Earnings Release • Apr 15, 2020
Earnings Release
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Milano, 15 Aprile 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori S.p.A. ha approvato oggi il progetto di bilancio della capogruppo e il bilancio consolidato relativi all'esercizio 2019.
I ricavi totali dell'esercizio 2019 sono stati pari a 80,11 milioni di euro, rispetto ai 73,23 milioni del precedente esercizio (+9,4%), che includeva i dati di conto economico del gruppo Gambero Rosso a partire dal mese di giugno, dato che l'acquisizione del controllo era avvenuta in data 28 maggio 2018.
I costi operativi sono stati pari a complessivi 73,50 milioni di euro contro i 73,95 milioni di euro dell'esercizio 2018 che includevano i costi di Gambero Rosso a partire dal mese di giugno 2018. A perimetro omogeneo, considerando anche per il 2018 tutti i 12 mesi di Gambero Rosso, i costi operativi segnano una riduzione del 7,1%.
Il margine operativo (ebitda) risulta pari a 6,61 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -0,71 milioni di euro del 2018 (che includevano un contributo apportato da Gambero Rosso per soli sette mesi, positivo per 2,65 milioni di euro) nonché ai 0,73 milioni di euro dell'Ebitda pro-forma del 2018 in ipotesi di consolidamento di Gambero Rosso a partire dal primo gennaio 2018. Si precisa altresì che dal primo gennaio 2019 è in vigore il nuovo principio contabile IFRS16 sulla contabilizzazione di leasing e locazioni e che l'applicazione anticipata di tale principio nell'esercizio 2018 avrebbe comportato un miglioramento dell'Ebitda al 31 dicembre 2018 per 2,58 milioni di euro, corrispondente all'ammontare dei canoni di competenza dell'anno.
Proventi e oneri non ordinari dell'esercizio 2019 sono negativi per -0,11 milioni di euro, a fronte di -0,98 milioni di euro del 2017, considerato che il valore positivo a conclusione dell'esercizio 2018 era pari a 4,89 milioni di euro per proventi non ricorrenti.
Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 9,75 milioni di euro, rispetto ai 7,39 milioni di euro dell'esercizio 2018 che includevano un apporto di Gambero Rosso per sette mesi, in aumento del 32,0%. L'incremento a perimetro omogeneo è pari al 20%, generato dall'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 sui leasing, oltre che dall'approccio doverosamente prudenziale della Casa editrice nella valutazione e nel monitoraggio dei propri attivi patrimoniali.
Il risultato operativo (ebit) presenta un saldo pari a -3,2 milioni di euro, rispetto ai -3,2 milioni di euro dello scorso esercizio.
Il risultato ante imposte depurato delle componenti non ordinarie presenta un significativo miglioramento del 38,6% passando dai -10,83 milioni di euro del 2018 ai -6,64 milioni di euro del 2019, confermando i miglioramenti operativi in corso. Tale risultato, considerando anche le componenti non ordinarie, è pari a - 6,75 milioni di euro contro i -5,94 milioni di euro dell'esercizio 2018.
Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a -8,25 milioni di euro (-8,37 milioni di euro nel 2018). Da rilevare che l'adozione del principio IFRS 16 sulla contabilizzazione dei leasing e delle locazioni, ha generato un effetto negativo sul risultato di 0,50 milioni di euro.
Anche il risultato netto di competenza del gruppo depurato delle componenti non ordinarie e non monetarie (come le imposte, che non daranno luogo ad esborsi finanziari, se non in minima parte, grazie ai crediti fiscali maturati dalla Casa Editrice; e gli effetti negativi del IFRS16) presenta un netto miglioramento pari al 45% passando da -11,37 milioni di euro del 2018 ai -6,27 milioni di euro del 2019.
La posizione finanziaria netta della Casa editrice evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla data del 31 dicembre 2019 un saldo negativo pari a 89,84 milioni di euro rispetto ai 72,35 milioni al 31 dicembre 2018. Circa 18,98 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16, in particolare legato alla contabilizzazione di canoni d'affitto per tutta la durata del contratto. Al netto di tale effetto contabile, l'indebitamento finanziario effettivo netto della Casa editrice al 31 dicembre 2019 risulta pari a 70,86 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 2018 per circa 1,48 milioni di euro.
Il patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2019, al netto degli interessi di terzi, ammonta a 16,22 milioni di euro, rispetto ai 19,20 milioni del 31 dicembre 2018.
Gli investimenti pubblicitari complessivi in Italia hanno registrato nel 2019 un -5,1% dopo una progressiva accentuazione della flessione nell'ultima parte dell'anno culminata con il -6,8% della raccolta di dicembre. Anche includendo la stima Nielsen sul search, social e sui cosiddetti Over the Top (OTT), tutti concorrenti sleali degli altri media, l'anno 2019 ha chiuso con una flessione di circa il 2%.
Relativamente ai singoli mezzi, il settore televisivo italiano ha registrato un calo importante pari al -5,3%, con una performance negativa generalizzata.
E il 2019 è stato un anno molto negativo anche per la stampa con una perdita di fatturato in doppia cifra e una flessione più accentuata per i periodici (-13,9%) che per i quotidiani (-10%).
Il Digital degli editori, con un +6,2% a dicembre consolida una buona performance annuale (+3,5%) che, includendo OTT e altri arriva al +9,2%.
Cinema e GOTV sono stati i media con la più alta crescita del 2019, rispettivamente +13,8% e +4,5%, mentre l'Outdoor risulta in calo dell'8,4%.
I ricavi pubblicitari complessivi della Casa editrice, che include anche quelli conseguiti all'estero dalla consociata americana Global Finance Inc, hanno segnato una riduzione complessiva del 3,7%, quindi migliore del mercato. La raccolta della pubblicità commerciale in Italia si è confermata a fine 2019 in terreno positivo con un incremento del 3% a perimetro omogeneo per i quotidiani e anche considerando gli altri mezzi, la crescita è stata del 3%. Il calo del fatturato complessivo è invece dovuto principalmente alla forte contrazione della pubblicità finanziaria dei quotidiani che ha perso il 37% rispetto al 2018 a causa, in larga misura, della cancellazione da parte dell'Ivass degli obblighi di pubblicazione delle quotazioni delle polizze Unit Linked e del rendimento delle gestioni separate delle compagnie d'assicurazione.
Nel corso dell'esercizio 2019 il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato, secondo quanto certificato dai sistemi digitali di Analytics che misurano l'effettiva presenza sul sito, una media giornaliera di 159.965 utenti unici, con una crescita del 12,4% rispetto all'esercizio 2018, e una media mensile di 2,45 milioni di utenti unici, in crescita dell'11,7% rispetto al 2018. Il numero medio di pagine viste su base giornaliera si è attestato nel 2019 a 1,54 milioni, in leggerissima flessione rispetto al 2018, e il numero medio di pagine viste su base mensile è stato di 46,68 milioni.
A dicembre ha debuttato la nuova versione del sito di MF-Milano Finanza, www.milanofinanza.it, che continuerà ad evolvere nel corso dell'esercizio 2020 con l'introduzione di servizi e strumenti rivolti ai lettori basati anche su tecnologie di intelligenza artificiale.
Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha superato le 103 mila unità per MF-Milano Finanza.
Per ciò che concerne le diffusioni cartacee e digitali, MF-Milano Finanza ha registrato nell'anno una diffusione di circa 50 mila copie medie, Class di circa 29 mila copie e Capital ugualmente di circa 29 mila copie.
Tra gli eventi dell'esercizio sono da segnalare:
• Il 14 e 15 gennaio 2019 si è tenuto il Consiglio di amministrazione di Class Editori, in cui è stato approvato un aggiornamento del Piano Industriale (le cui linee guida erano state approvate in data 26 giugno 2018, con una declinazione delle assunzioni per singola società del Gruppo approvate in data 23 agosto 2018). Il Consiglio è stato altresì informato circa l'andamento delle negoziazioni con le banche finanziatrici del Gruppo.
di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto comma C.C, e dell'art. 2343, primo comma secondo periodo, c.c. La delibera è avvenuta dopo aver ricevuto dalla società di revisione BDO la Relazione sulla congruità del prezzo di emissione delle nuove azioni ai sensi dell'art. 2441, quinto e sesto comma C.C. e dell'art. 158 primo comma, del D.Lgs 58/98 e il parere favorevole del Collegio sindacale. Il prezzo fissato di emissione è superiore di circa il 35% al prezzo medio del titolo Class Editori registrato in borsa nei sei mesi antecedenti il 23 aprile 2019, data di approvazione della Relazione Illustrativa del Consiglio di amministrazione. Una volta eseguito l'aumento, il numero di azioni di Class Editori sale a 171.587.881 azioni di categoria A prive di indicazione del valore nominale e 20.000 azioni di categoria B (non quotate).
In data 16 dicembre 2019 è stata perfezionata l'operazione di conferimento nella controllata Telesia Spa (quotata all'AIM) di:
n. 311.254 azioni della società Class CNBC Spa, pari al 25,78% del capitale sociale, da parte di Class Editori Spa;
n. 131.592 azioni di Class CNBC Spa, pari al 10,90% del capitale sociale, da parte di R.T.I. Spa (Gruppo Fininvest);
n. 203.673 azioni della società CFN/CNBC Holding B.V pari al 29,00% del capitale sociale, da parte di Class Editori.
Il Consiglio di Amministrazione di Telesia ha pertanto deliberato di aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello statuto sociale, a valere sulla delega conferita ex art. 2443 cod. civ. dall'Assemblea Straordinaria del 18 giugno 2018, mediante emissione di n. 874.785 nuove azioni ordinarie, al prezzo di sottoscrizione di euro 7,46 cadauna. Al termine dell'operazione Telesia detiene, direttamente e/o indirettamente, il 55% del capitale sociale di Class CNBC mentre Class Editori sale al 70,43% di Telesia. Il Conferimento si inscrive nel contesto di un più ampio programma di razionalizzazione delle attività televisive del gruppo facente capo a Class Editori e della loro concentrazione in Telesia.
rappresentanti dei mondi delle istituzioni, industriali, finanziari ed enogastronomici durante il quale ognuno ha esposto le proprie considerazioni sul territorio, sul turismo enogastronomico e su come la comunicazione televisiva e i nuovi media contribuiscano alla crescita e allo sviluppo del nostro Paese;
Dopo la discesa del Pil registrata alla fine del 2018, il contesto economico nazionale non offriva ancora segnali di miglioramento. Per questo, la Casa editrice ha proseguito la propria strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori e tutte le voci. Sul fronte dei ricavi, la Casa editrice ha avviato una serie di progetti diretti all'incremento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è stato previsto per la GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire, faceva ritenere ragionevole la previsione di un miglioramento dei risultati di gestione, come avvenuto nel 2019.
Tuttavia, le ripercussioni economiche e finanziarie conseguenti all''emergenza sanitaria da Covid-19 suggeriscono una prudenza in ordine alle valutazioni prospettiche. Con il decreto legge del 23 febbraio 2020, sono iniziate le prime restrizioni connesse all'emergenza, restrizioni che sono divenute via via più stringenti con i successivi DPCM (e alle varie Ordinanze emesse dagli Enti Locali) nel mese di marzo e aprile. In via prioritaria, la società ha adottato le misure per salvaguardare la salute e la sicurezza del proprio personale attraverso la diffusione di costanti informazioni e disposizioni organizzative emanate dal Comitato per la salute e sicurezza istituito in Class Editori; l'operatività aziendale, a tutti i livelli ed aree funzionali, è stata garantita attraverso una veloce riorganizzazione con il massimo ricorso allo smart working, al quale la Casa editrice si era preparata da tempo nella logica di contenimento dei costi.
Il Gruppo Class ha aumentato le misure per contenere i costi operativi, i costi generali e del personale, usufruendo per quanto possibile delle agevolazioni previste dai vari decreti legge; è stato inoltre preparato un piano per il contenimento dei vari canoni. Sono allo studio le attività volte al sostegno finanziario, sulla base delle misure temporanee deliberate dal governo per il sostegno alla liquidità delle imprese.
Sul fronte dei ricavi, per fronteggiare il calo si sono avviate una serie di diversificazioni dirette a nuovi canali di comunicazione delle aziende con i propri clienti, fornitori e collaboratori (per esempio con il progetto The Bridge di Class CNBC) sfruttando al meglio le tecnologie digitali più avanzate presenti in azienda. Inoltre, si sono registrati significativi aumenti nelle diffusioni e negli utenti dei media digitali, che stanno allargando la base di contatti e relazioni sicuramente utili nel mondo nel quale si ritornerà a una situazione disemi-normalità. Hanno prodotto risultati significativi anche iniziative di surroga di eventi di importanti settori, a cominciare da quello della moda: la Casa editrice ha prodotto per conto della Camera della Moda una summa delle sfilate che è stata vista in Cina da oltre 340 milioni di utenti. Iniziative analoghe sono in corso per altri settori che si rivolgono alla Casa editrice per il proprio expertise sia nel settore televisivo che nell'utilizzo di piattaforme webinar.
Il totale dei ricavi operativi è passato da 14,72 milioni euro del 31 dicembre 2018 a 15,83 milioni di euro al 31 dicembre 2019, con un aumento del 7,5% principalmente imputabile all'aumento dei proventi per servizi erogati nell'ambito del gruppo.
I costi operativi sono diminuiti del 5,1% rispetto al 2018, passando da 21,61 milioni di euro a 20,51 milioni di euro. Tale riduzione è principalmente attribuibile al contenimento dei costi per servizi.
L'ebitda mostra un significativo miglioramento rispetto al precedente esercizio, passando da un saldo negativo di 6,89 milioni di euro del 2018 ad un saldo negativo di 4,68 milioni di euro al termine dell'esercizio 2019. Il risultato netto dopo le imposte è stato negativo per 4,40 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 11,06 milioni di euro del 2018.
Il Cda ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2019 che si è chiuso con una perdita d'esercizio pari a euro 4.402.227, deliberando il rinvio a nuovo della perdita del periodo.
L'Assemblea dei Soci è stata convocata in sede ordinaria per il giorno 27 maggio 2020 alle ore 9.30 in Milano, Via Marco Burigozzo 5, in prima convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 29 maggio 2020, stesso luogo ed ora.
Ordine del Giorno
In conformità con quanto previsto dal Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (il "Decreto"), al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all'emergenza sanitaria COVID-19, ai sensi dell'art. 106 del Decreto, sarà permesso l'intervento degli aventi diritto ed il voto in Assemblea esclusivamente tramite il rappresentante designato ai sensi dell'articolo 135-undecies del TUIF (secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
Il Consiglio ha approvato le Relazioni sulla Remunerazione ai sensi dell'art.123-ter del D.lgs n. 58/1998 e delle disposizioni di attuazione emanate da Consob. Il Consiglio proporrà alla prossima Assemblea dei Soci di approvare la prima sezione della Relazione, illustrativa della politica della società in materia di remunerazione degli Amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, in attuazione di quanto previsto dall'art.123-ter del Testo Unico della Finanza. Il Consiglio ha altresì approvato la Relazione sul Governo Societario, la Relazione del Responsabile dell'Organo di Vigilanza 231/01, la Relazione del Responsabile della funzione di Internal audit e il Piano di audit 2020, e ha proceduto inoltre alla valutazione dei requisiti di indipendenza dei consiglieri e dei sindaci, e deliberato l'aggiornamento del Modello di amministrazione e controllo 231/01.
Per ulteriori informazioni contattare: Class Editori Investor Relations Gian Marco Giura [email protected] 02.58219395
La relazione sulla gestione sarà disponibile per il pubblico sul sito Internet di Class Editori, www.classeditori.it , entro i termini di legge
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Class Editori Spa, Daniele Lucherini, attesta che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
| 31 dicembre | 31 dicembre | |
|---|---|---|
| Ricavi (Migliaia di Euro) |
2018 68.559 |
73.259 2019 |
| Altri proventi operativi | 4.675 | 6.851 |
| Totale Ricavi | 73.234 | 80.110 |
| Costi per acquisti | (2.851) | (2.873) |
| Costi per servizi | (51.018) | (49.349) |
| Costi per il personale | (16.921) | (18.128) |
| Altri costi operativi | (3.156) | (3.150) |
| Totale Costi Operativi | (73.946) | (73.500) |
| Margine operativo lordo – Ebitda | (712) | 6.610 |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | 4.887 | (108) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (7.388) | (9.749) |
| Risultato operativo – Ebit | (3.213) | (3.247) |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | (2.726) | (3.504) |
| Risultato ante imposte | (5.939) | (6.751) |
| Imposte | (1.889) | (1.371) |
| Risultato Netto | (7.828) | (8.122) |
| Risultato attribuibile a terzi | 546 | 124 |
| Risultato attribuibile al gruppo | (8.374) | (8.246) |
| Altre componenti di conto economico complessivo | ||
| Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera | 78 | 35 |
| Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) | (124) | (581) |
| Costi aumento di capitale a diretta riduzione patr. netto | (425) | (439) |
| Totale componenti di Conto Economico Complessivo del | (471) | (985) |
| periodo al netto degli effetti fiscali | ||
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | (8.299) | (9.107) |
| Attribuibile AZIONISTIa:DI MINORANZA |
531 | 23 |
| AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE | (8.830) | (9.130) |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | (8.299) | (9.107) |
| Utile per azione, base | (0,06) | (0,05) |
| Utile per azione, diluito | -- | -- |
| ATTIVO | 31 dicembre 2018 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| (migliaia di euro) | ||
| Attività immateriali a vita indefinita | 63.443 | 64.337 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 10.507 | 8.245 |
| Immobilizzazioni immateriali | 73.950 | 72.582 |
| Immobilizzazioni materiali | 4.214 | 22.362 |
| Partecipazioni in società controllate | 100 | 100 |
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 6.867 | 2.764 |
| Altre partecipazioni | 395 | 425 |
| Crediti commerciali non correnti | 2.981 | 5.771 |
| Crediti tributari non correnti | 18.519 | 17.541 |
| Altri crediti | 3.421 | 3.827 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 110.447 | 125.372 |
| Rimanenze | 2.591 | 2.468 |
| Crediti commerciali | 66.641 | 73.307 |
| Crediti finanziari | 8.575 | 11.351 |
| Crediti tributari | 5.721 | 5.225 |
| Altri crediti | 11.223 | 9.408 |
| Disponibilità liquide | 2.287 | 2.130 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 97.038 | 103.889 |
| TOTALE ATTIVO | 207.485 | 229.261 |
| PASSIVO | 31 dicembre 2018 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| (migliaia di euro) | ||
| Capitale sociale | 40.785 | 43.100 |
| Riserva da sovrapprezzo | 58.467 | 66.775 |
| Riserva legale | 2.544 | 2.544 |
| Altre riserve | (74.224) | (87.948) |
| Utili (perdita) del periodo | (8.374) | (8.246) |
| Patrimonio netto di gruppo | 19.198 | 16.225 |
| Capitale e riserve di terzi | 9.115 | 12.138 |
| Utile (perdita) di terzi | 546 | 124 |
| Patrimonio netto di terzi | 9.661 | 12.262 |
| PATRIMONIO NETTO | 28.859 | 28.487 |
| Debiti finanziari | 60 | 88.971 |
| Debiti per imposte differite | 1.227 | 1.349 |
| Altri debiti non correnti | 4.326 | 3.358 |
| Fondi per rischi ed oneri | 555 | 530 |
| TFR e altri fondi per il personale | 7.038 | 7.639 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 13.206 | 101.847 |
| Debiti finanziari | 83.150 | 14.350 |
| Debiti commerciali | 51.060 | 54.850 |
| Debiti tributari | 7.492 | 9.590 |
| Altri debiti | 23.718 | 20.137 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 165.420 | 98.927 |
| TOTALE PASSIVITA' | 178.626 | 200.774 |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 207.485 | 229.261 |
| € (migliaia) | 31/12/2018 | 31/12/2019 | Variazioni | Variaz. % |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 2.287 | 2.130 | (157) | (6,9) |
| Crediti finanziari correnti | 8.575 | 11.351 | 2.776 | 32,4 |
| Debiti finanziari non correnti | (60) | (88.971) | (88.911) | n.s. |
| Debiti finanziari correnti | (83.150) | (14.350) | 68.800 | 82,7 |
| Posizione finanziaria netta | (72.348) | (89.840) | (17.492) | (24,2) |
| Di cui per adozione IFRS 16 | -- | (18.976) | (18.976) | n.s. |
| Posizione finanziaria netta effettiva | (72.348) | (70.864) | 1.484 | 2,1 |
| 2018 | 2019 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di euro) | ||
| ATTIVITA' D'ESERCIZIO | ||
| Utile/(perdita) netto del periodo | (8.374) | (8.246) |
| Rettifiche: | ||
| - Ammortamenti | 5.981 | 8.659 |
| Autofinanziamento | (2.393) | 413 |
| Variazione rimanenze | (1.174) | 123 |
| Variazione crediti commerciali correnti | (11.424) | (6.666) |
| Variazione debiti commerciali correnti | 10.460 | 3.790 |
| Variazione altri crediti correnti | (1.485) | 1.815 |
| Variazione altri debiti correnti | 1.289 | (3.581) |
| Variazione crediti/debiti tributari correnti | 4.766 | 2.594 |
| Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) | 39 | (1.512) |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Variazione immobilizzazioni immateriali | (26.977) | (3.504) |
| Variazione immobilizzazioni materiali | (2.307) | (21.935) |
| Variazione di partecipazioni | (253) | 4.073 |
| Flusso monetario dell'attività di investimento (B) | (29.537) | (21.366) |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | ||
| Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori | 3.092 | 20.111 |
| Variazione Crediti finanziari | 107 | (2.776) |
| Variazione Fondi Rischi | -- | (25) |
| Variazione Crediti/debiti tributari non correnti | (782) | 1.100 |
| Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti | 202 | (2.790) |
| Variazione Altri Crediti/debiti non correnti | 4.116 | (1.374) |
| Variazione Trattamento di Fine Rapporto | 239 | 601 |
| Variazione riserve e poste di patrimonio netto | 16.797 | 5.273 |
| Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi | 3.908 | 2.601 |
| Flusso di cassa attività di finanziamento (C) | 27.679 | 22.721 |
| Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) | (1.819) | (157) |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 4.106 | 2.287 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 2.287 | 2.130 |
| 31 dicembre | 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2018 | 2019 | |
| Ricavi | 5.575.508 | 5.600.776 |
| Altri ricavi e proventi | 9.144.785 | 10.226.464 |
| Totale Ricavi Operativi | 14.720.293 | 15.827.240 |
| Costi per acquisti | (251.849) | (230.074) |
| Costi per servizi | (19.536.967) | (15.314.778) |
| Costi per il personale | (1.104.852) | (1.224.959) |
| Altri costi operativi | (717.213) | (3.737.894) |
| Totale Costi Operativi | (21.610.881) | (20.507.705) |
| Margine operativo lordo – Ebitda | (6.890.588) | (4.680.465) |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | (1.102.423) | 3.202.670 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (1.068.372) | (931.978) |
| Risultato operativo – Ebit | (9.061.383) | (2.409.773) |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | (1.982.483) | (1.948.477) |
| Risultato ante imposte | (11.043.866) | (4.358.250) |
| Imposte | (18.220) | (43.977) |
| RISULTATO NETTO | (11.062.086) | (4.402.227) |
| ATTIVITA' | 31 dicembre | 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2018 | 2019 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||
| Attività immateriali a vita indefinita | 122.464 | 122.464 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 296.938 | 412.839 |
| Totale immobilizzazioni immateriali | 419.402 | 535.303 |
| Immobilizzazioni materiali | 868.108 | 1.963.586 |
| Partecipazioni | 66.758.305 | 66.144.622 |
| Altri crediti commerciali | 2.981.325 | 2.770.744 |
| Crediti per imposte anticipate | 12.345.389 | 12.017.290 |
| Altri crediti | 2.683.324 | 3.076.882 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 86.055.853 | 86.508.427 |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||
| Rimanenze | 221.541 | 189.355 |
| Crediti commerciali | 46.109.074 | 59.238.971 |
| Crediti finanziari | 9.083.815 | 9.167.911 |
| Crediti tributari | 2.110.957 | 1.347.658 |
| Altri crediti | 5.892.009 | 5.206.011 |
| Disponibilità liquide | 700.555 | 282.458 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 64.117.951 | 75.432.364 |
| TOTALE ATTIVO | 150.173.804 | 161.940.791 |
| PASSIVITA' | 31 dicembre | 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2018 | 2019 | |
| Capitale sociale | 40.785.482 | 43.100.620 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 58.467.496 | 66.775.301 |
| Riserva Legale | 2.543.881 | 2.543.881 |
| Altre Riserve | 1.726.737 | 1.687.852 |
| Utile/(perdite) a nuovo | (69.445.639) | (80.507.725) |
| Utili (perdita) del periodo | (11.062.086) | (4.402.227) |
| PATRIMONIO NETTO | 23.015.871 | 29.197.702 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||
| Debiti finanziari | -- | 60.706.329 |
| TFR e altri fondi per il personale | 393.618 | 425.902 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 393.618 | 61.132.231 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||
| Debiti finanziari | 68.930.814 | 10.842.189 |
| Debiti commerciali | 54.996.073 | 57.904.580 |
| Debiti tributari | 449.935 | 698.468 |
| Altri debiti | 2.387.493 | 2.165.621 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 126.764.315 | 71.610.858 |
| TOTALE PASSIVITA' | 127.157.933 | 132.743.089 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 150.173.804 | 161.940.791 |
| 2018 | 2019 | |
|---|---|---|
| ATTIVITA' D'ESERCIZIO | ||
| Utile/(perdita) netto del periodo | (11.062.086) | (4.402.227) |
| Rettifiche: | ||
| - Ammortamenti | 648.073 | 783.091 |
| Autofinanziamento | (10.414.013) | (3.619.136) |
| Variazione giacenze di magazzino | (5.406) | 32.186 |
| Variazione crediti commerciali | 4.788.582 | (12.919.316) |
| Variazione debiti commerciali | (6.300.510) | 2.908.507 |
| Variazione altri crediti correnti e non correnti | 5.664.701 | 208.344 |
| Variazione altri debiti | (105.545) | (221.872) |
| Variazione crediti/debiti tributari | 1.188.704 | 1.339.931 |
| Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) | (5.183.487) | (12.271.356) |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Immobilizzazioni materiali | (8.889) | (1.697.120) |
| Immobilizzazioni immateriali | (55.744) | (297.350) |
| Investimenti in partecipazioni | (13.559.004) | 613.683 |
| Flusso monetario dell'attività di investimento (B) | (13.623.637) | (1.380.787) |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | ||
| Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori | 2.157.605 | 2.617.704 |
| Variazione fondo rischi | -- | -- |
| Variazione Trattamento di Fine Rapporto | 20.188 | 32.284 |
| Variazione riserve e poste di patrimonio netto | 14.613.233 | 10.584.058 |
| Flusso di cassa attività di finanziamento (C) | 16.791.026 | 13.234.046 |
| Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) | (2.016.098) | (418.097) |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 2.716.653 | 700.555 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 700.555 | 282.458 |
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