Environmental & Social Information • Apr 9, 2021
Environmental & Social Information
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ai sensi del D.Lgs. 254/2016
2020


| Lettera agli stakeholder |
|---|
| Nota Metodologica |
| 1. |
| 1.1 Profilo del gruppo CIR |
| 1.2 Impatti derivanti dalla pandemia Covid-19 |
| 1.3 Governance della Sostenibilità |
| 1.4 Stakeholder engagement e matrice di materialità |
| 2. Governance, Risk Management, Etica e Integrità |
| 2.1 Corporate governance e assetto organizzativo |
| 2.2 Etica, integrità e anticorruzione |
| 2.3 Risk Management |
| 3. Customer Satisfaction |
| 3.1 Monitoraggio della soddisfazione |
| 3.2 Sicurezza dei servizi e dei prodotti |
| 3.3 Qualità e Innovazione |
| 4. Le nostre persone e i diritti umani |
| 4.1 La composizione dell'organico |
| 4.2 Diversità e pari opportunità |
| 4.3 Benessere e valorizzazione |
| 4.4 Salute e sicurezza dei lavoratori |
| 6. Responsabilità ambientale |
| 5.1 Energia, emissioni e azioni di mitigazione |
| 5.2 Gestione dei rifiuti |
| 5.3 La gestione dell'acqua |
| 6. Impegno verso la comunità |
| 6.1 Relazioni con le comunità |
| 6.2 Le pratiche di approvvigionamento responsabili |
| 6.3 Imposte |
| 6.4 Filantropia e beneficienza |
| Allegati |
| GRI Content Index |
| Relazione della società di revisione |


Nel nostro ruolo di azionisti di lungo termine, generare valore significa adottare iniziative, comportamenti e, in generale, un modo di fare impresa che consentano alla Società e alle sue controllate un successo sostenibile nel tempo.
Sostenibilità è per noi innanzitutto rigore e integrità nella gestione, che costituiscono principi trasversali essenziali per il successo del Gruppo, ai quali dedichiamo attenzione continua: dai sistemi di monitoraggio e controllo delle attività d'impresa, all'efficace gestione dei rischi e alla condivisione di una cultura aziendale improntata alla trasparenza.
Ci siamo da sempre impegnati nel garantire alla nostra Società e alle nostre controllate una governance in linea con le best practices; gli organi di amministrazione sono maggioritariamente costituiti da amministratori indipendenti e la loro composizione rispecchia principi di diversity di genere, esperienze, competenze ed età. Abbiamo sempre dato impulso all'istituzione di funzioni di controllo indipendenti ed efficaci, al di là degli obblighi di legge, e diffuso una cultura manageriale volta alla riflessione strategica e alla pianificazione di medio e lungo termine.
Sostenibilità per noi significa investire solo su modelli di business responsabile. Ormai da anni, mediante i nostri bilanci di sostenibilità, descriviamo e misuriamo gli impatti delle nostre attività sulle persone, sull'ambiente, sulla società. Siamo coscienti che dobbiamo andare oltre, far sì che le nostre aziende definiscano progetti strutturati dedicati alla sostenibilità e totalmente integrati con gli obiettivi di business. E in quest'ottica che nel corso del 2020 abbiamo istituito, a livello di holding, una funzione dedita alla Sostenibilità, abbiamo attribuito competenze in materia a comitati endo-consiliari e infine abbiamo assegnato specifici obiettivi al management.
Il Gruppo CIR opera in due settori molto diversi: nel settore sociosanitario in Italia e Germania, con la controllata KOS, e in quello della componentistica per automobili, con la controllata Sogefi.
E-MARKET

Sogefi è interessata da una delle sfide tecnologiche più rilevanti per l'ambiente, quella della mobilità sostenibile, ed è impegnata nell'accompagnare i propri clienti nell'innovazione, ricercando l'equilibrio tra le risorse a disposizione e le evoluzioni necessarie. Si aggiungono il costante impegno verso salute e sicurezza dei dipendenti e impatti ambientali, caratteristici di una struttura produttiva complessa e presente in tutto il mondo.
Nel 2020 abbiamo affrontato una crisi senza precedenti per le nostre attività, tuttora non risolta, e siamo convinti che essa accelererà le evoluzioni strategiche dei settori in cui operiamo.
Siamo fiduciosi che la capacità di reazione e la mobilitazione che le nostre aziende hanno saputo mettere in campo di fronte ad una emergenza così acuta e grave, ci consentiranno di affrontare più forti le sfide dei nostri mestieri.
Desideriamo concludere esprimendo a tutti i collaboratori del Gruppo la nostra gratitudine per l'impegno profuso e il senso di appartenenza dimostrato.
Rodolfo De Benedetti
Monica Mondardini Amministratore Delegato
Presidente
4 | CIR S.p.A.

Il presente documento rappresenta il Bilancio di Sostenibilità del gruppo CIR e, a partire dall'esercizio di rendicontazione 2017, in ottemperanza alle previsioni del Decreto Legislativo n. 254 (di seguito, "D.Lgs 254/2016" o "Decreto") e successive modifiche o integrazioni di attuazione della Direttiva 2014/95/EU, corrisponde alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "DNF"), redatta come dichiarazione distinta da altre informative.
La presente DNF, la cui cadenza di pubblicazione è annuale (la DNF relativa all'esercizio 2019 è stata pubblicata in data 2 aprile 2020), è stata redatta utilizzando i "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance – Core".
La tabella degli indicatori GRI (GRI Content Index) in cui sono riportati gli indicatori rilevanti per l'attività del gruppo CIR secondo l'analisi di materialità, è riportata in appendice al presente documento.
Quando le informazioni richieste dallo schema di rendicontazione sono già incluse in altri documenti pubblici aziendali, si troverà esplicito rimando agli stessi (come ad esempio la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari, la Relazione finanziaria Annuale, il Codice Etico, etc.).
La DNF ha l'obiettivo di descrivere le iniziative e i principali risultati raggiunti in termini di performance di sostenibilità nel corso dell'esercizio 2020 (dal 1 gennaio al 31 dicembre) e copre – al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta - i temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva che sono rilevanti per il Gruppo e i suoi stakeholders.
La DNF è stata predisposta in conformità agli articoli 3 e 4 del Decreto e i dati e le informazioni rendicontati si riferiscono a CIR¹ e alle società da essa consolidate con il metodo integrale al 31 dicembre 2020 (di seguito anche il "gruppo" o il "gruppo CIR").
I dati e le informazioni contenuti all'interno del presente documento, salvo diversamente indicato, sono relative all'esercizio 2020; laddove possibile, al fine di mostrare l'evoluzione nel tempo, è proposto il confronto con gli esercizi 2018 e 2019.
A seguito di alcune operazione straordinarie avvenute nel 2019 e nel 2020, le cui descrizioni sono riportate nelle relazioni finanziarie annuali e periodiche, il perimetro del gruppo CIR si è sostanzialmente modificato rispetto a quello rendicontato nella DNF 2019; ove possibile e significativo, sono stati proposti gli indicatori a parità di perimetro per agevolare la lettura dei trend; di seguito si riporta come le diverse operazioni abbiano influito sulla rendicontazione DNF:
i" CIR" indica l'insieme delle attività "Corporate", che includono oltre a CIR Investimenti S.p.A., CIR International S.A., CIGA Luxembourg S.à.r.l., Nexenti Advisory S.r.l. e Jupiter Marketplace S.r.l. Non avendo dipendenti in forza e impieghi di risorse ambientali direttamente imputabili, le società CIGA Luxembourg S.a.r.l., Nexenti Advisory S.r.l.e Jupiter n Marketplace S.r.l. non rientrano dei dati e delle informazioni contenute nei capitoli "responsabilità verso le persone" e "responsabilità ambientale"

Eventuali limitazioni di perimetro o ricorso a stime (basate sulle migliori informazioni disponibili o su indagini a campione), sono opportunatamente segnalate nel testo.
La presente DNF è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del gruppo CIR in data 12 marzo 2021.
Il presente documento è stato sottoposto ad esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di KPMG S.p.A. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione", inclusa nel presente documento.
La DNF è disponibile anche sul sito internet del gruppo (www.cirgroup.it).
Per ulteriori informazioni in merito alle politiche di responsabilità sociale del gruppo o chiarimenti sulle informazioni presenti all'interno del presente documento, è possibile scrivere all'Ufficio Stampa di CIR ([email protected]) o alla funzione Investor Relation ([email protected]).


Invironmental

Consumo di energia elettrica* - 9% di vs 2019


* Consumi di energia elettrica calcolati a parità di perimetro.
7 | CIR S.p.A.

CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite è una holding di partecipazioni italiana caratterizzata da strategie di investimento a lungo termine nei servizi e nell'industria. La società detiene attualmente quote di controllo in KOS e Sogefi, gruppi attivi rispettivamente nella sanità e nella componentistica per auto, oltre ad altre partecipazioni di minoranza e attivi finanziari.
In particolare, KOS, uno dei principali gruppi italiani attivi nel long-term care, gestisce residenze per anziani e strutture per la riabilitazione funzionale complessa e psichiatrica.
Sogefi sviluppa e produce sistemi per la gestione dell'aria e raffreddamento, componenti per sospensioni e filtri. Il gruppo CIR impiega quasi 18 mila persone. La capogruppo CIR S.p.A., fondata nel 1976 e quotata alla Borsa di Milano (segmento FTSE/Mid Cap), è controllata dalla Fratelli De Benedetti S.p.A..

CIR ha sede a Milano e, attraverso le sue controllate, opera complessivamente in quattro continenti: Europa, America, Asia e Africa. Il gruppo è molto radicato in Italia grazie alla capillare presenza locale delle strutture sanitarie di KOS, presenti in 11 regioni italiane (Lombardia, Marche, Piemonte, Veneto, Liguria, Trentino-Alto Adige, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio e Campania) e vanta una presenza internazionale, sia grazie alla recente acquisizione di case di riposo in Germania (gruppo Charleston) effettuata da KOS, sia grazie a Sogefi che con i suoi 39 stabilimenti produttivi, 4 centri di ricerca e 9 centri di sviluppo è presente in 20€ paesi (Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Romania, Russia, Spagna, Slovenia, Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile, Argentina, India, Cina e Marocco).
2 I paesi si riferiscono alla presenza globale di Sogefi (inclusa la presenza commerciale).



Il prospetto del Valore Economico è una riclassificazione del Conto Economico Consolidato e rappresenta la ricchezza prodotta e ridistribuita dal gruppo CIR. In particolare, tale prospetto presenta l'andamento economico della gestione e la ricchezza distribuita ai portatori di interesse per il gruppo, ossia la capacità di creare valore per i propri stakeholder e per il tessuto sociale.
Per determinare la formazione del Valore Economico, il gruppo CIR si ispira alla metodologia predisposta dal gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS3).
Nel corso del 2020, il Valore economico generato prodotto dal gruppo CIR è ammontato a € 1.740,6 milioni, in aumento del 11,6% rispetto al 2019 (€1.559,2 milioni); tale aumento, in apparente contrasto con la riduzione dei livelli di attività (i ricavi sono diminuiti del 8,3% rispetto al 2019), è riconducibile agli impatti derivanti dalla della cessione di GEDI nel 2019.
Il Valore Economico Distribuito è stato invece pari a € 1.724,3 milioni, in aumento rispetto al 2019 del 5,8%, e risulta così ripartito:

Distribuzione del valore economico per stakeholder
Si rimanda al Bilancio Consolidato del Gruppo CIR per maggiori informazioni circa la performance economico-finanziaria dell'anno.
3 Questa prevede di riclassificare i valori economici tratti dal bilancio di esercizio redatto in conformità con i principi internazionali IFRS / IAS nella seguente maniera: il valore generato include i ricavi, i proventi lordi della gestione finanziaria e i risultati delle partecipazioni di minoranza, l'utile / (perdita) desinate alla dismissione al netto di ammortamenti, svalutazioni e variazione delle rimanenze, mentre il valore economico distribuito corrisponde ai costi, divisi per controparte (fornitori e dipendenti), agli oneri finanziari, alle imposte.

Durante l'anno, tutte le società del gruppo hanno subito le conseguenze della diffusione della pandemia Covid-19, che hanno influenzato la normale attività sotto molteplici aspetti e hanno costretto le società ad agire con vigore per conterne gli impatti sanitari, sociali ed economici.
In termini di sostenibilità e di impatti sugli stakeholders, questo si è tradotto nel dover limitare diverse attività e iniziative rivolte ai pazienti, al personale e alle comunità locali, la cui attenzione si è focalizzata ancor più sui temi della sicurezza.
In termini di consumi e ambiente, poichè le prime misure di contenimento della pandemia, secondo le linee guida di tutte le autorità sanitarie, comprendevano il ricorso a dispositivi di protezione personali, questi sono stati diffusi largamente tra dipendenti e pazienti, comportando un aumento dei consumi e dei rifiuti speciali e potenzialmente infetti, specie per le attività sanitarie di KOS.
Il gruppo Sogefi ha risentito degli "stop-and-go" degli impianti che ne hanno ridotto l'efficienza; di contro, i periodi di lockdown verificatisi nel corso dell'anno, oltre al calo della domanda, hanno portato ad una riduzione in termini assoluti, della produzione e quindi dei consumi e dei rifiuti.
Una descrizione delle conseguenze economico-finanziarie sul gruppo CIR è fornita nella Relazione sulla Gestione, a cui si rimanda; di seguito, nei capitoli dedicati ad ogni stakeholder sono forniti maggiori approfondimenti circa le conseguenze che la pandemia ha avuto su di loro e sulle tematiche materiali.

Nella loro eterogeneità, le società del gruppo CIR sono accomunate dalla volontà di creare valore per tutti gli stakeholder e attribuiscono grande importanza all'equilibrio economico, offrendo allo stesso tempo prodotti e servizi di qualità con scelte gestionali attente alla sostenibilità sociale e ambientale.
All'interno del gruppo, le diverse società, pur nel rispetto della propria governance e delle proprie caratteristiche, sono dotate di adeguati organi e funzioni per continuare il proprio percorso di sostenibilità, volto a garantire un equilibrio tra le diverse attività del gruppo e gli impatti ambientali, sociali ed economici che le diverse attività generano sul territorio e sulla comunità.
| CIR | KOS | Sogefi | |
|---|---|---|---|
| Organi di governo | > CdA > CCRS |
> CdA > CCR |
> CdA > CCR - in discussione la trasformazione in CCRS |
| Funzione sostenibilità |
> In essere dal 2016 > Istituzionalizzata nel 2021, con riporto al CEO |
> Attività svolte dalle funzioni aziendali esistenti |
> Direttore Sostenibilità dal 2019, con riporto al CEO |
| Procedure Rischi e Sistemi di controllo interno |
>Solo procedure amministrative data natura di holding >ERM: aggiornata e approvata |
> Procedure "Sostenibilità" integrate in ogni funzione > ERM in essere |
> Procedura in essere per le diverse funzioni > ERM / SRA: aggiornata e approvata |
| Informazione non finanziaria |
> DNF annuale consolidata dal 2015, utilizzando i GRIs, opzione «core» |
> Informativa presentata dalla holding CIR |
> DNF annuale dal 2015, utilizzando i GRIs, opzione «core» |
| Comunicazione esterna e attività |
> Pubblicazione DNF annuale > Sezione "Sostenibilità" nel sito |
>Svolgimento di attività ed eventi per coinvolgimento dei pazienti e delle loro famiglie, di comunità locali, università oltre a iniziative per il personale > Comunicazione su canali «social» |
>Svolgimenti di attività in tema R&D, efficienza energetica, temi ambientali, comunità e sicurezza sul lavoro > Comunicazione su diversi canali, inclusi «social» |

Per il perseguimento degli obiettivi aziendali, risulta fondamentale sviluppare forme di dialogo e di interazione costante con gli stakeholder interni ed esterni, al fine di comprenderne e prenderne in considerazione le esigenze, gli interessi e le aspettative di varia natura. In particolare, in uno scenario dinamico, competitivo e di forte cambiamento, essere in grado di anticipare i cambiamenti e identificare le tendenze emergenti attraverso il dialogo con gli stakeholder consente a CIR di generare valore aggiunto condiviso e costante nel lungo periodo. A tale scopo, il gruppo considera, nella definizione della propria strategia, delle politiche e dei comportamenti quotidiani, gli interessi dei propri stakeholder, con i quali si impegna ad instaurare relazioni di fiducia fondate sui principi della trasparenza, dell'apertura e dell'ascolto.
Partendo dalle caratteristiche del gruppo e delle proprie attività, CIR ha realizzato una mappatura dettagliata dei propri stakeholder, identificandone il influenza e dipendenza e analizzando la rilevanza da loro attribuita ai temi di sostenibilità, specifici per il proprio settore e contesto di riferimento.
Di seguito vengono riportate le categorie di stakeholder (interni ed esterni) valutate rilevanti per CIR:

Gli stakeholder del gruppo CIR
L'approccio utilizzato dal gruppo per comunicare con gli stakeholder è in continua evoluzione, articolandosi in iniziative di varia natura volte a impiegare al meglio i molteplici canali a disposizione.
Per quanto concerne CIR S.p.a., nel corso del 2020, l'Ufficio Stampa, cui compete la gestione dei rapporti tra l'azienda e gli organi di informazione in materia di comunicazione corporate, ha diramato attraverso Borsa italiana 29 comunicati stampa; la funzione Investor Relations, che gestisce il flusso delle informazioni dirette ai soci, agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali, nel rispetto delle regole stabilite per la comunicazione di informazioni e documenti, ha organizzato 54 incontri e call con analisti e 4 presentazioni dei risultati al mercato.
E-MARKET CERTIFIC
Stakeholder engagement 2020

L'analisi di materialità ha l'obiettivo di identificare gli aspetti che sono ritenuti materiali per 11 gruppo CIR, ossia quelli che riflettono gli impatti significativi per l'organizzazione da un punto di vista economico, ambientale e sociale e che influenzano in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder.
Per il gruppo, la sintesi tra l'approccio strategico di business e la prospettiva degli stakeholder rappresenta un importante strumento per definire e sviluppare le priorità in materia di sostenibilità.
Durante il 2020, l'analisi di materialità di KOS è stata aggiornata considerando sia le best practice nel settore health-care, gli studi e le pubblicazioni rilevanti, gli argomenti richiamati dal D. Lgs. n.254/16, sia un'analisi desk. Gli aspetti materiali identificati sono stati poi discussi internamente dalle principali funzioni aziendali e approvati dal Top Management.
Inoltre, le risultanze sono state sostanzialmente confermate anche dalle prime attività di stakeholders engagement svolti a gennaio 2021. Nel corso dell'anno, è stata schedulata un'attività di stakeholder engagement sia interno, che esterno su base continuativa, con pazienti e famigliari, dipendenti e fornitori.
La matrice di Sogefi è stata aggiornata attraverso indagini svolte con gli stakeholder chiave identificati, ovvero i principali clienti, fornitori e i manager delle tre BU. È stato chiesto loro di valutare la rilevanza degli aspetti materiali identificati, anche alla luce dei possibili impatti a lungo termine della pandemia. Le valutazioni ricevute da clienti e fornitori sono state poi discusse con il CEO e il CFO per valutarne la priorità all'interno delle società. La matrice è stata approvata dall'Amministratore Delegato del Gruppo e presentata, congiuntamente alla DNF di Sogefi, al Comitato Controllo Rischi per confermarne i contenuti.

A seguito dell'analisi dei risultati del KOS e Sogefi, a livello di gruppo CIR sono state selezionate le tematiche interne ed esterne più rilevanti, le quali, pur rispettando gli aspetti peculiari dei due business, forniscono una visione di insieme delle attività. La sintesi di tali tematiche è rappresentata nella matrice di materialità del gruppo CIR, articolata in sei macro-ambiti, che sono il punto di riferimento per la rendicontazione della presente DNF: responsabilità economica, governance e risk-management, customer satisfaction, le nostre persone e i diritti umani, responsabilità verso l'ambiente e impegno verso la comunità.
Rispetto alle tematiche materiali identificate nel 2019, segnaliamo le seguenti variazioni:
Nel 2021, la matrice di materialità è stata presentata al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.

Per la riconciliazione tra gli aspetti materiali identificati, i GRI Standard e il D.Lgs. 254/2016, informazioni sulla tipologia di impatto che le tematiche materiali potrebbero avere sul gruppo e/o sui propri stakeholder si rimanda agli Allegati. Per l'esplicitazione degli Standard GRI rendicontati e la loro collocazione all'interno del testo, si invita infine a consultare il GRI Content Index.
4 la tematica di 'Etica e integrità di business' nella matrice CIR include sia 'Governance e Compliance', sia 'Controlli interni risk management', rilevanti per KOS. In Sogefi la tematica del 'risk management' è stata aggregata in 'Etica e integrità di business'.

Governance

Nuovo CODICE Corporate Governance adottato dal 2021
Modello 231 adottato da CIR, Sogefi e KOS
Aggiornamento ERM inclusiva dei rischi ESG

CIR è consapevole dell'importanza del sistema di Corporare Governance per conseguire obiettivi strategici e creare valore sostenibile, tramite un governo societario efficace, che rispetti le regole e le istituzioni, efficiente nel compimento delle scelte e nella loro realizzazione, mantenendo un rapporto corretto verso tutti gli stakeholders.
Pertanto, CIR mantiene il proprio sistema di governance allineato ai migliori standard: in data 29 gennaio 2021, CIR S.p.A. ha adottato il proprio Codice di Corporate Governance che sostituisce il Codice di Autodisciplina della società. Tale codice contiene la descrizione dei principali compiti e funzioni degli organi sociali, della loro composizione e del loro funzionamento, nonché del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, definiti avuto riguardo al quadro delle regole applicabili (disposizioni di legge e di regolamento e norme statutarie) e ai principi del Codice di Corporate Governance delle Società Quotate pubblicato il 31 gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance, cui partecipano Associazioni di impresa, Borsa Italiana S.p.A. e Assogestioni.
Il modello di corporate governace adottato è quello "tradizionale", composto da Assemblea degli azionisti, Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale. Ruolo centrale è attribuito al Consiglio di Amministrazione, quale organo preposto alla gestione della società nell'interesse dei soci.


Ricordiamo inoltre che la fusione tra CIR S.p.A. e la controllante COFIDE S.p.A., efficace dal 19 febbraio 2020, ha permesso di semplificare la struttura del gruppo e migliorarne la governance in quanto ha accorciato la catena di controllo rispetto alle società operative, in linea con le migliori pratiche internazionali, con le aspettative di mercato e delle autorità di regolamentazione.
Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. è composto da membri con percorsi professionali diversi (accademici, imprenditoriali, manageriali). I consiglieri, che sono eletti dall'Assemblea degli Azionisti, possono rimanere in carica per non più di tre mandati.
L'attuale Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea l'8 giugno 2020 – con durata in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio in chiusura al 31 dicembre 2022 ed è composto come segue:
| Nominativo | Età al 31 dic. 2020 |
Carica | Esec. | Non Esec. | Indipendente5 | CNR | CCRS | COPC |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rodolfo De Benedetti |
>50 | Presidente esecutivo | X | |||||
| Monica Mondardini |
>50 | Amministratore Delegato e Direttore Generale |
X | |||||
| Philippe Bertherat |
>50 | Consigliere | X | X | X | |||
| Maristella Botticini |
>50 | Consigliere | X | X | X | X | ||
| Franco Debenedetti |
>50 | Consigliere | X | |||||
| Edoardo De Benedetti |
>50 | Consigliere | X | |||||
| Marco De Benedetti |
>50 | Consigliere | X | |||||
| Paola Dubini |
>50 | Consigliere | X | X | X | X | ||
| Silvia Giannini |
>50 | Consigliere Presidente del CCRS e COPC |
X | X | X | X | X | |
| Pia Hahn Marocco |
>50 | Consigliere | X | X | X | X | ||
| Francesca Pasinelli |
>50 | Consigliere Presidente del CNR |
X | X | X | X | X | |
| Maria Serena Porcari |
30-50 | Consigliere Lead Indipendent Director |
X | X | X | X | X |
CNR: Comitato Nomine e Remunerazione: CCRS: Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità: COPC: Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate
Il Consiglio di Amministrazione con l'ausilio del Comitato Nomine e Remunerazione valuta periodicamente l'efficacia della propria attività attraverso procedure formalizzate di cui sovrintende l'attuazione, sia tramite un'autovalutazione annuale che, almeno su base triennale, avvalendosi di consulenti esterni.
Il Consiglio di Amministrazione definisce la politica per la remunerazione degli amministratori, dei componenti dell'organo di controllo e del top management, che è orientata al perseguimento del successo sostenibile della società e del gruppo. Nel determinare le retribuzioni degli amministratori esecutivi e del top management, il Consiglio si cura di verificare che risponda a criteri premianti, prevedendo che la parte variabile abbia un peso significativo sulla remunerazione e che i piani di remunerazione basati su azioni per il management incentivino l'allineamento con gli interessi degli azionisti in un orizzonte di medio-lungo termine.
5 Indipendenza secondo il Codice di Corporate Governance e il TUF.



Il Collegio Sindacale esercita un'attività di vigilanza e controllo. Nello svolgimento delle proprie funzioni, interagisce con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e con il responsabile Internal Audit attraverso uno scambio costante di informazioni. L'attuale Collegio Sindacale di CIR S.p.A., composto da tre sindaci effettivi e tre supplenti, è stato nominato dall'Assemblea dell'8 giugno 2020 ed è in carica fino all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2022. Nel 2020 il Collegio Sindacale si è riunito n. 12 volte.
Il Gruppo CIR intende mantenere e sviluppare un rapporto di fiducia con i propri stakeholders, ricercando il migliore bilanciamento degli interessi coinvolti nel rispetto di tutte le disposizioni di legge e dei principi di onestà, imparzialità, affidabilità, lealtà, correttezza, trasparenza e buona fede.
Per tale motivo, CIR KOS e Sogefi hanno predisposto un proprio Codice Etico, un insieme di regole etico-comportamentali che definisce con chiarezza e trasparenza l'insieme dei valori ai quali il gruppo si ispira per il raggiungimento dei propri obiettivi, trasmesso a tutti i dipendenti. Tale codice prevede che il gruppo promuova il rispetto dell'integrità fisica e culturale della persona, garantendo condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e non tollerando richieste o minacce volte a indurre le persone ad agire contro la legge e il Codice Etico o ad adottare comportamenti lesivi delle convinzioni e preferenze morali e personali di ciascuno. Inoltre, il gruppo sostiene e rispetta i diritti della persona in conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU.
L'osservanza del Codice Etico è imprescindibile per il corretto funzionamento, l'affidabilità, la reputazione e l'immagine del gruppo, che costituiscono i fondamenti per il successo e lo sviluppo attuale e futuro. I principi e le disposizioni del Codice Etico sono quindi vincolanti per gli amministratori, i dipendenti e tutti coloro che operano con il gruppo sulla base di un rapporto contrattuale6.
In particolare, KOS, che opera con il servizio Sanitario Nazionale, non solo è soggetto a rigidi controlli delle procedure, ma è anche dotato di una severa policy interna che i dipendenti del gruppo devono osservare e sul quale vengono adeguatamente formati.
Nell'ambito delle proprie attività, il gruppo non percepisce contributi di settore e non riceve finanziamenti pubblici a livello nazionale o europeo.
Nel settore sanitario, la controllata KOS in Italia, a fronte delle prestazioni erogate ai pazienti nelle proprie strutture convenzionate, viene remunerata dal Servizio Sanitario Nazionale attraverso i servizi sanitari regionali. Annualmente, sono sottoscritti con le ASL i contratti che definiscono i budget di attività e ne regolamentano le modalità di erogazione. In Germania, i costi per l'assistenza agli anziani sono in parte garantiti da coperture assicurative o da fondi pubblici locali i cui enti di riferimento definiscono i livelli di servizio.
6 Il Codice Etico di CIR è consultabile sul sito web www.cirgroup.it nella sezione Governance.

Il gruppo CIR attribuisce grande importanza alla prevenzione e alla lotta alla corruzione attiva e passiva e si impegna a prevenire ogni forma di corruzione o estorsione e a opporsi a eventuali atti di concussione da parte di tutte le società del gruppo e dei propri dipendenti.
CIR, al fine di assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione delle attività aziendali e prevenire i reati previsti dal Decreto, ha adottato un "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo" ai sensi del D.Lgs. 231/2001, periodicamente sottoposto a verifica di adeguatezza e, laddove necessario, aggiornato allo scopo di garantirne la continua rispondenza alle intervenute novità normative e della struttura organizzativa".
L'ultima versione del Modello di Organizzazione e Gestione e Controllo è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 29 ottobre 2018 in seguito all'aggiornamento sulla base degli esiti del self-assessment effettuato a fine 2016 e delle più recenti innovazioni normative; nel corso del 2020, è stato avviato il processo di aggiornamento per recepire le nuove fattispecie di reato.
Il nuovo Modello, articolato secondo una logica per "processo", risulta maggiormente fruibile per i destinatari e di più efficace attuazione. L'Organismo di Vigilanza di CIR, composto da due membri esterni e dal Responsabile Internal Audit nominato dalla società, ha il compito di sorvegliare sull'efficacia, il funzionamento, l'osservanza e il costante aggiornamento del Modello. Tutte le società di diritto italiano del gruppo si sono dotate di un proprio Modello 231 mentre alle società di diritto estero viene applicato il Codice Etico del Gruppo di riferimento.
A tale scopo, le politiche anticorruzione sono evidenziate nel Modello di Organizzazione e Gestione ex. D.Lgs.231/01 e riprese nel Codice Etico. Tutti i dipendenti del gruppo e tutti gli attori che, a vario titolo, collaborano con le società del gruppo sono fortemente incoraggiati a riconoscere e condividere i principi stabiliti dal Codice Etico. Il Modello e il Codice Etico sono pubblicati sul sito e resi disponibili al personale dipendente e ai fornitori di servizi. In KOS, le procedure sono inoltre diffuse al personale interessato via mail.
Per quanto riguarda i partner commerciali, nel 2020, i partner commerciali di Sogefi hanno ricevuto comunicazione su tematiche relative all'anticorruzione, mentre per KOS specifiche clausole d'impegno al rispetto del Codice Etico sono incluse nei contratti con i fornitori di servizio, con i liberi professionisti e consulenti. I contratti con i liberi professionisti sanitari prevedono inoltre l'impegno al rispetto del Modello Organizzativo nel quale sono esplicitate, tra le altre, le politiche per la prevenzione. Tale clausola è presente anche nei contratti di CIR e disciplina anche la possibilità di rescissione in caso di mancato rispetto del Codice Etico. Annualmente la funzione Internal Audit verifica anche la presenza della clausola nei diversi contratti esaminati.
7 Il Modello 231 è consultabile sul sito www.cirgroup.it nella sezione Governance/ Sistema di governance.
| CIR | KOS | SOGEEL | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | |||||||
| n. | % sul totale |
n. | % sul totale |
n. | % sul totale |
n. | % sul totale |
n. | % sul totale |
n. | % sul totale |
|
| Dirigenti | i | - | - | 17 | 71% | - | - | - | - | - | ||
| Quadri /impiegati |
i | - | i | - | - | - | - | |||||
| Operatori | i | - | - - | 82 | 1% | - | - | i | - | - | ||
| Operai | - | - | - | - | - | - | - | - | ||||
| Totale | - | - | ਰੇਰੇ | 2% | - | - | - |
Nel 2020 non sono state erogate ore di formazione sulla tematica anticorruzione sia per i dipendenti di CIR, siaper r KOS e Sogefi. Inoltre, nel 2020 nessun membro del Board di CIR, Sogefi e KOS è stato formato sulla tematica anticorruzione.
CIR fa parte di diverse associazioni di categoria e considera la partecipazione alle stesse un importante momento di confronto, dialogo e collaborazione da cui trarre giovamento e restituire benefici a tutti gli stakeholder. Tra le associazioni a cui CIR aderisce si ricordano: Assonime (Associazione fra le società italiane per azioni), European Issuers (che rappresenta gli interessi delle società quotate in Europa) e ERT (European Round Table for Industry).
Sogefi e KOS operano in conformità con codici e principi specifici del proprio settore di riferimento e hanno aderito a varie associazioni di categoria.
KOS considera l'associazionismo un importante strumento di incontro, confronto e scambio tra strutture a livello nazionale e internazionale. In particolare, la società è membro del Consiglio del gruppo Sanità e Life Sciences di Assolombarda e delle principali associazioni di categoria del settore socio sanitario, partecipando attivamente a tavoli di lavoro e approfondimento da queste organizzati. Inoltre, Anni Azzurri (oggi KOS Care), che opera nell'assistenza residenziale e sanitaria agli anziani, è tra i fondatori dell'associazione AGeSPI (Associazione Gestori Servizi sociosanitari e cure Post Intensive). Charleston è membro della Associazione degli Erogatori Privati (BPA) e della Associazione degli Infermieri (AGVP).
Anche Sogefi riconosce l'importanza strategica dell'associazionismo e aderisce a diverse rappresentanze di categoria nelle varie aree geografiche in cui il gruppo è presente; quali CLEPA, European Association of Automotive Suppliers, ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, Unione Industriale Torino e Unione Industriale Brescia in Italia, SAE, Society of Automotive Engineers negli Stati Uniti, FIEV, Fédération des Industries des Equipements pour Véhicules in Francia, VDI, Verein Deutscher Ingenieure in Germania, ACMA , Automotive Components Association of India e CII, Confederation of Indian Industry in India, SINDIPECAS, Sindicato das Industrias de Autopeças e ABRASFILTROS, Associação Brasileira de Filtros in Brasile e GIES, Grupo de Intercambio de Empresas del Sabinal in Messico.

Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi di CIR S.p.A., KOS e Sogefi è articolato in vari organi e funzioni aziendali, in linea con le best practice, e coinvolge:
| Organo / funzione | Ruolo in materia di gestione dei rischi |
|---|---|
| Consiglio di Amministrazione |
>definisce le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in coerenza con il profilo della Società |
| >valuta ogni anno l'adeguatezza e l'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi |
|
| >stabilisce i principi che riguardano il coordinamento e i flussi informativi tra i diversi soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi |
|
| Chief Executive Officer (*) |
>incaricato dell'implementazione e del mantenimento del sistema di controllo interno e gestione dei rischi della Società |
| Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (**) |
>svolge funzioni consultive, propositive e di monitoraggio sul sistema di controllo interno e gestione dei rischi della Società e sulle strategie in materia di sostenibilità |
| Responsabile internal audit (***) |
>svolge verifiche continuative sul rispetto degli standard internazionali >predispone relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento e una valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e verifica, nell'ambito del piano di audit, l'affidabilità dei sistemi informativi inclusi i sistemi di rilevazione contabile |
| Risk Manager (***) | >definisce, implementa e mantiene adeguati processi, strumenti e metodologie di risk management nella Società >monitora, su base regolare, l'evoluzione del profilo di rischio della Società, nonché lo stato di implementazione dei piani di mitigazione definiti |
| Collegio Sindacale | >vigila sull'efficacia del sistema di controllo e di gestione dei rischi |
| Organismo di Vigilanza | >svolge i compiti previsti dal Modello Organizzativo e scambia informazioni con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, il Collegio sindacale, e relaziona periodicamente al Consiglio di Amministrazione |
| Dirigente preposto | >sovraintende al sistema di controllo interno amministrativo-contabile |
*: amministratore delegato per Sogefi; **: Comitato Controllo e Rischi per KOS e Sogefi, (***): funzione esternalizzata per CIR

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa consapevole, sana e coerente con gli obiettivi di successo sostenibile della Società e del gruppo ad essa facente capo.
Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. ha rafforzato il proprio modello di governance, definendo un sistema di controllo interno e di gestione dei rischi che individua un insieme di regole in grado di consentire una conduzione dell'impresa sana e corretta, coerente con gli obiettivi prefissati e con l'interesse di tutti gli stakeholder.
Nell'ambito di questo sistema e al fine di allinearsi al Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana a cui il gruppo aderisce e alle best practice nazionali riconosciute sul mercato, CIR S.p.A. ha adottato e implementato, già dal 2012, un processo strutturato e formalizzato di ERM (Enterprise Risk Management), con l'obiettivo di consentire un'analisi e una valutazione consapevole degli elementi di rischio che potrebbero compromettere il raggiungimento degli obiettivi strategici, nonché alla definizione di strumenti idonei a prevenire, gestire e mitigare i rischi più rilevanti. Solitamente una volta all'anno, CIR S.p.A. esegue una valutazione globale dei rischi, quantificandoli e valutando il loro possibile impatto. CIR S.p.A. si è dotata di una funzione di Risk Management – esternalizzata - che supporta metodologicamente il CEO e, in generale, il Management, nel processo di Enterprise Risk Management, garantendo una periodica informativa sulle attività di gestione dei rischi anche verso il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e il Consiglio di Amministrazione.
CIR S.p.A. attua il monitoraggio della evoluzione del profilo di rischio, attraverso la valutazione globale dei rischi e delle misure di gestione: i rischi, classificati in coerenza metodologica con il COSO Enterprise Risk Management Framework® sono discussi con il Management e valutati in termini di probabilità di accadimento e di possibile impatto, determinando, ove ritenuto necessario, il disegno di piani di azione, che indirizzano gli impegni dell'organizzazione. Lo stato di implementazione dei piani è garantito attraverso l'attività di monitoraggio svolta con cadenza semestrale
In KOS, la prevenzione e la gestione del rischio non rappresentano solo un obbligo normativo, ma anche un indice della qualità nell'approccio alla propria attività, a garanzia dei pazienti e dei collaboratori e nell'interesse dell'azienda. KOS adotta un modello di Enterprise Risk Management che viene periodicamente aggiornato dalla funzione Risk Management per riflettere la crescita dimensionale del gruppo e i cambiamenti organizzativi interni, valutando per ciascuna area di attività i rischi potenzialmente associati. Ogni rischio è valutato per impatto e probabilità di insorgenza, considerando poi l'effetto delle azioni preventive poste in essere per definire il livello di rischio residuo. Ove possibile, l'impatto dell'evento negativo è valutato anche in base a criteri quantitativi.
Nel corso del 2020, in conseguenza della pandemia da Covid-19, KOS ha revisionato il modello di Enterprise Risk Management per considerarne gli effetti sui rischi censiti. Anche il sistema di risk management della branch tedesca Charleston, entrata nel perimetro del gruppo a fine 2019, è
8 Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (COSO), ENTERPRISE RISK MANAGEMENT -INTEGRATING WITH STRATEGY AND PERFORMANCE, 2017

focalizzato sul monitoraggio dei rischi che possono inficiare lo svolgimento delle diverse attività aziendali.
A partire dal 2019, Sogefi ha intrapreso un percorso volto a rafforzare la cultura del rischio aziendale, partendo dal rafforzamento del framework di Enterprise Risk Management (ERM) che, in linea con le più recenti best practice, è volto all'identificazione, gestione e monitoraggio sistematico dei principali rischi di Gruppo, nonché alla definizione di adeguati flussi informativi volti a garantire una maggiore trasparenza e circolazione delle informazioni all'interno dell'organizzazione.
Il framework ERM di Gruppo si ripropone di analizzare e valutare un ampio portafoglio di rischi, variegato per natura e tipologia, in un'ottica enterprise-wide. Attraverso tale approccio è dunque possibile identificare e gestire anche quei rischi connessi alla sostenibilità economica, ambientale e sociale del Gruppo e della sua supply chain. Sogefi ha pertanto scelto di gestire i rischi di sostenibilità come parte integrante del modello ERM. Scelta questa che si riflette anche nel modello di governance adottato: a partire dal 2019, infatti, la responsabilità del processo di sostenibilità è stata affidata al Group Chief Risk Officer che pertanto ha assunto anche il ruolo di Sustainability Director.
Coerentemente con questo approccio, le tematiche di sostenibilità sono considerate trasversali alle categorie di rischio tipiche del business model di Gruppo (i.e. Rischi strategici, finanziari, operativi, legali e di compliance, rappresentati nel c.d. Risk Model).
Al fine di proseguire nel percorso continuo di presidio del rischio, e di gestione delle tematiche di sostenibilità, CIR esamina periodicamente la propria matrice ERM avendo a riferimento anche gli elementi di sostenibilità evidenziati dalla best practice. Tale attività ha portato a identificare elementi di sostenibilità specifici, consentendo una più completa visione dei rischi già individuati e di conseguenza una migliore valutazione e definizione delle azioni mitiganti.
L'intensificarsi dei fenomeni connessi al cambiamento climatico e i relativi impatti sulle principali aree della catena del valore (e.g. operation, supply chain, clienti e mercati), rappresentano una delle principali sfide che le aziende si troveranno ad affrontare nel breve e medio-lungo termine. Questo risulta particolarmente significativo per settore automotive, che tramite lo sviluppo di soluzioni di mobilità alternativa e sostenibile, ricopre ad oggi un ruolo centrale nel processo di transizione "green"; il cambiamento climatico risulta invece meno specifico per le attività di KOS e CIR, ed eventuali rischi emergenti sono già compresi nei rischi tradizionali.
In aggiunta ai rischi identificati nella Relazione finanziaria annuale del gruppo, rispetto alle aree tematiche richiamate dagli articoli 3 e 4 del D.Lgs. 254/2016, il gruppo ha identificato ulteriori aree di attenzione che possono trasformarsi in opportunità grazie alla adeguata gestione.

Principali tematiche identificate dalle società del Gruppo rilevanti ai fine del D.Lgs. 254/2016

Nell'anno, le attività svolte sulle diverse tematiche dalle società del gruppo hanno subito variazioni dovute al tentativo di mitigare e contenere gli effetti della pandemia. Le principali azioni di risposta sono dettagliate nei capitoli successivi. Per quanto concerne gli aspetti di business e di modello di business, una descrizione è fornita nella gestione e nel bilancio consolidato del gruppo, cui si rimanda anche per quanto riguarda gli impatti della pandemia sulla performance economico-finanziarie.

Le società del gruppo sono impegnate nella prevenzione di ogni forma di concussione, corruzione attiva o passiva o estorsione: CIR e le sue società controllate di diritto italiano di primo livello e le principali società controllate partecipate indirettamente, si sono dotate di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo in linea con le prescrizioni del Decreto Legislativo 231/2001, che garantisce un'adeguata gestione e mitigazione dei rischi di corruzione attiva. Oltre a ciò, per rendere i sistemi di controllo più efficaci in ambito di conflitto di interessi (Parti Correlate), e per migliorare continuamente il proprio presidio sul tema, sia CIR S.p.A. che Sogefi si sono dotate di una specifica procedura per la gestione delle operazioni con le parti correlate.
A conferma di tale impegno, in tutti i gruppi è stata approvata e adottata una procedura interna di whistleblowing che definisce le istruzioni operative per riportare, in forma anonima, qualsiasi violazione o sospetto di violazione del Codice Etico o di qualsiasi altra procedura/norma interna aziendale. Sogefi ha avviato nel 2019 un Progetto Compliance, volto a rivedere e rinforzare il modello organizzativo di lotta alla corruzione (per assicurare il rispetto dei requisiti previsti tra cui il D.Lgs. 254/2016, il D.Lgs. 231/2001 e la legge francese Sapin II9).
KOS ha incluso nella mappatura i rischi connessi all'attività tipica del gruppo, riguardo anche la conformità normativa D.Lgs. 231/01 e a quella definita dalle regioni in materia di autorizzazione al funzionamento e accreditamento delle strutture sanitarie. Specifico al settore in cui opera KOS, vi è l'attività di gestione dei sinistri conseguente alle richieste risarcitorie di pazienti o familiari. Particolarmente sensibile a tale tema, KOS ha da tempo deciso di gestire centralmente tale attività per poter garantire una puntuale valutazione di quanto contestato e, nel caso, il giusto risarcimento dei danni subiti. A tal fine sono stati istituiti i Comitati Valutazione Sinistri, quali organi multidisciplinari dove, anche
9 Per maggiori informazioni sul Progetto Compliance di Sogefi si rimanda alla Dichiarazione di carattere non finanziario 2019 di Sogefi group, disponibile sul sito www.sogefigroup.com.

alla luce della L. 24/2017 (Legge Gelli), viene valutato l'operato dei professionisti e la consistenza di quanto lamentato. Preme sottolineare che il numero di richieste risarcitorie è contenuto rispetto alle dimensioni del gruppo.

KOS si impegna a sostenere, rispettare e tutelare la dignità, la libertà, l'uguaglianza degli esseri umani e la sicurezza e salute sul lavoro e per assicurare informazione veritiera ed esauriente sui protocolli clinici di cura adottati e sui servizi forniti, KOS ha definito diverse procedure interne, ultima delle quali l'istituzione di una apposita casella mail dedicata a segnalazioni e e diffusi contatti della responsabile Internal Audit.
Sogefi, per garantire la tutela dei diritti umani che impatta potenzialmente sulle operazioni interne e sulla catena di fornitura, si è dotata di una Politica in materia di Diritti Umani, il cui rispetto è un requisito essenziale all'interno del gruppo e lungo l'intera catena del valore. Il documento delinea i principi fondamentali che devono essere rispettati in tutte le operazioni e decisioni commerciali, facendo sì che il rispetto dei diritti umani sia un requisito essenziale per le operazioni di Sogefi e delle sue Business Unit. In particolare, considerando la presenza su scala globale di Sogefi e l'alto numero di attività svolte localmente dalle società controllate, vi è il rischio di impiegare fornitori che non siano conformi agli standard del gruppo e alla sua integrità commerciale. Il Codice di Condotta Commerciale di Sogefi ha l'obiettivo di promuovere e diffondere i principi etici lungo l'intera catena di approvvigionamento. Il Codice, che deve essere accettato da tutti i fornitori e da terze parti che collaborano con il Gruppo, ha lo scopo di aiutare Sogefi a costruire e mantenere solide relazioni con i fornitori. In questo modo si garantisce che la qualità dei materiali e dei componenti acquistati sia in linea con gli standard richiesti e che si riducano tutti i rischi associati all'utilizzo di fornitori non sostenibili. Allo stesso tempo sono garantiti il rispetto dei diritti umani, la protezione dell'ambiente, la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e la lotta alla corruzione.

Lo sviluppo del capitale umano è fondamentale per creare valore nel lungo termine e Cir ha pertanto mitigato ogni rischio legato al rispetto alla gestione delle risorse umane, ponendo particolare attenzione allo sviluppo, alla crescita professionale e alla salute e sicurezza del personale. Le società del gruppo sono dunque focalizzate a garantire un ambiente di lavoro in cui è fondamentale il rispetto dell'integrità fisica e culturale delle persone. A tal fine vengono attivate


sessioni di formazione volte a diffondere e consolidare la cultura della sicurezza e promuovere comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti e collaboratori.
CIR, sebbene esposta a rischi limitati, garantisce un adeguato presidio dei rischi di salute e sicurezza e dei programmi di formazione adeguati.
Per KOS, le risorse umane rivestono un ruolo centrale. Oltre a garantirne la crescita professionale, il gruppo si impegna a rispettare le disposizioni vigenti in materia di sicurezza, ad elaborare e comunicare procedure e linee guida in materia, e a promuovere la partecipazione dei propri dipendenti al processo di prevenzione dei rischi.
Sogefi ha ulteriormente avvalorato il proprio impegno in tale ambito attraverso la definizione di una Politica sulla Salute e Sicurezza, che definisce i principi chiave in materia di salute e sicurezza che ogni controllata è tenuta ad adottare e seguire ed inoltre, attraverso il cd. Sogefi Excellence System, i dipartimenti di Salute e Sicurezza di ciascuna business unit monitorano periodicamente un set di KPI volti a garantire il pieno rispetto degli standard di Gruppo in termini di salute e sicurezza. Infine, Sogefi adotta un Sistema di Gestione della Sicurezza strutturato e certificato secondo gli Standard OHSAS 18001:2007.
Nel corso del 2020, il personale, ed in particolare quello la cui l'attività lavorativa deve essere svolta necessariamente in presenza come gli operatori di KOS e gli operai di Sogeti, sono soggetti al rischio di contagio derivante dalla pandemia Covid-19. La tempestiva adozione di stringenti protocolli in linea con le normative locali garantisce la continuità lavorativa in totale sicurezza, tutelando la salute dei propri dipendenti e delle loro famiglie e prevenendo la diffusione del virus all'interno dell'organizzazione stessa. Con riferimento invece alle mansioni che non richiedono una presenza nei luoghi di lavoro, il rischio di contagio risulta limitato ed è stato gestito tramite l'adozione dello strumento del lavoro agile, seppur disponendo l'adozione dei medesimi protocolli di sicurezza.

Tutte le società del gruppo fronteggiano i rischi connessi all'accesso fraudolento e non autorizzato da parte di terzi ai sistemi informatici, che potrebbero portare alla perdita e alla violazione di dati sensibili e riservati, con conseguenti perdite finanziarie e danni reputazionali. Al fine di minimizzare tali rischi, sia CIR S.p.A., che gruppo KOS e Sogefi, hanno nominato dei Data Protection Officer (DPO), i quali hanno svolto un assessment dei rischi e delle fragilità dei sistemi e quindi posto in essere una serie di iniziative per allinearsi ai livelli di sicurezza previsti dal nuovo Regolamento. Inoltre, i responsabili Chief Information Officer (CIO), mantengono elevata l'attenzione su questo tema, implementando e aggiornando le adeguate misure tecniche ed operative per garantire elevati livelli di protezione dell'infrastruttura IT del gruppo. Durante il 2020, 17 dipendenti CIR S.p.A e 2 dipendenti di CIR Investimenti S.p.A. hanno seguito la formazione on line sul Regolamento Europeo Privacy (GDPR) e il D.lgs. 196-2003 e successive modifiche, e hanno conseguito il relativo attestato di frequenza.


Il gruppo si assicura che ogni attività sia effettuata nel rispetto dell'ambiente e della salute pubblica, in conformità alle direttive nazionali e internazionali in materia. Per questo motivo, CIR e le altre società si impegnano a contribuire in maniera costruttiva alla sostenibilità ambientale delle proprie attività, improntando le proprie strategie e la gestione operativa delle società ai principi dello sviluppo sostenibile.
Mentre i rischi ambientali di KOS sono limitati e derivano dalla non conformità a direttive nazionali ed internazionali, Sogefi, data la natura del proprio business, è esposta a rischi connessi all'uso eccessivo di energia derivante da fonti non rinnovabili, l'immissione in atmosfera di gas inquinanti, una inadeguata gestione dello smaltimento dei rifiuti e delle sostanze pericolose con impatti sul suolo e sottosuolo, nonché delle risorse di acqua e il rispetto di norme e regolamenti vigenti in materia ambientale. Sogefi ha approvato una Politica Ambientale per migliorare progressivamente le proprie prestazioni ambientali. Inoltre, Sogefi ha adottato e implementato un dedicato sistema di gestione ambientale volto a tenere sotto controllo i possibili rischi e le conseguenze di natura ambientale.

L'analisi delle conseguenze emergenti dal cambiamento climatico e delle azioni di contrasto ha coinvolto soprattutto Sogefi, in quanto tale analisi per CIR S.p.A. e KOS non ha mostrato l'insorgere di ripercussioni o modifiche al modello di business. Segnaliamo che gli unici rischi rilevanti sono quelli fisici relativi ad eventi naturali acuti che possono danneggiare le strutture di KOS e interrompere la sua offerta. L'analisi di Sogefi evidenzia invece quattro aree in cui la società può agire:
Evoluzione normativa: l'introduzione di leggi e regolamenti più stringenti sulla riduzione delle emissioni di CO2 degli autoveicoli o restrizioni locali (e.g. diesel ban) potrebbe portare a una riduzione delle vendite dei prodotti tradizionali, che dovranno essere compensate dall'introduzione di alternative nuove / innovative. Sogefi monitora costantemente le normative, e investe in ricerca e sviluppo al fine di anticipare le tendenze future e trasformare il proprio portafoglio prodotti in ottica "green".
Mercato: la maggiore consapevolezza circa il cambiamento climatico unita alla maggior attenzione mediatica e politica, stanno influenzando le scelte di acquisto dei consumatori, indirizzandoli verso l'adozione di autoveicoli maggiormente sostenibili. Sogefi, per preservare la propria reputazione e consolidare il rapporto con i clienti, risponde alle richieste dei clienti di sviluppo di prodotti innovativi e sostenibili.
Tecnologia: l'industria automotive si sta orientatando sempre più verso la realizzazione di veicoli a ridotto impatto ambientale. Per Sogefi risulta fondamentale innovare i propri prodotti e promuovere soluzioni più performanti in termini di riduzione dei consumi e un migliore controllo delle prestazioni. Considerate le difficoltà intrinseche nelle attività di ricerca e sviluppo, sussiste il

rischio di perdere il proprio vantaggio competitivo o di incorrere in extra-costi o che i competitors sviluppino in anticipo soluzioni migliori.
Rischi fisici: l'intensificarsi delle conseguenze fisiche dei cambiamenti climatici costituisce un ulteriore elemento in grado di incidere sul corretto svolgimento delle attività del Gruppo. Il rapido peggioramento della situazione climatica influisce infatti sulla frequenza dei fenomeni cosiddetti acuti (e.g. tempeste, inondazioni, incendi o ondate di calore, etc.) che possono danneggiare gli asset.
E-MARKET
SDIR certifiei





Carta dei Servizi


47%
2020

Le società del gruppo CIR si impegnano da sempre a garantire ai propri ospiti e clienti la migliore offerta di servizi e prodotti, in ottemperanza alle regolamentazioni e ai requisiti di qualità specifici del settore.
| KOS | Sogeti | |||
|---|---|---|---|---|
| KOS ritiene che la soddisfazione dei propri pazienti sia l'elemento centrale della propria offerta e pertanto ha definito degli standard relativi alla umanizzazione delle cure, quali "centralità della persona", "trasparenza", "ascolto attivo", "rispetto delle regole", "unicità", che vengono trasmessi ai dipendenti tramite specifici percorsi formativi. |
L'affidabilità dei prodotti e la soddisfazione dei clienti sono i pilastri su cui si fonda il proprio modello di business. Affidabilità vuol dire mettere sul mercato prodotti sicuri e di qualità che garantiscano il rispetto degli elevanti standard del settore. |
|||
| Sistemi di misurazione | ||||
| La misurazione avviene attraverso uno strutturato sistema multicanale, composto da: > sistemi di ascolto, con interviste periodiche agli ospiti, alle loro famiglie e colloqui con il personale; sondaggi trimestrali a pazienti e alle loro famiglie; > > definizione di un indice sintetico di customer experience. "Net promoter score", che risponde alla domanda "quanto consiglieresti la nostra struttura ad amici e parenti?" tra 0 a 10; |
In linea con le practice del settore, Sogefi riceve due tipologie di feedback: attraverso il portale del cliente, che fornisce una A scorecard con la valutazione dei servizi e dei prodotti per ciascun stabilimento, riportando un giudizio industriale (i.e. qualità, acquisti, logistica ) e su altri aspetti (R&D, certificazioni ); tali risultati sono condivisi con i direttori di BU, ed eventuali "red alert" sono oggetto di un piano correttivo condiviso con il cliente, il quale può richiedere audit specifici (nessun caso nel 2020); |
|||
| > utilizzo di "totem" (nelle strutture che prevedono una permanenza limitata dell'ospite, specie nell'area Acute care - Villa dei Pini e Ospedale di Suzzara). |
> incontri commerciali con i clienti, nei quali la Direzione Vendite ottiene dei feedback diretti. |
|||
| Esiti delle valutazioni | ||||
| Nel 2020 i questionari raccolti sono inferiori agli anni precedenti, principalmente per la ridotta presenza dei familiari nelle strutture e l'impossibilità di valutare il servizio. Soddisfazione 5.350 pazienti KOS 3.081 2020: 85% 4.200 1.782 2019:71% 1.299 1.150 2019 2020 Famiglie ospiti RSA Pazienti in riabilitazione |
Sogefi ha vinto il premio Top Fornitore di primo livello assegnato da General Motors. INTERNITIONAL SUPERIER YEAR |
|||
| Gestione dei reclami | ||||
| I reclami fanno principalmente riferimento a segnalazioni fatte da pazienti e familiari in merito a disservizi o problemi di qualità negli stessi. In Italia è attivo un servizio di ascolto costante delle richieste e dei reclami presso le direzioni delle strutture. Sia in Italia che in Germania, oltre alla trattazione puntuale di ogni singola segnalazione, tutti i feedback vengono analizzati dalla funzione centrale di qualità per sviluppare percorsi di miglioramento di gruppo e di struttura. |
I reclami includono principalmente problematiche di non conformità dei prodotti o difficoltà nella distribuzione degli stessi ai clienti. In caso di non conformità, è previsto un processo di analisi e risoluzione "Quick Response Quality Control" (QRQC), per fornire gli strumenti e le competenze e aumentare la reattività, standardizzare il processo e condividere internamente le best practice e le lesson learned. L'efficacia delle azioni viene rivalutato dopo un anno con audit interni o esterni, per ridurre al minimo eventuali nuovi rischi. |

Il gruppo si ispira a valori e principi dettati dai propri Codici Etici e si adopera per assicurare sicurezza di servizi e prodotti, considerando anche le regolamentazioni dei settori in cui opera.
Per Sogefi, la sicurezza del prodotto è direttamente correlata alla responsabilità di fornire prodotti che seguono i più elevati standard; a tal fine la società conduce dei risk assessment secondo lo standard di settore Failure Mode Effects Analysis (FMEA), atto ad identificare e valutare i rischi connessi al design, alla fattibilità di sviluppo e produzione, nonchè agli impatti che il progetto stesso potrebbe determinare su qualità, ambiente e salute e sicurezza, coprendo l'intero ciclo di vita del prodotto. Nell'anno 2020 non sono stati rilevati casi di non conformità con impatto sulla salute e sulla sicurezza.
KOS adotta procedure e protocolli operativi in linea con le più stringenti normative regionali in materia di autorizzazione e accreditamento, per garantire gli standard qualitativi attesi e la sicurezza delle cure; in ambito ospedaliero e socio-assistenziale sono in essere procedure per la garanzia della sicurezza dei pazienti in termini di prevenzione delle infezioni ospedaliere e delle lesioni da pressione, di gestione del farmaco e delle contenzioni e della gestione della documentazione clinica.
L'anno 2020 è stato segnato dalla pandemia, a cui tutte le strutture del gruppo hanno risposto alzando ulteriormente la propria attenzione sulla sicurezza, sia in Italia sia in Germania, tramite una serie di iniziative a tutela della salute degli ospiti, che hanno riguardato anche il personale, possibile fonte di contagio, sintetizzate di seguito:
| Aree | Indicazioni fornite e attività implementate |
|---|---|
| Individuazione e | > indicazioni per l'individuazione precoce e per gli obblighi di segnalazione |
| gestione dei "sospetti | > attivazione di percorsi di cura e assistenziali |
| Covid-19" | > diffusione di specifiche su pulizie e sanificazione degli ambienti |
| Cura delle persone | > diffusione del vademecum della SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) |
| affette da Covid-19 | e di pubblicazioni delle autorità contenenti indicazioni per la cura |
| Attività all'interno delle strutture |
> indicazioni su come "creare compartimentazione" delle attività, definire i turni delle unità per ridurre la rotazione del personale |
| > riduzione delle attività ricreative | |
| > distribuzione dei pasti in due tempi o nelle camere (anziché in locali comuni) | |
| > misurazione la temperatura e sottoscrizione di autocertificazioni | |
| Valutazione in | > limitazione / riduzione degli ingressi e controllo delle provenienze |
| ingresso dei pazienti | > l'isolamento precauzionale |
| Misure per la gestione dei decessi |
> definizione di procedure per contenere eventuali rischi e rispettare la normativa vigente nella gestione delle salme in fase emergenziale |
| Educazione sanitaria | > processo di comunicazione del rischio agli ospiti |
| agli assistiti | > formazione per il corretto uso dei DPI, igiene delle mani e respiratoria, distanziamento sociale, anche ai nuovi ospiti (tramite operatori di reparto e opuscoli) |
| Limitazione degli | > dal 23 febbraio: contenimento degli accessi dei visitatori |
| accessi | |
| > in fase successiva: provvedimenti restrittivi delle visite, differenti per zona e tipologia dei | |
| pazienti visite organizzate in sicurezza solo quando le condizioni epidemiologiche e le | |
| autorità competenti lo avranno consentito | |
| Sistemi di | > diffusione di informativa grafica in tutte le strutture, con l'indicazione dei comportamenti |
| informazione | raccomandati nei diversi ambienti e contesti di cura |

Inoltre, KOS ha attivato modalità sicure di incontro tra pazienti, ospiti e familiari, in funzione dell'evoluzione del contagio nei diversi territori e tenendo conto della presenza di casi positivi in alcune strutture, e quindi del grado di rischio. Considerata l'importanza del mantenimento delle relazioni con gli affetti familiari nel percorso di cura e di assistenza, sono state attivate modalità protette di avvicinamento / ingresso alle strutture, precedute da triage e condivisione di rigorosi regolamenti con i familiari stessi. Nel 2020 sono stati rilevati 16 casi di non conformità tutti relativi a violazione dei codici di autoregolamentazione.
Il gruppo CIR ritiene fondamentale migliorare la qualità dei servizi e dei prodotti offerti, per soddisfare le aspettative dei propri ospiti, pazienti e clienti. Questo è dimostrato dalla quantità dei programmi e iniziative del gruppo per monitorare la qualità della propria offerta: l'innovazione di processo e prodotto è parte integrante della visione strategica del gruppo CIR e l'attenzione alla ricerca e allo sviluppo è fondamentale per migliorare i prodotti e i servizi e per fornire un'alta qualità ai propri clienti.
Per KOS, inoltre, l'erogazione di un servizio di alta qualità nelle strutture di assistenza e all'avanguardia - specie in situazioni di emergenza come quella verificatasi nell'anno - è uno dei prerequisiti più importanti affinché il gruppo sia in grado di competere con successo.

| KOS | Sogefi |
|---|---|
| Definizione di Qualità | |
| Il gruppo ha procedure, a livello di singola struttura e di gruppo, per: > definire le modalità di presa in carico dei pazienti e degli ospiti; > gestire la documentazione clinica e del farmaco; > monitorare e gestire il dolore e l'igiene; > identificare e gestire i rischi di assistenza (nutrizionali, di caduta, di disidratazione, etc ); > ottenere il consenso informato alle cure. Anche in Germania è stato sviluppato un sistema di gestione della qualità per garantire gli standard comuni. @ Anni Azzurri "Il Giardino" Residenza per anziani Residenza Anni Azzurri Residenza Anni Azzurri La Margherita Parco Sempione Ne (GE) Carta dei Servizi Carta dei Servizi Carta dei Servizi e reaolamento interno Ogni struttura dispone della propria Carta dei Servizi, che fornisce le informazioni sulla tipologia di servizio offerto, sulle modalità di accesso, sull'impegno della struttura circa gli standard qualitativi da mantenere e sulle modalità con cui l'utente può attivamente partecipare al miglioramento continuo della struttura ed alla tutela dei propri diritti. Nel corso del 2020 sono state riviste le carte dei servizi di tutte le RSA piemontesi e lombarde, che sono parte integrante del contratto di ricovero sottoscritto dagli utenti (prassi che sarà estesa a tutte le RSA nel 2021) |
La Politica sulla Qualità-Sicurezza/Salute-Ambiente definisce principi guida e obiettivi da perseguire, tra cui: > l'analisi dei rischi e l'implementazione di controlli; > il continuo miglioramento di processi e performance, anche con un processo "lesson learned"; > l'identificazione e soddisfazione dei "desiderata" attuali e futuri dei clienti, e delle aspettative emergenti > il rispetto delle normative in vigore. ERITIFIE Alle 16949:2016 COMPANY 98% degli stabilimenti certificati nel 202010 |
| Monitoraggio e sistema di controlli | |
| A garanzia della qualità e della sicurezza, sono stati anche attivati sistemi di controllo di processo: nel corso del 2019, tutte le strutture di KOS sono state oggetto di audit interni, e sono stati definiti percorsi di miglioramento. Nel 2020, a causa della pandemia, gli audit sono stati indirizzati alle tematiche sanitarie. |
Il risk assessment copre l'intero ciclo di vita del prodotto e viene aggiornato durante la produzione e utilizzato come base di conoscenza per sviluppi futuri. Infine, viene rivisto, aggiornato e migliorato. |
10 lo standard internazionale specifico per la "qualità" nel settore automotive, orientato al miglioramento continuo, la prevenzione dei rischi e delle non conformità; : Il calcolo include 41 stabilimenti produttivi, considerando Bangalore come due unità diverse, escluso Saint-Soupplets (che è principalmente destinato alla produzione di prototipi) e inclusi i siti di Jarinu e Mateus Leme che sono stati chiusi a fine 2020 ma hanno operato durante l'anno come parte del Gruppo e nel rispetto delle certificazioni

Nel 2020, gli sforzi di innovazione dei servizi sono stati focalizzati sullo sviluppo e implementazione di metodi di erogazione sicura del servizio, quali:
attività educazionali attraverso l'adozione di tablet e specifiche app di stimolazione cognitiva dedicate agli anziani;
sistema di video chiamate e attività di broadcasting, con tablet dedicati, inseriti nella rete aziendale e accompagnati da apposita procedura, redatta nel rispetto dei requisiti privacy;
attivazione di modalità di incontro in sicurezza tra pazienti/ospiti e familiari: in funzione dell'evoluzione del contagio nei diversi territori e tenendo conto della presenza di casi positivi all'interno delle strutture, e quindi del grado di rischio, precedute da triage e condivisione di rigorosi regolamenti con i familiari stessi.
Inoltre, il gruppo è molto attivo nel campo della ricerca e della divulgazione scientifica, come descritto nel capitolo "Impegno verso la Comunità".
Nel 2020, le attività sono svolte in 4 centri R&S e 9 centri Innovazione presenti in diversi paesi del mondo grazie a 189 ingegneri dedicati e supportati da periodici programmi di formazione, ed una spesa annuale di circa il 3%-4% dei ricavi del gruppo.
Sogefi

gruppo effettua analisi di "Market Intelligence" II (benchmarking, follow-up competitors, feedback clienti ...) per intercettare le esigenze dei clienti e le tendenze del mercato, che risultano sempre più indirizzate verso la mobilità alternativa, la riduzione consumi e delle emissioni inquinanti.
In tale contesto, Sogefi è ben posizionata con una offerta variegata di prodotti e-mobility:
| Prodotti e-mobility |
|---|
| HERA Elita |
| Sogefi ha inoltre, proseguito la propria attività di R&D in prodotti innovativi ed eco-responsabili, lanciando negli ultimi anni diverse innovazioni, quali (ad esempio): > primo filtro per diesel in plastica riciclato al 100%; > l'impiego di tubi anziché barre piene, per ridurre il consumo di carburante; |
| > sviluppo di dispositivi acustici "LPA Step2", per garantire ottime prestazioni senza materiali aggiuntivi e imballaggi. |
| Obiettivi raggiunti/premi |
| Brevetti: crescita del 14% nel triennio 2018-2020 e +22% rispetto al 2019. |
| Premi e riconoscimenti internazionali 2020: > Laureate of the Support Funds for the Modernization of the Automotive Sector (MODERATO Project), rilasciato dal Ministro dell'Economia, della Finanza e della Ripresa francese per la produzione delle molle in acciaio ad alta resistenza. |

Oltre a essere un tema rilevante per il gruppo CIR, la privacy e protezione dei dati è costantemente oggetto di valutazione e aggiornamento nei processi aziendali e delle policy interne. Considerato il forte impatto sociale delle proprie attività, il gruppo CIR si impegna ad applicare modelli virtuosi nel rapporto con i clienti, in particolare ottemperando a tutti i regolamenti che ne garantiscano la tutela della privacy e la protezione dei dati personali, a garanzia e tutela del prezioso rapporto fiduciario tra il gruppo e i propri clienti.
Nel 2020 non si sono registrate nel gruppo CIR denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti.
Per KOS la tutela della privacy ricopre un ruolo fondamentale: nel Codice Etico, la società assicura la riservatezza delle informazioni in proprio possesso e l'osservanza della normativa in materia di dati personali. La società ha inoltre nominato il DPO, effettuando una mappatura dei rischi e adeguando l'organizzazione in materia privacy. Nel 2020 è stato nominato anche un Privacy Manager a supporto di una gestione ed evoluzione dei processi aziendali conformi alle normative sulla privacy.
Sogefi per garantire la sicurezza informativa, ha definito una Policy sulla sicurezza informatica, che ha l'obiettivo di preservare la confidenzialità, l'integrità e la disponibilità dell'asset informativo detenuto dall'organizzazione relativamente a clienti, partner e personale interno. Tale policy definisce il set di requisiti minimi che devono essere rispettati per garantire la protezione delle informazioni da eventuali rischi di attacchi informatici. Inoltre, sulla base di uno specifico risk assessment periodicamente aggiornato da parte del CIO di gruppo, sono definite le strategie di gestione del rischio applicabili.
E-MARKET
SDIR Certific


Le donne nel gruppo rappresentano il 61% dell'organico complessivo
Il gruppo ha erogato in totale 106.592 ore di formazione, in calo del 55% a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia

Tutte le società del gruppo CIR si ispirano a una comune politica di gestione delle risorse umane basata sulla centralità delle persone, sulla valorizzazione del capitale umano, sul rispetto della diversità e sulla promozione delle pari opportunità.
Il gruppo CIR si impegna a favorire un ambiente di lavoro che permetta alle persone di sviluppare e potenziare le proprie capacità e creare valore per il gruppo e per tutti i suoi stakeholder.
In particolare, nel settore sanitario, KOS si impegna affinché le proprie persone siano in possesso dei requisiti necessari per svolgere il lavoro nel miglior modo possibile, in un'ottica di costante affidabilità e miglioramento del servizio offerto ai pazienti, agli ospiti e alle loro famiglie.
L'organico complessivo del gruppo CIR al 31 dicembre 2020 si compone di 17.626 persone, in aumento del 4% rispetto al 2019 (16.8811). In termini assoluti, KOS risulta avere il maggior numero di dipendenti, 11.581 a fine 2020, in aumento rispetto al 2019 per l'inclusione di Charleston nel perimetro. Il personale complessivo del gruppo CIR, a perimetro costante, si è ridotto di 1.043 persone (circa il 7%), a seguito della cessione nel corso dell'anno di alcuni stabilimenti di Sogefi
| 2019 | 2020 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| M | % | E | % | Totale | M | % | F | % | Totale | |
| CIR | 11 | 42% | 15 | 58% | 26 | 8 | 40% | 12 | 60% | 20 |
| Sogefi | 5.055 | 74% | 1.756 | 26% | 6.811 | 4.504 | 75% | 1.521 | 25% | 6.025 |
| KOS (senza Charleston) |
1.833 | 23% | 5.990 | 77% | 7.823 | 1.593 | 21% | 5.979 | 79% | 7.572 |
| Perimetro costante | 6.899 | 47% | 7.761 | 53% | 14.660 | 6.105 | 45% | 7.512 | 55% | 13.617 |
| Charleston | 1 | - | - | - | 773 | 19% | 3.236 | 81% | 4.009 | |
| GEDI | 1.388 | 62% | 833 | 38% | 2.221 | - | - | - | 1 | |
| Totale gruppo CIR | 8.287 | 49% | 8.594 | 51% | 16.881 | 6.878 | 39% | 10.748 | 61% | 17.626 |
In aggiunta ai 17.626 dipendenti, a fine 2020 il gruppo CIR contava 2.419 collaboratori, ossia persone che lavorano per il gruppo, ma non rientrano nella categoria "dipendenti" quali, ad esempio, alcune categorie lavorative del settore sanitario (medici, infermieri, ecc.) e i lavoratori interinali di Sogefi.

11 11 numero di dipendenti riportato nel bilancio finanziario 2019 del gruppo CIR è 18.648: il dato che differisce da quello del DNF consolidata 2019 includeva il numero dei di Charleston (KOS), che erano 3.981 al 31.12.2019, ed escludeva i dipendenti del gruppo GEDI, 2.221 al 31.12.2019 il personale dello stabilimento in costruzione di Sogefi Suspensions Eastern Europe S.R.L. (Romania), che contava 7 persone a fine 2020.

Con riferimento alle singole società, il dato sul personale femminile è influenzato dalle caratteristiche del settore. Se per KOS, nel settore socio sanitario, la presenza femminile è predominante, per Sogefi, il personale è rappresentato in larga parte da operai, la presenza maschile è rilevante. Di seguito i grafici sulla ripartizione dei dipendenti del gruppo per inquadramento professionale nel 2020:

Nello svolgimento delle proprie attività, il gruppo CIR attribuisce grande importanza alle relazioni industriali, nella consapevolezza che queste, apportando benefici per i dipendenti, giovino al gruppo nella sua totalità; difatti, quasi tutti i dipendenti del gruppo (95%) sono coperti da contratti collettivi nazionali di lavoro (90% nella capogruppo, 100% in KOS e 84% in Sogefi), e le esclusioni derivano principalmente da peculiarità normative di alcuni paesi in cui risiedono i lavoratori.
La contrattazione collettiva in vigore nei paesi in cui il gruppo è presente, unitamente alle regolamentazioni sul lavoro, prevede un periodo minimo di preavviso per modifiche operative, che può variare in base all'area geografica e all'inquadramento professionale dei dipendenti.
Nel corso del 2020 sono entrati a far parte del gruppo CIR 4.698 nuovi dipendenti, mentre gli usciti ammontano a 5.525, registrando un turnover in entrata pari al 27% e un turnover in uscita pari al 31%; questi tassi di turnover in ingresso e in uscita sono costanti nel tempo e non evidenziano particolari trend. Inoltre, i tassi di uscita sono pressoché equivalenti tra donne e uomini, non evidenziando quindi dinamiche di abbandono del lavoro diverse tra le due categorie.
| Entrate al 31 dicembre 2020 | 2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. persone |
Organico | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover % |
lurnover % |
lurnover ం |
| Uomini | 6.878 | 546 | 691 | 195 | 1.432 | 21% | 22% | 19% |
| Donne | 10.748 | 1.035 | 1.594 | 637 | 3.266 | 30% | 32% | 28% |
| Totale | 17.626 | י 1.581 | 2.285 | 832 | 4.698 | 27% | 27% | 23% |
| 2019 | 2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. persone | Organico | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover % |
lurnover ల్లో |
lurnover లోని |
| Uomini | 6.878 | 255 | 1.081 | 427 | 2.063 | 30% | 19% | 18% |
| Donne | 10.748 | 942 | 1.734 ' | 786 | 3.462 | 32% | 25% | 22% |
| Totale | 17.626 | י 1.497 | 2.815 | 1.213 | 5,525 | 31% | 22% | 20% |
Il gruppo CIR ritiene fondamentale per la crescita aziendale rendere stabili i rapporti di lavoro con i propri dipendenti: l'impegno rispetto ad una collaborazione di lungo termine con i propri dipendenti è confermato dall'elevata percentuale di contratti a tempo indeterminato in tutte le società, pari a circa l'88% del totale. La percentuale dei contratti a tempo indeterminato sarebbe del 93% nel 2020 se non si considerasse il personale di Charleston, in linea con l'anno precedente.
| 2019 | 2020 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TD | % | TI | % | Totale | TD | % | TI | % | totale | ||
| CIR | - - | ----- | 26 | 100% | 26 | - - | - - | 20 | 100% | 20 | |
| Sogefi | 128 | 2% | 6.683 | 98% | 6.811 | 177 | 3% | 5.848 | 97% | 6.025 | |
| KOS (senza Charleston) | 901 | 12% | 6.922 | 88% | 7.823 | 832 | 11% | 6.740 | 89% | 7.572 | |
| Perimetro Costante | 1.029 | 7% | 13.631 | 93% | 14.660 | 1.009 | 7% | 12.608 | 93% | 13.617 | |
| Charleston | - - | - | - | - - | 1.131 | 28% | 2.878 | 72% | 4.009 | ||
| GEDI | 25 | 1% | 2.196 | 99% | 2.221 | - | - | 1 | - | - | |
| Totale gruppo CIR | 1.054 | 6% | 15.827 | 94% | 16.881 | 2.140 | 12% | 15.486 | 88% | 17.626 |
Il gruppo CIR promuove le diversità e le pari opportunità, rifiutando ogni discriminazione in base all'età, al sesso, alla sessualità, allo stato di salute, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose e a qualsiasi caratteristica non attinente alla sfera lavorativa.

Il gruppo CIR offre un ambiente di lavoro dinamico e in continua evoluzione, caratterizzato da una complessità significativa in ragione del portafoglio diversificato di attività. Il personale di KOS è estremamente vario per professioni, comprendendo personale socio sanitario, tecnici sanitari, medici e infermieri, per garantire figure adeguate ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie. Il personale di Sogefi ha come punto di forza la propria internazionalità: un organico vario per culture, esperienze, abitudini e lingue; l'eterogeneità del personale è diffusa a tutti i livelli di responsabilità aziendale.
Nel gruppo CIR, su un organico complessivo di 17.626 dipendenti, il 61% sono donne e il 39% sono uomini, il 52% ha un'età media compresa tra i 30 e 50 anni. I giovani under 30 rappresentano il 16% del totale dei dipendenti e sono principalmente operai (19%) e operatori socio sanitari (15%). Le donne all'interno del gruppo occupano per lo più posizioni di operatori socio sanitari (82%) nel gruppo KOS e di impiegate (64%).
E-MARKET CERTIFIE
Di seguito le rappresentazioni grafiche del gruppo CIR per l'anno 2020 per genere, area geografica, fascia di età e categoria professionale:

La gestione e la valorizzazione del capitale umano sono da sempre orientate all'integrazione e al rispetto delle diversità, e i rapporti tra i dipendenti si svolgono nella tutela dei diritti e della libertà delle persone e dei principi fondamentali che affermano la pari dignità sociale. Per garantire pari opportunità ai dipendenti, in KOS e Sogefi vengono promosse iniziative per conciliare vita privata e lavoro, per esempio, attraverso lo smart working e il lavoro part-time, anche se i contratti full- time rappresentano la maggioranza sul totale (75%).

Il rispetto dell'integrità fisica, personale, della diversità e del multiculturalismo sono temi di grande valore; in KOS, dove le attività della società si basano sul rispetto dei bisogni primari o indotti dei propri pazienti e sull'elaborazione di risposte adeguate per soddisfarne le necessità, la diversità sociale e culturale e il multiculturalismo sono fondamentali per garantire la soddisfazione di tutti i pazienti. Sogefi, tramite la Politica sui Diritti umani, ha dichiarato il proprio impegno per l'eliminazione di qualsiasi tipo di discriminazione e la valorizzazione della diversità.

Nel gruppo CIR a parità di categoria professionale, si riscontrano lievi differenze tra lo stipendio medio delle donne e quello degli uomini.
Le politiche di retribuzione sono orientate a garantire la competitività sul mercato del lavoro in linea con gli obiettivi di crescita e fidelizzazione delle risorse umane, oltre che a differenziare gli strumenti retributivi sulla base delle singole professionalità e competenze. Per incentivare la crescita dei propri dipendenti e garantire l'eccellenza nell'erogazione dei propri servizi, le società del gruppo CIR valutano periodicamente le performance dei propri dipendenti, al fine di incentivare lo sviluppo delle persone, del capitale umano e delle competenze.
Il rapporto del salario base e della remunerazione tra uomini e donne è presentato per singole società negli Allegati a questo documento.
Nel gruppo KOS il rapporto dello stipendio base e della retribuzione delle donne rispetto agli uomini è più alto nella categoria degli operatori-socio sanitari, anche per via della maggiore presenza femminile in questa categoria.
Nel 2020, KOS ha dedicato una maggiore attenzione al processo di valutazione delle competenze del personale, ritenuto strategico per accrescere l'efficacia, la qualità e la produttività dei servizi dell'organizzazione. KOS applica una valutazione definita "mista" composta cioè dalla valutazione delle competenze (per lo sviluppo delle professionalità interne, di una cultura organizzativa comune, di professionalità coerenti con le esigenze e uniformità dei sistemi di valutazione esistenti), e da valutazione per obiettivi (sistema premiante MBO).
Durante il 2020 a causa della situazione di crisi epidemiologica la società ha valutato le performance di circa il 5% dei dipendenti (63% dei dirigenti e il 10% degli impiegati).
Nel gruppo Sogefi, il rapporto dello stipendio base e della retribuzione delle donne rispetto agli uomini è di qualche punto più alto in Nord America, mentre si conferma pressocché allineato nelle altre regioni. A prescindere dal genere, inoltre, il gruppo offre ai neoassunti di ogni sede a livello mondiale un salario in linea con i requisiti di legge, mentre in Italia e USA supera addirittura i limiti minimi nazionali previsti dalle normative locali.
Sogefi ha implementato un sistema strutturato di revisione delle prestazioni per i dirigenti e gli impiegati tramite il sistema informatico Icare - myHR e, localmente, per i lavoratori di ogni stabilimento. Tali valutazioni possono comprendere un'auto-valutazione del dipendente, una valutazione da parte del superiore diretto del dipendente, e possono coinvolgere inoltre la direzione risorse umane. Tutti i dipendenti white collar possono beneficiare annualmente di una Annual Performance and Development Review (APDR), la cui struttura e processo sono definiti centralmente in accordo con la direzione risorse umane delle tre BU, garantendone uniformità in tutti i Paesi. Nel 2020, oltre il 98% dei white collar inclusi nel ciclo annuale dei processi HR, ha partecipato alla APDR con il proprio manager di riferimento.
Per quanto riguarda i blue collar, ogni stabilimento gestisce le performance review in linea con gli obblighi legali e le indicazioni specifiche di ogni paese. Per esempio, in Francia tutti i blue collar beneficiano di una intervista di performance bi-annuale e di una intervista, mediamente per triennio, sulle opportunità di avanzamento di carriera (e.g. possibili evoluzioni, progetti professionali, etc.). Nel 2020, circa il 50% dei blue collar ha partecipato a valutazioni periodiche delle proprie performance e dello sviluppo professionale.

Il principio della centralità della persona e della tutela dei suoi diritti previsti nel Codice Etico delle società del gruppo sono centrali e trovano applicazione nel consolidamento e nello sviluppo di uno stile di management basato su una gestione strategica delle risorse umane. La gestione del patrimonio di risorse umane e di know-how dell'azienda rappresenta un'importante fonte di vantaggio competitivo.
Il successo della gestione strategica dei dipendenti è monitorato periodicamente tramite indagini sul clima interno, sulla soddisfazione e sul benessere dei dipendenti e viene inoltre ricercato con la promozione di iniziative di welfare aziendale, che hanno come principale obiettivo quello di conciliare l'impegno lavorativo dei dipendenti con la loro vita privata. Questo è particolarmente significativo per KOS che, considerata anche la sempre maggior capillarità delle strutture sul territorio, l'impegno richiesto nel compilare questionari cartacei e le difficoltà di spostamento dovute alla pandemia, ha avviato da gennaio 2021 su alcune strutture italiane pilota, un progetto di rilevazione costante del benessere e della motivazione dei propri collaboratori tramite l'utilizzo di una app dedicata, disegnata per minimizzare l'impegno richiesto ai partecipanti, volta ad ottenere risultati in tempo reale e poter quindi offrire ai coordinatori dei servizi e alle direzione di struttura un ulteriore strumento di supporto nella gestione del personale.
Le società del gruppo CIR hanno istituito diverse azioni volte a migliorare il benessere dei dipendenti, attraverso azioni specifiche e piani di welfare aziendali, che forniscano ai dipendenti l'accesso a beni e servizi eterogenei per venire in contro alle diverse esigenze dei lavoratori, per conciliare vita privata e vita lavorative e che comprendono: rimborsi spese in istruzione per figli, assistenza, mobilità, salute e benessere, formazione, viaggi e tempo libero, previdenza complementare.
Le società CIR S.p.A. e CIR Investimenti S.p.A. hanno introdotto un programma di welfare aziendale: si tratta di un premio aziendale sotto forma di "flexible benefits" esteso a tutti i dipendenti. KOS fornisce un piano di welfare a specifiche famiglie professionali (manager di secondo livello, coordinatori e professional) con contratto a tempo indeterminato, ma considera, nel futuro, di rendere tale sistema di welfare premiante, consolidato e stabile, e di estenderlo anche altre famiglie professionali. Sogeff offre ai suoi lavoratori diversi benefit, tra cui assistenza sanitaria, congedo parentale, copertura per disabilità e invalidità, assicurazione sulla vita, programmi di pensionamento, ecc.
Da diversi anni le società del gruppo offrono ad alcune categorie di lavoratori la possibilità di accedere allo smart working e al part-time; nel corso del 2020, questi strumenti sono stati utilizzati con più frequenza ed estesi a tutti i profili amministrativi e corporate al fine di garantire la sicurezza del personale, il giusto distanziamento di chi avesse l'esigenza di recarsi in ufficio e di far fronte alle necessità familiari e private che si sono venute a creare.
Il gruppo CIR è attento allo sviluppo delle professionalità delle sue persone e alla valorizzazione dei talenti, componenti essenziali per un successo sostenibile. Per tale ragione, le direzioni risorse umane delle società controllate promuovono un ambiente lavorativo che stimoli le potenzialità individuali, anche attraverso percorsi di formazione in linea con le caratteristiche e le esigenze

lavorative del personale, mettendo a disposizione dei propri dipendenti percorsi specializzati di sviluppo e potenziamento.
Nel corso del 2020, le società del gruppo CIR hanno erogato complessivamente 106.592 ore di formazione, in calo del 55% rispetto al 2019. Infatti, la situazione emergenziale provocata dalla pandemia ha imposto di interrompere alcuni corsi, specialmente quelli svolti in aula nella prima parte dell'anno, e di ridurre il numero dei partecipanti nei corsi programmati nella seconda parte dell'anno. Il percorso formativo è stato per lo più focalizzato su tematiche di contenimento, gestione e modalità di lavoro nel contesto di pandemia.

I percorsi formativi di CIR sono organizzati prendendo in considerazione sia i bisogni specifici del personale che opera in un contesto lavorativo in continua evoluzione tecnologica e linguistica, sia i requisiti legati alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro. I corsi di formazione erogati si suddividono principalmente in quattro categorie: lingue straniere, aggiornamento professionale e sviluppo di nuove competenze (incluse quella informatiche), salute e sicurezza sul lavoro, manageriale. In particolare, nel corso del 2020, al fine di contrastare la diffusione della pandemia Covid-19, sono stati attivati percorsi addizionali di formazione al personale, per KOS, Sogefi e CIR specifici sulla base delle attività svolte dai dipendenti di ogni società.
KOS si è dotata di un Piano Risorse Umane centralizzato per garantire alle proprie persone un adeguato e strutturato piano di sviluppo della carriera, coordinato dal Responsabile di Struttura e/o di Funzione.

KOS nel primo trimestre del 2021 ha lanciato in Italia KOS Academia rivolta alla formazione di figure professionali che operano nell'ambito dell'assistenza alla persona fragile. L'obiettivo di Kos Academy è quello di migliorare la qualità del servizio offerto agli ospiti delle strutture, trasferendo, attraverso una formazione multidisciplinare e continuativa, le competenze tecniche in ambito clinico agli operatori socio sanitari e agli ausiliari socio assistenziali, in modo da favorire comportamenti virtuosi.

KOS inoltre ha avviato un progetto di digitalizzazione delle risorse umane tramite l'adozione di Talentia, una piattaforma di human capital management per la gestione del capitale umano e l'accesso e il monitoraggio costante dei dati organizzativi e di performance.
Nel corso del 2020, ai dipendenti di KOS sono state erogate complessivamente 50.837 ore di formazione.
Anche Sogefi riconosce la centralità della formazione per i propri dipendenti e organizza attività di formazione volte ad aumentare le capacità manageriali e tecniche dei dipendenti e lo sviluppo dei talenti. Nel 2020 Sogefi ha erogato 55.520 ore di formazione, coinvolgendo tutte le categorie di dipendenti, corrispondenti a circa 9,2 ore di formazione annuale per dipendente¹2.
In CIR S.p.A. nel 2020 sono stati erogati corsi di lingua inglese e francese one-to-one, svolti con docenti madrelingua e studiati su misura in base al bisogno formativo del partecipante.
Il gruppo CIR presta grande impegno affinché la tutela della salute e della sicurezza dei propri lavoratori sia perseguita in tutti i luoghi di lavoro, adempiendo attivamente alle prescrizioni e agli obblighi di legge in materia di sicurezza e protezione della salute sui luoghi di lavoro e vigilando sull'applicazione degli stessi, al fine di riuscire a prevenire e gestire in modo efficace i rischi professionali legati allo svolgimento delle attività. Ciò avviene sia attraverso la diffusione di una cultura della sicurezza in azienda, che tramite la definizione di strutture organizzative fondate su precise responsabilità operative, la competenza dei soggetti responsabili, la pianificazione temporale delle attività di prevenzione, la predisposizione di un relativo budget di spesa e l'utilizzo costante di tutti i supporti tecnici utili per la valutazione dei rischi. Particolare attenzione viene posta sul processo di formazione del personale in relazione ai ruoli ricoperti, agli incarichi e compiti assegnati, nonché ai profili di rischio ad essi associati.
Nel corso del 2020, a seguito della diffusione della pandemia Covid-19, le direzioni risorse umane del gruppo, si sono attivate per diffondere protocolli di emergenza al fine di tutelare la salute delle persone, tramite la fornitura di dispositivi di protezione individuali, la sanificazione degli ambienti, l'attuazione di protocolli sanitari stringenti e distribuzione di materiale informativo. Inoltre, sono state intraprese tutte le misure ritenute necessarie per il contenimento della diffusione del virus nelle società del gruppo, chiudendo l'accesso ai reparti aziendali dove la presenza non fosse necessaria, favorendo, dove possibile, il lavoro "agile".
Per KOS, lo scoppio della pandemia ha comportato la necessità di modificare sostanzialmente l'attività programmata e sono state prese immediate misure per proteggere dipendenti, fornitori, appaltatori e pazienti delle strutture; proteggere i dipendenti ha anche lo scopo di proteggere i pazienti delle strutture, in particolar modo con riferimento alle RSA di KOS, sono state intraprese le seguenti iniziative:
implementazione repentina delle ordinanze legislative (integrazione del DVR con i riferimenti al Covid-19), redazione di procedure in merito all'utilizzo di DPI in linea con i DPCM, le Circolari del Ministero della Salute, i rapporti dell'Istituto Superiore di Sanità,
12 Per ulteriori informazioni sulle attività di formazione in Sogefi, si prega di farriferimento alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020 di Sogefi, disponibile sul sito www.sogefigroup.com.

nonché le delibere Regionali e delle Ats, Ussl, Asl locali e con le linee guida emesse dall'Istituto Robert Koch per quanto riguarda Charleston;
costituzione di comitati Covid a vari livelli aziendali: Board Covid Aziendale, Comitati Multidisciplinari Covid per ciascuna area di attività e Comitati Covid di Struttura e di "Team di crisi" per fornire indicazioni pratiche, suddividere e organizzare le strutture in "covid" e "covid-free", mettendo in pratica le misure di sicurezza condivise con le autorità sanitarie locali;
offerta di formazione di comportamenti di prevenzione e di protezione specifici (all'interno e al di fuori dell'ambiente lavorativo), il corretto utilizzo dei DPI, le modalità di vestizione e svestizione. La formazione è stata trasversale e ha interessato tutte le funzioni aziendali. Inoltre, consapevoli che la pandemia avrebbe avuto impatti anche dal punto di vista psicologico, sono stati attivati sportelli di ascolto e sostegno destinati agli operatori;
utilizzo dello smart working per quanto possibile (tutte le riunioni comprese quelle periodiche previste dall'art.35 del D.Lgs 81/08);
degli spogliatoi, degli ascensori e delle mense;
esecuzione in autonomia di test sierologici e tamponi ai propri ospiti/pazienti e collaboratori e alla popolazione locale per supportare la sanità pubblica rispetto alla forte domanda del territorio.
Nel 2020, nelle società controllate del gruppo CIR si sono registrati 415 infortuni sul lavoro, con cause diverse da contagio Covid-19 (340 infortuni nel 2019) e 1.037 infortuni sul lavoro da contagio Covid-1933, per un totale di 1.452 infortuni sul lavoro. Confrontando i dati del 2020 e del 2019 e considerando solo gli infortuni diversi da causa contagio Covid-19, l'incremento nel 2020 sarebbe del 22%.
Più nello specifico, per quanto riguarda la controllante CIR, nel corso del 2020 non si sono registrati infortuni, in KOS si sono registrati 352 infortuni con cause diverse da contagio Covid-19 e 1.037 infortuni con causa contagio Covid-19 per un totale di 1.389 infortuni nel gruppo. In Sogefi 63 infortuni (il 5% degli infortuni a livello di gruppo).
Sogefi ha registrato Il maggior numero di infortuni sul lavoro per i dipendenti in Europa con 49 infortuni, seguono Sud e Nord America con 7 e 5 e infine Asia con 2. Con riferimento al numero di infortuni sul lavoro riguardanti i collaboratori, nel 2020 si sono registrati in Sogefi 45 infortuni (33 nel 2019), di cui nessuno con gravi conseguenze. Nessun infortunio per i collaboratori per la capogruppo CIR, mentre KOS non raccoglie i dati sugli infortuni per i collaboratori.
13 i casi di infortunio Covid-19 sono relativi ai dipendenti di KOS; l'infortunio COVID è riconosciuto per In alcune categorie, per le quali si sia estrinsecato il cosiddetto "rischio specifico" e per le quali vale la presunzione professionale. I lavoratori delle Residenze sanitarie assistenziali rientrano appieno tra quelle di lavoratori con elevato rischio di contagio per le quali far valere la presunzione di esposizione professionale.


Di seguito il grafico con gli infortuni dei dipendenti del gruppo CIR nel triennio 2018-2020:
Di seguito le tabelle con i tassi di infortunio44 per CIR, Sogefi e KOS, per dipendenti e collaboratori:
Indicatori di infortuni per i dipendenti
| CHR | Sogetil | KUS | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | ||
| Tasso di infortuni sul lavoro (cause diverse da contagio Covid-19) |
5,4 | 6.7 | 28.5 | 23.9 | |||
| Tasso di infortuni sul lavoro (causa da contagio Covid-19) |
- | 70,4 | |||||
| Tasso di decessi | ------- | - | |||||
| Tasso di infortuni con gravi conseguenze (esclusi i decessi) |
0.1 | 1 |
Indicatori di infortuni per collaboratori
| CIR | Sogefil6 | KOS™ | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | ||
| Tasso di infortuni sul lavoro | - | 6.9 | 10.8 | 1 | |||
| Tasso di decessi | - | i | ----- | - | -------- | ||
| infortuni con gravi conseguenze lasso di (esclusi i decessi) |
- - | 0.4 | ----- |
Per quanto riguarda le malattie professionali, nel 2020 si sono registrati tra i dipendenti 23 casi, tutti imputabili a Sogefi.
14 I tassi sono stati calcolati sulla base di 1.000.000 di ore lavorate:
- L'indice di frequenza degli infortuni: (numero di infortuni/ numero di ore lavorate) x 1.000.000.
-
L'indice di frequenza di infortuni con gravi conseguenze: (numero di infortuni con gravi conseguenze/ numero di ore lavorate) x 1.000.000.
15 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati 2019 relativi agli infortuni sul lavoro dei dipendenti, sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.
16 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati 2019 relativi agli infortuni sul lavoro dei collaboratori, sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.
17 Il dato degli infortuni per i collaboratori non è monitorato per KOS.

Per consentire una diffusa conoscenza delle tematiche di salute e sicurezza, CIR, KOS e Sogefi attuano politiche di coinvolgimento e formazione del proprio personale:
CIR eroga corsi specifici, per tutti i dipendenti o destinati ai rappresentanti delle singole funzioni, tra cui l'addetto Preposto alla Sicurezza, gli addetti RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), gli addetti alla prevenzione incendi, gli addetti al primo soccorso;
KOS coinvolge i lavoratori nell'implementazione del sistema di gestione: all'atto di assunzione, tutti i lavoratori ricevono un manuale in cui sono individuati i principali rischi correlati alle attività svolte e le misure che sono state predisposte dall'organizzazione per prevenirli; annualmente viene preparato un programma formativo, relativo alla tematica salute e sicurezza dove vengono specificati i requisiti cogenti, la durata della formazione e le figure erogatrici, la cui efficacia di apprendimento viene poi verificata tramite la compilazione di questionari di apprendimento. Gli RSPP hanno il compito di formare i responsabili dei lavoratori per la sicurezza durante i corsi di aggiornamento, che vengono svolti annualmente e in concomitanza delle riunioni ex art 35. Eventuali nuove direttive vengono comunicate al personale e ai direttori durante gli incontri formativi.
Sogefi presta grande attenzione alla salute e alla sicurezza all'interno degli stabilimenti e continua a migliorare le proprie pratiche di prevenzione e mitigazione. 18
KOS ha implementato, ai sensi dell'art 30 co.5 del D.Lgs 81/08, un modello organizzativo conforme alle linee guida UNI INAIL (SGSL) predisponendo e comunicando ai dipendenti la Politica della Sicurezza. Il sistema è stato implementato volontariamente dall'organizzazione sin dal 2007. Attualmente coinvolge tutte le strutture Residenze "Anni Azzurri" ed è in corso di implementazione nelle strutture "Santo Stefano".
Il sistema di gestione prevede un processo di valutazione della conformità normativa e valutazione dei rischi in cui si descrivono i processi utilizzati per identificare i pericoli legati all'attività lavorativa e le responsabilità per eliminare i rischi. Inoltre, i lavoratori hanno la possibilità di effettuare le segnalazioni, anche in maniera "anonima" – in accordo con le procedure interne a tutela del whistleblowing. Tutti i lavoratori sono in aggiunta informati dei contenuti dell'art 20 D.Lgs 81/08. Per identificare al meglio le fonti di rischio, l'azienda ha diviso i singoli reparti/attività/processi/fasi in base all'omogeneità dei rischi. Per ogni mansione è stata predisposta un'apposita scheda di valutazione dei rischi che permette di identificare i pericoli di ogni fase del processo. I rischi identificati vengono valutati considerando la gravità dell'evento previsto, la frequenza di esposizione al pericolo e la probabilità che l'evento si verifichi.
KOS, al fine di prevenire impatti negativi significativi sulla salute e sicurezza sul lavoro, ha predisposto deleghe di funzione e mansionari (responsabile regionale, direttore di struttura, preposti, funzione del personale) per tutte le figure coinvolte nella gestione della salute e sicurezza anche al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti nella politica salute e sicurezza approvata dall'alta direzione.
10 Per ulteriori informazioni sulle politiche di salute e sicurezza in Sogefi, si prega di far riferimento alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020 di Sogefi, disponibile sul sito www.sogefigroup.com.

Le strutture di KOS sono dotate di autorizzazione al funzionamento e possiedono regolari certificati per la prevenzione di incendi rilasciati dai Vigili del Fuoco. Le strutture sono inoltre soggette a sopralluoghi finalizzati al monitoraggio e alla verifica degli standard di sicurezza.
La gestione degli incidenti e degli infortuni viene monitorata attraverso la compilazione di un apposito modulo - Rilevazione e Analisi Infortuni, Mancati Infortuni (Incidenti), Situazioni Pericolose, Non Conformità. Questo viene analizzato dal RSPP (responsabile del servizio di prevenzione e protezione), dal direttore di struttura, dal responsabile dei lavoratori per la sicurezza, e da tutte quelle figure che potrebbero essere coinvolte, con l'obiettivo di risolvere l'eventuale criticità emersa.
L'organizzazione della sicurezza, descritta nel Documento di Valutazione dei rischi, prevede che le figure degli RSPP identifichino e facciano proposte volte all'eliminazione dei pericoli, richiedano valutazioni ambientali per analizzare l'esposizione dei lavoratori e offrano consigli ai responsabili e ai lavoratori. Inoltre, durante i sopralluoghi nelle strutture, verificano le procedure di emergenza e la conoscenza da parte dei lavoratori dei comportamenti da adottare.
La capogruppo Sogefi S.p.A. ha approvato una Politica sulla Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro che stabilisce i principi che tutte le controllate devono osservare per strutturare il proprio sistema di gestione per la Salute e Sicurezza. La Politica delinea i principi che Sogefi si impegna a seguire per prevenire incidenti ed infortuni sul lavoro. Fornisce inoltre il contesto di riferimento per la definizione di obiettivi e piani d'azione in relazione alla salute e sicurezza sul lavoro. Attraverso la Politica sulla Salute e Sicurezza, Sogefi si impegna a diffondere la cultura della prevenzione degli incidenti e la consapevolezza dei rischi legati alle attività aziendali a diversi livelli, a garantire la sicurezza personale dei propri dipendenti e collaboratori, a mitigare i rischi legati alla salute e sicurezza in tutte le strutture e a concentrarsi sul miglioramento della qualità, sui costi e sulla riduzione dei tempi di consegna. La Politica stabilisce un framework per la definizione di obiettivi e di un piano d'azione in relazione alla salute e sicurezza sul lavoro.
Congiuntamente a questo, in termini di sistema di gestione, il Sogefi Excellence System (SES) governa l'organizzazione della produzione e delle operazioni, mirando al raggiungimento di migliori livelli di prestazione in termini di qualità, costi e consegne in un ambiente sicuro per i propri dipendenti. Il sistema operativo consente autonomia e consapevolezza, pur mantenendo un adeguato livello di controllo, definendo il modo in cui Sogefi opera in tutto il mondo fornendo un metodo di lavoro e linguaggio comune.
Per quanto riguarda lo standard OHSAS 18001:2007 (Occupational Health and Safety Assessment)), la percentuale di stabilimenti di Sogefi certificati nel 2020 è pari al 15%49, in leggero calo rispetto al 2019 in quanto è stato incluso nel conteggio un nuovo plant in costruzione, ancora in corso di certificazione. L'implementazione di questo standard internazionale supporta la gestione, il controllo e il continuo miglioramento delle prestazioni relative alla salute e sicurezza dei lavoratori dell'intero gruppo. Ciascuno stabilimento certificato ha istituito un Comitato per la Salute e la Sicurezza che valuta il comportamento dei lavoratori relativo la sicurezza e svolge degli audit in ogni area di attività. A seconda dello stabilimento, questi Comitati per la Salute e la Sicurezza possono essere composti unicamente da lavoratori (ad esempio per il 50% da impiegati e il 50% operai), da responsabili di produzione e della manutenzione, responsabili della sicurezza,
19 II calcolo include 39 stabilimenti produttivi, esclusi i siti chiusi nel 2020 di Jarinu e Mateus Leme e Saint Soupplets, già escluso nel 2019. Bangalore è considerata come due diverse unità.

rappresentanti dei lavoratori, delegati sindacali o da una combinazione degli stessi. I Comitati sono integrati nel sistema di gestione di Salute e Sicurezza e aiutano a promuovere una cultura positiva della salute e sicurezza, contribuendo a coinvolgere direttamente i lavoratori nel miglioramento delle misure relative alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Questi comitati si incontrano regolarmente per confrontarsi su tematiche relative alla salute e sicurezza all'interno dei singoli stabilimenti.
E-MARKET
SDIR CERTIFIL

Politica ambientale dal 2016
Acquisto di energia verde certificata
+21% di energia autoprodotta

borracce donate ai dipendenti di CIR S.p.A. per ridurre il consumo di plastica usa e getta
* I consumi di energia elettrica rappresentati nel grafico sono basati sui consumi complessivi nel triennio 2018-2020

Il gruppo CIR è costantemente impegnato nella ricerca di soluzioni idonee a garantire una riduzione dei propri impatti ambientali, favorendo l'utilizzo responsabile delle risorse, la riduzione dei consumi energetici e delle materie prime, delle risorse idriche e una riduzione delle emissioni in atmosfera.
CIR S.p.A., data la sua natura di holding di partecipazioni, genera impatti ambientali trascurabili. Tuttavia, il suo impegno nella salvaguardia dell'ambiente viene confermato in alcune iniziative. Nel 2020, la società ha avviato un percorso per disincentivare l'uso delle bottigliette in plastica: negli ambienti comuni sono stati installati erogatori d'acqua e a dipendenti e fornitori sono state distribuite delle borracce in acciaio. Inoltre, la ristrutturazione della sede storica di Via Ciovassino 1, improntata all'efficientamento energetico, ha introdotto soluzioni innovative sugli impianti di illuminazione e di climatizzazione, oltre a interventi strutturali di isolamento delle pareti e il rinnovamento degli infissi.
Nel corso del 2020, il gruppo CIR a perimetro costante ha consumato 268.797.069 kWh di energia elettrica, registrando una riduzione dei consumi del 9% rispetto al 2019. In linea con gli anni precedenti, circa l'80% dei consumi è attribuibile a Sogefi, in considerazione della tipologia di attività svolta e dell'elevato numero di stabilimenti industriali. La diminuzione dei consumi è in gran parte riconducibile alla riduzione delle attività e dei periodi di fermo degli impianti di Sogefi a causa del Covid-19, cui ha fatto però da contraltare una minore efficienza energetica, a causa degli "stop&go" degli impianti.
L'aumento del consumo di CIR nel 2020 è dovuto al rientro nella sede di Via Ciovassino 1, Milano, a fine 2019, mentre nel 2018 e 2019 l'attività era stata svolta presso uffici di terzi per le attività di ristrutturazione. I consumi registrati nel 2018 e nel 2019 sono relativi agli immobili di proprietà affittati a terzi, i cui consumi sono stabili anche nel 2020.
| 2018 | 2019 | 2020 | △% 20/19 | △% 20/18 | |
|---|---|---|---|---|---|
| CIR | 198.218 | 278.314 | 414.022 | 49% | 109% |
| SOCIBET | 270.630.000 | 253.218.752 | 228.079.000 | - 10% | -16% |
| KOS (senza Charleston) | 39.583.604 | 40.997.680 | 40.304.047 | -2% | 2% |
| Perimetro costante | 310.411.822 | 294.494.746 | 268.797.069 | -9% | -13% |
| KOS - Charleston21 | ------ | 8.387.722 | |||
| GEDI | 53.098.078 | 50.549.813 | |||
| Totale gruppo CIR | 363.509.900 | 345.044.559 | 277.184.791 |
20 Nel gruppo CIR, solo la controllata Sogefi ha fatto ricorso all'acquisto di Garanzia di Origine (GO) per l'acquisto di energia elettrica prodotta da fonti rimovabili, nello specifico i GO coprono circa il 5% dell'energia elettrica acquistata da Sogefi
²) i consumi energetici di alcune strutture di Charleston (gruppo KOS), in assenza dei dati consuntivi per il 2020, sono stati stimati sulla base dei consuntivi 2019
Il consumo di gas naturale nel 2020 si è attestato, a perimetro costante, a 39.755.796 m³, in calo del -5% rispetto al 2019. Anche per questi consumi, la percentuale maggiore è relativa alle attività di Sogefi (82% del totale).
| 2018 | 2019 | 2020 | △% 20/19 | △% 20/18 | |
|---|---|---|---|---|---|
| CIR | 4.796 | -7% | 1% | ||
| 4.745 | 5.131 | ||||
| SOGEEL | 36.734.717 | 35.107.908 | 32.966.707 | -6% | -10% |
| KOS (senza Charleston) | 6.368.414 | 6.653.653 | 6.784.293 | 2% | 7% |
| Subtotale gruppo CIR | 43.107.876 | 41.766.692 | 39.755.796 | -5% | -8% |
| KOS - Charleston | 1.591.867 | ||||
| GBDI | 1.033.944 | 908-057 | |||
| Totale gruppo CIR | 44.141.820 | 42.674.749 | 41.347.663 |
| KOS | Sogefi | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Utilizzi | ||||||
| I consumi energetici derivano dagli usi residenziali nelle strutture di apparecchiature e attrezzature mediche. |
I consumi sono principalmente attribuibili alle lavorazioni industriali. |
|||||
| Modalità di gestione | ||||||
| L' approvvigionamento avviene tramite contratti di fornitura (un fornitore per l'energia elettrica e uno per il gas), il monitoraggio è gestito tramite dei report annuali di consumi energetici per singola struttura / tipologia di attività e relativi KPIs, diagnosi energetiche per le strutture più energivore e la determinazione di standard energetici per nuovi edifici. Le azioni di riduzione dei consumi si basano sulla sensibilizzazione del personale (tramite riunioni e diffusione dei dati storici) e dei pazienti (con materiale informativo), la diffusione di best practices e azioni di efficienza specifici per struttura. La gestione degli edifici si differenzia tra nuovi edifici, per cui sono istituite delle linee guida per ottenere la classe energetica A o B con il ricorso a soluzioni a basso impatto ambientale (impianti solari termici e fotoelettrici), mentre per gli immobili esistenti sono programmati interventi di efficientamento (sostituzione di infissi e corpi illuminanti con altri a bassi consumi, riqualificazione degli impianti ed eliminazione di impianti a gasolio). |
L' approvvigionamento avviene da fornitori locali; per il monitoraggio è stato istituito un sistema di Gestione Ambientale (Enviromental Management System EMS), sviluppato in linea con gli standard ambientali internazionali ISO 14001:2015 per monitorare i rischi e mitigare gli impatti sull'ambiente esterno connesse alle proprie attività commerciali. Le attività di riduzione sono principalmente in essere nella Business Unit Sospensioni, responsabile del 58% dei consumi di energia elettrica e del 94 % di quelli di gas naturale sul totale gruppo, con l'obiettivo di ridurre il consumo e quindi il costo dell'energia, l'indice di intensità energetica e monitorare periodicamente gli indicatori chiave di prestazione e il raggiungimento di specifici obiettivi22; sono in essere inoltre attività di sensibilizzazione del personale per l'adozione di comportamenti volti al risparmio energetico e specifiche iniziative presso tutte le sedi (sostituzione lampadine tradizionali con lampadine a LED a minor consumo, etc ). |
|||||
| Politiche e certificazioni | ||||||
| Delle 63 strutture in Italia, il 35% risulta in classe energetica A o B. |
Il gruppo già dal 2016 si è dotato di una Politica ambientale che stabilisce i principi etici e di buona condotta che tutte le controllate del Gruppo devono rispettare nello svolgimento delle loro attività. Inoltre, il 95% degli impianti sono certificati ISO 14001:2015. |
|||||
| Classe energetica A - B 35% Altre classi energetiche 659 |
lmpianti certificati ISO 14001:2015 95% |
|||||
| Iniziative e risultati dell'anno | ||||||
| Nel 2020, i consumi della struttura Melograno sono stati ridotti grazie alla installazione di un cogeneratore e alla riqualificazione della centrale termica (c. €32k/per anno). Sono inoltre state efficientate energeticamente le strutture Villa Rosa, Villa Azzurra, San Luca e Melograno (in parte da terminare), con la riqualificazione delle centrali termo- frigorifere, per un risparmio complessivo di circa 240 ton di CO2/anno. |
Nel 2020 Sogefi ha partecipato al Climate change Report CDP, ottenendo un punteggio pari a B (su una scala da A a D), segno che la società sta agendo per mitigare gli impatti da Climate Change. SCORE B |
²² Per maggiori informazioni sul Progetto Energia e altre iniziative di risparmio energetico del gruppo Sogefi, si rimanda alla DNF 2020 Sogefi, nel capitolo Ambiente.


23

Le emissioni di gas a effetto serra (GHG) sono una delle principali concause del Cambiamento Climatico e sono regolate dalla United Nations Framework Convention on Climate Change e dal successivo Protocollo di Kyoto delle Nazioni Unite e dal Trattato di Parigi. Per monitorare il proprio impatto ambientale e implementare iniziative finalizzate alla mitigazione dello stesso, il gruppo CIR si è impegnato a quantificare le emissioni associate direttamente o indirettamente alle proprie attività.
Per il calcolo delle emissioni di gas serra, il gruppo CIR ha utilizzato le metodologie previste dallo standard di reporting GRI e le previsioni del Greenhouse Gas (GHG) Protocol, il principale standard di rendicontazione delle emissioni:
| Emissioni Scope 1 | Emissioni Scope 2 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| derivanti da consumo interno |
derivanti da consumo di energia elettrica, riscaldamento, raffreddamento acquistati e consumati dall'organizzazione (calcolato considerando solo il componente del consumo di elettricità |
|||||
| valore equivalente per consumi di gas naturale e petrolio |
>Market-based: utilizzando un fattore di emissione definito su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica |
>Location-based: utilizzando un fattore medio di emissione associato al mix energetico nazionale di ogni paese per la produzione di energia elettrica. |
||||
| Fattori utilizzati: per CIR, KOS e attività EU di Sogefi: "AIB Residual Mix; attività extra-UE Sogefi: "Terna - Confronti Internazionali" (in assenza di fattori di mix residuo. I fattori utilizzati sono aggiornati rispetto agli anni di reporting. |
Fattori utilizzati per CIR, KOS e Sogefi: "Terna - Confronti Internazionali". I fattori utilizzati sono aggiornati rispetto agli anni di reporting. |
Nel 2020 Il gruppo CIR ha prodotto, a perimetro costante, circa 153.617 tonnellate di CO2 ( 161.254 tonnellate di CO₂ inclusa Charleston), seguendo l'approccio "Location-based", in riduzione del 7% rispetto al 2019; mentre ha prodotto 165.869 tonnellate di CO2 (174.848 tonnellate di CO2 inclusa Charleston) seguendo l'approccio "Market-based", in riduzione del 9%. A perimetro costante, le emissioni dirette di GHG (Scope 1) sono diminuite del 5% rispetto al 2019, mentre le emissioni indirette di GHG (Scope 2) hanno registrato una diminuzione del 9% e 12% rispettivamente con l'approccio "Location-based" e "Market-based".

| Gruppo CIR Emissioni di CO2 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| tC02 | Scope 125 | Scope 2 Location-based |
Scope 2 Market-based |
||||||
| 2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | |
| CIR | 9 | 10 | 10 | 71 | 100 | 139 | 95 | 134 | 193 |
| Sogefi | 74.591 | 71.011 | 66.680 | 70.985 | 64.740 | 59.078 | 87.617 | 76.410 | 66.044 |
| KOS (senza Charleston) |
13.417 | 13.922 | 14.187 | 14.540 | 14.710 | 13.523 | 18.495 | 19.791 | 18.755 |
| Perimetro costante gruppo CIR |
88.017 | 84.943 | 80.877 | 85.596 | 79.550 | 72.740 | 106.207 | 96.335 | 84.992 |
| Variazione % | -3% | -5% | -7% | -9% | -9% | -12% | |||
| KOS- Charleston | - - | - - | 3.871 | - - | 3.766 | - - | - - | 5.108 | |
| GEDI | 2.572 | 2.151 | - - | 19.115 | 18.198 | - - | 25.328 | 24.112 | |
| Totale gruppo CIR | 90.589 | 87.094 | 84.748 | 104.711 | 97.748 | 76.506 | 131.535 | 120.447 | 90.100 |
Nel 2020, per KOS, escludendo Charleston, sia le emissioni dirette di GHG (Scope 1) che le emissioni indirette di GHG (Scope 2), Location-based e Market-based, sono in linea con il dato 2019. Includendo Charleston, le emissioni dirette di GHG (Scope 1) aumentano quasi del 30%, mentre le emissioni indirette di GHG (Scope 2) hanno registrato un aumento rispettivamente del 18% e del 21% con l'approccio Location-based e Market-based.
In Italia per il gruppo KOS, i dati dell'energia autoprodotta hanno registrato un aumento (21%) rispetto al 2019, raggiungendo 1.256.195 kWh anche grazie al maggior funzionamento dell'impianto di Cogenerazione di Volpiano, che era stato messo in funzione per la prima volta ad aprile 2018. Circa il 4% dell'energia autoprodotta può essere classificata come energia rinnovabile.
Per Sogefi Le emissioni dirette di GHG (Scope 1) sono diminuite del 6% rispetto al 2019, in linea con l'andamento del consumo di gas naturale del Gruppo. Nel 2020 le emissioni indirette di GHG (Scope 2) hanno registrato una riduzione rispettivamente del 9% e del 14% con l'approccio Location-based e Market-based. La riduzione delle emissioni è da attribuire a diversi fattori, tra cui la chiusura di alcuni siti, l'inattività temporanea dovuta ai periodi di lockdown imposti dai governi nazionali a causa del Covid-19 e, non da ultimo, alle iniziative portate avanti dal gruppo. Infatti, il trend degli ultimi tre anni mostra una riduzione delle emissioni del 18% (Market-based).
Oltre alle azioni per ridurre la carbon footprint industriale, Sogefi ritiene fondamentale adottare un approccio più sostenibile lungo l'intera catena di approvvigionamento, ottimizzandone dove possibile i flussi. A tal proposito Sogefi ha ampliato il monitoraggio delle emissioni di Scope 3 (emissioni indirette che sono generate dai mezzi di trasporto che consegnano i prodotti ai clienti), adottando un approccio di acquisto globale dei trasporti (Global Purchasing Approach), che consente l'ottimizzazione della logistica e dei trasporti grazie al coinvolgimento di diversi uffici regionali e stabilimenti produttivi. In aggiunta le business unit Filtrazione e Sospensioni hanno inoltre avviato un piano per ridurre le distanze nei trasporti e ottimizzare le consegne, avvicinando il magazzino a fornitori e clienti.
25 Il Gruppo Sogeti per il calcolo delle emissioni di Scope 1 ha utilizzato i coefficienti del UK Government GHG Conversion Factors for Compary Reporting – DEFRA 2020. Si segnala che al fine di assicurare la comparabilità con i dati 2020, i valori delle emissioni Scope 1 relativi all'esercizio 2018 e 2019 sono stati riesposti utilizzando la medesima metodologia di calcolo [UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting 2018 e 2019). Per il valore riportato nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del 2019 si rinvia al documento pubblicato sul sito Internet.

Il gruppo CIR è attento alle modalità di gestione e smaltimento dei rifiuti, in conformità alle normative vigenti, consapevole del ruolo che un corretto svolgimento di queste attività riveste nel rispetto della salute pubblica e in considerazione dei diritti delle generazioni future.
Nel corso del 2020, a perimetro costante il gruppo CIR ha prodotto 23.267 tonnellate di rifiuti, in diminuzione del 22% rispetto al 2019. Includendo Charleston, la produzione totale dei rifiuti nel 2020 ammonta a 24.856 tonnellate. A perimetro costante, la percentuale di rifiuti pericolosi e non pericolosi si attesta, rispettivamente, al 20% e 80%, con una riduzione del 6% di rifiuti pericolosi e del 25% dei rifiuti non pericolosi, rispetto all'anno precedente, guidata in gran parte dalla riduzione del volume delle attività di Sogefi a causa delle condizioni create dalla pandemia nell'anno; di contro, KOS ha generato molti più rifiuti dell'anno precedente, a causa dell'utilizzo dei DPI a seguito della diffusione della pandemia.
Di seguito si riportano le quantità di rifiuti prodotti per tipologia (pericolosi/non pericolosi), sia a perimetro costante che per l'intero perimetro di rendicontazione20:

La modalità di smaltimento più utilizzata nel 2020 è il riciclo, che riguarda circa il 49% dei rifiuti totali smaltiti, come descritto nella tabella sottostante:
| Rifiuti per metodo di smaltimento (t) 202027 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Metodo di smaltimento | Pericolosi | Non pericolosi | Totale | 0/2 | |||
| Riuso | 240 | 2.825 | 3.065 | 12% | |||
| Riciclo | 123 | 12.103 | 12.226 | 49% | |||
| Compostaggio | ------ | 212 | 212 | 1% | |||
| Recupero energetico | 639 | 1.017 | 1.656 | 7% | |||
| Incenerimento | 1.613 | 1.989 | 3.602 | 14% | |||
| Discarica | 619 | 1.235 | 1.854 | 7% | |||
| Deposito in loco | ----- | 1 | 1 | ||||
| Altro28 | 1.527 | 714 | 2.241 | 9% | |||
| Totale | 4.761 | 20.095 | 24.856 | 100% |
2011 calcolo a perimetro costante include i dati dei rifiuti prodotti dal gruppo KOS (esclusa Charleston) e dal gruppo Sogefi. I grafici non riportano le tonnellate di rifiuti prodotte da CIR, pari allo 0,00000861 del totale.
²7 La tabella non riporta le tonnellate di rifiuti prodotte da CIR, pari allo 0,0000861 del totale. Inoltre, le quantità di rifiuti prodotte da alcune strutture di Charleston (gruppo KOS) sono state stimate, in quanto i servizi municipali e locali di rifiuti non forniscono statistiche circa il peso degli stessi.
² La categoria "altro" si riferisce a diversi metodi di smaltimento, tra cui il compostaggio in loco e l'iniezione di fonte profonda.

| 2.534 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1.589 Charleston |
|||||||
| 33.049 | |||||||
| 29.686 22.322 |
|||||||
| KOS senza 945 |
|||||||
| Charleston 420 416 |
|||||||
| 2018 2019 2020 |
|||||||
| 2018 2019 2020 |
|||||||
30

Una delle maggiori sfide della comunità internazionale è consentire alle generazioni presenti l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari e, allo stesso tempo, garantire questo diritto alle generazioni future. Le società del gruppo CIR sono impegnate sul fronte del risparmio idrico e dell'utilizzo responsabile dell'acqua, che è destinata principalmente ai processi industriali di Sogefi e all'utilizzo igienico-sanitario da parte dei pazienti e ospiti nelle strutture di KOS, oltre che del personale del gruppo.
Nel 2020, il gruppo CIR ha prelevato 1.874 Ml di acqua, con una riduzione dello 0,4% rispetto all'anno precedente. La principale fonte di approvvigionamento risulta essere le risorse idriche di terze parti, che riguarda più del 70% dei prelievi totali.
| MI | Prelievo idrico3132 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 201933 | 202034 | A % | |||||||
| Fonti di prelievo | Acqua dolce |
Altre tipologie |
Totale | Acqua dolce |
Altre tipologie |
Totale | Acqua dolce |
Altre tipologie |
Totale | 19-20 |
| Acqua di superficie |
508 | - - | 508 | 231 | 297 | 228 | 7 | 300 | 307 | -42% |
| Acque sotterranee |
243 | 345 | 588 | 181 | 53 | 234 | 160 | 74 | 234 | 0% |
| Acque marine | -- | - - | - - | - - | - - | - - | - - | - - | -- | - |
| Acqua prodotta | -- | - - | - - | - - | - - | - - | - - | - - | -- | - |
| Acque di terzi | 1.306 | 18 | 1.324 | 1.106 | 14 | 1.120 | 1.301 | 32 | 1.333 | 19% |
| Totale | 2.057 | 363 | 2.420 | 1.517 | 364 | 1.882 | 1.468 | 406 | 1.874 | -0,4% |
I prelievi di acqua da aree identificate come a rischio di stress secondo l'"Aqueduct Tool" sviluppato dal World Resources Institute®, si attestano al 17% dei prelievi totali nel 2020 e sono stati superiori di circa il 36% rispetto al 2019 per via dell'inclusione del Gruppo Charleston (tali prelievi risultano invece inferiori del 67% rispetto al 2018 a seguito di una variazione dei paesi considerati a stress idrico tra 2018 e 2019).
31 La tabella non riporta i consumi idrici relativi a CIR, pari a meno dello 0,3% dei consumi totali.
3º Acqua dolce è definita come acqua con ≤1,000mg/L materie solide disciolte. Altre tipologie di acqua è definita come acqua con > 1,000 mg/L materie solide disciolte.
33 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati 2019 relativi al prelievo idrico, allo scarico e conseguentemente al consumo di acqua sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.
34 I dati dei consumi idrici del 2020 includono il gruppo Charleston.
35 Lo strumento del WRI fornisce informazioni sugli stabilimenti situati in aree soggette ad un'estrema scarsità idrica confrontando le migliori informazioni disponibili su acqua, servizi igienico-sanitari popolazione e bio-diversità su base nazionale e di bacino. Online è disponibile alla pagina web: https://www.wrk/project/aqueduct. Per l'analisi, sono stati tenuti in considerazione I risultati emersi nella colonna "baseline water stress". Ie categorie considerate "water stress" si riferiscono alla categorizzazione "extremely high" (scarsità estrema) e "medium to high scarsità). Per maggiori informazioni fare riferimento agli Allegati.
| KOS | Sogefi | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Utilizzo | ||||||
| L'utilizzo è principalmente per usi alimentari ed igienici dei dipendenti e degli ospiti delle strutture. |
L'utilizzo principale è nei processi di produzione e raffreddamento (processi a "bassa intensità idrica"). |
|||||
| Politica | ||||||
| La società persegue una politica di riduzione dei consumi e degli sprechi, ma data la propria attività e le esigenze degli ospiti, e l'assenza, in Italia, di attività in zone "water stressed", questa non è una priorità. |
Viene attuto un Sistema di Gestione Ambientale (EMS) per ridurre i consumi; alcuni stabilimenti dispongono di sistemi e procedure aggiuntive, quali il FMEA (Failure Mode and Effect Analysis), ad esempio, metodologia per identificare i rischi ambientali e prevenire l'inquinamento. |
|||||
| Sourcing | ||||||
| L'approvvigionamento avviene principalmente da risorse idriche di terze parti (tranne rari casi in cui si utilizzata l'acqua dei pozzi interni della proprietà per irrigare). |
Il prelievo complessivo di acqua del gruppo Sogefi nel 2020 è stato di circa 840 Ml, con una diminuzione di circa il 26% rispetto al 2019. Le fonti da cui proviene l'acqua sono principalmente le acque superficiali (37%), seguite dalle acque sotterranee (29%) e le acque da terze parti. |
|||||
| Consumi | ||||||
| Nel 2020 il gruppo KOS ha consumato in totale circa 1.034 Ml di acqua, in aumento del 43% rispetto al 2019; l'incremento deriva dall'inclusione dei consumi del gruppo Charleston, escluso il quale i consumi idrici aumenterebbero solo del 10% rispetto al 2019. |
Nel 2020 il consumo complessivo di acqua del gruppo Sogefi (viene calcolato come prelievo di acqua al netto della quantità di acqua scaricata) è stato di circa 217 Ml, con una riduzione del 48% rispetto al 2019; la divisione Sospensione utilizza circa il 78% del totale. |
|||||
| 418 | ||||||
| 1.034 234 Charleston 800 KOS senza 724 704 Charleston 2019 2020 2018 |
356 217 2018 2019 2020 |
|||||
| Scarico | ||||||
| L'acqua viene smaltita direttamente attraverso la rete fognaria |
Sebbene le attività non generino effluenti altamente inquinanti, in alcuni stabilimenti vengono installati sistemi per il trattamento delle acque reflue, mentre in altri l'acqua utilizzata nei processi di produzione è a circuito chiuso in modo da evitare qualsiasi impatto sulla fauna selvatica e flora. Nel 2020 le acque scaricate dai siti produttivi sono state oltre 620 Ml, in calo del 27% rispetto al 2019; tali scarichi avvengono in acque superficiali, nei sistemi fognari pubblici, o altre destinazioni, in conformità ai regolamenti locali. |
|||||
| Azioni | ||||||
| Nessuna azione di monitoraggio particolare legata ai consumi idrici. |
Presso i siti produttivi esistono strumenti di monitoraggio continuo per evitare overflow, perdite e danni ai serbatoi, e ove possibile, si ricorre al riutilizzo dell'acqua nel ciclo produttivo; alcuni processi vengono ammodernati, per ridurne l'utilizzo (come il "lavaggio in produzione") . Inoltre, sono stati sostituiti tutti i rubinetti con modelli "intelligenti" a risparmio idrico e vengono svolte attività di formazione e sensibilizzazione, con settimane a tema per educare i dipendenti sulla conservazione. |
|||||
| Politiche/certificazioni | ||||||
| Nessuna politica dato l'utilizzo limitato e residenziale. | Il 95% degli impianti sono certificati ISO 14001:2015. |






Il gruppo CIR opera in maniera trasparente e responsabile nei confronti della società e dei propri stakeholder, tenendo ben saldi i concetti di qualità e integrità. Il gruppo CIR promuove un numero significativo di iniziative di informazione, dialogo e ascolto per coinvolgere i propri stakeholder e renderli partecipi e protagonisti delle attività aziendali.
CIR, coerentemente con il proprio ruolo di holding quotata, mantiene le relazioni con la comunità finanziaria, nell'ottica di sviluppare valore per gli azionisti e gli stakeholder in generale, facilitando la comprensione dell'evoluzione finanziaria e strategica del gruppo e riducendo l'incertezza e l'asimmetria informativa tramite comunicazioni chiare, precise e puntuali.

KOS lavora a stretto contatto con diverse strutture sanitarie locali e regionali, creando sinergie e contribuendo allo sviluppo economico delle comunità in cui opera, sia servendosi di fornitori locali che creando opportunità di lavoro e di sviluppo di professionalità.
Le attività di KOS organizzate e distribuite sul territorio, sono naturalmente portate ad offrire iniziative di sensibilizzazione, orientamento e formazione sui temi della riabilitazione, della terza età e dell'assistenza agli anziani, anche in collaborazione con associazioni e con il mondo del volontariato locale.
A differenza del 2019, in cui sono stati stati organizzati più di 75 eventi di apertura delle strutture, destinati ad ospiti e pazienti, ma anche alle comunità locali, nel 2020 per contenere il propagarsi del contagio da Covid-19, tutte le iniziative di carattere sociale sono state sospese. Tuttavia, il gruppo ha offerto il suo contributo alla comunità con l'attivazione di importanti misure e iniziative a sostegno del Servizio Sanitario, quali:
ospedali e strutture Covid: nella prima fase della pandemia i due ospedali del gruppo (Ospedale di Suzzara e Villa dei Pini) sono stati dedicati alla cura dei pazienti contagiati; inoltre, sono stati attivati oltre 200 posti letto in reparti dedicati e isolati dal resto della struttura, per la cura di pazienti non acuti Covid provenienti da ospedali territoriali;

sportello gratuito per il supporto psico-educativo: il gruppo ha messo a disposizione il suo know-how nell'area della riabilitazione psichiatrica con l'attivazione di un servizio di supporto da remoto (via telefono e web) alla cittadinanza, dedicato alle difficoltà emotive sviluppate a causa della pandemia;
punti per l'esecuzione di test sierologici e tamponi: nei territori in cui KOS è presente sono stati messi a disposizione della popolazione punti di screening per effettuare test sierologici e tamponi antigenici e molecolari;
Inoltre, il gruppo ha donato 10 ventilatori di ultima generazione alla Regione Campania, una piattaforma analitica semi-automatica per l'estrazione di acidi nucleici a supporto dell'attività di analisi dei tamponi al Laboratorio di Microbiologia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria integrata di Verona oltre a diversi kit per l'esecuzione dei tamponi alla Regione Marche.
Altrettanto importante per KOS è la relazione con le università e le società scientifiche, in un rapporto di reciproco scambio. Nel 2020 l'attività in collaborazione con le università, in particolare sul fronte dei tirocini formativi, si è fermata a causa dell'emergenza pandemica poichè studenti e tirocinanti per motivi di sicurezza non potevano avere accesso alle strutture, mentre nel 2019 erano attive convenzioni con 42 sedi universitarie.
Gli incontri con la comunità scientifica sono stati organizzati, quando possibile, con lo strumento del webinar, per condividere pareri e case studies su tematiche connesse al Covid-19 e non solo.
Anche Sogefi, operando in diversi paesi del mondo, si impegna a investire nella comunità in cui ha un impatto diretto, con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo sociale ed economico. Per questo motivo, il gruppo supporta le comunità locali attraverso diverse iniziative che generano consapevolezza tra i propri dipendenti, al fine di rafforzare ulteriormente il rapporto con le comunità. Il gruppo non vuole soltanto contribuire attraverso donazioni monetarie, ma farsi parte attiva attraverso i propri dipendenti volontari nello sviluppo di questi progetti. Diversi sono stati inoltre i progetti di collaborazione con aziende private, start-up, laboratori e centri di ricerca che ciascuna Business Unit porta avanti per lo sviluppo di nuovi prodotti ed il miglioramento delle tecnologie esistenti, nonché la partecipazione a numerose conferenze ed eventi specializzati che consentono un benchmark diretto con il mercato. 36
Nel 2020, nonostante gli impedimenti dovuti all'emergenza Covid-19, più di metà degli stabilimenti del gruppo ha realizzato progetti volti allo sviluppo delle comunità locali in cui operano (46% degli stabilimenti nel 2019).
KOS pone alla base dei rapporti con i propri fornitori i principi di trasparenza e affidabilità. Considerato l'elevato numero di strutture e la distribuzione in diverse regioni, KOS ha organizzato un'area acquisti centrale, al fine di ottenere benefici economici, omogeneità dei prodotti e servizi acquistati ed erogati, miglioramento dell'efficienza, riduzione dell'uso di sostanze e materiali allergeni e monitoraggio continuo dei livelli di servizio. La selezione dei fornitori avviene prevalentemente a livello centrale, privilegiando produttori nazionali ma anche, dove possibile e
35 Per maggiori dettagli si rimanda al capitolo prodotti/tecnologie innovativi ed eco-responsabili della DNF 2020 Sogefi.
conveniente, fornitori locali. Nel corso del 2020, le stesse pratiche sono state estese a Charleston, in Germania.
Le tipologie di fornitura che KOS adopera sono varie e classificate come servizi immobiliari (acquisto di attrezzature/impianti presenti nelle strutture - condizionamento, elettrico e di distribuzione dei gas medicali – e alla realizzazione delle nuove strutture dell'organizzazione), servizi informatici (l'acquisto di apparecchiature hardware e software, impianti di chiamata per le camere di degenza), Farmacia (dispositivi medici e farmaci) e ingegneria clinica e acquisti (apparecchiature elettromedicali, arredi e attrezzature per le cucine, servizi di ristorazione e pulizia, derrate alimentari, prodotti per incontinenza e prodotti per laboratorio analisi).
I procedimenti competitivi di importo e durata maggiore sono svolti su un portale web dedicato, a cui vengono invitati almeno 3 fornitori tra quelli che si sono registrati all'albo fornitori elettronico - https://procurement.kosgroup.com - che siano stati validati (regolarità contributiva, autodichiarazione antimafia, autodichiarazione 231, presentazione di CCIAA, adesione al Codice Etico di KOS, rispondenza a D.Lgs. 81/08 e rispondenza a D.Lgs. 196/03 oltre a certificazioni in ambito di qualità e ambiente).
Nel corso del 2020, la quasi totalità (c.98%)" degli acquisti del gruppo KOS era locale, ovvero da fornitori italiani per le attività italiane e tedeschi per quelle tedesche. A partire da marzo 2020, a causa dell'emergenza sanitaria e della indisponibilità di DPI e DM, è stato costituito un gruppo di lavoro composto da Direttore Operations, Responsabile Farmacia, Responsabile Acquisti e Responsabile Servizi Generali, con lo scopo di reperire e distribuire DPI per tutte le strutture richiedenti. Sono stati allestiti due centri logistici (nord e centro) ed effettuati acquisti cercando disponibilità di prodotti soprattutto all'estero (Cina e area di produzione) in quanto quasi tutti i fornitori nazionali erano sprovvisti di DPI, in un momento in cui i fabbisogni da parte delle nostre strutture erano aumentati esponenzialmente.
Sebbene in molti casi sia stato necessario procedere a pagamenti anticipati senza effettuare le solite procedure di valutazione dei fornitori, si è prestata particolare attenzione alla valutazione delle schede tecniche e delle certificazioni dei prodotti da acquistare. Finora in nessuna struttura KOS è stata segnalata la carenza di DPI e/o DM necessari al contenimento della pandemia.
Per le dimensioni e l'estensione geografica delle sue attività, Sogeff riveste un ruolo importante per quanto riguarda gli aspetti economici, sociali e ambientali connessi alle comunità e ai paesi in cui opera. Sogefi riconosce l'importanza di approvvigionarsi da fornitori che rispettino i più elevati standard di qualità, che risultino conformi alle normative vigenti in materia di ambiente e sicurezza, e che assicurino il rispetto dei principi etici, sociali e di governance. In linea con le procedure di acquisto del gruppo, formalizzate all'interno del Quality Purchasing Manual adottato da ciascuna business unit, il processo di selezione dei fornitori e la successiva definizione delle condizioni di acquisto si basano su una valutazione obiettiva delle singole caratteristiche di qualità, prezzo, performance economica e aspetti di sostenibilità.
I fornitori vengono accreditati internamente, tramite la compilazione Supplier Initial Assessment Checklist , un questionario con cui si richiedono informazioni tecniche e di dettaglio, successivamente la Funzione Acquisti invia ai fornitori il Codice di Condotta Commerciale del Gruppo e le Condizioni Generali di Acquisto che definiscono i principi etici e di buona condotta,
37 Esclusa l'India perché i dati non sono disponibili

Percentuali di prodotti e servizi acquistati localmente Percentuali di prodotti e servizi acquistati localmente

Percentuali di prodotti e servizi acquistati localmente

Le società del gruppo CIR vantano una politica fiscale trasparente e responsabile, basata sulle normative fiscali vigenti nei paesi in cui esse operano, senza ricorrere a strategie volte a minimizzare il carico fiscale complessivo, e pertanto non è mai stata formulata una strategia fiscale di gruppo, ritenendo che una corretta adesione ai regimi fiscali in cui il gruppo opera sia non solo doverosa, ma necessaria al finanziamento e al supporto delle amministrazioni e comunità locali. In particolare, sia il gruppo KOS che il gruppo Sogefi determinano il carico fiscale di ogni entità giuridica sulla base delle attività svolte, dei ricavi generati e della normativa vigente in ogni giurisdizione fiscale, secondo un approcio "business-driven" (e non "tax-driven").
KOS opera prevalentemente in Italia e in Germania, con scambi estremamente limitati tra i due paesi. All'interno del gruppo Sogefi i trasferimenti di beni e servizi tra entità appartenenti a differenti regimi fiscali sono regolati da meccanismi di "transfer price", che:
Data la presenza di più entità giuridiche in alcune giurisdizioni fiscali, il gruppo CIR ricorre alla redazione di consolidati fiscali, principalmente in Italia (che coinvolge CIR S.p.A. e le attività italiane di KOS e Sogefi) e in Francia (dove il consolidamento avviene per le diverse società attive nelle tre divisioni di Sogefi).
Il gruppo CIR non si è dotato di un dipartimento centrale (tale funzione centrale è presente solo all'interno del gruppo Sogefi, ma con un ruolo di mero coordinamento) e demanda la compliance alle normative fiscali locali alle singole società e ai loro amministratori, che spesso sono supportati da società locali nel calcolo e nella redazione delle dichiarazioni fiscali. Il rischio fiscale è stato identificato come basso, sia per magnitudo che per probabilità.
Il controllo sulle prassi fiscali locali si esplica in diversi livelli: dall'aderenza ai Codici Etici degli amministratori nelle diverse società alla "segregation of duty" in essere tra diversi attori, nonché alle verifiche delle funzioni di internal audit, degli organismi di vigilanza e in ultimo, delle autorità fiscali locali. Esistono inoltre dei meccanismi per segnalare eventuali criticità o comportamenti illeciti o non etici primo tra tutti il "whistleblowing" (si veda quanto descritto in precedenza in merito).
Il gruppo (nel suo perimetro di attività attuale) e le singole società che lo compongono sono state diverse volte oggetto di verifiche da cui non sono emerse problematiche significative o rilevanti.
La materia fiscale non risulta materiale per il gruppo, il quale avendo scelto un approccio "business-based" per il calcolo delle imposte e avendo un basso "appettito per il rischio", non ha mai attivato processi di "advocacy" o approcci alla fiscalità o alle autorità fiscali, differenti dal tenere un rapporto trasparente con l'amministrazione fiscale nei diversi paesi in cui opera, mentre si ritiene che la materia fiscale sia di interesse per gli stakeholders esterni, quali governi e organizzazioni locali, sebbene questi non siano stati coinvolti in attività di shareholders'engagement.
E-MARKET
Il gruppo CIR si compone di 137 entità sociali, di cui 28 operanti in Italia, 65 in Germania e 7 in Francia; in totale, 112 entità sono localizzate in Europa mentre le restanti sono India, Cina e Nord-Sud America. Non risultano società operanti in regimi "low-tax" secondo la normativa italiana (ovvero quelli dove la fiscalità sia inferiore di oltre la metà rispetto a quella italiana del 27,9%) o appartenenti alle c.d. "black-list" o "grey-list" secondo le liste europee.
Di seguito viene presentata la rendicontazione delle imposte secondo la metodologia del "Country by country"39 elaborata in formato sintetico per paese.
| Utile / Attività materiali | Imposte a | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| € / m | N. società |
2 dipendenti |
Ricavi vs terzi |
I/C | imposte | Ricavi perdita ante (diverse da disp. liquide) |
Imposte pagate |
conto economico |
| France | 7 | 2.500 | 449.5 | 80.7 | 21,1 | 118.6 | 0,3 | 0,6 |
| Germany | 65 | 4.457 | 129,2 | 2,0 | 3,6 | 25,7 | 2,7 | 0,1 |
| ltaly | 28 | 7.460 | 651,7 | 67,0 | 87,5 | 315,8 | 16,8 | 17,8 |
| Luxembourg | 3 | 2 | 9,2 | 0,1 | 1,5 | 0,0 | 0,0 | |
| Netherlands | 2 | 38 | 5,3 | 1,2 | 0.6 | 2,4 | 0,3 | 0,2 |
| Romania | 2 | 301 | 50,2 | 0,9 | 6,2 | 26,7 | 0,7 | 1.0 |
| Russia | 1 | 3 | 1,8 | 0,2 | 0.1 | |||
| Slovenia | 1 | 473 | 34,6 | 17,8 | 1,7 | 17.8 | ||
| Spain | 2 | 412 | 98,1 | 6.0 | 12,6 | 21,0 | 2,5 | 2,7 |
| Sweden | 1 | 1 | 0,6 | 0.1 | 0,0 | 0,0 | ||
| EU | 112 | 15.647 | 1.429,7 | 173,3 | 135,0 | 528,0 | 23,4 | 22,4 |
| United Kingdom | 7 | 405 | 83,0 | 7,3 | 4,4 | 25,3 | 1,3 | 0,1 |
| Canada | 1 | 363 | 115,9 | 1,3 | 7,9 | 17,7 | 2,6 | 2,0 |
| Mexico | 1 | 209 | 40,2 | 0.4 | 3,8 | 25,2 | ||
| United States | 2 | 386 | 132,0 | 10,4 | 13,1 | 28,2 | 3,2 | 2,5 |
| NAFTA | ব | 958 | 288,1 | 12,1 | 17,2 | 71,0 | 5,8 | 4,4 |
| China | 4 | 437 | 75,4 | 6.6 | 2,2 | 53,5 | 0,0 | |
| Hong Kong | 1 | 0.0 | ||||||
| India | 4 | 3.014 | 91,8 | 5,7 | 1,7 | 45,0 | 2,8 | 2,2 |
| Asia | 9 | 3.451 | 167,1 | 12,3 | 3,9 | 98,5 | 2,8 | 2,2 |
| Argentina | 2 | 452 | 65,0 | 0,3 | 0,7 | 11,3 | 0,6 | 0,8 |
| Brazil | 2 | 830 | 95,1 | 0,6 | 10,4 | 26,9 | 0.1 | 0,0 |
| LATAM | ব | 1.282 | 160,1 | 0,9 | 9,7 | 38,2 | 0,6 | 0,8 |
| Morocco (Africa) | 1 | 112 | 15,0 | 0,4 | 7,4 | 22,3 | ||
| Totale | 137 | 21.855 | 2.143,1 | 206,3 | 143,3 | 783,3 | 33,9 | 29,9 |
Tale rendicontazione presenta i dati totali aggregati per paese (coincidenti con giurisdizioni fiscali) che risultano dal report "Country by country" inviato alla Agenzia delle Entrate italiana.
Le differenze tra le imposte pagate e quelle accantonate a conto economico derivano principalmente dal normale disallineamento tra quanto pagato nell'anno, che comprende il saldo di quanto dovuto per l'anno precedente e degli acconti per l'anno in corso e le imposte effettivamente maturate e stanziate a conto economico al termine dell'esercizio, oltre che dalla presenza in una stessa giurisdizione fiscale di attività appartenenti sia al gruppo KOS sia al gruppo Sogefi, che dà luogo ad una compensazione degli "impatti economici" ma non di quelli di cassa.
Il report "Country by country" da cui sono estrapolate tali informazioni è sottoposto a un insieme di procedure e processi e a un sistema di controllo interno ed esterno tipico delle informazioni finanziarie, quali esse sono. Le attività di assurance esterne (i.e.: processo di revisione legale dei bilanci, delle dichiarazioni fiscali nonché attività dell'Agenzia delle Entrate per la validazione del dato) comprendono tali dati, e sono state svolte senza l'emersione di rilievi.
39 I numeri contenuti presentano dell'i presenti nel bilancio consolidato in quanto (i) esclude gli impatti ole consolidamento, (i) classifica come ricavi i proventi e (ii) considera solo le imposte pagate e non quelle incassate (rimboss, WHT o i proventi da consolidato fiscale); l'elenco completo delle società per singola giurisdizione fiscale e dettaglio dell'attività svolta è presente nel bilancio consolidato.

A corollario delle attività a supporto della comunità integrate nei propri business, le diverse società del gruppo forniscono un ulteriore supporto alle comunità locali tramite iniziative filantropiche e di beneficienza.
CIR favorisce la comunità tramite iniziative istituzionali e supporta:

la Fondazione Rodolfo Debenedetti, ente no profit, attivo nella ricerca sui temi dell'occupazione, della povertà e delle disuguaglianze, delle politiche sociali, previdenziali e di immigrazione40.
KOS: ha un ruolo importante nella comunità come promotore di sviluppo e cambiamento, e inoltre sostiene due importanti cause sociali:

la onlus Epsilon, che aiuta i bambini del terzo mondo nel campo della sanità, alimentazione ed educazione;

la Santo Stefano Sport, squadra attiva nel campionato di basket in carrozzina di serie A1. Promuove attività sportive ed allena atleti in diverse discipline, favorisce lo sport come strumento ricreativo e riabilitativo, nonché come elemento di stimolo all'accettazione della fragilità, del desiderio di realizzazione personale e inserimento nella vita sociale e lavorativa.
Nel 2020, purtroppo l'impegno attivo dei dipendenti di KOS verso queste due associazioni è stato limitato dalla situazione pandemica, sia per impossibilità degli spostamenti verso altri paesi, sia per le restrizioni dell'attività sportiva, oltre che dall'inteso impegno di tutta l'organizzazione nella gestione degli effetti della pandemia.
Sogefi supporta le comunità in cui ha un impatto diretto, promuovendo ed investendo nel loro sviluppo sociale ed economico, con iniziative di formazione e sport, salute e ricerca e solidarietà:

lo stabilimento di Mogi Mirim in Brasile sostiene gli enti ICA e Banda Lira, organizzazioni locali non governative che offrono attività culturali e musicali a bambini con famiglie aventi un reddito molto basso, oltre ad organizzare eventi per dipendenti i dipendenti e le loro famiglie sui temi di salvaguardia dell'ambiente, gestione delle risorse naturali e l'energia;

lo stabilimento di Moterrey in Messico ha instaurato una partnership e collabora con l'associazione Anti-Cancer Alliance, che lavora per promuovere campagne di sensibilizzazione sul cancro;

lo stabilimento di Medvode in Slovenia, promuove l'inclusione di persone disabili e l'occupazione delle stesse, con una crescente cooperazione con le aziende locali che impiegano oltre il 50% dei lavoratori con disabilità.
40 Per maggiori informazioni sulle iniziative e progetti della Fondazione Rodolfo Debenedetti si rimanda al seguente sito internet: https://www.frdb.org/


| gruppo CIR - Ripartizione dei dipendenti e dei collaboratori per genere | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 2018 | 201941 | 2020 | |||||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||||
| Dipendenti | 8.218 | 8.138 | 16.356 | 8.287 | 8.594 | 16.881 | 6.878 | 10.748 | 17.626 | |||
| Collaboratori | 1.644 | 1.243 | 2.887 | 1.934 | 1.129 | 3.063 | 1.451 | 968 | 2.419 | |||
| Totale | 9.862 | 9.381 | 19.243 | 10.220 | 9.724 | 19.944 | 8.329 | 11.716 | 20.045 |
| gruppo CIR - Ripartizione dei dipendenti per tipologia professionale (full time vs part time) per genere | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini Donne | Totale | Uomini I | Donne | Totale | |||||
| Full time | 7.956 | 6.327 | 14.283 | 8.051 | 6.962 | 15.013 | 6.325 | 6.940 | 13.265 | |||
| Part time | 264 | 1.811 | 2.075 | 235 | 1.633 | 1.868 | 547 | 3.814 | 4.361 | |||
| Totale | 8.218 | 8.138 | 16.356 | 8.286 | 8.595 | 16.881 | 6.872 | 10.754 | 17.626 |
| 42 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| gruppo CIR - Ripartizione dei dipendenti per tipologia contrattuale (determinato) per regione (2020) | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Europa | Nord America | Sud America | Asia | Totale | ||||||||
| n. persone | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | |
| l empo determinato |
523 | 1.617 | -- | 523 | 1.617 | 2.140 | ||||||
| l empo indeterminato |
4.507 | 8.739 | 573 | 207 | 505 | 43 | 764 | 148 | 6.349 | 9.137 | 15.486 | |
| Totale | 5.030 | 10.356 | 573 | 207 | 505 | 43 | 764 | 148 | 6.872 | 10.754 | 17.626 |

| gruppo CIR – Ripartizione dei dipendenti per tipologia contrattuale (determinato) per regione (2019) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Europa | Nord America | Sud America | Asia | Totale | |||||||
| n. persone | Uomini | Donne Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | |
| l empo determinato |
473 | 724 | 473 | 724 | 1.197 | ||||||
| l empo indeterminato |
5.242 | 6.728 | 593 | 220 | 805 | 197 | 1.173 | 726 7.813 | 7.871 | 15.684 | |
| Totale | 5.715 | 7.452 | 593 | 220 | 805 | 197 | 1.173 | 726 | 8.286 | 8.595 | 16.881 |
| gruppo CIR - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | ||||||||
| persone | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover |
| Uomini | 546 | 691 | 195 | 1.432 | 20,8% | 555 | 1.081 | 427 | 2.063 | 30,0% |
| Donne | 1.035 | 1.594 | 637 | 3.266 | 30,4% | 942 | 1.734 | 786 | 3.462 | 32,2% |
| Totale | 1.581 | 2.285 | 832 | 4.698 | 26,7% | 1.497 | 2.815 | 1.213 | 5.525 | 31,3% |
| gruppo CIR in Europa - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | |||||||||
| persone | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover | |
| Uomini | 449 | 559 | 183 | 1.191 | 23,7% | 396 | 625 | 327 | 1.348 | 26,8% | |
| Donne | 1.005 | 1.537 | 3.175 | 5.717 | 55,2% | 878 | 1.563 | 3.212 | 5.653 | 54,6% | |
| Totale | 1.454 | 2.096 | 3.358 | 6.908 | 44,9% | 1.274 | 2.188 | 3.539 | 7.001 | 45,5% |
| gruppo CIR in Nord America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | |||||||||
| persone | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover | |
| Uomini | 49 | 56 | 11 | 116 | 20,2% | 54 | 80 | 22 | 156 | 27,2% | |
| Donne | 16 | 37 | 4 | 57 | 27,5% | 16 | 27 | 7 | 50 | 24,1% | |
| Totale | 65 | 93 | 15 | 173 | 22,1% | 70 | 107 | 29 | 206 | 26,4% |
| gruppo CIR in Sud America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | ||||||||
| persone | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover |
| Uomini | 10 | 16 | 1 | 27 | 5,3% | 61 | 226 | 56 | 343 | 67,9% |
| Donne | 2 | 8 | -- | 10 | 23,3% | 39 | 120 | 8 | 167 | 388% |
| Totale | 12 | 24 | 1 | 37 | 6,7% | 100 | 346 | 64 | 510 | 93% |
| gruppo CIR in Asia- Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Entrate | Uscite | |||||||||
| persone | <30 | 30-50 | >50 Totale Turnover <30 | 30-50 | >50 - | Totale | Turnover | |||
| Uomini | 38 | 60 | -- | 98 | 13,0% | 44 | 150 | 22 | 216 | 28,0% |
| Donne | 12 | 12 | - | 24 | 16,0% | ଦା | 24 | 33 | 22,0% | |
| Totale | 50 | 72 | - | 122 13,0% | 53 | 22 | 27,0% |
| gruppo CIR - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | ||||||||
| persone | <30 | 30-50 | >50 | Totale Turnover | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover | |
| Uomini | 700 | 892 | 221 | 1.813 | 22% | 462 | 767 | 354 | 1.583 | 19% |
| Donne | 777 | 1.450 | 521 | 2.748 | 32% | 529 | 1.100 | 215 | 2.144 | 25% |
| Totale | 1.477 | 1 2.342 | 742 | 4.561 | 27% | ਰੇਰੇ I | 1.867 | 1 869 | 3.727 | 22% |
| gruppo CIR in Europa - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | ||||||||
| persone | <30 30-50 | >50 | Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale | Turnover | ||||||
| Uomini | 178 | 273 | 83 | 9,3% | 109 | 248 | 195 | 552 | ||
| Donne | 141 | 142 | 25 | 308 | 4,1% | এব | 111 | 90 . | 245 | 3,3% |
| Totale | 319 | 415 | 108 108 842 | 6,4% | 153 | ਤੇ ਵੱਖ | 285 | 797 | 6,1% |
| gruppo CIR in Nord America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | ||||||||
| persone | <30 30-50 | >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale | Turnover | |||||||
| Uomini | 67 | 21 | g | 127 | 21,4% | 82 | 64 | 15 | 161 27,2% | |
| Donne | 22 | 25 | ന | 50 | 22,7% | 32 | 27 | 13। | 72 32,7% | |
| Totale | 89 | 91 | 28 |
| gruppo CIR in Sud America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | ||||||||
| persone | <30 30-50 | >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale | Turnover | |||||||
| Uomini | 17 | 44 | 1 | 62 | 7,7% | 46 | 87 | 34 | 167 20,7% | |
| Donne | 10 | 10 | 0 I | 20 | 10,2% | 13 | 42 | 2 | 57 28,9% | |
| Totale | 27 | 1 | 8,2% | 59 | 129 129 | 36 | 224 22,4% |
| gruppo CIR in Asia- Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | ||||||||
| persone | <30 | Turnover | ||||||||
| Uomini | 172 | 88 | ব | 264 | 22,5% | 40 | 68 | 4 | 112 9,5% | |
| Donne | 17 | 32 | O | 49 | 6,7% | 6 | 25 | 0 | 31 | 4,3% |
| Totale | 189 | 4 | 46 | 4 |
| gruppo CIR - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2018) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | ||||||||
| persone | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover |
| Uomini | 498 | 779 | 259 | 1.536 | 18,7% | 400 | 725 | 345 | 1.470 | 17,9% |
| Donne | 537 | 1.181 | 535 | 2.253 | 27,7% | 350 | 898 | 550 | 1.798 | 22,1% |
| Totale | 1.035 | 1.960 | 794 | 3.789 | 23,2% | 750 | 1.623 | 895 | 3.268 | 20,0% |
| gruppo CIR - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere (2020) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | Uomini | Donne | Totale | ||||||
| Dirigenti | 1% | 1% | 2% | ||||||
| Quadri | 0% | 0% | 0% | ||||||
| Impiegati | 13% | 23% | 36% | ||||||
| Operai | 18% | 6% | 24% | ||||||
| Operatori | 7% | 31% | 38% | ||||||
| Totale | 39% | 61% | 100% |
| gruppo CIR - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età (2020) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | <30 | 30-50 | 50> | Totale | |||||
| Dirigenti | 0% | 1% | 1% | 2% | |||||
| Quadri | 0% | 0% | 0% | 0% | |||||
| Impiegati | 5% | 20% | 11% | 36% | |||||
| Operai | 5% | 12% | 7% | 24% | |||||
| Operatori | 6% | 18% | 14% | 38% | |||||
| Totale | 16% | 51% | 33% | 100% |
| CIR - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Dirigenti | 27% | 8% | 35% | 23% | 8% | 31% | 20% | 5% | 25% | |
| Quadri | 0% | 19% | 19% | 4% | 15% | 19% | 5% | 20% | 25% | |
| Impiegati | 15% | 31% | 46% | 15% | 35% | 50% | 15% | 35% | 50% | |
| Totale | 42% | 58% | 100% | 42% | 58% | 100% | 40% | 60% | 100% |
| CIR - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||
| <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | |
| Dirigenti | 0% | 8% | 27% | 35% | 0% | 8% | 23% | 31% | 0% | 0% | 25% | 25% |
| Quadri | 0% | 8% | 12% | 19% | 0% | 8% | 11% | 19% | 0% | 10% | 15% | 25% |
| Impiegati | 0% | 23% | 23% | 46% | 0% | 23% | 27% | 50% | 0% | 20% | 30% | 50% |
| Totale | 0% | 38% | 62% | 100% | 0% | 39% | 61% | 100% | 0% | 30% | 70% | 100% |
| KOS – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2020 | ||||||||||
| n. persone | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Dirigenti | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 1% | 1% | 2% | ||
| Impiegati | 15% | 41% | 56% | 17% | 44% | 61% | 10% | 31% | 41% | ||
| Operatori | 7% | 36% | 43% | 6% | 33% | 39% | 10% | 48% | 58% | ||
| Totale | 22% | 78% | 100% | 23% | 77% | 100% | 20% | 80% | 100% |
| KOS – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 2018 | 2019 2020 |
||||||||||
| <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | |
| Dirigenti | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 1% | 1% | 2% |
| Impiegati | 9% | 32% | 16% | 56% | 7% | 38% | 15% | 60% | 6% | 21% | 13% | 40% |
| Operatori | 4% | 24% | 14% | 43% | 4% | 22% | 14% | 40% | 9% | 28% | 21% | 58% |
| Totale | 13% | 56% | 31% | 100% | 11% | 60% | 29% | 100% | 15% | 50% | 35% | 100% |
| Sogefi - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Dirigenti | 2% | 0% | 2% | 2% | 0% | 2% | 1% | 0% | 1% | |
| Impiegati | 21% | 8% | 29% | 19% | 7% | 26% | 20% | 7% | 27% | |
| Operai | 51% | 18% | 69% | 54% | 18% | 72% | 54% | 18% | 72% | |
| Totale | 75% | 25% | 100% | 74% | 26% | 100% | 75% | 25% | 100% |
| Sogefi - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | ||||||||||
| n. persone | <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale |
| Dirigenti | 0% | 1% | 1% | 2% | 0% | 1% | 0% | 1% | 0% | 1% | 1% | 2% |
| Impiegati | 5% | 18% | 6% | 29% | 3% | 18% | 6% | 27% | 3% | 17% | 7% | 27% |
| Operatori | 13% | 38% | 19% | 69% | 15% | 39% | 18% | 72% | 14% | 38% | 19% | 71% |
| Totale | 18% | 57% | 25% | 100% | 18% | 57% | 24% | 100% | 17% | 56% | 27% | 100% |
| GEDI - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
| n. persone | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale |
| Dirigenti | 2% | 1% | 3% | 2% | 1% | 3% | 1 | ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ | |
| Giornalisti | 32% | 16% | 48% | 32% | 16% | 48% | i | i | |
| Impiegati | 23% | 19% | 42% | 23% | 20% | 43% | 1 | ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ | |
| Operai | 6% | 1% | 7% | 5% | 1% | 6% | 1 | ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ | |
| Totale | 63% | 37% | 100% | 62% | 38% | 100% | i | I | I |
| GEDI- Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | ||||||||||
| n. persone | <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale |
| Dirigenti | 0% | 1% | 2% | 3% | 0% | 1% | 2% | 3% | - | - | - | |
| Giornalisti | 0% | 19% | 29% | 48% | 0% | 18% | 30% | 48% | - | 1 | - | |
| Impiegati | 0% | 20% | 22% | 42% | 1% | 18% | 24% | 43% | - | i | - | |
| Operai | 0% | 3% | 4% | 7% | 0% | 2% | 4% | 6% | 1 | |||
| Totale | 0% | 43% | 56% | 100% | 1% | 39% | 60% | 100% | - - | - | - |
| GEDI - Dipendenti appartenenti alle categorie protette | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
| n. persone | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale |
| Dirigenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -- | -- | -- |
| Giornalisti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -- | -- | -- |
| Impiegati | 44 | 29 | 73 | 39 | 28 | 67 | -- | -- | -- |
| Operai | 7 | 2 | 9 | 6 | 2 | 8 | -- | -- | -- |
| Totale | 51 | 31 | 82 | 45 | 30 | 75 | -- | -- | -- |
| Rapporto dello stipendio base medio delle donne rispetto agli uomini per categoria e per regione |
Rapporto della remunerazione media delle donne rispetto agli uomini per categoria e per regione |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | |||
| Europa | ||||||||
| Dirigenti | 0,84 | 0,91 | 0,73 | 0,56 | 0,91 | 0,77 | ||
| Impiegati | 0,79 | 0,80 | 0,81 | 0,80 | 0,80 | 0,77 | ||
| Operai | 0,50 | 0,90 | 0,84 | 0,38 | 0,90 | 0,81 | ||
| Nord America | ||||||||
| Dirigenti | 0,13 | 0,67 | 0,73 | 0,67 | 0,55 | 0,66 | ||
| Impiegati | 0,78 | 0,74 | 0,84 | 0,80 | 0,63 | 0,86 | ||
| Operai | 0,95 | 0,82 | 0,90 | 0,95 | 0,80 | 0,95 | ||
| Sud America | ||||||||
| Dirigenti | 0,52 | 0,03 | n/a | 0,45 | 0,04 | n/a | ||
| Impiegati | 0,53 | 0,64 | 0,64 | 0,55 | 0,62 | 0,64 | ||
| Operai | 0,55 | 0,65 | 0,82 | 0,56 | 0,63 | 0,83 | ||
| Asia | ||||||||
| Dirigenti | n/a | n/a | n/a | n/a | n/a | n/a | ||
| Impiegati | 0,85 | 0,66 | 0,84 | 0,85 | 0,45 | 0,84 | ||
| Operai | 0,91 | 0,89 | 0,92 | 1,03 | 0,89 | 0,98 |
44 N/a in quanto nella categoria professionale specifica non sono impiegate donne. Inoltre, la remunerazione e il salario del CEO e del CFO non sono considerati nel calcolo.

| CIR - Rapporto salario base donna/uomo | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | 2018 | 2019 | 202045 | ||||
| Dirigenti | 47% | 45% | n/a | ||||
| Quadri | - | 96% | 97% | ||||
| Impiegati | 87% | 89% | 95% |
| CIR - Rapporto remunerazione media donna/ uomo | |||
|---|---|---|---|
| % | 2018 | 2019 | 2020 |
| Dirigenti | 38% | 37% | n/a |
| Quadri | - | 99% | 103% |
| Impiegati | 87% | 86% | 85% |
| KOS - Rapporto salario base donna/ uomo | |||
|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | |
| Dirigenti | 82% | 78% | 66% |
| Impiegati | 82% | 87% | 68% |
| Operatori | 92% | 94% | 89% |
| KOS - Rapporto remunerazione media donna/ uomo | |||
|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | |
| Dirigenti | 85% | 74% | 67% |
| Impiegati | 78% | 85% | 70% |
| Operatori | 91% | 94% | 88% |
| GEDI - Rapporto salario base donna/ uomo46 | |||
|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | |
| Dirigenti | 66% | 78% | -- |
| Giornalisti | 83% | 85% | -- |
| Impiegati | 89% | 88% | -- |
| Operai | 89% | 94% | -- |
| GEDI - Rapporto remunerazione media donna/ uomo | |||
|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | |
| Dirigenti | 62% | 75% | -- |
| Giornalisti | 79% | 81% | -- |
| Impiegati | 81% | 82% | -- |
| Operai | 87% | 80% | -- |
46

| gruppo CIR - Ore medie di formazione annua per dipendente (2020) | |||
|---|---|---|---|
| n. ore | Uomini | Donne | Totale |
| Dirigenti | 4,1 | 5,2 | 4,5 |
| Quadri | 22.0 | 3,5 | 7,2 |
| Impiegati | 9,9 | 1,3 | 6,9 |
| Operai | 7,9 | 5,8 | 7,4 |
| Operatori | 4,3 | 4.5 | 4,5 |
| Totale | 7,9 | 4,9 | 6,0 |
| CIR - Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | ||||||||
| n. ore | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 11,0 | 30,0 | 15.2 | 26,0 | 40,0 | 29,5 | 18,0 | 2,0 | 14,8 | |
| Quadri | 0,0 | 12,4 | 12.4 | 60,0 | 2,6 | 14,1 | 22,0 | 3,5 | 7,2 | |
| Impiegati | 0,0 | 37,5 | 25,0 | 0,0 | 26,3 | 18,2 | 17,8 | 12,5 | ||
| Totale | 7,0 | 28,1 | 19,2 | 19,6 | 21,8 | 20,9 | 11,8 | 11,7 | 11,7 |
| KOS - Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. ore | 2018 | 2019 | 2020 | ||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 5,7 | 4,6 | 5,5 | 3,3 | 1,2 | 2,9 | 3,1 | 5,5 | 4,3 |
| Impiegati | 8,3 | 8,3 | 8,3 | 8,1 | 8,7 | 8,5 | 4,1 | 4,4 | 4,3 |
| Operatori | 8,2 | 6,4 | 6,7 | 12,7 | 9,4 | 9,9 | 4,3 | 4,5 | 4,4 |
| Totale | 8,2 | 7,4 | 7,6 | 9,3 | 9,0 | 9,1 | 4,1 | 4,5 | 4,4 |
| Sogefi - Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. ore | 2018 | 2019 | 2020 | ||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 13,9 | 16,3 | 14,3 | 15,6 | 18,5 | 16,0 | 4,2 | 3.8 | 4,2 |
| Impiegati | 22,4 | 18,5 | 21,4 | 35,6 | 28,2 | 33,6 | 15,3 | 11,6 | 14,3 |
| Operai | 16,3 | 12,7 | 15,4 | 18,7 | 20,0 | 19,0 | 7,9 | 5,8 | 7,4 |
| Totale | 18,0 | 14,5 | 17,1 | 23,1 | 22,3 | 22,9 | 9,8 | 7,5 | 9,2 |
| 47 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gruppo CIR - infortuni sul lavoro dipendenti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| n. casi | 2019 | 2020 | ||||
| Infortuni sul lavoro | ||||||
| di cui da cause diverse da contagio Covid-19 | 340 | 415 | ||||
| di cui da causa da contagio Covid-19 | ------- | 1.037 | ||||
| di cui mortali | -------- | |||||
| di cui con gravi conseguenze (esclusi i decessi) |
| Gruppo CIR - ore lavorate dipendenti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | |||||
| Ore lavorate | 25.341.219 | 24 142 052 |
| Gruppo CIR - indicatori salute e sicurezza dipendenti | |||
|---|---|---|---|
| n. casi | 2019 | 2020 | |
| Indice di frequenza degli Infortuni (cause diverse da contagio Covid-19) | 13.4 | 17.2 | |
| Indice di frequenza degli Infortuni (causa da contagio Covid-19) | ------- | 42,9 | |
| Indice di mortalità | 0,0 | 0.0 | |
| Indice di frequenza di infortuni con gravi conseguenze (esclusi i decessi) | 0.0 | 0.0 |
48
47

| Gruppo CIR - infortuni sul lavoro collaboratorpo | |||
|---|---|---|---|
| n. cası | 2019 | 2020 | |
| Infortuni sul lavoro | 33 | 45 | |
| di cui mortali | - - | ||
| Di cui con gravi conseguenze (esclusi i decessi) |
| Gruppo CIR - ore lavorate collaboratori"1 | |||
|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | ||
| Ore lavorate | 2.379.438 | 4 177 742 1 |
| Gruppo CIR - indicatori salute e sicurezza collaboratori | |||
|---|---|---|---|
| n. cası | 2019 | 2020 | |
| Indice di frequenza degli Infortuni | 13.9 | 10.8 | |
| Indice di mortalità | 0.0 | 0.0 | |
| Indice di frequenza di infortuni con gravi conseguenze (esclusi i decessi) | 0.8 | 0.0 |
| Gruppo CIR - malattie professionali dipendenti | |||
|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | ||
| Malattie professionali | 44 | 23 | |
| di cui decessi | -------- |
| Gruppo CIR – malattie professionali collaboratori | |||
|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | ||
| Malattie professionali | |||
| . di cui decessi | ------ |
59 I dati relativi al numero di infortuni dei collaboratori si riferiscono solo al gruppo Sogefi. Rispetto al gruppo KOS la società approfondirà l'analisi rispetto alla significatività degli altri lavoratori non dipendenti, al fine di valutare la necessità di raccogliere i dati presso i datori di lavoro dei collaboratori esterni e i fornitori che operano presso i siti del gruppo e/o sotto il controllo del gruppo, valutando la qualità e l'accuratezza di tali dati su cui non esercita un controllo diretto.
54 I dati relativi alle ore lavorate per i collaboratori si riferiscono solo al gruppo Sogefi.

| gruppo CIR - Consumi energetici | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 202053 | |||||
| Totale | Totale GJ | Totale | Totale GJ | Totale | Totale GJ | ||
| Energia elettrica | 363.509.900 kWh |
1.308.636 G. | 345.044.559 kWh |
1.245.807 G.J | 277.184.791 kWh |
997.857 GJ | |
| Gas naturale | 44.141.820 m³ | 1.556.132 G.J | 42.674.750 m3 |
1.636.692 G.J | 41.347.663 m3 |
1.585.747 G.J | |
| Gasolio | 526.846 | 18.919 G.J | 461.010 I | 15.917 G.J | 451.522 | 16.186 G.J |
| gruppo CIR - Emissioni di gas a effetto serra | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| tCO2 | 2018 | 2019 | 2020 | |||
| Scope 1 - Emissioni di GHG dirette | 85.395 | 82.260 | 84.748 | |||
| Scope 2 - Location based | 104.711 | 97.748 | 76.506 | |||
| Scope 2 - Market based | 131.535 | 120.447 | 90.100 | |||
| Totale Emissioni Location based | 190.107 | 180.008 | 161.254 | |||
| Totale Emissioni Market based | 216.930 | 202-707 | 174.848 |
54 I fattori di conversione utilizzati per il calcolo del consumo energetico sono:
•
•
53 i consumi energetici di alcune strutture di Charleston (gruppo KOS), in assenza dei dati consuntivi per il 2020, sono stati stimati sulla base dei consuntivi 2019.

| gruppo CIR - Produzione di rifiuti (t) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| tonnellate | 2018 | 2019 | 202054 | ||||
| Totale | % | Totale | % | Totale | % | ||
| Non pericolosi | 33.165 | 74,3% | 32.373 | 78,3% | 20.095 | 80,8 | |
| Pericolosi | 11.466 | 25,7% | 8.988 | 21,7% | 4.761 | 19,1 | |
| Totale | 44.631 | 100% | 41.361 | 100% | 24.856 | 100% |
| gruppo CIR - Metodologie di smaltimento rifiuti (t) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2020 | |||||||
| tonnellate | Pericolosi Non pericolosi |
Totale | % totale | ||||
| Riuso | 240 | 2.825 | 3.065 | 12% | |||
| Riciclo | 123 | 12.103 | 12.226 | 49% | |||
| Compostaggio | --- | 212 | 212 | 1% | |||
| Recupero energetico | 639 | 1.017 | 1.656 | 7% | |||
| ncenerimento | 1.613 | 1.989 | 3.602 | 14% | |||
| Discarica | 619 | 1.235 | 1.854 | 7% | |||
| Deposito in loco | - - | ------- | i | - | |||
| Altro55 | 1.527 | 714 | 2.241 | 9% | |||
| Totale | 4.761 | 20.095 | 24.856 | 100% |
54 La tabella non riporta le tonnellate di rifiuti prodotte da CIR, pari allo 0,0000861 del totale. Inoltre, le quantità di rifiuti prodotte da alcune strutture di Charleston (gruppo KOS) sono state stimate, in quanto i servizi municipali e locali di rifiuti non forniscono statistiche circa il peso degli stessi.
55 La categoria "altro" si riferisce a diversi metodi di smaltimento, tra cui il compostaggio in loco e l'iniezione di fonte profonda.
| Prelievo idrico5657 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MI | 2018 | 2019 | Variazione 2018-2019 |
||||
| Fonti di prelievo | Acqua dolce | Altre tipologie | Acqua dolce | Altre tipologie | Totale | ||
| Acqua di superficie | 508 | --- | 231 | 297 | +4% | ||
| Acque sotterranee | 243 | 345 | 181 | 53 | -60% | ||
| Acque marine | --------- | ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ | -------- | 1 | I | ||
| Acqua prodotta | -------- | - | i | ||||
| Acque di terzi | 1.306 | 18 | 1.106 | 14 | -15% | ||
| Totale | 2.057 | 363 | 1.517 | 364 | -22% |
| Prelievo d'acqua da aree water stress88 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MI | 2018 | 2019 | Variazione 2018-2019 |
||||
| Fonti di prelievo | Acqua dolce | Altre tipologie | Acqua dolce | Altre tipologie | Totale | ||
| Acqua di superficie | 0% | ||||||
| Acque sotterranee | 24 | -- | 22 | 3 | +4% | ||
| Acque marine | I | ||||||
| Acqua prodotta | 1 | I | |||||
| Acque di terzi | 903 | 21 | 188 | 14 | -78% | ||
| Totale | 928 | 21 | 211 | 17 | -78% |
55 La tabella non riporta i consumi idrici relativi a CIR, pari a meno dello 0,3% dei consumi totali. A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dai 2019 relativi al prelievo idrico, allo scarico e conseguentemente al consumo di acqua sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.
57 Acqua dolce è definita come acqua con ≤1,000mg/L materie solide disciolte. Altre tipologie di acqua è definita come acqua con > 1,000 mg/L materie solide disciolte.
59 Le aree di water stress sono definite attraverso l'Aqueduct Tool sviluppato dal World Resources e sono considerate le categorie di "extreme scarcity" (scarsità estrema) e "scarsità) dello strumento. I prelievi da water stress sono un dettaglio della tabella prelievi totali di acqua.

| Prelievo idrico (2020) | ||||
|---|---|---|---|---|
| MI | Prelievo idrico totale | Di cui da aree a stress idrico | ||
| Acqua di superficie | ||||
| Acqua dolce (≤1,000 mg/L Materie solide disciolte) |
7 | 1 | ||
| Altre tipologie (>1,000 | 300 | |||
| mg/L Materie solide | ||||
| disciolte) | ||||
| Acque sotterranee | ||||
| Acqua dolce (≤1,000 mg/L Materie solide disciolte) |
160 | 26 | ||
| Altre tipologie (>1,000 mg/L Materie solide |
74 | |||
| disciolte) Acqua di mare |
||||
| Acqua dolce (≤1,000 mg/L | ||||
| Materie solide disciolte) | ||||
| Prelievo idrico | Altre tipologie (>1,000 | |||
| mg/L Materie solide | ||||
| disciolte) | ||||
| Acqua prodotta | ||||
| Acqua dolce (≤1,000 mg/L | ||||
| Materie solide disciolte) | ||||
| Altre tipologie (>1,000 | ||||
| mg/L Materie solide | ||||
| disciolte) | ||||
| Acqua di terzi | ||||
| Acqua dolce (≤1,000 mg/L Materie solide disciolte) |
1.301 | 252 | ||
| Altre tipologie (>1,000 | ||||
| mg/L Materie solide | 32 | 31 | ||
| disciolte) | ||||
| Acqua di superficie (totale) | 1.874 | |||
| + acque sotterranee | ||||
| Prelievo idrico totale | (totale) + acqua di mare | 310 | ||
| (totale) + acqua prodotta | ||||
| (totale) + acque di terzi | ||||
| (totale) |

| MACRO AREA | Tema materiale (matrice di materialità) |
Topic-specific standard GRI | Temi del D.Lgs 254/2016 |
|
|---|---|---|---|---|
| Performance economica | Performance economica | Sociali | ||
| Responsabilità economica | Prodotti e tecnologie innovative ed eco-responsabili |
N/A | ||
| Governance e compliance | Etica e integrità di business | Anticorruzione; conformità socio economica; imposte |
Lotta alla corruzione attiva e passiva |
|
| Customer Satisfaction | N/A | |||
| Responsabilità verso i clienti finali |
Privacy e protezione dei dati dei clienti |
Privacy dei consumatori | Sociali | |
| Salute e sicurezza dei clienti finali |
Salute e sicurezza del consumatore | |||
| Remunerazione e welfare dei dipendenti |
Diversità e pari opportunità | |||
| Responsabilità verso le risorse umane |
Diversità e pari opportunità | Non discriminazione; diversità e pari opportunità |
||
| Valorizzazione e sviluppo delle Occupazione; formazione e istruzione; Relazioni industriali competenze |
personale | |||
| Salute e sicurezza dei lavoratori | Salute e sicurezza sul lavoro | |||
| Responsabilità sociale | Pratiche di approvvigionamento responsabili |
Pratiche di approvvigionamento | Sociali | |
| Sviluppo e coinvolgimento della comunità |
Comunità locale | Rispetto dei diritti umani |
||
| Utilizzo e gestione dell'acqua | Acqua e affluenti | |||
| Responsabilità ambientale | Energia ed emissioni | Energia; Emissioni Ambientali |
||
| Gestione responsabile dei materiali e dei rifiuti |
Materiali; Scarichi e rifiuti |

| ASPETTI MATERIALI | PERIMETRO DEGLI ASPETTI MATERIALI |
RUOLO DEL GRUPPO CIR | ||
|---|---|---|---|---|
| Responsabilità economica | ||||
| Performance economica | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
||
| Prodotti e tecnologie innovative ed eco-responsabili | gruppo CIR, clienti, fornitori, partner commerciali |
Diretto - Causato dal gruppo e indiretto - connesso alle attività del gruppo CIR |
||
| Governance e compliance | ||||
| Etica e integrità di business | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
||
| Responsabilità verso i clienti finali | ||||
| Salute e sicurezza dei clienti finali | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo e indiretto - connesso alle attività del gruppo CIR |
||
| Customer Satisfaction | gruppo CIR, clienti | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
||
| Privacy e protezione dei dati dei clienti | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
||
| Responsabilità ambientale | ||||
| Utilizzo e gestione dell'acqua | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo e indiretto - connesso alle attività del gruppo CIR |
||
| Energia ed emissioni | gruppo CIR | Diretto - Causato dalle controllate e indiretto - connesso alle attività del gruppo CIR |
||
| Gestione responsabile dei materiali e dei rifiuti | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo e indiretto - connesso alle attività del gruppo CIR |
||
| Responsabilità verso le risorse umane | ||||
| Remunerazione e welfare dei dipendenti | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
||
| Diversità e pari opportunità | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
||
| Valorizzazione e sviluppo delle competenze | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
||
| Salute e sicurezza dei lavoratori | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
||
| Responsabilità sociale | ||||
| Pratiche di approvvigionamento responsabili | Sogefi Group, fornitori, partner commerciali |
Diretto - Causato dal gruppo e indiretto - connesso alle attività del Gruppo Sogefi |
||
| Integrazione, coinvolgimento e impatto sulle comunità | gruppo CIR, collettività e territorio |
Diretto - Causato dal gruppo CIR |

| GRI 102 General Disclosures | |||
|---|---|---|---|
| Profilo dell'organizzazione | |||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | 8 | |
| 102-2 | Principali marchi, prodotti e servizi | 9 | |
| 102-3 | Sede principale | 8 | |
| 102-4 | Aree geografiche di operatività | 8 | |
| 102-5 | Assetto proprietario e forma legale | 8,9 | |
| 102-6 | Mercati serviti | 8,9 | |
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | 8,9,10,40 | |
| 102-8 | Caratteristiche della forza lavoro | 41, 42, 73 | |
| 102-9 | Descrizione della catena di fornitura dell'organizzazione | 66-68 | |
| Cambiamenti significativi della dimensione, struttura, | |||
| 102-10 | assetto proprietario o catena di fornitura dell'organizzazione | 5-6 | |
| avvenuti nel periodo di rendicontazione | |||
| 102-11 | Applicazione dell'approccio prudenziale alla gestione dei | 25-31 | |
| rischi | |||
| 102-12 | Iniziative esterne | 23 | |
| 102-13 | Principali partnership e affiliazioni | 23 | |
| Strategia e analisi | |||
| 102-14 | Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale | 3-4 | |
| Etica e integrita | |||
| 102-16 | Valori, principi, standard e regole di comportamento | 21-23 | |
| dell'Organizzazione | |||
| Governance | |||
| 102-18 | Struttura di governo dell'Organizzazione | 18-21 | |
| Coinvolgimento degli stakeholder | |||
| 102-40 | Categorie e gruppi di Stakeholder coinvolti | 13 | |
| dall'organizzazione | |||
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva | 39, 41 | |
| 102-42 | ldentificazione e selezione degli stakeholder | 13 | |
| 102-43 | Approccio al coinvolgimento degli stakeholder, incluso frequenze e tipologie di attività |
13-14 | |
| 102-44 | Aspetti chiave emersi dal coinvolgimento degli stakeholder | 15-16 | |
| Pratiche di reporting | |||
| 102-45 | Entità incluse nel Bilancio Consolidato | 5-6 | |
| 102-46 | Definizione dei contenuti del report e del perimetro dei topic materiali |
5-6, 88 | |
| 102-47 | Elenco dei topic materiali | 16, 87-88 | |
| 102-48 | Modifiche di informazioni contenute nei precedenti report | 5-6 | |
| 102-49 | Cambiamenti significativi in termini di obiettivi e perimetri | 5-6 | |
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | 5-6 | |
| 102-51 | Data di pubblicazione del precedente report | 5-6 | |
| 102-52 | Periodicità della rendicontazione | 5-6 | |
| 102-53 | Contatti per chiedere informazioni sul report | ರಿ | |
| 102-54 | Indicazione dell'opzione "In accordance" scelta | 5 | |
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | 89-94 |

| Indicatore | Pagina | Omissione | |
|---|---|---|---|
| TOPIC-SPECIFIC STANDARDS | |||
| GRI 200: ECONOMIC SERIES | |||
| TOPIC MATERIALE: Performance economica (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 10 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
10 | |
| 201-1 | Valore Economico direttamente generato e distribuito |
10 | |
| TOPIC MATERIALE: Pratiche di approvvigionamento (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 66-68 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
66-68 | |
| 204-1 | Porzione della spesa da fornitori locali | 66-68 | |
| TOPIC MATERIALE: Anticorruzione (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 22-23 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
22-23 | |
| 205-2 | Comunicazione e formazione su policy e procedure anticorruzione |
22-23 | |
| 205-3 | Casi di corruzione accertati e azioni intraprese |
Nel corso del 2020 non sono stati segnalati, né riscontrati episodi di anticorruzione. |
|
| TOPIC MATERIALE: Imposte (2019) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 | |
| 103-2 103-3 |
Approccio alla gestione della tematica Valutazione dell'approccio alla gestione |
69-70 69-70 |
|
| della tematica | |||
| 207-1 | Approccio alla fiscalità | 69-70 | |
| 207-2 | Governance fiscale, controllo e gestione del rischio |
69-70 | |
| 207-3 | Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale |
69-70 | |
| 207-4 | Rendicontazione Paese per Paese | 70 | |
| GRI 300: ENVIRONMENTAL SERIES | |||
| TOPIC MATERIALE: Materiali (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 61 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
61 | |
| TOPIC MATERIALE: Energia (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 54-57 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
54-57 |
| 302-1 | Consumi energetici interni | 54-55, 83 |
|---|---|---|
| all'Organizzazione | ||
| TOPIC MATERIALE: Acqua e affluenti (2018) | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 62-63 |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 62-63 |
| della tematica | ||
| 303-1 | Interazioni con l'acqua come risorsa | 62 |
| condivisa | ||
| 303-2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico | 63 |
| di acqua | ||
| 303-3 | Prelievo di idrico | 62, 85-86 |
| TOPIC MATERIALE: Emissioni (2016) | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 58-59 |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 58-59 |
| della tematica | ||
| 305-1 | Emissioni dirette di gas ad effetto serra | 58-59, 83 |
| (Scope 1) | ||
| 305-2 | Emissioni indirette di gas ad effetto serra | 58-59.83 |
| (Scope 2) | ||
| TOPIC MATERIALE: Scarichi e rifiuti (2016) | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 60-61 |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 60-61 |
| della tematica | ||
| 306-2 | Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di | 60-61, 84 |
| smaltimento | ||
| INDICATORI SOCIALI | ||
| TOPIC MATERIALE: Occupazione (2016) | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 40 |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 40 |
| della tematica | ||
| 401-1 | Nuovi assunti e turnover del personale | 41, 74-76 |
| 401-2 | Benefit previsti per i dipendenti a tempo | 45 |
| pieno | ||
| 103-1 | TOPIC MATERIALE: Relazioni Industriali (2016) | 15, 87-88 |
| 103-2 | Materialità e perimetro Approccio alla gestione della tematica |
41 |
| Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 103-3 | della tematica | 41 |
| Periodo minimo di preavviso per modifiche | ||
| 402-1 | operative (cambiamenti organizzativi) | 41 |
| TOPIC MATERIALE: Salute e sicurezza sul lavoro (2018) | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 47-52 |
| Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 103-3 | della tematica | 47-52 |
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza | |
| lavorativa | 47-52 | |
| 403-2 | ldentificazione del pericolo, misurazione del | 47-52 |
| 403-3 | Servizi di medicina sul lavoro | 47-52 |
|---|---|---|
| Partecipazione dei lavoratori, consultazione | ||
| 403-4 | e comunicazione sulla salute e sicurezza | 47-52 |
| lavorativa | ||
| Formazione dei lavoratori sulla salute e | ||
| 403-5 | sicurezza professionale | 50 |
| 403-6 | Promozione della salute lavorativa | 47-52 |
| Prevenzione e mitigazione degli impatti | ||
| 403-7 | diretti sulla salute e sicurezza lavorativa | 47-52 |
| collegati alle relazioni commerciali | ||
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 48-49, 81-82 |
| 403-10 | Malattie professionali | 49, 82 |
| TOPIC MATERIALE: Formazione e istruzione (2016) | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 45-47 |
| Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 103-3 | della tematica | 45-47 |
| Ore medie di formazione annue per | ||
| 404-1 | dipendente | 80-81 |
| TOPIC MATERIALE: Diversità e pari opportunità (2016) | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 42-43 |
| Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| 103-3 | della tematica | 42-43 |
| Composizione degli organi di governo | ||
| 405-1 | dell'impresa e ripartizione dei dipendenti | 20, 42-43 |
| per genere, età e altri indicatori di diversità | ||
| Rapporto tra lo stipendio base e la | ||
| 405-2 | remunerazione delle donne rispetto a quella | 78-79 |
| degli uomini | ||
| TOPIC MATERIALE: Non Discriminazione (2016) | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | 42-43 | |
| Approccio alla gestione della tematica | ||
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
42-43 |
| Nel corso del 2020 non sono stati |
||
| 406-1 | Casi di discriminazione e azioni intraprese | segnalati, né |
| riscontrati episodi di | ||
| discriminazione. | ||
| TOPIC MATERIALE: Comunità locali (2016) | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 65-66 |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 65-66 |
| della tematica | ||
| Attività che prevedono il coinvolgimento | ||
| 413-1 | delle comunità locali, valutazione degli | 71 |
| impatti e programmi di sviluppo | ||
| TOPIC MATERIALE: Salute e sicurezza del consumatore (2016) | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 34-35 |

| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
34-35 |
|---|---|---|
| 416-2 | Casi di non-conformità a riguardo agli impatti sulla salute e sicurezza di prodotti e servizi |
Nel corso del 2020 non sono stati segnalati. né riscontrati casi di non conformità. |
| TOPIC MATERIALE: Privacy dei consumatori (2016) | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 38 |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
38 |
| 418-1 | Numero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy e a perdita dei dati dei consumatori |
Nel corso del 2020 non sono state registrate denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita dei dati dei clienti. |
| TOPIC MATERIALE: Conformità socio-economica (2016) | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 21-22 |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
21-22 |
| 419-1 | Valore monetario delle sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti relativi all'uso di prodotti o servizi |
Nel 2020 la società non ha individuato casi di non conformità a regolamenti e codici volontari che hanno comportato sanzioni superiori a € 10.000 |
| Prodotti e tecnologie innovative ed eco-responsabili | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 35-37 |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
35-37 |
| Customer Satisfaction | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 15, 87-88 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | રૂઝ |



(con relativa relazione della società di revisione)
KPMG S.p.A. 8 aprile 2021

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Vittor Pisani, 25 20124 MII ANO MI Telefono +39 02 6763.1 Email [email protected] PEC [email protected]
Al Consiglio di Amministrazione della CIR S.p.A. - Compagnie Industriali Riunite
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016 n. 254 (di seguito anche il "Decreto") e dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo CIR (di seguito anche il "Gruppo" o il "Gruppo CIR") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 predisposta ai sensi dell'art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2021 (di seguito anche la "DNF").
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative ("GRI Standards").
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'art. 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
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KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte de network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Limited, società di diritto inglese.


Gruppo CIR Relazione della società di revisione 31 dicembre 2020
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale, La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
E' nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito anche "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo I'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della CIR S.p.A. -Compagnie Industriali Riunite responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli e altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

Gruppo CIR Relazione della società di revisione 31 dicembre 2020
Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lettera a).
5 Comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.
In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con la Direzione di CIR S.p.A. - Compagnie Industriali Riunite e di KOS S.p.A. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo, nonché delle procedure effettuate dal team separato nell'ambito dell'incarico conferito dalla controllata Sogefi S.p.A., abbiamo svolto le seguenti procedure:
Per i gruppi:
che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.
Tali attività sono state da noi svolte direttamente per il gruppo KOS mentre per il gruppo Sogefi sono state svolte dal relativo team separato nell'ambito dell'incarico dalla stessa conferito
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Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo CIR relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI -Global Reporting Initiative ("GRI Standards").
Milano, 8 aprile 2021
KPMG S.p.A. Glovanni Rebay Socio


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