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CIR Group

Quarterly Report May 4, 2018

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Quarterly Report

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INFORMATIVA FINANZIARIA AL 31 MARZO 2018

INDICE

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO

DELLA GESTIONE AL 31 MARZO 2018

1. SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI 02
2. ANDAMENTO DEL GRUPPO 05
3. ANDAMENTO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE 03
4. EVENTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 31 MARZO 2018 16
5. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 16
6. ALTRE INFORMAZIONI 16

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

1. PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE‐FINANZIARIA 18
2. PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO 19
3. PROSPETTO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 20

NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

1. PREMESSA 21
2. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO 21
3. PRINCIPI CONTABILI APPLICATI 22
4. CAPITALE SOCIALE 24

DICHIARAZIONE AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 2, D.LGS N. 58/1998 ........................... 25

COFIDE ‐ Gruppo De Benedetti S.p.A.

Capitale Sociale € 359.604.959 Registro Imprese e Codice Fiscale 01792930016 Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di FRATELLI DE BENEDETTI S.p.A.

Sede legale e operativa Sede amministrativa 20121 Milano, Via Ciovassino 1 10129 Torino, Via Valeggio 41 Tel. (02) 72270.1 Telefax (02) 72270.270 Tel. e Telefax (011) 5517 +

1. Sintesi dei principali risultati

Il gruppo Cofide nei primi tre mesi del 2018 ha conseguito un utile netto consolidato di € 4,8 milioni rispetto a € 8,1 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio.

Il risultato consolidato è stato determinato dalla contribuzione della controllata CIR per € 5,5 milioni (€ 7,4 milioni nel primo trimestre 2017) e dalla perdita della capogruppo Cofide di € 0,7 milioni rispetto ad un utile di € 0,8 milioni nel primo trimestre 2017, a causa dei minori risultati della gestione finanziaria.

Nel primo trimestre 2018 l'utile netto consolidato di CIR è stato pari a € 9,9 milioni rispetto a € 13,5 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio.

Il contributo delle controllate industriali al risultato netto consolidato di CIR è ammontato a € 12,6 milioni, in aumento rispetto a € 11,6 milioni nei primi tre mesi dello scorso esercizio.

Sogefi, a fronte del calo dei ricavi per le citate svalutazioni delle monete diverse dall'Euro, ha mantenuto l'EBITDA in linea con il primo trimestre 2017 a € 53,1 milioni. L'utile netto è cresciuto a € 12,0 milioni rispetto a € 10,5 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

GEDI, in presenza di un contesto difficile per il settore editoriale, ha registrato, a perimetro equivalente, una riduzione dei ricavi del 5,8% rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio ed un utile netto di € 3 milioni (€ 5,8 milioni nel primo trimestre 2017).

Infine KOS ha registrato un incremento dei ricavi del 13,4%, dovuto alla crescita in tutte le aree di attività e alla piena contribuzione delle acquisizioni effettuate nel 2017. L'EBITDA si è incrementato del 33,3% a € 23,8 milioni e il risultato netto è stato pari a € 7,5 milioni (€ 4,6 milioni nel primo trimestre 2017).

Il contributo di CIR S.p.A. e delle sue controllate non industriali è stato negativo per € 2,7 milioni (contributo positivo di € 1,9 milioni nel primo trimestre 2017), penalizzato dal minor risultato della gestione finanziaria dovuto all'adeguamento a conto economico del fair value degli investimenti in Private Equity in applicazione del nuovo principio contabile IFRS 9 e a perdite su cambi.

L'indebitamento finanziario netto della capogruppo Cofide è passato da € 31,1 milioni al 31 dicembre 2017 a € 29,2 milioni al 31 marzo 2018. La variazione è principalmente dovuta a incassi per disinvestimenti pari a € 8,6 milioni, a impieghi per € 5 milioni e all'esborso per l'acquisto di azioni proprie per € 1 milione.

Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2018 era pari a € 524,2 milioni rispetto a € 520,5 milioni al 31 dicembre 2017. La variazione, pari a € 3,7 milioni, è determinata, in aumento, dal risultato del periodo per € 4,8 milioni e, in diminuzione, da acquisti di azioni proprie effettuati nel periodo per € 1,0 milione.

Si ricorda che la capogruppo Cofide, in conformità e in esecuzione dell'autorizzazione rilasciata dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2016, in data 16 febbraio 2017 ha avviato un piano di acquisto di azioni proprie. Al 31 marzo 2018 la Società possedeva n. 20.999.283 azioni proprie (2,92% del capitale) per un valore di € 12,4 milioni.

Allo scopo di fornire ulteriori informazioni sull'andamento economico‐patrimoniale di Cofide nel corso dei primi tre mesi del 2018, vengono presentati il conto economico e la struttura patrimoniale che evidenziano la contribuzione delle società controllate al risultato netto ed al patrimonio netto di Cofide.

Il conto economico si presenta come segue:

1° trimestre 1° trimestre
(in milioni di euro) 2018 2017 (*)
Contribuzioni delle partecipazioni in società controllate:
‐ CIR S.p.A. 5,5 7,4
TOTALE CONTRIBUZIONI 5,5 7,4
Proventi ed oneri netti da negoziazione e valutazione titoli (0,2) 1,3
Proventi ed oneri finanziari netti (0,2) (0,2)
Costi netti di gestione (0,3) (0,3)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 4,8 8,2
Imposte sul reddito ‐‐ (0,1)
RISULTATO NETTO DEL PERIODO 4,8 8,1

(*) Alcuni valori del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione del principio "IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti clienti"

La struttura patrimoniale al 31 marzo 2018 presenta, a fronte del patrimonio netto di € 524,2 milioni, un indebitamento finanziario netto della capogruppo di € 29,2 milioni e immobilizzazioni finanziarie per € 550,6 milioni.

(in milioni di euro) 31.03.2018 31.12.2017 (*) 31.03.2017 (*)
CIR S.p.A. 537,2 532,1 578,4
PARTECIPAZIONI IMMOBILIZZATE 537,2 532,1 578,4
Altre immobilizzazioni finanziarie 13,4 20,7 11,1
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 550,6 552,8 589,5
Immobilizzazioni materiali 1,2 1,2 1,2
Saldo crediti e debiti d'esercizio 1,6 (2,4) (2,2)
CAPITALE INVESTITO NETTO 553,4 551,6 588,5
Finanziato da:
Patrimonio netto 524,2 520,5 563,5
Indebitamento finanziario netto (29,2) (31,1) (25,0)

(*) Alcuni valori del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione del principio "IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti clienti"

Le "Altre immobilizzazioni finanziarie", pari a € 13,4 milioni, sono principalmente costituite per € 3,6 milioni dall'investimento effettuato da Cofide nel fondo di investimento immobiliare Jargonnant, per € 8,0 milioni dall'investimento nel fondo Three Hills Decalia, dedicato a investimenti in piccole e medie imprese europee, a da altri investimenti in partecipazioni non strategiche per complessivi € 1,8 milioni. La riduzione di € 7,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 è dovuta, in diminuzione, alla cessione di una partecipazione non strategica per € 8,7 milioni e, in aumento, a ulteriori investimenti per € 1,4 milioni nel fondo Three Hills Decalia. Si segnala che, in applicazione del nuovo principio contabile IFRS 9, i proventi realizzati nel primo trimestre 2018 dal disinvestimento di attività in portafoglio al 31 dicembre 2017, pari a € 7,5 milioni, non sono stati rilevati nel risultato del periodo, ma classificati fra le poste del Patrimonio Netto.

2. Andamento del Gruppo

I ricavi consolidati dei primi tre mesi del 2018 sono stati pari a € 710,1 milioni rispetto a € 679,5 milioni nello stesso periodo del 2017, con un aumento di € 30,6 milioni (+4,5%) dovuto in particolare alla crescita dei ricavi di GEDI per l'integrazione del gruppo ITEDI e all'incremento dei ricavi di KOS principalmente per le acquisizioni effettuate nello scorso esercizio. Sogefi ha registrato una riduzione dei ricavi del 2,7%; a cambi costanti i ricavi di Sogefi sono in crescita del 2,8%.

1° trimestre (in milioni di euro) Variazione 2018 % 2017 (*) % assoluta % Componentistica per autoveicoli Gruppo Sogefi 421,1 59,3 432,9 63,7 (11,8) (2,7) Media GEDI Gruppo Editoriale 155,8 21,9 129,1 19,0 26,7 20,7 Sanità Gruppo KOS 133,2 18,8 117,5 17,3 15,7 13,4 Totale fatturato consolidato 710,1 100,0 679,5 100,0 30,6 4,5

I ricavi consolidati possono essere così analizzati per settore di attività:

(*) Alcuni valori del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione del principio "IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti clienti"

Il conto economico consolidato sintetico comparato del Gruppo Cofide del primo trimestre è il seguente:

1° trimestre
(in milioni di euro) 2018 % 2017 (*) %
Ricavi 710,1 100,0 679,5 100,0
Margine operativo lordo (EBITDA) consolidato (1) 84,5 11,9 80,2 11,8
Risultato operativo (EBIT) consolidato 44,4 6,2 41,9 6,2
Risultato gestione finanziaria (2) (12,3) (1,7) (5,7) (0,8)
Imposte sul reddito (11,5) (1,6) (12,1) (1,8)
Utile (perdita) da attività destinate alla dismissione ‐‐ ‐‐ 0,2 ‐‐
Risultato netto inclusa la quota di terzi 20,6 2,9 24,3 3,6
Risultato di terzi (15,8) (2,2) (16,2) (2,4)
Risultato netto del Gruppo 4,8 0,7 8,1 1,2

(*) Alcuni valori del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione del principio "IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti clienti"

(1) La voce corrisponde alla somma delle linee "risultato operativo" e "ammortamenti e svalutazioni" del conto economico consolidato.

(2) La voce corrisponde alla somma delle linee "proventi finanziari", "oneri finanziari", "dividendi", "proventi da negoziazione titoli"," oneri da negoziazione titoli", "quota dell'utile (perdita) delle partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" e "rettifiche di valore di attività finanziarie" del conto economico consolidato.

Nei primi tre mesi del 2018 il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è stato di € 84,5 milioni (11,9% dei ricavi) rispetto a € 80,2 milioni (11,8% dei ricavi) nei primi tre mesi del 2017, in aumento di € 4,3 milioni (+ 5,4%).

Il risultato operativo (EBIT) consolidato nei primi tre mesi del 2018 è stato pari a € 44,4 milioni (6,2% dei ricavi) e si confronta con € 41,9 milioni (6,2% dei ricavi) nel corrispondente periodo del 2017 (+6%); l'incremento riflette l'evoluzione positiva dell'EBITDA.

La gestione finanziaria ha generato un onere di € 12,3 milioni a fronte di un onere di € 5,7 milioni nel primo trimestre del 2017. In dettaglio:

  • gli oneri finanziari netti sono stati pari a € 13,1 milioni, rispetto a € 10,4 milioni nel primo trimestre 2017;
  • i proventi netti da negoziazione titoli, realizzi di partecipazioni non strategiche e le rettifiche di valore delle attività finanziarie sono stati pari a € 0,4 milioni rispetto a € 5,2 milioni del primo trimestre 2017;
  • la valutazione delle partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto ha determinato una variazione di € +0,4 milioni rispetto a € ‐0,5 milioni del corrispondente periodo del 2017.

La struttura patrimoniale consolidata sintetica del gruppo Cofide al 31 marzo 2018, confrontata con l'analoga situazione al 31 dicembre 2017 ed al 31 marzo 2017, è la seguente:

(in milioni di euro) (1) 31.03.2018 31.12.2017 (*) 31.03.2017 (*)
Immobilizzazioni (1) 2.117,3 2.113,9 1.942,4
Altre attività e passività non correnti nette (2) (213,6) (209,3) (193,2)
Capitale circolante netto (3) (119,5) (133,5) (68,1)
Capitale investito netto 1.784,2 1.771,1 1.681,1
Indebitamento finanziario netto (4) (303,9) (303,6) (169,7)
Patrimonio netto totale 1.480,3 1.467,5 1.511,4
Patrimonio netto di Gruppo 524,2 520,5 563,5
Patrimonio netto di terzi 956,1 947,0 947,9

(*) Alcuni valori del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione del principio "IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti clienti"

  • (1) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "immobilizzazioni immateriali", "immobilizzazioni materiali", "investimenti immobiliari", "partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" e "altre partecipazioni" dello stato patrimoniale consolidato.
  • (2) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "altri crediti", "attività finanziarie disponibili per la vendita" e "attività per imposte differite" delle attività non correnti e delle linee "altri debiti", "passività per imposte differite", "fondi per il personale" e "fondi per rischi ed oneri" delle passività non correnti dello stato patrimoniale consolidato. La voce include inoltre le linee "attività destinate alla dismissione" e "passività destinate alla dismissione" dello stato patrimoniale consolidato.
  • (3) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "rimanenze", "crediti commerciali", "altri crediti" delle attività correnti e delle linee "debiti commerciali", "altri debiti" e "fondi per rischi ed oneri" delle passività correnti dello stato patrimoniale consolidato.
  • (4) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "crediti finanziari", "titoli", "attività finanziarie disponibili per la vendita" e "disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle attività correnti, delle linee "prestiti obbligazionari" e "altri debiti finanziari" delle passività non correnti e delle linee "debiti verso banche", "prestiti obbligazionari" e "altri debiti finanziari" delle passività correnti dello stato patrimoniale consolidato.

Il capitale investito netto consolidato al 31 marzo 2018 si attestava a € 1.784,2 milioni rispetto a € 1.771,1 milioni al 31 dicembre 2017, in aumento di € 13,1 milioni.

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2018 presentava un indebitamento di € 303,9 milioni (rispetto a € 303,6 milioni al 31 dicembre 2017) determinato da:

un indebitamento relativo alla capogruppo Cofide di € 29,2 milioni rispetto a € 31,1 milioni del 31 dicembre 2017;

  • un'eccedenza finanziaria relativa a CIR e controllate non industriali di € 336,2 milioni, in lieve riduzione rispetto a € 343,0 milioni al 31 dicembre 2017 principalmente per effetto degli acquisti di azioni proprie effettuati nel trimestre (€ 3,2 milioni);
  • un indebitamento complessivo delle controllate industriali di € 610,9 milioni rispetto a € 615,5 milioni al 31 dicembre 2017 e a € 476,3 milioni al 31 marzo 2017.

Il patrimonio netto totale al 31 marzo 2018 si attestava a € 1.480,3 milioni rispetto a € 1.467,5 milioni al 31 dicembre 2017, con un aumento di € 12,8 milioni.

Il patrimonio netto di Gruppo al 31 marzo 2018 era pari a € 524,2 milioni rispetto a € 520,5 milioni al 31 dicembre 2017, con un aumento netto di € 3,7 milioni.

Al 31 marzo 2018 il patrimonio netto di terzi ammonta a € 956,1 milioni rispetto a € 947,0 milioni al 31 dicembre 2017, con un aumento di € 9,1 milioni.

Il rendiconto finanziario consolidato nei primi tre mesi del 2018, redatto secondo uno schema gestionale che evidenzia le variazioni della posizione finanziaria netta, è sintetizzato nel seguito:

(in milioni di euro) 1° trimestre
2018
1° trimestre
2017 (*)
FONTI DI FINANZIAMENTO
Risultato derivante dalle attività operative in esercizio 20,6 24,1
Ammortamenti, svalutazioni ed altre variazioni non monetarie 33,6 36,8
Autofinanziamento 54,2 60,9
Variazione del capitale circolante e altre attività e passività non correnti (21,3) (23,8)
FLUSSO GENERATO (ASSORBITO) DALLA GESTIONE 32,9 37,1
Aumenti di capitale 0,2 0,3
TOTALE FONTI 33,1 37,4
IMPIEGHI
Investimenti netti in immobilizzazioni (24,7) (31,5)
Corrispettivo pagato per aggregazioni aziendali (13,3) (0,8)
Posizione finanziaria netta delle società acquisite 1,2 0,1
Pagamento di dividendi (0,7) (0,6)
Acquisto azioni proprie (4,2) (7,6)
Altre variazioni 2,1 ‐‐
TOTALE IMPIEGHI (39,6) (40,4)
AVANZO (DISAVANZO) FINANZIARIO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO (6,5) (3,0)
FLUSSO/POSIZIONE FINANZIARIA DA ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE 6,2 0,2
AVANZO/(DISAVANZO) FINANZIARIO (0,3) (2,8)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI INIZIO PERIODO (303,6) (166,9)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI FINE PERIODO (303,9) (169,7)

(*) Alcuni valori del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione del principio "IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti clienti"

7

Nel primo trimestre 2018 il gruppo ha registrato un disavanzo finanziario di € 0,3 milioni (‐€ 2,8 milioni nel corrispondente periodo 2017), risultante da fonti di finanziamento per € 33,1 milioni e da impieghi per complessivi € 39,6 milioni. Gli impieghi comprendono principalmente l'acquisto di azioni proprie per € 4,2 milioni, impieghi in aggregazioni aziendali per complessivi € 12,1 milioni e investimenti netti in immobilizzazioni per € 24,7 milioni, riferiti principalmente ai gruppi Sogefi e KOS.

Al 31 marzo 2018 il gruppo impiegava 15.957 dipendenti rispetto a 15.839 al 31 dicembre 2017.

Principali partecipazioni del Gruppo al 31 marzo 2018

(*) La percentuale è calcolata al netto delle azioni proprie in portafoglio

3. Andamento delle società controllate

GRUPPO CIR ‐ Nel primo trimestre 2018, come già anticipato, il gruppo CIR ha realizzato un utile netto consolidato di € 9,9 milioni rispetto a € 13,5 milioni del corrispondente periodo del 2017.

Di seguito si riporta una sintesi della contribuzione delle principali società controllate al risultato ed al patrimonio netto consolidato di CIR.

(in milioni di euro) 1° trimestre 1° trimestre
CONTRIBUZIONI AL RISULTATO NETTO 2018 2017 (*)
Gruppo Sogefi 6,8 6,0
Gruppo GEDI 1,3 2,8
Gruppo KOS 4,5 2,8
Totale controllate industriali 12,6 11,6
CIR e altre controllate non industriali (2,7) 1,9
Risultato netto consolidato del gruppo CIR 9,9 13,5

(*) Alcuni valori del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione del principio "IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti clienti"

Come già anticipato, la contribuzione delle controllate industriali al risultato netto consolidato è stata di € 12,6 milioni rispetto a € 11,6 milioni nei primi tre mesi del 2017 e la contribuzione aggregata di CIR e altre controllate non industriali è stata negativa per € 2,7 milioni rispetto a una contribuzione positiva di € 1,9 milioni nel corrispondente periodo del 2017.

(in milioni di euro) 31.03.2018 31.12.2017 (*)
CONTRIBUZIONI AL PATRIMONIO NETTO
Gruppo Sogefi 104,8 99,6
Gruppo GEDI 255,7 254,8
Gruppo KOS 175,4 170,9
Altre società controllate 0,7 0,9
Totale controllate industriali 536,6 526,2
CIR e altre controllate non industriali 428,3 433,6
‐ capitale investito 92,1 90,6
‐ posizione finanziaria netta 336,2 343,0
Patrimonio netto del Gruppo CIR 964,9 959,8

(*) Alcuni valori del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione del principio "IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti clienti"

Il patrimonio netto consolidato passa da € 959,8 milioni al 31 dicembre 2017 a € 964,9 milioni al 31 marzo 2018.

Di seguito si fornisce una analisi più approfondita sull'andamento dei settori di attività del gruppo CIR.

SETTORE COMPONENTISTICA PER AUTOVEICOLI

Di seguito sono illustrati i principali indicatori sull'andamento del gruppo Sogefi nell'esercizio in corso, confrontati con quelli dei corrispondenti periodi dell'anno precedente :

1° trimestre 1° trimestre Variazione
(in milioni di euro) 2018 2017 (*) assoluta %
Ricavi 421,1 432,9 (11,8) (2,7)
Risultato netto 12,0 10,5 1,5 14,5

(*) Valori rideterminati a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 15

31/03/2017 31/12/2017 31/03/2017
Posizione finanziaria netta (254,3) (264,0) (291,4)
N. dipendenti 6.972 6.947 6.815

Nel primo trimestre 2018, il mercato automobilistico mondiale ha registrato un calo della produzione dello 0,7%, con l'Europa in diminuzione dell'1,1%, l'Asia dello 0,9% (principalmente per la contrazione del mercato cinese, ‐2,7%) e il Nord America del 2,7%. Per contro il Sud America ha registrato una crescita dell'11,9%.

La forte variazione dei tassi di cambio delle monete diverse dall'Euro in cui opera il gruppo, che si sono tutte significativamente svalutate, ha comportato un impatto rilevante sull'evoluzione dei principali indicatori economici ed in particolare sui ricavi.

In tale contesto, i ricavi del gruppo Sogefi sono stati pari a € 421,1 milioni, in crescita del 2,8% a cambi costanti e in diminuzione del 2,7% a cambi storici, rispetto al corripondente periodo del 2017 (€ 432,9 milioni).

Per aree geografiche, l'attività in Europa e in Nord America è risultata stabile rispetto all'esercizio precedente (+0,1% e +0,4%, rispettivamente, a cambi costanti) ed è cresciuta significativamente in Asia e Sud America (+8,5% e + 16,3% rispettivamente, a cambi costanti).

Per Business Unit, le Sospensioni hanno registrato una crescita del 2,5% (+7,2% a cambi costanti), la Filtrazione ha riportato un calo del 3,7% (+3,3% a cambi costanti) e infine l'Aria e Raffreddamento una riduzione del 7,9% (‐3,1% a cambi costanti).

L'EBITDA è ammontato a € 53,1 milioni, in linea con quello del primo trimestre 2017 (€ 53,3 milioni); a cambi costanti l'EBITDA registrerebbe un incremento del 5,1%. La redditività (EBITDA/ricavi) è migliorata dal 12,3% al 12,6%.

L'EBIT è ammontato a € 25,6 milioni, in linea con quello del primo trimestre 2017 (€ 25,3 milioni) e rappresenta il 6,1% dei ricavi. A cambi costanti l'EBIT registrerebbe un incremento del 7,5%.

L'utile netto è stato pari a € 12 milioni, in aumento rispetto a € 10,5 milioni nel primo trimestre 2017, dopo oneri fiscali per € 5,8 milioni nel 2018 (€ 7,3 milioni nel primo trimestre 2017).

Per quanto riguarda i rischi per i claims di Sogefi Air & Cooling S.A.S. (ex Systèmes Moteurs S.A.S.), nel primo trimestre del 2018 non si sono registrate evoluzioni significative.

L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2018 era pari a € 254,3 milioni, in miglioramento di € 9,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 (€ 264 milioni) e di € 37,1 milioni rispetto al 31 marzo 2017 (€ 291,4 milioni). Il Free Cash Flow del primo trimestre 2018 è risultato positivo per € 9,3 milioni, rispetto € 6,9 milioni del corripondente periodo del 2017.

I dipendenti del gruppo Sogefi al 31 marzo 2018 erano 6.972 rispetto a 6.947 al 31 dicembre 2017.

Malgrado un andamento debole del mercato automobilistico globale nel primo trimestre 2018, il gruppo mantiene la previsione di una crescita a cambi costanti moderatamente superiore al mercato e di un'evoluzione positiva del risultato.

SETTORE MEDIA

Di seguito sono illustrati i principali indicatori sull'andamento del gruppo GEDI nell'esercizio in corso, confrontati con quelli dei corrispondenti periodi dell'anno precedente:

1° trimestre 1° trimestre Variazione
(in milioni di euro) 2018 2017 assoluta %
Ricavi 155,8 129,1 26,7 20,7
Risultato netto 3,0 5,0 (2,0) n.a.
31/03/2018 31/12/2017 31/03/2017
Posizione finanziaria netta (110,0) (115,1) 29,0
N. dipendenti 2.439 2.445 1.946

A partire dal 1° gennaio 2018 il gruppo GEDI ha adottato i nuovi principi contabili IFRS 15 e IFRS 9. Per garantire la comparabilità dei dati, il conto economico del primo trimestre 2017 è stato riesposto nelle voci del fatturato diffusionale e pubblicitario e conseguentemente, per pari importo, nei costi per servizi, secondo le nuove indicazioni introdotte dall'IFRS 15. Tale riesposizione non ha comportato impatti sulll'EBIT né sull'utile di periodo né sul patrimonio netto.

Per quanto riguarda il contesto in cui GEDI ha operato, nel primo bimestre 2018 gli investimenti pubblicitari sono risultati in lieve decremento (‐0,3%) rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (dati Nielsen Media Research). I mezzi che hanno registrato la dinamica più positiva sono la radio, con un incremento del 5,1%, confermando il trend in atto dal 2015, e internet che, esclusi Search e Social, ha conseguito una raccolta in crescita del 2,6%; la raccolta della televisione è sostanzialmente in linea con quella del precedente esercizio (+0,6%), mentre quella della stampa ha subito nuovamente un calo del 9,6%, con i quotidiani al ‐8,7% (‐12,9% la raccolta nazionale e ‐5,9% quella locale) ed i periodici al ‐11,1%. Quanto alla diffusione dei quotidiani, nel primo bimestre del 2018, secondo i dati ADS (Accertamento Diffusione Stampa), è stata registrata una flessione delle vendite in edicola ed in abbonamento dell'8,5%.

Si ricorda che nel primo trimestre del 2017 non era ancora avvenuta l'integrazione con il gruppo ITEDI e pertanto per i principali indicatori economici qui di seguito illustrati si fornisce anche la variazione rispetto ai primi tre mesi del 2017 a perimetro equivalente.

Nel primo trimestre 2018 i ricavi consolidati di GEDI, pari a € 155,8 milioni, sono aumentati del 20,7% rispetto al primo trimestre del 2017 (‐5,8% a perimetro equivalente). I ricavi diffusionali, pari a € 71,7 milioni, sono cresciuti del 33,0% rispetto a quelli del corrispondente periodo dell'esercizio precedente e risultano in flessione del 7,5% a pari perimetro, in un mercato che, come sopra riportato, ha registrato una riduzione dell'8,5% delle diffusioni dei quotidiani. I ricavi pubblicitari sono cresciuti del 14,3% rispetto ai primi tre mesi del 2017 e risultano in flessione del 3,1% a perimetro equivalente. Con riferimento ai mezzi del gruppo, la raccolta su radio è cresciuta del 4,4%, confermando l'evoluzione positiva già riscontrata nel precedente esercizio. La raccolta su internet ha mostrato una crescita dell'8,1% (+2,6% a perimetro equivalente, in linea con l'andamento del mercato). Infine, la raccolta su stampa ha registrato un aumento del 9,0% (‐7,7% a perimetro equivalente, con un andamento leggermente migliore di quello del settore).

I costi sono superiori del 24,9% rispetto al primo trimestre del 2017 e sono scesi del 3,2% a perimetro equivalente; sono diminuiti sia i costi fissi del personale (‐1,9%) che gli altri costi (‐4,0%).

L'EBITDA è ammontato a € 11,4 milioni, rispetto a € 13,0 milioni nel primo trimestre del 2017.

L'EBIT è stato pari a € 6,6 milioni, rispetto a € 9,6 milioni nel primo trimestre del 2017.

L'utile netto è stato pari a € 3,0 milioni rispetto a € 5,0 milioni nel primo trimestre del 2017 (€ 5,8 milioni a perimetro equivalente).

L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2018 ammontava a € 110,0 milioni, in riduzione rispetto a € 115,1 milioni di fine 2017.

L'organico del gruppo, inclusi i contratti a termine, ammontava a fine marzo 2018 a 2.439 dipendenti e l'organico medio del periodo a perimetro omogeneo è stato inferiore dell'1,7% rispetto al primo trimestre del 2017.

In data 16 aprile 2018 è stato sottoscritto dalla capogruppo GEDI Gruppo Editoriale un contratto di finanziamento dell'importo di € 100 milioni e della durata di quattro anni con quattro primari Istituti di Credito. Il contratto prevede il rispetto di un covenant di natura finanziaria basato sul rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e EBITDA. In tale modo si è già provveduto al rifinanziamento della società in vista del rimborso del prestito obbligazionario convertibile emesso nel 2014 per un importo di € 100 milioni ed in scadenza ad aprile 2019.

In merito alle prospettive dell'esercizio 2018, gli andamenti registrati nel corso del primo trimestre sono in linea con quelli che hanno interessato il settore ormai da anni; da segnalare qualche più positiva indicazione sulla pubblicità del secondo trimestre. Per contrastare tali andamenti il gruppo continua ad impegnarsi nel conseguimento di tutti i vantaggi derivanti dall'operazione di integrazione con ITEDI, nello sviluppo delle attività digitali e nella permanente implementazione di razionalizzazioni volte a preservare la redditività in un mercato strutturalmente difficile.

SETTORE SANITA'

Di seguito sono illustrati i principali indicatori sull'andamento del gruppo KOS nell'esercizio in corso, confrontati con quelli dei corrispondenti periodi dell'anno precedente:

1° trimestre 1° trimestre Variazione
(in milioni di euro) 2018 2017 assoluta %
Ricavi 133,2 117,5 15,7 13,4
Risultato netto 7,5 4,6 2,9 63,0
31/03/2018 31/12/2017 31/03/2017
Posizione finanziaria netta (247,3) (237,1) (216,5)
N. dipendenti 6.520 6.421 5.609

Nei primi tre mesi del 2018 il gruppo KOS ha realizzato ricavi per € 133,2 milioni, in aumento del 13,4% rispetto a € 117,5 milioni nel corrispondente periodo del 2017. Nell'area Long Term Care si è registrato un volume di ricavi in crescita, principalmente grazie alla piena contribuzione delle acquisizioni effettuate nel corso del 2017 e ai ricavi apportati dalle tre acquisizioni effettuate nel corso del primo trimestre 2018. Nell'area Diagnostica, cure oncologiche e acuti i ricavi si sono incrementati grazie ai nuovi service avviati e alla piena contribuzione di Ecomedica, acquisita nella seconda metà del 2017.

L'EBITDA è stato pari a € 23,8 milioni (17,9% dei ricavi) in aumento del 33,3% rispetto a € 17,8 milioni (15,2% dei ricavi) del primo trimestre 2017.

L'EBIT è stato di € 15,4 milioni rispetto a € 10,3 milioni nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

L'utile netto dei primi tre mesi 2018 è stato di € 7,5 milioni rispetto a € 4,6 milioni nel corrispondente periodo del 2017.

Al 31 marzo 2017 KOS presentava un indebitamento finanziario netto di € 247,3 milioni rispetto a € 237,1 milioni al 31 dicembre 2017 e a € 216,5 al 31 marzo 2017.

Il gruppo gestisce attualmente 83 strutture, prevalentemente nel centro e nord Italia, per un totale di 7.914 posti letto ed è attivo anche in India e nel Regno Unito.

I dipendenti del gruppo al 31 marzo 2018 erano 6.520 rispetto a 6.421 al 31 dicembre 2017.

INVESTIMENTI NON‐CORE

Sono rappresentati da private equity, partecipazioni non strategiche e altri investimenti per un valore al 31 marzo 2018 di € 68,2 milioni, rispetto a € 74,0 milioni al 31 dicembre 2017

PRIVATE EQUITY

CIR International, società del Gruppo, gestisce un portafoglio diversificato di investimenti in fondi di "private equity". Il fair value complessivo del portafoglio al 31 marzo 2018, determinato sulla base dei NAV comunicati dai relativi fondi, era di € 47,3 milioni, in diminuzione di € 5,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 per effetto sostanzialmente di svalutazioni, differenze sui cambi e distribuzioni. Gli impegni residui in essere al 31 marzo 2018 ammontano a € 4,9 milioni.

ALTRI INVESTIMENTI

Al 31 marzo 2018, CIR deteneva direttamente e indirettamente, investimenti in partecipazioni non strategiche per un valore pari a € 9,9 milioni e un portafoglio di non performing loans per un valore complessivo di € 11,0 milioni.

Non si segnalano eventi di rilievo successivi al 31 marzo 2018 oltre a quanto già indicato nell'andamento dei settori.

5. Prevedibile evoluzione della gestione

Per quanto riguarda l'andamento del gruppo nell'intero 2018, si prevede una conferma dei trend re‐ gistrati nel primo trimestre, fatti salvi eventi straordinari al momento non prevedibili.

6. Altre informazioni

ALTRO

La società Cofide – Gruppo De Benedetti S.p.A. – ha sede legale in Via Ciovassino n. 1, 20121 Milano, Italia e sede secondaria in Via Nervesa n.21, Milano, Italia.

Il titolo Cofide, dal 1985 quotato presso la Borsa Italiana, dal 2004 è trattato nel Segmento di Borsa Ordinario – MTA (codice Reuters: COFI.MI, codice Bloomberg: COF IM).

La presente relazione, relativa al periodo 1 gennaio – 31 marzo 2018, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 aprile 2018.

La società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Fratelli De Benedetti S.p.A..

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE‐FINANZIARIA

PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO

PROSPETTO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(in migliaia di euro)

ATTIVITA' 31.03.2018 31/12/2017 (*) 31/03/2017 (*)
ATTIVITA' NON CORRENTI 2.346.498 2.353.075 2.197.557
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1.165.935 1.156.775 1.006.422
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 794.315 800.228 781.198
INVESTIMENTI IMMOBILIARI 19.245 19.434 19.955
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO 125.584 125.181 129.465
ALTRE PARTECIPAZIONI 12.249 12.249 5.343
ALTRI CREDITI 62.259 56.874 80.085
ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA 66.582 79.511 81.332
ATTIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE 100.329 102.823 93.757
ATTIVITA' CORRENTI 1.293.814 1.311.571 1.349.123
RIMANENZE 142.271 139.220 141.174
CREDITI COMMERCIALI 472.525 472.614 454.665
ALTRI CREDITI 120.713 105.207 113.482
CREDITI FINANZIARI 17.102 38.986 27.497
TITOLI 48.515 57.228 67.529
ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA 277.560 235.251 237.977
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 215.128 263.065 306.799
ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE 3.418 3.418 ‐‐
TOTALE ATTIVITA' 3.643.730 3.668.064 3.546.680
PASSIVITA' 31.03.2018 31/12/2017 (*) 31/03/2017 (*)
PATRIMONIO NETTO 1.480.265 1.467.439 1.511.405
CAPITALE SOCIALE 349.105 350.011 356.540
RISERVE 68.581 76.326 90.035
UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO 101.733 97.758 108.768
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 4.783 (3.619) 8.122
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 524.202 520.476 563.465
PATRIMONIO NETTO DI TERZI 956.063 946.963 947.940
PASSIVITA' NON CORRENTI 1.105.489 1.098.939 1.034.643
PRESTITI OBBLIGAZIONARI 366.188 365.112 284.414
ALTRI DEBITI FINANZIARI 293.068 281.863 301.849
ALTRI DEBITI 69.558 72.116 80.930
PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE 171.939 171.216 151.511
FONDI PER IL PERSONALE 139.107 139.735 130.113
FONDI PER RISCHI ED ONERI 65.629 68.897 85.826
PASSIVITA' CORRENTI 1.057.976 1.101.686 1.000.632
DEBITI VERSO BANCHE 10.367 17.551 25.492
PRESTITI OBBLIGAZIONARI 21.294 20.168 21.505
ALTRI DEBITI FINANZIARI 171.325 213.458 176.226
DEBITI COMMERCIALI 511.869 513.928 490.788
ALTRI DEBITI 275.823 265.337 215.968
FONDI PER RISCHI ED ONERI 67.298 71.244 70.653
PASSIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE ‐‐ ‐‐ ‐‐
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 3.643.730 3.668.064 3.546.680

(*) Alcuni valori del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione del principio "IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti clienti"

2. Prospetto del Conto economico

(in migliaia di euro)

01/01 ‐ 31/03 01/01 ‐ 31/03
2018 2017 (*)
RICAVI 710.082 679.458
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE (592) (954)
COSTI PER ACQUISTO DI BENI (256.086) (256.696)
COSTI PER SERVIZI (166.698) (152.204)
COSTI DEL PERSONALE (195.102) (179.983)
ALTRI PROVENTI OPERATIVI 8.487 7.563
ALTRI COSTI OPERATIVI (15.604) (17.024)
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (40.136) (38.251)
RISULTATO OPERATIVO 44.351 41.909
PROVENTI FINANZIARI 2.245 2.992
ONERI FINANZIARI (15.304) (13.423)
DIVIDENDI 16 10
PROVENTI DA NEGOZIAZIONE TITOLI 2.972 3.474
ONERI DA NEGOZIAZIONE TITOLI (100) (5)
QUOTA DELL'UTILE (PERDITA) DELLE PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE
CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO 403 (522)
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (2.488) 1.736
RISULTATO ANTE IMPOSTE 32.095 36.171
IMPOSTE SUL REDDITO (11.538) (12.080)
RISULTATO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' OPERATIVE IN ESERCIZIO 20.557 24.091
UTILE/(PERDITA) DERIVANTE DA ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE ‐‐ 161
UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI 20.557 24.252
‐ (UTILE) PERDITA DI TERZI (15.774) (16.130)
‐ UTILE (PERDITA) DI GRUPPO 4.783 8.122

(*) Alcuni valori del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione del principio "IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti clienti"

(in migliaia di euro)

31.03.2018 31.12.2017 31.03.2017
A. Cassa e depositi bancari 215.128 263.065 306.799
B. Altre disponibilità liquide 277.560 235.251 237.977
C. Titoli detenuti per la negoziazione 48.515 57.228 67.529
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 541.203 555.544 612.305
E. Crediti finanziari correnti 17.102 38.986 27.497
F. Debiti bancari correnti (105.497) (118.604) (149.575)
G. Obbligazioni emesse (21.294) (20.168) (21.505)
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (76.195) (112.405) (52.143)
I. Altri debiti finanziari correnti ‐‐ ‐‐ ‐‐
J. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) + (I) (202.986) (251.177) (223.223)
K. Posizione finanziaria corrente netta (J) + (E) + (D) 355.319 343.353 416.579
L. Debiti bancari non correnti (225.232) (211.709) (201.097)
M. Obbligazioni emesse (366.188) (365.112) (284.414)
N. Altri debiti non correnti (67.836) (70.154) (100.752)
O. Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) (659.256) (646.975) (586.263)
P. Posizione finanziaria netta (K) + (O) (303.937) (303.622) (169.684)

1. Premessa

Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2018, non sottoposto a revisione contabile, è stato predisposto in conformità con i principi contabili internazionali IAS/IFRS, obbligatori dal 2005 nella preparazione dei bilanci consolidati delle società quotate nei mercati regolamentati europei.

I dati dei periodi di confronto sono stati anch'essi determinati secondo gli IAS/IFRS.

Il resoconto intermedio di gestione è stato elaborato secondo quanto indicato dall'art. 154/ter comma 5 del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e successive modifiche (TUF). Pertanto, non sono adottate le disposizioni del principio contabile internazionale relativo all'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34 "Bilanci intermedi").

Si informa che il resoconto intermedio di gestione è stato predisposto in continuità con il passato, in attesa di chiarimenti sul quadro regolatorio.

2. Principi di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale. I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo non sono variati rispetto a quelli utilizzati al 31 dicembre 2017.

Il bilancio consolidato del gruppo al 31 marzo 2018, così come quello al 31 dicembre 2017, derivano dal consolidamento, a tali date, dei bilanci della Capogruppo Cofide e di tutte le società direttamente ed indirettamente controllate, controllate congiuntamente o collegate. Le attività e le passività relative a società di cui è prevista la dismissione vengono riclassificate nelle voci dell'attivo e del passivo destinate ad evidenziare tali fattispecie.

Sono considerate controllate tutte le società nelle quali il gruppo ha il controllo secondo quanto previsto dallo IAS 27, dal SIC 12 e dall'IFRIC Interpretation 2. In particolare si considerano controllate tutte le società e i fondi di investimento nei quali il gruppo ha il potere decisionale sulle politiche finanziarie e operative. L'esistenza di tale potere si presume nel caso in cui il gruppo possegga la maggioranza dei diritti di voto di una società, comprendendo anche i diritti di voto potenziali esercitabili senza restrizioni o il controllo di fatto come nel caso in cui, pur non disponendo della maggioranza dei diritti di voto, si esercita comunque il controllo "de facto" dell'assemblea.

Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data in cui il controllo ha avuto inizio da parte del gruppo mentre sono deconsolidate dal momento in cui tale controllo cessa.

3. Principi contabili applicati

I Principi Contabili applicati nella redazione del bilancio al 31 marzo 2018 non differiscono da quelli applicati al bilancio al 31 dicembre 2017 ad eccezione dei nuovi Principi Contabili "IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti clienti" e "IFRS 9 Strumenti finanziari" applicati per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2018.

In particolare il principio IFRS 15 stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari.

L'applicazione del nuovo principio IFRS 15 ha comportato, nell'ambito del gruppo Sogefi, un cambiamento nella contabilizzazione dei "tooling" forniti ai clienti, come di seguito riportato. La fornitura dei "tooling" non soddisfa i requisiti per essere identificata come una performance obligation separata e pertanto i ricavi relativi saranno rilevati sulla stessa durata della performance obligation identificata dalla fornitura dei beni. Ciò perchè i "tooling" sono utilizzati dal gruppo Sogefi esclusivamente per la fornitura dello specifico bene ordinato dal cliente ed il cliente non possiede una opzione sostanziale di ottenere la produzione di tali specifici beni da un altro fornitore attraverso l'utilizzo dei "tooling". La contrattualistica con i clienti presenta diverse forme nelle diverse giurisdizioni in cui opera il gruppo Sogefi (la proprietà legale del "tooling" potrebbe essere trasferita al cliente prima dell'inizio della mass production a fronte di un corrispettivo fisso oppure alla fine della mass production, ovvero il ricavo dalla vendita del tooling potrebbe essere incluso nel corrispettivo di vendita dei singoli beni). In precedenza i ricavi per l'obbligazione contrattuale relativa alla fornitura dei tooling erano rilevati sulla base delle disposizioni contrattuali, con specifico riferimento al trasferimento della proprietà del tooling al cliente.

Modificando la modalità di rilevazione dei ricavi rivenienti dall'obbligazione contrattuale della fornitura dei "tooling", il gruppo Sogefi ha modificato anche l'accounting policy relativa ai costi per la produzione/acquisto dei "tooling". Tali costi sono ora capitalizzati nella voce "Immobilizzazioni materiali" e sono ammortizzati sul periodo temporale corrispondente alla fornitura dei beni al cliente (tali costi non sono pertanto più rilevati nel conto economico). Anche i costi relativi allo sviluppo dei prototipi (in precedenza rilevati nel conto economico) vengono ora nella voce "Immobilizzazioni immateriali" ed ammortizzati sul periodo temporale corrispondente alla fornitura dei beni al cliente.

Il gruppo Sogefi ha inoltre identificato un impatto nella presentazione dei ricavi da clienti del segmento after market. Ciò è dovuto ai costi per "contributi di marketing" forniti ai clienti che soddisfano la definizione di "consideration payable to customers" nell'IFRS 15 e che devono essere presentati al netto dei ricavi.

Nell'ambito del gruppo GEDI l'applicazione del nuovo principio IFRS 15 ha comportato:

  • l'iscrizione dei ricavi diffusionali sulla base del prezzo di copertina o comunque al prezzo effettivamente pagato dall'acquirente finale al lordo di tutti gli aggi corrisposti, inclusa la quota parte riconosciuta agli edicolanti. Conseguentemente, e quale differenza rispetto al precedente trattamento contabile, tale aggio è stato rilevato separatamente come costo di distribuzione e non più portato a riduzione dei ricavi;
  • l'esposizione dei ricavi pubblicitari consolidati al netto dei canoni editore derivanti dalla raccolta pubblicitaria per conto di editori terzi, precedentemente iscritti nei costi per servizi.

Il Gruppo COFIDE ha effettuato un restatement dell'esercizio comparativo alla data di prima applicazione dell'IFRS 15; pertanto i valori del conto economico e dello stato patrimoniale dell'esercizio 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione del nuovo principio.

Le seguenti tabelle presentano gli effetti dell'adozione del nuovo principio nel conto economico e nello stato patrimoniale al 31 marzo 2017 e nello stato patrimoniale al 31 dicembre 2017.

CONTO ECOMONICO CONSOLIDATO

(in milioni di euro)

Periodo Periodo Differenza
01.01 – 31.03.2017 01.01
– 31.03.2017
Rideterminato
Ricavi 693,0 679,5 (13,5)
Costi per acquisto di beni (271,1) (256,7) 14,4
Costi per servizi (158,4) (152,2) 6,2
Altri costi operativi (18,0) (17,0) 1,0
Ammortamenti (28,6) (38,2) (9,6)
Oneri finanziari (13,5) (13,4) 0,1
Imposte sul reddito (12,4) (12,1) 0,3
Risultato di terzi (16,9) (16,2) 0,7
Risultato netto di Gruppo 8,5 8,1 (0,4)

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(in milioni di euro)

ATTIVITA' 31.03.2017 31.03.2017
rideterminato
Differenza
Immobilizzazioni immateriali 987,2 1.006,4 19,2
Immobilizzazioni materiali 670,7 781,2 110,5
Attività per imposte differite 88,3 93,8 5,5
Rimanenze 181,6 141,2 (40,4)
Totale attività 3.451,9 3.546,7 94,8
PASSIVITA' 31.03.2017 31.03.2017 Differenza
rideterminato
Patrimonio netto di Gruppo 567,5 563,5 (4,0)
Patrimonio netto di terzi 956,7 947,9 (8,8)
Altre passività non correnti 15,6 80,9 65,3
Altre passività correnti 664,4 706,7 42,3
Totale passività 3.451,9 3.546,7 94,8

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(in milioni di euro)

ATTIVITA' 31.12.2017 31.12.2017
rideterminato
Differenza
Immobilizzazioni immateriali 1.138,3 1.156,8 18,5
Immobilizzazioni materiali 691,1 800,2 109,1
Attività per imposte differite 97,4 102,8 5,4
Rimanenze 175,6 139,2 (36,4)
Totale attività 3.571,5 3.668,1 96,6
PASSIVITA' 31.12.2017 31.12.2017
rideterminato
Differenza
Patrimonio netto di Gruppo 524,7 520,5 (4,2)
Patrimonio netto di terzi 956,1 947,0 (9,1)
Altre passività non correnti 6,8 72,1 65,3
Passività per imposte differite 171,1 171,2 0,1
Altre passività correnti 734,8 779,3 44,5
Totale passività 3.571,5 3.668,1 96,6

Relativamente al principio IFRS 9 "Strumenti finanziari" il Gruppo si è avvalso dell'esenzione che consente di non rideterminare le informazioni comparative degli esercizi precedenti relative ai cambiamenti di classificazione e di valutazione comprese le perdite per riduzione di valore.

Il Gruppo ha deciso inoltre di continuare ad applicare le disposizioni di hedge accounting previste dallo IAS 39 applicando le regole di hedge accounting previste dall'IFRS 9 solo prospetticamente.

L'IFRS 9 ha introdotto nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie che riflettono il modello di business secondo cui vengono gestite tali attività e le caratteristiche dei loro flussi finanziari. L'IFRS 9 classifica le attività finanziarie in tre categorie principali: al costo ammortizzato, al fair value rilevato nell'utile /(perdita) dell'esercizio (FVTPL), al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI). Le categorie previste dallo IAS 39, ossia, detenuti fino a scadenza, finanziamenti e crediti e disponibilità per la vendita, sono eliminate. Inoltre secondo l'IFRS 9, i derivati incorporati in contratti dove l'elemento primario è un'attività finanziaria che rientra nell'ambito di applicazione del principio non devono mai essere separati. Lo strumento ibrido viene invece esaminato ai fini della classificazione nel suo complesso.

Si segnala che a far data dal 1° gennaio 2018 i titoli e gli investimenti finanziari classificati nella voce "attività finanziarie disponibili per la vendita" sono classificati, in conformità all'IFRS 9, nella categoria "fair value rilevato nell'utile /(perdita) dell'esercizio (FVTPL)".

4. Capitale sociale

Il capitale sociale al 31 marzo 2018 ammontava a € 359.604.959,00 invariato rispetto al 31 dicembre 2017, e risulta composto da n. 719.209.918 azioni ordinarie da nominali € 0,50 cadauna.

Al 31 marzo 2018 la Società possedeva n. 20.999.283 azioni proprie (2,92% del capitale) per un valore di € 12.369 migliaia.

In applicazione dello IAS 32, dal 1° gennaio 2005 le azioni proprie detenute dalla Capogruppo sono portate in diminuzione del patrimonio netto.

Il capitale sociale è interamente sottoscritto e versato.

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