AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Cementir Holding

Earnings Release Nov 6, 2025

9972_rns_2025-11-06_a6d83814-3e86-405b-9007-2aa0e98f1f61.pdf

Earnings Release

Open in Viewer

Opens in native device viewer

; 3.1

Data/Ora Ricezione : 6 Novembre 2025 16:35:16

Oggetto : Risultati consolidati dei primi nove mesi 2025

Testo del comunicato

Vedi allegato

Risultati consolidati dei primi nove mesi 2025

Volumi in crescita, MOL in diminuzione per effetto cambi, eventi non ricorrenti ed il debole contesto macroeconomico

  • In crescita i volumi di vendita di cemento (+2,4%) e di aggregati (+5,2%), stabili i volumi di calcestruzzo (-0,3%) sui primi nove mesi 2024, soprattutto grazie alla crescita registrata nel terzo trimestre
  • Ricavi: 1.227,1 milioni di Euro (-0,7% rispetto ai 1.235,6 milioni di Euro nei primi nove mesi 2024); i Ricavi non-GAAP sono pari a 1.232,4 milioni (+0,4% sul 2024)
  • Margine operativo lordo: 287,3 milioni di Euro (-2,9% rispetto a 296,0 milioni di Euro nei primi nove mesi 2024)
  • Margine operativo lordo non-GAAP è pari a 284,0 milioni di Euro (-1,8% sul 2024) in diminuzione dell'1,5% se si esclude l'impatto delle poste non ricorrenti. A cambi costanti il MOL avrebbe raggiunto i 296,5 milioni di Euro (+2,6% sul 2024)
  • Risultato ante imposte a 173,8 milioni di Euro, -17,4% rispetto ai 210,4 milioni di Euro nei primi nove mesi 2024; il Risultato ante imposte non-GAAP è pari a 183,6 milioni di Euro (-14,2% sul 2024) per i maggiori proventi su cambi nel 2024 legati alla svalutazione della sterlina egiziana
  • Cassa netta di 198,5 milioni di Euro (cassa netta di 79,9 milioni di Euro al 30 settembre 2024)
  • Nonostante il contesto geopolitico e la debole congiuntura macroeconomica, confermati tutti gli obiettivi per l'anno in corso, escludendo le poste non ricorrenti

Roma, 6 novembre 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di Cementir Holding N.V. ha esaminato e approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2025, non sottoposti a revisione contabile.

Si precisa che a partire da aprile 2022 l'economia turca è considerata "iperinflazionata" in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29-Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate".

Dati consolidati

Principali dati economici
(Milioni di Euro)
Gen-Set
2025
Gen-Set
2024
Var
%
Gen-Set
2025
Non-GAAP1
Gen-Set
2024
Non-GAAP
Var
%
Ricavi delle vendite e prestazioni 1.227,1 1.235,6 -0,7% 1.232,4 1.227,3 0,4%
Margine operativo lordo 287,3 296,0 -2,9% 284,0 289,1 -1,8%
MOL/ Ricavi delle vendite e prestazioni % 23,4% 24,0% 23,0% 23,6%
Risultato operativo 179,3 194,5 -7,8% 184,0 196,0 -6,1%
Risultato gestione finanziaria (5,5) 15,9 n.s. (0,3) 18,1 n.s.
Risultato ante imposte 173,8 210,4 -17,4% 183,6 214,1 -14,2%
Volumi di vendita
('000)
Gen-Set
2025
Gen-Set
2024
Var
%
Cemento grigio, bianco e clinker (tonnellate) 8.174 7.981 2,4%
Calcestruzzo (m3) 3.318 3.329 -0,3%
Aggregati (tonnellate) 7.713 7.331 5,2%

I dati Non-GAAP escludono gli impatti dell'applicazione dello IAS 29 e la rivalutazione degli immobili non industriali in Turchia.

RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

Indebitamento finanziario netto 30-09-2025 31-12-2024 30-09-2024
(Milioni di Euro)
Indebitamento finanziario netto / (Cassa netta) (198,5) (290,4) (79,9)
Organico del Gruppo 30-09-2025 31-12-2024 30-09-2024
Numero dipendenti 3.081 3.082 3.068

Francesco Caltagirone Jr, Presidente e Amministratore Delegato, ha commentato:

"I risultati dei primi nove mesi del 2025 sono in linea con le nostre aspettative, con un terzo trimestre con volumi di cemento e aggregati in miglioramento. Stiamo gestendo con efficacia le sfide operative e proseguendo con determinazione gli obiettivi strategici ed il percorso di crescita.

Parallelamente stiamo accelerando i nostri progetti di decarbonizzazione, con particolare attenzione alle tecnologie di carbon capture and storage, che rappresentano una leva strategica per ridurre le emissioni e creare nuove prospettive di sviluppo. In attesa di cogliere eventuali opportunità di mercato, continuiamo a rafforzare la nostra solidità patrimoniale".

Di seguito si commentano i risultati economici consolidati dei primi nove mesi del 2025 "Non-GAAP", che escludono sia gli impatti dell'applicazione dello IAS 29 sia la rivalutazione degli immobili non industriali in Turchia. Questa rappresentazione consente una migliore comparazione della performance del Gruppo rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.

Nel corso dei primi nove mesi del 2025, i volumi venduti di cemento e clinker, pari a 8,2 milioni di tonnellate, sono aumentati del 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. La crescita si è registrata principalmente nel mercato turco mentre Belgio e Danimarca hanno registrato un andamento negativo.

I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a 3,3 milioni di metri cubi, sono stabili rispetto allo stesso periodo del 2024.

I volumi di vendita degli aggregati hanno raggiunto 7,7 milioni di tonnellate, in crescita del 5,2% principalmente grazie a Turchia e Danimarca.

I ricavi delle vendite e prestazioni del Gruppo, pari a 1.232,4 milioni di Euro, sono aumentati dello 0,4% rispetto ai 1.227,3 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2024. Si evidenzia che a cambi costanti 2024 i ricavi sarebbero stati pari a 1.296,5 milioni di Euro, in crescita del 5,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

I costi operativi, pari a 969,4 milioni di Euro, sono aumentati del 2,7% rispetto ai 943,7 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2024.

Il costo delle materie prime, pari a 519,2 milioni di Euro, è aumentato del 4,4% rispetto ai 497,5 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2024, principalmente per effetto dell'inflazione in Turchia e dei maggiori costi di produzione in Egitto e in Belgio.

Il costo del personale, pari a 163,2 milioni di Euro, è aumentato del 3,2% rispetto ai 158,1 milioni di Euro dello stesso periodo del 2024, principalmente a causa delle dinamiche salariali in Turchia.

Gli altri costi operativi, pari a 286,9 milioni di Euro, sono leggermente diminuiti rispetto ai 288,1 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2024.

Il margine operativo lordo si è attestato a 284,0 milioni di Euro, in lieve diminuzione rispetto ai 289,1 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2024 (-1,8%), in un contesto macroeconomico debole, con svalutazione di alcune valute, che ha comportato un effetto cambio negativo di circa 12,5 milioni di Euro. Si evidenzia che il margine operativo lordo dei primi nove mesi del 2025 include oneri non ricorrenti netti per 2,7 milioni di Euro derivanti dall'incendio al sistema di alimentazione dei combustibili alternativi nell'impianto di Gaurain in Belgio, parzialmente compensati dalla plusvalenza sulla cessione di un terreno in Belgio, mentre il 2024 comprendeva oneri non ricorrenti per 2,0 milioni di Euro legati alla svalutazione di un terreno non industriale in Italia. Al netto di tali poste, il margine operativo lordo è diminuito del 1,5%

RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

rispetto allo stesso periodo del 2024. Si ricorda inoltre che in Egitto si sono verificati problemi tecnici in fase di riavvio della seconda linea di produzione, che si sono risolti a fine giugno.

L'incidenza del margine operativo lordo sui ricavi si è attestata al 23,0% rispetto al 23,6% dei primi nove mesi del 2024.

A cambi costanti 2024, il margine operativo lordo sarebbe stato pari a 296,5 milioni di Euro, in crescita del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il risultato operativo, tenuto conto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 100,0 milioni di Euro (93,1 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2024), è stato pari a 184,0 milioni di Euro, in diminuzione del 6,1% rispetto ai 196,0 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2024. Gli ammortamenti dovuti all'applicazione dell'IFRS16 sono stati pari a 27,3 milioni di Euro (24,5 milioni di Euro nello stesso periodo del 2024).

A cambi costanti 2024, il risultato operativo sarebbe stato pari a 194,2 milioni di Euro.

Il risultato della gestione finanziaria è stato negativo per 0,3 milioni di Euro in calo rispetto al risultato positivo di 18,1 milioni di Euro nello stesso periodo dell'anno precedente; il diverso andamento è da attribuire ai maggiori proventi su cambi rilevati nei primi nove mesi del 2024 legati alla svalutazione di oltre il 50% della sterlina egiziana contro Euro. Al netto di tale posta il risultato della gestione finanziaria sarebbe aumentato di 2,6 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il risultato ante imposte si è attestato a 183,6 milioni di Euro, in diminuzione del 14,2% rispetto a 214,1 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2024.

Nel corso dei primi nove mesi del 2025 il Gruppo ha effettuato investimenti complessivi per circa 79,2 milioni di Euro (110,8 milioni di Euro nel 2024) di cui circa 6,4 milioni di Euro in sostenibilità e 17,7 milioni di Euro (21,7 milioni di Euro nel 2024) inerenti alle attività per il diritto di utilizzo (IFRS 16).

La cassa netta al 30 settembre 2025, pari a 198,5 milioni di Euro, è in miglioramento di 118,6 milioni di Euro rispetto ad una posizione di cassa netta di 79,9 milioni di Euro al 30 settembre 2024, ed include: la distribuzione di dividendi della Capogruppo per 43,5 milioni di Euro avvenuta nel maggio 2025, dividendi per circa 6,0 milioni di Euro ad azionisti terzi, oltre agli investimenti industriali del periodo. La posizione di cassa netta comprende 75,7 milioni di Euro di debito per l'effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 (78,0 milioni di Euro al 30 settembre 2024).

Il patrimonio netto totale al 30 settembre 2025 è pari a 1.876,6 milioni di Euro (1.856,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2024 e 1.745,0 milioni di Euro al 30 settembre 2024).

Andamento del terzo trimestre 2025

Nel terzo trimestre 2025 i volumi venduti di cemento e clinker, pari a 3,0 milioni di tonnellate, hanno registrato un aumento del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, grazie alla capacità addizionale in Egitto e al buon andamento delle vendite in Malesia, Turchia, Cina e Stati Uniti, mentre Danimarca e Belgio hanno registrato una contrazione dei volumi.

I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a 1,1 milioni di metri cubi, sono diminuiti del 4,0% a causa del negativo andamento in Turchia, Danimarca e Belgio, mentre in Norvegia e Svezia si è registrato un incremento.

Nel settore degli aggregati, i volumi di vendita hanno raggiunto 2,6 milioni di tonnellate, in crescita del 6,0% grazie alle buone performance in Turchia, Danimarca e Svezia, con volumi sostanzialmente stabili in Belgio.

I ricavi delle vendite e prestazioni sono stati pari a 425,4 milioni di Euro, in linea rispetto ai 423,9 milioni di Euro del terzo trimestre 2024, con miglioramenti in tutte le aree geografiche ad eccezione di Turchia, per un effetto cambio, e Belgio.

RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

I costi operativi sono saliti a 331,7 milioni di Euro (+6,7% rispetto ai 310,9 milioni di Euro nel terzo trimestre 2024), principalmente per effetto dell'inflazione in Turchia.

Il margine operativo lordo, pari a 112,5 milioni di Euro, è aumentato del 5,0% rispetto al terzo trimestre 2024 (107,2 milioni di Euro) grazie ad un'attenta gestione dei costi in particolare in Belgio e Nordic & Baltic.

Si evidenzia che il margine operativo lordo del terzo trimestre 2025 include oneri non ricorrenti netti per 1,7 milioni di Euro derivanti dall'incendio al sistema di alimentazione dei combustibili alternativi nell'impianto di Gaurain, in Belgio parzialmente compensati dalla plusvalenza sulla cessione di un terreno in Belgio. Al netto di tali oneri, il margine operativo lordo è aumentato del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2024.

A cambi costanti 2024, il margine operativo lordo sarebbe stato pari a 118,1 milioni di Euro, in crescita del 10,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il risultato operativo è stato pari a 79,0 milioni di Euro (76,0 milioni di Euro nel terzo trimestre 2024).

Il risultato della gestione finanziaria è stato negativo per 3,1 milioni di Euro (negativo per 4,1 milioni di Euro nel terzo trimestre 2024).

Il risultato ante imposte si è attestato a 76,0 milioni di Euro, in aumento del 5,5% rispetto al terzo trimestre 2024 (72,0 milioni di Euro).

Gli investimenti nel terzo trimestre 2025 sono stati pari a 23,5 milioni di Euro (36,6 milioni di Euro nel terzo trimestre 2024), di cui 3,5 milioni di Euro in applicazione del principio contabile IFRS16 (4,7 milioni di Euro nel terzo trimestre del 2024).

Andamento della gestione per area geografica

Nordic and Baltic

(Euro '000) Gen-Set
2025
Gen-Set
2024
Variazione
%
Ricavi 478.282 466.191 2,6%
Danimarca 368.538 359.162 2,6%
Norvegia / Svezia 108.336 102.459 5,7%
Altri (1) 61.951 59.320 4,4%
Eliminazioni (60.543) (54.750)
Margine operativo lordo 133.931 124.964 7,2%
Danimarca 122.222 115.461 5,9%
Norvegia / Svezia 5.499 4.608 19,3%
Altri (1) 6.210 4.895 26,8%
MOL/Ricavi % 28,0% 26,8%
Investimenti 31.132 35.439

(1) Islanda, Polonia e le attività operative nel cemento bianco in Belgio e Francia

Danimarca

Nei primi nove mesi del 2025 i ricavi delle vendite hanno raggiunto 368,5 milioni di Euro, in aumento del 2,6% rispetto ai 359,2 milioni di Euro dello stesso periodo del 2024.

I volumi di cemento grigio e bianco sul mercato domestico hanno registrato una lieve contrazione rispetto ai primi nove mesi del 2024.

Il contesto macroeconomico continua a incidere negativamente sul settore delle costruzioni, in particolare nei segmenti del calcestruzzo e dei prefabbricati, solo parzialmente compensati dai manufatti in cemento. Nel terzo trimestre si è osservata un'ulteriore contrazione dei volumi del progetto Fermern rispetto alle previsioni originarie.

RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

Le esportazioni di cemento sono aumentate del 4% rispetto ai primi nove mesi del 2024 grazie a maggiori consegne in Norvegia, Polonia e Belgio.

In Danimarca i volumi di calcestruzzo sono diminuiti del 4% rispetto al 2024, a causa della stagnazione del mercato residenziale e della riduzione delle consegne per importanti progetti infrastrutturali. Il mese di ferie di luglio è stato inoltre caratterizzato da forti piogge.

Nel settore degli aggregati i volumi di vendita sono cresciuti del 18% rispetto a primi nove mesi del 2024 grazie al miglioramento della performance produttiva di una delle due cave e alla robusta domanda.

Il margine operativo lordo si è attestato a 122,2 milioni di Euro (115,5 milioni di Euro nello stesso periodo del 2024) in aumento del 5,9% principalmente per il positivo contributo del cemento, favorito da risparmi su combustibili ed energia elettrica, che hanno più che compensato l'aumento dei costi delle materie prime e degli altri costi operativi. Anche il calcestruzzo ha inciso positivamente, grazie all'incremento dei prezzi di vendita che ha più che bilanciato i maggiori costi variabili ed i minori volumi.

Gli investimenti del periodo sono stati pari a 26,4 milioni di Euro, di cui circa 18,8 milioni di Euro nel settore del cemento, principalmente per interventi di manutenzione straordinaria sui forni, efficientamento della capacità produttiva, studi preliminari per progetti di cattura e stoccaggio della CO2, e per l'introduzione del gas naturale come combustibile alternativo. Gli investimenti nel settore del calcestruzzo hanno riguardato soprattutto la ristrutturazione dell'impianto di Ejby a Copenaghen e la sostituzione di automezzi per il pompaggio del calcestruzzo. Gli investimenti includono 4,2 milioni di Euro contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 concentrati essenzialmente nel calcestruzzo per automezzi di trasporto.

Norvegia e Svezia

In Norvegia, i volumi di vendita di calcestruzzo sono aumentati del 9% rispetto ai primi nove mesi del 2024 sostenuti dalle favorevoli condizioni climatiche e dall'avvio di alcuni importanti progetti. Il mercato mostra segnali di ripresa, pur restando caratterizzato da eccesso di capacità produttiva e concorrenza sui prezzi.

La banca centrale ha ridotto i tassi di 0,25% a settembre, con effetti positivi attesi nei prossimi 6-18 mesi.

Si evidenzia che la corona norvegese si è svalutata dell'1,1% rispetto al cambio medio dell'Euro nel medesimo periodo del 2024.

In Svezia, i volumi di calcestruzzo hanno registrato un lieve aumento rispetto al 2024, in un contesto economico che continua a mostrare una certa debolezza.

I volumi di aggregati sono stati invece in lieve diminuzione, penalizzati dalla carenza di nuovi progetti infrastrutturali nel sud del Paese e dall'eccesso di capacità produttiva.

La corona svedese si è rivalutata del 2,7% rispetto al cambio medio dell'Euro nel medesimo periodo del 2024.

Nei primi nove mesi del 2025 i ricavi delle vendite in Norvegia e Svezia sono aumentati del 5,7% a 108,3 milioni di Euro (102,5 milioni di Euro nel medesimo periodo del 2024), mentre il margine operativo lordo si è attestato a 5,5 milioni di Euro (4,6 milioni di Euro nel medesimo periodo del 2024) in aumento del 19,3%. La crescita del margine operativo lordo è attribuibile in Norvegia ai maggiori volumi venduti e alle efficienze sui costi fissi, nonostante i minori prezzi di vendita. In Svezia la crescita è invece spiegata dall'aumento dei prezzi di vendita sia nel calcestruzzo che negli aggregati, che ha compensato i maggiori costi di produzione.

Gli investimenti sono stati pari a 4 milioni di Euro, di cui 1,8 milioni di Euro in Norvegia e 2,2 milioni di Euro in Svezia. Gli investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 sono stati pari a 1 milione di Euro.

RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

Belgio

(Euro '000) Gen-Set
2025
Gen-Set
2024
Variazione
%
Ricavi 242.454 252.643 -4,0%
Margine operativo lordo 71.439 69.329 3,0%
MOL/Ricavi % 29,5% 27,4%
Investimenti 12.980 45.374

Nei primi nove mesi del 2025 i volumi di vendita di cemento sul mercato domestico sono diminuiti del 7% a causa della persistente debolezza della domanda legata alle tensioni internazionali, all'alto costo dei materiali e alla scarsa fiducia del mercato. È proseguito il rallentamento delle attività di costruzione, in particolare nel segmento residenziale, che non sembra aver ancora beneficiato della riduzione dei tassi d'interesse. Il mercato belga delle costruzioni è in contrazione per il terzo anno consecutivo, con forte concorrenza e pressione sui prezzi.

Le esportazioni hanno registrato un calo del 6%, penalizzate dall'andamento negativo del settore residenziale nel nord della Francia e dal fisiologico rallentamento del mercato dopo la conclusione delle Olimpiadi. Le vendite verso l'Olanda si sono mantenute stabili rispetto all'anno precedente.

I volumi di vendita di calcestruzzo sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto ai primi nove mesi del 2024, sostenuti dalla prosecuzione di progetti avviati a fine anno scorso. In Belgio, dove si concentrano i maggiori volumi di vendita, si è registrata una crescita del 3% trainata dalle manutenzioni stradali e dai prefabbricati, mentre in Francia la contrazione è stata dell'8% per la crisi del settore residenziale.

Le vendite di aggregati sono state in linea con il 2024, con una crescita in Belgio e Olanda e una contrazione in Francia. La competizione tra gli operatori locali continua a esercitare una pressione sui prezzi.

I ricavi delle vendite sono diminuiti del 4% attestandosi a 242,5 milioni di Euro (252,6 milioni di Euro nello stesso periodo del 2024). Il margine operativo lordo è invece aumentato del 3% a 71,4 milioni di Euro rispetto ai 69,3 milioni di Euro dell'anno precedente. Si ricorda che il margine operativo lordo dei primi nove mesi del 2025 include oneri non ricorrenti netti per 2,7 milioni di Euro derivanti dall'incendio al sistema di alimentazione dei combustibili alternativi nell'impianto di Gaurain in Belgio, parzialmente compensati dalla plusvalenza sulla cessione di un terreno in Belgio. Al netto di tale effetto, il margine operativo lordo sarebbe aumentato del 6,9%. Il settore del cemento è stato penalizzato dalla riduzione dei volumi e dei prezzi e dai maggiori costi dell'energia elettrica, solo parzialmente compensati dai minori acquisti di clinker e risparmi su materie prime e costi fissi. Il settore del calcestruzzo ha invece beneficiato di maggiori prezzi di vendita realizzati anche grazie a servizi e prestazioni aggiuntive.

Come già commentato nel mese di giugno, l'incendio che ha danneggiato il sistema di alimentazione dei combustibili alternativi ha obbligato la società a ricorrere principalmente all'utilizzo di carbone per garantire la continuità produttiva, con effetti negativi sui costi di produzione per il maggior costo di approvvigionamento e sui costi di manutenzione per il ripristino della linea dedicata ai combustibili alternativi. I lavori di riparazione sono stati completati in settembre. Sono in corso valutazioni con le compagnie assicurative per la quantificazione del danno e l'analisi degli impatti economici complessivi, inclusi i costi straordinari di ripristino.

Gli investimenti effettuati nei primi nove mesi dell'anno sono stati pari a 13 milioni di Euro, di cui 7,8 milioni di Euro nel segmento del cemento, prevalentemente per manutenzioni straordinarie, efficientamento della capacità produttiva, studi preliminari relativi a progetti di cattura e stoccaggio della CO2 e introduzione del gas naturale come combustibile alternativo. Gli investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 sono stati pari a 0,7 milioni di Euro, relativi a contratti per automezzi di trasporto del cemento.

RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

Turchia

(Euro '000) Gen-Set
2025
(Non-GAAP)
Gen-Set
2024
(Non-GAAP)
Variazione
%
Ricavi 253.695 256.364 -1,0%
Margine operativo lordo 42.403 48.669 -12,9%
MOL/Ricavi % 16,7% 19,0%
Investimenti 18.585 18.422

I ricavi si sono attestati a 253,7 milioni di Euro, in diminuzione dell'1% rispetto ai primi nove mesi del 2024 (256,4 milioni di Euro), penalizzati dalla svalutazione del 23,4% della lira turca rispetto al tasso di cambio medio dell'Euro del corrispondente periodo del 2024.

I volumi di vendita di cemento sul mercato domestico sono aumentati del 3% rispetto ai primi nove mesi del 2024 in un contesto economico ancora segnato da iperinflazione e tassi d'interesse elevati che frenano nuovi progetti di costruzione e la spesa pubblica per infrastrutture. Si registra inoltre un progressivo esaurimento dell'attività di ricostruzione post terremoto.

Nella regione dell'Egeo (Izmir), i volumi hanno registrato un moderato incremento per l'esaurimento dei progetti iniziati nel 2024 e l'assenza di nuovi investimenti infrastrutturali, con ulteriore rinvio di quelli programmati.

Nella regione di Marmara (Trakya) la crescita è stata sostenuta da progetti ferroviari e stradali e dalla trasformazione urbana nei 15 distretti di Istanbul, sebbene la pressione competitiva renda complesso adeguare i prezzi all'inflazione.

Le regioni di Kars ed Elazig in Anatolia Orientale hanno continuato a beneficiare della ricostruzione postterremoto e dell'avvio di nuovi progetti, con volumi in aumento.

Le esportazioni di cemento e clinker hanno registrato un incremento del 5% rispetto al corrispondente periodo del 2024, compensando il divieto verso Israele con maggiori vendite in Albania e Bulgaria.

I volumi di calcestruzzo sono stati in lieve calo rispetto ai corrispondenti mesi del 2024, anche per la perdita di nove giorni lavorativi ma l'apertura di un nuovo impianto in Anatolia Orientale e di un secondo a Istanbul ha contribuito a rafforzare la quota di mercato in queste aree.

Le vendite di aggregati sono aumentate del 18% rispetto all'anno precedente, grazie alla nuova cava di Malatya in Anatolia Orientale, alla ricostruzione post terremoto e a iniziative infrastrutturali e residenziali locali.

Nel settore del waste, la controllata Sureko, attiva nel trattamento dei rifiuti industriali, ha registrato un incremento dei ricavi in valuta locale del 17% rispetto ai primi nove mesi del 2024. La crescita è stata sostenuta dall'avvio della nuova discarica nel terzo trimestre e dalla strategia di privilegiare le forniture interne al gruppo, oltre allo sviluppo di combustibili e materiali alternativi, con effetti positivi sulla redditività.

Complessivamente il margine operativo lordo della regione si è attestato a 42,4 milioni di Euro in diminuzione del 12,9% rispetto all'anno precedente (48,7 milioni di Euro), prevalentemente per effetto della svalutazione della lira turca.

Gli investimenti si sono attestati a 18,6 milioni di Euro, di cui 10,7 milioni di Euro nel cemento, soprattutto negli impianti di Izmir e Elazig, prevalentemente investimenti su sicurezza e ambiente e 6,7 milioni di Euro nel calcestruzzo; in questo secondo segmento si tratta quasi completamente di investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 e relativi ad automezzi di trasporto.

RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

Nord America

(Euro '000) Gen-Set
2025
Gen-Set
2024
Variazione
%
Ricavi 137.419 139.037 -1,2%
Margine operativo lordo 18.108 18.938 -4,4%
MOL/Ricavi % 13,2% 13,6%
Investimenti 4.452 4.187

Negli Stati Uniti i volumi di vendita di cemento bianco sono rimasti in linea con i primi nove mesi del 2024, con un progressivo miglioramento nel secondo e terzo trimestre. Il mercato residenziale continua a risentire dei prezzi elevati e degli alti tassi di interesse sui mutui. A ciò si aggiungono le incertezze legate alla politica tariffaria in continua evoluzione.

In Texas il calo è stato significativo a causa delle condizioni climatiche avverse nei mesi di gennaio e febbraio, che hanno causato anche interruzioni nella fornitura di gas.

Nella regione di York la flessione è stata più contenuta, influenzata dalle rigide condizioni climatiche dei primi mesi dell'anno, con temperature medie inferiori di circa 10 gradi alla media stagionale.

In California ed in Florida le vendite hanno registrato un moderato aumento.

Il dollaro si è svalutato del 2,9% rispetto al cambio medio dell'Euro nei primi nove mesi del 2024.

Complessivamente i ricavi sono diminuiti dell'1,2% a 137,4 milioni di Euro (139 milioni di Euro nel 2024) mentre il margine operativo lordo è diminuito del 4,4% a 18,1 milioni di Euro (18,9 milioni di Euro nel 2024), per effetto dei maggiori costi di trasporto, produzione e amministrativi in parte compensati dai maggiori prezzi di vendita e da risparmi sui costi di acquisto del cemento rispetto all'anno precedente. La società Vianini Pipe, attiva nella produzione di manufatti in cemento, ha registrato un margine operativo lordo in significativo aumento rispetto all'anno precedente grazie all'ingresso in nuovi segmenti di mercato e alle efficienze realizzate sui costi variabili di produzione.

Gli investimenti dei primi nove mesi del 2025 sono stati pari a 4,5 milioni di Euro, di cui 1,4 milioni di Euro destinati ai due impianti di cemento per progetti di sostenibilità, razionalizzazione della produzione e manutenzioni straordinarie. Gli investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 sono stati pari a 2,5 milioni di Euro, interamente riferiti a mezzi per il trasporto ferroviario nel settore del cemento.

Egitto

(Euro '000) Gen-Set
2025
Gen-Set
2024
Variazione
%
Ricavi 34.050 34.471 -1,2%
Margine operativo lordo 6.707 12.176 -44,9%
MOL/Ricavi % 19,7% 35,3%
Investimenti 3.666 2.615

I ricavi delle vendite sono stati pari a 34,1 milioni di Euro, in diminuzione dell'1,2% rispetto ai 34,5 milioni di Euro del 2024, principalmente a causa della svalutazione della sterlina egiziana (-16,7% contro l'Euro rispetto a primi nove mesi del 2024), a fronte di ricavi in valuta locale in crescita del 15,3%.

I volumi di vendita di cemento bianco sono aumentati del 6%, trainati dalle esportazioni (+15%) verso Stati Uniti, Marocco, Francia e Italia. Sul mercato domestico, invece, i volumi sono diminuiti del 10% a causa della debolezza del mercato delle costruzioni, penalizzato anche dalla sospensione temporanea dei pagamenti governativi agli appaltatori, conseguenza del piano di riforma dell'IMF che ha ridotto i fondi sui grandi progetti nazionali. L'economia del Paese resta sotto pressione per alta inflazione, svalutazione e aumento dei costi energetici.

RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

Dal punto di vista operativo, la riattivazione della seconda linea di produzione, ferma per nove anni, ha avuto una serie di problematiche che hanno causato interruzioni nella continuità operativa e problemi di qualità del clinker, con conseguente aumento dei costi per l'acquisto da terzi. Le problematiche sono state risolte a fine giugno, rendendo però necessario approvvigionarsi da terzi anche nel mese di luglio, generando ulteriori impatti sul risultato del periodo.

Il margine operativo lordo è diminuito del 44,9% a 6,7 milioni di Euro (12,2 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2024), principalmente a causa della svalutazione della lira egiziana e delle problematiche sopra citate, solo parzialmente compensate dai maggiori volumi in esportazione.

Gli investimenti dei primi nove mesi del 2025 sono stati pari a circa 3,7 milioni di Euro e hanno riguardato, fra l'altro, la riattivazione del secondo forno di produzione del clinker (1,4 milioni di Euro).

Asia Pacifico

(Euro '000) Gen-Set
2025
Gen-Set
2024
Variazione
%
Ricavi 73.448 75.675 -2,9%
Cina 36.398 40.254 -9,6%
Malesia 37.180 35.991 3,3%
Eliminazioni (130) (570)
Margine operativo lordo 11.768 14.644 -19,6%
Cina 6.881 9.332 -26,3%
Malesia 4.887 5.312 -8,0%
MOL/Ricavi % 16,0% 19,4%
Investimenti 5.345 3.116

Cina

I ricavi delle vendite sono diminuiti del 9,6% a 36,4 milioni di Euro dai 40,3 milioni di Euro nel 2024 a seguito della riduzione dei prezzi di vendita per la forte competizione, in presenza di una domanda stagnante in attesa degli effetti delle misure di stimolo economico introdotte dal governo, come creazione di nuovi posti di lavoro, emissione di bond, ristrutturazione di appartamenti e riconversione dello stock residenziale invenduto.

I volumi sono stati in leggero aumento rispetto ai primi nove mesi del 2024 grazie alla buona performance del terzo trimestre. Tuttavia, la debolezza dei prezzi ha causato una riduzione del margine operativo lordo del 26,3% a 6,9 milioni di Euro (9,3 milioni di Euro nello stesso periodo del 2024) nonostante i risparmi sui costi variabili di produzione.

Il renmimbi cinese si è svalutato del 3,2% rispetto al cambio medio dell'Euro del 2024.

Gli investimenti dei primi nove mesi dell'anno sono stati pari a circa 2,8 milioni di Euro, destinati per circa la metà a interventi per la riduzione delle emissioni di ammoniaca e di ossidi di azoto (NOx).

Malesia

I ricavi delle vendite sono aumentati del 3,3% a 37,2 milioni di Euro rispetto ai 36 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2024, grazie a maggiori volumi di vendita.

I volumi complessivi sono aumentati del 16% soprattutto per effetto delle maggiori spedizioni di clinker in Australia rispetto allo stesso periodo del 2024. Il mercato domestico, pur marginale in termini di volumi, ha registrato un calo del 5% dovuto al rallentamento di importanti progetti a seguito delle tensioni commerciali e politiche in corso oltre che all'aumento della competizione a causa delle importazioni dalla Cina.

Le esportazioni di cemento sono aumentate del 7% rispetto al 2024 con maggiori consegne verso Vietnam e Cambogia e minori volumi destinati alla Cina.

RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

Il margine operativo lordo ha raggiunto 4,9 milioni di Euro, in diminuzione dell'8% rispetto ai 5,3 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2024, per effetto della svalutazione del dollaro statunitense e del dollaro australiano, valute in cui sono espresse circa l'80% delle esportazioni della società, nonostante i risparmi sui costi di produzione fissi e variabili e l'incremento dei volumi di vendita.

Il ringgit malese si è rivalutato del 4% rispetto al cambio medio dell'Euro nei primi nove mesi del 2024.

Gli investimenti del periodo sono stati pari a circa 2,5 milioni di Euro e hanno riguardato progetti di incremento della funzionalità e dell'efficienza dell'impianto, oltre a manutenzioni straordinarie.

Holding e Servizi

(Euro '000) Gen-Set
2025
Gen-Set
2024
Variazione
%
Ricavi 135.333 115.746 16,9%
Margine operativo lordo (354) 358 n.s.
MOL/Ricavi % -0,3% 0,3%
Investimenti 3.042 1.699

Il raggruppamento include la capogruppo Cementir Holding, la società di trading Spartan Hive e altre società minori. Il margine operativo lordo è sostanzialmente in linea con l'anno precedente.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso e dopo la chiusura del periodo

In data 11 febbraio 2025 il Consiglio di amministrazione della Capogruppo ha approvato l'aggiornamento del Piano Industriale 2025-2027, al cui comunicato stampa si rimanda.

A marzo 2025 Cementir ed Air Liquide hanno ufficialmente firmato l'accordo di finanziamento a fondo perduto di 220 milioni di Euro con il Fondo per l'Innovazione Europeo per il progetto di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) ACCSION in Danimarca, che consentirà a regime di evitare l'emissione di 1,5 milioni di tonnellate di CO₂ all'anno.

Nel mese di maggio il Gruppo, tramite le due controllate Çimentaş A.Ş e Alfacem S.r.l., ha sottoscritto un accordo vincolante con la società turca Arkoz Madencilik A.Ş per la cessione del 100% del capitale sociale di Kars Cimento AS, società titolare di un impianto integrato di cemento situato nel nord-est della Turchia, con una capacità produttiva annua di 0,6 milioni di tonnellate di cemento. Questa transazione, che ha un enterprise value di 51 milioni di Euro su base "cash and debt-free", è soggetta alle approvazioni regolamentari e alle consuete condizioni contrattuali. Nel corso del mese di settembre è stata rilasciata l'autorizzazione da parte del Ministero dell'Energia e delle Risorse Naturali e si è in attesa del completamento dell'iter antitrust.

A giugno 2025 l'agenzia di rating S&P Global Ratings ha confermato il rating BBB- con Outlook Stabile.

Evoluzione prevedibile della gestione

Lo scenario macroeconomico continua a essere caratterizzato da un'elevata incertezza, dovuta alle tensioni geopolitiche, commerciali ed acuita dalle misure protezionistiche intraprese dall'amministrazione statunitense che si ripercuotono sul tasso di crescita dell'economia globale.

I risultati del terzo trimestre 2025 sono stati complessivamente in linea con le aspettative della società e confermano la ripresa del margine operativo lordo. Nonostante il contesto geopolitico e la debole congiuntura macroeconomica, il Gruppo ritiene di poter confermare gli obiettivi per l'anno in corso ovvero di raggiungere ricavi consolidati di circa 1,75 miliardi di Euro, un margine operativo lordo di circa 415 milioni di Euro, e una posizione di cassa netta di circa 410 milioni a fine periodo. Tali previsioni escludono le componenti non ricorrenti e sono determinate a parità di perimetro.

RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

Gli investimenti previsti sono pari a circa 98 milioni di Euro (125,4 milioni di Euro nel 2024), di cui circa 14 milioni di Euro in progetti di sostenibilità. Le spese di ricerca e sviluppo sono previste stabili rispetto al 2024, così come il numero medio di dipendenti. Il Gruppo non prevede la necessità di nuovi finanziamenti esterni, data la generazione di cassa e la posizione di cassa netta attesa entro fine anno.

Le suddette indicazioni previsionali non includono: i) gli impatti per l'applicazione dello IAS 29; ii) eventuali poste non ricorrenti; iii) l'impatto dell'eventuale peggioramento della situazione geopolitica o altri eventi straordinari.

Quanto precede rispecchia esclusivamente il punto di vista del management della società, e non rappresenta una garanzia, una promessa, un suggerimento operativo o anche solo un consiglio di investimento. Non deve pertanto essere preso come supporto previsionale sull'andamento futuro dei mercati e degli strumenti finanziari interessati.

Sostenibilità

Nei primi nove mesi 2025 è proseguito l'impegno del Gruppo nella decarbonizzazione.

A gennaio 2025, Cementir è stata riconosciuta da Sustainalytics come "ESG Industry Top-Rated" per il secondo anno consecutivo, classificandosi al 7° posto su 128 aziende del settore materiali da costruzione valutate a livello globale.

Nel febbraio 2025 Cementir è stata inserita per la prima volta nella prestigiosa "A List" di CDP, un riconoscimento alle strategie e azioni implementate per mitigare il cambiamento climatico e promuovere la trasparenza aziendale. La società ha inoltre confermato la propria leadership nella gestione delle risorse idriche, ottenendo per il terzo anno consecutivo un punteggio di A- in CDP Water.

A marzo 2025 Cementir e Air Liquide hanno ufficialmente firmato l'accordo di finanziamento a fondo perduto di 220 milioni di Euro con il Fondo per l'Innovazione Europeo per il progetto di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) ACCSION in Danimarca, che consentirà a regime di evitare l'emissione di 1,5 milioni di tonnellate di CO₂ all'anno.

Ad aprile 2025 Cementir è stata inclusa per il secondo anno consecutivo nella lista degli Europe's Climate Leaders, l'indagine annuale condotta dal Financial Times in collaborazione con Statista che riconosce le 600 aziende europee che hanno ottenuto i maggiori progressi nella riduzione dell'intensità delle emissioni di carbonio (Scope 1 e 2) tra il 2018 e il 2023.

A giugno il Gruppo ha lanciato D-Carb®, il nuovo marchio che comprende i cementi bianchi a basse emissioni di carbonio, nei mercati dell'Asia Pacifico.

Sempre a giugno Cementir è stata inclusa nella classifica "World's Most Sustainable Companies 2025", redatta da TIME in collaborazione con la società di ricerca tedesca Statista, che seleziona le migliori 500 aziende a livello globale per la capacità di coniugare solide performance finanziarie con un forte impegno verso la sostenibilità, affrontando efficacemente le sfide ambientali e sociali.

A luglio 2025, Cementir ha ottenuto per la seconda volta il riconoscimento di "Supplier Engagement Leader" da parte di CDP, conseguendo il massimo punteggio nella valutazione annuale Supplier Engagement Rating.

Ad agosto 2025, sia Sustainalytics che S&P Global hanno migliorato i rispettivi rating ESG di Cementir, portandoli a 22,2 (Medium risk) e 65 punti rispettivamente.

COMUNICATO STAMPA RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

Dettagli sulla conference call

I risultai dei primi nove mesi 2025 saranno illustrati alla comunità finanziaria nel corso di una conference call e di un audio webcast che si terrà oggi, giovedì 6 novembre, alle ore 18.00 (CET).

I partecipanti possono collegarsi all'audio webcast registrandosi a questo link, in cui saranno disponibili anche i dettagli per poter accedere alla conference call e partecipare alla sessione di Q&A.

La presentazione di supporto sarà resa disponibile sul sito www.cementirholding.com, nella sezione Investitori, prima dell'inizio della conference call.

Altre informazioni

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2025, non sottoposto a revisione contabile, sarà messo a disposizione del pubblico con le modalità e nei tempi previsti dalla normativa vigente.

* * *

Si allegano i risultati economici consolidati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2025, non sottoposti a revisione contabile.

RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

Disclaimer

Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"). Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità e di incertezza. Rispecchiano esclusivamente il punto di vista del Management della Società, e non rappresentano una garanzia, una promessa, un suggerimento operativo o anche un solo consiglio di investimento. Non devono pertanto essere assunte come supporto previsionale sull'andamento futuro dei mercati e degli strumenti finanziari interessati.

Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potranno diffe rire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: la volatilità e il deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni nelle condizioni di business, di natura atmosferica, per inondazioni, terremoti o altri disastri naturali, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all'estero), difficoltà nella produzione, inclusi i vincoli nell'utilizzo degli impianti e nelle forniture e molti altri rischi e incertezze, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

Il Gruppo Cementir Holding utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. In coerenza con quanto previsto dagli orientamenti ESMA/2015/1415, di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli indicatori utilizzati nel presente comunicato.

  • Margine operativo lordo (EBITDA): è un indicatore della performance operativa calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti";
  • Indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato, conformemente alla Comunicazione Consob 6064293/2006, aggiornata sulla base della Comunicazione n. 5/21 del 29 aprile 2021 in attuazione delle raccomandazioni contenute nel paragrafo 175 della Raccomandazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, come somma delle voci:
  • o Attività finanziarie correnti;
  • o Disponibilità liquide e mezzi equivalenti;
  • o Passività finanziarie correnti e non correnti.
  • Capitale investito netto: è determinato dall'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria.

Cementir Holding

Cementir Holding è un produttore internazionale di un'ampia gamma di materiali da costruzione e fornitore di soluzioni innovative per l'edilizia, con attività in 18 paesi e un organico di circa 3.000 persone. Il Gruppo è leader mondiale nel settore del cemento bianco ed uno dei maggiori costituenti del segmento Star di Euronext Milan di Borsa Italiana.

Con la sostenibilità al centro della sua strategia, Cementir ha ottenuto la certificazione dei suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 dall'organismo indipendente Science Based Target initiative ed ha ottenuto da CDP un rating A per i cambiamenti climatici e A- per la gestione delle risorse idriche. La Società ha conseguito inoltre un rating BBB- con Stable Outlook da S&P.

Per maggiori informazioni: www.cementirholding.com

Contatti

Media Relations Investor Relations T +39 06 45412365 T +39 06 32493305 [email protected] [email protected]

RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

Sintesi finanziaria

(Euro '000) Gen-Set
2025
Unaudited
Gen-Set
2024
Unaudited
Variazione
%
3° Trim
2025
3° Trim
2024
Variazione
%
RICAVI VENDITE E PRESTAZIONI 1.227.084 1.235.592 -0,7% 430.387 423.768 1,6%
Variazione delle rimanenze 9.004 (4.426) n.s. 13.143 (9.473) n.s.
Incrementi per lavori interni e altri ricavi 18.473 22.976 -19,6% 5.472 2.181 150,9%
TOTALE RICAVI OPERATIVI 1.254.561 1.254.142 0,0% 449.002 416.476 7,8%
Costi per materie prime (517.732) (509.064) 1,7% (191.938) (169.497) 13,2%
Costi del personale (162.963) (159.029) 2,5% (50.914) (50.643) 0,5%
Altri costi operativi (286.554) (290.029) -1,2% (92.367) (92.973) -0,7%
TOTALE COSTI OPERATIVI (967.249) (958.122) 1,0% (335.219) (313.113) 7,1%
MARGINE OPERATIVO LORDO 287.312 296.020 -2,9% 113.783 103.363 10,1%
MOL / RICAVI % 23,41% 23,96% 26,44% 24,39%
Ammortamenti, svalutazioni ed
accantonamenti
(108.012) (101.531) 6,4% (36.499) (34.034) 7,2%
RISULTATO OPERATIVO 179.300 194.488 -7,8% 77.284 69.329 11,5%
RO / RICAVI % 14,61% 15,74% 17,96% 16,36%
Risultato netto valutazione partecipazioni a
patrimonio netto
(155) 615 n.s. (60) 541 n.s.
Risultato netto gestione finanziaria (5.351) 15.315 n.s. (3.901) (4.361) 10,6%
RISULTATO GESTIONE FINANZIARIA (5.506) 15.930 n.s. (3.962) (3.821) -3,7%
RISULTATO ANTE IMPOSTE 173.794 210.418 -17,4% 73.322 65.508 11,9%
RISULTATO ANTE IMPOSTE / RICAVI % 14,16% 17,03% 17,04% 15,46%

RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2025

Sintesi finanziaria Non-GAAP*

(Euro '000) Gen-Set
2025
(Non-GAAP)
Gen-Set
2024
(Non-GAAP)
Variazione
%
3° Trim
2025
(Non-GAAP)
3° Trim
2024
(Non-GAAP)
Variazione
%
RICAVI VENDITE E PRESTAZIONI 1.232.423 1.227.253 0,4% 425.358 423.911 0,3%
Variazione delle rimanenze 10.843 (922) n.s. 13.599 (8.009) n.s.
Incrementi per lavori interni e altri ricavi 10.106 6.406 57,8% 5.274 2.184 141,4%
TOTALE RICAVI OPERATIVI 1.253.372 1.232.737 1,7% 444.231 418.087 6,3%
Costi per materie prime (519.235) (497.489) 4,4% (190.895) (167.524) 14,0%
Costi del personale (163.229) (158.109) 3,2% (50.097) (50.578) -1,0%
Altri costi operativi (286.906) (288.061) -0,4% (90.707) (92.763) -2,2%
TOTALE COSTI OPERATIVI (969.370) (943.659) 2,7% (331.699) (310.865) 6,7%
MARGINE OPERATIVO LORDO 284.002 289.078 -1,8% 112.532 107.222 5,0%
MOL / RICAVI % 23,04% 23,55% 26,46% 25,29%
Ammortamenti, svalutazioni ed
accantonamenti
(100.009) (93.062) 7,5% (33.507) (31.172) 7,5%
RISULTATO OPERATIVO 183.993 196.016 -6,1% 79.025 76.050 3,9%
RO / RICAVI % 14,93% 15,97% 18,58% 17,94%
Risultato netto valutazione partecipazioni a
patrimonio netto
(155) 615 n.s. (60) 541 n.s.
Risultato netto gestione finanziaria (193) 17.469 n.s. (2.991) (4.602) 35,0%
RISULTATO GESTIONE FINANZIARIA (348) 18.084 n.s. (3.052) (4.061) 24,9%
RISULTATO ANTE IMPOSTE 183.645 214.100 -14,2% 75.973 71.989 5,5%
RISULTATO ANTE IMPOSTE / RICAVI % 14,90% 17,45% 17,86% 16,98%

* Questi valori sono Non-GAAP ovvero escludono sia gli impatti dell'applicazione dello IAS 29, sia la rivalutazione degli immobili non industriali in Turchia.

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.