Annual Report • Apr 8, 2024
Annual Report
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Relazione e Bilancio 2023
Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2024
Capitale sociale € 43.100.619,90 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471
| | Composizione degli Organi Sociali…………….…………………………………… | 4 |
|---|---|---|
| | Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2023 ……….……….………… |
5 |
| | Dati essenziali bilanci società controllate e collegate….………………………….………. | 28 |
| | Bilancio consolidato della Casa editrice esercizio 2023 ………………………… |
33 |
| | Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato 2022 e 2023 ……………… |
37 |
| | Prospetto dei flussi di cassa consolidati 2023 …………………………………………. |
38 |
| | Situazione consolidata al 31 dicembre 2023 ai sensi della Delibera Consob 15519 del |
|
| 27/07/2006 …………………………………………………………………………… | 39 | |
| | Note al bilancio consolidato esercizio 2023 …………….……………………….…… |
42 |
| | Integrazioni su richiesta di Consob ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs 58/1998 …….…… | 92 |
| | Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 …………… | 93 |
| | Operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2023 …………………………….…… |
96 |
| | Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. | |
| 11971/1999 ……………………………………………………………………………… | 101 | |
| | Relazione della Società di Revisione sul bilancio consolidato 2023 …………………… |
103 |
| | Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2023 …….…………….…………. | 111 |
|---|---|---|
| | Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2023 …………………….…………… | 124 |
| | Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto 2022 e 2023 …………………………. | 129 |
| | Prospetto dei flussi di cassa della Capogruppo esercizio 2023 ………….….….…… | 130 |
| | Note al Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2023 ………….………………… | 131 |
| | Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. | |
| 11971/1999 ……………………………………….…….…………….…………………. | 176 | |
| | Relazione della Società di Revisione sul Bilancio della Capogruppo 2023 …………….… | 178 |
| | Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio della Capogruppo 2023 ………….……… | 186 |

| Presidente | Giorgio Luigi Guatri |
|---|---|
| Vice Presidente e Amministratore Delegato | Paolo Panerai |
| Amministratore Delegato | Marco Moroni |
| Consigliere Delegato per il coordinamento editoriale | Gabriele Capolino |
| Consigliere Delegato per il coordinamento commerciale e gestione quotidiani e magazine |
Angelo Sajeva |
| Consiglieri | Vincenzo Manes Nicoletta Costa Novaro Beatrice Panerai Samanta Librio Gaia Dal Pozzo Maria Grazia Vassallo Angelo Riccardi Paolo Angius Mariangela Bonatto Alessandra Salerno Andrea Bianchedi Fulvio Di Domenico |
Presidente Mario Medici Sindaci effettivi Guglielmo Calderari di Palazzolo
Sindaci supplenti Francesco Alabiso
I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno 2022, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2024. Il Consiglio di Amministrazione del 4 luglio 2022 ha nominato Presidente Giorgio Luigi Guatri, Vice Presidente e Amministratore Delegato Paolo Panerai e conferito la carica di Amministratore Delegato a Marco Moroni.
Laura Restelli
Andrea Paolo Valentino
La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2030.
Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2023

Nel 2023 l'andamento consolidato della Casa editrice ha confermato il trend di sviluppo del fatturato, registrando inoltre un miglioramento della marginalità complessiva e il ritorno ad un risultato positivo. Anche in relazione alle due controllate quotate all'Euronext Growth Milan - Gambero Rosso e Telesia - si registrano incrementi del fatturato e dell'Ebitda rispetto all'esercizio 2022, con Telesia, in particolare, che ha beneficiato anche del lancio del nuovo canale televisivo UpTv.
I ricavi consolidati del 2023 sono stati pari a 88,67 milioni di euro, con un incremento del 9,5% rispetto agli 80,99 milioni del 2022 (calcolati al netto degli effetti positivi della Manovra Finanziaria conclusa nel 2022 con gli Istituti di Credito, per un ammontare di 54,27 milioni di euro).
I costi operativi dell'esercizio sono stati pari a 72,84 milioni di euro contro i 75,65 milioni di euro del 2022 (- 3,7%, calcolati al netto degli effetti della Manovra Finanziaria 2022 per 2,15 milioni di euro).
Il margine operativo lordo è pari a 15,83 milioni di euro, rispetto ai 5,34 milioni di euro dell'esercizio 2022 (al netto degli impatti positivi e negativi derivanti dalla Manovra sopra descritta). Si segnala che a partire dall'esercizio 2023, coerentemente con quanto previsto dai principi contabili internazionali e come già riportato nella relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023, le componenti di natura non ordinaria sia positive che negative sono incluse rispettivamente tra i ricavi e i costi operativi; nel 2023 il saldo di tali poste è stato positivo per 7,38 milioni di euro a fronte di un saldo positivo di 48,11 milioni di euro nel 2022 (di cui 52,13 milioni di euro relativi alla Manovra Finanziaria 2022).
Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 10,32 milioni di euro, rispetto ai 31,06 milioni di euro dell'esercizio precedente.
Il risultato operativo (Ebit) è positivo e pari a 5,51 milioni di euro rispetto a un valore negativo di -14,81 milioni di euro dell'anno precedente (calcolati al netto degli effetti della Manovra Finanziaria 2022 per 41,22 milioni di euro).
Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per -2,82 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli oneri finanziari netti conseguiti nel 2022, pari a -3,57 milioni di euro.
Il risultato ante imposte di Class Editori e società controllate nel 2023 è positivo e pari a 2,69 milioni di euro contro i 22,84 milioni di euro del 2022 (dato che include l'impatto netto della Manovra Finanziaria 2022 pari a 41,22 milioni di euro).
Il risultato netto consolidato è positivo per 1,86 milioni di euro contro un utile di 18,06 milioni di euro al 31 dicembre 2022 (inclusi i 41,22 milioni di euro della Manovra), mentre il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi è positivo per 1,03 milioni di euro (17,34 milioni di euro nel 2022, inclusi i 41,22 milioni di euro della Manovra).
Lo schema di conto economico consolidato che segue riporta gli effetti della nuova rappresentazione delle componenti non ordinarie nell'ambito dei ricavi/costi operativi, con separata indicazione degli impatti della Manovra Finanziaria 2022.
| €uro/000 | 31/12/2022 | Effetti Manovra Finanziaria 2022 |
31/12/2022 rettificato |
31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 74.162 | 74.162 | 76.393 | |
| Altri Ricavi e proventi | 61.103 | (54.273) | 6.830 | 12.276 |
| Totale Ricavi | 135.265 | (54.273) | 80.992 | 88.669 |
| Costi per acquisti | (2.459) | (2.459) | (2.077) | |
| Costi per servizi | (44.896) | (44.896) | (45.939) | |
| Costi per il personale | (20.575) | (20.575) | (20.952) | |
| Altri Costi Operativi | (9.867) | 2.147 | (7.720) | (3.872) |
| Totale Costi Operativi | (77.797) | 2.147 | (75.650) | (72.840) |
| Margine Operativo Lordo (Ebitda) | 57.468 | (52.126) | 5.342 | 15.829 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (31.055) | 10.910 | (20.145) | (10.317) |
| Risultato Operativo (Ebit) | 26.413 | (41.216) | (14.803) | 5.512 |
| Impatto netto Manovra 2022 | 41.216 | 41.216 | ||
| Proventi e oneri finanziari netti | (3.571) | (3.571) | (2.826) | |
| Risultato Ante Imposte | 22.842 | 22.842 | 2.686 | |
| Imposte | (4.780) | (4.780) | (826) | |
| (Utile)/Perdita di competenza di terzi | (727) | (727) | (832) | |
| Risultato di competenza del gruppo | 17.335 | 17.335 | 1.028 |
Dal punto di vista geopolitico e macroeconomico l'anno 2023 è stato caratterizzato da elementi di volatilità e di incertezza, tra i quali il conflitto in corso in Ucraina, l'aumento dell'inflazione, l'incremento dei tassi d'interesse da parte delle banche centrali e l'aumento dei costi di materie prime ed energia determinato anche dalle interruzioni nelle catene di approvvigionamento. Questo contesto, già complesso, si è aggravato nel mese di ottobre con l'aggiunta della crisi mediorientale.
Il mercato pubblicitario chiude il 2023 in crescita dell'1,9% (includendo la stima Nielsen su OTT, search, social e classified la crescita sui 12 mesi si attesta al +2,6%).
Se si esclude la stima sulla componente digital, la TV è stabilmente il primo media per investimenti, con una quota di mercato del 64% e una crescita (2,1%) appena superiore al totale industry. La carta stampata nel suo complesso è sempre il secondo media, ma con un andamento opposto tra quotidiani (-4%) e magazine (+0,8%). I newspaper in particolare fanno registrare una flessione di tutte le componenti: commerciale -3,2%, legale - 2,8%, finanziaria -15,6%, classified -14,1% e commerciale locale -1,6%.
Il digital nel suo complesso cresce del 3,5%, ma analizzando la sola componente display degli editori monitorata da Nielsen la crescita scende di oltre un punto percentuale (+2,4%). Con il +22,5% il cinema è il media top performer per crescita (ma l'ultimo per quota di mercato), seguito dalla GOTV +17,7% e dall'OOH +11,5%. Con un incremento della raccolta di oltre 22 milioni la Radio è cresciuta del 6%.
In Italia, secondo il Digital News Report 2023 del Reuters Institute, il 12% degli italiani paga o ha pagato per le news online (era il 12% nel 2022, il 13% nel 2021, anno ancora influenzato dal Covid, il 10% nel 2020). In assenza di dati certificati delle subscription only digital, oggi prevalenti nell'offerta dei principali editori, il dato di riferimento ufficiale è quello della digital replica, che nell'evoluzione nell'ultimo decennio non ha compensato il calo dei lettori del quotidiano cartaceo: i lettori sono infatti passati complessivamente dai 20,6
milioni del 2013 a 11,6 milioni a fine 2023.
I mercati di riferimento per i servizi finanziari risentono della contrazione dei ricavi motivata dalle richieste di riduzione dei prezzi da parte delle banche clienti e dal costante aumento delle fees praticate da Borsa italiana e dalle altre Borse Valori per l'utilizzo dei dati di borsa.
Il modello freemium scelto da Milano Finanza per la fase di avvio di una strategia pluriennale di business, che punta a far crescere fortemente i ricavi diretti da abbonamenti, si è rivelato di grande efficacia.
Il 2023 ha registrato una crescita importante degli abbonati attivi di MF-Milano Finanza, che sono passati dai circa 6.300 di fine 2022 agli oltre 20.500 a fine 2023 (+225% vs 2022).
La strategia digitale ha puntato su un'offerta digital only a fianco alla digital pro (accesso a tutti i contenuti del sito e replica digitale) lavorando su pubblici diversi che mostrano chiare preferenze nella selezione delle notizie e nelle modalità di fruizione.
Milano Finanza ha introdotto nuovi strumenti di marketing intelligence per dimensionare e segmentare la propria audience e sviluppare conseguentemente politiche personalizzate di distribuzione dei contenuti e di marketing automation.
Nel corso del 2023, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico della nuova piattaforma Analytics - che utilizza modelli più precisi, non confrontabili con le modalità di rilevazione precedenti - il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato su base giornaliera una media di oltre 150 mila utenti unici e oltre 1,1 milione di pagine viste. Su base mensile, gli utenti unici sono stati in media pari a 2,5 milioni e le pagine viste sono state pari a 33,3 milioni.
La crescita del traffico news e di quello complessivo, insieme a una più efficace gestione dei consensi degli utenti, ha consentito di gestire in una logica fortemente evolutiva tanto il business degli abbonamenti quanto quello dei ricavi da pubblicità.
Nel corso del 2023 MF-Milano Finanza ha introdotto nuovi canali di comunicazione diretta e ha consolidato la sua fanbase social con una strategia editoriale mirata, superando così il mezzo milione di followers complessivi suddivisi tra: Linkedin (244 mila), X (122 mila), Facebook (123 mila), Instagram (43 mila), Telegram (4 mila) e Whatsapp (13 mila), tutti in aumento rispetto al precedente esercizio.
Secondo la più recente rilevazione Audipress (2023-III), sono 242mila i lettori di Milano Finanza, 133mila i lettori di Class e 169mila quelli di Capital.
Class Pubblicità chiude l'anno in crescita del 3% con la componente commerciale al +4%. Sul risultato complessivo pesano le flessioni dei periodici (-7%) e dei quotidiani (-9%) sul cui risultato ha inciso in maniera significativa le difficoltà degli inserzionisti del settore dell'Asset Management, tradizionali clienti della Casa editrice.
L'area TV è in crescita del 5%; performance ottenuta grazie a Class TV Moda, la cui raccolta incrementale ha compensato interamente la flessione di Class Cnbc (-12%), su cui pesa la già citata criticità dell'Asset Management.
La GOTV chiude l'anno con una crescita della raccolta (+39%) più che doppia rispetto al mercato di
riferimento. Risultato in larghissima parte determinato dal lancio di UpTv nel mese di marzo, che ha permesso di consolidare il ruolo dei canali Telesia nel nuovo settore delle Connected Tv.
Anche il digital con un incremento del 7% performa meglio del mercato di riferimento. In crescita anche la componente Salone dello Studente.
Al raggiungimento del risultato complessivo hanno contribuito gli eventi: 51 titoli in totale, con oltre 600 partner per un fatturato in crescita dell'8%.
Il comparto dei servizi finanziari/education ha evidenziato una crescita dei ricavi rispetto all'esercizio 2022 pari al 6%, tale crescita è principalmente dovuta ai ricavi aggiuntivi per le attività del Salone dello Studente. Il tasso di rinnovo dei servizi è significativo e l'azione di efficientamento dei costi, grazie alle economie di scale intraprese, ha permesso di creare una crescita più che proporzionale del margine diretto.
La controllata Telesia S.p.A. ha proseguito nell'esercizio il trend di ripresa del fatturato già manifestata nel 2022. I ricavi complessivi della società sono in sostanziale aumento rispetto all'anno precedente. Nello specifico i ricavi pubblicitari lordi della pubblicità nel canale Go-TV hanno registrato una crescita incrementale del 39% rispetto all'anno precedente.
Il gruppo Gambero Rosso ha conseguito nell'esercizio 2023 risultati in miglioramento rispetto al 2022, con un incremento dei ricavi netti di 854 mila euro e migliorando l'Ebitda di 276 mila euro.
I risultati del gruppo Class Editori, al netto degli impatti della manovra Finanziaria del 2022, hanno complessivamente evidenziato una crescita dei ricavi da 80,99 a 88,67 milioni di euro e una crescita dell'Ebitda da 6,22 a 15,83 milioni di euro.
Circa i principali eventi del periodo, si segnala la rinegoziazione del canone di locazione per la sede principale di via Burigozzo a Milano, oltre a quello della sede di Roma di Gambero Rosso e il perfezionamento dell'operazione di scissione di TV Moda.
I Ricavi sono così suddivisi.
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ricavi pubblicitari | 35.067 | 35.508 | 1,3 |
| Ricavi vendita news e information services | 19.388 | 19.262 | -0,6 |
| Ricavi Gambero Rosso | 17.416 | 18.297 | 5,1 |
| Altri ricavi operativi | 6.587 | 6.358 | -3,5 |
| Totale ricavi | 78.458 | 79.425 | 1,2 |
| Altri proventi | 1.346 | 8.663 | 544 |
| Contributo in conto esercizio | 1.188 | 581 | -51,1 |
| Totale | 80.992 | 88.669 | -9,5 |
I ricavi pubblicitari del gruppo mantengono un trend positivo (+1,3%), nonostante il contesto di mercato già descritto e non favorevole.
I ricavi relativi a news e informazioni finanziarie registrano una leggera contrazione dello 0,6%.
Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle
prestazioni per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.
Gli altri proventi sono pari a 8,66 milioni di euro nel 2023 (rispetto a 1,35 milioni di euro nel 2022) e comprendono proventi per 1,44 milioni di euro generati dalla rinegoziazione del contratto d'affitto della sede di Milano, oltre a 5,46 milioni di euro derivanti dal rilascio parziale di un fondo rischi precedentemente accantonato.
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Chiusura partite del passivo non più dovute | 796 | 445 | -44,1 |
| Accordi saldo e stralcio con fornitori | 155 | 154 | -0,6 |
| Rilascio fondi rischi | - | 5.457 | 100 |
| Rettifica valori del passivo per rinegoziazione contratti | - | 1.442 | 100 |
| Proventi da precedenti esercizi | 139 | 15 | -89,2 |
| Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni | 17 | 13 | -23,5 |
| Sopravvenienze attive diverse e altri proventi non ordinari | 239 | 1.137 | 375,7 |
| Altri proventi | 1.346 | 8.663 | 543,6 |
I contributi in conto esercizio includono principalmente i crediti d'imposta sui costi d'acquisto della carta sostenuti nel 2022 e nel 2023 nonché i contributi sulle copie vendute nel 2021 e nel 2022 oltre a crediti d'imposta sulle attività di ricerca e sviluppo.
Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Acquisti | 2.459 | 2.077 | -15,5 |
| Servizi | 44.896 | 45.939 | 2,3 |
| Costo del personale | 20.575 | 20.952 | 1,8 |
| Altri costi operativi | 7.720 | 3.872 | -49,8 |
| Totale costi operativi | 75.650 | 72.840 | -3,7 |
I Costi per Acquisti sono pari a 2,08 milioni di euro nel 2023 e registrano una diminuzione di circa -0,38 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente, principalmente per effetto della minor spesa negli acquisti di carta.
Per quanto riguarda i Costi per Servizi il dettaglio è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/22 | 31/12/23 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Costi della produzione | 11.553 | 10.851 | (6,1) |
| Costi redazionali | 4.688 | 4.869 | 3,9 |
| Costi commerciali/pubblicità | 16.877 | 18.048 | 6,9 |
| Costi di distribuzione | 1.726 | 1.606 | (7,0) |
| Altri costi | 10.052 | 10.565 | 5,1 |
| Totale costi per servizi | 44.896 | 45.939 | 2,3 |
Circa l'incremento dei Costi del Personale si segnala un minor ricorso agli ammortizzatori sociali rispetto a quanto avvenuto nell'esercizio 2022 e gli interventi di rafforzamento della struttura manageriale e operativa a supporto della crescita nell'area digitale.
Proseguono in ogni caso le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti esercizi, incluse le rinegoziazioni di contratti in essere con i fornitori.
Gli Altri Costi Operativi comprendono oneri diversi, classificati dal 2023 nei costi operativi, pari al 31 dicembre 2023 a 1,29 milioni di euro contro 5,36 milioni di euro nel 2022.
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Costi operativi diversi | (2.358) | (2.586) | 9,7 |
| Sopravvenienze passive diverse | (4.992) | (1.140) | -77,2 |
| Perdite su crediti | (332) | (18) | -94,6 |
| Minusvalenze da alienazione | - | (48) | -100 |
| Costi per refusione danni e transazioni | (38) | (80) | 110,5 |
| Totale oneri diversi | (5.362) | (1.286) | -76,0 |
| Altri costi operativi | (7.720) | (3.872) | -49,8 |
Di seguito si riporta il dettaglio degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni, confrontati con l'esercizio precedente:
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 3.448 | 3.533 | 2,5 |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 3.961 | 3.567 | -10 |
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 7.464 | 850 | -88,6 |
| Accantonamento fondo svalutazione magazzino | 879 | 969 | 10,2 |
| Accantonamento fondo rischi | 2.581 | 1.004 | -61,1 |
| Svalutazione asset a vita utile indefinita | 1.433 | 296 | -79,3 |
| Svalutazione Partecipazioni in altre imprese | 379 | 98 | -74,1 |
| Totale Ammortamenti e svalutazioni | 20.145 | 10.317 | -66,8 |
Circa la natura e l'analisi degli altri importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento delle poste di stato patrimoniale.
L'impatto della Manovra Finanziaria nel 2022 è stato positivo e pari a 41,22 milioni di euro.
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Proventi da Manovra Finanziaria (stralci) | 54.273 | - | (100,0) |
| Oneri da Manovra Finanziaria (stralcio debiti accollati) | (2.147) | - | (100,0) |
| Accantonamento Fondo Rischi (earn-out) | (10.910) | - | (100,0) |
| Impatto netto Manovra Finanziaria 2022 | 41.216 | - | (100,0) |
Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.
Il patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2023, al netto degli interessi di terzi, è positivo per 11,24 milioni di euro, rispetto ai 10,92 milioni al 31 dicembre 2022.
L'indebitamento finanziario netto consolidato esposto secondo lo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 è evidenziato nella tabella che segue:
| € (migliaia) | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni | Variaz. % |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.791 | 6.907 | 3.116 | 82,2 |
| Altre attività finanziarie correnti | 8.238 | 3.900 | (4.338) | (52,7) |
| Totale Liquidità | 12.029 | 10.807 | (1.222) | (10,2) |
| Debiti finanziari correnti | (12.816) | (11.564) | 1.252 | 9,8 |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (787) | (757) | 30 | 3,8 |
| Debiti finanziari non correnti | (33.123) | (33.232) | (109) | (0,3) |
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (3.579) | (9.836) | (6.257) | (174,8) |
| Indebitamento finanziario non corrente | (36.702) | (43.068) | (6.366) | (17,3) |
| Totale indebitamento finanziario | (37.489) | (43.825) | (6.336) | (16,9) |
| Di cui per adozione IFRS 16 | (13.497) | (10.440) | 3.057 | 22,6 |
| Indebitamento finanziario netto effettivo | (23.992) | (33.385) | (9.393) | (39,2) |
La posizione finanziaria netta effettiva della Casa editrice evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla data del 31 dicembre 2023 un saldo negativo pari a 33,38 milioni di euro rispetto ai 23,99 milioni al 31 dicembre 2022.
A questa posizione vanno aggiunti circa 10,44 milioni di euro che si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie contabilizzate secondo le previsioni del principio contabile internazionale IFRS 16, che prevede in particolare la contabilizzazione di canoni di locazione per tutta la durata dei contratti. Tenendo conto di questo effetto contabile l'indebitamento finanziario netto della Casa editrice al 31 dicembre 2023 risulta pari a 43,82 milioni di euro contro i 37,49 milioni di euro del 31 dicembre 2022.
Le principali variazioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2022 sono relative a (i) riduzione netta di circa 1 milione di euro della passività relativa al principio contabile IFRS 16 a seguito di: a) rinegoziazione del contratto di locazione relativo alla sede di Milano del Gruppo Class che, a fronte di una riduzione degli spazi, ha previsto una riduzione degli importi dovuti e della durata del contratto, con conseguente riduzione di circa 7 milioni di euro complessivi del debito finanziario precedentemente iscritto e b) incremento di circa 6 milioni di euro dell'indebitamento dovuto al rinnovo del contratto di affitto da parte della controllata Gambero Rosso che ha determinato la rilevazione dei relativi oneri per un ulteriore periodo di nove anni rispetto a quanto rappresentato al 31 dicembre 2022, (ii) ottenimento di nuovi finanziamenti da parte delle società del gruppo Class per un ammontare complessivo di circa 9,5 milioni di euro, (iii) rimborso di finanziamenti per circa 1,7 milioni di euro nell'ambito della Manovra Finanziaria sottoscritta con gli istituti di credito a dicembre 2022; (iv) incremento degli altri debiti non correnti derivante dalle rateizzazioni di posizioni principalmente di natura contributiva e previdenziale, come descritto in seguito nella nota 19.
Non sono stati pagati dividendi nel corso dell'esercizio 2023. Il residuo debito verso gli azionisti al 31 dicembre 2023 è pari a circa 18 mila euro.
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Quotazione minima (euro) | 0,058 | 0,054 |
| Quotazione massima (euro) | 0,090 | 0,088 |
| Quotazione media ponderata (euro) | 0,075 | 0,072 |
| Volumi trattati (complessivi) | 49.997.815 | 57.201.607 |
| Volumi trattati (complessivi - ml. euro) | 3.750.000 | 4.089.000 |
| Capitalizzazione minima (ml. euro) | 10 | 15 |
| Capitalizzazione massima (ml. euro) | 23 | 24 |
| Capitalizzazione media (ml. euro) | 12,9 | 20,0 |
| Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) | 171.566.284* | 171.566.284* |
* dal 27 dicembre 2022 le azioni Class Editori sono pari a 276.504.556. Le azioni di nuova emissione saranno ammesse alla negoziazione successivamente alla pubblicazione di apposito prospetto informativo in corso di completamento.
Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.
Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.
Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.
| Dati medi di periodo | 31/12/22 | 31/12/23 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 10 | 10 | - |
| Giornalisti | 100 | 100 | - |
| Giornalisti part time | 19 | 19 | - |
| Impiegati | 204 | 204 | - |
| Impiegati part time | 27 | 19 | (8) |
| Operai | 7 | 7 | - |
| Totale | 367 | 359 | (8) |
La Casa editrice adotta un'organizzazione delle attività in presenza, mantenendo attiva nel caso la possibilità di svolgere la prestazione lavorativa in Smart Working per alcuni soggetti in coerenza con la normativa vigente che disciplina tale istituto (Legge n. 14 del 2023). I contratti di apprendistato della Casa editrice al 31 dicembre 2023 riguardano 16 unità.
In ottica di innovazione e sviluppo digitale e multimediale dei media della Casa editrice, si è proseguito con l'inserimento di specifiche figure professionali digitali per guidare la trasformazione digitale in particolare nell'ambito del marketing digitale strategico. È terminato il ricorso agli ammortizzatori sociali e sono proseguite le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti esercizi e le azioni di smaltimento ferie residue.
I contratti nazionali di lavoro applicati nell'ambito del gruppo Gambero Rosso sono quelli dei settori dei Grafici Editoriali, dei Giornalisti, del Turismo – Pubblici esercizi, dei Dirigenti delle aziende industriali, del Terziario e delle Scuole Private.
Il Gruppo Class Editori-Gambero Rosso-Telesia-Global Finance svolge le proprie attività, oltre che presso la sede sociale di Class Editori Spa in via Marco Burigozzo, 5 a Milano, anche presso le seguenti sedi operative secondarie:
Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via Ottavio Gasparri, 13/17
New York – 30 East 21st Street, Suite 2B
Londra - 1-2 St. Andrew's Hill, 4th Floor
Gambero Rosso Spa è inoltre operativa anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della società al seguente link: www.gamberorosso.it/it/contatti.
L'Area include le attività editoriali svolte da Class Editori Spa (che edita Class), Milano Finanza Editori Spa (per le testate Milano Finanza, MF, Gentleman, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Global Finance Media Inc. (per la testata Global Finance) e Country Class Editori Srl (che edita Capital) in relazione ai quotidiani, ai periodici (nazionali e internazionali), al digitale e ai relativi eventi, oltre alle attività di TV Moda Srl e Radio Classica Srl. La raccolta pubblicitaria per l'Area (con esclusione delle attività svolte nel mercato USA da Global Finance) è gestita da Class Pubblicità Spa.
In relazione ai quotidiani e ai periodici, a fronte di un incremento dei livelli di diffusione determinato da un'espansione delle copie digitali superiore alla contrazione delle vendite di copie cartacee, si registra una contrazione della raccolta pubblicitaria. La riduzione dei costi pubblicitari conseguente alla minor raccolta ha in parte compensato l'incremento delle altre componenti legate ai servizi e al costo del personale, quest'ultimo incrementato anche a causa di un minor ricorso agli ammortizzatori sociali rispetto all'anno precedente.
In ambito digital, è proseguita la significativa crescita dei ricavi diffusionali e pubblicitari che ha più che compensato l'incremento del costo del personale conseguente al rafforzamento delle strutture manageriali ed editoriali dell'area.
Le attività relative a TV Moda, ad esito delle iniziative di rilancio del canale avvenute a inizio 2023, hanno registrato un buon incremento dei ricavi, accompagnato da una crescita dei costi di produzione meno che proporzionale, tale da migliorarne il profilo di redditività.
| Informazione e Comunicazione | 2022 | 2023 | Variaz. | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 36.004 | 36.662 | 658 | 2% |
| Costi Operativi | (32.208) | (31.755) | 453 | 1% |
| Margine Diretto | 3.796 | 4.908 | 1.112 | 29% |
| Margine Diretto % | 11% | 13% |
L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
L'Area comprende le attività svolte da PMF Editori Spa, MF Newswires Srl, Assinform Srl e MF Centralerisk Srl e quelle svolte da Campus Editori Srl in relazione al Salone dello Studente.
Il comparto dei servizi finanziari ha evidenziato una riduzione dei ricavi rispetto all'esercizio 2022, principalmente dovuta alla riduzione dei riaddebiti per le fee di borsa controbilanciata dall'incremento del numero di utenti per le piattaforme dei dati finanziari. Tale effetto, in abbinata con il contenimento dei costi ha consentito un incremento significativo della marginalità. Il tasso di abbandono dei clienti rimane basso e dimostra un costante apprezzamento della qualità del servizio.
Per quanto riguarda l'agenzia di stampa (MF Newswires) si rileva una sostanziale stabilità dei ricavi, i clienti esistenti presentano un elevato tasso di rinnovo. Le marginalità, grazie al contenimento dei costi in atto, sono in crescita e permettono di mantenere una redditività consolidata.
In relazione al Salone dello Studente, nel corso del 2023 si sono aggiunte 3 date che hanno aumentato i ricavi e la marginalità complessiva del segmento. Da segnalare la completa ripresa degli eventi in presenza che consente l'incremento dei visitatori, degli espositori e la visibilità dei clienti che partecipano al salone.
| Servizi e Financial Services | 2022 | 2023 | Variaz. | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 12.815 | 13.661 | 846 | 7% |
| Costi Operativi | (11.033) | (11.206) | (173) | -2% |
| Margine Diretto | 1.782 | 2.455 | 673 | 38% |
| Margine Diretto % | 14% | 18% |
L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
L'Area comprende le attività di Telesia Spa e delle controllate Class CNBC Srl, Class Servizi Televisivi Srl e Class TV Service Srl. La raccolta pubblicitaria per l'Area (con esclusione delle Corporate TV) è gestita da Class Pubblicità Srl.
In relazione a Telesia, i ricavi della GO TV hanno confermato il trend di crescita già manifestatosi nel 2022 , anno in cui si era registrata una netta inversione di tendenza rispetto all'anno precedente. I ricavi dell'esercizio sono stati pari a 4,89 milioni di euro rispetto ai 4,11 milioni di euro del 2022 (+19%) beneficiando del proseguimento della ripresa delle attività economiche, del traffico aereo e della mobilità oltre al lancio del nuovo canale televisivo UpTv. L'incremento dei costi operativi è stato meno che proporzionale rispetto al miglioramento dei ricavi e ha comportato un incremento della redditività della società.
In relazione a Class CNBC, la società ha registrato nel semestre una contrazione della raccolta pubblicitaria, accompagnata da una riduzione meno che proporzionale dei relativi costi. In relazione alle Corporate TV, a fronte di una sostanziale stabilità del portafoglio clienti, si è registrato un incremento dei costi operativi, determinato principalmente dal rafforzamento delle strutture operative e manageriali già avviato alla fine del 2022, che ha determinato una riduzione della redditività.
| Telesia e TV | 2022 | 2023 | Variaz. | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 13.411 | 13.840 | 429 | 3% |
| Costi Operativi | (12.141) | (13.010) | (869) | -7% |
| Margine Diretto | 1.270 | 830 | (440) | -35% |
| Margine Diretto % | 9% | 6% |
L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati*:
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
L'area comprende le attività di tutte le società controllate da Gambero Rosso Spa.
Nel 2023 il Gruppo Gambero Rosso ha conseguito risultati positivi registrando un incremento dei ricavi netti e della redditività. La crescita significativa dei ricavi deriva dall'autorevolezza, dall'alta qualità dei contenuti, dal buon andamento della raccolta pubblicitaria, da efficaci politiche commerciali in tutte le aree, nonché dalla ripresa di tutte le attività in presenza in particolare di eventi internazionali, che nel 2021 avevano subito una netta contrazione causa restrizioni pandemiche. A ciò hanno contribuito le efficaci politiche commerciali e di riorganizzazione attuate. Gambero Rosso può inoltre contare su un'ampia diversificazione del business e su una snella organizzazione, tutti fattori che stanno permettendo di cogliere le opportunità di crescita con particolare efficacia.
L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati*:
| Gambero Rosso | 2022 | 2023 | Variaz. | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 17.416 | 18.532 | 1.116 | 6% |
| Costi Operativi | (12.176) | (13.216) | (1.040) | -9% |
| Margine Diretto | 5.240 | 5.316 | 76 | 1% |
| Margine Diretto % | 30% | 29% |
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nel presente bilancio consolidato.
In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del patrimonio netto di competenza.
In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:
Class Servizi Televisivi Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso il 2023 con un utile netto mille euro.
Class TV Service Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto alle strutture televisive e multimediali della Casa editrice. Ha chiuso il 2023 con un utile netto di 32 mila euro.
Telesia Spa: la società con sede in Roma, opera nel campo della GO TV. Dal mese di febbraio 2017 è quotata al mercato Euronext Growth Milan (ex AIM Italia). Ha chiuso l'esercizio con un risultato netto negativo di 165 mila euro.
TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo,
trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky. Nel mese di novembre è stata oggetto di un'operazione di scissione parziale, ad esito della quale il Gruppo ha mantenuto il controllo della società che continua a svolgere le attività produttive dell'omonimo canale televisivo, incrementando la propria quota di partecipazione. Ad esito dell'operazione, il Gruppo non detiene alcuna partecipazione nell'altra società coinvolta nella scissione, attualmente denominata 22.6 Events Srl. Quest'ultima ha conseguito, alla data della scissione (18 novembre 2023), un risultato positivo di 182 mila euro. La neo costituita TV Moda Srl ha invece chiuso il 2023 con un risultato netto positivo di 72 mila euro.
Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario del Gruppo Class, gli amministratori hanno individuato alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP") che da alcuni anni vengono rappresentati nel bilancio consolidato. Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano gli amministratori stessi nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative. Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue:
gli IAP non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai Principi contabili di riferimento (IFRS);
la lettura di detti IAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo tratte dai bilanci consolidati del Gruppo;
| 2022 | 2023 | |
|---|---|---|
| Indici di Redditività | ||
| EBITDA (in migliaia di Euro) (1) | 57.468 | 15.829 |
| EBIT (1) (in migliaia di Euro) | 26.413 | 5.512 |
| Risultato Operativo Normalizzato (1-bis) | (24.823) | (2.892) |
| ROE (2) | 74,20% | 4,21% |
| ROE Lordo (2-bis) | 97,77% | 10,99% |
| ROI (3) | -23,11% | -2,76% |
| ROS (4) | -33,47% | -3,79% |
| Indici sulla struttura dei finanziamenti | ||
| Quoziente di indebitamento complessivo (5) | 6,71 | 5,98 |
| Quoziente di indebitamento finanziario (6) | 1,80 | 1,55 |
| Indici di solvibilità | ||
| Margine di disponibilità (7) | (25.886) | (21.059) |
| Quoziente di disponibilità (8) | 0,74 | 0,76 |
| Margine di tesoreria (9) | (27.717) | (22.677) |
| Quoziente di tesoreria (10) | 0,72 | 0,74 |
| Indici di finanziamento delle immobilizzazioni | ||
| Margine primario di struttura (11) | (84.054) | (80.350) |
| Quoziente primario di struttura (12) | 0,22 | 0,23 |
| Margine secondario di struttura (13) | (25.886) | (21.059) |
| Quoziente secondario di struttura (14) | 0,76 | 0,80 |

(1) e (1-bis) il Margine Operativo Lordo (EBITDA), congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consente di illustrare i cambiamenti delle performance operative. l'EBITDA è calcolato come la somma dell'utile dell'esercizio più le imposte correnti e differite, i proventi/oneri finanziari netti, gli ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti.
Il Margine Operativo Netto (EBIT), è una grandezza intermedia che deriva dal risultato netto dal quale sono esclusi le imposte, i proventi e gli oneri finanziari ed il risultato da partecipazioni. L'EBIT viene utilizzato al fine di misurare l'abilità di generare risultati dalle attività, includendo gli impatti derivanti dalle attività di investimento. Il Margine Operativo Lordo (MOL) rappresenta il primo margine operativo ed al netto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti determina il Risultato Operativo Normalizzato, utilizzato ai fini del calcolo del ROS e del ROI.
| (1) in migliaia di Euro e rapporti |
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2022 | 2023 | |
| EBITDA | 57.468 | 15.829 |
| Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti | (31.055) | (10.317) |
| Proventi/(oneri) non ordinari | - | - |
| EBIT | 26.413 | 5.512 |
| Totale Ricavi | 135.265 | 88.669 |
| (1-bis) | ||
|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |
| 2022 | 2023 | |
| Ricavi vendite e prestazioni | 74.162 | 76.393 |
| Costi esterni operativi (acquisti e servizi) | -47.355 | -48.016 |
| Valore Aggiunto | 26.807 | 28.377 |
| Costo del personale | (20.575) | (20.952) |
| Margine Operativo Lordo (MOL) | 6.232 | 7.425 |
| Ammortamenti e accantonamenti | (31.055) | (10.317) |
| Risultato Operativo Normalizzato | (24.823) | (2.892) |
(2) il ROE (Return On Equity): è l'indicatore economico della redditività del capitale proprio. È calcolato come rapporto tra il Risultato dell'esercizio ed il Patrimonio Netto;
(2)
| in migliaia di Euro e rapporti | Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2022 | 2023 | |
| Risultato dell'esercizio (A) | 17.335 | 1.028 |
| Patrimonio netto (B) | 23.362 | 24.447 |
| ROE (A)/(B) | 74,20% | 4,21% |
(2-bis) il ROE Lordo: è l'indicatore economico della redditività del capitale proprio al lordo delle imposte. È calcolato come rapporto tra il Risultato dell'esercizio ante imposte ed il Patrimonio Netto;
| (2) bis | ||
|---|---|---|
| in migliaia di Euro e rapporti | Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |
| 2022 | 2023 | |
| Risultato ante imposte (A) | 22.842 | 2.686 |
| Patrimonio netto (B) | 23.362 | 24.447 |
| ROE lordo (A)/(B) | 97,77% | 10,99% |
| in migliaia di Euro e rapporti | Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2022 | 2023 | |
| Risultato operativo normalizzato (A) | (24.823) | (2.892) |
| Partecipazioni + Immobilizzazioni materiali (B) | 107.416 | 104.797 |
| ROI (A)/(B) | (23,11%) | (2,76%) |
(4) Il ROS (Return On Sales), è calcolato tramite il rapporto tra il risultato operativo normalizzato dell'esercizio e i ricavi netti ottenuti nel corso dello stesso.
| (4) in migliaia di Euro e rapporti |
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2022 | 2023 | |
| Risultato operativo normalizzato (A) | (24.823) | (2.892) |
| Ricavi (B) | 74.162 | 76.393 |
| ROS (A)/(B) | (33,47%) | (3,79%) |
(5) Il quoziente di indebitamento complessivo è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività correnti e non correnti ed il Patrimonio netto.
| (5) | ||
|---|---|---|
| in migliaia di Euro e rapporti | Al 31 dicembre | |
| 2022 | 2023 | |
| Passività non correnti (A) | (58.168) | (59.291) |
| Passività Correnti (B) | (98.602) | (86.862) |
| Patrimonio netto (C) | 23.362 | 24.447 |
| Quoziente di indebitamento complessivo (A+B)/C | 6,71 | 5,98 |
(6) Il Quoziente di indebitamento finanziario è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività finanziarie (con una componente di finanziamento esplicita) e la liquidità immediata ed il Patrimonio netto.
| in migliaia di Euro e rapporti | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2022 | 2023 | |
| Passività di finanziamento (A) | (45.939) | (44.880) |
| Liquidità (B) | 3.791 | 6.907 |
| Patrimonio netto (C) | 23.362 | 24.447 |
| Quoziente di indebitamento finanziario (A+B)/C | 1,80 | 1,55 |
(7) Il margine di disponibilità rappresenta la capacità dell'impresa a far fronte autonomamente alla passività di breve periodo facendo leva sulle liquidità e sulle disponibilità di magazzino. Il valore di tale margine si ottiene come differenza tra le attività correnti e le passività correnti.
| (7) | |||
|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | ||
| 2022 | 2023 | ||
| Attivo Corrente (A) | 72.716 | 65.803 | |
| Passivo Corrente (B) | (98.602) | (86.862) | |
| Margine di disponibilità (A)+(B) | (25.886) | (21.059) |
(8) Il quoziente di disponibilità è utilizzato segnala la capacità dell'azienda di fronteggiare i propri impegni a breve termine. Esso è dato dal rapporto tra le attività correnti e le passività correnti.
| (8) | ||
|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | |
| 2022 | 2023 | |
| Attivo Corrente (A) | 72.716 | 65.803 |
| Passivo Corrente (B) | (98.602) | (86.862) |
| Quoziente di disponibilità (A)/(B) | 0,74 | 0,76 |
(9) Il margine di tesoreria misura la capacità dell'azienda di far fronte alle cosiddette passività correnti, ovvero i debiti a breve termine. È dato dalla differenza tra: le liquidità immediate e differite (liquidità e crediti a breve) e le passività correnti (debiti a breve).
| (9) | |||
|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | ||
| 2022 | 2023 | ||
| Liquidità differite (A) | 67.094 | 57.278 | |
| Liquidità immediate (B) | 3.791 | 6.907 | |
| Passivo Corrente (C) | (98.602) | (86.862) | |
| Margine di tesoreria (A)+(B)+(C) | (27.717) | (22.677) |
(10) Il quoziente di tesoreria è calcolato come rapporto tra le liquidità immediate e differite (liquidità + crediti a breve termine) ed il passivo corrente.
| (10) | ||||
|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | |||
| 2022 | 2023 | |||
| Liquidità differite (A) | 67.094 | 57.278 | ||
| Liquidità immediate (B) | 3.791 | 6.907 | ||
| Passivo Corrente (C) | (98.602) | (86.862) | ||
| Quoziente di tesoreria (A)+(B)/(C) | 0,72 | 0,74 |
(11) Il margine di struttura primario è una somma algebrica che confronta le immobilizzazioni con il patrimonio netto. Esso fornisce indicazioni su come il capitale proprio sia sufficiente a coprire gli impieghi durevoli dell'azienda.
(11) in migliaia di Euro 2022 2023 Patrimonio Netto (A) 23.362 24.447 Attivo immobilizzato (B) 107.416 104.797 Margine primario di struttura (A)-(B) (84.054) (80.350) Al 31 dicembre
(12) Il quoziente primario di struttura relaziona il Patrimonio netto e l'attivo immobilizzato. Al pari del margine di struttura primario fornisce indicazioni sul grado di copertura dell'attivo immobilizzato mediante il Patrimonio netto.
| (12) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | ||||
| 2022 | 2023 | ||||
| Patrimonio Netto (A) | 23.362 | 24.447 | |||
| Attivo immobilizzato (B) | 107.416 | 104.797 | |||
| Quoziente primario di struttura (A)/(B) | 0,22 | 0,23 |
(13) Il margine secondario di struttura fornisce indicazioni sulle modalità di finanziamento delle immobilizzazioni. È calcolato come somma del capitale proprio e del passivo consolidato con l'attivo immobilizzato.
| (13) | ||||
|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | |||
| 2022 | 2023 | |||
| Patrimonio Netto (A) | 23.362 | 24.447 | ||
| Passività non correnti (B) | (58.168) | (59.291) | ||
| Attivo immobilizzato (C) | 107.416 | 104.797 | ||
| Margine secondario di struttura (A)+(B)-(C) | (25.886) | (21.059) |
(14) Il quoziente secondario di struttura riprende i valori del margine secondario di struttura e li rapporta tra loro per misurare in termini percentuali la capacità dell'impresa di coprire gli investimenti fissi con tutte le fonti di capitale.
| (14) | ||||
|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | |||
| 2022 | 2023 | |||
| Patrimonio Netto (A) | 23.362 | 24.447 | ||
| Passività non correnti (B) | (58.168) | (59.291) | ||
| Attivo immobilizzato (C) | 107.416 | 104.797 | ||
| Quoziente secondario di struttura (A)+(B)/(C) | 0,76 | 0,80 |
I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo risentono anche delle conseguenze connesse al perdurare delle situazioni di tensione a livello internazionale in Ucraina, Medio Oriente e, nel Mar Rosso e in Ucraina, oltre che dell'alto livello di inflazione e dei tassi di interesse. In tale contesto di incertezza, la Società ha intrapreso tutte le azioni necessarie per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori. Inoltre, la Società verificherà tutte le strade possibili per fronteggiare le carenze, in primo luogo di liquidità, a cui potrebbe andare incontro per l'eventuale perdurare della situazione di crisi. In più sono stati emanati vari decreti governativi (tra cui quello per la liquidità delle aziende) che offrono diverse opportunità che la Casa editrice è determinata a cogliere.
Gli Amministratori dichiarano di aver provveduto alla predisposizione di adeguati assetti, così come previsto dalla norma sul Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (D.lgs 83/2022).
Il fatturato pubblicitario della Casa editrice nel suo complesso rappresenta circa il 40% dei ricavi e la più significativa marginalità. Il trend della pubblicità evidenzia un calo sui mezzi cartacei e per questo la Casa editrice sta progressivamente spostandosi sui media digitali. L'Europa ha previsto per questo limitazioni nel campo della pubblicità digitale conquistata dai cosiddetti OTT. Permane il rischio, nonostante la recente sentenza del Consiglio di Stato, che questa azione di contenimento dell'eccessivo potere degli stessi OTT non abbia l'efficacia auspicata sul mercato pubblicitario. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, facendo leva sul valore dei marchi dei vari media controllati.
In particolare, tali iniziative contemplano una continua attenzione al costo del personale, interventi di contenimento dei costi indiretti, recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate dalle tecnologie avanzate di cui la Casa editrice oggi dispone e un potenziamento con l'ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con gli altri media del gruppo.
Il Gruppo presenta un portafoglio caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono tenute sotto controllo anche grazie al rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice, ma permane il rischio di un peggioramento della situazione macro-economica legata a varie situazioni di tensione internazionale (Ucraina, Medio Oriente, Mar Rosso). In ogni caso, il valore dei crediti esposti in bilancio tiene conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.
La Casa editrice continuerà ad effettuare un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere della Casa editrice.
La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.
Anche con l'obiettivo di evitare il rischio di un aumento dei tassi di interesse, le linee di credito del Gruppo Class Editori oggetto della Manovra Finanziaria effettuata nel 2022 prevedono un tasso di interesse fisso al 2,5% e valido fino a fine 2027.
La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi da e per la Cina, opera pressoché totalmente nell'area euro. Con le eccezioni predette, le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi, ma si precisa che il Gruppo Gambero Rosso, in relazione al proprio business model, sostiene per quanto riguarda l'attività degli eventi esteri, una parte dei propri costi nelle varie valute.
Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi relativamente brevi limitando l'esposizione all'oscillazione dei tassi di cambio, poiché il Gruppo non pone in essere attività di copertura volta a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra l'euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano avere leggere ripercussioni negative sul Gruppo.
Il perfezionamento degli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria di dicembre 2022 ha consentito di ridurre significativamente l'esposizione complessiva del Gruppo Class Editori verso gli Istituti di Credito con un calo significativo dei fabbisogni da destinare al servizio del debito nel corso dei prossimi 12 mesi e degli anni seguenti.
Tuttavia, il significativo livello di indebitamento verso i fornitori e verso l'erario possono implicare un certo livello di rischio di liquidità che la società è impegnata a fronteggiare con l'incremento dei flussi di cassa operativi, con il perseguimento di eventuali opportunità offerte dai vari decreti governativi e con la ricerca di nuove fonti di finanziamento anche derivanti da opportunità di mercato.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
I risultati positivi conseguiti nel 2023 (fatturato di 88,67 milioni di euro e Ebitda di 15,83 milioni di euro) evidenziano un significativo miglioramento della performance operativa caratteristica rispetto al 2022 – come descritto nelle tabelle sulle attività caratteristiche – e agli anni precedenti. Tali risultati, unitamente alle nuove iniziative identificate dal management per la riduzione dei costi operativi e per uno sviluppo incrementale nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti e nell'erogazione di nuovi servizi informativi, rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico-finanziari positivi.
A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze insite nei piani previsionali e di quelle relative alla situazione macro-economica complessiva.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.
Riguardo ai principali contenziosi riguardanti la Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative al presente bilancio consolidato.
Non si segnalano eventi di rilevanza.
Nel corso del 2023 la prosecuzione del conflitto in Ucraina non ha ridotto gli impatti sull'economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici che si erano già manifestati nel 2022. Anzi, a partire da ottobre, si è aggiunto un nuovo fronte bellico nel Medio Oriente che ha ulteriormente accentuato la situazione di generale significativa incertezza.
Il gruppo non presenta tuttavia un'esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.
Lo sviluppo della situazione geopolitica ed economica e i suoi potenziali effetti sull'evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili
In assenza di un inasprimento degli impatti economici derivanti dal protrarsi della guerra in Ucraina e in Medio Oriente e di tensioni sui mercati finanziari, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate a contrastare gli effetti delle emergenze in corso e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo termine, sulla base delle iniziative già avviate per il rafforzamento della propria strategia di contenimento dei costi operativi e per lo sviluppo di nuove opportunità di business, in particolare nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti e nell'erogazione di nuovi servizi informativi.
In tale contesto, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2024 livelli di redditività migliori di quelli del 2023 e in linea con i covenant previsti dall'Accordo attuativo sottoscritto con gli Istituti di Credito. Evoluzioni negative della situazione generale dell'economia, dello scenario politico e dei settori di riferimento potrebbero tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Per il Consiglio di Amministrazione
il Presidente
| Cognome Nome | Società Partecipata | N° azioni possedute 31/12/2022 |
Note | Increm. | Note | Decrem. | Aum. Capitale |
N° azioni Possed. 31/12/2023 |
Note |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Amministratori | |||||||||
| Giorgio Luigi Guatri | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Panerai Paolo | Class Editori Spa Milano Finanza Editori |
128.319.754 | 161.499 | - | - | 128.481.253 | 1 | ||
| Spa | 54.695 | - | - | - | 54.695 | ||||
| MF Service Srl | 2.499 | - | - | - | 2.499 | 2 | |||
| Campus Editori Srl | 2.842 | - | - | - | 2.842 | 3 | |||
| Class China eCommerce Srl |
3.684 | - | 3.684 | 5 | |||||
| Capolino Gabriele | Class Editori Spa | 60.706 | 4 | - | - | - | 60.706 | 4 | |
| Milano Finanza Editori | |||||||||
| Spa | 4.321 | - | - | - | 4.321 | ||||
| Vassallo Maria Grazia | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Riccardi Angelo | Class Editori Spa | 3.945 | - | - | 3.945 | ||||
| Librio Samanta | Class Editori Spa | 4.033 | - | - | - | 4.033 | |||
| Panerai Beatrice | Class Editori Spa | 49.316 | - | - | - | 49.316 | |||
| Costa Novaro Nicoletta Class Editori Spa | 316.520 | - | - | - | 316.520 | ||||
| Manes Vincenzo Sajeva Angelo |
Class Editori Spa Class Editori Spa |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
|||
| Angius Paolo | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Bonatto Mariangela | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Moroni Marco | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Dal Pozzo Gaia | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Salerno Alessandra | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Bianchedi Andrea | Class Editori Spa | 49.382.716 | - | - | - | 49.382.716 | 6 | ||
| Di Domenico Fulvio | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Consiglieri nominati: | |||||||||
| Consiglieri cessati: | |||||||||
| Dirigenti con Resp. Strategiche (n.2 dirig.) Class Editori Spa |
- | - | - | - | - | ||||
| Sindaci | |||||||||
| Mario Medici | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Restelli Laura | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Guglielmo Calderari | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Sindaci cessati: |
1) azioni detenute direttamente (n. 9.962.396) e indirettamente tramite Euromultimedia Holding (n. 38.230.818), PP Editore Srl (n. 3.520.250), C5 Srl (n. 19.257.760), Marmora Srl (n. 966.511) e PIM Spa (n. 56.543.518).
2) Indirette tramite le Società Paolo Panerai Editore Srl e Marmora Srl
3) Indirette tramite la Società Marmora Srl
4) N. 1.000 azioni cat. B
5) Indirette tramite la Società Marmora Srl
6) Indirette tramite la Società Drifter Srl
Non sono in essere piani di stock option.
| STATO PATRIMONIALE (In migliaia di euro) |
Immob. | Altre attività non correnti |
Attività correnti |
Patrimonio Netto |
TFR | Altre passività non correnti |
Passività correnti |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Assinform Srl | 58 | 5 | 822 | 302 | 94 | - | 489 |
| Campus Editori Srl | 31 | 17 | 6.532 | 864 | 195 | 3.410 | 2.111 |
| Class TV Service Srl | 3 | 14 | 1.368 | 99 | 132 | 169 | 985 |
| Cfn Cnbc Financial Holding B.V. | 6.232 | - | 3 | 5.665 | - | - | 570 |
| Class CNBC Spa | 287 | 1.239 | 11.212 | 1.829 | 484 | 4.119 | 6.306 |
| Country Class Editori Srl | 1.587 | - | 856 | (534) | 132 | 506 | 2.339 |
| Gambero Rosso Spa | 30.981 | 1.470 | 17.042 | 24.865 | 379 | 10.412 | 13.837 |
| Gambero Rosso Brand & Contents Srl | 23.269 | 1 | 39 | 18.956 | 48 | 1.152 | 3.153 |
| Gambero Rosso Academy Srl | 5.249 | 124 | 1.402 | 174 | 25 | - | 6.576 |
| CDG Lecce Srl | 1 | - | 70 | 31 | 5 | - | 35 |
| Global Finance Media Inc. | 1.653 | 154 | 2.631 | 3.261 | - | 115 | 1.062 |
| MF Newswires Srl | 23 | 113 | 6.531 | 3.066 | 524 | 585 | 2.492 |
| Milano Finanza Editori Spa | 3.378 | 4.475 | 25.448 | 2.732 | 268 | 3.052 | 27.249 |
| MF Editori Srl | - | - | 63 | 38 | - | - | 25 |
| MF Service Srl | 1.422 | 234 | 7.312 | (661) | 1.661 | 2.453 | 5.515 |
| PMF News Editori Spa | 9.670 | 101 | 4.255 | (2.860) | 347 | 1.064 | 15.475 |
| Radio Classica Srl | 1.573 | 2.117 | 559 | (2.502) | 95 | 1.293 | 5.363 |
| Telesia Spa | 840 | 17.077 | 6.661 | 14.460 | 454 | 3.169 | 6.495 |
| CCeC – Class China eCommerce Srl | - | 3.848 | 373 | (155) | - | 12 | 4.364 |
| ClassTVModa Holding Srl | - | 53 | 46 | 92 | - | - | 7 |
| Class Servizi Televisivi Srl | 4 | 44 | 2.054 | (202) | 344 | 722 | 1.238 |
| Class Pubblicità Spa | 190 | 855 | 25.785 | 445 | 723 | 857 | 24.805 |
| Centralerisk | 65 | 51 | 711 | 421 | 7 | 178 | 221 |
| TV Moda Srl | 748 | 28 | 907 | 574 | 46 | 26 | 1.037 |
| CONTO ECONOMICO (In migliaia di euro) |
Ricavi | Costi Operativi |
Ammort. e svalutazioni |
Proventi/ (Oneri) non ordinari |
Proventi/ (Oneri) finanziari netti |
Risult. Ante imposte |
Risultato Netto Esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Assinform Srl | 1.635 | (1.443) | (24) | 1 | (2) | 167 | 108 |
| Campus Editori Srl | 3.425 | (2.954) | (30) | (40) | 8 | 409 | 278 |
| Class TV Service Srl | 1.632 | (1.567) | (4) | 1 | (15) | 47 | 32 |
| Cfn Cnbc Financial Holding B.V. | - | (20) | - | - | (15) | (35) | (35) |
| Class CNBC Spa | 6.373 | (5.751) | (244) | 30 | (239) | 169 | 122 |
| Country Class Editori Srl | 592 | (819) | (18) | 187 | (25) | (83) | (27) |
| Gambero Rosso Spa | 15.911 | (11.575) | (1.968) | (439) | (630) | 1.299 | 839 |
| Gamb. Rosso Brand & Contents Srl | 1.200 | (447) | (663) | - | (1) | 89 | 123 |
| Gambero Rosso Academy Srl | 2.906 | (2.438) | (394) | (29) | (17) | 28 | 13 |
| CDG Lecce Srl | 79 | (67) | (1) | - | - | 11 | 7 |
| Global Finance Media Inc. | 5.345 | (4.809) | (196) | (108) | (39) | 193 | 187 |
| MF Newswires Srl | 3.233 | (2.897) | (13) | 15 | (17) | 321 | 220 |
| Milano Finanza Editori Spa | 21.794 | (19.285) | (1.377) | 1.437 | (200) | 2.369 | 1.931 |
| MF Editori Srl | 2 | (1) | - | - | - | 1 | 1 |
| MF Service Srl | 5.537 | (5.535) | (318) | (43) | (140) | (499) | (399) |
| PMF News Editori Spa | 6.153 | (4.753) | (1.357) | 50 | (49) | 44 | 95 |
| Radio Classica Srl | 81 | (446) | (412) | (14) | (52) | (843) | (750) |
| Telesia Spa | 4.851 | (4.268) | (314) | (88) | (443) | (262) | (165) |
| CCeC – Class China ECommerce Srl | - | (3) | (20) | - | (11) | (34) | (29) |
| ClassTVModa Holding Srl | - | (1) | - | - | - | (1) | (1) |
| Class Servizi Televisivi Srl | 2.068 | (1.917) | (46) | (14) | (28) | 63 | 1 |
| Class Pubblicità Spa | 16.459 | (14.919) | (1.598) | 268 | 119 | 329 | 207 |
| Centralerisk | 1.051 | (914) | (53) | (8) | (17) | 59 | 57 |
| 22.6 Events Srl (già TV Moda Srl) | 912 | (782) | (5) | 65 | (8) | 182 | 182 |
| TV Moda Srl | 291 | (253) | (10) | 75 | (3) | 100 | 72 |
| STATO PATRIMONIALE (In migliaia di euro) |
Immob. | Altre attività non correnti |
Attività correnti |
Patrimonio Netto |
TFR | Altre passività non correnti |
Passività correnti |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Radio Cina Italia Srl | 5.305 | - | 291 | 4.713 | 8 | - | 875 |
| MF Next Equity Crowdfunding Srl | 491 | - | 138 | 364 | - | 99 | 166 |
| Netclass Srl | - | - | 10 | 10 | - | - | - |
| LA4NEWS – Agenzie in rete | - | - | 10 | 10 | - | - | - |
| Standard Ethics Ltd | - | - | 85 | 80 | - | - | 5 |
| CONTO ECONOMICO (In migliaia di euro) |
Ricavi | Costi Operativi |
Ammort. e svalutazioni |
Proventi/ (Oneri) non ordinari |
Proventi/ (Oneri) finanz. netti |
Risult. Ante imposte |
Risultato Netto Esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Radio Cina Italia Srl | 2 | (163) | - | - | - | (162) | (162) |
| MF Next Equity Crowdfunding Srl | 15 | (46) | (25) | - | - | (56) | (56) |
| Netclass Srl | - | - | - | - | - | - | - |
| LA4NEWS – Agenzie in rete | - | - | - | - | - | - | - |
| Standard Ethics Ltd | 267 | (216) | - | - | - | 51 | 51 |

| STATO PATRIMONIALE ATTIVO | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Global Finance (USA) | Global Finance (USA) |
| Attività immateriali a vita indefinita | 1.016 | 1.013 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 44 | 409 |
| Immobilizzazioni immateriali | 1.060 | 1.422 |
| Immobilizzazioni materiali | 198 | 231 |
| Altri crediti | 182 | 154 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 1.440 | 1.807 |
| Crediti commerciali | 2.066 | 2.011 |
| Crediti tributari | - | - |
| Altri crediti | 60 | 46 |
| Disponibilità liquide | 837 | 574 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 2.963 | 2.631 |
| TOTALE ATTIVO | 4.403 | 4.438 |
| STATO PATRIMONIALE PASSIVO | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Global Finance (USA) | Global Finance (USA) |
| Capitale sociale | 2.926 | 2.825 |
| Altre riserve | (71) | 249 |
| Utili (perdita) dell'esercizio | 294 | 187 |
| PATRIMONIO NETTO | 3.149 | 3.261 |
| Debiti finanziari non correnti | 181 | 115 |
| TFR e altri fondi per il personale | - | - |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 181 | 115 |
| Debiti finanziari | - | 117 |
| Debiti commerciali | 727 | 670 |
| Debiti tributari | 54 | 2 |
| Altri debiti | 292 | 273 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 1.073 | 1.062 |
| TOTALE PASSIVITA' | 1.254 | 1.177 |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 4.003 | 4.438 |
| CONTO ECONOMICO | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Global Finance (USA) | Global Finance (USA) |
| Ricavi | 5.434 | 5.256 |
| Altri proventi operativi | 132 | 89 |
| Totale Ricavi | 5.566 | 5.345 |
| Costi per acquisti | (215) | (231) |
| Costi per servizi | (2.661) | (2.852) |
| Costi per il personale | (1.698) | (1.471) |
| Altri costi operativi | (356) | (363) |
| Margine operativo lordo – Ebitda | 636 | 428 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (319) | (196) |
| Risultato operativo – Ebit | 317 | 232 |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 56 | (39) |
| Risultato ante imposte | 373 | 193 |
| Imposte | (79) | (6) |
| Risultato esercizio | 294 | 187 |

Bilancio Consolidato della Casa editrice esercizio 2023

| ATTIVO (migliaia di euro) |
Note | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali a vita indefinita | 1 | 64.737 | 65.043 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2 | 7.375 | 7.537 |
| Immobilizzazioni immateriali | 72.112 | 72.580 | |
| Immobilizzazioni materiali | 3 | 14.812 | 12.582 |
| Partecipazioni in società controllate | 4 | 132 | 143 |
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 5 | 2.575 | 2.403 |
| Altre partecipazioni | 6 | 173 | 173 |
| Crediti commerciali non correnti | 7 | 6.143 | 5.826 |
| Crediti tributari non correnti | 8 | 10.929 | 10.581 |
| Altri crediti | 9 | 540 | 509 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 107.416 | 104.797 | |
| Rimanenze | 10 | 1.831 | 1.618 |
| Crediti commerciali | 11 | 43.948 | 39.879 |
| Crediti finanziari | 12 | 8.238 | 3.900 |
| Crediti tributari | 13 | 3.622 | 3.362 |
| Altri crediti | 14 | 11.286 | 10.137 |
| Disponibilità liquide | 15 | 3.791 | 6.907 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 72.716 | 65.803 | |
| TOTALE ATTIVO | 180.132 | 170.600 |
| PASSIVO | |||
|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Note | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2023 |
| Capitale sociale | 43.100 | 43.100 | |
| Riserva da sovrapprezzo | 83.555 | 83.337 | |
| Riserva legale | 2.544 | 2.544 | |
| Altre riserve | (135.617) | (118.788) | |
| Utili (perdita) del periodo | 17.335 | 1.028 | |
| Patrimonio netto di gruppo | 10.917 | 11.221 | |
| Capitale e riserve di terzi | 11.718 | 12.394 | |
| Utile (perdita) di terzi | 727 | 832 | |
| Patrimonio netto di terzi | 12.445 | 13.226 | |
| PATRIMONIO NETTO | 16 | 23.362 | 24.447 |
| Debiti finanziari | 17 | 33.123 | 33.232 |
| Debiti per imposte differite | 18 | 1.410 | 1.407 |
| Altri debiti non correnti | 19 | 3.579 | 9.836 |
| Fondi per rischi ed oneri | 20 | 13.560 | 8.334 |
| TFR e altri fondi per il personale | 21 | 6.496 | 6.482 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 58.168 | 59.291 | |
| Debiti finanziari | 22 | 12.816 | 11.648 |
| Debiti commerciali | 23 | 47.887 | 42.601 |
| Debiti tributari | 24 | 18.165 | 17.960 |
| Altri debiti | 25 | 19.734 | 14.653 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 98.602 | 86.862 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 156.770 | 146.153 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 180.132 | 170.600 |
| Note | 31 dicembre | 31 dicembre | |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | 2022 | 2023 | |
| Ricavi | 74.162 | 76.393 | |
| Altri proventi operativi | 61.103 | 12.276 | |
| Totale Ricavi | 26 | 135.265 | 88.669 |
| Costi per acquisti | 27 | (2.459) | (2.077) |
| Costi per servizi | 27 | (44.896) | (45.939) |
| Costi per il personale | 27 | (20.575) | (20.952) |
| Altri costi operativi | 27 | (9.867) | (3.872) |
| Totale Costi Operativi | (77.797) | (72.840) | |
| Margine operativo lordo – Ebitda | 57.468 | 15.829 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 28 | (31.055) | (10.317) |
| Risultato operativo – Ebit | 26.413 | 5.512 | |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 29 | (3.571) | (2.826) |
| Risultato ante imposte | 22.842 | 2.686 | |
| Imposte | 30 | (4.780) | (826) |
| Risultato Netto | 18.062 | 1.860 | |
| Risultato attribuibile a terzi | (727) | (832) | |
| Risultato attribuibile al gruppo | 17.335 | 1.028 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo | |||
| Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera | 31 | 168 | (111) |
| Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) | 31 | 1.149 | (198) |
| Costi aumento di capitale a diretta riduzione patr. netto | 31 | (220) | (217) |
| Totale componenti di Conto Economico Complessivo | |||
| del periodo al netto degli effetti fiscali | 1.097 | (526) | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 19.159 | 1.334 | |
| Attribuibile a: | |||
| AZIONISTI DI MINORANZA | 995 | 753 | |
| AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE | 18.164 | 581 | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 19.159 | 1.334 | |
| Utile per azione, base | 0,06 | 0,00 | |
| Utile per azione, diluito | - | - |

| (Migliaia di euro) | Capitale Sociale |
Riserva Sovrap. |
Riserva Legale |
Riserva Stock Option |
Altre Riserve |
Utili a nuovo |
Risultato Netto Periodo |
PN Gruppo |
PN Terzi |
PN Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 31/12/2021 | 43.100 | 66.775 | 2.544 | 279 | (26.153) | (96.894) | (13.008) | (23.357) | 11.380 | (11.977) |
| Movimenti 2022: | ||||||||||
| Destinazione Risultato | (2.024) | (10.984) | 13.008 | - | - | |||||
| Aumento di capitale | 17.000 | 17.000 | 17.000 | |||||||
| Movimenti Riserve | (890) | (890) | 70 | (820) | ||||||
| Variazione IAS 19 su TFR | ||||||||||
| Acquisto azioni proprie | - | |||||||||
| Risultato del periodo: | ||||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati a P.N. | - | (220) | - | - | 1.049 | - | - | 829 | 268 | 1.097 |
| Tot. Proventi/(Oneri) imputati | ||||||||||
| a P.N. | - | (220) | - | - | 1.049 | - | - | 829 | 268 | 1.097 |
| Risultato Netto del periodo | 17.335 | 17.335 | 727 | 18.062 | ||||||
| Risultato Complessivo del |
||||||||||
| periodo | - | (220) | - | - | 1.049 | - | 17.335 | 18.164 | 995 | 19.159 |
| SALDI AL 31/12/2022 | 43.100 | 83.555 | 2.544 | 279 | (28.018) | (107.878) | 17.335 | 10.917 | 12.445 | 23.362 |
| (Migliaia di euro) | Capitale Sociale |
Riserva Sovrap. |
Riserva Legale |
Riserva Stock Option |
Altre Riserve |
Utili a nuovo |
Risultato Netto Periodo |
PN Gruppo |
PN Terzi |
PN Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 31/12/2022 | 43.100 | 83.555 | 2.544 | 279 | (28.018) | (107.878) | 17.335 | 10.917 | 12.445 | 23.362 |
| Movimenti 2023: | ||||||||||
| Destinazione Risultato | 6.655 | 10.680 | (17.335) | - | - | |||||
| Aumento di capitale | ||||||||||
| Movimenti Riserve | (277) | (277) | 28 | (249) | ||||||
| Variazione IAS 19 su TFR | ||||||||||
| Acquisto azioni proprie | - | |||||||||
| Risultato del periodo: | ||||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati a P.N. | - | (218) | - | - | (229) | - | - | (447) | (79) | (526) |
| Tot. Proventi/(Oneri) imputati | ||||||||||
| a P.N. | - | (218) | - | - | (229) | - | - | (447) | (79) | (526) |
| Risultato Netto del periodo | 1.028 | 1.028 | 832 | 1.860 | ||||||
| Risultato Complessivo del |
||||||||||
| periodo | - | (218) | - | - | (229) | - | 1.028 | 581 | 753 | 1.334 |
| SALDI AL 31/12/2023 | 43.100 | 83.337 | 2.544 | 279 | (21.869) | (97.198) | 1.028 | 11.221 | 13.226 | 24.447 |
| Note | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di euro) | |||
| ATTIVITA' D'ESERCIZIO | |||
| Utile/(perdita) netto del periodo di competenza del gruppo | 17.335 | 1.028 | |
| Rettifiche: | |||
| - Ammortamenti | 7.409 | 7.100 | |
| Autofinanziamento | 24.744 | 8.128 | |
| Variazione rimanenze | (92) | 213 | |
| Variazione crediti commerciali correnti | 5.530 | 4.069 | |
| Variazione debiti commerciali correnti | (37) | (5.286) | |
| Variazione altri crediti correnti | (1.083) | 1.149 | |
| Variazione altri debiti correnti | (1.482) | (5.081) | |
| Variazione crediti/debiti tributari correnti | 4.398 | 55 | |
| Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) | 31.978 | 3.247 | |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Variazione immobilizzazioni immateriali | (2.460) | (4.001) | |
| Variazione immobilizzazioni materiali | (1.441) | (1.337) | |
| Variazione di partecipazioni | 658 | 161 | |
| Flusso monetario dell'attività di investimento (B) | (3.243) | (5.177) | |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori | (63.988) | (1.059) | |
| Variazione Crediti finanziari | (1.586) | 4.338 | |
| Variazione Fondi Rischi | 12.755 | (5.226) | |
| Variazione Crediti/debiti tributari non correnti | 4.062 | 345 | |
| Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti | (357) | 317 | |
| Variazione Altri Crediti/debiti non correnti | 2.391 | 6.288 | |
| Variazione Trattamento di Fine Rapporto | (1.021) | (14) | |
| Variazione riserve e poste di patrimonio netto | 16.939 | (724) | |
| Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi | 1.065 | 781 | |
| Flusso di cassa attività di finanziamento (C) | (29.740) | 5.046 | |
| Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) | (1.005) | 3.116 | |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 4.796 | 3.791 | |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 3.791 | 6.907 |
| ATTIVO | 31 dicembre | Di cui parti | 31 dicembre | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di euro) | Note | 2022 | correlate | 2023 | correlate |
| Attività immateriali a vita indefinita | 1 | 64.737 | 65.043 | ||
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2 | 7.375 | 7.537 | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 72.112 | 72.580 | |||
| Immobilizzazioni materiali | 3 | 14.812 | 12.582 | ||
| Partecipazioni in controllate | 4 | 132 | 143 | ||
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 5 | 2.575 | 2.403 | ||
| Altre partecipazioni | 6 | 173 | 173 | ||
| Crediti commerciali non correnti | 7 | 6.143 | 2.856 | 5.826 | 2.884 |
| Crediti tributari non correnti | 8 | 10.929 | 10.581 | ||
| Altri crediti | 9 | 540 | - | 509 | - |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 107.416 | 104.797 | |||
| Rimanenze | 10 | 1.831 | 1.618 | ||
| Crediti commerciali | 11 | 43.948 | 1.537 | 39.879 | 1.565 |
| Crediti finanziari | 12 | 8.238 | 358 | 3.900 | 409 |
| Crediti tributari | 13 | 3.622 | 3.362 | ||
| Altri crediti | 14 | 11.286 | 2.557 | 10.137 | 817 |
| Disponibilità liquide | 15 | 3.791 | 6.907 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | 72.716 | 65.803 | |||
| TOTALE ATTIVO | 180.132 | 170.600 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 31 dicembre | Di cui parti | 31 dicembre | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di euro) | Note | 2022 | correlate | 2023 | correlate |
| Capitale sociale | 43.100 | 43.100 | |||
| Riserva da sovrapprezzo | 83.555 | 83.337 | |||
| Riserva legale | 2.544 | 2.544 | |||
| Altre riserve | (135.617) | (118.788) | |||
| Utili (perdita) del periodo | 17.335 | (37) | 1.028 | (47) | |
| Patrimonio netto di gruppo | 10.917 | 11.221 | |||
| Capitale e riserve di terzi | 11.718 | 12.394 | |||
| Utile (perdita) di terzi | 727 | 832 | |||
| Patrimonio netto di terzi | 12.445 | 13.226 | |||
| PATRIMONIO NETTO | 16 | 23.362 | 24.447 | ||
| Debiti finanziari | 17 | 33.123 | 33.232 | ||
| Debiti per imposte differite | 18 | 1.410 | 1.407 | ||
| Altri debiti non correnti | 19 | 3.579 | 9.836 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 20 | 13.560 | 8.334 | ||
| TFR e altri fondi per il personale | 21 | 6.496 | 6.482 | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 58.168 | 59.291 | |||
| Debiti finanziari | 22 | 12.816 | 11.648 | ||
| Debiti commerciali | 23 | 47.887 | 1.976 | 42.601 | 1.218 |
| Debiti tributari | 24 | 18.165 | 17.960 | ||
| Altri debiti | 25 | 19.734 | 260 | 14.653 | - |
| PASSIVITA' CORRENTI | 98.602 | 86.862 | |||
| TOTALE PASSIVITA' | 156.770 | 146.153 | |||
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 180.132 | 170.600 |
| Note | 31 dicembre | Di cui parti | 31 dicembre | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | 2022 | correlate | 2023 | correlate | |
| Ricavi | 74.162 | 41 | 76.393 | 40 | |
| Altri proventi operativi | 61.103 | 50 | 12.276 | 50 | |
| Totale Ricavi | 26 | 135.265 | 88.669 | ||
| Costi per acquisti | 27 | (2.459) | (2.077) | ||
| Costi per servizi | 27 | (44.896) | (149) | (45.939) | (158) |
| Costi per il personale | 27 | (20.575) | (20.952) | ||
| Altri costi operativi | 27 | (9.867) | - | (3.872) | - |
| Totale Costi Operativi | (77.797) | (72.840) | |||
| Margine operativo lordo – Ebitda | 57.468 | 15.829 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 28 | (31.055) | (10.317) | ||
| Risultato operativo – Ebit | 26.413 | 5.512 | |||
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 29 | (3.571) | 21 | (2.826) | 21 |
| Risultato ante imposte | 22.842 | 2.686 | |||
| Imposte | 30 | (4.780) | (826) | ||
| Risultato attribuibile a terzi | (727) | (832) | |||
| Risultato attribuibile al gruppo | 17.335 | 1.028 | |||
| Utile per azione, base | 0,06 | 0,00 | |||
| Utile per azione, diluito | - | - |
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giorgio Luigi Guatri
Note al bilancio consolidato esercizio 2023

La situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2023 di Class Editori comprende il bilancio di Class Editori Spa e i bilanci delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa detiene una quota di capitale superiore al 50% o esercita il controllo operativo.
Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.
La relazione di Class Editori Gruppo e della capogruppo Class Editori Spa al 31 dicembre 2023, ambedue sottoposte a revisione contabile, sono state elaborate nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.
Le suddette relazioni tengono conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e delle comunicazioni Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e n. 0003907 del 19 gennaio 2015.
I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IAS/IFRS.
Il bilancio 2023 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Committee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore dalla data di riferimento del bilancio.
L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza della significatività dell'informazione.
Si è inoltre tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 sono omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 ad eccezione di
quanto eventualmente segnalato nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2023".
In coerenza con quanto richiesto dai documenti n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010 emessi congiuntamente da Banca d'Italia, Consob, ISVAP, si precisa che il bilancio consolidato del Gruppo Class è redatto in base al presupposto della continuità aziendale.
Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto, esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.
Sono stati evidenziati, sia nel bilancio consolidato, sia in schemi di bilancio separati, i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.
L'autorizzazione alla pubblicazione del presente bilancio consolidato è stata data dagli amministratori in data 22 marzo 2024.
I principi contabili adottati nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 sono coerenti con quelli seguiti nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, fatta salva l'adozione di nuovi principi in vigore dal 1° gennaio 2023. La loro adozione non ha avuto alcun impatto sulle informazioni o sugli importi riportanti nel presente bilancio. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o emendamento che è stato emesso, ma non è ancora in vigore.
I seguenti emendamenti e interpretazioni si applicano a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di queste modifiche non ha avuto un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo.
• IFRS 17 Contratti assicurativi - L'IFRS 17 introduce un modello di valutazione uniforme per i contratti assicurativi. Prima dell'IFRS 17 esistevano molte difformità a livello globale relative alla contabilizzazione dei (e all'informativa sui) contratti assicurativi, con l'IFRS 4 che consentiva di applicare molte politiche contabili precedenti (non IFRS). L'IFRS 17 comporterà cambiamenti significativi per molti assicuratori, rendendo necessari adeguamenti agli attuali sistemi e processi.
Il nuovo principio ritiene che i contratti assicurativi riuniscano le caratteristiche di uno strumento finanziario a quelle di un contratto di servizio, e che molti generino flussi di cassa che variano sostanzialmente nel tempo. Il nuovo principio segue pertanto l'approccio di:
A seguito della pubblicazione dell'IFRS 17, sono state apportate modifiche al principio e posticipate le date di entrata in vigore.
• Modifica allo IAS 1 e IFRS Practice Statement 2 (Informativa sui criteri contabili) - Nel febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato delle modifiche allo IAS 1, che modificano gli obblighi d'informativa relativi alle politiche contabili da 'politiche contabili significative' a 'informazioni materiali sulle politiche contabili'. Le modifiche forniscono orientamenti su quando è probabile che un'informazione sulla politica contabile sia considerata significativa.
Le modifiche allo IAS 1 sono in vigore per i bilanci degli esercizi a partire dal 1° gennaio 2023 o in data successiva, consentendone l'applicazione anticipata. Dal momento che gli IFRS Practice Statements sono orientamenti non obbligatori, non è stata specificata una data di entrata in vigore obbligatoria delle modifiche all'IFRS Practice Statement 2.
12.15, in base al quale l'esenzione non si applica alla rilevazione iniziale di un'attività o passività che, al momento dell'operazione, dà luogo ad eguali differenze temporanee imponibili e deducibili.
• Modifiche allo IAS 12 (International Tax Reform – Pillar Two Model Rules) - Nel dicembre 2021 l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha pubblicato Tax Challenges Arising from the Digitalisation of the Economy – Global Anti-Base Erosion Model Rules (Pillar Two): Inclusive Framework on BEPS (Pillar Two model rules). Nel marzo 2022 l'OCSE ha pubblicato dei commenti ed esempi illustrativi che elaborano l'applicazione e il funzionamento delle regole e chiariscono alcuni termini.
Le parti interessate hanno espresso allo IASB preoccupazione in merito alle potenziali implicazioni sulla contabilizzazione dell'imposta sul reddito, in particolare per quanto riguarda le imposte differite, derivanti dalle regole del Pillar Two. Le parti interessate hanno enfatizzato la necessità urgente di chiarezza considerata l'imminente promulgazione in alcune giurisdizioni della legge fiscale per attuare le norme. In risposta a queste preoccupazioni, lo IASB ha proposto delle modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito. Ha pubblicato l'Exposure Draft International Tax Reform - Pillar Two Model Rules (modifiche proposte allo IAS 12) il 9 gennaio 2023.
Lo IASB ha emesso le modifiche finali (le Modifiche) International Tax Reform – Pillar Two Model Rules il 23 maggio 2023.
Le modifiche introducono un'eccezione temporanea per le entità alla rilevazione e all'informativa sulle attività e passività fiscali differite relative alle regole del Pillar Two. Le modifiche prevedono anche disposizioni integrative aggiuntive in relazione all'esposizione dell'entità alle imposte sul reddito del Pillar Two.
• Modifiche allo IAS 7 e IFRS 7 (Supplier Finance Arrangements) - Il 25 maggio 2023 lo IASB ha emesso Supplier Finance Arrangements che modifica IAS 7 Rendiconto finanziario e IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative (le Modifiche).
Tali Modifiche sono intervenute a seguito di una richiesta ricevuta dall'IFRIC relativamente ai requisiti di presentazione di passività e relativi flussi finanziari derivanti da accordi di finanziamento della catena di approvvigionamento (nel seguito "supplier finance arrangements" o "reverse factoring") e relative informazioni integrative. Nel dicembre 2020, l'IFRIC aveva pubblicato una Agenda decision - Supply Chain Financing Arrangements—Reverse Factoring che rispondeva a tale richiesta sulla base delle disposizioni degli IFRS vigenti all'epoca.
Durante questo processo, i vari stakeholders hanno indicato delle limitazioni dovute ai requisiti allora esistenti per rispondere alle importanti esigenze di informazione degli utilizzatori per comprendere gli effetti del reverse factoring sul bilancio di un'entità e per confrontare un'entità con un'altra. In risposta a questo feedback, lo IASB ha adottato un progetto di modifica limitata dei principi, che ha portato alle Modifiche.
Le Modifiche richiedono alle entità di fornire alcune informazioni specifiche (qualitative e quantitative) relative ai supplier finance arrangements. Le Modifiche forniscono anche orientamenti sulle caratteristiche dei supplier finance arrangements.

• Modifiche all'IFRS 16 (Lease Liability in a Sale and Leaseback) - L'IFRS Interpretations Committee ha pubblicato nel giugno 2020 una agenda decision – Sale and leaseback with Variable Payments. La questione è stata deferita allo IASB per lo standard setting di alcuni aspetti. Lo IASB ha approvato le modifiche finali nel settembre 2022.
Le Modifiche richiedono che il venditore-locatario determini i "canoni leasing" o i "canoni leasing rivisti" in modo tale da non rilevare alcun importo di utile o perdita riferito al diritto d'uso trattenuto dal venditorelocatario stesso.
• Nel gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato le modifiche allo IAS 1 – Classificazione delle passività tra correnti e non correnti, le quali sono state ulteriormente modificate con le Modifiche - Passività non correnti con covenants che sono state pubblicate nell'ottobre 2022.
Le Modifiche richiedono che il diritto di un'entità di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi dopo l'esercizio abbia sostanza ed esista alla fine del periodo di bilancio. La classificazione di una passività non è influenzata dalla probabilità che l'entità eserciti il diritto di differirne l'estinzione per almeno dodici mesi dopo l'esercizio.
A seguito della pandemia di COVID-19, il Board ha posticipato di un anno la data di entrata in vigore delle Modifiche, portandola agli esercizi che iniziano il 1°gennaio 2024 o in data successiva.
• Modifica allo IAS 1 (Passività non correnti con covenants) - A seguito della pubblicazione delle Modifiche allo IAS 1 - Classificazione delle passività tra correnti e non correnti, lo IASB ha ulteriormente modificato lo IAS 1 nell'ottobre 2022.
Se il diritto di differimento di un'entità è subordinato al rispetto da parte dell'entità di determinate condizioni, tali condizioni influiscono sull'esistenza di tale diritto alla data di chiusura dell'esercizio, qualora l'entità sia tenuta a rispettare la condizione alla data di chiusura dell'esercizio o prima di tale data e non se l'entità sia tenuta a rispettare le condizioni dopo l'esercizio.
Le Modifiche chiariscono inoltre il significato di 'estinzione' ai fini della classificazione di una passività tra corrente e non corrente.
Le modifiche si applicano agli esercizi che iniziano il 1°gennaio 2024 o in data successiva.
• Modifiche allo IAS 21 (Mancanza di convertibilità) - Il 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato "Mancanza di convertibilità", che modifica lo IAS 21 - Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere (le Modifiche). Le Modifiche fanno seguito ad una richiesta presentata all'IFRS Interpretations Committee (il Comitato) circa la determinazione del tasso di cambio nel caso in cui una valuta non sia convertibile in un'altra valuta, il che ha portato a prassi diverse.
Il Comitato ha raccomandato allo IASB di sviluppare modifiche limitate allo IAS 21 per ovviare a questo problema. Dopo ulteriori deliberazioni, lo IASB ha pubblicato un Exposure Draft delle modifiche proposte allo IAS 21 nell'aprile 2021, mentre le Modifiche finali sono stati pubblicate nell'agosto 2023.
Le Modifiche introducono i requisiti per stabilire quando una valuta è convertibile in un'altra valuta e quando non lo è. Le Modifiche richiedono che un'entità stimi il tasso di cambio a pronti quando determina che una valuta non è convertibile in un'altra valuta. Le Modifiche si applicano agli esercizi che iniziano il 1°gennaio 2024 o in data successiva (è consentita l'applicazione anticipata).
Le valutazioni in merito a potenziali impatti sono tutt'ora in corso ma gli Amministratori si attendono che l'applicazione di tali principi, emendamenti e interpretazioni non comporterà un impatto significativo sugli importi iscritti a bilancio e sulla relativa informativa.
La Casa editrice non ha riscontrato significative criticità direttamente riconducibili al conflitto russo-ucraino in atto, in termini di approvvigionamento, produzione e vendita. Al 31 dicembre 2023, i principali fornitori e clienti della Casa editrice sono collocati al di fuori della Russia e Ucraina.
Non si esclude, tuttavia, che il perdurare di una situazione di conflitto militare in Ucraina e l'aumento delle tensioni tra la Russia e i Paesi in cui la Casa editrice è operativa, potrebbe influenzare negativamente le condizioni macroeconomiche globali e le economie di tali Paesi, comportando una possibile contrazione della

domanda e una conseguente diminuzione dei livelli di produzione dei propri servizi, anche tenuto conto della continua evoluzione del quadro sanzionatorio, costantemente monitorata dal management della Casa editrice. Anche con riferimento al conflitto israelo-palestinese, la Casa editrice specifica che quasi tutte le sue attività sono svolte in Italia e non sono emersi impatti diretti rilevanti riconducibili a tale conflitto.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
I risultati positivi conseguiti nel 2023 (fatturato di 88,67 milioni di euro e Ebitda di 15,83 milioni di euro) evidenziano un significativo miglioramento della performance operativa caratteristica rispetto al 2022 – come descritto nelle tabelle sulle attività caratteristiche – e agli anni precedenti. Tali risultati, unitamente alle nuove iniziative identificate dal management per la riduzione dei costi operativi e per uno sviluppo incrementale nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti e nell'erogazione di nuovi servizi informativi, rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico-finanziari positivi.
A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze insite nei piani previsionali e di quelle relative alla situazione macro-economica complessiva.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.
Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene, direttamente o indirettamente, il controllo ai sensi delle disposizioni contenute nell'IFRS 10.
Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.
Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.
I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:
a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,57 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.
Nell'ambito del sub consolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del
gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato sul valore dei marchi di Gambero Rosso.
Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare l'ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;
Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.
Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.
Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.
I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in euro sono i seguenti:
| Cambi al | Cambi medi | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2022 | 29/12/2023 | 2022 | 2023 | ||
| Dollaro USA | 1,0666 | 1,1050 | 1,0530 | 1,0816 |
La riconciliazione tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2023 e l'utile del periodo chiuso a tale data, riflessi nel bilancio consolidato e quelli della Class Editori Spa è la seguente:
| €uro/000 | Patrimonio netto | Risultato economico |
|---|---|---|
| Come da bilancio di Class Editori Spa | 38.888 | (1.004) |
| Eliminazioni di consolidamento e rettifiche Positive (negative): |
||
| a) adeguamento dei valori contabili delle partecipazioni al relativo patrimonio netto: |
(67.601) | 2.322 |
| b) assets emersi in sede di consolidamento | 40.224 | - |
| c) eliminazione dividendi infragruppo | (290) _____ |
(290) ______ |
Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.
Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.
Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto dell'effettiva utilizzazione del bene.
Le immobilizzazioni immateriali comprendono:
Le testate editoriali che rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).
Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.
Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.
Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.
La library che rappresenta un'attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni, etc.), per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;
Il marchio Gambero Rosso Digital e il valore del marchio emerso in sede di consolidamento, per i quali l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;
Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).
Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.
In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:
| - Brevetti |
5 anni |
|---|---|
| - Software |
5 anni |
| - Altri oneri pluriennali |
5 anni |
Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.
Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Attrezzature | 25% |
|---|---|
| Mobili e Macchine ordinarie | 12% |
| Macchine elettroniche | 20% |
| Automezzi | 25% |
| Impianti generici | 10%-12% |
| Impianti specifici | 25% |
| Spese adattamento locali | 20% |
| Migliorie locali di terzi | quote costanti rapportate alla durata del contratto |
| Costi e spese relativi a beni in locazione | quote costanti rapportate alla durata del contratto o alla minor vita utile del bene |
L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.
Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.
Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.
I costi inerenti alla manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.
L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.

I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.
Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.
Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del FIFO.
Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato ridotto in percentuale, tenendo conto dell'anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del 02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo.
In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.
I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo. Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.
I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.
Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.
Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.
Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.
L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.
Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IFRS 9 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.
Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.
Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.
Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state
portate in riduzione del Patrimonio Netto.
Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico.
I costi accessori sono spesati nel conto economico.
Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.
In base allo IFRS 9 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni in essere derivanti da eventi passati per le quali sono indeterminati l'ammontare preciso e/o la data di sopravvenienza, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Gli accantonamenti son rilevati quando l'obbligazione è probabile, onerosa e può essere stimata attendibilmente e sono rilevati al valore che rappresenta la migliore stima sulla base delle informazioni a disposizione della Direzione al momento della loro determinazione, considerando anche l'eventuale componente finanziaria laddove sia significativa. Nel caso in cui la manifestazione di un rischio rilevato sia stata valutata solo come possibile, viene descritto in nota integrativa e non viene contabilizzato alcun accantonamento.
Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti. Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.
I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché
delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.
I ricavi per le cessioni di beni sono iscritti al momento del passaggio di proprietà individuato con la data di spedizione. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio. I ricavi per le pubblicazioni dei libri in base alla di pubblicazione o di copertina per le riviste al netto dei resi;
I ricavi per royalties sono iscritti al momento della loro maturazione così come indicata dai relativi contratti; I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.
Il valore delle imposte anticipate viene riesaminato a ogni chiusura di periodo e viene ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi disponibili in futuro per l'utilizzo di tutto o parte di tale attività.
I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.
Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.
La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:
L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.

Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:
| Percentuale di Possesso |
||
|---|---|---|
| - Milano Finanza Editori Spa e società controllate: |
88,759 | % |
| - MF Editori Srl |
88,759 | % |
| - PMF News Editori Spa |
100,00 | % |
| - Campus Editori Srl |
70,60 | % |
| - MF Service Srl |
75,01 | % |
| - Class Pubblicità Spa (4) |
93,04 | % |
| - Global Finance Media Inc. |
73,52 | % |
| - Telesia Spa |
70,43 | % |
| e società controllate: | ||
| - Class TV Service Srl |
70,43 % | |
| - Class Servizi Televisivi Srl |
70,43 % | |
| - Class CNBC Spa (1) |
63,73 | % |
| - CFN/CNBC B.V. (2) |
59,85 | % |
| - Radio Classica Srl |
99,91 | % |
| - MF Newswires Srl |
100,00 | % |
| - Country Class Editori Srl |
100,00 | % |
| - Assinform Srl |
100,00 | % |
| - ClassTVModa Holding Srl |
100,00 | % |
| - 22.6 Events Srl (già TV Moda Srl) (5) |
00,00 | % |
| - TV Moda Srl (5) |
92,98 | % |
| - Class China eCommerce Srl (3) |
50,00 | % |
| - Centralerisk Srl (3) |
45,00 | % |
| e società controllate: | ||
| - Centralerisk Iberia SL |
45,00 % | |
| - Gambero Rosso Spa |
61,17 | % |
| e società controllate: | ||
| - Gambero Brands and Contents Srl |
61,17 | % |
| - Gambero Rosso USA Corp |
61,17 | % |
| - Gambero Rosso Accademy Srl |
61,17 | % |
| e società controllate: | ||
| - Cdg Lecce Srl |
51,54 | % |
Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:
| - Radio Cina Italia Srl |
49,00 | % |
|---|---|---|
| - Standard Ethics Ltd |
24,90 | % |
| - MF Next Equity Crowdfunding Srl |
34,00 | % |
| - Netclass Srl |
30,00 | % |
| - LA4NEWS – Agenzia di rete |
25,00 | % |
| - Prospettivaimpresa Srl |
47,40 | % |
Nel periodo si segnalano le seguenti variazioni nella composizione delle partecipazioni in società controllate e collegate:

La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Testate editoriali | 21.206 | 21.169 |
| Frequenze | 1.853 | 1.557 |
| Avviamento | 17.286 | 17.268 |
| Library Gambero Rosso | 10.792 | 11.449 |
| Marchi Gambero Rosso | 5.768 | 5.768 |
| Marchio Gambero Rosso da consolidato Class | 7.832 | 7.832 |
| Totale attività immateriali a vita indefinita | 64.737 | 65.043 |
Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2022 | 21.206 |
| Incrementi del periodo | - |
| Decrementi del periodo | - |
| Differenze cambio | (37) |
| Svalutazioni del periodo da impairment test | - |
| Saldo al 31/12/2023 | 21.169 |
Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.
| €uro/000 | Valore iniziale |
Decrementi Svalutazioni |
Differenze Cambio |
Incrementi | Valore Finale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore testate emerso in sede di consolidamento: |
|||||
| Milano Finanza | 9.237 | 9.237 | |||
| Campus | 60 | 60 | |||
| MF | 3.165 | 3.165 | |||
| Assinform | 1.374 | 1.374 | |||
| Totale | 13.836 | - | - | - | 13.836 |
| Valore testate contabilizzato da: | |||||
| Global Finance | 1.016 | (37) | 979 | ||
| Class (Nistri Listri) | 122 | 122 | |||
| CFN CNBC B.V. | 6.232 | 6.232 | |||
| Totale | 7.370 | - | (37) | - | 7.333 |
| Totale testate editoriali | 21.206 | - | (37) | - | 21.169 |
Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nel periodo sono descritti nella tabella che segue:
Sui suddetti valori sono stati effettuati gli impairment test secondo le previsioni dei principi contabili internazionali. Dagli stessi non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo.
| €uro/000 | Importi |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2022 | 1.853 |
| Incrementi del periodo | - |
| Decrementi del periodo | - |
| Svalutazioni del periodo | (296) |
| Saldo al 31/12/2023 | 1.557 |
Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl. Non si registrano movimentazioni nell'asset rispetto al precedente esercizio. A seguito di impairment test effettuato sul valore delle frequenze è stata operata una svalutazione di 296 mila euro.
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2022 | 17.286 |
| Incrementi da variazione area di consolidamento | - |
| Incrementi del periodo | - |
| Decrementi del periodo | - |
| Differenze cambio | - |
| Svalutazioni del periodo da impairment test/ammortamenti | (18) |
| Saldo al 31/12/2023 | 17.268 |
La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di euro, è la seguente:
| €uro/000 | Valore iniziale |
Decrementi Svalutazioni |
Variazione Area di consolid. |
Incrementi | Valore Finale |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento emerso in sede di consolidamento: |
|||||
| Classpi Class Pubblicità Spa | 9.773 | 9.773 | |||
| PMF News Editori Spa | 385 | 385 | |||
| Telesia Spa | 5.411 | 5.411 | |||
| Totale avviamento di consolidam. | 15.569 | - | - | - | 15.569 |
| Valore avviam. contabilizzato da: | |||||
| Country Class Srl | 1.585 | 1.585 | |||
| MF Service Srl | 42 | 42 | |||
| Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl) | 90 | (18) | 72 | ||
| Totale avviamenti contabilizzati | 1.717 | (18) | - | - | 1.699 |
| Totale avviamenti | 17.286 | (18) | - | - | 17.268 |
Nell'esercizio 2023 la partecipata Telesia Spa ha definito un decremento del valore dell'avviamento afferente il know how tecnologico relativo agli apparati installati sui mezzi in movimento, autobus e treni della metropolitana.
Con l'eccezione di quanto sopra non si registrano variazioni nella consistenza degli avviamenti iscritti rispetto al precedente esercizio.
La Casa editrice ha effettuato i test di impairment sui principali avviamenti iscritti, dai quali non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo.
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2022 | 24.392 |
| Incrementi da variazione area di consolidamento | - |
| Incrementi del periodo | 1.129 |
| Riclassifiche | - |
| Ammortamenti | (472) |
| Svalutazioni del periodo da impairment test | - |
| Saldo al 31/12/2023 | 25.049 |
La voce comprende i beni conferiti nella Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l. a fine anno 2019, ed è composta dalla library televisiva per circa euro 11,4 milioni e dal marchio per circa euro 5,8 milioni. I residui 7,8 milioni di euro sono relativi al maggior valore del marchio Gambero Rosso emerso in sede di primo consolidamento della Gambero Rosso nella Casa editrice.
Fino all'esercizio 2018, la library è stata considerata come bene immateriale a vita utile indefinita, nel presupposto, tra l'altro, che i contenuti televisivi beneficiassero, in sostanza, della presenza del marchio Gambero Rosso. Anche la valorizzazione originaria della library ha scontato il fatto che, fino ad oggi, non è stato possibile desumere dei flussi reddituali specificamente riferiti alla library e distinti, quindi, da quelli riferibili al marchio.
Alla luce dell'acquisizione delle nuove informazioni sia in seguito alle analisi peritali, sia nell'ottica del cambiamento del quadro competitivo di riferimento, del cambiamento di strategia di Gambero Rosso e della pluralità di canali di distribuzione, la società ha dovuto considerare gli effetti che le nuove strategie gestionali producono sulla vita utile della library relativa al solo contenuto, in discontinuità rispetto al passato. La società ha preso come riferimento la perizia di stima nella quale, prudenzialmente, la vita utile della library è stata ipotizzata in 15 anni.
Pertanto, una parte della library attribuibile al marchio, inizialmente pari a euro 5.173 migliaia è stata considerata a vita utile indefinita mentre la library attribuibile al puro contenuto viene considerata a vita utile definita pertanto soggetta ad ammortamento.

| €uro/000 | Valore iniziale |
Decrementi Svalutazioni Ammort.ti |
Variazione Area di consolid. |
Incrementi | Valore Finale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore emersi in sede di consolidamento: | |||||
| Marchio Gambero Rosso (da consolidato GR) | 2.987 | 2.987 | |||
| Marchio Gambero Rosso (da consolidato Class) | 7.832 | 7.832 | |||
| Totale valori emersi in sede di consolid. | 10.819 | - | - | - | 10.819 |
| Asset a vita utile indef. contabilizzati | |||||
| Library | 10.792 | (472) | 1.129 | 11.449 | |
| Marchi | 2.781 | 2.781 | |||
| Totale asset Gambero Rosso contabilizzati |
13.573 | (472) | - | 1.129 | 14.230 |
| Totale asset GR a vita utile indefinita | 24.392 | (472) | - | 1.129 | 25.049 |
| Di cui relativi a Marchi | 13.600 | - | - | - | 13.600 |
| Di cui relativi a Library | 10.792 | (472) | - | 1.129 | 11.449 |
La voce è interamente attribuibile al Gambero Rosso e al suo consolidamento.
Nell'ambito del sub consolidamento di Gambero Rosso è infatti emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro.
Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro, supportato da apposite perizie di stima ed allocato sul valore dei marchi.
Gli asset a vita utile indefinita contabilizzati nei bilanci di Gambero Rosso, fanno riferimento ai marchi per circa 2,78 milioni di euro. Il valore attribuito ai marchi di Gambero Rosso è pertanto pari complessivamente a 13,6 milioni di euro mentre quello relativo alle library è pari a 11,45 milioni di euro.
Tali attività essendo a vita indefinita non sono soggette ad ammortamento (ad eccezione di quanto specificato per le library), ma a verifica di impairment almeno annualmente. Alla data della presente relazione non esiste alcuna indicazione che tali attività possano aver subito una riduzione di valore.
Nel corso del 2023 Gambero Rosso ha contabilizzato un incremento di valore di tali asset per 1.129 mila euro, imputabile alle library.
Di seguito si elencano le principali library prodotte nel corso dell'esercizio 2023:
Library Italia vicina Library Orto di Giorgio Library Le Isole Library Sardegna on the road Library Angelucci mangio tutto Library AB Cheese Library Food Singer Library Parola di Chef Library Giorgione web
Library Caffè Cristiano Tomei Library Tutto in famiglia Library Questa Terra di Peppe Library Beker on tour Library Il gusto di Igles Libr. Web Regionale con gusto Library Profili Grandi Chef Library Max Fuoco
L'impairment test al 31 dicembre 2023 della società è stato effettuato con il supporto di un esperto esterno ed ha evidenziato significativi margini positivi per la CGU Digital sulla quale sono allocati i beni a vita utile indefinita del Gruppo. I margini positivi sono inoltre confermati a seguito dell'analisi di sensitività svolte sulle principali assunzioni alla base dei test.
Ai fini della previsione dei flussi della CGU Digital sono state utilizzate le previsioni elaborate dal management, in considerazione della prevedibile evoluzione del business, per l'arco temporale 2024-2028.
Le previsioni sono caratterizzate da elementi di stima e di incertezza che potrebbero comportare il rischio che gli eventi previsti non si verifichino o che si verifichino in misura e in tempi diversi da quelli ipotizzati, oppure che si manifestino, per contro, eventi non prevedibili al momento in cui è stata fatta la presente valutazione.
Le risultanze di tali analisi non hanno fatto ravvisare la presenza di impairment indicator tali da richiedere la svalutazione di tali attività.
In sede di redazione del bilancio consolidato 2023 sono stati effettuati test di impairment sulle attività immateriali a vita indefinita. Le attività immateriali a vita indefinita iscritte nel bilancio consolidato della Casa editrice comprendono tre categorie: testate editoriali, avviamenti e frequenze radio.
Per la valutazione delle frequenze radio, è stato preso come riferimento del valore recuperabile il valore di mercato (fair value), avvalendosi di apposita perizia estimativa. Nel caso di testate ed avviamenti si è fatto invece riferimento al valore d'uso del bene.
Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. Impairment Test) delle immobilizzazioni materiali, immateriali e delle partecipazioni in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere.
Nel caso dell'avviamento, delle altre attività immateriali a vita indefinita e delle partecipazioni, tale valutazione viene fatta almeno annualmente.
La recuperabilità dei valori iscritti è verificata attraverso il confronto tra (i) il Valore Contabile iscritto in bilancio (valore delle partecipazioni o valore dell'avviamento) e (ii) il maggiore tra il prezzo ottenibile dalla vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene («Valore Corrente»).
Il Valore Corrente è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit o CGU), nonché dal valore che ci si attende dalla dismissione al termine della sua vita utile, applicando un tasso di attualizzazione (WACC) agli stessi che ne riflette i rischi specifici.
Il valore economico così ottenuto (enterprise value) viene rettificato della Posizione Finanziaria Netta (PFN) alla data di riferimento della valutazione, e di eventuali attività non operative, ottenendo così l'equity value da confrontare con il Valore Contabile iscritto in bilancio.
Le CGU sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.
Attualizzazione dei flussi di cassa operativi «unlevered» generati nel periodo di piano industriale dal 2024 al 2027 e del valore residuo (Terminal Value), sulla base di un costo medio ponderato del capitale (WACC) omogeneo per ciascuna Area di Business.
Nell'ambito di tale metodologia, i principali parametri utilizzati sono i seguenti:
Nel caso delle frequenze radio i beni oggetto di valutazione sono rappresentati da un gruppo di attività costituito dal titolo concessorio (Concessione Ministeriale), dagli impianti tecnici e dal "diritto d'uso" per l'esercizio di impianto di radiodiffusione.
Per le frequenze, le valutazioni effettuate dal perito si basano su input differenti dai prezzi quotati ma osservabili direttamente su un mercato attivo di riferimento di tali valori.
Nel determinare la valutazione qualitativa degli impianti radiofonici il perito ha identificato tutti i parametri valutativi riconducibili al bene oggetto di valutazione e ha attribuito ad ognuno di essi un punteggio derivante da una valutazione qualitativa, effettuata sulla base di una scala di valori generalmente utilizzata e riconosciuta dagli operatori economici del settore di riferimento. La scala valori così costruita è stata abbinata ad un peso monetario, tramite la definizione di un coefficiente correttivo dimensionale che consente di trasformare in valore economico il risultato della valutazione qualitativa derivante dalle attività di negoziazione per la compravendita di impianti di radiodiffusione. Tale coefficiente rappresenta, sostanzialmente una unità di misura assimilabile al prezzo al mq utilizzato come grandezza unitaria nelle compravendite di immobili.
Nella definizione delle CGU sono stati utilizzati i seguenti criteri principali:
omogeneità di prodotti e/o servizi forniti dalla società e/o della tipologia, della clientela;
effettiva possibilità attribuita ad ogni attività, di essere eventualmente venduta separatamente, potendo quindi costituire una CGU autonoma, piuttosto che la necessità di aggregarla ad un'altra attività, per ottenerne il rendimento prospettato;
danno che cagionerebbe la chiusura di una attività rispetto ad un'altra ad essa correlata.
In continuità con gli esercizi precedenti, le CGU sono state definite distinguendo i settori di appartenenza delle linee di business del Gruppo e identificando le più piccole unità oggetto di rilevazione all'interno di ciascuno di essi, coincidenti con le singole entità giuridiche rispetto alle quali erano già stati rilevati avviamenti negli esercizi precedenti. I settori di appartenenza ("Aree di Business") sono stati identificati in coerenza con la rappresentazione fornita nel Piano Industriale e, per il 2023, sono rappresentati dai seguenti: Area Informazione e Comunicazione, Area Servizi e Financial Services, Area Telesia e TV, Area Gambero Rosso.
Milano Finanza/MF (Newspaper finanza) Global Finance (Magazine finanza internazionale) Patrimoni (Magazine finanza Italia) Class-Capital-Gentleman (Magazine maschili) MFF & MFL (Magazine for Fashion e Magazine for Living) Eccellenza Italia (Magazine per il mercato cinese) Siti internet ed applicazioni Mobile Class TV Moda (moda) Radio Classica (trasmissioni radiofoniche) Class Pubblicità (per la parte di competenza)
Assinform (Editoria assicurativa) PMF Editori (Digital business information) MF Newswires (Agenzia stampa finanziaria) Campus (Salone dello studente) MF Centralerisk Class Ethics
Telesia (GO TV: Tv delle metropolitane, degli aeroporti e degli altri sistemi di trasporto) Class Cnbc (Tv finanziaria) Class TV Service e Class Servizi Televisivi (Tv interne di banche e società) Class Pubblicità (per la parte di competenza)
Gruppo Gambero Rosso
Solo alcune delle entità giuridiche sopra riportate sono rilevanti ai fini degli impairment test, in quanto i valori relativi alle testate o agli avviamenti sono rilevati separatamente nell'attivo patrimoniale.
Il valore contabile delle singole CGU è determinato allocando nelle stesse sia l'avviamento o le altre attività a vita indefinita, sia gli eventuali assets che contribuiscono direttamente all'operatività della CGU stessa.
Nel rispetto di quanto riportato dallo IAS 36, alla data di predisposizione dei bilanci, la società valuta se esistono indicazioni, da fonti esterne o da fonti interne, che possano far presumere che le attività soggette ad impairment potrebbero aver subito delle perdite di valore. Tale analisi è effettuata seguendo innanzitutto la traccia indicata dallo stesso IAS 36 al paragrafo 12, integrata con tutte le informazioni a disposizione della società al momento della valutazione.
La redazione del bilancio consolidato e delle note esplicative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni effettuate si basano sull'esperienza storica e su altri fattori rilevanti.
Per determinare se vi sono perdite di valore nelle attività a vita indefinita è stato necessario sottoporle a impairment test. Le principali incertezze che potrebbero influenzare le stima riguardano il tasso di

attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g) e le ipotesi assunte nello sviluppo dei flussi di cassa attesi. In particolare, i dati prospettici utilizzati si basano su ipotesi di eventi futuri e di azioni del management caratterizzati da elementi di stima e di incertezza che potrebbero comportare il rischio che gli eventi previsti non si verifichino o che si verifichino in misura e in tempi diversi da quelli ipotizzati, oppure che si manifestino, per contro, eventi non prevedibili al momento in cui è stata fatta la presente valutazione.
Tali attività vengono valutate ogniqualvolta esiste un'indicazione che tali beni abbiano subito una riduzione di valore. Gli avviamenti relativi alle cash generating unit vengono valutati con cadenza almeno annuale anche in assenza di indicatori di impairment.
In sede di redazione del Bilancio Consolidato 2023, la Società ha provveduto a effettuare i test di impairment per l'analisi dell'avviamento sulla base della rimodulazione dei dati del Piano Industriale, come sopra rappresentato. Tali test non hanno evidenziato l'emersione di perdite di valore a carattere durevole.
Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:
Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati, si rinvia alla sensitivity analysis riportata in seguito, che costituisce parte integrante della valutazione.
Di seguito vengono riportate le cash generating unit oggetto di valutazione a cui sono stati attribuiti gli avviamenti e le altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita con il confronto tra i valori di bilancio e i valori emersi dall'impairment test, suddivise per CGU con evidenza delle relative principali assunzioni di base utilizzate per l'effettuazione del test di impairment. La suddivisione delle attività del Gruppo in cash generating unit ed i criteri di identificazione delle stesse, non hanno subito sostanziali modifiche rispetto ai bilanci precedenti.
Gli Impairment Test sul valore degli avviamenti prevedono il confronto tra:
| CGU | WACC | Quota detenuta |
Valore Corrente |
Patrimonio Netto CGU |
Valore di Impairment |
Valore Contabile |
Differenza (B)-(A) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| nella CGU |
della CGU (B1) |
(B2) | (B) | dell'Avviamento (A) |
|||
| MF/Milano Finanza | 8,4% | 88,76% | 47.471 | 2.056 | 40.310 | 12.402 | 27.908 |
| Classpi | 8,4% | 76,48% | 20.333 | 445 | 15.210 | 9.773 | 5.437 |
| Telesia | 8,4% | 70,43% | 21.948 | 1.634 | 14.307 | 5.411 | 8.896 |
| Global Finance | 8,4% | 73,52% | 11.882 | 3.261 | 6.338 | 954 | 5.384 |
| Assinform | 8,4% | 100,00% | 4.143 | 302 | 3.841 | 1.374 | 2.467 |
| Country Class - | |||||||
| Capital | 8,4% | 100,00% | 1.317 | -534 | 1.851 | 1.585 | 266 |
| PMF | 8,4% | 100,00% | 10.007 | -2.860 | 12.867 | 385 | 12.482 |
| Campus | 8,4% | 70,60% | 13.167 | 864 | 8.686 | 60 | 8.626 |
| Class CNBC | 8,4% | 63,71% | 13.008 | 1.829 | 7.123 | 6.232 | 891 |
| Gambero Rosso | 7,9% | 61,17% | 37.101 | 12.881 | 14.815 | 7.832 | 6.983 |
Nell'ambito dell'analisi di sensitività degli Impairment Test sono stati analizzati gli impatti su tale valore derivanti da (i) una variazione del tasso di attualizzazione (WACC) pari a+/-0,5% e (ii) una variazione del tasso di crescita a regime (g rate) pari a+/-0,5%.
Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le CGU oggetto di valutazione, esponendo i valori delle CGU che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del WACC e del g rate sul valore di impairment.
Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| 2,00% | 46.948 | 50.705 | 55.100 | |
| g | 1,50% | 44.183 | 47.471 | 51.274 |
| 1,00% | 41.768 | 44.673 | 48.002 |

Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| g | 2,00% | 20.130 | 21.657 | 23.445 |
| 1,50% | 18.998 | 20.333 | 21.879 | |
| 1,00% | 18.009 | 19.188 | 20.539 |
Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| 2,00% | 21.658 | 23.636 | 25.946 | |
| g | 1,50% | 20.215 | 21.948 | 23.950 |
| 1,00% | 18.955 | 20.489 | 22.243 |
Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| 2,00% | 11.765 | 12.547 | 13.460 | |
| g | 1,50% | 11.197 | 11.882 | 12.673 |
| 1,00% | 10.701 | 11.307 | 12.001 |
Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| 2,00% | 4.101 | 4.385 | 4.716 | |
| g | 1,50% | 3.895 | 4.143 | 4.430 |
| 1,00% | 3.715 | 3.935 | 4.186 |
Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| g | 2,00% | 1.291 | 1.454 | 1.643 |
| 1,50% | 1.175 | 1.317 | 1.482 | |
| 1,00% | 1.073 | 1.200 | 1.344 |

Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| 2,00% | 9.896 | 10.697 | 11.635 | |
| g | 1,50% | 9.305 | 10.007 | 10.818 |
| 1,00% | 8.790 | 9.409 | 10.120 |
Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||||
| 2,00% | 13.036 | 13.942 | 15.001 | |||
| g | 1,50% | 12.373 | 13.167 | 14.084 | ||
| 1,00% | 11.794 | 12.496 | 13.299 |
Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||||
| 2,00% | 12.853 | 13.806 | 14.918 | |||
| g | 1,50% | 12.171 | 13.008 | 13.973 | ||
| 1,00% | 11.575 | 12.318 | 13.165 |
Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 8,4% | 7,9% | 7,4% | ||||
| 2,00% | 36.580 | 40.479 | 45.098 | |||
| g | 1,50% | 33.724 | 37.101 | 41.048 | ||
| 1,00% | 31.255 | 34.212 | 37.631 |

Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 31 dicembre 2023 7,54 milioni di euro, ha avuto nel periodo la seguente movimentazione:
| €uro/000 | Diritti di brevetto |
Costi sviluppo |
Concession i licenze e marchi |
Imm. in corso e acconti |
Altre immobilizzazioni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 10.052 | 23 | 2.214 | 552 | 62.556 | 75.397 |
| Rettifiche anni precedenti | (448) | 93 | (355) | |||
| Svalutazioni precedenti | (81) | (81) | ||||
| Ammortamenti precedenti | (10.052) | (13) | (818) | - | (56.703) | (67.586) |
| Saldo iniziale | - | 10 | 1.396 | 23 | 5.946 | 7.375 |
| Variazione area consolidamento | - | - | - | - | - | - |
| Acquisizioni del periodo | - | 22 | 76 | 54 | 3.053 | 3.205 |
| Riclassifiche | - | - | - | (77) | 77 | - |
| Ammortamenti del periodo | - | (3) | (161) | - | (2.879) | (3.043) |
| Totale | - | 29 | 1.311 | - | 6.197 | 7.537 |
| Tot. Altre Imm. Immateriali | - | 29 | 1.311 | - | 6.197 | 7.537 |
Le acquisizioni del periodo sono relative principalmente agli investimenti effettuati da Gambero Rosso su progetti di sviluppo, tra i quali il progetto di Trasformazione digitale, il progetto di Restyling dei prodotti editoriali e nuove attività commerciali.
Per quanto concerne le concessioni di Gambero Rosso, le principali condizioni con cui tale marchio è stato concesso in licenza d'uso sono rappresentate dalla durata di 5 - 40 anni della concessione ed il valore della stessa è stato determinato con opportune perizie di stima redatte da professionisti indipendenti.
L'entrata in vigore del principio contabile IFRS16 ha portato all'iscrizione nelle immobilizzazioni materiali del diritto d'uso dei beni condotti in virtù di contratti di locazione e di concessione. Si precisa che la voce Fabbricati per diritti d'uso è sostanzialmente riferibile a contratti di locazione commerciale, mentre la voce altri beni per diritti d'uso è riferibile al noleggio di pc, stampanti e server.
Il valore al 31 dicembre 2023 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:
| 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|
| 275 | 39 |
| 12.026 | 10.556 |
| 1.354 | 1.220 |
| 220 | 226 |
| 200 | 497 |
| 676 | 20 |
| 61 | 24 |
| 14.812 | 12.582 |
Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2022 | 14.812 |
| Variazione area di consolidamento | (232) |
| Incrementi del periodo | 7.143 |
| Decrementi del periodo | (102) |
| Rettifiche | (5.472) |
| Differenze cambio | - |
| Ammortamento del periodo | (3.567) |
| Saldo al 31/12/2023 | 12.582 |
Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente è illustrato nella tabella che segue:
| €uro/000 | Terreni e Fabbricati |
Fabbricati per diritti d'suo |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni per diritti d'uso |
Altri beni |
Immob. in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 364 | 21.371 | 25.231 | 2.537 | 2.085 | 20.475 | 61 | 72.125 |
| Rivalutazioni precedenti Svalutazioni precedenti |
||||||||
| Ammortamenti precedenti | (89) | (9.345) | (23.877) | (2.317) | (1.409) | (20.275) | - | (57.312) |
| Saldo iniziale | 275 | 12.026 | 1.354 | 220 | 676 | 200 | 61 | 14.812 |
| Variazione area consolidamento |
(232) | - | - | - | - | - | - | (232) |
| Acquisizioni del periodo | - | 6.318 | 504 | 121 | 78 | 119 | 3 | 7.143 |
| Rettifiche | - | (5.458) | - | - | (14) | - | - | (5.472) |
| Riclassifiche | - | - | 35 | - | - | 5 | (40) | - |
| Differenze cambio | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Alienazioni | - | (74) | (573) | - | - | (53) | - | (700) |
| Alienazioni (fondo) | - | 20 | 525 | - | - | 53 | - | 598 |
| Ammortamenti del periodo | (4) | (2.276) | (625) | (115) | (243) | (304) | - | (3.567) |
| Totale | 39 | 10.556 | 1.220 | 226 | 497 | 20 | 24 | 12.582 |
| Tot. Imm. Materiali | 39 | 10.556 | 1.220 | 226 | 497 | 20 | 24 | 12.582 |
L'incremento del valore dei diritti d'uso sugli immobili e del relativo fondo ammortamento è principalmente dovuto al rinnovo del contratto di affitto da parte di Gambero Rosso che ha determinato la rideterminazione del valore iscritto nell'attivo sulla base di un ulteriore periodo di nove anni rispetto a quanto rappresentato al 31 dicembre 2022. Si è inoltre registrata una riduzione del valore dei fabbricati per diritti d'uso sugli immobili a seguito della rinegoziazione del contratto di locazione relativo alla sede di Milano del Gruppo Class che, a fronte di una riduzione degli spazi, prevede una riduzione degli importi dovuti e della durata del contratto.
La voce pari a 143 mila euro (contro i 132 mila euro al 31 dicembre 2022) si riferisce, per 132 mila euro, al valore della partecipazione detenuta da Gambero Rosso Spa nella Fondazione Gambero Rosso ed è stata esclusa dal consolidamento in quanto trattasi di una entità "non profit" senza scopo di lucro e l'inclusione sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del gruppo. Per i residui 11 mila euro è riferita alla partecipazione detenuta da Centralerisk Srl nella neocostituita Centralerisk Iberia SL attualmente in fase di inizio attività.
La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 2,40 milioni di euro.
| €uro/000 | Saldo al 31/12/22 |
Incrementi | Alienaz. / Riclassif. |
Rivalutaz. / (Svalutaz.) |
Variazioni direttam. a PN |
Saldo al 31/12/23 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Radio Cina Italia Srl | 2.035 | - | - | (179) | - | 1.856 |
| Standard Ethics Ltd | 32 | - | - | - | - | 32 |
| MF Next Equity Srl | 505 | - | - | - | - | 505 |
| NetClass Srl | 3 | - | - | - | - | 3 |
| Prospettivaimpresa Srl | - | 5 | - | - | - | 5 |
| LA4News- Agenzia in rete | - | 2 | - | - | - | 2 |
| Totale | 2.575 | 7 | - | (179) | - | 2.403 |
Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso del periodo è esposto nella tabella che segue:
Non si segnalano movimenti significativi nel valore complessivo delle partecipazioni in società collegate. La svalutazione della partecipazione in Radio Cina Italia è in parte dovuta al risultato conseguito dalla società e in parte alla valutazione operata sulle frequenze di sua proprietà che hanno determinato una svalutazione del valore.
Circa la partecipazione in MF Next Equity Srl si segnala che al 31 dicembre 2023 è stato mantenuto il valore di iscrizione al costo pur in presenza di un risultato di periodo negativo e un minor valore del patrimonio netto della partecipata. Ciò in quanto la partecipata è ancora in fase di avvio delle attività e che la stessa sta ottenendo da Consob una nuova e più aggiornata autorizzazione ad operare, sulla base della direttiva europea sul crowdfunding e che, una volta ottenuta, ne aumenterà significativamente il valore. Peraltro si rileva come siano in essere trattative con nuovi investitori interessati ad entrare nel capitale della società sulla base di una valutazione in linea con quella considerata in sede di sottoscrizione della partecipazione da parte della Casa editrice.
Da segnalare due investimenti operati a fine esercizio 2023 rispettivamente da parte di Centralerisk Srl che ha acquisito il 47,5% della neocostituita Prospettivaimpresa Srl e da parte di MF Newswires Srl che ha aderito ad un consorzio di impresa denominato LA4News-Agenzia in rete, al fine di accedere a bandi pubblici unitamente ad altre agenzie di stampa.
| €uro/000 | Saldo al 31/12/22 |
Incremen. | Alienazioni/ Svalutazioni |
Riclassifiche | Saldo al 31/12/23 |
|---|---|---|---|---|---|
| Proxitalia | 5 | - | - | - | 5 |
| Banca Popolare di Vicenza | 1 | - | - | - | 1 |
| Livoos Limited | - | - | - | - | - |
| StartupBootcamp Foodtech | 166 | - | - | - | 166 |
| Consorzio Media DAB | 1 | - | - | - | 1 |
| Totale | 173 | - | - | - | 173 |
Non si segnalano movimenti significativi nella composizione delle altre partecipazioni.
Il valore esposto in bilancio, pari a 5,83 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2022 pari a 6,14 milioni di euro, comprende la residua quota parte esigibile oltre l'esercizio, pari a 2,88 milioni di euro, del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nei primi mesi del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari 0,03 milioni di euro.
Nei crediti commerciali non correnti, sono inoltre presenti crediti nei confronti della società Beijing Century Fortunet Limited per un valore attualmente pari ad euro 4.058 migliaia. Tali crediti si sono originati da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "cooperation agreement" sottoscritto sia da Class Editori S.p.A., sia dalla controllata Class China E-commerce Srl con la società debitrice, nel giugno del 2014.
La Casa editrice in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fortunet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. Nel corso del mese di marzo 2021 è stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC che in data 28 dicembre 2021 ha emesso sentenza pienamente favorevole alla Casa editrice, condannando la controparte cinese al pagamento a favore di CCeC di un ammontare complessivo di circa 4,6 milioni di euro. Sono state avviate le procedure per il recupero del corrispettivo determinato dal lodo arbitrale.
Prudenzialmente, gli amministratori hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione, attualmente pari al 26,4% del credito vantato. Il credito è stato inoltre assoggettato ad attualizzazione e il relativo fondo al 31 dicembre 2023 è pari a circa 59 mila euro. Il valore netto contabile di detto credito è pertanto pari a 2,92 milioni di euro.
Sono pari a 10,58 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2022, pari a 10,93 milioni di euro. I crediti in essere al 31 dicembre 2023 comprendono 4,25 milioni di euro riferibili a perdite IRES da consolidato fiscale (di cui 1,07 milioni riferite al consolidato fiscale di Gambero Rosso) contro un valore di 3,07 milioni di euro al 31 dicembre 2022. Le imposte anticipate sulle perdite IRES conseguite nel consolidato fiscale di Class Editori sono invece pari a 3,18 milioni di euro; il relativo ammontare al 31 dicembre 2022 era pari a 1,72 milioni di euro. Il valore in essere a fine periodo è relativo alle imposte anticipate sull'imponibile fiscale
negativo del consolidato fiscale degli anni 2022 e 2023 la cui recuperabilità è prevista dal piano industriale del gruppo.
Sono inoltre compresi i crediti per imposte anticipate su differenze temporanee, pari al 31 dicembre 2023 a 6,30 milioni di euro contro un valore al 31 dicembre 2022 di 7,86 milioni di euro. Il decremento è principalmente dovuto alle riprese in diminuzione effettuate sugli utilizzi di fondi rischi/svalutazione prudenzialmente stanziati dalla Casa editrice in anni precedenti a fronte di passività potenziali o rischi su crediti incagliati.
Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 30) imposte delle presenti note al bilancio d'esercizio.
L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 31 dicembre 2023 a 0,51 milioni di euro, rispetto ai 0,54 milioni di euro al 31 dicembre 2022.
Include i depositi cauzionali e anticipazioni versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili.
Ammontano complessivamente a 1,62 milioni di euro contro 1,83 milioni del 31 dicembre 2022. Il metodo adottato per la valutazione FIFO, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.
In dettaglio la voce rimanenze è così composta:
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Carta | 189 | 61 |
| Materie prime e di consumo | 563 | 550 |
| Totale materie prime, sussidiarie e di consumo | 752 | 566 |
| Prodotti finiti e merci | 1.037 | 1.052 |
| Lavori in corso su ordinazione | 42 | - |
| Totale rimanenze di magazzino | 1.831 | 1.618 |
Le materie prime sussidiarie e di consumo si compongono sostanzialmente da food & beverage delle Città del gusto.
Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 31 dicembre 2023 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 783 mila euro.
Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 43,95 milioni di euro del 31 dicembre 2022 a 39,88 milioni di euro al 31 dicembre 2023.
| Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente: | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| -- | -- | -- | -------------------------------------------------------------- | -- | -- |
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Clienti ordinari | 29.617 | 25.078 |
| Fatture da emettere | 24.054 | 22.978 |
| Effetti in portafoglio | 27 | 10 |
| Crediti vs. collegate | 30 | 56 |
| Fondo Svalutazione Crediti | (9.780) | (8.243) |
| Totale crediti commerciali | 43.948 | 39.879 |
I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo.
Nel corso dell'anno sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti, che includono anche gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti per circa 0,85 milioni di euro a fronte del passaggio a perdita di crediti commerciali per 1,96 milioni di euro, quasi interamente coperti con l'utilizzo di fondi svalutazione precedentemente stanziati. Tali nuovi accantonamenti sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie le cui prospettive di esigibilità si sono deteriorate, in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in tutti i settori in Italia e che la situazione pandemica ha ulteriormente acuito. Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti commerciali correnti al 31 dicembre 2023 generato dall'attualizzazione è pari a 0,16 milioni di euro.
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| C/C Finanziario Italia Oggi – Erinne | 7.104 | 2.686 |
| Crediti finanziari vs. Radio Cina Italia | 269 | 269 |
| Crediti finanziari vs. controllante Euromultimedia Holding | 354 | 354 |
| Crediti finanziari vs. altri | 511 | 591 |
| Totale crediti finanziari | 8.238 | 3.900 |
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Erario c/IRES/IRAP | 426 | 431 |
| Erario c/IVA | 1.314 | 948 |
| Crediti d'imposta per contributi | 883 | 595 |
| Altri crediti vs. Erario | 999 | 1.388 |
| Totale crediti tributari | 3.622 | 3.362 |
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Anticipi Provvigionali | 524 | 543 |
| Note credito da ricevere/anticipi a fornitori | 620 | 572 |
| Crediti verso dipendenti | 130 | 99 |
| Ratei e risconti attivi | 7.118 | 7.406 |
| Crediti verso enti previdenziali | 692 | 492 |
| Altri crediti vs. Compagnia Immobiliare Azionaria | 1.849 | 815 |
| Crediti vs. distributori | 219 | - |
| Altri crediti | 134 | 210 |
| Totale altri crediti | 11.286 | 10.137 |
I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso, dell'area dell'editoria elettronica.
I ratei attivi includono lo stanziamento dei ricavi relativi ai forniti edicola dei prodotti editoriali per i mesi non ancora rendicontati con estratti conto da parte del distributore unico M-Dis.
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Depositi bancari | 3.754 | 6.849 |
| C/C Postali | 4 | 5 |
| Denaro e valori in cassa | 33 | 53 |
| Totale Disponibilità Liquide | 3.791 | 6.907 |
Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 entrata in vigore dal 5 maggio.
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 33 | 53 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 3.758 | 6.854 |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 8.238 | 3.900 |
| D. Liquidità (A+B+C) | 12.029 | 10.807 |
| E. Debito finanziario corrente (esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(8.485) | (7.325) |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | (4.331) | (4.323) |
| G. Indebitamento Finanziario Corrente (E+F) | (12.816) | (11.564) |
| H. Indebitamento Finanziario Corrente Netto (G-D) | (787) | (841) |
| I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(33.123) | (33.232) |
| J. Strumenti di debito | - | - |
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (3.579) | (9.836) |
| L Indebitamento Finanziario non Corrente (I+J+K) | (36.702) | (43.068) |
L'entrata in vigore del principio contabile IFRS 16 con conseguente iscrizione di un'attività per il diritto d'uso del bene in leasing e di una passività rappresentativa dell'obbligazione finanziaria, ha comportato un peggioramento della rappresentazione della Posizione Finanziaria Netta Complessiva; si segnala che lo schema sopra riportato considera anche i debiti tributari oggetto di rateazione così come riportati al paragrafo 19 "Altri Debiti non correnti". Al fine di garantire una maggiore chiarezza espositiva vengono di seguito rappresentati i dati della posizione finanziaria netta depurati dagli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16:
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Indebitamento Finanziario | (37.489) | (43.909) |
| E) Debiti per beni in leasing correnti |
2.788 | 1.979 |
| i) Debiti per beni in leasing non correnti |
10.709 | 8.545 |
| Indebitamento finanziario netto effettivo | (23.992) | (33.385) |
La movimentazione dell'indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio è dovuta principalmente a (i) ottenimento di nuovi finanziamenti da parte delle società del gruppo Class per un ammontare complessivo di circa 9,5 milioni di euro, (ii) rinegoziazione del contratto di locazione relativo alla sede di Milano del Gruppo Class che, a fronte di una riduzione degli spazi, prevede una riduzione degli importi dovuti e della durata del contratto, con conseguente riduzione di circa 7 milioni di euro complessivi del debito finanziario precedentemente iscritto e classificato nei debiti per beni in leasing, (iii) incremento di circa 6 milioni di euro dell'indebitamento dovuto al rinnovo del contratto di affitto da parte di Gambero Rosso che ha determinato la rilevazione – tra i debiti per beni in leasing – degli oneri per un ulteriore periodo di nove anni rispetto a quanto rappresentato al 31 dicembre 2022, (iv) rimborso di finanziamenti per circa 1,7 milioni di euro nell'ambito

della Manovra Finanziaria sottoscritta con gli istituti di credito a dicembre 2022. In relazione agli impegni previsti dalla Manovra, si rimanda a quanto riportato nel paragrafo "Integrazioni su richiesta Consob ai sensi dell'art. 114, del D.lgs 58/1998".
In relazione al debito per beni in leasing si ricorda che l'entrata in vigore nel 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti. Tale voce si è movimentata nel 2023 per effetto della registrazione degli interessi impliciti nell'anno pari a 0,14 milioni di euro e al pagamento di canoni per 2,82 milioni di euro oltre che per la contabilizzazione di un maggior debito sul contratto d'affitto rinnovato da parte di Gambero Rosso e di un minor debito a fronte della rinegoziazione del contratto d'affitto relativo alla sede di Milano del gruppo, come sopra specificato.
| €uro/000 | Saldo al 31/12/22 |
Giroconto risultato |
Differenze di traduzione |
Variaz. IAS 19 su Fondo TFR |
Altri movimenti |
Aumento Capitale |
Risultato del periodo |
Saldo al 31/12/23 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto: | ||||||||
| Del gruppo: | ||||||||
| Capitale | 43.100 | - | - | - | - | - | - | 43.100 |
| Riserva sovrapprezzo azioni |
83.555 | - | - | - | (218) | - | - | 83.337 |
| Riserva legale | 2.544 | - | - | - | - | - | - | 2.544 |
| Riserva azioni proprie | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Riserva di consolidamento |
(29.475) | 6.655 | (81) | (135) | (277) | - | - | (23.313) |
| Altre | 1.736 | - | - | (13) | - | - | - | 1.723 |
| Utili (perdite) a nuovo | (107.878) | 10.680 | - | - | - | - | - | (97.198) |
| Utile (perdita) d'esercizio |
17.335 | (17.335) | - | - | - | - | 1.028 | 1.028 |
| Patrimonio netto di Gruppo |
10.917 | - | (81) | (148) | (495) | - | 1.028 | 11.221 |
| Di terzi: | ||||||||
| Capitale e riserve di terzi |
11.718 | 727 | (29) | (50) | 28 | - | - | 12.394 |
| Utile (perdita) di terzi | 727 | (727) | - | - | - | - | 832 | 832 |
| Patrimonio netto di terzi |
12.445 | - | (29) | (50) | 28 | - | 832 | 13.226 |
| Tot. Patrimonio Netto | 23.362 | - | (110) | (198) | (467) | - | 1.860 | 24.447 |
I principali movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 31 dicembre 2023 e dalla destinazione del risultato 2022. Da segnalare inoltre gli effetti negativi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro pari a 110 mila euro a livello di patrimonio netto di gruppo e gli effetti negativi relativi all'attualizzazione del fondo TFR secondo le previsioni dei principi contabili internazionali che, a in base all'andamento dei tassi di attualizzazione, ha determinato un decremento del patrimonio netto di gruppo di circa 198 mila euro.
Nel corso del periodo sono inoltre state sostenute ulteriori spese legate all'operazione di aumento di capitale di Class Editori avvenuta al termine del precedente esercizio. Gli oneri direttamente correlati all'operazione di aumento di capitale, sostenuti nel periodo, sono stati pari a 218 mila euro, contabilizzati a diretta riduzione del patrimonio netto.
Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 13,23 milioni di euro al 31 dicembre 2023 rispetto ai 12,45 milioni di euro del 31 dicembre 2022.
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Debiti per beni in leasing | 10.709 | 8.545 |
| Debiti per finanziamenti (quote a M/L) | 3.459 | 10.071 |
| Debiti verso banche per affidamenti | 18.955 | 14.616 |
| Totale Debiti Finanziari | 33.123 | 33.232 |
Circa la movimentazione dell'indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio si rimanda a quanto riportato al precedente punto 15).
In relazione al debito per beni in leasing si ricorda che l'entrata in vigore nel 2019 del principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti. Tale voce si è movimentata nel 2023 per effetto della registrazione degli interessi impliciti nell'anno pari a 0,14 milioni di euro e al pagamento di canoni per 2,82 milioni di euro oltre che per la contabilizzazione di un maggior debito sul contratto d'affitto rinnovato da parte di Gambero Rosso e di un minor debito a fronte della rinegoziazione del contratto d'affitto relativo alla sede di Milano del gruppo, come sopra specificato.
L'ammontare dei debiti tributari non correnti comprende debiti per imposte differite pari al 31 dicembre 2023 a 1,41 milioni di euro, in linea con il valore di 1,41 milioni di euro al 31 dicembre 2022. Il dettaglio analitico della composizione dei debiti per imposte differite è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 30) imposte delle presenti note al bilancio consolidato.
| Totale Altri Debiti | 3.579 | 9.836 |
|---|---|---|
| Altri debiti | - | 197 |
| Debiti verso Istituti di Previdenza | 15 | 3.057 |
| Debiti per imposte rateizzati | 159 | 84 |
| Debiti vs. Erario per ritenute | 2.316 | 3.515 |
| Erario c/IVA | 1.089 | 2.983 |
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
La voce si riferisce alla quota in scadenza oltre i 12 mesi dei debiti tributari e previdenziali rateizzati con scadenze fino a dicembre 2029. L'incremento rispetto al precedente esercizio è dovuto alla definizione nel
corso dell'anno di diversi piani di rateizzazione a seguito della ricezione di comunicazioni di irregolarità nonché alla definizione agevolata di diverse posizioni debitorie (rottamazione-quater), principalmente di natura contributiva e previdenziale con conseguente riclassifica di tali debiti dai correnti ai non correnti.
| Saldo al 31/12/2023 | 8.334 |
|---|---|
| Utilizzi dell'esercizio | (6.229) |
| Accantonamenti dell'esercizio | 1.003 |
| Saldo al 31/12/2022 | 13.560 |
| €uro/000 | |
Sono pari a 8,33 milioni di euro contro un valore di 13,56 milioni di euro in essere al termine del precedente esercizio. La movimentazione del periodo è principalmente riferita agli utilizzi dei fondi a copertura delle sanzioni e degli interessi corrisposti nell'anno relativamente al pagamento di debiti tributari e previdenziali scaduti il cui onere era stato accantonato nel precedente esercizio nonché agli ulteriori accantonamenti che si sono resi necessari per stimare ulteriori oneri incrementali ad oggi quantificabili relativamente alle suddette posizioni debitorie scadute.
I fondi rischi al 31 dicembre 2022 includevano l'ammontare di 10,91 milioni di euro accantonato a fronte del potenziale riconoscimento di un c.d. "earn-out" agli Istituti di Credito, come previsto dalla Manovra Finanziaria. A fine esercizio 2023, sulla base delle informazioni disponibili e delle stime effettuate circa la possibile evoluzione futura dei parametri economici, in coerenza con quanto previsto dalla Manovra, è stato ridotto del 50% il valore di tale fondo, per un ammontare di 5,46 milioni di euro.
Il trattamento di fine rapporto viene rilevato al valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato, applicando i criteri previsti dalla normativa e dai contratti di lavoro vigenti.
Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto del Gruppo rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) come previsto dallo IAS 19.
Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2023:

| Ipotesi Attuariali Utilizzate | |
|---|---|
| Assunzioni finanziarie ed economiche: | |
| Tasso di Attualizzazione | Curva Eur Composite AA al 29.12.2023 |
| Scadenze (anni) | Tassi |
|---|---|
| 1 | 3,672% |
| 2 | 3,264% |
| 3 | 3,049% |
| 4 | 2,972% |
| 5 | 2,960% |
| 7 | 2,999% |
| 8 | 3,035% |
| 9 | 3,074% |
| 10 | 3,116% |
| 15 | 3,344% |
| Tasso di Inflazione | Curva europea Zero-Coupon Inflation Indexed Swap al 29.12.2023 |
|---|---|
| Scadenze (anni) | Tassi |
|---|---|
| 1 | 1,585% |
| 2 | 1,793% |
| 3 | 1,891% |
| 4 | 1,945% |
| 5 | 1,993% |
| 6 | 2,031% |
| 7 | 2,058% |
| 8 | 2,084% |
| 9 | 2,113% |
| 10 | 2,130% |
| 12 | 2,186% |
| 15 | 2,253% |
| 20 | 2,326% |
| 25 | 2,390% |
| 30 | 2,443% |
| Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) | 0,70% |
|---|---|
| Percentuale di TFR richiesta in anticipo | 70,00% / 100,00% |
| Assunzioni demografiche: | ||
|---|---|---|
| Requisiti minimi per il collocamento a riposo | Secondo le ultime disposizioni legislative |
|
| Tavole di Mortalità | SI 2019 | |
| Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* | 7,08% | |
| Probabilità annua di richiesta di anticipo | 3,50% |
* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione
| Analisi di sensitività | Sensitivity | TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Nuovo DBO |
|---|---|---|
| +0,50% | 6.081.498 | |
| Tasso di Attualizzazione | -0,50% | 6.621.312 |
| Informazioni Aggiuntive | TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO |
|---|---|
| Duration (in anni) | 10,31 |
| Pagamenti previsti | TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO | |
|---|---|---|
| Pagamenti previsti al 31.12.2024 | 527.121 | |
| Pagamenti previsti al 31.12.2025 | 413.936 | |
| Pagamenti previsti al 31.12.2026 | 664.716 | |
| Pagamenti previsti al 31.12.2027 | 464.043 | |
| Pagamenti previsti al 31.12.2028 | 481.343 | |
| Pagamenti previsti dall'1.01.2029 al 31.12.2033 | 3.128.321 |
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali | 5.358 | 6.974 |
| Altri debiti finanziari per rapporti di conto corrente | 3.127 | 267 |
| Debiti per beni in leasing | 2.788 | 1.979 |
| Altri debiti verso istituti di credito e altri finanziatori | 1.543 | 2.428 |
| Totale debiti finanziari | 12.816 | 11.648 |
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori e collaboratori | 36.111 | 33.195 |
| Fatture da ricevere e note credito da emettere | 11.776 | 9.406 |
| Totale debiti commerciali | 47.887 | 42.601 |
| Totale debiti tributari | 18.165 | 17.960 |
|---|---|---|
| Debito per imposte | 945 | 1.235 |
| Altri debiti tributari | 342 | 452 |
| Debiti vs. Erario per ritenute | 13.399 | 12.880 |
| Erario C/IVA | 3.479 | 3.393 |
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
I debiti tributari scontano un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte del Gruppo, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2023. La Casa editrice ha già concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti. In particolare: i debiti per ritenute sono oggetto di piani di pagamento rateali per le annualità 2017-2020, riguardo all'Iva sono in corso di pagamento debiti relativi alle annualità dal 2017 al 2023 e circa l'IRAP sono stati rateizzati i debiti relativi alle annualità 2017-2020.

I debiti per imposte correnti sono relativi alle imposte dell'esercizio 2023 nonché al saldo del residuo debito per imposte del precedente esercizio.
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Debiti verso Istituti di Previdenza | 8.371 | 4.676 |
| Debiti vs. agenti per provvigioni | 2.521 | 2.510 |
| Debiti vs. dipendenti | 1.496 | 1.329 |
| Debiti vs. azionisti per dividendi | 97 | 97 |
| Risconto abbonamenti | 178 | 115 |
| Rese a pervenire sulla distribuzione | 3.075 | 2.118 |
| Altri Ratei e risconti passivi | 3.467 | 3.229 |
| Altri debiti | 529 | 579 |
| Totale altri debiti | 19.734 | 14.653 |
La voce debiti verso istituti di previdenza sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2023. Le società del Gruppo hanno già concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti (relativi alle annualità 2017- 2023), nonché accordi per la definizione agevolata come esposto al precedente punto 19). La riduzione dei debiti correnti verso enti previdenziali si deve pertanto alla ridefinizione delle scadenze sulla base di piani di rateizzazione con conseguente riclassifica di parte del dovuto nei debiti non correnti, oltre che al pagamento delle rate previste dai suddetti piani fino al 31 dicembre 2023.
Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.
I Ricavi sono così suddivisi.
| €uro/000 | 31/12/22 | 31/12/23 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ricavi pubblicitari | 35.067 | 35.508 | 1,3 |
| Ricavi vendita news e information services | 19.388 | 19.262 | (0,6) |
| Ricavi Gambero Rosso | 17.416 | 18.297 | 5,1 |
| Altri ricavi operativi | 6.587 | 6.358 | (3,5) |
| Totale ricavi | 78.458 | 79.425 | 1,2 |
| Altri proventi non ordinari | 55.619 | 8.663 | (84,4) |
| Contributo in conto esercizio | 1.188 | 581 | (51,1) |
| Totale | 135.265 | 88.669 | (34,4) |
I ricavi pubblicitari del gruppo mantengono un trend positivo (+1,3%), nonostante il contesto di mercato già descritto e non favorevole.
I ricavi relativi a news e informazioni finanziarie registrano una leggera contrazione dello 0,6%.
Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazioni per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.
I proventi non ordinari del periodo sono relativi a sopravvenienze attive di natura diversa e comprendono proventi per 1,44 milioni di euro generati dalla rinegoziazione del contratto d'affitto degli immobili ad uso uffici e dalla conseguente riduzione del debito finanziario iscritto sulla base delle previsioni del principio contabile internazionale IFRS 16. Includono inoltre per un ammontare di 5,46 milioni di euro i proventi per il rilascio a conto economico del 50% del fondo rischi inizialmente stanziato per far fronte ad un potenziale esborso (c.d. earn-out) previsto dalla Manovra Finanziaria nel caso del raggiungimento negli anni futuri di determinate performance operative e in presenza di risorse finanziarie addizionali disponibili.
I contributi in conto esercizio includono principalmente i crediti d'imposta sui costi d'acquisto della carta sostenuti nel 2022 e nel 2023 nonché i contributi sulle copie vendute nel 2021 e nel 2022 oltre a crediti d'imposta sulle attività di ricerca e sviluppo.
Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/22 | 31/12/23 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Acquisti | 2.459 | 2.077 | (15,5) |
| Servizi | 44.896 | 45.939 | 2,3 |
| Costo del personale | 20.575 | 20.952 | 1,8 |
| Altri costi operativi | 9.867 | 3.872 | (60,8) |
| Totale costi operativi | 77.797 | 72.840 | (6,4) |
I Costi per Acquisti sono pari a 2,08 milioni di euro nel 2023 e registrano una diminuzione di circa -0,38 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente, principalmente per effetto della minor spesa negli acquisti di carta.
Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/22 | 31/12/23 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Costi della produzione | 11.553 | 10.851 | (6,1) |
| Costi redazionali | 4.688 | 4.869 | 3,9 |
| Costi commerciali/pubblicità | 16.877 | 18.048 | 6,9 |
| Costi di distribuzione | 1.726 | 1.606 | (7,0) |
| Altri costi | 10.052 | 10.565 | 5,1 |
| Totale costi per servizi | 44.896 | 45.939 | 2,3 |

Circa l'incremento dei Costi del Personale si segnala un minor ricorso agli ammortizzatori sociali rispetto a quanto avvenuto nell'esercizio 2022 e gli interventi di rafforzamento della struttura manageriale e operativa a supporto della crescita nell'area digitale.
Proseguono in ogni caso le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti esercizi, incluse le rinegoziazioni di contratti in essere con i fornitori.
Gli Altri Costi Operativi comprendono gli oneri di natura non ordinaria, classificati dal 2023 nei costi operativi, pari al 31 dicembre 2023 a 1,29 milioni di euro contro 7,51 milioni di euro nel 2022. Di seguito viene rappresentata una tabella di sintesi dell'ammontare delle componenti non ordinarie attive e passive con confronto con il precedente esercizio.
Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi (oneri) non ordinari, con il confronto con l'esercizio precedente:
| €uro/000 | 31/12/22 | 31/12/23 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Chiusura partite del passivo non più dovute | 796 | 445 | (44,1) |
| Accordi saldo e stralcio con fornitori | 155 | 154 | (0,6) |
| Accordi saldo e stralcio con istituti di credito | 54.273 | - | (100,0) |
| Rilascio fondi rischi | - | 5.457 | 100,0 |
| Rettifica valori del passivo per rinegoziazione contratti | - | 1.442 | 100,0 |
| Proventi da precedenti esercizi | 139 | 15 | (89,2) |
| Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni | 17 | 13 | (23,5) |
| Sopravvenienze attive diverse e altri proventi non ordinari | 239 | 1.137 | 375,7 |
| Totale proventi non ordinari | 55.619 | 8.663 | (84,4) |
| Sopravvenienze passive diverse | (7.139) | (1.140) | (84,0) |
| Perdite su crediti | (332) | (18) | (94,6) |
| Minusvalenze da alienazione | - | (48) | (100,0) |
| Costi per refusione danni e transazioni | (38) | (80) | 110,5 |
| Totale oneri non ordinari | (7.509) | (1.286) | (82,9) |
| Risultato delle partite non ordinarie | 48.110 | 7.377 | (84,7) |

Di seguito si riporta il dettaglio degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni, confrontati con l'esercizio precedente:
| €uro/000 | 31/12/22 | 31/12/23 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 3.448 | 3.533 | 2,5 |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 3.961 | 3.567 | (9,9) |
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 7.464 | 850 | (88,6) |
| Accantonamento fondo svalutazione magazzino | 879 | 969 | 10,2 |
| Accantonamento fondo rischi | 13.491 | 1.004 | (92,6) |
| Svalutazione asset a vita utile indefinita | 1.433 | 296 | (79,3) |
| Svalutazione Partecipazioni in altre imprese | 379 | 98 | (74,1) |
| Totale Ammortamenti e svalutazioni | 31.055 | 10.317 | (66,8) |
Circa la natura e l'analisi degli importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento delle poste di stato patrimoniale.
Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari dell'esercizio:
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Altri proventi finanziari | 68 | 113 |
| Interessi attivi su rapporti di conto corrente finanziario | 177 | 133 |
| Differenze cambio | 97 | 15 |
| Valutazione partecipazioni al patrimonio netto | - | - |
| Totale Proventi finanziari | 342 | 261 |
| Spese bancarie e di finanziamento | (333) | (263) |
| Interessi passivi bancari | (1.717) | (1.103) |
| Interessi passivi su finanziamenti | (805) | (583) |
| Oneri finanziari su beni in leasing | (359) | (141) |
| Altri oneri finanziari | (629) | (909) |
| Valutazione partecipazioni al patrimonio netto | (70) | (88) |
| Totale Oneri finanziari | (3.913) | (3.087) |
| Proventi/(Oneri) finanziari Netti | (3.571) | (2.826) |
| Il dettaglio è il seguente: €uro/000 |
31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Imposte dell'esercizio | 2.048 | 512 |
| Imposte differite/anticipate | 2.732 | 314 |
| Totale imposte del periodo | 4.780 | 826 |
Circa il costo delle imposte differite/anticipate contabilizzato nel periodo, pari a 314 mila euro, si precisa che lo stesso è determinato dai seguenti fenomeni combinati:
Si segnala che in via prudenziale non sono state contabilizzate imposte anticipate sulle perdite fiscali precedenti il 2020 residue da consolidato fiscale di Class Editori e presenti nella dichiarazione dei redditi del consolidato fiscale.
Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:
a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;
b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione.

| Valori al 31/12/2022 | Valori al 31/12/2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammontare delle differenze temporanee |
Effetto Fiscale |
Effetto sul risultato |
Ammontare delle differenze temporanee |
Effetto Fiscale |
Effetto sul risultato |
|
| Aliquota IRAP | 3,90% | 3,90% | ||||
| Aliquota IRES | 24,00% | 24,00% | ||||
| Aliquota fiscale complessiva | 27,90% | 27,90% | ||||
| Imposte anticipate/differite: | ||||||
| Beneficio Fiscale su perdite IRES | (7.820) | 1.930 | (94) | (7.613) | 1.881 | (50) |
| Avviamento testata | 3.663 | (1.017) | - | 3.663 | (1.017) | - |
| Svalutaz. Partecipazioni | (3) | - | - | (3) | - | - |
| Fondo svalutaz. Crediti tassato | (8.646) | 2.086 | 318 | (7.631) | 1.842 | (244) |
| Fondo rischi e oneri | (13.454) | 3.225 | 3.061 | (8.446) | 2.023 | (1.202) |
| Fondo Time value crediti | (682) | 163 | - | (682) | 163 | - |
| Rettifica fondo time Value | 73 | (20) | - | 73 | (20) | - |
| Spese di manutenzione | (53) | 18 | (6) | (53) | 18 | - |
| Fondo Svalutazione magazzino | (864) | 209 | 22 | (863) | 211 | 2 |
| 4/5 plusvalenza cessione rami d'azienda | 879 | (246) | - | 879 | (246) | - |
| Compensi amministratori | (327) | 79 | (38) | (285) | 69 | (10) |
| Oneri finanziari eccedenti | (9.759) | 2.551 | (230) | (10.085) | 2.630 | 78 |
| Rettifiche oneri finanziari | 272 | (75) | - | 272 | (75) | - |
| Differenze Fondo TFR | (188) | 45 | 26 | (147) | 35 | (10) |
| Rivalutazione frequenze | 3.827 | (1.068) | - | 3.827 | (1.068) | - |
| Cessione al gruppo oneri finan. eccedenti | 5.852 | (1.600) | - | 5.852 | (1.600) | - |
| Eccedenza Rol | (3.218) | 866 | 48 | (3.218) | 866 | - |
| Rettifiche Rol | 294 | (81) | - | 294 | (81) | - |
| Spese quotazione | - | - | (4) | - | - | - |
| Spese varie | (232) | 56 | (5) | (234) | 56 | - |
| Cessione al gruppo Rol | 2.107 | (579) | - | 2.107 | (579) | - |
| Ace non utilizzata | (961) | 231 | - | (1.074) | 258 | 27 |
| Cambi merce al fair value | - | - | (36) | - | - | - |
| Differenze ammortam. immateriali | 407 | (135) | (44) | 566 | (179) | (44) |
| Differenze ammortam. materiali Ammort. Ias 38 Gambero Rosso |
64 (560) |
10 134 |
- (14) |
64 (501) |
10 120 |
- (14) |
| IAS 17 Fair value Gambero Rosso | 8 | (2) | 2 | 4 | (1) | 1 |
| Diff. ammortam Marchi Gambero Rosso | (94) | 23 | - | (94) | 23 | - |
| Altro Fta Gambero Rosso | 240 | (58) | - | 240 | (58) | - |
| Imposte anticipate/(differite) nette | 6.745 | 3.006 | 5.281 | (1.465) | ||
| Perdite IRES consolid. Fiscale Class Editori | (7.175) | 1.722 | (6.842) | (13.105) | 3.145 | 1.426 |
| Perdite IRES consolid. Fiscale Gambero Rosso | (5.620) | 1.349 | (261) | (4.477) | 1.074 | (274) |
| Imposte anticipate su perdite IRES consolid. | 3.071 | (7.103) | 4.219 | 1.152 | ||
| Imposte anticipate/(differite) nette totali | 9.816 | (4.097) | 9.500 | (314) | ||
| Effetto Netto: | ||||||
| Sul risultato d'esercizio | (4.097) | (314) | ||||
| Rettifiche su saldo iniziale | (37) | -- | ||||
| Differenza cambio sul saldo iniziale | 7 | 2 | ||||
| Variazione area di consolidamento | 65 | (33) | ||||
| Sul Patrimonio Netto Iniziale | 13.581 | 9.519 | ||||
| Sul Patrimonio Netto Finale | 9.519 | 9.174 |
Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:
Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Fideiussioni per concorsi a premi | 120 | 120 |
| Fideiussioni prestate a favore di terzi | 1.855 | 1.502 |
| Totale Fideiussioni prestate | 1.975 | 1.622 |
| Merce/Macchine elettroniche presso terzi | 1.232 | 1.131 |
| Carta presso terzi | 189 | 61 |
| Totale nostri beni presso terzi | 1.421 | 1.192 |
| Totale | 3.396 | 2.814 |
In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Viene di seguito presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione consolidata al 31 dicembre 2023 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:
| € (migliaia) | Valore contabile |
Fair Value |
|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.907 | 6.907 |
| Crediti commerciali | 55.118 | 45.705 |
| Partecipazioni e titoli | 2.719 | 2.719 |
| Altri crediti | 28.500 | 28.500 |
| Passività finanziarie | ||
| Finanziamenti | ||
| - a tasso fisso | 12.894 | 12.766 |
| - a tasso variabile | - | - |
| Debiti finanziari vs. società di leasing | 10.524 | 10.524 |
| Debiti commerciali | 42.601 | 42.601 |
| Altri debiti | 43.856 | 43.856 |
| Debiti verso banche | 22.158 | 21.590 |
Si evidenzia che la tabella sopra riportata evidenzia le attività e passività rientranti nel livello 3 nel corso del periodo.
La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:
L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:
| Informazione e Comunicazione | 2022 | 2023 | Variaz. | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 36.004 | 36.662 | 658 | 2% |
| Costi Operativi | (32.208) | (31.755) | 453 | 1% |
| Margine Diretto | 3.796 | 4.908 | 1.112 | 29% |
| Margine Diretto % | 11% | 13% |
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
| Servizi e Financial Services | 2022 | 2023 | Variaz. | % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 12.815 | 13.661 | 846 | 7% | |
| Costi Operativi | (11.033) | (11.206) | (173) | -2% | |
| Margine Diretto | 1.782 | 2.455 | 673 | 38% | |
| Margine Diretto % | 14% | 18% |
L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati*:
| Telesia e TV | 2022 | 2023 | Variaz. | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 13.411 | 13.840 | 429 | 3% |
| Costi Operativi | (12.141) | (13.010) | (869) | -7% |
| Margine Diretto | 1.270 | 830 | (440) | -35% |
| Margine Diretto % | 9% | 6% |
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati*:
| Gambero Rosso | 2022 | 2023 | Variaz. | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 17.416 | 18.532 | 1.116 | 6% |
| Costi Operativi | (12.176) | (13.216) | (1.040) | -9% |
| Margine Diretto | 5.240 | 5.316 | 76 | 1% |
| Margine Diretto % | 30% | 29% |
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
• Si ricorda che alla società Class Pubblicità erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.
La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.
È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione. Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.
Dopo il rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.
Nel corso dell'esercizio 2019 Class Pubblicità ha deciso di avvalersi della c.d. definizione delle liti pendenti offerta dall'articolo 6 del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136. Più nello specifico, come previsto dal citato art. 6, comma 6 del D.L. 119/2018 con riferimento a sopraccitati contenziosi tributari e, in particolare a quelli afferenti ai periodi d'imposta 2002, 2003, 2004, 2006 e 2007 (quindi, 2005 escluso), la Società ha provveduto al versamento della somma complessiva di 7 mila euro chiudendo definitivamente il contenzioso.
Per il giudizio relativo all'annualità 2005 nel corso del mese di dicembre 2021 la Cassazione ha respinto in via definitiva il ricorso della società, considerando quindi indetraibile l'iva sui diritti di negoziazione corrisposti al centro media nel 2005. Successivamente alla sentenza la società non ha ricevuto ulteriori comunicazioni dall'agenzia delle entrate. Si è pertanto in attesa della quantificazione definitiva della pretesa dell'agenzia delle entrate. Considerando quanto già corrisposto negli anni, come sopra indicato, non si prevedono esborsi particolarmente rilevanti.
La Casa editrice nel corso del 2023 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente nelle sue attività che comportano l'approfondimento di aspetti privacy.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.
La Casa editrice ha beneficiato in particolare nel periodo di aiuti specifici previsti per il settore editoriale. Non sono stati percepiti nel 2023 contributi diretti all'editoria.
In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2023 distinti per tipologia di servizio:
| €uro | Esercizio 2023 |
|---|---|
| Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2023 | 32.000 |
| Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 | 12.000 |
| Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023 | 20.000 |
| Totale revisione contabile capogruppo | 64.000 |
| Altri servizi di attestazione capogruppo | 50.500 |
| Totale costi capogruppo | 114.500 |
| Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2023 società controllate |
105.500 |
| Revisione limitata relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023 società controllate |
14.000 |
| Totale revisione contabile controllate | 119.500 |
| Altri servizi di attestazione società controllate (Certificazioni ADS, attestazione costi) | 17.000 |
| Totale costi società controllate | 136.500 |
| Totale costi Società di revisione | 251.000 |
Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri
A) L'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo, comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;
L'Accordo attuativo del piano di risanamento sottoscritto con gli Istituti di Credito nel 2022 prevede il rispetto di covenant in relazione all'Ebitda e alla Posizione Finanziaria Netta conseguiti dalle società del Gruppo Class Editori (con esclusione di Gambero Rosso e Telesia, non partecipanti a tale Accordo).
In relazione all'Ebitda, il livello minimo del covenant previsto dall'Accordo è pari a 9,80 milioni di euro. Il dato rilevato dalla società, coerentemente con le modalità di rilevazione previste dall'Accordo, è pari a 10,06 milioni di euro e risulta pertanto coerente con il Covenant.
In relazione alla PFN, il livello massimo del covenant previsto dall'Accordo è pari a 29,70 milioni di euro. Il dato rilevato dalla società, coerentemente con le modalità di rilevazione previste dall'Accordo, è pari a 12,42 milioni di euro (che salgono a 16,78 milioni di euro considerando anche il valore delle passività finanziarie conseguenti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16) e risulta pertanto coerente con il Covenant.
In relazione agli altri vincoli previsti dall'Accordo nei confronti di Class Editori SpA o del Gruppo Class Editori, principalmente di natura informativa, non risultano violazioni alla data attuale.
I risultati del 2023 evidenziano una crescita della redditività operativa rispetto all'anno precedente e consentono di confermare l'obiettivo di proseguire nel miglioramento delle performance operative, in linea con i covenant previsti dall'Accordo attuativo sottoscritto con gli Istituti di Credito.
Il raggiungimento non integrale di quanto previsto nel piano industriale per il 2023 è dovuto agli effetti negativi sulla raccolta pubblicitaria della Casa editrice derivanti dalle situazioni di tensione geopolitica a livello internazionale (Ucraina, Medio Oriente e Mar Rosso), dall'aumento dell'indice dei prezzi e dall'andamento dei tassi di interesse.
L'incremento dei costi delle materie prime e dell'energia hanno inoltre inciso sui processi produttivi in vari settori, determinando un aumento generalizzato dei prezzi superiore ai trend degli ultimi anni.
In tale mutato contesto, il Gruppo ha identificato e avviato l'implementazione di iniziative per l'ulteriore riduzione dei costi operativi, e ha individuato nuove opportunità di business nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti e nell'erogazione di servizi informativi.
Sulla base di tali nuove iniziative, il Gruppo conferma gli obiettivi del piano industriale per il 2027, prevedendo di raggiungere un Ebitda di circa 22 milioni di euro.

| Denominazione | Città o Stato | Capitale sociale |
Quota % consolidato di gruppo |
Modalità detenzione quota |
Socio | % di partecip. sul capitale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Campus Editori Srl | Milano | 10.000 | 70,60 | Diretta | Class Editori Spa | 70,60 |
| PMF News Editori Spa | Milano | 156.000 | 100,00 | Diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Country Class Editori Srl | Milano | 10.329 | 100,00 | Diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Milano Finanza Editori Spa | Milano | 291.837 | 88,76 | Diretta | Class Editori Spa | 88,759 |
| MF Editori Srl | Milano | 10.400 | 88,76 | Indiretta | Milano Finanza Editori Spa |
100,00 |
| MF Service Srl | Milano | 10.000 | 75,01 | Diretta | Class Editori Spa | 75,01 |
| Global Finance Media Inc. | USA | 151 \$ | 73,52 | Diretta | Class Editori Spa | 73,52 |
| Classpi Spa | Milano | 339.976 | 93,04 | diretta | Class Editori Spa | 76,48 |
| indiretta | Telesia SpA | 23,52 | ||||
| Class TV Service Srl | Milano | 10.400 | 70,43 | Indiretta | Telesia SpA | 100,00 |
| Class Servizi Televisivi Srl | Milano | 10.000 | 70,43 | Indiretta | Telesia SpA | 100,00 |
| Editorial Class | Spagna | 60.101 | 44,00 | diretta | Class Editori Spa | 44,00 |
| CFN CNBC Holding | Olanda | 702.321 | 59,85 | diretta | Class Editori Spa | 39,43 |
| indiretta | Telesia Spa | 29,00 | ||||
| Class Cnbc Spa | Milano | 627.860 | 63,73 | indiretta | CFN CNBC H. | 63,32 |
| indiretta | Telesia | 36,68 | ||||
| Borsa 7 Editori | Milano | 52.000 | 14,00 | diretta | Class Editori Spa | 14,00 |
| Radio Classica Srl | Milano | 10.000 | 99,91 | diretta indiretta |
Class Editori Spa Milano Finanza Editori Spa |
99,00 1,00 |
| Telesia Spa | Roma | 2.624.785 | 70,43 | diretta | Class Editori Spa | 70,43 |
| MF Newswires Srl | Milano | 100.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Assinform Srl | Pordenone | 50.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| ClassTVModa Holding Srl | Milano | 20.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Tv Moda Srl (post scissione) | Milano | 10.000 | 92,98 | diretta | Class Editori Spa | 1,82 |
| indiretta | ClassTVModa H. | 91,16 | ||||
| Class China eCommerce Srl | Milano | 10.526 | 50,00 | diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| Radio Cina Italia Srl | Milano | 10.000 | 49,00 | Diretta | Class Editori Spa | 49,00 |
| Centralerisk Spa | Milano | 120.000 | 45,00 | Diretta | Class Editori Spa | 45,00 |
| Standard Ethics Ltd | Londra | 12.250 £ | 24,75 | Diretta | Class Editori Spa | 24,75 |
| Gambero Rosso Spa | Roma | 10.322.155 | 61,17 | Diretta | Class Editori Spa | 61,17 |
| Gambero Rosso Brands & Contents Srl |
Roma | 10.000.000 | 61,17 | Indiretta | Gambero Rosso | 100,00 |
| Gambero Rosso Usa Corp | USA | 10.000\$ | 61,17 | Indiretta | Gambero Rosso | 100,00 |
| Gambero Rosso Academy Srl Roma | 100.000 | 61,17 | Indiretta | Gambero Rosso | 100,00 | |
| Denominazione | Città o Stato | Capitale sociale |
Quota % consolidato di gruppo |
Modalità detenzione quota |
Socio | % di partecip. sul capitale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Cdg Lecce Srl | Lecce | 8.231 | 51,54 | Indiretta | Gambero Rosso Academy |
84,25 |
| MF Next Equity Crowdfunding Srl |
Civitanova Marche |
15.151 | 30,18 | Indiretta | Milano Finanza Editori Spa |
34,00 |
| Netclass Srl | Milano | 10.000 | 30,00 | Diretta | Class Editori Spa | 30,00 |

Operazioni con Parti Correlate al 31 dicembre 2023

Le operazioni poste in essere dal Gruppo con le parti correlate (di seguito anche "operazioni con parti correlate") e dalla Capogruppo con le società controllate (di seguito anche "operazioni infragruppo"), individuate sulla base dei criteri definiti dallo IAS 24 – Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate, sono principalmente di natura commerciale e finanziaria. Sebbene le operazioni con parti correlate siano effettuate a normali condizioni di mercato, non vi è garanzia che, ove le stesse fossero state concluse fra o con terze parti, queste ultime avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni stesse, alle medesime condizioni e con le stesse modalità adottate dal Gruppo.
Circa i rapporti intrattenuti con parti correlate, si precisa che tali rapporti, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.
Con riferimento ai rapporti con la correlata Euromultimedia Holding, da segnalare nel corso del 2023 il subentro di altro fornitore nell'accordo avente ad oggetto l'utilizzo da parte della controllata PMF News Editori, di un software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio. È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 354 mila euro, remunerato a condizioni di mercato.
Nei confronti della società Compagnia Immobiliare Azionaria Spa sono in essere contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività. Sono inoltre stati sottoscritti contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare.
Circa i crediti in essere verso la società T-Pro Software Srl si rimanda al documento informativo pubblicato in data 28 dicembre 2015 relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parte correlata relativamente a un'operazione di smobilizzo di un credito commerciale precedentemente vantato da Class Editori verso la società Denama Software successivamente accollato dalla società T-PRO Software Srl. L'importo di 2.884 migliaia di euro sotto rappresentato costituisce il residuo credito attualizzato, il cui incasso era previsto, sulla base dei contratti vigenti, in data successiva al 31 dicembre 2024. Sono in corso trattative per la rimodulazione del suddetto credito.
Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:
| €uro/000 | Voce Bilancio | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|---|
| Rapporti Patrimoniali | |||
| Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl |
2.856 | 2.884 | |
| Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate | (7) | 2.856 | 2.884 |
| Crediti commerciali vs. gruppo CIA per merci/servizi | 1.247 | 1.172 | |
| Crediti comm.li vs. Nettuno | 13 | 25 | |
| Crediti comm.li vs. gruppo Domini di Castellare | 84 | 153 | |
| Crediti comm.li vs. Euromultimedia Holding | 31 | 31 | |
| Crediti vs. Euromultimedia H. per interessi su finanziamento |
152 | 174 | |
| Crediti comm.li vs. Marmora Srl | 10 | 10 | |
| Totale Crediti Commerciali vs. correlate | (11) | 1.537 | 1.565 |
| Crediti finanziari vs. Gruppo CIA | - | 51 | |
| Crediti finanziari vs. Gruppo Domini di Castellare | 4 | 4 | |
| Crediti finanziari vs. Euromultimedia Holding | 354 | 354 | |
| Totale Crediti Finanziari vs. correlate | (12) | 358 | 409 |
| Altri crediti vs. CIA | 1.849 | 815 | |
| Altri crediti vs. Nettuno | - | 2 | |
| Risconti attivi su servizi forniti da Euromultimedia Holding | 708 | - | |
| Totale Altri Crediti correnti vs. correlate | (14) | 2.557 | 817 |
| Debiti commerciali vs. CIA per affitti e facility | (1.976) | (1.136) | |
| Debiti commerciali vs. Domini di Castellare | - | (82) | |
| Totale Debiti Commerciali vs. correlate | (23) | (1.976) | (1.218) |
| Rateo passivo canoni vs Euromultimedia Holding | (260) | - | |
| Totale Altri Debiti vs. correlate | (25) | (260) | - |
Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:
| €uro/000 | Voce Bilancio | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|---|
| Rapporti Economici | |||
| Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CIA | 50 | 50 | |
| Ricavi per locazioni CIA | 31 | - | |
| Ricavi vendita merce vs. gruppo Domini di Castellare | 10 | 40 | |
| Totale Ricavi vs. correlate | (26) | 91 | 90 |
| Costi per licenza d'uso Software | (25) | (25) | |
| Costi per prestazione servizi vs. CIA | (120) | (120) | |
| Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi | (4) | (13) | |
| Totale Costi per servizi da correlate | (27) | (149) | (158) |
| Proventi finanziari vs. Euromultimedia Holding | 21 | 21 | |
| Totale proventi /Oneri finanziari vs. correlate | (29) | 21 | 21 |
Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Rapporti Patrimoniali | ||
| Crediti commerciali vs Radio Cina | 30 | 56 |
| Crediti commerciali vs MF Next Equity Crowdfunding | 110 | 110 |
| Crediti finanziari vs. Radio Cina | 269 | 269 |
| Debiti commerciali vs Radio Cina | (53) | (53) |
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
| Rapporti Economici | ||
| Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina | 21 | 21 |

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di dicembre 2023 presenta un saldo a debito verso l'Erario pari a 774 mila euro.
Precisiamo che sono in essere le seguenti polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo, ad oggi non ancora estinte:
PMF News Editori Spa – Valore 1.689 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2020; la polizza cesserà i suoi effetti il 6 settembre 2024.
PMF News Editori Spa – Valore 673 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2021; la polizza cesserà i suoi effetti il 17 maggio 2025.
Class Pubblicità Spa – Valore 1.138 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2022; la polizza cesserà i suoi effetti il 15 maggio 2026.
MF Service Srl – Valore 73 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2022; la polizza cesserà i suoi effetti il 30 maggio 2026.
A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2022-2024, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.


Milano, 22 marzo 2024
Amministratore Delegato Dirigente Preposto
Paolo Panerai Marco Fiorini
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio Consolidato 2023


Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
Agli Azionisti della Class Editori S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Class Editori (il Gruppo) costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2023, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal prospetto dei flussi di cassa consolidati per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Class Editori S.p.A. (la Società) in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Senza modificare il nostro giudizio si richiama l'attenzione su quanto indicato dagli Amministratori al paragrafo "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" della relazione sulla gestione in cui gli stessi illustrano, tra l'altro, che "Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
l risultati positivi conseguiti nel 2023 evidenziano un significativo miglioramento della performance operativa caratteristica rispetto al 2022 (al netto degli effetti della manovra finanziaria) ed agli anni precedenti. Tali risultati, unitamente alle nuove iniziative identificate dal management per la riduzione dei costi operative e per uno sviluppo incrementale nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti e nell'erogazione di nuovi servizi informativi, rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione, ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico finanziari positivi".

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione delle nostre conclusioni sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
| Valutazione del presupposto della continuità aziendale | |||
|---|---|---|---|
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave | ||
| Valutazione del presupposto della continuità aziendale Gli amministratori al paragrafo "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" hanno evidenziato le azioni intraprese e quelle che verranno poste in essere al fine di garantire la continuità aziendale. Tale aspetto è stato ritenuto significativo nell'ambito dell'attività di revisione in considerazione della rilevanza del concetto di esistenza operativa del Gruppo ai fini della redazione del bilancio consolidato e della complessità insita nei processi valutativi finalizzati continuità aziendale da parte degli amministratori. |
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave relativo all'utilizzo del presupposto della continuità aziendale da parte degli Amministratori per la redazione del bilancio hanno riguardato: - indagini presso la Direzione in merito all'esistenza di ulteriori eventi o informazioni di data più recente, con particolare riferimento all'analisi dei dati previsionali e delle previsioni dei flussi di cassa; - verifica del rispetto del Piano di risanamento - predisposto dagli Amministratori della Società ed attestato da esperto indipendente in data 24 giugno 2022 - relativo agli esercizi futuri; analisi delle previsioni economico-finanziarie e delle principali assumptions alla base di tali previsioni; a confermare la sussistenza del presupposto della - ottenimento del piano di cassa per i 12 mesi successivi alla data di riferimento del bilancio; - verifica del rispetto dell'Accordo attuativo di Piano di risanamento ex art. 67 L.F. sottoscritto in data 17 ottobre 2022 con il ceto bancario e del rispetto dei parametri economici e finanziari presenti nello stesso a partire dell'esercizio 31 dicembre 2023; Abbiamo verificato inoltre il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli |
||
| Amministratori nelle note esplicative al bilancio con riferimento all'esistenza del presupposto della continuità aziendale. |

| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave |
|---|---|
| Valutazione delle Attività a vita indefinita | Le nostre procedure di revisione all'aspetto chiave individuato hanno riguardato, con l'ausilio di un nostro team esperto in tematiche di valutazione chiamato a svolgere una verifica indipendente: |
| Nelle note illustrative al bilancio consolidato, al paragrafo "1) Attività immateriali a vita indefinita", gli amministratori illustrano il dettaglio delle testate editoriali, delle frequenze radiofoniche, degli |
la comprensione del processo di stima utilizzato per la determinazione del valore recuperabile dei valori delle attività immateriali a vita indefinita, attraverso l'analisi della procedura, dei metodi e delle assunzioni adottate per lo sviluppo dei modelli valutativi; |
| avviamenti, delle library e dei marchi al 31 dicembre 2023. La voce Attività a vita indefinita mostra al 31 dicembre |
- la comprensione del processo adottato dalla società per il rispetto del Piano di risanamento 2022-2027 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società dal quale sono estratti i flussi finanziari futuri attesi alla base del test di impairment; |
| 2023 un saldo pari ad Euro 65.043 migliaia. Tale voce è stata ritenuta significativa nell'ambito dell'attività di revisione in considerazione del suo ammontare e della soggettività e complessità insita nei |
- l'analisi della ragionevolezza delle ipotesi adottate dagli Amministratori nel rispetto del Piano di risanamento 2022 - 2027 e l'analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formazione delle previsioni dei flussi di cassa attesi; |
| processi valutativi finalizzati alla verifica della recuperabilità dei valori di iscrizione in bilancio; la recuperabilità di tali valori iscritti nel bilancio |
- l'esame della ragionevolezza del modello del test di impairment e delle relative assunzioni, anche attraverso il confronto con dati ed informazioni esterni; |
| base dei piani, ai tassi di attualizzazione dei flussi rilevanti ai fini del test di impairment, ai tassi di crescita approvato a giugno 2022; futura utilizzati e ad ulteriori parametri caratterizzati da |
consolidato è correlata al verificarsi delle proiezioni economiche-patrimoniali e finanziarie per il periodo 2024-2027, definite da ciascuna società sulla base della rimodulazione dei dati all'interno del periodo del Piano Industriale |
| un elevato grado di giudizio con riferimento alla loro stima. |
- la verifica della corretta deternimazione del valore contabile delle attività immateriali a vita indefinita e delle relative analisi di sensitività anche attraverso il reperforming dell'impairment test; |
| - la verifica della presenza di indicatori di impairment. | |
| Abbiamo verificato inoltre il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note esplicative al bilancio con riferimento alle Attività immateriali a vita indefinita. |
| Operazioni con Parti Correlate | ||||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave | |||
| Operazioni con parti correlate Nelle note illustrative al bilancio consolidato, al paragrafo "Operazioni con Parti Correlate al 31 dicembre 2023" , gli amministratori evidenziano le principali operazioni concluse con parti correlate nel corso dell'esercizio. Gli amministratori riferiscono che le operazioni con parti correlate avvenute nel corso del 2023 sono regolate a condizioni di mercato. Tale voce è stata ritenuta significativa ai fini dell'attività di revisione in considerazione del suo ammontare e della complessità insita nel processo di determinazione e rappresentazione del suo valore. |
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave individuato hanno riguardato: - la verifica in merito all'applicazione della procedura interna sulle operazioni con parti correlate adottata dalla Società e lettura dei verbali del Comitato per le operazioni con parti correlate ed analisi dell'elenco delle Parti correlate; - la verifica della recuperabilità dei crediti verso parti correlate iscritti a bilancio al 31 dicembre 2023; - lo svolgimento di procedure campionarie di validità con riferimento alle operazioni di acquisto e vendita registrate nell'esercizio; - lo svolgimento di procedure di conferma esterna per la verifica dei saldi iscritti a bilancio; - l'analisi campionaria dei contratti stipulati con Parti correlate e verifica delle condizioni contrattuali. Abbiamo inoltre verificato il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note al bilancio con riferimento alle operazioni con Parti correlate. |
|||

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall' Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Class Editori S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
ll Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Class Editori S.p.A. ci ha conferito in data 29 giugno 2022 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Società e consolidato del Gruppo per gli esercizi dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2030.
Dichiariamo che non sono stati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Gli Amministratori della Class Editori S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Alcune informazioni contenute nelle note illustrative al bilancio consolidato quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.
Gli Amministratori della Class Editori S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo al 31 dicembre 2023, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio consolidato e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art.123-bis, co.4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato della Class Editori al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sono coerenti con il bilancio consolidato della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Milano, 8 aprile 2024
Audirevi S.p.A. a Jan Calbe Gian Mauro Galligari
Socio - Revisore legale
Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2023

Nel 2023 l'andamento consolidato della Casa editrice ha confermato il trend di sviluppo del fatturato, registrando inoltre un miglioramento della marginalità complessiva e il ritorno ad un risultato positivo.
Con riferimento alla capogruppo Class Editori, i ricavi operativi sono stati pari a 17,49 milioni di euro contro i 13,48 milioni euro del 2022, registrando un incremento del 29,7% rispetto al precedente esercizio (al netto degli effetti positivi della Manovra Finanziaria 2022 – come di seguito descritta – per un ammontare di 54,27 milioni di euro).
I costi operativi sono diminuiti del 13,2% rispetto al 2022, passando da 19,42 milioni di euro (calcolati al netto degli effetti della Manovra Finanziaria), a 16,85 milioni di euro.
Il margine operativo lordo (EBITDA) mostra un miglioramento rispetto al precedente esercizio, passando da un saldo negativo di -5,93 milioni di euro del 2022, calcolato al netto degli effetti della Manovra Finanziaria, ad un saldo positivo di 0,64 milioni di euro nel 2023.
Gli ammortamenti e le svalutazioni si riducono notevolmente, passando da 13,61 milioni di euro nel 2022 (calcolati al netto degli effetti della Manovra Finanziaria), a 1,40 milioni di euro nel 2023 principalmente per effetto della stabilizzazione degli accantonamenti a fondi rischi e svalutazione crediti rispetto agli interventi posti in essere l'anno scorso.
Il risultato operativo (Ebit) evidenzia un miglioramento di 18,78 milioni di euro rispetto all'anno precedente, passando da -19,54 a -0,76 milioni di euro (calcolati al netto degli effetti della Manovra Finanziaria 2022).
I dati operativi di sintesi sopra rappresentati sono esposti al netto degli effetti della Manovra Finanziaria 2022, come indicati nella tabella sottostante.
| €uro/000 | 31/12/2022 | Effetti Manovra Finanziaria 2022 |
31/12/2022 rettificato |
31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 4.973 | 4.973 | 4.517 | |
| Altri Ricavi e proventi | 62.785 | (54.273) | 8.512 | 12.973 |
| Totale Ricavi | 67.758 | (54.273) | 13.485 | 17.490 |
| Costi per acquisti | (56) | (56) | (67) | |
| Costi per servizi | (11.970) | (11.970) | (11.713) | |
| Costi per il personale | (1.808) | (1.808) | (2.140) | |
| Altri Costi Operativi | (14.223) | 8.642 | (5.581) | (2.927) |
| Totale Costi Operativi | (28.057) | 8.642 | (19.415) | (16.847) |
| Margine Operativo Lordo (Ebitda) | 39.701 | (45.631) | (5.930) | 643 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (24.524) | 10.910 | (13.614) | (1.404) |
| Risultato Operativo (Ebit) | 15.177 | (34.721) | (19.544) | (761) |
| Impatto netto Manovra 2022 | 34.721 | 34.721 | ||
| Proventi e oneri finanziari netti | (1.601) | (1.601) | (471) | |
| Risultato Ante Imposte | 13.576 | 13.576 | (1.232) | |
| Imposte | (2.896) | (2.896) | 228 | |
| Risultato di competenza del gruppo | 10.680 | 10.680 | (1.004) |

I proventi e oneri finanziari segnano un saldo negativo pari a -0,47 milioni di euro, contro oneri netti di -1,60 milioni di euro conseguiti lo scorso anno.
Il risultato netto dopo le imposte è stato negativo per -1,00 milioni di euro rispetto all'utile di 10,68 milioni di euro conseguito nel 2022 (inclusi i 34,72 milioni di euro della Manovra).
Coerentemente con quanto previsto dai principi contabili internazionali e come già riportato a partire dalla relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023, le componenti di natura non ordinaria sia positive che negative sono incluse tra i ricavi e i costi operativi (nel 2023 il saldo di tali poste è stato positivo per 5,78 milioni di euro rispetto al saldo di 43,49 milioni di euro nel 2022, di cui 45,63 milioni di euro relativi alla Manovra).
Il mercato pubblicitario chiude il 2023 in crescita dell'1,9% (includendo la stima Nielsen su OTT, search, social e classified la crescita sui 12 mesi si attesta al +2,6%). Se si esclude la stima sulla componente digital, la TV è stabilmente il primo media per investimenti, con una quota di mercato del 64% e una crescita (2,1%) appena superiore al totale industry. La carta stampata nel suo complesso è sempre il secondo media, ma con un andamento opposto tra quotidiani (-4%) e magazine (+0,8%). Il digital nel suo complesso cresce del 3,5%, il cinema cresce del +22,5% (è il media top performer per crescita ma l'ultimo per quota di mercato), seguito dalla GOTV +17,7% e dall'OOH +11,5%.
In tale contesto di mercato, la raccolta pubblicitaria del Gruppo ha segnato una crescita del 3% con la componente commerciale al +4%. Sul risultato complessivo pesano le flessioni dei periodici (-7%) e dei quotidiani (-9%) sul cui risultato hanno inciso in maniera significativa le difficoltà degli inserzionisti del settore dell'Asset Management, tradizionali clienti della casa editrice. Anche il digital con un incremento del 7% performa meglio del mercato di riferimento. Al raggiungimento del risultato complessivo hanno inoltre contribuito gli eventi: 51 titoli in totale, con oltre 600 partner per un fatturato in crescita dell'8%.
Circa i principali eventi del periodo, si segnala la rinegoziazione del canone di locazione per la sede principale di via Burigozzo a Milano e il perfezionamento dell'operazione di scissione di TV Moda.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale della Società si evidenzia:

Il dettaglio della posizione finanziaria netta è il seguente:
| € (migliaia) | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni 2023/2022 |
Variaz. % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti vs. banche | 265 | 1.043 | 778 | 293,6 |
| Crediti finanziari correnti | 3.469 | 4.883 | 1.414 | 40,8 |
| Debiti finanziari non correnti | (15.222) | (12.452) | 2.770 | 18,2 |
| Debiti finanziari correnti | (9.523) | (9.249) | 274 | 2,9 |
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (378) | (2.144) | (1.766) | (467,2) |
| Posizione finanziaria netta | (21.389) | (17.919) | 3.470 | 16,2 |
| Di cui relativi a IFRS 16 | (1.417) | (825) | 592 | 41,8 |
| Posizione finanziaria netta effettiva | (19.972) | (17.094) | 2.878 | 14,4 |
La posizione finanziaria netta della Società evidenziata nel prospetto sopra riportato presenta alla data del 31 dicembre 2023 un indebitamento netto pari a 17,9 milioni di euro, contro i 21,4 milioni del 31 dicembre 2022. Si segnala che circa 0,82 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni per l'utilizzo di server, hardware e macchine elettroniche oltre che alla locazione di spazi ad uso uffici per tutta la durata del contratto. Al netto di tale effetto contabile, l'indebitamento finanziario netto della Società al 31 dicembre 2023 risulta pari a 17,09 milioni di euro.
La riduzione dell'indebitamento finanziario è in parte dovuta al rimborso di finanziamenti per circa 1,7 milioni di euro nell'ambito della Manovra Finanziaria 2022. L'incremento degli altri debiti non correnti rispetto al precedente esercizio deriva dalle rateizzazioni di posizioni principalmente di natura contributiva e previdenziale.
In attuazione della direttiva 2003/51/CE ("direttiva di modernizzazione contabile") recepita nel D. Lgs. 32/2007 e delle conseguenti modifiche dell'articolo 2428 del Codice Civile, si riportano di seguito i principali elementi informativi:
Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario della Società gli amministratori hanno individuato alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP") che da alcuni anni vengono rappresentati nel bilancio d'esercizio. Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano gli amministratori stessi nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative. Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue:
della Società, non sono assoggettati a revisione contabile;
Si fornisce di seguito la descrizione e la modalità di calcolo gli indicatori presentati nella Relazione sulla gestione della Class Editori Spa:
| Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|
| 2022 | 2023 | ||
| Indici di Redditività | |||
| EBITDA (in migliaia di Euro) (1) | 39.701 | 643 | |
| EBIT (1) (in migliaia di Euro) | 15.177 | (761) | |
| Risultato Operativo Normalizzato (1-bis) | (26.754) | (5.102) | |
| ROE (2) | 26,62% | -2,58% | |
| ROE Lordo (2-bis) | 33,84% | -3,17% | |
| ROI (3) | -36,52% | -6,99% | |
| ROS (4) | -538,03% | -112,94% | |
| Indici sulla struttura dei finanziamenti | |||
| Quoziente di indebitamento complessivo (5) | 1,97 | 1,90 | |
| Quoziente di indebitamento finanziario (6) | 0,61 | 0,53 | |
| Indici di solvibilità | |||
| Margine di disponibilità (7) | (5.664) | (12.964) | |
| Quoziente di disponibilità (8) | (0,89) | (0,75) | |
| Margine di tesoreria (9) | (5.688) | (12.986) | |
| Quoziente di tesoreria (10) | (0,89) | (0,75) | |
| Indici di finanziamento delle immobilizzazioni | |||
| Margine primario di struttura (11) | (33.136) | (34.149) | |
| Quoziente primario di struttura (12) | 0,55 | 0,53 | |
| Margine secondario di struttura (13) | (5.664) | (12.964) | |
| Quoziente secondario di struttura (14) | 0,92 | 0,82 |
(1) il Margine Operativo Lordo (EBITDA), congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consente di illustrare i cambiamenti delle performance operative. l'EBITDA è calcolato come la somma dell'utile dell'esercizio più le imposte correnti e differite, i proventi/oneri finanziari netti, gli ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti.
Il Margine Operativo Netto (EBIT), è una grandezza intermedia che deriva dal risultato netto dal quale sono esclusi le imposte, i proventi e gli oneri finanziari ed il risultato da partecipazioni. L'EBIT viene utilizzato al fine di misurare l'abilità di generare risultati dalle attività, includendo gli impatti derivanti dalle attività di investimento. Il Margine Operativo Lordo (MOL) rappresenta il primo margine operativo ed al netto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti determina il Risultato Operativo Normalizzato, utilizzato ai fini del calcolo del ROS e del ROI.
| (1) | ||
|---|---|---|
| in migliaia di Euro e rapporti | Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |
| 2022 | 2023 | |
| EBITDA | 39.701 | 643 |
| Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti | (24.524) | (1.404) |
| Proventi/(oneri) non ordinari | - | - |
| EBIT | 15.177 | (761) |
| Totale Ricavi | 67.758 | 17.490 |
| (1-bis) | ||
| in migliaia di Euro | Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |
| 2022 | 2023 | |
| Ricavi vendite e prestazioni | 4.973 | 4.518 |
| Ricavi per prestazioni infragruppo (incluse negli altri ricavi) | 6.631 | 5.704 |
| Costi esterni operativi (acquisti e servizi) | -12.026 | -11.780 |
| Valore Aggiunto | (422) | (1.558) |
| Costo del personale | (1.808) | (2.140) |
| Margine Operativo Lordo (MOL) | (2.230) | (3.698) |
| Ammortamenti e accantonamenti | (24.524) | (1.404) |
| Risultato Operativo Normalizzato | (26.754) | (5.102) |
(2) il ROE (Return On Equity): è l'indicatore economico della redditività del capitale proprio. È calcolato come rapporto tra il Risultato dell'esercizio ed il Patrimonio Netto;
| (2) | |||
|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro e rapporti | Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
| 2022 | 2023 | ||
| Risultato dell'esercizio (A) | 10.680 | (1.004) | |
| Patrimonio netto (B) | 40.122 | 38.888 | |
| ROE (A)/(B) | 26,62% | (2,58%) |
(2-bis) il ROE Lordo: è l'indicatore economico della redditività del capitale proprio al lordo delle imposte. È calcolato come rapporto tra il Risultato dell'esercizio ante imposte ed il Patrimonio Netto;
| (2) bis | |||
|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro e rapporti | Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
| 2022 | 2023 | ||
| Risultato ante imposte (A) | 13.576 | (1.232) | |
| Patrimonio netto (B) | 40.122 | 38.888 | |
| ROE lordo (A)/(B) | 33,84% | (3,17%) |
(3) Il ROI (Return On Investment): è un indicatore di performance, utile nella valutazione dell'efficienza degli investimenti effettuati dalla società nel corso dell'esercizio. È calcolato come rapporto tra il Risultato operativo normalizzato ed il valore degli Assets materiali e finanziari immobilizzati iscritti in bilancio;
| in migliaia di Euro e rapporti | Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2022 | 2023 | |
| Risultato operativo normalizzato (A)* | (26.754) | (5.102) |
| Partecipazioni + Immobilizzazioni materiali (B) | 73.258 | 73.037 |
| ROI (A)/(B) | (36,52% ) | (6,99% ) |
(4) Il ROS (Return On Sales), è calcolato tramite il rapporto tra il risultato operativo normalizzato dell'esercizio e i ricavi netti ottenuti nel corso dello stesso.
| (4) in migliaia di Euro e rapporti |
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2022 | 2023 | |
| Risultato operativo normalizzato (A)* | (26.754) | (5.102) |
| Ricavi (B) | 4.973 | 4.518 |
| ROS (A)/(B) | (538,03% ) | (112,94% ) |
(5) Il quoziente di indebitamento complessivo è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività correnti e non correnti ed il Patrimonio netto.
| in migliaia di Euro e rapporti | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2022 | 2023 | |
| Passività non correnti (A) | (27.473) | (21.186) |
| Passività Correnti (B) | (51.439) | (52.774) |
| Patrimonio netto (C) | 40.122 | 38.888 |
| Quoziente di indebitamento complessivo (A+B)/C | 1,97 | 1,90 |
(6) Il Quoziente di indebitamento finanziario è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività finanziarie (con una componente di finanziamento esplicita) e la liquidità immediata ed il Patrimonio netto.
| (6) | ||
|---|---|---|
| in migliaia di Euro e rapporti | Al 31 dicembre | |
| 2022 | 2023 | |
| Passività di finanziamento (A) | (24.746) | (21.701) |
| Liquidità (B) | 265 | 1.043 |
| Patrimonio netto (C) | 40.122 | 38.888 |
| Quoziente di indebitamento finanziario (A+B)/C | 0,61 | 0,53 |
(7) Il margine di disponibilità rappresenta la capacità dell'impresa a far fronte autonomamente alla passività di breve periodo facendo leva sulle liquidità e sulle disponibilità di magazzino. Il valore di tale margine si ottiene come differenza tra le attività correnti e le passività correnti.
| (7) | ||
|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | |
| 2022 | 2023 | |
| Attivo Corrente (A) | 45.775 | 39.811 |
| Passivo Corrente (B)* | (51.439) | (52.774) |
| Margine di disponibilità (A)+(B) | (5.664) | (12.964) |
(8) Il quoziente di disponibilità è utilizzato segnala la capacità dell'azienda di fronteggiare i propri impegni a breve termine. Esso è dato dal rapporto tra le attività correnti e le passività correnti.
| (8) | ||
|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | |
| 2022 | 2023 | |
| Attivo Corrente (A) | 45.775 | 39.811 |
| Passivo Corrente (B) | (51.439) | (52.774) |
| Quoziente di disponibilità (A)/(B) | (0,89) | (0,75) |
(9) Il margine di tesoreria misura la capacità dell'azienda di far fronte alle cosiddette passività correnti, ovvero i debiti a breve termine. È dato dalla differenza tra: le liquidità immediate e differite (liquidità e crediti a breve) e le passività correnti (debiti a breve).
| (9) | ||
|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | |
| 2022 | 2023 | |
| Liquidità differite (A) | 45.486 | 38.746 |
| Liquidità immediate (B) | 265 | 1.043 |
| Passivo Corrente (C) | (51.439) | (52.774) |
| Margine di tesoreria (A)+(B)+(C) | (5.688) | (12.986) |
(10) Il quoziente di tesoreria è calcolato come rapporto tra le liquidità immediate e differite (liquidità + crediti a breve termine) ed il passivo corrente.
(11) Il margine di struttura primario è una somma algebrica che confronta le immobilizzazioni con il patrimonio netto. Esso fornisce indicazioni su come il capitale proprio sia sufficiente a coprire gli impieghi durevoli dell'azienda.
| (11) | |||
|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | ||
| 2022 | 2023 | ||
| Patrimonio Netto (A) | 40.122 | 38.888 | |
| Attivo immobilizzato (B) | 73.258 | 73.037 | |
| Margine primario di struttura (A)-(B) | (33.136) | (34.149) | |
(12) Il quoziente primario di struttura relaziona il Patrimonio netto e l'attivo immobilizzato. Al pari del margine di struttura primario fornisce indicazioni sul grado di copertura dell'attivo immobilizzato mediante il Patrimonio netto.
(13) Il margine secondario di struttura fornisce indicazioni sulle modalità di finanziamento delle immobilizzazioni. È calcolato come somma del capitale proprio e del passivo consolidato con l'attivo immobilizzato.
| (13) | |||
|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | ||
| 2022 | 2023 | ||
| Patrimonio Netto (A) | 40.122 | 38.888 | |
| Passività non correnti (B) | (27.473) | (21.186) | |
| Attivo immobilizzato (C) | 73.258 | 73.037 | |
| Margine secondario di struttura (A)+(B)-(C) | (5.664) | (12.964) |
(14) Il quoziente secondario di struttura riprende i valori del margine secondario di struttura e li rapporta tra loro per misurare in termini percentuali la capacità dell'impresa di coprire gli investimenti fissi con tutte le fonti di capitale.
| in migliaia di Euro | Al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2022 | 2023 | ||
| Patrimonio Netto (A) | 40.122 | 38.888 | |
| Passività non correnti (B) | (27.473) | (21.186) | |
| Attivo immobilizzato (C) | 73.258 | 73.037 | |
| Quoziente secondario di struttura (A)+(B)/(C) | 0,92 | 0,82 |
I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo risentono anche delle conseguenze connesse al perdurare delle situazioni di tensione a livello internazionale in Ucraina, Medio Oriente e, nel Mar Rosso e in Ucraina, oltre che dell'alto livello di inflazione e dei tassi di interesse. In tale contesto di incertezza, la Società ha intrapreso tutte le azioni necessarie per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori. Inoltre, la Società verificherà tutte le strade possibili per fronteggiare le carenze, in primo luogo di liquidità, a cui potrebbe andare incontro per l'eventuale perdurare della situazione di crisi. In più sono stati emanati vari decreti governativi (tra cui quello per la liquidità delle aziende) che offrono diverse opportunità che la Casa Editrice è determinata a cogliere.
Gli Amministratori dichiarano di aver provveduto alla predisposizione di adeguati assetti, così come previsto dalla norma sul Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (D.lgs 83/2022).
Il fatturato pubblicitario della Casa Editrice nel suo complesso rappresenta circa il 40% dei ricavi e la più
significativa marginalità. Il trend della pubblicità evidenzia un calo sui mezzi cartacei e per questo la Casa Editrice sta progressivamente spostandosi sui media digitali. L'Europa ha previsto per questo limitazioni nel campo della pubblicità digitale conquistata dai cosiddetti OTT. Permane il rischio, nonostante la recente sentenza del Consiglio di Stato, che questa azione di contenimento dell'eccessivo potere degli stessi OTT non abbia l'efficacia auspicata sul mercato pubblicitario. La Casa Editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, facendo leva sul valore dei marchi dei vari media controllati.
In particolare, tali iniziative contemplano una continua attenzione al costo del personale, interventi di contenimento dei costi indiretti, recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate dalle tecnologie avanzate di cui la Casa Editrice oggi dispone e un potenziamento con l'ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con gli altri media del gruppo.
La Società presenta un portafoglio caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono tenute sotto controllo anche grazie al rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa Editrice, ma permane il rischio di un peggioramento della situazione macro-economica legata a varie situazioni di tensione internazionale (Ucraina, Medio Oriente, Mar Rosso). In ogni caso, il valore dei crediti esposti in bilancio tiene conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.
La Società continuerà ad effettuare un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere della Casa Editrice
La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.
Anche con l'obiettivo di evitare il rischio di un aumento dei tassi di interesse, le linee di credito del Gruppo Class Editori oggetto della Manovra Finanziaria effettuata nel 2022 prevedono un tasso di interesse fisso al 2,5% e valido fino a fine 2027.
La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi da e per la Cina, opera pressoché totalmente nell'area euro. Con le eccezioni predette, le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi.
Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi relativamente brevi limitando l'esposizione all'oscillazione dei tassi di cambio, poiché la Società non pone in essere attività di copertura volta a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra l'euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano avere leggere ripercussioni negative sulla Società.
Il perfezionamento degli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria di dicembre 2022 ha consentito di ridurre significativamente l'esposizione complessiva della società e del Gruppo Class Editori verso gli Istituti di Credito con un calo significativo dei fabbisogni da destinare al servizio del debito nel corso dei prossimi 12 mesi e degli anni seguenti.
Tuttavia, il significativo livello di indebitamento verso i fornitori e verso l'erario possono implicare un certo livello di rischio di liquidità che la società è impegnata a fronteggiare con l'incremento dei flussi di cassa operativi, con il perseguimento di eventuali opportunità offerte dai vari decreti governativi e con la ricerca di nuove fonti di finanziamento anche derivanti da opportunità di mercato.
Il bilancio separato al 31 dicembre 2023 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
I risultati positivi conseguiti nel 2023 evidenziano un significativo miglioramento della performance operativa caratteristica rispetto al 2022 (al netto degli effetti della Manovra Finanziaria) e agli anni precedenti. Tali risultati, unitamente alle nuove iniziative identificate dal management per la riduzione dei costi operativi e per uno sviluppo incrementale nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti e nell'erogazione di nuovi servizi informativi, rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico-finanziari positivi.
A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze insite nei piani previsionali e di quelle relative alla situazione macro-economica complessiva.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.
Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo. Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti. Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.
Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nelle note al presente bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
Tutte le partecipazioni sono state iscritte al costo di acquisto e gli aspetti quantitativi di tali valutazioni sono illustrati in dettaglio nelle Note al bilancio 2023.
Vi precisiamo, inoltre, ai fini di quanto previsto dall' art. 10 della legge 72/83, che nessun bene iscritto in bilancio al 31 dicembre 2023 è stato oggetto in passato di rivalutazioni economiche o monetarie.
Class Editori Spa svolge la propria attività oltre che presso la sede sociale di via Burigozzo, 5 a Milano anche presso la sede operativa di Roma - Via Santa Maria in Via, 12.
Per quanto attiene ai rischi potenziali connessi a cause legali con clienti, fornitori e altri soggetti terzi precisiamo che il management, anche sulla base delle indicazioni dei propri legali e nel rispetto di quanto stabilito dai principi contabili internazionali non ha ritenuto opportuno appostare specifici fondi rischi al 31 dicembre 2023.
Riguardo ai principali contenziosi in corso si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative al presente bilancio d'esercizio.
La Casa editrice nel corso del 2023 ha proseguito le azioni necessarie alla compliance degli accordi/progetti della stessa Casa Editrice con la normativa vigente, sotto la supervisione del DPO.
Nel corso dell'esercizio non si segnalano significativi investimenti relativi all'attività di ricerca e sviluppo.
La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 22 marzo 2024, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.classeditori.it), nella sezione Investor Relation.
Non si segnalano eventi di rilevanza
Nel corso del 2023 la prosecuzione del conflitto in Ucraina non ha ridotto gli impatti sull'economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici che si erano già manifestati nel 2022. Anzi, a partire da ottobre, si è aggiunto un nuovo fronte bellico nel Medio Oriente che ha ulteriormente accentuato la situazione di generale significativa incertezza.
La società non presenta tuttavia un'esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.
Lo sviluppo della situazione geopolitica ed economica e i suoi potenziali effetti sull'evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili
In assenza di un inasprimento degli impatti economici derivanti dal protrarsi della guerra in Ucraina e in Medio Oriente e di tensioni sui mercati finanziari, la società ritiene di disporre di leve gestionali adeguate a contrastare gli effetti delle emergenze in corso e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo termine, sulla base delle iniziative già avviate per il rafforzamento della propria strategia di contenimento dei costi operativi e per lo sviluppo di nuove opportunità di business, in particolare nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti e nell'erogazione di nuovi servizi informativi.
In tale contesto, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2024 livelli di redditività migliori di quelli del 2023 e in linea con i covenant previsti dall'Accordo attuativo sottoscritto con gli Istituti di Credito. Evoluzioni negative della situazione generale dell'economia, dello scenario politico e dei settori di riferimento potrebbero tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
alla luce di quanto sopra esposto Vi ringraziamo per la fiducia e Vi esortiamo ad approvare il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 deliberando il rinvio a nuovo della perdita di periodo pari a euro 1.003.665.
p. il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Giorgio Luigi Guatri



| ATTIVITA' | Note | 31 dicembre | 31 dicembre |
|---|---|---|---|
| 2022 | 2023 | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività immateriali a vita indefinita | 1 | 122.464 | 122.464 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2 | 601.671 | 511.848 |
| Totale immobilizzazioni immateriali | 724.135 | 634.312 | |
| Immobilizzazioni materiali | 3 | 1.756.172 | 1.084.132 |
| Partecipazioni | 4 | 62.097.862 | 62.097.862 |
| Altri crediti commerciali | 5 | 2.855.557 | 2.884.401 |
| Crediti per imposte anticipate | 6 | 5.517.153 | 6.029.369 |
| Altri crediti | 7 | 307.384 | 307.384 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 73.258.263 | 73.037.460 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | 8 | 24.167 | 21.998 |
| Crediti commerciali | 9 | 35.211.652 | 28.582.742 |
| Crediti finanziari | 10 | 3.469.314 | 4.883.365 |
| Crediti tributari | 11 | 543.241 | 573.258 |
| Altri crediti | 12 | 6.261.740 | 4.706.229 |
| Disponibilità liquide | 13 | 265.210 | 1.042.949 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 45.775.324 | 39.810.541 | |
| TOTALE ATTIVO | 119.033.587 | 112.848.001 |
| PASSIVITA' | Note | 31 dicembre | 31 dicembre |
|---|---|---|---|
| 2022 | 2023 | ||
| Capitale sociale | 43.100.620 | 43.100.620 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 83.555.051 | 83.337.552 | |
| Riserva Legale | 2.543.881 | 2.543.881 | |
| Altre Riserve | 8.120.617 | 8.108.039 | |
| Utile/(perdite) a nuovo | (107.878.516) | (97.198.405) | |
| Utili (perdita) del periodo | 10.680.111 | (1.003.665) | |
| PATRIMONIO NETTO | 14 | 40.121.764 | 38.888.022 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | 15 | 15.222.356 | 12.452.109 |
| Debiti tributari non correnti | 16 | 377.599 | 2.143.680 |
| Fondo per rischi e oneri | 17 | 11.355.894 | 6.071.367 |
| TFR e altri fondi per il personale | 18 | 516.835 | 518.422 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 27.472.684 | 21.185.578 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | 19 | 9.523.371 | 9.248.885 |
| Debiti commerciali | 20 | 36.645.487 | 38.556.374 |
| Debiti tributari | 21 | 3.002.423 | 3.396.842 |
| Altri debiti | 22 | 2.267.858 | 1.572.300 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 51.439.139 | 52.774.401 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 78.911.823 | 73.959.979 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 119.033.587 | 112.848.001 |
| Note | 31 dicembre | 31 dicembre | |
|---|---|---|---|
| 2022 | 2023 | ||
| Ricavi | 4.972.586 | 4.517.562 | |
| Altri ricavi e proventi | 62.785.027 | 12.972.658 | |
| Totale Ricavi Operativi | 24 | 67.757.613 | 17.490.220 |
| Costi per acquisti | 25 | (55.762) | (67.104) |
| Costi per servizi | 26 | (11.970.003) | (11.712.541) |
| Costi per il personale | 27 | (1.807.567) | (2.140.346) |
| Altri costi operativi | 28 | (14.223.137) | (2.927.414) |
| Totale Costi Operativi | (28.056.469) | (16.847.405) | |
| Margine operativo lordo – Ebitda | 39.701.144 | 642.815 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 29 | (24.524.228) | (1.403.554) |
| Risultato operativo – Ebit | 15.176.916 | (760.739) | |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 30 | (1.600.433) | (471.350) |
| Risultato ante imposte | 13.576.483 | (1.232.089) | |
| Imposte | 31 | (2.896.372) | 228.424 |
| RISULTATO NETTO | 10.680.111 | (1.003.665) |
I saldi di bilancio corrispondono a quelli contabili
| Note | 31 dicembre | 31 dicembre | |
|---|---|---|---|
| 2022 | 2023 | ||
| RISULTATO NETTO | 10.680.111 | (1.003.665) | |
| Altre componenti di Conto Economico Complessivo | |||
| Proventi/(Oneri) attuariali non transitati da Conto Economico (IAS 19) | 108.974 | (12.577) | |
| Costi aumento di capitale registrati a riduzione riserva sovraprezzo | (220.250) | (217.500) | |
| Imposte sulle altre Componenti di Conto Economico Complessivo | |||
| Totale Componenti del Conto Economico Complessivo del Periodo al | |||
| netto degli effetti fiscali | (111.276) | (230.077) | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 10.568.835 | (1.233.742) |

| Capitale Sociale |
Riserva Sovrapr. |
Riserva Legale |
Riserva Straord. |
Riserva Transiz. |
Riserva Stock |
Riserva Azioni |
Utili/(perd.) a nuovo |
Risultato Netto |
Patrimonio Netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IAS/IFRS | Option | proprie | Periodo | Totale | ||||||
| SALDI AL 31/12/2021 | 43.100.620 | 66.775.301 | 2.543.881 | 7.001.637 | (5.652.373) | 278.707 | - | (96.894.919) | (10.983.597) | 6.169.257 |
| Movimenti 2022 Destinazione Risultato Aumento Capitale Altre variazioni Costi aumento CS Risultato del periodo: Proventi/(Oneri) |
17.000.000 | 6.383.672 | (10.983.597) | 10.983.597 | - 17.000.000 6.383.672 |
|||||
| imputati a P.N. | - | (220.250) | - | - | 108.974 | - | - | - | - | (111.276) |
| Tot. Proventi/(Oneri) imputati a P.N. |
- | (220.250) | - | - | 108.974 | - | - | - | - | (111.276) |
| Risultato Netto del periodo |
10.680.111 | 10.680.111 | ||||||||
| Risultato complessivo del periodo |
- | (220.250) | - | - | 108.974 | - | - | - | 10.680.111 | 10.568.835 |
| SALDI AL 31/12/2022 | 43.100.620 | 83.555.051 | 2.543.881 | 7.001.637 | 840.273 | 278.707 | - | (107.878.516) | 10.680.111 | 40.121.764 |
| Capitale Sociale |
Riserva Sovrapr. |
Riserva Legale |
Riserva Straord. |
Riserva Transiz. IAS/IFRS |
Riserva Stock Option |
Riserva Azioni proprie |
Utili/(perd.) a nuovo |
Risultato Netto Periodo |
Patrimonio Netto Totale |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 31/12/2022 | 43.100.620 | 83.555.051 | 2.543.881 | 7.001.637 | 840.273 | 278.707 | - | (107.878.516) | 10.680.111 | 40.121.764 |
| Movimenti 2023 | ||||||||||
| Destinazione Risultato | 10.680.111 | (10.680.111) | - | |||||||
| Aumento Capitale | ||||||||||
| Altre variazioni | ||||||||||
| Costi aumento CS | ||||||||||
| Risultato del periodo: | ||||||||||
| Proventi/(Oneri) | ||||||||||
| imputati a P.N. | - | (217.500) | - | - | (12.577) | - | - | - | - | (230.077) |
| Tot. Proventi/(Oneri) | ||||||||||
| imputati a P.N. | - | (217.500) | - | - | (12.577) | - | - | - | - | (230.077) |
| Risultato Netto del | ||||||||||
| periodo | (1.003.665) | (1.003.665) | ||||||||
| Risultato complessivo | ||||||||||
| del periodo | - | (217.500) | - | - | (12.577) | - | - | - | (1.003.665) | (1.233.742) |
| SALDI AL 31/12/2023 | 43.100.620 | 83.337.551 | 2.543.881 | 7.001.637 | 827.696 | 278.707 | - | (97.198.405) | (1.003.665) | 38.888.022 |
| Note | 2022 | 2023 | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' D'ESERCIZIO | |||
| Utile/(perdita) netto del periodo | 10.680.111 | (1.003.665) | |
| Rettifiche: | |||
| - Ammortamenti | 961.428 | 862.967 | |
| Autofinanziamento | 11.641.539 | (140.698) | |
| Variazione giacenze di magazzino | 65.009 | 2.169 | |
| Variazione crediti commerciali | (8.035.069) | 6.600.066 | |
| Variazione debiti commerciali | (641.125) | 1.910.887 | |
| Variazione altri crediti correnti e non correnti | (1.578.043) | 141.460 | |
| Variazione altri debiti | (3.173.409) | (695.558) | |
| Variazione crediti/debiti tributari | 6.400.942 | 1.618.267 | |
| Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) | 4.679.844 | 9.436.593 | |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Immobilizzazioni materiali | (392.299) | (30.279) | |
| Immobilizzazioni immateriali | (173.044) | (70.825) | |
| Investimenti in partecipazioni | 5.109.601 | - | |
| Flusso monetario dell'attività di investimento (B) | 4.544.258 | (101.104) | |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori | (43.154.438) | (3.044.733) | |
| Variazione fondo rischi | 10.620.894 | (5.284.527) | |
| Variazione Trattamento di Fine Rapporto | (115.395) | 1.587 | |
| Variazione riserve e poste di patrimonio netto | 23.272.396 | (230.077) | |
| Flusso di cassa attività di finanziamento (C) | (9.376.543) | (8.557.750) | |
| Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) | (152.441) | 777.739 | |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 417.651 | 265.210 | |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 265.210 | 1.042.949 |
p. il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Giorgio Luigi Guatri
Note al bilancio separato della capogruppo esercizio 2023

Sede legale: Milano, via M. Burigozzo, 5 Cap. Sociale € 43.100.619,90 i.v. R.E.A. di Milano n° 1205471 Cod.Fiscale e P.IVA08114020152
La Società ha predisposto il bilancio al 31 dicembre 2023 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Il Regolamento Europeo (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 ha introdotto l'obbligo, a partire dall'esercizio 2005, di applicazione dei Principi sopramenzionati ("IFRS") per la redazione dei bilanci consolidati delle società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità Europea. Il D. Lgs 28 febbraio 2005 n. 38 ha recepito nel nostro ordinamento quanto previsto dal Regolamento Europeo sopra citato e con tale Decreto Legislativo il legislatore nazionale ha altresì inteso estendere in via facoltativa l'adozione dei citati IFRS per la redazione del bilancio d'esercizio e/o consolidato anche alle società non quotate.
Il bilancio 2023 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Commitee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore alla data di riferimento del bilancio.
L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza e della significatività dell'informazione.
Si è, inoltre, tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
Il bilancio della Società è stato redatto in conformità agli IFRS ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal rendiconto finanziario, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti Note Illustrative ed è corredato dalla Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 sono gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 ad eccezione di quanto sotto
eventualmente specificato.
I principi contabili adottati nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 sono coerenti con quelli seguiti nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, fatta salva l'adozione di nuovi principi in vigore dal 1° gennaio 2023. La loro adozione non ha avuto alcun impatto sulle informazioni o sugli importi riportanti nel presente bilancio. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o emendamento che è stato emesso, ma non è ancora in vigore.
I seguenti emendamenti e interpretazioni si applicano a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di queste modifiche non ha avuto un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo.
• IFRS 17 Contratti assicurativi - L'IFRS 17 introduce un modello di valutazione uniforme per i contratti assicurativi. Prima dell'IFRS 17 esistevano molte difformità a livello globale relative alla contabilizzazione dei (e all'informativa sui) contratti assicurativi, con l'IFRS 4 che consentiva di applicare molte politiche contabili precedenti (non IFRS). L'IFRS 17 comporterà cambiamenti significativi per molti assicuratori, rendendo necessari adeguamenti agli attuali sistemi e processi.
Il nuovo principio ritiene che i contratti assicurativi riuniscano le caratteristiche di uno strumento finanziario a quelle di un contratto di servizio, e che molti generino flussi di cassa che variano sostanzialmente nel tempo. Il nuovo principio segue pertanto l'approccio di:
A seguito della pubblicazione dell'IFRS 17, sono state apportate modifiche al principio e posticipate le date di entrata in vigore.
• Modifica allo IAS 1 e IFRS Practice Statement 2 (Informativa sui criteri contabili) - Nel febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato delle modifiche allo IAS 1, che modificano gli obblighi d'informativa relativi alle politiche contabili da 'politiche contabili significative' a 'informazioni materiali sulle politiche contabili'. Le modifiche forniscono orientamenti su quando è probabile che un'informazione sulla politica contabile sia considerata significativa.
Le modifiche allo IAS 1 sono in vigore per i bilanci degli esercizi a partire dal 1° gennaio 2023 o in data successiva, consentendone l'applicazione anticipata. Dal momento che gli IFRS Practice Statements sono orientamenti non obbligatori, non è stata specificata una data di entrata in vigore obbligatoria delle modifiche all'IFRS Practice Statement 2.
Le modifiche introducono un ulteriore criterio per l'esenzione dalla rilevazione iniziale ai sensi dello IAS 12.15, in base al quale l'esenzione non si applica alla rilevazione iniziale di un'attività o passività che, al momento dell'operazione, dà luogo ad eguali differenze temporanee imponibili e deducibili.
• Modifiche allo IAS 12 (International Tax Reform – Pillar Two Model Rules) - Nel dicembre 2021 l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha pubblicato Tax Challenges Arising from the Digitalisation of the Economy – Global Anti-Base Erosion Model Rules (Pillar Two): Inclusive Framework on BEPS (Pillar Two model rules). Nel marzo 2022 l'OCSE ha pubblicato dei commenti ed esempi illustrativi che elaborano l'applicazione e il funzionamento delle regole e chiariscono alcuni termini.
Le parti interessate hanno espresso allo IASB preoccupazione in merito alle potenziali implicazioni sulla contabilizzazione dell'imposta sul reddito, in particolare per quanto riguarda le imposte differite, derivanti dalle regole del Pillar Two. Le parti interessate hanno enfatizzato la necessità urgente di chiarezza considerata l'imminente promulgazione in alcune giurisdizioni della legge fiscale per attuare le norme. In risposta a queste preoccupazioni, lo IASB ha proposto delle modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito. Ha pubblicato l'Exposure Draft International Tax Reform - Pillar Two Model Rules (modifiche proposte allo IAS 12) il 9 gennaio 2023.
Lo IASB ha emesso le modifiche finali (le Modifiche) International Tax Reform – Pillar Two Model Rules il 23 maggio 2023.
Le modifiche introducono un'eccezione temporanea per le entità alla rilevazione e all'informativa sulle attività e passività fiscali differite relative alle regole del Pillar Two. Le modifiche prevedono anche disposizioni integrative aggiuntive in relazione all'esposizione dell'entità alle imposte sul reddito del Pillar Two.
• Modifiche allo IAS 7 e IFRS 7 (Supplier Finance Arrangements) - Il 25 maggio 2023 lo IASB ha emesso Supplier Finance Arrangements che modifica IAS 7 Rendiconto finanziario e IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative (le Modifiche).
Tali Modifiche sono intervenute a seguito di una richiesta ricevuta dall'IFRIC relativamente ai requisiti di presentazione di passività e relativi flussi finanziari derivanti da accordi di finanziamento della catena di approvvigionamento (nel seguito "supplier finance arrangements" o "reverse factoring") e relative informazioni integrative. Nel dicembre 2020, l'IFRIC aveva pubblicato una Agenda decision - Supply Chain Financing Arrangements—Reverse Factoring che rispondeva a tale richiesta sulla base delle disposizioni degli IFRS vigenti all'epoca.
Durante questo processo, i vari stakeholders hanno indicato delle limitazioni dovute ai requisiti allora esistenti per rispondere alle importanti esigenze di informazione degli utilizzatori per comprendere gli effetti del reverse factoring sul bilancio di un'entità e per confrontare un'entità con un'altra. In risposta a questo feedback, lo IASB ha adottato un progetto di modifica limitata dei principi, che ha portato alle Modifiche.
Le Modifiche richiedono alle entità di fornire alcune informazioni specifiche (qualitative e quantitative) relative ai supplier finance arrangements. Le Modifiche forniscono anche orientamenti sulle caratteristiche dei supplier finance arrangements.
• Modifiche all'IFRS 16 (Lease Liability in a Sale and Leaseback) - L'IFRS Interpretations Committee ha pubblicato nel giugno 2020 una agenda decision – Sale and leaseback with Variable Payments. La questione è stata deferita allo IASB per lo standard setting di alcuni aspetti. Lo IASB ha approvato le modifiche finali nel settembre 2022.
Le Modifiche richiedono che il venditore-locatario determini i "canoni leasing" o i "canoni leasing rivisti" in modo tale da non rilevare alcun importo di utile o perdita riferito al diritto d'uso trattenuto dal venditorelocatario stesso.
• Nel gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato le modifiche allo IAS 1 – Classificazione delle passività tra correnti e non correnti, le quali sono state ulteriormente modificate con le Modifiche - Passività non correnti con covenants che sono state pubblicate nell'ottobre 2022.
Le Modifiche richiedono che il diritto di un'entità di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi dopo l'esercizio abbia sostanza ed esista alla fine del periodo di bilancio. La classificazione di una
passività non è influenzata dalla probabilità che l'entità eserciti il diritto di differirne l'estinzione per almeno dodici mesi dopo l'esercizio.
A seguito della pandemia di COVID-19, il Board ha posticipato di un anno la data di entrata in vigore delle Modifiche, portandola agli esercizi che iniziano il 1°gennaio 2024 o in data successiva.
• Modifica allo IAS 1 (Passività non correnti con covenants) - A seguito della pubblicazione delle Modifiche allo IAS 1 - Classificazione delle passività tra correnti e non correnti, lo IASB ha ulteriormente modificato lo IAS 1 nell'ottobre 2022.
Se il diritto di differimento di un'entità è subordinato al rispetto da parte dell'entità di determinate condizioni, tali condizioni influiscono sull'esistenza di tale diritto alla data di chiusura dell'esercizio, qualora l'entità sia tenuta a rispettare la condizione alla data di chiusura dell'esercizio o prima di tale data e non se l'entità sia tenuta a rispettare le condizioni dopo l'esercizio.
Le Modifiche chiariscono inoltre il significato di 'estinzione' ai fini della classificazione di una passività tra corrente e non corrente.
Le modifiche si applicano agli esercizi che iniziano il 1°gennaio 2024 o in data successiva.
• Modifiche allo IAS 21 (Mancanza di convertibilità) - Il 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato "Mancanza di convertibilità", che modifica lo IAS 21 - Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere (le Modifiche). Le Modifiche fanno seguito ad una richiesta presentata all'IFRS Interpretations Committee (il Comitato) circa la determinazione del tasso di cambio nel caso in cui una valuta non sia convertibile in un'altra valuta, il che ha portato a prassi diverse.
Il Comitato ha raccomandato allo IASB di sviluppare modifiche limitate allo IAS 21 per ovviare a questo problema. Dopo ulteriori deliberazioni, lo IASB ha pubblicato un Exposure Draft delle modifiche proposte allo IAS 21 nell'aprile 2021, mentre le Modifiche finali sono stati pubblicate nell'agosto 2023.
Le Modifiche introducono i requisiti per stabilire quando una valuta è convertibile in un'altra valuta e quando non lo è. Le Modifiche richiedono che un'entità stimi il tasso di cambio a pronti quando determina che una valuta non è convertibile in un'altra valuta. Le Modifiche si applicano agli esercizi che iniziano il 1°gennaio 2024 o in data successiva (è consentita l'applicazione anticipata).
Le valutazioni in merito a potenziali impatti sono tutt'ora in corso ma gli Amministratori si attendono che l'applicazione di tali principi, emendamenti e interpretazioni non comporterà un impatto significativo sugli importi iscritti a bilancio e sulla relativa informativa.
La Casa editrice non ha riscontrato significative criticità riconducibili al conflitto russo-ucraino in atto, in termini di approvvigionamento, produzione e vendita. Al 31 dicembre 2023, i principali fornitori e clienti della Casa editrice sono collocati al di fuori della Russia e Ucraina.
Non si esclude, tuttavia, che il perdurare di una situazione di conflitto militare in Ucraina e l'aumento delle tensioni tra la Russia e i Paesi in cui la Casa editrice è operativa, potrebbe influenzare negativamente le condizioni macroeconomiche globali e le economie di tali Paesi, comportando una possibile contrazione della domanda e una conseguente diminuzione dei livelli di produzione dei propri servizi, anche tenuto conto della continua evoluzione del quadro sanzionatorio, costantemente monitorata dal management della Casa editrice. Anche con riferimento al conflitto israelo-palestinese, la Casa editrice specifica che quasi tutte le sue attività sono svolte in Italia e non sono emersi impatti rilevanti riconducibili a tale conflitto.
Il bilancio separato al 31 dicembre 2023 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
I risultati positivi conseguiti nel 2023 evidenziano un significativo miglioramento della performance operativa
caratteristica rispetto al 2022 (al netto degli effetti della Manovra Finanziaria) e agli anni precedenti. Tali risultati, unitamente alle nuove iniziative identificate dal management per la riduzione dei costi operativi e per uno sviluppo incrementale nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti e nell'erogazione di nuovi servizi informativi, rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico-finanziari positivi.
A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze insite nei piani previsionali e di quelle relative alla situazione macro-economica complessiva.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.
I criteri di valutazione adottati nella formazione della situazione economico patrimoniale sono stati i seguenti:
Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo e ammortizzate sulla base della presunta utilità economica residua. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove possibili, sono apportati con applicazioni prospettiche.
Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.
Le attività immateriali sono sottoposte annualmente a una analisi di congruità al fine di rilevare eventuali perdite di valore: tale analisi può essere condotta a livello di singolo bene immateriale o a livello di unità generatrice di flussi finanziari.
Le immobilizzazioni materiali e gli investimenti immobiliari sono rilevati al costo di acquisizione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo.
La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondono ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.
I terreni, sia liberi da costruzioni che annessi a fabbricati civili e industriali, sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei

| cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalla seguente tabella: |
|
|---|---|
| - fabbricati: 30 anni - attrezzature: 4 anni - Mobili e macchine ordinarie: 8 anni |
|
| I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali variazioni significative. |
|
| Rimanenze | Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato. |
| In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto |
|
| Crediti | I crediti commerciali sono rilevati al fair value dei flussi di cassa futuri, ridotto da eventuali perdite di valore. |
| Debiti | Sono rilevati al loro valore nominale. La società non effettua l'attualizzazione dei debiti in quanto ritenuta troppo onerosa rispetto alla significatività dell'impatto sul bilancio. |
| Ratei e risconti | Sono stati determinati secondo il criterio della competenza temporale dell'esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. |
| Partecipazioni | Quelle in società controllate collegate e altre che si intendono detenere durevolmente sono iscritte al costo d'acquisto o sottoscrizione. Circa le differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto patrimoniale si rimanda alle tabelle successive. |
| Attività finanziarie valutate a fair value rilevato a conto economico |
Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie", e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico. I costi accessori sono spesati nel conto economico. Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento. |
| Fondo TFR | Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti. |
| Le indennità di fine rapporto sono determinate in accordo con lo IAS 19, |
| applicando una metodologia di tipo attuariale (metodo della proiezione unitaria del credito), basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri. |
|
|---|---|
| Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale sono imputati a conto economico come costo o ricavo quando il valore netto cumulato degli utili e delle perdite "attuariali" non rilevati alla chiusura del precedente esercizio supera di oltre il 10% il valore più elevato tra le obbligazioni riferite a piani a benefici definiti e il valore equo delle attività riferire ai piani a quella data. Questi utili o perdite sono rilevati sulla base della vita media lavorativa residua attesa dei dipendenti che aderiscono a tali piani. |
|
| Riconoscimento ricavi | I ricavi per vendite dei prodotti e/o prestazione di servizi sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà e/o del completamento del servizio. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. |
| Leasing | L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività. |
| Imposte | Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente. Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero (estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbero verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali. Gli effetti fiscali di operazioni sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale. Il valore delle imposte anticipate viene riesaminato a ogni chiusura di periodo e viene ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi disponibili in futuro per l'utilizzo di tutto o parte di tale attività. |
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti. Essi sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio; le differenze di cambio vengono contabilizzate tramite la costituzione di un Fondo oscillazione cambi al passivo, nei casi in cui emerge una differenza negativa.
Gli impegni e le garanzie sono descritti nell'apposita voce di dettaglio delle presenti Note al bilancio d'esercizio e valorizzati al loro valore contrattuale.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono iscritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella Nota illustrativa senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si tiene conto dei rischi di natura remota.
L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.
| Organico | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 1 | 2 | 1 |
| Impiegati | 2 | 4 | 2 |
| Impiegati part time | 1 | - | (1) |
| Giornalisti e praticanti | 9 | 12 | 3 |
| Giornalisti part time | 7 | 7 | - |
| 20 | 25 | 5 |
La società, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time.
Il contratto di lavoro applicato è quello del settore Grafici Editoriali.

| Saldo al 31/12/2022 | € | 122.464 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2023 | € | 122.464 |
| € | - |
| Voce | Valore al 31/12/2022 |
Incrementi | Decrementi | Svalutazioni | Valore al 31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Avv. Testata Nistri Listri | 122.464 | - | - | - | 122.464 |
| Totale | 122.464 | - | - | - | 122.464 |
| Saldo al 31/12/2022 | € | 601.671 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2023 | € | 511.848 |
| € | (89823) |
| Voce | Valore al 31/12/2022 |
Incrementi | Decrementi | Ammorta- mento |
Valore al 31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Software | 574.516 | 70.825 | - | (160.648) | 484.693 |
| Marchi e brevetti | 27.155 | - | - | - | 27.155 |
| Totale | 601.671 | 70.825 | - | (160.648) | 511.848 |
Si riferiscono principalmente e spese sostenute per gli acquisti di licenze software.
Ai sensi dell'art. 2427, nr. 2 del codice civile esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle immobilizzazioni immateriali.
| Costi d'impianto | Costi di | Diritti di | Concessioni | Avviamento Immobilizz. in | Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| e ampliamento | ricerca, | brevetto | licenze, marchi | corso e acconti | immobilizzaz. | ||
| sviluppo e | industriale | ||||||
| pubblicità | |||||||
| COSTO STORICO | 27.155 | - | 9.526.143 | 9.553.298 | |||
| rivalutazioni prec. | |||||||
| svalutazioni prec. | |||||||
| ammortamenti prec. | (8.951.627) | (8.951.627) | |||||
| SALDO INIZIALE | 27.155 | - | 574.516 | 601.671 | |||
| acquisizioni dell'esercizio | 70.825 | 70.825 | |||||
| riclassifiche | |||||||
| (-) | - | - | |||||
| riclassifiche | - | - | |||||
| (+) | |||||||
| alienazioni dell'esercizio | |||||||
| rivalutazioni dell'esercizio | |||||||
| svalutazioni dell'esercizio | |||||||
| ammortamenti dell'esercizio | (160.648) | (160.648) | |||||
| SALDO | 27.155 | - | 484.693 | 511.848 | |||
| movimentazione ex art. 2426, nr.3 | |||||||
| SALDO FINALE | 27.155 | - | 484.693 | 511.848 |
| Saldo al 31/12/2022 | € | 1.756.172 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2023 | € | 1.084.132 |
| € | (672.040) |
| Descrizione | Importo |
|---|---|
| Costo storico | 128.180 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (85.136) |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 43.044 |
| Acquisizioni dell'esercizio | - |
| Cessioni dell'esercizio | - |
| Ammortamento dell'esercizio | (3.845) |
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 39.199 |
| Descrizione | Importo |
|---|---|
| Costo storico | 4.502.149 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (4.365.238) |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 136.911 |
| Acquisizioni dell'esercizio | 9.475 |
| Cessioni dell'esercizio | - |
| Ammortamento dell'esercizio | (40.338) |
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 106.048 |
| Descrizione | Importo |
|---|---|
| Costo storico Ammortamenti esercizi precedenti |
177.929 (177.445) |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 484 |
| Acquisizioni dell'esercizio | - |
| Cessioni dell'esercizio Ammortamento dell'esercizio |
- (293) |
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 191 |
| Descrizione | Importo |
|---|---|
| Costo storico | 3.094.282 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (3.042.534) |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 51.748 |
| Acquisizioni dell'esercizio | 962 |
| Cessioni dell'esercizio | - |
| Ammortamento dell'esercizio | (24.751) |
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 27.959 |
| Descrizione | Importo |
|---|---|
| Costo storico | 5.706.987 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (5.655.811) |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 51.176 |
| Acquisizioni dell'esercizio | 11.170 |
| Cessioni dell'esercizio | - |
| Ammortamento dell'esercizio | (19.542) |
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 42.804 |
Automezzi

| Descrizione | Importo |
|---|---|
| Costo storico | 203.979 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (203.979) |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | - |
| Acquisizioni dell'esercizio | - |
| Cessioni dell'esercizio | - |
| Storno Fondo per cessioni | - |
| Ammortamento dell'esercizio | - |
| Saldo al 31 dicembre 2023 | - |
| Descrizione | Importo |
|---|---|
| Costo storico | 38.696 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (35.289) |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 3.407 |
| Acquisizioni dell'esercizio | 9.402 |
| Cessioni dell'esercizio | - |
| Ammortamento dell'esercizio | (1.515) |
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 11.294 |
| Descrizione | Importo |
|---|---|
| Costo storico | 928.560 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (863.602) |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 64.958 |
| Acquisizioni dell'esercizio | - |
| Cessioni dell'esercizio | - |
| Ammortamento dell'esercizio | (20.613) |
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 44.345 |
| Descrizione | Importo |
|---|---|
| Costo storico | 3.088.876 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (1.684.430) |
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 1.404.446 |
| Acquisizioni dell'esercizio | - |
| rettifiche anni precedenti | (730) |
| Cessioni dell'esercizio | - |
| Ammortamento dell'esercizio | (591.424) |
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 812.292 |
Per maggiore chiarezza esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle immobilizzazioni materiali.

| Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinario |
Attrezz. Industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizz. in corso e acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| COSTO STORICO | 128.180 | 4.502.149 | 177.929 | 13.055.037 | 17.863.295 | |
| rivalutazioni prec. | ||||||
| Oneri finanziari | ||||||
| svalutazioni prec. | ||||||
| ammortamenti prec. | (85.136) | (4.365.238) | (177.445) | (11.479.304) | (16.107.123) | |
| SALDO INIZIALE | 43.044 | 136.911 | 484 | 1.575.733 | 1.756.172 | |
| acquisizioni dell'esercizio | 9.475 | 21.534 | - | 31.009 | ||
| Rettifiche anni precedenti (-) |
- | |||||
| Rettifiche anni precedenti (+) |
(730) | (730) | ||||
| Oneri finanziari | ||||||
| Dismissioni dell'esercizio | - | |||||
| Storno fondi per dismissioni | - | |||||
| svalutazioni dell'esercizio | ||||||
| ammortamenti dell'esercizio | (3.845) | (40.338) | (293) | (657.843) | - | (702.319) |
| SALDO | 39.199 | 106.048 | 191 | 938.694 | - | 1.084.132 |
| ammort. anticipati fiscali | ||||||
| movimentazione ex art. 2426, nr.3 |
||||||
| SALDO FINALE | 39.199 | 106.048 | 191 | 938.694 | - | 1.084.132 |
| Saldo al 31/12/2022 | € | 62.097.862 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2023 | € | 62.097.862 |
| € | -- |
| Saldo | Saldo | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | 31/12/2022 | Incremento | Decremento | Riclassif. | Svalutaz. | 31/12/2023 |
| Imprese controllate | 62.057.511 | - | - | - | - | 62.057.511 |
| Imprese collegate | 34.814 | - | - | - | - | 34.814 |
| Altre imprese | 5.537 | - | - | - | - | 5.537 |
| 62.097.862 | - | - | - | - | 62.097.862 |
| Saldo | Saldo | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | Incrementi | Riclassifiche | Decrementi | Svalutazioni | 31/12/2023 |
| CFN/CNBC Holding | 1.159.792 | - | - | - | - | 1.159.792 |
| Campus Editori | 442.305 | - | - | - | - | 442.305 |
| Classpi | 13.351.149 | - | - | - | - | 13.351.149 |
| Country Class Editori Srl | - | - | - | - | - | - |
| Assinform Srl | 1.718.010 | - | - | - | - | 1.718.010 |
| Global Finance | 2.530.289 | - | - | - | - | 2.530.289 |
| MF Service | 87.465 | - | - | - | - | 87.465 |
| Milano Finanza Edit. | 9.915.745 | - | - | - | - | 9.915.745 |
| Radio Classica | - | - | - | - | - | - |
| Telesia | 13.797.905 | - | - | - | - | 13.797.905 |
| TV Moda | 1.800 | - | - | - | - | 1.800 |
| MF Newswires | 2.134.575 | - | - | - | - | 2.134.575 |
| Centralerisk | 275.932 | - | - | - | - | 275.932 |
| PMF News Editori | 2.846.748 | - | - | - | - | 2.846.748 |
| CCeC Class China Ecommerce | 5.263 | - | - | - | - | 5.263 |
| ClassTVModa Holding | 150.000 | - | - | - | - | 150.000 |
| Gambero Rosso | 13.640.533 | - | - | - | - | 13.640.533 |
| Totale | 62.057.511 | - | - | - | - | 62.057.511 |
Non si segnalano variazioni significative nella composizione delle partecipazioni detenute in società controllate.
Nel mese di novembre la partecipata TV Moda Srl è stata oggetto di un'operazione di scissione parziale, ad esito della quale la Società ha mantenuto il controllo della società che continua a svolgere le attività produttive dell'omonimo canale televisivo, incrementando la propria quota di partecipazione.
| Voce | Valore al 31/12/2022 |
Incrementi | Alienazioni | riclasssif. | Svalutazioni | Valore al 31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Borsa 7 Editori | 1 | - | - | - | - | 1 |
| Net Class | 3.118 | - | 3.118 | |||
| Standard Ethics | 31.695 | - | - | - | - | 31.695 |
| Totale | 34.814 | - | - | - | - | 34.814 |
Non si segnalano variazioni nella composizione delle partecipazioni detenute in società collegate.
| Valore al | Svaluta- | Valore al | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | Acquisizioni | Riclassifica | Cessione | zioni | 31/12/2023 |
| Analitica | - | - | - | - | - | - |
| Il Manifesto | - | - | - | - | - | - |
| Proxitalia | 4.695 | - | - | - | - | 4.695 |
| Consedit | 28 | - | - | - | - | 28 |
| Livvos Limited | - | - | - | - | - | |
| Banca Popolare di Vicenza | 814 | - | - | - | - | 814 |
| Entropic Synergies | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 5.537 | - | - | - | - | 5.537 |
Non si segnalano significative variazioni nel periodo.
| Denominazione | Città o Stato | Capitale sociale |
Quota % proprietà |
Utile (perdita) |
Valore | Netto patrimoniale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Bilancio | ||||||
| Campus Editori | Milano | 10.000 | 70,60 | 278.144 | 442.305 | 609.702 |
| Country Class Editori | Milano | 10.329 | 100 | (26.606) | - | (533.315) |
| Class Pubblicità | Milano | 339.976 | 93,04 | 207.711 | 13.351.149 | 415.151 |
| Milano Finanza Editori | Milano | 291.837 | 88,76 | 1.930.903 | 9.915.745 | 2.424.676 |
| MF Service | Milano | 10.000 | 75,01 | (398.933) | 87.465 | (496.282) |
| Global Finance M. (\$) | USA | 151 \$ | 73,52 | 186.510 | 2.530.289 | 2.396.660 |
| PMF News Editori | Milano | 156.000 | 100 | 96.194 | 2.846.748 | (2.858.539) |
| CFN CNBC Holding | Olanda | 702.321 | 59,85 | (35.339) | 1.159.792 | 3.390.576 |
| Borsa 7 Editori @ | Milano | 52.000 | 14 | n.d. | 1 | n.d. |
| GSC-Proxitalia@ | Roma | 258.228 | 3 | n.d. | 4.695 | n.d. |
| Consedit@ | Milano | 20.000 | 0,27 | n.d. | 28 | n.d. |
| Class Cnbc | Milano | 627.860 | 63,73 | 121.478 | - | 1.165.435 |
| Radio Classica | Milano | 10.000 | 99,91 | (749.268) | - | (2.498.806) |
| Telesia | Roma | 2.624.785 | 70,43 | (164.907) | 13.797.905 | 10.183.830 |
| MF Newswires | Milano | 100.000 | 100 | 219.749 | 2.134.575 | 3.065.416 |
| Entropic Synergies | 1.220.200 | 4,14 | n.d. | - | n.d. | |
| TV Moda | Milano | 10.000 | 92,98 | 71.792 | 1.800 | 533.775 |
| ClassTVModa Holding | Milano | 20.000 | 100 | (509) | 150.000 | 91.637 |
| Assinform | Pordenone | 50.000 | 100 | 107.700 | 1.718.010 | 301.385 |
| Class China Ecommerce | Milano | 10.526 | 50 | (28.920) | 5.263 | (77.487) |
| Centralerisk | Milano | 120.000 | 45,00 | 57.309 | 275.932 | 189.553 |
| Net Class | Milano | 10.000 | 30,00 | - | 3.118 | 3.000 |
| Livoos Ltd | Londra | 147,00 £ | 3,83 | (685£) | - | (3.893) |
| Standard Ethics | Londra | 12.250 £ | 24,90 | 50.650 | 31.695 | 19.920 |
| Gambero Rosso Spa | Roma | 10.322.155 | 61,17 | 838.832 | 13.640.533 | 15.209.921 |
Si forniscono inoltre le informazioni relative alle partecipazioni possedute:
In relazione a quanto disposto dall'art. 2426 c.c. si precisa che le partecipazioni qualificate sono iscritte al costo di acquisto.
Circa le partecipate che presentano differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto patrimoniale si forniscono le seguenti informazioni:
Classpi - Class Pubblicità Spa: la società in qualità di subconcessionaria gestisce l'attività di raccolta pubblicitaria per tutte le testate editoriali ed elettroniche della Casa editrice. Ha chiuso l'esercizio 2023 con un risultato positivo netto di 208 mila euro.
Milano Finanza Editori Spa: si tratta della società che edita le testate Milano Finanza e MF nonché i periodici Gentleman e Patrimoni. Tale partecipazione, strategica per il gruppo, ha un valore di bilancio notevolmente inferiore al valore effettivo della stessa. Ha chiuso l'esercizio 2023 con un risultato netto positivo di 1.931 mila euro.
Wines Roadshow o Vini d'Italia Tour. Il gruppo Gambero Rosso, particolarmente penalizzato dalla crisi pandemica da Covid-19, ha chiuso comunque il 2023 con un utile netto di 1,21 milioni di euro, mentre Gambero Rosso Spa ha chiuso l'esercizio con un utile netto di 0,84 milioni di euro.
Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.
Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso dell'esercizio aumenti di capitale a pagamento o gratuito.
La Società ha provveduto a effettuare i test di impairment per l'analisi del valore delle partecipazioni sulla base dei flussi di cassa operativi «unlevered» 2024-2027 derivanti dalla rimodulazione dei dati del Piano Industriale per tale periodo e del valore residuo (Terminal Value) delle società partecipate. Tali test, non hanno evidenziato l'emersione di perdite di valore a carattere durevole.
Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:
Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati, si rinvia alla sensitivity analysis riportata in seguito. Tale analisi di sensitività costituisce parte integrante della valutazione.
Di seguito vengono riportate partecipazioni oggetto di valutazione con il confronto tra i valori di bilancio e
i valori emersi dall'impairment test, suddivise per partecipata con evidenza delle relative principali assunzioni di base utilizzate per l'effettuazione del test di impairment:
Gli Impairment Test sul valore delle partecipazioni prevedono il confronto tra:
| Società Partecipate | WACC | Quota detenuta nella Società |
Valore Corrente del 100% della Società |
Valore di Impairment (B) |
Valore Contabile della Partecipazione (A) |
Differenza (B)-(A) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| MF/Milano Finanza | 8,4% | 88,76% | 47.471 | 42.135 | 9.281 | 32.854 |
| Classpi | 8,4% | 76,48% | 20.333 | 15.551 | 13.351 | 2.200 |
| Telesia | 8,4% | 70,43% | 36.110 | 25.433 | 13.798 | 11.635 |
| Global Finance | 8,4% | 73,52% | 11.882 | 8.736 | 2.530 | 6.206 |
| Assinform | 8,4% | 100,00% | 4.143 | 4.143 | 1.718 | 2.425 |
| PMF | 8,4% | 100,00% | 10.007 | 10.007 | 2.847 | 7.160 |
| Campus | 8,4% | 70,60% | 13.167 | 9.296 | 392 | 8.904 |
| Gambero Rosso | 7,9% | 61,17% | 37.101 | 22.695 | 13.641 | 9.054 |
Nell'ambito dell'analisi di sensitività degli Impairment Test sono stati analizzati gli impatti su tale valore derivanti da (i) una variazione del tasso di attualizzazione (WACC) pari a+/-0,5% e (ii) una variazione del tasso di crescita a regime (g rate) pari a+/-0,5%.
Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le Società oggetto di valutazione, esponendo i valori delle Società che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del WACC e del g rate sul valore di impairment.
Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| 2,00% | 46.948 | 50.705 | 55.100 | |
| g | 1,50% | 44.183 | 47.471 | 51.274 |
| 1,00% | 41.768 | 44.673 | 48.002 |

Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| 2,00% | 20.130 | 21.657 | 23.445 | |
| g | 1,50% | 18.998 | 20.333 | 21.879 |
| 1,00% | 18.009 | 19.188 | 20.539 |
Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| 2,00% | 35.671 | 38.633 | 42.092 | |
| g | 1,50% | 33.515 | 36.110 | 39.108 |
| 1,00% | 31.632 | 33.929 | 36.556 |
Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| 2,00% | 11.765 | 12.547 | 13.460 | |
| g | 1,50% | 11.197 | 11.882 | 12.673 |
| 1,00% | 10.701 | 11.307 | 12.001 |
Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| 2,00% | 4.101 | 4.385 | 4.716 | |
| g | 1,50% | 3.895 | 4.143 | 4.430 |
| 1,00% | 3.715 | 3.935 | 4.186 |
Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| g | 2,00% | 9.896 | 10.697 | 11.635 |
| 1,50% | 9.305 | 10.007 | 10.818 | |
| 1,00% | 8.790 | 9.409 | 10.120 |

Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,9% | 8,4% | 7,9% | ||
| g | 2,00% | 13.036 | 13.942 | 15.001 |
| 1,50% | 12.373 | 13.167 | 14.084 | |
| 1,00% | 11.794 | 12.496 | 13.299 |
Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società al 31.12.2023
| (.000 euro) | WACC | |||
|---|---|---|---|---|
| 8,4% | 7,9% | 7,4% | ||
| 2,00% | 36.580 | 40.479 | 45.098 | |
| g | 1,50% | 33.724 | 37.101 | 41.048 |
| 1,00% | 31.255 | 34.212 | 37.631 |
Il valore esposto in bilancio, pari a 2.884.401 euro è interamente relativo alla residua quota esigibile oltre l'esercizio del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nella prima parte del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS, il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari a 29.135 euro.
L'ammontare è pari a 6.029.369 euro contro i 5.517.153 euro al 31 dicembre 2022. Sono incluse le imposte anticipate su riprese fiscali di natura temporanea, pari al 31 dicembre 2023 a 2.551.805 contro un valore al 31 dicembre 2022 di 3.793.616 euro. Sono inoltre inclusi i crediti IRES sulle perdite conseguite nel consolidato fiscale per 3.477.564 euro; il relativo ammontare al 31 dicembre 2022 era pari a 1.723.537. Il valore in essere a fine periodo è relativo alle imposte anticipate sugli imponibili fiscali negativi del consolidato fiscale conseguiti nel 2022 e nel 2023 la cui recuperabilità è prevista dal piano industriale del gruppo.
Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

La tabella che segue risponde a tale esigenza:
| Valori al 31/12/2022 | Valori al 31/12/2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammontare delle | Effetto Fiscale | Effetto sul | Ammontare delle | Effetto Fiscale | Effetto sul | |
| diff. temporanee | risultato | diff. temporanee | risultato | |||
| Aliquota Ires fino al 2015 | 27,50% | 27,50% | ||||
| Aliquota applicata (IRAP) | 3,90% | 3,90% | ||||
| Aliquota Ires dal 2015 | 24,00% | 24,00% | ||||
| Aumento (diminuzione) del fondo | ||||||
| imposte differite | ||||||
| Imposte anticipate/differite: | ||||||
| Fondi per rischi ed oneri | (11.329.038) | 2.718.969 | 2.549.015 | (6.044.512) | 1.450.683 | (1.268.286) |
| Attualizzazione crediti (IAS) | (27.531) | 6.607 | - | (27.531) | 6.607 | - |
| Spese manutenzione | (14.099) | 3.934 | - | (14.099) | 3.934 | - |
| Differenze Fondo TFR (IAS) | 87.112 | (20.907) | - | 87.112 | (20.907) | - |
| Cambio merce al fair value (IAS) | - | - | 32.157 | - | - | - |
| Differenze ammort. Testate Edit. (IAS) | 2.697.050 | (752.477) | (44.479) | 2.856.472 | (796.956) | (44.479) |
| Anticiapte su interessi passivi eccedenti | (2.076.132) | 498.272 | (111.539) | (2.076.132) | 498.272 | - |
| Fondo Svalutazione crediti tassato | (4.826.856) | 1.158.445 | 170.774 | (5.122.495) | 1.229.399 | 70.953 |
| Beneficio ACE non utilizzato | (769.611) | 184.707 | - | (769.611) | 184.707 | - |
| Perdite IRES consolidato fiscale | (7.181.407) | 1.723.538 | (6.839.226) | (14.489.850) | 3.477.565 | 1.754.027 |
| Totale imposte anticipate/(differite) | 5.521.087 | (4.243.298) | 6.033.303 | 512.216 | ||
| Effetto Netto: | ||||||
| Sul risultato d'esercizio | (4.243.298) | 512.216 | ||||
| Rettifiche su anni precedenti | 17.190 | - | ||||
| Effetto variazione aliquote | ||||||
| Sul Patrimonio Netto Finale | 5.517.153 | 6.029.369 |
Si precisa che le perdite IRES rappresentate nella tabella sono quelle relative al consolidato fiscale del gruppo Class. Le stesse includono quelle riferite alla capogruppo Class Editori, pari nel periodo a 1,48 milioni di euro. L'impatto economico sul bilancio di Class Editori Spa relativo alla contabilizzazione delle imposte anticipate è pertanto pari a 236 mila euro come rappresentato al successivo punto 31) delle presenti note.
| Saldo al 31/12/2022 Saldo al 31/12/2023 |
€ € € |
307.384 307.384 -- |
||
|---|---|---|---|---|
| Voce | Valore al 31/12/2022 |
Valore al 31/12/2023 |
Variazioni | |
| Depositi Cauzionali | ||||
| - Affitti | 285.120 | 285.120 | - | |
| - Telefono | 11.844 | 11.844 | - | |
| - Luce | 1.633 | 1.633 | - | |
| - Diversi | 8.787 | 8.787 | - | |
| 307.384 | 307.384 | - |

| Saldo al 31/12/2022 | € | 24.167 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2023 | € | 21.998 |
| € | (2.169) |
I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e illustrati nella prima parte delle presenti note.
Per le variazioni corrispondenti alle singole categorie, si rinvia ai dati evidenziati nel conto economico.
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| € | (6.628.910) | ||
| Saldo al 31/12/2023 | € | 28.582.742 | |
| Saldo al 31/12/2022 | € | 35.211.652 |
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Clienti ordinari | 1.361.106 | 1.485.139 | 124.033 |
| Fatture da emettere/NC da ricevere | 10.334.032 | 9.458.192 | (875.840) |
| Clienti carte di credito | 10.443 | - | (10.443) |
| V/so controllate | 29.617.461 | 24.071.049 | (5.546.412) |
| Fondo sval. Crediti art. 106 Tuir | (34.621) | (15.861) | 18.760 |
| Fondo sval. Crediti tassato | (6.076.769) | (6.415.777) | (339.008) |
| 35.211.652 | 28.582.742 | (6.628.910) |
Non vengono fornite nel seguito le informazioni previste dal comma 6 dell'articolo 2427, relativamente alla ripartizione dei crediti per area geografica, in quanto il business della società è pressoché interamente rivolto al mercato nazionale. Sono pertanto irrilevanti i rapporti con i paesi esteri.
Nei crediti commerciali, sono presenti crediti nei confronti della società controllata Class China ECommerce Srl per un valore pari a Euro 3.767 migliaia, rivenienti da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "Cooperation Agreement" sottoscritto nel giugno del 2014. Tale accordo prevede che i servizi resi da Class Editori alla propria controllata siano remunerati in funzione della percentuale dei proventi realizzati da quest'ultima quale conseguenza del mancato rispetto da parte della controparte estera dei minimi garantiti annui previsti nell'addendum al "Cooperation Agreement".
Class Editori Spa in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fourtnet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. Nel corso del mese di marzo 2021 è stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC che in data 28 dicembre 2021 ha emesso sentenza pienamente favorevole alla Casa editrice, condannando la controparte cinese al pagamento a favore di CCeC di un ammontare complessivo di circa 4,6 milioni di euro. Sono in corso le procedure per il recupero del corrispettivo determinato dal lodo arbitrale.
Prudenzialmente, gli amministratori hanno comunque ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione specifico, attualmente pari al 23,6% del credito vantato.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti nonché mediante attualizzazione del valore dei crediti incagliati, sulla base dei presumibili periodi di incasso. La movimentazione combinata dei relativi fondi, che comprende anche il fondo svalutazione crediti imputato alla voce Altri Crediti Correnti, è la seguente:
| Descrizione | Totale |
|---|---|
| Saldo fondo al 31/12/2022 | 6.227.951 |
| Utilizzo nell'esercizio fondo svalutazione | (53.592) |
| Accantonamento esercizio fondi svalutazione crediti | 315.861 |
| Movimentazione esercizio fondo time value | (27.863) |
| Saldo al 31/12/2023 | 6.462.357 |
| Crediti | Fatt da emettere | Totale al | |
|---|---|---|---|
| Società | Commerciali | Note cr. da ricev. | 31/12/2023 |
| Milano Finanza Edit. | - | 3.690.131 | 3.690.131 |
| CCeC Class China | 94.824 | 3.779.519 | 3.874.343 |
| MF Service | - | 130.673 | 130.673 |
| PMF News Editori SpA | 7.623.468 | 2.173.611 | 9.797.079 |
| MF NewsWires | - | 610.000 | 610.000 |
| Radio Classica | 2.943.412 | 33.852 | 2.977.264 |
| Global Finance | 187.668 | - | 187.668 |
| Country Class Editori | - | 156.484 | 156.484 |
| Class Servizi Televisivi | - | 2.893 | 2.893 |
| Campus | - | 26.000 | 26.000 |
| Classpi | - | 2.047.966 | 2.047.966 |
| Tv Moda | - | 46.458 | 46.458 |
| Class CNBC | - | 399.628 | 399.628 |
| CFN CNBC | 96.317 | 14.790 | 111.107 |
| Telesia | 13.356 | - | 13.356 |
| 10.959.045 | 13.112.005 | 24.071.050 |
| Saldo al 31/12/2022 Saldo al 31/12/2023 |
€ € € |
3.469.314 4.883.365 1.414.051 |
||
|---|---|---|---|---|
| Voce | Valore al 31/12/2022 |
Valore al 31/12/2023 |
Variazioni | |
| Crediti finanziari verso controllate | 2.891.868 | 4.241.926 | 1.350.058 | |
| Altri crediti finanziari | 577.446 | 641.439 | 63.993 | |
| 3.469.314 | 4.883.365 | 1.414.051 |
| Voce | Valore al 31/12/2022 |
Valore al 31/12/2023 |
Variazioni |
|---|---|---|---|
| C/C finanziario v/so CFN CNBC | 365.581 | 378.135 | 12.554 |
| C/C finanziario v/so CCeC | 497.003 | 473.860 | (23.143) |
| C/C finanziario v/so PMF | - | 404.681 | 404.681 |
| C/C finanziario Country | 550.000 | 873.932 | 323.932 |
| C/C finanziario V/so Radio Classica | 1.336.915 | 1.620.984 | 284.069 |
| C/C finanziario v/so Tv Moda | 127.321 | 411.397 | 284.076 |
| C/C finanziario v/so Assinform | 15.048 | 78.937 | 63.889 |
| 2.891.868 | 4.241.926 | 1.350.058 |
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
| Acconto IRES dell'esercizio | 189.318 | 189.318 | - |
| Acconto IRAP | 112.737 | 112.737 | - |
| Credito d'Imposta dipendenti Bonus | 22.353 | 22.974 | 621 |
| Altri credito v/erario | 104.227 | 85.506 | (18.721) |
| Erario C/to Iva Pro-forma | 114.606 | 162.723 | 48.117 |
| TOTALE | 543.241 | 573.258 | 30.017 |
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
| Crediti v/so Case Editrici | 310 | 310 | - |
| Fornitori per Note Credito da Ricevere | 7.196 | 7.196 | - |
| Anticipi spese viaggi a dipendenti | 915 | - | (915) |
| Altri crediti | 265.085 | 255.265 | (9.820) |
| finanziamento a soci | 42.500 | - | (42.500) |
| Crediti vs Class Editori Service | 5.326 | 5.326 | - |
| Crediti vs PMF | 70 | - | (70) |
| Crediti vs. Telesia | 2.000.000 | 2.000.000 | - |
| Crediti vs Classpi | 146 | 146 | - |
| Crediti vs ClassInt Advertising | 123 | 123 | - |
| Crediti per imposte vs controllate | 1.907.521 | 485.519 | (1.422.002) |
| Crediti diversi vs. CIA | 1.849.496 | 814.916 | (1.034.580) |
| Ratei attivi diversi | 83.304 | 43.049 | (40.255) |
| Risconto assicurazioni | 4.980 | 5.980 | 1.000 |
| Risconti attivi diversi | 94.768 | 1.088.399 | 993.631 |
| TOTALE | 6.261.740 | 4.706.229 | (1.555.511) |
I crediti per imposte verso controllate sono relativi al rapporto di consolidato fiscale del gruppo Class.
| Saldo al 31/12/2022 | € | 265.210 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2023 | € | 1.042.949 |
| € | 777.739 |
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
| Carige | 9.969 | 9.969 | - |
| BNL | - | 1.488 | 1.488 |
| BPM | - | 210.648 | 210.648 |
| Banca Popolare di Sondrio | 880 | 1.299 | 419 |
| Banca Intesa | 219.064 | 809.307 | 590.243 |
| MPS | - | 431 | 431 |
| C/C postale | 610 | 876 | 266 |
| Cassa | 560 | 376 | (184) |
| Transitorio pignoramenti | 16.355 | - | (16.355) |
| Disponibilità per carte prepagate | 17.772 | 8.555 | (9.217) |
| 265.210 | 1.042.949 | 777.739 |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. I saldi contabili sono stati tutti riconciliati alla data del 31 dicembre 2023 con quelli esposti sugli estratti conto bancari.
| Saldo al 31/12/2022 | € | 40.121.764 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2023 | € | 38.888.025 |
| € | (1.233.739) |
| Valore al | Incrementi | Decrementi | Valore al | |
|---|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | ||
| Capitale Sociale | 43.100.620 | - | - | 43.100.620 |
| Riserva sovrapr. azioni | 83.555.051 | - | (217.500) | 83.337.551 |
| Riserva legale | 2.543.881 | - | - | 2.543.881 |
| Riserva straordinaria | 7.001.637 | - | - | 7.001.637 |
| Movimentaz. Patrimon. IAS | 840.273 | - | (12.577) | 827.696 |
| Riserve da fair value stock option | 278.707 | - | - | 278.707 |
| Perdite sterilizzato anno 2020 | (11.984.967) | - | - | (11.984.967) |
| Perdite sterilizzato anno 2021 | (10.983.597) | - | (10.983.597) | |
| Perdite a nuovo | (84.909.952) | 10.680.111 | - | (74.229.841) |
| Totale | 29.441.653 | 10.680.111 | (230.077) | 39.891.687 |
| Risultato dell'esercizio | 10.680.111 | (1.003.662) | (10.680.111) | (1.003.662) |
| Patrimonio netto | 40.121.764 | 9.676.449 | (10.910.188) | 38.888.025 |
I principali movimenti del Patrimonio Netto sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 31 dicembre 2023 e dalla destinazione del risultato 2022.
Nel corso del periodo sono inoltre state sostenute ulteriori spese legate all'operazione di aumento di capitale
di Class Editori avvenuta al termine del precedente esercizio. Gli oneri direttamente correlati all'operazione di aumento di capitale, sostenuti nel periodo, sono stati pari a 218 mila euro, contabilizzati a diretta riduzione del patrimonio netto. È da segnalare che a seguito della variazione del principio IAS/IFRS 19, relativo al fondo TFR, che esclude la possibilità di contabilizzare gli utili e perdite attuariali con il metodo del corridoio, consentito fino a tutto il 2012, in data 1 gennaio 2013 è stata contabilizzata una riserva OCI negativa (inclusa nella voce riserva transizione IAS). La contabilizzazione della componente attuariali sul TFR al 31 dicembre 2023 ha inoltre comportato un decremento della riserva OCI per 12.577 euro.
Il numero totale di azioni emesse dalla società è rapppresentato nella tabella sottostante:
| Azioni | Numero |
|---|---|
| Ordinarie | |
| -CategoriaA | 276.504.556 |
| -CategoriaB | 20.000 |
| Totale | 276.524.556 |
La società non detiene azioni proprie.
Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci indipendentemente dal periodo di formazione.
| Descrizione | 31/12/2022 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|
| Riserva sovrapprezzo azioni | 83.555.051 | - | (217.500) | 83.337.551 |
Non vi sono riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione per aumento gratuito del capitale sociale con utilizzo della riserva.
| Capitale | Riserva | Riserva | Riserva | Riserva | Ris. Stock | Riserva az. | Utili a nuovo | Risultato | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sociale | sovrappr. | Legale | Straord. | Trans. IAS | Option | Prorie | esercizio | |||
| Valori al 31/12/2021 | 43.100.620 | 66.775.301 | 2.543.881 | 7.001.637 | (5.652.373) | 278.707 | - | (96.894.919) (10.983.597) | 6.169.257 | |
| Destinazione risultato | (10.983.597) | 10.983.597 | - | |||||||
| Attribuzione dividendi | - | |||||||||
| Aumento Capitale Soc. | 17.000.000 | 17.000.000 | ||||||||
| Altre variazioni: | 6.383.672 | 6.383.672 | ||||||||
| Arrtondamenti | - | |||||||||
| Risultato netto del periodo | 10.680.111 | 10.680.111 | ||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati | ||||||||||
| direttamente a conto ec. | (220.250) | 108.974 | (111.276) | |||||||
| Risultato complessivo del | ||||||||||
| periodo | 108.974 | 10.680.111 | 10.789.085 | |||||||
| Valori al 31/12/2022 | 43.100.620 | 83.555.051 | 2.543.881 | 7.001.637 | 840.273 | 278.707 | - | (107.878.516) | 10.680.111 | 40.121.764 |
| Destinazione risultato | (10.983.597) | 10.983.597 | - | |||||||
| Attribuzione dividendi | - | |||||||||
| Aumento Capitale Soc. | - | |||||||||
| Altre variazioni: | - | - | ||||||||
| Arrtondamenti | - | |||||||||
| Risultato netto del periodo | (1.003.662) | (1.003.662) | ||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati | (217.500) | (12.577) | ||||||||
| direttamente a conto ec. | (230.077) | |||||||||
| Risultato complessivo del | ||||||||||
| periodo | (12.577) | (1.003.662) | (1.016.239) | |||||||
| Valori al 31/12/2023 | 43.100.620 | 83.337.551 | 2.543.881 | 7.001.637 | 827.696 | 278.707 | - | (118.862.113) | 20.660.046 | 38.888.025 |
La seguente tabella evidenzia la possibilità di utilizzazione delle poste che compongono il Patrimonio Netto, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2427 del Codice Civile:
| Natura/Descrizione | Importo | Possibilità di Utilizzazione |
Quota disponibile | |
|---|---|---|---|---|
| Capitale Riserve di Capitale: |
43.100.620 | |||
| Riserva sovrapprezzo azioni Riserve di Utili: |
83.337.551 | A, B, C | 83.337.551 | |
| Riserva Legale | 2.543.881 | B | - | |
| Altre riserve di utili | 7.001.637 | A, B, C | 7.001.637 | |
| Utili/(Perdite) a nuovo | (118.862.113) | A, B, C | (118.862.113) | |
| Riserva Fair Value Stock Option | 278.707 | A, B, C | 278.707 | |
| Riserva Transizione IFRS | 827.696 | - | 827.696 | |
| Totale disponibile per distribuzione |
- |
Legenda: A: per aumento di Capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.

| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
| Debiti per beni in leasing | 817.913 | 651.433 | (166.480) |
| Debiti verso banche per affidamenti | 14.404.443 | 11.800.676 | (2.603.767) |
| 15.222.356 | 12.452.109 | (2.770.247) |
La riduzione dell'indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio si deve principalmente al pagamento delle rate scadenti nel 2023 verso gli istituti di credito per l'ammontare di circa 1,7 milioni di euro come previsto dall'Accordo sottoscritto con gli istituti bancari creditori nel corso del 2022. In relazione agli impegni previsti dall'Accordo, si rimanda a quanto riportato nel paragrafo "Integrazioni su richiesta Consob ai sensi dell'art. 114, del D.lgs 58/1998".
In relazione al debito per beni in leasing, l'entrata in vigore nel 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti in essere al 1 gennaio 2019. Tale voce si è movimentata nel 2023 per effetto della registrazione degli interessi impliciti nell'anno pari a 26 migliaia di euro e al pagamento di canoni per 579 migliaia di euro.
Sono pari a 2.143.680 euro contro 377.599 euro al 31 dicembre 2022. Rappresentano per 405.914 euro la quota a lungo dei debiti per ritenute rateizzati con scadenza fino a giugno 2025, per 1.243.705 euro la quota a lungo del debito iva rateizzato con scadenza fino a novembre 2028 e per 494.061 euro la quota a lungo del debito per contributi rateizzati con scadenza fino a maggio 2029. L'incremento rispetto al precedente esercizio è dovuto alla definizione nel corso del semestre di diversi piani di rateizzazione a seguito della ricezione di comunicazioni di irregolarità nonché alla definizione agevolata di diverse posizioni debitorie (rottamazionequater), principalmente di natura contributiva e previdenziale con conseguente riclassifica di tali debiti dai correnti ai non correnti.
Sono pari a 6.071.367 euro al 31 dicembre 2023 contro un valore di 11.355.894 euro in essere al termine del precedente.
La movimentazione del periodo è principalmente riferita agli utilizzi dei fondi a copertura delle sanzioni e degli interessi corrisposti nell'anno relativamente al pagamento di debiti tributari e previdenziali scaduti il cui onere era stato accantonato nel precedente esercizio nonché agli ulteriori accantonamenti, per l'ammontare di 0,25 milioni di euro, resisi necessari per stimare ulteriori oneri incrementali ad oggi quantificabili relativamente alle suddette posizioni debitorie scadute.
I fondi rischi al 31 dicembre 2022 includevano l'ammontare di 10,91 milioni di euro accantonato a fronte del potenziale riconoscimento di un c.d. "earn-out" agli Istituti di Credito, come previsto dalla Manovra Finanziaria. A fine esercizio 2023, sulla base delle informazioni disponibili e delle stime effettuate circa la possibile evoluzione futura dei parametri economici, in coerenza con quanto previsto dalla Manovra, è stato ridotto del 50% il valore di tale fondo, per un ammontare di 5,46 milioni di euro.
| Saldo al 31/12/2022 | € | 516.835 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2023 | € | 518.422 |
| € | 1.587 |
La movimentazione del fondo dell'esercizio è la seguente:
| Voce | Fondo al 31/12/2022 |
(Utilizzi) Trasferimenti |
Accanto- namento |
Oneri Finanziari |
(Utili)/Perdite attualizzazione |
Fondo al 31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | - | - | - | - | - | - |
| Giornalisti | 516.835 | (63.100) | - | 14.317 | 14.565 | 482.617 |
| Impiegati | - | 36.732 | - | 1.062 | (1.989) | 35.805 |
| Totale | 516.835 | (26.368) | - | 15.379 | 12.576 | 518.422 |
Le indennità di fine rapporto sono determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.
Si segnala che il valore della passività per TFR quantificata in ossequio alla legislazione sul lavoro e ai Principi Contabili Italiani, ammonta al 31 dicembre 2023 ad euro 552.771.
Avendo avuto la società, nel momento della riforma sul TFR un numero di dipendenti superiore alle 50 unità, a partire dal 1 gennaio 2007 versa le quote TFR maturate al Fondo Tesoreria INPS o ai fondi pensione.
Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2023:
| Ipotesi Attuariali Utilizzate | ||
|---|---|---|
| Assunzioni finanziarie ed economiche: |
| Tasso di Attualizzazione | Curva Eur Composite AA al 29.12.2023 |
|---|---|
| Scadenze (anni) | Tassi |
|---|---|
| 1 | 3,672% |
| 2 | 3,264% |
| 3 | 3,049% |
| 4 | 2,972% |
| 5 | 2,960% |
| 7 | 2,999% |
| 8 | 3,035% |
| 9 | 3,074% |
| 10 | 3,116% |
| 15 | 3,344% |
| Curva europea Zero-Coupon | |
|---|---|
| Tasso di Inflazione | Inflation-Indexed Swap al |
| 29.12.2023 |
| Scadenze (anni) | Tassi |
|---|---|
| 1 | 1,585% |
| 2 | 1,793% |
| 3 | 1,891% |
| 4 | 1,945% |
| 5 | 1,993% |
| 6 | 2,031% |
| 7 | 2,058% |
| 8 | 2,084% |
| 9 | 2,113% |
| 10 | 2,130% |
| 12 | 2,186% |
| 15 | 2,253% |
| 20 | 2,326% |
| 25 | 2,390% |
| 30 | 2,443% |

| Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) | N.A. |
|---|---|
| Percentuale di TFR richiesta in anticipo | 100,00% |
| Requisiti minimi per il collocamento a riposo | Secondo le ultime disposizioni legislative |
||
|---|---|---|---|
| Tavole di Mortalità | SI 2019 | ||
| Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* | 5,91% | ||
| Probabilità annua di richiesta di anticipo | 3,50% |
* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione
| Analisi di sensitività | Sensitivity | TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Nuovo DBO |
|---|---|---|
| +0,50% | 494.876 | |
| Tasso di Attualizzazione | -0,50% | 544.029 |
| Informazioni Aggiuntive | TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO |
|
|---|---|---|
| Duration (in anni) | 9,78 |
| Pagamenti previsti | TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO |
|---|---|
| Pagamenti previsti al 31.12.2024 | 36.283 |
| Pagamenti previsti al 31.12.2025 | 32.928 |
| Pagamenti previsti al 31.12.2026 | 29.839 |
| Pagamenti previsti al 31.12.2027 | 26.930 |
| Pagamenti previsti al 31.12.2028 | 24.178 |
| Pagamenti previsti dall'1.01.2029 al 31.12.2033 | 224.341 |
| Saldo al 31/12/2022 Saldo al 31/12/2023 |
€ 9.523.371 € 9.248.885 € (274.486) |
||
|---|---|---|---|
| Valore al | Valore al | ||
| Banca | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
| Intesa sanpaolo | 262.670 | 394.004 | 131.334 |
| BNL | 271.710 | 407.565 | 135.855 |
| Unicredit | 677 | - | (677) |
| Banco Popolare | 36 | - | (36) |
| Banca Popolare di Verona | 254.742 | 382.112 | 127.370 |
| Banca Popolare di Sondrio | 417.162 | 625.742 | 208.580 |
| Amco | 184.763 | 277.145 | 92.382 |
| Kerdos | 8.645 | 12.967 | 4.322 |
| Banca Pop. Di Milano | 23 | - | (23) |
| B.ca PoP Emilia Romagna | 2 | 2 | - |
| Monte Paschi Siena | 345.813 | 518.720 | 172.907 |
| Riduzione debiti finziari (metodo costo ammortizzato) | (178.476) | (210.674) | (32.198) |
| Debiti verso banche correnti | 1.567.767 | 2.407.583 | 839.816 |
| Debiti per beni in leasing | 599.464 | 233.630 | (365.834) |
| C/C finanziario v/so Telesia | - | 30.442 | 30.442 |
C/C finanziario v/so Class CNBC 3.008.908 2.748.077 (260.831) C/C finanziario v/so Classpi - 617.872 617.872 C/C finanziario v/so Class Servizi televisivi 314.627 - (314.627) C/C finanziario v/so Class TV Moda Holding 39.241 39.048 (193) C/C finanziario v/so MF Newswires 1.235.481 485.906 (749.575) C/C finanziario v/so Italia Oggi 2.147.068 - (2.147.068) C/C finanziario v/so Class tv Service 245.416 701.928 456.512 C/C finanziario v/so Campus 365.399 1.984.399 1.619.000 Debiti finanziari correnti 7.955.604 6.841.302 (1.114.302) Totale debiti finanziari 9.523.371 9.248.885 (274.486)
Il saldo esprime l'effettivo debito per capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili.
Si segnala inoltre che l'introduzione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la contabilizzazione di debiti finanziari, come meglio specificato al precedente punto 15). La relativa quota corrente è pari a 234 mila euro.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla relazione sulla gestione nel paragrafo di commento alla posizione finanziaria netta.
| 36.645.487 | 38.556.374 | 1.910.887 | ||
|---|---|---|---|---|
| V/so controllate | 20.663.904 | 25.444.047 | 4.780.143 | |
| Fatture da ricevere | 4.836.505 | 3.353.139 | (1.483.366) | |
| Fornitori terzi | 11.145.078 | 9.759.188 | (1.385.890) | |
| Voce | Valore al 31/12/2022 |
Valore al 31/12/2023 |
Variazioni | |
| € | 1.910.887 | |||
| Saldo al 31/12/2023 | € | 38.556.374 | ||
| Saldo al 31/12/2022 | € | 36.645.487 |
Si forniscono i dati di dettaglio circa i debiti commerciali verso società controllate e collegate.
| Società | Debiti commerciali |
Fatt. da ricevere Note Cr. emettere |
Totale al 31/12/2023 |
|---|---|---|---|
| Milano Finanza Edit. | 5.307.272 | 7.117.945 | 12.425.217 |
| Tv Moda | 37.275 | 37.275 | |
| Global Finance | 158.979 | 15.717 | 174.696 |
| CCeC Class China | 360.000 | 360.000 | |
| Class tv moda holding | 533 | 484 | 1.017 |
| Class Servizi Televisivi | 521.142 | - | 521.142 |
| MF NewsWires | 4.475.744 | 279.027 | 4.754.771 |
| Class tv Service | - | 22.882 | 22.882 |
| Radio Classica | 23 | 735 | 758 |
| Class CNBC | 1.867.783 | 155.773 | 2.023.556 |
| Campus Editori | - | 21.708 | 21.708 |
| Classpi | - | 4.030.296 | 4.030.296 |
| Telesia | 63 | - | 63 |
| MF service | 70.223 | 411.821 | 482.044 |
| Centralerisk | 3.050 | 50 | 3.100 |
| PMF | - | 17.129 | 17.129 |
| Country Class | 494.191 | 74.202 | 568.393 |
| 12.899.003 | 12.545.044 | 25.444.047 |
La voce accoglie le passività per imposte.
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
| IRPEF per ritenute dipendenti | 1.079.250 | 983.787 | (95.463) |
| IRPEF per ritenute autonomi/Co.Co.Co | 610.585 | 427.754 | (182.831) |
| IRPEF su TFR | 81.988 | 63.172 | (18.816) |
| Irpef rateizzati | 53.516 | 150.980 | 97.464 |
| Altri debiti verso erario | 80 | 95 | 15 |
| Debiti per imposte | - | 7.239 | 7.239 |
| Erario c/to IVA | 1.177.004 | 1.763.815 | 586.811 |
| 3.002.423 | 3.396.842 | 394.419 |
La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della

società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2023. La Casa editrice ha già concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti relativi alle annualità 2017-2019. Sono inoltre presenti debiti IVA relativa a precedenti esercizi, in corso di rateizzazione per le annualità 2021-2023.
La voce comprende i seguenti importi.
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
| V/so altri enti previdenziali | 1.351.927 | 556.581 | (795.346) |
| Debiti v/so azionisti x dividendi | 18.141 | 18.141 | - |
| V/so dipendendti e collaboratori | 89.531 | 61.121 | (28.410) |
| Per acquisto partecipazioni | 196.670 | 196.670 | - |
| Debiti Infragruppo da Consolidato Fiscale | 116.282 | 568.221 | 451.939 |
| Altri debiti infragruppo | 166.615 | 93.648 | (72.967) |
| Altri debiti | 153 | 4 | (149) |
| Rateo 14.ma | 15.511 | 13.337 | (2.174) |
| Rateo ferie maturate | 48.303 | 23.042 | (25.261) |
| Rese da pervenire | 214.029 | 30.394 | (183.635) |
| Ratei Passivi Diversi | 50.696 | 11.141 | (39.555) |
| 2.267.858 | 1.572.300 | (695.558) |
La voce debiti verso enti previdenziali sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2023. Le società del Gruppo hanno già concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti (relativi alle annualità 2017- 2023), nonché accordi per la definizione agevolata come esposto al precedente punto 16). La riduzione dei debiti correnti verso enti previdenziali si deve pertanto alla ridefinizione delle scadenze sulla base di piani di rateizzazione con conseguente riclassifica di parte del dovuto nei debiti non correnti, oltre che al pagamento delle rate previste dai suddetti piani fino al 31 dicembre 2023.
Fideiussioni prestate – comprendono fidejussioni per euro 120.000 prestate per nostro conto dalla Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino a favore dell'Intendenza di Finanza relativamente ad altrettanti concorsi a premio per lettori e abbonati. Comprendono inoltre fideiussioni ricevute da BNL per euro 180.448.
Nostri beni presso terzi – la voce comprende il valore della carta per euro 5.242 in deposito presso gli stampatori, macchinari e merce per 29.044.
| Saldo al 31/12/2022 | € | 67.757.613 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2023 | € | 17.490.220 |
| € | (50.267.393) |
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
| Pubblicazioni | 51.998 | 44.204 | (7.794) |
| Pubblicità e sponsorizzazioni | 4.658.601 | 4.124.889 | (533.712) |
| Vendita copie | 15.926 | 22.174 | 6.248 |
| Vendita servizi internet | 22.024 | 20.821 | (1.203) |
| Vendita abbonamenti | 15.495 | 45.545 | 30.050 |
| Libri e Volumi | 4.622 | 770 | (3.852) |
| Sconti e abbuoni | 817 | 132 | (685) |
| Altri ricavi dell'attività | 203.103 | 259.027 | 55.924 |
| 4.972.586 | 4.517.562 | (455.024) |
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
| Vendita carta | 2.345 | - | (2.345) |
| Contributi e sovvenzioni statali | 43.651 | 16.679 | (26.972) |
| Recupero costi | 356 | 9.052 | 8.696 |
| Recupero costi soc. del gruppo | 2.916.308 | 2.383.831 | (532.477) |
| Recupero costi vs. terzi | 2.925 | 3.643 | 718 |
| Prestazioni servizi a soc. del gruppo | 3.715.443 | 3.320.782 | (394.661) |
| Prestazioni servizi vs terzi | 1.535.777 | 1.085.777 | (450.000) |
| Sopravvenienze attive | 235.299 | 6.049.018 | 5.813.719 |
| Sopravvenienze attive accordo saldo e stralcio | 54.276.485 | 57.875 | (54.218.610) |
| Plusvalenze e rivalutazioni | 10.437 | - | (10.437) |
| Altri ricavi e proventi | 46.001 | 46.001 | - |
| 62.785.027 | 12.972.658 | (49.812.369) |
I ricavi del precedente esercizio includevano proventi derivanti dallo stralcio di posizioni debitorie verso gli istituti di credito aderenti alla Manovra Finanziaria per l'ammontare di 54,27 milioni di euro.
I ricavi del periodo includono per un ammontare di 5,46 milioni di euro i proventi per il rilascio a conto economico del 50% del fondo rischi inizialmente stanziato per far fronte ad un potenziale esborso (c.d. earnout) previsto dalla Manovra Finanziaria nel caso del raggiungimento negli anni futuri di determinate performance operative e in presenza di risorse finanziarie addizionali disponibili.
I contributi in conto esercizio includono principalmente i crediti d'imposta sui costi d'acquisto della carta sostenuti nel 2022 e nel 2023 nonché i contributi sulle copie vendute nel 2021 e nel 2022.
| Saldo al 31/12/2023 | € | 16.847.405 |
|---|---|---|
| € | (11.209.064) |
I costi operativi sono diminuiti del 40,0% rispetto al 2022, passando da 28,06 milioni di euro a 16,85 milioni di euro. La riduzione, al netto degli effetti della Manovra Finanziaria, è pari al 13,2% come rappresentato in relazione sulla gestione.
| Voce | Valore al | Valore al | |
|---|---|---|---|
| 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni | |
| Acquisto carta | 37.345 | 36.093 | (1.252) |
| Acquisto altre merci | 333 | - | (333) |
| Acquisto cancelleria e stampati | 17.886 | 20.079 | 2.193 |
| Sconti e arrotondamenti | 6 | - | (6) |
| Acq. Beni costo < a 516 euro | 10.956 | 8.764 | (2.192) |
| variazione delle rimanenze | (10.764) | 2.168 | 12.932 |
| 55.762 | 67.104 | 11.342 |
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
| Costi di produzione | 814.848 | 828.838 | 13.990 |
| Costi redazionali | 93.710 | 101.959 | 8.249 |
| Costi pubblicità/promozionali | 278.078 | 578.149 | 300.071 |
| Costi marketing e commerciali | 4.416.079 | 4.016.991 | (399.088) |
| Costi di distribuzione | 33.599 | 29.629 | (3.970) |
| Prestazioni di servizi da società del gruppo | 2.353.313 | 2.000.677 | (352.636) |
| Prestazioni di servizi da terzi | 120.000 | 120.000 | - |
| Consulenze fiscali e spese notarili | 507.989 | 545.704 | 37.715 |
| Spese di rappresentanza | 9.223 | 6.760 | (2.463) |
| godimento beni di terzi | 1.904.540 | 1.702.072 | (202.468) |
| Altre prestazioni di servizi | 105.418 | 103.316 | (2.102) |
| Spese generali | 1.252.214 | 1.606.536 | 354.322 |
| Manutenzioni | 80.992 | 71.910 | (9.082) |
| 11.970.003 | 11.712.541 | (257.462) |
| Voce | Valore al 31/12/2022 |
Valore al 31/12/2023 |
Variazioni |
|---|---|---|---|
| Costi retribuzioni | 1.308.610 | 1.541.340 | 232.730 |
| Costi contributi | 430.980 | 514.527 | 83.547 |
| Adeguamento attualizzazione TFR | 44.633 | 47.048 | 2.415 |
| Spese varie personale | 23.344 | 37.431 | 14.087 |
| 1.807.567 | 2.140.346 | 332.779 |
La voce comprende i costi per il personale dipendente determinati secondo le leggi e contratti collettivi vigenti. L'incremento dei costi del personale è diretta conseguenza dell'aumento della forza lavoro della società.
| Voce | Valore al 31/12/2022 |
Valore al 31/12/2023 |
Variazioni |
|---|---|---|---|
| Emolumenti organi societari | 131.850 | 106.860 | (24.990) |
| Altre imposte | 82.241 | 56.841 | (25.400) |
| Sanzioni | 20.879 | 10.209 | (10.670) |
| Spese da recuperare infragruppo | 2.916.308 | 2.383.830 | (532.478) |
| Spese da recuperare vs terzi | 2.925 | 3.643 | 718 |
| Sopravvenienze passive | 2.390.622 | 327.007 | (2.063.615) |
| Stralci parziale crediti da accollo debiti vs. banche | 8.641.831 | - | (8.641.831) |
| Refusione danni e transazioni varie | 500 | 300 | (200) |
| Altre spese | 35.981 | 38.724 | 2.743 |
| 14.223.137 | 2.927.414 | (11.295.723) |
La voce spese da recuperare infragruppo si riferisce ai costi sostenuti dalla società, principalmente nell'ambito dell'acquisto di informazioni finanziarie con le principali istituzioni borsistiche mondiali, i cui costi vengono riaddebitati alle società del gruppo utilizzatrici di tali servizi.
La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 125.979 | 160.648 | 34.669 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 835.449 | 702.319 | (133.130) |
| Svalutazione partecipazioni | 7.372.286 | - | (7.372.286) |
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 4.834.620 | 315.861 | (4.518.759) |
| Accantonamento fondo rischi | 11.355.894 | 224.726 | (11.131.168) |
| 24.524.228 | 1.403.554 | (23.120.674) |
Circa la natura e l'analisi degli importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento delle poste di stato patrimoniale.
| Saldo al 31/12/2022 Saldo al 31/12/2023 |
€ (1.600.433) € (471.350) € |
||
|---|---|---|---|
| Altri proventi finanziari | 1.129.083 | ||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
| Interessi bancari | 123 | 1.554 | 1.431 |
| Interessi da Euroclass | 21.234 | 21.234 | - |
| Ricavi dividendi azioni | 300.000 | 290.000 | (10.000) |
| Interessi da Yachting | 116 | 153 | 37 |
| Utili su cambi | 8.257 | 8.430 | 173 |
| Proventi finanziari IAS | 2.709 | - | (2.709) |
| Altri Proventi | 33.608 | 28.844 | (4.764) |
| 366.047 | 350.215 | (15.832) | |
| Interessi da Class China | 10.402 | 12.065 | 1.663 |
| Interessi da Country | 530 | 14.498 | 13.968 |
| Interessi da MF Newswires | 1.032 | - | (1.032) |
| Interessi da Mifi Service | 70 | 11.703 | 11.633 |
| Interessi da Classpi | - | 15.258 | 15.258 |
| Interessi da Tv Moda | 22 | 6.293 | 6.271 |
| Interessi da CNBC | 6.838 | - | (6.838) |
| Interessi da Class Servizi televisivi | 2.038 | 2.893 | 855 |
| Interessi da CFN CNBC | 14.253 | 14.791 | 538 |
| Interessi da Milano Finanza | 8.423 | 23.770 | 15.347 |
| Interessi da Radio Classica | 1.538 | 33.852 | 32.314 |
| 45.146 | 135.123 | 89.977 | |
| Totale Proventi Finanziari | 411.193 | 485.338 | 74.145 |
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2022 | 31/12/2023 | Variazioni |
| Interessi da Classpi | 9.721 | - | (9.721) |
| Interessi da Class Cnbc | - | 79.473 | 79.473 |
| Interessi da MF Newswires | - | 19.027 | 19.027 |
| Interessi da PMF | 3.187 | 17.129 | 13.942 |
| Interessi da MF Service | 411 | - | (411) |
| Interessi da Class tv Moda Holding | 533 | 484 | (49) |
| Interessi da Campus | 1.576 | 21.708 | 20.132 |
| Interessi da Class TV Service | 8.684 | 22.882 | 14.198 |
| Interessi da Italia oggi | 2.652 | 3.619 | 967 |
| 26.764 | 164.322 | 137.558 | |
| Interessi passivi bancari | 1.252.929 | 693.985 | (558.944) |
| Interessi passivi v/so fornitori | 87.528 | 25.960 | (61.568) |
| Interessi passivi su fin. stand-by | 484.820 | - | (484.820) |
| Spese e commissioni bancarie | 69.182 | 12.309 | (56.873) |
| Perdite su cambi | 39.119 | 2.346 | (36.773) |
| Altri oneri finanziari | 51.284 | 57.766 | 6.482 |
| 1.984.862 | 792.366 | (1.192.496) | |
| Totale oneri finanziari | 2.011.626 | 956.688 | (1.054.938) |
| Totale proventi/(oneri) finanziari netti | (1.600.433) | (471.350) | 1.129.083 |
| Saldo al 31/12/2022 | € | (2.896.372) |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2023 | € | 228.424 |
| € | 3.124.796 |
Il saldo è formato dal costo IRAP dell'esercizio per euro 7.239, e da imposte differite a credito per euro 235.662, queste ultime formate da oneri del periodo pari 1,24 milioni di euro legati alle riprese temporanee effettuate in sede di quantificazione delle imposte dell'esercizio (principalmente riferite agli effetti reversal sull'utilizzo di fondi rischi e svalutazione crediti) e da proventi per 1,48 milioni di euro per stanziamento di imposte anticipate sulle perdite IRES del periodo.
Circa la natura e il dettaglio delle poste relative alle imposte differite si rimanda alla tabella esposta al precedente punto 6) delle presenti Note al bilancio.
Si segnala inoltre che la Società è parte del regime di liquidazione dell'Iva del Gruppo Class Editori.
Si evidenzia che Class Editori Spa esercita attività di direzione e coordinamento sulle seguenti società:

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2023 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:
| € (migliaia) | Valore contabile |
Fair Value |
|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.042.949 | 1.042.949 |
| Crediti commerciali | 37.929.500 | 31.467.143 |
| Altre partecipazioni e titoli | 62.097.862 | 62.097.862 |
| Crediti Finanziari | 4.883.365 | 4.883.365 |
| Altri crediti | 11.616.240 | 11.616.240 |
| Passività finanziarie | ||
| Finanziamenti | ||
| - a tasso fisso |
- | - |
| - a tasso variabile |
- | - |
| Debiti commerciali | 38.556.374 | 38.556.374 |
| Altri debiti | 7.112.822 | 7.112.822 |
| Debiti verso banche e altri | 22.269.005 | 21.700.994 |
L'informativa di settore è stata predisposta in accordo con lo IAS 14.
La società opera nel settore dell'editoria.
Non si ritiene pertanto significativa la produzione in questo contesto dell'informativa settoriale richiesta dagli IAS/IFRS
Oltre ai tipici contenziosi riguardante l'attività giornalistica relativi a cause per diffamazione a mezzo stampa che in genere si chiudono con esborsi scarsamente rilevanti rispetto alle iniziali richieste delle controparti non si segnalano controversie e contenziosi significativi che coinvolgono la società.
A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate nel 2011 e successivamente aggiornata sulla base delle modifiche normative, con ultima approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2021. Circa i rapporti con imprese controllate e collegate, si precisa che alcune di queste sono legate con la società da rapporti di natura finanziaria e commerciale, riguardanti anche il riaddebito di costi operativi e l'accredito
di parte dei ricavi frutto del contratto di concessione pubblicitaria. I rapporti di natura finanziaria con le imprese controllate e collegate sono avvenuti a tassi di mercato.
Si riporta di seguito, anche in adempimento alla comunicazione Consob (n. 15 del 17 dicembre 2008), il dettaglio delle operazioni tra parti correlate al 31 dicembre 2023:
Da segnalare che nel corso del mese di dicembre 2014, Class Editori ha concesso alla controllante Euroclass un finanziamento a revoca, il cui saldo a fine esercizio 2023 è pari a 354 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso nel periodo sono maturati interessi attivi per complessivi 21 mila euro.
Non si segnalano altre operazioni con parti correlate significative effettuate nel periodo.
Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Rapporti Patrimoniali | ||
| Crediti commerciali non correnti vs. T-Pro Software Srl | 2.856 | 2.884 |
| Crediti commerciali Vs Nettuno | 2 | 2 |
| Crediti vs Gruppo Domini di Castellare | 20 | 20 |
| Crediti vs. Gruppo CIA per merci/servizi | 1.044 | 969 |
| Crediti vs. Gruppo CIA per finanziamento |
- | 50 |
| Crediti vs. Euroclass per finanziamento | 354 | 354 |
| Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento | 152 | 174 |
| Altri Crediti vs. CIA | 1.849 | 815 |
| Crediti vs. Marmora Srl | 10 | 10 |
| Debiti vs. Gruppo CIA per affitti, facility e servizi | (1.976) | (1.136) |
Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti dell'esercizio con le parti correlate:
| €uro/000 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|
| Rapporti Economici | ||
| Ricavi per servizi amministrativi e consulenza vs. Gruppo CIA | 50 | 50 |
| Interessi attivi vs. Euroclass | 21 | 21 |
| Costi per servizi di facility da CIA | (120) | (120) |
| Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi | (4) | (7) |
Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di dicembre 2023 presentava un saldo a debito pari a 774.318 euro.
A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2022-2024 Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.
In accordo con il disposto dell'art. 2427, 22-ter), si precisa che la società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale che possano determinare rischi o benefici significativi.
La Casa editrice nel corso del 2023 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente nelle sue attività che comportano l'approfondimento di aspetti privacy.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Società nel corso del 2023.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.
Nel corso dell'esercizio 2023 la società ha contabilizzato ricavi per i seguenti contributi pubblici:
Contributi sulle copie cartatee vendute nel 2021 per l'ammontare di 2.309 euro;
Stima dei contributi sulle copie cartatee vendute nel 2022 per l'ammontare di 3.540 euro;
La società non ha incassato nel corso del 2023 contributi diretti all'editoria.
Non si segnalano eventi di rilevanza
Nel corso del 2023 la prosecuzione del conflitto in Ucraina non ha ridotto gli impatti sull'economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici che si erano già manifestati nel 2022. Anzi, a partire da ottobre, si è aggiunto un nuovo fronte bellico nel Medio Oriente che ha ulteriormente accentuato la situazione di generale significativa incertezza.
La società non presenta tuttavia un'esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.
Lo sviluppo della situazione geopolitica ed economica e i suoi potenziali effetti sull'evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili
In assenza di un inasprimento degli impatti economici derivanti dal protrarsi della guerra in Ucraina e in Medio Oriente e di tensioni sui mercati finanziari, la società ritiene di disporre di leve gestionali adeguate a contrastare gli effetti delle emergenze in corso e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo termine, sulla base delle iniziative già avviate per il rafforzamento della propria strategia di contenimento dei costi operativi e per lo sviluppo di nuove opportunità di business, in particolare nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti e nell'erogazione di nuovi servizi informativi.
In tale contesto, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2024 livelli di redditività migliori di quelli del 2023 e in linea con i covenant previsti dall'Accordo attuativo sottoscritto con gli Istituti di Credito. Evoluzioni negative della situazione generale dell'economia, dello scenario politico e dei settori di riferimento potrebbero tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale.
| Qualifica | Compenso |
|---|---|
| Amministratori | 52.260 |
| Collegio sindacale | 54.600 |
Si precisa che non sono stati concessi anticipazioni e crediti ad amministratori e sindaci.
In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2023 distinti per tipologia di servizio:
| €uro | Esercizio 2023 |
|---|---|
| Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2023 | 32.000 |
| Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 | 12.000 |
| Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023 | 20.000 |
| Totale revisione contabile | 64.000 |
| Altri servizi di attestazione | 50.500 |
| Totale costi Società di Revisione | 114.500 |
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario e Note, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
p. il Consiglio di Amministrazione il Presidente
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

Milano, 22 marzo 2024
Amministratore Delegato Dirigente Preposto
Paolo Panerai Marco Fiorini



Bilancio separato al 31 dicembre 2023 Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
Agli Azionisti della Class Editori S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio separato della Class Editori S.p.A. (la Società) costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2023, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal prospetto dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio che informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio separato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio separato relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Senza modificare il nostro giudizio si richiama l'attenzione su quanto indicato dagli Amministratori al paragrafo "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" della relazione sulla gestione in cui gli stessi illustrano, tra l'altro, che "Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
l risultati positivi conseguiti nel 2023 evidenziano un significativo miglioramento della performance operativa caratteristica rispetto al 2022 (al netto degli effetti della manovra finanziaria) ed agli anni precedenti. Tali risultati, unitamente alle nuove iniziative identificate dal management per la riduzione dei costi operativi e per uno sviluppo incrementale nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti e nell'erogazione di nuovi servizi informativi, rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione, ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico finanziari positivi".
AUDIREVI SpA – Società di Revisione e Organizzazione Contabile Sede Legale: Via Paolo da Cannobio, 33 - 20122 Milano Cod. Fiscale 05953410585 - P.I. 12034710157 - www.audirevi.it mail: [email protected] Capitale Sociale Euro 500.000 - REA Milano 1523066 - Registro Dei Revisori Contabili GU 60/2000 Albo Speciale Delle Società di Revisione con Delibera CONSOB n. 10819 Del 16/07/1997 Milano - Roma - Brescia - Bologna - Cagliari - Ancona - Pescara - Varese - Verona

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio separato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione delle nostre conclusioni sul bilancio separato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
| Valutazione del presupposto della continuità aziendale | |||
|---|---|---|---|
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave | ||
| Valutazione del presupposto della continuità aziendale Gli amministratori al paragrafo "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" hanno evidenziato le azioni intraprese e quelle che verranno poste in essere al fine di garantire la continuità aziendale. Tale aspetto è stato ritenuto nell'ambito dell'attività all'analisi dei dati previsionali e delle previsioni dei flussi di cassa di revisione in considerazione della rilevanza del concetto di esistenza operativa della Società ai fini della redazione del bilancio separato e della complessita insita nei predisposto dagli Amministratori della Società ed attestato da finalizzati a confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale da parte degli amministratori. |
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave relativo all'utilizzo del presupposto della continuità aziendale da parte degli Amministratori per la redazione del bilancio hanno riguardato: - indagini presso la Direzione in merito all'esistenza di ulteriori eventi o informazioni acquisite anche successivamente alla data di riferimento di bilancio, con particolare attenzione posta futuri; - monitoraggio del rispetto del Piano di risanamento - esperto indipendente in data 24 giugno 2022 - relativo agli esercizi futuri; |
||
| - analisi delle previsioni economico-finanziarie e delle principali assumptions alla base di tali previsioni; |
|||
| - ottenimento del piano di cassa per i 12 mesi successivi alla data di riferimento del bilancio; |
|||
| - verifica del rispetto dell'Accordo attuativo di Piano di risanamento ex art. 67 L.F. sottoscritto in data 17 ottobre 2022 con il ceto bancario e del rispetto dei parametri finanziari ed economici previsti dallo stesso a partire dal bilancio 2023; |
|||
| Abbiamo verificato inoltre il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note esplicative al bilancio con riferimento all'esistenza del presupposto della continuità aziendale. |

| Valutazione delle partecipazioni | |
|---|---|
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave |
| Valutazione delle partecipazioni | Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave individuato hanno riguardato, con l'ausilio di un nostro team esperto in tematiche di valutazione chiamato a svolgere una verifica indipendente: |
| Nelle note illustrative al bilancio separato, al paragrafo "4) Partecipazioni", gli amministratori illustrano il dettaglio delle partecipazioni al 31 dicembre 2023. |
- la comprensione del processo di stima utilizzato per la determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni, attraverso l'analisi della procedura, dei metodi e delle assunzioni adottate per lo sviluppo dei modelli valutativi; |
| Nel bilancio separato al 31 dicembre 2023 la voce Partecipazioni ammonta ad Euro 62.098 migliaia. Tale voce è stata ritenuta significativa nell'ambito dell'attività di |
- l'analisi della ragionevolezza delle ipotesi adottate dagli Amministratori nella predisposizione del Piano di risanamento 2022 |
| revisione in considerazione del suo ammontare e della soggettività e complessità insita nei processi valutativi finalizzati alla verifica della recuperabilità dei valori di iscrizione in bilancio; la recuperabilità di tali |
[2027 e l'analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formazione delle previsioni dei flussi di cassa attesi; |
| valori iscritti nel bilancio separato è correlata al verificarsi delle assunzioni alla base dei piani, ai tassi di attualizzazione dei flussi rilevanti ai fini del test di impairment, ai tassi di crescita futura utilizzati informazioni esterni; e ad ulteriori parametri caratterizzati da un elevato grado di giudizio |
- l'esame della ragionevolezza del modello del test di impairment e delle relative assunzioni, anche attraverso il confronto con dati ed |
| con riferimento alla loro stima. | - l'esame degli scostamenti tra i dati consuntivi e i dati inclusi nel Piano di risanamento 2022-2027 e verifica dei relativi piani industriali rimodulati: |
| - la verifica della corretta deternimazione del valore contabile delle partecipazioni e delle relative analisi di sensitività anche attraverso il reperforming dell'impairment test; |
|
| - la verifica della presenza di indicatori di impairment. | |
| Abbiamo verificato inoltre il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note esplicative al bilancio con riferimento alle partecipazioni. |
| Operazioni con parti correlate | ||||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave | |||
| Operazioni con parti correlate Nelle note illustrative al bilancio separato, al paragrafo "36) Rapporti con parti correlate", gli amministratori evidenziano le principali operazioni concluse con parti correlate nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. Gli amministratori riferiscono che le operazioni con parti correlate avvenute nel corso del 2023 sono regolate a condizioni di mercato. |
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave individuato hanno riguardato: la verifica in merito all'applicazione della procedura interna sulle operazioni con parti correlate adottata dalla Società e lettura dei verbali del Comitato per le operazioni con Parti correlate e dell'elenco Parti correlate; - la verifica della recuperabilità dei crediti verso parti correlate iscritti a bilancio al 31 dicembre 2023; |
|||
| Tale voce è stata ritenuta significativa ai fini dell'attività di revisione in considerazione del suo ammontare e della complessità insita nel processo di determinazione e rappresentazione del suo valore. |
- lo svolgimento di procedure campionarie di validità con riferimento alle operazioni di acquisto e vendita registrate nell'esercizio; - lo svolgimento di procedure di conferma esterna per la verifica dei saldi iscritti a bilancio; - l'analisi campionaria dei contratti stipulati con Parti correlate e verifica delle condizioni contrattuali. Abbiamo inoltre verificato il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note al bilancio con riferimento alle operazioni con parti correlate. |

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio separato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall' Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio separato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio separato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio separato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio separato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella revisione.
L'assemblea degli azionisti della Class Editori S.p.A. ci ha conferito in data 29 giugno 2022 l'incarico di revisione legale del bilancio separato della Società e consolidato del Gruppo per gli esercizi dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2030.
Dichiariamo che non sono stati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio separato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Gli Amministratori della Class Editori S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio separato, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio separato alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio separato è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Gli Amministratori della Class Editori S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2023, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio separato e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art.123-bis, co.4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio separato della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sono coerenti con il bilancio separato della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Milano, 8 aprile 2024
Audirevi S.p.A. ton the Colope Gian Mauro Galligari
Socio - Revisore legale
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio della capogruppo 2023

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Relazione del Collegio sindacale all'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'articolo 153, del D.Lgs. n. 58, del 24 febbraio 1998, e dell'articolo 2429, del Codice civile, relativa al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023
All'Assemblea degli azionisti di Class Editori S.p.A., di seguito anche la Società, sede legale in Milano, via Marco Burigozzo, n. 5
nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 il Collegio sindacale ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i Principi di comportamento del Collegio sindacale per le società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, di cui riferiamo con la presente relazione, redatta ai sensi dell'articolo 153, del D.Lgs n. 58, del 24 febbraio 1998, tenuto anche conto delle raccomandazioni fornite da Consob con comunicazione n. 1025564, del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.
Il Collegio sindacale ha ricevuto il Bilancio consolidato di gruppo ed il Bilancio d'esercizio relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, unitamente alle Relazioni sulla gestione, redatti dal Consiglio di amministrazione, il 22 marzo 2024, data della loro approvazione da parte dello stesso consiglio.
La presente relazione è stata approvata collegialmente ed in tempo utile per il suo deposito presso la sede della Società, nei 21 giorni precedenti la data della prima convocazione dell'assemblea di approvazione del bilancio oggetto di commento.
Il bilancio dell'esercizio che viene sottoposto all'esame ed all'approvazione dell'Assemblea, unitamente alla Relazione sulla gestione, evidenzia una perdita del periodo pari ad euro 1.003.665. Tale perdita ha ridotto il patrimonio netto ad euro 38.888.022.
* *
1
Il Collegio sindacale ha acquisito, nel corso dell'esercizio, le informazioni per lo svolgimento delle proprie funzioni, sia effettuando le verifiche periodiche, sia attraverso incontri con le strutture aziendali, sia incontrando i responsabili della società di revisione, Audirevi S.p.A., i membri del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, i membri dell'Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D.Lgs. n. 231, del 2001, sia in virtù di quanto riferito nel corso delle riunioni del Consiglio di amministrazione, alle quali il Collegio sindacale ha sempre partecipato.
L'attività istituzionale di competenza del Collegio sindacale si è svolta nei termini di seguito elencati.
In particolare, il Collegio sindacale dà atto di avere:
3
<<Gli Amministratori riportano nella nota illustrativa del bilancio al 31 dicembre 2023 che la redazione del bilancio separato è avvenuta nell'ottica della continuità aziendale.
A riguardo si rinvia a quanto indicato all'interno della Relazione di Revisione sul Bilancio Separato di Class Editori al 31 dicembre 2023:
Senza modificare il nostro giudizio si richiama l'attenzione su quanto indicato dagli Amministratori al paragrafo "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" della relazione sulla gestione in cui gli stessi illustrano, tra l'altro, che "Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 della Casa editrice è stato redato nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni @ggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
I risultati positivi conseguiti nel 2023 evidenziamo un significativo miglioramento della performance operativa caratteristica rispetto al 2022 (al netto degli effetti della manovra finanziaria) ed agli anni precedenti. Tali risultati, unitamente alle nuove iniziative identificate dal management per la riduzione dei costi operativi e per uno sviluppo incrementale nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti e nell'erogazione di nuovi servizi informativi, rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione, ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico finanziari positivi".>>.
<< Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile del bilancio allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della società Class Editori S.p.A. e del Gruppo.
Durante lo svolgimento della revisione sul bilancio separato e consolidato non sono state individuate carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.
Pur non rilevando carenze significative relativamente al controllo interno, si suggerisce, nell'ambito della struttura amministrativa, l'implementazione di procedure maggiormente formalizzate ed automatizzate.>>>;
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Segnalazione da parte dei creditori pubblici ex art. 25-novies del D.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14
Alle date del 16 febbraio 2023, 18 aprile 2023, 11 luglio 2023, 9 ottobre 2023 e 18 gennaio 2024, l'Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Servizi Fiscali, con PEC, segnalava al Presidente del Collegio sindacale, rispettivamente, le seguenti esposizioni debitorie della Società:
Il 16 febbraio 2023, il 18 aprile 2023, il 12 luglio 2023, il 12 ottobre 2023 e il 19 gennaio 2024 abbiamo segnalato all'organo di amministrazione, inoltrando, a mezzo posta elettronica certificata, copia della rispettiva documentazione ricevuta, che l'Agenzia delle Entrate ha segnalato che, dal controllo delle comunicazioni dei dati
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delle sopra indicate liquidazioni periodiche IVA, presentate dalla Società, risulta un'imposta dichiarata e non versata superiore alla soglia prevista dalla norma.
Al riguardo si riferisce che:
l'organo di amministrazione, dopo aver ricevuto le rispettive comunicazioni ex 54-bis, ha deciso di versare ratealmente gli importi dovuti;
abbiamo vigilato anche sull'attività dell'organo di amministrazione avente ad oggetto il pagamento dei sopra indicati debiti IVA;
al momento della stesura della presente relazione dei suddetti debiti IVA sono state pagate le rate dei rispettivi piani di rateazione.
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Il Collegio ha inoltre verificato il rispetto dei criteri di indipendenza e professionalità dei propri componenti, ai sensi della normativa in materia, dando altresì atto del rispetto del limite al cumulo degli incarichi previsti dall'art. 144 terdecies del Regolamento Emittenti.
Nel corso dell'esercizio dall'attività di vigilanza del Collegio Sindacale, svolta secondo le modalità sopra descritte, inclusa quella sull'osservanza della legge e dello Statuto sociale, non sono emersi fatti significativi, tali da richiederne la segnalazione all'Autorità di Vigilanza.
Le proposte da formulare in ordine al bilancio, alla sua approvazione ed alle materie di competenza del Collegio sindacale stesso, sono più avanti riportate.
Le specifiche indicazioni da fornire con la presente relazione sono elencate di seguito, secondo l'ordine previsto dalla sopra menzionata Comunicazione Consob del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.
Sono state acquisite adeguate informazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate da Class Editori S.p.A. e dalle società da questa controllate. I principali eventi dell'esercizio sono trattati nella Relazione sulla gestione della Capogruppo e nelle Note allo stesso bilancio. Così
come in tali documenti, nell'apposita sezione, sono indicati gli eventuali eventi di rilievo intervenuti successivamente alla data di chiusura dell'esercizio.
Nella Relazione sulla gestione della Capogruppo sono inoltre indicati i "PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' È ESPOSTA" e nelle Note al bilancio separato della capogruppo le informazioni sulle "34) Controversie e passività potenziali".
In generale, il Collegio sindacale attesta che, sulla base delle informazioni acquisite, le operazioni effettuate dalla Società sono conformi alla legge ed allo statuto sociale, non sono manifestamente imprudenti o azzardate, in conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o, comunque, tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Sulla base delle informazioni a disposizione del Collegio Sindacale non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali effettuate con terzi o con parti correlate, ivi comprese con le Società appartenenti al Gruppo.
Le informazioni sulle operazioni, di natura ordinaria, effettuate infragruppo e con parti correlate, come pure i loro principali effetti di natura patrimoniale ed economica, rese dagli Amministratori sia nella Relazione sulla gestione e nelle Note al bilancio separato che nella Relazione sulla gestione e nelle Note illustrative al bilancio consolidato, alle quali si rinvia, risultano adeguate. Sul fondamento delle informazioni acquisite, il Collegio sindacale ha accertato che tali operazioni sono conformi alla legge e allo Statuto, sono rispondenti all'interesse sociale e non sono suscettibili di dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza e completezza della relativa informativa di bilancio, alla sussistenza di situazioni di conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale ed alla tutela degli azionisti di minoranza.
Con riguardo alle operazioni con parti correlate si ricorda che il Consiglio di amministrazione, nella riunione del 30 novembre 2010, ha adottato apposite linee guida per le operazioni con parti correlate in conformità alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, nonché tenuto conto delle indicazioni contenute nella Comunicazione Consob n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010. In attuazione del predetto Regolamento, la Società ha approvato la procedura per le operazioni con parti correlate operativa dal 1º gennaio 2011. Una versione aggiornata della "Procedura per le operazioni con parti correlate" è stata
approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018. Un'ultima versione è stata approvata da Consiglio di amministrazione nel corso della riunione tenutasi il 14 maggio 2021. Questa è entrata in vigore il 1º luglio 2021.
Quest'ultima procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito internet della Società, sezione Investor Relation (sottosezione "Corporate Governance").
Tale procedura prevede, tra l'altro, che le operazioni, nelle quali un Amministratore sia portatore di un interesse per conto proprio o di terzi, e quelle poste in essere con parti correlate, vengano compiute in modo trasparente e rispettando i criteri di correttezza sostanziale e procedurale.
Nella Relazione sulla gestione e nelle Note di commento specifiche a corredo sia del Bilancio Consolidato del Gruppo Class che del Bilancio di Esercizio di Class Editori S.p.A., a cui si rimanda, gli Amministratori hanno adeguatamente segnalato e illustrato le principali operazioni con terzi, infragruppo o con parti correlate, descrivendone le caratteristiche.
La Società di revisione Audirevi S.p.A., cui è affidata la revisione legale dei conti, ha rilasciato, in data 8 aprile 2024, la relazione sul bilancio d'esercizio e quella sul bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 di Class Editori S.p.A. entrambe redatte (ai sensi dell'articolo 14, del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014) senza rilievi e con un richiamo di informativa. Dai giudizi e dalle attestazioni rilasciati nella Relazione sulla revisione contabile risulta:
che i bilanci d'esercizio e consolidato di Class Editori S.p.A. forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea;
la conformità del progetto di bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, predisposti nel formato XMTML, alle disposizioni del Regolamento delegato (UE) 2019/815 (ESEF);
I risultati positivi conseguiti nel 2023 evidenziamo un significativo miglioramento della performance operativa caratteristica rispetto al 2022 (al netto degli effetti della manovra finanziaria) ed agli anni precedenti. Tali risultati, unitamente alle nuove iniziative identificate dal management per la riduzione dei costi operativi e per uno sviluppo incrementale nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti e nell'erogazione di nuovi servizi informativi, rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione, ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico finanziari positivi".>>. Quello al bilancio consolidato, nel suo concetto, è sostanzialmente identico.
Nel corso dell'esercizio 2023 non sono pervenuti esposti o segnalazioni al Collegio sindacale.
Nel corso dell'esercizio 2023 alla società di revisione Audirevi S.p.A., sono stati conferiti, dalla Società e dalle società controllate, di seguito elencate, i seguenti ulteriori incarichi.
| - Revisione limitata relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023 | ||
|---|---|---|
| società controllate | euro 14.000 | |
| - Altri servizi di attestazione società controllate | ||
| (certificazioni ADS, attestazioni costi) | euro 17.000 | |
| Totale | euro 136.500 | |
B) Incaricati conferiti ad Audirevi S.p.A. dalla Società per altri servizi - Altri servizi di attestazione capogruppo euro 50.500 Totale euro 50.500
I corrispettivi indicati non comprendono l'IVA e le spese vive rimborsabili.
Non ci risultano allo stato conferiti da parte di Class Editori S.p.A. incarichi a soggetti legati da rapporti continuativi alla società di revisione Audirevi S.p.A..
Per completezza di informazione si segnala anche che non ci risultano allo stato conferiti da parte di altre società del gruppo facente capo a Class Editori S.p.A. incarichi a soggetti legati da rapporti continuativi alla società di revisione Audirevi S.p.A..
La controllata Global Finance Media Inc, avente sede negli Stati Uniti d'America, ha conferito incarico per la revisione alla società di revisione KSE Account and Auditor.
Nel corso dell'esercizio 2023, il Collegio sindacale non ha rilasciato il parere previsto dall'articolo 2386 del Codice civile (in merito alla sostituzione degli amministratori che sono venuti a mancare), in quanto nessuna operazione di sostituzione di amministratori venuti a mancare è stata posta in essere nel corso di tale periodo.
Nel corso dell'esercizio 2023, il Collegio sindacale non ha rilasciato alcun parere previsto dall'articolo 2389, comma 3, dello stesso codice (in merito alle remunerazioni degli amministratori investiti di particolari cariche) in quanto nessuna delibera è stata sottoposta all'esame del Consiglio di amministrazione.
Nel corso dell'esercizio 2023, si sono tenute n. 4 riunioni del Consiglio di amministrazione e n. 2 riunioni del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi (preposto anche alla valutazione delle operazioni con parti correlate), riunioni alle quali il Collegio sindacale o alcuni dei suoi membri hanno partecipato. Non si sono tenute riunioni del Comitato per la Remunerazione
Nel corso del medesimo esercizio, il Collegio sindacale si è riunito n. 7 volte.
Nel corso delle riunioni del Consiglio di amministrazione, come riportato anche sopra, il Collegio sindacale ha ottenuto dagli Amministratori informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate.
Il Collegio sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione tramite audizioni, verifiche, richieste di informazioni ai responsabili delle funzioni aziendali e della direzione, nonché attraverso incontri con il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili, nonché attraverso incontri con la Società di revisione.
Il Collegio sindacale, a seguito dell'attività di vigilanza, non ha osservazioni da segnalare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione che appaiono essere stati costantemente osservati.
Il Collegio sindacale ha vigilato sull'adeguatezza della struttura organizzativa e non ha osservazioni in merito da segnalare all'Assemblea degli Azionisti.
Il Sistema di controllo interno è apparso complessivamente adeguato alle caratteristiche dimensionali e gestionali della Società, come accertato anche nel corso delle riunioni del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi, alle quali, in base alle regole di governance adottate, partecipa il Collegio sindacale. Inoltre, il Responsabile della funzione di internal audit ha assicurato il necessario collegamento funzionale ed informativo sulle modalità di svolgimento dei propri compiti istituzionali di controllo nonché sugli esiti delle verifiche poste in essere, anche mediante la partecipazione a riunioni del Collegio sindacale.
La partecipazione al Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi ha, peraltro, consentito al Collegio sindacale di coordinare, con le attività del Comitato stesso, lo svolgimento delle funzioni di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile assunte in forza dell'articolo 19, del D.Lgs. n. 39, del 2010.
Il Collegio Sindacale ha, quindi, acquisito conoscenza e vigilato, anche ai sensi dell'articolo 19, del D.Lgs. n. 39, del 2010, sia sull'adeguatezza che sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, mediante periodici incontri e mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili aziendali ed altresì attraverso l'esame dei documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dall'Internal Audit, dal Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi e dall'Organismo di Vigilanza.
Class Editori è dotata di un manuale delle procedure che disciplinano i singoli cicli operativi che prevede che i responsabili delle singole aree riferiscono all'Amministratore delegato e al Comitato di Controllo interno e di gestione Rischi composto da tre amministratori non esecutivi e indipendenti. Tale Comitato è anche preposto alla valutazione delle operazioni con parti correlate.
Il Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione del 14 novembre 2023, ha deliberato di approvare la nuova versione del "Modello di organizzazione, gestione e controllo", adottato ai sensi del D.Lgs. n. 231, del 2001, recependo le proposte dell'organismo di vigilanza. Inoltre, ha preso atto del regolamento interno dell'Organismo di Vigilanza.
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Nel corso di tale riunione il Consiglio ha anche approvato la procedura Whistleblowing per l'implementazione del relativo sistema di segnalazione previsto da Decreto n. 24 del 2023 in recepimento della disciplina europea.
Nel corso del 2023, la Società ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente nelle sue attività che comportano l'approfondimento di aspetti privacy.
Il Collegio sindacale, che ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione Audirevi S.p.A., non ha osservazioni da svolgere sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione.
Con riferimento all'informativa contabile contenuta nei bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2023 è stata resa regolarmente l'attestazione dell' Amministratore delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 81ter, del Regolamento Consob n. 11971, del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.
Nel corso dei periodici scambi di dati e informazioni, effettuati nell'anno 2023, tra il Collegio sindacale e la società incaricata della revisione legale dei contì, ai sensi anche dell'articolo 150, comma 3, del D.Lgs. n. 58, del 1998, non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
Nella "RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI 2022", redatta anche ai sensi dell'articolo 123-bis, del D.Lgs. n. 58, del 1998, è descritta la Corporate Governance ed è altresi indicato a quali disposizioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate, emanato da Borsa Italiana S.p.A., Class Editori S.p.A. risulta aver aderito.
Il Consiglio di amministrazione e, per quanto di diretta applicabilità ad esso, il Collegio sindacale della Società hanno adottato regole di governo societario in adesione alle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A..
Per quanto di specifica competenza, il Collegio sindacale ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario cui la Società, mediante informativa al pubblico, ha dichiarato di attenersi, curando, fra l'altro, che nella Relazione sul governo societario di Class Editori S.p.A. venissero esposti gli esiti della verifica del Collegio sindacale, in merito alla sussistenza in capo ai Sindaci dei requisiti di indipendenza, determinati in base ai medesimi criteri previsti con riferimento agli Amministratori indipendenti di cui al vigente Codice di Autodisciplina come adottato dalla Società.
Si osserva anche che, nel corso del 2023:
Si segnala che la Società ha predisposto adeguate procedure in tema di accesso alle informazioni privilegiate di cui all'articolo 115bis, del TUF, ed in tema di obblighi di comunicazione ai sensi dell'articolo 114, comma 7, del medesimo Testo Unico sulla finanza in tema di internal dealing.
L'attività di vigilanza e controllo del Collegio sindacale si è svolta nel corso dell'esercizio 2023 con carattere di normalità e da essa non sono emerse omissioni, fatti censurabili o irregolarità da segnalare.

Inoltre, si riferisce che non sono pervenute al Collegio sindacale, da parte dell'Organismo di vigilanza, segnalazioni di violazione del Modello di organizzazione e Gestione ex D.Lgs. n. 231, del 2001.
A compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, ed anche con riferimento all'articolo 153, comma 2, del D.Lgs. n. 58, del 1998, ritenendo di aver fornito agli Azionisti gli elementi per permettergli di assumere le decisioni ad essi spettanti, il Collegio sindacale esprime parere favorevole all'approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 di Class Editori S.p.A. e alla proposta formulata dagli Amministratori in merito al rinvio a nuovo della perdita di periodo pari ad euro 1.003.665.
Il Collegio sindacale approva la presente relazione all'unanimità.
Milano, 8 aprile 2024
Per il Collegio Sindacale - Mario Medici - Presidente
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