AGM Information • Aug 5, 2022
AGM Information
Open in ViewerOpens in native device viewer
12 settembre 2022 - Unica Convocazione
(redatta ai sensi dell'art. 125-ter del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato e dell'art. 72, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato)
Signori Azionisti,
la presente relazione - predisposta ai sensi dell'art. 73 del regolamento adottato con delibera Consob 11971/1999 (il "Regolamento Emittenti") e dell'allegato 3A, schema 4, al predetto Regolamento Emittenti- illustra la proposta che il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite (di seguito "CIR", la "Società" o l'"Emittente") intende sottoporre alla Vostra approvazione relativamente all'autorizzazione all'acquisto e all'eventuale successiva disposizione delle azioni in portafoglio o acquistate, ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del Codice Civile, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 5 del Regolamento UE 596/2014 (il "Regolamento") e del Regolamento Delegato UE 2016/1052 (il "Regolamento Delegato") nonché dell'art. 132 del D. Lgs n. 58/98 (il "TUF") e dell'art. 144-bis del Regolamento Emittenti.
Il Consiglio di Amministrazione ricorda preliminarmente che l'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 29 aprile 2022 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 del Codice Civile, a far tempo dal giorno successivo e per un periodo di diciotto mesi, all'acquisto di azioni CIR (l'"Autorizzazione Vigente"), come segue:
di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del Codice Civile, il Consiglio di Amministrazione e per esso il Presidente e l'Amministratore Delegato, disgiuntamente tra loro, con facoltà di subdelega, ad effettuare, sempre nei limiti previsti dalla legge, operazioni successive di acquisto e di alienazione nonché a disporre, senza limiti o vincoli di tempo, delle azioni proprie acquistate per la vendita - anche prima di aver completato gli acquisti come sopra autorizzati - in una o più volte, tramite intermediari autorizzati, a prezzi non inferiori all'ultimo prezzo di acquisto o di carico o al valore corrente di Borsa, con la specifica eccezione per gli amministratori della Società, i dipendenti della Società e/o di sue controllate a cui le azioni potranno essere cedute o assegnate anche a titolo gratuito, nel rispetto dei limiti di legge, in esecuzione di specifici piani di compensi basati su azioni della Società;
di autorizzare altresì il Consiglio di Amministrazione e per esso il Presidente e l'Amministratore Delegato, disgiuntamente tra loro, con facoltà di subdelega, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del Codice Civile, a disporre - senza limiti o vincoli di tempo - delle azioni proprie acquistate, in una o più volte, quale corrispettivo in permuta di partecipazioni nonché per la vendita mediante offerta al pubblico e/o agli Azionisti, anche attraverso il collocamento di buoni di acquisto (cosiddetti warrant) e di ricevute di deposito rappresentative di azioni (American Depositary Receipt e titoli similari), per adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari, nonché per l'assegnazione a dipendenti e Amministratori della Società e sue controllate, in relazione all'esecuzione di piani di stock grant;
Il Consiglio di Amministrazione ricorda che, alla data del 28 luglio 2022), la Società è titolare di n. 190.164.977 azioni proprie, rappresentative del 14,89% del numero di azioni che compongono il capitale sociale, acquistate in forza delle autorizzazioni di tempo in tempo vigenti; si precisa che di tali azioni n. 10.773.770 azioni sono state acquistate nel corso del 2022, fino alla data del 28 luglio 2022, per un controvalore complessivo di Euro 4.433.555,75.
Il Consiglio di Amministrazione ritiene che le ragioni che avevano indotto a chiedere a suo tempo all'Assemblea degli Azionisti l'Autorizzazione Vigente siano da considerarsi tuttora valide.
Il Consiglio di Amministrazione osserva inoltre che l'Autorizzazione Vigente è stata concessa per un numero di azioni pari a 76.016.488, 5,95% delle azioni che compongono il capitale sociale, considerati l'ammontare delle riserve disponibili al 31 dicembre 2021 e il numero di azioni proprie in portafoglio alla data del 7 aprile 2022.
Alla luce delle proposte del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea Straordinaria che precederà l'Assemblea Ordinaria cui è sottoposta la presente proposta, il numero azioni proprie in portafoglio potrebbe ridursi a circa 20.000.000 e l'ammontare delle riserve disponibili potrebbe aumentare di un importo pari a Euro 218.604.607. Verrebbero quindi meno le ragioni che hanno determinato in relazione all'Autorizzazione Vigente l'individuazione del numero massimo di azioni in 76.016.488, potendo la Società acquistare azioni proprie senza limitazioni diverse da quelle di legge, vale a dire le limitazioni di cui all'art. 2357 del Codice Civile.
Il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto di quanto precede, ritiene opportuno per la Società aumentare la flessibilità per acquistare azioni proprie e disporne (nel rispetto della normativa vigente e in conformità alle prassi di mercato ammesse da Consob, nonché delle Linee Guida varate dalla medesima nel Luglio 2019 e della Prassi n.1 adottata con delibera della stessa Consob del 7 aprile 2020 n. 21318) sia in termini quantitativi, sia in termini di durata temporale.
Il Consiglio di Amministrazione propone quindi all'Assemblea degli Azionisti di rilasciare una nuova autorizzazione per l'acquisto di un numero di azioni proprie superiore rispetto a quello previsto dall'Autorizzazione Vigente, per un periodo di 18 mesi decorrente dalla data della relativa deliberazione, previa revoca della precedente deliberazione di autorizzazione assunta, solo parzialmente eseguita.
Di seguito vengono indicati brevemente i termini e le modalità di acquisto e disposizione delle azioni proprie della Società, che il Consiglio di Amministrazione sottopone ai fini del rilascio – da parte dell'Assemblea degli Azionisti convocata per il 12 settembre 2022 – della relativa autorizzazione (l'"Autorizzazione"), precisando che essi sono identici a quelli dell'Autorizzazione Vigente, fatti salvi il numero massimo di azioni previsto dall'autorizzazione, nonché il periodo di vigenza.
Ai sensi delle disposizioni di cui agli artt. 2357 e 2357-ter del Codice Civile, nonché di quelle di cui all'art. 132 TUF, l'Autorizzazione è finalizzata, nell'interesse della società, a:
Il capitale sociale della Società, alla data del 28 luglio 2022, è pari ad Euro 638.603.657,00, diviso in numero 1.277.207.314 azioni ordinarie, prive dell'indicazione del valore nominale espresso (comprensivo di n. 190.164.977 di azioni proprie. In caso di voto favorevole alle delibere di annullamento di azioni proprie (senza riduzione del capitale sociale) e di riduzione del capitale sociale sottoposte all'Assemblea Straordinaria degli Azionisti in pari data rispetto alla presente richiesta di autorizzazione, e subordinatamente all'avverarsi delle ulteriori condizioni (iscrizione al registro delle imprese e – limitatamente alla riduzione del capitale sociale – decorso del termine di opposizione in assenza di opposizione da parte dei creditori legittimati) il capitale sociale della Società sarebbe pari ad Euro 420.000.000 diviso in numero 1.107.207.314 azioni ordinarie, prive dell'indicazione di valore nominale espresso (comprensivo di n. 20.164.977 di azioni proprie calcolate pro-forma alla data del 28 luglio 2022).
L'autorizzazione comporta l'attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di acquistare, in una o più volte, fino ad un massimo di azioni proprie in numero di 220.0000.000, e alienare in tutto o in parte le azioni proprie della Società acquistate in base alla presente deliberazione nonché di quelle già detenute dalla Società (a tale riguardo, si precisa che nessuna società controllata detiene in portafoglio azioni della capogruppo).
Il numero massimo di azioni proprie di tempo in tempo di titolarità dalla Società per effetto delle operazioni sulle azioni proprie in portafoglio sarà in ogni caso pari al limite del 20% del numero di azioni che compongono il capitale sociale, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2357, comma 3, del Codice Civile.
Gli acquisti e gli atti di disposizione di azioni proprie dovranno essere eseguiti in conformità a quanto previsto dall'art. 5 del Regolamento e del Regolamento Delegato, ove applicabili e come meglio precisato al successivo punto 7 della presente relazione.
L'acquisto di azioni proprie potrà essere effettuato (in caso di acquisti secondo le modalità di cui ai punti (i), (iii) e (iv) del paragrafo 7 che segue), in conformità con le disposizioni normative e regolamentari applicabili:
ad un prezzo massimo non superiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione, aumentato del 15%.
e comunque, ove gli acquisti siano effettuati con ordini sul mercato regolamentato, il corrispettivo non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato, in conformità a quanto previsto dall'art. 3 del Regolamento Delegato UE n. 2016/1052.
Per quanto riguarda la disposizione (alienazione) delle azioni proprie, la delibera sottoposta prevede che il Consiglio di Amministrazione abbia la facoltà di stabilire di volta in volta, in conformità alla normativa applicabile e/o alle prassi di mercato di tempo in tempo riconosciute, i criteri per la determinazione del relativo corrispettivo, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione ed al miglior interesse della Società.
In conformità all'art. 2357, comma 1, del Codice Civile, gli acquisti di azioni proprie oggetto dell'Autorizzazione dovranno comunque avvenire entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato al momento dell'effettuazione di ciascuna operazione. Potranno essere acquistate soltanto azioni interamente liberate.
A tal riguardo, il Consiglio di Amministrazione rammenta che dal bilancio approvato al 31 dicembre 2021 risultano riserve disponibili, al netto della riserva negativa per azioni proprie, per Euro 19.882.610,00 (non considerando gli utili dell'anno). Al 30 giugno 2022 le riserve disponibili, al netto della riserva negativa per azioni proprie, erano pari ad Euro 16.472.719,06.
Il Consiglio di Amministrazione sarà tenuto a verificare il rispetto dei limiti stabiliti dall'art. 2357 del Codice Civile, anteriormente all'avvio di ciascun acquisto di azioni ordinarie per le finalità indicate nel paragrafo 1 che precede.
Per consentire le verifiche sulle società controllate, saranno impartite a queste specifiche direttive per la tempestiva comunicazione alla Società di ogni eventuale acquisto di azioni ordinarie della controllante effettuato ai sensi dell'art. 2359-bis del Codice Civile.
Le disposizioni di legge e i principi contabili di tempo in tempo applicabili dovranno essere osservati ai fini delle appostazioni contabili da eseguire in occasione dell'acquisto di azioni, loro alienazione, permuta, conferimento o svalutazione.
In caso di alienazione, permuta, conferimento o svalutazione, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, fino allo spirare del termine dell'Autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti, entro le condizioni, limiti quantitativi e di spesa ivi stabiliti.
L'autorizzazione all'acquisto delle azioni proprie oggetto dell'Autorizzazione viene richiesta per la durata massima consentita dalla legge, prevista dall'art. 2357, comma 2, del Codice Civile in un periodo di diciotto mesi, a far data dall'eventuale delibera di approvazione della presente proposta da parte dell'Assemblea degli Azionisti.
Entro il periodo di durata dell'Autorizzazione eventualmente concessa, il Consiglio di Amministrazione potrà quindi effettuare gli acquisti di azioni in una o più volte e in ogni momento, in misura e tempi liberamente determinati, nel rispetto delle norme applicabili, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società.
L'autorizzazione alla disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie in portafoglio o che saranno eventualmente acquistate viene invece richiesta senza limiti temporali, in ragione dell'assenza di limiti temporali ai sensi delle vigenti disposizioni e dell'opportunità di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini temporali, per effettuare gli atti di disposizione delle azioni.
Si precisa che a norma dell'esenzione di cui all'articolo 132, comma 3, del TUF, le modalità operative non si applicano in ipotesi di acquisto di azioni proprie da dipendenti della Società, di società controllate o della società controllante che siano state ai medesimi assegnate nell'ambito di un piano di incentivazione azionaria.
Ciò premesso, l'acquisto dovrà avvenire sui mercati regolamentati, in una o più volte, su base rotativa (c.d. revolving), in conformità a quanto prescritto dall'art. 132 del TUF e dall'art. 144-bis comma 1, lettera b) del Regolamento Emittenti, con le modalità operative indicate nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti e da non consentire l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; in particolare, tali acquisti saranno effettuati:
Per quanto riguarda la disposizione (alienazione) delle azioni proprie, la delibera sottoposta prevede l'autorizzazione al compimento di taluni atti di disposizione, inclusa la facoltà di disporre delle azioni proprie acquistate, senza limiti o vincoli temporali, anche nell'ambito di piani di compensi basati su azioni della Società.
L'operazione di acquisto oggetto dell'Autorizzazione non è strumentale alla riduzione del capitale sociale mediante annullamento delle azioni proprie acquistate.
> > >
Tutto ciò premesso, Vi proponiamo di assumere la seguente delibera:
"L'Assemblea degli Azionisti di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite,
vista la Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione,
144-bis della delibera Consob 11971/1999, del Regolamento UE 596/2014, del Regolamento Delegato UE n. 2016/1052, nonché della Delibera Consob del 3 aprile 2019 n. 20876. delle Linee Guida Consob di luglio 2019 e della Delibera Consob del 7 aprile 2020 n. 21318
disgiuntamente tra loro, con facoltà di subdelega, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del Codice Civile, a disporre - senza limiti o vincoli di tempo - delle azioni proprie acquistate, in una o più volte, quale corrispettivo in permuta di partecipazioni nonché per la vendita mediante offerta al pubblico e/o agli Azionisti, anche attraverso il collocamento di buoni di acquisto (cosiddetti warrant) e di ricevute di deposito rappresentative di azioni (American Depositary Receipt e titoli similari), per adempiere alle obbligazioni eventualmente derivanti da strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari, nonché per l'assegnazione a dipendenti e Amministratori della Società e sue controllate, in relazione all'esecuzione di piani di stock grant;
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.