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Datalogic

Pre-Annual General Meeting Information Mar 21, 2024

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Pre-Annual General Meeting Information

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DATALOGIC S.P.A.

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEL 30 APRILE 2024 IN UNICA CONVOCAZIONE

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO

Datalogic S.p.A.

Sede legale in via Candini 2, 40012 Calderara di Reno (BO) - capitale sociale euro 30.392.175,32 i.v. Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e partita IVA 01835711209 - REA BO 39717

DATALOGIC S.P.A.

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEL 30 APRILE 2024 IN UNICA CONVOCAZIONE

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO

***

PARTE ORDINARIA

PUNTO 1

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 di Datalogic S.p.A.; deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023. Informativa sul governo societario e presentazione della dichiarazione di carattere non finanziario redatta ai sensi del D.lgs. 254/2016.

Il fascicolo Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023 di Datalogic S.p.A. («Società») sarà messo a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la sede sociale, Borsa Italiana S.p.A., sul meccanismo di stoccaggio centralizzato autorizzato da Consob denominato "eMarket Storage" (consultabile all'indirizzo ), nonché sul sito Internet della Società e contiene il progetto di bilancio di esercizio di Datalogic S.p.A. e il bilancio consolidato, unitamente alla relazione sulla gestione e all'attestazione di cui all'art. 154-bis, comma 5, del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 («TUF»). La relazione di revisione redatta dalla società di revisione legale dei conti nonché la Relazione del Collegio Sindacale saranno messe a disposizione del pubblico insieme alla Relazione Finanziaria Annuale. Nei medesimi termini saranno inoltre messe a disposizione del pubblico la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari e la Dichiarazione di carattere non finanziario redatta ai sensi del D.lgs. 254/2016. Si rinvia pertanto a tali documenti.

***

Signori Azionisti,

rinviando per ogni dettaglio alla documentazione di bilancio che sarà pubblicata e messa a disposizione nei termini di legge, il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione

"Approvare il bilancio di Datalogic S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 che evidenzia un utile pari a euro 17.086.580 (diciasettemilioniottantaseimilacinquecentottanta/00)".

PUNTO 2

Deliberazioni relative alla destinazione del risultato dell'esercizio al 31 dicembre 2023.

Signori Azionisti,

il Consiglio di Amministrazione della Società, preso atto della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023, della relazione di revisione redatta dalla società di revisione legale dei conti nonché della relazione del Collegio Sindacale, visto il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, che evidenzia un utile pari a euro 17.086.580 (diciassettemilioniottantaseimilacinquecentottanta/00), e considerato che la riserva legale ha raggiunto il quinto del capitale sociale ai sensi dell'art. 2430 del codice civile,

Vi invita a destinare agli azionisti un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 12 (dodici/00) centesimi di euro per azione, con stacco cedola il 15 luglio 2024 (record date 16 luglio 2024) e pagamento a partire dal 17 luglio 2024, per un importo complessivo massimo di Euro 6.437.579 (seimilioniquattrocentotrentasettemilacinquecentosettantanove/00) attingendo al risultato dell'esercizio e di destinare la restante parte del risultato dell'esercizio alla riserva utili a nuovo.

* * *

Signori Azionisti,

rinviando per ogni dettaglio alla documentazione di bilancio pubblicata e messa a disposizione nei termini di legge, il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione

"Distribuire agli azionisti un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 12 (dodici/00) centesimi di euro per azione, con stacco cedola il 15 luglio 2024 (record date 16 luglio 2024) e pagamento a partire dal 17 luglio 2024, per un importo massimo di Euro 6.437.579 (seimilioniquattrocentotrentasettemilacinquecentosettantanove/00), attingendo al risultato dell'esercizio, considerato che la riserva legale ha raggiunto il quinto del capitale sociale ai sensi dell'art. 2430 del codice civile e di destinare la restante parte del risultato dell'esercizio alla riserva utili a nuovo".

PUNTO 3

Nomina del Consiglio di Amministrazione:

  • 3.1 determinazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione;
  • 3.2 determinazione della durata in carica del Consiglio di Amministrazione;
  • 3.3 nomina dei Consiglieri di Amministrazione;
  • 3.4 nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Signori Azionisti,

il Consiglio di Amministrazione della Società attualmente in carica scadrà con l'approvazione del bilancio della Società al 31 dicembre 2023, che è previsto sia approvato dall'Assemblea annuale convocata in sede ordinaria e straordinaria per il giorno 30 aprile 2024.

Pertanto, siete chiamati a rinnovare l'organo amministrativo di Datalogic, previa determinazione del numero dei suoi componenti e della durata del mandato consiliare.

A tal proposito – ricordando che l'articolo 15 dello Statuto sociale stabilisce che il Consiglio di Amministrazione della Società è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 15 membri, anche non soci, che durano in carica sino ad un massimo di 3 esercizi, secondo quanto stabilito dall'Assemblea all'atto della nomina, e che gli Amministratori sono rieleggibili – si fa presente che la nomina dell'organo amministrativo della Società avverrà per il tramite del cd. sistema del "voto di lista" (con ciò assicurando alle cd. "minoranze", in caso di presentazione di almeno due liste, la nomina di un Consigliere) e, dunque, sulla base di liste presentate dai soci che, da soli o insieme ad altri soci, siano complessivamente titolari (al momento del deposito delle liste medesime) di azioni rappresentanti almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria, ovvero nella minor misura richiesta dalla disciplina regolamentare emanata dalla Consob, con l'obbligo di comprovare la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste entro il termine di cui infra

previsto per la pubblicazione delle stesse da parte della Società. In proposito, si informa che la Consob ha stabilito nella misura del 2,5% la soglia per la presentazione delle liste dei candidati1 .

Ogni socio può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista e ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Ogni avente diritto al voto può votare una sola lista.

Gli azionisti che partecipano ad un sindacato di voto possono presentare o concorrere a presentare una sola lista e non possono votare liste diverse.

Come stabilito dalla Consob, i soci che presentano la lista devono fornire indicazione della loro identità e della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta2 .

Le liste dei candidati, elencati mediante un numero progressivo non superiore a 15, devono essere depositate secondo le modalità indicate nell'avviso di convocazione dell'Assemblea almeno 25 giorni prima di quello fissato per l'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione (i.e. entro il 5 aprile 2024).

La Società metterà le liste dei candidati a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet www.datalogic.com e con le altre modalità previste dalla Consob almeno 21 giorni prima della data dell'Assemblea (ovverosia entro il 9 aprile 2024).

Ai sensi di Statuto, ogni lista dovrà contenere il nominativo di (almeno) 1 candidato indipendente.

A tal proposito, considerata, da un lato, la qualifica di STAR attribuita a Datalogic da Borsa Italiana e, dall'altro, l'adesione da parte della Società al Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana, si raccomanda al socio che (da solo o insieme ad altri soci) intenda fissare:

  • (i) tra 3 e 8 il numero dei componenti l'organo amministrativo della Società, di presentare una lista contenete il nominativo di (almeno) 2 candidati indipendenti3 ;
  • (ii) tra 9 e 14 il numero dei componenti l'organo amministrativo della Società, di presentare una lista contenete il nominativo di (almeno) 3 candidati indipendenti4 .

Si segnala inoltre che il Consiglio di Amministrazione dell'11 novembre 2021, previa istruttoria del Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine, ha approvato i criteri quantitativi e qualitativi per la verifica dei requisiti di indipendenza degli amministratori ai sensi della raccomandazione 7, primo periodo, lettere c) e d), del Codice di Corporate Governance. Gli Azionisti sono invitati a consultare tali criteri, disponibili nella sezione "Assemblea degli azionisti" del sito internet della società (www.datalogic.com), nella scelta dei candidati amministratori da sottoporre all'Assemblea. I signori Azionisti che intendano proporre dei candidati alla carica di amministratore sono altresì invitati a tener conto dei suddetti criteri anche nelle dichiarazioni con le quali i singoli candidati alla carica di amministratore accettano la candidatura.

Unitamente a ciascuna lista dovranno essere depositate l'accettazione irrevocabile della candidatura da parte dei singoli candidati e le dichiarazioni con le quali i medesimi attestano, sotto la propria

1 Determinazione Consob n. 92/2024.

2 In occasione della presentazione di liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione della Società, si raccomanda di prendere visione della comunicazione Consob DEM/9017893 del 26 febbraio 2009.

3 Codice di Corporate Governance: Art. 2, raccomandazione 5 - Istruzioni al Regolamento mercati di Borsa Italiana: IA.2.10.6.

4 Codice di Corporate Governance: Art. 2, raccomandazione 5 - Istruzioni al Regolamento mercati di Borsa Italiana: IA.2.10.6.

responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché la sussistenza dei requisiti prescritti per le rispettive cariche.

Con le citate dichiarazioni dovrà, altresì, essere depositato un curriculum vitae contenente le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato, con indicazione dell'eventuale idoneità dei medesimi a qualificarsi come indipendenti5 .

Si raccomanda ai candidati di voler autorizzare la pubblicazione del proprio curriculum vitae sul sito internet della Società www.datalogic.com.

Si ricorda che l'art. 15 dello Statuto sociale stabilisce che la nomina degli organi sociali avvenga mediante la presentazione di liste formulate nel rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi. In particolare, per il prossimo mandato, ai sensi dell'art. 147-ter, comma 1-ter, del TUF, almeno due quinti degli amministratori dovranno essere eletti tra quelli del genere meno rappresentato; nel caso in cui, in considerazione del numero complessivo dei componenti del Consiglio di Amministrazione stabilito dall'Assemblea, il numero di componenti del genere meno rappresentato da eleggere risulti un numero frazionario, quest'ultimo sarà arrotondato all'unità superiore.

Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni contenute nell'articolo 15 dello Statuto sociale saranno considerate come non presentate.

Si segnala inoltre che il Consiglio di Amministrazione del 20 marzo 2018, previa istruttoria del Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine, ha approvato una politica in materia di diversità della composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo della Società, come successivamente modificata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2021 e del 14 marzo 2024, previa istruttoria del Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine (la «Politica sulla Diversità») con riferimento ad aspetti quali l'età, la composizione di genere e il percorso formativo e professionale, in applicazione dell'articolo 123-bis, comma 2, del TUF. Gli Azionisti sono invitati a consultare tale documento, disponibile nella sezione "Assemblea degli azionisti" del sito internet della società (www.datalogic.com), nella scelta dei candidati amministratori da sottoporre all'Assemblea.

All'elezione si procederà come di seguito precisato:

  • (i) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti, verranno tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, tutti gli amministratori da eleggere tranne uno;
  • (ii) il restante amministratore sarà individuato nel candidato indicato al primo posto dell'ordine progressivo della lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti e che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con coloro i quali abbiano presentato o votato la lista di cui al punto (i).

Ai fini del riparto degli Amministratori da eleggere, non si tiene conto delle liste che non hanno conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta dallo Statuto per la presentazione delle stesse.

Qualora con i candidati eletti con le modalità precedentemente indicate non sia assicurato il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi, gli esponenti del genere più rappresentato che siano stati eletti per ultimi nell'ambito dell'ordine progressivo previsto dalla lista che

5 Codice di Corporate Governance: Art. 2, raccomandazione 7.

ha riportato il maggior numero di voti saranno sostituiti, in numero sufficiente per ripristinare il rispetto del predetto criterio e secondo l'ordine progressivo della medesima lista, dagli esponenti del genere meno rappresentato che non siano stati eletti.

Analogamente si procederà nel caso in cui non sia assicurato il numero "minimo" di amministratori indipendenti, fermo restando, in ogni caso, il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi.

Nel caso in cui venga presentata un'unica lista - o nel caso in cui non venga presentata alcuna lista l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, senza osservare il procedimento sopra previsto, fermo restando il rispetto (i) del criterio della disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi e (ii) del numero minimo di Amministratori indipendenti.

Ai sensi dell'art. 15 dello Statuto sociale, si segnala che l'Assemblea degli azionisti, in occasione della nomina dell'organo amministrativo, potrà eleggere il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Per ogni ulteriore informazione sulla presentazione delle liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione si rinvia allo statuto della Società disponibile sul sito internet www.datalogic.com.

* * *

Signori Azionisti,

il Consiglio di Amministrazione vi invita a deliberare in merito:

  • (i) alla determinazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione, fissando la durata del mandato consiliare;
  • (ii) alla nomina dei Consiglieri di Amministrazione, tenuto conto di quanto deliberato al precedente punto (i);
  • (iii) alla nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione.

PUNTO 4

Determinazione del compenso annuale dei componenti del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20 dello Statuto sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Signori Azionisti,

ai sensi dell'art. 20 dello statuto sociale l'Assemblea è chiamata a deliberare sui compensi globali massimi da assegnare ai componenti il Consiglio di Amministrazione.

Al fine di dotare l'organo amministrativo di adeguate risorse per poter prevedere una remunerazione dell'Amministratore Delegato in linea con i compensi medi di mercato e, dall'altro, far fronte ad eventuali ulteriori soluzioni di governance che il Consiglio di Amministrazione ritenesse di dover implementare per una gestione dell'attività di impresa maggiormente efficace, la raccomandazione del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea è di stabilire, con espressa esclusione dei piani di compenso basati su strumenti finanziari approvati dall'Assemblea dei Soci, il compenso globale massimo assegnabile alla totalità dei membri del Consiglio di Amministrazione, compresi quelli investiti di particolari cariche, per l'esercizio sociale corrente (2024) e per la frazione di quello successivo (2025), sino alla data di approvazione del bilancio di esercizio della Società relativo all'esercizio 2024, in un importo annuo complessivo e cumulativo pari a euro 2.500.000,00

(duemilionicinquecentomila/00), rimettendo alla discrezionalità del Consiglio ogni decisione circa la ripartizione del suddetto importo globale massimo tra i diversi Consiglieri.

***

Signori Azionisti,

Vi invitiamo a presentare e a votare le vostre proposte sul compenso annuale dei componenti il Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20 dello Statuto sociale.

PUNTO 5

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti:

  • 5.1 approvazione della prima sezione (politica di remunerazione 2024); deliberazioni inerenti econseguenti;
  • 5.2 voto non vincolante sulla seconda sezione (compensi dell'esercizio 2023); deliberazioni inerentie conseguenti.

Signori Azionisti,

ai sensi dell'articolo 123-ter, commi 3-bis e 6, del TUF l'odierna Assemblea è chiamata a deliberare in merito alla prima e seconda sezione della Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti della società, predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'art. 84-quater del Regolamento Consob in materia di emittenti adottato con delibera n. 11971 del14 maggio 1999.

Ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, del TUF, la deliberazione dell'Assemblea sulla prima sezione è vincolante, ai sensi del citato art. 123-ter, comma 6 del TUF, mentre sulla seconda sezione l'Assemblea dovrà deliberare in senso favorevole o contrario, con deliberazione non vincolante.

Conseguentemente, si ritiene opportuno porre in votazione le proposte deliberative relative alla prima e alla seconda sezione in via separata. Per ogni ulteriore dettaglio, si rinvia alla Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'art. 84-quater del Regolamento Consob in materia di emittenti adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, che sarà pubblicata e messa a disposizione del pubblico nei termini di legge.

Di seguito sono riportate, per ciascuna delle due votazioni in merito al presente punto all'ordine del giorno, le relative proposte deliberative:

1. PRIMA VOTAZIONE

Signori Azionisti,

il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Datalogic S.p.A.

delibera

di approvare la prima sezione della "Relazione sulla Politica di remunerazione e sui compensi corrisposti" della Società, predisposta ai sensi dell'art. 123-ter comma 3 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58".

2. SECONDA VOTAZIONE

Signori Azionisti,

il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Datalogic S.p.A.

delibera

di esprimere parere favorevole sulla seconda sezione della "Relazione sulla Politica di remunerazione e sui compensi corrisposti" della Società, predisposta ai sensi dell'art. 123-ter comma 4 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58".

PUNTO 6

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca, per la parte non ancora eseguita, dell'autorizzazione deliberata dall'Assemblea del 27 aprile 2023; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Signori Azionisti,

con deliberazione assembleare assunta in data 27 aprile 2023, il Consiglio di Amministrazione della Società è stato autorizzato ad acquistare e disporre di azioni ordinarie (proprie) della Società, per un periodo non superiore a 18 mesi a decorrere dalla citata deliberazione assembleare del 27 aprile 2023, nel rispetto delle modalità e dei criteri ivi indicati.

In considerazione dell'opportunità di rinnovare l'autorizzazione, per le ragioni illustrate in dettaglio nella presente Relazione, il Consiglio di Amministrazione propone di revocare l'autorizzazione concessa con delibera del 27 aprile 2023, a far data dalla data della delibera assembleare e per la parte non eseguita, e di deliberare contestualmente una nuova autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie della Società nei termini illustrati nella presente Relazione, predisposta ai sensi e per gli effetti dell'art. 125-ter del TUF, dell'art. 73 del regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 come successivamente integrato e modificato (il "Regolamento Emittenti") e dell'allegato 3A, schema n. 4, del Regolamento Emittenti.

1. Motivazioni per le quali è richiesta l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie.

La richiesta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, oggetto della presente proposta, è finalizzata a consentire alla Società, previo reperimento di adeguata copertura finanziaria compatibile con i programmi futuri, gli investimenti e i vincoli contrattuali in essere, di acquistare e disporre delle azioni ordinarie, nel rispetto degli artt. 2357 e seguenti del codice civile, dell'art. 132 del TUF e delle applicabili disposizioni del Regolamento Emittenti, del Regolamento (UE) n. 596 del 16 aprile 2014 relativo agli abusi di mercato ("Regolamento MAR"), del Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell'8 marzo 2016 ("Regolamento Delegato"), nonché in conformità alle prassi di mercato di tempo in tempo ammesse, per le seguenti finalità:

  • (i) sostegno della liquidità ed efficienza del mercato;
  • (ii) perseguire un efficiente impiego della liquidità generata dall'attività caratteristica della Società anche tramite investimento a medio e lungo termine in azioni proprie;
  • (iii) impiego a servizio di piani di compensi basati su strumenti finanziari ai sensi dell'articolo 114 bis del TUF, nonché da programmi di assegnazione gratuita di azioni agli Azionisti; e
  • (iv) conservare per successivi utilizzi, ivi incluso: corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti, nell'ambito di operazioni di interesse della Società, inclusa la destinazione al servizio di prestiti obbligazionari convertibili in azioni della Società o prestiti obbligazionari con warrant.

Si precisa che la richiesta di autorizzazione comprende altresì la facoltà del Consiglio di Amministrazione di compiere ripetute e successive operazioni di acquisto e vendita (o altri atti di disposizione) di azioni proprie anche su base rotativa (c.d. revolving), anche per frazioni del quantitativo massimo autorizzato, di modo che, in ogni tempo, il quantitativo di azioni oggetto del proposto acquisto e nella proprietà della Società e, se del caso, delle società da esse controllate, non ecceda i limiti previsti dalla legge e dall'autorizzazione dell'Assemblea e in ogni caso tale acquisto sia realizzato in conformità alle applicabili disposizioni del TUF, Regolamento Emittenti, del Regolamento MAR, del Regolamento Delegato nonchéalle prassi di mercato di tempo in tempo ammesse.

2. Numero massimo, categoria e valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione.

Ai sensi dell'art. 2357, comma 3, del Codice Civile l'autorizzazione è richiesta per l'acquisto, anche in più tranche, di azioni ordinarie Datalogic con un valore nominale di Euro 0,52 ciascuna, fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni ordinarie Datalogic di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società da essa controllate, non sia complessivamente superiore alla quinta parte del capitale sociale della Società.

Alla data della presente relazione, il capitale sociale sottoscritto e versato di Datalogic ammonta a Euro 30.392.175,32 ed è suddiviso in n. 58.446.491 azioni ordinarie con un valore nominale di Euro 0,52 ciascuna. Alla data della presente relazione, la Società detiene in totale n. 4.800.000 azioni proprie ordinarie pari al 8,21% del capitale sociale emesso ed al 4,99% dei diritti di voto avendo la società adottato il c.d. "voto maggiorato" mentre le società controllate da Datalogic S.p.A. non detengono azioni della medesima.

3. Informazioni utili ai fini di una compiuta valutazione del rispetto della disposizione prevista dall'art. 2357 del codice civile.

In conformità dell'art. 2357, comma 1, del codice civile, gli acquisti di azioni proprie potranno avvenire esclusivamente nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato al momento dell'effettuazione di ciascuna operazione e potranno riguardare esclusivamente azioni interamente liberate.

Anteriormente all'effettuazione di ciascuna operazione di acquisto di azioni ordinarie che sia condotta per le finalità indicate nel paragrafo 1 che precede, il Consiglio di Amministrazione e per esso l'Amministratore Delegato, dovrà verificare che siano rispettati i limiti stabiliti dall'art. 2357 del codice civile. Per consentire le verifiche sulle società controllate, saranno impartite a queste specifiche direttive per la tempestiva comunicazione alla Società di ogni eventuale acquisto di azioni ordinarie della controllante effettuato ai sensi dell'art. 2359-bis del codice civile.

Le disposizioni di legge e i principi contabili di tempo in tempo applicabili dovranno essere osservati ai fini delle appostazioni contabili da eseguire in occasione dell'acquisto di azioni, loro alienazione,

permuta, conferimento o svalutazione. In caso di alienazione, permuta, conferimento o svalutazione, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, fino allo spirare del termine dell'autorizzazione deliberata dall'assemblea, entro le condizioni, limiti quantitativi e di spesa stabiliti dalla stessa assemblea.

L'acquisto oggetto della vostra autorizzazione è conforme al limite disposto dall'art. 2357, comma 3, del codice civile, considerato che esso ha ad oggetto un numero di azioni che, sommato alle azioni già detenute dalla Società, non eccede la quinta parte del capitale sociale.

Si precisa al riguardo che le società controllate non detengono azioni della Società.

Resta inteso che il Consiglio di Amministrazione e, per esso, l'Amministratore Delegato è tenuto a verificare il rispetto delle condizioni richieste dall'art. 2357, comma 1 e 3, del codice civile per l'acquisto di azioni proprie all'atto in cui procede al compimento di ogni acquisto autorizzato.

4. Durata per la quale l'autorizzazione è richiesta.

Il Consiglio di Amministrazione propone di stabilire la durata dell'autorizzazione all'acquisto delle azioni proprie nel termine massimo consentito dalla legge, attualmente fissato dall'art. 2357, comma 2, del codice civile in un periodo di diciotto mesi, dalla data della delibera di approvazione della presente proposta da parte dell'Assemblea. Durante tale periodo gli acquisti di azioni potranno avvenire in una o più volte e in ogni momento, secondo quanto determinato dal Consiglio di Amministrazione, e in ogni caso in misura e tempi liberamente determinati, nel rispetto delle norme applicabili, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società.

L'autorizzazione all'alienazione, disposizione e/o utilizzo è richiesta senza limiti temporali anche al fine di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità per effettuare gli atti di disposizione delle azioni.

5. Corrispettivo minimo e corrispettivo massimo delle azioni proprie da acquistare.

In caso di acquisto di azioni della Società, il prezzo di acquisto delle azioni sarà individuato, di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle eventuali prescrizioni regolamentari o prassi di mercato ammesse, ma, in ogni caso, non potrà essere né inferiore né superiore di oltre il 15% (quindici per cento) rispetto al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente (a chiusura di seduta) a quello in cui verrà effettuata l'operazione di acquisto, nel rispetto in ogni caso dei termini e delle condizioni stabilite dalle disposizioni di legge e regolamentari, anche di rango europeo, di tempo in tempo vigenti, nonché delle prassi di mercato ammesse, di tempo in tempo vigenti, ove applicabili.

Il Consiglio di Amministrazione propone di essere autorizzato ad alienare, disporre delle e/o utilizzare, ai sensi dell'art. 2357-ter del codice civile, a qualsiasi titolo e in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, le azioni proprie in portafoglio e quelle acquistate in attuazione dell'autorizzazione eventualmente concessa dall'Assemblea, per le finalità indicate nel paragrafo 1 che precede, secondo modalità, termini e condizioni determinati di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione, avuto riguardo alle modalità realizzative in concreto impiegate, all'andamento dei prezzi del titolo Datalogic e al migliore interesse della Società, restando inteso che i proventi di ogni eventuale atto di disposizione delle azioni proprie potranno essere utilizzati per ulteriori acquisti di azioni, fino alla scadenza della richiesta autorizzazione assembleare, nei limiti da questa e dalla disciplina vigente previsti.

6. Modalità attraverso le quali gli acquisti e le alienazioni saranno effettuati.

Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate sui mercati regolamentati secondo quanto consentito dalle disposizioni di legge e regolamentari, anche di rango europeo, di tempo in tempo vigenti e, quindi, tra l'altro dalle applicabili disposizioni del Regolamento Emittenti, del Regolamento MAR, del Regolamento Delegato, nonché dalle prassi di mercato di tempo in tempo ammesse e in ogni caso secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi.

Con riferimento alle operazioni di disposizione delle azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione propone che le medesime siano effettuate con ogni modalità che sia ritenuta opportuna al conseguimento dell'interesse della Società, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti e delle finalità di cui alla presente proposta di delibera, ivi comprese:

  • (i) l'assegnazione ai beneficiari dei piani di incentivazione azionaria di volta in volta implementati nei termini e alle condizioni previste dai piani medesimi;
  • (ii) l'eventuale impiego di azioni proprie come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti, nell'ambito di operazioni nell'interesse della Società;
  • (iii) la destinazione delle azioni proprie, che risultassero eccedenti rispetto a quelle effettivamente da destinarsi a servizio dei piani di incentivazione cui al precedente punto (i), ad altre finalità consentite dalle vigenti disposizioni di legge nell'interesse della Società medesima;
  • (iv) la disposizione delle azioni proprie mediante vendite sui mercati regolamentati o al di fuori dei mercati regolamentati, tramite ABB, a blocchi o mediante permuta, prestito titoli o assegnazione gratuita, in ogni caso nel rispetto della normativa pro tempore vigente e delle prassi ammesse.

Si propone altresì di autorizzare il Consiglio di Amministrazione a compiere operazioni successive e ripetute di acquisto e disposizione, come indicato nella presente relazione.

7. Informazioni sulla strumentalità dell'acquisto alla riduzione del capitale.

Si fa presente che l'acquisto di azioni proprie oggetto della presente richiesta di autorizzazione non è strumentale alla riduzione del capitale sociale tramite annullamento delle azioni proprie acquistate, ferma peraltro restando per la Società, qualora venisse in futuro approvata dall'Assemblea una riduzione del capitale sociale, la facoltà di darvi esecuzione anche mediante annullamento delle azioni proprie detenute in portafoglio.

* * *

Signori Azionisti,

alla luce di quanto sopra illustrato, il Consiglio di Amministrazione Vi propone di assumere le seguenti deliberazioni:

"L'Assemblea degli Azionisti di Datalogic S.p.A.:

delibera

  • 1. di revocare, per la parte non ancora eseguita alla data dell'Assemblea, l'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie deliberata dall'Assemblea il 27 aprile 2023;
  • 2. di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2357 e ss. del codice civile e dell'articolo 132 del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, l'acquisto di azioni proprie della Società, in una o più volte, per un periodo non superiore a 18 mesi a decorrere dalla data della presente delibera nel rispetto dei seguenti termini e condizioni:
    • i. l'acquisto potrà essere effettuato per le seguenti finalità:

  • sostegno della liquidità ed efficienza del mercato;
  • perseguire un efficiente impiego della liquidità generata dall'attività caratteristica della Società anche tramite investimento a medio e lungo termine in azioni proprie;
  • impiego a servizio di piani di compensi basati su strumenti finanziari ai sensi dell'articolo 114-bis del TUF, nonché da programmi di assegnazione gratuita di azioni agli Azionisti;
  • conservare per successivi utilizzi, ivi incluso: corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti, nell'ambito di operazioni di interesse della Società, inclusa la destinazione al servizio di prestiti obbligazionari convertibili in azioni della Società o prestiti obbligazionari con warrant.
  • ii. l'acquisto dovrà essere effettuato in osservanza delle prescrizioni di legge di volta in volta applicabili e, in particolare, dell'art. 132 del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, dell'art. 144 bis del Regolamento Consob 11971/1999, del Regolamento delegato (UE) n. 2016/1052 dell'8 marzo 2016, nonché eventualmente delle prassi di mercato pro tempore vigenti;
  • iii. il prezzo di acquisto delle azioni sarà individuato, di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione, ma, in ogni caso, non potrà essere né inferiore né superiore di oltre il 15% (quindici per cento) rispetto al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente (a chiusura di seduta) a quello in cui verrà effettuata l'operazione di acquisto, nel rispetto in ogni caso dei termini e delle condizioni stabilite dalle disposizioni di legge e regolamentari, anche di rango europeo, di tempo in tempo vigenti, nonché delle prassi di mercato ammesse, di tempo in tempo vigenti, ove applicabili;
  • iv. il numero massimo delle azioni acquistate non potrà avere un valore nominale complessivo eccedente la quinta parte del capitale sociale della Società alla data della presente delibera, incluse le eventuali azioni possedute dalle società controllate;
  • 3. di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, attribuendo ogni più ampio potere per l'esecuzione delle operazioni di disposizione di cui alla presente delibera, nonché di ogni altra formalità alle stesse relativa, ivi incluso l'eventuale conferimento di incarichi ad intermediari abilitati ai sensi di legge e con facoltà di nominare procuratori speciali, affinché, ai sensi dell'art. 2357-ter del codice civile, possa disporre delle azioni proprie acquistate in base alla presente delibera, o comunque in portafoglio della Società, in qualsiasi momento, in tutto e/o in parte, in una o più volte, senza limiti di tempo, anche prima di aver esaurito gli acquisti, (i) mediante assegnazione ai beneficiari dei piani di incentivazione azionaria di volta in volta implementati nei termini e alle condizioni previste dai piani medesimi; (ii) eventualmente, impiegando le azioni proprie come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti, nell'ambito di operazioni nell'interesse della Società; (iii) eventualmente, destinando le azioni proprie, che risultassero eccedenti rispetto a quelle effettivamente da destinarsi a servizio dei piani di incentivazione cui al precedente punto (i), ad altre finalità consentite dalle vigenti disposizioni di legge nell'interesse della Società medesima o comunque (iv) disponendo delle stesse mediante alienazione sui mercati regolamentati o al di fuori dei mercati regolamentati, tramite ABB, a blocchi o mediante permuta, prestito titoli o assegnazione gratuita, in ogni caso nel rispetto della normativa pro tempore vigente e delle prassi ammesse; fermo restando che (a) gli atti dispositivi effettuati nell'ambito di operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti, potranno avvenire al prezzo o al valore che risulterà congruo e in linea con l'operazione, in ragione delle caratteristiche e della natura dell'operazione stessa e tenuto anche conto dell'andamento di mercato; e che (b) gli atti di disposizione di azioni proprie al servizio dei piani di incentivazione avverranno nei termini e alle condizioni previste, di volta in volta, dai piani medesimi; l'autorizzazione di cui al presente punto è accordata senza limiti temporali;
  • 4. di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso all'Amministratore Delegato, ogni più ampio potere necessario od opportuno per effettuare gli acquisti di azioni proprie, anche

attraverso programmi di riacquisto, nonché per il compimento degli atti di alienazione, disposizione e/o utilizzo di tutte o parte delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio della Società e comunque per dare attuazione alle deliberazioni che precedono, anche a mezzo di propri procuratori, anche approvando ogni e qualsiasi disposizione esecutiva del relativo programma di acquisto e ottemperando a quanto eventualmente richiesto dalle Autorità competenti.".

* * *

PARTE STRAORDINARIA

UNICO PUNTO DI PARTE STRAORDINARIA

Modifica degli artt. 5, 15, 17, 18 e 30 dello Statuto sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Signori Azionisti,

siete stati convocati in Assemblea Straordinaria per deliberare sulla proposta di modificazione di alcune disposizioni del vigente Statuto sociale.

La presente relazione viene redatta in conformità allo Schema 3 dell'Allegato 3A del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 concernente la disciplina degli emittenti.

1. Motivazioni delle proposte

1.1 Adeguamenti concernenti la convocazione del Consiglio di Amministrazione

Si propone, ai fini di garantire maggiore flessibilità e facilitare la convocazione delle adunanze del Consiglio di Amministrazione, di modificare l'articolo 17 in maniera da: (i) aumentare il novero di strumenti di convocazione delle riunioni del Consiglio, prevedendo, oltre alla convocazione a mezzo di raccomandata o posta elettronica certificata, anche tramite posta elettronica semplice; (ii) prevedere che la convocazione d'urgenza sia effettuata con gli stessi mezzi sopracitati; e (iii) modificare il termine di convocazione d'urgenza da due giorni a ventiquattro ore prima della data fissata per la riunione.

1.2 Adeguamenti concernenti le modalità di partecipazione nelle adunanze del Consiglio di Amministrazione

Ai fini di garantire maggiore flessibilità allo svolgimento delle riunioni consiliari, si propone – in linea con i recenti orientamenti dottrinali sul punto – di prevedere che le riunioni del Consiglio di Amministrazione possano svolgersi, anche in via esclusiva, tramite mezzi di telecomunicazione a distanza, con tutti i partecipanti, ivi compresi il Presidente e il segretario verbalizzante, collegati da remoto.

In ragione di quanto precede, si propone di modificare lo Statuto sociale, e segnatamente l'articolo 18, al fine di adeguare le previsioni in materia di svolgimento delle riunioni del Consiglio di Amministrazione in maniera da consentire la partecipazione esclusiva alle medesime tramite mezzi di telecomunicazione a distanza.

1.3 Altre modifiche dello statuto

Si propongono altresì alcune ulteriori modifiche dello statuto sociale che hanno eminentemente carattere formale.

Tali modifiche sono di seguito illustrate.

Articolo 5: si propone di revocare la delega ex art. 2443 del Codice Civile conferita dall'Assemblea del 23 maggio 2018 al Consiglio di Amministrazione per aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte, anche in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione sensi dell'articolo 2441, comma 4, del codice civile, in ragione del fatto la relativa scadenza è avvenuta in data 22 maggio 2023 e tale delega non è mai stata utilizzata.

Articolo 15: si propone di apportare una modifica formale all'articolo 15 per sostituire il riferimento al Codice di Autodisciplina delle società quotate con il Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.

Articolo 30: si propone l'eliminazione completa dell'articolo, in quanto: (i) i riferimenti alle disposizioni legislative concernenti l'equilibrio di genere ivi contenuti (i.e. L. 12 luglio 2011, n. 120) non sono più attuali; e (ii) lo Statuto sociale già richiama, ogni volta che viene menzionata la normativa sull'equilibrio di genere, la disciplina pro tempore vigente, senza che occorra specificare le singole disposizioni.

2. Proposte di modifica dello Statuto Sociale di Datalogic

Si propone a procedere ad alcune modifiche dello statuto sociale che hanno eminentemente carattere formale.

Le modifiche statutarie sottoposte all'approvazione dell'Assemblea secondo quanto sopra indicato sono illustrate nel quadro sinottico di seguito riportato.

Testo vigente Proposta di modifica
Articolo 5
[…] […]
È consentita, nei modi e nelle forme di legge, È consentita, nei modi e nelle forme di legge,
l'assegnazione di utili e/o di riserve di utili ai l'assegnazione di utili e/o di riserve di utili ai
prestatori di lavoro dipendenti della Società o di prestatori di lavoro dipendenti della Società o di
società controllate, mediante l'emissione di azioni ai società controllate, mediante l'emissione di azioni ai
sensi del primo comma dell'art. 2349 del Codice sensi del primo comma dell'art. 2349 del Codice
Civile. Civile.
L'Assemblea riunitasi in sede straordinaria in data 23 L'Assemblea riunitasi in sede straordinaria in data 23
maggio 2018 ha deliberato: maggio 2018 ha deliberato:
(i) di delegare al Consiglio di Amministrazione, ai (i) di delegare al Consiglio di Amministrazione, ai
sensi dell'art. 2443, cod. civ., la facoltà di aumentare sensi dell'art. 2443, cod. civ., la facoltà di aumentare
il capitale sociale a pagamento, in una o più volte, il capitale sociale a pagamento, in una o più volte,
anche in via scindibile, fino al 22 maggio 2023, con anche in via scindibile, fino al 22 maggio 2023, con
esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441,
comma 4, cod. civ. per un importo massimo di comma 4, cod. civ. per un importo massimo di
nominali Euro 3.039.217,53 (tre milioni trentanove nominali Euro 3.039.217,53 (tre milioni trentanove
mila duecento diciassette // 53) mediante emissione di mila duecento diciassette // 53) mediante emissione di
massime numero 5.844.649 azioni ordinarie del valore massime numero 5.844.649 azioni ordinarie del valore
nominale di Euro 0,52 ciascuna. In particolare, il nominale di Euro 0,52 ciascuna. In particolare, il
capitale sociale potrà esser aumentato (i) ai sensi capitale sociale potrà esser aumentato (i) ai sensi
dell'art. 2441, comma 4 primo periodo, cod. civ., dell'art. 2441, comma 4 primo periodo, cod. civ.,
mediante conferimento di beni in natura aventi ad mediante conferimento di beni in natura aventi ad
oggetto aziende, rami d'azienda o partecipazioni, oggetto aziende, rami d'azienda o partecipazioni,
nonché beni conferenti con l'oggetto sociale della nonché beni conferenti con l'oggetto sociale della
Società e delle società da questa partecipate, e/o (ii) ai Società e delle società da questa partecipate, e/o (ii) ai
sensi dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, cod. sensi dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, cod.

civ., qualora le azioni di nuova emissione siano offerte
in sottoscrizione a
investitori istituzionali e/o a
partner, industriali e/o finanziari che il Consiglio di
Amministrazione ritenga strategici per l'attività della
Società. Ai fini dell'esercizio della delega di cui sopra,
in entrambi i casi al Consiglio di Amministrazione è
conferito ogni potere per fissare, per ogni singola
tranche, il numero, il prezzo unitario di emissione
(comprensivo
dell'eventuale
sovrapprezzo)
e
il
godimento delle azioni ordinarie, nei limiti di cui
all'art. 2441, commi 4 e 6, cod. civ.
(ii) di conferire al Consiglio di Amministrazione, e per
civ., qualora le azioni di nuova emissione siano offerte
in sottoscrizione a investitori istituzionali e/o a
partner, industriali e/o finanziari che il Consiglio di
Amministrazione ritenga strategici per l'attività della
Società. Ai fini dell'esercizio della delega di cui sopra,
in entrambi i casi al Consiglio di Amministrazione è
conferito ogni potere per fissare, per ogni singola
tranche, il numero, il prezzo unitario di emissione
(comprensivo
dell'eventuale
sovrapprezzo)
e
il
godimento delle azioni ordinarie, nei limiti di cui
all'art. 2441, commi 4 e 6, cod. civ.
(ii) di conferire al Consiglio di Amministrazione, e per
esso al suo Presidente e all'Amministratore Delegato
pro-tempore in carica, in via disgiunta tra loro e anche
per mezzo di speciali procuratori all'uopo nominati,
ogni più ampio potere senza
esclusione alcuna,
necessario od opportuno per dare esecuzione alle
delibere che precedono ed esercitare le facoltà oggetto
delle
stesse,
nonché
apportare
ai
deliberati
assembleari
ogni
modifica,
integrazione
o
soppressione,
non
sostanziale,
che
si
rendesse
necessaria, a richiesta di ogni autorità competente
ovvero in sede di iscrizione al Registro delle Imprese,
in rappresentanza della Società.
esso al suo Presidente e all'Amministratore Delegato
pro-tempore in carica, in via disgiunta tra loro e anche
per mezzo di speciali procuratori all'uopo nominati,
ogni più ampio potere senza esclusione alcuna,
necessario od opportuno per dare esecuzione alle
delibere che precedono ed esercitare le facoltà oggetto
delle
stesse,
nonché
apportare
ai
deliberati
assembleari
ogni
modifica,
integrazione
o
soppressione,
non
sostanziale,
che
si
rendesse
necessaria, a richiesta di ogni autorità competente
ovvero in sede di iscrizione al Registro delle Imprese,
in rappresentanza della Società.
Articolo 15
[…] […]
In particolare, al Consiglio di Amministrazione è
attribuito il potere di istituire comitati e commissioni
anche allo scopo di conformare il sistema di governo
societario
al
modello
previsto
dal
Codice
di
Autodisciplina delle società quotate predisposto dalla
Borsa Italiana S.p.A
[….]
In particolare, al Consiglio di Amministrazione è
attribuito il potere di istituire comitati e commissioni
anche allo scopo di conformare il sistema di governo
societario
al
modello
previsto
dal
Codice
di
AutodisciplinaCorporate Governance delle società
quotate predisposto dallapromosso da Borsa Italiana
S.p.A
[….]
Articolo 17
Il Consiglio di Amministrazione sarà convocato dal
Presidente o, in caso di suo impedimento, dal Vice
Presidente
più
anziano
d'età
(se
nominato)
o
dall'amministratore
delegato,
ogni
qualvolta
lo
ritenga opportuno o quando gliene facciano richiesta
almeno 2 (due) amministratori, nella sede sociale o
altrove, mediante raccomandata o posta elettronica
certificata inviata ai componenti il Consiglio stesso e
ai componenti del Collegio
Sindacale, almeno 5
(cinque) giorni prima della data fissata e, in caso di
urgenza, con telegramma o telefax spedito almeno 2
(due) giorni prima della data fissata per la riunione.
[…]
Il Consiglio di Amministrazione sarà convocato dal
Presidente o, in caso di suo impedimento, dal Vice
Presidente
più
anziano
d'età
(se
nominato)
o
dall'amministratore
delegato,
ogni
qualvolta
lo
ritenga opportuno o quando gliene facciano richiesta
almeno 2 (due) amministratori, nella sede sociale o
altrove, mediante raccomandata, posta elettronica
semplice o posta elettronica certificata inviata
ai
componenti il Consiglio stesso e ai componenti del
Collegio Sindacale, almeno 5 (cinque) giorni prima
della data fissata e, in caso di urgenza, con telegramma
o telefax spedito almeno 2 (due) giorni ventiquattro
ore prima della data fissata per la riunione.
[…]
Articolo 18
[…] […]

Le riunioni del Consiglio saranno validamente costituite anche quando tenute a mezzo di teleconferenze o videoconferenze, a condizione che siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e di parità di trattamento dei consiglieri.

In tal caso, è necessario che: (i) sia consentito al Presidente o in sua assenza al vicepresidente se nominato o all'Amministratore Delegato, anche tramite l'ufficio di presidenza, di accertare inequivocabilmente l'identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell'adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione, (ii) che sia consentito a tutti gli intervenuti di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale nella trattazione degli argomenti discussi, che sia loro consentito lo scambio di documenti relativi a tali argomenti e la votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno, (iii) sia consentito al Segretario di percepire adeguatamente gli eventi oggetto di verbalizzazione e (iv) a meno che si tratti di adunanza totalitaria, vengano indicati nell'avviso di convocazione i luoghi audio/video collegati a cura della società, nei quali gli intervenuti possano affluire, dovendosi ritenere svolta la riunione nel luogo ove siano presenti il Presidente e il Segretario.

Nel caso di impedimento del Presidente e/o del Segretario ad essere presenti nel medesimo luogo, la riunione del Consiglio si considera tenuta nel luogo in cui si trova il Segretario a condizione che al Presidente sia comunque consentito di controllare e sottoscrivere il verbale redatto dal Segretario.

In caso di impedimento del Segretario, il Consiglio di Amministrazione potrà nominare un diverso soggetto affinché provveda alla verbalizzazione delle riunioni.

[…]

Le riunioni del Consiglio saranno validamente costituite anche quando tenute – anche in via esclusiva – a mezzo di teleconferenze o videoconferenze (omettendo, nel caso di riunione svolta esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione, l'indicazione del luogo fisico di svolgimento della riunione), a condizione che siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e di parità di trattamento dei consiglieri.

In tal caso, è necessario che: (i) sia consentito al Presidente o in sua assenza al vicepresidente se nominato o all'Amministratore Delegato, anche tramite l'ufficio di presidenza, di accertare inequivocabilmente l'identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell'adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione, (ii) che sia consentito a tutti gli intervenuti di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale nella trattazione degli argomenti discussi, che sia loro consentito lo scambio di documenti relativi a tali argomenti e la votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno, (iii) sia consentito al Segretario di percepire adeguatamente gli eventi oggetto di verbalizzazione e (iv) a meno che si tratti di adunanza totalitaria, vengano indicati nell'avviso di convocazione i luoghi audio/video collegati a cura della società, nei quali gli intervenuti possano affluire, dovendosi ritenere svolta la riunione nel luogo ove siano presenti il Presidente e il Segretario.

Nel caso di impedimento del Presidente e/o del Segretario ad essere presenti nel medesimo luogo, ovvero nel caso di riunioni tenute esclusivamente a mezzo di teleconferenze o videoconferenze, la riunione del Consiglio si considera tenuta nel luogo in cui si trova il Segretario a condizione che al Presidente sia comunque consentito, successivamente allo svolgimento della riunione, di controllare e sottoscrivere il verbale redatto dal Segretario.

In caso di impedimento del Segretario, il Consiglio di Amministrazione potrà nominare un diverso soggetto affinché provveda alla verbalizzazione delle riunioni.

[…]

Articolo 30

Le disposizioni del presente Statuto finalizzate a garantire il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi trovano applicazione ai primi tre rinnovi, rispettivamente, del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale successivi all'entrata in vigore ed all'acquisto dell'efficacia delle disposizioni dell'art. 1 della Legge 12 luglio 2011, n. 120, pubblicata sulla G.U. n. 174 del 28 luglio 2011.

La composizione del collegio sindacale indicata nell'art. 21, caratterizzata dalla nomina di tre sindaci effettivi e di tre sindaci supplenti, trova applicazione a decorrere dal primo rinnovo dell'organo di controllo Le disposizioni del presente Statuto finalizzate a garantire il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi trovano applicazione ai primi tre rinnovi, rispettivamente, del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale successivi all'entrata in vigore ed all'acquisto dell'efficacia delle disposizioni dell'art. 1 della Legge 12 luglio 2011, n. 120, pubblicata sulla G.U. n. 174 del 28 luglio 2011.

La composizione del collegio sindacale indicata nell'art. 21, caratterizzata dalla nomina di tre sindaci effettivi e di tre sindaci supplenti, trova applicazione a decorrere dal primo rinnovo dell'organo di controllo

successivo all'entrata in vigore ed all'acquisto dell'efficacia delle disposizioni dell'art. 1 della Legge 12 luglio 2011, n. 120, pubblicata sulla G.U. n. 174 del 28 luglio 2011. Fino a tale momento il collegio sindacale è composto da tre sindaci effettivi e da due sindaci supplenti.

successivo all'entrata in vigore ed all'acquisto dell'efficacia delle disposizioni dell'art. 1 della Legge 12 luglio 2011, n. 120, pubblicata sulla G.U. n. 174 del 28 luglio 2011. Fino a tale momento il collegio sindacale è composto da tre sindaci effettivi e da due sindaci supplenti.

3. Informazioni circa la ricorrenza del diritto di recesso

Si segnala che, ove accolte, le modifiche statutarie proposte non attribuiscono il diritto di recesso in capo agli azionisti che non dovessero concorrere alla relativa approvazione, dal momento che non ricorre nessuna delle fattispecie di recesso previste dall'articolo 2437 del codice civile.

* * *

Tutto quanto premesso, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di delibera:

"L'Assemblea straordinaria di Datalogic S.p.A., esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione,

delibera

  • 1. di modificare gli articoli 5, 15, 17, 18 e 30 dello Statuto sociale secondo quanto indicato nella colonna di destra della tabella sinottica con testo a fronte riportata nella Relazione illustrativa della Società ai sensi dell'art. 72 della Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999;
  • 2. di dare mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato, anche disgiuntamente fra loro e con facoltà di subdelega, per l'esecuzione di tutti gli adempimenti e le formalità comunque connessi o conseguenti alla presente delibera e per apportare a quest'ultima tutte le modifiche, integrazioni e/o soppressioni eventualmente necessarie ai fini dell'iscrizione nel Registro delle Imprese.

* * *

Calderara di Reno (BO), 21 marzo 2024 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Cav. Ing. Romano Volta

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