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Bioera

Quarterly Report Aug 28, 2015

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Quarterly Report

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BIOERA S.p.A.

sede legale: via Palestro, 6 - Milano

Capitale sociale: Euro 13.000.000 i.v. Codice fiscale: 03916240371

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

30 giugno 2015 - Gruppo Bioera

Consiglio di Amministrazione

Presidente Daniela Garnero Santanchè
Vice
Presidente
Davide Mantegazza
Amministratore Delegato Canio Giovanni Mazzaro
Consiglieri Michele Mario Mazzaro
Ariel Davide Segre
Collegio Sindacale
Presidente Massimo Gabelli
Sindaci effettivi Emiliano Nitti
Daniela Pasquarelli

Società di revisione

Ria Grant Thornton S.p.A.

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

Signori Azionisti,

il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Vostro Gruppo al 30 giugno 2015 mostra ricavi pari a Euro 29,0 milioni (+13,1% rispetto al primo semestre 2014), un margine operativo lordo negativo di Euro 0,7 milioni (rispetto agli Euro 0,3 milioni dei primi sei mesi del 2014), un risultato ante imposte negativo di Euro 1,0 milioni (rispetto alla perdita di Euro 0,5 milioni del primo semestre del 2014) e un risultato netto in perdita per Euro 1,0 milioni (rispetto alla perdita di Euro 0,3 milioni del primo semestre 2014). I debiti finanziari netti al 30 giugno 2015 sono pari a Euro 6,1 milioni (rispetto agli Euro 2,1 milioni al 31 dicembre 2014) con un rapporto debt/equity di 0,4.

Con riferimento ai valori sopra riportati, si evidenzia preliminarmente che:

  • il risultato netto semestrale è stato negativamente influenzato dall'incremento dei costi per servizi e prestazioni riconducibile, da un lato, all'aumento dei costi per consulenze professionali sostenuti dalla capogruppo Bioera S.p.A. con riferimento ai progetti di investimento in fase di studio e/o realizzati nel corso del periodo e, dall'altro, ad un incremento dei costi di struttura ed alla performance della controllata Organic Food Retail S.r.l. ancora in fase di start-up;
  • i debiti finanziari netti sono cresciuti principalmente con riferimento alla prosecuzione degli investimenti del Gruppo, con particolare riferimento al progetto retail, sia dall'aumento del capitale circolante netto, in particolare dei crediti commerciali.

A. Mercato dei prodotti biologici e naturali

Il mercato internazionale del biologico continua ancora a svilupparsi. Secondo gli ultimi dati disponibili, nel 2013 esso ha oltrepassato il valore di 54 miliardi di euro, con un incremento di circa il 6% sul 2012. Il giro d'affari mondiale del bio si concentra per il 43% negli USA, seguiti a larga distanza dalla Germania con il 13% e dalla Francia con l'8%. Seguono appaiate, tutte con un peso di circa il 4% sul totale, la Cina, il Canada, il Regno Unito e l'Italia. Un altro 3% è detenuto dalla Svizzera, mentre ad altri paesi è riconducibile il restante 17%.

In questo contesto il nostro paese, secondo i dati FIBL-IFOAM, si colloca al settimo posto a livello mondiale e al quarto a livello europeo nella graduatoria per fatturato.

Risultati questi, sia pur non ancora associati ad un'elevata incidenza rispetto al totale dei consumi agroalimentari e a un'alta spesa pro-capite, che discendono da un ottimo andamento nel nostro paese sia della domanda interna che di quella estera. Sul fronte interno, il mercato italiano del bio sta dimostrando di rispondere molto bene al contesto di crisi complessiva, registrando una diffusa crescita in tutti i canali, che si è accentuata nel 2014 e nei primi mesi del 2015.

Secondo le rilevazioni Ismea, l'andamento dei consumi domestici di prodotti biologici confezionati nella GDO è in continua ascesa ormai dal 2005 e sta beneficiando più di recente anche dell'introduzione di nuove linee di prodotto e di nuove referenze (+14% queste ultime, secondo la Nielsen, nel 2014).

Gli incrementi dei consumi degli ultimi anni discendono anche da un complessivo andamento dei prezzi meno inflattivo rispetto al convenzionale e da una riduzione nel tempo del relativo differenziale percentuale con lo stesso convenzionale. La combinazione di questi due aspetti contribuisce infatti senz'altro a rendere i prodotti bio più "accessibili" al consumatore, giustificando almeno in parte gli ottimi tassi di crescita registrati in questi anni.

Ciò che valorizza ancor di più le buone perfomance del comparto bio è il confronto delle relative tendenze con comparti analoghi e con l'intero settore agroalimentare. Ormai da molti anni la spesa bio ha registrato migliori performance rispetto ad altri settori "di qualità" (prodotti e vini Dop e Igp) e all'agroalimentare nel complesso. Inoltre, anche l'analisi per categoria merceologica condotta nel corso del 2014 evidenzia quasi sempre performance dei comparti bio migliori rispetto al totale categoria (bio + non bio).

Anche sul fronte della domanda estera il biologico italiano sembra registrare un buon trend. Si stima che siano molto rilevanti i flussi di esportazione di prodotti bio che sono inviati all'estero (valutati da FIBL-IFOAM in 1,3 miliardi di euro circa nel 2013), cosa che permette al nostro paese di collocarsi in una posizione di assoluto rilievo a livello mondiale.

Dati più dettagliati sul mercato domestico al consumo di prodotti biologici saranno diffusi da Ismea durante la Fiera SANA 2015.

B. Conto economico – dati di sintesi

I ricavi consolidati nel primo semestre 2015 sono stati pari a Euro 29,0 milioni, in aumento di Euro 3,4 milioni (+13,1%) rispetto agli Euro 25,6 milioni dei primi sei mesi del 2014.

Tale incremento di fatturato, maturato in un contesto di crescita generalizzata delle vendite dei prodotti commercializzati dal Gruppo, risulta sostanzialmente riconducibile a:

  • marcato incremento delle vendite di prodotti distribuiti per Euro 2,5 milioni, prevalentemente concentrato in Italia, in un contesto di mercato favorevole;
  • maggiori vendite per Euro 0,9 milioni derivanti dallo sviluppo dell'attività retail.

In termini relativi, Bioera si conferma un gruppo fortemente proiettato sul mercato nazionale, con una quota del fatturato di periodo realizzato entro i confini nazionali pari a circa il 95,2% del totale.

(euro migliaia) I sem 2015 I sem 2014
Ricavi delle vendite:
- da attività di distribuzione 27.924 25.410
- da attività retail 1.058 206
Totale - Ricavi consolidati 28.982 25.616

L'EBITDA del primo semestre 2015 è stato negativo per Euro 0,7 milioni, in peggioramento di Euro 0,4 milioni rispetto agli Euro 0,3 milioni dei primi sei mesi dello scorso anno.

Il peggioramento dell'EBITDA appare significativo rispetto all'incremento delle vendite per un maggiore livello di costi fissi ed alla performance della controllata Organic Food Retail S.r.l. ancora in fase di start-up, come già accennato nelle premesse. A tale riguardo si evidenzia che i costi del lavoro sono stati pari a Euro 3,1 milioni, in aumento di Euro 0,3 milioni rispetto al pari periodo dello scorso anno.

Nel primo semestre del 2015, gli ammortamenti sono stati pari a Euro 0,3 milioni, in crescita rispetto al valore di Euro 0,2 milioni consuntivato nello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Conseguentemente, il Gruppo Bioera ha chiuso il primo semestre 2015 con un risultato operativo in perdita per Euro 1,0 milioni, evidenziando un peggioramento di Euro 0,5 milioni rispetto agli Euro 0,5 milioni dei primi sei mesi dello scorso anno.

A livello di gestione finanziaria, nel primo semestre 2015 il Vostro Gruppo ha mantenuto un risultato di pareggio.

Il risultato ante imposte consolidato è stato così in perdita per Euro 1,0 milioni, in aumento di Euro 0,5 milioni rispetto agli Euro 0,5 milioni del primo semestre del 2014.

A livello di gestione fiscale, al 30 giugno 2015 sono state registrate imposte correnti e differite pressoché nulle, in calo di Euro 0,2 milioni rispetto al credito di Euro 0,2 milioni al 30 giugno 2014 principalmente per effetto di minori iscrizioni di imposte anticipate.

Conseguentemente, il Vostro Gruppo ha chiuso il primo semestre 2015 con un risultato netto in perdita per Euro 1,0 milioni, a fronte della perdita di Euro 0,3 milioni realizzata nei primi sei mesi del 2014.

(euro migliaia) I sem 2015 I sem 2014
Ricavi 28.982 25.616
Memo: costo del lavoro (3.145) (2.785)
EBITDA (677) (299)
% sui ricavi $-2,3%$ $-1,2%$
Ammortamenti (302) (221)
EBIT (979) (520)
% sui ricavi $-3,4%$ -2,0%
Interessi, commissioni e sconti finanziari (20) 1
Utili/Perdite da partecipazioni 3 (5)
Risultato ante imposte (996) (524)
Imposte correnti e differite (26) 210
Risultato netto (1.022) (314)

C. Stato patrimoniale – dati di sintesi

Dal punto di vista patrimoniale, il capitale investito netto a livello consolidato al 30 giugno 2015 è stato pari a Euro 21,0 milioni, in aumento rispettivamente di Euro 2,2 milioni e di Euro 2,7 milioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2014 e al 30 giugno 2014.

Il capitale fisso netto al 30 giugno 2015 si è attestato su un livello di Euro 20,9 milioni, facendo registrare un incremento di Euro 1,0 milioni rispetto agli Euro 19,9 milioni del 31 dicembre 2014 e di Euro 1,4 milioni rispetto agli Euro 19,5 milioni del 30 giugno 2014. Tali variazioni sono principalmente frutto della dinamica delle seguenti poste:

  • immobilizzazioni materiali per Euro 4,4 milioni, in aumento rispettivamente di Euro 1,3 milioni ed Euro 2,1 milioni rispetto ai dati consuntivati al 31 dicembre e al 30 giugno 2014 principalmente a fronte degli investimenti sostenuti per il completamento del progetto retail e dell'acquisizione di opere d'arte da parte della capogruppo Bioera quale modalità di incasso alternativa del credito vantato verso la correlata Biofood Holding S.r.l., come meglio descritto nel paragrafo "Principali eventi del primo semestre 2015".
(euro migliaia) 30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
Capitale fisso netto 20.939 19.929 19.464
Capitale circolante netto 1.781 458 166
T.F.R. (1.701) (1.610) (1.334)
Capitale investito netto 21.019 18.777 18.296
Attività nette destinate alla dismissione 327 420 325
Totale 21.346 19.197 18.621
Finanziato da:
Mezzi propri 15.295 17.128 19.258
Posizione finanziaria netta 6.051 2.069 (637)
Rapporto debt/equity 0,40 0,12 (0,03)
Totale 21.346 19.197 18.621

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2015 è stato pari a Euro 1,8 milioni, in aumento di Euro 1,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2014 e di Euro 1,6 milioni rispetto al 30 giugno 2014. Più in particolare:

  • le rimanenze di magazzino, pari al 30 giugno 2015 a Euro 4,6 milioni, mostrano un aumento di Euro 0,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2014, principalmente per effetto della costituzione di uno stock finalizzato a sostenere lo sviluppo del fatturato previsto per il corrente esercizio, e di Euro 0,7 milioni rispetto a quanto registrato al 30 giugno 2014, per effetto di quanto sopra riportato;
  • i crediti commerciali, pari a Euro 10,3 milioni, risultano in aumento di Euro 0,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2014, per via del credito di Euro 0,7 milioni vantato verso Unopiù S.p.A., compensato nel mese di luglio 2015 a fronte dell'avvenuta sottoscrizione di un'operazione di aumento di capitale. Con riferimento alla situazione al 30 giugno 2014 si è registrato, invece, un incremento del volume dei crediti commerciali pari a Euro 1,5 milioni, quale effetto combinato delle maggiori vendite semestrali e di un differente mix di scadenze;
  • i debiti commerciali, pari a Euro 11,7 milioni, risultano in linea rispetto al 31 dicembre 2014. Con riferimento alla situazione al 30 giugno 2014 si è registrato, invece, un aumento del volume dei debiti commerciali pari a Euro 1,9 milioni, quale diretta conseguenza dell'appena citato incremento del volume di affari registrato negli ultimi 12 mesi.

Per quanto concerne il Trattamento di Fine Rapporto (T.F.R.), esso è stato pari a Euro 1,7 milioni al 30 giugno 2015, in aumento rispettivamente di Euro 0,1 milioni e Euro 0,4 milioni rispetto ai valori del 31 dicembre e del 30 giugno 2014.

Sul lato delle fonti di finanziamento, i mezzi propri consolidati al 30 giugno 2015 sono stati pari a Euro 15,3 milioni, in calo di Euro 1,8 milioni rispetto agli Euro 17,1 milioni registrati al 31 dicembre 2014 e di Euro 4,0 milioni rispetto agli Euro 19,3 milioni del primo semestre del 2014, principalmente per la perdite complessivamente registrate nel secondo semestre 2014 e primo semestre 2015 (Euro 3,2 milioni complessivi) e la distribuzione di dividendi, nel mese di gennaio 2015, per Euro 0,6 milioni.

La posizione finanziaria netta (PFN) consolidata al 30 giugno 2015 è stata negativa e pari a Euro 6,1 milioni, in aumento di Euro 4,0 milioni rispetto agli Euro 2,1 milioni fatti registrare al 31 dicembre 2014 e di Euro 6,7 milioni rispetto al surplus di Euro 0,6 milioni fatto registrare al 30 giugno 2014.

Per quanto concerne la composizione della posizione finanziaria netta al 30 giugno 2015 si segnala che i debiti a medio/lungo termine, pari a Euro 6,7 milioni, risultano in aumento rispettivamente di Euro 2,1 milioni e Euro 2,5 milioni rispetto al 31 dicembre e al 30 giugno 2014 principalmente per effetto dell'ottenimento di nuova finanza, nel corso degli ultimi 12 mesi, nella forma di due finanziamenti (di cui uno ottenuto nel secondo semestre dell'esercizio 2014 per Euro 1,0 milioni) a medio-lungo termine per complessivi Euro 3,0 milioni. Tali operazioni sono state poste in essere dalla controllata Ki Group S.p.A. in un'ottica di ottimizzazione del costo del debito a livello di Gruppo e di ricerca di un maggiore allineamento tra l'orizzonte temporale degli investimenti intrapresi - in particolar modo quelli relativi allo sviluppo del progetto retail - e quindi dei relativi flussi di cassa in uscita e in entrata, e quello delle fonti di finanziamento a sostegno di tali investimenti.

Si rileva, inoltre, che al 30 giugno 2015 l'attivo fisso netto risultava pressoché interamente finanziato da mezzi propri, T.F.R. e parte non corrente di finanziamenti a medio-lungo termine.

Alla luce di quanto sopra esposto, il rapporto debt/equity (ossia il rapporto tra posizione finanziaria netta e mezzi propri) a livello consolidato è stata pari a 0,4 rispetto al valore di 0,12 registrato al 31 dicembre 2014 e di -0,03 al 30 giugno 2014.

Si osserva, infine, che le società operative, riconducibili alla divisione "prodotti biologici e naturali", avevano una posizione finanziaria netta a debito di Euro 4,2 milioni, in presenza di linee di credito bancario di varia natura non utilizzate per Euro 5,5 milioni.

D. Attività di ricerca e sviluppo

Il Vostro Gruppo non svolge attività di ricerca e sviluppo.

E. Principali eventi del primo semestre 2015

Si riportano di seguito i principali eventi occorsi nel primo semestre 2015:

Accordo di co-investimento con due family offices

Nel mese di aprile 2015 Bioera S.p.A. ha raggiunto un accordo relativo all'avvio di iniziative di coinvestimento con due family offices avente ad oggetto l'acquisizione di partecipazioni rilevanti in branded goods prevalentemente riconducibili al made in Italy aventi una forte connotazione di eccellenza e riconoscibilità in tutto il mondo; la joint venture è operativa attraverso un veicolo dedicato denominato Splendor Investment Holdings Ltd, con base a Londra.

L'accordo sottoscritto ha previsto altresì il coinvolgimento della nuova joint-venture nell'operazione Unopiù, promossa da Bioera, perfezionatasi nel mese di giugno 2015 con l'acquisizione del controllo totalitario della società laziale operante nel settore dell'arredamento outdoor.

Operazione di minore rilevanza con parte correlata

Il Consiglio di Amministrazione di Bioera S.p.A. del 23 marzo 2015 ha esaminato la proposta di pagamento avanzata da Biofood Holding S.r.l. con riferimento al credito vantato nei confronti di quest'ultima per Euro 0,7 milioni, oltre interessi maturati e non pagati, di cui alla componente fissa del prezzo di compravendita del maggio 2011 della partecipazione in International Bar Holding S.r.l., forma alternativa rispetto a quanto già concordato a seguito delle determinazioni del Consiglio di Amministrazione di Bioera del 30 aprile 2014 e del contratto successivamente sottoscritto tra Biofood Holding, Bioera e Biofood Italia S.r.l. in data 20 maggio 2014.

Ad esito del parere rilasciato dal Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, gli Amministratori hanno ritenuto di accettare la proposta presentata da Biofood Holding, che prevedeva il trasferimento a titolo di datio in solutum di opere d'arte di proprietà della debitrice e il saldo della differenza tra il valore periziato delle opere d'arte ed il residuo debito in denaro, a condizione che l'operazione fosse gestita in autonomia da un amministratore indipendente di Bioera e fosse previsto un meccanismo automatico di liquidazione dei beni, senza necessità di passare da una delibera del Consiglio di Amministrazione, nel caso insorgano esigenze di natura finanziaria in capo alla Società. Il valore di stima totale delle opere oggetto di conferimento è risultato pari a Euro 0,8 milioni, così come desumibile dalle perizie dei due professionisti esterni incaricati della valutazione, ciascuno selezionato per specifica competenza.

Alla data del 15 aprile 2015, data di conferimento a favore di Bioera delle opere e di sottoscrizione dell'atto di conferimento e del contratto avente ad oggetto il trasferimento a titolo di datio in solutum, la somma dovuta da Biofood Holding a Bioera, comprensiva degli interessi, ammontava a Euro 0,8 milioni; sulla base della proposta avanzata da Biofood Holding, pertanto, la differenza che quest'ultima ha riconosciuto a Bioera a titolo di saldo è risultata non significativa.

Distribuzione dividendi

L'assemblea degli Azionisti della controllata Ki Group S.p.A. tenutasi il 7 gennaio 2015 ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo straordinario, da prelevarsi dalla riserva sovrapprezzo azioni, pari a Euro 0,453 per azione con pagamento 14 gennaio 2015; l'impegno finanziario per il Gruppo è stato pari a Euro 0,6 milioni.

F. Eventi successivi

Non si segnalano eventi rilevanti occorsi tra il 30 giugno 2015 e la data della presente Relazione.

Distribuzione dividendi

L'assemblea degli Azionisti della controllata Ki Group S.p.A. tenutasi il 28 agosto 2015 ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo ordinario, da prelevarsi dagli utili dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, pari a Euro 0,289 per azione con pagamento 7 ottobre 2015; l'impegno finanziario per il Gruppo è pari a Euro 0,4 milioni.

G. Risorse umane

Gli organici effettivi al 30 giugno 2015 sono pari a 136 unità così suddivise:

30.06.2015 31.12.2014
Dirigenti 7 7
Quadri 10 11
Impiegati 84 77
Operai 35 32
Totale 136 127

Rispetto al 31 dicembre 2014, nel Gruppo non si rilevano particolari situazioni di cambiamenti organizzativi oltre al normale turn-over. L'incremento di organico è riconducibile al personale assunto nel corso dell'esercizio 2015 in capo alla controllata Organic Food Retail S.r.l..

Nel corso del primo semestre 2015 il rapporto con le Organizzazioni Sindacali si è generalmente mantenuto su un piano di collaborazione costruttivo che ha consentito di realizzare ottimi risultati nell'ambito della gestione delle relazioni industriali.

H. Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs 231/2001

Il Consiglio di Amministrazione di Bioera S.p.A. ha aggiornato, in data 10 marzo 2014, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (di seguito anche "Modello") recependo le novità normative e giurisprudenziali in materia in vigore a tale data.

Nel corso del semestre di riferimento, si segnalano le seguenti evoluzioni normative in materia di responsabilità amministrativa degli enti:

  • "Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente" (cd. "Legge Ecoreati", L. 68/2015) approvata dal Senato in data 19 maggio 2015 ed entrata in vigore il 29 dello stesso mese (giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale); attraverso tale legge sono stati rafforzati i contrasti ai comportamenti a danno dell'ambiente con l'introduzione nel codice penale di otto nuovi illeciti e l'identificazione nell'art. 25-undecies del D.Lgs. 231/2001 dei seguenti nuovi reati: inquinamento ambientale, disastro ambientale, inquinamento ambientale e disastro ambientale commessi con colpa, delitti associativi, traffico ed abbandono di materiale ad alta radioattività;

  • "Disposizioni in materia di delitti contro la Pubblica Amministrazione, di associazione di tipo mafioso e di falso in bilancio" (cd. "Legge Anticorruzione", L. 69/2015), approvata dalla Camera in data 21 maggio 2015, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 30 maggio e in vigore dal 14 giugno 2015; tale nuova legge si prefigge di contrastare i fenomeni corruttivi attraverso diverse misure che vanno da un generale incremento delle sanzioni per i reati contro la Pubblica Amministrazione, al rafforzamento degli obblighi informativi nei confronti dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, alla revisione del reato di false comunicazioni sociali.

Con riferimento a quanto sopra e alle novità normative già occorse nell'esercizio 2014, la Società sta avviando le opportune attività di risk assessment e adeguamento dei presidi di controllo al fine di riflettere nell'attuale Modello gli aggiornamenti normativi sopra richiamati.

Il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello e di curarne l'aggiornamento è affidato all'Organismo di Vigilanza. Tale Organismo è stato riconfermato nella sua composizione con delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2015 e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017.

I. Procedimenti giudiziali

Con riferimento ai procedimenti giudiziali in corso, si rimanda allo specifico paragrafo "nota n. 32" della Nota illustrativa al Bilancio consolidato semestrale abbreviato di Bioera S.p.A. al 30 giugno 2015.

J. Rapporti con parti correlate

Le operazioni con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando invece nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi commercializzati.

Per quanto concerne gli effetti economici e patrimoniali dei rapporti con parti correlate, si rimanda a quanto indicato nel relativo paragrafo "nota n. 33" della Nota illustrativa al Bilancio consolidato semestrale abbreviato di Bioera S.p.A. al 30 giugno 2015.

K. Osservazioni sul profilo finanziario e sulla continuità aziendale

Alla data del 30 giugno 2015 il Gruppo Bioera mostra una struttura finanziaria solida ed equilibrata, con un rapporto debt/equity pari a 0,4 e mezzi propri con una copertura di oltre il 70% del capitale fisso.

Peraltro, si evidenzia che la controllata Ki Group S.p.A., che concentra la larga parte dei debiti finanziari consolidati, disponeva al 30 giugno 2015 di Euro 4,8 milioni di linee bancarie non utilizzate, principalmente rappresentate da linee di sconto e anticipo fatture.

Alla luce di quanto sopra esposto, il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale, non essendo state ravvisate significative incertezze circa la prevedibile evoluzione della gestione del Gruppo.

L. Presenza di eventuali dati stimati

La redazione dei prospetti contabili consolidati richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento: conseguentemente i risultati che verranno in seguito conseguiti potrebbero differire da tali stime.

Le stime vengono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti e per obsolescenza di magazzino, nonché per ammortamenti, svalutazioni, benefici ai dipendenti, imposte ed altri accantonamenti a fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.

In particolare, la voce "imposte sul reddito" al 30 giugno 2015 è il risultato di una stima - sulla base dei dati contabili, aggiornati ed attendibili - effettuata società per società sulla base dei relativi redditi prima delle imposte, rettificati in aumento e in diminuzione di tutte le eventuali riprese fiscali previste dalle vigenti normative, adeguatamente rettificata in conseguenza delle dovute scritture di consolidamento.

Si rimanda al paragrafo "Incertezza nell'uso delle stime" della Nota illustrativa al Bilancio consolidato semestrale abbreviato di Bioera S.p.A. al 30 giugno 2015 per le ulteriori considerazioni sull'uso di stime nella redazione del bilancio e della relazione finanziaria semestrale consolidata.

M. Prospettive per l'esercizio in corso

Alla luce dell'andamento dei risultati del primo semestre del 2015 e delle attese e degli obiettivi gestionali per il secondo semestre, gli Amministratori confermano le attese per l'anno in corso.

Nello specifico, la "divisione prodotti biologici e naturali" prevede di chiudere l'esercizio in corso con un fatturato consolidato in crescita rispetto all'esercizio 2014. La divisione continuerà inoltre nel processo di integrazione a valle, attraverso la controllata Organic Food Retail S.r.l., con l'attuazione dei programmi di sviluppo previsti per la catena e di ulteriori iniziative mirate ad accelerare un solido sviluppo futuro del progetto.

* * * * *

Per il Consiglio di Amministrazione

Ing. Canio Giovanni Mazzaro (Amministratore Delegato)

Milano, 28 agosto 2015

Allegato 1 – Conto economico consolidato riclassificato I semestre 2015

I sem 2015 I sem 2014
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 28.982 25.616
Altri ricavi e proventi 1.429 744
Consumi di materie e servizi esterni (27.943) (23.705)
Costo del lavoro (3.145) (2.785)
Poste non ricorrenti (169)
EBITDA (677) (299)
% sui ricavi -2,3% $-1,2%$
Ammortamenti (302) (221)
EBIT (979) (520)
% sui ricavi -3,4% -2,0%
Interessi, commissioni e sconti finanziari (20) 1
Utili/Perdite da partecipazioni з (5)
Risultato ante imposte (996) (524)
Imposte correnti e differite (26) 210
Risultato netto (1.022) (314)

Allegato 2 – Stato patrimoniale consolidato riclassificato al 30 giugno 2015

30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
Avviamento 11.442 11.442 11.442
Altre immobilizzazioni immateriali 533 486 319
Immobilizzazioni materiali 4.384 3.078 2.333
Immobilizzazioni finanziarie 1.151 1.529 3.249
Altre attività e passività a medio/lungo termine 3.429 3.394 2.121
Totale - Capitale fisso netto 20.939 19.929 19.464
Rimanenze di magazzino 4.631 4.094 3.860
Crediti commerciali 10.298 9.504 8.821
Debiti commerciali (11.692) (11.678) (9.808)
Fondi correnti (979) (1.197) (1.333)
Altre attività e passività di esercizio (477) (265) (1.374)
Totale - Capitale circolante netto 1.781 458 166
Capitale investito 22.720 20.387 19.630
T.F.R. (1.701) (1.610) (1.334)
Capitale investito netto 21.019 18.777 18.296
Attività e passività destinate alla vendita 327 420 325
Totale 21.346 19.197 18.621
coperto da:
Capitale sociale versato 13,000 13.000 13.000
Riserve e risultato a nuovo 3.317 6.522 6.572
Utile/(Perdita) del Gruppo (1.022) (2.394) (314)
Totale - Capitale proprio 15.295 17.128 19.258
Debiti a medio-lungo termine verso banche 4.857 3.201 2.969
Debiti a medio-lungo termine verso altri finanziatori 82 234 257
Altre passività finanziarie a medio-lungo termine ۰
Totale - Debiti finanziari a medio/lungo termine 4.939 3.435 3.226
Debiti a breve termine verso banche 4.365 1.998 1.967
Debiti a breve termine verso altri finanziatori 66 75 146
Altre passività/(attività) finanziarie a breve termine (1.152) (1.572) (3.329)
Totale - Debiti finanziari a medio/lungo termine 3.279 501 (1.216)
Disponibilità liquide / depositi bancari (2.167) (1.867) (2.647)
Totale - Posizione finanziaria netta 6.051 2.069 (637)
Totale 21.346 19.197 18.621

Note esplicative sugli indicatori alternativi di performance

In conformità a quanto indicato nella Raccomandazione CESR in materia di indicatori alternativi di performance (CESR/05-178b) si segnala che gli schemi riclassificati presentati nella presente Relazione degli Amministratori sulla Gestione presentano alcune differenze nella terminologia utilizzata e nel grado di dettaglio rispetto agli schemi ufficiali esposti nelle tavole contabili illustrate nelle pagine seguenti.

Lo schema di riclassificazione del conto economico consolidato, come riportato nell'Allegato 1, introduce, in particolare, l'accezione di EBITDA, che nel prospetto di conto economico consolidato equivale alla differenza tra la voce "totale ricavi" e l'aggregato dei costi operativi.

Lo schema di riclassificazione dello stato patrimoniale, come riportato nell'Allegato 2, è stato costruito partendo dalle voci dello schema a sezioni contrapposte della situazione patrimonialefinanziaria consolidata e introducendo le seguenti voci:

  • capitale fisso netto, dato dalla differenza tra, da un lato, l'aggregato delle voci "immobilizzazioni materiali", "immobilizzazioni immateriali", "avviamento", "partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto", "attività finanziarie disponibili per la vendita", "crediti e altre attività non correnti", "crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti", "imposte anticipate", e, dall'altro lato, l'aggregato delle voci "fondi non correnti", "altre passività e debiti diversi non correnti", "imposte differite";
  • capitale circolante netto, dato dalla differenza tra, da un lato, l'aggregato delle voci "rimanenze", "crediti commerciali", "altre attività e crediti diversi correnti", "crediti tributari", e, dall'altro lato, l'aggregato delle voci "debiti commerciali", "fondi correnti", "debiti tributari", "altre passività e debiti diversi correnti";
  • capitale investito, dato dalla somma di "capitale fisso netto" e "capitale circolante netto";
  • capitale investito netto, dato dalla somma algebrica di "capitale investito" e della voce "benefici per i dipendenti - TFR".

Attestazione ai sensi dell'art. 36 del Regolamento CONSOB 16191/2007

Ai sensi dell'art. 2.6.2 comma 12 del Regolamento Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Bioera S.p.A. dichiara che non sussistono società controllate costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea.

Attestazione ai sensi dell'art. 37 del Regolamento CONSOB 16191/2007

Ai sensi dell'art. 2.6.2 comma 13 del Regolamento Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Bioera S.p.A. dichiara che le azioni della Società sono validamente ammesse alla quotazione in quanto non sussistono le condizioni inibitorie di cui all'art. 37 del Regolamento CONSOB n. 16191/2007.

A tale riguardo, si precisa che Bioera S.p.A. non è sottoposta all'attività di direzione e coordinamento di altre società, ivi comprese le società che la controllano direttamente o indirettamente o le società che sono tenute al consolidamento dei risultati nel loro bilancio di esercizio, in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di probabile soggezione all'altrui attività di direzione e coordinamento:

  • predisposizione di piani industriali, strategici, finanziari e di budget di Gruppo;
  • emanazione di direttive attinenti alla politica finanziaria e creditizia;
  • accentramento di funzioni quali tesoreria, amministrazione, finanza e controllo;
  • determinazione di strategie di crescita del Gruppo, e/o posizionamento strategico e di mercato delle singole società, con linee di politica idonee ad influenzarne e determinarne la concreta attuazione da parte del management.

Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Bioera S.p.A., dott. Davide Guerra, dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nella presente Relazione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI:

  • Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  • Conto economico consolidato
  • Conto economico complessivo consolidato
  • Rendiconto finanziario consolidato
  • Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

Situazione patrimoniale–finanziaria consolidata

(migliaia di euro) note 30.06.2015 di cui parti
correlate:
31.12.2014 di cui parti
correlate:
Immobilizzazioni materiali 1 4.384 3.078
Immobilizzazioni immateriali $\overline{2}$ 533 486
Avviamento з 11.442 11.442
Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto 4 193 190
Attività finanziarie disponibili per la vendita 5 808 1.094
Crediti e altre attività non correnti 272 284
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 11 150 245
Imposte anticipate 6 4.266 4.161
Attività non correnti 22.048 20.980
Rimanenze 7 4.631 4.094
Crediti commerciali 8 10.298 9.504
Altre attività e crediti diversi correnti 9 965 144 760 200
Crediti tributari 10 642 702
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 11 1.152 651 1.572 1.472
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12 2.167 1.867
Attività correnti 19.855 18.499
Attività destinate alla dismissione (gruppi in dismissione) 20 2.324 2.368
TOTALE ATTIVITA' 44.227 41.847
Capitale 13,000 13,000
Riserve 725 2.716
Utili a nuovo e del periodo 994 230
Patrimonio netto del Gruppo 14.719 15.946
Patrimonio netto di terzi 576 1.182
Patrimonio netto 13 15.295 17.128
Debiti finanziari e altre passività finanziarie non correnti 14 4.939 3.435
Benefici per i dipendenti - TFR 15 1.701 1.610
Fondi non correnti 16 1.027 982
Altre passività e debiti diversi non correnti 27 27
Imposte differite 6 55 42
Passività non correnti 7.749 6.096
Debiti finanziari e altre passività finanziarie correnti 14 4.431 2.073
Debiti commerciali 17 11.692 11.678 12
Fondi correnti 16 979 1.197
Debiti tributari 18 418 556
Altre passività e debiti diversi correnti 19 1.666 1.171
Passività correnti 19.186 16.675
Passività associate ad attività destinate alla dismissione (gruppi in dismissione) 20 1.997 1.948
TOTALE PATRIMONIO E PASSIVITA' 44.227 41.847

Conto economico consolidato

(migliaia di euro) note I sem 2015 di cui parti
I sem 2014
correlate:
di cui parti
correlate:
Ricavi 21 28.982 25.616
Altri ricavi operativi 22 1.429 744
Ricavi 30.411 26.360
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 23 (18.320) (15.755)
Costi per servizi e prestazioni 24 (8.858) (7.429) (55)
Costi del personale 25 (3.145) (2.785)
Altri costi operativi 26 (765) (521)
Poste non ricorrenti (169)
Margine operativo lordo (677) (299)
Ammortamenti 27 (302) (221)
Risultato operativo (979) (520)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 28 (20) 1 33
Proveti/(Oneri) da partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto 4 3 (5)
Risultato ante imposte (996) (524)
Imposte sul reddito 29 (26) 210
Risultato netto (1.022) (314)
Risultato netto attribuibile a:
azionisti della Capogruppo (1.068) (466)
terzi 46 152
Utile per azione (importi in Euro):
base per il risultato del periodo (0,03) (0,01)
base per il risultato da attività in funzionamento (0,03) (0,01)
diluito per il risultato del periodo (0,03) (0,01)
diluito per il risultato da attività in funzionamento (0,03) (0, 01)

Conto economico complessivo consolidato

(migliaia di euro)
note
I sem 2015 di cui parti
I sem 2014
correlate:
di cui parti
correlate:
Risultato netto (1.022) (314)
componenti riclassificabili in periodi successivi nel risultato dell'esercizio (174) (32)
componenti non riclassificabili in periodi successivi nel risultato dell'esercizio ٠ ٠
Totale - altre componenti di conto economico complessivo (174) (32)
Conto economico complessivo (1.196) (346)
Conto economico complessivo attribuibile a:
azionisti della Capogruppo (1.242) (458)
terzi 46 152

Rendiconto finanziario consolidato

(migliaia di euro) note 2015 correlate: I semestre di cui parti I semestre di cui parti
2014
correlate:
Risultato netto del periodo (1.022) (314) (22)
Ammortamenti 302 221
(Plusvalenze)/Minusvalenze da partecipazioni 5 44
(Plusvalenze)/Minusvalenze da immobilizzazioni materiali e immateriali 83
Oneri/(Proventi) finanziari netti da attività di investimento e finanziamento 28 20 (1) (32)
(Utile)/Perdita da partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto 4 (3) 5
(Aumento)/Diminuzione crediti commerciali 8 (794) 133
(Aumento)/Diminuzione rimanenze 7 (537) (458)
Aumento/(Diminuzione) debiti commerciali 17 14 (12) 584 (10)
Variazione fondi (inclusi benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro) (82) 247
Variazione netta altre attività/passività 339 56 394 18
Variazione netta crediti/debiti tributari (78) 46
Variazione netta passività/attività fiscali per imposte differite/anticipate (92) (303)
Flusso monetario da attività operative (1.806) 554
(Investimenti)/Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 1 (1.575) (834)
(Investimenti)/Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali $\overline{2}$ (127) (120)
(Investimento)/Disinvestimento in attività finanziarie disponibili per la vendita 5 1.367
(Investimento)/Disinvestimento in altre partecipazioni 4 ٠ (200)
Flusso di cassa da attività detenute per la negoziazione 11 501 807
Flusso monetario da attività di investimento (1.201) 1.020
Incremento/(Decremento) di debiti verso banche per finanziamenti a medio-lungo termine 14 2.088 (542)
Incremento/(Decremento) di altri debiti verso banche 14 1.935 300
Incremento/(Decremento) di debiti verso altri finanziatori (correnti e non) 14 (161)
(Incremento)/Decremento di crediti finanziari (correnti e non) 11 14 821 (713)
Distribuzione dividendi 29 (621) (631)
Altre variazioni di patrimonio netto 52 (290)
Flusso monetario da attività di finanziamento 3.307 (1.876)
FLUSSO DI DISPONIBILITA' LIQUIDE DEL PERIODO 300 (302)
Disponibilità liquide iniziali 1.867 2.949
Flusso di disponibilità liquide del periodo 300 865 (302) (46)
DICDOMIBILITA! HOLIDE EIMALL 10 3.467 3.647

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

(migliaia di euro) note capitale
sociale
emesso
riserva
legale
utili a nuovo e
del periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di Terzi
Patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2015 13,000 2.716 230 15.946 1.182 17.128
Utilizzo riserva legale (1.991) 1.991 $\overline{\phantom{a}}$
Dividendi distribuiti $\overline{\phantom{0}}$ (621) (621)
Variazione area di consolidamento 15 15 (31) (16)
Conto economico complessivo del periodo (1.242) (1.242) 46 (1.196)
Saldo al 30 giugno 2015 13 13.000 725 994 14.719 576 15.295
(migliaia di euro) note capitale
sociale
emesso
riserva
legale
utili a nuovo e
del periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di Terzi
Patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2014 13,000 2.716 3.521 19.237 1.192 20.429
Dividendi distribuiti (360) (360) (271) (631)
Variazione area di consolidamento (312) (312) 118 (194)
Conto economico complessivo del periodo (498) (498) 152 (346)
Saldo al 30 giugno 2014 13.000 2.716 2.351 18.067 1.191 19.258

NOTA ILLUSTRATIVA

A. INFORMAZIONI GENERALI

Informazioni sul Gruppo Bioera

Bioera S.p.A. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Bioera S.p.A. e le sue controllate - di seguito definite come "Gruppo Bioera" operano principalmente nel settore della produzione, commercializzazione, distribuzione e vendita diretta di prodotti biologici e naturali per la salute e il benessere.

Il Gruppo detiene inoltre: (i) una partecipazione del 40% in Visibilia S.r.l., concessionaria pubblicitaria attiva nella raccolta e gestione della pubblicità su quotidiani, emittenti televisive e radiofoniche private, periodici e web, nonché controllante di Visibilia Editore S.p.A. (società quotata sul mercato AIM-Italia, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.) operante nel settore dell'editoria e proprietaria delle testate Ville&Giardini, Ciak e PC Professional; (ii) indirettamente, una partecipazione del 50% in Unopiù S.p.A. in concordato preventivo, azienda leader nell'arredamento per esterni, presente in Italia e nei principali paesi europei attraverso una rete di negozi gestiti direttamente e/o in franchising, che vanta un portafoglio di prodotti articolato in tre linee di business - strutture, arredo, complementi - in grado di proporre una collezione di arredi e strutture di copertura per l'outdoor ampiamente diversificata per tipologie, stili e materiali, con un'offerta basata su qualità e design made in Italy; (iii) ulteriori differenti partecipazioni di minoranza.

La sede legale del Gruppo è a Milano (Italia), via Palestro 6.

Si segnala che Bioera S.p.A. è quotata presso la Borsa valori di Milano - segmento MTA.

Pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 del Gruppo Bioera è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione di Bioera S.p.A. in data 28 agosto 2015.

Conformità agli IFRS

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 del Gruppo Bioera è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS") adottati dall'Unione Europea a tale data ed in particolare è stato predisposto nel rispetto dello IAS 34 "Bilanci intermedi".

Base di presentazione

I prospetti contabili consolidati sono composti dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto e dalle note illustrative.

In particolare:

  • nella situazione patrimoniale-finanziaria sono esposte separatamente le attività e le passività correnti e non correnti;
  • nel conto economico l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi; vengono evidenziati gli aggregati "margine operativo lordo", che include tutte le componenti di ricavo e di costo, fatta eccezione per gli ammortamenti e le perdite di valore delle immobilizzazioni, le componenti della gestione finanziaria e le imposte sul reddito, e "risultato operativo", che include tutte le componenti di ricavo e di costo, fatta eccezione per le componenti della gestione finanziaria e le imposte sul reddito;
  • per il rendiconto finanziario viene utilizzato il metodo indiretto.

Le attività non correnti ed i gruppi di attività e passività il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo sono presentate separatamente dalle altre attività e passività della situazione patrimoniale-finanziaria; tali attività vengono valutate al minore tra il valore contabile ed il relativo fair value ridotto dei prevedibili costi di vendita.

Con riferimento alla Delibera CONSOB n. 15519/2006 in merito agli schemi di bilancio, si segnala che sono state inserite delle apposite sezioni atte a rappresentare i rapporti significativi con parti correlate, nonché delle apposite voci di conto economico al fine di evidenziare, laddove esistenti, le operazioni significative non ricorrenti effettuate nel consueto svolgimento dell'attività.

Tutti i valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

Si segnala che al fine di meglio rappresentare i dati contabili di bilancio, è stata effettuata una riclassificazione di parte di una voce della situazione patrimoniale-finanziaria ("acconti") dalla voce "rimanenze" alla voce "altre attività e crediti diversi correnti", con contestuale riclassificazione sui valori del 31 dicembre 2014.

Continuità aziendale

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale.

Gli Amministratori, infatti, hanno valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, considerando congiuntamente il fatturato realizzato dal Gruppo nel corso del primo semestre 2015 e l'esistenza di linee bancarie disponibili e non ancora utilizzate per complessivi Euro 5,5 milioni, non sussistono significative incertezze (come definite dallo IAS 1 § 25) sulla continuità aziendale.

Gli Amministratori ritengono quindi che i flussi economico-finanziari previsti nei business plan delle società del Gruppo, seppur soggetti all'incertezza dovuta alla natura previsionale degli stessi, siano ragionevoli e realizzabili nel prevedibile futuro e siano tali da permettere la gestione dell'attività nell'equilibrio patrimoniale e finanziario proprio della continuità aziendale.

Si ritiene pertanto che quanto sopra descritto sia adeguato a mitigare il rischio di liquidità nel futuro prevedibile.

Informativa di settore

I settori operativi del Gruppo ai sensi dell'IFRS 8 - Operating segments sono identificati nelle aree di business organizzative che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse e per i quali sono disponibili informazioni di bilancio separate.

B. PRINCIPI CONTABILI E DI CONSOLIDAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE

I principi contabili, i principi di consolidamento ed i criteri di valutazione sono coerenti con quelli utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2014, a cui si fa esplicito rimando, ad eccezione di quanto esposto nel paragrafo successivo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1 gennaio 2015

In data 13 giugno 2014, con Regolamento n. 634/2014, la Commissione Europea ha omologato l'interpretazione IFRIC 21 - Tributi, pubblicato dallo IASB in data 20 maggio 2013. Tale interpretazione fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi (diversi dalle imposte sul reddito) imposti da un ente governativo per un'impresa che deve pagare tali tributi. Il principio affronta sia le passività per i tributi che rientrano nel campo di applicazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, sia quelle per i tributi il cui timing ed importo sono certi. L'adozione di tale nuova interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 18 dicembre 2014, con Regolamento n. 1361/2014, la Commissione Europea ha omologato alcuni miglioramenti ai principi contabili internazionali. Di seguito vengono citate le principali modifiche:

  • IFRS 3 Business combinations: scope exceptions for joint-ventures. La modifica chiarisce che il paragrafo 2(a) dell'IFRS 3 esclude la formazione di tutti i tipi di

joint arrangement, come definiti dall'IFRS 11, dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3.

  • IFRS 13 Fair value measurement: scope of portfolio exception (par. 52). La modifica chiarisce che la portfolio exception inclusa nel paragrafo 52 dell'IFRS 13 si applica a tutti i contratti conclusi nell'ambito di applicazione dello IAS 39 (o IFRS 9) indipendentemente dal fatto che soddisfino la definizione di attività e passività finanziaria fornita dallo IAS 32.
  • IAS 40 Investment properties: interrelationship between IFRS 3 and IAS 40. La modifica chiarisce che l'IFRS 3 e lo IAS 40 non si escludono vicendevolmente e che al fine di determinare se l'acquisto di una proprietà immobiliare rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3 occorre far riferimento alle specifiche indicazioni fornite dall'IFRS 3; per determinare, invece, se l'acquisto in oggetto rientri nell'ambito dello IAS 40 occorre far riferimento alle specifiche indicazioni dello IAS 40.

L'adozione di tali miglioramenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Come richiesto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contrabili ed errori) di seguito sono indicati i possibili impatti dei nuovi principi o delle nuove interpretazioni, omologati dall'Unione Europea, sul bilancio consolidato. Tali principi non sono stati applicati dal Gruppo Bioera in via anticipata.

In data 17 dicembre 2014, con Regolamento n. 2015/28, la Commissione Europea ha omologato alcuni miglioramenti ai principi contabili internazionali. Di seguito vengono citate le principali modifiche:

  • IFRS 2 Share based payments: definition of vesting condition. Sono state apportate delle modifiche alle definizioni di "vesting condition" e di "market condition" ed aggiunte le ulteriori definizioni di "perfomance condition" e "service condition" (in precedenza incluse nella definizione di "vesting condition").
  • IFRS 3 Business combination: accounting for contingent consideration. La modifica chiarisce che una contingent consideration classificata come un'attività o una passività finanziaria deve essere misurata a fair value ad ogni data di chiusura dell'esercizio; le variazioni di fair value sono rilevate nel conto economico o tra gli elementi di conto economico complessivo sulla base dei requisiti dello IAS 39 (o IFRS 9).
  • IFRS 8 Operating segments: aggregation of operating segments. Le modifiche richiedono ad un'entità di dare informativa in merito alle valutazioni fatte dal

management nell'applicazione dei criteri di aggregazione dei segmenti operativi, inclusa una descrizione dei segmenti operativi aggregati e degli indicatori economici considerati nel determinare se tali segmenti operativi abbiano "caratteristiche economiche simili".

  • IFRS 8 Operating segments: reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets. Le modifiche chiariscono che la riconciliazione tra il totale delle attività dei segmenti operativi e il totale delle attività dell'entità deve essere presentata solo se il totale delle attività dei segmenti operativi viene regolarmente rivisto dal più alto livello decisionale operativo.
  • IFRS 13 Fair value measurement: short-term receivables and payables. Sono state modificate le basis for conclusions al fine di chiarire che con l'emissione dell'IFRS 13, e le conseguenti modifiche allo IAS 39 e all'IFRS 9, resta valida la possibilità di contabilizzare i crediti e i debiti commerciali correnti senza rilevare gli effetti di un'attualizzazione, qualora tali effetti risultino non materiali.
  • IAS 16 Property, plant and equipment e IAS 38 Intangible assets: revaluation method, proportionate restatement of accumulated depreciation/amortization. Le modifiche hanno eliminato le incoerenze nella rilevazione dei fondi ammortamento quando un'attività materiale o immateriale è oggetto di rivalutazione. I nuovi requisiti chiariscono che il valore di carico lordo sia adeguato in misura consistente con la rivalutazione del valore di carico dell'attività e che il fondo ammortamento risulti pari alla differenza tra il valore di carico lordo e il valore di carico al netto delle perdite di valore contabilizzate.
  • IAS 24 Related parties disclosures: key management personnel. Si chiarisce che nel caso in cui i servizi dei dirigenti con responsabilità strategiche siano forniti da un'entità (e non da una persona fisica), tale entità è considerata una parte correlata.

Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1 febbraio 2015 o da data successiva. E' consentita un'applicazione anticipata. L'adozione di tali miglioramenti non avrà effetto sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 17 dicembre 2014, con Regolamento n. 2015/29, la Commissione Europea ha omologato l'emendamento al principio contabile IAS 19 Defined benefits plans: employee contributions che propone di presentare le contribuzioni (relative solo al servizio prestato dal dipendente nell'esercizio) effettuate dai dipendenti o terze parti ai piani a benefici definiti a riduzione del service cost dell'esercizio in cui viene pagato tale contributo. La necessità di tale proposta è sorta con l'introduzione del nuovo IAS 19 (2011), ove si ritiene che tali contribuzioni siano da interpretare come parte di un post-employment benefit, piuttosto che di un beneficio di breve periodo e, pertanto, che tale contribuzione debba essere spalmata sugli anni di servizio del dipendente.

Le modifiche si applicano al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1 febbraio 2015 o da data successiva. L'adozione di tale emendamento non avrà effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato gli organi competenti non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Il 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio "IFRS 14 Regulatory deferral accounts" che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("rate regulation activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con le entità che già applicano gli IFRS e che non rilevano tali importi, lo standard richiede che l'effetto della rate regulation debba essere presentato separatamente dalle altre voci. Il principio si applica a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Il 12 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 16 Property, plant and equipment e allo IAS 38 Intangible assets. Le modifiche allo IAS 16 Property, plant and equipment stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati, perché i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo di un asset generalmente riflettono fattori diversi dal consumo dei benefici economici incorporati nell'asset. Le modifiche allo IAS 38 Intangible assets introducono una presunzione relativa che un criterio di ammortamento basato sui ricavi sia inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte allo IAS 16 Property, plant and equipment. Nel caso delle attività intangibili questa presunzione può essere superata solamente in limitate circostanze. Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Il 6 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti al principio IFRS 11 Joint arrangements relativi alla contabilizzazione dell'acquisto delle interessenze in una joint-operation la cui attività costituisca un business nell'accezione prevista dall'IFRS 3. Le modifiche richiedono che per queste fattispecie si applichino i principi riportati dall'IFRS 3 e relativi alla rilevazione degli effetti di una business combination. Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Il 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio "IFRS 15 Revenue from contracts with customers" che sostituirà i principi IAS 18 Revenue e IAS 11 Construction contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 Customer loyalty programmes, IFRIC 15 Agreements for the construction of real estate, IFRIC 18 Transfers of assets from customers e SIC-31 Revenues: barter transactions involving advertising services. Il nuovo modello di riconoscimento dei ricavi di applicherà a tutti i

contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • il riconoscimento del ricavo quando l'entità soddisfi una performance obligation.

Il principio di applica a partire dal 1 gennaio 2017 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Il 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 - Strumenti finanziari. Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a "classificazione e valutazione", "impairment" e "hedge accounting" del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che inizino il 1 gennaio 2018 o successivamente. A seguito della crisi finanziaria del 2008, su istanza delle principali istituzioni finanziarie e politiche, lo IASB ha iniziato il progetto volto alla sostituzione dell'IFRS 9 ed ha proceduto per fasi. Nel 2009 lo IASB ha pubblicato la prima versione dell'IFRS 9 che trattava unicamente la "classificazione e valutazione" delle attività finanziarie; successivamente, nel 2010, sono stati pubblicati i criteri relativi alla classificazione e valutazione delle passività finanziarie e alla derecognition (quest'ultima tematica è stata trasposta inalterata dallo IAS 39). Nel 2013 l'IFRS 9 è stato modificato per includere il modello generale di hedge accounting. A seguito della pubblicazione attuale, che ricomprende anche l'"impairment" l'IFRS 9 è da considerarsi completato ad eccezione dei criteri riguardanti i macro hedging, sui quali lo IASB ha intrapreso un progetto autonomo. Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie, il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria designata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto delle "altre componenti di conto economico complessivo" e non più nel conto economico. Con riferimento al modello di "impairment", il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, a quelle valutate al fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali. Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall'attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management della società. Le principali novità del documento riguardano:

  • incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, includendo anche i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;
  • cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico;
  • modifiche del test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80-125% con il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell'efficacia retrospettica della relazione di copertura;
  • la maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management della società.

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato l'emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or contribution of assets between an investor and its associate or joint venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10. Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint-venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint-venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint-venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint-venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

In data 25 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 cycle". Il documento introduce modifiche ai seguenti principi:

  • IFRS 5 Non-current assets held for sale and discontinued operations. La modifica introduce linee guida specifiche al principio nel caso in cui un'entità riclassifichi un'attività (o un disposal group) dalla categoria held-for-sale alla categoria held-for distribution (o viceversa), o quando vengano meno i requisiti di classificazione di un'attività come held-for-distribution. Le modifiche definiscono che: (i) tali riclassifiche non dovrebbero essere considerate come una variazione ad un piano di vendita o ad un piano di distribuzione e che restano validi i medesimi criteri di classificazione e valutazione; (ii) le attività che non rispettano più i criteri di classificazione previsti per l'held-for-distribution dovrebbero essere trattate allo stesso modo di un'attività che cessa di essere classificata come held-for-sale;
  • IFRS 7 Financial instruments: disclosure. Le modifiche disciplinano l'introduzione di ulteriori linee guida per chiarire se un servicing contract costituisca un coinvolgimento residuo in un'attività trasferita ai fini dell'informativa richiesta in relazione alle attività trasferite. Inoltre, viene chiarito che l'informativa sulla compensazione di attività e passività finanziarie non è di norma esplicitamente richiesta per i bilanci intermedi. Tuttavia, tale informativa potrebbe essere necessaria per rispettare i requisiti previsti dallo IAS 34, nel caso si tratti di un'informazione significativa;
  • IAS 19 Employee benefits. Il documento introduce delle modifiche allo IAS 19 al fine di chiarire che gli high quality corporate bonds utilizzati per determinare il tasso di sconto dei post-employment benefits dovrebbero essere della stessa valuta utilizzata per il pagamento dei benefits. Le modifiche precisano che l'ampiezza del mercato degli high quality corporate bonds da considerare sia quella a livello di valuta;
  • IAS 34 Interim financial reporting. Il documento introduce delle modifiche al fine di chiarire i requisiti da rispettare nel caso in cui l'informativa richiesta è presentata nell'interim financial report, ma al di fuori dell'interim financial statements. La modifica precisa che tale informativa venga inclusa attraverso un cross-reference dall'interim financial statements ad altre parti dell'interim financial report e che tale documento sia disponibile ai lettori del bilancio nella stessa modalità e con gli stessi tempi dell'interim financial statements.

Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1 gennaio 2016 o da data successiva.

In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato l'emendamento allo IAS 1 – Disclosure initiative. L'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione di bilanci. Le modifiche apportate sono le seguenti:

  • materialità e aggregazione: viene chiarito che una società non deve oscurare informazioni aggregandole o disaggregandole e che le considerazioni relative alla materialità si applicano agli schemi di bilancio, note illustrative e specifici requisiti di informativa degli IFRS. Le disclosures richieste specificamente dagli IFRS devono essere fornite solo se l'informazione è materiale;
  • prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria e prospetto di conto economico complessivo: si chiarisce che l'elenco di voci specificate dallo IAS 1 per questi prospetti può essere disaggregato e aggregato a seconda dei casi. Viene inoltre fornita una linea guida sull'uso di subtotali all'interno dei prospetti;
  • presentazione degli elementi di other comprehensive income ("OCI"): si chiarisce che la quota di OCI di società collegate e joint-ventures consolidate con il metodo del patrimonio netto deve essere presentata in aggregato in una singola voce, a sua volta suddivisa tra componenti suscettibili di future riclassifiche a conto economico o meno;
  • note illustrative: si chiarisce che le entità godono di flessibilità nel definire la struttura delle note illustrative e si fornisce una linea guida su come impostare un ordine sistematico delle note stesse, ad esempio: (i) dando prominenza a quelle che sono maggiormente rilevanti ai fini della comprensione della posizione patrimoniale e finanziaria (e.g. raggruppando informazioni su particolari attività); (ii) raggruppando elementi misurati secondo lo stesso criterio (e.g. attività misurate al fair value); (iii) seguendo l'ordine degli elementi presentati nei prospetti.

Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1 gennaio 2016 o da data successiva.

In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Investment entities: applying the consolidation exception (amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)", contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1 gennaio 2016 o da data successiva e ne è comunque concessa l'adozione anticipata.

Incertezza nell'uso delle stime

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, come quella del bilancio annuale, richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni da parte del management che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento; conseguentemente i risultati che verranno in seguito conseguiti potrebbero differire da tali stime.

In particolare le stime vengono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni, benefici ai dipendenti, imposte ed altri accantonamenti a fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima.

Si segnala che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti (impairment tests), sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale. E' da segnalare che la determinazione del valore recuperabile dell'avviamento e delle immobilizzazioni nel loro complesso richiede discrezionalità ed uso di stime da parte del management, in particolare per quanto riguarda la determinazione del tasso di interesse (wacc) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi finanziari attesi dagli assets e dalle CGU del Gruppo. Inoltre la correttezza degli impairment tests e, di conseguenza, la tenuta dei valori iscritti nell'attivo è legata al realizzarsi dei piani aziendali riflessi nei business plan delle società del Gruppo, che, pur soggetti all'incertezza della loro natura previsionale, sono stati riconfermati dal management del Gruppo, tenuto conto anche dei risultati raggiunti nel primo semestre 2015. Pertanto, nel corso del semestre, non si sono verificati particolari segnali di perdite di valore che abbiano reso necessaria la predisposizione o l'aggiornamento degli impairment tests alla data del bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Non è comunque da escludere che la dinamica futura di vari fattori, tra cui l'evoluzione del difficile contesto economico e finanziario globale, possa implicare una svalutazione del valore degli avviamenti e delle immobilizzazioni ad oggi non prevedibile e determinabile sulla base delle migliori conoscenze disponibili. Le circostanze e gli eventi che potrebbero determinare tale eventualità saranno costantemente monitorati dal management del Gruppo per effettuare tempestivamente la verifica della recuperabilità dei valori di iscrizione delle attività.

Al 30 giugno 2015 il bilancio del Gruppo Bioera evidenzia imposte anticipate relative a perdite fiscali riportabili a nuovo per Euro 1,4 milioni (Euro 1,5 milioni al 31 dicembre 2014). In considerazione dell'adesione di Bioera S.p.A. al Consolidato Fiscale Nazionale assieme alle controllate Ki Group S.p.A., La Fonte della Vita S.r.l., Organic Oils Italia S.r.l., Bioera RE S.r.l. e Bioera Start Up Italia S.r.l. e della prevista adesione dall'esercizio 2015 delle controllate Organic Food Retail S.r.l. e Bioera Outdoor Holding S.r.l., nell'effettuare la verifica di recuperabilità di tali imposte anticipate sono stati presi in considerazione i budget ed i piani delle singole società del Gruppo, per i quali gli Amministratori ritengono che i redditi imponibili che si genereranno nei prossimi esercizi siano ragionevolmente realizzabili e tali da permettere la recuperabilità di tali valori. Non è tuttavia possibile escludere a priori che un ulteriore inasprimento della crisi finanziaria ed economica ancora in atto possa mettere in discussione i tempi e le modalità previste nel budget e nei business plan delle società del Gruppo per la recuperabilità di tali poste di bilancio.

Per una più approfondita disamina dell'incertezza nell'uso di stime effettuate dal Gruppo, si rinvia a quanto descritto nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2014.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include il bilancio della Bioera S.p.A., delle sue controllate, delle società sulle quali viene esercitato un controllo congiunto e delle società collegate.

Ai sensi dell'IFRS 10 sono considerate controllate le società sulle quali il Gruppo possiede contemporaneamente i seguenti tre elementi:

  • potere sull'impresa;
  • esposizione o diritti a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento della stessa;
  • capacità di utilizzare il potere per influenzare l'ammontare di tali rendimenti variabili.

Si considerano invece a controllo congiunto le società per le quali il Gruppo esercita il controllo congiuntamente con un altro investitore con il quale sono condivise le decisioni sulle attività rilevanti che rendono paritetico il controllo delle partecipate.

Le imprese incluse nell'area di consolidamento sono elencate alla nota n. 37, a cui si rimanda.

Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2014, non sono intervenute variazioni significative rispetto al perimetro di consolidamento.

Conversione dei prospetti contabili espressi in moneta estera

La valuta di presentazione adottata dal Gruppo è l'euro, che è anche la valuta funzionale della capogruppo Bioera S.p.A. e di tutte le società del Gruppo ad essa facenti capo.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo la quota di risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni viene modificata assumendo la sottoscrizione di tutte le potenziali azioni derivanti dalla conversione di obbligazioni e dall'esercizio di warrant, qualora fossero stati emessi dalla capogruppo.

C. INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

1. Immobilizzazioni materiali

La composizione ed i movimenti di sintesi delle immobilizzazioni materiali sono descritti nelle tabelle sottostanti:

1 gen 2015 acquisizioni/
capitalizzazioni
ammortamenti cessioni/
dismissioni
30 giu 2015
Costo storico 1.789 489 2.278
Fondi ammortamento e svalutazione (478) (75) (553)
Terreni e fabbricati 1.311 489 (75) 1.725
Costo storico 1.953 190 2.143
Fondi ammortamento e svalutazione (1.585) (38) (1.623)
Impianti e macchinari 368 190 (38) 520
Costo storico 674 319 993
Fondi ammortamento e svalutazione (407) (37) (444)
Attrezzature industriali e commerciali 267 319 (37) 549
Costo storico 1.849 991 (80) 2.760
Fondi ammortamento e svalutazione (1.145) (39) (1.184)
Altri beni 704 991 (39) (80) 1.576
Immobilizzazioni in corso 428 (414) 14
Immobilizzazioni in corso 428 (414) 14
Costo storico 6.693 1.575 ۰ (80) 8.188
Fondi ammortamento e svalutazione (3.615) ۰ (189) (3.804)
Totale - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 3.078 1.575 (189) (80) 4.384
1 gen 2014 acquisizioni/
capitalizzazioni
ammortamenti cessioni/
dismissioni
30 giu 2014
Costo storico 1.343 1.343
Fondi ammortamento e svalutazione (384) (21) (405)
Terreni e fabbricati 959 ۰ (21) 938
Costo storico 1.727 176 1.903
Fondi ammortamento e svalutazione (1.526) (22) (1.548)
Impianti e macchinari 201 176 (22) 355
Costo storico 391 67 458
Fondi ammortamento e svalutazione (380) (4) (384)
Attrezzature industriali e commerciali 11 67 (4) 74
Costo storico 1.348 591 (229) 1.710
Fondi ammortamento e svalutazione (1.037) (49) 229 (857)
Altri beni 311 591 (49) 853
Costo storico 4.809 834 (229) 5.414
Fondi ammortamento e svalutazione (3.327) ۰ (96) 229 (3.194)
Totale - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 1.482 834 (96) ۰ 2.220

Al 30 giugno 2015 la voce include beni di proprietà per Euro 2.922 migliaia, migliorie su beni di terzi per Euro 892 migliaia e beni in leasing finanziario per Euro 570 migliaia.

Gli investimenti completati nel periodo si riferiscono al progetto retail e alla capogruppo Bioera S.p.A..

In particolare, nel corso del semestre sono state completate le opere di ristrutturazione, realizzazione impianti e fornitura arredi volte all'allestimento di due nuovi punti vendita ad insegna "AlmaverdeBio Market"; tali investimenti hanno determinato un incremento del costo storico della voce per Euro 410 migliaia.

Ulteriori investimenti, per complessivi Euro 141 migliaia, sono stati eseguiti presso lo stabilimento produttivo di Trinità della controllata La Fonte della Vita S.r.l., principalmente per acquisto di macchinari.

Si informa che, al 30 giugno 2015, non sono in essere impegni contrattuali significativi con fornitori terzi.

Al 30 giugno 2015 il valore residuo della voce "altri beni", pari a Euro 1.576 migliaia, include mobili e arredi per Euro 1.223 migliaia, elaboratori dati per Euro 190 migliaia e autoveicoli per Euro 31 migliaia.

Il significativo incremento della voce rispetto al 31 dicembre 2014 risente dell'intervenuto trasferimento in capo alla capogruppo Bioera S.p.A. di opere d'arte, per l'ammontare complessivo di Euro 810 migliaia, a titolo di datio in solutum a estinzione del credito vantato dalla società nei confronti di Biofood Holding S.r.l. per Euro 741 migliaia, oltre interessi maturati e non pagati; il valore di stima delle opere oggetto di conferimento è stato definito mediante perizia da parte di due professionisti esterni incaricati della valutazione, ciascuno selezionato per specifica competenza.

Nel corso del semestre non sono stati individuati indicatori di impairment di natura endogena ed esogena che facciano ritenere necessaria l'attivazione del test di impairment.

I fabbricati, riconducibili allo stabilimento produttivo di Perugia per Euro 906 migliaia, sono gravati da ipoteche per complessivi Euro 1.000 migliaia a garanzia di un finanziamento concesso da un istituito di credito, il cui debito residuo al 30 giugno 2015 in quota capitale ammonta a Euro 207 migliaia.

Nella tabella sottostante sono riportati i dati sintetici relativi ai terreni e fabbricati di proprietà:

ubicazione tipologia superficie superficie
totale mq coperta mq
comune di Perugia - fraz. Mugnano stabilimento produttivo - oleificio 15.140 3.396

2. Immobilizzazioni immateriali

La composizione ed i movimenti di sintesi del semestre delle immobilizzazioni immateriali sono descritti nelle tabelle sottostanti:

1 gen 2015 acquisizioni/
capitalizzazioni
ammortamenti cessioni/
dismissioni
30 giu 2015
Costo storico 156 15 (39) 132
Fondi ammortamento e svalutazione (111) (4) 39 (76)
Concessioni, licenze e marchi 45 15 (4) ٠ 56
Costo storico 596 141 $\left( 1\right)$ 736
Fondi ammortamento e svalutazione (184) (75) (259)
Altre immobilizzazioni 412 141 (75) $\bf(1)$ 477
Immobilizzazioni in corso 29 (29)
Immobilizzazioni in corso 29 (29)
Costo storico 781 127 (40) 868
Fondi ammortamento e svalutazione (295) ۰ (79) 39 (335)
Totale - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 486 127 (79) $\left( 1\right)$ 533
1 gen 2014 acquisizioni/
capitalizzazioni
ammortamenti cessioni/
dismissioni
30 giu 2014
Costo storico 124 19 143
Fondi ammortamento e svalutazione (85) (6) (91)
Concessioni, licenze e marchi 39 19 (6) 52
Costo storico 214 143 357
Fondi ammortamento e svalutazione (43) (47) (90)
Altre immobilizzazioni 171 143 (47) 267
Immobilizzazioni in corso 42 (42)
Immobilizzazioni in corso 42 (42)
Costo storico 380 120 ۰ 500
Fondi ammortamento e svalutazione (128) (53) (181)
Totale - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 252 120 (53) 319

Gli investimenti completati nel periodo si riferiscono principalmente al progetto retail.

Al 30 giugno 2015 il valore residuo della voce "altre immobilizzazioni", pari a Euro 477 migliaia, risulta composto da software per Euro 275 migliaia.

3. Avviamento

La composizione della voce di bilancio non ha subito variazioni rispetto all'esercizio precedente.

L'avviamento, acquisito attraverso l'aggregazione di imprese, è stato allocato ai gruppi di cash generating units (CGU) elencati di seguito:

  • "Ki Group", Euro 11.373 migliaia: la CGU fa riferimento al business della distribuzione all'ingrosso di prodotti biologici e naturali;
  • "La Fonte della Vita", Euro 69 migliaia: la CGU fa riferimento all'attività di produzione di alimenti biologici da proteine vegetali.

L'avviamento, in osservanza ai principi contabili internazionali, non è soggetto ad ammortamento, bensì ad una verifica annuale, al 31 dicembre di ogni esercizio, volta ad individuare la presenza di eventuali perdite di valore (impairment test). Tale test è effettuato confrontando il valore contabile degli avviamenti con il loro valore recuperabile. La determinazione di tale valore è eseguita attraverso l'utilizzo del c.d. metodo "discounted cash flow" che stima il valore d'uso di un'attività sulla base dell'attualizzazione dei futuri flussi di cassa ad un appropriato tasso, coincidente col costo medio ponderato del capitale (wacc).

L'andamento nel primo semestre 2015 delle unità generatrici di flussi di cassa, rispetto ai business plan, non ha indicato sostanziali disallineamenti rispetto ai dati previsionali utilizzati per l'effettuazione del test di impairment ai fini del bilancio al 31 dicembre 2014. Di conseguenza il management ritiene ancora valide le originali stime circa i risultati attesi nel lasso di tempo coperto dai business plan.

Nel corso del semestre non sono stati individuati indicatori di impairment di natura endogena o esogena che facciano ritenere necessaria l'attivazione del test di impairment, seppur con i limiti indicati nella precedente nota "incertezza nell'uso delle stime".

partecipazione società detentrice della
partecipazione
quota di
possesso
(%)
valore di
carico
Bio4U S.r.I. Bioera Start Up Italia S.r.l. 50,00 193
Roma (RM) - capitale sociale: Euro 20.000
commercio al dettaglio di prodotti biologici per mezzo di distributori automatici
Splendor Investments Holdings Limited Bioera Outdoor Holding S.r.l. 50.00
Londra (UK) - capitale sociale: Euro 200
holding di partecipazioni

4. Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto

La tabella seguente evidenzia la movimentazione del periodo delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto:

1 gen 2015 acquisizioni / cessioni / svalutazioni / 30
sottoscrizioni dismissioni rivalutazioni 30
30 giu 2015
Bio4U S.r.l. 190 193
Splendor Investments Holdings Limited ٠
Totale - PARTECIPAZIONI AL PATRIMONIO NETTO 190 ۰ ۰ 193

Le tabelle seguenti sintetizzano le informazioni economiche e patrimoniali disponibili delle jointventure:

dati patrimoniali al 31.12.2014 Bio4U Splendor
Investments
Holdings
Attività 199 n.a
Passività 4 n.a
Patrimonio netto 195 n.a
dati economici esercizio 2014 Bio4U Splendor
Investments
Holdings
Ricavi $\overline{\phantom{a}}$ n.a
Perdita dell'esercizio (15) n.a
Perdita di pertinenza (7) n.a

Come richiesto dal principio contabile IFRS 12, la seguente tabella presenta la riconciliazione tra le attività nette delle joint-venture e il valore contabile delle partecipazioni:

Bio 4U Splendor
Investments
Holdings
Attività nette della joint-venture 195
Percentuale di interessenza nella joint-venture 50,0% 50,0%
Quota di attività della joint-venture 98
Avviamento 95
Valore contabile della partecipazione 193

Il valore della partecipazione in Bio4U S.r.l. comprende un avviamento di Euro 95 migliaia per il quale, al 30 giugno 2015, non si ravvisa alcuna perdita di valore.

5. Attività finanziarie disponibili per la vendita

La posta include il valore di partecipazioni, né di controllo né di collegamento, possedute senza l'intento di rivenderle e/o effettuare trading e contabilizzate, in accordo con lo IAS 39, come "attività finanziarie available for sale".

1 gen 2015 acquisizioni /
sottoscrizioni dismissioni
cessioni/ svalutazioni variazioni
fair value
30 giu 2015
Essere Benessere S.p.A. ٠ ٠
Visibilia S.r.I. 900 (247) 653
Boole Server S.r.l. 175 (44) 131
Medimarket S.r.I. 1 3 4
International Bar Holding S.r.l. in liquidazione 18 2 20
BioNature S.r.l. in liquidazione $\overline{\phantom{a}}$
BioNature Services S.r.l. in liquidazione ۰
Totale - ATTIVITA' FINANZIARIE PER LA VENDITA 1.094 ٠ (44) (242) 808

Trattandosi di investimenti che non hanno un prezzo di mercato quotato in un mercato attivo e non essendone il relativo fair value determinabile in modo affidabile al 30 giugno 2015 in mancanza di informazioni ulteriori rispetto a quelle utilizzate ai fini della valutazione al 31 dicembre 2014, il valore dei rispettivi fair value è rimasto pressoché invariato rispetto al periodo precedente.

Con riferimento all'investimento in Visibilia S.r.l., tenuto conto del valore del titolo Visibilia Editore S.p.A. (società quotata sul mercato AIM-Italia) al 30 giugno 2015 e del fatto che Visibilia S.r.l. ne detiene, indirettamente, il 47,7% del capitale sociale costituendone per la stessa una significativa componente nella definizione dell'equity value, il fair value dell'investimento al 30 giugno 2015 è stato rivisto, ferme tutte le altre ipotesi, rilevando un onere di Euro 247 migliaia iscritto tra le componenti di conto economico complessivo al netto del relativo effetto fiscale.

6. Imposte anticipate e differite

1 gen 2015 passaggi a
conto
economico
passaggi a
conto
economico
complessivo
variazioni di
patrimonio
netto
30 giu 2015
Imposte anticipate 4.161 102 з 4.266
Imposte differite (42) (13) (55)
Totale 4.119 89 з ٠ 4.211

Nella tabella sottostante vengono evidenziate le differenze temporanee tra imponibile fiscale e reddito civilistico che hanno comportato la rilevazione di imposte anticipate:

30 giu 2015 31 dic 2014
Perdite fiscali 1.437 1.458
Accantonamenti a fondi tassati 2.190 2.015
Eccedenza rendimento nozionale (ACE) 142 187
Interessi passivi 47 25
Altre differenze temporanee 450 476
Totale - IMPOSTE ANTICIPATE 4.266 4.161

La voce "imposte anticipate" comprende Euro 1.437 migliaia relativi alle perdite fiscali delle società del Gruppo, ed Euro 2.190 migliaia relativi a fondi rischi tassati.

Nell'effettuare l'iscrizione e la valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate, sono stati presi in considerazione le stime e i business plan delle società del Gruppo. Sebbene questi ultimi presentino assunzioni e previsioni soggette all'incertezza connessa alla loro natura, gli Amministratori ritengono che i redditi imponibili previsti per i prossimi esercizi, ritenuti ragionevoli e realizzabili, siano tali da permettere l'iscrizione e la recuperabilità di tali valori.

Si rileva comunque che al 30 giugno 2015 sono presenti imposte anticipate (relative ad esercizi antecedenti l'esercizio dell'opzione di adesione al regime di consolidato fiscale tra le società del Gruppo) non stanziate a bilancio dalla capogruppo Bioera S.p.A. per un valore complessivo di Euro 1.493 migliaia relative a perdite fiscali in quanto le stesse, antecedenti all'esercizio dell'opzione di consolidato fiscale, non potranno essere trasferite allo stesso e la società, d'altro canto, non stima per gli esercizi futuri di avere significativi redditi imponibili considerato che i proventi che si registreranno negli anni saranno solo limitatamente soggetti a tassazione.

Le imposte anticipate e le imposte differite comprendono rispettivamente Euro 3.997 migliaia e Euro 29 migliaia che verosimilmente si riverseranno oltre l'esercizio successivo. E' da segnalare, tuttavia, che tra le imposte anticipate utilizzabili oltre l'esercizio successivo sono state incluse le perdite fiscali, che sono riportabili senza limiti temporali, e le voci per le quali non è possibile prevedere un preciso orizzonte temporale per il loro utilizzo.

7. Rimanenze

30 giu 2015 31 dic 2014
Materie prime, sussidiarie e di consumo 192 253
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 8
Prodotti finiti e merci 4.432 3.833
Totale - RIMANENZE 4.631 4.094

L'incremento delle rimanenze, rispetto al 31 dicembre 2014, è da correlare alla necessità di costituire uno stock strategico di prodotti finiti per far fronte alle vendite del terzo trimestre 2015, in particolare da parte della controllata Ki Group S.p.A..

Il valore delle rimanenze è esposto al netto del fondo adeguamento valutazione giacenze per un importo di Euro 86 migliaia, relativo a materie prime e merci obsolete o da rilavorare. Il fondo, nel corso del periodo, ha registrato incrementi per Euro 86 migliaia e decrementi per Euro 105 migliaia.

8. Crediti commerciali

30 giu 2015 31 dic 2014
Crediti verso clienti 11.247 10.372
Fondo svalutazione crediti (949) (868)
Totale - CREDITI COMMERCIALI 10.298 9.504

La voce di bilancio presenta un incremento di Euro 794 migliaia rispetto al valore del 31 dicembre 2014; tale variazione risulta non significativa considerata al netto del credito di Euro 692 migliaia vantato dal Gruppo nei confronti di Unopiù S.p.A., compensato nel mese di luglio 2015 a fronte dell'avvenuta sottoscrizione di un'operazione di aumento di capitale. Confrontando quindi il saldo dei crediti commerciali con i valori al 30 giugno 2014, pari a Euro 8.821 migliaia, si evidenzia un incremento di Euro 1.477 migliaia, essenzialmente determinato, oltre a quanto già descritto, dall'incremento di fatturato registrato nel primo semestre 2015 rispetto al primo semestre 2014.

Il fondo svalutazione crediti nel corso del periodo si è incrementato di Euro 81 migliaia. Vengono inoltre stanziati interessi di mora per ritardi di pagamento da clienti; a fronte di tali crediti è stato accantonato un fondo di Euro 90 migliaia.

Di seguito si evidenzia la suddivisione per area geografica dei crediti commerciali, basata sulla localizzazione geografica dei clienti:

30 giu 2015 31 dic 2014
Italia 11,208 10.186
Europa 39 186
Totale - Crediti verso clienti 11.247 10.372

La scadenza media contrattuale dei crediti commerciali è di 60 giorni.

I crediti commerciali esposti in bilancio sono tutti esigibili entro l'esercizio successivo.

9. Altre attività e crediti diversi correnti

30 giu 2015 31 dic 2014
Anticipi a fornitori e debitori 548 328
Crediti verso personale dipendente 7 13
Crediti diversi verso parti correlate 144 200
Altre attività e crediti diversi correnti 266 219
Totale - ALTRE ATTIVITA' E CREDITI DIVERSI CORRENTI 965 760

La voce "anticipi a fornitori e debitori" si riferisce agli acconti versati a fornitori nel corso del primo semestre.

Nella voce "altre attività e crediti diversi correnti" sono compresi risconti attivi per Euro 207 migliaia.

Per quanto riguarda l'ammontare dei crediti diversi verso parti correlate si rimanda alla nota n. 33.

Tali crediti risultano essere esigibili entro l'esercizio successivo.

10. Crediti tributari

30 giu 2015 31 dic 2014
Imposte dirette 52 46
Imposte indirette 590 655
Contributi e ritenute -
Totale - CREDITI TRIBUTARI 642 702

La voce di bilancio, che accoglie i crediti verso l'Erario per le imposte sul reddito, l'IRAP e l'IVA, si riferisce essenzialmente ai crediti della controllata Organic Food Retail S.r.l. (Euro 377 migliaia) e della capogruppo Bioera S.p.A. (Euro 157 migliaia).

La voce "imposte indirette" si riferisce a crediti per IVA.

11. Crediti finanziari e altre attività finanziarie (correnti e non correnti)

30 giu 2015 31 dic 2014
Crediti finanziari 150 245
Totale - CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI 150 245
30 giu 2015 31 dic 2014
Crediti finanziari - 100
Crediti finanziari verso società correlate 651 1.472
Attività finanziarie detenute per la negoziazione 501
Totale - CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 1.152 1.572

La voce "crediti finanziari verso società correlate" si riferisce all'importo netto di Euro 491 migliaia, oltre interessi, iscritto a titolo di earn-out ad esito del lodo arbitrale instaurato dalla capogruppo Bioera S.p.A. contro Biofood Holding S.r.l. con riferimento all'intervenuta cessione, nel maggio 2011, di una quota di partecipazione pari al 80,44% de capitale sociale di International Bar Holding S.r.l..

Nel corso del primo semestre 2015, la capogruppo Bioera S.p.A. ha incassato l'importo complessivo di Euro 818 migliaia di cui alla dilazione di pagamento concessa a Biofood Holding con riferimento all'originaria cessione della quota di partecipazione in International Bar Holding S.r.l.. Per maggiori informazioni relative all'operazione di cessione della quota di partecipazione in International Bar Holding S.r.l., agli eventi successivi ed alle valutazioni degli Amministratori, si rimanda alla nota n. 33.

Le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono relative al portafoglio fondi e SICAV della capogruppo Bioera S.p.A. e sono iscritte al loro fair value.

30 giu 2015 31 dic 2014
Depositi bancari a vista 1.932 1.591
Depositi bancari vincolati 222 221
Denaro e valori in cassa 13 55
Totale - DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 2.167 1.867

12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide (depositi bancari e denaro in cassa) al 30 giugno 2015 sono relative rispettivamente alla capogruppo Bioera S.p.A. per Euro 306 migliaia e alle società controllate per Euro 1.861 migliaia.

I depositi bancari a vista sono remunerati ad un tasso variabile.

Le disponibilità liquide non sono gravate da vincoli che ne limitino il pieno utilizzo, ad eccezione dell'importo complessivo di Euro 222 migliaia, di cui Euro 220 migliaia depositati su un conto corrente vincolato a favore del Commissario Giudiziario incaricato di sovrintendere alla procedura di Concordato Preventivo della capogruppo Bioera S.p.A..

Si segnala che ai fini del rendiconto finanziario la voce "disponibilità liquide" coincide con la rispettiva voce della situazione patrimoniale-finanziaria.

13. Patrimonio netto

La composizione e la movimentazione del patrimonio netto del Gruppo sono illustrate nel "prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato" del primo semestre 2015.

Il capitale sociale della capogruppo Bioera S.p.A. al 30 giugno 2015, interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro 13.000 migliaia ed è composto da n. 36.000.266 azioni ordinarie, prive di valore nominale.

La voce "riserve", pari a Euro 725 migliaia, risulta composta unicamente dalla riserva legale.

L'incremento degli "utili a nuovo e del periodo" di Euro 764 migliaia, evidenziato nel "prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato" del primo semestre 2015, si riferisce per Euro 1.242 migliaia alla perdita complessiva di periodo di competenza del Gruppo, al netto dell'importo di Euro 1.991 migliaia girocontato dalla riserva legale a seguito della delibera assembleare degli Azionisti di Bioera S.p.A. del 25 maggio 2015.

14. Debiti finanziari e altre passività finanziarie (correnti e non correnti)

La seguente tabella evidenzia la movimentazione dei debiti finanziari correnti e non correnti:

Debiti finanziari e altre passività finanziarie al 1 gennaio 2015 5.508
Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari verso banche 4.023
Incrementi/(Decrementi) obbligazioni derivanti da leasing finanziario (190)
Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari verso altri finanziatori 29
Debiti finanziari e altre passività finanziarie al 30 giugno 2015 9.370

I debiti correnti verso banche e altri finanziatori al 30 giugno 2015 comprendono la quota corrente di finanziamenti a medio-lungo termine pari a Euro 1.857 migliaia.

La variazione dei debiti finanziari netti presenta un incremento di Euro 3.862 migliaia, essenzialmente riconducibile all'ottenimento di nuovi finanziamenti a medio-lungo termine concessi da istituti di credito (Euro 2.850 migliaia) e da un maggiore utilizzo di linee per anticipo fatture (Euro 2.018 migliaia), al netto del rimborso delle quote capitale di finanziamenti e contratti di leasing in scadenza nel corso del primo semestre 2015.

La tabella sottostante evidenzia la composizione dei debiti finanziari consolidati al 30 giugno 2015 comparata con i dati del 31 dicembre 2014, nonché l'esposizione debitoria del Gruppo suddivisa per tipologia di rapporto e scadenza:

30 giu 2015 entro 12
mesi
oltre 12
mesi
oltre 5 anni
Fido di conto corrente 174 146 28
Anticipo su fatture 2.362 2.362
Finanziamenti a medio-lungo termine 6.686 1.857 4.829
Obbligazioni derivanti da leasing finanziario 105 23 82
Debiti finanziari verso altri finanziatori 43 43
Totale - DEBITI E ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE 9.370 4.431 4.939
31 dic 2014 entro 12
mesi
oltre 12
mesi
oltre 5 anni
Fido di conto corrente 257 257
Anticipo su fatture 344 344
Finanziamenti a medio-lungo termine 4.598 1.397 3.201
Obbligazioni derivanti da leasing finanziario 295 61 234
Debiti finanziari verso altri finanziatori 14 14
Totale - DEBITI E ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE 5.508 2.073 3.435

Tutti i finanziamenti concessi al Gruppo sono espressi in euro.

Le caratteristiche dei principali finanziamenti a medio-lungo termine concessi alle società del Gruppo sono riepilogate di seguito. I valori del debito residuo al 30 giugno 2015 comprendono sia le quote a breve dei finanziamenti descritti, inserite a bilancio tra le passività finanziarie correnti, sia i ratei interessi.

Finanziamento Monte dei Paschi di Siena (Bioera S.p.A.)

Finanziamento residuo di Euro 2.530 migliaia in quota capitale concesso alla capogruppo Bioera S.p.A. da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ("MPS") in data 31 ottobre 2007 e riscadenziato in data 30 gennaio 2012, rimborsabile in rate semestrali posticipate costanti a partire dal mese di agosto 2013, salvo il caso che si verifichi un cambio di controllo in Biofood Italia S.r.l. o in Bioera S.p.A.. Il contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile, parametrato all'euribor a 6 mesi maggiorato di un margine pari allo 0,8%. A garanzia del finanziamento è costituito pegno su una quota pari, alla data odierna, al 24,04% del capitale sociale della controllata Ki Group S.p.A., nonché il rispetto di specifici requisiti patrimoniali ed economici consolidati (covenants), il cui mancato rispetto per 2 esercizi consecutivi determinerebbe l'obbligo in capo al Gruppo di rimborso anticipato del finanziamento.

In ottemperanza alla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, di seguito si elencano le caratteristiche dei requisiti patrimoniali ed economici (covenants), basati sul bilancio consolidato del Gruppo Bioera, per i quali è prevista l'osservanza con riferimento al finanziamento in essere tra la capogruppo Bioera S.p.A. e MPS e il cui mancato rispetto per 2 esercizi consecutivi determinerebbe l'obbligo in capo al Gruppo di rimborso anticipato del finanziamento:

  • rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e patrimonio netto consolidato inferiore o uguale a 2;
  • rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e EBITDA consolidato minore o uguale a 5.

La valutazione del rispetto dei summenzionati covenants, che è previsto sia effettuata su base annuale, al 31 dicembre 2014 ha evidenziato il mancato rispetto, per il primo esercizio, di uno dei due requisiti.

Finanziamento Banca Sella (Ki Group S.p.A.)

Finanziamento residuo di Euro 287 migliaia in quota capitale concesso da Banca Sella S.p.A. alla controllata Ki Group S.p.A. nel corso dell'esercizio 2008, rimborsabile in 24 rate trimestrali posticipate costanti a partire dal mese di luglio 2009; il Gruppo si è avvalso nel corso dell'esercizio 2009 della facoltà di richiedere la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate del mutuo per la durata di 12 mesi. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 3 mesi maggiorato di un margine pari allo 0,75%.

Finanziamento Banco Popolare (Ki Group S.p.A.)

Finanziamento residuo di Euro 932 migliaia in quota capitale concesso da Banco Popolare S.p.A. alla controllata Ki Group S.p.A. nel corso dell'esercizio 2014, rimborsabile in 14 rate trimestrali posticipate costanti a partire dal mese di giugno 2015. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 3 mesi maggiorato di un margine pari al 3,0%.

Finanziamento Banco Desio (Ki Group S.p.A.)

Finanziamento residuo di Euro 2.000 migliaia in quota capitale concesso da Banco Desio S.p.A. alla controllata Ki Group S.p.A. nel corso dell'esercizio 2015, rimborsabile in 8 rate semestrali posticipate costanti a partire dal mese di gennaio 2016. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 6 mesi maggiorato di un margine pari al 2,0%, ovvero al 2,5% nel caso di mancato raggiungimento della soglia di Euro 6,0 milioni di incassi da clienti canalizzati sul conto Banco Desio.

Finanziamento Monte dei Paschi di Siena (Bioera RE)

Finanziamento residuo di Euro 207 migliaia in quota capitale concesso da Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. alla controllata Bioera RE S.r.l. con scadenza giugno 2018. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 6 mesi, maggiorato di un margine pari al 1,3%. Il finanziamento è garantito da ipoteca di primo grado iscritta sugli immobili di proprietà per Euro 1.000 migliaia.

Finanziamento Banco Popolare (La Fonte della Vita)

Finanziamento residuo di Euro 350 migliaia in quota capitale concesso da Banco Popolare alla controllata La Fonte della Vita S.r.l. nel corso dell'esercizio 2015, rimborsabile in 24 rate bimestrali posticipate costanti a partire dal mese di giugno 2015 con scadenza giugno 2019. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 3 mesi, maggiorato di un margine pari al 1,3%.

* * *

Si segnala infine che, alla data del 30 giugno 2015, il Gruppo ha in essere linee di fido accordate dalle banche per un totale di Euro 8.425 migliaia (di cui linee "commerciali" Euro 7.700 migliaia, utilizzate per Euro 2.723 migliaia, e linee "finanziarie" Euro 725 migliaia, utilizzate per Euro 183 migliaia), come evidenziato nella tabella seguente:

linee di fido
utilizzate
concesse
capogruppo - ı
società controllate 8.425 2.906
Totale 8.425 2.906

Posizione finanziaria netta

Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293/2006 del 28 luglio 2006, ed in conformità con la Raccomandazione CESR del 10 febbraio 2005, si segnala che la posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2015, al netto delle poste finanziarie relative ai "gruppi in dismissione", è la seguente:

30 giu 2015 31 dic 2014
A. Cassa e banche attive 2.167 1.867
B. Altre disponibilità liquide
C. Titoli detenuti per la negoziazione 501
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 2.668 1.867
E. Crediti finanziari correnti 651 1.572
F. Debiti bancari correnti (2.508) (601)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (1.857) (1.397)
H. Altri debiti finanziari correnti (66) (75)
I. Indebitamento finanziario corrente $(F) + (G) + (H)$ (4.431) (2.073)
J. Posizione finanziaria corrente netta (I) + (E) + (D) (1.112) 1.366
K. Debiti bancari non correnti (4.857) (3.201)
L. Obbligazioni emesse
M. Altri debiti non correnti (82) (234)
N. Indebitamento Finanziario non corrente $(K) + (L)$ (4.939) (3.435)
O. Posizione finanziaria netta (J) + (N) (6.051) (2.069)

La posizione finanziaria netta presenta, rispetto al 31 dicembre 2014, un incremento di Euro 3.982 migliaia; tale incremento è stato determinato sia dalla prosecuzione degli investimenti del Gruppo, con particolare riferimento al progetto retail, sia dall'aumento del capitale circolante netto, in particolare dei crediti commerciali.

La posizione finanziaria netta inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2015 tra le "discontinued operations", non ricompresa nella tabella soprariportata, risulta negativa per Euro 28 migliaia (Euro 327 migliaia al 31 dicembre 2014).

15. Benefici per i dipendenti - TFR

La tabella sottostante evidenzia la movimentazione del fondo TFR (trattamento di fine rapporto) delle società del Gruppo classificabile, secondo lo IAS 19, tra i "post-employment benefits" del tipo "piani a benefici definiti":

Valore al 30 giugno 2015 1.701
Liquidazioni/versamenti (55)
Costo dei benefici per i dipendenti 146
Valore al 31 dicembre 2014 1.610

Il Il Gruppo partecipa anche ai c.d. "fondi pensione" che, secondo lo IAS 19, rientrano tra i "postemployment benefits" del tipo "piani a contributi definiti". Per tali piani il Gruppo non ha ulteriori obbligazioni monetarie una volta che i contributi vengono versati.

L'ammontare dei costi di tali piani, inseriti nella voce "costo del personale", nel primo semestre 2015 è stato pari a Euro 21 migliaia.

16. Fondi (correnti e non correnti)

La composizione e la movimentazione dei fondi correnti e non correnti sono evidenziate nella tabella sottostante:

1 gen 2015 accantonamenti utilizzi rilasci 30 giu 2015
Fondo rischi creditori contestati 802 11 (24) (105) 684
Fondo oneri Concordato Preventivo 217 (1) 216
Altri fondi per rischi e oneri 178 70 (169) 79
Fondi correnti 1.197 81 (25) (274) 979
Fondo quiescenza agenti 838 44 882
Fondo rischi controversie legali 22 1 23
Altri fondi per rischi e oneri 122 122
Fondi non correnti 982 45 1.027
Totale - FONDI 2.179 126 (25) (274) 2.006

Per quanto riguarda la composizione dei fondi correnti si precisa che gli stessi sono riferiti, per Euro 684 migliaia, al valore di debiti che la capogruppo Bioera S.p.A. ritiene di non dover pagare e intende pertanto contestare ("fondo rischi creditori contestati"); durante la procedura di concordato preventivo, infatti, sono emerse una serie di pretese creditorie (per lo più da parte di professionisti e sindaci), inserite dal Commissario Giudiziale quali crediti privilegiati, che Bioera S.p.A. intende contestare. Vi sono inoltre crediti vantati da studi associati per attività rese ante concordato ai quali il Commissario Giudiziale ha attribuito in via prudenziale natura privilegiata, ma che Bioera S.p.A., sulla scorta di orientamento giurisprudenziale consolidato, ritiene debbano considerarsi crediti chirografari, da pagarsi quindi con la falcidia concordataria; vi sono, infine, ulteriori crediti per fatture pervenute dopo la predisposizione della Relazione ex art. 172 L.F. che pure Bioera S.p.A. intende contestare nell'an e nel quantum, oltre che con riguardo alla natura dei crediti stessi (chirografaria).

Si tratta di contenziosi attivi e/o passivi a seconda della scelta di Bioera S.p.A. di attendere l'iniziativa dei professionisti finalizzata al riconoscimento del credito ovvero assumere essa stessa l'iniziativa di far accertare l'inesistenza del credito (ovvero la sua natura chirografaria), con possibili profili risarcitori con riguardo alle posizioni di alcuni.

In tutte le posizioni sopra richiamate, Bioera S.p.A. confida di far valere il proprio buon diritto; ad ogni modo, si osserva che trattasi di posizioni già considerate nell'ambito della procedura di concordato, per le quali risultano appostati fondi rischi capienti.

Per maggiori informazioni con riferimento ai contenziosi in essere al 30 giugno 2015, si rimanda alla nota n. 32.

La voce "fondo quiescenza agenti" accoglie i valori da corrispondere, ai sensi di legge, agli agenti di commercio, derivanti da indennità meritocratiche, suppletive di clientela e di cessazione del rapporto.

17. Debiti commerciali

La voce di bilancio presenta un incremento di Euro 14 migliaia rispetto al valore del 31 dicembre 2014 (pari a Euro 11.678 migliaia); tale variazione risulta poco significativa. Confrontando infatti il saldo dei debiti commerciali con i valori al 30 giugno 2014, pari a Euro 9.808 migliaia, si evidenzia un incremento di Euro 1.884 migliaia da imputare all'incremento degli acquisti di merci e prodotti finiti rispetto al primo semestre 2014, a sua volta correlato all'incremento del fatturato del Gruppo, e agli investimenti completati nel secondo semestre 2014.

Di seguito si evidenzia la suddivisione per area geografica dei debiti commerciali, determinata secondo la localizzazione del fornitore:

30 giu 2015 31 dic 2014
Italia 9.197 9.344
Europa 2.495 2.334
Totale - Debiti commerciali 11.692 11.678

Si segnala che i debiti commerciali hanno una scadenza media contrattuale di circa 60 giorni per acquisti di merci, 45 giorni per acquisti di materie prime e 30 giorni per acquisti di servizi.

I debiti commerciali sono esigibili entro l'esercizio successivo.

18. Debiti tributari

30 giu 2015 31 dic 2014
Erario conto imposte dirette 41 50
Erario conto imposte indirette 96 32
Erario conto ritenute 141 205
Debiti tributari da contenzioso 140 269
Totale - DEBITI TRIBUTARI 418 556

La voce di bilancio accoglie il debito verso l'Erario per IRAP, IVA e ritenute e si riferisce, per Euro 280 migliaia, ai debiti tributari della controllata Ki Group S.p.A..

La voce "debiti tributari da contenzioso" accoglie per Euro 128 migliaia il debito residuo che la controllata Ki Group S.p.A. dovrà versare per l'integrale estinzione dell'ammontare complessivamente accertato con adesione all'inizio dell'esercizio 2013.

30 giu 2015 31 dic 2014
Debiti verso il personale 917 786
Debiti verso istituti di previdenza 271 258
Debiti da contenzioso passati in giudicato 348
Debiti verso altri 91 82
Ratei e risconti passivi 39 45
Totale - ALTRE PASSIVITA' E DEBITI DIVERSI CORRENTI 1.666 1 1 7 1

19. Altre passività e debiti diversi correnti

L'incremento della voce rispetto ai valori del 31 dicembre 2014, pari a Euro 495 migliaia, è riconducibile per Euro 348 migliaia a debiti verso terzi derivanti da sentenze di contenziosi passati in giudicato nel corso del primo semestre 2015.

Tra i debiti verso il personale sono compresi i debiti per retribuzioni non ancora versate alla data di chiusura del bilancio, ferie maturate e non godute, mensilità aggiuntive, premi e note spese.

20. Gruppi in dismissione

Ai sensi dell'IFRS 5 si è ritenuto che, a fronte della decisione assunta dal Gruppo di conferire specifico incarico per la ricerca di soggetti terzi interessati all'acquisizione del business attualmente condotto per il tramite della controllata Organic Oils Italia S.r.l., lo stesso debba essere contabilizzato quale "gruppo in dismissione", non essendo qualificabile come "major line of business"; per tale ragione, le attività e le passività della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata correlate sono state presentate separatamente.

Data la natura delle poste, quasi tutte riconducibili al capitale circolante netto, si è ritenuto che il valore contabile delle stesse al 30 giugno 2015 non ne ecceda sostanzialmente il relativo fair value.

30 giu 2015 31 dic 2014
Immobilizzazioni immateriali 5 9
Immobilizzazioni materiali 369 367
Altre attività e passività a medio/lungo termine 149 130
capitale fisso netto 523 506
Rimanenze di magazzino 391 464
Crediti commerciali 783 569
Debiti commerciali (1.115) (1.187)
Altre attività e passività di esercizio 13 619
capitale circolante netto 72 465
Benefici per i dipendenti - TFR (240) (224)
capitale investito netto 355 747
Disponibilità liquide / depositi bancari 376 33
Debiti finanziari a breve termine (404) (360)
posizione finanziaria netta (28) (327)

La tabella sottostante descrive la composizione ed i movimenti di sintesi delle immobilizzazioni materiali:

1 gen 2015 acquisizioni/
capitalizzazioni
ammortamenti cessioni/
dismissioni
30 giu 2015
Impianti e macchinari 334 34 (23) 345
Attrezzature industriali e commerciali 13 (2) 11
Altri beni 15 5 (4) (3) 13
Immobilizzazioni in corso e acconti 5 (5) $\overline{\phantom{0}}$
Totale - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 367 34 (29) $\left(3\right)$ 369

Con riferimento all'indebitamento bancario, si precisa che la controllata Organic Oils Italia S.r.l. al 30 giugno 2015 dispone di linee di credito per anticipo fatture per complessivi Euro 1.000 migliaia (utilizzati per Euro 361 migliaia), oltre ad un fido per cassa di Euro 100 migliaia (utilizzato per Euro 43 migliaia).

30 giu 2015 31 dic 2014
Debiti verso banche per scoperto di conto 43
Debiti verso banche per anticipo fatture 361 355
Obbligazioni derivanti da leasing finanziario $\blacksquare$
Totale - DEBITI VERSO BANCHE E ALTRI FINANZIATORI 404 360

D. INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

21. Ricavi

La composizione dei ricavi è descritta nella tabella sottostante:

I sem 2015 1 sem 2014
Ricavi delle vendite:
- da attività di distribuzione 27.924 25.410
- da attività retail 1.058 206
Totale - RICAVI 28.982 25.616

La voce presenta, rispetto al primo semestre 2014, un incremento di Euro 3.366 migliaia, quale effetto combinato di maggiori ricavi da attività di distribuzione da un lato e maggiori ricavi da attività retail, dall'altro.

Con riferimento ai ricavi da attività di distribuzione si è registrato, nel corso del primo semestre 2015, un incremento nelle vendite ascrivibile pressoché interamente alla controllata Ki Group S.p.A..

22. Altri ricavi operativi

La composizione degli altri ricavi operativi è descritta nella tabella sottostante:

I sem 2015 I sem 2014
Recupero spese varie 262 261
Altri proventi 1.167 483
Totale - ALTRI RICAVI OPERATIVI 1.429 744

La voce "altri proventi" si riferisce per Euro 664 migliaia al recupero dei due terzi dei costi sostenuti dalla capogruppo Bioera S.p.A. nei confronti dei co-investitori nell'operazione Unopiù, in forza dell'accordo stipulato con gli stessi.

23. Materie prime e materiali di consumo utilizzati

La composizione dei costi di acquisto di materie prime e materiali di consumo nel periodo è descritta nella tabella sottostante:

I sem 2015. 1 sem 2014
Acquisti di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e merci 18.576 16.271
Variazione delle rimanenze (550) (622)
Altri acquisti 294 106
Totale - MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO UTILIZZATI 18.320 15.755

L'incremento della voce, rispetto al precedente esercizio, di Euro 2.565 migliaia, è essenzialmente da correlare all'incremento delle vendite di prodotti biologici e naturali, descritti nella nota n. 21.

24. Costi per servizi e prestazioni

La composizione dei costi per servizi e prestazioni è descritta nella tabella sottostante:

Lsem 2015 Lsem 2014
Trasporti 1.694 1.589
Spese commerciali 1.296 1.418
Servizi logistici 946 860
Pubblicità e spese di marketing 518 240
Consulenze professionali e servizi tecnici 1.426 1.044
Emolumenti organi societari 779 418
Compensi società di revisione 59 55
Commissioni e spese bancarie 85 87
Servizi per il personale 71 86
Mostre e fiere 122 81
Spese telefoniche, energia e altre utenze 312 261
Assicurazioni 83 74
Spese postali 27 21
Manutenzioni 52 67
Servizi vari 563 498
Canoni noleggio autovetture 70 87
Locazioni immobili 723 530
Locazioni macchine ufficio 32 13
Totale - COSTI PER SERVIZI E PRESTAZIONI 8.858 7.429

La voce presenta un incremento, rispetto al primo semestre 2014, di Euro 1.429 migliaia riconducibile, da un lato, all'aumento dei costi per consulenze professionali (Euro 741 migliaia sostenute dalla capogruppo Bioera S.p.A. con riferimento ai progetti di investimento in fase di studio e/o realizzati nel corso del periodo) e, dall'altro, all'incremento dei costi di struttura anche a seguito dell'incremento del fatturato descritto alla nota n. 21.

25. Costi del personale

La composizione dei costi del personale è descritta nella tabella sottostante:

1 sem 2015 1 sem 2014
Salari e stipendi 2.221 1.927
Oneri sociali 718 641
Benefici per i dipendenti 28 141
Accantonamento premio di produzione 110
Altri costi 68 76
Totale - COSTI DEL PERSONALE 3.145 2.785

La voce presenta, rispetto al primo semestre 2014, un incremento di Euro 360 migliaia a seguito del rafforzamento della struttura della divisione "prodotti biologici e naturali".

Di seguito si riporta il numero di dipendenti ripartito per categoria:

media del
periodo
al
30.06.2015
al
31.12.2014
Dirigenti 7,0 7 7
Quadri 11,0 10 11
Impiegati 80,5 84 77
Operai 33,0 35 32
Totale 131,5 136 127

26. Altri costi operativi

La composizione della voce è descritta nella tabella sottostante:

Lsem 2015 Lsem 2014
Accantonamento rischi su crediti e svalutazione magazzino 111 50
Accantonamento fondi rischi 84
Oneri per contenziosi passati in giudicato 179
Imposte indirette, di produzione e di fabbricazione 34 220
Svalutazione partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie 101
Altri oneri diversi di gestione 256 251
Totale - ALTRI COSTI OPERATIVI 765 521

L'incremento della voce, rispetto al primo semestre 2014, di Euro 244 migliaia è da attribuire: i) ai maggiori accantonamenti ai fondi rischi su crediti e svalutazione magazzino (Euro 61 migliaia) e per fondi rischi (Euro 84 migliaia), ii) a oneri derivanti da contenziosi passati in giudicato (Euro 179 migliaia), iii) a minori oneri per imposte indirette, di produzione e di fabbricazione (Euro 186 migliaia) e iv) a oneri derivanti dalla svalutazione del valore di carico di alcuni investimenti (Euro 101 migliaia).

27. Proventi/(Oneri) finanziari netti

I sem 2015 I sem 2014
Interessi attivi 30 54
Interessi e commissioni corrisposti a banche ed altri finanziatori (99) (78)
Interessi/sconti finanziari su crediti e debiti commerciali 10 29
Oneri finanziari per contratti di leasing (26) (3)
Proventi/(oneri) da attualizzazione
Utili/(perdite) su cambi 69 (1)
Altri proventi/(oneri) finanziari (4) $\left( 1\right)$
Totale - (ONERI)/PROVENTI FINANZIARI NETTI (20) 1

La variazione negativa rispetto al primo semestre 2014 di Euro 21 migliaia è il risultato di un effetto combinato determinato essenzialmente da:

  • maggiori utili su cambi netti per Euro 70 migliaia;
  • un incremento degli interessi e commissioni corrisposti a banche e ad altri finanziatori per Euro 44 migliaia, nonostante la riduzione dei tassi di interesse di mercato, a seguito dell'incremento dell'indebitamento finanziario del Gruppo.

28. Imposte sul reddito

l sem 2015 l sem 2014
IRAP (115) (128)
Rilevazione imposte anticipate/differite 89 338
Totale - IMPOSTE SUL REDDITO (26) 210

Lo stanziamento delle imposte anticipate, pari a Euro 89 migliaia, si riferisce essenzialmente ai benefici fiscali attesi dal futuro utilizzo di fondi tassati.

E. ALTRE INFORMAZIONI

29. Dividendi distribuiti

Nel corso del primo semestre 2015 non sono stati distribuiti dividendi da parte della capogruppo Bioera S.p.A..

Nel mese di gennaio 2015 la controllata Ki Group S.p.A. ha distribuito un dividendo straordinario, prelevato dalla riserva sovrapprezzo azioni, pari a Euro 0,453 per azione, con un impegno finanziario per il Gruppo di Euro 621 migliaia.

30. Fair value: misurazione e livelli gerarchici

L'IFRS 13 richiede che le voci della situazione patrimoniale-finanziaria che sono valutate al fair value siano classificate sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1: quotazioni (non rettificate) rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2015, per livello gerarchico di valutazione del fair value:

livello 1 livello 2 livello 3 totale
Attività finanziarie disponibili per la vendita 131 677 808
Attività finanziarie detenute per la negoziazione 501 501

Per quanto riguarda le tecniche di determinazione del fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita, inserite nei "livelli 2 e 3", si rimanda a quanto descritto nella nota n. 5.

Nel corso del primo semestre 2015 vi è stato un parziale trasferimento tra livelli con riferimento alle attività finanziarie disponibili per la vendita, passate dal livello 3 al livello 2.

Il valore contabile delle altre attività e passività (finanziarie, commerciali e diverse) del Gruppo, a giudizio del management, rappresenta una ragionevole approssimazione del loro fair value.

31. Informativa per settori operativi

Come già evidenziato, il Gruppo Bioera, in applicazione all'IFRS 8, ha identificato i propri settori operativi nelle aree di business che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione della performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse e per i quali sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Le aree di business che costituiscono i settori operativi del Gruppo sono:

  • "prodotti biologici e naturali": produzione, commercializzazione, distribuzione e vendita diretta di prodotti biologici e naturali;
  • "immobiliare";
  • "holding": funzione di holding, sostanzialmente riconducibile alla capogruppo Bioera S.p.A..

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi sulla base del "risultato operativo"; i ricavi dei settori presentati includono solamente i ricavi derivanti da transazioni con terzi, mentre quelli derivanti da transazioni con altri settori, valutati a prezzi di mercato, sono elisi. Nella gestione del Gruppo proventi ed oneri finanziari e imposte sono allocati ai singoli settori.

I risultati operativi dei settori operativi del primo semestre 2015 sono esposti nella seguente tabella:

holding immobiliare prodotti
biologici e
naturali
Ricavi $\overline{\phantom{a}}$ $\overline{\phantom{a}}$ 28.982
Risultato operativo lordo (1.350) (152) 825
Risultato operativo (1.366) (172) 559

I risultati operativi dei settori operativi del primo semestre 2014 sono esposti nella seguente tabella:

holding immobiliare prodotti
biologici e
naturali
Ricavi ۰ ٠ 25.616
Risultato operativo lordo (1.398) (126) 1.225
Risultato operativo (1.416) (150) 1.046

Si evidenzia che le transazioni infragruppo sono avvenute secondo termini e condizioni di mercato.

Rispetto al primo semestre 2014 si rileva un incremento del fatturato nel settore "prodotti biologici e naturali" a seguito delle maggiori vendite conseguite dall'attività di distribuzione svolta dalla controllata Ki Group S.p.A..

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali alla data del 30 giugno 2015 sono individuati nella tabella sottostante:

holding immobiliare prodotti
biologici e
naturali
I semestre 2015
Investimenti in immobilizzazioni materiali 905 670
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 13 113

32. Passività potenziali, impegni e garanzie

Procedimenti giudiziali

Con riferimento ai decreti ingiuntivi notificati alla capogruppo Bioera S.p.A. tra il 2010 e il 2011 per asseriti diritti di credito in virtù di prestazioni professionali rese in favore della società e mai pagate (stanziate all'interno del "fondo rischi creditori contestati", si veda nota n. 16), si segnala che:

  • nel mese di agosto 2015 è stato raggiunto un accordo transattivo con il dott. Fabrizio Fontanesi che prevede il pagamento, da parte di Bioera, della somma di Euro 340 migliaia, oltre accessori e spese, in modo dilazionato in 12 rate mensili a partire dal 31 agosto 2015 senza interessi sulla dilazione;
  • nel mese di febbraio 2015 è stato raggiunto un accordo transattivo con il dott. Paride Barani che ha previsto il pagamento, da parte di Bioera, della somma di Euro 19 migliaia, oltre accessori e spese; l'accordo è stato ad oggi perfezionato e la sentenza definita.

Con atto di citazione notificato in data 14 aprile 2015 Bioera ha promosso davanti al Tribunale di Milano azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori della società e degli ex dirigenti della stessa, compresa la dott.ssa Cesari, finalizzata ad ottenere l'accertamento della loro responsabilità per gli atti di mala gestio compiuti nell'esercizio delle loro funzioni e la condanna degli stessi in via solidale al risarcimento degli ingenti danni subiti dalla società e dai creditori in conseguenza di tali atti. L'udienza di prima comparizione è stata fissata al 10 novembre 2015; nelle more, la Società è addivenuta con la dott.ssa Cesari ad una definizione complessiva dell'insieme dei contenziosi in essere con la stessa, con conseguente scioglimento di quest'ultima dal vincolo di solidarietà con gli altri convenuti relativamente a tale giudizio. Allo stato non è dato di formulare giudizi prognostici precisi: pare solo opportuno rammentare che, in virtù degli impegni assunti con la proposta di concordato preventivo, tutte le somme che dovessero essere riconosciute a credito di Bioera (dedotte le spese) saranno destinate ai creditori chirografari, per incrementare la percentuale di soddisfacimento del loro credito.

Con riferimento all'arbitrato Bioera S.p.A. / Biofood Holding S.r.l. si rimanda a quanto riportato alla nota n. 33.

Con riferimento ai procedimenti in corso con riferimento alla controllata Bioera RE S.r.l. si segnala che nel mese di aprile 2015 è giunto in giudicato il contenzioso in essere con la SK Food International Inc. che ha visto la controllata condannata al risarcimento dell'importo complessivo di Euro 156 migliaia, oltre accessori e spese; si segnala che è stato raggiunto un accordo con la controparte per un pagamento dilazionato della somma complessiva in 30 rate mensili a partire dal 10 settembre 2015.

Contenzioso giuslavoristico

Con riferimento al contenzioso in essere tra la capogruppo Bioera S.p.A. e la dott.ssa Francesca Cesari, si segnala che in data 27 luglio 2015 le parti hanno definitivamente conciliato la lite senza ulteriori esborsi per la Società.

Contenzioso tributario

Non si evidenziano significativi accadimenti nel corso del semestre.

Con riferimento ai contenziosi in essere in capo alla capogruppo Bioera S.p.A., si rileva che, rispetto a quanto riportato nelle note integrative al bilancio consolidato del Gruppo Bioera per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 cui si rimanda, va segnalato solo quanto segue, atteso che, per il resto, lo stato del contenzioso pendente è rimasto invariato.

In ordine alla cartella di pagamento e all'avviso di accertamento aventi ad oggetto l'IRAP, la Commissione Tributaria Regionale dell'Emilia Romagna ha nuovamente fissato, evidentemente per errore, l'udienza di trattazione del merito per il prossimo 2 ottobre 2015, nonostante il procedimento fosse stato dichiarato interrotto in attesa che la sentenza di accoglimento della querela di falso divenisse definitiva.

Impegni e garanzie

Al 30 giugno 2015 il Gruppo ha in essere impegni di carattere pluriennale per Euro 3.089 migliaia per l'impegno contrattuale relativo al noleggio di autovetture e altri beni di terzi (Euro 119 migliaia) e fitti passivi (Euro 2.970 migliaia). In particolare i canoni futuri dovuti sono così ripartiti:

  • entro un anno Euro 1.160 migliaia;
  • tra uno e cinque anni Euro 1.680 migliaia;
  • oltre cinque anni Euro 249 migliaia.

Le garanzie ricevute dal Gruppo ammontano a Euro 819 migliaia e si riferiscono alla fidejussione rilasciate dalla controllante Biofood Italia S.r.l. quale garanzia del credito derivante dal lodo arbitrale instaurato da Bioera S.p.A. contro la correlata Biofood Holding S.r.l. (per maggiori informazioni si rimanda alla nota n. 33).

Le garanzie altrui prestate per obbligazioni delle aziende del Gruppo ammontano a Euro 237 migliaia.

33. Informativa sulle parti correlate

Di seguito vengono illustrati i rapporti con le parti correlate del Gruppo che comprendono:

  • società controllanti;
  • società correlate;

  • amministratori, sindaci, dirigenti con responsabilità strategiche ed eventuali familiari.

La tabella seguente evidenzia i valori economici e patrimoniali relativi ai rapporti con le diverse categorie di parti correlate:

30.06.2015 di cui parti correlate
Biofood
Holding s.r.l. controllanti
società società
correlate
altre parti
correlate
Altre attività e crediti diversi correnti 965 84 60
Crediti finanziari 1.302 651

Rapporti con Biofood Holding S.r.l.

I rapporti con Biofood Holding S.r.l., società controllata dall'azionista di riferimento di Bioera S.p.A., nonché Amministratore Delegato e Direttore Generale della stessa, si limitano al credito scaturente all'esito del lodo arbitrale emesso in data 1 luglio 2013 che ha ritenuto che Bioera abbia maturato il diritto al pagamento della somma di Euro 819 migliaia, oltre interessi e rivalutazione, a titolo di earn-out con riferimento ad una precedente operazione di compravendita tra Bioera e Biofood Holding di una quota di partecipazione in International Bar Holding S.r.l.; con riferimento a tale credito, è stato notificato a Bioera atto di citazione in appello nell'interesse di Biofood Holding, al fine di sentire dichiarare nullo l'atto emesso, con udienza fissata al 30 settembre 2016.

Considerato il parere dei propri legali rilasciato nel mese di agosto 2015 che qualifica come probabile il rischio di soccombenza per Bioera, sulla base di autonome valutazioni, nonché sulla scorta dell'ipotesi di transazione presentata da Biofood Holding, gli Amministratori di Bioera hanno ritenuto di confermare la propria valutazione di recuperabilità di tale credito in un importo pari al 60% ci quanto complessivamente accertato dall'Arbitro Unico.

Si segnala che Biofood Italia S.r.l. (soggetto controllante Bioera), si è costituita irrevocabilmente e incondizionatamente fidejussore, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1936 e ss. del Codice Civile, in favore di Bioera, a garanzia dell'eventuale obbligazione di Biofood Holding in caso di esito negativo per la stessa dell'impugnazione del lodo arbitrale.

Nel corso del semestre, invece, il Consiglio di Amministrazione di Bioera S.p.A. del 23 marzo 2015 ha esaminato la proposta di pagamento avanzata da Biofood Holding S.r.l. con riferimento al credito vantato nei confronti di quest'ultima di cui alla componente fissa del prezzo di compravendita del maggio 2011 della partecipazione in International Bar Holding S.r.l., forma alternativa rispetto a quanto già concordato a seguito delle determinazioni del Consiglio di Amministrazione di Bioera del 30 aprile 2014 e del contratto successivamente sottoscritto tra Biofood Holding, Bioera e Biofood Italia S.r.l. in data 20 maggio 2014.

Ad esito del parere rilasciato dal Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, gli Amministratori hanno ritenuto di accettare la proposta presentata da Biofood Holding, che prevedeva il trasferimento a titolo di datio in solutum di opere d'arte di proprietà della debitrice e il saldo della differenza tra il valore periziato delle opere d'arte ed il residuo debito in denaro, a condizione che l'operazione fosse gestita in autonomia da un amministratore indipendente di Bioera e fosse previsto un meccanismo automatico di liquidazione dei beni, senza necessità di passare da una delibera del Consiglio di Amministrazione, nel caso insorgano esigenze di natura finanziaria in capo alla Società. Il valore di stima totale delle opere oggetto di conferimento è risultato pari a Euro 810 migliaia, così come desumibile dalle perizie dei due professionisti esterni incaricati della valutazione, ciascuno selezionato per specifica competenza.

Alla data del 15 aprile 2015, data di conferimento a favore di Bioera delle opere e di sottoscrizione dell'atto di conferimento e del contratto avente ad oggetto il trasferimento a titolo di datio in solutum, la somma dovuta da Biofood Holding a Bioera, comprensiva degli interessi, ammontava a Euro 818 migliaia; sulla base della proposta avanzata da Biofood Holding, pertanto, la differenza che quest'ultima ha riconosciuto a Bioera è stata pari a Euro 8 migliaia.

Rapporti con società controllanti

Trattasi di crediti a fronte di emolumenti corrisposti in maniera anticipata rispetto al mese di maturazione con riferimento ai contratti di reversibilità sottoscritti tra il Presidente di Bioera S.p.A. dott.ssa Daniela Garnero Santanchè e l'Amministratore Delegato di Bioera S.p.A. Ing. Canio Giovanni Mazzaro con la società Biofood Italia S.r.l..

Rapporti con altre parti correlate

Trattasi di crediti verso l'Amministratore Delegato di Bioera S.p.A. Ing. Canio Giovanni Mazzaro per riaddebiti e/o anticipi spese.

Compensi ad amministratori e sindaci

Il prospetto seguente evidenzia i benefici economici degli amministratori della controllante e dei componenti del Collegio Sindacale (importi espressi in unità di Euro):

soggetto descrizione carica compensi
carica ricoperta durata della carica emolumenti per
la carica
bonus, altri
incentivi e fringe
benefits
altri compensi
Amministratori:
Daniela Garnero Santanchè Presidente 3 anni 72.000,00 112.500,00
Davide Mantegazza Vice Presidente, Membro del Comitato Remunerazione 3 anni 5.250,00 5.000,00
Canio Giovanni Mazzaro Amministratore Delegato 3 anni 72.000,00 250.000,00 70.759,00
Michele Mario Mazzaro Consigliere, Membro del Comitato Remunerazione sino alla prossima assemblea degli azionisti 583,00 5.770,00
Ariel Davide Segre Consigliere, Presidente del Comitato Remunerazione 3 anni 4.500,00
Antonio Segni ex Vice Presidente, ex Membro del Comitato Remunerazione dimesso in data 5 giugno 2015 17.938,00
Sindaci:
Massimo Gabelli Presidente 3 anni 15.000,00 3.120,00
Emiliano Nitti Sindaco effettivo 3 anni 7.500,00 1.560,00
Daniela Pasquarelli Sindaco effettivo 3 anni 7.500,00

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale della controllante, nominati in data 16 giugno 2014, scadranno con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016.

34. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2015 non sono state effettuate operazioni significative non ricorrenti.

35. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2015 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, ossia operazioni che per significatività, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo e tempistica dell'accadimento possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza dell'informazione in bilancio, al conflitto di interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale o alla tutela degli azionisti di minoranza.

36. Eventi successivi al 30 giugno 2015

Non si segnalano eventi di rilievo successivi al 30 giugno 2015.

Distribuzione dividendi

L'assemblea degli Azionisti della controllata Ki Group S.p.A. tenutasi il 28 agosto 2015 ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo ordinario, da prelevarsi dagli utili dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, pari a Euro 0,289 per azione con pagamento 7 ottobre 2015; l'impegno finanziario per il Gruppo è pari a Euro 0,4 milioni.

37. Le imprese del Gruppo Bioera

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (art. 126 del Regolamento) di seguito viene fornito l'elenco delle imprese del Gruppo Bioera e delle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

Nell'elenco sono indicate le imprese suddivise in base alla modalità di consolidamento. Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la descrizione dell'attività, la sede legale e la relativa nazione di appartenenza ed il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale consolidata di Gruppo e la quota percentuale di possesso detenuta da Bioera S.p.A. o da altre imprese controllate. La percentuale di voto nelle varie assemblee ordinarie dei soci coincide con la percentuale di partecipazione sul capitale.

35
15
11 6 11 15
14
ragione sociale e descrizione attività sede legale capitale
sociale
quota %
valuta consolidata
di Gruppo
imprese partecipanti % di
partecipazione
Capogruppo - impresa controllante
Bioera S.p.A. Milano - Italia 13.000.000 eur
> holding di partecipazioni
Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
Ki Group S.p.A. Torino - Italia 558.880 eur 74,6% Bioera S.p.A. 74,6%
> distribuzione di prodotti biologici e naturali
Organic Food Retail S.r.l. Milano - Italia 300.000 eur 74,6% Ki Group S.p.A. 100,0%
> vendita retail di prodotti biologici e naturali
La Fonte della Vita S.r.l. Torino - Italia 87.000 eur 74,6% Ki Group S.p.A. 100,0%
> produzione di prodotti biologici e naturali
Organic Oils Italia S.rl. Perugia - Italia 10.000 eur 74,6% Ki Group S.p.A. 100,0%
> produzione e distribuzione di oli alimentari biologici
Bioera Start Up Italia S.r.l. Milano - Italia 10.000 eur 100,0% Bioera S.p.A. 100,0%
> holding di partecipazioni
Bioera RE S.r.I. Perugia - Italia 10.000 eur 99,9% Bioera S.p.A. 99,9%
> società immobiliare
Bioera Outdoor Holding S.r.l. Milano - Italia 10,000 eur 100,0% Bioera S.p.A. 100,0%
> holding di partecipazioni
joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto
Bio4U S.r.I. Roma - Italia 20,000 eur 50,0% Bioera S.p.A. 50,0%
> commercio al dettaglio di prodotti biologici per mezzo di distributori automatici
Splendor Investments Holdings Limited Londra - UK 200 eur 50,0% Bioera Outdoor Holding S.r.l. 50,0%
> holding di partecipazioni

* * * * *

Per il Consiglio di Amministrazione

Ing. Canio Giovanni Mazzaro (Amministratore Delegato)

Milano, 28 agosto 2015

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli azionisti della Bioera S.p.A.

Ria Grant Thornton S.p.A. Corso Vercelli, 40 20145 Milano Italy

T 0039 (0) 2 3314809 F 0039 (0) 2 33104195 E [email protected]

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico, del conto economico complessivo e delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla relativa nota illustrativa della Bioera S.p.A. (la "Società") e sue controllate (il "Gruppo Bioera") al 30 giugno 2015. Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato della Bioera S.p.A. al 30 giugno 2015, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità, al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 28 agosto 2015

Ria Grant Thornton S.p.A. Carla Angiolina Baccelli Socio

Società di revisione ed organizzazione contabile

Sede Legale: Corso Vercelli n.40 - 20145 Milano - Iscrizione al registro delle imprese di Milano Codice Fiscale e P.IVA n.02342440399 - R.E.A. 1965420 Registro dei revisori legali n.157902 , già iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione tenuto dalla CONSOB al n. 49 Capitale Sociale: € 1.832.610,00 interamente versato Uffici:Ancona-Bari-Bergamo-Bologna-Firenze-Milano-Napoli-Novara-Padova-Palermo-Perugia-Pescara-Pordenone-Rimini-Roma-Torino-Trento-Verona-Vicenza

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