Quarterly Report • Oct 30, 2018
Quarterly Report
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| | Struttura del Gruppo | pag. 3 | |
|---|---|---|---|
| | Note esplicative | pag. 4 | |
| | Organi societari della capogruppo | pag. 5 | |
| | Financial Highlights | pag. 7 |
| | La relazione sull'andamento della gestione | pag. 11 | |
|---|---|---|---|
| | Il contesto economico | pag. 12 | |
| | Principali eventi del trimestre | pag. 14 | |
| | Prospetti contabili | pag. 24 | |
| | Allegato | pag. 32 |
Note: i diversi colori rappresentano i sottogruppi della catena di controllo
La relazione trimestrale consolidata del Gruppo Biesse al 30 settembre 2018, non sottoposta a revisione contabile, redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del Testo Unico della Finanza, è predisposta conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS).
I principi contabili ed i criteri di valutazione sono conformi a quelli del bilancio al 31/12/2017 ai quali si fa rinvio. In questa sede, inoltre, si evidenzia quanto segue:
Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, nell'area di consolidamento non si segnalano variazioni.
| Consiglio di Amministrazione | |
|---|---|
| ------------------------------ | -- |
| Presidente | Giancarlo Selci |
|---|---|
| Amministratore delegato | Roberto Selci |
| Consigliere esecutivo | Alessandra Parpajola |
| Consigliere esecutivo e Direttore Generale | Stefano Porcellini |
| Consigliere indipendente (lead indipendent Director) | Elisabetta Righini |
| Consigliere indipendente | Giovanni Chiura |
| Consigliere indipendente | Federica Palazzi |
| Collegio Sindacale | |
|---|---|
| Presidente | Paolo de Mitri |
| Sindaco effettivo | Claudio Sanchioni |
| Sindaco effettivo | Silvia Cecchini |
| Sindaco supplente | Silvia Muzi |
| Sindaco supplente | Dario de Rosa |
Comitato per il Controllo e rischi - Comitato per la Remunerazione - Comitato per le operazioni con parti correlate
Elisabetta Righini (lead indipendent Director)
Federica Palazzi
Domenico Ciccopiedi
Elena Grassetti
KPMG S.p.A.
| 30 Settembre | $%$ su | 30 Settembre | $%$ su | Delta % | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | ricavil | 2017 | ricavi | ||
| Migliaia di euro | |||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 520.804 | 100,0% | 498.301 | 100,0% | 4.5% |
| Valore aggiunto prima degli eventi non ricorrenti (0) | 217.597 | 41.8% | 209.468 | 42.0% | 3.9% |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) prima degli eventi non ricorrenti (0) | 60.900 | 11,7% | 65.542 | 13.2% | (7,1)% |
| Risultato Operativo Netto (EBIT) prima degli eventi non ricorrenti (0) | 42.465 | 8.2% | 48.096 | 9.7% | (11,7)% |
| Risultato Operativo Netto (EBIT) (0) | 40.972 | 7,9% | 46.965 | 9,4% | $(12,8)\%$ |
| Risultato dell'esercizio | 23.486 | 4,5% | 28.232 | 5.7% | $(16,8)\%$ |
| III trimestre | $%$ su | III trimestre | $%$ su | Delta % | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | ricavi | 2017 | ricavi | ||
| Migliaia di euro | |||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 164.796 | 100.0% | 167.069 | 100.0% | (1,4)% |
| Valore aggiunto (1) | 67.336 | 40,9% | 70.415 | 42,1% | (4,4)% |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) (1) | 17.401 | 10,6% | 24.770 | 14,8% | $(29,8)\%$ |
| Risultato Operativo Netto (EBIT) prima degli eventi non ricorrenti (1) | 12.183 | 7,4% | 18.466 | 11,1% | $(34,0)\%$ |
| Risultato Operativo Netto (EBIT) (2) | 10.821 | 6,6% | 17,335 | 10.4% | $(37,6)\%$ |
| Risultato del periodo | 6.253 | 3,8% | 10.765 | 6,4% | (41,9)% |
| 30 Settembre 2018 |
31 Dicembre 2017 |
|||
|---|---|---|---|---|
| Migliaia di euro | ||||
| Capitale Investito Netto (1) | 176.197 | 157.857 | ||
| Patrimonio Netto | 195.601 | 188.337 | ||
| Posizione Finanziaria Netta (1) | (19.403) | (30.480) | ||
| Capitale Circolante Netto Operativo (1) | 53.893 | 38.674 | ||
| Gearing (PFN/PN) | (0) | (0) | ||
| Copertura Immobilizzazioni | 1,12 | 1,14 |
(1) grandezze riferite a livelli intermedi di risultato e ad aggregati patrimoniali e finanziari per le quali sono forniti nella Relazione sulla Gestione i criteri adottati per la loro determinazione
| 30 Settembre | 30 Settembre | |
|---|---|---|
| 2018 | 2017 | |
| Migliaia di euro | ||
| EBITDA (Risultato operativo lordo) dopo gli eventi non ricorrenti | 59.408 | 65.541 |
| Variazione del capitale circolante netto | (17.921) | 6.349 |
| Variazione delle altre attività/passività operative | (13.637) | (18.452) |
| Cash flow operativo | 27.849 | 53.437 |
| Impieghi netti per investimenti | (26.760) | (39.289) |
| Cash flow della gestione ordinaria | 1.089 | 14.148 |
| Effetto cambio su PFN | 1.088 | 16 |
| Dividendi Corrisposti | (13.144) | (9.879) |
| Variazione dell'indebitamento finanziario netto | (10.967) | 4.285 |
| 30 Settembre | 30 Settembre | |
|---|---|---|
| 2018 | 2017 | |
| Numero dipendenti a fine periodo | 4.383 | 3.991 |
I dati includono i lavoratori interinali
Al termine del terzo trimestre 2018, il Gruppo Biesse conferma, anche se percentualmente in calo rispetto la media degli ultimi periodi, l'andamento positivo in termini di crescita del fatturato (+ 4,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), sia di ingresso ordini (+5,2% rispetto al 30 settembre 2017). Il backlog di Gruppo risulta ad un +18,5% pari a circa € 257 milioni (€ 217 nel pari periodo del 2017), confermando comunque le buone prospettive economiche di breve periodo, tenendo conto che sono previste importanti fiere nei prossimi mesi. Questo nonostante il contesto internazionale stia rapidamente cambiando andando a creare situazioni differenti in cui alcuni mercati stanno crescendo, come ingresso ordini, rispetto alla media (es. quello Americano per effetto delle politiche economiche dell'amministrazione del Presidente Trump), altre viceversa sono in rallentamento (es la Turchia per effetto della crisi valutaria dello scorso mese di Agosto o il Sud Est Asiatico per via dei dazi americani). Risulta quindi evidente che attualmente il business si deve rapidamente adattare al mutevole contesto economico; ad esempio si deve fare i conti con: dazi per effetto della guerra doganale che sta ridisegnando le catene mondiali di Supply Chain, previsioni di innalzamento dei tassi per la fine del QE in Europa, contesti politici in cambiamento.
A quanto sopra esposto va poi aggiunto che gli effetti della rivoluzione dell'Industria 4.0 si concretizza sempre più per il Gruppo Biesse in un aumento di richiesta di tecnologia e automazione; questo ha un impatto anche in termini di business in quanto allunga il back log (infatti in aumento del 18,5%) e la visibilità, ma modifica le previsioni di scarico del fatturato. Infatti, se ad esempio si guardano le perfomance di periodo, il terzo trimestre dell'anno in corso presenta una, anche se modesta, diminuzione del fatturato (€ 164,8 milioni, - 1,4% rispetto al terzo trimestre 2018). Per quanto riguarda la marginalità, l'EBITDA si attesta a quota € 17,4 milioni, l'EBIT ed è pari a circa € 12,2 milioni (rispettivamente - 29,8% e – 34,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), tali risultati derivano in gran parte dallo slittamento di consegne soprattutto connesse a progetti system il cui ammontare rilevante comporta un fatturato meno armonico durante i vari trimestri dell'anno. In parte si prevede di recuperare nell'ultimo trimestre il ritardo accumulato durante la prima parte dell'esercizio in corso. In ogni caso questo trend in atto sul diverso mix prodotto sull'ingresso ordini è alla base delle diverse e più contenute aspettative di crescita (ricavi e margini) rispetto al Piano Industriale Triennale approvato lo scorso febbraio.
Nella comparazione con i risultati sui nove mesi del 2017, al termine del terzo trimestre 2018, il Gruppo Biesse consuntiva ricavi pari a € 520.804 mila, evidenziando un aumento del 4,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (ricavi per € 498.301 mila). Il valore aggiunto a settembre 2018 è pari a € 217.597 mila, registrando quindi un incremento del 3,9% rispetto al dato dell'anno precedente. Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a € 60,9 mila, in diminuzione di € 4.642 mila (-7,1%) rispetto al pari periodo del 2017. Si evidenzia anche un peggioramento nello stesso periodo del risultato operativo (EBIT) per € 5.631 mila (€ 42.465 mila nel 2018 contro il dato di € 48.096 mila del pari periodo dell'anno precedente). La diminuzione è imputabile principalmente al fatto che l'attuale mix di vendite sempre più sbilanciato verso impianti ed automazione ha comportato slittamenti in avanti delle consegne, mentre ovviamente per garantire continuità nello sviluppo delle sue strategie il Gruppo ha mantenuto le suo politiche di investimento con conseguente aumento dei costi.
Sul fronte patrimoniale – finanziario, il Capitale Circolante Netto operativo aumenta di circa € 15,2 milioni rispetto al dato di dicembre 2017. La variazione è dovuta alla dinamica dei magazzini (+ € 34,5 milioni), legata al positivo andamento dell'ingresso ordini e alla conseguente necessità di far fronte alle consegne previste nei prossimi mesi del 2018 che non contrasta completamente la diminuzione dei crediti commerciali (- € 1.581 mila) e l'incremento dei debiti commerciali (-€ 17.685 mila).
Per l'anno 2018, gli "eventi non ricorrenti" sono riconducibili prevalentemente, alla riclassifica in primis dei costi relativi al progetto di quotazione del Gruppo HSD attualmente sospeso in attesa di migliori condizioni di mercato, dato però che ad oggi non si può prevedere con certezza quando questa possa essere ripresa. La società, prudenzialmente, ha deciso di spesare nell'esercizio in corso le spese ad oggi sostenute. Infine tra le componenti non ricorrenti sono stati inserirti anche gli oneri straordinari sostenuti per il phase-out della filiale australiana, e quelli relativi alla svalutazione di costi di sviluppo relativi a progetti ritenuti non più strategici.
Come meglio dettagliato anche nelle note successive, al termine dei primi nove mesi del 2018 si sono registrati ottimi risultati in quasi tutte le divisioni: la Divisione Legno si incrementa del 4,7% (+€ 16,7 milioni), la Divisione Vetro/Pietra del 10,3% (+€ 8,2 milioni), la Componenti del 30% (+€ 4,7 milioni). Gli incrementi sono legati al diverso mix di vendita per canale di distribuzione (maggiore utilizzo delle proprie filiali commerciali, con forti investimenti fatti nella forza vendita diretta) e per prodotto (articoli di fascia alta gamma a maggiore contenuto tecnologico) e ai miglioramenti ottenuti in tema di efficienza produttiva. La divisione Meccatronica rimane sostanzialmente invariata rispetto al pari periodo precedente, mentre la divisione Tooling fa segnare una leggera diminuzione (-4,4%, pari a € 0,4 milioni).
Per quanto riguarda il dettaglio per area geografica, c'è da segnalare l'ottima performance dell'Europa Orientale (+ €15,1 milioni, 23,5%). Anche in Europa Occidentale si evidenzia un miglioramento pari al 6,7 % (+ € 14,9 milioni). Rimane invariato il Nord America, mentre il Resto del Mondo si incrementa di € 4,3 milioni (24,1%). L'Asia/Oceania segnala un decremento, unica delle cinque divisioni, per circa € 11,8 milioni (-10,5%).
Sebbene nel primo semestre del 2018 l'andatura dell'economia mondiale sia rimasta stabile, il suo slancio dovrebbe moderarsi. Le economie avanzate continuano a beneficiare di politiche monetarie accomodanti e delle misure di stimolo fiscale introdotte negli Stati Uniti, mentre nei paesi esportatori di materie prime l'attività economica è stata sostenuta anche dalla ripresa dei prezzi delle materie prime registrata nell'ultimo anno. Tuttavia, le condizioni finanziarie si sono inasprite, soprattutto per alcune economie emergenti. Inoltre, la crescita dell'interscambio mondiale ha fatto segnare un rallentamento e si sono accresciute le incertezze sulle future relazioni commerciali. Nel medio periodo, l'attività economica mondiale dovrebbe espandersi a un ritmo prossimo a quello della crescita potenziale, con output gap nulli o pressoché nulli nella maggior parte delle economie avanzate. Con il ridursi della capacità produttiva inutilizzata, le spinte inflazionistiche a livello mondiale dovrebbero lentamente aumentare.
I più recenti indicatori economici e gli ultimi risultati delle indagini congiunturali confermano il perdurare di un'espansione generalizzata dell'economia nell'area dell'euro, malgrado una certa moderazione seguita alla forte crescita del 2017.
Le misure di politica monetaria della BCE continuano a fornire sostegno alla domanda interna. I consumi privati sono sostenuti dalla perdurante crescita dell'occupazione, a sua volta in parte riconducibile alle passate riforme del mercato del lavoro, e dalla crescita delle retribuzioni. Gli investimenti delle imprese beneficiano di condizioni di finanziamento favorevoli, dell'aumento della redditività delle imprese e del vigore della domanda. Gli investimenti nell'edilizia residenziale rimangono robusti. Dovrebbe inoltre proseguire l'espansione dell'attività mondiale, che fornisce sostegno alle esportazioni dell'area dell'euro.
Le proiezioni macroeconomiche per l'area dell'euro formulate dagli esperti della BCE a settembre 2018 prevedono una crescita annua del PIL in termini reali pari al 2,0 per cento nel 2018, all'1,8 per cento nel 2019 e all'1,7 per cento nel 2020.
Nonostante i rischi e le incertezze crescenti, nella prima metà del 2018 l'attività economica mondiale ha continuato a espandersi a un ritmo costante. Dopo aver subito una moderazione nel primo trimestre, nel secondo trimestre la crescita dell'attività ha segnato una decisa ripresa negli Stati Uniti e in Giappone. Si è registrata una modesta ripresa della crescita del PIL anche nel Regno Unito. Tra le economie emergenti (EME), l'attività è stata sostenuta dal protrarsi di una rapida espansione in India e in Cina. Nella prima metà dell'anno l'attività ha ripreso slancio in Russia, grazie all'aumento dei corsi petroliferi, mentre si è indebolita in Brasile, dove la fiducia è stata minata dalle interruzioni associate agli scioperi e dalle incertezze sul piano politico.
Si prevede che negli Stati Uniti l'attività economica rimanga solida nell'anno in corso. Le condizioni tese del mercato del lavoro, con livelli di disoccupazione ai minimi storici, partecipazione stabile e tendenze al rialzo
della crescita salariale, dovrebbero sostenere il reddito e la spesa delle famiglie, mentre i consistenti utili societari e le condizioni finanziarie ancora favorevoli dovrebbero rafforzare gli investimenti. Ci si attende inoltre che lo stimolo derivante dalle riforme fiscali e la spesa più elevata sostengano le prospettive di crescita per l'anno in corso e per il prossimo, prima di svanire nel 2020.
Se da una parte l'attività dovrebbe beneficiare della politica monetaria accomodante, dall'altra ci si attende che l'esaurirsi del sostegno fiscale e gli stringenti vincoli di capacità agiscano da freno sulla crescita. In un contesto di maggiore tensione del mercato del lavoro, si osserva una moderata crescita dei salari che dovrebbe fornire sostegno alla spesa delle famiglie. Tuttavia si prevede che l'inflazione resti al di sotto dell'obiettivo del 2 per cento fissato dalla Banca del Giappone.
Con il moderarsi dell'inflazione, i consumi privati dovrebbero ricevere impulso nonostante l'incertezza delle prospettive. Ci si attende che, nel frattempo, l'incertezza associata ai negoziati per la Brexit abbia un impatto sugli investimenti.
Il rallentamento del mercato dell'edilizia residenziale e gli effetti ritardati del precedente inasprimento finanziario potrebbero gravare sulla crescita, mentre sul commercio potrebbero pesare i più elevati dazi imposti dagli Stati Uniti. Tuttavia, nel breve termine, la crescita dell'attività dovrebbe essere favorita dall'accomodamento monetario e da un certo grado di sostegno fiscale. Nel medio periodo, si presume che i continui progressi nel campo delle riforme strutturali conducano a un rallentamento controllato e a un riequilibrio dell'economia cinese.
In Russia, le prospettive sono sostenute dall'aumento dei corsi petroliferi di quest'anno, dall'inflazione relativamente bassa e dal miglioramento del clima di fiducia di imprese e consumatori. D'altra parte, le sanzioni recentemente imposte dagli Stati Uniti graveranno, probabilmente, sulla crescita a breve termine a causa della maggiore incertezza politica. Nel medio termine si prevede che l'attività economica cresca moderatamente, in considerazione del difficile contesto in cui operano le imprese, della scarsità di investimenti fissi e di un'assenza di riforme strutturali che compromette il potenziale di crescita della Russia. In Brasile, le prospettive a breve termine subiscono gli effetti delle incertezze sul piano politico e delle interruzioni dovute agli scioperi. In un'ottica di più lungo termine, tuttavia, le migliori condizioni del mercato del lavoro e il protrarsi di una politica monetaria accomodante dovrebbero sostenere i consumi, a fronte di pressioni inflazionistiche che rimangono contenute.
La Turchia dovrebbe intraprendere un difficile percorso di aggiustamento nei mesi a venire. La rapida crescita economica nell'arco dell'ultimo anno ha prodotto un considerevole surriscaldamento dell'economia. Il recente deprezzamento della valuta in un contesto di deflussi di capitale e di forti spinte inflazionistiche indica un rapido deterioramento del contesto economico. Gli indicatori già segnalano un indebolimento dell'attività, destinato ad accentuarsi nel breve periodo.
All'inizio del 2018 la crescita nell'area dell'euro ha rallentato rispetto ai ritmi sostenuti dello scorso anno; sarebbe rimasta moderata anche in primavera. L'inflazione è in aumento, ma la componente di fondo resta su livelli contenuti. Valutando significativi i progressi nell'aggiustamento dell'inflazione, ma ancora elevata l'incertezza, il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) prevede di terminare gli acquisti netti di titoli, mantenendo tuttavia a lungo un ampio grado di accomodamento monetario.
L'attività economica, pur rallentando, ha continuato a crescere nei primi mesi del 2018. Nel secondo trimestre l'espansione del prodotto sarebbe proseguita attorno allo 0,2 per cento, con rischi complessivamente orientati al ribasso in relazione all'andamento della manifattura. Nei primi tre mesi di quest'anno il PIL è salito dello 0,3 per cento, in lieve rallentamento rispetto all'ultimo trimestre del 2017. L'attività è stata sostenuta dalla variazione delle scorte, tornata positiva dopo il decumulo registrato nei
due trimestri precedenti. Al netto di questa componente, la domanda nazionale ha fornito un contributo nullo: l'accelerazione della spesa delle famiglie è stata compensata da una minore accumulazione di capitale. La contrazione degli investimenti diversi dalle costruzioni potrebbe essere temporanea, a seguito dell'anticipazione agli ultimi tre mesi del 2017 di parte della spesa programmata, per l'incertezza allora prevalente sul rinnovo degli incentivi fiscali in scadenza alla fine dell'anno e poi estesi al 2018. Gli investimenti in costruzioni hanno ristagnato. L'interscambio con l'estero ha segnato un calo delle esportazioni più marcato di quello delle importazioni, sottraendo 0,4 punti percentuali alla crescita del PIL. Il valore aggiunto ha continuato ad aumentare in misura moderata nei servizi (0,3 per cento), mentre nell'industria in senso stretto e nelle costruzioni è rimasto pressoché invariato.
Nel terzo trimestre del 2018, l'indice degli ordini di macchine utensili, elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, ha registrato un incremento del 0,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
In particolare l'indice degli ordinativi raccolti sui mercati esteri è risultato in aumento dell'6,8% rispetto al periodo luglio-settembre 2017.
Si è registrato, un decremento, invece, nella raccolta di ordini interni, risultati in crescita dell'15,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
"Il calo degli ordinativi raccolti sul mercato interno - ha affermato Massimo Carboniero, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE - denota un certo rallentamento degli investimenti in nuove tecnologie da parte degli utilizzatori italiani ma questo dato non deve trarre in inganno. Il risultato messo a segno nel periodo luglio-settembre 2018, si confronta con un trimestre da record: difficile fare meglio di quanto avevamo fatto l'anno scorso".
"Quello che possiamo dire, è che la raccolta ordinativi, in Italia, al momento viaggia ancora su livelli soddisfacenti. La conferma arriva dai riscontri ottenuti alla 31.BI-MU/SFORTEC INDUSTRY, la fiera di settore che si è chiusa a Milano due settimane fa e che si è rivelata un grande successo in termini di visite e contatti attivati. Molti dei nostri clienti hanno aspettato BI-MU per definire i piani di investimento determinando così, almeno in parte, il ridimensionamento della raccolta ordini nel trimestre considerato".
Intermac ha partecipato dal 15 al 18 gennaio a Steelfab, la fiera dedicata al settore del metallo che si è svolta a Sharjah, Middle East. In esposizione Primus 322, la macchina per taglio a getto d'acqua che assicura elevate performance, facilità di programmazione e versatilità. La scelta di essere presenti a Steelfab è conferma dell'impegno di Intermac nel mercato mediorientale, dimostrato anche dalla presenza della tecnologia Waterjet all'interno del Campus permanente di Biesse Group, inaugurato nella Silicon Oasis di Dubai.
Tra gli eventi centrali di inizio anno Back to business, l'evento ospitato dal Campus Biesse a Pesaro per invitare i clienti a scoprire nuove occasioni di business. Un ritorno alla tecnologia, alla sperimentazione, alla produttività: un esempio di come l'innovazione possa trasformare le aziende in 4.0 ready, dalla produzione alla vendita dei prodotti. In concomitanza con Back to Business, Biesse Group ha ospitato presso l'Headquarters le Academy weeks, tre settimane rivolte ai dipendenti delle filiali e ai partner commerciali nel mondo, giornate dedicate ad approfondimenti sulle innovazioni di prodotto e sui nuovi strumenti di vendita. Una formazione periodica e continuativa che segue le evoluzioni tecnologiche dei prodotti e le novità relative ai servizi offerti dal Gruppo, al fine di dare sempre il maggior valore aggiunto ai clienti. Biesse ha partecipato a Megan ExpoMueblera che si è tenuta a Città del Messico, una fiera per essere vicino ai clienti sul territorio e mostrar loro la capacità innovativa del gruppo, frutto della filosofia guida Thinkforward, la capacità di creare innovazione attraverso soluzioni integrate, sofisticate ma semplici nel loro utilizzo, per produrre meglio, di più, e a costi inferiori. Importante anche la presenza a Klimahouse a
Bolzano dedicata all'housing, un evento in cui la tecnologia incontra la sostenibilità. I clienti e visitatori hanno potuto entrare in contatto con i nostri specialisti e conoscere le soluzioni nate per costruire l'housing del futuro.
In data 9 febbraio 2018 Biesse S.p.A. ha comunicato che intende procedere alla quotazione di HSD S.p.A. (sua controllata) sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., nel segmento STAR. Biesse S.p.A. manterrà comunque una posizione di controllo in HSD S.p.A.. L'operazione dovrebbe concludersi entro la prima metà del 2018 anche compatibilmente con le condizioni di mercato. Per effetto del processo di quotazione, la società HSD S.p.A. si è attivata per l'adozione di quanto segue, con prospettata applicazione a seguito della avvenuta quotazione in Borsa:
Con riferimento alla controllata HSD S.p.A. il Consiglio di Amministrazione, riunito in seduta il 9 febbraio 2018, ha proposto di fissare la convocazione dell'Assemblea dei Soci per il 22/03/2018.
In data 28 febbraio 2018 il Consiglio di Amministrazione di HSD S.p.A. ha deliberato quanto segue:
Nella medesima data, 28 febbraio 2018, si è altresì tenuta l'assemblea degli azionisti di HSD S.p.A. la quale ha deliberato quanto segue, con efficacia subordinata alla quotazione:
Approvazione del frazionamento delle azioni ordinarie della Società secondo il rapporto di 100 azioni di nuova emissione in sostituzione di ogni azione ordinaria in circolazione. • Approvazione dell'introduzione nello statuto della possibilità di emettere azioni a voto maggiorato.
Aumento del capitale sociale con esclusione del diritto d'opzione, mediante l'emissione massime nr. 30.000.000 di azioni.
Il 27 e 28 febbraio Biesse Middle East ha aperto le proprie porte clienti e visitatori dell'intera Regione presso il nuovo Dubai Campus, inaugurato a Novembre 2017. Intermac ha partecipato alla tredicesima edizione di Stona, la fiera indiana che si è svolta a Bangalore dal 7 al 10 febbraio, un'occasione per far conoscere ai professionisti del settore della pietra, la sinergia tecnologica di Intermac, Donatoni Macchine e Montresor. Biesse Deutschland ha confermato la propria presenza alla fiera a Colonia, in Germania, dal 20 al 23 febbraio, un appuntamento internazionale dedicato alle tecnologie per l'Housing, con l'obiettivo di mostrare le soluzioni Biesse dedicate a questo settore. La filiale turca era presente alla fiera CNR Expo a Istanbul, con focus sulle macchine dedicate alla lavorazione delle porte. Più di 500 clienti hanno vissuto l'esperienza Biesse presso lo stand di Biesse Iberica a Fimma 2018, la fiera più importante del settore in Spagna: 11 macchine in esposizione rivolte a tutti i professionisti del legno, dalle grandi fabbriche con elevati volumi di produzione, alle aziende che hanno l'esigenza di produrre migliaia di prodotti personalizzati sulle esigenze dei clienti, alle piccole imprese che spesso hanno le caratteristiche delle aziende artigianali. Biesse France ha partecipato a Eurobois, su uno spazio di 1000 mq in cui i visitatori hanno potuto vedere da vicino le innovative soluzioni tecnologiche e vivere l'esperienza Biesse. Protagonista dell'evento SOPHIA, la piattaforma Internet of Things (IoT) realizzata in collaborazione con Accenture, che ha vinto durante la fiera l'Award per l'Innovazione.
In data 28 Febbraio il Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A. ha approvato l'aggiornamento in continuità del proprio piano industriale di Gruppo per il triennio 2018-2020. In conseguenza delle iniziative contenute nel suddetto piano e delle valutazioni sulla situazione macro-economica internazionale i principali risultati attesi dal Gruppo Biesse per il periodo in questione sono:
Il fatturato consolidato 2017 è stimato in crescita del 11,6% rispetto all'anno precedente, 690 milioni di Euro, mentre il valore dell'Ebitda si attesta al 12,9% dei ricavi consolidati.
Il CdA, - presieduto da Roberto e Giancarlo Selci -, ha approvato le azioni a sostegno del piano di crescita per il triennio 2018-2020, mantenendo un intenso focus sugli investimenti in innovazione, service, ed in ambito marketing/commerciale. "Il piano parte dagli eccellenti risultati dell'esercizio 2017," - ha commentato il Direttore Generale di Gruppo Dr. Stefano Porcellini - ", chiusosi con una crescita dei ricavi consolidati dell'11,6%, un EBITDA del 12,9% ed una importante generazione di cassa che ha portato il
Gruppo a consuntivare una posizione finanziaria netta attiva di oltre € 30 milioni".
Intermac è andata in scena dal 6 al 9 marzo alla 18esima edizione di Xiamen, la fiera dedicata alla lavorazione della pietra, nell'omonima città in Cina. Presente anche Donatoni Macchine, il partner consolidato dall'azienda da diversi anni. All'interno dello stand Intermac i clienti hanno potuto assistere a demo delle macchine che, unite alla competenza del personale tecnico e commerciale Intermac, erano al servizio dei visitatori per fornire risposte concrete e rispondere alle esigenze di chi lavora la pietra. Dal 22 al 24 marzo Intermac ha aperto le porte del proprio Campus di Pesaro per far vivere appieno l'impegno nello sviluppo di tecnologie innovative per l'automazione industriale e svelare nuovi orizzonti per la trasformazione e lavorazione del vetro: Inside Intermac Glass si è svolto all' interno del Tech Center completamente rinnovato per ospitare anche le tecnologie di Movetro, principale novità di questa edizione."Intermac è ora in grado di offrire una gamma completa che porta nelle fabbriche dei nostri clienti un livello di automazione che permette di snellire i processi, ottimizzare i layout produttivi e generare nuove opportunità di successo e crescita per i nostri clienti" ha confermato il Direttore Commerciale di Intermac Franco Angelotti. Presso il Campus Biesse a Pesaro si è svolto l'evento HP con una giornata dedicata alla produzione additiva e all'integrazione di questa con i metodi tradizionali. Biesse è intervenuta per illustrare ai partecipanti il modo in cui integra il sistema di produzione additiva Multi Jet Fusion 4200 di HP nel suo modello produttivo. Inaugurata Biesse Portugal per essere più vicino al cliente, una sede che consentirà di espandere la propria copertura commerciale nel paese, rafforzare il proprio servizio tecnico e offrire un'attenzione più diretta al mercato portoghese e per aiutare le aziende a conseguire una maggiore redditività. Il 23 marzo si è svolto presso il Campus Biesse a Pesaro una conferenza organizzata da Confindustria Marche Nord "Da un sistema bancocentrico al mercato aperto dei capitali". Si è svolto Inside Intermac Stone è... ALL IN ONE, l'evento dedicato agli specialisti del settore della lavorazione della pietra, e che quest'anno ha dato il via alla nuova campagna di comunicazione delle tre aziende Intermac, Donatoni Macchine e Montresor "ALL IN ONE" per esprimere una partnership che unisce in un unico interlocutore competenza, tecnologie eccellenti e una capillare rete di distribuzione, per supportare i clienti nella realizzazione della fabbrica intelligente. Fiore all'occhiello di questa edizione di Inside Intermac Stone, l'inaugurazione dell'Intermac Academy, il nuovo centro di formazione dedicato ai nostri clienti, dealer e personale interno. La struttura si avvale di un team dedicato che coordina le risorse aziendali per la condivisione e diffusione del know-how tecnologico sia all'interno dell'azienda che verso il mercato. Biesse Group è tra gli undici vincitori nazionali per l'Italia "The Digital Technology Award" per l'Italia all'European Business Awards 2018, la maggiore competizione aziendale sponsorizzata da RSM. Le aziende, selezionate come le migliori nelle 11 categorie degli Award, da un gruppo di giudici indipendenti composto da dirigenti d'azienda, politici e accademici, andranno a rappresentare il loro Paese nella fase finale della competizione. Biesse ha partecipato alla decima edizione di Indiawood a Bangalore. Indiawood è una delle principali fiere al mondo per la produzione di mobili e l'industria della lavorazione del legno. Più di 500 mq di area sono stati prenotati da Biesse, dove erano in funzione 11 macchine durante i 5 giorni di manifestazione. Biesse Middle East ha partecipato alla 13a edizione di Dubai Woodshow, l'unica fiera dedicata alla regione per il settore del legno e della lavorazione del legno, dal 12 al 14 marzo 2018 al Dubai World Trade Center. L'edizione di quest'anno di Woodshow è stata speciale per Biesse in quanto, oltre ad avere quasi 200 mq di spazio espositivo in fiera con le innovative macchine e strumenti software, Biesse Middle East ha ospitato contemporaneamente i visitatori nel nuovo Dubai Campus, situato a Dubai Silicon Oasis. Gli ospiti interessati hanno potuto fare un tour della più grande e unica struttura del suo genere in Medio Oriente. Biesse ha partecipato a HOLZ-HANDWERK 2018, con la stessa passione di sempre e la tecnologia del futuro. SOPHIA è stata presentata al pubblico per la seconda volta in Germania, alla fiera HOLZ-HANDWERK 2018, dal 21 al 24 marzo. Un'opportunità imperdibile per scoprire in prima persona i principali vantaggi offerti dalla nuova piattaforma di servizi IoT e per avere uno sguardo ravvicinato su tutte le tecnologie Biesse. Lavoriamo insieme ai nostri clienti per trasformare la loro realtà produttiva in fabbriche digitali in grado di soddisfare tutte le esigenze del mercato di oggi. Offriamo macchine in grado di comunicare tra loro grazie a sistemi di automazione e software di dialogo che possono immaginare un prodotto e simularne la costruzione e il test prima ancora che sia stato creato ", afferma Jacek Pigorsch, CEO di Biesse Deutschland.
In data 22 marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione della controllata HSD S.p.A. ha discusso e deliberato quanto segue:
I beneficiari dovranno inoltre assumere nei confronti del Gruppo Biesse l'impegno a non trasferire o disporre in altro modo delle azioni sottoscritte in base al Piano IPO per un periodo di 18 mesi
dalla data di assegnazione.
In data 22 marzo 2018 si è riunita l'Assemblea dei Soci della HSD S.p.A. con le seguente Ordine del Giorno:
Dal 9 al 13 aprile Biesse UK ha partecipato a MACH 2018, la fiera internazionale dedicata al mondo della plastica e del metallo. Sullo stand erano in esposizione le tecnologie Biesse rappresentate da Materia CL, Eko 2.1 Plast e Rover A Plast; SV3 la macchina ad alte prestazioni, sbavatrice, satinatrice, e spazzolatrice dedicata ai materiali metallici Viet e infine Primus, la waterjet tecnologicamente avanzata firmata Intermac in grado di tagliare sia i materiali metallici che i materiali plastici. Ottimo risultato per l'inaugurazione del nuovo Biesse Group Campus a Istanbul: che ha visto la partecipazione oltre 500 visitatori hanno partecipato all'evento di inaugurazione. L'evento di tre giorni ha presentato ai visitatori l'esclusiva sede di 2100 mq, che comprende 1500 mq di showroom con macchinari e tecnologie innovative Made in Biesse, nuovi uffici moderni, un centro di formazione, un'area service and part. "Siamo onorati e orgogliosi di inaugurare il primo, unico e più grande showroom e centro di formazione in Turchia. Ora più che mai, il nuovo showroom ci consentirà di fornire immediatamente ai nostri partner commerciali eccellenti servizi e supporto locale. Innegabilmente abbiamo un vantaggio più forte rispetto ai nostri concorrenti in quanto sarà in grado di garantire la migliore esperienza Biesse. Invitiamo tutti a vedere in prima persona il risultato del nostro investimento, che dimostra l'impegno del nostro gruppo nei confronti dei nostri partner e la loro soddisfazione "ha affermato Federico Broccoli, Subsidiary Division Director – Biesse Group.
Intermac ha partecipato a China Glass, la fiera che si è svolta dal 19 al 22 aprile a Shangai, Cina. Sullo stand, il centro di lavoro Master 23, la soluzione entry level e semplice da utilizzare, e Genius 38 CT il banco da taglio a CNC per il taglio rettilineo e sagomato di lastre di vetro monolitico, nei formati grande lastra e mezza lastra.
Il 16 Aprile il team commerciale Italia, al completo, si è dato appuntamento al Campus Biesse di Pesaro. In vista della fiera Xylexpo, sono state approfondite le novità di prodotto, oltre alle news relative al software bSuite e a Sophia. Un meeting strategico per la forza vendita.
Biesse Group ha sostenuto l'evento "Vangi per Pesaro. Quando la cultura d'impresa incontra l'arte". Sabato 21 aprile si è svolta l'inaugurazione dell'opera "La scultura della memoria" dell'artista contemporaneo Giuliano Vangi, realizzata grazie al contributo di Biesse Group e dedicata ad Anna Gasparucci Selci. Un'opera venuta alla luce dopo due anni di maestria creativa nell'affascinante palcoscenico di Piazza Mosca e raccontata dall'artista fiorentino, fortemente legato al fondatore di Biesse Group, Giancarlo Selci, e alla città di Pesaro.
In data 24 aprile si è riunita l'Assemblea degli azionisti di Biesse S.p.A. che ha deliberato quanto segue:
Biesse a Xylexpo 2018 ha confermato la sua posizione di leadership sul mercato internazionale: 3000 metri quadrati di stand visitati da persone provenienti da tutto il mondo, con una prevalenza europea a dimostrazione del carattere internazionale dell'evento e alcune presenze oltre oceano attirate dalla forte spinta innovativa del Gruppo. Biesse ha registrato sullo stand un'importante presenza nazionale, in aumento rispetto al passato, con un peso del 38% sul totale ingresso ordini. "Siamo molto orgogliosi di questo risultato che conferma la leadership tecnologica e innovativa di Biesse, testimoniando la volontà dei nostri clienti, indipendentemente dalle loro dimensioni, di evolvere verso una più evoluta ed efficiente metodologia produttiva e lavorativa, con Biesse al proprio fianco" dice Federico Broccoli, Direttore Divisione Legno/Sales & Direttore Divisione Filiali.
Intermac America ha partecipato a Coverings 2018. Una fiera di quattro giorni presso il Georgia World Congress Center che ha dato l'opportunità ai visitatori di prendere parte a seminari e sessioni di dimostrazione dal vivo insieme a opportunità di networking con migliaia di partecipanti. Intermac ha partecipato inoltre a Glass South America a San Paolo; durante i giorni della manifestazione, la filiale di San Paolo ha aperto le porte ai clienti per mostrare le tecnologie e le soluzioni rivolte alle aziende manifatturiere, a conferma della sinergia tra Diamut, Intermac e la filiale brasiliana, volta a cogliere tutte le opportunità offerte dal mercato latino americano.
Biesse Group ha sponsorizzato l'Assemblea Generale di FederlegnoArredo che si è svolta presso il Teatro Rossini a Pesaro, un'occasione di dialogo, confronto e crescita, concluso nel pomeriggio con un interessante tavola rotonda sugli scenari del settore legno-arredo. Biesse ha partecipato a Plast 2018, la fiera che si è svolta a Milano dal 29 maggio al 1 giugno dedicata ai materiali tecnologici. In mostra la gamma completa Biesse di tecnologie per tutti i processi di lavorazione dei materiali compositi: dai centri di lavoro, alla sezionatura fino alla nuova termoformatrice.
In data 14 maggio 2018 si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A. che ha deliberato l'approvazione della Relazione Trimestrale di Gruppo al 31 Marzo 2018.
In data 31 maggio 2018 si è riunito il Consiglio di Amministrazione di HSD S.p.A. nel quale il Presidente
Roberto Selci ha aggiornato i presenti sullo stato del processo di quotazione, sottolineando che il mercato appare entrato in una fase di volatilità, apparentemente riconducibile sia all'evoluzione del contesto politico in Italia sia a un più generale rallentamento in Europa del mercato primario relativo alle PMI. In quest'ottica, la Società sta valutando, con i global coordinator e tutto il gruppo di lavoro, come affrontare tale fase di turbolenza del mercato per gestire al meglio l'operazione.
Intermac Deutschland ha preso parte per la prima volta a Stone+Tec, la rassegna triennale di Norimberga in programma dal 13 al 16 Giugno, assieme al partner Donatoni Macchine e a Montresor. Intermac ha inoltre esposto a Vitoria stone Fair, la fiera brasiliana che si è tenuta a Espírito Santo: una finestra sul mondo, nell'area con il più grande parco industriale brasiliano del paese.
Si è tenuta presso il Campus a Pesaro la prima edizione dell'evento "HR Global Meeting", che ha visto incontrarsi i Team HR dell'Headquarters e delle filiali. Al centro del meeting il progetto globale "One Company HR", nato per dotare il team di strumenti a supporto dei principali processi, per unificare le attività e le procedure tra le varie aziende e filiali, con l'obiettivo di utilizzare lo stesso modello.
Si è svolta la prima Open House dedicata al mondo dei materiali tecnologici, plastici e compositi presso il Campus Biesse Group a Pesaro, un'occasione per respirare l'innovazione Biesse in ogni ambito. Continua la partnership con CasaClima, Biesse è tra le aziende presenti all'appuntamento pesarese rivolto ad architetti, ingegneri e progettisti attenti alla progettazione Sostenibile.
Si è svolta a Düsseldorf Glasstec Preview, un incontro con la stampa di settore volto ad anticipare le principali novità firmate Intermac all'edizione 2018 di Glasstec. Biesse è da 25 anni in Triveneto: un anniversario importante, che testimonia il legame consolidato di Biesse con un'area che ha il legno nel DNA del suo tessuto produttivo. La filiale, con più di 50 persone fra back office e tecnici sempre attivi sul campo, è oggi un punto di riferimento per tutto il Nord Est. A fine giugno si è svolto l'evento Inside Biesse India che ha visto più di 250 visitatori provenienti dal territorio indiano e dalle regioni limitrofe, hanno preso parte ai due tradizionali giorni di evento dedicato alle innovazioni tecnologiche al servizio di chi lavora il legno.
In data 25 giugno con un Comunicato Stampa congiunto, le società Biesse S.p.A. e Hsd S.p.a. rendono noto di aver ritirato la domanda di quotazione delle azioni di HSD S.p.A. nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. presentata in data 26 marzo 2018, rinviando quindi ogni decisione circa l'operazione nel secondo semestre del 2018.
Il Gruppo conferma l'impegno verso il mondo della formazione e la volontà di supportare il territorio in cui opera, impegnandosi in progetti che mirano a diffondere la conoscenza delle più innovative tecnologie per la lavorazione del legno. In India Biesse ha firmato un Memorandum con l'Institute of Wood Science & Technology della durata di 5 anni volto a fornire le infrastrutture e i finanziamenti necessari al progetto. In linea con questo percorso, il Direttore Commerciale di Biesse ha visitato l'istituto IWST incontrando studenti e accademici, portando una testimonianza diretta dal mondo del lavoro.
Nel Consiglio di Amministrazione del 31 Agosto 2018, il dott. Porcellini intervenendo su precisa richiesta riguardante il processo di quotazione della controllata HSD S.p.A., ha sottolineato come, il mercato borsistico si sia ulteriormente deteriorato negli ultimi mesi e questo non ha portato ad un miglioramento delle valutazioni da parte dell'Advisor Banca IMI la quale, pur ribadendo che la società quotanda è molto apprezzata dagli investitori, rivede leggermente al ribasso la "forchetta" di valutazione prevista. In aggiunta il dott. Porcellini sottolinea che le tempistiche non appaiono favorevoli. Il dott. Porcellini suggerisce quindi il rinvio dell'operazione ad un periodo successivo, quando le condizioni di mercato potrebbero essere più
favorevoli. Il Consiglio di Amministrazione approva.
La fiera IWF 2018, che si è tenuta dal 22 al 25 agosto ad Atlanta GA, ha celebrato un nuovo successo per il Nord America. Su uno stand di 27.000 metri, il più grande di IWF, Biesse ha accolto oltre 1.400 aziende ed ha mostrato una vasta gamma di macchinari, tra cui robotica integrata e soluzioni automatizzate per soddisfare tutti i livelli delle esigenze di produzione. "La tecnologia che abbiamo presentato a IWF ha permesso ai partecipanti di vedere come i nostri macchinari hanno affrontato la sfida di trovare manodopera con i tassi di disoccupazione a livello record oggi in Nord America, oltre a offrire soluzioni per una maggiore e costante produttività" (Federico Broccoli, Presidente e CEO di Biesse America e Biesse Canada).
Intermac, Donatoni Macchine e Montresor hanno partecipato a Middle East Stone 2018, la più importante manifestazione internazionale dedicata all'industria della pietra, del marmo e della ceramica naturale dal 4 al 6 settembre presso il Dubai Trade Centre, e a Marmomac, il consueto appuntamento fieristico che si svolge a Verona dedicato agli operatori del settore dell'industria lapidea e dell'engineering stone, esponendo numerose novità tecnologiche. Al centro della scena il concept "All in one", una comunicazione nata per trasmettere ai clienti e al mercato come l'unione di capacità tecnologica e la capillarità della rete distributiva siano in grado di offrire soluzioni per la realizzazione della fabbrica digitale e un servizio di customer care a 360°, attraverso un unico interlocutore.
Intermac America e Intermac Canada hanno raggiunto a GlassBuid 2018 il record di visite. La fiera, che si è conclusa il 14 settembre al Convetion Center di Las Vegas, ha permesso a centinaia di visitatori provenienti da sette paesi di assistere a dimostrazioni delle soluzioni all'avanguardia dell'azienda. Diamut ha partecipato per la prima volta a Tecnargilla, la fiera più importante per l'industria della ceramica e del laterizio che si è tenuta al Rimini Expo Center, in esposizione la nuova gamma di utensili dedicata alla lavorazione dei materiali ceramici.
Biesse Iberica ha inaugurato il nuovo Campus a Barcellona, nato per servire al meglio i nostri clienti sul territorio. Lo showroom tradizionale evolve e si trasforma da esposizione di macchine a luogo di esperienza, tramite seminari, corsi di formazione, uniti a dimostrazioni tecniche sulle macchine.
All'interno della Italian Equity Week organizzata da Borsa Italiana, Biesse ha riscosso notevole interesse partecipando in particolare all'evento Industrial Day tenutosi a Milano lo scorso 5 Settembre. Il management di Biesse ha incontrato oltre 40 investitori ed analisti italiani ed esteri con i quali ha condiviso i risultati recentemente conseguiti e le più immediate prospettive economiche/finanziarie. La presentazione utilizzata durante gli incontri è già disponibile sul sito societario di Gruppo area investor relations
Dal 17 al 24 ottobre 2018 si è svolto presso la sede di Biesse S.p.A. a Pesaro l'evento Inside Biesse che si conferma come evento di riferimento della seconda metà dell'anno per il settore delle tecnologie e della lavorazione del legno e dei materiali tecnologici.
Si è conclusa ad ottobre, la prima edizione italiana del premio internazionale di Deloitte sostenuto anche da ALTIS Università Cattolica, da ELITE (il progetto di London Stock Exchange Group che supporta lo sviluppo e la crescita delle imprese ad alto potenziale), e da Confindustria. Con la cerimonia finale di Palazzo Mezzanotte a Milano, Deloitte ha premiato le aziende eccellenti per capacità organizzativa, strategia e performance, competenze e impegno verso le persone.
In tale occasione, Deloitte ha premiato Biesse Group per capacità organizzativa, strategia, performance , competenze ed impegno verso le persone.
In occasione della cerimonia di consegna dei premi, Stefano Porcellini, Direttore Generale Biesse Group, ha commentato: "Biesse Group è un'azienda eccellente perché uniamo all'innovazione una fortissima attenzione al cliente, che ci ha permesso di sviluppare non solo dei prodotti all'avanguardia, ma una serie di servizi che permettono al cliente un'esperienza d'uso unica. Il cliente è al centro del nostro mondo, in cui siamo presenti con Campus e filiali di proprietà per prestare massima attenzione alle loro esigenze, una strategia che ritorna anche in termini di crescita del Gruppo".
La metodologia per selezionare le Best Managed Companies italiane, sviluppata da Deloitte a livello internazionale, è stata adattata e rivista alla realtà italiana con il supporto metodologico di ALTIS Università Cattolica, per renderla meglio applicabile al tessuto socio economico nazionale. Dopo una prima fase di raccolta delle candidature, il progetto di selezione delle aziende, partito a novembre del 2017, ha previsto una prima fase di assessment durante la quale i partecipanti sono stati supportati dai professionisti Deloitte nell'analisi di alcuni fattori critici di successo, quali la strategia aziendale, le capacità e le competenze, il commitment e le performance finanziarie.
| III trimestre 2018 |
% su ricavi | III trimestre 2017 |
% su ricavi | DELTA % | |
|---|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | |||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 164.796 | 100,0% | 167.069 | 100,0% | $(1,4)$ % |
| Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti |
6.318 | 3,8% | (4.325) | (2,6)% | |
| Altri ricavi e proventi | 2.388 | 1,4% | 1.200 | 0,7% | 99,0% |
| Valore della produzione | 173.502 | 105,3% | 163.943 | 98.1% | 5,8% |
| Consumo materie prime, sussidiarie di consumo e merci | (71.997) | $(43,7)$ % | (61.416) | (36,8)% | 17,2% |
| Altre spese operative | (34.169) | (20,7)% | (32.112) | $(19,2)\%$ | 6,4% |
| Valore aggiunto | 67.336 | 40,9% | 70.415 | 42,1% | (4,4)% |
| Costo del personale | (49.935) | $(30,3)$ % | (45.645) | $(27,3)$ % | 9.4% |
| Margine operativo lordo | 17.401 | 10,6% | 24.770 | 14,8% | (29,7)% |
| Ammortamenti | (5.617) | $(3,4)$ % | (5.059) | $(3,0)$ % | 11,0% |
| Accantonamenti | 399 | 0,2% | (1.245) | $(0,7)$ % | |
| Risultato operativo prima degli eventi non ricorrenti | 12.183 | 7,4% | 18.467 | 11,1% | $(34,0)\%$ |
| Impairment e componenti non ricorrenti | (1.362) | $(0,8)$ % | (1.131) | $(0,7)$ % | 20,4% |
| Risultato operativo | 10.821 | 6,6% | 17.335 | 10,4% | $(37,6)$ % |
| Componenti finanziarie | (470) | $(0,3)$ % | (370) | $(0,2)$ % | 27.0% |
| Proventi e oneri su cambi | (996) | (0,6)% | (517) | $(0,3)$ % | 92,5% |
| Risultato ante imposte | 9.354 | 5,7% | 16.448 | 9,8% | $(43,1)\%$ |
| Imposte sul reddito | (3.101) | $(1,9)$ % | (5.682) | $(3,4)$ % | $(45, 4)\%$ |
| Risultato del periodo | 6.253 | 3,8% | 10.766 | 6.4% | $(41,9)$ % |
| 30 Settembre 2018 |
% su ricavi | 30 Settembre 2017 |
% su ricavi | DELTA % | |
|---|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | |||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 520.804 | 100.0% | 498.301 | 100,0% | 4,5% |
| Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti |
23.914 | 4.6% | 15.044 | 3.0% | 59.0% |
| Altri Proventi | 5.534 | 1,1% | 2.578 | 0.5% | 114,6% |
| Valore della produzione | 550.252 | 105,7% | 515.923 | 103,5% | 6,7% |
| Consumo materie prime, sussidiarie di consumo e merci | (226.777) | $(43,5)\%$ | (207.652) | (41,7)% | 9,2% |
| Altre spese operative | (105.878) | $(20,3)$ % | (98.804) | (19.8)% | 7,2% |
| Valore aggiunto prima degli eventi non ricorrenti | 217.597 | 41,8% | 209.467 | 42.0% | 3,9% |
| Costo del personale | (156.697) | $(30,1)\%$ | (143.926) | (28,9)% | 8,9% |
| Margine operativo lordo prima degli eventi non ricorrenti | 60.900 | 11,7% | 65.541 | 13,2% | $(7,1)$ % |
| Ammortamenti | (16.845) | $(3,2)\%$ | (14.822) | (3.0)% | 13.6% |
| Accantonamenti | (1.590) | $(0,3)$ % | (2.623) | $(0,5)$ % | $(39,4)\%$ |
| Risultato operativo prima degli eventi non ricorrenti | 42.465 | 8,2% | 48.096 | 9,7% | $(11,7)$ % |
| Impairment e componenti non ricorrenti | (1.493) | $(0,3)$ % | (1.132) | $(0,2)$ % | 31,9% |
| Risultato operativo | 40.972 | 7,9% | 46.965 | 9.4% | $(12,8)\%$ |
| Componenti finanziarie | (1.444) | $(0,3)$ % | (1.420) | $(0,3)$ % | 1,7% |
| Proventi e oneri su cambi | (3.318) | (0,6)% | (1.257) | $(0,3)$ % | |
| Risultato ante imposte | 36.209 | 7,0% | 44.288 | 8,9% | $(18,2)\%$ |
| Imposte sul reddito | (12.723) | $(2,4)$ % | (16.055) | $(3,2)$ % | (20,8)% |
| Risultato dell'esercizio | 23.486 | 4,5% | 28.232 | 5,7% | $(16,8)\%$ |
I ricavi netti dei primi nove mesi del 2018 sono pari ad € 520.804 mila, in miglioramento (+4,5%) rispetto al dato del 30 settembre 2017 (ricavi netti pari ad € 498.301 mila). Tale trend non è confermato dalla performance del singolo trimestre, dove i ricavi netti sono pari 164.796 mila in peggioramento (-1,4%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (ricavi per € 167.069 mila). La motivazione principale è riconducibile al diverso mix di ingresso ordini, maggiormente focalizzato in alta tecnologia ed automazione. Questo comporta un diverso mix prodotto concentrato in richieste di linee integrate che causano un maggior tempo di sviluppo e produzione, con conseguenti possibili slittamenti in fatturato ed aumento del backlog (+18,5 % su anno precedente).
L'analisi delle vendite per segmento mostra come, la Divisione Legno si incrementa del 4,7% (+€ 16,7 milioni), la Divisione Vetro/Pietra del 10,3% (+€ 8,2 milioni), la Componenti del 30% (+€ 4,7 milioni). Gli incrementi sono legati al diverso mix di vendita per canale di distribuzione (maggiore utilizzo delle proprie filiali commerciali, con forti investimenti fatti nella forza vendita diretta) e per prodotto (articoli di fascia alta gamma a maggiore contenuto tecnologico) e ai miglioramenti ottenuti in tema di efficienza produttiva. La divisione Meccatronica rimane sostanzialmente invariata rispetto al pari periodo precedente, soprattutto per effetto della contrazione delle vendite sul mercato cinese, mentre la divisione Tooling fa segnare una leggera diminuzione (-4,4%, pari a € 0,4 milioni).
Per quanto riguarda il dettaglio per area geografica, c'è da segnalare l'ottima performance dell'Europa Orientale (+ €15,1 milioni, 23,5%). Anche in Europa Occidentale si evidenzia un miglioramento pari al 6,7 % (+ € 14,9 milioni). Rimane invariato il Nord America, mentre il Resto del Mondo si incrementa di € 4,3 milioni (24,1%). L'Asia/Oceania segnala un decremento, unica delle cinque divisioni, per circa € 11,8 milioni
(-10,5%).
Le rimanenze aumentano complessivamente di € 34,5 milioni rispetto a fine anno: la variazione è determinata principalmente dagli incrementi dei prodotti finiti pari ad € 10,6 milioni, delle materie prime per € 11,6 milioni e del magazzino semilavorati prime per € 9,7 milioni. L'aumento è dovuto alla necessità di far fronte alle consegne previste nei prossimi mesi. Si prevede infatti un buon ultimo trimestre nel quale il Gruppo cercherà di recuperare un minimo di ritardo accumulato sui target di fine anno, che comunque sono rivisti al ribasso per via degli slittamenti nelle consegne come precedentemente illustrato a causa del diverso mix nelle vendite.
Il valore della produzione dei primi nove mesi del 2018 è pari ad € 550.252 mila in crescita del 6,7% su settembre 2017, quando il dato ammontava ad € 515.923 mila.
L'analisi su base trimestrale evidenzia che la variazione della produzione aumenta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente di circa € 9,6 milioni (+ 5,8%).
Dall'analisi delle incidenze percentuali dei consumi e delle altre spese operative, calcolata sul valore della produzione, anziché sui ricavi, evidenzia come l'assorbimento delle materie prime abbia subito un aumento (dal 40,2% al 41,2%).
Le altre spese operative, aumentano in valore assoluto (+€ 7,1 milioni, 7,2%) ma mantengono invariato il proprio peso percentuale (19,2%). Tale voce è in gran parte riferibile alla voce Servizi (+€ 5.331 mila), composta sia da componenti "variabili" di costo (ad esempio lavorazioni esterne, prestazioni tecniche di terzi, trasporti e provvigioni), sia da componenti "fisse" di costo (viaggi e trasferte, fiere e manutenzioni).
| 30 Settembre | % | 30 Settembre | % | |
|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | |||
| migliaia di euro | ||||
| Valore della produzione | 550.252 | 100,0% | 515,923 | 100,0% |
| Consumo materie prime e merci | 226.777 | 41.2% | 207.652 | 40.2% |
| Altre spese operative | 105.878 | 19,2% | 98.804 | 19,2% |
| Costi per servizi | 91.331 | 16.6% | 86,000 | 16.7% |
| Costi per godimento beni di terzi | 8.873 | 1,6% | 7.914 | 1,5% |
| Oneri diversi di gestione | 5.674 | 1,0% | 4.890 | 0,9% |
| Valore aggiunto | 217.597 | 39,5% | 209,467 | 40,6% |
Concludendo quindi, il valore aggiunto dei primi nove mesi del 2018 è pari ad € 217.597 mila, in incremento del 3,9% rispetto al pari periodo del 2017, dove era pari a € 209.467 mila, con un miglioramento dell' incidenza percentuale complessiva sui ricavi che passa dal 42% al 41,8%.
Il costo del personale dei primi nove mesi del 2018 è pari ad € 156.697 mila e registra un incremento di € 12.771 mila rispetto al dato del 2017 (€ 143.926 mila, +8,9% sul pari periodo 2017). L'incremento è legato principalmente alla componente fissa di salari e stipendi (+ € 13.805 mila, +10,3% sul pari periodo 2017). L'aumento dei costi del personale è legato all'incremento dell'organico. Allo stesso tempo si verifica una diminuzione della componente variabile di bonus e premi (- € 1.173 mila, -12,3% sul pari periodo 2017). Il diverso mix prodotto che non ha permesso di scaricare parte dei ricavi, non ha bloccato i piani di investimento in ambito di personale necessario per rafforzare soprattutto uffici tecnici e service, anche perché la richiesta di maggiore tecnologia imporrà sforzi aggiuntivi per garantire continuità e qualità in prodotti ed assistenza.
Il margine operativo lordo (EBITDA) al 30 settembre 2018 sui nove mesi è positivo per € 60.900 mila (a fine settembre 2017 era positivo per € 65.542 mila), mentre l'EBITDA del singolo terzo trimestre 2017 è pari a €
17.401 mila in peggioramento rispetto al pari periodo 2017 (EBITDA pari ad € 24.770 mila).
Per l'anno 2018, gli "eventi non ricorrenti" sono riconducibili prevalentemente, alla riclassifica in primis dei costi relativi al progetto di quotazione del Gruppo HSD attualmente sospeso in attesa di migliori condizioni di mercato, dato però che ad oggi non si può prevedere con certezza quando questo possa avvenire. La società, prudenzialmente, ha deciso di spesare nell'esercizio in corso le spese ad oggi sostenute. Infine tra le componenti non ricorrenti sono stati inserirti anche gli oneri straordinari sostenuti per il phase-out della filiale australiana, e quelli relativi alla svalutazione di costi di sviluppo relativi a progetti ritenuti non più strategici.
Gli ammortamenti registrano nel complesso un aumento pari al 13,6% (passando da € 14.822 mila del 2017 a € 16.845 mila dell'anno in corso): la variazione è relativa alle immobilizzazioni tecniche che aumentano di € 576 mila (da € 6.643 mila ad € 7.219 mila, in aumento del 8,7%). La quota relativa alle immobilizzazioni immateriali registra un incremento per € 1.482 mila (da € 8.144 mila a € 9.626 mila, in aumento 18,2%).
Gli accantonamenti ammontano ad € 1.590 mila, in aumento rispetto ai primi nove mesi del 2017 (€ 2.623 mila), in gran parte dovuto all'adeguamento del fondo garanzia prodotti ed alla svalutazione di posizioni specifiche.
In riferimento alla gestione finanziaria si registrano oneri per € 1.444 mila, pressoché stbili rispetto al dato 2017 (€ 1.420 mila, 1,7%).
Per quanto riguarda la gestione del rischio cambio, si registrano in questi primi nove mesi componenti negative per € 3.318 mila, in peggioramento rispetto al pari periodo dell'anno precedente (negativo per € 1.257 mila) soprattutto per effetto delle coperture sulla valuta turca, americana e cinese in particolare. Nel corso dell'anno si è visto un rafforzamento dell'Euro verso le principali valute estere. Infine si sottolinea che la quota di perdite su cambi non realizzata si attesta a € 1.444 mila.
Il risultato prima delle imposte è quindi positivo per € 36.209 mila.
La stima del saldo delle componenti fiscali è negativa per complessivi € 12.723 mila. L'incidenza relativa alle imposte correnti è negativa per € 13.841 mila (IRAP: € 2.213 mila; IRES: € 8.327 mila; imposte giurisdizioni estere: € 3.294 mila; imposte relative esercizi precedenti: € 30 mila; altre imposte: -€ 25 mila), mentre l'incidenza relativa alle imposte differite è pari a € 1.118 mila positive.
Ne consegue che il risultato netto dei primi nove mesi dell'esercizio 2018 è positivo per € 23.486 mila.
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | Al 30 Settembre 2018 |
Al 30 Giugno 2018 |
Al 31 Marzo 2018 |
Al 31 Dicembre 2017 |
Al 30 settembre 2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | |||||
| Attività finanziarie: | 91.114 | 91.323 | 89.853 | 79.421 | 60.029 |
| Attività finanziarie correnti | 336 | 706 | 637 | 519 | 14 |
| Disponibilità liquide | 90.778 | 90.617 | 89.216 | 78.902 | 60.015 |
| Debiti per locazioni finanziarie a breve termine | (336) | (348) | (347) | (199) | (31) |
| Debiti bancari e altri debiti finanziari a breve termine | (43, 133) | (42.444) | (35.649) | (29.086) | (24.238) |
| Posizione finanziaria netta a breve termine | 47.645 | 48.531 | 53.857 | 50.136 | 35.759 |
| Debiti per locazioni finanziarie a medio/lungo termine | (1.662) | (1.744) | (1.832) | (1.060) | (2.183) |
| Debiti bancari a medio/lungo termine | (26.579) | (30.121) | (33.077) | (18.705) | (24.372) |
| Posizione finanziaria netta a medio/lungo termine | (28.241) | (31.866) | (34.908) | (19.765) | (26.554) |
| Posizione finanziaria netta totale | 19.403 | 16.666 | 18.949 | 30.371 | 9.205 |
La posizione finanziaria netta di Gruppo al 30 Settembre 2018 è positiva per € 19,4 milioni, in miglioramento (€ 9,4 milioni) rispetto al medesimo periodo 2017. Da inizio anno, al netto del pagamento di dividendi agli azionisti, del saldo delle componenti non caratteristiche ed anche in considerazione della normale ciclicità stagionale del business, la gestione ordinaria ha generato liquidità per € 4,3 milioni.
Il Capitale Investito Netto è pari a € 176,2 milioni, il Patrimonio Netto è pari a € 195,6 milioni, il Capitale Circolante Netto Operativo è pari a € 53,9 milioni.
Il Capitale Circolante Netto Operativo aumenta in valore assoluto da inizio anno per € 15,2 milioni, mentre nei confronti del medesimo periodo 2017 si verifica una contrazione (€ 4,4 milioni). Il DSO di Gruppo a 46gg e il DPO 119.
| 30 Settembre | 31 Dicembre | |
|---|---|---|
| 2018 | 2017 | |
| migliaia di euro | ||
| Immateriali | 79.398 | 75.107 |
| Materiali | 95.592 | 90.515 |
| Finanziarie | 2.397 | 2.648 |
| Immobilizzazioni | 177.387 | 168.270 |
| Rimanenze | 177.695 | 143.210 |
| Crediti commerciali | 117.799 | 119,380 |
| Debiti commerciali | (241.601) | (223.916) |
| Capitale Circolante Netto Operativo | 53.893 | 38.674 |
| Fondi relativi al personale | (12.634) | (13.456) |
| Fondi per rischi ed oneri | (11.748) | (10.405) |
| Altri debiti/crediti netti | (42.287) | (35.617) |
| Attività nette per imposte anticipate | 11.586 | 10.501 |
| Altre Attività/(Passività) Nette | (55.083) | (48.978) |
| Capitale Investito Netto | 176.197 | 157.966 |
| Capitale sociale | 27.393 | 27.393 |
| Risultato del periodo precedente e altre riserve | 143.866 | 117.434 |
| Risultato dell'esercizio | 23.360 | 42.558 |
| Patrimonio netto di terzi | 981 | 952 |
| Patrimonio Netto | 195.601 | 188.337 |
| Debiti finanziari verso banche e altri finanziatori | 71.711 | 49.050 |
| Altre attività finanziarie | (336) | (519) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (90.778) | (78.902) |
| Posizione Finanziaria Netta | (19.403) | (30.371) |
| Totale Fonti di Finanziamento | 176.197 | 157.966 |
Rispetto al dato di dicembre 2017, le immobilizzazioni immateriali nette sono aumentate di circa € 4,3 milioni. Tale effetto è imputabile prevalentemente alle capitalizzazioni per progetti di R&D e ai progetti ICT riguardanti l'ERP di Gruppo Oracle-EBS e la soluzione Sophia per l'IOT e i nuovi applicativi per l'area Service.
Nel confronto con il dato di dicembre 2017, le immobilizzazioni materiali nette sono aumentate per € 4,8 milioni. L'incremento è riferibile all'aumento della capacità produttiva (in particolare in Biesse S.pA. e HSD S.p.A.) e agli investimenti nei nuovi showroom esteri (Australia, Turchia, Iberica, UK e Dubai).
Le rimanenze aumentano complessivamente di € 34,5 milioni rispetto a fine anno: la variazione è determinata principalmente dagli incrementi dei prodotti finiti pari ad € 10,6 milioni, delle materie prime per
€ 11,6 milioni e del magazzino semilavorati per € 9,6 milioni. L'aumento è dovuto alla necessità di far fronte alle consegne previste nei prossimi mesi soprattutto in vista dell'ultimo trimestre dell'anno che normalmente è il più importante in termini di ricavi.
Per quanto concerne le altre voci del Capitale Circolante Netto Operativo, che nel complesso si è incrementato di circa € 15,2 mila rispetto al 31 dicembre 2017, si segnalano l'incremento dei debiti commerciali per € 17.685 mila e l'aumento dei crediti commerciali per € 1.581 mila.
| -8.2% | |||
|---|---|---|---|
| 30 Settembre | % | 30 Settembre | % | Var % 2018/2017 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | |||||
| migliaia di euro | ||||||
| Europa Occidentale | 235,837 | 45,3% | 220.971 | 44,3% | 6,7% | |
| Asia - Oceania | 100.277 | 19,3% | 112.082 | 22,5% | $(10,5)$ % | |
| Europa Orientale | 79.112 | 15,2% | 64.038 | 12,9% | 23,5% | |
| Nord America | 83.551 | 16,0% | 83.453 | 16,7% | 0,1% | |
| Resto del Mondo | 22.027 | 4,2% | 17.756 | 3.6% | 24,1% | |
| Totale | 520.804 | 100,0% | 498.301 | 100,0% | 4,5% |
Pesaro, 30 ottobre 2018 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Roberto Selci
| 30 Settembre 2018 |
% su ricavi | 30 Settembre 2017 |
% su ricavi | DELTA % | |
|---|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | |||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 520.804 | 100,0% | 498.301 | 100,0% | 4,5% |
| Altri ricavi operativi | 5.534 | 1,1% | 2.578 | 0,5% | 114,6% |
| Ricavi operativi | 526.338 | 101,1% | 500.879 | 100,5% | 5,1% |
| Costo del venduto | (244.853) | $(47,0)\%$ | (234.604) | $(47,1)\%$ | 4,4% |
| Primo margine | 281.485 | 54,0% | 266.275 | 53,4% | 5,7% |
| Costi fissi | (63.888) | $(12,3)\%$ | (56.807) | $(11,4)\%$ | 12,5% |
| Valore aggiunto | 217.597 | 41,8% | 209.468 | 42,0% | 3,9% |
| Costi del personale | (156.697) | $(30,1)\%$ | (143.926) | $(28,9)\%$ | 8,9% |
| Risultato Operativo Lordo (EBITDA) | 60.900 | 11,7% | 65.542 | 13,2% | (7,1)% |
| Ammortamenti | (16.845) | $(3,2)\%$ | (14.822) | $(3,0)\%$ | 13,6% |
| Accantonamenti | (1.590) | (0,3)% | (2.623) | $(0,5)$ % | $(39,4)\%$ |
| Risultato operativo prima degli eventi non ricorrenti | 42.465 | 8,2% | 48.081 | 9,6% | $(11,7)\%$ |
| Impairment e componenti non ricorrenti | (1.493) | (0,3)% | (1.132) | $(0,2)\%$ | 31,8% |
| Risultato Operativo Netto (EBIT) | 40.972 | 7,9% | 46.965 | 9,4% | $(12,8)\%$ |
| Proventi e oneri finanziari | (1.444) | $(0,3)\%$ | (1.420) | $(0,3)\%$ | 1,7% |
| Proventi e oneri su cambi | (3.318) | $(0,6)$ % | (1.257) | (0,3)% | |
| Risultato ante imposte | 36.209 | 7,0% | 44.288 | 8,9% | $(18,2)\%$ |
| Imposte | (12.723) | $(2,4)\%$ | (16.055) | $(3,2)\%$ | $(20,8)\%$ |
| Risultato del periodo | 23.486 | 4,5% | 28.232 | 5,7% | $(16,8)\%$ |
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Cristian Berardi
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