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Comer Industries

Interim / Quarterly Report Sep 10, 2019

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Interim / Quarterly Report

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Relazione finanziaria semestrale consolidata Comer Industries S.p.A. 30 giugno 2019

Sintesi dei risultati del Gruppo

Prospetti contabili consolidati e note illustrative

Relazione della società di revisione

Sintesi dei risultati del Gruppo

Sintesi dei risultati del Gruppo Comer Industries

(mil Euro)
30/06/2019
30/06/2018 Variazione
in %
31/12/2018
RICAVI DELLE VENDITE 220,8 203,6 8,4% 379,0
EBITDA [adjusted] 25,4 21,5 18,2% 38,6
% sui ricavi 11,5% 10,6% 10,2%
EBITDA 26,9 21,5 24,8% 38,4
% sui ricavi 12,2% 10,6% 10,1%
Ammortamenti e svalutazioni (9,3) (6,6) 41,1% (13,5)
EBIT 17,6 15,0 17,7% 24,9
% sui ricavi 8,0% 7,4% 6,6%
PROFITTO NETTO 11,5 10,2 12,5% 15,7
% sui ricavi 5,2% 5,0% 4,1%
CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE 93,1 84,7 9,9% 84,4
% sui ricavi 12 mesi rolling 23,5% 23,3% 22,3%
CAPITALE INVESTITO 151,2 122,8 125,3
CAPITALE INVESTITO [adjusted] 124,6 122,8 1,4% 125,3
ROI
(EBIT 12 mesi rolling / Capitale investito (%) [adjusted])
22,1% 18,2% 21,8% 19,9%
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (36,0) (40,0) -10,2% (36,4)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO [Adjusted] (10,1) (40,0) -74,7% (36,7)
Indebitamento finanziario netto [adjusted] / EBITDA 12mesi rolling [adjusted] 0,24 1,14 0,96
EBITDA [adjusted] / Oneri finanziari netti 43,28 37,44 27,12
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO DELLA GESTIONE 26,6 0,7 4,0
CAPEX 7,3 7,4 -1,8% 15,0
% sui ricavi 3,3% 3,6% 4,0%
PATRIMONIO NETTO 118,6 82,8 43,2% 88,9
Indebitamento finanziario netto [adjusted] / Patrimonio netto 0,09 0,48 0,41
ROE [Utile netto 12mesi rolling/ Patrimonio netto] 14,3% 18,1% -20,7% 17,7%
PERSONALE IMPIEGATO MEDIO NEL PERIODO 1.365 1.400 -2,5% 1.387

1. Fatti di rilievo del primo semestre 2019

In data 13 marzo 2019, con l'inizio delle negoziazioni del titolo Comer Industries S.p.A. in AIM Italia, si è concluso il percorso di apertura di capitale a terzi delle azioni ordinarie della Capogruppo, iniziato durante il corso dell'esercizio 2018.

Tale percorso è stato veicolato da Gear 1 S.p.A., una special purpose acquisition company (S.P.A.C.), che, dopo aver terminato il collocamento privato di numero 3.000.000 azioni ordinarie ad un prezzo di sottoscrizione di Euro 10,00 a cui sono stati abbinati gratuitamente warrant in ragione di nr. 1 warrant ogni 10 azioni ordinarie, è stata ammessa alle negoziazioni delle azioni ordinarie su AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. in data 22 febbraio 2019.

Successivamente, con atto di fusione del 25 febbraio 2019, Gear 1 S.p.A. si fonde per incorporazione in Comer Industries S.p.A. (c.d. target company). Le nuove azioni ordinarie di Comer Industries (società incorporante), le Azioni Speciali Comer Industries S.p.A. nonché i Warrant Comer Industries S.p.A 2019-2021 sono stati

messi a disposizione dei soci di Gear 1 S.p.A., divenuti soci di Comer Industries S.p.A. per effetto della fusione, secondo le forme proprie delle azioni accentrate nella Monte Titoli S.p.A. (e le procedure da quest'ultima applicate) e dematerializzate, a partire dal primo giorno di Borsa aperto successivo dalla data di efficacia della fusione, ovvero il 13 marzo 2019.

Gli effetti civilistici della fusione sono decorsi, così come concordato con Borsa Italiana S.p.A, il 13 marzo 2019 con effetto contabile retroattivo (anche sotto il profilo fiscale ai sensi dell'art. 172 del TUIR) a decorrere dal 1 gennaio 2019. Per effetto della suddetta fusione il capitale sociale sottoscritto e versato in Comer Industries S.p.A. si è incrementato a Euro 13.050.000 con un apporto patrimoniale pari a complessivi Euro 30.500.000 al lordo degli oneri di raccolta, quotazione e gestione della S.P.A.C.

Il capitale sociale di Comer Industries S.p.A. alla data di riferimento di questa relazione risulta composto da 20.350.000 azioni ordinarie (di cui il 75,18% detenuto dal socio di maggioranza Eagles Oak S.r.l.) quale risultato della fusione e della completa conversione di tutte le azioni speciali in circolazione in azioni ordinarie conclusasi in data 26 aprile 2019, sulla base delle previsioni statutarie. Per quanto riguarda l'aumento di capitale deliberato a servizio dei Warrant Comer Industries S.p.A. 2019-2021, pari a 300.000 azioni ordinarie, si segnala che al 30 giugno 2019 non erano pervenute richieste di esercizio di warrants e pertanto non è stato registrato alcun impatto patrimoniale alla data di riferimento di questa relazione.

Nel secondo trimestre 2019 Comer Industries S.p.A., si è concentrata sulla razionalizzazione delle fonti di finanziamento, con l'obiettivo da un lato di ridurre il cost of funding e dall'altro di dotare il Gruppo di risorse finanziarie atte a sostenere gli obiettivi di crescita attesa. È stata pertanto estinta in via volontaria e anticipata un'esistente linea del valore di 15 milioni di Euro, con originaria scadenza nel giugno 2023 e sottoscritto un nuovo contratto di finanza struttura per linee di credito del valore di 80 milioni di Euro disponibili per futuri utilizzi.

In data 29 maggio 2019 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato un piano di incentivazione basato su azioni ordinarie della Società (Piano di Stock Grant), riservato all'Amministratore Delegato della Comer Industries S.p.A. Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita del diritto di ricevere dalla Società, sempre a titolo gratuito, azioni ordinarie della Capogruppo (fino a massime n. 900.000 azioni ordinarie), subordinatamente al raggiungimento di obiettivi di performance, predeterminati e misurabili. Questo piano, che non prevede alcun aumento di capitale sociale dedicato, non avrà pertanto alcun effetto diluitivo in quanto le azioni ordinarie oggetto dello stesso saranno messe a disposizione dall'attuale azionista di maggioranza Eagles Oak S.r.l. che ne ha assunto formale impegno.

Nel primo semestre si è anche completato il conferimento di capitale sociale nella controllata Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. per un totale complessivo di 11,7 milioni di Euro avvenuto per 4,0 milioni di Euro attraverso cassa versata da Comer Industries S.p.A. e la restante parte, da Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd, attraverso conferimento di immobilizzazioni materiali e cassa.

Quest'ultima ha terminato, nel mese di luglio le attività manifatturiere, continuando con la sola operatività in trading di prodotti finiti e parti.

2. Commento ai principali indicatori di performance

Il Gruppo monitora la propria gestione utilizzando diversi indicatori di performance, che possono non essere comparabili con misure similari adottate da altri gruppi. Il management del Gruppo ritiene che questi indicatori forniscano una misura comparabile dei risultati sulla base di fattori gestionali normalizzati, agevolando l'identificazione degli andamenti operativi e permettendo al management di intervenire anche in corso d'anno con repentine azioni correttive, qualora se ne ravvisasse la necessità.

2.1 Definizione degli indicatori.

Gli indicatori di performance utilizzati dal Gruppo e riportati in tale relazione sono basati sulle seguenti definizioni:

"Capex": indica, per ciascun Periodo di Riferimento, l'incremento verificatosi (al netto delle rivalutazioni, dei contributi in conto capitale e degli effetti di traduzione cambi) negli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali che, in applicazione dei Principi Contabili Internazionali, sono iscritti nella corrispondente voce della situazione patrimoniale e finanziaria e in immobilizzazioni finanziarie, ridotti dei disinvestimenti ed escludendo gli effetti patrimoniali delle capitalizzazioni interne di costi per attività di sviluppo generata internamente nonché degli impatti IFRS 16.

"Capitale Circolante Commerciale": indica, a livello consolidato, la somma algebrica delle seguenti voci:

(+) voci dell'attivo non corrente e corrente:

Rimanenze;

Crediti Commerciali;

(-) voci del passivo non corrente e corrente:

Debiti commerciali.

"Capitale Investito": indica, a livello consolidato, la somma algebrica delle seguenti voci:

  • (+) Capitale circolante commerciale,
  • (+) Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie
  • (+) Attività fiscali e imposte differite, attività fiscali per imposte correnti
  • (+) Altri crediti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria
  • (-) Altri debiti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria
  • (+) Passività fiscali per imposte correnti e differite
  • (-) Fondo TFR e fondi per rischi e oneri.

"Capitale Investito [adjusted]": rappresenta il valore della voce Capitale Investito così come sopra specificato al netto degli aggiustamenti IFRS 16.

"EBITDA": rappresenta il valore della voce Reddito Operativo (EBIT) rettificato in aumento dall'importo delle seguenti poste:

(+) le voci Ammortamenti e Svalutazioni crediti ed in particolare:

  • ammortamento delle immobilizzazioni immateriali;
  • ammortamento delle immobilizzazioni materiali;
  • altre svalutazioni delle immobilizzazioni;
  • svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide;
  • accantonamenti per rischi generici

"EBITDA [adjusted]": rappresenta l'EBITDA come precedentemente definito rettificato escludendo gli impatti riconducibili al trattamento contabile previsto da principi IFRS 2 e IFRS16 in relazione a piani di stock option e/o stock grant, costi di quotazione e/o raccolta, contratti di lease. Il dato riportato al 31 dicembre 2018 include anche costi non ricorrenti, o voci straordinarie identificate dal management considerati elementi di discontinuità pur ricompresi nel risultato operativo in ottemperanza ai principi contabili (IAS 8).

"EBIT": indica la voce Reddito Operativo del conto economico consolidato.

"Flusso di cassa complessivo della gestione": indica la differenza algebrica della voce Indebitamento finanziario netto adjusted rispetto al dato puntuale dell'esercizio precedente.

"Indebitamento Finanziario Netto": indica l'indebitamento finanziario netto tratto dallo schema raccomandato dal CESR (Committee of European Securities Regulator) nel documento "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi" pubblicato il 10 febbraio 2005 e modificato come segue:

(+) voci dell'attivo non corrente e corrente (A):

  • Altri crediti finanziari lungo termine
  • Altri crediti finanziari a B/T
  • Titoli negoziabili valutati al fair value
  • Cassa e disponibilità liquide

(-) voci del passivo non corrente e corrente (B):

  • Finanziamenti a lungo termine
  • Strumenti finanziari derivati a lungo termine
  • Finanziamenti a breve termine
  • Strumenti finanziari derivati a breve termine
  • Altri debiti finanziari a breve e lungo termine (tra cui impatto trattamento lease IFRS 16)
  • A + B: Indebitamento Finanziario Netto.

"Indebitamento Finanziario Netto [adjusted]": rappresenta l'Indebitamento Finanziario Netto come precedentemente definito rettificato per neutralizzare l'impatto del trattamento contabile dei contratti di lease previsto dal principio IFRS16 ed esposto al lordo del risconto costi transazione secondo il metodo del costo ammortizzato.

"Patrimonio Netto": indica la somma algebrica di capitale sociale, riserve statutarie, utili/perdite ed altri fondi assimilabili corrispondente al totale della voce "Capitale sociale e riserve".

"Personale medio nel periodo": media semplice su base mensile della forza lavoro impiegata dal Gruppo ivi compresi i lavoratori interinali.

"Oneri finanziari netti": indica il valore della voce "Proventi ed oneri finanziari netti" rettificato dalla seguente somma algebrica:

(+) perdite su cambi derivanti da indebitamento finanziario espresso in valute diverse dall'Euro ovvero da altre operazioni poste in essere al fine di coprire i rischi di cambio (se non gestite a riserva di Cash flow Hedge in applicazione dell'IFRS 9), costi e perdite derivanti da operazioni poste in essere al fine di coprire i rischi di variazione dei tassi di interesse, spese e commissioni bancarie non capitalizzate e non già ricomprese nell' EBITDA consolidato;

(-) gli utili su cambi derivanti da indebitamento finanziario espresso in valute diverse dall'Euro ovvero da altre operazioni poste in essere al fine di coprire i rischi di cambio, ricavi e utili derivanti da operazioni poste in essere al fine di coprire i rischi di variazione dei tassi di interesse;

(+) costi finanziari trattamento IFRS 16 contratti di leasing;

(+/-) costi finanziari da differenze fair value secondo trattamento IFRS 2 relativi a processi di quotazione presso mercati finanziari o sistemi multilaterali di negoziazione, indipendentemente da come la quotazione abbia luogo.

"ROE (Return on equity)": Utile netto 12 mesi rolling su Patrimonio netto così come precedentemente definiti.

"ROI (Return on investment)": EBIT 12 mesi rolling su Capitale investito [adjusted] così come precedentemente definiti.

Il Gruppo presenta il conto economico per natura di spesa ed il rendiconto finanziario con il metodo indiretto.

2.2 Lo scenario macroeconomico globale e il mercato di riferimento

Nel primo semestre del 2019 l'economia mondiale ha fatto registrare segnali di rallentamento della congiuntura economica: il Fmi prevede che il tasso di crescita dell'economia mondiale passi dal +3,6% del 2018 al +3,3% del 2019. L'economia cinese risente della stretta regolamentare sul settore finanziario e delle tensioni con gli Usa sui dazi, l'Europa soffre la frenata del comparto auto alle prese con i nuovi standard sulle emissioni mentre negli Usa l'economia è reduce da un ciclo di crescita che dura da oltre 10 anni e ci si chiede quando arriverà la fisiologica recessione.

PIL MONDIALE, STIME DI CRESCITA Variazione percentuale attesa del Pil globale (Fonte: Bloomberg)

Gli indici inflattivi sono di recente scesi ai minimi storici nell'area Euro e viaggiano sui livelli del 2016 negli Stati Uniti. Questo calo ha riportato ai massimi livelli l'allerta sui rischi di una spirale deflazionistica per le principali economie sviluppate. In deflazione i prezzi tendono a ridursi e ciò ha effetti molto negativi sull'economia perché tende a condizionare la predisposizione al consumo e all'investimento.

In relazione al settore agricolo, l'andamento dell'industria delle macchine agricole dopo la crescita consistente registrata dal 2017 continuata nel primo semestre del 2018, a livello mondiale ha mostrato un andamento molto altalenane ed eterogeneo a seconda dei continenti e delle tipologie di macchinario. La vendita di trattrici ha mostrato una certa contrazione già dal secondo semestre del 2018 confermata anche nei primi mesi del 2019, mentre il mercato delle macchine per raccolta del grano ha mantenuto buone performances. Sotto il profilo geografico mentre USA e India hanno fatto registrare un trend di crescita, Europa e Cina hanno mostrato significative contrazioni del mercato. Il business climate index del CEMA pubblicato lo scorso giugno 2019, mostra dopo un biennio di crescita, un deterioramento delle previsioni commerciali degli operatori del settore.

In relazione al settore industriale si registra una crescita complessiva nel primo trimestre del 2019 del comparto delle macchine movimentazione terra, seguita poi da un rallentamento nel secondo trimestre. Le previsioni del VDMA, pertanto, parlano di inversione del trend nel secondo semestre 2019, rispetto alla crescita registrata nel 2018. In relazione al mercato eolico si rileva un andamento del business in miglioramento rispetto al 2018, trainato dal mercato USA, dove permangono gli incentivi PTC anche sul 2019 e in Cina dove sono stati lanciati nuovi bandi per campi eolici.

2.3 Commento agli indicatori

Nel contesto di mercato descritto in precedenza, Comer Industries ha chiuso il semestre registrando una crescita del fatturato pari all' 8,4% rispetto allo stesso periodo del 2018 raccogliendo e consolidando i frutti di recenti investimenti in nuovi prodotti e linee di business legati specialmente all'area industriale.

Il continuo rafforzamento del dollaro americano sull'Euro, ha influenzato positivamente tale grandezza per circa 0,8 milioni di Euro. Il fatturato a parità di valute rispetto all'esercizio precedente si sarebbe attestato a 220 milioni di Euro (+8,0% rispetto al medesimo dato del periodo precedente). L'aumento del fatturato è imputabile principalmente all'incremento del business nell'area industriale (+22,7%) trainato da nuovi progetti relativi a macchine per movimento terra e per riduttori destinati al settore eolico. A livello geografico il maggior sviluppo in termini percentuali si riscontra in Asia e America Latina mentre sotto il profilo delle tipologie di prodotto si nota come la gamma dei riduttori epicicloidali abbia contribuito alla crescita del fatturato industriale. Il Gruppo ha continuato a focalizzare i propri sforzi non solo sul mercato ma anche su progetti di razionalizzazione dei propri "overhead" attraverso un continuo efficientamento dei processi al fine di recuperare redditività e stabilizzare l'equilibrio finanziario conseguito nel 2018 e rafforzato con la quotazione in Borsa.

L'EBITDA [adjusted] si attesta a 25,4 milioni di Euro pari al 11,5% delle vendite contro il 10,6% riscontrato lo scorso esercizio migliorando di circa 90 bps rispetto al valore del 2018, proseguendo il trend di crescita costante riscontrato dopo il passaggio generazionale.

L'EBITDA [adjusted] è stato rettificato per i seguenti impatti:

trattamento contabile degli affitti su immobili e altro, secondo l'IFRS 16 per circa -1,9 milioni di Euro;

trattamento contabile della quota di competenza del periodo del piano di "stock grant" secondo l'IFRS 2 per circa +0,5 milioni di Euro.

L'EBITDA pertanto si consolida a 26,9 milioni di Euro pari al 12,2%.

Il rapporto Indebitamento finanziario netto [adjusted] su EBITDA [adjusted] 12 mesi rolling si posiziona ampiamente al di sotto della soglia di 1 ovvero a 0,24 contro il 0,96 del finale del 2018, grazie all'operazione di apertura capitale a terzi che ha portato liquidità per oltre 30 milioni di Euro, ma anche in virtù della continua generazione di flusso di cassa derivante da attività operativa, al netto investimenti, pari a 10,2 milioni di Euro nel periodo. Questo risultato operativo si è generato anche grazie ad una costante attenzione sull'evoluzione del capitale circolante netto, in particolare alla gestione delle giacenze di magazzino, dove si rileva una riduzione pari a 4,7 milioni di Euro rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2018. Nel maggio 2019 Comer Industries S.p.A. ha potuto pertanto distribuire ai propri azionisti un dividendo pari a 0,60 Euro per azione, pari ad un controvalore di circa 12,2 milioni di Euro.

L'utile netto migliora, raggiungendo quota 11,5 milioni di Euro contro i 10,2 milioni del 30 giugno 2018.

Anche l'indice ROI migliora attestandosi a 22,1% sul capitale investito, rispetto al 19,9% rilevato a fine 2018. A livello di informativa settoriale IFRS 8 si riporta il seguente quadro di sintesi:

Settore AGRICOLO Settore INDUSTRIALE TOTALE
Indicatori settoriali 30/06/2019 30/06/2018 Dev. 30/06/2019 30/06/2018 Dev. 30/06/2019 30/06/2018
(migl Euro) % %
Ricavi da contratti con clienti 129.022 128.846 0% 91.809 74.790 23% 220.831 203.636
EBITDA (*) 17.138 15.559 10% 9.744 5.976 63% 26.881 21.535
EBITDA su ricavi (%) 13,3% 12,1% 10% 10,6% 8,0% 33% 12,2% 10,6%
Ammortamenti e svalutazioni (5.396) (4.175) 29% (3.854) (2.381) 62% (9.250) (6.556)
EBIT 11.742 11.384 3% 5.890 3.595 64% 17.631 14.979
EBIT su ricavi (%) 9,1% 8,8% 3% 6,4% 4,8% 33% 8,0% 7,4%
Proventi / (oneri) finanziari netti (931) (642) (663) (372) (1.594) (1.014)
Imposte sul reddito (3.084) (2.908) (1.491) (872) (4.575) (3.781)
Imposte su proventi da attività dismesse 0%
UTILE NETTO 7.726 7.834 -1% 3.736 2.350 59% 11.462 10.184
Utile netto su ricavi (%) 6,0% 6,1% 4,1% 3,1% 5,2% 5,0%

(*) risultato operativo prima di ammortamenti e svalutazioni crediti e accantonamenti a fondi rischi - come precedentemente definito

3. Rapporti infragruppo e relazioni con parti correlate

Il Gruppo intrattiene rapporti con società controllate ed altre parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le operazioni tra Comer Industries S.p.A. e le sue controllate consolidate, che sono entità correlate della Società stessa, sono eliminate nel bilancio consolidato e in ottemperanza ai dettami dello IAS 24 sono riportate

di seguito:

Società
(migl Euro)
e servizi Vendite di beni Costi acquisto e
altri operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Royalties
Comer Industries S.p.A. 34.626 48.233 O 1.021
Comer Industries Components S.r.l. 43.900 1.271 O O O
Comer Industries INC 43 37.012 0 O O
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. 15.213 288 64 O O
Comer Industries (JiaXing) Co. Ltd. 3.250 6.582 0 71 (542)
Comer Industries UK Ltd 204 1.902 O O O
Comer GmbH 701 O O O O
Comer Industries SARL 275 O O O O
Comer Industries India Pvt Ltd 100 1.283 O O (479)
Comer Industries do Brasil Ltda 77 1.818 O 0 O
Totale 98.390 98.390 71 71 0

La voce "Proventi finanziari" accoglie principalmente i dividendi erogati dalle filiali alla controllante, come meglio descritto al paragrafo 6.9 del presente documento.

Società
(migl Euro)
Crediti
Commerciali
Debiti
Commerciali
Altri
Crediti
Altri
Debiti
Crediti
Finanziari Finanziari
Debiti
Comer Industries S.p.A. 18.732 14.313 315 45 4.007 O
Comer Industries Components S.r.l. 14.723 442 0 દર્ 0 O
Comer Industries INC 13.696 45 0 0 O
Comer Industriers (Jiaxing) Co. Ltd. 6.456 1.362 O 229 5.756 O
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. 1.380 6.432 0 0 O 9.763
Comer Industries UK Ltd 50 836 0 0 O 0
Comer GmbH 324 O 0 0 O O
Comer Industries SARL 104 O O 0 O O
Comer Industries India Pvt Ltd 100 2.321 O 20 O O
Comer Industries do Brasil Ltda 46 2.522 O O O O
Totale 41.923 41.923 360 360 9.763 9.763

La voce crediti / debiti finanziari accoglie i finanziamenti erogati dalla Comer Industries S.p.A. e dalla Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd., in favore della nuova filiale produttiva Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. Tale operazione si colloca al centro della strategia di aumento della capacità produttiva in Asia.

Rapporti con società controllanti

Il Gruppo non ha rapporti commerciali con l'azionista di maggioranza Eagles Oak S.r.l.

Rapporti con altre parti correlate

Si segnale che nella voce "Costo del personale" è incluso l'impatto stimato nel periodo del piano di stock grant. Per maggiori dettagli si rimanda al punto 5.11 delle note illustrative.

Si segnala che nella voce "Altri costi operativi" insistono consulenze professionali prestate da un Amministratore della Capogruppo Comer Industries S.p.A. per importi considerati "esigui" dalle procedure aziendali.

4. Controversie, passività potenziali ed attività potenziali.

La Capogruppo è parte in causa in alcune controversie per entità relativamente limitate. Si ritiene tuttavia che la risoluzione di tali controversie non debba generare per il Gruppo passività di rilievo per le quali non risultino già stanziati appositi fondi rischi. Non si segnalano sostanziali modifiche nelle situazioni di contenzioso o di passività potenziali in essere al 31 dicembre 2018.

5. Prevedibile evoluzione della gestione ed eventi successivi.

In relazione al primo periodo di esercizio dei warrant, apertosi in data 24 giugno 2019, sono stati esercitati, in data 15 luglio 2019, n. 59.280 Warrant e conseguentemente sono state emesse n. 59.280 azioni ordinarie di compendio, nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria ogni n. 1 warrant esercitato, per un controvalore complessivo incassato di Euro 592.800 di cui per Euro 59.280 destinato ad incremento del capitale sociale e per la restante parte ad aumento riserva sovrapprezzo azioni.

Per effetto di quanto sopra riportato, il capitale sociale di Comer Industries S.p.A alla data di approvazione della seguente relazione finanziaria semestrale ammonta ad Euro 13.109.280 suddiviso in n. 20.409.280 azioni ordinarie, tutte prive di indicazione del valore nominale.

Prospetti contabili e note illustrative consolidata

11

Comer Industries S.p.A.

Iscr. Reg. Imprese di RE 182220

Cap. Soc. deliberato Euro 13.350.000 di cui Euro 13.109.280 sottoscritto e versato Cod. Fisc. 07210440157 - Part. IVA IT 01399270352 art. 2497 bis Cod. Civ. - La società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eagles Oak S.r.l., con sede in 41126 Modena, Via del Sagittario 5 Cap. Soc. Euro 2.000.000 i.v. - Reg. Imprese di MO n. 03699500363

Indice:

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata Conto economico consolidato Conto economico complessivo consolidato Rendiconto finanziario consolidato Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

(migl Euro)

ATTIVITA' Note 30/06/2019 31/12/2018
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 5.1 79.632 52.732
Immobilizzazioni immateriali 5.1 4.173 4.739
Attività fiscali e imposte differite 6.553 6.727
Altri crediti lungo termine 390 383
Totale 90.747 64.582
Attività correnti
Rimanenze 5.2 88.391 93.020
Crediti commerciali 5.3 96.243 77.402
Altri Crediti a breve 1.499 1.810
Attività fiscali per imposte correnti 7.667 8.193
Strumenti finanziari derivati a breve termine 0 57
Cassa e disponibilità liquide 5.4 27.142 17.190
Totale 220.942 197.673
TOTALE ATTIVO 311.690 262.255
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 30/06/2019 31/12/2018
Capitale sociale e riserve
Capitale emesso 13.050 10.000
Riserva Sovrapprezzo azioni 27.450 0
Altre riserve 12.387 11.921
Utile (perdite) accumulati 65.672 66.968
- Utili a nuovo 54.211 51.248
- Utile del periodo 11.462 15.719
Totale 5.5 118.560 88.888
Quota di pertinenza di terzi - -
Patrimonio netto totale 5.5 118.560 88.888
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 5.4 12.016 30.632
Altri debiti finanziari a lungo termine 5.4 23.366 0
Passività fiscali e imposte differite 1.039 1.234
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 9.929 9.106
Altri debiti a lungo termine 3.126 2.338
Fondi a lungo termine 1.794 1.853
Totale 51.271 45.162
Passività correnti
Debiti commerciali 5.3 91.583 86.070
Altri debiti a breve termine 13.404 13.028
Passività fiscali per imposte correnti 5.361 3.374
Finanziamenti a breve termine 5.4 23.942 22.598
Strumenti finanziari derivati a breve termine 5.4 434 387
Altri debiti finanziari a breve termine 5.4 3.339 0
Fondi a breve termine 3.795 2.747
Totale 141.859 128.204
TOTALE PASSIVO 311.690 262.255

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(migl Euro) Note 30/06/2019 30/06/2018
Ricavi da contratti con clienti 5.6 220.831 203.636
Altri ricavi operativi 559 521
Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti sem. e l.i.c. (4.629) 6.129
Costi di acquisto (135.537) (132.544)
Costo del personale (37.848) (37.495)
Altri costi operativi (16.494) (18.712)
Svalutazioni crediti e alti acc.ti rischi (325) (139)
Ammortamenti (8.927) (6.416)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 5.7 17.631 14.979
Proventi / (oneri) finanziari netti 5.8 (1.594) (1.014)
Utile prima delle Imposte 16.037 13.965
Imposte sul reddito 5.9 (4.575) (3.781)
UTILE NETTO 11.462 10.184
di cui quota di pertinenza di terzi - -
di cui quota di pertinenza del gruppo 11.462 10.184
Utile/ (perdita) per azione base (in euro) 5.10 0,56 1,02
Utile / (perdita) per azione diluito (in euro) 5.10 0,56 1,02

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(migl Euro) 30/06/2019 30/06/2018
Utile netto 11.462 10.184
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio: (al netto delle imposte)
Net (loss)/gain on cash flow hedges 49 (419)
Differenze di conversione di bilanci esteri 278 417
di cui effetto fiscale (12) 101
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto delle imposte 327 (2)
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio: (al netto delle imposte)
(Perdita)/utile da rivalutazione su piani a benefici definiti (547) 145
di cui effetto fiscale 153 (69)
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto delle imposte (547) 145
Totale utile /(perdita) complessiva al netto delle imposte 11.242 10.327

RENDICONTO FINANZIARIO

(migl Euro) 30/06/2019 30/06/2018
A - Attività operativa
Risultato netto del periodo 11.462 10.184
Riconciliaz. utile netto con i flussi di cassa operativi:
Amm.ti di attività mat.li, immat.li e inve.ti immobiliari 8.927 6.416
Acc.to a fondo svalutaz. crediti al netto degli utilizzi 196 139
Acc.to ai piani per benef a dip.ti al netto degli utilizzi 1.447 1.483
Acc.to a fondi rischi e oneri al netto degli utilizzi 1.030 269
Variazione netta delle imposte differite (20) 0
Variazioni nel capitale circolante
Rimanenze 4.629 (6.129)
Crediti commerciali (19.037) (19.714)
Attività/Passività fiscali 2.513 2.247
Altri crediti 305 2.167
Debiti commerciali 5.513 15.521
Altre passività 1.164 729
Variazioni del TFR al netto dell'accantonamento (623) (1.515)
Variazione fondi per rischi ed oneri al netto svalutazioni (42) 0
A - Flusso derivante da attività operativa 17.463 11.798
B - Attività di investimento
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (7.101) (7.121)
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (177) (291)
Investimenti netti diritti d'uso [IFRS 16] (1.737) 0
Dinvestimenti in immobilizzazioni materiali 445 0
Dinvestimenti in immobilizzazioni immateriali 45 0
Effetto conversione su immobilizzi (25) (93)
Disinvestimenti in attività finanziarie 0 2.200
- Effetto conversione su patecipazioni 44 0
B - Flusso finanziario netto da attività d'invest/disinvest (8.508) (5.305)
C - Attività di finanziamento
Rimborsi finanziamenti a breve termine 1.341 (1.361)
Rimborsi finanziamenti a lungo termine (18.616) (2.500)
Var. Fair Value dei derivati da contratti di finanz. 105 581
Variazione in capitale e riserve 30.384 (206)
Dividendi liquidati nel periodo (12.210) 0
Effetto conversione su finanziamenti (7) 0
C - Flusso finanziario netto da attività di finanziamento 998 (3.486)
VARIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDA E MEZZI EQUIVALENTI (A+B+C) 9.952 3.007
Disponibilità liquida e mezzi equivalenti di inizio periodo 17.190 14.204
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide 9.952 3.007
Disponibilità liquida e mezzi equivalenti di fine periodo 27.142 17.210
INFORMAZIONNI SUPPLEMENTARI
Interessi pagati (inclusi upfront) 852 602
Interessi incassati (14) (30)

Patrimonio netto al 30/6/2019

13.050

27.450

471 2.000 10.663

1.760 (5.923)

(128)

3.543 54.211

11.462

118.560

Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato

Altre riserve
Capitale Riserva sovrapprezzo Riserva Riseva Riserva Riserva di Riserva Riserva Riserva di Utili Risultato Totale patrimonio
(migl Euro) sociale azioni Stock grant legale straord. conversione F.T.A. C.F.H. consolid. a nuovo d'esercizio Netto
Patrimonio netto al 31/12/2016 10.000 2.000 10.994 5.935 (5.575) (208) 3.543 37.950 6.659 71.299
Risultato d'esercizio 2017 11.368 11.368
Componenti del risultato complessivo 112 112
Subtotale: Risultato di conto economico complessivo 112 11.368 11.480
Distribuzione dividendi (1.500) (1.500)
Destinazione risultato d'esercizio 2016 6.659 (6.659)
IAS 19.93A - Utile attuariale 25 25
Variazioni riserva di conversione (5.006) (5.006)
Patrimonio netto al 31/12/2017 10.000 2.000 10.994 929 (5.575) (96) 3.543 43.134 11.368 76.297
IFRS 9 - Svalutazione crediti (348) (348)
Patrimonio netto al 01/01/2018 10.000 2.000 10.994 929 (5.923) (96) 3.543 43.134 11.368 75.950
Risultato d'esercizio 20178 15.719 15.719
Componenti del risultato complessivo (80) (80)
Subtotale: Risultato di conto economico complessivo (80) 15.719 15.639
Distribuzione dividendi (3.500) (3.500)
Destinazione risultato d'esercizio 2017 11.368 (11.368)
IAS 19.93A - Utile attuariale 246 246
Variazioni riserva di conversione 553 553
Patrimonio netto al 31/12/2018 10.000 2.000 10.994 1.482 (5.923) (176) 3.543 51.248 15.719 88.888
Risultato del periodo 11.462 11.462
Componenti risultato complessivo: IAS 19.93A - Utile attuariale (547) (547)
Componenti risultato complessivo: Variazioni riserva di conversione 278 278
Componenti risultato complessivo: Variazione riserva CFH 49 49
Subtotale: Risultato di conto economico complessivo 278 49 (547) 11.462 11.242
Distribuzione dividendi (12.210) (12.210)
Destinazione risultato d'esercizio 2018 15.719 (15.719)
Effetti della fusione: aumento di capitale 3.050 3.050
Costi relativi ad operazioni di capitale IAS 32
Effetti della fusione: avanzo da concambio
27.450 27.450
Perdita d'esercizio GEAR 1 S.p.A. anno 2018 (292)
(40)
(292)
(40)
Riserva di stock grant 471 471

1. Informazioni generali

Comer Industries S.p.A. è una società di diritto italiano, con sede legale ed uffici amministrativi in Via Magellano 27 a Reggiolo (RE), Cod. Fisc. e iscrizione al Registro dell'Imprese nr. 07210440157 con Cap. Soc. deliberato pari a 13.350.000 di cui Euro 13.109.280 sottoscritto e versato composto da 20.409.280 azioni. Alla data del 30 giugno 2019 il capitale sociale ammonta a Euro 13.050.000 suddiviso in nr 20.350.000 azioni.

Il Gruppo progetta e produce sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, destinati ai principali costruttori mondiali di macchine operatrici agricole ed industriali. Comer Industries è strutturata in cinque unità operative specializzate per famiglie di prodotto dislocate su otto siti produttivi nelle province di Reggio Emilia, Modena, Mantova e Matera. Il presidio nei principali mercati esteri è realizzato con proprie filiali in Francia, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti, Cina, Brasile e India, in ordine di costituzione.

A norma dell'art 2497 bis C.C. Vi rammentiamo che Comer Industries S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eagles Oak S.r.l. con sede a Modena viale del Sagittario n. 5, Cap. Soc. Euro 2.000.000 i.v., Cod. Fisc. e iscrizione al registro delle imprese nr. 03699500363, che ne detiene il controllo, essendo titolare della maggioranza assoluta delle azioni, anche successivamente al processo di quotazione presso AIM Italia, come meglio dettagliato in relazione sulla gestione.

2. Informazioni societarie

Nel corso dell'esercizio è stata effettuata la fusione per incorporazione della Special Purpose Acquisition Company (SPAC) denominata GEAR 1 S.p.A. nella Capogruppo Comer Industries S.p.A. La fusione ha avuto efficacia in data 13 marzo 2019, contestualmente con l'ammissione alla negoziazione delle azioni al Mercato AIM Italia.

La rappresentazione contabile della fusione è stata effettuata con decorrenza dal 1 gennaio 2019. Pertanto questa relazione finanziaria semestrale ricomprende anche i dati economici della società incorporata relativi al periodo 1 gennaio – 12 marzo 2019.

L'operazione di fusione, sebbene sia avvenuta tra due entità legali, non ha rappresentato contabilmente una "business combination" ai sensi dell'IFRS 3 in quanto la GEAR 1 S.p.A., ("società incorporata") non era una società operativa e quindi non rappresentava autonomamente un "business". L'operazione di fusione, con cui Comer Industries S.p.A. ha incorporato la GEAR 1 S.p.A., ha avuto come obiettivo quello di accelerare il processo di crescita del Gruppo industriale attraverso la quotazione di GEAR 1 S.p.A. e il conseguente conferimento di nuove risorse finanziarie in favore della Capogruppo.

Dal punto di vista contabile, l'operazione di fusione di GEAR 1 S.p.A. in Comer Industries S.p.A. rappresenta dunque un'operazione mediante la quale Comer Industries S.p.A. ("Acquirente Contabile") acquisisce da GEAR 1 S.p.A. ("Acquisita Contabile") i suoi net assets e il suo status di società quotata. Dato che l'Acquisita Contabile (GEAR 1 S.p.A.) non rientra nella definizione di business per le motivazioni sopra esposte, l'intera operazione è stata rilevata dall'Acquirente Contabile (Comer Industries S.p.A.) non come una "aggregazione aziendale" bensì come un'operazione di acquisto con azioni e pertanto è stato applicato l'IFRS 2 (Share-Based payment) anziché l'IFRS 3 (Business Combinations).

Pertanto, la fusione è stata contabilizzata come un aumento di capitale di Comer Industries S.p.A. per un importo pari al valore delle azioni detenute in precedenza dagli azionisti di GEAR 1 S.p.A. Infatti, in accordo con quanto previsto

dall'IFRS 2 si ritiene che la miglior stima dei beni e servizi ricevuti da Comer Industries S.p.A. rappresenti il fair value del capitale detenuto dagli azionisti di GEAR 1 S.p.A. Tenendo in considerazione che la condizione di società quotata, ottenuta da Comer Industries S.p.A. con la fusione, non soddisfa i requisiti previsti dallo IAS 38 per la rilevazione di un bene immateriale, il differenziale tra il fair value di Gear 1 S.p.A. ed il valore dell'attivo netto acquisito da Comer Industries S.p.A. è stato rilevato a conto economico, come onere finanziario. Alla data di efficacia della fusione il fair value di Gear 1 S.p.A. era rappresentato dal prezzo di emissione pari a 10,0 Euro moltiplicato per il numero di azioni emesse pari a n. 3.050.000, per un valore complessivo di Euro 30.500.000. Le attività nette acquisite da Comer Industries S.p.A. attraverso l'operazione di fusione ammontano a Euro 29.619.144 composte principalmente da liquidità, crediti fiscali e debiti verso professionisti e mediatori. Pertanto, il differenziale, pari a Euro 880.856, tra il fair value di Gear 1 S.p.A. e le attività nette al 13 marzo 2019 è stato contabilizzato nella voce oneri finanziari del conto economico.

3. Area di consolidamento

L'area di consolidamento al 30 giugno 2019 include la Capogruppo e le seguenti società controllate:

Capitale sociale % di controllo
Denominazione sociale Sede Valuta deliberato 2019 Società controllante
Comer Industries Spa Reggiolo (RE) - Italia KEUR 13.350 Holding Eagles Oak Srl
Comer GmbH Pfullendorf - Germania KEUR 205 100 Comer Industries Spa
Comer Industries Inc. Charlotte (N.C.) - U.S.A. KUSD 13.281 100 Comer Industries Spa
Comer Industries U.K. Ltd. Leicester- Regno Unito KGBP 265 100 Comer Industries Spa
Comer Industries Sarl Parc Faraday, Serris - Francia KEUR 305 ਰੇਰੇ ਰੇ Comer Industries Spa
Comer Industries Components Srl Matera - Italia KEUR 7.125 100 Comer Industries Spa
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd Shaoxing - P.R.C. KEUR 6.720 100 Comer Industries Spa
KBRI 6.112 75 Comer Industries Spa
Comer Industries do Brasil LTDA Limeira (SP) - Brasile 25 Comer Industries INC
Comer Industries India Pyt Ltd 145.090 તેન્દ Comer Industries Spa
Bangalore - India KINR 5 Comer Ind. Com. Srl
65.8 Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd.
Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd Jiaxing - P.R.C. KEUR 11.700 34.2 Comer Industries Spa

Alla data di riferimento della presente relazione semestrale consolidata la Capogruppo Comer Industries S.p.A. risulta essere controllata per il 75,18% da Eagles OAK S.r.l., che ne ha conservato il controllo anche dopo il processo di quotazione ad AIM Italia.

Per quanto riguarda la sintesi dei rapporti economico-patrimoniali con parti correlate al Gruppo, si rimanda ai dettagli della relazione sulla gestione.

4. Principi contabili adottati

4.1. Espressione di conformità agli IFRS

Il bilancio consolidato della Comer Industries S.p.A. è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea ed in vigore alla data di bilancio. Le note esplicative al bilancio consolidato sono state integrate con le informazioni aggiuntive richieste da Consob e dai provvedimenti da essa emanati in attuazione all'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 (delibere 15519 e 15520) del 27 luglio 2006 e comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, ai sensi dell'art. 78 del Regolamento emittenti, del documento CE del novembre 2003 e, dove applicabili, del Codice Civile. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dagli IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") ed ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC").

4.2. Contenuto e forma del bilancio consolidato

L'unità di valuta utilizzata è l'Euro e tutti i valori sono espressi alle migliaia di Euro se non diversamente indicato. Gli schemi di presentazione della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata presentano una distinzione tra attività e passività correnti e non correnti, dove:

  • le attività non correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo oltre dodici mesi ed includono le attività immateriali, materiali e finanziarie e le imposte differite attive;
  • le attività correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo entro i dodici mesi;
  • le passività non correnti comprendono i debiti esigibili oltre dodici mesi, inclusi i debiti finanziari, i fondi per rischi ed oneri e passività per benefici a dipendenti e le imposte differite passive;
  • le passività correnti comprendono i debiti esigibili entro dodici mesi, compresa la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine, dei fondi per rischi ed oneri e delle passività per benefici a dipendenti.

Il prospetto di conto economico consolidato è presentato secondo una classificazione dei costi per natura.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto in base al metodo indiretto e viene presentato in conformità allo IAS 7, classificando i flussi finanziari tra attività operativa, di investimento e di finanziamento.

Si precisa che con riferimento alla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e alla comunicazione n. DEM6064293 del 28 luglio 2006, negli schemi di bilancio, su base volontaria, è data evidenza dei rapporti significativi con parti correlate, ai fini di una migliore informativa.

4.3. Principi contabili di riferimento

Il Gruppo Comer Industries S.p.A. ha adottato i principi contabili internazionali, International Financial Reporting Standards, a partire dall'esercizio 2007, con data di transizione agli IFRS al 1° gennaio 2006.

Il bilancio consolidato del periodo, in continuità di principi, è stato redatto pertanto in accordo agli IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea ed in particolare, per il bilancio al 30 giugno 2019, si è scelta la forma abbreviata così come consentito dallo IAS 34-bilanci intermedi.

Il bilancio consolidato è presentato in migliaia di Euro. Il bilancio è redatto secondo il criterio del costo, ad eccezione degli strumenti finanziari che sono valutati al fair value.

La redazione di un bilancio in accordo con gli IFRS (International Financial Reporting Standards) richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sulle attività, passività, costi e ricavi. I risultati consuntivi possono essere diversi da quelli ottenuti tramite queste stime.

I principi contabili sono stati applicati omogeneamente in tutte le società del Gruppo e per tutti i periodi presentati.

4.3.1. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2019 ed adottati dal Gruppo

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2019:

IFRS 16 – Leases, pubblicato dallo IASB in data 13 gennaio 2016, che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease. Il principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un

bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti:

l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio è stato applicato dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2019.

Il Gruppo ha completato il processo di assessment, declinato in diverse fasi, tra cui la mappatura completa dei contratti potenzialmente idonei a contenere un lease e l'analisi degli stessi al fine di comprenderne le principali clausole rilevanti ai fini dell'IFRS 16.

Il ricalcolo è avvenuto considerando un tasso incrementale di indebitamento del locatario stimato in 1,15%, che corrisponde al maggior tasso di interesse pagato dal Gruppo sui finanziamenti a medio lungo termine.

Nell'adottare l'IFRS 16, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16.5(a) in relazione agli short-term lease in particolare di immobili condotti in affitto.

Parimenti, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dell'IFRS 16.5 (b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire che i beni sottostanti al contratto di lease non superano Euro 5.000 quando nuovi). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • o Computers, telefoni e tablet;
  • o Stampanti;
  • o Altri dispositive elettronici;

Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.

Il Gruppo ha inoltre utilizzato l'espediente concesso dall'IFRS 16.15 relativo alla Separazione delle non-lease components per le seguenti categorie di attività:

  • o Autovetture;
  • o Appartamenti in utilizzo ai dipendenti;
  • o Carrelli elevatori

Le non-lease component su tali attività non sono state scorporate e contabilizzate separatamente rispetto alle lease components, ma sono state considerate insieme a queste ultime nella determinazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso.

Inoltre, con riferimento alle regole di transizione, il Gruppo si è avvalso dei seguenti espedienti pratici disponibili in caso di scelta del metodo di transizione retrospettivo modificato:

  • o Classificazione dei contratti che scadono entro 12 mesi dalla data di transizione come short term lease. Per tali contratti i canoni di lease saranno iscritti a conto economico su base lineare;
  • o Esclusione dei costi diretti iniziali dalla misurazione del diritto d'uso al 1° gennaio 2019;
  • o Utilizzo delle informazioni presenti alla data di transizione per la determinazione del lease term, con particolare riferimento all'esercizio di opzioni di estensione e di chiusura anticipata.

Il Gruppo ha applicato il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16 C7-C13. In particolare, il Gruppo ha contabilizzato, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:

  • o una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile alla data di transizione;
  • o un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease e rilevati nello stato patrimoniale alla data di chiusura del presente bilancio.

La tabella seguente riporta gli impatti derivanti dall'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione 1° gennaio 2019 e gli effetti di applicazione di detto principio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019, sia sotto il profilo patrimoniale che economico:

Impatti sul bilancio al 30 giugno 2019

(migl Euro)
ASSETS 30/06/2019 01/01/2019
Attività non correnti
Diritto d'uso 26.599 28.443
Totale attività non correnti 26.599 28.443
Crediti per imposte 29 0
Totale attività correnti 29 0
Totale Attivo 26.628 28.443
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Passività non-correnti
Passività finanziare per lease non-correnti 23.366 23.366
Passività correnti
Passività finanziare per lease correnti 3.339 5.076
Totale passività 26.706 28.443
Patrimonio Netto (78) 0
Risultato del periodo (78) 0
Totale patrimonio netto e passività 26.628 28.443
CONTO ECONOMICO
Affitti 1.906 0
Ammortamenti (1.844) 0
Interessi passivi (169) 0
Imposte correnti 29 0
Totale effetto sul risultato del periodo (78) 0

La transizione all'IFRS 16 ha introdotto alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term e all'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:

  • Il Gruppo ha deciso di non applicare l'IFRS 16 per i contratti contenenti un lease che hanno come attività sottostante un bene immateriale;
  • Lease term: il Gruppo ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, il Gruppo ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita dal Gruppo.
  • Incremental borrowing rate: poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dal Gruppo, non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni

di affitto è stato determinato pari al maggior tasso di interesse pagato dal Gruppo sui finanziamenti a medio lungo termine, come precedentemente commentato.

  • Il Gruppo ha optato per classificare tra gli ammortamenti e gli oneri finanziari l'onere economico connesso ai diritti d'uso relativi ai contratti di lease delle auto aziendali assegnate ai dipendenti, corrispondentemente, il valore attuale dei canoni a scadere di detti contratti è stato classificato ad incremento dell'indebitamento finanziario.
  • IFRIC 23 Incertezza sul trattamento delle imposte sul reddito, in data 8 giugno 2018 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 che chiarisce l'applicazione dei requisiti di rilevazione e valutazione nello IAS 12 – "Imposte sul reddito" in caso di incertezza sul trattamento delle imposte sul reddito. L'Interpretazione riguarda nello specifico: (i) il caso in cui un'entità consideri separatamente i trattamenti fiscali incerti, (ii) le assunzioni che un'entità effettua sull'esame dei trattamenti fiscali da parte delle autorità fiscali, (iii) come un'entità determina il reddito imponibile (o la perdita fiscale), basi imponibili, perdite fiscali non utilizzate, crediti d'imposta non utilizzati e aliquote fiscali e (iv) in che modo un'entità considera i cambiamenti di fatti e circostanze.

L'Interpretazione non aggiunge nuovi requisiti di informativa, tuttavia evidenzia i requisiti esistenti nello IAS 1 relativi all'informativa sui giudizi, informazioni sulle assunzioni fatte e altre stime e informazioni sulle sopravvenienze fiscali all'interno dello IAS 12 "Imposte sul reddito". L'applicazione della nuova interpretazione non ha comportato rettifiche ai saldi patrimoniali.

  • Amendments to IFRS 9 Prepayment Features with Negative Compensation, Lo IASB ha pubblicato l'Amendment to IFRS9 nel dicembre 2018 consentendo alle società di misurare particolari attività finanziarie anticipate attraverso la cosiddetta compensazione negativa al costo ammortizzato o al fair value da "other comprehensive income", nel caso in cui venga soddisfatta una condizione specifica, invece che al fair value di conto economico. L'applicazione del nuovo emendamento non ha comportato rettifiche ai saldi patrimoniali del Gruppo.
  • Documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle", In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche allo IAS 12 (Income Taxes) che chiarisce che l'impatto relativo alle imposte sul reddito derivante dai dividendi (ossia distribuzione degli utili) dovrebbe essere riconosciuto all'interno del conto economico, indipendentemente da come sorge l'imposta, allo IAS 23 (Borrowing Costs) che chiarisce che una società tratta come parte di un indebitamento generale qualsiasi indebitamento originariamente realizzato per lo sviluppo di un'attività quando l'assett stesso è pronto per l'uso previsto o per la vendita, all'IFRS 3 (Business Combination) chiarendo come una società debba rimisurare la partecipazione precedentemente detenuta in un'operazione congiunta, una volta ottenuto il controllo del business ed all'IFRS 11 (Joint Arrangements) per cui una società non rivaluta la partecipazione precedentemente detenuta in un'operazione congiunta quando ottiene il controllo congiunto dell'attività. Non si si sono registrati effetti significativi nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
  • Amendments to IAS 19 "Plan Amendment, Curtailment or Settlement". Nel febbraio 2018 lo IASB ha emesso l'Amendments allo IAS 19 che specifica in che modo le società debbano determinare le spese pensionistiche quando intervengono modifiche ad un determinato piano pensionistico. Lo IAS 19 "Benefici per i dipendenti" specifica in che

modo una società contabilizza un piano pensionistico a benefici definiti. Quando viene apportata una modifica a un piano - un aggiustamento, una riduzione o un regolamento -

lo IAS 19 richiede a una società di rimisurare l'attività o la passività netta a benefici definiti. Le modifiche impongono a una società di utilizzare le assunzioni aggiornate da questo ricalcolo per determinare il costo del servizio corrente e gli interessi netti per il resto del periodo di riferimento dopo la modifica del piano.

  • 4.3.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2019, ma non rilevanti per il Gruppo
  • Emendamento all'IAS 28 Long-term interests in associates and joint ventures, Nell'ottobre 2018, lo IASB ha emesso l'Amendments allo IAS 28, chiarendo come le entità debbano utilizzare l'IFRS 9 per rappresentare gli interessi a lungo termine in una società collegata o joint venture, per i quali non è applicato il metodo del patrimonio netto.

4.3.3. Nuovi principi contabili ed emendamenti non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

  • Documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)", Nell'ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato questo emendamento con l'obiettivo di aiutare a determinare se una transazione è un'acquisizione di un business o di un gruppo di attività che non soddisfa la definizione di business dell'IFRS 3. Le modifiche si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2020. L'applicazione anticipata è consentita.
  • Documento"Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)", Nel novembre 2018 lo IASB ha pubblicato questo emendamento con l'obiettivo di chiarire la definizione di "materiale" al fine di aiutare le società a valutare se l'informativa è da includere in bilancio. Le modifiche si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2020. È tuttavia consentita l'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

4.4. Trattamento delle operazioni in valuta estera

(i) Operazioni in valuta estera

La valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo Comer Industries è l'Euro. Le operazioni in valuta estera sono convertite in Euro sulla base del cambio della data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie sono convertite al cambio della data di riferimento dello stato patrimoniale. Le differenze cambio che emergono dalla conversione sono imputate a conto economico. Le attività e passività non monetarie valutate al costo storico sono convertite al cambio in vigore alla data della transazione. Le attività e passività monetarie valutate al fair value sono convertite in Euro al cambio della data rispetto alla quale è stato determinato il fair value.

(ii) Conversione dei bilanci in valuta estera

Le attività e le passività delle società residenti in Paesi diversi da quelli dell'Unione Europea, comprese le rettifiche derivanti dal processo di consolidamento relative all'avviamento e agli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera al di fuori della UE, sono convertite ai cambi della data di riferimento dello stato

patrimoniale. I ricavi ed i costi delle medesime società sono convertiti al cambio medio del periodo, che approssima i cambi alle date alle quali sono avvenute le singole transazioni. Le differenze cambi emergenti dal processo di conversione sono imputate direttamente in un'apposita riserva di patrimonio netto denominata riserva di conversione. Di seguito viene riportata la tabella con i cambi utilizzati per la conversione dei bilanci:

Cambi
Cambi puntuali Cambi medi
30.06.19 31.12.18 1° semestre 2019 1° semestre 2018
€/GBP 0,897 0,895 0,874 0,880
€/USD 1,138 1,145 1,130 1,121
€/CNY 7,819 7,875 7,668 7,709
€/BRL 4,351 4,444 4,342 4,142
€/INR 78,524 79,730 79,124 79,490

4.5. Uso di stime

La predisposizione del bilancio consolidato richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati in bilancio, nonché l'informativa fornita. I valori finali delle voci di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi contabilmente nel periodo in cui avviene la revisione di stima, se tale revisione influenza solo il periodo corrente, o anche nei periodi successivi se la revisione influenza il periodo corrente e quelli futuri. Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali una modifica delle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: le imposte differite, il fondo svalutazione crediti, i fondi rischi garanzia prodotti, gli altri fondi per rischi legali e il fondo svalutazione magazzino per semilavorati e prodotti finiti.

Imposte sul reddito.

Il carico fiscale nei periodi intermedi è determinato utilizzando l'aliquota che sarebbe applicabile al reddito totale annuo atteso, cioè la miglior stima della media dell'aliquota fiscale annuale teorica applicata al risultato ante imposte del periodo intermedio, senza ricalcolare il valore delle attività e passività per imposte differite.

Fondo svalutazione crediti.

Il fondo accoglie rischi calcolati su posizioni specifiche sia in relazione a procedure concorsuali in atto che a pratiche passate al legale o semplicemente crediti incagliati da oltre 360 giorni, nonché la stima delle perdite attese su crediti anche in assenza di eventi che manifestino già rischi conclamati di perdita, così come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9.

Fondo rischi garanzia prodotti.

Il fondo accoglie accantonamenti sia per rischi specifici che generici. Questi ultimi sono calcolati sui valori di produzione dei singoli plants come mediana dell'incidenza dei costi di garanzia sul fatturato degli ultimi 5 anni applicata al fatturato di produzione del periodo. I costi di garanzia sono addebitati sempre sugli stabilimenti produttivi. Le garanzie concesse sono in linea con i termini di legge.

Fondo rischi legali.

Riguardano pratiche specifiche passate al legale, relative a contenziosi passivi in essere.

Fondo svalutazione magazzino.

È costituito da una quota generica calcolata applicando una diversa percentuale di svalutazione per fasce di indici di rotazione in modo sistematico e da una quota specifica (specie sulle filiali estere) relativa alla reale possibilità di alienazione dei prodotti.

4.6. Benefici retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

A partire dal 2019 la Capogruppo retribuisce il proprio Amministratore Delegato anche attraverso piani di stock grant. In tali casi, il beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico in modo uniforme lungo la durata del periodo di maturazione, con contropartita a riserva di patrimonio netto (riserva per stock grant). Tale beneficio viene quantificato misurando, alla data di assegnazione, il fair value dello strumento assegnato, includendo nella valutazione eventuali condizioni di mercato ed adeguando ad ogni data di bilancio il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati sulla base delle condizioni di conseguimento dei risultati, alla base dello stesso.

5. Note illustrative ai prospetti contabili consolidati

5.1. Immobilizzazioni materiali e immateriali

Nel primo semestre del 2019 il Gruppo ha acquisito immobilizzazioni per circa 7,1 milioni di Euro (in linea con il primo semestre 2018) al netto della voce "Diritti d'uso" che accoglie gli impatti della contabilizzazione leasing secondo IFRS 16. Gli investimenti del periodo sono stati ripartiti come segue: 3,5 milioni di Euro in Italia ed in particolare sui plants di Comer Industries S.p.A. e Comer Industries Components S.r.l., circa 3,4 milioni di Euro in Cina relativi a Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd e il resto ripartito tra le altre società del Gruppo. Tra gli acquisti più rilevanti segnaliamo: macchinari, attrezzature, utensili di mantenimento banchi prova per nuovi prototipi industriali e carrelli automatizzati in Italia, mentre gli investimenti sul nuovo plant cinese di Pinghu sono inerenti sia ad opere murarie che impianti industriali ed installazioni fisse sul secondo plant produttivo adibito a magazzino e sala macchine, che entrerà in funzione nel secondo semestre dell'anno.

Descrizione Terreni e Impianti e Attrezzature industriali e Imm. materiali in
(migl Euro) fabbricati
macchinari
commerciali Altri Beni
corso
Diritti d'uso Totale
01/01/2018 8.921 25.776 10.395 2.379 3.251 0 50.721
Incrementi 3 4.945 7.075 2.798 86 14.907
Contr. in conto capitale (1.017) (1.017)
Decrementi (41) (7) (326) (374)
Ammortamenti (412) (4.988) (5.514) (674) (11.588)
Riclassifiche 34 267 1.245 (1) (1.545) 0
Differenze di conversione 130 (49) (8) 10 83
31/12/2018 8.675 25.910 12.169 4.186 1.791 0 52.732
Incrementi 85 3.729 2.878 306 103 28.443 35.544
Decrementi (168) (138) (139) (445)
Ammortamenti (77) (3.550) (2.469) (284) (1.844) (8.223)
Riclassifiche 1.211 - (1.211) 0
Differenze di conversione 17 (44) 4 45 23
30/06/2019 8.701 27.088 12.445 2.904 1.894 26.599 79.632

La voce diritti d'uso, relativa all'applicazione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16, afferisce principalmente alla conduzione in affitto degli stabilimenti operativi di Comer Industries S.p.A. siti in Reggiolo, Cavriago

e Pegognaga e può essere così suddivisa:

Descrizione Terreni e
(migl Euro) fabbricati Altri Beni Totale
Prima applicazione IFRS 16 26.802 1.641 28.443
01/01/2019 26.802 1.641 28.443
Incrementi 0
Decrementi 0
Ammortamenti (1.468) (376) (1.844)
Differenze di conversione 0
30/06/2019 25.334 1.265 26.599

Per quel che concerne le immobilizzazioni immateriali, gli incrementi del periodo riguardano principalmente licenze e sviluppi software sulla Capogruppo in relazione alla gestione clienti, sviluppo nuovo prodotto, area amministrazione e finanza nonché gestione del personale.

Descrizione Costi di sviluppo e Marchi e Concessione licenze e Altre imm. Imm. Immat, in
(migl Euro) omologazione know how marchi Immateriali corso Totale
01/01/2018 1.162 16 2.785 દિવે 779 4.811
Incrementi 1.082 436 1.518
Decrementi (6) (96) (102)
Ammortamenti (408) (3) (1.016) (56) (1.483)
Riclassifiche 252 1 170 (424) 0
Diff. di conversione 0 0 (1) (4) 0 (5)
31/12/2018 1.006 14 3.021 2 eae 4.739
Incrementi 177 0 177
Decrementi (32) 0 (13) (45)
Ammortamenti (186) (1) (514) (702)
Diff, di conversione 0 0 3 0 0 3
30/06/2019 820 12 2.655 2 683 4.173

5.2. Rimanenze

La movimentazione è la seguente:

Descrizione
(migl Euro)
31/12/2018 Variazione
netta/Incrementi
Altri
movimenti
Differenze di
conversione
30/06/2019
Materie prime e Imballi 29.207 1.731 40 30.977
F.do sval.mat.prime suss.e consumo (89) 33 (1) (57)
Materie prime, sussid. e imballi 29.118 1.764 38 30.920
Semilavorati di acquisto e produzione 37.021 (1.293) 31 35.758
F.do sval.semilavorati di acquisto e produzione (2.190) 89 0 (2.101)
Semilavorati 34.830 (1.204) 31 33.657
Prodotti finiti e Merci 31.936 (4.779) 248 27.404
F.do sval.prodotti finiti (2.864) (727) 1 (3.590)
Prodotti finiti 29.072 (5.506) 248 23.814
Rimanenze 93.020 (4.946) 317 88.391

Il decremento delle rimanenze pari a circa 4,6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2018 è in controtendenza rispetto all'incremento del fatturato quale risultato del continuo efficientamento dei processi di fornitura.

Le rimanenze sono esposte al netto di un fondo svalutazione per obsolescenza per un ammontare complessivo di 5,7 milioni di Euro in leggero aumento rispetto al 31 dicembre 2018, oltre all'elisione degli utili infragruppo, non ancora realizzati con terzi, calcolati in 5,7 milioni di Euro (6,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2018) al lordo dell'effetto fiscale pari a 1,5 milioni di Euro (1,7 milioni di Euro alla fine dell'anno 2018).

5.3. Crediti e debiti commerciali

I "Crediti commerciali" al 30 giugno 2019, ammontano a 96.243 migliaia di Euro e risultano in aumento del 24,3% rispetto al 31 dicembre 2018, quale effetto congiunturale dei maggiori volumi realizzati nel secondo trimestre.

I "Debiti commerciali" al 30 giugno 2019, ammontano ad 91.583 migliaia di Euro in aumento del 6,5% rispetto allo a dicembre 2018 risultano proporzionali al volume d'affari generati nel semestre.

5.4. Attività e passività finanziarie, garanzie

L'indebitamento netto verso il sistema bancario al 30 giugno 2019 ammonta a 10,1 milioni Euro.

A tale valore si sottraggono i risconti derivanti dal trattamento contabile (costo ammortizzato) delle spese per up-front pari a 0,9 milioni di Euro al 30 giugno 2019 e l'impatto del trattamento contabile dei contratti di leasing secondo l'IFRS 16, rilevato a partire dal 1° gennaio 2019.

Il valore di cassa e disponibilità liquide migliora di circa 10 milioni di Euro passando da 17,2 milioni di Euro a 27,2 milioni di Euro al 30 giugno 2019. Inoltre, si riducono di circa 18,6 milioni di Euro le fonti di finanziamento a lungo termine, grazie alla liquidità generata con l'apertura del capitale a terzi.

Di seguito la sua composizione e movimentazione rispetto all'esercizio precedente:

Descrizione
(migl Euro) 31/12/2018 Incrementi Decrementi 30/06/2019 Note
Cassa e disponibilità liquide (17.190) (9.952) O (27.142) Cash
Finanziamenti a B/T 22.717 8.709 (6.113) 24.220 Bank Borrowing
Finanziamenti a ML/T 30.867 O (18.245) 12.622 Bank Amortizing
Totale debiti verso sistema bancario 36.394 (1.244) (24.358) 9.700
Attività per strumenti finanziari derivati a breve termine (57) 57 0
Passività per strumenti finanziari derivati a breve termine 387 47 434
Totale Indebitamento finanziario netto 36.724 (1.244) (24.253) 10.134
Altri debiti finanziari IFRS 16 a breve termine
Altri debiti finanziari IFRS 16 a lungo termine
3.339
23.366
3.339
23.366
Totale Indebitamento finanziario netto 36.724 25.462 (24.253) 36.840
Costi di transazione finanza strutturata (quota a B/T) (119) (158) (278)
Costi di transazione finanza strutturata (quota a M/LT) (236) (370) (606)
Totale inclusi costi di transazione 36.368 25.462 (24.781) 35.956

5.4.1.Attività e passività per strumenti derivati

Al fine di mitigare il rischio di cambio al 30 giugno 2019 Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. detiene contratti di copertura (forward sintetici con scadenza entro l'anno, per complessivi 16 milioni di USD), valutati con il metodo del cash flow hedge, per l'acquisto a termine di valuta a copertura delle previste esportazioni di prodotto finito del secondo semestre. Comer Industries S.p.A. detiene contratti di copertura tassi (IRS) su finanziamenti a medio lungo termine per un valore nominale complessivo pari a 23 milioni di Euro, contabilizzati a riserva di Cash flow hedge o con il metodo del "fair value through profit and loss" qualora non sussistano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting.

Le attività e passività finanziarie, suddivise sulla base delle categorie individuate dall'IFRS 9, possono essere riassunte nella seguente tabella:

Descrizione
(migl Euro)
Al fair value rilevato a
Conto Economico
Al fair value rilevato a
Riserva CFH
Al costo
ammortizzato
Totale
valore contabile
Fair value
Attività finanziarie al 30/6/2019
Crediti commerciali 96.243 96.243 96.243
Altri Crediti a breve 1.499 1.499 1.499
Attività fiscali per imposte correnti 7.667 7.667 7.667
Cassa e disponibilità liquide 27.142 27.142 27.142
Totale attività 132.552 132.552 132.552
Passività finanziarie al 30/6/2019
Finanziamenti a lungo termine (12.016) (12.016) (12.016)
Debiti commerciali (91.583) (91.583) (91.583)
Altri debiti a breve termine (13.404) (13.404) (13.404)
Passività fiscali per imposte correnti (5.361) (5.361) (5.361)
Strumenti finanziari derivati a breve term. (259) (175) (434) (434)
Finanziamenti a breve termine (23.942) (23.942) (23.942)
Altri debiti finanziari a breve term (3.339) (3.339) (3.339)
Altri debiti finanziari a lungo term (23.366) (23.366) (23.366)
Totale passività (259) (175) (173.013) (173.447) (173.447)
Totale (259) (175) (40.461) (40.896) (40.896)

La maggior parte delle attività e delle passività finanziarie in essere sono rappresentate da poste finanziarie attive e passive a breve termine, per le quali, in considerazione della loro natura, il valore contabile è considerato una ragionevole approssimazione del fair value.

5.4.2. Finanziamenti a breve termine e quota corrente di finanziamenti a medio-lungo termine verso il sistema bancario

La voce accoglie finanziamenti bancari "interest bearing".

Al 30 giugno 2019 presenta un saldo di 23,9 milioni di Euro, rispetto a 22,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2018. Il valore risulta in linea con il periodo precedente.

Si precisa inoltre che le linee di credito, tutte a tasso variabile, si riferiscono essenzialmente ad anticipazioni di breve termine a revoca, con scadenza convenzionalmente fissata ad un anno rinnovabile e alla quota corrente di finanziamenti a medio-lungo termine.

Descrizione Val. cont. Val. cont. Val. nom.
(migl Euro) Valuta Indicizz. 31/12/2018 Variazione 30/6/2019 30/06/2019 (LC)
Banche conti passivi ed anticipi Comer Ind S.p.A. EUR Eur1 +0,50% 15.283 (280) 15.003 15.003
Banche conti passivi ed anticipi Comer Comp.S.r.l. EUR Eur1 +0,50% 195 2.117 2.312 2.312
Banche conti passivi ed anticipi Comer India INR BoI Fd Rates 0 33 33 33
Finanz. Ubi a M/L quota corrente EUR Eur3 +0.85% 863 4 867 867
Finanz. BP (C. Comt.) EUR Eur3 +1,10% 754 (372) 382 382
Finanz. Mediocredito It. (C.Comt.) EUR Eur1 +0.45% 622 0 622 622
Banco BPM Linea A EUR Eur6+Var Spread 5.000 0 5.000 5.000
Totale finanziamenti a B/T lordi 22.717 1.503 24.220
Costi di transazione finanza strutturata B/T EUR Amortized cost (119) (158) (278) (278)
Totale finanziamenti a B/T netti 22.598 1.345 23.942

5.4.3. Finanziamenti a lungo termine.

La voce accoglie strumenti finanziari a scadenza definita che danno luogo a pagamenti fissi o determinabili. Il Gruppo ha l'effettiva intenzione e la relativa capacità economico finanziaria di conservare fino a scadenza detti strumenti. Nel giugno 2019 la voce accoglie un saldo di 12,6 milioni di Euro (al netto di risconto costi per up-front pari a 0,6 milioni di Euro) rispetto al valore di 30,8 milioni di Euro del dicembre 2018. Lo scostamento è imputabile sia al pagamento delle quote di finanziamento inerenti alla linea A Banco BPM e ai contratti UBI Banca e Mediocredito Italiano che al rimborso in via volontaria e anticipata della linea B finanziamento BPM pari a 15 milioni di Euro.

È stato inoltre sottoscritto in data 21 giugno 2019, un contratto per una nuova linea di credito del valore di 80 milioni di Euro con BNL Gruppo BNP Paribas e Credit Agricole con scadenza al 2025, di cui al 30 giugno 2019 non è avvenuto ancora alcun utilizzo. Come già segnalato nel corso del precedente esercizio, la composizione dell'indebitamento e del patrimonio mostra un'ampia copertura dell'attivo non corrente, che garantisce stabilità e sicurezza sulle fonti di finanziamento. Si segnala infine che il finanziamento BPM richiede il rispetto di covenants gestionali operativi consolidati ampiamente rispettati al 30 giugno 2019.

Maggiori informazioni si possono desumere dalle specifiche tabelle sotto riportate.

Descrizione Val. cont. Val. cont. Val. nom.
(migl Euro) Valuta Indicizz. 31/12/2018 Variazione 30/6/2019 30/06/2019 (LC)
Fin. BPER M/L q.ta a lungo EUR fisso 0,40% 2.000 0 2.000 2.000
Fin. Med. It. (C. Comt) EUR Eur1 +1.50% 933 (311) 622 622
Fin. Ubi a M/L qta lungo EUR Eur3 +0.85% 434 (434) 0 0
Banco BPM Linea A EUR Eur6+Var Spread 12.500 (2.500) 10.000 10.000
Banco BPM Linea B EUR Eur6+Var Spread 15.000 (15.000) 0 0
Totale finanziamenti a M/L lordi 30.867 (18.245) 12.622
Costi di transazione finanza strutturata M/L EUR Amortized cost (236) (370) (606) (606)
Totale finanziamenti a M/L termine 30.631 (18.615) 12.016

Di seguito il dettaglio per natura dei finanziamenti bancari suddivisi tra quota a breve e quota a medio e lungo termine in essere al 30 giugno 2019:

Descrizione Saldo Nuova Saldo Di cui
(migl Euro) Società 31/12/2018 erogazione Rimborsi 30/6/2019 < 1 anno > 1 anno oltre 5 anni Scadenza
Finanz. Mediocredito Italiano COMT 1.554 (311) 1.243 621 622 15/06/2021
Finanz. Banco Popolare COMT 754 (370) 383 383 0 31/12/2019
Finanz, UBI banca COME 1.298 (431) 867 867 0 28/01/2020
Finanz, BPER COME 2.000 0 2.000 0 2.000 28/07/2020
Finanz, Banco BPM Linea A COME 17.500 (2.500) 15.000 5.000 10.000 09/06/2022
Finanz. Banco BPM Linea B COME 15.000 (15.000) 0 0 09/06/2023
Totale 38.106 (18.612) 19.494 6.872 12.672

Vengono infine riportate le tabelle che riassumono i movimenti degli affidamenti e degli utilizzi bancari suddivisi per natura e per tipologia di rischio:

Analisi fidi bancari e parabancari (escluso fido per coperture cambi e tassi)
(migl Euro)
31/12/2018 Decr. Incr. 30/06/2019
Totale affidamenti bancari per disponibilità liquide 102.994 (18.489) 81.146 165.651
Totale affidamenti bancari per garanzie 20.562 0 1.337 21.899
Totale affidamenti crediti assicurativi 58.026 0 3.935 61.961
Totale affidamenti 181.582 (18.489) 86.418 249.511
Totale utilizzi bancari per disponibilità liquide 53.584 (31.570) 7.944 29.958
Totale utilizzi bancari per garanzie 11.204 0 37 11.241
Totale utilizzi crediti assicurativi 32.634 0 6.155 38.789
Totale utilizzi 97.422 (31.570) 14.136 79.988
% utilizzo affidamenti bancari per disponibilità liquide
% utilizzo totale affidamenti
52%
54%
18%
32%
Affidamenti suddivisi per grado di rischio
(migl Euro)
31/12/2018 Decr. Incr. 30/06/2019
Affidamenti suddivisi per grado di rischio 1° rischio
Totale affidamenti bancari disp liquide 1° rischio 83.658 (18.489) 80.046 145.215
Totale affidamenti bancari per garanzie di 1° rischio 20.562 0 1.337 21.899
Totale affidamenti crediti assicurativi 1° rischio 58.026 0 3.935 61.961
Totale affidamenti 1° rischio 162.246 (18.489) 85.318 229.075
Totale affidamenti bancari disp liquide 2° rischio 19.336 0 1.100 20.436
Totale affidamenti bancari per garanzie di 2° rischio 0 0 0 0
Totale affidamenti crediti assicurativi 2° rischio 0 0 0 0
Totale affidamenti 2° rischio 19.336 0 1.100 20.436
% affidamenti di 1° rischio su totale 89% 92%
% affidamenti di 2° rischio su totale 11% 8%

5.4.4. Altri debiti finanziari a breve e medio/lungo termine

La voce accoglie i debiti derivanti dall'applicazione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16. Di seguito il dettaglio del debito e la movimentazione:

Descrizione Di cui oltre 1
(migl Euro) Terreni e fabbricati Altri Beni Totale anno
Prima applicazione IFRS 16 26.802 1.641 28.443
01/01/2019 26.802 1.641 28.443
Decrementi (1.365) (372) (1.737)
30/06/2019 25.437 1.268 26.706 23.366

Per ulteriore informativa si rimanda al paragrafo §4.3.1.

5.5. Patrimonio netto

Il capitale sociale della Capogruppo al 30 giugno 2019 è costituito da nr. 20.350.000 azioni prive di valore nominale e risulta essere versato per Euro 13.050.000.

In data 8 maggio 2019 sono stati liquidati dividendi inerenti al risultato di esercizio 2018 pari a 0,60 Euro per azione per un totale complessivo di 12,2 milioni di Euro.

Le altre riserve includono:

Altre riserve

(migl Euro) 30/06/2019 31/12/2018
Riserva legale 2.000 2.000
Riserve straordinarie disponibili 10.663 10.994
Riserva Stock grant 471
Riserva di consolidamento 3.543 3.543
Riserva FTA (firt time adoption IAS/IFRS) (5.923) (5.923)
Riserva di conversione 1.760 1.482
Riserva CFH (Cash Flow Hedge) (128) (176)
Totale altre riserve 12.387 11.921

Nella voce riserve straordinarie disponibili sono stati poi portati a decremento i costi propedeutici al processo di quotazione sostenuti dalla "target" Comer Industries S.p.A., in base alla loro natura, per un totale di 292 migliaia di Euro al netto del relativo effetto fiscale, secondo quanto previsto dai principi contabili IAS/IFRS (IAS 32).

Ricordiamo che la riserva legale della Capogruppo Comer Industries S.p.A. ha già raggiunto i limiti di legge previsti dall'art. 2430 del C.C.

L'incremento della riserva di conversione pari a circa 0,3 milioni di Euro è principalmente imputabile alla rivalutazione del dollaro americano sull'Euro.

Si precisa che nel corso del periodo sono stati distribuiti dividendi afferenti a riserve disponibili di alcune controllate, in particolare: da Comer Industries UK Ltd 400 migliaia di GBP e 8 milioni di Euro da Comer Industries Component S.r.l. La riserva di cash flow hedge accoglie il valore a fair value dei contratti di copertura su flussi di cassa attesi in valuta nonché dei contratti di copertura rischi su tassi, ritenuti efficaci secondo i dettami dell'IFRS 9. Il valore è esposto al netto della fiscalità differita.

Il raccordo tra i valori di patrimonio netto ed il risultato economico della Capogruppo Comer Industries S.p.A. rilevati secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS al 30 giugno 2019 e quelli riportati nella presente relazione semestrale consolidata, redatta secondo gli stessi principi, alla medesima data è la seguente:

30/06/2019 31/12/2018
Descrizione Patrimonio Risultato Patrimonio Risultato
(migl Euro) netto dell'esercizio netto dell'esercizio
Impatto del risultato d'esercizio sul Patrimonio netto della Controllante 70.009 13.974 59.524 13.592
Altre variazioni:
Aumento di capitale sociale 3.050
Incremento riserva sovrapprezzo azioni 27.450
Variazione altre riserve (331)
Incremento riserva di stock grant 471
Effetti IAS 19 rev. Perdite attuariali netto effetto fiscale (320) 169
Dividendi deliberati (12.210) (3.500)
Variazione Riserva di Cash Flow Hedge IAS 38 (31) 24
Riserva FTA derivante dall'applicazione dell'IFRS 9 (182)
Patrimonio netto civilistico della Comer Industries Spa IAS/IFR
S
88.088 13.974 56.035 13.592
Differenze tra i patrimoni netti rettificati delle partecipazioni consolidate ed il loro valore nel
bilancio della Capogruppo 117.136 5.911 111.225 6.429
Storno dividendi infragruppo (82.671) (8.450) (74.221) (2.200)
Riserva FTA derivante dall'applicazione dell'IFRS 9 delle altre società del Gruppo (165) (165)
Variazione Riserva Cash Flow Hedge IAS 38 Comer Industries ShaoXing e Jiaxing (23) (104)
Elisione differenze cambio da calcolo riserva di traduzione 1.760 1.482
Effetti IAS 19 rev. Perdite attuariali netto effetto fiscale Comer Industries Comt. S.r.l. (443) (216)
Apporto patrimoniale delle controllate alla Capogruppo 35.594 (2.539) 38.001 4.230
Withholding su riserve distribuibili (621) (621) (621)
Storno plusvalenze infragruppo realizzate (284) (284)
Impatto economico IFRS 16 (78) (78)
Storno di utili intragruppo non realizzati con terzi al netto degli effetti fiscali (4.139) 389 (4.528) (1.482)
Patrimonio netto dei terzi - - - -
Patrimonio netto totale IAS/IFRS 118.560 11.462 88.888 15.719

5.6. Ricavi da contratti con clienti

La ripartizione dei ricavi per area geografica è la seguente:

Descriptone
(migl Euro)
30/06/2019 30/06/2018 Variazione %
ASIA PACIFIC 28.865 23.529 22.7%
EMEA 131.582 121.886 8.0%
LATIN AMERICA 10.600 8 204 29,2%
NORTH AMERICA 49.785 50.017 -0.5%
Totale fatturato per area geografica 220.831 203.636 8.4%

Il Gruppo chiude il primo semestre 2019 con un aumento del 8,4%, dei volumi totali di vendita che si attestano a 220,8 milioni di Euro. L'aumento del fatturato è imputabile principalmente all'incremento del business nell'area industriale avvenuto soprattutto in Asia. In miglioramento anche il fatturato dell'area EMEA e Brasile, rispettivamente del 8% e 29% rispetto allo stesso periodo del 2018.

5.7. Risultato operativo

Il risultato operativo, in termini assoluti, è pari a 17.631 migliaia di Euro, corrispondente al 8,0% del fatturato consolidato, in miglioramento rispetto al 7,4% dello scorso esercizio (+17,7% in valore assoluto). Tale risultato, il cui miglioramento è superiore all'aumento di fatturato, è riconducibile sia alle economie di scala ottenute attraverso l'aumento dei volumi che ad azioni di efficientamento produttivo avviate nel 2018 e continuate anche nel primo semestre del 2019.

5.8. Proventi / (oneri) finanziari netti

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione

(migl Euro) 30/06/2019 30/06/2018
Utile (perdita) su cambi 44 (443)
Utili e perdite su cambi 44 (443)
Interessi di mora rimborso IVA 5
Altri interessi attivi 28 25
Totale Ricavi finanziari da gestione liquidità 28 30
Altri oneri finanziari verso istituti di credito (32)
Interessi su anticipi, finanziamenti, ed altri bancari a breve (78) (45)
Interessi su mutui e finanziamenti a medio lungo termine (236) (396)
Interessi su mutui da costo ammortizzato (75) (109)
Interessi passivi attualizzazione fondo TFR (75) (51)
Risultato economico operazioni di copertura tassi Fair value al 31/12 (120)
Totale Costi finanziari da gestione liquidità (616) (601)
Interessi derivanti dall'applicazione IFRS 16 (169)
Costi al servizio della quotazione: oneri finanziari (881)
Interessi ed altri Oneri finanziari netti (1.638) (571)
Saldo gestione Finanziaria (1.594) (1.014)

Interessi ed altri oneri finanziari netti

Il carico per interessi su anticipi e finanziamenti di natura bancaria sia a lungo che a breve termine (pari a 421 migliaia di Euro) è in miglioramento rispetto al periodo precedente (550 migliaia di Euro).

La voce Interessi passivi per attualizzazione fondo TFR afferisce al ricalcolo secondo IAS 19 dell'accantonamento ai fondi trattamento fine rapporto delle società italiane.

Il risultato economico relativo a operazioni di copertura su tassi rappresenta l'impatto della valutazione al fair value di un contratto di copertura IRS, su linee estinte nel periodo, rilevato al 30 giugno 2019 e contabilizzato secondo la metodologia del FVTPL.

Il rapporto tra EBITDA [adjusted] e oneri finanziari netti del periodo è pari a 43,28.

Costi al servizio della quotazione

Con riferimento a tale importo, pari ad 881 migliaia di Euro, si rimanda a quanto già descritto nel paragrafo 2 "Informazioni Societarie" relativamente alla contabilizzazione dell'operazione di fusione di GEAR 1 S.p.A. in Comer Industries S.p.A.

5.9. Imposte sul reddito

Il carico fiscale del periodo è stato calcolato applicando la miglior stima della media ponderata dell'aliquota fiscale teorica attesa, di fine esercizio, all'utile prima delle imposte, su ogni società appartenente all'area di consolidamento, così come indicato dallo IAS 34.

5.10. Utile per azione

In calce al conto economico è stato riportato l'utile / (perdita) per azione base determinato secondo le modalità previste dallo IAS 33, riassunte di seguito.

Descrizione 30/06/2019 30/06/2018 pro
(migl Euro) forma 30/06/2018
Utile consolidato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo 11.461.602 10.184.481 10.184.481
Numero medio di azioni in circolazione 20.350.000 20.350.000 10.000.000
Utile per azione base del semestre (€) 0,56 0,50 1,02
Numero medio di azioni (diluito) 20.409.280
Utile per azione diluito del semestre (€) 0,56

Le modalità di calcolo dell'utile (perdita) base per azione e dell'utile (perdita) diluito per azione sono definite dallo IAS 33 - Utile per azione. L'utile (perdita) base per azione è definito come il rapporto fra il risultato economico o il risultato delle attività operative in esercizio di pertinenza del Gruppo attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale e il numero delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 20.350.000 azioni).

L'utile per azione diluito è calcolato sulla base dell'utile consolidato diluito del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo, diviso per il numero di azioni ordinarie in circolazione modificato dal numero delle azioni ordinarie potenzialmente diluitive, che nel caso di Comer Industries S.p.A. corrisponde al totale numero di azioni ordinarie generatosi dopo la conclusione del primo periodo di esercizio dei warrant. Si precisa inoltre che il piano di stock grant non genera alcun effetto diluitivo e che non sono previste ulteriori finestre per la conversione dei warrants ancora in circolazione prima della prossima approvazione del bilancio d'esercizio 2019.

5.11. Piano di stock grant

In data 29 maggio 2019 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano di Stock grant a favore dell'Amministratore Delegato della Capogruppo nell'ambito del programma di incentivazione delle risorse chiave del Gruppo, corroborandone la fidelizzazione attraverso l'attribuzione di azioni ordinarie della Società, che, per loro natura, favoriscono l'allineamento degli interessi del beneficiario con quelli degli azionisti.

Tale piano prevede l'attribuzione gratuita al beneficiario dei diritti a ricevere dalla Società, sempre a titolo gratuito, azioni ordinarie Comer Industries S.p.A., subordinatamente al raggiungimento di obiettivi di incremento di performance legati all'esercizio 2019, predeterminati e misurabili, identificati nei parametri del fatturato consolidato e dell'EBITDA [adjusted] consolidato, con maturazione a scaglioni crescenti che si completano con l'approvazione del bilancio 2019, fermo restando la necessità che il rapporto professionale prosegua almeno nei 24 mesi successivi alla data di assegnazione. A servizio del Piano di Stock grant sono state destinate massime n. 900.000 azioni ordinarie. L'amministratore Delegato avrà la facoltà di rinunciare ad una parte delle azioni eventualmente spettanti, sostituendola con una corrispondente somma in denaro versata dalla Società, che in ogni caso non potrà eccedere il valore del relativo risparmio fiscale riconosciuto in capo alla Capogruppo, relativo alla deducibilità del piano di incentivazione. Le azioni oggetto del Piano saranno messe a disposizione della Società, dal socio di maggioranza, Eagle OAK S.r.l.

Il periodo di maturazione del piano, in coerenza con i vincoli temporali di servizio previsti in capo all'Amministratore delegato, è stato definito in 24 mesi dall'assegnazione e terminerà il 29 maggio 2021.

Nel caso di cessazione dalla carica di Amministratore delegato secondo le clausole del piano, le azioni effettivamente attribuite ritorneranno nella piena titolarità della Società.

Le azioni effettivamente attribuite al beneficiario saranno sottoposte ad un vincolo di lock up di 36 mesi.

Al 30 giugno 2019 l'impatto economico del piano ricompreso nei costi del personale ammonta a 471 migliaia di Euro con contropartita riserva di stock grant del patrimonio netto.

Relazione della società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Comer Industries S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative della Comer Industries S.p.A. e sue controllate ("Gruppo Comer") al 30 giugno 2019. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto in conformità all'International Standard on Review Engagements 2410, "Review of Interim Financial Information Performed by the Independent Auditor of the Entity". La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Comer al 30 giugno 2019 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

Altri aspetti

Il bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 e il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo chiuso al 30 giugno 2018 sono stati rispettivamente sottoposti a revisione contabile e a revisione contabile limitata da parte di un altro revisore che, in data 12 aprile 2019, ha espresso un giudizio senza modifica sul bilancio consolidato e, in data 8 agosto 2018, ha espresso delle conclusioni senza modifica sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Stefano Montanari Socio

Bologna, 10 settembre 2019

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