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Bioera

Interim / Quarterly Report Sep 16, 2016

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Interim / Quarterly Report

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BIOERA

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016

$\mathbf 1$

IINFO

DIGITAL
SIGN

Consiglio di Amministrazione

Presidente Daniela Garnero Santanchè
Vice Presidente Davide Mantegazza
Amministratore Delegato Canio Giovanni Mazzaro
Consiglieri Michele Mario Mazzaro
Davide Ariel Segre

Collegio Sindacale

Emiliano Nitti
Daniela Pasquarelli

Società di revisione

Ria Grant Thornton S.p.A.

$\infty$

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

Signori Azionisti,

il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Vostro Gruppo al 30 giugno 2016 mostra, a livello di Conto Economico, Ricavi pari a Euro 28,5 milioni (-1,7% rispetto al primo semestre 2015), un Margine operativo lordo di Euro 0,3 milioni (rispetto al valore negativo di Euro 0,7 milioni dei primi sei mesi del 2015) e un risultato netto in perdita per Euro 0,6 milioni (rispetto alla perdita di Euro 1,0 milioni del primo semestre 2015).

Con riferimento agli aspetti patrimoniali al 30 giugno 2016, il Vostro Gruppo presenta Debiti finanziari netti pari a Euro 10,0 milioni (rispetto agli Euro 6,1 milioni al 30 giugno 2015 e agli Euro 7.5 milioni al 31 dicembre 2015), con un rapporto debt/equity di 0,90.

A. Evoluzione del mercato dei prodotti biologici e naturali

Sulla base delle stime disponibili, la domanda interna di prodotti biologici nel corso del primo semestre 2016 appare essere ancora contrassegnata da un significativo trend di crescita, in piena controtendenza con l'andamento generale dei prodotti agroalimentari, per i quali si è invece registrata una contrazione della spesa familiare.

I canali del retail specializzato (alimentari biologici specializzati, erboristerie, farmacie) - quelli nei quali opera prevalentemente il Vostro Gruppo e che, rispetto ai canali convenzionali (Grande Distribuzione e retail tradizionale), si contraddistinguono per marcate differenze in termini di maggiore varietà e specificità dell'offerta di prodotti biologici e naturali, nonché di assistenza e di informazione al consumatore - si sono nel complesso riconfermati (nel 2015) il primo aggregato in termini di quota di mercato, con vendite superiori a Euro 1.100 milioni, nonostante gli stessi abbiano iniziato a risentire già dai primi mesi dello stesso anno di una più accentuata concorrenza generata dall'allargamento degli assortimenti di prodotti biologici nella Grande Distribuzione, effetto solo parzialmente controbilanciato dalle aperture di nuovi punti vendita alimentari biologici specializzati effettuate in particolare da parte di alcuni operatori di mercato; analogo andamento, sebbene contrassegnato da un ulteriore rallentamento della domanda a rete costante, ha caratterizzato il primo semestre 2016, pur con marcate differenze tra i canali specializzati, anche a livello di merceologie vendute. Già nel 2015, infatti, sulla base delle stime di mercato pubblicate, le vendite di prodotti biologici nei canali diversi dalla Grande Distribuzione presi complessivamente (food-service incluso) avevano subito un incremento significativamente inferiore a quello registrato nella Grande Distribuzione, pur sempre evidenziando differenze anche marcate - nelle performance tra le diverse tipologie di canali ed esercizi.

Alla base del meccanismo di sviluppo del mercato, come evidenziato dal Nielsen Consumer Panel, vi è l'aumento del totale delle famiglie acquirenti di prodotti biologici, che è passato nell'anno terminante a maggio 2016 da 18,7 a 19,8 milioni, pari a circa l'80% delle famiglie italiane. Più specificamente, il principale driver di crescita del biologico è risultato essere costituito dall'aumento della frequenza di acquisto; nel periodo prima richiamato, infatti, le famiglie abituali (che costituiscono il 18% delle famiglie italiane e pesano per il 74% degli acquisti) sono cresciute di circa il 17%, le saltuarie di circa il 11%), mentre le occasionali sono cresciute di circa il 2%.

B. Conto economico - dati di sintesi

I Ricavi consolidati nel primo semestre 2016 sono stati pari a Euro 28,5 milioni, in diminuzione di Euro 0,5 milioni (-1,7%) rispetto agli Euro 29,0 milioni dei primi sei mesi del 2015.

Il suddetto decremento di fatturato dei primi sei mesi del 2016 rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente è stata la conseguenza di:

  • ricavi da attività di distribuzione, per circa Euro 28,0 milioni (Euro 27,9 milioni al 30 giugno 2015), principalmente in Italia;
  • ricavi da attività retail, per circa Euro 0,5 milioni (Euro 1,1 milioni al 30 giugno 2015), esclusivamente in Italia.

Con riferimento ai ricavi delle vendite da attività retail, il decremento registrato discende dall'intervenuta sottoscrizione (con effetto dal 1 gennaio 2016) di un contratto di affitto di ramo d'azienda con un soggetto terzo per la gestione di tre dei quattro negozi precedentemente gestiti dal Gruppo in maniera diretta.

Con riferimento, invece, ai ricavi da attività di distribuzione, gli stessi si sono mantenuti come atteso in linea con quelli del primo semestre 2015, periodo quest'ultimo che era coinciso con il picco massimo dell'incremento della domanda di prodotti biologici che aveva interessato, a partire dal secondo semestre 2014, i canali specializzati nei quali si erano registrati incrementi straordinari di fatturato rispetto agli stessi mesi del 2014.

Con riferimento poi alla composizione del fatturato della sola attività di distribuzione per area geografica, si evidenzia che nel primo semestre 2016:

  • le vendite in Italia hanno rappresentato circa il 95% del fatturato per un totale di Euro 26,6 milioni;
  • le vendite negli altri Paesi europei hanno rappresentato circa il 2,9% del fatturato per un totale di Euro 0,8 milioni;
  • le vendite nel resto del Mondo hanno rappresentato circa il 2,0% del fatturato per un totale di Euro 0,6 milioni.

In termini relativi, pertanto, Bioera si conferma una realtà fortemente proiettata sul mercato italiano, con una quota del fatturato di periodo realizzato al di fuori del mercato domestico pari a circa il 5,0%.

$(\epsilon 000)$ Lsemestre 2016 semestre 2015
Italia 26.624 95,0% 26.529 95,0%
Resto d'Europa 823 2,9% 838 3,0%
Resto del Mondo 565 2,0% 557 2,0%
Subtotale - ricavi da attività di distribuzione 28.012 100,0% 27.924 100,0%
Ricavi da attività retail 518 1.058
Altri ricavi per servizi e prestazioni 18
Ricavi consolidati 28.548 28.982

L'EBITDA (Margine Operativo Lordo) del primo semestre 2016 è stato così pari a Euro 0,3 milioni, in miglioramento di Euro 1,0 milioni rispetto al dato negativo di Euro 0,7 milioni dei primi sei mesi del 2015, con una marginalità rispetto ai Ricavi passata dal -2,3% del primo semestre del 2015 al +1,0% nel primo semestre del 2016.

Il suddetto miglioramento del margine operativo lordo nel primo semestre 2016 rispetto al primo semestre 2015 è avvenuto per Euro 0,8 milioni grazie al migliorato margine riconducibile all'attività retail.

Con riferimento poi agli Ammortamenti di periodo, essi sono stati pari a Euro 0,3 milioni, stabili rispetto al valore dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Conseguentemente, il Vostro Gruppo ha chiuso il primo semestre 2016 con un Risultato operativo di pareggio, in miglioramento di Euro 1,0 milioni rispetto alla perdita di Euro 1,0 milioni dei primi sei mesi dello scorso anno.

A livello di gestione finanziaria, nel primo semestre 2016 il Vostro Gruppo ha sostenuto, rispetto al primo semestre 2015 maggiori Interessi, commissioni ed oneri finanziari per Euro 0,1 milioni.

(euro migliaia) I semestre
2016
I semestre
2015
Esercizio
2015
Ricavi 28.548 28.982 55.976
Memo: costo del lavoro e acc. Premi (2.892) (3.145) (5.911)
EBITDA 293 (677) (672)
% sui Ricavi 1,0% $-2,3%$ $-1,2%$
Ammortamenti attività materiali e immateriali (299) (302) (666)
Svalutazione attività materiali e immateriali ٠ $\overline{\phantom{a}}$ (656)
EBIT (6) (979) (1.994)
% sui Ricavi 0,0% $-3,4%$ $-3,6%$
Interessi, commissioni e sconti finanziari (97) (20) (257)
Partecipazioni valutate al patrimonio netto (133) 3 3
Risultato ante imposte (236) (996) (2.248)
Imposte correnti e differite (374) (26) (1.456)
Risultato netto (610) (1.022) (3.704)

Il Risultato ante imposte consolidato è stato quindi in perdita per Euro 0,2 milioni, in miglioramento di Euro 0,8 milioni rispetto alla perdita di Euro 1,0 milioni dei primi sei mesi del 2015.

A livello di gestione fiscale, al 30 giugno 2016 sono state registrate imposte correnti e differite a debito per Euro 0,4 milioni, in aumento di Euro 0,4 milioni rispetto al primo semestre 2015, principalmente per effetto di minori imposte anticipate iscritte.

Quale conseguenza di quanto sopra esposto, il Vostro Gruppo ha chiuso il primo semestre 2016 con un Risultato netto in perdita per Euro 0,6 milioni, rispetto alla perdita di Euro 1,0 milioni dei primi sei mesi del 2015.

C. Stato patrimoniale - dati di sintesi

Dal punto di vista patrimoniale, il Capitale investito netto a livello consolidato al 30 giugno 2016 è stato pari a Euro 20,9 milioni, in calo di Euro 0,1 milioni rispetto agli Euro 21,0 milioni del 30 giugno 2015.

$(\epsilon 000)$ 30.06.2016 30.06.2015 31.12.2015
Capitale fisso netto 20.774 20.939 20.026
Capitale circolante netto 1.881 1.781 1.249
di cui Capitale circolante commerciale netto 3.318 3.237 2.783
T.F.R. (1.786) (1.701) (1.711)
Capitale investito netto 20.869 21.019 19.564
Attività e passività destinate alla dismissione 97 327 90
Totale 20.966 21.346 19.654
Finanziato da:
Mezzi propri 11.016 15.295 12.142
Posizione finanziaria netta 9.950 6.051 7.512
Rapporto debt/equity 0,90 0,40 0,62
Totale 20.966 21.346 19.654

Più in particolare, il Capitale fisso netto al 30 giugno 2016 si è attestato su un livello di Euro 20,8 milioni, facendo registrare un incremento di Euro 0,8 milioni rispetto agli Euro 20,0 milioni del 31 dicembre 2015 e un calo di Euro 0,1 milioni rispetto agli Euro 20,9 milioni del 30 giugno 2015. Tali variazioni sono riconducibili principalmente alla dinamica intervenuta nelle poste:

  • Attività materiali, complessivamente pari a Euro 3,8 milioni al 30 giugno 2016, in diminuzione di Euro 0,6 milioni rispetto al 30 giugno 2015, quale effetto di minori investimenti di periodo;
  • Attività finanziarie, complessivamente pari a Euro 3,2 milioni al 30 giugno 2016, in aumento di Euro 1,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2015 e di Euro 2,0 milioni rispetto al 30 giugno 2015, sostanzialmente riconducibile all'investimento - indiretto - del Gruppo in Unopiù S.p.A.;
  • Altre attività e passività a medio/lungo termine, complessivamente pari a Euro 1,8 milioni al 30 giugno 2016, in diminuzione di Euro 0,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2015 e di Euro 1,6 milioni rispetto al 30 giugno 2015, sostanzialmente per l'utilizzo delle imposte anticipate.

Il Capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2016, poi, è stato pari a Euro 3,3 milioni, in aumento di Euro 0,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2015 e di Euro 0,1 milioni rispetto al 30 giugno 2015.

Più in particolare, rispetto al 31 dicembre 2015:

il valore delle Rimanenze di magazzino è diminuito di Euro 0,6 milioni, per la riduzione dei livelli di stock esistenti alla fine del periodo rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente;

  • i Debiti commerciali sono diminuiti di Euro 0,8 milioni per effetto dei minori acquisti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2016 correlati alla riduzione dello stock esistente al 31 dicembre 2015:
  • i Crediti commerciali sono aumentati di Euro 0,5 milioni pur in presenza di un minor livello di fatturato.

Per quanto concerne il Trattamento di Fine Rapporto (T.F.R.), esso è stato pari a Euro 1,8 milioni al 30 giugno 2016, sostanzialmente in linea con il valore di Euro 1,7 milioni al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2015.

Sul lato delle fonti di finanziamento, i Mezzi propri consolidati al 30 giugno 2016 sono stati pari a Euro 11,0 milioni, in diminuzione di Euro 1,1 milioni rispetto agli Euro 12,1 milioni registrati al 31 dicembre 2015 e di Euro 4,3 milioni rispetto agli Euro 15,3 milioni del primo semestre 2015, principalmente per i risultati negativi di periodo.

La Posizione finanziaria netta (PFN) consolidata al 30 giugno 2016 è stata così pari a Euro 10,0 milioni, in aumento di Euro 2,5 milioni rispetto agli Euro 7,5 milioni fatti registrare al 31 dicembre 2015 e di Euro 3,9 milioni rispetto agli Euro 6,1 milioni fatti registrare al 30 giugno 2015. Tale aumento di Posizione finanziaria netta rispetto al 31 dicembre 2015 è da imputarsi per Euro 1,4 milioni all'investimento - indiretto - del Gruppo in Unopiù S.p.A., per Euro 0,5 milioni alle variazioni del Capitale circolante commerciale netto e per Euro 0,2 milioni ai dividendi pagati agli Azionisti.

Per quanto concerne la composizione della Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2016, si segnala che i debiti a medio-lungo termine sono pari a Euro 2,9 milioni, in aumento rispetto al valore di Euro 2,7 milioni del 31 dicembre 2015 e in diminuzione di Euro 2,0 milioni rispetto al valore di Euro 4,9 milioni del 30 giugno 2015 principalmente - in quest'ultimo caso - per effetto dell'avvenuta riclassificazione a breve termine (già al 31 dicembre 2015) delle quote del finanziamento concesso a Bioera S.p.A. - originariamente esigibili oltre i 12 mesi - a seguito del mancato rispetto dei covenants contrattualmente previsti.

Alla luce di quanto sopra esposto, il rapporto debt/equity (ossia il rapporto tra posizione finanziaria netta e mezzi propri) a livello consolidato è stato pari a 0,90 rispetto al valore di 0,62 registrato al 31 dicembre 2015 e di 0,40 al 30 giugno 2015.

Si osserva, infine, che al 30 giugno 2016 la capogruppo Bioera S.p.A., che svolge attività di holding, esponeva una Posizione finanziaria netta a debito di Euro 1,6 milioni, e che le società operative controllate dispongono di linee di credito bancario di varia natura inutilizzate per Euro 3,4 milioni.

D. Attività di ricerca e sviluppo

Il Vostro Gruppo non svolge attività di ricerca e sviluppo.

E. Principali eventi del primo semestre 2016

Operazione di maggiore rilevanza con parte correlata

In data 19 maggio 2016 la capogruppo Bioera S.p.A. ha sottoscritto con Biofood Holding S.r.l. in liquidazione e, in qualità di garante, con la controllante Biofood Italia S.r.l., un accordo avente ad oggetto la definizione in via di transazione generale, definitiva e novativa, del giudizio - instaurato dalla stessa Biofood Holding nei confronti di Bioera e pendente innanzi alla Corte d'Appello di Torino - relativo all'impugnazione da parte di Biofood Holding del lodo arbitrale pronunciato in data 1 luglio 2013 all'esito dell'arbitrato instaurato tra le parti inerente la debenza da Biofood Holding a Bioera dell'earn-out conseguente alla vendita da parte di International Bar Holding S.r.l. della partecipazione da essa detenuta in General Fruit S.r.l..

L'accordo sottoscritto prevede l'obbligo di Biofood Holding di pagare a Bioera l'importo omnicomprensivo di Euro 0,5 milioni a saldo dell'earn-out e, quindi, del credito e dei relativi interessi di cui al lodo e, in generale, di ogni e qualsivoglia pretesa o azione dedotta e deducibile con riferimento al lodo e al giudizio che è stato conseguentemente abbandonato. L'importo del nuovo credito corrisponde all'importo netto iscritto nel bilancio di esercizio di Bioera per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, con la conseguenza che la transazione in questione non dà luogo a sopravvenienze. Il pagamento è previsto a rate, con ultima avente scadenza al 31 dicembre 2018. Sulle rate dilazionate maturano interessi al tasso annuo del 3%.

L'obbligo di Biofood Holding di pagamento del nuovo credito è assistito da garanzia autonoma a prima richiesta con rinunzia al beneficio della preventiva escussione rilasciata dalla controllante Biofood Italia mediante sottoscrizione anche da parte di quest'ultima dell'accordo.

L'operazione di cui all'accordo è qualificata come operazione con parti correlate (dal momento che Bioera, Biofood Holding e Biofood Italia sono tutte soggette a comune controllo dell'Ing. Canio Giovanni Mazzaro, amministratore delegato di Bioera S.p.A.) e di maggiore rilevanza ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile, del Regolamento Operazioni con Parti Correlate adottato da CONSOB con delibera n. 17221 del 12.03.2010 (come successivamente modificato), nonché della procedura inerente la disciplina delle operazioni con parti correlate adottata da Bioera S.p.A. in data 31 maggio 2011. La "maggiore rilevanza" è data dal superamento della soglia del 5% avuto riguardo all'indice di rilevanza del controvalore.

Conformemente a quanto previsto ai sensi dell'art. 8 del Regolamento OPC, l'operazione è stata approvata all'unanimità dal Consiglio di Amministrazione di Bioera S.p.A. tenutosi in data 19 maggio 2016 previo parere motivato favorevole rilasciato, all'esito della relativa istruttoria, in data 16 maggio 2016 dal Collegio Sindacale in qualità di presidio equivalente ai sensi dell'art. 8, c. 1, lett. d) del Regolamento OPC (resosi applicabile in considerazione della composizione del comitato per le operazioni con parti correlate attualmente in carica in Bioera S.p.A.).

Per maggiori informazioni, si rinvia al documento informativo sull'operazione pubblicato da Bioera S.p.A. in data 26 maggio 2016 in conformità all'art. 5 del Regolamento OPC e dell'Allegato 4 allo stesso Regolamento OPC.

Accertamento fiscale Bioera S.p.A.

In data 22 marzo 2016 è stato elevato alla capogruppo Bioera S.p.A. un Processo Verbale di Constatazione ("PVC") dall'Agenzia delle Entrate di Milano a seguito di una verifica fiscale avviata nei confronti di Bioera in data 13 gennaio 2016 ai fini di imposte sui redditi, IVA e IRAP in relazione al periodo d'imposta 2012; a seguito di tale verifica, l'Ufficio ha ritenuto di non emettere rilievi sotto il profilo del controllo formale, mentre sotto il profilo dei controlli sostanziali ha formalizzato rilievi per complessivi Euro 3,1 milioni tutti riguardanti unicamente l'IRES.

Premesso che il PVC rappresenta il documento conclusivo di un'indagine svolta e non costituisce, di per sé, una pretesa impositiva, gli Amministratori ritengono che i rilievi mossi dall'Ufficio nel PVC mostrino dei profili di criticità e certamente non possano essere condivisi prima facie; Bioera ha pertanto proceduto a predisporre e presentare una memoria nel proprio interesse al fine di porre in evidenza all'Ufficio competente per l'emanazione dell'avviso di accertamento i profili di criticità del PVC riscontrati.

Ad oggi non risulta emesso alcun avviso di accertamento con riferimento a quanto sopra descritto.

Distribuzione dividendo

L'assemblea ordinaria degli Azionisti della controllata Ki Group S.p.A. del 21 aprile 2016 ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,145 per azione, pagato in data 27 aprile 2016; l'impegno finanziario per il Gruppo è stato pari a Euro 0,2 milioni.

F. Eventi successivi al 30 giugno 2016

Accordo di compravendita con Idea Team S.r.l. per la cessione del 24,587% del capitale sociale di Ki Group S.p.A.

In data 4 luglio 2016 la capogruppo Bioera S.p.A. ha sottoscritto un accordo per la cessione del 24,587% del capitale sociale della controllata Ki Group S.p.A. a Idea Team S.r.l., holding finanziaria che detiene il controllo di un gruppo di società che svolgono attività di distribuzione all'ingrosso, produzione e vendita al dettaglio di prodotti biologici e naturali in Italia e all'estero - tra cui La Finestra sul Cielo S.p.A. -, partner industriale in grado di apportare valore aggiunto alla controllata per un ulteriore sviluppo commerciale e per la diffusione dei brand aziendali.

In particolar modo, le sinergie operative tra le storiche società Ki Group e La Finestra sul Cielo, aziende pioniere nello sviluppo del mercato del biologico nazionale, si prevede possano permettere di affrontare nel migliore dei modi la sfida di cambiamento del mercato dei prossimi anni, dando la possibilità di sviluppare in maniera capillare la diffusione di alimenti biologici, biodinamici e naturali. La collaborazione operativa tra le due realtà potrà essere sviluppata a trecentosessanta gradi sia nei tradizionali canali di vendita (negozi di alimentazione specializzata, erboristerie, farmacie), sia nei nuovi canali di distribuzione organizzata, vendite on-line, industria, ho.re.ca.. Le due aziende presentano un portafoglio prodotti costituito da oltre 4.500 referenze, delle quali circa 1.700 a marchio proprio. Potranno altresì essere messi allo studio anche lo sviluppo di sinergie operative tra i punti di vendita retail (AlmaverdeBio Market e Nat&Bio), così pure l'avvio di un importante processo di internazionalizzazione che già attualmente vede le due aziende e le società dei rispettivi gruppi presenti in oltre 30 paesi esteri.

L'accordo sottoscritto, perfezionato in data 27 luglio 2016, ha visto l'acquisizione da parte di Idea Team di una partecipazione di minoranza in Ki Group S.p.A., pari al 24,587% del capitale sociale di quest'ultima, per un corrispettivo di Euro 6,9 milioni - ad oggi interamente incassato -, pari a Euro 5,01 per azione, comportando per la capogruppo Bioera S.p.A. la realizzazione di una plusvalenza di Euro 3,3 milioni. Ad esito dell'operazione il Gruppo mantiene il controllo di diritto su Ki Group con una partecipazione pari al 50,1% del suo capitale sociale.

A corredo, Bioera e Idea Team hanno stipulato un accordo di opzione "call" per l'acquisizione da parte di Idea Team della residua partecipazione del 50,1% che permane in capo al Gruppo. Tale opzione "call" prevede una finestra di esercizio di 120 giorni a far tempo dalla data di approvazione del bilancio di esercizio di Ki Group al 31 dicembre 2018 entro la quale Idea Team potrà esercitare il diritto di opzione per l'acquisto della predetta partecipazione con il pagamento di un prezzo calcolato sulla base di un multiplo pari a 8,5 volte l'EBITDA di Ki Group e della controllata La Fonte della Vita S.r.l. al 31 dicembre 2018 al netto delle relative PFN aggregate.

La proposta prevede altresì che al momento dell'esercizio dell'opzione "call" Idea Team abbia la facoltà di richiedere a Bioera di acquistare ai valori di libro le partecipazioni detenute da Ki Group in Organic Food Retail S.r.l. e Organic Oils Italia S.r.l. ovvero di rinunciare a tale facoltà; in tale ultimo caso il Gruppo dovrà far sì che Bioera RE S.r.l. ceda a Organic Oils Italia il ramo d'azienda attualmente oggetto di affitto. L'accordo prevede inoltre, in via alternativa, che Bioera RE mantenga in essere inalterato l'attuale contratto di locazione relativo all'immobile dove Organic Oils Italia svolge la propria attività produttiva, ovvero venda tale immobile a Idea Team al prezzo corrispondente al valore di mercato dello stesso.

La struttura dell'accordo prevede infine che, nelle more dell'esercizio dell'opzione, il Gruppo assuma l'impegno a non alienare la partecipazione detenuta in Ki Group, nonché - con riferimento a Ki Group - a non deliberare operazioni sul capitale al di fuori di quelle obbligatorie per legge e/o operazioni di acquisizione o cessione di aziende o rami d'azienda sopra determinate soglie e a non votare a favore della distribuzione di dividendi in misura superiore al 50% degli utili di esercizio distribuibili.

Operazione di minore rilevanza con parte correlata

Il Consiglio di Amministrazione di Bioera S.p.A. del 26 luglio 2016 ha deliberato di sottoscrivere, pro-quota, la tranche di propria competenza dell'aumento di capitale da complessivi Euro 0,3 milioni deliberato dalla collegata Visibilia S.r.l. in via inscindibile, senza sovrapprezzo, con diritto d'opzione e sottoscrizione e versamento entro il 30 settembre 2016.

In considerazione del fatto che Visibilia è controllata, in misura pari al 54% del proprio capitale sociale dalla dott.ssa Daniela Garnero Santanchè, Presidente di Bioera S.p.A. e, indirettamente, azionista della in misura pari al 2,054% del capitale sociale, l'operazione è qualificata come operazione con parti correlate di minore rilevanza ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile, del Regolamento Operazioni con Parti Correlate adottato da CONSOB con delibera n. 17221 del 12.03.2010 - come successivamente modificato -, nonché della procedura inerente la disciplina delle operazioni con parti correlate da ultimo adottata da Bioera in data 4 luglio 2016.

Il Consiglio di Amministrazione, pertanto, preso atto che il deliberato aumento di capitale risulta funzionale a dotare Visibilia delle risorse necessarie al consolidamento e al rafforzamento della propria posizione di mercato nonché allo sviluppo delle attività in ambito editoriale, tenuto conto della natura dell'operazione in termini di operazione con parti correlate e del parere favorevole rilasciato in data 19 luglio 2016 dal comitato per le operazioni con parti correlate di Bioera S.p.A., ha concordato sulla convenienza dell'operazione per il Gruppo e - con l'astensione della dott.ssa Daniela Garnero Santanchè e il voto favorevole di tutti gli altri intervenuti - deliberato di dar corso all'operazione di sottoscrizione dell'aumento di capitale in Visibilia con un impegno finanziario per il Gruppo di massimi complessivi Euro 0,1 milioni.

Rinunzie e transazioni relative all'azione di responsabilità nei confronti di ex sindaci ed ex società di revisione contabile

L'assemblea degli Azionisti della capogruppo Bioera S.p.A. del 12 settembre 2016 ha deliberato di addivenire a rinunzie e transazioni relativamente all'azione di responsabilità promossa da Bioera a seguito della delibera assembleare del 24 gennaio 2014 - nei confronti dei sindaci in carica fino alla data del 4 maggio 2010, nonché nei confronti della società che svolgeva l'attività di revisione del bilancio sino a tale data ed al socio firmatario delle relazioni. Il giudizio, promosso dinanzi al Tribunale di Milano, si trova attualmente nella fase in cui pendono i termini per l'articolazione dei mezzi istruttori.

Con riferimento agli ex sindaci, l'accordo transattivo deliberato prevede:

  • la rinuncia di Bioera ad ogni e qualsivoglia diritto, ragione, pretesa e/o azione nei confronti degli ex sindaci per le ragioni dedotte nell'ambito del relativo giudizio pendente, limitata alla sola quota del danno riferibile agli ex sindaci, con conseguente proporzionale riduzione dell'ammontare della domanda risarcitoria nei confronti degli altri convenuti;
  • la rinuncia degli ex sindaci al credito verso Bioera pari a complessivi Euro 0,2 milioni;
  • il tutto a spese legali compensate tra le parti.

Con riferimento all'ex revisore, l'accordo transattivo deliberato prevede:

la rinuncia di Bioera ad ogni e qualsivoglia diritto, ragione, pretesa e/o azione nei confronti dell'ex revisore per le ragioni dedotte nell'ambito del relativo giudizio pendente, nonché di ogni altra pretesa e/o richiesta attuale o potenziale, ancorché non azionata, connessa o comunque derivante, anche indirettamente, dall'attività svolta dall'ex revisore in favore di Bioera, limitata alla sola quota del danno riferibile all'ex revisore, con conseguente proporzionale riduzione dell'ammontare della domanda risarcitoria nei confronti degli altri convenuti;

  • il pagamento da parte dell'ex revisore dell'importo complessivo e onnicomprensivo di Euro 0,1 milioni;
  • il tutto a spese di lite compensate.

Distribuzione dividendo

L'assemblea ordinaria degli Azionisti della controllata Ki Group S.p.A. del 20 luglio 2016 ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,120 per azione, pagato in data 27 luglio 2016; l'impegno finanziario per il Gruppo è stato pari a Euro 0,2 milioni.

G. Risorse umane

Gli organici effettivi al 30 giugno 2016 del Gruppo Bioera sono pari a 118 unità così suddivise:

30.06.2016 31.12.2015 30.06.2015
Dirigenti 7
Quadri 12 10 10
Implegati 65 83 84
Operai 34 36 35
Totale 118 136 136

Il personale in organico al 30 giugno 2016 è, pertanto, diminuito di 18 unità rispetto a quello del primo semestre 2015. Tale diminuzione è dovuta a un decremento di 18 unità nelle controllate.

H. Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs 231/2001

Il Consiglio di Amministrazione di Bioera S.p.A. ha adottato, a partire dal 2012, un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001 (di seguito anche "Modello").

Il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello e di curarne l'aggiornamento è affidato all'Organismo di Vigilanza, il cui mandato triennale scade con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017.

I. Procedimenti giudiziali

Con riferimento ai procedimenti giudiziali in corso, si rimanda allo specifico paragrafo delle Note Illustrative.

J. Operazioni con parti correlate

Le operazioni con le parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo e con la controllante Biofood Italia S.r.l., non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando invece nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi commercializzati.

Per quanto concerne gli effetti economici e patrimoniali dei rapporti con le parti correlate, si rimanda a quanto indicato nelle Note Illustrative al presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.

K. Osservazioni sul profilo finanziario e sulla continuità aziendale

Alla data del 30 giugno 2016 il Gruppo Bioera mostra una struttura finanziaria solida ed equilibrata, con un rapporto debt/equity pari a 0,90.

Gli Amministratori hanno valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, considerando congiuntamente le performance realizzate dal Gruppo nel primo semestre 2016, le quali confermano la realizzabilità dei piani aziendali 2016-2018, e l'esistenza di linee bancarie disponibili e non ancora utilizzate per complessivi Euro 3,4 milioni, non sussistono significative incertezze sulla continuità aziendale; l'andamento del business del primo semestre 2016 ha fatto registrare un sostanziale allineamento in termini di fatturato e marginalità rispetto ai dati previsionali.

In questo contesto, gli Amministratori ritengono di confermare le osservazioni già esposte in sede di redazione del bilancio consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 - cui si rimanda; i flussi reddituali e di cassa previsti nel piano 2016-2018 dalla divisione "prodotti biologici e naturali" permetteranno una crescita organica del fatturato consolidato, consentendo il raggiungimento di una migliorata redditività netta, grazie alle misure e ai piani già messi in atto, cui si aggiungono le iniziative già intraprese per il reperimento di fonti finanziarie integrative per l'attuazione dello stesso, tra cui si annovera l'intervenuto ottenimento di un nuovo finanziamento a medio termine per Euro 1,0 milioni.

Tali considerazioni, inoltre, risultano rafforzate alla luce del recente ingresso nel capitale della controllata Ki Group S.p.A. di un nuovo azionista di minoranza (Idea Team S.r.l.), che ha versato nel mese di luglio 2016 - l'importo complessivo di Euro 6,9 milioni alla capogruppo Bioera S.p.A. per l'acquisizione di una quota di partecipazione pari al 24,587% del capitale sociale della controllata.

Alla luce di quanto sopra esposto, il presente bilancio consolidato al 30 giugno 2016 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale, non essendo state ravvisate significative incertezze circa la prevedibile evoluzione della gestione del Gruppo nei 12 mesi successivi.

L. Presenza di eventuali dati stimati

La redazione dei prospetti contabili consolidati richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento: conseguentemente i risultati che verranno in seguito conseguiti potrebbero differire da tali stime.

Le stime vengono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti e per obsolescenza di magazzino, nonché per ammortamenti, svalutazioni, benefici ai dipendenti, imposte ed altri accantonamenti a fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.

In particolare, la voce "Imposte correnti e differite" al 30 giugno 2016 è il risultato di una stima sulla base dei dati contabili, aggiornati ed attendibili - effettuata società per società sulla base dei relativi redditi prima delle imposte, rettificati in aumento e in diminuzione di tutte le eventuali riprese fiscali previste dalle vigenti normative, adeguatamente rettificata in conseguenza delle dovute scritture di consolidamento.

Si rimanda al paragrafo "Incertezza nell'uso delle stime" delle Note Illustrative per le ulteriori considerazioni sull'uso di stime nella redazione del bilancio e della relazione finanziaria semestrale consolidata.

M. Prospettive per l'esercizio in corso

Con riferimento all'evoluzione prevedibile della gestione per l'esercizio 2016, il Vostro Gruppo continuerà a dare corso al dispiegamento della propria strategia di crescita.

Con riferimento alla divisione "prodotti biologici e naturali", tale strategia sarà mirata principalmente ad un incremento della penetrazione di mercato anche grazie al supporto del nuovo partner Idea Team S.r.l., con il quale verranno messe allo studio - già a partire dal secondo semestre 2016 - sinergie operative tra le società dei due gruppi, sia in Italia che all'estero.

Verranno pertanto perseguiti il rafforzamento delle attività distributive esistenti, attraverso un ulteriore ampliamento del parco clienti e della gamma di prodotti e servizi offerti alla clientela, il potenziamento dell'organizzazione e della struttura commerciale, distributiva e produttiva, nonché l'aumento dell'efficacia e dell'efficienza dei principali processi operativi. Si proseguirà inoltre nel processo di integrazione a valle attraverso la controllata Organic Food Retail S.r.l. mediante l'apertura di nuovi punti vendita della catena di supermercati di prodotti biologici e naturali ad insegna "AlmaverdeBio Market", a gestione diretta e/o in franchising.

Come già evidenziato, in questo contesto gli Amministratori ritengono di confermare le attese dei flussi reddituali e di cassa previsti nel piano 2016-2018 dalla divisione "prodotti biologici e naturali" che permetteranno una crescita organica del fatturato consolidato, nonché il raggiungimento di una migliorata redditività netta, grazie alle misure e ai piani già messi in atto, cui si aggiungono le iniziative già intraprese per il reperimento di fonti finanziarie integrative per l'attuazione dello stesso, tra cui si annovera l'intervenuto ottenimento di un nuovo finanziamento a medio termine per Euro 1,0 milioni.

N. Considerazioni sul valore di Borsa del titolo Bioera

Con riferimento all'andamento dei prezzi delle Azioni Ordinarie di Bioera sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., si ritiene rilevante evidenziare che la capitalizzazione di mercato totale di Bioera alla data del 15 settembre 2016 risultava pari al 73,9% del valore di libro dei Mezzi Propri al 30 giugno 2016, i quali a loro volta forniscono una valorizzazione per difetto del reale valore netto di mercato degli asset del Vostro Gruppo.

In relazione a quanto sopra, si evidenzia che l'eventuale esercizio da parte di Idea Team S.r.l. dell'opzione "call" descritta nel paragrafo "Eventi successivi al 30 giugno 2016" permetterà il trasferimento di larga parte di tale valore "incorporato" nell'attivo di bilancio nei risultati di Conto economico e nei flussi di cassa, non ravvisando quindi nella presente eccedenza dei Mezzi Propri rispetto alla capitalizzazione di Borsa un indicatore di impairment dell'attivo.

* * * * *

Per il Consiglio di Amministrazione

Dott.ssa Daniela Garnero Santanchè (Presidente)

Milano, 16 settembre 2016

(E/000) I semestre
2016
I semestre
2015
Esercizio
2015
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 28.548 28.982 55.976
Altri ricavi e proventi 763 1.429 2.514
Consumi di materie, prodotti finiti e servizi esterni (26.054) (27.748) (52.704)
Accantonamenti a fondi spese e fondi svalutazione (72) (195) (547)
Costo del lavoro (2.785) (3.035) (5.751)
Accantonamento premi dipendenti (107) (110) (160)
EBITDA 293 (677) (672)
% sui Ricavi 1,0% $-2,3%$ $-1,2%$
- ammortamenti attività materiali e immateriali (299) (302) (666)
- svalutazione attività materiali e immateriali $\frac{1}{2}$ ٠ (656)
EBIT (6) (979) (1.994)
% sui Ricavi 0,0% $-3,4%$ $-3,6%$
Interessi, commissioni e sconti finanziari (97) (20) (257)
Partecipazioni valutate al patrimonio netto (133) 3 3
Risultato ante imposte (236) (996) (2.248)
Imposte correnti e differite (374) (26) (1.456)
Risultato netto (610) (1.022) (3.704)

Allegato 1 - Conto economico consolidato riclassificato I semestre 2016

$(\epsilon/000)$ 30.06.2016 30.06.2015 31.12.2015
Avviamento 11,442 11.442 11.442
Altre attività immateriali 519 533 496
Attività materiali 3.803 4.384 3.809
Attività finanziarie 3.204 1.151 2.156
Altre attività e passività a medio/lungo termine 1.806 3.429 2.123
Totale - Capitale fisso netto 20.774 20.939 20.026
Rimanenze di magazzino 4.089 4.631 4.736
Crediti commerciali 10.371 10.298 9.949
Debiti commerciali (11.142) (11.692) (11.902)
Subtotale - Capitale circolante commerciale netto 3.318 3.237 2.783
Fondi correnti (363) (979) (425)
Altre attività e passività di esercizio (1.074) (477) (1.109)
Totale - Capitale circolante netto 1.881 1.781 1.249
Capitale investito 22.655 22.720 21.275
T.F.R. (1.786) (1.701) (1.711)
Capitale investito netto 20.869 21.019 19.564
Attività e passività destinate alla dismissione 97 327 90
Totale 20.966 21.346 19.654
coperto da:
Capitale sociale versato 13.000 13.000 13.000
Riserve e risultato a nuovo (1.024) 3.491 3.111
Utile/(Perdita) del Gruppo (960) (1.196) (3.969)
Totale - Capitale proprio 11.016 15,295 12.142
Debiti a medio-lungo termine verso banche 2.677 4.857 2.431
Debiti a medio-lungo termine verso altri finanziatori e società di leasing 254 82 297
Totale - Debiti finanziari a medio/lungo termine 2.931 4.939 2.728
Debiti a breve termine verso banche 6.932 4.365 6.542
Debiti a breve termine verso altri finanziatori e società di leasing 1.533 66 158
Altre passività/(attività) finanziarie a breve termine (376) (1.152) (707)
Totale - Debiti finanziari a breve termine 8.089 3.279 5.993
Disponibilità liquide / depositi bancari (1.070) (2.167) (1.209)
Totale - Posizione finanziaria netta 9.950 6.051 7.512
Totale 20.966 21.346 19.654

Allegato 2 - Stato patrimoniale consolidato riclassificato al 30 giugno 2016

Note esplicative sugli indicatori alternativi di performance

In conformità a quanto indicato nella raccomandazione ESMA in materia di indicatori alternativi di performance (ESMA/2015/1415), si segnala che gli schemi riclassificati presentati nella presente Relazione degli Amministratori sulla gestione presentano alcune differenze nella terminologia utilizzata e nel grado di dettaglio rispetto agli schemi ufficiali esposti nelle tavole contabili illustrate nelle pagine seguenti.

Lo schema di riclassificazione del Conto Economico Consolidato, come riportato nell'Allegato 1, introduce, in particolare, l'accezione di EBITDA, che nel prospetto di Conto Economico Consolidato corrisponde al Margine operativo lordo.

Lo schema di riclassificazione dello Stato Patrimoniale, come riportato nell'Allegato 2, è stato costruito partendo dalle voci dello schema a sezioni contrapposte dello Stato Patrimoniale Consolidato e introducendo le seguenti voci:

  • Capitale fisso netto, dato dalla differenza tra, da un lato, l'aggregato delle voci "Attività materiali", "Attività immateriali", "Avviamento", "Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto", "Attività finanziarie disponibili per la vendita", "Crediti e altre attività non correnti", "Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti", e "Imposte anticipate" e, dall'altro lato, l'aggregato delle voci "Imposte differite", "Fondi non correnti" e "Altre passività non correnti";
  • Capitale circolante netto, dato dalla differenza tra, da un lato, l'aggregato delle voci "Rimanenze", "Crediti commerciali", "Altre attività e crediti diversi correnti", e "Crediti tributari" e, dall'altro lato, l'aggregato delle voci "Debiti commerciali", "Fondi correnti", "Debiti tributari" e "Altre passività e debiti diversi correnti";
  • Capitale investito, dato dalla somma di "Capitale fisso netto" e "Capitale circolante netto";
  • Capitale investito netto, dato dalla somma algebrica di "Capitale investito" e della voce "Benefici per i dipendenti - T.F.R.".

Attestazione ai sensi dell'art. 36 del Regolamento CONSOB 16191/2007

Ai sensi dell'art. 2.6.2 comma 12 del Regolamento Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Bioera S.p.A. dichiara che non sussistono società controllate costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea.

Attestazione ai sensi dell'art. 37 del Regolamento CONSOB 16191/2007

Ai sensi dell'art. 2.6.2 comma 13 del Regolamento Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Bioera S.p.A. dichiara che le azioni della società stessa sono validamente ammesse alla quotazione in quanto non sussistono le condizioni inibitorie di cui all'art. 37 del Regolamento CONSOB n. 16191/2007.

A tale riguardo si precisa che Bioera S.p.A. non è sottoposta all'attività di direzione e coordinamento di altre società, ivi comprese le società che la controllano direttamente o indirettamente o le società che sono tenute al consolidamento dei risultati nel loro bilancio di esercizio, in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di probabile soggezione all'altrui attività di direzione e coordinamento:

  • predisposizione di piani industriali, strategici, finanziari e di budget di Gruppo;
  • emanazione di direttive attinenti alla politica finanziaria e creditizia; $\frac{1}{2}$
  • accentramento di funzioni quali tesoreria, amministrazione, finanza e controllo;
  • determinazione di strategie di crescita del Gruppo, e/o di posizionamento strategico e di mercato delle singole società, con linee di politica idonee ad influenzarne e determinarne la concreta attuazione da parte del management.

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Davide Guerra, dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI:

  • Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata $\overline{\phantom{a}}$
  • Conto economico consolidato a.
    Sin
  • Conto economico complessivo consolidato $\overline{\phantom{a}}$
  • Rendiconto finanziario consolidato ÷.
  • Prospetto dei movimenti di Patrimonio netto consolidato ù,

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

(migliaia di euro) note 30.06.2016 di cui Parti
correlate
31.12.2015 di cui Parti
correlate
Attività materiali 1 3.803 3.809
Attività immateriali $\overline{2}$ 519 496
Avviamento 3 11.442 11.442
Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto 4 2.609 1.393
Attività finanziarie disponibili per la vendita 5 370 763
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 12 225 225 $\omega$
Crediti e altre attività non correnti 6 238 272
Imposte anticipate 7 2.917 3.065
Attività non correnti 22.123 21.240
Rimanenze 8 4.089 4.736
Crediti commerciali 9 10.371 34 9.949 17
Altre attività e crediti diversi correnti 10 763 440 750 163
Crediti tributari 11 286 642
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 12 376 227 707 558
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 13 1.070 1.209
Attività correnti 16,955 17.993
Attività destinate alla vendita e Discontinued operation 21 2.241 2.144
TOTALE ATTIVITA' 41.319 41.377
Capitale 13.000 13.000
Riserve 736 725
Perdite a nuovo e del periodo (2.528) (1.421)
Patrimonio netto del Gruppo 14 11.208 12.304
Patrimonio netto di terzi (192) (162)
Patrimonio netto 11.016 12.142
Debiti finanziari e altre passività finanziarie non correnti 15 2.931 2.728
Benefici per i dipendenti - TFR 16 1,786 1.711
Fondi non correnti 17 1.206 1.167
Imposte differite 7 64 47
Altre passività non correnti 79
Passività non correnti 6.066 5.653
Debiti finanziari e altre passività finanziarie correnti 15 8.465 6.700
Debiti commerciali 18 11.142 43 11.902 5
Fondi correnti 17 363 425
Debiti tributari 19 319 326
Altre passività e debiti diversi correnti 20 1.804 2.175
Passività correnti 22.093 21.528
Passività associate alle Discontinued operation 21 2.144 2.054
TOTALE PATRIMONIO E PASSIVITA' 41.319 41.377

Conto economico consolidato

(migliaia di euro) note 1 semestre
2016
di cui Parti
correlate
1 semestre
2015
di cui Parti
correlate
Ricavi 23 28.548 13 28.982
Altri ricavi operativi 24 763 1.429
Ricavi 29.311 30.411
Materie prime, prodotti finiti e materiali di consumo utilizzati 25 (17.909) (18.320)
Costi per servizi e prestazioni 26 (7.839) (173) (8.858)
Costi del personale 27 (2.892) (3.145)
Altri costi operativi 28 (378) (765)
Margine operativo lordo 293 (677)
Ammortamenti:
- ammortamenti attività materiali (216) (223)
- ammortamenti attività immateriali (83) (79)
Risultato operativo (6) (979)
Oneri finanziari netti 29 (97) $\overline{a}$ (20)
Utili/(Perdite) da partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto 4 (133) 3
Risultato ante imposte (236) (996)
Imposte sul reddito 30 (374) (26)
Risultato netto (610) (1.022)
Risultato netto attribuibile a:
azionisti della Capogruppo (747) (1.068)
terzi 137 46
Risultato per azione (importi in Euro):
base e diluito (0,02) (0,03)

Conto economico complessivo consolidato

(migliaia di euro) note 1 semestre
2016
di cui Parti
correlate
1 semestre
2015
di cui Parti
correlate
Risultato netto (610) (1.022)
componenti che saranno successivamente riclassificate nel risultato dell'esercizio (350) (174)
componenti che non saranno successivamente riclassificate nel risultato dell'esercizio ٠ i.
Totale - altre componenti di conto economico complessivo 31 (350) (174)
Conto economico complessivo (960) (1.196)
Conto economico complessivo attribuibile a:
azionisti della Capogruppo (1.097) (1.242)
terzi 137 46

Rendiconto finanziario consolidato

(migliaia di euro) note 1 semestre
2016
1 semestre
2015
Risultato netto del periodo (610) (1.022)
Altre componenti di conto economico complessivo 31 (350) (174)
Ammortamento attività materiali 216 223
Ammortamento attività immateriali 83 79
Minusvalenze da cessione attività materiali e immateriali 37 84
Svalutazione partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie 28 101
Variazioni di fair value attività finanziarie disponibili per la vendita 5 460 240
Risultato delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto 133 (3)
Accantonamenti ai fondi (incluso TFR) 147 112
Rilasci di fondi per rischi e oneri 37 (34) (274)
Componenti della gestione finanziaria 112 95
Imposte sul reddito 264 (40)
Flusso di circolante derivante dalla gestione corrente 458 (579)
Aumento crediti commerciali 9 (422) (794)
Diminuzione/(Aumento) rimanenze 8 647 (537)
(Diminuzione)/Aumento debiti commerciali 18 (760) 14
Variazione netta altre attività/passività (69) 352
Utilizzi fondi (incluso TFR) 16,17 (90) (80)
Imposte sul reddito pagate (20) (130)
Flusso monetario da attività operative (256) (1.754)
Investimenti in attività materiali $\mathbf{1}$ (217) (1.575)
Investimenti in attività immateriali $\overline{2}$ (125) (127)
Investimenti in attività finanziarie disponibili per la vendita 5 (67)
Investimenti in partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto $\overline{4}$ (1.350)
Flussi di cassa da attività detenute per la negoziazione (501)
Flusso monetario da attività di investimento (1.759) (2.203)
Incremento di debiti verso banche per finanziamenti a medio-lungo termine 15 181 2.116
Incremento di altri debiti verso banche 15 455 1.907
Incremento/(Decremento) di debiti verso altri finanziatori (correnti e non) 15 1.332 (161)
Decremento di crediti finanziari (correnti e non) 12 106 1.016
Distribuzione dividendi (198) (621)
Flusso monetario da attività di finanziamento 1.876 4.257
FLUSSO DI DISPONIBILITA' LIQUIDE DELL'ESERCIZIO (139) 300
Disponibilità liquide iniziali 1.209 1.867
Flusso di disponibilità liquide dell'esercizio (139) 300
DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI 13 1.070 2.167

Prospetto dei movimenti di Patrimonio netto consolidato

Primo semestre 2016

(migliaia di euro) capitale
sociale
emesso
riserva
legale
utili portati a
nuovo e di
periodo
Patrimonio
netto del
Gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2016 13.000 725 (1.421) 12,304 (162) 12.142
Destinazione risultato 2015 Bioera S.p.A. 11 (11) $\overline{\phantom{a}}$ $\blacksquare$
Distribuzione dividendi w. (198) (198)
Conto economico complessivo (1.097) (1.097) 137 (960)
Altre variazioni 4 31 32
Saldo al 30 giugno 2016 13,000 736 (2.528) 11.208 (192) 11.016

Primo semestre 2015

(migliaia di euro) capitale
sociale
emesso
riserva
legale
utili portati a
nuovo e di
periodo
Patrimonio
netto del
Gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2015 13.000 2.716 230 15.946 1.182 17.128
Destinazione risultato 2014 Bioera S.p.A. (1.991) 1.991 $\blacksquare$ ۰
Distribuzione dividendi ٠ (621) (621)
Conto economico complessivo (1.242) (1.242) 46 (1.196)
Altre variazioni 15 15 (31) (16)
Saldo al 30 giugno 2015 13.000 725 994 14.719 576 15.295

NOTE ILLUSTRATIVE

A. INFORMAZIONI GENERALI

Informazioni sul Gruppo Bioera

Bioera S.p.A. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Bioera S.p.A. e le sue controllate - di seguito definite come "Gruppo Bioera" operano principalmente nel settore della produzione, commercializzazione, distribuzione e vendita diretta di prodotti biologici e naturali per la salute e il benessere. La sede legale del Gruppo è a Milano (Italia), via Palestro 6.

Si segnala che Bioera S.p.A. è quotata presso la Borsa valori di Milano.

Pubblicazione del bilancio consolidato

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 del Gruppo Bioera è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione di Bioera S.p.A. in data 16 settembre 2016.

Conformità agli IFRS

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 del Gruppo Bioera è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) adottati dall'Unione Europea a tale data ed in particolare è stato predisposto nel rispetto dello IAS 34 "Bilanci intermedi". Esso non comprende tutte le informazioni richieste dagli IFRS nella redazione del bilancio annuale e pertanto deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

Base di presentazione

I prospetti contabili consolidati sono composti dalla Situazione patrimoniale-finanziaria, dal Conto economico, dal Conto economico complessivo, dal Rendiconto finanziario, dal Prospetto dei movimenti di patrimonio netto e dalle Note illustrative.

In particolare:

  • nella Situazione patrimoniale-finanziaria sono esposte separatamente le attività e le passività correnti e non correnti;
  • nel Conto economico l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi; vengono evidenziati gli aggregati "Margine operativo lordo", che include tutte le componenti di ricavo e di costo, fatta eccezione per gli ammortamenti e le perdite di valore delle attività materiali e immateriali, le componenti della

gestione finanziaria e le imposte sul reddito e "Risultato operativo", che include tutte le componenti di ricavo e di costo, fatta eccezione per le componenti della gestione finanziaria e le imposte sul reddito;

per il Rendiconto finanziario viene utilizzato il metodo indiretto.

Le attività non correnti ed i gruppi di attività e passività il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo sono presentate separatamente dalle altre attività e passività della situazione patrimoniale-finanziaria; tali attività vengono valutate al minore tra il valore contabile ed il relativo fair value ridotto dei prevedibili costi di vendita.

Con riferimento alla delibera CONSOB n. 15519/2006 del 27/7/2006 in merito agli schemi di bilancio, si segnala che sono state inserite delle apposite sezioni atte a rappresentare i rapporti significativi con parti correlate, nonché delle apposite voci di conto economico al fine di evidenziare, laddove esistenti, le operazioni significative non ricorrenti effettuate nel consueto svolgimento dell'attività.

Tutti i valori esposti nei prospetti contabili e nelle Note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

Continuità aziendale

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale.

Gli Amministratori, infatti, hanno valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, considerando congiuntamente le performance realizzate dal Gruppo nel primo semestre 2016, le quali confermano la realizzabilità dei piani aziendali 2016-2018, e l'esistenza di linee bancarie disponibili e non ancora utilizzate per complessivi Euro 3,4 milioni, non sussistono significative incertezze (come definite dallo IAS 1 § 25) sulla continuità aziendale.

L'andamento del business del primo semestre 2016 ha fatto registrare un sostanziale allineamento in termini di fatturato e marginalità rispetto ai dati previsionali. Anche in considerazione di ciò, gli Amministratori ritengono che i flussi economici previsti nei piani aziendali 2016-2018, seppur soggetti all'incertezza dovuta alla natura previsionale degli stessi, siano ragionevoli e realizzabili nel prevedibile futuro e siano tali da permettere la gestione dell'attività in un equilibrio patrimoniale e finanziario proprio della continuità aziendale.

Si ritiene pertanto che quanto sopra descritto sia adeguato a mitigare il rischio di liquidità nel futuro prevedibile.

Informativa di settore

I settori operativi del Gruppo ai sensi dell'IFRS 8 - Operating Segments sono identificati nelle aree di business organizzative che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse e per i quali sono disponibili informazioni di bilancio separate.

B. PRINCIPI CONTABILI, PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE

I principi contabili, i principi di consolidamento ed i criteri di valutazione sono coerenti con quelli utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2015, a cui si fa esplicito rimando, ad eccezione di quanto esposto nel paragrafo successivo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1 gennaio 2016

In data 17 dicembre 2014, con Regolamento n. 28/2015, la Commissione Europea ha omologato alcuni miglioramenti ai principi contabili internazionali. Di seguito vengono citate le principali modifiche:

  • IFRS 2 Share Based Payments Definition of vesting condition. Sono state apportate delle modifiche alle definizioni di "vesting condition" e di "market condition" ed aggiunte le ulteriori definizioni di "performance condition" e "service condition" (in precedenza incluse nella definizione di "vesting condition").
  • IFRS 3 Business Combination Accounting for contingent consideration. La modifica chiarisce che una contingent consideration classificata come un'attività o una passività finanziaria deve essere misurata a fair value ad ogni data di chiusura dell'esercizio; le variazioni di fair value sono rilevate nel conto economico o tra gli elementi di conto economico complessivo sulla base dei requisiti dello IAS 39 (o IFRS 9).
  • IFRS 8 Operating segments Aggregation of operating segments. Le modifiche richiedono ad un'entità di dare informativa in merito alle valutazioni fatte dal management nell'applicazione dei criteri di aggregazione dei segmenti operativi, inclusa una descrizione dei segmenti operativi aggregati e degli indicatori economici considerati nel determinare se tali segmenti operativi abbiano "caratteristiche economiche simili".
  • IFRS 8 Operating segments Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets. Le modifiche chiariscono che la riconciliazione tra il totale delle attività dei segmenti operativi e il totale delle attività dell'entità deve essere presentata solo se il totale delle attività dei segmenti operativi viene regolarmente rivisto dal più alto livello decisionale operativo.
  • IFRS 13 Fair Value Measurement Short-term receivables and payables. Sono state modificate le Basis for Conclusions al fine di chiarire che con l'emissione dell'IFRS 13, e le conseguenti modifiche allo IAS 39 e all'IFRS 9, resta valida la possibilità di contabilizzare i crediti e debiti commerciali correnti senza rilevare gli effetti di un'attualizzazione, qualora tali effetti risultino non materiali.

  • IAS 16 Property, plant and equipment e IAS 38 Intangible Assets Revaluation method: proportionate restatement of accumulated depreciation/amortization. Le modifiche hanno eliminato le incoerenze nella rilevazione dei fondi ammortamento quando un'attività materiale o immateriale è oggetto di rivalutazione. I nuovi requisiti chiariscono che il valore di carico lordo sia adeguato in misura consistente con la rivalutazione del valore di carico dell'attività e che il fondo ammortamento risulti pari alla differenza tra il valore di carico lordo e il valore di carico al netto delle perdite di valore contabilizzate.

  • IAS 24 Related Parties Disclosures Key management personnel. Si chiarisce che, nel caso in cui i servizi dei dirigenti con responsabilità strategiche siano forniti da un'entità (e non da una persona fisica), tale entità sia considerata una parte correlata.

L'adozione di tali miglioramenti non ha avuto effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 17 dicembre 2014, con Regolamento n. 29/2015, la Commissione Europea ha omologato l'emendamento al principio contabile IAS 19 Defined Benefit Plans: Employee Contributions che propone di presentare le contribuzioni (relative solo al servizio prestato dal dipendente nell'esercizio) effettuate dai dipendenti o terze parti ai piani a benefici definiti a riduzione del service cost dell'esercizio in cui viene pagato tale contributo. La necessità di tale proposta è sorta con l'introduzione del nuovo IAS 19 (2011), ove si ritiene che tali contribuzioni siano da interpretare come parte di un post-employment benefit, piuttosto che di un beneficio di breve periodo e, pertanto, che tale contribuzione debba essere ripartita sugli anni di servizio del dipendente.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 23 novembre 2015, con Regolamento n. 2113/2015, la Commissione Europea ha omologato l'emendamento ai principi contabili IAS 16 Property, plant and equipment e IAS 41 Agriculture che richiede di contabilizzare gli alberi da frutto che daranno vita a raccolti annuali secondo i requisiti dello IAS 16 (piuttosto che dello IAS 41). Ciò significa che tali attività devono essere valutate al costo invece che al fair value al netto dei costi di vendita (è tuttavia consentito l'utilizzo del revaluation method proposto dallo IAS 16). I cambiamenti proposti sono ristretti agli alberi utilizzati per produrre stagionalmente frutti e non per essere venduti come living plants oppure soggetti ad un raccolto come prodotti agricoli. Tali alberi rientreranno nello scope dello IAS 16 anche durante la fase di maturazione biologica, vale a dire fino a che non saranno in grado di generare prodotti agricoli.

L'adozione di tale emendamento non ha avuto effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 24 novembre 2015, con Regolamento n. 2173/2015, la Commissione Europea ha omologato l'emendamento al principio contabile IFRS 11 Joint Arrangements - Accounting for acquisitions of interests in joint operations che riguarda la contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business nell'accezione prevista dall'IFRS 3. Le modifiche richiedono che per queste fattispecie si applichino i principi riportati dall'IFRS 3 relativi alla rilevazione degli effetti di una business combination.

L'adozione di tale emendamento non ha avuto effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 2 dicembre 2015, con Regolamento n. 2231/2015, la Commissione Europea ha omologato alcuni emendamenti allo IAS 16 Property, plant and equipment e allo IAS 38 Intangible assets -Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation. Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati in quanto, secondo l'emendamento, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa, requisito che viene, invece, richiesto per l'ammortamento. Le modifiche allo IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte dallo IAS 16. Nel caso delle attività intangibili questa presunzione può essere peraltro superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze. L'adozione di tali emendamenti non ha avuto effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 15 dicembre 2015, con Regolamento n. 2343/2015, la Commissione Europea ha omologato alcuni miglioramenti ai principi contabili internazionali. Di seguito vengono citate le principali modifiche:

  • IFRS 5 Non-current assets held for sale and Discontinued operations. La modifica al principio introduce linee guida specifiche nel caso in cui un'entità riclassifichi un'attività (o un disposal group) dalla categoria held-for-sale alla categoria held-for-distribution (o viceversa), o quando vengano meno i requisiti di classificazione di un'attività come heldfor-distribution. Le modifiche definiscono che (i) per tali riclassifiche restano validi i medesimi criteri di classificazione e valutazione; (ii) le attività che non rispettano più i criteri di classificazione previsiti per l'held-for-distribution dovrebbero essere trattate allo stesso modo di un'attività che cessi di essere classificata come held-for-sale;
  • IFRS 7 Financial instruments: Disclosure. Le modifiche disciplinano l'introduzione di ulteriori linee guida per chiarire se un servicing contract costituisca un coinvolgimento residuo in un'attività trasferita ai fini dell'informativa richiesta in relazione alle attività trasferite. Inoltre, viene chiarito che l'informativa sulla compensazione di attività e passività finanziarie non è di norma esplicitamente richiesta per i bilanci intermedi, eccetto nel caso si tratti di un'informazione significativa;
  • IAS 19 Employee benefits. Il documento introduce delle modifiche allo IAS 19 al fine di chiarire che gli high quality corporate bonds utilizzati per determinare il tasso di sconto dei post-employment benefits dovrebbero essere della stessa valuta utilizzata per il pagamento dei benefits. Le modifiche precisano che l'ampiezza del mercato degli high quality corporate bonds da considerare sia quello a livello di valuta e non di Paese dell'entità oggetto di reporting;
  • IAS 34 Interim Financial Reporting. Il documento introduce delle modifiche al fine di chiarire i requisiti da rispettare nel caso in cui l'informativa richiesta è presentata nell'interim financial report, ma al di fuori dell'interim financial statements. La modifica

precisa che tale informativa venga inclusa attraverso un cross-reference dall'interim financial statements ad altre parti dell'interim financial report e che tale documento sia disponibile ai lettori del bilancio nella stessa modalità e con gli stessi tempi dell'interim financial statements.

L'adozione di tali miglioramenti non ha avuto effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 18 dicembre 2015, con regolamento n. 2406/2015, la Commissione Europea ha omologato l'emendamento allo IAS 1 - Disclosure initiative. L'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione dei bilanci. Le modifiche apportate sono le seguenti:

  • materialità e aggregazione: viene chiarito che un'entità non deve oscurare informazioni aggregandole o disaggregandole e che le considerazioni relative alla materialità si applicano agli schemi di bilancio, note illustrative e specifici requisiti di informativa degli IFRS. Il documento precisa che le disclosures richieste specificamente dagli IFRS devono essere fornite solo se l'informazione è materiale;
  • prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria e prospetto di conto economico complessivo: si chiarisce che l'elenco delle voci specificate dallo IAS 1 per questi prospetti può essere disaggregato ed aggregato a seconda dei casi. Viene inoltre fornita una linea guida sull'uso dei subtotali all'interno dei prospetti;
  • presentazione degli elementi di Other Comprehensive Income (OCI): si chiarisce che la quota di OCI di società collegate e joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto deve essere presentata in aggregato in una singola voce, a sua volta suddivisa tra componenti suscettibili di future riclassifiche a conto economico o meno;
  • note illustrative: si chiarisce che le entità godono di flessibilità nel definire la struttura delle note illustrative e si fornisce una linea guida su come impostare un ordine sistematico delle note stesse, ad esempio:
  • dando preminenza a quelle che sono maggiormente rilevanti ai fini della i. comprensione della posizione patrimoniale e finanziaria (per esempio raggruppando informazioni su particolari attività);
  • raggruppando elementi misurati secondo lo stesso criterio (ad esempio attività ii. misurate al fair value);
  • seguendo l'ordine degli elementi presentati nei prospetti. iii.

L'adozione di tale emendamento non ha avuto effetti significativi sulle aggregazioni di informazioni attualmente utilizzate nel bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato gli organi competenti non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Il 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio "IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers" che sostituirà i principi IAS 18 Revenue e IAS 11 Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 Transfers of Assets from Customers e SIC 31 Revenues - Barter Transactions Involving Advertising Services. Il nuovo modello di riconoscimento dei ricavi si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations del contratto; $\overline{a}$
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; $\mathbf{r}$
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfi ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Il 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 - Strumenti finanziari. Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a "Classificazione e valutazione", "Impairment" e "Hedge accounting" del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che inizino il 1° gennaio 2018 o successivamente. A seguito della crisi finanziaria del 2008, su istanza delle principali istituzioni finanziarie e politiche, lo IASB ha iniziato il progetto volto alla sostituzione dell'IFRS 9 ed ha proceduto per fasi. Nel 2009 lo IASB ha pubblicato la prima versione dell'IFRS 9 che trattava unicamente la "Classificazione e valutazione" delle attività finanziarie; successivamente, nel 2010, sono stati pubblicati i criteri relativi alla classificazione e valutazione delle passività finanziarie e alla derecognition (quest'ultima tematica è stata trasposta inalterata dallo IAS 39). Nel 2013 l'IFRS 9 è stato modificato per includere il modello generale di hedge accounting. A seguito della pubblicazione attuale, che ricomprende anche l'"Impairment", l'IFRS 9 è da considerarsi completato ad eccezione dei criteri riguardanti i macro hedging, sul quale lo IASB ha intrapreso un progetto autonomo. Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie, il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria designata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto delle "Altre componenti di conto economico complessivo" e non più nel conto economico. Con riferimento al modello di "Impairment", il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli, che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, a quelle valutate al fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali. Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall'attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management della società. Le principali novità del documento riguardano:

  • incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, includendo $\overline{\phantom{a}}$ anche i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;
  • cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico;
  • modifiche del test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80-125% con il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell'efficacia retrospettica della relazione di copertura;
  • la maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management della società.

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato l'emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10. Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o ad una collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o nella collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o ad una collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)", contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1º gennaio 2016 o da data successiva e ne è comunque concessa l'adozione anticipata.

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 - Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 - Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an arrangement contains a lease, SIC-15 Operating leases - Incentives e SIC-27 Evaluating the substance of transactions involving the legal form of a lease. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rinvenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai dodici mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata solo per le società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from contracts with customers.

In data 19 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses (Amendments to IAS 12)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 12. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate al verificarsi di determinate circostanze e sulla stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017, ma ne è consentita l'adozione anticipata.

In data 29 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Disclosure Initiative (Amendments to IAS 7)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 7. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento, ivi incluse le variazioni derivanti da movimenti monetari e variazioni derivanti da movimenti non monetari. Le modifiche non prevedono uno specifico formato da utilizzare per l'informativa. Tuttavia, le modifiche introdotte richiedono che un'entità debba fornire una riconciliazione tra il saldo iniziale ed il saldo finale per le passività derivanti da operazioni finanziarie. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2017, ma è consentita un'applicazione anticipata. Non è richiesta la presentazione delle informazioni comparative relative agli esercizi precedenti.

In data 20 giugno 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Classification and measurement of share-based payment transactions (Amendment to IFRS 2)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IFRS 2. Le modifiche forniscono alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equity-settled. Le modifiche si applicano a partire dal 1º gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Incertezza nell'uso delle stime

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, come quella del bilancio annuale, richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni da parte del management che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento; conseguentemente i risultati che verranno in seguito conseguiti potrebbero differire da tali stime.

In particolare le stime vengono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni, benefici ai dipendenti, imposte ed altri accantonamenti a fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima.

Si segnala che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti (impairment test), sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale. E' da segnalare che la determinazione del valore recuperabile dell'avviamento e delle immobilizzazioni immateriali nel loro complesso richiede discrezionalità ed uso di stime da parte del management, in particolare per quanto riguarda la determinazione del tasso di interesse (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi finanziari attesi dagli assets e dalle CGU del Gruppo. Inoltre la correttezza degli impairment tests e, di conseguenza, la tenuta dei valori iscritti nell'attivo, è legata al realizzarsi dei piani aziendali 2016-2018 delle società del Gruppo che, pur soggetti all'incertezza della loro natura previsionale, influenzata anche da variabili esogene non controllabili, sono stati riconfermati dal management del Gruppo, tenuto conto anche dei risultati raggiunti nel primo semestre 2016. Pertanto, nel corso del semestre, non si sono verificati particolari segnali di perdite di valore che abbiano reso necessaria la predisposizione o l'aggiornamento degli impairment tests alla data del bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Non è comunque da escludere che la dinamica futura di vari fattori, tra cui l'evoluzione del difficile contesto economico e finanziario globale, possa implicare una svalutazione del valore degli avviamenti e delle immobilizzazioni immateriali ad oggi non prevedibile e determinabile sulla base delle migliori conoscenze disponibili. Le circostanze e gli eventi che potrebbero determinare tale eventualità saranno costantemente monitorati dal management del Gruppo per effettuare tempestivamente la verifica della recuperabilità dei valori di iscrizione delle attività.

Al 30 giugno 2016 il bilancio del Gruppo Bioera evidenzia imposte anticipate relative a perdite fiscali riportabili a nuovo per circa Euro 0,9 milioni (Euro 1,1 milioni al 31 dicembre 2015). In considerazione dell'adesione di Bioera S.p.A. al Consolidato Fiscale Nazionale assieme alle controllate Ki Group S.p.A., Organic Food Retail S.r.l., La Fonte della Vita S.r.l., Organic Oils Italia S.r.l., Bioera RE S.r.l., Bioera Start Up Italia S.r.l. e Bioera Outdoor Holding S.r.l., nell'effettuare la verifica di recuperabilità di tali imposte anticipate sono stati presi in considerazione i budget ed i piani delle singole società del Gruppo, per i quali gli Amministratori ritengono che i redditi imponibili che si genereranno nei prossimi esercizi siano ragionevolmente realizzabili e tali da permettere la recuperabilità di tali valori. Non è tuttavia possibile escludere a priori che un ulteriore inasprimento della crisi finanziaria ed economica ancora in atto possa mettere in discussione i tempi e le modalità previste nel budget e nei piani aziendali delle società del Gruppo per la recuperabilità di tali poste di bilancio.

Per una più approfondita disamina dell'incertezza nell'uso di stime effettuate dal Gruppo, si rinvia a quanto descritto nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include il bilancio di Bioera S.p.A. e delle sue controllate.

Ai sensi dell'IFRS 10 sono considerate controllate le società sulle quali il Gruppo possiede contemporaneamente i seguenti tre elementi:

  • potere sull'impresa; $\frac{1}{2}$
  • esposizione o diritti a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento della stessa;
  • capacità di utilizzare il potere per influenzare l'ammontare di tali rendimenti variabili. $\overline{a}$

Si considerano invece a controllo congiunto le società per le quali il Gruppo esercita il controllo congiuntamente con un altro investitore con il quale sono condivise le decisioni sulle attività rilevanti che rendono paritetico il controllo delle partecipate.

Le imprese incluse nell'area di consolidamento sono elencate nella nota n. 40, a cui si rimanda.

Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2015 non sono intervenute variazioni rispetto al perimetro di consolidamento.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo la quota di risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni viene modificata assumendo la sottoscrizione di tutte le potenziali azioni derivanti dalla conversione di obbligazioni e dall'esercizio di warrant, qualora fossero stati emessi dalla capogruppo.

C. INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

1. Attività materiali

La composizione ed i movimenti di sintesi delle attività materiali sono descritti nelle tabelle sottostanti.

1 gen 2016 acquisizioni/
capitalizzazioni
ammortamenti cessioni/
dismissioni
30 giu 2016
Costo storico 2.602 128 2.730
Fondi ammortamento e svalutazione (1.497) (54) (1.551)
Terreni e fabbricati 1.105 128 (54) 1.179
Costo storico 2.215 69 (3) 2.281
Fondi ammortamento e svalutazione (1.668) (51) 3 (1.716)
Impianti e macchinari 547 69 (51) 565
Costo storico 991 7 998
Fondi ammortamento e svalutazione (484) (53) (537)
Attrezzature industriali e commerciali 507 $\overline{ }$ (53) ٠ 461
Costo storico 2.958 15 (255) 2.718
Fondi ammortamento e svalutazione (1.310) (50) 240 (1.120)
Altri beni 1.648 15 (50) (15) 1.598
Immobilizzazioni in corso $\overline{2}$ (2)
Immobilizzazioni in corso $\overline{2}$ (2) ۰
Costo storico 8.768 217 $\frac{1}{2}$ (258) 8.727
Fondi ammortamento e svalutazione (4.959) $\overline{\phantom{a}}$ (208) 243 (4.924)
Totale - ATTIVITA' MATERIALI 3.809 217 (208) (15) 3.803
1 gen 2015 acquisizioni/
capitalizzazioni
ammortamenti cessioni/
dismissioni
30 giu 2015
Costo storico 2.123 489 2.612
Fondi ammortamento e svalutazione (812) (75) (887)
Terreni e fabbricati 1.311 489 (75) 1.725
Costo storico 1.953 190 2.143
Fondi ammortamento e svalutazione (1.585) (38) (1.623)
Impianti e macchinari 368 190 (38) $\blacksquare$ 520
Costo storico 674 319 993
Fondi ammortamento e svalutazione (407) (37) (444)
Attrezzature industriali e commerciali 267 319 (37) 549
Costo storico 1.849 991 (80) 2.760
Fondi ammortamento e svalutazione (1.145) (39) (1.184)
Altri beni 704 991 (39) (80) 1.576
Immobilizzazioni in corso 428 (414) 14
Immobilizzazioni in corso 428 (414) 14
Costo storico 7.027 1.575 ۰ (80) 8.522
Fondi ammortamento e svalutazione (3.949) $\overline{\phantom{a}}$ (189) (4.138)
Totale - ATTIVITA' MATERIALI 3.078 1.575 (189) (80) 4.384

La voce include beni di proprietà per Euro 2.966 migliaia, migliorie su beni di terzi per Euro 324 migliaia e beni in leasing finanziario per Euro 513 migliaia.

Il valore residuo della voce "altri beni", pari a Euro 1.598 migliaia, include opere d'arte di proprietà della capogruppo Bioera S.p.A. per Euro 1.309 migliaia, mobili e arredi per Euro 66 migliaia, elaboratori dati per Euro 177 migliaia, autoveicoli per Euro 32 migliaia.

Si evidenzia che al 30 giugno 2016 non vi sono impegni contrattuali significativi con fornitori terzi.

Nel corso del semestre non sono stati individuati indicatori di impairment di natura endogena ed esogena che facciano ritenere necessaria l'attivazione del test di impairment.

I fabbricati, riconducibili allo stabilimento produttivo di Perugia di proprietà della controllata Bioera RE S.r.l. e iscritti per un valore netto contabile pari a Euro 870 migliaia, sono gravati da ipoteche per complessivi Euro 1.000 migliaia a garanzia di un finanziamento concesso da un istituito di credito, il cui debito residuo al 30 giugno 2016 in quota capitale ammonta a Euro 152 migliaia.

Nella tabella sottostante sono riportati i dati sintetici relativi ai terreni e fabbricati di proprietà:

ubicazione tipologia superficie
totale ma
superficie
coperta mq
comune di Perugia - fraz. Mugnano stabilimento produttivo - oleificio 15.140 3.396

2. Attività immateriali

La composizione ed i movimenti di sintesi del semestre delle attività immateriali sono descritti nelle tabelle sottostanti:

1 gen 2016 acquisizioni /
capitalizzazioni
ammortamenti cessioni /
dismissioni
30 giu 2016
Costo storico 539 12 (21) 530
Fondi ammortamento e svalutazione (488) (11) 18 (481)
Concessioni, licenze e marchi 51 12 (11) (3) 49
Costo storico 1.696 39 1.735
Fondi ammortamento e svalutazione (1.330) (69) (1.399)
Altre immobilizzazioni 366 39 (69) 336
Immobilizzazioni in corso 79 74 (19) 134
Immobilizzazioni in corso 79 74 $\blacksquare$ (19) 134
Costo storico 2.314 125 ۰ (40) 2.399
Fondi ammortamento e svalutazione (1.818) $\overline{\phantom{a}}$ (80) 18 (1.880)
Totale - ATTIVITA' IMMATERIALI 496 125 (80) (22) 519
1 gen 2015 acquisizioni /
capitalizzazioni
ammortamenti cessioni /
dismissioni
30 giu 2015
Costo storico 555 15 (39) 531
Fondi ammortamento e svalutazione (510) (4) 39 (475)
Concessioni, licenze e marchi 45 15 (4) ۰ 56
Costo storico 1.453 141 (1) 1.593
Fondi ammortamento e svalutazione (1.041) (75) (1.116)
Altre immobilizzazioni 412 141 (75) (1) 477
Immobilizzazioni in corso 29 (29)
Immobilizzazioni in corso 29 (29)
Costo storico 2.037 127 ۰ (40) 2.124
Fondi ammortamento e svalutazione (1.551) $\overline{\phantom{a}}$ (79) 39 (1.591)
Totale - ATTIVITA' IMMATERIALI 486 127 (79) (1) 533

Il valore residuo della voce "altre immobilizzazioni", pari a Euro 336 migliaia, risulta composto da software per Euro 215 migliaia.

3. Avviamento

La composizione della voce di bilancio non ha subito variazioni rispetto all'esercizio precedente.

L'avviamento, acquisito attraverso l'aggregazione di imprese, è stato allocato ai gruppi di Cash Generatina Units (CGU) elencati di seguito:

  • "Ki Group", Euro 11.373 migliaia: la CGU fa riferimento al business della distribuzione all'ingrosso di prodotti biologici e naturali;
  • "La Fonte della Vita", Euro 69 migliaia: la CGU fa riferimento all'attività di produzione di alimenti biologici da proteine vegetali.

L'avviamento, in osservanza ai principi contabili internazionali, non è soggetto ad ammortamento, bensì ad una verifica annuale, al 31 dicembre di ogni esercizio, volta ad individuare la presenza di eventuali perdite di valore (impairment test). Tale test è effettuato confrontando il valore contabile degli avviamenti con il loro valore recuperabile. La determinazione di tale valore è eseguita attraverso l'utilizzo del c.d. metodo "Discounted cash flow" che stima il valore d'uso di un'attività sulla base dell'attualizzazione dei futuri flussi di cassa ad un appropriato tasso, coincidente col costo medio ponderato del capitale (WACC).

L'andamento del primo semestre 2016 delle unità generatrici di flussi di cassa rispetto ai piani aziendali 2016-2018 non ha indicato sostanziali disallineamenti rispetto ai dati previsionali utilizzati per l'effettuazione del test di impairment ai fini del bilancio al 31 dicembre 2015. Di conseguenza il management ritiene ancora valide le originali stime circa i risultati attesi nel lasso di tempo coperto dai piani aziendali.

Nel corso del semestre non sono stati individuati indicatori di impairment di natura endogena o esogena che facciano ritenere necessaria l'attivazione del test di impairment, seppur con i limiti indicati nella precedente nota "Incertezza nell'uso delle stime".

4. Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto

La tabella sottostante evidenzia le movimentazioni del periodo delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto:

1 gen 2016 acquisizioni /
sottoscrizioni
svalutazioni /
rivalutazioni
30 giug 2016
Splendor Investments Holdings Limited 1.200 1.350 2.550
Bio4U S.r.l. 193 (134) 59
Totale - PARTECIPAZIONI VALUTATE COL METODO DEL PATRIMONIO NETTO 1.393 1.350 (134) 2,609

Splendor Investments Holdings Limited

Nel mese di marzo 2016 la controllata Bioera Outdoor Holding S.r.l. ha sottoscritto la quota ci propria competenza dell'aumento di capitale da complessivi Euro 4,5 milioni deliberato da Splendor Investments Holdings Limited; il versamento dell'importo dovuto, pari a complessivi Euro 1.350 migliaia, da eseguirsi entro il 30 settembre 2016, risulta iscritto tra le passività finanziarie a breve termine verso terzi.

La sottoscrizione dell'aumento di capitale in Splendor Investments Holdings, socio unico di Unopiù S.p.A. - azienda leader nel settore degli arredi per esterno - è stata finalizzata al reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla sottoscrizione e al successivo versamento dell'aumento di capitale da complessivi Euro 4,5 milioni deliberato dall'assemblea degli azionisti di Unopiù S.p.A. del 29 gennaio 2016 volto a supportare finanziariamente il programma di sviluppo della società.

Si precisa che la percentuale di interessenza nel patrimonio netto della joint-venture al 30 giugno 2016 coincide con il valore contabile della partecipazione.

5. Attività finanziarie disponibili per la vendita

La posta include il valore di partecipazioni, né di controllo né di collegamento, possedute senza l'intento di rivenderle e/o effettuare trading e contabilizzate, in accordo con lo IAS 39, come "attività finanziarie available for sale".

1 gen 2016 acquisizioni /
sottoscrizioni
variazioni
fair value
30 giu 2016
Essere Benessere S.p.A. in concordato preventivo a, $\overline{a}$
Visibilia S.r.l. 608 (361) 247
Boole Server S.r.l. 132 (94) 38
International Bar Holding S.r.l. in liquidazione 18 66 84
Medimarket S.r.l. 5 (5) $\tilde{\phantom{a}}$
Servi.Gest S.r.l. 1 $\mathbf{1}$
BioNature S.r.I. in liquidazione in fallimento ÷
BioNature Services in liquidazione $\overline{\phantom{a}}$
Totale - ATTIVITA' FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA 763 67 (460) 370

Visibilia S.r.l.

Al 30 giugno 2016 il fair value dell'investimento è stato rivisto, tenuto conto dell'andamento del titolo Visibilia Editore (società quotata sul mercato AIM-Italia di cui Visibilia detiene indirettamente - una quota pari al 46% del capitale sociale costituendone per la stessa una significativa componente nella definizione dell'equity value), rilevando un onere di Euro 361 migliaia iscritto tra le componenti di conto economico complessivo al netto del relativo effetto fiscale.

Successivamente al 30 giugno 2016, come più ampiamente descritto alla nota n. 39, il Consiglio di Amministrazione di Bioera S.p.A. del 26 luglio 2016 ha deliberato di sottoscrivere la quota di propria competenza dell'aumento di capitale da complessivi Euro 0,3 milioni deliberato da Visibilia S.r.l., senza sovrapprezzo, funzionale a dotare la società delle risorse necessarie al consolidamento e al rafforzamento della propria posizione di mercato nonché allo sviluppo delle attività in ambito editoriale.

6. Crediti e altre attività non correnti

30 giu 2016 31 dic 2015
Depositi cauzionali 166 166
Altri crediti ed attività non correnti 72 106
Totale - CREDITI E ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI 238 272

7. Imposte anticipate e differite

1 gen 2016 passaggi a
conto
economico
passaggi a
conto
economico
complessivo
30 giu 2016
Imposte anticipate 3.065 (258) 110 2.917
Imposte differite (47) (17) (64)
Totale 3.018 (275) 110 2.853

Nella tabella sottostante vengono evidenziate le differenze temporanee tra imponibile fiscale e reddito civilistico che hanno comportato la rilevazione di imposte anticipate:

30 giu 2016 31 dic 2015
Perdite fiscali 942 1.076
Accantonamenti a fondi tassati 1.149 1.075
Eccedenza rendimento nozionale (ACE) 530 540
Utili intragruppo 68 97
Altre differenze temporanee 228 277
Totale - IMPOSTE ANTICIPATE 2.917 3.065

La voce "Imposte anticipate" comprende Euro 942 migliaia relativi a perdite fiscali delle società del Gruppo, Euro 1.149 migliaia relativi ad accantonamenti a fondi tassati, Euro 530 migliaia per ACE e Euro 68 migliaia relativi all'effetto fiscale dell'eliminazione degli utili infragruppo.

Nell'effettuare l'iscrizione e la valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate, sono stati presi in considerazione i piani aziendali 2016-2018 delle società del Gruppo. Sebbene questi ultimi presentino assunzioni e previsioni soggette all'incertezza connessa alla loro natura, gli Amministratori ritengono che i redditi imponibili previsti per i prossimi esercizi, ritenuti ragionevoli e realizzabili, siano tali da permettere l'iscrizione e la recuperabilità di tali valori.

A tale riguardo si rammenta che le società del Gruppo aderiscono al regime del Consolidato Fiscale Nazionale.

Si rileva inoltre che al 30 giugno 2016 sono presenti imposte anticipate non stanziate a bilancio relativamente a perdite fiscali, per un valore complessivo di Euro 1.962 migliaia, di cui Euro 1.303 migliaia relativi alla capogruppo Bioera S.p.A. che, antecedenti all'esercizio dell'opzione di consolidato fiscale, non potranno essere trasferite allo stesso mentre la società, d'altro canto, non stima per gli esercizi futuri di avere significativi redditi imponibili considerato che i proventi che si registreranno negli anni saranno solo limitatamente soggetti a tassazione.

Le imposte anticipate e le imposte differite comprendono rispettivamente Euro 1.077 migliaia e Euro 50 migliaia che verosimilmente si riverseranno oltre l'esercizio successivo.

8. Rimanenze

30 giu 2016 31 dic 2015
Materie prime, sussidiarie e di consumo 214 238
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 6
Prodotti finiti e merci 3.869 4.491
Totale - RIMANENZE 4.089 4.736

Il decremento delle rimanenze, rispetto al 31 dicembre 2015, è da correlare alla necessità di un minore stock strategico di prodotti finiti per far fronte alle vendite del terzo trimestre 2016, in particolare da parte della controllata Ki Group S.p.A..

Il valore delle rimanenze è al netto del fondo adeguamento valutazione giacenze per un importo di Euro 99 migliaia. Il fondo, nel corso del semestre, ha registrato incrementi per Euro 4 migliaia.

9. Crediti commerciali

30 giu 2016 31 dic 2015
Crediti commerciali 11.301 10.869
Fondo svalutazione crediti (930) (920)
Totale - CREDITI COMMERCIALI 10.371 9.949

La voce di bilancio presenta un incremento di Euro 422 migliaia rispetto al valore del 31 dicembre 2015. Confrontando il saldo dei crediti commerciali con i valori al 30 giugno 2015, pari a Euro 10.298 migliaia, si evidenzia un incremento di Euro 73 migliaia.

Il fondo svalutazione crediti è stato utilizzato nel corso del periodo per Euro 40 migliaia e si è incrementato di Euro 50 migliaia per accantonamenti effettuati dalla controllata Ki Group S.p.A.. Vengono inoltre stanziati interessi di mora per ritardi di pagamento da clienti; a fronte di tali crediti risulta accantonato un fondo di Euro 107 migliaia.

Per quanto riguarda l'ammontare dei crediti commerciali verso le parti correlate si rimanda alla nota n. 36.

Di seguito si evidenzia la suddivisione per area geografica dei crediti commerciali, basata sulla localizzazione geografica dei clienti:

30 giu 2016 31 dic 2015
Italia 11.256 10.706
Europa 45 163
Totale - Crediti verso clienti 11.301 10,869

La scadenza media contrattuale dei crediti commerciali è di 60 giorni.

I crediti commerciali esposti in bilancio sono esigibili entro l'esercizio successivo.

10. Altre attività e crediti diversi correnti

30 giu 2016 31 dic 2015
Anticipi a fornitori e debitori 115 362
Crediti verso personale dipendente 8 23
Crediti diversi verso parti correlate 440 163
Altre attività e crediti diversi correnti 200 202
Totale - ALTRE ATTIVITA' E CREDITI DIVERSI CORRENTI 763 750

La voce "anticipi a fornitori e debitori" si riferisce agli acconti versati a fornitori nel corso del primo semestre.

Nella voce "altre attività e crediti diversi correnti" sono compresi risconti attivi per Euro 167 migliaia.

Per quanto riguarda l'ammontare dei crediti diversi verso parti correlate si rimanda alla nota n. 36.

Tali crediti risultano essere esigibili entro l'esercizio successivo.

11. Crediti tributari

Totale - CREDITI TRIBUTARI 286 642
Imposte indirette 243 515
Imposte dirette 43 127
30 giu 2016 31 dic 2015

La voce di bilancio si riferisce essenzialmente ai crediti per IVA della capogruppo Bioera S.p.A. (Euro 102 migliaia) e della controllata Organic Food Retail S.r.l. (Euro 135 migliaia). Il decremento della voce "imposte indirette" rispetto al 31 dicembre 2015 è da attribuire essenzialmente all'utilizzo del credito IVA risultante al 31 dicembre 2015 effettuato in compensazione con il versamento di ritenute e contributi nel corso del primo semestre 2016.

12. Crediti finanziari e altre attività finanziarie (correnti e non correnti)

30 giu 2016 31 dic 2015
Crediti finanziari verso società correlate 225
Totale - CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI 225
30 giu 2016 31 dic 2015
Crediti finanziari 149 149
Crediti finanziari verso società correlate 227 558
Totale - CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 376 707

La voce "crediti finanziari verso società correlate" si riferisce all'importo residuo di Euro 452 migliaia complessivi di cui all'accordo sottoscritto con Biofood Holding S.r.l. in liquidazione e la controllante Biofood Italia S.r.l. in data 19 maggio 2016 avente ad oggetto la definizione in via di transazione generale, definitiva e novativa, del giudizio instaurato da Biofood Holding nei confronti della capogruppo Bioera S.p.A. e pendente innanzi alla Corte d'Appello di Torino; per maggiori informazioni si rimanda a quanto riportato alla nota n. 36 e al documento informativo sull'operazione pubblicato da Bioera S.p.A. in data 26 maggio 2016 in conformità all'art. 5 del Regolamento OPC e dell'Allegato 4 allo stesso Regolamento OPC.

L'incasso del credito complessivamente definito è previsto a rate, con ultima rata avente scadenza al 31 dicembre 2018. Sulle rate dilazionate maturano interessi al tasso annuo del 3%.

L'obbligo di Biofood Holding di pagamento del nuovo credito è assistito da garanzia autonoma a prima richiesta con rinunzia al beneficio della preventiva escussione rilasciata dalla controllante Biofood Italia mediante sottoscrizione anche da parte di quest'ultima dell'accordo.

13. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Totale - DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 1.070 1.209
Denaro e valori in cassa 35 15
Depositi bancari vincolati 60 60
Depositi bancari a vista 975 1.134
30 giu 2016 31 dic 2015

Le disponibilità liquide (depositi bancari e denaro in cassa) al 30 giugno 2016 sono relative rispettivamente alla capogruppo Bioera S.p.A. per Euro 112 migliaia e alle società controllate per Euro 958 migliaia.

I depositi bancari a vista sono remunerati ad un tasso variabile.

Le disponibilità liquide non sono gravate da vincoli che ne limitino il pieno utilizzo ad eccezione dell'importo di Euro 60 migliaia di cui al conto corrente vincolato a favore del Commissario Giudiziario incaricato di sovrintendere alla procedura di Concordato Preventivo della capogruppo Bioera S.p.A..

Si segnala che ai fini del rendiconto finanziario la voce "disponibilità liquide" coincide con la rispettiva voce della Situazione patrimoniale-finanziaria.

14. Patrimonio netto del Gruppo

La composizione e la movimentazione del Patrimonio netto del Gruppo sono illustrate nel "Prospetto dei movimenti di Patrimonio netto consolidato del primo semestre 2016".

Il capitale sociale della capogruppo Bioera S.p.A., interamente sottoscritto e versato, ammonta al 30 giugno 2016 a Euro 13.000 migliaia ed è composto da n. 36.000.266 azioni ordinarie.

La voce "Riserve", pari a Euro 736 migliaia, risulta composta unicamente dalla riserva legale.

15. Debiti finanziari e altre passività finanziarie correnti e non correnti

La seguente tabella evidenzia la movimentazione dei debiti finanziari e delle altre passività finanziarie correnti e non correnti:

Debiti finanziari e altre passività finanziarie al 30 giugno 2016 11.396
Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari verso altri finanziatori 1.348
Incrementi/(Decrementi) obbligazioni derivanti da leasing finanziario (16)
Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari verso banche 636
Debiti finanziari e altre passività finanziarie al 1 gennaio 2016 9.428

I debiti correnti verso banche e altri finanziatori al 30 giugno 2016 comprendono la quota corrente di finanziamenti a medio-lungo termine pari a Euro 3.090 migliaia.

Le caratteristiche dei principali finanziamenti a medio-lungo termine concessi alle società del Gruppo Bioera sono riepilogate di seguito. I valori del debito residuo al 30 giugno 2016 comprendono sia le quote a breve dei finanziamenti descritti, inseriti a bilancio tra le passività finanziarie correnti, sia i ratei interessi. La quota a breve include altresì le quote del finanziamento a medio-lungo termine in capo alla capogruppo Bioera S.p.A. - esigibili secondo il piano di ammortamento originario oltre il 30 giugno 2017 per Euro 843 migliaia - riclassificate nel bilancio al 30 giugno 2016 tra le passività finanziarie correnti a seguito del mancato rispetto dei covenants contrattualmente previsti.

Nel corso del primo semestre 2016, il Gruppo Bioera ha ottenuto nuovi finanziamenti a mediolungo termine da banche per complessivi Euro 1.000 migliaia.

I requisiti patrimoniali ed economici (covenant), il cui rispetto è previsto per uno dei finanziamenti, sono descritti successivamente.

I debiti finanziari correnti verso altri finanziatori, pari a Euro 1.391 migliaia al 30 giugno 2016, si riferiscono per Euro 1.350 migliaia alla dilazione di versamento concessa sull'avvenuta sottoscrizione della quota di competenza del Gruppo dell'aumento di capitale deliberato da Splendor Investments Holdings Limited; per maggiori informazioni si rimanda alla nota n. 4.

Tutti i finanziamenti concessi al Gruppo sono espressi in Euro.

L'esposizione debitoria del Gruppo suddivisa per scadenza è evidenziata nella seguente tabella:

30 giu 2016 entro 12
mesi
oltre 12
mesi
oltre 5 anni
Fido di conto corrente 57 57
Anticipo su fatture 3.785 3.785
Finanziamenti a medio-lungo termine 5.767 3.090 2.677
Obbligazioni derivanti da leasing finanziario 396 142 254
Debiti finanziari verso altri finanziatori 1.391 1.391
Totale - DEBITI FINANZIARI E ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE 11.396 8.465 2.931
31 dic 2015 entro 12
mesi
oltre 12
mesi
oltre 5 anni
Fido di conto corrente 1 $\mathbf{1}$
Anticipo su fatture 3.386 3.386
Finanziamenti a medio-lungo termine 5.586 3.155 2.431
Obbligazioni derivanti da leasing finanziario 412 115 297
Debiti finanziari verso altri finanziatori 43 43

Si segnala infine che, alla data del 30 giugno 2016, il Gruppo ha in essere linee di fido accordate dalle banche e da altri istituti finanziari per un totale di Euro 7.325 migliaia (di cui linee "commerciali" Euro 6.700 migliaia, utilizzate per Euro 3.785 migliaia e linee "finanziarie" Euro 625 migliaia, utilizzate per Euro 140 migliaia), come evidenziato nella tabella seguente:

linee di fido
concesse utilizzate
capogruppo ÷ $\overline{\phantom{a}}$
società controllate 7.325 3.925
Totale 7.325 3.925

Finanziamento Monte dei Paschi di Siena (Bioera S.p.A.)

Finanziamento residuo di Euro 1.913 migliaia in quota capitale concesso alla capogruppo Bioera S.p.A. da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ("MPS") in data 31 ottobre 2007 e riscadenziato in data 30 gennaio 2012, rimborsabile in rate semestrali posticipate costanti a partire dal mese di agosto 2013, salvo il caso che si verifichi un cambio di controllo in Biofood Italia S.r.l. o in Bioera S.p.A.. Il contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile, parametrato all'euribor a 6 mesi maggiorato di un margine pari allo 0,8%. A garanzia del finanziamento è costituito pegno su una quota pari, alla data odierna, al 24,0% del capitale sociale della controllata Ki Group S.p.A., nonché il rispetto di specifici requisiti patrimoniali ed economici consolidati (covenants), il cui venir meno, per 2 esercizi consecutivi, potrebbe determinare l'obbligo di rimborso anticipato dello stesso.

In ottemperanza alla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, di seguito si elencano le caratteristiche dei requisiti patrimoniali ed economici (covenants), basati sul bilancio consolidato del Gruppo Bioera:

  • rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e patrimonio netto consolidato inferiore o uguale a 2;
  • rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e EBITDA consolidato minore o uguale a 5.

La valutazione del rispetto dei summenzionati covenants, che è previsto sia effettuata su base annuale, già al 31 dicembre 2015 aveva evidenziato il mancato rispetto degli stessi con conseguente riclassificazione tra le passività finanziarie correnti anche delle quote di finanziamento esigibili secondo il piano di ammortamento originario oltre il 30 giugno 2017 (Euro 843 migliaia).

Finanziamento Banco Popolare (Ki Group S.p.A.)

Finanziamento residuo di Euro 655 migliaia in quota capitale concesso da Banco Popolare S.p.A. alla controllata Ki Group S.p.A. nel corso dell'esercizio 2014, rimborsabile in rate trimestrali e ultima rata a settembre 2018. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 3 mesi maggiorato di un margine pari al 3,0%.

Finanziamento Banco Desio (Ki Group S.p.A.)

Finanziamento residuo di Euro 1.787 migliaia in quota capitale concesso da Banco Desio S.p.A. alla controllata Ki Group S.p.A. nel corso dell'esercizio 2015, rimborsabile in rate semestrali e ultima rata a gennaio 2020. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 6 mesi maggiorato di un margine pari al 2,0%, ovvero al 2,5% nel caso di mancato raggiungimento della soglia di Euro 6,0 milioni di incassi da clienti canalizzati sul conto Banco Desio.

Finanziamento Monte dei Paschi di Siena (Ki Group S.p.A.)

Finanziamento residuo di Euro 938 migliaia in quota capitale concesso da Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. alla controllata Ki Group S.p.A. nel corso dell'esercizio 2016, rimborsabile in rate trimestrali e ultima rata a marzo 2020. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 3 mesi maggiorato di un margine pari al 1,5%.

Finanziamento Monte dei Paschi di Siena (Bioera RE)

Finanziamento residuo di Euro 152 migliaia in quota capitale concesso da Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. alla controllata Bioera RE S.r.l., rimborsabile in rate semestrali e ultima rata a giugno 2018. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 6 mesi, maggiorato di un margine pari al 1,3%. Il finanziamento è garantito da ipoteca di primo grado iscritta sugli immobili di proprietà per Euro 1.000 migliaia.

Posizione finanziaria netta

Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293/2006, del 28 luglio 2006, ed in conformità con la Raccomandazione dell'ESMA (European Security & Market Authority) ex-CESR (Committee of European Securities Regulators) del 10 febbraio 2005, si segnala che la posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2016, al netto delle poste finanziarie relative ai gruppi in dismissione, è la seguente:

30 giu 2016 31 dic 2015
A. Cassa e banche attive 1.070 1.209
B. Altre disponibilità liquide
C. Titoli detenuti per la negoziazione
D. Liquidità $(A) + (B) + (C)$ 1.070 1.209
E. Crediti finanziari correnti 376 707
F. Debiti bancari correnti (3.842) (3.387)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (3.090) (3.155)
H. Altri debiti finanziari correnti (1.533) (158)
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) (8.465) (6.700)
J. Posizione finanziaria corrente netta (I) + (E) + (D) (7.019) (4.784)
K. Debiti bancari non correnti (2.677) (2.431)
L. Obbligazioni emesse
M. Altri debiti non correnti (254) (297)
N. Indebitamento Finanziario non corrente (K) + (L) + (M) (2.931) (2.728)
O. Posizione finanziaria netta (J) + (N) (9.950) (7.512)

La posizione finanziaria netta presenta, rispetto al 31 dicembre 2015, un incremento di Euro 2.438 migliaia; tale variazione è stata determinata per Euro 1.350 migliaia dall'investimento - indiretto del Gruppo in Unopiù S.p.A., per Euro 535 migliaia da variazioni del capitale circolante commerciale netto e per Euro 198 migliaia da dividendi pagati agli Azionisti.

La posizione finanziaria netta inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2016 tra le discontinued operations, non ricompresa nella tabella soprariportata, risulta negativa per Euro 729 migliaia (Euro 463 migliaia al 31 dicembre 2015) - si rimanda alla nota n. 21 per maggiori dettagli.

16. Benefici per i dipendenti - TFR

La tabella sottostante evidenzia la movimentazione del fondo TFR (trattamento di fine rapporto) delle società del Gruppo, classificabile, secondo lo IAS 19, tra i "post-employment benefits" del tipo "piani a benefici definiti":

Valore al 31 dicembre 2015 1.711
Costo dei benefici per i dipendenti 119
Liquidazioni/versamenti (44)
Valore al 30 giugno 2016 1.786

La voce riflette l'obbligazione in capo al Gruppo relativa all'indennità da riconoscere ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro. In presenza di specifiche condizioni, tale indennità può essere parzialmente anticipata al dipendente nel corso della vita lavorativa. Si tratta di un piano a benefici definiti non finanziati (unfunded).

Il Gruppo partecipa anche ai c.d. "fondi pensione" che, secondo lo IAS 19, rientrano tra i "postemployment benefits" del tipo "piani a contributi definiti". Per tali piani il Gruppo non ha ulteriori obbligazioni monetarie una volta che i contributi vengono versati.

L'ammontare dei costi di tali piani, inseriti nella voce "costo del personale", nel primo semestre 2016 è stato pari a Euro 21 migliaia.

17. Fondi correnti e non correnti

La composizione e la movimentazione dei fondi correnti e non correnti sono evidenziate nella tabella sottostante:

1 gen 2016 accantonamenti utilizzi rilasci 30 giu 2016
Fondo rischi creditori contestati 302 302
Fondo oneri Concordato Preventivo 60 (28) 32
Altri fondi per rischi e oneri 63 (34) 29
Fondi correnti 425 (28) (34) 363
Fondo quiescenza agenti 956 47 1.003
Fondo rischi controversie legali 29 (18) 11
Altri fondi per rischi e oneri 182 10 192
Fondi non correnti 1.167 57 (18) 1.206
Totale - FONDI 1.592 57 (46) (34) 1.569

Per maggiori informazioni con riferimento ai contenziosi in essere al 30 giugno 2016, si rimanda alla nota n. 35.

La voce "fondo quiescenza agenti" accoglie i valori da corrispondere, ai sensi di legge, agli agenti di commercio, derivanti da indennità meritocratiche, suppletive di clientela e di cessazione del rapporto.

18. Debiti commerciali

La voce di bilancio presenta un decremento di Euro 760 migliaia rispetto al valore del 31 dicembre 2015 (pari a Euro 11.902 migliaia); tale variazione risente dei minori acquisti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2016 correlati alla riduzione dello stock esistente al 31 dicembre 2015. Confrontando il saldo dei debiti commerciali con i valori al 30 giugno 2015, pari a Euro 11.692 migliaia, si evidenzia un decremento di Euro 550 migliaia.

Per quanto riguarda l'ammontare dei debiti commerciali verso parti correlate si rimanda alla nota n. 36.

Di seguito si evidenzia la suddivisione per area geografica dei debiti commerciali, determinata secondo la localizzazione del fornitore:

30 giu 2016 31 dic 2015
Italia 8.816 9.504
Europa 2.326 2.398
Totale - Debiti commerciali 11.142 11.902

Si segnala che i debiti commerciali hanno una scadenza media contrattuale di circa 60 giorni per acquisti di merci e materie prime e di circa 30/45 giorni per acquisti di servizi.

I debiti commerciali sono esigibili entro l'esercizio successivo.

19. Debiti tributari

30 giu 2016 31 dic 2015
Erario conto imposte dirette 18 31
Erario conto imposte indirette 61 29
Erario conto ritenute 230 256
Debiti tributari da contenzioso 10 10
Totale - DEBITI TRIBUTARI 319 326

La voce di bilancio accoglie il debito verso l'Erario per IRAP, IVA e ritenute e si riferisce, per Euro 155 migliaia, ai debiti tributari della controllata Ki Group S.p.A..

20. Altre passività e debiti diversi correnti

30 giu 2016 31 dic 2015
Debiti verso il personale 867 771
Debiti verso istituti di previdenza 284 316
Anticipi da clienti 34 123
Debiti verso altri 566 913
Ratei e risconti passivi 53 52
Totale - ALTRE PASSIVITA' E DEBITI DIVERSI CORRENTI 1.804 2.175

Il decremento della voce, rispetto ai valori del 31 dicembre 2015, è essenzialmente imputabile al decremento dei debiti verso terzi per contenziosi definiti al 31 dicembre 2015 e saldati nel corso del primo semestre 2016 secondo gli accordi di rimborso dilazionato raggiunti con le controparti.

Nella voce "debiti verso il personale" sono ricompresi debiti per retribuzioni non ancora versate alla data di chiusura del bilancio, ferie maturate e non godute, mensilità aggiuntive, premi e note spese.

21. Gruppi in dismissione

Ai sensi dell'IFRS 5 si è ritenuto che, a fronte della decisione assunta dal Gruppo di conferire specifico incarico per la ricerca di soggetti terzi interessati all'acquisizione del business attualmente condotto per il tramite della controllata Organic Oils Italia S.r.l., lo stesso debba essere ancora contabilizzato al 30 giugno 2016 quale "gruppo in dismissione", non essendo qualificabile come "major line of business"; per tale ragione, le attività e le passività della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata correlate sono state presentate separatamente.

Data la natura delle poste, quasi tutte riconducibili al capitale circolante netto, si è ritenuto che il valore contabile delle stesse al 30 giugno 2016 non ne ecceda sostanzialmente il relativo fairvalue.

30 giu 2016 31 dic 2015
Attività immateriali $\overline{2}$ $\overline{2}$
Attività materiali 322 344
Attività finanziarie 302 158
Altre attività e passività a medio/lungo termine 21 (3)
capitale fisso netto 647 501
Rimanenze di magazzino 473 318
Crediti commerciali 853 795
Debiti commerciali (927) (873)
Altre attività e passività di esercizio 37 53
capitale circolante netto 436 293
Benefici per i dipendenti - TFR (257) (241)
capitale investito netto 826 553
Disponibilità liquide / depositi bancari 1 272
Debiti finanziari a breve termine (730) (735)
posizione finanziaria netta (729) (463)

La seguente tabella evidenzia in dettaglio gli effetti di quanto sopra descritto:

La tabella sottostante descrive la composizione ed i movimenti di sintesi delle attività materiali:

1 gen 2016 acquisizioni /
capitalizzazioni
ammortamenti 30 giu 2016
Impianti e macchinari 325 5 (24) 306
Attrezzature industriali e commerciali 10 (2) 8
Altri beni 9 (2) 8
Totale - ATTIVITA' MATERIALI 344 6 (28) 322

Le attività finanziarie includono il valore dell'investimento nel 40% del capitale sociale di Giaveri Cheese S.r.l. (Euro 52 migliaia) oltre ad Euro 250 migliaia di finanziamenti erogati alla partecipata con scadenza 31 dicembre 2017. La società Giaveri Cheese, costituita nel corso dell'esercizio 2015 assieme ad altri partner commerciali - tra i quali Cipriani Industria Alimentare S.r.l. -, svolge attività di produzione e commercializzazione di prodotti caseari; le potenzialità di sviluppo del caseificio sono legate anche allo sviluppo di nuove linee di prodotti biologici.

Con riferimento all'indebitamento bancario, si precisa che la controllata Organic Oils Italia S.r.l. al 30 giugno 2016 dispone di linee di credito commerciali per complessivi Euro 1.300 migliaia (utilizzate per Euro 730 migliaia).

22. Informativa per settori operativi

Come già evidenziato, il Gruppo Bioera, in applicazione all'IFRS 8, ha identificato i propri settori operativi nelle aree di business che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione della performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse e per i quali sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Le aree di business che costituiscono i settori operativi del Gruppo sono:

  • "prodotti biologici e naturali": produzione, commercializzazione, distribuzione e vendita $\overline{a}$ diretta di prodotti biologici e naturali;
  • "immobiliare";
  • "holding": funzione di holding, sostanzialmente riconducibile alla capogruppo Bioera $S.p.A.$

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi sulla base del "Risultato operativo"; i ricavi dei settori presentati includono solamente i ricavi derivanti da transazioni con terzi, mentre quelli derivanti da transazioni con altri settori, valutati a prezzi di mercato, sono elisi. Nella gestione del Gruppo proventi ed oneri finanziari e imposte sono allocati ai singoli settori.

I risultati operativi dei settori operativi del primo semestre 2016 sono esposti nella seguente tabella:

holding immobiliare prodotti
biologici e
naturali
Ricavi ÷ $\omega$ 28.548
Risultato operativo lordo (1.210) 5 1.498
Risultato operativo (1.229) (14) 1.237

I risultati operativi dei settori operativi del primo semestre 2015 sono esposti nella seguente tabella:

holding immobiliare prodotti
biologici e
naturali
Ricavi S. W. 28.982
Risultato operativo lordo (1.350) (152) 825
Risultato operativo (1.366) (172) 559

Si evidenzia che le transazioni infragruppo sono avvenute secondo termini e condizioni di mercato.

Rispetto al primo semestre 2015 si rileva un sensibile miglioramento del risultato operativo lordo della divisione "prodotti biologici e naturali" riconducibile al migliorato margine generato dall'attività retail.

Gli investimenti in attività immateriali e materiali al 30 giugno 2016 ed al 31 dicembre 2015 sono individuati nella tabella sottostante:

holding immobiliare prodotti
biologici e
naturali
al 30 giugno 2016
Investimenti in attività materiali 83 Ξ 134
Investimenti in attività immateriali ۰ 125
al 31 dicembre 2015
Investimenti in attività materiali 1.064 ۰ 684
Investimenti in attività immateriali $\overline{\phantom{0}}$ 1 313

D. INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

23. Ricavi

La composizione dei ricavi è descritta nella tabella sottostante.

I semestre I semestre
2016
2015
Ricavi delle vendite:
- da attività di distribuzione 27.960 27.924
- da attività retail 518 1.058
Altri ricavi delle prestazioni 70
Totale - RICAVI 28.548 28.982

La voce presenta, rispetto al primo semestre 2015, un decremento di Euro 434 migliaia, che è stato determinato essenzialmente dalla contrazione delle attività retail.

Con riferimento ai ricavi delle vendite da attività retail, si segnala che il decremento registrato nel corso del primo semestre 2016 rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente risente principalmente dell'effetto derivante dall'intervenuta sottoscrizione con un soggetto terzo di un contratto di affitto di ramo d'azienda riguardante tre dei quattro negozi diretti precedentemente gestiti dal Gruppo.

Con riferimento, invece, ai ricavi da attività di distribuzione, gli stessi si si sono mantenuti come atteso in linea con quelli del primo semestre 2015, periodo quest'ultimo che era coinciso con il picco massimo dell'incremento della domanda di prodotti biologici che aveva interessato, a partire dal secondo semestre 2014, i canali specializzati nei quali si erano registrati incrementi straordinari di fatturato rispetto agli stessi mesi del 2014.

Per quanto riguarda l'ammontare dei ricavi verso parti correlate si rimanda alla nota n. 36.

24. Altri ricavi operativi

La composizione degli altri ricavi operativi è descritta nella tabella sottostante.

I semestre
2016
I semestre
2015
Recupero costi vari 306 262
Altri proventi 457 1.167
Totale - ALTRI RICAVI OPERATIVI 763 1.429

Al 30 giugno 2015 la voce "Altri proventi" si riferiva per Euro 664 migliaia al recupero di parte dei costi sostenuti dalla capogruppo Bioera S.p.A. con riferimento all'operazione "Unopiù", costi condivisi con i co-investitori in forza dell'accordo di joint-venture sottoscritto con gli stessi.

25. Materie prime, prodotti finiti e materiali di consumo utilizzati

La composizione dei costi di acquisto di materie prime, prodotti finiti e materiali di consumo è descritta nella tabella sottostante.

2016 I semestre I semestre
2015
Acquisti di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e merci 17.198 18.576
Variazione delle rimanenze 489 (550)
Altri acquisti 222 294
Totale - MATERIE PRIME, PRODOTTI FINITI E MATERIALI DI CONSUMO UTILIZZATI 17.909 18.320

La diminuzione della voce "acquisti di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e merci", rispetto al primo semestre 2015, è stata in buona parte compensata da un forte riassorbimento delle giacenze di magazzino, effetto riflesso nella variazione delle rimanenze.

26. Costi per servizi e prestazioni

La composizione dei costi per servizi e prestazioni è descritta nella tabella sottostante:

2016 I semestre I semestre
2015
Trasporti 1.685 1.694
Spese commerciali 1.294 1.296
Servizi logistici 950 946
Pubblicità e spese di marketing 532 518
Consulenze professionali e servizi tecnici 793 1.426
Emolumenti organi societari 510 779
Compensi società di revisione 58 59
Commissioni e spese bancarie 72 85
Servizi per il personale 56 71
Mostre e fiere 90 122
Spese telefoniche, energia e altre utenze 264 312
Assicurazioni 98 83
Spese postali 17 27
Manutenzioni 61 52
Servizi vari 567 563
Canoni noleggio autovetture 85 70
Locazioni immobili 680 723
Locazioni macchine ufficio 27 32
Totale - COSTI PER SERVIZI E PRESTAZIONI 7.839 8.858

La voce presenta un decremento, rispetto al primo semestre 2015, di Euro 1.019 migliaia riconducibile essenzialmente alla diminuzione dei costi sostenuti dal Gruppo con riferimento all'attività retail (Euro 323 migliaia) e dal fatto che, al 30 giugno 2015, la capogruppo Bioera S.p.A. aveva sostenuto costi per servizi con riferimento all'operazione "Unopiù" per Euro 996 migliaia.

Per quanto riguarda l'ammontare dei costi per servizi e prestazioni verso parti correlate si rimanda alla nota n. 36.

27. Costi del personale

La composizione dei costi del personale è descritta nella tabella sottostante:

2016 I semestre I semestre
2015
Salari e stipendi 1.942 2.221
Oneri sociali 649 718
Benefici per i dipendenti 137 28
Fondi pensione 21 $\overline{\phantom{a}}$
Accantonamento premio di produzione 107 110
Altri costi 36 68
Totale - COSTI DEL PERSONALE 2.892 3.145

La voce presenta, rispetto al primo semestre 2015, un decremento di Euro 253 migliaia in presenza di un decremento nel numero medio dei dipendenti del Gruppo, come indicato nella tabella sottostante.

Di seguito si riporta il numero di dipendenti ripartito per categoria:

medial
semestre
2016
medial
semestre
2015
al
30.06.2016
al
30.06.2015
Dirigenti 7,0 7,0 $\overline{7}$
Quadri 12,0 11,0 12 10
Impiegati 72,0 80,5 65 84
Operai 34,5 33,0 34 35
Totale 125,5 131,5 118 136

28. Altri costi operativi

La composizione della voce è descritta nella tabella sottostante.

I semestre
2016
I semestre
2015
Accantonamento rischi su crediti e svalutazione magazzino 62 111
Accantonamento fondi rischi 10 84
Oneri per contenziosi passati in giudicato ÷. 179
Imposte indirette, di produzione e di fabbricazione 62 34
Svalutazione partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie 101
Altri oneri diversi di gestione 244 256
Totale - ALTRI COSTI OPERATIVI 378 765

Il decremento della voce, rispetto al primo semestre 2015, di Euro 387 migliaia è da attribuire, oltre a minori accantonamenti a fondi rischi per Euro 123 migliaia, da un lato, a minori oneri per contenziosi passati in giudicato per Euro 179 migliaia, e dall'altro a minori svalutazioni di partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie per Euro 101 migliaia.

29. Oneri finanziari netti

I semestre
2016
I semestre
2015
Interessi attivi su depositi bancari 30
Interessi e commissioni corrisposti a banche ed altri finanziatori (105) (99)
Interessi/sconti finanziari su crediti e debiti commerciali 42 10
Oneri finanziari per contratti di leasing (7) (26)
Utili/(perdite) su cambi (1) 69
Altri proventi/(oneri) finanziari (26) (4)
Totale - ONERI FINANZIARI NETTI (97) (20)

La variazione negativa rispetto all'esercizio precedente di Euro 77 migliaia è il risultato di un effetto combinato determinato essenzialmente da:

  • minori utili su cambi netti per Euro 70 migliaia; $\mathbf{r}$
  • un incremento del saldo per interessi e commissioni corrisposte a banche e ad altri $\sim$ finanziatori per Euro 36 migliaia, in presenza di un indebitamento finanziario medio in crescita rispetto al primo semestre 2015, compensati, indirettamente, dalla variazione di interessi finanziari su crediti e debiti commerciali, oneri finanziari per contratti di leasing e altri oneri finanziari per complessivi Euro 29 migliaia.

30. Imposte sul reddito

I semestre
2016
I semestre
2015
IRAP (91) (115)
Sopravvenienze su imposte correnti (9) in.
Imposte anticipate/differite (274) 89
Totale - IMPOSTE SUL REDDITO (374) (26)

31. Altre componenti di conto economico complessivo

I semestre
2016
I semestre
2015
Attività finanziarie disponibili per la vendita - variazioni di fair value (460) (240)
Effetto fiscale correlato 110 66
componenti che saranno successivamente riclassificate a conto economico (350) (174)
Totale - ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (350) (174)

32. Utile per azione

I semestre
2016
I semestre
2015
Perdita netta del periodo attribuibile ai soci della controllante (migliaia di euro) (747) (1.068)
Numero medio Azioni Ordinarie 36.000.266 36.000.266
Risultato per azione base e diluito (euro) (0, 02) (0,03)

La perdita netta per azione è calcolata sul numero medio di azioni in circolazione.

La perdita netta per azione diluita è calcolata tenendo conto di eventuali azioni già deliberate, ma non ancora sottoscritte, fattispecie non presente nel primo semestre 2016 e nemmeno nel primo semestre 2015.

La perdita base e diluita del primo semestre 2016 è stata calcolata sulla base del numero medio delle azioni di Bioera S.p.A. in circolazione nel periodo.

33. Dividendi distribuiti

Nel corso del primo semestre 2016 non sono stati distribuiti dividendi da parte della capogruppo Bioera S.p.A..

Al 30 giugno 2016 la controllata Ki Group S.p.A. ha distribuito dividendi nella misura complessiva di Euro 0,145 per azione, con un esborso finanziario per il Gruppo pari a Euro 198 migliaia.

34. Fair value: misurazione e livelli gerarchici

L'IFRS 13 richiede che le voci della situazione patrimoniale-finanziaria che sono valutate al fair value siano classificate sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1: quotazioni (non rettificate) rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili. $\omega$

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2016, per livello gerarchico di valutazione del fair value:

livello 1 livello 2 livello 3 totale
Opere d'arte 1.309 1,309
Attività finanziarie disponibili per la vendita 370 370

Nel corso del primo semestre 2016 non vi sono stati trasferimenti tra il Livello 1 ed il Livello 2 di valutazione del fair value, e neppure dal Livello 3 ad altri livelli e viceversa.

Il valore contabile delle altre attività e passività (finanziarie, commerciali e diverse) del Gruppo, a giudizio del management, rappresenta una ragionevole approssimazione del loro fair value.

E. ALTRE INFORMAZIONI

35. Passività potenziali, impegni e garanzie

Procedimenti giudiziali

Con riferimento ai procedimenti giudiziali in essere, si segnala che l'assemblea degli Azionisti della capogruppo Bioera S.p.A. del 12 settembre 2016 ha deliberato di addivenire a rinunzie e transazioni relativamente all'azione di responsabilità promossa da Bioera - a seguito della delibera assembleare del 24 gennaio 2014 - nei confronti dei sindaci in carica fino alla data del 4 maggio 2010, nonché nei confronti della società che svolgeva l'attività di revisione del bilancio sino a tale data ed al socio firmatario delle relazioni. Il giudizio, promosso dinanzi al Tribunale di Milano, si trova attualmente nella fase in cui pendono i termini per l'articolazione dei mezzi istruttori.

Con riferimento agli ex sindaci, la domanda risarcitoria complessivamente formulata da Bioera è pari ad Euro 15,5 milioni circa a titolo di risarcimento del danno. Per contro gli ex sindaci convenuti deducono crediti professionali verso Bioera pari a complessivi Euro 0,2 milioni circa. L'accordo transattivo deliberato prevede:

la rinuncia di Bioera ad ogni e qualsivoglia diritto, ragione, pretesa e/o azione nei confronti degli ex sindaci per le ragioni dedotte dalla stessa Bioera nell'ambito del relativo giudizio pendente, limitata alla sola quota del danno riferibile agli ex sindaci, con conseguente proporzionale riduzione dell'ammontare della domanda risarcitoria nei confronti degli altri convenuti;

  • la rinuncia degli ex sindaci al credito verso Bioera;
  • il tutto a spese legali compensate tra le parti. $\overline{a}$

Anche con riferimento all'ex revisore, la domanda risarcitoria complessivamente formulata da Bioera è pari ad Euro 15,5 milioni circa. L'accordo transattivo deliberato prevede:

  • la rinuncia di Bioera ad ogni e qualsivoglia diritto, ragione, pretesa e/o azione nei confronti dell'ex revisore per le ragioni dedotte dalla stessa Bioera nell'ambito del relativo giudizio pendente, nonché di ogni altra pretesa e/o richiesta attuale o potenziale, ancorché non azionata, connessa o comunque derivante, anche indirettamente, dall'attività svolta dall'ex revisore in favore di Bioera, limitata alla sola quota del danno riferibile all'ex revisore, con conseguente proporzionale riduzione dell'ammontare della domanda risarcitoria nei confronti degli altri convenuti;
  • il pagamento da parte dell'ex revisore dell'importo complessivo e onnicomprensivo di Euro 0,1 milioni;
  • il tutto a spese di lite compensate. $\omega_0$

Contenzioso giuslavoristico

Non si segnalano contenziosi.

Contenzioso tributario

Con riferimento al contenzioso tributario in essere e riguardante la capogruppo Bioera S.p.A., si rileva che, rispetto a quanto riportato nelle note al bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 - cui si rimanda per approfondimenti -, va segnalato solo quanto segue, atteso che, per il resto, lo stato del contenzioso pendente è rimasto invariato.

In ordine alle cartelle di pagamento aventi ad oggetto IRAP ed IRES - anno d'imposta 2005 impugnate innanzi alla CTP di Milano, i cui procedimenti sono stati sospesi in attesa che le sentenze relative agli avvisi di accertamento che le hanno originate diventino definitive, si segnala unicamente che la CTP di Milano ha fissato l'udienza di trattazione per il giorno 14 ottobre 2016.

Impegni e garanzie

Al 30 giugno 2016 il Gruppo ha in essere impegni di carattere pluriennale per Euro 3.819 migliaia per l'impegno contrattuale relativo al noleggio di autovetture e altri beni di terzi (Euro 223 migliaia) e fitti passivi (Euro 3.596 migliaia). In particolare i canoni futuri dovuti sono così ripartiti:

  • entro un anno Euro 1.061 migliaia;
  • tra uno e cinque anni Euro 2.544 migliaia;
  • oltre cinque anni Euro 214 migliaia.

Le garanzie altrui prestate per obbligazioni delle aziende del Gruppo ammontano a Euro 237 migliaia.

Le garanzie ricevute da terzi in relazione ai finanziamenti concessi sono descritte nella nota n. 12.

36. Informativa sulle parti correlate

Di seguito vengono illustrati i rapporti con le parti correlate del Gruppo che comprendono:

  • società controllanti;
  • società collegate;
  • società che, avendo rapporti di partecipazione, diretta o indiretta, al capitale sociale della capogruppo, di sue controllate e di sue controllanti, è presumibile possano esercitare un'influenza rilevante sul Gruppo. In particolare si presume, oggettivamente, di essere in presenza di influenza rilevante nel caso in cui il soggetto detenga, direttamente o indirettamente, una partecipazione nella capogruppo superiore al 10% oppure nel caso in cui vi sia la contemporanea presenza del possesso di una partecipazione superiore al 5% e la stipula di contratti che generino transazioni nell'esercizio per un ammontare pari ad almeno il 5% del fatturato consolidato. Tali società sono denominate "altre parti correlate";
  • amministratori, sindaci, dirigenti con responsabilità strategiche e gli eventuali familiari.

La tabella seguente evidenzia i valori economici e patrimoniali relativi ai rapporti con le diverse categorie di parti correlate:

I sem 2016 di cui parti correlate
società
controllanti collegate
società Biofood Holding S.r.l.
in liquidazione
altre parti
correlate
tot. Parti
correlate
Incidenza % sulla
voce di bilancio
Ricavi 28.548 12 13 0,05%
Costi per servizi e prestazioni (7.839) (144) (5) (24) (173) 2,21%
Oneri finanziari netti (97) $\overline{2}$ $\overline{2}$ $-2,06%$
di cui parti correlate
al 30.06.2016
società
controllanti
società
collegate
Biofood Holding S.r.l.
in liquidazione
altre parti
correlate
tot. Parti
correlate
Incidenza % sulla
voce di bilancio
Crediti commerciali 10.371 10 15 9 34 0,33%
Altre attività e crediti diversi correnti 763 264 176 440 57,67%
Crediti finanziari e altre attività finanziarie 601 452 452 75,21%

I valori sopra esposti si riferiscono essenzialmente a rapporto di tipo commerciale (prestazione di servizi) e finanziari le cui transazioni sono effettuate a condizioni di mercato e le cui caratteristiche sono state descritte nelle varie note illustrative alle voci di bilancio.

Rapporti verso società controllanti

I rapporti con la società controllante Biofood Italia S.r.l. si limitano agli accordi di reversibilità stipulati dalla dott.ssa Santanchè e dall'Ing. Mazzaro con detta società con riferimento agli emolumenti loro spettanti in qualità di componenti del consiglio di amministrazione.

Rapporti con Biofood Holding S.r.l.

In data 19 maggio 2016 la capogruppo Bioera S.p.A. ha perfezionato nei confronti di Biofood Holding S.r.l. in liquidazione e, in qualità di garante, della controllante Biofood Italia S.r.l. un accordo avente ad oggetto la definizione in via di transazione generale, definitiva e novativa, del giudizio instaurato da Biofood Holding nei confronti di Bioera e pendente innanzi alla Corte d'Appello di Torino relativo all'impugnazione da parte di Biofood Holding del lodo arbitrale pronunciato in data 1 luglio 2013 all'esito dell'arbitrato inerente la debenza da Biofood Holding a Bioera dell'earn-out conseguente alla vendita da parte di International Bar Holding S.r.l. della partecipazione da essa detenuta in General Fruit S.r.l..

L'accordo prevede l'obbligo di Biofood Holding di pagare a Bioera l'importo omnicomprensivo di Euro 491 migliaia a saldo dell'earn-out e, quindi, del credito e dei relativi interessi di cui al lodo e, in generale, di ogni e qualsivoglia pretesa o azione dedotta e deducibile con riferimento al lodo e al giudizio che è stato conseguentemente abbandonato. L'importo del nuovo credito corrisponde all'importo netto iscritto al 31 dicembre 2015 nel bilancio di esercizio di Bioera con la conseguenza che la transazione in questione non ha dato luogo a sopravvenienze. Il pagamento è previsto a rate, con ultima rata avente scadenza al 31 dicembre 2018. Sulle rate dilazionate maturano interessi al tasso annuo del 3%.

L'obbligo di Biofood Holding di pagamento del nuovo credito è assistito da garanzia autonoma a prima richiesta con rinunzia al beneficio della preventiva escussione rilasciata dalla controllante Biofood Italia mediante sottoscrizione anche da parte di quest'ultima dell'accordo.

Conformemente a quanto previsto ai sensi dell'art. 8 del Regolamento OPC l'operazione è stata approvata all'unanimità dal Consiglio di Amministrazione di Bioera S.p.A. tenutosi in data 19 maggio 2016 previo parere motivato favorevole rilasciato, all'esito della relativa istruttoria, in data 16 maggio 2016 dal Collegio Sindacale in qualità di presidio equivalente ai sensi dell'art. 8, c. 1, lett. d) del Regolamento OPC (resosi applicabile in considerazione della composizione del comitato per le operazioni con parti correlate attualmente in carica in Bioera S.p.A.).

Per maggiori informazioni si rinvia al documento informativo sull'operazione pubblicato da Bioera S.p.A. in data 26 maggio 2016 in conformità all'art. 5 del Regolamento OPC e dell'Allegato 4 allo stesso Regolamento OPC.

Compensi ad Amministratori e Sindaci

Il prospetto seguente evidenzia i benefici economici degli amministratori della controllante e dei componenti del Collegio Sindacale (importi espressi in unità di Euro):

descrizione carica compensi
Soggetto carica ricoperta durata
della carical
emolumenti
per la carica
bonus, altri
altri
incentivi e
fringe
compensi
benefits
Amministratori:
Daniela Garnero Santanchè Presidente 3 anni 72,000,00
Davide Mantegazza Vice presidente 3 anni 9.000,00
Canio Giovanni Mazzaro AD 3 anni 72.000,00 32.500,00
Michele Mario Mazzaro Consigliere 3 anni 3.500,00
Davide Ariel Segre Consigliere 3 anni 4.500,00
Sindaci:
Massimo Gabelli Presidente 3 anni 15.000,00
Emiliano Nitti Sindaco effettivo 3 anni 7.500,00
Daniela Pasquarelli Sindaco effettivo 3 anni 7.500,00

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale della controllante, nominati in data 16 giugno 2014, scadranno con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016.

37. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2016, così come nel corso del primo semestre 2015, non sono state effettuate operazioni significative non ricorrenti.

38. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2016 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, ossia operazioni che per significatività, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo e tempistica dell'accadimento possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza dell'informazione in bilancio, al conflitto di interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale o alla tutela degli azionisti di minoranza.

39. Eventi successivi al 30 giugno 2016

Accordo di compravendita con Idea Team S.r.l. per la cessione del 24,587% del capitale sociale di Ki Group S.p.A.

In data 4 luglio 2016 la capogruppo Bioera S.p.A. ha sottoscritto un accordo per la cessione del 24,587% del capitale sociale della controllata Ki Group S.p.A. a Idea Team S.r.l., holding finanziaria

che detiene il controllo di un gruppo di società che svolgono attività di distribuzione all'ingrosso, produzione e vendita al dettaglio di prodotti biologici e naturali in Italia e all'estero - tra cui La Finestra sul Cielo S.p.A. -, partner industriale in grado di apportare valore aggiunto alla controllata per un ulteriore sviluppo commerciale e per la diffusione dei brand aziendali.

In particolar modo, le sinergie operative tra le storiche società Ki Group e La Finestra sul Cielo, aziende pioniere nello sviluppo del mercato del biologico nazionale, si prevede possano permettere di affrontare nel migliore dei modi la sfida di cambiamento del mercato dei prossimi anni, dando la possibilità di sviluppare in maniera capillare la diffusione di alimenti biologici, biodinamici e naturali. La collaborazione operativa tra le due realtà potrà essere sviluppata a trecentosessanta gradi sia nei tradizionali canali di vendita (negozi di alimentazione specializzata, erboristerie, farmacie), sia nei nuovi canali di distribuzione organizzata, vendite on-line, industria, ho.re.ca.. Le due aziende presentano un portafoglio prodotti costituito da oltre 4.500 referenze, delle quali circa 1.700 a marchio proprio. Potranno altresì essere messi allo studio anche lo sviluppo di sinergie operative tra i punti di vendita retail (AlmaverdeBio Market e Nat&Bio), così pure l'avvio di un importante processo di internazionalizzazione che già attualmente vede le due aziende e le società dei rispettivi gruppi presenti in oltre 30 paesi esteri.

L'accordo sottoscritto, perfezionato in data 27 luglio 2016, ha visto l'acquisizione da parte di Idea Team di una partecipazione di minoranza in Ki Group S.p.A., pari al 24,587% del capitale sociale di quest'ultima, per un corrispettivo di Euro 6.884 migliaia - ad oggi interamente incassato -, pari a Euro 5,01 per azione, comportando per la capogruppo Bioera S.p.A. la realizzazione di una plusvalenza di Euro 3.325 migliaia. Ad esito dell'operazione il Gruppo mantiene il controllo di diritto su Ki Group con una partecipazione pari al 50,1% del suo capitale sociale.

A corredo, Bioera e Idea Team hanno stipulato un accordo di opzione "call" per l'acquisizione da parte di Idea Team della residua partecipazione del 50,1% che permane in capo al Gruppo. Tale opzione "call" prevede una finestra di esercizio di 120 giorni a far tempo dalla data di approvazione del bilancio di esercizio di Ki Group al 31 dicembre 2018 entro la quale Idea Team potrà esercitare il diritto di opzione per l'acquisto della predetta partecipazione con il pagamento di un prezzo calcolato sulla base di un multiplo pari a 8,5 volte l'EBITDA di Ki Group e della controllata La Fonte della Vita S.r.l. al 31 dicembre 2018 al netto delle relative PFN aggregate.

La proposta prevede altresì che al momento dell'esercizio dell'opzione "call" Idea Team abbia la facoltà di richiedere a Bioera di acquistare ai valori di libro le partecipazioni detenute da Ki Group in Organic Food Retail S.r.l. e Organic Oils Italia S.r.l. ovvero di rinunciare a tale facoltà; in tale ultimo caso il Gruppo dovrà far sì che Bioera RE S.r.l. ceda a Organic Oils Italia il ramo d'azienda attualmente oggetto di affitto. L'accordo prevede inoltre, in via alternativa, che Bioera RE mantenga in essere inalterato l'attuale contratto di locazione relativo all'immobile dove Organic Oils Italia svolge la propria attività produttiva, ovvero venda tale immobile a Idea Team al prezzo corrispondente al valore di mercato dello stesso.

La struttura dell'accordo prevede infine che nelle more dell'esercizio dell'opzione il Gruppo assuma l'impegno a non alienare la partecipazione detenuta in Ki Group, nonché - con riferimento a Ki Group - a non deliberare operazioni sul capitale al di fuori di quelle obbligatorie per legge e/o operazioni di acquisizione o cessione di aziende o rami d'azienda sopra determinate soglie e a non votare a favore della distribuzione di dividendi in misura superiore al 50% degli utili di esercizio distribuibili.

Operazione di minore rilevanza con parte correlata

Il Consiglio di Amministrazione di Bioera S.p.A. del 26 luglio 2016 ha deliberato di sottoscrivere, pro-quota, la tranche di propria competenza dell'aumento di capitale da complessivi Euro 320 migliaia deliberato dalla collegata Visibilia S.r.l. in via inscindibile, senza sovrapprezzo, con diritto d'opzione e sottoscrizione e versamento entro il 30 settembre 2016.

In considerazione del fatto che Visibilia è controllata, in misura pari al 54% del proprio capitale sociale dalla dott.ssa Daniela Garnero Santanchè, Presidente di Bioera S.p.A. e, indirettamente, azionista di Bioera stessa, in misura del 2,054%, l'operazione è qualificata come operazione con parti correlate di minore rilevanza ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile, del Regolamento Operazioni con Parti Correlate adottato da CONSOB con delibera n. 17221 del 12.03.2010 - come successivamente modificato -, nonché della procedura inerente la disciplina delle operazioni con parti correlate da ultimo adottata da Bioera in data 4 luglio 2016.

Il Consiglio di Amministrazione, pertanto, preso atto che il deliberato aumento di capitale risulta funzionale a dotare Visibilia delle risorse necessarie al consolidamento e al rafforzamento della propria posizione di mercato nonché allo sviluppo delle attività in ambito editoriale, tenuto conto della natura dell'operazione in termini di operazione con parti correlate e del parere favorevole rilasciato in data 19 luglio 2016 dal comitato per le operazioni con parti correlate di Bioera S.p.A., ha concordato sulla convenienza dell'operazione per il Gruppo e - con l'astensione della dott.ssa Daniela Garnero Santanchè e il voto favorevole di tutti gli altri intervenuti - deliberato di dare corso all'operazione di sottoscrizione dell'aumento di capitale in Visibilia con un impegno finanziario per il Gruppo di massimi complessivi Euro 128 migliaia.

Rinunzie e transazioni relative all'azione di responsabilità nei confronti di ex sindaci ed ex società di revisione contabile

L'assemblea degli Azionisti della capogruppo Bioera S.p.A. del 12 settembre 2016 ha deliberato di addivenire a rinunzie e transazioni relativamente all'azione di responsabilità promossa da Bioera a seguito della delibera assembleare del 24 gennaio 2014 - nei confronti dei sindaci in carica fino alla data del 4 maggio 2010, nonché nei confronti della società che svolgeva l'attività di revisione del bilancio sino a tale data ed al socio firmatario delle relazioni. Il giudizio, promosso dinanzi al Tribunale di Milano, si trova attualmente nella fase in cui pendono i termini per l'articolazione dei mezzi istruttori.

Con riferimento agli ex sindaci, la domanda risarcitoria complessivamente formulata da Bioera è pari ad Euro 15,5 milioni circa a titolo di risarcimento del danno. Per contro gli ex sindaci convenuti deducono crediti professionali verso Bioera pari a complessivi Euro 182 migliaia circa. L'accordo transattivo deliberato prevede:

  • la rinuncia di Bioera ad ogni e qualsivoglia diritto, ragione, pretesa e/o azione nei confronti degli ex sindaci per le ragioni dedotte dalla stessa Bioera nell'ambito del relativo giudizio pendente, limitata alla sola quota del danno riferibile agli ex sindaci, con conseguente proporzionale riduzione dell'ammontare della domanda risarcitoria nei confronti degli altri convenuti;
  • la rinuncia degli ex sindaci al credito verso Bioera;
  • il tutto a spese legali compensate tra le parti.

Anche con riferimento all'ex revisore, la domanda risarcitoria complessivamente formulata da Bioera è pari ad Euro 15,5 milioni circa.

L'accordo transattivo deliberato prevede:

  • la rinuncia di Bioera ad ogni e qualsivoglia diritto, ragione, pretesa e/o azione nei confronti dell'ex revisore per le ragioni dedotte dalla stessa Bioera nell'ambito del relativo giudizio pendente, nonché di ogni altra pretesa e/o richiesta attuale o potenziale, ancorché non azionata, connessa o comunque derivante, anche indirettamente, dall'attività svolta dall'ex revisore in favore di Bioera, limitata alla sola quota del danno riferibile all'ex revisore, con conseguente proporzionale riduzione dell'ammontare della domanda risarcitoria nei confronti degli altri convenuti;
  • il pagamento da parte dell'ex revisore dell'importo complessivo e onnicomprensivo di Euro 100 migliaia;
  • il tutto a spese di lite compensate.

Distribuzione dividendo

L'assemblea ordinaria degli Azionisti della controllata Ki Group S.p.A. del 20 luglio 2016 ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,120 per azione, pagato in data 27 luglio 2016; l'impegno finanziario per il Gruppo è stato pari a Euro 170 migliaia.

40. Le imprese del Gruppo Bioera

Ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (art. 126 del Regolamento) di seguito viene fornito l'elenco delle imprese del Gruppo Bioera e delle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

Nell'elenco sono indicate le imprese suddivise in base alla modalità di consolidamento. Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la descrizione dell'attività, la sede legale e la relativa nazione di appartenenza ed il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale consolidata di Gruppo e la quota percentuale di possesso detenuta da Bioera S.p.A. o da altre imprese controllate. La percentuale di voto nelle varie assemblee ordinarie dei soci coincide con la percentuale di partecipazione sul capitale.

ragione sociale e descrizione attività sede legale capitale
sociale
quota %
valuta consolidata
di Gruppo
imprese partecipanti % di
partecipazione
Capogruppo - impresa controllante
Bioera S.p.A. Milano - Italia 13.000.000 eur
> holding di partecipazioni
Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
Ki Group S.p.A. Torino - Italia 558.880 eur 74.7% Bioera S.p.A. 74,7%
> distribuzione di prodotti biologici e naturali
Organic Food Retail S.r.l. Torino - Italia 300.000 eur 74,7% Ki Group S.p.A. 100,0%
> vendita retail di prodotti biologici e naturali
La Fonte della Vita S.r.l. Torino - Italia 87.000 eur 74,7% Ki Group S.p.A. 100,0%
> produzione di prodotti biologici e naturali
Organic Oils Italia S.rl. Perugia - Italia 10.000 eur 74,7% Ki Group S.p.A. 100,0%
> produzione e distribuzione di oli alimentari biologici
Bioera Start Up Italia S.r.l. Milano - Italia 10.000 eur 100,0% Bioera S.p.A. 100,0%
> holding di partecipazioni
Bioera RE S.r.l. Perugia - Italia 10.000 eur 99,9% Bioera S.p.A. 99,9%
> società immobiliare
Bioera Outdoor Holding S.r.l. Milano - Italia 10,000 eur 100,0% Bioera S.p.A. 100,0%
> holding di partecipazioni
joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto
Bio4U S.r.I. Roma - Italia 20.000 eur 50,0% Bioera Start Up Italia S.r.l. 50,0%
> commercio al dettaglio per mezzo di distributori automatici
Splendor Investments Holdings Limited Londra - Regno Unito 4.000.000 eur 30,0% Bioera Outdoor Holding S.r.l. 30,0%
> holding di partecipazioni
Giaveri Cheese S.r.l. Breda di Piave (TV) - Italia 10.000 eur 40,0% Organic Oils Italia S.r.l. 40,0%
attel lab itavitab iab anoisuboro

* * * * *

Per il Consiglio di Amministrazione

Dott.ssa Daniela Garnero Santanchè (Presidente))

Milano, 16 settembre 2016

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

* * *

    1. I sottoscritti Daniela Garnero Santanchè, Presidente di Bioera S.p.A., e Davide Guerra, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Bioera S.p.A, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa, e $\bullet$
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del primo semestre 2016.

    1. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1) il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 3.2) la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile de riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e allo loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio; detta relazione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Milano, 16 settembre 2016

Daniela Garnero Santanchè Presidente

Davide Guerra

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

BIOERA S.p.A.

via Palestro, 6 - 20121 Milano (Italia) Capitale sociale Euro 13.000.000 i.v. - REA MI-1784826 - Codice fiscale 03916240371 - Partita IVA 00676181209 telefono: +39.02.36695.120 - fax: +39.02.36695.129 [email protected]

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Ria Grant Thornton S.p.A. Corso Vercelli 40 20145 Milano Italy

T 0039 (0) 2 3314809 F 0039 (0) 2 33104195 E [email protected] W www.ria-grantthornton.it

Agli azionisti della Bioera S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative della Bioera S.p.A. e sue controllate (Gruppo Bioera) al 30 giugno 2016. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Sociatà di revisiona ed organizzaziona contabile
Sade Legale: Corso Vercelli n.40 - 20145 Milano - iscrizione al registro della imprese di Milano Codice Fiscale e P.IVA n.02342440399 - R.E.A. 1965420
Registro dei revisori

Grant Thomton refers to the brand under which the Grant Thomton member firms provide assurance, tax and advisory services to their dients and/or refers to one or more member firms, as the context requires.
Ria Grant Thomto other's acts or omissions

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Bioera al 30 giugno 2016, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità, al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 16 settembre 2016

Ria, Grant Thornton S.p.A. Merri $\mathfrak{a}$ Martino Cito

Socio

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