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Annual / Quarterly Financial Statement Mar 30, 2023

4037_10-k_2023-03-30_85c7670a-f61c-463b-92d8-08a38e26e4a9.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

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BILANCIO SEPARATO

INDICE

Organi Sociali
____________
5
PROSPETTI DI BILANCIO SEPARATO E NOTE ESPLICATIVE AL 31 DICEMBRE 2022_7
Situazione patrimoniale - finanziaria_______ 9
Conto economico
______________10
Conto economico complessivo
__________10
Rendiconto finanziario
___________11
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
___________13
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2022
_______14
NOTE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
_________35
NOTE AL CONTO ECONOMICO___________69
ALTRE INFORMAZIONI (nota 33)
__________79
ALLEGATI AL BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2022
______91
Relazione della società di Revisione al bilancio separato
_________92
Relazione del collegio sindacale al bilancio separato
______98

ORGANI SOCIALI

Presidente Luigi Rossi Luciani
Vice presidente esecutivo Luigi Nalini
Amministratore Delegato Francesco Nalini
Consiglio di Amministrazione Amministratore Esecutivo Carlotta Rossi Luciani
Amministratore Indipendente Cinzia Donalisio
Amministratore Indipendente Marina Manna
Amministratore Indipendente Maria Grazia Filippini
Presidente Paolo Prandi
Sindaco effettivo Saverio Bozzolan
Collegio Sindacale Sindaco effettivo Claudia Civolani
Sindaco supplente Fabio Gallio
Sindaco supplente Alessandra Pederzoli
Società di revisione Deloitte & Touche SpA
Presidente Marina Manna
Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità Membro Cinzia Donalisio
Membro Maria Grazia Filippini
Presidente Cinzia Donalisio
Comitato Remunerazione Membro Marina Manna
Membro Maria Grazia Filippini
Presidente OdV Alberto Berardi*
Organismo di vigilanza ex Dlgs 231/2001 Componente OdV Arianna Giglio
Componente OdV Alessandro Grassetto

* Con nomina del Consiglio di Amministrazione del 16 Febbraio 2023. In carica per l'esercizio 2022 Fabio Pinelli

PROSPETTI DI BILANCIO SEPARATO E NOTE ESPLICATIVE

al 31 dicembre 2022

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

(valori in Euro) NOTA 31.12.2022 31.12.2021
Attività materiali 1 30.664.211 24.534.770
Attività immateriali 2 10.856.645 11.507.060
Partecipazioni 3 203.265.748 152.979.320
Altre attività non correnti 4 24.148.084 23.396.818
Attività fiscali differite 5 1.809.055 1.797.572
Attività non correnti 270.743.743 214.215.540
Crediti commerciali 6 53.553.280 48.835.935
Rimanenze 7 31.169.114 25.160.491
Crediti tributari 8 - 1.810.801
Crediti diversi 9 7.849.775 5.509.868
Attività finanziarie correnti 10 21.783.445 665.400
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 38.638.369 53.646.914
Totale Attivo Circolante 152.993.983 135.629.409
TOTALE ATTIVITÀ 423.737.726 349.844.949
Patrimonio netto 12 138.024.944 106.369.182
Patrimonio netto 138.024.944 106.369.182
Passività finanziarie non correnti 13 105.431.481 82.258.056
Fondi rischi 14 1.055.079 1.110.101
Piani a benefici definiti 15 4.389.546 4.969.369
Passività fiscali differite 16 830.305 197.727
Altre passività non correnti 17 10.875.162 8.057.186
Passività non correnti 122.581.573 96.592.439
Passività finanziarie correnti 13 84.569.428 78.100.896
Debiti commerciali 18 61.852.743 52.400.843
Debiti tributari 19 381.781 50.982
Fondi rischi 14 1.400.564 1.907.436
Altre passività correnti 20 14.926.693 14.423.171
Passività correnti 163.131.209 146.883.328
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 423.737.726 349.844.949

CONTO ECONOMICO

(valori in Euro) NOTA 2022 2021
Ricavi 21 248.630.782 215.424.960
Altri ricavi 22 9.699.463 7.448.063
Acquisti materie prime, di consumo e merci e variazione rimanenze 23 (139.663.716) (114.812.228)
Costi per servizi 24 (35.837.556) (30.130.074)
Costi di sviluppo capitalizzati 25 68.709 886.991
Costi del personale 26 (49.485.652) (46.500.274)
Altri proventi / (oneri) 27 (271.131) (764.212)
Ammortamenti e svalutazioni 28 (9.084.680) (8.525.156)
RISULTATO OPERATIVO 24.056.219 23.028.070
Proventi / (oneri) finanziari 29 25.950.353 7.798.965
Utile/(Perdite) su cambi 30 (736.818) 147.317
Rettifiche di valore attività finanziarie 31 864.190 957.003
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 50.133.944 31.931.355
Imposte sul reddito 32 (5.625.458) (4.612.908)
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 44.508.486 27.318.447

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(valori in Euro) NOTA 2022 2021
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 44.508.486 27.318.447
Altre componenti di reddito che si riverseranno a conto economico
in periodi successivi:
Variazione della riserva di cash flow edge 12 1.714.834 506.104
Variazione della riserva di cash flow edge - effetto fiscale 12 (411.559) (121.465)
Totale altre componenti di reddito che si riverseranno a conto
economico in periodi successivi
1.303.275 384.639
Altre componenti di reddito che non si riverseranno a conto
economico in periodi successivi:
IAS 19 - Utile/(perdita) da attualizzazione Fondo TFR 12 538.568 (95.145)
IAS 19 - Utile/(perdita) da attualizzazione Fondo TFR - effetto fiscale 12 (146.238) 26.546
IAS 19 - Utile/(perdita) da attualizzazione Fondo TFM 12 38.690 (11.767)
Totale altre componenti di reddito che non si riverseranno a conto
economico in periodi successivi
431.020 (80.366)
RISULTATO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO 46.242.781 27.622.720

RENDICONTO FINANZIARIO

(valori in Euro) Note 2022 2021
Utile/(perdita) netto 44.508.486 27.318.447
Aggiustamenti per:
Ammortamenti e svalutazioni 28 8.220.491 7.568.153
Accantonamento e utilizzo fondi 3.061.031 2.450.999
Costi (ricavi) finanziari netti (26.862.881) (8.245.116)
Imposte 32 2.989.596 2.396.308
(Plusvalenze)/minusvalenze su cessioni di immobilizzazioni (31.833) (70.918)
31.884.890 31.417.873
Movimenti di capitale circolante:
Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti (4.959.319) (11.638.822)
Variazione magazzino 7 (7.252.362) (6.819.446)
Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti 9.414.163 14.864.380
Variazione attività non correnti 4 (962.561) 89.524
Variazione passività non correnti 17 252.537 (430.027)
Flusso di cassa da attività operative 28.377.348 27.483.482
Interessi netti pagati (1.304.416) (1.097.639)
Imposte pagate (755.394) (2.323.199)
Flusso di cassa netto da attività operative 26.317.538 24.062.644
Investimenti in attività materiali 1 (7.838.677) (4.388.076)
Investimenti in attività immateriali 2 (3.488.272) (3.370.153)
Disinvestimenti in attività materiali e immateriali 474.342 306.775
Investimenti in partecipazioni 3 (47.480.132) (25.099.722)
Flusso di cassa da attività di investimento (58.332.739) (32.551.176)
Dividendi agli azionisti 12 (14.995.428) (11.987.937)
Dividendi incassati 28.621.339 9.139.818
Interessi incassati 431.392 143.848
Accensione passività finanziarie 13 106.976.136 66.913.198
Rimborsi passività finanziarie 13 (81.141.995) (63.702.382)
Rimborsi passività per canoni di leasing 13 (1.506.147) (1.615.411)
Accensione attività finanziarie 10 (23.038.808) (14.982.894)
Rimborsi attività finanziarie 10 1.660.167 7.521.642
Flusso di cassa da attività di finanziamento 17.006.656 (8.570.118)
Variazione nelle disponibilità e mezzi equivalenti (15.008.545) (17.058.650)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - iniziali 11 53.646.914 70.705.564
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - finali 11 38.638.369 53.646.914

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

valori in Euro Capitale sociale Riserva legale Riserva di Cash
Flow Hedge
Riserva IAS 19
Saldo al 31 dicembre 2020 10.000.000 2.000.000 (435.757) (291.348)
Destinazione risultato dell'esercizio precedente
- distribuzione di dividendi
- altre destinazioni
Movimenti stock grant
Acquisto azioni proprie
Assegnazione azioni proprie
Risultato del periodo
Altre componenti del Conto economico complessivo 384.639 (80.366)
Saldo al 31 dicembre 2021 10.000.000 2.000.000 (51.118) (371.714)
Destinazione risultato dell'esercizio precedente
- distribuzione di dividendi
- altre destinazioni
Movimenti stock grant
Acquisto azioni proprie
Assegnazione azioni proprie
Risultato del periodo
Altre componenti del Conto economico complessivo 1.303.275 431.020
Saldo al 31 dicembre 2022 10.000.000 2.000.000 1.252.157 59.306

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

Utile (perdite)
Patrimonio
d'esercizio
Netto
Utile (perdite)
a nuovo
Riserva per
stock grant
Azioni proprie Riserva IAS Riserve di
capitale
Riserve di utili
e altre riseve
20.895.918
89.915.930
476.149 1.184.115 (1.764.900) 2.145.495 10.397.335 45.308.923
(11.979.815)
(11.987.938)
(8.123)
(8.916.103) (34.085) 8.950.188
161.440 161.440
657.030 657.030
27.318.447
27.318.447
-
304.273
-
27.318.447
106.369.182
476.149 1.311.470 (1.107.870) 2.145.495 10.397.335 54.250.988
(14.984.922)
(14.995.428)
(10.506)
(12.333.525) (86.567) 12.420.092
(359.971) (359.971) -
768.380 768.380
44.508.486
44.508.486
-
1.734.295
44.508.486
138.024.944
476.149 864.932 (339.490) 2.145.495 10.397.335 66.660.574

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2022

CONTENUTO E FORMA DEL BILANCIO SEPARATO

CAREL INDUSTRIES S.p.A. (o la "Società"), società per azioni costituita in Italia ha sede legale in Brugine (PD), via Dell'Industria 11 ed è iscritta presso il registro delle imprese di Padova.

CAREL INDUSTRIES S.p.A. opera come fornitore di strumenti di controllo per i mercati del condizionamento dell'aria, della refrigerazione commerciale e industriale, nella produzione di sistemi per l'umidificazione dell'aria.

Il bilancio separato annuale IFRS al 31 dicembre 2022 riguarda il periodo finanziario dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.

La Società ha adottato i principi IFRS omologati dall'Unione Europea con data di transizione 1 gennaio 2015 per la predisposizione del bilancio d'esercizio e consolidato.

Il bilancio separato al 31 dicembre 2022 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di CAREL INDUSTRIES S.p.A. in data 02 marzo 2023.

Il bilancio separato è redatto secondo le scritture contabili aggiornate.

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ E CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio separato della Società al 31 dicembre 2022 è stato predisposto secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002.

Per IFRS si intendono tutti gli IFRS, tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dall'Unione Europea alla data del bilancio e contenuti nei relativi Regolamenti UE pubblicati a tale data.

Esso è costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, movimenti del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalle presenti note esplicative. Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, e sul presupposto della continuità aziendale. In riferimento a tale ultimo presupposto, la Società ha valutato, anche in virtù del forte posizionamento competitivo, della elevata redditività e della solidità della struttura patrimoniale e finanziaria, di operare in base al presupposto della continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1.

Il presente bilancio è redatto in unità di Euro, che rappresenta la moneta "funzionale" e "di presentazione" della Società secondo quanto previsto dallo IAS 21, tranne quando diversamente indicato.

La Società si è avvalsa dell'opzione prevista dall'art. 40 del D.Lgs n. 127 del 9 aprile 1991 comma 2 bis come modificato dal D.Lgs n. 32 del 2 febbraio 2007 che prevede la predisposizione di un'unica Relazione per il Bilancio Consolidato e separato della CAREL INDUSTRIE S.p.A.

SCHEMI DI BILANCIO

Situazione patrimoniale-finanziaria. Nella situazione patrimoniale e finanziaria è stata adottata la distinzione delle attività e passività tra correnti e non correnti secondo quanto previsto dal paragrafo 60 e seguenti dello IAS 1.

Un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri:

  • ci si aspetta che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo, oppure
  • è posseduta principalmente per essere negoziata, oppure
  • si prevede che si realizzi/estingua entro dodici mesi dalla data di chiusura del bilancio.

In mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.

Conto economico. La Società ha scelto come schema di presentazione del conto economico la classificazione per "natura di spesa" in quanto più rappresentativa delle operazioni avvenute nel corso dell'esercizio e della propria struttura di business rispetto alla classificazione "per funzione". Tale struttura è conforme alle modalità di reporting gestionale interno ed in linea con la prassi internazionale per il settore. Con l'adozione dello IAS 1 Rivisto, la Società ha deciso di presentare il conto economico complessivo in due prospetti separati.

Conto economico complessivo. Il "conto economico complessivo", redatto secondo i principi contabili internazionali IAS, evidenzia le altre componenti di conto economico che transitano direttamente nel patrimonio netto.

Rendiconto finanziario. Il rendiconto finanziario è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi ad interessi e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione netta operativa ad eccezione degli interessi maturati sui titoli disponibili per la vendita e dividendi ricevuti che sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione finanziaria. Nello schema adottato dalla Società sono evidenziati separatamente i flussi di cassa derivanti dalle attività operative, da attività di investimento, la variazione nelle posizioni finanziarie non corrente e dei debiti a breve nonché le attività finanziarie correnti. Ove non specificato, gli utili e le perdite su cambi sono classificati tra attività operative in quanto si riferiscono alla traduzione in Euro di crediti e debiti commerciali.

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto. Il prospetto delle variazioni di patrimonio netto illustra le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto relative a:

  • destinazione dell'utile di periodo della Società ad azionisti terzi;
  • ammontari relativi ad operazioni con gli azionisti (acquisto e vendita di azioni proprie);
  • ciascuna voce di utile e perdita al netto di eventuali effetti fiscali che, come richiesto dagli IFRS è alternativamente imputata direttamente a patrimonio netto (utili o perdite da compravendita di azioni proprie) o ha contropartita in una riserva di patrimonio netto (pagamenti basati su azioni per piani di stock option);
  • movimentazione delle riserve da valutazione degli strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa futuri al netto dell'eventuale effetto fiscale;
  • l'effetto derivante da eventuali cambiamenti dei principi contabili.

AGGREGAZIONI AZIENDALI

Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo l'acquisition method. Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dalla Società alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono generalmente rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Le attività e le passività acquisite sono rilevate al fair value alla data di acquisizione; costituiscono un'eccezione le seguenti poste, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento:

  • imposte differite attive e passive;
  • attività e passività per benefici ai dipendenti;
  • passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell'impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi alla Società emessi in sostituzione di contratti dell'impresa acquisita;
  • attività destinate alla vendita e attività e passività discontinue.

L'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. L'avviamento così determinato è iscritto solo a seguito della verifica della sua recuperabilità tramite l'analisi dei flussi futuri ad esso collegati.

Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa.

Le quote del patrimonio netto di pertinenza di terzi, alla data di acquisizione, sono al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita.

Eventuali corrispettivi sottoposti a condizioni previste dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell'avviamento. Eventuali variazioni successive di tale fair value, che sono qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione, sono incluse nell'avviamento in modo retrospettico. Le variazioni di fair value qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione sono quelle che derivano da maggiori informazioni su fatti e circostanze che esistevano alla data di acquisizione, ottenute durante il periodo di misurazione (che non può eccedere il periodo di un anno dall'aggregazione aziendale). Eventuali variazioni successive del corrispettivo pagato sono contabilizzate nel conto economico.

SINTESI DEI PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

Il bilancio separato dell'esercizio 2022 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) omologati dalla Commissione Europea e in vigore alla data di chiusura dell'esercizio. È presentato in Euro, la valuta funzionale della Società in quanto moneta corrente nelle economie in cui la stessa opera principalmente, arrotondando gli importi alle unità.

Il bilancio riflette la situazione economica e patrimoniale della CAREL INDUSTRIES S.p.A., in conformità ai principi contabili internazionali, con riferimento al 31 dicembre 2022.

Il bilancio separato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo ad eccezione degli strumenti di finanza derivata a copertura del rischio tasso e cambio e dei titoli disponibili valutati al fair value secondo quanto previsto dallo IFRS 9 "Strumenti Finanziari: rilevazione e valutazione".

La predisposizione del bilancio separato in conformità con gli IAS/IFRS richiede al management di effettuare delle stime ed assunzioni che hanno impatto sugli importi riportati negli schemi di bilancio e nelle relative note; i risultati consuntivi potrebbero differire dalle stime effettuate. Si rinvia al paragrafo "Utilizzo di stime" per una descrizione delle aree di bilancio più soggette all'uso di stime.

Ai fini della predisposizione del bilancio separato al 31 dicembre 2022, la Società a seguito della decisione di adottare i principi IFRS a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, ha utilizzato il set di principi IFRS in vigore a partire dal 1 gennaio 2017, in conformità con quanto richiesto dal principio IFRS 1.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2022

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2022:

  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
    • Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
    • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
    • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
    • Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DALLA SOCIETÀ AL 31 DICEMBRE 2022

  • In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di questo principio.
  • In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting

Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tali emendamenti.

• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente bilancio separato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tali emendamenti.
  • In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento;
  • In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Ricavi e costi

I ricavi sono misurati in base al corrispettivo previsto contrattualmente con il cliente e non includono gli ammontari riscossi per conto di terzi. La Società iscrive i ricavi al momento del trasferimento al cliente del controllo sui beni o servizi promessi. I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. La maggior parte dei contratti con i clienti prevedono sconti commerciali e sconti basati su volumi che vanno a rettificare il valore dei ricavi stessi; la Società, nella definizione dell'ammontare del corrispettivo variabile che può essere incluso nel prezzo della transazione calcola, ad ogni data di bilancio, l'ammontare dei corrispettivi variabili che non possono ancora essere ritenuti realizzati.

I ricavi per vendita di prodotti e servizi HVAC sono riferiti a vendite di prodotti per il controllo e l'umidificazione dell'aria nel segmento industriale, residenziale e commerciale (heat ventilation e air conditioning) mentre i ricavi Refrigeration sono riferiti a vendite destinate al food retail e food service. Le vendite in entrambi i mercati possono essere ulteriormente suddivise nei seguenti tre macro canali: (i) OEM (Original Equipment Manufaturer), (ii) distributori (Dealers) e (iii) singoli progetti specifici (Projects). I ricavi No Core sono caratterizzati sempre da prodotti che tuttavia non rientrano nel Core business della Società.

Le garanzie relative a queste categorie di prodotti sono garanzie per riparazioni di carattere generale e nella maggior parte dei casi la Società non fornisce garanzie estese e pertanto la Società contabilizza le garanzie in conformità allo IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets.

Non vi sono significative prestazioni di servizi che hanno durata prolungata nel tempo.

I costi di pubblicità e ricerca, in accordo con lo IAS 38 "Attività Immateriali", sono integralmente imputati a conto economico. I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando i servizi sono resi.

Interessi

I ricavi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.

Dividendi

Sono rilevati quando sorge il diritto degli Azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi. La distribuzione di dividendi viene quindi registrata come passività nel bilancio del periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'Assemblea degli Azionisti.

Imposte sul reddito

Le imposte riflettono una stima realistica del carico fiscale, determinata applicando la normativa vigente; il debito per imposte correnti viene contabilizzato nella situazione patrimoniale e finanziaria al netto di eventuali acconti di imposta pagati.

Le imposte anticipate e le imposte differite riflettono le differenze temporanee esistenti tra il valore attribuito ad una attività o ad una passività secondo i criteri dettati dai principi internazionali IAS/IFRS ed il valore attribuito alle stesse ai fini fiscali, valorizzate sulla base delle aliquote fiscali ragionevolmente stimate per gli esercizi futuri. In particolare, le imposte anticipate sono iscritte solo se esiste la probabilità della loro recuperabilità, mentre le imposte differite sono sempre rilevate in ottemperanza a quanto richiesto dallo IAS 12 "Imposte". La Società non effettua compensazioni tra le imposte anticipate e le imposte differite. Le imposte differite sulle riserve in sospensione di imposta sono iscritte nell'esercizio in cui viene contabilizzata la passività relativa al pagamento del dividendo.

Le imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti includono gli oneri e i proventi rilevati nell'esercizio per imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta. A fine esercizio le attività e le passività monetarie espresse in valuta estera sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Le poste non monetarie sono iscritte al valore di cambio alla data di transazione.

Attività materiali

Le attività materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato.

Le spese di manutenzione e riparazione, che non siano suscettibili di valorizzare e/o prolungare la vita residua dei beni, sono spesate nell'esercizio in cui sono sostenute, in caso contrario vengono capitalizzate.

Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Le aliquote di ammortamento delle principali classi di immobilizzazioni materiali sono le seguenti:

Categoria di cespiti Aliquote %
Fabbricati:
- Costruzioni leggere 10,00%
- Fabbricati industriali 3,00%
Impianti e macchinario:
- Impianti generici 10,00%
- Macchine operatrici automatiche 10,00%-15,50%
Attrezzature industriali e commerciali 25,00%
Altre immobilizzazioni materiali:
- Mobili ed attrezzature d'ufficio 12,00%-20,00%
- Hardware 20,00%
- Autoveicoli 25,00%
- Sistemi di telecomunicazione 20,00%
- Altre immobilizzazioni materiali 20,00%
- Diritti d'uso Durata contratto

I terreni sono a vita utile indefinita e pertanto non sono soggetti ad ammortamento.

Le attività possedute mediante contratti di lease, sono riconosciute come attività al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing.

La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati secondo la durata dei rispettivi contratti.

Pei i contratti la cui durata è inferiore ai 12 mesi (short term lease) o il cui valore si configura come low-value asset, i relativi costi sono rilevati a conto economico lungo la durata del contratto.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall'uso di un bene, esso

viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Per le migliorie non economicamente separabili su cespiti in uso e non di proprietà, l'ammortamento è calcolato in base al periodo di utilità futura delle spese sostenute, a partire dal momento del loro sostenimento o dell'effettiva utilizzazione economica.

Attività immateriali

Sono attività non monetarie identificabili, prive di consistenza fisica, sottoposte al controllo dell'impresa, in grado di far affluire alla società benefici economici futuri. Sono inizialmente rilevate al costo quando esso può essere determinato in modo attendibile secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali.

Tali attività sono successivamente iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore. La vita utile viene periodicamente riesaminata ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica. Eventuali immobilizzazioni immateriali generate internamente sono capitalizzate, nei limiti e alle condizioni previste dallo IAS 38.

La vita utile stimata media è compresa tra i 3 e i 10 anni.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di una attività immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione ed il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.

Avviamento

Rappresenta la differenza tra i) il corrispettivo trasferito per un'acquisizione aziendale, l'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza e il fair value alla data di acquisizione di interessenza precedentemente possedute, e ii) il fair value alla data di acquisizione delle attività identificabili e delle passività assunte. L'avviamento non viene ammortizzato ma è soggetto a verifica annuale di perdita di valore (impairment test) ovvero qualora si verifichino eventi che ne fanno presupporre una riduzione ("trigger event"). Al fine dell'impairment test, l'avviamento è allocato a ciascuna cash generating unit della Società che si prevede ottenga i benefici derivanti dalle aggregazioni aziendali.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo per la realizzazione di nuovi prodotti o il miglioramento dei prodotti esistenti e per lo sviluppo o il miglioramento dei processi produttivi, sono capitalizzate in base allo IAS 38 se dalle innovazioni introdotte si realizzano processi tecnicamente realizzabili e/o prodotti commercializzabili a condizione che sussistano l'intenzione di completare il progetto di sviluppo, le risorse necessarie al completamento e che i costi e benefici economici provenienti da tali innovazioni siano misurabili in maniera attendibile. Le spese che sono capitalizzate includono i costi di progettazione interna ed esterna (inclusivi delle spese per il personale e dei costi per servizi e materiali utilizzati) ragionevolmente imputabili ai progetti. Le spese di sviluppo, essendo immobilizzazioni immateriali a vita definita, sono ammortizzate in relazione al periodo di ottenimento dei benefici economici che ne derivano, generalmente individuato in cinque anni e sono rettificate per le perdite di valore che dovessero emergere successivamente alla prima iscrizione. L'ammortamento inizia a decorrere dal momento in cui i prodotti risultano disponibili per l'utilizzazione economica. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.

Perdite di valore delle attività non finanziarie

Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono sottoposte ad ammortamento ma vengono sottoposte almeno annualmente ad impairment test volto a verificare se il valore contabile delle stesse si sia ridotto.

Il Consiglio di Amministrazione ha adottato una policy che definisce i criteri di esecuzione dell'impairment test,

i controlli da porre in essere per garantire l'affidabilità del processo e l'iter approvativo del test, in linea con la raccomandazione Consob 0003907 del 15.01.2015.

Le attività soggette ad ammortamento vengono sottoposte ad impairment test qualora vi siano eventi o circostanze indicanti che il valore contabile non può essere recuperato (trigger event). In entrambi i casi l'eventuale perdita di valore è contabilizzata per l'importo del valore contabile che eccede il valore recuperabile. Quest'ultimo è dato dal maggiore tra il fair value dell'asset al netto dei costi di vendita ed il suo valore d'uso. Qualora non sia possibile determinare il valore d'uso di una attività individualmente, occorre determinare il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari ("cash generating units" o CGU) cui l'attività appartiene. Gli assets sono raggruppati al più piccolo livello per il quale ci sono flussi finanziari indipendenti e la Società provvede poi al computo del valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per la CGU applicando un tasso di sconto che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi dell'attività.

Successivamente, se una perdita su attività, diverse dall'avviamento, viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile che, tuttavia, non può eccedere il valore che si sarebbe determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore.

Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a conto economico secondo quanto previsto dal modello di determinazione del valore dello IAS 16 "Immobili, Impianti e macchinari".

Partecipazioni

Le partecipazioni in società controllate e collegate sono iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie in base al criterio del costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, che viene rettificato in presenza di perdite di valore in base a quanto disposto dallo IAS 36. In particolare, in presenza di indicatori di potenziale perdita di valore, si procede all'esecuzione dell'impairment test.

Il valore di carico è rettificato mediante svalutazioni, se risultanti dal test di impairment, il cui effetto è riconosciuto nel Conto economico, a riduzione del valore dell'attività. Qualora tali perdite vengano meno o si riducano, il valore contabile esistente viene incrementato per adeguarlo al nuovo valore recuperabile, che non può eccedere il costo originario. Il ripristino di valore è iscritto nel Conto economico.

Per le partecipazioni sulle quali insiste un'opzione di acquisto in relazione ai soci di minoranza, il fair value dell'opzione stessa è iscritto insieme al valore della partecipazione in conformità ai principi di riferimento.

Attività finanziarie

Sono iscritte inizialmente al loro fair value e successivamente valutate secondo il loro costo ammortizzato. Inizialmente tutte le attività finanziarie sono rilevate al fair value, aumentato, nel caso di attività diverse da quelle al fair value con variazioni a conto economico, degli oneri accessori. Al momento della sottoscrizione, la Società valuta se un contratto contiene derivati impliciti. I derivati impliciti sono scorporati dal contratto ospite se questo non è valutato al fair value quando l'analisi evidenzia che le caratteristiche economiche ed i rischi del derivato implicito non sono strettamente correlati a quelli del contratto ospite.

La Società determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura del periodo di rendicontazione.

Tutti gli acquisti e vendite di attività finanziarie sono rilevati alla data di negoziazione, ovvero alla data in cui la Società assume l'impegno di acquistare l'attività.

Tutte le attività finanziarie rilevate che rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9 sono rilevate al costo ammortizzato o al fair value sulla base del modello di business per la gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria.

Specificamente:

• strumenti di debito detenuti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso di attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi di cassa contrattuali, e che hanno flussi di cassa rappresentati

unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire, sono successivamente valutati al costo ammortizzato;

  • strumenti di debito detenuti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita di attività finanziarie, e che hanno flussi di cassa rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire, sono successivamente valutati al fair value con variazioni rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVTOCI);
  • tutti gli altri strumenti di debito e gli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale sono successivamente valutati al fair value, con variazioni rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio (FVTPL).

Quando un investimento in uno strumento di debito misurato come FVTOCI è eliminato, l'utile (perdita) cumulato riconosciuto in precedenza tra le altre componenti del conto economico complessivo è riclassificato dal patrimonio netto all'utile (perdita) d'esercizio tramite una rettifica da riclassificazione. Al contrario, quando un investimento in uno strumento rappresentativo di capitale designato come valutato FVTOCI è eliminato, l'utile (perdita) cumulato riconosciuto in precedenza tra le altre componenti del conto economico complessivo è successivamente trasferito negli utili portati a nuovo senza transitare dal conto economico.

Gli strumenti di debito successivamente valutati al costo ammortizzato o FVTOCI sono assoggettati ad impairment.

Eventuali perdite da impairment sono contabilizzate a conto economico previo utilizzo dell'eventuale riserva di fair value precedentemente accantonata. L'eventuale successivo ripristino di valore è rilevato a conto economico salvo per i titoli azionari per i quali è rilevato nella riserva di patrimonio netto.

La Società ha in essere alcuni contratti di Cash Pooling zero balance con società europee del Gruppo. Si tratta di strumenti per la gestione ottimale dei flussi finanziari che consentono una gestione centralizzata del fabbisogno finanziario del Gruppo mediante il trasferimento a una società cosiddetta «tesoriera» (o «pooler»), ossia CAREL INDUSTRIES S.p.A., dei saldi attivi e passivi dei singoli c/c intestati alle varie società del Gruppo. Lo scopo principale è quello di utilizzare le eccedenze di cassa di una o più società del Gruppo per azzerare o quanto meno limitare l'esposizione debitoria delle altre società nei confronti di una banca. A seguito di trasferimento dei saldi sul pool account, le singole società partecipanti devono rilevare in contropartita un debito nell'ipotesi di un trasferimento di un saldo passivo o un credito nell'ipotesi di un trasferimento di un saldo attivo. Successivamente la società «pooler» contabilizza le singole operazioni di addebitamento e accreditamento inviando periodicamente alle varie società aderenti un estratto conto. Alla scadenza pattuita la Società «pooler» effettua tutte le liquidazioni dei saldi attivi/passivi.

Le società aderenti al cash pooling sono le seguenti: CAREL INDUSTRIES S.p.A. (pooler), le società controllate Carel U.K. Ltd, Carel France s.a.s., Carel Deutschland GmbH, Carel Control Iberica Sl; Carel Adriatic D.o.o., Alfaco Polska Sp.z.o.o, HygroMatik GmbH, Recuperator S.p.A. e Enginia S.r.l.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. Il costo di acquisto è inclusivo degli oneri accessori; il costo di produzione comprende i costi di diretta imputazione ed una quota dei costi indiretti, ragionevolmente imputabili ai prodotti.

Per quanto riguarda i prodotti in corso di lavorazione, la valorizzazione è stata effettuata al costo medio effettivo dell'esercizio, tenendo conto dello stato di avanzamento delle lavorazioni eseguite.

Le rimanenze obsolete e/o di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo o di realizzo futuro, mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo del valore delle rimanenze.

La svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

I crediti sono iscritti inizialmente al fair value, che, generalmente, corrisponde al valore nominale e, successivamente, valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.

I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell'operazione e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L'utile o la perdita derivante dalla conversione viene imputato a conto economico.

Disponibilità liquide

Comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista od a brevissimo termine (durata originaria fino a tre mesi), del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

Benefici ai dipendenti

Rientrano in tale voce il Trattamento di fine rapporto ("TFR") e gli altri fondi per benefici ai dipendenti previsti dallo IAS 19 "Benefici ai dipendenti". Il TFR, in qualità di piano a benefici definiti, è rilevato sulla base di valutazioni effettuate alla fine di ogni esercizio da parte di attuari indipendenti. La passività iscritta nello stato patrimoniale rappresenta il valore attuale dell'obbligazione erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio calcolato tenendo conto dei risultati ottenuti dall'applicazione del metodo della proiezione unitaria del credito. Per effetto della legge n. 296/06 che ha modificato il sistema dei trattamenti erogabili ai dipendenti, le quote del trattamento di fine rapporto in maturazione dal 1 gennaio 2007 vanno ora a formare un Piano a contribuzione definita (defined contribution plan, usando la terminologia prevista dallo IAS 19), sia in caso di destinazione al fondo di tesoreria presso l'INPS, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare. Il fondo maturato fino al 31 dicembre 2006 rimane un "piano a benefici definiti" con la conseguente necessità di effettuare conteggi attuariali che però dovranno escludere la componente relativa agli incrementi salariali futuri. Si precisa che non vi sono attività a servizio del piano. Gli utili e le perdite attuariali sono rilevati interamente nel periodo in cui sorgono e secondo quanto previsto dallo IAS 19 modificato, a partire dal 2015 tali utili e perdite sono rilevate direttamente nel conto economico complessivo.

Fondi per rischi

In accordo con lo IAS 37 "Accantonamenti, passività e attività potenziali", gli accantonamenti sono contabilizzati quando (i) esiste un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi risultante da un evento passato, (ii) è probabile che si renda necessario l'impiego di risorse per adempiere all'obbligazione e (iii) può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima tra un esercizio ed il successivo sono imputate a conto economico.

Se l'effetto finanziario legato al tempo risulta essere significativo e le date di pagamento dell'obbligazione sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è esposto al valore attuale. La successiva variazione legata al passare del tempo è iscritta al conto economico tra i componenti finanziari.

Per i rischi possibili ma non probabili, non viene effettuato alcuno stanziamento ma viene fornita adeguata descrizione nelle Note Esplicative.

Debiti commerciali ed altre passività correnti

I debiti commerciali e le altre passività correnti, le cui scadenze rientrano nei normali termini commerciali, sono iscritte inizialmente al costo, identificato dal valore nominale, e non sono attualizzate. Qualora la scadenza non rientri nei normali termini commerciali, la componente finanziaria viene scorporata impiegando un idoneo tasso di mercato.

Passività finanziarie

Sono classificate fra le passività correnti a meno che la Società non abbia un diritto incondizionato di differire il loro pagamento per almeno dodici mesi dopo la data di bilancio, e vengono rimosse dal bilancio al momento della loro estinzione nel momento in cui la Società ha trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi allo strumento stesso. Sono iscritte inoltre al fair value iniziale e poi misurate successivamente con il metodo dell'amortized cost.

Altre passività non correnti

La voce accoglie prevalentemente la passività su opzione di terzi in relazione all'acquisto delle quote residue degli azionisti di minoranza; tale passività è iscritta al fair value alla data di prima iscrizione con successivo adeguamento ad ogni data di reporting. Il differenziale di fair value è iscritto a conto economico tra i proventi (oneri) finanziari.

Le altre passività non correnti sono iscritte sono iscritte inizialmente al costo, identificato dal valore nominale.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura dei rischi finanziari relativi alle variazioni dei tassi di cambio sulle transazioni commerciali in valuta e dei tassi di interesse sull'indebitamento a medio/lungo termine.

Gli strumenti finanziari derivati sono rilevati in bilancio e successivamente valutati al fair value applicando i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge - se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di una attività o di una passività di bilancio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico, come pure l'utile o la perdita sulla posta coperta.

Cash flow hedge - se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di una attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.

Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.

Utilizzo di stime

La predisposizione del bilancio separato ha richiesto agli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su complesse e soggettive valutazioni ovvero sull'esperienza storica o su assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle valutazioni per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano.

Le voci che data la loro natura, hanno previsto un maggior ricorso da parte degli Amministratori all'uso di stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto sul bilancio separato sono:

Fondo svalutazione crediti: rappresenta la migliore stima del management sulle potenziali perdite sul

portafoglio crediti verso i clienti finali. La stima si basa sulle perdite previste determinate in base alle perdite storiche per crediti similari, all'andamento dei crediti scaduti, alla valutazione della qualità del credito e alla proiezione delle condizioni economiche e di mercato. La stima eseguita dagli Amministratori, sebbene basata su dati storici e di mercato, può essere soggetta ai mutamenti nell'ambiente competitivo o di mercato in cui la Società opera;

  • Fondo obsolescenza magazzino: le giacenze di materie prime e prodotti finiti a lenta rotazione sono periodicamente analizzate sulla base dei dati storici e sulla possibilità di vendita delle stesse a valori inferiori rispetto alle normali transazioni di mercato. Se da queste analisi risulta la necessità di ridurre il valore delle giacenze, viene contabilizzato un apposito fondo svalutazione. Come per il fondo svalutazione crediti, anche la determinazione del fondo obsolescenza magazzino è determinato sulla base di dati storici e di mercato; eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato possono modificare in maniera anche significativa i criteri utilizzati per la determinazione delle stime sottostanti;
  • Diritti d'uso: la determinazione del valore dei diritti d'uso emergenti da contratti di lease, e le relative passività finanziarie, costituisce una stima significativa da parte del management. In particolare, un elevato livello di giudizio è esercitato nella determinazione del lease-term, e nel calcolo dell'incremental borrowing rate. La determinazione del lease term tiene in considerazione le scadenze del contratto sottoscritto nonché delle eventuali clausole di rinnovo che la Società ritiene ragionevolmente certe nel loro esercizio. L'incremental borrowing rate è costruito considerando la tipologia di asset oggetto del contratto di lease, la giurisdizione nella quale lo stesso viene acquisito e la valuta in cui è denominato il contratto. Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.

Impairment test

Qualora siano identificati elementi esogeni o endogeni che possano comportare una perdita di valore, la Società esegue "l'impairment test" a verifica del valore degli asset materiali e immateriali e delle partecipazioni. L'avviamento è soggetto ad "impairment test" almeno una volta all'anno indipendentemente dal manifestarsi dei cosiddetti "trigger events". Ai fini di tale verifica, il valore recuperabile generato dalle unità generatrici di flussi finanziari è stato determinato come valore d'uso tramite il metodo del "discounted cash flow". Nell'applicare tale metodo la Società utilizza varie assunzioni, inclusa la stima dei futuri incrementi nelle vendite, dei costi operativi, del tasso di crescita dei valori terminali, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto).

Al variare delle principali stime ed assunzioni effettuate nella predisposizione del piano, e quindi del test di impairment, potrebbe modificarsi il valore d'uso ed il risultato che effettivamente verrà raggiunto circa il valore di realizzo delle attività iscritte.

Stima del fair value

L'IFRS 13 rappresenta un'unica fonte di riferimento per la valutazione al fair value e per la relativa informativa quando tale valutazione è richiesta o consentita da altri principi contabili. Nello specifico, il principio riunisce la definizione di fair value stabilendo che è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Inoltre, il nuovo principio sostituisce e amplia l'informativa di bilancio richiesta relativamente alle valutazioni al fair value dagli altri principi contabili, compreso l'IFRS 7 "Note esplicative".

L'IFRS13 stabilisce una gerarchia che classifica in livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. I livelli previsti, disposti in ordine gerarchico, sono i seguenti:

  • input di livello 1: sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività e passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • input di livello 2: sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;

• input di livello 3: sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

La metodologia utilizzata per tale stima è stata la seguente:

  • il fair value dei titoli quotati disponibili per la vendita è calcolato sulla base delle quotazioni di borsa (livello 1);
  • il fair value dei contratti a copertura del rischio cambio, calcolato sulla base dell'attualizzazione della differenza tra il prezzo a termine a scadenza ed il prezzo a termine per la durata residua alla data di valutazione (fine esercizio) ad un tasso di interesse senza rischio (livello 2);
  • il fair value dei derivati a copertura del rischio tasso è basato su quotazioni degli intermediari. Tale valore è comunque calcolato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri sulla base dei tassi di interesse alla data di bilancio (livello 2).

Il fair value degli strumenti finanziari non quotati in un mercato regolamentato viene determinato sulla base delle tecniche di valutazione generalmente adottate nel settore finanziario ed in particolare:

  • il fair value degli interst rate swap (IRS) è calcolato sulla base del valore corrente dei flussi di cassa futuri;
  • il fair value dei contratti forward a coperture del rischio cambio è calcolato sulla base del valore corrente della differenza tra il tasso di cambio forward contrattualizzato e il tasso di cambio spot alla data di bilancio;
  • il fair value delle opzioni sottoscritte a coperture del rischio cambio è calcolato sulla base di modelli matematici che considerano il tasso di cambio forward contrattualizzato, il tasso di cambio spot alla data di bilancio ed il costo sostenuto per sottoscrivere l'opzione;
  • in relazione al fair value degli investimenti temporanei di liquidità si rimanda alla nota esplicativa [10].

Per ulteriori informazioni sulle assunzioni utilizzate per la determinazione dei valori si rinvia alle specifiche note riportate nei commenti dell'attività o passività.

INFORMATIVA SUI RISCHI E STRUMENTI FINANZIARI

Il principio contabile internazionale IFRS 7, prescrive alle società di fornire in bilancio informazioni integrative che consentano agli utilizzatori di valutare:

  • la rilevanza degli strumenti finanziari con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria e al risultato economico delle società stesse;
  • la natura e l'entità dei rischi derivanti dagli strumenti finanziari cui le società siano esposte nel corso dell'esercizio e alla data di riferimento del bilancio, e il modo in cui questi vengono gestiti.

I criteri contenuti nel presente principio integrano i criteri per la rilevazione, la valutazione e l'esposizione in bilancio delle attività e passività finanziarie contenute nello IAS 32 "Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio e informazioni integrative" e nello IFRS 9 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione".

Nella presente sezione viene quindi riportata l'informativa supplementare prevista dall'IFRS 7.

I principi contabili applicati nella preparazione del bilancio separato relativamente agli strumenti finanziari sono descritti nella sezione "Criteri di valutazione".

L'attività della Società è esposta ad una serie di rischi finanziari suscettibili di influenzare la situazione patrimoniale/finanziaria, il risultato economico ed i flussi finanziari attraverso il relativo impatto sulle operazioni in strumenti finanziari poste in essere.

Tali rischi sono così riassumibili:

  • a. rischio di credito;
  • b. rischio di liquidità;

c. rischio di mercato (rischio valutario, rischio di tasso d'interesse e altri rischi di prezzo).

La responsabilità complessiva per la creazione e la supervisione di un sistema di gestione dei rischi finanziari della Società compete al Consiglio di Amministrazione cui fanno capo le diverse unità organizzative responsabili funzionalmente della gestione operativa delle singole tipologie di rischio.

Tali unità definiscono, nell'ambito delle linee-guida tracciate dall'organo direttivo e per ciascun rischio specifico, gli strumenti e i tecnicismi atti alla relativa copertura e/o trasferimento a terzi (assicurazione) ovvero valutano i rischi non coperti né assicurati.

Nel seguito viene commentato il grado di significatività dell'esposizione della Società alle varie categorie di rischio finanziario individuate.

RISCHIO DI CREDITO

La Società opera su diversi mercati nazionali con un elevato numero di clienti di medie e grandi dimensioni rappresentati principalmente dai distributori regionali/locali. Di conseguenza la Società è esposta ad un rischio di credito collegato alla capacità dei clienti di generare adeguati flussi di cassa.

La Società applica una politica basata sull'attribuzione di rating, limiti di acquisto e azioni legali per la sua base di clienti e all'ottenimento periodico di report standard, al fine di raggiungere un alto grado di controllo sul recupero crediti.

La Società si occupa, attraverso un credit manager, del recupero dei crediti sulle vendite effettuate nei rispettivi mercati. Il coordinamento tra le società del Gruppo che operano nello stesso mercato (ad esempio, le società italiane) si basa sullo scambio elettronico di informazioni relative ai clienti comuni e attraverso il coordinamento sull'eventuale blocco delle consegne o l'avvio di azioni legali.

Il fondo svalutazione crediti è iscritto al valore nominale della quota inesigibile dopo aver dedotto la parte del credito assistito da garanzie bancarie. Tutte le garanzie devono essere valutate criticamente riguardo l'esigibilità. La svalutazione è effettuata in base ad un'analisi puntuale delle partite scadute, dei clienti per i quali si abbiano notizie di difficoltà finanziarie e dei crediti per i quali è stata iniziata un'azione legale.

Inoltre, non sono state modificate le condizioni di pagamento applicate ai clienti né le politiche di gestione del rischio di credito, mentre è stato prudenzialmente elevato il livello di monitoraggio delle posizioni nei confronti dei clienti.

La seguente tabella mostra la ripartizione per fascia di scaduto dei crediti commerciali e del relativo fondo svalutazione:

31.12.2022 31.12.2021
(valori in Euro) Crediti Fondo Crediti Fondo
Crediti a scadere 51.883.074 (664.850) 47.306.832 (436.117)
Crediti scaduti < 6 mesi 1.894.606 (24.665) 1.643.260 (56.097)
Crediti scaduti > 6 mesi e < 12 mesi 554.226 (89.111) 497.071 (119.014)
Crediti scaduti > 12 mesi 1.292 (1.292) 86.948 (86.948)
Totale 54.333.198 (779.918) 49.534.111 (698.176)

RISCHI DI LIQUIDITÀ

La Società presenta un elevato livello di liquidità e un indebitamento finanziario netto contenuto. Nel corso dell'esercizio ha avuto facile accesso a fonti di finanziamento aggiuntive senza costi addizionali. Il business della Società si è dimostrato stabilmente profittevole e capace di generare liquidità in misura significativa; non si ritiene, pertanto, che tale rischio sia stato innalzato dal contesto internazionale.

La Società tratta principalmente con clienti noti ed affidabili; è policy sottoporre a procedure di affidamento e di costante monitoraggio le posizioni di clienti che richiedono dilazioni di pagamento.

Come richiesto dall'IFRS 7, la seguente tabella riepiloga i flussi finanziari relativi alle passività finanziarie per scadenza:

(valori in Euro)

31.12.2022 TOTALE Totale Flussi Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
- Debiti finanziari non correnti verso banche al
costo ammortizzato
50.174.637 52.775.928 - 52.775.928 -
- Debiti finanziari verso obbligazionisti non
correnti
39.467.988 45.213.000 - 3.208.000 42.005.000
- Debiti finanziari non correnti per contratti di
lease
14.110.299 14.980.708 - 6.345.579 8.635.129
- Debiti finanziari non correnti verso altri
finanziatori al costo ammortizzato
488.543 494.540 - 494.540 -
- Altri debiti finanziari non correnti 1.190.014 1.190.014 - 1.190.014 -
Passività finanziarie non correnti 105.431.481 114.654.190 - 64.014.061 50.640.129
- Finanziamenti bancari a breve termine al costo
ammortizzato
69.221.440 72.243.597 72.243.597 - -
- Debiti finanziari verso obbligazionisti correnti 113.617 802.000 802.000 - -
- Debiti finanziari correnti per contratti di lease 1.569.269 1.747.812 1.747.812 - -
- Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori
al costo ammortizzato
1.627.555 1.632.668 1.632.668 - -
- Strumenti finanziari derivati di negoziazione al
fair value con imputazione a conto economico
48.870 48.870 48.870 - -
- Passività finanziarie verso società del Gruppo 31.433 31.433 31.433 - -
- Altre passività finanziarie a breve 11.957.244 12.007.904 12.007.904 - -
Passività finanziarie correnti 84.569.428 88.514.284 88.514.284 - -

(valori in Euro)

31.12.2021 TOTALE Totale Flussi Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
- Debiti finanziari non correnti verso banche al
costo ammortizzato
67.920.086 68.374.540 - 68.374.540 -
- Debiti finanziari non correnti per contratti di
lease
12.108.309 12.405.239 - 4.939.399 7.465.840
- Strumenti finanziari derivati designati per la
copertura ed efficaci
108.401 108.401 - 108.401 -
- Debiti finanziari non correnti verso altri
finanziatori al costo ammortizzato
681.246 692.355 - 692.355 -
- Altri debiti finanziari non correnti 1.440.014 1.440.014 - 1.000.000 440.014

(valori in Euro)

31.12.2021 TOTALE Totale Flussi Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
Passività finanziarie non correnti 82.258.056 83.020.549 - 75.114.695 7.905.854
- Finanziamenti bancari a breve termine al costo
ammortizzato
60.196.202 60.531.973 60.531.973 - -
- Debiti finanziari correnti per contratti di lease 1.310.656 1.385.118 1.385.118
- Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori
al costo ammortizzato
191.170 197.816 197.816 - -
- Strumenti finanziari derivati di negoziazione al
fair value con imputazione a conto economico
40.625 40.625 40.625 - -
- Passività finanziarie verso società del Gruppo 16.343.510 16.367.526 16.367.526 - -
- Altre passività finanziarie a breve 18.733 18.733 18.733
Passività finanziarie correnti 78.100.896 78.541.791 78.541.791 - -

Si riporta inoltre la ripartizione delle attività e passività finanziarie alle date di riferimento, secondo le categorie previste dall'IFRS 9 confrontate anche con il relativo fair value:

(valori in Euro) Fair value
31.12.2022 Categoria IFRS 9 Valore
contabile
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie verso il Gruppo Crediti e finanziamenti 16.320.089 16.320.089
Strumenti finanziari derivati ed efficaci Strumenti Finanziari derivati 1.044.326 1.044.326
Altre attività finanziarie non correnti 17.364.415
Altre attività finanziarie correnti Strumenti Finanziari Disponibili per
la vendita
10.890.653 10.890.653
Strumenti finanziari derivati ed efficaci Strumenti Finanziari derivati 603.248 603.248
Strumenti finanziari derivati attivi Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
93.813 93.813
Attività finanziarie verso il Gruppo Crediti e finanziamenti 10.195.731 10.195.731
Altre attività finanziarie a breve
termine
21.783.445
Crediti commerciali Crediti e finanziamenti 53.553.280 53.553.280
Totale attività finanziarie 92.701.140
di cui: Strumenti Finanziari Disponibili
per la vendita
10.890.653 10.890.653 - -
Strumenti Finanziari detenuti
per la negoziazione
93.813 - 93.813 -
Strumenti Finanziari derivati 1.647.574 - 1.647.574 -
Crediti e finanziamenti 80.069.100 - - 80.069.100
Debiti finanziari verso banche Passività al costo ammortizzato (50.174.637) (50.174.637)
Debiti finanziari verso obbligazionisti non
correnti
Passività al costo ammortizzato (39.467.988) (39.467.988)
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato (1.678.557) (488.543) (1.190.014)
Debiti finanziari non correnti contratti
di lease
Passività al costo ammortizzato (14.110.299) (14.110.299)
Passività finanziarie non correnti (105.431.481)
Finanziamenti bancari a breve termine Passività al costo ammortizzato (69.221.440) (69.221.440)

(valori in Euro) Fair value
31.12.2022 Categoria IFRS 9 Valore
contabile
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Debiti finanziari verso obbligazionisti
correnti
Passività al costo ammortizzato (113.617) (113.617)
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato (2.208.988) (192.703) (2.016.285)
Debiti finanziari correnti contratti di lease Passività al costo ammortizzato (1.569.269) (1.569.269)
Strumenti finanziari passivi Strumenti Finanziari detenuti per la
negoziazione
(48.870) (48.870)
Passività finanziarie verso società del
Gruppo
Passività al costo ammortizzato (11.407.244) (11.407.244)
Passività finanziarie correnti (84.569.428)
Debiti commerciali Passività al costo ammortizzato (61.852.743) (61.852.743)
Totale passività finanziarie (251.853.652)
di cui: Passività al costo ammortizzato (251.804.782) - (159.658.928) (92.145.854)
Strumenti Finanziari detenuti
per la negoziazione
(48.870) - (48.870) -
Strumenti Finanziari derivati - - - -
(valori in Euro) Fair value
31.12.2021 Categoria IFRS 9 Valore
contabile
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie verso il Gruppo Crediti e finanziamenti 14.404.493 14.404.493
Strumenti finanziari derivati attivi Strumenti Finanziari detenuti per
la negoziazione
81.766 81.766
Altre attività finanziarie non correnti 14.486.259
Strumenti finanziari derivati attivi Strumenti Finanziari detenuti per
la negoziazione
4.621 4.621
Attività finanziarie verso il Gruppo Crediti e finanziamenti 660.779 660.779
Altre attività finanziarie a breve
termine
665.400
Crediti commerciali Crediti e finanziamenti 48.835.935 48.835.935
Totale attività finanziarie 63.987.594
di cui: Strumenti Finanziari detenuti
per la negoziazione
86.387 - 86.387 -
Crediti e finanziamenti 63.901.207 - - 63.901.207
Debiti finanziari verso banche Passività al costo ammortizzato (67.920.086) (67.920.086)
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato (2.121.260) (681.246) (1.440.014)
Debiti finanziari non correnti contratti di
lease
Passività al costo ammortizzato (12.108.309) (12.108.309)
Strumenti finanziari derivati ed efficaci Strumenti finanziari derivati (108.401) (108.401)
Passività finanziarie non correnti (82.258.056)
Finanziamenti bancari a breve termine Passività al costo ammortizzato (60.196.202) (60.196.202)
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato (209.903) (191.170) (18.733)

Debiti finanziari correnti contratti di lease Passività al costo ammortizzato (1.310.656) (1.310.656)

RISCHIO DI MERCATO

RISCHI LEGATI AL TASSO DI CAMBIO

La Società, svolgendo le proprie attività attraverso la vendita in vari paesi del mondo, è esposta al rischio derivante dalla fluttuazione del rapporto di cambio. Il rischio di cambio è prevalentemente derivante dalle transazioni di vendita e di acquisto aventi quali valute di riferimento il dollaro statunitense, lo zloty polacco e lo yen giapponese.

In considerazione delle oscillazioni valutarie a cui è esposta la Società nelle transazioni in valuta, vengono poste in essere operazioni di copertura per definire il tasso di cambio sulla base delle previsioni dei volumi di vendite e acquisti. Le operazioni di copertura vengono effettuate sulle esposizioni nette attraverso strumenti quali le vendite e acquisti a termine di valuta per la copertura del rischio transattivo e/o opzioni plain vanilla per la copertura del rischio economico, nel rispetto della Policy Finanziaria di Gruppo. Il rischio coperto rappresenta una parte del rischio globale e l'approccio alla copertura è di tipo non speculativo.

RISCHIO TASSO DI INTERESSE

Il rischio di tasso d'interesse consiste nel rischio che il valore di uno strumento finanziario, e/o il livello dei flussi finanziari da esso generati, vari in seguito alle fluttuazioni dei tassi d'interesse di mercato.

L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia nella loro componente industriale che in quella finanziaria di acquisizione delle stesse attività, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della Società, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.

La Società valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse e gestisce tali rischi attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati, secondo quanto stabilito nelle proprie politiche di gestione dei rischi. Nell'ambito di tali politiche l'uso di strumenti finanziari derivati è riservato esclusivamente alla gestione dell'esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse connessi con i flussi monetari e non sono poste in essere né consentite attività di tipo speculativo.

Gli strumenti utilizzati a tale scopo sono esclusivamente interest rate swap (IRS), cap e collar.

L'indebitamento della Società è prevalentemente concentrato sul tasso variabile. Per la gestione di tali rischi, se ritenuti significativi, la Società ha posto in essere coperture in grado di neutralizzare la variabilità dei tassi

assicurando in tal modo un onere futuro certo arrivando a coprire anche il 100% dei flussi futuri.

In virtù dell'elevato livello di liquidità disponibile, la Società presenta un limitato rischio con riferimento alle scadenze a breve termine e pertanto il rischio legato all'oscillazione dei tassi di interesse è principalmente legato ai finanziamenti a medio lungo termine.

Gli strumenti finanziari derivati utilizzati a copertura di tale rischio sono normalmente designati a copertura dei flussi di cassa con l'obiettivo di predeterminare l'interesse pagato sui finanziamenti, per raggiungere un mix predefinito ottimale tra tassi variabili e tassi fissi nella struttura dei finanziamenti.

Le controparti di tali contratti sono primarie istituzioni finanziarie.

Gli strumenti derivati sono rilevati al loro fair value.

ALTRI RISCHI DI MERCATO E/O PREZZO

La Società è esposta ad una crescente pressione competitiva derivante dall'ingresso di nuovi operatori rappresentati da grossi gruppi internazionali prima assenti nel mondo OEM, dallo sviluppo di nuovi mercati organizzati che provocano continue spinte verso il basso sul lato dei prezzi del prodotto specialmente nel settore dell'elettronica.

La domanda dei prodotti del Gruppo è inoltre influenzata da fluttuazioni che coinvolgono i canali di destinazione dei prodotti e delle applicazioni vendute che, come noto, sono rappresentati in misura rilevante da OEM operanti indirettamente nel settore dell'edilizia e da operatori legati al settore della distribuzione alimentare (per il business della refrigerazione).

I rischi di business che derivano dalla naturale partecipazione a mercati che presentano queste caratteristiche, sono stati fronteggiati con una strategia spinta alla sempre maggiore innovazione tecnologica, alla diversificazione e all'espansione geografica che fanno di CAREL un Gruppo internazionale presente in tutti i continenti con filiali dirette proprie o distributori terzi esclusivi (affiliati).

Sul fronte industriale i siti produttivi in Italia, Cina, Brasile, Stati Uniti, Croazia e Germania, rispondono ad una strategia di ottimizzazione delle fonti produttive nonché garantisce una fonte di potenziale disaster recovery a fronte di eventi "catastrofici" che potrebbero comportare l'interruzione dell'attività produttiva nel sito principale in Italia dove ha sede la Società. La strategia seguita inoltre è quella della vicinanza della produzione ai mercati e ai clienti nell'ottica di fornire sempre più un miglior servizio in termini di time to market e allo scopo di aumentare la capacità produttiva per servire i mercati in forte sviluppo.

La strategia di razionalizzazione degli assetti produttivi attualmente in corso, la conseguente ottimizzazione della struttura dei costi, la politica di diversificazione geografica e, non per ultimo, il continuo impegno nella ricerca di soluzioni tecnologiche innovative aiutano il Gruppo nel fronteggiare i potenziali effetti derivanti dal contesto competitivo.

CLIMATE CHANGE E POSSIBILI IMPATTI SULLA SOCIETÀ E SUL GRUPPO CAREL INDUSTRIES

Il 2022 ha visto la Società impegnata nella realizzazione degli obiettivi previsti dal piano di sostenibilità e, in alcuni casi, anticipando alcune attività previste per l'esercizio successivo.

L'analisi e la rendicontazione della carbon footprint è stata ulteriormente sviluppata consentendo al Gruppo di rendicontare nel quarto anno le emissioni, oltre a quelle in ambito Scope 1 e 2 già presenti negli anni precedenti (relative a tutte le filiali del Gruppo), sul perimetro consolidato (al netto delle acquisizioni effettuate nel 2022) anche quelle di Scope 3 ampliandole a più categorie. Sono state infatti estese le tipologie di emissioni indirette che ora coprono la logistica outbound e i rifiuti a livello di Gruppo (plant produttivi), nonché la logistica inbound, gli acquisti di servizi, il packaging, le trasferte e il commuting del personale a livello della Società.

È stato inoltre completato nel corso del 2022 un LCA (Lifecycle Assessment) speditivo su un prodotto chiave del

I due nuovi edifici presi in locazione dalla Società accolgono il nuovo knowledge center, gli uffici e la mensa sono stati realizzati in classe energetica A4 e A3 che li rende edifici a bassissimo consumo e sono approvvigionati solo con energia elettrica (da fonti rinnovabili) oltre a beneficiare di una quota di autoproduzione derivante dai pannelli fotovoltaici a conferma dell'impegno del Gruppo di ridurre costantemente le emissioni ed i consumi.

Il Gruppo ha avviato un processo di analisi dei rischi collegati al cambiamento climatico, che consentirà anche il loro monitoraggio affinché gli stessi siano periodicamente aggiornati in virtù dei possibili cambiamenti, anche climatici, in termini di tempistiche e magnitudo, che dovessero manifestarsi.

Oltre ai rischi finanziari elencati nei precedenti paragrafi la Società ha preliminarmente identificato anche una serie di potenziali rischi legati al cambiamento climatico; tra questi i rischi fisici legati all'aumento degli eventi metereologici estremi e i rischi di transizione associati al passaggio ad un'economia a basse emissioni di carbonio. Questi rischi, che si traducono ad esempio nell'incremento dei costi dell'energia e dei trasporti, sono stati considerati anche nella redazione dei piani prospettici che il Gruppo redige per valutare la profittabilità futura e la politica degli investimenti; da sottolineare infatti che sono stati approvati, anche in aggiunta a quanto inizialmente stimato, gli investimenti relativi all'installazione dei pannelli fotovoltaici nelle nuove palazzine prese in locazione dalla Società, presso la controllata tedesca HygroMatik GmbH, in CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi, Carel Adriatic d.o.o. e in Carel Electonic (Suzhou) Co. Ltd.

Per quanto concerne i rischi fisici il Gruppo ha ulteriormente perseguito, rispetto a quanto già iniziato con la diffusione della pandemia COVID19, la strategia del mirroring produttivo al fine di mitigare potenziali eventi avversi.

Infine per quanto concerne le opportunità, il Gruppo ha continuato il proprio impegno a promuovere la transizione verso uno sviluppo sostenibile nel proprio settore, attraverso continui investimenti in Ricerca e sviluppo, atti a garantire le migliori perfomance dei propri prodotti in termini di efficienza energetica.

NOTE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Le variazioni di seguito riportate sono state calcolate rispetto ai saldi al 31 dicembre 2021 in relazione alle voci patrimoniali e rispetto ai valori 2021 in relazione alle voci economiche. Come già anticipato in precedenza, i valori riportati sono espressi in Euro.

ATTIVITÀ MATERIALI (NOTA 1)

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti delle immobilizzazioni materiali intervenute nel corso dei periodi:

Fabbricati Costruzioni
leggere
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
Altre
immobilizzazioni
Immobilizzazioni
materiali in corso
Totale
(valori in Euro) commerciali materiali ed acconti
Costo Storico 14.800.239 10.709 14.062.725 31.424.890 9.098.002 378.797 69.775.362
Fondi Ammortamento e
svalutazioni
(1.276.630) (6.757) (10.485.709) (26.078.236) (7.393.260) - (45.240.592)
Saldo al 31 dicembre 2021 13.523.609 3.952 3.577.016 5.346.654 1.704.742 378.797 24.534.770
Movimenti 2022
Investimenti 938.673 - 2.186.768 2.031.903 2.222.752 458.581 7.838.677
Investimenti in diritti d'uso 2.856.568 - - - 312.229 3.168.797
Rideterminazione dei diritti
d'uso
505.946 - - - 4.524 - 510.470
Riclassifiche 102.273 - 139.776 110.580 9.271 (361.900) -
Chiusura investimenti in diritti
d'uso
- - - - (124.389) - (124.389)
Disinvenstimenti costo - - (44.598) (607.423) (230.761) - (882.782)
Disinvenstimenti fondo
ammortamento
- - 26.483 199.883 214.004 - 440.370
Ammortamenti (23.640) (1.071) (590.904) (2.373.269) (498.706) - (3.487.590)
Ammortamenti diritti d'uso (1.185.055) - - - (273.349) - (1.458.404)
Chiusura investimenti in diritti
d'uso-F.do
- - - - 124.292 - 124.292
Totale Movimenti 3.194.765 (1.071) 1.717.525 (638.326) 1.759.867 96.681 6.129.441
Saldo al 31 dicembre 2022 16.718.374 2.881 5.294.541 4.708.328 3.464.609 475.478 30.664.211
di cui:
Costo Storico 19.203.699 10.709 16.344.671 32.959.950 11.291.628 475.478 80.286.135
Fondi Ammortamento e
svalutazioni
(2.485.325) (7.828) (11.050.130) (28.251.622) (7.827.019) - (49.621.924)

Le variazioni di costo storico della voce "Fabbricati" riguardano:

  • nuovi contratti di lease per 2.857 migliaia di Euro stipulati a fine esercizio riguardanti la locazione di due nuovi immobili ad uso laboratorio, sala conferenze, mensa aziendale e uffici;
  • rideterminazione del diritto d'uso sui contratti di lease legati a locazioni di immobili relativi agli stabilimenti dove la Società svolge la propria attività produttiva per complessivi 506 migliaia di Euro. L'incremento è dovuto all'adeguamento dei canoni all'indicizzazione ISTAT.
  • migliorie non economicamente separabili relative principalmente agli immobili di nuova locazione per 1.021 migliaia di Euro.

Nella voce "Impianti e macchinario" sono compresi impianti generici e specifici relativi a linee produttive per un valore netto di 5.295 migliaia di Euro. Fra gli incrementi più significativi dell'esercizio negli impianti generici, si segnalano relativamente ai nuovi edifici presi in locazione 591 migliaia di Euro per installazione impianti idraulici¸ 559 migliaia di Euro per impianti elettrici; 101 migliaia di Euro per impianti di allarme e trasmissione dati.

Fra gli incrementi dell'esercizio negli impianti specifici si segnala 58 migliaia di Euro per l'acquisto di un macchinario di ispezione 3D, 32 migliaia di Euro per l'acquisto di due cabine di collaudo inverter complete di impianto di spegnimento, 22 migliaia di Euro per l'acquisto di una saldatrice 14 migliaia di Euro per l'impianto di aspirazione per la linea valvole.

L'incremento nella voce "Attrezzature industriali e commerciali" è composto principalmente da macchine di collaudo e altra attrezzatura di produzione. Fra gli altri si segnalano 335 migliaia di Euro per l'acquisto assemblatrice robotizzata, 66 migliaia di Euro per sistema di tester completo di software, 63 migliaia di Euro sistema trasportatore di ispezione, 46 migliaia di Euro per l'acquisto di un sistema di marcatura laser e 41 migliaia di euro per impianto trattamento coating.

Nella voce attrezzatura si segnalano dismissioni per 600 migliaia di Euro, di cui 53 migliaia di Euro per attrezzature in disuso e obsolete e 547 migliaia di Euro per cessione di attrezzatura a società del Gruppo per avvio nuove linee produttive,

L'incremento nella voce "Altre immobilizzazioni materiali" comprende oltre all'iscrizione di nuovi diritti d'uso sugli autoveicoli in lease per 312 migliaia di Euro, mobili e arredi per 573 migliaia di Euro, macchine d'ufficio ed elettroniche per 1.551 migliaia di Euro e sistemi telefonici per 95 migliaia di Euro riguardanti principalmente gli immobili di nuova locazione.

La diminuzione nella voce è riconducibile principalmente alla sostituzione di macchine elettroniche d'ufficio (prevalentemente effettuata nell'ambito dell'adeguamento dei sistemi informativi aziendali), di autovetture di proprietà, sistemi telefonici e mezzi di trasporto interni.

La voce "Immobilizzazioni in corso" riguarda acconti e investimenti in corso per macchinari costruiti in economia, non conclusi al 31 dicembre 2022.

Gli ammortamenti imputati nell'esercizio ammontano a complessivamente a 4.946 migliaia di Euro, e sono stati calcolati su tutti i cespiti ammortizzabili al 31 dicembre 2022 applicando i criteri le aliquote indicate nel paragrafo "Immobilizzazioni materiali".

Alla data del 31 dicembre 2022 le immobilizzazioni materiali non sono gravate da vincoli di ipoteca o da privilegi. Le immobilizzazioni materiali sono adeguatamente coperte, con polizze assicurative contratte con primarie compagnie, dai rischi derivanti da perdita e/o danneggiamento dei beni.

Si segnala, infine, analogamente con gli esercizi precedenti che non sono stati imputati oneri finanziari ai cespiti sopraesposti.

ATTIVITÀ IMMATERIALI (NOTA 2)

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti delle immobilizzazioni immateriali intervenute nel corso dei periodi.

(valori in Euro) Costi di
sviluppo
Software Avviamento Immobilizzazioni
immateriali in
corso ed acconti
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Totale
Costo Storico 26.139.111 19.117.924 1.618.357 2.235.389 80.216 49.190.997
Fondi Ammortamento e
svalutazioni
(20.629.518) (15.725.433) (1.259.765) - (69.221) (37.683.937)
Saldo al 31 dicembre 2021 5.509.593 3.392.491 358.592 2.235.389 10.995 11.507.060
Movimenti 2022
Investimenti - 3.449.643 - 8.032 - 3.457.675
Capitalizzazione costi interni 30.597 - - - - 30.597
Riclassifiche 1.139.723 845.020 - (1.984.743) - -
Cessioni - - - - - -
Utilizzo fondo ammortamento - - - - - -
Ammortamenti (1.940.750) (2.186.942) - - (10.995) (4.138.687)
Svalutazioni - - - - - -
Totale Movimenti (770.430) 2.107.721 - (1.976.711) (10.995) (650.415)
Saldo al 31 dicembre 2022 4.739.163 5.500.212 358.592 258.678 - 10.856.645
di cui:
Costo Storico 27.309.431 23.412.587 1.618.357 258.678 80.216 52.679.269
Fondi Ammortamento e
svalutazioni
(22.570.268) (17.912.375) (1.259.765) - (80.216) (41.822.624)

"Costi di sviluppo": nel corso del 2022 sono stati capitalizzati costi relativi a progetti sviluppati internamente dalla Società per un importo pari a 1.171 migliaia di Euro, di cui 31 migliaia di Euro fanno riferimento a costi dell'anno 2022 e 1.140 migliaia di Euro sono relativi a progetti che erano in corso al 31.12.2021 e conclusisi nel corso del 2022.

L'ammortamento avviene secondo la vita utile stimata in 5 anni.

L'attività di sviluppo capitalizzata è totalmente riferibile allo sviluppo di progetti per la realizzazione di prodotti innovativi o per miglioramenti sostanziali di prodotti esistenti. La capitalizzazione dei costi è effettuata sulla base di studi di fattibilità e piani economico finanziari approvati dalla Direzione.

La voce "Software" riguarda programmi gestionali ed applicazioni di rete. Gli investimenti nel corso dell'esercizio hanno riguardato principalmente un nuovo sistema di gestione di vita del prodotto (PLM) e nuove implementazioni del sistema gestionale Oracle a supporto dell'attività delle varie funzioni aziendali.

La voce "Avviamento" riguarda il disavanzo emerso in sede di fusione per incorporazione della società interamente controllata Carel Applico S.r.l. avvenuta in data 1 settembre 2015.

L'incremento della voce "Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti" si riferisce a costi dell'esercizio capitalizzati per lo sviluppo di prodotti innovativi non completati al 31 dicembre 2022.

Infine, si precisa che le immobilizzazioni immateriali non sono state oggetto di alcuna rivalutazione nell'esercizio corrente né in quelli passati, e che nel valore delle acquisizioni non sono compresi oneri finanziari.

PARTECIPAZIONI (NOTA 3)

Sono così composte:

(valori in Euro) Partecipazioni in imprese
controllate
Altre Partecipazioni
(collegate e altre)
Totale
Saldo al 31 dicembre 2021 152.775.700 203.620 152.979.320
Movimenti 2022
Costo originario:
Incrementi 49.422.238 - 49.422.238
Altri movimenti 140.000 (140.000) -
Ripristini di valore 864.190 - 864.190
Totale Movimenti 50.426.428 (140.000) 50.286.428
Saldo al 31 dicembre 2022 203.202.128 63.620 203.265.748

I movimenti del valore di carico delle partecipazioni avvenuti nel corso del 2022 sono riferibili alle seguenti società partecipate:

2022
Partecipazioni in imprese controllate
Arion S.r.l 1.626.333
Sauber S.r.l 3.205.004
Klingenburg GmbH 3.948.301
Klingenburg International Sp. Z.o.o. 11.844.904
Carel Usa Llc 28.797.696
Totale incrementi 49.422.238

In data 15 aprile 2022 la Società ha perfezionato l'acquisto di un ulteriore 30% della società Arion S.r.l., già posseduta al 40%. Arion S.r.l., che ha sede in provincia di Bergamo, è una società costituita nel 2015 da Bridgeport S.p.A. e Carel Industries S.p.A. specializzata nella produzione di sensoristica dedicata ai settori del condizionamento e della refrigerazione.

L'operazione è divenuta efficace con data 1 aprile 2022 ed il corrispettivo per il 30% del capitale sociale ammonta a 1.626 migliaia di Euro.

In data 12 luglio 2022, la Società ha acquistato il 70% del capitale sociale della Sauber S.r.l., società con sede a Porto Mantovano (MN), attiva nel settore dei servizi on-field di installazione e assistenza di impianti di raffrescamento/umidificazione in edifici residenziali e commerciali.

L'operazione è divenuta efficace con data 12 luglio 2022 ed il corrispettivo per il 70% del capitale sociale ammonta a complessivi 3.205 migliaia di Euro. Alla data della presente relazione parte del corrispettivo, pari a 300 migliaia di Euro, è stato iscritto come passività finanziaria come previsto dal contratto di acquisizione a garanzia e copertura di eventuali rischi contrattuali a carico del venditore. Tale debito verrà pagato in più tranche al verificarsi di determinati eventi previsti contrattualmente; poiché il rispetto di queste condizioni è ritenuto probabile, il management ha considerato tale importo come un adeguamento del corrispettivo di acquisto pagato alla data del closing.

Inoltre, il contratto di acquisto prevede che la partecipazione detenuta dall'azionista di minoranza sia soggetta a opzioni di acquisto e vendita reciproche. Più specificamente l'opzione di acquisto (call) a favore della Società può essere esercitata nei 30 giorni lavorativi successivi alla data di approvazione del bilancio di esercizio di Sauber al 31 dicembre 2024. L'opzione di vendita (put) a favore del socio di minoranza può essere esercitata

nei 30 giorni lavorativi successivi alla scadenza del periodo di esercizio della call qualora la Società non abbia esercitato l'opzione call.

Il corrispettivo per entrambe le opzioni è calcolato in funzione di uno specifico multiplo applicabile alla media del valore dell'EBITDA della società conseguito negli ultimi tre esercizi precedenti a quello di esercizio della relativa opzione e adeguato al fine di considerare la posizione finanziaria netta della società.

Tali opzioni sono state valutate al loro fair value alla data di acquisizione e al 31 dicembre 2022; ai fini della determinazione del valore dell'opzione gli Amministratori si sono avvalsi del supporto di un esperto indipendente che ha stimato lo scenario più probabile di esercizio della stessa, sulla base di un elevato numero di scenari possibili di Ebitda ed Equity Value rispettivamente basati sui framework di Bachelier e Black&Scholes.

Il valore delle opzioni calcolato alla data di acquisizione del controllo della partecipazione ammonta a 207 migliaia di Euro, iscritto a partecipazione e come contropartita è stata rilevata una passività di pari importo rilevata tra le "Altre passività non correnti". Il valore della passività è stato ricalcolato al 31 dicembre 2022 e il differenziale di fair value, pari a 45 migliaia di Euro, è stato rilevato fra gli "Altri oneri finanziari".

In data 2 settembre 2022, la Società ha perfezionato l'acquistato il 100% del capitale sociale Klingenburg GmbH (e delle sue filiali), società di diritto tedesco con sede a Gladbeck (Germania) e di Klingenburg International Sp. Z.o.o. società di diritto polacco con sede a Świdnica (Polonia), produttori leader di una vasta gamma di prodotti utilizzati principalmente per il recupero del calore nei sistemi di ventilazione e per l'umidificazione, il raffrescamento adiabiatico e la depurazione dell'aria. Il Gruppo Klingenburg, fondato nel 1979, è leader europeo nella produzione e vendita di scambiatori di calore rotativi e a piastre. L'operazione è riconducibile, anzitutto, all'implementazione di uno dei principali pilastri della strategia del Gruppo, che prevede un percorso di crescita per linee esterne, anche tramite prodotti complementari nelle applicazioni di riferimento. Mira, inoltre, a rafforzare il posizionamento di CAREL nel settore delle centrali di trattamento dell'aria, aggiungendosi alle acquisizioni di Recuperator S.p.A. ed Enginia S.r.l, concluse rispettivamente nel 2018 e nel 2021, che rispondevano alla medesima logica.

L'operazione è divenuta efficace con data 2 settembre 2022 ed il corrispettivo per il 100% del capitale sociale ammonta rispettivamente a complessivi 3.948 migliaia di Euro per la Klingenburg GmbH e 11.845 migliaia di Euro per la società Klingenburg International Sp. Z.o.o.

Alla data della presente relazione parte del corrispettivo, pari a 1.435 migliaia di Euro, è stato iscritto come passività finanziaria come previsto dal contratto di acquisizione a garanzia e copertura di eventuali rischi contrattuali a carico del venditore. Tale debito verrà pagato in più tranche al verificarsi di determinati eventi previsti contrattualmente; poiché il rispetto di queste condizioni è ritenuto probabile, il management ha considerato tale importo come un adeguamento del corrispettivo di acquisto pagato alla data del closing.

In data 11 ottobre 2022 la Società ha trasferito alla partecipata Carel Usa Llc la somma di USD 28 milioni, pari ad un controvalore di 28.797 migliaia di Euro, in conto futuro aumento di capitale sociale. Tale operazione si è resa necessaria al fine di garantire alla partecipata le provviste necessarie per far fronte agli impegni conseguenti alla sottoscrizione, avvenuta in data 9 settembre 2022, di un accordo vincolante, tramite un veicolo detenuto dalla controllata Carel USA, volto all'acquisizione del business di SENVA Inc., società statunitense basata in Oregon specializzata nel design e produzione di una vasta gamma di sensori principalmente legati ai settori del condizionamento e della ventilazione, con un significativo presidio nell'indoor air quality.

Il closing dell'operazione è avvenuto in data 12 ottobre 2022 a fronte di un valore complessivo pari a 34 milioni di USD. E' previsto anche un ulteriore pagamento fino a 4 milioni di USD al raggiungimento di determinati risultati in termini di EBITDA, per un potenziale valore complessivo di 38 milioni di USD. È altresì previsto meccanismo incentivante a favore del management di SENVA (c.d. earn out) sulla base dei risultati che saranno conseguiti fino all'approvazione del bilancio 2025.

Dal confronto tra valore di carico delle partecipazioni e la quota di patrimonio netto di pertinenza di ciascuna partecipata, gli Amministratori per le società per le quali il valore di carico era stato in precedenza svalutato ed in presenza di un differenziale positivo, hanno ritenuto di ripristinare il valore della partecipazione, ritenendo consolidati i risultati positivi conseguiti per le seguenti partecipate:

(valori in Euro) 2022
Partecipazioni in imprese controllate
Carel Controls Iberica SL 624.577
Carel Middle East DWC Llc 194.718
Carel Japan Co Ltd 44.895
Totale ripristini di valore 864.190

Per le controllate HygroMatik GmbH, Recuperator S.p.A., CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi e Sauber S.r.l, del valore di libro rispettivamente pari a 57.216 migliaia di Euro, 22.044 migliaia di Euro, 34.497 migliaia di Euro e 3.205 migliaia di Euro, gli Amministratori hanno provveduto all'esecuzione dell'impairment test ai sensi dello IAS 36 in considerazione dell'attuale situazione macroeconomica che ha modificato in maniera consistente i tassi di interesse e il costo del debito che è stata considerata un trigger event.

Il valore recuperabile delle partecipazioni è determinato dal calcolo del "valore in uso".

Le metodologie e le assunzioni generali alla base degli impairment test delle diverse CGU sono state:

  • flussi di cassa derivanti dai piani industriali, utilizzando un periodo di piano (proiezione esplicita) di tre / quattro anni a cui è aggiunto il terminal value. In particolare, il management ha utilizzato quali driver per le predisposizioni dei piani il gross margin sulla base delle performance storiche e delle proprie aspettative sugli sviluppi del mercato in cui operano le partecipate;
  • il tasso "g" di crescita per la determinazione dei flussi di cassa oltre il periodo esplicito è stato determinato in maniera specifica per singola CGU oggetto di analisi;
  • il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa operativi è il tasso WACC assunto al lordo delle imposte. Il costo del capitale è stato determinato sulla base dei diversi rendimenti di mercato relativi a titoli di Stato a media-lunga scadenza dei paesi/mercati cui si riferiscono le CGU osservati negli ultimi 6 mesi, aggiustati dal market risk premium di ciascun paese di riferimento che riflette il rischio di investimento.
Partecipazione Periodo di piano Tasso g WACC
Recuperator 2023-2026 2,30% 10,50%
Hygromatik 2023-2026 2,00% 8,60%
CFM 2023-2026 3,00% 15,00%
Sauber 2023-2025 1,70% 8,60%

Di seguito si riportano i principali parametri utilizzati per lo svolgimento dei testi per ciascuna CGU:

I valori d'uso determinati, basati sui flussi di cassa attualizzati, hanno evidenziato per tutte e tre le CGU il mantenimento del valore della partecipazione iscritta a bilancio.

Nonostante gli Amministratori ritengano che le assunzioni utilizzate siano ragionevoli e rappresentino gli scenari più probabili sulla base delle informazioni disponibili, il risultato del test potrebbe essere differente qualora alcune delle assunzioni sopra descritte varino significativamente.

Conseguentemente sono stati elaborati degli stress test con riferimento in particolare:

  • all'EBITDA stimato nel periodo esplicito dei piani, ipotizzando che il possibile deterioramento del quadro macro economico si possa riflettere su tale periodo;
  • ad alcune variabili, quali il rendimento dei titoli di stato ed il market risk premium, utilizzate per la determinazione del tasso di attualizzazione WACC.

Da tali stress test emerge che per le seguenti partecipazioni il test risulta superato anche nell'ipotesi di riduzione dell'EBITDA o di un aumento del WACC come di seguito riportato:

Parteciapzione EBITDA +/- WACC +/-
Recuperator -60,00% -1,10%
Hygromatik >-75% -1,10%
CFM -55,00% -1,50%
Sauber >-75% -3,30%

Dalle analisi svolte pertanto non sono emersi elementi tali da richiedere svalutazioni delle partecipazioni sopra indicate.

Si segnala che al 31 dicembre 2022 la Società non ha stanziato alcun fondo rischi su partecipazioni, esposto tra i fondi a medio e lungo termine, a fronte di obblighi di ricapitalizzazione delle partecipate.

La tabella che segue mostra la composizione delle partecipazioni alla data di riferimento:

31.12.2022 31.12.2021
(valori in Euro) Costo storico Fondo
svalutazione
Valore netto
in bilancio
Costo
storico
Fondo
svalutazione
Valore netto
in bilancio
Controllate:
Recuperator S.p.A. 25.743.625 (3.700.000) 22.043.625 25.743.625 (3.700.000) 22.043.625
Carel Deutschland Gmbh 138.049 - 138.049 138.049 - 138.049
Carel Adriatic d.o.o. 7.370.289 - 7.370.289 7.370.289 - 7.370.289
C.R.C S.r.l. 1.600.000 - 1.600.000 1.600.000 - 1.600.000
HygroMatik Gmbh 57.216.335 - 57.216.335 57.216.335 - 57.216.335
Carel France Sas 91.469 - 91.469 91.469 - 91.469
Carel Sud America Ltda 5.396.848 (1.983.740) 3.413.108 5.396.848 (1.983.740) 3.413.108
Carel U.K. Ltd 1.624.603 - 1.624.603 1.624.603 - 1.624.603
Carel Asia Ltd 1.761.498 - 1.761.498 1.761.498 - 1.761.498
Carel Electronic (Suzhou) Co. Ltd 9.276.379 - 9.276.379 9.276.379 - 9.276.379
Carel Controls Iberica SL 4.330.149 - 4.330.149 4.330.149 (624.577) 3.705.572
Carel RUS Llc 160.936 160.936 160.936 160.936
Carel Usa Llc 34.264.136 34.264.136 5.466.439 5.466.439
Carel Nordic AB 60.798 60.798 60.798 60.798
Carel Middle East 1.060.614 (766.777) 293.837 1.060.614 (961.495) 99.119
Alfaco Polska Sp.z.o.o. 3.820.413 - 3.820.413 3.820.413 - 3.820.413
Carel Japan Co. Ltd 475.003 - 475.003 475.003 (44.895) 430.108
CFM Sogutma ve Otomasyon A.S. 34.496.960 - 34.496.960 34.496.960 - 34.496.960
Arion S.r.l 1.766.333 - 1.766.333 140.000 - 140.000
Sauber S.r.l 3.205.004 - 3.205.004
Klingenburg GmbH 3.948.301 - 3.948.301
Klingenburg International Sp. Z.o.o. 11.844.903 - 11.844.903
Totale 209.652.645 (6.450.517) 203.202.128 160.230.407 (7.314.707) 152.915.700
Altre imprese minori:
CONAI 45 - 45 45 - 45
Smact Società Consortile per azioni 51.075 - 51.075 51.075 - 51.075

Quota posseduta

31.12.2022 31.12.2021
(valori in Euro) Costo storico Fondo
svalutazione
Valore netto
in bilancio
Costo
storico
Fondo
svalutazione
Valore netto
in bilancio
Fondazione ITS Academy "Mario
Volpato"
12.500 - 12.500 12.500 - 12.500
Totale 63.620 - 63.620 63.620 - 63.620
Totale Partecipazioni 209.716.265 (6.450.517) 203.265.748 160.294.027 (7.314.707) 152.979.320

La tabella che segue riepiloga le informazioni riguardanti le partecipazioni al 31 dicembre 2022 richieste dall'art. 2427 del Codice Civile:

(valori in Euro) Sede Valuta Capitale sociale (in
valuta)
Controllate:
Carel Deutschland GmbH Francoforte-DE EUR 25.565
Carel Adriatic d.o.o. Labin-HR HRK 54.600.000
C.R.C S.r.l. Bologna-IT EUR 98.800
Carel France Sas St. Priest, Rhone-FR EUR 100.000
Carel Sud America Instrumentacao Eletronica Ltda San Paolo-BR BRL 31.149.059
Carel U.K. Ltd Chessington-GB GBP 350.000
Carel Asia Ltd Honk Kong-HK HKD 15.900.000
Carel Electronic (Suzhou) Co. Ltd Suzhou-RC CNY 75.019.566
Carel Controls Iberica SL Barcellona (ES) EUR 3.005
Carel RUS Llc St. Petersburg-RU RUB 6.600.000
Carel Usa Llc Wilmington Delaware-USA USD 33.000.000
Carel Nordic AB Höganäs-SE SEK 550.000
Carel Middle East Dubai-UAE AED 4.333.878
Alfaco Polska Sp.z.o.o. Wrocław-PL PLN 420.000
Recuperator S.p.A. Rescaldina-IT EUR 500.000
HygroMatik GmbH Henstedt-Ulzburg-DE EUR 639.115
Carel Japan Co. Ltd Tokyo-JP JPY 60.000.000
CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi Izmir-TR TRY 2.565.400
Arion S.r.l Bogare-IT EUR 100.000
Sauber S.r.l Mantova-IT EUR 100.000
Klingenburg GmbH Gladbeck-DE EUR 38.400
Klingenburg International Sp. Z.o.o. Świdnica-PL PLN 50.000
Totale
Altre imprese minori:
CONAI EUR
SMACT Società Consortile per azioni EUR
Fondazione ITS Academy "Mario Volpato" EUR
Totale
Totale Partecipazioni

Differenza PN proquota e

Patrimonio netto

(valori in Euro)

(valori in Euro)

Fondazione ITS Academy "Mario

dall'art. 2427 del Codice Civile:

31.12.2022 31.12.2021

Costo storico

Fondo svalutazione

Sede Valuta Capitale sociale (in

Valore netto in bilancio

Valore netto in bilancio

Costo storico Fondo

svalutazione

Volpato" 12.500 - 12.500 12.500 - 12.500 Totale 63.620 - 63.620 63.620 - 63.620 Totale Partecipazioni 209.716.265 (6.450.517) 203.265.748 160.294.027 (7.314.707) 152.979.320

La tabella che segue riepiloga le informazioni riguardanti le partecipazioni al 31 dicembre 2022 richieste

valore di bilancio (Euro) bilancio (Euro) dell'esercizio (Euro) (Euro)
3.405.961 138.049 100,00% 3.398.294 3.544.010
27.653.244 7.370.289 100,00% 10.081.835 35.023.533
4.731.201 1.600.000 100,00% 1.786.049 6.331.201
2.262.808 91.469 100,00% 307.078 2.354.277
1.044.338 3.413.108 46,98% 53,02% 1.499.483 8.407.103
1.168.969 1.624.603 100,00% 834.976 2.793.572
1.138.855 1.761.498 100,00% 1.091.645 2.900.353
47.969.839 9.276.379 100,00% 12.225.823 57.246.218
607.223 4.330.149 100,00% 1.231.800 4.937.372
1.713.917 160.936 1,00% 99,00% 661.100 1.893.791
19.804.717 34.264.136 100,00% 4.930.312 54.068.853
809.856 60.798 100,00% 563.478 870.654
293.837 100,00% 191.012 293.837
9.826.835 3.820.413 100,00% 3.781.544 13.647.248
(12.603.917) 22.043.625 100,00% 743.392 9.439.708
(49.806.421) 57.216.335 100,00% 3.355.354 7.409.914
126.777 475.003 100,00% 343.809 601.780
(28.704.096) 34.496.960 51,00% 5.963.175 11.358.556
(810.432) 1.766.333 70,00% 451.741 1.365.573
(1.965.291) 3.205.004 70,00% 535.282 1.771.019
2.320.228 3.948.301 100,00% 327.304 6.268.529
(359.748) 11.844.903 100,00% 794.545 11.485.155
203.202.128
45
51.075
12.500
63.620
203.265.748

Quota posseduta

Diretta Indiretta Valore netto

Risultato

Variazioni dell'esercizio
(valori in Euro) 31.12.2022 Accensioni /
Incrementi
Riclassifica Rimborsi /
Decrementi
31.12.2021
Verso imprese controllate 16.320.089 2.915.596 (1.000.000) 14.404.493
Imposta sostitutiva per affrancamento 5.244.169 (1.962.649) - 7.206.818
Altri crediti d'imposta 1.539.500 845.283 (980.577) (28.947) 1.703.741
Strumenti finanziari derivati designati per la
copertura ed efficaci
1.044.326 962.560 81.766
Totale 24.148.084 4.723.439 (1.028.947) 23.396.818

Ammontano a 24.148 migliaia di Euro e sono così analizzabili:

I crediti "Verso imprese controllate" si riferiscono a:

  • per 15.504 migliaia di Euro ad un finanziamento concesso alla partecipata Recuperator S.p.A. a giugno 2021 per un ammontare massimo di 17,5 milioni di Euro, erogabile in più soluzioni, fruttifero e con scadenza in unica soluzione a giugno 2026, con possibilità di rimborso anticipato in tutto o in parte prima della scadenza;
  • per 816 migliaia di Euro ad un finanziamento concesso alla partecipata Klingenburg GmbH a dicembre 2022 di originari 1.000 migliaia di Euro, fruttifero, con rimborso trimestrale e scadenza dicembre 2027.

Il credito per imposta sostitutiva per affrancamento riguarda il credito derivante dal pagamento da parte della Società dell'imposta sostitutiva sui plusvalori allocati ed inscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, impliciti nel valore della partecipazione, ai sensi dell'art 15 comma 10 bis del DL n. 185/2008. La movimentazione del periodo riguarda la riclassifica a breve della quota di imposta di competenza dell'anno d'imposta 2023.

La variazione degli altri crediti d'imposta trova riferimento nei crediti d'imposta maturati nel corso dell'esercizio ("Industria 4.0 – L. 160/2019"; "Maxiammortamento – L- 178/2020; "Ecobonus – L. 296/2006; "Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica" – Legge 160/2019 e successive modficazioni ed integrazioni, D.M. 26 maggio 2020, Legge 178/2020) che saranno compensati con altri tributi secondo le tempistiche previste dalle singole leggi di riferimento nonché nella riclassifica a breve della quota compensabile nel 2023.

Gli "Strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed efficaci", inclusi nelle attività non correnti, includono il fair value dei contratti derivati IRS sottoscritti a copertura del rischio di variazione del tasso di interesse dei finanziamenti e precisamente:

(valori in Euro)
Finanziatore Strumento Nozionale Scadenza Fair value positivo
Fianziamento MEDIOBANCA Interest rate swap 20.000.000 29.06.2026 1.044.326
Totale 1.044.326

ATTIVITÀ FISCALI DIFFERITE (NOTA 5)

Le attività per imposte anticipate al 31 dicembre 2022 sono generate dalle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività secondo la normativa civilistica e secondo la normativa fiscale determinate facendo riferimento alle aliquote presunte delle imposte che graveranno sul reddito degli esercizi in cui le stesse differenze si riverseranno.

La Società ha ritenuto opportuno rilevare in bilancio le imposte anticipate derivanti dalle differenze temporanee di seguito indicate, in quanto vi è la ragionevole certezza del loro realizzo tramite adeguati redditi imponibili negli esercizi in cui tali differenze temporanee deducibili si riverseranno.

31.12.2022 31.12.2021
(valori in Euro) Imponibile Imposte
Anticipate
Imponibile Imposte
Anticipate
F.do svalutazione magazzino 3.726.064 894.255 2.482.325 595.758
F.do svalutazione crediti 84.192 20.206 44.261 10.623
F.do garanzia prodotti 352.032 104.095 294.732 82.230
F.do reclami 1.500.564 443.716 1.982.436 553.099
F.do indennità supplett. e meritocratica 72.468 17.392 74.026 17.766
Differenze cambio non realizzate 324.956 77.989 437.912 105.099
Compensi deducibili per cassa 259.560 62.294 267.507 64.201
Ammortamento avviamenti da conferimento 61.250 18.111 71.050 19.822
Imposta sostitutiva affrancamento avviamenti (16%) 61.250 9.801 71.050 11.369
Ammortamento avviamenti da fusione 178.983 52.925 207.620 57.926
Imposta sostitutiva affrancamento avviamenti (12%) 178.983 21.496 207.620 24.932
Ammortamento avviamenti acquisto ramo azienda 2.954 874 3.427 957
Attualizzazione TFR e TFM - - 487.581 136.034
Delta ammortamenti IAS/Fiscale 290.495 85.901 293.866 81.990
Fair value derivati - - 149.027 35.766
Totale 7.093.751 1.809.055 7.074.440 1.797.572

La movimentazione delle imposte anticipate è riportata di seguito:

(valori in Euro) 31.12.2022 Effetto a conto
economico
Effetto a altre componenti
conto economico
complessivo
31.12.2021
F.do svalutazione magazzino 894.255 298.497 - 595.758
F.do svalutazione crediti 20.206 9.583 - 10.623
F.do garanzia prodotti 104.095 21.865 - 82.230
F.do reclami 443.716 (109.383) - 553.099
F.do indennità supplett. e meritocratica 17.392 (374) - 17.766
Differenze cambio non realizzate 77.989 (27.110) - 105.099
Compensi deducibili per cassa 62.294 (1.907) - 64.201
Ammortamento avviamenti da conferimento 18.111 (1.711) - 19.822
Imposta sostitutiva affrancamento avviamenti (16%) 9.801 (1.568) - 11.369
Ammortamento avviamenti da fusione 52.925 (5.001) - 57.926

(valori in Euro) 31.12.2022 Effetto a conto
economico
Effetto a altre componenti
conto economico
complessivo
31.12.2021
Imposta sostitutiva affrancamento avviamenti (12%) 21.496 (3.436) - 24.932
Ammortamento avviamenti acquisto ramo azienda 874 (83) - 957
Attualizzazione TFR e TFM - (149.050) 13.016 136.034
Delta ammortamenti IAS/Fiscale 85.901 3.911 - 81.990
Fair value derivati - - (35.766) 35.766
Totale 1.809.055 34.233 (22.750) 1.797.572

CREDITI COMMERCIALI (NOTA 6)

Ammontano complessivamente a 55.553 migliaia di Euro (48.836 migliaia di Euro nel 2021) e sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Crediti verso clienti terzi 30.389.504 2.158.494 28.231.010
Crediti verso imprese controllate 23.921.440 2.642.878 21.278.562
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 7.205 (3.177) 10.382
Crediti verso imprese correlate 15.049 892 14.157
Totale crediti commerciali 54.333.198 4.799.087 49.534.111
Fondo svalutazione crediti (779.918) (81.742) (698.176)
Totale 53.553.280 4.717.345 48.835.935

I crediti commerciali in valuta estera sono stati valutati rispetto al cambio di fine esercizio adeguandone il relativo controvalore.

I crediti commerciali si riferiscono, al lordo del fondo svalutazione crediti, alle seguenti aree geografiche:

(valori in Euro) 31.12.2022 31.12.2021
Europa, Medio Oriente e Africa 43.923.437 39.118.693
APAC 6.228.811 6.359.828
Nord America 3.324.967 3.030.918
Sud America 855.983 1.024.672
Totale 54.333.198 49.534.111

Normalmente non sono addebitati interessi di mora sui crediti scaduti. Per la suddivisione dei crediti a scadere e/o scaduti si rinvia al paragrafo di informativa su rischi e strumenti finanziari.

La Società non presenta una significativa concentrazione dei crediti. Non ci sono clienti terzi che rappresentino singolarmente oltre il 5% del saldo dei crediti a ciascuna scadenza.

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite che si riferiscono al portafoglio di crediti verso la clientela finale e verso la rete di vendita. La stima del fondo svalutazione crediti è basata sulle perdite attese da parte della Società, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato.

Di seguito si riporta il dettaglio della movimentazione del fondo svalutazione crediti alla data di riferimento:

(valori in Euro) Variazioni dell'esercizio
31.12.2022 Accant.menti Utilizzi Rilasci 31.12.2021
Fondo svalutazione crediti 779.918 312.255 (230.513) - 698.176
Totale 779.918 312.255 (230.513) - 698.176

Il dettaglio dei crediti commerciali che la Società ha nei confronti delle società del Gruppo è di seguito riportato.

(valori in Euro) 31.12.2022 31.12.2021
Arion S.r.l. 611 -
C.R.C. S.r.l. 69.105 141.357
Recuperator S.p.A 186.905 136.895
Enginia Srl Unipersonale 30.914 68
Carel U.K. Ltd 1.526.603 1.273.582
Carel France s.a.s. 1.861.632 1.916.828
Carel Asia Ltd 1.617.009 1.470.682
Carel Sud America Instrumentacao Eletronica Ltda 599.624 848.184
Carel Usa Llc 3.301.463 2.896.974
Carel Australia Pty. Ltd 1.333 3.708
Carel Deutschland GmbH 576.514 1.172.199
Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd 3.432.528 3.359.386
Carel Controls Iberica S.L. 1.768.326 1.861.308
Carel ACR Systems India (Pvt) Ltd 342.133 695.223
Carel Controls South Africa (Pty) Ltd 2.388 12.367
Carel Rus Llc 13.960 97.807
Carel Korea Ltd 148.620 83.000
Carel Nordic AB 1.896 2.500
Carel Japan Co. Ltd 584 37.375
Carel Mexicana S.De.RL 22.183 133.944
Carel Middle East DWC Llc 9.665 82.056
Alfaco Polska Sp.z.o.o 4.606.462 1.344.648
Carel (Thailand) CO Ltd 3.999 -
Carel Adriatic D.o.o. 2.375.473 2.865.234
HygroMatik GmbH 1.666 3.352
Enersol Inc 1.320 -
CFM Sogutma Ve Otomasyon San.Tic.A.S. 1.418.524 839.885
Crediti verso imprese controllate 23.921.440 21.278.562
Eurotest Laboratori S.r.l. 3.644 5.807
Arianna S.p.A. 3.561 4.575
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 7.205 10.382
RN Real Estate S.r.l 11.623 12.444
Carel Real Estate Adriatic doo 3.426 1.713
Crediti verso imprese correlate 15.049 14.157

RIMANENZE (NOTA 7)

Ammontano a 25.160 migliaia di Euro. Sono così composte, al netto delle svalutazioni relative alle rimanenze che presentano lenta rotazione o che sono obsolete:

(valori in Euro) 31.12.2022 2022 31.12.2021
Materie prime sussidiarie e di consumo 24.064.830 5.463.344 18.601.486
Fondo obsolescenza (2.877.479) (1.144.841) (1.732.638)
Totale Materie prime, sussidiarie e di consumo 21.187.351 4.318.503 16.868.848
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 2.073.746 85.095 1.988.651
Fondo obsolescenza (155.719) 25.248 (180.967)
Totale Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 1.918.027 110.343 1.807.684
Prodotti finiti e merci 8.670.692 1.639.841 7.030.851
Fondo obsolescenza (692.866) (124.146) (568.720)
Totale Prodotti finiti e merci 7.977.826 1.515.695 6.462.131
Acconti 85.910 64.082 21.828
Rimanenze 31.169.114 6.008.623 25.160.491

Le rimanenze di magazzino, al lordo dei fondi svalutazione, aumentano per complessivi 7.188 migliaia di Euro. Ciò è dovuto sia all'aumento delle giacenze di materie prime e semilavorati (5.463 migliaia di Euro) al fine di limitare eventuali criticità legate allo shortage dei componenti, in particolare di materiale elettronico, che ha caratterizzato l'esercizio e che si prevede continuerà anche nel 2023 sia all'aumento delle giacenze di prodotti finiti (1.640 migliaia di Euro) al fine di far fronte alle richieste di clienti.

A fronte delle rimanenze obsolete o a lento rigiro è iscritto un fondo svalutazione che riflette il differenziale tra il valore di costo e quello di presumibile realizzo di materie prime e prodotti finiti obsoleti. L'accantonamento a conto economico è classificato all'interno della voce "Acquisti materie prime, consumo, merci e variazione rimanenze".

Si segnala che le rimanenze non sono gravate da vincoli o da altre restrizioni del diritto di proprietà.

CREDITI TRIBUTARI (NOTA 8)

Alla fine dell'esercizio la Società non ha in essere Crediti Tributari. Di seguito il confronto con l'esercizio precedente:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Credito per imposta IRES - (1.625.277) 1.625.277
Credito per imposta IRAP - (185.524) 185.524
Totale - (1.810.801) 1.810.801

Si segnala che la Società ha in essere crediti IRES per 338 migliaia di Euro e crediti IRAP per 49 migliaia di Euro relativi al recupero del costo del lavoro dell'anno 2012 chiesto a rimborso nel 2015 il cui rimborso è stato sollecito all'Agenzia delle Entrate. Prudenzialmente gli Amministratori hanno ritenuto opportuno svalutare interamente tali crediti rilevando il costo fra le "Imposte sul reddito".

CREDITI DIVERSI (NOTA 9)

Ammontano complessivamente a 7.850 migliaia di Euro (5.510 migliaia di Euro nel 2021) e sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Altri crediti tributari 5.588.829 2.204.312 3.384.517
Altri crediti 2.260.946 135.595 2.125.351
Totale 7.849.775 2.339.907 5.509.868

La composizione degli "Altri crediti tributari" alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Crediti verso erario per I.V.A. 1.949.361 1.622.528 326.833
Imposta sostitutiva per affrancamento 1.962.649 - 1.962.649
Crediti d'imposta 1.676.819 581.784 1.095.035
Totale 5.588.829 2.204.312 3.384.517

I "Crediti verso Erario per Iva" sono relativi al credito I.V.A. maturato alla chiusura dell'esercizio.

La voce "Imposta sostitutiva per affrancamento" è relativa alla quota di competenza dell'anno d'imposta 2023 dell'imposta sostitutiva versata per il riconoscimento fiscale dei maggiori valori iscritti in sede di acquisizione a titolo oneroso da terzi, avvenute a dicembre 2018, della totalità delle partecipazioni rispettivamente nelle società Recuperator S.p.A. (Italia) e Hygromatik Gmbh (Germania) – come previsto dall'art. 15 c. 10-bis, D.L. n. 185/2008 e successive modifiche ed integrazioni,

La voce "Crediti d'imposta" riguarda la quota recuperabile nel 2023, in compensazione con altri tributi e contribuiti, di crediti d'imposta maturati nel corso dell'esercizio, fra cui si segnalano: "Industria 4.0" – L. 160/2019 per 69 migliaia di Euro; "Maxiammortamento" – L- 178/2020 per Euro 575 migliaia di Euro; "Ecobonus" – L. 296/2006 per 9 migliaia di Euro; "Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica" – Legge 160/2019 e successive modficazioni ed integrazioni, D.M. 26 maggio 2020, Legge 178/2020 per 889 migliaia di Euro; "Credito d'imposta energia e gas" – D.L. 144/2022 e D.L. 176/2022 per 118 migliaia di Euro.

La composizione degli "Altri crediti" alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Altri risconti attivi 1.684.481 30.721 1.653.760
Altri crediti verso controllate 313.768 313.768 -
Anticipi a fornitori 238.791 92.380 146.411
Altri crediti diversi 23.906 (301.274) 325.180
Totale 2.260.946 135.595 2.125.351

Tutti i ratei e i risconti misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

Da segnalare, tra gli "Altri risconti attivi" costi di competenza dell'esercizio successivo per 1.022 migliaia di Euro riguardanti canoni di manutenzione software; 208 migliaia di Euro di premi assicurativi e 152 migliaia di Euro per mostre e fiere.

Gli "Altri crediti verso controllate" riguardano i crediti conseguenti agli utili e perdite fiscali al netto delle ritenute d'acconto subite e acconti versati ai fini dell'imposta IRES, trasferiti a seguito dell'adesione al consolidato fiscale

(valori in Euro) 31.12.2022
C.R.C. S.r.l. 313.768
Totale 313.768

Gli "Anticipi a fornitori" sono riferibili ad acconti corrisposti su prestazioni di servizi.

ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI (NOTA 10)

Ammontano a 21.783 migliaia di Euro (665 migliaia di Euro nel 2021) e sono così composte:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Altre attività finanziarie 10.890.654 10.890.654 -
Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria 9.863.132 9.862.520 612
Strumenti finanziari derivati attivi 697.061 692.440 4.621
Verso imprese controllate 332.598 (167.569) 500.167
Verso imprese collegate - (160.000) 160.000
Altre attività finanziarie a breve termine 21.783.445 21.118.045 665.400

La voce "Alte attività finanziarie" riguarda investimenti in titoli disponibili per la vendita e depositi temporanei a breve di liquidità, comprensivi degli interessi attivi maturati al lordo delle ritenute fiscali, con primarie controparti, finalizzati alla gestione di parte della liquidità della Società. Si tratta di attività finanziarie il cui obiettivo è la raccolta dei flussi finanziari contrattuali rappresentati da pagamenti di capitale e interessi a tasso fisso a determinate scadenze.

Le "Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria" accoglie il saldo a credito del conto corrente di corrispondenza (cash pooling) relativo al mandato per la gestione della tesoreria aziendale e riguarda le seguenti società del Gruppo:

(valori in Euro) 31.12.2022 31.12.2021
-
Carel Adriatic Doo 6.102.301
Recuperator S.p.A. 3.683.887 -
-
Carel France s.a.s. 74.444
Alfaco Polska Sp.z.o.o. 2.500 612
Totale 9.863.132 612

Gli "Strumenti finanziari derivati attivi" riguardano:

• contratti forward e opzioni su tassi di cambio stipulati con finalità di copertura delle transazioni commerciali, ma non eleggibili per l'applicazione dell'hedge accounting. Le variazioni di fair value sono imputate al conto economico. La tabella sottostante riclassifica i derivati attivi per tipologia di strumento finanziario confrontati con l'esercizio precedente

EMARKE
SDIR
CERTIFIED
31.12.2022 31.12.2021
Fair value
**
Valore
nominale
**
Acquisto
valuta *
Vendita
valuta*
Fair value
**
Valore
nominale
**
Acquisto
valuta *
Vendita
valuta*
Option USD 93.813 4.600.387 - 5.000.000 4.621 3.429.888 - 4.100.000
Totale 93.813 4.621

* Importi in unità di valuta

** Importi in unità di Euro

• contratti derivati IRS, efficaci ed eleggibili per l'applicazione dell'hedge accounting, sottoscritti a copertura del rischio di variazione del tasso di interesse come di seguito dettagliati:

Finanziatore Strumento Nozionale Scadenza Fair value positivo
Finanziamento BNL (BNP Paribas) Interest rate swap 20.000.000 30.04.2023 102.734
Fianziamento UNICREDIT Interest rate swap 20.000.000 30.04.2023 23.994
Fianziamento MEDIOBANCA Interest rate swap 25.000.000 04.08.2023 476.520
Totale 603.248

Il fair value è determinato nel seguente modo:

  • nelle Operazioni su strumenti finanziari derivati su tassi deve intendersi, al 31 dicembre 2022, il valore attuale dei flussi di cassa futuri delle singole Operazioni, calcolato sulla base dei fattori di sconto riferibili a ciascun flusso e desunti dalla curva dei tassi di interesse e dalla curva di volatilità esistente sui mercati finanziari alla suddetta data;
  • nelle Operazioni su strumenti finanziari derivati su cambi deve intendersi, al 31 dicembre 2022, la rivalutazione di ogni singola Operazione ai prezzi di mercato; viene calcolato in base al tasso di cambio, al tasso di volatilità ed al tasso di interesse prevalente sui mercati finanziari alla suddetta data;
  • nelle Operazioni di compravendita a termine di valute, deve intendersi, al 31 dicembre 2022, la rivalutazione di ogni singola Operazione ai prezzi di mercato; viene calcolato in base al tasso di cambio ed ai tassi di interesse prevalenti sui relativi mercati finanziari alla suddetta data.

I crediti "Verso imprese controllate" si riferiscono a:

  • quota in scadenza entro l'esercizio successivo per 186 migliaia di Euro riguardante un finanziamento concesso alla partecipata Klingenburg GmbH a dicembre 2022 di originari 1.000 migliaia di Euro, fruttifero e con scadenza dicembre 2027;
  • quota residua dei dividendi da incassare dalla partecipata Carel Rus LLC per 147 migliaia di Euro.

I crediti "Verso imprese collegate" riguardavano un finanziamento infruttifero concesso alla società Arion S.r.l. che è stato regolarmente rimborsato nel corso dell'esercizio

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (NOTA 11)

Ammontano a 38.638 migliaia di Euro ed evidenziano le consistenze temporanee presso le banche nonché le disponibilità liquide presso le casse sociali.

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Depositi bancari 38.631.363 (15.010.250) 53.641.613
Denaro e valori in cassa 7.006 1.705 5.301
Totale 38.638.369 (15.008.545) 53.646.914

Le disponibilità liquide non sono soggette ad alcun vincolo o restrizione all'utilizzo da parte della Società. Per un maggiore dettaglio sulla movimentazione di tale voce si rimanda al rendiconto finanziario.

PATRIMONIO NETTO (NOTA 12)

La composizione e le variazioni delle voci del patrimonio netto sono le seguenti:

Saldi al Variazioni dell'esercizio Saldi al
(valori in Euro) 31.12.2022 Totale
variazioni
Destinazione
risultato
esercizio
precedente
Riclassifica Dividendi Risultato
complessivo
dell'esercizio
31.12.2021
Capitale Sociale 10.000.000 - 10.000.000
Riserva da sovrapprezzo delle
azioni
867.350 - 867.350
Riserve di rivalutazione 3.424.658 - 3.424.658
Riserva legale 2.000.000 - 2.000.000
Azioni proprie (339.490) 768.380 768.380 (1.107.870)
Riserva Cash Flow Hedge 1.252.157 1.303.275 1.303.275 (51.118)
Altre riserve
- Riserva straordinaria 66.660.574 12.409.586 12.333.525 86.567 (10.506) 54.250.988
- Riserva sovrapprezzo da
conferimento
6.105.327 - 6.105.327
- Riserva per adozione principi
contabili IAS
2.145.495 - 2.145.495
- Riserva per stock grant 864.932 (446.538) (86.567) (359.971) 1.311.470
- Riserva attualizzazione benefici
maturati
59.306 431.020 431.020 (371.714)
Utili (perdite) portati a nuovo 476.149 - - 476.149
Risultato di periodo 44.508.486 17.190.039 (12.333.525) (14.984.922) 44.508.486 27.318.447
Patrimonio netto 138.024.944 31.655.762 - (14.995.428) 46.651.190 106.369.182

Il "Capitale sociale", interamente sottoscritto e versato, è costituito da 100.000.000 azioni prive di valore nominale per un valore pari a 10.000.000 Euro.

Si segnala che le azioni della Società non sono gravate da garanzie o privilegi.

La "Riserva da sovrapprezzo delle azioni" accoglie il netto contabile derivante dall'incorporazione in capo alla Società della parte industriale e commerciale dell'ex Samos S.r.l avvenuta nel 2013.

La "Riserva di rivalutazione" accoglie la rivalutazione, al netto della fiscalità, delle immobilizzazioni materiali acquisite nel 2009 a seguito del conferimento del ramo d'azienda produttivo da parte dell'ex controllante nella Società.

La "Riserva legale" ha raggiunto il limite minimo previsto dall'art. 2430 del c.c.

Le "Azioni proprie" riguardano n. 30.482 azioni proprie. Nel mese di aprile sono state assegnate n. 70.036 azioni a seguito della chiusura del secondo ciclo di assegnazione di diritti, assegnati in data 1° ottobre 2018, relativamente al periodo di performance 2019-2021. Il numero di diritti assegnati ha riguardato n. 18 beneficiari così come approvato dal Consiglio di Amministrazione del 3 marzo 2022. Le azioni assegnate sono state valorizzate secondo il criterio del FIFO continuo.

Nel corso dell'esercizio non sono state acquistate ulteriori azioni proprie.

La "Riserva Cash Flow Hedge" accoglie la variazione di fair value, al netto dell'effetto fiscale differito, della quota efficace di quattro derivati di copertura dei tassi di interesse contratti a copertura del rischio tasso su finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile stipulati nel corso, del 2019, del 2020 e del 2021, la cui movimentazione nel corso dell'esercizio è rappresentata nella tabella che segue:

(valori in Euro)
Valore al 31.12.2021 (51.118)
Variazione nell'esercizio
Incrementi per variazione di fair value 1.714.834
Effetto fiscale differito (411.559)
Totale Movimenti 1.303.275
Valore al 31.12.2022 1.252.157

La variazione della "Riserva straordinaria" deriva principalmente dalla delibera dell'Assemblea dei soci del 22 aprile 2022 che ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2021.

La distribuzione a titolo di dividendo ha riguardato i beneficiari delle azioni proprie assegnate.

La "Riserva sovrapprezzo da conferimento" accoglie il saldo residuo della riserva formata a maggio 2009 a seguito del conferimento ramo d'azienda operativo da parte dell'ex controllante nella Società.

La "Riserva per adozione principi contabili IAS" si è formata in sede di adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS con riferimento al 1 gennaio 2015.

La "Riserva per stock grant" accoglie il fair value al 31 dicembre 2022 del piano di incentivazione basato su strumenti finanziari avente ad oggetto l'assegnazione gratuita di azioni ordinarie della Società approvato dall'Assemblea dei soci in data 7 settembre 2018.

La movimentazione nel corso dell'esercizio è rappresentata nella tabella che segue:

(valori in Euro) Valore al 31.12.2021 1.311.470 Variazione nell'esercizio Quota dell'esercizio dei piani di assegnazione in essere 408.409 Piani di assegnazione maturati nel corso dell'esercizio (768.380) Riclassifica a riserva di utili (86.567) Totale Movimenti (446.538) Valore al 31.12.2022 864.932

Nel mese di marzo il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'assegnazione di azioni proprie a chiusura del secondo ciclo di assegnazione di diritti, relativamente al periodo di performance 2019-2021, come meglio descritto in commento alla voce "Azioni proprie".

Ciò ha comportato lo storno del fair value accantonato a patrimonio netto relativo al piano di performance in commento. Il differenziale fra il valore della azioni assegnate, valorizzate secondo il criterio del FIFO continuo, e il fair value delle stesse determintato alla data di assegnazione, è stato riclassificato a riserva di utili liberamente distribuibile.

Per un maggiore dettaglio relativo al piano si rimanda al paragrafo "Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale e sotto forma di incentivazione monetaria" alla nota 33.

Si segnala che a servizio del piano di incentivazione è stato autorizzato dall'Assemblea dei soci l'acquisto di azioni proprie, fino ad un massimo di 5.000.000 di azioni, pari al 5% del capitale sociale della Società. Alla data di chiusura dell'esercizio la Società ha in portafoglio n. 30.482 azione proprie acquistate per un valore complessivo di 339 migliaia di Euro.

La "Riserva attualizzazione benefici maturati" deriva dagli effetti dell'attualizzazione dei fondi di trattamento di fine rapporto dei dipendenti e trattamento di fine mandato degli amministratori.

Gli "Utili portati a nuovo" si sono formati in sede di adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS e riguardano gli esercizi 2015 e 2016.

Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti:

PROSPETTO EX ART. 2427 N. 7-BIS C.C.

(valori in Euro) Utilizzazioni nei tre
precedenti esercizi
Natura /Descrizione Importo Possibilità
utilizzazione
Quota
disponibile
Quota
distribuibile
Copertura
perdite
Distribuzione
riserve
Capitale Sociale 10.000.000
Riserve di capitale:
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 867.350 A, B, C 867.350 867.350
Riserve di rivalutazione 3.424.658 A, B, C 3.424.658 3.424.658
Riserva da sovrapprezzo da
conferimento
6.105.327 A, B, C 6.105.327 6.105.327
Riserva negativa per azioni proprie in
portafoglio
(339.490)
Riserve di utili:
Riserva legale 2.000.000 B 2.000.000
Riserva straordinaria 66.660.574 A, B, C 66.321.084 61.323.243
Riserva per adozione principi contabili
IAS
2.145.495 B 2.145.495
Riserva attualizzazione benefici
maturati
59.306 59.306
Riserva Cash Flow Hedge 1.252.157 1.252.157
Riserva per stock grant 864.932 B 864.932
Utili (perdite) portati a nuovo 476.149 B 476.149
Totale (al netto dell'utile/(perdita)
anno 2022
93.516.458 83.516.458 71.720.578 - -
Utile/(perdita) anno 2022 44.508.486
Totale Patrimonio netto 138.024.944
Legenda:

A: per aumento capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai Soci

Si precisa che ai sensi dell'art. 2426 punto 5 del C.C. "i costi di impianto e di ampliamento e i costi di sviluppo aventi utilità pluriennale possono essere iscritti nell'attivo con il consenso del Collegio Sindacale e devono essere ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni. Fino a che l'ammortamento non è completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati."

Al 31 dicembre 2022 i costi di sviluppo non ancora ammortizzati ammontano a 4.997.841 Euro.

Il prospetto che segue da indicazione del regime fiscale cui sono soggetti il capitale sociale e le riserve in essere al 31 dicembre 2022 in caso di loro rimborso o distribuzione:

(valori in Euro) Ammontare
complessivo
delle riserve
ed utili non
distribuibili
Capitale e
riserve che
formano
reddito per la
Società
Capitale e
riserve che
formano
reddito per il
Socio
Capitale e
riserve che
non formano
reddito né per
la Società né
per il Socio
Totale
Capitale Sociale 10.000.000 10.000.000
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 867.350 867.350
Riserve di rivalutazione 3.424.658 3.424.658
Riserva legale 2.000.000 2.000.000
Azioni proprie (339.490) (339.490)
Riserva per operazioni di copertura dei flussi
finanziari attesi
1.252.157 1.252.157
Altre riserve -
- Riserva straordinaria 66.660.574 66.660.574
- Riserva sovrapprezzo da conferimento 6.105.327 6.105.327
- Riserva per adozione principi contabili IAS 2.145.495 2.145.495
- Riserva per stock grant 864.932 864.932
- Riserva attualizzazione benefici maturati 59.306 59.306
Utili (perdite) portati a nuovo 476.149 476.149
Totale 6.458.549 - 66.660.574 20.397.335 93.516.458

Utile o (perdita) per azione

L'utile (perdita) per azione è stato calcolato dividendo l'utile netto (perdita netta) di pertinenza degli azionisti della Società per la media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione. Al 31 dicembre 2022 a seguito del sopracitato acquisto di azioni proprie, la media ponderata di azioni ordinarie in circolazione ammonta a 99.952.008.

Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo del risultato per azione base e diluito, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33:

(valori in Euro) 31.12.2022 31.12.2021
Utile / (perdita) destinato alle azioni ordinarie 44.508.486 27.318.447
Numero medio azioni ordinarie 99.952.008 99.882.557
Utile / (perdita) per azione di base 0,4453 0,2735

Si precisa che per la società l'utile base e l'utile per azione diluito coincidono.

PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI E CORRENTI (NOTA 13)

La composizione dei debiti per finanziamenti non correnti è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Debiti finanziari verso banche al costo ammortizzato 50.174.637 (17.745.449) 67.920.086
Debiti finanziari verso obbligazionisti non correnti 39.467.988 39.467.988 -
Debiti finanziari non correnti per contratti lease 14.110.299 2.001.990 12.108.309
Altri debiti finanziari non correnti 1.190.014 (250.000) 1.440.014
Debiti finanziari non correnti verso altri finanziatori al costo
ammortizzato
488.543 (192.703) 681.246
Strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed efficaci - (108.401) 108.401
Passività finanziarie non correnti 105.431.481 23.173.425 82.258.056

La composizione dei debiti per finanziamenti correnti è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Finanziamenti bancari a breve termine al costo ammortizzato 69.218.767 9.022.565 60.196.202
Passività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria 9.718.593 (5.824.405) 15.542.998
Altri debiti finanziari correnti 2.016.284 1.997.551 18.733
Debiti finanziari correnti verso società del Gruppo 1.691.325 890.813 800.512
Debiti finanziari correnti per contratti di lease 1.569.269 258.613 1.310.656
Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori al costo ammortizzato 192.703 1.533 191.170
Debiti finanziari verso obbligazionisti correnti 113.617 113.617 -
Strumenti finanziari derivati di negoziazione al fair value con
imputazione a conto economico
48.870 48.870 -
Strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed efficaci - (40.625) 40.625
Passività finanziarie correnti 84.569.428 6.468.532 78.100.896

I debiti finanziari verso obbligazionisti si riferiscono all'emissione e al collocamento di titoli obbligazionari non convertibili sottoscritti da fondi gestiti da Prudential Insurance Company of America ("Pricoa"); in particolare in data 6 maggio 2022 la Società ha emesso due prestiti obbligazionari non convertibili per un valore nominale pari a 20.000 migliaia di Euro ciascuno di durata decennale con scadenza maggio 2032 e 5 anni di preammortamento. Le emissioni si collocano in un'operazione di private shelf agreement che offre alla Società la possibilità di richiedere a Pricoa, su base uncommitted e nell'arco dei prossimi 3 anni, la sottoscrizione di ulteriori prestiti obbligazionari sino ad un ammontare complessivo massimo di 150 milioni di dollari. I titoli sono garantiti dalla Società e da alcune società controllate.

Sulle obbligazioni maturano interessi dalla data di sottoscrizione ad un tasso fisso; il rimborso avverrà annualmente a partire dal 5 anno in quote costanti in linea capitale, la prima delle quali pagata a maggio 2028 e l'ultima a maggio 2032.

Si riporta di seguito, al netto della quota d'interessi maturati alla fine dell'esercizio, pari a 114 migliaia di Euro, e della quota residua di costo ammortizzato, il dettaglio delle principali caratteristiche per scadenza:

COMPOSIZIONE FINANZIAMENTI AL 31.12.2022
(valori in Euro) Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso
contrattuale
Debito
residuo in
Euro
Entro 1
anno
Oltre 1 anno
Obbligazioni Senior A EUR 20.000.000 05/2032 Fisso 19.733.994 - 19.733.994
Obbligazioni Senior B EUR 20.000.000 05/2032 Fisso 19.733.994 - 19.733.994
Totale 39.467.988 - 39.467.988

I titoli obbligazionari non hanno rating e non sono destinati alla quotazione su mercati regolamentati; su tali titoli è prevista una verifica su base semestrale dei parametri di natura finanziaria (covenants):

  • Posizione finanziaria netta / EBITDA < 3,5;
  • Posizione finanziaria netta / Patrimonio netto < 1,5
  • EBITDA / Oneri finanziari netti > 5.

Con riferimento al 31 dicembre 2022 tali parametri risultano rispettati.

Con riferimento ai "Debiti finanziari v/s banche al costo ammortizzato", al netto della quota d'interessi maturati alla fine dell'esercizio e della quota residua di costo ammortizzato, si riporta di seguito il dettaglio delle principali caratteristiche per scadenza:

COMPOSIZIONE FINANZIAMENTI AL 31.12.2022
(valori in Euro) Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso
contrattuale
Debito
residuo in
Euro
Entro 1
anno
Oltre 1
anno
Finanziamento Intesa Sanpaolo EUR 6.000.000 01/2023 Fisso 6.000.000 6.000.000 -
Finanziamento Unicredit S.p.A. EUR 20.000.000 04/2023 Fisso 2.222.222 2.222.222 -
Finanziamento Unicredit S.p.A. EUR 20.000.000 04/2023 Variabile 3.333.333 3.333.333 -
Finanziamento BNL (BNP Paribas) n.
6141372
EUR 20.000.000 04/2023 Variabile 10.009.712 10.009.712 -
Finanziamento BNL (BNP Paribas) n.
6139218
EUR 30.000.000 05/2023 Variabile 4.284.191 4.284.191 -
"Finanziamento Mediobanca – Banca di
Credito Finanziario S.p.A."
EUR 25.000.000 08/2023 Variabile 25.115.007 25.115.007 -
Finanziamento Intesa Sanpaolo EUR 10.000.000 03/2024 Fisso 3.770.782 2.513.722 1.257.060
Finanziamento Crédit Agricole FriulAdria
S.p.A.
EUR 10.000.000 04/2024 Fisso 3.775.726 2.516.210 1.259.516
"Finanziamento Mediobanca – Banca di
Credito Finanziario S.p.A."
EUR 20.000.000 06/2026 Variabile 15.716.260 4.444.444 11.271.816
Finanziamento Intesa Sanpaolo EUR 10.000.000 06/2026 Variabile 10.011.988 1.666.667 8.345.321
Finanziamento Intesa Sanpaolo EUR 20.000.000 06/2026 Variabile 20.023.975 3.333.333 16.690.642
Finanziamento CREDEM EUR 15.000.000 10/2026 Variabile 14.986.667 3.636.385 11.350.282
Totale 119.249.863 69.075.226 50.174.637

  • nel mese di giugno ha acceso due finanziamenti chirografari con Intesa Sanpaolo S.p.A. rispettivamente di 20.000 migliaia di Euro e di 10.000 migliaia di Euro entrambi della durata di 48 mesi.
  • nel mese di settembre ha ottenuto un'anticipazione di conto corrente con Intesa Sanpaolo S.p.A. di 6.000 migliaia di Euro con scadenza gennaio 2023.
  • nel mese di ottobre ha acceso un finanziamento chirografario con CREDEM di 15.000 migliaia di Euro della durata di 48 mesi.

I seguenti contratti di finanziamento prevedono il rispetto di covenant finanziari:

  • Mediobanca (finanziamento da 25.000 migliaia di Euro, debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a 25.115 migliaia di Euro): su base dati bilancio consolidato Posizione Finanziaria Netta / EBITDA < 3,50 e EBITDA / Oneri Finanziari Netti > 5,00;
  • BNL BNP Paribas (finanziamento originario da 20.000 migliaia di Euro, debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a 10.010 migliaia di Euro): su base dati bilancio consolidato Posizione Finanziaria Netta / EBITDA < 3,50.
  • Mediobanca (finanziamento da 20.000 migliaia di Euro debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a 15.716 migliaia di Euro): su base dati bilancio consolidato Posizione Finanziaria Netta / EBITDA < 3,50 e EBITDA / Oneri Finanziari Netti > 5,00.
  • Intesa Sanpaolo (finanziamenti originari rispettivamente di 20.000 migliaia di Euro e di 10.000 migliaia di Euro, debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a 20.024 migliaia di Euro e 10.012 migliaia di Euro): su base dati bilancio consolidato Posizione Finanziaria Netta / EBITDA < 3,50.

Con riferimento al 31 dicembre 2022 tali parametri risultano rispettati.

La voce "Debiti finanziari per contratti di lease" si riferisce alle passività finanziarie iscritte a seguito dell'adozione del principio contabile IFRS16.

La voce "Altri debiti finanziari non correnti" si riferisce a:

  • debito verso il socio di minoranza di CFM Sogutma ve Otomasyon A.S. per 940 migliaia di Euro relativo all'acquisizione del 51% del capitale sociale della società a maggio 2021. L'accordo, prevede che una parte del corrispettivo sia corrisposto in più tranche al verificarsi di determinati eventi previsti contrattualmente.
  • debito verso il socio di minoranza di Sauber S.r.l per 250 migliaia di Euro relativo all'acquisizione del 70% del capitale sociale della società in data 12 luglio 2022. Si rinvia a quanto in commento alla voce "Partecipazioni" alla nota 3 della presente Nota Informativa per maggiori dettagli. L'operazione, divenuta efficace con data 12 luglio 2022, prevede che una parte del corrispettivo, pari a complessivi 300 migliaia di Euro, sia corrisposto in più tranche al verificarsi di determinati eventi previsti contrattualmente; poiché il rispetto di queste condizioni è ritenuto probabile, il management ha considerato tale importo come un adeguamento del corrispettivo di acquisto pagato alla data del closing.

Con riferimento ai "Debiti finanziari v/s altri al costo ammortizzato" si riporta di seguito il dettaglio delle principali caratteristiche per scadenza alle date di riferimento:

COMPOSIZIONE FINANZIAMENTI AL 31.12.2022
(valori in Euro) Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso
contrattuale
Debito
residuo in
Euro
Entro Oltre
MedioCredito Centrale
Progetto Horizon 2020
EUR 1.489.851 06/2026 Fisso 681.246 192.703 488.543
Totale 681.246 192.703 488.543

Il finanziamento erogato da Mediocredito Centrale verte su un progetto di ricerca e sviluppo ammesso dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) che ricade negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro comunitario "Horizon 2020".

Le "Passività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria" accoglie il saldo a debito del conto corrente di corrispondenza (cash pooling) relativo al mandato per la gestione della tesoreria aziendale e riguarda le seguenti società del Gruppo:

(valori in Euro) 31.12.2022 31.12.2021
Carel Deutschland GmbH 3.277.110 2.518.941
HygroMatik GmbH 2.404.562 5.949.037
Carel Controls Iberica Sl 1.740.867 1.203.133
Enginia S.r.l. 1.396.851 -
Carel U.K. Ltd 899.203 680.473
Carel France s.a.s. - 2.823.758
Carel Adriatic Doo - 2.334.058
Recuperator S.p.A. - 33.598
Totale 9.718.593 15.542.998

La voce "Altri debiti finanziari correnti" si riferisce principalmente a:

  • debiti verso gli ex soci di Klingenburg GmbH e di Klingenburg International Sp. Z.o.o. per 1.435 miglia di Euro relativi all'acquisizione del 100% del capitale sociale di entrambe le società avvenuto in data 2 settembre 2022. Si rinvia a quanto in commento alla voce "Partecipazioni" alla nota 3 della presente Nota Informativa per maggiori dettagli. L'operazione, divenuta efficace con data 2 settembre 2022, prevede che il corrispettivo sopra indicato, sia corrisposto in più tranche al verificarsi di determinati eventi previsti contrattualmente; poiché il rispetto di queste condizioni è ritenuto probabile, il management ha considerato tale importo come un adeguamento del corrispettivo di acquisto pagato alla data del closing.
  • debito verso il socio di minoranza di CFM Sogutma ve Otomasyon A.S. per 500 migliaia di Euro relativo all'acquisizione del 51% della società a maggio 2021. L'accordo, prevede che una parte del corrispettivo sia corrisposto in più tranche al verificarsi di determinati eventi previsti contrattualmente.
  • debito verso il socio di minoranza di Sauber S.r.l per 50 migliaia di Euro relativo all'acquisizione del 70% della società in data 12 luglio 2022. Si rinvia a quanto in commento alla voce "Partecipazioni" alla nota 3 della presente Nota Informativa per maggiori dettagli. L'operazione, divenuta efficace con data 12 luglio 2022, prevede che una parte del corrispettivo, pari a complessivi 300 migliaia di Euro, sia corrisposto in più tranche al verificarsi di determinati eventi previsti contrattualmente; poiché il rispetto di queste condizioni è ritenuto probabile, il management ha considerato tale importo come un adeguamento del corrispettivo di acquisto pagato alla data del closing.

La voce "Debiti finanziari verso società del Gruppo" si riferisce ad un finanziamento ricevuto dalla partecipata Carel Australia Pty Ltd, di complessivi 2.650 migliaia di AUD, fruttifero della durata di sei mesi con rinnovo tacito salvo revoca di una delle parti.

Gli "Strumenti finanziari derivati di negoziazione al fair value con imputazione a conto economico", inclusi nelle passività finanziarie correnti, sono contratti forward su tassi di cambio stipulati con finalità di copertura delle transazioni commerciali, ma non eleggibili per l'applicazione dell'hedge accounting. La tabella sottostante riclassifica i derivati in essere per tipologia di strumento finanziario:

SDIR
CERTIFIED
31.12.2022 31.12.2021
(valori in Euro) Fair value
**
Valore
nominale **
Acquisto
valuta *
Vendita
valuta*
Fair
value **
Valore
nominale **
Acquisto
valuta *
Vendita
valuta*
Forward USD 48.870 885.269 - 1.000.000 - - - -
Totale 48.870 -

* Importi in unità di valuta

** Importi in unità di Euro

Il fair value nelle operazioni di compravendita a termine di valute, deve intendersi alla data di riferimento quale rivalutazione di ogni singola operazione ai prezzi di mercato; viene calcolato in base al tasso di cambio ed ai tassi di interesse prevalenti sui relativi mercati finanziari alla suddetta data.

Le tabelle successive dettagliano la variazione delle passività finanziarie non correnti e correnti e delle passività finanziarie per contratti di lease, rappresentando sia i movimenti monetari che quelli non monetari:

(valori in Euro) 31.12.2022 Cash flow
netto
Variazione
fair value
Riclassifica 31.12.2021
Debiti finanziari verso banche al costo
ammortizzato
50.174.637 36.549.444 - (54.294.893) 67.920.086
Debiti finanziari verso obbligazionisti non correnti 39.467.988 39.467.988 - - -
Altri debiti finanziari non correnti 1.190.014 250.000 (500.000) 1.440.014
Debiti finanziari non correnti verso altri finanziatori
al costo ammortizzato
488.543 - - (192.703) 681.246
Strumenti finanziari derivati designati per la
copertura ed efficaci
- - - (108.401) 108.401
Passività finanziarie non correnti 91.321.182 76.267.432 - (55.095.997) 70.149.747
(valori in Euro) 31.12.2022 Cash flow
netto
Variazione
fair value
Riclassifica 31.12.2021
Debiti finanziari verso banche al costo
ammortizzato
69.218.767 (45.272.328) - 54.294.893 60.196.202
Passività finanziarie per la gestione accentrata della
tesoreria
9.718.593 (5.824.405) - - 15.542.998
Altri debiti finanziari correnti 2.016.284 1.497.551 - 500.000 18.733
Debiti finanziari verso società del Gruppo al costo
ammortizzato
1.691.325 890.813 - - 800.512
Debiti finanziari verso altri finanziatori al costo
ammortizzato
192.703 (191.170) - 192.703 191.170
Debiti finanziari verso obbligazionisti correnti 113.617 113.617 - - -
Strumenti finanziari derivati designati per la
copertura ed efficaci
- (34.037) (6.588) 40.625
Strumenti finanziari derivati di negoziazione al fair
value con imputazione a conto economico
48.870 - 48.870 - -
Passività finanziarie correnti 83.000.159 (48.819.959) 42.282 54.987.596 76.790.240
(valori in Euro) 31.12.2022 Incrementi Rideterminazione
debiti finanziari
Rimborsi Interessi Chiusura
contratti
31.12.2021
Debiti finanziari per
contratti di lease
15.679.568 3.168.796 510.470 (1.506.147) 87.484 - 13.418.965

FONDI RISCHI NON CORRENTI E CORRENTI (NOTA 14)

La composizione e movimentazione dei fondi rischi non correnti e correnti è la seguente:

VARIAZIONE 2022
(valori in Euro) 31.12.2022 Benefici
attuariali
Accantonamenti Rilasci Utilizzi Riclassifiche 31.12.2021
Fondo indennità quiescenza
agenti
703.046 (132.074) 40.307 - (20.555) - 815.368
Fondo garanzia prodotti 352.033 - 63.450 (6.150) - 294.733
Fondi per rischi - non
correnti
1.055.079 (132.074) 103.757 - (26.705) - 1.110.101
Fondo reclami commerciali 1.400.564 - 390.000 (367.053) (529.819) - 1.907.436
Fondi per rischi - correnti 1.400.564 - 390.000 (367.053) (529.819) - 1.907.436
Totale Fondi rischi 2.455.643 (132.074) 493.757 (367.053) (556.524) - 3.017.537

Il "Fondo indennità quiescenza agenti", stanziato a fronte di eventuali rischi di rescissione di contratti di agenzia, tiene conto delle prevedibili passività connesse ai contratti in essere alla fine dell'esercizio.

Il Fondo indennità di quiescenza agenti è sottoposto a calcolo attuariale da parte di un perito indipendente effettuato a gruppo chiuso sulla base del principio IAS 37. Le valutazioni sono state condotte quantificando i futuri pagamenti tramite proiezione delle provvigioni maturate alla data di valutazione degli agenti operanti per la Società fino al presumibile momento (aleatorio) di interruzione del rapporto contrattuale con la stessa.

Relativamente alle ipotesi demografiche è stata considerata la tavola di sopravvivenza RG48 sviluppata dalla Ragioneria Generale dello Stato, per l'inabilità le tavole INPS distinte per età e sesso mentre per l'età di pensionamento il requisito del raggiungimento secondo quanto previsto da ENASARCO.

Per quanto attiene la possibilità di uscita degli agenti per interruzione del rapporto con la Società o altre cause, sono state utilizzate delle stime delle frequenze annue sulla base dei dati aziendali del 2,50% per dimissioni volontarie e del 2,00% per motivi societari.

Le ipotesi finanziarie riguardano invece essenzialmente il tasso di attualizzazione che alla data del 31 dicembre 2022 si è scelto essere il rendimento ricavabile dall'indice Iboxx AA Corporate coerente con la durata del collettivo oggetto di valutazione corrispondente al 3,63%.

Il "Fondo garanzia prodotti" è relativo alla quota non corrente delle passività, ragionevolmente stimabili sulla base delle garanzie contrattualmente rilasciate ai clienti e della passata esperienza, connesse ai costi per ricambi e manodopera che la Società dovrà sostenere nei futuri esercizi per interventi in garanzia sui prodotti i cui ricavi di vendita sono già stati riconosciuti nel conto economico dell'esercizio o di esercizi precedenti.

Il "Fondo reclami commerciali" si riferisce allo stanziamento prudenziale per i costi da sostenere per i reclami commerciali verso clienti relativamente ai prodotti venduti.

Il fondo si incrementa nel corso dell'esercizio a fronte delle stime dei maggiori costi che la Società potrebbe sostenere a seguito della definizione di alcuni reclami con i clienti.

L'utilizzo avvenuto nel corso dell'esercizio riguarda reclami specifici riconosciuti a clienti.

Infine, si sono riviste le stime dei costi da sostenere relative a reclami specifici stanziati in esercizi precedenti con conseguente rilascio del fondo accantonato.

PIANI A BENEFICI DEFINITI (NOTA 15)

La voce riguarda le passività per il Trattamento di fine rapporto e il Trattamento di fine mandato degli Amministratori che si qualificano come piani a benefici definiti secondo quanto previsto dallo IAS 19, e pertanto le passività sono state sottoposte a calcolo attuariale da parte di un perito indipendente effettuato a gruppo chiuso e realizzato in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "project unit credit method" previsto dallo IAS 19.

Come descritto nei Principi contabili e criteri di valutazione, la componente attuariale è rilevata in un'apposita riserva di patrimonio netto con il riconoscimento immediato a Conto economico complessivo.

La composizione e movimentazione dei piani a benefici definiti è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) 3.537.494 (643.306) 4.180.800
Trattamento di fine mandato degli amministratori (TFM) 852.052 63.483 788.569
Totale 4.389.546 (579.823) 4.969.369

Il "Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR)" alla fine del periodo è il seguente:

(valori in Euro) 31.12.2022 31.12.2021
Saldo iniziale 4.180.800 4.434.495
Accantonamento 2.068.577 1.923.281
Versamenti a fondi previdenziali (2.007.271) (1.895.794)
Costo per interessi 69.535 24.023
Benefici erogati a dipendenti (174.273) (352.835)
Imposta sostitutiva (61.306) (27.487)
(Utili) / Perdite attuariali (538.568) 75.117
Saldo finale 3.537.494 4.180.800

Per effetto della legge n. 296/06, che ha modificato il sistema dei trattamenti erogabili ai dipendenti, le quote del trattamento di fine rapporto in maturazione costituiscono un cd. "piano a contribuzione definita" (defined contribution plan) sia in caso di destinazione al fondo di tesoreria presso l'INPS, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare. Il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 rimane invece un cd. "piano a benefici definiti" con la conseguente necessità di effettuare conteggi attuariali che però escludono la componente relativa agli incrementi salariali futuri.

Il "Trattamento di fine mandato degli amministratori (TFM)" alla fine del periodo è il seguente:

(valori in Euro) 31.12.2022 31.12.2021
Saldo iniziale 788.569 706.279
Accantonamento 87.444 90.060
Costo per interessi 14.729 4.088
Benefici erogati ad amministratori - (23.625)
(Utili) / Perdite attuariali (38.690) 11.767
Saldo finale 852.052 788.569

Per entrambe le passività sono state inoltre effettuate le analisi di sensitività per tener conto delle variazioni ritenute ragionevoli alle principali assunzioni delle rispettive valutazioni attuariali effettuate. In particolare è

stata ipotizzata una variazione del tasso di attualizzazione pari a +/- 0,25% e, sulla base di tali variazioni, la passività avrebbe avuto una variazione ritenuta non significativa.

PASSIVITÀ FISCALI DIFFERITE (NOTA 16)

Il Fondo per imposte differite al 31 dicembre 2022 è generato dalle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività secondo la normativa civilistica e secondo la normativa fiscale determinate facendo riferimento alle aliquote presunte delle imposte che graveranno sul reddito degli esercizi in cui le stesse differenze si riverseranno.

Le imposte differite rilevate in bilancio riguardano le differenze temporanee di seguito indicate:

31.12.2022 31.12.2021
(valori in Euro) Imponibile Imposte differite Imponibile Imposte differite
Differenze cambio non realizzate 837.722 201.053 226.964 54.471
Fair value derivati 1.647.574 395.417 81.766 19.624
Dividendi non incassati 8.932 2.144 - -
Delta ammortamenti IAS/OIC FTA 61.173 18.089 121.839 33.993
Delta ammortamenti IAS/OIC anno 2015 183.143 54.154 185.666 51.800
Delta ammortamenti IAS/OIC anno 2016 18.053 5.337 31.389 8.757
Attualizzazione TFR e TFM 284.859 84.233 - -
Attualizzazione FISC 236.315 69.878 104.241 29.082
Totale 3.277.771 830.305 751.865 197.727

La movimentazione delle passività per imposte differite è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2022 Effetto a conto
economico
Effetto a altre componenti
conto economico
complessivo
31.12.2021
Differenze cambio non realizzate 201.053 146.582 - 54.471
Fair value derivati 395.417 - 375.793 19.624
Dividendi non incassati 2.144 2.144 - -
Delta ammortamenti IAS/OIC FTA 18.089 (15.904) - 33.993
Delta ammortamenti IAS/OIC anno 2015 54.154 2.354 - 51.800
Delta ammortamenti IAS/OIC anno 2016 5.337 (3.420) - 8.757
Attualizzazione TFR e TFM 84.233 (75.021) 159.254 -
Attualizzazione FISC 69.878 40.796 - 29.082
Totale 830.305 97.531 535.047 197.727

ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI (NOTA 17)

Ammontano a 10.875 migliaia di Euro e sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Passività non correnti su opzioni di terzi 9.104.885 1.180.820 7.924.065
Altre passività non correnti 1.015.602 882.481 133.121
Altri risconti passivi non correnti 754.675 754.675 -
Totale 10.875.162 2.817.976 8.057.186

La voce "Passività non correnti su opzioni di terzi" si riferisce al fair value del derivato relativo alle opzioni combinate di acquisto e di vendita (Put & Call) sulla quota di minoranza delle seguenti partecipate:

  • CFM Sogutma ve Otomasyon A.S.: il fair value del derivato è soggetto a misurazione ad ogni successiva chiusura, con imputazione al conto economico della variazione del valore. Lo stesso è stato attualizzato stimando un costo del debito ad un tasso del 3,8%. Alla data di riferimento il fair value della passività è di 8.853 rispetto ai 7.985 miglia di Euro al 31 dicembre 2021, con una variazione negativa pari a 929 migliaia di Euro che è stata rilevata fra gli "Altri oneri finanziari".
  • Sauber S.r.l.: si rinvia a quanto in commento alla voce "Partecipazioni" alla nota 3 della presente Nota Informativa per maggiori dettagli. Il fair value del derivato è soggetto a misurazione ad ogni successiva chiusura, con imputazione al conto economico della variazione del valore. Lo stesso è stato attualizzato stimando un costo del debito ad un tasso del 3,6%. Rispetto al valore di iscrizione iniziale, pari a 207 miglia di Euro, alla fine dell'esercizio si è rilevata una variazione negativa di fair value pari a 45 migliaia di Euro rilevata fra gli "Altri oneri finanziari":

La voce "Altre passività non correnti" si riferisce alla passività per incentivi monetari verso i beneficiari del "Piano di Performance Cash 2021-2025". Per un maggiore dettaglio relativo al piano si rinvia al paragrafo "Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale e sotto forma di incentivazione monetaria" alla nota [33].

La voce "Altri risconti passivi non correnti" riguarda la quota sui crediti d'imposta maturati che sarà imputata a Conto Economico come di seguito dettagliato:

Anno Importo
2024 298.719
2025 117.232
2026 85.063
2027 67.055
2028 67.055
2029 58.308
2030 49.781
2031 11.462
Totale 754.675

DEBITI COMMERCIALI (NOTA 18)

Ammontano complessivamente a 61.853 migliaia di Euro (52.401 migliaia di Euro nel 2021) e sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Acconti da clienti 2.588.318 1.364.544 1.223.774
Debiti verso fornitori terzi 37.273.541 6.597.080 30.676.461
Debiti verso imprese controllate 21.565.435 1.629.824 19.935.611
Debiti verso imprese collegate - (454) 454
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 173.684 61.689 111.995
Debiti verso imprese correlate 251.765 (200.783) 452.548
Totale 61.852.743 9.451.900 52.400.843

Gli acconti ricevuti da clienti riguardano anticipi, interamente percepiti, su contratti di fornitura che prevedono consegne differite nel tempo.

I debiti commerciali sono relativi a transazioni verso fornitori per acquisto di materie prime, componenti, lavorazioni e servizi. Tali attività rientrano nella normale gestione degli approvvigionamenti. La variazione registrata nell'esercizio è legata alle normali dinamiche commerciali combinate alla crescita del business.

I debiti commerciali in valuta estera sono stati valutati al cambio in essere alla fine dell'esercizio adeguandone il relativo controvalore.

I debiti commerciali si riferiscono alle seguenti aree geografiche:

(valori in Euro) 31.12.2022 31.12.2021
Europa, Medio Oriente e Africa 54.088.311 39.586.558
APAC 6.883.438 12.045.837
Nord America 538.808 473.078
Sud America 342.186 295.370
Totale 61.852.743 52.400.843

Il dettaglio dei debiti commerciali che la Società ha nei confronti delle società del Gruppo è di seguito riportato.

(valori in Euro) 31.12.2022 31.12.2021
Arion S.r.l. 237.672
C.R.C. Srl 155.255 7.946
Recuperator S.p.A - 3.203
Enginia Srl 508 -
Sauber Srl 20 -
Carel U.K. Ltd 238.818 172.186
Carel France Sas 3.279 5.108
Carel Asia Ltd 2.304 15.255
Carel Sud America Instrumentacao Eletronica Ltda 330.313 217.986
Carel Usa Llc 226.949 75.761
Carel Australia Pty Ltd 21.153 27.823
Carel Deutschland GmbH 19.161 37.115

(valori in Euro) 31.12.2022 31.12.2021
Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd 6.246.231 11.615.171
Carel Controls Iberica Sl 3.000 -
Carel ACR Systems India (Pvt) Ltd 115.559 109.023
Carel Controls South Africa (Pty) Ltd 962 964
Carel Rus Llc 950.050 353.077
Carel Korea Ltd 16.750 9.712
Carel Nordic AB 418.080 397.481
Carel Japan Co. Ltd 5.322 3.545
Carel Mexicana S.De.RL 4.383 4.128
Carel Middle East DWC Llc 274.084 192.086
Alfaco Polska Sp.z.o.o 14.560 -
Carel Adriatic Doo 12.175.582 6.554.419
HygroMatik GmbH. 19.642 11.651
CFM Sogutma ve Otomasyon A.S. 85.798 121.971
Debiti verso imprese controllate 21.565.435 19.935.611
Arion S.r.l. 454
Debiti verso imprese collegate - 454
Eurotest Laboratori S.r.l. 132.106 96.447
Arianna S.p.A. - -
Nastrificio Victor S.p.A. 38.542 9.480
Panther S.r.l 3.036 6.068
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 173.684 111.995
RN Real Estate S.r.l. 217.406 442.088
Altre correlate minori 34.359 10.460
Debiti verso imprese correlate 251.765 452.548

DEBITI TRIBUTARI (NOTA 19)

Ammontano a 382 migliaia di Euro e sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Debiti per imposta IRES dell'esercizio 99.418 99.418 -
Debiti per imposta IRAP dell'esercizio 282.363 282.363 -
Debiti per imposte anni precedenti - (50.982) 50.982
Totale 381.781 330.799 50.982

I debiti per IRES e IRAP risultano dal conteggio delle imposte per l'anno 2022.

Si segnala che il debito per imposta IRES risulta dal conteggio delle imposte del consolidato fiscale calcolato sulla sommatoria degli imponibili fiscali apportati dalle società che aderiscono alla tassazione di Gruppo ai sensi degli articoli 117 e s.s. del T.U.I.R. al netto delle ritenute d'acconto subite e acconti versati.

ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI (NOTA 20)

Ammontano a 14.927 migliaia di Euro e sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Altri debiti per imposte 1.578.351 (54.016) 1.632.367
Debiti previdenziali 4.031.313 329.047 3.702.266
Altri debiti 8.917.525 768.920 8.148.605
Ratei e risconti passivi 399.504 (540.429) 939.933
Totale 14.926.693 503.522 14.423.171

Gli "Altri debiti per imposte" sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Ritenute operate da versare 1.536.868 (14.770) 1.551.638
Debiti per imposta sostitutiva TFR 36.344 (28.121) 64.465
Debiti per I.V.A. estera - (16.264) 16.264
Debiti per altre imposte 5.139 5.139 -
Totale 1.578.351 (54.016) 1.632.367

I "Debiti previdenziali" sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Debiti verso INPS 1.480.111 104.434 1.375.677
Debiti previdenziali su retribuzioni differite 2.022.959 83.629 1.939.330
Debiti verso ENASARCO 16.377 3.086 13.291
Debiti verso altri enti 101.453 9.747 91.706
Debiti verso fondi previdenza integrativa 410.413 128.151 282.262
Totale 4.031.313 329.047 3.702.266

Gli "Altri debiti" sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2022 Variazione 2022 31.12.2021
Debiti verso dipendenti 8.536.310 461.069 8.075.241
Debiti verso amministratori 36.318 (13.283) 49.601
Altri debiti verso controllante 310.166 310.166 -
Altri debiti minori 34.731 10.968 23.763
Totale 8.917.525 768.920 8.148.605

I "Debiti verso dipendenti" comprendono 7.037 migliaia di Euro relativi a premi e ferie maturate ma non godute

alla data del 31 dicembre 2022 e per il residuo riguardano le retribuzioni dovute per il mese di dicembre.

Gli "Altri debiti verso controllate" riguardano i debiti conseguenti agli utili e perdite fiscali al netto delle ritenute d'acconto subite e acconti versati ai fini dell'imposta IRES, trasferiti a seguito dell'adesione al consolidato fiscale nazionale per i periodi d'imposta 2022-2024, ai sensi degli articoli 117 e successivi del T.U.I.R., relativamente alle partecipate:

(valori in Euro) 31.12.2022
Recuperator S.p.A. 83.305
Enginia S.r.l. 226.861
Totale 310.166

La voce "Ratei e risconti passivi" riguarda poste rettificative di proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo

Si segnalano altri risconti passivi per 364 migliaia di Euro riguardanti la quota sui crediti d'imposta maturati che sarà imputata a Conto Economico nell'esercizio successivo

NOTE AL CONTO ECONOMICO

RICAVI (NOTA 21)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 248.630.782 33.205.822 215.424.960
Totale 248.630.782 33.205.822 215.424.960

I "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" esposti al netto di sconti e abbuoni, riguardano essenzialmente il fatturato della Società per le vendite di prodotti a terzi e a società del Gruppo e gli addebiti per i servizi resi alle società del Gruppo in relazione all'attività di coordinamento amministrativo-commerciale-finanziario e precisamente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Ricavi delle vendite e delle prestazioni verso terzi 130.336.900 12.151.298 118.185.602
Ricavi delle vendite e delle prestazioni verso società del Gruppo 118.293.882 21.054.524 97.239.358
Totale 248.630.782 33.205.822 215.424.960

Si rinvia all'informativa sui rapporti con le parti correlate contenuta nella nota 33 per un dettaglio della composizione e della natura dei ricavi realizzati verso le società controllate.

In linea con l'incremento delle vendite verso clienti terzi, anche le vendite infragruppo hanno registrato un aumento rispetto all'esercizio precedente in considerazione della domanda interna dei paesi presso i quali le società operano come distributori.

Del totale, i ricavi per vendite beni e prestazioni di servizi verso terzi ammontano a 130.337 migliaia di Euro in aumento rispetto a 118.186 migliaia di Euro del 2021. Di seguito si riporta la suddivisione dei ricavi per mercato di riferimento:

(valori in Euro) 2022 2021
Ricavi HVAC 89.157.340 75.889.227
Ricavi REF 40.232.121 40.482.412
Ricavi No core 947.439 1.813.963
Totale 130.336.900 118.185.602

La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica è la seguente:

2022 "Composizione 2021 "Composizione
(valori in Euro) %" %"
Europa, Medio Oriente e Africa 211.816.196 85,19% 184.843.569 85,80%
APAC 23.088.499 9,29% 16.951.305 7,87%
Nord America 10.172.633 4,09% 9.858.393 4,58%
Sud America 3.553.454 1,43% 3.771.693 1,75%
Totale 248.630.782 100,00% 215.424.960 100,00%

Per un commento sull'andamento dei ricavi si rinvia alla Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato.

ALTRI RICAVI (NOTA 22)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Contributi in conto esercizio 1.346.053 (67.623) 1.413.676
Canoni per licenze 5.091.368 1.065.262 4.026.106
Recupero costi varia natura 2.935.571 1.094.663 1.840.908
Risarcimenti attivi 160.646 152.549 8.097
Recupero costi mensa aziendale 86.809 (3.396) 90.205
Altri ricavi e proventi 79.016 9.945 69.071
Totale 9.699.463 2.251.400 7.448.063

La voce "Contributi in conto esercizio" si riferisce ai crediti d'imposta maturati nel corso dell'esercizio ("Industria 4.0" – L. 160/2019; "Maxiammortamento" – L- 178/2020; "Ecobonus" – L. 296/2006; "Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica" – Legge 160/2019 e successive modficazioni ed integrazioni, D.M. 26 maggio 2020, Legge 178/2020, "Credito d'imposta energia e gas" – D.L. 144/2022 e D.L. 176/2022) e iscritti a Conto Economico per competenza in base alla voce di spesa che ha maturato il credito d'imposta.

La voce "Canoni per licenze" si riferisce a royalties attive percepiti interamente da società del Gruppo.

La voce "Recupero costi varia natura" riguarda principalmente il recupero di costi di trasporto da clienti terzi e società del Gruppo.

ACQUISTI MATERIE PRIME, DI CONSUMO E MERCI E VARIAZIONE RIMANENZE (NOTA 23)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Acquisto materie prime, consumo e merci (143.512.647) (23.985.935) (119.526.712)
Acquisto materiale di consumo (2.095.610) (456.440) (1.639.170)
Variazione rimanenze di materie prime e merci 4.318.503 (1.255.540) 5.574.043
Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati 1.626.038 846.427 779.611
Totale (139.663.716) (24.851.488) (114.812.228)

La voce "Acquisto materie prime, consumo e merci" accoglie gli acquisti di beni inerenti la normale attività produttiva della Società ed è così composta:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Acquisti di materie prime, semilavorati (72.057.214) (11.344.690) (60.712.524)
Acquisti di merci destinate alla rivendita (67.670.452) (11.388.677) (56.281.775)
Acquisti di altri materiali (4.111.483) (1.351.037) (2.760.446)
Totale (143.839.149) (24.084.404) (119.754.745)
Resi, ribassi, abbuoni, sconti 326.502 98.469 228.033
Totale acquisto materie prime, consumo e merci (143.512.647) (23.985.935) (119.526.712)

Gli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci riferibili a società del Gruppo sono stati, nel corso del 2022, pari a 61.081 migliaia di Euro (nel 2021 pari a 47.967 migliaia di Euro).

La variazione dei costi per materie prime, sussidiarie di consumo e merci è direttamente correlata all'andamento delle vendite nonché da maggiori costi delle materie prime impiegati nei diversi cicli produttivi a seguito della dinamica inflattiva e degli sortages che hanno inciso negativamente nel corso dell'esercizio.

La "Variazione rimanenze di materie prime e merci" è rappresentativa degli acquisti di beni destinati principalmente alla trasformazione, non consumati, al netto delle svalutazioni effettuate per tenere conto dell'obsolescenza e della ridotta utilizzabilità dei materiali.

La "Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati" è così composta:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Prodotti in corso di lavorazione (41.205) 42.649 (83.854)
Prodotti semilavorati 151.548 148.231 3.317
Prodotti finiti 1.515.695 655.547 860.148
Totale 1.626.038 846.427 779.611

COSTI PER SERVIZI (NOTA 24)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2020
Spese per servizi (34.757.648) (5.552.569) (29.205.079)
Godimento beni di terzi (1.079.908) (154.913) (924.995)
Costi per servizi (35.837.556) (5.707.482) (30.130.074)

La composizione delle "Spese per servizi" è la seguente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2020
Consulenze (5.800.025) (1.568.626) (4.231.399)
Contratti di agenzia (5.674.931) (654.549) (5.020.382)
Costi di trasporto (5.313.462) (449.257) (4.864.205)
Manutenzioni e riparazioni (5.159.297) (1.087.165) (4.072.132)
Lavorazioni esterne (3.675.176) 203.745 (3.878.921)
Spese per il personale e lavoro interinale (1.657.809) (462.923) (1.194.886)
Compensi ad amministratori, sindaci e revisori (1.613.120) (26.999) (1.586.121)
Utenze (1.318.240) (561.257) (756.983)
Altri costi per servizi (1.037.372) 22.651 (1.060.023)
Assicurazioni (965.162) (250.055) (715.107)
Spese di marketing e pubblicità (783.298) (514.751) (268.547)
Certificazioni (779.571) 271.432 (1.051.003)
Viaggi e trasferte (739.577) (507.770) (231.807)
Spese di telefonia e connessioni (241.608) 31.955 (273.563)
Spese per servizi (34.758.648) (5.553.569) (29.205.079)

Quasi tutte le voci legate a spese per servizi registrano variazioni in aumento rispetto all'esercizio precedente. In particolare si segnala l'incremento delle spese per consulenza per attività di merger & acquisition, l'incremento della voce manutenzioni e riparazioni per uso di licenze software, l'incremento della voce collegata la lavoro somministrato cui però corrisponde una riduzione dei costi legati all'esternalizzazione delle lavorazioni, l'incremento del costo delle utenze dovuto all'incremento del costo dell'energia a casa della situazione economica e politica internazionale, l'incremento delle spese per fiere e per viaggi dovuto al ripresa di tali attività a seguito del venir meno delle restrizioni post pandemia COVID-19.

Le prestazioni di servizi includono costi da imprese del Gruppo per complessivi 6.365 migliaia di Euro (nel 2021 pari a 5.800 migliaia di Euro), di cui 4.830 migliaia di Euro per attività di agenzia e servizio di assistenza alla vendita, 242 migliaia di Euro per addebito di costi di trasporto e spedizione, 479 migliaia di Euro per servizi amministrativi e 443 mila per prestazioni di sviluppo software.

Infine, si segnala che nel corso dell'esercizio la Società ha sostenuto costi per servizi di natura non ricorrente per complessivi 2.900 migliaia di Euro e connessi all'attività di supporto per operazioni di merger & acquisition.

La composizione dei costi per "Godimento beni di terzi" alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Canoni di locazione immobili (2.129) (2.129) -
Canoni di affitto e noleggio autoveicoli (296.739) (36.745) (259.994)
Royalties su brevetti e marchi (396.739) (120.464) (276.275)
Altri canoni per il godimento di beni di terzi (384.301) 4.425 (388.726)
Godimento beni di terzi (1.079.908) (154.913) (924.995)

La voce "Canoni di affitto e noleggio autoveicoli" accoglie principlamente l'ammontare degli oneri accessori relativi ai contratti di locazione degli autoveicoli.

Gli "Altri canoni per il godimento di beni di terzi" fanno riferimento principalmente al noleggio di mezzi di trasporto interno e macchine elettroniche d'ufficio che non ricadono nell'ambito di applicazione del principio contabile IFRS16 in quanto short-term lease o low value lease.

Si segnala che i contratti di locazione degli immobili sono interamente verso società del Gruppo.

COSTI DI SVILUPPO CAPITALIZZATI (NOTA 25)

La voce si riferisce ai costi dell'esercizio 2022 relativi a progetti di sviluppo capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali ed ammortizzati in un periodo di 5 anni per i progetti completati entro la chiusura dell'esercizio, alternativamente sospesi nelle immobilizzazioni in corso, nonché ad attrezzature e macchinari costruiti internamente e capitalizzati tra le immobilizzazioni materiali.

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Costi di sviluppo 38.628 (798.603) 837.231
Lavori in economia attrezzature industriali e commerciali 30.081 (19.679) 49.760
Totale 68.709 (818.282) 886.991

La variazione rispetto al 2021 è da imputare principalmente alle attività di parziale redesign (chip pivoting) di alcune famiglie di prodotto, a causa della mancanza di componenti elettronici, al fine di mantenerne la disponibilità al mercato. Tale attività ha visto fortemente coinvolto tutto il dipartimento R&D.

COSTI DEL PERSONALE (NOTA 26)

La composizione dei costi per il personale alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2020
Salari e stipendi (37.439.336) (2.426.286) (35.013.050)
Oneri sociali (9.977.739) (434.451) (9.543.288)
Costi per piani a benefici definiti (2.068.577) (124.641) (1.943.936)
Costi del personale (49.485.652) (2.985.378) (46.500.274)

La voce "Salari e stipendi" comprende l'intera spesa per il personale subordinato ivi compresi i miglioramenti di merito, piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale e di incentivazione monetaria, i passaggi di categoria, il costo delle ferie maturate e non godute, gli accantonamenti di legge e di contratto di lavoro. Per l'importo di 2.713 migliaia di Euro si riferiscono a costo del lavoro interinale (nel 2021 pari a 2.353 migliaia di Euro).

Gli "Oneri sociali" si riferiscono alle assicurazioni sociali e ai contributi integrativi, al netto della fiscalizzazione, e all'assicurazione infortuni. La variazione della voce è direttamente correlata all'andamento della voce "Salari e Stipendi".

I "Costi per piani a benefici definiti" sono relativi all'accantonamento di competenza come previsto dallo IAS 19.

La composizione dell'organico al 31 dicembre 2022 e la sua variazione nel corso dell'esercizio è di seguito evidenziata:

Categoria 31.12.2021 Entrate Uscite Passaggi qualifica 31.12.2022 Media 2022 Media 2021
Dirigenti 27 2 (2) 2 29 27 25
Quadri 59 3 (4) 1 59 61 60
Impiegati 380 53 (44) (1) 388 382 381
Operai 231 31 (11) (2) 249 248 212
Totale 697 89 (61) - 725 718 678

ALTRI PROVENTI / (ONERI) (NOTA 27)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Plusvalenze da alienazione cespiti 36.013 (36.388) 72.401
Sopravvenienze attive 1.202.008 674.349 527.659
Altri proventi 1.238.021 637.961 600.060
Minusvalenze da alienazione cespiti (4.179) (2.696) (1.483)
Sopravvenienze passive (253.327) (125.636) (127.691)
Altre imposte e tasse (244.501) (126.813) (117.688)
Accantonamento a fondo svalutazione crediti (312.255) (21.309) (290.946)
Accantonamento a fondi rischi (453.450) 209.387 (662.837)
Contributi associativi (195.802) (37.033) (158.769)
Indennizzi e risaricmenti (24.833) (24.679) (154)

La voce "Sopravvenienze attive" riguarda l'insussistenza di partite debitorie e la rilevazione di componenti di reddito positivi di competenza di esercizi precedenti, di cui 831 migliaia di Euro soggette a tassazione, e 371 migliaia di Euro non imponibili fiscalmente, di cui 342 migliaia di Euro relativo al rilascio di fondi rischi e oneri accantonati in esercizi precedenti.

La voce "Sopravvenienze passive" riguarda l'insussistenza di partite creditorie e la rilevazione di componenti di reddito negativi di competenza di esercizi precedenti.

La voce "Accantonamenti per rischi" riguarda principalmente lo stanziamento prudenziale per i costi da sostenere per i reclami commerciali verso clienti relativamente ai prodotti venduti per 390 miglia di Euro.

Infine, si segnala che nel corso dell'esercizio la Società ha sostenuto costi per altre imposte e tasse di natura non ricorrente per complessivi 118 migliaia di Euro e connessi all'attività di supporto per operazioni di merger & acquisition.

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (NOTA 28)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (4.138.687) (248.452) (3.890.235)
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (4.945.993) (311.072) (4.634.921)
Ammortamenti e svalutazioni (9.084.680) (559.524) (8.525.156)

Nella voce "Ammortamento delle immobilizzazioni materiali" si segnalano 1.458 migliaia di Euro (1.435 migliaia di Euro nel 2021) di ammortamenti dei diritti d'uso iscritti tra le attività materiali per effetto dell'adozione del principio contabile IFRS16.

Per quanto riguarda gli ammortamenti e le svalutazioni dei beni materiali e immateriali si rinvia a quanto sopra esposto nei Criteri di valutazione relativamente alle immobilizzazioni.

PROVENTI / (ONERI) FINANZIARI (NOTA 29)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Proventi da partecipazioni in imprese controllate 28.799.973 19.660.155 9.139.818
Proventi da crediti verso controllate 193.181 93.175 100.006
Altri proventi finanziari 310.877 219.198 91.679
Proventi finanziari 29.304.031 19.972.528 9.331.503

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Interessi ed altri oneri finanziari relativi ad imprese controllate (145.220) (31.261) (113.959)
Interessi ed altri oneri finanziari verso altri (3.208.458) (1.789.879) (1.418.579)
Oneri finanziari (3.353.678) (1.821.140) (1.532.538)
Proventi / (oneri) finanziari 25.950.353 18.151.388 7.798.965

I "Proventi da partecipazione in imprese controllate" si riferiscono ai dividendi deliberati nel corso dell'esercizio per:

  • 8.109 migliaia di Euro dalla società partecipata Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd ed interamente incassati;
  • 6.543 migliaia di Euro dalla partecipata HygroMatik GmbH ed interamente incassati;
  • 3.500 migliaia di Euro dalla partecipata Carel Deutschland GmbH ed interamente incassati;
  • 3.341 migliaia di Euro dalla partecipata CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi ed interamente incassati;
  • 1.895 migliaia di Euro dalla partecipata Carel Usa Llc ed interamente incassati;
  • 1.503 migliaia di Euro dalla partecipata Carel U.K. Ltd ed interamente incassati;
  • 1.500 migliaia di Euro dalla partecipata Carel France Sas ed interamente incassati;
  • 1.015 migliaia di Euro dalla partecipata Carel Asia Ltd ed interamente incassati;
  • 570 migliaia di Euro dalla partecipata Carel Nordic AB ed interamente incassati;
  • 500 migliaia di Euro dalla partecipata C.R.C S.r.l. ed interamente incassati ;
  • 324 migliaia di Euro dalla partecipata Carel Rus LLC ed incassati per 145 migliaia di Euro.

I "Proventi da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso controllate" si riferiscono principalmente agli interessi maturati sul finanziamento concesso alla partecipata Recuperator S.p.A.

Gli "Altri proventi finanziari" sono così composti:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
"Interessi attivi da titoli iscritti nell'attivo circolante che non
costituiscono partecipazioni"
60.315 42.527 17.788
Interessi attivi da cash pooling da imprese controllate 183.423 183.411 12
Interessi attivi bancari 30.626 25.282 5.344
Proventi da strumenti derivati 36.513 (31.859) 68.372
Altri interessi attivi - (163) 163
Totale altri proventi finanziari 310.877 219.198 91.679
  • Gli "Interessi attivi da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni" riguardano gli interessi maturati su investimenti in titoli disponibili per la vendita e depositi temporanei a breve di liquidità, con primarie controparti, finalizzati alla gestione di parte della liquidità della Società. Si tratta di attività finanziarie il cui obiettivo è la raccolta dei flussi finanziari contrattuali rappresentati da pagamenti di capitale e interessi a tasso fisso a determinate scadenze.
  • Gli interessi attivi da cash pooling riguardano gli interessi maturati sul saldo creditorio del conto corrente di corrispondenza (cash pooling) in essere con società del Gruppo.
  • La voce "Proventi da strumenti derivati" si riferisce si riferisce alla variazione positiva del fair value dei derivati sul rischio cambio non designati in hedge accounting.

Gli "Interessi ed altri oneri finanziari relativi ad imprese controllate" riguardano principalmente gli interessi maturati sul saldo debitorio del conto corrente di corrispondenza (cash pooling) in essere con società del Gruppo

Gli "Interessi ed altri oneri finanziari verso altri" sono così composti:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Interessi passivi ed altri oneri finanz. su debiti a breve termine verso banche - 47 (47)
Interessi passivi ed altri oneri finanziari su debiti a medio e lungo termine (1.682.670) (672.264) (1.010.406)
Oneri da contratti a termine (4.621) 5.879 (10.500)
Interessi passivi per contratti di lease (87.484) 131.624 (219.108)
Oneri da strumenti derivati (973.566) (929.487) (44.079)
Oneri finanziari attualizzazione passività (84.264) (56.152) (28.112)
Oneri e spese bancarie (229.423) (123.823) (105.600)
Fair value su attività finanziarie (145.500) (145.500) -
Altri interessi passivi (930) (203) (727)
Totale Oneri finanziari (3.208.458) (1.789.879) (1.418.579)
  • Gli "Interessi passivi ed altri oneri finanziari su debiti a medio e lungo termine" comprendono 561 migliaia di Euro relativi ai prestiti obbligazionari emessi nel corso dell'esercizio. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto in commento alla nota 13 della presente Nota informativa.
  • La voce "Oneri da strumenti derivati" si riferisce per:
    • 928 migliaia di Euro alla variazione di fair value, di competenza dell'esercizio, della passività derivante dalle opzioni combinate di acquisto e di vendita (Put & Call) sulla quota di minoranza della società CFM Sogutma ve Otomasyon A.S.
    • 45 migliaia di Euro alla variazione di fair value, tra la data di iscrizione iniziale ed il 31 dicembre 2022, della passività derivante dalle opzioni combinate di acquisto e di vendita (Put & Call) sulla quota di minoranza della società Sauber S.r.l. Si rinvia a quanto in commento a quanto in commento alla voce "Partecipazioni" alla nota 3 della presente Nota Informativa per maggiori dettagli.
  • La voce "Fair value su attività finanziarie" si riferisce alla variazione negativa del valore dei titoli disponibili per la vendita.

UTILE/(PERDITE) SU CAMBI (NOTA 30)

La composizione degli utili e perdite su cambi alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Utile su cambi realizzato 2.299.452 816.882 1.482.570
Utile su cambi da valutazione 1.079.958 765.460 314.498
Utile su cambi 3.379.410 1.582.342 1.797.068
Perdita su cambi realizzata (3.463.351) (2.419.072) (1.044.279)
Perdita su cambi da valutazione (652.877) (47.405) (605.472)
Perdita su cambi (4.116.228) (2.466.477) (1.649.751)
Utile / (Perdita) su cambi (736.818) (884.135) 147.317

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Utile / (Perdita) su cambi realizzato (1.163.899) (1.602.190) 438.291
Utile / (Perdita) su cambi da valutazione 427.081 718.055 (290.974)

Il saldo degli utili e delle perdite su cambi rientra nel normale svolgimento dell'attività caratteristica della Società.

Gli utili e le perdite su cambi non realizzati si riferiscono alle differenze rilevate in sede di adeguamento delle poste monetarie in valuta principalmente legate all'andamento del USD, JPY e PLN.

La componente valutativa non realizzata evidenzia un risultato positivo per 427 migliaia di Euro, ossia eccedenza degli utili su cambi non realizzati rispetto alle perdite su cambi non realizzati (nel 2021 la componente valutativa non realizzata era per contro negativa per 291 migliaia di Euro).

Pertanto, in sede di destinazione del risultato dell'esercizio 2022 si rende necessario accantonare l'utile netto su cambi non realizzato in apposita riserva non distribuibile ai sensi dell'art. 2426 n 8-bis del C.C.

RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIE (NOTA 31)

La voce, positiva per 864 migliaia di Euro, si riferisce a:

  • ripristino per 624 migliaia di Euro della svalutazione effettuata nei precedenti esercizi relativamente alla partecipazione nella società Carel Controls Iberica SL. La svalutazione era stata effettuata in quanto il valore di carico era ritenuto non recuperabile in relazione ai risultati e alle prospettive reddituali della partecipata. Gli utili conseguiti negli ultimi anni dalla partecipata hanno permesso alla stessa sia di erogare dividendi alla Società nonché di incrementare il proprio patrimonio netto. Pertanto si ritenuto opportuno riversare le svalutazioni operate nel passato per un ammontare pari alla differenza tra il valore della partecipazione al netto delle svalutazioni e la rispettiva frazione di patrimonio;
  • ripristino per 195 migliaia di Euro della svalutazione effettuata nei precedenti esercizi relativamente alla partecipazione nella controllata Carel Middle East DWC Llc. La svalutazione era stata effettuata in quanto il valore di carico era ritenuto non recuperabile in relazione ai risultati e alle prospettive reddituali della partecipata. Nel 2022 la partecipata ha chiuso l'esercizio in utile e pertanto si ritenuto opportuno riversare le svalutazioni operate nel passato per un ammontare pari alla differenza tra il valore della partecipazione al netto delle svalutazioni e la rispettiva frazione di patrimonio;
  • ripristino per 45 migliaia di Euro della svalutazione effettuata nei precedenti esercizi relativamente alla partecipazione nella società Carel Japan Co. Ltd. La svalutazione era stata effettuata al fine di riflettere nel bilancio della Società le perdite conseguite dalla partecipata e ritenute durevoli. Con il nuovo piano industriale e commerciale la partecipata ha incremento la propria redditività, confermata dagli utili conseguiti nell'ultimo triennio, e conseguentemente il proprio patrimonio netto. Pertanto si è ritenuto opportuno riversare le svalutazioni operate nel passato per un ammontare pari alla differenza tra il valore della partecipazione al netto delle svalutazioni e la rispettiva frazione di patrimonio.

Per maggiori dettagli in merito agli effetti della valutazione a patrimonio netto delle partecipazioni si rinvia alla precedente nota 3.

IMPOSTE SUL REDDITO (NOTA 32)

La composizione delle imposte sul reddito dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2022 Variazione 2021
Imposte correnti (4.074.552) (1.264.724) (2.809.828)
Imposta sostitutiva (1.962.649) - (1.962.649)
Imposte anticipate 34.233 (68.553) 102.786
Imposte differite (97.531) (160.096) 62.565
Imposte anni precedenti 475.041 480.823 (5.782)
Totale (5.625.458) (1.012.550) (4.612.908)

Per quanto riguarda la fiscalità differita si rinvia a quanto illustrato nei Criteri di valutazione e a quanto specificato relativamente ai crediti per imposte anticipate (nota 5) e alle passività per imposte differite (nota 16). Si fornisce di seguito la riconciliazione dell'onere fiscale teorico con quello effettivo:

(valori in Euro) 2022 2021 Risultato ante imposte 50.133.944 31.931.355 Imposte teoriche IRES 12.032.147 7.663.525 Minori imposte: - ACE (56.713) (177.280) - sopravvenienze diverse (896) (16.272) - costi personale e fondi integrativi (73.552) (74.778) - dividendi da partecipazione e plusvalenza cessione partecipazioni (6.689.060) (2.095.879) - maxiammortamento e iperammortamento (219.277) (282.713) - ammortamento avviamento (2.960.237) (2.957.526) - rivalutazione partecipazioni (207.406) (229.681) - patent box (141.660) - - utilizzo fondi rischi e oneri (222.785) (180.518) - credito imposta ricerca e sviluppo (323.053) (338.994) - altro (364.643) (187.620) Maggiori imposte: - ammortamenti indeducibili 39.886 89.516 - accantonamento a fondi 131.574 169.704 - sopravvenienze passive 33.085 7.214 - svalutazione magazzino 304.557 115.316 - altri costi indeducibili 110.301 84.396 - altro 213.408 163.130 - imposte witholding tax non utilizzate 1.634.054 440.733 - imposta sostitutiva affrancamento 1.962.649 1.962.649 Totale imposte sul reddito (IRES) 5.202.379 4.154.922 IRAP 834.822 617.555 Imposte anni precedenti (475.041) 5.782 Fiscalità anticipata/differita 63.298 (165.351) TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO 5.625.458 4.612.908

ALTRE INFORMAZIONI (NOTA 33)

Implicazioni del conflitto Russia – Ucraina

Il 2022 è stato interessato dal conflitto Russia – Ucraina, tuttora in corso, che ha in parte ridimensionato le prospettive di crescita stimate specialmente per l'area Euro.

La Società è presente in entrambi in paesi con due filiali commerciali; l'esposizione tuttavia in entrambi in mercati risulta contenuta; i ricavi consolidati in entrambe le aree sono inferiori al 5% del totale ricavi del Gruppo e, alla data della presente relazione, non ha si sono manifestati significativi impatti sull'andamento economico né perdite derivanti dagli assets correnti. Gli assets non correnti non sono significativi sia in valore assoluto che percentuale rispetto alle immobilizzazioni del Gruppo.

Implicazioni della pandemia COVID-19 sulla Società e sul Gruppo Carel Industries

Nel corso del 2022 non vi sono stati impatti significativi derivanti dal perdurare della pandemia COVID-19. In particolare, l'andamento della pandemia in Cina e in special modo nell'area in cui è sita la partecipata Carel Electronic (Suzhou) Co. Ltd, è stata altalenante con l'imposizione anche di lock down; nonostante tali restrizioni la partecipata è stata in grado di operare in continuità ed assicurare il proprio apporto in termini di operatività e performance al Gruppo.

Accordo su definizione calcolo contributo economico uso diretto beni immateriali

L'istanza di rinnovo dell'accordo concernente la procedura connessa all'utilizzo di beni immateriali per il periodo d'imposta 2020 ed ai quattro successivi presentata ad Ottobre 2019 e confermata in sede di invio della dichiarazone dei redditi per il periodo d'imposta 2020, alla data odierna risulta ancora pendente presso il competente ufficio della DRE.

Consolidato fiscale

La Società e le consolidate Recuperator S.p.A., C.R.C S.r.l. e Enginia S.r.l. hanno esercitato congiuntamente l'opzione per la tassazione di Gruppo ai sensi dell'art. 117 e seguenti del Tuir per il triennio 2022-2024, essendo tutte in possesso dei requisiti per l'ammissione al regime del consolidato fiscale nazionale previsti dalle suddette disposizioni, nonché dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 01.03.2018. Tale opzione è stata regolata da sigoli accordi quadro stipulati fra la Società ed ogni singola consolidata.

La Società funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione.

Ciascuna società aderente al consolidato fiscale trasferisce alla società consolidante il reddito o la perdita fiscale realizzata nell'esercizio: nel caso in cui la consolidata apporti un imponibile fiscale, la Società rileva un credito nei suoi confronti pari all'imposta IRES da versare (la società consolidata per contro rileva un debito verso la Società); nel caso in cui la consolidata apporti un perdita fiscale, la Società rileva un debito nei suo confronti pari all'imposta IRES calcolata sulla parte di perdita fiscale effettivamente compensata a livello di Gruppo (la società consolidata per contro rileva un credito verso la Società).

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale e sotto forma di incentivazione monetaria

Il "Piano di performance share 2018-2022" approvato dall'Assemblea in data 07 settembre 2018 è un piano di incentivazione basato su strumenti finanziari del tipo "equity-settled" avente ad oggetto l'assegnazione gratuita a membri degli organi di amministrazione e/o dipendenti della Società. Il piano è suddiviso in tre cicli di attribuzione rolling (vesting period), ciascuno di durata triennale per i periodi 2018-2020, 2019-2021 e 2020- 2022, al termine dei quali si procederà ad assegnare le azioni previa verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance ed in base alla data della delibera del Consiglio di Amministrazione.

Il numero di azioni assegnate è subordinato al raggiungimento di obiettivi di performance basati su EBITDA Adjusted e Cash Conversion;gli obiettivi di performance sono tra loro indipendenti e saranno consuntivati in modo separato per ciasun vesting period.

In data 04 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'assegnazione di azioni proprie a chiusura del secondo ciclo di assegnazione di diritti, relativamente al periodo di performance 2019-2021. Il numero di diritti assegnati in data 2 dicembre 2019 relativamente al periodo di performance 2019-2021 era pari a 62.946, per un fair value complessivo di 855 migliaia di Euro.

Nel mese di aprile sono state assegnate n. 70.039 che hanno riguardato n. 18 beneficiari per un valore complessivo di 768 migliaia di Euro. Il differenziale fra il valore delle azioni assegnate, valorizzate secondo il criterio del FIFO continuo, e il fair value delle stesse determintato alla data di assegnazione è risultato positivo per 87 migliaia di Euro ed è stato riclassificato a riserva di utili liberamente distribuibile.

Secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni – il fair value delle assegnazioni determinato alla data di assegnazione applicando il metodo "Balck & Scholes" è rilevato a conto economico trai costi del personale/amministratori in quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione gratuita delle azioni e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto.

In relazione a quanto descritto, nel conto economico dell'esercizio 2022 è stato rilevato un onere pari a 408 migliaia di Euro e pari importo è stato portato in aumento del patrimonio netto. Tale importo rappresenta la quota parte attribuibile al terzo ciclo 2020-2022 del piano il cui fair value complessivo ammonta a 865 migliaia di Euro.

A marzo 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato:

  • il regolamento del piano di incentivazione basato su strumenti finanziari avente ad oggetto l'assegnazione gratuita di azioni ordinarie sella Socità, denominato "Piano di Performance Shares 2021-2025" (Piano LTI Shares);
  • il regolamento del piano di incentivazione monetaria denominato "Piano di Performance Cash 2021-2025" (Piano LTI Cash).

Entrambi i piani sopra descritti sono riservati agli amministratori esecutivi, ai dirigenti con responsabilità strategiche e ai dipendenti della Società e delle società da questa controllate in qualità di soggetti che rivestono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi del Gruppo e sono stati oggetto di successiva approvazione ad aprile 2021, da parte dell'Assemblea dei soci.

Inoltre, presentano le medesime caratteristiche per quanto concerne la durata, i periodi di vesting (suddivisi in tre cicli di attribuzione rolling), identificazine dei beneficiari e obiettivi di performance (EBITDA Adjusted cumulato di Gruppo per ciascun periodo di vesting (peso relativo 50%), Cash Conversion - valore medio sul ciclo dei periodi di vesting – (peso relativo 30%); Target ESG - raggiungimento medio di una serie di indicatori di sostenibilità – (peso relativo 20%).

In data 10 novembre 2022 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato per il periodo di vesting 2022–2024, analogamente a quanto approvato lo scorso anno per il periodo di vesting 2021–2023, di dare attuazione, per tutti i beneficiari individuati, del Piano LTI Cash in quanto tale piano si caratterizza per una minor complessità rispetto alla gestione operativa e fiscale del Piano LTI Shares, sia in capo alla Società che ai beneficiari medesimi; stabilendo altresì la percentuale di remunerazione annua lorda base a titolo di incentivo monetario per ciascun beneficiario, il tutto in misura pari complessivamente a circa 1.770 migliaia di Euro per la totalità dei beneficiari.

L'importo monetario che verrà effettivamente erogato a ciascun beneficiario sarà determinato al termine del periodo di vesting 2022-2024 sulla base del raggiungimento dei cd. "obiettivi di performance" previsti nel regolamento del piano.

Secondo quanto stabilito dallo IAS 19 – Benefici ai dipendenti – i piani di incentivazione monetaria si qualificano come piani a benefici maturati, e pertanto la passività è stata sottoposta a calcolo attuariale da parte di un perito indipendente mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata.

In relazione a quanto descritto, nel conto economico dell'esercizio 2022 è stato rilevato un onere pari a 882 migliaia di Euro e pari importo è stato iscritto iscritto fra le "Altre passività non correnti".

Azioni proprie

L'Assemblea dei soci del 22.04.2022 ha deliberato, fra l'altro, l'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione disporre delle azioni proprie detenute in portafoglio a seguito di acquisti già effettuati in base a precedenti autorizzazioni, nonché delle azioni che saranno acquistate al fine di:

  • adempiere a obblighi derivanti da piani di incentivazione azionaria e rivolti a membri degli organi di amministrazione e/o dipendenti della Società;
  • compiere azioni a sostegno della liquidità del mercato;
  • realizzare operazioni di vendita, scambio, permuta conferimento o altro atto di disposizione delle azioni proprie che rientrano negli obiettivi di espansione della Società.

L'acquisto di azione proprie può avvenire in una o più volte fino ad un massimo non superiore a n. 5.000.000 di azioni, pari al 5% del capitale sociale della Società, nei limiti dell'utile distribuibile e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, per un periodo pari a 18 mesi a far data dalla delibera assembleare di autorizzazione.

Nel mese di aprile sono state assegnate n. 70.039 azioni, per un valore complessivo di 768 migliaia di Euro, a seguito della chiusura del secondo ciclo di assegnazione di diritti, assegnati in data 1° ottobre 2018, relativamente al periodo di performance 2019-2021.

Nel corso dell'esercizio non sono state acquistate ulteriori azioni proprie.

Alla data di chiusura dell'esercizio la Società ha acquistato n. 30.482 azioni proprie, pari allo 0,0305% delle azioni componenti il capitale sociale, per un valore complessivo di 339 migliaia di Euro.

L'IFRS 8 richiede che l'informativa di settore sia predisposta in modo da fornire le informazioni necessarie a consentire una valutazione della natura e degli effetti sul bilancio delle attività operate e dei contesti economici di riferimento. In base alla reportistica interna e alle attività societarie operative generatrici di ricavi e costi, i cui risultati sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in materia di allocazione delle risorse e di valutazione dei risultati, non sono stati identificati segmenti operativi diversi dal Gruppo nel suo complesso.

Compensi corrisposti agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con Responsabilità Strategica

A seguire si riepilogano i compensi, al netto degli oneri, corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, e ai Dirigenti con responsabilità strategica nel corso dell'esercizio:

(valori in Euro) 2022 2021
Amministratori
- Retribuzioni e compensi a breve termine 1.549.112 1.445.000
- Altri benefici non monetari 22.055 23.039
- Fair value di compensi basati su azioni 173.637 174.934
Totale compensi ad Amministratori 1.744.804 1.642.973
Sindaci
- Compensi fissi per la partecipazione a comitati 90.000 90.000
Totale compensi a Sindaci 90.000 90.000
Dirigenti con responsabilità strategica
- Retribuzioni e compensi a breve termine 1.355.370 1.337.809
- Altri benfici non monetari 17.968 21.263
- Fair value di compensi basati su azioni 182.301 181.530
Totale compensi Dirigenti con responsabilità strategica 1.555.639 1.540.602

Informazioni ai sensi dell'art 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, evidenzia i corrispettivi di competenza degli esercizi per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione:

(valori in Euro) 2022 2021
Revisione contabile 238.763 238.310
Servizi attestazione 45.000 44.000
Totale 283.763 282.310

Obblighi di trasparenza previsti dalla Legge n. 124 del 2017

(Legge annuale per il mercato e la concorrenza)

La Società nel corso del 2022, oltre al "Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica" – Legge 160/2019 e successive modficazioni ed integrazioni, D.M. 26 maggio 2020, Legge 178/2020, "Industria 4.0" – L. 160/2019, "Maxiammortamento – L- 178/2020, "Ecobonus" – L. 296/2006, "Credito d'imposta energia e gas" – D.L. 144/2022 e D.L. 176/2022 spettanti per le quote di competenza dell'esercizio non ha percepito alcuna sovvenzione, contributo, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, dalla pubblica amministrazione e dai soggetti così come definiti dall'Art. 35 della Legge 34 del 30.09.2019 che ha sostituito l'Art. 1 c, 125 Legge 124 del 2017.

Impegni, garanzie non risultanti dallo stato patrimoniale

Al 31 dicembre 2022 la Società ha in essere garanzie per complessivi 3.261 migliaia di Euro relativi a fideiussioni prestate di cui 133 migliaia di Euro in favore di controllate.

La Società, al fine di limitare gli adempimenti amministrativi in capo ad alcune partecipate, si fa garante dei debiti verso terzi iscritti nei bilanci delle controllate Carel Deutschland GmbH e HygroMatik GmbH, come richiesto dalla disciplina locale nella fattispecie.

Società partecipate indirettamente

Di seguito il dettaglio delle partecipate possedute indirettamente al 31 dicembre 2022:

(valori in Euro) Sede Controllante Valuta
Controllate:
Enginia Srl Trezzo Sull'Adda-IT Recuperator S.p.A. EUR
Carel Australia Pty. Ltd SYDNEY-AU Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd AUD
Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd
Carel ACR Systems India (Pvt) Ltd MUMBAI-IN Carel France s.a.s. INR
Carel Controls South Africa (Pty) Ltd JOHANNESBURG-ZA Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd ZAR
Carel HVAC&R Korea Ltd SEOUL-KR Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd KRW
Carel South East Asia Pte. Ltd. SINGAPORE-SG Carel Asia Ltd SGD
Carel Mexicana S.De.RL Guerra, Tlalpan-MX Carel Usa Llc MXN
Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd
Carel (Thailand) CO Ltd BANGKOK-TH Carel Australia Pty. Ltd THB
Carel Ukraine Llc Kiev-UA Alfaco Polska Sp.z.o.o. UAH
Enersol Inc Beloeil (Quebec)-CA Carel Usa Llc CAD
Klingenburg USA, LLC Raleigh-USA Klingenburg GmbH USD
Klingenburg UK Ltd Folkstone (Kent)-GB Klingenburg GmbH GBP
Klingenburg Iberica SLU Madrid-ES Klingenburg GmbH EUR
Senva Inc Beaverton-USA Carel Usa Llc USD

Operazioni con parti correlate

Al fine di soddisfare l'esigenza informativa prevista dall' Art. 2427 comma 1 punto 22 bis del Codice Civile, si precisa che:

  • a. le operazioni infragruppo e con parti correlate, intervenute nel corso dell'esercizio, hanno dato luogo a rapporti di natura commerciale, finanziaria o di consulenza e sono state eseguite, alle condizioni di mercato, nell'interesse economico delle singole società partecipanti alle operazioni;
  • b. i tassi di interesse e le condizioni applicate (attive e passive) nei rapporti finanziari tra le varie società sono in linea con le condizioni di mercato.

Nelle tabelle di seguito riportate, è fornito il dettaglio per società degli importi riguardanti le transazioni economiche avvenute nel corso dell'esercizio e dei saldi patrimoniali in essere al 31 dicembre 2022.

31.12.2022 Rapporti finanziari e commerciali
Crediti "Crediti comm. Debiti "Debiti comm.li/
(valori in Euro) finanziari li/diversi" finanziari diversi"
Controllate
Arion S.r.l. - 611 - 237.672
C.R.C S.r.l. - 380.469 - 152.851
Recuperator S.p.A 19.188.380 186.905 - 83.305
Enginia S.r.l. - 30.914 1.396.852 227.370
Sauber S.r.l. - - - 20
Carel U.K. Ltd - 1.526.603 899.203 238.818
Carel France s.a.s. 74.444 1.861.632 - 3.279
Carel Asia Ltd - 1.617.009 - 2.304
Carel Sud America Instrumentacao Eletronica Ltda - 599.624 - 330.313

Società partecipate indirettamente

Operazioni con parti correlate

in linea con le condizioni di mercato.

precisa che:

Di seguito il dettaglio delle partecipate possedute indirettamente al 31 dicembre 2022:

Al fine di soddisfare l'esigenza informativa prevista dall' Art. 2427 comma 1 punto 22 bis del Codice Civile, si

a. le operazioni infragruppo e con parti correlate, intervenute nel corso dell'esercizio, hanno dato luogo a rapporti di natura commerciale, finanziaria o di consulenza e sono state eseguite, alle condizioni di mercato,

b. i tassi di interesse e le condizioni applicate (attive e passive) nei rapporti finanziari tra le varie società sono

Nelle tabelle di seguito riportate, è fornito il dettaglio per società degli importi riguardanti le transazioni

economiche avvenute nel corso dell'esercizio e dei saldi patrimoniali in essere al 31 dicembre 2022.

nell'interesse economico delle singole società partecipanti alle operazioni;

Quota indiretta Risultato dell'esercizio (Euro) Patrimonio netto (Euro) Capitale sociale (in valuta)
100,00% 812.102 6.812.675 10.400
100,00% 755.747 4.734.954 100
99,99%
0,01% 269.342 1.356.360 1.665.340
100,00% 887.257 2.820.647 4.000.000
100,00% 152.932 220.217 550.500.000
100,00% 38.375 435.184 100.000
100,00% 149.880 1.017.092 12.441.149
79,994%
0,006% 318.849 1.726.263 16.000.000
100,000% (60.170) (111.796) 700.000
100,000% 170.242 560.467 100
100,000% 6.087 121.660 699.671
100,000% 154.661 48.234 100
100,000% 10.708 (630.273) 3.500
100,000% 31.285 5.563.058 -

31.12.2022 Rapporti finanziari e commerciali Rapporti economici

Acquisti di beni
e materiali
Altri ricavi Vendita
servizi
Vendita
prodotti
2.335.775 611 - 122
255.096 6.035 42.486 148.793
2 21.917 241.196 4.146
- 19.019 34.500 4.500
20 15 2.275 1.815
102.957 205.711 301.323 8.178.482
3.794 352.724 53.085 14.102.043
23.635 3.013 17.450 8.924.944
862.216 881 120.644 1.792.693

31.12.2022 Rapporti finanziari e commerciali
Crediti "Crediti comm. Debiti "Debiti comm.li/
(valori in Euro) finanziari li/diversi" finanziari diversi"
Carel Usa Llc - 3.301.463 - 226.948
Carel Australia Pty. Ltd - 1.333 1.691.325 21.153
Carel Deutschland GmbH - 576.514 3.277.110 19.161
Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd - 3.432.528 - 6.246.231
Carel Controls Iberica S.L. - 1.768.326 1.740.867 3.000
Carel ACR Systems India (Pvt) Ltd - 342.133 - 115.559
Carel Controls South Africa (Pty) Ltd - 2.388 - 962
Carel Rus Llc 146.639 13.960 - 950.050
Carel Korea Ltd - 148.620 - 16.750
Carel Nordic AB - 1.896 - 418.080
Carel Japan Co. Ltd - 584 - 5.322
Carel Mexicana S.De.RL - 22.183 - 4.383
Carel Middle East DWC Llc - 9.665 - 274.084
Alfaco Polska Sp.z.o.o. 2.500 4.606.462 - 14.560
Carel (Thailand) CO Ltd - 3.999 - -
Carel Adriatic d.o.o. 6.102.301 2.375.473 - 12.175.582
HygroMatik GmbH - 1.666 2.404.562 19.641
Enersol Inc. - 1.320 - -
CFM Sogutma Ve Otomasyon - 1.418.525 - 85.798
Klingenburg GmbH 1.001.556 - - -
Totale Controllate 26.515.820 24.232.805 11.409.919 21.873.196
Controllate da controllanti
Eurotest Laboratori S.r.l. - 3.643 - 132.106
Arianna S.p.A. - 3.561 - -
Nastrificio Victor S.p.A. - - - 38.542
Panther S.r.l. - - - 3.036
Totale Controllate da controllanti - 7.204 - 173.684
Correlate
RN Real Estate S.r.l. - 11.623 15.106.812 217.406
Altre correlate minori - 3.426 1.740.014 34.359
Totale Correlate - 15.049 16.846.826 251.765
TOTALE 26.515.820 24.255.058 28.256.745 22.298.645

Fatti di rilevo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Il terremoto in Turchia, che ha interessato una vasta zona del paese, non ha avuto impatti sulle persone e sulle strutture fisiche del Gruppo. Attualmente non vi sono elementi tali da ritenere questo tragico evento possa avere un'influenza significativa sulle performance della partecipata locale.

In data 21 febbraio 2023 la Società ha siglato un accordo vincolante per l'acquisto del 100% di Eurotec Ltd, storico distributore e system integrator basato a Auckland in Nuova Zelanda con ricavi pari a circa 6 milioni di Euro.

Non si rilevano ulteriori fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Fatti di rilevo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

avere un'influenza significativa sulle performance della partecipata locale.

Non si rilevano ulteriori fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Il terremoto in Turchia, che ha interessato una vasta zona del paese, non ha avuto impatti sulle persone e sulle strutture fisiche del Gruppo. Attualmente non vi sono elementi tali da ritenere questo tragico evento possa

In data 21 febbraio 2023 la Società ha siglato un accordo vincolante per l'acquisto del 100% di Eurotec Ltd, storico distributore e system integrator basato a Auckland in Nuova Zelanda con ricavi pari a circa 6 milioni di

Euro.

Rapporti economici
Costi e oneri
finanziari
Proventi
finanziari
Proventi da
partecipazioni
Altri
acquisti
Acquisto
servizi
Acquisti di beni
e materiali
Altri ricavi Vendita
servizi
Vendita
prodotti
29.330 - 1.895.016 - 262.606 311.573 1.756.796 499.567 9.243.268
36.907 - - 7.908 - - - 15.996 -
40.993 - 3.500.000 - 2.500 23.464 439.181 59.906 25.323.156
- 8.108.574 - 456.668 17.006.692 1.777.897 611.766 8.277.978
10.468 - - 2.697 85 3.912 196.903 52.584 11.990.412
- - - 333.344 14.087 - 16.465 1.358.402
- - - - 6 - 27.996 -
- 323.829 - 933.657 - - 10.640 31.538
- - - - 11.878 - 62.037 483.209
- 570.017 - 1.831.906 - 2.386 21.546 14.774
- - - - 2.364 - 127 250.023
- - - - - - 9.870 403.960
- - - 1.005.857 316 50 37.050 417
62 - - - - 1.636 36.899 13.140.644
- - - - - - 15.996 -
176.044 - 17.124 274.083 40.299.414 2.717.423 787.507 7.106.987
- 6.543.536 - 1.763 79.105 56.948 20.020 709.958
- - - - - - 7.685 -
- 3.341.211 54.488 248.187 - - - 3.679.922
1.556 - - - - - - -
376.604 28.799.972 82.217 6.007.658 61.336.306 7.559.146 3.106.616 115.172.186
- - 770 309.986 - 2.117 5.004 68
- - - - - - 5.004 -
- - - - 72.037 - - -
- - - - 9.085 - - -
- - 770 309.986 81.122 2.117 10.008 68
- - 2.129 - - 9.588 5.004 -
- - - 47.265 5.621 1.713 - -
- - 2.129 47.265 5.621 11.301 5.004 -
320.464 376.604 28.799.972 85.116 6.364.909 61.423.049 7.572.564 3.121.628 115.172.254

Prospettive sull'andamento dell'esercizio in corso

Il 2022 è stato caratterizzato da un quadro di forte instabilità geopolitica dovuto principalmente dal conflitto tra Russia ed Ucraina che si è inserito in un contesto già particolarmente complicato a seguito di 2 anni di pandemia COVID-19 e di tensioni significative sulla supply chain globale. Tutto ciò ha causato spinte inflazionistiche che non si sperimentavano da decenni (area Euro +9,2%; Stati Uniti +8,0%). Le conseguenze non sono di facile lettura ma potrebbero limitare la crescita globale nel corso del 2023.

Rivolgendo l'attenzione verso CAREL, alcuni segmenti continuano a registrare significativi segnali di crescita, come i data center e l'indoor air quality, ai quali si aggiunge un'estrema vivacità nelle pompe di calore, guidata dai mega-trend globali dell'efficienza energetica e dell'elettrificazione, nonché, in Europa, anche dalla necessità di limitare la dipendenza dal gas. Per quanto riguarda la Refrigerazione, quest'ultima è da sempre più sensibile alle variabili macroeconomiche e potrebbe, nel breve periodo, crescere con un'intensità minore rispetto a quanto sperimentato negli ultimi anni, sebbene anche in questo segmento siano presenti trend secolari guidati da stringenti regolamentazioni (es. F-gas in Europa).


Convocazione dell'assemblea e proposta di destinazione dell'utile di esercizio

Signori Azionisti,

il bilancio della CAREL INDUSTRIES S.p.A. al 31 dicembre 2022 evidenzia un utile di 44.508.486 Euro.

Si segnala che:

  • la Riserva Legale ha raggiunto il limite previsto all'articolo 2430 c.c.;
  • i differenziali di cambio attivi non realizzati alla chiusura dell'esercizio eccedono quelli passivi per 427.081 Euro e pertanto si rende necessario costituire una riserva non distribuibile ai sensi dell'art. 2426 n 8-bis di pari ammontare;
  • i costi di sviluppo non ammortizzati al 31 dicembre 2022 ammontano a 4.997.841 Euro e pertanto ai sensi dell'art. 2426 n. 5 del c.c. fino a che l'ammortamento non è completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati.

Vi invitiamo ad approvare il bilancio e:

  • destinare l'utile di esercizio come segue:
    • accantonare l'importo di 427.081 Euro a "Riserva utili su cambi non realizzati" non distribuibile;
    • agli azionisti a titolo di dividendo l'importo di 0,18 Euro per ciascuna delle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data. Il valore complessivo dell'ammontare dei dividendi, tenuto conto delle azioni in circolazione alla data del 02 marzo 2023 (n. 99.969.518) è stimato in 17.994.513,24 Euro;
    • di mettere in pagamento, al lordo delle ritenute di legge, il dividendo di 0,18 Euro per azione con data di stacco cedola il 19 giugno 2023, con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell'art. 83-terdecies del TUF, il 20 giugno 2023 e con data di pagamento il 21 giugno 2023;
    • destinare l'utile residuo a riserva straordinaria.

Francesco Nalini

________________________________ Amministratore Delegato

    1. I sottoscritti Francesco Nalini, Amministratore Delegato, e Nicola Biondo, Dirigente Preposto alla redazione di documenti contabili societari della CAREL INDUSTRIES S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis commi 3 e 4 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2022.
    1. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo da segnalare.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1. il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
    3. 3.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui il Gruppo è esposto.

________________________________ ________________________________

Brugine, 02 marzo 2023

L'Amministratore Delegato Il Dirigente preposto

Francesco Nalini Nicola Biondo

89 BILANCIO PROSPETTI DI BILANCIO SEPARATO E NOTE ESPLICATIVE

ALLEGATI AL BILANCIO SEPARATO

al 31 dicembre 2022

Tel: +39 049 7927911 Fax: +39 049 7927979 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della Carel Industries S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Carel Industries S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166

Impairment test delle partecipazioni Recuperator S.p.A., Hygromatik Gmbh e CFM Sogutma ve
Otomasyon Anonim Sirketi (CFM)
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 la Società espone, all'interno
della voce Partecipazioni, il valore degli investimenti nelle società controllate
Recuperator S.p.A., Hygromatik Gmbh e CFM Sogutma ve Otomasyon
Anonim Sirketi (CFM), rispettivamente pari a Euro 22 milioni, Euro 57,2
milioni ed Euro 26,5 milioni.
Come previsto dallo IAS 36 "Impairment of assets", gli Amministratori hanno
assoggettato tali investimenti ad impairment test al 31 dicembre 2022 in
quanto hanno ravvisato l'esistenza di indicatori di potenziali perdite di
valore, in relazione all'attuale situazione macroeconomica ed all'andamento
dei tassi di interesse, identificati come "trigger event".
Nell'ambito dell'informativa di bilancio, gli Amministratori hanno descritto le
principali assunzioni utilizzate nell'esecuzione del test ed hanno fornito
l'indicazione dei valori di break-even dei principali fattori del test per
illustrare il grado di sensibilità dello stesso al modificarsi delle variabili
chiave. Hanno, inoltre, evidenziato che il processo di esecuzione
dell'impairment test è complesso e si basa su assunzioni riguardanti, tra
l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi delle società partecipate e la
determinazione di appropriati tassi di attualizzazione (WACC) e di crescita di
lungo periodo (g-rate).
Gli Amministratori segnalano, inoltre, che le assunzioni utilizzate sono
ragionevoli e rappresentano gli scenari più probabili sulla base delle
informazioni disponibili, ma che il risultato del test potrebbe essere
differente qualora alcune delle citate assunzioni varino significativamente.
In considerazione della rilevanza del valore degli investimenti partecipativi
nelle controllate Recuperator S.p.A., Hygromatik Gmbh e CFM, della
soggettività delle stime attinenti alla determinazione dei flussi di cassa e
delle variabili chiave del modello di impairment, abbiamo considerato
l'impairment test un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio
della Società.
La nota 3 del bilancio d'esercizio fornisce l'informativa sull' impairment test
e gli effetti delle analisi di sensitività derivanti da variazioni nelle variabili
chiave utilizzate.
Procedure di revisione
svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti appartenenti al nostro
network:

comprensione del processo e dei controlli rilevanti posti in essere dalla
Direzione per la predisposizione ed approvazione dell'impairment test;

analisi delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle
previsioni dei flussi di cassa, anche mediante confronto con dati di settore
e ottenimento di informazioni dalla Direzione;

analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare la
natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione
dei piani;

  • valutazione della ragionevolezza dei tassi di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate);
  • verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore recuperabile e confronto dello stesso con il valore contabile della partecipazione;
  • esame delle analisi di sensitività predisposte dalla Direzione.

Abbiamo, infine, esaminato l'adeguatezza e la conformità dell'informativa fornita dagli Amministratori sull'impairment test rispetto a quanto previsto dallo IAS 36.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società.
  • Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
  • Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento.
  • Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Carel Industries S.p.A. ci ha conferito in data 13 aprile 2018 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2026.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Carel Industries S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Carel Industries S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Carel Industries S.p.A. al 31 dicembre 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Carel Industries S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Carel Industries S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

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Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Cristiano Nacchi Socio

Padova, 29 marzo 2023

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti di CAREL Industries S.p.A. redatta ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998 ("T.U.F.")

Signori Azionisti,

il Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. n. 58/1998, Testo Unico della Finanza (di seguito anche «T.U.F.»), deve riferire all'Assemblea degli Azionisti sui risultati dell'esercizio sociale e sull'attività svolta nell'adempimento dei propri doveri e formulare osservazioni e proposte in ordine al bilancio, alla sua approvazione e alle materie di sua competenza.

Il Collegio Sindacale informa che nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge (art. 2403 del Codice Civile e art. 149 del T.U.F.), secondo i principi contenuti nelle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale di Società Quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, le raccomandazioni Consob in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale, le indicazioni del Codice di Corporate Governance approvato a dicembre 2020 dal Comitato per la Corporate Governance a cui CAREL Industries S.p.A. (di seguito anche «Carel» e/o «Società») aderisce, nonché nella veste di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010 come modificato dal D.Lgs. 135/2016.

Il Collegio Sindacale ricorda di essere stato nominato il 20 aprile 2021 dall'Assemblea degli Azionisti di Carel con mandato triennale, e cioè fino all'approvazione del bilancio di esercizio in chiusura al 31 dicembre 2023. La nomina è avvenuta ai sensi di legge e di Statuto, in base alle liste presentate dagli azionisti, tenuto conto anche delle previsioni in materia di equilibrio tra i generi.

Il Collegio Sindacale è composto da: Paolo Prandi (Presidente), Saverio Bozzolan (Sindaco Effettivo) e Claudia Civolani (Sindaco Effettivo).

Il Collegio Sindacale dichiara per tutti i propri componenti di non trovarsi nelle situazioni impeditive di cui all'art. I del D.M. 30 marzo 2000, n. 162; di possedere i requisiti di onorabilità provisti dall'art. 2 del D.M. 30 marzo 2000, n. 162; di possedere i requisiti di indipendenza di cui all'art. 2399 del Codice Civile, all'art. 148, comma 3, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, in. 58 e al Codice di Corporate Governance.

Tutti i componenti dichiarano inoltre di non ricoprire incarichi di amministrazione e controllo in misura pari o superiore ai limiti stabiliti dalla normativa di legge e regolamentare vigente.

Attività del Collegio Sindacale

Il Collegio ha vigilato sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull'adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili adottati dalla Società e sul loro effettivo funzionamento, nonché sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dalle norme in materia. Il Collegio

Sindacale ha inoltre vigilato sull'indipendenza della Società di Revisione incaricata della revisione legale. A tal fine, il Collegio Sindacale, oltre alla partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endocosiliari, ha avuto un costante scambio di informazioni con la Funzione Finance e con la Funzione Internal Audit, con l'Organo incaricato della vigilanza circa l'adozione, l'aggiornamento e l'efficace impiementazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai fini del D.Lgs, 231/2001 (Organismo di Vigilanza), nonché con la società Deloitte & Touche S.p.A. in qualità sia di Revisore incaricato della revisione legale dei conti sia di Revisore designato della verifica della conformità della Dichiarazione Non Finanziaria ex D.Lggs. 254/2016 e del rilascio della relativa attestazione.

Nel dettaglio, nel corso del 2022 si sono tenute n. 15 riunioni del Collegio Sindacale della durata media di circa n. 5 ore ciascuna (di cui n. 5 nel periodo precedente l'Assemblea del 22 aprile 2022).

Il Collegio Sindacale ha richiesto la sistematica partecipazione alle proprie riunioni del Responsabile Internal Audit e invitato il Presidente del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità. Alcune riunioni del Collegio Sindacale sono state condotte in parte congiuntamente con il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità nel rispetto di ciascun ruolo e responsabilità nel Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.

Nel corso del 2022 si sono tenute n. 11 riunioni del Consiglio di Amministrazione a norma dell'art. 149, comma 2, del D.Lgs 58/1998, n. 9 riunioni del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e n. 6 riunioni del Comitato Remunerazione.

A tutte queste riunioni il Collegio ha partecipato in forma collegiale, prassi che risulta funzionale sia all'espletamento dei compiti di vigilanza sia ad evitare qualsiasi asimmetria informativa tra i Sindaci,

Il Collegio Sindacale ha seguito con attenzione - direttamente o attraverso le registrazioni - le conference call di presentazione al Mercato e ha seguito l'attività di Shareholder engagement anche attraverso sistematici incontri con l'Amministratore Delegato e l'Investor Relator.

Il Collegio dà infine atto di aver preso parte all'Assemblea degli Azionisti del giorno 22 aprile 2022 e al programma di induction organizzato dalla Società.

Autovalutazione del Collegio Sindacale

Il Collegio dà atto di aver condotto la propria autovalutazione secondo quanto previsto dal Codice di Comportamento del Collegio Sindacale delle Società Quotato (Norma Q.1.1) in data 12 gennaio 2022 e di aver trasmesso l'esito di tale attività attraverso il documento "Relazione di Autovalutazione" del Collegio - al Consiglio di Amministrazione che ne ha preso atto il 2 marzo 2023.

Nella Relazione sul Governo Societario sono indicate le dimensioni nelle quali il processo di autovalutazione è stato condotto.

Il Collegio dà atto di aver effettuato la verifica dell'esistenza dei requisiti di indipendenza dei Sindaci, secondo sia i criteri quantitativi e qualitativi atti a valutare la significatività

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delle circostanze rilevanti ai sensi della normativa e del Codice di Corporate Governance sia i criteri definiti dal Consiglio di Amministrazione all'inizio del mandato (in dintalo aprile 2021).

A riguardo il Collegio dichiara di aver proceduto, con riferimento a ciascuno dei suoi componenti, secondo procedure volte ad assicurare una valutazione imparziale e veritiera,

Attività di Vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto

Ai sensi dell'art. 153 del T.U.F., e tenuto conto delle raccomandazioni fornite da Consob, il Collegio riferisce di aver vigilato sull'osservanza:

  • della legge e dell'atto costitutivo, senza osservazioni o rilievi in ottemperanza alla normativa di riferimento:
  • degli obblighi informativi in materia di informazioni regolamentate, privilegiate e delle richieste delle Autorità di Vigilanza pervenute ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. n. 58/1998.

In particolare, il Collegio ha ottenuto dagli Amministratori, con periodicità almeno trimestrale, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Socictà e dalle sue controllate, sulla prevedibile evoluzione della gestione nonché sull'avanzamento dei progetti strategici avviati.

Sulla base delle informazioni acquisite, il Collegio può ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e poste in essere dalla Società sono conformi alla legge e allo Statuto Sociale e non vi sono particolari osservazioni da riferire.

Eventi ed operazioni rilevanti

I più rilevanti eventi per la Società nell'esercizio 2022 che il Collegio Sindacale ritiene di evidenziare nell'ambito delle Operazioni di Merger & Acquisition (aspetto rilevante nel processo di rafforzamento del core business della Società) sono: a) incremento della quota di partecipazione in Arion S.r.l.; b) acquisizione di Sauber S.r.l.; c) Acquisizione di Klingenburg Gmbh e, infine, d) acquisizione di Senva.

Inoltre:

  • con riferimento alle implicazioni del conflitto Russia-Ucraina, tuttora in corso, il Gruppo non ha manifestato significativi impatti sull'andamento economico ne perdite derivanti dagli assets correnti. Gli assets non correnti non sono significativi sia in valore assoluto che percentuale rispetto alle immobilizzazioni del Gruppo;
  • con riferimento alle implicazioni della pandomia COVID-19, non vi sono stati impatti significativi, neppure in Cina, sull'operatività e sulle performance del Gruppo;
  • con riferimento alla gestione finanziaria, l'emissione, in data 6 maggio 2022, di due prestiti obbligazionari non convertibili per un valore nominale pari a 20 milioni di euro ciascuno di durata decennale con scadenza maggio 2032 e n. 5 anni di preammortamento.

Le emissioni, effettuate dalla Capogruppo, si collocano in un'operazione di private shelf agreement che offre alla Capogruppo la possibilità di richiedere a Prudential Insurance Company of America ("Pricoa"), su base uncommitted e nell'arco dei prossimi 3 anni, la sottoscrizione di ulteriori prestiti obbligazionari sino ad un ammontare complessivo massimo di 150 milioni di dollari. I titoli sono garantiti dalla Capogruppo e da alcune società controllate. Sulle obbligazioni maturano interessi dalla data di sottoscrizione ad un tasso fisso; il rimborso avverrà annualmente a partire dal quinto anno in quote costanti in linea capitale, la prima delle quali pagata a maggio 2028 e l'ultima a maggio 2032.

I titoli obbligazionari non hanno rating e non sono destinati alla quotazione su mercati regolamentati;

  • con riferimento alla sostenibilità, Carel ha migliorato il proprio punteggio all'interno dell'MSCI ESG rating ottenendo il punteggio "AA" (in una scala che va da "CCC" a "AAA") che la pone nella categoria "Leader", cioè la categoria di quelle società che, nel proprio settore, gestiscono meglio i rischi e le opportunità legate all'ESG. Inoltro, la Società è stata insignita della medaglia d'argento da parte di Ecovadis posizionandosi tra le aziende migliori del settore;
  • con riferimento alla distribuzione dei dividendi, nel mese di giugno 2022 la Capogruppo ha distribuito dividendi per circa 14,9 milioni di Euro come previsto dalla delibera assembleare degli azionisti del 22 aprile 2022.

Sulla base delle informazioni acquisite, il Collegio può ragionevolmente assicurare che nel corso dell'esercizio 2022, la Società non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali secondo la definizione fornità nella nota 2 della Comunicazione Consob 1025564 del 6 aprile 2001 e dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006.

Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Il Collegio Sindacale ha ottenuto dagli Amministratori, con periodicità almeno trimestrale, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle sue controllate, sulla prevedibile evoluzione della gestione nonché sull'avanzamento dei progetti strategici avviati.

Sulla base delle informazioni acquisite, il Collegio può ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e poste in essere dalla Società non sono manifestamente imprudenti, azzardate o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Il Collegio Sindacale ha vigilato, per quanto di competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998, tramite raccolta di informazioni dai relativi responsabili e mediante incontri con la società incaricata della revisione legale.

EMARKET

Il Collegio Sindacale ha preso visione e ottenuto informazioni sull'attività di carattere organizzativo e procedurale posta in essere ai sensi del D.Lgs. 231/2001 sulla Responsabilità Amministrativa degli Euti c rileva che, anche con riferimento agli scambi di informazioni con le Funzioni interne di controllo, non sono emersi elementi da segnalare nella presente Relazione.

Il Collegio Sindacale ha raccolto evidenze circa l'adeguatezza della composizione, della dimensione e del funzionamento del Consiglio di Anuninistrazione con riferimento alla predisposizione degli indirizzi strategici della Società, alla definizione della struttura societaria del gruppo e degli assetti organizzativi nonché all'esistenza di Flussi Informativi adeguati necessari per monitorare l'andamento della Società e del gruppo.

Il Collegio Sindacale dà atto che le scelte gestionali sono state effettuate sulla base di un processo decisionale articolato e informato e quindi in base ad una logica di ragionevolezza.

Il Collegio ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle raccomandazioni previste dal Codice di Corporate Governance cui la Società ha aderito. Il Collegio ha accertato i contenuti della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis del T.U.F., approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 3 marzo 2022 e messa a disposizione sul sito internet della Società.

Come previsto dall'art. 149, primo comma, lett. c-bis del D.Lgs. n. 58/1998 e dal Codice di Corporate Governance, il Collegio Sindacale ha vigilato:

  • sulle modalità di attuazione delle regole di governo societario previste dall'anzidetto Codice di Corporate Governance senza formulare alcun rilievo;
  • sulla corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottate dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei Consiglieri.

In data 16 febbraio 2023, il Consiglio di Amministrazione ha preso in esame le raccomandazioni formulate all'interno del Rapporto annuale del Comitato per la Corporate Governance sull'Applicazione del Codice di Corporate Governance, in precedenza esaminato anche dall'Organo di Controllo.

Inoltre, il Collegio Sindacale è stato informato dei risultati sull'attività di Autovalutazione condotta dal Consiglio di Amministrazione che non ha evidenziato elementi da segnalare in codesta Relazione.

Il Collegio Sindacale ha accertato i contenuti della Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del T.U.F., messa a disposizione sul sito internet della Società, dove trova analitica illustrazione la concreta attuazione delle politiche di remunerazione. Il Collegio Sindacale ha verificato l'applicazione delle politiche di remunerazione della Società con particolare riferimento, tra gli altri, all'Amministratore Delegato e al Responsabile della Funzione Internal Audit.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 2 marzo 2023, ha verificato il raggiungimento dei target relativi al piano Short Term Incentive per gli Amministratori investiti di particolari cariche e per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche nonché per il Chief Financial Officer e per il Responsabile della Funzione di Internal Audit.

Il Collegio ha fornito il proprio parere positivo secondo le disposizioni di legge. Nella stessa data sono stati definiti dal Consiglio di Amministrazione gli obiettivi per l'anno 2023.

Il Collegio ha vigilato e condotto proprie valutazioni sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi nel corso di riunioni tenute anche in forma congiunta con il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità in funzione di specifiche tematiche, in presenza anche del Responsabile della Funzione Internal Audit al fine di disporre di Flussi Informativi tempestivi ed aggiornati e supporto per le attività di competenza.

Il Collegio ha avuto un periodico scambio di informazioni con l'Amministratore Delegato e con il top management con riferimento alle attività di analisi e monitoraggio dei principali rischi aziendali, ivi comprese le potenziali implicazioni della situazione geopolitica internazionale. In particolare, e con riferimento ai rischi ritenuti più rilevanti, sono stati tenuti incontri con il management aziendale aventi ad oggetto le modalità di identificazione delle contromisure adottate e l'adozione delle stesse.

Il Collegio, in qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ed ai sensi del D.Lgs. n. 39/2010, ha preso atto della pianificazione delle attività della Società di Revisione Legale, costantemente monitorato lo stato di avanzamento e condiviso i risultati.

Il Collegio ha, inoltre, valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativocontabile, nonché sull'affidabilità di quest ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, tra l'altro mediante:

  • l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni e in particolare dal Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili e Societari;
  • l'esame dei documenti aziendali;
  • la valutazione delle risultanze emerse dal programma di attività della Funzione di Internal Audit;
  • l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione.

In particolare, il Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili e Societari avvalendosi delle strutture aziendali competenti e con il supporto di una società di consulenza - ha condotto un piano di monitoraggio che ha interessato i controlli chiave dei processi rilevanti per l'informativa finanziaria. Il Collegio è stato informato che le verifiche in parola non hanno evidenziato criticità relativamente al funzionamento del sistema dei controlli a presidio del rispetto della Legge 262/2005.

Il Collegio ha acquisito informazioni ed ha vigilato:

  • EMARKET SDIR certified
  • sull'esistenza e sul processo di aggiornamento delle procedure interne relative ai principali cicli aziendali anche con specifico riferimento al processo di informativa finanziaria, nonché sulle attività di verifica poste in essere dalle Funzioni di controllo interno;
  • sull'adozione delle procedure amministrative atte a fornire le necessarie informazioni sulla gestione e sui dati economici patrimoniali e finanziari delle società costituite e regolate dalla legge di stati non appartenenti all'Unione Europea che rivestono significativa rilevanza, a sensi del combinato disposto degli artt. 36 e 39 del Regolamento Mercati:
  • sull'adeguatezza dei Flussi Informativi forniti dalle società controllate extra UE per eseguire l'attività di controllo dei conti annuali e infrannuali così come previsto dall'art. 15 del Regolamento Mercati adottato con delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017.

Sul punto non sono emersi, sulla base delle informazioni acquisite dal Collegio Sindacale, situazioni di rilievo che debbano essere evidenziati in codesta Relazione

Il Collegio ha acquisito informazioni e vigilato, per quanto di sua competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate ai sensi dell'art, 114, comma 2, del D.Lgs. 58/98, tra l'altro, tramite: a) le informazioni acquisite dal Chief Financial Officer e dai responsabili delle Funzioni aziendali; b) gli incontri e gli scambi di informazioni con i Collegi Sindacali delle controllate e, anche, è) gli incontri con la Società di Revisione.

Il Collegio ha pertanto constatato l'esistenza di adeguate norme e procedure a presidio del processo di raccolta, formazione ed claborazione delle informazioni finanziarie. Ha inoltre preso atto che il Dirigente Preposto ha dichiarato l'adeguatezza e l'idoneità dei poteri e mezzi conferitogli dal Consiglio di Amministrazione.

Con riferimento alla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità nella composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo di imprese e gruppi di grandi dimensioni (D.Lgs. 254 del 30 dicembre 2016 e Regolamento di attuazione adottato dalla Consob con delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018), il Collegio Sindacale ha tra l'altro:

  • verificato la struttura organizzativa della Società necessaria per adempiere all'obbligo della redazione della Dichiarazione Non Finanziaria di cui al D.Lgs. 254/2016;
  • ricevuto un'informativa costante sulle attività condotte per definire gli ambiti informativi non-finanziari rilevanti per il Gruppo;
  • rilevato l'adozione di policy da parte del Consiglio di Amministrazione che hanno come oggetto i temi di sostenibilità;
  • incontrato la Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. alla quale è stato conferito l'incarico di attestazione di conformità (limited review) della Dichiarazione Non Finanziaria.

Tenuto conto delle informazioni acquisite, il Collegio Sindacale ritiene che l'attività si

sia svolta nel rispetto dei principi di corretta amministrazione e che sia l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile che guida il processo di informativa finanziaria sia il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi siano nel complesso adeguati alle attuali esigenze aziendali. Il Collegio ritiene altresi adeguato l'assetto organizzativo a presidio dell'informativa non finanziaria.

Con riferimento a tali aspetti il Collegio Sindacale non ha osservazioni particolari da riferire.

Impairment test

Per quanto riguarda la formazione del bilancio, il Collegio Sindacale dà atto che il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 2 marzo 2023 (a seguito del positivo parere del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità del 1º marzo 2023), secondo quanto richiesto dal Documento congiunto Banca d'Italia/Censob/Isvap del 3 marzo 2010, la rispondenza della metodologia di impairment test alle prescrizioni del principio contabile internazionale IAS 36. Nella nota integrativa al bilancio sono riportate sia le assunzioni utilizzate per l'effettuazione del test sia gli esiti del processo di valutazione condotto anche con riferimento alle analisi di sensitività. Per i dettagli relativamente alla metodologia, alle assunzioni ed ai risultati dell'impairment test si rinvia alle note illustrative del bilancio.

Il Collegio Sindacale ritiene che la procedura di impairment test adottata dalla Società sia adeguata.

Attività di Vigilanza sull'attività di revisione legale dei conti

In accordo con quanto previsto dall'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010, il Collegio Sindacale, identificato in tale articolo come il Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ha svolto la prescritta attività di vigilanza sull'operatività della Società di Revisione.

Il Collegio dà atto che in data 5 agosto 2022 la Società di Revisione ha emesso la Relazione sulla revisione contabile limitata del bilancio semestrale abbreviato senza evidenziare eccezioni,

Nella propria attività di verifica sull'adeguatezza del processo di informativa finanziaria, il Collegio Sindacale ha incontrato più volte la Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. anche ai sensi dell'art. 150 del T.U.F. con riferimento: a) all'esame della Relazione Aggiuntiva ex art. 11 Regolamento UE 537/2014 e delle Management Letter finanziaria e non finanziaria; b) all'attività di revisione limitata alla Relazione semestrale della Società al 30 giugno 2022; c) alla pianificazione delle attività di revisione per il bilancio d'esercizio al 3 l dicembre 2022; d) allo stato di avanzamento dell'attività di revisione sul bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022; e) alla Relazione di Trasparenza; f) alla qualità della revisione (anche con rifermento ad Assirevi, position paper, 16 luglio 2021) ed, infine, g) agli esiti dell'attività di revisione sul bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022.

In tali incontri, la Società di Revisione non ha mai evidenziato fatti ritenuti censurabili o

EMARKET

irregolarità tali da richiedere la segnalazione ai sensi dell'art. 155, comma 2 del T.U.F.

Nell'esercizio 2022, la Società di Revisione ha svolto nei confronti delle Società del Gruppo le attività riportate nelle note al bilancio.

In aggiunta ai compiti previsti dalla normativa per le società quotate, la Società di Revisione ha svolto, direttamente o tramite altre società appartenenti al suo network, attività non di revisione a favore di Carel e del Gruppo per un totale di onorari c corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per un totale di 50,3 mila euro. In particolare: a) 26,0 mila euro per la limited review della Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) al 31 dicembre 2022 e b) 24,3 mila euro (19,0 mila per Carel e 5,3 mila per società controllate) per la revisione contabile del prospetto delle spese sostenute per attività di ricerca e sviluppo nell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022 predisposto per le finalità previste dall'art. 1, commi 198-207 della L. 160 del 27 dicembre 2019, di riconoscimento del credito d'imposta,

I servizi consentiti diversi dalla revisione sono stati preventivamente approvati dal Collegio Sindacale, che ne ha valutato l'adeguatezza alla luce dei criteri previsti dal Regolamento UE 537/2014.

Tali servizi non rientrano tra quelli vietati ex art. 5, paragrafo 1 del Regolamento (UE) 537/2014.

I corrispettivi complessivamente riconosciuti alla Società di Revisione, riportati anche in allegato del bilancio d'esercizio come richiesto dall'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti, sono stati imputati a conto economico e corrispondono agli importi contrattuali.

La Società di Revisione ha infine rilasciato, in data 29 marzo 2023, le lettere di conferma annuale dell'indipendenza, così come richiesto dall'art. 6, paragrafo 2, lettera a) del Regolamento (UE) 537/2014 e ai sensi del paragrafo 17 dell'ISA Italia 260, dalla quale non emergono situazioni che possono comprometterne l'indipendenza.

Tenuto conto degli incarichi conferiti dalla Carel e dalle Società del Gruppo a Deloitte & Touche S.p.A. e al suo network, nonché della dichiarazione rilasciata dalla Società di Revisione, il Colfegio Sindacale non ritiene esistano aspetti critici in Relazione all'indipondenza di Doloitte & Toucho S.p.A.

Infine, il Collegio Sindacale, come anticipato, ha preso atto della Relazione di Trasparenza predisposta dalla Società di Revisione e pubblicata sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. 39/2010.

La Società di Revisione ha inoltre confermato al Collegio Sindacale che, nel corso dell'esercizio, non ha emesso pareri ai sensi di legge, in assenza del verificarsi dei presupposti per il loro rilascio.

In data 29 marzo 2023 la Società di Revisione ha rilasciato, ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014, la Relazione sulla revisione

contabile del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, la Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, nonché ai sensi dell'articolo 3 del D.Lgs 254 del 30 dicembre 2016 e dell'articolo 5 del Regolamento Consob 20267 la Relazione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

Per quanto riguarda i giudizi e le attestazioni, nella propria Relazione di revisione, la Società di Revisione ha:

  • rilasciato un giudizio dal quale risulta che il bilancio di esercizio di Carel ed il bilancio consolidato del Gruppo Carel forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di Carel e del Gruppo Carel al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità con i principi IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea nonche ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005;
  • rilasciato un giudizio di coerenza dal quale risulta che la Relazione sulla Gestione che accompagna il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 e alcune specifiche informazioni contenute nella Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari indicate nell'art. 123-bis comma 4, del D.Lgs 58/1998, la cui responsabilità ricade sugli Amministratori della Società, sono redatte in conformità alle norme di legge;
  • dichiarato che la Relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari sono coerenti con il bilancio d'esercizio di Carel ed il bilancio consolidato del Gruppo Carel al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

La Società di Revisione ha inoltre rilasciato in data 29 marzo 2023, la Relazione sulla Dichiarazione consolidata Non Finanziaria ai sensi dell'art. 3, D.Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 Regolamento Consob n. 20267 del gennaio 2018, dalla quale risulta che alla medesima Società di Revisione non sono pervenuti elementi che facciano rifenere che la Dichiarazione consolidata Non Finanziaria del Gruppo Carel, relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, non sia stata redatta, in tutti i suoi aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 di suddetto decreto e dai GRI Standards.

In data 29 marzo 2023, la Società di Revisione ha presentato al Collegio Sindacale, nella sua qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile la Relazione Aggiuntiva prevista all'art. 11 del Regolamento Europeo 537/2014. In data odierna, come disposto dall'art, 19 del D. Lgs. 39/2010, il Collegio ha esaminato il documento e lo ha trasmesso al Consiglio di Amministrazione unitamente alle proprie osservazioni.

Attività di vigilanza sulle operazioni con parti correlate

La procedura Operazioni con Parti Correlate nella sua versione attuale è entrata in vigore il 1º luglio 2021 e tiene conto delle modifiche apportate al Regolamento OPC introdotte con le delibere n. 21624 e 21623 del 10 dicembre 2020. La procedura è messa a disposizione all'interno della sezione "Corporate Governance/Procedure e Regolamenti" del sito internet della Società.

EMARKET SDIR

Per un'analisi delle Operazioni con Parti Correlate poste in essere durante l'esercizio, il Collegio Sindacale rinvia alla Relazione sulla Gestione e alle note al bilancio all'interno del paragrafo "Relazioni con parti correlate" nelle quali sono rese le informazioni di dettaglio e dà atto di aver sistematicamente verificato la corretta applicazione della procedura approvata dalla Società.

Omissioni o fatti censurabili, pareri resi e iniziative intraprese

Nel corso dell'esercizio non sono pervenute denunce ex art. 2408 del Codice Civile, né risultano pervenuti esposti da parte di azionisti e/o di terzi.

Il Collegio Sindacale ha rilasciato e formulato, nel corso dell'esercizio 2022, pareri richiesti dalla normativa vigente ed ha rilasciato i pareri consultivi richiesti dalla normativa di riferimento, dal Codice di Corporate Governance e dalle policy e procedure adottate dalla Società con riferimento, tra l'altro, a: a) politiche di remunerazione contenute nella Relazione sulla Remunerazione e b) emissione di obbligazioni non convertibili da parte della Società ai sensi dell'art. 2412 Codice Civile.

Nel corso dell'esercizio, il Collegio ha costantemente svolto l'attività di vigilanza prescritta dall'art. 149 del D.Lgs. n. 58/1998 e non ha raccolto, nello svolgimento dell'attività, evidenze in merito di irregolarità, omissioni o fatti censurabili.

Il Collegio non ha pertanto proposte da rappresentare all'Assemblea ai sensi dell'art. 153, comma 2º, del D.Lgs. n. 58/1998.

Conclusioni

Il bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2022 è stato redatto secondo principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB), in osservanza delle disposizioni di cui al D.Lgs 28 febbraio 2005, n. 38, attuativo del Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002.

Unitamente al fascicolo di bilancio sono riportate le previste dichiarazioni di conformità da parte dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili e Societari.

Il Collegio Sindacale ha preso visione dei criteri adottati nella formazione del bilancio separato, con particolare riferimento al contenuto, alla struttura e all'unifformità di applicazione dei principi contabili, all'esistenza di un'adeguata informativa sull'andamento aziendale e sulle valutazioni effettuate per la verifica circa l'eventuale riduzione di valore delle attività (impairment test) nonché del permanere del requisito di continuità aziendale.

Non essendo demandato al Collegio Șindacale il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, il Collegio ha vigilato sull'impostazione generale data al bilancio di esercizio, sulla generale conformità alla legge per quel che riguarda la formazione e struttura e a tale riguardo non ci sono osservazioni particolari da rifèrire.

Il Collegio ha altresì presidiato il processo di informativa non finanziaria.

Per quanto a conoscenza del Collegio Sindacale, gli Amministratori, nella redazione del bilancio d'esercizio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma 4º, del Codice Civile.

Il Collegio Sindacale ha verificato la rispondenza del bilancio separato e della Relazione sulla gestione ai fatti e alle informazioni di cui il Collegio è a conoscenza a seguito dell'espletamento dei propri doveri e non ha osservazioni al riguardo.

Il bilancio è accompagnato dalla prescritta Relazione della Società di Revisione, anch'essa esaminata dal Collegio Sindacale.

Sulla base dell'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio e le informazioni acquisite, il Collegio non rileva motivi ostativi all'approvazione da parte dell'Assemblea delle proposte formulate dal Consiglio di Amministrazione circa l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022 e della destinazione del relativo risultato di esercizio.

Brugine, 29 marzo 2023

Saverio Bozzolan Claudia Civolani Paolo Prandi Presidente del Collegio Sindacale Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo trais of to in

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