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Carel Industries

Earnings Release Nov 6, 2020

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
2092-48-2020
Data/Ora Ricezione
06 Novembre 2020
12:20:12
MTA - Star
Societa' : CAREL INDUSTRIES S.P.A.
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 138893
Nome utilizzatore : CARELINDUSN03 - Grosso
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 06 Novembre 2020 12:20:12
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 06 Novembre 2020 12:20:13
Oggetto : CAREL - CdA approva risultati al 30
settembre 2020
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Comunicato Stampa

Il Consiglio di Amministrazione di Carel Industries approva i risultati consolidati al 30 settembre 2020

  • Ricavi consolidati pari a Euro 248,0 milioni, +0,1% rispetto ai primi nove mesi del 2019 (+1,2% a cambi costanti)
  • EBITDA consolidato pari a Euro 48,5 milioni (19,6% dei ricavi d'esercizio), -2,2%, rispetto ai primi nove mesi del 2019;
  • Risultato netto consolidato pari a Euro 26,2 milioni, -7,2% rispetto ai primi nove mesi del 2019;
  • Posizione finanziaria netta consolidata negativa pari a Euro 49,4 milioni, rispetto a 62,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2019.

Brugine, 6 novembre 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Carel Industries S.p.A. ('Carel', o la 'Società' o la 'Capogruppo'), riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2020.

Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: "I risultati approvati in data odierna sono motivo di particolare soddisfazione per il Gruppo perché raggiunti in un contesto decisamente complicato come quello che si è delineato nel corso del 2020. I ricavi, infatti, passano in territorio positivo nonostante la chiusura temporanea, nei mesi di febbraio e aprile, di due dei nostri impianti più importanti, quello italiano e quello cinese, rappresentanti circa il 60% dell'intera capacità produttiva. Ciò dimostra ancora una volta l'abilità di Carel nello sfruttare al meglio le proprie caratteristiche tecnologiche, logistiche e strategiche e nel cogliere importanti opportunità anche in scenari poco favorevoli. Tale performance si è riflessa positivamente sulla profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA e Ricavi, che si attesta a 19,6% superando sia il livello raggiunto alla fine del 2019 sia quello del primo semestre di quest'anno. Questo grazie anche alle iniziative di contenimento dei costi operativi implementate a partire da marzo e che hanno dispiegato i loro effetti principalmente negli ultimi due trimestri. Le performance economiche hanno impattato positivamente sulla dinamica finanziaria del Gruppo: l'indebitamento finanziario netto, infatti, è calato di circa 13 milioni di euro, un decremento del 20% rispetto al livello registrato a dicembre 2019. Come sempre accade per Carel, un traguardo non è mai un punto d'arrivo ma un punto di partenza e sarà così anche in questo caso; il Gruppo sta infatti proseguendo col massimo impegno nell'implementazione delle linee guida strategiche al fine di consolidare ulteriormente il proprio sviluppo nel solco dell'innovazione e della sostenibilità ambientale."

Ricavi consolidati

I ricavi consolidati ammontano a Euro 248,0 milioni, rispetto agli Euro 247,7 milioni al 30 settembre 2019, in sostanziale stabilità, quindi, rispetto allo stesso periodo del 2019 (+1,2% a cambi costanti). Tale stabilità assume una connotazione particolarmente positiva alla luce della diffusione della pandemia legata al virus COVID-19, che ha causato un temporaneo lock-down dell'impianto cinese di Suzhou e dell'Hub produttivo di Brugine in provincia di Padova, determinando la creazione di un significativo back-log (smaltito comunque nei mesi di giugno e luglio).

I risultati positivi ottenuti in termini di ricavi derivano sia dalle particolari caratteristiche di flessibilità del portafoglio impianti di CAREL (una parte rilevante delle piattaforme di prodotti CAREL possono essere assemblate contemporaneamente in almeno due stabilimenti) sia dalla naturale resilienza del Gruppo, fondata su una forte diversificazione in termini geografici e di mercati serviti. A ciò si aggiunge la capacità di cogliere significative opportunità in scenari estremamente volatili grazie anche ad un'imponente forza vendita costituita da più di 400 risorse in tutto il mondo, costantemente formate e vicino alle esigenze dei Clienti.

Per quanto riguarda l'effetto dei cambi, quest'ultimo ha inciso negativamente per circa Euro 3 milioni.

L'area geografica che riveste maggior peso per il Gruppo, l'EMEA (Europa, Medio-Oriente, Africa), da cui deriva circa il 72% dei ricavi, si è riportata in territorio positivo, registrando performance in crescita rispetto ai primi nove mesi del 2019 nonostante la sopraccennata chiusura prima totale e poi parziale dell'hub produttivo italiano. I fenomeni sottesi a tale performance, a cui ha contribuito in maniera significativa il terzo trimestre dell'anno, sono legati ad una conferma e in alcuni casi accelerazione dei trend già manifestatisi nell'ultima parte del secondo trimestre del 2020: principalmente un forte incremento della presenza di CAREL nell'Europa orientale che ha controbilanciato una contrazione della domanda in alcune applicazioni industriali e nel settore "HORECA". L'APAC (Asia-Pacific), che rappresenta circa il 14% dei ricavi del Gruppo, riporta una contrazione pari al 3,8% rispetto allo stesso

periodo del 2019, in costante recupero, tuttavia, rispetto al dato registrato nella prima parte di quest'anno (-17,5% nel primo trimestre e -7,5% nel primo semestre). Ciò deriva principalmente da uno scenario favorevole in Cina in cui si sono distinti alcuni settori come quello dei data center e dell'"indoor air quality". Il Nord America, che rappresenta circa il 12% dei ricavi del Gruppo, segna una contrazione dei ricavi pari al 9,0%, in leggero miglioramento tuttavia rispetto a quanto registrato nella prima parte dell'anno. Il calo è dovuto a un fisiologico consolidamento dopo il forte incremento registrato nel 2019 (+20%) a cui si somma il peggioramento della situazione macro-economica legata alla pandemia con particolare riferimento al settore del food-service. Infine, il Sud America (che rappresenta circa il 2% del totale del volume d'affari del Gruppo) al netto degli effetti negativi derivanti dal cambio valutario, riporta una crescita pari al 4,0% principalmente a seguito delle performance positive registrate in Brasile che hanno controbilanciato i risultati negativi nelle altre regioni dell'area geografica di riferimento e dovuti all'intensificarsi dell'epidemia COVID-19.

Per quanto riguarda le singole aree di business, al netto dell'effetto valutario, entrambe fanno registrare performance positive e in crescita sia rispetto al primo semestre dell'anno sia rispetto ai primi nove mesi del 2019. La Refrigerazione segna una crescita pari all'1,5% (3,4% a cambi costanti): l'incremento della quota di mercato nel settore "Food retail" (supermercati/ipermercati/convenience store) ha infatti più che controbilanciato l'andamento del settore "Food service" che continua ad essere negativo. L'HVAC ha recuperato il gap registrato nel primo semestre e riporta ricavi sostanzialmente in linea con il i primi nove mesi del 2019 (-0,3% a cambi correnti, +0,5% a cambi costanti). Tale risultato ha beneficiato anzitutto del completo recupero del back-log accumulato durante il lock-down dell'hub produttivo italiano a cui si aggiunge il trend positivo registrato nel segmento "pompe di calore ad alta efficienza" (principalmente nel Nord-Europa), nel segmento dei "Data-Center" e nel segmento ospedaliero (quest'ultimo in particolare nell'Europa orientale e in Cina). Tali elementi hanno controbilanciato l'andamento negativo di alcuni settori industriali (es. Automotive).

Tab. 1 Ricavi per area di business (migliaia di euro)

30.09.2020 30.09.2019 Delta % Delta fx %
Ricavi HVAC 162.817 163.238 -0,3% 0,5%
Ricavi REF 82.008 80.819 1,5% 3,4%
Totale Ricavi Core 244.825 244.057 0,3% 1,4%
Ricavi No Core 3.131 3.637 -13,9% -13,9%
Totale Ricavi 247.955 247.694 0,1% 1,2%

Tab. 2 Ricavi per area geografica (migliaia di euro)

30.09.2020 30.09.2019 Delta % Delta fx %
Europa, Medio Oriente e Africa 179.040 173.610 3,1% 3,6%
APAC 35.135 36.505 -3,8% -2,1%
Nord America 28.770 31.628 -9,0% -8,9%
Sud America 5.011 5.950 -15,8% 4,0%
Ricavi netti 247.955 247.694 0,1% 1,2%

EBITDA consolidato

L'EBITDA consolidato registrato al 30 settembre 2020 si assesta a Euro 48,5 milioni, in leggera contrazione (-2,2%) rispetto agli Euro 49,6 milioni registrati al 30 settembre 2019. Particolarmente significativa è l'analisi della profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA e Ricavi, che è pari al 19,6%, in crescita sia rispetto al 19,3% registrato alla fine del 2019 e in crescita di circa 40 punti base rispetto al dato del primo semestre di quest'anno. Tale performance deriva dal dispiegarsi degli effetti di una serie di misure di contenimento dei costi discrezionali (marketing, viaggi ecc.) che hanno parzialmente controbilanciato l'assenza di leva operativa e maggiori costi logistici legati alla pandemia.

Risultato netto consolidato

Il risultato netto consolidato, pari a Euro 26,2 milioni, in contrazione del 7,2% rispetto agli Euro 28,2 milioni al 30 settembre 2019 è influenzato dai risultati operativi e da maggiori ammortamenti. Il tax-rate si attesta intorno al 23,0%, sostanzialmente in linea sia con quanto registrato nel semestre che con quanto riportato al 30 settembre 2019 (22,2%) e sconta la fine dell'incentivo fiscale goduto sulla produzione croata fino al 2019.

Posizione finanziaria netta consolidata

La posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per Euro 49,4 milioni, in significativo decremento rispetto a Euro 62,1 milioni registrati al 31 dicembre 2019 (e a Euro 65,3 milioni al 30 giugno 2020). Una robusta generazione di cassa nel periodo ha più che compensato investimenti per circa Euro 7,8 milioni, un leggero incremento del capitale circolante netto per circa Euro 3,2 milioni e i dividendi (Euro 12,0 milioni) relativi agli utili 2019.

Evoluzione prevedibile della gestione

La prima parte del 2020 è stata caratterizzata dall'individuazione e dal diffondersi del nuovo Coronavirus (Covid-19), che ha causato in ampie aree geografiche, sebbene con tempistiche e intensità differenti, la chiusura generalizzata delle attività produttive e una forte limitazione dei contatti sociali. Ciò ha provocato un rallentamento generalizzato dell'economia globale e diverse tensioni sulla supplychain di molteplici settori e mercati.

Negli ultimi mesi, in particolare in Europa, l'andamento dell'epidemia è stato erratico: una frenata della diffusione del virus nei mesi estivi è stata seguita da una veloce ripresa della curva dei contagi a partire da metà settembre, spingendo alcuni governi a ripristinare lock-down parziali e creando quindi una nuova situazione di profonda incertezza.

L'evoluzione di tale situazione non è al momento pienamente prevedibile, tuttavia, tenendo conto del trend positivo che ha caratterizzato le performance del Gruppo negli ultimi mesi e dell'attuale livello del portafoglio ordini, si ritiene ragionevole che, in assenza di un ulteriore e significativo peggioramento dello scenario ad oggi esistente, il 2020 si chiuda con un livello dei ricavi vicino a quanto registrato nell'esercizio 2019.

ALTRE DELIBERE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Attuazione del piano di incentivi denominato "Performance Shares 2018-2022" approvato dall'Assemblea dei soci di CAREL Industries S.p.A. il 7 settembre 2018.

Il Consiglio di Amministrazione di CAREL ha proceduto all'individuazione dei beneficiari del piano di incentivazione per il terzo periodo di Vesting, 2020-2022, altresì stabilendo il "Numero Base di Azioni" (come definito nel regolamento del Piano di incentivazione e nel Documento Informativo redatto ai sensi dell'arti 114bis del TUF e pubblicato ai sensi dell'art. 84bis del Regolamento Emittenti) per il medesimo periodo di vesting, 2020-2022, in misura pari complessivamente a circa 0,06% del capitale sociale di CAREL.

CONFERENCE CALL

I risultati al 30 settembre 2020 saranno illustrati oggi, 6 novembre 2020, alle ore 16,00 (CET), nel corso di una conference call con la comunità finanziaria trasmessa anche in web casting in modalità listen only sul sito www.carel.com sezione Investor Relations.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Nicola Biondo, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Per ulteriori informazioni

INVESTOR RELATIONS MEDIA RELATIONS

Giampiero Grosso - Investor Relations Manager Barabino & Partners [email protected] Fabrizio Grassi +39 049 9731961 [email protected]

+39 392 73 92 125 Francesco Faenza [email protected] +39 02 72 02 35 35

***

CAREL

Il Gruppo Carel è tra i leader nella progettazione, nella produzione e nella commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate per raggiungere alta efficienza energetica nel controllo e la regolazione di apparecchiature e impianti nei mercati del condizionamento dell'aria ("HVAC") e della refrigerazione. Carel è focalizzata su alcune nicchie di mercato verticali caratterizzate da bisogni estremamente specifici, da soddisfare con soluzioni dedicate sviluppate in profondità su tali bisogni, in contrapposizione ai mercati di massa.

Il Gruppo progetta, produce e commercializza soluzioni hardware, software e algoritmiche finalizzate sia ad aumentare le performance di unità e impianti a cui le stesse sono destinate sia al risparmio energetico, con un marchio globalmente riconosciuto nei mercati HVAC e della refrigerazione (complessivamente, "HVAC/R") in cui esso opera e, a giudizio del management della Società, un posizionamento distintivo nelle nicchie di riferimento in tali mercati.

HVAC è il principale mercato del Gruppo, rappresentando il 66% dei ricavi del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, mentre il mercato della refrigerazione ha rappresentato il 33% dei ricavi del Gruppo.

Il Gruppo impegna risorse significative nella ricerca e sviluppo ("Ricerca e Sviluppo"), area a cui viene attribuito un ruolo di rilevanza strategica per mantenere la propria posizione di leadership nelle nicchie di riferimento del mercato HVAC/R, con particolare attenzione all'efficienza energetica, alla riduzione dell'impatto ambientale, ai trend relativi all'utilizzo dei gas refrigeranti naturali, all'automazione e alla connettività remota (Internet of Things), e allo sviluppo di soluzioni e servizi data driven.

Il Gruppo opera attraverso 24 controllate e 9 stabilimenti di produzione situati in vari paesi. Al 31 dicembre 2019, circa l'80% dei ricavi del Gruppo è stato generato al di fuori dell'Italia e circa il 30% al di fuori dell'area EMEA (Europe, Middle East, Africa).

Gli Original Equipment Manufacturer o OEMs, fornitori di unità complete per applicazioni nei mercati HVAC/R, costituiscono la principale categoria di clientela della Società, su cui il Gruppo è focalizzato per la costruzione di relazioni a lungo termine.

Si riportano di seguito i prospetti di bilancio consolidato del Gruppo Carel Industries non soggetti a revisione contabile.

Prospetti di Bilancio consolidato al 30 settembre 2020

Situazione Patrimoniale e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro) 30.09.2020 31.12.2019
Attività materiali 59.013 63.775
Attività immateriali 90.146 90.534
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 768 536
Altre attività non correnti 12.703 13.111
Attività fiscali differite 5.264 4.378
Attività non correnti 167.894 172.335
Crediti commerciali 64.256 58.552
Rimanenze 53.678 48.265
Crediti tributari 1.161 1.711
Crediti diversi 5.307 6.613
Attività finanziarie correnti 14.022 56
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 90.068 62.798
Attività correnti 228.492 177.994
TOTALE ATTIVITA' 396.385 350.330
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 150.879 142.868
Patrimonio netto delle interessenze di terzi 331 353
Patrimonio netto consolidato 151.210 143.220
Passività finanziarie non correnti 103.827 86.486
Fondi rischi 1.185 1.368
Piani a benefici definiti 8.083 7.844
Passività fiscali differite 10.530 10.896
Passività non correnti 123.626 106.595
Passività finanziarie correnti 49.696 38.492
Debiti commerciali 41.356 38.200
Debiti tributari 5.751 1.113
Fondi rischi 1.602 2.418
Altre passività correnti 23.143 20.292
Passività correnti 121.549 100.515
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 396.385 350.330

Conto economico consolidato

(in migliaia di euro) 30.09.2020 30.09.2019
Ricavi 247.955 247.694
Altri ricavi 2.157 1.963
Acquisti materie prime, componenti, merci e variazione rimanenze (104.840) (104.258)
Costi per servizi (31.150) (34.335)
Costi di sviluppo capitalizzati 1.396 1.863
Costi del personale (66.548) (62.645)
Altri proventi/(oneri) (447) (689)
Ammortamenti e svalutazioni (13.768) (12.332)
RISULTATO OPERATIVO 34.755 37.261
Proventi / (oneri) finanziari netti (1.095) (990)
Utile/(Perdite) su cambi 125 (62)
Risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 252 135
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 34.035 36.344
Imposte sul reddito (7.832) (8.088)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO 26.204 28.257
Interessenza di terzi 14 26
UTILE/(PERDITA) DEL GRUPPO 26.190 28.231

Conto economico complessivo consolidato

(in migliaia di euro) 30.09.2020 30.09.2019
Utile/(perdita) dell'esercizio 26.204 28.257
Altre componenti dell'utile complessivo che si riverseranno nel conto economico in
periodi successivi:
- Variazione fair value derivati di copertura al netto dell'effetto fiscale (99) (551)
- Differenze cambio da conversione (5.623) 1.384
Altre componenti dell'utile complessivo che non si riverseranno nel conto
economico in periodi successivi:
- Attualizzazione benefici ai dipendenti al netto dell'effetto fiscale (93) (368)
Utile/(perdita) complessivo dell'esercizio 20.389 28.722
di cui attribuibile a:
- Soci della controllante 20.410 28.666
- Minoranze (21) 56
Utile per azione
Utile per azione (in unità di euro) 0,26 0,28

Rendiconto finanziario consolidato

(in migliaia di euro) 30.09.2020 30.09.2019*
Utile/(perdita) netto 26.204 28.257
Aggiustamenti per:
Ammortamenti e svalutazioni 13.768 12.332
Accantonamento e utilizzo fondi 1.296 1.928
Oneri (proventi) finanziari netti non monetari 1.001 926
Imposte (803) (392)
(Plusvalenze)/Minusvalenze su cessioni di immobilizzazioni - (758)
41.466 42.293
Movimenti di capitale circolante:
Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti (5.796) (957)
Variazione magazzino (8.583) 275
Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti 11.614 (2.258)
Variazione attività non correnti (731) 252
Variazione passività non correnti 261 240
Flusso di cassa da attività operative 38.231 39.845
Interessi netti pagati (1.415) (1.110)
Imposte pagate - (11.132)
Flusso di cassa netto da attività operative 36.816 27.603
Investimenti in attività materiali (4.845) (13.264)
Investimenti in attività immateriali (2.996) (3.021)
Investimenti in attività finanziarie (14.000) -
Disinvestimenti in attività materiali e immateriali 74 186
Interessi incassati 145 233
Investimenti in partecipazioni valutate a patrimonio netto - (1.340)
Flusso di cassa netto da attività di investimento (21.622) (17.206)
Acquisizione azioni proprie (958) (807)
Dividendi agli azionisti (11.980) (9.992)
Dividendi alle minoranze - (74)
Accensione passività finanziarie 69.618 40.000
Rimborsi passività finanziarie (39.555) (30.106)
Rimborsi passività per canoni di leasing (3.359) (3.232)
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento 13.766 (4.210)
Variazione nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 28.959 6.188
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - iniziali 62.798 55.319
Differenze di conversione (1.689) 485
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - finali 90.068 61.992

* Per rendere maggiormente comparabili alcuni dati del 30 settembre 2019, alcune poste, in particolare

relative alle Imposte e agli Interessi attivi incassati sono state riclassificate.

Variazioni del patrimonio
netto consolidato
(in migliaia di euro)
Capitale
Sociale
Riserva
legale
Riserva di
conversione
Riserva di
Cash Flow
Hedge
Altre
riserve
Utili
(perdite)
esercizi
precedenti
Risultato
del periodo
Patrimonio
netto
Patrimonio
netto di terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldi 1.01.2019 10.000 2.000 2.660 (93) 32.950 39.798 30.678 117.992 296 118.288
Operazioni tra azionisti
Destinazione del risultato - - - - 23.990 6.689 (30.678) - -
Piani a benefici definiti - - - - 204 - - 204 204
Acquisto azioni proprie - - - - (807) - - (807) (807)
Distribuzione di dividendi - - - - (9.992) - - (9.992) (9.992)
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 2.660 (93) 46.344 46.487 - 107.396 296 107.692
Utile/(perdita) del periodo 28.231 28.231 26 28.257
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - 1.354 (551) (369) - - 435 30 465
Totale altre componenti del conto
economico complessivo
- - 1.354 (551) (369) - 28.231 28.666 56 28.722
Saldi 30.9.2019 10.000 2.000 4.014 (644) 45.975 46.487 28.230 136.062 352 136.415
Saldi 1.01.2020 10.000 2.000 3.557 (363) 46.166 46.487 35.019 142.868 353 143.220
Operazioni tra azionisti
Destinazione del risultato - - - - 22.711 12.308 (35.019) - - -
Piani a benefici definiti - - - - 539 - - 539 - 539
Acquisto azioni proprie - - - - (958) - - (958) - (958)
Distribuzione di dividendi - - - - (11.980) - - (11.980) - (11.980)
Totale operazioni tra azionisti 10.000 2.000 3.557 (363) 56.478 58.795 - 130.469 353 130.821
Utile/(perdita) del periodo 26.190 26.190 14 26.204
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - (5.588) (99) (93) - - (5.780) (35) (5.815)
Totale altre componenti del conto
economico complessivo
- - (5.588) (99) (93) - 26.190 20.410 (21) 20.389
Saldi 30.9.2020 10.000 2.000 (2.031) (462) 56.386 58.795 26.190 150.879 331 151.210

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