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CIR Group

Remuneration Information Mar 23, 2023

4434_def-14a_2023-03-23_3b790942-7e84-4f21-8830-1fa6c8cfee65.pdf

Remuneration Information

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RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI - 2023

ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza, in conformità all'art. 84-quater del regolamento Emittenti e all'art. 5 del Codice di Corporate Governance

GLOSSARIO 4
PREMESSA 6
SEZIONE I – POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE PER L'ESERCIZIO 2022 9
1. SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCESSO DI PREDISPOSIZIONE, ADOZIONE, E ATTUAZIONE DELLA POLITICA SULLA
REMUNERAZIONE 9
1.1. Soggetti coinvolti nel processo 9
1.2. Assemblea degli Azionisti 9
1.3. Consiglio di Amministrazione 9
1.4. Comitato Nomine e Remunerazione 10
1.5. Comitato per le Operazioni con Parti Correlate 11
2. FINALITÀ E PRINCIPI DELLA POLITICA 2023 12
2.1. Finalità della Politica 2023 12
2.2. Principi della Politica 2023 12
2.3. Esito delle votazioni e feedback degli investitori 12
3. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 12
3.1. Generale 12
3.2. Presidente del Consiglio di Amministrazione 13
3.3. Amministratore Delegato 13
4. REMUNERAZIONE DEI COMPONENTI DEL COLLEGIO SINDACALE 14
5. REMUNERAZIONE DEL DIRIGENTE CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE 15
6. CARATTERISTICHE DELLE COMPONENTI VARIABILI DELLA REMUNERAZIONE 15
6.1. Premessa 15
6.2. Componente variabile determinata su base annuale ("MBO") 15
6.3. Componente variabile di medio-lungo periodo ("LTI") 16
7. CIRCOSTANZE ECCEZIONALI CHE CONSENTONO DI DEROGARE ALLA POLITICA 17
SEZIONE II – RELAZIONE SUI COMPENSI CORRISPOSTI NELL'ESERCIZIO 2022 18
1. RAPPRESENTAZIONE DELLE VOCI DELLA REMUNERAZIONE 18
1.1. Componenti del Consiglio di Amministrazione 18
1.2. Membri dei Comitati 18
1.3. Presidente del Consiglio di Amministrazione 18
1.4. Amministratore Delegato e Direttore Generale 18
1.5. Collegio Sindacale 19
1.6. Dirigenti con responsabilità strategiche 19
1.7. Attribuzione di indennità per scioglimento anticipato del rapporto 19
2. ALTRE INFORMAZIONI 19
2.1. Deroghe alla Politica di Remunerazione nel corso dell'esercizio 20
2.2. Applicazione di meccanismi di malus o claw-back 20
2.3. Remunerazione, risultati e remunerazione media dei dipendenti 20
2.4. Informazioni su come si è tenuto conto del voto espresso dall'assemblea sulla seconda sezione della
Politica dell'esercizio precedente 20
1. TABELLE: COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE (INCLUSO L'AMMINISTRATORE
DELEGATO E DIRETTORE GENERALE) E DI CONTROLLO E AL DIRIGENTE CON RESPONSABILITÀ STRATEGICA 21
PARTECIPAZIONI 27
PROPOSTE DI DELIBERA 28

GLOSSARIO

Termine Definizione
"Amministratore Delegato" si intende l'amministratore delegato di CIR
"Amministratori Esecutivi" si intendono il Presidente e l'Amministratore Delegato di CIR
"Assemblea degli Azionisti" si intende l'assemblea degli azionisti della Società
"Azioni" le azioni di CIR
"Beneficiari" si intendono i soggetti individuati quali beneficiari del Piano
"CNR" (o "Comitato Nomine e si intende il comitato nomine e remunerazione di CIR
Remunerazione"
o "Comitato")
"Codice di CIR" si intende il Codice di Corporate Governance
di CIR, da ultimo
aggiornato in data 29 gennaio 2021
si intende il Codice di Corporate Governance
per le società quotate
"Codice di Borsa Italiana" elaborato dal Comitato per la Corporate
Governance
e promosso da
Associazioni di impresa, Borsa Italiana S.p.A. e Assogestioni
"Collegio Sindacale" si intende il collegio sindacale di CIR
"Consiglio di Amministrazione" si intende il consiglio di amministrazione di CIR
(o "Consiglio")
"Data di Attribuzione" si intende la data di attribuzione delle Units
ai Beneficiari
si intendono i soggetti così definiti nell'Allegato 1 al Regolamento
"Dirigenti con responsabilità Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni,
strategiche" recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate
ed identificati all'art. 2.2.3 della Procedura OPC
"Dirigente Preposto" si intende il dirigente preposto alla redazione dei documenti
contabili e societari di CIR
"Gruppo" si intende CIR e tutte le società da questa direttamente o
indirettamente controllate
"Minimum Holding" si intende il vincolo di indisponibilità delle Azioni a carico dei
Beneficiari
si intende il Piano di Stock Grant
2023 sottoposto all'approvazione
"Piano" dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del
Bilancio al 31 dicembre 2022
"Politica di Remunerazione " (o si intende la Sezione I, denominata "Politica in materia di
"Politica
2023")
remunerazione per l'esercizio 2023" della Relazione
"Presidente
del
Consiglio
di
si intende il presidente del Consiglio di Amministrazione di CIR
Amministrazione"
"Procedura
OPC"
si intende la "Disciplina delle Operazioni con le Parti Correlate" di
CIR del 28 giugno 2021
"Regolamento del Piano" si intende il regolamento avente ad oggetto la definizione dei
criteri, delle modalità e dei termini di attuazione del Piano
"Regolamento Emittenti" si intende il regolamento adottato da Consob con delibera n.
11971 del 14 maggio 1999
"Regolamento Mercati Consob" si intende il regolamento adottato con delibera n. 20249 del 28
dicembre 2017
"Relazione
sulla
si intende la presenta relazione sulla politica in materia di
Remunerazione"
(o
remunerazione e sui compensi corrisposti – Premessa
"Relazione")
"Relazione sui Compensi 2022"
(o "Relazione sui Compensi")
si intende la Sezione II, denominata "Relazione sui compensi
corrisposti nell'esercizio 2022" della Relazione
"Schema" si intende lo Schema n. 7-bis
"Relazione sulla politica in materia di
remunerazione e sui compensi corrisposti" incluso nell'Allegato 3A
al Regolamento Emittenti
"Società"
(o
"Emittente"
o
"CIR")
si intende CIR S.p.A.
"Top Management" si intende l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale e i
Dirigenti con responsabilità strategiche
"TUF" si intende il Decreto Legislativo 58 del 24 febbraio 1998
"Vesting" si intende il periodo di maturazione delle Units
"Units" si intendono i diritti condizionati oggetto del Piano, assegnati
gratuitamente e non trasferibili inter vivos, ciascuno dei quali
attribuisce ai Beneficiari il diritto all'assegnazione a titolo gratuito
di n. 1 Azione, ai termini ed alle condizioni previste dal
Regolamento del Piano

PREMESSA

La presente Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (la "Relazione sulla Remunerazione" o "Relazione") è redatta in conformità a quanto previsto dall'art. 84-quater del Regolamento Consob n. 11971/99 (il "Regolamento Emittenti") e dal relativo Allegato 3 schema 7bis (come recentemente modificati dalla Delibera Consob n. 21623/20) - in attuazione dell'art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/98 ("TUF"), come da ultimo novellato dal D.lgs. 49/2019- ed è stata approvata, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, dal Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (di seguito anche la "Società" o l'"Emittente" o "CIR") in data 13 marzo 2023.

La Relazione, in conformità a quanto prescritto dalla normativa in vigore, è articolata in due sezioni:

  • Sezione I, denominata "Politica in materia di remunerazione per l'esercizio 2023" (di seguito anche la "Politica di Remunerazione" o la "Politica 2023");

  • Sezione II, denominata "Relazione sui compensi corrisposti nell'esercizio 2021" (di seguito anche "Relazione sui Compensi 2022" o la "Relazione sui Compensi").

Ai fini della Relazione si è tenuto conto delle raccomandazioni del Codice di Borsa Italiana, cui la Società ha aderito, oltre che delle più recenti raccomandazioni del Comitato per la Corporate Governance.

La Relazione è redatta, altresì, per gli effetti dell'art. 4.1.1 della Disciplina per le Operazioni con Parti Correlate della Società.

La Relazione è messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, il meccanismo di stoccaggio autorizzato (), nonché sul sito internet della Società entro il ventunesimo giorno precedente la data dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2022.

>>>

Alla data della presente, il Consiglio di Amministrazione è composto da 11 membri: dott. Rodolfo De Benedetti (Presidente), dott.ssa Monica Mondardini (Amministratore Delegato), dott. Philippe Bertherat, Prof.ssa Maristella Botticini, dott. Edoardo De Benedetti, Ing. Franco Debenedetti, dott. Marco De Benedetti, Prof.ssa Paola Dubini, Prof.ssa Silvia Giannini, Dott.ssa Francesca Pasinelli, Dott.ssa Maria Serena Porcari.

La governance della Società prevede due amministratori esecutivi, il Presidente e l'Amministratore Delegato. Il Consiglio di Amministrazione ha istituito tre Comitati -il Comitato Nomine e Remunerazione, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate- composti da soli amministratori non esecutivi e indipendenti.

Il Consiglio di Amministrazione, in data 8 giugno 2020, ha nominato il dott. Rodolfo De Benedetti Presidente e la dott.ssa Monica Mondardini Amministratore Delegato e ha altresì identificato in quest'ultimo il Chief Executive Officer, ossia il principale responsabile della gestione dell'impresa. L'Amministratore Delegato è anche Direttore Generale dell'Emittente.

Quanto ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, in conformità con la definizione contenuta nel Regolamento Emittenti, si intendono come tali i soggetti, diversi dagli amministratori e dai sindaci, che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società

La Società ha identificato quale Dirigente con responsabilità strategiche il Chief Financial Officer e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Società, ing. Michele Cavigioli.

Il Consiglio di Amministrazione scade con l'approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti del Bilancio al 31 dicembre 2022, attualmente programmata per il 29 aprile 2023.

>>>

La Politica 2023, sottoposta al voto vincolante dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, TUF, definisce le remunerazioni dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, del Direttore Generale e del Dirigente con responsabilità strategiche per l'esercizio 2023, illustrando altresì gli organi coinvolti e le procedure utilizzate per la sua adozione e attuazione, gli obiettivi che persegue, il contributo che la stessa può apportare alla strategia aziendale

Lo schema n.7-bis, di cui all'Allegato 3 del Regolamento Emittenti vigente alla data di approvazione della Politica 2023, indica le informazioni che devono essere riportate nella Relazione, I Sezione. Di seguito si riporta una tabella con l'indicazione delle informazioni richieste e la parte della Relazione nella quale le stesse sono riportate:

INFORMAZIONI RICHIESTE DALLO SCHEMA 7-BIS PARAGRAFI DELLA POLITICA NEI QUALI SONO RIPORTATE LE
INFORMAZIONI RICHIESTE
a) organi o soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione
della Politica sulle remunerazioni, specificando i rispettivi ruoli,
nonché gli organi o i soggetti responsabili della corretta attuazione
di tale Politica.
1. Soggetti coinvolti nel processo di predisposizione, adozione, e
attuazione della politica sulla remunerazione
b) l'eventuale intervento di un Comitato per la Remunerazione o di
altro
comitato
competente
in
materia,
descrivendone
la
composizione (con la distinzione tra consiglieri non esecutivi e
indipendenti), le competenze e le modalità di funzionamento;
1. Soggetti coinvolti nel processo di predisposizione, adozione, e
attuazione della politica sulla remunerazione
c) il nominativo degli eventuali esperti indipendenti eventualmente
intervenuti
nella
predisposizione
della
Politica
sulle
Remunerazioni;
1. Soggetti coinvolti nel processo di predisposizione, adozione, e
attuazione della politica sulla remunerazione
d) le finalità perseguite con la Politica sulle Remunerazioni, i principi
che ne sono alla base e gli eventuali cambiamenti della politica sulle
remunerazioni rispetto all'esercizio finanziario precedente;
2. Finalità e principi della Politica per la remunerazione 2022
e) la descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e
variabili
della
remunerazione,
con
particolare
riguardo
all'indicazione del relativo peso nell'ambito della retribuzione
complessiva e distinguendo tra componenti variabili di breve e di
medio-lungo periodo;
3. Remunerazione degli amministratori
4. Remunerazione dei componenti del Collegio Sindacale
5. Remunerazione del Dirigente con responsabilità strategiche
6. Caratteristiche delle componenti variabili della remunerazione
f) la politica seguita con riguardo ai benefici non monetari; 3. Remunerazione degli amministratori
4. Remunerazione dei componenti del Collegio Sindacale
5. Remunerazione del Dirigente con responsabilità strategiche
g) con riferimento alle componenti variabili, una descrizione degli
obiettivi di performance in base ai quali vengano assegnate,
distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio-lungo
termine, e informazioni sul legame tra la variazione dei risultati e la
variazione della remunerazione;
3. Remunerazione degli amministratori
5. Remunerazione del Dirigente con responsabilità strategiche
6. Caratteristiche delle componenti variabili della remunerazione
h) i criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance
alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti
finanziari o altre componenti variabili della remunerazione;
6. Caratteristiche delle componenti variabili della remunerazione
i) informazioni volte ad evidenziare la coerenza della Politica sulle
Remunerazioni con il perseguimento degli interessi a lungo termine
della società e con la politica di gestione del rischio, ove
formalizzata;
2. Finalità e principi della Politica per la remunerazione 2022
6. Caratteristiche delle componenti variabili della remunerazione
j) i termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period), gli
eventuali sistemi di pagamento differito, con indicazione dei periodi
di differimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali
periodi e, se previsti, i meccanismi di correzione ex post;
6. Caratteristiche delle componenti variabili della remunerazione
k) informazioni sulla eventuale previsione di clausole per il
mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro
acquisizione, con indicazione dei periodi di mantenimento e dei
criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi;
6. Caratteristiche delle componenti variabili della remunerazione
l) la politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione
dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, specificando
3. Remunerazione degli amministratori
4. Remunerazione dei componenti del Collegio Sindacale
5. Remunerazione del Dirigente con responsabilità strategiche
quali circostanze determinino l'insorgere del diritto e l'eventuale
collegamento tra tali trattamenti e le performance della società;
6. Caratteristiche delle componenti variabili della remunerazione
m) informazioni sulla presenza di eventuali coperture assicurative,
ovvero
previdenziali
o
pensionistiche,
diverse
da
quelle
obbligatorie;
3. Remunerazione degli amministratori
4. Remunerazione dei componenti del Collegio Sindacale
5. Remunerazione del Dirigente con responsabilità strategiche
n) la politica retributiva eventualmente seguita con riferimento: (i)
agli
amministratori indipendenti, (ii) all'attività di partecipazione a
comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi (presidente,
vicepresidente, ecc.);
3. Remunerazione degli amministratori
4. Remunerazione dei componenti del Collegio Sindacale
o) se la politica retributiva stata definita utilizzando le politiche
retributive di altre società come riferimento, e in caso positivo i
criteri utilizzati per la scelta di tali società.
1. Soggetti coinvolti nel processo di predisposizione, adozione, e
attuazione della politica sulla remunerazione

>>>

La Relazione sui Compensi 2022, sottoposta al voto consultivo e non vincolante dell'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, TUF, fornisce dettagliata informazione su ciascuna delle voci che compongono la remunerazione 2022 dei Componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, del Direttore Generale e del Dirigente con responsabilità strategiche della Società.

>>>

L'esito del voto sulla Politica 2023 e sulla Relazione sui Compensi 2022 sarà messo a disposizione del pubblico, sul sito internet della Società, entro i 5 giorni successivi alla data dell'Assemblea degli Azionisti.

SEZIONE I – POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE PER L'ESERCIZIO 2022

1. SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCESSO DI PREDISPOSIZIONE, ADOZIONE, E ATTUAZIONE DELLA POLITICA SULLA REMUNERAZIONE

1.1. Soggetti coinvolti nel processo

Al fine di garantire trasparenza e adeguato controllo della remunerazione, delle eventuali modifiche della stessa e della sua attuazione, la Società ha adottato un modello di governance che prevede il coinvolgimento di una pluralità di soggetti e organi societari in coerenza con quanto previsto dallo Statuto, dal Codice di Borsa Italiana, dalla normativa interna attuativa di tale Codice (principalmente il regolamento del Comitato Nomine e Remunerazione) e, più in generale, dalla normativa applicabile.

In particolare, la politica in materia di remunerazione: (i) è definita ogni anno dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione e sentito il parere del Collegio Sindacale, e (ii) viene successivamente sottoposta dal Consiglio di Amministrazione al voto vincolante dell'Assemblea degli Azionisti.

Ai fini della predisposizione della Politica 2023, non sono stati coinvolti esperti indipendenti.

La Politica 2023 è stata predisposta senza fare riferimento a politiche di altre società ed è comunque in linea con le pratiche di mercato di società quotate.

Si descrivono di seguito i singoli soggetti coinvolti nel processo e i relativi ruoli.

1.2. Assemblea degli Azionisti

L'Assemblea degli Azionisti:

  • stabilisce l'emolumento annuale dei componenti del Consiglio di Amministrazione, all'atto della loro nomina e per l'intera durata del mandato, escluse le remunerazioni per particolari cariche e/o per l'appartenenza e partecipazione ad uno o più comitati, che vengono definite dal Consiglio di Amministrazione;

  • stabilisce l'emolumento annuale dei componenti del Collegio Sindacale, all'atto della loro nomina e per l'intera durata del mandato;

  • approva la prima sezione della relazione sulla remunerazione, ossia la Politica;

  • si esprime con voto consultivo sulla seconda sezione della relazione sulla remunerazione, ossia la Relazione sui Compensi;

  • delibera in merito ai piani di compensi basati su strumenti finanziari, fissando le principali caratteristiche degli stessi e delegando il Consiglio di Amministrazione a definire il regolamento, i beneficiari e il numero dei diritti da assegnare a ciascuno, tenendo conto di quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti.

1.3. Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta o sentito il parere del Comitato Nomine e Remunerazione, definisce:

  • i compensi degli amministratori per la loro partecipazione ad uno o più comitati, sentito il parere del Collegio Sindacale;

  • i compensi degli amministratori investiti di particolari cariche ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ.;

  • la retribuzione del Direttore Generale;

  • su proposta dell'Amministratore Delegato, la retribuzione del Dirigente con responsabilità strategiche;

  • il regolamento dei piani di compensi basati su strumenti finanziari, nonché i beneficiari e il numero dei diritti da assegnare a ciascuno tenendo conto di quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti e sentito l'Amministratore Delegato per i beneficiari diversi dallo stesso.

1.4. Comitato Nomine e Remunerazione

Il Comitato Nomine e Remunerazione è stato istituito dal Consiglio di Amministrazione al suo interno secondo quanto previsto all'art. 3 del Codice di Corporate Governance della Società.

Tale Comitato è composto da un minimo di tre amministratori non esecutivi, tutti indipendenti, ed è nominato dal Consiglio di Amministrazione, avendo riguardo a garantire che i suoi membri presentino competenze e/o esperienze in materia finanziaria e/o di politiche retributive.

Il Comitato Nomine e Remunerazione è attualmente così composto:

NOME E COGNOME CARICA
Francesca Pasinelli Presidente del comitato – amministratore non esecutivo e
indipendente
Philippe Bertherat Membro del Comitato – amministratore non esecutivo e
indipendente
Silvia Giannini Membro del Comitato – amministratore non esecutivo e
indipendente
Maria Serena Porcari Membro del Comitato – amministratore non esecutivo e
indipendente

Come risulta evidente dai curricula vitae dei componenti (disponibili sul sito della Società, nella sezione Governance/Consiglio di Amministrazione), il Comitato riunisce adeguate competenze in materia finanziaria e/o di politiche retributive.

Il Comitato Nomine e Remunerazione, con specifico riferimento alla componente "remunerazione", così come stabilito dal regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione, da ultimo, in data 26 ottobre 2021, pubblicato sul sito internet della Società, ha le seguenti competenze:

  • coadiuva il Consiglio di Amministrazione nell'elaborazione della politica per la remunerazione e ne monitora la concreta applicazione;

  • formula proposte o esprime pareri relativamente (i) alla remunerazione aggiuntiva per gli amministratori che ricoprono particolari cariche, (ii) alla remunerazione del Direttore Generale e

dei Dirigenti con responsabilità strategiche inclusi i criteri e obiettivi per la consecuzione della componente variabile della remunerazione, qualora prevista, e (iii) al regolamento dei piani di incentivazione di lungo termine (LTI) basati su azioni, qualora previsti,, con particolare riguardo alle condizioni e ai termini per la maturazione dei diritti, ai beneficiari e all'entità dei diritti da assegnarsi;

  • verifica l'effettivo raggiungimento degli obiettivi fissati per la maturazione della componente variabile della remunerazione e dei diritti previsti dai piani e formula la relativa proposta al Consiglio di Amministrazione;

  • valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e del Top Management.

Con riguardo al funzionamento del Comitato Nomine e Remunerazione, sempre in base al regolamento, si prevede in sintesi quanto segue:

  • il comitato si riunisce su convocazione del proprio Presidente quando questi lo ritenga opportuno, o su richiesta del Presidente del Consiglio di Amministrazione;

  • alle riunioni partecipa il Collegio Sindacale (nella persona del suo Presidente, ferma la facoltà di partecipazione dell'intero organo);

  • il Presidente coordina i lavori delle riunioni;

  • qualora ne ravvisi la necessità, il Presidente può invitare alle stesse amministratori esecutivi e non esecutivi e, informandone previamente il Chief Executive Officer, anche dirigenti della Società, competenti nelle materie oggetto della seduta;

  • al fine di evitare o gestire i conflitti di interesse (anche in conformità al Codice di Corporate Governance), nessun amministratore né dirigente prende parte alle riunioni del comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio di Amministrazione relative alla propria remunerazione;

  • le riunioni del comitato sono verbalizzate a cura di un segretario, che nel caso specifico coincide con il Segretario del Consiglio di Amministrazione;

  • il comitato ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti;

  • la Società mette a disposizione del comitato le risorse finanziarie necessarie per l'adempimento dei propri compiti;

  • il Presidente del comitato informa il Consiglio di Amministrazione delle attività svolte in occasione della prima riunione utile.

1.5. Comitato per le Operazioni con Parti Correlate

Il Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate viene coinvolto qualora il Consiglio di Amministrazione consideri di assumere decisioni in deroga alla Politica, di cui infra sub punto 7, al fine di compiere le valutazioni previste dalla Disciplina per le Operazioni con Parti Correlate.

In relazione alle modalità di funzionamento del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate si rinvia alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

2. FINALITÀ E PRINCIPI DELLA POLITICA 2023

2.1. Finalità della Politica 2023

La Politica 2023 ha le finalità di

  • garantire la competitività della Società sul mercato del lavoro, consentendole di attrarre, motivare e trattenere persone capaci di contribuire alla creazione di valore e al successo sostenibile della Società e del Gruppo, nel medio e lungo termine;

  • allineare gli interessi del management a quelli della Società e del Gruppo, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders, in una prospettiva di corto, medio e lungo termine;

  • incentivare il perseguimento del successo sostenibile e quindi degli obbiettivi definiti dai piani industriali ed ESG approvati dal Consiglio di Amministrazione.

  • premiare le performance e il merito.

2.2. Principi della Politica 2023

Le remunerazioni degli amministratori, dei membri del Collegio Sindacale e del Top Management sono determinate in base alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dai compiti e responsabilità loro attribuiti.

Per il Top Management, la Politica è basata sui seguenti ulteriori principi, in linea con le raccomandazioni del Codice di Borsa Italiana e con le finalità della Politica:

  • attribuzione di una remunerazione variabile di peso significativo sulla remunerazione complessiva, legata al successo sostenibile dell'impresa in una prospettiva di breve, medio e lungo periodo;

  • assegnazione di obiettivi cui è condizionata la maturazione e l'erogazione della componente variabile coerenti con gli obiettivi strategici della Società e del Gruppo, predeterminati e misurabili;

  • definizione di limiti massimi per gli importi erogabili.

2.3. Esito delle votazioni e feedback degli investitori

La Società ha tenuto conto, ai fini della definizione della Politica, dei risultati del voto assembleare e dei feedback ricevuti dagli azionisti sulla Politica in materia di remunerazione 2022 e sulla Relazione sui compensi corrisposti nell'esercizio 2021.

L'esito del voto vincolante espresso dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2022 sulla Politica in materia di remunerazione 2022 e del voto non vincolate sulla Relazione sui compensi corrisposti nell'esercizio 2021 ha visto prevalere i voti favorevoli rispettivamente con l'89,8% a fronte di un 10,2% di voti contrari e con il 95,7% a fronte di un 4,3% di voti contrari.

La presente Politica 2023 si pone in continuità con quella dell'esercizio precedente, anche in considerazione del menzionato voto favorevole espresso dall'Assemblea degli Azionisti.

3. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

3.1. Generale

Per tutti gli amministratori è previsto il compenso fisso annuale stabilito dall'Assemblea degli Azionisti all'atto della nomina, per l'intera durata del mandato.

Per i membri dei comitati è previsto un compenso fisso annuale aggiuntivo per l'appartenenza a ciascun comitato, definito dal Consiglio di Amministrazione all'atto della nomina per l'intera durata del mandato.

In linea con le best practices, è prevista una polizza assicurativa Directors & Officers Liability ("D&O") a fronte della responsabilità civile verso terzi dei componenti di tale organo.

Agli amministratori spetta infine il rimborso delle spese eventualmente sostenute per ragioni d'ufficio.

3.2. Presidente del Consiglio di Amministrazione

Il compenso annuale lordo attribuito dal Consiglio di Amministrazione al Presidente per la sua carica (ex art. 2389, comma 3, cod. civ.): (i) è determinato in misura fissa, (ii) non contempla componenti variabili, (iii) è commisurato all'impegno richiesto e alle responsabilità assunte, (iv) non contempla altri compensi o compensi equity.

Per il Presidente è inoltre previsto un trattamento di fine mandato (TFM), erogato sotto forma di premio assicurativo annuale di importo fisso versato dalla Società ad una polizza di cui il Presidente è beneficiario ("contratto collettivo di capitalizzazione a capitale rivalutabile e a premio unico per l'investimento dell'accantonamento del trattamento di fine collaborazione"), le cui prestazioni saranno esigibili esclusivamente al momento della sua cessazione dalla carica.

Al Presidente sono inoltre attribuiti i seguenti benefici non monetari: (i) coperture assicurative vita, invalidità, infortuni e malattia (anche extra-professionali); (ii) assistenza sanitaria; (iii) assegnazione in via esclusiva di due vetture ad uso promiscuo.

3.3. Amministratore Delegato

Il compenso annuale attribuito dal Consiglio di Amministrazione all'Amministratore Delegato per la sua carica (ex art. 2389, comma 3, cod. civ.), consta delle seguenti componenti: (i) un emolumento, determinato annualmente dal Consiglio di Amministrazione in misura fissa; (ii) un emolumento variabile annuale legato al raggiungimento di specifici obiettivi strategici, economico finanziario e ESG, definiti dal Consiglio di Amministrazione in maniera tale che il loro raggiungimento sia valutabile su basi oggettive.

L'Amministratore Delegato della Società è anche il Direttore Generale di CIR; in virtù del rapporto di lavoro, il Direttore Generale: (i) percepisce una retribuzione fissa annuale; (ii) è beneficiario di piani di incentivazione basati (LTI) su azioni e specificamente piani di stock grants.

E' previsto inoltre che il Direttore Generale benefici (in linea con gli altri dirigenti della Società) di: (i) indennità corrisposte dalla Società in caso di morte, invalidità, infortuni (anche extra-professionali) e malattia, in virtù del CCNL dei dirigenti del settore industria e del regolamento di CIR destinato ai propri dirigenti; (ii) assistenza sanitaria nei termini del relativo regolamento di CIR destinato ai propri dirigenti (erogata tramite una cassa di assistenza, a cui contribuiscono la Società ed i dirigenti beneficiari); (iii) una copertura previdenziale integrativa (alimentata da contributi sia della Società sia del Direttore Generale), in linea con quanto previsto dal CCNL dei dirigenti del settore industria.

Si presenta di seguito il c.d. pay mix della total compensation maturata nell'esercizio 2022 dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale – inclusi i compensi per le cariche ricoperte nelle controllate– il cui dettaglio è esposto infra sub Sezione II, 1.4, considerando per la componente variabile di lungo periodo (piano di stock grant) il valore figurativo di competenza dell'anno 2022 (in merito al quale si veda infra sub punto 6)(1).

(1) Per l'anno 2023 oggetto della presente Politica, è stato sottoposto a deliberazione della prossima Assemblea degli Azionisti il nuovo Piano 2023, nell'ambito del quale il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, a propria discrezione e nel rispetto del documento informativo del Piano 2023 stesso, deciderà il numero di diritti da assegnare all'Amministratore Delegato e Direttore Generale. Pertanto, allo stato, non è possibile individuare con precisione l'incidenza, in termini percentuali, della componente variabile di lungo termine sul pay mix dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale per l'anno 2022.

Si segnala infine che, in linea con quanto previsto dalle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance per le società quotate, la Società ha ritenuto di regolare le condizioni per la cessazione della carica e/o della risoluzione del rapporto di lavoro dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale.

A tal riguardo, in caso di cessazione del rapporto con la Società, e in particolare di:

  • recesso della società dal rapporto di lavoro dirigenziale, con esclusione della sola ipotesi di licenziamento sorretto da giusta causa;

  • recesso del manager in caso di: i) revoca, non sorretta da giusta causa, mancata rinomina, o mancato conferimento dei poteri e compiti concordati o riduzione degli stessi, in qualità di Amministratore Delegato di CIR; ii) cessazione, per qualsiasi ragione diversa dalla rinuncia e/o dalla revoca per giusta causa, dell'ufficio di amministratore e/o Amministratore Delegato di CIR; iii) giusta causa di dimissioni dal rapporto di lavoro dirigenziale con CIR, e/o giusta causa di rinuncia dall'ufficio di amministratore e/o Amministratore Delegato di CIR; iv) cambio di controllo rispetto a quello in essere al momento della stipula del contratto; v) inadempimento delle obbligazioni economiche stabilite contrattualmente;

si prevede: (i) la corresponsione di una indennità forfettaria lorda pari a due volte la remunerazione complessiva (intesa come somma della retribuzione fissa lorda percepita come dipendente alla data di cessazione, degli emolumenti fissi percepiti in qualità di amministratore alla data della cessazione e della media degli ultimi tre anni di quanto erogato a titolo di emolumento variabile annuale) e (ii) il mantenimento in suo favore delle Units attribuite dai Piani e non ancora maturate, ai sensi della facoltà di deroga prevista dal regolamento dei piani di stock grant, al fine di far sì che i piani mantengano tutta la loro efficacia quale strumento di incentivazione.

4. REMUNERAZIONE DEI COMPONENTI DEL COLLEGIO SINDACALE

Il compenso annuale dei componenti dell'organo di controllo è determinato dall'Assemblea degli Azionisti per l'intera durata del mandato in misura fissa in base alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dai compiti e responsabilità loro attribuiti.

In aggiunta al compenso, ai componenti del Collegio Sindacale spetta il rimborso delle spese sostenute per ragioni d'ufficio.

Inoltre, in linea con le best practices, è prevista una polizza assicurativa Directors & Officers Liability ("D&O") a fronte della responsabilità civile verso terzi dei componenti di tale organo.

5. REMUNERAZIONE DEL DIRIGENTE CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

La retribuzione del Dirigente con responsabilità strategiche consta delle seguenti componenti: (i) la retribuzione fissa; (ii) la retribuzione variabile annuale (MBO), legata al raggiungimento di specifici obiettivi di performance economica e finanziaria e di specifici obbiettivi individuali, definiti dal Consiglio di Amministrazione su proposta dell'Amministratore Delegato in maniera tale che il loro raggiungimento sia valutabile su basi oggettive; (iii) la partecipazione a piani di incentivazione di medio- lungo periodo (LTI) basati su azioni e specificamente piani di stock grants.

É previsto inoltre che lo stesso benefici (in linea con gli altri dirigenti della Società) di:(i) indennità corrisposte dalla Società in caso di morte, invalidità, infortuni (anche extra-professionali) e malattia, assistenza sanitaria (erogata tramite una cassa di assistenza, a cui contribuiscono la Società ed i dirigenti beneficiari); (ii) una copertura previdenziale integrativa (alimentata da contributi sia della Società sia del Dirigente), in entrambi i casi in linea con quanto previsto dal CCNL dei dirigenti del settore industria; (iii) l'assegnazione di un'autovettura a uso promiscuo e (iv) il programma di welfare aziendale.

Non vi sono accordi che regolino la risoluzione del rapporto di lavoro.

6. CARATTERISTICHE DELLE COMPONENTI VARIABILI DELLA REMUNERAZIONE

6.1. Premessa

La Politica prevede due forme distinte di componenti variabili della remunerazione, ossia:

  • la componente variabile determinata su base annuale ("MBO");

  • la componente variabile di medio-lungo periodo ("LTI").

6.2. Componente variabile determinata su base annuale ("MBO")

Il Consiglio di Amministrazione, coadiuvato dal Comitato Nomine e Remunerazione, (i) determina i valori del MBO (i minimo, il massimo e il valore target); (ii) definisce ogni anno i criteri e gli obiettivi di performance per il conseguimento delle componenti variabili della remunerazione alla luce dei piani industriali ed ESG approvati dal Consiglio stesso, garantendo in tal modo che essi siano coerenti con gli obiettivi del Gruppo nel medio e lungo periodo; (iii) verifica il raggiungimento degli obiettivi definiti e il compenso eventualmente maturato.

La componente variabile annuale (MBO) matura in funzione del raggiungimento (i) di specifici obiettivi di performance economica e finanziaria basati sul budget del Gruppo (a titolo di esempio, EBITDA, EBIT, Free Cash Flow), funzionali al raggiungimento degli obiettivi dei piani aziendali di medio-lungo periodo, (ii) di specifici obbiettivi ESG, basati sul piano ESG approvato dal Consiglio di Amministrazione, (iii) di altri obiettivi di carattere non finanziario, il cui raggiungimento è valutabile su basi oggettive.

È prevista l'erogazione del 100% del compenso variabile al conseguimento del 100% degli obiettivi definiti; l'importo potrà variare tra un minimo dello 0% ed un massimo del 150% a seconda del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati, secondo criteri predefiniti.

I compensi MBO maturano alla data di approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti del bilancio dell'esercizio al quale gli stessi si riferiscono, subordinatamente alla sussistenza del rapporto di lavoro o di amministrazione (per l'Amministratore Delegato) con la Società a quella data.

Non è previsto ulteriore differimento temporale per l'erogazione in quanto il Consiglio di Amministrazione ritiene che il compenso variabile di medio-lungo periodo (v. infra), di per sé differito,

abbia un peso sufficiente ad incentivare un orientamento verso politiche di gestione di medio e lungo termine.

Il Consiglio di Amministrazione cura che gli obiettivi fissati, e soprattutto il metodo con cui vengono valutati i risultati conseguiti, siano tali da evitare che il loro raggiungimento possa avvenire attraverso scelte gestionali di breve respiro potenzialmente suscettibili di minare la sostenibilità e/o la capacità di generare profitto nel lungo termine.

Sono previsti inoltre meccanismi di correzione ex post della componente variabile della remunerazione di breve termine (c.d. claw-back) che consentono alla Società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, della remunerazione variabile versata, determinata sulla base di dati di bilancio che si rivelino errati.

Il Consiglio di Amministrazione si riserva comunque la facoltà di attribuire compensi una tantum all'Amministratore Delegato e/o al Dirigente con responsabilità strategiche in caso di operazioni o performance che ritenga meritevoli di un compenso aggiuntivo.

6.3. Componente variabile di medio-lungo periodo ("LTI")

Lo strumento prescelto per la componente variabile di medio-lungo periodo (LTI) è costituita da piani di stock grants e, con particolare riferimento alla Politica 2023, dal Piano Stock Grant 2023 che viene sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che i piani di incentivazione basati sulla maturazione condizionata di diritti all'assegnazione gratuita di Azioni nel medio-lungo termine della tipologia in cui rientra il Piano 2023 rappresentino lo strumento più efficace e che meglio risponde agli interessi della Società e del Gruppo, per le seguenti ragioni:

  • innanzitutto, si tratta di una modalità di incentivazione che comporta un corrispettivo differito su un arco temporale congruo, tenendo conto che il Piano 2023 prevede un periodo (dalla Data di Attribuzione) di 2 anni prima dell'inizio della maturazione delle Units, un successivo periodo di quasi 3 anni di progressiva maturazione delle stesse (dodici tranches pari a un dodicesimo del totale che maturano con cadenza trimestrale, sussistendone le altre condizioni, v. infra) ed infine un periodo di Minimum Holding di 6 anni (dalla Data di Attribuzione), per una parte delle Azioni assegnate. Il mix tra il periodo di maturazione (che avviene su un arco temporale complessivo di cinque anni) e il periodo di Minimum Holding, rende questo strumento un incentivo chiaramente orientato a stimolare il perseguimento di obiettivi di medio e di lungo termine;

  • inoltre, la maturazione dei diritti, nell'arco temporale indicato, è condizionata alla permanenza dei Beneficiari nel Gruppo, rafforzando il legame del personale direttivo con l'azienda e favorendo il consolidamento di figure professionali con esperienza, che costituisce uno dei principali punti di forza per la Società;

  • infine, il beneficio dipenderà dalla creazione di valore nell'arco temporale di medio-lungo termine in quanto: (i) vengono assegnate Azioni della Società e pertanto la sua entità dipenderà dal valore dell'azione al momento dell'assegnazione e (ii) la maturazione dei diritti è condizionata in larga misura, oltre che al decorrere dei termini temporali, anche al raggiungimento di obiettivi di creazione di valore, misurati in base al valore dell'Azione.

Il Piano di Stock Grant 2023, sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, prevede quanto segue:

  • vengono attribuite Units, gratuite e non trasferibili inter vivos, ciascuna delle quali può dar luogo al diritto all'assegnazione a titolo gratuito di una Azione al verificarsi di determinate circostanze. Le Units si distinguono in due categorie:

  • o «Time based Units», la cui maturazione è subordinata al permanere del rapporto di lavoro per il predetto periodo;
  • o «Performance Units», in numero almeno pari al 50% del totale delle Units attribuite, la cui maturazione è subordinata, oltre che al decorrere dei termini temporali, anche al raggiungimento di obiettivi di performance borsistica dell'Azione rispetto all'indice FTSE Italia Mid Cap;
  • le Units maturate devono comunque essere esercitate entro il termine ultimo del decimo anniversario dalla Data di Attribuzione;

  • fermo quanto precisato in merito all'Amministratore Delegato e Direttore Generale, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, qualunque ne sia la causa, il beneficiario mantiene la titolarità delle Units già maturate e perde la titolarità di quelle non ancora maturate al momento della cessazione del rapporto, con la sola eccezione del caso di decesso del beneficiario, che comporta il trasferimento agli eredi della titolarità di tutte le Units, quelle già maturate e quelle non ancora maturate. Fermo quanto precede, è facoltà del Consiglio di Amministrazione, a suo discrezionale ed insindacabile giudizio, consentire ad uno o più dei beneficiari la conservazione dei diritti derivanti dal Piano anche in ipotesi in cui gli stessi verrebbero meno, ed in particolare il mantenimento, parziale o totale, delle Units non ancora maturate alla data della cessazione;

  • il Beneficiario si impegna a detenere continuativamente, sino al sesto anniversario dalla Data di Attribuzione, un numero di Azioni almeno pari al 10% di quelle assegnate (c.d. Minimum Holding). Durante tale periodo, le Azioni saranno, pertanto, soggette a tale vincolo di inalienabilità, salvo diversa autorizzazione del Consiglio di Amministrazione.

7. CIRCOSTANZE ECCEZIONALI CHE CONSENTONO DI DEROGARE ALLA POLITICA

Il Consiglio di Amministrazione, fermo quanto previsto dal Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, può derogare agli elementi della presente Politica 2023 temporaneamente e in presenza di circostanze eccezionali, da intendersi, nel rispetto dell'art. 123-ter comma 3-bis del TUF, come situazioni nelle quali la deroga alla politica di remunerazione è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della società nel suo complesso o per assicurarne la capacità di stare sul mercato.

Le deroghe alla Politica sono valutate dal Consiglio di Amministrazione alla luce dei pareri del Comitato Nomine e Remunerazione e dal Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate, nel rispetto della Disciplina per le Operazioni con Parti Correlate della Società pro-tempore vigente.

SEZIONE II – RELAZIONE SUI COMPENSI CORRISPOSTI NELL'ESERCIZIO 2022

Nella presente Sezione II viene fornita una rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione e i compensi effettivamente corrisposti nell'esercizio 2022 ai Componenti del Consiglio di Amministrazione (ivi incluso l'Amministratore Delegato e Direttore Generale) e del Collegio Sindacale nonché ai Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

1. RAPPRESENTAZIONE DELLE VOCI DELLA REMUNERAZIONE

1.1. Componenti del Consiglio di Amministrazione

Nell'esercizio 2022, tutti gli amministratori hanno ricevuto l'emolumento fisso annuale determinato dall'Assemblea degli Azionisti in data 8 giugno 2020 per l'intera durata del mandato, pari a € 20.000 lordi.

I componenti del Consiglio di Amministrazione (ad esclusione dell'Amministratore Delegato) non percepiscono compensi variabili.

1.2. Membri dei Comitati

Per l'esercizio 2022, agli amministratori che sono anche membri del Comitato Nomine e Remunerazione o del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, è stato attribuito un compenso fisso lordo annuo di € 10.000, in relazione all'appartenenza a ciascuno di tali comitati e (in questo caso anche ai componenti del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate) un compenso fisso lordo di € 1.000 per la partecipazione a ciascuna riunione dei predetti comitati.

1.3. Presidente del Consiglio di Amministrazione

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Dr. Rodolfo De Benedetti, ha ricevuto i seguenti compensi:

  • compensi fissi per complessivi € 1.700.000, composti come segue: (i) il predetto emolumento fisso lordo pari a € 20.000 per la carica di amministratore della Società, (ii) un emolumento fisso lordo di € 1.660.000 per la carica di presidente della Società, e (iii) un emolumento fisso lordo per la carica di amministratore della controllata Sogefi S.p.A. di € 20.000;

  • compensi per € 165.000 a titolo di trattamento di fine mandato sotto forma di premio assicurativo versato dalla Società ad una polizza ("contratto collettivo di capitalizzazione a capitale rivalutabile e a premio unico per l'investimento dell'accantonamento del trattamento di fine collaborazione") di cui il Presidente è beneficiario e le cui prestazioni saranno erogate solo al momento della cessazione.

  • benefici non monetari per € 40.029, corrispondenti a polizze vita, invalidità, infortuni e malattia, assistenza sanitaria e all'assegnazione di due vetture a uso promiscuo;

1.4. Amministratore Delegato e Direttore Generale

L'Amministratore Delegato e Direttore Generale, Dr.ssa Monica Mondardini, ha ricevuto/maturato i seguenti compensi:

compensi fissi per complessivi € 1.420.965, composti come segue: (i) il predetto emolumento fisso lordo pari a € 20.000 per la carica di amministratore della Società; (i) una retribuzione annuale lorda quale Direttore Generale e Dirigente della Società pari a € 700.965; (iii) un importo di € 400.000 quale componente fissa dell'emolumento per la carica di amministratore delegato della Società e (iv) un emolumento fisso lordo per la carica di presidente della controllata Sogefi S.p.A. di € 300.000;

un importo di € 519.817 quale componente variabile dell'emolumento per la carica di amministratore delegato della Società (MBO), in considerazione del raggiungimento degli obbiettivi di performance finanziari e non finanziari (qualitativi), da confermarsi subordinatamente all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti del Progetto di Bilancio e la conseguente conferma del Bilancio Consolidato.

L'AmministratoreDelegato e Direttore Generale è inoltre uno dei beneficiari dei piani di compensi basati su strumenti finanziari di medio-lungo periodo (i.e., i diversi piani di stock grants succedutisi negli anni); sui diritti attribuiti e maturati dall'Amministratore Delegato e Direttore generale si rinvia alla Tabella 3A).

Si aggiungono piani assicurativi e di assistenza sanitaria in linea con le previsioni dell'applicabile Contratto Nazionale di Lavoro Dirigenti Industriali.

Per il pay mix dei compensi dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale si veda la Sezione I, punto 3.3.

1.5. Collegio Sindacale

Al presidente del Collegio Sindacale è stato attribuito un compenso fisso pari a € 75.000.

Ai sindaci effettivi è stato attribuito un compenso fisso pari a € 50.000.

1.6. Dirigenti con responsabilità strategiche

Il Dirigente con responsabilità strategiche, ing. Michele Cavigioli, Chief Financial Officer e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ha ricevuto/maturato i seguenti compensi:

  • una retribuzione fissa lorda annuale di € 251.240;

  • un importo di € 47.944 quale componente variabile dell'emolumento (MBO), in considerazione del raggiungimento degli obbiettivi di performance finanziari e correlati all'organizzazione interna della Società, da confermarsi subordinatamente all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti del Progetto di Bilancio e la conseguente conferma del Bilancio Consolidato.

  • benefici non monetari per € 5.000 corrispondenti all'autovettura ad uso promiscuo e al programma di welfare aziendale.

Il Dirigente con responsabilità strategiche è inoltre uno dei beneficiari dei piani di compensi basati su strumenti finanziari (i.e., i diversi piani di stock grants succedutisi negli anni); sui diritti attribuiti e maturati dal Dirigente con responsabilità strategiche si rinvia alla Tabella 3A.

Si aggiungono piani assicurativi e di assistenza sanitaria in linea con le previsioni dell'applicabile Contratto Nazionale di Lavoro Dirigenti Industriali.

1.7. Attribuzione di indennità per scioglimento anticipato del rapporto

Nel corso del 2022, con riferimento agli amministratori, al Direttore Generale e ai Dirigenti con responsabilità strategiche: (i) non sono stati stipulati nuovi accordi che prevedano indennità in caso di cessazione della carica o risoluzione del rapporto di lavoro; (ii) non sono state corrisposte indennità e/o altri benefici per la cessazione della carica o per la risoluzione del rapporto di lavoro; (iii) non sono stati stipulati accordi che prevedano l'assegnazione o il mantenimento di benefici non monetari a favore dei soggetti che hanno cessato il loro incarico o contratti di consulenza per un periodo successivo alla cessazione del rapporto; (iv) non sono stati stipulati accordi che prevedono compensi per impegni di non concorrenza.

2. ALTRE INFORMAZIONI

2.1. Deroghe alla Politica di Remunerazione nel corso dell'esercizio

Nel corso del 2022 non si sono verificate deroghe alla Politica di Remunerazione.

2.2. Applicazione di meccanismi di malus o claw-back

Nel corso del 2022 non si sono verificate circostanze che avrebbero potuto determinare l'applicazione dei meccanismi di claw-back.

2.3. Remunerazione, risultati e remunerazione media dei dipendenti

Si precisa che la natura di Holding di partecipazioni e il profilo della Società rendono poco significativi i confronti in oggetto.

Infatti, i risultati della Società ed i risultati consolidati del Gruppo, sono fortemente dipendenti, oltre che dall'andamento delle due principali controllate, anche dalla realizzazione di operazioni straordinarie.

Per quanto riguarda l'analisi dell'evoluzione delle remunerazioni dei soggetti interessati dalla Politica, in relazione con l'evoluzione della retribuzione media dei dipendenti della Società, si segnala che le remunerazioni dei componenti del Consiglio di Amministrazione sono rimaste costanti, così come quelle dei dipendenti della Società nel medesimo periodo.

Si ritiene invece che l'analisi del dato delle remunerazioni medie effettuata sul perimetro di Gruppo, e non solo sulla Società, non costituisca un valido indicatore di confronto, posto che la composizione dei dipendenti del Gruppo prevede una componente significativa degli organici in paesi con livelli retributivi totalmente disallineati rispetto a quelli italiani.

2.4. Informazioni su come si è tenuto conto del voto espresso dall'assemblea sulla seconda sezione della Politica dell'esercizio precedente

Si veda sopra sub Sezione I, punto 2.3.

1. TABELLE: COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE (INCLUSO L'AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE) E DI CONTROLLO E AL DIRIGENTE CON RESPONSABILITÀ STRATEGICA

Tabella 1: Compensi corrisposti ai (o maturati dai) componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

(in euro)

Periodo per Società che Compensi
Fissi
Compensi Compensi variabili
(non equity)
Indennità di fine
Cognome e Nome Carica in CIR S.p.A. cui è stata
ricoperta la
carica
2022
Scadenza
della
carica
redige il bilancio
e controllate e
collegate
(inclusa
appartene
nza ai
comitati)
per la
partecipazione
a comitati
Bonus e altri
incentivi
Partec.
Agli
utili
Benefici non
monetari
Altri
compensi
Totale Fair value dei
compensi equity
(2)
carica o di
cessazione del
rapporto di lavoro
Note
CIR S.p.A. 1.680.000 40.029 165.000 1.885.029 1°, 1b, 3
DE BENEDETTI
RODOLFO
Presidente 1.1-31.12 appr. Bil.
2022
Controllate 20.000 20.000 4
Totale 1.700.000 40.029 165.000 1.905.029
Amministratore
MONDARDINI
Delegato e
Direttore Generale
appr. Bil. CIR S.p.A. 1.120.965 519.817 1.640.782 1.057.144 1°, 1b, 1c,1d,
MONICA 1.1-31.12 2022 Controllate 300.000 300.000 5
Totale 1.420.965 519.817 1.940.782 1.057.144
BERTHERAT
PHILIPPE
Consigliere 1.1-31.12 appr. Bil.
2022
CIR S.p.A. 30.000 5.000 35.000 1°, 1f
BOTTICINI
MARISTELLA
Consigliere 1.1-31.12 appr. Bil.
2022
CIR S.p.A. 30.000 8.000 38.000 1°, 1e
DE BENEDETTI
EDOARDO
Consigliere 1.1-31.12 appr. Bil.
2022
CIR S.p.A. 20.000 20.000
DEBENEDETTI
FRANCO
Consigliere 1.1-31.12 appr. Bil.
2022
CIR S.p.A. 20.000 20.000
DE BENEDETTI
MARCO
Consigliere 1.1-31.12 appr. Bil.
2022
CIR S.p.A. 20.000 20.000
DUBINI PAOLA Consigliere 1.1-31.12 appr. Bil.
2022
CIR S.p.A. 30.000 7.000 37.000 1°, 1e
GIANNINI
SILVIA
Consigliere 1.1-31.12 appr. Bil.
2022
CIR S.p.A. 40.000 14.000 54.000 1°, 1e, 1f
Carica Periodo per
cui è stata
Scadenza Società che
redige il bilancio
Compensi
Fissi
Compensi
per la
Compensi variabili
(non equity)
Benefici non Altri Totale Fair value dei Indennità di fine
carica o di
Cognome e Nome ricoperta la
carica 2022
della
carica
e controllate e
collegate
partecipazione
a comitati
Bonus e
altri
incentivi
Partecip.
Agli utili
monetari compensi compensi equity
(2)
cessazione del
rapporto di lavoro
Note
PASINELLI
FRANCESCA
Consigliere 1.1-31.12 appr. Bil.
2022
CIR S.p.A. 40.000 10.000 50.000 1°, 1e, 1f
PORCARI MARIA
SERENA
Consigliere 1.1-31.12 appr. Bil.
2022
CIR S.p.A. 40.000 12.000 52.000 1°, 1e, 1f
MANTEGAZZA
FRANCESCO
Presidente Collegio
Sindacale
1.1-31.12 appr. Bil.
2022
CIR S.p.A. 75.000 75.000
GNUDI MARIA
MADDALENA
Sindaco effettivo 1.1-31.12 appr. Bil.
2022
CIR S.p.A. 50.000 50.000
REBECCHINI
GAETANO
Sindaco effettivo 1.1-31.12 appr. Bil.
2022
CIR S.p.A. 50.000 50.000
CAVIGIOLI
MICHELE
Dirigente con
responsabilità
strategiche
CIR S.p.A. 251.240 47.944 5.000 304.184 178.687 1c, 7, 8, 9

NOTE

(1) Compensi fissi e Compensi per la partecipazione a comitati nella società che redige il bilancio:

  • a) compensi pro-rata temporis per la carica di Consigliere di € 20.000 deliberati dall'Assemblea degli Azionisti
  • b) incarichi speciali ex. Art. 2389 comma 3 deliberati dal Consiglio di Amministrazione a favore di De Benedetti Rodolfo e Mondardini Monica
  • c) retribuzione di lavoro dipendente
  • d) bonus a titolo di retribuzione variabile legato al raggiungimento di obiettivi di risultato
  • e) compensi pro-rata temporis per la appartenenza e partecipazione al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e al Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate
  • f) compensi pro-rata temporis per la appartenenza e partecipazione al Comitato Nomine e Remunerazione
  • (2) Fair value dei compensi equity: trattasi del costo figurativo aziendale rilevato a conto economico tra i costi del personale, con contropartita ad apposita riserva di patrimonio netto; valori contabili IAS non percepiti e al momento potenziali.
  • (3) I compensi per benefici non monetari a favore del Presidente: polizze assicurative infortuni, malattie e vita (€ 26.144) e valorizzazione auto aziendali ad uso promiscuo (€ 13.885).
  • (4) Compensi fissi per la carica di Consigliere in Sogefi S.p.A.
  • (5) Non sono inclusi gli importi per la carica di Consigliere di Sogefi S.p.A. (€ 20.000) e di KOS S.p.A. (€10.000), in quanto versati a CIR S.p.A.
  • (6) Altri compensi: trattamento di fine mandato sotto forma di premio assicurativo.
  • (7) Benefici non monetari: valorizzazione assegnazione auto aziendale ad uso promiscuo.
  • (8) Altri compensi: programma di welfare aziendale.

(9) Non sono inclusi gli importi per la carica di Consigliere dotato di deleghe di CIR Investimenti S.p.A. (€120.000) e di Consigliere di KOS S.p.A. (€10.000), in quanto versati a CIR S.p.A.

Tabella 2: Stock option assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

N/A

Tabella 3A: Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

Strumenti finanziari assegnati negli
esercizi precedenti non vested nel
corso dell'esercizio
Strumenti
finanziari
vested nel
Strumenti finanziari assegnati nel corso dell'esercizio
corso
dell'esercizio
e non
attribuiti
Strumenti finanziari vested
nel corso dell'esercizio e
attribuibili
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8) (9) (10) (11) (12)
Cognome
e Nome
Carica
ricoperta Piano
Numero e
tipologia di
strumenti
finanziari
Periodo di vesting Numero e tipologia
di strumenti
finanziari
Fair value
alla data di assegnazione
(valore teorico: v. nota)
(importi in
migliaia di euro)
Periodo di vesting Data di
assegnazione
Prezzo di
mercato
all'assegnazione
Numero e
tipologia
di strumenti
finanziari
Numero e
tipologia di
strumenti
finanziari
Valore alla
data di
maturazione
Fair value
(valore teorico: v.
nota)
(importi in
migliaia di euro)
MONDARDINI
MONICA
AD/DG 2016 stock grant
2.038.057
dal 29/04/2016
al 31/01/2020
1.033.057 --
MONDARDINI
MONICA
AD/DG 2017 stock grant
1.790.897
dal 28/04/2017
al 31/01/2021
897.538 --
MONDARDINI
MONICA
AD/DG 2018 stock grant
2.540.136
dal 27/04/2018
al 31/01/2022
(1.111.309) 1.428.827 3
CAVIGIOLI
MICHELE
DRS 2018 stock grant
393.976
dal 27/04/2018
al 31/01/2022
(172.365) 24.624 1
MONDARDINI
MONICA
AD/DG 2019 stock grant
2.502.316
dal 29/04/2019
al 31/01/2023
1.094.763 117
CAVIGIOLI
MICHELE
DRS 2019 stock grant
388.110
dal 29/04/2019
al 31/01/2023
97.028 18
MONDARDINI
MONICA
AD/DG 2020 stock grant
2.900.407
dal 08/06/2020
al 31/01/2024
543.827 334
CAVIGIOLI
MICHELE
DRS 2020 stock grant
449.856
dal 08/06/2020
al 31/01/2024
84.348 52
MONDARDINI
MONICA
AD/DG 2021 stock grant
2.785.284
dal 30/04/2021
al 31/01/2026
-- 356
CAVIGIOLI
MICHELE
DRS 2021 stock grant
500.000
dal 30/04/2021
al 31/01/2026
-- 64
MONDARDINI
MONICA
AD/DG 2022 stock grant
3.284.799
1.153 dal 29/04/2022
al 31/01/2027
29/04/2022 0,41 -- 247
dal 29/04/2022
CAVIGIOLI
stock grant
DRS
2022
207
al 31/01/2027
29/04/2022
0,41
--
MICHELE
589.670
44
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- ----

DRS: Dirigente con Responsabilità Strategiche

(5) Costo figurativo aziendale di tutto il piano assegnato, determinato al momento dell'assegnazione

(9) Units cancellate in quanto non si è verificata la condizione di performance entro il limite temporale massimo

(10) Totale Units maturate ed attribuibili alla fine dell'esercizio

(12) Costo figurativo aziendale di competenza del periodo (rilevato a conto economico tra i costi del personale, con contropartita ad apposita riserva di patrimonio netto)

Tabella 3B: Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategica

(in euro)

A B (1) (2) (3) (4)
Nome Cognome Bonus dell'anno Bonus di anni precedenti
Carica Società che
redige il bilancio
Piano Erogabile /
Erogato
Differito Periodo di
differimento
Non più erogabili Erogabile / Erogati Ancora differiti Altri bonus Note
MONDARDINI MONICA Amministratore Delegato e
Direttore Generale
CIR S.p.A. 30 aprile 2021 471.591 - - - - -- - -
CAVIGIOLI MICHELE Dirigente con
responsabilità strategiche
CIR S.p.A. 30 aprile 2021 50.000 - - - - - - -

PARTECIPAZIONI

Ai sensi del quarto comma dell'art. 84-quarter del Regolamento Emittenti si riportano in allegato in calce alla presente Relazione le partecipazioni detenute, nella Società o in sue controllate, da amministratori, sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro soci, dalle comunicazioni ricevute o da altre informazioni acquisite dagli stessi amministratori, sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche (tabelle 1 e 2 dello schema n. 7-ter del Regolamento Emittenti).

Cognome e nome Carica Periodo in
cui è stata
ricoperta
la carica
Società
partecipata
Numero di
azioni
possedute al
31 dicembre
2021
Numero di
azioni
Acquistate
nell'esercizio
2022
Numero di
azioni
vendute
nell'esercizio
2022
Numero di
azioni
possedute al
31 dicembre
2022
Note
DE BENEDETTI
Rodolfo
Presidente 1.1-31.12 CIR S.p.A. 16.497.569 -- -- 16.497.569 (1)
MONDARDINI
Monica
Amministratore
Delegato e
Direttore
Generale
1.1-31.12 CIR S.p.A. -- -- -- --
BERTHERAT
Philippe
Consigliere 1.1-31.12 CIR S.p.A. -- -- -- --
BOTTICINI
Maristella
Consigliere 1.1-31.12 CIR S.p.A. -- -- -- --
DEBENEDETTI
Franco
Consigliere 1.1-31.12 CIR S.p.A. 753.570 -- -- 753.570
DUBINI
Paola
Consigliere 1.1-31.12 CIR S.p.A. -- -- -- --
DE BENEDETTI
Edoardo
Consigliere 1.1-31.12 CIR S.p.A. -- -- -- --
DE BENEDETTI
Marco
Consigliere 1.1-31.12 CIR S.p.A. -- -- -- --
GIANNINI
Silvia
Consigliere 1.1-31.12 CIR S.p.A. -- -- -- --
PASINELLI
Francesca
Consigliere 1.1-31.12 CIR S.p.A. -- -- -- --
PORCARI
Maria Serena
Consigliere 1.1-31.12 CIR S.p.A. -- -- -- --
MANTEGAZZA
Francesco
Presidente
Collegio
Sindacale
1.1-31.12 CIR S.p.A. -- -- -- --
GNUDI
Maria Maddalena
Sindaco Effettivo 1.1-31.12 CIR S.p.A. -- -- -- --
REBECCHINI
Gaetano
Sindaco Effettivo 1.1-31.12 CIR S.p.A. -- -- -- --
DIRIGENTE
CON RESP.
STRATEGICHE
CIR S.p.A. 40.832 40.832

NOTE

(1) Le azioni al 31 dicembre 2022 sono possedute tutte a titolo di proprietà di cui: 2.025.569 direttamente e indirettamente n. 10.452.000 azioni tramite la Rodolfo De Benedetti Società Semplice e n. 4.020.000 azioni tramite la Rodolfo De Benedetti S.r.l.

PROPOSTE DI DELIBERA

PROPOSTE DI DELIBERA Sulla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti di cui all'art. 123-ter del T.U.F.

Signori Azionisti,

ai sensi dell'art. 123-ter del TUF - come modificato dal D.Lgs. 49 del 10 maggio 2019- siete chiamati a deliberare sulla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (in seguito anche la "Relazione"), predisposta secondo i dettami dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti emanato da Consob, conformemente all'Allegato 3A, Schema 7-bis del succitato Regolamento.

In virtù delle modifiche intervenute con il citato D.Lgs. n. 49 del 10 maggio 2019 siete pertanto chiamati ad esprimere il vostro voto come segue:

  • con delibera vincolante nel rispetto dell'art. 123-ter comma 3-ter del TUF sulla Sezione I della Relazione avente ad oggetto la politica della Società in materia di remunerazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche e le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica;
  • con delibera non vincolante nel rispetto dell'art. 123-ter comma 6 del TUF sulla Sezione II della Relazione avente ad oggetto i compensi corrisposti nel 2022 ai soggetti previsti dall'art. 123-ter comma 4 del TUF.

Il Consiglio di Amministrazione Vi sottopone pertanto le seguenti proposte di delibera:

SULLA SEZIONE I

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di CIR S.p.A.,

  • visti i disposti della vigente normativa.
  • preso atto della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti,
  • dato atto che la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti è stata depositata e resa disponibile entro i termini di legge,

DELIBERA

di approvare la Politica della Società in materia di remunerazione di cui alla Sezione I della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti."

SULLA SEZIONE II

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di CIR S.p.A.,

visti i disposti della vigente normativa

  • preso atto della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
  • dato atto che la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, è stata depositata e resa disponibile entro i termini di legge
  • dato atto che la predisposizione della Sezione II di tale Relazione è stata verificata dalla Società di revisione KPMG S.p.A. nel rispetto dell'art. 123-ter comma 8 bis del TUF,

DELIBERA

di esprimere parere favorevole sulla Sezione II della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 13 marzo 2023."

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