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Brembo

AGM Information Apr 29, 2019

4472_10-k_2019-04-29_154443bb-af38-4dbc-b244-1883d073b0db.pdf

AGM Information

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N. 159930 Repertorio N. 70798 Raccolta

Verbale d'assemblea
R E P U B B L I C A
I T A L I A N A
Registrato a
Il giorno diciotto aprile duemiladiciannove, alle ore dieci e trenta, Bergamo 1
18.04.2019 alle ore 10.30 addì 29/04/2019
in Stezzano (BG), viale Europa n. 4, presso gli uffici della società "FRENI al N. 16781/1T
€ 356,00
BREMBO S.P.A.";
con me, avv. Giovanni Vacirca, notaio in Bergamo, nel cui Collegio Notarile
sono iscritto,
è presente
- BOMBASSEI ing. Alberto, nato a Vicenza (VI) il giorno 5 ottobre 1940, che
interviene al presente atto in qualità di Presidente del Consiglio di Ammini
strazione della società "FRENI BREMBO - S.P.A." o anche più brevemente
"BREMBO S.P.A." con sede in Curno (BG), via Brembo n. 25, ove per la ca
rica domicilia, capitale sociale 34.727.914 euro, codice fiscale e numero di
iscrizione: 00222620163.
Il predetto, della cui identità personale io notaio sono certo, mi richiede di ri
cevere il presente atto e mi dichiara che, in questo luogo e giorno, è stata
convocata l'assemblea della predetta Società per discutere e deliberare sul
seguente
o r d i n e
d e l
g i o r n o
Parte ordinaria
1. Presentazione del Bilancio d'esercizio di Brembo S.p.A. chiuso al 31 di
cembre 2018, corredato della Relazione degli Amministratori sulla gestione,
della Relazione del Collegio Sindacale, della Relazione della Società di Re
visione e dell'Attestazione del Dirigente Preposto. Deliberazioni inerenti e
conseguenti.
2. Proposta di destinazione dell'utile di esercizio. Deliberazioni inerenti e
conseguenti.
3. Presentazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Brembo al 31 dicem
bre 2018, corredato della Relazione degli Amministratori sulla gestione, della
Relazione del Collegio Sindacale, della Relazione della Società di Revisione
e dell'Attestazione del Dirigente Preposto.
4. Presentazione della Dichiarazione Non Finanziaria del Gruppo Brembo al
31 dicembre 2018 redatta ai sensi del D. Lgs. n. 254/2016.
5. Esame della Relazione sulla Remunerazione di Brembo S.p.A. Delibera
zioni ai sensi dell'art. 123-ter del TUF.
6. Autorizzazione all'acquisto e alla vendita di azioni proprie. Deliberazioni
inerenti e conseguenti.
Parte straordinaria
1. Rinnovo della delega al Consiglio di Amministrazione ad aumentare il ca
pitale sociale con esclusione del diritto di opzione, ai sensi degli artt. 2443 e
2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile. Modifica dell'art. 5 dello
Statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
2. Proposta di modifica dell'art. 6 dello statuto sociale per l'introduzione della
maggiorazione del voto. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Art. 1 - composizione dell'assemblea
Assume la presidenza dell'Assemblea a termini di legge e di statuto il signor
BOMBASSEI ing. Alberto, il quale preliminarmente constata e da' atto:
- che l'Assemblea è stata convocata con avviso pubblicato sul sito internet

della Società in data 18 marzo 2019 e per estratto sul quotidiano "IL SOLE 24 ORE" del giorno 19 marzo 2019 alle pagine 4 e 5;

  • che l'avviso è stato anche diffuso al mercato con apposito comunicato stampa;

  • che tutti gli ulteriori adempimenti informativi previsti dalla normativa vigente sono stati regolarmente effettuati, come riportato a pagina 6 del Fascicolo dei Lavori, consegnato a tutti gli intervenuti;

  • che non sono pervenute alla Società né richieste di integrazione né proposte di deliberazione sulle materie all'ordine del giorno;

  • che non sono pervenute specifiche domande sulle materie all'ordine del giorno;

  • che non sono pervenute richieste di chiarimenti e osservazioni da parte di CONSOB;

  • che il Capitale Sociale è pari ad euro 34.727.914 (trentaquattro milioni settecentoventisettemila novecentoquattordici) rappresentato da n. 333.922.250 (trecentotrentatre milioni novecentoventiduemila duecentocinquanta) azioni ordinarie, prive di valore nominale;

  • che la società "BREMBO S.P.A." è proprietaria di n. 8.735.000 (otto milioni settecentotrentacinquemila) azioni proprie, rappresentative del 2,616% (due virgola seicentosedici per cento) del capitale sociale, il cui voto è sospeso ai sensi dell'art. 2357 ter, secondo comma, del codice civile; pertanto i diritti di voto esercitabili in occasione dell'odierna Assemblea sono n. 325.187.250 (trecentoventicinque milioni centoottantasettemila duecentocinquanta).

  • che in base al libro soci, integrato dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'articolo 120 del Testo Unico della Finanza e dalle altre informazioni a disposizione, possiedono azioni con diritto di voto in misura superiore al 3% (tre per cento), i seguenti soggetti giuridici:

. NUOVA FOURB SRL, dichiarante ing. Alberto Bombassei, con numero 178.723.765 (centosettantotto milioni settecentoventitremila settecentosessantacinque) azioni, pari al 53,523% (cinquantatre virgola cinquecentoventitre per cento) del capitale sociale;

  • che la Società ha nominato Computershare S.p.A. quale Rappresentante Designato ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF, il quale ha ricevuto n. 3 (tre) deleghe - non revocate, con relative istruzioni di voto su tutti i punti all'ordine del giorno per complessive n. 246.232 (duecentoquarantaseimila duecentotrentadue) azioni ordinarie;

  • che è presente, in proprio e per deleghe riconosciute valide dall'ufficio di presidenza, addetto anche al rilascio e al controllo dei biglietti di ammissione, (alle ore 10,34) il 70,488061% (settanta virgola quattrocentoottantottomila sessantuno per cento) del capitale sociale circolante, per complessive n. 235.375.319 (duecentotrentacinque milioni trecentosettantacinquemila trecentodiciannove) azioni ordinarie, aventi diritto di voto, portate da n. 306 (trecentosei) azionisti, come da foglio presenze acquisito agli atti sociali unitamente alle deleghe di cui sopra (foglio presenze che sarà appresso allegato);

  • che per il Consiglio di Amministrazione sono presenti i signori BOMBASSEI ing. Alberto, Presidente; TIRABOSCHI dott. Matteo, Vice-Presidente Esecutivo, BOMBASSEI dott.ssa Cristina, NICODANO avv. Umberto, ABBATI MARESCOTTI ing. Andrea, Amministratore Delegato, CANAVOTTO ing. Giovanni, BATTISTA dott. Valerio, GIANDROSSI dott.ssa Nicoletta e BOR-

RA ing. Barbara, Consiglieri; assenti giustificati i Consiglieri signora CIOLI ing. Laura, e ROCCA dott. Gianfelice; - che è altresì presente il Segretario del Consiglio di Amministrazione SI-MONELLI SILVA avv. Umberto; - che per il Collegio Sindacale sono presenti la signora PAGANI dott.ssa Raffaella, Presidente, ed il signor TAGLIAFERRI dott. Mario, Sindaco Effettivo; assente giustificato l'altro Sindaco Effettivo, signor MALGUZZI dott. Alfredo; - che è stata verificata la regolarità della costituzione, l'identità e la legittimazione dei soggetti per l'intervento all'odierna Assemblea; - che nessuno si oppone alla discussione; - che, pertanto, l'Assemblea, ritualmente convocata, può deliberare sugli argomenti posti all'ordine del giorno. Il Presidente fa notare che sono stati invitati ad assistere alla riunione, in qualità di semplici uditori, i rappresentanti della Società di Revisione in carica, EY S.p.A., organi di informazione, rappresentanti di alcuni Istituti di Credito, alcuni dirigenti, i membri del Comitato Esecutivo di Brembo e altri dirigenti, impiegati ed ospiti della Società, tra cui i Sindaci delle Comunità locali in cui Brembo opera, oltre che il personale addetto ai lavori assembleari. Il Presidente dichiara anche: - che l'Assemblea è videoregistrata; - che i dati personali raccolti mediante la registrazione, così come in sede di accredito per la partecipazione ai lavori, saranno trattati ai soli fini del regolare svolgimento dell'Assemblea e per la verbalizzazione, nel rispetto della normativa sulla privacy. Fornisce altresì alcune indicazioni per consentire il corretto svolgimento dei lavori Assembleari e la partecipazione al dibattito da parte degli azionisti presenti o loro delegati; informa che tutte le votazioni si svolgeranno con voto palese per alzata di mano. Dichiara infine che, ai presenti, sono stati consegnati al momento dell'ingresso in sala: - la Relazione Finanziaria Annuale 2018, comprendente il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato, la relazione sulla gestione, le attestazioni del dirigente preposto, e le relative relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; - la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2018 del Gruppo Brembo, redatta ai sensi del D.Lgs. 254 del 2016 che costituisce una relazione distinta del Bilancio; - il Fascicolo dei Lavori, contenente tutte le Relazioni Illustrative degli Amministratori sulle materie all'ordine del giorno, e la Relazione sulla Remunerazione 2019. Il Presidente ritiene, pertanto, che l'Assemblea sia sufficientemente edotta al riguardo e propone di dare per letta la suddetta documentazione. Il Presidente, verificato che vi è l'accordo dei presenti sulla proposta, dichiara che la stessa è approvata all'unanimità. Art. 2 - relazione dell'organo amministrativo Il Presidente, relativamente al primo ed al terzo punto all'ordine del giorno, riguardanti rispettivamente il Bilancio d'esercizio di Brembo S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2018 ed il Bilancio Consolidato del Gruppo Brembo al 31 dicembre 2018, propone, per una valutazione complessiva della Società, di esaminare i risultati consolidati e quindi di esaminare i dati relativi al bilancio dell'esercizio di Brembo S.p.A. ed infine di deliberare in merito. Sulla proposta vi è l'accordo unanime dei presenti.

Il Presidente inoltre informa i presenti che non vi sono fatti di rilievo da segnalare dopo l'approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre 2018 da parte del Consiglio il 04 marzo 2019.

Su invito del Presidente, intervengono il dott. Matteo TIRABOSCHI, Vice Presidente Esecutivo della Società e l'ing. Andrea ABBATI MARESCOTTI, Amministratore Delegato, che illustrano, anche con l'ausilio di alcune "slides", la situazione generale del Gruppo e di alcuni "indicatori".

Il Presidente quindi ringrazia il dott. Matteo Tiraboschi e l'ing. Andrea Abbati Marescotti per il quadro generale fornito ed invita la dott.ssa Raffaella PA-GANI (Presidente del Collegio Sindacale) a dare una lettura di sintesi della relazione dell'organo di controllo sul bilancio d'esercizio 2018 di Brembo S.p.A., riportata a partire da pagina 260 nella Relazione Finanziaria Annuale 2018.

Interviene la dott.ssa Raffaella PAGANI, che fornisce una sintesi della Relazione dell'Organo di Controllo relativa al bilancio d'esercizio 2018, e testualmente dichiara:

"Grazie Presidente, e buongiorno a tutti anche da parte del Collegio sindacale, che qui rappresento.

Il Collegio Sindacale, nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2017, per il triennio 2017-2019, ossia sino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del Bilancio che chiuderà al 31 dicembre 2019, e composto da me medesima, dott.ssa Raffaella Pagani (Presidente), e dai dottori Alfredo Malguzzi e Mario Tagliaferri (sindaci effettivi), ha assolto i compiti di vigilanza prescritti dall'art. 2403 del cod. civ. e dall'art. 149 del TUF e, altresì, svolto le funzioni di vigilanza previste dall'articolo 19 del D. Lgs. 39/2010 come modificato dal D. Lgs. 135/2016, vigilando sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull'adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili, e sul loro concreto funzionamento, adottati dalla Società, nonché sulle modalità di attuazione delle regole di governo societario previste dalle disposizioni regolamentari vigenti in materia. Abbiamo inoltre vigilato sull'indipendenza della Società di Revisione incaricata della revisione legale. La nostra tipica attività di vigilanza e controllo è stata agevolata, sia pur a cospetto di una struttura aziendale moderna, ma molto complessa ed articolata, dal costante clima di piena collaborazione con amministratori e management. La complessità delle nostre attività, come definite dal TUF e dal Codice civile, è stata altresì facilitata dalle costanti e tempestive informazioni degli amministratori sull'andamento della gestione, sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle Società controllate, nonché sulle complessive strategie industriali, attraverso la nostra partecipazione sia alle 8 riunioni del Consiglio di Amministrazione, sia alle 6 riunioni del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e alla riunione del Comitato Remunerazioni e Nomine. Il Collegio Sindacale ha svolto 13 verifiche periodiche e ha altresì partecipato al "programma di induction" organizzato dalla società con l'obiettivo di fornire un'adeguata conoscenza del settore di attività in cui opera Brembo, dei suoi prodotti, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione, nonché della sua organizzazione, del sistema di controllo e gestione dei rischi, del quadro normativo di riferimento, oltre che per allineare le competenze dei singoli amministratori con le esigenze peculiari della Società.

Nella maggior parte dei casi, le verifiche sindacali si sono svolte nello stesso giorno di quelle del Comitato Controllo rischi e sostenibilità e dell'Organismo di vigilanza, prevedendo una sezione di argomenti trattati congiuntamente, al fine di facilitare lo scambio di informazioni tra organi di controllo, e per meglio disporre delle risorse aziendali interessate.

Il Collegio ha altresì partecipato, con gli Amministratori, all'incontro collegiale svolto dal consulente incaricato della Board Performance Evaluation 2018. I risultati hanno espresso un giudizio positivo e un ottimo livello di apprezzamento.

Sulla base delle informazioni disponibili, non sono state rilevate violazioni della legge o dello Statuto sociale, né operazioni manifestatamente imprudenti o azzardate, in potenziale conflitto di interessi o in contrasto con le delibere assembleari assunte, o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale e la sua continuità.

L'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società risulta adeguato e idoneo in relazione al dimensionamento ed alla complessità gestionale ed operativa della Società e del Gruppo.

Nel quadro del sistema di Corporate Governance, il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi di Brembo (SCIR), che è conforme ai principi di cui all'art. 7 del Codice di Autodisciplina delle società quotate e, più in generale, alle best practices in ambito nazionale e internazionale.

Le linee d'indirizzo e coordinamento fornite dalla Capogruppo hanno consentito di sviluppare un sistema di controllo interno efficace ed efficiente a livello globale, in linea con le best practices internazionali, sistema che consente il presidio di tutte le società del gruppo.

Come riportato nella nostra relazione , depositata in atti, Vi informiamo che il Collegio sindacale, con riferimento alle novità normative introdotte dal Decreto Legislativo 254/2016 riguardante la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario, ha potuto verificare che la Società si è strutturata da tempo, sotto la direzione del Chief CSR Officer, ad affrontare l'obbligo di redazione della Dichiarazione Non Finanziaria, con effetto a partire dal 1° gennaio 2017, ed ha ritenuto adeguate le procedure adottate per regolamentare ruoli, attività, responsabilità e tempistiche nel processo di raccolta e validazione dei dati a livello mondiale, e per disciplinare la predisposizione e l'approvazione della stessa Dichiarazione Non Finanziaria.

Vi informiamo altresì che non abbiamo riscontrato irregolarità, omissioni o fatti censurabili, o comunque significativi, ai fini della loro segnalazione all'Autorità di Vigilanza e nella nostra relazione. Pertanto, preso atto del Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, il Collegio Sindacale non ha obiezioni da formulare in merito alla sua approvazione, alla proposta deliberativa del Consiglio di Amministrazione relativa alla distribuzione di un dividendo (ordinario) lordo di euro 0,22 per azione (ordinaria) in circolazione, e al "riporto a nuovo" del residuo risultato di esercizio accertato".

Il Presidente dichiara aperta la discussione sul punto ed invita chi intende intervenire ad alzare la mano ed a qualificarsi.

Chiede la parola il rappresentante di ETICA SGR SPA, signor Bonati Aldo (come meglio precisato nel foglio presenze appresso allegato), il quale, dopo aver ribadito la partecipazione della società, per il settimo anno consecutivo, all'Assemblea degli azionisti in qualità di investitore attento alla performance economico-finanziaria d'impresa e a quella sociale e ambientale, tra l'altro quale fondatore del network "Shareholders for Change" si complimenta con la Direzione ed il Management per i risultati raggiunti, tra cui l'inserimento nella A-list di CDP (già Carbon Disclosure Project) sia in ambito Climate Change, sia in ambito Water-Security, e per l'adesione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (ovvero gli SDG).

Il rappresentante di ETICA SGR SPA passa quindi alla presentazione di alcune domande e proposte su differenti temi di sostenibilità, facendo riferimento, dove opportuno, agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

  1. Cambiamento climatico (SDG 13):

"Ci complimentiamo con voi per le azioni poste in essere per ottimizzare la sostenibilità, in particolare l'impatto in termini di emissioni, dei processi di produzione e per i riconoscimenti che ne testimoniano l'efficacia.

Chiediamo quali sono i progressi realizzati da Brembo nella riduzione delle emissioni di tipo "Science Based Target initiative".

Riguardo al processo di revisione integrale del Sistema Ambiente del Gruppo, intrapreso lo scorso anno e già affrontato nell'Assemblea 2018, vorremo inoltre conoscere l'ammontare degli investimenti sostenuti nel 2018 ed eventuali azioni e obiettivi di investimento ulteriori fissati per i prossimi anni. 2. Fiscalità (SDG 10):

"consapevole che il rischio fiscale associato a un tax planning aggressivo d'impresa e il rafforzamento della trasparenza fiscale societaria rappresentano aree di attenzione crescente per la comunità degli investitori, lo scorso anno Etica Sgr ha affrontato il tema anche con Brembo. Durante il dialogo condotto nel 2018, è emerso che fosse in fase di valutazione da parte di Brembo l'opportunità di avviare un progetto volto a definire specifiche procedure di identificazione, misurazione, gestione, controllo e monitoraggio del rischio fiscale in tutte le filiali rilevanti del Gruppo, al fine di prevenire violazioni o elusioni della normativa fiscale. Vorremmo conoscere aggiornamenti in merito ai progressi nello sviluppo dei seguenti temi:

2.1 definizione di una strategia fiscale di Gruppo;

Tema: Tax Policy

2.1 sviluppo di procedure per inserire formalmente la fiscalità nel mandato di controllo del Consiglio di Amministrazione.

Tema: Tax Governance e Risk Management".

  1. Consiglio di Amministrazione (SDG 8):

in relazione al tema della governance della sostenibilità, Etica Sgr vuole complimentarsi con Brembo per l'impegno nella realizzazione di un programma di induction su tematiche di rilievo, tra cui "People Strategy & future trends". In tale contesto, vorremmo sapere se:

3.1 Nel corso del 2019 si preveda un programma di Board Induction con integrazione di ambiti ESG, alla luce dell'impegno del Gruppo verso i temi della sostenibilità;

3.2 Le linee guida che regolano l'attività del Consiglio siano integrate con elementi relativi agli aspetti ESG rilevanti per l'azienda ed il Gruppo;

3.3 Il processo di valutazione o autovalutazione dell'attività del Consiglio preveda anche elementi relativi agli ambiti ESG rilevanti per l'azienda ed il Gruppo.

Su questi temi ci rendiamo disponibili ad approfondire quanto realizzato dalla Società durante un momento di approfondimento dedicato.

Tema: BoD Sostenibilità

Interviene quindi il dottor Matteo Tiraboschi il quale, dopo aver ringraziato il rappresentante di ETICA SGR SPA per l'intervento, risponde alle domande in materia di Fiscalità, come segue:

"La società ha recentemente rafforzato la propria funzione Tax di Grup-po che, supportata da consulenti fiscali esterni, sta terminando il pro-cesso valutativo che condurrà all'implementazione di procedure di iden-tificazione, misurazione, gestione, controllo e monitoraggio del rischio fiscale (prima nella Capogruppo e a seguire nelle filiali rilevanti).

L'obiettivo è il presidio capillare della variabile fiscale e la prevenzione di eventuali violazioni delle normative vigenti nei singoli Stati in cui il Gruppo opera in modo rilevante. Il CDA definirà preliminarmente una strategia fiscale di Gruppo con specifici obiettivi e stabilirà i principi del sistema di controllo del rischio fiscale (Tax Control Framework).".

Il dottor Matteo Tiraboschi invita quindi la dott.ssa Cristina BOMBASSEI per spiegare, tramite alcune "slides", l'approccio di Brembo alla sostenibilità nonché illustrare i principali indicatori e contenuti della Dichiarazione Consolidata non Finanziaria (impegno per le persone Brembo, impegno per l'ambiente, impegno per innovazione e qualità, impegno per la catena di fornitura), la quale nel contempo risponde alle altre domande, come segue:

"Ci preme innanzitutto sottolineare che gli attuali obiettivi Brembo, sono stati definiti nel 2015 in accordo alle indicazioni fornite da CDP e allineate agli obiettivi fissati dall'accordo di Parigi. Per quanto riguarda la loro certificazione come science-based, a fronte delle valutazione effettuate e dopo esserci confrontati con diverse aziende manifatturiere come noi particolarmente impegnate nella lotta al cambiamento climatico e che, pur essendo committed con il protocollo, non hanno ancora, dopo anni, formulato un Science Based Target, non riteniamo che oggi l'adesione a tale standard possa rappresentare un'opportunità di miglioramento rispetto a quanto attualmente già in essere in azienda.

Il nuovo sistema di Gestione Ambiente ed Energia, è stato lanciato in tutte le fabbriche nel corso del 2018 e ha ottenuto la certificazione nel luglio dello stesso anno. Il programma del 2019, prevede la progressiva inclusione nel certificato di Gruppo dei siti inizialmente non inseriti nella certificazione, quali le fabbriche di recente realizzazione in Cina, USA e Messico.

Uno degli aspetti caratterizzanti il nuovo sistema di gestione, è rappresentato dall'introduzione di requisiti comuni, costruiti sull'esperienza delle migliori pratiche disponibili sia internamente che esternamente. Questi mirano a superare il concetto di conformità legislativa locale, che resta prerequisito imprescindibile per ogni sito, garantendo elevate prestazioni ambientali comuni a tutte le fabbriche. Contestualmente all'implementazione del sistema di gestione, ad ogni fabbrica del gruppo è stato richiesto di individuare i gap rispetto ai requisiti definiti (gap analysis). I risultati delle analisi hanno evidenziato che buona parte delle fabbriche è già adeguata ai requisiti, un'altra parte necessita di interventi di adeguamento minori (per la maggior parte già effettuati) che richiedono azioni gestionali e tecniche il cui costo può considerarsi marginale. In quei siti dove è stata evidenziata la necessità di adeguamenti più importanti è in corso di valutazione sia la fattibilità tecnica dell'intervento che la ricerca di eventuali soluzioni alternative capaci di garantire pari protezione del rischio ambientale a costi inferiori.".

"I temi relativi alla gestione del rischio e ESG sono costantemente sottoposti all'attenzione dei Consiglieri sia nelle riunioni dei comitati endoconsiliari che direttamente nell'ambito del Consiglio di Amministrazione, ciò in una logica d'induction permanente che BB sviluppa con sempre maggior intensità.

Segnatamente, in occasione del Consiglio di Amministrazione del 25 marzo 2019, nell'ambito del quale è stato esaminato il Piano Triennale ed i relativi rischi, sono stati approfonditi, anche a titolo d'induction, i rischi ESG in ambito sostenibilità rilevanti per Brembo ed il Gruppo. Esso sono stati identificati a seguito di un progetto specifico sviluppato nel corso del 2018 con il supporto da una società specializzata. Cda e Comitati endoconsiliari saranno tenuti, sempre in una logica d'induction, costantemente aggiornati su tali aspetti.

Come previsto dal Codice di Autodisciplina, recepito integralmente dalla società, il Consiglio di Amministrazione di Brembo riveste un ruolo chiave di indirizzo strategico che non si esaurisce nella definizione dei piani strategici e degli assetti organizzativi della Società e dei suoi valori e standard, ma è caratterizzato dall'impegno costante per assicurare la creazione di valore nel lungo periodo, promuovendo una crescita sostenibile nel medio-lungo periodo che tenga in adeguata considerazione gli aspetti sociali e ambientali che impattano sulla sua attività, attraverso un adeguato sistema di controllo e gestione dei rischi, ivi inclusi quelli di sostenibilità.

Inoltre a partire dal 20 aprile 2017 è stata attribuita la funzione di supervisione delle tematiche di sostenibilità al Comitato Controllo e Rischi, ora Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e sono stati aggionati i relativi compiti. I principali compiti in materia di sostenibilità riguardano:

• l'esame e la valutazione (i) delle politiche di sostenibilità volte ad assicurare la creazione di valore nel tempo per la generalità degli Azionisti e per tutti gli altri stakeholder in un orizzonte di medio-lungo periodo nel rispetto dei principi di sviluppo sostenibile; (ii) degli indirizzi, obiettivi e conseguenti processi di sostenibilità, nonché della rendicontazione di sostenibilità sottoposta annualmente al Consiglio di Amministrazione.

• il monitoraggio delle iniziative internazionali in materia di sostenibilità e la partecipazione ad esse della Società, volta a consolidare la reputazione aziendale sul fronte internazionale.

Per quanto riguarda l'attività di Board Performance Evaluation, il Consiglio di Amministrazione ha incaricato un advisor indipendente, Spencer Stuart, per il mandato 2017-2019. Il programma si sviluppa in tre fasi:

• nel 2017 è stata effettuata una Fotografia della situazione attuale;

• nel 2018 la Valutazione è stata mirata all'analisi cultura del CdA, dinamiche relazionali e stile individuale;

Si sta definendo con il consulente il piano delle attività 2019, che prevede il Bilancio del lavoro e le indicazioni per l'evoluzione futura del CdA. Prenderemo pertanto in considerazione il vostro suggerimento.".

Il Presidente ringrazia la dott.ssa Cristina BOMBASSEI per l'intervento.

Infine chiede la parola l'azionista signor Ezio Pezzola il quale chiede quali attività svolge Brembo, per tutelare i propri brevetti, poiché dice di aver appreso da fonti di stampa, che la società non si attiverebbe su questo fronte, con l'energia necessaria.

Risponde il dottor Matteo Tiraboschi il quale precisa che la società effettua investimenti rilevanti per contrastare la contraffazione e difendere la propria tecnologia soprattutto nel Far East e nel mercato del ricambio.

Per ultimo interviene il socio Meani Mario il quale chiede se i brevetti sono tutti in Italia o anche in altri paesi.

Risponde il dottor Matteo Tiraboschi precisando che il maggior numero di brevetti sono in Italia sviluppati dalla R&D italiana e successivamente estesi anche a molti dei mercati nei quali Brembo opera.

Il Dottor Matteo Tiraboschi e l'Amministratore Delegato, ing. Andrea Abbati Marescotti, aggiungono che alcuni bevetti sono sviluppati anche direttamente presso le sedi estere e che altri sono frutto di collaborazione con varie Università quali il Politecnico di Milano, Torino e l'Università Sant'Anna di Pisa.

Il Presidente quindi dà lettura della proposta del Consiglio di Amministrazione, in merito agli adempimenti previsti dal primo comma dell'articolo 2364 c.c., relativi all'approvazione del Bilancio dell'esercizio 2018, dando lettura della proposta di delibera riportata a pagina 9 del Fascicolo dei Lavori:

"Esaminati i dati del Bilancio di esercizio di Brembo S.p.A. e la relativa documentazione prevista dalla legge sottoponiamo agli Azionisti per l'approvazione:

  • il Bilancio di esercizio della società Brembo S.p.A. relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.".

Il Presidente passa, quindi, alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno, relativo alla proposta di destinazione dell'utile di esercizio.

Ricorda che nella riunione del 04 marzo 2019, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno proporre all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo lordo di euro 0,22 (zero virgola ventidue) per ciascuna azione in circolazione, ritenuto adeguato e remunerativo per gli azionisti in considerazione degli ottimi risultati raggiunti dal Gruppo e dell'avvenuto frazionamento deliberato dall'assemblea dello scorso anno.

I contenuti essenziali della proposta sono illustrati nella Relazione degli Amministratori riportata a pagina 9 del Fascicolo dei Lavori.

Il Presidente dichiara quindi aperta la discussione sul punto, ed invita chi intende intervenire ad alzare la mano ed a qualificarsi; sul punto nessuno richiede la parola.

Il Presidente dà quindi lettura della proposta del Consiglio di Amministrazione, in merito agli adempimenti previsti dal primo comma dell'articolo 2364 c.c., relativi all'approvazione del Bilancio dell'esercizio 2018, dando lettura della proposta di delibera riportata a pagina 9 del Fascicolo dei Lavori:

"Esaminati i dati del Bilancio di esercizio di Brembo S.p.A. e la relativa documentazione prevista dalla legge sottoponiamo agli Azionisti per l'approvazione:

  • la proposta di destinare l'intero utile netto realizzato dalla Brembo S.p.A. nell'esercizio 2018, pari ad euro 114.106.469,15 (centoquattordici milioni centoseimila quattrocentosessantanove virgola quindici) come segue:

. agli Azionisti, un dividendo lordo di euro 0,22 (zero virgola ventidue) per ognuna delle azioni ordinarie in circolazione alla data dello stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie;

. riportato a nuovo il rimanente.

Viene proposto di mettere in pagamento il dividendo a partire dal 22 maggio

2019 con stacco cedola il 29 maggio 2019 (record date 21 maggio 2019)". Il Presidente passa quindi alla trattazione del quarto punto posto all'ordine del giorno relativo alla presentazione della Dichiarazione Non Finanziaria del Gruppo Brembo al 31 dicembre 2018 redatta ai sensi del D. Lgs. n. 254/2016.

Precisa che tale Decreto ha introdotto l'obbligo, tra l'altro, per le società quotate, di redigere e pubblicare, per ogni esercizio finanziario, una dichiarazione, di natura individuale o consolidata, che contenga una serie di informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva.

Conferma che, come indicato nella Relazione illustrativa riportata a pagina 11 del Fascicolo dei lavori, la Dichiarazione non Finanziaria del Gruppo Brembo è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 04 marzo 2019, previo esame del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità nella riunione del 25 febbraio 2019 e, quindi, messa a disposizione degli Organi di controllo (Collegio Sindacale e Società incaricata della revisione legale del bilancio) per le attività di competenza.

La dichiarazione è stata quindi pubblicata contestualmente alla Relazione Finanziaria Annuale, il 18 marzo 2019.

Nel ricordare che l'assemblea non è chiamata ad esprimere il voto su questa materia, il Presidente precisa che i principali contenuti della Dichiarazione non Finanziaria del Gruppo Brembo 2018 sono stati illustrati dalla dott.ssa Cristina BOMBASSEI, Chief Corporate Social Responsability Officer, nel suo precedente intervento al punto 1.

Il Presidente passa quindi alla trattazione del punto dell'ordine del giorno, relativo all'esame della Relazione sulla Remunerazione di Brembo S.p.A. Deliberazioni ai sensi dell'art. 123 ter del TUF.

La Relazione Annuale sulla Remunerazione 2019 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 04 marzo 2019, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine.

Essa è riportata a partire da pagina 15 del Fascicolo dei Lavori, unitamente alla Relazione Illustrativa, di cui il Presidente omette la lettura in virtù della delibera assunta all'inizio dei lavori assembleari (ultima parte precedente articolo 1).

Ricorda che l'Assemblea è chiamata a deliberare, in senso favorevole o contrario, sulla Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione e che tale delibera non è vincolante.

Il Presidente, altresì, vista la Sezione I della Relazione sulla Remunerazione di Brembo S.p.A. precisa che si tratta di un voto consultivo e quindi non vincolante.

Dichiara, quindi, aperta la discussione ed invita chi intende intervenire ad alzare la mano ed a qualificarsi.

Sul punto interviene il signor BONATI Aldo, in rappresentanza di ETICA SGR SPA il quale, dopo aver ribadito, anche per quest'anno, l'astensione dall'approvazione della Politica di remunerazione, ribadisce la volontà di effettuare momenti di approfondimento ad hoc con la struttura di Brembo più idonea per dialogare su alcuni elementi che rappresentino dei punti di miglioramento per la politica remunerativa.

In particolare chiede:

"Vorremmo conoscere eventuali aggiornamenti in merito alla richiesta fatta

lo scorso anno circa l'inserimento nel piano di incentivazione di lungo periodo di un indicatore di sostenibilità, come fatto nel 2018 per il MBO".

A queste richieste risponde il dottor Matteo Tiraboschi, come segue:

"Il sistema di incentivazione di breve periodo, destinato ad una popolazione ben più ampia, oltre all'indicatore di sostenibilità di gruppo comune a tutti, si è invece arricchito da alcuni anni di indicatori di efficienza energetica e di riduzione del tasso di infortuni, che sono stati anche per il 2019 confermati. Nella progettazione del sistema incentivante di lungo periodo si è scelto il criterio di continuità a fronte dell'efficacia rilevata negli ultimi cicli di LTIP, confermando quindi i tre indicatori economico-finanziari del precedente piano".

Il Presidente passa quindi alla trattazione del punto all'ordine del giorno relativo all'autorizzazione all'acquisto ed alla vendita di azioni proprie.

A tal proposito ricorda preliminarmente che il piano approvato dall'Assemblea del 20 aprile 2018 scadrà il 20 ottobre 2019, pertanto, il Consiglio di Amministrazione ritiene opportuno proporre all'Assemblea di rilasciare una nuova autorizzazione, previa revoca della precedente deliberazione rimasta ineseguita; il tutto secondo quanto espressamente e dettagliatamente indicato nella Relazione degli Amministratori, riportata a partire da pagina 44 del Fascicolo dei Lavori, e di cui viene omessa la lettura in virtù della decisione assunta all'inizio dei lavori Assembleari (ultima parte precedente articolo 1).

Il Presidente dichiara quindi aperta la discussione sul punto, come meglio precisato alla fine del presente articolo, ed invita chi intende intervenire ad alzare la mano ed a qualificarsi; sul punto nessuno chiede la parola.

Il Presidente prosegue illustrando il piano di acquisto e vendita azioni proprie secondo le modalità proposte dal Consiglio di Amministrazione, dando lettura della proposta di delibera degli Amministratori riportata a partire da pagina 47 del Fascicolo dei Lavori:

"L'Assemblea degli Azionisti di Brembo S.p.A.:

  • vista la delibera dell'Assemblea, in sede ordinaria di Brembo S.p.A., tenutasi in data 20 aprile 2018, in merito all'autorizzazione all'acquisto e vendita di azioni proprie, preso atto della proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A. in merito all'autorizzazione all'acquisto e vendita di azioni proprie, delibera

1) di autorizzare l'acquisto di un massimo di 8.000.000 (ottomilioni) di azioni proprie, fino ad un importo massimo di Euro 144.000.000 (centoquarantaquattromilioni) e la vendita di tutte le azioni proprie detenute, in una o più volte, previa revoca della precedente deliberazione di autorizzazione assunta in data 20 aprile 2018, rimasta ineseguita,

2) di autorizzare, per la durata massima di 18 (diciotto) mesi, l'acquisto o gli acquisti di cui al precedente punto (1) ad un prezzo minimo non inferiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione diminuito del 10% (dieci per cento) e a un prezzo massimo non superiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione aumentato del 10% (dieci per cento), attingendo dalle riserve disponibili;

3) di autorizzare, senza limiti temporali, il compimento di atti di disposizione delle azioni proprie acquistate, da effettuarsi in una o più volte, conferendo delega al Consiglio di Amministrazione di stabilire di volta in volta i criteri per la determinazione del relativo corrispettivo e/o modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione ed al miglior interesse della Società;

4) di conferire al Presidente ed al Vice Presidente Esecutivo, in via disgiunta fra loro e con facoltà di delega a terzi, ogni più ampio potere occorrente per dare attuazione alle deliberazioni di cui ai precedenti punti (1), (2) e (3) ottemperando a quanto richiesto ai sensi della normativa applicabile e dalle autorità competenti".

Il Presidente passa quindi alla trattazione del primo punto della parte straordinaria dell'ordine del giorno, relativo al rinnovo della delega al Consiglio di Amministrazione ad aumentare il capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi degli artt. 2443 e 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile e conseguente modifica dell'art. 5 dello statuto sociale.

Ricorda che l'assemblea del 29 aprile 2014, con mio atto repertorio n. 144286/58302, registrato a Bergamo 2 in data 08 maggio 2014 al n. 5114/1T ha delegato al Consiglio di Amministrazione la facoltà di aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte, anche in via scindibile ai sensi dell'art. 2439, comma 2 del Codice Civile, entro il 29 aprile 2019, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile, per un importo massimo di Euro 3.472.791,40 (tre milioni quattrocentosettantaduemila settecentonovantuno virgola quaranta), mediante emissione, anche in più tranche, di massime n. 33.392.225 (trentatre milioni trecentonovantaduemila duecentoventicinque) azioni prive del valore nominale o - se inferiore - del diverso numero di azioni che, a ciascuna data di esercizio della delega (e tenuto conto di eventuali emissioni di azioni già effettuate nell'esercizio della stessa), avrebbe costituito il 10% (dieci per cento) del numero complessivo di azioni della Società emesse alla data di approvazione da parte della medesima Assemblea.

La suddetta delega non è mai stata esercitata, tuttavia il Consiglio di Amministrazione ritiene che le ragioni che avevano indotto a richiederla a suo tempo all'Assemblea siano da considerarsi tuttora valide ed attuali.

Il Consiglio di Amministrazione, propone, ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile e di Statuto, rilasciare una nuova delega e quindi di attribuire agli amministratori la facoltà di aumentare in una o più volte il capitale fino ad un ammontare determinato e per il periodo massimo di cinque anni dalla data della relativa deliberazione, anche ai sensi del comma 4 dell'art. 2441 del Codice Civile.

Le motivazioni di tale proposta sono state illustrate nella relativa Relazione degli Amministratori riportata a partire da pagina 50 del Fascicolo dei Lavori. Precisa inoltre che il conferimento di tale delega comporta una modifica del testo dell'art. 5 dello Statuto sociale, che propone di riformulare nel seguente modo:

"Art. 5) CAPITALE SOCIALE

Il capitale sociale è di 34.727.914 (trentaquattro milioni settecentoventisettemila novecentoquattordici) euro diviso in numero 333.922.250 (trecentotrentatre milioni novecentoventiduemila duecentocinquanta) azioni ordinarie prive di valore nominale.

L'Assemblea riunitasi in sede straordinaria in data 18 aprile 2019 ha deliberato di delegare al Consiglio di Amministrazione la facoltà, ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, di aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte, anche in via scindibile ai sensi dell'articolo 2439, comma 2° del Codice Civile, entro il 18 aprile 2024, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4°, secondo periodo, del Codice Civile, per un importo massimo di Euro 3.472.791,40 (tre milioni quattrocentosettantaduemila settecentonovantuno virgola quaranta), mediante emissione, anche in più tranche, di massime n. 33.392.225 (trentatre milioni trecentonovantaduemila duecentoventicinque) azioni prive del valore nominale, o - se inferiore - del diverso numero di azioni che, a ciascuna data di esercizio della delega (e tenuto conto di eventuali emissioni di azioni già effettuate nell'esercizio della stessa), costituirà il 10% (dieci per cento) del numero complessivo di azioni emesse dalla Società alla data di approvazione da parte dell'Assemblea straordinaria degli Azionisti convocata per il 18 aprile 2019.

Ai fini dell'esercizio della delega di cui sopra al Consiglio di Amministrazione è altresì conferito ogni potere per (a) fissare, per ogni singola tranche, il numero, il prezzo unitario di emissione e il godimento delle azioni ordinarie, con gli unici limiti di cui all'art. 2441, comma 4, secondo periodo e/o all'art. 2438 e/o al comma quinto dell'art. 2346 del Codice Civile; (b) stabilire il termine per la sottoscrizione delle azioni ordinarie della Società; nonché (c) dare esecuzione alla delega e ai poteri di cui sopra, ivi inclusi, a mero titolo esemplificativo, quelli necessari per apportare le conseguenti e necessarie modifiche allo statuto di volta in volta necessarie.

L'Assemblea può ridurre il capitale sociale anche mediante annullamento di azioni proprie.".

Dichiara, quindi, aperta la discussione ed invita chi intende intervenire ad alzare la mano ed a qualificarsi.

Il Presidente dell'assemblea passa quindi alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno della parte straordinaria, relativo alla proposta di modifica dell'art. 6 dello Statuto sociale per l'introduzione della maggiorazione del voto.

Precisa che, in un contesto in cui le politiche governative non agevolano l'operato delle Società e il settore Automotive è caratterizzato da una forte instabilità, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno dotare la Società della possibilità di ricorrere allo strumento del Voto Maggiorato, con l'obiettivo di incentivare – tramite l'attribuzione di un "premio" – l'investimento a medio-lungo termine nel capitale sociale di Brembo, favorendo la stabilità dell'azionariato e l'incremento durevole del valore delle azioni.

La stabilità dell'azionariato rappresenta infatti un elemento strategico anche per il successo delle linee esterne e per i progetti di crescita di Brembo che, per caratteristiche del business del Gruppo, sono destinati a svilupparsi in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo e richiedono pertanto il supporto di azionisti le cui logiche di investimento e le cui prospettive di ritorno siano allineate al predetto orizzonte temporale.

La proposta prevede la maggiorazione dei diritti di voto, pari a due voti per ciascuna azione, a condizione che queste siano detenute per un periodo continuativo non inferiore a 24 (ventiquattro) mesi.

I contenuti essenziali della proposta e della conseguente modifica dell'Art. 6 dello Statuto sono descritti nella relazione illustrativa degli Amministratori riportata a partire da pagina 55 del Fascicolo dei Lavori.

Precisa anche che tutti i dettagli operativi per beneficiare della maggiorazione del voto saranno resi disponibili in un'apposita sezione del sito web della Società a partire dalla data di iscrizione della modifica statutaria al Registro Imprese e di ciò ne sarà data comunicazione al pubblico.

Illustra infine l'articolo 6 dello statuto sociale, che propone di riformulare nel seguente modo:

"Art. 6) NATURA DELLE AZIONI E NORME DI EMISSIONE.

Le azioni sono solo nominative. Ogni azione è indivisibile e dà diritto ad un voto, fermo peraltro quanto infra previsto nei commi successivi.

In deroga a quanto previsto nel comma precedente, ciascuna azione dà diritto a voto doppio (e dunque a due voti per ogni azione) ove siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni: (a) l'azione sia appartenuta al medesimo soggetto, in virtù di un diritto reale legittimante l'esercizio del diritto di voto (piena proprietà con diritto di voto o nuda proprietà con diritto di voto o usufrutto con diritto di voto) per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi; (b) la ricorrenza del presupposto sub (a) sia attestata dall'iscrizione continuativa, per un periodo di almeno ventiquattro mesi, nell'elenco speciale appositamente istituito disciplinato dal presente articolo (l'"Elenco Speciale"), nonché da apposita comunicazione attestante il possesso azionario riferita alla data di decorso del periodo continuativo rilasciata dall'intermediario presso il quale le azioni sono depositate ai sensi della normativa vigente.

L'acquisizione della maggiorazione del diritto di voto è efficace alla prima nel tempo tra: (i) il quinto giorno di mercato aperto del mese di calendario successivo a quello in cui si sono verificate le condizioni richieste dallo Statuto per la maggiorazione del diritto di voto; o (ii) la c.d. record date di un'eventuale assemblea, determinata ai sensi della normativa vigente, successiva alla data in cui si siano verificate le condizioni richieste dallo Statuto per la maggiorazione del diritto di voto.

La Società istituisce e tiene presso la sede sociale, con le forme ed i contenuti previsti dalla normativa applicabile, l'Elenco Speciale, cui devono iscriversi i soggetti che intendano beneficiare della maggiorazione del diritto di voto.

Al fine di ottenere l'iscrizione nell'Elenco Speciale, il soggetto legittimato ai sensi del presente articolo dovrà presentare un'apposita istanza, allegando una comunicazione attestante il possesso azionario – che può riguardare anche solo parte delle azioni possedute dal titolare – rilasciata dall'intermediario presso il quale le azioni sono depositate ai sensi della normativa vigente. La maggiorazione può essere richiesta anche solo per parte delle azioni possedute dal titolare. Nel caso di soggetti diversi da persone fisiche l'istanza dovrà precisare se il soggetto è sottoposto a controllo diretto o indiretto di terzi ed i dati identificativi dell'eventuale controllante.

All'Elenco Speciale di cui al presente articolo si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni relative al libro soci ed ogni altra disposizione in materia, anche per quanto riguarda la pubblicità delle informazioni ed il diritto di ispezione dei soci.

L'Elenco Speciale è aggiornato a cura della Società entro il quinto giorno di mercato aperto dalla fine di ciascun mese di calendario e, in ogni caso, entro la c.d. record date prevista dalla disciplina vigente in relazione al diritto di intervento e di voto in assemblea.

La Società procede alla cancellazione dall'Elenco Speciale nei seguenti casi:

a) rinuncia dell'interessato;

b) comunicazione dell'interessato o dell'intermediario comprovante il venir meno dei presupposti per la maggiorazione del diritto di voto o la perdita della titolarità del diritto reale legittimante e/o del relativo diritto di voto;

c) d'ufficio, ove la Società abbia notizia dell'avvenuto verificarsi di fatti che comportano il venir meno dei presupposti per la maggiorazione del diritto di voto o la perdita della titolarità del diritto reale legittimante e/o del relativo diritto di voto.

La maggiorazione del diritto di voto viene meno:

a) in caso di cessione a titolo oneroso o gratuito dell'azione, restando inteso che per "cessione" si intende anche la costituzione di pegno, di usufrutto o di altro vincolo sull'azione quando ciò comporti la perdita del diritto di voto da parte dell'azionista;

b) in caso di cessione diretta o indiretta di partecipazioni di controllo in società o enti che detengono azioni a voto maggiorato in misura superiore alla soglia prevista dall'articolo 120, comma 2 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n.58. La maggiorazione di voto:

a) si conserva in caso di costituzione, da parte del soggetto iscritto nell'elenco speciale, di pegno o usufrutto sulle azioni (fintanto che il diritto di voto rimanga attribuito al soggetto costituente il pegno o concedente l'usufrutto;

b) si conserva in caso di successione a causa di morte a favore dell'erede e/o legatario;

c) si conserva in caso di fusione o scissione del titolare delle azioni a favore della società risultante dalla fusione o beneficiaria della scissione;

d) si estende proporzionalmente alle azioni di nuova emissione in caso di un aumento di capitale ai sensi dell'art. 2442 cod. civ. e di aumento di capitale mediante nuovi conferimenti effettuati nell'esercizio del diritto di opzione;

e) può spettare anche alle azioni assegnate in cambio di quelle cui è attribuito il diritto di voto maggiorato, in caso di fusione o di scissione della Società, qualora ciò sia previsto dal relativo progetto;

f) si conserva in caso di trasferimento da un portafoglio ad altro degli OICR gestiti da uno stesso soggetto;

g) si conserva in caso di trasferimento a titolo gratuito ad un ente quale, a titolo esemplificativo, un trust, un fondo patrimoniale o una fondazione, di cui lo stesso trasferente o i suoi eredi sino beneficiari;

h) ove la partecipazione sia riconducibile ad un trust, si conserva n caso di mutamento del trustee.

Nelle ipotesi di cui alle lettere (d) ed (e) del comma precedente, le nuove azioni acquisiscono la maggiorazione di voto (i) per le azioni di nuova emissione spettanti al titolare in concambio di azioni per le quali sia già maturata la maggiorazione di voto, dal momento dell'iscrizione nell'Elenco Speciale, senza necessità di un ulteriore decorso del periodo continuativo di possesso; (ii) per le azioni di nuova emissione spettanti al titolare in concambio di azioni per le quali la maggiorazione di voto non sia già maturata (ma sia in via di maturazione), dal momento del compimento del periodo di appartenenza calcolato a partire dalla originaria iscrizione nell'Elenco Speciale.

È sempre riconosciuta la facoltà in capo a colui cui spetta il diritto di voto maggiorato di rinunciare in ogni tempo irrevocabilmente (in tutto o in parte) alla maggiorazione del diritto di voto, mediante comunicazione scritta da inviare alla Società, fermo restando che la maggiorazione del diritto di voto può essere nuovamente acquisita rispetto alle azioni per le quali è stata rinunciata con una nuova iscrizione nell'Elenco Speciale e il decorso integrale del periodo di appartenenza continuativa non inferiore a 24 (ventiquattro) mesi.

La maggiorazione del diritto di voto si computa anche per la determinazione dei quorum costitutivi e deliberativi che fanno riferimento ad aliquote del capitale sociale, ma non ha effetto sui diritti, diversi dal voto, spettanti in forza del possesso di determinate aliquote del capitale sociale.

Ai fini del presente articolo la nozione di controllo è quella prevista dalla disciplina normativa degli emittenti quotati.

La rappresentanza delle azioni in comproprietà è regolata ai sensi di legge.

Le azioni sono dematerializzate e vengono immesse nel sistema di gestione accentrata previsto dal D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, e successive modifiche e integrazioni ("TUF"), in regime di dematerializzazione sulla base di contratti stipulati dall'organo amministrativo con la società di gestione in virtu' del TUF, del D.lgs. 24 giugno 1998, n. 213 e del Regolamento di Attuazione approvato con delibera Consob del 23 dicembre 1998, n. 11768 e successive modifiche ed integrazioni.".

Dichiara, quindi, aperta la discussione ed invita chi intende intervenire ad alzare la mano ed a qualificarsi.

Sul punto interviene Il signor BONATI Aldo, in rappresentanza di ETICA SGR SPA il quale, dopo aver ribadito di apprezzare le spiegazioni sottostanti la scelta di Brembo di proporre la modifica dello Statuto aziendale per l'introduzione del cosiddetto "voto maggiorato", ci tiene a sottolineare come, attualmente, le principali raccomandazioni in termini di buona corporate governance, così come i principali proxy advisor, non identificano nel voto maggiorato uno strumento di tutela degli interessi degli azionisti di minoranza, né un incentivo per gli investimenti di lungo periodo.

"Anche il Consiglio di Amministrazione di Etica Sgr è di tale avviso, nonostante riconosca che il tema sia particolarmente complesso e che possa portare ad una maggiore stabilità dell'azionariato aziendale.

Nel comunicarVi il nostro voto contrario, invitiamo la Società, qualora le modifiche statutarie verranno approvate, a tener conto dei citati interessi e ad agire per garantire a tutti gli stakeholder l'adozione di pratiche e strategie di sostenibilità del business aziendale nel medio e lungo periodo.".

A queste richieste risponde il dottor Matteo Tiraboschi, come segue:

"Diversi Paesi avanzati hanno introdotto nel proprio ordinamento la possibilità di utilizzare strumenti come il voto maggiorato; allo stesso modo, anche il legislatore italiano, nel quadro della globalizzazione dei mercati e della sempre più spinta concorrenza tra ordinamenti, ha scelto la modalità del voto maggiorato, con l'obiettivo di incentivare l'investimento a medio-lungo termine degli investitori e favorire così la stabilità della compagine azionaria. Tale politica societaria è stata adottata, negli ultimi tempi, anche da diverse Società quotate.

Con riferimento a Brembo, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che l'introduzione del voto maggiorato, non soltanto incentivi l'investimento a medio-lungo termine nel capitale sociale di Brembo ma contribuisca, attraverso la stabilità dell'azionariato, ai progetti di crescita organica e non organica della Società (incluse operazioni di M&A) che – per le caratteristiche del business del Gruppo – sono destinati a svilupparsi in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. Ovviamente il Consiglio di Amministrazione agirà in modo tale da garantire a tutti gli stakeholder l'adozione di pratiche e strategie di sostenibilità del business aziendale nel medio e lungo periodo.".

Art. 3 - delibere

Dopo la relazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione e gli interventi sopra indicati - dato altresì atto che sono presenti - alle ore 11,46 (undici e quarantasei) - n. 308 (trecentootto) azionisti portatori, in proprio e per deleghe, di complessive n. 235.634.324 (duecentotrentacinque milioni seicentotrentaquattromila trecentoventiquattro) azioni ordinarie, pari al 70,565625% (settanta virgola cinquecentosessantacinquemila seicentoventicinque per cento) del capitale sociale circolante, come da foglio presenze che qui si allega sub "A", l'Assemblea,

d e l i b e r a

su tutti i punti posti all'ordine del giorno, previa acquisizione del documento, che qui si allega sub "B", prodotto dal delegato dello Studio Trevisan, dottor Luca Manzoni, in rappresentanza di tutti gli investitori indicati nel citato foglio presenze (anzi allegato sub "A"), nel seguente modo:

a) con voto espresso per alzata di mano, previa unanime approvazione della proposta del Presidente di dare per letti la rimanente parte della relazione sulla gestione, il bilancio e le relative note illustrative, a maggioranza, con i voti astenuti e non voto, risultanti dalla discriminazione operata nel documento anzi allegato sub "B",

a p p r o v a

  • il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 di Brembo S.p.A.;

b) con voto espresso per alzata di mano, a maggioranza, con i non voto risultanti dalla discriminazione operata nel documento anzi allegato sub "B",

a p p r o v a

  • la proposta di riparto dell'utile dell'esercizio 2018 di complessivi 114.106.469,15 (centoquattordici milioni centoseimila quattrocentosessantanove virgola quindici) euro, come segue:

  • agli azionisti un dividendo ordinario di euro 0,22 (zero virgola ventidue), per ognuna delle azioni ordinarie in circolazione alla data dello stacco della cedola, escluse quindi le azioni proprie, con pagamento del dividendo a partire dal giorno 22 maggio 2019, con stacco della cedola il giorno 20 maggio 2019 (record date 21 maggio 2019);

  • riportato a nuovo, il rimanente, fatto salvo quanto di seguito deliberato;

c) con voto espresso per alzata di mano, a maggioranza, con i voti contrari, astenuti e non voto, risultanti dalla discriminazione operata nel documento anzi allegato sub "B", e con l'astensione dei Fondi Etica SGR,

d e l i b e r a

  • l'approvazione della Sezione I della Relazione sulla Remunerazione di Brembo S.p.A.;

d) con voto espresso per alzata di mano, a maggioranza, con i voti contrari, astenuti e non voto, risultanti dalla discriminazione operata nel documento anzi allegato sub "B",

d e l i b e r a

  • l'acquisto di un massimo di 8.000.000 (ottomilioni) di azioni proprie fino ad un importo massimo di Euro 144.000.000 (centoquarantaquattromilioni) e la vendita di tutte le azioni proprie detenute, in una o più volte, revocando la precedente deliberazione di autorizzazione assunta in data 20 aprile 2018, rimasta ineseguita;

a u t o r i z z a

  • per la durata massima di 18 (diciotto) mesi, l'acquisto o gli acquisti di cui al precedente punto, ad un prezzo minimo non inferiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione diminuito del 10% (dieci per cento) e a un prezzo massimo non superiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione aumentato del 10% (dieci per cento), attingendo dalle riserve disponibili, attingendo dalle riserve disponibili;

  • senza limiti temporali, il compimento di atti di disposizione delle azioni proprie acquistate, da effettuarsi in una o più volte, conferendo delega al Consiglio di Amministrazione di stabilire di volta in volta i criteri per la determinazione del relativo corrispettivo e/o modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione ed al miglior interesse della Società;

conseguentemente

c o n f e r i s c e

al Presidente ed al Vice Presidente Esecutivo, in via disgiunta fra loro, con facoltà di delega a terzi, ogni più ampio potere occorrente per dare attuazione alle deliberazioni di cui ai precedenti punti che precedono, anche a mezzo di terzi procuratori, ottemperando a quanto richiesto ai sensi della normativa applicabile e dalle autorità competenti;

e) con voto espresso per alzata di mano, a maggioranza, con i voti contrari e non voto, risultanti dalla discriminazione operata nel documento anzi allegato sub "B",

d e l i b e r a

  • la modifica dell'articolo 5 dello statuto sociale, che viene così riformulato: "Art. 5) CAPITALE SOCIALE

Il capitale sociale è di 34.727.914 (trentaquattro milioni settecentoventisettemila novecentoquattordici) euro diviso in numero 333.922.250 (trecentotrentatre milioni novecentoventiduemila duecentocinquanta) azioni ordinarie prive di valore nominale.

L'Assemblea riunitasi in sede straordinaria in data 18 aprile 2019 ha deliberato di delegare al Consiglio di Amministrazione la facoltà, ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, di aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte, anche in via scindibile ai sensi dell'articolo 2439, comma 2° del Codice Civile, entro il 18 aprile 2024, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4°, secondo periodo, del Codice Civile, per un importo massimo di Euro 3.472.791,40 (tre milioni quattrocentosettantaduemila settecentonovantuno virgola quaranta), mediante emissione, anche in più tranche, di massime n. 33.392.225 (trentatre milioni trecentonovantaduemila duecentoventicinque) azioni prive del valore nominale, o - se inferiore - del diverso numero di azioni che, a ciascuna data di esercizio della delega (e tenuto conto di eventuali emissioni di azioni già effettuate nell'esercizio della stessa), costituirà il 10% (dieci per cento) del numero complessivo di azioni emesse dalla Società alla data di approvazione da parte dell'Assemblea straordinaria degli Azionisti convocata per il 18 aprile

2019.

Ai fini dell'esercizio della delega di cui sopra al Consiglio di Amministrazione è altresì conferito ogni potere per (a) fissare, per ogni singola tranche, il numero, il prezzo unitario di emissione e il godimento delle azioni ordinarie, con gli unici limiti di cui all'art. 2441, comma 4, secondo periodo e/o all'art. 2438 e/o al comma quinto dell'art. 2346 del Codice Civile; (b) stabilire il termine per la sottoscrizione delle azioni ordinarie della Società; nonché (c) dare esecuzione alla delega e ai poteri di cui sopra, ivi inclusi, a mero titolo esemplificativo, quelli necessari per apportare le conseguenti e necessarie modifiche allo statuto di volta in volta necessarie.

L'Assemblea può ridurre il capitale sociale anche mediante annullamento di azioni proprie.";

conseguentemente

c o n f e r i s c e

. al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'artt. 2443 del Codice Civile, la facoltà di aumentare in una o più volte il capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile, nei termini e alle condizioni di cui alla citata "Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione", e come precisato, nella nuova formulazione dell'articolo 5 dello statuto sopra indicata;

f) con voto espresso per alzata di mano, a maggioranza, con i voti contrari, astenuti e non voto, risultanti dalla discriminazione operata nel documento anzi allegato sub "B", con il voto contrario dei Fondi Etica SGR, e il voto contrario del rappresentante designato per Generali Italia Spa,

d e l i b e r a

  • la modifica dell'articolo 6 dello statuto sociale, che viene così riformulato: "Art. 6) NATURA DELLE AZIONI E NORME DI EMISSIONE.

Le azioni sono solo nominative. Ogni azione è indivisibile e dà diritto ad un voto, fermo peraltro quanto infra previsto nei commi successivi.

In deroga a quanto previsto nel comma precedente, ciascuna azione dà diritto a voto doppio (e dunque a due voti per ogni azione) ove siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni: (a) l'azione sia appartenuta al medesimo soggetto, in virtù di un diritto reale legittimante l'esercizio del diritto di voto (piena proprietà con diritto di voto o nuda proprietà con diritto di voto o usufrutto con diritto di voto) per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi; (b) la ricorrenza del presupposto sub (a) sia attestata dall'iscrizione continuativa, per un periodo di almeno ventiquattro mesi, nell'elenco speciale appositamente istituito disciplinato dal presente articolo (l'"Elenco Speciale"), nonché da apposita comunicazione attestante il possesso azionario riferita alla data di decorso del periodo continuativo rilasciata dall'intermediario presso il quale le azioni sono depositate ai sensi della normativa vigente.

L'acquisizione della maggiorazione del diritto di voto è efficace alla prima nel tempo tra: (i) il quinto giorno di mercato aperto del mese di calendario successivo a quello in cui si sono verificate le condizioni richieste dallo Statuto per la maggiorazione del diritto di voto; o (ii) la c.d. record date di un'eventuale assemblea, determinata ai sensi della normativa vigente, successiva alla data in cui si siano verificate le condizioni richieste dallo Statuto per la maggiorazione del diritto di voto.

La Società istituisce e tiene presso la sede sociale, con le forme ed i contenuti previsti dalla normativa applicabile, l'Elenco Speciale, cui devono iscriversi i soggetti che intendano beneficiare della maggiorazione del diritto di voto.

Al fine di ottenere l'iscrizione nell'Elenco Speciale, il soggetto legittimato ai sensi del presente articolo dovrà presentare un'apposita istanza, allegando una comunicazione attestante il possesso azionario – che può riguardare anche solo parte delle azioni possedute dal titolare – rilasciata dall'intermediario presso il quale le azioni sono depositate ai sensi della normativa vigente. La maggiorazione può essere richiesta anche solo per parte delle azioni possedute dal titolare. Nel caso di soggetti diversi da persone fisiche l'istanza dovrà precisare se il soggetto è sottoposto a controllo diretto o indiretto di terzi ed i dati identificativi dell'eventuale controllante.

All'Elenco Speciale di cui al presente articolo si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni relative al libro soci ed ogni altra disposizione in materia, anche per quanto riguarda la pubblicità delle informazioni ed il diritto di ispezione dei soci.

L'Elenco Speciale è aggiornato a cura della Società entro il quinto giorno di mercato aperto dalla fine di ciascun mese di calendario e, in ogni caso, entro la c.d. record date prevista dalla disciplina vigente in relazione al diritto di intervento e di voto in assemblea.

La Società procede alla cancellazione dall'Elenco Speciale nei seguenti casi: a) rinuncia dell'interessato;

b) comunicazione dell'interessato o dell'intermediario comprovante il venir meno dei presupposti per la maggiorazione del diritto di voto o la perdita della titolarità del diritto reale legittimante e/o del relativo diritto di voto;

c) d'ufficio, ove la Società abbia notizia dell'avvenuto verificarsi di fatti che comportano il venir meno dei presupposti per la maggiorazione del diritto di voto o la perdita della titolarità del diritto reale legittimante e/o del relativo diritto di voto.

La maggiorazione del diritto di voto viene meno:

a) in caso di cessione a titolo oneroso o gratuito dell'azione, restando inteso che per "cessione" si intende anche la costituzione di pegno, di usufrutto o di altro vincolo sull'azione quando ciò comporti la perdita del diritto di voto da parte dell'azionista;

b) in caso di cessione diretta o indiretta di partecipazioni di controllo in società o enti che detengono azioni a voto maggiorato in misura superiore alla soglia prevista dall'articolo 120, comma 2 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n.58. La maggiorazione di voto:

a) si conserva in caso di costituzione, da parte del soggetto iscritto nell'elenco speciale, di pegno o usufrutto sulle azioni (fintanto che il diritto di voto rimanga attribuito al soggetto costituente il pegno o concedente l'usufrutto;

b) si conserva in caso di successione a causa di morte a favore dell'erede e/o legatario;

c) si conserva in caso di fusione o scissione del titolare delle azioni a favore della società risultante dalla fusione o beneficiaria della scissione;

d) si estende proporzionalmente alle azioni di nuova emissione in caso di un aumento di capitale ai sensi dell'art. 2442 cod. civ. e di aumento di capitale mediante nuovi conferimenti effettuati nell'esercizio del diritto di opzione;

e) può spettare anche alle azioni assegnate in cambio di quelle cui è attribuito il diritto di voto maggiorato, in caso di fusione o di scissione della Società, qualora ciò sia previsto dal relativo progetto;

f) si conserva in caso di trasferimento da un portafoglio ad altro degli OICR gestiti da uno stesso soggetto;

g) si conserva in caso di trasferimento a titolo gratuito ad un ente quale, a titolo esemplificativo, un trust, un fondo patrimoniale o una fondazione, di cui lo stesso trasferente o i suoi eredi sino beneficiari;

h) ove la partecipazione sia riconducibile ad un trust, si conserva n caso di mutamento del trustee.

Nelle ipotesi di cui alle lettere (d) ed (e) del comma precedente, le nuove azioni acquisiscono la maggiorazione di voto (i) per le azioni di nuova emissione spettanti al titolare in concambio di azioni per le quali sia già maturata la maggiorazione di voto, dal momento dell'iscrizione nell'Elenco Speciale, senza necessità di un ulteriore decorso del periodo continuativo di possesso; (ii) per le azioni di nuova emissione spettanti al titolare in concambio di azioni per le quali la maggiorazione di voto non sia già maturata (ma sia in via di maturazione), dal momento del compimento del periodo di appartenenza calcolato a partire dalla originaria iscrizione nell'Elenco Speciale.

È sempre riconosciuta la facoltà in capo a colui cui spetta il diritto di voto maggiorato di rinunciare in ogni tempo irrevocabilmente (in tutto o in parte) alla maggiorazione del diritto di voto, mediante comunicazione scritta da inviare alla Società, fermo restando che la maggiorazione del diritto di voto può essere nuovamente acquisita rispetto alle azioni per le quali è stata rinunciata con una nuova iscrizione nell'Elenco Speciale e il decorso integrale del periodo di appartenenza continuativa non inferiore a 24 (ventiquattro) mesi.

La maggiorazione del diritto di voto si computa anche per la determinazione dei quorum costitutivi e deliberativi che fanno riferimento ad aliquote del capitale sociale, ma non ha effetto sui diritti, diversi dal voto, spettanti in forza del possesso di determinate aliquote del capitale sociale.

Ai fini del presente articolo la nozione di controllo è quella prevista dalla disciplina normativa degli emittenti quotati.

La rappresentanza delle azioni in comproprietà è regolata ai sensi di legge. Le azioni sono dematerializzate e vengono immesse nel sistema di gestione accentrata previsto dal D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, e successive modifiche e integrazioni ("TUF"), in regime di dematerializzazione sulla base di contratti stipulati dall'organo amministrativo con la società di gestione in virtu' del TUF, del D.lgs. 24 giugno 1998, n. 213 e del Regolamento di Attuazione approvato con delibera Consob del 23 dicembre 1998, n. 11768 e successive modifiche ed integrazioni."; conseguentemente

c o n f e r i s c e

. al Consiglio di Amministrazione, ogni potere per l'eventuale adozione di un regolamento per la gestione dell'Elenco Speciale al fine di dettagliare ulteriormente modalità di iscrizione, di tenuta e di aggiornamento dell'Elenco Speciale, provvedendo nel caso alla pubblicazione dello stesso sul sito internet della Società.

Art. 4 - verifica degli esiti

Il Presidente dell'Assemblea dichiara di aver correttamente regolato lo svolgimento dell'Assemblea e conferma che le deliberazioni assunte sono state approvate conformemente a quanto riportato al precedente articolo 3. Art. 5 - modifiche statutarie

In conseguenza di quanto sopra deliberato, il testo di statuto, come anzi mo
dificato ed approvato, si allega al presente atto sub "C".
Art. 6 - mandato
L'assemblea dà mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione e al
Vice Presidente Esecutivo in carica, affinché gli stessi, disgiuntamente tra lo
ro, e anche a mezzo di procuratori speciali, con ogni più ampio potere, prov
vedano a tutto quanto necessario per l'esecuzione delle deliberazioni di mo
difica statutaria adottate in data odierna e per l'adempimento di tutte le for
malità di legge, con facoltà di apportarvi aggiunte, modifiche e soppressioni
di carattere formale e non sostanziale che risultassero necessarie o comun
que fossero richieste anche in sede di iscrizione nel competente Registro
delle Imprese.
Null'altro essendovi a deliberare il Presidente dichiara sciolta l'assemblea al
le ore dodici e trentasette.
Art. 7 - spese
Spese di quest'atto a carico della Società.
La parte mi esenta dalla lettura degli allegati.
Atto scritto da persona di mia fiducia su ventidue facciate di undici
fogli e da
me notaio letto alla parte che lo approva; sottoscritto alle ore 13,30.
Firmato: Alberto Bombassei
Giovanni VACIRCA - Notaio (impronta del sigillo)

Elenco Intervenuti (Tutti ordinati cronologicamente)

18/04/2019 12:08:18 "A"

Assemblea Ordinaria/Straordinaria

ALLECATO ALREP. N. LARES JAC 70798

Badge Titolare
Tipo Rap.
Deleganti / Rappresentati legalmente Ordinaria Straordinaria
} MOLITERNI FABIO 0 0
1
D
ETICA SGR SPA FONDO ETICA AZIONARIO 264.363 264.363
2
D
ETICA SGR SPA FONDO ETICA RENDITA BILANCIATA 171.018 171.018
Totale azioni 435.381
0,130384%
435.381
0,130384
2 BONATI ALDO 0 0
D
l
ETICA SGR SPA FONDO ETICA BILANCIATO 568.807 568.807
2
D
ETICA SGR SPA FONDO ETICA OBBLIGAZIONARIO MISTO 116.970 116.970
Totale azioni 685.777
0,205370%
685.777
0,205370
3 ROSSI ENRICO 0 0
D
-
SCAGLIONI BIANCA 2.800 2.800
Totale azioni 2.800
0,000839%
2.800
0,000839
BONZI MARIO 44.000 44.000
4 0,013177% 0,013177%
5 PARISI ANGELO 0 0
1
D
BONZI RACHELE 2.500 2.500
Totale azioni 2.500
0,000749%
2.500
0,000749
6 LUSSANA FRANCESCO 6.000 6.000
0,001797% 0,001797%
7 BELOTTI LORENZO 970 970
0,000290%
0
0,000290%
0
8 MAFFEIS MARCELLO 6.242 6.242
1
D
MICHELETTI SUSANNA Totale azioni 6.242 6.242
0,001869% 0,001869
9 GAMBARINI PIERGIORGIO 6.000 6.000
0,001797% 0,001797%
10 MENEGAZZO ARMANDO 25.000 25.000
0.007487% 0,007487%
1 dd
11 PAJORO MIRKO 199
0,000060%
0,000060%
12 PEROTTI PAOLO IN QUALITA' DI RAPPRESENTANTE DESIGNATO 0 0
COMUTERSHARE S.P.A. 215.000 215.000
D
)
CROLLE MARTINO
GENERALI ITALIA SPA
31.232 31.232
D
2
Totale azioni 246.232 246.232
0,073739% 0,073739
13 COLOMBO ANDREA 290 290
0,000087% 0,000087%
14 FUMAGALLI PIERLUIGI 3.000 3.000
0,000898% 0,000898%
20.000
। 2 TORRI PIETRO 20,000
0,005989%
0,005989%
2.000 ···· 2.000
16 MOTTA MILENA TERESA 0,000599% 0,000599%
17 BOERCI ERNESTO 2.500 9:58 9 2.500
0,000749% = 0,000749%
2 2 11

1 ·

Pagina

Assemblea Ordinaria/Straordinaria

Ordinaria
Deleganti / Rappresentati legalmente
Tipo Rap.
0
0
18
GIUSTINIANI VITTORIA
178.723.765
178.723.765
NUOVA FOURB SRL
1
D
178.723.765
178.723.765
Totale azioni
53,522569
53,522569%
0
0
MANZONI LUCA
2.013.015
2.013.015
FRANKLIN TEMPLETON INVESTMENT FUNDS
1
D
218.358
218.358
SCHRODER INTERNATIONAL SELECTION FUND
2
D
18.789
18.789
3
D
JPMORGAN FUNDS
4.781
4.781
BELFIUS PENSIONFUNDS
4
D
49.871
49.871
5
BELFIUS EQUITIES B
D
271
271
SEDCO CAPITAL GLOBAL FUNDS - SC EUROPEAN EQUITIES
6
D
PASSIVE FUND
209.000
209.000
SCHRODER EUROPEAN SMALL AND MID CAP VALUE FUND
D
7
SCHRODER INV. MGMT.
40.491
40.491
SCHWAB FUNDAM INTER SMALL- COMP INDEX FD
8
D
18.275
18.275
VANGUARD INVESTMENT SERIES, PLC
9
D
15.607
FIDELITY SALEM STREET TRUST: SPARTAN TOTAL
15.607
10
D
INTERNATIONAL INDEX FUND
648
648
DEVELOPED INTERNATION EQUITY SELECT ETF
l l
D
રો રે
516
VARIABLE INSURANCE PRODUCTS FUND II: INTERNATIONAL
D
12
INDEX PORTFOLIO
5.078
5.078
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY ZERÖ
D
13
INTERNATIONAL INDEX FUND
48.235
SEI TRUST COMPANY FOR THE BENEFIT OF CASTLEARK
48.235
। 4
D
INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY FUND
58.000
JOSEPHINE S. SUTLAND TRUST U/A 7/25/96 FBO LAWRENCE C.
58.000
ો રે
D
PAKULA ET AL
3.998
3.998
CORNERSTONE ADVISORS GLOBAL PUBLIC EQUITY FUND
16
D
4.215
4.215
PINEBRIDGE DYNAMIC ASSET ALLOCATION FUND
17
D
6.095
6.095
ALLIANZGI FONDS BREMEN
18
D
1.429.300
1.429.300
19
D
PARVEST
19.964
19.964
BNP PARIBAS A FUND
20
D
21.691
21.691
21
BNP PARIBAS L1
D
63.898
63.898
BNP PARIBAS B PENSION GROWTH
22
D
28.583
28.583
BNP PARIBAS B PENSION STABILITY
23
D
110.213
110:213
METROPOLITAN RENTASTRO
24
D
387.868
387.868
BNP PARIBAS B PENSION BALANCED
25
D
1.688
1.688
INFO COMMUNI MEDIA DEVELOPMENT AUTHORITY
26
D
58.439
58.439
CAMGETSION ACTIONS RENDEMENT
27
D
160.420
160.420
FCP CAMGESTION RENDACTIS
D
28
730.248
730.248
FCP BNPP ACTIONS ENTREPRENEURS
29
D
10.498
10.498
FCPE HORIZON EP. ACTION
30
D
3.836
3.836
NAVARRE INVESTISSEMENT
31
D
203.469
203.469
FCP CARDIF BNPP IP SMID CAP EURO OPCVM VOCATION
D
32
GENERALE BNP PAM
48.472
48.472
FCP CNP ASSUR SMID CAP EUROPE
D
33
1.418.075
1.418.075
BNP PARIBAS SMALL CAP EUROLAND
D
34
86.178
86.178
CARDIF BNPP IP SMID CAP FUROPE
D .
35
145.446
145.446
FCP ROCHE-BRUNE ZONE FURO ACTIONS
36
D
138.615
138.615
FCP ROCHE BRUNE FUROPE ACTIONS
37
D
118.935
118.935
IPA CORPORATE ACTIONS AND INCOME
38
D
575.000
575.000
FONDS DE RESERVE POUR LES RETRAITES
39
D
550.000
550.000
ERAFP+ACTIONS EUROPE SMALL CAP I
D
40
dge Titolare
Straordinaria

Elenco Intervenuti (Tutti ordinati cronologicamente)

Assemblea Ordinaria/Straordinaria

Badge Titolare Straordinaria
Tipo Rap. Deleganti / Rappresentati legalmente Ordinaria
LOCALTAPIOLA GROWTH MUTUAL FUND 205.000 205.000
41 D 33.284 33.284
42 D MOVESTIC SICA V
KEMPEN INTERNATIONAL FUNDS
1.127.230 1.127.230
ਕਤੇ D SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL 16.499 16.499
44 D OVERSEAS CONTRIBUTORY PENSION FUND
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE 892 892
ર્ષ રે D SHELL INTERNATIONAL PENSION FUND
46 D ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP UNHEDGED) 11.608 11.608
INDEXPOOL
47 D JPMORGAN CHASE BANK - PB - UNITED STATES 28.799 28.799
INDIVIDUALS
48 D ISHARES ALLCOUNTRY EQUITY INDEX FUND 1.495 1.495
49 D FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US 730 730
FACTOR TILT INDEX FUND
રેણ D 1290 VT GAMCO SMALL COMPANY VALUE PORTFOLIÓ 358.449 358.449
ર્ટ I D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 60.654 60.654
52 D SHELL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHELL 15.679 15.679
CONTRIBUTORY PENSION FUND 2.943
રે રે D VANGUARD ESG INTERNATIONAL STOCK ETF 2.943 2.419.728
રવે D VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 2.419.728 216
રે રે D MTB FOR GOVERNMENT PENSION FD45828 216 574.555
રહ D WANGER INTERNATIONAL 574.555 3.724.821
57 D COLUMBIA ACORN INTERNATIONAL 3.724.821 156.438
રે 8 D COLUMBIA ACORN EUROPEAN FUND 156.438 30.473
રતે D ALLIANZGI-FONDS DSPT 30.473
15.789
15.789
60 D STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 1.748 1.748
(1 D BUREAU OF LABOR FUNDS-LABOR PENSION FUND 4 4
62 D BUREAU OF LABOR FUNDS-LABOR INSURANCE FUND 2 2
63 D BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND 330.208 330.208
64 D BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY N.A.
INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS 7.031 7.031
65 D WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 26.233 26.233
66 D AMEREN HEALTH AND WELFARE TRUST 3.736 3.736
67 D MSCI WORLD SMALL CAP EQUITY ESG SCREENED INDEX
FUND B 58.846 58.846
68 D JPMORGAN BETABUILDERS EUROPE ETF 13.154 13.154
લ્તે D VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX
FUND
1290 FUNDS - 1290 GAMCO SMALL/MID CAP VALUE FUND
2.500 2.500
D
70
WANGER SOCIALLY RESPONSIVE FUND LLC 16.598 16.598
71
D
NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 20 940 20.940
D
72
IA CLARINGTON GLOBAL MULTI ASSET FUND
73
D
DEGROOF PETERCAM ASSET MANAGEMENT REPRESENTING 796.730 796.730
74
D
ARGENTA PENSIOENSPAARFONDS
DPAM HORIZON B 3.745 3.745
75
D
DPAM INVEST B 112.348 112.348
D
76
STICHTING SHELL PENSIOENFONDS 156.180 156.180
77
D
OFI MULTI SELECT 19.245 19.245
D
78
TEMPLETON EUROPEAN EQUITY MASTER FUND 6.429 6.429
79
D
WEST YORKSHIRE PENSION FUND
D
80
DEGROOF PETERCAM ASSET MANAGEMENT REPRESENTING 15.000
81
D
ERGO FUND
FCP ASTORG CROISSANCE MID CAP
138.58
82 D

ato

Pagina : منتخدهادهات : Paginia

Assemblea Ordinaria/Straordinaria

ﭘﺎﮐﺴﺘﺎﻥ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﯾﺮﺍﻥ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﺱ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﺱ ﮐﯽ ﻣﺠﻤﻮﻋﯽ ﺁﺑﺎﺩﯼ 1972 ﺍﻓﺮﺍﺩ ﭘﺮ ﻣﺸﺘﻤﻞ ﮨﮯ۔ .
Tipo Rap.
Deleganti / Rappresentati legalmente Ordinaria Straordinaria
83 D VARIAB PO COLUMBIA WANGER INT EQUITIES F 143.238 143.238
84 D 55041 KUP GLOBALE AKTIER IV 5.434 5.434
૪ રે D BUTTERFIELD BANK JERSEY LIMITED 250.000 250.000
86 D LEGAL AND GENERAL UCITS ETF PLC 4.649 4.649
87 D VANGUARD FTSE ALL WORLD EX US SMALL CAP INDEX 412.916 412.916
FUND
88 D VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 296.851 296.851
89 D INVESCO STRATEGIC DEVELOPED EX US SMALL COMPANY
ETF
171 171
90 D ASSOCIATED CAPITAL GROUP INC 350 350
ਹੇ I D MNTNRO EUPN SMLR CMPS TRST BNYMTD 400.000 400.000
92 D CENTRAL PENSION FUND OF THE INT UNION OF OPERATING 4.555 4.555
ENGINEERS AND PARTICIPATING EMPLOYERS
ਹੇਤੇ D GBIF GABELLI TRADING HOLDINGS LLC 25.000 25.000
ਰੇਖੋ D THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT 6.657 6.657
COLLECTIVE INVESTMENT FUND PLAN
ેરે D CF DV ACWI EX-U.S. IMI FUND 1.541 1.541
તેમ D 700041 PD GLOBALE AKTIER III 320.000 320.000
97 D PS FTSERAFI EUSM UCITS ETF BNYMTCIL 2.443 2.443
98 D PS FR DEVEL MARK EX US SMALL PORT 19.317 19.317
ਹੇਰੇ D CTJ RE STANLIB GLOBAL EQUITY FD AB રે ૨૦૦ 5.500
100 D COUNTY EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF 18.256 18.256
COOK COUNTY
101 D DEUTSCHE XTRK MSCI EMU HDG EQ ETF 1.094 1.094
102 D BNYMTD FTF FRANKLIN EUROPEAN OPP FD 5.404 5.404
103 D BNYMTCIL MONTANARO EUR SMALL COM FD 1.100.000 1.100.000
104 D BNYMTCIL MONTNARO EUR INCOME FD 175.000 175.000
ો ઉર્ડ D HP INC. MASTER TRUST 4.181 4.181
106 D DEUTSCHE XTRK MSCI STH EUR HDG ETF 77 77
107 D ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 700 700
108 D WCM INVESTMENT MANAGEMENT 470 470
109 D ENSIGN PEAK GRANDEUR PEAK INT 208.187 208.187
110 D PHC NT SMALL CAP 13.251 13.251
111 D PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 39.420 39.420
112 D INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 8.245 8.245
113 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW 19 19
MEXICO
114 D ART NINTH TR UWO SHEILA S 110.000 110.000
ો ર D US GLOBAL INVESTORS FUNDS 26.450 26.450
116 D GRANDEUR PEAK INTERNATIONAL 1.287.908 1.287.908
117 D GRANDEUR PEAK GLOBAL 410.513 410.513
118 D GRANDEUR PEAK GLOBAL REACH 108.750 108.750
। 19 D GRANDEUR PEAK GLOBAL STALWARTS 170.349 170.349
120 D ALLIANCEBERNSTEIN FUND DYNAMIC 3.516 3.516
121 D RONDURE OVERSEAS FUND રું તે રેતે ર્ટ તેરેતે
122 D ELEMENTS INTERNATIONAL SMALL 46.118 46.118
D UBS EUROPEAN SMALL CAP EQUITY 45.797 45.797
123 SOGECAP ACTIONS SMALL CAP 453.841 453.841
124 D COLUMBUS POINT GLOBAL EQUITY 113.745 113.745
125 D 14.975 14.975
126 D SG ACTIONS EUROPE MID CAP
MUF LYXOR FTSE ITALIA MID CAP
95.742 95.742
127 D 11.471
128 D MUL LYXOR ITALIA EQUITY PIR 4.778
129 D LYXOR MSCI EMU SMALL CAP UE

lests 0

Pagin

Elenco Intervenuti (Tutti ordinati cronologicamente)

Assemblea Ordinaria/Straordinaria

Badge Titolare
Tipo Rap. Deleganti / Rappresentati legalmente Ordinaria Straordinaria
130 D AMUNDI FUNDS II EURO POTENTIAL 731.217 731.217
131 D AMUNDI ACCUMULAZIONE EUROPA 184.965 184.965
132 D AMUNDI FUNDS EQUITY EUROLAND SMALL 339.126 339.126
ાં 33 D AMUNDI FUNDS EQUITY EUROPE SMALL 271.026 271.026
D LO PERSPECTIVE - HAUTACAM 5.800 5.800
134 G FUND AVENIR EUROPE 1.011.492 1.011.492
ો રે રે D LO FUNDS - CONTINENTAL EUROPE SMALL 600.000 600.000
136 D EDMOND DE ROTHSCHILD FUND PREMIUM 118.260 118.260
137 D 5.309 રે. 309
138 D FCP HAMELIN DIVERSIFIE FLEX II 159.492 159.492
139 D AA - FORTIS ACTIONS PETIT CAP 14.954 14.954
140 D AMUNDI ETF FTSE ITALIA PIR UCITS 2.637.922 2.637.922
141 D GROUPAMA AVENIR EURO 60.000
142 D GROUPAMA AVENIR ALL CAP EURO 60.000 238.999
143 D QUADRATOR 238.999
144 D AHL INSIGHT LIMITED 114 114
145 D MONTERONE PARTNERS MASTER FUND LTD C/O MAPLES
CORPORATE SERVICES, LIMITED
475.000 475.000
146 D VITTORIA FUND - MP, L.P. C/O THE CORPORATION TRUST 139.000 139.000
COMPANY
147 D HORSEMAN EUROPEAN SELECT FUND LIMITED C/O
HORSEMAN CAPITAL MGMT LTD
98.900 98.900
148 D POLAR CAPITAL CHINA MERCURY FUND LIMITED CO POLAR 2.874 2.874
CAPITAL EUROPE SAS ACTING AS FUND MANAGER
149 D PASCAL INVESTMENT PARTNERS LP CO PASCAL 110.750 110.750
INVESTMENT ADVISERS SA
1 20 D ELEMENT CAPITAL MASTER FUND LIMITED C/O ELEMENT 20 053 50.953
151 D CAP MGMT LLC
CH0526 - UBS (CH) INSTITUTIONAL FUND - EQUITIES GLOBAL
6.822 6.822
SMALL CAP PASSIVE II
152 D UBS FUND MANAGEMENT(LUXEMBOURG) SA 53.159 રે 3 1 રેતું
ાં રેઝ D UBS FUND MGT (CH) AG CH0516/UBSCHIF2-EGSCPII 53.282 53.282
154 D ACR INTERNATIONAL QUALITYRETURN (IQR) FUND 73.141 73.141
155 D ACR MULTI-STRATEGY QUALITYRETURN (MQR) FUND ૭૨.955 ેરે વેરેર
156 D AEGON CUSTODY B.V 636.867 636.867
157 D AHL DIRECTIONAL EQUITIES MASTER LIMITED 5.572 5.572
158 D AHL GENESIS 2 LIMITED C/O MAPLES CORPORATE SERVICES 11.513 11.513
LIMITED 6.723 6.723
ો રેતે D AHL GENESIS LIMITED 72.021
160 D CITADEL MULTI-STRATEGY EQUITIES (IRELAND) 72.021 13.035
161 D CHITRUST LTD 13.035 592
162 D GOTHAM CAPITAL V LLC 592 58.366
163 D LEGAL AND GENERAL ASSURANCE PENSIONS MANAGEMENT
LIMITED
58.366
164 D LEGAL AND GENERAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 3.302 3.302
D NOMURA GLOBAL LUXURY BRANDS FUND 75.000 75.000
165 OPPENHEIMER GLOBAL OPPORTUNITIES FUND 2.000.000 2.000.000
166 D WCM INTERNATIONAL SMALL CAP GROWTH FUND 21.260 21.260
167 D ZEBRA GLOBAL EQUITY ADVANTAGE FUND LP 2.163 2.163
1 68 28.713 28.713
169 .1-70.950 1.170.950
170 D GOVERNMENT OF NORWAY 290.827 290.827
171 TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM OF THE STATE OF
ILLINOIS
INTERNATIONAL MONETARY FUND 10.654
172 D

Pagina

Titolare

da

Pagina

6

Assemblea Ordinaria/Straordinaria

ti – P Tipo Rap. Deleganti / Rappresentati legalmente Ordinaria Straordinaria
173 D SCHWAB INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY ETF 171.669 171 669
174 D SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL
COMPANY ETF
93.032 93.032
175 D AMERICAN BUREAU OF SHIPPING 89 89
176 D STATE OF ALASKA RETIREMENT AND BENEFITS PLANS 5.220 5.220
177 D OBLATE INTERNATIONAL PASTORAL INVESTMENT TRUST 182.506 182.506
178 D UBS (US) GROUP TRUST 8.601 8.601
179 D UAW RETIREE MEDICAL BENEFITS TRUST 26.914 26.914
180 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 11.539 11.539
181 D LORD ABBETT SEC TRUST-LORD ABBETT INT
OPPORTUNITIES FUND
437.351 437.351
182 D LORD ABBETT SEC TRUST-LORD ABBETT INTL DIVIDEND
INCOME FUND
148.672 148.672
183 D VALIC COMPANY I - ASSET ALLOCATION FUND 17 17
184 D LORD ABBETT SERIES FUND INC-INTERNATIONAL OPP
PORTFOLIO
27.951 27.951
185 D PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 8.900 8.900
186 D TAX - MANAGED INTERNATIONAL EQUITY PORTFOLIO 2.325 2.325
187 D THE GABELLI ASSET FUND 85.000 85.000
188 D GABELLI SMALL CAPITAL GROWTH FUND 1.270.000 1.270.000
189 D THE GABELLI GLOBAL SMALL AND MID CAP VALUE TRUST 49.000 49.000
190 D AMERICAN F INSURANCE SERIES GLOBAL SMALL
CAPITALIZATION F
920.000 920.000
191 D SMALLCAP WORLD FUND INC 3.262.000 3.262.000
192 D RUSSELL INVESTMENT COMPANY PLC 1.186 1.186
3.261
193 D JNL MULTI-MANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 3.261
9.797
9.797
194 D KP INTERNATIONAL EQUITY FUND 130.570 130.570
। જેર D LORD ABBETT INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST વે રેટેરે છે. રેડિડે
196 D MARYLAND STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM 1.054 1.054
197 D GTAA PANTHER FUND L.P 92.093 92.093
198 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 15.275 15.275
199 D GTAA PINEBRIDGE LP
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY
13.974 13.974
200 D CALIFORNIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 2 2
201
202
D
D
DELTASHARES S+P INTERNATIONAL MANAGED RISK ETF રે રે ૩ ર
203 D CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 37.105 37.105
204 D PINEBRIDGE GLOBAL FUNDS 21.056 21.056
205 D VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 2.638 2.638
206 D VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAP EX NORTH AMERICA
INDEX ETF
5.248 5.248
207 D VANGUARD DEVEL ALL-CAP EX NORTH AMERICA EQT IND
POOLED FUND
471 471
208 o WELLS FARGO BK DECL OF TR EST INV FUNDS FOR
EMPLOYEE BEN TR
5.337 5,337
209 D WISDOMTREE ISSUER PUBLIC LIMITED COMPANY 4.898 4.898
210 D WISDOMTREE DYNAMIC CURRENCY HEDGED INTRNL
EQUITY FUND
4.109 4.109
211 D WISDOMTREE INTERNATIONAL QUALITY DIVIDEND
GROWTH FUND
9.529 વે રેડી તે
212 D WISDOMTREE INTERNATIONAL EQUITY FUND 18.153 18.153
213 D WISDOMTREE INTERNATIONAL MIDCAP DIVIDEND FUND 14.992
214 D WISDOMTREE EUROPE QUALITY DIVIDEND GROWTH FUND 3.149

Elenco Intervenuti (Tutti ordinati cronologicamente)

Assemblea Ordinaria/Straordinaria

Bad Pe Ordinaria Straordinaria
Tipo Rap. Deleganti / Rappresentati legalmente
215 D WISDOMTREE INTERNATIONAL HEDGED QUALITY
DIVIDEND GROWTH FUND
56.617 56.617
216 D WISDOMTREE EUROPE HEDGED SMALLCAP EQUITY FUND 33.695 33.695
217 D WISDOMTREE INTL QUALITY DIVIDEND GROWTH INDEX ETF 3.540 3.540
218 D WISDOMTREE INTL QUALITY DVD GROWTH VARIABLY 1.628 1.628
219 D HEDGED INDEX ETF
SSGA RUSSELL FD GL EX-US INDEX NONLENDING QP
COMMON TRUST FUND
790 790
220 D SS BK AND TRUST COMPANY INV FUNDS FOR TAXEXEMPT
RETIREMENT PL
224.295 224.295
221 D VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 59.040 59.040
222 D VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 910.094 910.094
223 D UBS ETF 5.281 5.281
224 D ISHARES MSCI EAFE SMALL CAP ETF 581.446 581.446
225 D ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 32.598 32.598
226 D ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 614.387 614.387
227 D ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 129.924 129.924
228 D ISHARES CORE MSCI INTERNATIONAL DEVELOPED 40.744 40.744
MARKETS ETF
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF
11.155 11.155
229 D ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 3.970 3.970
230 D ISHARES CORE MSCI EUROPE ETF 61.685 61.685
231 D CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY 85 85
232 D IBM 401K PLUS PLAN 30.220 30.220
233 D COLLEGE RETIREMENT EQUILIES FUND 10.616 10.616
234 D 12.057 12.057
235 D SPDR S&P WORLD (EX-US) ETF
MSCI EAFE SMALL CAP PROV INDEX SEC COMMON TR F
50.543 50.543
236 D 41.752 41.752
237 D ISHARES VII PLC
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY
2.882 2.882
238
239
D
D
BLACKROCK AM SCH AG OBO BIFS WORLD EX SW SMALL 830 830
240 D CAP EQ INDEX F
PINEBRIDGE GLOBAL DYNAMIC ASSET ALLOCATION FUND
4.933 4.933
LLC
STICHTING BEWAARDER JUNO
2.658.750 2.658.750
241 D STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS 21.572 21 572
242 D GT INTERNATIONAL EQUITY QP FUND, LP 421.830 421.830
243
244
D
D
VANGUARD INV FUNDS ICVC-VANGUARD FTSE GLOB ALL 469 469
CAP IND FUND
PINEBRIDGE GLOBAL DYNAMIC ASSET ALLOCATION FUND
19.195 19.195
ટવર્સ o SUNSUPER SUPERANNUATION FUND રેરેને રિજેન્ડર્માન કરતાં આવેલું એક ગામનાં છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામમાં પ્રાથમિક શાળા, આંગણવાડી તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો પ્ 653
246 D CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD 10 10
247 D THE TRUSTEES OF BP PENSION FUND 2.000 2.000
248
249
D
D
VIRGINIA C.MARS REVOCABLE TRUST DATED AUGUST 6, 873 873
1991 1.631 1.631
250 D WHEELS COMMON INVESTMENT FUND
1199 SEIU HEALTH CARE EMPLOYEES PENSION FUND
466.632 466.632
ડરો
252
D
D
NTGI-QM COMMON DAILY ALL COUNWD EX-US INV MKT 4.686 4.686
INDEX F NONLEND
WALTER SCOTT & PARTNERS INSTITUTIONAL FUND LIMITED
30.100 30.100
253 D UNITED NATIONS JOINT STAFF PENSION FUND 876.087 36.087
254 D NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND 406
ડર્ટર
256
D
D
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST

Pagina

Elenco Intervenuti (Tutti ordinati cronologicamente)

Assemblea Ordinaria/Straordinaria

വള് I trolare
Tipo Rap. Deleganti / Rappresentati legalmente Ordinaria Straordinaria
257 D NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE
FUNDS TRUST
125.711 125.711
258 D ILLINOIS MUNICIPAL RETIREMENT FUND 4.966 4.966
ટરેવે D STATE UNIVERSITIES RETIREMENT SYSTEM 16.530 16.530
260 D THE TRUSTEES OF SUPERANN ARRANGEMENTS OF THE UNI 656.120 656.120
OF LONDON
261 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF
COLORADO
102.143 102.143
262 D COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 8.761 8.761
263 D MUNICIPAL EMPLOYEES' ANNUITY AND BENEFIT FUND OF
CHICAGO
3.775 3.775
D POLAR CAPITAL FUNDS PLC 465.225 465.225
264 D LEGAL & GENERAL ICAV 247 247
265 VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS 18.207 18.207
266 D 1
267 D STICHTING BEDRIJFST VOOR HET BEROEPSVERVOER OVER
DE WEG
495 495
ST.BEDRPFDS.VD LANDBOUW MANDAATKEMPEN 442.757 442.757
268 D PETTELAAR EFFECTENBEWAARBEDRIJFN.V. 602.101 602.101
Sed D ALLIANZ GLOBAL INVESTORS EUROP 200.000 200.000
270 D ਦਰੇ ਦਰੇ
271 D MACKENZIE INTERNATIONAL EQUITY INDEX ETF 1.285 1.285
272 D GOLDMAN SACHS FUNDS
Totale azioni
55.067.850 55.067.850
16,491219% 16,491219
20 CIPELLI PAOLO 20.000 20.000
0,005989% 0,005989%
5.000 5.000
21 MEANI MARIO 0,001497% 0,001497%
BONANOMI LUIGI ANGELO 300 300
22 0,000090% 0,000090%
4.000 4.000
23 SONZOGNI GIANSANTO 0,001198% 0,001198%
42.700 42.700
24 PEZZOLA EZIO 0,012787% 0.012787%
75 ીરે
રેર SCHIPANI SANTO 0,000022% 0,000022%
26 LANCASTERI VALERIA 0 0
l
D
DI ROCCO ORNELLA 1.700 1.700
Totale azioni 1.700
0.000509%
1.700
0,000509
DI GIOVANNI ORAZIO રે જ 58
27 0,000017% 0,000017%
PAGLIARICCI MARCO 7.000 7.000
28 0,002096% 0,002096%
3.000 3.000
29 LANCASTERI ANGELO 0,000898% 0,000898%
1.500 1.500
30 LANCASTERI GUGLIELMO 0,000449% 0,000449%
480 480
31 GELPI MICHELE 0,000144% 0,000144%
9.000
32 CANTINI GIANCARLO 9.000
0,002695% . 1,002695%

8

Pagina

Assemblea Ordinaria/Straordinaria

DRUGE 1 Il Uldi C
Deleganti / Rappresentati legalmente
Tipo Rap.
Ordinaria Straordinaria
ਤੇ ਤੇ SAITA PAOLO 10.505 10.505
1 D MARIBO SAS DI SAITA BRUNO & C. 200.000 200.000
Totale azioni 210.505 210.505
0,063040% 0,063040
ે રે ZANETTI MATTEO 54 500 54.500
0,016321% 0,016321%
Totale azioni in proprio 268.077 268.077
Totale azioni in delega 235.372.247 235.372.247
Totale azioni in rappresentanza legale 0 0
TOTALE AZIONI 235.640.324 235.640.324
70,567422% 70,567422%
Totale azionisti in proprio 25 ટર્ટ
Totale azionisti in delega 284 284
Totale azionisti in rappresentanza legale 0 0
TOTALE AZIONISTI 309 309
TOTALE PERSONE INTERVENUTE 34 34

Legenda: D: Delegante R: Rappresentato legalmente

CECATO
LREP.N. JS9933 / 20758

-

Voti totali

Assemblea: BREMBO 18/04/2019
SIN: IT0005252728
Capitale sociale: 333.922.250
Capitale rappresentato: 55.067.850
Percentuale rappresentata: 16,4912%

LEGENDA TIPO DI VOTI

F FAVOREVOLI
A ASTENUTI
C CONTRARI
N NON VOTANTI
U USCITA
VOTAZIONE 0.1 Bil. 0/0
54.865.007 16,4305%
92.093 0,0276%
V 110.750 0,0332%
55.067.850 16,4912%
VOTAZIONE 0.2 Dest. Ut. 20
54.957.100 16,4581%
110.750 0,0332%
55.067.850 16,4912%
VOTAZIONE 0.5 Rel. Rem. ಸ್ಕೃತ
23.625.732 7,0752%
র্ব 1.911.568 0,5725%
C 29.419.800 8,8104%
2 110.750 0,0332%
55.067.850 16,4912%
VOTAZIONE O.6 Aut. Az. Pr. %
53.597.779 16,0510%
A 466.632 0.1397%
C 892.689 0,2673%
N 110.750 0.0332%
5.067.850 16,4912%
VOTAZIONE E.1 Aum. Cap. Soc. %
44.946.910 13,4603%
C 10.010.1901 2,9978%
N 110.7501 0,0332%
5.067.850 16,4912%
VOTAZIONE E.2 Mod. St. ೪/ಎ
4.355.247 1.3043%
A 1.675.000 0,5016%
C 48.926.853 14,6522%
N 110.750 0,0332%
55.067.850 16,4912%

Riepilogo sintetico voti totali

ಿನ 1,3043% 0.5016% 14.6522% 0,0332%
E.2 Mod. St. 4.355.247 1.675.000 48.926.853 110.750
ಿಕ 13.4603% 2,9978% 0,0332%
E.1 Aum. Cap. Soc. 16.0510% 44.946.910 0,2673% 10.010.190 110.750
ಸ್ಕೃತ 0,1397% 0,0332%
O.6 Aut. Az. Pr. 53.597.779 466.632 892.689 110.750 16,4912% 55,067,850 · 16,4912% 16,4912% · 55.067,850 · 16,4912% · 55,067,850 · 16,4912% · · 55,067.850 · 16,4912%
0/0 7.0752% 0,5725% 8.8104% 0,0332%
0.5 Rel. Rem. 1.911.568 29.419.800 110.750
0% 0,0332%
0.2 Dest. UE. 4305% 54.957.100 16.4581% 23.625.732 110.750
9 0276%
0
0.0332%
0.1 Bil. 54.865.007 92.093 110.750 55.067.850
VOTAZIONE L ্ব C N D 0 Altro T ட2 13 _4 ട്

Schede di voto

BREMBO 333.922.250 IT0005252728 55.067.850 16,4912% Percentuale rappresentata: Capitale rappresentato: Capitale sociale: Assemblea: ISIN:

324

O.6 Aut. Az. E.1 Aum.
Prog. N.ro voti Q.tà voti 0.1 Bil, O.2 Dest. Ut. O.5 Rel. Rem. Рг. Cap. Soc. E.2 Mod. St.
scheda 01 190 22.474.513 பட C L C
scheda 02 23 5.152.824 L () 0 ()
scheda 03 73 15.666.102 C
scheda 04 20 3.758.385
scheda 05 3 236.568. U
scheda 06 577.617 LI C
scheda 07 19.245 ()
scheda 08 656.121 () C ( )
scheda 09 .675.000 1
scheda 10 110.750
Ischeda 11 4.182.000 C
scheda 12 92.093
scheda 13 466.632 C (

BREMBO 18/04/2019 IT0005252728 333.922.250 55.067.850 16,4912% Percentuale rappresentata: Capitale rappresentato: Capitale sociale: Assemblea: ISIN:

55.067.850
Intermed Nº voti Progr. Denominazione 0.1 Bil. 0.2 Dest. Ut. 0.5 Rel. Rem O.6 Aut. Az E.1 Aum.
BONY 5.434 943019 55041 KUP GLOBALE AKTIER IV Pr. Cap. Soc. E.2 Mod. St. Scheda nº
BONY 4.649 943219 LEGAL AND GENERAL UCITS ETF PLC L C LL பட பட C scheda 01
INVESCO STRATEGIC DEVELOPED EX US SMALL COMPANY U ﻟﻠ பட C scheda 01
BONY 171 943519 ETF L பட
C C scheda 01
BONY 4.555 043819 CENTRAL PENSION FUND OF THE INT UNION OF OPERATING
ENGINEERS AND PARTICIPATING EMPLOYERS
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT ﻟﻠ பட C 17 س C scheda 01
BONY 6.657 ರು
94401
COLLECTIVE INVESTMENT FUND PLAN LL ﻠﻠ
BONY 1.54 944119 CF DV ACWI EX U S IMI FUND C 5 u C scheda 01
BONY 320.000 9442191 700041 PD GLOBALE AKTIER LL U C 17 C scheda 01
BONY 2.443 944319 EUSM UCITS ETF BNYMTCIL
PS FTSERAF
L L C U C scheda O
BONY 19.317 SALA 19 PS FR DEVEL MARK EX US SMALL PORT 1 U C ﻟﻠ m C scheda 0-
BONY 5.500 944519 CTJ RE STANLIB GLOBAL EQUITY FD AB 1 C 17 C) scheda 01
C ్ర scheda 01
BONY 8.256 COUNTY EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF COOK
944619 COUNTY
BONY 1.094 944719 DEUTSCHE XTRK MSCI EMUTHDG EQ ETF 11 C LL L C scheda 01
BONY 5.404 FRANKLIN EUROPEAN OPP FD
944819 BNYMTD FTF
L LI C) L U C scheda O'
BONY 8
945119 HP INC MASTER TRUST 1 C 17 12 C scheda 0
BONY 945219 DEUTSCHE XTRK MSCI STH EUR HDG ETF 1 C C scheda Or
BONY 470 பட C u C scheda 01
BONY 230 945319 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ﻟﻠ C LL C scheda U.
BONY 945419 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION
945819 PENSION RES
C 11 C scheda 0
BONY 39.420 ERVES INVESTMENT TRUST FUND u C) L LL C scheda U1
9
8.24
945919 INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM C 11 17 C scheda 01
BONY 19 946019 MEXICQ PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW 1
BONY 208.187 945619 ENSIGN PEAK GRANDEUR PEAK INT ﺎﻟ C س C scheda 01
ﺍﻟﺘ 11 C U ಿಗ scheda 01
TY 2.874 POLAR CAPITAL CHINA MERCURY FUND LIMITED CO POLAR
19002240 CAPITAL EUROPE SAS ACTING AS FUND MANAGER
பட LL C scheda 01
TY 50.953 19002243 MGMT LLC ELEMENT CAPITAL MASTER FUND LIMITED C/O ELEMENT CAP ﻟﻠ
ਉੱ 581.446 EAFE SMALL CAP ETF
19026025 ISHARES MSC.
பட LL L C scheda 01
ರು 32.598 EUROPE SMALL-CAP ETF
19026026 ISHARES MSC
ﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤ
- 1 - 1 - 1 - 1 -
, C m ﻟﻠ C scheda Or
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ---------- 802

BREMBO 18/04/2019 Percentuale rappresentata: T0005252728 55.067.850 333,922,250 Capitale rappresentato: Capitale sociale: Assemblea: ISIN:

55.067.850
Nº voti Progr. Denominazione 0.1 Bil. 0.2 Dest. Ut. 0.5
290.827 19025949 TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM OF THE STATE OF ILLINOIS U
2.000 19026052 TRUSTEES OF BP PENSION FUND
THE
ਰੇਪੈਕ 19025950 INTERNATIONAL MONETARY FUND
095 19025951 INTERNATIONAL MONETARY FUND
614.387 19026027 ISHARES CORE MSCI EAFE ETF
129.924 19026028 ISHARES CORE MSC1 TÓTAL INTERNATIÓNAL STOCK ETF
ISHARES CORE MSCI INTERNATIONAL DEVELOPED MARKETS
40.744 19026029 ETF
11.155 19026030 ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF 11
Intermed Nº voti Progr. Denominazione 0.1 Bil. 0.2 Dest. Ut. 0.5 Rel. Rem. O.6 Aut. Az
Pr.
Cap. Soc.
E.1 Aum.
E.2 Mod. St. Scheda nº
DB 290.827 19025949 TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM OF THE STATE OF ILLINOIS e L ్ర L C scheda 01
DB 2.000 19026052 THE TRUSTEES OF BP PENSION FUND L L C L L C scheda 01
DB ਰੇਖੋ ਕੇ 19025950 TIONAL MONETARY FUND
INTERNA
U . IT ﻠﻨ L C scheda 01
DB 0951 19025951 INTERNATIONAL MONETARY FUND L ( டா C L C scheda 01
DB 614.387 19026027 CORE MSCI EAFE ETF
ISHARES
பட ш C m LL C) scheda 01
129 924 CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF
19026028 IISHARES
L U C س C scheda 01
DB 40.744 19026029 CORE MSCI INTERNATIONAL DEVELOPED MARKETS
SHARES
ETF
U L C L C) Ischeda 01
DB 11.155 CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF
19026030 ISHARES
U C பட C scheda O
DB 3.970 19026031 ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF பட m C س لا C scheda O
DB 61.685 CORE MSCI EUROPE ETF
19026032 ISHARES
LL u C ﺎﺕ C scheda O
ರು 30.220 PLUS PLAN
19026034 IBM 401K
u IT C ﻟﻠ C scheda U
ರಿ 3.135 19025954 INTERNATIONAL MONETARY FUND U m C L C scheda O
5.480 19025955 INTERNATIONAL MONETARY FUND U C u u C scheda 01
08 85 19026033 CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY L L C) ட் L C scheda 01
DB ਉਰੇ 19025956 AMERICAN BUREAU OF SHIPPING 11 L C L ﻟﻠ C scheda 01
DB 5.220 19025957 F ALASKA RETIREMENT AND BENEFITS PLANS
STATE OF
u c C u 11 C scheda 01
08 4.722 19025961 OF CALIFORNIA
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY
ﻟﺘ ﻟﻠ C) U U C scheda Q
OB C 9025962 FORNIA
CAL
OF
ENTS OF THE UNIVERSITY
THE REG
U C 11 C scheda 0
DB 57
19025963 । ਰ
IFORN
CAL
OF
THE UNIVERSITY
ENTS OF
THE REG
C LL C scheda O.
DB 674 19025964 IFORNIA
CA
OF
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY
L C L C scheda O
DB રેકેટ
2
19026036 FORNIA
OF CAL
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY
C L C scheda O'
8 19025965 FORNIA
CAL
OF
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY
L C u C scheda 0.
B 19025966 OF CALIFORNIA
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY
U C) O scheda O.
BLACKROCK AM SCH AG OBO BIFS WORLD EX SW SMALL CAP
830 19026043 EQ INDEX E 11 L C LI C) scheda 01
OB 601
8
19025959 UBS (US) GROUP TRUST 17 u C U C scheda O.
DB 3.357 19025960 UAW RETIREE MEDICAL BENEFITS TRUST L C π LL 0
scheda
ପ୍ରଦ 10.691 VII PLC
19026040 IISHARES
u ﻟﻠ C U LL C 0
scheda
OB 31.061 PLC
ל
19026041 ISHARES
m L C L scheda O.
DR 887
C
LIMITED COMPANY
C
PUBL
19026042 ISHARES
Assemblea: BREMBO 18/04/2019
ISIN: 10005252728
Capitale sociale: 333.922 250
Capitale rappresentato: 55.067.850
Percentuale rappresentata: 16 401 20:

55.067.850

Intermed Nº voti O.6 Aut. Az. E.1 Aum.
DB Progr. Denominazione 0.1 Bil. 0.2 Dest. Ut. 0.5 Rel. Rem. Pr. Cap. Soc. E.2 Mod. St.
DB 17 19025969 VALIC COMPANY I - ASSET ALLOCATION FUND س C 1 Scheda n°
aad aa
8
19025971 PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITY FUND ш பட C scheda 01
DB 2.325 19025972 TAX - MANAGED INTERNATIONAL EQUITY PORTFOLIO பு C scheda 01
DB 2.057 19026037 SPDR S&P WORLD (EX-US) ETF பட C U. பட scheda 01
DB 9.797 19025980 KP INTERNATIONAL EQUITY FUND C பட C scheda 01
DB 21.572 19026046 STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS L C LC scheda 01
u U scheda 01
DB 19.195 GLOBAL DYNAMIC ASSET ALLOCATION FUND
19026049 PINEBRIDGE
L
DB GLOBAL DYNAMIC ASSET ALLOCATION FUND
PINEBRIDGE
C C scheda 01
DB 5.275
4.933
19026044 19025987 GTAA PINEBRIDGE LP
LLC
L c C ﻠﻠ பட C) scheda 01
ﻟﻠ 1 C LE u 0 scheda U1
DB 9.992 ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY
19025988 SSGA SPDR
L 0 பட ﻠﻴ C scheda 01
DB 3.372 ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY
19025989 SSGA SPDR
பட п C ட் C scheda 01
DB 610 ETFS EUROPE II PUBLIC LIMITED COMPANY
19025990 SSGA SPDR
س
OB 5.337 WELLS FARGO BK DECL OF TR EST INV FUNDS FOR
19026005 EMPLOYEE BEN TR
C பட scheda 01
DB 598 E ISSUER PUBLIC LIMITED COMPANY
19026006 WISDOMTREE
LL C பட L C scheda 01
DB 4.302 E ISSUER PUBLIC LIMITED COMPANY
9026007 WISDOM TREE
U C) பட u C scheda 07
OB 704 STATE INVESTMENT BOARD
9026008 WASHINGTON
C பட C scheda O
DB 1 STATE INVESTMENT BOARD
19026009 WASHINGTON
C ﻟﻠ U C) scheda 01
WISDOMTREE DYNAMIC CURRENCY HEDGED INTRNL EQUITY C ﻟﻠ ш scheda 01
ОВ 4.109 190260101 FUND பட L C
DB 9.529 19026011 WISDOMTREE INTERNATIONAL QUALITY DIVIDEND GROWTH
FUND
. . � ﻠﻠ C scheda 01
OB 18.153 19026012 WISDOM TREE INTERNATIONAL EQUITY FUND L
L L C scheda 01
C ш LL scheda 01
DB 14.992 19026013 WISDOMTREE INTERNATIONAL MIDCAP DIVIDEND FUND பட L C u scheda 01
DB 3.149 EUROPE QUALITY DIVIDEND GROWTH FUND
19026014 WISDOMTREE
ﮨﮯ பு L
0 56.617 19026015 GROWTH FUNI WISDOMTREE INTERNATIONAL HEDGED QUALITY DIVIDEND u 4:
L
scheda 01
LI scheda 01

Assemblea: BREMBO 18/04/2019
SINE IT 0005252728
Capitale sociale: 333 922 250
Capitale rappresentato: 55.067.850
Percentuale rappresentata: 16.4912%
55.067.850
Intermed Nº voti Progr. Denominazione 0.1 Bil. 0.2 Dest. Ut. 0.5 Rel. Rem. 0.6 Aut. Az
Pr.
Cap. Soc.
E.1 Aum.
E.2 Mod. St. Scheda nº
DB 33.655 19026016 WISDOM TREE EUROPE HEDGED SMALLCAP EQUITY FUND L لل C C scheda 01
DB 3.540 19026017 WISDOMTREE INTL QUALITY DIVIDEND GROWTH INDEX ETF L س C) m C scheda 01
DB .628 WISDOMTREE INTL QUALITY DVD GROWTH VARIABLY
19026018 HEDGED INDEX ETF
LL u C LL ﻠﻠ C scheda 01
DB 4.504 19026023 UBS ETF பட س C ﻟﻠ ﺎﺕ C scheda 01
OB 19026024 UBS ETF C u ﻟﻠ scheda 01
DB 790 SSGA RUSSELL FD GL EX-US INDEX NONLENDING QP
19026019 COMMON TRUST FUND
u ﻟﻠ C) ﻟﻠ ﻟﻠ ్ర scheda 01
DB 142.432 TRUST COMPANY INV FUNDS FOR TAXEXEMPT
19026020 RETIREMENT PL
SS BK AND
لل LL C ﻟﻠ L C) scheda 01
DB 50.543 19026038 MSCI EAFE SMALL CAP PROV INDEX SEC COMMON TR F LL C n C scheda 01
ОВ 81.863 TRUST COMPANY INV FUNDS FOR TAXEXEMPT
19026039 RETIREMENT PL
SS BK AND
L C ﻠﻠ C scheda 01
OB 35 19025993 DELTASHARES S+P INTERNATIONAL MANAGED RISK ETF பட LL C) 12 L ్ర scheda 01
DB 26.133 19025994 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM U D C L C scheda 01
DB 10.972 19025995 CALIFORNIA STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM LL U C L C scheda 01
OB 21.056 19025996 PINEBRIDGE GLOBAL FUNDS C LL C scheda 01
DB 5.738 19025997 UAW RETIREE MEDICAL BENEFITS TRUST 1 C II. C scheda 01
DB 4.335 19025998 JAW RETIREE MEDICAL BENEFITS TRUST 17 C ﮨﯿﮟ C scheda 01
DB 4.900 19025999 UAW RETIREE MEDICAL BENEFITS TRUST 11 C) LL C scheda 0-
DB 5.032 19026000 UAW RETIREE MEDICAL BENEFITS TRUST π C U u C scheda 01
DB 3.552 19026001 UAW RETIREE MEDICAL BENEFITS TRUST C U L C) scheda 01
DB 1.054 19025983 GTAA PANTHER FUND L.P C LL C scheda 0
OB 10 19026051 CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD U () U U C scheda 01
DB 18.207 19026075 VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS 11 L C ti C scheda 01
DB 9.553 STATE RETIREMENT & PENSION SYSTEM
19025982 MARYLAND
11 n C u ш C scheda 01
DB 816 19026062 FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST L C ﻟﻠ س C scheda 01
DB ଚିତ୍ରଟି।
র্য
19026065 ILLINOIS MUNICIPAL RETIREMENT FUND 17 L C س L scheda 01
DB 247 19026074 LEGAL & GENERAL ICAV C பட ್ತಾ 01
scheda
Assemblea: BREMBO 18/04/2019
SIN: IT 0005252728
Capitale sociale: 333.922.250
Capitale rappresentato: 55.067.850
Percentuale rappresentata: 16.4912%
55.067.850
Nº voti Progr. Denominazione 0.1 Bil. Q.2 Dest. Ut. 0.5 Rel. Rem. O.6 Aut. Az.
Pr.
Cap. Soc.
E.1 Aum.
E.2 Mod. St. Scheda nº
Intermed
DB
.608
462
19026072 POLAR CAPITAL FUNDS PLC س C u L C) scheda 01
19026053 VIRGINIA C.MARS REVOCABLE TRUST DATED AUGUST 6, 1991 L C 1.11 C) scheda 01
DB 873 19026054 WHEELS COMMON INVESTMENT FUND LE U C scheda 01
DB 631
ов 30.100 19026057 WALTER SCOTT & PARTNERS INSTITUTIONAL FUND LIMITED C) ان C scheda 01
DB 304 19026059 NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND C u C scheda 01
DB 102 19026060JNEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND LI C LL C scheda 01
BNP 908.836 456 FUNDS
EMPLETON INVESTMENT
FRANKLIN T
C) scheda 01
BNP 973.900 457 FUNDS
EMPLETON INVESTMENT
FRANKLIN
C scheda 07
BNP 130.279 458 FRANKLIN TEMPLETON INVESTMENT FUNDS C C scheda Or
BNP 211.935 INTERNATIONAL SELECTION FUND
459 SCHRODER
C C scheda Or
BNP 18.789 FUNDS
460 JPMORGAN
C C scheda 01
BNP 6.423 461 SCHRODER INTERNATIONAL SELECTION FUND u C scheda 01
SEDCO CAPITAL GLOBAL FUNDS - SC EUROPEAN EQUITIES
ND
8603 PASSIVE FU
LL LL C 17 u C scheda 01
BNP 271 EUROPEAN SMALL AND MID CAP VALUE FUND
SCHRODER
BNP 209.000 INV. MGMT.
8604 SCHRODER
لل C س L C scheda 01
15.607 TRUST: SPARTAN TOTAL
8723 INTERNATIONAL INDEX FUND
FIDELITY SALEM STREET
LL C LL ட் C scheda 01
BNP
BNP
648 8724 ETF
SELECT
DEVELOPED INTERNATION EQUITY
ال 1 C LL ﻟﻠ () scheda 0-
NSURANCE PRODUCTS FUND 11: INTERNATIONAL
VARIABLE
BNP કપર 8725 INDEX PORTFOLIO س س C) U- u scheda 01
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY ZERÓ
8726 INTERNATIONAL INDEX FUND
பட C) LL பட C scheda 07
BNP 5.078
BNP 3.998 8729 CORNERSTONE ADVISORS GLOBAL PUBLIC EQUITY FUND L C பட U C scheda Or
BNP 4.215 8730 PINEBRIDGE DYNAMIC ASSET ALLOCATION FUND C U. ш C scheda 01
BNP 1.688 87391 INFO COMMUNI MEDIA DEVELOPMENT AUTHORITY U U ్ర п பட் scheda Or
BNP 550.000 8754 ERAFP ACTIONS EUROPE SMALL CAP L ﺎﺕ ﺍﻟﺘﻲ ﺗﻌﻠﻴﻤﺎﺕ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤ C scheda Or
BNP 205.000 8755 LOCALTAPIOLA GROWTH MUTUAL FUND m C u C scheda Or
BNP 16.499 SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL
CONTRIBUTORY PENSION FUND
8759 OVERSEAS
LL C scheda 01
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE
8760 SHELL INTERNATIONAL PENSION FUND
பட ﺮ ﺍﻟ . Lt C scheda 01
BNP 885

BREMBO 18/04/2019 П0005252728 333.922,250 55.067.850 16,4912% Percentuale rappresentata: Capitale rappresentato: Capitale sociale: Assemblea: ISIN:

55.067.850

Intermed Nº voti Progr. Denominazione 0.1 Bil, 0.2 Dest. Ut. 0.5 Rel. Rem. O.6 Aut. Az. E.1 Aum.
BNP .495 8763 ALLCOUNTRY EQUITY INDEX FUND
SHARES
C Pr
LL
Cap. Soc.
பு
E.2 Mod. St. Scheda nº
SHELL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHELL C scheda 01
BNP 15.679 8768/CONTRIBUTORY PENSION FUND t பட C الا
BNP 5.789 8777 STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN பட LL C) L C) scheda O.
BNP 1.748 8778 BUREAU OF LABOR FUNDS-LABOR PENSION FUND பட H C scheda Or
u π C scheda 01
BNP 8779 BUREAU OF LABOR FUNDS-LABOR INSURANCE FUND ﻟﻠ C scheda 01
BNb 8780 BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND L ﻟﻠ C பட L C scheda 01
BNP 155.665 8781 INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY N.A.
س C பட ﻟﻠ C scheda 01
BNP 114.994 8782 INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY NA
لل ﻟﻠ ﻟﻠ L C scheda O1
BNP 59.549 8783 INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY NA
س LL C LL LL C
BNP 6.310. 8784 WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD LL L C L L C scheda 0
BNP 26.233 8785 AMEREN HEALTH AND WELFARE TRUST u பட C C scheda 01
scheda Or
BNP 3.736 MSCI WORLD SMALL CAP EQUITY ESG SCREENED INDEX
8786 FUND B
L
BNP 58.846 BETABUILDERS EUROPE ETF
8787 JPMORGAN
U C п L C scheda 01
BNP 16.598 OCIALLY RESPONSIVE FUND LLC
8790 WANGER S
l T u C L C) scheda 01
BNP 6.720 8791 COUNC
NEW MEXICO STATE INVESTMENT
ய ய C பட LL C scheda 01
BNP 14.220 8792 EW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL
2
U ్ర C scheda 07
BNP 8793 CLARINGTON GLOBAL MULTI ASSET FUND
ાત્ત
m LL C C scheda 01
BNP ರಿ
21
8771 FOR GOVERNMENT PENSION FD45828
MTB
C) C scheda 01
BNP 574.555 8772 WANGER INTERNATIONAL C C scheda 01
BNP 3.472.807 87731 ACORN INTERNATIONAL
COLUMBIA
C C scheda 01
BNP 252.014 ACORN INTERNATIONAL
8774 (COLUMBIA
ﻟﻠ 1 C C scheda 01
BNP 56.438 ACORN EUROPEAN FUND
8775 COLUMBIA
U 1 C C scheda 01
BNP 56.180 ਰੂਰੇ ਦੇ ਹੋਏ ਹੈ। ਹਵਾਲੇ SHELL PENSIOENFONDS
STICHTING
1 U C C scheda 01
BNP 6.429 9953 TEMPLETOI ﻟﻠ L C scheda 01
SOCGEN 403.076 10901536 GRANDEUR N EUROPEAN EQUITY MASTER FUND
PEAK INTERNATIONAL
ட்ட ட் C ﻠﻠ C scheda 01
ﻟﺘ । ਦ ರಿ L C scheda 01

Assemblea: BREMBO 18/04/2019
SIN: IT0005252728
Capitale sociale: 333.922.250
Capitale rappresentato: 55.067.850
Percentuale rappresentata: 16.4912%
55.067.850
ntermed Nº voti Progr. Denominazione 0.1 Bil. O.2 Dest. Ut. 10.5 Rel. Rem. O.6 Aut Az.
Pr.
E.1 Aum.
Cap. Soc.
E.2 Mod. St. Scheda ת Scheda
SOCGEN .302
21
10901537 GRANDEUR PEAK GLOBAL L C C scheda 01
SOCGEN 108.750 R PEAK GLOBAL REACH
10901547 GRANDEU
L IT C C scheda 01
SOCGEN 289.211 R PEAK GLOBA
10901549 GRANDEU
U C ﻟﻠ C scheda 01
SOCGEN 697.857 IONA
PEAK INTERNAT
R
10901552 GRANDEU
O LL C scheda 01
SOCGEN 170.349 STALWARTS
PEAK GLOBAL
R
10901554 GRANDEL
C C scheda O
SOCGEN ್ತಿ
3.51
DYNAMIC
FUND
BERNSTEIN
10901556 ALLIANCE
O C scheda O.
SOCGEN 86.975 10901557 R PEAK INTERNATIONAL
GRANDEL
0 C scheda O
SOCGEN ਦੇ ਰੋਜ਼ਰ 10901560 RONDURE OVERSEAS FUN C C scheda Of
SOCGEN 46.118 109015641 SMAI
ELEMENTS INTERNATIONAL
C) C scheda O
SOCGEN 45.797 CAP EQU
OPEAN SMALL
10901567 UBS EURC
C C scheda Ü
BNP 138.589 CAF
MID
RG CROISSANCE
10329 FCP ASTC
O C scheda O
SOCGEN 95.742 CA
N
FTSE ITALIA
ાર
10901578 MUF LYXC
0 O 0
scheda
SOCGEN 11.471 10901582 0
ITALIA EQU
ર્
MUL LYXC
C O scheda O
SOCGEN 4.778 10901585 CAP
SCI EMU SMALL
LYXOR M
C C scheda O
UBS (CH) INSTITUTIONAL FUND - EQUITIES GLOBAL
CH0526
CITY 6.822 19002320 SMALL CAP PASSIVE LL C) L C scheda 01
CITY 2.808 19002321 UBS FUND MANAGEMENT (LUXEMBOURG) SA U C 11 ﻟﻠ C scheda O.
CITY 50.351 9002322 FUND MANAGEMENT(LUXEMBOURG) SA
uBS
0 பட C scheda Ü
CITY 53.282 9002323
1
UBS FUND MGT (CH) AG CH0516/UBSCHIF2-EGSCPI u 17 C scheda O.
CITY 278.800 19002480 AEGON CUSTODY B.V. L C u C scheda O.
CITY 358.067 19002481 AEGON CUSTODY B.V LL ﻟﻠ O L L C 0
scheda
CITY 72.021 MULTI-STRATEGY EQUITIES (IRELAND)
19002485 CITADEL
U L C u T () scheda O
3.035 19002486 CITITRUS 11 ﻟﻠ C 11 U C) scheda 01
Ty 592 19002487 CAPITAL V LLC
GOTHAM
C) L m C 01
scheda
CITY 55.092 19002488 LEGAL AND GENERAL ASSURANCE PENSIONS MANAGEMENT
LIMITED
LL u ర్ U m C scheda 01
EGAL AND GENERAL ASSURANCE PENSIONS MANAGEMENT
CITY 2.836 19002489 LIMITED L L 11 u C) scheda 01
438 EGAL AND GENERAL ASSURANCE PENSIONS MANAGEMENT
19002490 LIMITED
L 11 C) ੈੱਜ u C scheda 01
CITY
CITY 3.302 19002491 LEGAL ND GENERAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST
A
LL n C) L C) scheda Or
CITY 2.000.000 19002493 OPPENHEIMER GLOBAL OPPORTUNITIES FUND لل 14. 15 E C 0
scheda
CACEIS 5.800 PECTIVE - HAUTACAM
19000992 LO PERSI
u C
17 റ റ scheda O.
CACEIS 011.492 19000993 G FUND AVENIR EUROPE ﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ
יי
్ గ్ scheda Or
Assemblea: BREMBO 18/04/2019
SIN: T0005252728
Capitale sociale: 333.977.250
Capitale rappresentato: 55.067.850
Percentuale rannrocontata 000 BBC 300
Scheda ת Scheda scheda 01 scheda O. scheda 01 scheda 01 scheda 01 scheda 01 scheda 01 scheda 01 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02
scheda 02
scheda 02 Ischeda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 scheda 02 03
scheda
conom
E.2 Mod. St. C C) C 0 C) C C C
C
C C C C C C C C C C C C C C C C O C 0 O O C C <
Cap. Soc.
E.1 Aum.
ﻟﻠ L ــــــﺎ 1 C C 0 C C) O G C C C C C C C C C C 0 C C O O ﻟﻠ
0.6 Aut. Az
Pr.
:
u L
0.5 Rel. Rem. C) C C C C C) C 0 0 C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C LL
0.2 Dest. Ut. L u பு L 1 11 1
0.1 Bil. ﻠﻠ 11 L 11 1 ﻟﻠ 1
55.067.850 Denominazione
Progr.
Nº voti
LO FUNDS - CONTINENTAL EUROPE SMALL
19000994
600.000
DE ROTHSCHILD FUND PREMIUM
EDMOND
19000995
118.260
GROUPAMA AVENIR EURO
19000999
922
2.637.
GROUPAMA AVENIR ALL CAP EURO
19001000
60.000
QUADRATOR
19001001
238.999
24069059 MACKENZIE INTERNATIONAL EQUITY INDEX ETF
ਦਰ
ST.BEDRPFDS.VD LANDBOUW MANDAATKEMPEN
24069056
757
442
GOLDMAN SACHS FUNDS
24069060
.285
EQUITIES B
BELFIUS
1342
49.87
PENSIONFUNDS PLACE
BELFIUS
339
4.78
FCP HAMELIN DIVERSIFIE FLEX 11
900099961
5.309
TIS ACTIONS PETIT CAP
AA - FOR
19000997
59.492
PA CORPORATE ACTIONS AND INCOME
8751
61.709
8752 IPA CORPORATE ACTIONS AND INCOME
57.226
C SICAV
8756 MOVESTI
33.284
8740 CAMGETSION ACTIONS RENDEMENT
58.439
GESTION RENDACTIS
8741 FCP CAM
160.420
8742 FCP BNPP ACTIONS ENTREPRENEURS
730.248
RIZON EP. ACTION
8743 FCPE HOl
10.498
NAVARRE INVESTISSEMENT
8744
3.836
FCP CARDIF BNPP IP SMID CAP EURO OPCVM VOCATION 8745 GENERALE BNP PAM
203.469
ASSUR SMID CAP EUROPE
8746 FCP CNP
48.472
BAS SMALL CAP EUROLAND
BNP PARI
8747
1.418.075
NPP IP SMID CAP EUROPE
8748 CARDIF Bi
86.178
8732 PARVEST
429.300
8733 BNP PARIBAS A FUND ALFRED
19.964
BAS L1
BNP PARI
8734
21.691
8735 BNP PARIBAS B PENSION GROWTH
63.898
8736 BNP PARIBAS B PENSION STABILITY
28.583
METROPOLITAN RENTASTRO
8737
10.213
8738 BNP PARIBAS B PENSION BALANCED
387.868
VERSITIES RETIREMENT SYSTEM
19026066 STATE UN.
16.530
19026058 UNITED NATIONS JOINT STAFF PENSION FUND
876.087
Intermed CACEIS CACEIS CACEIS CACEIS CACEIS NIESA NTESA NTESA CLEARSTREAM CLEARSTREAM CACEIS CACEIS BNP BNP BNP BNP BNP BNP BNP BNP BNP BNP BNP BNP BNP BNB BNP BNP BNP BNP BNP B ರ್ಧಿ(

BREMBO 18/04/2019 IT0005252728 16,4912% 333.922.250 55.067.850 Percentuale rappresentata: Capitale rappresentato: Capitale sociale: Assemblea: 1SIN:

55.067.850
ntermed Nº voti Progr. Denominazione 0.1 Bil. 0.2 Dest. Ut. 0.5 Rel. Rem. 0.6 Aut. Az.
Рт.
Cap. Soc.
E.1 Aum.
E.2 Mod. St. Scheda nº
124.711 19026063 NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE
FUNDS TRUST
t பட п பட scheda 03
TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE
FUNDS TRUST
NORTHERN
L பட L C scheda 03
0 1.000 19026064 NTGI-QM COMMON DAILY ALL COUNWD EX-US INV MKT INDEX பட C scheda 03
DB 4.686 19026056 F NONLEND பட n L
LL
11 11 C) scheda 03
BNP 145.446 8749 FCP ROCHE-BRUNE ZONE EURO ACTIONS L L
BNP 138.615 8750 FCP ROCHE BRUNE EUROPE ACTIONS LL U C) scheda 03
BNP 543.621 8757 KEMPEN INTERNATIONAL FUNDS L U L U C scheda 03
BNP 583.609 8758 ERNATIONAL FUNDS
KEMPEN INT
11 m 11 C scheda 03
11.608 8761 ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED)
INDEXPOOL
L பட L t பட C scheda 03
BNP 2.943 ESG INTERNATIONAL STOCK ETF
8769 VANGUARD
u U L 11 0 scheda 03
BNP 2.419.728 8770 VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND ﻟﻠ L u C scheda 03
BNP 730 8764 FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US
FACTOR TILT INDEX FUND
il ﯩﻠﻠ L C scheda 03
BNP 8765 MCQ SMALL COMPANY VALUE PORTFOLIO
1290 VT GA
LL u L 17 scheda 03
BNP 358.449 8766 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO ll U ш 11 C scheda 03
BNP 40.68 8767 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO m 11 n n C scheda 03
BNP 19.973 8788 VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND L m ﻟﻠ C) scheda 03
BNP 13.154
BNP 2.500 8789 1290 FUNDS - 1290 GAMCO SMALL/MID CAP VALUE FUND பட LI ﻟﻠ u ﻟﻠ C scheda 03
796.730 9947 DEGROOF PETERCAM ASSET MANAGEMENT REPRESENTING
ARGENTA PENSIOENSPAARFONDS
U 11 ﻠﻠ LL. L C scheda 03
BNP
BNP
100 ರಿದ್ದಿರೆದಿರು B
DPAM HORIZON
11 L 11 L C scheda 03
BNP 3.645 ರಿ
9949 DPAM HORIZON
U L LL 17 ്റ scheda 03
112.348 ਰੋਕਟਿੰਗ ರಿ
DPAM INVEST
பட 11 () scheda 03
BNP 3.150 9002494 WCM INTERNATIONAL SMALL CAP GROWTH FUND. 1 U C scheda 03
CITY 110
ರ್ಯ
ERNATIONAL SMALL CAP GROWTH FUND
9002495\WCM INT
L ﻟﻠ O scheda 03
CITY 2.163 BAL EQUITY ADVANTAGE FUND LP
19002496 ZEBRA GLC
U ني பட C scheda 03
CITY 28.713 19002497 BAL LIQUIDITY ARBITRAGE FUND LP
ZEBRA GLC
. E C scheda 03
CITY 1.157.006 19002704 GOVERNMENT OF NORWAY L :
< <
Li
2017 - 12:20 C scheda 03
CITY 13.944 19002705 GOVERNMENT OF NORWAY LL ti
, স
Frie
n C scheda 03
CITY ్లో పెట్టి

Assemblea:
BREMBO 18/04/2019
SIN: T0005252728
Capitale sociale: 333.922.250
Capitale rappresentato: 55,067,850
Percentuale rappresentata: 16.4912%

55.067.850

ssemblea: BREMBO 18/04/2019
2 No 110005252728
Capitale sociale: 333.922.250
Capitale rappresentato: 55.067.850
Percentuale rappresentata: 16.4912%
55.067.850
ntermed Nº voti Progr. Denominazione 0.1 Bil. 0.2 Dest. Ut. 0.5 Rel. Rem. O.6 Aut. Az.
Pr.
Cap. Soc.
E.1 Aum.
E.2 Mod. St. Scheda nº
B - PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM
19025991 CALIFORNIA
LL பட பட ﻟﻠ C scheda 03
DB PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM
19025992 CALIFORNIA
ட் ﻟﻠ U C scheda 03
DB 570
30
19025981 T INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST
LORD ABBET
ﻟﻠ 11 п C scheda 03
DB 1.186 19025978 RUSSELL INVESTMENT COMPANY PLC LL u m () scheda 03
OB 3.261 19025979 JNL MULTI-MANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND L L 1 scheda 03
ob 85.000 LI ASSET FUND
19025973 THE GABEL
ﺎ ﺗ L LL LT C) scheda 03
DB .270.000 19025974 GABELLI SMALL CAPITAL GROWTH FUND 1 ﻟﻠ 11 C) scheda 03
DB 49.000 LI GLOBAL SMALL AND MID CAP VALUE TRUST
19025975 THE GABEL
T 17 س L C scheda 03
DB 27.951 19025970 ORD ABBETT SERIES FUND INC-INTERNATIONAL OPP
PORTFOLIO
ட் L u L C scheda 03
DB 2.658.750 19026045 BEWAARDER JUNO
STICHTING
L LL u U பட scheda 03
DB 9
10.61
19026035 COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND u u . L scheda 03
DB 437,351 19025967 LORD ABBETT SEC TRUST-LORD ABBETT INT OPPORTUNITIES
FUND
L ن ﺎﺕ u scheda 03
TT SEC TRUST-LORD ABBETT INTL DIVIDEND
ORD ABBE
DB 148.672 ID
19025968 INCOME FUl
1 17 U L scheda 03
DB 71.669 19025952 ETF
TERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY
SCHWAB IN
لا L 0 scheda 03
DB 93.032 19025953 SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY
ETF
t T L LL C scheda 03
CITY 14 9002014 T LIMITED
AHL INSIGH
لل C scheda 03
BONY 25
3
945719 PHC NT SMALL CAP U ﻟﻠ C scheda 03
BONY 470 945519 WCM INVESTMENT MANAGEMENT O scheda 03
BONY 25.000 LI TRADING HOLDINGS LLC
943919 GBIF GABEL
scheda 03
BONY 350 943619 ASSOCIATED CAPITAL GROUP INC u scheda 03
BONY 412.916 FTSE ALL WORLD EX US SMALL CAP INDEX FUND
943319 VANGUARD
11 பட 12 L L C scheda 03
BONY 296.851 EUROPEAN STOCK INDEX FUND
943419 VANGUARD
ட் LL. பட । ਜੇਂਟ 17 C scheda 03
BONY 250.000 D BANK JERSEY LIMITED
943119 BUTTERFIEL
L : 三
ين
பு. 11 11 scheda 04
CITY 98.9001 EUROPEAN SELECT FUND LIMITED C/O
CAPITAL MGMT LTD
19002239 HORSEMAN
HORSEMAN
u S
SE
1
, u
મિન્
u п scheda 04

BREMBO 18/04/2019
[T0005252728 333.922.250 55.067.850 16.4912%
Assemblea: ડિંગિ: Capitale sociale: Capitale rappresentato: Percentuale rappresentata:

55.067.850

ntermed Nº voli Progr. Denominazione 0.1 Bil. 0.2 Dest. Ut. 0.5 Rel. Rem. O.6 Aut. Az.
Pr.
Cap. Soc.
E.1 Aum.
E.2 Mod. St. Scheda nº
CITY 475.000 MONTERONE PARTNERS MASTER FUND LTD C/O MAPLES
19002029 CORPORATE SERVICES, LIMITED
L ﻟﻠ ﻟﻠ L L
CITY 139.000 VITTORIA FUND - MP, L.P. C/O THE CORPORATION TRUST
19002030 COMPANY
scheda 04
L L ir (T L scheda 04
DB રેણવાડી તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થયેલી છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામમાં પ્રાથમિક શાળા, પંચાયતઘર, આંગણવાડી તેમ જ દૂધની ડ
82.
19025958 OBLATE INTERNATIONAL PASTORAL INVESTMENT TRUST பட ﻠﻠ பட LL U ﺎ ﺗ scheda 04
SOCGEN 10.000 TR UWO SHEILA S
10901533 ART NINTH
LI । । scheda 04
SOCGEN 7
2
731
10901589 AMUNDI FUNDS II EURO POTENTIAL L 11 scheda 04
SOCGEN .965
84
0901591 AMUNDI SGR SPA / AZIONARIO EUR OPA scheda 04
SOCGEN
SOCGEN
453.841 0901570 SOGECAP ACTIONS SMALL CAP scheda 04
SOCGEN S
113.74
POINT GLOBAL EQUITY
0901573 COLUMBUS
scheda 04
CITY .975
14
10901576 SG ACTIONS EUROPE MID CAP scheda 04
CITY .141
73.
9002478 ACR INTERNATIONAL QUALITYRETURN (IQR) FUND T 1 LL scheda 04
CITY 955
95.
19002479 ACR MULTI-STRATEGY QUALITYRETURN (MQR) FUND L U scheda 04
CACEIS 000
15
LOBAL LUXURY BRANDS FUND
19002492 NOMURA G
L LL scheda 04
339.126 19000990 AMUNDI FUNDS EQUITY EUROLAND SMALL U L LL scheda 04
CACEIS 271.026 19000991 AMUNDI FUNDS EQUITY EUROPE SMALL L 11 0 scheda 04
CACEIS 14.954 19000998 AMUNDI ETF FTSE ITALIA PIR UCITS LL 11 u scheda 04
BNP 28.799 CHASE BANK - PB - UNITED STATES INDIVIDUALS
8762 JPMORGAN
ﻟﻠ LL யு m யு u scheda 04
NP 48.235 8727 SEI TRUST COMPANY FOR THE BENEFIT OF CASTLEARK
INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY FUND
LL LL பட
S. SUTLAND TRUST U/A 7/25/96 FBO LAWRENCE C.
JOSEPHINE
பட scheda 04
SNP
NP
58.000 8728 PAKULA ET AL LL L LL ﻟﻠ LL 1 scheda 04
NP 6.095 8731 ALLIANZGI FONDS BREMEN 1 0 U C scheda 05
TESA 30.473 8776 ALLIANZGI-FONDS DSPT u U O ш C) scheda 05
NP 200.000 24069058 ONI ITALIA ALL STARS
ALLIANZ AZI
C C scheda 05
0 1
575.000
8753 FONDS DE RESERVE POUR LES RETRAITES C ﺎﺕ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟ U U scheda 06
nP 19.24
2.61
TAL FUNDS PLC
9952 OFI MULTI SELECT
9026073 POLAR CAPI
11 L C 17 scheda 06
NP 10 E L ﻟﺘ C L scheda 07
ರಿದಿಕೆ ಸ WEST YORKSHIRE PENSION FUND 17 11 O C C C) scheda 08
ರಿ 656.120 19026067 THE TRUSTEES OF SUPERANN ARRANGEMENTS OF THE UNI
OF LONDON
ONY 400.000 943719 MNTNRO EUPN SMLR CMPS TRST BNYMTD L
11
பட
C C C C scheda 08
u U
Assemblea: BREMBO 18/04/2019
SIN: iT0005252728
Capitale sociale: 333.922.250
Capitale rappresentato: 55.067.850
Percentuale rappresentata: 16.4912%
55.067.850
O.6 Aul. Az E.1 Aum.
ntermed Nº voti (Progr. Denominazione 0.1 Bil. 0.2 Dest. Ut. 0.5 Rel. Rem. Pr. Cap. Soc. E.2 Mod. St. Scheda nº
MONTANARO EUR SMALL COM FD
944919 BNYMTCIL
1 scheda 09
BON'
BONY 175.000 ONTNARO EUR INCOME FD
945019 BNYMTCIL MU
scheda 09
PASCAL INVESTMENT PARTNERS LP CO PASCAL INVESTMENT
CITY 110.750 19002242 ADVISERS SA scheda
AMERICAN F INSURANCE SERIES GLOBAL SMALL
920.00 ION
19025976 CAPITALIZATi
() C scheda
DB WORLD FUND INC () scheda
DB 3.262.000 19025977 SMALLCAP
ਸਿੰ 19.60 19025984 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST scheda
31.945 YORK GROUP TRUST
19025985 CITY OF NEW
O scheda
DB YORK GROUP TRUST
19025986 ClTY OF NEW
scheda
DB 40.543
466.632 19026055 1199 SEIU HEALTH CARE EMPLOYEES PENSION FUND LL () C scheda 13
DB

Totali intermediari

Assemblea: BREMBO 18/04/2019
SIN: IT0005252728
Capitale sociale: 333.922.250
Capitale rappresentato: 55.067.850
Percentuale rappresentata: 16.4912%
Intermediario Comunicazioni Q.ta voti %
вир 92 19.628.497 5,8782%
BONY 31 3.329.688 0,9971%
CACEIS 12 5.462.380 1,6358%
CITY રે રે 5.266.027 1,5770%
CLEARSTREAM 54.652 0.0164%
DB 128 16.254.300 4,8677%
INTESA 1.246.212 0.3732%
SOCGEN 21 3.826.094 1,1458%
324 55.067.850 - 16,4912%
Allegato "C" all'atto n. 159930/70798 di repertorio del 18 aprile 2019
STATUTO
DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA – SCOPO
Art. 1) DENOMINAZIONE
Il presente statuto regola la Societa' per azioni denominata:
"FRENI BREMBO - S.P.A."
e anche più brevemente:
"BREMBO S.P.A."
Art. 2) SEDE
La Società ha la sede sociale in Curno (Bergamo).
L'organo amministrativo può istituire filiali, agenzie, stabilimenti, depositi, sedi
secondarie e sopprimerle. Per quanto concerne i rapporti tra la Società ed i
soci, il domicilio di ogni socio e' quello risultante dal libro soci.
Art. 3) DURATA
La durata della Società e' stabilita fino al 31 (trentuno) dicembre 2099 (due
milanovantanove) e potrà essere prorogata una o più volte dall'Assemblea.
Art. 4) OGGETTO SOCIALE
La Società ha per oggetto l'esercizio, diretto e/o indiretto, anche attraverso
l'assunzione di partecipazioni in attività ed imprese, delle seguenti attività:
a) lo studio, progettazione, sviluppo, applicazione, produzione, montaggio,
vendita e/o distribuzione di impianti frenanti, ruote, frizioni, loro parti e com
ponenti per autoveicoli, veicoli industriali, motocicli e mezzi di trasporto in
genere, anche destinati al settore delle competizioni sportive;
b) la fusione di leghe leggere e di metalli in genere;
c) le lavorazioni e costruzioni meccaniche in genere nonchè studio, progetta
zione, sviluppo, realizzazione e commercializzazione di sistemi ed impianti
meccanici, elettrici, elettromeccanici, elettronici e meccatronici in genere;
d) la riparazione e l'applicazione, anche tramite il montaggio sui propri auto
mezzi e di terzi, di impianti frenanti, ruote e altri componenti per prove su
strada;
e) la vendita, distribuzione e commercializzazione dei prodotti (comprendenti
anche i programmi software) ideati, fabbricati o distribuiti dalla società o dalle
partecipate;
f) la produzione, commercializzazione e vendita di abbigliamento sportivo ed
altri accessori prevalentemente per il mondo delle corse;
g) la fornitura ad imprese controllate o ad altre imprese, nonché ad enti pub
blici e privati o a terzi in genere, di servizi e/o di consulenze nelle materie col
legate all'attività aziendale;
h) l'organizzazione, a favore di imprese controllate o di altre imprese, nonché
di enti pubblici e privati o di terzi in genere, di corsi, seminari e convegni; la
stampa e la diffusione di libri, dispense e bollettini tecnici, finalizzati alla for
mazione e informazione nell'ambito dei settori di attività in cui opera la Socie
tà;
i) la funzione di direzione e coordinamento nei confronti delle partecipate,
fornendo le attività di supporto e coordinamento organizzativo, tecnico, ge
stionale e finanziario ritenute opportune.
La Società può compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, finanzia
rie, immobiliari e mobiliari, che saranno ritenute dal Consiglio di Amministra
zione necessarie od utili per il raggiungimento dell'oggetto sociale; potrà inol
tre prestare avalli, fideiussioni e ogni altra garanzia anche reale e anche a

favore di terzi.

La Società può, inoltre, assumere interessenze e partecipazioni in altre società o imprese di qualsiasi genere, purché non in via prevalente e non ai fini del collocamento presso terzi; potrà altresì finanziare tutte le società del gruppo Brembo controllate e/o collegate direttamente e/o indirettamente, ovvero essere finanziata da tutte le società del gruppo Brembo controllate e/o collegate direttamente e/o indirettamente.

Ai sensi del Decreto del Ministero del Tesoro 02.03.1995 pubblicato su G.U. del 12.04.1995 e successive modifiche ed integrazioni, la Società può anche raccogliere risparmio presso i propri dipendenti, purché l'ammontare della raccolta sia contenuto entro il limite complessivo del capitale versato e delle riserve risultanti dall'ultimo bilancio approvato.

CAPITALE - AZIONI - OBBLIGAZIONI

Art. 5) CAPITALE SOCIALE

Il capitale sociale e' di 34.727.914 (trentaquattro milioni settecentoventisettemila novecentoquattordici) euro diviso in numero 333.922.250 (trecentotrentatre milioni novecentoventiduemila duecentocinquanta) azioni ordinarie prive di valore nominale.

L'Assemblea riunitasi in sede straordinaria in data 18 aprile 2019 ha deliberato di delegare al Consiglio di Amministrazione la facoltà, ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, di aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte, anche in via scindibile ai sensi dell'articolo 2439, comma 2° del Codice Civile, entro il 18 aprile 2024, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4°, secondo periodo, del Codice Civile, per un importo massimo di Euro 3.472.791,40 (tre milioni quattrocentosettantaduemila settecentonovantuno virgola quaranta), mediante emissione, anche in più tranche, di massime n. 33.392.225 (trentatre milioni trecentonovantaduemila duecentoventicinque) azioni prive del valore nominale, o - se inferiore - del diverso numero di azioni che, a ciascuna data di esercizio della delega (e tenuto conto di eventuali emissioni di azioni già effettuate nell'esercizio della stessa), costituirà il 10% (dieci per cento) del numero complessivo di azioni emesse dalla Società alla data di approvazione da parte dell'Assemblea straordinaria degli Azionisti convocata per il 18 aprile 2019.

Ai fini dell'esercizio della delega di cui sopra al Consiglio di Amministrazione è altresì conferito ogni potere per (a) fissare, per ogni singola tranche, il numero, il prezzo unitario di emissione e il godimento delle azioni ordinarie, con gli unici limiti di cui all'art. 2441, comma 4, secondo periodo e/o all'art. 2438 e/o al comma quinto dell'art. 2346 del Codice Civile; (b) stabilire il termine per la sottoscrizione delle azioni ordinarie della Società; nonché (c) dare esecuzione alla delega e ai poteri di cui sopra, ivi inclusi, a mero titolo esemplificativo, quelli necessari per apportare le conseguenti e necessarie modifiche allo statuto di volta in volta necessarie.

L'Assemblea può ridurre il capitale sociale anche mediante annullamento di azioni proprie.

Art. 6) NATURA DELLE AZIONI E NORME DI EMISSIONE.

Le azioni sono solo nominative. Ogni azione è indivisibile e dà diritto ad un voto, fermo peraltro quanto infra previsto nei commi successivi.

In deroga a quanto previsto nel comma precedente, ciascuna azione dà diritto a voto doppio (e dunque a due voti per ogni azione) ove siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni: (a) l'azione sia appartenuta al medesimo soggetto, in virtù di un diritto reale legittimante l'esercizio del diritto di voto (piena proprietà con diritto di voto o nuda proprietà con diritto di voto o usufrutto con diritto di voto) per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi; (b) la ricorrenza del presupposto sub (a) sia attestata dall'iscrizione continuativa, per un periodo di almeno ventiquattro mesi, nell'elenco speciale appositamente istituito disciplinato dal presente articolo (l'"Elenco Speciale"), nonché da apposita comunicazione attestante il possesso azionario riferita alla data di decorso del periodo continuativo rilasciata dall'intermediario presso il quale le azioni sono depositate ai sensi della normativa vigente.

L'acquisizione della maggiorazione del diritto di voto è efficace alla prima nel tempo tra: (i) il quinto giorno di mercato aperto del mese di calendario successivo a quello in cui si sono verificate le condizioni richieste dallo Statuto per la maggiorazione del diritto di voto; o (ii) la c.d. record date di un'eventuale assemblea, determinata ai sensi della normativa vigente, successiva alla data in cui si siano verificate le condizioni richieste dallo Statuto per la maggiorazione del diritto di voto.

La Società istituisce e tiene presso la sede sociale, con le forme ed i contenuti previsti dalla normativa applicabile, l'Elenco Speciale, cui devono iscriversi i soggetti che intendano beneficiare della maggiorazione del diritto di voto.

Al fine di ottenere l'iscrizione nell'Elenco Speciale, il soggetto legittimato ai sensi del presente articolo dovrà presentare un'apposita istanza, allegando una comunicazione attestante il possesso azionario – che può riguardare anche solo parte delle azioni possedute dal titolare – rilasciata dall'intermediario presso il quale le azioni sono depositate ai sensi della normativa vigente. La maggiorazione può essere richiesta anche solo per parte delle azioni possedute dal titolare. Nel caso di soggetti diversi da persone fisiche l'istanza dovrà precisare se il soggetto è sottoposto a controllo diretto o indiretto di terzi ed i dati identificativi dell'eventuale controllante.

All'Elenco Speciale di cui al presente articolo si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni relative al libro soci ed ogni altra disposizione in materia, anche per quanto riguarda la pubblicità delle informazioni ed il diritto di ispezione dei soci.

L'Elenco Speciale è aggiornato a cura della Società entro il quinto giorno di mercato aperto dalla fine di ciascun mese di calendario e, in ogni caso, entro la c.d. record date prevista dalla disciplina vigente in relazione al diritto di intervento e di voto in assemblea.

La Società procede alla cancellazione dall'Elenco Speciale nei seguenti casi: a) rinuncia dell'interessato;

b) comunicazione dell'interessato o dell'intermediario comprovante il venir meno dei presupposti per la maggiorazione del diritto di voto o la perdita della titolarità del diritto reale legittimante e/o del relativo diritto di voto;

c) d'ufficio, ove la Società abbia notizia dell'avvenuto verificarsi di fatti che comportano il venir meno dei presupposti per la maggiorazione del diritto di voto o la perdita della titolarità del diritto reale legittimante e/o del relativo diritto di voto.

La maggiorazione del diritto di voto viene meno:

a) in caso di cessione a titolo oneroso o gratuito dell'azione, restando inteso che per "cessione" si intende anche la costituzione di pegno, di usufrutto o di altro vincolo sull'azione quando ciò comporti la perdita del diritto di voto da parte dell'azionista; b) in caso di cessione diretta o indiretta di partecipazioni di controllo in società o enti che detengono azioni a voto maggiorato in misura superiore alla soglia prevista dall'articolo 120, comma 2 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n.58. La maggiorazione di voto: a) si conserva in caso di costituzione, da parte del soggetto iscritto nell'elenco speciale, di pegno o usufrutto sulle azioni (fintanto che il diritto di voto rimanga attribuito al soggetto costituente il pegno o concedente l'usufrutto; b) si conserva in caso di successione a causa di morte a favore dell'erede e/o legatario; c) si conserva in caso di fusione o scissione del titolare delle azioni a favore della società risultante dalla fusione o beneficiaria della scissione; d) si estende proporzionalmente alle azioni di nuova emissione in caso di un aumento di capitale ai sensi dell'art. 2442 cod. civ. e di aumento di capitale mediante nuovi conferimenti effettuati nell'esercizio del diritto di opzione; e) può spettare anche alle azioni assegnate in cambio di quelle cui è attribuito il diritto di voto maggiorato, in caso di fusione o di scissione della Società, qualora ciò sia previsto dal relativo progetto; f) si conserva in caso di trasferimento da un portafoglio ad altro degli OICR gestiti da uno stesso soggetto; g) si conserva in caso di trasferimento a titolo gratuito ad un ente quale, a titolo esemplificativo, un trust, un fondo patrimoniale o una fondazione, di cui lo stesso trasferente o i suoi eredi sino beneficiari; h) ove la partecipazione sia riconducibile ad un trust, si conserva n caso di mutamento del trustee. Nelle ipotesi di cui alle lettere (d) ed (e) del comma precedente, le nuove azioni acquisiscono la maggiorazione di voto (i) per le azioni di nuova emissione spettanti al titolare in concambio di azioni per le quali sia già maturata la maggiorazione di voto, dal momento dell'iscrizione nell'Elenco Speciale, senza necessità di un ulteriore decorso del periodo continuativo di possesso; (ii) per le azioni di nuova emissione spettanti al titolare in concambio di azioni per le quali la maggiorazione di voto non sia già maturata (ma sia in via di maturazione), dal momento del compimento del periodo di appartenenza calcolato a partire dalla originaria iscrizione nell'Elenco Speciale. È sempre riconosciuta la facoltà in capo a colui cui spetta il diritto di voto maggiorato di rinunciare in ogni tempo irrevocabilmente (in tutto o in parte) alla maggiorazione del diritto di voto, mediante comunicazione scritta da inviare alla Società, fermo restando che la maggiorazione del diritto di voto può essere nuovamente acquisita rispetto alle azioni per le quali è stata rinunciata con una nuova iscrizione nell'Elenco Speciale e il decorso integrale del periodo di appartenenza continuativa non inferiore a 24 (ventiquattro) mesi. La maggiorazione del diritto di voto si computa anche per la determinazione dei quorum costitutivi e deliberativi che fanno riferimento ad aliquote del capitale sociale, ma non ha effetto sui diritti, diversi dal voto, spettanti in forza del possesso di determinate aliquote del capitale sociale. Ai fini del presente articolo la nozione di controllo è quella prevista dalla disciplina normativa degli emittenti quotati.

La rappresentanza delle azioni in comproprietà è regolata ai sensi di legge.

Le azioni sono dematerializzate e vengono immesse nel sistema di gestione accentrata previsto dal D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, e successive modifiche e integrazioni ("TUF"), in regime di dematerializzazione sulla base di contratti stipulati dall'organo amministrativo con la società di gestione in virtu' del TUF, del D.lgs. 24 giugno 1998, n. 213 e del Regolamento di Attuazione approvato con delibera Consob del 23 dicembre 1998, n. 11768 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 7) VERSAMENTI SULLE AZIONI

I versamenti sulle azioni saranno richiesti dal Consiglio di Amministrazione, quando lo ritenga opportuno, in una o più volte, almeno quindici giorni prima di quello fissato per il versamento e nei modi che reputerà convenienti. A carico dei soci in ritardo nei versamenti decorrerà l'interesse legale aumentato di cinque punti, in ogni caso non superiore ai limiti di volta in volta risultanti dalla Legge 108 del 07 marzo 1996 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 7-BIS) OBBLIGAZIONI

Possono essere emesse obbligazioni, anche convertibili, nel rispetto delle disposizioni di legge.

La competenza per l'emissione di obbligazioni ordinarie e' attribuita al Consiglio di Amministrazione.

L'emissione di obbligazioni convertibili o con warrant e' deliberata dall'Assemblea straordinaria nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 2420 bis del Codice Civile e dalle altre disposizioni di legge applicabili, ferma restando la facoltà dell'Assemblea di delegare al Consiglio di Amministrazione i poteri necessari per l'emissione di obbligazioni convertibili in conformità all'articolo 2420-ter del Codice Civile e dalle altre disposizioni di legge applicabili.

Art. 8) DIRITTO DI RECESSO

Il diritto di recesso del socio e' regolato dalle norme di legge in materia.

ASSEMBLEE

Art. 9) ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA

L'Assemblea, regolarmente costituita, rappresenta tutti i soci e le sue deliberazioni, prese in conformità della legge e del presente Statuto, vincolano tutti i soci. Essa è Ordinaria e Straordinaria ai sensi di legge ed è convocata presso la sede sociale, oppure anche fuori della sede sociale purché in Italia, ogniqualvolta il Consiglio di amministrazione lo ritenga opportuno e nei casi previsti dalla legge, nei modi e nei termini stabiliti dalle disposizioni legislative e regolamentari.

Art. 10) CONVOCAZIONE

L'Assemblea è convocata dal Consiglio di Amministrazione mediante avviso di convocazione contenente oltre l'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo dell'adunanza e l'elenco delle materie da trattare, anche le ulteriori informazioni previste dalle norme legislative e regolamentari vigenti.

L'avviso di convocazione dell'Assemblea è pubblicato, nei termini di legge, sul sito internet della Società ed in conformità alle altre modalità previste dalla disciplina normativa e regolarmente di volta in volta vigente.

L'Assemblea Ordinaria deve essere convocata dall'organo amministrativo almeno una volta l'anno entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale oppure entro centottanta giorni, qualora la Società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato e qualora lo richiedano particolari esigenze, relative alla struttura ed all'oggetto della Società, che dovranno essere indicate dagli amministratori nella relazione di cui all'articolo 2428 del Codice Civile.

Art. 10 - BIS) INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO E PRESENTA-ZIONE DI NUOVE PROPOSTE DI DELIBERA

I soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale, possono chiedere per iscritto, entro i termini previsti dalle norme legislative e regolamentari vigenti, l'integrazione dell'ordine del giorno dell'Assemblea, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti, ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno.

L'avviso integrativo dell'ordine del giorno è pubblicato con le modalità indicate nel precedente articolo 10, entro i termini previsti dalle norme legislative e regolamentari vigenti.

I soci che richiedono l'integrazione dell'ordine del giorno dell'Assemblea, ovvero presentino nuove proposte di delibera sulle materie già all'ordine del giorno, predispongono una relazione sulle materie di cui essi propongono la trattazione, o sulle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno.

Detta relazione è consegnata al Consiglio di Amministrazione entro il termine ultimo previsto per la presentazione della richiesta di integrazione. Il Consiglio di Amministrazione mette a disposizione del pubblico tale relazione, accompagnata dalle proprie eventuali valutazioni, contestualmente alla pubblicazione della notizia dell'integrazione, sul sito internet della Società e con le altre modalità previste dalle norme legislative e regolamentari vigenti. L'integrazione dell'ordine del giorno non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa dalla relazione sulle materie all'ordine del giorno.

10-TER) DIRITTO DI PORRE DOMANDE PRIMA DELL'ASSEMBLEA

Coloro ai quali spetta il diritto di voto in assemblea possono proporre domande anche prima dell'assemblea, secondo le modalità ed i termini stabiliti dall'avviso di convocazione.

11) INTERVENTO E RAPPRESENTANZA IN ASSEMBLEA

Sono legittimati all'intervento in Assemblea ed all'esercizio del voto i soggetti cui spetta il diritto di voto per i quali sia pervenuta alla Società, entro il terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea (o entro il diverso termine fissato dalla disciplina regolamentare vigente, un'idonea comunicazione, attestante la loro legittimazione, rilasciata dall'intermediario aderente al sistema di gestione accentrata degli strumenti finanziari .

Ogni soggetto che abbia il diritto ad intervenire all'Assemblea può farsi rappresentare da un'altra persona anche non socio, mediante delega rilasciata secondo le modalità previste dalla normativa vigente e indicate nell'avviso di convocazione. La delega può essere conferita anche in forma elettronica e notificata alla Società mediante invio all'indirizzo di posta certificata indicato nell'avviso di convocazione.

La rappresentanza può essere conferita solo per singole Assemblee, con effetto anche per le successive convocazioni ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Spetta al Presidente dell'Assemblea constatare la regolarità delle deleghe ed, in genere, il diritto di intervento all'Assemblea.

Art. 12) PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA E VERBALIZZAZIONE

L'Assemblea e' presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione o, in sua assenza o impedimento, dal Vice - Presidente se nominato. In caso di loro rinunzia o impedimento, la presidenza dell'Assemblea sarà affidata ad altra persona nominata dalla maggioranza dell'Assemblea.

L'Assemblea nomina, su proposta del Presidente, un Segretario, che potrà essere anche non un soggetto al quale spetta il diritto di voto socio, che a sua volta, se necessario, nomina due scrutatori, che potranno essere individuati anche non tra i soggetti ai quali spetta il diritto di voto.

Spetta al Presidente dell'Assemblea constatare la legale costituzione della medesima, dirigere e regolare le discussioni e stabilire le modalità e l'ordine delle votazioni. Il Presidente è assistito, per la redazione del verbale, dal Segretario. Quando previsto dalla legge o richiesto dal Presidente dell'Assemblea, il verbale è redatto da un notaio.

Art. 13) COSTITUZIONE E DELIBERAZIONI DELL'ASSEMBLEA

L'assemblea ordinaria e straordinaria si tengono, di regola, in unica convocazione.

Si applicano a tal fine i quorum costitutivi e deliberativi stabilite dalle disposizioni normative vigenti. Il Consiglio di Amministrazione può tuttavia stabilire, qualora ne ravvisi l'opportunità e dandone espressa indicazione nell'avviso di convocazione, che l'assemblea ordinaria e straordinaria si tengano a seguito di più convocazioni.

L'assemblea ordinaria e straordinaria, in prima, seconda o terza convocazione è regolarmente costituita e delibera con le maggioranze previste dalle norme di legge applicabili nei singoli casi.

AMMINISTRAZIONE

Art.14) SISTEMA DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Ai sensi dell'articolo 2380 del Codice Civile, la Società adotta il sistema di amministrazione e controllo regolato dai paragrafi 2, 3, 4 dello stesso articolo 2380 del Codice Civile.

Art.15) COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un minimo di 5 (cinque) ad un massimo di 11 (undici) membri, soci o non soci, secondo quanto, di volta in volta, sarà deliberato dall'Assemblea in sede di nomina.

Il Consiglio di Amministrazione è composto da amministratori esecutivi e non esecutivi.

In ogni caso: (i) almeno 1 (uno) dei componenti del Consiglio di Amministrazione, ovvero 2 (due) se il Consiglio di Amministrazione è composto da più di 7 (sette) membri deve possedere i requisiti di indipendenza ai sensi di legge e del codice di comportamento di Borsa Italiana, fatto proprio dalla Società e (ii) nella composizione del Consiglio di Amministrazione deve essere assicurato l'equilibrio tra il genere maschile e il genere femminile nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari di volta in volta vigenti.

Gli amministratori sono rieleggibili e, salvo diverse deliberazioni dell'Assemblea, durano in carica per il periodo fissato dalla deliberazione assembleare di nomina, sino ad un massimo di tre esercizi. Essi scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica, salve le cause di cessazione e di decadenza previste dalla legge e dal presente statuto.

Art. 15–BIS) NOMINA DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIO-NE

La nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del loro numero, spetta all'Assemblea ordinaria dei soci sulla base di liste di candidati presentate dai soci ai sensi dei successivi paragrafi.

Hanno diritto a presentare le liste dei candidati i soci che, individualmente o collettivamente, rappresentino, alla data in cui le liste sono depositate presso la Società, almeno la percentuale minima delle azioni aventi diritto di voto nell'Assemblea ordinaria prevista ai sensi di legge e di regolamento di volta in volta vigenti.

Ciascun socio (nonché (i) i soci appartenenti ad un medesimo gruppo, per tali intendendosi il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'articolo 2359 del Codice Civile e ogni società controllata da, ovvero sotto il comune controllo del, medesimo soggetto, ovvero (ii) i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ex articolo 122 del TUF, ovvero (iii) i soci che siano altrimenti collegati tra loro in forza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile) può presentare o concorrere a presentare insieme ad altri soci, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, una sola lista di candidati, pena l'irricevibilità della lista.

Le liste dei candidati, sottoscritte dai soci che le presentano, ovvero dal socio che ha avuto la delega a presentarle, e corredate dalla documentazione prevista dal presente Statuto, dovranno essere depositate presso la sede della Società almeno 25 (venticinque) giorni di calendario prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet e con le altre modalità previste dalle disposizione di legge e regolamentari vigenti almeno 21 (ventuno) giorni prima della data dell'Assemblea. Il deposito della lista dei candidati, effettuato conformemente a quanto indicato nel presente articolo 15-bis, sarà valido anche per le convocazioni dell'Assemblea successive alla prima, ove previste. In tale ultimo caso è inoltre consentita la presentazione di nuove liste ed i predetti termini di deposito sono ridotti rispettivamente a quindici e dieci giorni.

Al fine di comprovare la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste, ciascun socio proponente dovrà depositare presso la sede sociale, unitamente alla lista, nel giorno in cui la stessa lista è depositata presso la sede sociale o successivamente, purché entro il termine previsto per la messa a disposizione del pubblico delle liste di cui al precedente comma, copia della comunicazione rilasciata dagli intermediari autorizzati di cui all'articolo 11 del presente Statuto, comprovante la titolarità della quota minima di partecipazione richiesta per la presentazione delle liste, avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la sede della Società.

Ogni candidato può candidarsi in una sola lista, a pena di ineleggibilità.

Ciascuna lista dovrà indicare distintamente i candidati in numero non inferiore a 2 (due) e non superiore al numero massimo di amministratori di cui all'articolo 15 del presente Statuto. I candidati dovranno essere, altresì, ordinati mediante numero progressivo.

Ciascuna lista, inoltre, dovrà contenere almeno 1 (uno) candidato ovvero almeno 2 (due) candidati, in caso di nomina di un Consiglio di Amministrazione con più di 7 (sette) membri, che siano in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi di legge e del codice di comportamento di Borsa Italiana, fatto proprio dalla Società.

Le liste contenenti un numero di candidati pari o superiore a 3 (tre) non possono essere composte solo da candidati appartenenti al medesimo genere (maschile e femminile); tali liste dovranno includere un numero di candidati del genere meno rappresentato tale da garantire che la composizione del Consiglio di Amministrazione rispetti le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile) fermo restando che qualora dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero, questo deve essere arrotondato per eccesso all'unità superiore.

Unitamente a ciascuna lista, dovrà essere, altresì, depositato presso la sede sociale, entro il termine previsto per il deposito delle liste, corrispondente del 25° (venticinquesimo) giorno di calendario precedente la data dell'Assemblea, quanto segue:

  1. il curriculum vitae di ciascun candidato, contenente un'esauriente informativa sulle sue caratteristiche personali e professionali, con indicazione dell'eventuale possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi di legge e del codice di comportamento di Borsa Italiana, fatto proprio dalla Società, nonché con indicazione degli eventuali incarichi ricoperti nelle società appartenenti alle categorie rilevanti individuate nel "Manuale di Corporate Governance Brembo S.p.A.", come richiamati nel testo dell'avviso di convocazione dell'Assemblea chiamata a deliberare in merito alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione;

  2. dichiarazione con la quale il singolo candidato accetta la propria candidatura e attesta, sotto la propria responsabilità:

A. l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di decadenza ai sensi dell'articolo 2382 del Codice Civile;

B. il possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità prescritti dalle disposizioni di legge e/o regolamentari vigenti e applicabili;

C. l'eventuale indicazione del possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi di legge e del codice di comportamento di Borsa Italiana, fatto proprio dalla Società;

  1. l'elenco dei soci che presentano la lista, con indicazione del loro nome, ragione sociale o denominazione, della sede, del numero di iscrizione nel Registro delle Imprese o equipollente e della percentuale del capitale complessivamente detenuta dai soci che presentano la lista.

La lista dei candidati per la quale non siano state osservate le previsioni dei paragrafi precedenti si considera come non presentata. Delle liste presentate viene data notizia nei casi e con le modalità stabilite dalle vigenti disposizioni. Art. 15–TER) MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLE VOTAZIONI

Ogni avente diritto al voto (nonché (i) i soci appartenenti ad un medesimo gruppo, per tali intendendosi il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'articolo 2359 del Codice Civile e ogni società controllata da, ovvero sotto il comune controllo del, medesimo soggetto, ovvero (ii) i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ex articolo 122 del TUF e successive modifiche, ovvero (iii) i soci che siano altrimenti collegati tra loro in forza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile) potrà votare una sola lista.

Il Presidente, conformemente alle disposizioni di legge e di regolamento vigenti, determina di volta in volta le modalità da utilizzarsi per lo svolgimento delle votazioni.

Ai fini del riparto degli amministratori da eleggere secondo le disposizioni che seguono, non si terrà conto delle liste che non abbiano conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella prevista dall'articolo 15-bis del presente Statuto per la presentazione delle liste stesse.

Qualora non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea delibera a maggioranza dei votanti in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, anche in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile) (ivi compreso l'arrotondamento per eccesso all'unità superiore nel caso in cui dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero).

Qualora sia stata presentata una sola lista tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione saranno tratti dalla stessa nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile) (ivi compreso l'arrotondamento per eccesso all'unità superiore nel caso in cui dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero). Qualora, invece, vengano presentate due o più liste, all'elezione del Consiglio di Amministrazione si procederà come segue:

  • dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi saranno tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono indicati nella lista stessa, tutti gli amministratori da eleggere, nel numero di volta in volta deliberato dall'Assemblea, tranne 1 (uno), fermo restando quanto di seguito previsto per assicurare l'equilibrio tra generi (maschile e femminile) nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi;

  • dalla lista risultata seconda per numero di voti ottenuti e che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, sarà tratto, tenuto conto dell'ordine progressivo con il quale è indicato nella lista stessa, il restante amministratore da eleggere;

  • gli amministratori da eleggere, che devono essere in possesso dei requisiti di indipendenza in conformità all'articolo 15 del presente Statuto, saranno tratti dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi ovvero, nella misura in cui ciò non sia possibile, da quella che risulti seconda per numero di voti ottenuti.

Qualora al termine della votazione non risultassero rispettate le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile) (ivi compreso l'arrotondamento per eccesso all'unità superiore nel caso in cui dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero), verrà escluso il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi e sarà sostituito con il primo candidato non eletto, tratto dalla medesima lista, appartenente all'altro genere. A tale sostituzione si procederà sino a che la composizione del Consiglio di Amministrazione garantisca il rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile) (ivi compreso l'arrotondamento per eccesso all'unità superiore nel caso in cui dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero). Nel caso in cui non sia possibile trarre dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti il numero di Amministratori del genere meno rappresentato necessario a garantire il rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di riparto tra generi (maschile e femminile), gli Amministratori mancanti saranno eletti dall'Assemblea con le modalità e maggioranze ordinarie. Qualora dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero, questo deve essere arrotondato per eccesso all'unità superiore.

Qualora nel corso dell'esercizio venga a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più amministratori tratti dalla lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti (gli "Amministratori di Maggioranza"), e sempreché tale cessazione non faccia venire meno la maggioranza degli amministratori eletti dall'Assemblea, si procede come segue:

  • il Consiglio di Amministrazione provvede alla sostituzione degli Amministratori di Maggioranza cessati mediante cooptazione, ai sensi dell'articolo 2386 del Codice Civile, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di riparto fra generi (maschile e femminile) e fermo restando che, ove l'Amministratore di Maggioranza cessato sia un amministratore indipendente, deve essere cooptato altro amministratore indipendente;

  • gli amministratori così cooptati restano in carica sino alla successiva Assemblea, che procederà alla loro conferma o sostituzione con le modalità e maggioranze ordinarie, in deroga al sistema di voto di lista indicato nel precedente articolo 15-bis.

Qualora nel corso dell'esercizio venga a mancare, per qualsiasi motivo, l'amministratore tratto dalla lista risultata seconda per numero di voti ottenuti (l'"Amministratore di Minoranza"), si procede come segue:

(i) il Consiglio di Amministrazione provvede a sostituire l'Amministratore di Minoranza cessato con il primo candidato non eletto appartenente alla medesima lista, purché sia ancora eleggibile e disposto ad accettare la carica, ovvero, in caso contrario, con il primo candidato eleggibile e disposto ad accettare la carica scelto tra i candidati progressivamente indicati nella medesima lista ovvero, in difetto, nella prima lista successiva per numero di voti tra quelle che abbiano raggiunto il quorum minimo di voti di cui al presente articolo 15-ter, fermo restando che, in ogni caso, dovranno essere rispettate le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di riparto fra generi (maschile e femminile). Il sostituito scade insieme con gli Amministratori in carica al momento del suo ingresso nel Consiglio;

(ii) nel caso in cui l'Amministratore di Minoranza cessato sia un amministratore indipendente, questi deve essere sostituito con altro amministratore indipendente, fermo restando che, in ogni caso, dovranno essere rispettate le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di riparto fra generi (maschile e femminile);

(iii) ove non sia possibile procedere nei termini sopra indicati, per incapienza delle liste o per indisponibilità dei candidati, il Consiglio di Amministrazione procede alla cooptazione, ai sensi dell'articolo 2386 del Codice Civile, di un amministratore da esso prescelto secondo i criteri stabiliti dalla legge, fermo restando che, in ogni caso, dovranno essere rispettate le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di riparto fra generi (maschile e femminile). L'amministratore così cooptato resterà in carica sino alla successiva Assemblea, che procede alla sua conferma o sostituzione con le modalità e maggioranze ordinarie, in deroga al sistema di voto di lista indicato nel precedente articolo 15-bis e nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di riparto fra generi (maschile e femminile).

Art. 16) POTERI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

All'organo amministrativo spetta la gestione della Società eccettuati solo i poteri che sono dalla legge riservati all'Assemblea.

Sono altresì attribuite all'organo amministrativo, a norma dell'articolo 2365 del Codice Civile, le seguenti competenze:

a) le deliberazioni concernenti la fusione nei casi previsti dagli articoli 2505 e 2505-bis del Codice Civile;

b) l'istituzione e la soppressione di sedi secondarie;

c) l'indicazione di quali tra gli amministratori hanno la rappresentanza della Società;

d) la riduzione del capitale in caso di recesso del socio;

e) gli adeguamenti dello statuto a disposizioni normative;

f) il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale.

Art. 17) PRESIDENTE E ORGANI DELEGATI

Qualora non vi abbia provveduto l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione nella sua prima riunione elegge tra i suoi membri un Presidente e, ove lo ritenga opportuno, un Vice Presidente. Il Consiglio nomina altresì un segretario scegliendolo anche al di fuori dei propri membri e determinandone i compensi.

Il Consiglio di Amministrazione può delegare le proprie attribuzioni ad un comitato esecutivo composto di alcuni dei suoi membri ovvero ad uno o più dei suoi membri, incluso il Presidente, determinando il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega nel rispetto dell'articolo 2381 del Codice Civile e fissandone i compensi.

Gli organi delegati sono tenuti a riferire al Consiglio di Amministrazione, con periodicità almeno trimestrale, in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, oppure, qualora particolari esigenze di tempestività lo rendano preferibile, anche in via indiretta, in forma scritta o verbale, sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione e sulle operazioni di maggior rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società e dalle sue controllate.

Parimenti, ai sensi dell'articolo 150 del TUF, gli amministratori riferiscono, con periodicità almeno trimestrale, al Collegio Sindacale sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società o dalle società controllate nonché, sulle operazioni nelle quali essi abbiano un interesse, per conto proprio o di terzi, o che siano influenzate dal soggetto che esercita l'attività di direzione e coordinamento. Tali informazioni saranno comunicate dagli amministratori al Collegio Sindacale in forma scritta o verbale, in occasione di apposite riunioni con gli amministratori o delle adunanze del Consiglio di Amministrazione o delle riunioni del Collegio Sindacale previste dall'articolo 2404 del Codice Civile, ovvero mediante invio di relazioni scritte delle quali si farà constare nel libro verbale del Collegio Sindacale previsto dal n. 5 dell'articolo 2421 del Codice Civile. Art. 18) RIUNIONI DEL CONSIGLIO

Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente, o in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente (se eletto), in Italia ovvero in un Paese in cui la società, direttamente ovvero tramite sue controllate o partecipate, svolge la propria attività, ogni qualvolta lo ritenga opportuno oppure quando ne facciano richiesta almeno due amministratori.

Le riunioni del Consiglio di Amministrazione si possono svolgere anche per audio e/o video conferenza, a condizione che:

(i) siano presenti nello stesso luogo il Presidente e il Segretario della riunione;

(ii) sia consentito al Presidente della riunione di accertare l'identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento della riunione, constatare e proclamare i risultati della votazione;

(iii) sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi della riunione oggetto di verbalizzazione;

(iv) sia possibile per tutti i partecipanti scambiarsi documentazione e comunque partecipare in tempo reale alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all' ordine del giorno

Il Presidente, o il Vice Presidente in caso di suo impedimento, fissa inoltre l'ordine del giorno, coordina i lavori e provvede affinché adeguate informazioni sulle materie iscritte all'ordine del giorno vengano fornite a tutti i consiglieri.

La convocazione avviene mediante raccomandata, telegramma, telefax o posta elettronica con conferma di ricevimento spediti ai componenti il Consiglio stesso ed ai componenti del Collegio Sindacale, almeno cinque giorni prima o, in caso di urgenza, almeno due giorni prima della data fissata per la riunione.

Le adunanze del Consiglio di Amministrazione e le sue deliberazioni sono valide anche senza formale convocazione, quando intervengono tutti i consiglieri e i sindaci effettivi in carica.

Il Presidente, o il Vice Presidente in caso di suo impedimento, fissa inoltre l'ordine del giorno, coordina i lavori e provvede affinché adeguate informazioni sulle materie iscritte all'ordine del giorno vengano fornite a tutti i consiglieri.

La convocazione avviene mediante raccomandata, telegramma, telefax o posta elettronica con conferma di ricevimento spediti ai componenti il Consiglio stesso ed ai componenti del Collegio Sindacale, almeno cinque giorni prima o, in caso di urgenza, almeno due giorni prima della data fissata per la riunione.

Le adunanze del Consiglio di Amministrazione e le sue deliberazioni sono valide anche senza formale convocazione, quando intervengono tutti i consiglieri e i sindaci effettivi in carica.

Art. 19) DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO

Il Consiglio di Amministrazione delibera validamente con la presenza (anche mediante audio e/o video conferenza) della maggioranza degli amministratori in carica e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.

Le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione sono fatte constare da verbale, trascritto nell'apposito libro sociale e sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della riunione.

Art. 20) RAPPRESENTANZA DELLA SOCIETA'

La rappresentanza della Società di fronte ai terzi ed in giudizio spetta, in via disgiunta, al Presidente del Consiglio di Amministrazione e, se nominato, al Vice Presidente.

Spetta pure agli amministratori delegati, se nominati, in relazione e nell'ambito delle proprie attribuzioni e agli altri amministratori cui venga eventualmente attribuita dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'articolo 17 del presente Statuto.

Le persone cui sia stata delegata la rappresentanza della Società potranno nominare quali procuratori speciali persone anche estranee alla Società per singoli atti o categorie di atti, determinandone i compensi.

Art. 21) COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI

Ai membri del Consiglio di Amministrazione spetta il rimborso delle spese sostenute in ragione del loro ufficio ed un compenso per la carica determinato dall'Assemblea all'atto della nomina.

La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche e' stabilita dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale.

L'Assemblea può determinare un importo complessivo per la remunerazione di tutti gli amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche, da suddividersi a cura del Consiglio ai sensi di legge.

COLLEGIO SINDACALE

Art. 22) COMPOSIZIONE E NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE

Il Collegio Sindacale è composto da 3 (tre) sindaci effettivi e da 2 (due) sindaci supplenti nominati dall'Assemblea sulla base di liste presentate dai soci, secondo le procedure qui di seguito specificate.

A tal fine vengono presentate liste composte di due sezioni: l'una per la nomina dei sindaci effettivi, l'altra per la nomina dei sindaci supplenti. Le liste:

(i) devono indicare almeno un candidato alla carica di sindaco effettivo e, in ogni caso, un numero di candidati non superiore ai sindaci da eleggere, elencati mediante numero progressivo. Ogni candidato può candidarsi in una sola lista, a pena di ineleggibilità;

(ii) ove contengano, considerando entrambe le sezioni, un numero di candidati pari o superiore a 3 (tre), devono contenere nella sezione dei sindaci effettivi un numero di candidati alla carica di sindaco effettivo tale da garantire che la composizione del Collegio Sindacale, nella sua componente effettiva, rispetti le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile), fermo restando che qualora dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero, questo deve essere arrotondato per eccesso all'unità superiore.

Hanno diritto a presentare le liste i soci, che, individualmente o collettivamente, rappresentino, alla data in cui le liste sono depositate presso la Società, almeno la quota minima di partecipazione fissata per la presentazione delle liste ai fini dell'elezione del Consiglio di Amministrazione in conformità a quanto previsto dall'art. 15-ter del presente Statuto ovvero la diversa quota di partecipazione nel capitale sociale della Società, quale stabilita dalla normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile.

Ciascun avente diritto al voto (nonché (i) i soci appartenenti ad un medesimo gruppo, per tali intendendosi il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'articolo 2359 del Codice Civile e ogni società controllata da, ovvero sotto il comune controllo del, medesimo soggetto, ovvero (ii) i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ex articolo 122 del TUF, ovvero (iii) i soci che siano altrimenti collegati tra loro in forza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile) può presentare o concorrere a presentare insieme ad altri soci, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, una sola lista di candidati, pena l'irricevibilità della lista.

Le liste, sottoscritte dai soci che le presentano, ovvero dal socio che ha avuto la delega a presentarle e corredate dalla documentazione prevista dal presente Statuto, dovranno essere depositate presso la sede sociale almeno 25 (venticinque) giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito Internet e con le altre modalità previste dalle legge e regolamenti almeno 21 (ventuno) giorni prima della data dell'Assemblea.

Il deposito della lista dei candidati per la nomina dei componenti di minoranza del collegio sindacale, effettuato conformemente a quanto indicato nel presente articolo 22, sarà valido anche per le convocazioni dell'Assemblea successiva alla prima, ove previste.

In tal ultimo caso è inoltre consentita la presentazione di nuove liste ed i predetti termini di deposito sono ridotti rispettivamente a quindici e dieci giorni.

Al fine di comprovare la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste, ciascun socio proponente dovrà depositare presso la sede sociale, unitamente alla lista, nel giorno in cui la stessa lista è depositata presso la sede sociale o successivamente, purché entro il termine previsto per la messa a disposizione del pubblico delle liste di cui al precedente comma, copia della comunicazione rilasciata dagli intermediari autorizzati di cui all'articolo 11 del presente Statuto, comprovante la titolarità della quota minima di partecipazione richiesta per la presentazione delle liste, avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la sede della Società.

Unitamente a ciascuna lista, entro il termine previsto per il deposito delle liste, corrispondente al 25° (venticinquesimo) giorno di calendario precedente la data dell'Assemblea, dovranno essere, altresì, depositate presso la sede sociale (i) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di decadenza previste dalla legge, nonché l'esistenza dei requisiti di onorabilità e professionalità prescritti dalla normativa vigente e applicabile per tali cariche; (ii) una esauriente informativa riguardante le proprie caratteristiche personali o professionali (curriculum vitae); (iii) l'elenco degli incarichi di componente l'organo di amministrazione o l'organo di controllo ricoperti dal candidato sindaco in altre società o enti, se rilevanti secondo le disposizioni vigenti sui limiti al cumulo degli incarichi previste nel presente Statuto ovvero dalla normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile; (iv) l'elenco dei soci che presentano la lista, con indicazione del loro nome, ragione sociale o denominazione, della sede, del numero di iscrizione nel Registro delle Imprese o equipollente e della percentuale del capitale da essi complessivamente detenuta.

La lista per la cui presentazione non siano state osservate le previsioni del presente articolo è considerata come non presentata.

I candidati dovranno essere in possesso dei requisiti di eleggibilità, onorabilità e professionalità previsti dalla legge e non dovranno avere assunto incarichi in numero superiore a quello stabilito al successivo articolo 23.

Ogni avente diritto al voto (nonché (i) i soci appartenenti ad un medesimo gruppo, per tali intendendosi il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'articolo 2359 del Codice Civile e ogni società controllata da, ovvero sotto il comune controllo del, medesimo soggetto, ovvero (ii) i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ex articolo 122 del TUF, ovvero (iii) i soci che siano altrimenti collegati tra loro in forza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile) potrà votare una sola lista.

Il Presidente, conformemente alle disposizioni di legge e di regolamento vigenti, determina di volta in volta le modalità da utilizzarsi per lo svolgimento delle votazioni

Qualora non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea nomina il Collegio Sindacale e il suo Presidente a maggioranza dei votanti in conformità alle disposizioni normative e regolamentari, di volta in volta vigenti, anche in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile) (ivi compreso l'arrotondamento per eccesso all'unità superiore nel caso in cui dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero).

Nel caso di presentazione di una sola lista, il Collegio Sindacale e' tratto per intero dalla stessa e la presidenza del Collegio spetta al primo candidato della lista nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile) (ivi compreso l'arrotondamento per eccesso all'unità superiore nel caso in cui dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero). Qualora, invece, vengano presentate due o più liste, all'elezione del Collegio Sindacale si procederà come segue:

  • fermo restando il rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile) (ivi compreso l'arrotondamento per eccesso all'unità superiore nel caso in cui dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero), dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi saranno tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono indicati nella lista stessa, (a) i primi 2 (due) candidati alla carica di sindaco effettivo e (b) il primo candidato alla carica di sindaco supplente;

  • dalla lista risultata seconda per numero di voti e che non sia collegata, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata per prima per numero di voti, sarà tratto, tenuto conto dell'ordine progressivo con il quale e' indicato nella lista stessa, (a) il primo candidato alla carica di sindaco effettivo, il quale sarà anche nominato Presidente del Collegio Sindacale e (b) il primo candidato alla carica di sindaco supplente, ove disponibile; in mancanza, verrà nominato sindaco supplente il primo candidato a tale carica tratto dalla prima lista successiva per numero di voti e che non sia collegata, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata per prima per numero di voti.

Qualora al termine della votazione non risultassero rispettate le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile) (ivi compreso l'arrotondamento per eccesso all'unità superiore nel caso in cui dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero), verrà escluso il candidato alla carica di sindaco effettivo del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi e sarà sostituito dal candidato successivo, tratto dalla medesima lista, appartenente all'altro genere.

Qualora nel corso dell'esercizio venga a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più sindaci effettivi tratti dalla lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti (i "Sindaci di Maggioranza") subentra – ove possibile - il sindaco supplente appartenente alla medesima lista del sindaco cessato, ovvero, in difetto, l'altro sindaco supplente, in ogni caso a condizione che siano rispettate le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile). Ove non sia possibile procedere nei termini sopra indicati, deve essere convocata l'Assemblea, affinché la stessa, a norma dell'articolo 2401, comma 3°, del Codice Civile, provveda all'integrazione del Collegio con le modalità e maggioranze ordinarie, in deroga al sistema di voto di lista indicato nel presente articolo 22, fermo restando il rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile).

Qualora nel corso dell'esercizio venga a mancare, per qualsiasi motivo, il sindaco effettivo tratto dalla lista risultata seconda per numero di voti (il "Sindaco di Minoranza"), subentra il sindaco supplente appartenente alla medesima lista del sindaco cessato, il quale scadrà assieme con gli altri Sindaci in carica al momento del suo ingresso nel Collegio e al quale spetterà, altresì, la presidenza del Collegio Sindacale, a condizione che siano rispettate le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile). Ove non sia possibile procedere nei termini sopra indicati, il Collegio Sindacale si intenderà integralmente e immediatamente decaduto e, per l'effetto, dovrà essere convocata l'Assemblea per deliberare in merito alla nomina del Collegio Sindacale, in conformità al sistema di voto di lista indicato nel presente articolo 22, fermo restando il rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti e applicabili, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile).

Qualora l'Assemblea deve provvedere, ai sensi dell'articolo 2401, comma 1°, del Codice Civile alla nomina dei sindaci supplenti necessaria per l'integrazione del Collegio Sindacale, essa delibera con le modalità e maggioranze ordinarie, in deroga al sistema di voto di lista indicato nel presente articolo 22, fermo restando il rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti e applicabili, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile).

Art. 23) COMPITI DEL COLLEGIO SINDACALE

Il Collegio Sindacale assolve i compiti di vigilanza ad esso demandati dalle disposizioni di legge e regolamentari vigenti ed in particolare vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull'adeguatezza degli assetti organizzativo, amministrativo e contabile adottati dalla Società e sul loro concreto funzionamento nonché sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dalle norme in materia.

Non possono essere nominati sindaci e, se già nominati, decadono dalla carica, coloro che non sono in possesso dei requisiti di eleggibilità, onorabilità e professionalità previsti dalla legge ovvero coloro che ricoprono incarichi di amministrazione e controllo in misura superiore a quella massima stabilita dalla normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile.

I sindaci durano in carica un triennio e sono rieleggibili. Essi scadono alla da
ta dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo
esercizio della loro carica, salve le cause di cessazione e di decadenza pre
viste dalla legge e dal presente Statuto.
Il compenso spettante ai sindaci e' stabilito dall'Assemblea a norma di legge.
BILANCIO ED UTILI
Art. 23-bis) REVISIONE LEGALE DEI CONTI
La revisione legale dei conti e' esercitata da una società di revisione avente i
requisiti di legge. Il conferimento e la revoca dell'incarico, i compiti, i poteri e
le responsabilità sono disciplinati dalle disposizioni di legge e/o regolamentari
vigenti e applicabili.
Art. 24) ESERCIZI SOCIALI
Gli esercizi sociali si chiudono al 31 (trentuno) dicembre di ogni anno.
Art. 25) BILANCIO DI ESERCIZIO
Alla fine di ogni esercizio verrà formato ai sensi di legge il bilancio di eserci
zio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota inte
grativa.
Art. 26) RISERVA LEGALE E ACCONTI SUI DIVIDENDI
L'utile netto risultante dal bilancio di esercizio, previa deduzione di una quota
pari ad almeno il 5% (cinque per cento), destinata alla riserva legale ai sensi
e nei limiti dell'articolo 2430 del Codice Civile, può essere distribuito ai soci o
destinato a riserva secondo le deliberazioni assunte in proposito dall'Assem
blea dei soci.
Il Consiglio di Amministrazione può deliberare, a norma dell'articolo 2433-bis
del Codice Civile, la distribuzione di acconti sui dividendi nei casi, con le mo
dalità e nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni di legge.
Art. 27) DIVIDENDI NON RISCOSSI
I dividendi non riscossi entro cinque anni dal giorno in cui sono divenuti esi
gibili, si prescrivono a favore della Società.
Art. 27–BIS) DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI
CONTABILI SOCIETARI
Il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Collegio Sindacale, obbli
gatorio ma non vincolante, delibera con le maggioranza di cui all'articolo 19
del presente Statuto in merito alla nomina del dirigente preposto alla reda
zione dei documenti contabili societari (in seguito per brevità il "Dirigente"),
stabilendone il relativo compenso.
Non possono essere nominati alla carica di Dirigente e, se già nominati, de
cadono dall'incarico medesimo, coloro che non sono in possesso dei se
guenti requisiti di professionalità:
(a) aver conseguito diploma o laurea in discipline economiche, finanziarie o
attinenti alla gestione e organizzazione aziendale;
(b)
aver
maturato
un'esperienza
complessiva
di
almeno
un
triennio
nell'esercizio di:
- attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi con funzioni
dirigenziali presso società di capitali, ovvero
- funzioni amministrative o dirigenziali oppure incarichi di revisore contabile o
di consulente quale dottore commercialista, presso enti operanti nei settori
creditizio, finanziario o assicurativo o comunque in settori strettamente con
nessi o inerenti all'attività esercitata dalla Società e di cui all'articolo 4 del
presente Statuto, che comportino la gestione di risorse economico – finanzia-
rie.
Inoltre, non possono essere nominati alla carica di Dirigente e, se già nomi
nati, decadono dall'incarico medesimo, coloro che non sono in possesso dei
requisiti di onorabilità di cui all'articolo 147-quinquies del TUF.
Il Consiglio di Amministrazione provvede a conferire al Dirigente adeguati po
teri e mezzi per l'esercizio dei compiti allo stesso attribuiti in conformità alle
disposizioni di cui all'articolo 154-bis del TUF.
L'incarico di Dirigente ha durata triennale ed è rinnovabile una o più volte.
Qualora il Dirigente cessi dall'incarico ovvero il rapporto di lavoro intercorren
te tra il Dirigente medesimo e la Società venga interrotto per qualsiasi ragio
ne, il Consiglio di Amministrazione provvederà senza indugio a sostituirlo
nominando un altro Dirigente, previo parere obbligatorio ma non vincolante
del Collegio Sindacale e secondo le maggioranze di cui all'articolo 19 del
presente Statuto. Il Dirigente così nominato resterà in carica per un nuovo
triennio.
Il Dirigente esercita i poteri e le competenze a lui attribuiti in conformità alle
disposizioni di cui all'articolo 154-bis del TUF, nonché delle relative disposi
zioni regolamentari di attuazione.
Il Dirigente partecipa alle riunioni del Consiglio di Amministrazione che pre
vedano la trattazione di materie rientranti nelle sue competenze.
Art. 28) SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE
Nel caso di scioglimento e messa in liquidazione della Società, l'Assemblea
Straordinaria procederà alla nomina dei liquidatori determinando:
(i) il numero dei liquidatori;
(ii) in caso di pluralità di liquidatori, le regole di funzionamento del collegio,
anche mediante rinvio al funzionamento del Consiglio di Amministrazione, in
quanto compatibile;
(iii) a chi spetta la rappresentanza della Società;
(iv) i criteri in base ai quali deve svolgersi la liquidazione;
(v) gli eventuali limiti ai poteri dell'organo liquidativo.
VARIE
Art. 29) DISPOSIZIONI FINALI
Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle nor
me di legge previste in materia.
Qualora quanto previsto dal presente Statuto divenisse incompatibile con
norme imperative di legge, si intenderà sostituito per legge e verrà adeguato
dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'articolo 16 in occasione di altre
modifiche, a meno che la legge non disponga diversamente.
Art. 30) CLAUSOLA TRANSITORIA
Le disposizioni contenute negli articoli 15, 15-bis, 15-ter e 22 del presente
Statuto, finalizzate a garantire il rispetto della disciplina vigente in materia di
equilibrio fra generi (maschile e femminile), trovano applicazione ai primi 3
(tre)( rinnovi integrali, rispettivamente, del Consiglio di Amministrazione e del
Collegio Sindacale successivi al 12 agosto 2012.
Dette disposizioni, pertanto, per i successivi rinnovi devono considerarsi co
me non apposte.
In conformità alla Legge 12 luglio 2011, n. 120:
(i) per il primo mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sin
dacale integralmente eletti successivamente al 12 agosto 2012, la quota ri
servata al genere meno rappresentato è pari ad 1/5 (un quinto) (con arroton-
damento per eccesso all'unità superiore) dei membri del rispettivo organo
sociale;
(ii) per i 2 (due) mandati successivi al mandato sub (i) la quota riservata al
genere meno rappresentato è pari ad 1/3 (un terzo) (con arrotondamento per
eccesso all'unità superiore) dei membri del rispettivo organo sociale.
Firmato: Alberto Bombassei
Giovanni VACIRCA - Notaio (impronta del sigillo)

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