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CIR Group

Quarterly Report Aug 7, 2019

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Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2019

INDICE

ORGANI SOCIALI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 03
RELAZIONE INTERMEDIA SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE
1. PREMESSA 05
2. SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI 05
3. ANDAMENTO DEL GRUPPO 08
4. ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO…………. 12
5. PROSPETTO DI RACCORDO TRA I DATI DEL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO
E I DATI DEL BILANCIO CONSOLIDATO 13
6. ANDAMENTO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE 15
7. EVENTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 201919
8. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE20
9. PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE DEL GRUPPO20
10. ALTRE INFORMAZIONI 20

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2019

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 89
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AL 30 GIUGNO 2019 81
AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS 58/98 80
ATTESTAZIONE DELLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2019
6. NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 29
5. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 28
4. PROSPETTO DEL RENDICONTO FINANZIARIO27
3. PROSPETTO CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 26
2. PROSPETTO CONTO ECONOMICO 25
1. PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA24

La presente Relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2018 è redatta ai sensi dell'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998 e predisposta in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005.

COFIDE - Gruppo De Benedetti S.p.A.

Capitale Sociale € 359.604.959 Registro Imprese e Codice Fiscale 01792930016 Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di FRATELLI DE BENEDETTI S.p.A.

Sede legale e operativa Sede amministrativa 20121 Milano, Via Ciovassino 1 10129 Torino, Via Valeggio 41 Tel. (02) 72270.1 Telefax (02) 72270.270 Tel. e Telefax (011) 5517 +

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Onorario CARLO DE BENEDETTI
Presidente RODOLFO DE BENEDETTI (*)
Consiglieri SILVIA CANDIANI
MASSIMO CREMONA (1) (2) (3)
EDOARDO DE BENEDETTI
MARCO DE BENEDETTI
PAOLA DUBINI (1) (2)
PIERLUIGI FERRERO
FRANCESCO GUASTI (1) (2)
MARIA SERENA PORCARI (2)

Segretario del Consiglio MASSIMO SEGRE

COLLEGIO SINDACALE

Presidente RICCARDO ZINGALES
Sindaci Effettivi TIZIANO BRACCO
ANTONELLA DELLATORRE
Sindaci Supplenti LUIGI NANI
LUIGI MACCHIORLATTI VIGNAT
PAOLA ZAMBON

SOCIETÀ DI REVISIONE

KPMG S.p.A.

Segnalazione ai sensi della raccomandazione di cui alla comunicazione Consob DAC/RM/97001574 del 20 febbraio 1997

(*) Poteri come da Corporate Governance

(1) Membro del Comitato Nomine e Remunerazione

(2) Membro del Comitato Controllo e Rischi

(3) Lead Independent Director

al 30 giugno 2019

1. Premessa

Dal 1° gennaio 2019 si applica il principio contabile IFRS 16 che in sintesi comporta che tutti i beni in locazione debbano essere rilevati nello stato patrimoniale, all'attivo quale immobilizzazione e al passivo quale debito finanziario determinandone i valori in base all'attualizzazione dei canoni futuri fino alla scadenza del contratto di locazione.

L'applicazione del principio, oltre a riflettersi sullo stato patrimoniale, ha un impatto anche sul conto economico in quanto i canoni precedentemente rilevati fra i costi operativi vengono attualmente registrati in parte quali ammortamenti ed in parte quali oneri finanziari.

La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019 è stata formulata applicando il principio IFRS 16 e gli impatti di quest'ultimo, quando significativi, vengono sistematicamente segnalati nel prosieguo della relazione.

2. Sintesi dei principali risultati

Il gruppo Cofide nel primo semestre 2019 ha conseguito un utile netto consolidato di € 0,7 milioni rispetto a € 12,7 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio.

Il risultato consolidato è stato determinato dalla contribuzione della controllata CIR per € 1,1 milioni (€ 13,5 milioni nel primo semestre 2018) e dalla perdita della capogruppo Cofide di € 0,4 milioni (- € 0,8 milioni nel primo semestre 2018).

Nei primi sei mesi del 2019 l'utile netto consolidato di CIR è stato pari a € 2,0 milioni, € 13,5 milioni se si escludono l'impatto sul gruppo della svalutazione registrata da GEDI sulla partecipazione Persidera nella prospettiva della sua dismissione (€ -7,9 milioni), l'effetto dei nuovi principi contabili (€ -1,6 milioni) e gli oneri sostenuti dalla capogruppo per l'operazione di fusione per incorporazione di CIR in COFIDE. Nel primo semestre del 2018, il risultato netto ammontò a € 24,1 milioni e la flessione a € 13,5 milioni deriva da minori risultati delle controllate Sogefi e GEDI, per l'andamento sfavorevole dei rispettivi mercati di riferimento, e da minori proventi della gestione finanziaria della capogruppo e controllate non industriali.

Per quanto riguarda l'andamento delle controllate industriali, KOS, con ricavi pari a € 281,3 milioni, ha registrato una crescita del 4,4%, grazie allo sviluppo in tutte le aree di attività. L'EBIT è ammontato a € 31,6 milioni, rispetto a € 32 milioni nei primi sei mesi del 2018, e il risultato netto è stato pari a € 14,4 milioni, rispetto a € 16,5 milioni del corrispondente periodo del 2018.

Sogefi ha riportato ricavi pari a € 777,8 milioni, in flessione del 3,0% a cambi costanti e del 4,3% a cambi storici, con un andamento complessivamente migliore rispetto al mercato di riferimento che, come anticipato, è sceso del 6,7%. L'EBIT è stato pari a € 24,4 milioni, rispetto a € 38,1 milioni nei

COFIDE | SEMESTRALE 2019 | RELAZIONE SULLA GESTIONE

primi sei mesi del 2018, risentendo sostanzialmente della riduzione dei volumi. Il risultato netto è ammontato a € 6,9 milioni (€ 14,8 milioni nel 2018).

GEDI, in presenza di un contesto difficile per il settore editoriale e per la raccolta pubblicitaria in particolare (gli investimenti pubblicitari su stampa nel primo semestre del 2019 sono scesi del 12,6% rispetto all'analogo periodo del 2018), ha registrato una riduzione dei ricavi del 6,1% rispetto al primo semestre dello scorso esercizio; l'EBIT è ammontato a € 4,3 milioni (€ 12,6 milioni nel 2018) e il risultato netto ha registrato una perdita di € 1,7 milioni ante attività destinate alla dismissione (utile di € 4,5 milioni nel primo semestre 2018) e di € 19,1 milioni, inclusi i citati effetti della prevista cessione di Persidera.

L'indebitamento finanziario netto della capogruppo Cofide al 30 giugno 2019 era pari a € 11,4 milioni, in miglioramento rispetto a € 25,9 milioni al 31 dicembre 2018 per l'incasso dei dividendi dalla controllata CIR. Successivamente alla chiusura del semestre, in data 10 luglio COFIDE ha distribuito ai propri azionisti dividendi per complessivi € 10 milioni.

Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2019 era pari a € 504,8 milioni rispetto a € 515,8 milioni al 31 dicembre 2018. La variazione, pari a € 11,0 milioni, è determinata, in aumento, dal risultato del periodo per € 0,7 milioni e, in diminuzione, da acquisti di azioni proprie effettuati nel periodo per € 1,5 milioni e dalla delibera di distribuzione dividendi per € 10 milioni.

Allo scopo di fornire ulteriori informazioni sull'andamento economico-patrimoniale di Cofide nel corso dei primi sei mesi del 2019, vengono presentati il conto economico e la struttura patrimoniale che evidenziano la contribuzione delle società controllate al risultato netto ed al patrimonio netto di Cofide.

Il conto economico si presenta come segue:

1° semestre 1° semestre
(in milioni di euro) 2019 2018 (*)
Contribuzioni delle partecipazioni in società controllate:
- CIR S.p.A. 1,1 13,5
TOTALE CONTRIBUZIONI 1,1 13,5
Proventi ed oneri netti da negoziazione e valutazione titoli 1,3 0,4
Proventi ed oneri finanziari netti (0,4) (0,4)
Costi netti di gestione (1,2) (0,7)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 0,8 12,8
Imposte sul reddito (0,1) (0,1)
RISULTATO NETTO DEL PERIODO 0,7 12,7

(*) Si precisa che l'effetto dell'applicazione del principio "IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", contabilizzato per la chiusura di dicembre 2018, è stato ripartito sui trimestri dello stesso esercizio.

I valori dell'esercizio 2018, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile/(Perdita) derivante da attività destinate alla dismissione".

La struttura patrimoniale al 30 giugno 2019 presenta, a fronte del patrimonio netto di € 504,8 milioni, un indebitamento finanziario netto della capogruppo di € 11,4 milioni e immobilizzazioni finanziarie per € 526,9 milioni.

(in milioni di euro) 30.06.2019 31.12.2018
CIR S.p.A. 515,4 528,7
PARTECIPAZIONI IMMOBILIZZATE 515,4 528,7
Altre immobilizzazioni finanziarie 11,5 13,5
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 526,9 542,2
Immobilizzazioni materiali 1,1 1,1
Saldo crediti e debiti d'esercizio (11,8) (1,6)
CAPITALE INVESTITO NETTO 516,2 541,7
Finanziato da:
Patrimonio netto 504,8 515,8
Indebitamento finanziario netto (11,4) (25,9)

Le "Altre immobilizzazioni finanziarie", pari a € 11,5 milioni, sono principalmente costituite per € 1,8 milioni dall'investimento effettuato da Cofide nel fondo di investimento immobiliare Jargonnant, per € 7,1 milioni dall'investimento nel fondo Three Hills Decalia, dedicato a investimenti in piccole e medie imprese europee, a da altri investimenti in partecipazioni non strategiche per complessivi € 2,6 milioni.

3. Andamento del Gruppo

Nel primo semestre 2019 i ricavi consolidati sono ammontati a € 1.362,0 milioni, rispetto a € 1.404,6 milioni nello stesso periodo del 2018, con un calo di € 42,6 milioni (-3,0%). Sogefi ha registrato una riduzione dei ricavi del 4,3% (-3,0 % a cambi costanti) e GEDI del 6,1% mentre i ricavi di KOS sono cresciuti del 4,4%. I ricavi prodotti all'estero rappresentano il 55,2% del totale, grazie allo sviluppo internazionale di Sogefi.

1°semestre
(in milioni di euro) Variazione
2019 % 2018 (*) % assoluta %
Sanità
Gruppo KOS 281,3 20,7 269,5 19,2 11,8 4,4
Componentistica per autoveicoli
Gruppo Sogefi 777,8 57,1 812,6 57,8 (34,8) (4,3)
Media
GEDI Gruppo Editoriale 302,9 22,2 322,5 23,0 (19,6) (6,1)
Totale ricavi consolidati 1.362,0 100,0 1.404,6 100,0 (42,6) (3,0)
di cui: ITALIA 609,8 44,8 630,0 44,9 (20,2) (3,2)
ESTERO 752,2 55,2 774,6 55,1 (22,4) (2,9)

(*) Si precisa che l'effetto dell'applicazione del principio "IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", contabilizzato per la chiusura dl dicembre 2018, è stato ripartito sui trimestri dello stesso esercizio.

I valori dell'esercizio 2018, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile/(Perdita) derivante da attività destinate alla dismissione".

Si riporta di seguito il conto economico consolidato sintetico comparato del Gruppo COFIDE del primo semestre 2019.

1° semestre
(in milioni di euro) 2019 % 2018 (*) %
Ricavi 1.362,0 100,0 1.404,6 100,0
Margine operativo lordo (EBITDA) consolidato (1) 160,2 11,8 158,1 11,3
Risultato operativo (EBIT) consolidato 50,3 3,7 75,3 5,4
Risultato gestione finanziaria
(2)
(18,3) (1,3) (16,0) (1,1)
Imposte sul reddito (15,8) (1,2) (20,8) (1,5)
Utile (perdita) da attività destinate alla dismissione (13,3) (1,0) 3,1 0,2
Risultato netto inclusa la quota di terzi 2,9 0,2 41,6 3,0
Risultato di terzi (2,2) (0,2) (28,9) (2,1)
Risultato netto del Gruppo 0,7 -- 12,7 0,9

(*) Si precisa che l'effetto dell'applicazione del principio "IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", contabilizzato per la chiusura di dicembre 2018, è stato ripartito sui trimestri dello stesso esercizio.

I valori del 2018, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile/(Perdita) derivante da attività destinate alla dismissione".

(1) La voce corrisponde alla somma delle linee "risultato operativo" e "ammortamenti e svalutazioni" del conto economico consolidato.

(2) La voce corrisponde alla somma delle linee "proventi finanziari", "oneri finanziari", "dividendi", "proventi da negoziazione titoli"," oneri da negoziazione titoli", "quota dell'utile (perdita) delle partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" e "rettifiche di valore di attività finanziarie" del conto economico consolidato.

Nel primo semestre 2019 il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è ammontato a € 160,2 milioni (11,8% dei ricavi); escludendo l'effetto dell'IFRS 16, l'EBITDA sarebbe pari a € 129,9 milioni (9,5% dei ricavi), in calo del 17,8% rispetto al primo semestre 2018, a causa della riduzione dell'EBITDA dei gruppi Sogefi e GEDI.

COFIDE | SEMESTRALE 2019 | RELAZIONE SULLA GESTIONE

Il risultato operativo (EBIT) consolidato nei primi sei mesi del 2019 è stato pari a € 50,3 milioni (3,7% dei ricavi) e si confronta con € 75,3 milioni (5,4% dei ricavi) nel corrispondente periodo del 2018. L'effetto del nuovo principio IFRS 16 non è significativo sull'EBIT.

La gestione finanziaria ha generato un onere di € 18,3 milioni a fronte di un onere di € 16,0 milioni nel primo semestre 2018; in particolare:

  • gli oneri finanziari netti sono stabili (€ 25,1 milioni, rispetto a € 24,5 milioni nel primo semestre 2018);
  • i proventi netti da negoziazione titoli sono ammontati a € 2,1 milioni rispetto a € 9,1 milioni del primo semestre 2018, che aveva beneficiato di un dividendo straordinario da Emittenti Titoli S.p.A. e di maggiori proventi da Private Equity;
  • le rettifiche di valore delle attività finanziarie sono state positive per € 4,6 milioni rispetto a € -0,8 milioni del primo semestre 2018.

La struttura patrimoniale consolidata sintetica del gruppo Cofide al 30 giugno 2019, confrontata con l'analoga situazione al 31 dicembre 2018, è la seguente:

(in milioni di euro) (1) 30.06.2019 31.12.2018
Immobilizzazioni (1) 2.454,3 2.103,6
Altre attività e passività non correnti nette (2) (115,5) (181,6)
Capitale circolante netto (3) (135,1) (163,0)
Capitale investito netto 2.203,7 1.759,0
Indebitamento finanziario netto (4) (812,0) (323,0)
Patrimonio netto totale 1.391,7 1.436,0
Patrimonio netto di Gruppo 504,8 515,8
Patrimonio netto di terzi 886,9 920,2

(1) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "immobilizzazioni immateriali", "immobilizzazioni materiali", "diritti d'uso", "investimenti immobiliari", "partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" e "altre partecipazioni" dello stato patrimoniale consolidato.

(2) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "altri crediti", "altre attività finanziarie" e "attività per imposte differite" delle attività non correnti e delle linee "altri debiti", "passività per imposte differite", "fondi per il personale" e "fondi per rischi ed oneri" delle passività non correnti dello stato patrimoniale consolidato. La voce include inoltre le linee "attività destinate alla dismissione" e "passività destinate alla dismissione" dello stato patrimoniale consolidato.

(3) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "rimanenze", "crediti commerciali" e "altri crediti" delle attività correnti e delle linee "debiti commerciali", "altri debiti" e "fondi per rischi ed oneri" delle passività correnti dello stato patrimoniale consolidato.

(4) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "crediti finanziari", " titoli", "altre attività finanziarie" e "disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle attività correnti, delle linee "prestiti obbligazionari", "altri debiti finanziari" e "debiti finanziari per diritti d'uso" delle passività non correnti e delle linee "debiti verso banche", "prestiti obbligazionari", "altri debiti finanziari" e "debiti finanziari per diritti d'uso" delle passività correnti dello stato patrimoniale consolidato.

Il capitale investito netto consolidato al 30 giugno 2019 si attestava a € 2.203,7 milioni rispetto a € 1.759,0 milioni al 31 dicembre 2018. L'aumento di € 444,7 milioni è sostanzialmente determinato dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, che ha comportato alla data di prima applicazione l'iscrizione, tra le attività, della voce "diritti d'uso" per € 451,1 milioni.

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2019, prima dell'applicazione del principio contabile IFRS 16, presentava un indebitamento di € 368,8 milioni (rispetto a € 323,0 milioni al 31 dicembre 2018) determinato da:

• un indebitamento relativo alla capogruppo Cofide di € 11,4 milioni rispetto a € 25,9 milioni del 31 dicembre 2018;

COFIDE | SEMESTRALE 2019 | RELAZIONE SULLA GESTIONE

  • un'eccedenza finanziaria di CIR e delle controllate non industriali di € 325,3 milioni, sostanzialmente invariata rispetto a € 325,5 milioni al 31 dicembre 2018. Nel semestre gli esborsi si riferiscono alla distribuzione di dividendi (€ 25,0 milioni) e all'acquisto di azioni proprie (€ 3,2 milioni) a fronte di un flusso positivo della gestione di € 28,0 milioni;
  • un indebitamento complessivo delle controllate industriali di € 682,7 milioni rispetto a € 622,6 milioni al 31 dicembre 2018; GEDI ha registrato un incremento del debito di € 19,9 milioni, causato principalmente da esborsi per ristrutturazioni aziendali, e KOS di € 33,3 milioni, dopo il pagamento di dividendi per € 35 milioni e investimenti di sviluppo, finanziati tramite i propri flussi del periodo, per € 21 milioni, riportati nel paragrafo 6 "Andamento delle società controllate".

L'applicazione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la registrazione da parte delle controllate industriali di debiti finanziari per diritti d'uso, al 30 giugno 2019, pari a € 442,6 milioni, che sommati all'indebitamento netto di cui sopra, danno luogo a un indebitamento finanziario netto complessivo post IFRS 16 pari a € 1.125,3 milioni.

Il patrimonio netto totale al 30 giugno 2019 si attestava a € 1.391,7 milioni rispetto a € 1.436,0 milioni al 31 dicembre 2018, con una diminuzione di € 44,3 milioni.

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2019 era pari a € 504,8 milioni rispetto a € 515,8 milioni al 31 dicembre 2018, con una riduzione di € 11,0 milioni.

Al 30 giugno 2019 il patrimonio netto di terzi ammonta a € 886,9 milioni rispetto a € 920,2 milioni al 31 dicembre 2018, con una riduzione di € 33,3 milioni.

Si riporta qui di seguito il rendiconto finanziario consolidato nel primo semestre 2019, redatto secondo uno schema gestionale che evidenzia le variazioni della posizione finanziaria netta.

(in milioni di euro) 1° semestre
2019
1° semestre
2018 (*)
FONTI DI FINANZIAMENTO
Risultato derivante dalle attività operative in esercizio 16,2 38,5
Ammortamenti, svalutazioni ed altre variazioni non monetarie 75,0 80,5
Autofinanziamento 91,2 119,0
Variazione del capitale circolante e altre attività e passività non correnti (28,5) (20,3)
FLUSSO GENERATO DALLA GESTIONE 62,7 98,7
Aumenti di capitale -- 0,4
TOTALE FONTI 62,7 99,1
IMPIEGHI
Investimenti netti in immobilizzazioni (82,5) (79,6)
Corrispettivo pagato per aggregazioni aziendali -- (20,2)
Posizione finanziaria netta delle società acquisite -- 1,5
Pagamento di dividendi (29,4) (32,9)
Acquisto azioni proprie (4,7) (9,1)
Altre variazioni 0,9 (5,8)
TOTALE IMPIEGHI (115,7) (146,1)
AVANZO (DISAVANZO) FINANZIARIO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO (53,0) (47,0)
FLUSSO/POSIZIONE FINANZIARIA DA ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE 7,2 3,1
AVANZO/(DISAVANZO) FINANZIARIO (45,8) (43,9)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI INIZIO PERIODO (323,0) (303,6)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI FINE PERIODO ANTE IFRS 16 (368,8) (347,5)
PRIMA APPLICAZIONE IFRS 16 (443,2) --
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI FINE PERIODO POST IFRS 16 (812,0) (347,5)

(*) Si precisa che l'effetto dell'applicazione del principio "IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", contabilizzato per la chiusura di dicembre 2018, è stato ripartito sui trimestri dello stesso esercizio.

I valori del 2018, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile/(Perdita) derivante da attività destinate alla dismissione".

Nel primo semestre 2019 il gruppo ha registrato un disavanzo finanziario di € 45,8 milioni (disavanzo di € 43,9 milioni nel corrispondente periodo 2018) risultante da fonti di finanziamento per € 62,7 milioni e da impieghi per complessivi € 115,7 milioni, a fronte di € 146,1 milioni nel 2018.

Per l'analisi della composizione della posizione finanziaria netta si rimanda alla sezione dei prospetti contabili.

Al 30 giugno 2019 il Gruppo COFIDE impiegava 16.709 dipendenti rispetto a 16.365 al 31 dicembre 2018.

COFIDE | SEMESTRALE 2019 | RELAZIONE SULLA GESTIONE

4. Andamento della capogruppo

La capogruppo COFIDE S.p.A. chiude il primo semestre 2019 con utile netto di € 13,8 milioni rispetto a € 13,0 milioni nel primo semestre 2018.

Il conto economico sintetico di COFIDE per il primo semestre 2019, confrontato con quello dei primi sei mesi del 2018, si presenta come segue:

1° semestre 1° semestre
(in milioni di euro) 2019 2018
Costi netti di gestione
(1)
(0,8) (0,4)
Altri costi operativi e ammortamenti
(2)
(0,4) (0,3)
Risultato operativo (1,2) (0,7)
Risultato della gestione finanziaria
(3)
15,1 13,8
Risultato prima delle imposte 13,9 13,1
Imposte sul reddito (0,1) (0,1)
Risultato netto 13,8 13,0

(1) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "ricavi e proventi diversi", "costi per servizi" e "costi del personale" del conto economico della capogruppo COFIDE S.p.A.

(2) La voce corrisponde alla somma delle linee "altri costi operativi" e "ammortamenti e svalutazioni" del conto economico della capogruppo COFIDE S.p.A.

(3) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "proventi finanziari", "oneri finanziari", "dividendi", "proventi da negoziazione titoli", "oneri da negoziazione titoli" e "rettifiche di valore di attività finanziarie" del conto economico della capogruppo COFIDE S.p.A.

Il risultato operativo del primo semestre 2019 è stato negativo per € 1,2 milioni rispetto ad una perdita operativa di € 0,7 milioni dei primi sei mesi 2018.

Il risultato della gestione finanziaria presenta un utile di € 15,1 milioni rispetto a € 13,8 milioni del primo semestre 2018. Tale risultato deriva dai dividendi della controllata CIR per € 14,2 milioni, da rettifiche di valore positive di attività finanziarie per € 1,5 milioni e da oneri finanziari per € 0,4 milioni.

La situazione patrimoniale-finanziaria sintetica di COFIDE al 30 giugno 2019, confrontata con la situazione al 31 dicembre 2018 è la seguente:

(in milioni di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Immobilizzazioni
(1)
574,9 575,0
Altre attività e passività non correnti nette
(2)
11,5 13,4
Capitale circolante netto
(3)
(11,7) (1,5)
Capitale investito netto 574,7 586,9
Posizione finanziaria netta
(4)
(11,4) (25,9)
Patrimonio netto 563,3 561,0

(1) La voce corrisponde alla somma delle linee "immobilizzazioni materiali", "investimenti immobiliari" e "partecipazioni in imprese controllate" dello stato patrimoniale della capogruppo COFIDE S.p.A.

(2) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "altri crediti" e "altre attività finanziarie" delle attività non correnti e delle linee "altri debiti" e "passività per imposte differite" delle passività non correnti dello stato patrimoniale della capogruppo COFIDE S.p.A.

(3) La voce corrisponde alla somma algebrica della linea "altri crediti" delle attività correnti e delle linee "debiti commerciali" e "altri debiti" delle passività correnti dello stato patrimoniale della capogruppo COFIDE S.p.A.

(4) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "titoli" e "disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle attività correnti e della linea "altri debiti finanziari" delle passività non correnti dello stato patrimoniale della capogruppo COFIDE S.p.A.

COFIDE | SEMESTRALE 2019 | RELAZIONE SULLA GESTIONE

L'indebitamento finanziario netto della capogruppo Cofide al 30 giugno 2019 era pari a € 11,4 milioni rispetto a € 25,9 milioni al 31 dicembre 2018.

Il patrimonio netto è passato da € 561 milioni al 31 dicembre 2018 a € 563,3 milioni al 30 giugno 2019. La variazione, pari a € 2,3 milioni, è determinata, in aumento, dal risultato del periodo per € 13,8 milioni e, in diminuzione, da acquisti di azioni proprie effettuati nel periodo per € 1,5 milioni e dalla delibera di distribuzione dividendi per € 10 milioni.

Al 30 giugno 2019 le azioni proprie in portafoglio erano n. 27.214.899 pari al 3,784 % del capitale, per un valore complessivo di € 15,3 milioni rispetto a n. 24.164.055 azioni proprie (3,36% del capitale) per un valore di € 13,8 milioni al 31 dicembre 2018.

5. Prospetto di raccordo tra i dati della capogruppo e i dati del bilancio consolidato

Di seguito si riporta il prospetto di raccordo tra il risultato del periodo ed il patrimonio netto di Gruppo con gli analoghi valori della capogruppo.

(in migliaia di euro) Patrimonio
netto
30.06.2019
Risultato netto
1° semestre
2019
Patrimonio
netto
31.12.2018
Risultato netto
1° semestre
2018
Bilancio della capogruppo Cofide S.p.A. 563.265 13.820 560.983 13.058
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni
consolidate
(573.821) -- (573.821) --
Rilevazione del patrimonio netto e del risultato di
periodo delle partecipazioni controllate
515.396 1.124 528.649 13.493
Avviamenti -- -- -- --
Dividendi da società consolidate -- (14.187) -- (13.823)
Eliminazione rettifiche di valore delle partecipazioni
consolidate
-- -- -- --
Altre rettifiche di consolidamento -- -- -- --
Bilancio consolidato, quota del Gruppo 504.840 757 515.811 12.728

Principali partecipazioni del Gruppo al 30 giugno 2019

(*) La percentuale è calcolata al netto delle azioni proprie in portafoglio

6. Andamento delle società controllate

GRUPPO CIR - Nel primo semestre 2019, come già anticipato, il gruppo CIR ha realizzato un utile netto consolidato di € 2,0 milioni rispetto a € 24,1 milioni del corrispondente periodo del 2018.

Di seguito si riporta una sintesi della contribuzione delle principali società controllate al risultato ed al patrimonio netto consolidato di CIR.

(in milioni di euro) 1°semestre 1° semestre
2019 2018 (*)
CONTRIBUZIONI AL RISULTATO NETTO
Gruppo KOS 3,5 9,8
Gruppo Sogefi 3,9 8,4
Gruppo GEDI (8,7) 2,0
Totale controllate industriali 3,7 20,2
CIR e altre controllate non industriali (1,7) 3,9
Risultato netto consolidato del gruppo CIR 2,0 24,1

(*) Si precisa che l'effetto dell'applicazione del principio "IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", contabilizzato per la chiusura di dicembre 2018, è stato ripartito sui trimestri dello stesso esercizio.

I valori del 2018, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile/(Perdita) derivante da attività destinate alla dismissione".

La contribuzione delle controllate industriali al risultato netto consolidato è stata di € 3,7 milioni rispetto a € 20,2 milioni nei primi sei mesi del 2018 e la contribuzione aggregata di CIR e altre controllate non industriali è stata negativa per € 1,7 milioni rispetto a una contribuzione positiva di € 3,9 milioni nel corrispondente periodo del 2018.

(in milioni di euro) 30.06.2019 31.12.2018
CONTRIBUZIONI AL PATRIMONIO NETTO
Gruppo KOS 161,2 173,5
Gruppo Sogefi 110,8 109,5
Gruppo GEDI 230,6 239,2
Altre società controllate 0,8 0,8
Totale controllate industriali 503,4 523,0
CIR e altre controllate non industriali 405,1 413,2
- capitale investito 80,4 87,7
- posizione finanziaria netta 324,7 325,5
Patrimonio netto del Gruppo CIR 908,5 936,2

Il patrimonio netto consolidato passa da € 936,2 milioni al 31 dicembre 2018 a € 908,5 milioni al 30 giugno 2019.

Di seguito si fornisce una analisi più approfondita sull'andamento dei settori di attività del gruppo CIR.

COFIDE | SEMESTRALE 2019 | RELAZIONE SULLA GESTIONE

SETTORE SANITA'

Il gruppo KOS gestisce 85 strutture, prevalentemente nel centro e nord Italia, per un totale di 8.113 posti letto, ed è attivo nelle seguenti aree:

  • 1) Long Term Care, gestione di residenze per anziani principalmente con il marchio Anni Azzurri per un totale di 5.574 posti letto operativi e gestione di strutture di riabilitazione funzionale e psichiatrica, di comunità terapeutiche psichiatriche e centri ambulatoriali, principalmente con i marchi Santo Stefano (riabilitazione) e Neomesia (psichiatria), per un totale di 2.416 posti letto;
  • 2) Diagnostica e cure oncologiche, gestione in appalto di servizi ad alta tecnologia di diagnostica e radioterapia all'interno di strutture sia pubbliche che private, gestione di centri radiologici accreditati e poliambulatori, con il marchio Medipass in 16 strutture in Italia, in 3 strutture nel Regno Unito e in 16 strutture in India;
  • 3) Gestione ospedaliera, un ospedale pubblico per un totale di 123 posti letto.

Nei primi sei mesi del 2019 KOS ha realizzato ricavi pari a € 281,3 milioni, in crescita del 4,4% rispetto a € 269,5 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio. L'area Long Term Care ha registrato un incremento grazie alla crescita organica e alla contribuzione delle acquisizioni effettuate nel 2018; l'area Diagnostica, cure oncologiche e acuti è cresciuta grazie ai nuovi service avviati nel corso del 2018.

1° semestre 2019 1° semestre 2018 Variazione
(in milioni di euro) Valori % Valori % %
Long Term Care 225,6 80,2 217,1 80,6 3,9
Cure oncologiche e diagnostica 36,8 13,1 33,6 12,5 9,5
Acuti 18,9 6,7 18,8 6,9 0,5
TOTALE 281,3 100,0 269,5 100,0 4,4

L'EBITDA è stato pari a € 65,9 milioni. Ante IFRS 16 ammonterebbe a € 48,8 (17,3% dei ricavi) in linea con il primo semestre 2018 (€ 49,1 milioni).

L'EBIT consolidato è stato pari a € 31,6 milioni; ante IFRS 16 l'EBIT ammonta a € 30,0 milioni, in leggera flessione rispetto al primo semestre 2018 (€ 32,0 milioni) a causa di maggiori ammortamenti e accantonamenti a fondi rischi.

L'utile netto consolidato è ammontato a € 14,4 milioni rispetto a € 16,5 milioni dei primi sei mesi 2018; la flessione deriva dall'effetto dell'applicazione del principio IFRS 16 per € 1,1 milioni e dai sopra citati elementi che hanno impattato l'EBIT.

Al 30 giugno 2019, il gruppo KOS presentava un indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 di € 292,7 milioni in aumento di € 33,3 milioni rispetto a € 259,4 milioni al 31 dicembre 2018, dopo la distribuzione di dividendi per € 35,1 milioni avvenuta nel periodo. L'autofinanziamento del periodo è stato sostanzialmente impiegato in investimenti (€ 30 milioni), di cui € 21 milioni di sviluppo per greenfield e nuovi progetti nell'area Diagnostica e cure oncologiche.

L'applicazione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione al 30 giugno 2019 di debiti finanziari per leasing e diritti d'uso pari a € 317,0 milioni e pertanto l'indebitamento finanziario netto complessivo ammonta a € 609,8 milioni.

Nel corso del primo semestre 2019, nel mese di marzo 2019 è stata acquisita la società Selemar S.r.l. che gestisce un laboratorio di analisi a Urbino (PU).

I dipendenti del gruppo al 30 giugno 2019 erano 7.741 rispetto a 7.006 al 31 dicembre 2018.

COFIDE | SEMESTRALE 2019 | RELAZIONE SULLA GESTIONE

In merito alle prospettive dell'esercizio 2019, si conferma l'andamento in crescita dei ricavi in linea con la strategia di sviluppo.

SETTORE COMPONENTISTICA PER AUTOVEICOLI

Nel primo semestre 2019, il mercato automobilistico mondiale ha registrato un calo della produzione del 6,7% (fonte IHS - luglio 2019), con l'Europa in diminuzione del 6,1%, l'Asia del 12,4%, il Nord America del 2,7% e il Sud America del -3,2% (-33% in Argentina).

Sogefi ha registrato ricavi pari a € 777,8 milioni, in calo del 3,0% a cambi costanti e del 4,3% a cambi storici rispetto al corrispondente periodo del 2018, conseguendo un andamento migliore del mercato di riferimento grazie alla maggiore tenuta dell'attività in Europa.

Per aree geografiche, i ricavi a cambi costanti sono scesi del 3,3% in Europa, del 3,7% in Nord America e del 14% in Asia, mentre in Sud America hanno registrato una crescita del 11%.

Per settore di attività, a cambi costanti, le Sospensioni hanno registrato un calo dei ricavi del 4,3% (-7,5% a cambi correnti), la Filtrazione dello 0,6% (-2,1% a cambi correnti) e l'Aria e Raffreddamento del 4,2% (-2,4% a cambi correnti).

1° semestre 2019 1° semestre 2018 Variazione
(in milioni di euro) Valori % Valori % %
Sospensioni 292,3 37,6 316,0 38,9 (7,5)
Filtrazione 272,4 35,0 278,1 34,2 (2,1)
Aria e raffreddamento 214,8 27,6 220,1 27,1 (2,4)
Altri (1,7) (0,2) (1,6) (0,2) --
TOTALE 777,8 100,0 812,6 100,0 (4,3)

L'EBITDA è ammontato a € 86,4 milioni, € 80,3 milioni ante IFRS 16 rispetto a € 95,3 milioni nel primo semestre 2018. La flessione dell'EBITDA riflette principalmente i minori volumi.

L'EBIT è stato pari a € 24,4 milioni, a fronte di € 38,1 milioni nel primo semestre 2018. La redditività (EBIT/ricavi %) è stata del 3,1%, rispetto al 4,7% nel primo semestre del 2018 e la flessione deriva anch'essa sostanzialmente dalla riduzione dei volumi. L'andamento trimestrale indica un leggero miglioramento della redditività del secondo trimestre rispetto al primo (da 2,9% a 3,4%), nonché un riallineamento sui valori dell'equivalente periodo del 2018 (3,8%).

L'utile netto è stato pari a € 6,9 milioni, rispetto a € 14,8 milioni nel primo semestre 2018.

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 era pari a € 332,1 milioni, inclusi € 64,8 milioni derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16. Escludendo tale importo, l'indebitamento finanziario al 30 giugno 2019 ammontava a € 267,3 milioni, importo sostanzialmente in linea con l'indebitamento netto a giugno e dicembre 2018.

Al 30 giugno 2019 il patrimonio netto, esclusa la quota di azionisti terzi, ammontava a € 195,4 milioni (€ 192,9 milioni al 31 dicembre 2018).

I dipendenti del gruppo al 30 giugno 2019 erano 6.683 rispetto a 6.967 al 31 dicembre 2018. La riduzione registrata nel corso degli ultimi 6 mesi è dovuta, oltre che al calo dell'attività, alla cessione nel corso del periodo dello stabilimento di Fraize (127 dipendenti al 31 dicembre 2018 e 123 al 30 giugno 2018).

In relazione alle previsioni sul mercato automobilistico, dopo il calo del 6,7% registrato nel primo semestre del 2019, le fonti abitualmente utilizzate a livello settoriale anticipano, per la seconda metà dell'anno, una flessione molto più contenuta (-0,4%), che riflette anche la debolezza del mercato nel secondo semestre 2018. In base a tali prospettive generali, nonché a fattori specifici, Sogefi prevede che nel secondo semestre le vendite siano sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Stante quanto precede, l'EBIT margin del secondo semestre è previsto in leggero miglioramento rispetto al primo semestre.

SETTORE MEDIA

Nei primi cinque mesi del 2019 gli investimenti pubblicitari sono risultati in decremento del 4,0% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (dati Nielsen Media Research). Tra i principali mezzi solo radio e internet (esclusi Search e Social) hanno mostrato un andamento positivo con una crescita rispettivamente del 2,2% e del 2,0%. La stampa è stato il mezzo più penalizzato, con un calo del 12,6%. Quanto alle diffusioni, secondo i dati ADS (Accertamento Diffusione Stampa), nei primi cinque mesi del 2019 i quotidiani hanno registrato una flessione delle vendite in edicola ed in abbonamento del 7,7%.

I ricavi consolidati del gruppo GEDI, pari a € 302,9 milioni, hanno registrato una flessione del 6,1% rispetto al primo semestre del 2018. I ricavi derivanti dalle attività digitali rappresentano complessivamente il 12,2% dei ricavi consolidati (15,2% sul brand Repubblica).

1° semestre 2019 1° semestre 2018 Variazione
(in milioni di euro) Valori % Valori % %
Diffusione e diversi 155,6 51,4 163,4 50,7 (4,8)
Pubblicità 147,3 48,6 159,1 49,3 (7,4)
TOTALE 302,9 100,0 322,5 100,0 (6,1)

I ricavi diffusionali sono diminuiti del 5,2% rispetto a quelli del corrispondente periodo dell'esercizio precedente e i ricavi pubblicitari del 7,4%, con andamenti per mezzi sostanzialmente in linea con l'evoluzione del mercato.

L'EBITDA è stato pari a € 20,2 milioni; escludendo l'effetto IFRS 16, ammonterebbe a € 13,0 milioni (€ 22,1 milioni nel primo semestre 2018), dopo oneri per ristrutturazione pari a € 3,3 milioni.

L'EBIT è stato pari a € 4,3 milioni (€ 12,6 milioni nel primo semestre del 2018). L'andamento trimestrale indica un tendenziale riallineamento sui valori del 2018 con un risultato operativo del secondo trimestre, ante oneri straordinari, in linea con l'anno precedente.

Il risultato netto, ante attività destinate alla dismissione, è stato negativo per € 1,7 milioni (a fronte di un utile di € 4,5 milioni nel primo semestre 2018). Inoltre, tenuto conto della prevista cessione della partecipazione in Persidera1 , la Società ne ha allineato il valore contabile al prezzo di vendita

1 In data 5 giugno 2019, GEDI, d'intesa con TIM S.p.A., altra parte venditrice, ha sottoscritto un accordo vincolante con F2i e Ei Towers per la cessione della propria partecipazione del 30% nella società Persidera, asset non core del gruppo. L'intesa prevede un corrispettivo per GEDI pari a € 74,5 milioni, da cui verranno detratti al closing i dividendi distribuiti nel corso del 2019 (pari a € 4,3 milioni incassati nel mese di aprile) ed a cui saranno aggiunti gli interessi che matureranno dal 1° agosto fino alla data del closing. Il valore della partecipazione è stato svalutato di € 16,9 milioni, al fine di adeguarlo al prezzo concordato.

previsto, con un impatto negativo per € 16,9 milioni, che porta ad una perdita complessiva del periodo di € 19,1 milioni (utile di € 4,3 milioni nel primo semestre 2018).

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019, prima dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, ammontava a € 123,1 milioni, in aumento rispetto a € 103,2 milioni al 31 dicembre 2018 per effetto di € 23,0 milioni di pagamenti relativi ai piani di riorganizzazione in corso. L'applicazione dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione al 30 giugno 2019 di debiti finanziari per leasing e diritti d'uso pari a € 61,2 milioni e pertanto l'indebitamento finanziario netto post IFRS 16 ammonta a € 184,4 milioni.

I dipendenti del gruppo al 30 giugno 2019 erano 2.259, in riduzione di 100 unità rispetto al 31 dicembre 2018.

In merito alle prospettive dell'esercizio 2019, non si prevede variazione dei trend di mercato in atto; per effetto degli interventi adottati e sulla base del trend osservato sui risultati del secondo trimestre, si può comunque prevedere per la restante parte dell'anno un andamento della redditività in miglioramento rispetto al primo semestre.

INVESTIMENTI NON-CORE

Sono rappresentati da private equity, partecipazioni non strategiche e altri investimenti per un valore al 30 giugno 2019 di € 63,5, rispetto a € 72,5 milioni al 31 dicembre 2018.

PRIVATE EQUITY

CIR International, società del Gruppo, gestisce un portafoglio diversificato di investimenti in fondi di "private equity". Il fair value complessivo del portafoglio al 30 giugno 2019, determinato sulla base dei NAV comunicati dai relativi fondi, era di € 42,8 milioni, in diminuzione di € 3,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2018, a causa dei disinvestimenti netti del periodo e degli adeguamenti di fair value. Tali adeguamenti, con l'ulteriore effetto di commissioni e differenze cambio, parzialmente compensati dagli utili realizzati, hanno prodotto nel primo semestre 2019 un risultato di gestione negativo per € 1,0 milione. Gli impegni residui in essere al 30 giugno 2019 ammontano a € 15,3 milioni.

ALTRI INVESTIMENTI

Al 30 giugno 2019, CIR deteneva direttamente e indirettamente, investimenti in partecipazioni non strategiche per un valore pari a € 10,7 milioni e un portafoglio di non performing loans per un valore complessivo di € 10,0 milioni.

7. Eventi di rilievo successivi al 30 giugno 2019

In data 19 luglio 2019, le Assemblee degli azionisti di COFIDE e CIR, in sede straordinaria, hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di CIR nella controllante COFIDE. La fusione produrrà effetti civilistici e fiscali a partire dall'inizio di gennaio 2020, subordinatamente al completamento della relativa procedura societaria e alla stipula dell'atto di fusione.

8. Prevedibile evoluzione della gestione

L'andamento nella parte restante dell'anno dipenderà dall'evoluzione nei tre settori di attività.

Per quanto riguarda KOS, si prevede la prosecuzione della crescita dei ricavi in linea con la strategia di sviluppo.

Per quanto riguarda Sogefi e GEDI, l'andamento nella parte restante dell'anno dipenderà dall'evoluzione del mercato automotive e di quello editoriale in Italia, entrambi caratterizzati, allo stato, da andamenti non favorevoli e da un quadro di sostanziale incertezza delle previsioni.

In particolare, per Sogefi, qualora l'evoluzione del mercato confermasse le attuali previsioni settoriali (calo della produzione di autoveicoli nel secondo semestre 2019 molto più contenuto di quello registrato nel primo semestre, -0,4%) le vendite potrebbero essere sostanzialmente in linea con il periodo precedente e l'EBIT margin in leggero miglioramento rispetto al primo semestre.

Per GEDI, non si prevede variazione dei trend di mercato in atto; per effetto degli interventi adottati e sulla base del trend osservato sui risultati del secondo trimestre, si può comunque prevedere per la restante parte dell'anno un andamento della redditività in miglioramento rispetto al primo semestre.

9. Principali rischi e incertezze del Gruppo

I principali fattori di rischio cui il Gruppo COFIDE è esposto sono sostanzialmente invariati rispetto a quelli che hanno caratterizzato l'esercizio 2018.

Per i rischi legati a fattispecie specifiche si rimanda a quanto riportato nella sezione 6 "andamento dei settori" della presente Relazione e nelle Note esplicative ai prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2019.

10. Altre informazioni

OPERAZIONI CON SOCIETA' DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE

In data 28 ottobre 2010 la Società ha adottato la Disciplina delle Operazioni con Parti Correlate prevista dal Regolamento Consob, emanato con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 così come successivamente modificata e integrata dalla Delibera n. 17389 del 23 giugno 2010. Tale procedura è reperibile sul sito Internet: www.cofide.it, nella sezione "Corporate Governance".

La procedura ha la finalità di stabilire i principi di comportamento che la Società è tenuta ad adottare per garantire una corretta gestione delle operazioni con parti correlate e a tal fine:

    1. determina i criteri e le modalità per l'identificazione delle parti correlate della Società
    1. detta i principi per l'individuazione delle operazioni con parti correlate
    1. disciplina le procedure per l'effettuazione delle operazioni con parti correlate
    1. stabilisce le modalità di adempimento dei relativi obblighi informativi.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre nominato il Comitato per le operazioni con parti correlate stabilendo che i relativi membri coincidano con i componenti del Comitato controllo e rischi, fatto salvo il sistema di supplenze previsto nelle procedure.

COFIDE | SEMESTRALE 2019 | RELAZIONE SULLA GESTIONE

Ai sensi di legge, segnaliamo che nessun rapporto è intercorso nel primo semestre 2019 con la società controllante Fratelli De Benedetti S.p.A., la quale esercita l'attività di direzione e coordinamento.

Con riferimento alle operazioni "di maggiore rilevanza" con parti correlate si precisa quanto segue. Il Consiglio di Amministrazione di COFIDE ha applicato alla Fusione, su base volontaria, le regole previste dalla Procedura OPC in tema di operazioni con parti correlate "di maggiore rilevanza" pur ritenendo che la Fusione rientri nell'ambito di applicazione dell'esenzione contenuta nell'art. 14 del Regolamento Consob approvato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e nell'art. 4.3 della Procedura OPC, in quanto realizzata con una società controllata in cui non sussistono interessi significativi di altre parti correlate. L'Operazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di COFIDE all'unanimità previo parere favorevole del Comitato Parti Correlate.

Il Consiglio di Amministrazione di COFIDE ha applicato alla Fusione le regole previste dalla Procedura OPC in tema di operazioni con parti correlate "di maggiore rilevanza". L'Operazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione all'unanimità previo parere favorevole del Comitato Parti Correlate.

Si precisa che il gruppo COFIDE non ha effettuato operazioni con parti correlate, secondo la disposizione richiamata dalla CONSOB, di carattere atipico o inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da incidere significativamente sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo stesso.

Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rimanda alla nota 22 "Operazioni con parti correlate".

ALTRO

La società Cofide – Gruppo De Benedetti S.p.A. – ha sede legale in Via Ciovassino n. 1, 20121 Milano, Italia e sede secondaria in Via Nervesa n.21, Milano, Italia.

Il titolo Cofide, dal 1985 quotato presso la Borsa Italiana, dal 2004 è trattato nel Segmento di Borsa Ordinario – MTA (codice Reuters: COFI.MI, codice Bloomberg: COF IM).

La presente relazione, relativa al periodo 1 gennaio – 30 giugno 2019, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 29 luglio 2019.

La società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Fratelli De Benedetti S.p.A..

GRUPPO COFIDE

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO PROSPETTO DEL RENDICONTO FINANZIARIO PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO

1. Prospetto della Situazione patrimoniale - finanziaria

(in migliaia di euro)
ATTIVITA' Note 30.06.2019 (*) 31.12.2018
ATTIVITA' NON CORRENTI 2.669.895 2.328.789
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (3.a.) 1.139.049 1.139.840
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (3.b.) 750.455 822.444
INVESTIMENTI IMMOBILIARI (3.c.) 17.808 18.677
DIRITTI D'USO (3.d.) 516.803 --
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO (3.e.) 18.420 110.179
ALTRE PARTECIPAZIONI (3.f.) 11.748 12.525
ALTRI CREDITI (3.g.) 49.620 50.655
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE (3.h.) 65.010 75.469
ATTIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE (3.i.) 100.982 99.000
ATTIVITA' CORRENTI 1.233.929 1.218.476
RIMANENZE (4.a.) 133.916 134.218
CREDITI COMMERCIALI (4.b.) 443.415 420.969
di cui verso parti correlate (**) (4.b.) 1.178 690
ALTRI CREDITI (4.c.) 102.472 79.283
di cui verso parti correlate (**) (4.c.) 105 105
CREDITI FINANZIARI (4.d.) 21.117 25.773
TITOLI (4.e.) 36.494 33.563
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE (4.f.) 288.322 276.880
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (4.g.) 208.193 247.790
ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE (4.h.) 70.180 13.599
TOTALE ATTIVITA' 3.974.004 3.560.864
PASSIVITA' Note 30.06.2019 (*) 31.12.2018
PATRIMONIO NETTO 1.391.744 1.436.037
CAPITALE SOCIALE (5.a.) 345.998 347.523
RISERVE (5.b.) 44.262 51.490
UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO (5.c.) 113.823 112.263
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 757 4.535
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 504.840 515.811
PATRIMONIO NETTO DI TERZI 886.904 920.226
PASSIVITA' NON CORRENTI 1.392.333 1.046.239
PRESTITI OBBLIGAZIONARI (6.a.) 233.308 270.254
ALTRI DEBITI FINANZIARI (6.b.) 314.325 365.004
DEBITI FINANZIARI PER DIRITTI D'USO (6.c.) 443.489 --
ALTRI DEBITI 61.300 63.003
PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE (3.i.) 173.357 169.864
FONDI PER IL PERSONALE (6.d.) 133.634 135.091
FONDI PER RISCHI ED ONERI (6.e) 32.920 43.023
PASSIVITA' CORRENTI 1.189.927 1.069.224
DEBITI VERSO BANCHE (4.g.) 15.707 13.046
PRESTITI OBBLIGAZIONARI (7.a.) 41.600 113.801
ALTRI DEBITI FINANZIARI (7.b.) 252.934 144.874
DEBITI FINANZIARI PER DIRITTI D'USO (7.c.) 64.767 --
DEBITI COMMERCIALI (7.d.) 505.059 497.420
di cui verso parti correlate (**) (7.d.) 2.612 2.238
ALTRI DEBITI (7.e.) 238.258 212.706
FONDI PER RISCHI ED ONERI (7.f.) 71.602 87.377
PASSIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE (4.h.) -- 9.364
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 3.974.004 3.560.864

(*) Il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile IFRS 16 "Leases" dalla data di prima applicazione (ossia il 1° gennaio 2019) utilizzando il metodo retroattivo modificato. Pertanto, l'effetto cumulativo dell'adozione dell'IFRS 16 è stato rilevato a rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative.

(**) Come da comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006

2. Prospetto del Conto economico

(in migliaia di euro)
----------------------- -- -- --
Note 1° semestre
2019 (*)
1° semestre
2018 (***)
RICAVI (8) 1.362.006 1.404.620
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE (1.642) 1.522
COSTI PER ACQUISTO DI BENI (9.a.) (484.066) (500.153)
COSTI PER SERVIZI (9.b.) (300.292) (338.562)
di cui verso parti correlate (**) (9.b.) (1.636) (1.127)
COSTI DEL PERSONALE (9.c.) (391.293) (390.201)
ALTRI PROVENTI OPERATIVI (9.d.) 18.287 14.687
di cui verso parti correlate (**) (9.d.) 774 963
ALTRI COSTI OPERATIVI (9.e.) (42.841) (33.767)
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (109.868) (82.802)
RISULTATO OPERATIVO 50.291 75.344
PROVENTI FINANZIARI (10.a.) 4.987 4.869
di cui verso parti correlate (**) (10.a.) -- --
ONERI FINANZIARI (10.b.) (30.068) (29.408)
DIVIDENDI 14 2.767
PROVENTI DA NEGOZIAZIONE TITOLI (10.c.) 3.900 6.744
ONERI DA NEGOZIAZIONE TITOLI (10.d.) (1.838) (395)
QUOTA DELL'UTILE (PERDITA) DELLE PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE
CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO (3.e.) 161 161
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (10.e.) 4.572 (773)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 32.019 59.309
IMPOSTE SUL REDDITO (11) (15.783) (20.780)
RISULTATO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO 16.236 38.529
UTILE/(PERDITA) DERIVANTE DA ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE (12) (13.299) 3.121
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI 2.937 41.650
- (UTILE) PERDITA DI TERZI (2.180) (28.922)
- UTILE (PERDITA) DI GRUPPO 757 12.728
UTILE (PERDITA) BASE PER AZIONE (in euro) (13) 0,0011 0,0182
UTILE (PERDITA) DILUITO PER AZIONE (in euro) (13) 0,0011 0,0182

(*) Il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile IFRS 16 "Leases" dalla data di prima applicazione (ossia il 1° gennaio 2019) utilizzando il metodo retroattivo modificato. Pertanto, l'effetto cumulativo dell'adozione dell'IFRS 16 è stato rilevato a rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative.

(**) Come da comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006

(***) Si precisa che l'effetto dell'applicazione del principio IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", contabilizzato per la chiusura di dicembre 2018, è stato ripartito sui trimestri dello stesso esercizio.

I valori dell'esercizio 2018, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile (perdita) da attività destinate alla dismissione"

(in migliaia di euro)

1° semestre 1° semestre
2019 (*) 2018 (**)
RISULTATO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO 16.236 38.529
ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
COMPONENTI CHE NON SARANNO MAI RICLASSIFICATE NELL'UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
- UTILI (PERDITE) ATTUARIALI (3.894) 1.137
- EFFETTO FISCALE DELLE COMPONENTI CHE NON SARANNO MAI RICLASSIFICATE NELL'UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 661 (193)
SUBTOTALE COMPONENTI CHE NON SARANNO MAI RICLASSIFICATE NELL'UTILE (PERDITA) DEL PERIODO (3.233) 944
COMPONENTI CHE POSSONO ESSERE RICLASSIFICATE SUCCESSIVAMENTE NELL'UTILE (PERDITA) DEL PERIODO
- DIFFERENZE DI CAMBIO DA CONVERSIONE DELLE GESTIONI ESTERE 48 (6.593)
- VARIAZIONE NETTA DELLA RISERVA DI CASH FLOW HEDGE 407 1.679
- ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO -- --
- EFFETTO FISCALE DELLE COMPONENTI CHE POSSONO ESSERE
RICLASSIFICATE SUCCESSIVAMENTE NELL'UTILE (PERDITA) DEL PERIODO (97) (403)
SUBTOTALE COMPONENTI CHE POSSONO ESSERE RICLASSIFICATE NELL'UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 358 (5.317)
TOTALE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (2.875) (4.373)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO 13.361 34.156
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DERIVANTE DA ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE (13.299) 3.121
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 62 37.277
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO ATTRIBUIBILE A:
SOCI DELLA CONTROLLANTE (178) 11.343
INTERESSENZE DI PERTINENZA DI TERZI 240 25.934
UTILE COMPLESSIVO BASE PER AZIONE (IN EURO) (0,0003) 0,0162
UTILE COMPLESSIVO DILUITO PER AZIONE (IN EURO) (0,0003) 0,0162

(*) Il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile IFRS 16 "Leases" dalla data di prima applicazione (ossia il 1° gennaio 2019) utilizzando il metodo retroattivo modificato. Pertanto, l'effetto cumulativo dell'adozione dell'IFRS 16 è stato rilevato a rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative.

(**) Si precisa che l'effetto dell'applicazione del principio IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", contabilizzato per la chiusura di dicembre 2018, è stato ripartito sui trimestri dello stesso esercizio.

I valori dell'esercizio 2018, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile (perdita) da attività destinate alla dismissione"

1° semestre 1° semestre
2019 2018 (*)
ATTIVITÀ OPERATIVA
RISULTATO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO 16.236 38.529
RETTIFICHE:
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 109.868 82.802
ADEGUAMENTO PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO 4.671 3.492
VALUTAZIONE ATTUARIALE PIANI DI STOCK OPTION/STOCK GRANT 1.862 1.842
VARIAZIONE FONDI PER IL PERSONALE, FONDI RISCHI ED ONERI (35.771) (7.945)
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (4.572) 773
PERDITE (PROVENTI) DA CESSIONE ATTIVO IMMOBILIZZATO (1.622) (4.889)
AUMENTO (DIMINUZIONE) DEI CREDITI/DEBITI NON CORRENTI 4.294 (2.848)
(AUMENTO) DIMINUZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (19.760) (15.171)
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA 75.206 96.585
di cui:
- interessi incassati (pagati) (16.546) (16.542)
- pagamenti per imposte sul reddito (19.837) (8.533)
ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
CORRISPETTIVO PAGATO PER AGGREGAZIONI AZIENDALI -- (20.238)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLE SOCIETA' ACQUISITE -- 1.478
(ACQUISTO) CESSIONE DI TITOLI 3.057 (17.075)
ACQUISTO ATTIVO IMMOBILIZZATO (97.973) (79.620)
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (94.916) (115.455)
ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
INCASSI PER AUMENTI DI CAPITALE -- 357
ALTRE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (929) (5.735)
VARIAZIONE ALTRI CREDITI FINANZIARI -- --
ACCENSIONE/(ESTINZIONE) DI ALTRI DEBITI/CREDITI FINANZIARI 5.203 46.590
ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE DEL GRUPPO (4.686) (9.127)
DIVIDENDI PAGATI (29.385) (32.850)
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (29.797) (765)
AUMENTO (DIMINUZIONE) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO (49.507) (19.635)
FLUSSO/DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DI INIZIO ESERCIZIO DERIVANTI DA ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE 7.249 3.121
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DI INIZIO ESERCIZIO 234.744 245.514
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DI FINE ESERCIZIO 192.486 229.000

Il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile IFRS 16 "Leases" dalla data di prima applicazione (ossia il 1° gennaio 2019) utilizzando il metodo retroattivo modificato. Pertanto, l'effetto cumulativo dell'adozione dell'IFRS 16 è stato rilevato a rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative.

(*) Si precisa che l'effetto dell'applicazione del principio IAS 29 "Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", contabilizzato per la chiusura di dicembre 2018, è stato ripartito sui trimestri dello stesso esercizio.

I valori dell'esercizio 2018, relativi alle "Attività destinate alla dismissione", sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" alla linea "Utile (perdita) da attività destinate alla dismissione"

5. Prospetto delle Variazioni del patrimonio netto

Attribuibile agli azionisti della controllante
(in migliaia di euro) Capitale
emesso
meno azioni
proprie
Capitale
sociale
Riserva da
sovraprezzo
delle azioni
Riserva
legale
Riserva da
fair value
Riserva da
conversione
Riserva per azioni
prorie in
portafoglio
Altre riserve Utili (Perdite) portati
a nuovo
Utile (Perdita) del
periodo
Totale Terzi Totale
SALDO AL 31 DICEMBRE 2017 359.605 (9.594) 350.011 5.044 23.585 22.854 (11.935) 9.594 30.719 97.758 (2.966) 524.664 956.109 1.480.773
Rettifiche alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 15 (al netto delle imposte) -- -- -- -- -- -- 116 -- (3.628) -- (1) (3.513) (7.675) (11.188)
SALDO RIDETERMINATO AL 31 DICEMBRE 2017 359.605 (9.594) 350.011 5.044 23.585 22.854 (11.819) 9.594 27.091 97.758 (2.967) 521.151 948.434 1.469.585
Rettifiche alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 9 (al netto delle imposte) -- -- -- -- -- (24.302) (3.677) -- (770) 27.979 -- (770) (1.771) (2.541)
SALDO RIDETERMINATO AL 1° GENNAIO 2018 359.605 (9.594) 350.011 5.044 23.585 (1.448) (15.496) 9.594 26.321 125.737 (2.967) 520.381 946.663 1.467.044
Aumenti di capitale -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- 928 928
Dividendi agli Azionisti -- -- -- -- -- -- -- -- -- (9.800) -- (9.800) (23.434) (33.234)
Utili portati a nuovo -- -- -- -- 707 -- -- -- -- (3.674) 2.967 -- -- --
Adeguamento per operazioni su azioni proprie -- (2.488) (2.488) -- -- -- -- 2.488 (2.477) -- -- (2.477) -- (2.477)
Effetti derivanti da variazioni patrimoniali
delle società controllate -- -- -- -- -- (30) (320) -- 5.893 -- -- 5.543 (11.970) (6.427)
Risultato complessivo del periodo
Valutazione a fair value degli strumenti di copertura -- -- -- -- -- 490 -- -- -- -- -- 490 1.033 1.523
Effetti derivanti da variazioni patrimoniali
delle società controllate
-- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --
Differenze cambio da conversione -- -- -- -- -- -- (3.411) -- -- -- -- (3.411) (7.276) (10.687)
Utili (perdite) attuariali -- -- -- -- -- -- -- -- 550 -- -- 550 1.300 1.850
Risultato del periodo -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- 4.535 4.535 12.982 17.517
Totale risultato complessivo del periodo -- -- -- -- -- 490 (3.411) -- 550 -- 4.535 2.164 8.039 10.203
SALDO AL 31 DICEMBRE 2018 359.605 (12.082) 347.523 5.044 24.292 (988) (19.227) 12.082 30.287 112.263 4.535 515.811 920.226 1.436.037
Rettifiche alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 16 (al netto delle imposte) -- -- -- -- -- -- -- -- -- (1.534) -- (1.534) (3.252) (4.786)
SALDO RIDETERMINATO AL 1° GENNAIO 2019
Aumenti di capitale
359.605
--
(12.082)
--
347.523
--
5.044
--
24.292
--
(988)
--
(19.227)
--
12.082
--
30.287
--
110.729
--
4.535
--
514.277
--
916.974
--
1.431.251
--
Dividendi agli Azionisti -- -- -- -- -- -- -- -- (10.034) -- -- (10.034) (29.385) (39.419)
Utili portati a nuovo -- -- -- -- 554 -- -- -- 887 3.094 (4.535) -- -- --
Adeguamento per operazioni su azioni proprie -- (1.525) (1.525) -- -- -- -- 1.525 (1.505) -- -- (1.505) -- (1.505)
Effetti derivanti da variazioni patrimoniali
delle società controllate -- -- -- -- -- 51 (72) -- 2.301 -- -- 2.280 (925) 1.355
Risultato complessivo del periodo
Valutazione a fair value degli strumenti di copertura -- -- -- -- -- 100 -- -- -- -- -- 100 210 310
Effetti derivanti da variazioni patrimoniali
delle società controllate
-- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --
Differenze cambio da conversione -- -- -- -- -- -- 5 -- -- -- -- 5 43 48
Utili (perdite) attuariali -- -- -- -- -- -- -- -- (1.040) -- -- (1.040) (2.193) (3.233)
Risultato del periodo -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- 757 757 2.180 2.937
Totale risultato complessivo del periodo -- -- -- -- -- 100 5 -- (1.040) -- 757 (178) 240 62
SALDO AL 30 GIUGNO 2019 359.605 (13.607) 345.998 5.044 24.846 (837) (19.294) 13.607 20.896 113.823 757 504.840 886.904 1.391.744

Il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile IFRS 16 "Leases" dalla data di prima applicazione (ossia il 1° gennaio 2019) utilizzando il metodo retroattivo modificato. Pertanto, l'effetto cumulativo dell'adozione dell'IFRS 16 è stato rilevato a rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative.

1. Struttura e contenuto del bilancio

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) omologati dalla Comunità Europea ed in vigore al 30 giugno 2019. Si rimanda al paragrafo "Principi di consolidamento" per una illustrazione dei nuovi principi in vigore a far data dal 1° gennaio 2019. Si precisa che il 2019 è il primo esercizio in cui il Gruppo applica l'IFRS 16 i cui effetti sono nel seguito esposti.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018. Pur non includendo tutte le informazioni richieste per un'informativa di bilancio completa, sono incluse note illustrative specifiche per spiegare gli eventi e le transazioni che sono rilevanti per comprendere le variazioni della posizione patrimoniale-finanziaria e dell'andamento del Gruppo dall'ultimo bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 include la capogruppo Cofide S.p.A. (di seguito "COFIDE") e le società da essa controllate ed è stato predisposto utilizzando le situazioni delle singole società incluse nell'area di consolidamento, corrispondenti ai relativi bilanci intermedi individuali ("separati" nella terminologia IAS/IFRS), ovvero consolidati per i sottogruppi, esaminati e approvati dagli organi sociali e opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per adeguarli ai principi contabili di seguito elencati e compatibilmente con la normativa italiana.

Gli schemi di classificazione adottati sono i seguenti:

  • la situazione patrimoniale finanziaria è strutturata a partite contrapposte in base alle attività e passività correnti e non correnti;
  • il conto economico è presentato per natura di spesa;
  • il conto economico complessivo evidenzia le componenti del risultato sospese a patrimonio netto.
  • il rendiconto finanziario è stato predisposto con il metodo indiretto;
  • lo schema di variazione del patrimonio netto riporta in analisi le variazioni intervenute nel periodo e nell'esercizio precedente;

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto in migliaia di euro, che rappresenta la moneta "funzionale" e "di presentazione" del Gruppo secondo quanto previsto dallo IAS 21, tranne quando diversamente indicato.

Nell'ambito della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sintetico si segnala che la direzione aziendale ha dovuto formulare valutazioni e stime che influenzano l'applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio. Tuttavia, va segnalato che, trattandosi di stime, non necessariamente i risultati ottenuti saranno gli stessi rappresentati nel presente bilancio.

Il 29 marzo 2017 il governo del Regno Unito, invocando le disposizioni dell'articolo 50 del Trattato di Lisbona, ha comunicato al Consiglio europeo l'intenzione di uscire dall'UE. Il Regno Unito e l'UE dispongono inizialmente di un periodo di due anni per raggiungere un accordo sull'uscita e sulle loro relazioni future: tale termine può essere eventualmente esteso. Al momento, il processo di uscita, così come le relative tempistiche e l'esito delle negoziazioni sugli accordi futuri tra Regno Unito e UE, sono permeati da incertezze significative.

La direzione aziendale ha valutato le conseguenze di tali incertezze sui valori contabili delle attività e delle passività rilevate nel presente bilancio consolidato intermedio. A seguito di tale valutazione, il Gruppo non ha identificato alcun indicatore di perdita per riduzione di valore delle proprie controllate inglesi al 30 giugno 2019. Per maggiori informazioni sull'effetto fiscale delle incertezze relative alla Brexit si veda la nota 11.

In particolare, i processi valutativi più complessi, quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili con maggiore accuratezza tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

Il bilancio intermedio abbreviato al 30 giugno 2019 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 29 luglio 2019.

1.a. Conversione in euro dei bilanci di società estere

La conversione in euro dei bilanci delle società controllate estere di Paesi non aderenti alla moneta unica, ad eccezione di quelli che hanno un'economia caratterizzata da uno stato di "iperinflazione" secondo quanto stabilito dallo IAS 29, viene effettuata adottando i cambi correnti in essere alla data di bilancio per lo stato patrimoniale, mentre il conto economico viene convertito utilizzando i cambi medi del periodo. Le differenze cambio derivanti dalla conversione del patrimonio netto ai cambi correnti di fine periodo e dalla conversione del conto economico ai cambi medi dell'esercizio vengono contabilizzate nella voce "Altre riserve" del patrimonio netto.

Con riferimento alle controllate caratterizzate da uno stato "iperinflazione", si segnala che, nell'ambito del gruppo SOGEFI, i valori per il primo semestre 2018 sono stati ricalcolati in seguito all'applicazione dello "IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate". Nell'ultimo trimestre dello scorso esercizio è stato infatti applicato il principio contabile IAS 29 nelle controllate in Argentina, che ha comportato un effetto positivo sui ricavi, ma un effetto negativo in termini di risultato. L'adozione dello IAS 29 richiede che attività, passività e le voci di conto economico vengano rideterminati per riflettere le variazioni del potere generale di acquisto e che vengano convertiti in euro utilizzando il tasso di cambio di chiusura del periodo in questione.

I principali cambi utilizzati sono i seguenti:

1° semestre 2019 1° semestre 2018
Cambio medio 30.06.2019 Cambio medio 30.06.2018
Dollaro USA 1,1298 1,1380 1,2104 1,1658
Franco Svizzero 1,12946 1,1105 1,16975 1,1569
Sterlina Inglese 0,8750 0,8966 0,8797 0,8860
Real Brasiliano 4,3277 4,3511 4,1413 4,4876
Peso Argentino 48,8165 48,5678 26,0281 32,7048
Renminbi Cinese 7,6799 7,8185 7,7101 7,7170
Rupia indiana 79,5545 78,5240 79,4913 79,8130
Nuovo Leu Rumeno 4,7301 4,7343 4,6544 4,6631
Dollaro Canadese 1,5079 1,4893 1,5464 1,5442
Peso Messicano 21,7960 21,8201 23,0787 22,8817
Dirham marocchino 10,8743 10,8990 11,2486 11,1080
Dollaro Hong Kong 8,8976 8,8866 9,4904 9,1468

1.b. Area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 ed il bilancio consolidato dell'esercizio precedente del Gruppo derivano dal consolidamento, a tali date, della capogruppo COFIDE e di tutte le società direttamente ed indirettamente controllate, controllate congiuntamente o collegate. Le attività e le passività di cui è prevista la dismissione vengono riclassificate nelle voci dell'attivo e del passivo destinate ad evidenziare tali fattispecie.

L'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento, con l'indicazione della metodologia utilizzata, e di quelle escluse è riportato nell'apposita sezione del presente fascicolo.

1.c. Variazioni dell'area di consolidamento

Le principali variazioni dell'area di consolidamento rispetto all'esercizio precedente riguardano:

SETTORE MEDIA

Il perimetro di consolidamento non risulta variato rispetto allo scorso esercizio.

SETTORE COMPONENTISCA PER AUTOVEICOLI

Si segnala che nel corso del primo semestre 2019 la controllata Sogefi Engine Systems Hong Kong Ltd ha ceduto la sua quota della controllata MARK IV Asset (Shanghai) Auto Parts al socio della JV (Shanghai Asset Industrial). Tale variazione non ha comportato effetti significativi sul bilancio consolidato al 30 giugno 2019.

SETTORE SANITÀ

Nel corso del primo semestre dell'esercizio si segnala l'acquisizione del 100% di laboratorio SELEMAR S.r.l., il cui prezzo pagato è stato pari a € 580 migliaia. La partecipazione non è stata consolidata integralmente dal momento che ne è prevista la fusione per incorporazione nella controllante KOS Care S.r.l. nei prossimi mesi.

ALTRE SOCIETÀ

Il perimetro di consolidamento non risulta variato rispetto allo scorso esercizio.

2. Principi di cosolidamento

Fatta eccezione per quanto riportato di seguito, il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati dal Gruppo al bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2019:

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2019:

Applicazione nuovo principio contabile IFRS 16

L'IFRS 16 introduce un unico modello di contabilizzazione dei leasing nel bilancio dei locatari secondo cui il Gruppo, in qualità di locatario, ha rilevato un'attività che rappresenta il diritto d'uso del bene sottostante e una passività che riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di locazione. Il Gruppo ha applicato l'IFRS 16 utilizzando il metodo dell'applicazione retroattiva modificata in virtù del quale l'effetto cumulativo dell'applicazione iniziale è rilevato tra gli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019. Pertanto, le informazioni relative al 2018 non sono state rideterminate - ovvero, sono presentate secondo lo IAS 17 e le relative interpretazioni.

I dettagli degli impatti derivanti dall'applicazione del suddetto principio sono indicati di seguito.

In precedenza, il Gruppo stabiliva all'inizio del contratto se il contratto era, o conteneva, un leasing secondo l'IFRIC 4. In conformità all'IFRS 16, il Gruppo valuta se il contratto è un leasing o lo contiene sulla base della nuova definizione di leasing. Secondo l'IFRS 16 infatti, il contratto è, o contiene un leasing se, in cambio di un corrispettivo, trasferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività identificata per un periodo di tempo.

Alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 16, il Gruppo ha deciso di adottare l'espediente pratico che consente di non riesaminare quali operazioni costituiscono un leasing. L'IFRS 16 è stato applicato solo ai contratti che erano già stati individuati in precedenza come leasing. I contratti che non erano stati identificati come leasing applicando lo IAS 17 e l'IFRIC 4 non sono stati valutati nuovamente al fine di stabilire se rappresentassero un leasing. Pertanto, la definizione di leasing contenuta nell'IFRS 16 è stata applicata solo ai contratti sottoscritti o modificati il 1° gennaio 2019 o in data successiva.

All'inizio del contratto o alla data di nuova valutazione di un contratto che contiene una componente leasing, il Gruppo attribuisce il corrispettivo del contratto a ciascuna componente leasing e non leasing sulla base del relativo prezzo a sé stante.

In qualità di locatario, in precedenza il Gruppo classificava i leasing come operativi o finanziari valutando se il leasing trasferiva sostanzialmente tutti i rischi e i benefici connessi alla proprietà. Secondo l'IFRS 16, il Gruppo rileva nella situazione patrimoniale-finanziaria le attività per il diritto d'uso e le passività del leasing per la maggior parte dei leasing.

Tuttavia, il Gruppo ha deciso di non rilevare le attività per il diritto d'uso e le passività relative ai leasing di attività di modesto valore. Pertanto, il Gruppo rileva i pagamenti dovuti per il leasing relativi ai predetti leasing come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing.

Il Gruppo espone le attività per il diritto d'uso che non soddisfano la definizione di investimenti immobiliari nella voce "diritti d'uso". I valori contabili per natura delle attività per il diritto d'uso sono nel seguito esposti.

Il Gruppo espone le passività del leasing nella voce 'passività finanziarie per diritti d'uso' nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria.

Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva l'attività per il diritto d'uso e la passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.

Il Gruppo valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di finanziamento marginale quale tasso di sconto.

La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che il Gruppo prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando il Gruppo modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

Il Gruppo ha stimato la durata del leasing di alcuni contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione del Gruppo circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto d'uso rilevate.

Alla data di applicazione iniziale, nel caso dei leasing classificati come operativi secondo lo IAS 17, le passività del leasing sono state determinate al valore attuale dei pagamenti residui dovuti per i leasing, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale del Gruppo al 1° gennaio 2019.

Le attività per il diritto d'uso sono valutate ad un importo pari alla passività del leasing, rettificato dell'importo degli eventuali pagamenti anticipati o accumulati dovuti per il leasing.

Il Gruppo ha utilizzato i seguenti espedienti pratici per applicare l'IFRS 16 ai leasing classificati in precedenza come operativi secondo lo IAS 17.

  • Ha applicato l'esenzione dalla rilevazione delle attività per il diritto d'uso e delle passività del leasing ai leasing la cui durata è inferiore a 12 mesi.
  • Ha escluso i costi diretti iniziali dalla valutazione dell'attività per il diritto d'uso alla data dell'applicazione iniziale in quanto ritenuti non rilevanti.
  • Si è basato sulle esperienze acquisite nel determinare la durata del leasing contenente opzioni di proroga o di risoluzione del leasing.

Il Gruppo detiene in leasing alcuni asset che erano classificati come leasing finanziari secondo lo IAS 17. Per tali leasing, il valore contabile dell'attività per il diritto d'uso e della passività del leasing al 1° gennaio 2019 corrisponde al valore contabile del bene oggetto di leasing e della passività del leasing secondo lo IAS 17 immediatamente prima di tale data.

A seguito della prima applicazione dell'IFRS 16 ai leasing classificati in precedenza come finanziari, il Gruppo ha rilevato attività per il diritto d'uso e passività del leasing pari, rispettivamente, a € 87,3 milioni e € 70,1 milioni.

In fase di applicazione iniziale dell'IFRS 16, il Gruppo ha rilevato ulteriori attività per il diritto d'uso e altre passività del leasing pari, rispettivamente, a € 451,1 milioni e € 455,9 milioni. Le differenze sono state rilevate tra gli utili portati a nuovo.

La tabella seguente sintetizza gli effetti dell'applicazione dell'IFRS 16 al 1° gennaio 2019.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)

ATTIVITA' 31.12.2018 01.01.2019 Differenza
Immobilizzazioni materiali 822.444 735.175 (87.269)
Diritti d'uso -- 538.357 538.357
Attività per imposte differite 99.000 100.787 1.787
Altri crediti attività correnti 79.283 79.257 (26)
PASSIVITA' 31.12.2018 01.01.2019 Differenza
Patrimonio netto di Gruppo 515.811 514.277 (1.534)
Patrimonio netto di terzi 920.226 916.974 (3.252)
Altri debiti finanziari passività non
correnti 365.004 307.340 (57.664)
Debiti finanziari per diritti d'uso
passività non correnti -- 462.606 462.606
Fondi per rischi ed oneri passività
non correnti 43.023 47.565 4.542
Altri debiti finanziari passività
correnti 144.874 132.419 (12.455)
Debiti finanziari per diritti d'uso
passività correnti -- 63.456 63.456
Altri debiti passività correnti 212.706 209.856 (2.850)

Per effetto di tale diversa classificazione dei canoni di leasing, il conto economico consolidato del Gruppo del primo semestre 2019 ha registrato un miglioramento del margine operativo (EBITDA) lordo pari a € 30,3 milioni, un incremento degli ammortamenti di € 27,9 milioni, un incremento degli oneri finanziari di € 6,1 milioni e un decremento delle imposte di 0,8 milioni. L'impatto sull'utile netto del Gruppo è stato negativo per € 0,9 milioni.

L'impatto dell'IFRS 16 sull'indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo al 30 giugno 2019 è stato negativo per € 443,2 milioni (€ 317,0 relativo al gruppo KOS, € 61,2 relativo al gruppo GEDI, € 64,4 milioni relativo al gruppo Sogefi e € 0,6 milioni relativo alla controllata CIR S.p.A.). Si precisa che l'applicazione del nuovo principio non ha alcun effetto sulla determinazione dei covenants.

Altri principi

  • Emendamento all'IFRS 9 "Prepayment features with Negative Compensation" (pubblicato in data 12 ottobre 2017 e omologato dalla Commissione Europea nel marzo del 2018). L'emendamento propone che agli strumenti finanziari con pagamento anticipato, che potrebbero dar esito ad una compensazione negativa, possa essere applicato il metodo del costo ammortizzato o del fair value through other comprehensive income a seconda del modello di business adottato.
  • IFRIC 23 Uncertainty over income taxes treatment. Nel giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 - Uncertainty over income tax treatments. L'interpretazione chiarisce l'applicazione dei requisiti di riconoscimento e di misurazione stabilite nello IAS 12 Income Taxes quando esiste incertezza sui trattamenti fiscali.
  • Emendamento allo IAS 28 "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures" (pubblicato in data 12 ottobre 2017). L'emendamento chiarisce che ai crediti a lungo termine verso una società collegata o joint venture, che, nella sostanza, fanno parte dell'investimento netto nella società collegata o joint venture, si applica l'IFRS 9. L'emendamento prevede inoltre che l'IFRS 9 sia appli-

cato a tali crediti prima dell'applicazione dello IAS 28, in modo che l'entità non tenga conto di eventuali rettifiche ai long-term interests derivanti dall'applicazione del suddetto IAS.

  • Documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2015-2017 Cycle" (pubblicato in data 12 dicembre 2017). Le modifiche introdotte, rientranti nell'ordinaria attività di razionalizzazione e di chiarimento dei principi contabili internazionali, riguardano i seguenti principi: IAS 12 Income Taxes, IAS 23 Borrowing Costs e IFRS 3 Business Combination.
  • Emendamento allo IAS 19 Plan Amendment, Curtailment or Settlement (pubblicato in febbraio 2018). L'emendamento chiarisce che è richiesto l'aggiornamento delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione delle passività/attività nette per benefici definiti quando si verifica una modifica nel piano a benefici definiti, pertanto il costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente e gli interessi netti del periodo che intercorre tra la data di modifica del piano e la data di chiusura del bilancio devono essere calcolati sulla base delle nuove assunzioni attuariali.

Tali emendamenti/miglioramenti/interpretazioni non hanno comportato effetti rilevanti per le società del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea:

Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria semestrale gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • Modifiche al Conceptual Framework. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2020.
  • Definizione di business: si chiarisce la definizione di business dell'IFRS 3, fornendo delle specifiche linee guide per la sua corretta applicazione distinguendo l'acquisizione di un "business" dall'acquisizione di un "gruppo". Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2020.
  • Definizione di rilevanza: migliorata la definizione di rilevanza riportata nello IAS 1 al fine di identificare se un'informazione, una transazione, un evento debba essere fornita agli utilizzatori del bilancio. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2020. IFRS 17 – Contratti assicurativi. La data di entrata in vigore è al momento differita al 1° gennaio 2022.

Stato Patrimoniale

3. Attività non correnti

3.a. Immobilizzazioni immateriali

Situazione iniziale
2019
Movimenti del periodo Situazione finale
Costo Fondi ammortamento Saldo Acquisizioni Aggregazioni Differenze Altri Disinvestimenti Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldo
originario e svalutazioni 31.12.2018 cessioni di imprese cambio movimenti netti svalutazioni originario e svalutazioni 30.06.2019
(in migliaia di euro) incrementi decrementi costo
Costi di impianto e ampliamento 36 (36) -- -- -- -- -- -- -- -- 36 (36) --
Costi di sviluppo capitalizzati
- acquistati -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --
- prodotti internamente 271.129 (188.594) 82.535 7.535 -- -- 759 3.231 (134) (15.634) 273.543 (195.251) 78.292
Diritti di brevetto industriale e diritti di
utilizzazione delle opere dell'ingegno 61.876 (34.585) 27.291 530 -- -- -- -- -- (1.581) 62.410 (36.170) 26.240
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 109.440 (86.246) 23.194 2.392 -- -- 9 518 -- (3.609) 112.368 (89.864) 22.504
Testate e marchi 453.999 (21.514) 432.485 -- -- -- -- -- -- -- 453.999 (21.514) 432.485
Frequenze 91.242 -- 91.242 377 -- -- -- -- -- -- 91.619 -- 91.619
Avviamento 1.004.558 (553.656) 450.902 -- 432 -- (3) 3 -- (306) 1.004.973 (553.945) 451.028
Immobilizzazioni in corso e acconti
- acquistati 5.146 -- 5.146 1.520 -- -- 21 (2.496) -- -- 4.191 -- 4.191
- prodotti internamente 16.233 (3.277) 12.956 5.034 -- -- 40 (1.198) -- (375) 20.106 (3.649) 16.457
Altre 28.718 (14.629) 14.089 2.244 -- -- 10 510 -- (620) 31.509 (15.276) 16.233
Totale 2.042.377 (902.537) 1.139.840 19.632 432 -- 836 568 (134) (22.125) 2.054.754 (915.705) 1.139.049

Le immobilizzazioni immateriali passano da € 1.139.840 migliaia al 31 dicembre 2018 a € 1.139.049 migliaia al 30 giugno 2019.

AVVIAMENTO, MARCHI E ALTRE ATTIVITÀ A VITA UTILE INDEFINITA

Una analisi più dettagliata delle principali voci che compongono le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita è riportata nelle seguenti tabelle.

Testate e Marchi:
(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
la Repubblica 219.782 219.782
Quotidiani locali 131.712 131.712
La Stampa e Il Secolo XIX 77.682 77.682
Altre testate e marchi 3.309 3.309
Totale 432.485 432.485
Frequenze:
(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Frequenze radiofoniche 91.619 91.242
Totale 91.619 91.242
Avviamento:
(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Settore Automotive (Gruppo Sogefi) 128.640 128.637
Settore Media (Gruppo GEDI) 32.929 32.929
Settore Sanità (Gruppo KOS) 289.459 289.336
Totale 451.028 450.902

L'avviamento è allocato alle cash-generating unit ("CGU") identificate, coerentemente con le modalità con le quali il management della Capogruppo opera e gestisce i suoi assets, vale a dire sulla base dei settori operativi del Gruppo. La precedente tabella evidenzia l'allocazione degli avviamenti per settore di operatività del Gruppo.

Ai fini dell'impairment test dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita utile indefinita, la stima del valore recuperabile di ciascuna cash generating unit, definita in conformità a quanto previsto dallo IAS 36 è effettuata sulla base del valore d'uso (value in use) ovvero del fair value less costs to sell, anche considerando – ove applicabili alle singole fattispecie – le linee guida del documento "Impairment test dell'avviamento in contesti di crisi finanziaria e reale – linee guida" emesso dall'O.I.V..

Il valore d'uso è calcolato attualizzando, ad un appropriato tasso di sconto, i flussi finanziari futuri, generati dall'unità nella fase produttiva ed al momento della sua dismissione (metodo del discounted cash flow). In particolare, in conformità a quanto richiesto dai principi contabili internazionali, ai fini della verifica del valore sono considerati i flussi di cassa senza tenere conto di quelli, in entrata e in uscita, generati dalla gestione finanziaria e dei flussi monetari connessi alla gestione fiscale. I flussi da scontare, pertanto, sono flussi di cassa operativi, unlevered, differenziali (perché riferiti alla singola unità).

I flussi di cassa delle singole unità operative sono desunti dai budget e dai piani previsionali predisposti dal management delle rispettive unità operative. Tali piani sono stati elaborati sulla base del trend economico registrato negli esercizi precedenti e proiettando le ipotesi di primari analisti sull'andamento dei mercati di riferimento e più in generale sull'evoluzione di ciascun settore.

Per stimare correttamente il valore d'uso di una Cash Generating Unit, sono valutati: l'entità dei flussi di cassa attesi dall'unità, le attese riguardanti le possibili variazioni in ordine all'ammontare e ai tempi di manifestazione dei flussi, il tasso di attualizzazione da impiegare ed altri eventuali fattori di rischiosità riconducibili alla specifica unità.

Nella determinazione del tasso di attualizzazione da utilizzare si procede alla stima del costo medio ponderato del capitale investito (WACC) a livello di settore, indipendentemente dalla struttura finanziaria della singola società/sottogruppo.

I valori utilizzati nel calcolo del costo medio del capitale (estrapolati dalle principali fonti finanziarie) sono i seguenti:

  • struttura finanziaria di settore;
  • beta unlevered di settore;
  • tasso risk free: media annuale dei "government bond" dei paesi in cui operano le società del Gruppo;
  • premio per il rischio: media dei "market risk premium" dei paesi in cui operano le società del Gruppo.

Il fair value less costs to sell di un'attività o di un gruppo di attività (ad esempio una Cash Generating Unit) trova la migliore espressione nel prezzo "fatto" in un accordo vincolante di vendita tra controparti indipendenti, al netto dei costi diretti di dismissione del bene. Nei casi in cui tale evidenza non sia disponibile, il fair value al netto dei costi di cessione è determinato facendo riferimento, in ordine di importanza, ai seguenti valori di scambio:

  • il prezzo corrente negoziato in un mercato attivo;
  • il prezzo relativo a precedenti transazioni similari;
  • il prezzo stimato sulla base di altre informazioni attinte dall'azienda.

Per la stima del valore recuperabile di ciascun bene si fa riferimento al maggiore tra il fair value less costs to sell e il valore d'uso, ove disponibili.

Come previsto dallo IAS 36, le attività a vita utile indefinita, sono sottoposte ad impairment test almeno annualmente, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Per tutte le informazioni ed assunzioni utilizzate alla data di chiusura dell'esercizio 2018 per la predisposizione dell'impairment test ed in particolare per la determinazione del valore d'uso e del fair value less costs to sell delle cash generating unit e per le principali ipotesi sottostanti i piani previsionali, si rinvia al bilancio consolidato al 31 dicembre 2018.

Ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato effettuato un monitoraggio dei principali indicatori qualitativi e quantitativi al fine di individuare eventuali trigger events che possano richiedere un aggiornamento dell'impairment test svolto al 31 dicembre 2018.

Con particolare riferimento al gruppo GEDI, il test di impairment condotto al 31 dicembre 2018 presentava, per alcune CGU di natura editoriale, un valore recuperabile che, applicando la metodologia valutativa del Value in use, non si discostava in maniera significativa dal valore contabile.

Per le CGU "la Repubblica" e "GNN Nord-Est" nel semestre sono stati identificati scostamenti actual/budget che hanno richiesto successivi approfondimenti, effettuati anche con l'ausilio di consulenti esterni, per i quali, in accordo con i principi internazionali, sono state utilizzate sia fonti esterne (il mercato di riferimento e in particolare il mercato pubblicitario relativo al settore dei quotidiani) sia fonti interne (in particolare tra queste ultime l'analisi degli scostamenti tra dati consuntivi e previsionali relativi al periodo di riferimento).

Dalle analisi effettuate, non sono emersi eventi o circostanze tali da richiedere l'elaborazione di test di impairment alla data del 30 giugno 2019.

3.b. Immobilizzazioni materiali

2019 Situazione iniziale Movimenti del periodo Situazione finale
Costo Fondi ammortamento Saldo Acquisizioni Aggregazioni FTA - IFRS16 Differenze Altri Disinvestimenti Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldo
originario e svalutazioni 31.12.2018 cessioni di imprese 01/01/2019 cambio movimenti netti svalutazioni originario e svalutazioni 30.06.2019
(in migliaia di euro) incrementi decrementi costo
Terreni 52.500 (611) 51.889 882 -- -- (3.503) (72) (40) -- -- 49.808 (652) 49.156
Fabbricati strumentali 403.382 (172.541) 230.841 990 -- -- (52.424) (166) 2.636 -- (5.603) 344.127 (167.853) 176.274
Impianti e macchinari 975.904 (729.913) 245.991 6.287 -- -- (31.170) 478 18.727 (2.123) (20.753) 921.341 (703.904) 217.437
Attrezzature industriali e commerciali 315.918 (211.673) 104.245 5.330 -- -- (161) 736 5.351 (7) (21.278) 323.685 (229.469) 94.216
Altri beni 316.885 (249.483) 67.402 4.202 -- -- (11) 195 1.292 (23) (7.491) 321.196 (255.630) 65.566
Immobilizzazioni in corso e acconti 123.215 (1.139) 122.076 52.880 -- -- -- 375 (26.432) (1.093) -- 148.945 (1.139) 147.806
Totale 2.187.804 (1.365.360) 822.444 70.571 -- -- (87.269) 1.546 1.534 (3.246) (55.125) 2.109.102 (1.358.647) 750.455

Le immobilizzazioni materiali passano da € 822.444 migliaia al 31 dicembre 2018 a € 750.455 migliaia al 30 giugno 2019. Il saldo della colonna "FTA - IFRS16" si riferisce alla riclassifica effettuata alla voce 3.d."Diritti d'uso", alla data di prima applicazione del principio contabile IFRS16, relativamente ai leasing finanziari contabilizzati in base allo IAS 17 già in essere al 31 dicembre 2018. Si segnala che il saldo al 30 giugno 2019 delle voci "Attrezzature industriali e commerciali" e "Immobilizzazzioni in corso e acconti" include gli investimenti, rispettivamente per € 45.928 migliaia e per € 55.251 migliaia, effettuati dal gruppo Sogefi nei "Tooling".

ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO

Descrizione %
Fabbricati strumentali 3%
Impianti e macchinari 10-25%
Altri beni:
- Macchine elettroniche d'ufficio 20%
- Mobili e dotazioni 12%
- Automezzi 25%

3.c. Investimenti immobiliari

2019 Situazione iniziale Movimenti del periodo Situazione finale
Costo Fondi ammortamento Saldo netto Acquisizioni Aggregazioni Oneri Differenze Altri Disinvestimenti Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldo
originario e svalutazioni 31.12.2018 cessioni di imprese finanziari cambio movimenti netti svalutazioni originario e svalutazioni 30.06.2019
(in migliaia di euro) incrementi decrementi capitalizzati costo
Immobili 29.397 (10.720) 18.677 -- -- -- -- -- -- (491) (378) 28.485 (10.677) 17.808
Totale 29.397 (10.720) 18.677 -- -- -- -- -- -- (491) (378) 28.485 (10.677) 17.808

Gli investimenti immobiliari passano da € 18.677 migliaia al 31 dicembre 2018 ad € 17.808 migliaia al 30 giugno 2019, principalmente per effetto degli ammortamenti del periodo e per un disinvestimento effettuato dal gruppo KOS. Il valore di mercato è significativamente superiore ai valori di bilancio.

ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO

Descrizione %
Fabbricati 3%

3.d. Diritti d'uso

2019 Situazione iniziale Movimenti del periodo Situazione finale
Costo Fondi ammortamento Saldo Incrementi Aggregazioni Differenze Altri Disinvestimenti Ammortamenti e Costo Fondi ammortamento Saldo
originario e svalutazioni 01.01.2019 cessioni di imprese cambio movimenti netti svalutazioni originario e svalutazioni 30.06.2019
(in migliaia di euro) incrementi decrementi
Terreni 3.503 -- 3.503 -- -- -- -- -- -- -- 3.503 -- 3.503
Fabbricati strumentali 519.496 (26.615) 492.881 7.603 -- -- 599 1.483 -- (26.952) 528.555 (52.941) 475.614
Impianti e macchinari 70.864 (39.536) 31.328 141 -- -- 26 -- -- (3.200) 71.072 (42.777) 28.295
Attrezzature industriali e commerciali 1.195 (975) 220 68 -- -- -- -- -- (48) 1.267 (1.027) 240
Altri beni 10.535 (110) 10.425 1.351 -- -- (25) (504) (56) (2.040) 11.290 (2.139) 9.151
Immobilizzazioni in corso e acconti -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --
Totale 605.593 (67.236) 538.357 9.163 -- -- 600 979 (56) (32.240) 615.687 (98.884) 516.803

I diritti d'uso ammontano a € 516.803 migliaia al 30 giugno 2019 e si riferiscono per € 391.607 migliaia al gruppo KOS, per € 65.063 migliaia al gruppo Sogefi, per € 59.549 migliaia al gruppo Gedi e per € 584 migliaia alla controllante CIR S.p.A.. Alla data di prima applicazione dell'IFRS 16 (01.01.2019) sono stati rilevati diritti d'uso per € 538.357 migliaia. Nel periodo si sono registrati invrementi netti per € 9.107 migliaia compensati da ammortamenti e svalutazioni per € 32.240 migliaia.

3.e. Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

% Saldo
31.12.2018
Incrementi
(Decrementi)
Svalutazioni Dividendi Quota parte
del risultato
Altri movimenti Saldo
30.06.2019
Perdita Utile
Persidera S.p.A. 30,00 91.418 -- (16.908) (4.330) -- -- (70.180) --
Editoriale Libertà S.p.A. 35,00 13.291 -- -- (434) -- 183 -- 13.040
Editoriale Corriere di Romagna S.r.l. 49,00 3.389 -- -- (68) -- 28 -- 3.349
Altrimedia S.p.A. 35,00 739 -- -- -- -- 2 -- 741
Le Scienze S.p.A. 50,00 88 -- -- -- (11) -- -- 77
Devil Peak S.r.l. 36,16 -- -- -- -- -- -- -- --
Apokos Rehab PVT Ltd 50,00 808 -- -- -- -- -- -- 808
Huffingtonpost Italia S.r.l. 49,00 446 -- -- (41) -- -- 405
Totale 110.179 -- (16.908) (4.832) (52) 213 (70.180) 18.420

(in migliaia di euro)

Al 31 dicembre 2018 le partecipazioni detenute in Persidera S.p.A., Editoriale Libertà S.p.A. e Editoriale Corriere di Romagna S.r.l. erano state sottoposte a impairment test, utilizzando nella determinazione sia del fair value che del valore d'uso metodologie e assunzioni analoghe a quelle adottate per le CGU del Gruppo tenendo conto degli specifici settori di attività di ciascuna società. Per un maggior dettaglio sulle analisi e sulle assunzioni dell'impairment test si rimanda alla Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018.

La partecipazione in Persidera S.p.A., che nel bilancio al 31 dicembre 2018 era stata svalutata di € 11.155 migliaia, è stata riclassificata, per un importo pari a € 70.180 migliaia, nella voce 4h. "Attività destinate alla dismissione", a cui si rinvia per ulteriori informazioni, e valutata al fair value less costs to sell in base all'IFRS 5.

Dalle analisi condotte in merito alla recuperabilità dei valori di bilancio delle altre Partecipazioni non sono emersi indicatori di perdite per riduzione di valore.

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Radio Italia S.p.A. 6.500 6.500
Ansa S. Coop. A.R.L. 2.173 2.173
D-Share S.r.l. -- 1.000
Altre 3.075 2.852
Totale 11.748 12.525

3.f. Altre partecipazioni

I valori di iscrizione in bilancio corrispondono al costo, ridotto, ove applicabile, per perdite di valore e sono considerati sostanzialmente corrispondenti al fair value delle medesime.

3.g. Altri crediti

Gli "Altri crediti" al 30 giugno 2019 ammontano a € 49.620 migliaia rispetto a € 50.655 migliaia al 31 dicembre 2018.

La voce al 30 giugno 2019 era composta principalmente da:

  • € 9.247 migliaia (invariato rispetto al 31 dicembre 2018) di crediti (chirografari e ipotecari) detenuti da CIR International S.A.;
  • € 3.546 migliaia relativi a depositi cauzionali;
  • € 22.503 migliaia di crediti verso l'erario, nell'ambito del gruppo Sogefi, relativi a crediti fiscali per l'attività di ricerca e sviluppo delle controllate francesi.

3.h. Altre attività finanziarie

Le "Altre attività finanziarie" al 30 giugno 2019 ammontano a € 65.010 migliaia rispetto a € 75.469 migliaia al 31 dicembre 2018 e si riferivano principalmente ad investimenti in fondi di "private equity" ed in partecipazioni minoritarie. La valutazione al fair value di tali investimenti ha comportato adeguamenti negativi a conto economico per € 3.522 migliaia iscritti nella voce 10.e "rettifiche di valore di attività finanziarie" e adeguamenti positivi per differenze cambio pari a € 210 migliaia iscritti nella voce 10.a "Proventi finanziari". Nel corso del periodo sono stati realizzati utili per un importo pari a € 2.195 migliaia (€ 4.900 migliaia nel 2018) iscritti alla voce 10.c "Proventi da negoziazione titoli".

La diminuzione della voce rispetto al 31 dicembre 2018 si riferisce principalmente alla liquidazione dell'investimento, effettuato dalla controllata CIR S.p.A., nel fondo TH CO Invest S.C.A.

Al 30 giugno 2019 l'impegno residuo per investimenti in fondi di private equity era di € 15,3 milioni.

3.i. Attività e passività per imposte differite

Gli importi sono relativi alle imposte risultanti dalle differenze temporanee deducibili e dai benefici connessi alle perdite fiscali di esercizi precedenti, giudicate recuperabili.

Il dettaglio delle "Imposte differite attive e passive", suddivise per tipologia di differenza temporanea, è il seguente:

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Ammontare Effetto Ammontare Effetto
delle differenze
temporanee
fiscale delle differenze
temporanee
fiscale
Differenza temporanea passiva da:
- svalutazione attività correnti 66.995 16.476 62.250 12.282
- svalutazione attività immobilizzate 85.539 21.916 80.805 21.284
- rivalutazione passività correnti 29.213 8.883 24.138 7.179
- rivalutazione fondi per il personale 79.829 17.723 74.592 16.913
- rivalutazione fondi per rischi ed oneri 40.852 10.579 61.898 15.539
- rivalutazione debiti a lungo -- -- -- --
- svalutazione strumenti finanziari 605 154 1.542 379
- perdite fiscali d'esercizi precedenti 109.376 25.251 96.296 25.424
Totale imposte differite attive 412.409 100.982 401.521 99.000
Differenza temporanea attiva da:
- rivalutazione attività correnti 10.586 2.592 8.241 2.018
- rivalutazione attività immobilizzate 588.498 159.954 587.901 159.601
- svalutazione passività correnti 47.200 9.809 38.637 7.396
- valutazione fondi per il personale 3.627 868 2.983 715
- svalutazione fondi per rischi ed oneri 448 134 448 133
- rivalutazione strumenti finanziari -- -- 2 1
Totale imposte differite passive 650.359 173.357 638.212 169.864
Imposte differite nette (72.375) (70.864)

Relativamente alle imposte differite attive si rileva che le stesse sono state iscritte, a livello di subholding operative, valutandone la recuperabilità nell'ambito dei relativi piani aziendali.

La movimentazione delle "Imposte differite attive e passive" nel corso del periodo è la seguente:

Saldo al
31.12.2018
Utilizzo
imposte differite di
esercizi precedenti
Imposte
differite sorte
nell'esercizio
Differenze cambio
e altri movimenti
Saldo al
30.06.2019
Imposte differite attive:
- a conto economico 79.867 (6.616) 5.736 408 79.395
- a patrimonio netto 19.133 (12) 611 1.855 21.587
Imposte differite passive:
- a conto economico (147.000) 95 (3.478) -- (150.383)
- a patrimonio netto (22.864) -- (35) (75) (22.974)
Imposte differite nette (70.864) (72.375)

4. Attività correnti

4.a. Rimanenze

Le rimanenze sono così ripartite:

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Materie prime, sussidiarie e di consumo 78.124 76.890
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 16.661 16.586
Prodotti finiti e merci 38.887 40.742
Acconti 244 --
Totale 133.916 134.218

Il valore del magazzino è esposto al netto di svalutazioni effettuate nei passati esercizi e nel periodo in corso che tengono conto dell'obsolescenza dei prodotti finiti, merci e materie sussidiarie per un valore di circa € 17 milioni.

4.b. Crediti commerciali

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Crediti verso clienti 442.237 420.279
Crediti verso imprese collegate 1.178 690
Totale 443.415 420.969

L'incremento della voce "Crediti verso clienti" è riconducibile essenzialmente al gruppo Sogefi per effetto dell'incremento dell'attività del gruppo nel mese di giugno 2019 rispetto alla fine del precedente esercizio oltre che dall'aumento dei giorni medi di incasso.

I "Crediti verso clienti" sono infruttiferi e hanno una scadenza media in linea con le condizioni di mercato.

I crediti commerciali sono registrati al netto di svalutazioni che tengono conto del rischio di credito. Nel corso del primo semestre 2019 sono stati effettuati accantonamenti al fondo svalutazione crediti per un importo di € 3.056 migliaia (€ 2.469 migliaia nel corso del primo semestre 2018).

La voce "Crediti verso imprese collegate" si riferisce a crediti verso società contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto nell'ambito del gruppo GEDI.

4.c. Altri crediti

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Crediti verso imprese collegate 105 105
Crediti tributari 45.309 35.552
Crediti verso altri 57.058 43.626
Totale 102.472 79.283

L'incremento della voce è riconducibile essenzialmente al gruppo Sogefi e al gruppo KOS.

4.d. Crediti finanziari

I "Crediti finanziari" passano da € 25.773 migliaia al 31 dicembre 2018 a € 21.117 migliaia al 30 giugno 2019. La voce include € 5.208 migliaia relativi alla valutazione a fair value dei contratti di Cross Currency Swap designati di hedge accounting, sottoscritti dal gruppo Sogefi con la finalità di coprire il rischio di tasso e di cambio relativi al private placement obbligazionario di USD 115 milioni, ed € 11.217 migliaia di crediti vantati dal gruppo KOS nei confronti di società di factoring per cessioni pro-soluto.

4.e. Titoli

La voce è composta dalle seguenti categorie di titoli:

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Partecipazioni in altre imprese 84 133
Fondi di investimento ed assimilati 25.364 22.563
Certificati di deposito e titoli diversi 11.046 10.867
Totale 36.494 33.563

Al 30 giugno 2019 la voce ammontava a complessivi € 36.494 migliaia (€ 33.563 migliaia al 31 dicembre 2018) ed include quote detenute in fondi di investimento da parte della società controllata CIR Investimenti S.p.A. per € 15.478 migliaia (€ 14.202 migliaia al 31 dicembre 2018) e dalla controllante Cofide S.p.A. per € 9.886 migliaia (€ 8.361 migliaia al 31 dicembre 2018), un titolo strutturato per € 11.046 migliaia (€ 10.867 migliaia al 31 dicembre 2018) e titoli azionari detenuti dalla controllante Cofide S.p.A..

La valutazione a fair value della voce "Titoli" ha comportato un adeguamento positivo a conto economico pari a € 2.583 migliaia.

4.f. Altre attività finanziarie

La voce pari a € 288.322 migliaia (€ 276.880 migliaia al 31 dicembre 2018) è costituita per € 45.557 migliaia (€ 37.920 migliaia al 31 dicembre 2018) da quote di "hedge funds" e azioni redimibili di società d'investimento detenute da CIR International S.A.. La liquidità dell'investimento è funzione dei tempi di riscatto dai fondi che normalmente variano da uno a tre mesi.

La valutazione a fair value di tali fondi ha comportato un adeguamento positivo a conto economico per un importo pari a € 3.110 migliaia. Nel corso del periodo sono stati realizzati utili per un importo pari a € 644 migliaia (€ 1.802 migliaia nel corrispondente periodo del 2018) iscritti alla voce 10.c "Proventi da negoziazione titoli".

La voce include inoltre € 242.765 migliaia (€ 238.960 migliaia al 31 dicembre 2018) relativi alla sottoscrizione, da parte della controllata CIR Investimenti S.p.A., di polizze assicurative a vita intera e polizze di capitalizzazione con rendimenti collegati a gestioni separate assicurative e, in alcuni casi, a fondi unit linked, con primari istituti assicurativi. Il rendimento netto nel corso del periodo è stato pari a € 1.642 migliaia (€ 1.362 migliaia nel corrispondente periodo del 2018). La valutazione a fair value, della parte relativa alle polizze con rendimenti collegati a fondi unit linked, ha comportato un adeguamento positivo a conto economico per un importo pari a € 2.163 migliaia.

4.g. "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" e "Debiti verso banche"

Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" passano da € 247.790 migliaia al 31 dicembre 2018 a € 208.193 migliaia al 30 giugno 2019.

I "Debiti verso banche" passano da € 13.046 migliaia al 31 dicembre 2018 a € 15.707 migliaia al 30 giugno 2019.

L'analisi delle variazioni del periodo è indicata nel rendiconto finanziario.

4.h. Attività e passività destinate alla dismissione

Il 5 giugno 2019, GEDI Gruppo Editoriale S.p.A., d'intesa con TIM S.p.A., altra parte venditrice, ha concluso un accordo vincolante con F2i SGR S.p.A. e Ei Towers S.p.A., per la cessione della propria partecipazione pari al 30% della società Persidera S.p.A., asset non core del gruppo. L'intesa prevede un corrispettivo per GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. pari a € 74.510 migliaia, da cui verranno detratti al closing i dividendi distribuiti nel corso del 2019 (pari a € 4.330 migliaia incassati nel corso del mese di aprile 2019) ed a cui saranno aggiunti gli interessi che matureranno dal 1° agosto 2019 fino alla data del closing (EURIBOR + 4%, su base annuale).

L'operazione prevede la scissione di Persidera S.p.A. in due entità: la prima deterrà i diritti d'uso delle frequenze e sarà destinata a F2i; la seconda deterrà l'infrastruttura di rete e sarà destinata a Ei Towers S.p.A. La cessione è subordinata alle autorizzazioni regolamentari, al perfezionamento della scissione di cui sopra ed alle consuete clausole previste per tali intese. Con tale cessione si concluderà un processo, iniziato nel 2014, di uscita del gruppo Gedi dal settore televisivo (settore già qualificato come "Discontinued Operation"). In tale ottica, la partecipazione in Persidera S.p.A., è sempre stata considerata cedibile a terzi, ma solo con la sottoscrizione dell'accordo sopra citato, si sono verificati i requisiti per la classificazione tra le "Attività destinate a dismissione".

L'operazione ha determinato una svalutazione del valore della partecipazione di € 16.908 migliaia al fine di adeguare, in base al principio IFRS 5, il valore contabile al fair value, incrementata di € 408 migliaia relativi ai costi di vendita (costs to sell). L'insieme di tali effetti economici, in considerazione di quanto detto, è esposto per un importo pari a € 17.316 migliaia nella voce 12 del conto economico " Utile/(perdita) derivante da attività destinate alla dismissione".

5. Patrimonio netto

5.a. Capitale sociale

Il capitale sociale al 30 giugno 2018 ammontava a € 359.604.959,00, invariato rispetto al 31 dicembre 2018, e risultava composto da n. 719.209.918 azioni ordinarie da nominali € 0,50 cadauna. Il capitale sociale è interamente sottoscritto e versato.

Al 30 giugno 2019 la Società possedeva n. 27.214.899 azioni proprie (3,784% del capitale) per un valore di € 15.345 migliaia, rispetto a n. 24.164.055 azioni proprie (3,36% del capitale) per un valore di € 13.841 migliaia al 31 dicembre 2018.

In applicazione dello IAS 32, le azioni proprie detenute dalla capogruppo sono portate in diminuzione del patrimonio netto.

5.b. Riserve

Il dettaglio della voce "Riserve" è riportato di seguito:

(in migliaia di euro) Riserva da
Sovrapprezzo
delle azioni
Riserva
legale
Riserva da
fair value
Riserva da
conversione
Riserva per
azioni
proprie
in portafo
glio
Altre
riserve
Totale
riserve
Saldo al 31/12/2017 5.044 23.585 22.854 (11.935) 9.594 30.719 79.861
Rettifiche alla data di applicazione ini
ziale dell'IFRS 15 (al netto delle imposte)
-- -- -- 116 -- (3.628) (3.512)
Saldo rideterminato al 31/12/2017 5.044 23.585 22.854 (11.819) 9.594 27.091 76.349
Rettifiche alla data di applicazione ini
ziale dell'IFRS 9 (al netto delle imposte)
-- -- (24.302) (3.677) -- (770) (28.749)
Saldo rideterminato al 01/01/2018 5.044 23.585 (1.448) (15.496) 9.594 26.321 47.600
Utili portati a nuovo -- 707 -- -- -- -- 707
Adeguamento per operazioni su azioni
proprie
-- -- -- -- 2.488 (2.477) 11
Valutazione al fair value degli strumenti
di copertura
-- -- 490 -- -- -- 490
Effetti derivanti da variazioni patrimo
niali
delle società controllate -- -- (30) (320) -- 5.893 5.543
Differenze cambio da conversione -- -- -- (3.411) -- -- (3.411)
Utili (perdite) attuariali -- -- -- -- -- 550 550
Saldo al 31/12/2018 5.044 24.292 (988) (19.227) 12.082 30.287 51.490
Rettifiche alla data di applicazione ini
ziale dell'IFRS 16 (al netto delle impo
ste)
-- -- -- -- -- -- --
Saldo rideterminato al 1° gennaio 2019 5.044 24.292 (988) (19.227) 12.082 30.287 51.490
Utili portati a nuovo -- 554 -- -- -- 887 1.441
Dividendi agli azionisti -- -- -- -- -- (10.034) (10.034)
Adeguamento per operazioni su azioni
proprie
-- -- -- -- 1.525 (1.505) 20
Valutazione al fair value degli strumenti
di copertura
-- -- 100 -- -- -- 100
Effetti derivanti da variazioni patrimo
niali
delle società controllate
-- -- 51 (72) -- 2.301 2.280
Differenze cambio da conversione -- -- -- 5 -- -- 5
Utili (perdite) attuariali -- -- -- -- -- (1.040) (1.040)
Saldo al 30/06/2019 5.044 24.846 (837) (19.294) 13.607 20.896 44.262

COFIDE | SEMESTRALE 2019 | BILANCIO CONSOLIDATO

La "Riserva da fair value", al netto degli effetti fiscali, negativa per € 837 migliaia si riferisce alla valutazione degli strumenti di copertura.

La "Riserva da conversione" al 30 giugno 2019, negativa per € 19.294 migliaia era così composta:

(in migliaia di euro) 31.12.2018 Incrementi Decrementi 30.06.2019
Gruppo Sogefi (19.160) -- (49) (19.209)
Groppo KOS 13 -- (18) (5)
Altre (80) -- -- (80)
Totale (19.227) -- (67) (19.294)

La voce "Altre riserve" al 30 giugno 2019 risulta così composta:

Avanzo di fusione 43
Riserva rivalutazioni art. 6 D.lgs. 38/2005 887
Riserva per il differenziale tra i valori di carico delle partecipate
e le quote del patrimonio netto consolidato 19.966
Totale 20.896

5.c. Utili (perdite) portati a nuovo

Le variazioni degli Utili (perdite) portati a nuovo sono riportate nel "Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto".

6. Passività non correnti

6.a. Prestiti obbligazionari

Il dettaglio della voce "Prestiti Obbligazionari" è il seguente:

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Prestito Obbligazionario Sogefi S.p.A. 2013/2023 in USD 43.135 57.197
Prestito Obbligazionario Sogefi S.p.A. 2013/2020 -- 24.981
Prestito Obbligazionario convertibile Sogefi S.p.A. 2% 2014/2021 91.622 89.574
Private Placement Kos S.p.A. 2017/2024 63.677 63.684
Private Placement Kos S.p.A. 2017/2025 34.874 34.818
Totale 233.308 270.254

Con riferimento al prestito obbligazionario Sogefi S.p.A. 2013/2023 in USD, la società ha rimborsato nel mese di maggio la terza rata, prevista contrattualmente, per un importo di USD 16,4 milioni.

Si segnala che il Prestito obbligazionario Sogefi S.p.A. 2013/2020 è stato riclassificato alla voce 7.a "Prestiti obbligazionari" delle passività correnti.

6.b. Altri debiti finanziari

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Finanziamenti da banche assistiti da garanzia reale 41.075 36.903
Altri finanziamenti da banche 270.901 267.830
Leasing -- 57.664
Altri debiti 2.349 2.607
Totale 314.325 365.004

La voce è costituita da finanziamenti a società del gruppo KOS per € 141.986 migliaia, da finanziamenti a società del gruppo Sogefi per € 136.310 migliaia, da finanziamenti a società del gruppo GEDI per € 3.319 migliaia e da finanziamenti alla capogruppo Cofide per € 32.710 migliaia.

Si segnala che la voce "Leasing" è stata riclassificata, alla data di prima applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, alla voce 6.c. "Debiti finanziari per diritti d'uso".

6.c. Debiti finanziari per diritti d'uso

La voce pari a € 443.489 milgiaia si riferisce a debiti finanziari per diritti d'uso relativi a società del gruppo KOS per € 338.453 migliaia, a società del gruppo Sogefi per € 57.444 migliaia, a società del gruppo GEDI per € 47.194 migliaia e alla controllata CIR S.p.A. per € 398 migliaia. La voce include i debiti per leasing finanziari per un importo di € 57.664 migliaia in essere al 31 dicembre 2018 e riclassificati in tale voce alla data di prima applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, dalla voce 6.b. "Altri debiti finanziari".

6.d. Fondi per il personale

Il dettaglio dei fondi è il seguente:

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) 74.333 77.657
Fondi quiescenza e obbligazioni simili 59.301 57.434
Totale 133.634 135.091
(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Saldo iniziale 135.091 139.735
Accantonamento per prestazioni di lavoro dell'esercizio 10.664 27.044
Incrementi per interessi finanziari 1.146 2.045
Costi o ricavi attuariali 3.894 (1.085)
Benefici pagati (6.741) (11.211)
Incrementi o decrementi dovuti a variazioni perimetro di consolidamento -- 1.618
Altre variazioni (10.420) (23.055)
Saldo finale 133.634 135.091

6.e. Fondi per rischi e oneri

La composizione e la movimentazione della parte non corrente di tali fondi è la seguente:

(in migliaia di euro) Fondo
vertenze in corso
Fondo oneri
ristrutturazione
Fondo
garanzia prodotti
Fondo
rischi diversi
Totale
Saldo al 31 dicembre 2018 12.833 1.545 4.281 24.364 43.023
Accantonamenti dell'esercizio 1.232 962 1.754 2.336 6.284
Utilizzi (1.307) (736) (1.213) (15.669) (18.925)
Differenze cambio -- 1 49 46 96
Altri movimenti (1.062) (44) -- 3.548 2.442
Saldo al 30 giugno 2019 11.696 1.728 4.871 14.625 32.920

La composizione e la movimentazione della parte corrente di tali fondi è la seguente:

(in migliaia di euro) Fondo
vertenze in corso
Fondo
oneri ristrutturazione
Fondo
rischi diversi
Totale
Saldo al 31 dicembre 2018 6.173 21.531 59.673 87.377
Accantonamenti dell'esercizio -- -- 4.898 4.898
Utilizzi (1.925) (14.128) (5.780) (21.833)
Differenze cambio -- -- 14 14
Altri movimenti 1.146 -- -- 1.146
Saldo al 30 giugno 2019 5.394 7.403 58.805 71.602

Il "Fondo vertenze in corso" include, oltre alle cause per diffamazione riguardanti il gruppo GEDI, specifiche del settore, i rischi legati a vertenze di natura commerciale e cause di lavoro.

Il "Fondo oneri di ristrutturazione" comprende importi accantonati per operazioni di ristrutturazione annunciate e comunicate alle controparti interessate e si riferisce in particolare a riorganizzazioni produttive riguardanti società del gruppo Sogefi e del gruppo GEDI. Gli utilizzi del periodo sono relativi principalmente ai piani di riorganizzazione, nell'ambito del gruppo Gedi, delle redazioni delle testate La Repubblica e L'Espresso e al riassetto delle aree locali della concessionaria A. Manzoni&C. S.p.A.

Il "Fondo garanzia prodotti" è relativo al gruppo Sogefi.

Il "Fondo per rischi diversi" è stato accantonato principalmente a fronte di contenziosi di varia natura in capo a diverse società del Gruppo.

7. Passività correnti

7.a. Prestiti obbligazionari

La voce pari a € 41.600 migliaia si riferisce per € 24.988 migliaia alla parte corrente del Prestito Obbligazionario Sogefi S.p.A. 2013/2020, per € 14.436 migliaia alla parte corrente del Prestito Obbligazionario Sogefi S.p.A. 2013/2023 in USD e per € 2.176 migliaia alla parte corrente dei Private Placement emessi da KOS S.p.A.

La variazione del saldo rispetto al 31 dicembre 2018 è principalmente imputabile al fatto che in data 9 aprile 2019 GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. ha rimborsato a scadenza il prestito obbligazionario convertibile del valore di € 100 milioni nominali.

7.b. Altri debiti finanziari

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Finanziamenti da banche assistiti da garanzia reale 7.638 8.285
Altri finanziamenti da banche 167.751 44.493
Leasing -- 12.455
Altri debiti finanziari 77.545 79.641
Totale 252.934 144.874

Il saldo si riferisce a finanziamenti a società del gruppo GEDI per € 160.242 migliaia, a finanziamenti a società del gruppo Sogefi per € 71.700 migliaia, a finanziamenti a società del gruppo KOS per € 20.856 migliaia e a debiti finanziari della società CIR International S.A. per € 136 migliaia.

La voce "Altri debiti finanziari" si riferisce principalmente a debiti verso società di factoring.

Si segnala che la voce "Leasing" è stata riclassificata, alla data di prima applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, alla voce 7.c. "Debiti finanziari per diritti d'uso".

7.c. Debiti finanziari per diritti d'uso

La voce pari a € 64.767 migliaia si riferisce a debiti finanziari per diritti d'uso relativi a società del gruppo KOS per € 37.809 migliaia, a società del gruppo Sogefi per € 12.756 migliaia, a società del gruppo GEDI per € 14.031 migliaia e alla controllata CIR S.p.A. per € 171 migliaia. La voce include i debiti per leasing finanziari per un importo di € 12.455 migliaia in essere al 31 dicembre 2018 e riclassificati in tale voce alla data di prima applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, dalla voce 6.b. "Altri debiti finanziari".

7.d. Debiti commerciali

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Debiti verso imprese a controllo congiunto -- 9
Debiti verso imprese collegate 2.612 2.229
Debiti verso fornitori 466.792 456.799
Acconti 35.655 38.383
Totale 505.059 497.420

La voce "Debiti verso fornitori" si riferisce principalmente per € 284,1 milioni al gruppo Sogefi, per € 99 milioni al gruppo Gedi e per € 82,2 milioni al gruppo KOS.

La voce "Acconti" include principalmente le passività iscritte, nell'ambito del gruppo Sogefi, in applicazione dell'IRFS 15. Tali passività rappresentano i corrispettivi ricevuti dai clienti per la vendita dei tooling e dei prototipi che verranno riconosciuti a conto economico lungo la vita del prodotto.

7.e. Altri debiti

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Verso personale dipendente 87.638 75.681
Debiti tributari 53.487 44.215
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 41.721 50.682
Altri debiti 55.412 42.128
Totale 238.258 212.706

La voce "Altri debiti" include l'importo di € 10.034 migliaia relativo al dividendo deliberato della Capogruppo Cofide che verrà pagato nel corso del mese di luglio 2019.

NOTE RELATIVE AL CONTO ECONOMICO

8. Ricavi

RIPARTIZIONE PER SETTORE DI ATTIVITÀ

(in milioni di euro) 1° semestre 2019 1° semestre 2019 Variazione
importo % importo % %
Componentistica per autoveicoli 777,8 57,1 812,6 57,8 (4,3)
Media 302,9 22,2 322,5 23,0 (6,1)
Sanità 281,3 20,7 269,5 19,2 4,4
Totale ricavi consolidati 1.362,0 100,0 1.404,6 100,0 (3,0)

RIPARTIZIONE PER AREA GEOGRAFICA

1° semestre 2019 Totale
ricavi
Italia Altri Paesi
europei
Nord
America
Sud
America
Asia Altri
Paesi
Componentistica per autoveicoli 777,8 40,1 431,1 153,0 76,1 73,8 3,7
Media 302,9 302,9 -- -- -- -- --
Sanità 281,3 266,8 4,8 -- -- 9,7 --
Totale ricavi consolidati 1.362,0 609,8 435,9 153,0 76,1 83,5 3,7
Percentuali 100,0% 44,8% 32,0% 11,2% 5,6% 6,1% 0,3%
1° semestre 2018 Totale
ricavi
Italia Altri Paesi
europei
Nord
America
Sud
America
Asia Altri
Paesi
Componentistica per autoveicoli 812,6 49,3 439,2 153,0 84,7 83,5 2,9
Media 322,5 322,5 -- -- -- -- --
Sanità 269,5 258,2 4,8 -- -- 6,5 --
Totale ricavi consolidati 1.404,6 630,0 444,0 153,0 84,7 90,0 2,9
Percentuali 100,0% 44,9% 31,6% 10,9% 6,0% 6,4% 0,2%

La tipologia dei prodotti commercializzati dal gruppo e dei settori in cui esso opera fa sì che i ricavi seguano un andamento ragionevolmente lineare nel corso dell'anno e non siano soggetti a particolari fenomeni di ciclicità a parità di perimetro di business.

9. Costi e proventi operativi

9.a. Costi per acquisto di beni

Il costo per l'acquisto di beni passa da € 500.153 migliaia del primo semestre 2018 ad € 484.066 migliaia del corrispondente periodo 2019. Il decremento della voce è riconducibile prevalentemente al gruppo Sogefi.

9.b. Costi per servizi

La voce in oggetto passa da € 338.562 migliaia nel primo semestre 2018 a € 300.292 migliaia nel primo semestre 2019, come risulta dalla seguente analisi:

1° semestre 1° semestre
(in migliaia di euro) 2019 2018
Consulenze tecniche e professionali 55.338 51.628
Costi di distribuzione e trasporti 51.539 56.354
Lavorazioni esterne 21.037 17.724
Altre spese 172.378 212.856
Totale 300.292 338.562

Il decremento della voce riflette essenzialmente il diverso trattamento dei canoni di locazione a seguito dell'applicazione a partire dal 1° gennaio 2019 del principio contabile IFRS 16.

9.c. Costi del personale

I costi per il personale ammontano a € 391.293 migliaia nel primo semestre 2019 (€ 390.201 migliaia nel primo semestre 2018) e sono così composti:

1° semestre 1° semestre
(in migliaia di euro) 2019 2018
Salari e stipendi 272.736 272.817
Oneri sociali 86.835 85.177
Trattamento di fine rapporto 10.876 10.966
Trattamento di quiescenza e simili (212) 1.272
Valutazione piani di stock option 1.862 1.842
Altri costi 19.196 18.127
Totale 391.293 390.201

La media del numero dei dipendenti del gruppo nel primo semestre 2019 è stata di 16.516 unità (16.005 unità nel primo semestre 2018).

9.d. Altri proventi operativi

La voce è così analizzabile:

(in migliaia di euro) 1° semestre 1° semestre
2019 2018
Contributi in conto esercizio 61 523
Plusvalenze da alienazioni beni 3.765 1.813
Sopravvenienze attive ed altri proventi 14.461 12.351
Totale 18.287 14.687

9.e. Altri costi operativi

La voce è così analizzabile:

(in migliaia di euro) 1° semestre 1° semestre
2019 2018
Svalutazioni e perdite su crediti 3.033 2.310
Accantonamenti ai fondi per rischi e oneri 6.522 1.708
Imposte e tasse indirette 17.524 15.807
Oneri di ristrutturazione 4.364 2.730
Minusvalenze da alienazione beni 3.683 1.750
Sopravvenienze passive ed altri oneri 7.715 9.462
Totale 42.841 33.767

La voce "Oneri di ristrutturazione" si riferisce a costi per piani di ristrutturazione già in corso di attivazione nell'ambito del gruppo Sogefi.

10. Proventi e oneri finanziari

10.a. Proventi finanziari

La voce risulta così composta:

(in migliaia di euro) 1° semestre 1° semestre
2019 2018
Interessi attivi su conti bancari 278 189
Interessi su titoli 347 347
Altri interessi attivi 2.776 2.315
Derivati su tassi di interesse 1.351 1.615
Differenze cambio attive 235 403
Totale 4.987 4.869

10.b. Oneri finanziari

La voce risulta così composta:

(in migliaia di euro) 1° semestre 1° semestre
2019 2018
Interessi passivi su conti bancari 7.477 5.924
Interessi su prestiti obbligazionari 7.813 9.871
Interessi su debiti finanziari per diritti d'uso 7.099 --
Altri interessi passivi 2.898 3.817
Derivati su tassi di interesse 214 4.634
Differenze cambio passive 907 29
Altri oneri finanziari 3.660 5.133
Totale 30.068 29.408

10.c. Proventi da negoziazione titoli

Il dettaglio dei "Proventi da negoziazione titoli" è il seguente:

(in migliaia di euro) 1° semestre 1° semestre
2019 2018
Altri titoli e altri proventi 3.900 6.744
Totale 3.900 6.744

10.d. Oneri da negoziazione titoli

Il dettaglio degli "Oneri da negoziazione titoli" è il seguente:

(in migliaia di euro) 1° semestre
2019
1° semestre
2018
Altri titoli e altri oneri 1.838 395
Totale 1.838 395

10.e. Rettifiche di valore di attività finanziarie

La voce in oggetto positiva per € 4.572 migliaia, si riferisce per € 7.856 migliaia alla positiva variazione nella valutazione a fair value dei "Titoli" e delle "Altre attività finanziarie" iscritte nelle attività correnti e per € 3.284 migliaia alla negativa variazione nella valutazione a fair value delle "Altre attività finanziarie" iscritte nelle attività non correnti.

11. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito sono così suddivise:

(in migliaia di euro) 1° semestre 1° semestre
2019 2018
Imposte correnti 14.491 13.799
Imposte differite 1.937 6.944
Oneri fiscali da esercizi precedenti (645) 37
Totale 15.783 20.780

L'onere per imposte sul reddito viene rilevato in base alla miglior stima della direzione aziendale dell'aliquota fiscale annuale media ponderata prevista per l'intero esercizio, applicandola all'utile ante imposte del periodo, rettificata al fine di riflettere l'effetto fiscale di alcuni elementi rilevati interamente nel periodo. Pertanto, l'aliquota effettiva del bilancio intermedio può essere diversa da quella stimata dalla direzione aziendale per l'intero esercizio.

L'aliquota effettiva del Gruppo per le attività operative in esercizio per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2019 è stata pari al 49,3% (rispetto al 35% dei primi sei mesi del 2018).

Come indicato nella nota 1, permangono molte incertezze in merito alla tempistica in cui le leggi UE attualmente vigenti negli stati membri resteranno in vigore nel Regno Unito e quali si applicheranno al Regno Unito dopo la sua uscita dall'UE. A seguito delle negoziazioni tra il Regno Unito e l'UE, il regime fiscale del Regno Unito potrebbe cambiare con conseguenze per il Gruppo. Tuttavia, al momento, il livello di incertezza è tale da impedire qualsiasi previsione sulle modalità e sui tempi dell'eventuale variazione del regime fiscale.

12. Utile /(Perdita) derivante da attività destinate alla dismissione

La voce in oggetto negativa per € 13.299 migliaia si riferisce, per € 17.316 migliaia alla perdita contabilizzata, nell'ambito del gruppo Gedi, a seguito della sottoscrizione dell'accordo vincolante con F2i e Ei Towers per la cessione del 30% della partecipazione nella società Persidera S.p.A. La voce include la svalutazione del valore della partecipazione pari a € 16.908 migliaia, effettuata al fine di adeguare il valore contabile al fair value secondo quanto previsto dal principio IFRS5, incrementata di € 408 migliaia relativa ai costi di vendita.

Il saldo al 30 giugno 2019 include inoltre l'utile di € 4.017 migliaia derivante alla cessione, nell'ambito del gruppo Sogefi, del sito produttivo di Fraize della controllata francese Sogefi Air & Cooling S.A.S. dedicato a un non-core business. Il sito è stato ceduto nel mese di Aprile 2019. Si precisa che al 31 dicembre 2018 le attività e passività relative al sito di Fraize erano state classificate come attività e passività possedute per la vendita. Nel corso del 2019 si sono rese disponibili tutte le informazioni necessarie per determinare gli effetti economici relativi a tale attività cessata. Si è pertanto provveduto a iscrivere nella voce "Utile(perdita) derivante da attività destinate alla dismissione" il risultato operativo del primo semestre 2019, pari a € 1.574 migliaia (€ 3.121 migliaia nel primo semestre 2018) e la relativa plusvalenza da cessione, al netto degli effetti fiscali, pari a € 2.443 migliaia.

Gli effetti sui flussi finanziari relativi alle attività destinate alla dismissione, positivi per € 7.249 migliaia, sono evidenziati in una voce specifica nel "prospetto del rendiconto finanziario".

13. Utile per azione

L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo il risultato netto dell'esercizio attribuibile agli Azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione. L'utile (perdita) diluito per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli Azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, rettificato per gli effetti diluitivi delle opzioni in essere. Dal calcolo delle azioni in circolazione sono escluse le azioni proprie in portafoglio.

La società non ha né opzioni in essere né azioni proprie pertanto l'utile (perdita) diluito per azione è uguale all'utile (perdita) base per azione.

Di seguito sono esposte le informazioni sulle azioni ai fini del calcolo dell'utile per azione base e diluito.

(in migliaia di euro) 1° semestre 1° semestre
2019 2018
Utile (perdita) netto attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) 757 12.728
N. medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione 692.667.140 698.305.568
Utile (perdita) per azione (euro) 0,0011 0,0182
(in migliaia di euro) 1° semestre 1° semestre
2019 2018
Utile (perdita) netto del conto economico complessivo
attribuibile agli Azionisti (in migliaia di euro) (178) 11.343
N. medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione 692.667.140 698.305.568
Utile (perdita) per azione (euro) (0,0003) 0,0162

14. Dividendi pagati

La Società nel corso del 1° semestre 2019 non ha distribuito dividendi.

15. Gestione dei rischi finanziari: informazioni integrative (IFRS7)

Il Gruppo COFIDE opera in differenti settori dell'industria e dei servizi sia in ambito nazionale sia internazionale e di conseguenza le sue attività sono esposte a diverse tipologie di rischi finanziari, tra i quali i rischi di mercato (rischio di cambio e rischio di prezzo), il rischio di credito, il rischio di liquidità ed il rischio di tasso di interesse.

Al fine di minimizzare determinate tipologie di rischi il Gruppo fa ricorso a strumenti finanziari derivati di copertura.

La gestione del rischio è effettuata, tramite CIR, dalla funzione centrale di finanza e tesoreria sulla base di politiche approvate dalla Direzione e trasmesse alle società controllate in data 25 luglio 2003.

15.a. Rischio di mercato

Rischio di cambio (foreign currency risk)

Il Gruppo, operando a livello internazionale in particolare nell'ambito del gruppo Sogefi, potrebbe essere soggetto al rischio che variazioni nel tasso di cambio di valute estere impattino il fair value di talune sue attività o passività. Il gruppo Sogefi produce e vende principalmente nell'area dell'Euro ma è soggetto a rischio valutario specialmente nei confronti delle valute Sterlina inglese, Real brasiliano, Dollaro statunitense, Peso argentino, Renminbi cinese e Dollaro canadese.

Relativamente al rischio di cambio legato alla conversione dei bilanci delle controllate estere, generalmente le società operative hanno una sostanziale convergenza tra le valute di fatturazione attiva e quelle di fatturazione valuta locale, sono attive sia nel proprio mercato interno sia all'estero e, in caso di fabbisogno, i mezzi finanziari sono reperiti localmente.

15.b. Rischio di credito

Il rischio di credito può essere valutato sia in termini commerciali correlati alla tipologia dei clienti, ai termini contrattuali ed alla concentrazione delle vendite, sia in termini finanziari connessi alla tipologia delle controparti utilizzate nelle transazioni finanziarie. All'interno del Gruppo non vi sono significative concentrazioni del rischio di credito.

Sono state da tempo poste in essere adeguate politiche per assicurare che le vendite siano effettuate a clienti con un'appropriata storia di credito. Le controparti per i prodotti derivati e le cash transaction sono esclusivamente istituzioni finanziarie con alto livello di credito. Il Gruppo attua inoltre politiche che limitano l'esposizione di credito con le singole istituzioni finanziarie.

Il rischio credito si presenta differenziato a secondo del settore di attività a cui si fa riferimento. Con riferimento al settore "Componentistica per autoveicoli" non si evidenziano eccessive concentrazioni di rischio di credito in quanto i canali distributivi di "Original Equipment" e "After market" con cui opera sono costituiti da case automobilistiche o da grandi Gruppi d'acquisto senza riscontrare particolari concentrazioni di rischio.

Il settore "Media" non presenta aree di rischio per crediti commerciali di particolare rilievo e comunque il Gruppo adotta procedure operative che impediscono la vendita dei prodotti o servizi a clienti senza un adeguato profilo di credito o garanzie collaterali.

Il settore della "Sanità" presenta diverse concentrazioni dei crediti in funzione della natura delle attività svolte dalle società operative, nonché dai loro diversi clienti di riferimento, peraltro mitigate dal fatto che l'esposizione creditoria è suddivisa su un largo numero di controparti e clienti. Ad esempio la concentrazione dei crediti è inferiore nel caso della gestione di residenze sanitarie per anziani, i cui ricavi derivano per oltre la metà dalla pluralità degli ospiti presenti nella struttura e i cui crediti iscritti a bilancio nei confronti di enti pubblici (principalmente ASL e comuni) sono vantati verso una pluralità di soggetti. La concentrazione dei crediti è superiore nel caso delle gestioni ospedaliere (o dei reparti di diagnostica per immagini all'interno di ospedali) per il fatto che la quasi totalità dei ricavi deriva da un unico soggetto.

Le attività di monitoraggio del rischio di credito verso i clienti partono dal raggruppamento degli stessi sulla base della tipologia, dell'anzianità del credito, dell'esistenza di precedenti difficoltà finanziarie o contestazioni e dall'eventuale esistenza di procedure legali o concorsuali in corso.

Il Gruppo COFIDE inoltre ha intrapreso dal 2006 un'attività di acquisizione e gestione di crediti non performing ed attua procedure di valutazione per la determinazione del fair value dei portafogli.

15.c. Rischio di liquidità

Una gestione prudente del rischio di liquidità implica il mantenimento di sufficienti liquidità e titoli negoziabili e la disponibilità di risorse ottenibili tramite un adeguato livello di linee di credito.

Il Gruppo rispetta sistematicamente le scadenze degli impegni, comportamento che consente di operare nel mercato con la necessaria flessibilità e affidabilità al fine di mantenere un corretto equilibrio fra approvvigionamento e impiego delle risorse finanziarie.

Le società che presiedono i tre più significativi settori di attività gestiscono direttamente ed autonomamente il rischio di liquidità. Viene assicurato uno stretto controllo sulla posizione finanziaria netta e sulla sua evoluzione di breve, medio e lungo periodo. In generale il Gruppo COFIDE segue una politica di struttura finanziaria molto prudenziale con ricorso a strutture di finanziamento in gran parte a medio lungo termine. I Gruppi operativi gestiscono a livello di singolo gruppo la tesoreria in modo centralizzato.

15.d. Rischio di tasso di interesse (di fair value e di cash flow)

Il rischio di tasso di interesse dipende dalle variazioni dei tassi sul mercato che possono determinare variazioni del fair value dei flussi finanziari di un'attività o passività finanziaria.

Il rischio di tasso di interesse riguarda principalmente i prestiti obbligazionari a lungo temine che essendo emessi a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di variazione del fair value dei prestiti stessi al variare dei tassi di interesse.

Nel rispetto delle politiche di gestione del rischio finanziario la Capogruppo e le società controllate hanno stipulato nel corso degli anni diversi contratti IRS ed altre tipologie di strumenti derivati per coprire il rischio tasso di interesse su proprie obbligazioni e su contratti di finanziamento.

15.e. Strumenti derivati

Gli strumenti derivati sono rilevati al loro fair value.

Ai fini contabili le operazioni di copertura vengono classificate come segue:

  • fair value hedge (copertura del valore di mercato) se sono soggette a rischio di variazione nel valore di mercato dell'attività o della passività sottostante;
  • cash flow hedge (copertura dei flussi finanziari) se vengono poste in essere a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti o da un'attività o passività esistente, o da una operazione futura;
  • hedge of a net investment in a foreign operation (copertura degli investimenti netti in partecipate estere) se vengono poste in essere a fronte del rischio cambi connesso alla conversione del patrimonio di controllate con valuta funzionale diversa da quella del Gruppo.

Per gli strumenti derivati classificati come fair value hedge sia gli utili e le perdite derivanti dalla determinazione del loro valore di mercato sia gli utili e le perdite derivanti dall'adeguamento al fair value dell'elemento sottostante alla copertura vengono imputati a conto economico.

Per gli strumenti classificati come cash flow hedge (per esempio gli interest rate swap) gli utili e le perdite derivanti dalla loro valutazione al mercato sono imputati direttamente a patrimonio netto per la parte che copre in modo "efficace" il rischio per il quale sono state poste in essere, mentre viene registrata a conto economico l'eventuale parte "non efficace".

Per gli strumenti classificati come hedge of a net investment in a foreign operation gli utili e le perdite derivanti dalla loro valutazione al mercato sono imputati direttamente a patrimonio netto per la parte che copre in modo "efficace" il rischio per il quale sono state poste in essere, mentre viene registrata a conto economico l'eventuale parte "non efficace".

Gli strumenti derivati di copertura, in fase di prima rilevazione (hedge accounting), sono accompagnati da una relazione di efficacia (hedging relationship) con cui si designa il singolo strumento come di copertura e si esplicitano i parametri di efficacia della stessa rispetto allo strumento finanziario coperto.

Periodicamente viene valutato il livello di efficacia della copertura e la parte efficace è imputata a patrimonio netto mentre l'eventuale parte non efficace è imputata a conto economico. Più in particolare, la copertura è considerata efficace quando la variazione del fair value o dei flussi finanziari dello strumento coperto è compensata "quasi completamente" dalla variazione del fair value o dei flussi finanziari dello strumento di copertura ed i risultati a consuntivo rientrano in un intervallo tra l'80% ed il 125%.

15.f. Parametri patrimoniali

Il management modula l'utilizzo del leverage per garantire solidità e flessibilità alla struttura patrimoniale, di CIR e holding finanziarie, misurando l'incidenza delle fonti di finanziamento sull'attività di investimento.

15.g. Clausole contrattuali dei debiti finanziari

Alcuni dei contratti di finanziamento a favore del Gruppo contengono specifiche pattuizioni che prevedono, nel caso di mancato rispetto di determinati covenant economico-finanziari, la possibilità delle banche finanziatrici di rendere i finanziamenti erogati suscettibili di rimborso, qualora la società interessata non ponga rimedio alla violazione dei covenant stessi, nei termini e con le modalità previste dai contratti di finanziamento.

Al 30 giugno 2019 tutte le clausole contrattuali relative a passività finanziarie a medio e lungo termine sono state ampiamente rispettate dal Gruppo.

Di seguito si riporta una descrizione sintetica dei principali covenant relativi alle posizioni debitorie delle sub-holding operative esistenti alla fine del primo semestre 2019.

▪ Gruppo Sogefi

Di seguito si riporta la descrizione dei covenant relativi alle posizioni debitorie esistenti al 30 giugno 2019:

  • prestito di € 20.000 migliaia Mediobanca S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3;
  • prestito di € 25.000 migliaia Mediobanca S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3;
  • prestito di € 50.000 migliaia Unicredit S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3;
  • prestito di € 80.000 migliaia Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBIT-DA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3;
  • prestito di € 55.000 migliaia Ing Bank N.V.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3;
  • prestito di € 50.000 migliaia Intesa Sanpaolo S.p.A.: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 4; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 3;
  • prestito obbligazionario di USD 115.000 migliaia: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4;
  • prestito obbligazionario di € 25.000 migliaia: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata e l'EBITDA consolidato normalizzato minore o uguale a 3,5; rapporto tra EBITDA consolidato normalizzato e oneri finanziari netti consolidati non inferiore a 4.

Al 30 giugno 2019 tali covenant risultano rispettati.

▪ Gruppo KOS

Il Gruppo KOS in relazione ad alcuni finanziamenti si è impegnata a rispettare una serie di covenants di seguito riassunti:

• finanziamenti ottenuti dalla Capogruppo KOS: rapporto tra la posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA minore o uguale di 3,5, rapporto tra EBITDA e gli oneri finanziari maggiore o uguale di 3 e un Loan to value minore del 60%.

Al 30 giugno 2019 tali covenant, che non considerano l'impatto dell'IFRS 16, risultano rispettati.

Taluni dei contratti di finanziamento contengono inoltre le clausole di negative pledge, pari passu, change of control oltre a limitazioni nella distribuzione dei dividendi. Alla data di redazione della presente relazione non risultano violazioni delle suddette clausole.

15.h. Valutazione delle attività e passività finanziarie e gerarchia del fair value

Il fair value delle attività e passività finanziarie è determinato come segue:

  • il fair value di attività e passività finanziarie con condizioni e termini standard e quotati in un mercato attivo è misurato con riferimento alle quotazioni di prezzo pubblicate nel mercato attivo;
  • il fair value delle altre attività e passività finanziarie (esclusi gli strumenti derivati) è misurato facendo uso di tecniche di valutazione comunemente accettate e basate su modelli di analisi tramite flussi di cassa attualizzati utilizzando quali variabili i prezzi osservabili derivanti da transazioni di mercato recenti e da quotazioni di broker per strumenti simili;
  • il fair value degli strumenti derivati se quotati in un mercato attivo è determinato sulla base di prezzi di mercato; se tali prezzi non sono pubblicati, si fa uso di tecniche valutative diverse a seconda della tipologia di strumento.

In particolare, per la valutazione di alcuni investimenti in strumenti obbligazionari in assenza di un regolare funzionamento del mercato, ovvero di un sufficiente e continuativo numero di transazioni e di uno spread denaro-lettera e volatilità sufficientemente contenuti, la determinazione del fair value di tali strumenti si è prevalentemente realizzata grazie all'utilizzo di quotazioni fornite da primari broker internazionali su richiesta della Società, validate mediante confronto con le quotazioni presenti sul mercato, sebbene di numero contenuto, ovvero osservabili per strumenti aventi caratteristiche simili.

Nella valutazione degli investimenti in fondi di private equity il fair value viene determinato sulla base dei NAV comunicati dai relativi fund administrator alla data di riferimento di bilancio. Nei casi in cui tale informazione non fosse disponibile alla data di predisposizione del bilancio, viene utilizzata l'ultima comunicazione ufficiale disponibile, comunque non oltre i tre mesi precedenti dalla data di chiusura del bilancio, eventualmente validata dalle informazioni successive rese disponibili agli investitori da parte dei gestori dei fondi.

Con riferimento alle polizze assicurative di capitalizzazione, tali strumenti non possono essere classificati come fair value di livello 1. Questo in quanto non risultano essere quotati e il prezzo non è desumibile da info provider pubblici. Si consideri inoltre che, considerando l'impossibilità da parte dell'investitore/assicurato di vendere a terzi tali strumenti (sono legati alla vita umana dell'assicurato), non sono presenti nemmeno transazioni che possono identificare lo strumento come "liquido".Il fair value si configura invece come di livello 2 in quanto, pur non trattandosi di strumenti quotati, la modalità di determinazione del valore di tali strumenti risulta essere la medesima per tutti gli assicurati che investono nello stesso fondo, e basato su informazioni fornite dalla controparte o disponibili sui siti internet delle controparti assicurative.

Nella seguente tabella sono esposti per ogni attività e passività finanziaria il valore contabile ed il fair value compreso il relativo livello della gerarchia del fair value.

CATEGORIE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE ESPOSTE IN BILANCIO

Categoria di attività e passività finanziarie al 30 giugno 2019 Classificazione Valore
contabile
Fair value
Livello 1
Fair value
Livello 2
Fair value
Livello 3
ATTIVITA' NON CORRENTI
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE FVTPL 65.010 -- 62.876 2.134
ATTIVITA' CORRENTI
TITOLI FVTPL 36.494 25.448 11.046 --
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE FVTPL 288.322 -- 288.322 --

Nel corso del primo semestre 2019 non vi sono stati trasferimenti tra i diversi livelli di gerarchia del fair value.

Nel dettaglio le attività finanziarie classificate come livello 3 si riferiscono per € 134 migliaia ad investimenti di venture capital, detenuti dalla controllata CIR International S.A., relativamente ad investimenti in società operative nel settore delle tecnologie informatiche e di comunicazione ed € 2.000 migliaia all'investimento effettuato dalla controllata CIR S.p.A. nella società Lendix S.A..

16. Garanzie e impegni

Al 30 giugno 2019 la situazione di garanzie e impegni era la seguente:

COFIDE

A fronte dei finanziamenti stipulati sono state poste in pegno, a favore degli istituti eroganti, azioni CIR per un valore contabile complessivo pari a € 335.278 migliaia.

▪ CIR e holding finanziarie

Impegni per investimenti in fondi di private equity da parte di CIR International per € 15,3 milioni.

▪ Gruppo Sogefi

Impegni per investimenti

Al 30 giugno 2019 esistono impegni vincolanti per investimenti relativi ad acquisti di immobilizzazioni materiali per € 4.630 migliaia.

Garanzie prestate

Il dettaglio delle garanzie è il seguente:

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
Fidejussioni a favore di terzi 4.688 4.661
Altre garanzie personali a favore di terzi 2.690 2.690
Garanzie reali per debiti iscritti in bilancio 839 1.116

Le fidejussioni rilasciate a favore di terzi si riferiscono a garanzie concesse a clienti, a fornitori per contratti di leasing e per problemi ambientali e alle autorità fiscali per l'IVA e per altre imposte indirette; le fidejussioni sono iscritte per un valore pari all'impegno in essere alla data di bilancio. Tali poste evidenziano i rischi, gli impegni e le garanzie prestate dalle società del gruppo a terzi.

La voce "Altre garanzie personali a favore di terzi" è relativa all'impegno della controllata Sogefi HD Suspensions Germany GmbH verso il fondo pensione dipendenti dei due rami di azienda al tempo dell'acquisizione avvenuta nel 1996; tale impegno è coperto dagli obblighi contrattuali della società venditrice che è un primario operatore economico tedesco.

Le "Garanzie reali prestate" si riferiscono alle controllate Sogefi Air & Cooling Canada Corp. e Allevard IAI Suspensions Private Ltd che, a fronte dei finanziamenti ottenuti, hanno concesso agli istituti finanziatori garanzie reali sulle immobilizzazioni materiali e crediti commerciali.

Altri rischi

Il gruppo Sogefi al 30 giugno 2019 ha beni e materiali di terzi presso le proprie società per € 15.103 migliaia.

▪ Gruppo Gedi

Al 30 giugno 2019 il gruppo ha impegni in essere per € 34.184 migliaia relativi a:

  • contratti di acquisto di impianti ed altre attrezzature di stampa per € 824 migliaia;
  • garanzie prestate dalla Capogruppo alle società facenti parte del pool IVA per € 27.681 migliaia;
  • altre garanzie per € 5.679 migliaia che si riferiscono principalmente alle fidejussioni della Capogruppo e delle controllate A. Manzoni & C. S.p.A. e GEDI News Network S.p.A.

▪ Gruppo KOS

Di seguito la composizione delle fidejussioni bancarie e altre garanzie prestate dal gruppo KOS pari a € 20.328 migliaia:

  • fidejussione nell'interesse di KOS S.p.A. per la locazione degli uffici di via Durini per € 46 migliaia;
  • fidejussione nell'interesse di KOS Care S.r.l. per contratti di locazione per € 19.926 migliaia;
  • fidejussione nell'interesse di Medipass S.r.l. e sue controllate per contratti di locazione per € 131 migliaia;
  • fidejussione a favore del Comune Sanremo per cauzione oneri urbanizzazione per € 225 migliaia.

Al 30 giugno 2019 gli altri impegni e rischi ammontano a € 9.758 migliaia e riguardano prevalentemente:

  • beni in comodato d'uso per un importo pari a € 3.013 migliaia;
  • polizze fidejussorie rilasciate da Ospedale di Suzzara a favore di F.lli Montecchi, per € 953 migliaia;
  • gare di appalto per € 77 migliaia;
  • impegni contrattuali per circa € 5.715 migliaia.

17. Informativa di settore

I settori di attività coincidono con i Gruppi di società di cui Cofide S.p.A. detiene il controllo tramite CIR. In particolare:

  • il gruppo Sogefi: componentistica per autoveicoli;
  • il gruppo GEDI: media;
  • il gruppo KOS: sanità.

Sotto il profilo geografico l'attività, con esclusione del gruppo Sogefi, viene svolta quasi esclusivamente in Italia.

L'analisi della composizione della struttura patrimoniale per il settore primario è illustrata nella tabella seguente, mentre il dettaglio del fatturato per settore e per area geografica (settore secondario) è fornito nelle note al bilancio riguardanti i ricavi (nota 8).

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA PER SETTORE DI ATTIVITÀ

(in milioni di euro) 30.06.2019 31.12.2018
CONSOLIDATO Immobilizzazioni Altre attività e
passività non
correnti nette
Capitale circolante
netto
Posizione
finanziaria netta
Patrimonio netto
totale
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio netto
di Gruppo
Patrimonio netto di
Gruppo
AGGREGATO (1) (2) (3) (4)
Gruppo KOS - Sanità 974,3 (18,6) (69,3) (609,8) 276,6 185,2 91,4 98,0
Gruppo Sogefi - Componentistica per autoveicoli 729,6 (101,7) (81,1) (331,7) 215,1 152,3 62,8 61,8
Gruppo GEDI - Media 728,6 (67,7) 28,2 (184,4) 504,7 373,8 130,9 135,1
Altre controllate -- (0,4) 0,6 0,6 0,8 0,3 0,5 0,4
Totale controllate industriali 2.432,5 (188,4) (121,6) (1.125,3) 997,2 711,6 285,6 295,3
CIR e altre controllate non industriali 20,7 61,5 (1,8) 324,7 405,1 175,3 229,8 233,4
Cofide
Immobilizzazioni 1,1 1,1 1,1 1,1
Altre attività e passività non correnti nette 11,4 11,4 11,4 13,4
Capitale circolante netto (11,7) (11,7) (11,7) (1,5)
Posizione finanziaria netta (11,4) (11,4) (11,4) (25,9)
Totale consolidato di Gruppo 2.454,3 (115,5) (135,1) (812,0) 1.391,7 886,9 504,8 515,8

1) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "immobilizzazioni immateriali", "immobilizzazioni materiali", "diritti d'uso", "investimenti immobiliari", "partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" e "altre partecipazioni" dello stato patrimoniale consolidato.

2) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "altri crediti", "altre attività finanziarie" e "attività per imposte differite" delle attività non correnti e delle linee "altri debiti", "passività per imposte differite", "fondi per il personale" e "fondi per rischi ed oneri" delle passività non correnti dello stato patrimoniale consolidato. La voce include inoltre le linee "attività destinate alla dismissione" e "passività destinate alla dismissione" dello stato patrimoniale consolidato.

3) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "rimanenze", "lavori in corso su ordinazione", "crediti commerciali", "altri crediti" delle attività correnti e delle linee "debiti commerciali", "altri debiti" e "fondi per rischi ed oneri" delle passività correnti dello stato patrimoniale consolidato.

4) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "crediti finanziari", " titoli", "altre attività finanziarie" e "disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle attività correnti, delle linee "prestiti obbligazionari", "altri debiti finanziari" e "debiti finanziari per diritti d'uso" delle passività non correnti e delle linee "debiti verso banche", "prestiti obbligazionari", "altri debiti finanziari" e "debiti finanziari per diritti d'uso" delle passività correnti dello stato patrimoniale consolidato.

18. Società a controllo congiunto

Il gruppo non detiene partecipazioni in società a controllo congiunto al 30 giugno 2019.

19. Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta è così analizzabile:

(in migliaia di euro) 30.06.2019 31.12.2018
A. Cassa e depositi bancari 208.193 247.790
B. Altre disponibilità liquide 288.322 276.880
C. Titoli detenuti per la negoziazione 36.494 33.563
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 533.009 558.233
E. Crediti finanziari correnti 21.117 25.773
F. Debiti bancari correnti (*) (191.096) (65.824)
G. Obbligazioni emesse (41.600) (113.801)
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (77.545) (92.096)
I. Debiti finanziari per diritti d'uso (64.767) --
J. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) + (I) (375.008) (271.721)
K. Posizione finanziaria corrente netta (J) + (E) + (D) 179.118 312.285
L. Debiti bancari non correnti (**) (311.976) (304.733)
M. Obbligazioni emesse (233.308) (270.254)
N. Altri debiti non correnti (**) (2.349) (60.271)
O. Debiti finanziari per diritti d'uso (443.489) --
P. Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) + (O) (991.122) (635.258)
Q. Posizione finanziaria netta (K) + (P) (812.004) (322.973)

(*) L'importo di € 175.389 migliaia (€ 191.096 - € 15.707) è classificato nello Stato patrimoniale alla voce "Altri debiti finanziari".

(**) Classificati alla voce "Altri debiti finanziari" – Passività non correnti.

Per l'analisi delle variazioni intervenute nel periodo si rimanda al "rendiconto finanziario consolidato" della Relazione sulla gestione redatto secondo uno schema gestionale.

20. Informativa sui piani di incentivazione basati su strumenti finanziari

20.a. Piani di incentivazione per i dipendenti al 30 giugno 2019 (CIR)

Nella tabella che segue si riportano i piani di incentivazione della controllata CIR S.p.A.:

CIR -PIANI DI STOCK OPTION AL 30 GIUGNO 2019

Opzioni in circolazione
all'inizio del periodo
Opzioni assegnate nel corso
del periodo
Opzioni esercitate nel corso
del periodo
Opzioni scadute nel periodo Opzioni in circolazione a fine periodo Opzioni esercitabili a fine
periodo
Numero opzioni Prezzo medio
ponderato di
esercizio
Numero
opzioni
Prezzo medio
ponderato di
esercizio
Numero
opzioni
Prezzo medio
ponderato di
esercizio
Numero
opzioni
Prezzo medio
ponderato di
esercizio
Numero
opzioni
Prezzo medio
di esercizio
Scadenza media
(anni)
Numero
opzioni
Prezzo medio
ponderato di
esercizio
Piano di stock option straordinario IV tranche 2.203.500 1,0718 -
-
- - 2.203.500 1,0718 - - - - -
I tranche 2009 1.924.800 0,9907 -
-
- - - - 1.924.800 0,9907 0,25 1.924.800 0,9907
II tranche 2009 3.086.000 1,5449 -
-
- - - - 3.086.000 1,5449 0,67 3.086.000 1,5449
I tranche 2010 3.146.000 1,6208 -
-
- - - - 3.146.000 1,6208 1,25 3.146.000 1,6208
II tranche 2010 3.068.000 1,4982 -
-
- - - - 3.068.000 1,4982 1,67 3.068.000 1,4982
Totale 13.428.300 1,3949 - - - - 2.203.500 1,0718 11.224.800 1,4584 1,03 11.224.800 1,4584

CIR - PIANI DI STOCK GRANT AL 30 GIUGNO 2019

Strumenti in circolazione
all'inizio del periodo
Strumenti assegnati nel
corso del periodo
Strumenti esercitati nel corso
del periodo
Strumenti scaduti nel periodo Strumenti in circolazione a fine periodo Strumenti esercitabili a fine
periodo
Numero Units Valore Iniziale Numero Units Valore Iniziale Numero Units Prezzo medio
ponderato di
esercizio
Numero Units Prezzo medio
ponderato di
esercizio
Numero Units Valore Iniziale Scadenza media
(anni)
Numero Units Valore Iniziale
Piano di Stock Grant 2015 1.343.666 1,0916 22.005 0,9950 64.375 1,0916 691.250 1,0916 610.046 1,0916 5,83 610.046 1,0916
Piano di Stock Grant 2015 per il direttore generale 1.034.923 1,0940 38.728 0,9950 - - - - 1.073.651 1,0940 5,83 1.073.651 1,0940
Piano di Stock Grant 2016 1.589.602 1,0587 13.602 0,9950 93.800 1,0587 - - 1.509.404 1,0587 6,84 377.092 1,0587
Piano di Stock Grant 2017 1.464.042 1,4359 2.401 0,9950 27.329 1,4359 - - 1.439.114 1,4359 7,83 66.575 1,4359
Piano di Stock Grant 2018 2.073.486 0,8799 - - - - 30.000 0,8799 2.043.486 - 8,83 - -
Piano di Stock Grant 2019 - - 2.043.060 0,9160 - - - - 2.043.060 0,9160 9,84 - -
Totale 7.505.719 1,0936 2.119.796 0,9189 185.504 1,1257 721.250 1,0828 8.718.761 0,8460 7,98 2.127.364 1,0978

20.b. Piani di incentivazione per i dipendenti al 30 giugno 2019 (gruppo GEDI)

Nella tabella che segue si riportano i piani di stock option del gruppo GEDI:

GEDI GRUPPO EDITORIALE - PIANI DI STOCK OPTIONS AL 30 GIUGNO 2019

Opzioni in circolazione all'inizio
del periodo
Opzioni assegnate nel corso del
periodo
Opzioni annullate nel corso
del periodo
Opzioni esercitate nel corso
del periodo
Opzioni in circolazione a fine periodo Opzioni esercitabili a fine
periodo
Numero opzioni Prezzo medio Numero
Prezzo medio
Numero
Prezzo medio
Numero
Prezzo medio
Numero Prezzo medio Scadenza Numero Prezzo medio
ponderato di opzioni ponderato di opzioni ponderato di opzioni ponderato di opzioni ponderato di media (anni) opzioni ponderato di
esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio
Piano di Stock Option straord. 2009 - IV tranche 598.100 1,37 -- -- 598.100 1,37 -- -- -- -- -- -- --
Piano di Stock Option ord. 2009 - I tranche 338.850 1,00 -- -- -- -- -- -- 338.850 1,00 0,25 338.850 1,00
Piano di Stock Option ord. 2009 - II tranche 1.608.500 1,86 -- -- -- -- -- -- 1.608.500 1,86 0,75 1.608.500 1,86
Piano di Stock Option ord. 2010 - I tranche 1.752.500 2,25 -- -- -- -- -- -- 1.752.500 2,25 1,25 1.752.500 2,25
Piano di Stock Option ord. 2010 - II tranche 1.586.900 1,58 -- -- -- -- -- -- 1.586.900 1,58 1,75 1.586.900 1,58
Totale 5.884.850 1,80 -- -- 598.100 1,37 -- -- 5.286.750 1,85 1,18 5.286.750 1,85

GEDI GRUPPO EDITORIALE - PIANI DI STOCK GRANT AL 30 GIUGNO 2019

Units in circolazione all'inizio del
periodo
Units assegnate nel corso del
periodo
Units annullate/scadute nel
corso del periodo
Units esercitate
nel corso del periodo
Units in circolazione a fine
periodo
Units esercitabili a fine
periodo
2011 Numero Units Prezzo medio
ponderato di
esercizio
Numero
Units
Prezzo medio
ponderato di
esercizio
Numero
Units
Prezzo medio
ponderato di
esercizio
Numero
Units
Prezzo medio
ponderato di
esercizio
Numero
Units
Prezzo medio
ponderato di
esercizio
Numero
opzioni
Prezzo medio
ponderato di
esercizio
Time-based Units 146.723 1,81 -- -- -- -- -- -- 146.723 1,81 146.723 1,81
2012
Time-based Units 340.781 0,98 -- -- -- -- -- -- 340.781 0,98 340.781 0,98
Performance-based Units 138.927 0,98 -- -- -- -- -- -- 138.927 0,98 138.927 0,98
2013
Time-based Units 262.819 0,83 -- -- -- -- -- -- 262.819 0,83 262.819 0,83
Performance-based Units 176.903 0,83 -- -- -- -- -- -- 176.903 0,83 176.903 0,83
2014
Time-based Units 312.808 1,70 -- -- -- -- 25.625 1,70 287.183 1,70 287.183 1,70
2015
Time-based Units 397.302 1,24 -- -- -- -- 28.678 1,24 368.624 1,24 368.624 1,24
Performance-based Units 525.000 1,24 -- -- 525.000 1,24 -- -- -- -- -- --
2016
Time-based Units 507.186 0,95 -- -- -- -- 50.626 0,95 456.560 0,95 248.460 0,95
2017
Time-based Units 707.500 0,78 -- -- 30.000 0,78 -- -- 677.500 0,78 -- --
Performance-based Units 707.500 0,78 -- -- 30.000 0,78 -- -- 677.500 0,78 -- --
2018
Time-based Units 932.500 0,44 -- -- 30.000 0,44 -- -- 902.500 0,44 -- --
Performance-based Units 932.500 0,44 -- -- 30.000 0,44 -- -- 902.500 0,44 -- --
2019
Time-based Units -- -- 900.000 0,37 -- -- -- -- 900.000 0,37 -- --
Performance-based Units -- -- 900.000 0,37 -- -- -- -- 900.000 0,37 -- --

20.c. Piani di incentivazione per i dipendenti al 30 giugno 2019 (gruppo Sogefi)

Nella tabella seguente vengono riportati il numero complessivo di diritti esistenti con riferimento ai piani di stock grant del periodo 2011 – 2018:

30 giugno 2019 31 dicembre 2018
Non esercitati/non esercitabili all'inizio dell'anno 1.109.427 1.036.192
Concessi nel periodo -- 415.000
Annullati nel periodo (73.526) (129.295)
Esercitati nel periodo (109.585) (212.470)
Non esercitati/non esercitabili alla fine del periodo 926.316 1.109.427
Esercitabili alla fine del periodo 50.467 87.650

Nella tabella seguente vengono riportati il numero complessivo di opzioni esistenti con riferimento ai piani stock option del periodo 2009-2010 e il loro prezzo medio di esercizio:

30 giugno 2019
N. Opzioni Prezzo medio
d'esercizio
Non esercitate/non esercitabili all'inizio dell'anno 75.000 1,88
Concesse nel periodo -- --
Annullate nel periodo (55.000) 1,73
Esercitate nel periodo -- --
Scadute nel periodo -- --
Non esercitate/non esercitabili alla fine del periodo 20.000 2,30
Esercitabili alla fine del periodo 20.000 2,30

La linea "Non esercitate/non esercitabili alla fine del periodo" si riferisce all'ammontare totale delle opzioni al netto di quelle esercitate o annullate nell'esercizio in corso e nei precedenti.

La linea "Esercitabili alla fine del periodo" si riferisce all'ammontare totale delle opzioni maturate alla fine dell'esercizio e non ancora sottoscritte.

20.d. Piani di incentivazione per i dipendenti al 30 giugno 2019 (gruppo KOS)

Nella tabella che segue si riportano i piani di stock option del gruppo KOS:

KOS - PIANI DI STOCK OPTION AL 30 GIUGNO 2019

Opzioni in circolazione Opzioni assegnate
Opzioni esercitate
Opzioni cessate Opzioni in circolazione Opzioni esercitabili Scadenze
all'inizio del periodo nel corso del periodo nel corso del periodo nel corso del periodo a fine periodo a fine periodo opzioni
Numero Prezzo medio Numero Prezzo medio Numero Prezzo medio Numero Prezzo medio Numero Prezzo medio Scadenza Numero Prezzo medio Vesting date Expiry date
opzioni ponderato di esercizio opzioni ponderato di opzioni ponderato di opzioni ponderato di ponderato di media (anni) opzioni ponderato di
esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio
Piano Stock Option '10 rev 1.661.083 3,05 -- -- -- -- -- -- 1.661.083 2,65 13,90 1.661.083 2,65 31/12/2014 17/05/2033
Piano Stock Option '16 1.495.000 7,17 -- -- -- -- -- -- 1.495.000 6,88 13,90 299.000 6,88 17/05/2023 17/05/2033
Totale 3.156.083 5,00 -- -- -- -- -- -- 3.156.083 4,65 13,90 1.960.083 3,30

21. Contenzioso

Si ricorda che presso alcune società del Gruppo esistono situazioni di contenzioso a fronte delle quali i rispettivi Amministratori hanno stanziato appositi fondi rischi nella misura ritenuta congrua, anche secondo l'opinione dei propri consulenti, rispetto al probabile verificarsi di passività potenziali significative.

Gruppo Gedi

In data 21 marzo 2018 GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. è stata informata dell'esistenza di un procedimento penale per l'ipotesi aggravata di concorso nel reato previsto dall'art. 640, comma 2, n. 1 nei confronti dell'Amministratore Delegato, del Direttore Centrale delle Risorse Umane e del Direttore Generale Stampa Nazionale, nonché per il reato di cui all'art. 24 del D. Lgs. 231/2001 (a seguito di illecito commesso da persone fisiche nell'interesse o a vantaggio dell'ente) nei confronti della Società e di alcune delle sue controllate.

L'indagine condotta dalla Procura di Roma riguarda una presunta truffa ai danni dell'INPS in relazione all'accesso, asseritamente irregolare, da parte di alcuni dipendenti nel periodo fra il 2012 e il 2015, alla c.d. CIGS, finalizzato al prepensionamento ex L. 416/81.

Nella consapevolezza di aver sempre agito nel rispetto della normativa vigente, circostanza che risulta corroborata anche da verifiche interne finalizzate all'esame del rispetto dell'iter procedurale previsto dalla normativa di riferimento e da un autorevole parere legale giuslavorista, la Società rappresenta che allo stato attuale non si trova per ragioni oggettive nelle condizioni di potere valutare né le specifiche condotte che asseritamente integrerebbero le ipotesi di reato, né il numero degli ex dipendenti che avrebbero avuto illegittimamente accesso al pensionamento anticipato, né conseguentemente l'eventuale danno erariale risarcibile. Non risultano pervenuti atti giudiziari e/o notifiche integrative o modificative di quelle ricevute in data 21 marzo 2018. Tale situazione rende pertanto allo stato impossibile la valutazione del grado di rischio e la conseguente quantificazione dello stesso, secondo quanto previsto dallo IAS 37.

In caso di condanna definitiva per l'illecito amministrativo ex art. 24 D. Lgs. 231/2001, le sanzioni amministrative pecuniarie sarebbero quelle previste dal combinato disposto degli articoli 10,11 e 24 del medesimo decreto.

Gruppo Sogefi

Nel mese di ottobre 2016 Sogefi S.p.A. ha ricevuto quattro avvisi di accertamento, relativi ai periodi d'imposta 2011 e 2012, a seguito di una verifica fiscale effettuata nel primo semestre 2016, contenente i seguenti due rilievi: i) indebita detrazione di € 0,6 milioni di Iva assolta su acquisti di beni e servizi, ii) indebita deducibilità ai fini IRES (e relativa indetraibilità IVA di € 0,2 milioni) dei costi per servizi resi dalla controllante CIR S.p.A. per l'importo imponibile complessivo di € 1,3 milioni, più interessi e sanzioni. Gli avvisi sono stati impugnati di fronte alla Commissione Tributaria Provinciale di Mantova, la quale in data 14 luglio 2017 ha depositato la sentenza n. 119/02/2017 completamente favorevole alla Società.

La sentenza è stata parzialmente appellata dall'Agenzia delle Entrate che ha chiesto la conferma dei soli avvisi di accertamento notificati ai fini IVA, rinunciando definitivamente agli avvisi di accertamento emessi ai fini IRES. La Società ha presentato controdeduzioni contro tale appello parziale ed è in attesa della fissazione dell'udienza.

Gli Amministratori, anche sulla base del parere espresso dal consulente fiscale, ritengono che il rischio di soccombenza sia possibile, ma non probabile.

Per tale motivo la Società non ha stanziato oneri per rischi fiscali nel bilancio al 30 giugno 2019.

22. Altre informazioni

EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

In data 19 luglio 2019, le Assemblee degli azionisti di CIR e COFIDE, in sede straordinaria, hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di CIR in COFIDE. La fusione produrrà effetti civilistici e fiscali a partire dall'inizio di gennaio 2020, subordinatamente al completamento della relativa procedura societaria e alla stipula dell'atto di fusione.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

In data 28 ottobre 2010 la Società ha adottato la Disciplina delle operazioni con parti correlate prevista dal Regolamento Consob, emanato con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 così come successivamente modificata e integrata dalla Delibera n. 17389 del 23 giugno 2010.

La procedura ha la finalità di stabilire i principi di comportamento che la Società è tenuta ad adottare per garantire una corretta gestione delle operazioni con parti correlate e a tal fine:

  • 1) determina i criteri e le modalità per l'identificazione delle parti correlate della Società;
  • 2) detta i principi per l'individuazione delle operazioni con parti correlate;
  • 3) disciplina le procedure per l'effettuazione delle operazioni con parti correlate;
  • 4) stabilisce le modalità di adempimento dei relativi obblighi informativi.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre nominato il Comitato per le operazioni con parti correlate stabilendo che i relativi membri coincidano con i componenti del Comitato per il controllo interno, fatto salvo il sistema di supplenze previsto nelle procedure. Sono state identificate come parti correlate:

  • l'entità controllante diretta di COFIDE S.p.A., le sue controllate, anche in via congiunta e le sue collegate;
  • le entità controllate (i cui rapporti sono eliminati nel processo di consolidamento), a controllo congiunto nonché le entità collegate di COFIDE S.p.A.;
  • figure con responsabilità strategiche, i loro familiari stretti ed eventuali società da questi direttamente o indirettamente controllate o sottoposte a controllo congiunto od influenza notevole;

I rapporti con la società controllata CIR S.p.A. sono consistiti nella fruizione di servizi amministrativi e finanziari. L'interesse di COFIDE S.p.A., relativamente a queste prestazioni, consiste nella qualità e nella particolare efficienza assicurata nella erogazione dei servizi prestati, conseguente alla specifica conoscenza dell'attività del Gruppo.

Si segnala inoltre che COFIDE S.p.A. ha stipulato un contratto di locazione con la controllata GEDI Gruppo Editoriale S.p.A..

I rapporti con parti correlate del Gruppo sono regolati da normali condizioni di mercato tenuto conto della qualità e della specificità dei servizi prestati.

Con riferimento alle operazioni "di maggiore rilevanza" con parti correlate si precisa quanto segue.

Il Consiglio di Amministrazione di COFIDE ha applicato alla Fusione, su base volontaria, le regole previste dalla Procedura OPC in tema di operazioni con parti correlate "di maggiore rilevanza" pur ritenendo che la Fusione rientri nell'ambito di applicazione dell'esenzione contenuta nell'art. 14 del Regolamento Consob approvato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e nell'art. 4.3 della Procedura OPC, in quanto realizzata con una società controllata in cui non sussistono interessi significativi di altre parti correlate. L'Operazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di COFIDE all'unanimità previo parere favorevole del Comitato Parti Correlate.

Il Consiglio di Amministrazione di CIR ha applicato alla Fusione le regole previste dalla Procedura OPC in tema di operazioni con parti correlate "di maggiore rilevanza". L'Operazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione all'unanimità previo parere favorevole del Comitato Parti Correlate.

Si precisa che il Gruppo COFIDE non ha effettuato con parti correlate, secondo la definizione richiamata dalla Consob né con soggetti diversi da parti correlate, operazioni di carattere atipico o inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da incidere significativamente sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo stesso.

Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate:

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO - Rapporti economici con parti correlate

(in migliaia di euro) Ricavi Costi per Costi per Altri costi Altri proventi Proventi Oneri Dividendi
acquisto di beni servizi operativi operativi finanziari finanziari
Imprese controllanti -- -- -- -- -- -- -- --
Imprese controllate -- -- -- -- -- -- -- --
Imprese collegate -- -- (1.636) -- 723 -- -- --
Imprese a controllo congiunto -- -- -- -- -- -- -- --
Altre parti correlate -- -- -- -- 51 -- --
Totale -- -- (1.636) -- 774 -- -- --

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO - Rapporti patrimoniali con parti correlate

Attività
non correnti
Attività correnti Passività
non correnti
(in migliaia di euro) Altri Crediti Altri Altri debiti Altri debiti Debiti Altri
crediti commerciali crediti finanziari finanziari commerciali debiti
Imprese controllanti -- -- -- -- -- -- --
Imprese controllate -- -- -- -- -- -- --
Imprese collegate -- 1.178 105 -- -- 2.612 --
Imprese a controllo congiunto -- -- -- -- -- -- --
Altre parti correlate -- -- -- -- -- -- --
Totale -- 1.178 105 -- -- 2.612 --

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO DELLA SOCIETA' CHE ESERCITA L'ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO

Si riportano i dati essenziali del bilancio F.lli De Benedetti S.p.A. al 31 dicembre 2018

STATO PATRIMONIALE (in euro)

B) Immobilizzazioni 245.310.097
C) Attivo circolante 517.075
D) Ratei e risconti 23.291
Totale attivo 245.850.463
Passivo 31.12.2018
A) Patrimonio netto 194.759.066
D) Debiti 51.028.343
E) Ratei e risconti 63.054
Totale passivo 245.850.463
Conto economico
(in euro)
2018
A) Valore della produzione 13.689
B) Costi della produzione (310.954)
C) Proventi e oneri finanziari 4.897.602
Risultato prima delle imposte 4.600.337
Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate --
Utile (perdita) dell'esercizio 4.600.337

  • -
    -
  • -
    -
    -

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI

AL 30 GIUGNO 2019

ai sensi dell'Art. 38.2 del D. Lgs. n. 127/91

SOCIETÀ CONTROLLATE CONSOLIDATE CON IL METODO DELL'INTEGRAZIONE GLOBALE

(in euro o valuta)
Ragione sociale Sede
legale
Capitale
sociale
Valuta Imprese
partecipanti
% di part.
sul cap. soc.
GRUPPO COFIDE
CIR S.p.A. (*) Italia 397.146.183,50 COFIDE S.P.A. 45,80
GRUPPO CIR
CIR INTERNATIONAL S.A. Lussemburgo 15.000.000,00 CIR S.p.A. 100,00
CIGA LUXEMBOURG S.à.r.l. Lussemburgo 1.000.000,00 CIR S.p.A. 100,00
NEXENTI ADVISORY S.r.l. Italia 100.000,00 CIR S.p.A. 100,00
NEXENTI S.r.l. Italia 50.000,00 CIR S.p.A. 100,00
JUPITER MARKETPLACE S.r.l. Italia 100.000,00 NEXENTI S.r.l. 100,00
CIR INVESTIMENTI S.p.A. Italia 12.426.162,00 CIR S.p.A. 100,00
INSTITUT D'ÉCOLE PRIMAIRE LÉMAN S.A.
(In liquidazione)
Svizzera 3.695.000,00 CHF CIR S.p.A. 94,59
GRUPPO GEDI
GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A. (**) Italia 76.303.571,85 CIR S.p.A. 43,78
GEDI NEWS NETWORK S.p.A. Italia 195.044.788,00 GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A. 99,85
A. MANZONI & C. S.p.A. Italia 21.933.535,00 GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A. 68,39
GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 31,61
100,00
GEDI PRINTING S.p.A. Italia 33.637.114,00
GEDI NEWS NETWORK S.p.A.
100,00
GEDI DISTRIBUZIONE S.p.A. Italia 677.608,00
GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A.
100,00
ELEMEDIA S.p.A. Italia 25.000.000,00
GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A.
100,00
GEDI DIGITAL S.r.l Italia 278.846,00
GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A.
82,07
GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 17,93
100,00
MO-NET S.r.l. Italia 35.800,00
GEDI DIGITAL S.r.l
83,00

GRUPPO SOGEFI

SOGEFI S.p.A. (***) Italia 62.461.355,84 CIR S.p.A. 55,60
SOGEFI FILTRATION ITALY S.p.A. Italia 8.000.000,00 SOGEFI FILTRATION S.A. 99,88
SOGEFI FILTRATION S.A. Francia 120.596.780,00 SOGEFI S.p.A. 99,99998
SOGEFI FILTRATION Ltd Regno Unito 5.126.737,00 GBP SOGEFI FILTRATION S.A. 100,00
SOGEFI FILTRATION SPAIN S.A.U. Spagna 14.249.084,96 SOGEFI FILTRATION S.A. 100,00
SOGEFI FILTRATION d.o.o. Slovenia 10.291.798,00 SOGEFI FILTRATION S.A. 100,00
SOGEFI SUSPENSIONS S.A. Francia 73.868.383,00 SOGEFI S.p.A. 99,999
FILTER SYSTEMS MAROC S.a.r.l. Marocco 95.000.000,00 MAD SOGEFI FILTRATION S.A. 100,00
SOGEFI FILTRATION RUSSIA LLC Russia 6.800.000,00 RUB SOGEFI FILTRATION S.A. 100,00
SOGEFI GESTION S.A.S. Francia 100.000,00 SOGEFI S.p.A. 100,00
SOGEFI U.S.A. Inc. Stati Uniti 20.055.000 USD SOGEFI S.p.A. 100,00
SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. Francia 54.938.125,00 SOGEFI S.p.A. 100,00
SOGEFI FILTRATION DO BRASIL Ltda Brasile 70.380.912,00 BRL SOGEFI FILTRATION S.A. 87,7772527
SOGEFI FILTRATION SPAIN S.A.U. 12,2227459
SOGEFI SUSPESION BRASIL Ltda 0,0000014
100,00
SOGEFI FILTRATION ARGENTINA S.A. Argentina 118.423.329,00 ARP SOGEFI FILTRATION S.A. 99,681788
SOGEFI FILTRATION ITALY S.p.A. 0,31821
99,999998

(*) 56,73% al netto delle azioni proprie in portafoglio

(**) 45,75% al netto delle azioni proprie in portafoglio

(***) 56,72% al netto delle azioni proprie in portafoglio

( (in euro o valuta)

Ragione sociale Sede
legale
Capitale
sociale
Valuta Imprese
partecipanti
% di part.
sul cap. soc.
SHANGHAI SOGEFI AUTO PARTS Co., Ltd Cina 13.000.000,00 USD SOGEFI S.p.A. 100,00
SOGEFI (SUZHOU) AUTO PARTS CO., Ltd Cina 37.400.000,00 USD SOGEFI S.p.A. 100,00
ALLEVARD SPRINGS Ltd Regno Unito 4.000.002,00 GBP SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 100,00
SOGEFI PC SUSPENSIONS GERMANY GmbH Germania 50.000,00 SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 100,00
SOGEFI SUSPENSION ARGENTINA S.A. Argentina 61.356.535,00 ARP SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 89,999
SOGEFI SUSPENSIONS BRASIL Ltda 9,9918
99,99
IBERICA DE SUSPENSIONES S.L. (ISSA) Spagna 10.529.668,00 SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 50.00
SOGEFI SUSPENSION BRASIL Ltda Brasile 37.161.683,00 BRL SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 99,997
ALLEVARD SPRINGS Ltd 0,003
100,00
UNITED SPRINGS Ltd Regno Unito 4.500.000,00 GBP SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 100,00
UNITED SPRINGS B.V. Olanda 254.979,00 SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 100,00
SHANGHAI ALLEVARD SPRING Co., Ltd Cina 5.335.308,00 SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 60,58
UNITED SPRINGS S.A.S. Francia 5.109.000,00 SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 100,00
SOGEFI HD SUSPENSIONS GERMANY GmbH Germania 50.000,00 SOGEFI PC SUSPENSIONS GERMANY 100,00
GmbH
S.ARA COMPOSITE S.A.S. Francia 13.000.000,00 SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 96,15
SOGEFI ENGINE SYSTEMS INDIA Pvt Ltd India 21.254.640,00 INR SOGEFI FILTRATION S.A. 64,29
SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. 35,69
SYSTEMES MOTEURS CHINA S.à.r.l. 0,02
100,00
ALLEVARD IAI SUSPENSIONS Pvt Ltd India 432.000.000,00 INR SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 74,23
SOGEFI AIR & COOLING CANADA CORP. Canada 9.393.000,00 CAD SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. 100,00
SOGEFI AIR & COOLING USA Inc. Stati Uniti 100,00 USD SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. 100,00
SYSTÈMES MOTEURS CHINA S.à.r.l. Lussemburgo 12.500,00 SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. 100,00
SOGEFI ENGINE SYSTEMS MEXICO S. de R.L. de C.V. Messico 126.246.760,00 MXN SOGEFI AIR & COOLING CANADA CORP. 99,9999992
SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. 0,0000008
100,00
S.C. SOGEFI AIR & COOLING S.r.l. Romania 7.087.610,00 RON SOGEFI AIR & COOLING S.A.S. 99,9997
SOGEFI FILTRATION SPAIN S.A.U. 0,0003
100,00
SOGEFI ENGINE SYSTEMS HONG KONG Ltd Hong Kong 1.000,00 HKD SYSTÈMES MOTEURS CHINA S.à.r.l. 100,00
SOGEFI SUSPENSIONS HEAVY DUTY ITALY S.p.A. Italia 6.000.000,00 SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 99,88
SOGEFI SUSPENSIONS PASSENGER CAR ITALY S.p.A. Italia 8.000.000,00 SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 99,88
SOGEFI SUSPENSION EASTERN EUROPE S.R.L. Romania 26.161.870,00 RON SOGEFI SUSPENSIONS S.A. 100,00
Ragione sociale Sede
legale
Capitale
sociale
Valuta Imprese
partecipanti
% di part.
sul cap. soc.
GRUPPO KOS
KOS S.p.A. Italia 8.848.103,70 CIR S.p.A. 59,53
OSPEDALE DI SUZZARA S.p.A. Italia 120.000,00 KOS S.p.A. 99,90
MEDIPASS S.r.l. Italia 700.000,00 KOS S.p.A. 100,00
ELSIDA S.r.l. Italia 100.000,00 MEDIPASS S.r.l. 100,00
ECOMEDICA S.p.A. Italia 380.000,00 MEDIPASS S.r.l. 98,31
MEDIPASS HEALTHCARE LTD Regno Unito 5.997,00 GBP MEDIPASS S.r.l. 98,00
CLEARMEDI HEALTHCARE LTD India 10.717.240,00 INR MEDIPASS S.r.l. 82,07
CLEARVIEW HEALTHCARE LTD 17,93
100,00
MEDIPASS HEALTHCARE LEEDS & BELFAST
LTD
Regno Unito 1.000,00 GBP MEDIPASS HEALTHCARE LTD 100,00
MEDIPASS LEEDS LTD Regno Unito 2,00 GBP MEDIPASS HEALTHCARE LEEDS &BELFAST LTD 100,00
MEDIPASS BELFAST LTD Regno Unito 2,00 GBP MEDIPASS HEALTHCARE LEEDS &BELFAST LTD 100,00
KOS CARE S.r.l. Italia 2.550.000,00 KOS S.p.A. 100,00
CLEARVIEW HEALTHCARE LTD India 4.661.880,00 INR MEDIPASS S.r.l. 85,19
HSS REAL ESTATE S.r.l. Italia 2.064.000,00 KOS S.p.A. 100,00
ABITARE IL TEMPO S.r.l. Italia 100.826,00 KOS CARE S.r.l. 54,00
SANATRIX S.r.l. Italia 843.700,00 KOS CARE S.r.l. 90,42
SANATRIX GESTIONI S.r.l. Italia 300.000,00 SANATRIX S.r.l. 99,61
JESILAB S.r.l. Italia 80.000,00 KOS CARE S.r.l. 100,00
FIDIA S.r.l. Italia 10.200,00 KOS CARE S.r.l. 60,00
VILLA MARGHERITA S.r.l. Italia 20.000,00 KOS CARE S.r.l. 100,00
CASA DI CURA SANT'ALESSANDRO S.r.l. Italia 200.000,00 KOS CARE S.r.l. 100,00
KOS SERVIZI SOCIETÀ CONSORTILE a r.l. Italia 115.000,00 KOS S.p.A. 3,68
KOS CARE S.r.l. 82,19
MEDIPASS S.r.l. 2,07
OSPEDALE DI SUZZARA S.p.A. 2,15
SANATRIX GESTIONI S.r.l. 3,02
ABITARE IL TEMPO S.r.l. 4,94
FIDIA S.r.l. 0,43
JESILAB S.r.l. 0,43
HSS REAL ESTATE S.r.l. 0,43
VILLA MARGHERITA S.r.l. 0,43
ELSIDA S.r.l. 0,23
100,00

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

(in euro o valuta)
Ragione sociale Sede Capitale Valuta Imprese % di part.
legale sociale partecipanti sul cap. soc.
GRUPPO CIR
DEVIL PEAK S.r.l. Italia 69.659,00 NEXENTI S.r.l. 36,16
GRUPPO GEDI
LE SCIENZE S.p.A. Italia 103.400,00 GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A. 50,00
HUFFINGTONPOST ITALIA S.r.l. Italia 250.000,00 GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A. 49,00
EDITORIALE CORRIERE ROMAGNA S.r.l. Italia 1.756.766,00 GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 49,00
EDITORIALE LIBERTÀ S.p.A. Italia 1.000.000,00 GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 35,00
ALTRIMEDIA S.p.A. Italia 517.000,00 GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 35,00
GRUPPO CIR INTERNATIONAL
KTP GLOBAL FINANCE S.C.A. Lussemburgo 566.573,75 CIR INTERNATIONAL S.A. 47,55
GRUPPO KOS
APOKOS REHAB PVT Ltd India 169.500.000,00 INR KOS S.p.A. 50,00

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ COLLEGATE DESTINATE ALLA DISMISSIONE

(in euro o valuta)
Ragione sociale Sede Capitale Imprese % di part.
legale sociale Valuta partecipanti sul cap. soc.
PERSIDERA S.p.A. Italia 21.428.572,00 GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A. 30,00

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL COSTO (*)

(in euro o valuta)
Ragione sociale Sede Capitale Valuta Imprese % di part.
legale sociale partecipanti sul cap. soc.
GRUPPO GEDI
KSOLUTIONS S.r.l. (in liquidazione) Italia 100.000,00 GEDI DIGITAL S.r.l. 100,00
CLUB D.A.B. ITALIA – CONSORTILE S.p.A. Italia 240.000,00 ELEMEDIA S.p.A. 37,50
LIGURIA PRESS S.r.l. Italia 240.000,00 GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 20,00
GRUPPO KOS
OSIMO SALUTE S.p.A. Italia 750.000,00 ABITARE IL TEMPO S.r.l. 25,50
SELEMAR S.r.l. Italia 10.000,00 KOS CARE S.r.l. 100,00
GRUPPO CIR INTERNATIONAL
KTP GLOBAL FINANCE MANAGEMENT S.A. Lussemburgo 31.000,00 CIR INTERNATIONAL S.A. 46,00

(*) Partecipazioni non significative, non operative o di recente acquisizione, se non diversamente indicato

PARTECIPAZIONI IN ALTRE SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL COSTO

Ragione sociale Sede
legale
Capitale
sociale
Valuta Imprese
partecipanti
% di part.
sul cap. soc.
GRUPPO GEDI
AGENZIA A.N.S.A. S. COOP. a.r.l. Italia 10.783.355,63 GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A. 3,68
GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 20,59
CONSULEDIT S. CONSORTILE a.r.l.
(in liquidazione)
Italia 20.000,00 GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A. 24,27
6,64
GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 9,18
15,82
IMMOBILIARE EDITORI GIORNALI S.r.l. Italia 830.462,00 GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 7,96
CONSORZIO EDICOLA ITALIANA Italia 15.539,00 GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A. 16,67
GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 16,67
33,34
AGENZIA INFORMATIVA ADRIATICA d.o.o. Slovenia 12.768,00 GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 19,00
AUDIRADIO S.r.l.
(in liquidazione)
Italia 258.000,00 A. MANZONI & C. S.p.A. 7,50
PRESTO TECHNOLOGIES Inc.
(non operativa)
Stati
Uniti
7.663.998,4 USD GEDI DIGITAL S.r.l. 7,83
TELELIBERTÀ S.p.A. Italia 2.200.000,00 GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 4,32
PREMIUM PUBLISHER NETWORK consorzio Italia 8.095,00 GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A. 16,96
GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 7,00
23,96
TAVOLO EDITORI RADIO S.r.l. Italia 10.000,00 ELEMEDIA S.p.A. 12,50
C.S.E.D.I. consorzio Italia 103.291,38 GEDI DISTRIBUZIONE S.p.A. 11,11
FIDIMPRESA LIGURIA S. Coop p.A. Italia 15.480.000,00 GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 0,01
TRENTO PRESS SERVICE S.r.l. Italia 260.000,00 GEDI NEWS NETWORK S.p.A. 1,60
RADIO ITALIA S.p.A. Italia 580.000,00 GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A. 10,00
GRUPPO SOGEFI
AFICO FILTERS S.A.E. Egitto 14.000.000,00 EGP SOGEFI FILTRATION ITALY S.p.A. 17,77
GRUPPO KOS
FONDO SPAZIO SANITÀ Italia 80.756.000,00 KOS CARE S.r.l. 1,11

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE E IN ALTRE SOCIETÀ NON INCLUSE NEL BILANCIO CONSOLIDATO

Sede Capitale Valuta Imprese % di part.
legale sociale partecipanti sul cap. soc.
Francia 2.324.847,00 CIGA LUXEMBOURG S.à.r.l. 47,73

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