Interim / Quarterly Report • Sep 29, 2017
Interim / Quarterly Report
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Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2017
Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 settembre 2017
Capitale sociale € 29.377.982,40 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471
| ‰ | Composizione degli Organi Sociali …………….……………………………… | 4 |
|---|---|---|
| ‰ | Relazione finanziaria semestrale della Casa editrice al 30 giugno 2017 ……………… | 5 |
| ‰ | Bilancio Semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2017 .………………… | 22 |
| ‰ | Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato I Semestre 2016 e I Semestre 2017 ………………………………………………………………………………… |
26 |
| ‰ | Rendiconto finanziario consolidato al 30 giugno 2017 ………………………… | 27 |
| ‰ | Situazione consolidata al 30 giugno 2017 ai sensi della Delibera Consob 15519 del 27/07/2006 ………………………………………………………………………… |
28 |
| ‰ | Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2017 | 31 |
| ‰ | Prospetto della partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 …………… | 64 |
| ‰ | Operazioni con parti correlate al 30 giugno 2017 ………………………………… | 67 |
| ‰ | Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2017 ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs n. 58/1998 ………………………………………………… |
73 |
| ‰ | Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2017 …………………………………………………………………………. |
75 |
| Presidente | Giorgio Luigi Guatri |
|---|---|
| Vice Presidente e Amministratore Delegato Vice presidente Vice presidente Consigliere Delegato Consiglieri |
Paolo Panerai Luca Nicolò Panerai Pierluigi Magnaschi Gabriele Capolino Angelo Sajeva Vincenzo Manes Nicoletta Costa Novaro Peter R. Kann |
| Beatrice Panerai Samanta Librio Maria Martellini Maria Grazia Vassallo Angelo Riccardi |
Presidente Mario Medici
Sindaci supplenti Vieri Chimenti
BDO Italia Spa
I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2016, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2018. In data 8 giugno 2017 il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha cooptato e nominato Presidente il dott. Giorgio Luigi Guatri che prende il posto del Professor Gualtiero Brugger, il cui mandato come Presidente era scaduto in data 25 maggio e che si è dimesso in data 7 giugno 2017.
La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2021.
Sindaci effettivi Giampaolo Dessi Laura Restelli Francesco Alabiso
Relazione finanziaria semestrale della Casa editrice al 30 giugno 2017
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 della Casa editrice, sottoposto a revisione contabile limitata, è stato redatto in conformità allo IAS 34 ai sensi dell'art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998, nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS, adottati dalla Commissione dell'Unione Europea con regolamento n.1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.
I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IFRS.
I ricavi totali dei primi sei mesi del 2017 sono stati pari a 33,09 milioni di euro, rispetto ai 36,03 milioni del corrispondente periodo del 2016. La raccolta pubblicitaria è stata pari a 18 milioni di euro, -3% rispetto allo stesso periodo del 2016 a parità di perimetro.
Le azioni di contenimento hanno determinato una riduzione dei costi operativi dell'8,4% rispetto allo stesso periodo del 2016 e sono stati pari a 36,86 milioni di euro (40,24 milioni di euro nello stesso periodo del precedente esercizio).
Il margine operativo lordo del primo semestre 2017 (Ebitda, inteso come differenza tra valore e costi della produzione prima degli ammortamenti, delle componenti non ordinarie e degli oneri finanziari) mostra un miglioramento di circa 0,45 milioni di euro, con un saldo pari a -3,77 milioni di euro rispetto ai -4,21 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.
Gli ammortamenti e le svalutazioni operate nel corso del primo semestre 2017 per completare il processo di adeguamento dei valori sono stati pari a 3,38 milioni di euro, rispetto a 4,29 milioni di euro del primo semestre 2016.
Il risultato operativo (Ebit) per il primo semestre 2017 mostra un miglioramento di circa 1,54 milioni di euro con un saldo pari a -7,39 milioni di euro, rispetto ai -8,93 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.
Il risultato ante imposte di Class Editori e società controllate del primo semestre 2017 è pari -7,61 milioni di euro contro i -10,91 milioni di euro del primo semestre 2016, mostrando un miglioramento di circa 3,30 milioni di euro. La Casa editrice ha ritenuto, così come nei tre ultimi esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del primo semestre 2017. In base agli imponibili fiscalmente attesi derivanti dal piano industriale 2017-2021, la Casa editrice ha ridotto per un importo di 0,836 milioni di euro il saldo delle imposte anticipate, così da avere perfetta corrispondenza tra la probabilità di recupero definita sulla base degli imponibili stessi previsti nel piano e l'ammontare in bilancio delle imposte anticipate.
Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a -7,66 milioni di euro (-12,19 milioni di euro nel primo semestre 2016), con un miglioramento di circa 4,53 milioni di euro.
Il mercato pubblicitario italiano dei primi sei mesi del 2017 ha registrato un decremento del 3% (fonte Nielsen) rispetto allo stesso periodo 2016, ma depurata del risultato relativo alle tv generaliste (-1,9%), segmento in cui la Casa editrice non è presente, la performance complessiva del mercato è stata negativa per circa il 5%. Solo tre sono i media che hanno chiuso il semestre con il segno positivo: la GO TV (+7,6%), la Radio (+5%) e il Transit (+1,2%). È proseguito e si è accentuato l'andamento negativo della raccolta dei quotidiani (-10,8%) e dei periodici (-7%). Internet registra un -1,7% se si escludono search e social, segno che si inverte (+6,8%) considerando la raccolta dell'interno universo del web advertising sulla base delle stime realizzate da Nielsen.
In questo contesto non favorevole, la raccolta pubblicitaria della Casa editrice ha registrato una crescita nei settori della GO TV (Telesia + 13%), Tv (+8% Class CNBC) e Internet (+20%) che insieme rappresentano il 37% del fatturato complessivo. La GO TV, in particolare, si conferma secondo mezzo della Casa editrice e leader del mercato di riferimento con una quota stimata del 53%, performance che premia il piano continuativo di valorizzazione e di innovazione tecnologica accentuatosi dopo la quotazione in Borsa a febbraio 2017. Nel semestre oltre 40 nuovi clienti hanno scelto Telesia, ed è aumentato il numero medio di settimane di pianificazione, segnale dell'evoluzione del ruolo del mezzo da tattico a strategico. Class CNBC prosegue la sua crescita con una performance superiore al mercato televisivo. Rassicuranti i risultati del web, in crescita del 20%, che, nonostante i numeri ancora ridotti, confermano la validità del percorso di evoluzione a livello editoriale, pubblicitario e organizzativo verso la digital transformation di Class.
La flessione della raccolta dell'area quotidiani (-8% rispetto al mercato) e periodici, è stata in parte contenuta dalla capacità della Casa editrice di offrire iniziative distintive e originali, apprezzate dal mercato pubblicitario: Italia Oggi 25, 1° Milano Marketing Festival, Capital G7 Le eccellenze d'Italia al G7, Class Digital Experience Week 2 e Gentleman The Best Ideas.
Nel corso del semestre è proseguita la strategia di sviluppo della divisione digitale della Casa editrice, che negli ultimi anni ha realizzato significativi investimenti in strutture, risorse, contenuti e software. I canali Tv di cui sopra, unite alle piattaforme di trading on line, alle news e alle informazioni finanziarie vendute con pacchetti applicativi professionali, ai siti Internet di MF/Milano Finanza e della collegata Italia Oggi, ai siti di e-commerce, alle applicazioni per tablet, alle radio e alle Corporate Tv fanno tutti parte di un'Area digitale che vede non solo la convergenza di tecnologie ma anche di mercato e che nel semestre ha visto ricavi in crescita del 4,4% e un miglioramento del margine di contribuzione.
Nei primi sei mesi dell'esercizio 2017 il sito web di Milano Finanza ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, una media giornaliera di 135.377 utenti unici, con una crescita del 15,4% rispetto ai primi sei mesi del 2016).
Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha sfiorato le 98 mila unità per MF-Milano Finanza e superato le 36 mila unità per la collegata Italia Oggi.
Per quanto riguarda le diffusioni cartacee e digitali delle testate, MF/Milano Finanza ha registrato una diffusione media di circa 67 mila copie, Class di circa 36 mila copie e Capital circa 37 mila copie (dati Ads).
Nel comparto dell'e-commerce, ha preso buon avvio la commercializzazione di prodotti di qualità attraverso CapitalShop, per il quale sono state realizzate convenzioni con prestigiose comunità. In questa logica CapitalShop è diventato un club di acquisti esclusivi al quale partecipano professionisti, manager e imprenditori. Per quanto riguarda l'e-commerce in Cina, gestito dalla controllata Ccec Srl, che ha in corso un contratto pluriennale di fornitura con CCIG Mall, come già comunicato in precedenza sono in fase di definizione le fasature con il nuovo business model adottato dalla società cinese. La stessa è passata da un ecommerce del tipo B2B a B2C, ma con un'innovativa piattaforma dedicata in esclusiva ai clienti di Bank of China, China Telecom, Beijing Gas, che sono da partner da sempre di CCIG Mall e che garantiscono masse
di potenziali clienti molto consistenti. La casa editrice vanta un importante credito verso la società cinese, derivante dall'attività condotta con il precedente modello. In questi mesi, anche dopo la chiusura del semestre, sono continuati i colloqui e i contatti per mettere a punto la collaborazione alla nuova piattaforma, che, secondo quanto riferito negli ultimi colloqui, sta per diventare operativa: al fine di attivare la collaborazione con la stessa piattaforma e riprendere le forniture, è stato previsto un incontro operativo a Pechino entro la fine di novembre, durante il quale saranno esaminati anche tutti gli aspetti amministrativi.
Tra gli eventi del primo semestre sono da segnalare:
• in data 16 febbraio 2017 Borsa Italiana Spa ha disposto l'ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie e dei Warrant Telesia 2017-2019 della controllata Telesia su AIM Italia, che opera nel settore dei digital media e della tecnologia ed è leader di GO TV. L'avvio delle negoziazioni delle azioni è avvenuto in data 20 febbraio 2017. Nell'ambito del collocamento sono state sottoscritte n. 399.450 azioni ordinarie, di cui n. 250.000 azioni
ordinarie rivenienti dall'aumento di capitale approvato dall'assemblea straordinaria di Telesia Spa in data 21 dicembre 2016 e n. 149.450 azioni ordinarie rivenienti dalla vendita da parte dell'azionista Class Editori Spa. Il valore complessivo del collocamento è stato pari 3,99 milioni di euro.
Il flottante di Telesia Spa post ammissione è pari al 22,83% del capitale sociale. Class Editori Spa detiene la parte restante;
| €uro/000 | 30/06/16 | 30/06/17 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 33.718 | 31.058 | (7,9) |
| Altri Ricavi e proventi | 2.308 | 2.035 | (11,8) |
| Totale Ricavi | 36.026 | 33.093 | (8,1) |
| Costi Operativi | (40.239) | (36.860) | (8,4) |
| Margine Operativo Lordo (Ebitda) | (4.213) | (3.767) | 10,6 |
| Proventi e (oneri) non ordinari netti | (430) | (248) | 42,3 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (4.288) | (3.377) | (21,2) |
| Risultato Operativo | (8.931) | (7.392) | 17,2 |
| Proventi e oneri finanziari netti | (1.982) | (216) | 89,1 |
| Utile Ante Imposte | (10.913) | (7.608) | 30,3 |
| Imposte | (1.720) | (815) | (52,6) |
| (Utile)/Perdita di competenza di terzi | 443 | 762 | 72,0 |
| Risultato di competenza del gruppo | (12.190) | (7.657) | 37,2 |
| €uro/000 | 30/06/16 | 30/06/17 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ricavi pubblicitari | 19.991 | 18.026 | (9,8) |
| Ricavi vendita news e information services | 11.751 | 11.116 | (5,4) |
| Altri ricavi | 4.135 | 3.910 | (5,4) |
| Totale ricavi | 35.877 | 33.052 | (7,9) |
| Contributo in conto esercizio | 149 | 41 | (72,5) |
| Totale | 36.026 | 33.093 | (8,1) |
La voce ricavi pubblicitari comprende la raccolta netta in Italia ed all'estero delle testate della Casa editrice a perimetro non omogeneo con il primo semestre 2016.
Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi erogati dalla Casa editrice alle società collegate.
| €uro/000 | 30/06/16 | 30/06/17 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Acquisti | 1.626 | 1.379 | (15,2) |
| Servizi | 28.083 | 25.970 | (7,5) |
| Costo del personale | 8.737 | 8.094 | (7,4) |
| Altri costi operativi | 1.793 | 1.417 | (21,0) |
| Totale costi operativi | 40.239 | 36.860 | (8,4) |
Il decremento del totale costi operativi tra il primo semestre 2017 ed il corrispondente periodo del 2016 è conseguente alle azioni di contenimento dei costi (in particolare costi per servizi e spese per il personale) avviate nel 2015 e proseguite nel corso del 2016.
Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:
| €uro/000 | 30/06/16 | 30/06/17 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Costi della produzione | 9.908 | 9.319 | (5,9) |
| Costi redazionali | 2.346 | 2.041 | (13,0) |
| Costi commerciali/pubblicità | 9.645 | 8.396 | (12,9) |
| Costi di distribuzione | 2.023 | 1.731 | (14,4) |
| Altri costi | 4.161 | 4.483 | 7,7 |
| Totale costi per servizi | 28.083 | 25.970 | (7,5) |
Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi (oneri) non ordinari, con il confronto con il primo semestre 2016:
| €uro/000 | 30/06/16 | 30/06/17 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Sopravvenienze attive | 190 | 148 | (22,1) |
| Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni | 6 | 380 | n.s. |
| Totale proventi non ordinari | 196 | 528 | 169,4 |
| Sopravvenienze passive | (410) | (450) | 9,8 |
| Minusvalenze | -- | (40) | 100,0 |
| Costi per refusione danni e transazioni | (216) | (286) | 32,4 |
| Totale oneri non ordinari | (626) | (776) | 24,0 |
| Risultato delle partite non ordinarie | (430) | (248) | (42,3) |
Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.
Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2017, al netto degli interessi di terzi, ammonta a 18,97 milioni di euro, rispetto ai 25,17 milioni del 31 dicembre 2016.
Il decremento è imputabile principalmente alla perdita di periodo pari a 7,66 milioni di euro. Nel corso del periodo sono da registrare gli effetti positivi degli impatti attuariali del fondo TFR previsti dal principio IAS 19 transitati direttamente a patrimonio netto, pari a 0,05 milioni di euro.
Si registra inoltre l'aumento di capitale sociale perfezionato dalla Casa editrice nel corso del semestre che ha portato il capitale sociale a 29,38 milioni di euro come precedentemente descritto.
La posizione finanziaria netta consolidata è evidenziata nella tabella che segue:
| € (migliaia) | 31/12/2016 | 30/06/2017 | Variazioni | Variaz. % |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 2.505 | 2.711 | 206 | 8,2 |
| Crediti finanziari correnti | 8.425 | 11.028 | 2.603 | 30,9 |
| Debiti finanziari non correnti | (75.835) | (74.689) | 1.146 | 1,5 |
| Debiti finanziari correnti | (2.360) | (4.677) | (2.317) | (98,2) |
| Posizione finanziaria netta | (67.265) | (65.627) | 1.638 | 2,4 |
La posizione finanziaria netta della Casa editrice evidenziata nel prospetto presenta alla data del 30 giugno 2017 un saldo pari a 65,6 milioni di euro rispetto ai 67,26 milioni al 31 dicembre 2016. L'incremento dei debiti finanziari correnti rispetto al dato al 31 dicembre 2016 si deve principalmente alla riclassifica della quota a breve dei debiti finanziari relativi alle linee di credito bancarie la cui rinegoziazione si è conclusa nel corso del mese di aprile 2016.
Non sono stati pagati dividendi nel corso del primo semestre 2017. Il residuo debito verso gli azionisti al 30 giugno 2017 è pari a circa 18 mila euro.
| I semestre 2016 | I semestre 2017 | |
|---|---|---|
| Quotazione minima (euro) | 0,34 | 0,35 |
| Quotazione massima (euro) | 0,6765 | 0,44 |
| Quotazione media ponderata (euro) | 0,431 | 0,393 |
| Volumi trattati (complessivi) | 19.006.195 | 36.983.768 |
| Capitalizzazione minima (ml. euro) | 32 | 33 |
| Capitalizzazione massima (ml. euro) | 64 | 42 |
| Capitalizzazione media (ml. euro) | 41 | 35 |
| Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) | 94.386.358 | 97.906.608* |
| * a partire dal 28 giugno 2017 |
Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.
Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.
Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.
Media del periodo:
| 30/06/16 | 30/06/17 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 10 | 9 | (1) |
| Giornalisti | 126 | 120 | (6) |
| Impiegati | 149 | 140 | (9) |
| Totale | 285 | 269 | (16) |
È proseguito nell'esercizio il programma di contenimento e di riduzione degli organici nelle aree meno produttive e il ricorso agli ammortizzatori sociali.
I contratti di apprendistato della Casa editrice al 30 giugno 2017 assommano a 1 unità.
Class Editori Spa svolge la propria attività oltre che presso la sede sociale di via Burigozzo, 5 a Milano anche presso le seguenti sedi operative secondarie:
Milano - Via Burigozzo, 8
Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via C. Colombo, 456
Londra - St Mary Abchurch House, 5th Floor 123 Cannon Street
L'area comprende le società E-Class Spa, PMF News Spa, Class Digital Service Srl, MF Service Srl (per i servizi inerenti l'area web) e l'agenzia MF Dow Jones News Srl. In ambito radiotelevisivo, le società Class Cnbc Spa, Radio Classica Srl, network dedicato alla musica classica e all'informazione finanziaria, la società Telesia Spa (leader nel campo della Go TV), Class Tv Service Srl e la società TV Moda Srl. Nel campo dell'e-commerce, alle attività di Classhop, e della controllata Class China eCommerce (CCeC.
L'Area di attività ha conseguito nel primo semestre 2017 i seguenti risultati:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/16 | 30/06/17 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 13.629 | 14.234 | 605 | 4,4 |
| Costi operativi diretti | 13.800 | 14.272 | 472 | 3,4 |
| Margine di contribuzione | (171) | (38) | 133 | n.s. |
| Incidenza % sui ricavi | (1,3) | (0,3) |
L'incremento del fatturato è principalmente attribuibile alla crescita per raccolta pubblicitaria della GO TV attraverso la controllata Telesia e del canale Internet. Tale crescita è stata parzialmente compensata dalla
riduzione di fatturato in altre aree legate alla vendita di informazioni finanziarie. La crescita dei costi operativi è legato all'aumento delle spese legate all'acquisto di informazioni finanziarie e manutenzione delle società E-Class e PMF.
L'Area comprende la società Milano Finanza Editori Spa.
L'Area di attività ha conseguito nel primo semestre 2017 i seguenti risultati:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/16 | 30/06/17 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 6.643 | 6.381 | (262) | (4,0) |
| Costi operativi diretti | 4.144 | 3.967 | (177) | (4,3) |
| Margine di contribuzione | 2.499 | 2.413 | (86) | (3,4) |
| Incidenza % sui ricavi | 37,6 | 37,8 |
La riduzione dei ricavi è dovuta principalmente alla diminuzione del fatturato pubblicitario che risente principalmente del trend negativo della raccolta pubblicitaria del settore quotidiani.
La diminuzione dei costi operativi diretti è stata ottenuta principalmente sui costi industriali e sui costi redazionali.
L'Area comprende le società Class Editori Spa, Milano Finanza Editori Spa (per le sole testate Gentleman e Gentleman Real Estate, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Edis Srl (editrice di Ladies), Lombard Editori Srl, Global Finance Media Inc., e Country Class Editori Srl (che edita Capital). Comprende anche, e limitatamente ai ricavi derivanti dall'edizione dei periodici Assinews e Rischio Sanità, la società Assinform/Dal Cin Editore Srl.
L'Area di attività ha conseguito nel primo semestre 2017 i seguenti risultati:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/16 | 30/06/17 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 8.578 | 6.032 | (2.546) | (29,7) |
| Costi operativi diretti | 9.083 | 6.148 | (2.935) | (32,3) |
| Margine di contribuzione | (505) | (116) | 389 | (77,1) |
| Incidenza % sui ricavi | (5.9) | (1,9) |
Il decremento dei ricavi risente della generalizzata ed ormai consolidata flessione della stampa periodica a livello nazionale. La Casa Editrice a fronte di tale riduzione è riuscita a contenere i costi in misura maggiore rispetto alla riduzione del fatturato conseguendo un miglioramento del margine di contribuzione.
L'Area comprende le società Class Pubblicità Spa, MF Servizi Editoriali Srl per la parte di attività inerenti l'organizzazione di eventi della Casa Editrice. Include inoltre l'attività del Salone dello studente della società Campus Srl, e quella di Assinform/Dal Cin Editore Srl relativa all'organizzazione di convegni.
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/16 | 30/06/17 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 4.868 | 4.411 | (457) | (9,4) |
| Costi operativi diretti | 3.617 | 3.693 | 76 | 2,1 |
| Margine di contribuzione | 1.251 | 718 | (533) | (42,6) |
| Incidenza % sui ricavi | 25,7 | 16,3 |
La riduzione della marginalità è dovuta ad una diminuzione dei ricavi per organizzazione di eventi determinata sia da un minor numero di eventi organizzati sia da una riduzione del ricavo medio per evento. Si prevede per la rimanente parte dell'esercizio un parziale recupero di tale differenza.
Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nel bilancio consolidato semestrale abbreviato.
In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del patrimonio netto di competenza.
In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:
amministrazione, finanza, controllo, gestione abbonamenti, servizi EDP e di produzione tecnica. A seguito della cessione del ramo d'azienda e di tutto il personale, avvenuto ad inizio esercizio 2014, la società è di fatto inattiva ed è stata posta in liquidazione. Ha chiuso il primo semestre 2017 con una perdita netta di mille euro.
perdita netta di -243 mila euro.
dell'esercizio 2016 è stata fusa per incorporazione la società Aldebaran Srl, operante nel medesimo settore della TV Out of Home. Ha chiuso il primo semestre 2017 con un utile ante imposte di 521 mila euro (532 mila al netto delle imposte).
La stagnazione del mercato della pubblicità in generale e la caduta degli investimenti sui media cartacei rappresentano allo stato attuale il principale rischio per la Casa editrice, i cui ricavi pubblicitari costituiscono oltre il 50% del fatturato totale, generando la maggiore marginalità. Il mercato pubblicitario italiano nel corso del primo semestre 2017 ha mostrato una flessione del 3% (fonte Nielsen) rispetto allo stesso periodo 2016. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, in particolare del costo del personale e dei costi indiretti, sia con un recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali, con la caratterizzazione di essere ricorrenti, sia attraverso un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia. A questo scopo, la Casa editrice ha avviato nel 2016 una riorganizzazione interna diretta a un forte aumento della propria quota di mercato digitale, grazie alla definizione di una organizzazione dedicata all'integrazione della rete vendita per il potenziamento del digital advertising. Il programma prevede lo sviluppo di partnership strategiche con operatori del mercato proprietari di tali piattaforme. L'incremento dell'investimento in advertising online da parte dei propri clienti inserzionisti è significativo, grazie anche allo sviluppo dell'offerta editoriale digitale e alla vendita dei contenuti on line.
La Casa editrice presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità, anche se le condizioni di incasso sono nell'esercizio peggiorate rispetto al passato. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo mediante l' attualizzazione dei flussi di cassa in base al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.
È obiettivo della Casa editrice continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale.
La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.
Il peggioramento dei risultati negli ultimi esercizi che ha determinato un peggioramento dei rating delle
società del gruppo e la stretta finanziaria operata dal sistema bancario, hanno determinato una iniziale crescita dei tassi di interesse. A questa tendenza la Casa editrice ha posto rimedio con il rifinanziamento perfezionato con le banche affidanti, a un tasso di interesse fisso al 2,5% fino al 2020, inferiore a quello precedentemente applicato.
La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi.
In data 28 aprile 2016 sì è concluso positivamente il rinnovo del credito in essere verso la capogruppo e sue controllate e collegate da parte delle banche che rappresentano il totale dei finanziatori della Casa editrice. Il processo di rifinanziamento ha interessato linee di credito per un importo totale pari a circa 81 milioni di euro. Il rinnovo e quindi la stabilizzazione delle linee di credito è fino al 31 dicembre 2020 e non vi sono altri debiti finanziari prossimi a scadenza. Il tasso di interesse accordato è pari al 2,5% con un significativo miglioramento rispetto ai tassi finora applicati. È prevista la misurazione di un covenant (rapporto tra posizione finanziaria netta ed Ebitda) a partire dai dati di bilancio al 31 dicembre 2018 e non vi sono altri covenant. La Casa editrice per tale processo si è avvalsa della consulenza della Banca Rothschild come advisor finanziario e dello studio legale Gitti and Partners come advisor legale.
Alla data del 30 giugno 2017 la Casa editrice mostra un indebitamento finanziario netto pari a 65,6 milioni di euro (67,3 milioni di euro al 31 dicembre 2016) . Per limitare i rischi di tensioni finanziarie la Casa editrice sta definendo le condizioni che possano determinare un miglioramento nelle tempistiche relative all'incasso dei crediti. Tale situazione si è determinata anche considerando, come già anticipato, il rallentamento nei tempi di incasso dei crediti derivante dal perdurare della situazione del mercato.
La relazione finanziaria semestrale consolidata della Casa editrice è stata redatta nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità della Casa editrice di continuare ad operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
Dalla valutazione fatta emergono alcuni elementi di incertezza ancorché non significativi legati da un lato ai risultati della gestione operativa dall'altro all'evoluzione della situazione finanziaria alla luce di quanto evidenziato nel paragrafo dedicato ai rischi aziendali. Gli Amministratori ritengono che le iniziative già intraprese sotto il profilo finanziario, esposte nel paragrafo dei rischi di liquidità, nonché le iniziative volte al proseguimento delle azioni di contenimento dei costi e diversificazione già in atto del business dall'altro, troveranno uno sbocco favorevole e si concretizzeranno nel breve periodo. Pertanto sulla base del piano industriale 2017-2021 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 28 giugno 2017, gli Amministratori confermano l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale per redigere la medesima situazione contabile.
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze sopra evidenziati.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari provvedimenti di carattere economico e finanziario, che la realtà societaria ha le potenzialità di permettere.
L'Agenzia delle Entrate di Milano ha notificato nel corso del 2005 alla Società Milano Finanza Editori Spa avvisi di accertamento relativi agli anni fiscali 2002 e 2003. Dopo il ricorso di Milano Finanza, la Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha depositato il 17 luglio 2007 la propria sentenza di primo grado accogliendo parzialmente le doglianze manifestate dalla Società, dimezzando di fatto nel valore le iniziali riprese a tassazione. Nel frattempo, in base alla legge, è stato iscritto a ruolo il 50% delle maggiori imposte accertate. Il pagamento delle cartelle è avvenuto nel mese di luglio del 2006 per un importo di circa 354 mila euro. L'udienza presso la CTP di Milano si è tenuta il 6 luglio 2009. La sentenza, depositata l'11 novembre 2009, ha respinto l'appello dell'Agenzia in merito all'avviso d'accertamento sull'anno 2003 mentre ha parzialmente accolto l'appello per quanto concerne l'avviso d'accertamento dell'anno 2002. In particolare è stato accolto il ricorso dell'Agenzia riguardo al rilievo n. 4 dell'avviso d'accertamento, ovvero l'omissione della contabilizzazione di interessi attivi (art.56 Tuir) con relativo recupero a tassazione ai fini delle imposte dirette di euro 340.901,46. La società, con l'assistenza dello Studio Legale Tributario fondato da Franco Gallo, ha presentato nel mese di dicembre 2010 ricorso in Cassazione. Si è in attesa della fissazione dell'udienza.
È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa (nonché sulla collegata Italia Oggi Editori – Erinne Srl) un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la collegata Italia Oggi, la Corte d'Appello di Roma, nell'aprile 2014, ha accolto integralmente il ricorso della società riformando la sentenza di primo grado n. 11131/10, inizialmente sfavorevole alla società, per la quale l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione.
Con riferimento al contenzioso che coinvolge Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata li 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società statuendo dovuti contributi per un esiguo importo e soltanto relativamente ad una contestazione marginale di omessa contribuzione da parte dell'Inpgi. In data 7 maggio 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione.
Alla società Classpi Spa erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.
La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.
È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione.
Si ricorda che Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.
Dopo il consueto rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.
Relativamente alle annualità 2002, 2003 e 2004, con sentenza n. 81/14/12 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 10 luglio 2012, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. In data 18 luglio 2013 è stato notificato, da parte dell'Agenzia delle Entrate, ricorso per Cassazione avverso la citata sentenza n. 8/14/12. Classpi ha presentato controricorso in data 24 ottobre 2013.
Infine, con riferimento alle annualità 2006 e 2007, con sentenza n. 58/12/13 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 15 marzo 2013, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. Anche in questo caso l'Agenzia delle Entrate ha proceduto a depositare ricorso in Cassazione per l'impugnazione della sentenza favorevole alla società, la quale, in data 17 dicembre 2013, ha provveduto a depositare controricorso.
Per tutti e tre i giudizi, si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione.
In data 25 febbraio 2010 è stato notificato alla controllata Class Pubblicità (di seguito "Classpi") avviso d'accertamento in seguito a una verifica fiscale effettuata da parte dell'Agenzia delle Entrate sull'anno fiscale 2005. L'avviso d'accertamento riportava riprese fiscali Ires/Irap per circa 2,5 milioni di euro e riprese ai fini Iva per circa 2 milioni di euro. Diverse riprese sono scaturite dalla mancata considerazione, da parte dei funzionari dell'Agenzia, di quella che è la realtà del mercato pubblicitario in generale e l'evoluzione tipica dei contratti di cambio merce in particolare, dove è inevitabile per tutto il mondo dell'editoria il fatto di rivendere il materiale/servizio a prezzi inferiori a quelli di acquisizione. Il rilievo principale relativo alla mancata contabilizzazione di ricavi riguarda la mancata rifatturazione a società del Gruppo di costi di pubblicità sostenuti per la promozione delle testate editoriali. Tali prestazioni sono tuttavia previste da contratti infragruppo che prevedono una specifica remunerazione per Classpi. In data 7 settembre 2011 è stata depositata la sentenza n. 191 della Commissione Tributaria Provinciale di Milano (Sezione 1). La sentenza è stata nel complesso molto favorevole, accogliendo quasi tutte le osservazioni della società e ridimensionando sensibilmente i rilievi iniziali. L'Agenzia delle Entrate, avverso la citata sentenza, ha notificato nei termini di legge appello incidentale, contro il quale la società ha a sua volta presentato atto di controdeduzioni e costituzione in giudizio. La Commissione Tributaria Regionale di Milano, in data 23 gennaio 2013, ha sostanzialmente confermato l'esito della sentenza di primo grado, ribadendo quindi la generale correttezza dell'operato della società. Nonostante entrambe le sentenze siano state estremamente favorevoli, riducendo di fatto le pretese dell'agenzia dagli originari 2,5 milioni di imponibile accertato, a circa 370 mila euro di imponibile, la società ha comunque ritenuto opportuno ricorrere in Cassazione, anche in considerazione del fatto che la stessa sentenza aveva dato esito negativo alla società con riferimento al
tema dei diritti di negoziazione, relativamente all'annualità in questione.
In data 28 luglio 2017 Class Editori e Università Telematica Pegaso, leader assoluto dei corsi universitari online legalmente riconosciuti, hanno costituito una Associazione in partecipazione per realizzare un progetto di amplissimo respiro, dai Master alla formazione online, alla diffusione della conoscenza e dell'informazione a elevato valore aggiunto, per studenti, manager, top manager e professionisti. Entro l'anno prenderà il via l'attività della Business School Milano Finanza e della Business School ItaliaOggi, le due accademie di formazione online e in aula che nascono dall'unione fra la competenza acquisita negli anni da Pegaso, numero 1 in Italia per Lauree, Lauree magistrali, Master universitari di 1° e 2° livello, dottorati di ricerca in via telematica nonché ulteriori attività formative di livello post universitario; e le competenze di MF-Milano Finanza e ItaliaOggi, i due quotidiani leader nell'informazione finanziaria, economica, giuridica, fiscale, fashion, design e marketing.
L'accordo prevede anche un master in Business Administration che sarà veicolato online, mediante i portali Internet di Business School Milano Finanza e di Business School ItaliaOggi, ma eventualmente anche in forma mista con una presenza in aula. In un tempo in cui l'evoluzione è veloce come la luce, è parte importante dell'associazione in partecipazione One Day Class University, format unico di formazione e informazione dedicate a temi di grandissima utilità e profilo elevatissimo, dedicato a top manager e professionisti che capiscono l'importanza di investire su una formazione continua. Questo tipo di attività ha già riscosso molto successo negli Stati Uniti, uno dei paesi più all'avanguardia nel settore. L'offerta formativa di Class Editori e Pegaso è destinata anche agli studenti neo diplomati che non intendono proseguire gli studi e che puntano sulla specializzazione per trovare lavoro e pure ai giovani neo laureati o con iniziale esperienza di lavoro. Gli studenti faranno stage nelle più significative aziende di ciascun settore.
Il contesto economico nazionale, pur con migliori stime di crescita del Pil rispetto al 2016, non offre ancora segnali forti di miglioramento nei mesi a seguire. Tuttavia, l'entrata in vigore dal primo ottobre della misura prevista nel DL 50/17 riguardante la concessione di un credito di imposta dal 75% al 90% del valore degli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie su carta stampata e tv locali, effettuati da imprese e professionisti, prospetta una ripresa nella parte finale dell'anno della raccolta pubblicitaria. La Casa editrice prosegue la propria strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori e di semplificazione della struttura societaria, e sul fronte dei ricavi ha avviato una riorganizzazione interna diretta a un forte aumento della propria quota di mercato della pubblicità digitale e un particolare sviluppo dei ricavi è previsto dalla GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli eventi e iniziative speciali nella seconda parte dell'anno e ripetibili anche negli anni a venire, come l'iniziativa Motore Italia e la realizzazione di piattaforme per l'incontro tra aziende e investitori (in totale 20 eventi e iniziative speciali già programmate e quantificate nei ricavi), fa prevedere un ulteriore miglioramento dei risultati di gestione nella seconda parte dell'anno.
Per il Consiglio di Amministrazione
il Presidente
Giorgio Luigi Guatri
Bilancio Semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2017
| ATTIVO | Note | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2017 |
|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | |||
| Attività immateriali a vita indefinita | 1 | 42.416 | 42.335 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2 | 12.410 | 10.860 |
| Immobilizzazioni immateriali | 54.826 | 53.195 | |
| Immobilizzazioni materiali | 3 | 3.353 | 3.130 |
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 4 | 6.775 | 6.514 |
| Altre partecipazioni | 5 | 268 | 265 |
| Crediti commerciali non correnti | 6 | 3.121 | 3.136 |
| Crediti tributari non correnti | 7 | 18.843 | 18.121 |
| Altri crediti | 8 | 3.415 | 3.374 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 90.601 | 87.735 | |
| Rimanenze | 9 | 1.649 | 1.648 |
| Crediti commerciali | 10 | 60.516 | 57.571 |
| Crediti finanziari | 11 | 8.425 | 11.028 |
| Crediti tributari | 12 | 5.062 | 5.309 |
| Altri crediti | 13 | 11.985 | 12.513 |
| Disponibilità liquide | 14 | 2.505 | 2.711 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 90.142 | 90.780 | |
| TOTALE ATTIVO | 180.743 | 178.515 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | |||
|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | Note | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2017 |
| Capitale sociale | 28.322 | 29.378 | |
| Riserva da sovrapprezzo | 52.851 | 55.254 | |
| Riserva legale | 2.544 | 2.544 | |
| Altre riserve | (41.671) | (60.549) | |
| Utili (perdita) del periodo | (16.874) | (7.657) | |
| Patrimonio netto di gruppo | 25.172 | 18.970 | |
| Capitale e riserve di terzi | 8.000 | 7.867 | |
| Utile (perdita) di terzi | (1.659) | (766) | |
| Patrimonio netto di terzi | 6.341 | 7.101 | |
| PATRIMONIO NETTO | 15 | 31.513 | 26.071 |
| Debiti finanziari | 16 | 75.835 | 74.689 |
| Debiti per imposte differite | 17 | 1.197 | 1.192 |
| Fondi per rischi ed oneri | 18 | 645 | 556 |
| TFR e altri fondi per il personale | 19 | 6.587 | 6.504 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 84.264 | 82.941 | |
| Debiti finanziari | 20 | 2.360 | 4.677 |
| Debiti commerciali | 21 | 39.263 | 40.923 |
| Debiti tributari | 22 | 1.491 | 1.457 |
| Altri debiti | 23 | 21.852 | 22.446 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 64.966 | 69.503 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 149.230 | 152.444 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 180.743 | 178.515 |
| Note | 30 giugno | 30 giugno | |
|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | 2016 | 2017 | |
| Ricavi | 33.718 | 31.058 | |
| Altri proventi operativi | 2.308 | 2.035 | |
| Totale Ricavi | 24 | 36.026 | 33.093 |
| Costi per acquisti | 25 | (1.626) | (1.379) |
| Costi per servizi | 25 | (28.083) | (25.970) |
| Costi per il personale | 25 | (8.737) | (8.094) |
| Altri costi operativi | 25 | (1.793) | (1.417) |
| Margine operativo lordo – Ebitda | (4.213) | (3.767) | |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | 26 | (430) | (248) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 27 | (4.288) | (3.377) |
| Risultato operativo – Ebit | (8.931) | (7.392) | |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 28 | (1.982) | (216) |
| Risultato ante imposte | (10.913) | (7.608) | |
| Imposte | 29 | (1.720) | (815) |
| Risultato Netto | (12.633) | (8.423) | |
| Risultato attribuibile a terzi | 443 | 766 | |
| Risultato attribuibile al gruppo | (12.190) | (7.657) | |
| Altre componenti di conto economico complessivo | |||
| Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera | 30 | (37) | (139) |
| Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) | 30 | (615) | 65 |
| Totale componenti di Conto Economico Complessivo | |||
| del periodo al netto degli effetti fiscali | (652) | (74) | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | (13.285) | (8.497) | |
| Attribuibile a: | |||
| AZIONISTI DI MINORANZA | (547) | (787) | |
| AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE | (12.738) | (7.710) | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | (13.285) | (8.497) | |
| Utile per azione, base | (0,13) | (0,08) | |
| Utile per azione, diluito | -- | -- |
| (migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
Riserva Sovrap. |
Riserva Legale |
Riserva Stock Option |
Altre Riserve |
Utili a nuovo |
Risultato Netto Periodo |
PN Gruppo |
PN Terzi |
PN Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 31/12/2015 | 28.322 | 52.851 | 2.544 | 279 | 1.710 | (21.015) | (22.328) | 42.363 | 8.190 | 50.553 |
| Movimenti 2016: | ||||||||||
| Destinazione Risultato | 1.921 | (24.249) | 22.328 | -- | -- | |||||
| Aumento di capitale | ||||||||||
| Movimenti Riserve | (60) | (60) | (76) | (136) | ||||||
| Variazione IAS 19 su TFR | ||||||||||
| Aumento Capitale | -- | |||||||||
| Acquisto azioni proprie | -- | |||||||||
| Risultato del periodo: | ||||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati a P.N. | -- | -- | -- | -- | (548) | -- | -- | (548) | (104) | (652) |
| Tot.Proventi/(Oneri) imputati | ||||||||||
| a P.N. | -- | -- | -- | -- | (548) | -- | -- | (548) | (104) | (652) |
| Risultato Netto del periodo | (12.190) | (12.190) | (443) | (12.633) | ||||||
| Risultato Complessivo del |
||||||||||
| periodo | -- | -- | -- | -- | (548) | -- | (12.190) | (12.738) | (547) | (13.285) |
| SALDI AL 30/06/2016 | 28.322 | 52.851 | 2.544 | 279 | 3.023 | (45.264) | (12.190) | 29.565 | 7.567 | 37.132 |
| (migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
Riserva Sovrap. |
Riserva Legale |
Riserva Stock Option |
Altre Riserve |
Utili a nuovo |
Risultato Netto Periodo |
PN Gruppo |
PN Terzi |
PN Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 31/12/2016 | 28.322 | 52.851 | 2.544 | 279 | 3.314 | (45.264) | (16.874) | 25.172 | 6.341 | 31.513 |
| Movimenti 2017: | ||||||||||
| Destinazione Risultato | (4.243) | (12.631) | 16.874 | -- | -- | |||||
| Aumento di capitale | 1.056 | 2.403 | 3.459 | 3.459 | ||||||
| Movimenti Riserve | (1.950) | (1.950) | 1.547 | (403) | ||||||
| Variazione IAS 19 su TFR | ||||||||||
| Aumento Capitale | -- | |||||||||
| Acquisto azioni proprie | -- | |||||||||
| Risultato del periodo: | ||||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati a P.N. | -- | -- | -- | -- | (54) | -- | -- | (54) | (21) | (75) |
| Tot.Proventi/(Oneri) imputati | ||||||||||
| a P.N. | -- | -- | -- | -- | (54) | -- | -- | (54) | (21) | (75) |
| Risultato Netto del periodo | (7.657) | (7.657) | (766) | (8.423) | ||||||
| Risultato Complessivo del |
||||||||||
| periodo | -- | -- | -- | -- | (54) | -- | (7.657) | (7.711) | (787) | (8.498) |
| SALDI AL 30/06/2017 | 29.378 | 55.254 | 2.544 | 279 | (2.933) | (57.895) | (7.657) | 18.970 | 7.101 | 26.071 |
| Note | I semestre | I semestre | |
|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | 2016 | 2017 | |
| ATTIVITA' D'ESERCIZIO | |||
| Utile/(perdita) netto del periodo | (12.190) | (7.657) | |
| Rettifiche: | |||
| - Ammortamenti | 2.712 | 2.812 | |
| Autofinanziamento | (9.478) | (4.845) | |
| Variazione rimanenze | 214 | 1 | |
| Variazione crediti commerciali | 6.041 | 2.945 | |
| Variazione debiti commerciali | 2.324 | 1.660 | |
| Variazione altri crediti | (5.395) | (3.131) | |
| Variazione altri debiti | 753 | 594 | |
| Variazione crediti/debiti tributari | (162) | (281) | |
| Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) | (5.703) | (3.057) | |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Variazione immobilizzazioni immateriali | (2.240) | (725) | |
| Variazione immobilizzazioni materiali | (541) | (233) | |
| Variazione di partecipazioni | 1.091 | 264 | |
| Flusso monetario dell'attività di investimento (B) | (1.690) | (694) | |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori | 477 | 1.171 | |
| Variazione Fondi Rischi | -- | (89) | |
| Variazione Crediti/debiti tributari non correnti | 1.594 | 717 | |
| Variazione Crediti commerciali non correnti | (16) | (15) | |
| Variazione Altri Crediti non correnti | (1.030) | 41 | |
| Variazione Trattamento di Fine Rapporto | 404 | (83) | |
| Variazione riserve e poste di patrimonio netto | (608) | 1.455 | |
| Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi | (623) | 760 | |
| Flusso di cassa attività di finanziamento (C) | 198 | 3.957 | |
| Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) | (7.195) | 206 | |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 9.168 | 2.505 | |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 1.973 | 2.711 |
| ATTIVO (migliaia di Euro) |
Note | 31 dicembre 2016 |
Di cui parti correlate |
30 giugno 2017 |
Di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali a vita indefinita | 1 | 42.416 | 42.335 | ||
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2 | 12.410 | 10.860 | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 54.826 | 53.195 | |||
| Immobilizzazioni materiali | 3 | 3.353 | 3.130 | ||
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 4 | 6.775 | 6.514 | ||
| Altre partecipazioni | 5 | 268 | 265 | ||
| Crediti commerciali non correnti | 6 | 3.121 | 3.121 | 3.136 | 3.136 |
| Crediti tributari non correnti | 7 | 18.843 | 18.121 | ||
| Altri crediti | 8 | 3.415 | 2.000 | 3.374 | 2.000 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 90.601 | 5.121 | 87.735 | 5.136 | |
| Rimanenze | 9 | 1.649 | 1.648 | ||
| Crediti commerciali | 10 | 60.516 | 6.172 | 57.571 | 5.904 |
| Crediti finanziari | 11 | 8.425 | 2.968 | 11.028 | 3.078 |
| Crediti tributari | 12 | 5.062 | 5.309 | ||
| Altri crediti | 13 | 11.985 | 6.005 | 12.513 | 5.946 |
| Disponibilità liquide | 14 | 2.505 | 2.711 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | 90.142 | 15.145 | 90.780 | 14.928 | |
| TOTALE ATTIVO | 180.743 | 20.266 | 178.515 | 20.064 |
| PASSIVO | Note | 31 dicembre | Di cui parti | 30 giugno | Di cui parti |
|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | 2016 | correlate | 2017 | correlate | |
| Capitale sociale | 28.322 | 29.378 | |||
| Riserva da sovrapprezzo | 52.851 | 55.254 | |||
| Riserva legale | 2.544 | 2.544 | |||
| Altre riserve | (41.671) | (60.549) | |||
| Utili (perdita) del periodo | (16.874) | (3.390) | (7.657) | (1.390) | |
| Patrimonio netto di gruppo | 25.172 | (3.390) | 18.970 | (1.390) | |
| Capitale e riserve di terzi | 8.000 | 7.867 | |||
| Utile (perdita) di terzi | (1.659) | (766) | |||
| Patrimonio netto di terzi | 6.341 | 7.101 | |||
| PATRIMONIO NETTO | 15 | 31.513 | (3.390) | 26.071 | (1.390) |
| Debiti finanziari | 16 | 75.835 | 74.689 | ||
| Debiti per imposte differite | 17 | 1.197 | 1.192 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 18 | 645 | 556 | ||
| TFR e altri fondi per il personale | 19 | 6.587 | 6.504 | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 84.264 | 82.941 | |||
| Debiti finanziari | 20 | 2.360 | 190 | 4.677 | 190 |
| Debiti commerciali | 21 | 39.263 | 3.651 | 40.923 | 4.715 |
| Debiti tributari | 22 | 1.491 | 1.457 | ||
| Altri debiti | 23 | 21.852 | 332 | 22.446 | 508 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 64.966 | 4.173 | 69.503 | 5.413 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 149.230 | 4.173 | 152.444 | 5.413 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 180.743 | 783 | 178.515 | 4.023 |
| Note | 30 giugno | Di cui parti | 30 giugno | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | 2016 | correlate | 2017 | correlate | |
| Ricavi | 33.718 | 31.058 | |||
| Altri proventi operativi | 2.308 | 91 | 2.035 | 95 | |
| Totale Ricavi | 24 | 36.026 | 91 | 33.093 | 95 |
| Costi per acquisti | 25 | (1.626) | (1.379) | ||
| Costi per servizi | 25 | (28.083) | (1.846) | (25.970) | (1.518) |
| Costi per il personale | 25 | (8.737) | (8.094) | ||
| Altri costi operativi | 25 | (1.793) | (1.417) | ||
| Margine operativo lordo – Ebitda | (4.213) | (1.755) | (3.767) | (1.423) | |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | 26 | (430) | (248) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 27 | (4.288) | (3.377) | ||
| Risultato operativo – Ebit | (8.931) | (1.755) | (7.392) | (1.423) | |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 28 | (1.982) | 39 | (216) | 33 |
| Risultato ante imposte | (10.913) | (1.716) | (7.608) | (1.390) | |
| Imposte | 29 | (1.720) | (815) | ||
| Risultato attribuibile a terzi | 443 | 766 | |||
| Risultato attribuibile al gruppo | (12.190) | (1.716) | (7.657) | (1.390) | |
| Utile per azione, base | (0,04) | (0,08) | |||
| Utile per azione, diluito | -- | -- |
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giorgio Luigi Guatri
Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2017
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 di Class Editori comprende la situazione semestrale di Class Editori Spa e le situazioni semestrali delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa esercita il controllo ai sensi dell'IFRS 10.
Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 della Casa editrice viene preparato in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dalla Comunità Europea ai sensi del Regolamento n. 1606/2002. Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Class Editori al 30 giugno 2017, sottoposto a revisione contabile, è stato elaborato applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS e in particolare dello IAS 34 – Bilanci Intermedi, in accordo con quanto indicato dall'art. 81 del Regolamento Consob n. 11971/1999 (così come modificato con delibera n. 14990 del 14 aprile 2005) e dall'allegato 3D del Regolamento stesso nonché dall'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998. Tale bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma sintetica e non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio consolidato annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.
I principi contabili, i principi di consolidamento ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016 ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2017".
Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.
Gli schemi di bilancio adottati nel bilancio consolidato semestrale abbreviato riflettono in forma sintetica gli schemi del bilancio al 31 dicembre 2016. Sono stati evidenziati negli schemi di bilancio separato i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.
L'autorizzazione alla pubblicazione della presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stata data dagli amministratori in data 28 settembre 2017.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers, pubblicate dallo IASB in data 12 aprile 2016, non sono invece ancora state omologate dall'Unione Europea. La natura dell'attività svolta dal gruppo, fa ritenere che l'applicazione dell'IFRS 15 non avrà significativi effetti sul principio di riconoscimento dei ricavi e dei costi operativi.
Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.
Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.
Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.
I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:
a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,57 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro. Trattandosi in entrambi i casi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con
cadenza almeno annuale;
Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.
Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.
Tutte le situazioni semestrali delle società del gruppo sono predisposte alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.
I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in Euro sono i seguenti:
| Cambi al | Cambi medi | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/2016 | 31/12/2016 | 30/06/2017 | I Sem 2016 | I Sem 2017 | ||
| Dollaro USA | 1,1102 | 1,0541 | 1,1412 | 1,11553 | 1,082525 |
Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.
Le testate editoriali rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).
Le frequenze radiofoniche sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.
Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.
Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.
Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).
Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.
In particolare sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:
| - Brevetti | 5 anni |
|---|---|
| - Software | 5 anni |
Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.
Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Attrezzature | 25% |
|---|---|
| Mobili e Macchine ordinarie | 12% |
| Macchine elettroniche | 20% |
| Automezzi | 25% |
| Impianti generici | 10% |
| Spese adattamento locali | 20% |
| Migliorie locali di terzi | quote costanti rapportate alla durata del contratto |
| Costi e spese relativi a beni in locazione | quote costanti rapportate alla durata del contratto o alla minor vita utile del bene |
I contratti di leasing sottoscritti dal gruppo prevedono il trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi derivanti dalla proprietà, e conseguentemente sono classificabili come finanziari.
I beni in locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio consolidato al valore corrente del bene risultante dal contratto o, se minore, al valore attuale dei canoni contrattuali, con contestuale rilevazione fra le passività del corrispondente debito finanziario verso le società locatrici.
Le attività sono ammortizzate in modo coerente con le altre attività materiali.
L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto.
Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.
Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.
I costi inerenti la manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.
L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.
I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.
Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.
Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato. In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.
I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo. Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.
I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.
Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.
Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.
Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.
L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede alla storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile, comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.
Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IAS 39 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.
Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.
Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.
Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state portate in riduzione del Patrimonio Netto.
Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce
"strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico.
I costi accessori sono spesati nel conto economico. Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.
In base allo IAS 39 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti.
Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.
I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.
I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio.
I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite
sono anch'esse imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.
I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.
Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.
La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:
L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.
Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:
| Percentuale di Possesso |
||
|---|---|---|
| - Milano Finanza Editori Spa | 88,827 | % |
| e società controllate: - MF Servizi Editoriali Srl |
99,00 % | |
| - MF Editori Srl | 100,00 | % |
| - Lombard Editori Srl | 50,10 | % |
| - Class Digital Service Srl | 68,75 | % |
| e società controllate: | ||
| - PMF News Editori Spa | 100,00 % | |
| - E-Class Spa | 100,00 | % |
| - Campus Editori Srl | 70,00 | % |
| - MF Service Srl | 75,01 | % |
| - Edis Srl | 99,50 | % |
| - MF Conference Srl | 51,00 | % |
| - DP Analisi Finanziaria Srl In liquidazione | 94,73 | % |
| - Class Editori Service Srl In Liquidazione | 100,00 | % |
| - Class TV Service Srl | 100,00 | % |
| - Class Pubblicità Spa (3) |
94,63 | % |
| - Global Finance Media Inc. | 73,52 | % |
| - Class CNBC Spa (1) |
2,73 | % |
| - CFN/CNBC B.V. | 68,43 | % |
| - Radio Classica Srl | 99,00 | % |
| - MF Dow Jones Srl (2) |
50,00 | % |
| - Telesia Spa | 77,17 | % |
| - Country Class Editori Srl | 100,00 | % |
| - Weclass Srl | 100,00 | % |
| - Assinform/Dal Cin Editore Srl | 100,00 | % |
| - I Love Italia Srl In Liquidazione | 51,00 | % |
| - Class Meteo Services Srl In Liquidazione | 100,00 | % |
| - TV Moda Srl (4) |
26,00 | % |
| - Classint Advertising Srl In Liquidazione | 100,00 | % |
| - Class Servizi Televisivi Srl | 100,00 | % |
| - New Satellite Radio Srl | 100,00 | % |
| - ClassTVModa Holding Srl (4) |
50,00 | % |
| - Class China eCommerce Srl (2) |
50,00 | % |
(1) Consolidata con il metodo integrale in quanto controllata per il 63,34% da CFN CNBC Holding B.V..
(2) Consolidata con il metodo integrale in quanto Class Editori Spa detiene il controllo operativo.
(3) Detenuto direttamente il 76,48% mentre il 18,15% è detenute indirettamente per tramite di Telesia Spa.
(4) Consolidata con li metodo integrale in quanto Class detiene il controllo operativo.
Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:
| - Italia Oggi Editori - Erinne Srl e sue controllate |
48,90 | % |
|---|---|---|
| - Upcube Srl In Liquidazione | 25,00 | % |
| - Mito Srl | 50,00 | % |
| - Radio Cina Italia Srl | 49,00 | % |
| - Embrace.it Srl | 50,00 | % |
| - Wetobusiness Srl | 12,16 | % |
| - Centralerisk Spa |
45,00 | % |
Nel periodo si segnalano i seguenti eventi relativi alle partecipazioni in società controllate e collegate:
La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:
| €uro/000 | 31/12/2016 | 30/06/2017 |
|---|---|---|
| Testate editoriali | 21.450 | 21.369 |
| Frequenze | 3.680 | 3.680 |
| Avviamento | 17.286 | 17.286 |
| Totale attività immateriali a vita indefinita | 42.416 | 42.335 |
Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2016 | 21.450 |
| Incrementi del periodo | -- |
| Decrementi del periodo | -- |
| Differenze cambio | (81) |
| Svalutazioni del periodo da impairment test | -- |
| Saldo al 30/06/2017 | 21.369 |
Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.
| Totale | 13.836 | -- | -- | -- | 13.836 |
|---|---|---|---|---|---|
| TV Moda | -- | -- | |||
| Assinform | 1.374 | 1.374 | |||
| Fashion Work Business Club | -- | -- | |||
| MF | 3.165 | 3.165 | |||
| DP Analisi Finanziaria | -- | -- | |||
| Campus | 60 | 60 | |||
| Milano Finanza | 9.237 | 9.237 | |||
| 1. Valore testate emerso in sede di consolidamento: |
|||||
| €uro/000 | Valore iniziale |
Decrementi Svalutazioni |
Differenze Cambio |
Incrementi | Valore Netto |
Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nel semestre sono descritti nella tabella che segue:
| €uro/000 | Importi |
|---|---|
| Saldo al 31/12/16 | 3.680 |
| Incrementi del periodo | -- |
| Decrementi del periodo | -- |
| Ammortamento del periodo | -- |
| Saldo al 30/06/17 | 3.680 |
Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl. Non si registrano movimentazioni nell'asset rispetto al precedente esercizio. Non si sono ravvisati i presupposti per l'esecuzione del test di impairment alla data della presente relazione semestrale consolidata. L'impairment test verrà in ogni caso effettuato in sede di chiusura dell'esercizio 2017.
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2016 | 17.286 |
| Incrementi da variazione area di consolidamento | -- |
| Incrementi del periodo | -- |
| Decrementi del periodo | -- |
| Differenze cambio | -- |
| Svalutazioni del periodo da impairment test | -- |
| Saldo al 30/06/2017 | 17.286 |
La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di euro, è la seguente:
| €uro/000 | Valore iniziale |
Decrementi Svalutazioni |
Variazione Area di consolid. |
Incrementi | Valore netto |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento emerso in sede di consolidamento: |
|||||
| Classpi Class Pubblicità Spa | 9.773 | 9.773 | |||
| E – Class Spa | 385 | 385 | |||
| Telesia Spa | 5.411 | 5.411 | |||
| Totale avviamento di consolidam. | 15.569 | -- | -- | -- | 15.569 |
| 2. Valore avviam. contabilizzato da: | |||||
| Country Class Srl | 1.585 | 1.585 | |||
| MF Service Srl | 42 | 42 | |||
| Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl) | 90 | 90 | |||
| Totale avviamenti contabilizzati | 1.717 | -- | -- | -- | 1.717 |
| Totale avviamenti | 17.286 | -- | -- | -- | 17.286 |
Non si registrano variazioni nella consistenza degli avviamenti iscritti rispetto al precedente esercizio.
In sede di relazione semestrale sono stati effettuati test di impairment sulle attività immateriali a vita indefinita per le quali si è ritenuto vi fossero circostanze che lo richiedessero. In particolare:
Non si è ritenuto quindi di dover svolgere attività di impairment per quelle CGU dove i risultati attesi sono stati sostanzialmente in linea (o migliori) con quelli previsti nei piani di sviluppo. La presenza infatti di tale circostanza non ha fatto ritenere vi fossero indicatori di impairment per le CGU Class Pubblicità, Class Digital Service, Class CNBC e Milano Finanza.
I risultati dei test effettuati non hanno evidenziato necessità di contabilizzare adeguamenti di valore nel bilancio consolidato semestrale abbreviato. Nel corso del secondo semestre, quando saranno disponibili eventuali aggiornamenti del piano, sarà possibile valutare, anche alla luce di una eventuale revisione dei parametri utilizzati, gli effetti degli impairment test a fine anno.
Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 30 giugno 2017 a 11.535 migliaia di euro, ha avuto nel semestre la seguente movimentazione:
| €uro/000 | Diritti di brevetto |
Concessioni licenze e marchi |
Imm. in corso e acconti |
Altre immobilizzazioni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 10.049 | 144 | 219 | 44.380 | 54.792 |
| Svalutazioni precedenti | (81) | (81) | |||
| Ammortamenti precedenti | (10.036) | (131) | -- | (32.134) | (42.301) |
| Saldo iniziale | 13 | 13 | 138 | 12.246 | 12.410 |
| Variazione area consolidamento | |||||
| Acquisizioni del periodo | 2 | -- | -- | 942 | 944 |
| Riclassifiche | (138) | (138) | |||
| Ammortamenti del periodo | (5) | (2) | -- | (2.349) | (2.356) |
| Totale | 10 | 11 | -- | 10.839 | 10.860 |
| Tot. Altre Imm. Immateriali | 10 | 11 | -- | 10.839 | 10.860 |
Le acquisizioni sono relative principalmente agli investimenti in software effettuati da parte delle controllate E-Class e PMF News, operative nel settore dell'informativa finanziaria.
Il valore al 30 giugno 2017 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 296 | 295 |
| Impianti e macchinari | 1.896 | 1.921 |
| Altri beni | 1.105 | 887 |
| Immobilizzazioni materiali in corso | 56 | 27 |
| Totale | 3.353 | 3.130 |
Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2016 | 3.353 |
| Variazione area di consolidamento | -- |
| Incrementi del periodo | 233 |
| Decrementi del periodo | -- |
| Riclassifiche | -- |
| Ammortamento del periodo | (456) |
| Saldo al 30/06/2017 | 3.130 |
Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente è illustrato nella tabella che segue:
| €uro/000 | Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immob. in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 364 | 24.149 | 1.641 | 19.381 | 56 | 45.591 |
| Rivalutazioni precedenti | ||||||
| Svalutazioni precedenti | ||||||
| Ammortamenti precedenti | (68) | (22.253) | (1.641) | (18.276) | -- | (42.238) |
| Saldo iniziale | 296 | 1.896 | -- | 1.105 | 56 | 3.353 |
| Variazione area consolidamento | ||||||
| Acquisizioni del periodo | -- | 210 | -- | 23 | 233 | |
| Riclassifiche | -- | 29 | -- | -- | (29) | -- |
| Alienazioni | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Alienazioni (fondo) | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Ammortamenti del periodo | (1) | (214) | -- | (241) | -- | (456) |
| Totale | 295 | 1.921 | -- | 887 | 27 | 3.130 |
| Tot. Imm. Materiali | 295 | 1.921 | -- | 887 | 27 | 3.130 |
La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 6,51 milioni di euro contro 6,77 milioni di euro del 31 dicembre 2016. Il decremento di valore è dovuto alla svalutazione delle partecipazioni, conseguenti ai risultati negativi del semestre chiuso al 30 giugno 2017.
| €uro/000 | Saldo al 31/12/16 |
Incrementi | Alienaz. / Riclassif. |
Rivalutaz. / (Svalutaz.) |
Variazioni direttam. a PN |
Saldo al 30/06/17 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia Oggi Editori Erinne Srl | 4.098 | (232) | (3) | 3.863 | ||
| Emprimer Spa | 5 | 5 | ||||
| Mito Srl | 29 | (8) | 21 | |||
| Radio Cina Italia Srl | 2.514 | 13 | 2.527 | |||
| Wetobusiness Srl | 10 | 10 | ||||
| Centralerisk Spa | 119 | (31) | 88 | |||
| Totale | 6.775 | -- | -- | (258) | (3) | 6.514 |
Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio è esposto nella tabella che segue:
| €uro/000 | Saldo al 31/12/16 |
Decrementi | Alienazioni/ Svalutazioni |
Riclassifiche | Saldo al 30/06/17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Proxitalia | 5 | -- | -- | -- | 5 |
| Banca Popolare di Vicenza | 1 | -- | -- | -- | 1 |
| Livoos Limited | 262 | (3) | -- | -- | 259 |
| Totale | 268 | (3) | -- | -- | 265 |
Non si registrano variazioni significative nel periodo. La riduzione di valore della partecipazione nella società Livoos Limited è conseguente ad un rimborso ricevuto dalla partecipata rispetto agli importi corrisposti nel precedente esercizio in sede di acquisizione.
Il valore esposto in bilancio, pari a 3.136 mila euro (3.121 mila euro al termine dell'esercizio 2016), è interamente relativo alla residua quota parte esigibile oltre l'esercizio del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di aprile 2016, (iii) il residuo credito di 3,59 milioni di euro sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo, è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari 456 mila euro.
Sono pari a 18,12 milioni di euro in diminuzione rispetto al valore al 31 dicembre 2016 pari a 18,84 milioni di euro. Includono i crediti per imposte anticipate per differenze temporali, pari al 30 giugno 2017 a 4,41 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2016 di 3,97 milioni di euro, nonché i crediti IRES sulle perdite conseguite dal consolidato fiscale per 13,71 milioni di euro; il relativo ammontare al 31 dicembre
2016 era pari a 14,87 milioni di euro. Da segnalare che la Casa editrice, non ritenendo opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del primo semestre 2017, ha altresì provveduto ad adeguare per un importo pari a 836 migliaia di euro, il saldo delle imposte anticipate in funzione della probabilità di recupero definita sulla base degli imponibili fiscalmente attesi derivanti dal piano industriale 2017-2021.
L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 30 giugno 2017 a 3,37 milioni di euro, rispetto ai 3,41 milioni di euro al 31 dicembre 2016.
Trattasi principalmente di depositi cauzionali versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili. Tra questi figura un deposito cauzionale di 2 milioni di euro versato da Class Editori a Compagnia Immobiliare Azionaria Spa durante la fase di ristrutturazione da parte del gruppo CIA dell'immobile sito a Milano in Corso Italia angolo Via Burigozzo, destinato, per una parte, ad essere adibito ad uffici a beneficio della Casa editrice. Il relativo contratto d'affitto è stato sottoscritto da Class Editori con la società Diana Bis Srl, controllata da CIA Spa, con decorrenza 1 luglio 2012.
Ammontano complessivamente a 1,65 milioni di euro in linea con il valore dell'esercizio precedente. Il metodo adottato per la valutazione della carta è il costo medio ponderato, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.
In dettaglio la voce rimanenze è così composta:
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Carta | 184 | 187 |
| Materie prime e di consumo | 102 | 128 |
| Materiale redazionale | 50 | 50 |
| Totale materie prime, sussidiarie e di consumo | 336 | 365 |
| Prodotti finiti e merci | 1.313 | 1.283 |
| Totale rimanenze di magazzino | 1.649 | 1.648 |
Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 30 giugno 2017 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 808 mila euro, mentre il valore del magazzino redazionale è al netto di un fondo svalutazione di 80 mila euro. Il fondo è stanziato per adeguare il valore contabile al valore recuperabile dei prodotti in giacenza a fine periodo.
Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 60,52 milioni di euro del 31 dicembre 2016 a 57,57 milioni di euro al 30 giugno 2017.
Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Clienti ordinari | 45.398 | 41.223 |
| Fatture da emettere | 1.594 | 4.342 |
| Effetti in portafoglio | 261 | 201 |
| Distributori (Italia Oggi – Erinne) | 6.762 | 5.324 |
| Crediti vs. collegate | 11.554 | 12.094 |
| Fondo Svalutazione Crediti | (5.053) | (5.613) |
| Totale crediti commerciali | 60.516 | 57.571 |
I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo.
Nel corso del primo semestre 2017 sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti, a seguito dell'analisi effettuata sull'effettiva recuperabilità, per circa 565 mila euro. Tali accantonamenti sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie le cui prospettive di esigibilità si sono deteriorate, in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in tutti i settori in Italia. Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti commerciali correnti al 30 giugno 2017 generato dall'attualizzazione è pari a 0,2 milioni di euro.
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| C/C Finanziario Italia Oggi – Erinne | 4.529 | 6.912 |
| C/C Finanziario Class Roma | 5 | 5 |
| Crediti finanziari vs. Radio Cina Italia | 269 | 269 |
| Crediti finanziari vs. controllante Euroclass Multimedia Holding | 245 | 295 |
| Crediti finanziari vs. altri | 3.377 | 3.547 |
| Totale crediti finanziari | 8.425 | 11.028 |
I crediti finanziari correnti sono costituiti principalmente dei crediti relativi ai rapporti di finanziamento con le Società collegate e con le società del gruppo CIA.
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Ritenute d'acconto bancarie | 6 | -- |
| Erario c/IRES/IRAP | 661 | 512 |
| Erario c/IVA | 3.362 | 3.691 |
| Altri crediti vs. Erario | 1.033 | 1.106 |
| Totale crediti tributari | 5.062 | 5.309 |
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Anticipi Provvigionali | 1.561 | 1.572 |
| Note credito da ricevere/anticipi a fornitori | 4.434 | 4.383 |
| Crediti verso dipendenti | 287 | 284 |
| Ratei e risconti attivi | 4.191 | 3.792 |
| Crediti verso case editrici | 711 | 686 |
| Crediti verso enti previdenziali | 337 | 407 |
| Warrant valutati al fair value | -- | 972 |
| Altri crediti | 464 | 417 |
| Totale altri crediti | 11.985 | 12.513 |
I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso, dell'area dell'editoria elettronica.
La voce warrant valutati al fair value è interamente riferita ai Warrant Telesia ricevuti in occasione della quotazione della controllata Telesia Spa la cui iscrizione nell'attivo patrimoniale ha dato luogo alla contabilizzazione di proventi finanziari per pari importo. Gli stessi hanno scadenza 28 giugno 2019.
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Depositi bancari | 2.473 | 2.680 |
| C/C Postali | 18 | 19 |
| Denaro e valori in cassa | 14 | 12 |
| Totale Disponibilità Liquide | 2.505 | 2.711 |
Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 | |
|---|---|---|---|
| • | Cassa | 14 | 12 |
| a) Depositi bancari |
2.473 | 2.680 | |
| b) Depositi postali |
18 | 19 | |
| • | Altre disponibilità liquide | 2.491 | 2.699 |
| • | Disponibilità liquide ed altre attività finanziarie (A+B) | 2.505 | 2.711 |
| • | Titoli detenuti per la negoziazione | -- | -- |
| c) Crediti finanziari verso imprese collegate |
4.803 | 7.186 | |
| d) Strumenti derivati ed altre attività finanziarie |
3.622 | 3.842 | |
| • | Crediti ed altre attività finanziarie correnti | 8.425 | 11.028 |
| • | Attività finanziarie correnti (D+E) | 8.425 | 11.028 |
| • | Debiti bancari correnti | 369 | 1.283 |
| e) Mutui |
-- | -- | |
| f) Finanziamenti |
295 | 1.817 | |
| • | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | 295 | 1.817 |
| g) Debiti finanziari verso imprese collegate |
1.696 | 1.577 | |
| h) Strumenti derivati ed altre attività finanziarie |
-- | -- | |
| • | Altri debiti finanziari correnti | 1.696 | 1.577 |
| a) | Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti (G+H+I) | 2.360 | 4.677 |
| b) | Posizione finanziaria netta corrente (C+F-L) | 8.570 | 9.062 |
| i) Mutui |
2.897 | 2.726 | |
| j) Finanziamenti |
50.497 | 49.116 | |
| k) Debiti verso banche |
22.441 | 22.847 | |
| c) | Parte dell'indebitamento non corrente | 75.835 | 74.689 |
| d) | Altri debiti finanziari non correnti | -- | -- |
| e) | Indebitamento finanziario non corrente (N+O) | 75.835 | 74.689 |
| f) | Posizione finanziaria netta (M-P) | (67.265) | (65.627) |
| €uro/000 | Saldo al 31/12/16 |
Giroconto risultato |
Differenze di traduzione |
Variaz. IAS 19 su Fondo TFR |
Altri movimenti |
Aumento Capitale |
Risultato del periodo |
Saldo al 30/06/17 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto: | ||||||||
| Del gruppo: | ||||||||
| Capitale | 28.322 | -- | -- | -- | -- | 1.056 | -- | 29.378 |
| Riserva sovrapprezzo azioni |
52.851 | -- | -- | -- | -- | 2.403 | -- | 55.254 |
| Riserva legale | 2.544 | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 2.544 |
| Riserva azioni proprie | (94) | -- | -- | -- | -- | -- | -- | (94) |
| Riserva di consolidamento |
1.841 | (4.243) | (102) | 47 | (1.950) | -- | -- | (4.407) |
| Altre | 1.846 | -- | -- | 1 | -- | -- | -- | 1.847 |
| Utili (perdite) a nuovo | (45.264) | (12.631) | -- | -- | -- | -- | -- | (57.895) |
| Utile (perdita) d'esercizio |
(16.874) | 16.874 | -- | -- | -- | -- | (7.657) | (7.657) |
| Patrimonio netto di Gruppo |
25.172 | -- | (102) | 48 | (1.950) | 3.459 | (7.657) | 18.970 |
| Di terzi: | ||||||||
| Capitale e riserve di terzi |
8.000 | (1.659) | (37) | 16 | 1.547 | -- | -- | 7.867 |
| Utile (perdita) di terzi | (1.659) | 1.659 | -- | -- | -- | -- | (766) | (766) |
| Patrimonio netto di terzi |
6.341 | -- | (37) | 16 | 1.547 | -- | (766) | 7.101 |
| Tot. Patrimonio Netto | 31.513 | -- | (139) | 64 | (403) | 3.459 | (8.423) | 26.071 |
I principali movimenti che hanno caratterizzato il Patrimonio Netto consolidato sono dettati, oltre che dalla registrazione del risultato di periodo al 30 giugno 2017 e dalla destinazione del risultato 2016, dall'effetto positivo degli impatti attuariali del fondo TFR previsti dal principio IAS 19 transitati direttamente a patrimonio netto, pari complessivamente a 0,05 milioni di euro. Da segnalare inoltre gli effetti negativi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro.
Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 7,10 milioni di euro al 30 giugno 2017 contro i 6,34 milioni di euro del 31 dicembre 2016.
Il Consiglio di Amministrazione nel corso della riunione straordinaria del 27 aprile 2017, ha utilizzato la delega conferitagli dall'Assemblea dei soci del 27 aprile 2012 che attribuisce al Consiglio di Amministrazione stesso, ai sensi dell'articolo 2443, primo comma, secondo periodo del Codice Civile, la facoltà di aumentare a pagamento il capitale sociale, in una o più volte, entro il termine massimo di cinque anni dalla data della delibera medesima, per un importo massimo pari al 10% del capitale alla data di detta delibera.
Il Consiglio ha così deliberato di aumentare a pagamento il capitale sociale da euro 28.321.907,40 ad euro 29.377.982,40 e così per massimi euro 1.056.075,10 mediante emissione di n. 3.520.250 azioni ordinarie di categoria A, pari al 3,6% della Società, al valore di 0,98 euro ciascuna, con un sovrapprezzo pari a euro 2.402.532,90, da sottoscriversi da parte della PP Editore Srl, che in cambio conferisce n. 120.000 azioni della società Class Pubblicità S.p.A pari al 18,35% del capitale, consentendo a Class Editori di acquisire direttamente e indirettamente il 94,63% di Class Pubblicità.
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Debiti per finanziamenti (quote a M/L) | 3.106 | 2.935 |
| Debito denaro caldo/anticipo fatture | 50.288 | 48.907 |
| Debiti verso banche per affidamenti | 22.441 | 22.847 |
| Totale Debiti Finanziari | 75.835 | 74.689 |
Nel corso dello precedente esercizio è avvenuta la finalizzazione del processo di rifinanziamento delle linee di credito verso gli istituti di credito della capogruppo e sue controllate. Il processo di rifinanziamento ha interessato linee di credito per un importo totale pari a circa 81 milioni di euro. Il rinnovo e quindi la stabilizzazione delle linee di credito ha previsto il rimborso entro il 2020 e tassi di interesse accordati pari al 2,5% con un significativo miglioramento rispetto ai tassi finora applicati. Il decremento dei debiti finanziari non correnti rispetto al dato al 31 dicembre 2016 si deve principalmente alla riclassifica della quota a breve delle linee rinegoziate nel corso del mese di aprile 2016.
L'ammontare dei debiti per imposte differite è pari al 30 giugno 2017 a 1,2 milioni di euro, invariato rispetto al valore del 31 dicembre 2016. Il dettaglio analitico della composizione della posta, già fornito nel bilancio al 31 dicembre 2016, verrà incluso nel bilancio finale di periodo.
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2016 | 645 |
| Accantonamenti dell'esercizio | -- |
| Utilizzi dell'esercizio | (89) |
| Saldo al 30/06/2017 | 556 |
L'ammontare dei fondi rischi appare congruo rispetto alle passività a rischio di manifestazione probabile stimate dalla Casa editrice, relative principalmente a cause inerenti l'attività editoriale e a potenziali vertenze con il personale.
| €uro/000 | Saldo al 31/12/16 |
Variazione area di consolid. |
Trasferimenti/ Utilizzi |
Oneri finanziari |
Oneri attuariali |
Accant. | Saldo al 30/06/17 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria: | |||||||
| Dirigenti | 391 | -- | (90) | -- | (9) | 9 | 301 |
| Giornalisti | 2.336 | -- | (15) | (2) | (31) | 60 | 2.348 |
| Impiegati | 3.860 | -- | (123) | (3) | (25) | 146 | 3.855 |
| Tot. Fondo TFR | 6.587 | -- | (228) | (5) | (65) | 215 | 6.504 |
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali | 369 | 1.283 |
| C/C collegate | 1.696 | 1.577 |
| Altri debiti verso istituti di credito | 295 | 1.817 |
| Totale debiti finanziari | 2.360 | 4.677 |
L'incremento dei debiti finanziari correnti rispetto al dato al 31 dicembre 2016 si deve principalmente come sopra indicato alla riclassifica della quota a breve delle linee rinegoziate nel corso del mese di aprile 2016.
| Totale debiti commerciali | 39.263 | 40.923 |
|---|---|---|
| Debiti verso società collegate | 5.306 | 6.380 |
| Fatture da ricevere e note credito da emettere | 10.824 | 13.067 |
| Debiti verso fornitori e collaboratori | 23.133 | 21.476 |
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Erario C/IVA | 1 | 1 |
| Debiti vs. Erario per ritenute | 1.247 | 1.180 |
| Altri debiti tributari | 118 | 133 |
| Debito per imposte | 125 | 143 |
| Totale debiti tributari | 1.491 | 1.457 |
I debiti per imposte correnti sono relativi alle imposte stimate sui risultati del primo semestre 2017 nonché al saldo del residuo debito per imposte del precedente esercizio, in corso di liquidazione tramite pagamenti rateali a partire dal mese di luglio 2017.
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Debiti verso Istituti di Previdenza | 1.025 | 970 |
| Debiti vs. agenti per provvigioni | 2.681 | 2.484 |
| Debiti vs. dipendenti | 1.523 | 1.542 |
| Debiti vs. azionisti per dividendi | 97 | 97 |
| Risconto abbonamenti | 868 | 1.853 |
| Rese a pervenire | 12.079 | 9.607 |
| Altri Ratei e risconti passivi | 3.084 | 5.457 |
| Clienti conto anticipi | 7 | 7 |
| Altri debiti | 488 | 429 |
| Totale altri debiti | 21.852 | 22.446 |
L'incremento dei risconti abbonamenti e degli altri ratei e risconti passivi rispetto al 31 dicembre 2016 è legato al momento del conteggio che per abbonamenti di durata annuale correlati all'anno solare determina un maggior valore degli stessi in sede di chiusura infrannuale.
Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione intermedia sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.
| €uro/000 | 30/06/16 | 30/06/17 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ricavi pubblicitari | 19.991 | 18.026 | (9,8) |
| Ricavi vendita news e information services | 11.751 | 11.116 | (5,4) |
| Altri ricavi | 4.135 | 3.910 | (5,4) |
| Totale ricavi | 35.877 | 33.052 | (7,9) |
| Contributo in conto esercizio | 149 | 41 | (72,5) |
| Totale | 36.026 | 33.093 | (8,1) |
I ricavi pubblicitari comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative poste in essere direttamente dagli editori in Italia ed all'estero segnano una diminuzione nel semestre del 9,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio.
Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi erogati dalla Casa editrice alle società collegate.
Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:
| €uro/000 | 30/06/16 | 30/06/17 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Acquisti | 1.626 | 1.379 | (15,2) |
| Servizi | 28.083 | 25.970 | (7,5) |
| Costo del personale | 8.737 | 8.094 | (7,4) |
| Altri costi operativi | 1.793 | 1.417 | (21,0) |
| Totale costi operativi | 40.239 | 36.860 | (8,4) |
Il decremento dei costi operativi tra il primo semestre 2017 ed il corrispondente periodo del 2016 è conseguente alle azioni di contenimento costi (con particolare riferimento alle spese per il personale e ai costi per servizi) avviate nel 2015 e proseguite nel corso degli ultimi due esercizi.
| €uro/000 | 30/06/16 | 30/06/17 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Costi della produzione | 9.908 | 9.319 | (5,9) |
| Costi redazionali | 2.346 | 2.041 | (13,0) |
| Costi commerciali/pubblicità | 9.645 | 8.396 | (12,9) |
| Costi di distribuzione | 2.023 | 1.731 | (14,4) |
| Altri costi | 4.161 | 4.483 | 7,7 |
| Totale costi per servizi | 28.083 | 25.970 | (7,5) |
| €uro/000 | 30/06/16 | 30/06/17 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Sopravvenienze attive | 190 | 148 | (22,1) |
| Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni | 6 | 380 | n.s. |
| Totale proventi non ordinari | 196 | 528 | 169,4 |
| Sopravvenienze passive | (410) | (450) | 9,8 |
| Minusvalenze | -- | (40) | 100,0 |
| Costi per refusione danni e transazioni | (216) | (286) | 32,4 |
| Totale oneri non ordinari | (626) | (776) | 24,0 |
| Risultato delle partite non ordinarie | (430) | (248) | (42,3) |
I ricavi per plusvalenze al 30 giugno 2017 sono interamente attribuibili alla plusvalenza conseguita con la vendita delle azioni di Telesia Spa in sede di quotazione della controllata avvenuta nel mese di febbraio 2017.
La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:
| €uro/000 | 30/06/16 | 30/06/17 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 2.158 | 2.356 | 9,2 |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 554 | 456 | (17,7) |
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 768 | 565 | (26,4) |
| Svalutazione partecipazioni in altre imprese | 808 | -- | (100,0) |
| Totale Ammortamenti e svalutazioni | 4.288 | 3.377 | (21,2) |
Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari dell'esercizio:
| €uro/000 | 30/06/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Interessi attivi bancari | 24 | -- |
| Proventi finanziari da collegate | 86 | 72 |
| Altri proventi finanziari | 86 | 129 |
| Proventi finanziari da fair value warrant | -- | 972 |
| Totale Proventi finanziari | 196 | 1.173 |
| Spese bancarie e di finanziamento | (193) | (136) |
| Interessi passivi bancari | (1.392) | (912) |
| Oneri finanziari da collegate | (23) | (20) |
| Altri oneri finanziari | (107) | (63) |
| Valutazione partecipazioni al patrimonio netto | (463) | (258) |
| Totale Oneri finanziari | (2.178) | (1.389) |
| Proventi/(Oneri) finanziari Netti | (1.982) | (216) |
La riduzione del totale proventi/(oneri) finanziari netti tra il primo semestre 2017 ed il corrispondente periodo del 2016 è in parte attribuibile ad una riduzione degli interessi passivi bancari a seguito dell'accordo di rifinanziamento stipulato in data 28 aprile 2016 ha permesso di ridurre il carico degli oneri finanziari fissando il tasso di interesse ad una percentuale fissa pari a 250 bps, e in parte all'iscrizione di proventi finanziari a seguito della contabilizzazione negli altri crediti correnti del fair value relativo ai Warrant ottenuti da Telesia in sede di quotazione, con scadenza 28 giugno 2019.
Il dettaglio è il seguente:
| €uro/000 | 30/06/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Imposte dell'esercizio | 526 | 442 |
| Imposte differite/anticipate | 1.194 | 373 |
| Totale imposte del periodo | 1.720 | 815 |
La Casa editrice ha ritenuto, così come nei tre ultimi esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del primo semestre 2017. In base agli imponibili fiscalmente attesi derivanti dal piano industriale 2017-2021, la Casa editrice ha ridotto per un importo di 0,836 milioni di euro il saldo delle imposte anticipate, così da avere perfetta corrispondenza tra la probabilità di recupero definita sulla base degli imponibili stessi previsti nel piano e l'ammontare in bilancio delle imposte anticipate.
Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:
Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.
Il dettaglio è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Fideiussioni per concorsi a premi | 120 | 120 |
| Fideiussioni prestate a favore di terzi | 2.307 | 2.185 |
| Totale Fideiussioni prestate | 2.427 | 2.305 |
| Merce/Macchine elettroniche presso terzi | 1.079 | 904 |
| Carta presso terzi | 183 | 185 |
| Totale nostri beni presso terzi | 1.262 | 1.089 |
| Azioni presso Monte Titoli | 121 | 121 |
| Totale titoli presso terzi | 121 | 121 |
| Totale | 3.810 | 3.515 |
Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione al 30 giugno 2017 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:
| € (migliaia) | Valore contabile |
Fair Value |
|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.711 | 2.711 |
| Crediti commerciali | 67.015 | 60.707 |
| Partecipazioni e titoli | 6.779 | 6.779 |
| Altri crediti | 50.345 | 50.345 |
| Passività finanziarie | ||
| Finanziamenti | ||
| - a tasso fisso | 3.394 | 3.394 |
| - a tasso variabile | 51.842 | 51.842 |
| Debiti commerciali | 40.923 | 40.923 |
| Altri debiti | 23.903 | 23.903 |
| Debiti verso banche | 24.130 | 24.130 |
La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/16 | 30/06/17 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 13.629 | 14.234 | 605 | 4,4 |
| Costi operativi diretti | 13.800 | 14.272 | 472 | 3,4 |
| Margine di contribuzione | (171) | (38) | 133 | n.s. |
| Incidenza % sui ricavi | (1,3) | (0,3) |
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/16 | 30/06/17 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 6.643 | 6.381 | (262) | (4,0) |
| Costi operativi diretti | 4.144 | 3.967 | (177) | (4,3) |
| Margine di contribuzione | 2.499 | 2.413 | (86) | (3,4) |
| Incidenza % sui ricavi | 37,6 | 37,8 |
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/16 | 30/06/17 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 8.578 | 6.032 | (2.546) | (29,7) |
| Costi operativi diretti | 9.083 | 6.148 | (2.935) | (32,3) |
| Margine di contribuzione | (505) | (116) | 389 | (77,1) |
| Incidenza % sui ricavi | (5.9) | (1,9) |
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/16 | 30/06/17 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 4.868 | 4.411 | (457) | (9,4) |
| Costi operativi diretti | 3.617 | 3.693 | 76 | 2,1 |
| Margine di contribuzione | 1.251 | 718 | (533) | (42,6) |
| Incidenza % sui ricavi | 25,7 | 16,3 |
L'Agenzia delle Entrate di Milano ha notificato nel corso del 2005 alla Società Milano Finanza Editori Spa avvisi di accertamento relativi agli anni fiscali 2002 e 2003. Dopo il ricorso di Milano Finanza, la Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha depositato il 17 luglio 2007 la propria sentenza di primo grado accogliendo parzialmente le doglianze manifestate dalla Società, dimezzando di fatto nel valore le iniziali riprese a tassazione. Nel frattempo, in base alla legge, è stato iscritto a ruolo il 50% delle maggiori imposte accertate. Il pagamento delle cartelle è avvenuto nel mese di luglio del 2006 per un importo di circa 354 mila euro. L'udienza presso la CTP di Milano si è tenuta il 6 luglio 2009. La sentenza, depositata l'11 novembre 2009, ha respinto l'appello dell'Agenzia in merito all'avviso d'accertamento sull'anno 2003 mentre ha parzialmente accolto l'appello per quanto concerne l'avviso d'accertamento dell'anno 2002. In particolare è stato accolto il ricorso dell'Agenzia riguardo al rilievo n. 4 dell'avviso d'accertamento, ovvero l'omissione della contabilizzazione di interessi attivi (art.56 Tuir) con relativo recupero a tassazione ai fini delle imposte dirette di euro 340.901,46. La società, con l'assistenza dello Studio Legale Tributario fondato da Franco Gallo, ha presentato nel mese di dicembre 2010 ricorso in Cassazione. Si è in attesa della fissazione dell'udienza.
È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa (nonché sulla collegata Italia Oggi Editori – Erinne Srl) un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la collegata Italia Oggi, la Corte d'Appello di Roma, nell'aprile 2014, ha accolto integralmente il ricorso della società riformando la sentenza di primo grado n. 11131/10, inizialmente sfavorevole alla società, per la quale l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione.
Con riferimento al contenzioso che coinvolge Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado
riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata li 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società statuendo dovuti contributi per un esiguo importo e soltanto relativamente ad una contestazione marginale di omessa contribuzione da parte dell'Inpgi. In data 7 maggio 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione.
Alla società Classpi Spa erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.
La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.
È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione.
Si ricorda che Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.
Dopo il consueto rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.
Relativamente alle annualità 2002, 2003 e 2004, con sentenza n. 81/14/12 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 10 luglio 2012, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. In data 18 luglio 2013 è stato notificato, da parte dell'Agenzia delle Entrate, ricorso per Cassazione avverso la citata sentenza n. 8/14/12. Classpi ha presentato controricorso in data 24 ottobre 2013.
Infine, con riferimento alle annualità 2006 e 2007, con sentenza n. 58/12/13 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 15 marzo 2013, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. Anche in questo caso l'Agenzia delle Entrate ha proceduto a depositare ricorso in Cassazione per l'impugnazione della sentenza favorevole alla società, la quale, in data 17 dicembre 2013, ha provveduto a depositare controricorso.
Per tutti e tre i giudizi, si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione.
In data 25 febbraio 2010 è stato notificato alla controllata Class Pubblicità (di seguito "Classpi") avviso d'accertamento in seguito a una verifica fiscale effettuata da parte dell'Agenzia delle Entrate sull'anno fiscale 2005. L'avviso d'accertamento riportava riprese fiscali Ires/Irap per circa 2,5 milioni di euro e riprese ai fini Iva per circa 2 milioni di euro. Diverse riprese sono scaturite dalla mancata considerazione, da parte dei funzionari dell'Agenzia, di quella che è la realtà del mercato pubblicitario in generale e l'evoluzione tipica dei contratti di cambio merce in particolare, dove è inevitabile per tutto il mondo dell'editoria il fatto di rivendere il materiale/servizio a prezzi inferiori a quelli di acquisizione. Il rilievo principale relativo alla mancata contabilizzazione di ricavi riguarda la mancata rifatturazione a società del Gruppo di costi di pubblicità sostenuti per la promozione delle testate editoriali. Tali prestazioni sono tuttavia previste da contratti infragruppo che prevedono una specifica remunerazione per Classpi. In data 7 settembre 2011 è stata depositata la sentenza n. 191 della Commissione Tributaria Provinciale di Milano (Sezione 1). La sentenza è stata nel complesso molto favorevole, accogliendo quasi tutte le osservazioni della società e ridimensionando sensibilmente i rilievi iniziali. L'Agenzia delle Entrate, avverso la citata sentenza, ha notificato nei termini di legge appello incidentale, contro il quale la società ha a sua volta presentato atto di controdeduzioni e costituzione in giudizio. La Commissione Tributaria Regionale di Milano, in data 23 gennaio 2013, ha sostanzialmente confermato l'esito della sentenza di primo grado, ribadendo quindi la generale correttezza dell'operato della società. Nonostante entrambe le sentenze siano state estremamente favorevoli, riducendo di fatto le pretese dell'agenzia dagli originari 2,5 milioni di imponibile accertato, a
circa 370 mila euro di imponibile, la società ha comunque ritenuto opportuno ricorrere in Cassazione, anche in considerazione del fatto che la stessa sentenza aveva dato esito negativo alla società con riferimento al tema dei diritti di negoziazione, relativamente all'annualità in questione.
Ai sensi del punto 26 dell'Allegato B al D.Lgs. n. 196/2003 recante Codice in materia di protezione dei dati personali, gli amministratori danno atto che la Società si è adeguata alle misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 196/2003 secondo i termini e le modalità ivi indicate. In particolare segnalano che il Documento Programmatico sulla Sicurezza di cui al punto 19 del medesimo Allegato B, depositato presso la sede sociale e liberamente consultabile, è stato redatto in data 28 marzo 2006 e costantemente aggiornato secondo le previsione normative.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Casa editrice nel corso del primo semestre 2017.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
In data 28 luglio 2017 Class Editori e Università Telematica Pegaso, leader assoluto dei corsi universitari online legalmente riconosciuti, hanno costituito una Associazione in partecipazione per realizzare un progetto di amplissimo respiro, dai Master alla formazione online, alla diffusione della conoscenza e dell'informazione a elevato valore aggiunto, per studenti, manager, top manager e professionisti. Entro l'anno prenderà il via l'attività della Business School Milano Finanza e della Business School ItaliaOggi, le due accademie di formazione online e in aula che nascono dall'unione fra la competenza acquisita negli anni da Pegaso, numero 1 in Italia per Lauree, Lauree magistrali, Master universitari di 1° e 2° livello, dottorati di ricerca in via telematica nonché ulteriori attività formative di livello post universitario; e le competenze di MF-Milano Finanza e ItaliaOggi, i due quotidiani leader nell'informazione finanziaria, economica, giuridica, fiscale, fashion, design e marketing.
L'accordo prevede anche un master in Business Administration che sarà veicolato online, mediante i portali Internet di Business School Milano Finanza e di Business School ItaliaOggi, ma eventualmente anche in forma mista con una presenza in aula. In un tempo in cui l'evoluzione è veloce come la luce, è parte importante dell'associazione in partecipazione One Day Class University, format unico di formazione e
informazione dedicate a temi di grandissima utilità e profilo elevatissimo, dedicato a top manager e professionisti che capiscono l'importanza di investire su una formazione continua. Questo tipo di attività ha già riscosso molto successo negli Stati Uniti, uno dei paesi più all'avanguardia nel settore. L'offerta formativa di Class Editori e Pegaso è destinata anche agli studenti neo diplomati che non intendono proseguire gli studi e che puntano sulla specializzazione per trovare lavoro e pure ai giovani neo laureati o con iniziale esperienza di lavoro. Gli studenti faranno stage nelle più significative aziende di ciascun settore.
Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri
Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998
Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998
| Denominazione | Città o Stato |
Capitale sociale |
Quota % consolidato di gruppo |
Modalità detenzione quota |
Socio | % di partecip. sul capitale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Campus Editori Srl | Milano | 50.000 | 70,00 | diretta | Class Editori Spa | 70,00 |
| PMF News Editori Spa | Milano | 156.000 | 68,75 | indiretta | Class Digital Service Srl |
68,75 |
| Country Class Editori Srl | Milano | 10.329 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Edis Srl | Milano | 10.400 | 99,50 | diretta | Class Editori Spa | 99,50 |
| Lombard Editori Srl | Milano | 52.000 | 50,10 | diretta | Class Editori Spa | 50,10 |
| MF Conference Srl | Milano | 10.329 | 51,00 | diretta | Class Editori Spa | 51,00 |
| Milano Finanza Editori Spa | Milano | 291.837 | 88,827 | diretta | Class Editori Spa | 88,827 |
| MF Editori Srl | Milano | 10.400 | 88,827 | indiretta Milano Finanza Editori Spa |
100,00 | |
| MF Servizi Editoriali Srl | Milano | 10.400 | 88,94 | diretta indiretta |
Class Editori Spa Milano Finanza Editori Spa |
1,00 99,00 |
| MF Service Srl | Milano | 10.000 | 75,01 | diretta | Class Editori Spa | 75,01 |
| DP Analisi Finanziaria Srl In Liquidazione (1) |
Milano | 47.500 | 94,73 | diretta | Class Editori Spa | 94,73 |
| Global Finance Media Inc. (\$) | USA | 151 \$ | 73,52 | diretta | Class Editori Spa | 73,520 |
| E-Class Spa | Milano | 608.400 | 68,75 | diretta | Class Digital Service Srl |
68,75 |
| Classpi Spa | Milano | 291.837 | 94,63 | diretta | Class Editori Spa | 76,48 |
| indiretta | Telesia SpA | 18,15 | ||||
| New Satellite Radio Srl | Milano | 10.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Class TV Service Srl | Milano | 10.400 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Class Servizi Televisivi Srl | Milano | 10.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Class Digital Service Srl | Milano | 100.000 | 68,75 | diretta | Class Editori Spa | 68,75 |
| ClassInt Advertising Srl In liquidazione (1) |
Milano | 10.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Editorial Class | Spagna | 60.101 | 44,00 | diretta | Class Editori Spa | 44,00 |
| CFN CNBC Holding | Olanda | 702.321 | 68,43 | diretta | Class Editori Spa | 68,43 |
| Italia Oggi Editori Erinne Srl | Milano | 10.000 | 48,90 | diretta | Class Editori Spa | 47,00 |
| indiretta | Assinform Srl | 2,00 | ||||
| Italia Oggi Srl | Milano | 10.400 | 48,90 | indiretta Italia Oggi Editori Erinne Srl |
100,00 | |
| Class Roma Srl In Liquidazione (1) |
Milano | 10.400 | 59,12 | diretta indiretta |
Class Editori Spa Italia Oggi Editori Srl |
20,00 80,00 |
| Class Cnbc Spa | Milano | 627.860 | 46,07 | diretta indiretta |
Class Editori Spa CFN CNBC Holding |
2,73 63,32 |
| Borsa 7 Editori | Milano | 52.000 | 14,00 | diretta | Class Editori Spa | 14,00 |
| Denominazione | Città o Stato |
Capitale sociale |
Quota % consolidato di gruppo |
Modalità detenzione quota |
Socio | % di partecip. sul capitale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Radio Classica Srl | Milano | 10.000 | 99,818 | diretta indiretta |
Class Editori Spa Milano Finanza Editori Spa |
99,00 1,00 |
| Telesia Spa | Roma | 1.750.000 | 77,17 | diretta | Class Editori Spa | 77,17 |
| Emprimer Spa | Milano | 1.000.000 | 10,00 | diretta | Class Editori Spa | 10,00 |
| MF Dow Jones News Srl | Milano | 100.000 | 50,00 | diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| WeClass Srl | Milano | 10.400 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Class Editori Service Srl In Liquidazione (1) |
Milano | 37.391 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Assinform/Dal Cin Editore Srl | Pordenone | 50.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| I Love Italia Srl In Liquidazione(1) |
Palermo | 10.000 | 51,00 | diretta | Class Editori Spa | 51,00 |
| Class Meteo Services Srl In Liquidazione (1) |
Milano | 10.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| ClassTVModa Holding Srl | Milano | 20.000 | 50,00 | diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| Tv Moda Srl | Milano | 40.000 | 26,00 | diretta | Class Editori Spa | 1,00 |
| indiretta | ClassTVModa H. | 25,00 | ||||
| Class China eCommerce Srl | Milano | 10.526 | 50,00 | diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| Mito Srl | Cuneo | 10.000 | 50,00 | diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| Radio Cina Italia Srl | Milano | 10.000 | 49,00 | diretta | Class Editori Spa | 49,00 |
| Up Cube Srl in liquidazione (1) | Milano | 119.000 | 25,00 | diretta | Class Editori Spa | 25,00 |
| Embrace.it Srl | Milano | 120.000 | 50,00 | diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| Wetobusiness Srl | Milano | 80.000 | 12,16 | diretta | Class Editori Spa | 12,16 |
| Centralerisk Spa | Milano | 120.000 | 45,00 | diretta | Class Editori Spa | 45,00 |
(1) Società poste in liquidazione nel corso del 2014
Operazioni con Parti Correlate al 30 giugno 2017
A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1 gennaio 2011.
Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 28 agosto 2014. Versione entrata in vigore il 1° settembre 2014. Questa versione aggiornata prevede, tra l'altro, una nuova definizione di operazioni di importo esiguo. La procedura, ex, articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.
Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali, finanziari ed economici in essere al 30 giugno 2017 con parti correlate e rilevanti. Si precisa che tali rapporti, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.
Con riferimento alla correlata Euroclass Multimedia Holding, da segnalare che i risconti attivi diversi comprendono il risconto del maxicanone iniziale corrisposto nel 2006 su un contratto avente ad oggetto l'utilizzo di software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio, del valore di 1.396 mila.
È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 295 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso sono maturati interessi attivi per complessivi 3 mila euro. La controllata New Satellite Radio, presenta invece un debito di natura finanziaria verso Euroclass per l'ammontare di 190 mila euro e crediti commerciali per l'importo di 220 mila euro. In entrambi i casi trattasi di saldi derivanti da operazioni poste in essere dalla società controllata prima che la stessa rientrasse nel perimetro di consolidamento di Class Editori.
In data 4 maggio 2017 è stato pubblicato un documento informativo riguardante un'operazione di maggiore rilevanza intervenuta con la società correlata PP Editore Srl. Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa nel corso della riunione straordinaria del 27 aprile 2017, ha utilizzato la delega conferitagli dall'Assemblea dei soci del 27 aprile 2012 che attribuisce al Consiglio di Amministrazione stesso, ai sensi dell'articolo 2443, primo comma, secondo periodo del Codice Civile, la facoltà di aumentare a pagamento il capitale sociale, in una o più volte, entro il termine massimo di cinque anni dalla data della delibera medesima, per un importo massimo pari al 10% del capitale alla data di detta delibera. Il Consiglio ha così deliberato di aumentare a pagamento il capitale sociale da euro 28.321.907,40 ad euro 29.377.982,40 e così per massimi euro 1.056.075,10 mediante emissione di n. 3.520.250 azioni ordinarie di categoria A, pari al
3,6% della Società, al valore di 0,98 euro ciascuna, con un sovrapprezzo pari a euro 2.402.532,90, da sottoscriversi da parte della PP Editore Srl, che in cambio conferisce n. 120.000 azioni della società Class Pubblicità S.p.A pari al 18,35% del capitale, consentendo a Class Editori di acquisire direttamente e indirettamente il 94,63% di Class Pubblicità
È in essere un finanziamento attivo nei confronti della società Case Editori Srl di originari 0,55 milioni di euro regolato a condizioni di mercato.
Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:
| €uro/000 | Voce Bilancio | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|---|
| Rapporti Patrimoniali | |||
| Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl | 3.121 | 3.136 | |
| Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate | (6) | 3.121 | 3.136 |
| Crediti vs. CIA per deposito cauzionale | 2.000 | 2.000 | |
| Totale Altri Crediti non correnti vs. correlate | (8) | 2.000 | 2.000 |
| Crediti commerciali vs. gruppo CIA per merci/servizi | 5.072 | 4.812 | |
| Crediti comm.li vs. Euroclass | 220 | 220 | |
| Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento | 25 | 28 | |
| Crediti comm.li vs. CHTV Global | 829 | 829 | |
| Crediti comm.li vs. Pegaso | 16 | 5 | |
| Crediti comm.li vs. Marmora Srl | 10 | 10 | |
| Totale Crediti Commerciali vs. correlate | (10) | 6.172 | 5.904 |
| Crediti finanziari vs. CHTV Global | 70 | 70 | |
| Crediti finanziari vs. Gruppo CIA | 2.653 | 2.713 | |
| Crediti finanziari vs. Euroclass | 245 | 295 | |
| Totale Crediti Finanziari vs. correlate | (11) | 2.968 | 3.078 |
| Crediti verso Case Editori | 711 | 686 | |
| Crediti diversi vs. Gruppo CIA | 3.830 | 3.858 | |
| Crediti diversi vs. CHTV Global | 6 | 6 | |
| Risconti attivi su servizi forniti da Euroclass Multimedia | 1.458 | 1.396 | |
| Totale Altri Crediti correnti vs. correlate | (13) | 6.005 | 5.946 |
| Debiti finanziari vs. Euroclass | (190) | (190) | |
| Totale Debiti Finanziari vs. correlate | (20) | (190) | (190) |
| Debiti commerciali vs. CIA per affitti e facility | (2.345) | (2.997) | |
| Debiti commerciali vs. Gruppo CIA | (1.110) | (1.475) | |
| Debiti commerciali vs. Pegaso | (80) | (102) | |
| Debiti commerciali vs. CHTV Global | (116) | (141) | |
| Totale Debiti Commerciali vs. correlate | (21) | (3.651) | (4.715) |
| Rateo passivo canoni vs Euroclass Multimedia | (231) | (418) | |
| Altri Debiti vs. CIA | (101) | (90) | |
| Totale Altri Debiti vs. correlate | (23) | (332) | (508) |
Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:
| €uro/000 | Voce Bilancio | 30/06/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|---|
| Rapporti Economici | |||
| Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CIA | 75 | 75 | |
| Ricavi per recupero spese vs. società gruppo CIA | -- | 2 | |
| Ricavi per vendita merce vs. società gruppo CIA | 12 | 18 | |
| Ricavi per recupero spese vs. Pegaso | 4 | -- | |
| Totale Ricavi vs. correlate | (24) | 91 | 95 |
| Costi per licenza d'uso Software | (250) | (250) | |
| Costi di locazione da Gruppo CIA | (1.285) | (963) | |
| Costi per servizi di facility da Gruppo CIA | (303) | (295) | |
| Costi per recupero spese da società gruppo CIA | -- | (2) | |
| Costi per recupero spese vs Pegaso | (4) | -- | |
| Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi | (4) | (8) | |
| Totale Costi per servizi da correlate | (25) | (1.846) | (1.518) |
| Proventi finanziari vs. Euroclass | 7 | 3 | |
| Proventi finanziari vs. Gruppo CIA | 26 | 25 | |
| Proventi finanziari vs. Case Editori | 6 | 5 | |
| Totale proventi finanziari vs. correlate | (28) | 39 | 33 |
Per quanto riguarda le imprese collegate, si precisa che alcune di queste sono legate alla società da rapporti di natura finanziaria e commerciale. Circa i rapporti di natura finanziaria con le collegate, gli stessi sono regolati a un tasso di mercato.
Il più rilevante di tali rapporti è quello con la società Italia Oggi Editori-Erinne Srl con la quale esistono accordi commerciali per prestazioni e servizi riguardanti da un lato la raccolta pubblicitaria e la fornitura di servizi amministrativi legali e finanziari, e dall'altro la distribuzione nazionale delle testate di quotidiani e periodici per i quali Italia Oggi Editori-Erinne Srl rappresenta per la Casa editrice il principale distributore nazionale.
Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:
| €uro/000 | 31/12/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Rapporti Patrimoniali | ||
| Crediti di distribuzione (Italia Oggi – Erinne) | 6.762 | 5.326 |
| Crediti commerciali vs Italia Oggi – Erinne | 11.358 | 12.057 |
| Crediti commerciali vs Class Roma in liquidazione | 35 | 35 |
| Crediti finanziari vs Italia Oggi – Erinne | 4.529 | 6.913 |
| Crediti finanziari vs Class Roma in liquidazione | 5 | 5 |
| Altri crediti vs. Italia Oggi – Erinne | 1 | 1 |
| Crediti finanziari vs. Radio Cina | 269 | 269 |
| Crediti commerciali vs Radio Cina | 14 | 15 |
| Crediti finanziari vs. Wetobusiness | 30 | 30 |
| Crediti finanziari vs. Centralerisk | 40 | 130 |
| Debiti finanziari vs. Italia Oggi– Erinne | (1.656) | (1.579) |
| Debiti commerciali vs Italia Oggi – Erinne | (5.180) | (6.208) |
| Debiti di distribuzione vs Italia Oggi – Erinne | (126) | (173) |
| Altri debiti vs Italia Oggi – Erinne | (40) | -- |
| €uro/000 | 30/06/16 | 30/06/17 |
|---|---|---|
| Rapporti Economici | ||
| Ricavi per prestazioni di servizi a Italia Oggi – Erinne | 1.303 | 1.141 |
| Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina | 5 | 10 |
| Ricavi per recupero spese vs collegate | 30 | 20 |
| Ricavi per pubblicità da collegate | 8 | 366 |
| Ricavi per recupero costi commerciali | 561 | 606 |
| Ricavi per vendita carta e merce a collegate | 10 | 3 |
| Costi per prestazioni pubblicitarie da Italia Oggi – Erinne | (8) | (127) |
| Costi di distribuzione Italia Oggi – Erinne | (1.594) | (1.354) |
| Costi per recupero spese da collegate | (30) | (20) |
| Costi per vendita copie da collegate | (16) | (9) |
| Proventi finanziari da collegate | 90 | 72 |
| Oneri finanziari da collegate | (23) | (19) |
Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di giugno 2017 presenta un saldo a credito verso l'Erario pari a 585 mila euro.
Precisiamo che sono in essere le seguenti polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo, ad oggi non ancora estinte:
Class Editori – Valore polizza 70 mila euro per credito conferito nell'iva di gruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017. Valore polizza 2.378 mila euro per credito conferito nell'iva di gruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017. Valore polizza 20 mila euro per credito conferito nell'iva di gruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018. Valore polizza 81 mila euro per credito conferito nell'iva di gruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018.
E-Class – valore 849 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013. La polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017.
Milano Finanza –valore 20 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017. Valore 198 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018.
Radio Classica – Valore 62 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017. Valore 102 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018.
PMF News – valore 115 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017. Valore 950 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018.
Exco – valore 10 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013. La polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017.
A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2016-2018, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.
Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998
I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Gianluca Fagiolo in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Class Editori Spa, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Legs n. 38/2005;
b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 la relazione intermedia sulla gestione contiene i riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale consolidato abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.
Milano, 28 settembre 2017
Amministratore Delegato Dirigente Preposto
Paolo Panerai Gianluca Fagiolo
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