Governance Information • Sep 3, 2021
Governance Information
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Regolamento del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
| 1. | Oggetto. 5 |
|---|---|
| 2. | Funzioni. 5 |
| 3. | Flussi informativi verso il Comitato Controllo e Rischi. 8 |
| 4. | Funzioni del Comitato ai sensi della "Procedura per la Gestione delle . Operazioni con Parti Correlate". 9 |
| 5. | Coordinamento con gli altri ruoli all'interno della Società. 9 |
| 6. | Composizione, durata e requisiti. 10 |
| 7. | Convocazione, svolgimento e verbalizzazione delle adunanze. 10 |
| 8. | Presidente del Comitato. 11 |
| 9. | Spese e compenso. 12 |
| 10. Disposizioni finali. 12 |
|
| 11. Approvazione del Regolamento e relative modifiche. 12 |
Il presente Regolamento disciplina le funzioni, il ruolo, la composizione e le modalità di funzionamento del Comitato Controllo e Rischi ("Comitato") istituito in seno al Consiglio di Amministrazione ("CdA") di Carel Industries S.p.A. ("Società") e in conformità alle previsioni del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance delle Società quotate (il "Codice di Corporate Governance") nonché lo svolgimento delle sue adunanze.
Il Comitato ha funzione consultiva, istruttoria e propositiva e non limita il potere decisionale o la responsabilità del CdA.
Al Comitato sono attribuiti i compiti di seguito indicati:
In questo quadro, il Comitato, con riferimento al SCI-GR:
esamina il contenuto dell'informativa periodica a carattere non finanziario rilevante ai fini del SCI-GR;
supporta il CdA nella determinazione del grado di compatibilità dei rischi principali afferenti la Società con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati e lo informa tempestivamente in merito a problemi rilevanti rinvenuti nel SCI-GR e nel sistema di corporate governance della Società;
attribuite specifiche responsabilità di compliance normativa;
Inoltre, ove richiesto dal CS, il Comitato assiste, con funzioni e poteri istruttori e consultivi, lo stesso CS nell'espletamento delle funzioni a quest'ultimo attribuite in materia di revisione legale dei conti dal D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, come successivamente modificato. In particolare, il Comitato, ove richiesto dal CS:
• valuta le proposte formulate dalla società di revisione per ottenere l'affidamento
del relativo incarico, nel quadro della procedura societaria di conferimento degli incarichi di revisione contabile del bilancio d'esercizio, del bilancio consolidato e delle relazioni semestrali, con particolare riferimento all'oggetto degli incarichi stessi ed al loro contenuto economico, e riferisce al CS le risultanze della valutazione svolta;
Nell'espletamento dei compiti attribuitigli, il Comitato può esaminare e discutere con il management e il Responsabile della Funzione IA i rinvenimenti più significativi, le motivazioni fornite e le eventuali difficoltà incontrate nel corso della propria attività.
Fermi restando i poteri dei singoli componenti del Comitato nella qualità di amministratori della Società, nello svolgimento delle proprie funzioni, il Comitato avrà facoltà di accedere alle informazioni necessarie e alle funzioni aziendali competenti per lo svolgimento dei propri compiti, disporre di risorse finanziarie nonché avvalersi di consulenti esterni, nei termini stabiliti dal CdA e nell'ambito del budget approvato dal CdA.
I responsabili delle funzioni di controllo della Società possono sottoporre al Comitato argomenti o questioni di cui ritengano utile l'istruttoria per la successiva approvazione/informazione al CdA.
L'Amministratore Delegato riferisce tempestivamente al Comitato in merito a problematiche e criticità emerse nello svolgimento della propria attività o di cui abbia avuto comunque notizia, affinché il comitato possa prendere le opportune iniziative.
Il Comitato, unitamente al CdA e all'Amministratore Delegato, è destinatario di tutti i rapporti di audit prodotti dalla Funzione IA, a fronte degli interventi di assurance e/o consulenza.
Il Comitato è destinatario della relazione semestrale che il Responsabile della Funzione IA predispone sull'attività svolta, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento, nonché sull'adeguatezza e idoneità dello SCI-GR.
Il Comitato scambia tempestivamente le informazioni rilevanti per l'espletamento dei propri compiti con gli altri organi e funzioni della Società che svolgono compiti rilevanti in materia di SCI-GR In particolare, l'organo di controllo e il Comitato si scambiano tempestivamente le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti.
Il Comitato identifica altresì tutti gli ulteriori flussi informativi che ad esso devono essere indirizzati in materia di SCI-GR.
Ai sensi del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato, il Comitato, nella veste di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, esprime un preventivo parere motivato sull'interesse della Società al compimento di Operazioni con Parti Correlate nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle relative condizioni (cfr. "Procedura per la Gestione delle Operazioni con Parti Correlate" della Società).
La Società prevede modalità di coordinamento tra i soggetti indicati nei precedenti paragrafi al fine di massimizzare l'efficienza del SCI-GR e di ridurre le duplicazioni di attività.
In particolare, il Comitato si coordina con i seguenti organi e funzioni aziendali:
Il Comitato è composto da tre membri del CdA, tutti non esecutivi e di cui almeno due indipendenti, secondo i requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Corporate Governance.
Il Comitato è nominato contestualmente alla nomina del CdA e decade all'atto della cessazione, per qualsivoglia causa, del CdA stesso.
Il Comitato possiede nel suo complesso un'adeguata competenza nel settore di attività in cui opera la Società, funzionale a valutare i relativi rischi. Almeno un componente del Comitato possiede un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi, accertata dal CdA al momento della nomina. In caso di temporanea assenza o definitivo impedimento di uno o più membri, il CdA provvede alla sostituzione con amministratori che siano in possesso dei medesimi requisiti dei membri da sostituire.
I componenti del Comitato sono tenuti ad osservare la massima riservatezza su qualunque notizia o fatto di cui siano venuti a conoscenza nello svolgimento della loro funzione.
Il Comitato si raduna, su invito del suo Presidente o di chi ne fa le veci, nel luogo da lui fissato a mezzo di apposito avviso, con indicazione dell'ordine del giorno, trasmesso a tutti i suoi membri.
L'eventuale documentazione relativa alle materie all'ordine del giorno è messa a disposizione dei componenti, con modalità che garantiscano la riservatezza delle informazioni ivi contenute.
Ai lavori del Comitato partecipa il Presidente del CS o altro Sindaco da lui designato; possono comunque partecipare anche gli altri sindaci. A tal fine, l'avviso di convocazione è trasmesso anche al Presidente del CS.
Il Presidente (come infra definito) può invitare a singole riunioni del Comitato il Presidente del CdA, l'Amministratore Delegato, gli altri amministratori e, informandone l'Amministratore Delegato, gli esponenti delle funzioni aziendali competenti per materia, nonché altri soggetti la cui presenza sia ritenuta utile. L'avviso di convocazione viene inviato anche a tali soggetti invitati a prendere parte alla riunione.
La convocazione deve essere fatta almeno tre giorni precedenti rispetto a quello fissato per l'adunanza. In caso di urgenza il termine può essere ridotto fino ad un giorno, purché la convocazione sia effettuata a mezzo e-mail, telefax o altro strumento idoneo a garantire una comunicazione certa ed immediata.
Il Comitato deve essere convocato qualora ne sia fatta domanda dal Presidente del CS. Il Comitato si riunisce periodicamente con la frequenza necessaria per lo svolgimento delle proprietà delle attività, di regola, almeno ogni tre mesi, e comunque in tempo utile per deliberare sulle materie per le quali il Comitato deve riferire al CdA.
Per la validità delle riunioni occorre la presenza della maggioranza dei membri in carica.
Le deliberazioni del Comitato sono prese a maggioranza assoluta di voti. In caso di parità, prevale il voto del Presidente del Comitato. Il voto non può essere dato per rappresentanza.
Il Comitato nomina un Segretario, su proposta del Presidente, scelto anche al di fuori dei propri componenti, cui è affidato il compito di redigere il verbale delle riunioni, che sarà firmato dal Presidente e dal Segretario.
È ammessa la possibilità che le adunanze si tengano per teleconferenza, nonché per videoconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati da ciascuno di essi e sia loro consentito di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati nonché tenendo conto delle esigenze di riservatezza connesse alla trattazione delle materie all'ordine del giorno; verificandosi tali presupposti, l'adunanza si considera tenuta nel luogo in cui si trovano il Presidente e il Segretario.
Il Presidente è nominato dal CdA tra gli amministratori indipendenti del Comitato. In caso di temporanea assenza o definitivo impedimento, il Presidente è sostituito in tutte le sue attribuzioni dal membro del Comitato indipendente più anziano d'età. Il Presidente presiede le adunanze del Comitato, ne prepara i lavori, dirige, coordina e modera la discussione, rappresenta il Comitato in occasione delle riunioni del CdA, e nei rapporti con gli altri organi sociali, potendo altresì sottoscrivere a nome del Comitato le relazioni e i pareri da sottoporre al CdA.
Il Presidente garantisce l'efficacia del dibattito e si adopera affinché le deliberazioni alle quali giunge il Comitato siano il risultato di un'adeguata dialettica e del contributo professionale di tutti i suoi membri. Il Presidente informa il CdA delle attività svolte dal Comitato alla prima riunione consiliare utile (ossia alla prima riunione consiliare in cui vengano trattati argomenti di competenza del Comitato, salvo casi di urgenza). Ha il compito di effettuare incontri periodici con il Presidente dell'Organismo di Vigilanza in relazione agli adempimenti in materia di responsabilità amministrativa degli enti ex D. Lgs. n. 231/2001 e/o con il Presidente del CS per la trattazione di temi di interesse comune. Inoltre, consulta il Responsabile della Funzione IA ed effettua incontri ad hoc per approfondire alcune tematiche e metodologie nelle attività di detta funzione.
Effettua incontri ad hoc, anche su delega del Comitato stesso, con:
Il Presidente informa tempestivamente il Comitato circa l'esito degli incontri avuti con i soggetti sopra indicati.
Il Presidente è assistito da un Segretario.
Ai membri del Comitato spetta il rimborso delle spese incontrate per lo svolgimento dell'incarico, nonché un compenso annuo stabilito dal CdA.
Per quanto non espressamente statuito, si intendono qui richiamate, in quanto applicabili, le norme di legge e statutarie riguardanti il CdA della Società, nonché, per quanto attiene specificamente al funzionamento e alle funzioni del Comitato, il Codice di Corporate Governance nella versione pro-tempore, la Procedura per la Gestione delle Operazioni con Parti Correlate e il D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 in materia di revisione legale dei conti.
Il presente Regolamento è approvato dal CdA della Società in data 29 marzo 2018 e successivamente modificato in data 8 giugno 2021.
Il Comitato valuta periodicamente l'adeguatezza del presente Regolamento e sottopone al CdA eventuali modifiche o integrazioni.
Le modifiche e le integrazioni del presente Regolamento sono approvate dal CdA, su proposta del Comitato.
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