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Carel Industries

Annual / Quarterly Financial Statement Mar 31, 2025

4037_10-k_2025-03-31_28b7b861-4843-48cd-bdbe-ea8660a619a2.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

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BILANCIO SEPARATO

anno 2024

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INDICE

Organi Sociali
Prospetto di bilancio separato e note esplicative al 31 dicembre 2024
Situazione patrimoniale – finanziaria …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Conto economico
Conto economico complessivo
Rendiconto finanziario
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
Note esplicative al bilancio separato al 31 dicembre 2024
Criteri di valutazione
Note alla situazione patrimoniale e finanziaria
Note al conto economico
Altre informazioni (nota 3)
Allegati al bilancio separato al 31 dicembre 2024
Relazione della società di Revisione al bilancio separato
Relazione del collegio sindacale al bilancio separato

ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione Presidente Luigi Rossi Luciani
Vice presidente esecutivo Luigi Nalini
Amministratore Delegato Francesco Nalini
Amministratore Esecutivo Carlotta Rossi Luciani
Amministratore Indipendente Cinzia Donalisio
Amministratore Indipendente Marina Manna
Amministratore Indipendente Mario Cesari
Amministratore Indipendente Laura Rovizzi
Amministratore Indipendente Gianluigi Vittorio Castelli
Collegio Sindacale Presidente Paolo Prandi
Sindaco effettivo Saverio Bozzolan
Sindaco effettivo Gianna Adami
Sindaco supplente Fabio Gallio
Sindaco supplente Elena Angela Maria Valenti
Societ‡ di revisione Deloitte & Touche S.p.A.
Comitato Controllo Rischi e
Sostenibilit‡
Presidente Marina Manna
Membro Cinzia Donalisio
Membro Mario Cesari
Comitato Remunerazione Presidente Cinzia Donalisio
Membro Marina Manna
Membro Mario Cesari
Organismo di vigilanza ex Dlgs Presidente OdV Alberto Berardi
231/2001 Componente OdV Arianna Giglio

PROSPETTO DI BILANCIO SEPARATO E NOTE ESPLICATIVE

AL 31 DICEMBRE 2024

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

(valori in Euro) NOTA 31.12.2024 31.12.2023
Attivit‡ materiali 1 37.589.160 34.804.514
Attivit‡ immateriali 2 12.477.058 10.766.366
Partecipazioni 3 410.777.917 386.674.659
Altre attivit‡ non correnti 4 34.261.785 37.199.253
Attivit‡ fiscali differite 5 3.922.445 3.163.322
Attivit‡ non correnti 499.028.365 472.608.114
Crediti commerciali 6 47.034.727 56.097.211
Rimanenze 7 27.299.088 33.602.400
Crediti tributari 8 2.245.910 1.658.017
Crediti diversi 9 9.549.529 7.788.315
Attivit‡ finanziarie correnti 10 9.553.816 11.721.622
Disponibilit‡ liquide e mezzi equivalenti 11 28.797.275 91.619.429
Totale Attivo Circolante 124.480.345 202.486.994
TOTALE ATTIVIT¿ 623.508.710 675.095.108
Patrimonio netto 12 360.535.881 359.041.056
Patrimonio netto 360.535.881 359.041.056
Passivit‡ finanziarie non correnti 13 95.877.160 131.713.125
Fondi rischi 14 1.319.731 1.284.506
Piani a benefici definiti 15 3.140.243 4.318.847
Passivit‡ fiscali differite 16 212.206 577.108
Altre passivit‡ non correnti 17 11.203.667 17.139.948
Passivit‡ non correnti 111.753.007 155.033.534
Passivit‡ finanziarie correnti 13 72.449.612 60.726.077
Debiti commerciali 18 59.007.750 66.800.047
Debiti tributari 19 - -
Fondi rischi 14 2.982.409 2.949.857
Altre passivit‡ correnti 20 16.780.051 30.544.537
Passivit‡ correnti 151.219.822 161.020.518
TOTALE PASSIVIT¿ E PATRIMONIO NETTO 623.508.710 675.095.108

CONTO ECONOMICO

(valori in Euro) NOTA 2024 2023
Ricavi 21 232.010.346 285.268.391
Altri ricavi 22 5.727.260 9.605.403
Acquisti materie prime, di consumo e merci e variazione rimanenze 23 (137.752.390) (158.970.064)
Costi per servizi 24 (37.950.944) (41.997.979)
Costi di sviluppo capitalizzati 25 2.651.601 881.984
Costi del personale 26 (50.994.879) (53.654.187)
Altri proventi / (oneri) 27 (1.554.203) (1.360.817)
Ammortamenti e svalutazioni 28 (11.448.842) (10.525.112)
RISULTATO OPERATIVO 687.949 29.247.619
Proventi / (oneri) finanziari 29 33.695.429 17.483.827
Utile/(Perdite) su cambi 30 501.215 193.045
Rettifiche di valore attivit‡ finanziarie 31 (9.575.526) 2.287.870
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 25.309.067 49.212.361
Imposte sul reddito 32 (2.144.220) (4.697.812)
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 23.164.847 44.514.549

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(valori in Euro) NOTA 2024 2023
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 23.164.847 44.514.549
Altre componenti di reddito che si riverseranno a conto economico in periodi
successivi:
Variazione della riserva di cash flow edge 12 (349.825) (1.130.686)
Variazione della riserva di cash flow edge - effetto fiscale 12 83.958 271.364
Totale altre componenti di reddito che si riverseranno a conto economico in
periodi successivi (265.867) (859.322)
Altre componenti di reddito che non si riverseranno a conto economico in periodi
successivi:
IAS 19 - Utile/(perdita) da attualizzazione Fondo TFR 12 16.970 (112.993)
IAS 19 - Utile/(perdita) da attualizzazione Fondo TFR - effetto fiscale 12 (5.018) 33.412
IAS 19 - Utile/(perdita) da attualizzazione Fondo TFM 12 (42.465) 12.404
Totale altre componenti di reddito che non si riverseranno a conto economico in
periodi successivi (30.513) (67.177)
RISULTATO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO 22.868.467 43.588.050

RENDICONTO FINANZIARIO

(valori in Euro) NOTA 2024 2023
Utile/(perdita) netto 23.164.847 44.514.549
Aggiustamenti per:
Ammortamenti e svalutazioni 28 / 31 21.024.368 8.237.242
Accantonamento e utilizzo fondi 6.591.791 7.477.990
Altri oneri e proventi (8.891.944) 7.109.654
Oneri (proventi) finanziari netti (26.884.780) (24.640.086)
Imposte 32 2.144.220 4.697.812
(Plusvalenze)/minusvalenze su cessioni di immobilizzazioni (37.440) (26.919)
Movimenti di capitale circolante:
Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti 7.605.660 (4.303.534)
Variazione magazzino 7 2.561.797 (5.740.128)
Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti (12.258.200) 5.200.237
Variazione attivit‡ non correnti 178.656 790.455
Variazione passivit‡ non correnti (1.362.662) (449.141)
Flusso di cassa da attivit‡ operative 13.836.313 42.868.131
Interessi netti pagati (5.488.924) (6.241.999)
Imposte pagate (238.779) (3.100.445)
Flusso di cassa netto da attivit‡ operative 8.108.610 33.525.687
Investimenti in attivit‡ materiali 1 (9.146.733) (8.701.999)
Investimenti in attivit‡ immateriali 2 (6.455.046) (4.596.159)
Disinvestimenti in attivit‡ materiali e immateriali 248.555 58.178
Investimenti in partecipazioni (44.395.895) (169.124.356)
Flusso di cassa da attivit‡ di investimento (59.749.119) (182.364.336)
Aumento di capitale - 196.468.844
Acquisizione azioni proprie - (1.041.927)
Dividendi agli azionisti 12 (21.373.642) (17.998.856)
Dividendi incassati 29 28.154.760 29.826.749
Interessi incassati 2.545.908 1.678.380
Accensione passivit‡ finanziarie 20.726.034 261.655.241
Rimborsi passivit‡ finanziarie (43.019.536) (259.256.272)
Rimborsi passivit‡ per canoni di leasing (2.018.196) (1.871.413)
Accensione attivit‡ finanziarie (3.703.367) (19.584.695)
Rimborsi attivit‡ finanziarie 7.506.394 11.943.658
Flusso di cassa da attivit‡ di finanziamento (11.181.645) 201.819.709
Variazione nelle disponibilit‡ e mezzi equivalenti (62.822.154) 52.981.060
Disponibilit‡ liquide e mezzi equivalenti - iniziali 91.619.429 38.638.369
Disponibilit‡ liquide e mezzi equivalenti - finali 11 28.797.275 91.619.429

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva di
Cash Flow
Hedge
Riserva
IAS 19
Riserve di
utili e altre
riseve
Riserve di
capitale
Riserva
IAS
Azioni
proprie
Riserva
per
stock
Utile
(perdite) a
nuovo
Utile
(perdite)
d'esercizio
Patrimonio
Netto
valori in Euro grant
Saldo al 31 dicembre
2022 10.000.000 2.000.000 1.252.157 59.306 66.660.574 10.397.335 2.145.495 (339.490) 864.932 476.149 44.508.486 138.024.944
Aumento capitale sociale 1.249.921 195.218.924 196.468.845
Destinazione risultato
dell'esercizio precedente
- distribuzione di
dividendi (11.543) (17.987.313) (17.998.856)
- altre destinazioni 26.521.173 - - (26.521.173) -
Movimenti stock grant (864.932) (864.932)
Acquisto azioni proprie (1.041.927) (1.041.927)
Assegnazione azioni
proprie
(355.304) 1.220.236 864.932
Risultato del periodo 44.514.549 44.514.549
Altre componenti del
Conto economico
complessivo
(859.322) (67.177) - (926.499)
Saldo al 31 dicembre
2023
11.249.921 2.000.000 392.835 (7.871) 92.814.900 205.616.259 2.145.495 (161.181) - 476.149 44.514.549 359.041.056
Aumento capitale sociale -
Destinazione risultato
dell'esercizio precedente
- distribuzione di
dividendi
(21.373.642) (21.373.642)
- altre destinazioni 249.984 22.890.923 (23.140.907) -
Movimenti stock grant -
Acquisto azioni proprie -
Assegnazione azioni
proprie -
Riclassifica riserve 121.026 (120.838) (188) -
Risultato del periodo 23.164.847 23.164.847
Altre componenti del
Conto economico
complessivo (265.867) (30.513) - (296.380)
Saldo al 31 dicembre
2024
11.249.921 2.249.984 126.968 82.642 115.584.985 205.616.259 2.145.307 (161.181) - 476.149 23.164.847 360.535.881

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2024

CONTENUTO E FORMA DEL BILANCIO SEPARATO

CAREL INDUSTRIES S.p.A. (o la "Società"), società per azioni costituita in Italia ha sede legale in Brugine (PD), via Dell'Industria 11 ed è iscritta presso il registro delle imprese di Padova.

CAREL INDUSTRIES S.p.A. opera come fornitore di strumenti di controllo per i mercati del condizionamento dell'aria, della refrigerazione commerciale e industriale e nella produzione di sistemi per l'umidificazione dell'aria.

Il bilancio separato annuale IFRS al 31 dicembre 2024 riguarda il periodo finanziario dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.

La Societ‡ ha adottato i principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea con data di transizione 1 gennaio 2015 per la predisposizione del bilancio d'esercizio e consolidato.

Il bilancio separato al 31 dicembre 2024 Ë stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di CAREL INDUSTRIES S.p.A. in data 13 marzo 2025.

Il bilancio separato Ë redatto secondo le scritture contabili aggiornate.

DICHIARAZIONE DI CONFORMIT¿ E CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio separato della Societ‡ al 31 dicembre 2024 Ë stato predisposto secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002.

Per IFRS si intendono tutti gli IFRS, tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dall'Unione Europea alla data del bilancio e contenuti nei relativi Regolamenti UE pubblicati a tale data.

Esso Ë costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, movimenti del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalle presenti note esplicative. Il bilancio Ë stato redatto sulla base del principio del costo storico, e sul presupposto della continuit‡ aziendale. In riferimento a tale ultimo presupposto, la Societ‡ ha valutato, anche in virt˘ del forte posizionamento competitivo, della elevata redditivit‡ e della solidit‡ della struttura patrimoniale e finanziaria, di operare in base al presupposto della continuit‡ aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1.

Il presente bilancio è redatto in unità di Euro, che rappresenta la moneta "funzionale" e "di presentazione" della Societ‡ secondo quanto previsto dallo IAS 21, tranne quando diversamente indicato.

La Società si è avvalsa dell'opzione prevista dall'art. 40 del D.Lgs n. 127 del 9 aprile 1991 comma 2 bis come modificato dal D.Lgs n. 32 del 2 febbraio 2007 che prevede la predisposizione di un'unica Relazione sulla Gestione per il Bilancio Consolidato e separato della CAREL INDUSTRIES S.p.A.

SCHEMI DI BILANCIO

Situazione patrimoniale-finanziaria. Nella situazione patrimoniale e finanziaria Ë stata adottata la distinzione delle attivit‡ e passivit‡ tra correnti e non correnti secondo quanto previsto dal paragrafo 60 e seguenti dello IAS 1.

Un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri:

  • ci si aspetta che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo, oppure
  • Ë posseduta principalmente per essere negoziata, oppure
  • si prevede che si realizzi/estingua entro dodici mesi dalla data di chiusura del bilancio.

In mancanza di tutte e tre le condizioni, le attivit‡/passivit‡ sono classificate come non correnti.

Conto economico. La Societ‡ ha scelto come schema di presentazione del conto economico la classificazione per "natura di spesa" in quanto più rappresentativa delle operazioni avvenute nel corso dell'esercizio e della propria struttura di business rispetto alla classificazione "per funzione". Tale struttura Ë conforme alle modalit‡ di reporting gestionale interno ed in linea con la prassi internazionale per il settore. Con l'adozione dello IAS 1 Rivisto, la Società ha deciso di presentare il conto economico complessivo in due prospetti separati.

Conto economico complessivo. Il "conto economico complessivo", redatto secondo i principi contabili internazionali IAS, evidenzia le altre componenti di conto economico che transitano direttamente nel patrimonio netto.

Rendiconto finanziario. Il rendiconto finanziario Ë stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilit‡ liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali alla data di riferimento. I costi relativi ad interessi e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione netta operativa mentre gli interessi incassati sono inclusi nei flussi da attivit‡ di investimento. Nello schema adottato dalla Societ‡ sono evidenziati separatamente i flussi di cassa derivanti dalle attivit‡ operative, da attivit‡ di investimento, la variazione nelle posizioni finanziarie non correnti e dei debiti a breve nonchÈ le attivit‡ finanziarie correnti. Ove non specificato, gli utili e le perdite su cambi sono classificati tra attivit‡ operative in quanto si riferiscono alla traduzione in Euro di crediti e debiti commerciali.

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto. Il prospetto delle variazioni di patrimonio netto illustra le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto relative a:

  • destinazione dell'utile di periodo della Società ad azionisti terzi;
  • ammontari relativi ad operazioni con gli azionisti (acquisto e vendita di azioni proprie);
  • ciascuna voce di utile e perdita al netto di eventuali effetti fiscali che, come richiesto dagli IFRS Ë alternativamente imputata direttamente a patrimonio netto (utili o perdite da compravendita di azioni proprie) o ha contropartita in una riserva di patrimonio netto (pagamenti basati su azioni per piani di stock option);
  • movimentazione delle riserve da valutazione degli strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa futuri al netto dell'eventuale effetto fiscale;
  • l'effetto derivante da eventuali cambiamenti dei principi contabili.

AGGREGAZIONI AZIENDALI

Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo l'acquisition method. Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attivit‡ trasferite e delle passivit‡ assunte dalla Societ‡ alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono generalmente rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Le attivit‡ e le passivit‡ acquisite sono rilevate al fair value alla data di acquisizione; costituiscono un'eccezione le seguenti poste, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento:

  • imposte differite attive e passive;
  • attivit‡ e passivit‡ per benefici ai dipendenti;
  • passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell'impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi alla Società emessi in sostituzione di contratti dell'impresa acquisita;
  • attivit‡ destinate alla vendita e attivit‡ e passivit‡ discontinue.

L'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attivit‡ nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. L'avviamento così determinato è iscritto solo a seguito della verifica della sua recuperabilità tramite l'analisi dei flussi futuri ad esso collegati.

Se il valore delle attivit‡ nette acquisite e passivit‡ assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa.

Le quote del patrimonio netto di pertinenza di terzi, alla data di acquisizione, sono al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita.

Eventuali corrispettivi sottoposti a condizioni previste dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell'avviamento. Eventuali variazioni successive di tale fair value, che sono qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione, sono incluse nell'avviamento in modo retrospettico. Le variazioni di fair value qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione sono quelle che derivano da maggiori informazioni su fatti e circostanze che esistevano alla data di acquisizione, ottenute durante il periodo di misurazione (che non puÚ eccedere il periodo di un anno dall'aggregazione aziendale). Eventuali variazioni successive del corrispettivo pagato sono contabilizzate nel conto economico.

INFORMAZIONI RILEVANTI SUI PRINCIPI CONTABILI APPLICATI DALLA SOCIET¿

Il bilancio separato dell'esercizio 2024 Ë stato redatto in conformit‡ agli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) omologati dall'Unione Europea e in vigore alla data di chiusura dell'esercizio. È presentato in Euro, la valuta funzionale della Societ‡ in quanto moneta corrente nelle economie in cui la stessa opera principalmente, arrotondando gli importi alle unit‡.

Il bilancio riflette la situazione economica e patrimoniale della CAREL INDUSTRIES S.p.A., in conformit‡ ai principi contabili internazionali, con riferimento al 31 dicembre 2024.

Il bilancio separato Ë stato predisposto in applicazione del criterio del costo ad eccezione degli strumenti di finanza derivata a copertura del rischio tasso e cambio e dei titoli disponibili valutati al fair value secondo quanto previsto dallo IFRS 9 "Strumenti Finanziari: rilevazione e valutazione".

La predisposizione del bilancio separato in conformit‡ con gli IAS/IFRS richiede al management di effettuare delle stime ed assunzioni che hanno impatto sugli importi riportati negli schemi di bilancio e nelle relative note; i risultati consuntivi potrebbero differire dalle stime effettuate. Si rinvia al paragrafo "Utilizzo di stime" per una descrizione delle aree di bilancio più soggette all'uso di stime.

Ai fini della predisposizione del bilancio separato al 31 dicembre 2024, la Societ‡ a seguito della decisione di adottare i principi IFRS a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, ha utilizzato il set di principi IFRS in vigore a partire dal 1 gennaio 2017, in conformit‡ con quanto richiesto dal principio IFRS 1.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2024

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Societ‡ a partire dal 1° gennaio 2024:

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passivit‡ per almeno dodici mesi Ë soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants).
  • In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditorelessee di valutare la passivit‡ per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto.
  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passivit‡ e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità.

Tutte le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2024. L'adozione di tali principi ed emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio separato della Societ‡.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DALLA SOCIET¿ AL 31 DICEMBRE 2024

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dalla Societ‡ al 31 dicembre 2024:

• In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicher‡ dal 1° gennaio 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Societ‡ dall'adozione di tale emendamento.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente bilancio separato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 9 aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio "IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements" che sostituirà il principio "IAS 1 Presentation of Financial Statements". Il nuovo principio si pone l'obiettivo di migliorare la presentazione dei principali schemi di bilancio e introduce importanti modifiche con riferimento allo schema del conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:
    • classificare i ricavi e i costi in tre nuove categorie (sezione operativa, sezione investimento e sezione finanziaria), oltre alle categorie imposte e attivit‡ cessate gi‡ presenti nello schema di conto economico;
    • presentare due nuovi sub-totali, il risultato operativo e il risultato prima degli interessi e tasse (i.e. EBIT).

Il nuovo principio inoltre:

  • richiede maggiori informazioni sugli indicatori di performance definiti dal management;
  • introduce nuovi criteri per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni; e,
  • introduce alcune modifiche allo schema del rendiconto finanziario, tra cui la richiesta di utilizzare il risultato operativo come punto di partenza per la presentazione del rendiconto finanziario predisposto con il metodo indiretto e l'eliminazione di alcune opzioni di classificazione di alcune voci attualmente esistenti (come ad esempio interessi pagati, interessi incassati, dividendi pagati e dividendi incassati).

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio separato della Societ‡.

  • In data 9 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio "IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures". Il nuovo principio introduce alcune semplificazioni con riferimento all'informativa richiesta dagli IFRS Accounting Standard nel bilancio di esercizio di una societ‡ controllata, che rispetta i seguenti requisiti:
    • non ha emesso strumenti di capitale o di debito quotati su un mercato regolamentato e non Ë in procinto di emetterli;
    • la propria societ‡ controllante predispone un bilancio consolidato in conformit‡ con i principi IFRS. Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Societ‡ dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 30 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments—Amendments to IFRS 9 and IFRS 7″. Il documento chiarisce alcuni aspetti problematici emersi dalla post-implementation review dell'IFRS 9, tra cui il trattamento contabile delle attivit‡ finanziarie i cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (i.e. green bonds). Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026.

Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Societ‡ dall'adozione di tale emendamento.

  • In data 18 luglio 2024 lo IASB ha pubblicato un documento denominato "Annual Improvements Volume 11". Il documento include chiarimenti, semplificazioni, correzioni e cambiamenti volti a migliorare la coerenza di diversi IFRS Accounting Standards. I principi modificati sono:
  • IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards;
  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures e le relative linee guida sull'implementazione dell'IFRS 7;
  • IFRS 9 Financial Instruments;
  • IFRS 10 Consolidated Financial Statements;
  • IAS 7 Statement of Cash Flows. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Societ‡ dall'adozione di tali emendamenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Ricavi e costi

I ricavi sono misurati in base al corrispettivo previsto contrattualmente con il cliente e non includono gli ammontari riscossi per conto di terzi. La Societ‡ iscrive i ricavi al momento del trasferimento al cliente del controllo sui beni o servizi promessi. I ricavi sono rilevati nella misura in cui Ë probabile che alla Societ‡ affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare puÚ essere determinato in modo attendibile. La maggior parte dei contratti con i clienti prevedono sconti commerciali e sconti basati su volumi che vanno a rettificare il valore dei ricavi stessi; la Società, nella definizione dell'ammontare del corrispettivo variabile che puÚ essere incluso nel prezzo della transazione calcola, ad ogni data di bilancio, l'ammontare dei corrispettivi variabili che non possono ancora essere ritenuti realizzati.

I ricavi per vendita di prodotti e servizi HVAC sono riferiti a vendite di prodotti per il controllo e l'umidificazione dell'aria nel segmento industriale, residenziale e commerciale (heat ventilation e air conditioning) mentre i ricavi Refrigeration sono riferiti a vendite destinate al food retail e food service. Le vendite in entrambi i mercati possono essere ulteriormente suddivise nei seguenti tre macro canali: (i) OEM (Original Equipment Manufacturer), (ii) distributori (Dealers) e (iii) singoli progetti specifici (Projects). I ricavi No Core sono caratterizzati sempre da prodotti che tuttavia non rientrano nel Core business della Societ‡.

Le garanzie relative a queste categorie di prodotti sono garanzie per riparazioni di carattere generale e nella maggior parte dei casi la Societ‡ non fornisce garanzie estese e pertanto la Societ‡ contabilizza le garanzie in conformit‡ allo IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets.

Non vi sono significative prestazioni di servizi che hanno durata prolungata nel tempo.

I costi di pubblicità e ricerca, in accordo con lo IAS 38 "Attività Immateriali", sono integralmente imputati a conto economico. I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando i servizi sono resi.

Interessi

I ricavi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attivit‡ e passivit‡ finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.

Dividendi

Sono rilevati quando sorge il diritto degli Azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi. La distribuzione di dividendi viene quindi registrata come passivit‡ nel bilancio del periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'Assemblea degli Azionisti.

Imposte sul reddito

Le imposte riflettono una stima realistica del carico fiscale, determinata applicando la normativa vigente; il debito per imposte correnti viene contabilizzato nella situazione patrimoniale e finanziaria al netto di eventuali acconti di imposta pagati.

Le imposte anticipate e le imposte differite riflettono le differenze temporanee esistenti tra il valore attribuito ad una attivit‡ o ad una passivit‡ secondo i criteri dettati dai principi internazionali IAS/IFRS ed

il valore attribuito alle stesse ai fini fiscali, valorizzate sulla base delle aliquote fiscali ragionevolmente stimate per gli esercizi futuri. In particolare, le imposte anticipate sono iscritte solo se esiste la probabilit‡ della loro recuperabilit‡, mentre le imposte differite sono sempre rilevate in ottemperanza a quanto richiesto dallo IAS 12 "Imposte". La Società non effettua compensazioni tra le imposte anticipate e le imposte differite. Le imposte differite sulle riserve in sospensione di imposta sono iscritte nell'esercizio in cui viene contabilizzata la passivit‡ relativa al pagamento del dividendo.

Le imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti includono gli oneri e i proventi rilevati nell'esercizio per imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione Ë compiuta. A fine esercizio le attivit‡ e le passivit‡ monetarie espresse in valuta estera sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Le poste non monetarie sono iscritte al valore di cambio alla data di transazione.

Attivit‡ materiali

Le attivit‡ materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato.

Le spese di manutenzione e riparazione, che non siano suscettibili di valorizzare e/o prolungare la vita residua dei beni, sono spesate nell'esercizio in cui sono sostenute, in caso contrario vengono capitalizzate.

Le attivit‡ materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Le aliquote di ammortamento delle principali classi di immobilizzazioni materiali sono le seguenti:

Categoria di cespiti Aliquote %
Fabbricati:
- Costruzioni leggere 10,00%
- Fabbricati industriali 3,00%
Impianti e macchinario:
- Impianti generici 10,00%
- Macchine operatrici automatiche 10,00%-15,50%
Attrezzature industriali e commerciali 25,00%
Altre immobilizzazioni materiali:
- Mobili ed attrezzature d'ufficio 12,00%-20,00%
- Hardware 20,00%
- Autoveicoli 25,00%
- Sistemi di telecomunicazione 20,00%
- Altre immobilizzazioni materiali 20,00%
- Diritti d'uso Durata contratto

I terreni sono a vita utile indefinita e pertanto non sono soggetti ad ammortamento.

Le attivit‡ possedute mediante contratti di lease, sono riconosciute come attivit‡ al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing.

La corrispondente passivit‡ verso il locatore Ë rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati secondo la durata dei rispettivi contratti.

Pei i contratti la cui durata Ë inferiore ai 12 mesi (short term lease) o il cui valore si configura come lowvalue asset, i relativi costi sono rilevati a conto economico lungo la durata del contratto.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Per le migliorie non economicamente separabili su cespiti in uso e non di proprietà, l'ammortamento è calcolato in base al periodo di utilit‡ futura delle spese sostenute, a partire dal momento del loro sostenimento o dell'effettiva utilizzazione economica.

Attivit‡ immateriali

Sono attività non monetarie identificabili, prive di consistenza fisica, sottoposte al controllo dell'impresa, in grado di far affluire alla societ‡ benefici economici futuri. Sono inizialmente rilevate al costo quando esso puÚ essere determinato in modo attendibile secondo le stesse modalit‡ indicate per le attivit‡ materiali.

Tali attivit‡ sono successivamente iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore. La vita utile viene periodicamente riesaminata ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica. Eventuali immobilizzazioni immateriali generate internamente sono capitalizzate, nei limiti e alle condizioni previste dallo IAS 38.

La vita utile stimata Ë compresa tra i 3 e i 10 anni.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di una attività immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione ed il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.

Avviamento

Rappresenta la differenza tra i) il corrispettivo trasferito per un'acquisizione aziendale, l'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza e il fair value alla data di acquisizione di interessenza precedentemente possedute, e ii) il fair value alla data di acquisizione delle attivit‡ identificabili e delle passività assunte. L'avviamento non viene ammortizzato ma è soggetto a verifica annuale di perdita di valore (impairment test) ovvero qualora si verifichino eventi che ne fanno presupporre una riduzione ("trigger event"). Al fine dell'impairment test, l'avviamento è allocato a ciascuna cash generating unit della Societ‡ che si prevede ottenga i benefici derivanti dalle aggregazioni aziendali.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo per la realizzazione di nuovi prodotti o il miglioramento dei prodotti esistenti e per lo sviluppo o il miglioramento dei processi produttivi, sono capitalizzati in base allo IAS 38 se dalle innovazioni introdotte si realizzano processi tecnicamente realizzabili e/o prodotti commercializzabili a condizione che sussistano l'intenzione di completare il progetto di sviluppo, le risorse necessarie al completamento e che i costi e benefici economici provenienti da tali innovazioni siano misurabili in maniera attendibile. Le spese che sono capitalizzate includono i costi di progettazione interna ed esterna (inclusivi delle spese per il personale e dei costi per servizi e materiali utilizzati) ragionevolmente imputabili ai progetti. Le spese di sviluppo, essendo immobilizzazioni immateriali a vita definita, sono ammortizzate in relazione al periodo di ottenimento dei benefici economici che ne derivano, generalmente individuato in cinque anni, e sono rettificate per le perdite di valore che dovessero emergere successivamente alla prima iscrizione. L'ammortamento inizia a decorrere dal momento in cui i prodotti risultano disponibili per l'utilizzazione economica. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.

Perdite di valore delle attivit‡ non finanziarie

Le attivit‡ che hanno una vita utile indefinita non vengono sottoposte ad ammortamento ma vengono sottoposte almeno annualmente ad impairment test volto a verificare se il valore contabile delle stesse si sia ridotto.

Il Consiglio di Amministrazione ha adottato una policy che definisce i criteri di esecuzione dell'impairment test, i controlli da porre in essere per garantire l'affidabilità del processo e l'iter approvativo del test, in linea con la raccomandazione Consob 0003907 del 15.01.2015.

Le attivit‡ soggette ad ammortamento vengono sottoposte ad impairment test qualora vi siano eventi o circostanze indicanti che il valore contabile non puÚ essere recuperato (trigger event). In entrambi i casi l'eventuale perdita di valore è contabilizzata per l'importo del valore contabile che eccede il valore recuperabile. Quest'ultimo è dato dal maggiore tra il fair value dell'asset al netto dei costi di vendita ed il suo valore d'uso. Qualora non sia possibile determinare il valore d'uso di una attività individualmente, occorre determinare il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari ("cash generating units" o CGU) cui l'attività appartiene. Gli assets sono raggruppati al più piccolo livello per il quale ci sono flussi finanziari indipendenti e la Societ‡ provvede poi al computo del valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per la CGU applicando un tasso di sconto che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi dell'attività.

Successivamente, se una perdita su attività, diverse dall'avviamento, viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile che, tuttavia, non puÚ eccedere il valore che si sarebbe determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore.

Il ripristino di una perdita di valore Ë iscritto immediatamente a conto economico secondo quanto previsto dal modello di determinazione del valore dello IAS 16 "Immobili, Impianti e macchinari".

Partecipazioni

Le partecipazioni in societ‡ controllate e collegate sono iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie in base al criterio del costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, che viene rettificato in presenza di perdite di valore in base a quanto disposto dallo IAS 36. In particolare, in presenza di indicatori di potenziale perdita di valore, si procede all'esecuzione dell'impairment test.

Il valore di carico Ë rettificato mediante svalutazioni, se risultanti dal test di impairment, il cui effetto Ë riconosciuto nel Conto economico, a riduzione del valore dell'attività. Qualora tali perdite vengano meno o si riducano, il valore contabile esistente viene incrementato per adeguarlo al nuovo valore recuperabile, che non puÚ eccedere il costo originario. Il ripristino di valore Ë iscritto nel Conto economico.

Per le partecipazioni sulle quali insiste un'opzione di acquisto in relazione ai soci di minoranza, il fair value dell'opzione stessa è iscritto insieme al valore della partecipazione in conformità ai principi di riferimento.

Attivit‡ finanziarie

Sono iscritte inizialmente al loro fair value e successivamente valutate secondo il loro costo ammortizzato. Inizialmente tutte le attivit‡ finanziarie sono rilevate al fair value, aumentato, nel caso di attivit‡ diverse da quelle al fair value con variazioni a conto economico, degli oneri accessori. Al momento della sottoscrizione, la Societ‡ valuta se un contratto contiene derivati impliciti. I derivati impliciti sono scorporati dal contratto ospite se questo non Ë valutato al fair value quando l'analisi evidenzia che le caratteristiche economiche ed i rischi del derivato implicito non sono strettamente correlati a quelli del contratto ospite.

La Societ‡ determina la classificazione delle proprie attivit‡ finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura del periodo di rendicontazione.

Tutti gli acquisti e vendite di attivit‡ finanziarie sono rilevati alla data di negoziazione, ovvero alla data in cui la Società assume l'impegno di acquistare o vendere l'attività.

Tutte le attività finanziarie rilevate che rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9 sono rilevate al costo ammortizzato o al fair value sulla base del modello di business per la gestione delle attivit‡ finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria.

Specificamente:

  • strumenti di debito detenuti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo Ë il possesso di attivit‡ finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi di cassa contrattuali, e che hanno flussi di cassa rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire, sono successivamente valutati al costo ammortizzato;
  • strumenti di debito detenuti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo Ë conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita di attivit‡ finanziarie, e che hanno flussi di cassa rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire, sono successivamente valutati al fair value con variazioni rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVTOCI);
  • tutti gli altri strumenti di debito e gli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale sono successivamente valutati al fair value, con variazioni rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio (FVTPL).

Quando un investimento in uno strumento di debito misurato come FVTOCI è eliminato, l'utile (perdita) cumulato riconosciuto in precedenza tra le altre componenti del conto economico complessivo Ë riclassificato dal patrimonio netto all'utile (perdita) d'esercizio tramite una rettifica da riclassificazione. Al contrario, quando un investimento in uno strumento rappresentativo di capitale designato come valutato FVTOCI è eliminato, l'utile (perdita) cumulato riconosciuto in precedenza tra le altre componenti del conto economico complessivo Ë successivamente trasferito negli utili portati a nuovo senza transitare dal conto economico.

Gli strumenti di debito successivamente valutati al costo ammortizzato o FVTOCI sono assoggettati ad impairment.

Eventuali perdite da impairment sono contabilizzate a conto economico previo utilizzo dell'eventuale riserva di fair value precedentemente accantonata. L'eventuale successivo ripristino di valore è rilevato a conto economico salvo per i titoli azionari per i quali Ë rilevato nella riserva di patrimonio netto.

La Societ‡ ha in essere alcuni contratti di Cash Pooling zero balance con societ‡ europee del Gruppo Carel Industries. Si tratta di strumenti per la gestione ottimale dei flussi finanziari che consentono una gestione centralizzata del fabbisogno finanziario del Gruppo mediante il trasferimento a una societ‡ cosiddetta ´tesorieraª (o ´poolerª), ossia CAREL INDUSTRIES S.p.A., dei saldi attivi e passivi dei singoli c/c intestati alle varie societ‡ del Gruppo. Lo scopo principale Ë quello di utilizzare le eccedenze di cassa di una o più società del Gruppo per azzerare o quanto meno limitare l'esposizione debitoria delle altre societ‡ nei confronti di una banca. A seguito di trasferimento dei saldi sul pool account, le singole societ‡ partecipanti devono rilevare in contropartita un debito nell'ipotesi di un trasferimento di un saldo passivo o un credito nell'ipotesi di un trasferimento di un saldo attivo. Successivamente la società «poolerª contabilizza le singole operazioni di addebitamento e accreditamento inviando periodicamente alle varie societ‡ aderenti un estratto conto. Alla scadenza pattuita la Societ‡ ´poolerª effettua tutte le liquidazioni dei saldi attivi/passivi.

Le societ‡ aderenti al cash pooling sono le seguenti: CAREL INDUSTRIES S.p.A. (pooler), le societ‡ controllate Carel U.K. Ltd, Carel France s.a.s., Carel Deutschland GmbH, Carel Control Iberica Sl, Carel Adriatic D.o.o., Alfaco Polska Sp.z.o.o, HygroMatik GmbH, Recuperator S.p.A., Enginia S.r.l. e Klingenburg International Sp. Z.o.o.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. Il costo di acquisto Ë inclusivo degli oneri accessori; il costo di produzione comprende i costi di diretta imputazione ed una quota dei costi indiretti, ragionevolmente imputabili ai prodotti.

Per quanto riguarda i prodotti in corso di lavorazione, la valorizzazione Ë stata effettuata al costo medio effettivo dell'esercizio, tenendo conto dello stato di avanzamento delle lavorazioni eseguite.

Le rimanenze obsolete e/o di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilit‡ di utilizzo o di realizzo futuro, mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo del valore delle rimanenze.

La svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Crediti commerciali

I crediti sono iscritti inizialmente al fair value, che corrisponde al valore nominale e, successivamente, valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo. La Societ‡ ha adottato una policy al fine di considerare nel calcolo del fondo svalutazione crediti l' "expected credit losses" considerando sia i trend storici rilevati nel corso degli esercizi precedenti sia le aspettative di realizzo futuro in base alla geografia di iscrizione dei crediti stessi.

I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell'operazione e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L'utile o la perdita derivante dalla conversione viene imputato a conto economico.

Disponibilit‡ liquide

Comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilit‡ a vista od a brevissimo termine (durata originaria fino a tre mesi), del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

Benefici ai dipendenti

Rientrano in tale voce il Trattamento di fine rapporto ("TFR") e gli altri fondi per benefici ai dipendenti previsti dallo IAS 19 "Benefici ai dipendenti". Il TFR, in qualità di piano a benefici definiti, è rilevato sulla base di valutazioni effettuate alla fine di ogni esercizio da parte di attuari indipendenti. La passivit‡ iscritta nello stato patrimoniale rappresenta il valore attuale dell'obbligazione erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio calcolato tenendo conto dei risultati ottenuti dall'applicazione del metodo della proiezione unitaria del credito. Per effetto della legge n. 296/06 che ha modificato il sistema dei trattamenti erogabili ai dipendenti, le quote del trattamento di fine rapporto in maturazione dal 1 gennaio 2007 vanno ora a formare un Piano a contribuzione definita (defined contribution plan, usando la terminologia prevista dallo IAS 19), sia in caso di destinazione al fondo di tesoreria presso l'INPS, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare. Il fondo maturato fino al 31 dicembre 2006 rimane un "piano a benefici definiti" con la conseguente necessità di effettuare conteggi attuariali che perÚ dovranno escludere la componente relativa agli incrementi salariali futuri. Si precisa che non vi sono attivit‡ a servizio del piano. Gli utili e le perdite attuariali sono rilevati interamente nel periodo in cui sorgono e secondo quanto previsto dallo IAS 19 modificato, a partire dal 2015 tali utili e perdite sono rilevate direttamente nel conto economico complessivo.

Fondi per rischi

In accordo con lo IAS 37 "Accantonamenti, passività e attività potenziali", gli accantonamenti sono contabilizzati quando (i) esiste un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi risultante da un evento passato, (ii) Ë probabile che si renda necessario l'impiego di risorse per adempiere all'obbligazione e (iii) può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima tra un esercizio ed il successivo sono imputate a conto economico.

Se l'effetto finanziario legato al tempo risulta essere significativo e le date di pagamento dell'obbligazione sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è esposto al valore attuale. La successiva variazione legata al passare del tempo Ë iscritta al conto economico tra i componenti finanziari.

Per i rischi possibili ma non probabili, non viene effettuato alcuno stanziamento ma viene fornita adeguata descrizione nelle Note Esplicative.

Debiti commerciali ed altre passivit‡ correnti

I debiti commerciali e le altre passivit‡ correnti, le cui scadenze rientrano nei normali termini commerciali, sono iscritte inizialmente al costo, identificato dal valore nominale, e non sono attualizzate. Qualora la scadenza non rientri nei normali termini commerciali, la componente finanziaria viene scorporata impiegando un idoneo tasso di mercato.

Passivit‡ finanziarie

Sono classificate fra le passivit‡ correnti a meno che la Societ‡ non abbia un diritto incondizionato di differire il loro pagamento per almeno dodici mesi dopo la data di bilancio, e vengono rimosse dal bilancio al momento della loro estinzione nel momento in cui la Societ‡ ha trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi allo strumento stesso. Sono iscritte inoltre al fair value iniziale e poi misurate successivamente con il metodo dell'amortized cost.

Altre passivit‡ non correnti

La voce accoglie prevalentemente i derivati passivi relativi alle opzioni di acquisto delle quote residue degli azionisti di minoranza; tali opzioni sono iscritte al fair value alla data di prima iscrizione con successivo adeguamento ad ogni data di reporting. Il differenziale di fair value Ë iscritto a conto economico tra i proventi (oneri) finanziari.

Le altre passivit‡ non correnti sono iscritte sono iscritte inizialmente al costo, identificato dal valore nominale.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura dei rischi finanziari relativi alle variazioni dei tassi di cambio sulle transazioni commerciali in valuta e dei tassi di interesse sull'indebitamento a medio/lungo termine.

Gli strumenti finanziari derivati sono rilevati in bilancio e successivamente valutati al fair value applicando i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di una attivit‡ o di una passivit‡ di bilancio che puÚ determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico, come pure l'utile o la perdita sulla posta coperta.
  • Cash flow hedge se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di una attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.

Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.

Utilizzo di stime

La predisposizione del bilancio separato ha richiesto agli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su complesse e soggettive valutazioni ovvero sull'esperienza storica o su assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico ed il

rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle valutazioni per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano.

Le voci che, data la loro natura, hanno previsto un maggior ricorso da parte degli Amministratori all'uso di stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate puÚ avere un impatto sul bilancio separato sono:

  • Fondo obsolescenza magazzino: le giacenze di materie prime e prodotti finiti a lenta rotazione sono periodicamente analizzate sulla base dei dati storici e sulla possibilit‡ di vendita delle stesse a valori inferiori rispetto alle normali transazioni di mercato. Se da queste analisi risulta la necessit‡ di ridurre il valore delle giacenze, viene contabilizzato un apposito fondo svalutazione. Come per il fondo svalutazione crediti, anche la determinazione del fondo obsolescenza magazzino Ë determinato sulla base di dati storici e di mercato; eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato possono modificare in maniera anche significativa i criteri utilizzati per la determinazione delle stime sottostanti;
  • Leases: la determinazione del valore dei diritti d'uso emergenti da contratti di lease, e le relative passivit‡ finanziarie, costituisce una stima significativa da parte del management. In particolare, un elevato livello di giudizio Ë esercitato nella determinazione del lease-term, e nel calcolo dell'incremental borrowing rate. La determinazione del lease term tiene in considerazione le scadenze del contratto sottoscritto nonchÈ delle eventuali clausole di rinnovo che la Societ‡ ritiene ragionevolmente certe nel loro esercizio. L'incremental borrowing rate Ë costruito considerando la tipologia di asset oggetto del contratto di lease, la giurisdizione nella quale lo stesso viene acquisito e la valuta in cui Ë denominato il contratto. Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.
  • Impairment test: qualora siano identificati elementi esogeni o endogeni che possano comportare una perdita di valore, la Società esegue "l'impairment test" a verifica del valore degli asset materiali e immateriali e delle partecipazioni. L'avviamento è soggetto ad "impairment test" almeno una volta all'anno indipendentemente dal manifestarsi dei cosiddetti "trigger events". Ai fini di tale verifica, il valore recuperabile generato dalle unit‡ generatrici di flussi finanziari Ë stato determinato come valore d'uso tramite il metodo del "discounted cash flow". Nell'applicare tale metodo la Società utilizza varie assunzioni, inclusa la stima dei futuri incrementi nelle vendite, dei costi operativi, del tasso di crescita dei valori terminali, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto).

Al variare delle principali stime ed assunzioni effettuate nella predisposizione del piano, e quindi del test di impairment, potrebbe modificarsi il valore d'uso ed il risultato che effettivamente verrà raggiunto circa il valore di realizzo delle attivit‡ iscritte.

Stima del fair value: l'IFRS 13 rappresenta un'unica fonte di riferimento per la valutazione al fair value e per la relativa informativa quando tale valutazione Ë richiesta o consentita da altri principi contabili. Nello specifico, il principio riunisce la definizione di fair value stabilendo che Ë il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Inoltre, il nuovo principio sostituisce e amplia l'informativa di bilancio richiesta relativamente alle valutazioni al fair value dagli altri principi contabili, compreso l'IFRS 7 "Strumenti finanziari: informazioni integrative".

L'IFRS13 stabilisce una gerarchia che classifica in livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. I livelli previsti, disposti in ordine gerarchico, sono i seguenti:

  • input di livello 1: sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attivit‡ e passivit‡ identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • input di livello 2: sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attivit‡ o per le passivit‡;
  • input di livello 3: sono variabili non osservabili per le attivit‡ o per le passivit‡.

La metodologia utilizzata per tale stima Ë stata la seguente:

  • il fair value dei titoli quotati Ë calcolato sulla base delle quotazioni di borsa (livello 1);
  • il fair value dei contratti a copertura del rischio cambio, calcolato sulla base dell'attualizzazione della differenza tra il prezzo a termine a scadenza ed il prezzo a termine per la durata residua alla data di valutazione (fine esercizio) ad un tasso di interesse senza rischio (livello 2);

• il fair value dei derivati a copertura del rischio tasso Ë basato su quotazioni degli intermediari. Tale valore Ë comunque calcolato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri sulla base dei tassi di interesse alla data di bilancio (livello 2).

Il fair value degli strumenti finanziari non quotati in un mercato regolamentato viene determinato sulla base delle tecniche di valutazione generalmente adottate nel settore finanziario ed in particolare:

  • il fair value degli interst rate swap (IRS) Ë calcolato sulla base del valore corrente dei flussi di cassa futuri;
  • il fair value dei contratti forward a coperture del rischio cambio Ë calcolato sulla base del valore corrente della differenza tra il tasso di cambio forward contrattualizzato e il tasso di cambio spot alla data di bilancio;
  • il fair value delle opzioni sottoscritte a coperture del rischio cambio Ë calcolato sulla base di modelli matematici che considerano il tasso di cambio forward contrattualizzato, il tasso di cambio spot alla data di bilancio ed il costo sostenuto per sottoscrivere l'opzione;
  • in relazione al fair value degli investimenti temporanei di liquidit‡ si rimanda alla nota esplicativa [10].

Per ulteriori informazioni sulle assunzioni utilizzate per la determinazione dei valori si rinvia alle specifiche note riportate nei commenti dell'attività o passività.

INFORMATIVA SUI RISCHI E STRUMENTI FINANZIARI

Il principio contabile internazionale IFRS 7, prescrive alle societ‡ di fornire in bilancio informazioni integrative che consentano agli utilizzatori di valutare:

  • la rilevanza degli strumenti finanziari con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria e al risultato economico delle societ‡ stesse;
  • la natura e l'entità dei rischi derivanti dagli strumenti finanziari cui le societ‡ siano esposte nel corso dell'esercizio e alla data di riferimento del bilancio, e il modo in cui questi vengono gestiti.

I criteri contenuti nel presente principio integrano i criteri per la rilevazione, la valutazione e l'esposizione in bilancio delle attività e passività finanziarie contenute nello IAS 32 "Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio e informazioni integrative" e nello IFRS 9 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione".

Nella presente sezione viene quindi riportata l'informativa supplementare prevista dall'IFRS 7.

I principi contabili applicati nella preparazione del bilancio separato relativamente agli strumenti finanziari sono descritti nella sezione "Criteri di valutazione".

L'attività della Società è esposta ad una serie di rischi finanziari suscettibili di influenzare la situazione patrimoniale/finanziaria, il risultato economico ed i flussi finanziari attraverso il relativo impatto sulle operazioni in strumenti finanziari poste in essere.

Tali rischi sono cosÏ riassumibili:

  • a. rischio di credito;
  • b. rischio di liquidit‡;
  • c. rischio di mercato (rischio valutario, rischio di tasso d'interesse e altri rischi di prezzo).

La responsabilit‡ complessiva per la creazione e la supervisione di un sistema di gestione dei rischi finanziari della Societ‡ compete al Consiglio di Amministrazione cui fanno capo le diverse unit‡ organizzative responsabili funzionalmente della gestione operativa delle singole tipologie di rischio.

Tali unità definiscono, nell'ambito delle linee-guida tracciate dall'organo direttivo e per ciascun rischio specifico, gli strumenti e i tecnicismi atti alla relativa copertura e/o trasferimento a terzi (assicurazione) ovvero valutano i rischi non coperti nÈ assicurati.

Nel seguito viene commentato il grado di significatività dell'esposizione della Società alle varie categorie di rischio finanziario individuate.

Gruppo CAREL INDUSTRIES Bilancio Separato 2024

RISCHIO DI CREDITO

La Societ‡ opera su diversi mercati nazionali con un elevato numero di clienti di medie e grandi dimensioni rappresentati principalmente dai distributori regionali/locali. Di conseguenza la Societ‡ Ë esposta ad un rischio di credito collegato alla capacit‡ dei clienti di generare adeguati flussi di cassa.

La Società applica una politica basata sull'attribuzione di rating, limiti di acquisto e azioni legali per la sua base di clienti e all'ottenimento periodico di report standard, al fine di raggiungere un alto grado di controllo sul recupero crediti.

La Societ‡ si occupa, attraverso un credit manager, del recupero dei crediti sulle vendite effettuate nei rispettivi mercati. Il coordinamento tra le societ‡ del Gruppo che operano nello stesso mercato (ad esempio, le societ‡ italiane) si basa sullo scambio elettronico di informazioni relative ai clienti comuni e attraverso il coordinamento sull'eventuale blocco delle consegne o l'avvio di azioni legali.

Il fondo svalutazione crediti Ë iscritto al valore nominale della quota inesigibile dopo aver dedotto la parte del credito assistito da garanzie bancarie. Tutte le garanzie devono essere valutate criticamente riguardo l'esigibilità. La svalutazione è effettuata in base ad un'analisi puntuale delle partite scadute, dei clienti per i quali si abbiano notizie di difficoltà finanziarie e dei crediti per i quali è stata iniziata un'azione legale.

Inoltre, non sono state modificate le condizioni di pagamento applicate ai clienti nÈ le politiche di gestione del rischio di credito, mentre Ë stato prudenzialmente elevato il livello di monitoraggio delle posizioni nei confronti dei clienti.

La seguente tabella mostra il dettaglio per fascia di scaduto dei crediti commerciali verso terzi e del relativo fondo svalutazione:

31.12.2024 31.12.2023
(valori in Euro) Crediti Fondo Crediti Fondo
Crediti a scadere 26.866.314 (870.108) 31.771.968 (828.210)
Crediti scaduti < 6 mesi 613.585 (66.543) 1.454.385 (145.291)
Crediti scaduti > 6 mesi e < 12 mesi - - - -
Crediti scaduti > 12 mesi - - 1.630 (1.630)
Totale crediti commerciali verso Terzi 27.479.899 (936.651) 33.227.983 (975.131)
Totale crediti commerciali verso societ‡ del Gruppo 20.491.479 - 23.844.359 -
Totale 47.971.378 (936.651) 57.072.342 (975.131)

RISCHI DI LIQUIDIT¿

La Societ‡ presenta un buon livello di liquidit‡ e un indebitamento finanziario netto contenuto. Nel corso dell'esercizio ha avuto regolare accesso a fonti di finanziamento aggiuntive a supporto della propria operativit‡. Il business della Societ‡ si Ë dimostrato stabilmente profittevole e capace di generare liquidit‡ in misura significativa; non si ritiene, pertanto, che tale rischio sia stato innalzato dal contesto internazionale.

La Societ‡ tratta principalmente con clienti noti ed affidabili; Ë policy sottoporre a procedure di affidamento e di costante monitoraggio le posizioni di clienti che richiedono dilazioni di pagamento.

Come richiesto dall'IFRS 7, la seguente tabella riepiloga i flussi finanziari relativi alle passività finanziarie per scadenza:

(valori in Euro)
------------------ -- --
31.12.2024 TOTALE Totale Flussi Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
- Finanziamenti bancari a lungo termine al costo ammortizzato 23.589.788 24.025.288 - 24.025.288 -
- Debiti finanziari verso obbligazionisti non correnti 59.507.536 67.479.000 - 26.085.200 41.393.800
- Debiti finanziari non correnti per contratti di lease 12.241.332 12.852.610 - 6.913.293 5.939.317
- Debiti finanziari non correnti verso altri finanziatori al costo 98.490 98.908 - 98.908 -
ammortizzato
- Altri debiti finanziari non correnti 440.014 440.014 - 440.014 -
Passivit‡ finanziarie non correnti 95.877.160 104.895.820 - 57.562.703 47.333.117
- Finanziamenti bancari a breve termine al costo ammortizzato 34.245.071 35.720.429 35.720.429 - -
- Debiti finanziari verso obbligazionisti correnti 371.006 1.622.000 1.622.000 - -
- Debiti finanziari correnti per contratti di lease 1.807.609 1.981.493 1.981.493 - -
- Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori al costo 195.804 197.816 197.816 - -
ammortizzato
- Passivit‡ e Debiti fianziari correnti verso societ‡ del Gruppo 35.830.122 36.125.394 36.125.394 - -
Passivit‡ finanziarie correnti 72.449.612 75.647.132 75.647.132 - -

(valori in Euro)

31.12.2023 TOTALE Totale Flussi Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
- Finanziamenti bancari a lungo termine al costo ammortizzato 57.979.918 59.797.558 - 59.797.558 -
- Debiti finanziari verso obbligazionisti non correnti 59.427.259 68.741.000 - 14.407.800 54.333.200
- Debiti finanziari non correnti per contratti di lease 13.571.639 14.317.184 - 6.838.506 7.478.678
- Debiti finanziari non correnti verso altri finanziatori al costo 294.295 296.724 - 296.724 -
ammortizzato
- Altri debiti finanziari non correnti 440.014 440.014 - 440.014 -
Passivit‡ finanziarie non correnti 131.713.125 143.592.480 - 81.780.602 61.811.878
- Finanziamenti bancari a breve termine al costo ammortizzato 31.510.823 34.836.526 34.836.526 - -
- Debiti finanziari verso obbligazionisti correnti 371.005 1.622.000 1.622.000 - -
- Debiti finanziari correnti per contratti di lease 1.728.489 1.909.795 1.909.795 - -
- Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori al costo 194.248 197.816 197.816 - -
ammortizzato
- Passivit‡ e Debiti fianziari correnti verso societ‡ del Gruppo 26.171.512 26.970.396 26.970.396 - -
- Altri debiti finanziari correnti 750.000 750.000 750.000 - -
Passivit‡ finanziarie correnti 60.726.077 66.286.533 66.286.533 - -

La tabella sotto riportata mostra la ripartizione delle attività e passività finanziarie prevista dall'IFRS 7, secondo le categorie previste dall'IFRS 9 con riferimento al 31 dicembre 2024, confrontate anche con il relativo fair value:

Fair value

(valori in Euro)

Categoria IFRS 9 Valore contabile Livello 1 Livello 2 Livello 3
31.12.2024
Attivit‡ finanziarie verso il Gruppo Attivit‡ al costo ammortizzato 32.184.737 n.a. n.a. n.a.
Strumenti finanziari derivati attivi FVTPL 167.063 167.063
Altre attivit‡ finanziarie non correnti 32.351.800
Titoli disponibili per la vendita FVTPL 3.027.997 3.027.997
Attivit‡ finanziarie verso il Gruppo Attivit‡ al costo ammortizzato 6.525.819 n.a. n.a. n.a.
Altre attivit‡ finanziarie a breve termine 9.553.816
Crediti commerciali Attivit‡ al costo ammortizzato 47.034.727 n.a. n.a. n.a.
Totale attivit‡ finanziarie 88.940.343
di cui: FVTPL 3.195.060 3.027.997 167.063 -
Attivit‡ al costo ammortizzato 85.745.283 n.a. n.a. n.a.
Finanziamenti bancari a lungo termine Passivit‡ al costo ammortizzato (23.589.788) n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari verso obbligazionisti non correnti Passivit‡ al costo ammortizzato (59.507.536) n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passivit‡ al costo ammortizzato (538.504) n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari non correnti contratti di lease Passivit‡ al costo ammortizzato (12.241.332) n.a. n.a. n.a.
Passivit‡ finanziarie non correnti (95.877.160)
Finanziamenti bancari a breve termine Passivit‡ al costo ammortizzato (34.245.071) n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari verso obbligazionisti correnti Passivit‡ al costo ammortizzato (371.006) n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passivit‡ al costo ammortizzato (195.804) n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari correnti contratti di lease Passivit‡ al costo ammortizzato (1.807.609) n.a. n.a. n.a.
Passivit‡ finanziarie verso societ‡ del Gruppo Passivit‡ al costo ammortizzato (35.830.122) n.a. n.a. n.a.
Passivit‡ finanziarie correnti (72.449.612)
Debiti commerciali Passivit‡ al costo ammortizzato (59.007.750) n.a. n.a. n.a.
Totale passivit‡ finanziarie (227.334.522)
di cui: Passivit‡ al costo ammortizzato (227.334.522) n.a. n.a. n.a.

(valori in Euro) Fair value
31.12.2023 Categoria IFRS 9 Valore contabile Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attivit‡ finanziarie verso il Gruppo Attivit‡ al costo ammortizzato 32.679.826 n.a. n.a. n.a.
Strumenti finanziari derivati attivi FVTPL 516.888 516.888
Altre attivit‡ finanziarie non correnti 33.196.714
Titoli disponibili per la vendita FVTPL 3.086.331 3.086.331
Attivit‡ finanziarie verso il Gruppo Attivit‡ al costo ammortizzato 8.617.392 n.a. n.a. n.a.
Altre attivit‡ finanziarie a breve termine 11.703.723
Crediti commerciali Attivit‡ al costo ammortizzato 56.097.211 n.a. n.a. n.a.
Totale attivit‡ finanziarie 100.997.648
di cui: FVTPL 3.603.219 3.086.331 516.888 -
Attivit‡ al costo ammortizzato 97.394.429 n.a. n.a. n.a.
Finanziamenti bancari a lungo termine Passivit‡ al costo ammortizzato (57.979.918) n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari verso obbligazionisti non correnti Passivit‡ al costo ammortizzato (59.427.260) n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passivit‡ al costo ammortizzato (734.308) n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari non correnti contratti di lease Passivit‡ al costo ammortizzato (13.571.639) n.a. n.a. n.a.
Passivit‡ finanziarie non correnti (131.713.125)
Finanziamenti bancari a breve termine Passivit‡ al costo ammortizzato (31.510.822) n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari verso obbligazionisti correnti Passivit‡ al costo ammortizzato (371.006) n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passivit‡ al costo ammortizzato (944.248) n.a. n.a. n.a.
Debiti finanziari correnti contratti di lease Passivit‡ al costo ammortizzato (1.728.489) n.a. n.a. n.a.
Passivit‡ finanziarie verso societ‡ del Gruppo Passivit‡ al costo ammortizzato (26.171.512) n.a. n.a. n.a.
Passivit‡ finanziarie correnti (60.726.077)
Debiti commerciali Passivit‡ al costo ammortizzato (66.800.047) n.a. n.a. n.a.
Totale passivit‡ finanziarie (259.239.249)
di cui: Passivit‡ al costo ammortizzato (259.239.249) n.a. n.a. n.a.

RISCHIO DI MERCATO

RISCHI LEGATI AL TASSO DI CAMBIO

La Societ‡, svolgendo le proprie attivit‡ attraverso la vendita in vari paesi del mondo, Ë esposta al rischio derivante dalla fluttuazione del rapporto di cambio. Il rischio di cambio Ë prevalentemente derivante dalle transazioni di vendita e di acquisto aventi quali valute di riferimento il dollaro statunitense, lo zloty polacco e lo yen giapponese.

In considerazione delle oscillazioni valutarie a cui Ë esposta la Societ‡ nelle transazioni in valuta, vengono poste in essere operazioni di copertura per definire il tasso di cambio sulla base delle previsioni dei volumi di vendite e acquisti. Le operazioni di copertura vengono effettuate sulle esposizioni nette attraverso strumenti quali le vendite e acquisti a termine di valuta per la copertura del rischio transattivo e/o opzioni plain vanilla per la copertura del rischio economico, nel rispetto della Policy Finanziaria di Gruppo. Il rischio coperto rappresenta una parte del rischio globale e l'approccio alla copertura è di tipo non speculativo.

RISCHIO TASSO DI INTERESSE

Il rischio di tasso d'interesse consiste nel rischio che il valore di uno strumento finanziario, e/o il livello dei flussi finanziari da esso generati, vari in seguito alle fluttuazioni dei tassi d'interesse di mercato.

L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia nella loro componente industriale che in quella finanziaria di acquisizione delle stesse attivit‡, oltre che di impiegare la liquidit‡ disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato puÚ avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della Societ‡, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.

La Societ‡ valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse e gestisce tali rischi attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati, secondo quanto stabilito nelle proprie politiche di gestione dei rischi. Nell'ambito di tali politiche l'uso di strumenti finanziari derivati è riservato esclusivamente alla gestione dell'esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse connessi con i flussi monetari e non sono poste in essere nÈ consentite attivit‡ di tipo speculativo.

Gli strumenti utilizzati a tale scopo sono esclusivamente interest rate swap (IRS), cap e collar.

L'indebitamento della Società è prevalentemente concentrato sul tasso variabile. Per la gestione di tali rischi, se ritenuti significativi, la Societ‡ ha posto in essere coperture in grado di neutralizzare la variabilit‡ dei tassi assicurando in tal modo un onere futuro certo arrivando a coprire anche il 100% dei flussi futuri.

In virtù dell'elevato livello di liquidità disponibile, la Società presenta un limitato rischio con riferimento alle scadenze a breve termine e pertanto il rischio legato all'oscillazione dei tassi di interesse è principalmente legato ai finanziamenti a medio lungo termine.

Gli strumenti finanziari derivati utilizzati a copertura di tale rischio sono normalmente designati a copertura dei flussi di cassa con l'obiettivo di predeterminare l'interesse pagato sui finanziamenti, per raggiungere un mix predefinito ottimale tra tassi variabili e tassi fissi nella struttura dei finanziamenti.

Le controparti di tali contratti sono primarie istituzioni finanziarie.

Gli strumenti derivati sono rilevati al loro fair value.

ALTRI RISCHI DI MERCATO E/O PREZZO

La Società è esposta ad una crescente pressione competitiva derivante dall'ingresso di nuovi operatori rappresentati da grossi gruppi internazionali prima assenti nel mondo OEM, dallo sviluppo di nuovi mercati organizzati che provocano continue spinte verso il basso sul lato dei prezzi del prodotto specialmente nel settore dell'elettronica.

La domanda dei prodotti del Gruppo Ë inoltre influenzata da fluttuazioni che coinvolgono i canali di destinazione dei prodotti e delle applicazioni vendute che, come noto, sono rappresentati in misura rilevante da OEM operanti indirettamente nel settore dell'edilizia e da operatori legati al settore della distribuzione alimentare (per il business della refrigerazione).

I rischi di business che derivano dalla naturale partecipazione a mercati che presentano queste caratteristiche, sono stati fronteggiati con una strategia spinta alla sempre maggiore innovazione tecnologica, alla diversificazione e all'espansione geografica che fanno di CAREL un Gruppo internazionale presente in tutti i continenti con filiali dirette proprie o distributori terzi esclusivi (affiliati).

Sul fronte industriale i siti produttivi in Italia, Cina, Brasile, Stati Uniti, Croazia, Polonia e Germania, rispondono ad una strategia di ottimizzazione delle fonti produttive nonchÈ garantisce una fonte di potenziale disaster recovery a fronte di eventi "catastrofici" che potrebbero comportare l'interruzione dell'attività produttiva nel sito principale in Italia dove ha sede la Società. La strategia seguita inoltre è quella della vicinanza della produzione ai mercati e ai clienti nell'ottica di fornire sempre pi˘ un miglior servizio in termini di time to market e allo scopo di aumentare la capacit‡ produttiva per servire i mercati in forte sviluppo.

La strategia di razionalizzazione degli assetti produttivi attualmente in corso, la conseguente ottimizzazione della struttura dei costi, la politica di diversificazione geografica e, non per ultimo, il continuo impegno nella ricerca di soluzioni tecnologiche innovative aiutano il Gruppo nel fronteggiare i potenziali effetti derivanti dal contesto competitivo.

CLIMATE CHANGE E POSSIBILI IMPATTI SULLA SOCIET¿ E SUL GRUPPO CAREL INDUSTRIES

Il 2024 ha visto il Gruppo ulteriormente impegnato nella gestione dei temi ESG in particolare andando a redigere il nuovo piano di sostenibilit‡ approvato da Consiglio di Amministrazione in data 19 dicembre 2024 e che copre il periodo 2025-2028.

CAREL ha mantenuto attivo anche per il 2024 il proprio processo di identificazione e valutazione dei rischi e delle opportunit‡ emergenti connesse al cambiamento climatico, attraverso un aggiornamento annuale degli stessi.

Nel corso dell'esercizio il Gruppo si è focalizzato principalmente nella predisposizione di un piano di riduzione delle emissioni di CO2, sia dirette che indirette con la fissazione di specifici target; questi ultimi sono stati approvati, nei primi mesi del 2025, anche da Science Based Target Initiative (SBTI).

Nella sezione CSRD della Relazione sulla gestione del Bilancio Consolidato, sono pi˘ dettagliatamente descritti le analisi ed i risultati sopra esposti.

NOTE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Le variazioni di seguito riportate sono state calcolate rispetto ai saldi al 31 dicembre 2023 in relazione alle voci patrimoniali e rispetto ai valori 2023 in relazione alle voci economiche. Come gi‡ anticipato in precedenza, i valori riportati sono espressi in Euro.

ATTIVIT¿ MATERIALI (NOTA 1)

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti delle immobilizzazioni materiali intervenute nel corso dei periodi:

Fabbricati Costruzioni
leggere
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
Altre
immobilizzazioni
Immobilizzazioni
materiali in corso
Totale
(valori in Euro) commerciali materiali ed acconti
Costo Storico 2.581.759 13.389 17.360.201 36.089.783 11.090.405 1.592.681 68.728.218
Costo Storico diritti d'uso 18.199.546 - - - 1.624.727 - 19.824.273
Fondi Ammortamento e svalutazioni (128.355) (8.504) (11.097.770) (30.527.775) (7.211.567) - (48.973.971)
Fondi Ammortamento e svalutazioni diritti d'uso (3.955.242) - - - (818.764) - (4.774.006)
Saldo al 31 dicembre 2023 16.697.708 4.885 6.262.431 5.562.008 4.684.801 1.592.681 34.804.514
Movimenti 2024
Investimenti 76.266 10.530 1.644.275 6.589.016 538.426 179.522 9.038.035
Investimenti in diritti d'uso - - - - 465.511 465.511
Rideterminazione dei diritti d'uso 79.956 - - - - - 79.956
Capitalizzazione costi interni - - - 108.698 - - 108.698
Riclassifiche - - 118.400 1.332.969 - (1.451.369) -
Chiusura investimenti in diritti d'uso - - - - (329.020) - (329.020)
Disinvenstimenti costo - (579) (427.274) (692.399) (216.854) (42.012) (1.379.118)
Disinvenstimenti fondo ammortamento - 244 421.249 543.911 216.388 - 1.181.792
Ammortamenti (128.613) (1.447) (955.344) (2.711.345) (954.806) - (4.751.555)
Ammortamenti diritti d'uso (1.585.412) - - - (367.521) - (1.952.933)
Chiusura investimenti in diritti d'uso-F.do - - - - 323.280 - 323.280
Totale Movimenti (1.557.803) 8.748 801.306 5.170.850 (324.596) (1.313.859) 2.784.646
Saldo al 31 dicembre 2024 15.139.905 13.633 7.063.737 10.732.858 4.360.205 278.822 37.589.160
di cui:
Costo Storico 2.658.025 23.340 18.695.602 43.428.067 11.411.977 278.822 76.495.833
Costo Storico diritti d'uso 18.279.502 - - - 1.761.218 - 20.040.720
Fondi Ammortamento e svalutazioni (256.968) (9.707) (11.631.865) (32.695.209) (7.949.985) - (52.543.734)
Fondi Ammortamento e svalutazioni diritti d'uso (5.540.654) - - - (863.005) - (6.403.659)

Le variazioni di costo storico della voce "Fabbricati" riguardano:

  • rideterminazione del diritto d'uso sui contratti di lease legati a locazioni di immobili relativi agli stabilimenti dove la Societ‡ svolge la propria attivit‡ produttiva per complessivi 80 migliaia di Euro. L'incremento è dovuto all'adeguamento dei canoni all'indicizzazione ISTAT.
  • migliorie non economicamente separabili sugli immobili luogo dell'attività dell'impresa in uso e non di propriet‡ per 76 migliaia di Euro.

Nella voce "Impianti e macchinario" sono compresi impianti generici e specifici relativi a linee produttive per un valore netto di 7.064 migliaia di Euro. Fra gli incrementi più significativi dell'esercizio negli impianti generici, si segnalano relativamente agli immobili in uso 303 migliaia di Euro per la realizzazione di un impianto fotovoltaico; 302 migliaia di Euro per sostituzione caldaie e pompe di calore; 149 migliaia di Euro per nuovi impianti elettrici nei reparti riparazioni, produzione valvole e saldatura; 34 migliaia di Euro per un nuovo impianto di rilevazione antincendio.

Fra gli incrementi dell'esercizio negli impianti specifici si segnalano 452 migliaia di Euro per l'acquisto e miglioramento di macchinari per saldare.

L'incremento nella voce "Attrezzature industriali e commerciali" è composto principalmente da macchine di collaudo e altra attrezzatura di produzione. Fra gli altri si segnalano 2.421 migliaia di Euro per la realizzazione di un laboratorio con camere climatiche; 446 migliaia di Euro per un sistema funzionale compatto di collaudo inverter; 307 migliaia di Euro per acquisto di nuovi stampi prodotto; 352 migliaia di Euro per linea semiautomatica di assemblaggio; 313 migliaia di Euro per l'acquisto di due macchina distributrici di anidride carbonica; 125 migliaia di Euro per l'acquisto di un sistema di lavaggio per circuiti stampati; 70 migliaia di Euro per l'acquisto di una macchina serigrafica.

L'incremento nella voce "Altre immobilizzazioni materiali" comprende principalmente l'iscrizione di nuovi diritti d'uso sugli autoveicoli per 378 migliaia di Euro, acquisto di mobili e arredi per 116 migliaia di Euro, macchine d'ufficio ed elettroniche per 398 migliaia di Euro.

La voce "Immobilizzazioni in corso" riguarda acconti e investimenti in corso per macchinari costruiti in economia, non conclusi al 31 dicembre 2024.

Gli ammortamenti imputati nell'esercizio ammontano a complessivamente a 6.704 migliaia di Euro, e sono stati calcolati su tutti i cespiti ammortizzabili al 31 dicembre 2024 applicando i criteri e le aliquote indicate nel paragrafo "Immobilizzazioni materiali".

Alla data del 31 dicembre 2024 le immobilizzazioni materiali non sono gravate da vincoli di ipoteca o da privilegi. Le immobilizzazioni materiali sono adeguatamente coperte, con polizze assicurative contratte con primarie compagnie, dai rischi derivanti da perdita e/o danneggiamento dei beni.

Si segnala, infine, analogamente con gli esercizi precedenti che non sono stati imputati oneri finanziari ai cespiti sopraesposti.

ATTIVIT¿ IMMATERIALI (NOTA 2)

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti delle immobilizzazioni immateriali intervenute nel corso dei periodi.

Costi di
sviluppo
Software Avviamento Immobilizzazioni
immateriali in corso
Altre immobilizzazioni
immateriali
Totale
(valori in Euro) ed acconti
Costo Storico 27.568.109 26.141.491 1.618.357 1.867.255 80.216 57.275.428
Fondi Ammortamento e svalutazioni (24.449.489) (20.719.592) (1.259.765) - (80.216) (46.509.062)
Saldo al 31 dicembre 2023 3.118.620 5.421.899 358.592 1.867.255 - 10.766.366
Movimenti 2024
Investimenti - 3.681.785 - 121.660 - 3.803.445
Capitalizzazione costi interni 80.287 36.545 - 2.534.769 - 2.651.601
Riclassifiche 82.826 1.012.732 - (1.095.558) - -
Ammortamenti (1.568.289) (3.176.065) - - - (4.744.354)
Totale Movimenti (1.405.176) 1.554.997 - 1.560.871 - 1.710.692
Saldo al 31 dicembre 2024 1.713.444 6.976.896 358.592 3.428.126 - 12.477.058
di cui:
Costo Storico 27.731.222 30.872.553 1.618.357 3.428.126 80.216 63.730.474
Fondi Ammortamento e svalutazioni (26.017.778) (23.895.657) (1.259.765) - (80.216) (51.253.416)

"Costi di sviluppo": nel corso del 2024 sono stati capitalizzati costi relativi a progetti sviluppati internamente dalla Societ‡ per un importo pari a 163 migliaia di Euro di cui 80 migliaia di Euro fanno riferimento a costi dell'anno 2024 e 83 migliaia di Euro sono relativi a progetti che erano in corso al 31.12.2023 e conclusisi nel corso dell'esercizio.

L'ammortamento avviene secondo la vita utile stimata in 5 anni.

L'attività di sviluppo capitalizzata è totalmente riferibile allo sviluppo di progetti per la realizzazione di prodotti innovativi o per miglioramenti sostanziali di prodotti esistenti. La capitalizzazione dei costi Ë effettuata sulla base di studi di fattibilit‡ e piani economico finanziari approvati dalla Direzione.

La voce "Software" riguarda programmi gestionali ed applicazioni di rete. Gli investimenti nel corso dell'esercizio hanno riguardato principalmente nuove implementazioni del sistema gestionale Oracle a supporto dell'attività delle varie funzioni aziendali. Da segnalare l'acquisto del programma PLM (per la gestione dei processi di produzione, organizzazione e marketing) per 1.818 migliaia di Euro.

La voce "Avviamento" riguarda il disavanzo emerso in sede di fusione per incorporazione della società interamente controllata Carel Applico S.r.l. avvenuta in data 1 settembre 2015.

L'incremento della voce "Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti" si riferisce a:

  • per 2.535 migliaia di Euro a costi dell'esercizio capitalizzati per lo sviluppo di prodotti innovativi non completati al 31 dicembre 2024;
  • per 64 migliaia di Euro ad acconti versati a fornitori per implementazione ed avvio di nuovi software gestionali;
  • per 57 migliaia di Euro ad acconti versati a fornitori per acquisto di licenze.

Infine, si precisa che le immobilizzazioni immateriali non sono state oggetto di alcuna rivalutazione nell'esercizio corrente né in quelli passati, e che nel valore delle acquisizioni non sono compresi oneri finanziari.

PARTECIPAZIONI (NOTA 3)

Sono cosÏ composte:

Partecipazioni in imprese Altre Partecipazioni Totale
(valori in Euro) controllate (collegate e altre)
Costo originario 390.752.186 85.120 390.837.306
Allinenamento per differenze da impairment (4.162.647) - (4.162.647)
Saldo al 31 dicembre 2023 386.589.539 85.120 386.674.659
Movimenti 2024
Costo originario:
Incrementi 34.091.792 1.500 34.093.292
Altri movimenti (414.508) - (414.508)
Ripristini di valore 202.474 - 202.474
Svalutazioni (9.778.000) - (9.778.000)
Totale Movimenti 24.101.758 1.500 24.103.258
Costo originario 424.429.470 86.620 424.516.090
Allinenamento per differenze da impairment (13.738.173) - (13.738.173)
Saldo al 31 dicembre 2024 410.691.297 86.620 410.777.917

I movimenti del valore di carico delle partecipazioni avvenuti nel corso del 2024 sono riferibili alle seguenti societ‡ partecipate:

(valori in Euro) 2024
Partecipazioni in imprese controllate
CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi 33.991.792
Carel RUS Llc 100.000
Sauber S.r.l (414.508)
Partecipazioni in imprese collegate e altre
Fondazione ITS Academy "Mario Volpato" 1.500
Totale incrementi 33.678.784

In data 19 marzo 2024 il socio di minoranza di CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi (di seguito CFM) ha esercitato il diritto di opzione di vendita (put) delle quote di sua propriet‡ pari al 49% del capitale sociale di CFM. Come da accordo sottoscritto a maggio 2021 in occasione dell'acquisto di una quota del 51% di CFM da parte della Societ‡, il corrispettivo Ë stato calcolato in funzione di uno specifico multiplo applicabile alla media del valore dell'EBITDA della partecipata conseguito negli ultimi tre esercizi precedenti a quello di esercizio della relativa opzione e adeguato al fine di considerare la posizione finanziaria netta della stessa.

L'operazione è divenuta efficace con data 20 marzo 2024 ed il corrispettivo versato per il 49% del capitale sociale di CFM ammonta a complessivi 44.294 migliaia di Euro di cui 33.992 migliaia di Euro imputato ad incremento del valore di libro della partecipazione e 10.302 migliaia di Euro a chiusura della passivit‡ iscritta tra le "Altre passività correnti", relativa al valore del derivato sulle opzioni di acquisto e vendita reciproche, calcolata alla data di esercizio dell'opzione di vendita; nello specifico il fair value della passivit‡ al 31 dicembre 2023 ammontava a 12.636 migliaia di Euro mentre il valore della stessa ricalcolato alla data del 20 marzo 2024 con il supporto di un esperto indipendente ammontava a 10.302 migliaia di Euro e il differenziale di fair value, pari a 2.334 migliaia di Euro, è stato rilevato fra gli "Altri proventi finanziari".

Infine si segnala che alla data della presente relazione parte del corrispettivo pattuito per l'acquisizione del 51% di CFM a maggio 2021, pari a 440 migliaia di Euro, Ë stato iscritto come passivit‡ finanziaria a medio lungo termine come previsto dal contratto di acquisizione a garanzia e copertura di eventuali rischi contrattuali a carico del venditore. Tale debito verr‡ pagato al verificarsi di determinati eventi previsti contrattualmente.

In data 30 ottobre 2024 la Societ‡ ha trasferito alla partecipata Carel Russia LLC la somma di 100 migliaia di Euro a titolo di finanziamento in conto futuro aumento di capitale sociale, al fine di garantire alla

partecipata le provviste necessarie per far fronte ai costi operativi ascrivibili ai costi del personale e alle locazioni.

Con riferimento alla partecipazione in Sauber S.r.l., acquisita a luglio 2022 per una quota pari al 70% del capitale sociale, si ricorda che il contratto di acquisto prevede che la partecipazione detenuta dall'azionista di minoranza sia soggetta a opzioni di acquisto e vendita reciproche. Al 31 dicembre 2024 il valore delle opzioni calcolato con il supporto di un esperto indipendente, ha comportato l'iscrizione di una attivit‡ per complessivi 908 migliaia di Euro, un decremento del valore di carico della partecipazione per 415 migliaia di Euro e per la differenza l'iscrizione di un provento rilevato fra gli "Altri proventi finanziari".

Dal confronto tra valore di carico delle partecipazioni e la quota di patrimonio netto di pertinenza di ciascuna partecipata, gli Amministratori, per le societ‡ per le quali il valore di carico era stato in precedenza svalutato ed in presenza di un differenziale positivo, hanno ritenuto di ripristinare il valore della partecipazione, ritenendo consolidati i risultati positivi conseguiti per le seguenti partecipate:

(valori in Euro) 2024
Partecipazioni in imprese controllate
Carel Middle East DWC Llc 202.474
Totale ripristini di valore 202.474

Per le controllate Recuperator S.p.A., CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi, Kiona Holding AS e HygroMatik Gmbh del valore di libro rispettivamente di 22.044 migliaia di Euro, 68.499 migliaia di Euro, 176.272 migliaia di Euro e 57.216 migliaia di Euro, come previsto dallo IAS 36 "Impairment of assets", gli Amministratori hanno assoggettato tali investimenti ad impairment test al 31 dicembre 2024 in seguito all'identificazione di cosiddetti "trigger event" sugli stessi.

Il valore recuperabile delle partecipazioni è determinato dal calcolo del "valore in uso".

Le metodologie e le assunzioni generali alla base degli impairment test sono state:

  • flussi di cassa derivanti dai piani industriali, utilizzando un periodo di piano (proiezione esplicita) di tre / quattro anni, ad eccezione di Kiona Holding AS dove si Ë utilizzato un piano (proiezione esplicita) di dieci anni in quanto maggiormente rappresentativo delle dinamiche evolutive del business model della partecipata, a cui Ë aggiunto il terminal value. In particolare, il management ha utilizzato quali driver per le predisposizioni dei piani il gross margin sulla base delle performance storiche e delle proprie aspettative sugli sviluppi del mercato in cui operano le partecipate;
  • il tasso "g" di crescita per la determinazione dei flussi di cassa oltre il periodo esplicito è stato determinato in maniera specifica per singola CGU oggetto di analisi;
  • il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa operativi Ë il tasso WACC assunto al lordo delle imposte. Il costo del capitale Ë stato determinato sulla base dei diversi rendimenti di mercato relativi a titoli di Stato a media-lunga scadenza dei paesi/mercati cui si riferiscono le CGU osservati negli ultimi 6 mesi, aggiustati dal market risk premium di ciascun paese di riferimento che riflette il rischio di investimento.

Di seguito si riportano i principali parametri utilizzati per lo svolgimento dei test per ciascuna CGU:

Partecipazione Periodo di piano Tasso g WACC
Recuperator S.p.A. 2025-2028 1,90% 9,70%
CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi 2025-2028 3,40% 14,40%
Kiona Holding AS 2025-2034 2,00% 12,00%
HygroMatik Gmbh 2025-2028 1,90% 9,70%

I valori d'uso determinati, basati sui flussi di cassa attualizzati, hanno evidenziato relativamente all'equity value:

  • per la partecipata CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi, ad esito del test è risultato necessario apportare una svalutazione di 7.024 migliaia di Euro al valore della partecipazione iscritta in bilancio. Tale differenziale di valore Ë dovuto principalmente alla rideterminazione di alcune dinamiche operative della partecipata esplicitate nel piano;
  • per la partecipata Recuperator, ad esito del test Ë risultato necessario apportare una ulteriore svalutazione di 2.754 migliaia di Euro al valore della partecipazione iscritta in bilancio.

I valori d'uso determinati per le partecipate Kiona Holding AS e HygroMatik Gmbh non hanno fatto emergere la necessit‡ di apportare svalutazioni delle partecipazioni. Nonostante gli Amministratori ritengano che le assunzioni utilizzate siano ragionevoli e rappresentino gli scenari pi˘ probabili sulla base delle informazioni disponibili, il risultato del test potrebbe essere differente qualora alcune delle assunzioni sopra descritte varino significativamente.

Conseguentemente sono stati elaborati degli stress test con riferimento in particolare:

  • all'EBITDA stimato nel periodo dei piani (sia esplicito che terminal value), ipotizzando che il possibile deterioramento del quadro macro economico si possa riflettere su tale periodo;
  • ad alcune variabili, quali il rendimento dei titoli di stato ed il market risk premium, utilizzate per la determinazione del tasso di attualizzazione WACC.

Da tali stress test emerge che per le seguenti partecipazioni la cover risulta azzerata nell'ipotesi di riduzione dell'EBITDA o di un aumento del WACC come di seguito riportato:

Partecipazione EBITDA +/- WACC +/-
Kiona Holding AS -3,00% 0,3%
HygroMatik Gmbh -13,00% 1,25%

Si segnala che al 31 dicembre 2024 la Societ‡ non ha stanziato alcun fondo rischi su partecipazioni, esposto tra i fondi a medio e lungo termine, a fronte di obblighi di ricapitalizzazione delle partecipate.

La tabella che segue mostra la composizione delle partecipazioni alla data di riferimento:

31.12.2024 31.12.2023
Costo storico Fondo Valore netto in Costo storico Fondo Valore netto in
(valori in Euro) svalutazione bilancio svalutazione bilancio
Controllate:
Recuperator S.p.A. 25.743.625 (6.454.000) 19.289.625 25.743.625 (3.700.000) 22.043.625
Carel Deutschland Gmbh 138.049 - 138.049 138.049 - 138.049
Carel Adriatic d.o.o. 7.370.289 - 7.370.289 7.370.289 - 7.370.289
C.R.C. S.r.l. 1.600.000 - 1.600.000 1.600.000 - 1.600.000
HygroMatik Gmbh 57.216.335 - 57.216.335 57.216.335 - 57.216.335
Carel France Sas 91.469 - 91.469 91.469 - 91.469
Carel Sud America Ltda 5.396.848 (26.850) 5.369.998 5.396.848 (26.850) 5.369.998
Carel U.K. Ltd 1.624.603 - 1.624.603 1.624.603 - 1.624.603
Carel Asia Ltd 1.761.498 - 1.761.498 1.761.498 - 1.761.498
Carel Electronic (Suzhou) Co. Ltd 9.276.379 - 9.276.379 9.276.379 - 9.276.379
Carel Controls Iberica SL 4.330.149 - 4.330.149 4.330.149 - 4.330.149
Carel RUS Llc 260.936 260.936 160.936 160.936
Carel Usa Llc 34.264.136 34.264.136 34.264.136 34.264.136
Carel Nordic AB 60.798 60.798 60.798 60.798
Carel Middle East 1.060.614 (233.323) 827.291 1.060.614 (435.797) 624.817
Alfaco Polska Sp.z.o.o. 3.820.413 - 3.820.413 3.820.413 - 3.820.413
Carel Japan Co. Ltd 475.003 - 475.003 475.003 - 475.003
CFM Sogutma ve Otomasyon A.S. 68.488.752 (7.024.000) 61.464.752 34.496.960 - 34.496.960
Arion S.r.l 1.766.333 - 1.766.333 1.766.333 - 1.766.333
Sauber S.r.l 2.790.496 - 2.790.496 3.205.004 - 3.205.004
Klingenburg GmbH 3.948.301 - 3.948.301 3.948.301 - 3.948.301
Klingenburg International Sp. Z.o.o. 11.844.903 - 11.844.903 11.844.903 - 11.844.903
Eurotec Limited 4.114.529 - 4.114.529 4.114.529 - 4.114.529
Carel Kazakhstan Llc 20 20 20 20
Kiona Holding AS 176.271.519 - 176.271.519 176.271.519 - 176.271.519
Carel System Spzoo 713.473 713.473 713.473 713.473
Totale 424.429.470 (13.738.173) 410.691.297 390.752.186 (4.162.647) 386.589.539
Collegate:
- - - -
Totale - - - - - -
Altre imprese minori:
CONAI 45 - 45 45 - 45
Smact Societ‡ Consortile per azioni 51.075 - 51.075 51.075 - 51.075
Fondazione ITS Academy "Mario Volpato" 15.500 - 15.500 14.000 - 14.000
Fondazione di comunita della Saccisica 20.000 - 20.000 20.000 - 20.000
Totale 86.620 - 86.620 85.120 - 85.120
Totale Partecipazioni 424.516.090 (13.738.173) 410.777.917 390.837.306 (4.162.647) 386.674.659

La tabella che segue riepiloga le informazioni riguardanti le partecipazioni al 31 dicembre 2024 richieste dall'art. 2427 del Codice Civile:

Sede Valuta Capitale
sociale (in
valuta)
Patrimonio
netto (Euro)
Risultato
dell'esercizio
(Euro)
Quota posseduta Valore netto
bilancio
(Euro)
Differenza PN
proquota e valore
di bilancio (Euro)
(valori in Euro) Diretta Indiretta
Controllate:
Carel Deutschland GmbH Francoforte-DE EUR 25.565 2.094.414 1.083.831 100,00% 138.049 1.956.365
Carel Adriatic d.o.o. Labin-HR EUR 7.246.665 46.019.834 1.350.635 100,00% 7.370.289 38.649.545
C.R.C S.r.l. Bologna-IT EUR 98.800 7.632.844 1.560.312 100,00% 1.600.000 6.032.844
Carel France Sas St. Priest, Rhone-FR EUR 100.000 3.695.389 436.459 100,00% 91.469 3.603.920
Carel Sud America Instrumentacao
Eletronica Ltda San Paolo-BR BRL 31.149.059 8.416.556 1.910.514 53,02% 46,98% 5.369.998 (907.540)
Carel U.K. Ltd Chessington-GB GBP 350.000 4.154.779 1.241.705 100,00% 1.624.603 2.530.176
Carel Asia Ltd Honk Kong-HK HKD 15.900.000 2.809.976 644.198 100,00% 1.761.498 1.048.478
Carel Electronic (Suzhou) Co. Ltd Suzhou-RPC CNY 75.019.566 56.093.598 12.945.957 100,00% 9.276.379 46.817.219
Carel Controls Iberica SL Barcellona-ES EUR 3.005 6.564.031 916.486 100,00% 4.330.149 2.233.882
Carel RUS Llc St. Petersburg-RU RUB 6.600.000 69.909 (279.499) 99,00% 1,00% 260.936 (191.726)
Carel Usa Llc Manheim-USA USD 33.000.000 68.031.176 10.212.588 100,00% 34.264.136 33.767.040
Carel Nordic AB Hˆgan‰s-SE SEK 550.000 793.919 175.971 100,00% 60.798 733.121
Carel Middle East Dubai-UAE AED 4.333.878 827.291 156.244 100,00% 827.291 -
Alfaco Polska Sp.z.o.o. Wrocław-PL PLN 420.000 20.442.348 3.073.398 100,00% 3.820.413 16.621.935
Recuperator S.p.A. Rescaldina-IT EUR 500.000 10.313.098 509.307 100,00% 19.289.625 (8.976.527)
HygroMatik GmbH Henstedt-Ulzburg-DE EUR 639.115 10.630.704 3.972.957 100,00% 57.216.335 (46.585.631)
Carel Japan Co. Ltd Tokyo-JP JPY 60.000.000 909.253 194.693 100,00% 475.003 434.250
CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim
Şirketi
Izmir-TR EUR 78.565 17.857.790 6.111.006 100,00% 61.464.751 (43.606.961)
Arion S.r.l Bogare-IT EUR 100.000 1.685.016 54.497 70,00% 1.766.333 (586.822)
Sauber S.r.l Mantova-IT EUR 100.000 1.873.641 610.675 70,00% 2.790.496 (1.478.947)
Klingenburg GmbH Gladbeck-DE EUR 38.400 4.152.555 (2.546.007) 100,00% 3.948.301 204.254
Klingenburg International Sp. Z.o.o. Świdnica-PL PLN 50.000 13.562.497 413.988 100,00% 11.844.903 1.717.594
Eurotec Limited Auckland-NZ NZD 450.000 2.044.198 (68.854) 100,00% 4.114.529 (2.070.331)
Carel Kazakhstan Llc Almaty-KZ KZT 10.000 901.836 455.830 100,00% 20 901.816
Kiona Holding AS Trondheim-NO NOK 666.360 14.898.672 1.231.096 82,40% 176.271.520 (163.995.014)
Carel System Spzoo Warszawa-PL PLN 3.100.000 640.785 (68.791) 100,00% 713.473 (72.688)
Totale 410.691.297
Altre imprese minori:
CONAI EUR 45 -
SMACT Societ‡ Consortile per azioni EUR 51.075 -
Fondazione ITS Academy "Mario Volpato" EUR 15.500 -
Fondazione di comunita della Saccisica EUR 20.000 -
Totale 86.620
Totale Partecipazioni 410.777.917

ALTRE ATTIVIT¿ NON CORRENTI (NOTA 4)

Ammontano a 34.262 migliaia di Euro e sono cosÏ analizzabili:

31.12.2024 Accensioni / Riclassifica Rimborsi / 31.12.2023
(valori in Euro) Incrementi Decrementi
Verso imprese controllate 32.184.737 591.261 (1.086.350) 32.679.826
Imposta sostitutiva per affrancamento 1.318.869 (1.962.650) - 3.281.519
Altri crediti d'imposta 591.116 415.216 (542.854) (2.266) 721.020
Strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed efficaci 167.063 (349.825) 516.888
Totale 34.261.785 1.006.477 (352.091) 37.199.253

I crediti "Verso imprese controllate" si riferiscono a:

  • per 15.504 migliaia di Euro ad un finanziamento concesso alla partecipata Recuperator S.p.A. a giugno 2021 per un ammontare massimo di 17,5 milioni di Euro, erogabile in pi˘ soluzioni, fruttifero e con scadenza in unica soluzione a giugno 2026, con possibilit‡ di rimborso anticipato in tutto o in parte prima della scadenza;
  • per 424 migliaia di Euro ad un finanziamento concesso alla partecipata Klingenburg GmbH a dicembre 2022 di originari 1.000 migliaia di Euro, fruttifero, con rimborso trimestrale e scadenza dicembre 2027;
  • per Euro 16.184 migliaia di Euro di un finanziamento concesso alla partecipata Kiona AS ad agosto 2023 al perfezionamento dell'acquisto della partecipazione. Il finanziamento concesso Ë in valuta NOK di originari di 171 milioni, fruttifero di interessi capitalizzati e rimborso in unica soluzione su richiesta della Societ‡ non prima del 31 dicembre 2027
  • per 73 migliaia di Euro ad un finanziamento concesso alla partecipata Carel System Spzoo a giugno 2024 di originari 300 migliaia di PLN, fruttifero di interessi capitalizzati e rimborso in unica soluzione a giugno 2029.

Il credito per imposta sostitutiva per affrancamento riguarda il credito derivante dal pagamento da parte della Società dell'imposta sostitutiva sui plusvalori allocati ed inscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, impliciti nel valore della partecipazione, ai sensi dell'art 15 comma 10 bis del DL n. 185/2008. La movimentazione del periodo riguarda la riclassifica a breve della quota di imposta di competenza dell'anno d'imposta 2025.

La variazione degli altri crediti d'imposta trova riferimento nei crediti d'imposta maturati nel corso dell'esercizio ("Industria 4.0 – L. 160/2019"; "Maxiammortamento – L- 178/2020; "Ecobonus – L. 296/2006; "Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica" – Legge 160/2019 e successive modificazioni ed integrazioni, D.M. 26 maggio 2020, Legge 178/2020) che saranno compensati con altri tributi secondo le tempistiche previste dalle singole leggi di riferimento nonchÈ nella riclassifica a breve della quota compensabile nel 2025.

Gli "Strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed efficaci", inclusi nelle attività non correnti, includono il fair value dei contratti derivati IRS sottoscritti a copertura del rischio di variazione del tasso di interesse dei finanziamenti e precisamente:

(valori in Euro)

Finanziatore Strumento Nozionale Scadenza Fair value
positivo
Fianziamento MEDIOBANCA Interest rate swap 20.000.000 29.06.2026 167.063
Totale 167.063

ATTIVIT¿ FISCALI DIFFERITE (NOTA 5)

Le attivit‡ per imposte anticipate al 31 dicembre 2024 sono generate dalle differenze temporanee tra i valori delle attivit‡ e delle passivit‡ secondo la normativa civilistica e secondo la normativa fiscale determinate facendo riferimento alle aliquote presunte delle imposte che graveranno sul reddito degli esercizi in cui le stesse differenze si riverseranno.

La Societ‡ ha ritenuto opportuno rilevare in bilancio le imposte anticipate derivanti dalle differenze temporanee di seguito indicate, in quanto vi Ë la ragionevole certezza del loro realizzo tramite adeguati redditi imponibili negli esercizi in cui tali differenze temporanee deducibili si riverseranno.

31.12.2024 31.12.2023
(valori in Euro) Imponibile Imposte Anticipate Imponibile Imposte Anticipate
F.do svalutazione magazzino 10.774.421 2.585.861 7.032.906 1.687.897
F.do garanzia prodotti 499.100 147.584 500.000 147.850
F.do reclami 3.032.410 896.684 3.049.857 901.843
F.do indennità supplett. e meritocratica 72.468 17.392 72.468 17.392
Differenze cambio non realizzate - - 618.766 148.504
Compensi deducibili per cassa 406.592 97.581 350.323 84.077
Ammortamento avviamenti da conferimento 41.650 12.315 51.450 15.213
Imposta sostitutiva affrancamento avviamenti (16%) 41.650 6.665 51.450 8.233
Ammortamento avviamenti da fusione 121.709 35.989 150.346 44.457
Imposta sostitutiva affrancamento avviamenti (12%) 121.709 14.613 150.346 18.052
Ammortamento avviamenti acquisto ramo azienda 2.008 594 2.481 734
Delta ammortamenti IAS/Fiscale 336.454 99.490 301.219 89.070
Perdite fiscali 31.989 7.677 - -
Totale 15.482.160 3.922.445 12.331.612 3.163.322

La movimentazione delle imposte anticipate Ë riportata di seguito:

31.12.2024 Effetto a conto Effetto a altre 31.12.2023
economico componenti conto
(valori in Euro) economico
complessivo
F.do svalutazione magazzino 2.585.861 897.964 - 1.687.897
F.do garanzia prodotti 147.584 (266) - 147.850
F.do reclami 896.684 (5.159) - 901.843
F.do indennit‡ supplett. e meritocratica 17.392 - - 17.392
Differenze cambio non realizzate - (148.504) - 148.504
Compensi deducibili per cassa 97.581 13.504 - 84.077
Ammortamento avviamenti da conferimento 12.315 (2.898) - 15.213
Imposta sostitutiva affrancamento avviamenti (16%) 6.665 (1.568) - 8.233
Ammortamento avviamenti da fusione 35.989 (8.468) - 44.457
Imposta sostitutiva affrancamento avviamenti (12%) 14.613 (3.439) - 18.052
Ammortamento avviamenti acquisto ramo azienda 594 (140) - 734
Delta ammortamenti IAS/Fiscale 99.490 10.420 - 89.070
Perdite fiscali 7.677 7.677 - -
Totale 3.922.445 759.123 - 3.163.322

CREDITI COMMERCIALI (NOTA 6)

Ammontano complessivamente a 47.035 migliaia di Euro (56.097 migliaia di Euro nel 2023) e sono cosÏ composti:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Crediti verso clienti terzi 27.479.898 (5.748.085) 33.227.983
Crediti verso imprese controllate 20.466.400 (3.349.100) 23.815.500
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 7.268 (882) 8.150
Crediti verso imprese correlate 17.811 (2.898) 20.709
Totale crediti commerciali 47.971.377 (9.100.965) 57.072.342
Fondo svalutazione crediti (936.650) 38.481 (975.131)
Totale 47.034.727 (9.062.484) 56.097.211

I crediti commerciali in valuta estera sono stati valutati rispetto al cambio di fine esercizio adeguandone il relativo controvalore.

I crediti commerciali si riferiscono, al lordo del fondo svalutazione crediti, alle seguenti aree geografiche:

(valori in Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Europa, Medio Oriente e Africa 39.002.088 44.525.393
APAC 4.809.065 7.569.098
Nord America 2.860.020 3.765.179
Sud America 1.300.204 1.212.672
Totale 47.971.377 57.072.342

Normalmente non sono addebitati interessi di mora sui crediti scaduti. Per la suddivisione dei crediti a scadere e/o scaduti si rinvia al paragrafo di informativa su rischi e strumenti finanziari.

La Societ‡ non presenta una significativa concentrazione dei crediti. Non ci sono clienti terzi che rappresentino singolarmente oltre il 5% del saldo dei crediti a ciascuna scadenza.

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite che si riferiscono al portafoglio di crediti verso la clientela finale e verso la rete di vendita. La stima del fondo svalutazione crediti Ë basata sulle perdite attese da parte della Società, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell'attento monitoraggio della qualit‡ del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato.

Di seguito si riporta il dettaglio della movimentazione del fondo svalutazione crediti alla data di riferimento:

Variazioni dell'esercizio

(valori in Euro) 31.12.2024 Accant.menti Utilizzi Rilasci 31.12.2023
Fondo svalutazione crediti 936.650 (38.481) - 975.131
Totale 936.650 - (38.481) - 975.131

Il dettaglio dei crediti commerciali che la Societ‡ ha nei confronti delle societ‡ del Gruppo Ë di seguito riportato.

(valori in Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Arion S.r.l. 1.631 1.632
C.R.C. S.r.l. 65.585 59.007
Recuperator S.p.A 192.685 181.023
Enginia Srl Unipersonale 72.878 60.345
Sauber S.r.l. 94.833 83.442
Carel U.K. Ltd 961.444 1.366.492
Carel France s.a.s. 1.319.722 1.372.588
Carel Asia Ltd 607.031 1.424.518
Carel Sud America Instrumentacao Eletronica Ltda 1.190.730 958.039
Carel Usa Llc 2.565.248 3.430.713
Carel Australia Pty. Ltd 7.404 1.418
Carel Deutschland GmbH 2.938.008 2.059.965
Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd 2.981.433 4.580.986
Carel Controls Iberica S.L. 1.549.538 1.627.733
Carel ACR Systems India (Pvt) Ltd 376.083 404.764
Carel Controls South Africa (Pty) Ltd 97.571 4.172
Carel Rus Llc 13.960 13.960
Carel Korea Ltd 28.454 58.685
Carel Nordic AB 3.312 8.418
Carel Japan Co. Ltd 30.430 106.434
Carel Mexicana S.De.RL 286.985 332.511
Carel Middle East DWC Llc 312.765 1.752
Alfaco Polska Sp.z.o.o 2.711.962 3.015.135
Carel (Thailand) CO Ltd 3.378 4.002
Carel Adriatic D.o.o. 1.190.888 1.991.698
HygroMatik GmbH 31.236 24.747
Enersol Inc 2.849 1.955
CFM Sogutma Ve Otomasyon San.Tic.A.S. 557.130 566.887
Klingenburg GmbH 12.132 24.000
Klingenburg International Sp Z.o.o. 25.997 20.286
Senva Inc. 4.938 -
Eurotec Limited 5.336 -
Carel Kazakhstan Llc 221.156 -
Kiona Holding AS - 26.159
Carel System Spzoo 1.668 2.034
Crediti verso imprese controllate 20.466.400 23.815.500
Eurotest Laboratori S.r.l. 3.698 4.580
Arianna S.p.A. 3.570 3.570
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 7.268 8.150
RN Real Estate S.r.l 15.623 19.208
Carel Real Estate†Adriatic doo 2.188 1.501
Crediti verso imprese correlate 17.811 20.709

RIMANENZE (NOTA 7)

Ammontano a 27.299 migliaia di Euro. Sono cosÏ composte, al netto delle svalutazioni relative alle rimanenze che presentano lenta rotazione o che sono obsolete:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Materie prime sussidiarie e di consumo 24.466.967 (857.897) 25.324.864
Fondo obsolescenza (8.014.478) (2.570.248) (5.444.230)
Totale Materie prime, sussidiarie e di consumo 16.452.489 (3.428.145) 19.880.634
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 1.855.404 49.170 1.806.234
Fondo obsolescenza (251.219) (56.655) (194.564)
Totale Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 1.604.185 (7.485) 1.611.670
Prodotti finiti e merci 11.243.609 (2.259.969) 13.503.578
Fondo obsolescenza (2.508.724) (1.114.612) (1.394.112)
Totale Prodotti finiti e merci 8.734.885 (3.374.581) 12.109.466
Acconti 507.529 506.899 630
Rimanenze 27.299.088 (6.303.312) 33.602.400

Le rimanenze di magazzino, al lordo dei fondi svalutazione, diminuiscono per complessivi 3.069 migliaia di Euro. CiÚ Ë dovuto sia alla diminuzione delle giacenze di materie prime e semilavorati (858 migliaia di Euro) legata all'andamento della produzione del periodo sia alla diminuzione delle giacenze di prodotti finiti (2.260 migliaia di Euro) collegate all'andamento delle vendite.

A fronte delle rimanenze obsolete o a lento rigiro Ë iscritto un fondo svalutazione che riflette il differenziale tra il valore di costo e quello di presumibile realizzo di materie prime e prodotti finiti obsoleti. L'accantonamento a conto economico è classificato all'interno della voce "Acquisti materie prime, consumo, merci e variazione rimanenze".

Si segnala che le rimanenze non sono gravate da vincoli o da altre restrizioni del diritto di propriet‡.

CREDITI TRIBUTARI (NOTA 8)

Ammontano complessivamente a 2.246 migliaia di Euro e sono cosÏ composti:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Credito per imposta IRES 1.833.107 372.678 1.460.429
Credito per imposta IRAP 412.803 215.215 197.588
Totale 2.245.910 587.893 1.658.017

I crediti per IRES e IRAP risultano dal conteggio delle imposte.

Si segnala che il credito per imposta IRES risulta dal conteggio delle imposte del consolidato fiscale calcolato sulla sommatoria degli imponibili fiscali apportati dalle societ‡ che aderiscono alla tassazione di Gruppo ai sensi degli articoli 117 e s.s. del T.U.I.R. al netto delle ritenute d'acconto subite e acconti versati.

CREDITI DIVERSI (NOTA 9)

Ammontano complessivamente a 9.550 migliaia di Euro (7.788 migliaia di Euro nel 2023) e sono cosÏ composti:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Altri crediti tributari 5.517.593 1.248.109 4.269.484
Altri crediti 4.031.936 513.105 3.518.831
Totale 9.549.529 1.761.214 7.788.315

La composizione degli "Altri crediti tributari" alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Crediti verso erario per I.V.A. 2.525.011 1.649.036 875.975
Imposta sostitutiva per affrancamento 1.962.650 - 1.962.650
Crediti d'imposta 1.029.932 (400.927) 1.430.859
Totale 5.517.593 1.248.109 4.269.484

I "Crediti verso Erario per Iva" sono relativi al credito I.V.A. maturato alla chiusura dell'esercizio.

La voce "Imposta sostitutiva per affrancamento" è relativa alla quota di competenza dell'anno d'imposta 2025 dell'imposta sostitutiva versata per il riconoscimento fiscale dei maggiori valori iscritti in sede di acquisizione a titolo oneroso da terzi, avvenute a dicembre 2018, della totalit‡ delle partecipazioni rispettivamente nelle societ‡ Recuperator S.p.A. (Italia) e Hygromatik Gmbh (Germania) – come previsto dall'art. 15 c. 10-bis, D.L. n. 185/2008 e successive modifiche ed integrazioni,

La voce "Crediti d'imposta" riguarda la quota recuperabile nel 2025, in compensazione con altri tributi e contribuiti, di crediti d'imposta maturati nel corso dell'esercizio, fra cui si segnalano: "Industria 4.0" – L. 160/2019 per 25 migliaia di Euro; "Maxiammortamento" – L- 178/2020 per Euro 499 migliaia di Euro; "Ecobonus" – L. 296/2006 per 9 migliaia di Euro; "Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica" – Legge 160/2019 e successive modificazioni ed integrazioni, D.M. 26 maggio 2020, Legge 178/2020 per 497 migliaia di Euro.

La composizione degli "Altri crediti" alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Altri risconti attivi 2.703.743 (278.712) 2.982.455
Altri crediti verso controllate 257.226 (105.849) 363.075
Anticipi a fornitori 83.707 (83.251) 166.958
Altri crediti diversi 78.719 72.376 6.343
Altri ratei attivi 366 366 -
Crediti correnti per opzioni su quote di minoranza 908.175 908.175 -
Totale 4.031.936 513.105 3.518.831

Tutti i ratei e i risconti misurano proventi e oneri la cui competenza Ë anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o pi˘ esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

Da segnalare, tra gli "Altri risconti attivi" costi di competenza dell'esercizio successivo per 1.670 migliaia di Euro riguardanti canoni di manutenzione software; 492 migliaia di Euro di premi assicurativi e 105 migliaia di Euro per mostre e fiere.

Gli "Altri crediti verso controllate" riguardano i crediti conseguenti agli utili e perdite fiscali al netto delle ritenute d'acconto subite e acconti versati ai fini dell'imposta IRES, trasferiti a seguito dell'adesione al consolidato fiscale nazionale per i periodi d'imposta 2022-2024, ai sensi degli articoli 117 e successivi del T.U.I.R., relativamente alle partecipate:

(valori in Euro) 31.12.2024
C.R.C. S.r.l. 257.226
Totale 257.226

Gli "Anticipi a fornitori" sono riferibili ad acconti corrisposti su prestazioni di servizi.

La voce "Crediti correnti per opzioni su quote di minoranza" si riferisce al fair value del derivato relativo alle opzioni combinate di acquisto e di vendita (Put & Call) per l'acquisto della quota di minoranza della partecipata Sauber S.r.l. che sar‡ esercitata a partire dal 2025. Si rinvia a quanto in commento alla nota 3 della presente Nota Informativa per maggiori dettagli sull'iscrizione di tale voce.

Il fair value del derivato Ë soggetto a misurazione ad ogni successiva chiusura, con imputazione al conto economico della variazione del valore. Lo stesso Ë stato attualizzato stimando un costo del debito ad un tasso del 2,21%. Alla data di riferimento il fair value dell'attivit‡ Ë di 908 migliaia Euro.

ATTIVIT¿ FINANZIARIE CORRENTI (NOTA 10)

Ammontano a 9.554 migliaia di Euro (11.722 migliaia di Euro nel 2023) e sono cosÏ composte:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Altre attivit‡ finanziarie 3.027.997 (58.336) 3.086.333
Attivit‡ finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria 5.438.499 (1.206.452) 6.644.951
Verso imprese controllate 1.087.320 (903.018) 1.990.338
Altre attivit‡ finanziarie a breve termine 9.553.816 (2.167.806) 11.721.622

La voce "Altre attività finanziarie" riguarda investimenti in titoli valutati al FVTPL e depositi temporanei a breve di liquidit‡, comprensivi degli interessi attivi maturati al lordo delle ritenute fiscali, con primarie controparti, finalizzati alla gestione di parte della liquidit‡ della Societ‡. Si tratta di attivit‡ finanziarie il cui obiettivo Ë la raccolta dei flussi finanziari contrattuali rappresentati da pagamenti di capitale e interessi a tasso fisso a determinate scadenze.

Le "Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria" accolgono il saldo a credito del conto corrente di corrispondenza (cash pooling) relativo al mandato per la gestione della tesoreria aziendale e riguarda le seguenti societ‡ del Gruppo:

(valori in Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Carel Adriatic Doo - 3.547.830
Recuperator S.p.A. 628.175 1.513.395
Alfaco Polska Sp.z.o.o. - 536.565
Klingenburg International Sp Z.o.o. 4.810.324 1.047.161
Totale 5.438.499 6.644.951

I crediti "Verso imprese controllate" si riferiscono a:

• per 200 migliaia di Euro alla quota in scadenza entro l'esercizio successivo riguardante un finanziamento concesso alla partecipata Klingenburg GmbH a dicembre 2022 di originari 1.000 migliaia di Euro, fruttifero e con scadenza dicembre 2027;

• per 887 migliaia di Euro alla quota in scadenza entro l'esercizio successivo riguardante un finanziamento concesso alla partecipata Sauber S.r.l. a marzo 2023 di originari 887 migliaia di Euro, fruttifero e con rimborso in un'unica soluzione a giugno 2025.

DISPONIBILIT¿ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (NOTA 11)

Ammontano a 28.795 migliaia di Euro ed evidenziano le consistenze temporanee presso le banche nonchÈ le disponibilit‡ liquide presso le casse sociali.

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Depositi bancari 28.790.411 (62.820.521) 91.610.932
Denaro e valori in cassa 6.864 (1.633) 8.497
Totale 28.797.275 (62.822.154) 91.619.429

Le disponibilità liquide non sono soggette ad alcun vincolo o restrizione all'utilizzo da parte della Società. Per un maggiore dettaglio sulla movimentazione di tale voce si rimanda al rendiconto finanziario.

PATRIMONIO NETTO (NOTA 12)

La composizione e le variazioni delle voci del patrimonio netto sono le seguenti:

Saldi al Variazioni dell'esercizio Saldi al
31.12.2024 31.12.2023
Totale
variazioni
Destinazione
risultato
esercizio
Riclassifica Dividendi Risultato
complessivo
dell'esercizio
(valori in Euro)
Capitale Sociale
11.249.921 - precedente
-
- - - 11.249.921
Riserva da sovrapprezzo delle
azioni 196.086.274 - - - - - 196.086.274
Riserve di rivalutazione 3.424.658 - - - - - 3.424.658
Riserva legale 2.249.984 249.984 249.984 - - - 2.000.000
Azioni proprie (161.181) - - - - (161.181)
Riserva Cash Flow Hedge 126.968 (265.867) - - - (265.867) 392.835
Altre riserve
- Riserva straordinaria 115.074.608 22.686.789 22.807.627 (120.838) - - 92.387.819
- Riserva sovrapprezzo da
conferimento 6.105.327 - - - - - 6.105.327
- Riserva per utili su cambi non
realizzati 510.377 83.296 83.296 - - 427.081
- Riserva per adozione principi
contabili IAS 2.145.307 (188) - (188) - - 2.145.495
- Riserva attualizzazione benefici
maturati 82.642 90.513 - 121.026 - (30.513) (7.871)
Utili (perdite) portati a nuovo 476.149 - - - - - 476.149
Risultato di periodo 23.164.847 (21.349.702) (23.140.907) (21.373.642) 23.164.847 44.514.549
Patrimonio netto 360.535.881 1.494.825 - - (21.373.642) 22.868.467 359.041.056

Il "Capitale sociale" ammonta a 11.249.921 Euro, interamente versato, ed Ë costituito da n. 112.499.205 prive del valore nominale

Si segnala che le azioni della Societ‡ non sono gravate da garanzie o privilegi.

La "Riserva da sovrapprezzo delle azioni" Ë cosÏ composta:

  • 867 migliaia di Euro quale netto contabile derivante dall'incorporazione in capo alla Società della parte industriale e commerciale dell'ex Samos S.r.l avvenuta nel 2013;
  • 195.219 migliaia di Euro per effetto del controvalore versato a seguito dell'aumento di capitale avvenuto a dicembre 2023.

La "Riserva di rivalutazione" accoglie la rivalutazione, al netto della fiscalità, delle immobilizzazioni materiali acquisite nel 2009 a seguito del conferimento del ramo d'azienda produttivo da parte dell'ex controllante nella Societ‡.

La "Riserva legale" ha raggiunto il limite minimo previsto dall'art. 2430 del c.c.

Le "Azioni proprie" riguardano n. 6.355 azioni proprie e sono valorizzate secondo il criterio del FIFO continuo. Nel corso dell'esercizio non sono state acquistate nÈ vendute ulteriori azioni proprie.

La "Riserva Cash Flow Hedge" accoglie la variazione di fair value, al netto dell'effetto fiscale differito, della quota efficace di un derivato di copertura dei tassi di interesse contratto a copertura del rischio tasso su finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile stipulati nel corso del 2021, la cui movimentazione nel corso dell'esercizio è rappresentata nella tabella che segue:

(valori in Euro)
Valore al 31.12.2023 392.835
Variazione nell'esercizio
Decrementi per variazione di fair value (349.825)
Effetto fiscale differito 83.958
Totale Movimenti (265.867)
Valore al 31.12.2024 126.968

La variazione della "Riserva straordinaria" deriva principalmente dalla delibera dell'Assemblea dei soci del 18 aprile 2024 che ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2023.

La "Riserva sovrapprezzo da conferimento" accoglie il saldo residuo della riserva formata a maggio 2009 a seguito del conferimento del ramo d'azienda operativo da parte dell'ex controllante nella Società.

"Riserva per utili su cambi non realizzati": con delibera dell'Assemblea dei soci del 18 aprile 2024 che ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2023, si è preso atto dell'adeguamento della riserva di patrimonio netto non distribuibile ai sensi dell'art. 2426 n. 8 bis del c.c.

La "Riserva per adozione principi contabili IAS" si è formata in sede di adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS con riferimento al 1 gennaio 2015.

La "Riserva attualizzazione benefici maturati" deriva dagli effetti dell'attualizzazione dei fondi di trattamento di fine rapporto dei dipendenti. La riclassifica riguarda la completa liquidazione del trattamento di fine mandato degli amministratori avvenuta nel corso dell'esercizio.

Gli "Utili portati a nuovo" si sono formati in sede di adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS e riguardano gli esercizi 2015 e 2016.

Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti:

PROSPETTO EX ART. 2427 N. 7-BIS C.C.

Utilizzazioni nei tre
precedenti esercizi
(valori in Euro)
Natura /Descrizione Importo Possibilit‡ Quota Quota Copertura Distribuzio
utilizzazione disponibile distribuibile perdite ne riserve
Capitale Sociale 11.249.921
Riserve di capitale:
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 196.086.274 A, B, C 196.086.274 196.086.274
Riserve di rivalutazione 3.424.658 A, B, C 3.424.658 3.424.658
Riserva da sovrapprezzo da conferimento 6.105.327 A, B, C 6.105.327 6.105.327
Riserva negativa per azioni proprie in
portafoglio (161.181)
Riserve di utili:
Riserva legale 2.249.984 B 2.249.984
Riserva straordinaria 115.074.608 A, B, C 114.913.427 109.893.518
Riserva utili su cambi non realizzati 510.377 A, B 427.081
Riserva per adozione principi contabili IAS 2.145.307 B 2.145.307
Riserva attualizzazione benefici maturati 82.642 82.642
Riserva Cash Flow Hedge 126.968 126.968
Riserva per stock grant - B -
Utili (perdite) portati a nuovo 476.149 B 476.149
Totale
(al netto dell'utile/(perdita) anno 2024
337.371.034 326.037.817 315.509.777 - -
Utile/(perdita) anno 2024 23.164.847
Totale Patrimonio netto 360.535.881

Legenda:

A: per aumento capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai Soci

Si precisa che ai sensi dell'art. 2426 punto 5 del C.C. "i costi di impianto e di ampliamento e i costi di sviluppo aventi utilità pluriennale possono essere iscritti nell'attivo con il consenso del Collegio Sindacale e devono essere ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni. Fino a che l'ammortamento non Ë completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati."

Al 31 dicembre 2024 i costi di sviluppo non ancora ammortizzati ammontano a 5.019.909 Euro.

Il prospetto che segue da indicazione del regime fiscale cui sono soggetti il capitale sociale e le riserve in essere al 31 dicembre 2024 in caso di loro rimborso o distribuzione:

Ammontare
complessivo
Capitale e
riserve che
Capitale e
riserve che
Capitale e riserve
che non formano
Totale
delle riserve ed formano formano reddito nÈ per la
utili non reddito per la reddito per il Societ‡ nÈ per il
(valori in Euro) distribuibili Societ‡ Socio Socio
Capitale Sociale 11.249.921 11.249.921
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 196.086.274 196.086.274
Riserve di rivalutazione 3.424.658 3.424.658
Riserva legale 2.249.984 2.249.984
Azioni proprie (161.181) (161.181)
Riserva per operazioni di copertura dei flussi
finanziari attesi 126.968 126.968
Altre riserve
- Riserva straordinaria 115.074.608 115.074.608
- Riserva utili su cambi non realizzati 510.377 510.377
- Riserva sovrapprezzo da conferimento 6.105.327 6.105.327
- Riserva per adozione principi contabili IAS 2.145.307 2.145.307
- Riserva attualizzazione benefici maturati 82.642 82.642
Utili (perdite) portati a nuovo 476.149 476.149
Totale 4.919.869 - 115.584.985 216.866.180 337.371.034

Utile o (perdita) per azione

L'utile (perdita) per azione è stato calcolato dividendo l'utile netto (perdita netta) di pertinenza degli azionisti della Societ‡ per la media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione. Al 31 dicembre 2024 la media ponderata di azioni ordinarie in circolazione ammonta a 112.492.850.

Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo del risultato per azione base e diluito, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33:

(valori in Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Utile / (perdita) destinato alle azioni ordinarie 23.164.847 44.514.549
Numero medio azioni ordinarie 112.492.850 101.025.880
Utile / (perdita) per azione di base 0,2059 0,4406

Si precisa che per la società l'utile base e l'utile per azione diluito coincidono.

PASSIVIT¿ FINANZIARIE NON CORRENTI E CORRENTI (NOTA 13)

La composizione dei debiti per finanziamenti non correnti Ë la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Debiti finanziari verso obbligazionisti non correnti 59.507.536 80.276 59.427.260
Finanziamenti bancari a lungo termine al costo ammortizzato 23.589.788 (34.390.130) 57.979.918
Debiti finanziari non correnti per contratti lease 12.241.332 (1.330.307) 13.571.639
Altri debiti finanziari non correnti 440.014 - 440.014
Debiti finanziari non correnti verso altri finanziatori al costo ammortizzato 98.490 (195.804) 294.294
Passivit‡ finanziarie non correnti 95.877.160 (35.835.965) 131.713.125

La composizione dei debiti per finanziamenti correnti Ë la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Finanziamenti bancari a breve termine al costo ammortizzato 34.245.072 2.736.829 31.508.243
Passivit‡ finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria 26.747.606 2.205.560 24.542.046
Altri debiti finanziari correnti - (750.000) 750.000
Debiti finanziari correnti verso societ‡ del Gruppo 9.082.516 7.450.470 1.632.046
Debiti finanziari correnti per contratti di lease 1.807.609 79.120 1.728.489
Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori al costo ammortizzato 195.804 1.556 194.248
Debiti finanziari verso obbligazionisti correnti 371.005 - 371.005
Passivit‡ finanziarie correnti 72.449.612 11.723.535 60.726.077

I debiti finanziari verso obbligazionisti si riferiscono all'emissione e al collocamento di titoli obbligazionari non convertibili sottoscritti da fondi gestiti da Prudential Insurance Company of America ("Pricoa"). Le emissioni si collocano in un'operazione di private shelf agreement che offre alla Societ‡ la possibilit‡ di richiedere a Pricoa, su base uncommitted e nell'arco dei prossimi 3 anni, la sottoscrizione di ulteriori prestiti obbligazionari sino ad un ammontare complessivo massimo di 150 milioni di dollari. I titoli sono garantiti dalla Societ‡ e da alcune societ‡ controllate.

Sulle obbligazioni maturano interessi dalla data di sottoscrizione ad un tasso fisso; il rimborso avverr‡ annualmente a partire dal quinto anno in quote costanti in linea capitale, la prima delle quali sar‡ pagata a maggio 2028 e l'ultima a marzo 2033.

COMPOSIZIONE FINANZIAMENTI AL 31.12.2024
(valori in Euro) Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso
contrattuale
Debito residuo
in Euro
Entro 1
anno
Oltre 1
anno
Obbligazioni Senior A EUR 20.000.000 05/2032 Fisso 19.804.428 - 19.804.428
Obbligazioni Senior B EUR 20.000.000 05/2032 Fisso 19.804.239 - 19.804.239
Obbligazioni Senior C EUR 20.000.000 03/2033 Fisso 19.898.869 - 19.898.869
Totale 59.507.536 - 59.507.536

Si riporta di seguito, al netto della quota d'interessi maturati alla fine dell'esercizio, pari a 371 migliaia di Euro, e della quota residua di costo ammortizzato, il dettaglio delle principali caratteristiche per scadenza:

I titoli obbligazionari non hanno rating e non sono destinati alla quotazione su mercati regolamentati; su tali titoli Ë prevista una verifica su base semestrale dei parametri di natura finanziaria (covenants):

  • Posizione finanziaria netta / EBITDA < 3,5;
  • Posizione finanziaria netta / Patrimonio netto < 1,5
  • EBITDA / Oneri finanziari netti > 5.

Con riferimento al 31 dicembre 2024 tali parametri risultano rispettati.

Con riferimento ai "Finanziamenti bancari al costo ammortizzato", al netto della quota d'interessi maturati alla fine dell'esercizio e della quota residua di costo ammortizzato, si riporta di seguito il dettaglio delle principali caratteristiche per scadenza:

COMPOSIZIONE FINANZIAMENTI AL 31.12.2024
(valori in Euro) Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso
contrattuale
Debito residuo
in Euro
Entro 1
anno
Oltre 1
anno
Finanziamento Mediobanca – Banca di
Credito Finanziario S.p.A. EUR 20.000.000 06/2026 Variabile 6.684.270 4.444.444 2.239.826
Finanziamento Intesa San Paolo EUR 10.000.000 06/2026 Variabile 4.994.997 3.333.333 1.661.664
Finanziamento Intesa San Paolo EUR 20.000.000 06/2026 Variabile 9.989.996 6.666.667 3.323.329
Finanziamento CREDEM EUR 10.000.000 07/2026 Variabile 5.415.353 3.400.058 2.015.295
Finanziamento Intesa San Paolo EUR 5.000.000 08/2026 Variabile 3.171.730 1.818.182 1.353.548
Finanziamento Intesa San Paolo EUR 15.000.000 08/2026 Variabile 9.515.189 5.454.545 4.060.644
Finanziamento Cassa Depositi e Prestiti EUR 10.000.000 08/2026 Variabile 9.979.330 5.000.000 4.979.330
Finanziamento CREDEM EUR 15.000.000 10/2026 Variabile 7.785.313 3.829.161 3.956.152
Totale 57.536.178 33.946.390 23.589.788

Nel corso dell'esercizio la Società non ha sottoscritto nuovi contratti di finanziamento e ha rimborsato regolarmente le rate dei finanziamenti in essere come da piano di ammortamento.

I seguenti contratti di finanziamento prevedono il rispetto di covenant finanziari:

  • Mediobanca (finanziamento da 20.000 migliaia di Euro debito residuo al 31 dicembre 2024 pari a 6.684 migliaia di Euro): su base dati bilancio consolidato Posizione Finanziaria Netta / EBITDA < 3,50 e EBITDA / Oneri Finanziari Netti > 5,00.
  • Intesa Sanpaolo (finanziamenti originari rispettivamente di 20.000 migliaia di Euro e di 10.000 migliaia di Euro, debito residuo al 31 dicembre 2024 pari a 9.990 migliaia di Euro e 4.995 migliaia di Euro): su base dati bilancio consolidato Posizione Finanziaria Netta / EBITDA < 3,50.
  • Intesa Sanpaolo (finanziamenti originari rispettivamente di 15.000 migliaia di Euro e di 5.000 migliaia di Euro, debito residuo al 31 dicembre 2024 pari a 9.515 migliaia di Euro e 3.172 migliaia di Euro): su base dati bilancio consolidato Posizione Finanziaria Netta / EBITDA < 3,50.
  • Cassa Depositi e Prestiti (finanziamento da 10.000 migliaia di Euro, debito residuo al 31 dicembre 2024 pari a 9.979 migliaia di Euro): su base dati bilancio consolidato Posizione Finanziaria Netta / EBITDA < 3,50 e Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio Netto < 1,5.

Con riferimento al 31 dicembre 2024 tali parametri risultano rispettati.

La voce "Debiti finanziari per contratti di lease" si riferisce alle passività finanziarie iscritte a seguito dell'adozione del principio contabile IFRS16.

La voce "Altri debiti finanziari non correnti" si riferisce al debito verso l'ex socio di minoranza di CFM Sogutma ve Otomasyon A.S. per 440 migliaia di Euro relativo all'acquisizione del 51% del capitale sociale della società a maggio 2021. L'accordo prevede che una parte del corrispettivo sia corrisposto in più tranche al verificarsi di determinati eventi previsti contrattualmente.

Con riferimento ai "Debiti finanziari v/s altri al costo ammortizzato" si riporta di seguito il dettaglio delle principali caratteristiche per scadenza alle date di riferimento:

COMPOSIZIONE FINANZIAMENTI AL 31.12.2024

Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso
contrattuale
Debito
residuo in
Entro Oltre
(valori in Euro) Euro
MedioCredito Centrale Progetto Horizon 2020 EUR 1.489.851 06/2026 Fisso 294.294 195.804 98.490
Totale 294.294 195.804 98.490

Il finanziamento erogato da Mediocredito Centrale verte su un progetto di ricerca e sviluppo ammesso dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) che ricade negli ambiti tecnologici identificati dal

Le "Passività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria" accolgono il saldo a debito del conto corrente di corrispondenza (cash pooling) relativo al mandato per la gestione della tesoreria aziendale e riguarda le seguenti societ‡ del Gruppo:

(valori in Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Carel Deutschland GmbH 2.203.219 1.889.436
HygroMatik GmbH 5.252.682 4.853.622
Carel Controls Iberica Sl 3.262.305 3.384.104
Enginia S.r.l. 5.911.088 4.249.899
Carel U.K. Ltd 425.985 826.682
Carel France s.a.s. 1.256.632 1.538.651
Klingenburg International Sp Z.o.o. 8.329.174 7.799.652
Carel Adriatic Doo 106.521 -
Totale 26.747.606 24.542.046

Nel corso dell'esercizio la Società ha estinto i debiti verso l'ex socio di minoranza della partecipata CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi di 500 migliaia di Euro e verso il socio di minoranza di Sauber S.r.l di 250 migliaia di Euro, iscritti nella voce "Altri debiti finanziari correnti" .

La voce "Debiti finanziari verso società del Gruppo" si riferisce a:

Programma quadro comunitario "Horizon 2020".

  • finanziamento ricevuto dalla partecipata Carel Australia Pty Ltd, di complessivi 2.650 migliaia di AUD, fruttifero della durata di sei mesi con rinnovo tacito salvo revoca di una delle parti;
  • finanziamento ricevuto dalla partecipata CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi, di complessivi 7.500 migliaia di Euro, fruttifero della durata di un anno con rinnovo tacito salvo revoca di una delle parti.

Le tabelle successive dettagliano la variazione delle passivit‡ finanziarie non correnti e correnti e delle passivit‡ finanziarie per contratti di lease, rappresentando sia i movimenti monetari che quelli non monetari:

31.12.2024 Cash flow Variazione Riclassifica 31.12.2023
(valori in Euro) netto fair value
Finanziamenti bancari a lungo termine al costo ammortizzato 23.589.788 (435.675) - (33.954.455) 57.979.918
Debiti finanziari verso obbligazionisti non correnti 59.507.536 80.276 - - 59.427.260
Altri debiti finanziari non correnti 440.014 - - - 440.014
Debiti finanziari non correnti verso altri finanziatori al costo ammortizzato 98.490 - - (195.804) 294.294
Passivit‡ finanziarie non correnti 83.635.828 (355.399) - (34.150.259) 118.141.486
31.12.2024 Cash flow Variazione Riclassifica 31.12.2023
(valori in Euro) netto fair value
Finanziamenti bancari a breve termine al costo ammortizzato 34.245.072 (31.217.627) - 33.954.456 31.508.243
Passivit‡ finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria 26.747.606 2.205.560 - - 24.542.046
Altri debiti finanziari correnti - (750.000) - 750.000
Debiti finanziari correnti verso societ‡ del Gruppo al costo ammortizzato 9.082.516 7.450.470 - - 1.632.046
Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori al costo ammortizzato 195.804 (194.248) - 195.804 194.248
Debiti finanziari verso obbligazionisti correnti 371.005 - - - 371.005
Passivit‡ finanziarie correnti 70.642.003 (22.505.845) - 34.150.260 58.997.588

31.12.2024 Incrementi Rideterminazione Rimborsi Interessi Chiusura 31.12.2023
(valori in Euro) debiti finanziari contratti
Debiti finanziari per contratti di lease 14.048.941 465.510 79.955 (1.979.816) 191.213 (8.049) 15.300.128

FONDI RISCHI NON CORRENTI E CORRENTI (NOTA 14)

La composizione e movimentazione dei fondi rischi non correnti e correnti Ë la seguente:

Variazione 2024
31.12.2024 Benefici Accantonamenti Rilasci Utilizzi Riclassifiche 31.12.2023
(valori in Euro) attuariali
Fondo indennit‡ quiescenza agenti 820.631 (17.624) 53.749 - - - 784.506
Fondo garanzia prodotti 499.100 - - (900) - 500.000
Fondi per rischi - non correnti 1.319.731 (17.624) 53.749 - (900) - 1.284.506
Fondo reclami commerciali 2.982.409 - 976.542 (97.122) (846.868) - 2.949.857
Fondi per rischi - correnti 2.982.409 - 976.542 (97.122) (846.868) - 2.949.857
Totale Fondi rischi 4.302.140 (17.624) 1.030.291 (97.122) (847.768) - 4.234.363

Il "Fondo indennità quiescenza agenti", stanziato a fronte di eventuali rischi di rescissione di contratti di agenzia, tiene conto delle prevedibili passività connesse ai contratti in essere alla fine dell'esercizio ed Ë sottoposto a calcolo attuariale da parte di un perito indipendente effettuato a gruppo chiuso sulla base del principio IAS 37.

Il "Fondo garanzia prodotti" è relativo alla quota non corrente delle passività, ragionevolmente stimabili sulla base delle garanzie contrattualmente rilasciate ai clienti e della passata esperienza, connesse ai costi per ricambi e manodopera che la Societ‡ dovr‡ sostenere nei futuri esercizi per interventi in garanzia sui prodotti i cui ricavi di vendita sono già stati riconosciuti nel conto economico dell'esercizio o di esercizi precedenti.

Il "Fondo reclami commerciali" si riferisce allo stanziamento prudenziale per i costi da sostenere per i reclami commerciali verso clienti relativamente ai prodotti venduti.

Il fondo si incrementa nel corso dell'esercizio a fronte delle stime dei maggiori costi che la Società potrebbe sostenere a seguito della definizione di alcuni reclami con i clienti.

L'utilizzo avvenuto nel corso dell'esercizio riguarda reclami specifici riconosciuti a clienti.

Infine, si sono riviste le stime dei costi da sostenere relative a reclami specifici stanziati in esercizi precedenti con conseguente rilascio del fondo accantonato.

PIANI A BENEFICI DEFINITI (NOTA 15)

La voce riguarda le passivit‡ per il Trattamento di fine rapporto e il Trattamento di fine mandato degli Amministratori che si qualificano come piani a benefici definiti secondo quanto previsto dallo IAS 19, e pertanto le passivit‡ sono state sottoposte a calcolo attuariale da parte di un perito indipendente effettuato a gruppo chiuso e realizzato in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "project unit credit method" previsto dallo IAS 19.

Come descritto nei Principi contabili e criteri di valutazione, la componente attuariale Ë rilevata in un'apposita riserva di patrimonio netto con il riconoscimento immediato a Conto economico complessivo.

La composizione e movimentazione dei piani a benefici definiti Ë la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) 3.140.243 (223.269) 3.363.512
Trattamento di fine mandato degli amministratori (TFM) - (955.335) 955.335
Totale 3.140.243 (1.178.604) 4.318.847

Il "Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR)" alla fine del periodo è il seguente:

(valori in Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Saldo iniziale 3.363.512 3.537.494
Accantonamento 2.256.891 2.135.057
Versamenti a fondi previdenziali (2.243.783) (2.123.058)
Costo per interessi 103.232 121.150
Benefici erogati a dipendenti (309.531) (408.126)
Imposta sostitutiva (13.108) (11.998)
(Utili) / Perdite attuariali (16.970) 112.993
Saldo finale 3.140.243 3.363.512

Per effetto della legge n. 296/06, che ha modificato il sistema dei trattamenti erogabili ai dipendenti, le quote del trattamento di fine rapporto in maturazione costituiscono un cd. "piano a contribuzione definita" (defined contribution plan) sia in caso di destinazione al fondo di tesoreria presso l'INPS, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare. Il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 rimane invece un cd. "piano a benefici definiti" con la conseguente necessità di effettuare conteggi attuariali che perÚ escludono la componente relativa agli incrementi salariali futuri.

Il "Trattamento di fine mandato degli amministratori (TFM)" alla fine del periodo è il seguente:

(valori in Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Saldo iniziale 955.335 852.052
Accantonamento 45.036 84.042
Costo per interessi 9.394 31.645
Benefici erogati ad amministratori (1.052.230) -
(Utili) / Perdite attuariali 42.465 (12.404)
Saldo finale - 955.335

Per la passivit‡ relativa al TFR Ë stata inoltre effettuata l'analisi di sensitivit‡ per tener conto delle variazioni ritenute ragionevoli alle principali assunzioni delle rispettive valutazioni attuariali effettuate. In particolare, Ë stata ipotizzata una variazione del tasso di attualizzazione pari a +/- 0,50% e, sulla base di tali variazioni, la passivit‡ avrebbe avuto una variazione ritenuta non significativa.

PASSIVIT¿ FISCALI DIFFERITE (NOTA 16)

Il Fondo per imposte differite al 31 dicembre 2024 Ë generato dalle differenze temporanee tra i valori delle attivit‡ e delle passivit‡ secondo la normativa civilistica e secondo la normativa fiscale determinate facendo riferimento alle aliquote presunte delle imposte che graveranno sul reddito degli esercizi in cui le stesse differenze si riverseranno.

Le imposte differite rilevate in bilancio riguardano le differenze temporanee di seguito indicate:

31.12.2024 31.12.2023
(valori in Euro) Imponibile Imposte differite Imponibile Imposte differite
Differenze cambio non realizzate - - 1.176.157 282.278
Fair value derivati 167.063 40.095 516.888 124.053
Dividendi non incassati - - - -
Delta ammortamenti IAS/OIC FTA 1.344 397 10.212 3.019
Delta ammortamenti IAS/OIC anno 2015 169.141 50.014 181.504 53.670
Delta ammortamenti IAS/OIC anno 2016 14.548 4.301 15.713 4.646
Attualizzazione TFR e TFM 168.516 49.830 159.233 47.085
Attualizzazione FISC 228.507 67.569 210.883 62.357
Totale 749.119 212.206 2.270.590 577.108

La movimentazione delle passivit‡ per imposte differite Ë la seguente:

31.12.2024 Effetto a conto
economico
Effetto a altre componenti
conto economico
31.12.2023
(valori in Euro) complessivo
Differenze cambio non realizzate - (282.278) - 282.278
Fair value derivati 40.095 - (83.958) 124.053
Delta ammortamenti IAS/OIC FTA 397 (2.622) - 3.019
Delta ammortamenti IAS/OIC anno 2015 50.014 (3.656) - 53.670
Delta ammortamenti IAS/OIC anno 2016 4.301 (345) - 4.646
Attualizzazione TFR e TFM 49.830 (2.273) 5.018 47.085
Attualizzazione FISC 67.569 5.212 - 62.357
Totale 212.206 (285.962) (78.940) 577.108

ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI (NOTA 17)

Ammontano a 11.204 migliaia di Euro e sono cosÏ composti:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Debiti non correnti per opzioni su quote di minoranza ed earn out 9.237.114 (6.160.082) 15.397.196
Altre passivit‡ non correnti 1.198.571 98.798 1.099.773
Altri risconti passivi non correnti 767.982 125.003 642.979
Totale 11.203.667 (5.936.281) 17.139.948

La voce "Debiti non correnti per opzioni su quote minoranza ed earn out" si riferisce al fair value del derivato relativo alle opzioni combinate di acquisto e di vendita (Put & Call) e alla parte variabile di prezzo (earn out) per l'acquisto delle quote di minoranza delle seguenti partecipate:

  • Kiona Holding SA: il fair value del derivato Ë soggetto a misurazione ad ogni successiva chiusura, con imputazione al conto economico della variazione del valore. Lo stesso Ë stato attualizzato stimando un costo del debito ad un tasso del 3,48%. Alla data di riferimento il fair value della passivit‡ Ë di 102,7 milioni di NOK, pari ad un controvalore 9.018 migliaia di Euro rispetto ai 157,8 milioni di NOK, pari ad un controvalore 14.039 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023, con variazione positiva di fair value di 55,2 milioni di NOK, pari ad un controvalore di 4.676 migliaia di Euro, oltre ad una differenza positiva su cambi di 660 migliaia di Euro che sono stati rilevati rispettivamente fra gli "Altri proventi finanziari" e gli "Utili e perdite su cambi".
  • Eurotec Limited: earn out verso un ex socio per un controvalore di 534 migliaia di Euro dovuto al conseguimento di determinati obiettivi economici da parte della partecipata calcolati sul triennio marzo 2023 / marzo 2026.

La voce "Altre passività non correnti" si riferisce alla passività per incentivi monetari verso i beneficiari dei "Piani di Performance Cash" la cui composizione e movimentazione Ë la seguente:

Variazione 2024
(valori in Euro) 31.12.2024 Accantonamenti Riclassifiche 31.12.2023
Piano LTI Cash 2021-2025 - periodo di vesting 2022–2024 - - (957.325) 957.325
Piano LTI Cash 2021-2025 - periodo di vesting 2023–2025 1.045.686 903.238 - 142.448
Piano LTI Cash 2024-2028 - periodo di vesting 2024–2026 152.885 152.885 - -
Totale altre passivit‡ non correnti 1.198.571 1.056.123 (957.325) 1.099.773

Si segnala che si provveduto a riclassificare tra le "Altre passività correnti" il debito relativo al periodo di vesting 2022–2024 in virt˘ del fatto che lo stesso sar‡ liquidato nel corso del 2025.

Per un maggiore dettaglio relativo al piano si rinvia al paragrafo "Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale e sotto forma di incentivazione monetaria" alla nota [33].

La voce "Altri risconti passivi non correnti" riguarda la quota sui crediti d'imposta maturati che sarà imputata a Conto Economico come di seguito dettagliato:

(valori in Euro)
Anno: Importo
2026 310.863
2027 222.813
2028 86.596
2029 65.347
2030 56.821
2031 18.502
2032 7.040
Totale 767.982

DEBITI COMMERCIALI (NOTA 18)

Ammontano complessivamente a 59.008 migliaia di Euro (66.800 migliaia di Euro nel 2023) e sono cosÏ composti:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Acconti da clienti 1.943.733 293.860 1.649.873
Debiti verso fornitori terzi 27.872.733 (11.003.728) 38.876.461
Debiti verso imprese controllate 28.501.291 2.967.723 25.533.568
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 46.336 (63.478) 109.814
Debiti verso imprese correlate 643.657 13.326 630.331
Totale 59.007.750 (7.792.297) 66.800.047

Gli acconti ricevuti da clienti riguardano anticipi, interamente percepiti, su contratti di fornitura che prevedono consegne differite nel tempo.

I debiti commerciali sono relativi a transazioni verso fornitori per acquisto di materie prime, componenti, lavorazioni e servizi. Tali attivit‡ rientrano nella normale gestione degli approvvigionamenti. La variazione registrata nell'esercizio è legata alle normali dinamiche commerciali combinate alla crescita del business.

I debiti commerciali in valuta estera sono stati valutati al cambio in essere alla fine dell'esercizio adeguandone il relativo controvalore.

I debiti commerciali si riferiscono alle seguenti aree geografiche:

(valori in Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Oriente
e Africa
Europa,
Medio
48.392.474 56.543.882
APAC 9.609.451 8.726.986
Nord
America
818.305 1.268.946
Sud
America
187.520 260.233
Totale 59.007.750 66.800.047

Il dettaglio dei debiti commerciali che la Societ‡ ha nei confronti delle societ‡ del Gruppo Ë di seguito riportato.

(valori in Euro) 31.12.2024 31.12.2023
Arion S.r.l. 510.780 125.841
C.R.C. Srl 36.832 15.719
Recuperator S.p.A - 4.472
Enginia Srl 6.715 -
Sauber Srl 437.390 164.370
Carel U.K. Ltd 400.510 300.041
Carel France Sas 3.453 7.549
Carel Asia Ltd 6.440 56.108
Carel Sud America Instrumentacao Eletronica Ltda 117.371 210.111
Carel Usa Llc 197.573 610.422
Carel Australia Pty Ltd 20.662 24.441
Carel Deutschland GmbH 4.349 5.281
Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd 9.283.430 8.305.839
Carel Controls Iberica Sl 16.370 29.811
Carel ACR Systems India (Pvt) Ltd 136.285 122.584
Carel Controls South Africa (Pty) Ltd 22.986 856
Carel Rus Llc 16.393 16.393
Carel Korea Ltd 15.437 14.687
Carel Nordic AB 698.557 458.367
Carel Japan Co. Ltd 7.903 8.243
Carel Mexicana S.De.RL 4.500 4.231
Carel Middle East DWC Llc 334.117 339.530
Alfaco Polska Sp.z.o.o 20.591 17.559
Carel Adriatic Doo 15.768.602 14.311.514
HygroMatik GmbH. 10.927 13.938
CFM Sogutma ve Otomasyon A.S. 225.880 153.159
Klingenburg GmbH - 2.549
Klingenburg International Sp Z.o.o. 23.898 22.336
Carel Kazakhstan Llc 173.340 187.617
Debiti verso imprese controllate 28.501.291 25.533.568
Debiti verso imprese collegate - -
Eurotest Laboratori S.r.l. 230 79.274
Nastrificio Victor S.p.A. 44.408 27.602
Panther S.r.l 1.698 2.938
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 46.336 109.814
RN Real Estate S.r.l. 613.698 610.193
Altre correlate minori 29.959 20.138
Debiti verso imprese correlate 643.657 630.331

DEBITI TRIBUTARI (NOTA 19)

Al 31 dicembre 2024 la Societ‡ non ha in essere debiti tributari per imposte sul reddito.

ALTRE PASSIVIT¿ CORRENTI (NOTA 20)

Ammontano a 16.780 migliaia di Euro e sono cosÏ composte:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Altri debiti tributari 1.910.997 (21.032) 1.932.029
Debiti previdenziali 4.590.948 (194.842) 4.785.790
Debiti correnti per opzioni su quote di minoranza ed earn out - (12.635.801) 12.635.801
Altri debiti 9.827.935 (721.573) 10.549.508
Ratei e risconti passivi 450.171 (191.238) 641.409
Totale 16.780.051 (13.764.486) 30.544.537

Gli "Altri debiti tributari" sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Ritenute operate da versare 1.907.426 (24.603) 1.932.029
Debiti per imposta sostitutiva TFR 3.571 3.571 -
Totale 1.910.997 (21.032) 1.932.029

I "Debiti previdenziali" sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Debiti verso INPS 1.769.968 115.052 1.654.916
Debiti previdenziali su retribuzioni differite 1.797.042 (408.082) 2.205.124
Debiti previdenziali su piano LTI Cash 382.083 18.987 363.096
Debiti verso ENASARCO 16.839 (1.636) 18.475
Debiti verso altri enti 115.796 6.609 109.187
Debiti verso fondi previdenza integrativa 509.220 74.228 434.992
Totale 4.590.948 (194.842) 4.785.790

Nel mese di marzo 2024 il socio di minoranza di CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi (di seguito CFM) ha esercitato il diritto di opzione di vendita (put) delle quote di sua propriet‡ pari al 49% del capitale sociale di CFM con conseguente chiusura della passivit‡ per "Debiti correnti per opzioni su quote di minoranza ed earn out" iscritta tra le "Altre passività correnti".

Il fair value del derivato è stato rideterminato alla data di esercizio dell'opzione, con il supporto di un esperto indipendente, in 10.302 migliaia di Euro e pertanto il differenziale di fair value, pari a 2.334 migliaia di Euro, è stato rilevato fra gli "Altri proventi finanziari"

Si rinvia a quanto in commento alla nota 3 della presente Nota Informativa per maggiori dettagli.

Gli "Altri debiti" sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2024 Variazione 2024 31.12.2023
Debiti verso dipendenti 7.603.827 (1.386.139) 8.989.966
Debiti verso dipendenti su piano LTI Cash 1.278.351 50.560 1.227.791
Debiti verso amministratori 64.657 19.487 45.170
Debiti verso amministratori su piano LTI Cash 216.731 27.087 189.644
Altri debiti verso controllate 638.665 563.863 74.802
Altri debiti minori 25.704 3.569 22.135
Totale 9.827.935 (721.573) 10.549.508

I "Debiti verso dipendenti" comprendono 6.015 migliaia di Euro relativi a premi e ferie maturate ma non godute alla data del 31 dicembre 2024 e per il residuo riguardano le retribuzioni dovute per il mese di dicembre.

Gli "Altri debiti verso controllate" riguardano i debiti conseguenti agli utili e perdite fiscali al netto delle ritenute d'acconto subite e acconti versati ai fini dell'imposta IRES, trasferiti a seguito dell'adesione al consolidato fiscale nazionale per i periodi d'imposta 2022-2024, ai sensi degli articoli 117 e successivi del T.U.I.R., relativamente alle partecipate:

(valori in Euro) 31.12.2024
Recuperator S.p.A. 457.334
Enginia S.r.l. 181.331
Totale 638.665

La voce "Ratei e risconti passivi" riguarda poste rettificative di proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o pi˘ esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

Si segnalano altri risconti passivi per 371 migliaia di Euro riguardanti la quota sui crediti d'imposta maturati che sarà imputata a Conto Economico nell'esercizio successivo.

NOTE AL CONTO ECONOMICO

RICAVI (NOTA 21)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 232.010.346 (53.258.045) 285.268.391
Totale 232.010.346 (53.258.045) 285.268.391

I "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" esposti al netto di sconti e abbuoni, riguardano essenzialmente il fatturato della Societ‡ per le vendite di prodotti a terzi e a societ‡ del Gruppo e gli addebiti per i servizi

resi alle società del Gruppo in relazione all'attività di coordinamento amministrativo-commercialefinanziario e precisamente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Ricavi delle vendite e delle prestazioni verso terzi 109.400.562 (42.608.850) 152.009.412
Ricavi delle vendite e delle prestazioni verso societ‡ del Gruppo 122.609.784 (10.649.195) 133.258.979
Totale 232.010.346 (53.258.045) 285.268.391

Si rinvia all'informativa sui rapporti con le parti correlate contenuta nella nota 33 per un dettaglio della composizione e della natura dei ricavi realizzati verso le societ‡ controllate.

In linea con il decremento delle vendite verso clienti terzi, anche le vendite infragruppo hanno registrato una diminuzione rispetto all'esercizio precedente principalmente per il rallentamento della domanda nei mercati europei legata alle pompe di calore.

Il calo dei ricavi si Ë concentrato principalmente in Europa e nel mercato HVAC a causa, essenzialmente, della riduzione delle vendite nel settore residenziale (pompe di calore) dovuto ad una serie di elementi, tra cui la rimodulazione degli incentivi europei (in particolare in Germania ed Italia), gli alti livelli di stock presenti in tutta la supply-chain e lo scenario macroeconomico caratterizzato da tassi di interesse elevati.

Del totale, i ricavi per vendite beni e prestazioni di servizi verso terzi ammontano a 109.401 migliaia di Euro in diminuzione rispetto ai 152.009 migliaia di Euro del 2023. Di seguito si riporta la suddivisione dei ricavi per mercato di riferimento:

(valori in Euro) 2024 2023
Ricavi HVAC 74.473.051 108.294.025
Ricavi REF 34.404.706 42.896.198
Ricavi No core 522.805 819.189
Totale 109.400.562 152.009.412

La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica Ë la seguente:

2024 Composizione 2023 Composizione
(valori in Euro) % %
Europa, Medio Oriente e Africa 192.655.890 83,04% 242.745.784 85,09%
APAC 20.351.958 8,77% 25.228.643 8,84%
Nord America 13.253.956 5,71% 12.144.442 4,26%
Sud America 5.748.542 2,48% 5.149.522 1,81%
Totale 232.010.346 100,00% 285.268.391 100,00%

Per un commento sull'andamento dei ricavi si rinvia alla Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato.

ALTRI RICAVI (NOTA 22)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Contributi
in conto esercizio
890.414 (155.573) 1.045.987
Canoni
per licenze
2.541.964 (3.496.263) 6.038.227
Recupero costi varia natura 1.995.470 (219.417) 2.214.887
Risarcimenti attivi 16.679 (1.389) 18.068
Recupero costi mensa aziendale 134.782 17.783 116.999
Altri ricavi e proventi 187.951 16.716 171.235
Totale 5.767.260 (3.838.143) 9.605.403

La voce "Contributi in conto esercizio" si riferisce ai crediti d'imposta maturati nel corso dell'esercizio ("Industria 4.0" – L. 160/2019; "Maxiammortamento" – L- 178/2020; "Ecobonus" – L. 296/2006; "Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica" – Legge 160/2019 e successive modificazioni ed integrazioni, D.M. 26 maggio 2020, Legge 178/2020, "Credito d'imposta energia e gas" – D.L. 144/2022 e D.L. 176/2022) e iscritti a Conto Economico per competenza in base alla voce di spesa che ha maturato il credito d'imposta.

La voce "Canoni per licenze" si riferisce a royalties attive percepite interamente da societ‡ del Gruppo.

La voce "Recupero costi varia natura" riguarda principalmente il recupero di costi di trasporto da clienti terzi e societ‡ del Gruppo.

ACQUISTI MATERIE PRIME, DI CONSUMO E MERCI E VARIAZIONE RIMANENZE (NOTA 23)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Acquisto materie prime, consumo e merci (129.095.285) 30.347.572 (159.442.857)
Acquisto materiale di consumo (1.846.894) 198.879 (2.045.773)
Variazione rimanenze di materie prime e merci (3.428.145) (2.121.428) (1.306.717)
Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati (3.382.066) (7.207.349) 3.825.283
Totale (137.752.390) 21.217.674 (158.970.064)

La voce "Acquisto materie prime, consumo e merci" accoglie gli acquisti di beni inerenti la normale attività produttiva della Societ‡ ed Ë cosÏ composta:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Acquisti di materie prime, semilavorati (45.860.263) 29.881.535 (75.741.798)
Acquisti di merci destinate alla rivendita (80.466.951) (694.179) (79.772.772)
Acquisti di altri materiali (2.854.324) 1.267.916 (4.122.240)
Totale (129.181.538) 30.455.272 (159.636.810)
Resi, ribassi, abbuoni, sconti 86.253 (107.700) 193.953
Totale acquisto materie prime, consumo e merci (129.095.285) 30.347.572 (159.442.857)

Gli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci riferibili a societ‡ del Gruppo sono stati, nel corso del 2024, pari a 70.696 migliaia di Euro (nel 2023 pari a 72.053 migliaia di Euro).

La variazione dei costi per materie prime, sussidiarie di consumo e merci Ë direttamente correlata all'andamento delle vendite.

La "Variazione rimanenze di materie prime e merci" è rappresentativa degli acquisti di beni destinati principalmente alla trasformazione, non consumati, al netto delle svalutazioni effettuate per tenere conto dell'obsolescenza e della ridotta utilizzabilit‡ dei materiali.

La "Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati" è così composta:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Prodotti in corso di lavorazione (16.553) (361) (16.192)
Prodotti semilavorati 9.068 299.233 (290.165)
Prodotti finiti (3.374.581) (7.506.221) 4.131.640
Totale (3.382.066) (7.207.349) 3.825.283

COSTI PER SERVIZI (NOTA 24)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Spese per servizi (36.816.615) 4.257.503 (41.074.118)
Godimento beni di terzi (1.134.329) (210.468) (923.861)
Costi per servizi (37.950.944) 4.047.035 (41.997.979)

La composizione delle "Spese per servizi" è la seguente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Manutenzioni e riparazioni (7.700.448) (1.197.506) (6.502.942)
Contratti di agenzia (5.129.708) 1.588.528 (6.718.236)
Costi di trasporto (5.087.026) 464.424 (5.551.450)
Consulenze (3.997.117) 2.080.432 (6.077.549)
Lavorazioni esterne (3.982.490) 1.028.684 (5.011.174)
Altri costi per servizi (2.224.376) (972.703) (1.251.673)
Compensi ad amministratori, sindaci e revisori (1.927.473) (201.183) (1.726.290)
Spese per il personale e lavoro interinale (1.345.068) 869.880 (2.214.948)
Utenze (1.267.215) 324.509 (1.591.724)
Assicurazioni (1.220.011) (26.936) (1.193.075)
Certificazioni (1.058.017) (258.693) (799.324)
Viaggi e trasferte (854.697) 204.741 (1.059.438)
Spese di marketing e pubblicit‡ (626.046) 450.179 (1.076.225)
Spese di telefonia e connessioni (396.923) (96.853) (300.070)
Spese per servizi (36.816.615) 4.257.503 (41.074.118)

Si registra una diminuzione delle voci legate a spese per servizi rispetto all'esercizio precedente. Tra le variazioni pi˘ significative in particolare si segnala l'incremento delle spese per manutenzioni e riparazioni per uso di licenze software e degli altri costi per servizi per effetto del nuovo HUB logistico in provincia di

Padova; per contro si segnala una riduzione delle spese per consulenze legata alle attivit‡ di supporto per operazione di merger & acquisition, dei costi per attivit‡ di agenzia legata alla diminuzione delle vendite, dei costi legati all'esternalizzazione delle lavorazioni e della voce collegata al lavoro somministrato per effetto della riduzione organica del periodo.

Le prestazioni di servizi includono costi da imprese del Gruppo per complessivi 5.770 migliaia di Euro (nel 2023 pari a 7.243 migliaia di Euro), di cui 4.248 migliaia di Euro per attivit‡ di agenzia e servizio di assistenza alla vendita, 810 migliaia di Euro per servizi amministrativi e 410 mila per prestazioni di sviluppo software.

Infine, si segnala che nel corso dell'esercizio la Società ha sostenuto costi per servizi di natura non ricorrente e costi connessi all'attività di supporto per operazioni di merger & acquisition per complessivi 960 migliaia di Euro (nel 2023 sono stati pari a complessivi 2.471 migliaia di Euro).

La composizione dei costi per "Godimento beni di terzi" alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Canoni di affitto e noleggio autoveicoli (452.846) (97.314) (355.532)
Royalties su brevetti e marchi (327.269) (53.711) (273.558)
Altri canoni per il godimento di beni di terzi (354.214) (59.443) (294.771)
Godimento beni di terzi (1.134.329) (210.468) (923.861)

La voce "Canoni di affitto e noleggio autoveicoli" accoglie principalmente l'ammontare degli oneri accessori relativi ai contratti di locazione degli autoveicoli.

Gli "Altri canoni per il godimento di beni di terzi" fanno riferimento principalmente al noleggio di mezzi di trasporto interno e macchine elettroniche d'ufficio che non ricadono nell'ambito di applicazione del principio contabile IFRS16 in quanto short-term lease o low value lease.

COSTI DI SVILUPPO CAPITALIZZATI (NOTA 25)

La voce si riferisce ai costi dell'esercizio 2024 relativi a progetti di sviluppo capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali ed ammortizzati in un periodo di 5 anni per i progetti completati entro la chiusura dell'esercizio, alternativamente sospesi nelle immobilizzazioni in corso, nonché ad attrezzature e macchinari costruiti internamente e capitalizzati tra le immobilizzazioni materiali.

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Costi di sviluppo 2.615.056 1.760.533 854.523
Costi per programmi software 36.545 36.545 -
Lavori in economia attrezzature industriali e commerciali - (27.461) 27.461
Totale 2.651.601 1.769.617 881.984

Nel 2024 si sono avviate nuove attivit‡ per sviluppare nuovi prodotti che hanno visto fortemente coinvolto tutto il dipartimento R&D.

COSTI DEL PERSONALE (NOTA 26)

La composizione dei costi per il personale alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Salari e stipendi (37.898.937) 2.526.224 (40.425.161)
Oneri sociali (10.839.075) 254.894 (11.093.969)
Costi per piani a benefici definiti (2.256.867) (121.810) (2.135.057)
Costi del personale (50.994.879) 2.659.308 (53.654.187)

La voce "Salari e stipendi" comprende l'intera spesa per il personale subordinato ivi compresi i miglioramenti di merito, piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale e di incentivazione monetaria, i passaggi di categoria, il costo delle ferie maturate e non godute, gli accantonamenti di legge e di contratto di lavoro. Per l'importo di 1.374 migliaia di Euro si riferiscono a costo del lavoro interinale (nel 2023 pari a 3.042 migliaia di Euro).

Gli "Oneri sociali" si riferiscono alle assicurazioni sociali e ai contributi integrativi, al netto della fiscalizzazione, e all'assicurazione infortuni. La variazione della voce è direttamente correlata all'andamento della voce "Salari e Stipendi".

I "Costi per piani a benefici definiti" sono relativi all'accantonamento di competenza come previsto dallo IAS 19.

La composizione dell'organico al 31 dicembre 2024 e la sua variazione nel corso dell'esercizio è di seguito evidenziata:

Catgoria 31.12.2023 Entrate Uscite Passaggi qualifica 31.12.2024 Media 2024 Media 2023
Dirigenti 26 3 (1) 2 30 28 26
Quadri 73 1 (4) 5 75 73 68
Impiegati 420 31 (26) (7) 418 422 404
Operai 237 2 (9) - 230 233 242
Totale 756 37 (40) - 753 756 740

ALTRI PROVENTI / (ONERI) (NOTA 27)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Plusvalenze da alienazione cespiti 48.412 19.894 28.518
Sopravvenienze attive 282.660 (1.312.359) 1.595.019
Altri proventi diversi 108.698 108.698 -
Altri proventi 439.770 (1.183.767) 1.623.537
Accantonamento a fondi rischi (976.542) 1.171.200 (2.147.742)
Contributi associativi (538.878) (313.111) (225.767)
Sopravvenienze passive (200.315) 48.982 (249.297)
Altre imposte e tasse (152.806) (19.557) (133.249)
Indennizzi e risarcimenti (95.000) (95.000) -
Altri costi (19.460) 7.881 (27.341)
Minusvalenze da alienazione cespiti (10.972) (9.372) (1.600)
Accantonamento a fondo svalutazione crediti - 199.358 (199.358)
Altri oneri (1.993.973) 990.381 (2.984.354)
Altri proventi / (oneri) (1.554.203) (193.386) (1.360.817)

La voce "Sopravvenienze attive" riguarda l'insussistenza di partite debitorie e la rilevazione di componenti di reddito positivi di competenza di esercizi precedenti.

La voce "Sopravvenienze passive" riguarda l'insussistenza di partite creditorie e la rilevazione di componenti di reddito negativi di competenza di esercizi precedenti.

La voce "Accantonamenti per rischi" riguarda lo stanziamento prudenziale per i costi da sostenere per i reclami commerciali verso clienti relativamente ai prodotti venduti.

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (NOTA 28)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (4.744.354) (57.916) (4.686.438)
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (6.704.488) (865.814) (5.838.674)
Ammortamenti e svalutazioni (11.448.842) (923.730) (10.525.112)

Nella voce "Ammortamento delle immobilizzazioni materiali" si segnalano 1.953 migliaia di Euro (1.834 migliaia di Euro nel 2023) di ammortamenti dei diritti d'uso iscritti tra le attività materiali per effetto dell'adozione del principio contabile IFRS16.

Per quanto riguarda gli ammortamenti e le svalutazioni dei beni materiali e immateriali si rinvia a quanto sopra esposto nei Criteri di valutazione relativamente alle immobilizzazioni.

PROVENTI / (ONERI) FINANZIARI (NOTA 29)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Proventi da partecipazioni in imprese controllate 28.154.760 (1.671.989) 29.826.749
Proventi da crediti verso controllate 1.522.227 816.152 706.075
Altri proventi finanziari 9.243.045 8.057.163 1.185.882
Proventi finanziari 38.920.032 7.201.326 31.718.706
Interessi ed altri oneri finanziari relativi ad imprese controllate (380.271) (198.021) (182.250)
Interessi ed altri oneri finanziari verso altri (4.844.332) 9.208.297 (14.052.629)
Oneri finanziari (5.224.603) 9.010.276 (14.234.879)
Proventi / (oneri) finanziari 33.695.429 16.211.602 17.483.827

I "Proventi da partecipazione in imprese controllate" si riferiscono ai dividendi deliberati nel corso dell'esercizio per:

  • 8.445 migliaia di Euro dalla societ‡ partecipata Carel Usa Llc ed interamente incassati;
  • 8.036 migliaia di Euro dalla societ‡ partecipata Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd ed interamente incassati;
  • 4.000 migliaia di Euro dalla partecipata HygroMatik GmbH ed interamente incassati;
  • 2.000 migliaia di Euro dalla societ‡ partecipata C.R.C. S.r.l. ed interamente incassati;
  • 2.000 migliaia di Euro dalla partecipata Carel Deutschland GmbH ed interamente incassati;
  • 1.078 migliaia di Euro dalla partecipata Carel Sud America Instrumentacao Eletronica Ltda ed interamente incassati;
  • 1.001 migliaia di Euro dalla societ‡ partecipata Carel U.K. Ltd ed interamente incassati;
  • 622 migliaia di Euro dalla partecipata Carel Nordic AB ed interamente incassati;
  • 500 migliaia di Euro dalla partecipata Carel Asia Ltd ed interamente incassati;
  • 473 migliaia di Euro dalla partecipata CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi ed interamente incassati.

I "Proventi da crediti verso controllate" si riferiscono principalmente agli interessi maturati sul finanziamento in essere con la partecipata Kiona Holding SA per 1.255 migliaia di Euro e Recuperator S.p.A. per 194 migliaia di Euro.

Gli "Altri proventi finanziari" sono così composti:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Proventi da strumenti derivati 8.295.596 8.295.596 -
Interessi attivi da investimenti correnti 535.455 (255.051) 790.506
Interessi attivi bancari 221.091 122.199 98.892
Interessi attivi da cash pooling da imprese controllate 130.203 (23.383) 153.586
Fair value su attivit‡ finanziarie 60.300 72.000
Altri interessi attivi 400 (70.498) 70.898
Totale altri proventi finanziari 9.243.045 8.068.863 1.185.882
  • La voce "Proventi da strumenti derivati" si riferisce per:
    • 2.333 migliaia di Euro alla variazione di fair value, di competenza dell'esercizio, della passività derivante dalle opzioni combinate di acquisto e di vendita (Put & Call) sulla quota di minoranza della societ‡ CFM Sogutma ve Otomasyon A.S.

  • 1.287 migliaia di Euro alla variazione di fair value, di competenza dell'esercizio, dell'attività derivante dalle opzioni combinate di acquisto e di vendita (Put & Call) sulla quota di minoranza della societ‡ Sauber S.r.l. Si rinvia a quanto in commento a quanto in commento alla voce "Partecipazioni" alla nota 3 della presente Nota Informativa per maggiori dettagli.
  • 4.676 migliaia di Euro alla variazione di fair value di competenza dell'esercizio, della passivit‡ derivante dalle opzioni combinate di acquisto e di vendita (Put & Call) sulla quota di minoranza della societ‡ Kiona Holding AS.
  • Gli "Interessi attivi da investimenti correnti" riguardano gli interessi maturati su investimenti in titoli valutati al FVTPL e depositi temporanei a breve di liquidit‡, con primarie controparti, finalizzati alla gestione di parte della liquidit‡ della Societ‡. Si tratta di attivit‡ finanziarie il cui obiettivo Ë la raccolta dei flussi finanziari contrattuali rappresentati da pagamenti di capitale e interessi a tasso fisso a determinate scadenze.
    • Gli interessi attivi da cash pooling riguardano gli interessi maturati sul saldo creditorio del conto corrente di corrispondenza (cash pooling) in essere con societ‡ del Gruppo.
    • La voce "Fair value su attività finanziarie" si riferisce alla variazione positiva del valore dei titoli valutati al FVTPL.

Gli "Interessi ed altri oneri finanziari relativi ad imprese controllate" riguardano principalmente gli interessi maturati sul saldo debitorio del conto corrente di corrispondenza (cash pooling) in essere con societ‡ del Gruppo

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Interessi passivi ed altri oneri finanziari su debiti a breve e a
medio/lungo termine (4.326.650) 2.547.233 (6.873.883)
Oneri da contratti a termine - 17.600 (17.600)
Interessi passivi per contratti di lease (183.165) 8.557 (191.722)
Oneri da strumenti derivati - 6.586.166 (6.586.166)
Oneri finanziari attualizzazione passivit‡ (112.626) 40.169 (152.795)
Oneri e spese bancarie (221.731) 8.716 (230.447)
Altri interessi passivi (160) (144) (16)
Totale Oneri finanziari (4.844.332) 9.208.297 (14.052.629)

Gli "Interessi ed altri oneri finanziari verso altri" sono così composti:

  • Gli "Interessi passivi ed altri oneri finanziari su debiti a breve e a medio/lungo termine" comprendono 1.714 migliaia di Euro relativi ai prestiti obbligazionari in essere (1.554 migliaia di Euro nel 2023).

UTILE/(PERDITE) SU CAMBI (NOTA 30)

La composizione degli utili e perdite su cambi alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Utile su cambi realizzato 1.971.933 (1.099.532) 3.071.465
Utile su cambi da valutazione 999.120 (474.248) 1.473.368
Utile su cambi 2.971.053 (1.573.780) 4.544.833
Perdita su cambi realizzata (1.892.577) 1.496.220 (3.388.797)
Perdita su cambi da valutazione (577.261) 385.730 (962.991)
Perdita su cambi (2.469.838) 1.881.950 (4.351.788)
Utile / (Perdita) su cambi 501.215 308.170 193.045
Utile / (Perdita) su cambi realizzato 79.356 396.688 (317.332)
Utile / (Perdita) su cambi da valutazione 421.859 (88.518) 510.377

Il saldo degli utili e delle perdite su cambi rientra nel normale svolgimento dell'attività caratteristica della Societ‡.

Gli utili e le perdite su cambi non realizzati si riferiscono alle differenze rilevate in sede di adeguamento delle poste monetarie in valuta principalmente legate all'andamento del USD, JPY e PLN.

La componente valutativa non realizzata evidenzia un risultato positivo per 422 migliaia di Euro, ossia eccedenza degli utili su cambi non realizzati rispetto alle perdite su cambi non realizzati (nel 2023 la componente valutativa non realizzata era sempre positiva per 510 migliaia di Euro).

In sede di destinazione dell'utile dell'esercizio 2023 Ë stata adeguata la riserva di patrimonio netto non distribuibile costituita ai sensi dell'art. 2426 n 8-bis del c.c. a Euro 510 mila, da mantenersi fino al momento del successivo realizzo. Pertanto, in sede di destinazione del risultato dell'esercizio 2024 si puÚ procedere a riclassificare 88 migliaia di Euro dalla riserva non distribuibile ai sensi dell'art. 2426 n 8 bis del C.C. a riserva di utili liberamente distribuibile.

RETTIFICHE DI VALORE ATTIVIT¿ FINANZIARIE (NOTA 31)

La voce, negativa per 9.576 migliaia di Euro, si riferisce a:

  • svalutazione per 7.024 migliaia di Euro della partecipazione nella controllata CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi, commentata in Nota 3;
  • svalutazione per 2.754 migliaia di Euro della partecipazione nella controllata Recuperator S.p.A. commentata in Nota 3;
  • ripristino per 202 migliaia di Euro della svalutazione effettuata nei precedenti esercizi relativamente alla partecipazione nella controllata Carel Middle East DWC Llc. La svalutazione era stata effettuata in quanto il valore di carico era ritenuto non recuperabile in relazione ai risultati e alle prospettive reddituali della partecipata. Nel 2024 la partecipata ha chiuso l'esercizio in utile e pertanto si Ë ritenuto opportuno riversare le svalutazioni operate nel passato per un ammontare pari alla differenza tra il valore della partecipazione al netto delle svalutazioni e la rispettiva frazione di patrimonio.

Per maggiori dettagli in merito agli effetti della valutazione delle partecipazioni si rinvia alla precedente nota 3.

IMPOSTE SUL REDDITO (NOTA 32)

La composizione delle imposte sul reddito dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2024 Variazione 2023
Imposte correnti (1.148.216) 3.038.460 (4.186.676)
Imposta sostitutiva (1.962.650) (1) (1.962.649)
Imposte anticipate 759.123 (595.144) 1.354.267
Imposte differite 285.962 337.541 (51.579)
Imposte anni precedenti (78.439) (227.264) 148.825
Totale (2.144.220) 2.553.592 (4.697.812)

Per quanto riguarda la fiscalit‡ differita si rinvia a quanto illustrato nei Criteri di valutazione e a quanto specificato relativamente ai crediti per imposte anticipate (nota 5) e alle passivit‡ per imposte differite (nota 16).

Si fornisce di seguito la riconciliazione dell'onere fiscale teorico con quello effettivo:

(valori in Euro) 2024 2023
Risultato ante imposte 25.309.067 49.212.361
Imposte teoriche IRES 6.074.176 11.810.967
Minori imposte:
- ACE - (114.943)
- sopravvenienze diverse (30.084) (279.896)
- costi personale e fondi integrativi (21.540) (135.997)
- dividendi da partecipazione e plusvalenza cessione partecipazioni (6.503.221) (6.889.804)
- maxiammortamento e iperammortamento (39.048) (105.094)
- deduzione affrancamento intangibles acquisto partecipazioni (2.960.237) (2.960.237)
- ripristini di valore delle partecipazioni (48.594) (549.089)
- patent box - (604.416)
- utilizzo fondi rischi e oneri (203.464) (58.450)
- credito imposta ricerca e sviluppo (204.077) (224.157)
- altro (330.075) (341.434)
Maggiori imposte:
- ammortamenti indeducibili 30.233 25.500
- accantonamento a fondi 234.370 515.458
- sopravvenienze passive 4.893 4.295
- svalutazione partecipazioni 2.346.720 -
- svalutazione magazzino 897.964 793.642
- altri costi indeducibili 269.550 118.324
- altro 308.122 220.724
- imposte witholding tax non utilizzate 1.322.528 2.064.603
- imposta sostitutiva affrancamento 1.962.650 1.962.649
Totale imposte sul reddito (IRES) 3.110.866 5.252.645
IRAP - 896.680
Imposte anni precedenti 78.439 (148.825)
Fiscalit‡ anticipata/differita (1.045.085) (1.302.688)
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO 2.144.220 4.697.812

ALTRE INFORMAZIONI (NOTA 33)

Accordo su definizione calcolo contributo economico uso diretto beni immateriali

Con riferimento all''istanza di rinnovo dell'accordo riguardante l'utilizzo di beni immateriali per il periodo d'imposta 2020 ed ai quattro successivi, nel mese di dicembre 2024 Ë stato firmato con la DRE del Veneto un accordo preventivo per la definizione dei metodi e dei criteri di calcolo del contributo economico in caso di utilizzo diretto dei beni immateriali.

L'accordo definisce i metodi e i criteri di calcolo del contributo economico alla produzione del reddito d'impresa (o della perdita), in caso di utilizzo diretto da parte della Società dei beni immateriali agevolabili, con riferimento al periodo d'imposta 2020 e ai quattro periodi successivi.

Conseguentemente la Societ‡ ha prontamente presentato le dichiarazioni integrative IRES e IRAP per il periodo di imposta 2020 rilevando maggiori crediti di imposta per complessivi 8 migliaia di Euro iscritti a bilancio alla voce "Crediti Tributari". Per contro, per i periodi d'imposta successivi al 2020, la Societ‡ intende presentare alla competente DRE del Veneto istanza di revisione dell'accordo sottoscritto al fine di definire congiuntamente le metodologie di calcolo del contributo economico alla luce delle novit‡ normative introdotte dall'art. 6, del D.L. 146/2021 e successive modifiche della Legge 234/2021.

Consolidato fiscale

La Societ‡ e le consolidate Recuperator S.p.A., C.R.C S.r.l. e Enginia S.r.l. hanno esercitato congiuntamente l'opzione per la tassazione di Gruppo ai sensi dell'art. 117 e seguenti del Tuir per il triennio 2022-2024, essendo tutte in possesso dei requisiti per l'ammissione al regime del consolidato fiscale nazionale previsti dalle suddette disposizioni, nonché dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 01.03.2018. Tale opzione Ë stata regolata da singoli accordi quadro stipulati fra la Societ‡ ed ogni singola consolidata.

La Società funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, che beneficia in tal modo della possibilit‡ di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione.

Ciascuna societ‡ aderente al consolidato fiscale trasferisce alla societ‡ consolidante il reddito o la perdita fiscale realizzata nell'esercizio: nel caso in cui la consolidata apporti un imponibile fiscale, la Società rileva un credito nei suoi confronti pari all'imposta IRES da versare (la società consolidata per contro rileva un debito verso la Societ‡); nel caso in cui la consolidata apporti un perdita fiscale, la Societ‡ rileva un debito nei suo confronti pari all'imposta IRES calcolata sulla parte di perdita fiscale effettivamente compensata a livello di Gruppo (la societ‡ consolidata per contro rileva un credito verso la Societ‡).

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale e sotto forma di incentivazione monetaria

Piano di Performance Share

Si segnala che al 31 dicembre 2024 la Societ‡ non ha in essere piani di incentivazione basati su strumenti finanziari del tipo "equity-settled".

Piano di Performance Cash

Al 31 dicembre 2024 la Societ‡ ha in essere piani di incentivazione monetaria di seguito meglio descritti.

• In data 04 marzo 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato un piano di incentivazione monetaria denominato "Piano di Performance Cash 2021-2025". Il piano Ë riservato agli amministratori esecutivi, ai dirigenti con responsabilit‡ strategiche e ai dipendenti della Societ‡ e delle societ‡ da questa controllate in qualit‡ di soggetti che rivestono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi del Gruppo. Il periodo di vesting Ë suddiviso in tre cicli triennali di attribuzione rolling, e gli obiettivi di performance riguardano l'EBITDA Adjusted cumulato di Gruppo per ciascun periodo di vesting (peso relativo 50%), la Cash Conversion - valore medio sul ciclo dei periodi di vesting – (peso relativo 30%), Target ESG - raggiungimento medio di una serie di indicatori di sostenibilit‡ – (peso relativo 20%).

In data 6 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione, con l'approvazione del bilancio consolidato relativo all'anno 2023, ha determinato in 1.649 migliaia di Euro, oltre a contributi previdenziali, l'ammontare del piano di incentivazione spettante ai beneficiari a conclusione del primo ciclo (2021- 2023). Con la mensilità di aprile la Società ha proceduto a liquidare ad ogni beneficiario l'importo monetario spettante al netto della quota soggetta ad un periodo di differimento di due anni come definita dal regolamento del piano. Complessivamente sono stati liquidati 1.213 miglia di Euro, oltre a contributi previdenziali.

  • In data 06 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione ha approvato:
    • il regolamento del piano di incentivazione basato su strumenti finanziari avente ad oggetto l'assegnazione gratuita di azioni ordinarie sella Società, denominato "Piano di Performance Shares 2024-2028";
    • il regolamento del piano di incentivazione monetaria denominato "Piano di Performance Cash 2024-2028".

Entrambi i piani sopra descritti sono riservati agli amministratori esecutivi, ai dirigenti con responsabilit‡ strategiche e ai dipendenti della Societ‡ e delle societ‡ da questa controllate in qualit‡ di soggetti che rivestono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi del Gruppo.

Inoltre, presentano le medesime caratteristiche per quanto concerne la durata, i periodi di vesting (suddivisi in tre cicli di attribuzione rolling), identificazione dei beneficiari e obiettivi di performance (EBITDA Adjusted cumulato di Gruppo per ciascun periodo di vesting (peso relativo 50%), Cash Conversion - valore medio sul ciclo dei periodi di vesting – (peso relativo 20%); Target ESG raggiungimento medio di una serie di indicatori di sostenibilit‡ – (peso relativo 30%).

In data 18 aprile 2024 l'Assemblea dei soci ha approvato l'adozione del piano di compensi basato su strumenti finanziari denominato il "Piano di performance share 2024-2028" avente ad oggetto l'assegnazione gratuita di azioni ordinarie della Societ‡ ai membri degli organi di amministrazione e/o dipendenti della Societ‡, sopra meglio descritto.

In data 07 novembre 2024 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato per il periodo di vesting 2024- 2026, di dare attuazione, per tutti i beneficiari individuati, al solo Piano LTI Cash in quanto tale piano si caratterizza per una minor complessit‡ rispetto alla gestione operativa e fiscale del Piano LTI Shares, sia in capo alla Societ‡ che ai beneficiari medesimi, stabilendo altresÏ la percentuale di remunerazione annua lorda base a titolo di incentivo monetario per ciascun beneficiario, il tutto in misura pari complessivamente a circa 2.050 migliaia di Euro per la totalit‡ dei beneficiari.

L'importo monetario che verrà effettivamente erogato a ciascun beneficiario sarà determinato al termine del periodo di vesting 2024-2026 sulla base del raggiungimento dei cd. "obiettivi di performance" previsti nel regolamento del piano.

Secondo quanto stabilito dallo IAS 19 – Benefici ai dipendenti – i piani di incentivazione monetaria si qualificano come piani a benefici maturati, e pertanto la passivit‡ Ë stata sottoposta a calcolo attuariale da parte di un esperto indipendente mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa Ë realizzata.

In relazione a quanto descritto, nel conto economico dell'esercizio 2024 Ë stato rilevato, sia per i periodi di vesting conclusi ma con liquidazione differita che per quelli non ancora conclusi di entrambi in piani, un onere pari a complessivi 1.719 migliaia di Euro.

Azioni proprie

La Società nel corso dell'esercizio non ha acquistato né ceduto ulteriori azioni proprie. Alla data di chiusura dell'esercizio la Società detiene n. 6.335 azioni proprie, pari allo 0,0056% delle azioni componenti il capitale sociale, per un valore complessivo di 161 migliaia di Euro.

Informativa di settore

L'IFRS 8 richiede che l'informativa di settore sia predisposta in modo da fornire le informazioni necessarie a consentire una valutazione della natura e degli effetti sul bilancio delle attivit‡ operate e dei contesti economici di riferimento. In base alla reportistica interna e alle attivit‡ societarie operative generatrici di ricavi e costi, i cui risultati sono rivisti periodicamente al pi˘ alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in materia di allocazione delle risorse e di valutazione dei risultati, non sono stati identificati segmenti operativi diversi dal Gruppo nel suo complesso.

Compensi corrisposti agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con Responsabilit‡ Strategica

A seguire si riepilogano i compensi, al netto degli oneri, corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, e ai Dirigenti con responsabilità strategica nel corso dell'esercizio:

(valori in Euro) 2024 2023
Amministratori
- Retribuzioni e compensi a breve termine 1.531.182 1.521.655
- Altri benefici non monetari 16.714 25.322
- Altri compensi (1) 1.052.230 -
Totale compensi ad Amministratori 2.600.126 1.546.977
Sindaci
- Compensi fissi per la partecipazione a comitati 121.721 90.000
Totale compensi a Sindaci 121.721 90.000
Dirigenti con responsabilit‡ strategica
- Retribuzioni e compensi a breve termine 1.338.443 1.522.719
- Altri benfici non monetari 25.022 21.864
- Fair value di compensi basati su azioni - -
- Indennit‡ di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro (2) 119.459 -
Totale compensi Dirigenti con responsabilit‡ strategica 1.482.924 1.544.583

(1) L'importo comprende Una Tantum erogate; indennit‡ di fine mandato

(2) Dato per cassa

Informazioni ai sensi dell'art 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza degli esercizi per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa societ‡ di revisione:

(valori in Euro) 2024 2023
Revisione contabile 326.640 259.549
Servizi attestazione 91.000 49.290
Altri Servizi - 361.000
Totale 417.640 669.839

Obblighi di trasparenza previsti dalla Legge n. 124 del 2017

(Legge annuale per il mercato e la concorrenza)

La Societ‡ nel corso del 2024, oltre al "Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica" – Legge 160/2019 e successive modificazioni ed integrazioni, D.M. 26 maggio 2020, Legge 178/2020, "Industria 4.0" – L. 160/2019, "Maxiammortamento – L- 178/2020, "Ecobonus" – L. 296/2006, "Credito d'imposta energia e gas" – D.L. 144/2022 e D.L. 176/2022 spettanti per le quote di competenza dell'esercizio, non ha percepito alcuna sovvenzione, contributo, incarichi retribuiti e comunque vantaggi

economici non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, dalla pubblica amministrazione e dai soggetti così come definiti dall'Art. 35 della Legge 34 del 30.09.2019 che ha sostituito l'Art. 1 c, 125 Legge 124 del 2017.

Impegni, garanzie non risultanti dallo stato patrimoniale

Al 31 dicembre 2024 la Societ‡ ha in essere garanzie per complessivi 1.397 migliaia di Euro relativi a fideiussioni prestate di cui 133 migliaia di Euro in favore di controllate.

La Societ‡, al fine di limitare gli adempimenti amministrativi in capo ad alcune partecipate, si fa garante dei debiti verso terzi iscritti nei bilanci delle controllate Carel Deutschland GmbH, HygroMatik GmbH e Klingenburg GmbH, come richiesto dalla disciplina locale nella fattispecie.

Societ‡ partecipate indirettamente

Di seguito il dettaglio delle partecipate possedute indirettamente al 31 dicembre 2024:

Sede Controllante Valuta Capitale sociale
(in valuta)
Patrimonio
netto (Euro)
Risultato
dell'esercizio
Quota
indiretta
(valori in Euro) (Euro)
Controllate:
Enginia Srl Trezzo Sull'Adda-IT Recuperator S.p.A. EUR 10.400 8.800.774 347.600 100,00%
Carel Australia Pty. Ltd Sydney-AU Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd AUD 100 4.969.190 414.345 100,00%
Carel ACR Systems India (Pvt) Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd 99,99%
Ltd Mumbay-IN Carel France s.a.s. INR 1.665.340 2.347.820 534.489 0,01%
Carel Controls South Africa
(Pty) Ltd Johannesburg-ZA Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd ZAR 4.000.000 3.241.732 383.533 100,00%
Carel HVAC&R Korea Ltd Seoul-KR Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd KRW 550.500.000 1.096.727 465.381 100,00%
Carel South East Asia Pte. Ltd. Singapore-SG Carel Asia Ltd SGD 100.000 561.826 79.180 100,00%
Carel Mexicana S.De.RL Guerra, Tlalpan-MX Carel Usa Llc MXN 12.441.149 1.432.617 668.183 100,00%
Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd THB
16.000.000
2.244.915 335.949 50,00%
Carel (Thailand) CO Ltd Bangkok-TH Carel Australia Pty. Ltd 30,00%
Carel Ukraine Llc Kiev-UA Alfaco Polska Sp.z.o.o. UAH 700.000 176.306 165.969 100,00%
Enersol Inc Beloeil-CA Carel Usa Llc CAD 100 426.592 103.736 100,00%
Klingenburg UK Ltd Folkstone-GB Klingenburg GmbH GBP 100 1.081.286 584.769 100,00%
Senva Inc Beaverton-USA Carel Usa Llc USD - 30.516.381 3.657.930 100,00%
Kiona GmbH Berlin-DE Kiona Holding AS EUR 25.000 70.275 44.918 100,00%
Kiona A/S - Denmark Copenhagen-DK Kiona Holding AS DKK 500.000 95.660 (1.734) 100,00%
Kiona AS Trondheim-NO Kiona Holding AS NOK 100.000 3.225.840 1.034.285 100,00%
Kiona LT UAB Kaunas-LT Kiona Holding AS EUR 2.500 (788) (18.834) 100,00%
Kiona Oy Helsinki-FI Kiona Holding AS EUR 2.500 262.421 26.243 100,00%
Kiona Sarl Givisiez-CH Kiona Holding AS CHF 20.000 98.222 37.409 100,00%
Kiona Sp Zoo Gdansk-PL Kiona Holding AS PLN 500.000 67.640 9.931 100,00%
Kiona Sweden AB Kungsbacka-SE Kiona Holding AS SEK 200.000 3.683.295 306.951 100,00%

Operazioni con parti correlate

Al fine di soddisfare l'esigenza informativa prevista dall' Art. 2427 comma 1 punto 22 bis del Codice Civile, si precisa che:

  • a. le operazioni infragruppo e con parti correlate, intervenute nel corso dell'esercizio, hanno dato luogo a rapporti di natura commerciale, finanziaria o di consulenza e sono state eseguite, alle condizioni di mercato, nell'interesse economico delle singole società partecipanti alle operazioni;
  • b. i tassi di interesse e le condizioni applicate (attive e passive) nei rapporti finanziari tra le varie societ‡ sono in linea con le condizioni di mercato.

Nelle tabelle di seguito riportate, Ë fornito il dettaglio per societ‡ degli importi riguardanti le transazioni economiche avvenute nel corso dell'esercizio e dei saldi patrimoniali in essere al 31 dicembre 2024.

Gruppo CAREL INDUSTRIES Bilancio Separato 2024

31.12.2023 Rapporti finanziari e commerciali Rapporti economici
Crediti Crediti Debiti Debiti Vendita Vendita Altri ricavi Acquisti di Acquisto Altri Proventi da Proventi Costi e
finanziari comm.li/ finanziari comm.li/ prodotti servizi beni e servizi acquisti partecipazioni finanziari oneri
(valori in Euro) diversi diversi materiali finanziari
Controllate
Arion S.r.l. - 1.631 - 510.780 397 5.016 611 2.100.367 755 - - - -
C.R.C S.r.l. - 322.811 - 36.832 95.774 50.872 6.598 10.929 29.168 - 2.000.000 - -
Recuperator S.p.A 16.132.668 192.685 - 457.334 - 331.416 27.570 - - - - 198.598 -
Enginia S.r.l. - 72.878 5.911.088 188.046 6.712 200.000 36.949 345 - - - - 24.543
Sauber S.r.l. 886.667 94.833 - 437.390 73.382 15.000 723 - 38.595 - - 41.432 -
Carel U.K. Ltd - 961.444 425.985 400.510 10.521.189 419.847 221.902 132.612 371.150 35.067 1.001.073 - 5.449
Carel France s.a.s. - 1.319.722 1.256.632 3.453 14.349.610 106.201 285.088 33.676 - 3.045 - - 9.789
Carel Asia Ltd - 607.031 - 6.440 4.784.286 22.144 1.823 51.797 548 28.244 500.000 - -
Carel Sud America
Instrumentacao Eletronica
Ltda - 1.190.730 - 117.371 4.099.776 281.221 255 574.501 159.774 - 1.077.728 - -
Carel Usa Llc - 2.565.248 - 197.573 11.937.400 778.319 1.025.647 278.948 300.942 - 8.445.495 - 64.111
Carel Australia Pty. Ltd - 7.404 1.582.516 20.662 - 29.616 - - 850 20.663 - - 48.418
Carel Deutschland GmbH - 2.938.008 2.203.219 4.349 26.794.755 232.690 489.873 24.751 - 479.154 2.000.000 - 16.106
Carel Electronic (Suzhou) Co
Ltd - 2.981.433 - 9.283.430 8.647.623 773.997 1.505.999 17.463.064 418.658 - 8.035.549 - -
Carel Controls Iberica S.L. - 1.549.538 3.262.305 16.370 13.120.419 85.296 262.502 12.554 154.376 901 - - 14.075
Carel ACR Systems India (Pvt)
Ltd - 376.083 - 136.285 1.008.830 21.151 - 572 398.081 - - - -
Carel Controls South Africa
(Pty) Ltd - 97.571 - 22.986 1.556.491 34.825 - 30.616 - 2.086 - - -
Carel Rus Llc - 13.960 - 16.393 - - - - - - - - -
Carel Korea Ltd - 28.454 - 15.437 548.151 17.124 - 4.299 - - - - -
Carel Nordic AB - 3.312 - 698.557 4.866 40.120 767 1.360 1.472.394 - 621.918 - -
Carel Japan Co. Ltd - 30.430 - 7.903 353.925 3.263 - - - - - - -
Carel Mexicana S.De.RL - 286.985 - 4.500 460.015 12.556 - - - 347 - - -
Carel Middle East DWC Llc - 312.765 - 334.117 310.468 10.530 182 476 1.001.566 - - - -
Alfaco Polska Sp.z.o.o. - 2.711.962 - 20.591 10.394.695 123.730 1.136 - 560 1 - 1.005 20.591
Carel (Thailand) CO Ltd - 3.378 - - - 13.512 - - - - - - -
Carel Adriatic d.o.o. - 1.190.888 106.521 15.768.602 4.670.030 855.963 154.835 50.192.170 158.747 17.124 - 51.988 43.418
HygroMatik GmbH - 31.236 5.252.682 10.927 746.476 66.408 76.970 21.703 - - 4.000.000 - 28.450
Enersol Inc. - 2.849 - - - 8.208 - - - - - - -
CFM Sogutma Ve Otomasyon - 557.130 7.500.000 225.880 3.062.118 33.331 1.398 14.985 303.556 - 472.997 - 122.188
Klingenburg GmbH 624.674 12.132 - - - 72.792 - - - 440 - 29.471 -
Klingenburg International Sp
Z.o.o. - 25.997 3.518.850 23.898 - - - 377 104 256 - 72.418 111.243
Senva Inc. - 4.938 - - - 56.877 - 397 - - - - -
Eurotec Ltd - 5.336 - - - 16.008 - - - - - - -
Carel Kazakhstan Llc - 221.156 - 264.600 99.406 221.156 - - 778.450 - - - -
Kiona Holding AS 16.183.696 - - - - - - - - - - 1.255.166 -
Carel System Spzoo 72.527 1.668 - - - 10.008 - - - - - 2.352 -
Totale Controllate 33.900.232 20.723.626 31.019.798 29.231.216 117.646.794 4.949.197 4.100.828 70.950.499 5.588.274 587.328 28.154.760 1.652.430 508.381
Controllate da controllanti
Eurotest Laboratori S.r.l. - 3.698 - 230 - 3.762 3.698 - 159.830 - - - -
Arianna S.p.A. - 3.570 - - - 5.016 - - - - - - -
Nastrificio Victor S.p.A. - - - 44.409 - - - 118.816 - - - - -
Panther S.r.l. - - - 1.698 - - - 3.873 - - - - -
Totale Controllate da
controllanti - 7.268 - 46.337 - 8.778 3.698 122.689 159.830 - - - -
Correlate
RN Real Estate† S.r.l. - 15.624 13.126.746 613.698 - 5.016 13.074 10 - - - - 150.850
Altre correlate minori - 4.069 440.014 564.047 - - 2.188 1.393 21.759 - - - -
Totale Correlate - 19.693 13.566.760 1.177.745 - 5.016 15.262 1.403 21.759 - - - 150.850
TOTALE 33.900.232 20.750.587 44.586.558 30.455.298 117.646.794 4.962.991 4.119.788 71.074.591 5.769.863 587.328 28.154.760 1.652.430 659.231

Fatti di rilevo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Non si rilevano fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Prospettive sull'andamento dell'esercizio in corso

Tutto il 2024 Ë stato caratterizzato da una forte instabilit‡ geopolitica principalmente a causa del conflitto tra Russia e Ucraina e di quello israelo-palestinese. In termini macroeconomici, lo scenario non Ë stato omogeno nelle aree geografiche in cui Ë maggiore la presenza del Gruppo: Europa, Cina e Stati Uniti.

In Europa, la traiettoria dell'inflazione si è sostanzialmente stabilizzata intorno al 2-2,5% mentre, tra giugno e dicembre, sono stati implementati quattro tagli dei tassi per una riduzione complessiva di 100

bps. I segnali arrivati dalla Cina non sono stati particolarmente positivi: è stato sì centrato l'obiettivo di crescita del PIL del 5%, ma questo rimane uno dei tassi di crescita pi˘ bassi degli ultimi decenni. Per quanto riguarda, infine, gli Stati Uniti, l'economia ha dimostrato di essere particolarmente resiliente, centrando una crescita vicina al 3%.

I primi mesi del 2025 descrivono un anno ancora caratterizzato da forte incertezza, acuita dalle prospettive di guerre commerciali con l'imposizione di significativi dazi reciproci, in particolare tra Stati Uniti e vari paesi.

In tale scenario, permane, quindi, una visibilit‡ sui risultati futuri limitata. Tenendo conto di ciÚ e del fatto che l'andamento positivo del portafoglio ordini, riscontrato nei primi mesi dell'anno, necessita di un certo periodo di tempo per tradursi in risultati, il Gruppo si attende ricavi al 31 marzo 2025 vicini a quelli dello stesso periodo del 2024 e un'accelerazione delle performance a partire dal secondo trimestre.


Si sottolinea che, quanto sopra non include l'impatto dei recenti e potenziali futuri sviluppi sui dazi.

Convocazione dell'assemblea e proposta di destinazione dell'utile di esercizio

Signori Azionisti,

il bilancio della CAREL INDUSTRIES S.p.A. al 31 dicembre 2024 evidenzia un utile di 23.164.847 Euro.

Si segnala che:

  • la Riserva Legale ha raggiunto il limite previsto all'articolo 2430 c.c.;
  • i differenziali di cambio attivi non realizzati alla chiusura dell'esercizio eccedono quelli passivi per 421.859 Euro e pertanto si rende necessario adeguare la riserva non distribuibile ai sensi dell'art. 2426 n 8-bis in essere;
  • i costi di sviluppo non ammortizzati al 31 dicembre 2024 ammontano a 5.019.909 Euro e pertanto ai sensi dell'art. 2426 n. 5 del c.c. fino a che l'ammortamento non è completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati.

Vi invitiamo ad approvare il bilancio e destinare l'utile di esercizio come segue:

  • agli azionisti a titolo di dividendo l'importo di 0,165 Euro per ciascuna delle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data. Il valore complessivo dell'ammontare dei dividendi, tenuto conto delle azioni in circolazione alla data del 13 marzo 2025 (n. 112.492.850) Ë stimato in 18.561.320,25 Euro;
  • di mettere in pagamento, al lordo delle ritenute di legge, il dividendo di 0,165 Euro per azione con data di stacco cedola il 23 giugno 2025, con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell'art. 83-terdecies del TUF, il 24 giugno 2025 e con data di pagamento il 25 giugno 2025;
  • destinare l'utile residuo a riserva straordinaria;
  • di adeguare la "Riserva utili su cambi non realizzati" non distribuibile ai sensi dell'art. 2426 n 8-bis del C.C. da 510.337 Euro a 421.859 Euro, riclassificando l'importo di 88.518 Euro a riserva di utili liberamente distribuibile.

Francesco Nalini

________________________________ Amministratore Delegato

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/1998 e dell'art. 81 ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.

    1. I sottoscritti Francesco Nalini, Amministratore Delegato, e Nicola Biondo, Dirigente Preposto alla redazione di documenti contabili societari della CAREL INDUSTRIES S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis commi 3 e 4 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2024.
    1. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo da segnalare.
    1. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024:

  • a. Ë redatto in conformit‡ ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunit‡ europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c. Ë idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

________________________________ ________________________________

3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui il Gruppo Ë esposto.

Brugine, 13 marzo 2025

L'Amministratore Delegato Il Dirigente preposto

Francesco Nalini Nicola Biondo

Gruppo CAREL INDUSTRIES Bilancio Separato 2024

ALLEGATI AL BILANCIO SEPARATO

AL 31 DICEMBRE 2024

Gruppo CAREL INDUSTRIES Bilancio Separato 2024

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO SEPARATO

Deloitte & Touche S.p.A. Via N. Tommaseo, 78/C int. 3 35131 Padova Italia

Tel: +39 049 7927911 Fax: +39 049 7927979 www.delaitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della Carel Industries S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Carel Industries S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame.

ona Bari Bargamo Bologna Broscia Cagliari Firenza Ganova Milano Napoli Partova Parma Roma Torino Treviso Udina Ver Sadel Legale: Va Santa Sofia, 28 - 20122 Milano (Capitale Sociale: Euro 10.688.930,00i .v.
Codice Fiscalo/Ragistro della Imprese di Miano Marca Briarza Loci n. 03049500168 -

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@ Deloitte & Touche S.p.A.

Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 la Società espone,
all'interno della voce Partecipazioni, il valore degli investimenti nelle
società controllate Recuperator S.p.A. per Euro 19 milioni, Kiona
Holding AS per Euro 176 milioni, CFM per Euro 61 milioni, già al netto
delle svalutazioni operate nell'esercizio per complessivi Euro 10 milioni.
Come previsto dallo IAS 36 "Impairment of assets", gli Amministratori
hanno assoggettato tali investimenti ad impairment test al 31 dicembre
2024 in quanto hanno rawisato l'esistenza di indicatori di potenziali
perdite di valore, identificati come "trigger event".
Nell'ambito dell'informativa di bilancio, gli Amministratori hanno
descritto le principali assunzioni utilizzate nell'esecuzione dei test ed
hanno fornito l'indicazione dei valori di break-even dei principali fattori
dei test che non hanno mostrato l'esistenza di perdite di valore, per
illustrare il grado di sensibilità dello stesso al modificarsi delle variabili
chiave. Hanno inoltre evidenziato che il processo di esecuzione degli
impairment test si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la
previsione dei flussi di cassa attesi delle CGU e la determinazione di
appropriati tassi di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo
(g-rate).
Gli Amministratori segnalano, inoltre, che le assunzioni utilizzate sono
ragionevoli e rappresentano gli scenari più probabili sulla base delle
informazioni disponibili, ma che il risultato dei test potrebbe essere
differente qualora alcune delle citate assunzioni varino
significativamente.
In considerazione della rilevanza del valore degli investimenti
partecipativi nelle controllate in commento, della soggettività delle
stime attinenti alla determinazione dei flussi di cassa e delle variabili
chiave del modello di impairment, abbiamo considerato gli impairment
test un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della
Societa.
La nota 3 del bilancio d'esercizio fornisce l'informativa sugli impairment
test e gli effetti delle analisi di sensitività derivanti da variazioni nelle
principali variabili chiave utilizzate.

Deloitte.

Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti appartenenti al
nostro network:
· comprensione del processo e dei controlli rilevanti posti in essere
dalla Direzione per la predisposizione ed approvazione dei test di
impairment;
· analisi delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle
previsioni dei flussi di cassa mediante ottenimento di informazioni
dalla Direzione;
· analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare
la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di
predisposizione dei piani;
· valutazione della ragionevolezza dei tassi di attualizzazione (WACC)
e di crescita di lungo periodo (g-rate);
· verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la
determinazione dei valori recuperabili e confronto degli stessi con i
valori contabili delle partecipazioni.
Abbiamo, infine, esaminato l'adeguatezza e la conformità
dell'informativa fornita dagli Amministratori sui test di impairment
rispetto a quanto previsto dallo IAS 36.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della Società della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia.

Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Deloitte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • · Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • · Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società.
  • · Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
  • · Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento.

In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento.

Deloitte.

· Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Carel Industries S.p.A. ci ha conferito in data 13 aprile 2018 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2026.

Dichiariamo che non sono stati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Carel Industries S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Deloitte.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizi e dichiarazione ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettere e), e-bis) ed e-ter), del D.Lgs. 39/10 e ai sensi dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Carel Industries S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Carel Industries S.p.A. al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:

  • esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 con il bilancio d'esercizio;
  • esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità, e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98;
  • rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Carel Industries S.p.A. al 31 dicembre 2024.

Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità, e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e-ter), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Deloitte.

Il nostro giudizio sulla conformità alle norme di legge non si estende alla sezione della relazione sulla gestione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità. Le conclusioni sulla conformità di tale sezione alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e all'osservanza degli obblighi di informativa previsti dall'art. 8 del Regolamento (UE) 2020/852 sono formulate da parte nostra nella relazione di attestazione ai sensi dell'art. 14-bis del D.Lgs. 39/10.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

expil Di Potis

Sergio Di Patria Socio

Padova, 28 marzo 2025

Gruppo CAREL INDUSTRIES Bilancio Separato 2024

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO SEPARATO

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti di CAREL Industries S.p.A. redatta ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998

Signori Azionisti,

il Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. n. 58/1998, Testo Unico della Finanza (di seguito anche «T.U.F.»), deve riferire all'Assemblea degli Azionisti sui risultati dell'esercizio sociale e sull'attività svolta nell'adempimento dei propri doveri e formulare osservazioni e proposte in ordine al bilancio, alla sua approvazione e alle materie di sua competenza.

Il Collegio Sindacale informa che nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge (art. 2403 del Codice Civile e art. 149 del T.U.F.), secondo i principi contenuti nelle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale di Società Quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, le raccomandazioni Consob in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale, le indicazioni del Codice di Corporate Governance approvato a dicembre 2020 dal Comitato per la Corporate Governance a cui CAREL Industries S.p.A. (di seguito anche «Carel» e/o «Società») aderisce, nonché nella veste di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010 come modificato dal D.Lgs. 135/2016.

Il Collegio Sindacale ricorda di essere stato nominato il 18 aprile 2024 dall'Assemblea degli Azionisti di Carel con mandato triennale, e cioè fino all'approvazione del bilancio di esercizio in chiusura al 31 dicembre 2026. La nomina è avvenuta ai sensi di legge e di Statuto, in base alle liste presentate dagli azionisti, tenuto conto anche delle previsioni in materia di equilibrio tra i generi.

Il Collegio Sindacale è composto da: Paolo Prandi (Presidente), Saverio Bozzolan (Sindaco Effettivo) e Gianna Adami (Sindaco Effettivo).

Ciascun Sindaco ha dichiarato di non trovarsi nelle situazioni impeditive di cui all'art. 1 del D.M. 30 marzo 2000, n. 162; di possedere i requisiti di onorabilità previsti dall'art. 2 del D.M. 30 marzo 2000, n. 162; di possedere i requisiti di indipendenza di cui all'art. 2399 del Codice Civile, all'art. 148, comma 3, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e al Codice di Corporate Governance.

Tutti i Sindaci hanno dichiarato inoltre di non ricoprire incarichi di amministrazione e controllo in misura pari o superiore ai limiti stabiliti dalla normativa di legge e regolamentare vigente.

Attività del Collegio Sindacale

Il Collegio ha vigilato sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull'adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili adottati dalla Società e sul loro effettivo funzionamento, nonché sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dalle norme in materia. Il Collegio

Sindacale ha inoltre vigilato sull'indipendenza della Società di Revisione incaricata della revisione legale.

Il Collegio Sindacale, oltre alla partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endocosiliari, ha avuto un costante scambio di informazioni, tra l'altro, con l'Amministratore Incaricato per il Sistema dei Controlli Interni, il Chief Financial Officer e Dirigente Preposto per la Redazione dei Documenti Contabili e Societari, con il Responsabile Internal Audit, con il Chief Quality Officer and Enterprise Risk Management, con l'Organo incaricato della Vigilanza circa l'adozione, l'aggiornamento e l'efficace implementazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai fini del D.Lgs. 231/2001 (Organismo di Vigilanza), nonché con la società Deloitte & Touche S.p.A. in qualità sia di Revisore incaricato della revisione legale dei conti sia di Revisore incaricato dell'esame limitato ("limited assurance engagement") sulla rendicontazione consolidata di sostenibilità.

Nel dettaglio, nel corso del 2024 si sono tenute n. 15 riunioni del Collegio Sindacale della durata media di circa n. 5 ore 30 minuti ciascuna. Nel corso del 2025, comprendendo anche l'odierna riunione, si sono tenute n. 5 della durata media di poco più di 4 ore e 30 minuti ciascuna.

Il Collegio Sindacale ha richiesto la sistematica partecipazione alle proprie riunioni del Responsabile Internal Audit e del Responsabile Enterprise Risk Management affinché offrano all'Organo di Controllo Flussi Informativi tempestivi ed aggiornati. Inoltre, ha invitato il Presidente del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità a fini di coordinamento dell'attività.

In alcune riunioni, la presentazione da parte del management è avvenuta in maniera congiunta con il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, nel rispetto di ciascun ruolo e responsabilità nel Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.

Nel corso del 2024 si sono tenute n. 7 riunioni del Consiglio di Amministrazione a norma dell'art. 149, comma 2, del D.Lgs 58/1998, n. 9 riunioni del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e n. 6 riunioni del Comitato Remunerazione.

Il Collegio rende noto che ha partecipato in forma collegiale a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati, prassi che risulta funzionale sia all'espletamento dei compiti di vigilanza sia ad evitare qualsiasi asimmetria informativa tra i Sindaci.

Il Lead Independent Director ha riunito gli Amministratori Indipendenti n. 2 volte.

Il Collegio Sindacale ha seguito con attenzione - direttamente o attraverso le registrazioni - le conference call di presentazione al Mercato e ha monitorato l'attività di shareholder engagement anche attraverso sistematici incontri con l'Amministratore Delegato e l'Investor Relator.

Il Collegio dà infine atto di aver preso parte all'Assemblea degli Azionisti del giorno 18 aprile 2024.

Attività di Vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto

Ai sensi dell'art. 153 del T.U.F., e tenuto conto delle raccomandazioni fornite da Consob, il Collegio riferisce di aver vigilato sull'osservanza:

  • della legge e dell'atto costitutivo, senza osservazioni o rilievi in ottemperanza alla normativa di riferimento;
  • degli obblighi informativi in materia di informazioni regolamentate, privilegiate e delle richieste delle Autorità di Vigilanza pervenute ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. n. 58/1998.

In particolare, il Collegio ha ottenuto dagli Amministratori, con periodicità almeno trimestrale, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle sue controllate, sulla prevedibile evoluzione della gestione nonché sull'avanzamento dei progetti strategici avviati.

Sulla base delle informazioni acquisite, il Collegio può ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e poste in essere dalla Società sono conformi alla legge e allo Statuto Sociale e non vi sono particolari osservazioni da riferire.

Eventi ed operazioni rilevanti

I più rilevanti eventi per la Società nell'esercizio 2024 che il Collegio Sindacale ritiene di evidenziare sono riassumibili nei seguenti:

  • 16 febbraio 2024, la Società ha ottenuto il punteggio "B" da CDP (ex Carbon Disclosure Project), migliorando il precedente punteggio "B-". La Società sta operando per definire la sua impronta carbonica totale e pianificare la neutralità carbonica a medio e lungo termine;
  • il 7 dicembre 2024, la Società ha comunicato che nel corso del 2024 il Leadership Team di CAREL ha intrapreso un'analisi approfondita propedeutica alla progettazione della nuova struttura organizzativa del Gruppo, che è entrata in vigore a partire dal 1º gennaio 2025. La riorganizzazione ha l'obiettivo di rafforzare il posizionamento di CAREL nei mercati di riferimento con un focus particolare sulla innovazione, la sostenibilità e l'efficienza energetica.

Inoltre, il Collegio rende anche noto che, con riferimento alla distribuzione dei dividendi, nel mese di giugno 2024 la Capogruppo ha distribuito dividendi per circa 21,3 milioni di euro come previsto dalla delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 18 aprile 2024.

Sulla base delle informazioni acquisite, il Collegio può ragionevolmente assicurare che nel corso dell'esercizio 2024, la Società non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali secondo la definizione fornita nella nota 2 della Comunicazione Consob 1025564 del 6 aprile 2001 e dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006.

Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione,

sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Il Collegio Sindacale ha ottenuto dagli Amministratori, con periodicità almeno trimestrale, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle sue controllate, sulla prevedibile evoluzione della gestione nonché sull'avanzamento dei progetti strategici avviati.

Sulla base delle informazioni acquisite, il Collegio può ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e poste in essere dalla Società non sono manifestamente imprudenti, azzardate o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Il Collegio Sindacale ha vigilato, per quanto di competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998, tramite raccolta di informazioni dai relativi responsabili e mediante incontri con la società incaricata della revisione legale.

Il Collegio Sindacale ha preso visione e ottenuto informazioni sull'attività di carattere organizzativo e procedurale posta in essere ai sensi del D.Lgs. 231/2001 sulla Responsabilità Amministrativa degli Enti e rileva che, anche con riferimento agli scambi di informazioni con le Funzioni interne di controllo e con l'Organismo di Vigilanza, non sono emersi elementi da segnalare nella presente Relazione.

Il Collegio Sindacale ha raccolto evidenze circa l'adeguatezza della composizione, della dimensione e del funzionamento del Consiglio di Amministrazione con riferimento alla predisposizione degli indirizzi strategici della Società, alla definizione della struttura societaria del gruppo e degli assetti organizzativi nonché all'esistenza dei Flussi Informativi necessari per monitorare l'andamento della Società e del Gruppo.

Il Collegio Sindacale dà atto che le scelte gestionali sono state effettuate sulla base di un processo decisionale articolato e informato e quindi in base ad una logica di ragionevolezza.

Il Collegio ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle raccomandazioni previste dal Codice di Corporate Governance cui la Società ha aderito. Il Collegio ha accertato i contenuti della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis del T.U.F., approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2025 e messa a disposizione sul sito internet della Società.

Come previsto dall'art. 149, primo comma, lett. c-bis del D.Lgs. n. 58/1998 e dal Codice di Corporate Governance, il Collegio Sindacale ha vigilato sulla corretta:

  • modalità di attuazione delle regole di governo societario previste dall'anzidetto Codice di Corporate Governance;

  • applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottate dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei Consiglieri.

In data 19 febbraio 2025, il Consiglio di Amministrazione ha preso in esame le raccomandazioni formulate all'interno del Rapporto annuale del Comitato per la Corporate Governance sull'Applicazione del Codice di Corporate Governance, in precedenza esaminato anche dall'Organo di Controllo.

Il Consiglio di Amministrazione ha effettuato l'ultima autovalutazione del Consiglio stesso e dei suoi Comitati nel corso dell'esercizio 2024 e preso atto delle risultanze in data 6 marzo 2024 ed ha deliberato di condurre su base triennale la autovalutazione propria e dei suoi Comitati, avente a oggetto dimensione, composizione e concreto funzionamento.

Il Collegio Sindacale ha accertato i contenuti della Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del T.U.F., messa a disposizione sul sito internet della Società, dove trova analitica illustrazione la concreta attuazione delle politiche di remunerazione. Il Collegio Sindacale ha verificato l'applicazione delle politiche di remunerazione della Società con particolare riferimento, tra gli altri, all'Amministratore Delegato.

Il Consiglio di Amministrazione ha verificato il raggiungimento dei target relativi al piano Short Term Incentive 2024 (MBO) per l'Amministratore Delegato e per il Responsabile della Funzione di Internal Audit (13 marzo 2025) nonché il raggiungimento dei target relativi al piano LTI 2022-2024 per l'Amministratore Delegato (13 marzo 2025). In data 13 marzo 2025 il Consiglio di Amministrazione ha definito gli obiettivi per l'anno corrente.

Il Collegio ha fornito il proprio parere, positivo, secondo le disposizioni di legge.

Il Collegio ha vigilato e condotto proprie valutazioni sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi nel corso di specifiche riunioni tematiche, in presenza, come detto, anche del Responsabile della Funzione Internal Audit e del Responsabile Enterprise Risk Management al fine di disporre di Flussi Informativi tempestivi ed aggiornati a supporto delle attività di competenza.

Il Collegio ha avuto un periodico scambio di informazioni con l'Amministratore Delegato (anche in qualità di Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi) e con il top management con riferimento alle attività di analisi e monitoraggio dei principali rischi aziendali, ivi compresi i rischi relativi alle attività di integrazione delle società acquisite. Con riferimento ai rischi ritenuti più rilevanti, identificati a seguito delle attività di Risk Assessment condotte, sono stati tenuti incontri con il management aziendale aventi ad oggetto le modalità di identificazione delle contromisure adottate e l'adozione delle stesse. Il Collegio ha altresì avuto notizia dell'avvio delle relative azioni di mitigazione.

Il Collegio, in qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ed ai sensi del D.Lgs. n. 39/2010, ha preso atto della pianificazione delle attività della Società

di Revisione Legale, costantemente monitorato lo stato di avanzamento e condiviso i risultati.

Il Collegio ha, inoltre, valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativocontabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, tra l'altro, mediante:

  • l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle diverse funzioni e in particolare dal Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili e Societari;
  • l'esame dei documenti aziendali;
  • la valutazione delle risultanze emerse dal programma di attività della Funzione di Internal Audit:
  • l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione.

In particolare, il Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili e Societari avvalendosi delle strutture aziendali competenti e con il supporto di una società di consulenza specializzata - ha condotto un piano di monitoraggio che ha interessato i controlli chiave dei processi rilevanti per l'informativa finanziaria. Il Collegio, in base alle informazioni acquisite, ha constatato che gli ambiti di miglioramento evidenziati sono stati prontamente affrontati e risolti e, in ogni caso, non costituivano criticità con riferimento al funzionamento del sistema dei controlli a presidio del rispetto della Legge 262/2005.

Il Collegio ha acquisito informazioni ed ha vigilato:

  • sull'esistenza e sul processo di aggiornamento delle procedure interne relative ai principali cicli aziendali anche con specifico riferimento al processo di informativa finanziaria, nonché sulle attività di verifica poste in essere dalle Funzioni di controllo interno;
  • sull'adozione delle procedure amministrative atte a fornire le necessarie informazioni sulla gestione e sui dati economici patrimoniali e finanziari delle società costituite e regolate dalla legge di stati non appartenenti all'Unione Europea che rivestono significativa rilevanza, a sensi del combinato disposto degli artt. 36 e 39 del Regolamento Mercati;
  • sull'adeguatezza dei Flussi Informativi forniti dalle società controllate extra UE per eseguire l'attività di controllo dei conti annuali e infrannuali così come previsto dall'art. 15 del Regolamento Mercati adottato con delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017.

Sul punto non sono emerse, in base delle informazioni acquisite dal Collegio Sindacale, situazioni di rilievo che debbano essere evidenziate nella presente Relazione.

Il Collegio ha acquisito informazioni e vigilato, per quanto di sua competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D.Lgs. 58/98, tra l'altro, tramite: a) le informazioni acquisite dal Chief Financial Officer e dai

responsabili delle Funzioni aziendali; b) gli incontri e gli scambi di informazioni sia con i Collegi Sindacali sia con altri soggetti di società controllate italiane ed estere, c) gli incontri con la Società di Revisione.

Il Collegio ha pertanto constatato l'esistenza di adeguate norme e procedure a presidio del processo di raccolta, formazione ed elaborazione delle informazioni finanziarie. Ha inoltre preso atto che il Dirigente Preposto ha dichiarato l'adeguatezza e l'idoneità dei poteri e mezzi conferitogli dal Consiglio di Amministrazione.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sulla predisposizione da parte della Società della Rendicontazione consolidata di Sostenibilità contenuta nella Relazione sulla Gestione, redatta in conformità agli European Sustainability Reporting Standard (ESRS) previsti della Direttiva UE CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), recepita in Italia dal D. Lgs. 125/2024. A questo riguardo il Collegio ha acquisito informazioni, tra l'altro, in merito:

  • alla struttura organizzativa della Società necessaria per adempiere all'obbligo della redazione della Rendicontazione consolidata di Sostenibilità;
  • alle attività condotte per definire gli ambiti informativi non-finanziari rilevanti per il Gruppo;
  • all'adozione di policy da parte del Consiglio di Amministrazione che hanno come oggetto i temi di sostenibilità.

Inoltre, l'Organo di Controllo ha incontrato la Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. alla quale è stato conferito l'incarico di effettuare, su detta Rendicontazione, l'esame limitato ("limited assurance engagement").

Tenuto conto delle informazioni acquisite, il Collegio Sindacale ritiene che l'attività si sia svolta nel rispetto dei principi di corretta amministrazione e che sia l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile che guida il processo di informativa finanziaria sia il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi siano nel complesso adeguati alle attuali esigenze aziendali. Il Collegio ritiene altresi adeguato l'assetto organizzativo a presidio della predisposizione della Rendicontazione di Sostenibilità.

Con riferimento a tali aspetti il Collegio Sindacale non ha osservazioni particolari da riferire.

Impairment test

Per quanto riguarda la formazione del bilancio, il Collegio Sindacale dà atto che il Consiglio di Amministrazione ha approvato, secondo quanto richiesto dal Documento congiunto Banca d'Italia/Consob/Isvap del 3 marzo 2010, la rispondenza della metodologia di impairment test alle prescrizioni del principio contabile internazionale IAS 36. Nella nota integrativa al bilancio sono riportate sia le assunzioni utilizzate per l'effettuazione del test sia gli esiti del processo di valutazione condotto anche con riferimento alle analisi di sensitività. Per i dettagli relativamente alla metodologia, alle assunzioni ed ai risultati dell'impairment test il Collegio rinvia alle note illustrative del

bilancio.

Il Collegio Sindacale, in base alle informazioni acquisite, ritiene che la procedura di impairment test adottata dalla Società sia adeguata.

Attività di Vigilanza sull'attività di revisione legale dei conti

In accordo con quanto previsto dall'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010, il Collegio Sindacale, identificato in tale articolo come il Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ha svolto la prescritta attività di vigilanza sull'operatività della Società di Revisione.

Il Collegio dà atto che in data 5 agosto 2024 la Società di Revisione ha emesso la Relazione sulla revisione contabile limitata del bilancio semestrale abbreviato senza evidenziare eccezioni.

Nella propria attività di verifica sull'adeguatezza del processo di informativa finanziaria, il Collegio Sindacale ha incontrato più volte la Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. anche ai sensi dell'art. 150 del T.U.F., tra l'altro, con riferimento: a) all'esame della Relazione Aggiuntiva ex art. 11 Regolamento UE 537/2014; b) all'attività di revisione limitata alla Relazione semestrale della Società al 30 giugno 2024; c) alla pianificazione delle attività di revisione per il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024; d) allo stato di avanzamento dell'attività di revisione sul bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024; e) alla Relazione di Trasparenza; f) alla qualità della revisione (anche con riferimento ad Assirevi, position paper, 16 luglio 2021) e, infine, g) agli esiti dell'attività di revisione sul bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024.

In tali incontri, la Società di Revisione non ha mai evidenziato fatti ritenuti censurabili o irregolarità tali da richiedere la segnalazione ai sensi dell'art. 155, comma 2 del T.U.F.

Nell'esercizio 2024, la Società di Revisione ha svolto nei confronti delle Società del Gruppo le attività riportate nelle note al bilancio.

In aggiunta ai compiti previsti dalla normativa per le società quotate, la Società di Revisione ha svolto, direttamente o tramite altre società appartenenti al suo network, attività non di revisione a favore di Carel e del Gruppo per un totale di onorari e corrispettivi di competenza dell'esercizio 2024 di 91,0 mila euro, al netto di spese e oneri. Nel dettaglio si tratta di: a) 19,0 mila euro per attività di attestazione del prospetto di spese di ricerca e sviluppo sulla base del contratto datato 30 aprile 2024 e b) 72,0 mila euro per attività di limited assurance sulla Rendicontazione di Sostenibilità, come da contratto datato 28 gennaio 2025.

Il Collegio Sindacale, dopo attenta valutazione e approfondita analisi, ha dato la propria pre-autorizzazione all'attività non audit sopra riportata.

I corrispettivi complessivamente riconosciuti alla Società di Revisione, riportati anche in allegato del bilancio d'esercizio come richiesto dall'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti, sono stati imputati a conto economico e corrispondono agli importi

contrattuali.

La Società di Revisione ha infine rilasciato, in data 28 marzo 2025, le lettere di conferma annuale dell'indipendenza, così come richiesto dall'art. 6, paragrafo 2, lettera a) del Regolamento (UE) 537/2014 e ai sensi del paragrafo 17 dell'ISA Italia 260, dalla quale non emergono situazioni che possono comprometterne l'indipendenza.

Tenuto conto degli incarichi conferiti dalla Carel e dalle Società del Gruppo a Deloitte & Touche S.p.A. e al suo network, nonché della dichiarazione rilasciata dalla Società di Revisione, il Collegio Sindacale, in base alle informazioni acquisite, non ritiene esistano aspetti critici in Relazione all'indipendenza di Deloitte & Touche S.p.A.

Infine, il Collegio Sindacale, come anticipato, ha preso atto della Relazione di Trasparenza predisposta dalla Società di Revisione e pubblicata sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. 39/2010.

La Società di Revisione ha inoltre confermato al Collegio Sindacale che, nel corso dell'esercizio, non ha emesso pareri ai sensi di legge, in assenza del verificarsi dei presupposti per il loro rilascio.

In data 28 marzo 2025 la Società di Revisione ha rilasciato, ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014, la Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024, la Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, nonché ai sensi dell'articolo 14bis del D.Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39 la Relazione sulla Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità contenuta nella Relazione sulla gestione.

Per quanto riguarda i giudizi e le attestazioni, nella propria Relazione di revisione, la Società di Revisione ha:

  • rilasciato un giudizio dal quale risulta che il bilancio di esercizio di Carel ed il bilancio consolidato del Gruppo Carel forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di Carel e del Gruppo Carel al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005;
  • rilasciato un giudizio di coerenza dal quale risulta che la Relazione sulla Gestione che accompagna il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 e alcune specifiche informazioni contenute nella Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs 58/1998, la cui responsabilità ricade sugli Amministratori della Società, sono redatte in conformità alle norme di legge. La Società di Revisione ha anche rilasciato una dichiarazione su eventuali errori significativi;
  • dichiarato che la Relazione sulla Gestione e le specifiche informazioni contenute nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari sono coerenti con il bilancio d'esercizio di Carel ed il bilancio consolidato del Gruppo Carel al 31 dicembre 2024 e

sono redatte in conformità alle norme di legge.

La Società di Revisione ha inoltre rilasciato in data 28 marzo 2025, la propria relazione sull'esame limitato della Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità contenuta nella Relazione sulla gestione ai sensi dell'articolo 14-bis del D.Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39 dalla quale risulta che alla medesima Società di Revisione non sono pervenuti elementi che facciano ritenere che la Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità del Gruppo Carel, relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, non sia stata redatta, in tutti i suoi aspetti significativi, in conformità ai principi di rendicontazione adottati dalla Commissione Europea ai sensi della Direttiva (UE) 2013/34/UE ("ESRS") e che le informazioni contenute nel paragrafo "Carel e la tassonomia europea" della Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità non siano redatte, in tutti gli aspetti significativi, in conformità all'Art. 8 del Regolamento (UE) n. 852 del 18 giugno 2020 ("Regolamento Tassonomia").

In data 28 marzo 2025, la Società di Revisione ha presentato al Collegio Sindacale, nella sua qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, la Relazione Aggiuntiva prevista all'art. 11 del Regolamento Europeo 537/2014. In data odierna, come disposto dall'art. 19 del D. Lgs. 39/2010, il Collegio ha esaminato il documento e lo ha trasmesso al Consiglio di Amministrazione unitamente alle proprie osservazioni.

Attività di vigilanza sulle operazioni con parti correlate

La procedura Operazioni con Parti Correlate nella sua versione attuale è entrata in vigore il 1º luglio 2021 e tiene conto delle modifiche apportate al Regolamento OPC infrodotte con le delibere n. 21624 e 21623 del 10 dicembre 2020. La procedura è messa a disposizione del Mercato all'interno della sezione "Corporate Governance/Procedure e Regolamenti" del sito internet della Società.

Per un'analisi delle Operazioni con Parti Correlate poste in essere durante l'esercizio, il Collegio Sindacale: a) rinvia alla Relazione sulla Gestione e alle note al bilancio all'interno del paragrafo "Relazioni con parti correlate" nelle quali sono rese le informazioni di dettaglio e b) dà atto di aver sistematicamente verificato la corretta applicazione della procedura approvata dalla Società.

Omissioni o fatti censurabili, pareri resi e iniziative intraprese

Nel corso dell'esercizio non sono pervenute denunce ex art. 2408 del Codice Civile, né risultano pervenuti esposti da parte di azionisti e/o di terzi.

Il Collegio Sindacale ha rilasciato e formulato, nel corso dell'esercizio 2024, pareri richiesti dalla normativa vigente ed in particolare dalla normativa di riferimento, dal Codice di Corporate Governance e dalle policy e procedure adottate dalla Società con riferimento, tra l'altro, alle politiche di remunerazione contenute nella Relazione sulla Remunerazione e al Piano di Internal Audit.

Nel corso dell'esercizio, il Collegio ha costantemente svolto l'attività di vigilanza prescritta dall'art. 149 del D.Lgs. n. 58/1998 e non ha raccolto, nello svolgimento

dell'attività, evidenze in merito di irregolarità, omissioni o fatti censurabili. Il Collegio non ha pertanto proposte da rappresentare all'Assemblea ai sensi dell'art. 153, comma 2º, del D.Lgs. n. 58/1998.

Conclusioni

Il bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2024 è stato redatto secondo principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB), in osservanza delle disposizioni di cui al D.Lgs 28 febbraio 2005, n. 38, attuativo del Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002.

Unitamente al fascicolo di bilancio sono riportate le previste dichiarazioni di conformità da parte dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili e Societari.

Il Collegio Sindacale ha preso visione dei criteri adottati nella formazione del bilancio separato, con particolare riferimento al contenuto, alla struttura e all'uniformità di applicazione dei principi contabili, all'esistenza di un'adeguata informativa sull'andamento aziendale e sulle valutazioni effettuate per la verifica circa l'eventuale riduzione di valore delle attività (impairment test) nonché del permanere del requisito di continuità aziendale.

Non essendo demandato al Collegio Sindacale il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, il Collegio ha vigilato, anche con riferimento alla Rendicontazione di sostenibilità, sull'impostazione generale data al bilancio di esercizio, sulla generale conformità alla legge per quel che riguarda la formazione e struttura e a tale riguardo non ha osservazioni particolari da riferire.

Per quanto a conoscenza del Collegio Sindacale, gli Amministratori, nella redazione del bilancio d'esercizio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma 4º, del Codice Civile.

Il Collegio Sindacale ha verificato la rispondenza del bilancio separato e della Relazione sulla gestione ai fatti e alle informazioni di cui il Collegio è a conoscenza a seguito dell'espletamento dei propri doveri e non ha osservazioni al riguardo.

Il bilancio è accompagnato dalla prescritta Relazione della Società di Revisione, anch'essa esaminata dal Collegio Sindacale.

Sulla base dell'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio e le informazioni acquisite, il Collegio non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024 e alle proposte di delibera formulate dal Consiglio di Amministrazione.

Brescia, 28 marzo 2025

Paolo Prandi Presidente Collegio Sindacale agti

we Saverio Bozzolan Sindaco Effettivo

Gianna Adam Sindaco Effettivo

Gruppo CAREL INDUSTRIES Bilancio Separato 2024

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Headquarters ITALY

CAREL INDUSTRIES Hqs.

Via dell'Industria, 11 35020 Brugine - Padova (Italy) Tel. (+39) 0499 716611 Fax (+39) 0499 716600

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