Annual Report • Mar 30, 2021
Annual Report
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ai sensi del D.Lgs. 254/2016


| Lettera agli Stakeholder | 4 |
|---|---|
| IL GRUPPO, LA STORIA E LA NOSTRA VISIONE | 7 |
| Storia di Datalogic | 11 |
| Prodotti e applicazioni | 12 |
| UNA SOLIDA STRUTTURA PER LA GESTIONE RESPONSABILE | 19 |
| Struttura del Gruppo | 21 |
| La Corporate Governance | 22 |
| Il modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 | 23 |
| Approccio alla fiscalità | 24 |
| Sistemi di gestione e normative ISO | 26 |
| Gestione integrata del rischio | 27 |
| Integrità della condotta aziendale | 31 |
| INNOVAZIONE E RESILIENZA TECNOLOGICA | 33 |
| Innovazione rivoluzionaria | 35 |
| Investimenti in innovazione e R&D | 38 |
| L'innovazione al servizio del settore sanitario | 38 |
| Processo di innovazione e rilascio dei nuovi prodotti | 39 |
| Open Innovation | 40 |
| Resilienza tecnologica e sicurezza dei dati informatici | 41 |
| SALUTE E BENESSERE | 43 |
| Salute e sicurezza dei nostri lavoratori | 45 |
| Welfare e benessere | 49 |
| Tutela delle istanze di salute e sicurezza all'interno della catena del valore | 50 |
| UGUAGLIANZA ED EMPOWERMENT | 53 |
| Il capitale umano del Gruppo | 55 |
| Le persone e il valore della diversità | 56 |
| CRESCITA E FORMAZIONE | 61 |
| La valorizzazione delle Risorse Umane | 63 |
| Sviluppo delle competenze e crescita professionale | 64 |
| Performance management | 66 |
| L'IMPEGNO PER L'AMBIENTE | 69 |
| La tutela dell'ambiente in Datalogic | 71 |
| I consumi energetici e le emissioni di CO₂ | 72 |
| La gestione dei rifiuti | 74 |
| L'impatto ambientale dei nostri prodotti | 75 |
| DATALOGIC È PARTNER DEI SUOI STAKEHOLDER PER LO SVLUPPO SOSTENIBILE | 79 |
| La gestione strategica della catena di fornitura e le performance ambientali e sociali dei fornitori | 80 |
| I clienti e la customer centricity per Datalogic | 81 |
| Le iniziative a sostegno del terriorio e delle comunità | 82 |
| APPROFONDIMENTI | 85 |
| NOTA METODOLOGICA | 93 |
| Dialogo con gli Stakeholder e analisi di materialità | 96 |
| GRI CONTENT INDEX | 103 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE | 109 |

Cari lettori,
In un anno eccezionale per il pianeta, la Dichiarazione Non Finanziaria di Datalogic giunge alla sua quarta edizione marcando una tappa importante del processo ormai maturo di analisi, inclusione sociale e reporting con il quale la nostra organizzazione si impegna a rendicontare e a comunicare con oggettività e trasparenza il proprio posizionamento in materia di sostenibilità.
Questo strumento intende dunque raccontare il ruolo sociale e l'impegno ambientale che da sempre ispirano il nostro operato, attraverso un percorso narrativo orientato al perseguimento dei Sustainable Development Goals (SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Innovazione e resilienza tecnologica sono temi prioritari per la nostra organizzazione (SDG 9), impegnata nell'inesausta ricerca di soluzioni innovative per offrire prodotti all'avanguardia e sicuri, che siano portatori di impatti positivi per le comunità e per l'ambiente.
In un anno nel quale la pandemia ha messo in ginocchio l'intero pianeta, il nostro Gruppo ha garantito ai propri lavoratori e ai propri fornitori in tutti i siti produttivi nel mondo il rispetto dei più alti standard di sicurezza e di tutela della salute e del benessere delle persone, garantendo la continuità delle attività operative e la sostenibilità economica del business (SDG 3). Datalogic si è inoltre distinta per aver progettato strumenti e dispositivi mobili dotati di superfici antimicrobiche, per respingere germi e batteri. Questo è particolarmente importante quando i dispositivi mobili vengono utilizzati in ambito sanitario, in diverse stanze e da diversi operatori come infermieri e medici, in contesti nei quali l'igiene non è un'opzione ma una priorità.
Nell'ambito delle iniziative a supporto dei territori e delle comunità locali per sostenere il sistema sanitario nelle attività di assistenza e di cura dei pazienti affetti da Covid-19, Datalogic ha destinato una rilevante donazione di lettori di codici a barre e mobile computer, con le caratteristiche sopra descritte, al Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna e a diverse strutture ospedaliere lombarde e nel resto del Nord Italia.
La nostra organizzazione considera le persone l'asset più importante per garantire innovazione e sviluppo, ispirata dai valori di uguaglianza ed empowerment (SDG 5). Per questo motivo, anche quest'anno, le istanze di tutela della diversità e la valorizzazione delle risorse umane all'interno dell'organizzazione e nella nostra filiera produttiva rientrano a pieno titolo tra i temi prioritari.


Datalogic è impegnata in programmi di crescita e formazione (SDG 4) per promuovere un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, che garantisca opportunità di apprendimento per tutti.
Inoltre, anche quest'anno, Datalogic è in prima linea nella tutela dell'ambiente nella lotta al cambiamento climatico e collabora con i propri stakeholder in progetti innovativi e in iniziative concrete (SDG 13). A tal proposito, annunciamo con orgoglio che nel 2020 il nostro Gruppo è tra i vincitori del Bando CONAI per l'Ecodesign degli imballaggi, grazie all'innovazione operata sul packaging del Magellan 3200.
Nel corso degli anni la nostra organizzazione ha saputo essere partner dei propri stakeholder per lo sviluppo sostenibile (SDG 17) e anche nel 2020 ha confermato il proprio impegno per i temi ambientali, sociali e di governance lungo tutta la catena del valore, coinvolgendo i propri fornitori e i propri clienti in iniziative e programmi orientati al miglioramento continuo delle performance di sostenibilità.
In questo quadro, la Dichiarazione Non Finanziaria di Datalogic si conferma quindi un potentissimo strumento di trasparenza e di rendicontazione condivisa.
Le diverse fasi di costruzione degli ambiti di rendicontazione sono state accompagnate da uno strutturato processo di Stakeholder engagement, per la condivisione dei temi "materiali" e dei relativi indicatori e per l'analisi corale del contributo di Datalogic al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che rappresentano quindi i cardini della nostra narrazione.
Questo processo ha garantito la massima inclusione di tutte le variegate istanze che rientrano nella sfera di influenza di Datalogic, nel rispetto dei valori di trasparenza dichiarati all'ecosistema di Stakeholder.
Buona lettura!
Valentina Volta Group CEO





I nostri ingenti e continui investimenti in ricerca e sviluppo, uniti a una politica di crescita e acquisizioni, sono gli elementi chiave che ci consentono di accompagnare i nostri Clienti verso il futuro, anticipando e gestendo l'introduzione di tecnologie complementari o alternative al codice a barre. Nei suoi 49 anni di storia, Datalogic vanta risultati straordinari: oltre 1.200 brevetti in più giurisdizioni, 7 centri di ricerca e sviluppo e oltre 450 risorse specializzate (perlopiù ingegneri) dedicate alla creazione di nuovi prodotti e soluzioni.
Seguendo la strategia customer-centric che ci caratterizza, continuiamo ad affiancare i nostri Clienti in qualità di veri e propri partner verso le nuove sfide imposte da un mercato in continua evoluzione, nei quattro settori in cui il Gruppo opera: Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics e Healthcare. Comprensione e allineamento alle aspettative dei Clienti sono driver fondamentali, declinati attraverso iniziative di miglioramento della customer experience, che Datalogic mette quotidianamente in atto.
Con circa 3.000 dipendenti distribuiti nei 5 continenti, siamo fermamente convinti che le persone siano il nostro vantaggio competitivo più importante. Per questa ragione il Gruppo Datalogic è costantemente alla ricerca in tutto il mondo dei migliori talenti laureati in facoltà tecniche, attirandoli con opportunità di crescita professionale estremamente vantaggiose. Il nostro personale si distingue da un lato per una grande passione per l'innovazione e dall'altro per la speciale attenzione rivolta alla soddisfazione dei Clienti.
Un mondo identificato, rilevato, ispezionato, marcato e verificato da Datalogic.
Fornire ai clienti nei settori del Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics e Healthcare la migliore qualità ed efficienza nell'acquisizione automatica dei dati e nell'automazione dei processi, grazie a tecnologia avanzata, prodotti innovativi, soluzioni di eccellenza e persone di grande talento.

RESPONSABILITÀ REALISMO

Ottieni di più con meno.

Concentrati sui risultati e porta a termine ciò su cui ti sei impegnato.

Agisci come se l'azienda fosse tua. Affronta la realtà e correggi ciò che è sbagliato.

Non scendere a compromessi su strategia, cultura o risultati.

| 31.12.2020 | % | 31.12.2019 Riesposto1 |
% | VAR % 2020 -2019 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 479.828 | 100,0% | 585.759 | 100,0% | -18,1% |
| Margine operativo lordo (Adjusted EBITDA) | 58.324 | 12,2% | 92.077 | 15,7% | -36,7% |
| Risultato operativo (EBIT) | 18.407 | 3,8% | 62.689 | 10,7% | -70,6% |
| Utile/(Perdita) del periodo | 13.882 | 2,9% | 50.281 | 8,6% | -72,4% |
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) | 8.218 | 13.364 |
Nell'esercizio 2020 i ricavi risultano pari a 479,8 milioni di Euro segnando una flessione del 18,1% rispetto al precedente esercizio, principalmente a seguito della contrazione della domanda nello scenario Covid. Nel corso del 2020 si registra una contrazione delle vendite nelle Americhe (-28,2%) e in EMEAI (-16,9%), mentre si registra una crescita in APAC (+7,7%).
L'Adjusted EBITDA diminuisce del 36,7% a 58,3 milioni di Euro, portando l'Adjusted EBITDA margin al 12,2% (15,7% al 31 dicembre 2019).
L'utile netto è pari a 13,9 milioni di Euro (50,3 milioni di Euro nel 2019). L'incidenza sui ricavi passa dall'8,6% al 2,9%.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2020 è pari a 8,2 milioni di Euro ed ha registrato una variazione negativa di 5,1 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2019 (in cui era pari a 13,4 milioni di Euro).
In un contesto senza precedenti quale quello della pandemia che ha caratterizzato l'intero esercizio 2020, Datalogic, forte della propria solidità patrimoniale e finanziaria, ha comunque dimostrato la propria capacità di saper reagire velocemente al mutato scenario, non solo intraprendendo azioni per proteggere il business e il profitto nel contesto emergenziale di breve periodo, ma in un'ottica di medio termine ha accelerato e avviato progetti di riorganizzazione orientati all'ottimizzazione di alcuni processi e funzioni strategiche (si rimanda alle informazioni fornite nei capitoli "Innovazione e resilienza tecnologica", "Salute e benessere" e "Crescita e Formazione" della presente Dichiarazione Non Finanziaria), continuando ad investire per la crescita, puntando sull'innovazione della propria offerta di prodotti e servizi al passo con le tendenze emergenti nel mercato.
Per maggiori informazioni sulla relazione finanziaria 2020 del Gruppo, che illustra in maniera più dettagliata gli effetti della pandemia sulla situazione finanziaria e sulla performance dell'impresa, nonché le misure adottate al fine di garantire la continuità e la profittabilità del business, si rimanda all'indirizzo https://www.datalogic.com/ita/azienda/investor-relations-ire-5390.html
1 I dati economici comparativi al 31 dicembre 2019 sono stati riesposti, come previsto dal principio contabile IFRS 5, a seguito della cessione della società Solution Net Systems Inc.

Datalogic nasce nel 1972 per volontà dell'Ing. Romano Volta. In principio la produzione era concentrata su apparecchi elettronici, ma quasi subito avvenne la svolta verso la progettazione e la produzione di controlli fotoelettrici per l'industria del tessile, delle ceramiche e dell'imballaggio.
Il fondatore, che intuì per primo la portata rivoluzionaria del codice a barre, sviluppò un lettore manuale in grado di leggerlo, introducendo così la tecnologia Automatic Data Capture nel mondo Retail e applicandola poi a tutto il settore industriale.
Per soddisfare le esigenze dei Clienti lungo l'intera catena del valore, nel corso degli anni il Gruppo Datalogic ha sviluppato un'offerta di prodotti estesa e diversificata, tanto da diventare l'unica vera Barcode Company a livello mondiale. Grazie al nostro spirito di innovazione continua, siamo il solo player che può vantare un'esperienza ampia e consolidata nell'acquisizione automatica dei dati e nell'automazione dei processi, ambiti nei quali siamo leader di mercato.


La nostra azienda fortemente high-tech è specializzata nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, mobile computer, RFID, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione e marcatura laser. Le principali insegne commerciali utilizzano i nostri prodotti sempre all'avanguardia, così come i più importanti aeroporti, corrieri postali e di spedizione, le maggiori industrie manifatturiere e ospedaliere.

La famiglia più completa di scanner da banco disponibili sul mercato, in grado di ridurre il tempo di attesa in fase di check-out all'interno di un punto vendita:
Scanner biottico con finestra di lettura orizzontale e verticale ~ Piatto bilancia brevettato All-Weights™ ~ Funzionalità EAS integrata ~ Software di decodifica Digimarc™ ~ Finestra in vetro zaffiro.
M
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COMPUTER

Prodotti all'avanguardia in termini di robustezza, ergonomia, tecnologia di elaborazione ed acquisizione dati:
Soluzioni palmari pocket-sized e device con tastiera alfanumerica completa ~ PDA industriali ~ Terminali con impugnatura a pistola ~ Computer montati su veicoli ~ Soluzioni middleware per il self-shopping.

Un'ampia gamma di dispositivi UHF RFID in diversi formati:
Lettura con dispositivi palmari ~ Scanner fissi industriali ~ Gestione materiale in entrata/ uscita ~ Inventario nei magazzini ~ Tracciabilità e rintracciabilità di farmaci, delle sacche di sangue e dei campioni in ambienti sanitari~ Tag logger UHF semi-passivo per prodotti sensibili.

La linea di prodotti per la visione industriale comprende sia hardware che software:
Smart camera potenti con grado di protezione industriale ~ Processori di visione di ultima generazione ~ Software Suite per una gestione più flessibile dei sistemi di visione ~ Eccezionali capacità di elaborazione e lavorazione delle immagini
Poniamo il Cliente al centro
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La più ampia gamma di sensori fotoelettrici e dispositivi di sicurezza per ogni tipo di applicazione.
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Sensori di luminescenza, colore e contrasto~ Sensori a forcella per la rilevazione delle etichette ~ Misurazione della dimensione e della distanza ~ Barriere di sicurezza di tipo 2 e tipo 4 ~ Scanner laser di sicurezza per applicazioni statiche e dinamiche.

Prodotti per la raccolta automatica dei dati dalle prestazioni eccellenti e dall'estrema affidabilità:
A cavo o cordless - Tecnologia laser - Tecnologia Linear o Area imaging - Con robuste plastiche standard o antimicrobiche - Tecnologia Green Spot per conferma di lettura.

Realizzati per applicazioni che non prevedono un monitoraggio costante e continuo da parte di un operatore:
Lettura dei codici a barre per tracciare e rintracciare articoli ~ Stazioni omnidirezionali per operazioni di smistamento e tracciabilità ~ Elaborazione delle immagini per attività di ispezione e controllo qualità ~ OCR per il riconoscimento e OCV per la verifica ~ Facile integrazione in qualsiasi ambiente industriale.

Ideali per il settore automotive, per l'elettronica, per la marcatura dei dispositivi medicali e in ambienti di lavorazione del metallo ad alta precisione:
Soluzioni ultra-compatte a fibra laser ~ Tecnologia allo stato solido e CO2 ~ Integrazione sia in linea di produzione che nei sistemi stand alone ~ Logo chiari e permanenti ~ Codici 1D e 2D, serial number e date su una grande varietà di materiali.

SCANNER FISSI
PER IL RETAI
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SENSORI


LETT
A
BA O
R
R
R
I
E
D
I
P
SISTEMI DI
MARCATURA LASER
Motori di lettura 2D imager ultra compatti, dotati di sensore ad alta velocità per catturare immagini a 60 fps (frame per secondo).


Dal 2017 Datalogic si è organizzata per tipologia di Cliente con team di vendita e assistenza dedicati per i settori Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics e Healthcare.

Datalogic è tra i principali fornitori di tecnologia d'avanguardia per il settore della vendita al dettaglio in tutto il mondo. I prodotti Datalogic consentono di massimizzare la produttività e l'efficienza del rivenditore, migliorando allo stesso tempo l'esperienza del cliente dal centro di distribuzione al magazzino, fino al punto vendita. Operazioni come ricezione, stoccaggio, inventario, vendita assistita, check-out e riordino a scaffale vengono effettuate in modo efficace ed efficiente, grazie a dispositivi affidabili e robusti.

Le aziende operanti nei settori Automotive, Food & Beverage, Elettronica e Logistica di Magazzino possono beneficiare della facilità di utilizzo e dell'affidabilità dei dispositivi di identificazione, dei sistemi di visione e marcatura e dei sensori Datalogic. La tecnologia Datalogic rileva la presenza di un oggetto, protegge il lavoratore con le barriere di sicurezza, assicura la qualità del prodotto tramite i sensori di visione e permette di codificare gli articoli utilizzando la marcatura laser. La tracciabilità del processo e del prodotto è assicurata grazie a lettori fissi industriali, a scanner manuali di codici a barre e a mobile computer, in grado di tracciare gli articoli lungo tutta la filiera produttiva, fino alla distribuzione.


Il mondo della logistica è un ecosistema complesso di soluzioni, dove il valore aggiunto viene fornito dalla puntualità ed affidabilità del servizio, sia che si tratti di spedire una valigia, un pacco o un pallet. La tracciabilità della spedizione, la prova dell'avvenuta consegna sono alcuni esempi di servizi che non potrebbero avvenire senza l'utilizzo dei prodotti Datalogic, l'unico fornitore al mondo in grado di coprire tutta la Supply Chain logistica, dal ricevimento alla consegna. Le soluzioni Datalogic vanno oltre la lettura del barcode: il dimensionamento di un oggetto, l'identificazione di una forma, di un difetto o di un logo, il facile interfacciamento ai principali sistemi operativi, sono informazioni essenziali per il cliente Datalogic, e creano valore in tutta la filiera logistica.

Le soluzioni Datalogic sono utilizzate da ospedali, laboratori analisi, farmacie e nella produzione farmaceutica. Tra le molteplici applicazioni in ospedale, la principale è la tracciabilità nella cura bordo-letto del paziente. I prodotti specifici per la sanità sono caratterizzati da un guscio esterno di plastica antimicrobica che non favorisce la proliferazione batterica e permette la sanificazione con agenti aggressivi.
La segnalazione ottica di buona lettura con "green spot" (con o senza segnalazione acustica) è una caratteristica molto apprezzata in ambito ospedaliero. Tali soluzioni sono servite da Datalogic in maniera diretta oppure attraverso Partners e Distributori.



L'80% del business Datalogic avviene tramite "canale". Il contributo dei nostri Partners, Distributori, Rivenditori e System Integrators è pertanto chiave per il nostro successo.
Datalogic è da sempre attenta a mantenere i propri Partner motivati e desidera aumentare le loro opportunità commerciali attraverso politiche di prezzo coerenti e con le giuste marginalità, mantenendo l'integrità del canale e creando valore per tutte le parti coinvolte.
Per maggiori informazioni: https://www.datalogic.com/ita/azienda/partner-pa-2732.html





Datalogic è leader mondiale nei settori dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione industriale e si conferma anche nell'anno 2020 uno dei principali produttori di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori per la rilevazione, misura e sicurezza, sistemi di visione e marcatura laser offrendo soluzioni innovative per una vasta gamma di applicazioni rivolte ai settori retail, trasporti e logistica, all'industria manifatturiera e alla sanità. Con prodotti utilizzati in oltre un terzo dei supermercati e dei punti vendita, degli aeroporti, dei servizi postali e di spedizione di tutto il mondo, Datalogic è una realtà unica in grado di offrire soluzioni che semplificano e migliorano la vita quotidiana.
Datalogic S.p.A. è quotata nel segmento STAR della Borsa italiana dal 2001.
L'adeguatezza ed il buon funzionamento del sistema di governo societario sono oggetto di grande attenzione per Datalogic, che procede periodicamente nell'evoluzione delle strutture decisionali e di controllo in conformità alle best practices nazionali ed internazionali in materia di corporate governance.

La struttura organizzativa del Gruppo prevede come Capogruppo Datalogic S.p.A. con sede a Lippo di Calderara (Bologna) che ha la responsabilità di definire visione, strategia, valori e politiche del Gruppo.
Datalogic è membro delle principali organizzazioni di categoria tra le quali ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), UCIMA (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l'Imballaggio), CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa), IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) and SPIE (International Society for Optics and Photonics).
Nel 2020 il Gruppo ha inoltre erogato contributi alle seguenti organizzazioni: Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale, Università degli Studi di Ferrara, Università dell'Oregon.
2 Si rimanda alla Nota metodologica per il dettaglio delle società incluse nel perimetro di rendicontazione della presente DNF.

Datalogic ha adottato un modello di corporate governance ispirato ai principi di correttezza e trasparenza nella gestione e nell'informazione. Tali principi si realizzano anche attraverso un continuo processo di verifica della loro effettiva implementazione ed efficacia.
L'assetto di corporate governance adottato da Datalogic S.p.A. è rappresentato nel seguente chart.

La quotazione sul segmento STAR di Borsa Italiana, rappresentativo delle eccellenze italiane quotate, impone al Gruppo il rispetto di requisiti stringenti in relazione agli aspetti di governance (ad esempio, presenza di amministratori indipendenti e di comitati interni al Consiglio di Amministrazione così come l'adozione su base obbligatoria del modello di organizzazione, gestione e controllo previsto dagli artt. 6 e 7 del d. lg. n. 231/2001) e di trasparenza e tempestività delle comunicazioni al mercato.
Con deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione da ultimo in data 12 novembre 2020, Datalogic ha aderito al Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 e pubblicato sul sito web di Borsa Italiana, nella sezione dedicata al Comitato per la Corporate Governance: www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/codice.htm.

Al 31 dicembre 2020, il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. è composto da 9 membri, di cui 5 indipendenti:
L'età media dei Consiglieri in carica alla data della presente DNF è di 61 anni, con 2 Consiglieri nella fascia di età 30 - 50 anni e 7 Consiglieri nella fascia di età oltre 50 anni. Le donne (3 componenti su 9) rappresentano il 33% dei componenti del Consiglio di Amministrazione, tra cui l'Amministratore Delegato.
Per maggiori informazioni sulla composizione e i compiti degli organi sociali e sulle politiche relative si rimanda alla Relazione sul Governo Societario 2020, link alla sezione "Relazione sulla Corporate Governance" del sito internet DL: https://www.datalogic.com/ita/azienda/corporate-governance/documenti-societari/relazione-corporate-governanceirp-5422.html.
Datalogic S.p.A. e le società controllate italiane continuano ad adottare un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (di seguito "Il Modello") ai fini della compliance ex D.Lgs. n. 231/2001.
Nella sua attuale configurazione il Modello si compone di una Parte Generale, in cui viene descritto il Modello in termini di obiettivi, funzionamento e organi posti a presidio dello stesso e di una Parte Speciale, che individua i protocolli preventivi a fronte dei reati presupposto.
Ciascun reato presupposto è oggetto di una specifica valutazione di rischio ("risk assessment") rispetto alla sua applicabilità al business ed ai controlli interni posti a presidio.
Datalogic promuove la diffusione e la conoscenza del Modello e condanna qualsiasi comportamento difforme alla legge, alle previsioni del Modello e al Codice di Condotta. Tutti i destinatari del Modello sono tenuti a collaborare per una piena ed efficace attuazione dello stesso segnalando immediatamente ogni violazione.
Datalogic S.p.A. e le controllate, inoltre, prevedono l'attuazione di programmi di formazione obbligatori, con lo scopo di garantire l'effettiva conoscenza del Decreto e del Modello da parte del personale dipendente, anche attraverso l'erogazione di questionari valutativi.
I consigli di amministrazione della Datalogic S.p.A. e delle sue controllate (Datalogic S.r.l. e IP TECH S.r.l.) hanno nominato un Organismo di Vigilanza per ciascuna Società, con l'obiettivo di soddisfare i requisiti di autonomia, indipendenza, professionalità e continuità d'azione. All'Organismo di Vigilanza sono conferiti i poteri di iniziativa e controllo necessari per assicurare un'effettiva ed efficiente vigilanza sul funzionamento e sull'osservanza del Modello.
Avvalendosi delle competenti funzioni aziendali l'Organismo di Vigilanza svolge verifiche sugli ambiti di attività risultati a rischio reato ai sensi del D.lgs. 231/2001.
Il Modello è pubblicato sul sito internet di Datalogic ed è consultabile al link: https://www.datalogic.com/ita/ azienda/corporate-governance/documenti-societari/modello-231-irp-5423.html.

Al fine di garantire il rispetto della compliance fiscale, nel corso degli anni Datalogic si è dotata degli strumenti fondamentali per la gestione delle attività fiscali e il monitoraggio del profilo di rischio correlato; In particolare si segnalano:
Il Gruppo Datalogic considera l'area fiscale una variabile rilevante per il ruolo, economico e sociale, che un Gruppo industriale e con una mission di lungo periodo dovrebbe avere nei Paesi in cui opera.
L'obiettivo quindi che Datalogic si propone è quello di (i) contribuire alle finanze pubbliche con regolarità nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti in materia fiscale e contributiva; (ii) sviluppare una Corporate Reputation nei confronti delle Autorità fiscali attraverso l'attivazione di strumenti e processi quali a titolo esemplificativo le istanze di interpello o le istanze di ruling che consentano di avere un rapporto trasparente e collaborativo e preventivo con le Autorità fiscali, e quindi (iii) salvaguardare al tempo stesso l'efficienza della gestione dell'area fiscale con procedure che dovrebbero ridimensionare i rischi di contenzioso tributario e garantire quella funzione sociale contribuendo allo sviluppo del contesto anche economico nel quale si opera.
A tal fine Datalogic dispone di una struttura e di competenze interne ("il Dipartimento fiscale") che consentono di rispettare le norme fiscali applicabili nei Paesi ed ove richiesto di adempiere a tutti gli obblighi di trasparenza previsti dalle normative in materia di scambio di informazioni tra Stati.
In aggiunta alla struttura fiscale centrale il Gruppo dispone anche di strutture dedicate alle attività fiscali su base regionale ed una rete di consulenti di primaria notorietà e professionalità per il supporto alla gestione di attività in altri Paesi meno organizzati.
La struttura che opera presso l'HQ definisce anche gli scenari fiscali, domestici, internazionali e sovranazionali ed ha la responsabilità di favorire adeguate ed efficaci procedure per il corretto assolvimento degli obblighi tributari e la corretta ed efficiente tassazione del Gruppo anche fornendo supporto alle strutture di Business affinché le attività d'impresa siano condotte nel pieno rispetto delle norme tributarie consentendo indirettamente di prevenire i profili di rischio e contestualmente favorire la diffusione di una cultura fiscale tra i dipendenti del Gruppo.
Stante la specificità e complessità della materia trattata, la Funzione fiscale si impegna ad assicurare che il
3 In coerenza con i principi su cui si fonda il Codice di Condotta, Datalogic si obbliga a non intraprendere operazioni, investimenti, prodotti e altre iniziative con l'intento di evitare e/o eludere le tasse, oppure di ottenere vantaggi fiscali indebiti in violazione della legge. Le attività intraprese dal Gruppo devono essere fondate su motivazioni economiche significative: è fatto divieto ai dipendenti di Datalogic di acquistare o offrire, sia in forma scritta che verbale, investimenti, prodotti o altre operazioni che abbiano come fondamento un mero beneficio fiscale per i clienti o per altre controparti; le informazioni fornite all'Autorità fiscale e agli altri Organi rilevanti devono essere corrette, complete e veritiere; è vietato ritardare e ostacolare le attività poste in essere da dette Autorità nel corso di attività di Audit in materia fiscale o durante le ispezioni.

proprio personale riceva una formazione continua (di base, di perfezionamento e specialistica), necessaria per lo svolgimento dei propri compiti. A tal riguardo, il Responsabile della Funzione fiscale monitora e coordina le esigenze formative del proprio personale.
Il sistema di valutazione dell'efficacia delle modalità di gestione della compliance fiscale, nonché l'analisi dei risultati della valutazione di tale modalità di gestione è effettuato mediante un sistema di verifiche e controlli, da parte sia di organi e funzioni interni a Datalogic e sia a da parte di soggetti esterni (Collegi sindacali, Organismo di Vigilanza a titolo di esempio).
Con riferimento alle segnalazioni degli illeciti in ambito fiscale, è previsto che le varie Funzioni aziendali comunichino alla Funzione fiscale le ipotesi di reato di frode fiscale poste in essere da soggetti terzi e di cui ricevono formale notifica.
Il coinvolgimento degli stakeholder si concretizza, inoltre, nei processi di raccolta e presa in carico delle opinioni degli stessi, ad esempio nell'ambito dei vari incontri con gli investitori.

Prodotti e servizi eccellenti, sicurezza dei lavoratori e sicurezza delle informazioni, attenzione e rispetto per l'ambiente sono temi prioritari per Datalogic che vengono costantemente monitorati attraverso Sistemi di Gestione verificati e certificati da organismi indipendenti.
Tale approccio garantisce il progredire virtuoso dell'organizzazione nel processo sistematico di miglioramento continuo.
A presidio dei diversi temi, il Gruppo ha stabilito e implementato Sistemi di Gestione certificati ai sensi dei seguenti Standard internazionali:

Tutti i certificati sono disponibili alla consultazione da parte di tutti gli stakeholder che fossero interessati ad approfondire nella sezione "Sistema di Gestione ISO" del sito internet Datalogic: https://www.datalogic.com/ita/ azienda/panoramica-dellazienda/sistema-di-gestione-iso-co-217.html

La gestione dei rischi Datalogic ha l'obiettivo di preservare lungo la catena del valore l'efficacia, la redditività e la compliance.
Tale risultato è garantito da opportuni processi e presidi stabiliti a livello di:
La definizione degli obiettivi strategici da parte dell'executive board è accompagnata da un'opportuna valutazione dei rischi, al fine di valutarne la sostenibilità.
Il Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine (composto, in linea con le previsioni del Codice di Autodisciplina, da 3 Consiglieri, di cui 2 indipendenti e 1 non esecutivo) ha il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
I rischi operativi, di diretta espressione della strategia ed afferenti alla realizzazione degli obiettivi strategici sono identificati e periodicamente rivalutati dall'Executive Board e dai Responsabili di funzione in coerenza con le responsabilità di esecuzione ad essi affidate.
La gestione del rischio, così come descritta, contribuisce ad una conduzione dell'impresa coerente con gli obiettivi aziendali, favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, l'affidabilità delle informazioni fornite agli organi sociali e al mercato, il rispetto di leggi e regolamenti.
La Relazione sulla Gestione riporta annualmente una valutazione sulla esposizione del Gruppo alle varie tipologie di rischio, con riguardo sia ai rischi di natura puramente finanziaria che ai rischi di diversa natura che possono impattare sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo.
Per maggiori informazioni sulla Relazione sulla Gestione 2020 si rimanda alla relazione finanziaria 2020 disponibile sul sito del Gruppo: https://www.datalogic.com/ita/azienda/investor-relations-ire-5390.html
Tra i rischi attuali e potenziali a cui il Gruppo è o potrebbe essere esposto (presenti nei diversi documenti di analisi e valutazione dei rischi interni al Gruppo4 ) è possibile identificare alcuni rischi connessi ai temi che Datalogic riconosce come "materiali" per il Gruppo e per i suoi stakeholder, oggetto della presente DNF.
Tale mappatura, costruita a partire dai possibili fattori di rischio connessi ai temi rilevanti identificati dal Gruppo, rappresenta un primo passo nella comprensione di come i temi sociali, ambientali, attinenti alla gestione del personale, dei diritti umani o della lotta alla corruzione possono incidere sull'efficacia e la sostenibilità del modello di business di Datalogic su un orizzonte di breve, medio e lungo periodo.
4 Sono stati esaminati, in particolare, i seguenti documenti: attività a rischio censite nell'ambito del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex. D. Lgs. 231/2001; il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) in riferimento alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, come stabilito dal D.Lgs. 81/2008; analisi dei rischi connessi alla gestione degli impatti ambientali individuati nei Sistemi di Gestione ISO 14001 ove presenti; analisi dei rischi connessi alla salute e sicurezza sul lavoro individuati nel Sistema di Gestione ISO45001 ove presente, e in report gestionali compilati in osservanza di normative nazionali dei Paesi esteri di presenza dei siti produttivi.

| AMBITO D.LGS 254/16 | PRINCIPALI RISCHI | STRUMENTI E AZIONI A PRESIDIO |
|---|---|---|
| Aspetti relativi alla lotta contro la corruzione |
I rischi relativi alla corruzione attiva e passiva sono stati analizzati nell'ambito di un'attività di risk assessment che ha coinvolto i principali responsabili funzionali del gruppo Datalogic. Tale analisi, ha preso in considerazione la totalità dei processi aziendali, tra cui: vendita e acquisti, finanziamenti pubblici e partecipazione a gare d'appalto, assunzioni del personale, processi di certificazione di sistemi e prodotti. |
Per quanto concerne la gestione dei rischi rilevati in ambito di corruzione, l'azienda ha: • definito e adottato il Codice di Condotta di Gruppo, che sancisce i principi ed i comportamenti etici i cui destinatari devono rispettare; • previsto procedure di Gruppo a copertura della maggior parte dei processi aziendali esposti a rischio; • sviluppato e implementato un sistema di deleghe e procure, in ottica di "segregation of duty". Nelle società italiane è stato implementato il Modello ex D.Lgs. n. 231/2001. |
| Aspetti relativi alla tutela dei lavoratori e ai diritti umani |
I principali rischi individuati relativi al personale del Gruppo e ai diritti umani comprendono il mancato coinvolgimento del personale competente sia durante la selezione che durante la gestione, rischi legati alla salute e la sicurezza dei lavoratori e il mancato rispetto dei diritti umani e della diversità di genere. |
La gestione dei rischi nell'ambito del personale e dei diritti umani a livello di Gruppo viene trattato a partire dal Welcome On Board. In tale occasione il Codice di Condotta, le Procedure generali di Gruppo5 e la "Quality Policy" vengono condivisi con tutti i nuovi dipendenti del Gruppo Datalogic. A ciò si aggiungono una serie altri strumenti di gestione delle Risorse Umane, tra cui Performance Review, programmi di formazione e sistema di welfare aziendale. Per le società più rilevanti dal punto di vista della complessità dei processi, Datalogic conferma ogni anno la certificazione ISO 9001:20156 In ambito salute e sicurezza esistono procedure specifiche applicate a livello società e sono confermate ogni anno le seguenti certificazioni: • ISO45001 per il Vietnam e Slovacchia; • OHSAS18001 e Modello ex D.lgs. n. 231/2001 per l'Italia |
| Aspetti ambientali | Il mancato rispetto delle norme ambientali e gli incidenti che potrebbero determinare lo scarico di sostanze chimiche inquinanti, sia nel suolo che nelle acque, sono i rischi più rilevanti valutati durante l'analisi dei processi produttivi del Gruppo. Rischio relativo al cambiamento climatico. |
Il Codice di Condotta definito dal Gruppo definisce i comportamenti e le azioni preventive a salvaguardia dell'ambiente e rispetto del territorio. A mitigare ulteriormente i rischi esistono la "Quality Policy" e la "Environmental, Health & Safety Policy" di Gruppo7 . Inoltre, sono presenti certificazioni ISO14001 negli stabilimenti di Italia, Ungheria, Vietnam e Slovacchia, dove, insieme agli altri contesti produttivi del Gruppo, vengono gestiti gli aspetti ambientali in maniera puntuale. Il Gruppo ha incluso il rischio di cambiamento climatico all'interno del modello di valutazione dei rischi aziendali, nell'ambito "Natural Hazard", attribuendo ad esso una bassa probabilità di accadimento. Tale valutazione, aggiornata con cadenza annuale, trova fondamento nella tipologia di attività svolte (sostanzialmente assemblaggio di componentistica) negli stabilimenti del Gruppo, nonché nella maturità dei Sistemi di Gestione Ambientale implementati dai siti di Datalogic nel mondo (Italia, Vietnam, Slovacchia e Ungheria). Si segnala inoltre che alla data odierna le operations del Gruppo non hanno mai subito conseguenze o danni derivanti da fenomeni naturali riconducibili al cambiamento climatico in atto. |
5 Tra le principali procedure vi sono: "Group recruitment for employee Positions and Internal Mobility", "Group Training Management" e "Sales incentive calculation & payment".
6 Per Datalogic Spa, Datalogic Srl, Datalogic USA Inc, Datalogic Vietnam LLC, Datalogic Slovakia Sro, Datalogic Hungary Kft and Datalogic Do Brazil Ltda. 7 Definita nel corso del 2018 ed entrata in vigore nel 2019.

| AMBITO D.LGS 254/16 | PRINCIPALI RISCHI | STRUMENTI E AZIONI A PRESIDIO |
|---|---|---|
| Aspetti relativi all'innovazione, alla resilienza tecnologica e alla sicurezza dei dati |
In materia di innovazione la mancata capacità di generare e realizzare prodotti e soluzioni innovative rappresenta il rischio maggiore, che si aggiunge ai rischi legati alla mancata compliance normativa e la violazione di brevetti. |
Il Codice di Condotta, la "Quality Policy", la certificazione ISO 9001, certificazione di prodotti terzi e gli standard interni di produzione guidano il Gruppo verso la riduzione dei principali rischi di violazione brevetti e rischi normativi legati al prodotto. Le procedure di Gruppo (come ad esempio Procedure "New Product Development", "Product Certification", "Patent Marking" e linee guida per l'adozione e utilizzo di software "Open Source" nei prodotti Datalogic) e il "Voice of Customer" riducono in maniera consistente il rischio di obsolescenza dei prodotti e di mancata innovatività. |
| Privacy e gestione dei dati: la violazione dei sistemi informativi aziendali e dei dati dei Clienti, fornitori e dipendenti attraverso attacchi cibernetici o altre cause, risulta il principale rischio per l'ambito della privacy. |
Come per la maggior parte degli ambiti tecnologici a mitigare il rischio esistono il Codice di Condotta di Gruppo, la "Quality Policy" e le procedure di Gruppo8 In aggiunta, a rafforzare il presidio vi sono la Policy Strumenti IT, la Certificazione ISO270019 (in Vietnam, Italia e Stati Uniti), il Comitato della Cybersecurity e il "Security Access Agreement". Viene anche erogato periodicamente un training ai dipendenti in merito ai temi di sicurezza informatica e al GDPR. |
|
| Aspetti relativi alla gestione strategica della catena di fornitura orientata ai principi di sostenibilità |
I principali rischi individuati lungo la catena di approvvigionamento del Gruppo sono legati alla violazione da parte dei fornitori di normative in materia ambientale, sociale e dei diritti umani. |
Nella gestione di rischi riconducibili alla catena di approvvigionamento l'azienda ha definito i principi specifici all'interno del Codice di Condotta del Gruppo, oltre a basarsi sulla "Quality Policy" e sulle Procedure di Gruppo (in particolare per i fornitori di materiali diretti)10. A rafforzare tali strumenti sono state definite le condizioni generali di contratto e gli accordi contrattuali quadro con i principali fornitori. |
| Aspetti relativi ai rapporti con i clienti |
Il principale rischio in questo ambito risulta essere la mancata sicurezza e qualità dei prodotti e servizi offerti al cliente. |
Come per l'innovazione tecnologica del prodotto, a mitigare il rischio esistono il Codice di Condotta di Gruppo, la "Quality Policy", la certificazione ISO 9001 e in aggiunta le certificazioni di Conformità dei prodotti. |
8 Tra le principali procedure vi sono: "Information classification marking instruction", "Information classification", "Istruzioni per la gestione di un data breach" e "Linee guida per i responsabili del trattamento".
9 Per Datalogic S.p.A, Datalogic S.r.l., Datalogic USA Inc. e Datalogic Vietnam LLC.
10 Tra le principali procedure vi sono: "Indirect Material Sourcing and procurement procedure", "Search and selection suppliers" e "Supplier qualification".

Anche nell'anno 2020 il 100% dei processi organizzativi di Datalogic sono stati oggetto di analisi e verifica in merito al rischio di corruzione.
A fronte di ciò, il sistema di controllo interno del Gruppo ed i presidi che lo compongono garantiscono la compliance alle principali normative di riferimento con riguardo alle fattispecie di reato di corruzione e concussione.
Si riporta nel seguito l'elenco dei presidi e degli strumenti attivati:
Nel 2019 e nel 2020 non si sono registrati nel Gruppo episodi confermati di corruzione.

A presidio dei principi di comportamento volti a garantire la piena integrità della condotta aziendale ed il rispetto dei valori etici dell'organizzazione, il Gruppo Datalogic si è dotato di un articolato Codice di Condotta.
Il Codice sancisce principi etici e regole di condotta, rilevanti anche ai fini della prevenzione dei reati che possono essere commessi dalla Società capogruppo o dalle altre società del Gruppo e mira a raccomandare, promuovere o vietare, in ciascuna giurisdizione rilevante, determinati comportamenti, al di là e indipendentemente da quanto previsto a livello normativo.
Il Codice di Condotta è un elemento complementare del modello di organizzazione, gestione e controllo adottato da Datalogic.
Il Codice si applica ai membri degli organi sociali e agli amministratori della Società e delle società del Gruppo, ai dipendenti e ai collaboratori che, a qualsiasi titolo, agiscono in nome e per conto della Società e/o di una o più società del Gruppo nonché ai consulenti esterni e ai fornitori della Società e/o di qualsiasi società del Gruppo (i "Destinatari").
I Destinatari si attengono, nella conduzione dei propri affari, nell'esercizio delle proprie attività e nella gestione dei rapporti con terzi, ai principi definiti nel Codice di Condotta.
I principi etici e le regole di condotta, definiti all'interno del codice, sono rilevanti anche ai fini della prevenzione dei reati che possono essere commessi dalla Capogruppo o dalle altre società del Gruppo. Il codice mira infatti a raccomandare, promuovere o vietare, in ciascuna giurisdizione rilevante, determinati comportamenti, al di là e indipendentemente da quanto previsto a livello normativo.
Per consentirne massima diffusione e accessibilità a beneficio di tutti gli stakeholder, il Codice di Condotta è stato integrato nel programma di formazione erogato a tutti i nuovi dipendenti ed è disponibile sul sito web aziendale.
A disposizione dei dipendenti (e di altri stakeholder eventualmente interessati) sono state attivate caselle di posta elettronica e cassette fisiche per la raccolta di segnalazioni relative a violazioni del Codice di Condotta, così come sono disponibili canali diretti e potenzialmente anonimi per contattare l'Organismo di Vigilanza.
Per maggiori informazioni in merito al Codice di Condotta del Gruppo si rimanda alla sezione "Corporate Governance" del sito internet Datalogic: https://www.datalogic.com/ita/azienda/corporate-governance/documenti-societari/ codice-etico-irp-5424.html



L'Obiettivo 9 dell'Agenda 2030 è prioritario per Datalogic e per i nostri stakeholder. Costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile


In Datalogic crediamo che l'innovazione sia la leva essenziale per soddisfare i bisogni dei nostri Clienti nei settori Retail, Manufacturing, Transportation&Logistics ed Healthcare. Da sempre nel DNA della nostra azienda, l'innovazione guida ingegneri e responsabili marketing di prodotto a ricercare insistentemente nuove idee dirompenti al fine di migliorare l'esperienza dei nostri Clienti semplificando i loro processi di acquisizione e tracciamento automatico, rendendoli più efficienti, veloci, sicuri ed affidabili. A tal fine impieghiamo le tecnologie più avanzate in campo optomeccatronico, ad esempio progettiamo complessi algoritmi di intelligenza artificiale per elaborare le immagini su piattaforme di mobile ed edge computing all'avanguardia.
Nel 2020 il 20% del fatturato prodotti Datalogic (Vitality Index) è stato generato da nuovi prodotti con meno di 2 anni di vita e l'11% del fatturato è stato destinato ad attività di ricerca e sviluppo alimentando questo circolo virtuoso.
Datalogic vede i propri Clienti come partners con cui creare e mantenere una relazione a lungo termine e raggiungere assieme nuovi traguardi. L'obiettivo del Gruppo è quello di soddisfare il Cliente attraverso un'elevata qualità e convenienza dei prodotti, un continuo miglioramento dei servizi, una consulenza qualificata nel momento della prevendita, consegne puntuali e un servizio di assistenza tecnica post-vendita tempestivo e risolutivo.
Realizzare prodotti e soluzioni innovative rappresenta da sempre uno dei principali fattori competitivi. Un processo di innovazione poco efficace costituisce un grosso rischio a livello strategico e pertanto Datalogic ha deciso di affiancare a consistenti investimenti in Ricerca e Sviluppo un processo strutturato di raccolta della Voice of Customer e un forte monitoraggio in fase di implementazione.
Il presidio dell'innovazione "disruptive" (rivoluzionaria) è affidato ai Datalogic Labs che si occupano da un lato di rinnovare il parco delle tecnologie core e dall'altro della progettazione degli elementi costitutivi standard, ovvero gli "embrioni" dei prodotti futuri.

Gli ingegneri Datalogic sono costantemente alla ricerca di idee rivoluzionarie per semplificare le attività complesse e rendere a prova di errore i processi dei Clienti.
Un esempio eloquente è la ricarica wireless, una tecnologia distintiva delle pistole e dei terminali portatili di Datalogic che ha permesso di migliorare il ciclo di vita dei dispositivi e la loro sostenibilità ambientale grazie alla rimozione dei contatti metallici la cui ossidazione rappresenta uno dei principali rischi di guasto. Inoltre, i contatti possono fungere da ricettacolo per polvere e germi, quindi la loro eliminazione favorisce l'igienizzazione del dispositivo, fattore importante in un periodo di emergenza sanitaria.

Sono di seguito riportate alcune "pietre miliari" dell'innovazione realizzate dal Gruppo:



In quasi 50 anni, Datalogic ha dimostrato di essere un'azienda incentrata sull'innovazione, nello spirito di Leonardo da Vinci, genio del Rinascimento e fonte di ispirazione per tutti coloro che, come i nostri inventori, accettano ogni giorno la sfida della ricerca, dell'innovazione e dell'invenzione.
Il progresso della tecnologia sta provocando una trasformazione dei mercati in cui opera Datalogic rivoluzionandone la catena del valore, modificando abitudini e dinamiche sociali, basti pensare agli effetti prorompenti dell'Intelligenza Artificiale nei settori del retail, della distribuzione, delle linee produttive di Industria 4.0.
Investire costantemente in ricerca e innovazione è fondamentale per preservare la competitività ed espandersi in questo scenario in rapida evoluzione. Il Cliente è posto sempre al centro del processo di innovazione in modo da rispondere efficacemente ai suoi bisogni, soprattutto ai bisogni insoddisfatti dallo stato dell'arte o ancora inespressi.

La chiave di successo sono le nostre persone che con la loro passione per l'innovazione e la tecnologia, sono curiose e attente a recepire tali bisogni per poi andare a soddisfarli.
In questo spirito di innovazione e invenzione, anche nel 2020 è stato istituito il premio "Leonardo da Vinci - Best Patent of the Year". Malgrado le difficoltà della pandemia in corso, il 2020 è stato un anno segnato da un'eccezionale qualità dei brevetti.
Il premio "Leonardo da Vinci - Best Patent of the Year" è il ringraziamento per tutti gli inventori che hanno contribuito a concepire e progettare nuovi prodotti e soluzioni per Datalogic.
Solo attraverso il duro lavoro delle nostre persone, il loro impegno, la loro creatività, possiamo garantire il nostro successo rivolto ad un futuro sostenibile.
L'impegno di Datalogic per un'innovazione sostenibile è stato sugellato nel corso del 2020 da un importante riconoscimento. Datalogic è tra le aziende vincitrici del premio CONAI per l'Ecodesign 2020, premio rivolto ad aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi che hanno
saputo ridisegnare il proprio packaging in prospettiva ecosostenibile. Il riconoscimento è stato assegnato al nuovo packaging del Magellan™ 3200, progettato specificamente nell'ottica del risparmio delle materie prime e dell'ottimizzazione logistica.
Un altro esempio di innovazione sostenibile è il prodotto WebSentinel Predict annunciato nel corso del 2020 che è in grado di monitorare una flotta di dispositivi mobili in tempo reale attraverso la raccolta di dati su Cloud e grazie all'analisi predittiva, consente di effettuare la sostituzione delle batterie solo nel momento in cui sono davvero esauste.
I lettori di codici a barre progettati e prodotti Datalogic per il settore sanitario si distinguono per il loro involucro esterno. Gli additivi agli ioni d'argento, aggiunti alla plastica antimicrobica di questi lettori, inibiscono la

crescita di microrganismi come germi e batteri. In tal modo, questi additivi riducono il rischio che batteri e altri germi rimangano sulla superficie dei dispositivi e vengano trasmessi tra medici e pazienti.
Oltre a contenere sostanze antimicrobiche, gli involucri utilizzati da Datalogic per i lettori di codici a barre e
mobile computer per uso medico sono progettati per difendersi da detergenti e disinfettanti professionali, che vengono utilizzati in ambito sanitario. Le custodie possono resistere alle numerose pulizie quotidiane previste dai protocolli standard di igiene ospedaliera.
Tali dispositivi sono dotati di ricarica wireless e questo abbatte il rischio di guasti generati dall'ossidazione dei contatti di ricarica. Inoltre, i contatti possono diventare ricettacoli di polvere e germi; la ricarica a induzione wireless elimina questo pericolo.
Infine, il design ergonomico dei dispositivi Datalogic assicura che si adattino facilmente ai carrelli sanitari e riduce l'affaticamento fisico associato alle ripetute operazioni di scansione.
Nel sistema sanitario odierno, i mobile computer e i lettori di codici a barre giocano un ruolo essenziale nel controllo delle infezioni e nella sicurezza dei degenti. Assicurano la corretta identificazione del paziente, contribuendo al tempo stesso a ridurre la diffusione delle malattie infettive. Avendo a

disposizione apparecchiature realizzate con materiali antimicrobici e adatti a resistere all'azione di potenti disinfettanti, ed equipaggiate inoltre della tecnologia di ricarica wireless, gli ospedali possono diventare più efficienti riducendo al contempo il rischio di infezioni secondarie.
Il processo di sviluppo è governato da un'apposita Procedura denominata "New Product Development" ed alimentato dalla "Product Roadmap" che rappresenta il mandato dell'Amministratore Delegato alla funzione Ricerca e Sviluppo.
Il processo si sostanzia nelle seguenti macro-fasi:

L'innovazione in Datalogic verte sullo sviluppo di risorse, competenze, tecnologie e processi all'interno della propria comunità, ma nel contempo si alimenta da una fertile rete di collaborazioni con partners strategici con i quali viene condiviso un percorso di Open Innovation volto a generare idee, sviluppare soluzioni innovative e trasferirle sui prodotti. Un esempio eloquente è la collaborazione con due giganti High-Tech del calibro di Google e Qualcomm e con Original Design Manufacturers asiatici che ha permesso a Datalogic di ottenere la certificazione "Android Enterprise Recommended" per rugged mobile computers, prima tra le aziende europee a poter vantare questo risultato nel settore di riferimento.
Datalogic è tra i fondatori del consorzio CRIT, una società privata specializzata nella ricerca e analisi di informazioni tecnico-scientifiche e in attività di sviluppo di progetti di ricerca. CRIT annovera diverse importanti aziende del territorio che si confrontano su problemi e soluzioni tecniche, gestionali, organizzative, organizzando scambi di best practices e benchmarking specifici.
Datalogic è particolarmente attenta al mondo delle Start-ups e delle Scale-ups. Negli ultimi anni ha attivato diversi PoC (Proof of Concept) per sperimentare nuove soluzioni.
Altrettanto importante è l'interazione con il mondo accademico e con i centri di ricerca.
Datalogic ha siglato nel 2018 un accordo quadro di collaborazione con l'Università di Bologna per condurre attività congiunte di ricerca, sviluppo e innovazione nell'ambito dell'acquisizione e processamento dei dati. La collaborazione prevede iniziative di ricerca commissionata, partecipazione congiunta a bandi e programmi di ricerca regionali, nazionali, europei e internazionali, finanziamento di assegni di ricerca e borse di Dottorato, oltre ad attività formative, eventi per attivare tirocini e avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, trasferimento tecnologico e co-branding
Le collaborazioni con i centri di ricerca non si limitano al territorio bolognese ma hanno un respiro internazionale.
A titolo esemplificativo si elencano di seguito alcuni progetti recenti a cui Datalogic ha preso parte:

Datalogic ha presentato nel 2020 domande di finanziamento che le permetteranno di avviare nuove partnership mirate alla generazione di innovazione nel modo della robotica collaborativa e dell'intelligenza artificiale.
I dati e le informazioni sono un asset fondamentale per Datalogic.
Le informazioni sono custodite principalmente su supporti informatici ed è necessario garantire la sicurezza di questi dati. In un mondo dove rischi informatici causati dalle violazioni dei sistemi di sicurezza (cybercrime), da guasti, incidenti e cattive pratiche che possono generare il danneggiamento o la perdita delle informazioni sono in continuo aumento è fondamentale avere un'accurata gestione dei sistemi informativi interni adottando tutte le misure di sicurezza informatica (cyber security) necessarie.
La resilienza dei sistemi e delle infrastrutture tecnologiche rappresenta per Datalogic una priorità e questo vale sia in relazione alle reti interne che in relazione ai servizi forniti ai clienti.
Per garantire il presidio continuo e adeguato alle evoluzioni normative internazionali e nazionali, a corretta gestione dei dati sensibili, la protezione di dati e delle informazioni da minacce di ogni tipo al fine di assicurarne l'integrità, la riservatezza e la disponibilità, Datalogic ha implementato un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI) ed ottenuto due certificati ISO2700111.
Per una maggiore formazione e consapevolezza sulla sicurezza aziendale vengono:
Datalogic ha inoltre sottoscritto un protocollo d'intesa con la Polizia Postale ai fini del contrasto al cybercrime e per condivisione di informazioni e ha istituito un comitato interdipartimentale (Cybersecurity Committee), composto da rappresentati di diverse funzioni aziendali, per l'analisi e la gestione dei rischi Cyber legati a prodotti ed aree di business.
In linea con il regolamento Europeo sulla protezione dei dati (GDPR), Datalogic organizza periodici interventi formativi volti ad informare sugli obblighi e sugli adempimenti correlati alla nuova normativa. La funzione HR compliance è deputata a gestire e mantenere aggiornato il registro dei trattamenti dei dati personali per le società del Gruppo Datalogic che siano titolari, nonché a garantire l'utilizzo e l'applicazione della documentazione "privacy".
Inoltre, per garantire il rispetto dei requisiti di protezione dei dati e delle informazioni lungo tutta la catena del valore, Datalogic si è dotata di un documento integrativo (SAA - Security Access Agreement) per i contratti di fornitura, con i requisiti di sicurezza necessari per garantire le risorse aziendali, a garanzia di una corretta gestione dei rischi IT legati ai fornitori critici.
Nel 2020, a livello globale, non si sono verificati episodi di perdita o furto di dati dei Clienti né reclami in tal senso.
NOTE:
11 I Certificati ISO27001 sono disponibili nella sezione "Sistema di Gestione ISO" del sito internet Datalogic.



Datalogic condivide con i propri stakeholder azioni concrete per perseguire con impegno l'Obiettivo 3 dell'Agenda 2030.
Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.


Il nostro Gruppo considera la tutela della sicurezza, della salute e dello stato psicofisico del personale e dei nostri collaboratori tra le priorità da perseguire e monitorare.
Datalogic rivolge la massima attenzione alle istanze di tutela della salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro perché considera le risorse umane il patrimonio più prezioso per la crescita sostenibile dell'organizzazione. Datalogic si impegna quindi ad assicurare ai propri lavoratori e collaboratori ambienti di lavoro conformi agli standard più restrittivi in materia di salute e sicurezza. A tal fine Datalogic svolge continue attività di monitoraggio e controllo per garantire alle persone che lavorano e collaborano con l'organizzazione la salvaguardia della loro salute e sicurezza, attraverso condizioni di lavoro salubri e accoglienti.
La Politica per la Salute e la Sicurezza viene condivisa con tutti gli stakeholder Datalogic grazie alla sua pubblicazione sul sito internet dell'organizzazione e prevede che l'azienda si impegni in attività di:
Datalogic ha adottato Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute dei lavoratori certificati da un organismo terzo indipendente nelle Società Italiane che hanno in atto la transizione dalla OHSAS 18001 alla nuova ISO 45001 e in Datalogic Vietnam LLC, già in compliance al nuovo standard ISO 45001 e dal 2020 anche il sito della Slovacchia.
In particolare, nell'ambito dei plant italiani, il 100% dei lavoratori di Datalogic Srl, Datalogic SpA e Datalogic IP Tech Srl è coperto da un sistema di tutela della salute e della sicurezza certificato da un ente terzo indipendente; lo stesso vale per Vietnam e Slovacchia.
Nel 2020 il Vietnam si è distinto per le iniziative di screening sanitario e per i presidi a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, anche a contrasto dell'emergenza pandemica da Covid-19.
Negli stabilimenti dell'Ungheria, della Slovacchia e del Vietnam, i temi legati a Salute e Sicurezza dei lavoratori sono gestiti dalle figure professionali dei Facility Manager che hanno la responsabilità di garantire la compliance del proprio plant di riferimento alle normative locali e agli standard del Gruppo Datalogic.
Nelle aree "Asia Pacific" (escluso Vietnam) e "Americas", nelle quali i temi ed i rischi sulla Salute e Sicurezza dei lavorati non sono gestiti e presidiati da Sistemi di Gestione, Datalogic ha creato comitati di Health & Safety formati dai referenti delle funzioni – dipartimenti di riferimento (principalmente Risorse Umane ed Operations).
Facility Manager e Comitati hanno la responsabilità di:
Il percorso di miglioramento continuo e l'adeguamento costante alle normative nazionali, attestano l'attenzione e il presidio costante su questo tema in tutte le Società del gruppo Datalogic.

Tutti i plant Datalogic nel mondo hanno attuato modelli per l'analisi, l'identificazione e la gestione dei rischi relativi agli aspetti di salute e sicurezza dei lavoratori. In tale contesto, l'Italia ha implementato opportuni processi di individuazione del rischio conformi ai requisiti cogenti definiti dal Testo Unico sulla Sicurezza D.lgs. 81/2008. Il documento chiave di tali processi è il DVR generale (Documento di Valutazione dei Rischi), che individua tutti i possibili rischi presenti all'interno del Plant. Per ogni rischio specifico invece è presente un DVR specifico (es. chimico, rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, rischio di lavoro correlato). Nel 2020 è stato inoltre condotta su tutti i dipendenti dei plant italiani una survey sul rischio di stress da lavoro correlato.
Gli esiti del processo di valutazione fungono da input per l'identificazione e implementazione di misure di mitigazione e dei rischi, a tutela dei lavoratori.
Con riferimento allo specifico contesto italiano, i documenti di valutazione dei rischi sono interamente redatti dall'ufficio HSE ubicato all'interno della sede della Datalogic di Monte San Pietro e vengono firmati dal Datore di Lavoro, RLS e Medico Competente.
Datalogic considera la formazione una leva strategica per garantire adeguate prestazioni lavorative nel rispetto dei più stringenti requisiti di tutela delle istanze di salute e sicurezza.
Tutti i siti Datalogic nel mondo svolgono continue e periodiche attività di informazione e formazione sui temi di salute e sicurezza, esito delle attività di valutazione dei rischi, delle risultanze dei monitoraggi interni o esterni e di eventi critici (near miss, infortuni, circostanze di contesto). Tali corsi sono basati sulla normativa cogente del paese di riferimento.
Per quanto riguarda il contesto italiano, Datalogic assolve appieno agli obblighi cui sono sottoposti i lavoratori in materia di formazione sulla sicurezza. Sul territorio nazionale questo obbligo è stabilito e definito dal D.Lgs 81/08 e ribadito dall'Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016, che modifica e integra le norme dell'Accordo del 2011. Datalogic è consapevole che la formazione sulla sicurezza è obbligatoria per tutti i lavoratori, non solo i dipendenti ma anche i preposti e i dirigenti. Al tempo stesso il Gruppo è consapevole che sia un diritto dei lavoratori essere informati sui possibili rischi sul lavoro, essere istruiti sull'utilizzo delle attrezzature e conoscere le procedure di prevenzione messe a disposizione dei lavoratori da parte dell'azienda. Infatti, solo i lavoratori che hanno acquisito un insieme adeguato di conoscenze e competenze possono essere in grado di gestire e risolvere le situazioni di emergenza. Per questo motivo il Gruppo si assicura che i propri lavoratori e collaboratori siano formati, informati e addestrati sulla sicurezza e che partecipino ai programmi di formazione sulla sicurezza, durante l'orario di lavoro e senza oneri a carico del lavoratore.
I programmi dei corsi di formazione sulla salute e sicurezza che il Gruppo mette a disposizione dei propri dipendenti e collaboratori sono modulati sul livello di rischio connaturato alla mansione specifica e includono una panoramica dei rischi riscontrabili nello specifico contesto operativo di Datalogic, approfondimenti sui rischi legati alle mansioni specifiche, la conoscenza dei diritti e doveri di lavoratori, responsabili e dirigenti, la conoscenza delle procedure e delle misure per gestire le emergenze.
La formazione avviene all'inizio del rapporto di lavoro o del cambiamento di mansione oppure nel momento in cui vengono introdotti nuovi macchinari e nuove procedure lavorative e si rinnova con aggiornamenti periodici come previsto dalla normativa cogente (D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato Regioni). Grazie al lavoro effettuato dall'ufficio HSE Datalogic Srl, Datalogic SpA e Datalogic IP Tech Srl assicurano un preciso piano formativo in ambito salute e sicurezza, relativo a nuovi assunti, impiegati, operai, preposti, dirigenti, squadre di emergenza e addetti DAE (Defibrillatori).
Oltre alla formazione cogente Datalogic organizza corsi di formazioni su utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuale e specifiche iniziative di training per l'utilizzo di alcuni macchinari pericolosi, come per esempio

macchie XRay o laser.
Per tutti i percorsi di training l'efficacia viene valutata tramite test di apprendimento.
Nel 2020, al fine di mitigare il rischio di contagio da Covid-19, parte di questi corsi è stata erogata in modalità e-learning.
Tutti i plant Datalogic nel mondo hanno attivato specifici canali per la segnalazione delle situazioni di pericolo e di rischio cui possono essere esposti i lavoratori.
Lo strumento più utilizzato è l'organizzazione di meeting mensili atti al recepimento di segnalazione, quesiti e suggerimenti.
Per quanto riguarda i plant italiani, viene eletto periodicamente in ogni sito il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.), requisito cogente del Dlgs 81/2008. Il compito del R.L.S. è quello di recepire e riportare tutte le segnalazioni dei dipendenti all'ufficio HSE, partecipare alla valutazione dei rischi e prendere parte alle riunioni periodiche sui temi relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori.
Il primo punto di contatto dei lavoratori sui temi legati la salute e sicurezza, è quindi il R.L.S., In altri casi, i lavoratori possono contattare direttamente il R.S.P.P. il quale risponde puntualmente ad ogni richiesta e segnalazione. In altre situazioni i lavoratori possono far riferimento al proprio preposto il quale ha il compito di controllare l'operato di tutti i lavoratori e di segnale al R.S.P.P. qualsiasi situazione di pericolo.
In tutti i plant Datalogic nel mondo sono presenti processi per la gestione delle emergenze.
Nel contesto dei plant italiani è presente uno specifico Piano di Emergenza, all'interno del quale vengono trattate tutte le possibili tipologie di emergenza (incendio, terremoto, alluvione, frane). Con cadenza annuale in ogni plant viene organizzata una prova che simula tali emergenze e che prepara al meglio la squadra di emergenza e tutti i lavoratori presenti.
Datalogic avvia continue campagne di sensibilizzazione sui temi della sicurezza e della salute e intraprende con continuità iniziative di screening medico e sorveglianza sanitaria a tutela dei propri lavoratori.
Nel 2020 il plant Datalogic in Vietnam si è distinto per le numerose attività di screening, prevenzione e sorveglianza sanitaria estese a tutto il personale.
In Italia, le attività di sorveglianza sanitaria vengono gestite sotto l'egida del Medico Competente in collaborazione con l'ufficio HSE che redige un protocollo sanitario sulla base di un'accurata analisi di tutte le mansioni presenti all'interno dell'organizzazione e dei relativi rischi associati alle mansioni. Tale protocollo viene applicato attraverso visite periodiche la cui frequenza è stabilità in coerenza con il livello di esposizione al rischio specifico. Il protocollo contiene l'elenco degli accertamenti specifici per ciascuna mansione. Tutti gli esiti degli accertamenti sono custoditi dal Medico Competente in ottemperanza alla Privacy, mentre i giudizi di idoneità vengono inviati all'azienda ed archiviati dall'ufficio HSE. In caso di prescrizioni da adottare per i lavoratori le stesse vengono attuate in coerenza con quanto indicato dal Medico Competente.
Oltre ai servizi sanitari obbligatori per legge, i lavoratori hanno a disposizione un presidio medico gratuito, il quale può essere utilizzato per qualsiasi consulto medico, anche non dipendente dall'attività lavorativa. Tale servizio è sempre gratuito.
Datalogic mette in atto campagne gratuite per la prevenzione di alcune malattie, come il cancro e mette a disposizione di tutti i dipendenti italiani una convenzione sanitaria per effettuare test e esami diagnostici, cure mediche e interventi chirurgici. I lavoratori posso accedere a tali servizi grazie al portale di Metasalute.
Nel 2020, in considerazione dell'emergenza sanitaria generata dalla diffusione dei contagi da Covid-19, il Fondo Metasalute ha rinnovato per tutto il 2021 il Piano Sanitario Integrativo "Protezione sindromi influenzali di natura pandemica (Covid-19)". Le garanzie incluse nel Piano Integrativo, attivo già dal 1.02.2020, sono state estese gratuitamente a tutti i dipendenti Datalogic.
Il Piano Sanitario "Protezione sindromi influenzali di natura pandemica (COVID-19)" ha lo scopo di affiancare concretamente tutti i lavoratori fornendo un concreto supporto economico.
Relativamente la gestione degli infortuni, l'organizzazione monitora con continuità il numero e la tipologia degli infortuni occorsi in tutti i plant Datalogic nel mondo.
In Italia questo monitoraggio continuo viene formalizzato con cadenza trimestrale e in caso di avvenuto infortunio, l'organizzazione effettua un'analisi accurata delle cause. Successivamente vengo messe in atto tutte le azioni di trattamento e mitigazione atte a ridurre il rischio di ulteriore accadimento.
Le analisi del rischio condotte ed i sistematici monitoraggi dei dati relativi agli infortuni e malattie professionali evidenziano che nell'ambito del Gruppo Datalogic non ci sono lavoratori impegnati in attività con alta incidenza o alto rischio di specifiche malattie.
| 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| DIPENDENTI | LAVORATORI ESTERNI | DIPENDENTI | LAVORATORI ESTERNI | |||
| Numero di decessi | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Numero di infortuni gravi | 0 | 0 | 0 | |||
| Numero di infortuni totali | 2013 | 114 | 1515 | 016 | ||
| Totale ore lavorate17 | 5.847.323 | 813.145 | 5.222.469 | 549.200 | ||
| Tasso di frequenza degli infortuni gravi |
0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
| Tasso di frequenza degli infortuni totali |
3,42 | 1,23 | 2,87 | 0,00 |
12 Sono inclusi gli infortuni che generano: morte, inabilità lavorative (assolute o parziali), limitazioni nei trasferimenti, cure mediche, intervento di primo soccorso, anche se non generano giorni di assenza dal lavoro. Sono esclusi gli infortuni in itinere con auto di proprietà del dipendente. I tassi di frequenza per gli indici infortunistici sono stati calcolati come segue: (Numero di infortuni / Numero di ore lavorate) x 1.000.000.
I dati relativi alla Salute e Sicurezza dei lavoratori esterni includono la sola categoria dei Somministrati e non altre tipologie di lavoratori non dipendenti che operano presso i siti del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo, in considerazione della loro significatività e della disponibilità di tali dati su cui il Gruppo non esercita un controllo diretto.
13 Di cui 5 con zero giorni di assenza dal lavoro.
14 Lavoratore somministrato.
15 Di cui 3 con zero giorni di assenza dal lavoro.
16 Lavoratore somministrato.
17 Rispetto al calcolo delle ore lavorate dai dipendenti si segnala che nel caso di EMEA, dal numero totale di ore lavorabili previste da contratto è stato sottratto il numero di ore di assenza dal lavoro pagate. In tutte le altre aree del Gruppo, le ore lavorate sono state calcolate come la somma tra ore ordinarie e ore straordinarie. Si segnala inoltre che ai fini della determinazione del numero totale degli infortuni e del totale delle ore lavorate sono stati considerati anche i dati relativi alla società Solution Net Systems Inc. fino al luglio 2020, ultimi disponibili prima della cessione della stessa.

Nel 2020 Datalogic ha dovuto fronteggiare il rischio di contagio da Covid-19 in tutti i plant del Gruppo attivando misure di gestione e controllo specifiche per mitigare il rischio in relazione alle peculiarità di ciascun Paese.
Secondo la normativa italiana, il rischio di contagio da Covid-19 è un rischio di natura biologica, categoria di rischi cui nel d.lgs. 81/2008 è dedicato un apposito Titolo, il X. In Italia, Datalogic ha affrontato la pandemia garantendo tutte le misure atte alla riduzione del rischio, in ottemperanza ai protocolli emanati dal Ministero della Salute.
Le principali misure e azioni messe in atto dall'organizzazione sono nel seguito riportate:
Oltre alle misure sopra elencate i lavoratori sono stati continuamente informati tramite cartellonistica e invio di newsletter.
Datalogic crede nel welfare aziendale come potente leva per accrescere la fiducia e l'engagement dei lavoratori attraverso iniziative e opportunità per migliorare il benessere e la condizione psicofisica delle persone.
In Italia, Datalogic ha attivato un programma di welfare aziendale che attesta l'attenzione del Gruppo per i dipendenti e per le loro famiglie.
Infatti, oggi, per tutti i dipendenti del Gruppo in Italia, è previsto un insieme di opportunità a tutela della salute e a supporto della gestione familiare, volte a contribuire al benessere delle persone.
Nel 2020 l'azienda ha scelto una nuova piattaforma Welfare caratterizzata da beni, servizi e convenzioni aggiuntive per il tempo libero ed in grado di raggiungere i dipendenti di tutta Italia. I dipendenti hanno potuto usufruire di tutta la gamma dei benefit flessibili previsti dalla normativa per utilizzare l'importo Welfare a loro disposizione che comprende quanto previsto dal CCNL Industria Metalmeccanica, una quota di welfare contrattato e quote di premio variabile convertite per alcune categorie di dipendenti.
Da anni è inoltre attiva a livello aziendale una polizza sanitaria integrativa dedicata all'intera popolazione aziendale, che supporta le esigenze mediche dei dipendenti e delle loro famiglie.
Inoltre, tutte le dipendenti con figli in età 0-3 anni possono accedere a un bonus nido annuale che viene suddiviso equamente sul numero di richieste pervenute, messo a disposizione per supportare le spese

dell'iscrizione agli asili nido; questo contributo favorisce un efficace ed effettivo reinserimento al lavoro per le lavoratrici rientranti dal congedo di maternità, oltre a migliorarne il bilanciamento tra vita personale e lavoro.
Non sono previsti benefit per i dipendenti a tempo pieno che non siano previsti per i dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato.
Nella medesima ottica, al personale non produttivo è concessa flessibilità di ingresso (dalle 8 alle 9.30) e quindi di uscita dal lavoro, oltre all'attivazione su richiesta di contratti di telelavoro, ove compatibili con la mansione lavorativa.
Per Datalogic il presidio della salute e la sicurezza dei lavoratori non è da considerarsi solo una garanzia per i dipendenti ma anche per i collaboratori esterni. Il Gruppo ha perciò previsto una serie di misure volte ad assicurare i più elevati standard di sicurezza per i fornitori che prestano i propri servizi presso o per conto di Datalogic.
Datalogic informa le imprese appaltatrici sui rischi presenti nelle proprie sedi attraverso il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI) redatto da Datalogic, in quanto committente dell'appalto, e basato sul Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) contenente le valutazioni e misure preventive sui rischi presenti in azienda. Nel caso specifico in cui la durata dell'appalto superi le cinque giornate uomo annue, la società appaltatrice è tenuta a redigere il Piano Operativo di Sicurezza (POS), che descrivere le migliori contromisure da adottare nelle attività di cantiere al fine di salvaguardare l'incolumità fisica dei lavoratori e a fornire opportuna documentazione integrativa comprovante il rispetto dei requisiti di legge e degli standard di tutela e sicurezza dei lavoratori.
La qualità e la sicurezza dei prodotti sono valori fondamentali per Datalogic. Quotidianamente Ricerca e Sviluppo, Ingegneria e Qualità si impegnano per il mantenimento di elevati standard di prodotto, sia in termini di Qualità che di Sicurezza.
A partire dalla fase di definizione delle specifiche di un nuovo prodotto, il Core Team del progetto identifica e valuta i rischi di progetto e di prodotto e tutte le normative cogenti e volontarie applicabili con uno speciale focus su normative attinenti alla Sicurezza del Prodotto.
Il 100% dei prodotti Datalogic viene sottoposto a tale tipo di assessment.
Verifiche a garanzia della conformità del nuovo Prodotto rispetto alle normative identificate, e allo standard interno di riferimento, sono eseguite in diversi momenti del ciclo di vita del prodotto:
Nel 2020, come nel 2019, non si sono verificati casi di mancata compliance in termini di impatti generati da prodotti sulla salute e sulla sicurezza dei clienti.




Datalogic e i suoi stakeholder si impegnano a promuovere l'inclusione e a integrare ogni forma di diversità perseguendo insieme l'Obiettivo 5 dell'Agenda 2030. Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.


Il Capitale Umano costituisce l'elemento centrale su cui Datalogic basa il perseguimento dei propri obiettivi di sviluppo e l'asset principale su cui costruire la propria strategia di Prodotto ed Innovazione.
Le competenze delle persone rappresentano la chiave di volta della competitività di lungo periodo e il fattore critico di successo per la ricerca e sviluppo, soprattutto nel contesto attuale del mondo del lavoro scosso dagli avvenimenti del 2020. La selezione, l'inserimento in azienda, la formazione, lo sviluppo dei talenti e la gestione della performance sono processi fondamentali su cui Datalogic investe per sostenere il processo di crescita complessivo del suo Business.
Nel 2020 la struttura delle Risorse Umane si è principalmente concentrata nella gestione della crisi legata alla pandemia da COVID-19 su tutti i Paesi e mercati, costituendo anche un Comitato Direzionale di Coordinamento Emergenza COVID atto alla stesura di protocolli di sicurezza ed a recepire decreti e delibere dei vari Paesi.
A livello globale tutti i responsabili delle Risorse Umane sono stati coinvolti al fine di creare procedure di contenimento contagi destinate a tutte le sedi Datalogic, produttive e non. Inoltre, il dipartimento ha concentrato i suoi sforzi nel miglioramento delle proprie procedure interne per poter affrontare le sfide del dopo crisi, come il lancio della Datalogic Academy e nuove procedure di Onboarding digitale.
Il Global HR Director è supportato da tre Direttori HR regionali (EMEA, APAC e AMERICAS), da HR Business Partners, responsabili della gestione e sviluppo delle Famiglie Professionali a livello globale e dai COE (Centers of Excellence), responsabili della definizione ed implementazione della governance, dei processi funzionali e delle componenti tecniche di loro competenza definendo standard e KPI relativi all'acquisizione di talenti, lo sviluppo e la formazione (Talent Management), lo sviluppo organizzativo e dei sistemi (Organization and Systems) ed i sistemi di remunerazione competitivi (Total Rewards).
Dal punto di vista operativo i responsabili HR a livello di sito e/o Paese rappresentano un punto di riferimento sul territorio per la gestione e la valorizzazione delle risorse umane, supportando il business e garantendo l'attuazione puntuale delle linee guida necessarie all'operatività, con i relativi adattamenti necessari alle singole realtà Paese dal punto di vista normativo, contrattuale e culturale.

I Dipendenti del Gruppo Datalogic
I dipendenti del Gruppo Datalogic, al 31/12/2020, sono 2.826 registrando una diminuzione sull'intera popolazione dell'8,1% rispetto ai 3.074 del 2019.

La costruzione di un ambiente di lavoro ispirato al massimo rispetto degli individui e delle diversità è uno degli obiettivi di Datalogic per la valorizzazione delle persone in tutti i paesi.
Il Rapporto "Donne nel settore imprenditoriale e in ruoli dirigenziali: un piano per il cambiamento" pubblicato nel 2019 dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro afferma che gli effetti benefici della diversità di genere iniziano a maturare quando le donne detengono il 30 per cento delle posizioni dirigenziali e di leadership. Il Gruppo Datalogic dimostra il suo impegno in questa direzione con una rappresentanza femminile in ruoli di responsabilità del 26,4%, fino ai più alti vertici dell'organizzazione (le posizioni di CEO, CFO e CSO).
Il Codice di Condotta di Datalogic rappresenta uno strumento di promozione dell'integrazione di ogni forma di diversità e di tutela dei diritti umani con positivi impatti sulla produttività, sulla creatività e sui processi di innovazione.
Perseguire con impegno e determinazione questi principi etici permette di escludere rischi di violazione dei diritti umani in tutti i Paesi nei quali Datalogic opera attraverso i suoi plant.
Nel 2020 non si sono registrati casi di discriminazione dei dipendenti.
| 2019 | 2020 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | % | DONNE | % | TOTALE | % | UOMINI | % | DONNE | % | TOTALE | % | |
| Totale Dipendenti |
1.904 | 62% | 1.170 | 38% | 3.074 | 100% | 1.766 | 62% | 1.060 | 38% | 2.826 | 100% |
| EMEA | 997 | 32% | 745 | 24% | 1.742 | 57% | 933 | 33% | 640 | 23% | 1.573 | 56% |
| Americas | 475 | 16% | 131 | 4% | 606 | 20% | 405 | 14% | 119 | 4% | 524 | 18% |
| APAC | 432 | 14% | 294 | 10% | 726 | 23% | 428 | 15% | 301 | 11% | 729 | 26% |

La presenza del Gruppo rimane costante in APAC (+0,4%), mentre registra una moderata diminuzione, in un'ottica di efficientamento dell'organico, in EMEA (-9,7%) ed in AMERICAS (-13,5%). Quest'ultima è stata in particolar modo influenzata dall'uscita della società Solution Net Systems Inc. dal Gruppo Datalogic a fine luglio 2020 che ha coinvolto 37 dipendenti.

| 2019 | 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | DONNE | TOTALE | UOMINI | DONNE | TOTALE | ||
| Totale Dipendenti | 1.904 | 1.170 | 3.074 | 1.766 | 1.060 | 2.826 | |
| White Collars | 1.496 | 531 | 2.027 | 1.384 | 507 | 1.891 | |
| Blue Collars | 408 | 639 | 1.047 | 382 | 553 | 935 |
| 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI |
> 50 ANNI | TOTALE | < 30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI |
> 50 ANNI | TOTALE | |
| Totale Dipendenti | 586 | 1.734 | 754 | 3.074 | 465 | 1.622 | 739 | 2.826 |
| White Collars | 232 | 1.220 | 575 | 2.027 | 194 | 1.127 | 570 | 1.891 |
| Blue Collars | 354 | 514 | 179 | 1.047 | 271 | 495 | 169 | 935 |
Al 31 dicembre 2020, il 66,9% dei dipendenti di Datalogic è "White Collar", svolgendo lavoro impiegatizio, la cui maggioranza ha formazione ingegneristica.
Al 31 dicembre 2020, il 90,9% dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato ed il 97,8% ha un contratto a tempo pieno.

Datalogic si conferma anche nel 2020 un'organizzazione che crede nella valorizzazione e nello sviluppo delle proprie risorse umane.
Questo anche grazie ad iniziative specifiche per accrescere l'engagement e la retention dei propri lavoratori, tra cui ad esempio:
Ogni anno, inoltre, Datalogic celebra e premia i 25 e 35 anni di anzianità aziendale dei dipendenti. Nel 2020, a causa delle restrizioni imposte dall'emergenza Covid-19, la cerimonia è stata organizzata secondo un format digitale con la consueta volontà di rendere omaggio alle persone che hanno raggiunto questi notevoli traguardi, contribuendo significativamente al successo dell'azienda. Nel 2020 i lavoratori premiati sono stati 39.
| 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI |
> 50 ANNI | TOTALE | < 30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI |
> 50 ANNI | TOTALE | |
| Totale | 20,5% | 15,9% | 15,6% | 16,7% | 17,4% | 15,5% | 16,4% | 16,1% |
| EMEA | 26,0% | 15,8% | 16,6% | 17,6% | 26,5% | 14,2% | 13,9% | 15,5% |
| Americas | 38,3% | 17,1% | 14,3% | 17,3% | 27,5% | 32,3% | 21,6% | 26,1% |
| APAC | 12,0% | 15,4% | 16,7% | 14,2% | 9,1% | 11,0% | 0,0% | 10,0% |
Il turnover totale del gruppo per aree geografica e' costante o in leggera diminuzione rispetto al 2019. Per quanto riguarda Americas il turnover complessivo, senza considerare la cessione di Solution System è del 19,1% vs 17.3% del 2019.
18 Il tasso di turnover è calcolato come il rapporto tra il numero totale di risorse uscite (totali, per genere e fascia di età) nel 2020 e il numero totale di dipendenti (totali, per genere e fascia di età) al 31/12/2020. Nella numerica delle risorse uscite non sono compresi i trasferimenti delle risorse nelle diverse Regioni.

Sin dall'inizio della crisi legata alla diffusione del virus COVID-19 nel mese di gennaio in Cina, Datalogic ha condiviso prontamente con i dipendenti le indicazioni igienico-sanitarie predisposte dall'OMS e dal Ministero della Salute. Tale attenzione è stata posta per tutta la popolazione Datalogic a livello globale seguendo l'evoluzione temporale della diffusione della pandemia, in un'ottica di supporto ed accompagnamento del lavoratore nella nuova gestione della giornata lavorativa.
Le trasferte sono state altamente limitate oltre alla presenza fisica in azienda, incentivando lo smart working. L'azienda ha attivato, sin da subito, le modalità da remoto per le persone particolarmente esposte, per motivi di salute e all'esito di un presunto contagio. Dopo poco tempo, tale iniziativa è stata estesa ad una popolazione più ampia a seguito di un'analisi delle attività e della disponibilità di risorse per le quali era possibile gestire il lavoro completamente o parzialmente da remoto.
Ove imprescindibile spostarsi sul luogo di lavoro si è invitato i dipendenti a preferire un mezzo proprio anziché un mezzo pubblico. Nei paesi con sedi produttive, come nel caso della Slovacchia e anche dell'Italia, è stato stanziato un bonus presenza per il personale produttivo con la finalità di garantire le esigenze produttive durante i lockdown nazionali. In Italia ed in tutto il Gruppo Datalogic è stato tempestivamente formato il Comitato aziendale COVID, composto da rappresentanti dei lavoratori, Sindacati, responsabili di sicurezza prevenzione e protezione e Risorse Umane, al fine di condividere, promuovere ed attuare le misure di precauzione. In parallelo, periodicamente è stato attivo il Comitato Direzionale di Coordinamento Emergenza COVID di cui fanno parte oltre ai membri del comitato aziendale anche Chief Human Resources, Chief Information Officer e Chief Operations Officer con finalità di allineamento, informazione generale e di confronto sulle eventuali nuove misure da adottare.
Comunicazioni costanti ed aggiornate sono state effettuate in tutte le sedi Datalogic al fine di aggiornare i dipendenti in merito alle norme di sicurezza, alle azioni corrette da intraprendere per evitare il contagio, al protocollo da seguire in caso di sintomi e alle regole di accesso agli uffici.
Negli Stati Uniti è stato dato maggior risalto all'Employee Assistance Program (EAP), benefit aziendale a supporto del dipendente, in aggiunta alla possibilità di attivare dei congedi mirati per i dipendenti con i figli a casa o con esigenze legate a malattie dei familiari.
In Italia, con il propagarsi della pandemia, in risposta anche alle prescrizioni delle Autorità nazionali, Datalogic ha fornito indicazioni di comportamento più stringenti ai dipendenti, iniziando a promuovere e dare seguito a segnalazioni di eventuali o sospetti casi di infezione, applicando i protocolli sanitari del Ministero della Salute, di concerto con i Medici Competenti delle diverse sedi.



Datalogic è impegnata, assieme ai propri stakeholder, in programmi di formazione e sviluppo professionale in linea con l'Obiettivo 4 dell'Agenda 2030.
Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti


La consistente implementazione della Mission Datalogic finalizzata alla creazione di valore per i Clienti è possibile solo grazie al contributo delle nostre persone.
La capacità di attrarre, sviluppare e mantenere al proprio interno capacità tecniche e manageriali rappresenta la sfida principale per il Management e per la Funzione delle Risorse Umane Datalogic.
La Talent Acquisition garantisce la ricerca e l'acquisizione di figure strategiche per lo sviluppo armonico dell'azienda.
L'azienda ha implementato diverse strategie ed iniziative volte ad attirare talenti e a far conoscere le molteplici opportunità che il Gruppo offre, anche in considerazione del fatto che, a differenza di altri anni, non è stato possibile ad esempio partecipare a Career Day e altre attività di Employer Branding. Datalogic, grazie a partnership consolidate, ha mantenuto attivi e costantemente promosso i contatti con le istituzioni locali, università e istituti professionali.
Cercando di rendere l'esperienza di inserimento in azienda sempre positiva (non essendo stato possibile in molti casi organizzare le classiche attività di formazione iniziale), nel 2020 è stata formalizzato un processo di Welcome on Board globale e Digitale, grazie all'implementazione della nuova piattaforma di formazione lanciata a Giugno 2020.
Tale processo prevede due fasi:
In questo modo, la procedura garantisce che l'ingresso in Datalogic avvenga nel modo più adeguato possibile, potenziando al massimo la curva di apprendimento dei nuovi assunti e l'esperienza dell'assunzione.
Le iniziative e gli strumenti utilizzati da Datalogic per il miglioramento del processo di Talent Acquisition e inserimento in azienda sono:
Nell'ambito delle iniziative di supporto allo sviluppo di giovani talenti, nel 2020 l'Università degli Studi di Ferrara ha istituito 5 borse di studio di durata biennale, finanziate da Datalogic e dedicate a laureati triennali in Ingegneria o in Informatica presso Atenei al di fuori della Regione Emilia Romagna che vogliano iscriversi ai corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dell'Automazione (classe LM-32) oppure in Ingegneria Elettronica per l'ICT (classe LM-29) dell'Università degli Studi di Ferrara.
L'importo di ogni borsa di studio ammonta a € 3.000,00 (tremila/00), soggetto alla normativa fiscale e previdenziale di legge. La borsa di studio "Datalogic", istituita per l'anno accademico 2020/2021, è stata destinata a laureati triennali in una delle sessioni relative agli anni accademici 2018/2019 o 2019/2020, nei corsi di laurea triennali della classe dell'Ingegneria dell'Informazione (classe L-8 ex DM 270/04 o classe 9 ex DM 509/99) o della classe delle Scienze e Tecnologie Informatiche (classe L-31 ex DM 270/04 o classe 26 ex DM509/99).

Datalogic considera la formazione una leva strategica per consentire lo sviluppo e la crescita professionale. Il Gruppo offre ai propri lavoratori percorsi formativi mirati alle diverse fasi di sviluppo del percorso di carriera (dalla formazione iniziale, di inserimento, a quella di aggiornamento) e ai bisogni formativi rilevati nelle diverse figure professionali, in relazione alla mansione specifica.
La formazione supporta nelle sue molteplici forme e modalità lo sviluppo del talento e del potenziale disponibile attraverso un percorso di apprendimento individuale e collettivo, consentendo di accrescere e mantenere aggiornato il livello di competenze.
Data la condizione contingente globale nel 2020 il Centro di Eccellenza (COE) Talent Management si è principalmente focalizzato nel garantire una continuità nella gestione della formazione obbligatoria e nel sostenere le attività formative interne critiche per il business, elementi fondamentali per preservare un vantaggio competitivo in termini di competenze.
Inoltre, in modo da soddisfare la più vasta gamma di esigenze possibili, a giugno 2020 l'azienda ha lanciato la piattaforma Datalogic Academy con un'offerta formativa di prodotto dedicata alla forza commerciale interna ed esterna. La piattaforma digitale comprende la gestione di una varietà di soluzioni Face to Face (a somministrazione da parte di docenza sia interna che esterna), soluzioni online e soluzioni miste comprensive dell'utilizzo di formule di Action Learning (Apprendimento d'azione), Formazione guidata da remoto, Blended learning (Apprendimento misto).
I vantaggi più importanti della piattaforma sono l'accessibilità a livello globale e l'apprendimento continuo dei dipendenti, supportandoli con gli strumenti essenziali per raggiungere gli obiettivi aziendali:
Il dipartimento di Talent Management, in qualità di responsabile organizzativo centrale dei percorsi di formazione riguardanti le soft skills per gli impiegati ha avviato la predisposizione di un catalogo di opportunità formative unificato, a cui le persone hanno potuto accedere su richiesta dei diretti responsabili ed approvazione del COE stesso.
Durante il 2020 la funzione HR ha lavorato alla raccolta anche dei bisogni formativi relativi alle competenze tecniche della popolazione impiegatizia, per garantire una pianificazione ottimale nell'anno successivo orientata ad una formazione in modalità remota. Le formazioni relative alle unità produttive sono state gestite autonomamente da ogni responsabile di Sito insieme a HR.
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Uomini | 5,54 | 1,12 |
| Donne | 4,18 | 1,92 |

| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| White Collars | 6,67 | 0,91 |
| Blue Collars19 | 1,82 | 2,51 |
La riduzione delle ore di formazione nel 2020 è dovuta al fatto che la formazione non obbligatoria che era stata prevista in aula per il 2020 è stata posticipata al 2021 a causa della gestione della situazione contingente Covid e dell'impossibilità di erogare formazione in presenza.
Il dato relativo alle ore di formazione dei blue collar è aumentato grazie all'implementazione di un sistema di registrazione e di raccolta delle ore di formazione sui prodotti Datalogic, erogate nei plant produttivi. Essendo nei plant produttivi più numerose le donne rispetto agli uomini, il decremento delle ore di formazione relativo alle donne è stato proporzionalmente inferiore rispetto a quello relativo agli uomini.

Il Gruppo si impegna a prevedere nei prossimi anni delle attività di formazione specifica sulla politica per i diritti umani che sarà redatta nel corso del 2021.
19 La formazione per i Blue Collars è gestita dalla funzione Operations all'interno di ogni Plant.

Il processo di performance management è un processo continuo tra dipendente della categoria White Collar e gli attori convolti nella valutazione delle sue performance, che contribuisce a mantenere allineate le aspettative dell'azienda e dei collaboratori, valorizzando l'impegno ed il contributo dei singoli.
Nello specifico prevede le seguenti fasi:
Le fasi di assessment sono legate agli obiettivi aziendali e comportamentali connessi strettamente ai valori dell'azienda.
Nel 2020, le risorse coinvolte nella valutazione della performance, tutte appartenenti alla categoria White Collar, sono state il 60% dei dipendenti del Gruppo20 (per il dettaglio della percentuale di dipendenti del Gruppo valutati si rimanda alla sezione Approfondimenti).
Il seguente grafico illustra in particolare la percentuale di White Collars coinvolti nella valutazione delle performance nel 2020, rispetto al totale della categoria di appartenenza per singola area geografica e nel complesso del Gruppo (92%).

20 Si precisa che, al fine di fornire un dato maggiormente rappresentativo, si è utilizzato il dato relativo all'organico al 31.12.2019, in quanto il processo di valutazione delle performance svolto nel 2020 si riferisce alla forza lavoro in essere al 31.12.2019.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 67



Datalogic è in prima linea nella tutela dell'ambiente nella lotta al cambiamento climatico e collabora con i propri stakeholder in progetti innovativi e in iniziative concrete, in linea con l'Obiettivo 13 dell'Agenda 2030.
Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.


Datalogic considera la tutela delle comunità e dell'ambiente un valore fondamentale per la collettività ed è profondamente persuasa della compatibilità tra sviluppo economico e rispetto dell'ambiente. Il Gruppo, pertanto, si impegna ad operare nel rispetto delle normative vigenti, applicando le migliori tecnologie disponibili, a promuovere e programmare uno sviluppo delle proprie attività volto a valorizzare le risorse naturali, a preservare gli ecosistemi per le generazioni future e a promuovere iniziative per una diffusa tutela dell'ambiente.
Gli impegni di Datalogic per la tutela dell'ambiente e degli ecosistemi si sostanziano nelle seguenti azioni:
La gestione dei rischi e dei potenziali impatti generati delle attività del Gruppo in materia di gestione ambientale è focalizzata sugli stabilimenti produttivi, che sono identificati come le aree di attività più significative, sia per il tipo delle attività svolte che per il numero di persone che vi operano.
Ogni anno il perimetro di rendicontazione viene definito in base ad una valutazione sulla significatività dei siti rispetto al loro impatto ambientale, escludendo le sedi che svolgono esclusivamente attività di ufficio caratterizzate da una bassa presenza di persone.
Con riferimento al periodo di rendicontazione 2020 i dati raccolti e comunicati nella presente DNF si riferiscono ai seguenti stabilimenti:
Per il presidio degli aspetti ambientali connessi ai siti produttivi, presso ogni stabilimento è stata istituita la figura del Facility Manager.
Complessivamente, tenuto conto del tipo di attività svolte negli stabilimenti del Gruppo (sostanzialmente assemblaggio di componentistica) e della maturità dei Sistemi di Gestione Ambientale implementati dai siti di Datalogic nel mondo (Italia, Vietnam, Slovacchia e Ungheria), il livello di rischio ambientale è valutato come "basso".
Si segnala inoltre che alla data odierna le operations del Gruppo non hanno mai subito conseguenze o danni derivanti da fenomeni naturali riconducibili al cambiamento climatico in atto.
A tal proposito, è opportuno precisare che, grazie ai Sistemi di Gestione Ambientale, Datalogic adotta un costante presidio degli aspetti ambientali e definisce un approccio orientato al miglioramento continuo delle performance ambientali dei propri processi.
Alcuni di tali Sistemi di Gestione Ambientale hanno mantenuto nel 2020 la certificazione ISO14001:
21 Nel sito di Jundiai (Brasile) le attività di Operations sono state progressivamente dismesse nella seconda metà dell'anno 2020. Il sito è stato definitivamente chiuso nel dicembre 2020.

Anche 2020 la Politica Ambientale di gruppo è stata condivisa con tutti gli stakeholder grazie alla sua pubblicazione sul sito internet Datalogic.
I consumi energetici si confermano l'aspetto ambientale più significativo per il funzionamento degli stabilimenti e delle sedi di Datalogic nel mondo, nonostante le attività produttive, prevalentemente volte all'assemblaggio di componenti, non comprendano operazioni ad alto utilizzo di energia.
Il principale ambito di rischio ambientale cui sono soggetti gli stabilimenti, che nelle valutazioni risulta comunque "poco probabile", si identifica nel possibile sversamento di sostanze chimiche potenzialmente inquinanti per il suolo e le acque.
Allo scopo di ridurre al massimo impatto e probabilità, sono definiti specifici presidi in conformità allo standard ISO14001.
Nel 2020 non si sono verificati a livello globale casi di mancata compliance a leggi e regolamenti ambientali.
In considerazione della significatività dell'aspetto ambientale legato ai consumi energetici Datalogic presidia costantemente tale ambito rivolgendo attenzione e impegno a soluzioni e azioni che portino l'organizzazione a per ridurne l'impatto, che come già accennato risulta comunque moderato in considerazione dei processi moderatamente energivori del Gruppo.
Per quanto riguarda l'energia, il consumo per l'elettricità rappresenta la quota prevalente a livello complessivo e soltanto in Europa si utilizzano in modo significativo gas naturale e, in misura minore, GPL.
I consumi sono suddivisi tra consumi energetici diretti e indiretti. Per i consumi diretti si considerano:
Per i consumi indiretti vengono invece considerati quelli dovuti all'utilizzo di energia elettrica.
Nel 2020 i consumi complessivi risultano 63.231 GJ di cui il 37% consumati dai plant in Italia.
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| GJ | GJ | |
| Consumi energetici diretti da fonti non rinnovabili | 17.298 | 16.182 |
| Gas Naturale | 16.016 | 14.311 |
| Diesel | 15 | 16 |
| GPL | 1.268 | 1.855 |
| Consumi energetici del parco auto | 1.376 | 1.256 |
| Diesel | 1.330 | 1.188 |
| Benzina | 46 | 68 |
| Consumi energetici indiretti | 52.537 | 45.794 |
| Energia elettrica acquistata da fonti non rinnovabili | 52.537 | 45.794 |
| Totale Consumi energetici (no parco auto) | 69.835 | 61.975 |
| Totale Consumi energetici (con parco auto) | 71.211 | 63.231 |

Come si può notare dalla tabella soprastante nel 2020 vi è stato un decremento dei consumi rispetto al 2019. Tale diminuzione è riconducibile principalmente agli effetti prodotti dalla pandemia causata dal virus SARS-CoV-2. Tale situazione di emergenza ha portato infatti Datalogic ad utilizzare per molti dipendenti sparsi nel mondo, la modalità del telelavoro. Questo ha provocato una diminuzione sostanziale della popolazione di lavoratori presenti in azienda. Tale diminuzione di conseguenza ha provocato un drastico decremento dei consumi rispetto al 2019 (-11%)
Per quanto riguarda i consumi delle flotte aziendali (diesel e benzina), sono state considerate dal Gruppo le auto del parco aziendale (escluse quelle in leasing e per uso promiscuo). Nel perimetro analizzato si rilevano solamente presenza di auto in Italia, Slovacchia, Ungheria e USA.
Le emissioni dirette (Scopo 1) e indirette (Scopo 2) sotto riportate sono quelle relative ai consumi energetici diretti ed indiretti, esplicitando le emissioni del parco auto.
| 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|
| TON CO2 equivalenti |
TON CO2 equivalenti |
||
| Emissioni dirette (Scope 1) - no parco auto | 1.003 | 940 | |
| Derivanti da Gas Naturale | 921 | 820 | |
| Derivanti da Diesel | 1 | 1 | |
| Derivanti da GPL | 81 | 118 | |
| Emissioni - Parco auto | 97 | 89 | |
| Derivanti da Diesel | 94 | 84 | |
| Derivanti da Benzina | 3 | 5 | |
| Emissioni Indirette (Scope 2) – location-based | 7.604 | 6.536 | |
| Emissioni Indirette (Scope 2) – market-based | 8.048 | 6.911 |
Il totale dei consumi energetici diretti proviene principalmente da fonti non rinnovabili.
Si segnala inoltre che il Gruppo non ha fatto ricorso a certificati d'origine per l'acquisto di energia da fonti rinnovabili.

All'interno del gruppo Datalogic la gestione dei rifiuti è strutturata basandosi sui seguenti principi:
In tutti i plant Datalogic, i rifiuti vengono gestiti in base alle normative cogenti. In ogni sito viene tenuto traccia dei rifiuti prodotti, differenziandoli tra pericolosi e non pericolosi.
Le tipologie di rifiuti prodotti riguardano:
Nel complesso nel corso del 2020 il totale dei rifiuti gestito da Gruppo Datalogic22 è pari a 704.833,74 kg, così suddivisi a seconda della destinazione:
| Destinazione rifiuto | 2019 kg |
2020 kg |
|
|---|---|---|---|
| Rifiuti pericolosi | Riutilizzo | 0 | 0 |
| Riciclaggio | 1.363 | 677 | |
| Compostaggio | 0 | 0 | |
| Recupero, incluso il recupero di energia | 0 | 904 | |
| Incenerimento (combustione di massa) | 9.992 | 9.331 | |
| Discarica | 1.190 | 866 | |
| Totale rifiuti pericolosi | 12.545 | 11.778 | |
| Riutilizzo | 1.001 | 1.107 | |
| Riciclaggio | 753.807 | 526.247 | |
| Compostaggio | 5.051 | 2.165 | |
| Rifiuti non pericolosi | Recupero, incluso il recupero di energia | 76.061 | 66.660 |
| Incenerimento (combustione di massa) | 0 | 0 | |
| Discarica | 117.508 | 96.877 | |
| Totale rifiuti non pericolosi | 953.428 | 693.056 | |
| TOTALE RIFIUTI PRODOTTI | 965.973 | 704.834 |
22 I dati relativi alla produzione di rifiuti del plant del Brasile, per il Q3 e Q4, a causa della chiusura del sito, sono stime proporzionali rispetto ai volumi produttivi.

Nel complesso nel 2020 la maggior parte dei rifiuti prodotti dal gruppo rientrano nella categoria dei rifiuti non pericolosi (98%).
In percentuale quindi a seconda della destinazione sono state prodotte le seguenti tipologie di rifiuti:

Destinazione rifiuti prodotti nel 2019 e 2020
Confrontando poi dati 2020 con quelli del 2019 possiamo notare una netta diminuzione del dato: 704.834 kg prodotti nel 2020 contro i 965.973 kg prodotti nel 2019 (-27%).
Tale diminuzione è riconducibile principalmente agli effetti prodotti dalla pandemia la quale ha provocato una riduzione del volume di produzione complessivo per l'intero gruppo Datalogic.
L'impatto ambientale dei prodotti, con approccio orientato al ciclo di vita è uno degli ambiti di ricerca e innovazione sui quali Datalogic orienta gran parte del proprio impegno. Questo implica, in particolare, un'attenzione per gli aspetti di ecodesign del prodotto, di analisi e sviluppo di soluzioni innovative per il packaging e di iniziative per la gestione del fine vita.
Datalogic ha ridisegnato i suoi processi per assicurare la conformità dei suoi Prodotti a:
Grazie alla Direttiva WEEE, Datalogic riduce al minimo l'impatto delle apparecchiature elettriche ed elettroniche sull'ambiente nel momento in cui arrivano a fine vita e diventano "rifiuto".

Grazie alla Direttiva RoHS, Datalogic contribuisce alla protezione dell'ambiente, alla salute umana e alla prevenzione della produzione di rifiuti pericolosi limitando l'uso di sostanze pericolose (piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati-PBB o eteri di difenile polibromurato-PBDE) nelle nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato a partire dal 1° luglio 2006.
Grazie al Regolamento REACH, Datalogic partecipa al miglioramento per la protezione della salute umana e dell'ambiente dai rischi che possono derivare dalle sostanze chimiche, aumentando al contempo la competitività dell'industria chimica dell'UE. Esso promuove anche metodi alternativi per la valutazione dei

pericoli che possono derivare dalle sostanze, allo scopo di ridurre il numero delle sperimentazioni condotte sugli animali.
L'adozione di un sistema di recupero e riciclo offre la possibilità all'utilizzatore di apparecchiature elettriche ed elettroniche di conferire gratuitamente apparecchiature e pile, giunti a fine vita, agli idonei centri comunali di raccolta differenziata dei rifiuti, oppure riconsegnarle al rivenditore secondo le seguenti modalità indicate nel sito internet Datalogic: https://www.datalogic.com/upload/pages/quality/14001/WEEE%20statement%20 Datalogic_ITA.pdf
Nel 2020, l'impegno dell'organizzazione per la tutela dell'ambiente ha trovato ulteriore conferma nella designazione di Datalogic fra le aziende vincitrici del Bando CONAI per l'Ecodesign 2020.
Il premio, rivolto alle aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi che hanno saputo ridisegnare il proprio
packaging in prospettiva ecosostenibile, è stato assegnato al nuovo packaging del Magellan™ 3200, progettato specificamente nell'ottica del risparmio delle materie prime e dell'ottimizzazione logistica.
Il rispetto per l'ambiente e l'applicazione di tecnologie ecocompatibili sono fra gli elementi più importanti della business policy Datalogic, e questo riconoscimento è un ulteriore incentivo al processo sistematico di miglioramento continuo dell'azienda.
Nel 2020, inoltre, il plant produttivo di Datalogic in Slovacchia ha sviluppato un innovativo progetto per il packaging "Paper Fill" che produce considerevoli benefici ambientali e saving economici.
I materiali recuperati dagli imballi in area ricevimento merci dei magazzini Datalogic potranno non essere destinati a rifiuto ma potranno essere utilizzati per la produzione di materiali di imballo per le spedizioni di prodotto finito.





Datalogic e collabora con i propri stakeholder in programmi, progetti e azioni per lo sviluppo sostenibile, in linea con l'Obiettivo 17 dell'Agenda 2030.
Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.

Datalogic considera la collaborazione con i propri fornitori una leva strategica per assicurare competitività, crescita e sviluppo sostenibile di tutta la catena del valore, upstream e downstream.
I fornitori del Gruppo sono suddivisi in due categorie:
| 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| FORNITORI | % | ACQUISTATO € | % | FORNITORI | % | ACQUISTATO € | % | |
| Totale Fornitori | 4.790 | 100% | 271.943.312 | 100% | 3.816 | 100% | 235.400.197 | 100% |
| Fornitori Diretti | 712 | 15% | 210.725.161 | 77% | 633 | 17% | 165.661.228 | 70% |
| Fornitori Indiretti | 4.078 | 85% | 61.218.151 | 23% | 3.183 | 83% | 69.738.969 | 30% |
Datalogic ha individuato un limitato livello di rischio relativo alla mancata compliance dei fornitori di materiali destinati ai propri processi produttivi (acquisti diretti).
I rischi di mancata compliance in termini di rispetto delle normative locali cogenti, di impegno alla tutela ambientale e di rispetto dei diritti umani risultano mitigati grazie ad un processo strutturato di valutazione del fornitore implementato da Datalogic sia in fase di qualifica che in fase di monitoraggio delle performance e degli standard concordati durante l'esecuzione della prestazione.
Nelle "condizioni generali di acquisto" e/o nel "Codice di Condotta" (entrambe disponibili sul sito Datalogic), sono riportati espliciti riferimenti alle seguenti istanze:
Nel 2019 e nel 2020 non si sono verificati casi di mancata osservanza delle condizioni contrattuali tali da portare ad una interruzione del rapporto di fornitura e pertanto del contratto stesso.
L'introduzione di nuovi fornitori in Datalogic è regolata da un processo di gruppo denominato "Direct Material Suppliers Search, Select and Qualification" che prevede sin dai primi passi la raccolta di informazioni in merito alla gestione di aspetti ambientali e sociali da parte dei potenziali nuovi fornitori.
Tali informazioni vengono registrate su un questionario di auto-valutazione denominato "Supplier Self Evaluation & Supplier Quality verification" per permettere a Datalogic di poter eseguire una prima valutazione e una conseguente prima scrematura dei candidati.

In caso di esito positivo della prima fase di valutazione del fornitore, Datalogic decide se procedere o meno con un Audit di Qualifica volto alla verifica di quanto dichiarato nel questionario di auto-valutazione e di una serie di ulteriori requisiti mappati nel "Supplier Evaluation Questionnaire".
Sia nel 2019 che nel 2020 Datalogic ha utilizzato criteri ambientali e sociali nel 100% dei processi di qualifica di nuovi fornitori.
Oltre a Audit di Qualifica, Datalogic svolge Audit di monitoraggio sul suo parco fornitori in accordo ad un piano annuale definito sulla base di criteri di rilevanza, performance e priorità.
Aspetti ambientali e sociali vengono valutati anche durante questa seconda tipologia di Audit grazie all'applicazione del questionario di auto-valutazione precedentemente menzionato.
In particolare, nel programmare ogni audit viene ribadito ai fornitori che il Codice di Condotta Datalogic è sempre parte dei requisiti impliciti di Datalogic e formalmente costituisce parte integrante dei criteri di audit.
Anche la checklist di audit di mantenimento include la valutazione di aspetti ambientali e sociali.

Datalogic ha disegnato e implementato processi finalizzati a raccogliere i bisogni, le percezioni e le proposte dei Clienti in una pluralità di momenti nel corso della loro relazione, con la finalità di fornire una risposta concreta ai loro bisogni e garantire un collegamento diretto tra le funzioni commerciale e quella di sviluppo prodotto.
La comprensione ed allineamento alle aspettative dei Clienti sono driver fondamentali, declinati attraverso le continue iniziative di miglioramento della Customer Experience che Datalogic mette in atto quotidianamente con i suoi partners e Clienti.
Datalogic ha confermato anche per il 2020 come indicatore di performance della soddisfazione dei Clienti il Net Promoter Score (NPS) utilizzato da molte delle Fortune 500 Companies.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet Datalogic nella sezione "Assistenza": https://www. datalogic.com/ita/supporto-assistenza/assistenza-srv-5176.html.

L'ascolto dei Clienti è anche un aspetto strategico per allineare il servizio offerto con ciò che è realmente importante per loro. In quest'ambito, Datalogic svolge un monitoraggio annuale dell'esperienza offerta ai suoi Clienti attraverso più strumenti:
Report "Customer Bulletin" (VOC) per condividere, sintetizzare e analizzare i reclami ricevuti. Nel 2020 sono state lanciate le seguenti azioni di miglioramento:
puntuale analisi delle cause scatenanti le problematiche e relative azioni correttive realizzate strutturalmente da parte dei diversi dipartimenti coinvolti nelle diverse fasi aziendali.
Indicatore "Net Promoter Score" (NPS) per la valutazione della fedeltà in un rapporto impresa-cliente. Il valore 2020 del NPS è 44, in miglioramento rispetto all'anno precedente di ben 11 punti. Questo il risultato finale del questionario somministrato a più di 3000 contatti aziendali (registrati in seguito a relazioni commerciali per attività di Vendita, Prevendita, di supporto tecnico o customer service, entrambi attraverso il sistema CRM). Da evidenziare la caratteristica dinamica del sondaggio di quest'anno che, nella volontà di dare voce ai nostri contatti nella misurazione della Customer Satisfaction, ha richiesto di indicare gli aspetti che richiedono una maggiore cura e attenzione in tutto il processo di interazione con i nostri Clienti.
Il numero crescente di richieste ricevute dagli Stakeholders, ed in particolare da nuovi potenziali Clienti, su temi strategici per Datalogic quali la sostenibilità e la responsabilità sociale d'impresa ha portato l'organizzazione ad una sempre più crescente attenzione verso gli impatti economici, sociali ed ambientali generati dal proprio business e dal business dei propri fornitori.
Datalogic conferma la sua adesione alla piattaforma Ecovadis anche per il 2020. L'adozione di tale strumento ha aperto un eccellente canale di collaborazione con i nostri Clienti per una trasparente condivisione delle performance di sostenibilità Datalogic e per dargli la possibilità di monitorare l'avanzamento di tutte le azioni di miglioramento relative a politiche, procedure e processi in ambito di Sostenibilità.
Nel mese di aprile 2020, con l'esacerbarsi della diffusione dei contagi da Covid-19 nel nostro Paese, Datalogic ha donato lettori codici a barre e mobile computer per cura a "bordo letto" al Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna e a diverse strutture ospedaliere nel Nord Italia, per dare supporto al miglioramento del servizio di assistenza ai malati nei reparti Covid-19. I dispositivi sono dotati di tecnologia wireless e rivestiti in plastica antimicrobica, caratteristiche che li rendono adatti a contrastare le possibili contaminazioni batteriche. In questo modo viene altamente ridotto il rischio che i germi permangano sui dispositivi e si trasmettano tra il personale sanitario e i pazienti.
Nel 2020, in seno ai programmi di ricerca e formazione attivati con l'Università di Ferrara è stata istituita la "Borsa di studio Datalogic 2020/2021" per attrarre in Emilia-Romagna studenti meritevoli che abbiano conseguito la laurea triennale nei corsi di laurea della classe dell'Ingegneria dell'Informazione o della classe delle Scienze e Tecnologie Informatiche in atenei appartenenti ad altre Regioni italiane.

Tale iniziativa è volta ad attrarre e trattenere giovani talenti sul territorio, interessati a formarsi nelle discipline tecniche e tecnologiche che alimentano le competenze distintive del Gruppo Datalogic.
Nel mese di dicembre 2020 Datalogic ha offerto il proprio sostegno alla cooperativa sociale Casa Santa Chiara che da oltre 50 anni opera a favore delle comunità svantaggiate della comunità locale bolognese, aiutando, in particolare, le persone con disabilità intellettiva e le loro famiglie. Obiettivo di Casa Santa Chiara è la valorizzazione umana e sociale delle diversità di cui ogni essere umano è portatore, superando l'handicap, la patologia, la difficoltà affinché tutti, soprattutto i più fragili e soli siano tutelati sotto il profilo dei diritti umani, civili e sociali. L'opera della Cooperativa si concretizza in Gruppi Famiglia nei quali le persone vengono accolte in un ambiente familiare trovando affetto e fiducia, nei Centri Diurni, nei quali ognuno può esprimere le proprie potenzialità, acquisendo autonomie e competenze, nel Centro Diurno per il tempo libero "Il Ponte", dove in compagnia di amici e in un clima semplice e sereno si svolgono attività ludico-ricreative, nella Casa per Ferie a Sottocastello di Cadore per vacanze davvero speciali!
Nel mese di maggio 2020 Datalogic ha offerto il proprio contributo a favore della storica Settimana Calderarese, manifestazione da sempre vetrina per le istituzioni culturali, le associazioni del territorio, il terzo settore e il tessuto commerciale calderarese. Nonostante sia stata annullata per l'emergenza COVID, Datalogic ha voluto ugualmente contribuire in occasione della sua quarantesima edizione.
Anche nel 2020 Datalogic ha sostenuto l'Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale. Dal 1997 l'Associazione gestisce le attività del museo volte a valorizzare la cultura storico-industriale di Bologna e consolidare il legame tra la realtà produttiva del distretto territoriale locale e il mondo della formazione tecnica.
Nel 2020 Datalogic ha confermato il proprio sostegno alla Federazione Maestri del Lavoro, con un contributo annuale per la cerimonia di onorificenza della "Stella al Merito del Lavoro".




| 2019 | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| GJ | % | GJ | % | ||
| Totale Consumi – Senza parco auto | 69.835 | 98% | 61.975 | 98% | |
| Consumi energetici Diretti - Parco auto | 1.376 | 2% | 1.256 | 2% | |
| Totale consumi - con parco auto | 71.211 | 100% | 63.231 | 100% |
| 2019 | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| GJ | % | GJ | % | ||
| Gas Naturale | 16.016 | 92,6% | 14.311 | 88,4% | |
| Diesel | 15 | 0,1% | 16 | 0,1% | |
| GPL | 1.268 | 7,3% | 1.855 | 11,5% |
| 2019 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| GJ | % | GJ | % | |
| Parco auto – Consumi Diesel | 1.330 | 96% | 1.188 | 95% |
| Parco auto - Consumi Benzina | 46 | 4% | 68 | 5% |
| 2019 | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| TON CO2 equivalenti |
% | TON CO2 equivalenti |
% | ||
| Emissioni di CO2 Dirette (Scope 1) |
1.003 | 100% | 940 | 100% | |
| Emissioni di CO2 Indirette (Scope 2) – Location-Based |
7.604 | 100% | 6.536 | 100% | |
| Emissioni di CO2 Indirette (Scope 2) – Market-Based |
8.048 | 100% | 6.911 | 100% |

| 2019 | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| TON CO2 equivalenti |
% | TON CO2 equivalenti |
% | ||
| Emissioni Gas Naturale | 921 | 91,8% | 820 | 87,3% | |
| Emissioni di Diesel | 1 | 0,1% | 1 | 0.1% | |
| Emissioni di GPL | 81 | 8% | 118 | 12,6% |
| 2019 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| TON CO2 equivalenti |
% TON CO2 equivalenti |
% | ||
| Emissioni di CO2 solo parco auto (Benzina) |
3 | 4% | 5 | 6% |
| Emissioni di CO2 solo parco auto (Diesel) |
94 | 96% | 84 | 94% |
| 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| kg | % | kg | % | |||
| Riutilizzo | 1.001 | 0,1% | 1.107 | 0,1% | ||
| Riciclaggio | 755.170 | 78,2% | 526.924 | 74,8% | ||
| Compostaggio | 5.051 | 0,5% | 2.165 | 0,3% | ||
| Recupero, incluso il recupero di energia | 76.061 | 7,9% | 67.564 | 9,6% | ||
| Incenerimento (combustione di massa) | 9.992 | 1,0% | 9.331 | 1,3% | ||
| Discarica | 118.698 | 12,3% | 97.743 | 13,9% | ||
| Totale | 965.973 | 100% | 704.834 | 100% |
| 2019 | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| N | % | N | % | ||
| Totale Dipendenti | 3.074 | 100% | 2.826 | 100% | |
| EMEA | 1.742 | 56,7% | 1.573 | 55,7% | |
| Americas | 606 | 19,7% | 524 | 18,5% | |
| APAC | 726 | 23,6% | 729 | 25,8% |
| EMEA | Americas | APAC | TOTALE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N | % | % | N | N | % | N | % | ||
| Totale dipendenti | 1.573 | 100% | 524 | 100% | 729 | 100% | 2.826 | 100% | |
| Uomini | 933 | 49,7% | 405 | 77,3% | 428 | 58,7% | 1.766 | 62,5% | |
| Donne | 640 | 50,3% | 119 | 22,7% | 301 | 41,3% | 1.060 | 37,5% | |
| Sotto i 30 anni | 182 | 11,6% | 40 | 7,6% | 243 | 33,3% | 465 | 16,5% | |
| Da 30 a 50 anni | 958 | 60,9% | 201 | 38,4% | 463 | 63,5% | 1.622 | 57,4% | |
| Sopra i 50 anni | 433 | 27,5% | 283 | 54,0% | 23 | 3,2% | 739 | 26,2% |

| EMEA | Americas | APAC | TOTALE | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N | % | % | N | N | % | N | % | |
| Totale dipendenti | 1.573 | 100% | 524 | 100% | 729 | 100% | 2.826 | 100% |
| White Collars | 1.068 | 67,9% | 465 | 88,7% | 358 | 49,1% | 1.891 | 66,9% |
| Blue Collars | 505 | 32,1% | 59 | 11,3% | 371 | 50,9% | 935 | 33,1% |
| Totale Uomini | 933 | 100% | 405 | 100% | 428 | 100% | 1.766 | 100% |
| White Collars | 789 | 84,6% | 364 | 89,9% | 231 | 54,0% | 1.384 | 78,4% |
| Blue Collars | 144 | 15,4% | 41 | 10,1% | 197 | 46,0% | 382 | 21,6% |
| Totale Donne | 640 | 100% | 119 | 100% | 301 | 100% | 1.060 | 100% |
| White Collars | 279 | 43,6% | 101 | 84,9% | 127 | 42,2% | 507 | 47,8% |
| Blue Collars | 361 | 56,4% | 18 | 15,1% | 174 | 57,8% | 553 | 52,2% |
| Totale Dipendenti sotto i 30 anni | 182 | 100% | 40 | 100% | 243 | 100% | 465 | 100% |
| White Collars | 104 | 57,1% | 35 | 87,5% | 55 | 22,6% | 194 | 41,7% |
| Blue Collars | 78 | 42,9% | 5 | 12,5% | 188 | 77,4% | 271 | 58,3% |
| Totale Dipendenti da 30 a 50 anni | 958 | 100% | 201 | 100% | 463 | 100% | 1.622 | 100% |
| White Collars | 658 | 68,7% | 187 | 93,0% | 282 | 60,9% | 1.127 | 69,5% |
| Blue Collars | 300 | 31,3% | 14 | 7,0% | 181 | 39,1% | 495 | 30,5% |
| Totale Dipendenti sopra i 50 anni | 433 | 100% | 283 | 100% | 23 | 100% | 739 | 100% |
| White Collars | 306 | 70,7% | 243 | 85,9% | 21 | 91,3% | 570 | 77,1% |
| Blue Collars | 127 | 29,3% | 40 | 14,1% | 2 | 8,7% | 169 | 22,9% |
| 2019 | 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | DONNE | TOTALE | UOMINI | DONNE | TOTALE | ||
| Totale Dipendenti | 61,9% | 38,1% | 100% | 62,5% | 37,5% | 100% | |
| White Collars | 73,8% | 26,2% | 65,9% | 73,2% | 26,8% | 66,9% | |
| Blue Collars | 39,0% | 61,0% | 34,1% | 40,9% | 59,1% | 33,1% |
| 2019 | 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI |
> 50 ANNI | TOTALE | < 30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI |
> 50 ANNI | TOTALE | ||
| Totale Dipendenti | 19,1% | 56,4% | 24,5% | 100% | 16,5% | 57,4% | 26,2% | 100% | |
| White Collars | 11,4% | 60,2% | 28,4% | 65,9% | 10,3% | 59,6% | 30,1% | 66,9% | |
| Blue Collars | 33,8% | 49,1% | 17,1% | 34,1% | 29,0% | 52,9% | 18,1% | 33,1% |

| 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | DONNE | TOTALE | UOMINI | DONNE | TOTALE | |||
| Totale Dipendenti | N | 1.904 | 1.170 | 3.074 | 1.766 | 1.060 | 2.826 | |
| A tempo indeterminato |
N | 1.763 | 1.075 | 2.838 | 1.592 | 975 | 2.567 | |
| % | 92,6% | 91,9% | 92,3% | 90,1% | 92,0% | 90,8% | ||
| A tempo determinato | N | 141 | 95 | 236 | 174 | 85 | 259 | |
| % | 7,4% | 8,1% | 7,7% | 9,9% | 8,0% | 9,2% |
| 2019 | 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AMERICAS | EMEA | APAC | TOTALE | AMERICAS | EMEA | APAC | TOTALE | ||
| Totale Dipendenti | N | 606 | 1.742 | 726 | 3.074 | 524 | 1.573 | 729 | 2.826 |
| A tempo indeterminato |
N | 606 | 1.658 | 574 | 2.838 | 524 | 1.536 | 507 | 2.567 |
| % | 100% | 95,2% | 79,1% | 92,3% | 100% | 97,6% | 69,5% | 90,8% | |
| A tempo determinato | N | 0 | 84 | 152 | 236 | - | 37 | 222 | 259 |
| % | 0% | 4,8% | 20,9% | 7,7% | 0% | 2,4% | 30,5% | 9,2% |
| 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | DONNE | TOTALE | UOMINI | DONNE | TOTALE | |||
| Totale Dipendenti | N | 1.904 | 1.170 | 3.074 | 1.766 | 1.060 | 2.826 | |
| Full-time | N | 1.897 | 1.118 | 3.015 | 1.760 | 1.005 | 2.765 | |
| % | 99,6% | 95,6% | 98,1% | 99,7% | 94,8% | 97,8% | ||
| Part-time | N | 7 | 52 | 59 | 6 | 55 | 61 | |
| % | 0,4% | 4,4% | 1,9% | 0,3% | 5,2% | 2,2% |



| Tasso Nuovi Assunti | |||
|---|---|---|---|
| UOMINI | DONNE | TOTALE | |
| Totale | 12,8% | 16,0% | 14,0% |
| EMEA | 13,5% | 19,6% | 16,1% |
| Americas | 9,9% | 7,6% | 9,4% |
| APAC | 14,4% | 10,5% | 12,8% |
| Tasso Nuovi Assunti | ||||
|---|---|---|---|---|
| <30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI | >50 ANNI | TOTALE | |
| Totale | 24,9% | 12,7% | 8,6% | 14,0% |
| EMEA | 34,7% | 14,2% | 9,3% | 16,1% |
| Americas | 25,5% | 8,8% | 7,5% | 9,4% |
| APAC | 15,3% | 11,3% | 11,1% | 12,8% |
| Tasso Nuovi Assunti | |||
|---|---|---|---|
| UOMINI | DONNE | TOTALE | |
| Totale | 7,6% | 6,8% | 7,3% |
| EMEA | 5,8% | 3,6% | 4,9% |
| Americas | 9,1% | 15,5% | 10,5% |
| APAC | 10,0% | 10,3% | 10,2% |
| Tasso Nuovi Assunti | ||||
|---|---|---|---|---|
| <30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI | >50 ANNI | TOTALE | |
| Totale | 15,9% | 6,2% | 4,3% | 7,3% |
| EMEA | 11,5% | 4,7% | 2,5% | 4,9% |
| Americas | 25,0% | 12,9% | 6,7% | 10,5% |
| APAC | 17,7% | 6,3% | 8,7% | 10,2% |
| 2020 | |||
|---|---|---|---|
| UOMINI | DONNE | TOTALE | |
| Totale | 72% | 41% | 60% |
| EMEA | 79% | 35% | 60% |
| Americas | 83% | 76% | 82% |
| APAC | 44% | 40% | 43% |
25 Il tasso di nuovi assunti è calcolato come il rapporto tra il numero totale di risorse entrate (totali, per genere e fascia di età) nel 2020 e il numero totale di dipendenti (totali, per genere e fascia di età) al 31/12/2020. Nella numerica delle risorse entrate non sono compresi i trasferimenti delle risorse nelle diverse Regioni.
26 Si precisa che, al fine di fornire un dato maggiormente rappresentativo, si è utilizzato il dato relativo all'organico al 31.12.2019, in quanto il processo di valutazione delle performance svolto nel 2020 si riferisce alla forza lavoro in essere al 31.12.2019.




Il Gruppo Datalogic, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, ha predisposto la presente Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario, di seguito DNF, che costituisce una relazione distinta dalla Relazione sulla Gestione.
La presente DNF per l'esercizio 2020 riguarda il periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2020 e comprende Datalogic S.p.A. (Capogruppo) e tutte le società consolidate integralmente all'interno del Bilancio Consolidato (nel documento, i termini "Gruppo Datalogic", "Gruppo" e "Datalogic" identificano l'intero perimetro di consolidamento) illustrate nella tabella di seguito.
| SOCIETÀ | SEDE | % OWNERSHIP |
|---|---|---|
| Datalogic S.p.A. | Bologna – Italy | |
| Datalogic Real Estate France Sas | Paris – France | 100% |
| Datalogic Real Estate UK Ltd. | Redbourn - England | 100% |
| Datalogic IP Tech S.r.l. | Bologna – Italy | 100% |
| Informatics Holdings, Inc. | Plano, Texas - USA | 100% |
| Wasp Barcode Technologies Ltd | Redbourn - England | 100% |
| Datalogic (Shenzhen) Industrial Automation Co. Ltd. | Shenzhen - China | 100% |
| Datalogic Hungary Kft | Balatonboglár - Hungary | 100% |
| Datalogic S.r.l. | Bologna – Italy | 100% |
| Datalogic Slovakia S.r.o. | Trnava - Slovakia | 100% |
| Datalogic USA Inc. | Eugene, OR - USA | 100% |
| Datalogic do Brazil Comercio de Equipamentos e Autocao Ltda. | Sao Paulo - Brazil | 100% |
| Datalogic Technologia de Mexico S.r.l. | Colonia Cuauhtemoc - Mexico | 100% |
| Datalogic Scanning Eastern Europe GmbH | Langen - Germany | 100% |
| Datalogic Australia Pty Ltd | Mount Waverley (Melbourne) - Australia |
100% |
| Datalogic Vietnam LLC | Vietnam | 100% |
| Datalogic Singapore Asia Pacific Pte Ltd. | Singapore | 100% |
| Suzhou Mobydata Smart System Co. Ltd | Suzhou, Jiangsu - China | 51% |
La struttura organizzativa del Gruppo prevede come Capogruppo Datalogic S.p.A. con sede a Lippo di Calderara (Bologna) che ha la responsabilita di definire visione, strategia, valori e politiche del Gruppo.
Rispetto alla DNF relativa all'esercizio al 31 dicembre 2019, si segnala l'uscita dal perimetro di consolidamento della società Solution Net Systems Inc. (divisione non core del Gruppo, specializzata nella fornitura ed installazione di soluzioni integrate dedicate al settore postale e ai centri di distribuzione del settore Retail), in quanto in data 24 luglio 2020 è stata perfezionata la cessione al fondo statunitense Architect Equity di una quota di maggioranza pari all'85% del capitale della partecipata.
Ogni anno il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni ambientali viene definito in base ad una valutazione sulla significatività dei siti rispetto al loro impatto ambientale, escludendo le sedi che svolgono esclusivamente attività di ufficio caratterizzate da una bassa presenza di persone.

Con riferimento al periodo di rendicontazione 2020 i dati ambientali raccolti e comunicati nella presente DNF si riferiscono ai seguenti stabilimenti:
Il presente documento è stato redatto in conformità ai GRI Sustainability Reporting Standards (di seguito anche "GRI Standards") pubblicati nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI) e alle successive modifiche e integrazioni, secondo l'opzione Core. Si segnala a tal proposito che, per quanto riguarda il Topic GRI 403 (Occupational Health and Safety), il Gruppo ha adottato la versione più aggiornata rilasciata nel 2018 dal GRI. In particolare, la definizione degli aspetti rilevanti in termini di impatti del Gruppo e per i suoi stakeholder è avvenuta in base a un processo strutturato di analisi di materialità descritto nel paragrafo "Dialogo con gli stakeholder e analisi di materialità" di seguito riportato.
In merito alle informazioni previste dall'Art. 3, comma 2 del D.lgs. 254/16, si segnala che, in considerazione del settore di business, non sono risultate rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa i consumi idrici di Gruppo in quanto non rilevanti vista l'attività produttiva dell'impresa e degli impatti da essa prodotti. Il business del Gruppo è infatti caratterizzato da uffici e da sedi produttive che non comportano un utilizzo rilevante d'acqua.
Inoltre, non è stato considerato materiale il tema delle altre emissioni inquinanti diverse dalle emissioni di gas ad effetto serra in quanto l'attività produttiva non genera tali emissioni.
La pubblicazione della DNF ha periodicità annuale e prevede un raffronto con le informazioni fornite negli esercizi precedenti, ove disponibili. Il processo di redazione della DNF è stato coordinato a livello di Gruppo dalla funzione Corporate Quality. Le funzioni aziendali, sia a livello centrale che locale, sono state coinvolte nella rendicontazione di politiche, rischi generati e subiti, modello di gestione ed organizzazione, informazioni e dati necessari alla redazione della DNF.
Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali. Al fine di garantire l'affidabilità dei dati, è stato limitato, per quanto possibile, il ricorso a stime. Ove ne sia stato fatto ricorso, queste sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate all'interno del documento.
Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. in data 9 Marzo 2021.
La DNF è inoltre oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A.
La DNF 2020 è disponibile sul sito internet Datalogic: https://www.datalogic.com/ita/azienda/panoramicadellazienda/sostenibilita-co-4690.html
Per maggiori informazioni, dubbi e chiarimenti è possibile contattare il Gruppo Datalogic tramite la sezione Contatti all'indirizzo: https://www.datalogic.com/ita/contatti-cth-4467.html.

La presente DNF è volta a fornire informazioni sui temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva.
Datalogic, utilizzando come riferimento i GRI Standards, ha attivato un processo di analisi di materialità (così come previsto dallo Standard GRI 101 – Foundation) per l'individuazione dei temi rilevanti sulla base dell'importanza degli impatti economici, ambientali e sociali generati dalle proprie attività e della loro influenza sulle valutazioni e sulle decisioni degli stakeholder del Gruppo. Tale processo, ha previsto l'identificazione degli stakeholder rilevanti per il Gruppo e successivamente l'identificazione dei temi materiali.
Il processo di mappatura e coinvolgimento degli stakeholder intrapreso per la definizione della DNF 2020 di Datalogic è stato guidato dalla metodologia suggerita dallo standard AA1000 Stakeholder Engagement Standard - Accountability un quadro di riferimento per la progettazione, l'implementazione, la verifica di qualità e la comunicazione di percorsi di inclusioni delle parti interessate.
Il processo è stato guidato dai principi di:
I principali stakeholder identificati da Datalogic sono i seguenti:
| STAKEHOLDER | PERIODICITÀ DI COINVOLGIMENTO |
MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO | PRINCIPALI TEMATICHE EMERSE |
|---|---|---|---|
| Azionisti/Comunità Finanziaria | Continua | Conference call sia per condivisione risultati che su richiesta degli investitori, Conference call con analisti e investitori, comunicazioni price sensitive tramite SDIR e pubblicazioni sul sito Corporate. |
Trasparenza delle informazioni finanziarie e delle performance aziendali. Possibili impatti generati da cambiamenti normativi sul raggiungimento degli obiettivi strategici e da andamenti macroeconomici. |
| Clienti/Distributori | Continua | Dialogo costante con i clienti tramite "Customer Relationship Management" tool, Net Promoter Score, gestione dei servizi on site offerti, eventi via web, focus group. |
Esperienza e coinvolgimento del cliente. Innovazione e qualità del prodotto. |
| Fornitori | Continua | Incontri e visite principalmente via web. | Sviluppo del business, coinvolgimento del fornitore nello sviluppo di prodotto, innovazione e qualità dei materiali e servizi offerti. |
| Partner servizi di riparazione | Mensile | Monitoraggio delle performance e business review. Confronti in base ai termini e obiettivi definiti. |
Sviluppo del business, supporto e tempi di risposta al cliente |
| Dipendenti | Continua | Dialogo costante fra le diverse funzioni, valutazione della performance e formazione. Survey annuali di sul clima interno. |
Crescita professionale, riconoscimento, ambiente lavorativo sicuro e inclusivo. |
| Comunità Politico-economica e Istituzioni |
Mensile | Dialogo e partecipazione a gruppi di lavoro, consultazione periodica e progetti congiunti. |
Sviluppo economico e tecnologico. Creazione di valore e salvaguardia di salute e sicurezza. |
| Comunità Scientifica | Periodica | Collaborazione in progetti di ricerca e sviluppo. | Progresso tecnologico continuo. |
Sulla base dell'attività svolta nel precedente periodo di rendicontazione, tra i mesi di settembre e ottobre 2020, Datalogic ha riesaminato la mappa del proprio ecosistema di stakeholder per selezionare un panel di stakeholder da coinvolgere nel processo di calibrazione dei temi materiali da includere nella DNF 2020.
Sono stati definiti 3 cluster di stakeholder, rappresentativi di istanze interne ed esterne al contesto organizzativo di Datalogic, di punti di vista interfunzionali e di diversi livelli gerarchici:

Rispetto alla DNF 2019, nel 2020 Datalogic ha deciso di affinare il processo di analisi di materialità, includendo un'analisi strategica condotta a fronte dei 17 Obiettivi di Sostenibilità dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L'analisi di posizionamento strategico è stata svolta nell'ambito di un workshop multi-stakeholder supportato dal tool "SDG Lens" (https://store.veracity.com/sdg-lens-sustainable-development-self-assessment-tool), per prioritizzare gli SDGs in relazione allo specifico ecosistema strategico e operativo con il quale Datalogic interagisce. La granularità dell'analisi condotta attraverso il tool "SDGs Lens" ha consentito di raggiungere il livello di dettaglio dei singoli target del sistema SDGs.
Questo task progettuale ha consentito di pervenire ad un'individuazione condivisa dei target di riferimento per Datalogic, riportati alle metriche globali, con il supporto di una metodologia di engagement e analisi strutturata, che ha legittimato l'individuazione degli SDGs prioritari da inserire nella DNF correlandoli ai diversi temi materiali.
Per svolgere l'analisi di posizionamento strategico (utile a correlare i temi materiali agli SDGs dell'ONU) è stato organizzato un workshop nel quale i rappresentanti delle funzioni EH&S Italy, Corporate HR, Marketing & Communications, Procurement, Internal Auditor sono stati chiamati a riflettere sull'influenza e sul contributo delle attività di Datalogic nel perseguire gli Obiettivi universali dell'Agenda 2030.
Si riporta nel seguito la rappresentazione sintetica dei risultati condotto per individuare e prioritizzare gli SDGs materiali per Datalogic.


Durante la fase di stakeholder engagement sono stati individuati i temi materiali da condividere con gli stakeholder, partendo dai temi considerati nel 2019.
Per il 2020 si è ritenuto necessario declinare il tema "Health & Safety" in due temi separati, Safe working conditions e Health and wellbeing at workplace per lasciare agli stakeholder maggiore spazio per esprimere nuove istanze informative in relazione alle tematiche emergenti che l'evento pandemico Covid-19 ha generato e alle iniziative che Datalogic ha avviato in risposta all'emergenza sanitaria e per il contenimento del rischio contagio.
A tutti gli stakeholder sono state sottoposte le stesse domande, così da poter valutare l'importanza relativa (per gli stakeholder interni e per quelli esterni) degli stessi temi.
L'elaborazione dei dati e delle valutazioni raccolte ha portato all'individuazione dei temi materiali da trattare nella DNF2020.
I risultati emersi dall'analisi di materialità sono stati validati prima attraverso una riunione collettiva con tutti i Responsabili delle Funzioni aziendali e successivamente approvati dal Group CEO.
Al termine del processo, sono stati identificati i seguenti temi materiali per il Gruppo Datalogic ed i suoi stakeholder.

La rilevanza delle seguenti tematiche materiali "Waste Management", "Energy Consumption", "Diversity and equal opportunities" and "Data protection" è stata aumentata sulla base delle considerazioni emerse dal confronto con i responsabili delle funzioni aziendali in quanto considerate importanti indipendentemente dallo scenario Datalogic. Tali tematiche sono state validate dal Group CEO che ha anche aumentato la rilevanza di ulteriori due tematiche: "Human Rights" e "Suppliers Social and Environmental performance".
Per maggiore chiarezza espositiva è stata effettuata una riconciliazione tra i temi materiali e le relative GRI Topic Disclosure, riportando in corrispondenza di ciascuno di essi il relativo perimetro e le eventuali limitazioni.

| PERIMETRO | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| AMBITO | TEMA MATERIALE | GRI TOPIC-SPECIFIC STANDARDS |
DOVE AVVIENE L'IMPATTO | COINVOLGIMENTO DI DATALOGIC |
|
| Relazione con i fornitori | Supplier Social & | GRI 308: Valutazione ambientale dei fornitori |
Impianti produttivi per acquisti di materiali diretti |
Causato dal Gruppo | |
| Environmental performances | GRI 414: Valutazione sociale dei fornitori |
Impianti produttivi per acquisti di materiali diretti |
Causato dal Gruppo | ||
| Coinvolgimento dei clienti | Product Safety | GRI 416: Customer Health & Safety |
Gruppo | Causato dal Gruppo | |
| Data Protection | GRI 418: Customer Privacy | Gruppo | Causato dal Gruppo | ||
| Customer satisfaction | Net promoter Score (indicatore non GRI) |
Gruppo | Causato dal Gruppo | ||
| Innovazione di Prodotto | Innovation | N/A | Gruppo | Causato dal Gruppo | |
| Environmental impact of Products |
N/A | Gruppo | Causato dal Gruppo | ||
| Dipendenti | Training & Education | GRI 404: Training and Education |
Dipendenti del Gruppo | Causato dal Gruppo | |
| Human Rights | GRI 412: Valutazione del rispetto dei Diritti Umani |
Dipendenti del Gruppo Fornitori |
Causato dal Gruppo | ||
| Health & Wellbeing at workplace - Safe working conditions |
GRI 403: Occupational Health & Safety |
Dipendenti del Gruppo e lavoratori somministrati |
Causato dal Gruppo e direttamente connesso al Gruppo attraverso i rapporti commerciali |
||
| Employee retention & attraction |
GRI 401: Employment | Gruppo | Causato dal Gruppo | ||
| Diversity & Equal opportunities |
GRI 405: Diversity & Equal Opportunities |
Gruppo | Causato dal Gruppo | ||
| Gestione degli Impatti ambientali |
Energy Consumption | GRI 302: Energy | Impianti produttivi | Causato dal Gruppo | |
| CO2 Emission reduction | GRI 305: Emissions | Impianti produttivi Fornitori di energia elettrica |
Causato dal Gruppo e direttamente connesso al Gruppo attraverso i rapporti commerciali |
||
| Waste management | GRI 306: Scarichi idrici e rifiuti | Impianti produttivi | Causato dal Gruppo e a cui il Gruppo contribuisce |




| INFORMATIVA | PAGINA | OMISSIONI | ||
|---|---|---|---|---|
| PROFILO ORGANIZZATIVO (GRI 102: Informative Generali) |
||||
| 102-1 Nome dell'organizzazione | 21 | |||
| 102-2 Principali marchi, prodotti e servizi | 12-15 | |||
| 102-3 Sede centrale dell'organizzazione | 21 | |||
| 102-4 Paesi in cui l'organizzazione opera | 16 | |||
| 102-5 Assetto proprietario e forma legale | 21-23 | |||
| 102-6 Mercati serviti | 12-16 | |||
| 102-7 Dimensioni dell'organizzazione | 10-11; 55 MKT Cap. 818,25 milioni di Euro al 31 dicembre 2020 |
|||
| 102-8 Informazioni su dipendenti e su altri lavoratori | 55-58; 90 | |||
| 102-9 Catena di Fornitura | 50; 80-81 | |||
| 102-10 Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura | 95 | |||
| 102-11 Principio di precauzione | 27-29 | |||
| 102-12 Iniziative esterne | 82-83; 98 | |||
| 102-13 Adesione ad associazioni | 21 | |||
| STRATEGIA (GRI 102: Informative Generali) |
||||
| 102-14 Dichiarazione di un alto dirigente | 4-5 | |||
| 102-15 Impatti chiave, rischi e opportunità | 23; 27-29 | |||
| ETICITÀ E INTEGRITÀ (GRI 102: Informative Generali) |
||||
| 102-16 Valori, principi, standard e norme di comportamento | 9; 31 | |||
| GOVERNANCE (GRI 102: Informative Generali) |
||||
| 102-18 Struttura della Governance | 22-23 | |||
| COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER (GRI 102: Informative Generali) |
||||
| 102-40 Elenco dei gruppi di stakeholder | 97 | |||
| 102-41 Accordi di contrattazione collettiva | 90 | |||
| 102-42 Individuazione e selezione degli stakeholder | 97-98 | |||
| 102-43 Modalità di coinvolgimento degli stakeholder | 97-98 | |||
| 102-44 Temi e criticità chiave sollevati | 99-100 | |||
| CRITERI DI RENDICONTAZIONE (GRI 102: Informative Generali) |
||||
| 102-45 Soggetti inclusi nel bilancio consolidato | 95 | |||
| 102-46 Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi | 100 | |||
| 102-47 Elenco dei temi materiali | 99-100 | |||
| 102-48 Revisione delle informazioni | 96 | |||
| 102-49 Modifiche nella rendicontazione | 95-96 | |||
| 102-50 Periodo di rendicontazione | 95 | |||
| 102-51 Data del report più recente | 95 | |||
| 102-52 Periodicità della rendicontazione | 96 | |||
| 102-53 Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report | 96 | |||
| 102-54 Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards | 96 | |||
| 102-55 Indice dei contenuti GRI | 105-107 | |||
| 102-56 Assurance esterna | 111-113 | |||
| SDG 9 Costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile |
||||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |||
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 26; 27-29; 38-41 | |||
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 38-41 |

| INFORMATIVA | PAGINA | OMISSIONI | ||
|---|---|---|---|---|
| INNOVATION | ||||
| % fatturato Nuovi Prodotti | 35 | |||
| DATA PROTECTION (GRI 418: Privacy dei Clienti) |
||||
| 418-1 Casi di mancata compliance nella protezione della privacy dei Clienti e perdita dei dati | 41 | |||
| SDG 3 Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età |
||||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |||
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 26; 27-29; 45-49 | |||
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 45-49 | |||
| HEALTH & WELLBEING AT WORKPLACE SAFE WORKING CONDITIONS (GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro) |
||||
| 403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | 45 | |||
| 403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti | 46 | |||
| 403-3 Servizi di medicina del lavoro | 47 | |||
| 403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
47 | |||
| 403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro | 46-47 | |||
| 403-6 Promozione della salute dei lavoratori | 47-48 | |||
| 403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
50 | |||
| 403-9 Infortuni sul lavoro | 48-49 | |||
| PRODUCT SAFETY (GRI 416: Salute e sicurezza dei Clienti) |
||||
| 416-1 Prodotti e servizi per i quali sono stati effettuati assessment degli impatti su salute e sicurezza | 50 | |||
| 416-2 Incidenti confermati di non compliance relativi agli impatti su salute e sicurezza di prodotti e servizi | 50 | |||
| SDG 5 Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze |
||||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |||
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 27-29; 56; 80 | |||
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 56; 80 | |||
| DIVERSITY & EQUAL OPPORTUNITIES (GRI 405: Diversità e pari opportunità) |
||||
| 405-1 Diversità della Governance e dei dipendenti | 23; 56-57; 89 | |||
| HUMAN RIGHTS (GRI 412: Valutazione del rispetto dei diritti umani) |
||||
| 406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate | 56 | |||
| 412-2 Formazione dei dipendenti sulle politiche o le procedure sui diritti umani | 65 | |||
| 408-1 Attività e fornitori a rischio significativo di espisodi di lavoro minorile | Sulla base delle procedure in atto di selezione e controllo dei fornitori si ritiene che non vi sia un rischio significativo relativo all'utilizzo di lavoro minorile presso i principali fornitori del Gruppo |
|||
| 409-1 Attività e fornitori a rischio significativo di espisodi di lavoro forzato o obbligatorio | Sulla base delle procedure in atto di selezione e controllo dei fornitori si ritiene che non vi sia un rischio significativo relativo all'utilizzo di lavoro forzato o obbligatorio presso i principali fornitori del Gruppo |
|||
| SDG 4 Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti |
||||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |||
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 27-29; 55-58; 64-66 |
103-3 Valutazione dell'approccio di gestione 55-58; 64-66

| INFORMATIVA | PAGINA | OMISSIONI | |||
|---|---|---|---|---|---|
| EMPLOYEE RETENTION & ATTRACTION (GRI 401 Dipendenti) |
|||||
| 401-1 Nuovi dipendenti assunti e tasso di turnover | 58; 91 | ||||
| 401-2 Benefit previsti per i dipendenti | 50 | ||||
| TRAINING & EDUCATION (GRI 404: Training e Formazione) |
|||||
| 404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente | 64-65 | ||||
| 404-2 Programmi di aggiornamento delle competenze dei dipendenti | 65 | ||||
| 404-3 Percentuale di dipendenti che ricevono una regolare valutazione sulla performance e di prospettiva di carriera |
66; 91 | ||||
| SDG 13 Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico |
|||||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | ||||
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 27-29; 71-72 | ||||
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 71-72 | ||||
| ENERGY CONSUMPTION (GRI 302: Energia) |
|||||
| 302-1 Consumi di energia all'interno dell'Organizzazione | 72-73; 87 | ||||
| CO2 EMISSION REDUCTION (GRI 305: Emissioni) |
|||||
| 305-1 Emissioni Dirette di GHG (Scope 1) | 73; 87-88 | ||||
| 305-2 Emissioni Indirette di GHG (Scope 2) | 73; 87-88 | ||||
| WASTE MANAGEMENT (GRI 306: Scarichi idrici e rifiuti) |
|||||
| 306-2 Rifiuti per tipo e metodo di smaltimento | 74-75; 88 | ||||
| ENVIRONMENTAL IMPACT OF PRODUCTS "GREEN" ORGANIZATIONAL APPROACH |
|||||
| Direttive per la riduzione dell'impatto ambientale dei prodotti a cui Datalogic ha aderito | 75-76 | ||||
| SDG 17 Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile |
|||||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | ||||
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 27-29; 80-82 | ||||
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 80-82 | ||||
| SUPPLIER SOCIALE AND ENVIRONMENTAL PERFORMANCES (GRI 308: Valutazione ambientale dei fornitori - GRI 414: Valutazione sociale dei fornitori) |
|||||
| 308-1 Nuovi fornitori valutati sulla base dei criteri ambientali | 81 | ||||
| 414-1 Nuovi fornitori valutati sulla base dei criteri sociali | 81 | ||||
| CUSTOMER SATISFACTION | |||||
| Net Promoter Score | 81-82 |




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Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Datalogic S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Datalogic" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 9 marzo 2021 (di seguito "DNF").
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
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È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

3
Relativamente a tali aspetti, sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);
In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Datalogic S.p.A. e con il personale di Datalogic S.r.l., Datalogic USA Inc. e Datalogic Vietnam LLC e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Datalogic relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Alberto Guerzoni Socio
Bologna, 30 marzo 2021


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