AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Carel Industries

Earnings Release Nov 4, 2021

4037_10-q_2021-11-04_87fafaaf-57c7-4953-a8ad-ab9df01a3584.pdf

Earnings Release

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Informazione
Regolamentata n.
2092-77-2021
Data/Ora Ricezione
04 Novembre 2021
14:40:08
Euronext Star Milan
Societa' : CAREL INDUSTRIES
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 153696
Nome utilizzatore : CARELINDUSNSS01 - Grosso
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 04 Novembre 2021 14:40:08
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 04 Novembre 2021 14:40:09
Oggetto : CAREL - il CdA approva i risultati al 30
settembre 2021
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Comunicato Stampa

Il Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries approva i risultati consolidati al 30 settembre 2021

  • Ricavi consolidati pari a Euro 310,3 milioni, +25,1% rispetto ai primi 9 mesi del 2020 (+26.2% a cambi costanti; +25,2% rispetto ai primi 9 mesi del 2019). A parità di perimetro la crescita sarebbe stata pari a 21,4%.
  • EBITDA consolidato pari a Euro 66,0 milioni (inclusi Euro 2,3 milioni derivanti dal consolidamento integrale delle società CFM ed Enginia) corrispondente al 21,3% dei ricavi d'esercizio. La crescita rispetto ai 9 mesi del 2020 è pari a +36,1%; al netto di alcune spese non ricorrenti principalmente legate alle attività di M&A, l'EBITDA consolidato del periodo sarebbe stato pari a 68,0 milioni (21,9% dei ricavi d'esercizio).
  • Risultato netto consolidato pari a Euro 38,8 milioni, +48,2% rispetto al risultato netto dei primi 9 mesi del 2020;
  • Posizione finanziaria netta consolidata negativa pari a Euro 68,5 milioni, rispetto a Euro 49,6 milioni al 31 dicembre 2020. Al netto dell'impatto derivante dalle acquisizioni effettuate nel corso del primo semestre dell'anno, pari a 35,0 milioni, la posizione finanziaria netta consolidata si attesterebbe a Euro 33,5 milioni, inclusiva dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16 pari a Euro 28,2 milioni;

Brugine, 4 novembre 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries S.p.A. ('CAREL', o la 'Società' o la 'Capogruppo'), riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2021.

Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: "Rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, in cui già avevamo registrato una significativa crescita (+7,7%) sul terzo trimestre dell'anno precedente, l'incremento dei ricavi tra luglio e settembre di quest'anno, a parità di perimetro, si è attestata abbondantemente sopra la doppia cifra percentuale (+15%) confermando una performance record per i primi 9 mesi del 2021, superiore al 20% rispetto al 2020. La magnitudine di tale performance si mantiene anche se la si confronta con i ricavi del 2019 che non erano stati impattati dalla pandemia COVID-19. Questo nonostante siano state confermate le attese di un maggiore impatto, nel terzo trimestre, della penuria (shortage) globale di materiale elettronico, fenomeno che non ha consentito al Gruppo di esprimere compiutamente la crescita potenziale derivante da una domanda molto sostenuta sia in ambito condizionamento che refrigerazione.

In relazione alla profittabilità, l'EBITDA margin registrato nei primi nove mesi dell'anno sfiora il 22%, in forte crescita rispetto allo stesso periodo del 2020 (19.6%), grazie principalmente sia alla leva operativa sia al dispiegarsi degli effetti di una serie di iniziative già prese nel 2020 per contenere i costi operativi. Tali elementi hanno permesso di mitigare i maggiori costi delle materie prime dovuti ad una generalizzata dinamica inflattiva e al già citato shortage.

Questi risultati, i migliori degli ultimi 10 anni, confermano non solo buon bilanciamento del portafoglio di business del Gruppo ma premiano soprattutto la sua resilienza, la sua capacità cioè di saper adattare strategia e processi produttivi a situazioni eccezionali e non prevedibili. Tale caratteristica sarà fondamentale per affrontare le sfide future, prima di tutto sul breve termine: i recenti lock-down che hanno colpito alcuni paesi asiatici hanno infatti esacerbato i problemi relativi alla produzione e alla conseguente limitata disponibilità globale di materiale elettronico. Sul medio-lungo termine la questione climatica sarà sempre di più al centro della nostra strategia: è anche per questo che il Gruppo ha recentemente rafforzato la propria governance ESG e guarda con estremo interesse alla COP26, tutt'ora in corso."

Ricavi consolidati

I ricavi consolidati ammontano a Euro 310,3 milioni, rispetto agli Euro 248,0 milioni al 30 settembre 2020, in crescita del 25,1%. Al netto del contributo derivante dall'inclusione nel perimetro di consolidamento di CFM ed Engina, pari a circa 9,4 milioni, l'incremento sarebbe stato pari al +21,4%. Le performance suddette assumono una connotazione ancor più positiva considerando che la crescita

rimane oltre il 20% anche se le si confronta con il livello di ricavi registrato nei primi nove mesi del 2019, i quali non ricomprendono nessun impatto pandemico.

Nel terzo trimestre si sono confermate le dinamiche positive che avevano caratterizzato la domanda nella prima parte del 2021, sebbene le medesime non abbiano potuto esprimere pienamente il loro potenziale a causa di un'attesa maggiore incidenza dello shortage di materiale elettronico. Questo è dovuto anche ad una recrudescenza della pandemia in alcuni paesi asiatici fondamentali nella catena di produzione di microprocessori, che ha portato a nuovi lockdown regionali. Ciò nonostante, anche nel terzo trimestre dell'anno il Gruppo ha registrato una crescita in costanza di perimetro ben superiore alla doppia cifra percentuale (+15%) grazie anche ad una serie di contromisure, come il cd. "chip-pivoting", che hanno consentito un'ulteriore miglioramento della flessibilità e resilienza. Il risultato è ancora più significativo se si tiene conto che si confronta con un terzo trimestre del 2020 che aveva fatto registrare a sua volta, una crescita vicina all'8% rispetto all'anno precedente.

La regione che riveste maggior peso per il Gruppo, l'EMEA (Europa, Medio-Oriente, Africa), da cui deriva il 72% dei ricavi, chiude i primi nove mesi del 2021 con un incremento pari al 25,4% in costanza di cambio valutario (a perimetro costante la crescita sarebbe stata vicina al 21%): tale performance si basa su una generalizzata ripresa della domanda, a cui si somma l'accelerazione di alcuni dei settori industriali più ciclici (che avevano subito fortemente l'impatto della pandemia nel corso del 2020) e le performance particolarmente brillanti nel settore delle pompe di calore ad alta efficienza e in quello del raffrescamento dei data-center. Particolarmente positiva anche la crescita nel mercato della Refrigerazione: continua con vigore la ripresa del ciclo degli investimenti nella Grande Distribuzione Organizzata, aiutato anche dalla regolamentazione e si conferma il recupero del "food service".

L'APAC (Asia-Pacific), che rappresenta circa il 15% dei ricavi del Gruppo, riporta una crescita a cambi costanti pari al 30,4% rispetto ai risultati registrati nello stesso periodo dell'anno passato (e impattati per alcuni milioni di Euro dalla chiusura dell'impianto di Souzhou avvenuta a febbraio 2020). Tale performance è influenzata dall'andamento record della domanda cinese in particolare nei primi mesi dell'anno (che rimane in ogni caso ancora molto positiva) e da una migliore esecuzione della strategia nell'area del Sud APAC con una crescita dei ricavi a doppia cifra percentuale.

I Ricavi derivanti dal Nord America, che rappresentano circa l'11% del totale, crescono del 22,5% a cambi costanti (18,4% a parità di perimetro) grazie principalmente alle buone performance nelle applicazioni legate all'indoor air quality e al raffrescamento dei centri di calcolo. Infine, il Sud America (che rappresenta circa il 2% del totale del volume d'affari del Gruppo) al netto degli effetti negativi derivanti dal cambio valutario, riporta una crescita pari al 48,8% principalmente a seguito di un miglioramento generalizzato delle performance nei diversi Paesi.

Per quanto riguarda le singole aree di business, la Refrigerazione segna +30,9% a cambio costanti. Il trend di forte crescita già presente nel primo semestre dell'anno viene confermato sebbene con una leggero rallentamento nell'ultimo trimestre dovuto al già citato shortage di materiale elettronico che non ha permesso di soddisfare completamente la domanda. Quest'ultima è legata ad una significativa ripresa del segmento Food retail (supermercati/ipermercati/convenience store) e al continuo incremento della quota di mercato globale da parte del Gruppo. Positivi anche i risultati nel "Food service", settore in cui si consolidano i segnali di ripresa. Il segmento dell'HVAC chiude ugualmente i primi nove mesi del 202rte crescita, +24,2% a cambi costanti: tutti i segmenti registrano significative accelerazioni, con picchi ancora più marcati in alcune applicazioni (in particolare pompe di calore ad alta efficienza e Data Center) e una rinnovata attenzione verso soluzioni orientate all'efficienza energetica. Anche in questo caso, il trend meno brillante dell'ultimo trimestre è legato allo shortage di materiale elettronico che ha colpito soprattutto i controlli programmabili, particolarmente usati nel condizionamento.

30.09.2021 30.09.2020 Delta % Delta fx %
Ricavi HVAC 200.498 162.817 23,1% 24,2%
Ricavi REF 106.442 82.008 29,8% 30,9%
Totale Ricavi Core 306.940 244.825 25,4% 26,5%
Ricavi No Core 3.370 3.131 7,7% 7,7%
Totale Ricavi 310.309 247.956 25,1% 26,2%

Tab. 1 Ricavi per area di business (migliaia di euro)

Tab. 2 Ricavi per area geografica (migliaia di euro)

30.09.2021 30.09.2020 Delta % Delta fx %
Europa, Medio Oriente e Africa 224.112 179.040 25,2% 25,4%
APAC 46.016 35.135 31,0% 30,4%
Nord America 33.375 28.770 16,0% 22,5%
Sud America 6.807 5.011 35,8% 48,8%
Ricavi netti 310.309 247.956 25,1% 26,2%

EBITDA consolidato

L'EBITDA consolidato al 30 settembre 2021 è pari a Euro 66,0 milioni, in forte crescita (+36,1%) rispetto agli Euro 48,5 milioni registrati al 30 settembre 2020. Anche escludendo il contributo positivo derivante dal consolidamento di Enginia e CFM (Euro 2,3 milioni) l'incremento dell'EBITDA si attesterebbe sopra il 30% (+31,3%). Tali performance beneficiano anzitutto dell'eccellente crescita percentuale dei ricavi che viene riflessa e amplificata sull'EBITDA grazie all'effetto della leva operativa a cui si somma il continuo dispiegarsi degli effetti di una serie di misure di contenimento dei costi operativi già prese nel corso dell'anno passato. Gli elementi citati hanno assorbito l'impatto negativo dei cambi valutari e l'effetto di maggiori costi delle materie prime (legato allo shortage). A quest'ultimo si è aggiunto anche un mix leggermente diverso che ha penalizzato temporaneamente alcuni prodotti a maggior marginalità più impattati dalla penuria di materiale elettronico. Nonostante ciò, la profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA e Ricavi, ha superato il 20% anche nel corso del terzo trimestre, raggiungendo il 21% se si escludono Euro 1,9 milioni di costi non ricorrenti legati principalmente ad attività di M&A.

Prendendo in considerazione il periodo gennaio-settembre del 2021, l'EBITDA margin è pari al 21,3%, in aumento di 170 punti base rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dell'anno passato (19,6%). Se escludiamo le partite non ricorrenti di cui accennato sopra, il margine si attesta a 21,9%, in crescita quindi di 230 punti base.

Risultato netto consolidato

Il risultato netto consolidato pari a Euro 38,8 milioni mostra un significativo incremento (+48,2%) rispetto agli Euro 26,2 milioni al 30 settembre 2020 grazie agli eccellenti risultati operativi. Il tax-rate (20,8%) risulta più favorevole rispetto a quello del corrispondente periodo dell'anno passato (23,0%) principalmente a causa di un migliore mix ricavi/paesi.

Posizione finanziaria netta consolidata e patrimonio netto

La posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per Euro 68,5 milioni. Al netto dell'impatto derivante dalle acquisizioni effettuate nel corso del primo semestre dell'anno, pari a Euro 35,0 milioni, la posizione finanziaria netta consolidata si attesterebbe a Euro 33,5 milioni (inclusiva dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16 pari a Euro 28,2 milioni), in calo quindi di oltre il 30% rispetto al dato del 31 dicembre 2020 e pari a Euro 49,6 milioni.

Le dinamiche che hanno inciso sull'andamento del debito netto sono principalmente legate ad una robusta generazione di cassa che ha coperto agevolmente: 1) una crescita del capitale circolante netto dovuta principalmente a maggiori ricavi e ad un atteso incremento delle scorte al fine di meglio gestire la situazione di penuria globale delle materie prime; 2) investimenti netti per circa Euro 13,8 milioni; 3) dividendi per circa Euro 12 milioni. A ciò si aggiunge il sopraricordato impatto delle due acquisizioni (CFM ed Enginia) avvenute tra maggio e giugno.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nella seconda parte del 2021 la penuria di materie prime si è ulteriormente acuita anche a seguito della difficoltà di contrastare efficacemente la pandemia COVID-19 in alcune aree geografiche. Ciò ha creato significativi fenomeni inflattivi (in particolare, ma non solo, sulle commodity energetiche) e in alcuni casi l'impossibilità di soddisfare appieno il generalizzato incremento della domanda, frenando in parte le eccellenti prospettive di crescita globali.

Il peggioramento dello scenario ha inciso anche sulla supplychain dei microprocessori. Questo ha comportato per CAREL l'impossibilità di esprimere nel terzo trimestre tutto il potenziale garantito da un portafoglio ordini particolarmente positivo. Nonostante ciò, la crescita a pari perimetro dei ricavi tra luglio e settembre è stata ben superiore alla doppia cifra percentuale, attestandosi a +15%, grazie anche alle iniziative poste in essere negli ultimi 12 mesi per migliorare ulteriormente flessibilità e resilienza.

Queste ultime saranno fondamentali nella gestione dell'ultimo trimestre dell'anno che si presenta particolarmente sfidante a causa del sopracitato peggioramento nella catena di approvvigionamento del materiale elettronico. In ogni caso, in costanza di scenario, tenuto conto degli ottimi risultati raggiunti nel corso dei primi nove mesi e dell'attuale livello del portafoglio ordini, il Gruppo ritiene di poter porsi nella parte medio alta delle guidance già fornite in occasione della presentazione dei dati del semestre: la previsione è di chiudere il 2021 con una crescita dei ricavi consolidati tra il 17% e il 19% (a parità di perimetro di consolidamento).

ALTRE DELIBERE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Attuazione del piano di incentivi denominato "Piano di Performance Cash 2021-2025" approvato dal Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries S.p.A. in data 4 marzo 2021.

Il Consiglio di Amministrazione di CAREL ha proceduto all'individuazione dei beneficiari del piano di incentivazione monetaria denominato "Piano di Performance Cash 2021-2025" per il primo periodo di vesting (2021-2023), altresì stabilendo la percentuale di remunerazione annua lorda base a titolo di incentivo monetario per ciascun beneficiario, il tutto in misura pari complessivamente a circa 1.720.000 Euro per la totalità dei beneficiari (come individuati in data odierna).

L'importo monetario che verrà effettivamente erogato a ciascun beneficiario sarà determinato al termine del periodo di vesting 2021- 2023 sulla base del raggiungimento dei cd. "obiettivi di performance" previsti nel regolamento del piano.

Si ricorda che tale piano monetario, riservato agli amministratori esecutivi, ai dirigenti con responsabilità strategiche e ai prestatori di lavoro dipendenti della Società o di società dalla stessa controllate per l'importanza strategica dei ruoli, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 4 marzo 2021 e presenta le medesime caratteristiche del Piano di Performance Shares 2021- 2025 (approvato dall'assemblea dei soci in data 20 aprile 2021), ivi inclusi i medesimi obiettivi di performance (EBITDA Adjusted cumulato di Gruppo per ciascun Periodo di Vesting, Cash Conversion e Target ESG), al cui raggiungimento è condizionata l'effettiva erogazione dell'incentivo monetario.

Il Consiglio di Amministrazione, in coordinamento con il Comitato per la Remunerazione, ha ritenuto preferibile fare ricorso al "Piano di Performance Cash 2021-2025" anziché al Piano di Performance Shares 2021-2025, in considerazione del fatto che – pur presentando i due piani, come detto, le medesime caratteristiche, i medesimi termini e condizioni e i medesimi obiettivi di performance - il processo di attribuzione del premio ai sensi del Piano di Performance Cash 2021-2025 sarà più semplice in termini di gestione rispetto, invece, alle complessità operative per la Società e i beneficiari connesse all'attribuzione del premio nell'ambito del Piano di Performance Shares 2021-2025.

CONFERENCE CALL

I risultati al 30 settembre 2021 saranno illustrati oggi, 4 novembre 2021, alle ore 16.00 (CET), nel corso di una conference call con la comunità finanziaria trasmessa anche in web casting in modalità listen onlysul sito www.carel.com sezione Investor Relations.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Nicola Biondo, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Per ulteriori informazioni

INVESTOR RELATIONS MEDIA RELATIONS

Giampiero Grosso - Investor Relations Manager Barabino & Partners [email protected] Fabrizio Grassi +39 049 9731961 [email protected]

+39 392 73 92 125 Marco Trevisan m. [email protected] +39 02 72 02 35 35

***

CAREL

Il Gruppo Carel è tra i leader nella progettazione, nella produzione e nella commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate per raggiungere alta efficienza energetica nel controllo e la regolazione di apparecchiature e impianti nei mercati del condizionamento dell'aria ("HVAC") e della refrigerazione. Carel è focalizzata su alcune nicchie di mercato verticali caratterizzate da bisogni estremamente specifici, da soddisfare con soluzioni dedicate sviluppate in profondità su tali bisogni, in contrapposizione ai mercati di massa.

Il Gruppo progetta, produce e commercializza soluzioni hardware, software e algoritmiche finalizzate sia ad aumentare le performance di unità e impianti a cui le stesse sono destinate sia al risparmio energetico, con un marchio globalmente riconosciuto nei mercati HVAC e della refrigerazione (complessivamente, "HVAC/R") in cui esso opera e, a giudizio del management della Società, un posizionamento distintivo nelle nicchie di riferimento in tali mercati.

HVAC è il principale mercato del Gruppo, rappresentando il 66% dei ricavi del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, mentre il mercato della refrigerazione ha rappresentato il 33% dei ricavi del Gruppo.

Il Gruppo impegna risorse significative nella ricerca e sviluppo ("Ricerca e Sviluppo"), area a cui viene attribuito un ruolo di rilevanza strategica per mantenere la propria posizione di leadership nelle nicchie di riferimento del mercato HVAC/R, con particolare attenzione all'efficienza energetica, alla riduzione dell'impatto ambientale, ai trend relativi all'utilizzo dei gas refrigeranti naturali, all'automazione e alla connettività remota (Internet of Things), e allo sviluppo di soluzioni e servizi data driven.

Il Gruppo opera attraverso 29 controllate e 9 stabilimenti di produzione situati in vari paesi. Al 31 dicembre 2020, circa l'80% dei ricavi del Gruppo è stato generato al di fuori dell'Italia e circa il 30% al di fuori dell'area EMEA (Europe, Middle East, Africa).

Gli Original Equipment Manufacturer o OEMs, fornitori di unità complete per applicazioni nei mercati HVAC/R, costituiscono la principale categoria di clientela della Società, su cui il Gruppo è focalizzato per la costruzione di relazioni a lungo termine.

Si riportano di seguito i prospetti di bilancio consolidato del Gruppo Carel Industries non soggetti a revisione contabile.

Prospetti di Bilancio consolidato al 30 settembre 2021

Situazione Patrimoniale e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro) 30.09.2021 31.12.2020
Attività materiali 83.319 74.880
Attività immateriali 135.417 89.498
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 1.232 724
Altre attività non correnti 11.356 11.311
Attività fiscali differite 5.196 5.265
Attività non correnti 236.520 181.678
Crediti commerciali 76.041 57.728
Rimanenze 75.795 52.012
Crediti tributari 3.041 2.156
Crediti diversi 7.990 7.445
Attività finanziarie correnti 6.070 7.540
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 84.808 105.586
Attività correnti 253.745 232.468
TOTALE ATTIVITA' 490.265 414.145
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
Patrimonio netto delle interessenze di terzi 142.423 159.317
Patrimonio netto consolidato 15.365 304
Passività finanziarie non correnti 157.788 159.621
Fondi rischi 106.752 113.657
Piani a benefici definiti 2.205
8.338
1.292
8.189
Passività fiscali differite 17.583 10.212
Altre passività non correnti 49.364 -
Passività non correnti 184.242 133.350
Passività finanziarie correnti 52.655 49.080
Debiti commerciali 61.486 43.234
Debiti tributari 7.638 2.991
Fondi rischi 1.938 2.104
Altre passività correnti 24.519 23.766
Passività correnti 148.236 121.175
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 490.265 414.145

Conto economico consolidato

(in migliaia di euro) 30.09.2021 30.09.2020
Ricavi 310.309 247.955
Altri ricavi 3.409 2.157
Acquisti materie prime. componenti. merci e variazione rimanenze (138.629) (104.840)
Costi per servizi (35.855) (31.150)
Costi di sviluppo capitalizzati 1.074 1.396
Costi del personale (73.148) (66.548)
Altri proventi/(oneri) (1.119) (447)
Ammortamenti e svalutazioni (15.147) (13.768)
RISULTATO OPERATIVO 50.894 34.755
Proventi / (oneri) finanziari netti (1.719) (1.095)
Utile/(Perdite) su cambi (310) 125
Risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 509 252
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 49.375 34.035
Imposte sul reddito (10.283) (7.832)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO 39.092 26.204
Interessenza di terzi 291 14
UTILE/(PERDITA) DEL GRUPPO 38.801 26.190
EBITDA 66.042 48.032

Conto economico complessivo consolidato

(in migliaia di euro) 30.09.2021 30.09.2020
Utile/(perdita) dell'esercizio 39.092 26.204
Altre componenti dell'utile complessivo che si riverseranno nel conto economico in
periodi successivi:
- Variazione fair value derivati di copertura al netto dell'effetto fiscale 248 (99)
- Differenze cambio da conversione 4.646 (5.623)
Altre componenti dell'utile complessivo che non si riverseranno nel conto
economico in periodi successivi:
- Attualizzazione benefici ai dipendenti al netto dell'effetto fiscale 142 (93)
Utile/(perdita) complessivo dell'esercizio 44.128 20.389
di cui attribuibile a:
- Soci della controllante 43.557 20.410
- Minoranze 571 (21)
Utile per azione
Utile per azione (in unità di euro) 0,39 0,26

Rendiconto finanziario consolidato

(in migliaia di euro) 30.09.2021 30.09.2020
Utile/(perdita) netto 39.092 26.204
Aggiustamenti per: -
Ammortamenti e svalutazioni 15.145 13.768
Accantonamento e utilizzo fondi 1.955 1.296
Oneri (proventi) netti non monetari (175) 1.001
Imposte (864) (803)
(Plusvalenze)/minusvalenze da cessioni di immobilizzazioni (367) -
54.786 41.466
Movimenti di capitale circolante:
Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti (14.009) (5.796)
Variazione magazzino (16.474) (8.583)
Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti 17.137 11.614
Variazione attività non correnti (2) (731)
Variazione passività non correnti (399) 261
Flusso di cassa da attività operative 41.039 38.231
Interessi netti pagati (1.614) (1.415)
Flusso di cassa netto da attività operative 39.425 36.816
Investimenti in attività materiali (11.312) (4.845)
Investimenti in attività immateriali (2.463) (2.996)
Disinvestimenti in attività finanziarie 5.687 (14.000)
Disinvestimenti in attività materiali e immateriali 763 74
Interessi incassati 58 145
Aggregazioni aziendali al netto della cassa acquisita (28.901) -
Flusso di cassa netto da attività di investimento (36.168) (21.622)
Cessioni/(acquisizioni) di interessenze di minoranza - -
Acquisizione azioni proprie - (958)
Dividendi agli azionisti (11.988) (11.980)
Accensione passività finanziarie 47.436 69.618
Rimborsi passività finanziarie (56.845) (39.555)
Rimborsi passività per canoni di leasing (3.537) (3.359)
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento (24.934) 13.766
Variazione nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (21.677) 28.959
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - iniziali 105.586 62.798
Differenze di conversione 899 (1.689)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - finali 84.808 90.068

Variazioni del patrimonio
netto consolidato
Capitale
Sociale
Riserva
legale
Riserva di
conversione
Riserva di
Cash Flow
Hedge
Altre
riserve
Utili
(perdite)
esercizi
precedenti
Risultato
del periodo
Patrimonio
netto
Patrimonio
netto di terzi
Totale
Patrimonio
netto
(in migliaia di euro)
Saldi 1.01.2020 10.000 2.000 3.557 (363) 46.166 46.487 35.019 142.868 353 143.220
Operazioni tra azionisti
Destinazione del risultato - - - - 22.711 12.308 (35.019) - - -
Piani a benefici definiti - - - - 539 - - 539 - 539
Acquisto azioni proprie - - - - (958) - - (958) - (958)
Distribuzione di dividendi - - - - (11.980) - - (11.980) - (11.980)
Variazione area di consolidamento - - - - - - - -
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 3.557 (363) 56.478 58.795 - 130.469 353 130.821
Utile/(perdita) del periodo 26.190 26.190 14 26.204
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - (5.588) (99) (93) - - (5.780) (35) (5.815)
Totale altre componenti del conto
economico complessivo
- - (5.588) (99) (93) - 26.190 20.410 (21) 20.389
Saldi 30.09.2020 10.000 2.000 (2.031) (462) 56.386 58.795 26.190 150.879 331 151.210
Saldi 1.01.2021 10.000 2.000 (2.686) (436) 56.530 58.795 35.112 159.317 304 159.621
Operazioni tra azionisti
Destinazione del risultato - - - - 20.896 14.216 (35.112) - - -
Piani a benefici definiti - - - - 613 - - 613 - 613
Acquisto azioni proprie - - - - - - - - - -
Distribuzione di dividendi - - - - (11.988) - (11.988) - (11.988)
Opzioni di acquisto su quote di
minoranza
(49.075) (49.075) (49.075)
Variazione area di consolidamento - - - - - - - 14.490 14.490
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 (2.686) (436) 16.976 73.011 - 98.867 14.794 113.661
Utile/(perdita) del periodo 38.801 38.801 291 39.092
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - 4.366 248 142 - - 4.756 280 5.036
Totale altre componenti del conto
economico complessivo
- - 4.366 248 142 - 38.801 43.557 571 44.128
Saldi 30.09.2021 10.000 2.000 1.680 (188) 17.119 73.011 38.801 142.424 15.365 157.788

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.