Earnings Release • Sep 29, 2025
Earnings Release
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Comunicato Stampa Ceresara (MN), 29 settembre 2025
Il Consiglio di Amministrazione di CSP International Fashion Group S.p.A., società quotata sul mercato Euronext Milan, produttrice di calze, collant, intimo, costumi da bagno, maglieria e articoli moda con i marchi Oroblù, Perofil, Luna di Seta, Lepel, Sanpellegrino, Cagi, Le Bourget e Well ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025.
Il contesto economico in cui il Gruppo ha operato nel primo semestre 2025 si è rivelato particolarmente complesso, condizionato da fattori congiunturali e geopolitici sfavorevoli. Le tensioni internazionali ancora in corso e le politiche doganali adottate dagli Stati Uniti hanno determinato significativi effetti sui mercati, contribuendo ad un indebolimento della domanda nelle merceologie di riferimento.
Nell'ambito dei settori nei quali il Gruppo opera, le strategie di riduzione delle vendite promozionali da parte della grande distribuzione, in particolare sul mercato francese, hanno inciso negativamente sull'andamento dei ricavi, pur contribuendo al miglioramento della redditività sulle vendite, in un contesto già caratterizzato da dinamiche di consumo sfavorevoli.
Il primo semestre 2025 si chiude con una riduzione dei ricavi netti consolidati del 3,1%, evidenziando una sensibile contrazione dei principali mercati di riferimento anche in Francia, paese che sta affrontando un periodo caratterizzato da instabilità politica e problematiche macroeconomiche, con riflessi negativi sui consumi.
La Capogruppo nel primo semestre ha registrato una riduzione dei ricavi netti intercompany del 7,5%, mentre la controllata francese ha registrato un decremento più contenuto, pari allo 0,3%, a causa dell'andamento negativo dei collant, controbilanciato dalle buone performance dei marchi di corsetteria e calzini.
Nonostante il contesto sopra descritto, l'incidenza del margine industriale sui ricavi netti è aumentata dal 39,7% al 45,7%, principalmente per effetto del migliore mix di vendita, delle migliori condizioni di acquisto dei prodotti commercializzati, in particolare per la controllata francese, e delle variazioni di magazzino. Nel corso del primo semestre, al fine di contenere gli effetti della contrazione dei volumi di vendita e di preservare la redditività in un contesto di mercato ancora instabile, il Gruppo ha continuato a mettere in atto misure volte alla riduzione dei costi e ha concentrato l'attenzione sull'ottimizzazione della gestione operativa e sullo sviluppo delle merceologie diverse dalla calzetteria.
Il maggior margine industriale (+1,7 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2024) si è tradotto in un miglioramento dell'EBITDA (+1,5 milioni), in parte assorbito dall'adeguamento al fair value delle coperture cambio. Il risultato netto finale del primo semestre 2025, pur storicamente in perdita per la stagionalità del business, è risultato negativo per circa 2,6 milioni, comunque in miglioramento rispetto alla perdita di 3,0 milioni del primo semestre 2024.
La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2025 (esclusi gli effetti dell'IFRS 16) è risultata lievemente negativa (-0,4 milioni di Euro), a fronte di una posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2024 positiva per 0,2 milioni di Euro e al 31 dicembre 2024 positiva per 2,8 milioni di Euro.
Il fatturato consolidato è pari a 36,5 milioni di Euro. Si confronta con 37,7 milioni di Euro. La variazione è quindi pari a -3,1%.
Le seguenti tabelle illustrano la composizione dei ricavi per merceologia, per marchio e per area geografica del primo semestre 2025, confrontati con lo stesso periodo dell'esercizio precedente.
| Ricavi | 36,5 | 37,7 |
|---|---|---|
| Intimo e Maglieria | 7,7 | 7,9 |
| Corsetteria e Costumi da bagno | 12,1 | 11,7 |
| Calzetteria | 16,6 | 18,1 |
| Euro milioni | 30/06/2025 | 30/06/2024 |
| Euro milioni | 30/06/2025 | 30/06/2024 |
|---|---|---|
| Well | 14,3 | 14,7 |
| Le Bourget | 7,3 | 6,6 |
| Oroblù | 4,8 | 5,1 |
| Lepel | 3,4 | 3,8 |
| Perofil | 3,3 | 3,5 |
| Altri marchi di proprietà | 2,5 | 2,7 |
| Private labels | 0,9 | 1,3 |
| Marchi di terzi | - | - |
| Ricavi | 36,5 | 37,7 |
| Ricavi | 36,5 | 37,7 |
|---|---|---|
| Resto del mondo | 0,7 | 0,7 |
| Resto Europa | 2,8 | 2,9 |
| Italia | 11,1 | 12,1 |
| Francia | 21,9 | 22,0 |
| Euro milioni | 30/06/2025 | 30/06/2024 |
• Il margine industriale è pari a 16,7 milioni di Euro. Si confronta con 14,9 milioni di Euro. L'incidenza percentuale sul fatturato passa dal 39,7% al 45,7%.
Nel primo semestre 2025 la Capogruppo ha realizzato un fatturato pari a 17,3 milioni di Euro, con un decremento del 1,1% rispetto al fatturato di 17,5 milioni di Euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato, al netto delle vendite intercompany, è di 14,1 milioni di Euro (15,3 milioni di Euro nel primo semestre 2024), con un decremento del 7,5%. L'incidenza del Margine Industriale sui ricavi netti è del 35,6% rispetto al 32,8% del 30 giugno 2024. La Capogruppo ha riportato un utile dopo le imposte di 0,6 milioni di Euro, tenendo conto di dividendi per 2,5 milioni di Euro percepiti dalla controllata francese (2,5 milioni di Euro del primo semestre 2024). Si confronta con un utile di 0,5 milioni di Euro del primo semestre 2024.
La controllata CSP Paris, che opera principalmente nel mercato francese con i marchi Le Bourget e Well, ha registrato un fatturato netto intercompany di 22,2 milioni di Euro, in calo dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'incidenza del margine industriale sui ricavi netti è salita dal 41,6% del primo semestre 2024 al 46,6%. La Società ha registrato una perdita al netto delle imposte di 0,7 milioni di Euro, rispetto ad una perdita di 0,9 milioni di Euro del primo semestre del 2024.
I mercati dell'intimo femminile, nei quali opera la controllata, continuano ad essere caratterizzati da andamenti regressivi, come avvenuto nel corso del 2024. Nel primo semestre del 2025 il mercato dei collant ha registrato un calo del 14%, quello della corsetteria dell'8%. Solo il mercato dei calzini da donna in fibre naturali ha registrato una lieve crescita (+3%). Complessivamente il mercato è calato dell'8,2%. Sull'anno mobile le tendenze negative sono un po' meno marcate, con collant e corsetteria in calo dell'8%, calzini femminili in crescita del 7%, ed una diminuzione per un totale complessivo dei mercati di riferimento del -6,7%.
Nonostante il difficile contesto, CSP Paris è riuscita a mantenere sostanzialmente stabile il proprio fatturato, grazie ad un aumento delle proprie quote di mercato, in particolare nelle merceologie della corsetteria e dei calzini femminili, che hanno parzialmente compensato il generale calo delle vendite di calzetteria. La quota di mercato dei marchi di CSP Paris ha raggiunto l'8,5%, in aumento di 1,8 punti rispetto al 1° semestre del 2024.
Nell'ambito dei calzini femminili la quota è salita di +1,5 punti, raggiungendo il 9,5%. In calo invece le vendite di collant, con una quota di mercato scesa di 1,8 punti al 29,4%, principalmente a causa del calo delle promozioni da parte delle catene della grande distribuzione.
L'incidenza del margine industriale di CSP Paris ha registrato una forte ripresa nel semestre, grazie al contenimento del costo del lavoro industriale, al calo dei costi energetici e alla riduzione dei prezzi di acquisto delle materie prime e dei prodotti commercializzati per effetto dell'attenuarsi delle spinte inflazionistiche, nonché dall'aumento del valore delle rimanenze. La controllata ha pertanto registrato un miglioramento dell'EBIT di circa 1,0 milione di Euro (-0,3 milioni di Euro, rispetto a -1,3 milioni di Euro del primo semestre 2024).
La società statunitense ha realizzato nel primo semestre 2025 un fatturato di 177 migliaia di Euro, con un incremento del 24,7% rispetto allo stesso periodo del 2024 (25,9% a tassi di cambio costanti). Il risultato netto dell'esercizio presenta una perdita di 6,7 migliaia di Euro e si confronta con una perdita di 18,9 migliaia di Euro del primo semestre 2024.
Le Azioni proprie al 30 giugno 2025 sono costituite da n. 1.000.000 (2,5% del totale) azioni ordinarie acquistate per un costo complessivo di 888 migliaia di Euro. Nel corso del primo semestre 2025 non sono state effettuate operazioni di buy back e alla data di approvazione del presente Bilancio semestrale non vi sono state variazioni rispetto alla situazione del 30 giugno 2025. L'Assemblea dei soci del 30 maggio 2025 ha deliberato il rinnovo al Consiglio di Amministrazione – previa revoca della delibera assembleare del 14 giugno 2024 assunta in materia - dell'autorizzazione: (i) a procedere, per un periodo di 18 (diciotto) mesi a far tempo dalla data assembleare e, pertanto, sino al 30 novembre 2026, all'acquisto, in una o più volte, di azioni ordinarie di CSP International prive del valore nominale espresso, entro i limiti quantitativi massimi previsti dalla normativa vigente, tenuto conto anche delle azioni proprie eventualmente già possedute direttamente dalla Società e dalle società dalla stessa controllate; (ii) a disporre, senza limiti di tempo - in tutto o in parte, in una o più volte - delle azioni proprie già possedute alla data odierna e di quelle acquistate ai sensi della nuova autorizzazione, anche prima di aver completato gli acquisti come sopra autorizzati. Per maggiori dettagli si rimanda alla delibera assembleare del 30 maggio 2025.
Il quadro macroeconomico del secondo semestre 2025 rimane caratterizzato da elementi di forte incertezza, variabilità e complessità, tali da incidere sulla fiducia dei consumatori e sulla loro propensione alla spesa sui nostri mercati di riferimento e, più in generale, sull'intero settore dei beni di largo consumo. Le persistenti tensioni geo-politiche internazionali, che influenzano, tra l'altro, le tempistiche di trasporto ed incidono sui costi legati alla catena di sourcing del far-East, si ripercuotono direttamente e indirettamente sulle performance del Gruppo, costretto ad adottare una politica di anticipazione degli acquisti, con inevitabili riflessi sui livelli delle giacenze e sugli assorbimenti di liquidità del circolante.
Lo scenario descritto determina anche una riduzione della visibilità sull'andamento degli ordinativi del Gruppo e induce a mantenere un atteggiamento prudente, volto al rigido controllo dei costi e alla verifica delle marginalità.
Appare pertanto estremamente difficile effettuare previsioni in merito alle performance economicofinanziarie del Gruppo per l'esercizio 2025, performance influenzate dalle incertezze e dai rischi, non tutti prevedibili e/o rientranti nella sfera di controllo del Gruppo, derivanti dal contesto congiunturale. La debolezza dei consumi, registrata nel corso del primo semestre 2025 in paesi chiave per il Gruppo, potrebbe protrarsi anche nei prossimi trimestri, stagionalmente influenzati anche da fattori climatici, per loro natura non prevedibili. Il persistere dei fattori sfavorevoli sopra citati potrebbe quindi continuare a penalizzare i risultati del Gruppo nel breve periodo, rimandando agli esercizi successivi gli auspicati recuperi. Il Gruppo continuerà a prestare la massima attenzione all'evoluzione della situazione
contingente al fine di fronteggiare eventuali criticità. Il Gruppo CSP rimane inoltre focalizzato sullo sviluppo e sul lancio di nuovi prodotti, sulle attività di diversificazione nell'ambito della corsetteria, sull'incremento delle vendite online, sull'implementazione sul mercato francese dell'innovativo progetto di visual merchandising ("Renta"), che verrà esteso alla calzetteria a marchio Le Bourget con costi non ricorrenti molto più contenuti rispetto a quelli registrati per il marchio Well nel precedente esercizio.
Come anticipato con il comunicato stampa diffuso in data 25 settembre 2025, al quale si rimanda, il Gruppo, mediante la possibile acquisizione della società VD2 Création da parte della controllata francese CSP Paris, intende cogliere un'opportunità di crescita per linee esterne, volta al rafforzamento della propria presenza sul mercato della corsetteria francese e del proprio know-how in tale ambito e al conseguimento di sinergie, che dovrebbero consentire di migliorare la redditività consolidata.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Simone Ruffoni, Direttore Organizzazione, Finanza e Controllo - CFO, dichiara ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del Decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58 che l'informativa contabile contenuta nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il documento può contenere dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo CSP. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori.
Si rende noto che la Relazione Finanziaria Semestrale – comprendente il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30.06.2025, la relazione intermedia sulla gestione e l'attestazione prevista dall'art. 154 bis comma 5 del T.U.F. - sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società www.cspinternational.it nella sezione IR / Bilanci e Prospetti, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato all'indirizzo nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.
Per facilitare la comprensione dei propri dati economici e patrimoniali, CSP utilizza alcuni indicatori di larga diffusione, seppure non previsti dagli IAS/IFRS. In particolare, nel conto economico sono evidenziati i seguenti indicatori/risultati intermedi: Margine industriale, Margine commerciale lordo e Risultato operativo (EBIT), derivanti dalla somma algebrica delle voci che li precedono. A livello patrimoniale considerazioni analoghe valgono per la posizione finanziaria netta, le cui componenti sono dettagliate nella specifica sezione delle Note Esplicative.
Le definizioni degli indicatori utilizzati dalla Società, in quanto non riconducibili ai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altre Società e non essere quindi comparabili.
Per la diffusione e lo stoccaggio delle informazioni regolamentate, CSP International Fashion Group S.p.A. ha scelto di avvalersi del sistema (), gestito da Computershare S.p.A., avente sede in Via Lorenzo Mascheroni n. 19, Milano, e autorizzato da Consob.
Il mercato in cui opera il Gruppo CSP è caratterizzato da fenomeni di marcata stagionalità, che comportano una disomogeneità nella distribuzione dei ricavi e dei relativi costi nei diversi mesi dell'anno, con conseguenti significativi effetti sui risultati di ciascun semestre.
In particolare, i ricavi seguono una dinamica non uniforme, con una maggiore concentrazione nel secondo semestre dell'anno. I mesi che precedono l'estate registrano livelli di fatturato più contenuti, in quanto la domanda di calzetteria tende a ridursi sensibilmente.
A questa distribuzione disomogenea dei ricavi si affianca un'incidenza maggiore dei costi operativi nella prima parte dell'anno, dovuta principalmente alle attività produttive e logistiche necessarie per sostenere la stagionalità delle merceologie.
Pertanto, alla luce di tale disallineamento tra costi e ricavi è importante ricordare che il risultato economico del primo semestre non è proporzionalmente rappresentativo dell'intero esercizio e va interpretato, quindi, tenendo conto della ciclicità tipica del settore.
Schemi di bilancio e schemi riclassificati - In allegato i dati di conto economico consolidato, stato patrimoniale consolidato e rendiconto finanziario consolidato.
| (importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2024 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 36.469 | 100% | 37.652 | 100,0% | 88.895 100,0% | |
| Costo del venduto | (19.817) | - | (22.706) | -60,3% | (52.117) | -58,6% |
| Margine Industriale | 16.652 45,7% | 54,3% | 14.946 | 39,7% | 36.778 | 41,4% |
| Spese dirette di vendita | (3.730) | - | (3.729) | -9,9% | (8.107) | -9,1% |
| Margine commerciale lordo | 12.922 35,4% | 10,2% | 11.217 | 29,8% | 28.671 | 32,2% |
| Altri ricavi operativi netti | 649 | 1,8% | 713 | 1,9% | 1.394 | 1,6% |
| Spese commerciali e amministrative | (15.356) | - | (15.015)) | -39,9% | (29.371) | -33,0% |
| Costi di ristrutturazione | - | 42,1% 0,0% |
- | -0,0% | - | -0,0% |
| Risultato operativo (EBIT) | (1.785) | -4,9% | (3.085) | -8,2% | 694 | 0,8% |
| Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti | - | 0,0% | - | 0,0% | - | -0,0% |
| Altri proventi (oneri) finanziari netti | (1.005) | -2,8% | (228) | -0,6% | (471) | -0,5% |
| Risultato prima delle imposte derivante dalle attività d'esercizio | (2.790) | -7,6% | (3.313) | -8,8% | 223 | 0,3% |
| Imposte sul reddito | 158 | 0,4% | 290 | 0,8% | (588) | -0,7% |
| Utile (Perdita) del Gruppo | (2.631) | -7,2% | (3.024) | -8,0% | (365) | -0,4% |
| Risultato per azione - base | Euro | (0,066) | (0,076) | (0,009) |
|---|---|---|---|---|
| Risultato per azione - diluito | Euro | (0,066) | (0,076) | (0,009) |
| 30 giugno | 31 dicembre | 30 giugno | |
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di Euro) | 2025 | 2024 | 2024 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività immateriali: | |||
| - Avviamento | 8.374 | 8.374 | 8.374 |
| - Altre attività immateriali | 3.204 | 3.431 | 3.234 |
| - Diritto d'uso | 3.812 | 4.371 | 4.938 |
| Attività materiali: | |||
| - Immobili, impianti, macchinari e altre immobilizzazioni di proprietà | 13.639 | 13.996 | 14.452 |
| Altre attività non correnti: | |||
| Altre partecipazioni | 8 | 8 | 8 |
| Crediti finanziari, crediti vari, crediti commerciali e altre attività non correnti | 24 | 24 | 24 |
| Attività per imposte anticipate | 468 | 269 | 789 |
| Totale attività non correnti | 29.529 | 30.473 | 31.819 |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze di magazzino | 38.959 | 32.678 | 37.740 |
| Crediti commerciali | 9.437 | 17.264 | 11.578 |
| Crediti finanziari, crediti vari e altre attività | 2.269 | 2.478 | 2.836 |
| Attività destinate alla vendita | - | 100 | - |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 7.815 | 11.660 | 12.138 |
| Totale attività correnti | 58.481 | 64.180 | 64.292 |
| TOTALE ATTIVITA' | 88.010 | 94.653 | 96.111 |
| 30 giugno | 31 dicembre | 30 giugno | |
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di Euro) | 2025 | 2024 | 2024 |
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo: | |||
| - Capitale sottoscritto e versato | 17.362 | 17.362 | 17.362 |
| - Altre riserve | 35.562 | 35.949 | 35.888 |
| - Riserve di rivalutazione | - | - | - |
| - Risultato del periodo | (2.631) | 365 | (3.024) |
| meno: Azioni proprie | (888) | (888) | (888) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 49.405 | 52.058 | 49.338 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Passività finanziarie con scadenza oltre 12 mesi: | |||
| - Debiti verso banche | 3.524 | 4.986 | 7.309 |
| - Altre passività finanziarie | 2.982 | 3.390 | 3.962 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 3.916 | 4.206 | 4.464 |
| Fondi per rischi e oneri | 1.001 | 1.015 | 1.152 |
| Fondo imposte differite | 77 | 77 | 164 |
| Totale passività non correnti | 11.500 | 13.674 | 17.051 |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Passività finanziarie con scadenza entro 12 mesi: | |||
| - Debiti verso banche | 4.642 | 3.922 | 4.586 |
| - Altre passività finanziarie | 927 | 1.088 | 1.086 |
| Debiti commerciali | 14.483 | 16.724 | 17.052 |
| Debiti vari e altre passività | 6.744 | 6.999 | 6.683 |
| Debiti per imposte correnti | 309 | 188 | 315 |
| Totale passività correnti | 27.105 | 28.921 | 29.722 |
| TOTALE PASSIVITA' | 38.605 | 42.595 | 46.773 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 88.010 | 94.653 | 96.111 |
11
| 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2024 | ||
|---|---|---|---|---|
| 6 mesi | 6 mesi | 12 mesi | ||
| Disponibilità generate (assorbite) dalle attività operative: | ||||
| Risultato d'esercizio | (2.631) | (3.024) | (365) | |
| Imposte d'esercizio | (158) | (290) | 588 | |
| Interessi attivi/passivi | 481 | 360 | 773 | |
| Differenze cambio | 524 | (131) | (302) | |
| Svalutazioni/ripristini di valore di attività non correnti | - | - | - | |
| Risultato Operativo (EBIT) | (1.784) | (3.085) | 694 | |
| Ammortamenti | 1.619 | 1.413 | 2.780 | |
| (Plusvalenze)/Minusvalenze e altre poste non monetarie | (149) | 9 | 41 | |
| Incremento/(decremento) fondi rischi e oneri | (14) | (374) | (506) | |
| Variazione TFR e altri fondi relativi al personale | (313) | (175) | (354) | |
| Imposte sul reddito pagate | (188) | (785) | (167) | |
| Interessi pagati su C/C | (358) | (107) | (45) | |
| Flusso di cassa prima delle variazioni di capitale circolante | (1.187) | (3.104) | 2.443 | |
| Variazione del capitale circolante netto: | ||||
| (Incremento)/decremento delle rimanenze | (6.281) | (1.752) | 3.310 | |
| (Incremento)/decremento dei crediti commerciali | 7.827 | 6.083 | 266 | |
| Incremento/(decremento) dei debiti commerciali | (2.257) | (381) | (697) | |
| Incremento/(decremento) dei debiti vari e altre passività | (511) | 343 | (588) | |
| (Incremento)/decremento dei crediti finanziari, crediti vari e altre attività | 209 | 238 | 668 | |
| Totale variazione CCN | (1.013) | 4.531 | 2.959 | |
| A. | Totale flusso di cassa netto da attività operative | (2.200) | 1.427 | 5.402 |
| Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di investimento: | ||||
| (Investimenti) in immobilizzazioni materiali | (394) | (678) | (1.114) | |
| (Investimenti) in immobilizzazioni immateriali | (58) | (332) | (565) | |
| (Disinvestimenti) di immobilizzazioni materiali | 240 | 31 | 31 | |
| (Disinvestimenti) di immobilizzazioni immateriali | - | - | - | |
| Variazione crediti finanziari | - | - | - | |
| B. | Flusso di cassa netto da attività di investimento | (212) | (979) | (1.648) |
| Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di finanziamento: | ||||
| Incremento (decremento) debiti verso banche e altri finanziatori | (1.310) | (762) | (4.354) | |
| Interessi pagati su debiti finanziari | (123) | (234) | (426) | |
| Aumenti/(rimborsi) di capitale proprio | - | - | - | |
| C. | Flusso di cassa netto da attività di finanziamento | (1.433) | (996) | (4.780) |
| D. | Flusso di cassa netto del periodo (A+B+C) DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO |
(3.845) 11.660 |
(548) 12.686 |
(1.026) 12.686 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO | 7.815 | 12.138 | 11.660 | |
| Dettaglio della composizione della posizione finanziaria netta | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2024 | |
| A | Disponibilità liquide | 7.815 | 12.138 | 11.660 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | - |
| C | Altre attività finanziarie correnti | - | - | - |
| D | Liquidità (A + B + C) | 7.815 | 12.138 | 11.660 |
| E | Debito finanziario corrente | (2.649) | (2.635) | (2.201) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (2.920) | (3.308) | (2.809) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (5.569) | (5.673) | (5.010) |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) | 2.246 | 6.466 | 6.651 |
| I | Debito finanziario non corrente | (6.507) | (11.270) | (8.377) |
| J | Strumenti di debito | - | - | - |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | - |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (6.507) | (11.270) | (8.377) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H + L) | (4.260) | (4.805) | (1.726) |
| N | Totale Effetto IFRS 16 | (3.910) | (5.048) | (4.478) |
| O | Posizione finanziaria netta escluso effetto IFRS 16 | (350) | 243 | 2.752 |
CSP International è stata fondata nel 1973 a Ceresara, (MN) nel distretto della calzetteria, dove si realizzano i 2/3 della produzione europea di calze. CSP International opera nella produzione e distribuzione di calze, collant, corsetteria, underwear, fashion e beachwear.
Il Gruppo ha realizzato nel 2024 un fatturato consolidato di 88,9 milioni di euro, conta 532 dipendenti, in Italia e in Francia, e distribuisce i propri prodotti in circa 60 paesi nel mondo. Il 72,8% del fatturato è realizzato all'estero e il 46,1% in merceologie diversificate, differenti rispetto al core business aziendale (calzetteria femminile).
I suoi marchi si rivolgono a diversi target del mercato:
Di seguito, le tappe più significative nella vita recente del Gruppo CSP International:
Il Gruppo CSP International ha la missione di produrre e distribuire in tutto il mondo calze, collant, intimo, costumi da bagno e abbigliamento dai capi e materiali innovativi e della migliore qualità. Ricerca, innovazione tecnologica e stilistica e sostenibilità ambientale sono alla base di tutta la sua produzione.
Per ulteriori informazioni: CSP International Fashion Group S.p.A. Simone Ruffoni Head of Investor Relations Telefono: [email protected]
Il Comunicato stampa è presente sul sito Internet www.cspinternational.it e sul sito
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