AGM Information • Apr 22, 2022
AGM Information
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| Informazione Regolamentata n. 2092-12-2022 |
Data/Ora Ricezione 22 Aprile 2022 15:23:52 |
Euronext Star Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | CAREL INDUSTRIES | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 160827 | |
| Nome utilizzatore | : | CARELINDUSN03 - Grosso | |
| Tipologia | : | 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 22 Aprile 2022 15:23:52 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 22 Aprile 2022 15:23:55 | |
| Oggetto | : | bilancio di esercizio 2021 | CAREL - L'Assemblea ordinaria approva il |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.

L'Assemblea ordinaria degli Azionisti di CAREL Industries S.p.A.:
Brugine, 22 aprile 2022 – L'Assemblea ordinaria degli Azionisti di CAREL Industries S.p.A. ('CAREL' o la 'Società'), ha approvato in data odierna il bilancio di esercizio 2021 della Società e di destinare l'utile netto di esercizio 2021, pari a Euro 27.318.447 come segue
I ricavi consolidati ammontano a Euro 420,4 milioni, rispetto agli Euro 331,6 milioni al 31 dicembre 2020, in crescita del 26,8%. Al netto del contributo derivante dall'inclusione nel perimetro di consolidamento di CFM ed Engina, pari a circa 16,0 milioni, l'incremento sarebbe stato pari al +21,9%. Le performance suddette assumono una connotazione ancor più positiva considerando che la crescita rimane oltre il 20% anche se le si confronta con il livello di ricavi registrato nel 2019, i quali non ricomprendono nessun impatto pandemico.
Nell'anno da poco concluso, la diffusione del vaccino contro il COVID-19 ha permesso una significativa ripresa economica guidata anche da una nuova stagione di investimenti dopo il forte rallentamento registrato nel 2020. Il rapido incremento della domanda di materie prime ha causato tuttavia due fenomeni strettamente collegati: da una lato uno shortage di materiale elettronico, che non ha permesso all'economia mondiale di esprimere tutto il proprio potenziale, dall'altra un forte incremento del prezzo delle commodity energetiche, soprattutto nella seconda parte dell'anno che ha creato un notevole aumento dell'inflazione seguita da una generalizzata riduzione dei


margini. In tale contesto complesso e volatile, il Gruppo ha registrato una crescita dei ricavi in costanza di perimetro superiore al 20% grazie alla sua differenziazione geografica e di prodotto e ad una serie di contromisure, come il cd. "chip-pivoting", che hanno consentito un'ulteriore miglioramento della flessibilità e resilienza sebbene permangano situazioni di difficoltà per alcune famiglie di prodotto.
La regione che riveste maggior peso per il Gruppo, l'EMEA (Europa, Medio-Oriente, Africa), da cui deriva il 72% dei ricavi, chiude l'anno con un incremento pari al 28,1% in costanza di cambio valutario (a perimetro costante la crescita sarebbe stata pari al 22,1%): tale performance si basa su una generalizzata ripresa della domanda, a cui si somma l'accelerazione di alcuni dei settori industriali più ciclici (che avevano subito fortemente l'impatto della pandemia nel corso del 2020) e le performance particolarmente brillanti nel settore delle pompe di calore ad alta efficienza in quello del raffrescamento dei data-center e in quello della qualità dell'aria degli ambienti. Ugualmente positiva anche la crescita nel mercato della Refrigerazione: continua con vigore la ripresa del ciclo degli investimenti nella Grande Distribuzione Organizzata, aiutato anche dalla regolamentazione ed accelera in maniera significativa il recupero del "food service".
L'APAC (Asia-Pacific), che rappresenta circa il 15% dei ricavi del Gruppo, riporta una crescita a cambi costanti pari al 24,0% rispetto ai risultati registrati nel 2020 (ed impattati per alcuni milioni di Euro dalla chiusura dell'impianto di Suzhou avvenuta a febbraio 2020). Tale performance è influenzata dall'andamento record della domanda cinese in particolare nei primi mesi dell'anno (che rimane in ogni caso ancora molto positiva sebbene più vicina ad un livello normalizzato) e da una migliore esecuzione della strategia nell'area del Sud APAC con una crescita dei ricavi a doppia cifra percentuale.
I Ricavi derivanti dal Nord America, che rappresentano circa l'11% del totale, crescono del 23,2% a cambi costanti (17,6% a parità di perimetro) grazie principalmente alle buone performance nelle applicazioni legate all'indoor air quality e al raffrescamento dei centri di calcolo. Infine, il Sud America (che rappresenta circa il 2% del totale del volume d'affari del Gruppo) al netto degli effetti negativi derivanti dal cambio valutario, riporta una crescita pari al 38,8% principalmente a seguito di un miglioramento generalizzato delle performance nei diversi Paesi.
Per quanto riguarda le singole aree di business, la Refrigerazione segna +32,5% a cambio costanti. Il trend di forte crescita già presente nei primi nove mesi viene non solo confermato ma leggermente migliorato nell'ultimo trimestre dell'anno grazie ad un ulteriore accelerazione nel "Food service" che si affianca alla ripresa del segmento Food retail (supermercati/ipermercati/convenience store) e al continuo incremento della quota di mercato globale da parte del Gruppo. Anche il segmento dell'HVAC chiude il 2021 con un forte incremento, +24,5% a cambi costanti: tutte le applicazioni registrano significative accelerazioni, con picchi ancora più marcati in alcune settori (in particolare pompe di calore ad alta efficienza e Data Center) e una rinnovata attenzione verso soluzioni orientate all'efficienza energetica e alla qualità dell'aria.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Delta % | Delta fx % | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi HVAC | 270.011 | 217.498 | 24,1% | 24,5% |
| Ricavi REF | 145.826 | 110.337 | 32,2% | 32,5% |
| Totale Ricavi Core | 415.837 | 327.836 | 26,8% | 27,2% |
| Ricavi No Core | 4.581 | 3.775 | 21,4% | 21,4% |
| Totale Ricavi | 420.418 | 331.610 | 26,8% | 27,1% |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Delta % | Delta fx % | |
|---|---|---|---|---|
| Europa, Medio Oriente e Africa | 302.311 | 236.267 | 28,0% | 28,1% |
| APAC | 62.725 | 49.714 | 26,2% | 24,0% |
| Nord America | 46.030 | 38.456 | 19,7% | 23,2% |
| Sud America | 9.352 | 7.173 | 30,4% | 38,8% |
| Ricavi netti | 420.418 | 331.610 | 26,8% | 27,1% |
L'EBITDA consolidato al 31 dicembre 2021 è pari a Euro 85,3 milioni, in forte crescita (+30,8%) rispetto agli Euro 65,2 milioni registrati al 31 dicembre 2020. Anche escludendo il contributo positivo derivante dal consolidamento di Enginia e CFM (Euro 4,1 milioni) l'incremento


dell'EBITDA si attesterebbe ben sopra il 20% (+24,6%). Tali performance beneficiano principalmente dell'eccellente crescita percentuale dei ricavi che viene riflessa e amplificata sull'EBITDA controbilanciando l'impatto negativo dei cambi valutari e l'effetto di maggiori costi delle materie prime (legato allo shortage). A quest'ultimo si è aggiunto anche un mix leggermente diverso che ha penalizzato temporaneamente alcuni prodotti a maggior marginalità più impattati dalla penuria di materiale elettronico. Nonostante ciò, la profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA e Ricavi ha raggiunto il 21% (20,3% reported) se si escludono Euro 2,9 milioni di costi non ricorrenti legati principalmente all'intensa attività di M&A svolta dal Gruppo durante l'anno. Tale dato si confronta con il 19,7% del 2020 e fa quindi segnare un aumento di 130 punti base.
Il risultato netto consolidato pari a Euro 49,1 milioni mostra un significativo incremento (+39,7%) rispetto agli Euro 35,1 milioni al 31 dicembre 2020 grazie agli eccellenti risultati operativi. Il tax-rate (19,6%) risulta più favorevole quello dell'anno passato (21,1%) principalmente a causa di un migliore mix ricavi/paesi.
La posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per Euro 57,8 milioni. Al netto dell'impatto derivante dalle acquisizioni effettuate nel corso del primo semestre dell'anno, pari a Euro 35,0 milioni, la posizione finanziaria netta consolidata si attesterebbe a Euro 22,9 milioni (inclusiva dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16 pari a Euro 27,6 milioni), più che dimezzata, quindi, rispetto al dato del 31 dicembre 2020 e pari a Euro 49,6 milioni.
Le dinamiche che hanno inciso sull'andamento del debito netto sono principalmente legate ad una robusta generazione di cassa che ha coperto agevolmente: 1) una crescita del capitale circolante netto dovuta principalmente a maggiori ricavi e ad un atteso incremento delle scorte al fine di meglio gestire la situazione di penuria globale delle materie prime; 2) investimenti netti per circa Euro 18,7 milioni; 3) dividendi per circa Euro 12 milioni. A ciò si aggiunge il sopraricordato impatto delle due acquisizioni (CFM ed Enginia) avvenute tra maggio e giugno.
L'Assemblea ordinaria ha esaminato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, approvando la politica in materia di remunerazione relativa all'esercizio 2022 descritta nella prima sezione della medesima Relazione ed esprimendosi in senso favorevole sulla seconda sezione della stessa avente ad oggetto i compensi corrisposti nell'esercizio 2021 o ad esso relativi, ai sensi dell'articolo 123ter del TUF e dell'art. 84quaterdel Regolamento Consob n. 11971/1999 (il "Regolamento Emittenti").
L'Assemblea degli Azionisti ha revocato, per la parte non ancora eseguita, l'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione delle azioni proprie conferita dalla medesima al Consiglio di Amministrazione della Società con delibera del 20 aprile 2021.
Contestualmente, ha conferito al Consiglio di Amministrazione della Società una nuova autorizzazione all'acquisto di azioni proprie in una o più volte, fino a un numero massimo che, tenuto conto delle azioni proprie di volta in volta in portafoglio della Società e dalle società da questa controllate, non sia complessivamente superiore a n. 5.000.000 azioni, pari al 5% del capitale sociale della Società, allo scopo di: (i) adempiere agli obblighi derivanti da programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione o di controllo della Società o di società controllate o collegate; (ii) procedere ad acquisti di azioni proprie possedute da dipendenti della Società o delle società dalla stessa controllate e assegnate o sottoscritte a norma degli artt. 2349 e 2441, ottavo comma, codice civile ovvero rivenienti da piani di compensi approvati ai sensi dell'art. 114bis TUF; (iii) compiere operazioni a sostegno della liquidità del mercato così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni ed evitare movimenti dei prezzi non in linea con l'andamento del mercato; e (iv) realizzare operazioni di vendita, scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione di azioni proprie per acquisizioni di partecipazioni e/o immobili e/o la conclusione di accordi (anche commerciali) con partner strategici, e/o per la realizzazione di progetti industriali o operazioni di finanza straordinaria, che rientrano negli obiettivi di espansione della Società e del Gruppo CAREL.


L'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è richiesta per la durata massima prevista dall'art. 2357, comma 2, del codice civile, pari a diciotto mesi a fare data dalla delibera assembleare di autorizzazione.
L'acquisto di azioni proprie avverrà nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato al momento dell'effettuazione di ciascuna operazione, (i) ad un prezzo che non si discosti in diminuzione e in aumento per più del 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione, e comunque (ii) ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata presente nella sede di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto.
La Società detiene attualmente n. 100.521 azioni proprie in portafoglio, pari allo 0,1005% del capitale sociale.
L'Assemblea ha altresì autorizzato il Consiglio di Amministrazione della Società, per le medesime finalità di cui sopra, alla disposizione (in tutto o in parte, ed anche in più volte) delle azioni proprie in portafoglio a norma dell'articolo 2357 c.c., senza alcun vincolo temporale, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società e, se del caso, dalle società da questa controllate, non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.
La deliberazione è stata assunta anche con il voto favorevole della maggioranza dei soci di CAREL presenti in Assemblea, diversi dai soci che detengono, anche congiuntamente, la partecipazione di maggioranza, anche relativa, purché superiore al 10 (dieci) per cento (i.e. Luigi Rossi Luciani S.a.p.a. e Luigi Nalini S.a.p.a.) e pertanto troverà applicazione l'esenzione prevista dal combinato disposto dell'articolo 106, commi 1, 1bis e 1ter, per quanto applicabile, e 3, del TUF e dell'articolo 44bis, secondo comma, del Regolamento Emittenti nei confronti dei predetti soci.
L'Assemblea ordinaria ha preso atto della Dichiarazione Consolidata non Finanziaria relativa all'esercizio 2021, redatta ai sensi del D. Lgs. 254 del 30 dicembre 2016.
Si ricorda che la Relazione Finanziaria Annuale di CAREL relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 approvata dall'Assemblea, comprendente tra l'altro, il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato, unitamente alla Dichiarazione Consolidata non Finanziaria, alla relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari, alle relazioni del Collegio Sindacale e della società di revisione legale, nonché alle relazioni del Consiglio di Amministrazione sulle altre materie all'ordine del giorno, sono a disposizione del pubblico presso la sede sociale sul sito internet www.carel.com. L'ulteriore documentazione di cui all'art. 77, comma 2bis, del Regolamento Emittenti è a disposizione del pubblico presso la sede sociale.
In conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, un rendiconto sintetico delle votazioni contenente il numero di azioni rappresentate in assemblea e delle azioni per le quali è stato espresso il voto, la percentuale di capitale che tali azioni rappresentano, nonché il numero di voti favorevoli e contrari alla delibera e il numero di astensioni, sarà messo a disposizione del pubblico entro cinque giorni dalla data dell'Assemblea sul sito della Società. Il verbale dell'Assemblea sarà messo a disposizione del pubblico entro 30 giorni dalla data dell'Assemblea con le medesime modalità.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Nicola Biondo, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
La relazione finanziaria al 31 dicembre 2021 sarà depositata presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A., sul sito internet della Società all'indirizzo www.carel.com nella sezione Investor Relations, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" all'indirizzo , nei termini previsti dalla normativa vigente.


Per ulteriori informazioni
Giampiero Grosso - Investor Relations Manager Barabino & Partners [email protected] Fabrizio Grassi +39 049 9731961 [email protected]
+39 392 73 92 125 Marco Trevisan m. [email protected] +39 02 72 02 35 35
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Il Gruppo Carel è tra i leader nella progettazione, nella produzione e nella commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate per raggiungere alta efficienza energetica nel controllo e la regolazione di apparecchiature e impianti nei mercati del condizionamento dell'aria ("HVAC") e della refrigerazione. Carel è focalizzata su alcune nicchie di mercato verticali caratterizzate da bisogni estremamente specifici, da soddisfare con soluzioni dedicate sviluppate in profondità su tali bisogni, in contrapposizione ai mercati di massa.
Il Gruppo progetta, produce e commercializza soluzioni hardware, software e algoritmiche finalizzate sia ad aumentare le performance di unità e impianti a cui le stesse sono destinate sia al risparmio energetico, con un marchio globalmente riconosciuto nei mercati HVAC e della refrigerazione (complessivamente, "HVAC/R") in cui esso opera e, a giudizio del management della Società, un posizionamento distintivo nelle nicchie di riferimento in tali mercati.
HVAC è il principale mercato del Gruppo, rappresentando il 65% dei ricavi del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, mentre il mercato della refrigerazione ha rappresentato il 34% dei ricavi del Gruppo.
Il Gruppo impegna risorse significative nella ricerca e sviluppo ("Ricerca e Sviluppo"), area a cui viene attribuito un ruolo di rilevanza strategica per mantenere la propria posizione di leadership nelle nicchie di riferimento del mercato HVAC/R, con particolare attenzione all'efficienza energetica, alla riduzione dell'impatto ambientale, ai trend relativi all'utilizzo dei gas refrigeranti naturali, all'automazione e alla connettività remota (Internet of Things), e allo sviluppo di soluzioni e servizi data driven.
Il Gruppo opera attraverso 29 controllate e 10 stabilimenti di produzione situati in vari paesi. Al 31 dicembre 2021, circa l'80% dei ricavi del Gruppo è stato generato al di fuori dell'Italia e circa il 30% al di fuori dell'area EMEA (Europe, Middle East, Africa).
Gli Original Equipment Manufacturer o OEMs, fornitori di unità complete per applicazioni nei mercati HVAC/R, costituiscono la principale categoria di clientela della Società, su cui il Gruppo è focalizzato per la costruzione di relazioni a lungo termine.
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