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Biesse

Quarterly Report Nov 11, 2016

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Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA TRIMESTRALE AL 30/09/2016

BIESSE S.p.A.

RELAZIONE FINANZIARIA TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2016

SOMMARIO

IL GRUPPO BIESSE

Struttura del Gruppo pag. 3
Note esplicative pag. 4
Organi societari della capogruppo pag. 5
Financial Highlights pag. 7

RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

La relazione sull'andamento della gestione pag. 10
Il contesto economico pag. 11
Principali eventi del trimestre pag. 13
Prospetti contabili pag. 19
Allegato pag. 27

STRUTTURA DEL GRUPPO

Le società appartenenti al Gruppo Biesse rientranti all'interno dell'area di consolidamento sono le seguenti:

Note: i diversi colori rappresentano i sottogruppi della catena di controllo

NOTE ESPLICATIVE

La relazione trimestrale consolidata del Gruppo Biesse al 30 settembre 2016, non sottoposta a revisione contabile, redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del Testo Unico della Finanza, è predisposta conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS).

I principi contabili ed i criteri di valutazione sono conformi a quelli del bilancio al 31/12/2015 ai quali si fa rinvio. In questa sede, inoltre, si evidenzia quanto segue:

  • la situazione trimestrale è stata predisposta secondo il criterio della separazione dei periodi in base al quale il periodo di riferimento è considerato come esercizio autonomo; in tale ottica il conto economico trimestrale riflette le componenti economiche di pertinenza del periodo nel rispetto del principio della competenza temporale;
  • le situazioni contabili a base del processo di consolidamento sono quelle predisposte dalle società controllate con riferimento al 30/09/2016, rettificate, ove necessario, per adeguarle ai principi contabili di Gruppo;
  • alcune informazioni economiche nella presente relazione riportano indicatori intermedi di redditività tra i quali il margine operativo lordo (EBITDA). Tale indicatore è ritenuto dal management un importante parametro per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo in quanto non influenzato dagli effetti delle diverse metodologie di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e dalle caratteristiche del capitale impiegato, nonché dalle politiche di ammortamento. Si precisa però che tale indicatore non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS, pertanto il criterio di determinazione potrebbe non essere omogeneo rispetto a quanto indicato da altri Gruppi o Società.

Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2015, nell'area di consolidamento si segnalano le seguenti variazioni:

  • la costituzione della società OOO Biesse Group Russia controllata al 100% da Biesse S.p.A., con l'obiettivo di sviluppare la commercializzazione di prodotti e servizi in tutte le Divisioni del Gruppo all'interno del mercato russo e al contempo di fornire l'assistenza tecnica di installazione e collaudo e post-vendita. La società è stata costituita in data 31 marzo 2016 ed ha sede a Mosca (capitale sociale di 10 milioni di Rubli);
  • l'ingresso della società Uniteam S.p.A. in data 19 maggio 2016, in seguito all'acquisizione del 100% delle azioni della società da parte di Biesse S.p.A.. La Uniteam S.p.A. è situata a Thiene e produce e vende macchinari a controllo numerico per l'industria del mobile, per la lavorazione di travi in legno massiccio e lamellare (travi, pannelli e grandi strutture) e per la lavorazione di materiali compositi (plastica, alluminio, leghe speciali ecc). Il capitale sociale è pari a 390 mila Euro.
  • la fusione per incorporazione delle due società controllate Viet Italia S.r.l. e Pavit S.r.l. avvenuta in data 24 giugno 2016. Gli effetti contabili della fusione sono prodotti a partire dal 1 luglio 2016, mentre quelli fiscali vengono retrodatati al 1 gennaio 2016.

ORGANI SOCIETARI DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di Amministrazione
Presidente e Amministratore delegato Roberto Selci
Amministratore delegato Giancarlo Selci
Consigliere esecutivo Alessandra Parpajola
Consigliere esecutivo e Direttore Generale Stefano Porcellini
Consigliere esecutivo Cesare Tinti
Consigliere indipendente Salvatore Giordano
Consigliere indipendente Elisabetta Righini
Collegio Sindacale
Presidente Giovanni Ciurlo
Sindaco effettivo Cristina Amadori
Sindaco effettivo Riccardo Pierpaoli
Sindaco supplente Silvia Cecchini
Sindaco supplente Nicole Magnifico

Comitato per il Controllo e rischi - Comitato per la Remunerazione - Comitato per le operazioni con parti correlate

Salvatore Giordano

Elisabetta Righini

Organismo di Vigilanza

Salvatore Giordano

Elisabetta Righini

Domenico Ciccopiedi

Elena Grassetti

Società di revisione

KPMG S.p.A.

FINANCIAL HIGHLIGHTS

Dati economici

30 Settembre $%$ su 30 Settembre $%$ su Delta %
2016 ricavi 2015 ricavi
Migliaia di euro
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 436.434 100.0% 365.131 100.0% 19.5%
Valore aggiunto (0) 177.899 40,8% 150,703 41,3% 18,0%
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 50.766 11.6% 43.159 11.8% 17.6%
Risultato Operativo Netto (EBIT) prima degli eventi non
ricorrenti (0)
36.924 8.5% 29.726 8.1% 24.2%
Risultato Operativo Netto (EBIT) (0) 36.152 8,3% 29.498 8,1% 22.6%
Risultato del periodo 20.882 4,8% 14.875 4.1% 40.4%
III trimestre $%$ su III trimestre $%$ su Delta %
2016
ricavi
2015 ricavi
Migliaia di euro
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 152.650 100,0% 119,578 100,0% 27.7%
Valore aggiunto (1) 61.515 40,3% 48.780 40,8% 26,1%
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 20.444 13,4% 14.211 11.9% 43,9%
Risultato Operativo Netto (EBIT) prima degli eventi non
ricorrenti (0)
16.133 10.6% 9.547 8.0% 69.0%
Risultato Operativo Netto (EBIT) (1) 15.383 10.1% 9.318 7.8% 65,1%
Risultato del periodo 9.134 6,0% 4.375 3.7% 108,8%

Dati patrimoniali

30 Settembre 31 Dicembre 30 Settembre
2016 2015 2015
Migliaia di euro
Capitale Investito Netto (1) 166,844 141.260 161.449
Patrimonio Netto 150.159 141.386 135.684
Posizione Finanziaria Netta (1) 16.685 (126) 25.765
Capitale Circolante Netto Operativo (1) 71.985 63.401 75.436
Gearing (PFN/PN) 0,11 (0,00) 0,19
Copertura Immobilizzazioni 0,92 0,91 0,92

(1) grandezze riferite a livelli intermedi di risultato e ad aggregati patrimoniali e finanziari per le quali sono forniti nella Relazione sulla Gestione i criteri adottati per la loro determinazione

Cash flow

30 Settembre 30 Settembre
Migliaia di euro 2016 2015
EBITDA (Risultato operativo lordo) 50.766 43.159
Variazione del capitale circolante netto (12.522) (19.722)
Variazione delle altre attività/passività operative (21.374) (14.339)
Cash flow operativo 16.870 9.099
Impieghi netti per investimenti (23.308) (18.274)
Cash flow della gestione ordinaria (6.438) (9.175)
Dividendi corrisposti (10.070) (9.824)
Vendita azioni proprie 4.498
Effetto cambio su PFN (302) $\overline{7}$
Variazione dell'indebitamento finanziario netto (16.810) (14.494)

Dati di struttura

30 Settembre 30 Settembre
2016 2015
Numero dipendenti a fine periodo 3.741 2.907

I dati includono i lavoratori interinali

LA RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Al termine del terzo trimestre 2016, il Gruppo conferma risultati positivi sia per quanto riguarda l'evoluzione di breve termine (in termini di ingresso ordini), sia per quanto riguarda i risultati consuntivati (in termini di redditività). Circa l'aspetto patrimoniale – finanziario, l'indebitamento netto di Gruppo si attesta ad € 16,7 milioni; rispetto al dato di dicembre 2015 (pari a € 0,1 milioni) il peggioramento è da imputare sia ad esborsi non rientranti nelle dinamiche proprie della gestione operativa, come il pagamento del dividendo 2015 (per complessivi € 9,8 milioni), sia all'effetto delle dinamiche del capitale circolante netto operativo, sia al pagamento di imposte (per circa € 20 milioni) avvenuto nel mese di luglio 2016.

Per quanto riguarda l'entrata ordini, al termine del mese di settembre 2016, rispetto all'analogo periodo 2015, si è registrato un incremento complessivo di circa il 12,9% (€ 358 milioni contro i € 316 milioni del pari periodo anno precedente), confermando il trend positivo già registrato nel primo semestre.

Il positivo andamento dell'ingresso ordini e le previsioni di vendite nell'ultimo trimestre dell'anno sono alla base dell'incremento delle giacenze di prodotti finiti e semi-lavorati consuntivati a fine periodo, necessarie a sostenere le vendite del quarto trimestre, che solitamente è sempre il più robusto dell'anno.

Per quanto riguarda la perfomance di periodo, al termine dei primi nove mesi del 2016, il Gruppo consuntiva ricavi pari a € 436.434 mila, registrando un significativo +19,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Grazie all'andamento del singolo terzo trimestre, particolarmente robusto, si conferma il solido trend positivo di periodo; infatti il Gruppo consuntiva nel trimestre ricavi pari a € 152.650 mila, registrando un +27,7% rispetto allo stesso periodo del 2015 (ricavi per € 119.578 mila).

Il valore aggiunto dei primi nove mesi del 2016 è pari quindi a € 177.899 mila, registrando un +18,0% rispetto al dato dell'anno precedente (+26,1% relativamente al solo III trimestre).

Il margine operativo lordo (EBITDA) dei primi nove mesi del 2016 è pari a € 50.766 mila, in aumento di € 7.607 mila (+17,6% rispetto al pari periodo dell'anno precedente) con un'incidenza sui ricavi che scende dal 11,8% al 11,6%. Si evidenzia anche il miglioramento nello stesso periodo del risultato operativo (EBIT) per € 6.654 mila (€ 36.152 mila nel 2016 contro il dato di € 29.498 mila del pari periodo 2015) con un'incidenza sui ricavi che sale dal 8,1% al 8,3%.

Per l'anno 2016, gli "eventi non ricorrenti" sono riconducibili a phase-out produttivi straordinari in applicazione del concordato piano strategico in Cina e a svalutazione di costi di sviluppo relativi a progetti ritenuti non più strategici.

Come meglio dettagliato anche nelle note successive, al termine dei primi nove mesi del 2016 si sono registrati ottimi risultati in tutte le divisioni: la Divisione Legno si incrementa del 19,2%, la Divisione Tooling del 25,6% e la Divisione Vetro/Pietra del 21,6%. Gli incrementi sono legati al diverso mix di vendita per canale di distribuzione (maggiore utilizzo delle proprie filiali commerciali, con forti investimenti fatti nella forza vendita diretta) e per prodotto (articoli di fascia alta gamma a maggiore contenuto tecnologico) e ai miglioramenti ottenuti in tema di efficienza produttiva. Anche la Divisione Meccatronica ha conseguito delle ottime performance, proseguendo nel trend di crescita dei volumi e dei margini (con un incremento delle vendite del 16,3%).

Si segnala come il terzo trimestre abbia contribuito a migliorare le performance di Gruppo con un margine operativo lordo (EBITDA) che aumenta di € 6.234 mila e il risultato operativo (EBIT) che aumenta di € 6.065 mila.

Sul fronte patrimoniale – finanziario, il capitale circolante netto operativo aumenta di circa € 8.584 milioni rispetto a dicembre 2015. L'incremento è dovuto principalmente all'aumento dei magazzini per circa € 22,7 milioni. Si sottolinea che tale incremento non desta preoccupazione in quanto deriva dalla necessità di supportare lo scheduling delle consegne previste negli ultimi mesi dell'anno, in particolare nel "mondo filiali", necessario per confermare i target di fine anno. Ai fini del complessivo valore del capitale circolante,

l'effetto è in parte compensato dall'aumento dei debiti commerciali per circa € 32,3 milioni, mentre i crediti commerciali risultano incrementati per circa € 18,2 milioni.

Si segnala che il dato del capitale circolante netto operativo registra un decremento per circa € 3,5 milioni rispetto al dato del pari periodo del 2015.

Infine, si evidenzia come l'indebitamento netto di Gruppo al 30 settembre 2016 sia pari a circa € 16,7 milioni, in peggioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2015 (pari a € 0,1 milioni), ma in miglioramento rispetto al 30 settembre 2015 (pari a € 25,8 milioni, con una riduzione di circa € 9,1 milioni), prevalentemente per effetto della cassa generata dal sensibile miglioramento dei risultati economici.

IL CONTESTO ECONOMICO

ANDAMENTO DELL'ECONOMIA MONDIALE

L'esito del referendum nel Regno Unito non ha sinora avuto ripercussioni di rilievo sulla congiuntura globale, ma l'economia mondiale continua a crescere a un ritmo moderato: le prospettive sono lievemente migliorate nei paesi emergenti, mentre rimangono incerte nelle principali economie avanzate. Resta debole il commercio mondiale, le cui previsioni sono state ancora riviste al ribasso.

Le prospettive della crescita globale rimangono contenute. Secondo le più recenti previsioni dell'FMI il PIL mondiale aumenterebbe del 3,1 e del 3,4 per cento rispettivamente nel 2016 e nel 2017, in linea con le stime di luglio. La revisione al ribasso della crescita negli Stati Uniti per l'anno in corso riflette l'andamento comunque modesto del prodotto nel secondo trimestre, mentre le prospettive più favorevoli per il Giappone beneficiano delle nuove misure di bilancio; le previsioni per l'area dell'euro sono invece rimaste sostanzialmente invariate. Per le economie emergenti, la cui crescita tornerebbe a rafforzarsi dopo cinque anni di progressivo indebolimento, le attese si confermano su valori analoghi a quelli prefigurati in luglio, con revisioni al rialzo per India e Russia.

ANDAMENTI IN ALCUNE ECONOMIE

Stati Uniti

Negli Stati Uniti il prodotto è aumentato nel secondo trimestre dell'1,4 per cento in ragione d'anno, in accelerazione rispetto al periodo precedente (0,8 per cento). La robusta espansione della spesa delle famiglie è stata in parte compensata dall'apporto negativo fornito dalla variazione delle scorte e dalla caduta degli investimenti in costruzioni. L'incremento dell'occupazione è proseguito nei mesi estivi; le informazioni disponibili sono coerenti con un'accelerazione del PIL nel terzo trimestre.

Giappone

In Giappone nel secondo trimestre il prodotto ha decelerato sensibilmente (dal 2,1 allo 0,7 per cento), risentendo del rallentamento dei consumi privati e della contrazione delle esportazioni. L'economia del paese presenta un quadro ancora incerto, ma dovrebbe beneficiare, alla fine dell'anno in corso e nel 2017, del pacchetto di stimolo di bilancio recentemente approvato dal governo, per un ammontare complessivo di circa l'1,5 per cento del PIL.

Regno Unito

L'attività economica nel Regno Unito ha accelerato (dall'1,7 al 2,7 per cento), grazie al buon andamento della domanda nazionale. Resta tuttavia elevata l'incertezza sulle ripercussioni economiche dell'uscita dall'Unione europea, anche se gli indici PMI in agosto e in settembre hanno registrato un inatteso rialzo in tutti i principali comparti

Cina

Nel secondo trimestre la crescita in Cina è rimasta stabile (6,7 per cento rispetto al periodo corrispondente), continuando a beneficiare dell'espansione del credito e dell'incremento della spesa per infrastrutture; nei mesi estivi si è tuttavia osservato un rallentamento degli investimenti, mentre l'attività industriale e le vendite al dettaglio hanno continuato ad aumentare a ritmi elevati. In India la crescita del

PIL è rimasta sostenuta (7,1 per cento), pur decelerando rispetto al primo trimestre.

Area Euro

Nell'area dell'euro l'espansione ciclica prosegue a ritmi contenuti, frenata in prospettiva dall'indebolimento della domanda globale. L'inflazione è moderatamente risalita, anche se l'andamento di fondo non mostra segnali robusti di aumento e resta fonte di preoccupazione. Prosegue l'attuazione delle misure di politica monetaria, mirate ad assicurare il ritorno dell'inflazione su valori coerenti con la definizione di stabilità dei prezzi del Consiglio direttivo della BCE.

Il PIL dell'area dell'euro nei mesi primaverili ha rallentato allo 0,3 per cento (da 0,5 nel periodo precedente), risentendo della lieve riduzione della domanda nazionale, la prima da oltre un biennio. Al ristagno degli investimenti e all'apporto negativo della variazione delle scorte si è aggiunta una decelerazione dei consumi delle famiglie. L'interscambio con l'estero ha ripreso a fornire un contributo positivo alla crescita del prodotto, grazie all'aumento delle esportazioni più accentuato di quello delle importazioni.

L'attenuazione della fase espansiva è stata comune a tutti i maggiori paesi. L'attività nel secondo trimestre è stata sostenuta dagli scambi commerciali, a fronte del freno esercitato dalla domanda nazionale. In Germania il prodotto è stato penalizzato dal calo degli investimenti (-1,5 per cento), il primo dall'estate del 2014, mentre ha beneficiato del nuovo rialzo dei consumi, più accentuato per quelli pubblici; in Francia l'attività economica è stata frenata dall'apporto negativo della variazione delle scorte (-0,7 punti percentuali) e dall'interruzione della crescita della spesa delle famiglie.

Nella riunione dell'8 settembre scorso il Consiglio direttivo della BCE ha confermato che i tassi ufficiali resteranno ai livelli correnti o inferiori per un periodo che si estende ben oltre l'orizzonte del programma di acquisto di titoli (attualmente marzo del 2017 o oltre, se necessario); ha inoltre dichiarato che il considerevole grado di sostegno monetario incorporato nelle previsioni più recenti sarà mantenuto e che è pronto a intervenire con tutti gli strumenti a sua disposizione, qualora necessario ad assicurare il ritorno dell'inflazione a un livello inferiore ma prossimo al 2 per cento. Il Consiglio ha infine incaricato lo staff della BCE e delle banche centrali nazionali di valutare tutte le opzioni tecniche che assicurino l'ordinata attuazione del programma di acquisto.

Italia

Dopo aver ristagnato nel secondo trimestre, il prodotto sarebbe tornato a crescere lievemente nel terzo, sulla base delle informazioni desumibili sia dai dati quantitativi disponibili con maggiore frequenza rispetto al PIL, sia dalle inchieste presso famiglie e imprese. All'andamento osservato nei mesi primaverili ha contribuito la debolezza della domanda nazionale; in prospettiva, rischi al ribasso provengono dalla dinamica del commercio mondiale.

Dopo essere aumentato per cinque trimestri consecutivi, con una crescita cumulata pari a poco oltre un punto percentuale, nel secondo trimestre di quest'anno il PIL è rimasto invariato; nel periodo precedente era salito dello 0,3 per cento. Il valore aggiunto è tornato a flettere nell'industria in senso stretto (-0,8 per cento), dopo il marcato rialzo nei mesi invernali; è invece aumentato nel settore dei servizi (0,2 per cento, come nel periodo precedente) e in quello edilizio. Nel secondo trimestre la domanda nazionale ha frenato l'attività economica per la prima volta dalla fine del 2014. Al contributo negativo derivante dal minore accumulo di scorte si è associato il rallentamento della spesa delle famiglie (0,1 per cento, da 0,4) e quello degli investimenti (0,2 per cento, da 0,7); quest'ultimo è attribuibile all'andamento della componente dei beni strumentali. L'interscambio con l'estero ha sostenuto il PIL per 0,3 punti percentuali, riflettendo un marcato aumento delle esportazioni, superiore a quello delle importazioni (2,4 e 1,4 per cento, rispettivamente).

Nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2016 presentata il 27 settembre scorso il Governo ha rivisto al ribasso le stime di crescita dell'Italia, in linea con le recenti informazioni congiunturali e con l'indebolimento del contesto internazionale. Nel quadro a legislazione vigente il PIL aumenterebbe quest'anno dello 0,8 per cento e rallenterebbe allo 0,6 nel 2017 (a fronte di una crescita dell'1,2 per cento in entrambi gli anni prefigurata in primavera). La crescita tendenziale stimata dal Governo per il 2017 si colloca nella parte inferiore della distribuzione nel confronto con le valutazioni recenti dei principali previsori privati e istituzionali; tali valutazioni tuttavia non includono generalmente gli effetti negativi dell'applicazione delle clausole di salvaguardia, che prevederebbero un inasprimento dell'imposizione indiretta. Nello scenario programmatico il Governo prospetta per il prossimo anno un'espansione più elevata rispetto al quadro a legislazione vigente (di 0,4 punti percentuali, all'1,0 per

cento), che riflette la mancata attivazione delle clausole sopra indicate e gli altri interventi che il Governo intende realizzare con la prossima legge di bilancio.

IL SETTORE DI RIFERIMENTO

UCIMU – SISTEMI PER PRODURRE

Nel secondo trimestre del 2016, l'indice degli ordini di macchine utensili, elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, ha registrato un calo del 6,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

In particolare l'indice degli ordinativi raccolti sui mercati esteri è risultato in arretramento dell'10,5% rispetto al periodo aprile-giugno 2015.

Si è registrato, invece un incremento della raccolta ordini interni, risultati in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Massimo Carboniero, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ha dichiarato: "sono numerose le ragioni per cui l'arretramento registrato dall'indice degli ordini del secondo trimestre dell'anno per noi costruttori non deve ritenersi assolutamente preoccupante".

"Anzitutto, il risultato complessivo è frutto del negativo riscontro raccolto sui mercati esteri che stanno vivendo un periodo di incertezza. Basti pensare alla Cina, che ha rallentato notevolmente il suo ritmo di crescita, ma anche alla Russia, ove le vendite di macchine utensili provenienti dai mercati europei risultano fortmente penalizzate dalle restrizioni imposte dall'Unione Europea a tutto vantaggio dei concorrenti asiatici".

Acimall

Acimall (l'Associazioni costruttori italiani macchine ed accessori per la lavorazione del legno) ripropone la solita suddivisione tra mercato interno e mercato estero per analizzare l'andamento degli ordini nel terzo trimestre 2016.

La consueta indagine, svolta sulla base di un campione statistico rappresentante l'intero settore, mostra per l'industria italiana delle macchine e degli utensili per la lavorazione del legno, un aumento del 28,8% sull'analogo periodo dell'anno precedente.

Gli ordini esteri sono cresciuti invece del 3,1%.

Per quanto riguarda l'indagine previsionale che delinea le dinamiche di breve periodo del comparto, le sensazioni per il prossimo quarto sono tendenzialmente buone, gli operatori mostrano un discreto ottimismo.

PRINCIPALI EVENTI DEL TRIMESTRE

Gennaio 2016

Dal 18 al 31 gennaio Biesse Group ha organizzato presso il proprio Business center di Pesaro delle Academy weeks durante le quali le varie filiali del Gruppo si sono recate nell'headquarters per un training sulle novità di prodotto e sulle strategie commerciali.

Febbraio 2016

Dal 2 al 5 febbraio Biesse Iberica ha partecipato a Fimma Valencia con soluzioni tecnologiche sviluppate per rispondere alle richieste del mercato, con elevati standard di qualità, finitura e design che da sempre caratterizzano le macchine Biesse.

Dal 25 al 29 febbraio Biesse ha partecipato alla nona edizione di Indiawood riscuotendo un grande successo di visitatori. Quasi 50.000 persone provenienti da tutto il mondo hanno visitato la fiera nei 5 giorni. Lo stand Biesse ospitava per la prima volta in India un centro di lavoro a 5 assi, bordatrici da linea e il rivoluzionario pacchetto software CAD/CAM bSuite a dimostrazione della capacità Biesse di essere al

fianco dei nostri clienti nella sfida della quarta rivoluzione industriale.

In data 26 febbraio il Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A. ha approvato l'aggiornamento del piano industriale per il triennio 2016-2018.

In conseguenza delle iniziative contenute nel suddetto piano e della valutazione sulla situazione macroeconomica internazionale i risultati attesi dal Gruppo Biesse nel prossimo triennio sono:

  • crescita dei ricavi consolidati ad un CAGR del 10,7% (oltre 704 milioni di Euro i ricavi attesi nel 2018)
  • incremento del Valore Aggiunto con un CAGR triennale del 11,9% (incidenza record del 42,4%)
  • aumento della marginalità operativa:
  • ebitda con un CAGR triennale del 14,3% (ebitda margin 13,6% nel 2018)
  • ebit con un CAGR triennale del 17,9% (ebit margin 10,2% nel 2018)
  • free cashflow positivo per complessivi 82 milioni di Euro nel triennio 2016-2018 (free cashflow margin 5,6% nel 2018)

"Il piano parte dall'eccellente risultato dell'esercizio 2015" - ha commentato il Direttore Generale di Gruppo Dr. Stefano Porcellini - "esercizio che si chiude con crescite record dei ricavi, redditività in forte aumento ed azzeramento del debito".

Marzo 2016

Dal 2 al 4 Biesse ha organizzato il primo Inside Solid Wood a cui hanno partecipato clienti italiani e stranieri, evento dedicato totalmente alla realtà del massello nell'universalità della sua lavorazione: dall'elemento grezzo alla finitura. Grazie alle macchine Biesse sono state mostrate le tecniche di lavorazione massello a 3, 4 e 5 assi nonché le soluzioni più innovative Viet per quanto riguarda le tecniche di finitura di alta qualità dei manufatti in massello e componenti per serramenti tramite azioni di calibratura, levigatura e spazzolatura. All'evento era abbinato un seminario dedicato alla "Progettazione Evoluta 5 assi bSolid" per dimostrate le ampie potenzialità di software evoluti ed interamente sviluppati da Biesse, con particolare focus sulla lavorazione a 5 assi.

Dal 18 al 20 marzo si è tenuto l'open house firmato Intermac che ha visto coinvolti clienti provenienti da tutto il mondo per i settori di vetro, pietra e metallo. Un evento che si evolve e cresce di anno in anno, un investimento importante per l'azienda che conferma così la volontà di mantenere un ruolo di leader nel mercato.

Dal 28 al 31 marzo ha avuto luogo la CIFM/Interzum Guangzhou 2016, la più grande fiera asiatica del settore subfornitura e macchinari per la lavorazione del legno si è svolta presso il Pazhou Complex a Guangzhou, Cina. 1.243 aziende da tutto il mondo si sono riunite su una superficie di 140.000 metri quadrati per mostrare le loro ultime novità che variano da materie prime, materiali e componenti per mobili, tessili, imbottiti e macchinari per la lavorazione del legno e per la decorazione d'interni. Circa 67.000 visitatori da più di 140 paesi e regioni hanno visitato la fiera.

In data 31 marzo 2016 è stata costituita la Società OOO Biesse Group Russia con sede a Mosca (capitale sociale di 10 milioni di Rubli, partecipata al 100% da Biesse S.p.A.). La società ha l'obiettivo di sviluppare la commercializzazione di prodotti delle Divisioni Vetro/Pietra e Tooling all'interno del mercato russo e al contempo di fornire l'assistenza tecnica di installazione e collaudo e post-vendita. La società alla data attuale risulta ancora in fase di start-up e la contribuzione ai risultati di gruppo è marginale.

Aprile 2016

Dal 4 al 6 aprile si è svolta a Dubai, WoodShow, l'esposizione internazionale dedicata alle tecnologie per la lavorazione del legno che rappresenta la più grande fiera nella regione del Medio Oriente per questo settore. Specialisti e operatori sono arrivati da tutto il mondo per visitare Dubai Woodshow, ormai consolidato luogo d'incontro del business-to-business per l'industria del legno. L' 11esima edizione è stata la piattaforma perfetta per fornitori, produttori e aziende dell'indotto del legno per mostrare i propri prodotti, tecnologie innovative, piani di produzione e macchinari su larga scala. Anche Biesse ha messo in mostra macchine innovative e soluzioni software all'avanguardia presso il Dubai World Trade Center,

futuristica sede della fiera.

Il 6, 7 e 8 aprile è stata inaugurata la nuova Showroom di Charlotte. Con una celebrazione speciale, Charlotte ha dato il benvenuto al nuovo "Biesse Group Campus", un'area che supera i 20 mila metri quadrati per presentare la miglior tecnologia Biesse ed Intermac nel Nord America.

Il nuovo Showroom con una superficie di 7.000 metri quadri è completamente attrezzato con macchinari per la lavorazione di pannello, legno massello, plastica, metalli non ferrosi, vetro e pietra, tutto in una comoda posizione.

Dal 12 al 17 aprile Biesse Group ha partecipato al salone del mobile 2016.

Innovazione e internazionalizzazione sono le parole chiave della 55esima edizione del salone internazionale del mobile, la fiera di arredamento e design più importante del mondo, che si è tenuta a Milano Rho.

Biesse Group è stata tra i protagonisti dello stand Acimall, l'associazione costruttori italiani di macchine e accessori per la lavorazione del legno. Il tema fulcro dello stand Acimall è stato "all this depends on us" in quanto dietro le quinte di molti elementi che rendono il design italiano un esempio di eccellenza a livello mondiale, si trova una macchina per la lavorazione del legno, capace di trasformare brillanti idee creative in realtà a livello produttivo.

Seguendo il concetto del think4ward, la volontà dell'azienda è quella di essere al fianco dei propri clienti nella sfida della quarta rivoluzione industriale, attraverso un approccio improntato al nuovo, al cambiamento, semplificando le fasi di progettazione e produzione attraverso macchine caratterizzate da immediatezza e semplicità d'uso senza paragoni.

In data 29 aprile 2016 in seconda convocazione, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Biesse S.p.A. ha approvato il Bilancio di Esercizio ed il Bilancio Consolidato relativi all'esercizio 2015, entrambi redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS e ha deliberato, tenendo conto dei positivi risultati conseguiti nell'esercizio 2015, l'assegnazione di un dividendo pari a € 0,36 per ciascuna azione avente diritto (data di stacco cedola prevista per il 9 maggio 2016 - record date 10 maggio 2016), per un esborso complessivo -al netto delle azioni proprie- di Euro 9.857.895,12.

Maggio 2016

Dal 24-28 maggio si è svolta a Milano la 25 edizione di Xylexpo 2016, la fiera biennale dedicata alle tecnologie per la lavorazione del legno e dei componenti per l'industria del mobile. Sulla scia degli eccezionali risultati comunicati lo scorso marzo alla chiusura del bilancio 2015, Biesse conferma la stabilità della propria crescita registrando un nuovo record a Xylexpo.

Crescono infatti del 103% gli impegni di ordine registrati dal Gruppo rispetto all'edizione 2015 dello stesso evento; un dato ancora più indicativo se tradotto nei 20,6 mln € che queste vendite hanno generato.

Nel corso dei mesi di maggio e di giugno si sono svolti nello show room di Biesse Group a Pesaro numerosi one2one: incontri su specifiche tecnologie quali bordatura, nesting, sezionatura e, in particolar modo, un evento dedicato alla Systems, dove era possibile vedere in funzione una linea completa per la produzione di mobili.

Da segnalare, in data 19 maggio 2016 l'ingresso della società Uniteam S.p.A., in seguito all'acquisizione del 100% delle azioni della società da parte di Biesse S.p.A.. La Uniteam S.p.A. è situata a Thiene e produce e vende macchinari a controllo numerico per l'industria del mobile, per la lavorazione di travi in legno massiccio e lamellare (travi, pannelli e grandi strutture) e per la lavorazione di materiali compositi (plastica, alluminio, leghe speciali ecc). Il capitale sociale è pari a 390 mila Euro.

Giugno 2016

Durante il mese di giugno si sono svolte numerose open houses nelle filiali estere ed in particolare, il 24 e 25 giugno a Dongguan presso Biesse China, il 30 giugno e 1 luglio in Biesse France. In questi eventi i clienti hanno potuto visitare lo show room e la filiale e vedere come le tecnologie made in Biesse sono disponibili ovunque vicino a loro.

Luglio 2016

Dal 6 al 9 luglio a Melburne ha avuto luogo Awisa 2016, la fiera australiana dedicata alle industrie dell'arredamento, falegnamerie, legnami e pannelli. Biesse ha registrato un altro successo chiudendo infatti con un volume di ordini per circa 10 mln AUD. Nei 1.200 m2 espositivi presso la fiera, il Gruppo ha potuto mostrare al proprio pubblico ben 20 innovativi macchinari per la lavorazione del legno, dei materiali compositi e della pietra, registrando un incremento delle visite del 54% rispetto l'edizione precedente

Dal 20-22 luglio si è tenuta presso lo showroom Biesse di Pesaro, one2one Plast Range, un evento focalizzato totalmente sulla lavorazione dei materiali plastici ed avanzati e dedicato a clienti selezionati in modo da garantire un'interazione profonda e diretta.

Da segnalare che in data 24 giugno 2016 (con decorrenza 1 luglio 2016) è stato sottoscritto l'atto di fusione per incorporazione di Pavit S.r.l. in Viet Italia S.r.l..

Agosto 2016

Dal 24 al 27 agosto si è tenuto l'IWF 2016 ad Atlanta, in Georgia. Visitatori di oltre 1.000 aziende si sono presentati allo stand di Biesse per assistere alle dimostrazioni sulla più innovativa tecnologia del settore. Tenendo conto delle esigenze essenziali e orientate al valore del mercato odierno, Biesse ha messo in mostra oltre 1500 metri quadrati di macchinari, focalizzandosi su flessibilità, produttività e riduzione dei costi operativi, dimostrando come chiunque possa cogliere le ricche opportunità offerte dalla Quarta Rivoluzione Industriale. "IWF 2016 ha superato le aspettative, rivelandosi ancora una volta un evento da record per Biesse America e Biesse Canada", ha dichiarato Federico Broccoli, Direttore Divisione Legno/Sales & Direttore Divisione Filiali/CEO di Biesse America e Canada. "18 milioni di dollari di ordini firmati, ottenuti in 4 giorni, sono un segno tangibile della forza del mercato nord americano e della fiducia che i nostri Clienti ripongono nelle tecnologie all'avanguardia di Biesse. Le nostre vendite in Nord America sono in continuo aumento con una crescita a due cifre che migliora la quota di mercato e la soddisfazione dei Clienti. Gli importanti investimenti, come il modernissimo showroom presso il Campus di Charlotte, sono segni evidenti della fiducia e della speranza che riponiamo nel mercato nord americano, il quale ormai rappresenta il 20% delle vendite globali. La nostra visione è continuare a offrire sostegno alle nostre due filiali nord americane, senza modificare i nostri obiettivi e i nostri investimenti, al fine di mantenere un servizio clienti d'eccellenza e aumentare la quota di mercato".

Settembre 2016

Il 3 settembre si è svolto nel campus di Biesse Group di Pesaro il Festival 80G: un evento riservato a tutti i dipendenti italiani del Gruppo Biesse che ha visto la partecipazione di circa 3500 persone. L'intero campus di Biesse si è animato di colori e luci per intrattenere tutti gli ospiti. E' stata una serata speciale per celebrare i successi del Gruppo in occasione dell'ottantesimo compleanno del suo fondatore Giancarlo Selci.

Dal 4 al 7 Biesse ha partecipato a Trå&Teknik, la principale manifestazione svedese per le tecnologie per la lavorazione del legno che si tiene a Gothenborg. La fiera ha riscosso un discreto successo registrando un incremento dei visitatori del 18% rispetto alla precedente edizione del 2014. Biesse era presente con uno stand di oltre 1400 metri sul quale sono state esposte 13 soluzioni tecnologiche per la lavorazione del legno.

Nel mese di settembre HSD ha partecipato alla IMTS Chicago e alla AMB Stoccarda, le due principali fiere internazionali per macchine utensili e componenti per la lavorazione del Metallo. HSD ha presentato l'innovativa Testa a 2 Assi HST610 con tecnologia Direct Drive, per performance di altissimo livello su lavorazioni a 5 Assi, nonché l'ampia gamma di Elettromandrini - da 3kw a 50kw di potenza e da 1Nm fino a 150Nm di coppia, con un ampio range di attacchi utensili e velocità fino a 50.000rpm - dedicati alla lavorazione delle leghe Metalliche.

Dal 12 al 16 settembre l'headquarter di Biesse Group ha ospitato il Subsidiaries meeting: i direttori delle filiali del Gruppo di tutto il mondo si sono incontrati a Pesaro per una settimana di discussione, training e confronti in ambito sales & marketing.

Dal 20 al 23 settembre di è svolta Glasstec a Düsseldorf in Germania. Intermac si è presentata a Glasstec rafforzando la sua posizione di leadership attraverso il lancio in anteprima mondiale dei nuovi centri di lavoro Master Series. Totalmente rinnovati nel design, nelle prestazioni e negli applicativi software (grazie a bSolid), i CNC di nuova generazione, hanno catturato l'attenzione dei visitatori all'interno di uno stand di quasi 1.000 metri quadri, proiettando Intermac nel futuro e settando nuovi standard nell'industria del vetro per anni a venire.

Ben 8 i macchinari presenti nello stand, tra cui i nuovi tavoli da taglio float Genius, la soluzione verticale Vertmax e i sistemi di taglio a getto d'acqua Primus, che consentono di rivoluzionare le possibilità applicative della tecnologia nella lavorazione del vetro. Diamut ha presentato inoltre una vasta gamma di utensili e tecnologie per la lavorazione del vetro, dalle frese alle mole periferiche, realizzando una perfetta complementarità con le tecnologie Intermac per raggiungere il massimo risultato.

In anteprima assoluta è stato presentata SWave, la nuova mola a tazza per macchine bilaterali e rettilinee dotata di un esclusivo sistema di raffreddamento interno.

Il 24 e 25 settembre Biesse Group è stata tra le tappe del tour formativo dell'Università di Rosenheim. L'Università di Scienze Applicate di Rosenheim, che da ottant'anni è una delle istituzioni più importanti per l'istruzione e la formazione degli ingegneri di legno in tutto il mondo, quest'anno ha deciso di effettuare il proprio viaggio di formazione annuale presso l'Headquarter di Biesse Group a Pesaro.

Titolari d'azienda, responsabili operativi, responsabili di produzione, consulenti esecutivi, professori appartenenti al settore legno, tutti accomunati dalla voglia di scoprire e conoscere, in seguito alla presentazione sul gruppo aziendale introdotta da Federico Broccoli, Direttore Divisione Legno/Sales & Direttore Divisione Filiali/CEO di Biesse America e Canada e Raphaël Prati, Direttore Marketing e Comunicazione, hanno potuto visitare lo showroom di Biesse Group e assistere alle più innovative lavorazioni sul legno.

Nella seconda giornata di formazione il tour ha fatto tappa presso HSD, la divisione di business specializzata nella meccatronica, con sede a Gradara, dove gli oltre 50 partecipanti tedeschi, hanno avuto modo di conoscere tutti i componenti ad elevato valore tecnologico prodotti come elettromandrini, teste a 5 assi, rinvii angolari e unità di foratura per centri di lavoro a controllo numerico.

Dal 28 settembre al 1 ottobre si è tenuta Marmomacc a Verona. Intermac e Donatoni, per la prima volta insieme in un imponente stand da 1.300 mq, hanno riscritto la storia delle tecnologia per la lavorazione della pietra. La sinergia sviluppata nel corso dell'ultimo anno, ha reso queste aziende leader globali del settore. Sullo stand, 11 macchinari per mostrare una gamma di soluzioni tra le più complete ed evolute del mercato. Soluzioni innovative per la produttività, ottimizzazione degli sfridi, gestione delle commesse justin-time e una ricca esposizione di campioni ed utensili made in Diamut hanno completato il casto assortimento di soluzioni Intermac per soddisfare perfino le richieste più impegnative che arrivano dal mercato.

Ottobre 2016

Dal 2 al 5 ottobre Biesse Uk ha partecipato a W16 Birmingham, la fiera di maggior successo con il 46% di spazio in più rispetto all'edizione precedente e l'esposizione di linee di bordatura e nesting, dimostrando che lavorare smart è possibile ed economico per il settore delle piccole e medie imprese così come per le grandi aziende. Sono state esposte 19 macchine nello stand Biesse, incluse soluzioni per la piccola bordatura, sezionatura e centri a CNC, puramente rivolti a piccoli produttori che sono all'inizio in ambito di produzione automatizzata.

Oltre 3.000 le presenze registrate da tutto il mondo, presso il Campus Biesse Group di Pesaro, per Inside Biesse, la tradizionale tre giorni dedicata all'innovazione tecnologica al servizio di chi lavora il legno e i materiali tecnologici tenutasi dal 13 al 15 ottobre.

Biesse ha registrato un ingresso ordini che supera i 9 milioni, dei quali una parte consistente dal mercato interno, a riconferma della ripresa economica dell'area Italia. «Abbiamo un ingresso ordini superiore del 165% rispetto all'edizione precedente e un 16% in più di visitatori dai 5 continenti. Geograficamente l'Italia pesa per il 37% confermando l'internazionalità dell'evento ed è con piacere che rileviamo che una percentuale importante di questo ingresso ordini è rivolto verso le tecnologie 4.0 di Biesse» ha dichiarato

soddisfatto Federico Broccoli, Direttore Divisione Legno/Sales & Direttore Divisione Filiali/CEO di Biesse America e Canada".

"Smart 4 all" il tema di questa edizione, che ha permesso ai visitatori di avere una visione a 360° sulle potenzialità che offre la digitalizzazione del settore manifatturiero. Macchine, impianti e software 4.0 ready targati Biesse per tutte le aziende grandi e piccole che vogliono guadagnare competitività ottimizzando i propri processi di progettazione e produzione. È stato possibile anche approfondire le tematiche dell'industria 4.0 attraverso una serie di seminari tenuti da Accenture, Biesse Systems e Wood-Skin, a cui hanno partecipato più di 400 clienti. «Queste testimonianze hanno dimostrato da più punti di vista come sia possibile e conveniente attuare un processo di digitalizzazione delle fabbriche mantenendo forte il valore e la competenza di chi sa lavorare il legno e non solo. È l'era della digitalizzazione dell'artigiano» spiega Raphaël Prati, Marketing and Communications Director di Biesse Group.

Dal 19 al 26 ottobre Biesse ha partecipato alla fiera K, la più importante esposizione fieristica al mondo del settore dei materiali plastici e compositi, dove ha mostrato la propria innovazione al servizio dei materiali tecnologici. Già da due anni, Biesse ha rinnovato la gamma delle tecnologie dedicate ai materiali tecnologici con soluzioni studiate ad hoc per un settore in crescita, offrendo ai propri clienti una gamma completa e integrata di centri di lavoro, sezionatrici, sistemi di taglio a getto d'acqua e levigatrici per tutte le fasi di lavorazione dei materiali tecnologici. I visitatori di K hanno potuto vedere in funzione 4 macchine altamente performanti: il centro di lavoro Rover Plast B FT con struttura gantry e piano FT, preciso e flessibile in ogni tipologia di lavorazione, e la sezionatrice ad una linea di taglio Selco Plast WN6 estremamente performante, studiata e realizzata per la produzione di lotti di medie dimensioni. Per la foratura è disponibile la nuova Brema Plast Eko 2.1, l'unico centro di lavoro verticale con brevetto in corso dotato di accessori specifici per la lavorazione dei materiali tecnologici. Compatto e versatile, consente di lavorare formati di diversi spessori e dimensioni. Tra le novità c'è anche il centro di lavoro Materia CL, nato dalla sinergia con Uniteam, azienda vicentina dalla lunga esperienza nel settore dell'edilizia in legno, materiali tecnologici e applicazioni speciali, di recente entrata a pieno titolo nel gruppo rafforzando ulteriormente la competenza di Biesse nel settore dei materiali plastici e compositi. Il materia CL è adatto per soddisfare le più svariate esigenze di lavorazione a elevate velocità, che esegue modellazioni e processi a 5 assi di elementi termoformati e stampi.

Dal 22 al 26 ottobre Biesse ha partecipato alla fiera Wood Processing Machinery Tüyap a Istanbul, il più importante evento dedicato ai macchinari per la lavorazione del legno nella regione.

A testimonianza del continuo impegno del Gruppo nell'essere accanto ai propri clienti fin dall'essenziale fase della formazione, Biesse si è resa promotrice della conferenza "Adventure of Wood Design Symposium" tenutasi nel contesto di Tuyap 2016, durante la quale vari esponenti del settore hanno presentato diversi aspetti della lavorazione del legno, dal design, alla pianificazione industriale ai nuovi trend di mercato. Tra i relatori vi erano anche Mauro Pede, responsabile Biesse Systems, e Giulio Masotti, CEO di Wood-Skin, realtà da tempo partner del Gruppo Biesse.

Biesse ha partecipato all'ultima edizione del Lesdrevmash, la fiera specializzata nelle macchine per la lavorazione del legno a Mosca, tenutasi a Expocenter, dal 24 al 27 ottobre. Questa è stata la prima fiera in cui Biesse ha preso parte come OOO Gruppo Biesse, la nuova filiale locale. Nello stand Biesse, collocato all'ingresso del Padiglione italiano, con una superficie di 400 mq, sono state esposte tutte le diverse tecnologie, dalla sezionatrice Selco SK4 con Twin Pusher, alla bordatrice Akron 1440, foratrice Eko 2.1, e la nuova Rover A Smart, 5 assi e la Rover J con flat table. La fiera ha registrato un risultato positivo e superiore all'anno precedente, sia in termini di visitatori che di vendite.

Dal 25 al 29 ottobre Intermac ha partecipato a Euroblech, la 24ª edizione della Fiera Internazionale Tecnologica della Lavorazione della Lamiera che si è tenuta ad Hannover, in Germania. Intermac ha esposto nel proprio stand una tra le gamme più avanzata per il taglio con getto d'acqua della lamiera. Primus 324 vanta una doppia testa operatrice a 3+5 assi ed è un autentico gioiello di tecnologia. L'unità operatrice a 5 assi è dotata di asse C rotativo infinito (brevetto europeo) che permette di eseguire fluidamente gli schemi di taglio più complessi. A completare l'offerta Primus è equipaggiata con software ICam dall'interfaccia altamente intuitiva ed estremamente potente che fornisce un motivo aggiuntivo di soddisfazione per i già numerosi utilizzatori di Intermac Primus in tutto il mondo.

PROSPETTI CONTABILI

Conto Economico relativo al III° trimestre 2016

III trimestre
2016
% su ricavi III trimestre
2015
% su ricavi DELTA %
migliaia di euro
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 152.650 100,0% 119.578 100,0% 27,7%
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti
(1.360) (0.9)% (1.364) $(1,1)$ % $(0,3)$ %
Altri ricavi e proventi 433 0,3% 580 0,5% $(25, 4)$ %
Valore della produzione 151.722 99,4% 118.794 99.3% 27,7%
Consumo materie prime, sussidiarie di consumo e merci (63.494) (41,6)% (46.258) (38,7)% 37,3%
Altre spese operative (26.713) $(17,5)$ % (23.755) (19.9)% 12,5%
Valore aggiunto 61.515 40.3% 48.780 40.8% 26.1%
Costo del personale (41.071) (26,9)% (34.570) (28,9)% 18,8%
Margine operativo lordo 20.444 13,4% 14.211 11,9% 43,9%
Ammortamenti (4.535) $(3,0)$ % (3.911) $(3,3)$ % 16,0%
Accantonamenti 224 0,1% (753) (0,6)%
Risultato operativo prima degli eventi non ricorrenti 16.133 10.6% 9.547 8.0% 69.0%
Impairment e componenti non ricorrenti (750) $(0,5)$ % (229) $(0,2)$ %
Risultato operativo 15.383 10,1% 9.318 7,8% 65,1%
Componenti finanziarie (366) $(0,2)$ % (434) $(0,4)$ % (15,9)%
Proventi e oneri su cambi (126) $(0,1)$ % (819) $(0,7)$ % $(84,6)\%$
Risultato ante imposte 14.891 9,8% 8.064 6,7% 84,7%
Imposte sul reddito (5.757) $(3,8)$ % (3.690) $(3,1)$ % 56,0%
Risultato del periodo 9.134 6.0% 4.375 3,7% 108,8%

Conto Economico al 30 settembre 2016

30 Settembre
2016
% su ricavi 30 Settembre
2015
% su ricavi DELTA %
migliaia di euro
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 436.434 100.0% 365.131 100.0% 19,5%
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti
14.223 3.3% 15.216 4,2% $(6,5)$ %
Altri ricavi e proventi 2.674 0.6% 2.559 0.7% 4,5%
Valore della produzione 453.332 103,9% 382.906 104.9% 18,4%
Consumo materie prime, sussidiarie di consumo e merci (187.962) $(43,1)\%$ (156.337) $(42,8)\%$ 20,2%
Altre spese operative (87.471) $(20,0)\%$ (75.865) (20,8)% 15,3%
Valore aggiunto 177.899 40.8% 150.703 41,3% 18,0%
Costo del personale (127.132) $(29,1)\%$ (107.544) $(29,5)\%$ 18,2%
Margine operativo lordo 50.766 11,6% 43.159 11,8% 17,6%
Ammortamenti (13.151) $(3,0)$ % (11.681) (3,2)% 12.6%
Accantonamenti (691) $(0,2)$ % (1.752) $(0,5)$ % (60,6)%
Risultato operativo prima degli eventi non ricorrenti 36.924 8,5% 29.726 8,1% 24,2%
Impairment e componenti non ricorrenti (773) $(0,2)$ % (229) $(0,1)$ %
Risultato operativo 36.152 8,3% 29.498 8.1% 22,6%
Componenti finanziarie (1.143) $(0,3)$ % (791) $(0,2)$ % 44,5%
Proventi e oneri su cambi 696 0,2% (2.218) (0,6)%
Risultato ante imposte 35.705 8,2% 26.489 7,3% 34,8%
Imposte sul reddito (14.824) $(3,4)$ % (11.614) $(3,2)\%$ 27,6%
Risultato del periodo 20.882 4,8% 14.875 4.1% 40,4%

I ricavi netti dei primi nove mesi del 2016 sono pari ad € 436.434 mila, in miglioramento (+19,5%) rispetto al dato del 30 settembre 2015 (ricavi netti pari ad € 365.131 mila). Tale trend è confermato anche dalla performance del singolo trimestre, dove i ricavi netti sono pari 152.650 mila in sensibile miglioramento (+27,7 %) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (ricavi per € 119.578 mila).

L'analisi delle vendite per segmento mostra come, rispetto al pari periodo del 2015, tutte le Divisioni registrino degli incrementi; la Divisione Legno registra un aumento del 19,2% ma, in particolare, si evidenziano i risultati della Divisione Tooling e della Divisione Vetro/Pietra che registrano rispettivamente un miglioramento in termini percentuali pari a +25,6% (con ricavi che passano da € 7.394 mila ad € 9.283 mila) e +21,6% (con ricavi che passano da € 56.469 mila ad € 68.683 mila), mentre la Divisione Meccatronica registra un incremento del 16,3%.

L'analisi delle vendite per area geografica rispetto al pari periodo dell'anno precedente, evidenzia una performance particolarmente positiva per l'area Europa Occidentale che segna un +29,5%, facendo crescere il proprio peso all'interno del fatturato consolidato (dal 39,7% al 43,0%), confermandosi quindi il mercato di riferimento del Gruppo conquistato anche attraverso il recupero di quote di mercato ai concorrenti tedeschi. Anche l'area del Nord America segna una buona perfomance (+13,5%), con un peso che registra però un decremento dal 18,1% al 17,2%. Infine, l'area Asia - Oceania fa registrare un incremento significativo, del 24,8%. Si segnala invece il solo decremento dell'area Resto del Mondo (-12,6% sul pari periodo dell'anno precedente).

Le rimanenze aumentano complessivamente di € 22,7 milioni rispetto a fine anno: la variazione è determinata principalmente dagli incrementi dei semilavorati pari ad € 3,3 milioni, delle materie prime per € 13,7 milioni e del magazzino prodotti finiti per € 5,5 milioni. L'aumento è dovuto alla necessità di far fronte alle consegne previste nei prossimi mesi finalizzate al raggiungimento dei target di fine anno.

Il valore della produzione dei primi nove mesi del 2016 è pari ad € 453.332 mila in crescita del 18,4% su settembre 2015, quando il dato ammontava ad € 382.906 mila.

L'analisi su base trimestrale evidenzia che la variazione della produzione per il magazzino rimane praticamente invariata rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (nel terzo trimestre 2015 la variazione del magazzino prodotti finiti e semilavorati era negativa per € 1.364 mila); complessivamente quindi il valore della produzione si incrementa rispetto al pari periodo del 2015 di € 70.426 mila (+18,4% in percentuale).

Dall'analisi delle incidenze percentuali dei consumi e delle altre spese operative, calcolata sul valore della produzione, anziché sui ricavi, evidenzia come l'assorbimento delle materie prime risulti in aumento (pari al 41,5% contro il 40,8% del 30 settembre 2015).

Le altre spese operative, pur aumentando in valore assoluto, diminuiscono il proprio peso percentuale dal 19,8% al 19,3%. Tale voce è in gran parte riferibile alla voce Servizi (+€ 10.838 mila), composta sia da componenti "variabili" di costo (ad esempio lavorazioni esterne, prestazioni tecniche di terzi, trasporti e provvigioni), sia da componenti "fisse" di costo (viaggi e trasferte, fiere e manutenzioni).

30 Settembre % 30 Settembre %
2016 2015
migliaia di euro
Valore della produzione 453.332 100,0% 382.906 100,0%
Consumo materie prime e merci 187.962 41,5% 156.337 40,8%
Altre spese operative 87.471 19.3% 75.865 19,8%
Costi per servizi 76.517 16.9% 65.680 17.2%
Costi per godimento beni di terzi 6.520 1.4% 6.298 1.6%
Oneri diversi di gestione 4.433 1,0% 3.888 1,0%
Valore aggiunto 177.899 39,2% 150.703 39,4%

Concludendo quindi, il valore aggiunto dei primi nove mesi del 2016 è pari ad € 177.899 mila, in incremento del 18% rispetto al pari periodo del 2015, dove era pari a € 150.703 mila, con un peggioramento dell' incidenza percentuale complessiva sui ricavi che passa dal 41,3% al 40,8%.

Il costo del personale dei primi nove mesi del 2016 è pari ad € 127.132 mila e registra un incremento di € 19.588 mila rispetto al dato del 2015 (€ 107.544 mila, +18,2% sul pari periodo 2015). L'incremento è legato principalmente alla componente fissa di salari e stipendi (+ € 18.261 mila,+18,0% sul pari periodo 2015) e in parte all'aumento della componente variabile di bonus e premi (+ € 1.485 mila, +22,0% sul pari periodo 2015). L'aumento dei costi del personale è legato all'incremento dell'organico.

Il margine operativo lordo (EBITDA) al 30 settembre 2016 sui nove mesi è positivo per € 50.766 mila (a fine settembre 2015 era positivo per € 43.159 mila), mentre l'EBITDA del singolo terzo trimestre 2015 è pari a € 20.444 mila in miglioramento rispetto al pari periodo 2015 (EBITDA pari ad € 14.211 mila).

Per l'anno 2016, gli "eventi non ricorrenti" sono riconducibili a phase-out produttivi straordinari in applicazione del concordato piano strategico in Cina e a svalutazione di costi di sviluppo relativi a progetti

ritenuti non più strategici.

Gli ammortamenti registrano nel complesso un aumento pari al 12,6% (passando da € 11.681 mila del 2015 a € 13.151 mila dell'anno in corso): la variazione è relativa alle immobilizzazioni tecniche che aumentano di € 643 mila (da € 5.095 mila ad € 5.738 mila, in aumento del 12,7%). La quota relativa alle immobilizzazioni immateriali registra un incremento per € 827 mila (da € 6.586 mila a € 7.413 mila, in aumento 12,6%).

Gli accantonamenti ammontano ad € 691 mila, in diminuzione rispetto ai primi nove mesi del 2015 (€1.752 mila), dovuti prevalentemente all'adeguamento del fondo garanzia prodotti.

In riferimento alla gestione finanziaria si registrano oneri per € 1.143 mila, in aumento rispetto al dato 2015 (€ 791 mila, 44,5%).

Per quanto riguarda la gestione del rischio cambio, si registrano in questi primi nove mesi componenti positive per € 696 mila, in miglioramento rispetto al pari periodo dell'anno precedente (negativo per € 2.218 mila).

Il risultato prima delle imposte è quindi positivo per € 35.705 mila.

La stima del saldo delle componenti fiscali è negativa per complessivi € 14.824 mila. L'incidenza relativa alle imposte correnti è negativa per € 16.972 mila (IRAP: € 2.096 mila; IRES: € 11.018 mila; imposte giurisdizioni estere: € 3.981 mila; imposte relative esercizi precedenti: € 71 mila; altre imposte: -€ 194 mila), mentre l'incidenza relativa alle imposte differite è pari a € 2.148 mila.

Ne consegue che il risultato netto dei primi nove mesi dell'esercizio 2016 è positivo per € 20.882 mila.

Posizione finanziaria netta al 30 settembre 2016

30 Settembre 30 Giugno 31 Marzo 31 Dicembre 30 Settembre
2016 2016 2016 2015 2015
migliaia di euro
Attività finanziarie: 33,432 41.200 35.599 51.571 44.525
Attività finanziarie correnti 17 30 16 17 16
Disponibilità liquide 33,414 41.170 35,582 51.553 44.508
Debiti per locazioni finanziarie a breve termine (137) (137) (457) (489) (422)
Debiti bancari e altri debiti finanziari a breve termine (40.331) (26.750) (27.069) (28.209) (36.503)
Posizione finanziaria netta a breve termine (7.037) 14.314 8.072 22.873 7.600
Debiti per locazioni finanziarie a medio/lungo termine (54) (92) (1.236) (1.514) (1.555)
Debiti bancari a medio/lungo termine (9.594) (14.770) (18.621) (21.234) (31.810)
Posizione finanziaria netta a medio/lungo termine (9.648) (14.863) (19.857) (22.748) (33.365)
Posizione finanziaria netta totale (16.685) (549) (11.784) 126 (25.765)

L'indebitamento netto di Gruppo al 30 Settembre 2016 è stato pari a € 16,7 milioni, in miglioramento (€ 9,1 milioni) rispetto al medesimo periodo 2015. Nei 9 mesi dell'esercizio in corso - al netto del pagamento di dividendi agli azionisti, del saldo delle componenti non caratteristiche ed anche in considerazione della normale ciclicità stagionale del business – la gestione ha drenato liquidità per € 16,8 milioni.

Il gearing di Gruppo al 30 Settembre 2016 è pari a 0,11 rispetto a 0,19 del Settembre 2015.

Il Capitale Investito Netto è pari a € 166,8 milioni, il Patrimonio Netto è pari a € 150,2 milioni, il Capitale Circolante Netto Operativo è pari a € 72,0 milioni.

Il Capitale Circolante Netto Operativo mostra un aumento in valore assoluto da inizio anno (assorbimento di cassa) di € 8,6 milioni (al 30/9/16 l'incidenza era di 12,3% calcolata come valore puntuale Capitale Circolante Netto operativo/ricavi consolidati attesi dei 12 mesi).

Il DSO risulta migliorato (55gg), mentre rimane pressoché costante il DPO (113gg) di Gruppo a fine Settembre 2016.

In aumento il valore totale del magazzino (+€ 22,7 milioni rispetto al Dicembre 2015) ancorchè scenda l'incidenza percentuale (al 30/9/16 incidenza 30,7% vs 33,8% del medesimo periodo 2015 calcolata come valore puntuale magazzino/ricavi consolidati 9 mesi).

Dati patrimoniali di sintesi

30 Settembre 31 Dicembre 30 Settembre
2016 2015 2015
migliaia di euro
Immateriali 62.618 58,943 57.397
Materiali 76.112 69.861 67.150
Finanziarie 2.412 1.580 1.543
Immobilizzazioni 141.141 130.385 126.090
Rimanenze 134.029 111.374 123,600
Crediti commerciali 123,608 105,371 97.074
Debiti commerciali (185.653) (153.344) (145.238)
Capitale Circolante Netto Operativo 71.985 63.401 75.436
Fondi relativi al personale (14.524) (13.536) (13.279)
Fondi per rischi ed oneri (11.144) (11.731) (10.427)
Altri debiti/crediti netti (33.555) (37.202) (25.954)
Attività nette per imposte anticipate 12.940 9.943 9.584
Altre Attività/(Passività) Nette (46.282) (52.526) (40.077)
Capitale Investito Netto 166.844 141.260 161.449
Capitale sociale 27.393 27.393 27.393
Risultato del periodo precedente e altre riserve 101.673 92.746 93.554
Risultato del periodo 20.899 20.971 14.515
Patrimonio netto di terzi 195 275 222
Patrimonio Netto 150.159 141.386 135.684
Debiti finanziari verso banche e altri finanziatori 50.116 51.445 70.290
Altre attività finanziarie (17) (17) (16)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (33.414) (51.553) (44.508)
Posizione Finanziaria Netta 16.685 (126) 25.765
Totale Fonti di Finanziamento 166.844 141.260 161.449

Rispetto al dato di dicembre 2015, le immobilizzazioni immateriali nette sono aumentate di circa € 3,7 milioni. Tale effetto è imputabile prevalentemente alla capitalizzazioni R&D di nuovi prodotti per circa € 6,7 milioni, ai nuovi investimenti ICT per circa € 1,1 milioni e all'aumento dell'avviamento in seguito all'acquisizione della società Uniteam S.p.A. (€ 1,2 milioni). L'importo è provvisoriamente allocato al segmento legno.

Nel confronto con il dato di dicembre 2015, le immobilizzazioni materiali nette sono aumentate per € 6,3 milioni. Oltre agli impieghi legati alla normale sostituzione degli strumenti di lavoro, vanno segnalati gli interventi per il potenziamento della filiale Biesse America (per complessivi € 1,5 milioni per l'apertura del nuovo showroom a Charlotte, in Carolina del Nord) e delle filiali HSD (per complessivi € 1,6 milioni).

Le rimanenze aumentano complessivamente di € 22.656 mila rispetto al 31 dicembre 2015. La variazione è determinata principalmente dall'incremento delle materie prime per € 13.659 mila e dall'incremento dei prodotti finiti pari ad € 5.476 mila, effetto quest'ultimo derivante dalla necessità di supportare lo scheduling delle consegne previste negli ultimi mesi dell'anno finalizzato al raggiungimento dei target 2016. Per quanto concerne le altre voci del Capitale Circolante Netto Operativo, che nel complesso si è

decrementato di circa € 8.584 mila rispetto al 31 dicembre 2015, si segnalano l'incremento dei debiti commerciali per € 32.308 mila (correlato all'aumento del fatturato) e dei crediti commerciali per € 18.237 mila.

Segment reporting - Ripartizione ricavi per divisione

30 Settembre
2016
% 30 Settembre
2015
% Var %
2016/2015
migliaia di euro
Divisione Legno 316,375 72,5% 265.337 72,7% 19,2%
Divisione Vetro/Pietra 68.683 15,7% 56.469 15,5% 21,6%
Divisione Meccatronica 63.950 14,7% 54.984 15,1% 16,3%
Divisione Tooling 9.283 2,1% 7.394 2,0% 25,6%
Divisione Componenti 14.091 3,2% 13.492 3,7% 4,4%
Elisioni interdivisionali (35.948) $(8,2)$ % (32.544) $(8,9)$ % 10,5%
Totale 436.434 100,0% 365.131 100.0% 19,5%

Segment reporting - Ripartizione ricavi per area geografica

30 Settembre % 30 Settembre % Var %
2016/2015
2016 2015
migliaia di euro
Europa Occidentale 187.856 43,0% 145.092 39,7% 29,5%
Asia - Oceania 89.911 20.6% 72.057 19.7% 24.8%
Europa Orientale 65.197 14.9% 60.789 16,6% 7,3%
Nord America 75.030 17,2% 66.097 18.1% 13,5%
Resto del Mondo 18.440 4,2% 21.096 5,8% (12,6)%
Totale 436.434 100,0% 365.131 100.0% 19,5%

Pesaro, 11 novembre 2016 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Roberto Selci

ALLEGATO

30 Settembre
2016
% su ricavi 30 Settembre
2015
% su ricavi DELTA %
migliaia di euro
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 436.434 100.0% 365.131 100,0% 19,5%
Altri ricavi operativi 2.674 0,6% 2.559 0,7% 4,5%
Ricavi operativi 439.109 100,6% 367.690 100,7% 19,4%
Costo del venduto (210.632) $(48,3)\%$ (174.743) (47.9)% 20,5%
Primo margine 228.480 52,4% 192.948 52,8% 18,4%
Costi fissi (50.581) (11,6)% (42.244) $(11.6)$ % 19,7%
Valore aggiunto 177.899 40.8% 150.703 41,3% 18,0%
Costi del personale (127.132) $(29,1)\%$ (107.544) $(29,5)\%$ 18,2%
Risultato Operativo Lordo (EBITDA) 50.767 11,6% 43.159 11.8% 17,6%
Ammortamenti (13.151) $(3,0)$ % (11.681) (3,2)% 12,6%
Accantonamenti (691) $(0,2)$ % (1.752) $(0,5)$ % (60, 6)%
Risultato operativo prima degli eventi non ricorrenti 36.924 8,5% 29.726 8,1% 24,2%
Impairment e componenti non ricorrenti (773) $(0,2)$ % (229) $(0,1)$ %
Risultato Operativo Netto (EBIT) 36.152 8,3% 29.498 8,1% 22,6%
Proventi e oneri finanziari (1.143) $(0,3)$ % (791) $(0,2)$ % 44.5%
Proventi e oneri su cambi 696 0,2% (2.218) (0,6)%
Risultato ante imposte 35.705 8,2% 26.489 7,3% 34,8%
Imposte (14.824) $(3,4)$ % (11.614) $(3,2)\%$ 27,6%
Risultato del periodo 20.882 4,8% 14.875 4,1% 40,4%

Attestazione ai sensi del comma 2 art. 154 bis TUF

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Cristian Berardi

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