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Carel Industries

Earnings Release Mar 5, 2020

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
2092-3-2020
Data/Ora Ricezione
05 Marzo 2020
18:53:58
MTA - Star
Societa' : CAREL INDUSTRIES S.P.A.
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 128348
Nome utilizzatore : CARELINDUSN03 - Grosso
Tipologia : 1.1
Data/Ora Ricezione : 05 Marzo 2020 18:53:58
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 05 Marzo 2020 18:53:59
Oggetto : CAREL - Il CdA approva i risultati al 31
dicembre 2019
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Comunicato Stampa

Il CdA di Carel Industries approva i risultati consolidati relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019

  • Ricavi consolidati pari a Euro 327,4 milioni, in crescita del 16,8% rispetto al 2018 (+15,9% a cambi costanti). Escludendo il contributo delle società Hygromatik e Recuperator la crescita è pari al 5,1% con ricavi di Euro 292,3 milioni.
  • EBITDA consolidato pari a Euro 63,1 milioni (19,3% dei ricavi d'esercizio), +34,4%, rispetto al 2018;
  • Risultato netto consolidato pari a Euro 35,0 milioni, +14,2% sul risultato netto del 2018;
  • Posizione finanziaria netta consolidata negativa pari a Euro 62,1 milioni, in sostanziale continuità rispetto a 59,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2018.
  • Proposta di dividendo pari a 0,12 Euro per azione (+20% rispetto al dividendo per azione dell'anno precedente).

Brugine, 5 marzo 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Carel Industries S.p.A. ('Carel', o la 'Società' o la 'Capogruppo'), riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: "Nel 2019 Carel ha riportato una solida crescita dei ricavi pari al 16,8% (5,1% a parità di perimetro di consolidamento) con una redditività (EBITDA Margin) del 19,3%. Tali risultati sono ancora più significativi se letti alla luce di uno scenario macroeconomico non favorevole, caratterizzato da un rallentamento dell'economia europea e dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Pur in una situazione, quindi, non ottimale, le performance registrate sono particolarmente positive e rispecchiano la continua implementazione delle nostre linee guida strategiche pluriennali, che nel 2019 si sono concretizzate principalmente: nel completamento del piano di espansione della capacità produttiva del Gruppo, con un investimento biennale pari a circa 20 milioni di Euro; nell'attività di integrazione delle due società acquisite nel 2018, Hygromatik e Recuperator, che ha permesso alle medesime di raggiungere una crescita cumulata dei ricavi pari a circa il 10% rispetto all'anno precedente; nella chiusura dei primi contratti pluriennali di fornitura di servizi digitali ad importanti operatori internazionali della GDO (Grande Distribuzione Organizzata). A ciò si aggiungono la grande attenzione verso l'innovazione, con investimenti in Ricerca e Sviluppo pari a circa 18 milioni (+12,6% rispetto al 2018) e il costante impegno a ricercare soluzioni sempre più sostenibili da un punto di vista ambientale. Lo stesso entusiasmo che ci ha guidati nel 2019 sarà per noi fondamentale per superare le sfide che il 2020 ci pone, in particolare la recente diffusione del Coronavirus/COVID-19 che affronteremo sfruttando anche la resilienza della nostra footprint produttiva recentemente ampliata."

Ricavi consolidati

I ricavi consolidati ammontano a Euro 327,4 milioni, rispetto agli Euro 280,2 milioni al 31 dicembre 2018, con un incremento percentuale del +16,8%. A tale performance hanno contribuito tutte le aree geografiche (EMEA, Asia Pacific, Nord America e Sud America) e tutti i segmenti (HVAC e Refrigerazione): la strategia di diversificazione dei mercati target, la forte spinta al cross-selling e al consolidamento del portafoglio di Clienti e il continuo aggiornamento delle soluzioni proposte risultano quindi efficaci pur in un quadro di generale incertezza del mercato. Il contributo derivante da Hygromatik e Recuperator è stato pari a circa Euro 32,7 milioni con una crescita complessiva dei ricavi registrati dalle medesime società di circa il 10% rispetto al 2018. L'effetto dei cambi è stato positivo per circa Euro 2,5 milioni, principalmente a seguito del rafforzamento del dollaro americano.

L'area geografica che ha registrato il maggior incremento organico in termini percentuali è quella nordamericana con una crescita dei ricavi di circa il 20%. Anche l'EMEA (Europe, Middle-East, Africa), riporta una crescita a doppia cifra grazie al contributo delle società di nuova acquisizione di cui sopra e nonostante il rallentamento delle principali economie della zona euro. Le performance in APAC (Asia Pacific) sono positive con una crescita che si attesta intorno all'8%, nonostante la persistente volatilità legata principalmente all'introduzione di dazi sugli scambi Stati Uniti/Cina. Infine, l'area America Sud registra una crescita di circa l'9,9%, guidata dall'andamento positivo in Brasile.

Per quanto riguarda le singole aree di business, la crescita molto elevata nell'HVAC beneficia ancora una volta dell'effetto dell'entrata nel perimetro di consolidamento di Hygromatik e Recuperator, mentre le performance registrate nel settore Refrigerazione sono principalmente dovute alla crescita organica. Quest'ultimo settore ha subito nel corso del secondo e del terzo trimestre dell'anno un rallentamento del proprio tasso di crescita in Europa, trendche si è invertito invece nel quarto trimestre.

Tab. 1 Ricavi per area di business (migliaia di euro)

31.12.2019 31.12.2018 Delta % Delta fx %
Ricavi HVAC 215.366 171.684 25,4% 24,4%
Ricavi REF 107.578 102.289 5,2% 4,5%
Totale Ricavi Core 322.943 273.973 17,9% 17,0%
Ricavi No Core 4.415 6.247 -29,3% -29,4%
Totale Ricavi 327.358 280.220 16,8% 15,9%

Tab. 2 Ricavi per area geografica (migliaia di euro)

31.12.2019 31.12.2018 Delta % Delta fx %
Europa, Medio Oriente e Africa 226.470 190.635 18,8% 18,9%
APAC 50.205 46.594 7,8% 6,2%
Nord America 42.461 35.512 19,6% 13,6%
Sud America 8.222 7.479 9,9% 11,1%
Ricavi netti 327.358 280.220 16,8% 15,9%

EBITDA consolidato

L'EBITDA consolidato registrato al 31 dicembre 2019 è pari a Euro 63,1 milioni, in crescita del 34,4% rispetto agli Euro 47,0 milioni registrati nell'esercizio 2018. Gli elementi principali che hanno supportato tale performance sono legati ai minori costi non ricorrenti sostenuti per la quotazione in Borsa e per le operazioni di M&A, che nel 2018 hanno pesato per circa Euro 8,2 milioni, mentre nel 2019 hanno pesato per circa Euro 0,8 milioni, alla contribuzione di Hygromatik e Recuperator (per circa Euro 7,2 milioni), a cui si aggiunge l'effetto positivo derivante dall'adozione del principio contabile IFRS 16 (circa Euro 4,0 milioni).

In relazione alla profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA adj. e Ricavi, questa si attesta al 19,5%, in sostanziale continuità rispetto al dato del 31 dicembre 2018 pari a 19,7% (escludendo in entrambi i casi i costi non ricorrenti di cui sopra). Si registra, invece, una leggera e prevista contrazione rispetto a quanto registrato nei primi 9 mesi del 2019 (20,3%) a causa di diversi elementi attesi e stagionali.

Risultato netto consolidato

Il risultato netto consolidato, pari a Euro 35,0 milioni, registra un incremento del 14,2% rispetto agli Euro 30,7 milioni al 31 dicembre 2018.

La crescita è attribuibile all'assenza dei costi non ricorrenti legati alla quotazione in Borsa registrati nel 2018 e al cambio di perimetro di consolidamento (Hygromatik e Recuperator). Tali elementi hanno più che controbilanciato maggiori costi per interessi su finanziamenti e un tax rate più elevato. Quest'ultimo, pari a circa il 22%, beneficia della conferma da parte delle Autorità cinesi della qualifica di "High Tech Enterprise" di Carel per gli anni 2019-2020-2021. Tale riconoscimento è anzitutto il risultato del continuo impegno del team cinese di ricerca e sviluppo, che ad oggi conta più di 50 persone, nello studio di soluzioni sempre più avanzate nei settori della refrigerazione e del condizionamento. Ciò è coerente con la filosofia di Carel, che ha sempre considerato l'innovazione tecnologica, diretta principalmente verso il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale, come elemento fondamentale del suo sviluppo. A seguito di tale conferma l'aliquota fiscale agevolata è pari al 15% al posto dell'aliquota ordinaria pari al 25%.

Posizione finanziaria netta consolidata

La posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per Euro 62,1 milioni di Euro in sostanziale continuità rispetto a 59,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2018, nonostante l'impatto negativo dell'effetto contabile dell'adozione dell'IFRS 16 pari a 15,2 milioni di Euro a cui si aggiungono circa 11,1 milioni di Euro derivanti dall'affrancamento dei valori allocati ad attività immateriali ed avviamento, derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto delle società acquisite a fine 2018, Recuperator S.p.A. e Hygromatik Gmbh, ai sensi dell'art. 15 comma 10bis del DL n. 185/2008. Al netto di tali elementi, la posizione finanziaria netta sarebbe stata in riduzione di circa 25 milioni di Euro, grazie alla robusta generazione di cassa, che ha consentito di coprire sia gli investimenti del periodo, pari a 23,6 milioni di Euro, sia i dividendi, pari a circa 10 milioni di Euro. Particolarmente positivo è stato il trend nella gestione del magazzino, che ha generato cassa per circa 4 milioni di Euro a cui si aggiunge una riduzione dei crediti commerciali e fiscali.

Fatti di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell'esercizio

Nel corso della prima settimana di febbraio, la società produttiva basata in Cina (nella provincia di Jiangsu), ha subito uno stop produttivo a seguito delle restrizioni imposte dalle autorità cinesi in tutto il paese per gli accadimenti connessi con l'emergenza epidemiologica COVID-19 (Coronavirus). Il Gruppo ha prontamente reagito trasferendo ad altri plant parte delle produzioni previste nel periodo. Le attività dello stabilimento cinese sono gradualmente riprese a partire dal 10 febbraio 2020.

La diffusione del virus anche in Italia non ha comportato, alla data di redazione del presente documento, limitazioni nello svolgimento dell'attività produttiva.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'inizio del 2020 è stato caratterizzato dall'individuazione e dal diffondersi anche fuori dei confini cinesi del nuovo Coronavirus (Covid-19), con probabili impatti negativi futuri sull'economia mondiale, al momento non stimabili.

Il Gruppo, grazie anche ai recenti ampliamenti della sua capacità produttiva, che ne hanno aumentato la flessibilità, sta gestendo con grande attenzione tale fenomeno in modo tale da ridurre gli impatti su tutta la catena del valore (upstream e downstream) e continuerà ad implementare, anche durante l'anno in corso, le proprie linee guida strategiche pluriennali.

In particolare, permarrà un forte focus verso la crescita organica, basata su una costante tensione verso l'innovazione tecnologica dei propri prodotti, mirata principalmente al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. A ciò si aggiunge la volontà di ampliare il proprio perimetro di consolidamento tramite eventuali acquisizioni di società aventi una significativa affinità strategica e industriale e l'espansione nel settore dei servizi digitali e on-field.

ALTRE DELIBERE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Dichiarazione consolidata non finanziaria ex D. Lgs. 254/2016, Relazione di corporate governance e Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data odierna, contestualmente al progetto di bilancio di esercizio e al bilancio consolidato relativi all'esercizio 2019, anche la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ("DNF") per l'esercizio 2019, redatta ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016 e in forma di documento separato rispetto alla Relazione sulla gestione.

Il documento ha l'obiettivo di illustrare a tutti gli stakeholder le attività del Gruppo, i risultati e l'impatto prodotto con riferimento principalmente ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale e al rispetto dei diritti umani.

Nella stessa seduta, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione annuale sul governo societario e sugli assetti proprietari di cui agli artt. 123bis del D. Lgs 24 febbraio 1998 ("TUF") e 89bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 ("Regolamento Emittenti") e la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti di cui agli artt. 123ter del TUF e 84quaterdel Regolamento Emittenti.

La Relazione sul governo societario, la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e la DNF saranno messe a disposizione del pubblico, nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

Nomina del Dirigente Preposto

A seguito delle dimissioni del Dott. Giuseppe Viscovich, CFO e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari del Gruppo Carel, rassegnate in data 4 dicembre 2019, il cui rapporto di lavoro si concluderà il giorno 8 marzo 2020 e in attesa che si concluda il processo di selezione del nuovo CFO (che assumerebbe altresì la carica di Dirigente Preposto), il Consiglio di Amministrazione di Carel Industries S.p.A, previo parere favorevole del Collegio Sindacale e nel rispetto dei requisiti di onorabilità e di professionalità previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto Sociale, ha in data odierna deliberato di nominare Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili, ai sensi dell'art. 154bis del TUF, l'Ing. Francesco Nalini, attuale Amministratore Delegato del Gruppo.

Il Curriculum Vitae dell'Ing. Francesco Nalini è disponibile nella sezione Corporate Governance del sito www.carel.com. Si segnala che Francesco Nalini è socio di Luigi Nalini S.a.p.a che detiene una partecipazione pari al 23,58% del capitale sociale della Società, corrispondente al 29,52% dei diritti di voto.

Proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la proposta da sottoporre all'Assemblea degli Azionisti in merito all'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca dell'autorizzazione deliberata dall'Assemblea ordinaria del 15 aprile 2019.

La nuova proposta del Consiglio di Amministrazione richiede di autorizzare l'acquisto di azioni proprie, in una o più volte, fino a un numero massimo che, tenuto conto delle azioni proprie di volta in volta in portafoglio della Società e dalle società da questa controllate, non sia complessivamente superiore a n. 5.000.000 azioni, pari al 5% del capitale sociale della Società, allo scopo di: (i) adempiere agli obblighi derivanti da programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione o di controllo della Società o di società controllate o collegate; (ii) compiere operazioni a sostegno della liquidità del mercato così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni ed evitare movimenti dei prezzi non in linea con l'andamento del mercato; e (iii) realizzare operazioni di vendita, scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione di azioni proprie per acquisizioni di partecipazioni e/o immobili e/o la conclusione di accordi (anche commerciali) con partner strategici, e/o per la realizzazione di progetti industriali o operazioni di finanza straordinaria, che rientrano negli obiettivi di espansione della Società e del Gruppo Carel.

L'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è richiesta per la durata massima prevista dall'art. 2357, comma 2, del codice civile, pari a diciotto mesi a fare data dalla delibera assembleare di autorizzazione.

L'acquisto di azioni proprie avverrà nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato al momento dell'effettuazione di ciascuna operazione, (i) ad un prezzo che non si discosti in diminuzione e in aumento per più del 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione, e comunque (ii) ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata presente nella sede di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto.

La Società detiene attualmente n. 83.335 azioni proprie in portafoglio, pari allo 0,0833% del capitale sociale.

Il Consiglio di Amministrazione richiede altresì di autorizzare, per le medesime finalità di cui sopra, la disposizione (in tutto o in parte, ed anche in più volte) delle azioni proprie in portafoglio a norma dell'articolo 2357 c.c., senza alcun vincolo temporale, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società e, se del caso, dalle società da questa controllate, non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.

Per maggiori informazioni in merito alla proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, si rinvia alla relazione illustrativa redatta ai sensi dell'art. 125ter del TUF e dell'art. 73 del Regolamento Emittenti, che sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A., sul sito internet della Società all'indirizzo www.carel.com nella sezione IR/Assemblee, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" all'indirizzo , nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

Dividendo

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,12 Euro per azione, che verrà messo in pagamento il 24 giugno 2020 (data stacco cedola 22 giugno 2020 – record date23 giugno 2020).

Convocazione dell'Assemblea degli Azionisti

Alla luce di quanto precede, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea degli Azionisti di Carel, in sede ordinaria, per il giorno 20 aprile 2020, in unica convocazione, per deliberare sul seguente ordine del giorno:

    1. Approvazione del Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2019 e presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019. Destinazione del risultato di esercizio. Delibere inerenti e conseguenti.
    1. Deliberazioni inerenti alla relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'articolo 123ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84quater del Regolamento Consob n. 11971/1999.
    2. 2.1. Voto vincolante sulla politica in materia di remunerazione relativa all'esercizio 2020 illustrata nella prima sezione della relazione; delibere inerenti e conseguenti;
    3. 2.2. Consultazione sulla seconda sezione della relazione avente ad oggetto i compensi corrisposti nell'esercizio 2019 o ad esso relativi; delibere inerenti e conseguenti.
    1. Proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 15 aprile 2019; delibere inerenti e conseguenti.

L'avviso di convocazione verrà messo a disposizione del pubblico, unitamente alle relazioni illustrative sulle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea e all'ulteriore documentazione assembleare, nei termini e con le modalità previste dalla legge.

CONFERENCE CALL

I risultati al 31 dicembre 2019 saranno illustrati domani, 6 marzo 2020, alle ore 10,00 (CET), nel corso di una conference call alla comunità finanziaria trasmessa anche in web casting in modalità listen onlysul sito www.carel.com sezione Investor Relations.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giuseppe Viscovich, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154- bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

La relazione finanziaria al 31 dicembre 2019 sarà depositata presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A., sul sito internet della Società all'indirizzo www.carel.com nella sezione Investor Relations, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" all'indirizzo , nei termini previsti dalla normativa vigente.

Per ulteriori informazioni

INVESTOR RELATIONS MEDIA RELATIONS

Giampiero Grosso - Investor Relations Manager Barabino & Partners [email protected] Fabrizio Grassi +39 049 9731961 [email protected]

+39 392 73 92 125 Francesco Faenza [email protected] +39 02 72 02 35 35

CAREL

Il Gruppo Carel è tra i leader nella progettazione, nella produzione e nella commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate per raggiungere alta efficienza energetica nel controllo e la regolazione di apparecchiature e impianti nei mercati del condizionamento dell'aria ("HVAC") e della refrigerazione. Carel è focalizzata su alcune nicchie di mercato verticali caratterizzate da bisogni estremamente specifici, da soddisfare con soluzioni dedicate sviluppate in profondità su tali bisogni, in contrapposizione ai mercati di massa.

Il Gruppo progetta, produce e commercializza soluzioni hardware, software e algoritmiche finalizzate sia ad aumentare le performance di unità e impianti a cui le stesse sono destinate sia al risparmio energetico, con un marchio globalmente riconosciuto nei mercati HVAC e della refrigerazione (complessivamente, "HVAC/R") in cui esso opera e, a giudizio del management della Società, un posizionamento distintivo nelle nicchie di riferimento in tali mercati.

HVAC è il principale mercato del Gruppo, rappresentando il 66% dei ricavi del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, mentre il mercato della refrigerazione ha rappresentato il 33% dei ricavi del Gruppo.

Il Gruppo impegna risorse significative nella ricerca e sviluppo ("Ricerca e Sviluppo"), area a cui viene attribuito un ruolo di rilevanza strategica per mantenere la propria posizione di leadership nelle nicchie di riferimento del mercato HVAC/R, con particolare attenzione all'efficienza energetica, alla riduzione dell'impatto ambientale, ai trend relativi all'utilizzo dei gas refrigeranti naturali, all'automazione e alla connettività remota (Internet of Things), e allo sviluppo di soluzioni e servizi data driven.

Il Gruppo opera attraverso 24 controllate e 9 stabilimenti di produzione situati in vari paesi. Al 31 dicembre 2019, circa l'80% dei ricavi del Gruppo è stato generato al di fuori dell'Italia e circa il 30% al di fuori dell'area EMEA (Europe, Middle East, Africa).

Gli Original Equipment Manufacturer o OEMs, fornitori di unità complete per applicazioni nei mercati HVAC/R, costituiscono la principale categoria di clientela della Società, su cui il Gruppo è focalizzato per la costruzione di relazioni a lungo termine.

Si riportano di seguito i prospetti di bilancio consolidato del Gruppo Carel Industries in corso di revisione contabile.

Prospetti di Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019

Situazione Patrimoniale e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro) 31.12.2019 31.12.2018
Attività materiali 63.775 37.560
Attività immateriali 90.534 91.126
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 536 335
Altre attività non correnti 13.111 2.343
Attività fiscali differite 4.378 4.128
Attività non correnti 172.335 135.491
Crediti commerciali 58.552 59.951
Rimanenze 48.265 54.285
Crediti tributari 1.711 6.055
Crediti diversi 6.613 6.001
Attività finanziarie correnti 56 72
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 62.798 55.319
Attività correnti 177.994 181.683
TOTALE ATTIVITA' 350.330 317.174
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 142.868 117.992
Patrimonio netto delle interessenze di terzi 353 296
Patrimonio netto consolidato 143.220 118.288
Passività finanziarie non correnti 86.486 68.866
Fondi rischi 1.368 1.332
Piani a benefici definiti 7.844 7.333
Passività fiscali differite 10.896 11.820
Passività non correnti 106.595 89.351
Passività finanziarie correnti 38.492 45.651
Debiti commerciali 38.200 41.289
Debiti tributari 1.113 1.539
Fondi rischi 2.418 1.649
Altre passività correnti 20.292 19.407
Passività correnti 100.515 109.535
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 350.330 317.174

Conto economico consolidato

(in migliaia di euro) 31.12.2019 31.12.2018
Ricavi 327.358 280.220
Altri ricavi 3.611 3.147
Acquisti materie prime, componenti, merci e variazione rimanenze (138.637) (115.383)
Costi per servizi (47.503) (50.286)
Costi di sviluppo capitalizzati 2.970 2.453
Costi del personale (83.412) (70.751)
Altri proventi/(oneri) (1.255) (2.415)
Ammortamenti e svalutazioni (16.769) (9.119)
RISULTATO OPERATIVO 46.363 37.867
Proventi / (oneri) finanziari netti (1.431) (136)
Utile/(Perdite) su cambi (152) (352)
Risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 177 15
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 44.957 37.394
Imposte sul reddito (9.910) (6.643)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO 35.047 30.752
Interessenza di terzi 28 74
UTILE/(PERDITA) DEL GRUPPO 35.019 30.678
Conto economico complessivo consolidato
(in migliaia di euro) 31.12.2019 31.12.2018
Utile/(perdita) dell'esercizio 35.047 30.752
Altre componenti dell'utile complessivo che si riverseranno nel conto economico in
periodi successivi:
- Variazione fair value derivati di copertura al netto dell'effetto fiscale (270) (126)
- Differenze cambio da conversione 926 (754)
Altre componenti dell'utile complessivo che non si riverseranno nel conto
economico in periodi successivi:
Utile/(perdita) complessivo dell'esercizio 35.389 29.938
di cui attribuibile a:
- Soci della controllante 35.333 29.846
- Minoranze 57 90
Utile per azione
Utile per azione (in unità di euro) 0,35 0,31

Rendiconto finanziario consolidato

(in migliaia di euro) 31.12.2019 31.12.2018
Utile/(perdita) netto 35.047 30.752
Aggiustamenti per:
Ammortamenti e svalutazioni 16.747 9.212
Accantonamento e utilizzo fondi 2.426 1.518
Oneri (proventi) finanziari netti non monetari 1.341 312
Imposte 9.821 6.643
(Plusvalenza)/minusvalenze su cessioni di immobilizzazioni (850) -
64.532 48.436
Movimenti di capitale circolante:
Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti 3.104 (1.491)
Variazione magazzino 5.283 (13.123)
Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti (4.988) 6.442
Variazione attività non correnti 515 (684)
Variazione passività non correnti 101 (473)
Flusso di cassa da attività operative 68.547 39.107
Interessi netti pagati (1.657) (553)
Imposte pagate (17.325) (11.083)
Flusso di cassa netto da attività operative 49.565 27.471
Investimenti in attività materiali (17.736) (14.516)
Investimenti in attività immateriali (5.823) (3.922)
Disinvestimenti in attività finanziarie 25 47.030
Disinvestimenti in attività materiali e immateriali 2.198 342
Interessi incassati 316 433
Investimenti in partecipazioni valutate a patrimonio netto (25) (0)
Aggregazioni aziendali al netto della cassa acquisita (1.303) (78.322)
Flusso di cassa netto da attività di investimento (22.347) (48.956)
Aumento di capitale - 31
Acquisizione azioni proprie (807) -
Dividendi agli azionisti (9.992) (30.000)
Dividendi alle minoranze (74) -
Accensione passività finanziarie 48.185 94.557
Rimborsi passività finanziarie (53.398) (31.337)
Rimborsi passività per canoni di leasing (4.036) -
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento (20.122) 33.251
Variazione nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.096 11.766
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - iniziali 55.319 43.900
Differenze di conversione 383 (348)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - finali 62.798 55.319

Variazioni del patrimonio
netto consolidato
(in migliaia di euro)
Capitale
Sociale
Riserva
legale
Riserva di
conversione
Riserva di
Cash Flow
Hedge
Altre
riserve
Utili
(perdite)
esercizi
precedenti
Risultato
del periodo
Patrimonio
netto
Patrimonio
netto di terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldi 1.01.2018 10.000 2.000 3.430 33 35.195 36.294 31.117 118.068 248 118.316
Operazioni tra azionisti -
Destinazione del risultato - - - 27.612 3.505 (31.117) - - -
Aumento di capitale - - - - - - - 31 31
Piani a benefici definiti - - - 77 - - 77 - 77
Distribuzione di dividendi - - - (30.000) - - (30.000) (74) (30.074)
Variazione area di consolidamento - - - - - - - -
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 3.430 33 32.884 39.798 - 88.145 205 88.350
Utile/(perdita) del periodo - - - - 30.678 30.678 74 30.752
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - (770) (126) 66 - - (830) 16 (814)
Totale altre componenti del conto
economico complessivo
- - (770) (126) 66 - 30.678 29.847 90 29.939
Saldi 31.12.2018 10.000 2.000 2.660 (93) 32.950 39.798 30.678 117.992 296 118.288
Saldi 1.01.2019 10.000 2.000 2.660 (93) 32.950 39.798 30.678 117.992 296 118.288
Operazioni tra azionisti
Destinazione del risultato - - - - 23.990 6.689 (30.678) - - -
Aumento di capitale - - - - - - - - - -
Piani a benefici definiti - - - - 340 - - 340 - 340
Acquisto azioni proprie - - - - (807) - - (807) - (807)
Distribuzione di dividendi - - - - (9.992) - - (9.992) - (9.992)
Variazione area di consolidamento - - - - - - - - - -
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 2.660 (93) 46.480 46.487 - 107.532 296 107.828
Utile/(perdita) del periodo - - - - - - 35.019 35.019 28 35.047
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - 897 (270) (314) - - 314 29 343
Totale altre componenti del conto
economico complessivo
- - 897 (270) (314) - 35.019 35.333 57 35.389
Saldi 31.12.2019 10.000 2.000 3.557 (363) 46.166 46.487 35.019 142.868 353 143.220

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