Governance Information • Apr 28, 2018
Governance Information
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ai sensi dell'art. 123 bis TUF (modello di amministrazione e controllo tradizionale) Emittente: Class Editori Spa Sito web: www.classeditori.it Esercizio a cui si riferisce la relazione: 2017 Data di approvazione della relazione: 12 aprile 2018
| 1. PROFILO DELL'EMITTENTE 5 | |
|---|---|
| 2. INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI ALLA DATA DEL 12 APRILE 2018 6 | |
| a) Struttura del capitale sociale 6 | |
| b) Restrizioni al trasferimento di titoli 7 | |
| c) Partecipazioni rilevanti nel capitale 7 | |
| d) Titoli che conferiscono diritti speciali 7 | |
| e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto 8 | |
| f) Restrizioni al diritto di voto 8 | |
| g) Accordi tra Azionisti 8 | |
| h) Clausole di change of control e disposizioni statutarie in materia di OPA 9 | |
| i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazione all'acquisto di azioni proprie 9 | |
| j) Attività di direzione e coordinamento 10 | |
| 3. COMPLIANCE 10 | |
| 4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 11 | |
| 4.1 Nomina e sostituzione degli Amministratori 11 | |
| 4.2 Composizione del Consiglio di Amministrazione 13 | |
| 4.3 Ruolo del Consiglio di Amministrazione 14 | |
| 4.4 Organi delegati 16 | |
| 4.6 Amministratori Indipendenti 16 | |
| 4.7 Lead Indipendent Director 17 | |
| 5. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE 17 | |
| 6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO 18 | |
| 7. COMITATO PER LE NOMINE 18 | |
| 8. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE 18 | |
| 9. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 19 | |
| 10. COMITATO CONTROLLO E RISCHI 20 | |
| 11. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI 21 | |
| 11.1 Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi 22 | |
| 11.2 Responsabile della funzione di Internal Audit 22 | |
| 11.3 Modello di organizzazione gestione e controllo ex Dlgs 231/01 23 | |
| 11.4 Società di Revisione 24 | |
| 11.5 Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili 24 | |
| 11.6 Coordinamento tra i soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi 24 | |
| 12. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 24 | |
| 13. NOMINA DEI SINDACI 25 | |
| 14. COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE 26 | |
|---|---|
| 15. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI 28 | |
| 16. ASSEMBLEE 28 | |
| 17. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO 30 | |
| 18. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO 30 |
La presente relazione sul governo societario e gli assetti proprietari è stata redatta sulla base della nuova edizione, la settima, del format promosso da Borsa Italiana (edizione gennaio 2018).
La presente relazione rappresenta il sistema di corporate governance di Class Editori Spa, nella sua attuale configurazione, in linea con le raccomandazioni di Borsa Italiana in merito (Codice di Autodisciplina delle società quotate – edizione luglio 2015) e con le disposizioni legislative e regolamentari che negli anni hanno delineato il quadro di riferimento normativo per la compliance delle società quotate.
Class Editori Spa è la Casa editrice italiana leader nell'informazione finanziaria, nel lifestyle e nei luxury good products. Fondata nel 1986 da Paolo Panerai, si è sviluppata negli anni sfruttando le possibilità offerte dalla tecnologia, fino a diventare un gruppo multimediale che diffonde informazioni attraverso tutti i mezzi di comunicazione.
Le sue attività abbracciano la stampa economica e finanziaria (MF/Milano Finanza, MFFashion e Italia Oggi), quella periodica in lingua italiana (Capital, Class, Gentleman, Patrimoni, MF International, MFF e MFL), inglese (Global Finance e Lombard) e cinese (Eccellenza Italia, www.mffashion.com) oltre che l'informazione in tempo reale con l'agenzia di stampa MF-DowJones News, joint venture con Dow Jones & Co.
La Casa editrice ha un posizionamento unico nel sistema televisivo italiano, grazie al suo bouquet composto da Class CNBC (business TV in partnership con CNBC) che trasmette sul canale 507 di Sky, Class TV Moda sul canale 180 di Sky) e Class Life.
Arricchisce l'offerta televisiva della Casa editrice l'Out of Home TV, leader in Italia, che include quattro canali con schermi presenti nei principali aeroporti italiani (la TV degli aeroporti), nelle metropolitane di Roma, Milano e Brescia (la TV della metropolitana), nei vagoni delle metropolitane e negli autobus di Bari, Roma, Milano, Padova e Siena (la TV degli Autobus-Moby), nonché sulla rete autostradale (la TV delle autostrade).
Le piattaforme tecnologiche per servizi finanziari interattivi su banda larga, satellite e TV digitale terrestre, i servizi di corporate tv per le banche e le imprese, la radio (Radio Classica/Milano Finanza) completano il sistema dei media digitali, denominato Class Digital Media. Attraverso i portali Internet (www.milanofinanza.it, www.italiaoggi.it, www.classmeteo.it), le applicazioni per tutte le piattaforme smartphone e tablet, e la produzione di newsletter per trader e analisti sotto il brand Milano Finanza Intelligence Unit, Class Editori distribuisce informazioni, servizi e analisi sia per gli investitori, sia per le aziende sia per i professionisti dell'economia reale. Fanno parte della gamma dei servizi offerti anche MF Centrale Risk, la prima società specializzata nell'analisi e informazione sulla centrale dei rischi bancari, e Standard Ethics, società internazionale specializzata nell'elaborazione di rating di sostenibilità Esg.
Dati in tempo reale e notiziari sono offerti da MF Pro e dalle piattaforme per il trading online MF Trading e MF Web, adottate da alcune delle principali banche italiane per la propria clientela.
Completano le attività della Casa editrice l'organizzazione di eventi multimediali, workshop e conference (MF Conference e Creative Solutions), che offrono agli inserzionisti la possibilità di personalizzare al massimo i propri progetti di comunicazione, e l'attività di formazione in campo assicurativo, in aula e online, in cui vanta una posizione di leadership con la controllata Assinform - Dal Cin Editore.
Dal 1998 Class Editori è quotata alla Borsa Italiana.
Il modello di corporate governance adottato è, per sua natura, in continuo divenire, così come il panorama normativo nell'ambito del quale il modello stesso è chiamato a operare e si pone, pertanto, l'obiettivo di recepire le novità apportate in materia dal legislatore attraverso la novazione di fonti diverse (es. TUF, Regolamento Emittenti, etc.) nel contesto del proprio sistema operativo aziendale.
Il capitale sociale è determinato in Euro 29.377.982,40 diviso in 97.926.608 azioni prive di indicazione del valore nominale di cui n. 97.906.608 azioni di categoria A, quotate, e n. 20.000 azioni di categoria B, non quotate. Ciascuna azione di categoria B è convertibile, a semplice richiesta e a spese del titolare, in un'azione di categoria A.
| STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N° azioni | % rispetto al C.S. |
Quotato/Non quotato | Diritti e obblighi | ||||||||
| Azioni ordinarie (categoria A) |
97.906.608 | 99,98% | Quotato MTA | Come per Legge e Statuto | |||||||
| Azioni ordinarie (categoria B) |
20.000 | 0,02% | Non quotato | Come per Legge e Statuto |
Le azioni di categoria B sono munite dei diritti di cui all'articolo 16 dello Statuto di seguito riportato.
Le deliberazioni dell'Assemblea sono valide se prese con la presenza e le maggioranze stabilite dalla legge. In deroga a quanto previsto dal comma precedente:
a) su richiesta di Azionisti titolari di azioni di categoria B che rappresentino più di metà delle azioni della categoria, la nomina degli Amministratori viene effettuata con votazione per liste secondo le disposizioni che seguono:
b) le disposizioni degli articoli 16 e 24 possono essere modificate previa approvazione da parte dell'Assemblea speciale dei titolari di azioni di categoria B.
Per completezza si riporta anche il citato articolo 24 dello Statuto.
Le deliberazioni del Consiglio relative a:
a) nomina dei direttori;
b) nomina dei responsabili delle gestioni editoriali;
qualora per la nomina dei Consiglieri sia avvenuta con il sistema del voto di lista (di cui all'art. 16), sono assunte con il voto favorevole di almeno quattro quinti dei Consiglieri in carica, calcolandosi tale quorum, in caso di quoziente frazionario superiore alla metà, con arrotondamento all'unità superiore.
Per la cooptazione dei Consiglieri occorre il voto favorevole di oltre i quattro quinti dei Consiglieri rimasti in carica.
In ogni altro caso il Consiglio si riunisce validamente con la presenza della maggioranza dei membri in carica e delibera a maggioranza assoluta dei presenti.
Delle deliberazioni del Consiglio si fa constare con verbale firmato dal Presidente e dal segretario della seduta.
* * *
L'attuale determinazione del capitale sociale è il risultato:
Segue la composizione del capitale sociale:
| Capitale sociale attuale | Capitale sociale precedente | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Euro | N. Azioni | Val. Nom. |
Euro | N. Azioni | Val Nom. |
|
| Totale | 29.377.982,40 | 97.926.608 | - | 28.321.907,40 | 94.406.358 | - |
| Di cui | ||||||
| Azioni Ord. Cat. A (godimento regolare) Numero cedola in corso |
29.371.982,40 | 97.906.608 | - | 28.315.907,40 | 94.386.358 | - |
| Azioni Ord. Cat. B (godimento differenziato) Numero cedola in corso |
6.000 | 20.000 | - | 6.000 | 20.000 | - |
| Azioni Privilegiate (godimento regolare) Numero cedola in corso |
- | - | - | - | - | - |
| Azioni Ord. Cat. B (godimento differenziato) Numero cedola in corso |
- | - | - | - | - | - |
Come previsto dall'art. 5 dello Statuto "Le azioni, a qualunque categoria appartengano, sono liberamente trasferibili nel rispetto delle
condizioni di cui alla legge 5 agosto 1981, n. 416, sue modifiche e disposizioni connesse".
Si indicano qui di seguito le partecipazioni rilevanti nel capitale, secondo quanto risulta dalle comunicazioni effettuate ai sensi dell'art. 120 TUF, aggiornate al 12 aprile 2018 in base alle informazioni disponibili alla Società.
| PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE SOCIALE | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota % su capitale ordinario |
Quota % su capitale votante |
||||||
| Panerai Paolo Andrea | Panerai Paolo Andrea | 9,880% | 9,880% | ||||||
| Panerai Paolo Andrea | PP Editore Srl | 3,595% | 3,595% | ||||||
| Euroclass Multimedia Holding SA | Euroclass Multimedia Holding SA | 58,658% | 58,658% |
In materia di titoli che conferiscono diritti speciali di controllo, si richiama quanto esposto al precedente punto a) per le azioni di categoria B. I possessori di detti titoli sono giornalisti o manager della Casa editrice. Non esistono soggetti titolari di poteri speciali ai sensi delle disposizioni normative e statutarie vigenti. Lo Statuto prevede azioni a voto plurimo o maggiorato. Si riporta il testo dell'art. 11 dello Statuto, come modificato dalla delibera di Assemblea Straordinaria del 30 aprile 2015.
1. Ogni azione dà diritto a un voto.
2. In deroga a quanto previsto dal comma precedente, ciascuna azione dà diritto a voto doppio ove siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni:
a) Il diritto di voto sia spettato al medesimo soggetto in forza di un diritto reale legittimante (piena proprietà con diritto di voto, nuda proprietà con diritto di voto o usufrutto con diritto di voto) per un periodo continuativo non inferiore a ventiquattro mesi;
b) La ricorrenza del presupposto sub a) sia attestata dall'iscrizione continuativa, per un periodo non inferiore a ventiquattro mesi, nell'elenco soci di cui al Libro Soci Stabili ("Libro") appositamente istituito, tenuto e aggiornato a cura della Società.
3. La Società iscrive nel Libro ciascun azionista che ne faccia richiesta per il tramite di un intermediario, come definito dall'art. 1 del Regolamento recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione, emanato congiuntamente da Banca d'Italia e Consob ("Provvedimento").
4. La richiesta può riguardare tutte o anche solo una parte delle azioni appartenenti all'azionista e salvo quanto previsto al comma 9, comporterà, ai sensi e per gli effetti dell'art. 143-quater del Regolamento Emittenti emanato da Consob, l'automatica iscrizione nell'apposita sezione dell'elenco di cui al Libro, al decorso del termine di ventiquattro mesi dall'iscrizione nel Libro stesso.
5. La richiesta deve essere trasmessa unitamente a una certificazione/comunicazione contenente le informazioni di cui all'art. 21 del Provvedimento avente clausola "sino a revoca".
6. La Società provvede alle iscrizioni e all'aggiornamento del Libro mensilmente, il primo giorno lavorativo del mese successivo a quello in cui le perviene la richiesta e la certificazione/comunicazione.
7. Ai fini dell'esercizio del voto maggiorato, l'azionista dovrà richiedere, in occasione di ciascuna assemblea, l'emissione di una certificazione/comunicazione rilasciata ai sensi del Provvedimento, attestante altresì la durata di ininterrotta appartenenza delle azioni per le quali il diritto di voto è oggetto di maggiorazione.
8. Ferme restando le disposizioni normative in materia di trasferimento di partecipazioni di controllo in società ed enti titolari di azioni con voto maggiorato, l'intestazione o disintestazione fiduciaria non rilevano, purché non vi sia stata una modifica del fiduciante e ciò venga attestato dal fiduciario prima dell'inizio di ciascuna assemblea.
9. Colui cui spetta il diritto di voto maggiorato può in ogni tempo rinunciarvi irrevocabilmente, per tutte o solo alcune delle sue azioni; alla rinuncia consegue automaticamente la cancellazione dal Libro delle azioni per le quali il diritto di voto maggiorato è stato rinunciato. Resta fermo il diritto del medesimo azionista di richiedere nuovamente l'iscrizione nel Libro al fine di far decorrere un nuovo periodo continuativo per le azioni per le quali il diritto di voto maggiorato è stato rinunciato.
10.Il diritto di voto maggiorato è conservato in caso di successione per causa di morte nonché in caso di fusione e scissione del titolare delle azioni.
11.Il diritto di voto maggiorato si estende proporzionalmente alle azioni di nuova emissione in caso di aumento del capitale ai sensi dell'art. 2442 del Codice Civile. In caso di aumento di capitale sociale mediante nuovi conferimenti, la maggiorazione del voto spetterà alle nuove azioni emesse in esercizio di diritti proporzionalmente spettanti e sino a concorrenza degli stessi.
12.Il Consiglio di Amministrazione può approvare un Regolamento per la disciplina di dettaglio relativa alla tenuta e conservazione del Libro.
Non esiste un sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti che prevede un meccanismo di esercizio dei diritti di voto diverso da quello previsto per la generalità degli Azionisti.
Non sono previste restrizioni al diritto di voto.
La Società non è a conoscenza dell'esistenza di accordi tra gli Azionisti ai sensi dell'art. 122 TUF.
Non sono stati stipulati accordi significativi dalla Società o da sue Controllate, che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della società contraente.
Lo Statuto non deroga alle disposizioni sulla passivity rule previste dall'art. 104, commi 1 e 1-bis, del TUF. Lo Statuto non prevede l'applicazione delle regole di neutralizzazione contemplate dall'art. 104-bis, commi 2 e 3, del TUF.
Con delibera dell'Assemblea Straordinaria del 25 maggio 2017, revocando le deleghe precedentemente conferite, è stata attribuita al Consiglio di Amministrazione:
1) ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile la facoltà di aumentare il capitale sociale, in una o più volte, entro il termine massimo di 5 anni dalla data della delibera 25 maggio 2017:
a) per un importo massimo di euro 50.000.000, mediante emissione di un massimo di n. 1.666.666.666 azioni di categoria A, prive di indicazione del valore nominale, da assegnare gratuitamente, nei limiti delle riserve disponibili, agli aventi diritto o da offrire in opzione a pagamento, stabilendo volta per volta il prezzo di emissione delle azioni da emettersi, il loro godimento, l'eventuale contributo spese con esclusione del diritto di opzione ai sensi dei commi IV e V dell'art. 2441 C.C.: in caso di esclusione del diritto di opzione, detti aumenti dovranno esser liberati con conferimento di partecipazioni in società che svolgano attività nel medesimo od analogo settore in cui opera la società ovvero offerti in sottoscrizione a terzi che, in proprio o tramite società da loro controllate, svolgano attività nel medesimo od analogo settore in cui opera la società e la cui partecipazione, per attestazione del consiglio di amministrazione, sia ritenuta strategica all'attività sociale, stabilendo volta per volta il prezzo di emissione, che dovrà corrispondere come minimo al valore di mercato delle azioni; il tutto in stretta osservanza di quanto disposto dalla normativa tempo per tempo vigente
e, in particolare, di quanto disposto dal sesto comma dell'art. 2441 C.C.;
b) per un importo massimo di euro 185.000, mediante emissione di massime n. 616.666 azioni ordinarie di categoria A, prive di valore nominale, da offrire/attribuire a dipendenti e collaboratori – questi ultimi da individuarsi a cura del Consiglio di Amministrazione tra i soggetti e/o collaboratori che siano legati da rapporti di agenzia o rappresentanza e di collaborazione coordinata e continuativa alla Società e/o sue Controllate e Collegate – a norma degli articoli 2441 e/o 2349 del Codice Civile e dell'art. 134 Dlgs 58/1998. In caso di assegnazione gratuita di azioni, il loro controvalore dovrà essere prelevato dalla riserva già in precedenza costituita ed iscritta in bilancio per euro 278.707; nel caso di assegnazione a pagamento delle azioni, il Consiglio potrà stabilire un sovrapprezzo;
2) ai sensi dell'art. 2420 ter, del Codice Civile, la facoltà di emettere prestiti obbligazionari convertibili per un importo massimo complessivo di euro 15 milioni, mediante emissione di obbligazioni convertibili e/o con diritti di sottoscrizione (cum warrants), in euro e/o in valuta estera, ove consentito, di volta in volta nei limiti di legge e con i necessari aumenti del capitale sociale a servizio dei prestiti.
Con delibera assembleare del 25 magio 2017, è stata altresì conferita al Consiglio di Amministrazione delega ai sensi dell'art. 2443, primo comma, secondo periodo del c.c., per aumentare a pagamento il capitale sociale in una o più volte, entro il termine massimo di 5 anni dalla data della delibera medesima, per un importo massimo di euro 3.000.000 e comunque per un importo massimo pari al 10% del capitale esistente al momento del primo esercizio della delega mediante emissione del corrispondente numero di azioni di categoria A, prive di indicazione del valore nominale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dei commi IV e V dell'art. 2441 del Codice Civile. Detto aumento, da offrire in sottoscrizione a terzi che, in proprio o tramite società da loro controllate, svolgano attività nel medesimo settore in cui opera la società e che, con attestazione del Consiglio di Amministrazione, siano ritenute strategiche all'attività sociale, stabilendo volta per volta il prezzo di emissione, che dovrà corrispondere al valore di mercato delle azioni; tale valore dovrà essere confermato da apposita relazione della società incaricata della revisione contabile.
L'Assemblea Ordinaria del 25 maggio 2017, ha revocato, dalla data della medesima delibera, la precedente deliberazione di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie adottata dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2016, dando mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso al Presidente, ai Vice Presidenti e all'Amministratore Delegato, disgiuntamente tra loro, di procedere, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 del Codice Civile, all'acquisto, in una o più tranches e per un periodo di 18 mesi dalla data dell'Assemblea medesima, di azioni proprie di categoria A, entro il limite del 10% del capitale sociale e comunque entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato.
Il prezzo unitario di acquisto minimo è stato fissato in un importo corrispondente alla parità contabile, essendo le azioni prive di valore nominale, con un prezzo massimo non superiore al 20% della media aritmetica del prezzo ufficiale di borsa nei tre giorni di trattazione precedenti a quello in cui viene effettuata l'operazione di acquisto, e comunque di quanto previsto dall'art. 5, comma 1, del Regolamento CE 2273/2003 del 22 dicembre 2003.
Gli acquisti dovranno essere effettuati ai sensi della lettera b), art. 144 bis del Regolamento Consob 11971/99 sul Mercato Telematico Azionario con le modalità stabilite da Borsa Italiana, al fine di rispettare la parità di trattamento degli Azionisti, ma, qualora se ne presentasse l'opportunità, potrebbero essere effettuati, in tutto o in parte, anche tramite offerta pubblica di acquisto ai sensi della lettera a) del richiamato Regolamento Consob. Tali modalità potranno non essere applicate per acquisti di azioni proprie possedute da dipendenti della Società o di sue Controllate, assegnate o sottoscritte a norma degli articoli 2349 e 2441, comma 8, del Codice Civile.
La medesima Assemblea ha dato mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso al Presidente, ai Vice Presidenti ed all'Amministratore Delegato, disgiuntamente tra loro, affinché nelle forme consentite dalla normativa applicabile, possano disporre in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, anche prima di aver completato gli acquisti di cui sopra, delle azioni proprie acquistate in base alla presente delibera, con facoltà di stabilire di volta in volta termini, modalità e condizioni che saranno ritenuti più opportuni, fermo restando che il prezzo o il valore di trasferimento delle azioni non dovrà comportare effetti economici negativi per la Società.
* * *
Il numero di azioni proprie in portafoglio alla chiusura dell'esercizio è pari a 170.616 (Categoria A).
Class Editori non è soggetta a direzione e coordinamento ex art. 2497 del Codice Civile.
Class Editori ha un'autonoma capacità negoziale nei rapporti con la clientela e i fornitori. Il Consiglio di Amministrazione si compone di 15 membri di cui 5 posseggono i requisiti di indipendenza stabiliti dal TUF e dal Codice di Autodisciplina e gestisce ogni rapporto di tesoreria e di finanza in completa autonomia dalla controllante e a condizioni di mercato.
* * *
Le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera i), "gli accordi tra la Società e gli Amministratori che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o se il loro rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto", sono contenute nella Relazione sulla remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF.
Le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera l), "le norme applicabili alla nomina e dalla sostituzione degli Amministratori nonché alla modifica dello Statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva", sono illustrate nella sezione della Relazione dedicata al Consiglio di Amministrazione.
Class Editori ha aderito al Codice di Autodisciplina emesso da Borsa Italiana Spa nel marzo 2006, da ultimo aggiornato nel luglio 2015.
Il Codice di Autodisciplina è accessibile al pubblico sul sito web del Comitato per la Corporate Governance alla pagina http://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/codice.htm.
Class Editori o sue Controllate con rilevanza strategica, non sono soggette a disposizioni di legge non italiane tali da influenzarne la governance.
Come previsto dall'art. 18 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori, è composto da un numero di membri variabile da 5 a 18, secondo quanto deliberato dall'Assemblea. Così ha deliberato l'Assemblea Straordinaria del 25 maggio 2017, elevando il numero massimo di componenti del Consiglio di Amministrazione da 15 a 18.
La nomina e la sostituzione degli Amministratori sono disciplinate, rispettivamente, dall'art. 19 e dall'art. 20 dello Statuto sociale che si riportano integralmente qui di seguito.
Gli Amministratori sono nominati dall'Assemblea. Essi durano in carica fino a tre esercizi, sono rieleggibili e in caso di cessazione sono sostituiti ai sensi di legge.
Il Consiglio di Amministrazione è nominato dall'Assemblea sulla base di liste presentate dagli Azionisti nelle quali i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo e nelle quali, al fine di assicurare l'equilibrio dei generi all'interno del consiglio e sempre che la lista indichi non meno di tre nominativi, almeno un quinto dei candidati per il primo mandato successivo all'entrata in vigore della L 120/2011 (Consiglio da nominarsi con l'approvazione del bilancio al 2012) ed un terzo dei candidati per i mandati successivi (il tutto con arrotondamento all'unità superiore in caso di numero non divisibile per il quoziente di cui sopra) deve appartenere al genere meno rappresentato e detti candidati devono essere posti in capo alla lista medesima dal secondo posto in avanti; le liste di candidati, sottoscritte dagli Azionisti che le presentano, devono essere depositate presso la sede della Società almeno venticinque giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet e con le altre modalità previste dalla Consob con proprio Regolamento almeno 21 giorni prima della data dell'Assemblea.
Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli Azionisti che, da soli o insieme ad altri Azionisti, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale o la diversa misura che venisse determinata a sensi di legge; la titolarità della quota minima di partecipazione è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso l'Emittente; la relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte dell'Emittente.
Rimangono salvi i diritti e le percentuali per poterli azionare degli Azionisti titolari delle azioni di categoria B di cui all'art. 16 del presente Statuto da intendersi, senza alcun pregiudizio per i diritti loro spettanti e stante le sopravvenute modifiche legislative, nel senso che il meccanismo del voto di lista disciplinato dallo stesso articolo 16 del presente Statuto coesiste con quello disciplinato dal presente articolo 19.
Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono sono considerate come non presentate.
Nessun Azionista può presentare o concorrere a presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista; gli Azionisti che siano assoggettati a comune controllo ai sensi dell'art. 2359 C.C. o quelli che partecipano ad uno stesso sindacato di voto possono presentare o concorrere a presentare una sola lista.
Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Unitamente a ciascuna lista, entro il termine di cui sopra, sono depositate le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura e attestano sotto la propria responsabilità l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità previste dalla legge e l'esistenza dei requisiti eventualmente prescritti dalla legge e dai regolamenti per i membri del Consiglio di Amministrazione nonché un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali con l'indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società e dell'idoneità a qualificarsi come Amministratore indipendente a sensi di legge o di regolamento.
Eventuali incompletezze o irregolarità relative a singoli candidati comporteranno esclusivamente l'eliminazione del nominativo del candidato dalla lista che verrà messa in votazione.
Per poter conseguire la nomina dei candidati indicati, le liste presentate e messe in votazione devono ottenere una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta ai sensi del presente articolo per la presentazione delle liste stesse; in difetto, di tali liste non verrà tenuto conto.
All'elezione dei membri del Consiglio di Amministrazione (e sempre fatti salvi i diritti di cui all'art. 16) si procederà come segue:
a) dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, tanti Consiglieri che rappresentino la totalità di quelli da eleggere meno uno;
b) dalla seconda lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti e che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, è tratto il restante Consigliere, nella persona del candidato elencato al primo posto di tale lista, che dovrà essere in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dalla normativa vigente. Il difetto di tali requisiti determina la decadenza dalla carica.
Nel caso in cui sia stata presentata o ammessa al voto una sola lista, tutti i Consiglieri sono tratti da tale lista.
Nel caso in cui non sia stata presentata alcuna lista oppure risulti eletto un numero di Amministratori inferiore al numero determinato dall'Assemblea, l'Assemblea stessa dovrà essere riconvocata per la nomina dell'intero Consiglio di Amministrazione.
Qualora venga presentata, ai sensi dell'art. 16 del presente Statuto, una lista degli Azionisti titolari di azioni di categoria B all'elezione dei membri del Consiglio di Amministrazione, ferme restando tutte le regole sopra riportate per le azioni di categoria A si procederà come segue:
a) dalla lista presentata dagli Azionisti di categoria B sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, 1/3 dei componenti il Consiglio di amministrazione;
b) dalla lista, presentata dagli Azionisti di categoria A, che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, tanti Consiglieri che rappresentino 2/3 di quelli da eleggere meno uno;
c) dalla seconda lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti e che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato le prime due liste è tratto il restante Consigliere, nella persona del candidato elencato al primo posto di tale lista, che dovrà essere in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dalla normativa vigente. Il difetto di tali requisiti determina la decadenza dalla carica.
Qualora venga presentata una sola lista dagli Azionisti di categoria A vengono tratti, in base all'ordine progressivo, tanti Consiglieri che rappresentino i 2/3 di quelli da eleggere; in questo caso, sempre al fine di assicurare l'equilibrio dei generi all'interno del Consiglio e sempre che la lista indichi non meno di tre nominativi, i candidati appartenenti al genere meno rappresentato devono venir indicati nelle liste presentate dagli Azionisti titolari di azioni di categoria A.
* * *
Si precisa che, da ultimo con delibera n. 20273 del 24 gennaio 2018 , la Consob, fatta salva l'eventuale minor quota prevista dallo Statuto, ha determinato la quota di partecipazione richiesta a Class Editori nella misura del 2,5%, per l'elezione degli organi di amministrazione e controllo ai sensi dell'articolo 144-quater del Regolamento Emittenti.
Oltre alle norme previste dal TUF, Class Editori non è soggetta a ulteriori norme (ad esempio la normativa di settore) in materia di composizione del C.d.A. (in particolare con riferimento alla rappresentanza delle minoranze azionarie o al numero e caratteristiche degli amministratori).
Qualora, per dimissioni o per altre cause, venga a mancare la maggioranza degli Amministratori nominati dall'Assemblea, cessa l'intero Consiglio di Amministrazione e gli Amministratori rimasti in carica dovranno convocare d'urgenza l'Assemblea per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione; negli altri casi si procederà alla loro sostituzione ai sensi art. 2386 c.c. nominando un nuovo Consigliere sempre assicurando l'equilibrio dei generi.
Sino a contraria deliberazione dell'Assemblea, gli Amministratori non sono vincolati dal divieto di cui all'art. 2390 c.c.
Il Consiglio di Amministrazione ha valutato di non adottare un piano per la successione degli Amministratori esecutivi, in quanto Class Editori ritiene che le candidature debbano pervenire dagli Azionisti tramite liste. In caso di sostituzione anticipata di un Amministratore, è il Consiglio medesimo l'organo deputato ad istruire e gestire la sostituzione anticipata.
Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori è stato nominato dall'Assemblea Ordinaria del 29 aprile 2016. Nessuno degli Amministratori è stato indicato dai soci di minoranza, essendo stata presentata solo una lista dall'azionista di maggioranza Euroclass Multimedia Holding SA.
Con una percentuale di voti pari al 60,58% del capitale sociale, sono stati nominati tutti i candidati proposti dall'azionista di maggioranza, ovvero i Signori: Victor Uckmar, Paolo Andrea Panerai, Luca Nicolò Panerai, Nicoletta Costa Novaro, Maria Martellini, Rodrigo Cipriani Foresio, Gabriele Capolino, Angelo Riccardi, Samanta Librio, Maria Grazia Vassallo, Peter R. Kann, Beatrice Panerai, Angelo Sajeva, Vincenzo Manes, Pierluigi Magnaschi. La nomina è avvenuta nel rispetto della disciplina sull'equilibrio tra i generi di cui alla legge 12 luglio 2011, n. 120; trattandosi della seconda applicazione di detta disposizione, è riservata al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno un terzo degli amministratori eletti.
Tenuto conto delle dimissioni per motivi personali del Dott. Rodrigo Cipriani Foresio con effetto dal 30 settembre 2016, della scomparsa del Prof. Victor Uckmar in data 5 dicembre 2016, delle dimissioni in data 07 giugno 2017 del suo sostituto, Professor Gualtiero Brugger, cooptato il 25 gennaio 2017 e in carica sino all'Assemblea del 25 maggio 2017, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori al 31 dicembre 2017 risulta così composto:
• 3 amministratori esecutivi: Paolo Panerai (Vice Presidente e Amministratore Delegato), Gabriele Capolino (Consigliere Delegato per il coordinamento editoriale) e Angelo Sajeva.
• 12 amministratori non esecutivi: Giorgio Luigi Guatri (cooptato e nominato Presidente con delibera del CdA dell'8 giugno 2017), Luca Panerai (Vice Presidente), Pierluigi Magnaschi (Vice Presidente), Nicoletta Costa Novaro, Peter Kann, Samanta Librio, Maria Martellini, Beatrice Panerai, Vincenzo Manes, Angelo Riccardi, Maria Grazia Vassallo e Mariangela Bonatto (cooptata il 22 marzo 2017 in sostituzione del Dott. Cipriani Foresio e nominata dall'Assemblea il 25 maggio 2017).
Il Consiglio di Amministrazione resterà in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018, ad esclusione del Presidente in carica sino alla prossima Assemblea (prima assemblea prevista per l'anno 2018). Tra gli Amministratori non esecutivi, sei si configurano indipendenti, ovvero i Signori: Giorgio Luigi Guatri, Samanta Librio, Maria Martellini, Peter Kann, Vincenzo Manes e Maria Grazia Vassallo. L'indipendenza è stata valutata dal Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2016, ovvero successivamente alla nomina e in base alla normativa vigente e al codice di autodisciplina.
L'ultima verifica dell'indipendenza, è stata condotta in data 12 aprile 2018
Dalla chiusura dell'esercizio non si sono verificati cambiamenti nella composizione del Consiglio.
Per ulteriori dettagli sulla composizione del Consiglio di Amministrazione, sulle qualifiche di indipendenza e sull'anzianità di carica dalla prima nomina, si rinvia alla Tabella 1 della presente Relazione. Sul sito www.classeditori.it (sezione Investor Relation), sono riportate le caratteristiche personali e professionali di ciascun Amministratore.
La Società ha adottato una composizione del Consiglio di Amministrazione che rispetta la disciplina sull'equilibrio tra i generi di cui alla legge 12 luglio 2011, n. 120; trattandosi della seconda applicazione di detta disposizione, è riservata al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno un terzo degli amministratori eletti.
Nella seduta del 27 marzo 2008 il Consiglio di Amministrazione ha indicato in dieci il numero massimo di incarichi in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, compatibili con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore, tenuto conto della partecipazione dei Consiglieri ai Comitati costituiti all'interno del Consiglio. Il numero è stato determinato in relazione alle dimensioni della Società.
Da ultimo, nella riunione del 12 aprile 2018, il Consiglio di Amministrazione ha compiuto l'annuale valutazione sulla dimensione, composizione e funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati, non rilevando esigenze di modifica dell'attuale assetto. In particolare, ha rilevato che il numero di incarichi di Amministratore o Sindaco, attualmente ricoperti dagli Amministratori della Società in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, possa considerarsi compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, tenuto conto della partecipazione ai Comitati costituiti all'interno del Consiglio.
Di seguito si riporta il numero di cariche ricoperte dagli Amministratori in altre società quotate in mercati regolamentati anche esteri, ovvero in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni alla data del 31 dicembre 2017:
| Amministratore | Incarichi |
|---|---|
| Guatri Giorgio Luigi - Presidente | Alpi Fondi Sgr S.p.A. – Consigliere |
| Prestitalia S.p.A. – Presidente Collegio Sindacale | |
| Charme Capital Partneres SGR S.p.A. – Presidente Collegio Sindacale | |
| Fidor S.p.A. – Consigliere | |
| Fiduciaria Orefici SIM – Consigliere | |
| Italmark S.p.A. – Presidente Collegio Sindacale | |
| Ruffino S.r.l. – Sindaco Unico | |
| Panerai Paolo - Vice Presidente e AD | CIA S.p.A. (quotata) - Vice Presidente |
| Magnaschi Pierluigi – Vice Presidente | - |
| Panerai Luca – Vice Presidente | CIA S.p.A. (quotata) – Amministratore Delegato |
| Capolino Gabriele | - |
| Librio Samanta | - |
| Martellini Maria | - |
| Kann Peter | - |
| Riccardi Angelo | CIA S.p.A. (quotata) - Presidente |
| Manes Vincenzo | Intek Group S.p.A. (quotata) – Presidente |
| I2 Capital Partners SGR S.p.A. – Presidente | |
| KME A.G- Membro Esecutivo del Consiglio di Gestione | |
| Tod's Group (quotata) – Consigliere | |
| C.I.A. Spa (quotata) – Consigliere | |
| 422 Holding B.V. – Membro del Consiglio di Sorveglianza | |
| Vassallo Maria Grazia | C.I.A. Spa (quotata) – Consigliere |
| Sajeva Angelo | - |
| Costa Novaro Nicoletta Stefania | C.I.A. Spa (quotata) – Consigliere |
| Panerai Beatrice | C.I.A. Spa (quotata) – Consigliere |
| Bonatto Mariangela | - |
Il Consiglio di Amministrazione in carica alla data di chiusura dell'esercizio 2017, rispetta i criteri sopra descritti in materia di cumulo massimo degli incarichi ricoperti in altre società.
Considerata l'esperienza accumulata da Amministratori e Sindaci e le loro specifiche competenze personali e professionali, non si è ritenuta necessaria la loro partecipazione, successivamente alla nomina e durante il mandato, a iniziative finalizzate a fornire loro adeguata conoscenza del settore in cui opera Class Editori, delle dinamiche aziendali e loro evoluzione, nonché dei principi di corretta gestione dei rischi, del quadro normativo e autoregolamentare di riferimento. La partecipazione ai Consigli di Amministrazione e ai Comitati garantisce infatti il continuo aggiornamento di Amministratori e Sindaci sulla realtà aziendale e di mercato.
Il Consiglio di Amministrazione si riunisce almeno trimestralmente ed è investito dei più ampi poteri, salvo quelli che la legge riserva all'Assemblea.
Nel corso del 2017, le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono state 9, della durata media di 2 ore: 25 gennaio 2017, 22 marzo 2017, 21 aprile 2017, 15 maggio 2017, 23 maggio 2017, 8 giugno 2017, 28 giugno 2017, 28 settembre 2017 e 14 novembre 2017.
Nell'esercizio in corso si è tenuta una riunione in data 16 marzo 2018 oltre a quella del 12 aprile 2018 di approvazione della presente relazione. Nell'esercizio in corso sono previste come minimo ulteriori tre riunioni.
Le riunioni hanno visto la regolare partecipazione degli Amministratori nonché dei componenti del Collegio Sindacale, come analiticamente indicato nelle tabelle riassuntive cui si rimanda (tabella 1 e tabella 2).
In occasione di ogni riunione vengono fornite agli Amministratori, con ragionevole anticipo, la documentazione di supporto illustrativa delle materie da trattare e le informazioni necessarie perché il Consiglio possa esprimersi al riguardo con piena consapevolezza.
La documentazione con gli elementi utili per la discussione e le deliberazioni, viene trasmessa a Consiglieri e Sindaci, salvo eccezionali casi di urgenza e di particolare riservatezza, in tempo utile per una consapevole partecipazione alle riunioni.
Ove, in casi specifici, non sia possibile fornire la necessaria informativa con congruo anticipo, il presidente cura che siano effettuati puntuali adeguati approfondimenti durante le sessioni consiliari.
Il Presidente cura che agli argomenti posti all'ordine del giorno sia dedicato il tempo necessario per consentire un dibattito costruttivo, incoraggiando contributi da parte dei Consiglieri.
Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, in ragione degli argomenti all'ordine del giorno, possono partecipare soggetti esterni (ad esempio Dirigenti dell'Emittente o del Gruppo). Tale partecipazione è richiesta dal Presidente, anche su istanza di altri Amministratori, agli Amministratori Delegati i quali assicurano che i Dirigenti si tengano a disposizione per gli interventi.
All'inizio di ogni esercizio e conformemente a quanto previsto dal Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana Spa, Class Editori pubblica il calendario annuale in cui sono stabilite, tra l'altro, le date delle riunioni di Consiglio di Amministrazione per l'approvazione dei risultati di periodo, nonché la data prevista per l'Assemblea di approvazione del bilancio. Il documento è disponibile sul sito Internet www.classeditori.it, sezione Investor Relation.
L'art. 26 del vigente Statuto dispone che, oltre alle attribuzioni non delegabili a norma di legge, sono riservate alla esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione:
Il Consiglio di Amministrazione, oltre ai compiti di legge e di Statuto:
6) definisce la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società;
7) stabilisce la periodicità con la quale gli organi delegati devono riferire al Consiglio circa l'attività svolta nell'esercizio delle deleghe loro conferite. In Class Editori tale periodicità è stata stabilita almeno trimestrale;
Class Editori effettua tale valutazione ogni anno, in occasione dell'approvazione del bilancio di esercizio, avvalendosi di un questionario di autovalutazione. Il questionario è articolato in più sezioni (dimensione, composizione, funzionamento, compiti e valutazione generale) e per ciascuna domanda si richiede di indicare il grado di soddisfazione. I risultati del questionario sono rapportati all'anno del mandato. Al fine di effettuare l'autovalutazione, il Consiglio non si avvale di consulenti esterni, ma della collaborazione di uno dei propri componenti.
L'ultima valutazione è stata condotta in data 12 aprile 2018, con esito positivo, sia per i criteri dimensionali sia per i criteri qualitativi utilizzati.
Tenuto conto dell'esito della valutazione, il Consiglio di Amministrazione non esprime agli Azionisti, prima della nomina del nuovo Consiglio, orientamenti sulle figure professionali la cui presenza in Consiglio sia ritenuta opportuna, in quanto ritiene che le proposte di nomina debbano pervenire dagli Azionisti tramite le liste dei candidati.
* * * L'Assemblea degli Azionisti non ha autorizzato, in via generale e preventiva, deroghe al divieto di concorrenza a carico degli Amministratori, previsto dall'art. 2390 del c.c.
Sono stati nominati:
Inoltre, come previsto dallo Statuto, al Presidente e ai Vice Presidenti è attribuita con firma libera la rappresentanza della Società di fronte ai terzi e in giudizio.
Tra i Consiglieri Delegati non è qualificabile un principale responsabile della gestione dell'impresa (Chief Executive Officer).
Al Presidente, oltre alla rappresentanza nei confronti dei terzi e in giudizio, non sono state conferite deleghe gestionali. Il Presidente non riveste uno specifico ruolo nell'elaborazione delle strategie aziendali, non è il principale responsabile della gestione dell'Emittente (CEO) né azionista di controllo.
Non è stato costituito un comitato esecutivo in seno al Consiglio di amministrazione.
Gli organi delegati riferiscono al Consiglio di Amministrazione sull'esercizio delle deleghe almeno trimestralmente.
Il Consiglio di Amministrazione accerta, nella prima occasione utile dopo la nomina, e successivamente verifica annualmente, la sussistenza dei requisiti di indipendenza richiesti dalla disciplina vigente, ivi incluso il Codice di Autodisciplina, in capo agli Amministratori dichiaratisi tali.
Il Consiglio nella seduta del 13 maggio 2016, come da comunicato stampa, ha riconosciuto la sussistenza dei requisiti di indipendenza, in base alla normativa vigente e al codice di autodisciplina, in capo a 7 amministratori, ovvero Victor Uckmar, Rodrigo Cipriani Foresio, Peter R. Kann, Samanta Librio, Vincenzo Manes, Maria Martellini e Maria Grazia Vassallo.
Alla data della presente relazione, gli amministratori indipendenti sono sei, ovvero i signori : Giorgio Luigi Guatri, Peter R. Kann, Samanta Librio, Vincenzo Manes, Maria Martellini e Maria Grazia Vassallo. Da ultimo la verifica è stata condotta in data 12 aprile 2018.
Per quanto attiene ai requisiti di indipendenza, il Consiglio ha adottato due gradi di indipendenza: il primo segue i requisiti stabiliti dall'art. 147-ter del TUF (la cui perdita determina la decadenza della carica); il secondo grado di indipendenza segue i criteri più flessibili stabiliti dal Codice di Autodisciplina, ma non inseriti nello Statuto. Più in dettaglio, il Consiglio, esaminati i criteri sub 3.C.1 e 3.C.2, ha deliberato di soprassedere all'applicazione dell'ipotesi e) sub 3.C.1., secondo la quale non sarebbe indipendente colui che sia stato Amministratore dell'Emittente per più di nove degli ultimi dodici anni.
Il Consiglio ha ritenuto che la durata anche lunga dell'esperienza maturata da un Amministratore, che abbia sempre operato in posizione d'indipendenza, può essere infatti motivo non già d'indebolimento, bensì di rafforzamento di tale caratteristica (laddove non intervengano altri fattori di segno contrario) e ciò a tutto vantaggio della Società in termini di contributo dell'Amministratore al corretto svolgimento dei processi decisionali.
Il Collegio Sindacale, da ultimo nella seduta consiliare del 12 aprile 2018, ha verificato, con esito positivo la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza degli Amministratori.
Nell'esercizio 2017, gli Amministratori indipendenti non si sono riuniti, in assenza degli altri Consiglieri, se non informalmente, non avendo riscontrato situazioni meritevoli di chiarimenti o approfondimenti.
Gli Amministratori che, nelle liste per la nomina del Consiglio, abbiano indicato l'idoneità a qualificarsi come indipendenti, si sono impegnati a mantenere l'indipendenza per la durata del mandato.
Non ricorrendo i presupposti previsti dal Codice di Autodisciplina, non è stato designato un Lead Indipendent Director.
Il Vice Presidente e Amministratore Delegato Paolo Panerai sovrintende alla comunicazione, al pubblico ed alle autorità, dei fatti che accadono nella sfera di attività di Class Editori e delle sue Controllate.
La comunicazione all'esterno dei documenti e informazioni, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate, viene curata dalle funzioni all'uopo preposte.
I Dipendenti, Amministratori e Sindaci sono tenuti a mantenere riservati i documenti e le informazioni acquisiti nello svolgimento dei loro compiti.
Il Consiglio di Amministrazione dal 2006 ha adottato il regolamento per il trattamento e la comunicazione delle informazioni privilegiate, accessibile al pubblico dal sito internet della Società www.classeditori.it (sezione Investor Relation).
Alla luce delle previsioni normative e regolamentari in materia di Market Abuse e Internal Dealing, Class Editori ha altresì provveduto a introdurre il cosiddetto Registro degli Insider, in conformità con gli articoli 152-bis e seguenti del Regolamento Emittenti. La Società sta adeguandosi alle Linee Guida di Consob (ottobre 2017) in materia di gestione delle informazioni privilegiate.
Il Consiglio di Amministrazione dal 2006 ha adottato e costantemente aggiornato alle novità normative, il Codice di Internal Dealing accessibile al pubblico dal sito internet della Società, www.classeditori.it, sezione Investor Relation.
Class Editori ha individuato come persone rilevanti soggette agli obblighi di comunicazione relativi all'Internal Dealing, tra gli altri, gli Amministratori, i Sindaci, i soggetti che svolgono funzioni di direzione, i Dirigenti che abbiano regolare accesso a informazioni privilegiate, nonché chiunque detenga una partecipazione calcolata ai sensi dell'art. 118 del Regolamento Emittenti, pari almeno al 10% del capitale sociale di Class Editori rappresentato da azioni con diritto di voto, nonché ogni altro soggetto che controlla Class Editori.
Il Consiglio di Amministrazione ha proceduto alla costituzione del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Remunerazioni. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì individuato nel Comitato Controllo e Rischi l'organo preposto alla valutazione delle operazioni con le parti correlate poste in essere dalla Società. Le caratteristiche dei citati Comitati sono descritte nei successivi paragrafi.
Non è stato costituito alcun Comitato che svolga funzioni di due o più dei Comitati previsti nel Codice né sono state distribuite funzioni tra i Comitati, in modo diverso rispetto a quanto raccomandato dal Codice né le funzioni di uno o più Comitati sono state riservate al Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione non ha previsto l'istituzione di un Comitato per le proposte di nomina alla carica di Amministratore, né ha attribuito le relative competenze ad altro Comitato o al Consiglio medesimo, ritenendo che tali proposte di nomina debbano pervenire dagli Azionisti tramite le liste di candidati.
Nel corso del 2017, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2016, il Comitato per la Remunerazione è risultato composto da tre Amministratori non esecutivi: Angelo Riccardi, Presidente, Maria Grazia Vassallo e Maria Martellini (gli ultimi due Amministratori indipendenti).
Con delibera del 21 aprile 2017, si è provveduto a nominare Presidente del Comitato per la Remunerazione, il consigliere indipendente Maria Grazia Vassallo e pertanto il Comitato risulta ora così composto: Maria Grazia Vassallo (presidente e indipendente), Maria Martellini (indipendente) e Angelo Riccardi.
Tutti i componenti del Comitato per la Remunerazione hanno una conoscenza ed esperienza in materia finanziaria e di remunerazione, ritenuta adeguata dal Consiglio di Amministrazione al momento della nomina.
Le riunioni del Comitato, coordinate dal Presidente, sono verbalizzate e ad esse possono partecipare anche soggetti che non ne sono membri in relazione alle materie da trattare. Tale partecipazione avviene su invito del Comitato e su singoli punti all'ordine del giorno.
Alle riunioni del Comitato partecipa il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco.
Delle riunioni il Presidente fornisce informativa nel primo CdA utile.
È previsto che gli Amministratori non prendano parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio relative alla loro remunerazione.
Le competenze del Comitato per la Remunerazione consistono nel:
Il Comitato non presenta proposte al Consiglio in materia di obiettivi di performance correlati alla componente variabile della remunerazione, in quanto in Class Editori non è prevista alcuna componente variabile.
Il Comitato non si avvale dei servizi di un consulente al fine di ottenere informazioni sulle pratiche di mercato in materia di politiche retributive.
Nello svolgimento delle proprie funzioni, il Comitato ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti, nonché di avvalersi di consulenti esterni, nei termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.
Class Editori mette a disposizione del Comitato risorse finanziarie adeguate per l'adempimento dei propri compiti, con un massimale di 20 mila euro.
Per maggiori dettagli sulla politica di remunerazione adottata si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123 ter del TUF.
Nel corso dell'esercizio 2017, il Comitato per la Remunerazione si è riunito tre volte, nelle seguenti date: 25 gennaio 2017, 22 marzo 2017 e 8 giugno 2017.
Le riunioni hanno avuto una durata media di 30 minuti e, oltre ai suoi componenti, hanno partecipato i membri del Collegio Sindacale.
Le riunioni hanno avuto ad oggetto la ripartizione dell'emolumento stabilito dall'assemblea a favore del Presidente Gualtiero Brugger (25 gennaio 2017), del Consigliere Mariangela Bonatto (22 marzo 2017) e del Presidente Giorgio Luigi Guatri e (8 giugno 2017).
Per informazioni circa l'effettiva partecipazione di ciascun componente alle riunioni del Comitato per la Remunerazione, si rinvia alla tabella 1 allegata.
Per il 2018 è prevista una riunione.
Il Consiglio di Amministrazione definisce una politica per la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche. Tale politica è conforme alla normativa in materia di operazioni con parti correlate ed alla conseguente procedura adottata in data 30 novembre 2010, da ultimo aggiornata con delibera del CdA del 28 agosto 2014.
Nella remunerazione di Amministratori (esecutivi e non) e dei Dirigenti con responsabilità strategiche non è prevista alcuna parte variabile legata ai risultati economici conseguiti dalla Società e/o al raggiungimento di obiettivi specifici: la remunerazione è fissa per evitare comportamenti volti alla massimizzazione dei risultati a breve, a svantaggio dei risultati di lungo periodo.
In adesione al Codice di Autodisciplina (Principio 6.P.2) la remunerazione degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche è definita in modo tale da allineare i loro interessi con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di mediolungo periodo. La remunerazione degli amministratori non esecutivi è commisurata all'impegno richiesto a ciascuno di essi, tenuto anche conto dell'eventuale partecipazione ad uno o più comitati.
L'indennità eventualmente prevista per la cessazione anticipata del rapporto di amministrazione o per il suo mancato rinnovo è definita in modo tale che il suo ammontare complessivo non superi un determinato importo o un determinato numero di anni di remunerazione. Tale indennità non è comunque prevista se la cessazione del rapporto di lavoro è dovuta al raggiungimento di risultati obiettivamente inadeguati.
In Class Editori non sono previsti piani di remunerazione/incentivazione basati su azioni.
I meccanismi di incentivazione del responsabile della funzione di internal audit e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari sono coerenti con i compiti a loro assegnati.
Non sono stati stipulati accordi tra l'Emittente e gli amministratori che prevedono indennità in caso di dimissioni, licenziamento/revoca senza giusta causa o se il rapporto cessa a seguito di offerta pubblica di acquisto.
Nel corso dell'esercizio non si sono verificate cessazioni dalla carica o scioglimento del rapporto con un Amministratore Esecutivo.
* * *
Per maggiori dettagli sulla politica di remunerazione, si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123 ter del TUF.
Il Consiglio di Amministrazione del 15 maggio 2007 ha istituito il Comitato per il Controllo Interno, denominato Controllo e Rischi dall'esercizio 2012.
Il Comitato, come da delibera del 13 maggio 2016, è composto da tre Amministratori non esecutivi: Angelo Riccardi in qualità di Presidente, Vincenzo Manes e Maria Grazia Vassallo, questi ultimi due indipendenti.
Con delibera consiliare del 21 aprile 2017, Maria Grazia Vassallo è stata nominata Presidente e pertanto il Comitato risulta ora così composto: Maria Grazia Vassallo in qualità di Presidente (indipendente), Vincenzo Manes (indipendente) e Angelo Riccardi.
Tutti e tre hanno esperienza in materia contabile e finanziaria, valutata dal Consiglio di Amministrazione in sede di nomina.
Le riunioni del suddetto Comitato, coordinate dal Presidente, sono verbalizzate e ad esse partecipa il Presidente e/o altri membri del Collegio Sindacale, nonché, su invito e su singoli punti all'Ordine del Giorno, il Consigliere esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il responsabile dell'Organo di Vigilanza ai sensi del Dlgs 231/2001 e il responsabile della funzione di Internal Audit.
In relazione alle materie da trattare e su singoli punti all'Ordine del Giorno, il Comitato invita a partecipare alle riunioni altri soggetti esterni al Comitato, tra cui, in particolare, Amministratori esecutivi e Dirigenti della Società preposti a specifiche funzioni.
Nello svolgimento delle proprie funzioni, il Comitato ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti, nonché di avvalersi di consulenti esterni, nei termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.
Class Editori mette a disposizione del Comitato Controllo e Rischi risorse finanziarie adeguate per l'adempimento dei propri compiti, con un massimale di 20 mila euro.
Il Comitato Controllo e Rischi è incaricato di:
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì individuato nel Comitato Controllo e Rischi l'organo preposto alla valutazione delle operazioni con le parti correlate poste in essere dalla Società.
Nel corso dell'esercizio 2017, il Comitato Controllo e Rischi si è riunito quattro volte: il 20 marzo 2017, l'11 maggio 2017, il 25 settembre 2017 e il 9 novembre 2017. Le sedute hanno avuto durata media di 60 minuti. Per il 2018 sono state programmate quattro riunioni, di cui una già tenutasi in data 10 aprile 2018.
Per i dettagli sulla partecipazione effettiva di ciascun componente alle riunioni del Comitato, si rinvia alla tabella 1 allegata.
Delle riunioni è stata data informativa nel primo CdA utile.
Nel corso dell'esercizio 2017, il Comitato Controllo e Rischi, alle cui riunioni ha partecipato anche il Collegio Sindacale, ha svolto le seguenti attività:
Nel corso dell'attività sopra descritta non sono emersi fatti di particolare rilievo da segnalare e il Comitato ha ritenuto il sistema di controllo interno adeguato.
Anche nel corso dell'esercizio 2017, la Società ha proseguito le attività volte al presidio e miglioramento del proprio sistema di controllo interno, individuato come l'insieme delle regole, procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa sana, corretta, trasparente e coerente con gli obiettivi prefissati e ritenuti fondamentali dell'agire d'impresa della Società, e come statuito dal Codice etico e di condotta adottato.
Questo sistema, oggetto di continua verifica in prospettiva del suo progressivo miglioramento, è finalizzato ad assicurare l'efficienza della gestione, la sua conoscibilità e verificabilità, l'affidabilità dei dati contabili e gestionali, il rispetto delle leggi applicabili e dei regolamenti e la salvaguardia degli asset dell'impresa, anche al fine di prevenire frodi a danno della Società e dei mercati finanziari.
Il Consiglio di Amministrazione, in quanto responsabile del sistema di controllo interno, definisce la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società includendo nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possono assumere rilievo nell'ottica della sostenibilità nel medio lungo periodo dell'attività della Società e fissa le linee di indirizzo del sistema di controllo interno, verificandone l'adeguatezza, l'efficacia e il corretto funzionamento, così che i principali rischi aziendali (operativi, di compliance, economici, di natura finanziaria) siano correttamente identificati e gestiti nel tempo.
Inoltre il Consiglio di Amministrazione assicura che le proprie valutazioni e decisioni relative al sistema di controllo interno, alla approvazione dei Bilanci e delle Relazioni Finanziarie trimestrali e semestrali ed ai rapporti tra la Società ed il revisore esterno siano supportate da un'adeguata attività istruttoria.
Il Consiglio di Amministrazione approva, con cadenza almeno annuale, il piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di Internal Audit, sentiti il Collegio Sindacale e l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 12 aprile 2018 ha valutato l'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche della Società e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia. La valutazione ha dato esito positivo.
Il "Regolamento per il trattamento e comunicazione delle informazioni privilegiate" definisce le norme e le metodologie per la progettazione, istituzione, il mantenimento e la valutazione del sistema di controllo interno sull'informativa finanziaria di Class Editori, recependo la legge 262/2005 "Disposizioni sulla tutela del risparmio e disciplina dei mercati finanziari", che ha introdotto l'art. 154-bis nel Testo Unico della Finanza (TUF).
Il Regolamento è valido sia per Class Editori Spa sia per le imprese Controllate direttamente e indirettamente, in considerazione della loro significatività ai fini della predisposizione dell'informativa finanziaria. Detto regolamento disciplina anche la gestione del flusso delle informazioni privilegiate, ai fini della quale è istituito l'apposito Registro.
In conformità ai principi indicati dal COSO (Committee of Sonsoring Organizations) Report, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, supportato dall'Internal Audit e, laddove applicabile, dalle valutazioni effettuate dal Comitati Controllo e Rischi, svolge un processo finalizzato a identificazione e valutazione dei rischi inerenti l'attendibilità dell'informativa finanziaria.
In base alla valutazione dei rischi, le attività di controllo poste in essere a mitigazione degli stessi sono riepilogate in appositi documenti (procedure, matrici rischi e controlli). Nell'ambito dei controlli rilevati, sono identificati i controlli chiave (key controls). Per valutare l'effettiva applicazione delle procedure amministrative contabili, il Dirigente Preposto si avvale del supporto dell'Internal Audit.
Il Consigliere Delegato Gabriele Capolino è stato incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Nel corso dell'esercizio e nell'ambito della suddetta funzione:
L'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ha il potere di chiedere alla funzione di Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative e sul rispetto delle regole e procedure interne nell'esecuzione di operazioni aziendali, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Consiglio, al Presidente del Comitato Controllo e Rischi e al Presidente del Collegio Sindacale.
Il Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2016, ha nominato quale Responsabile della funzione di Internal Audit la Dott.ssa Paola Carrara, incaricandola di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato.
Si tratta di un soggetto esterno all'Emittente, senza legami societari con l'Emittente e dotato dei requisiti di professionalità, indipendenza e organizzazione.
La nomina, la definizione della remunerazione e la dotazione di risorse adeguate sono avvenute su proposta dell'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e sentito il Collegio Sindacale.
Coerentemente con le politiche aziendali, il Responsabile della funzione di Internal Audit è dotato delle risorse adeguate all'espletamento dei propri compiti.
Il Responsabile della funzione di Internal Audit:
a) verifica, sia in via continuativa sia in relazione a specifiche necessità e nel rispetto degli standard internazionali, l'operatività e l'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, attraverso un piano di audit, approvato dal Consiglio di Amministrazione, basato su un processo strutturato di analisi e prioritarizzazione dei principali rischi;
b) non è responsabile di alcuna area operativa e dipende gerarchicamente dal Consiglio di Amministrazione; c) ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento dell'incarico;
d) predispone relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento. Le relazioni periodiche contengono una valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
e) predispone tempestivamente relazioni su eventi di particolare rilevanza;
f) trasmette le relazioni di cui ai punti d) ed e) ai Presidenti del Collegio Sindacale, del Comitato Controllo e Rischi e del Consiglio di Amministrazione nonché all'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Nel corso del 2017 l'operato del Responsabile della funzione di Internal Audit, nel rispetto del piano presentato e approvato dal Consiglio di Amministrazione nell'aprile 2017, è stato prevalentemente anche se non esclusivamente riconducibile alla valutazione dell'adeguatezza e dell'effettiva applicazione ed efficacia di alcune procedure funzionali all'informativa finanziaria del Gruppo Class Editori. In particolare:
Le attività sono state svolte tramite le seguenti tecniche di revisione:
Nel 2004, con delibera del Consiglio di Amministrazione, Class Editori ha adottato il proprio Codice Etico e un modello di organizzazione, gestione e controllo (il "Modello"), in tema di responsabilità amministrativa delle imprese, idoneo a prevenire la commissione dei reati rilevanti ai sensi del Dlgs 231/2001.
Il Modello viene costantemente aggiornato al fine di comprendere od ampliare ulteriori fattispecie di reato di cui al Dlgs 231/2001 e al fine di adeguarlo ad eventuali cambiamenti organizzativi e procedurali.
In particolare, il Modello è stato sottoposto a una integrale revisione, che è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 22 marzo 2011.
Successivamente, il Consiglio di Amministrazione ha approvato ulteriori aggiornamenti del Modello in particolare:
delibera del 13 novembre 2013 di approvazione dell'aggiornamento del Modello alle novità introdotte con Decreto Legge 93/2013, contenente disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere (aggiornamento revocato con delibera del 21 marzo 2014 a seguito della mancata conversione del citato Decreto Legge);
delibera del 19 marzo 2015 di approvazione dell'aggiornamento del Modello alla previsione del reato di autoriciclaggio (Legge n. 186 del 15.12.2014) e a seguito di verifica della coerenza dell'analisi dei rischi;
Le regole di comportamento contenute nel Modello integrano e rafforzano i sistemi di controllo aziendali.
L'Organismo deputato a vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello è collegiale e formato da tre componenti. L'Organismo di Vigilanza di Class Editori è dotato dei requisiti di autonomia, indipendenza, professionalità e continuità d'azione, nonché dei mezzi organizzativi necessari per l'esercizio della suddetta funzione.
Un estratto del Modello è consultabile sul sito internet della Società, sezione Investor Relation.
Nel Cda del 12 aprile 2018 è stato deliberato di procedere a un aggiornamento del Modello di Organizzazione gestione e controllo per tenere conto dei nuovi reati assoggettati alla 231/01. Tale aggiornamento sarà concluso entro il Cda di approvazione della relazione semestrale 2018.
La società di revisione incaricata è BDO Italia Spa. Si fa presente che PKF Italia S.p.A. società precedentemente incaricata con delibera assembleare del 29 aprile 2013, in data 31 gennaio 2017 ha ceduto a BDO Italia S.p.A., società operante nello stesso settore di PKF Italia S.p.A. e aderente al network internazionale BDO, un ramo d'azienda comprendente, interalia, l'incarico di revisione legale di Class Editori.
L'incarico, conferito per nove esercizi, scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.
Il Consiglio di Amministrazione del 10 settembre 2007 ha provveduto alla nomina del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Il Consiglio di Amministrazione del 19 marzo 2015 ha nominato Dirigente preposto il Dott. Gianluca Fagiolo, Direttore dell'Area Amministrazione, Finanza e Controllo.
Il Dirigente preposto svolge i compiti previsi dall'art. 154-bis del TUF, per il cui espletamento il Consiglio di Amministrazione gli ha attribuito i necessari poteri e dispone di risorse adeguate all'espletamento delle proprie responsabilità.
Il Dirigente preposto, come previsto dall'art. 28 dello Statuto sociale, ha maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio ininterrotto in compiti direttivi nei settori di amministrazione e/o finanza e/o controllo presso enti pubblici o presso primarie società del settore industriale, commerciale o finanziario.
Class Editori ha previsto modalità di coordinamento tra vari i soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, ovvero il Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il Comitato Controllo e Rischi, l'Internal Audit, il preposto alla redazione dei documenti contabili, l'Organismo di Vigilanza 231 e il Collegio Sindacale. Per maggiori dettagli sulle singole figure coinvolte, si rinvia alle relative sezioni del presente documento.
Il Consiglio di Amministrazione, in data 30 novembre 2010, in ottemperanza con quanto previsto dal Regolamento adottato, ai sensi dell'art. 2391 bis cod. civ., dalla Commissione Nazionale per le società e la Borsa (Consob) con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato, e tenuto conto delle indicazioni e chiarimenti forniti dalla Consob con comunicazione n. DEM/10078683 del 2 settembre 2010, ha adottato la procedura per le operazioni con le parti correlate.
L'ultimo aggiornamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 28 agosto 2014. Nel corso dell'esercizio 2018 è prevista la valutazione dell'efficacia della Procedura OPC e la necessità/opportunità di procedere ad una revisione della stessa.
La procedura è accessibile al pubblico dal sito internet della Società, www.classeditori.it, sezione Investor Relation.
La nomina e la sostituzione dei Sindaci è disciplinata dall'art. 29 dello Statuto sociale che, si riporta integralmente qui di seguito.
Il Collegio Sindacale è composto da tre Sindaci Effettivi e due Supplenti, rieleggibili. Le attribuzioni, doveri e durata sono quelli stabiliti dalla legge.
Non possono essere nominati Sindaci e se eletti decadono dall'incarico coloro che si trovino in situazioni di incompatibilità previste dalla legge ovvero siano privi dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla legge e/o dalla normativa secondaria di attuazione. Non possono essere nominati Sindaci altresì coloro che ricoprano la carica di Sindaco Effettivo in più di cinque società italiane quotate sui mercati regolamentati italiani, od in quel minor numero di società quotate sui mercati regolamentati italiani determinato ai sensi di legge o, comunque, che superino i limiti al cumulo degli incarichi determinati ai sensi di legge.
Con riferimento ai requisiti di professionalità dei Sindaci si applicano le disposizioni contenute nell'art. 1 D.M. 30 marzo 2000 n. 162 e successive modificazioni ed integrazioni.
In particolare, ai sensi dell'art. 1, lett b) e c) del citato decreto, i Sindaci che non sono in possesso del requisito dell'iscrizione nel Registro dei Revisori Contabili, con esperienza triennale nel controllo legale dei conti, sono scelti tra coloro che hanno maturato un'esperienza complessiva non inferiore ad un triennio:
i) in attività di amministrazione e di controllo ovvero compiti direttivi presso società di capitali che abbiano un capitale sociale non inferiore a due milioni di euro;
ii) in attività professionali o di insegnamento universitario di ruolo in materie giuridiche, quali diritto commerciale – societario, in materie economico finanziarie e tecnico scientifiche, nei settori industriali, editoriali e della comunicazione;
iii) nello svolgimento di funzioni dirigenziali presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni operanti nei settori creditizio, finanziario, assicurativo, delle telecomunicazioni e della stampa.
Nel caso in cui le azioni della Società o parte di esse siano quotate presso la Borsa italiana, il Collegio Sindacale viene nominato sulla base di liste presentate dai soci secondo le procedure di seguito specificate al fine di assicurare alla minoranza la nomina di un Sindaco Effettivo e di un Sindaco Supplente.
A tal fine vengono presentate liste composte di due sezioni: l'una per la nomina dei Sindaci Effettivi e l'altra per la nomina dei Sindaci Supplenti.
Le liste devono contenere l'indicazione di un numero minimo di candidati pari a quelli da eleggere, elencati mediante un numero progressivo e al fine di assicurare l'equilibrio dei generi all'interno del Collegio, nelle liste presentate uno dei candidati a sindaco effettivo deve appartenere al genere meno rappresentato ed esser posto al primo o al secondo posto della lista medesima.
Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Hanno diritto a presentare le liste soltanto gli Azionisti che, da soli o insieme ad altri Azionisti, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale o la diversa misura che venisse determinata a sensi di legge e normativa attuativa, con onere di comprovare la titolarità del numero di azioni richiesto alla data di deposito della lista presso la sede della Società.
Le liste devono essere corredate:
a) dalle informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato le liste, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta e di una certificazione dalla quale risulti la titolarità di tale partecipazione;
b) da una dichiarazione dei soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dall'articolo 144-quinquies con questi ultimi;
c) da un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, nonché di una dichiarazione dei medesimi candidati attestante il possesso dei requisiti previsti dalla legge e della loro accettazione della candidatura.
Ogni Azionista può concorrere, anche per interposta persona o tramite società fiduciaria, a presentare una sola lista: in caso di violazione non si tiene conto dell'appoggio dato dallo stesso relativamente ad alcuna delle liste. Lo stesso limite è da intendersi per soci appartenenti al medesimo gruppo o aderenti ad un patto parasociale aventi ad oggetto azioni dell'Emittente.
Le liste, sottoscritte da coloro che le presentano, dovranno essere depositate presso la sede legale della Società almeno 25 giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet e con le altre modalità previste dalla Consob con proprio regolamento almeno 21 giorni prima della data dell'Assemblea.
Nel caso in cui alla data di scadenza del termine di cui sopra sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci che risultino collegati tra loro, la soglia di cui al comma ottavo del presente articolo sarà ridotta alla metà con le modalità di presentazione previste dalle normative vigenti alla data della delibera di convocazione dell'Assemblea.
La lista per la presentazione della quale non siano state osservate tutte le previsioni di cui sopra è considerata come non presentata.
Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista.
Risulteranno eletti Sindaci Effettivi i primi due candidati della lista che avranno ottenuto il maggior numero di voti e Sindaco Supplente il candidato della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti.
Indi, risulterà eletto Sindaco Effettivo il candidato indicato al primo posto nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti tra le liste presentate e votate da parte di soci che non siano collegati ai soci di riferimento ai sensi dell'art. 148, c.2 del TUF; risulterà altresì eletto Sindaco Supplente il candidato alla relativa carica indicato al primo posto nella stessa lista.
In caso di parità di voti fra due o più liste risulteranno eletti Sindaci i candidati più anziani fino a concorrenza dei posti da assegnare. Il Presidente del Collegio Sindacale è nominato dall'Assemblea tra i Sindaci eletti dalla minoranza.
Di seguito, l'Assemblea delibererà i compensi dei membri del Collegio Sindacale.
In caso di morte, di rinunzia, di decadenza o comunque di cessazione dall'incarico di un Sindaco Effettivo, subentra il Supplente appartenente alla medesima lista del Sindaco sostituito.
L'Assemblea che dovrà provvedere alla nomina dei Sindaci Effettivi e Supplenti necessari per l'integrazione del Collegio ai sensi dell'art. 2401 c.c. dovrà scegliere tra i nominativi della lista alla quale apparteneva il Sindaco cessato dall'incarico e comunque nel rispetto del principio di necessaria rappresentanza delle minoranze e dei generi.
Le riunioni del Collegio Sindacale sono validamente costituite anche quando tenute a mezzo di teleconferenza o videoconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere reciprocamente identificati da tutti gli intervenuti, che sia loro consentito di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale nella trattazione degli argomenti discussi, che sia loro consentito lo scambio di documenti relativi a tali argomenti che di tutto quanto sopra venga dato atto nel relativo verbale. Verificandosi tali presupposti la riunione del Collegio si considera tenuta nel luogo di convocazione del Collegio, ove deve essere presente almeno un Sindaco.
delibera n.
* * *
Si precisa che, da ultimo con delibera n.20273 del 24 gennaio 2018, la Consob, fatta salva l'eventuale minor quota prevista dallo Statuto, ha determinato la quota di partecipazione richiesta a Class Editori nella misura del 2,5%, per l'elezione degli organi di amministrazione e controllo ai sensi dell'articolo 144-quater del Regolamento Emittenti.
Il Collegio Sindacale di Class Editori, nominato dall'Assemblea del 29 aprile 2016, è composto da tre Sindaci Effettivi e due Sindaci Supplenti, nessuno dei quali è stato indicato dai soci di minoranza essendo stata presentata solo una lista dall'Azionista di maggioranza, Euroclass Multimedia Holding SA.
Con una percentuale di voti pari al 60,58% del capitale sociale, sono stati eletti tutti i candidati proposti dall'Azionista di maggioranza, ovvero: Mario Medici, Laura Restelli, Giampaolo Dassi, Vieri Chimenti e Francesco Alabiso.
Al 31 dicembre 2017, il Collegio Sindacale risulta pertanto così composto:
Il 2 febbraio 2018, Giampaolo Dassi (Sindaco Effettivo) ha presentato le proprie dimissioni per motivi legati al cumulo e alla natura di altri incarichi detenuti. Secondo il disposto dell'art. 2401 del Codice Civile, allo stesso subentra il Sindaco Supplente Vieri Chimenti. Pertanto alla data della presente relazione il Collegio Sindacale è così com.posto:
La prossima assemblea è chiamata a integrare il Collegio Sindacale con la nomina di un Sindaco Supplente.
Per ulteriori dettagli sulla composizione del Collegio Sindacale si rinvia alla Tabella 2 della presente relazione.
Sul sito www.classeditori.it, sezione Investor Relation, sono riportate le caratteristiche personali e professionali di ciascun Sindaco.
Tutti i Sindaci sono iscritti nel Registro dei Revisori Contabili.
Nel corso dell'esercizio 2017, il Collegio Sindacale ha tenuto 12 riunioni, della durata media di tre ore nelle seguenti date: 21/02, 19/04, 28/04, 29/04, 30/04, 5/05, 8/05, 12-13/05, 18/05, 25/07, 5/10 e 14/12.
Per il 2018 sono previste sette riunioni, di cui due già tenute in data 26/01 e 20/02/2018.
Le riunioni hanno visto la regolare partecipazione dei Sindaci effettivi, come analiticamente indicato nell'allegata tabella 2, a cui si rinvia.
Nel rispetto dei criteri previsti dal Codice di Autodisciplina, il Collegio Sindacale verifica dopo la nomina e almeno annualmente il permanere in capo ai propri componenti dei requisiti d'indipendenza previsti dalla legge e dal Codice. L'esito delle verifiche è stato trasmesso al Consiglio di Amministrazione. Da ultimo tale valutazione è stata effettuata con esito positivo in data 12 aprile 2018.
Per quanto attiene all'indipendenza dei Sindaci, il Consiglio di Amministrazione ha adottato il Codice di Autodisciplina applicando lo stesso principio sopra precisato, riferito agli Amministratori indipendenti e cioè recepimento dei nuovi requisiti (analoghi a quelli degli Amministratori) in modo non integrale (soprassedendosi anche per i Sindaci al recepimento del criterio dei nove anni per il motivo in precedenza illustrato).
| Sindaco | Incarichi |
|---|---|
| Mario Medici - Presidente | CIA S.p.A. (quotata) – Presidente Collegio Sindacale |
| Laura Restelli -Sindaco Effettivo | CIA S.p.A. (quotata) – Sindaco Effettivo |
| Giampaolo Dassi – Sindaco Effettivo (*) | Messaggerie Italiane S.p.A. – Presidente Collegio Sindacale |
| Gruppo Editoriale Mauri Spagnol S.p.A. – Sindaco Effettivo | |
| Emmelibri S.p.A. – Sindaco Effettivo | |
| Messaggerie Libri S.p.A. – Sindaco Effettivo | |
| Pietro Carnaghi S.p.A. – Presidente Collegio Sindacale | |
| Gnosis S.p.A. – Sindaco Effettivo | |
| Gnosis Bioresearch S.r.l. – Sindaco Effettivo | |
| Francesco Alabiso – Sindaco Supplente | - |
| Vieri Chimenti – Sindaco Supplente | Giorgio Armani S.p.A. – Sindaco Effettivo |
| Savino del Bene S.p.A. – Presidente del Collegio Sindacale | |
| Telesia S.p.A. – Sindaco Effettivo | |
| Bap Bancassurance Popolari S.p.A. – Sindaco Effettivo | |
| Bancassurance Popolare Danni S.p.A. – Sindaco Effettivo |
Di seguito indichiamo gli altri incarichi ricoperti dai Sindaci in società quotate:
(*) Giampaolo Dassi dimissionario e sostituito da Vieri Chimenti il 02/02/2018
Il Collegio Sindacale ha altresì vigilato, con esito positivo, sull'indipendenza della società di revisione, verificando tanto il rispetto delle disposizioni normative in materia, quanto la natura e l'entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestati all'Emittente ed alle sue Controllate da parte della stessa società di revisione e delle entità appartenenti alla rete della medesima.
Il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione della Società informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Presidente del Consiglio circa natura, termini, origine e portata del proprio interesse.
Nello svolgimento della propria attività il Collegio Sindacale si è coordinato con la funzione di Internal Audit e con il Comitato Controllo e Rischi. In particolare, è previsto che i Sindaci possano:
La remunerazione dei Sindaci è commisurata all'impegno richiesto, alla rilevanza del ruolo ricoperto nonché alle caratteristiche dimensionali e settoriali della Società.
* * *
Considerata l'esperienza accumulata da Amministratori e Sindaci e le loro specifiche competenze personali e professionali, non si è ritenuta necessaria la loro partecipazione, successivamente alla nomina e durante il mandato, a iniziative finalizzate a fornire loro adeguata conoscenza del settore in cui opera Class Editori, delle dinamiche aziendali e loro evoluzione, nonché dei principi di corretta gestione dei rischi, del quadro normativo e autoregolamentare di riferimento. La partecipazione ai Consigli di Amministrazione e ai Comitati garantisce infatti il continuo aggiornamento di Amministratori e Sindaci sulla realtà aziendale e di mercato.
Class Editori ha istituito sul proprio sito internet un'apposita sezione nella quale sono messe a disposizione le informazioni che rivestono rilievo per i propri Azionisti, in modo da consentire a questi ultimi un esercizio consapevole dei propri diritti (www.classeditori.it, sezione Investor Relation).
All'interno dell'organizzazione aziendale opera una specifica struttura di Investor Relations, avente il compito di favorire il dialogo con gli Azionisti e gli investitori istituzionali e che, nell'esercizio delle sue funzioni, agisce di concerto, per le rispettive competenze, con il Vice Presidente e Amministratore Delegato Paolo Panerai e con la Direzione Finanza, Amministrazione e Controllo.
In occasione delle adunanze assembleari vengono fornite a tutti gli Azionisti informazioni sulla Società e sulle sue prospettive.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione riferisce sull'attività svolta e programmata nel rispetto della normativa in tema di informazioni privilegiate.
Il Consiglio ai sensi dell'art. 125-ter entro il termine di pubblicazione dell'avviso di convocazione mette a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.classeditori.it, sezione Investor Relation) nonché con le altre modalità previste dalla Consob, la relazione concernente le materie poste all'ordine del giorno, al fine di garantire agli Azionisti un'adeguata informativa perché gli stessi possano esprimere il proprio voto in modo consapevole.
Nell'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio viene altresì illustrata agli Azionisti la Relazione sulla Gestione, contenente un'analisi della situazione della Società e dell'andamento della gestione, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti.
I meccanismi di funzionamento dell'Assemblea degli Azionisti non sono diversi da quelli previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva.
Per la validità delle deliberazioni, si rinvia all'art. 16 dello Statuto, riportato al paragrafo 2 a) della presente Relazione.
Il Consiglio non ha ravvisato la necessità di adottare un regolamento assembleare, in quanto, per un ordinato e funzionale svolgimento delle riunioni, si ritiene sufficiente quanto previsto dalla legge e dallo Statuto in materia.
Si rinvia al sopra citato art. 11.
La Società ha introdotto un regolamento che disciplina il diritto di voto maggiorato, consultabile sul sito internet, sezione Investor Relation.
Ai sensi dell'art. 13 dello Statuto hanno diritto ad intervenire in Assemblea coloro ai quali spetta il diritto di voto secondo quanto risulta dalle apposite attestazioni rilasciate e comunicate dagli intermediari nei modi e termini di legge. A tale riguardo, ai sensi del citato articolo 13 dello Statuto la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società effettuata dall'intermediario di cui agli articoli 80 e seguenti del TUF, in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione. Le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successivamente a tale termine non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto in Assemblea.
Ai sensi dell'art. 14 dello Statuto, ogni socio che abbia diritto di intervento all'Assemblea può farsi rappresentare per delega scritta da altra persona, socio o non socio, salve le limitazioni di legge. Nella delega può esser indicato un unico rappresentante per ciascuna Assemblea, salva la facoltà di indicare dei sostituti ovvero di indicare un rappresentante diverso per ciascuno dei conti destinati a registrare i movimenti degli strumenti finanziari a valere sui quali sia stata effettuata la comunicazione prevista dall'art. 83-sexies Dlgs 58/98. Il delegato può farsi sostituire da un soggetto di propria scelta, solo se la delega prevede espressamente tale facoltà e sempre fermi la facoltà del rappresentato di indicare uno o più sostituti ed il rispetto delle limitazioni di legge.
In deroga a quanto sopra, qualora il soggetto indicato come titolare delle azioni nella comunicazione di cui all'art. 83-sexies D.Lgs. 58/1998 agisca, anche mediante intestazioni fiduciarie, per conto di propri clienti, questi può indicare come rappresentante i soggetti per conto dei quali esso agisce ovvero uno o più terzi designati da tali soggetti.
Il rappresentante dovrà consegnare l'originale della delega o, in luogo dell'originale, consegnare o trasmettere una copia, anche su supporto informatico, della delega attestando sotto la propria responsabilità la conformità della delega all'originale e l'identità del delegante; il rappresentante dovrà conservare l'originale della delega e tener traccia delle istruzioni di voto eventualmente ricevute per un anno a decorrere dalla conclusione dei lavori assembleari.
Ai sensi dell'art. 135-novies comma 6 Dlgs 58/98, i soci possono far pervenire la propria delega alla Società per posta elettronica inviata all'indirizzo che verrà indicato nell'avviso di convocazione.
Lo Statuto non prevede procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
Ai sensi dell'art. 127-ter del Testo Unico della Finanza i soci possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea. Le domande devono essere presentate al Presidente del Consiglio di Amministrazione per iscritto a mezzo raccomandata A.R. da inviare presso la sede sociale all'attenzione della struttura di Investor Relations ovvero mediante comunicazione via posta elettronica all'indirizzo [email protected].
Alle domande pervenute prima dell'Assemblea, la Società può fornire risposte mediante pubblicazione sul sito internet www.classeditori.it o comunque, al più tardi, durante l'Assemblea stessa, con facoltà per la società di fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.
Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, i soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere entro dieci giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti.
La richiesta di integrazione dell'ordine del giorno deve essere presentata al Presidente del Consiglio di Amministrazione per iscritto a mezzo raccomandata A.R. da inviare presso la sede sociale all'attenzione del Servizio Investor Relations ovvero mediante comunicazione via posta elettronica all'indirizzo [email protected]. Entro lo stesso termine e con le medesime formalità deve essere presentata, sempre all'organo di amministrazione, da parte degli eventuali soci proponenti, una relazione sulle materie di cui essi propongono la trattazione. Si ricorda che l'integrazione non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli Amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quelle di cui all'art. 125-ter, comma 1, del TUF.
Coloro che intendono intervenire durante l'Assemblea devono richiederlo al Presidente, a partire dal termine della lettura degli argomenti all'ordine del giorno e fintanto che il Presidente non abbia dichiarato chiusa la discussione sull'argomento al quale si riferisce la domanda di intervento. Il Presidente e, su suo invito coloro che lo assistono, rispondono agli oratori dopo l'intervento di ciascuno di essi, ovvero dopo esauriti tutti gli interventi. Il Presidente, tenuto conto dell'oggetto e dell'importanza dei singoli argomenti all'ordine del giorno, determina il periodo di tempo a disposizione di ciascun oratore per svolgere il proprio intervento.
Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori si adopera affinché sia assicurata agli Azionisti un'adeguata informativa circa gli elementi necessari affinché essi possano assumere con cognizione di causa le decisioni di competenza assembleare.
In particolare, sul sito istituzionale www.classeditori.it, nella sezione Investor Relation, sono disponibili i documenti e le informazioni di interesse degli Azionisti e degli investitori istituzionali, con particolare riferimento alle modalità per la partecipazione e l'esercizio del diritto di voto in Assemblea, nonché alla documentazione relativa agli argomenti posti all'ordine del giorno, ivi incluse, in caso di nomine, le liste di candidati alle cariche di Amministratore e di Sindaco con l'indicazione delle relative caratteristiche personali e professionali.
* * *
Nel corso del 2017 , si è tenuta un'Assemblea Ordinaria e Straordinaria in data 25 maggio 2017, cui erano presenti:
Il Consiglio ha riferito in Assemblea sull'attività svolta e programmata e si è adoperato per assicurare agli azionisti un'adeguata informativa circa gli elementi necessari affinché essi potessero assumere, con cognizione di causa, le decisioni di competenza assembleare.
Si rinvia a quanto indicato al Cap. 11 della presente Relazione.
In data 16 Marzo 2018 il Consiglio di amministrazione di Class Editori ha deliberato di accettare la Proposta Vincolante ricevuta in data 14 marzo 2018 da PIM Spa, azionista di controllo di Gambero Rosso Spa, società quotata all'AIM Italia. La Proposta riguarda il conferimento in Class Editori da parte di PIM della partecipazione di controllo (67,48%) di Gambero Rosso. L'operazione è finalizzata a creare la prima media company italiana produttrice non solo di contenuti, ma anche di servizi per le aziende e i consumatori, in Italia e all'estero, nei settori di eccellenza del Made in Italy. Tutte e due le società sono multimediali, con presenza nei magazine, nelle guide, nei media digitali e nei canali televisivi tematici. Class Editori ha riconosciute competenze non solo nella finanza e nell'economia, con presenza anche in USA attraverso il mensile Global Finance, ma anche nel Fashion, luxury goods, Furniture e design; Gambero Rosso è il marchio leader italiano nel food-Wine e travel. Tutte e due le società hanno attività nell'educational e nella promozione con eventi, conference, rating, in molti paesi e in particolare in Cina. Il conferimento in Class Editori della partecipazione di controllo di Gambero Rosso consentirà di creare forti sinergie in sintonia con settori strategici del Made in Italy, attraverso un approccio verticale e la reputazione dei brand delle due società, ambedue con una forte vocazione all'internazionalizzazione. L'operazione determinerà forti economie di scala, il miglioramento della marginalità e il potenziamento patrimoniale, all'interno di un piano i cui presupposti sono stati condivisi, tenendo conto sia del nuovo modello, sia delle attività da sviluppare grazie alle sinergie dei prodotti e dei mercati.
In data 12 aprile 2018, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori ha approvato l'aumento di capitale a pagamento ai sensi dell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello statuto sociale e dell'art. 2343, primo comma secondo periodo, c.c., per un controvalore complessivo di euro 15.046.492,50 (di cui euro 11.407.500,00 da imputare a capitale nominale e euro 3.638.992,50 da imputare a sovrapprezzo), con emissione di n. 38.025.000 nuove azioni di categoria A da liberarsi in natura, ai sensi dell'art. 2441, quarto comma, primo periodo, c.c., mediante il conferimento di n. 9.750.000 azioni Gambero Rosso Spa (pari al 67,48% del capitale sociale), da attuarsi entro il 13 settembre 2018.
Il prezzo di emissione delle nuove azioni Class Editori è pari a euro 0,3957. A seguito della sottoscrizione dell'aumento di capitale mediante il conferimento in natura, il capitale sociale di Class Editori sarà aumentato da euro 29.377.982,40 a euro 40.785.482,40 e risulterà suddiviso in n. 135.931.608 azioni di categoria A e n. 20.000 azioni di categoria B, tutte senza indicazione del valore nominale.
Il conferimento in natura non potrà avere efficacia prima del decorso del termine di trenta giorni dall'iscrizione nel Registro delle Imprese della deliberazione di aumento di capitale, contenente anche le dichiarazioni di cui all'art. 2343-quater, terzo comma, lettere (a), (b), (c) ed (e). Entro detto termine, uno o più soci che rappresentano e che rappresentavano, alla data della delibera di aumento del capitale, almeno il ventesimo del capitale sociale, nell'ammontare precedente l'aumento medesimo, possono richiedere che si proceda, su iniziativa degli amministratori, ad una nuova valutazione ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2343 cod. civ..
In mancanza di tale domanda, gli amministratori perfezioneranno e riceveranno il conferimento dopo lo scadere del 30° giorno dall'iscrizione della delibera di aumento di capitale.
L'efficacia dell'aumento di capitale e del conferimento in natura, in considerazione di quanto sopra indicato, è attualmente prevista entro il mese di maggio 2018.
L'efficacia del conferimento in natura comporterà l'obbligo, in capo a Class Editori, ai sensi dell'art. 106 TUF (la cui disciplina viene richiamata volontariamente dall'articolo 12 dello statuto di Gambero Rosso Spa, in conformità al disposto dell'articolo 6-bis del Regolamento Emittenti AIM Italia), di promuovere successivamente un'Offerta Pubblica di Scambio nei confronti degli altri azionisti di Gambero Rosso (titolari complessivamente del 32,52% del capitale sociale), da predisporre in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa e dallo statuto di Gambero Rosso, agli stessi termini e condizioni utilizzati per il conferimento e il conseguente aumento di Capitale. Pertanto, il Consiglio di Amministrazione in data odierna ha altresì deliberato di aumentare ulteriormente il capitale in via scindibile per massimi euro 5.497.830,00, con sovrapprezzo complessivo di euro 1.753.807,77, mediante emissione di massime n. 18.326.100 azioni di categoria A prive di valore nominale da offrire agli altri azionisti di Gambero Rosso titolari complessivamente del 32,52% del capitale della società e così di n. 4.699.000 azioni della società medesima.
Gli aumenti di capitale oggi deliberati comporteranno l'emissione e l'ammissione a quotazione di azioni di categoria A Class Editori che rappresenteranno, in un periodo di dodici mesi, più del 20% del numero delle azioni della stessa categoria già ammesse alla negoziazione nel Mercato Telematico Azionario e, pertanto, si renderà necessario pubblicare un prospetto informativo di ammissione alla negoziazione delle stesse ai sensi degli artt. 113 e ss. del TUF e 52 e ss. del Regolamento Emittenti, nonché di sollecitazione ai fini dell'Offerta Pubblica di Scambio.
| Consiglio di Amministrazione | Comitato Controllo e Rischi |
Comitato Remun. |
||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Componenti | Data di nascita |
Data di prima nomina |
In carica dal |
In carica fino a |
Lista (M/m) | Esecutivo | Non esecutivo | Indipendenza da Codice |
Indipendenza da TUF |
Partecipazione (%) |
N. altri incarichi | Appartenenza | % Partecipazione | Appartenenza | % Partecipazione |
| Presidente (*) |
Giorgio Luigi Guatri |
24/12/1965 | 08/06/2017 | 08/06/2017 | Appr. Bil. 2018 |
M | No | Sì | Sì | Sì | 100 | 7 | ||||
| Presidente (*) |
Gualtiero Brugger |
02/05/1944 | 25/01/2017 | 25/01/2017 | 07/06/2017 | M | No | Sì | Sì | Sì | 80 | -- | ||||
| Vice Presidente e AD |
Paolo Panerai |
12/02/1946 | 12/05/1986 | 29/04/2013 | Appr. Bil. 2018 |
M | Sì | No | No | No | 100 | 1 | ||||
| Vice Presidente |
Luca Panerai |
25/10/1975 | 28/04/2004 | 29/04/2013 | Appr. Bil. 2018 |
M | No | Sì | No | No | 11,1 | 1 | ||||
| Vice Presidente |
Pierluigi Magnaschi |
11/02/1941 | 10/05/1994 | 29/04/2013 | Appr. Bil. 2018 |
M | No | Sì | No | No | 88,9 | -- | ||||
| Consigliere Delegato |
Gabriele Capolino |
04/02/1961 | 29/06/1998 | 29/04/2013 | Appr. Bil. 2018 |
M | Sì | No | No | No | 100 | -- | ||||
| Consigliere | Maria Martellini |
08/07/1940 | 12/05/1986 | 29/04/2013 | Appr. Bil. 2018 |
M | No | Sì | Sì | Sì | 77,8 | -- | X | 100 | ||
| Consigliere | Angelo Riccardi |
05/04/1941 | 22/06/1992 | 29/04/2013 | Appr. Bil. 2018 |
M | No | Sì | No | No | 100 | 1 | X | 100 | X | 100 |
| Consigliere | Samanta Librio |
27/10/1970 | 30/04/2003 | 29/04/2013 | Appr. Bil. 2018 |
M | No | Sì | Sì | Sì | 44,4 | -- | ||||
| Consigliere | Peter R. Kann |
13/12/1942 | 28/06/2007 | 29/04/2013 | Appr. Bil. 2018 |
M | No | Sì | Sì | Sì | -- | -- | ||||
| Consigliere | Maria Grazia Vassallo |
27/10/1952 | 29/04/2013 | 29/04/2013 | Appr. Bil. 2018 |
M | No | Sì | Si | Si | 88,9 | 1 | X | 100 | X | 100 |
| Consigliere | Nicoletta Costa Novaro |
24/01/1959 | 29/04/2016 | 29/04/2016 | Appr. Bil. 2018 |
M | No | Sì | No | No | 66,6 | 1 | ||||
| Consigliere | Beatrice Panerai | 11/03/1980 | 29/04/2016 | 29/04/2016 | Appr. Bil. 2018 |
M | No | Sì | No | No | 77,7 | 1 | ||||
| Consigliere | Vincenzo Manes | 01/04/1960 | 29/04/2016 | 29/04/2016 | Appr. Bil. 2018 |
M | No | Sì | Sì | Sì | 44,4 | 6 | X | 100 | ||
| Consigliere | Angelo Sajeva | 05/01/1954 | 29/04/2016 | 29/04/2016 | Appr. Bil. 2018 |
M | Sì | No | No | No | 66,6 | -- | ||||
| Consigliere (**) |
Mariangela Bonatto |
12/04/1960 | 25/05/2017 | 25/05/2017 | Appr. Bil. 2018 |
M | No | Sì | No | No | 71,4 | -- |
(*) Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori con delibera del 25 gennaio 2017 ha cooptato il professor Gualtiero Brugger e lo ha nominato nuovo Presidente del CdA, in sostituzione del Prof. Victor Uckmar, scomparso il 05 dicembre 2016. Il Professor Brugger si è dimesso in data 07 giugno 2017 e sostituito dal Dott. Giorgio Luigi Guatri, in carica sino alla prossima Assemblea.
(**) Il Dott. Rodrigo Cipriani Foresio ha rassegnato le dimissioni con effetto dal 30 settembre 2016. Mariangela Bonatto cooptata il 22 marzo 2017 in sostituzione del Dott. Cipriani Foresio e nominata dall'Assemblea il 25 maggio 2017.
Nel corso dell'esercizio 2017 si sono tenute:
| Carica | Componenti | Anno di nascita |
Data 1^ nomina |
In carica dal |
In carica fino a |
Lista (M/m) |
Indipendenza da Codice |
% Partecipazione |
Numero altri incarichi |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Presidente | Mario Medici |
28/04/1965 | 29/04/2013 | 30/04/2015 (1) |
Appr. bilancio 2018 |
M | Sì | 100% | 1 |
| Sindaco Effettivo |
Laura Restelli |
17/11/1962 | 29/04/2016 | 29/04/2016 | Appr. bilancio 2018 |
M | Sì | 100% | 1 |
| Sindaco Effettivo |
Giampaolo Dassi |
11/06/1958 | 30/04/2015 | 29/04/2016 (2) |
Appr. bilancio 2018 |
M | Sì | 100% | 7 |
| Sindaco Effettivo |
Vieri Chimenti |
23/10/1966 | 29/04/2013 | 29/04/2016 (3) |
Appr. bilancio 2018 |
M | Sì | - | 5 |
| Sindaco Supplente |
Francesco Alabiso |
21/10/1973 | 30/04/2015 | 30/04/2015 | Appr. bilancio 2018 |
M | Sì | - | - |
(1) Nominato Presidente in data 30 aprile 2015.
(2) In precedenza era sindaco supplente. Dimessosi il 2 febbraio 2018 è stato sostituito da Vieri Chimenti.
(3) È stato sindaco effettivo dal 30/04/2015 al 29/04/2016.
Le riunioni del collegio sindacale nel corso dell'esercizio 2017 sono state complessivamente 12
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