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Cairo Communication

Interim / Quarterly Report Aug 6, 2025

4351_rns_2025-08-06_040deb3f-8373-4c68-bbc6-b1d627cc624f.pdf

Interim / Quarterly Report

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___________________________________________________________________________________________________________________

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025

Cairo Communication S.p.A.

Sede Sociale in Milano Via Angelo Rizzoli 8 Capitale Sociale Euro 6.989.663,10

Consiglio di Amministrazione (*)

Urbano Cairo (**) Presidente Uberto Fornara Amministratore Delegato Daniela Bartoli Consigliere Valentina Beatrice Manfredi Consigliere Laura Maria Cairo Consigliere Federico Cairo Consigliere Roberto Cairo Consigliere Massimo Ferrari Consigliere Paola Mignani Consigliere Marco Pompignoli Consigliere

Comitato Controllo e Rischi

Massimo Ferrari Consigliere
Daniela Bartoli Consigliere
Paola Mignani Consigliere

___________________________________________________________________________________________________________________

Comitato per le Remunerazioni e le Nomine

Paola Mignani Consigliere Daniela Bartoli Consigliere Valentina Manfredi Consigliere

Collegio Sindacale (***)

Michele Paolillo Presidente

Gloria Marino Sindaco effettivo Maria Pia Maspes Sindaco effettivo Emilio Fano Sindaco supplente Francesco Brusco Sindaco supplente

Società di revisione (****)

Deloitte & Touche S.p.A.

(*) Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato con delibera dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 8 maggio 2023.Gli Amministratori sono in carica per gli esercizi 2023-2024-2025, e quindi sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'esercizio 2025

(**) Poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con firma singola, con limiti stabiliti dal Consiglio di Amministrazione

(***) Il Collegio Sindacale in carica alla data di approvazione della presente Relazione, è stato nominato con delibera dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 8 maggio 2023. I Sindaci sono in carica per gli esercizi 2023- 2024-2025 e quindi sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'ultimo di tali esercizi.

(****) In carica sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'esercizio 2028

Il Gruppo al 30 giugno 2025

Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2025

Nel primo semestre 2025, il Gruppo ha operato in qualità di:

  • editore di quotidiani, periodici (settimanali e mensili) e libri, in Italia e Spagna, attraverso RCS MediaGroup, che è anche attiva nell'organizzazione di eventi sportivi di significativa rilevanza a livello mondiale e nella distribuzione alle edicole tramite la società controllata m-dis;

  • editore televisivo (La7, La7d) e internet (La7.it, TG.La7.it) e operatore di rete (Cairo Network);

  • editore di periodici e libri (Cairo Editore/Editoriale Giorgio Mondadori);
  • concessionaria multimediale per la vendita di spazi pubblicitari (CAIRORCS Media).

Il primo semestre 2025 è stato caratterizzato dal perdurare dei conflitti in Ucraina e in Medioriente, con le loro conseguenze anche in termini di impatti sull'economia e gli scambi, che hanno continuato a determinare una situazione di generale significativa incertezza. Il Gruppo non presenta una esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.

Nei primi mesi dell'anno, in particolare a partire da aprile, si è assistito alla introduzione da parte degli Stati Uniti di dazi e limitazioni ai commerci internazionali, che hanno comportato e/o stanno comportando l'adozione di analoghe misure da parte dei paesi interessati e l'avvio di negoziazioni, generando una situazione di forte incertezza sui mercati finanziari e impatti negativi sull'economia.

Gli ultimi dati pubblicati dalla Banca d'Italia nel giugno 2025 (con il documento Proiezioni macroeconomiche per l'economia italiana) stimano per l'Italia un incremento del PIL dello 0,6% nel 2025 e rispettivamente dello 0,8% e 0,7% nel 2026 e nel 2027. Riguardo la Spagna, le stime di crescita del Banco de España (con il documento "Proyecciones macroeconómicas e informe trimestral de la economía española") prevedono un incremento del PIL del 2,4% nel 2025 e rispettivamente dell'1,8% e 1,7% nel 2026 e nel 2027.

A giugno 2025 il tasso di inflazione in Italia presenta una variazione su base annua pari al +1,5% (Fonte ISTAT – indice FOI senza tabacchi), mentre in Spagna il tasso di inflazione su base annua si attesta al 2,3% (Fonte: INE- Instituto Nacional de Estadística). Di seguito si riportano i principali dati economici ed i relativi commenti.

In Italia, nei primi sei mesi del 2025 il mercato pubblicitario (Dati Nielsen) è stato in flessione dello 0,4% rispetto al periodo analogo del 2024 con la TV in crescita dello 0,2%. I quotidiani, i periodici e l'on-line (esclusi search, social media e over the top) registrano rispettivamente una flessione del 5,2%, dell'8,2% e del 2,4%. In Spagna, nel primo semestre 2025 il mercato della raccolta pubblicitaria segna

una crescita dello 0,8% rispetto al periodo analogo del 2024 (Fonte: i2p, Arce Media). In particolare, il mercato dei quotidiani e dei periodici e supplementi segnano rispettivamente una flessione del 2,8% e del 5,2%, mentre la raccolta su internet (esclusi social media, search, etc.) e radio è stata in crescita rispettivamente del 7,9%, del 2,7%.

Sul fronte diffusionale, nei primi cinque mesi del 2025, in Italia i quotidiani di informazione generale e i quotidiani sportivi registrano rispettivamente una contrazione delle diffusioni cartacee e digitali pari al 6%, e all'8,4% (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2025). Il mercato diffusionale dei periodici, riferito alle testate dichiarate in ADS, evidenzia per i settimanali (copie cartacee e digitali) nei primi cinque mesi del 2025 una flessione del 6,9% rispetto al pari periodo dello scorso anno, mentre per i mensili, lo stesso dato, aggiornato ad aprile, fa registrare un calo pari al 7,4% (Fonte interna su base dati ADS; settimanali con più di 48 edizioni e mensili con più di 10 edizioni).

In Spagna, nel primo semestre del 2025 i dati delle diffusioni evidenziano una contrazione sia per i quotidiani di informazione generale (-7,2%), sia per i quotidiani sportivi (-9,1%) sia per i quotidiani economici (-8%) (Fonte: OJD gennaio-giugno 2025).

Nel primo semestre 2025, in un contesto caratterizzato dall'incertezza conseguente i conflitti in Ucraina e in Medioriente:

- il Gruppo ha conseguito margini operativi (Ebitda e Ebit) in crescita rispetto a quelli realizzati nel periodo analogo del 2024 e ha continuato a generare significativi flussi di cassa positivi della gestione operativa. La posizione finanziaria netta è pari a Euro 13,9 milioni (Euro 21,5 al 31 dicembre 2024) dopo avere sostenuto esborsi per Euro 41,3 milioni per il corrispettivo delle azioni proprie portate in adesione all'offerta pubblica di acquisto lanciata e per Euro 14,5 milioni per dividendi;

- i margini (Ebitda, Ebit e risultato netto) di RCS sono in crescita rispetto a quelli realizzati nel periodo analogo del 2024. RCS ha confermato eccellenti livelli diffusionali in edicola e proseguito nella crescita del digitale. A fine giugno la customer base digitale totale attiva (digital edition, membership e m-site) di Corriere della Sera risulta pari a 701 mila abbonamenti e quella dei prodotti pay di Gazzetta (G ALL, G+, GPRO e Fantacampionato) è pari a 262 mila abbonamenti (Fonte interna). Anche in Spagna gli abbonamenti digitali (digital edition e premium) sono cresciuti raggiungendo a giugno 2025 i 170 mila abbonamenti per El Mundo e i 120 mila abbonamenti per Expansion (Fonte interna);

- il settore editoriale televisivo La7 e operatore di rete ha conseguito ascolti e ricavi pubblicitari in crescita. Nel primo semestre 2025, lo share medio del canale La7 è stato pari al 4,4%1 nel totale giorno

1 I dati di ascolto si riferiscono alle audience TV tradizionali (ascolti live e contenuti rivisti all'interno dello stesso giorno di messa in onda, fruiti sulla TV)

e al 6% in prime time (ovvero la fascia oraria 20:30-22:30), in crescita rispettivamente del 13% e del 10% nel confronto con il periodo analogo del 2024, confermando il target di ascolti altamente qualitativo. In particolare, nel semestre La7 è stata la terza rete per ascolti nella fascia 20:00/22:30, con uno share del 6,2% in crescita del 10% nel confronto con il periodo analogo del 2024 e la quarta rete in prime time. La raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d, pari a complessivi circa Euro 81,2 milioni, si incrementa del 5,3% rispetto al periodo analogo del 2024 (Euro 77,1 milioni) e secondo i dati Nielsen nel semestre La7 è il primo editore televisivo per tasso di crescita dei ricavi pubblicitari;

- il settore editoriale periodici Cairo Editore, con un'Ebitda di Euro 3,9 milioni, ha conseguito risultati in crescita rispetto a quelli del periodo analogo del 2024 (Euro 3,3 milioni).

Nel primo semestre 2025, i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa Euro 591,3 milioni (comprensivi di ricavi operativi lordi per Euro 563,7 milioni e altri ricavi e proventi per Euro 27,6 milioni) rispetto ad Euro 595,1 milioni nel periodo analogo del 2024 (comprensivi di ricavi operativi lordi per Euro 571,3 milioni e altri ricavi e proventi per Euro 23,8 milioni).

Il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono stati pari a rispettivamente Euro 94,7 milioni e Euro 52,9 milioni (rispettivamente Euro 90,4 milioni e Euro 51,1 milioni nel periodo analogo del 2024). Gli oneri non ricorrenti netti sono negativi per Euro 0,6 milioni (negativi Euro 1 milione nel periodo analogo del 2024).

Il risultato netto prima degli interessi di terzi è stato pari a Euro 34,2 milioni (Euro 33,7 milioni nel periodo analogo del 2024). Il risultato netto di pertinenza del Gruppo è stato pari a Euro 20,4 milioni (Euro 20,3 milioni nel periodo analogo del 2024).

Con riferimento ai settori di attività, nel primo semestre 2025:

- per il settore editoriale periodici (Cairo Editore), il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono stati pari a rispettivamente Euro 3,9 milioni ed Euro 3,4 milioni (rispettivamente Euro 3,3 milioni ed Euro 2,7 milioni nel periodo analogo del 2024). Con riferimento ai settimanali, Cairo Editore con circa 0,7 milioni di copie medie vendute nei primi cinque mesi del 2025 (dati ADS gennaio-maggio 2025) si conferma il primo editore per copie di settimanali vendute in edicola, con una quota di mercato di circa il 29%. Considerando anche il venduto medio delle testate non rilevate da ADS, tra le quali le vendite di "Enigmistica Più" e di "Enigmistica Mia", le copie medie vendute sono circa 0,8 milioni;

- per il settore editoriale televisivo (La7) e operatore di rete, è stato conseguito un margine operativo lordo (EBITDA) in crescita a circa Euro 7,8 milioni (Euro 6,6 milioni nel periodo analogo del 2024). Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a negativi circa Euro 2,5 milioni (negativi Euro 1,5 milioni nel periodo analogo del 2024);

- per il settore concessionarie, il margine operativo lordo (EBITDA) è stato a pari a negativi Euro 0,2 milioni (Euro 0,8 milioni nel periodo analogo del 2024) ed il risultato operativo (EBIT) è pari a negativi Euro 1,5 milioni (negativi Euro 0,5 milioni nel periodo analogo del 2024);

  • per il settore RCS, nel bilancio consolidato di Cairo Communication, il margine operativo lordo (EBITDA)2 e risultato operativo (EBIT) sono pari rispettivamente a Euro 83,4 milioni e Euro 53,5 milioni (Euro 79,9 milioni e Euro 50,3 milioni nel periodo analogo del 2024). I ricavi operativi netti si attestano a Euro 426,2 milioni, con i ricavi digitali complessivi (Italia e Spagna) che ammontano a circa Euro 104,6 milioni e hanno raggiunto un'incidenza di circa il 24,5% sui ricavi complessivi (in Spagna 41,1%). La raccolta pubblicitaria complessiva dei mezzi on-line di RCS si attesta nel primo semestre 2025 ad Euro 66,5 milioni, con un'incidenza del 38,9% sul totale ricavi pubblicitari (in Spagna 64,8%). Entrambi i quotidiani italiani, Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, e in Spagna Marca e Expansión, confermano la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: ADS per l'Italia e OJD per la Spagna). La Gazzetta dello Sport, nell'ultima rilevazione Audipress 2025/I pubblicata nel giugno 2025 conferma la posizione di quotidiano italiano più letto con circa 2,1 milioni di lettori, seguita al secondo posto da Corriere della Sera con circa 1,7 milioni di lettori. L'ultima rilevazione del Estudio General de Medios pubblicata nel luglio 2025 conferma il gruppo Unidad Editorial leader dell'informazione quotidiana con quasi 1,6 milioni di lettori giornalieri complessivi con le testate El Mundo, Marca e Expansión. Marca con 967 mila lettori è il quotidiano più letto in Spagna ed El Mundo resta stabilmente la seconda pubblicazione tra i generalisti e terzo tra i quotidiani raggiungendo oltre 479 mila lettori. I principali iqndicatori di performance digitali confermano la rilevante posizione di mercato di RCS, con i brand Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport che nel periodo gennaio-maggio 2025 si attestano a rispettivamente 29,4 milioni e 16 milioni di utenti unici medi al mese e nel periodo gennaio-giugno 2025 rispettivamente a 4 milioni e 2,3 milioni di utenti unici giornalieri medi al mese (Fonte: Audicom). In Spagna, nell'ambito delle attività online elmundo.es, marca.com e expansión.com si attestano nel primo semestre 2025 rispettivamente a 37 milioni, 68 milioni e 6,7 milioni di browser unici medi mensili tra nazionali ed esteri e comprese le app (Fonte: Google Analytics). I principali account social del Sistema Corriere al 30 giugno 2025 hanno raggiunto circa 14,6 milioni di follower totali (considerando Facebook, Instagram, X, Linkedin e TikTok

2 Si ricorda che RCS utilizza una definizione di EBITDA differente rispetto al Gruppo Cairo Communication, come indicato nel successivo paragrafo "Indicatori alternativi di performance". Per effetto di tali differenze - relative agli accantonamenti ai fondi rischi ed al fondo svalutazione crediti, pari nel primo semestre 2025 a complessivi Euro 3 milioni - l'EBITDA riportato nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025 di RCS, approvata in data 31 luglio 2025, è pari a Euro 80,4 milioni.

  • Fonte interna) e quelli di La Gazzetta dello Sport 6,9 milioni (considerando Facebook, Instagram, X, Tik Tok e You Tube- Fonte interna). L'audience social delle testate del gruppo Unidad Editorial (Fonte interna) si attesta a 12,6 milioni di follower per El Mundo, 21 milioni per Marca, 2,6 milioni per Telva (considerando Facebook, Instagram, X e Tik Tok) e 1,6 milioni per Espansioni (considerando Facebook, Instagram, X, Linkedin e Tik Tok).

Nel primo semestre 2025, lo share medio del canale La7 è stato pari al 4,4%3 nel totale giorno e al 6% in prime time (ovvero la fascia oraria 20:30-22:30), in crescita rispettivamente del 13% e del 10% nel confronto con il periodo analogo del 2024, confermando il target di ascolti altamente qualitativo. In particolare, nel semestre La7 è stata la terza rete per ascolti nella fascia 20:00/22:30, con uno share del 6,2% in crescita del 10% nel confronto con il periodo analogo del 2024 e la quarta rete in prime time. Nel semestre lo share del TgLa7 edizione delle 20 è stato in crescita del 10%. Nella fascia di prima mattina (7:00/9:00), La7, con uno share del 4,7% in crescita del 17%, è al quarto posto nel ranking nazionale. Lo share di La7d nel primo semestre 2025 è stato pari allo 0,45% nel totale giorno e allo 0,39% in prime time. I risultati di ascolto dei programmi informativi e di approfondimento della rete La7 nel primo semestre 2025 hanno continuato ad essere tutti eccellenti: Otto e Mezzo con l'8,2% di share medio da lunedì a venerdì, il TgLa7 edizione delle 20 con il 7,7% da lunedì a venerdì, diMartedì con l'8,5%, le quattro puntate di Una giornata particolare dedicata al racconto della Bibbia con il 6,7%, Piazzapulita con il 6,4%, Propaganda Live con il 6,7%, In Altre Parole che al sabato raggiunge il 5,8%, La Torre di Babele con il 4,6%, 100minuti con il 4,6%, In Onda con il 6%, Omnibus La7 con il 4,6%, Coffee Break con il 4,7% dal lunedì al venerdì, L'Aria che tira con il 5,5% e Tagadà con il 4,6%.

Nel primo semestre 2025 La7 conferma la propria leadership tra le tv generaliste per ore di informazione (con oltre 13 ore media al giorno) ed è stata la seconda rete per ore di diretta (con una media di circa 11 ore al giorno).

Sul fronte digital, nel primo semestre 2025 gli utenti unici medi giornalieri sono stati 255 mila e 4,9 milioni quelli medi mensili nei primi cinque mesi del 2025. Le stream views sono state 11,4 milioni al mese. A fine giugno 2025 i follower di La7 e dei suoi programmi attivi su Facebook, X, Instagram e Tik Tok, Whatsapp e Threads sono 8,5 milioni.

3 I dati di ascolto si riferiscono alle audience TV tradizionali (ascolti live e contenuti rivisti all'interno dello stesso giorno di messa in onda, fruiti sulla TV)

I principali dati economici consolidati del primo semestre 2025 possono essere confrontati come segue con i valori del periodo analogo del 2024:

(Valori in milioni di Euro) 30/06/2025 30/06/2024
Ricavi operativi lordi 563,7 571,3
Sconti di agenzia (30,2) (29,4)
Ricavi operativi netti 533,5 541,9
Variazione delle rimanenze 1,6 0,8
Altri ricavi e proventi 27,6 23,8
Totale ricavi 562,7 566,6
Costi della produzione (304,0) (311,3)
Costo del personale (163,4) (163,9)
Proventi e oneri non ricorrenti (0,6) (1,0)
Margine operativo lordo 94,7 90,4
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (41,8) (39,4)
Risultato operativo 52,9 51,1
Altri proventi (oneri) da attività/passività finanziarie (0,1) -
Gestione finanziaria (7,0) (6,2)
Risultato prima delle imposte 45,8 44,9
Imposte sul reddito (11,6) (11,2)
Risultato netto prima degli interessi di terzi 34,2 33,7
Quota di terzi (13,8) (13,4)
Risultato netto del periodo di pertinenza del
Gruppo
20,4 20,3

Nel primo semestre 2025, i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa Euro 591,3 milioni (comprensivi di ricavi operativi lordi per Euro 563,7 milioni e altri ricavi e proventi per Euro 27,6 milioni) rispetto ad Euro 595,1 milioni nel periodo analogo del 2024 (comprensivi di ricavi operativi lordi per Euro 571,3 milioni e altri ricavi e proventi per Euro 23,8 milioni).

Il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono stati pari a rispettivamente Euro 94,7 milioni e Euro 52,9 milioni (rispettivamente Euro 90,4 milioni e Euro 51,1 milioni nel periodo analogo del 2024). Gli oneri non ricorrenti netti sono negativi per Euro 0,6 milioni (negativi Euro 1 milione nel periodo analogo del 2024).

Di seguito si espone l'evoluzione dell'EBITDA tra il primo semestre 2024 ed il primo semestre 2025:

Il risultato netto prima degli interessi di terzi è stato pari a Euro 34,2, milioni (Euro 33,7 milioni nel periodo analogo del 2024). Il risultato netto di pertinenza del Gruppo è stato pari a Euro 20,4 milioni (Euro 20,3 milioni nel periodo analogo del 2024).

Il conto economico complessivo di competenza del Gruppo può essere analizzato come segue:

Semestre chiuso al Semestre chiuso al
Milioni di Euro 30/06/2025 30/06/2024
Risultato netto dell'esercizio 34,2 33,7
Componenti del conto economico complessivo riclassificabili
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute estere - -
Utili (perdite) su coperture flussi di cassa
Riclassificazione di utili (perdite) su coperture flussi di cassa
Effetto fiscale
Componenti del conto economico complessivo non riclassificabili
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti (0,0) 0,2
Effetto fiscale 0,0 (0,1)
Utili (perd.) der. dalla val. a fair value di strum. rapp. di capitale (0,0) (0,1)
Totale conto economico complessivo del periodo 34,2 33,7
- Di pertinenza del Gruppo 20,4 20,3
- Di pertinenza di terzi 13,8 13,4
34,2 33,7

Per una migliore comprensione dell'andamento economico del Gruppo è possibile concentrare l'analisi sui risultati conseguiti nel primo semestre 2025 a livello dei singoli principali settori (editoria periodici Cairo Editore, concessionarie, editoria televisiva La7 e operatore di rete e RCS), comparandoli con i risultati del periodo analogo del 2024.

2025 Editoria periodici
Cairo Editore
Concessionarie Editoria
televisiva La7
e operatore di
RCS Elisioni e
non allocate
Totale
(Valori in milioni di Euro) rete
Ricavi operativi lordi 31,0 192,2 60,4 443,3 (163,3) 563,7
Sconti di agenzia - (25,7) - (17,1) 12,7 (30,2)
Ricavi operativi netti 31,0 166,5 60,4 426,2 (150,6) 533,5
Variazione delle rimanenze 0,1 - - 1,5 - 1,6
Altri ricavi e proventi 4,3 3,2 1,2 22,7 (3,9) 27,6
Totale ricavi 35,5 169,7 61,5 450,4 (154,5) 562,7
Costi della produzione (24,1) (157,8) (33,7) (242,7) 154,3 (304,0)
Costo del personale (7,4) (12,2) (20,1) (123,7) (0,1) (163,4)
Proventi (oneri) non ricorrenti - - - (0,6) - (0,6)
Margine operativo lordo 3,9 (0,2) 7,8 83,4 (0,2) 94,7
Ammortamenti, acc.ti e svalutazioni (0,6) (1,3) (10,3) (29,9) 0,2 (41,8)
Risultato operativo 3,4 (1,5) (2,5) 53,5 (0,0) 52,9
Altri proventi (oneri) da
attività/passività finanziarie
0,0 - - (0,1) - (0,1)
Gestione finanziaria (0,1) (1,1) 0,3 (6,1) 0,0 (7,0)
Risultato prima delle imposte 3,3 (2,7) (2,2) 47,3 (0,0) 45,8
Imposte sul reddito (0,6) 0,4 0,7 (12,1) (0,0) (11,6)
Risultato netto prima degli
interessi di terzi
2,7 (2,2) (1,5) 35,2 (0,0) 34,2
Quota di terzi - 0,3 - (14,1) (0,0) (13,8)
Risultato netto del periodo di
pertinenza del Gruppo
2,7 (2,0) (1,5) 21,1 (0,0) 20,4
2024 Editoria periodici
Cairo Editore
Concessionarie Editoria
televisiva La7
RCS Elisioni e
non allocate
Totale
(Valori in milioni di Euro) e operatore di
rete
Ricavi operativi lordi 34,2 192,0 59,9 451,1 (165,9) 571,3
Sconti di agenzia - (25,0) - (17,0) 12,7 (29,4)
Ricavi operativi netti 34,2 166,9 59,9 434,1 (153,2) 541,9
Variazione delle rimanenze (0,0) - - 0,8 - 0,8
Altri ricavi e proventi 3,6 4,1 0,8 19,0 (3,7) 23,8
Totale ricavi 37,8 171,1 60,7 453,9 (156,9) 566,6
Costi della produzione (26,4) (157,8) (34,4) (249,4) 156,7 (311,3)
Costo del personale (7,8) (12,5) (19,6) (123,9) (0,1) (163,9)
Proventi (oneri) non ricorrenti (0,3) - - (0,7) - (1,0)
Margine operativo lordo 3,3 0,8 6,6 79,9 (0,2) 90,4
Ammortamenti, acc.ti e svalutazioni (0,6) (1,3) (8,1) (29,6) 0,2 (39,4)
Risultato operativo 2,7 (0,5) (1,5) 50,3 0,0 51,1
Altri proventi (oneri) da
attività/passività finanziarie
(0,0) - - 0,1 - 0,0
Gestione finanziaria 0,0 (1,4) 0,7 (5,6) 0,0 (6,2)
Risultato prima delle imposte 2,7 (1,9) (0,8) 44,8 0,0 44,9
Imposte sul reddito (0,2) 0,1 (0,0) (11,0) (0,0) (11,2)
Risultato netto prima degli
interessi di terzi
2,5 (1,8) (0,8) 33,8 0,0 33,7
Quota di terzi - 0,1 - (13,5) (0,0) (13,4)
Risultato netto del periodo di
pertinenza del Gruppo
2,5 (1,7) (0,8) 20,3 0,0 20,3

La composizione dei ricavi operativi lordi del primo semestre 2025, suddivisa fra i principali settori di attività può essere analizzata come segue, confrontata con i valori del periodo analogo del 2024:

2025 Editoria
periodici
Concessionarie Editoria televisiva
La7
RCS Elisioni e
non allocate
Totale
(Valori in milioni di Euro) Cairo
Editore
e operatore di rete
Pubblicità su reti televisive - 81,2 55,6 0,1 (56,0) 81,0
Pubblicità su stampa, internet ed
eventi sportivi
3,3 109,2 0,6 187,8 (101,5) 199,4
Altri ricavi per attività televisive - - 1,3 1,0 (0,1) 2,2
Vendita pubblicazioni e abbonamenti 28,2 - - 156,5 (0,8) 183,9
IVA assolta dall'editore (0,5) - - (1,5) - (1,9)
Ricavi diversi - 1,7 2,8 99,4 (4,9) 99,2
Totale ricavi operativi lordi 31,0 192,2 60,4 443,3 (163,3) 563,7
Altri ricavi 4,3 3,2 1,2 22,7 (3,9) 27,6
Totale ricavi lordi 35,3 195,5 61,5 466,0 (167,2) 591,3
2024 Editoria
periodici
Concessionarie Editoria televisiva
La7
RCS Elisioni e
non allocate
Totale
(Valori in milioni di Euro) Cairo
Editore
e operatore di rete
Pubblicità su reti televisive - 77,1 52,9 0,1 (53,4) 76,7
Pubblicità su stampa, internet ed
eventi sportivi
3,6 112,8 0,8 193,9 (106,4) 204,7
Altri ricavi per attività televisive - - 1,2 1,2 (0,1) 2,3
Vendita pubblicazioni e abbonamenti 31,0 - - 161,9 (0,8) 192,1
IVA assolta dall'editore (0,5) - - (1,6) - (2,1)
Ricavi diversi - 2,1 5,1 95,6 (5,1) 97,6
Totale ricavi operativi lordi 34,2 192,0 59,9 451,1 (165,9) 571,3
Altri ricavi 3,6 4,1 0,8 19,0 (3,7) 23,8
Totale ricavi lordi 37,8 196,1 60,7 470,1 (169,5) 595,1

I principali dati patrimoniali consolidati al 30 giugno 2025 possono essere confrontati come segue con i valori del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024:

(Valori in milioni di Euro) 30/06/2025 31/12/2024
Attività materiali 99,2 102,9
Diritti d'uso su beni in leasing 135,9 135,5
Attività immateriali 975,4 983,5
Attività finanziarie 33,8 33,8
Imposte anticipate
Circolante netto
86,0
(49,4)
84,5
(42,1)
Totale mezzi impiegati 1.280,8 1.298,1
Passività a lungo termine e fondi 73,9 76,5
Fondo imposte differite 163,7 163,3
(Posizione finanziaria)/Indebitamento netto (13,9) (21,5)
Passività per contratti di locazione (ex IFRS 16) 150,1 150,2
Patrimonio netto del gruppo 550,7 572,5
Patrimonio netto di terzi 356,4 357,1
Totale mezzi di terzi e mezzi propri 1.280,8 1.298,1

Si ricorda che:

  • l'Assemblea degli Azionisti di RCS dell'8 maggio 2025 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,07 Euro per azione, al lordo delle ritenute di legge, con data stacco cedola il 20 maggio 2025, per complessivi circa Euro 36,2 milioni (Euro 21,8 milioni la quota di competenza di Cairo Communication),

  • in considerazione della offerta pubblica di acquisto volontaria parziale su azioni proprie promossa dalla Società, il Consiglio di Amministrazione di Cairo Communication ha deliberato di non sottoporre all'approvazione dell'assemblea dei soci convocata per il giorno 8 maggio 2025 la distribuzione di alcun dividendo.

La variazione della posizione finanziaria netta a livello di Gruppo per effetto della distribuzione dei dividendi di RCS è stata quindi negativa per Euro 14,5 milioni.

Il Consiglio di Amministrazione della Società, con comunicazione diffusa in data 20 febbraio 2025 ai sensi dell'art. 102 del D. Lgs. 58/98 e dell'art. 37 del Regolamento adottato dalla CONSOB con delibera n. 11971/99 (rispettivamente, il "Regolamento Emittenti" e la "Comunicazione 102"), ha reso noto di aver assunto la decisione di promuovere un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale su azioni proprie, avente a oggetto complessive massime n. 24.194.987 azioni della Società, rappresentative del 18,0% del capitale sociale (l"Offerta") per un corrispettivo per azione pari a Euro 2,900 (il "Corrispettivo").

L'Assemblea degli Azionisti in data 25 marzo 2025 ha approvato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del cod. civ., finalizzata all'acquisto

di un numero di azioni di Cairo Communication non eccedente il quinto del capitale sociale, anche mediante l'Offerta, previa revoca, per la parte non eseguita, della precedente autorizzazione deliberata dall'assemblea degli azionisti in data 8 maggio 2024.

CONSOB, con delibera n. 23493 del 1 aprile 2025, ha approvato, ai sensi dell'art. 102, comma 4 del TUF, il documento di Offerta.

Il periodo di adesione all'Offerta, concordato con Borsa Italiana S.p.A. ai sensi dell'articolo 40, comma 2, del Regolamento Emittenti, ha avuto inizio il 7 aprile 2025 ed è terminato il 7 maggio 2025.

Al termine del periodo di adesione sono risultate portate in adesione all'Offerta n. 14.258.391 azioni Cairo Communication, pari al 10,61 % del capitale sociale di Cairo Communication.

L'esborso complessivo per l'acquisto delle n. 14.258.391 azioni di Cairo Communication portate in adesione all'Offerta è stato pari a Euro 41,3 milioni. Il Corrispettivo per le azioni acquistate, a fronte del trasferimento della proprietà delle azioni in favore di Cairo Communication, è stato pagato in data 14 maggio 2025.

A copertura parziale del fabbisogno finanziario derivante dagli obblighi di pagamento connessi all'Offerta, la Società ha stipulato in data 28 marzo 2025 un contratto di finanziamento con le banche UniCredit S.p.A., BPER Banca S.p.A. e Crédit Agricole Italia S.p.A., descritto nella Nota 25 del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025. Alla data di approvazione della presente relazione finanziaria semestrale, la linea di cassa è stata utilizzata per Euro 31,5 milioni.

Nel corso del primo semestre 2025, nell'ambito dei programmi di acquisto di azioni proprie, non sono state vendute né acquistate ulteriori azioni proprie. Pertanto, tenuto conto di (i) le n. 779 azioni proprie già detenute al 31 dicembre 2024 e (ii) le n. 14.258.391 azioni portate in adesione all'Offerta, al 30 giugno 2025 la Società era titolare complessivamente di n. 14.259.170 azioni, pari al 10,61% del capitale sociale di Cairo Communication.

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2025, confrontata con i valori di bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, è riepilogata nella seguente tabella di sintesi:

Posizione finanziaria netta
(milioni di Euro)
30/06/2025 31/12/2024 Variazioni
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 84,5 83,3 1,2
Altre attività finanziarie e crediti finanziari a breve
termine
0,1 0,1 -
Attività e (Passività) finanziarie correnti per
strumenti derivati
- - -
Debiti finanziari a breve termine e debiti verso
banche
(13,0) (16,2) 3,2
Posizione finanziaria netta (Indebitamento
finanziario netto) a breve termine
71,6 67,2 4,4
Debiti finanziari a medio lungo termine (57,7) (45,7) (12,0)
Attività e (Passività) finanziarie non correnti per
strumenti derivati
- - -
Posizione finanziaria netta (Indebitamento
finanziario netto) a medio lungo termine
(57,7) (45,7) (12,0)
Posizione finanziaria netta (Indebitamento
finanziario netto)
13,9 21,5 (7,6)
Passività per contratti di locazione (ex IFRS 16) (150,1) (150,2) 0,1
Posizione finanziaria netta (Indebitamento
finanziario netto) complessivo
(136,2) (128,7) (7,4)

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2025 risulta pari a circa Euro 13,9 milioni (Euro 21,5 milioni a fine 2024). La variazione rispetto a fine 2024 è principalmente determinata dagli esborsi per il corrispettivo delle azioni proprie portate in adesione all'offerta pubblica di acquisto per Euro 41,3 milioni, per i dividendi per Euro 14,5 milioni e per gli investimenti tecnici e oneri non ricorrenti per complessivi Euro 25,8 milioni, compensati in larga misura dall'apporto positivo della gestione tipica.

L'indebitamento finanziario netto complessivo, che comprende anche le passività finanziarie relative a contratti di locazione iscritti in bilancio ex IFRS 16 (principalmente locazioni di immobili) pari a Euro 150,1 milioni, ammonta a Euro 136,2 milioni (Euro 128,7 milioni al 31 dicembre 2024).

Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato della Capogruppo ed il patrimonio netto ed il risultato del Gruppo

Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato di periodo della Cairo Communication S.p.A. ed il patrimonio netto ed il risultato di periodo del Gruppo può essere analizzato come segue:

(Valori in milioni di Euro) Patrimonio Risultato
Netto di periodo
30/06/2025
Bilancio d'esercizio della Cairo Communication S.pA. 248,2 26,5
Eliminazione del valore delle partecipazioni consolidate:
Differenza tra valore di carico e valore pro quota del valore
contabile del patrimonio netto delle partecipazioni 44,8
Effetti della purchase price allocation di RCS S.p.A. 155,8 (0,3)
Effetti della purchase price allocation di La7 S.p.A. 0,1
Risultati pro quota conseguiti dalle società consolidate al netto delle
svalutazioni delle partecipazioni 21,6
Allocazione differenze di consolidamento
Avviamento RCS 112,4
Altri avviamenti 7,2
Eliminazione di utili infragruppo al netto del relativo effetto fiscale (17,8)
Eliminazione di dividendi infragruppo (27,3)
Bilancio consolidato Cairo Communication 550,7 20,4

EDITORIA PERIODICI CAIRO EDITORE

Cairo Editore

Cairo Editore opera nella editoria periodica con (i) i settimanali "Settimanale DIPIU'", "DIPIU' TV" e gli allegati "Settimanale DIPIU' e DIPIU'TV Cucina e Stellare"", "Diva e Donna" l'allegato quindicinale "Cucina Mia", "TV Mia", "Nuovo", "F", "Settimanale Giallo", "NuovoTV", "Enigmistica Più" e "Enigmistica Mia", (ii) i mensili "Natural Style", Bell'Italia", "Gardenia" e "Arte".

Nel primo semestre 2025, in un contesto ancora caratterizzato dall'incertezza conseguente ai conflitti in Ucraina e in Medioriente e dalle incertezze sui dazi commerciali, Cairo Editore ha conseguito risultati in crescita rispetto a quelli realizzati nel periodo analogo del 2024.

I risultati conseguiti dal settore editoriale nel primo semestre 2025 possono essere confrontati come segue con i valori del periodo analogo del 2024:

Editoria Stampa 30 giugno 30 giugno
(valori in milioni di Euro) 2025 2024
Ricavi operativi lordi 31,0 34,2
Altri proventi 4,3 3,6
Variazione delle rimanenze 0,1 -
Totale ricavi 35,5 37,8
Costi della produzione (24,1) (26,4)
Costo del personale (7,4) (7,8)
Proventi e oneri non ricorrenti - (0,3)
Margine operativo lordo 3,9 3,3
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (0,6) (0,6)
Risultato operativo 3,4 2,7
Gestione finanziaria (0,1) -
Risultato prima delle imposte 3,3 2,7
Imposte sul reddito (0,6) (0,2)
Risultato prima degli interessi di terzi 2,7 2,5
Quota di terzi - -
Risultato netto del periodo di pertinenza del Gruppo 2,7 2,5

Il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono stati pari a rispettivamente circa Euro 3,9 milioni e circa Euro 3,4 milioni (rispettivamente Euro 3,3 milioni ed Euro 2,7 milioni nel periodo analogo del 2024).

I settimanali del Gruppo hanno conseguito elevati risultati diffusionali, con diffusioni medie settimanali ADS nei primi cinque mesi del 2025 di 223.509 copie per "Settimanale DIPIU'", 104.569 copie per "DIPIU' TV", 28.598 copie per "Settimanale DIPIU' e DIPIU'TV Cucina", 66.421 copie per "Diva e Donna", 114.959 copie per "Settimanale Nuovo", 50.097 copie per "F", 50.560 copie per "TVMia", 38.996 copie per "Settimanale Giallo", 61.052 copie per "NuovoTV" per complessivi circa 0,7 milioni di copie settimanali medie vendute, che fanno del Gruppo il primo editore per copie di settimanali vendute in edicola, con una quota di mercato di circa il 29%. Considerando anche il venduto medio delle testate non rilevate da ADS, tra le quali le vendite di "Enigmistica Più" e di "Enigmistica Mia", le copie medie vendute sono circa 0,8 milioni.

Le attività di Cairo Editore hanno continuato ad essere focalizzate anche sulla valorizzazione dei contenuti editoriali, lo sviluppo dei brand esistenti ed il lancio di nuovi progetti.

Si riportano di seguito alcune delle principali iniziative realizzate nel corso del primo semestre 2025:

  • il mensile Arte e il Catalogo dell'Arte Moderna nel mese di febbraio hanno partecipato ad Arte Fiera e in marzo al Mia Photo Fair;
  • nel mese di marzo Gardenia ha presentato il nuovo progetto "In Viaggio con Gardenia" per offrire agli appassionati di gardening un'esperienza immersiva che unisce la passione per la natura e quella del viaggio;
  • il settimanale F ha presentato il progetto mentorship, pensato per accompagnare le donne nel loro

percorso professionale creando connessioni tra chi sta iniziando e chi ha già raggiunto traguardi importanti;

  • nei mesi di aprile e maggio Gardenia è stata media partner di Euroflora 2025 ed ha inoltre partecipato alla mostra mercato Orticola ai giardini Indro Montanelli a Milano;
  • nel mese di maggio, in occasione della 108ª edizione del Giro d'Italia è uscito lo speciale monografico di Bell'Italia per raccontare - tappa dopo tappa – il patrimonio artistico, paesaggistico ed enogastronomico che costella il percorso della Corsa Rosa;
  • nel mese di giugno è uscito lo speciale Bell'Italia in Sardegna in edicola con il Corriere della Sera Nello stesso mese Settimanale Giallo ha lanciato "Delitti celebri: vite da sogno, destini da incubo".

Nel corso del semestre, si è perfezionata la fusione per incorporazione di Cairo Publishing e Edizioni Anabasi in Cairo Editore.

CONCESSIONARIE DI PUBBLICITÀ

Con riferimento al settore concessionarie, a fine 2020, Cairo Communication e RCS hanno conferito in una società di nuova costituzione, CAIRORCS Media S.p.A., i rami d'azienda relativi alle attività di raccolta pubblicitaria per le testate cartacee e online di RCS in Italia e le testate cartacee, televisive e online di Cairo Editore e La7, nonché per alcuni mezzi di terzi.

I risultati conseguiti dal settore concessionarie nel primo semestre 2025 possono essere confrontati come segue con i valori del periodo analogo del 2024:

Settore concessionarie 30 giugno 30 giugno
(valori in milioni di Euro) 2025 2024
Ricavi operativi lordi 192,2 192,0
Sconti di agenzia (25,7) (25,0)
Ricavi operativi netti 166,5 166,9
Altri proventi 3,2 4,1
Variazione delle rimanenze - -
Totale ricavi 169,7 171,1
Costi della produzione (157,8) (157,8)
Costo del personale (12,2) (12,5)
Margine operativo lordo (0,2) 0,8
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (1,3) (1,3)
Risultato operativo (1,5) (0,5)
Gestione finanziaria (1,1) (1,4)
Risultato prima delle imposte (2,7) (1,9)
Imposte sul reddito 0,4 0,1
Risultato prima degli interessi di terzi (2,2) (1,8)
Quota di terzi 0,3 0,1
Risultato netto del periodo di pertinenza del Gruppo (2,0) (1,7)

Nel primo semestre 2025, il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a negativi Euro 0,2 milioni e il risultato operativo (EBIT) è pari a negativi Euro 1,5 milioni (rispettivamente Euro 0,8 milioni e negativi Euro 0,5 milioni nel periodo analogo del 2024).

Nel primo semestre 2025:

  • la raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d è stata pari a complessivi circa Euro 81,2 milioni (Euro 77,1 milioni nel periodo analogo del 2024),

  • la raccolta pubblicitaria sulle testate della Cairo Editore è stata pari a Euro 5,1 milioni (Euro 5 milioni nel 2024),

  • i ricavi pubblicitari lordi delle testate RCS in Italia sono stati pari a Euro 97 milioni (Euro 101,3 milioni nel 2024).

EDITORIA TELEVISIVA (La7) E OPERATORE DI RETE

Il Gruppo è entrato nel settore dell'editoria televisiva nel 2013, con l'acquisto da Telecom Italia Media S.p.A. dell'intero capitale di La7 S.r.l. (ora La7 S.p.A.) a far data dal 30 aprile 2013, integrando così a monte la propria attività di concessionaria per la vendita di spazi pubblicitari e diversificando la propria attività editoriale, in precedenza focalizzata nell'editoria periodica.

Alla data di acquisizione, la situazione economica di La7 comportava la necessità di dar corso ad un piano di ristrutturazione volto alla riorganizzazione e semplificazione della struttura aziendale e alla riduzione dei costi, preservando l'alto livello qualitativo del palinsesto. A partire dal mese di maggio 2013, il Gruppo ha iniziato ad implementare il proprio piano, riuscendo a conseguire già nel corso degli otto mesi maggio-dicembre 2013 un margine operativo lordo (EBITDA) positivo e consolidando negli anni successivi i risultati degli interventi di razionalizzazione dei costi implementati.

Con riferimento alla attività di operatore di rete, la società del Gruppo Cairo Network nel 2014 ha partecipato alla procedura indetta dal Ministero dello Sviluppo Economico per l'assegnazione dei diritti d'uso di frequenze in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale terrestre, aggiudicandosi i diritti d'uso, per la durata di 20 anni. Il mux ha una copertura almeno pari al 94% della popolazione nazionale, con standard di livelli di servizio di alta qualità. A partire da gennaio 2017 il mux viene utilizzato per la trasmissione dei canali di La7. Nel primo semestre 2025 ha ospitato anche alcuni dei canali "Italia" e "Arte" di Elda Srl e alcuni canali di GMH. Nel primo semestre 2024 ospitava anche il canale Dazn Channel.

I risultati conseguiti del settore editoriale televisivo (La7) e operatore di rete nel primo semestre 2025 possono essere confrontati come segue con i valori del periodo analogo del 2024:

Settore televisivo e operatore di rete
(valori in milioni di Euro)
30 giugno
2025
30 giugno
2024
Ricavi operativi lordi 60,4 59,9
Sconti di agenzia - -
Ricavi operativi netti 60,4 59,9
Altri proventi 1,2 0,8
Variazione delle rimanenze - -
Totale ricavi 61,5 60,7
Costi della produzione (33,7) (34,4)
Costo del personale (20,1) (19,6)
Margine operativo lordo 7,8 6,6
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (10,3) (8,1)
Risultato operativo (2,5) (1,5)
Gestione finanziaria 0,3 0,7
Risultato prima delle imposte (2,2) (0,8)
Imposte sul reddito 0,7 -
Risultato prima degli interessi di terzi (1,5) (0,8)
Quota di terzi - -
Risultato netto del periodo di pertinenza del Gruppo (1,5) (0,8)

Nel primo semestre 2025, lo share medio del canale La7 è stato pari al 4,4%4 nel totale giorno e al 6% in prime time (ovvero la fascia oraria 20:30-22:30), in crescita rispettivamente del 13% e del 10% nel confronto con il periodo analogo del 2024, confermando il target di ascolti altamente qualitativo. In particolare, nel semestre La7 è stata la terza rete per ascolti nella fascia 20:00/22:30, con uno share del 6,2% in crescita del 10% nel confronto con il periodo analogo del 2024 e la quarta rete in prime time. Nel semestre lo share del TgLa7 edizione delle 20 è stato in crescita del 10%. Nella fascia di prima mattina (7:00/9:00), La7, con uno share del 4,7% in crescita del 17%, è al quarto posto nel ranking nazionale. Lo share di La7d nel primo semestre 2025 è stato pari allo 0,45% nel totale giorno e allo 0,39% in prime time. La raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d, pari a complessivi circa Euro 81,2 milioni, si incrementa del 5,3% rispetto al periodo analogo del 2024 (Euro 77,1 milioni) e secondo i dati Nielsen nel semestre La7 è il primo editore televisivo per tasso di crescita dei ricavi pubblicitari.

I risultati di ascolto dei programmi informativi e di approfondimento della rete La7 nel primo semestre 2025 hanno continuato ad essere tutti eccellenti: Otto e Mezzo con l'8,2% di share medio da lunedì a venerdì, il TgLa7 edizione delle 20 con il 7,7% da lunedì a venerdì, diMartedì con l'8,5%, le quattro puntate di Una giornata particolare dedicata al racconto della Bibbia con il 6,7%, Piazzapulita con il 6,4%, Propaganda Live con il 6,7%, In Altre Parole che al sabato raggiunge il 5,8%, La Torre di Babele con il 4,6%, 100minuti con il 4,6%, In Onda con il 6%, Omnibus La7 con il 4,6%, Coffee Break con il

4 I dati di ascolto si riferiscono alle audience TV tradizionali (ascolti live e contenuti rivisti all'interno dello stesso giorno di messa in onda, fruiti sulla TV)

4,7% dal lunedì al venerdì, L'Aria che tira con il 5,5% e Tagadà con il 4,6%.

Nel primo semestre 2025 La7 conferma la propria leadership tra le tv generaliste per ore di informazione (con oltre 13 ore media al giorno) ed è stata la seconda rete per ore di diretta (con una media di circa 11 ore al giorno).

Sul fronte digital, nel primo semestre 2025 gli utenti unici medi giornalieri sono stati 255 mila e 4,9 milioni quelli medi mensili nei primi cinque mesi del 2025. Le stream views sono state 11,4 milioni al mese. A fine giugno 2025 i follower di La7 e dei suoi programmi attivi su Facebook, X, Instagram e Tik Tok, Whatsapp e Threads sono 8,5 milioni.

La Nota esplicativa 28 "Altre informazioni" al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 contiene una descrizione dettagliata del quadro normativo e regolamentare inerente i diritti d'uso delle frequenze televisive, conseguente le previsioni delle Leggi di Bilancio 2018 e 2019, e della specifica e peculiare posizione di Cairo Network in relazione a tale contesto.

RCS

Il Gruppo è entrato nel settore dell'editoria quotidiana nel corso del 2016, con l'acquisizione del controllo di RCS.

RCS, direttamente e attraverso le sue controllate, è attiva - in Italia e in Spagna - nella pubblicazione e commercializzazione di quotidiani, periodici (settimanali e mensili) e nella distribuzione editoriale nel canale delle edicole.

In particolare, in Italia, RCS edita i quotidiani il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, oltre a numerosi periodici settimanali e mensili, tra cui Io Donna, Oggi, Amica, Living, Style Magazine, Sportweek, Sette, Dove e Abitare.

In Spagna è attiva attraverso la controllata Unidad Editorial S.A. che pubblica i quotidiani El Mundo, Marca ed Expansion, oltre a diversi periodici, tra cui Telva.

RCS è inoltre marginalmente attiva, in Italia, nel mercato della pay tv, attraverso il canale televisivo satellitare e OTT Caccia e Pesca ed edita anche le web tv del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport.

In Spagna è presente con la prima radio sportiva nazionale Radio Marca, con la web tv di El Mundo e nel semestre ha emesso attraverso il multiplex Veo i due canali di tv digitale GOL (fino al 17 giugno 2025) e DMax i cui contenuti sono prodotti da terzi. Il 18 giugno, in sostituzione di GOL, è stato lanciato Veo7, un nuovo canale televisivo in chiaro in digitale terrestre, dedicato principalmente al cinema.

RCS organizza, inoltre, attraverso RCS Sport ed RCS Sports & Events eventi sportivi di significativa rilevanza a livello mondiale (inter alia: il Giro d'Italia, l'UAE Tour e la Milano City Marathon).

Con Solferino - i libri del Corriere della Sera – e Fuoriscena è attiva nell'editoria libraria e a partire da giugno 2020 è operativa RCS Academy la Business School del Gruppo.

RCS ha conseguito negli esercizi precedenti al 2016 risultati negativi ed ha intrapreso un processo di ristrutturazione operativa mirante a ripristinare la redditività. Nel 2016 ha conseguito un risultato netto di Euro 3,5 milioni5 che ha segnato il ritorno per il Gruppo RCS a un risultato netto positivo (il primo dal 2010) e nel 20175 , 20185 20195 20205 20215 20225 20235 e 20245 un risultato netto di rispettivamente Euro 71,1 milioni, Euro 85,2 milioni, Euro 68,5 milioni, Euro 31,7 milioni, Euro 72,4 milioni, Euro 50,1 milioni, Euro 57 milioni e Euro 62 milioni.

I risultati conseguiti dal settore RCS nel primo semestre 2025 possono essere confrontati come segue con i valori del periodo analogo del 2024:

RCS 30 giugno 30 giugno
(valori in milioni di Euro) 2025 2024
Ricavi operativi lordi 443,3 451,1
Sconti di agenzia (17,1) (17,0)
Ricavi operativi netti 426,2 434,1
Variazione delle rimanenze 1,5 0,8
Altri ricavi e proventi 22,7 19,0
Totale ricavi 450,4 453,9
Costi della produzione (242,7) (249,4)
Costo del personale (123,7) (123,9)
Proventi e oneri non ricorrenti (0,6) (0,7)
Margine operativo lordo 83,4 79,9
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (29,9) (29,6)
Risultato operativo 53,5 50,3
Gestione finanziaria (6,1) 0,1
Altri proventi (oneri) da attività/passività (0,1) (5,6)
finanziarie
Risultato prima delle imposte 47,3 44,8
Imposte sul reddito (12,1) (11,0)
Risultato prima degli interessi di terzi 35,2 33,8
Quota di terzi (14,1) (13,5)
Risultato netto del periodo di pertinenza del
Gruppo
21,1 20,3

Nel primo semestre 2025, in un contesto ancora caratterizzato dall'incertezza conseguente ai conflitti in Ucraina e in Medioriente e dalle incertezze sui dazi commerciali, RCS ha conseguito - nel bilancio consolidato di Cairo Communication - un margine operativo lordo (EBITDA) pari a circa Euro 83,4 milioni6 ed un margine operativo (EBIT) pari a Euro 53,5 milioni (rispettivamente Euro 79,9 milioni e

5 Relazione finanziaria annuale 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024 di RCS 6 Si ricorda che RCS utilizza una definizione di EBITDA differente rispetto al Gruppo Cairo Communication, come indicato nel successivo paragrafo "Indicatori alternativi di performance". Per effetto di tali differenze - relative agli accantonamenti ai fondi rischi ed al fondo svalutazione crediti, pari nel primo semestre 2025 a complessivi Euro 3 milioni - l'EBITDA riportato nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025 di RCS, approvata in data 31 luglio 2025, è pari a Euro 80,4 milioni.

Euro 50,3 milioni nel periodo analogo del 2024). Gli oneri e proventi non ricorrenti netti sono negativi per Euro 0,6 milioni (Euro negativi 0,7 milioni nel periodo analogo del 2024).

Nel primo semestre 2025, i ricavi operativi netti si attestano a Euro 426,2 milioni, con i ricavi digitali complessivi (Italia e Spagna) che ammontano a circa Euro 104,6 milioni e hanno raggiunto un'incidenza di circa il 24,5% sui ricavi complessivi (in Spagna 41,1%). La raccolta pubblicitaria complessiva dei mezzi on-line di RCS si attesta nel primo semestre 2025 ad Euro 66,5 milioni, con un'incidenza del 38,9 % sul totale ricavi pubblicitari (in Spagna 64,8%).

Entrambi i quotidiani italiani confermano nei primi cinque mesi 2025 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: ADS). In Italia, nei primi cinque mesi del 2025 le copie medie giornaliere diffuse inclusive delle copie digitali di Corriere della Sera si attestano a 222 mila e quelle de La Gazzetta dello Sport a 141 mila copie (Fonte: ADS gennaio-maggio 2025). La Gazzetta dello Sport, nell'ultima rilevazione Audipress 2025/I pubblicata nel giugno 2025 conferma la posizione di quotidiano italiano più letto con circa 2,1 milioni di lettori, seguita al secondo posto da Corriere della Sera con circa 1,7 milioni di lettori.

A fine giugno la customer base digitale totale attiva (digital edition, membership e m-site) di Corriere della Sera risulta pari a 701 mila abbonamenti e quella dei prodotti pay di Gazzetta (G ALL, G+, GPRO e Fantacampionato) è pari a 262 mila abbonamenti (Fonte interna).

I principali indicatori di performance digitali confermano la rilevante posizione di mercato di RCS. I brand Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport nel periodo gennaio-maggio 2025 si attestano a rispettivamente 29,4 milioni e 16 milioni di utenti unici medi al mese e nel periodo gennaio-giugno 2025 a rispettivamente 4 milioni e 2,3 milioni di utenti unici giornalieri medi al mese (Fonte: Audicom). Nei primi cinque mesi del 2025 RCS in Italia ha conseguito un dato aggregato di 31 milioni di utenti unici mensili medi (al netto delle duplicazioni - Fonte Audicom).

I principali account social del Sistema Corriere al 30 giugno 2025 hanno raggiunto circa 14,6 milioni di follower totali (considerando Facebook, Instagram, X, Linkedin e TikTok - Fonte interna). I profili social de La Gazzetta dello Sport hanno superato a fine giugno un'audience di 6,9 milioni di follower (considerando Facebook, Instagram, X, Tik Tok e You Tube- Fonte interna).

Incluse le copie digitali, nel primo semestre 2025 la diffusione media giornaliera di El Mundo, Marca ed Expansión si attesta a rispettivamente circa 49 mila copie, 45 mila copie e circa 20 mila copie (Fonte OJD). Quest'ultimi due quotidiani confermano anche nel primo semestre 2025 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: OJD). L'ultima rilevazione del Estudio General de Medios pubblicata nel luglio 2025 conferma il gruppo Unidad Editorial leader dell'informazione quotidiana con quasi 1,6 milioni di lettori giornalieri complessivi con le testate El Mundo, Marca e Expansión. Marca con 967 mila lettori è il quotidiano più letto in Spagna ed El Mundo

resta stabilmente la seconda pubblicazione tra i generalisti e terzo tra i quotidiani raggiungendo oltre 479 mila lettori. Radio Marca raggiunge i 506 mila ascoltatori registrando un +3,3% rispetto all'anno anteriore.

A fine giugno 2025 gli abbonamenti digitali (digital edition e premium) sono cresciuti a oltre 170 mila abbonamenti per elmundo.es e a circa 120 mila abbonamenti per expansion.com (Fonte interna).

Anche per la Spagna i principali indicatori di performance digitali confermano la rilevante posizione di mercato di Unidad Editorial, con elmundo.es, marca.com e expansión.com che nel primo semestre 2025 si attestano rispettivamente a 37 milioni, 68 milioni e 6,7 milioni di browser unici medi mensili tra nazionali ed esteri e comprese le app (Fonte: Google Analytics). La versione internazionale di Marca in lingua inglese ha conseguito nel primo semestre 2025 19,7 milioni di browser unici medi mensili (Fonte: Google Analytics), inclusi in quelli di marca.com sopra indicati. L'audience social delle testate del gruppo Unidad Editorial (Fonte interna) si attesta a 12,6 milioni di follower per El Mundo, 21 milioni per Marca, 2,6 milioni per Telva (considerando Facebook, Instagram, X e Tik Tok) e 1,6 milioni per Expansión (considerando Facebook, Instagram, X, Linkedin e Tik Tok).

Al 30 giugno 2025, la posizione finanziaria netta è pari a Euro 1,4 milioni,(Euro 7,8 milioni al 31 dicembre 2024). La variazione è principalmente determinata dalla distribuzione dei dividendi per Euro 36,2 milioni e dagli esborsi per gli investimenti tecnici e oneri non ricorrenti per circa 15,7 milioni, compensati in larga misura dall'apporto positivo della gestione tipica.

L'indebitamento finanziario netto complessivo di RCS, comprensivo anche delle passività finanziarie relative a contratti di locazione iscritti in bilancio ex IFRS 16 pari a Euro 123,8 milioni (principalmente locazioni di immobili), è pari a Euro 122,4 milioni (Euro 127,2 milioni al 31 dicembre 2024).

Le attività di RCS hanno continuato ad essere focalizzate anche sulla valorizzazione dei contenuti editoriali, lo sviluppo dei brand esistenti ed il lancio di nuovi progetti.

Si riportano di seguito alcune delle principali iniziative realizzate in Italia nell'area Quotidiani nel corso dei primi sei mesi del 2025:

  • nel mese di gennaio è stato realizzato il restyling social delle edizioni locali di Corriere;
  • il 18 febbraio è stato aperto il nuovo canale Instagram Corriere Milano;
  • a febbraio è stata rinnovata la piattaforma per la gestione digitale degli eventi di Corriere della Sera;
  • dal 26 febbraio la newsletter di Corriere Milano ha cambiato veste e nome in "Incoeu" (che significa "oggi");
  • dal 3 marzo è stato lanciato sul sito corriere.it il nuovo canale Animali;
  • dal 4 al 7 marzo Corriere della Sera ha pubblicato una serie di iniziative editoriali a sostegno della diffusione con i supplementi. "Volare sull'altalena dei prezzi"; "Quello che dovete sapere

sull'America di Trump", "Il mondo è cambiato", "Intelligenza artificiale generativa, guida all'utilizzo delle piattaforme";

  • in occasione del "compleanno" del Corriere della Sera il 5 marzo sono state realizzate iniziative sia a supporto dei nuovi abbonamenti, sia per i già abbonati;
  • all'interno del Club Corriere, dedicato agli abbonati premium, sono state finalizzate tre partnership rilevanti con il FAI, il Teatro alla Scala e Carrefour;
  • dal 19 marzo è on-line il nuovo sito di YouReporter, con grafica rinnovata ed un'esperienza utente migliorata;
  • dal mese di marzo la digital edition de La Gazzetta dello Sport è disponibile per gli abbonati già entro le ore 1.00;
  • nel mese di maggio VISA e Corriere della Sera hanno lanciato la terza edizione di "She's Next", programma globale di VISA che supporta l'imprenditoria femminile;
  • il 21 maggio è stato lanciato il nuovo canale Le lezione del Corriere dedicato agli studenti in cerca della migliore preparazione per la maturità;
  • nel semestre, l'offerta ai lettori de La Gazzetta dello Sport si è arricchita anche attraverso la veicolazione domenicale della riproduzione anastatica di copie storiche del quotidiano;
  • La Gazzetta dello Sport e i suoi supplementi, G Magazine e Sportweek, hanno seguito i principali avvenimenti sportivi del semestre. Nel mese di febbraio con un'edizione speciale in formato Grande Gazzetta in occasione del Derby milanese. Nel mese di marzo è stato realizzato un dorso speciale, in occasione della Festa della Donna, incentrato sul racconto dello sport femminile. Il settimanale Sportweek ha realizzato dei numeri speciali dedicati all'inizio dei Mondiali di Formula1, del MotoMondiale e dei Mondiali di sci e ai 25 anni del settimanale. G Magazine ha presentato a marzo un numero monografico dedicato all'inizio della stagione del grande ciclismo e a maggio un numero è stato dedicato agli Internazionali di Tennis di Roma. La prima edizione del Mondiale per Club, è stata presentata con numeri speciali sia de La Gazzetta dello Sport sia di Sportweek;
  • il 21 maggio è stato lanciato da La Gazzetta dello Sport il Fantacampionato Mondiale per Club, che ha registrato un'ottima performance con oltre 16 mila squadre iscritte alla competizione;
  • nel mese di maggio è stato realizzato il restyling del profilo Instagram di 7Corriere;
  • il 5 giugno il Corriere della Sera ha celebrato la giornata mondiale dell'ambiente con un'edizione del quotidiano in carta verde e la seconda edizione del Festival Pianeta 2030 (dal 5 al 7 giugno);
  • il 26 giugno è stato lanciato il nuovo canale digitale Cook con una nuova grafica;
  • nel primo semestre 2025 è proseguita l'attività di organizzazione di eventi di rilievo, tra i quali Corriere in Onda" (dall'11 al 15 febbraio in occasione del Festival di Sanremo), "Leggere il mondo, e raccontarlo. Festeggiamo insieme i 149 anni del Corriere della Sera" (il 5 marzo), "Verso il Tempo delle Donne" (l'8 marzo), "Italia Genera Futuro" (il 10 marzo), il Festival della Prevenzione (dal

17 al 23 marzo), Women in Food (il 19 e 20 marzo), il "Premio Bilanci di sostenibilità 2025" (24 marzo), la seconda edizione del forum internazionale "Pact4Future" (dal 25 al 27 marzo), l'apertura al pubblico della sede del Corriere della Sera in occasione della Milano Design Week (dal 7 al 13 aprile) con l'installazione Solferino 28 «Città paradiso», evento realizzato assieme alle testate di arredamento Living e Abitare, Milano Civil Week (dall'8 all'11 maggio), "Disclaimer" (il 12 maggio) il nuovo progetto del Corriere della Sera dedicato all'intelligenza artificiale, Tech Emotion (dal 16 al 18 maggio a Palazzo Mezzanotte, con talk, incontri e dibattiti dedicati alle eccellenze italiane nel mondo dell'innovazione e della tecnologia) e "Tech Emotion - The symphony of ecosystems" (il 28 e 29 maggio), il ciclo di eventi dell'Economia d'Italia con gli appuntamenti dedicati alle regioni Lombardia (Brescia e Monza), Puglia e Piemonte, "Persone e Talenti" (il 18 e 19 giugno). A giugno, in concomitanza con l'inizio del Mondiale per Club, La Gazzetta dello Sport ha organizzato la terza edizione della Milano Football Week in City Life;

  • nel periodo in esame state realizzate nuove rubriche video su CorriereTV: "Un centimetro alla volta", "Filosofia, tecnica e IA", "L'Ultima Fenice", "Rivincite", "L'Ora del Tech", "Voci dal carcere" oltre ai video di avvicinamento alle Olimpiadi di Milano-Cortina, alle dirette dagli studi di CorriereTV e ai webinar per abbonati. Sono stati inoltre realizzati i talk: l'"After Show", gli Economia Talk, i talk di "In Viaggio con Corriere" e infine "Non solo numeri Talks". Sono stati inoltre resi disponibili i primi episodi della quarta stagione del podcast "Geni invisibili" e della seconda stagione del podcast "L'ultima volontà";
  • sul fronte delle collane, libri e opere collaterali, per Corriere della Sera nel primo semestre 2025 sono state pubblicate le collane "I protagonisti della cristianità","Mastri dell'Architettura e del Design", "Homo, viaggio nel comportamento umano", "Superman, il primo eroe", i libri Giorno della Memoria, Foibe e Giubilei, le guide "Chi è veramente Musk", "Nella mente di Putin", Zelensky il coraggio e la fragilità", "Leone XIV" e "Francesco, pregate per me". Per La Gazzetta dello Sport sono stati pubblicati un libro celebrativo dei 46 anni di Valentino Rossi, un libro illustrato che ripercorre i grandi successi di Jannik Sinner, un volume celebrativo dello scudetto del Napoli, "Napolissimo", le strisce anastatiche di "Zagor", la collezione completa di "My Hero Academia", il manga "Tokyo Revengers", una collezione dei grandi classici Disney, le collane "Cronaca nera". Sono stati inoltre pubblicati sia da Corriere che da La Gazzetta dello Sport le collane "Giappone contemporaneo", "L'arte secondo Philippe Daverio", "Mente e Corpo in equilibrio", "La Storia raccontata da Franco Cardini" e "La seconda guerra mondiale".

Anche le testate dell'area Periodici Italia nel 2025 hanno sviluppato numerose iniziative editoriali, tra le quali:

in marzo si è tenuta la seconda edizione di Amica – The Art Issue, un concorso dedicato ai giovani artisti;

  • dal 21 al 27 marzo il mensile di viaggi Dove è stato distribuito in edicola per la prima volta in allegato opzionale con il quotidiano Corriere della Sera;
  • il 6 maggio Style Magazine, che nel 2025 festeggia il suo ventennale, è stato completamente rinnovato nei contenuti e nella grafica;
  • il 24 e 25 maggio si è tenuto per il terzo anno l'evento "A corpo libero" organizzato da Io Donna;
  • dall'8 al 15 giugno si è svolta la terza edizione di "Il Tempo del Viaggio", l'evento di Dove e Corriere della Sera;
  • in giugno, Amica ha lanciato Amica Book Club, nuovo progetto multicanale dedicato alla lettura.

Riguardo l'area Eventi Sportivi, nel primo semestre 2025, sono stati organizzati i principali eventi in portfolio ed alcune iniziative a essi collegate. In particolare, nel mese di febbraio si è svolta l'edizione 2025 del UAE Tour Women e UAE Tour Men. La Strade Bianche ha aperto l'8 marzo la stagione italiana dei grandi eventi ciclistici organizzati da RCS in Italia assieme alla Gran Fondo Strade Bianche riservata agli amatori. Dal 10 marzo si è svolta la Tirreno Adriatico, il 19 marzo la Milano Torino, con arrivo al colle di Superga. Il 22 marzo ha preso il via la Milano Sanremo con un importante impatto grazie alla partecipazione di grandi campioni internazionali tra i più forti al mondo; la corsa trasmessa su Rai 2 ha generato uno share del 12,45% in crescita del 53% rispetto all'edizione del 2024 (Fonte Auditel). Collegata alla Milano Sanremo, ma su un percorso più breve, anche la Sanremo Women. Il 2 marzo si è svolta la 50ª edizione della Roma Ostia Half Marathon ed il 6 aprile la 23ª edizione della Milano Marathon con il Milano Running Festival. Dal 15 al 18 aprile, per il secondo anno, RCS Sport ha organizzato il Giro d'Abruzzo.

Il Giro d'Italia ha preso il via il 9 maggio dall'Albania dove si sono svolte le prime tre tappe fra Durazzo, Tirana e Valona, con arrivo finale a Roma, toccando Città del Vaticano e i suoi Giardini, dove Papa Leone XIV ha rivolto la sua benedizione ai corridori. Tra gli eventi collegati alla corsa, organizzati tra aprile e maggio, segnaliamo: la presentazione della Maglia Rosa a Verona, la presentazione in Campidoglio del Grande Arrivo a Roma ed un evento in occasione dell'Expo a Osaka dove il Giro d'Italia ha ricoperto il ruolo di "Ambasciatore della Diplomazia dello Sport nel mondo". I risultati in termini di audience e di performance digitali delle corse ciclistiche sono stati molto positivi. Il Giro d'Italia 2025 ha conseguito il record di share medio (18,63%), considerando il periodo dal 2020 in poi, per i segmenti "Diretta" e "All'arrivo" superando in 4 tappe i 2 milioni di spettatori (Fonte Auditel). A livello globale, il Giro d'Italia in televisione è seguito da 650 milioni di spettatori nei cinque continenti (Fonte interna su base dati Nielsen). Riguardo i dati digitali il Giro ha totalizzato 221 milioni di pagine viste e 11,3 milioni di utenti unici in crescita (Fonte Adobe Analytics)

Parallelamente al Giro d'Italia si è svolto anche il Giro–E con il suo Green Fun Village e successivamente a giugno ha preso il via anche il Giro Next Gen rivolto ai giovani talenti under 23. Infine, nei primi giorni del mese di luglio, è partito il Giro d'Italia Women 2025.

I principali account social dell'area eventi sportivi, al 30 giugno 2025, hanno raggiunto 6,7 milioni di follower totali (considerando Facebook, Instagram, X, YouTube, Threads e TikTok - Fonte interna). RCS Academy, la Business school del Gruppo, ha completato nel primo semestre 2025 l'attività di formazione dei 15 master avviati nel corso dell'autunno 2024 (9 Full Time, 1 MBA, 5 Master Executive part time) ed il relativo placement di 285 Alumni, offrendo ai giovani studenti concrete opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. Nel primo semestre 2025 hanno preso avvio i primi sette master del calendario accademico 2025-2026 con 147 partecipanti, tra cui i master full time con stage: Management dello Sport 9ª ed., Management Audiovisivo 4ª ed., Comunicazione e Media Digitali 7ª ed., Moda e Lusso 8ª ed, e Diritto d'Impresa 2ª ed., il master part time di Scrivere e Fare Giornalismo il metodo Corriere 11ª ed, e il Master On line Digital Marketing 10ª ed. Nel primo semestre, inoltre, sono stati realizzati i primi tre Business talks dell'anno: Fonti alternative di energia 5ª ed., Healthcare & Pharma Talk 9ª ed., Retail & Omnichannel Strategy 7ª ed.. Il 17 giugno si è tenuto il primo Advisory Board Meeting dell'anno che ha coinvolto 40 CEO di aziende partner con la presenza del Governatore della Banca di Italia Fabio Panetta, intervistato dal Direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana. Per quanto riguarda l'andamento dei Libri in Italia (dati GFK), il mercato ha segnato nel primo semestre

2025 complessivamente un calo rispetto all'anno precedente sia a volume (-4,9%) sia a valore (-4,8%). In questo contesto le pubblicazioni relative ai marchi RCS (Solferino, Cairo e Fuoriscena) scontano una flessione maggiore sia a volume (-27,3%) sia a valore (-27,5%) rispetto al pari periodo dell'anno scorso dovuta anche ad un diverso piano editoriale di lanci.

Con riferimento alla Spagna:

  • a partire del 1° marzo la rivista YoDona ha presentato, in coincidenza con il 20° anniversario dal suo lancio, un restyling e aggiornato la sua proposta di contenuti, con sezioni rinnovate e approcci di attualità;
  • nel mese di marzo Expansión ha organizzato la prima edizione Gran Encuentro Expansión Catalunya, riunendo leader politici ed economici della Catalogna;
  • a metà marzo 2025 è stato lanciato "Acción" il nuovo podcast di Expansión;
  • nel mese di maggio si è tenuto il Foro Internazional Expansión, organizzato in collaborazione con The European House Ambrosetti con la partecipazione di importanti esponenti della politica e dell'economia nazionale e internazionale;
  • il 18 giugno è stato lanciato Veo7, nuovo canale televisivo in chiaro, in digitale terrestre, dedicato principalmente al cinema;
  • nel corso del 2025 è proseguita l'attività di organizzazione degli altri eventi di rilievo di Unidad Editorial, tra i quali la partecipazione con El Mundo e La Lectura alla Fiera Internazionale di Arte Contemporanea di Madrid, il Premio Poder Feminino organizzato da YoDona, i premi Fondos e

Juridicos di Expansión e la Noche del Deporte organizzata da Marca;

  • In occasione del nuovo Mondiale per Club Marca ha lanciato una edizione dedicata della LigaFantasy, che ha raggiunto quasi 20.000 partecipanti;
  • nel corso del primo semestre la Escuela de Unidad Editorial ha incrementato la sua offerta formativa con corsi di formazione sovvenzionati per le PMI in collaborazione con El Ministerio de Trabajo-FUNDAE y fondos Nextgen UE.

Indicatori alternativi di performance

Nella presente relazione semestrale, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo Cairo Communication, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni indicatori alternativi di performance che non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS.

Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono nel seguito illustrati:

ꞏ EBITDA: tale indicatore è utilizzato da Cairo Communication come target per il controllo di gestione interno e nelle presentazioni esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo e della Capogruppo in aggiunta all'EBIT ed è determinato come segue:

Risultato prima delle imposte delle attività in continuità

+/- Risultato della gestione finanziaria

+/- Altri proventi (oneri) da attività e passività finanziarie

EBIT- Risultato Operativo

  • Ammortamenti

  • Svalutazione crediti

  • Accantonamenti a fondi rischi

EBITDA -Risultato Operativo ante ammortamenti, accantonamenti e svalutazione crediti

L'EBITDA (earnings before interest, taxes, depreciation and amortization) non è identificato come misura contabile definita dagli IFRS e pertanto i criteri adottati per la sua determinazione possono non essere omogenei tra società o gruppi differenti.

RCS definisce l'EBITDA come risultato operativo (EBIT) ante ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni.

Le principali differenze tra le due definizioni di EBITDA sono relative agli accantonamenti ai fondi rischi ed al fondo svalutazione crediti, che sono inclusi nella configurazione di EBITDA adottata da RCS e che sono invece esclusi dalla configurazione di EBITDA adottata da Cairo Communication.

A motivo della non omogeneità delle definizioni di EBITDA adottate, nella presente relazione semestrale, l'EBITDA consolidato è stato determinato in continuità utilizzando la definizione applicata dalla capogruppo Cairo Communication.

Ricavi consolidati lordi: per una più completa informativa ed in considerazione della specificità del settore di riferimento, all'interno dei ricavi operativi – per i ricavi pubblicitari – viene data evidenza dei ricavi operativi lordi, degli sconti di agenzia e quindi dei ricavi operativi netti. I ricavi consolidati lordi sono pari alla somma di ricavi operativi lordi e degli altri ricavi e proventi.

Il Gruppo Cairo Communication ritiene inoltre che la posizione finanziaria netta (indebitamento finanziario netto) rappresenti un valido indicatore della struttura finanziaria del Gruppo determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti, escludendo le passività finanziarie (correnti e non correnti) relative ai leasing precedentemente classificati come operativi e iscritte in bilancio ai sensi del principio contabile IFRS 16.

La posizione finanziaria netta (indebitamento finanziario netto) complessiva/o comprende anche le passività finanziarie relative ai leasing iscritti in bilancio ai sensi del principio contabile IFRS 16 precedentemente classificati come leasing operativi e i debiti non remunerati che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito (ad esempio i debiti verso fornitori con una scadenza superiore a 12 mesi), ed eventuali altri prestiti infruttiferi (così come definito dagli "Orientamenti in materia di obblighi informativi ai sensi del regolamento sul prospetto" pubblicati da ESMA in data 4 marzo 2021 con il documento "ESMA32-382-1138" e ripreso da CONSOB nella comunicazione 5/21 del 29 aprile 2021).

Rapporti con società controllanti, controllate, collegate e sottoposte al controllo delle controllanti

Le operazioni effettuate nel corso del periodo con parti correlate, ivi comprese quelle infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nella Nota 29 del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025.

Principali rischi e incertezze cui il Gruppo è esposto che possono avere un impatto sulla evoluzione prevedibile della gestione del secondo semestre 2025

La Relazione degli Amministratori al bilancio al 31 dicembre 2024 include una descrizione, alla

quale si rimanda, dei principali rischi ed incertezze cui Cairo Communication S.p.A. e il Gruppo sono esposti così come delle strategie e attività implementate per monitorarli ed affrontarli. In particolare, si segnalano:

  • Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia e geopolitici, ed ai potenziali effetti del permanere di fattori di incertezza sullo scenario economico di breve e medio periodo sull'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo.

  • Rischi connessi all'andamento del mercato pubblicitario ed editoriale, legati principalmente alla generale contrazione delle diffusioni cartacee ed all'andamento del mercato pubblicitario.

  • Rischi connessi alla evoluzione del settore media, principalmente per effetto della penetrazione di nuovi mezzi di comunicazione.

  • Rischi connessi a privacy, protezione dei dati e cybersecurity

  • Rischi connessi al management ed alle "figure chiave", all'abilità quindi dei propri amministratori esecutivi, dei direttori, dei volti di rete e degli altri componenti del management di gestire efficacemente il Gruppo ed alla capacità del Gruppo di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate.

  • Rischi connessi al mantenimento del valore dei brand delle testate e dei programmi del Gruppo, attraverso il mantenimento degli attuali livelli di qualità e innovazione.

  • Rischi connessi ai rapporti con fornitori, clienti e dipendenti per i processi produttivi esternalizzati, in particolare la stampa e la distribuzione e la produzione di contenuti televisivi.

  • Rischi connessi alla evoluzione del quadro normativo e regolamentare, in particolare per il settore televisivo e operatore di rete.

  • Rischi connessi alla valutazione delle attività immateriali, legati alla valutazione periodica al fine di verificarne la recuperabilità del valore contabile.

  • Rischi legati ai contenziosi.

  • Rischi correlati a tematiche ambientali, correlati ai cambiamenti climatici, all'evoluzione della normativa per accelerare il passaggio ad una economia low carbon e anche al cambiamento delle aspettative degli stakeholder del Gruppo.

  • Rischi finanziari.

Nella presente relazione finanziaria semestrale viene ripresa la trattazione in sintesi dei principali rischi che possono avere un effetto sulla evoluzione prevedibile della gestione nel secondo semestre 2025.

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia e geopolitici

Le attività del Gruppo si svolgono prevalentemente sul mercato europeo, principalmente in Italia e in Spagna, pertanto, i risultati del Gruppo sono esposti ai rischi indotti dall'andamento dell'economia in questi Paesi e dall'efficacia delle politiche economiche attivate dai diversi Governi.

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Cairo Communication può essere influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macroeconomico quali l'incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo, il livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, il rapporto spesa pubblicitaria/PIL, l'andamento dei tassi di interesse e il costo delle materie prime. Gli ultimi dati pubblicati dalla Banca d'Italia nel giugno 2025 (con il documento Proiezioni macroeconomiche per l'economia italiana) stimano per l'Italia un incremento del PIL dello 0,6% nel 2025 e rispettivamente dello 0,8% e 0,7% nel 2026 e nel 2027. Riguardo la Spagna, le stime di crescita Banco de España (con il documento "Proyecciones macroeconómicas e informe trimestral de la economía española") prevedono un incremento del PIL del 2,4% nel 2025 e rispettivamente dell'1,8% e 1,7% nel 2026 e nel 2027.

A giugno 2025 il tasso di inflazione in Italia presenta una variazione su base annua pari al +1,5% (Fonte ISTAT – indice FOI senza tabacchi), mentre in Spagna il tasso di inflazione su base annua si attesta al 2,3% (Fonte: INE- Instituto Nacional de Estadística).

Il primo semestre 2025 è stato caratterizzato dal perdurare dei conflitti in Ucraina e in Medioriente, con le loro conseguenze anche in termini di impatti sull'economia e gli scambi, che hanno continuato a determinare una situazione di generale significativa incertezza. Il Gruppo non presenta una esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.

Questi conflitti, con i loro impatti, sono ancora in corso anche alla data di approvazione della presente relazione finanziaria semestrale.

Nei primi mesi dell'anno, in particolare a partire da aprile, si è assistito alla introduzione da parte degli Stati Uniti di dazi e limitazioni ai commerci internazionali, che hanno comportato e/o stanno comportando l'adozione di analoghe misure da parte dei paesi interessati e l'avvio di negoziazioni, generando una situazione di forte incertezza sui mercati finanziari e impatti negativi sull'economia.

Il Gruppo monitora quotidianamente l'evolversi della situazione al fine di minimizzarne gli impatti mediante la definizione e implementazione di piani di azione flessibili e tempestivi.

L'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere condizionate dall'eventuale protrarsi nel tempo di questa situazione di incertezza.

Rischi connessi all'andamento del mercato pubblicitario ed editoriale

Il permanere dei fattori di incertezza sullo scenario economico di breve e medio periodo, acuiti dalla attuale situazione di conflitto in Ucraina e in Medioriente e dalla introduzione di dazi e limitazioni

ai commerci internazionali, può avere impatti negativi, per i quotidiani e periodici.

In Italia, nei primi sei mesi del 2025 il mercato pubblicitario (Dati Nielsen) è stato in flessione dello0,4% rispetto al periodo analogo del 2024 con la TV in crescita dello 0,2%. I quotidiani, i periodici e l'on-line (esclusi search, social media e over the top) registrano rispettivamente una flessione del 5,2%, dell'8,2% e del 2,4%. In Spagna, nel primo semestre 2025 il mercato della raccolta pubblicitaria segna una crescita dello 0,8% rispetto al periodo analogo del 2024 (Fonte: i2p, Arce Media). In particolare, il mercato dei quotidiani e dei periodici e supplementi segnano rispettivamente una flessione del 2,8% e del 5,2%, mentre la raccolta su internet (esclusi social media, search, etc.) e radio è stata in crescita rispettivamente del 7,9%, del 2,7%.

Sul fronte diffusionale, nei primi cinque mesi del 2025, in Italia i quotidiani di informazione generale e i quotidiani sportivi registrano rispettivamente una contrazione delle diffusioni cartacee e digitali pari al 6%, e all'8,4% (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2025). Il mercato diffusionale dei periodici, riferito alle testate dichiarate in ADS, evidenzia per i settimanali (copie cartacee e digitali) nei primi cinque mesi del 2025 una flessione del 6,9% rispetto al pari periodo dello scorso anno, mentre per i mensili, lo stesso dato, aggiornato ad aprile, fa registrare un calo pari al 7,4% (Fonte interna su base dati ADS; settimanali con più di 48 edizioni e mensili con più di 10 edizioni).

In Spagna, nel primo semestre del 2025 i dati delle diffusioni evidenziano una contrazione sia per i quotidiani di informazione generale (-7,2%), sia per i quotidiani sportivi (-9,1%) sia per i quotidiani economici (-8%) (Fonte: OJD gennaio-giugno 2025).

Pubblicità

Il Gruppo Cairo Communication presenta un'esposizione significativa ai ricavi pubblicitari, strutturalmente ciclici e direttamente correlati all'andamento generale del contesto economico. Per il settore editoriale televisivo i ricavi pubblicitari rappresentano attualmente la principale fonte di ricavo. La7 presenta un eccellente profilo di ascoltatori, particolarmente interessante per la comunicazione pubblicitaria.

Considerando il settore editoria periodici Cairo Editore, i ricavi pubblicitari nel primo semestre 2025 a livello di Gruppo hanno avuto un'incidenza percentuale del 15,4%, mentre il restante 84,6% è stato generato da ricavi da diffusione e abbonamenti.

Con riferimento a RCS, la pubblicità rappresenta il 40,1% dei ricavi complessivi.

L'eventuale perdurare dei fattori di incertezza dell'economia globale potrebbero incidere negativamente sulle prospettive del mercato della pubblicità. In tale contesto, l'eventuale difficoltà a mantenere o accrescere i propri ricavi pubblicitari potrebbe determinare effetti negativi sulle prospettive, attività e risultati economici e finanziari del Gruppo.

Inoltre, anche con riferimento al settore pubblicitario, in considerazione delle evoluzioni in corso, ha assunto sempre maggiore rilevanza la capacità degli operatori di sviluppare prodotti digitali che consentano la personalizzazione dei contenuti e formati pubblicitari, la profilazione degli utenti, l'utilizzo di analytics/big data, la lead generation. Rispetto a questa evoluzione del mercato, l'eventuale difficoltà o ritardo nell'adeguarsi e rispondere alla nuova domanda - anche attraverso lo sviluppo di un prodotto tecnologico all'avanguardia, immediato e funzionale - potrebbe determinare effetti negativi sulle prospettive, attività e risultati economici e finanziari del Gruppo.

Diffusione

Oltre alla pubblicità, tra le restanti attività del gruppo è prevalente la vendita di prodotti editoriali rivolta ad un mercato caratterizzato da tempo, sia in Italia sia in Spagna, da una fase di cambiamento che comporta una sempre maggiore integrazione con sistemi di comunicazione on-line. Tale transizione sta determinando impatti sulle diffusioni del prodotto cartaceo, che il Gruppo sta affrontando con lo sviluppo di appropriate strategie di sviluppo digitale. In tale contesto, la difficoltà a mantenere le diffusioni dei prodotti cartacei potrebbe determinare effetti negativi sulle prospettive, attività e risultati economici e finanziari del Gruppo.

La capacità del Gruppo Cairo Communication di incrementare i propri ricavi e perseguire i propri obiettivi di crescita e sviluppo e di mantenere adeguati livelli di redditività, dipende anche dal successo nella realizzazione della propria strategia industriale, che si basa anche sull' ampliamento e arricchimento del proprio portafoglio prodotti, anche digitali, al fine di cogliere i segmenti di mercato con maggiore potenziale.

Qualora il Gruppo Cairo Communication non fosse in grado di proseguire in questa strategia, l'attività e le prospettive del Gruppo Cairo Communication potrebbero esserne negativamente influenzate.

Privacy protezione dei dati e cybersecurity

Per le informazioni attinenti ai rischi correlati alla privacy, alla protezione dei dati e alla cybersecurity, si rimanda all'Informativa di Sostenibilità compresa compresa nella Relazione degli Amministratori sulla gestione della relazione finanziaria annuale 2024, cui si rinvia per maggiori dettagli.

Rischi connessi ai rapporti con fornitori, clienti e dipendenti

Alcuni processi produttivi del Gruppo Cairo Communication, in particolare la stampa per l'editoria periodica e i quotidiani in Spagna e l'attività di gestione della rete per il settore editoriale televisivo, sono esternalizzati. L'esternalizzazione dei processi produttivi richiede una stretta collaborazione e un attento monitoraggio dei fornitori, al fine di garantire e preservare la qualità dei prodotti realizzati

con l'ausilio di fornitori esterni. Tale esternalizzazione può portare benefici economici in termini di flessibilità ed efficienza, ma comporta che il Gruppo Cairo Communication debba fare affidamento sulla capacità dei propri fornitori di raggiungere e mantenere gli standard qualitativi richiesti dal Gruppo Cairo Communication.

La principale materia prima del Gruppo è la carta, il mercato delle cartiere è estremamente concentrato. La congiuntura macroeconomica e l'evoluzione in corso in relazione alle tematiche di sostenibilità potrà in futuro portare alla conversione di alcune cartiere alla produzione di carta per imballaggi e/o alla chiusura di alcune cartiere (come è già avvenuto in passato) accentuando ulteriormente la concentrazione del mercato e continuare a generare tensioni sui prezzi e difficoltà nell'approvvigionamento, in particolare per la carta rosa.

Alcuni rapporti con fornitori/clienti sono basati su contratti di licenza e/o sponsorizzazione, il cui mancato rinnovo alla scadenza o il rinnovo a condizioni meno favorevoli, potrebbe condurre ad effetti negativi sulla situazione economico finanziaria del Gruppo.

Rischi connessi alla evoluzione del quadro normativo e regolamentare

Il Gruppo Cairo Communication opera in diverse aree di business, caratterizzate da una forte regolamentazione.

L'attività di operatore di rete svolta da Cairo Network è soggetta ad un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario.

Nella Legge di Bilancio 2018 (l. n. 205 del 2017, come successivamente integrata e modificata dalla l. n. 145 del 2019), all'art. 1, co. 1026 e ss., sono state introdotte specifiche previsioni volte al rilascio da parte degli operatori televisivi in tecnica terrestre delle frequenze della banda 694-790 MHz, c.d. "banda 700" (corrispondente ai canali da 49 a 60), in favore degli operatori telefonici, e alla conseguente riorganizzazione dei diritti d'uso degli operatori televisivi esistenti sul rimanente spettro televisivo ("refarming").

In attuazione della predetta legge, l'Agcom e il Mise hanno adottato i provvedimenti conseguenti in esito ai quali nel 2019 a Cairo Network è stato assegnato un diritto d'uso senza specificazione delle frequenze, corrispondente alla metà di un mux.

Successivamente, al termine della procedura onerosa indetta, il Mise, con determina del 2 luglio 2021, ha comunicato che Cairo Network è risultata aggiudicataria di un diritto d'uso senza specificazione delle frequenze, corrispondente alla metà di un multiplex nazionale di nuova pianificazione. Cairo Network, ha proceduto al pagamento di metà dell'importo offerto in sede di gara (con riserva) e ha chiesto la prevista rateizzazione del residuo (in tre rate annuali). In data 6 agosto 2021 il Mise per effetto della combinazione dei due diritti d'uso senza specificazione di frequenze ha quindi comunicato il provvedimento di assegnazione del diritto d'uso delle frequenze ai fini dell'esercizio della rete nazionale del PNAF denominata "Rete nazionale n. 10" fino al 2032

(durata di due anni inferiore rispetto a quella del diritto originariamente acquistato nel 2014).

Cairo Network è stata udita nell'ambito dei vari procedimenti e ha partecipato alle relative consultazioni pubbliche, evidenziando le considerazioni di carattere giuridico e tecnico che depongono per l'esclusione della Società dall'applicazione della Legge di Bilancio (e, in particolare, dal procedimento di conversione del diritto d'uso originario e di assegnazione dei diritti d'uso di nuova pianificazione), allegando anche documentazione a supporto.

Cairo Network ha poi impugnato anche le delibere e i provvedimenti dell'Agcom e del Mise, di attuazione della Legge di Bilancio, con ricorsi al Tar Lazio, Roma, e successivi motivi aggiunti (r.g. n. 6740/2018, n. 7017/18, n. 440/2021 e 6040/2021), con cui sono stati dedotti anche al giudice amministrativo le medesime considerazioni evidenziate alle autorità pubbliche e ulteriori profili di illegittimità dei provvedimenti impugnati.

Il TAR Lazio, con sentenze pubblicate il 28 gennaio 2021 nei citati giudizi r.g. n. 6740/2018 e 7017/2018, ha respinto le domande di annullamento, sia pure non affrontando interamente il merito delle questioni poste da Cairo Network, e le predette sentenze sono state oggetto di appello al Consiglio di Stato (r.g. n. 4335/2021 e n. 4334/2021) che con ordinanza del 1° dicembre 2023, n. 10415 ha disposto il rinvio pregiudiziale ex art. 267 TFUE innanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea C-764/23. Il giudizio di rinvio pregiudiziale è in corso, e Cairo in quella sede ha già depositato le proprie osservazioni, insistendo per l'incompatibilità euorunitaria delle disposizioni della Legge di Bilancio 2018 e dei successivi atti applicativi.

Allo stato, sono state rese le conclusioni dell'Avvocato Generale ed è stata fissata l'udienza pubblica dell'11 settembre 2025 per la pronuncia della sentenza.

In data 8 febbraio 2022, il MISE ha poi pubblicato il decreto relativo alle misure compensative a beneficio degli operatori di rete per i costi sostenuti per la predisposizione di impianti di trasmissione idonei a garantire lo standard di trasmissione T2, che Cairo Network ha impugnato con ricorso al Tar (r.g. n. 4515/2022). Il Tribunale ha respinto il ricorso proposto da Cairo Network con sentenza n. 10646/2025, che verrà impugnata nei termini di legge.

Da ultimo, con decreto del 17 aprile 2023 (pubblicato il 10 luglio 2023), il Ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit) ha determinato i contributi per i diritti d'uso delle frequenze digitali per gli anni 2022-2023, chiedendo agli operatori di rete il pagamento di un importo annuale (per ciascuna rete) pari a euro 3,8 milioni. Cairo Network non dovrebbe essere assoggettata alle previsioni del predetto decreto, e, in particolare, non dovrebbe essere tenuta a corrispondere i contributi per gli anni 2022 e 2023, dal momento che negli atti della procedura di gara indetta nel 2014 e conclusasi con l'assegnazione a Cairo Network del diritto d'uso della durata di 20 anni era previsto che: i) al termine del refarming delle frequenze, Cairo avrebbe ottenuto una frequenza di analoga copertura e durata di quella assegnata; ii) il versamento dell'importo dell'offerta di Cairo era effettuato anche a titolo di contributo per la concessione di diritti d'uso delle frequenze radio e ne assolveva quindi l'obbligo di

pagamento. In data 3 agosto 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato un avviso in cui rendeva noto che è in corso la revisione di tale decreto del 17 aprile 2023 ad oggi ancora in corso.

Inoltre, Cairo Network è in procinto di avviare azioni, anche di carattere giudiziale (e in aggiunta ai contenziosi già promossi), volte a ottenere il risarcimento dei danni e dei pregiudizi subiti (i) per il pagamento richiesto per riottenere la titolarità di un diritto d'uso di frequenze che Cairo aveva già pagato in esito alla procedura di gara del 2014, ii) per la diversa durata del nuovo diritto d'uso e iii) per la perdita di occasioni commerciali subita negli ultimi anni per effetto dell'incertezza generata dalla procedura di refarming, iv) per essere stato discriminato (sostanzialmente unico tra gli operatori di rete) dalle misure compensative previste dal decreto del Mise del 17 novembre 2021 e pubblicato l'8 febbraio 2022.

Allo stato, non è ancora possibile prevedere con certezza l'effetto l'esito dei giudizi di impugnazione al Consiglio di Stato, anche ad esito della fase incidentale avanti la Corte di Giustizia e di quelli che potranno essere nel futuro intrapresi.

Rischi connessi alla valutazione delle attività immateriali

Alla data del 30 giugno 2025 il Gruppo detiene attività immateriali per complessivi Euro 975,4 milioni.

Le attività immateriali devono essere oggetto di valutazione periodica in accordo con i principi contabili internazionali, al fine di verificarne la recuperabilità del valore contabile ed accertare la congruenza dello stesso rispetto al valore di iscrizione in bilancio (impairment test).). Tale test si basa su parametri finanziari e su stime dell'evoluzione delle attività cui sono legate le attività stesse, molto sensibili ai mercati finanziari ed economici. Le principali scelte valutative e le fonti di incertezza nell'effettuazione delle stime sono commentati nel paragrafo "Principali fattori di incertezza nell'effettuazione delle stime" delle note ai prospetti contabili consolidati della presente relazione finanziaria semestrale, cui si rinvia per maggiori dettagli. Al sensibile variare del contesto economico finanziario potrebbero evidenziarsi scostamenti, anche rilevanti, nei parametri e nelle previsioni così come stimati e utilizzati nell'impairment test. Qualora dette variazioni fossero negative si potrebbero configurare svalutazioni con impatti anche significativi sui risultati.

Rischi legati ai contenziosi

Per la natura del suo business, il Gruppo Cairo Communication è soggetto, nello svolgimento delle proprie attività, al rischio di azioni giudiziarie. Il Gruppo Cairo Communication monitora lo sviluppo di tali contenziosi, anche con l'ausilio di consulenti esterni, e procede ad accantonare le somme necessarie a far fronte ai contenziosi in essere in relazione al diverso grado di probabilità di soccombenza negli stessi.

Nelle note di commento relative alle "Altre Informazioni" (Nota 28 delle note esplicative ai prospetti contabili semestrali consolidati), viene riportata l'informativa relativa ad alcuni contenziosi. La valutazione delle passività potenziali di natura legale e fiscale, che richiede da parte della Società il ricorso a stime e assunzioni, viene effettuata a fronte delle previsioni effettuate dagli Amministratori, sulla base delle valutazioni espresse dai consulenti legali e fiscali della Società, in merito al probabile onere che si ritiene ragionevole verrà sostenuto. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.

Si ricorda che in virtù dell'attività svolta, il Gruppo Cairo Communication è parte di alcuni contenziosi civili e penali per diffamazione a mezzo stampa. Con riferimento ai contenziosi per diffamazione a mezzo stampa, si segnala che, sulla base dell'esperienza del Gruppo Cairo Communication, tali procedimenti, per i casi in cui le società del Gruppo Cairo Communication siano riconosciute soccombenti, si concludono normalmente con il riconoscimento di un risarcimento danno per importi esigui rispetto al petitum originario. Peraltro, per l'attività televisiva, La7 ha stipulato un'apposita polizza assicurativa che copre la responsabilità professionale.

Rischi correlati a tematiche ambientali

Per le informazioni attinenti ai rischi correlati alle tematiche ambientali, si rimanda all'Informativa di Sostenibilità compresa nella Relazione degli Amministratori sulla gestione della relazione finanziaria annuale 2024, cui si rinvia per maggiori dettagli.

Rischi finanziari

Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e i rischi finanziari in coerenza con la struttura dell'attivo patrimoniale, con l'obiettivo di mantenere nel tempo un rating creditizio e livelli degli indicatori di capitale adeguati e coerenti, tenendo conto dell'attuale dinamica di offerta di credito nel sistema Italia.

Nessuna variazione significativa è stata apportata agli obiettivi, alle politiche e alle procedure di gestione durante il primo semestre 2025 rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

Nelle note di commento relative alle "Informazioni sui rischi finanziari" (Nota 31 delle note esplicative ai prospetti contabili semestrali consolidati), viene riportata l'informativa relativa al rischio di liquidità, rischio di tasso e rischio di credito.

Altre informazioni

Risorse umane

Le risorse umane costituiscono, per il tipo di attività che svolge, uno dei fattori critici di successo del Gruppo. La valorizzazione delle persone, lo sviluppo delle loro capacità e competenze ed il

riconoscimento dei meriti e responsabilità, sono i principi a cui si ispira la gestione del personale, fin dalla fase di selezione, che risulta peraltro facilitata dalla buona visibilità e capacità di attrazione del Gruppo.

Di seguito si evidenziano gli organici puntuali del Gruppo alla data del 30 giugno 2025, suddivisi per qualifica e per area geografica:

CAIRO CO MMUNICATIO N E ALTRE SO C. RCS TOTALE
UOMINI DONNE UOMINI DONNE
Dirigenti 36 6 49 18 109
Direttori e vicedirettori 7 2 20 10 39
di testata
Quadri 59 55 111 91 316
Impiegati 275 275 613 677 1.840
Operai 1 0 143 11 155
Giornalisti e pubblicisti 87 122 601 566 1.376
TOTALE 465 460 1.537 1.373 3.835
ITALIA ESTERO TOTALE
UOMINI DONNE UOMINI DONNE
Dirigenti 76 15 9 9 109
Direttori e vicedirettori 25 8 2 4 39
di testata
Quadri 155 121 15 25 316
Impiegati 603 633 285 319 1.840
Operai 144 11 0 0 155
Giornalisti e pubblicisti 504 419 184 269 1.376
TOTALE 1.507 1.207 495 626 3.835

Con riferimento alla colonna "Cairo Communication e altre società del Gruppo" il maggior numero di dipendenti è impiegato nel settore televisivo (pari a 497 risorse) e a seguire dal settore concessionarie (CairoRCS Media) che per la sua attività si avvale di 246 dipendenti e di una rete di vendita composta da circa 200 agenti (tra diretti ed indiretti) coordinati da dirigenti e funzionari commerciali.

Con riferimento a RCS, l'organico puntuale al 30 giugno 2025 è pari a 2.910 dipendenti dei quali 1.121 operanti all'estero.

Eventi successivi alla chiusura del semestre ed evoluzione prevedibile della

gestione

Il primo semestre 2025 è stato caratterizzato dal perdurare dei conflitti in Ucraina e in Medioriente, con le loro conseguenze anche in termini di impatti sull'economia e gli scambi, che hanno continuato a determinare una situazione di generale significativa incertezza. Il Gruppo non presenta una esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.

Nei primi mesi dell'anno, in particolare a partire da aprile si è assistito alla introduzione da parte degli Stati Uniti di dazi e limitazioni ai commerci internazionali, che hanno comportato e/o stanno

comportando l'adozione di analoghe misure da parte dei paesi interessati e l'avvio di negoziazioni, generando una situazione di forte incertezza sui mercati finanziari e impatti negativi sull'economia.

Nel corso del primo semestre 2025, il Gruppo con la sua offerta informativa è venuto incontro al forte bisogno del pubblico di essere informato, garantendo un servizio puntuale ai propri telespettatori e lettori. I programmi di La7, le edizioni quotidiane del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, in Italia e di El Mundo, Marca ed Expansion in Spagna, i periodici e le piattaforme web e social del Gruppo, hanno svolto un ruolo centrale nell'informazione, mettendo al centro la propria vocazione di servizio pubblico, imparziale e puntuale e affermandosi come attori autorevoli dell'informazione quotidiana televisiva, cartacea e on-line, con importanti numeri di ascolti televisivi e traffico digitale.

Lo sviluppo dell'attuale contesto e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che sono oggetto di monitoraggio costante, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro, dalla evoluzione della situazione generata sui mercati finanziari e l'economia dalla introduzione di dazi e limitazioni ai commerci internazionali e dagli sviluppi e dalla durata dei conflitti in corso e dei loro effetti geopolitici.

In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un peggioramento delle conseguenze riconducibili agli sviluppi della situazione in Ucraina e in Medioriente, e/o all'introduzione di dazi e limiti ai commerci internazionali, il Gruppo ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2025 margini (EBITDA) fortemente positivi, almeno in linea con quelli realizzati nel 2024 e di proseguire con un'ulteriore generazione di cassa dalla gestione operativa.

L'evoluzione dei conflitti in corso e della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dott. Urbano Cairo

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2025

Milioni di Euro Semestre chiuso al
30/06/2025
Semestre chiuso al
30/06/2024
Note
Ricavi netti 1 533,5 541,9
Altri ricavi e proventi 2 27,6 23,8
Variazione delle rimanenze prodotti finiti 3 1,6 0,8
Consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo 4 (46,6) (48,1)
Costi per servizi 5 (231,6) (237,1)
Costi per godimento beni di terzi 6 (15,4) (16,5)
Costi del personale 7 (164,0) (164,9)
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 8 (41,8) (39,4)
Altri costi operativi 9 (10,4) (9,5)
Risultato operativo 52,9 51,1
Altri proventi (oneri) da attività/passività finanziarie 10 (0,1) 0,0
Proventi (oneri) finanziari netti 11 (7,0) (6,2)
Risultato prima delle imposte 45,8 44,9
Imposte dell'esercizio 13 (11,6) (11,2)
Risultato netto delle attività in continuità 34,2 33,7
Risultato netto delle attività cessate - -
Risultato netto dell'esercizio 34,2 33,7
- Di pertinenza del Gruppo 20,4 20,3
- Di pertinenza di terzi 13,8 13,4
34,2 33,7
Risultato per azione (Euro)
- Risultato per azione base delle attività in continuità 15 0,156 0,151
- Risultato per azione diluito delle attività in continuità 15 0,156 0,151
- Risultato per azione base delle attività cessate 15 - -
- Risultato per azione diluito delle attività cessate 15 - -

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO AL 30 GIUGNO 2025

Semestre chiuso al Semestre chiuso al
Milioni di Euro 30/06/2025 30/06/2024
Risultato netto dell'esercizio 34,2 33,7
Componenti del conto economico complessivo riclassificabili
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute estere - -
Utili (perdite) su coperture flussi di cassa
Riclassificazione di utili (perdite) su coperture flussi di cassa
Effetto fiscale
Componenti del conto economico complessivo non riclassificabili
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti (0,0) 0,2
Effetto fiscale 0,0 (0,1)
Utili (perd.) der. dalla val. a fair value di strum. rapp. di capitale (0,0) (0,1)
Totale conto economico complessivo del periodo 34,2 33,7
- Di pertinenza del Gruppo 20,4 20,3
- Di pertinenza di terzi 13,8 13,4
34,2 33,7

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2025

Attività
Milioni di Euro
Note 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Immobili, investimenti immob., impianti e macchinari 16 99,2 102,9
Diritti d'uso su beni in leasing 17 135,9 135,5
Attività immateriali 18 975,4 983,5
Partecipazioni 19 30,2 30,3
Crediti finanziari non correnti e attività finanziarie per strumenti derivati 19 - -
Altre attività non correnti 19 3,6 3,5
Attività per imposte anticipate 20 86,0 84,5
Totale attività non correnti 1.330,3 1.340,2
Rimanenze 21 20,6 19,3
Crediti commerciali 21 263,9 265,3
Crediti verso controllanti, collegate e consociate 21 2,0 1,4
Crediti diversi ed altre attività correnti 21 92,0 102,9
Altre attività finanziarie correnti 25 0,1 0,1
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 25 84,5 83,3
Totale attività correnti 463,1 472,3
Totale attività 1.793,4 1.812,5
Patrimonio netto e Passività Note 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Capitale sociale 7,0 7,0
Riserva sovrapprezzo azioni 224,2 224,2
Utili (Perdite) di esercizi precedenti ed altre riserve
Utile dell'esercizio
299,1
20,4
296,1
45,2
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 550,7 572,5
Capitale e riserve di pertinenza di terzi azionisti 356,4 357,1
Totale patrimonio netto 27 907,1 929,6
Debiti e passività finanziarie non correnti 25 57,7 45,7
Passività non correnti per contratti di locazione 25 123,7 124,3
Trattamento di fine rapporto 23 36,1 37,0
Fondi rischi ed oneri non correnti 24 20,4 19,4
Passività per imposte differite 24 163,7 163,3
Altre passività non correnti 22 3,6 3,6
Totale passività non correnti 405,2 393,3
Debiti e passività finanziarie correnti 25 13,0 16,2
0
Passività correnti per contratti di locazione 25 26,4 25,9
0
Debiti verso fornitori 21 273,1 283,0
Debiti verso controllanti, collegate e consociate 21 4,0 12,3
Debiti tributari 21 43,5 31,8
Quota a breve termine fondi rischi ed oneri 24 13,8 16,5
Debiti diversi e altre passività correnti 21 107,3 103,9
Totale passività correnti 481,1 489,6
Totale passività 886,3 882,9
Totale patrimonio netto e passività 1.793,4 1.812,5

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2025

Disponibilità liquide
83,3
58,1
Scoperti di conto corrente
(1,8)
(6,3)
CASSA ED ALTRE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI
INIZIALI
81,5
51,8
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato netto
34,2
33,7
Ammortamenti
38,0
36,5
(Plusvalenze) minusvalenze e altre poste non monetarie
(0,3)
(Proventi) oneri da partecipazione
0,1
(Proventi) oneri finanziari netti
7,0
6,2
Dividendi da partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto
Imposte sul reddito
11,6
11,2
Incremento (decremento) dei benefici relativi al personale e fondi per
rischi e oneri
(1,6)
(2,2)
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni del
capitale circolante
89,0
85,4
(Incremento) decremento dei crediti verso clienti ed altri crediti
11,7
(18,6)
Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori ed altre passività
(5,9)
(11,2)
(Incremento) decremento delle rimanenze
(1,3)
0,8
FLUSSI DI CASSA DELL'ATTIVITA' OPERATIVA
93,5
56,4
Imposte sul reddito incassate (corrisposte)
(0,7)
Oneri finanziari netti corrisposti
(7,2)
(5,5)
FLUSSI DI CASSA DELL'ATTIVITA' OPERATIVA (A)
85,6
50,9
ATTIVITA' D'INVESTIMENTO
(Investimenti) disinvestimenti netti in immobili, impianti e macchinari
ed attività immateriali
(23,9)
(16,7)
Investimenti in partecipazioni
0,0
Corrispettivi per la dismissione di partecipazioni
0,5
Corrispettivi per la vendita di immobilizzazioni
0,4
Decremento (incremento) netto delle altre attività non correnti
(0,2)
0,7
FLUSSI DI CASSA DELL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO (B)
(23,8)
(15,5)
ATTIVITA' FINANZIARIA
Dividendi liquidati
(14,5)
(36,0)
Variazione netta dei debiti finanziari e delle altre attività finanziarie
9,0
6,8
Variazione netta delle passività per contratti di locazione
(12,4)
(10,4)
Acquisto azioni proprie
(41,3)
Incremento (decremento) del capitale e riserve di terzi azionisti
0,0
0,0
Altri movimenti di patrimonio netto
(0,8)
0,0
FLUSSI DI CASSA DELL'ATTIVITA' FINANZIARIA (C)
(60,1)
(39,5)
FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO (A)+(B)+(C)
1,7
(4,2)
CASSA ED ALTRE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI
FINALI
83,2
47,8
CASSA ED ALTRE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI
Disponibilità liquide
84,5
57,7
Scoperti di conto corrente
(1,3)
(9,9)
Milioni di Euro Semestre chiuso al
30 giugno 2025
Semestre chiuso al
30 giugno 2024
83,2 47,8

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Milioni di Euro Capitale
sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Utili (Perdite)
di esercizi
precedenti ed
altre riserve
Risultato del
periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Capitale e
riserve di terzi
Totale
Saldo al 31 dicembre 2022 7,0 224,2 261,7 32,1 525,0 341,8 866,8
Destinazione risultato 32,1 (32,1)
Distribuzione dividendi (18,8) (18,8) (12,4) (31,2)
Altri movimenti 4,7 4,7 (4,7)
Componenti del conto economico complessivo (0,8) 0,8
Risultato del periodo complessivo 37,6 37,6 22,3 59,9
Saldo al 31 dicembre 2023 7,0 224,2 278,8 38,4 548,4 346,9 895,3
Destinazione risultato 38,4 (38,4)
Distribuzione dividendi (21,5) (21,5) (14,5) (36,0)
Altri movimenti (0,0) (0,0) (0,0)
Componenti del conto economico complessivo 0,4 (0,4)
Risultato del periodo complessivo 45,6 45,6 24,7 70,3
Saldo al 31 dicembre 2024 7,0 224,2 296,1 45,2 572,5 357,1 929,6
Destinazione risultato 45,2 (45,2)
Distribuzione dividendi (14,5) (14,5)
Altri movimenti (0,8) (0,8) (0,8)
Acquisto azioni proprie (41,3) (41,3) (41,3)
Componenti del conto economico complessivo 0,0 (0,0)
Risultato del periodo complessivo 20,4 20,4 13,8 34,2
Saldo al 30 giugno 2025 7,0 224,2 299,1 20,4 550,7 356,4 907,1

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

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Informazioni societarie

Cairo Communication S.p.A. (la Capogruppo o la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Milano.

Il Gruppo Cairo Communication (il Gruppo) opera in qualità di

  • editore di periodici e libri (Cairo Editore/Editoriale Giorgio Mondadori)
  • editore televisivo (La7, La7d) e internet (La7.it, TG.La7.it) e operatore di rete (Cairo Network);
  • concessionaria multimediale per la vendita di spazi pubblicitari sul mezzo televisivo, stampa e stadio (Cairo Communication e CAIRORCS Media);
  • editore di quotidiani e periodici (settimanali e mensili) in Italia e Spagna, attraverso il Gruppo RCS MediaGroup, che è anche attivo nell'organizzazione di eventi sportivi di significativa rilevanza a livello mondiale e nella distribuzione alle edicole con la società controllata m-Dis.

Al 30 giugno 2025 il bilancio semestrale abbreviato comprende, oltre alla Capogruppo, 50 società controllate direttamente e indirettamente e consolidate con il metodo integrale. Per maggiori dettagli sulle partecipazioni si rimanda all'allegato "Elenco Partecipazioni di Gruppo al 30 giugno 2025".

L'impresa che redige il bilancio consolidato dell'insieme più grande di imprese di cui l'impresa fa parte in quanto impresa controllata è U.T. Communications S.p.A. con sede legale in Piazzale Francesco Baracca 1, Milano.

Principi per la predisposizione del bilancio

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo viene predisposto in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC").

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Tale bilancio non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, qualora applicabili, in vigore dal 1° gennaio 2025.

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emessi ma non ancora in vigore.

Il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è redatto in base al presupposto della continuità aziendale, avendo il Gruppo valutato che, pur in presenza dell'attuale contesto geopolitico ed economico, non sussistono significative incertezze (come definite nel paragrafo 25 dello IAS 1) sulla continuità aziendale in considerazione sia delle prospettive reddituali e della capacità di generazione di cassa delle società del Gruppo, sia dell'assetto della sua struttura patrimoniale.

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La valuta di presentazione del presente bilancio consolidato è l'euro, utilizzato come valuta funzionale dalla maggior parte delle società del Gruppo. Ove non differentemente indicato, tutti gli importi sono espressi in milioni di euro. I dati potrebbero presentare, in taluni casi, difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni.

Principali fattori di incertezza nell'effettuazione delle stime

La redazione del bilancio semestrale abbreviato richiede l'effettuazione di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. Le principali voci interessate sono gli avviamenti, le altre attività immateriali a vita utile indefinita, i diritti d'uso, le imposte anticipate e la stima sulla recuperabilità dei crediti. Dati stimati si riferiscono inoltre a ricavi realizzati con contratto estimatorio (quotidiani e periodici), alla stima dei fondi rischi e oneri e vertenze legali, alla stima delle rese a pervenire (libri), ai fondi svalutazione, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti, nonché alle imposte differite e alle valutazioni di magazzino.

Le stime e le assunzioni effettuate sono riviste periodicamente e gli effetti di ciascuna variazione sono immediatamente rilevati.

In presenza di un contesto macroeconomico complesso, caratterizzato dal perdurare delle crisi internazionali e delle incertezze sui dazi commerciali, le stime al 30 giugno 2025 sono state effettuate basandosi su assunzioni relative al futuro caratterizzate da un rilevante grado di incertezza. Pertanto, non si può escludere che al concretizzarsi di risultati diversi rispetto alle stime effettuate al 30 giugno 2025, si possano rendere necessarie rettifiche anche significative ai valori di bilancio oggetto di valutazione.

Al 30 giugno 2025 le aree di bilancio che, per la significativa rilevanza, risultano maggiormente interessate da stime e assunzioni sono le immobilizzazioni immateriali a vita indefinita e le imposte differite attive. Taluni processi valutativi, in particolare la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immateriali, o rivisitazioni delle vite utili economiche, sono generalmente effettuati a fine esercizio, o comunque quando sono a disposizione tutte le informazioni necessarie, salvo il caso in cui vi siano indicatori di impairment.

Le attività immateriali sono periodicamente sottoposte ad impairment test per determinarne il valore in uso da confrontare con il valore iscritto in bilancio e verificarne la sostenibilità. Per quel che concerne gli avviamenti e le attività a vita utile indefinita, la valutazione viene effettuata almeno con cadenza annuale, anche in assenza di fatti e circostanze che richiedano tale revisione.

I valori iscritti nella presente relazione finanziaria semestrale avevano superato la verifica degli impairment test effettuata al 31 dicembre 2024. Al 30 giugno 2025 è stata valutata la presenza di possibili indicatori di perdita di valore, prendendo in considerazione l'impatto degli andamenti dei dati consuntivi del periodo in corso rispetto ai dati previsionali utilizzati negli impairment test al 31 dicembre 2024 e l'andamento dei tassi di interesse per valutarne le ripercussioni nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi. L'analisi ha anche tenuto conto delle sensitivity sviluppate al 31 dicembre 2024. A seguito di tale analisi non sono emersi indicatori di impairment.

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È comunque possibile che, successivamente alla redazione del bilancio semestrale abbreviato e al concretizzarsi di andamenti diversi rispetto a quanto finora stimato, si possano rendere necessarie rettifiche anche significative ai valori iscritti nella relazione finanziaria semestrale.

Le attività per imposte anticipate rilevate alla data di chiusura del periodo rappresentano gli importi di probabile realizzazione, sulla base delle stime del management, del reddito imponibile futuro e sulla base delle aliquote attualmente in essere, tenuto conto degli effetti derivanti dall'adesione al regime di consolidato fiscale. Al 30 giugno 2025 sono confermate le ipotesi di recuperabilità sviluppate al 31 dicembre 2024.

1. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore a partire dal 1° gennaio 2025

A partire dal 1° gennaio 2025 è entrato in vigore il seguente emendamento:

Emendamento allo IAS - 21 Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere - Impossibilità di cambio. Le modifiche specificano quando una valuta è scambiabile con un'altra valuta e, se non lo è, in che modo determinare il tasso di cambio da applicare, e le informazioni integrative da fornire quando una valuta non è scambiabile.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dall'UE, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Di seguito si elencano, con indicazione della data di decorrenza, i principi contabili e gli emendamenti omologati dall'UE, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo e per i quali sono in corso le valutazioni su eventuali impatti:

Emendamento all'IFRS 9 e all'IFRS 7- Modifiche alla classificazione e alla valutazione degli strumenti finanziari. Il documento chiarisce alcuni aspetti, tra cui il trattamento contabile delle attività finanziarie i cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (es: green bonds) e i requisiti di derecognition da applicare al regolamento delle passività tramite sistemi di pagamento elettronico. Tali modifiche si applicano dal 1° gennaio 2026 e non sono state adottate anticipatamente dal Gruppo.

Emendamento all'IFRS 9 e all'IFRS 7- Contracts Referencing Nature-dependent Electricity. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2026.

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  • Annual Improvements to IFRS Accounting StandardsVolume 11, che contiene chiarimenti, semplificazioni, correzioni e modifiche ai principi contabili IFRS volti a migliorarne la coerenza. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2026. I principi contabili interessati sono:
    • IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards;
    • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures and its accompanying Guidance on implementing IFRS 7;
    • IFRS 9 Financial Instruments;
    • IFRS 10 Consolidated Financial Statements;
    • IAS 7 Statement of Cash Flows.

3. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall'UE ed applicabili dagli esercizi che iniziano dopo il 1° gennaio 2025

Di seguito si elencano, con indicazione della data di decorrenza, gli emendamenti non ancora omologati e non adottati anticipatamente dal Gruppo e per i quali sono in corso le valutazioni su eventuali impatti:

  • IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements. Il nuovo principio si applica dal 1° gennaio 2027.
  • IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures. Il nuovo principio si applica dal 1° gennaio 2027.

Schemi di bilancio

Il conto economico consolidato è redatto secondo lo schema con destinazione dei costi per natura, evidenziando i risultati intermedi relativi al risultato operativo e al risultato prima delle imposte, al fine di consentire una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa. Negli schemi di bilancio e nelle note illustrative vengono inoltre indicate separatamente le componenti di costo e ricavo derivanti da eventi o operazioni che per natura e rilevanza di importo sono da considerarsi non ricorrenti, secondo la definizione contenuta nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

Gli effetti economici delle attività operative cessate sono esposti in un'unica voce di conto economico denominata "Risultato netto delle attività cessate", così come previsto dall'IFRS 5.

Nel conto economico consolidato complessivo sono inoltre rilevate le "variazioni generate da transazioni con i non soci" (evidenziando separatamente i relativi eventuali effetti fiscali), in particolare:

  • le voci di utile e perdita che in precedenza potevano essere imputate direttamente a patrimonio netto (ad es. utili/perdite attuariali generati da valutazione di piani a benefici definiti);
  • gli effetti della valutazione degli strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa futuri;
  • gli effetti della valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita;

  • l'effetto derivante da eventuali cambiamenti dei principi contabili.

Il conto economico consolidato complessivo presenta le voci relative agli importi delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo per natura e raggruppate in quelle che, in conformità alle disposizioni di altri IAS/IFRS:

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  • ‐ non saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) dell'esercizio;
  • ‐ saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) dell'esercizio, quando saranno soddisfatte determinate condizioni.

Lo stato patrimoniale consolidato è redatto secondo lo schema che evidenzia la ripartizione di attività e passività tra "correnti" e "non correnti". In particolare, un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri:

  • ci si aspetta che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo della società;
  • è posseduta principalmente per essere negoziata;
  • si prevede che si realizzi/estingua entro 12 mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.

In mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.

Il rendiconto finanziario consolidato è stato predisposto applicando il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato operativo è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento o finanziaria. I proventi e gli oneri relativi alle operazioni di finanziamento a medio/lungo termine ed ai relativi strumenti di copertura, nonché i dividendi corrisposti sono inclusi nell'attività di finanziamento.

Il prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato illustra le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto relative a:

  • destinazione dell'utile di periodo;
  • effetti derivanti da operazioni con gli azionisti (acquisto e vendita di azioni proprie);

e separatamente i proventi ed oneri definiti "variazioni generate da transazioni con i non-soci", che sono riportate anche nel conto economico consolidato complessivo.

Si precisa, infine, che sono stati evidenziati, in appositi allegati, gli schemi di bilancio che evidenziano i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A., cui è stato conferito incarico con delibera assembleare del 27 aprile 2018.

Area di consolidamento

Nel primo semestre 2025

la società Unidad Editorial Sports and Events, consolidata con il metodo integrale è stata liquidata

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le società Edizioni Anabasi S.r.l. e Cairo Publishing S.r.l. sono state fuse per incorporazione in Cairo Editore S.p.A.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 include il bilancio della capogruppo e controllante Cairo Communication S.p.A. e delle società controllate direttamente e indirettamente elencate nell'allegato "Elenco Partecipazioni di Gruppo al 30 giugno 2025".

Fatti di rilievo del primo semestre

I fatti di rilievo del primo semestre sono descritti nella Relazione intermedia sulla gestione.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo semestre

I fatti di rilievo del periodo intercorrente tra la chiusura del semestre e la data di approvazione della presente relazione finanziaria semestrale da parte del Consiglio di Amministrazione sono descritti nella Relazione intermedia sulla gestione.

NOTE DI COMMENTO DELLE VOCI DI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Viene nel seguito analizzato il contenuto delle principali componenti di costo e ricavo per il semestre chiuso al 30 giugno 2025. I dati comparativi si riferiscono alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024.

1. Ricavi netti

Per una più completa informativa ed in considerazione della specificità del settore di riferimento, nella seguente tabella viene data evidenza dei ricavi operativi lordi, degli sconti di agenzia e dei ricavi operativi netti.

Descrizione 2025 2024
Ricavi operativi lordi 563,7 571,3
Sconti agenzia (30,2) (29,4)
Ricavi operativi netti 533,5 541,9

I ricavi sono realizzati prevalentemente in Italia e Spagna. Per la suddivisione dei ricavi per settore di attività si rimanda alla successiva Nota 14.

La composizione dei ricavi operativi lordi è esposta nel prospetto che segue:

Descrizione 2025 2024
Pubblicità su reti televisive 81,0 76,7
Pubblicità su stampa, internet ed eventi sportivi 199,4 204,7
Altri ricavi per attività televisive 2,2 2,3
Vendita pubblicazioni e abbonamenti 183,9 192,1
IVA assolta dall'editore (1,9) (2,1)
Ricavi diversi 99,2 97,6
Totale ricavi operativi lordi 563,7 571,3

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I ricavi operativi lordi, pari ad Euro 563,7 milioni, presentano un decremento di Euro 7,6 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Nel primo semestre 2025:

  • i ricavi diffusionali (inclusa la quota abbonamenti), pari ad Euro 183,9 milioni, sono riconducibili per Euro 28,1 milioni a Cairo Editore (Euro 30,9 milioni nel primo semestre 2024) e per Euro 155,8 milioni al Gruppo RCS (Euro 161,2 milioni nel primo semestre 2024).
  • la raccolta pubblicitaria lorda relativa alle testate del Gruppo, ai siti del Gruppo e agli eventi sportivi è stata pari a Euro 193,2 milioni, riconducibile per Euro 187,8 milioni al Gruppo RCS (Euro 194 milioni nel primo semestre 2024) e per Euro 5,1 milioni alle testate della Cairo Editore (Euro 5 milioni nel primo semestre 2024),
  • la raccolta pubblicitaria lorda sui canali La7 e La7d è stata pari a complessivi Euro 81,2 milioni (Euro 77,1 milioni nel primo semestre 2024)
  • I ricavi diversi sono pari ad Euro 99,2 milioni con un incremento di 1,6 milioni rispetto al pari periodo dell'anno precedente.

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2. Altri ricavi e proventi

Gli "altri ricavi e proventi" sono pari ad Euro 27,6 milioni (Euro 23,8 milioni nel 2024) ed includono ricavi da macero e vendita carta, contributi, plusvalenze, riaddebiti di costi, affitti attivi e altre voci di ricavo diversi da quelli operativi.

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3. Variazione delle rimanenze di prodotti finiti

La voce, positiva per Euro 1,6 milioni (positiva per Euro 0,8 milioni nel 2024), rappresenta gli effetti del normale processo di utilizzo dei prodotti finiti oggetto di commercializzazione da parte delle società del Gruppo.

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4. Consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo

L'andamento dei costi per materie prime, sussidiarie e di consumo è dettagliato come segue:

Descrizione 2025 2024
Costi di acquisto carta 24,7 24,7
Costi di acquisto prodotti finiti, gadget e materiali diversi 21,3 21,5
Variazione delle rimanenze di carta, di gadget e materiali diversi e programmi
televisivi e simili 0,6 1,9
Totale consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo 46,6 48,1

La voce, pari a Euro 46,6 milioni, si riferisce principalmente alle attività editoriali di Cairo Editore, di La7 e del Gruppo RCS. Rispetto all'anno precedente si evidenzia un decremento di Euro 1,5 milioni attribuibile prevalentemente alle dinamiche del magazzino carta.

I costi per materie prime, sussidiarie e di consumo riconducibili al Gruppo RCS sono pari a Euro 40,1 milioni.

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5. Costi per servizi

Come evidenziato nella tabella che segue, nella voce "costi per servizi" sono inclusi principalmente i costi diretti delle concessionarie, lavorazioni esterne del settore editoriale, consulenze e collaborazioni principalmente del borderò, costi relativi alla attività televisiva, costi promozionali e costi generali ed amministrativi. La composizione dei costi per servizi è la seguente:

Descrizione 2025 2024
Costi diretti concessionaria 17,9 18,0
Prestazioni professionali, consulenze e altri costi amministrativi 17,1 21,5
Consulenze e collaborazioni editoriali 19,2 18,6
Lavorazioni esterne 29,0 30,9
Spese di trasporto 45,0 48,6
Programmi televisivi in appalto 12,9 12,5
Prestazioni professionali, artistiche e altre consulenze televisive 4,8 5,1
Riprese, troupe, montaggi operazioni esterne televisive 0,5 0,5
Servizi informativi news e sport e agenzia notizie televisive 0,6 0,6
Servizi di trasmissione televisiva 0,1 0,1
Realizzazioni grafiche televisive 0,2 0,3
Collegamenti operazioni esterne televisive 0,4 0,4
Pubblicità e promozione 18,2 17,9
Costi per struttura e generali 65,7 62,1
Totale costi per servizi 231,6 237,1

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La voce presenta un decremento rispetto al periodo analogo dell'esercizio precedente di Euro 5,5 milioni.

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6. Costi per godimento beni di terzi

La voce, pari ad Euro 15,4 milioni (Euro 16,5 milioni al 30 giugno 2024) include canoni di locazione, costi per noleggi del settore televisivo, canoni per il noleggio di attrezzatura di ufficio e royalties per diritti di autore.

Descrizione 2025 2024
Affitti immobiliari 0,8 0,6
Affitti studi televisivi 0,1 -
Noleggio di strumentazione studi televisivi 0,3 0,3
Diritti programmi TV 0,1 0,1
Diritti sportivi 0,2 0,2
Diritti giornalistici 1,3 1,3
Diritti d'autore ( SIAE , IMAIE , SCF , AFI ) 2,1 2,0
Royalties passive e diritti vari 5,4 6,4
Altri costi per godimento beni di terzi 5,1 5,6
Totale costi per godimento beni di terzi 15,4 16,5

7. Costi del personale

I costi del personale ammontano a Euro 164,0 milioni (Euro 164,9 milioni al 30 giugno 2024) e presentano un decremento di Euro 0,9 milioni rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

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La voce include oneri di natura non ricorrente legati al processo di riorganizzazione aziendale per Euro 0,5 milione (Euro 1 milione al 30 giugno 2024).

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8. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

La voce si compone come segue:

Descrizione 2025 2024
Ammortamenti delle attività immateriali 21,2 19,3
Ammortamenti degli immobili, impianti e macchinari 5,0 5,1
Ammortamenti diritti d'uso su beni in leasing 11,9 12,1
Accantonamenti al fondo svalutazione crediti 2,8 1,3
Accantonamenti ai fondi rischi ed oneri 1,0 1,5
Totale ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 41,8

La voce è pari a Euro 41,8 milioni con ammortamenti pari a Euro 11,9 milioni derivanti dall'applicazione dell'IFRS16.

Si ricorda che gli ammortamenti riconducibili ai valori allocati ad attività immateriali (non precedentemente iscritte) a vita utile definita nell'ambito dell'applicazione del c.d. "acquisition method" derivanti dall'aggregazione aziendale di RCS sono pari, per il semestre chiuso al 30 giugno 2025, ad Euro 0,8 milioni;

Gli avviamenti e le testate aventi vita utile indefinita non sono sottoposti ad ammortamento ma a verifiche almeno annuali per identificare eventuali perdite di valore, come illustrato nella sezione "Principi per la predisposizione del bilancio".

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9. Altri costi operativi

La voce, pari ad Euro 10,4 milioni (Euro 9,5 milioni al 30 giugno 2024), include prevalentemente oneri tributari, sopravvenienze passive e altri oneri di gestione. Questi ultimi includono quote associative, contributi, spese di rappresentanza, liberalità ed oneri per transazioni.

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10. Proventi (oneri) da partecipazione

Il saldo della voce è negativo per Euro 0,1 milioni (pari a zero nel primo semestre 2024).

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11. Oneri finanziari netti

Gli oneri finanziari netti risultano pari a Euro 7 milioni (Euro 6,2 milioni nel 2024). Concorrono alla voce gli interessi attivi sui depositi a termine su conto corrente e sui conti correnti di tesoreria utilizzati per impiegare la liquidità.

Gli "oneri finanziari netti" sono così composti:

Descrizione 2025 2024
Interessi attivi su c/c, finanziamenti e crediti 0,5 0,3
Altri 1,3 0,3
Totale proventi finanziari 1,8 0,6
Interessi passivi bancari (0,1) (0,2)
Interessi su finanziamenti (1,3) (1,7)
Interessi su debiti leasing - IFRS 16 (1,9) (1,8)
Altri oneri finanziari (5,5) (3,1)
Totale oneri finanziari (8,8) (6,8)
Oneri finanziari netti (7,0) (6,2)

Gli oneri finanziari netti riconducibili a RCS, pari a Euro 6,1 milioni, si incrementano complessivamente di Euro 0,5 milioni rispetto al pari periodo 2024.

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12. Proventi e oneri non ricorrenti

In accordo alla Delibera CONSOB n. 15519 si riportano di seguito i principali componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero derivanti quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

Descrizione Oneri non
ricorrenti
Proventi non
ricorrenti
Totale Totale di
bilancio
Incidenza
Costi del personale 0,5 - 0,5 164,0 0,3%
Costi per servizi 0,1 - 0,1 231,6 0,0%
Totale impatto sull'EBITDA 0,6 - 0,6
Accantonamenti al fondo rischi 0,1 - 0,1 1,0 10,0%
Totale proventi e oneri non ricorrenti 0,7 - 0,7

Nel primo semestre 2025 gli oneri non ricorrenti con impatto sull'EBITDA sono pari a Euro 0,6 milioni imputabili prevalentemente al costo del lavoro.

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Nello stesso periodo dell'anno precedente gli oneri non ricorrenti netti erano pari a complessivi Euro 1 milione riconducibili al costo del lavoro.

13. Imposte

Le imposte del periodo possono essere dettagliate come segue:

Descrizione 2025 2024
Ires dell'esercizio 9,9 9,8
Irap dell'esercizio 2,6 2,7
Imposte anticipate e differite (0,9) (1,3)
Totale imposte 11,6 11,2

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14. Informativa di settore

Per una migliore comprensione dell'andamento economico del Gruppo è possibile concentrare l'analisi sui risultati conseguiti nel semestre a livello dei singoli principali settori di attività, che sono stati identificati, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8 - Segmenti operativi, sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management.

A livello gestionale il Gruppo è organizzato in business unit alle quali corrispondono proprie strutture societarie o di aggregazioni delle stesse, in base ai prodotti e servizi offerti ed ha sei settori operativi oggetto di informativa, di seguito dettagliati:

  • Editoria periodici Cairo Editore, il Gruppo opera in qualità di editore di periodici attraverso la società controllata Cairo Editore - che nel corso del 2009 ha incorporato la Editoriale Giorgio Mondadori e pubblica i settimanali "Settimanale DIPIU'", "DIPIU' TV" e gli allegati "Settimanale DIPIU' e DIPIU'TV Cucina e Stellare", "Diva e Donna" e il quindicinale "Diva e Donna Cucina", "TV Mia", "Nuovo", "F", "Settimanale Giallo", "Nuovo TV" "Nuovo e Nuovo TV Cucina", "Enigmistica Più", "Enigmistica Mia" ed i mensili "Natural Style", Bell'Italia", "Gardenia" e "Arte". Il Gruppo opera, inoltre, sempre attraverso la controllata Cairo Editore come editore di libri con il marchio Editoriale Giorgio Mondadori;
  • Concessionarie di pubblicità, il settore include le due società Cairo Communication S.p.A. e CAIRORCS Media S.p.A., e opera nella raccolta pubblicitaria sul mezzo stampa per le testate cartacee e online di RCS, per le testate periodiche di Cairo Editore, nella raccolta pubblicitaria sul

mezzo TV per i canali La7 e La7d, per la vendita degli spazi pubblicitari a bordo campo presso lo stadio Olimpico di Torino per il Torino FC e per la raccolta pubblicitaria di alcuni altri editori terzi;

Editoria televisiva La7 e operatore di rete, il settore include La7 S.p.A., che opera come editore televisivo, pubblicando le emittenti La7 e La7d e Cairo Network S.r.l. che, nel corso del 2014, ha partecipato alla procedura indetta dal Ministero dello Sviluppo Economico aggiudicandosi i diritti d'uso di un lotto di frequenze ("Mux"). Con l'acquisto del Mux, il Gruppo Cairo Communication è diventato attivo anche come operatore di rete;

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RCS, il Gruppo nel 2016 è entrato nel settore dell'editoria quotidiana, con l'acquisizione del controllo di RCS. RCS, direttamente e attraverso le sue controllate, è attiva in Italia e in Spagna nella pubblicazione e commercializzazione di quotidiani, periodici (settimanali e mensili), nella relativa attività di raccolta pubblicitaria su stampa e online in Spagna, e nella distribuzione editoriale nel canale delle edicole. RCS è inoltre marginalmente attiva, in Italia, nel mercato della pay tv, con i canali televisivi satellitari Caccia e Pesca e attraverso le web tv del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport.

In Spagna è presente con la prima radio sportiva nazionale Radio Marca, con la web tv di El Mundo e nel semestre ha emesso attraverso il multiplex Veo i due canali di tv digitale GOL (fino al 17 giugno 2025) e DMax i cui contenuti sono prodotti da terzi. Il 18 giugno, in sostituzione di GOL, è stato lanciato Veo7, un nuovo canale televisivo in chiaro in digitale terrestre, dedicato principalmente al cinema.

RCS organizza, inoltre, attraverso RCS Sport ed RCS Sports & Events eventi sportivi di significativa rilevanza a livello mondiale (inter alia: il Giro d'Italia, l'UAE Tour, la Milano City Marathon) e si propone come partner per l'ideazione e l'organizzazione di eventi attraverso RCS Live.

Con Solferino - i libri del Corriere della Sera RCS è attiva nell'editoria libraria e a partire da giugno 2020 opera RCS Academy la nuova Business School del gruppo RCS.

2025 Editoria
periodici
Concessionarie Editoria
televisiva La7
RCS Infra e non Totale
(Valori in milioni di Euro) Cairo Editore e operatore di
rete
allocate
Ricavi operativi netti 31,0 166,5 60,4 426,2 (150,6) 533,5
Variazione delle rimanenze 0,1 - - 1,5 - 1,6
Altri proventi 4,3 3,2 1,2 22,7 (3,9) 27,6
Totale ricavi 35,5 169,7 61,5 450,4 (154,5) 562,7
Costi della produzione (24,1) (157,8) (33,7) (242,7) 154,3 (304,0)
Costo del personale (7,4) (12,2) (20,1) (123,7) (0,1) (163,4)
Proventi (oneri) non ricorrenti - - - (0,6) - (0,6)
Margine operativo lordo 3,9 (0,2) 7,8 83,4 (0,2) 94,7
Ammortamenti, acc.ti e svalutazioni (0,6) (1,3) (10,3) (29,9) 0,2 (41,8)
Risultato operativo 3,4 (1,5) (2,5) 53,5 (0,0) 52,9
Altri proventi (oneri) da attività/passività
finanziarie
0,0 - - (0,1) - (0,1)
Gestione finanziaria (0,1) (1,1) 0,3 (6,1) 0,0 (7,0)
Risultato prima delle imposte 3,3 (2,7) (2,2) 47,3 (0,0) 45,8
Imposte sul reddito (0,6) 0,4 0,7 (12,1) (0,0) (11,6)
Risultato netto del periodo 2,7 (2,2) (1,5) 35,2 (0,0) 34,2
Di cui di pertinenza di terzi - (0,3) - 14,1 13,8

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2024 Editoria
periodici
Concessionarie Editoria
televisiva La7
RCS Infra e non Totale
(Valori in milioni di Euro) Cairo Editore e operatore di
rete
allocate
Ricavi operativi netti 34,2 166,9 59,9 434,1 (153,2) 541,9
Variazione delle rimanenze (0,0) - - 0,8 - 0,8
Altri proventi 3,6 4,1 0,8 19,0 (3,7) 23,8
Totale ricavi 37,8 171,1 60,7 453,9 (156,9) 566,6
Costi della produzione (26,4) (157,8) (34,4) (249,4) 156,7 (311,3)
Costo del personale (7,8) (12,5) (19,6) (123,9) (0,1) (163,9)
Proventi (oneri) non ricorrenti (0,3) - - (0,7) - (1,0)
Margine operativo lordo 3,3 0,8 6,6 79,9 (0,2) 90,4
Ammortamenti, acc.ti e svalutazioni (0,6) (1,3) (8,1) (29,6) 0,2 (39,4)
Risultato operativo 2,7 (0,5) (1,5) 50,3 0,0 51,1
Altri proventi (oneri) da attività/passività
finanziarie
(0,0) - - 0,1 - 0,0
Gestione finanziaria 0,0 (1,4) 0,7 (5,6) 0,0 (6,2)
Risultato prima delle imposte 2,7 (1,9) (0,8) 44,8 0,0 44,9
Imposte sul reddito (0,2) 0,1 (0,0) (11,0) (0,0) (11,2)
Risultato netto del periodo 2,5 (1,8) (0,8) 33,8 0,0 33,7
Di cui di pertinenza di terzi - (0,1) - 13,5 13,4

Il management monitora i risultati operativi delle business unit separatamente al fine di definire l'allocazione delle risorse e la valutazione dei risultati. I prezzi di trasferimento tra i settori operativi sono definiti sulla base delle condizioni di mercato applicabili nelle transazioni con terzi.

Non sono presentati i valori del totale delle attività per ciascun settore oggetto di informativa in quanto tali valori non sono normalmente rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo.

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15. Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione, escludendo la media ponderata delle azioni proprie detenute. Nel dettaglio:

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Descrizione 2025 2024
Milioni di Euro
Risultato delle attività in continuità di pertinenza del Gruppo 20,4 20,3
Risultato netto dell'esercizio 20,4 20,3
Numero medio ponderato di azioni in circolazione 134.416.598 134.416.598
Numero medio ponderato di azioni proprie (3.703.234) (779)
Numero medio ponderato di azioni per la determinazione dell'utile per azione 130.713.364 134.415.819
Euro:
Utile per azione attribuibile alle attività in continuità 0,156 0,151
Risultato per azione da attività in continuità e cessate 0,156 0,151

NOTE DI COMMENTO DELLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Procediamo all'esposizione analitica per categoria del contenuto delle voci dell'attivo e del passivo.

16. Immobili, investimenti immobiliari, impianti e macchinari

La movimentazione della voce "immobili, impianti e macchinari" può essere dettagliata come segue:

Descrizione Terreni e Beni
Immobili
Impianti e
macchinari
Altri beni Immob.ni in
corso
Investimenti
immobiliari
Totale
Valori netti al 31/12/2024 74,1 14,3 7,7 0,3 6,6 102,9
Acquisizioni nette - 0,8 0,2 - - 1,0
Ammortamenti (1,2) (2,5) (1,1) - - (4,8)
Svalutazioni - - - - - -
Altri movimenti - 0,2 - (0,2) - -
Valori netti al 30/06/2025 72,9 12,8 6,8 0,1 6,6 99,2

La voce include:

  • terreni e beni immobili per Euro 72,9 milioni costituiti dall'immobile e dal terreno di Via Solferino a Milano, sede storica del Corriere della Sera, dai fabbricati industriali di proprietà e da migliorie relative agli uffici di Via Rizzoli, Via Solferino e ad altri fabbricati industriali non di proprietà;
  • impianti e macchinari per Euro 12,8 milioni costituiti principalmente da impianti produttivi per la stampa di quotidiani e periodici;

  • altri beni per Euro 6,8 milioni costituiti principalmente da server per l'archiviazione dei dati a supporto dei sistemi editoriali e gestionali, personal computer, apparecchiature elettroniche varie, mobili e arredi;

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  • investimenti immobiliari per Euro 6,6 milioni riconducibili principalmente a edifici industriali di proprietà, al momento non utilizzati, presenti nelle città di Madrid e Torino.

17. Diritti d'uso su beni in leasing

La voce include i diritti d'uso sui beni in affitto iscritti in bilancio a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2019.

Descrizione Diritti d'uso su
beni immobili
Diritti d'uso su
impianti
Diritti
d'uso su
altri beni
Diritti d'uso
su
autovetture
Totale
Valori netti al 31/12/2024 116,7 11,5 0,2 7,0 135,5
Incrementi netti 12,5 - - 1,4 14,0
Ammortamenti (9,9) (0,5) - (1,5) (11,9)
Altri movimenti (1,6) - - - (1,6)
Valori netti al 30/06/2025 117,7 11,0 0,2 7,0 135,9

Al 30 giugno 2025 i diritti d'uso sono pari a 135,9 milioni in incremento netto di Euro 0,4 milioni rispetto all'anno precedente. Tra gli incrementi si segnala, in particolare, il nuovo contratto d'affitto della sede di La7 a Roma.

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18. Attività immateriali

La movimentazione delle attività immateriali può essere dettagliata come segue:

Descrizione Diritti
televisivi
Concessioni
licenze, marchi
e testate
editoriali
Avviamento Altre imm.
immateriali
Immob.ni in
corso
Totale
Valori netti al 31/12/2024 15,2 765,0 195,5 0,4 7,4 983,5
Acquisizioni nette 3,1 4,7 - 0,3 5,0 13,1
Ammortamenti e svalutazioni (7,2) (13,5) - (0,5) - (21,2)
Altri movimenti 4,4 2,0 - - (6,4) -
Valori netti al 30/06/2025 15,5 758,2 195,5 0,2 6,0 975,4

La composizione delle immobilizzazioni immateriali sulla base della vita utile delle stesse può essere dettagliata come segue:

Descrizione Diritti
televisivi
Concessioni
licenze, marchi
e testate
editoriali
Avviamento Altre imm.
immateriali
Immob.ni in
corso
Totale
Vita utile indefinita - 656,6 195,5 - - 852,1
Vita utile definita 15,5 101,6 - 0,2 6,0 123,3
Valori netti al 30/06/2025 15,5 758,2 195,5 0,2 6,0 975,4

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Immobilizzazioni in corso

La voce "immobilizzazioni in corso" include i diritti televisivi il cui sfruttamento avrà inizio in esercizi futuri e i costi sostenuti per lo sviluppo di progetti in ambito information technology in attesa di entrare in funzionamento.

Diritti televisivi

La voce "diritti televisivi" include gli investimenti effettuati da La7 S.p.A. in diritti pluriennali (di durata superiore a 12 mesi) di utilizzazione televisiva di film, serie e telefilm nonché gli investimenti da parte del Gruppo RCS in diritti per opere audiovisive e produzioni esecutive trasmesse sui canali satellitari Caccia e Pesca.

Concessioni licenze marchi e testate editoriali

La voce concessioni, licenze, marchi e testate al 30 giugno 2025 include principalmente:

  • il fair value attribuito a marchi e testate quotidiane italiani a vita utile indefinita per Euro 348,8 milioni e a testate quotidiane spagnole a vita utile indefinita per Euro 295,2 milioni. RCS edita in Italia i quotidiani Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport e in Spagna i quotidiani El Mundo, Marca ed Expansion;
  • il fair value attribuito, al netto degli ammortamenti cumulati al 30 giugno 2025, a marchi e testate periodiche italiane a vita utile definita per Euro 35,3 milioni e a testate periodiche spagnole a vita utile definita per Euro 9,3 milioni;
  • gli investimenti sostenuti per l'acquisizione di licenze televisive (Veo Television) e radiofoniche (Radio de Aragon) valutati a vita utile indefinita (Euro 12,6 milioni);
  • i diritti d'uso di frequenze in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale terrestre (Euro 22,4 milioni) della società Cairo Network;
  • altre attività immateriali per Euro 34,6 milioni costituite principalmente dagli oneri sostenuti per lo sviluppo in Italia e Spagna di siti internet e per nuovi progetti web, tra cui i nuovi progetti di pubblicità digitale del Gruppo RCS, oltre che per il potenziamento delle infrastrutture del Gruppo.

I marchi e testate a vita utile indefinita non sono soggetti ad ammortamento e sono periodicamente sottoposti a test di impairment mentre i marchi e testate a vita utile definita sono sottoposti al processo di ammortamento secondo la durata della vita utile ad essi assegnata (30 anni) e, in presenza di indicatori di

perdita di valore, assoggettati a test di impairment volto a valutare l'eventuale esistenza di perdite di valore rispetto al valore recuperabile.

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Avviamento

La voce pari a Euro 195,5 milioni (Euro 195,5 milioni al 31 dicembre 2024) è costituita principalmente dall'avviamento derivante dalla business combination del Gruppo RCS che è stato determinato come valore residuale della differenza tra il costo della operazione ed il patrimonio netto acquisito, dopo avere espresso al fair value tutte le attività e passività oggetto della operazione ed allocato al Gruppo RCS nel suo complesso.

La voce include anche avviamenti riconducibili alle cash-generating unit del settore editoria Cairo Editore e del settore concessionarie del Gruppo Cairo Communication (Euro 7,1 milioni).

Le attività immateriali a vita utile indefinita non hanno subito modifiche rispetto al 31 dicembre 2024. Come illustrato nella sezione "Principi per la predisposizione del bilancio", l'analisi in merito ai possibili indicatori di impairment ha riguardato le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d'uso al 31 dicembre 2024. Nel primo semestre 2025 non si rilevano svalutazioni di asset.

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19. Partecipazioni e attività finanziarie non correnti

La movimentazione delle partecipazioni può essere dettagliata nella tabella che segue:

Descrizione Valore netto al
31/12/2024
Acquisizioni,
aumenti
capitale sociale
e copertura
perdite
Effetto
della
valutazione
con il
metodo del
patrimonio
netto
Effetto della
valutazione a
fair value
Variazione
metodo di
consolidamento
e variazioni
Dividendi
distribuiti
Valore netto al
30/06/2025
Totale partecipazioni in società collegate e
joint ventures
25,5 - (0,1) - - - 25,4
Totale altri strumenti di capitale 4,8 - - - - - 4,8
Totale partecipazioni 30,3 - (0,1) - - - 30,2

Le partecipazioni in società collegate e joint venture, pari ad Euro 25,4 milioni evidenziano una variazione di Euro 0,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2024.

Nella voce è inclusa la partecipazione del Gruppo RCS in Corporacion Bermont (Euro 24,7 milioni), società spagnola che si occupa della stampa di quotidiani e altri prodotti editoriali.

I titoli e le partecipazioni che non sono né di controllo, né di collegamento, né di trading definite come "Altri strumenti di capitale" ammontano a Euro 4,8 milioni.

Le altre attività non correnti, pari a Euro 3,6 milioni, includono principalmente depositi cauzionali.

20. Imposte anticipate

I crediti per "imposte anticipate" pari ad Euro 86 milioni al 30 giugno 2025 (Euro 84,5 milioni al 31 dicembre 2024) derivano dal riconoscimento delle imposte anticipate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e passività esposti in bilancio e i valori riconosciuti ai fini fiscali e da perdite fiscali riportabili a nuovo. Tale voce si riferisce prevalentemente al Gruppo RCS Mediagroup S.p.A. Al 30 giugno 2025 sono confermate le ipotesi di recuperabilità sviluppate al 31 dicembre 2024.

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21. Capitale Circolante

Il dettaglio del capitale circolante può essere analizzato come segue:

Descrizione 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Rimanenze 20,6 19,3 1,3
Crediti commerciali 263,9 265,3 (1,4)
Crediti verso controllanti, collegate e consociate 2,0 1,4 0,6
Crediti diversi e altre attività correnti 92,0 102,9 (10,9)
Debiti verso fornitori (273,1) (283,0) 9,9
Debiti verso controllanti, collegate e consociate (4,0) (12,3) 8,3
Debiti tributari (43,5) (31,8) (11,7)
Debiti diversi e altre passività correnti (107,3) (103,9) (3,4)
Totale (49,4) (42,1) (7,3)

La voce rimanenze pari a Euro 20,6 milioni è relativa per Euro 13,5 milioni alle rimanenze di carta e per il residuo a lavori in corso su opere di prossima edizione, alle giacenze di La7 relative a programmi televisivi prodotti le cui puntate non sono ancora andate in onda al 30 giugno 2025 nonché a libri e a prodotti promozionali del Gruppo RCS.

I crediti commerciali sono pari a Euro 263,9 milioni (Euro 265,3 milioni al 31 dicembre 2024). I crediti commerciali sono espressi al netto del fondo svalutazione crediti di Euro 36 milioni (Euro 36 milioni al 31 dicembre 2024). Il fondo svalutazione crediti è stato determinato tenendo conto sia delle situazioni di rischio specificamente individuate, sia di un rischio generico di inesigibilità conseguente al normale andamento dell'operatività aziendale in ottemperanza a quanto previsto dall'IFRS 9.

I crediti e debiti verso controllanti, collegate e consociate pari rispettivamente a Euro 2 milioni e ad Euro 4 milioni, si riferiscono principalmente a:

  • ‐ crediti verso società valutate a patrimonio netto del gruppo m-Dis per Euro 0,1 milioni;
  • ‐ credito verso la consociata Torino Football Club S.p.A. (Euro 1,8 milioni)

‐ debiti verso alcune società collegate del Gruppo Bermont (Euro 3,4 milioni) che si occupano in Spagna della stampa di quotidiani e altri prodotti editoriali;

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  • ‐ debiti verso società valutate a patrimonio netto del gruppo m-Dis per Euro 0,5 milioni;
  • ‐ debiti verso la consociata Torino Football Club S.p.A. (Euro 0,1 milioni) principalmente per le competenze maturate a fronte dell'accordo di concessione pubblicitaria stipulato con CairoRCS Media S.p.A.

La voce crediti diversi e altre attività correnti, che include principalmente crediti tributari, inclusivi degli acconti corrisposti, e ratei e risconti attivi, ammonta ad Euro 92 milioni con un decremento di Euro 10,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2024.

I debiti verso fornitori ammontano a Euro 273,1 milioni con un decremento di Euro 9,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2024 e si riferiscono integralmente a posizioni correnti.

I debiti diversi e le altre passività correnti, pari al 30 giugno 2025 a Euro 107,3 milioni con un incremento di Euro 3,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2024, includono principalmente i debiti verso dipendenti, i debiti verso istituti previdenziali, gli acconti ricevuti da clienti per abbonamenti e i ratei e risconti passivi.

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22. Altre passività non correnti

La voce "altre passività non correnti" pari a Euro 3,6 milioni (Euro 3,6 milioni al 31 dicembre 2024) è riconducibile a passività di Cairo Network e del Gruppo RCS.

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23. Trattamento di fine rapporto

Il trattamento di fine rapporto riflette gli stanziamenti per tutti i dipendenti in carico alla data di riferimento effettuati sulla base dell'applicazione del metodo della proiezione dell'unità di credito attraverso valutazioni di tipo attuariale.

Descrizione 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Saldo iniziale 37,0 41,8 (4,8)
Accantonamenti 0,1 0,8 (0,7)
Interessi passivi 0,5 1,1 (0,6)
Perdite (utili) da valutazione attuariale 0,2 (1,7) 1,9
Utilizzi/altri movimenti (1,7) (4,9) 3,2
Saldo finale 36,1 37,0 (0,9)

La composizione e la movimentazione del conto è esposta nel prospetto che segue:

24. Fondi per rischi ed oneri e passività per imposte differite

Fondi per rischi ed oneri

La movimentazione del periodo è esposta nel seguente prospetto:

Descrizione 31/12/2024 Accanton.ti
netti
Utilizzi Altri
movimenti
30/06/2025
Fondo indennità clientela 3,2 0,3 (0,1) (0,3) 3,1
Fondo vertenze legali 7,0 0,5 (0,9) 0,2 6,8
Fondi per il personale 11,2 (0,4) 10,8
Altri fondi rischi ed oneri 14,5 0,2 (0,1) (1,1) 13,5
Totale generale 35,9 1,0 (1,5) (1,2) 34,2

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La voce "Fondi rischi ed oneri" è pari ad Euro 34,2 milioni di cui Euro 20,4 milioni rappresenta la quota non corrente.

Il "Fondo indennità clientela" rappresenta l'importo da corrispondere agli agenti in base alla normativa ed agli accordi collettivi vigenti e assoggettato a valutazione attuariale.

Il "Fondo vertenze legali", pari a Euro 6,8 milioni, è stato accantonato a fronte di potenziali passività derivanti da controversie in essere con terzi e si riferisce sia a cause civili sia a cause di diffamazione legate ad articoli pubblicati sulle testate del Gruppo.

I "Fondi per il personale", pari a Euro 10,8 milioni, includono le potenziali passività legate alla gestione del personale e alla risoluzione di rapporti di lavoro subordinato e somministrato e sono riconducibili per Euro 7,5 milioni al Gruppo RCS e per Euro 3,3 milioni a La7.

Gli "Altri fondi rischi ed oneri" sono prevalentemente relativi a passività potenziali riconducibili al Gruppo RCS (Euro 11,3 milioni).

Passività per imposte differite

Le passività per imposte differite, pari ad Euro 163,7 milioni al 30 giugno 2025, presentano un incremento di Euro 0,4 milioni rispetto al saldo al 31 dicembre 2024 e sono prevalentemente riconducibili alla business combination del Gruppo RCS.

25. Posizione finanziaria netta

L'evoluzione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo può essere analizzata come segue:

Posizione finanziaria netta
(milioni di Euro)
30/06/2025 31/12/2024 Variazioni
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 84,5 83,3 1,2
Altre attività finanziarie e crediti finanziari a breve
termine
0,1 0,1 -
Attività e (Passività) finanziarie correnti per strumenti
derivati
- - -
Debiti finanziari a breve termine e debiti verso
banche
(13,0) (16,2) 3,2
Posizione finanziaria netta (Indebitamento
finanziario netto) a breve termine
71,6 67,2 4,4
Debiti finanziari a medio lungo termine (57,7) (45,7) (12,0)
Attività e (Passività) finanziarie non correnti per
strumenti derivati
- - -
Posizione finanziaria netta (Indebitamento
finanziario netto) a medio lungo termine
(57,7) (45,7) (12,0)
Posizione finanziaria netta (Indebitamento
finanziario netto)
13,9 21,5 (7,6)
Passività per contratti di locazione (ex IFRS 16) (150,1) (150,2) 0,1
Posizione finanziaria netta (Indebitamento
finanziario netto) complessivo
(136,2) (128,7) (7,4)

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La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2025 risulta pari a circa Euro 13,9 milioni (una posizione finanziaria netta di Euro 21,5 milioni a fine 2024). La variazione rispetto a fine 2024 è principalmente determinata dagli esborsi per il corrispettivo delle azioni proprie portate in adesione all'offerta pubblica di acquisto lanciata per Euro 41,3 milioni, per i dividendi per Euro 14,5 milioni e per gli investimenti tecnici e oneri non ricorrenti per complessivi Euro 25,8 milioni, compensati in larga misura dall'apporto positivo della gestione tipica.

Di seguito si espone il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta Complessiva così come definita dagli "Orientamenti in materia di obblighi informativi ai sensi del regolamento sul prospetto" pubblicati da ESMA in data 4 marzo 2021 con il documento "ESMA32-382-1138" e ripreso da CONSOB nel 5/21 del 29 aprile 2021. Tale voce include le passività finanziarie relative a contratti di locazione a breve e/o a lungo termine e i debiti non remunerati, che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito (ad esempio i debiti verso fornitori con una scadenza superiore a 12 mesi), ed eventuali altri prestiti infruttiferi.

Indebitamento finanziario netto 30/06/2025 31/12/2024 Variazioni
(milioni di Euro)
A Disponibilità liquide 84,5 83,3 1,2
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - -
C Altre attività finanziarie correnti 0,1 0,1 -
D Liquidità (A+B+C) 84,6 83,4 1,2
E Debito finanziario corrente (33,7) (27,8) (5,9)
di cui Passività correnti per contratti di locazione (26,4) (25,9) (0,5)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (5,7) (14,3) 8,6
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) (39,4) (42,1) 2,7
H Indebitamento (disponibilità) finanziario corrente 45,2 41,3 3,9
netto (G - D)
I Debito finanziario non corrente (181,4) (170,0) (11,4)
di cui Passività non correnti per contratti di locazione (123,7) (124,3) 0,6
J Strumenti di debito - - -
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti - - -
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) (181,4) (170,0) (11,4)
M Totale indebitamento (disponibilità) finanziario
complessivo (H+L)
(136,2) (128,7) (7,5)

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Finanziamento di Cairo Communication con le banche UniCredit S.p.A., BPER Banca S.p.A. e Crédit Agricole Italia S.p.A.

A copertura parziale del fabbisogno finanziario derivante dagli obblighi di pagamento connessi all' un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale su azioni proprie di seguito descritta, la Società ha stipulato in data 28 marzo 2025 un contratto di finanziamento con le banche UniCredit S.p.A., BPER Banca S.p.A. e Crédit Agricole Italia S.p.A.

Ai sensi del contratto di finanziamento, le banche finanziatrici si sono impegnate a mettere a disposizione di Cairo Communication una linea di credito per cassa sino a massimi Euro 70 milioni, da utilizzare ai fini del pagamento, tra l'altro:

  • del Corrispettivo spettante agli aderenti all'Offerta;

  • del corrispettivo per l'eventuale acquisto di ulteriori azioni successivamente al completamento dell'Offerta, nei limiti della residua disponibilità della linea per cassa; e

  • delle commissioni e spese connesse o relative all'Offerta.

Alla data del 30 giugno 2025, la linea di cassa è utilizzata per Euro 31,5 milioni.

Sugli importi utilizzati a valere sulla linea per cassa matureranno interessi a un tasso pari alla somma (x) dell'Euribor a tre mesi (o del parametro che dovesse divenire applicabile al verificarsi di un evento di cessazione o sostituzione dell'Euribor) e (y) un margine calcolato secondo una margin grid concordata.

Ai sensi del contratto di finanziamento, gli importi erogati a valere sulla linea per cassa dovranno essere rimborsati sulla base di un piano di ammortamento in rate semestrali a decorrere dal 31 dicembre 2026 e con scadenza finale non successiva al 17 maggio 2030.

Si segnala che il contratto di finanziamento contempla:

a) l'obbligo di rimborso integrale al ricorrere di determinate circostanze, tra cui il change of control, ossia il verificarsi di alcuna delle seguenti circostanze:

_______________________________________________________________________________

  • I. Urbano Roberto Cairo e/o il suo coniuge e/o i suoi discendenti/eredi cessino di controllare (individualmente o congiuntamente), direttamente o indirettamente, Cairo Communication; e/o
  • II. Cairo Communication cessi di detenere almeno il 51% del capitale sociale avente diritto di voto nell'assemblea ordinaria di RCS MediaGroup S.p.A. e/o cessi di avere il diritto di nominare la maggioranza del consiglio di amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A.;
  • b) quale unico covenant finanziario il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (entrambi definiti su base pre-IFRS 16), il quale a decorrere dal 31 dicembre 2025 deve mantenersi inferiore o uguale a 3,0x; e
  • c) eventi di default in linea con la prassi di mercato per operazioni comparabili, soggetti a limitazioni ed eccezioni consuetudinarie e riferiti a Cairo Communication e (ove applicabile) alle società del Gruppo, tra cui: (i) utilizzo del finanziamento per scopi diversi da quelli indicati nel Contratto di Finanziamento; (ii) mancato pagamento di una qualsivoglia somma dovuta ai sensi dei documenti finanziari; (iii) mancato rispetto del covenant finanziario; (iv) cross default e cross acceleration; (v) contenziosi, procedure esecutive e procedure cautelari; (vi) sospensione, interruzione o modifica sostanziale dell'attività; (vii) mancato rispetto delle previsioni dei documenti finanziari; (viii) inesattezza o falsità sostanziale delle dichiarazione e garanzie rese ai sensi o in relazione ai documenti finanziari; (ix) invalidità o inefficacia dei documenti finanziari; (x) parere negativo dei revisori contabili in merito al bilancio consolidato annuale; (xi) delisting delle proprie azioni; (xii) mancata osservanza di previsioni in materia di compliance usuali per questa tipologia di finanziamenti (quali sanzioni, antiterrorismo, e antiriciclaggio); (xiii) revoca di autorizzazioni.

Finanziamento di Cairo Communication con Credit Agricole

In data 29 maggio 2023, Cairo Communication ha sottoscritto con Crédit Agricole un contratto di finanziamento revolving per un importo complessivo di 20 milioni con una durata di 36 mesi. Al 30 giugno 2025 la linea di finanziamento risultava non utilizzata.

La linea di credito revolving prevede, tra l'altro:

a) alcune previsioni relative ad eventi di rimborso anticipato obbligatorio, dichiarazioni, obblighi, eventi di revoca e relative soglie di materialità;

b) covenant finanziari a livello di bilancio consolidato di gruppo da rilevare con cadenza semestrale. Nello specifico un gearing ratio (posizione finanziaria netta/patrimonio netto) non superiore a 1,0x e un leverage ratio (posizione finanziaria netta/EBITDA) non superiore a 3,0x;

c) il rimborso anticipato nel caso di change of control della Cairo Communication.

Indebitamento finanziario di RCS

Nel mese di ottobre 2022 RCS aveva stipulato con BPER un contratto di finanziamento amortizing per un importo pari a Euro 30 milioni ed una linea di credito revolving dell'importo di Euro 20 milioni. Il 26 giugno 2025, con decorrenza 30 giugno 2025, RCS ha sottoscritto con BPER nuovi contratti relativi alle due linee di credito per l'importo complessivo di Euro 60 milioni: Euro 30 milioni amortizing e Euro 30 milioni revolving, aumentando l'importo complessivo e rimodulando scadenze e caratteristiche dei finanziamenti in essere, in particolare:

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  • ‐ è stato negoziato un aumento dell'importo della linea di credito revolving da Euro 20 milioni a Euro 30 milioni posticipandone la scadenza dal 31 ottobre 2026 al 26 giugno 2029. Al 30 giugno 2025 tale linea di credito non è utilizzata;
  • ‐ è stata posticipata la scadenza della Linea amortizing dal 30 giugno 2028 al 30 giugno 2030, con prima rata di rimborso prevista il 30 giugno 2027 rispetto al precedente 30 giugno 2025. L'importo è rimasto invariato a Euro 30 milioni. È stata inoltre negoziata una flessibilità di utilizzo pari al 50% della linea per i primi 18 mesi; pertanto, al 30 giugno 2025 la linea di credito amortizing è utilizzata per un importo pari a Euro 15 milioni.

Entrambe le linee prevedono un tasso di interesse pari alla somma dell'Euribor sei mesi ed un margine variabile a seconda del leverage ratio (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA), verificato annualmente. Le due linee sopra descritte prevedono un unico covenant costituito da una soglia massima di Leverage Ratio (PFN/EBITDA ante IFRS 16 e ante oneri/proventi non ricorrenti) pari a 3,00x.

Nel luglio 2023, RCS aveva stipulato con BPM un contratto di finanziamento, successivamente modificato nel settembre 2024 per aumentare a Euro 30 milioni la linea revolving (rispetto ai 20 milioni originari) e ridurre a Euro 20 milioni la linea amortising (rispetto ai 30 milioni originari). Per la linea amortising è previsto un piano di ammortamento semestrale costante con prima rata di rimborso il 30 giugno 2025 Al 30 giugno 2025:

  • ‐ la linea amortising è utilizzata per un importo pari a Euro 17,1 milioni dopo il rimborso della prima rata del piano di ammortamento semestrale costante;
  • ‐ la linea di credito revolving, che ha scadenza 30 giugno 2028, non è utilizzata.

Il finanziamento, nel suo complesso, prevede un tasso di interesse parametrato all'Euribor di riferimento a cui si somma un margine, è prevista la possibilità di attivare un bonus/malus al margine legato al raggiungimento di target ESG.

Anche per questo nuovo finanziamento è previsto un unico covenant, calcolato al 31 dicembre di ogni anno, costituito da una soglia massima di leverage ratio (PFN/EBITDA ante IFRS 16 e ante oneri/proventi non ricorrenti, con limite massimo di 15 milioni) pari a 3,00x.

26. Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie espressa nel rendiconto finanziario

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Si riportano di seguito le variazioni dei debiti finanziari e delle altre attività finanziarie. La tabella consente di riconciliare i flussi monetari espressi nel rendiconto finanziario con il totale delle variazioni registrate, per il periodo in esame, nel prospetto relativo allo stato patrimoniale consolidato.

Descrizione 31/12/2024 Flussi di cassa Variazioni non monetarie 30/06/2025
Incrementi netti Prov. e oneri Altre variazioni
leases finanz. non per
cassa
Debiti finanziari 60,1 9,0 - 0,3 - 69,4
Crediti finanziari correnti (0,1) - - - - (0,1)
Derivati - - - - - -
Variazione netta dei debiti finanziari e di altre
(attività finanziarie) 60,0 9,0 - 0,3 - 69,3
Disponibilità liquide 83,3 1,2 - - - 84,5
Debiti correnti verso banche (1,8) 0,5 - - - (1,3)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 81,5 1,7 - - - 83,2
Indebitamento (disponibilità) finanziario netto (21,5) 7,3 - 0,3 - (13,9)
Passività per beni in leasing 150,2 (12,4) 12,3 - - 150,1

Si evidenzia che i debiti verso banche in conto corrente, come previsto dai principi contabili internazionali, concorrono alla variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

27. Patrimonio netto consolidato

Il patrimonio netto consolidato di pertinenza del Gruppo al 30 giugno 2025 è pari a Euro 550,7 milioni, inclusivo del risultato dell'esercizio (Euro 572,5 milioni al 31 dicembre 2024).

Il capitale sociale della Cairo Communication S.p.A., pari al 30 giugno 2025 a Euro 6.990 mila, è costituito da n. 134.416.598 azioni ordinarie.

Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo evidenzia un decremento di Euro 21,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2024, dovuto principalmente all'acquisto azioni proprie per Euro 41,3 milioni parzialmente compensato dal risultato netto complessivo di pertinenza del Gruppo realizzato nel semestre (positivo per Euro 20,4 milioni).

Come anche al 31 dicembre 2024, alla data del 30 giugno 2025 la capitalizzazione di borsa di Cairo Communication risulta inferiore al valore del patrimonio netto consolidato del Gruppo.

In considerazione della offerta pubblica di acquisto volontaria parziale su azioni proprie promossa dalla Società, il Consiglio di Amministrazione di Cairo Communication ha deliberato di non sottoporre all'approvazione dell'assemblea dei soci convocata per il giorno 8 maggio 2025 la distribuzione di alcun dividendo.

Il Consiglio di Amministrazione della Società, con comunicazione diffusa in data 20 febbraio 2025 ai sensi dell'art. 102 del D. Lgs. 58/98 e dell'art. 37 del Regolamento adottato dalla CONSOB con delibera

n. 11971/99 (rispettivamente, il "Regolamento Emittenti" e la "Comunicazione 102"), ha reso noto di aver assunto la decisione di promuovere un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale su azioni proprie, avente a oggetto complessive massime n. 24.194.987 azioni della Società, rappresentative del 18,0% del capitale sociale (l"Offerta") per un corrispettivo per azione pari a Euro 2,900 (il "Corrispettivo").

_______________________________________________________________________________

L'Assemblea degli Azionisti in data 25 marzo 2025 ha approvato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del cod. civ., finalizzata all'acquisto di un numero di azioni di Cairo Communication non eccedente il quinto del capitale sociale, anche mediante l'Offerta, previa revoca, per la parte non eseguita, della precedente autorizzazione deliberata dall'assemblea degli azionisti in data 8 maggio 2024.

CONSOB, con delibera n. 23493 del 1° aprile 2025, ha approvato, ai sensi dell'art. 102, comma 4 del TUF, il documento di Offerta.

Il periodo di adesione all'Offerta, concordato con Borsa Italiana S.p.A. ai sensi dell'articolo 40, comma 2, del Regolamento Emittenti, ha avuto inizio il 7 aprile 2025 ed è terminato il 7 maggio 2025.

Al termine del periodo di adesione sono risultate portate in adesione all'Offerta n. 14.258.391 azioni Cairo Communication, pari al 10,61 % del capitale sociale di Cairo Communication.

L'esborso complessivo per l'acquisto delle n. 14.258.391 azioni di Cairo Communication portate in adesione all'Offerta è stato pari a Euro 41,3 milioni. Il Corrispettivo per le azioni acquistate, a fronte del trasferimento della proprietà delle azioni in favore di Cairo Communication, è stato pagato in data 14 maggio 2025. Anche i costi accessori dell'operazione, pari a Euro 0,8 milioni, sono stati rilevati a riduzione del patrimonio netto ("altri movimenti").

Nel corso del primo semestre 2025, nell'ambito dei programmi di acquisto di azioni proprie, non sono state vendute né acquistate ulteriori azioni proprie. Pertanto, tenuto conto di (i) le n. 779 azioni proprie già detenute al 31 dicembre 2024 e (ii) le n. 14.258.391 azioni portate in adesione all'Offerta, al 30 giugno 2025 la Società era titolare complessivamente di n. 14.259.170 azioni, pari al 10,61% del capitale sociale di Cairo Communication.

Il capitale e le riserve di pertinenza di terzi azionisti al 30 giugno 2025 sono pari ad Euro 356,4 milioni e presentano un decremento di Euro 0,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2024 riconducibile principalmente al risultato di periodo di pertinenza di terzi compensato dalla distribuzione di dividendi ad azionisti terzi.

28. Altre informazioni

La società controllata Cairo Network S.r.l. nel corso del 2014 ha partecipato alla procedura indetta dal Ministero dello Sviluppo Economico per l'assegnazione dei diritti d'uso di frequenze in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale terrestre, presentando la propria offerta vincolante ed aggiudicandosi i diritti d'uso - per la durata di 20 anni - di un lotto di frequenze ("Mux").

Nel mese di gennaio 2015 Cairo Network ha sottoscritto con EI Towers S.p.A. ("EIT") gli accordi per la realizzazione e la successiva gestione tecnica pluriennale in modalità full service (ospitalità, assistenza e manutenzione, utilizzo dell'infrastruttura di trasmissione, ecc.) del Mux. Gli accordi, come rivisti nel mese di marzo 2018 in termini nel complesso migliorativi per Cairo Network, prevedono tra l'altro principalmente:

_______________________________________________________________________________

  • una fase transitoria, completata il 31 dicembre 2017, nel corso della quale realizzare la messa in esercizio del Mux e una fase a regime di esercizio del Mux della durata di 17 anni (dal 2018 al 2034);
  • la facoltà di recesso libero da parte di Cairo Network a partire dal 1° gennaio 2025;
  • copertura garantita almeno pari al 94% della popolazione, allineata ai Mux nazionali a maggior copertura;
  • corrispettivi a favore di EIT:
    • o per la fase di realizzazione della rete (2015-2017) pari a Euro 11,5 milioni complessivi per l'intero triennio;
    • o a regime (a partire dall'anno 2018) pari a Euro 16 milioni annui,

tali importi sono comprensivi del corrispettivo per la messa a disposizione dei trasmettitori;

  • un onere annuo per EIT a favore di Cairo Network, a partire dal 2018, compreso tra Euro 0 e un massimo di Euro 6 milioni negli anni 2018-2022, che si riduce a Euro 5,5 milioni negli anni 2024- 2027 e a Euro 5 milioni dal 2028 e fino a scadenza, nell'eventualità in cui la banda disponibile sul Mux non fosse integralmente sfruttata da Cairo Network, secondo le regole convenzionalmente pattuite.

Nella Legge di Bilancio 2018 (l. n. 205 del 2017, come successivamente integrata e modificata dalla l. n. 145 del 2019), all'art. 1, co. 1026 e ss., sono state introdotte specifiche previsioni volte al rilascio da parte degli operatori televisivi in tecnica terrestre delle frequenze della banda 694-790 MHz, c.d. "banda 700" (corrispondente ai canali da 49 a 60), in favore degli operatori telefonici, e alla conseguente riorganizzazione dei diritti d'uso degli operatori televisivi esistenti sul rimanente spettro televisivo ("refarming").

In attuazione della predetta legge, l'Agcom e il Mise hanno adottato i provvedimenti conseguenti in esito ai quali nel 2019 a Cairo Network è stato assegnato un diritto d'uso senza specificazione delle frequenze, corrispondente alla metà di un mux.

Successivamente, al termine della procedura onerosa indetta, il Mise, con determina del 2 luglio 2021, ha comunicato che Cairo Network è risultata aggiudicataria di un diritto d'uso senza specificazione delle frequenze, corrispondente alla metà di un multiplex nazionale di nuova pianificazione. Cairo Network, ha proceduto al pagamento di metà dell'importo offerto in sede di gara (con riserva) e ha chiesto la prevista rateizzazione del residuo (in tre rate annuali). In data 6 agosto 2021 il Mise per effetto della combinazione dei due diritti d'uso senza specificazione di frequenze ha quindi comunicato il provvedimento di assegnazione del diritto d'uso delle frequenze ai fini dell'esercizio della rete nazionale del PNAF

denominata "Rete nazionale n. 10" fino al 2032 (durata di due anni inferiore rispetto a quella del diritto originariamente acquistato nel 2014).

_______________________________________________________________________________

Cairo Network è stata udita nell'ambito dei vari procedimenti e ha partecipato alle relative consultazioni pubbliche, evidenziando le considerazioni di carattere giuridico e tecnico che depongono per l'esclusione della Società dall'applicazione della Legge di Bilancio (e, in particolare, dal procedimento di conversione del diritto d'uso originario e di assegnazione dei diritti d'uso di nuova pianificazione), allegando anche documentazione a supporto.

Cairo Network ha poi impugnato anche le delibere e i provvedimenti dell'Agcom e del Mise, di attuazione della Legge di Bilancio, con ricorsi al Tar Lazio, Roma, e successivi motivi aggiunti (r.g. n. 6740/2018, n. 7017/18, n. 440/2021 e 6040/2021), con cui sono stati dedotti anche al giudice amministrativo le medesime considerazioni evidenziate alle autorità pubbliche e ulteriori profili di illegittimità dei provvedimenti impugnati.

Il TAR Lazio, con sentenze pubblicate il 28 gennaio 2021 nei citati giudizi r.g. n. 6740/2018 e 7017/2018, ha respinto le domande di annullamento, sia pure non affrontando interamente il merito delle questioni poste da Cairo Network, e le predette sentenze sono state oggetto di appello al Consiglio di Stato (r.g. n. 4335/2021 e n. 4334/2021) che con ordinanza del 1° dicembre 2023, n. 10415 ha disposto il rinvio pregiudiziale ex art. 267 TFUE innanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea C-764/23. Il giudizio di rinvio pregiudiziale è in corso, e Cairo in quella sede ha già depositato le proprie osservazioni, insistendo per l'incompatibilità eurounitaria delle disposizioni della Legge di Bilancio 2018 e dei successivi atti applicativi.

Allo stato, sono state rese le conclusioni dell'Avvocato Generale ed è stata fissata l'udienza pubblica dell'11 settembre 2025 per la pronuncia della sentenza.

In data 8 febbraio 2022, il MISE ha poi pubblicato il decreto relativo alle misure compensative a beneficio degli operatori di rete per i costi sostenuti per la predisposizione di impianti di trasmissione idonei a garantire lo standard di trasmissione T2, che Cairo Network ha impugnato con ricorso al Tar (r.g. n. 4515/2022). Il Tribunale ha respinto il ricorso proposto da Cairo Network con sentenza n. 10646/2025, che verrà impugnata nei termini di legge.

Da ultimo, con decreto del 17 aprile 2023 (pubblicato il 10 luglio 2023), il Ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit) ha determinato i contributi per i diritti d'uso delle frequenze digitali per gli anni 2022-2023, chiedendo agli operatori di rete il pagamento di un importo annuale (per ciascuna rete) pari a euro 3,8 milioni. Cairo Network non dovrebbe essere assoggettata alle previsioni del predetto decreto, e, in particolare, non dovrebbe essere tenuta a corrispondere i contributi per gli anni 2022 e 2023, dal momento che negli atti della procedura di gara indetta nel 2014 e conclusasi con l'assegnazione a Cairo Network del diritto d'uso della durata di 20 anni era previsto che: i) al termine del refarming delle frequenze, Cairo avrebbe ottenuto una frequenza di analoga copertura e durata di quella assegnata; ii) il versamento dell'importo dell'offerta di Cairo era effettuato anche a titolo di contributo per la concessione di diritti

d'uso delle frequenze radio e ne assolveva quindi l'obbligo di pagamento. In data 3 agosto 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato un avviso in cui rendeva noto che è in corso la revisione di tale decreto del 17 aprile 2023 ad oggi ancora in corso.

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Inoltre, Cairo Network è in procinto di avviare azioni, anche di carattere giudiziale (e in aggiunta ai contenziosi già promossi), volte a ottenere il risarcimento dei danni e dei pregiudizi subiti (i) per il pagamento richiesto per riottenere la titolarità di un diritto d'uso di frequenze che Cairo aveva già pagato in esito alla procedura di gara del 2014, ii) per la diversa durata del nuovo diritto d'uso e iii) per la perdita di occasioni commerciali subita negli ultimi anni per effetto dell'incertezza generata dalla procedura di refarming, iv) per essere stato discriminato (sostanzialmente unico tra gli operatori di rete) dalle misure compensative previste dal decreto del Mise del 17 novembre 2021 e pubblicato l'8 febbraio 2022.

Allo stato, non è ancora possibile prevedere con certezza l'effetto l'esito dei giudizi di impugnazione al Consiglio di Stato, anche ad esito della fase incidentale avanti la Corte di Giustizia e di quelli che potranno essere nel futuro intrapresi.

Con riferimento al contratto di compravendita di RCS Libri S.p.A., descritto nelle relazioni finanziarie annuali 2016-2024 di RCS, e all'earn-out ivi previsto, si segnala che sono state attivate e sono tutt'ora in corso le procedure necessarie ad accertare la sussistenza (o meno) dei presupposti all'erogazione di tale earn-out e, in tal caso, alla sua determinazione, così come stabilito nel contratto di cessione.

Di seguito si elencano le principali garanzie prestate dal Gruppo:

  • le fidejussioni e gli avalli prestati ammontano complessivamente a Euro 31,5 milioni e includono fidejussioni rilasciate dal gruppo m-Dis ad operatori di telefonia a garanzia del corretto adempimento dei contratti di distribuzione. La voce include inoltre fidejussioni prestate a favore dell'Amministrazione Pubblica e altri enti pubblici per manifestazioni di concorsi a premi, concessioni e contenziosi;
  • le altre garanzie sono pari a Euro 28,8 milioni in decremento di 0,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2024 ed includono prevalentemente garanzie rilasciate a favore dell'Agenzia delle Entrate per crediti IVA
  • gli impegni ammontano a Euro 3,1 e risultano invariati rispetto al 31 dicembre 2024. La voce comprende gli impegni contrattuali (esistenti e potenziali) relativi al personale e si riferiscono unicamente ad accordi in vigore al 30 giugno 2025 soggetti a clausole contrattuali a quella data sotto il controllo esclusivo del Gruppo. Per Euro 2,3 milioni sono sottoscritti nei confronti di parti correlate.

Si evidenzia inoltre che nell'ambito delle cessioni o conferimenti di partecipazioni o rami d'azienda effettuate dal Gruppo RCS, il Gruppo RCS ha concesso garanzie prevalentemente di natura fiscale, previdenziale e lavoristiche ancora attive. Tali garanzie sono state rilasciate secondo usi e condizioni di mercato.

I principali contratti di leasing operativo del Gruppo riguardano affitti immobiliari, autovetture aziendali, impianti e macchinari e apparecchiature elettroniche e testate.

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Si rileva inoltre che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 non presenta crediti e debiti di durata residua superiore a cinque anni.

29. Rapporti con parti correlate

Sono state identificate come parti correlate:

  • le entità controllanti dirette e indirette di Cairo Communication S.p.A., le loro controllate e collegate, le entità controllate dirette e indirette di Cairo Communication (i cui rapporti sono eliminati nel processo di consolidamento), le collegate e le consociate del Gruppo. La controllante ultima del Gruppo è U.T. Communications S.p.A.;
  • amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche e i loro familiari stretti ed eventuali società da questi direttamente o indirettamente controllate o sottoposte a controllo congiunto o a influenza notevole.

Si forniscono nelle seguenti tabelle i dettagli suddivisi per linee di bilancio.

Crediti e attività finanziarie
(valori in milioni di Euro)
Crediti commerciali Crediti consolidato fiscale Altre attività
finanziarie correnti
Società controllanti 0,1 - -
Società collegate 0,1 - -
Altre consociate 1,8 - -
Altre parti correlate 0,4 - -
Totale 2,4 - -
Debiti e passività finanziarie
(valori in milioni di Euro)
Debiti commerciali e
altri debiti
Altre passività
finanziarie correnti
Altre passività
finanziarie non
correnti
Società controllanti - - -
Società collegate 3,9 - -
Altre consociate 0,1 - -
Altre parti correlate - - -
Totale 4,0 - -

Ricavi e costi
(valori in milioni di Euro)
Ricavi operativi Costi operativi Proventi (Oneri)
finanziari
Società controllanti - - -
Società collegate 0,2 (6,9) -
Altre consociate 0,3 (3,3) -
Altre parti correlate 0,3 - -
Totale 0,7 (10,2) -

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I rapporti verso le società collegate si riferiscono prevalentemente:

alle società collegate appartenenti al Gruppo Bermont, verso la quale le società del Gruppo che operano in Spagna nella stampa di quotidiani e altri prodotti editoriali (Gruppo Unidad Editorial), hanno sostenuto nel primo semestre 2025 costi per Euro 6,4 milioni e detengono debiti commerciali per Euro 3,4 milioni.

I rapporti con società consociate riguardano principalmente:

  • l'accordo di concessione in essere tra CairoRCS Media S.p.A. e Torino FC S.p.A. (società controllata da U.T. Communications), per la vendita degli spazi pubblicitari a bordo campo e di pacchetti di sponsorizzazione promo-pubblicitaria. Per effetto di tale contratto nel primo semestre 2025 sono state riconosciute al concedente quote editore per Euro 3,3 milioni a fronte di ricavi per Euro 4,0 milioni al netto degli sconti di agenzia. CairoRCS Media ha maturato anche ulteriori provvigioni attive per Euro 103 mila;
  • l'accordo in essere tra la Cairo Communication S.p.A. ed il Torino F.C. per la erogazione di servizi amministrativi quali la tenuta della contabilità, che prevede un corrispettivo annuale di Euro 100 mila.

I rapporti con "altre parti correlate" si riferiscono principalmente ai rapporti commerciali con il gruppo Della Valle, verso il quale le società del Gruppo hanno avuto ricavi per Euro 0,3 milioni e detengono crediti commerciali per Euro 0,4 milioni.

Le operazioni effettuate nel corso dell'anno con parti correlate, ivi comprese quelle infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati.

Nel periodo 1° gennaio 2025 - 30 giugno 2025 per Cairo Communication e le sue controllate diverse da quelle appartenenti a RCS il costo di Amministratori, Sindaci, Direttori Generali e Dirigenti con responsabilità strategiche è stato pari a complessivi Euro 1,7 milioni.

Nel periodo 1° gennaio 2025 – 30 giugno 2025 RCS ha riconosciuto agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche compensi per complessivi Euro 3,9 milioni.

Gli impegni verso figure con responsabilità strategica in essere al 31 dicembre 2024 sono descritti Relazione sulla Remunerazione di Cairo Communication pubblicata sul sito internet www.cairocommunication.it e nella Relazione sulla Remunerazione di RCS pubblicata sul sito internet www.rcsmediagroup.it, alle quali di rimanda.

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30. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064296, si precisa che nel corso del primo semestre 2025 il Gruppo Cairo Communication non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

31. Informazioni sui rischi finanziari

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità può sorgere in relazione alle difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella corretta tempistica, anche al fine di, se del caso, rimborsare finanziamenti in scadenza.

Il Gruppo utilizza prevalentemente il sistema bancario per la provvista dei propri mezzi finanziari

Al 30 giugno 2025 il Gruppo dispone di linee di credito non utilizzate tali da consentire flessibilità nella gestione dei fabbisogni delle attività operative, come commentato in dettaglio nella Nota 25. In particolare:

  • per il contratto di finanziamento di RCS con BPER, la linea revolving di Euro 30 milioni, al 30 giugno 2025 non utilizzata e la linea amortising di Euro 30 milioni, ancora non utilizzata per Euro 15 milioni,
  • per il contratto di finanziamento di RCS con BPM, la linea revolving di Euro 30 milioni, al 30 giugno 2025 non utilizzata,
  • per il contratto di finanziamento di Cairo Communication con Credit Agricole, la linea revolving di Euro 20 milioni, al 30 giugno 2025 non utilizzata,
  • per il contratto di finanziamento di Cairo Communication con UniCredit S.p.A., BPER Banca S.p.A. e Crédit Agricole Italia S.p.A. (da utilizzare ai fini del pagamento del Corrispettivo spettante agli aderenti all'Offerta e del corrispettivo per l'eventuale acquisto di ulteriori azioni successivamente al completamento dell'Offerta), la parte di linea non ancora utilizzata.

Rischio di tasso

Il rischio di tasso d'interesse consiste in possibili ed eventuali maggiori oneri finanziari derivabili da una sfavorevole ed inattesa variazione dei tassi d'interesse. In particolare, il Gruppo è esposto a tale rischio in particolare con riferimento alle passività finanziarie nette a tasso variabile detenute.

Il Gruppo utilizza, quando lo ritiene necessario, strumenti derivati per gestire l'esposizione al rischio di tasso di interesse. Al 30 giugno 2025 non sono in essere operazioni di copertura.

Rischio di cambio

Il rischio di cambio può essere definito come l'insieme degli effetti negativi indotti sui valori iscritti in bilancio di attività o passività da variazioni nei tassi di cambio. Il Gruppo, pur avendo una presenza a livello internazionale, non evidenzia una rilevante esposizione al rischio di cambio in quanto l'Euro è la valuta funzionale delle principali aree di business del Gruppo. L'esposizione al rischio di cambio è limitata ad alcune posizioni commerciali e finanziarie di ammontare poco significativo riconducibili a RCS, RCS Sport and Events, Unidad Editorial e La7.

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Rischio di credito

Il rischio di credito può essere definito come la possibilità di incorrere in una perdita finanziaria per inadempienza in capo alla controparte dell'obbligazione contrattuale.

Il Gruppo presenta una esposizione al rischio di credito principalmente con riferimento ai crediti commerciali, ed in particolare a quelli rivenienti dall'attività di raccolta pubblicitaria, rischio peraltro mitigato dal fatto che l'esposizione è suddivisa su un largo numero di clienti e che a fronte del rischio sono state implementate procedure di controllo e monitoraggio.

Il rischio credito relativo alla vendita copie di prodotti editoriali riferibile alla società m-dis Distribuzione Media S.p.A. e sue controllate è prevalentemente rappresentato dalle posizioni creditorie emerse verso i singoli distributori locali. Le transazioni effettuate sono generalmente regolate in tempi brevi e tramite l'incasso di acconti periodici anticipati; tuttavia, il calo dei liquidati edicola e la sostanziale assenza di barriere di accesso al mercato potrebbero comportare modifiche all'attuale filiera distributiva, con concentrazione di operatori e maggiore rischio di credito.

Rischio di prezzo

Il Gruppo non è esposto a significativi rischi di prezzo relativi a strumenti finanziari che rientrano nell'ambito di applicazione dello IAS 39.

Fair value degli strumenti finanziari

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale finanziaria al fair value l'IFRS7 richiede che tali valori siano classificati sulla base della gerarchia di livelli che evidenzi i valori utilizzati per la determinazione del fair value. I livelli sono distinti in:

Livello 1: Prezzi quotati (non rettificati) sui mercati attivi per attività o passività identiche;

Livello 2: Dati di input diversi dai prezzi quotati (di cui al livello 1) osservabili per l'attività o la passività sia direttamente (come nel caso dei prezzi) sia indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);

Livello 3: Dati di input relativi all'attività o alla passività non basati su dati di mercato osservabili.

Di seguito le attività e passività che sono valutate al fair value per livello gerarchico al 30 giugno 2025 e 31 dicembre 2024:

_______________________________________________________________________________

Gerarchia di valutazione del fair value per categorie di strumenti
finanziari al 30/06/2025
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
ATTIVITA' FINANZIARIE
Attività finanziarie al fair value imputate al conto economico
Derivati di copertura
Attività finanziarie al fair value imputate al conto economico complessivo
Altri strumenti rappresentativi di capitale 0,2 4,6 4,8
TOTALE 0,2 4,6 4,8
PASSIVITA' FINANZIARIE
Passività finanziarie al fair value imputate al conto economico complessivo
Derivati di copertura
TOTALE
Gerarchia di valutazione del fair value per categorie di strumenti
finanziari al 31/12/2024
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
ATTIVITA' FINANZIARIE
Attività finanziarie al fair value imputate al conto economico
Derivati di copertura
Attività finanziarie al fair value imputate al conto economico complessivo
Altri strumenti rappresentativi di capitale 0,1 4,7 4,8
TOTALE 0,1 4,7 4,8
PASSIVITA' FINANZIARIE
Passività finanziarie al fair value imputate al conto economico complessivo
Derivati di copertura
TOTALE

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Dott. Urbano Cairo

Elenco Partecipazioni di Gruppo al 30 giugno 2025

Società consolidate con il metodo integrale:

Società Sede Capitale sociale al
30/06/2025
Valuta Società partecipante %
Partecip.
diretta
%
Consolid.
Area di attività Criterio di
consolidamento
Cairo Communication S.p.A. Milano 6.989.663 Euro Pubblicità Integrale
Cairo Editore S.p.A. Milano 1.043.256 Euro Cairo Communication S.p.A. 99,95 99,95 Editoriale Integrale
La 7 S.p.A. Roma 1.020.000 Euro Cairo Communication S.p.A. 100,00 100,00 Editoria televisiva Integrale
CairoRCS Media S.p.A. Milano 300.000 Euro Cairo Communication S.p.A. 51,00
RCS Mediagroup S.p.A. 49,00 80,25 Pubblicità Integrale
Cairo Network S.r.l. Milano 5.500.000 Euro Cairo Communication S.p.A. 100,00 100,00 Operatore di rete Integrale
Il Trovatore S.r.l. Milano 25.000 Euro Cairo Communication S.p.A. 80,00 80,00 Internet Integrale
RCS Mediagroup S.p.A. Milano 270.000.000 Euro Cairo Communication S.p.A. 59,69 59,69 Editoriale Integrale
MyBeautyBox S.r.l. Milano 10.000 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 90,00 53,72 Multimediale Integrale
Blei S.r.l. in liquidazione Milano 1.548.000 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 100,00 59,69 Pubblicità Integrale
RCS Produzioni S.p.A. Milano 1.000.000 Euro RCS MediaGroup S.p.A. 100,00 59,69 Stampa Integrale
RCS Produzioni Milano S.p.A. Milano 1.000.000 Euro RCS MediaGroup S.p.A. 100,00 59,69 Stampa Integrale
RCS Produzioni Padova S.p.A. Milano 500.000 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 100,00 59,69 Stampa Integrale
Digital Factory S.r.l. Milano 500.000 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 100,00 59,69 Televisivo Integrale
Sfera Service S.r.l. Milano 52.000 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 100,00 59,69 Servizi Integrale
Trovolavoro S.r.l. Milano 674.410 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 100,00 59,69 Pubblicità Integrale
M-Dis Distribuzione Media
S.p.A.
Milano 6.392.727 Euro RCS MediaGroup S.p.A. 100,00 59,69 Distribuzione Integrale
MDM Milano Distribuzione
Media S.r.l.
Milano 611.765 Euro M-Dis Distribuzione Media
S.p.A.
56,00 33,43 Distribuzione Integrale
Pieroni Distribuzione S.r.l. Milano 750.000 Euro M-Dis Distribuzione Media
S.p.A.
51,00 30,44 Distribuzione Integrale
TO-dis S.r.l. Milano 10.000 Euro M-Dis Distribuzione Media
S.p.A.
100,00 59,69 Distribuzione Integrale
Consorzio Milano Marathon S.r.l. Milano 20.000 Euro RCS Sport S.p.A. 100,00 59,69 Servizi Integrale
RCS Sport S.p.A. Milano 100.000 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 100,00 59,69 Servizi Integrale
RCS Sports & Events S.r.l. Milano 10.000 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 100,00 0,00 Pubblicità Integrale
Società Sportiva Dilettantistica
RCS Active Team a r.l.
Milano 10.000 Euro RCS Sport S.p.A. 100,00 59,69 Servizi Integrale

Società Sede Capitale sociale al
30/06/2025
Valuta Società partecipante %
Partecip.
diretta
%
Consolid.
Area di attività Criterio di
consolidamento
In Viaggio Doveclub S.r.l. Milano 50.000 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 100,00 59,69 Servizi Integrale
Emoxione S.r.l. Milano 10.000 Euro Ecomozione 5D S.L. 100,00 41,78 Servizi Integrale
RCS Innovation S.r.l. Milano 10.000 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 100,00 59,69 Servizi Integrale
Canal Mundo Radio Cataluna
S.L. (en liquidación)
Barcelona 3.010 Euro Unidad Editorial S.A. 99,99 59,68 Radiofonico Integrale
Corporación Radiofónica
Informacion y Deporte S.L.U.
Madrid 900.120 Euro Unedisa Comunicaciones S.L.U. 100,00 59,68 Radiofonico Integrale
Ediciones Cónica S.A. Madrid 432.720 Euro Unidad Editorial S.A. 99,40 59,33 Editoriale Integrale
Ediservicios Madrid 2000 S.L.U. Madrid 601.000 Euro Unidad Editorial Revistas S.L.U. 100,00 59,68 Editoriale Integrale
Unidad Editorial Ediciones Valencia 1.732.345 Euro Unidad Editorial S.A. 87,23
Locales, S.L. Unidad Editorial Informaciòn
General S.L.U.
11,22 58,76 Editoriale Integrale
La Esfera de los Libros S.L. Madrid 48.000 Euro Unidad Editorial S.A. 75,00 44,76 Editoriale Integrale
Unidad Liberal Radio S.L. Madrid 10.000 Euro Unidad Editorial S.A. 55,00 32,83 Multimediale Integrale
Unidad de Medios Digitales S.L.
(en liquidación)
Madrid 3.000 Euro Unidad Editorial S.A. 50,00 29,84 Pubblicitá Integrale
Unedisa Comunicaciones S.L.U. Madrid 610.000 Euro Unidad Editorial S.A. 100,00 59,68 Multimediale Integrale
Unedisa Telecomunicaciones
S.L.U.
Madrid 1.100.000 Euro Unidad Editorial S.A. 100,00 59,68 Multimediale Integrale
Unedisa Telecomunicaciones de
Levante S.L. (en liquidación)
Valencia 3.010 Euro Unedisa Telecomunicaciones
S.L.U.
51,16 30,53 Multimediale Integrale
Unidad Editorial S.A. Madrid 125.896.898 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 99,99 59,68 Editoriale Integrale
Unidad Editorial Informaciòn
Deportiva S.L.U.
Madrid 4.423.043 Euro Unidad Editorial S.A. 100,00 59,68 Multimediale Integrale
Unidad Editorial Informaciòn
Economica S.L.U.
Madrid 102.120 Euro Unidad Editorial S.A. 100,00 59,68 Editoriale Integrale
Unidad Editorial Formacion
S.L.U.
Madrid 1.693.000 Euro Unedisa Telecomunicaciones
S.L.U.
100,00 59,68 Formazione Integrale
Unidad Editorial Informaciòn
General S.L.U.
Madrid 102.120 Euro Unidad Editorial S.A. 100,00 59,68 Editoriale Integrale
Unidad Editorial Revistas S.L.U. Madrid 1.195.920 Euro Unidad Editorial S.A. 100,00 59,68 Editoriale Integrale
Unidad Editorial USA Inc. Miami 1.000 USD Unidad Editorial S.A. 100,00 59,68 Editoriale/Servizi Integrale
Veo Television S.A. Madrid 6.094.440 Euro Unidad Editorial S.A. 100,00 59,68 Televisivo Integrale
Sfera Editores Espana S.L. Barcellona 174.000 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 100,00 59,69 Editoriale/Servizi Integrale
Sfera Editores Mexico S.A. Colonia
Anzures
11.285.000 MXN RCS Mediagroup S.p.A. 99,999 59,69 Editoriale/Servizi Integrale
Sfera Service Srl 0,001
Sfera France SAS Parigi 240.000 Euro Sfera Editores Espana S.L. 66,70 39,81 Editoriale/Servizi Integrale
Ecomozione 5D S.L. Barcellona 100.000 Euro Sfera Editores Espana S.L. 70,00 41,78 Servizi Integrale
Hotelyo S.A. in liquidazione Chiasso 100.000 CHF RCS Mediagroup S.p.A. 100,00 59,69 Digitale Integrale
RCS Sports and Events DMCC Dubai 20.077 Euro RCS Sports & Events S.r.l. 100,00 59,69 Servizi Integrale

Società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto:

Società Sede Capitale sociale
al 30/06/2025
Valuta Società partecipante %
Partecip.
diretta
Area di
attività
Criterio di
consolidamento
Quibee S.r.l. Torino 15.873 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 37,00 Digitale Patrimonio Netto
Consorzio C.S.E.D.I. Milano 103.291 Euro M-Dis Distribuzione Media
S.p.A.
20,00 Distribuzione Patrimonio Netto
Pieroni Distribuzione S.r.l. 10,00 Distribuzione Patrimonio Netto
GD Media Service S.r.l. Milano 789.474 Euro M-Dis Distribuzione Media
S.p.A.
29,00 Distribuzione Patrimonio Netto
Corporacion Bermont S.L. Madrid 21.003.100 Euro Unidad Editorial S.A. 37,00 Stampa Patrimonio Netto
Bermont Catalonia S.A. Barcelona 60.101 Euro Corporacion Bermont S.L. 100,00 Stampa Patrimonio Netto
Bermont Impresion S.L. Madrid 321.850 Euro Corporacion Bermont S.L. 100,00 Stampa Patrimonio Netto
Calprint S.L. Valladolid 1.856.880 Euro Corporacion Bermont S.L. 39,58 Stampa Patrimonio Netto
Lagar S.A. Madrid 150.253 Euro Corporacion Bermont S.L. 60,00 Stampa Patrimonio Netto
Bermont Impresion S.L. 40,00
Madrid Deportes y
Espectáculos S.A. (en
liquidación)
Madrid 600.000 Euro Unidad Editorial Informaciòn
Deportiva S.L.U.
30,00 Multimediale Patrimonio Netto
Newsprint Impresion Digital
S.L.
Tenerife 93.000 Euro TF Print S.A. 50,00 Stampa Patrimonio Netto
Distribuciones Aliadas S.A Sevilla 60.200 Euro Recoprint Dos Hermanas
S.L.U.
100,00 Stampa Patrimonio Netto
Bermont Packaging S.L. Madrid 6.010 Euro Corporacion Bermont S.L. 100,00 Stampa Patrimonio Netto
Omniprint S.A. Santa Maria
del Cami
2.790.000 Euro Corporacion Bermont S.L. 100,00 Stampa Patrimonio Netto
Radio Salud S.A. Barcelona 200.782 Euro Unedisa Comunicaciones
S.L.U.
30,00 Radiofonico Patrimonio Netto
Recoprint Dos Hermanas
S.L.U.
Madrid 2.052.330 Euro Corporacion Bermont S.L. 100,00 Stampa Patrimonio Netto
Recoprint Impresiòn S.L.U. Madrid 3.010 Euro Corporacion Bermont S.L. 100,00 Stampa Patrimonio Netto
Recoprint Pinto S.L.U. Madrid 3.652.240 Euro Corporacion Bermont S.L. 100,00 Stampa Patrimonio Netto
Recoprint Rábade S.L.U. Madrid 1.550.010 Euro Corporacion Bermont S.L. 100,00 Stampa Patrimonio Netto
Recoprint Sagunto S.L.U. Madrid 2.281.920 Euro Corporacion Bermont S.L. 100,00 Stampa Patrimonio Netto
TF Print S.A. Santa Cruz de 1.382.328 Euro Corporacion Bermont S.L. 75,00 Stampa Patrimonio Netto
Tenerife Bermont Impresion S.L. 25,00
Unidad Liberal Radio Madrid Madrid 10.000 Euro Unidad Editorial S.A. 45,00 Multimediale Patrimonio Netto
S.L. Libertad Digital S.A. 55,00
Inimm Due S.à.r.l. Lussemburgo 240.950 Euro RCS MediaGroup S.p.A. 20,00 Immobiliare Patrimonio Netto

Partecipazioni in altre imprese:

Società Sede Capitale sociale
al 30/06/2025
Valuta Società partecipante %
Partecip.
diretta
Area di
attività
Criterio di
consolidamento
Auditel S.r.l. Milano 300.000 Euro La 7 S.p.A 3,33 Televisivo Costo
Ansa Società Cooperativa Roma 10.619.256 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 3,73 Editoriale Costo
Cefriel S.c.a r.l. Milano 1.173.393 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 4,93 Ricerca Costo
Consorzio Edicola Italiana Milano 60.000 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 16,67 Digitale Costo
Consuledit S.c.a r.l. in
liquidazione
Milano 20.000 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 19,55 Editoriale Costo
H-Farm S.p.A. Roncade (TV) 20.015.693 Euro RCS MediaGroup S.p.A 0,34 Servizi Costo
Immobiliare Editori Giornali
S.r.l.
Roma 830.462 Euro RCS MediaGroup S.p.A 7,49 Editoriale Costo
ItaliaCamp S.r.l. Roma 154.640 Euro RCS MediaGroup S.p.A 2,91 Servizi Costo
Mperience S.r.l. Roma 31.856 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 1,68 Digitale Costo
Fantaking Interactive S.r.l. Brescia 10.000 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 15,00 Digitale Costo
Premium Publisher Network
(Consorzio)
Milano 19.426 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 20,51 Pubblicità Costo
Giorgio Giorgi S.r.l . Calenzano (FI) 1.000.000 Euro M-Dis Distribuzione Media
S.p.A.
5,00 Distribuzione Costo
Zest S.p.A. Roma 42.336.808 Euro RCS Mediagroup S.p.A. 0,17 Servizi
Finanziari
Costo
Cronos Producciones
Multimedia S.L.U.
Madrid 3.010 Euro Libertad Digital Television S.A. 100,00 Editoriale Costo
Ábside Media S.L. Madrid 19.414.992 Euro Unidad Editorial S.A. 0,02 Multimediale Costo
Digicat Sis S.L. Barcelona 3.200 Euro Radio Salud S.A. 25,00 Radiofonico Costo
Libertad Digital S.A. Madrid 4.763.260 Euro Unidad Editorial S.A. 1,16 Multimediale Costo
Libertad Digital Publicidad y
Marketing S.L.U
Madrid 3.010 Euro Libertad Digital S.A. 100,00 Pubblicità Costo
Libertad Digital Television S.A. Madrid 775.800 Euro Libertad Digital S.A. 99,66 Televisivo Costo
Medios de Azahar S.A. Castellon 825.500 Euro Unidad Editorial Ediciones
Locales, S.L
6,12 Servizi Costo
Palacio del Hielo S.A. Madrid 185.742 Euro Unidad Editorial S.A. 8,53 Multimediale Costo
HIIT TopCo GmbH Monaco 7.773.595 Euro RCS Mediagroup S.p.A.
Cairo Communication S.p.A.
0,31
0,13
Servizi Costo
Wouzee Media S:L Madrid 14.075 Euro Unidad Editorial S.A. 10,00 Multimediale Costo

Rapporti con Parti Correlate

Società controllanti Crediti commerciali Altri crediti e Crediti consolidato Altre attività
(valori in milioni di Euro) attività correnti fiscale finanziarie correnti
U.T. Communications S.p.A. 0,1 - - -
Totale 0,1 - - -
Società collegate
(valori in milioni di Euro)
Crediti commerciali Altri crediti e
attività correnti
Crediti consolidato
fiscale
Altre attività
finanziarie correnti
GD Media Service S.r.l. 0,1 - - -
Totale 0,1 - - -
Società collegate
Rapporti patrimoniali
(valori in milioni di Euro)
Debiti commerciali Altri debiti e
passività correnti
Debiti consolidato
fiscale
Altre passività
finanziarie correnti
GD Media Service S.r.l. 0,5 - - -
Bermont Impresion S.L. (Gruppo Bermont) 1,6 - - -
Recoprint Dos hermanas S.L.U. (Gruppo Bermont) 0,4 - - -
Recoprint Sagunto S.L.U. (Gruppo Bermont) 0,4 - - -
Omniprint S.A. (Gruppo Bermont) 0,2 -
Bermont Catalonia S.A. (Gruppo Bermont) 0,3 - - -
TF Print S.a. (Gruppo Bermont) 0,2 - - -
Recoprint Ràbade S.L.U. (Gruppo Bermont) 0,3 - - -
Radio Salud S.A. - - - -
Totale 3,9 - - -
Società sottoposte al controllo delle
controlllanti
(valori in milioni di Euro)
Crediti commerciali Altri crediti e
attività correnti
Crediti consolidato
fiscale
Altre attività
finanziarie correnti
Torino FC S.p.A. 1,8 - - -
Totale 1,8 - - -
Società sottoposte al controllo delle
controllanti
(valori in milioni di Euro)
Debiti commerciali Altri debiti e
passività correnti
Debiti consolidato
fiscale
Altre passività
finanziarie correnti
Torino FC S.p.A. 0,1 - - -
Totale 0,1 - - -
Altre parti correlate
(valori in milioni di Euro)
Crediti commerciali Altri crediti e
attività correnti
Crediti consolidato
fiscale
Altre attività
finanziarie correnti
Società del gruppo Della Valle 0,4 - - -
Totale 0,4 - - -

Società collegate
(valori in milioni di Euro)
Ricavi operativi Costi operativi Proventi (oneri)
finanziari
GD Media Service S.r.l. 0,2 (0,3)
Bermont Impresion S.L. (Gruppo Bermont) - (2,9) -
Recoprint Dos hermanas S.L.U. (Gruppo Bermont) - (0,9) -
Recoprint Sagunto S.L.U. (Gruppo Bermont) - (0,7) -
Omniprint S.A. (Gruppo Bermont) - (0,3) -
Bermont Catalonia S.A. (Gruppo Bermont) - (0,6) -
TF Print S.a. (Gruppo Bermont) - (0,4) -
Recoprint Ràbade S.L.U. (Gruppo Bermont) - (0,6) -
Radio Salud S.A. - (0,2) -
Totale 0,2 (6,9) -
Società sottoposte al controllo delle controllanti
(valori in milioni di Euro)
Ricavi operativi Costi operativi Proventi (oneri)
finanziari
Torino FC S.p.A. 0,3 (3,3) -
Totale 0,3 (3,3) -
Altre parti correlate
(valori in milioni di Euro)
Ricavi operativi Costi operativi Proventi (oneri)
finanziari
Società del gruppo Della Valle 0,3 - -

Totale 0,3 - -

_______________________________________________________________________________

PROSPETTI DEL CONTO ECONOMICO E DELLA SITUAZ. PATRIM. FINANZ. AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006

_______________________________________________________________________________

Conto economico consolidato al 30 giugno 2025

Milioni di Euro

Semestre chiuso al
30/06/2025
di cui parti
correlate
(*)
% di
incidenza
Semestre chiuso al
30/06/2024
di cui parti
correlate
(*)
% di
incidenza
Ricavi netti 533,5 0,7 0,1% 541,9 0,8 0,1%
Altri ricavi e proventi
- di cui non ricorrenti
27,6
-
- - 23,8
-
- -
Variazione delle rimanenze prodotti finiti 1,6 - - 0,8 - -
Consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo
- di cui non ricorrenti
(46,6)
-
- - (48,1)
-
- -
Costi per servizi
- di cui non ricorrenti
(231,6)
(0,1)
(10,2) 4,4% (237,1)
-
(10,1) 4,3%
Costi per godimento beni di terzi (15,4) - - (16,5) - -
Costi del personale
- di cui non ricorrenti
(164,0)
(0,5)
- - (164,9)
(1,0)
- -
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni
- di cui non ricorrenti
(41,8)
(0,1)
- - (39,4)
-
- -
Altri costi operativi
- di cui non ricorrenti
(10,4)
-
- - (9,5)
-
- -
Risultato operativo 52,9 51,1
Altri proventi (oneri) da attività/passività finanziarie
- di cui non ricorrenti
(0,1)
-
- - 0,0
-
- -
Proventi (oneri) finanziari netti
- di cui non ricorrenti
(7,0)
-
- - (6,2)
-
- -
Risultato prima delle imposte 45,8 44,9
Imposte dell'esercizio
- di cui non ricorrenti
(11,6) - - (11,2) - -
Risultato netto delle attività in continuità 34,2 33,7
Risultato netto delle attività cessate - - - - - -
Risultato netto dell'esercizio 34,2 33,7

(*) Le operazioni con le parti correlate sono commentate alla successiva nota 29 delle Note esplicative

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006

_______________________________________________________________________________

Milioni di Euro
Attività 30 giugno 2025 di cui parti
correlate
(*)
% di
incidenza
31 dicembre 2024 di cui parti
correlate
(*)
% di
incidenza
Immobili, investimenti immobiliari, impianti e macchinari 99,2 104,3
Diritti d'uso su beni in leasing 135,9 138,1
Attività immateriali 975,4 984,2
Partecipazioni 30,2 30,4
Crediti finanziari non correnti e attività finanziarie per strumenti derivati - -
Altre attività non correnti 3,6 3,3
Attività per imposte anticipate 86,0 86,0
Totale attività non correnti 1.330,3 1.346,3
Rimanenze 20,6 20,6
Crediti commerciali 263,9 0,4 0,2% 284,3 0,4 0,1%
Crediti verso controllanti, collegate e consociate 2,0 2,0 100,0% 1,5 1,5 99,6%
Crediti diversi ed altre attività correnti 92,0 82,6
Altre attività finanziarie correnti 0,1 0,5
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 84,5 57,7
Totale attività correnti 463,1 447,2
Totale attività 1.793,4 1.793,5
Patrimonio netto e Passività 30 giugno 2025 di cui parti
correlate
(*)
% di
incidenza
30 giugno 2024 di cui parti
correlate
(*)
% di
incidenza
Capitale sociale
Riserva sovrapprezzo azioni
Utili (Perdite) di esercizi precedenti
Utile dell'esercizio
7,0
224,2
299,1
20,4
7,0
224,2
295,7
20,3
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 550,7 547,2
Capitale e riserve di pertinenza di terzi azionisti 356,4 345,8
Totale patrimonio netto 907,1 893,0
Debiti e passività non correnti finanziarie 57,7 46,1
Passività non correnti per contratti di locazione 123,7 126,0
Trattamento di fine rapporto 36,1 39,8
Fondi rischi ed oneri non correnti 20,4 18,9
Passività per imposte differite 163,7 163,9
Altre passività non correnti 3,6 3,8
Totale passività non correnti 405,2 398,5
Debiti e passività correnti finanziarie 13,0 27,8
Passività correnti per contratti di locazione 26,4 28,8
Debiti verso fornitori 273,1 277,9
Debiti verso controllanti, collegate e consociate 4,0 4,0 100,0% 8,0 8,0 100,0%
Debiti tributari 43,5 31,5
Quota a breve termine fondi rischi ed oneri 13,8 23,2
Debiti diversi e altre passività correnti 107,3 104,7
Totale passività correnti 481,1 502,0
Totale passività 886,3 900,5
Totale patrimonio netto e passività 1.793,4 1.793,5

(*) Le operazioni con le parti correlate sono commentate alla successiva nota 29 delle Note esplicative

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Deloitte & Touche S.p.A. Via Santa Sofia, 28

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RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Cairo Communication S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal conto economico consolidato, dal conto economico consolidato complessivo, dallo stato patrimoniale consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note illustrative della Cairo Communication S.p.A. e controllate ( Gruppo Cairo ) al 30 giugno 2025. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato infrannuale (IAS 34) e adottato È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio e colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a resp le entità a esse correlate. DTTL e cia di Deloitte Touche T www.deloitte.com/about.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Cairo al 30 giugno 2025 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al e

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Marco Ricci Socio

Milano, 4 agosto 2025

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