Annual Report • Mar 29, 2019
Annual Report
Open in ViewerOpens in native device viewer

| Messaggio dell'Amministratore Delegato 4 | |||
|---|---|---|---|
| Nota metodologica 6 | |||
| Analisi di materialità e temi rilevanti 8 | |||
| Perimetro di rendicontazione 10 | |||
| 1. | Il modello di business 11 | ||
| 1.1 Storia del Gruppo 13 | |||
| 1.2 Prodotti e mercati 14 | |||
| 1.3 Stakeholder del Gruppo 17 | |||
| 1.4 Struttura del Gruppo 17 | |||
| 2. | Governance, gestione dei rischi e Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.lgs 231/01 19 | ||
| 2.1 Corporate Governance 19 | |||
| 2.2 Gestione Integrata del rischio 21 | |||
| 2.3 Sistemi di Gestione: Politiche e Procedure 25 | |||
| 2.4 Integrità della condotta aziendale 26 | |||
| 3. | I Clienti 27 | ||
| 3.1 Monitoraggio della Customer's Experience 27 | |||
| 3.2 Raccolta dei bisogni dei clienti 28 | |||
| 4. | Innovazione e R&D 30 | ||
| 4.1 Collaborazioni con Istituti di ricerca 30 | |||
| 4.2 Processo di sviluppo prodotti 31 | |||
| 4.3 Formazione e crescita delle risorse R&D 34 | |||
| 4.4 Investimenti in innovazione e R&D 35 | |||
| 5. | Le persone in Datalogic 36 | ||
| 5.1 Fotografia delle persone nel Gruppo 37 | |||
| 5.2 Occupazione e inquadramento contrattuale 39 | |||
| 5.3 Talent Acquisition 40 | |||
| 5.4 Formazione dei dipendenti 42 | |||
| 5.5 Performance dei dipendenti 43 | |||
| 5.6 Welfare e sicurezza dei dipendenti 44 | |||
| 5.7 Turnover dei dipendenti 46 | |||
| 6. | La catena di fornitura 48 | ||
| 6.1 Fotografia della catena di fornitura 48 | |||
| 6.2 Modello di gestione della supply chain 50 | |||
| 7. | La tutela dell'ambiente 52 | ||
| 7.1 Gestione degli impatti ambientali 52 | |||
| 7.2 Consumi ed emissioni 54 | |||
| Appendice: GRI Content Index 58 | |||
| Relazione di revisione 61 |
| Tabella 1 Temi Materiali 9 | |
|---|---|
| Tabella 2 Ambiti e Temi materiali ricondotti agli ambiti del D.Lgs 254/16 10 | |
| Tabella 3 Perimetro di Rendicontazione dati ambientali 10 | |
| Tabella 4 Highlights esercizi 2016, 2017 e 2018 11 | |
| Tabella 5 Storia del Gruppo Datalogic 13 | |
| Tabella 6 Rischi 23 | |
| Tabella 7 Dipendenti in totale e suddivisi per area geografica 2016, 2017 e 2018 37 | |
| Tabella 8 Dipendenti per genere e fascia di età 2018 37 | |
| Tabella 9 Dipendenti per tipologia "White Collars" e "Blue Collars" 2018 38 | |
| Tabella 10 Dipendenti totali per tipologia di contratto (indeterminato e determinato) 2016, 2017 e 2018 39 | |
| Tabella 11 Dipendenti globali per tipologia di contratto (full-time e part-time) 2016, 2017 e 2018 39 | |
| Tabella 12 Dipendenti per area per tempo determinato e indeterminato e tipologia contratto 2018 39 | |
| Tabella 13 Dipendenti coperti da accordi di contrattazione collettiva con i sindacati 2016, 2017 e 2018 39 | |
| Tabella 14 Numero e tasso di nuove assunzioni per area geografica 2018 41 | |
| Tabella 15 Dipendenti che hanno ricevuto valutazione di performance nel 2018 44 | |
| Tabella 16 Numero e tasso di turnover per area geografica 2018 47 | |
| Tabella 17 Numero totale di fornitori 2016, 2017, 2018 48 | |
| Tabella 18 Acquistato (in €) per tipologia di fornitore 2016, 2017, 2018 48 | |
| Tabella 19 Acquistato (in €) per localizzazione geografica della sede legale dei fornitori 2016, 2017 e 2018 . 49 | |
| Tabella 20 Acquistato (in €) per plant 2016, 2017 e 2018 49 | |
| Tabella 21 Consumi energetici diretti e indiretti (GJ) 2016, 2017 e 2018 54 | |
| Tabella 22 Consumi diretti per tipologia 2016, 2017 e 2018 55 | |
| Tabella 23 Emissioni connesse ai consumi energetici (ton CO2eq) 2016, 2017 e 2018 56 | |
| Tabella 24 Dettaglio emissioni connesse ai consumi energetici diretti (ton CO2eq) 2016, 2017 e 2018 57 |
| Figura 1 Prodotti Datalogic 14 | |
|---|---|
| Figura 2 Mercati di riferimento 15 | |
| Figura 3 Presenza di Datalogic nel Mondo 16 | |
| Figura 4 Struttura del Gruppo Datalogic 17 | |
| Figura 5 Governance del Gruppo 19 | |
| Figura 6 Timeline delle principali innovazioni realizzate dal Gruppo 33 |
La seguente Dichiarazione di carattere non finanziario, la seconda per Datalogic, costituisce un'occasione per esporre le azioni da noi svolte verso tutti gli "Stakeholders" nel corso del 2018. Gli impegni del Gruppo si sono focalizzati sulla soddisfazione del Cliente, la ricerca e innovazione di prodotto, l'attenzione verso i dipendenti, la relazione con fornitori e comunità locali e la gestione dell'impatto ambientale.
Alla base della nostra leadership nel settore della raccolta automatica dei dati e dell'automazione dei processi abbiamo sempre posto lo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie per soddisfare i bisogni espressi dai Clienti e anticipare quelli inespressi. Crediamo nel presidio continuo delle loro necessità e del loro livello di soddisfazione al fine di creare e consolidare una relazione a lungo termine. Ciò significa costruire un futuro condiviso.
La comprensione e l'allineamento alle aspettative dei Clienti sono i nostri driver fondamentali, che ci motivano a trovare metodi sempre più efficienti ed efficaci per migliorare la Customer Experience. L'anno si è chiuso con quasi 500 risorse specializzate, per lo più ingegneri, che lavorano nelle aree di Ricerca & Sviluppo in tutto il mondo e che sono impegnate quotidianamente nella creazione di soluzioni innovative in grado di semplificare le attività complesse e rendere i processi veloci e a prova di errore. Il motore della nostra crescita è alimentato in modo particolare da queste risorse di alto valore.
Per soddisfare i nostri Clienti con prodotti e soluzioni altamente innovativi e restare al passo con i nuovi trend tecnologici, tra le nostre priorità c'è quella di attrarre e poi di trattenere i migliori talenti disponibili sul mercato. A tal fine, Datalogic offre eccellenti opportunità di ingresso e solidi percorsi di crescita professionale. La formazione è un processo chiave per accrescere il livello delle competenze, in primo luogo quelle tecniche, e mantenerle sempre aggiornate. Attualmente, gli investimenti in R&D ammontano a circa il 10% dei ricavi del Gruppo. Inoltre, per le risorse R&D e tutte quelle del Gruppo, Datalogic offre una serie di benefit tramite una piattaforma welfare che tengono conto delle esigenze del nostro personale nei diversi Paesi in cui operiamo.
Per un'organizzazione come la nostra, il coinvolgimento, la crescita e la collaborazione con i fornitori rappresentano un elemento chiave per rafforzare la nostra competitività. I fornitori strategici e i loro processi sono oggetto di specifica analisi per valutare i potenziali rischi dal punto di vista della qualità delle forniture e della tutela degli aspetti sociali e ambientali.
Datalogic rivolge costantemente attenzione al funzionamento del proprio sistema di governo societario, seguendo l'evoluzione delle strutture decisionali e di controllo in conformità alle best practice nazionali e internazionali in materia di corporate governance. La gestione dei rischi contribuisce a una conduzione etica dell'impresa coerente con gli obiettivi aziendali, favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli, il funzionamento corretto dei processi aziendali, l'affidabilità delle informazioni fornite agli organi sociali e al mercato, il rispetto di leggi e regolamenti, il perseguimento della sostenibilità.
Il networking con partner accademici e industriali che condividono la nostra passione per l'innovazione hightech è una delle forze propulsive del Gruppo. Datalogic ha attivato da diversi anni collaborazioni con partner accademici, industriali e istituti di ricerca in tutto il mondo, con la finalità di sviluppare tecnologie sempre più evolute e promuovere progetti di ricerca e formazione. Gli studenti universitari iscritti a facoltà di stampo scientifico, inoltre, hanno la possibilità di partecipare al premio "Best Thesis of the Year", un'iniziativa che l'azienda ha istituito per offrire la possibilità di veder premiata la miglior tesi svolta in azienda con il contributo di 1.000€ e la possibilità di entrare in azienda con un contratto di formazione.
Datalogic attua politiche a tutela dell'ambiente, al fine di minimizzare l'impatto esterno e i rischi, seppur limitati, associati alla propria attività. L'applicazione di tecnologie ecocompatibili e il coinvolgimento in tal senso di dipendenti e fornitori fa parte del nostro impegno quotidiano. Datalogic svolge un costante monitoraggio della normativa in materia di salute e sicurezza, garantendo la completa conformità legislativa di prodotti e processi.
La presente Dichiarazione Non Finanziaria rappresenta un ulteriore passo in avanti nel percorso di condivisione con i nostri "Stakeholders" di informazioni relative ad aspetti di sostenibilità sociale ed ambientale e di gestione dei rischi ad essi connessi.
Il Decreto Legislativo 254/2016 e s.i. (di seguito: il Decreto)1 ha introdotto in Italia, a partire dall'esercizio concluso il 31.12.2017, l'obbligo, per le società o gruppi di grandi dimensioni che costituiscono enti di interesse pubblico, di rendicontare su temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva rilevanti per ciascuna impresa alla luce delle proprie attività e caratteristiche.
Il Gruppo Datalogic, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, ha predisposto la presente dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, di seguito: Dichiarazione o DNF, che costituisce una relazione distinta dalla Relazione sulla Gestione.
La presente DNF per l'esercizio 2018 riguarda il periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2018 e comprende Datalogic S.p.A. (Capogruppo) e tutte le società consolidate integralmente come descritto del Bilancio Consolidato (nel documento, i termini "Gruppo Datalogic", "Gruppo" e "Datalogic" identificano l'intero perimetro di consolidamento).
Lo standard di rendicontazione adottato da Datalogic per la redazione della presente DNF sono i GRI Sustainability Reporting Standards (di seguito anche "GRI Standards") pubblicati nel 2016 dalla Global Reporting Initiative (GRI). In particolare, secondo quanto previsto dallo Standard GRI 101: Foundation, paragrafo 3, all'interno di questo documento si è fatto riferimento ai GRI Reporting Standards ("Opzione Core").
Per il Gruppo Datalogic si tratta della seconda esperienza di rendicontazione e comunicazione esterna delle performance non finanziarie. La selezione dei temi materiali da rendicontare è avvenuta attraverso un processo descritto in dettaglio nel seguito della presente Nota metodologica. Nel corso del 2018 Datalogic ha avviato un percorso di affinamento e revisione, in ottica di miglioramento continuo, del processo di rendicontazione, inclusa la revisione dell'iter di definizione dei temi materiali.
Gli indicatori di performance sono stati selezionati, tra quelli proposti dal GRI, in base a criteri di rilevanza e rappresentatività rispetto alle caratteristiche del Gruppo e del relativo Business.
Il processo è stato coordinato a livello di Gruppo da Corporate Quality. Le Funzioni Aziendali, sia a livello centrale che locale, sono state coinvolte nell'iter di raccolta di politiche, rischi generati e subiti, modello di gestione ed organizzazione, informazioni e dati necessari alla redazione della Dichiarazione.
La predisposizione della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ha periodicità annuale e prevede un raffronto con le informazioni fornite negli esercizi precedenti. Essendo il secondo anno di rendicontazione delle informazioni non finanziarie del Gruppo, si è proceduto con una comparabilità con i dati già indicati in DNF 2017, ove disponibili. Per i restanti dati introdotti per la prima volta nella presente rendicontazione, il raffronto con gli esercizi precedenti sarà possibile a partire dalla prossima Dichiarazione.
I dati sono calcolati in modo puntuale sulla base delle risultanze contabili, extracontabili e degli altri sistemi informativi in uso presso le funzioni competenti, e validati dai relativi responsabili di funzione.
1 Recependo nell'ordinamento italiano quanto riportato dalla Direttiva 2014/95/UE (recante modifica alla Direttiva 2013/34/UE) per quel che riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni.
Per il 2018, i criteri di riferimento per il calcolo dei consumi ambientali sono stati aggiornati come segue:
Il presente documento è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. in data 19 marzo 2019, con il parere favorevole del Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine, sentito il Collegio Sindacale.
La presente Dichiarazione Non Finanziaria è stata sottoposta a verifica da parte di una società indipendente, EY S.p.A. (incaricata anche della revisione della Relazione Finanziaria del Gruppo Datalogic), secondo le modalità previste dalla normativa attualmente in vigore.
La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2018 è disponibile sul sito internet Datalogic: https://www.datalogic.com/ita/azienda/investor-relations-ir-239.html
Per maggiori informazioni, dubbi e chiarimenti è possibile contattare il Gruppo Datalogic tramite la sezione contatti all'indirizzo: https://www.datalogic.com/ita/contatti-cth-4467.html.
La presente Dichiarazione Non Finanziaria è volta a fornire informazioni sui temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva.
Datalogic, utilizzando come riferimento i GRI Standards, ha attivato un processo di analisi di materialità (così come previsto dallo Standard GRI 101 – Foundation) per l'individuazione dei temi rilevanti sulla base dell'importanza degli impatti economici, ambientali e sociali generati dalle proprie attività e della loro influenza sulle valutazioni e sulle decisioni degli stakeholder del Gruppo sui quali incentrare il contenuto della DNF 2018.
Rispetto alla DNF 2017, Datalogic ha deciso di affinare il processo interno di analisi di materialità. L'analisi di materialità, infatti, rappresenta lo strumento strategico per definire i temi rilevanti e significativi per il Gruppo e per gli stakeholder.
Il processo di analisi di materialità si è svolto secondo le seguenti fasi:
Politiche pubbliche e stimoli normativi.
A tale analisi sono seguite interviste con i principali Responsabili delle Funzioni Aziendali per l'affinamento e la validazione delle tematiche identificate;
In sintesi, sono stati identificati 5 ambiti di riferimento, utili per la comprensione del Business:
2 Datalogic si impegna, nell'ottica di miglioramento del processo di analisi di Materialità, a coinvolgere una numerica più estesa di stakeholder esterni all'interno della fase di ascolto
Gli ambiti sono stati poi declinati in temi di dettaglio, quali punto di partenza per l'analisi di materialità. Al termine del processo, sono stati identificati 10 temi "materiali" per il Gruppo Datalogic. A questi sono stati integrati altri 2 temi (efficienza energetica; riduzione delle emissioni di CO2), poiché di primario interesse/crescente attenzione per il settore e in risposta a quanto richiesto dal Decreto Legislativo 254/2016.
| Ambito | Tema Materiale |
|---|---|
| Eticità del Business, Condotta aziendale e Governance | Adeguatezza della Corporate Governance |
| Gestione del Rischio |
|
| Relazione con i Clienti | Bisogni dei Clienti |
| Innovazione di Prodotto | R&D e Innovazione |
| Quality Management |
|
| Attrazione, gestione e turnover dei |
|
| dipendenti | |
| Gestione delle Diversità |
|
| Persone in Azienda | Training e Formazione |
| Diritti dei dipendenti |
|
| Sicurezza sul luogo di lavoro |
|
| Efficienza energetica |
|
| Gestione degli Impatti ambientali | Riduzione delle emissioni di CO2 |
Di seguito, quindi, si riportano gli ambiti di riferimento e i relativi temi:
Oltre ai temi precedentemente identificati, per una piena comprensione del Business del Gruppo, per adempiere a quanto disposto del Decreto 254/16, nella seguente Dichiarazione si riporta informativa anche sull'ambito Gestione della catena di fornitura, inteso come il processo di selezione e valutazione dei fornitori, non solo sulla base di criteri economici ma anche su criteri di sostenibilità ambientale e sociale, e la capacità di costruire partnership di valore duraturo nel tempo.
Il tema dei Diritti Umani, essendo emerso nell'analisi di materialità come poco rilevante, ed essendo caratterizzato da un livello di rischio non significativo (sia per le attività svolte da Datalogic che per la tipologia dei propri fornitori), sarà oggetto di trattazione sintetica all'interno della presente Dichiarazione.
I consumi idrici di Gruppo non sono invece in alcun modo oggetto di rendicontazione in quanto non rilevanti per assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e degli impatti da essa prodotti. Il business del Gruppo è infatti caratterizzato da uffici e da sedi produttive che non comportano un utilizzo rilevante d'acqua.
Gli ambiti e i temi ritenuti "materiali" sono quindi stati poi ricondotti al D.Lgs 254/16:
| Ambito D.Lgs 254/16 | Ambito | Tema Materiale |
|---|---|---|
| Aspetti relativi alla | Eticità del Business, Condotta aziendale e Governance |
Adeguatezza della Corporate Governance |
| lotta contro la Corruzione |
Gestione del rischio (*) | |
| Relazione con i Clienti | Bisogni dei clienti | |
| Aspetti Sociali | R&D e Innovazione | |
| Innovazione di Prodotti | Quality Management | |
| Gestione della Catena di Fornitura | - | |
| Persone in azienda | Attrazione, gestione e turnover dei | |
| dipendenti | ||
| Aspetti attinenti al | Gestione delle Diversità | |
| Personale/Diritti Umani | Training e Formazione | |
| Diritti dei dipendenti | ||
| Sicurezza sul luogo di lavoro | ||
| Aspetti Ambientali | Gestione degli impatti ambientali | Efficienza energetica |
| Riduzione delle emissioni di CO2 |
(*) Il tema "Gestione del Rischio" include aspetti legati alla lotta alla corruzione, in linea con quanto richiesto dal Decreto.
Tabella 2 Ambiti e Temi materiali ricondotti agli ambiti del D.Lgs 254/16
Il perimetro di rendicontazione, come l'ambito di copertura delle Disclosure GRI adottate, è l'intero Gruppo Datalogic, con l'unica eccezione delle tematiche ambientali (Disclosure GRI 302-1, 305-1, 305-2).
La rendicontazione in materia ambientale è circoscritta per il 2018 alle sole sedi che svolgono attività di produzione (area più significativa in termini di impatti ambientali prodotti) e alla sede della Capogruppo, come di seguito dettagliato:
| Stato | Sede/Stabilimento | |
|---|---|---|
| Lippo di Calderara (Bologna – Capogruppo) |
||
| Italia | Monte San Pietro (Bologna) |
|
| Castiglion Messer Raimondo (Teramo) |
||
| Slovacchia | Trnava |
|
| Ungheria | Balatonboglar |
|
| Vietnam | Ho Chi Min City |
|
| Stati Uniti | Eugene |
|
| Brasile | Jundiaí |
Rispetto alla DNF 2017, per il 2018 non sono state considerate nel perimetro Italia le sedi di Cologno Monzese (MI), Quinto di Treviso (TV) e Donnas (AO), in quanto in esse vengono svolte esclusivamente attività di ufficio.
Riguardo il perimetro esterno di rendicontazione, analogamente a quanto riportato nella DNF 2017, si segnala che, ad oggi, la rendicontazione non è estesa ai fornitori.
Datalogic è leader tecnologico a livello mondiale nei mercati dell'acquisizione automatica dei dati e di automazione dei processi. L'azienda è specializzata nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione e marcatura laser.
Vicinanza e risposta tempestiva alle esigenze di ciascun cliente, unitamente a continua innovazione tecnologica e ad una offerta di alta qualità, sono gli elementi distintivi alla base del successo di Datalogic da oltre 45 anni.
Le sue soluzioni all'avanguardia contribuiscono ad aumentare l'efficienza e la qualità dei processi nei settori grande distribuzione, manifatturiero, trasporti e logistica e sanità, lungo l'intera catena del valore.
"A world identified, viewed, inspected, marked and verified by Datalogic".
"To provide customers in Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics and Healthcare the best quality and efficiency in data collection and process automation, through superior product technology, and extremely talented people.
Mantenersi costantemente in crescita al di sopra della media del mercato, migliorando significativamente la redditività.
Rimanere un'azienda di prodotti con una nuova enfasi sulle soluzioni per soddisfare le esigenze degli utenti finali nei quattro settori in cui opera in Europa, Asia e America: Retail, Manufacturing, Healthcare e Transportation & Logistics.
Passare da un'azienda product-centric ad una customer-centric, sfruttando l'unicità della nostra gamma di prodotti che è in grado di soddisfare le esigenze dei nostri clienti, sia per la raccolta dei dati che per l'automazione dei processi.
| 2016 | Inc.% su ricavi |
2017 | Inc.% su ricavi |
2018 | Inc.% su ricavi |
Var.% 2016-17 |
Var.% 2017-18 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi totali | 576.482 | 100,0% | 606.022 | 100,0% | 631.015 | 100,0% | 5,1% | 4,1% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 90.366 | 15,7% | 103.299 | 17,0% | 105.549 | 16,7% | 14,3% | 2,2% |
| Risultato operativo (EBIT) | 70.245 | 12,2% | 82.879 | 13,7% | 83.517 | 13,2% | 18,0% | 0,8% |
| Utile/Perdita netto di Gruppo | 45.846 | 8,0% | 60.080 | 9,9% | 62.210 | 9,9% | 31,0% | 3,5% |
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) | 3.503 | - | 30.137 | - | 23.843 | >100% | -20,9% |
I risultati dell'esercizio 2018 evidenziano una crescita di tutti gli indicatori economici, confermando il trend di crescita costante degli ultimi anni e raggiungendo nuovamente la migliore performance dall'anno della fondazione del Gruppo.
I Ricavi consolidati, sebbene influenzati da un andamento sfavorevole dei cambi crescono del 4,1%.
Gli indicatori economici pur beneficiando di un miglioramento del margine lordo di contribuzione, riflettono i maggiori investimenti in R&D ed il rafforzamento delle organizzazioni commerciali necessari a proseguire la crescita del Gruppo.
L'EBITDA sale del 2,2% a 105,5 milioni di Euro portando l'EBITDA margin al 16,7%, l'EBIT cresce dello 0,8% a 83,5 milioni di Euro e l'Utile netto migliora del 3,5% a 62,2 milioni di Euro.
La posizione finanziaria netta è positiva per 23,8 milioni di Euro, con un peggioramento pari a 6,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2017, principalmente per i maggiori investimenti in ricerca e sviluppo pari a circa 29 milioni di Euro, operazioni di acquisto e vendita azioni proprie che hanno assorbito cassa per circa 16 milioni di Euro, oltre al pagamento di dividendi per 29 milioni di Euro.
Per maggiori informazioni sulla relazione finanziaria 2018 del Gruppo si rimanda all'indirizzo https://www.datalogic.com/ita/azienda/investor-relations-ir-239.html
Di seguito sono riepilogati i principali eventi che hanno caratterizzato lo sviluppo e la crescita del Gruppo:
| ANNO | DESCRIZIONE |
|---|---|
| 1972 | Per iniziativa dell'ingegner Romano Volta, Datalogic nasce focalizzandosi sulla progettazione e produzione di controlli fotoelettrici per l'industria del tessile, delle ceramiche e dell'imballaggio. |
| 1974 | Viene aperto a Nürtingen, in Germania, il primo ufficio estero per la distribuzione di prodotti Datalogic. |
| 1976 | Inizia la distribuzione di prodotti Datalogic in Giappone. |
| 1978 | Viene costituita la prima società commerciale negli Stati Uniti. |
| 1980 | Datalogic diventa uno dei leader tecnologici di riferimento in Europa per gli scanner a raggio laser dei codici a barre. |
| 1988 | Datalogic acquisisce la Escort Memory Systems in California, attiva nel mercato delle etichette elettroniche e RFID. |
| 1993- 1995 |
Romano Volta guida Datalogic verso una nuova organizzazione manageriale. Viene lanciato un ambizioso Piano Strategico di Miglioramento a 3 anni (1993-1995) per trasformare Datalogic in "Una realtà industriale con una crescita costante e duratura, importante a livello internazionale, per risultati, reputazione ed immagine". |
| 1995 | Viene costituita una Joint-venture con il gruppo giapponese Izumi per sviluppare l'attività commerciale in Giappone e Medio Oriente. |
| 1997 | Viene acquisita la società IDWare Mobile Computing & Communications, il maggior produttore europeo di terminali portatili. |
| 1999 | Realizzata la prima applicazione RFID al mondo in un ufficio postale. |
| 2000 | Nasce la prima soluzione di self-shopping (ShopevolutionTM) che prevede l'utilizzo di un piccolo computer palmare con lettore di codici a barre integrato che consente di fare una spesa veloce, piacevole e soprattutto senza code. |
| 2001 | Datalogic si quota al Nuovo Mercato della Borsa di Milano. |
| 2005- 2015 |
Datalogic si espande, proseguono le acquisizioni, tra cui l'americana PSC, con sede a Eugene (Oregon). Grazie a queste acquisizioni, Datalogic diventa la società n. 1 nel mercato mondiale degli scanner da banco in ambito Retail e l'operatore n. 1 nel mercato degli scanner industriali, raddoppiando il fatturato. In contemporanea vengono costruiti stabilimenti in Slovacchia, Vietnam e Ungheria. |
| 2016- 2017 |
Viene definita e messa in operatività una nuova strategia e organizzazione con un approccio "customer centric". Tale strategia determina una riorganizzazione societaria che porta le attività delle Divisioni ADC (Automatic Data Capture) e IA (Industrial Automation) a confluire in un'unica entità legale in ciascun Paese in cui il Gruppo Opera. |
| 2017 | Datalogic acquisisce la società tedesca Soredi Touch System GmbH attiva nelle tecnologie per computer industriali. |
| 2018 | In ottobre Datalogic ha festeggiato l'apertura di una nuova sede negli Stati Uniti, Las Colinas nella zona di Dallas, in aggiunta a Telford (PA), Eugene (OR), Minneapolis (MN) e Pasadena (CA). |
Tabella 5 Storia del Gruppo Datalogic
Il Gruppo Datalogic è l'unico player mondiale, nel mercato di riferimento, operante sia nell'automazione industriale (Industrial Automation) sia nella raccolta automatica dei dati (Automatic Data Capture).

Figura 1 Prodotti Datalogic
I prodotti sono identificati in 8 tipologie:
completa di barriere di sicurezza di tipo 2 e 4 per la protezione dell'uomo da macchinari e per il controllo accessi in zone pericolose, con funzionalità di tipo base o avanzate, come il muting integrato, l'override, il blanking, la connessione in cascata, la programmazione.
La centralità del cliente ha guidato la nascita di una nuova organizzazione "Customer Centric" (operativa dal 2017), declinata sui 4 principali mercati di riferimento (Industries), offrendo tipologie e servizi ad alto contenuto innovativo adatto ai diversi contesti.

Figura 2 Mercati di riferimento
Datalogic è tra i principali fornitori di tecnologia d'avanguardia per il settore della vendita al dettaglio in tutto il mondo. I prodotti Datalogic consentono di massimizzare la produttività e l'efficienza del rivenditore, migliorando allo stesso tempo l'esperienza del cliente dalla produzione all'inventario, fino al punto vendita.
Operazioni come ricezione, stoccaggio, inventario e rifornimento di magazzino, vengono effettuate in modo efficace ed efficiente, grazie a dispositivi affidabili e robusti costruiti.
Le aziende Automotive, Food & Beverage, Elettronica, Pneumatica, Logistica di Magazzino e AGV/Robot Guidance possono beneficiare della facilità di utilizzo e dell'affidabilità dei dispositivi di identificazione, dei sistemi di visione e dei sensori Datalogic. La tecnologia Datalogic rileva la presenza di un oggetto, protegge il lavoratore con le barriere di sicurezza, assicura la qualità del prodotto tramite i sensori di visione e permette di codificare gli articoli utilizzando la marcatura laser. La tracciabilità del processo e del prodotto è assicurata grazie a lettori fissi industriali, a scanner manuali di codici a barre e a mobile computer, in grado di tracciare gli articoli lungo tutta la filiera produttiva, fino alla distribuzione.
Le applicazioni di supply chain management richiedono una visibilità completa lungo tutta la filiera produttiva. Allo stesso tempo, la tracciabilità è fondamentale nelle applicazioni per aeroporti, corrieri e spedizionieri, servizi postali e logistica. Inoltre, le soluzioni di dimensionamento garantiscono informazioni precise e conformi alle normative vigenti durante operazioni di spedizione (logistica) e gestione bagagli (aeroporti).
Le soluzioni Datalogic sono utilizzate da farmacie, ospedali-laboratori e dal settore farmaceutico nei diversi processi: i sistemi di visione garantiscono che i contenitori siano sigillati e le etichette verificate, i marcatori laser permettono di marcare gli strumenti chirurgici, i mobile computer ottimizzano i processi di inventario, gli scanner di codici a barre manuali consentono di associare correttamente le prescrizioni mediche ai giusti pazienti.
Nella maggior parte dei casi i mercati di riferimento sono serviti da Datalogic tramite un network di aziende specializzate quali integratori, solution provider e value added resellers, inquadrati all'interno del Partner Program. Una Partnership di successo ha una sola unità di misura: la crescita di ogni azienda coinvolta nel processo di business. I Partner Datalogic forniscono soluzioni a valore aggiunto, utili a completare la nostra offerta tecnologica. Il nostro Partner Advantage Program è disponibile su 3 livelli di partnership, che dipendono dal tipo di business di ogni azienda.
Per maggiori informazioni https://www.datalogic.com/ita/azienda/partner-pa-2732.html .

Il Business di Datalogic è globale con migliaia di Partner e Clienti distribuiti nei 5 continenti:
Figura 3 Presenza di Datalogic nel Mondo
Gli Stakeholder rappresentano l'universo relazionale per il Gruppo Datalogic. La Strategia intrapresa e gli obiettivi che Datalogic definisce sono volti al loro soddisfacimento, non solo in termini economici, ma anche di rispetto sociale e ambientale. I principali stakeholder identificati da Datalogic sono:

La struttura organizzativa del Gruppo prevede come Capogruppo Datalogic S.p.A con sede a Lippo di Calderara (Bologna) che ha la responsabilità di definire visione, strategia, valori e politiche del Gruppo. Nel corso del 2018 non vi sono verificate modifiche significative nell'organizzazione del Gruppo.
Il Gruppo è, inoltre, membro delle principali organizzazioni di categoria, come Confindustria, Unindustria, Anie (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) e Assolombarda. Partecipa inoltre ad associazioni volte alla definizione di standard, come Wi-fi Alliance e USB Implementers Forum, e di tutela dell'ambiente, tra cui il Fondo Ambiente Italiano (FAI).
Datalogic rivolge costantemente attenzione all'adeguatezza ed al funzionamento del proprio sistema di governo societario, procedendo nell'evoluzione delle strutture decisionali e di controllo in conformità alle best practices nazionali e internazionali in materia di corporate governance.
Il sistema tradizionale di corporate governance adottato da Datalogic S.p.A., come delineato nella rappresentazione seguente, è ispirato ai principi di correttezza e trasparenza nella gestione e nell'informazione, realizzati anche attraverso un continuo processo di verifica della loro effettiva implementazione ed efficacia.

Figura 5 Governance del Gruppo
La quotazione sul segmento STAR di Borsa Italiana, rappresentativo delle eccellenze italiane quotate, richiede al Gruppo di rispettare requisiti più stringenti sia in relazione alla Governance (ad esempio, presenza di amministratori indipendenti e di comitati interni al Consiglio di Amministrazione) che alla trasparenza e tempestività delle comunicazioni al mercato.
Datalogic S.p.A. aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate di Borsa; con deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione in data 5 novembre 2015, Datalogic ha aderito alla versione del citato Codice del luglio 2015.
Alla data della Dichiarazione il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. è composto da 8 membri3 , di cui quattro indipendenti:
Romano Volta – Presidente;
Valentina Volta Consigliere e Amministratore Delegato;
L'età media dei Consiglieri in carica alla data della Dichiarazione è di 59 anni, con 2 Consiglieri nella fascia di età 30 - 50 anni e 6 Consiglieri nella fascia di età oltre 50 anni. Le donne (3 componenti su 8) rappresentano il 38% dei componenti del Consiglio di Amministrazione, tra cui l'Amministratore Delegato (dato in aumento rispetto al 2017 che vedeva 2 componenti su 7, ovvero il 29%).
Per maggiori informazioni sulla composizione e i compiti degli organi sociali e sulle politiche relative si rimanda alla Relazione sul Governo Societario 2018 al link https://www.datalogic.com/ita/azienda/corporategovernance-pa-218.html.
Datalogic S.p.A. e le Società Controllate Italiane hanno adottato un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo (di seguito "Il Modello") ed hanno nominato un Organismo di Vigilanza (Odv), ai fini della compliance ex D.Lgs. n. 231/2001.
Il Modello, nella sua configurazione attuale, prevede una Parte Generale, in cui viene descritto il Modello in termini di obiettivi, funzionamento e organi posti a presidio dello stesso ed una Parte Speciale, in cui sono individuati i protocolli preventivi a fronte dei reati presupposto.
Ciascun reato presupposto è oggetto di una specifica valutazione di rischio (risk assessment) rispetto alla sua applicabilità al business ed ai controlli interni posti a presidio.
Datalogic promuove la diffusione e la conoscenza effettiva del Modello e condanna qualsiasi comportamento difforme alla legge, alle previsioni del Modello e al Codice Etico. Tutti i destinatari del Modello sono tenuti a collaborare per una piena ed efficace attuazione dello stesso segnalando immediatamente ogni violazione.
Datalogic S.p.A. e le controllate, inoltre, prevedono l'attuazione di programmi di formazione obbligatori, con lo scopo di garantire l'effettiva conoscenza del Decreto e del Modello da parte del personale dipendente, anche attraverso l'erogazione di questionari valutativi.
I consigli di amministrazione della Datalogic S.p.A. e delle sue controllate hanno nominato un Organismo di Vigilanza (un OdV per ciascuna Società), con l'obiettivo di soddisfare i requisiti di autonomia, indipendenza, professionalità e continuità d'azione. All'Organismo di Vigilanza sono conferiti i poteri di iniziativa e controllo necessari per assicurare un'effettiva ed efficiente vigilanza sul funzionamento e sull'osservanza del Modello secondo quanto stabilito dall'art. 6 del D.Lgs. 231/01.
3 In data 9 agosto 2018 il Consiglio di Amministrazione ha cooptato la Prof.ssa Vera Negri Zamagni in seguito alle dimissioni dalla carica di Consigliere del notaio dott. Angelo Busani comunicate in pari data.
L'Organismo di Vigilanza svolge, avvalendosi delle competenti funzioni aziendali, verifiche sugli ambiti di attività risultati a rischio reato ai sensi del D.Lgs. 231/2001.
Il modello di gestione e organizzazione rispetto a ciascuno dei temi rilevanti per il Gruppo Datalogic, così come presentati nella Nota Metodologica, è descritto all'interno dei capitoli dedicati ai temi stessi.
La gestione dei rischi ha l'obiettivo di preservare lungo la catena del valore l'efficacia e la redditività del Gruppo. Questa è garantita, a seconda della fattispecie, dai principali presidi in termini di:
La definizione degli obiettivi strategici da parte dell'executive leadership team è accompagnata dalla valutazione dei relativi rischi, al fine di identificare i principali impatti rispetto alla realizzazione della strategia di Gruppo.
L'organo di Governance che presidia l'approccio del Gruppo alla gestione dei rischi è il Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine. Questo è composto, in linea con le previsioni del Codice di Autodisciplina, da 3 Consiglieri, di cui 2 indipendenti e 1 non esecutivo. Il Comitato, fra l'altro, ha il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
I rischi operativi, di diretta espressione della strategia ed afferenti alla realizzazione degli obiettivi strategici, sono valutati dai Responsabili di funzione, in coerenza con le responsabilità di esecuzione ad essi affidate, e gestite nelle diverse aree e territori attraverso i principali presidi di cui sopra. La gestione del rischio, così come descritta, contribuisce ad una conduzione dell'impresa coerente con gli obiettivi aziendali, favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, l'affidabilità delle informazioni fornite agli organi sociali e al mercato, il rispetto di leggi e regolamenti.
La Relazione sulla Gestione riporta annualmente una valutazione sulla esposizione del Gruppo alle varie tipologie di rischio, con riguardo sia ai rischi di natura puramente finanziaria che ai rischi di diversa natura che possono impattare sulla situazione economico – finanziaria del Gruppo.
Per maggiori informazioni sulla Relazione sulla Gestione 2018 si rimanda alla relazione finanziaria 2018 disponibile sul sito del Gruppo al link https://www.datalogic.com/ita/azienda/investor-relations-ir-239.html
Tra i rischi attuali e potenziali a cui il Gruppo è o potrebbe essere esposto (presenti nei diversi documenti di identificazione e valutazione dei rischi interni al Gruppo4 ) è possibile identificare alcuni rischi, subiti e generati,
4 Sono stati esaminati, in particolare, i seguenti documenti: attività a rischio censite nell'ambito del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex. D. Lgs. 231/2001; analisi dei rischi connessi alla gestione degli impatti ambientali individuati nei Sistemi di Gestione ISO 14001 ove presenti; analisi dei rischi connessi alla salute e sicurezza sul lavoro individuati nel Sistema di Gestione OHSAS 18001/ISO45001 ove presente, e in report gestionali compilati in osservanza di normative nazionali dei Paesi esteri di presenza dei siti produttivi.
connessi ai temi che Datalogic ha identificato come "materiali" per il Gruppo e per i suoi stakeholder, oggetto della presente dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.
Questa mappatura, operata a partire dai possibili fattori di rischio connessi ai temi più rilevanti già identificati dal Gruppo, rappresenta un primo passo nella comprensione di come i temi sociali, ambientali, attinenti alla gestione del personale, dei diritti umani o della lotta alla corruzione possono incidere sull'efficacia e la sostenibilità del modello di business di Datalogic nel breve, medio e lungo termine, e potrà essere integrata nei prossimi anni con approfondimenti su specifici ambiti di rischio o con attività di valutazione.
Ambito D.Lgs 254/16 Principali Rischi Strumenti e azioni a presidio Aspetti relativi alla lotta contro la Corruzione Rischi di corruzione attiva e passiva nei casi di: - Vendita e acquisto di beni servizi - Ottenimento di finanziamenti pubblici - Partecipazione a gare di appalto per assegnazione di servizi e/o forniture - Ottenimento e/o rinnovo di certificazioni, autorizzazioni, licenze e concessioni da soggetti pubblici e/o privati per l'esercizio delle attività aziendali - Assunzioni di personale Codice Etico di Gruppo Procedure di Gruppo5 Sistema di deleghe e procure del Gruppo Approccio di segregation of duty Sistemi informatici di Gruppo Modello Organizzativo e di Gestione ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 Ambiente di controllo interno del Gruppo a presidio della compliance normativa Aspetti attinenti al Personale / Diritti Umani Mancato coinvolgimento del personale con adeguate competenze, sia in fase di selezione sia nella fase di gestione Salute e sicurezza dei lavoratori Mancato rispetto dei diritti umani e delle diversità di genere Codice Etico del Gruppo Quality Policy di Gruppo ISO 90016 Procedure di Gruppo7 Employee Handbooks Procedure sui singoli contesti territoriali in ambito di salute e sicurezza e certificazioni ove previste (es. OHSAS 18001/ISO45001 Italia e Vietnam) Strumenti di gestione delle Risorse Umane (tra cui Performance Review, programmi di formazione e sistema di welfare aziendale) Modello Organizzativo e di Gestione ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001
In sintesi, i principali rischi associati sono così identificati:
5 Tra le principali procedure vi sono: "Payments scheduling and approval rules", "Indirect material sourcing and procurement procedure", "Search and select suppliers", "Price exception management", "Travel policy" e "Group recruitment for employee positions and internal mobility procedure".
6 Per Datalogic Spa, Datalogic Srl, Datalogic USA Inc, Datalogic Vietnam LLC, Datalogic Slovakia Sro, Datalogic Hungary Kft and Datalogic Do Brazil Ltda.
7 Tra le principali procedure vi sono: "Group recruitment for employee Positions and Internal Mobility", "Group Training Management"
e "Sales incentive calculation & payment".
| Ambito D.Lgs 254/16 |
Principali Rischi | Strumenti e azioni a presidio |
|---|---|---|
| Aspetti Ambientali |
Mancato rispetto delle norme ambientali Incidenti che determinano scarico di sostanze chimiche inquinanti nel suolo e acque |
Codice Etico di Gruppo Quality Policy di Gruppo Policy Ambientale di Gruppo8 Gestione puntuale degli aspetti ambientali nei contesti produttivi Certificazione ISO14001 negli stabilimenti di Monte San Pietro e Lippo di Calderara (HQ), Ungheria, Vietnam e Slovacchia |
| Aspetti Sociali | Innovazione e Tecnologia dei prodotti: mancata capacità di generare e realizzare prodotti e soluzioni innovative |
Codice Etico di Gruppo Quality Policy di Gruppo Procedure di Gruppo (come ad esempio Procedura New Product Development) ISO 90016 |
| Reputazione con i Clienti: mancata sicurezza e qualità dei prodotti e servizi |
Codice Etico di Gruppo Quality Policy di Gruppo Certificazioni di conformità dei prodotti ISO 90016 |
|
| Privacy e gestione dei dati: violazione dei sistemi informativi aziendali e dei dati dei Clienti, fornitori e dipendenti |
Codice Etico di Gruppo Quality Policy Policy Strumenti IT Certificazione ISO270019 Procedure di Gruppo10 Training ai dipendenti in merito ai temi di sicurezza informatica e al GDPR |
|
| Catena di fornitura: - Difficoltà di approvvigionamento; - Scarsa qualità degli approvvigionamenti; Violazione dei fornitori di normative in materia ambientale, sociale e dei diritti umani |
Codice Etico del Gruppo Quality Policy di Gruppo Procedure di Gruppo (in particolare per i fornitori di materiali diretti)11 Condizioni generali di contratto Accordo contrattuale quadro con i principali fornitori |
I principali rischi – generati e subiti – identificati in relazione ai temi rilevanti, così come presentati nella Nota Metodologica, sono descritti all'interno dei capitoli dedicati ai temi stessi.
8 Definita nel corso del 2018 ed entrata in vigore nel 2019.
9 Per Datalogic S.p.A, Datalogic S.r.l., Datalogic USA Inc., Datalogic (Shenzhen) Industrial Automation Co., ltd, Datalogic Australia Pty Ltd e Datalogic Vietnam LLC.
10 Tra le principali procedure vi sono: "Information classification marking instruction", "Information classification", "Istruzioni per la gestione di un data breach" e "Linee guida per i responsabili del trattamento".
11 Tra le principali procedure vi sono: "Indirect Material Sourcing and procurement procedure", "Search and selection suppliers" e "Supplier qualification".
La corruzione, intesa come "l'abuso di un potere delegato per guadagno privato", può essere perpetrata dagli individui nei settori privati e pubblici; questa fattispecie comprende pratiche quali corruzione, frode, estorsione, collusione, conflitto di interessi e riciclaggio di denaro.
Il rischio di commissione dei reati in oggetto afferisce alla pressoché totalità delle funzioni aziendali del Gruppo, in virtù dei processi che queste governano e gestiscono nell'ambito dell'espletamento delle proprie attività. Principali ambiti potenzialmente a rischio di corruzione, in relazione alle caratteristiche del business svolto da Gruppo Datalogic sono:
Tra le principali attività a rischio vi sono ad esempio, in relazione al primo punto, la distribuzione di regali, denaro o altri vantaggi anche non monetari ai Clienti del Gruppo (sia pubblici che privati) o, viceversa, la loro accettazione da parte dei fornitori, al di fuori del campo di applicazione delle pratiche aziendali, oppure l'intrattenere relazioni di business con Clienti o fornitori sospettati di appartenere a organizzazioni criminali o di operare altrimenti al di fuori della legalità.
Per quanto riguarda i rapporti con la Pubblica Amministrazione, esempi di attività a rischio sono la presentazione di dichiarazioni non veritiere a istituzioni pubbliche nazionali o locali per ottenere contributi pubblici o assegnazione di commesse, o l'utilizzo di finanziamenti pubblici per scopi diversi da quelli per i quali sono stati concessi.
Rispetto ai rapporti con la Pubblica Amministrazione, nello specifico, il rischio del verificarsi di episodi di corruzione è legato anche alla partecipazione a bandi di gara per l'assegnazione di finanziamenti, diretti o indiretti, per attività di Ricerca e Sviluppo. Tali finanziamenti sono ad oggi di ammontare non rilevante rispetto al volume di business del Gruppo.
Ambiti potenzialmente a rischio di corruzione tra privati sono considerati quelli nei quali si verifica transito di denaro (ad esempio i processi di tesoreria) e i processi di acquisto e l'assunzione di personale.
Il 100% dei processi (in totale 18) sono stati oggetto di analisi in merito al rischio di corruzione. A fronte di ciò, l'ambiente di controllo interno del Gruppo Datalogic ed i presidi che lo compongono garantiscono la compliance alle principali normative di riferimento con riguardo alle fattispecie di reato di corruzione e concussione. Tali presidi sono, nello specifico:
Nel 2018 non si sono registrati nel Gruppo episodi confermati di corruzione.
La gestione dei dati attraverso sistemi informativi rappresenta un ambito potenzialmente esposto a rischi, legati ad esempio alla vulnerabilità delle reti rispetto ad accessi esterni non consentiti, o alla perdita di dati, e per Datalogic questo vale sia in relazione alle reti interne che in relazione ai servizi forniti ai Clienti.
Per garantire un presidio continuo e adeguato alle evoluzioni in materia, Datalogic ha adottato la Certificazione ISO 27001, il cui obiettivo è proprio quello di proteggere i dati e le informazioni da minacce di ogni tipo, al fine di assicurarne l'integrità, la riservatezza e la disponibilità, e fornire i requisiti per adottare un adeguato sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (SGSI) finalizzato ad una corretta gestione dei dati sensibili dell'azienda.
Per Datalogic, la certificazione riguarda due differenti aree:
Nel 2018, a livello globale, non si sono verificati episodi di perdita o furto di dati dei Clienti né reclami in tal senso.
Per una maggiore formazione e consapevolezza sulla sicurezza aziendale, vengono organizzati training ad hoc a seconda degli argomenti (GDPR, phishing, netiquette, minacce informatiche, etc). Il portale aziendale racchiude queste pillole formative all'interno di una pagina dedicata, aggiornata periodicamente con le notizie più recenti.
In seguito all'entrata del nuovo regolamento Europeo sulla protezione dei dati (GDPR), nel maggio del 2018, Datalogic ha provveduto ad adeguare i propri templates, le proprie procedure interne alla nuova regolamentazione, e a pubblicare nuove linee guida e istruzioni per la processazione del dato personale.
Inoltre, sono stati predisposti adeguati interventi formativi volti ad informare sugli obblighi e sugli adempimenti correlati alla nuova normativa. La funzione HR compliance è deputata a gestire il registro dei trattamenti dei dati personali per le società del Gruppo Datalogic che siano titolari, nonché a garantire l'utilizzo e applicazione della nuova documentazione privacy messa a punto (a titolo esemplificativo, informativa candidati, informativa dipendenti, consenso utilizzo immagine, etc).
L'eccellenza nei prodotti e nei servizi, l'attenzione all'ambiente, agli impatti sociali ed economici e alla sicurezza dei lavoratori e delle informazioni sono tra i più importanti elementi della Cultura di Datalogic.
Il Gruppo ha stabilito e implementato un sistema di Quality Management di Gruppo in compliance con gli Standard Internazionali e con gli Standard interni al Gruppo; tale Sistema viene costantemente monitorato e migliorato.
La Quality Policy del Gruppo è il documento con il quale il Gruppo si impegna a mantenere costante nel tempo un rapporto di fiducia con tutti gli stakeholder. Questo è possibile offrendo prodotti innovativi e con le più avanzate tecnologie, recependo e soddisfacendo i bisogni dei Clienti, tramite un continuo miglioramento in termini di Qualità, attrazione e sviluppo delle competenze dei dipendenti e rispettando gli standard legislativi e di rispetto dell'ambiente.
Datalogic Spa, Datalogic Srl, Datalogic USA Inc, Datalogic Vietnam LLC, Datalogic Slovakia Sro, Datalogic Hungary Kft and Datalogic Do Brazil Ltda sono certificate secondo lo standard ISO9001.
Il Gruppo ha definito politiche e procedure per i principali processi chiave, in modo da soddisfare quanto dichiarato.
Per maggiori informazioni in merito alla Quality Policy di Gruppo si rimanda al link https://www.datalogic.com/ita/azienda/panoramica-dellazienda/sistema-di-gestione-iso-co-217.html.
Il Codice Etico delinea i principi di comportamento volti a garantire la piena integrità della condotta aziendale ed il rispetto dei valori del Gruppo.
Il Codice si applica ai membri degli organi sociali e agli amministratori della Società e delle società del Gruppo, ai Dipendenti e ai collaboratori che, a qualsiasi titolo, agiscono in nome e per conto della Società e/o di una o più società del Gruppo nonché ai consulenti esterni e ai fornitori della Società e/o di qualsiasi società del Gruppo (i "Destinatari").
I destinatari si attengono, nella conduzione dei propri affari, nell'esercizio delle proprie attività e nella gestione dei rapporti con terzi ai principi definiti nel Codice Etico.
I principi etici e le regole di condotta, definiti all'interno del codice, sono rilevanti anche ai fini della prevenzione dei reati che possono essere commessi dalla Capogruppo o dalle altre società del Gruppo. Il codice mira infatti a raccomandare, promuovere o vietare, in ciascuna giurisdizione rilevante, determinati comportamenti, al di là e indipendentemente da quanto previsto a livello normativo.
Il codice etico è coerente e complementare al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex. D.Lgs 231/01 e con i presidi di controllo.
Per darne massima diffusione e conoscenza, il Codice Etico viene consegnato a tutti i dipendenti all'ingresso in Datalogic ed è disponibile sul sito web aziendale.
A disposizione dei dipendenti (e di altri stakeholder eventualmente interessati) sono state attivate caselle di posta elettronica e cassette fisiche per la raccolta di segnalazioni relative a violazioni del Codice Etico, così come sono disponibili canali diretti e potenzialmente anonimi per contattare l'Organismo di Vigilanza.
Per maggiori informazioni in merito al Codice Etico del Gruppo si rimanda alla sezione "Corporate Governance" del sito internet Datalogic link https://www.datalogic.com/ita/azienda/corporate-governance-pa-218.html
Datalogic affianca e accompagna i propri Clienti nella migrazione verso le nuove frontiere dell'automazione dei processi. I quattro settori in cui il Gruppo opera (Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics e Healthcare) hanno visto una crescita importante della domanda, guidata da una sempre più spinta automazione industriale, incentivata anche a livello legislativo, sia in Italia che nelle principali economie. La capacità di marcare e leggere i dati è la condizione essenziale per poter approdare a una fabbrica intelligente in cui macchine, prodotti e sistemi siano collegati lungo la catena del valore.
Obiettivo del Gruppo è la soddisfazione dei Clienti tramite un livello elevato della qualità dei prodotti e un continuo miglioramento dei servizi offerti, garantendo una consulenza qualificata nel momento della prevendita, consegne puntuali e un servizio di assistenza tecnica post-vendita eccellente.
I Clienti sono visti come partner con cui creare e mantenere una relazione a lungo termine per soddisfare i loro bisogni inespressi e per raggiungere insieme nuovi traguardi.
Datalogic ha adottato un indicatore di performance della soddisfazione dei Clienti quale il Net Promoter Score (NPS) utilizzato da molte delle Fortune 500 Companies.
Datalogic mostra attenzione verso i Clienti anche attraverso il servizio Customer Service, strutturato in tre tipologie di supporto: Standard support, Fast Turnaround e Premium Service Coverage. In particolare, il Premium Service Coverage offre ai Clienti:
La sempre più crescente attenzione dei Clienti agli impatti economici, sociali ed ambientali generati dal business dei propri fornitori, ha portato il Gruppo ad aderire alla piattaforma Ecovadis, la prima piattaforma collaborativa che permette di monitorare le performance di sostenibilità dei fornitori. Questo permette a Datalogic di confrontarsi con le prassi e performance del settore, comunicare agli stakehoder interessati i propri risultati e aggiornare e migliorare in maniera continua le proprie politiche e procedure in ambito di "sostenibilità".
Comprensione ed allineamento alle aspettative dei Clienti sono driver fondamentali, declinate attraverso le continue iniziative di miglioramento della Customer Experience, che Datalogic mette in atto quotidianamente con i suoi partners e Clienti.
Nel corso del 2018 sono state realizzate numerose attività, focalizzate in primis sulla conoscenza approfondita dei Clienti. Per rafforzare la comprensione del Cliente durante tutte le fasi della relazione con esso, Datalogic ha implementato, nei primi mesi del 2018, delle nuove funzionalità da CRM con un'idea centrale: sfruttare il prezioso capitale, già esistente, sotto forma di informazioni sui Clienti e di esperienze con essi per fare diventare questo sapere leggibile e azionabile all'interno dell'intera azienda. Ciò permette infatti di aumentare la soddisfazione dei Clienti tramite una comunicazione chiara e personalizzata, un'assistenza di prim'ordine, informazioni dettagliate e soddisfazione di desideri individuali.
L'ascolto dei Clienti è anche un aspetto strategico per allineare il servizio offerto con ciò che è realmente importante per loro. In quest'ambito, Datalogic ha avviato, in Europa e negli Stati Uniti dall'inizio del 2018 e in APAC da novembre 2018, la raccolta sistematica dei feedback dei Clienti dopo ogni richiesta indirizzata al Customer Service attraverso un rapido questionario "One Minute Feedback" che indaga diversi aspetti dell'esperienza Cliente, tra cui il servizio ricevuto per il suo caso recente, il servizio ricevuto dall'operatore che si è occupato del suo caso e la risoluzione del suo caso. L'obiettivo del progetto è non solo quello di intercettare e intervenire su eventuali casi di insoddisfazione dei Clienti, ma soprattutto di supportare e focalizzare l'Assistenza al Cliente al fine di offrire un servizio ancora più aderente alle sue aspettative.
Sempre in questa direzione, Datalogic ha anche avviato un processo di miglioramento continuo delle soluzioni e servizi offerti basato sul monitoraggio annuale dell'esperienza offerta ai suoi Clienti attraverso due strumenti:
Grazie ai risultati delle analisi condotte alla fine del 2018 sono già previsti per il 2019, ad esempio, progetti volti al miglioramento del processo di post-vendita, una nuova struttura del Tech Support e un miglioramento del processo di riparazione. Nell'approccio strategico di migliorare l'esperienza dei Clienti rientrerà anche un importante progetto di riduzione del lead-time della consegna di prodotti. L'obiettivo prefissato sarà quello di ridurre il lead-time offerto in modo da soddisfare la richiesta media del mercato e dei singoli concorrenti diventando una leva strategica ed elemento di differenziazione di Datalogic nei confronti dei concorrenti.
L'approccio alla relazione con i Clienti è strutturato al fine di presidiare costantemente i bisogni, il livello di soddisfazione e di valorizzare le interazioni a fini di miglioramento dei processi interni a partire da quello di sviluppo dei prodotti.
Il Gruppo ha strutturato dei processi interni finalizzati a raccogliere i bisogni, la percezione e le proposte dei Clienti in una pluralità di momenti nel corso della loro relazione, con la finalità di fornire una risposta concreta ai loro bisogni e garantire un collegamento diretto tra le funzioni commerciale e quella di sviluppo prodotto:
Datalogic opera in un mercato estremamente dinamico in cui la tecnologia ha fatto passi da gigante negli ultimi 20 anni e gli avanzamenti odierni in molti settori, come software, piattaforme di calcolo e sensori, indicano che un tasso accelerato di innovazione la precede.
Datalogic crede che l'innovazione sia la chiave per soddisfare le esigenze dei propri Clienti e la chiave del futuro.
Il networking con partner accademici e industriali che condividono la passione per l'innovazione e la ricerca applicata è elemento chiave per il Gruppo.
Datalogic ha attivato da diversi anni collaborazioni con partner e istituti di ricerca esterni con la finalità di sviluppare tecnologie sempre più innovative e promuovere progetti di ricerca e di formazione, permettendo il trasferimento tecnologico necessario allo sviluppo di prodotti sempre più innovativi da lanciare sul mercato.
Datalogic ha di recente siglato un accordo quadro di collaborazione con l'Università di Bologna per portare avanti, insieme, attività di didattica, ricerca, sviluppo e innovazione nell'ambito dell'acquisizione e gestione dati. Un accordo di elevato interesse strategico e valore scientifico che mette a sistema le competenze e rafforza le interazioni già esistenti tra singoli gruppi di ricerca e strutture dell'Università di Bologna e di Datalogic. La collaborazione prevede la progettazione di attività di ricerca commissionata, la partecipazione congiunta a bandi e programmi di ricerca regionali, nazionali, europei e internazionali, il finanziamento di assegni di ricerca e borse di Dottorato, oltre ad attività formative, eventi per attivare tirocini e avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, iniziative di trasferimento tecnologico e co-branding.
Le collaborazioni con i centri di ricerca non si limitano al territorio bolognese ma hanno respiro internazionale. A livello internazionale, una delle partnership che riguarda progetti più all'avanguardia è quella con il NSF Center for Big Learning, un consorzio composto dalle Università americane più importanti nel campo della ricerca sul Deep Learning e Big Data e soggetti industriali del calibro di Google, IBM, Intel, Tencent e Nvidia. Scopo del consorzio è quello di esplorare le frontiere di applicazione al mondo industriale dell'Intelligenza Artificiale e dei Big Data, ed in particolare del Deep Learning. Le politiche praticate sin qui descritte servono a sostenere la competizione internazionale e a supportare il miglioramento continuo e il lancio di nuovi prodotti.
A titolo esemplificativo, alcuni dei principali e più recenti progetti a cui Datalogic ha preso parte sono:
europeo Horizon 2020 sulla "Effective Industrial Human-Robot Collaboration". Scopo del progetto è sviluppare una piattaforma hardware-software intrinsecamente sicura per la progettazione e l'implementazione di applicazioni di collaborazione uomo-robot (HRC) in ambito produttivo. Combinando tecnologie innovative di rilevamento e identificazione, attuazione e controllo (sviluppate da grandi stakeholder industriali, leader mondiali nella propria tecnologia e nel proprio mercato di riferimento) e integrandole in un ambiente di sviluppo aperto, la piattaforma consentirà di realizzare applicazioni HRC in cui robot e operatori umani diventeranno membri della stessa squadra, aumentando la qualità del lavoro, la flessibilità della produzione, l'efficienza e, di conseguenza, la produttività.
Il team di Ricerca & Sviluppo di Datalogic è formato da dipendenti collocati in Italia, Stati Uniti, Cina e Vietnam organizzati in Product Hubs a presidio delle tecnologie di prodotto.
Realizzare prodotti e soluzioni innovativi rappresenta uno dei principali fattori competitivi per Datalogic, e la mancata efficacia dei processi di innovazione uno dei fondamentali rischi a livello strategico. Consistenti investimenti in Ricerca e Sviluppo, associati a processi strutturati e ad un forte monitoraggio, sono gli strumenti messi in campo da Datalogic per la mitigazione di tale rischio.
Il presidio sull'innovazione "disruptive" (rivoluzionaria) è affidato a:
Gli ingegneri, all'interno degli hub di cui sopra, sono costantemente alla ricerca di idee rivoluzionarie. Si sforzano di semplificare le attività difficili e di rendere i processi a prova di errore per i Clienti utilizzando tutte le tecnologie disponibili.
Il Gruppo è attivo nella progettazione ottica, meccanica, hardware e software: all'avanguardia nei sistemi operativi mobili e migliora continuamente gli algoritmi per classificare immagini complesse e codici leggibili dalla macchina, utilizzando gli ultimi sviluppi dell'intelligenza artificiale per spingere i confini del concetto di facilità d'uso.
Il processo di sviluppo, come risultato dell'evoluzione tecnologica dei prodotti, viene guidato dalle risorse della funzione R&D lavorano nei seguenti Hubs:
Il processo di sviluppo è governato da un'apposita Procedura denominata "New Product Development" ed alimentato dalla "Products Roadmap", che rappresenta il mandato dell'Amministratore Delegato alla funzione Ricerca e Sviluppo.
Le principali fasi del processo di sviluppo di nuovi prodotti sono:


Figura 6 Timeline delle principali innovazioni realizzate dal Gruppo
La valutazione ed il trattamento del rischio associato al prodotto è parte integrante del processo di sviluppo prodotto. Nelle prime fasi del progetto vengono definite le normative applicabili (volontarie e cogenti) al nuovo prodotto e, attraverso test specifici effettuati nei laboratori interni o in laboratori esterni, ne viene verificata e garantita la compliance.
La verifica della conformità finale del nuovo prodotto viene effettuata sulle linee standard di produzione per controllare che il processo produttivo consenta la conferma della compliance del prodotto rispetto ai requisiti di progetto. Si parla qui di MVT (Manufacturing Validation Test) o di validazione della produzione.
È importante in questa fase assicurarsi anche che non vi siano difetti o alterazioni della componentistica usata. Il processo di ORT (Ongoing Reliability Test) verifica sul prodotto completo l'eventuale presenza di queste deficienze, aggiungendo un ulteriore verifica e minimizzazione del rischio. In caso di non conformità queste vengono risolte agendo verso i fornitori e/o migliorando il prodotto e/o il processo produttivo.
Durante la produzione di massa alcuni esemplari dei prodotti vengono prelevati da magazzino ed esaminati per la verifica della loro conformità.
Un altro processo a supporto della compliance del prodotto/processo, e alla gestione dei rischi associati, è la gestione delle modifiche tecniche, denominate ECO (Engineering Change Order).
In ogni situazione nella quale vengano riscontrate non conformità rispetto ai requisiti o rispetto ai regolamenti internazionali, viene eseguita una analisi delle cause RCA (Root Cause Analysis), viene individuata l'origine della deficienza e viene eseguita l'azione di contenimento e/o correttiva in modo da riportare il prodotto alla conformità. Questa attività può avvenire in un qualunque momento della vita del prodotto.
In relazione agli aspetti regulatory i prodotti Datalogic sono oggetto di specifiche certificazioni; una parte di queste sono richieste dalle normative dei Paesi in cui avviene la commercializzazione (ad esempio la certificazione CE, relativa all'Unione Europea).
Alcune di queste Direttive (quelle del 2014 in particolare) prevedono la realizzazione di una Risk Analysis sul prodotto, da rendere eventualmente disponibile alle Autorità competenti.
La produzione dei prodotti "Safety" è regolamentata da apposita normativa, che obbliga i produttori a realizzare un'analisi del rischio in base alle norme specifiche EN ISO 13849-1, EN 62061, EN 61508, e alla validazione da parte di un Ente esterno notificato dalla Comunità Europea.
Sono da considerare in termini di rischio anche le Direttive Europee Rhos (2011/65/EU) e WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment). Datalogic assicura con i sui processi la conformità anche ad esse.
La prima limita l'uso di sostanze pericolose (piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati-PBB o eteri di difenile polibromurato-PBDE) in nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche, immessi sul mercato a partire dal 1° luglio 2006, in modo da contribuire alla protezione dell'ambiente e della salute umana e alla prevenzione della produzione di rifiuti pericolosi.
La seconda Direttiva mira a ridurre al minimo l'impatto delle apparecchiature elettriche ed elettroniche sull'ambiente durante il loro ciclo di vita e quando diventano rifiuti. Si applica a una vasta gamma di prodotti e incoraggia e definisce i criteri per la raccolta, il trattamento, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Per la diffusione nei contesti extra-europei i prodotti Datalogic sono dotati di un numero significativo di certificazioni locali, una parte delle quali prende in considerazione specifici aspetti e rischi per la sicurezza, mentre altri sono focalizzati su aspetti burocratici.
Oltre alle certificazioni obbligatorie, ci sono certificazioni volontarie che il Gruppo si impegna a conseguire per garantire al mercato l'affidabilità dei prodotti Datalogic; in questi casi le attestazioni sono rilasciate da primarie società multinazionali con specifica competenza nella valutazione degli impatti su salute e sicurezza di apparecchiature elettroniche.
Il 100% dei prodotti sviluppati viene sottoposto agli assessment di cui sopra. Nel 2018, a livello globale, non si sono verificati casi di mancata compliance relativi ad impatti, generati da prodotti, su salute e sicurezza.
La conoscenza completa dell'azienda, dei suoi prodotti e delle sue procedure è uno degli elementi chiave per il successo di Datalogic.
Il Gruppo Datalogic ricerca costantemente i migliori talenti laureati nelle facoltà di ingegneria di tutto il mondo. Persone con passione per l'innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni, curiose, con l'attenzione alla soddisfazione dei bisogni dei Clienti, con ottime capacità non solo tecniche ma anche relazionali e focalizzate al risultato.
Datalogic ha sviluppato un'offerta di formazione completa e diversificata a disposizione di tutti i dipendenti in quanto crede fermamente nell'importanza di una continua formazione a supporto della crescita professionale delle persone.
Lo sviluppo delle risorse in R&D è supportata dall'utilizzo di self-assesment di leadership e tool in modo da orientare la propria carriera professionale nel migliore dei modi.
Per permettere ai nuovi assunti una piena conoscenza del Gruppo, dei suoi prodotti e delle procedure, Datalogic offre un programma di formazione strutturato che include sia formazione in aula sia training sul campo, lavorando insieme alle diverse funzioni organizzative. Questo permette di sviluppare non solo competenze "core" ma anche competenze "soft".
Datalogic è costruita su innovazioni, vantando 46 anni di storia, durante i quali ha raggiunto risultati unici: oltre 1.200 brevetti in più giurisdizioni, 11 centri di ricerca e sviluppo (tra Italia, USA e Asia) e 497 risorse specializzate (per lo più ingegneri) dedicate allo sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni, supportate da una gestione capace di guardare al futuro.
Datalogic promuove costantemente invenzioni pratiche e correlate principalmente all'acquisizione automatica dei dati e all'automazione industriale per le industrie di vendita al dettaglio, produzione, trasporti, logistica e sanità.
Il "Premio Leonardo da Vinci" al miglior inventore dell'anno è un vero riconoscimento, ai nostri ingegneri. Attraverso tale premio di 10.000€ Datalogic incentiva il loro contributo al portafoglio di proprietà intellettuale ("IP") del Gruppo. Questo portafoglio svolge un ruolo strategico nel garantire il nostro vantaggio competitivo e la forza sul mercato riconoscendo l'eccellenza e l'innovazione ingegneristiche in tutto il gruppo attraverso l'uso di un superiore programma di riconoscimento e premi che celebra e accredita gli inventori.
Investimenti importanti sono stati fatti e sono tuttora in corso per supportare la qualità del processo di sviluppo. Datalogic è dotata dei migliori sistemi CAD e di simulazione.
Datalogic dispone dei più evoluto di sistemi di Product Portfolio Management (PPM) e di gestione dei requisiti.
Nel 2019 è prevista l'estensione dell'utilizzo del PLM (Product Lifecycle Management) a tutte le funzioni coinvolte nel processo di sviluppo nuovi prodotti.
Il Capitale Umano costituisce l'elemento centrale su cui Datalogic basa il perseguimento dei propri obiettivi di sviluppo e l'asset principale su cui costruire la propria strategia di Prodotto ed Innovazione.
Le competenze delle persone rappresentano la chiave di Volta della competitività di lungo periodo e il fattore critico di successo per la Ricerca e Sviluppo. Il Reclutamento e Selezione, l'inserimento in Azienda, la Formazione, Lo sviluppo dei Talenti e la Gestione della Performance sono i processi fondamentali su cui si è deciso di investire per sostenere il processo di crescita complessivo del Business Datalogic.
Nel 2018 la struttura delle Risorse Umane è stata oggetto di forte investimento, con l'acquisizione dal mercato internazionale di competenze chiave per il potenziamento dei processi core dello Human Capital e per rispondere più velocemente alle mutate esigenze del Gruppo.
Il nuovo Senior Vice President e Chief Human Resources Officer (CHRO) è supportato da tre Direttori HR regionali (EMEA, APAC e AMERICAS), da HR Business Partners che sono responsabili della gestione e sviluppo delle Famiglie Professionali a livello globale (in stretta collaborazione con il Business) e dai COE (Centers of Excellence) che sono responsabili della definizione ed implementazione delle Politiche, dei processi funzionali e delle componenti tecniche di loro competenza definendo standards e Kpi relativi: lo Sviluppo Organizzativo (Organizational Development), l'Acquisizione Talenti (Talent Acquisition), la Retribuzione Complessiva (Total Reward), lo Sviluppo della Managerialità (Leadership Development), la Comunicazione Interna (Internal Communication), le Relazioni Industriali e La Gestione della Normativa e Contenzioso (Industrial Relations and HR Compliance).
Dal punto di vista operativo gli HR di sito/Paese rappresentano un punto di riferimento sul territorio per la gestione e la valorizzazione delle risorse umane, garantendo l'execution puntuale delle linee guida, politiche e processi attribuiti, con i relativi adattamenti che si dovessero rivelare necessari alle singole realtà Paese dal punto di vista normativo, contrattuale ed anche culturale.
Nel corso del 2018, il Gruppo ha chiuso la sede commerciale in Irlanda con conseguente uscita dei dipendenti che ne facevano parte.
I dati relativi alle persone che lavorano nel Gruppo sono forniti con una suddivisione per le tre Regioni in cui Datalogic opera (EMEA, Americas e APAC12). Per una porzione significativa dei dati è fornito un confronto puntuale con il dato 2017 e 2016; ove non disponibile, si provvede a un confronto qualitativo. Un ulteriore suddivisione che verrà fornita è la divisione tra White Collar (impiegati) e Blue Collar (dipendenti diretti e indiretti di produzione) che è stata formalizzata per fini interni.
I dipendenti del Gruppo Datalogic, al 31/12/2018, sono 3.157 in crescita dell'8,4% rispetto ai 2.912, del 2017.
| 2016 N % |
2017 | 2018 | Δ % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N | % | N | % | '17 vs. '16 | '18 vs. '17 | |||
| Totale Dipendenti | 2.696 | 100,0% | 2.912 | 100,0% | 3.157 | 100,0% | 8,0% | 8,4% |
| EMEA | 1.389 | 51,5% | 1.602 | 55,0% | 1.766 | 55,9% | 15,3% | 10,2% |
| Americas | 623 | 23,1% | 621 | 21,3% | 653 | 20,7% | -0,3% | 5,2% |
| APAC | 684 | 25,4% | 689 | 23,7% | 738 | 23,4% | 0,7% | 7,1% |
Tabella 7 Dipendenti in totale e suddivisi per area geografica 2016, 2017 e 2018
La presenza del Gruppo si rafforza in particolare nell'area EMEA (+10,2%), ma anche nelle altre aree si registra una crescita costante (+5,2% in Americas, +7,1% in APAC). Lo sforzo del recruiting si è concentrato principalmente sulle strutture di sviluppo prodotto (R&D ed engineering) in EMEA e su profili Sales in Americas.
| 2018 | EMEA | Americas | APAC | Totale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N | % | N | % | N | % | N | % | |||
| Totale dipendenti | 1.766 | 100,0% | 653 | 100,0% | 738 | 100,0% | 3.157 | 100,0% | ||
| Uomini | 1.019 | 57,7% | 498 | 76,3% | 443 | 60,0% | 1.960 | 62,1% | ||
| Donne | 747 | 42,3% | 155 | 23,7% | 295 | 40,0% | 1.197 | 37,9% | ||
| Sotto i 30 anni | 288 | 16,3% | 66 | 10,1% | 321 | 43,5% | 675 | 21,4% | ||
| Da 30 a 50 anni | 1.119 | 63,4% | 293 | 44,9% | 402 | 54,5% | 1.814 | 57,4% | ||
| Sopra i 50 anni | 359 | 20,3% | 294 | 45,0% | 15 | 2,0% | 668 | 21,2% |
Tabella 8 Dipendenti per genere e fascia di età 2018
12 I Paesi compresi nelle tre Regioni sono:
- EMEA: Austria, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda (solo per gli anni 2016 e 2017), Italia, Paesi Bassi, Polonia, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito;
- Americas: Brasile, Messico, USA;
- APAC: Australia, Cina, India, Indonesia, Corea, Malesia, Singapore, Thailandia, Vietnam.
| EMEA | Americas | APAC | Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N | % | N | % | N | % | N | % | |
| Totale dipendenti | 1.766 | 100,0% | 653 | 100,0% | 738 | 100,0% | 3.157 | 100,0% |
| White Collars | 1.157 | 65,5% | 604 | 92,5% | 362 | 49,1% | 2.123 | 67,2% |
| Blue Collars | 609 | 34,5% | 49 | 7,5% | 376 | 50,9% | 1.034 | 32,8% |
| Totale Uomini | 1.019 | 100,0% | 498 | 100,0% | 443 | 100,0% | 1.960 | 100,0% |
| White Collars | 851 | 83,5% | 469 | 94,2% | 241 | 54,4% | 1.561 | 79,6% |
| Blue Collars | 168 | 16,5% | 29 | 5,8% | 202 | 45,6% | 399 | 20,4% |
| Totale Donne | 747 | 100,0% | 155 | 100,0% | 295 | 100,0% | 1.197 | 100,0% |
| White Collars | 306 | 41,0% | 135 | 87,1% | 121 | 41,0% | 562 | 47,0% |
| Blue Collars | 441 | 59,0% | 20 | 12,9% | 174 | 59,0% | 635 | 53,0% |
| Totale Dipendenti sotto i 30 anni | 288 | 100,0% | 66 | 100,0% | 321 | 100,0% | 675 | 100,0% |
| White Collars | 147 | 51,0% | 62 | 93,9% | 82 | 25,5% | 291 | 43,1% |
| Blue Collars | 141 | 49,0% | 4 | 6,1% | 239 | 74,5% | 384 | 56,9% |
| Totale Dipendenti da 30 e 50 anni | 1.119 | 100,0% | 293 | 100,0% | 402 | 100,0% | 1.814 | 100,0% |
| White Collars | 781 | 69,8% | 276 | 94,2% | 267 | 66,4% | 1.324 | 73,0% |
| Blue Collars | 338 | 30,2% | 17 | 5,8% | 135 | 33,6% | 490 | 27,0% |
| Totale Dipendenti sopra i 50 anni | 359 | 100,0% | 294 | 100,0% | 15 | 100,0% | 668 | 100,0% |
| White Collars | 229 | 63,8% | 266 | 90,5% | 13 | 86,7% | 508 | 76,0% |
| Blue Collars | 130 | 36,2% | 28 | 9,5% | 2 | 13,3% | 160 | 24,0% |
Il 67,2% dei dipendenti di Datalogic è un "White Collar". Tale percentuale è ancora più rilevante tra i dipendenti uomini (79,6%), la cui maggioranza ha formazione ingegneristica. Non vi sono attività rilevanti dell'organizzazione che vengono eseguite da un numero significativo di lavoratori che non sono dipendenti.
Il Gruppo predilige un'occupazione stabile e una relazione a lungo termine con i propri collaboratori basata sulla consapevolezza che Datalogic cresce insieme e tramite le proprie risorse umane. Nel 2018 il 91,5% dei dipendenti è a tempo indeterminato13, in notevole aumento rispetto al 2017 (+26,0%). Il 97,2% dei dipendenti ha un contratto a tempo pieno.
| EMEA | Americas | APAC | Totale | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2017 | 2018 | 2016 | 2017 | 2018 | 2016 | 2017 | 2018 | 2016 | 2017 | 2018 | ||
| Totale Dipendenti | N | 1.389 | 1.602 | 1.766 | 623 | 621 | 653 | 684 | 689 | 738 | 2.696 | 2.912 | 3.157 |
| A tempo indeterminato |
N | 1.196 | 1.256 | 1.639 | 618 | 617 | 650 | 455 | 419 | 599 | 2.269 | 2.292 | 2.888 |
| % | 86,1% | 78,4% | 92,8% | 99,2% | 99,4% | 99,5% | 66,5% | 60,8% | 81,2% | 84,2% | 78,7% | 91,5% | |
| A tempo determinato | N | 193 | 346 | 127 | 5 | 4 | 3 | 229 | 270 | 139 | 427 | 620 | 269 |
| % | 13,9% | 21,6% | 7,2% | 0,8% | 0,6% | 0,5% | 33,5% | 39,2% | 18,8% | 15,8% | 21,3% | 8,5% |
Tabella 10 Dipendenti totali per tipologia di contratto (indeterminato e determinato) 2016, 2017 e 2018
| EMEA | Americas | APAC | Totale | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2017 | 2018 | 2016 | 2017 | 2018 | 2016 | 2017 | 2018 | 2016 | 2017 | 2018 | ||
| Totale Dipendenti | N | 1.389 | 1.602 | 1.766 | 623 | 621 | 653 | 684 | 689 | 738 | 2.696 | 2.912 | 3.157 |
| Full-time | N | 1.314 | 1.514 | 1.688 | 612 | 617 | 644 | 682 | 689 | 738 | 2.608 | 2.820 | 3.070 |
| % | 94,6% | 94,5% | 95,6% | 98,2% | 99,4% | 98,6% | 99,7% 100,0% 100,0% | 96,7% | 96,8% | 97,2% | |||
| Part-time | N | 75 | 88 | 78 | 11 | 4 | 9 | 2 | - | - | 88 | 92 | 87 |
| % | 5,4% | 5,5% | 4,4% | 1,8% | 0,6% | 1,4% | 0,3% | 0,0% | 0,0% | 3,3% | 3,2% | 2,8% |
Tabella 11 Dipendenti globali per tipologia di contratto (full-time e part-time) 2016, 2017 e 2018
| 2018 | EMEA | Americas | APAC | Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N | % | N | % | N | % | N | % | ||
| Totale Tempo Indeterminato | 1.639 | 100,0% | 650 | 100,0% | 599 | 100,0% | 2.888 | 100,0% | |
| Uomini | 983 | 60,0% | 498 | 76,6% | 336 | 56,1% | 1817 | 62,9% | |
| Donne | 656 | 40,0% | 152 | 23,4% | 263 | 43,9% | 1071 | 37,1% |
| Totale Tempo Determinato | 127 | 100,0% | 3 | 100,0% | 139 | 100,0% | 269 | 100,0% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | 36 | 28,3% | 0 | 0,0% | 107 | 77,0% | 143 | 53,2% |
| Donne | 91 | 71,7% | 3 | 100,0% | 32 | 23,0% | 126 | 46,8% |
| Totale Full-Time | 1.688 | 100,0% | 644 | 100,0% | 738 | 100,0% | 3.070 | 100,0% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | 1008 | 59,7% | 491 | 76,2% | 443 | 60,0% | 1942 | 63,3% |
| Donne | 680 | 40,3% | 153 | 23,8% | 295 | 40,0% | 1128 | 36,7% |
| Totale Part-time | 78 | 100,0% | 9 | 100,0% | - | n.a | 87 | 100,0% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | 11 | 14,1% | 7 | 77,8% | - | n.a | 18 | 20,7% |
| Donne | 67 | 85,9% | 2 | 22,2% | - | n.a | 69 | 79,3% |
Tabella 12 Dipendenti per area per tempo determinato e indeterminato e tipologia contratto 2018
| EMEA | Americas | APAC | Totale | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2017 | 2018 | 2016 | 2017 | 2018 | 2016 | 2017 | 2018 | 2016 | 2017 | 2018 | ||
| Totale Dipendenti | 1.389 | 1.602 | 1.766 | 623 | 621 | 653 | 684 | 689 | 738 | 2.696 | 2.912 | 3.157 | |
| Totale Dipendenti coperti da accordi di contrattazione collettiva con i sindacati |
N | 766 | 822 | 952 | 40 | 46 | 36 | 553 | 554 | 548 | 1.359 | 1.422 | 1.536 |
| % | 55,1% | 51,3% | 53,9% | 6,4% | 7,4% | 5,5% | 80,8% | 80,4% | 74,3% | 50,4% | 48,8% | 48,7% |
Tabella 13 Dipendenti coperti da accordi di contrattazione collettiva con i sindacati 2016, 2017 e 201814
13 Nei contesti al di fuori dell'Italia si praticano contratti di tipo permanent, ossia a tempo indeterminato.
14 Per l'anno 2018, le contrattazioni collettive sono intese come contrattazioni con dipendenti o rappresentanti dei dipendenti (Sindacati/Unions).
La consistente implementazione della Mission Datalogic finalizzata alla creazione di valore per i Clienti è possibile solo grazie al contributo di "extremely talented people". Il talento è la risultante finale di un corretto mix di leadership, fit comportamentale dell'individuo alle caratteristiche dell'azienda e competenze distintive.
La capacità di attrarre, sviluppare e mantenere al proprio interno (retention) queste capacità tecniche e manageriali rappresenta la sfida principale per il Management di Funzione e per la Funzione delle Risorse Umane Datalogic.
Datalogic ha di recente siglato un accordo quadro di collaborazione con l'Università di Bologna di elevato interesse strategico per rafforzare le interazioni già esistenti tra singoli gruppi di ricerca e strutture dell'Università di Bologna e di Datalogic. Questa collaborazione è finalizzata alla partecipazione ad eventi quali il Career Day di Bologna volti all'attivazione di tirocini e ad avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, oltre che per iniziative di trasferimento tecnologico e co-branding.
Le collaborazioni con i centri di ricerca non si limitano al territorio bolognese ma hanno respiro internazionale.
Nel corso degli anni, il network che contribuisce allo sviluppo di tecnologie sempre più innovative, si è consolidata e comprende soggetti come: Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Ferrara, Technische Universiteit Delft (TU Delft), École polytechnique fédérale de Lausanne (EPFL), T3Lab, CRIT, Its Cuccovillo, Fraunhofer-Gesellschaft, TNO (Nederlandse Organisatie voor Toegepast Natuurwetenschappelijk Onderzoek), SUPSI (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana), Oregon Technology, Oregon State University, University of Oregon, University of Florida, Carnegie Mellon University (CMU), University of Missouri–Kansas City (UMKC), University of Portland, Portland State University.
Datalogic, inoltre, per consolidare il suo network di talenti emergenti, ha istituito due tipologie di programmi legati al conseguimento della tesi di laurea. Il primo riguarda l'opportunità di sviluppare un progetto di tesi nel mentre si ricopre un ruolo professionale all'interno del Gruppo. Il secondo offre agli studenti universitari iscritti a facoltà di stampo scientifico, la possibilità di partecipare al "Best Thesis of the Year". L'iniziativa, ospitata da Datalogic per incontrare nuove promettenti risorse, vede una giuria tecnica composta da senior manager della funzione R&D valutare la miglior tesi svolta in azienda.
Oltre alle collaborazioni sopraelencate, Datalogic ha avviato una partnership con l'Istituto Tecnico Superiore Cuccovillo di Bari. L'accordo prevede l'inserimento di 25 studenti diplomati in un percorso di formazione Duale di durata biennale (Corso"Data-Dil"). Infine, per garantire una formazione più completa possibile che si integrata con una forte componente di applicazione pratica, è previsto uno stage operativo in azienda di 6 mesi che va a completare con la formazione tecnica "on the job" il curriculum che porterà questi ragazzi ad ottenere il Titolo Europeo di Tecnico di Alta Specializzazione Elettronica nel campo della Automazione Industriale.
Datalogic fa inoltre parte del "Club dell'Alternanza scuola – lavoro" promosso da Confindustria Emilia, che riunisce imprese impegnate nell'applicare in modo efficace la normativa in merito e nel creare le condizioni per offrire agli studenti esperienze che amplino la loro consapevolezza sul mondo delle imprese. Questo tipo di collaborazione favorisce una precoce identificazione dei talenti già durante gli studi scolastici e favorisce l'integrazione di percorsi didattici con reali e concrete esperienze in azienda. Sul tema è in programmazione l'Iniziativa Discover your Talent (finalizzata al migliore orientamento agli studi universitari degli studenti del triennio).
La Talent & Acquisition garantisce l'alimentazione delle competenze manageriali e tecniche necessarie allo sviluppo armonico della azienda. Si effettua infatti un match tra talento disponibile sul mercato ed i gap da colmare ai vari livelli organizzativi, attraverso un filtro all'ingresso necessario per garantire il massimo fit tra il Gruppo ed Individuo sia nell'immediato che in prospettiva. Le persone talentuose che sono target di Datalogic vengono orientate utilizzando gli strumenti PPA (Personal Profile Analysis) e GIA (General Intelligence Assessment) che garantiscono oggettività, consistenza e sostenibilità al processo di selezione ed a quello successivo di sviluppo individuale e di Famiglia Professionale.
Datalogic compara i profili degli individui con profili PPA standard di ruolo in modo da poter strutturare il più coscientemente possibile i processi di sviluppo individuale e collettivo in coerenza con il forte trend di crescita degli organici che ha caratterizzato il 2018.
Con questi strumenti è infatti possibile valutare la corrispondenza della persona a livello comportamentale, valoriale e di competenze rispetto alle aspettative di ruolo/Funzione di futuro inserimento. Tali strumenti consentono, inoltre, di migliorare l'orientamento del personale Datalogic attraverso la definizione di percorsi di carriera atti a massimizzare l'utilizzo del valore delle persone ed allo sviluppo delle loro potenzialità. Nel corso del 2018 è stato infatti lanciato e completato un ambizioso piano di assunzioni, che ha riguardato tutte le Funzioni aziendali con un focus specifico su R&D e Sales.
| 2018 | EMEA | Americas | APAC | Totale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N | % | N | % | N | % | N | % | |
| Totale Dipendenti | 1.766 | 653 | 738 | 3.157 | ||||
| Totale White Collars | 1.157 | 604 | 362 | 2.123 | ||||
| Totale Blue Collars | 609 | 49 | 376 | 1.034 | ||||
| Nuovi Assunti Totale | 558 | 31,6% | 140 | 21,4% | 146 | 19,8% | 844 | 26,7% |
| Nuovi Assunti White Collars | 278 | 24,0% | 137 | 22,7% | 128 | 35,4% | 543 | 25,6% |
| Nuovi Assunti Blue Collars | 280 | 46,0% | 3 | 6,1% | 18 | 4,8% | 301 | 29,1% |
| Totale Uomini | 1.019 | 100,0% | 498 | 100,0% | 443 | 100,0% | 1.960 | 100,0% |
| Nuovi Assunti Uomini | 326 | 32,0% | 112 | 22,5% | 101 | 22,8% | 539 | 27,5% |
| Totale Donne | 747 | 100,0% | 155 | 100,0% | 295 | 100,0% | 1.197 | 100,0% |
| Nuovi Assunti Donne | 232 | 31,1% | 28 | 18,1% | 45 | 15,3% | 305 | 25,5% |
| Totale Dipendenti sotto i 30 anni | 288 | 100,0% | 66 | 100,0% | 321 | 100,0% | 675 | 100,0% |
| Nuovi Assunti sotto i 30 anni | 209 | 72,6% | 47 | 71,2% | 62 | 19,3% | 318 | 47,1% |
| Totale Dipendenti dai 30 e i 50 anni | 1.119 | 100,0% | 293 | 100,0% | 402 | 100,0% | 1.814 | 100,0% |
| Nuovi Assunti da 30 ai 50 anni | 287 | 25,6% | 64 | 21,8% | 82 | 20,4% | 433 | 23,9% |
| Totale Dipendenti sopra i 50 anni | 359 | 100,0% | 294 | 100,0% | 15 | 100,0% | 668 | 100,0% |
| Nuovi Assunti sopra i 50 anni | 62 | 17,3% | 29 | 9,9% | 2 | 13,3% | 93 | 13,9% |
Per raggiungere questo obiettivo l'azienda ha messo in campo diverse strategie ed iniziative volte ad attirare talenti e a far conoscere le molteplici opportunità che il Gruppo offre. Datalogic ha partecipato ai principali Career Day con giornate dedicate alla presentazione dell'azienda e delle sue posizioni disponibili, oltre ad
15 Il tasso di nuove assunzioni è calcolato come il rapporto tra il numero totale di risorse assunte (totali, white collars e blue collars, per genere e fascia di età) nel 2018 e il numero totale di dipendenti (totali, white collars e blue collars, per genere e fascia di età) al 31/12/2018. Nella numerica delle risorse assunte non sono compresi i trasferimenti delle risorse nelle diverse Regioni.
aprire le porte del suo Headquarters agli studenti per un'intera giornata di orientamento e colloqui con i manager.
Gli strumenti che hanno favorito questa forte crescita sono:
Il pilota del nuovo Welcome On board è stato lanciato a settembre per l'Italia (sede Bologna) e dopo una prima messa a punto è stato implementato su scala globale.
Nello specifico il processo prevede una prima fase di formazione istituzionale, formazione sul ruolo all'interno delle funzioni di appartenenza, una valutazione intermedia che possa in un secondo momento affinare la formazione di tipo trasversale e seguita da una valutazione finale.
Per essere competitiva rispetto alle altre realtà aziendali presenti sul territorio, l'azienda ha predisposto, sulla base di un'analisi di mercato con società internazionali quali Radford/Hay pacchetti retributivi e di benefit allineati e in molti casi superiori ai migliori competitor.
Il processo ha avuto come carica di innesco la revisione delle condizioni degli Stage e dei pacchetti previsti per le lauree triennali e magistrali che comprendono ora un supporto alla relocation per 6 mesi, una mentorship per tutti i neolaureati nonché la possibilità di accedere ad un mutuo agevolato per l'acquisto della prima casa e la partecipazione a missioni all'estero per periodi significativi di tempo.
I pacchetti previsti per i profili della Ricerca & Sviluppo rappresentano attualmente un benchmark sul mercato del lavoro italiano.
La formazione supporta nelle sue molteplici forme e modalità lo sviluppo del talento e del potenziale disponibile attraverso un percorso di apprendimento individuale e collettivo, consentendo di accrescere e mantenere aggiornato il livello di competenze.
Si tratta di un processo chiave per prevenire rapida obsolescenza delle competenze e turn over; allo scopo di gestire al meglio il tema, nel 2018 è stato completato un percorso di centralizzazione del processo nell'ambito del neocostituito COE del Leadership Development.
Leadership Development in qualità di responsabile organizzativo centrale dei percorsi di formazione ha standardizzato un processo per rilevare i fabbisogni formativi in ottica globale, e ha avviato la predisposizione di un catalogo di opportunità formative unificato, cui le persone potranno accedere su richiesta dei diretti responsabili ed approvazione del COE stesso.
In modo da soddisfare la più vasta gamma di esigenze possibili, l'offerta formativa per il futuro comprende una varietà di soluzioni online, Face to Face (a somministrazione da parte di docenza sia interna che esterna) nonché soluzioni miste (comprensive dell'utilizzo di formule di Action Learning, Gamification, Realtà Virtuale, Realtà Aumentata, Formazione guidata da remoto).
I percorsi di approfondimento sono articolati in funzione delle esigenze e delle diverse capacità di apprendimento degli individui coinvolti.
Data l'importanza per il Gruppo dello sviluppo delle competenze per i suoi dipendenti, nel 2019 Datalogic si impegna a monitorare e rendicontare i dati relativi alla formazione.
La Performance review contribuisce a mantenere puntualmente allineate le aspettative dell'azienda e dei collaboratori valorizzando l'impegno ed il contributo dei singoli.
E' un processo ampiamente diffuso nel Gruppo; a livello globale, i dipendenti della categoria "White Collars" a cui è assegnato il MIP (Management Incentive Program) e SIP (Sales Incentive Program) legato ad obiettivi aziendali e comportamentali connessi strettamente ai valori dell'azienda.
Nello specifico il processo di performance management è un processo continuo tra l'impiegato e gli attori convolti nella valutazione delle sue performance. Nello specifico prevede le seguenti fasi:
Nel 2018, le risorse coinvolte nella valutazione della performance sono state l'80,7% dei White Collars del Gruppo.
| 2018 | EMEA | Americas | APAC | Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N | % | N | % | N | % | N | % | ||
| Totale dipendenti | 1.766 | 100,0% | 653 | 100,0% | 738 | 100,0% | 3.157 | 100,0% | |
| White Collars Valutati | 930 | 52,7% | 456 | 69,8% | 327 | 44,3% | 1.713 | 54,3% | |
| Totale White Collars | 1.157 | 100,0% | 604 | 100,0% | 362 | 100,0% | 2.123 | 100,0% | |
| White Collars Valutati | 930 | 80,4% | 456 | 75,5% | 327 | 90,3% | 1.713 | 80,7% | |
| Totale White Collars Uomini | 851 | 100,0% | 469 | 100,0% | 241 | 100,0% | 1.561 | 100,0% | |
| White Collars Uomini Valutati | 692 | 81,3% | 367 | 78,3% | 218 | 90,5% | 1.277 | 81,8% | |
| Totale White Collars Donne | 306 | 100,0% | 135 | 100,0% | 121 | 100,0% | 562 | 100,0% | |
| White Collars Donne Valutate | 238 | 77,8% | 89 | 65,9% | 109 | 90,1% | 436 | 77,6% | |
| Totale White Collars Sotto i 30 anni | 147 | 100,0% | 62 | 100,0% | 82 | 100,0% | 291 | 100,0% | |
| White Collars Valutati sotto i 30 anni | 97 | 66,0% | 32 | 51,6% | 70 | 85,4% | 199 | 68,4% | |
| Totale White Collars da 30 a 50 anni | 781 | 100,0% | 276 | 100,0% | 267 | 100,0% | 1.324 | 100,0% | |
| White Collars Valutati da 30 a 50 anni | 636 | 81,4% | 204 | 73,9% | 246 | 92,1% | 1.086 | 82,0% | |
| Totale White Collars sopra i 50 anni | 229 | 100,0% | 266 | 100,0% | 13 | 100,0% | 508 | 100,0% | |
| White Collars Valutati sopra i 50 anni | 197 | 86,0% | 220 | 82,7% | 11 | 84,6% | 428 | 84,3% |
Tabella 15 Dipendenti che hanno ricevuto valutazione di performance nel 2018
Datalogic sta strutturando un sistema di welfare aziendale in Italia, che testimonia l'attenzione per le risorse e costituisce un ulteriore elemento di fidelizzazione.
Infatti, oggi, per tutti i dipendenti del Gruppo in Italia, è previsto un insieme di opportunità a tutela della salute, a supporto della gestione familiare, volte a contribuire al benessere delle persone.
Nel 2018 l'azienda ha mantenuto una piattaforma Welfare a disposizione dei dipendenti che hanno potuto scegliere e usufruire di tutta la gamma dei benefit flessibili previsti dalla normativa, per utilizzare l'importo convertito da premio di risultato e l'importo Welfare a loro disposizione da CCNL Metalmeccanica industria oltre a quote di premio variabile convertite per alcune categorie di dipendenti. All'interno del medesimo portale sono state messe a disposizione di tutti i dipendenti anche diverse convenzioni, che hanno aumentato il potere di spesa su alcuni beni e servizi per il tempo libero.
Da anni è inoltre attiva a livello aziendale una polizza sanitaria integrativa dedicata alla popolazione dei Quadri, che supporta le esigenze mediche dei dipendenti e delle loro famiglie. Al termine del 2017 una simile polizza è stata estesa a tutto il personale italiano ed è quindi disponibile per tutti a partire dal 1° gennaio 2018.
Inoltre, tutte le dipendenti con figli in età 0-3 anni possono accedere a un bonus nido annuale che viene suddiviso equamente sul numero di richieste pervenute, messo a disposizione per supportare le spese dell'iscrizione agli asili nido; questo contributo favorisce un efficace ed effettivo reinserimento al lavoro per le lavoratrici rientranti dal congedo di maternità, oltre a migliorarne il bilanciamento tra vita personale e lavoro. Nella medesima ottica al personale non produttivo è concessa flessibilità di ingresso (dalle 8 alle 9.30) e quindi di uscita dal lavoro oltre all'attivazione su richiesta di contratti di telelavoro, ove compatibili con la mansione lavorativa.
Assicurare alle persone che lavorano in Datalogic un contesto professionale che rispetti i più rigidi requisiti in materia di sicurezza è una delle responsabilità più importanti per il Gruppo. A tal fine si svolgono attività di controllo costante e di revisioni periodiche, per garantire ai dipendenti una concreta salvaguardia della loro salute e sicurezza, attraverso la creazione di condizioni lavorative salubri e accoglienti.
La politica per la sicurezza prevede che l'azienda si impegni in:
Il Servizio di Prevenzione e Protezione sul territorio italiano è coordinato dal RSPP che si avvale della collaborazione di referenti su ogni plant e di consulenti esterni.
La gestione del tema salute e sicurezza avviene a livello locale, nel rispetto delle normative locali vigenti.
I rischi connessi alla salute e sicurezza dei lavoratori, con particolare riferimento ai contesti produttivi, sono analizzati attraverso procedure attivate dai singoli contesti territoriali, in ottemperanza alle normative locali. Tutti gli assessment evidenziano l'esistenza di rischi molto contenuti per la salute e la sicurezza dei lavoratori in quanto l'attività produttiva è a basso rischio per quanto riguarda salute e sicurezza.
Alla data di pubblicazione della presente Dichiarazione:
Il percorso di miglioramento continuo connesso al mantenimento delle certificazioni, e l'adeguamento costante alle normative nazionali nei Paesi esteri di operatività, rappresentano il presidio mantenuto su questo tema. Le analisi del rischio condotte nei diversi contesti e i sistematici monitoraggi dei dati relativi agli infortuni e malattie professionali evidenziano che non ci sono lavoratori impegnati in attività con alta incidenza o alto rischio di specifiche malattie.
In Italia, per tutti i lavoratori è definito un livello di rischio connesso alla salute e sicurezza sul lavoro in funzione delle mansioni specifiche, e in funzione di questo sono pianificate le attività di formazione su salute e sicurezza, realizzate all'ingresso in azienda e con aggiornamenti periodici come previsto dalla normativa cogente (D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato Regioni).
Nel 2018 non si sono verificati infortuni significativi in termini di ore di assenza dal lavoro.
La costruzione di un ambiente di lavoro ispirato al massimo rispetto degli individui e delle diversità è il cammino scelto da Datalogic per la valorizzazione degli individui in un quadro armonico di sviluppo del business in maniera sostenibile e facendo leva sul grande potenziale umano disponibile.
L'Etica imprenditoriale propria del Gruppo, messa in pratica attraverso strumenti e procedure raccolte nel codice Etico e negli Employee Handbooks (la cui fase di implementazione è cominciata nel 2018), consentono di tracciare percorsi di sviluppo rispettosi degli individui con positivi impatti sulla produttività, creatività ed innovazione.
Attraverso la valorizzazione delle diversità si vengono inoltre a contestualizzare pari opportunità di sviluppo e di trattamento all'interno delle strutture organizzative. Questa Etica permette di escludere rischi di violazione dei diritti umani in tutti i paesi di presenza di Datalogic. In Italia, tale aspetto è doppiamente garantito dall'applicazione dei contratti collettivi nazionali, in tal caso del CCNL Metalmeccanica industria.
L'Employee Handbook, rappresenta il riferimento dei diritti e i doveri dei dipendenti di un Paese e raccoglie tutte le linee guida comportamentali, gestionali e contrattuali con le relative tutele a cui ogni collaboratore di Datalogic si deve attenere. È inoltre garanzia di corretta informazione e chiara esplicitazione delle regole di comportamento sul posto di lavoro. Nel 2018 non si sono registrati casi di discriminazione dei dipendenti.
Consolidare le proprie competenze distintive a livello collettivo e nel tempo significa avere la cura dei talenti. Questo è uno degli obiettivi principali del Gruppo. A tal proposito, si è strutturata una Employer Value Proposition (EVP) con l'intento di formulare una comunicazione strategica che promuova i benefici, le opportunità e le ricompense che Datalogic offre soprattutto nel voler accogliere un approccio "employee centred". L'obiettivo principale è quello di trovare attraverso lo sviluppo dell'employer branding un allineamento tra valori di comunicazione della cultura, comportamenti e azioni fatte da Datalogic in modo da trasformare la reputazione dell'employer branding in un'autentica "employee experience".
| 2018 | EMEA | Americas | APAC | Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N | % | N | % | N | % | N | % | ||
| Totale Dipendenti | 1.766 | 653 | 738 | 3.157 | |||||
| Turnover Totale | 401 | 22,7% | 103 | 15,8% | 95 | 12,9% | 599 | 19,0% | |
| Totale Uomini | 1.019 | 100,0% | 498 | 100,0% | 443 | 100,0% | 1.960 | 100,0% | |
| Turnover Uomini | 170 | 16,7% | 65 | 13,1% | 55 | 12,4% | 290 | 14,8% | |
| Totale Donne | 747 | 100,0% | 155 | 100,0% | 295 | 100,0% | 1.197 | 100,0% | |
| Turnover Donne | 231 | 30,9% | 38 | 24,5% | 40 | 13,6% | 309 | 25,8% | |
| Totale Dipendenti sotto i 30 anni | 288 | 100,0% | 66 | 100,0% | 321 | 100,0% | 675 | 100,0% | |
| Turnover sotto i 30 anni | 119 | 41,3% | 25 | 37,9% | 45 | 14,0% | 189 | 28,0% | |
| Totale Dipendenti da 30 e i 50 anni | 1.119 | 100,0% | 293 | 100,0% | 402 | 100,0% | 1.814 | 100,0% | |
| Turnover dai 30 ai 50 anni | 212 | 18,9% | 40 | 13,7% | 46 | 11,4% | 298 | 16,4% | |
| Totale Dipendenti sopra i 50 anni | 359 | 100,0% | 294 | 100,0% | 15 | 100,0% | 668 | 100,0% | |
| Turnover sopra i 50 anni | 70 | 19,5% | 38 | 12,9% | 4 | 26,7% | 112 | 16,8% |
Tabella 16 Numero e tasso di turnover per area geografica 201816
Nel 2018, le uscite di dipendenti hanno principalmente riguardato alcuni siti produttivi, dovute alla stagionalità, all'utilizzo di formule di lavoro a tempo determinato ed al basso livello di disoccupazione specifico di determinati contesti Paese (Slovacchia e Ungheria tra tutti). In Slovacchia, a seguito del cambio di missione del sito si è verificato un turnover nelle aree di produzione. Dal punto di visto geoeconomico inoltre, il tasso di disoccupazione medio dell'area del sito slovacco è corrispondente all'1.8%, con un turnover medio del 20%. In Ungheria, la posizione del sito rappresenta una difficoltà significativa nell'attrarre e soprattutto trattenere i dipendenti. Per ragioni analoghe alla Slovacchia, a causa di un cambio di missione del sito, nel 2018 è stato necessario ricercare personale con maggiori skill tecniche. L'area, infine, presenta un tasso medio di disoccupazione del 3.8%, e una scarsità di altri siti produttivi da cui attingere per la ricerca. Nel 2019 son previste azioni di contenimento del turnover per entrambi i siti dell'Ungheria e Slovacchia.
Le uscite di dipendenti nella fascia sopra i 50 anni (16,8%) sono state compensate con assunzioni di profili sotto i 30 anni. Il Gruppo Datalogic abbraccia una filosofia di accompagnamento per le persone in uscita. Le azioni variano a seconda del tipo di questa, e possono comprendere l'utilizzo di strumenti quali l'outplacement o il pagamento di incentivi all'esodo così come previsto dalle normative contrattuali e di legge.
Il turnover di Datalogic è allineato con i dati di turnover delle aziende di HiTech, in particolare in mercati ad alta competitività come quelli di APAC. A partire da metà del 2018 son state attuate azioni di allineamento retributivo delle popolazioni più rilevanti per l'azienda (R&D e Sales) con un piano di allineamento al mercato per i neolaureati e il conseguente allineamento interno della popolazione operante in Datalogic.
Inoltre è stata attuata una politica di Retention ad HOC per le popolazioni più critiche. Questo ha portato già nel Q4 ad una riduzione significativa del turnover su base trimestrale.
16Il tasso di turnover è calcolato come il rapporto tra il numero totale di risorse uscite (totali, per genere e fascia di età) nel 2018 e il numero totale di dipendenti (totali, per genere e fascia di età) al 31/12/2018. Nella numerica delle risorse uscite non sono compresi i trasferimenti delle risorse nelle diverse Regioni.
Per un'organizzazione come Datalogic, che ha come obiettivo principale la soddisfazione dei Clienti e che mira a realizzare sistemi "a zero difetti", il coinvolgimento, la crescita e la collaborazione costante con i fornitori rappresentano gli elementi fondamentali per rafforzare la competitività.
Nel corso del 2018 non vi sono state modifiche significative nella struttura della Supply Chain.
I fornitori del Gruppo sono suddivisi in due categorie:
| 2016 | 2017 | 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. | % | N. | % | N. | % | ||
| Totale Fornitori | 5.605 | 100,0% | 5.246 | 100,0% | 5.074 | 100,0% | |
| Fornitori Diretti | 977 | 17,4% | 857 | 16,3% | 698 | 13,8% | |
| Fornitori Indiretti | 4.628 | 82,6% | 4.389 | 83,7% | 4.376 | 86,2% |
| 2016 | 2017 | 2018 | Δ % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| '17 vs. | '18 vs. | |||||||
| € | % | € | % | € | % | '16 | '17 | |
| Totale Fornitori | 276.157.118 | 100,0% | 278.284.648 | 100,0% | 296.889.924 | 100,0% | 0,8% | 6,7% |
| Fornitori Diretti | 218.960.906 | 79,3% | 221.282.992 | 79,5% | 230.328.382 | 77,6% | 1,1% | 4,1% |
| Fornitori Indiretti | 57.196.212 | 20,7% | 57.001.656 | 20,5% | 66.561.542 | 22,4% | -0,3% | 16,8% |
Tabella 18 Acquistato (in €) per tipologia di fornitore 2016, 2017, 201818
La numerica di Fornitori diretti da cui il Gruppo si fornisce nel 2018 è 698, in linea con i valori riclassificati del 2017, che invece aveva visto un progetto volto alla razionalizzazione del parco fornitori.
L'acquistato da fornitori diretti è in aumento (+4,1% rispetto al 2017) proporzionalmente alla crescita del business.
Il numero di Fornitori indiretti è in linea con le numeriche del mercato, ma è in corso un progetto di razionalizzazione e consolidamento della numerica. La numerica dei fornitori indiretti (-0,3% rispetto al 2017) è in riduzione rispetto al livello di acquistato (+16,8% rispetto al 2017), in linea con l'obiettivo di partnership con i fornitori.
17 I dati 2018 dei fornitori diretti sono stati calcolati in base ad una nuova riclassificazione delle anagrafiche nei Sistemi Gestionali. La variazione con gli anni precedenti è pertanto spiegabile in tal senso; i dati 2016 e 2017 ricalcolati con la nuova metodologia sono infatti pari rispettivamente a 764 e 706 fornitori diretti, in linea col valore 2018. I numeri sopra riportati per i fornitori indiretti considerano solo i fornitori per acquistato OPEX, esclusi CAPEX, accontamenti, ratei e risconti e note spese.
18 Considerato solo l'acquistato OPEX, escluso CAPEX, accontamenti, ratei, risconti e note spese (solo per i fornitori indiretti).
I fornitori diretti sono oggetto di specifica attenzione in tutti i processi che caratterizzano l'attività di acquisto, sia per il maggiore rilievo strategico, sia perché per le attività che svolgono sono maggiormente esposti a potenziali rischi dal punto di vista della qualità delle forniture e del presidio degli aspetti sociali e ambientali.
I materiali diretti sono suddivisi in quattro gruppi che rappresentano le "commodity" acquistate e riuniscono a loro volta diverse categorie merceologiche ("segmenti"). Nello specifico si tratta di:
Il totale acquistato (OPEX) del Gruppo da Fornitori Diretti, con distinzione per Regione e anno, è pari a:
| 2016 | 2017 | 2018 | Δ % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| € | % | € | % | € | % | '17 vs. '16 |
'18 vs. '17 |
|
| Totale Fornitori Diretti |
218.960.906 | 100,0% | 221.282.992 | 100,0% | 230.328.382 | 100,0% | 1,1% | 4,1% |
| EMEA | 76.116.255 | 34,8% | 81.085.510 | 36,6% | 84.524.158 | 36,7% | 6,5% | 4,2% |
| Americas | 15.061.182 | 6,9% | 13.244.425 | 6,0% | 11.048.919 | 4,8% | -12,1% | -16,6% |
| APAC | 127.783.469 | 58,3% | 126.953.057 | 57,4% | 134.755.305 | 58,5% | -0,6% | 6,1% |
Tabella 19 Acquistato (in €) per localizzazione geografica della sede legale dei fornitori 2016, 2017 e 201819
Dal punto di vista della localizzazione geografica, il 36,7% degli acquisti di materiali diretti è realizzato con fornitori che hanno sede legale in EMEA. Nel 2018, la strategia di investimento in fornitori locali ha comportato un aumento di maggior acquisti su fornitori di queste specifiche aree (+16,2% in Vietnam e +18,5% in Europa Orientale).
Il totale acquistato (OPEX) del Gruppo da Fornitori Diretti, con distinzione per ciascun Plant20 e anno, è pari a:
| 2016 | 2017 | 2018 | Δ % | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| € | % | € | % | € | % | 17 vs. '16 | 18 vs. '17 | ||
| Totale | 218.960.906 | 100,0% | 221.282.991 | 100,0% | 230.328.382 | 100,0% | 1,1% | 4,1% | |
| Italia21 | 39.402.847 | 18,0% | 40.284.070 | 18,2% | 42.034.478 | 18,2% | 2,2% | 4,3% | |
| Slovacchia | 33.630.549 | 15,4% | 40.956.862 | 18,5% | 34.908.278 | 15,2% | 21,8% | -14,8% | |
| Ungheria | 5.710.113 | 2,6% | 11.968.241 | 5,4% | 18.520.838 | 8,0% | 109,6% | 54,7% | |
| Vietnam | 131.285.308 | 60,0% | 120.977.972 | 54,7% | 127.714.284 | 55,4% | -7,9% | 5,6% | |
| Stati Uniti22 | 8.273.906 | 3,8% | 6.133.319 | 2,8% | 6.218.641 | 2,8% | -25,9% | 1,4% | |
| Brasile | 658.183 | 0,2% | 962.527 | 0,4% | 931.863 | 0,4% | 46,2% | -3,2% |
L'acquistato di materiali diretti da parte dei diversi plant rispecchia i volumi necessari alla produzione propria del Gruppo e a quella affidata a terzisti.
19 Considerato solo l'acquistato OPEX, escluso CAPEX, accontamenti, ratei e risconti
20 Considerata la totalità acquisti di ciascun Plant Datalogic, divisi per Stato di appartenenza, a prescindere dalla sede legale del fornitore
21 Considerati in Italia i seguenti Plant: Monte San Pietro (Bo), Castiglio Messer Raimondo (Te)
22 Considerati negli Stati Uniti Plant di Eugene e il centro di riparazioni di Telford
23 Considerato solo l'acquistato OPEX, escluso CAPEX, accontamenti, ratei e risconti
Al fine di gestire la catena di fornitura in modo da supportare il raggiungimento degli obiettivi aziendali e presidiare gli ambiti di rischio descritti, Datalogic si è dotata di una organizzazione strutturata in quattro macro aree:
Datalogic gestisce le modalità di relazione coi fornitori, in tutte le sue fasi, con procedure dettate centralmente e applicate in tutto il Gruppo. Un particolare approfondimento è dedicato ai fornitori di materiali diretti in quanto rappresentano la parte più rilevante dal punto di vista sia quantitativo che economico.
Con riferimento alla fornitura di materiali diretti, i principali rischi potenziali connessi ai processi di acquisto sono:
Al fine di mitigare questi rischi, Datalogic presidia con attenzione in fase di qualificazione, e con successive verifiche in corso di rapporto, il possesso da parte di fornitori dei requisiti in grado di assicurare il livello qualitativo richiesto nelle operazioni di fornitura.
Una volta identificato, ogni nuovo potenziale fornitore è soggetto a un processo di qualifica, che descrive il processo standard attraverso il quale un fornitore di componenti, prodotti, sistemi può essere qualificato per fornire Datalogic. Un elemento chiave del processo di qualificazione è la compilazione da parte dell'aspirante fornitore, di un questionario sulla base del quale viene identificato un profilo complessivo del fornitore che ne definisce anche il suo livello di rischio.
Il fornitore identificato come strategico, viene sottoposto a:
Il Gruppo Datalogic investe risorse in attività e progetti di coinvolgimento, crescita e costante collaborazione con i propri fornitori strategici, con un focus particolare su due aree geografiche strategiche: Vietnam ed Europa Orientale.
Le performance dei fornitori sono monitorate puntualmente attraverso un set di indicatori che, complessivamente considerati, restituiscono l'immagine del livello di servizio e dell'affidabilità delle imprese con cui Datalogic collabora.
Attraverso i KPI vengono monitorati la qualità delle forniture, i tempi di consegna, i costi complessivi connessi a una fornitura. I fornitori vengono suddivisi in classi in base al punteggio ottenuto da 100 (Eccellenti) a 0 (Pessimi) e viene monitorato sia il numero di fornitori sia il totale acquistato in ogni classe. Nel 2018, rispetto all'anno precedente, attraverso le attività di miglioramento e la sostituzione dei fornitori peggiori è aumentato del 10.5% in numero di fornitori e del 20.6% il valore dell'acquistato nelle classi Eccellenti e Buoni a discapito delle classi peggiori.
Datalogic ha individuato un limitato livello di rischio relativo alla mancata compliance da parte dei fornitori di materiali destinati ai propri processi produttivi (acquisti diretti).
Il rischio di mancata compliance in termini di rispetto delle normative locali cogenti, impegno alla tutela ambientale e rispetto dei diritti umani risulta mitigata grazie ad un processo, coerente con il codice di condotta, di valutazione del fornitore, sia in fase di qualifica che in fase di monitoraggio del mantenimento delle performance e degli standard concordati.
Nelle "condizioni generali di acquisto" e nel "Codice Etico" (entrambe disponibili sul sito Datalogic), sono riportati espliciti riferimenti a:
Rispetto delle normative cogenti;
Normative REACH e RoHS, in ambito di impatti ambientali;
Nel 2017 e nel 2018 non si sono verificati casi di mancata osservanza delle condizioni contrattuali tali da portare ad una interruzione del rapporto di fornitura e pertanto del contratto stesso.
L'innovazione fa parte del DNA di Datalogic. Innovazione significa futuro, e futuro significa prendersi cura oggi della realtà in vista di un maggior benessere domani. Per Datalogic esso corrisponde a un ambiente sano, inteso sia come territorio che come comunità in cui la nostra azienda è inserita. L'approccio ecologico in senso lato appartiene alla nostra visione del mondo.
Datalogic attua politiche a tutela dell'ambiente, al fine di minimizzare l'impatto esterno e i rischi associati alla propria attività. L'applicazione di tecnologie ecocompatibili e il coinvolgimento in tal senso di dipendenti e fornitori fa parte del nostro impegno quotidiano. Datalogic svolge un costante monitoraggio della normativa in materia di salute e sicurezza, garantendo così la completa conformità legislativa dei prodotti e dei processi.
Proseguendo nel miglioramento continuo dei propri processi, consapevoli che le persone e l'ambiente sono un valore inestimabile della Società, Datalogic si impegna a:
La gestione degli effetti sull'ambiente delle attività del Gruppo, a partire dall'individuazione dei principali rischi connessi alla gestione ambientale e dei relativi impatti, è focalizzata sugli stabilimenti produttivi, che sono identificati come le aree di attività più significative a questo fine, sia per il tipo delle attività svolte che per il numero di persone che vi operano. I dati 2018 rendicontati a seguire fanno riferimento, come indicato nella nota metodologica, alle sedi di Monte San Pietro (BO), Castiglion Messer Raimondo (TE) e Lippo di Calderara (BO – HQ del Gruppo) del Gruppo in Italia e agli stabilimenti di Slovacchia, Ungheria, Vietnam, Eugene (USA) e Jundai (Brasile).
Per il presidio degli aspetti ambientali connessi ai siti produttivi, presso ogni stabilimento è individuato un Facility Manager.
Complessivamente, tenuto conto del tipo di attività svolte dal Gruppo, il livello di rischio ambientale è valutato come contenuto in tutte le analisi ambientali svolte sui siti, principalmente a fini dell'adozione e del mantenimento di un sistema di gestione ambientale certificato. Quattro dei sette plant produttivi del Gruppo hanno un sistema di gestione certificato secondo la norma ISO 14001, che determina un costante presidio degli aspetti ambientali e definisce un approccio orientato al miglioramento continuo delle performance. Si tratta dei plant di:
Dei rimanenti, soltanto a Teramo si svolge una attività produttiva significativa; il sito a Jundiaí è di dimensioni contenute, mentre a Eugene si svolgono limitate attività di riparazione e assemblaggio.
Nel corso del 2018 è stata definita una Politica Ambientale unica per tutto il Gruppo entrata in vigore nei primi mesi del 2019. Nel 2018 gli aspetti ambientali sono stati gestiti puntualmente nei contesti produttivi a maggior impatto e i siti che hanno ottenuto la certificazione ISO14001 hanno definito una propria politica ambientale che delinea obiettivi e linee guida del sistema di gestione ambientale.
L'aspetto ambientale più significativo per il Gruppo è il consumo energetico per il funzionamento degli stabilimenti e delle sedi; le stesse attività produttive sono però prevalentemente volte all'assemblaggio di componenti e non comprendono operazioni ad alto utilizzo di energia.
Il principale ambito di rischio ambientale, nelle analisi di impatto svolte sui siti, è individuato nel verificarsi (valutato come poco probabile) di incidenti che determinino uno scarico di sostanze chimiche potenzialmente inquinanti per il suolo e le acque; per questo aspetto sono definiti, nei diversi stabilimenti, specifici presidi in conformità con quanto prevede un sistema di gestione certificato. In Vietnam il risk assessment segnala anche la necessità di un presidio specifico, legato ai comportamenti quotidiani e alla manutenzione ordinaria, per evitare incidenti connessi agli scarichi domestici.
Nel 2018, a livello globale, non si sono verificati casi di mancata compliance con leggi e regolamenti ambientali.
Il sito di Monte San Pietro (Bologna) è stato costruito nel 1986; nato come stabilimento produttivo, nel corso del tempo ha visto diventare sempre più rilevante la parte di uffici e di ricerca e sviluppo.
Le attività di produzione svolte sono, come per tutti i siti produttivi del Gruppo, quelle di assemblaggio automatico e manuale di apparecchiature elettroniche.
La gestione degli aspetti ambientali, nell'ambito del sistema di gestione certificato ISO14001, è improntata a un attento e continuo monitoraggio e alla realizzazione di interventi mirati per contenere gli impatti e prevenire i possibili rischi. L'analisi ambientale del sito individua come aspetto ambientale più significativo il consumo energetico, e non evidenzia rischi rilevanti (non si utilizzano materiali pericolosi per l'ambiente in quantità rilevanti, non si producono acque reflue da dilavamento a seguito di precipitazioni atmosferiche, l'unica situazione di rischio legata alla contaminazione del suolo potrebbe essere collegata ad incidenti durante la movimentazione dei fusti contenenti sostanze o rifiuti liquidi, ma la quantità utilizzata è in ogni modo molto bassa, di conseguenza le possibilità di contaminazione sono minime).
Per contenere i consumi energetici vengono svolti periodici interventi finalizzati a introdurre tecnologie migliorative (ad esempio, sostituzione della centrale termica con una di ultima generazione alimentata a metano, avvenuta nel 2016; sistematica sostituzione delle lampade a incandescenza con lampade a LED, che viene fatta in occasione delle ristrutturazioni dei diversi reparti).
Il sito ha tre punti di emissione soggetti all'Autorizzazione Unica Ambientale, che vengono periodicamente campionati per monitorare materiale particellare presente nei fumi e sostanze organiche volatili; l'azienda ha definito proprie soglie di attenzione, significativamente inferiori ai limiti massimi consentiti dalla legge, e anche queste non vengono mai raggiunte dalle emissioni effettivamente prodotte.
Nel 2017 è stata ultimata la costruzione di un nuovo stabile dedicato alla ricerca e sviluppo, diventato effettivamente operativo a partire da gennaio 2018. Per questo nuovo edificio sono state adottate tecnologie utili per il contenimento di consumi ed emissioni, ad esempio la parete vetrata è costruita con caratteristiche basso emissive (e che garantiscono una climatizzazione interna ottimale nelle diverse condizioni metereologiche) e le altre sono adeguatamente coibentate.
Il nuovo stabile inoltre è stato dotato di impianto di climatizzazione estate-inverno a pompa di calore (quindi privo di bruciatore a gas) e sul tetto di questo edificio è stato installato un impianto fotovoltaico da 30 kW, che diventerà attivo nel 2019.
Datalogic presidia costantemente i propri consumi e rivolge la propria attenzione alla riduzione di questi, seppur le attività svolte non comportino impatti particolarmente significativi.
Per quanto riguarda l'energia, il consumo per l'elettricità rappresenta la quota prevalente a livello complessivo, e soltanto in Europa si utilizzano in modo significativo Gas naturale e, in misura minore, GPL.
I consumi sono suddivisi tra consumi energetici diretti e indiretti. Per i consumi diretti si considerano:
Per i consumi indiretti vengono invece considerati quelli dovuti all'utilizzo di energia elettrica.
| 2016 | 2017 | 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GJ | % | GJ | % | GJ | % | ||
| Consumi energetici Diretti | 16.419 | 100,0% | 15.741 | 100,0% | 14.661 | 100,0% | |
| Italia | 12.661 | 77,1% | 12.169 | 77,3% | 11.395 | 77,7% | |
| Slovacchia | 1.096 | 6,7% | 1.102 | 7,0% | 821 | 5,6% | |
| Ungheria | 2.226 | 13,6% | 1.915 | 12,2% | 1.725 | 11,8% | |
| Vietnam | 22 | 0,1% | 140 | 0,9% | 394 | 2,7% | |
| USA (Eugene) | 414 | 2,5% | 415 | 2,6% | 326 | 2,2% | |
| Brasile (Jundiaí ) | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Consumi energetici |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Indiretti | 45.432 | 100,0% | 45.296 | 100,0% | 49.502 | 100,0% |
| Italia | 14.299 | 31,5% | 14.396 | 31,8% | 14.888 | 30,1% |
| Slovacchia | 3.591 | 7,9% | 3.832 | 8,5% | 3.793 | 7,7% |
| Ungheria | 3.264 | 7,2% | 3.680 | 8,1% | 4.500 | 9,1% |
| Vietnam | 14.610 | 32,2% | 13.805 | 30,4% | 16.721 | 33,8% |
| USA (Eugene) | 9.245 | 20,3% | 9.143 | 20,2% | 9.130 | 18,4% |
| Brasile (Jundiaí ) | 423 | 0,9% | 440 | 1,0% | 470 | 0,9% |
| Totale Consumi | 61.851 | 100,0% | 61.037 | 100,0% | 64.163 | 100,0% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 26.960 | 43,6% | 26.565 | 43,5% | 26.283 | 41,0% |
| Slovacchia | 4.687 | 7,6% | 4.934 | 8,1% | 4.614 | 7,2% |
| Ungheria | 5.490 | 8,8% | 5.595 | 9,2% | 6.225 | 9,7% |
| Vietnam | 14.632 | 23,7% | 13.945 | 22,8% | 17.115 | 26,7% |
| USA (Eugene) | 9.659 | 15,6% | 9.558 | 15,7% | 9.456 | 14,7% |
| Brasile (Jundiaí) | 423 | 0,7% | 440 | 0,7% | 470 | 0,7% |
Tabella 21 Consumi energetici diretti e indiretti (GJ) 2016, 2017 e 201824
24I valori relativi agli esercizi 2016 e 2017, come pubblicati nella DNF 2017, rappresentano un perimetro più esteso per i dati "Italia", poiché in aggiunta agli stabilimenti considerati per il 2018 sono state incluse le sedi Quinto di Treviso (TV), Cologno Monzese (MI) e Donnas (AO). La fonte dei fattori di conversione per il calcolo dei consumi energetici è "Tabella parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente" utilizzata nella versione 2016 per i dati 16-17 e nella versione 2018 per i dati relativi all'esercizio 2018. Considerando lo stesso perimetro dei dati 2018 e la stessa fonte dei fattori di conversione, negli esercizi 2016-2017 i consumi energetici ammonterebbero rispettivamente a 15.764 GJ e 14.885 GJ per i consumi energetici diretti ed a 44.064 GJ e 44.075 GJ per i consumi energetici indiretti. Non compresi i valori relativi ai consumi della flotta aziendale.
Nel 2018 i consumi complessivi risultano 64.163 GJ di cui il 41,0% consumati dai Plant in Italia.
Nel 2018 vi è stato, confrontando il 2017 a perimetro omogeneo, un incremento dei consumi totali (+8,8%) ciò è riconducibile dell'entrata in operatività del nuovo stabile di Monte San Pietro, attività di cantiere volte al restyling e ampliamento dell'area R&D e della mensa in Vietnam e aumento dei turni di lavoro nello stabilimento in Ungheria.
| 2016 | 2017 | 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GJ | % | GJ | % | GJ | % | ||
| Gas Naturale | 14.713 | 100,0% | 14.054 | 100,0% | 12.719 | 100,0% | |
| Italia | 11.027 | 74,9% | 10.679 | 76,0% | 9.846 | 77,4% | |
| Slovacchia | 1.096 | 7,5% | 1.102 | 7,8% | 821 | 6,5% | |
| Ungheria | 2.226 | 15,1% | 1.915 | 13,7% | 1.725 | 13,5% | |
| Vietnam | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% | |
| USA (Eugene) | 363 | 2,5% | 358 | 2,5% | 326 | 2,6% | |
| Brasile (Jundiaí) | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Diesel | 73 | 100,0% | 79 | 100,0% | 25 | 100,0% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Slovacchia | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Ungheria | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Vietnam | 22 | 30,1% | 22 | 27,8% | 25 | 100,0% |
| USA (Eugene) | 51 | 69,9% | 57 | 72,2% | - | 0,0% |
| Brasile (Jundiaí) | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| GPL | 1.634 | 100,0% | 1.608 | 100,0% | 1.917 | 100,0% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 1.634 | 100,0% | 1.490 | 92,7% | 1.548 | 80,8% |
| Slovacchia | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Ungheria | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Vietnam | - | 0,0% | 118 | 7,3% | 369 | 19,2% |
| USA (Eugene) | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Brasile (Jundiaí ) | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
Tabella 22 Consumi diretti per tipologia 2016, 2017 e 201825
Il totale dei consumi energetici diretti proviene da fonti non rinnovabili (sia nel 2016, che nel 2017 e 2018). In particolare, il principale consumo è di gas naturale.
25 I valori relativi agli esercizi 2016 e 2017, come pubblicati nella DNF 2017, rappresentano un perimetro più esteso per i dati "Italia", poiché in aggiunta agli stabilimenti considerati per il 2018 sono state incluse le sedi Quinto di Treviso (TV), Cologno Monzese (MI) e Donnas (AO). La fonte dei fattori di conversione per il calcolo dei consumi energetici è "Tabella parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente" utilizzata nella versione 2016 per i dati 16-17 e nella versione 2018 per i dati relativi all'esercizio 2018. Considerando lo stesso perimetro dei dati 2018 e la stessa fonte dei fattori di conversione, negli esercizi 2016-2017 i consumi energetici diretti ammonterebbero rispettivamente a 13.903 GJ e 13.061 GJ per il gas naturale, 73 GJ e 79 GJ per il Diesel e infine a 1.788 e 1.745 GJ per il GPL. Non compresi i valori relativi ai consumi della flotta aziendale.
Le emissioni dirette (Scopo 1) e indirette (Scopo 2) sotto riportate sono quelle relative ai consumi energetici diretti ed indiretti26 .
| 2016 | 2017 | 2018 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ton CO2 equivalenti |
% | Ton CO2 equivalenti |
% | Ton CO2 equivalenti |
% | |
| Emissioni di CO2 Dirette |
905 | 100,0% | 865 | 100,0% | 862 | 100,0% |
| Italia | 704 | 77,7% | 675 | 78,1% | 670 | 77,7% |
| Slovacchia | 59 | 6,5% | 59 | 6,9% | 48 | 5,6% |
| Ungheria | 120 | 13,3% | 103 | 11,9% | 100 | 11,6% |
| Vietnam | 2 | 0,2% | 6 | 0,7% | 25 | 2,9% |
| USA (Eugene) | 21 | 2,3% | 21 | 2,4% | 19 | 2,2% |
| Brasile (Jundiaí) | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,00% |
| Emissioni di CO2 Indirette |
4.431 | 100,0% | 4.401 | 100,0% | 6.898 | 100,0% |
| Italia | 1.529 | 34,5% | 1.540 | 35,0% | 1.489 | 21,6% |
| Slovacchia | 194 | 4,4% | 207 | 4,7% | 174 | 2,5% |
| Ungheria | 285 | 6,4% | 321 | 7,3% | 360 | 5,2% |
| Vietnam | 1.425 | 32,2% | 1.347 | 30,5% | 3.787 | 54,9% |
| USA (Eugene) | 986 | 22,2% | 975 | 22,2% | 1.068 | 15,5% |
| Totale Emissioni di CO2 Dirette e Indirette |
5.336 | 100,0% | 5.266 | 100,0% | 7.760 | 100,0% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 2.233 | 41,8% | 2.215 | 42,1% | 2.159 | 27,8% |
| Slovacchia | 252 | 4,7% | 266 | 5,1% | 221 | 2,9% |
| Ungheria | 404 | 7,6% | 424 | 8,1% | 460 | 5,9% |
| Vietnam | 1.427 | 26,8% | 1.353 | 25,7% | 3.813 | 49,1% |
| USA (Eugene) | 1.007 | 18,9% | 997 | 18,8% | 1.087 | 14,0% |
| Brasile (Jundiaí) | 12 | 0,2% | 12 | 0,2% | 20 | 0,3% |
Brasile (Jundiaí) 12 0,3% 12 0,3% 20 0,3%
Tabella 23 Emissioni connesse ai consumi energetici (ton CO2eq) 2016, 2017 e 2018
Stati Uniti: "eGrid 2016"
Brasile e Vietnam: in linea con quelli utilizzati per il calcolo "Location based" (Terna e Iges).
26 I valori inseriti per il 2016 e 2017, come per la precedente DNF, rappresentano un perimetro più esteso per i dati "Italia", poiché in aggiunta agli stabilimenti considerati per il 2018 sono state incluse le sedi di Quinto di Treviso (TV), Cologno Monzese (MI) e Donnas (AO). Per quanto riguarda i dati di Scopo 1 e 2 per il 2016-2017 la fonte dei fattori di emissione e del potenziale di riscaldamento globale (GWP) sono rispettivamente il "GHG Protocol tool for stationary combustion" (Version 4.1, World Resources Institute (WRI), 2015) e il "GHG Protocol tool from purchased electricity" (Version 4.8, World Resources Institute (WRI), 2017) entrambi messi a disposizione dal GHG Protocol. I Gas inclusi nel calcolo - e specificati rispettivamente all'interno del "GHG Protocol tool for stationary combustion" e del "GHG Protocol tool from purchased electricity" - sono CO2, CH4, N2O. Per i dati 2018 invece sono stati considerati i fattori di emissione dal DEFRA 2018 per lo Scopo 1, mentre per il calcolo delle emissioni di Scopo 2 sono stati utilizzati i fattori di emissione dei confronti internazionali di Terna 2017 (ad eccezione del Vietnam dove sono stati considerati i valori stimati da IGES). Nel 2018, le emissioni di Scopo 2, calcolate con il criterio "Market based", sono pari a 7.201 ton CO2 equivalenti. I fattori di conversione considerati sono:
Considerando lo stesso perimetro dei dati 2018 e la stessa fonte dei fattori di emissione, negli esercizi 2016-2017 le emissioni di Scopo 1 ammonterebbero rispettivamente a 922 e 896 ton CO2 equivalente, mentre quelle di Scopo 2 a 6.287 e 6.002 ton CO2 equivalente. Nel calcolo non sono compresi i consumi relativi alla flotta aziendale.
Nel dettaglio le emissioni di scopo 1 sono così distribuite27:
| 2016 | 2017 | 2018 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ton CO2 | ||||||
| equivalenti | % | Ton CO2 equivalenti | % | Ton CO2 equivalenti | % | |
| Emissioni Gas | 788 | 100,0% | 753 | 100,0% | 738 | 100,0% |
| Naturale | ||||||
| Italia | 592 | 75,1% | 574 | 76,2% | 572 | 77,4% |
| Slovacchia | 59 | 7,5% | 59 | 7,8% | 48 | 6,5% |
| Ungheria | 120 | 15,2% | 103 | 13,7% | 100 | 13,6% |
| Vietnam | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| USA (Eugene) | 17 | 2,2% | 17 | 2,3% | 19 | 2,5% |
| Brasile (Jundiaí) | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Emissioni di | 5 | 100,0% | 6 | 100,0% | 2 | 100,0% |
| Diesel | ||||||
| Italia | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Slovacchia | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Ungheria | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Vietnam | 2 | 29,5% | 2 | 27,3% | 2 | 100,0% |
| USA (Eugene) | 4 | 70,5% | 4 | 72,7% | - | 0,0% |
| Brasile (Jundiaí) | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Emissioni di GPL | 112 | 100,0% | 106 | 100,0% | 122 | 100,0% |
| Italia | 112 | 100,0% | 102 | 95,8% | 99 | 80,8% |
| Slovacchia | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Ungheria | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
| Vietnam | - | 0,0% | 5 | 4,2% | 23 | 19,2% |
| USA (Eugene) | - | 0,0% | - | 0,0% | - | 0,0% |
Tabella 24 Dettaglio emissioni connesse ai consumi energetici diretti (ton CO2eq) 2016, 2017 e 2018
Brasile (Jundiaí) - 0,0% - 0,0% - 0,0%
Per quanto riguarda i consumi delle flotte aziendali (Diesel e Benzina), sono state considerate dal Gruppo le auto del parco aziendale (esclusi quelle in leasing e per uso promiscuo). Nel perimetro analizzato si rilevano solamente presenza di auto in Italia, Ungheria e USA per un totale dei consumi diesel pari a 1.600 GJ equivalenti a 117 tonCO2 equivalenti28 .
27 I valori inseriti per il 2016 e 2017, come per la precedente DNF, rappresentano un perimetro più esteso per i dati "Italia", poichè in aggiunta agli stabilimenti considerati per il 2018 sono state incluse le sedi di Quinto di Treviso (TV), Cologno Monzese (MI) e Donnas (AO). Per quanto riguarda i dati di Scopo 1 e 2 per il 2016-2017 la fonte dei fattori di emissione e del potenziale di riscaldamento globale (GWP) sono rispettivamente il "GHG Protocol tool for stationary combustion" (Version 4.1, World Resources Institute (WRI), 2015) e il "GHG Protocol tool from purchased electricity" (Version 4.8, World Resources Institute (WRI), 2017) entrambi messi a disposizione dal GHG Protocol. I Gas inclusi nel calcolo - e specificati rispettivamente all'interno del "GHG Protocol tool for stationary combustion" e del "GHG Protocol tool from purchased electricity" - sono CO2, CH4, N2O. Per i dati 2018 invece sono stati considerati i fattori di emissione dal DEFRA 2018 per lo Scopo 1, mentre per il calcolo delle emissioni di Scopo 2 sono stati utilizzati i fattori di emissione dei confronti internazionali di Terna 2017 (ad eccezione del Vietnam dove sono stati considerati i valori stimati da IGES). Considerando lo stesso perimetro dei dati 2018 e la stessa fonte dei fattori di emissione, negli esercizi 2016-2017 le emissioni ammonterebbero rispettivamente a 803 e 779 ton CO2 equivalente per le emissioni derivanti da gas naturale, 5 e 6 ton Co2 equivalente da Diesel e infine a 114 e 111 ton CO2 equivalente da GPL. Nel calcolo non sono compresi i consumi relativi alla flotta aziendale.
28 In totale, nel 2018, i consumi (diretti ed indiretti) di energia del Gruppo sono pari a 65.763 GJ, equivalenti a 7.877 ton CO2equivalenti
| GRI Standard | Informativa | Numero di |
Omissioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| pagina/riferimento | ||||||||
| diretto | ||||||||
| Informative generali | ||||||||
| Profilo Organizzativo | ||||||||
| GRI 102: Informative Generali | 102-1 Nome dell'organizzazione | 6 | ||||||
| (versione 2016) | 102-2 Principali marchi, prodotti e servizi | 14-16 | ||||||
| 102-3 Sede centrale dell'organizzazione | 17 | |||||||
| 102-4 Paesi in cui l'organizzazione opera | 16 | |||||||
| 102-5 Assetto proprietario e forma legale | 17 | |||||||
| 102-6 Mercati serviti | 14-16 | |||||||
| 102-7 Dimensioni dell'organizzazione | 11-12;14-16; 24;37 | |||||||
| 102-8 Informazioni su dipendenti e su altri lavoratori | 37-39 | |||||||
| 102-9 Descrizione della Catena di Fornitura | 48-49 | |||||||
| 102-10 Cambiamenti significativi nell'organizzazione e | 17;48 | |||||||
| catena di fornitura | ||||||||
| 102-11 spiegazione dell'applicazione dell'approccio |
20-21 | |||||||
| prudenziale | ||||||||
| 102-12 Iniziative esterne | 18 | |||||||
| 102-13 Appartenenza ad associazioni | 18 | |||||||
| Strategia | ||||||||
| GRI 102: Informative Generali | 102-14 Dichiarazione dell'Amministratore Delegato in | 4-5 | ||||||
| (versione 2016) | merito all'importanza della sostenibilità per |
|||||||
| l'organizzazione e la strategia | ||||||||
| 102-15 Principali impatti, rischi e opportunità | 21-23 | |||||||
| Eticità e Integrità | ||||||||
| GRI 102: Informative Generali | 102-16 Descrizione dei valori, principi, degli standard e | 26 | ||||||
| (versione 2016) | norme di comportamento | |||||||
| Governance | ||||||||
| GRI 102: Informative Generali | 102-18 Struttura di Governance | 19-20 | ||||||
| (versione 2016) | ||||||||
| Coinvolgimento degli Stakeholder | ||||||||
| GRI 102: Informative Generali | 102-40 Elenco dei gruppi di stakeholder | 17 | ||||||
| (versione 2016) | 102-41 Dipendenti coperti da accordi collettivi di | 39 | ||||||
| contrattazione | ||||||||
| 102-42 Principi per identificare e selezionare i principali | 8 | |||||||
| stakeholder | ||||||||
| 102-43 Approccio all'attività di coinvolgimento degli | 8 | |||||||
| stakeholder | ||||||||
| 102-44 Argomenti chiave e criticità emerse dall'attività di | 8-9 | |||||||
| coinvolgimento degli stakeholder Criteri di Rendicontazione |
||||||||
| GRI 102: Informative Generali | 102-45 Elenco delle società incluse nel bilancio | 6 | ||||||
| (versione 2016) | consolidato | |||||||
| 102-46 Processo di definizione dei contenuti del report | 8 | |||||||
| 102-47 Elenco degli aspetti identificati come materiali | 8-9 | |||||||
| 102-48 Spiegazione degli effetti di modifiche nel report | 7 | |||||||
| 102-49 Spiegazione di eventuali cambiamenti rispetto al | 8-10 | |||||||
| precedente bilancio rispetto ai temi materiali e al | ||||||||
| perimetro | ||||||||
| 102-50 Perimetro di rendicontazione | 10 | |||||||
| 102-51 Data di pubblicazione del report più recente | 6 | |||||||
| 102-53 Contatti e indirizzi utili per richiedere 7 informazioni sul report e i suoi contenuti 102-54 Indicazione dell'opzione "In accordance" 6 selezionata 102-55 Tabella dei contenuti GRI 58-60 102-56 Assurance esterna del report 61-63 Temi Materiali Adeguatezza della Corporate Governance GRI 103: Approccio di gestione 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo 8-9; 19-20 (versione 2016) perimetro 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti 19-23 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione 19-20 GRI 405: Diversità e pari 405-1 Diversità della Governance e dei dipendenti 20 opportunità (versione 2016) Gestione del Rischio GRI 103: Approccio di gestione 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo 8-9; 21-23 (versione 2016) perimetro 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti 21-23 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione 21-25 GRI 205: Anticorruzione 205-1 Percentuale e numero totale delle aree di 24 (versione 2016) operatività analizzate rispetto ai rischi legati alla corruzione 205-3 Incidenti confermati di corruzione e azioni 24 intraprese GRI 418: Privacy dei Clienti 418-1 Casi di mancata compliance nella protezione della 25 (versione 2016) privacy dei Clienti e perdita dei dati Bisogni dei Clienti GRI 103: Approccio di gestione 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo 8-9; 27-29 (versione 2016) perimetro 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti 21-23; 28-29 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione 28-29 - Net Promoter Score 28 R&D e Innovazione GRI 103: Approccio di gestione 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo 8-9; 30-35 (versione 2016) perimetro 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti 21-23; 31-32 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione 31-32 - Dipendenti impiegati in R&D 35 Quality Management GRI 103: Approccio di gestione 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo 8-9; 33-34 (versione 2016) perimetro 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti 21-23; 33-34 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione 33-34 GRI 416: Salute e sicurezza dei 416-1 Prodotti e servizi per i quali sono stati effettuati 34 Clienti (versione 2016) assessment degli impatti su salute e sicurezza 416-2 Incidenti confermati di non compliance relativi agli 34 impatti su salute e sicurezza di prodotti e servizi Gestione delle Diversità GRI 103: Approccio di gestione 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo 8-9; 36 |
102-52 Periodicità di rendicontazione | 6 | |
|---|---|---|---|
| (versione 2016) | perimetro | ||
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti 21-23;46 |
|||
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 37;46 | ||
| GRI 405: Diversità e pari 405-1 Diversità della Governance e dei dipendenti 37 opportunità (versione 2016) |
| Attrazione, gestione e turnover dei dipendenti | |||
|---|---|---|---|
| GRI 103: Approccio di gestione | 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo | 8-9; 36 | |
| (versione 2016) | perimetro | ||
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 21-23; 40-42; 46 | ||
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 40-42; 47 | ||
| GRI 401: Dipendenti (versione | 401-1 Nuovi dipendenti assunti e tasso di turnover | 41;47 | |
| 2016) | |||
| Training e Formazione | |||
| GRI 103: Approccio di gestione | 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo | 8-9; 36; 42-45 | |
| (versione 2016) | perimetro | ||
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 21-23; 42-45 | ||
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 42-45 | ||
| GRI 404: Training e Formazione | 404-2 Programmi di aumento delle competenze dei | 42-43;47 | |
| (versione 2016) | dipendenti e percorsi di transizione carriera | ||
| 404-3 Percentuale di dipendenti che ricevono una | 44 | ||
| regolare valutazione sulla performance e di prospettiva | |||
| di carriera | |||
| Diritti dei Dipendenti | |||
| GRI 103: Approccio di gestione | 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo | 8-9; 36;46 | |
| (versione 2016) | perimetro | ||
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 21-23;46 | ||
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 46 | ||
| GRI 406: Non discriminazione | 406-1 Incidenti confermati di discriminazione e azioni | 46 | |
| (versione 2016) | intraprese | ||
| Sicurezza sul luogo di lavoro | |||
| GRI 103: Approccio di gestione | 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo | 8-9; 36;45 | |
| (versione 2016) | perimetro | ||
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 21-23; 45 | ||
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 45 | ||
| GRI 403: Salute e sicurezza sul | 403-3 Lavoratori con alta incidenza o alto rischio di | 45 | |
| luogo di lavoro (versione 2016) | malattia connessi alla loro occupazione | ||
| Efficienza energetica | |||
| GRI 103: Approccio di gestione | 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo | 8-9; 52-53 | |
| (versione 2016) | perimetro | ||
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 21-23; 52-53 | ||
| GRI 302: Energia (versione | 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione 302-1 Consumi di energia all'interno dell'Organizzazione |
52-55 54-55 |
|
| 2016) | |||
| Riduzione delle emissioni di CO2 | |||
| GRI 103: Approccio di gestione | 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo | 8-9; 52-53 | |
| (versione 2016) | perimetro | ||
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 21-23; 52-53 | ||
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 52-53; 56-57 | ||
| GRI 305: Emissioni (versione | 305-1 Emissioni Dirette di GHG (Scope 1) | 56-57 | |
| 2016) | 305-2 Emissioni Indirette di GHG (Scope 2) | 56 | |
| GRI 307: Compliance |
307-1 Non Compliance con leggi e regolamenti | 53 | |
| ambientale (versione 2016) | ambientali |

EY S.p.A. Via Massimo D'Azeglio, 34 40123 Bologna
Tel: +39 051 278311 Fax: +39 051 236666 ey.com
Al Consiglio di Amministrazione della Datalogic S.p.A.
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento Consob n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Datalogic S.p.A. e sue controllate (di seguito il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 predisposta ai sensi dell'art. 4 del Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 19 marzo 2019 (di seguito "DNF").
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative ("GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Datalogic S.p.A. e con il personale di Datalogic S.r.l. e Datalogic Hungary Kft. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Datalogic relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.
I dati comparativi presentati nella DNF in relazione all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2016 non sono stati sottoposti a verifica.
Bologna, 29 marzo 2019
EY S.p.A.
Gianluca Focaccia (Socio)
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.