Interim / Quarterly Report • Aug 4, 2023
Interim / Quarterly Report
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Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata


Tutta la collezione, che comprende circa 250 opere, dal secondo dopoguerra ai primi anni 2000, create da artisti come Valerio Adami, Enrico Baj, Alberto Burri, Hsiao Chin, Mario Schifano, Arnaldo Pomodoro e Joe Tilson, è esposta in via permanente presso le sedi italiane di BFF a Milano e a Roma.
Dal primo semestre 2021 è in distribuzione il volume d'arte, in lingua inglese, edito da Skira editore Milan Genève Paris, "Art Factor. The Pop Legacy in Post-War Italian Art", che racconta il percorso italiano verso la Pop Art mediante le opere di Valerio Adami, Franco Angeli, Enrico Baj, Lucio Del Pezzo, Gianfranco Pardi, Mario Schifano ed Emilio Tadini.
Il volume d'arte rappresenta la prima fase di un progetto più ampio che vede la promozione della collezione all'estero, in una mostra itinerante in Europa, che si concluderà nel 2023.
www.art-factor.eu
Capogruppo del Gruppo Bancario "BFF Banking Group" Sede Legale in Milano - Via Domenichino, 5 Capitale Sociale euro 143.749.686,00 (i.v.) Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Codice Fiscale e Partita IVA n. 07960110158
Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno


| Struttura del Gruppo | 4 | |
|---|---|---|
| Organi societari alla data del 30 giugno 2023 | 7 | |
| 01 | Relazione sulla Gestione | 11 |
| 1. Evoluzione di BFF: una storia di successo e di costante creazione di valore |
12 | |
| 2. Contesto operativo ed eventi significativi |
21 | |
| 3. Andamento della gestione |
34 | |
| 4. Informazioni sugli obiettivi e sulle politiche del Gruppo in materia di assunzione, gestione e copertura dei rischi |
63 | |
| 5. Controlli interni |
67 | |
| 6. Altre informazioni |
71 | |
| 7. Capitale sociale, Azionariato, Delibere Assembleari e Andamento del Titolo |
76 | |
| 8. Evoluzione prevedibile della gestione |
80 | |
| 9. Distribuzione di un acconto sul dividendo e di parte della Riserva di Utili a Nuovo iscritta nel bilancio della Banca |
81 | |
| 02 | Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato | 82 |
| Stato Patrimoniale Consolidato | 84 | |
| Conto Economico Consolidato | 86 | |
| Prospetto della Redditività Consolidata Complessiva | 87 | |
| Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato | 88 | |
| Rendiconto Finanziario Consolidato | 90 | |
| Note Esplicative | 92 | |
| Parte A - Politiche contabili | 93 | |
| Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale Consolidato | 108 | |
| Parte C - Informazioni sul Conto Economico Consolidato | 141 | |
| Parte D - Redditività consolidata complessiva | 156 | |
| Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura | 158 | |
| Parte F - Informazioni sul Patrimonio Consolidato | 183 | |
| Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami di azienda | 190 | |
| Parte H - Operazioni con parti correlate | 191 | |
| Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali | 194 | |
| Parte L - Informativa di settore | 196 |
Parte M - Informativa sul leasing 198

| 03 | Prospetti Contabili Individuali al 30 giugno 2023 di BFF Bank S.p.A. |
200 |
|---|---|---|
| 04 | Attestazione del Dirigente Preposto alla redazione dei Documenti Contabili e Societari |
209 |
| 05 | Relazione della Società di Revisione |
212 |
Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione


| Denominazioni imprese | Sede legale e operativa |
Tipo di | Rapporto di partecipazione | Disponibilità | |
|---|---|---|---|---|---|
| rapporto (1) | Impresa partecipante | Quota % | diVoti % (2) | ||
| 1. BFF Immobiliare S.r.l. | Milano - Via Domenichino,5 | 1 | BFF Bank S.p.A. | 100% | 100% |
| 2. BFF Techlab S.r.l. | Brescia - Via Carlo Zima, 4 | 1 | BFF Bank S.p.A. | 100% | 100% |
| 3. BFF Finance Iberia. S.A.U. | Madrid - Paseo de la Castellana, 81 |
1 | BFF Bank S.p.A. | 100% | 100% |
| 4. BFF Polska S.A. | Łodz - Jana Kilińskiego, 66 | 1 | BFF Bank S.p.A. | 100% | 100% |
| 5. BFF Medfinance S.A. | Łodz - Jana Kilińskiego, 66 | 1 | BFF Polska S.A. | 100% | 100% |
| 6. BFF Central Europe s.r.o. | Bratislava - Mostova, 2 | 1 | BFF Polska S.A. | 100% | 100% |
| 7. BFF Česká republika s.r.o. | Prague - Roztylská,1860/1 | 1 | BFF Polska S.A. | 100% | 100% |
| 8. Debt-Rnt sp. Z O.O. | Łodz - Jana Kilińskiego, 66 | 1 | BFF Polska S.A. | 100% | 100% |
| 9. Komunalny Fundusz Inwestycyjng Zamknięty |
Warsaw - Plac Dąbrowskiego, 1 |
4 | BFF Polska S.A. | 100% | 100% |
| 10. MEDICO Niestandaryzowany Sekurytyzacyjny Fundusz Inwestycyjny Zamknięty |
Warsaw - Plac Dąbrowskiego, 1 |
4 | BFF Polska S.A. | 100% | 100% |
| 11. Kancelaria Prawnicza Karnowski i Wspólnik sp.k. |
Łodz - Jana Kilińskiego, 66 | 4 | BFF Polska S.A. | 99% | 99% |
| 12. Restrukturyzacyjna Kancelaria Prawnicza Karnowski i Wspolnik sp.k. |
Łódź - Jana Kilińskiego, 66 | 4 | Debt-Rnt sp. Z O.O. | 99% | 99% |
BFF Banking Group, 30 giugno 2023, include, oltre alla controllante BFF Bank S.p.A., le seguenti società:
(1) Tipo di rapporto:
1 = maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria
2 = influenza dominante nell'assemblea ordinaria
3 = accordi con altri soci
4 = altre forme di controllo
(2) Disponibilità di voti nell'assemblea ordinaria, distinguendo tra effettivi e potenziali o percentuali di quote.
La disponibilità di voto riportata ai punti 9 e 10 è riferita ai diritti di voto nell'Assemblea degli investitori.
Le imprese di cui ai punti 11 e 12 sono società in accomandita, vengono consolidate secondo il metodo del patrimonio netto in quanto irrilevanti in relazione al totale dell'attivo.
In data 19 gennaio 2022 è stata costituita la società BFF Immobiliare S.r.l., detenuta al 100% da BFF Bank S.p.A.. La costituzione della società è propedeutica al perfezionamento dell'operazione "Casa BFF" che ha visto l'acquisto di un'area edificabile e il successivo sviluppo di un edificio ad uso uffici che diverrà la nuova sede del Gruppo BFF e che ospiterà tutto il personale dipendente della Banca presente sulla città di Milano, ad oggi diviso su tre edifici diversi.
BFF Bank possiede inoltre una partecipazione pari al 26,46% in Unione Fiduciaria S.p.A., che viene consolidata con il metodo del patrimonio netto (e non integralmente), in quanto società sottoposta ad influenza notevole.
Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
In data 3 ottobre 2022 BFF Bank ha perfezionato l'acquisizione della società informatica "MC3 Informatica S.r.l." che a decorrere dalla stessa data ha assunto la ragione sociale di BFF Techlab S.r.l.. L'operazione è coerente con il percorso di crescita delineato nel Piano Industriale 2023, e consentirà l'integrazione verticale di tutte le attività di sviluppo legate alla gestione e all'evoluzione del sistema informativo del Gruppo, favorendo sinergie di costo e aumentando l'efficienza operativa.
I criteri di valutazione sono adottati nell'ottica della continuità dell'attività aziendale e rispondono ai principi di competenza, di rilevanza e significatività dell'informazione contabile e di prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica.

| Presidente | Salvatore Messina | ||
|---|---|---|---|
| Amministratore Delegato | Massimiliano Belingheri | ||
| Vice Presidente | Federico Fornari Luswergh | ||
| Consiglieri | Anna Kunkl Michaela Aumann Piotr Henryk Stępniak |
Domenico Gammaldi Monica Magrì Giovanna Villa |
Il Consiglio di Amministrazione resterà in carica fino all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2023.
| NOME | CARICA RICOPERTA IN BFF | ESECUTIVO | NON ESECUTIVO | INDIPENDENZA |
|---|---|---|---|---|
| Salvatore Messina | Presidente | |||
| Federico Fornari Luswergh | Vice Presidente | |||
| Massimiliano Belingheri | Amministratore Delegato | |||
| Anna Kunkl | Consigliere | |||
| Michaela Aumann | Consigliere | |||
| Piotr Henryk Stepniak | Consigliere | |||
| Domenico Gammaldi | Consigliere | |||
| Monica Magrì | Consigliere | |||
| Giovanna Villa | Consigliere |
La composizione del Consiglio di Amministrazione di BFF risponde ai criteri di diversità e di genere raccomandati dal Codice di Corporate Governance, così come previsti dallo Statuto, dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione approvato dal Consiglio, da ultimo, in data 27 giugno 2023 e dalla Politica di Diversità del Consiglio di Amministrazione approvata dal Consiglio, da ultimo, in data 28 luglio 2021.
Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
| Presidente | Nicoletta Paracchini | |
|---|---|---|
| Sindaci effettivi | Fabrizio Riccardo Di Giusto Paolo Carbone |
|
| Sindaci supplenti | Carlo Carrera Francesca Masotti |
Il Collegio Sindacale resterà in carica sino all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2023.
KPMG S.p.A.
Giuseppe Manno

| NOME | QUALIFICA | RUOLO |
|---|---|---|
| Giovanna Villa | Consigliere indipendente | Presidente del Comitato |
| Domenico Gammaldi | Consigliere indipendente | Membro del Comitato |
| Piotr Henryk Stepniak | Consigliere non esecutivo | Membro del Comitato |
| NOME | QUALIFICA | RUOLO |
|---|---|---|
| Anna Kunkl | Consigliere indipendente | Presidente del Comitato |
| Giovanna Villa | Consigliere indipendente | Membro del Comitato |
| Michaela Aumann | Consigliere indipendente | Membro del Comitato |
| NOME | QUALIFICA | RUOLO |
|---|---|---|
| Domenico Gammaldi | Consigliere indipendente | Presidente del Comitato |
| Monica Magrì | Consigliere indipendente | Membro del Comitato |
| Federico Fornari Luswergh | Consigliere non esecutivo | Membro del Comitato |
| NOME | QUALIFICA | RUOLO |
|---|---|---|
| Michaela Aumann | Consigliere indipendente | Presidente del Comitato |
| Domenico Gammaldi | Consigliere indipendente | Membro del Comitato |
| Federico Fornari Luswergh | Consigliere non esecutivo | Membro del Comitato |
(*) A partire dal 2020, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Comitato Controllo e Rischi le seguenti responsabilità in ambito Environmental, Social & Governance ("ESG"): funzioni istruttorie, consultive e propositive e, più in generale, di supporto al Consiglio di Amministrazione su temi inerenti alla sostenibilità, ivi incluso l'esame periodico degli aggiornamenti sull'andamento degli interventi in tema di sostenibilità e i conseguenti impatti sulla DNF.



Relazione sulla Gestione

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Fondata da un gruppo di aziende farmaceutiche per rispondere alle loro esigenze di gestione e incasso dei crediti verso il sistema sanitario, BFF è da subito diventata leader nel mercato di riferimento.
Inizia l'espansione in nuovi Paesi europei: in Spagna nel 2010; in Portogallo nel 2014.
L'offerta BFF viene estesa a tutti i fornitori di enti pubblici, sempre in linea con le esigenze dei propri clienti.
Diventa banca nel 2013.
BFF cresce in Europa centro-orientale, attraverso una importante acquisizione in Polonia (2016), e si quota in Borsa Italiana (2017).
L'offerta internazionale è presente anche in Grecia, Croazia, Francia.
Si consolida il business in Spagna con l'acquisizione di IOS Finance (2019).
BFF è l'unica piattaforma pan-europea, presente in 9 paesi, specializzata nella gestione e nell'acquisto pro soluto di crediti commerciali verso la pubblica amministrazione e i Sistemi Sanitari Nazionali.
Nel 2021, grazie alla fusione con DEPObank, afferma la propria leadership anche nei securities services, come unica banca depositaria italiana, e nei servizi di pagamento, distribuiti a oltre 100 banche e PSP in Italia.
Nel 2023, nell'ambito del nuovo piano industriale, conferma la volontà di crescere nel proprio core business e proseguire il percorso di creazione di valore nei confronti dei propri azionisti e di tutti gli stakeholder.



Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
BFF è il più grande operatore di finanza specializzata in Italia, nonché tra i leader in Europa nella gestione e nello smobilizzo pro soluto di crediti commerciali vantati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, nei Securities Services e nei servizi di pagamento.




Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Il Gruppo è attivo in Italia, Croazia, Francia, Grecia, Spagna e Portogallo, attraverso le attività di factoring pro soluto e credit management verso la Pubblica Amministrazione. Opera, inoltre, in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, attraverso l'offerta di una gamma diversificata di servizi finanziari, finalizzati a garantire l'accesso al credito, nonché il supporto alla liquidità e alla solvibilità al sistema privato di aziende che si interfacciano con la Pubblica Amministrazione.
In aggiunta ai servizi di Factoring & Lending di cui sopra, il Gruppo è leader, in Italia, nei business dei Securities Services e dei servizi di pagamento bancari, per cui serve oltre 400 clienti tra fondi di investimento, banche, istituti di pagamento e di monetica, large corporates e Pubbliche Amministrazioni.

Il modello di business sopra descritto si basa su valori di riferimento, quali:
▶ onestà,
BFF gestisce la complessità operativa, favorisce la riduzione dei costi
e l'eliminazione dei rischi per i clienti, anche attraverso:
che garantiscono la leadership nell'innovazione e nell'execution nei mercati di riferimento di BFF.


* Payment Services Providers

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Operare con onestà e trasparenza, rispettando e valorizzando le persone, mantenendo la leadership nell'innovazione, nel customer service e nell'execution nei mercati di riferimento e con un basso profilo di rischio e una elevata efficienza operativa.
Essere leader nella specialty finance, grazie ad una value proposition unica nei mercati di riferimento: una banca altamente specializzata e sostenibile come nessun'altra.
Meritocrazia, ownership, ricerca dell'eccellenza (miglioramento continuo), orientamento al risultato, rispetto.

BFF Banking Group - consapevole dell'importanza crescente dei fattori ESG – pone particolare attenzione ai temi legati alla sostenibilità, valutando gli impatti che il business e i propri comportamenti generano in termini ambientali, sociali e di buona governance.
BFF redige, già dal 2019, la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, che integra il bilancio del Gruppo con i principali dati e le informazioni di natura non finanziaria.
Il Gruppo ha identificato e valutato gli impatti nell'ambito dell'operatività quotidiana e attraverso un confronto con i propri stakeholder, anche nel rispetto del nuovo standard di rendicontazione GRI, relativo alla definizione dei temi materiali di cui è necessario fornire evidenza nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022.
La nuova analisi, che rappresenta un avvicinamento alla doppia materialità disciplinata dalla normativa europea di prossima attuazione (CSRD - Corporate Sustainability Reporting Directive) ha considerato, diversamente da quanto svolto in passato, sia una valutazione degli impatti generati dal Gruppo sia le implicazioni finanziarie per lo stesso, da attuare già a partire dalla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022.
Il Consiglio di Amministrazione - supportato dal Comitato Controllo e Rischi e dal Comitato ESG - ha supervisionato il processo e rivisto e approvato i temi materiali identificati.
In linea con gli obiettivi dichiarati in occasione della pubblicazione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022, BFF ha proseguito nel suo percorso verso l'integrazione dei fattori ESG all'interno della propria strategia, con un'azione volta a generare valore nel lungo termine a beneficio dei propri stakeholder, interni ed esterni.
In data 27 giugno 2023, infatti, il Consiglio di Amministrazione di BFF Bank ha approvato il Piano Industriale di BFF al 2028.
Nell'orizzonte di Piano, BFF porterà avanti i propri impegni in materia di sostenibilità, concentrandosi costantemente sul raggiungimento di un impatto positivo in ambito sociale, ambientale e per gli stakeholders.
Entro il 2026, BFF si impegna a raggiungere un obiettivo di emissioni nette di CO2 pari a zero. Grazie ad uffici a basso impatto e a infrastrutture tecnologiche efficienti. Si prevede che entro il 2026, l'80% dei dipendenti lavorerà in edifici green (rispetto all'attuale 47%). La nuova sede centrale sostenibile, Casa BFF, sarà inaugurata entro il 2024 e promuoverà una migliore integrazione tra BFF e la comunità circostante, grazie a un giardino cittadino, un teatro all'aperto e una galleria d'arte.
BFF è, inoltre, impegnata a migliorare il proprio impatto positivo sulla comunità, anche sostenendo gli obiettivi della Fondazione Farmafactoring. BFF incrementerà il contributo per le attività di Fondazione, sulla base di un nuovo piano a lungo termine, che si fonda sul concetto di "welfare integrato". Il piano della Fondazione sarà presentato agli stakeholder nell'autunno del 2023.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
BFF continua a puntare all'eccellenza della propria governance, dove una componente fondamentale è il processo di selezione delle liste del Consiglio di Amministrazione, che mira a rafforzare il profilo del Consiglio nell'interesse di tutti gli stakeholders.
Il team di BFF è fortemente allineato agli stakeholder attraverso incentivi che promuovono la meritocrazia, la responsabilità e la sostenibilità, con piani di incentivazione a breve termine e piani di stock option a lungo termine che coprono rispettivamente il 72% e il 21% dei dipendenti di BFF. Le metriche di performance sostenibile sono integrate nella politica retributiva di BFF, promuovendo la riduzione del gender pay gap, la riduzione delle emissioni di CO2 e la diversità.
Già nel corso del 2022 BFF aveva avviato un percorso teso alla costruzione di un dialogo con le principali agenzie di rating ESG ("Environment, Social, Governance") con l'obiettivo di puntare al miglioramento continuo delle proprie performance nei rating ESG maggiormente accreditati.
Tale approccio, che ha portato all'ottenimento di un upgrade sul rating rilasciato da MSCI, è per BFF di incoraggiamento a proseguire nel suo percorso di crescita sostenibile.
In data 27 gennaio 2023 MSCI - primaria società internazionale di rating ESG, che analizza circa tremila aziende a livello globale, alza il rating ESG di BFF a AA. MSCI posiziona BFF nella fascia di punteggio più alta rispetto ai peer globali per le tematiche di governance, sottolineando come punti di forza la maggioranza del Consiglio di Amministrazione costituita da consiglieri indipendenti e la suddivisione dei ruoli tra Presidente e Amministratore Delegato a favore di un forte presidio sulla gestione.

Il rating,inoltre, riconosce a BFF il valore delle iniziative di talent management, con riferimento in modo particolare allo sviluppo di survey interne e di iniziative di formazione rivolte al personale.

I primi sei mesi del 2023 sono stati caratterizzati dal rallentamento delle principali economie occidentali e, dopo l'impennata dello scorso anno, da un diffuso parziale rientro dell'inflazione, trainato dal nuovo netto calo dei prezzi dell'energia. Il persistere di tassi di disoccupazione prossimi ai minimi storici, tuttavia, ha mantenuto l'inflazione core (che esclude le volatili componenti degli alimentari e dell'energia) su livelli elevati sia negli USA sia nel Vecchio Continente, inducendo le Banche centrali a rendere più restrittive le politiche monetarie. Specificatamente, la Federal Reserve ha alzato i tassi sui fondi federali dal 4,25%-4,50% al 5,00%-5,25%, la Bank of England ha aumentato il tasso di riferimento dal 3,50% al 5,00% e la BCE ha portato il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali dal 2,50% al 4,00%.
| Indicatori | 2021 | 2022 | Previsioni di consensus | |
|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2024 | |||
| Pil Reale (var. annua) | 5,6% | 3,5% | 0,7% | 1,4% |
| Tasso di Inflazione (var. annua) | 2,7% | 8,9% | 6,3% | 2,9% |
| Tasso di Disoccupazione | 7,4% | 6,5% | 6,8% | 6,7% |
| Saldo Bilancia Corrente (% del Pil) | 3,2% | 1,2% | 1,8% | 2,2% |
| Saldo Bilancio Pubblico (% del Pil) | -4,8% | -3,4% | -3,3% | -2,7% |
Stime di consensus rilevate da Bloomberg, aggiornate al 30/6/2023.
Nel primo semestre 2023 la crescita economica nell'Unione Europea è risultata debole. Il Pil nel primo trimestre è cresciuto dello 0,1% rispetto agli ultimi tre mesi del 2022 (in cui si era contratto dello 0,2%), da un lato frenato dal calo dei consumi (-0,3%) e della spesa governativa (-0,9%), dall'altro sostenuto dagli investimenti (+0,3%) e dalle esportazioni nette (che hanno contribuito per lo 0,8% alla crescita del Pil, ma essenzialmente per la diminuzione delle importazioni). Nei mesi primaverili i dati congiunturali hanno complessivamente mostrato una situazione fragile: la produzione industriale e le vendite al dettaglio in termini reali sono risultate stagnanti, gli imprenditori sono diventati meno ottimisti risentendo della stretta creditizia, mentre il pessimismo delle famiglie si è ridotto grazie alla flessione dell'inflazione. Per il 2023, il consensus stima che la crescita freni allo 0,7%, dal 3,5% dello scorso anno.
L'inflazione a maggio è scesa al 7,1%, dal 10,4% di dicembre, beneficiando del crollo dei prezzi dell'energia, mentre il dato core (al netto delle volatili componenti degli alimentari, dell'energia, dell'alcol e del tabacco) è diminuito marginalmente, portandosi al 6,1% (dal 6,2%). Per quest'anno gli analisti prevedono che l'inflazione (media annua) scenda al 6,3%, dall'8,9% del 2022.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Per contrastare la persistente elevata inflazione core, la Banca Centrale Europea ha continuato ad alzare i tassi di interesse ufficiali. Oltre al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali (portato al 4,00%), anche il tasso sui depositi e quello sulle operazioni di rifinanziamento marginali sono stati aumentati di 150 punti base, rispettivamente al 3,50% e al 4,25%. Conseguentemente, gli operatori hanno rivisto al rialzo le proprie aspettative sui tassi a breve europei, con i tassi forward sull'Euribor a tre mesi con scadenza dicembre 2023 saliti nel semestre di 36 punti base al 3,99%. Peraltro, il mercato continua ad attendersi che l'Istituto di Francoforte inverta la direzione dei tassi nel 2024, come visibile da tassi forward sull'Euribor a tre mesi con scadenza dicembre 2024 al 3,44%.
Sui mercati obbligazionari, la condotta restrittiva della Fed e della BCE hanno causato una salita dei rendimenti a breve termine (sulle scadenze biennali pari a 43 basis point sul Bund), mentre quelli a lungo sono scesi (sui titoli decennali, di 18 bps sul Bund) riflettendo il calo dell'inflazione e il rischio recessivo. In questo contesto, il mercato obbligazionario italiano ha messo a segno un parziale recupero del 4,1% (in base all'indice MTS generale), dopo il crollo del 14,8% del 2022, trainato al rialzo dai Btp con scadenza superiore ai 6 anni (+7,4%). I nostri titoli di Stato hanno potuto beneficiare, come i bond degli altri Paesi non core, della diminuzione del premio al rischio seguente all'aspettativa per un'inversione della politica monetaria nel 2024. Specificatamente, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sulla scadenza decennale nel semestre è sceso di 46 centesimi a 168.
Nonostante il rallentamento dell'economia e una maggiore spesa per interessi, il deficit pubblico dell'UE quest'anno dovrebbe lievemente ridursi – al 3,3% del Pil (in base alle stime di consensus), dal 3,4% del 2022 – beneficiando della completa eliminazione delle misure temporanee prese per fronteggiare la pandemia e della riduzione dei provvedimenti adottati a beneficio di famiglie e imprese per contrastare l'impatto dei rincari energetici.

La spesa pubblica, dopo il forte impulso ricevuto nel 2020-2021 per fronteggiare la pandemia, dovrebbe continuare a ridurre la sua incidenza sul Pil, scendendo quest'anno al 49,0% (dal 49,8% del 2022) e il prossimo al 48,1% (in base alle stime della Commissione Europea). Peraltro, grazie all'elevata crescita del Pil nominale, nel 2023 l'incremento della spesa nominale pubblica dovrebbe risultare sostenuto in quasi tutti i Paesi. La Commissione stima che nell'Unione Europea aumenterà del 5,3% e, tra i Paesi in cui BFF opera, tassi di crescita a doppia cifra dovrebbero essere conseguiti dalla Slovacchia (+26,9%), dalla Polonia (+21,3%), dalla Croazia (+11,4%) e dalla Repubblica Ceca (+10,3%); in controtendenza, la Grecia dovrebbe invece ridurla anche in termini nominali (-1,4%). Nel 2024, a fronte dell'aumento del 2,4% atteso per l'UE, la spesa pubblica dovrebbe crescere in misura rilevante in Croazia (+6,5%), Francia (+6,1%) e Polonia (+4,8%), mentre potrebbe risultare stagnante in Grecia (-0,2%) e nella Repubblica Ceca (0,0%). Nel complesso, nei Paesi in cui BFF è presente la spesa pubblica dovrebbe crescere del 7,6% quest'anno e del 4,5% il prossimo, significativamente di più degli incrementi attesi per l'Unione Europea.
| Paesi | Spesa Pubblica 2022 (mld. euro) |
Spesa Pubblica 2022 (% Pil) |
Var. 2022/2021 |
Spesa Pubblica 2023 (mld. euro) |
Spesa Pubblica 2023 (% Pil) |
Var. 2023/2022 |
Spesa Pubblica 2024 (mld. euro) |
Spesa Pubblica 2024 (% Pil) |
Var. 2024/2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Unione Europea | |||||||||
| (27 Paesi) | 7.874 | 49,8 | 5,3% | 8.289 | 49,0 | 5,3% | 8.487 | 48,1 | 2,4% |
| Paesi BFF | 3.951,9 | 53,2 | 6,2% | 4.253,1 | 52,3 | 7,6% | 4.446,3 | 51,5 | 4,5% |
| Francia | 1.533 | 58,1 | 3,8% | 1.662 | 58,1 | 8,4% | 1.763 | 58,1 | 6,1% |
| Italia | 1.082 | 56,7 | 9,8% | 1.127 | 52,5 | 4,1% | 1.175 | 51,0 | 4,3% |
| Spagna | 634 | 47,8 | 3,8% | 668 | 47,6 | 5,4% | 688 | 47,1 | 3,0% |
| Polonia | 286 | 43,5 | 12,5% | 347 | 46,6 | 21,3% | 363 | 44,8 | 4,8% |
| Repubblica Ceca | 123 | 44,6 | 11,2% | 136 | 44,3 | 10,3% | 136 | 42,1 | 0,0% |
| Portogallo | 107 | 44,8 | 4,5% | 114 | 44,5 | 6,2% | 118 | 44,3 | 3,7% |
| Grecia | 109 | 52,5 | 4,6% | 108 | 49,0 | -1,4% | 107 | 47,2 | -0,2% |
| Slovacchia | 46,4 | 42,3 | 1,6% | 58,8 | 47,7 | 26,9% | 59,0 | 44,4 | 0,3% |
| Croazia | 30,0 | 44,8 | 6,0% | 33,4 | 45,8 | 11,4% | 35,6 | 46,0 | 6,5% |
Fonte: Elaborazioni BFF su dati European Economic Forecast, Spring 2023 e Eurostat.

Attestazione del Dirigente Preposto
Nell'ambito della spesa pubblica, per il business di BFF sono di particolare interesse l'andamento della spesa per beni e servizi e degli investimenti.
La spesa pubblica per beni e servizi ha finora mostrato un maggior dinamismo rispetto alla spesa pubblica complessiva. Nel 2022 la crescita nell'Unione Europea è stata infatti del 6,5%, con un incremento dei consumi intermedi (+6,8%) leggermente superiore a quello delle prestazioni sociali in natura (+6,2%). Guardando ai Paesi in cui BFF è presente, la crescita è risultata particolarmente consistente in Polonia (+16,2%), Repubblica Ceca (+13,2%), Slovacchia (+12,2%) e Grecia (+11,8%), mentre è stata più contenuta in Francia (+3,6%).
| Paesi | Consumi Intermedi 2022 (mld. euro) |
Consumi Intermedi 2022 (% Pil) |
Var. yoy Prestazioni Sociali in Natura 2022 (mld. euro) |
Prestazioni Sociali in Natura 2022 (% Pil) |
Var. yoy |
Spesa Pubblica per Beni e Servizi 2022 (mld. euro) |
Spesa Pubblica per Beni e Servizi 2022 (% Pil) |
Var. yoy |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Unione Europea | |||||||||
| (27 Paesi) | 953,1 | 6,0 | 6,8% | 869,4 | 5,5 | 6,2% | 1.822,5 | 11,5 | 6,5% |
| Paesi BFF | 425,6 | 5,7 | 8,4% | 293,1 | 3,9 | 3,7% | 718,6 | 9,7 | 6,4% |
| Francia | 138,0 | 5,2 | 6,4% | 167,1 | 6,3 | 1,4% | 305,1 | 11,6 | 3,6% |
| Italia | 115,2 | 6,0 | 4,5% | 50,8 | 2,7 | 6,2% | 166,0 | 8,7 | 5,0% |
| Spagna | 78,1 | 5,9 | 9,7% | 38,1 | 2,9 | 6,6% | 116,2 | 8,8 | 8,7% |
| Polonia | 41,2 | 6,3 | 21,0% | 11,7 | 1,8 | 2,1% | 52,9 | 8,1 | 16,2% |
| Repubblica Ceca | 16,0 | 5,8 | 15,3% | 9,4 | 3,4 | 9,8% | 25,4 | 9,2 | 13,2% |
| Portogallo | 13,5 | 5,7 | 8,9% | 4,7 | 2,0 | 12,3% | 18,2 | 7,6 | 9,7% |
| Grecia | 11,7 | 5,6 | 11,1% | 6,1 | 2,9 | 13,1% | 17,8 | 8,6 | 11,8% |
| Slovacchia | 6,5 | 5,9 | 13,7% | 3,7 | 3,4 | 9,5% | 10,3 | 9,3 | 12,2% |
| Croazia | 5,2 | 7,8 | 9,2% | 1,4 | 2,1 | 8,2% | 6,7 | 10,0 | 9,0% |
Fonte: Elaborazioni BFF su dati Eurostat.
La spesa pubblica per beni e servizi include i consumi intermedi e le prestazioni sociali in natura acquisite sul mercato. I consumi intermedi sono tutti i beni e i servizi destinati ad essere trasformati in processi produttivi finalizzati all'erogazione diretta dei servizi sanitari e assistenziali e all'erogazione di prestazioni in denaro assistenziali e previdenziali. Le prestazioni sociali in natura acquisite sul mercato riguardano beni e servizi prodotti da soggetti non facenti parte delle Amministrazioni Pubbliche e messi a disposizione direttamente delle famiglie; la spesa per tali beni e servizi riguarda le funzioni Sanità (spese per l'assistenza farmaceutica e per le prestazioni sanitarie erogate in convenzione) e Protezione Sociale per l'acquisto di servizi assistenziali.

Gli investimenti pubblici nel 2023 dovrebbero mettere a segno un forte balzo, beneficiando dell'RRF, dei fondi strutturali dell'UE, degli investimenti decisi dai Governi e dell'elevata crescita del Pil nominale. Rispetto ad un aumento del 14,5% stimato dalla Commissione per l'Unione Europea (per un'incidenza sul Pil in salita dal 3,2% dello scorso anno al 3,4%), nei Paesi in cui BFF opera l'incremento dovrebbe essere superiore e pari al 15,7%, con andamenti decisamente brillanti in Slovacchia (+67,1%), Croazia (+35,1%), Portogallo (+34,1%) e nel nostro Paese (+29,3%). Nel 2024, il tasso di crescita degli investimenti pubblici nei Paesi in cui BFF è presente dovrebbe restare sostenuto (+10,7%) e decisamente superiore a quello dell'UE (+4,3%, per un peso sul Pil stabile al 3,4%), con Grecia (+22,2%), Italia (+21,3%) e Polonia (+11,7%) in evidenza.
| Paesi | Inv. Pubblici 2022 (mld. euro) |
Inv. Pubblici 2022 (% Pil) |
Var. 2022/2021 |
Inv. Pubblici 2023 |
Inv. Pubblici 2023 |
Var. 2023/2022 |
Inv. Pubblici 2024 |
Inv. Pubblici 2024 |
Var. 2024/2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (mld. euro) | (% Pil) | (mld. euro) | (% Pil) | ||||||
| Unione Europea | |||||||||
| (27 Paesi) | 502,5 | 3,2 | 7,1% | 575,2 | 3,4 | 14,5% | 599,9 | 3,4 | 4,3% |
| Paesi BFF | 245,4 | 3,3 | 7,6% | 284,0 | 3,5 | 15,7% | 314,3 | 3,6 | 10,7% |
| Francia | 98,7 | 3,7 | 9,5% | 105,8 | 3,7 | 7,3% | 115,3 | 3,8 | 9,0% |
| Italia | 51,5 | 2,7 | -1,1% | 66,5 | 3,1 | 29,3% | 80,7 | 3,5 | 21,3% |
| Spagna | 36,7 | 2,8 | 10,7% | 40,7 | 2,9 | 10,9% | 42,4 | 2,9 | 4,1% |
| Polonia | 26,4 | 4,0 | 11,3% | 30,5 | 4,1 | 15,5% | 34,0 | 4,2 | 11,7% |
| Repubblica Ceca | 12,8 | 4,6 | 14,2% | 14,4 | 4,7 | 12,5% | 13,9 | 4,3 | -3,8% |
| Portogallo | 5,9 | 2,5 | 7,1% | 7,9 | 3,1 | 34,1% | 8,5 | 3,2 | 7,6% |
| Grecia | 7,3 | 3,5 | 10,2% | 8,6 | 3,9 | 17,4% | 10,5 | 4,6 | 22,2% |
| Slovacchia | 3,6 | 3,3 | 17,9% | 6,0 | 4,9 | 67,1% | 5,5 | 4,1 | -9,8% |
| Croazia | 2,5 | 3,8 | -6,9% | 3,4 | 4,7 | 35,1% | 3,6 | 4,6 | 3,7% |
Fonte: Elaborazioni BFF su dati European Economic Forecast, Spring 2023 e Eurostat.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Con riferimento al mercato del factoring in Europa, i dati preliminari del primo trimestre 20231 confermano un trend di crescita che si somma ai risultati eccezionali registrati nell'ultimo biennio. Dopo l'espansione sperimentata nel 2021 e, soprattutto nel 2022, l'avvio del 2023 si caratterizza per una fisiologica normalizzazione del settore, come osservato in alcuni Paesi, quali la Polonia (+7% rispetto a un aumento del 25% nel 2022), l'Italia (+5% rispetto a un tasso di crescita di quasi il 15% nel 2022 e il Portogallo (+7% rispetto a un aumento del 22% nel 2022). Sebbene di entità più moderata, si tratta di risultati notevoli che testimoniano come, soprattutto in uno scenario caratterizzato da un irrigidimento dell'offerta di credito, il factoring si confermi un valido strumento a sostegno delle esigenze di liquidità delle imprese.
Guardando, in particolare, al mercato Italia, dal 1° gennaio al 31 maggio 2023 il factoring ha registrato un turnover cumulativo pari a 110,2 miliardi di euro (di cui 23,7 miliardi in pro-solvendo e 86,5 miliardi in pro-soluto), in crescita del 3,01% rispetto a maggio 2022. Nello stesso periodo l'outstanding si è attestato a 57,4 miliardi di euro (di cui 15,3 miliardi in pro-solvendo e 42,0 miliardi in pro-soluto), in calo del 3,68% rispetto a maggio 2022. Gli anticipi e i corrispettivi pagati sono stati pari a 44,2 miliardi di euro, con un incremento dello 0,62% sul 2022. Il rapporto tra anticipi e outstanding si è attestato al 77%.
Restringendo l'analisi alla sola operatività di factoring verso la Pubblica amministrazione, nel primo trimestre 2023 si registra una crescita del 15,1% del turnover rispetto al primo trimestre 2022, con un valore totale di 4,95 miliardi di euro, pari al 7,5% dei volumi complessivi di factoring in Italia.
La crescita osservata può essere ricondotta da un lato all'aumentato fabbisogno finanziario delle imprese, anche alla luce della sospensione delle misure di sostegno attuate in risposta all'emergenza sanitaria e alla crisi energetica, e dall'altro all'effetto generato dall'inversione di tendenza in atto rispetto alla contrazione dei volumi registrata nel corso del 2022. Ciò conferma anche come il factoring rappresenti una soluzione strategica per sostenere il capitale circolante delle imprese italiane nel complesso scenario attuale, contraddistinto da molteplici criticità congiunturali (scenario bellico, persistente inflazione e politiche monetarie restrittive).
Con riferimento al monte crediti in essere verso gli enti pubblici, si osserva una crescita del 6,5% rispetto al primo trimestre 2022, per un valore totale di 8,47 miliardi di euro. Sulla base della ripartizione dell'outstanding per tipologia di debitore, i crediti verso il settore sanitario risultano pari al 34% del totale (36% a marzo 2022) e quelli verso le amministrazioni centrali, locali ed altri enti pubblici al 66% (64% a marzo 2022). Considerando, invece, la ripartizione per scadenza, sono stati registrati crediti scaduti per 3,6 miliardi di euro (pari al 42,5% del totale), di cui 2,4 miliardi scaduti da oltre un anno, mentre a marzo 2022 i crediti scaduti ammontavano a 3,5 miliardi di euro (pari al 44% del totale), anche in questo caso con 2,4 miliardi scaduti da oltre un anno.
In tale scenario, la quota di mercato di BFF nei confronti della PA si attesta al 33,1% in termini di outstanding e al 19.5% in termini di turnover2 .
1) Fonte: FCI - In-Sight May 2023.
2) La quota di mercato relativamente all'outstanding è calcolata usando un valore di mercato che comprende solo i crediti pro-soluto; la quota di mercato del turnover è, invece, calcolata usando un valore per il mercato che comprende sia i crediti pro-soluto sia quelli pro-solvendo (fonte Assifact).

BFF è il principale player indipendente in Italia nell'ambito dei servizi di banca depositaria, fund accounting, transfer agent e custodia e regolamento titoli.
L'andamento dei business dei Fund Services e della Global Custody del Gruppo, fortemente correlati tra loro, nei primi cinque mesi dell'anno è stato favorevolmente influenzato dall'aumento del controvalore del risparmio gestito in Italia, salito del 2,2% a 2.258 miliardi di euro. Questa crescita è stata causata dall'andamento brillante dei mercati azionari e positivo di quelli obbligazionari ed è avvenuta nonostante la raccolta netta sia stata negativa per quasi 16 miliardi di euro.
| Gestioni | Raccolta netta gen. - mag( *) (A) |
(A)/ Patrim. gest. dic. 2022 |
Raccolta netta gen. - mar. 2023( *) (B) |
(B)/ Patrim. gest. dic. 2022 |
Patrimonio gestito mag. 2023( *) |
Patrim. gest. mag. 2023/ dic. 2022 |
Patrimonio gestito mar. 2023( *) |
Patrim. gest. mar. 2023/ dic. 2022 |
Patrimonio gestito dic. 2022( *) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gestioni collettive | -1.843 | -0,2% | -2.783 | -0,2% | 1.192.125 | 2,8% | 1.188.165 | 2,4% | 1.160.146 |
| Fondi aperti | -2.936 | -0,3% | -3.668 | -0,3% | 1.103.768 | 2,7% | 1.099.745 | 2,3% | 1.074.806 |
| Fondi di diritto italiano | 735 | 0,3% | 234.986 | 3,0% | 228.159 | ||||
| Fondi di diritto estero | -4.403 | -0,5% | 864.759 | 2,1% | 846.647 | ||||
| Fondi chiusi | 1.093 | 1,3% | 885 | 1,0% | 88.358 | 3,5% | 88.419 | 3,6% | 85.340 |
| Fondi di diritto italiano | 203 | 0,3% | 70.726 | 1,4% | 69.726 | ||||
| Fondi di diritto estero | 682 | 4,4% | 17.693 | 13,3% | 15.614 | ||||
| Gestioni di portafoglio | -14.065 | -1,3% | -4.288 | -0,4% | 1.066.334 | 1,6% | 1.069.381 | 1,9% | 1.049.608 |
| Gestioni di prodotti assicurativi |
-5.766 | -0,9% | 672.233 | 1,4% | 663.140 | ||||
| Gestioni patrimoniali retail |
2.390 | 1,7% | 1.139 | 0,8% | 150.474 | 4,3% | 148.683 | 3,1% | 144.203 |
| Gestioni di patrimoni previdenziali |
2.389 | 2,4% | 103.434 | 2,9% | 100.547 | ||||
| Fondi pensione aperti | 558 | 2,4% | 24.456 | 5,3% | 23.236 | ||||
| Fondi pensione negoziali |
1.684 | 3,3% | 53.580 | 4,4% | 51.333 | ||||
| Fondi pensione preesistenti |
45 | 0,4% | 12.053 | 5,8% | 11.391 | ||||
| Casse di previdenza | 30 | 0,5% | 5.977 | 4,8% | 5.704 | ||||
| Altre forme previdenziali |
72 | 0,8% | 7.368 | -17,1% | 8.884 | ||||
| Altre Gestioni | -2.050 | -1,4% | 145.030 | 2,3% | 141.718 | ||||
| Totale risparmio gestito | -15.908 | -0,7% | -7.071 | -0,3% | 2.258.459 | 2,2% | 2.257.545 | 2,2% | 2.209.755 |
* Dati in milioni di euro.
Fonte: elaborazioni BFF Bank su dati Assogestioni.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Nel dettaglio, la raccolta netta è stata negativa soprattutto per le gestioni di portafoglio (-14,1 miliardi di euro) ed in particolare per quelle istituzionali (-16,5 miliardi), essendo stata positiva quella delle gestioni retail (+2,4 miliardi). In lieve calo la raccolta netta delle gestioni collettive (-1,8 miliardi), per effetto di una diminuzione di quella dei fondi aperti (-2,9 miliardi) e di un aumento di quella dei fondi chiusi (+1,1 miliardi).
I dati a fine marzo mostrano che la negativa raccolta delle gestioni di portafoglio istituzionali è imputabile principalmente alle gestioni di prodotti assicurativi, mentre le gestioni previdenziali – e specificatamente i fondi pensione negoziali, importanti per il business di BFF – sono andati in controtendenza (crescendo nel trimestre di 1,1 miliardi di euro, con i fondi pensione negoziali in aumento di 1,7 miliardi). Tra le gestioni collettive, si nota come la flessione della raccolta netta, sulla base dei dati dei primi tre mesi, sia dovuta ai fondi aperti di diritto estero (-4,4 miliardi di euro) mentre è cresciuta quella dei fondi aperti di diritto italiano (+0,7 miliardi).
Il patrimonio gestito si è quindi portato a fine maggio a 1.104 miliardi di euro per i fondi aperti (pari al 48,9% del totale), 88,4 miliardi per i fondi chiusi (3,9%), 150,4 miliardi per le gestioni di portafoglio retail (6,7%) e 915,9 miliardi di euro per le gestioni di portafoglio istituzionali (40,6%); nello specifico, il patrimonio dei fondi pensione negoziali a fine settembre ammontava a 53,6 miliardi di euro, pari a poco più della metà del totale delle gestioni di patrimoni previdenziali.
Nell'ambito dei Fondi Alternativi da rilevare un rallentamento nell'avvio delle nuove iniziative di istituzione di fondi a livello di mercato, in parte a causa del rialzo dei tassi che ha determinato da parte degli investitori istituzionali una preferenza verso altre forme di investimento. Si nota comunque che il mercato presenta elementi di dinamicità nei progetti di avvio di nuovi fondi.
Il 2023 si è aperto in linea con i trend che hanno caratterizzato il 2022: l'uso del contante in Italia è diminuito di 13 punti percentuali dal 2019 e a livello europeo il 31% delle persone (secondo un report della BCE) ha usato più frequentemente i pagamenti cashless rispetto a prima della pandemia; dunque, si osserva una costante crescita dei pagamenti digitali, principalmente trainati dal mercato delle carte di pagamento.
Si è chiusa con successo a marzo 2023 la fase di migrazione del progetto T2-T2S Consolidation, che ha portato, pur con un effort di rilievo in termini di investimenti per tutto il sistema, un efficientamento operativo a livello di regolamenti.
Da un punto di vista delle iniziative nell'ambito dei pagamenti a livello europeo, a fine giugno 2023 sono state votate dal Parlamento Europeo tre importanti novità del comparto:
Queste tre iniziative modificheranno fortemente il mercato dei pagamenti nei prossimi 2-3 anni, aprendo ulteriori sfide competitive nel settore. Nella stessa sessione parlamentare di fine giugno è stato definito anche il piano di sviluppo dell'Euro Digitale.

La proposta di modifica della direttiva PSD mira ad armonizzare le norme sull'autorizzazione e sulla vigilanza degli istituti di pagamento. La principale innovazione di questa iniziativa consiste nell'integrazione della seconda direttiva sulla moneta elettronica nella direttiva sui servizi di di pagamento (PSD2) e nell'ampia riduzione dei requisiti di autorizzazione, che porterà a una diminuzione dei costi amministrativi. La proposta integra gli ex istituti di moneta elettronica (IMEL) come sottocategoria degli istituti di pagamento (IP). Inoltre, un nuovo articolo modifica la Direttiva sul Regolamento (Settlement Finality Directive, SFD) concedendo agli istituti di pagamento (IP) la possibilità di partecipare direttamente alle infrastrutture di regolamento limitatamente ai sistemi di pagamento, escludendo le infrastrutture di regolamento titoli.
Con la PSD3 tutti i Paesi UE potranno consentire ad Istituti di Pagamento ed IMEL insediati in uno Stato membro di poter regolare le operazioni SEPA attraverso i conti della Banca Centrale, con regole che saranno eventualmente dettate dalle singole Banche Centrali Nazionali. In tal caso, si aprirebbe uno scenario potenzialmente più competitivo per il sistema bancario e per BFF.
La proposta di Euro Digitale delinea i principi fondamentali di come dovrà funzionare la valuta digitale della BCE che, nelle intenzioni, dovrebbe andare ad affiancarsi all'uso del contante e avere le stesse peculiarità di gratuità per gli utenti finali, facilitando sia l'inclusione finanziaria sia l'accesso ai pagamenti digitali, oltre ad essere un elemento fondamentale per consolidare la sovranità monetaria all'interno della UE.
L'usufruitore finale potrebbe avere più di un digital wallet legato a dei conti di pagamento con cui effettuare operazioni, sia offline che online, con un limite di spesa gestito dal PSP che erogherà il servizio di wallet: le operazioni online offrirebbero lo stesso livello di protezione dei dati dei mezzi di pagamento digitali esistenti, mentre i pagamenti offline garantirebbero un elevato livello di riservatezza e protezione dei dati per gli utenti.
Le banche e gli altri PSP in tutta l'UE distribuirebbero l'Euro Digitale alle persone e alle imprese, fornendo gratuitamente alle persone fisiche i servizi di base in Euro Digitale. Ai PSP che erogheranno l'Euro Digitale resta la possibilità di applicare una fee per i pagamenti verso i merchant e offrire servizi a valore aggiunto a pagamento per sviluppare l'innovazione.
Gli esercenti in tutta la zona Euro sarebbero tenuti ad accettare l'Euro Digitale, eccezion fatta per i piccolissimi esercenti che potranno scegliere di non accettare pagamenti digitali. Il progetto dell'Euro Digitale è stato lanciato nell'ottobre 2021 e il Consiglio Direttivo della BCE completerà nell'autunno del 2023 l'indagine in corso sulle caratteristiche tecniche e sulle relative modalità di distribuzione, decidendo quindi se avviare una fase di preparazione al fine di sviluppare e sperimentare la nuova moneta.
BFF, dato il suo ruolo di collettore e intermediatore per molte banche e PSP, potrebbe svolgere un ruolo importante per garantire la interoperabilità e la raggiungibilità della nuova valuta digitale, ivi compresa una maggiore efficienza ed efficacia nella eventuale distribuzione e rendicontazione.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Si rappresentano in questa sezione i principali eventi succedutisi nel corso del primo semestre del 2023.
Il 4 gennaio 2023 BFF ha reso noto che, ai sensi dell'art 2-ter del regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 ("Regolamento Emittenti"), - a partire dal 1° gennaio 2023 è venuta meno la qualifica di Piccola Media Impresa ("PMI") di cui all'art. 1, comma 1, lettera w-quater. 1) del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF"), in quanto trascorsi due anni dalla data di entrata in vigore della legge n. 120/2020, che ha convertito il D.L. n. 76/2020, che individua in un fatturato non superiore a 300 milioni di Euro il limite massimo entro cui gli emittenti possono essere qualificati come PMI.
In data 27 gennaio 2023 BFF ha comunicato il passaggio da BBB ad AA del rating ESG attribuito al Gruppo da MSCI, primaria società internazionale di rating ESG che analizza circa tremila aziende a livello globale.
MSCI ha posizionato BFF nella fascia di punteggio più alta rispetto ai peer globali per le tematiche di governance, sottolineando come punti di forza la maggioranza del Consiglio di Amministrazione costituita da consiglieri indipendenti e la suddivisione dei ruoli tra Presidente e Amministratore Delegato a favore di un forte presidio sulla gestione. Il rating inoltre ha riconosciuto a BFF il valore delle iniziative di talent management, con riferimento in modo particolare allo sviluppo di survey interne e di iniziative di formazione rivolte al personale.
Il 20 febbraio 2023 BFF ha comunicato di aver acquistato, nel periodo compreso fra il 13 febbraio 2023 e il 17 febbraio 2023, 291.888 azioni ordinarie, corrispondenti allo 0,1573% delle 185.604.558 azioni componenti il capitale sociale, per un controvalore complessivo – commissioni escluse – di Euro 2.794.383,98, nell'ambito del programma di acquisto di azioni proprie, il cui avvio è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione di BFF in data 9 febbraio 2023, previa acquisizione della prescritta autorizzazione della Banca d'Italia in data 1 febbraio 2023, e in esecuzione della delibera dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti di BFF del 31 marzo 2022.
In data 11 Aprile 2023 si è conclusa la procedura di licenziamento collettivo aperta a seguito dell'uscita dei clienti Anima e Arca, con un accordo con le organizzazioni sindacali che ha coinvolto 18 lavoratori in esubero. In favore di questi ultimi sono state previste misure di incentivazione economica e azioni volte al ricollocamento dei lavoratori, con opportunità di outplacement e outskilling, e l'accesso alle prestazioni del Fondo di Solidarietà (emergenziale e straordinario).
Precedentemente, a gennaio 2023, con l'obiettivo di alleviare almeno parzialmente le tensioni occupazionali, la Banca ha inoltre dato la possibilità di aderire ad un'offerta di incentivazione economica per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, che ha visto l'adesione di ulteriori 4 persone sempre all'interno del perimetro organizzativo oggetto del piano di ristrutturazione, raggiungendo quindi una riduzione complessivo di 22 unità.
In data 13 aprile 2023 si è tenuta l'Assemblea degli azionisti, che ha approvato il bilancio 2022 e la proposta di distribuzione di dividendo 2022 pari a Euro 0,419 per azione, che porta il dividendo complessivo per l'anno 2022 a Euro 0,7898 per azione.
L'Assemblea ha approvato inoltre la Relazione sulla politica in materia di remunerazione, le politiche per la determinazione dei compensi in caso di cessazione anticipata dalla carica e la Relazione sui compensi corrisposti, esprimendo su quest'ultimo punto un voto consultivo.
Infine, l'Assemblea ha approvato il piano di Buyback, deliberando di autorizzare il Consiglio di Amministrazione a procedere all'acquisto di azioni ordinarie BFF, in una o più volte, e per un periodo di 18 mesi dalla data di approvazionei, per il perseguimento delle finalità di cui alla suddetta Relazione illustrativa; il numero massimo di azioni ordinarie BFF da acquistare è pari 8.463.819, rappresentative del 5% del capitale sociale della Banca (tenuto conto delle azioni proprie già in magazzino).

In data 26 aprile 2023, BFF ha effettuato il pagamento del saldo del dividendo 2022, con un valore lordo per azione pari a euro 0,419, deliberato dall'Assemblea degli azionisti in data 13 aprile.
In data 27 giugno 2023 il Consiglio di Amministrazione di BFF ha deliberato:
Il 27 giugno 2023, infine, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano strategico quinquennale di Gruppo al 2028: "Ever more a bank like no other", e i target finanziari al 2026.
Il Consiglio di Amministrazione di BFF ha approvato il piano strategico quinquennale di BFF al 2028: "Ever more a bank like no other" ("Piano"), e i target finanziari triennali ("Target 2026").
Gli obiettivi strategici per il 2028 prevedono di
3) Banca di secondo livello, ossia una banca che offre servizi ad altre banche.
4) PSP: società terza che consente alle aziende di accettare pagamenti elettronici, come pagamenti tramite carte di credito e di debito.

Attestazione del Dirigente Preposto
Gli obiettivi di crescita sostenibile al 2026 prevedono:
Di seguito vengono descritte le principali direttrici individuate dal Gruppo per realizzare il piano strategico e raggiungere i target finanziari stabiliti.
È previsto un potenziale di crescita significativo nell'area del business Factoring and Lending, come conseguenza della crescita storica della spesa pubblica e degli investimenti e all'incremento della base di clienti, quest'ultimo sostenuto dal consolidato vantaggio competitivo di BFF. Ulteriori vantaggi potranno derivare dall'espansione internazionale in nuove aree geografiche.
L'area Payments fornisce un flusso costante di ricavi ed è una fonte importante liquidità, con un potenziale di crescita dei volumi guidato dal progressivo allineamento della penetrazione dei pagamenti digitali in Italia al livello europeo. La crescita è sostenuta anche dal PNR "Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza", dalle nuove normative e dalle nuove tecnologie, che sono tuttavia controbilanciate dalla riduzione delle commissioni.
Nel settore dei Securities Services, BFF offre servizi personalizzati per le banche e per gli asset manager italiani, e ricopre una posizione di leadership nell'ambito dei Fondi Pensione. In determinate nicchie di mercato (Fondi Pensione, FIA, ma anche piccole società di gestione del risparmio), dove la presenza locale è un vantaggio competitivo, l'opportunità di crescita di BFF sarà sostenuta, inoltre, dalla prossima emanazione della nuova normativa – che introdurrà l'obbligo, per le Casse di Previdenza, di nominare una banca depositaria, aprendo un mercato di circa €110mld di Asset under Management – e dall'aumento della penetrazione dei FIA, nonché dal pieno dispiegamento di servizi a valore aggiunto. L'area dei Securities Services costituisce una fonte molto importante di depositi stabili e operativi per BFF, e fornisce un flusso di entrate costante con una base di costi per lo più fissa.
5) Utile netto contabile meno costi straordinari e meno costi delle stock options contabilizzati in conto economico,
6) Sulla base della diluizione massima relativa a tutti i piani di stock-option in essere.
7) Considerando emissioni scope 1 e 2
8) LEED, o Leadership in Energy and Environmental Design, è un sistema di valutazione sviluppato dall'U.S. Green Building Council per valutare le prestazioni ambientali di un edificio.

BFF continuerà a investire nella propria infrastruttura operativa per sostenere le opportunità di crescita, gestire i rischi operativi e ottimizzare la propria struttura.
Saranno strategici il un nuovo sistema informatico per il Factoring, l'apertura di una filiale in Francia, l'espansione della piattaforma di depositi online in altri mercati, l'introduzione dell'AIRB (modello interno per il calcolo del rischio di credito), e una ulteriore iniziativa volta all'efficienza delle spese legali affrontate per le attività di recupero crediti.
In termini di gestione di bilancio, si prevede che lo Stato Patrimoniale di BFF rimanga stabile rispetto alla fine dell'esercizio 2022. BFF intende mantenere una base di funding diversificata e continuare ad accedere al maggior numero possibile di canali di finanziamento.
È previsto che i depositi operativi di Payments e Securities Services continuino ad essere la principale fonte di finanziamento, e che BFF continui ad accedere ai depositi online, con opportunità di crescita in nuovi Paesi. Si prevede inoltre che il Costo del Rischio resti basso, grazie a un portafoglio crediti quasi interamente esposto al settore pubblico.
Il Gruppo ha una solida posizione patrimoniale. Dato l'elevato RoTE (39% a fine anno 22), l'ulteriore capitale necessario per la crescita del portafoglio crediti sarà interamente finanziato con gli utili non distribuiti, mantenendo un interessante dividendo assoluto.
Relativamente alla politica dei dividendi di BFF questa continuerà ad essere mirata ad autofinanziare la crescita del Gruppo e a distribuire agli azionisti tutti gli utili generati nell'anno, in eccesso rispetto a un coefficiente patrimoniale target. La distribuzione dei dividendi è confermata due volte l'anno, ad agosto e ad aprile, sulla base dell'utile netto rettificato del primo semestre e dell'intero esercizio.
Infine, BFF continuerà a portare avanti i propri impegni in materia di sostenibilità, concentrandosi costantemente sul raggiungimento di un impatto positivo in ambito sociale, ambientale e per gli stakeholders, come già riportato nell'ambito della sezione di questo documento dedicato alle iniziative di sostenibilità.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione

| (€ milioni) | ||
|---|---|---|
| Conto Economico Normalizzato | 30 giugno 2023 |
30 giugno 2022 |
| Ricavi Factoring & Lending | 186,1 | 108,7 |
| Ricavi Payments | 29,2 | 26,5 |
| Ricavi Securities Services | 12,4 | 23,5 |
| Altri ricavi | 125,1 | 46,4 |
| di cui Portafoglio Titoli HTC | 78,6 | 7,7 |
| Totale Ricavi | 352,8 | 205,0 |
| Costo del denaro (1) | (150,9) | (22,7) |
| Total Ricavi netti | 201,9 | 182,3 |
| Costi Operativi incl. rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali/immateriali |
(88,0) | (82,4) |
| Cost / Income (%) | 44% | 45% |
| Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito | (1,9) | (2,4) |
| Utile ante imposte normalizzato | 112,0 | 97,4 |
| Utile di periodo normalizzato | 81,9 | 68,5 |
| Utile di period reported (2) | 76,1 | 56,6 |
(1) Incluso il Risultato netto dell'attività di negoziazione sui derivati usati per coprire le esposizioni ai tassi di interesse e alle valute.
(2) L'utile di periodo reported include alcune poste straordinarie. Nel primo semestre 2023 tali poste si riferiscono: ai costi straordinari affrontati nel periodo pari a 3,6 milioni di euro, all'accordo transattivo con Amministratore per 2,5 milioni di euro, al costo delle stock options per 0,7 milioni di euro, all'ammortamento del customer contract pari a 1,3 milioni di euro. Nel primo semestre 2022 tali poste si riferiscono: ai costi straordinari affrontati nel periodo (tra cui i più rilevanti quelli di M&A) pari a 6,8 milioni di euro, alla movimentazione positiva della differenza cambi coperta da riserva di traduzione a patrimonio netto per 1,2 milioni di euro, al costo delle stock options per 2,9 milioni di euro, all'ammortamento del customer contract pari a 1,4 milioni di euro e alla tassazione derivante dalla distribuzione dei dividendi dalle controllate e dallo stralcio di un credito fiscale (DTA) in Polonia per 5,0 milioni di euro.

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Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
La Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2023 mostra gli elementi patrimoniali ed economici di BFF Banking Group, inclusivi, dal 2022, di BFF Immobiliare S.r.l., società costituita in data 19 gennaio 2022, detenuta al 100% da BFF Bank S.p.A., e la cui costituzione è propedeutica al perfezionamento dell'operazione "Casa BFF", che ha visto l'acquisto di un'area edificabile finalizzata allo sviluppo della nuova sede del Gruppo BFF e di BFF Techlab S.r.l. (ex MC3 Informatica S.r.l.), società di consulenza informatica con sede a Brescia che BFF ha acquisito, in quanto consente l'integrazione verticale di tutte le attività di sviluppo legate alla gestione e all'evoluzione del sistema informativo nella Business Unit Factoring & Lending.
Nel corso del primo semestre 2023, in linea con quanto confermato recentemente dal nuovo Piano Industriale, il Gruppo si è concentrato nel consolidamento e nello sviluppo dei propri core business mettendo in atto iniziative atte a conquistare sempre più nuovi clienti e fette di mercato, offrire nuovi prodotti e servizi, ampliare la propria presenza fuori dal mercato domestico, spingere sul proprio ruolo di "banca di secondo livello" e riprezzare i propri prodotti per tenere conto delle mutate condizioni macroeconomiche.
Sul fronte del funding, ci si è concentrati nell' utilizzare la provvista messa a disposizione dalle BU Securities Services e Payments e, in ottica di diversificazione delle fonti di finanziamento, nonché di ottimizzazione del costo della raccolta, dal conto deposito on-line offerto in tutte le geografie in cui il Gruppo opera con questo prodotto per finanziare i propri impieghi.
Nel primo semestre 2023 BFF ha continuato nella politica di investimento in titoli HTC a valere sui titoli di stato italiani con orizzonti temporali medio lunghi orientando l'attività di acquisto su strumenti a tasso variabile in coerenza con la struttura di tasso prevalente nella raccolta del Gruppo e seppur in considerazione di una strategia complessiva che mira a ridurre il valore complessivo di tale forma di impiego all'interno del proprio bilancio e ad incentivare le forme di impiego core.
Infine, si segnala che il Gruppo BFF non presenta esposizione commerciale verso i mercati russo e ucraino, e si impegna a monitorare rigorosamente l'attività di tramitazione della business unit Payments nel rispetto delle restrizioni imposte verso la Russia.

In termini di redditività complessiva, la performance cumulata delle BU del Gruppo, influenzata dai fenomeni indicati precedentemente, ha portato a un risultato netto contabile pari a 76,1 milioni di euro, inclusivo delle poste straordinarie che hanno influenzato il risultato del periodo e il cui dettaglio è esposto nella tabella successiva.
Eliminando gli elementi straordinari che hanno influenzato i risultati al 30 giugno 2023 e al 30 giugno 2022, il risultato economico normalizzato del Gruppo si attesterebbe sui 81,9 milioni di euro (in aumento del 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).
I principali elementi che hanno interessato il risultato economico normalizzato del Gruppo possono così riassumersi:

Attestazione del Dirigente Preposto
Di seguito la tabella che spiega il passaggio dal risultato reported a quello normalizzato.
| Aggiustamenti (€ mln) | 30/06/2022 | 30/06/2023 | YoY % |
|---|---|---|---|
| Gruppo BFF – Risultato economico Reported | 56,6 | 76,1 | +34,4% |
| Differenza cambi (coperta da Riserva di Traduzione a Patrimonio Netto) | (0,8) | - | |
| Stock Options & Stock Grant | 2,1 | 0,5 | |
| Costi di transazione e ristrutturazione & M&A | 4,7 | 2,6 | |
| Tassazione corrente derivante dalla distribuzione dei dividendi dalle controllate & Stralcio di un credito fiscale (DTA) in Polonia |
5,0 | - | |
| Accordo transattivo con Amministratore | - | 1,8 | |
| Ammortamento dei "customer contracts" di DEPObank | 0,9 | 0,9 | |
| Gruppo BFF – Risultato economico normalizzato | 68,5 | 81,9 | +19,5% |
Nelle pagine successive, al fine di dare una rappresentazione puntuale delle performance delle varie BU, si commenteranno i dati di conto economico normalizzati, eliminando gli elementi straordinari che hanno influenzato i risultati al 30 giugno 2023 e al 30 giugno 2022.

(€m)
Sul fronte dello Stato Patrimoniale, nel corso del primo semestre del 2023 il Gruppo ha continuato a concentrarsi sull'ottimizzazione dei costi legati alle varie forme di provvista, mantenendone comunque una certa diversificazione, e sul miglioramento dei rendimenti delle varie forme di impiego. Quest'ultima attività è stata realizzata attraverso una politica atta a ridurre il portafoglio di titoli governativi, specie quelli a tasso fisso, e attraverso una politica di riprezzamento dei propri prodotti verso la clientela al fine di fattorizzare il mutato scenario macroeconomico specie sul fronte dei tassi di interesse applicati. Quanto attuato si è tramutato in un mantenimento delle dimensioni dello Stato Patrimoniale su livelli costanti rispetto agli ultimi anni privilegiando la crescita delle forme di impiego proprie del Factoring & Lending e riducendo la parte di impiego in titoli di stato.
Il Gruppo ha continuato a gestire al meglio e ad eliminare la liquidità in eccesso, con effetti migliorativi sia sulla leva sia sulla redditività del Gruppo.


Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Il portafoglio crediti Factoring & Lending si è attestato sui 5,3 miliardi di euro, in aumento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2022: i mercati internazionali rappresentano oggi circa il 36% del totale dei crediti alla clientela. Il livello raggiunto dai crediti verso la clientela ha raggiunto i massimi storici per il periodo, grazie anche ad un contesto favorevole e alla performance commerciale, e tutti i paesi hanno mostrato un incremento rispetto all'anno precedente.
| Portafoglio Crediti (€ mln) 30/06/22(*) |
30/06/23(*) |
|---|---|
| Italia 2.930 |
3.375 |
| Spagna 261 |
306 |
| Polonia 786 |
891 |
| Slovacchia 233 |
239 |
| Portogallo 186 |
250 |
| Grecia 117 |
174 |
| Altri Paesi (Croazia, Francia e Repubblica Ceca) 14 |
17 |
| Totale 4.529 |
5.252 |
(*) inclusi crediti "Ecobonus" per 238 milioni di euro (213 milioni di euro al 30 giugno 2022), contabilizzati nello Stato Patrimoniale tra le Altre Attività, e i fondi "on balance-sheet" relativi agli interessi di mora e all'indennizzo forfettario per il recupero del credito (c.d. "40 euro") per 508 milioni di euro (311 milioni di euro al 30 giugno 2022).
Il portafoglio di titoli di Stato ha raggiunto quota 5,2 miliardi di euro, 0,9 miliardi più basso del 31 dicembre 2022 in seguito principalmente al normale run-off del portafoglio in essere e allo scopo di ridurre gradualmente il peso che tale forma di impiego ha sullo stato patrimoniale del Gruppo.


Sul fronte del passivo è proseguita la razionalizzazione delle fonti di funding attraverso la crescita della raccolta dei depositi on-line, e il rimborso alla scadenza, 23 maggio 2023, dell'emissione obbligazionaria senior unsecured preferred, per l'importo residuo pari a 38.6 milioni di euro (emesso per originari 300 milioni di euro nell'ottobre 2019).
Il dipartimento Transaction Services, con le sue BU Securities Services e Payments, ha raccolto circa 5,6 miliardi di euro rispetto a 7,8 miliardi di euro dello stesso periodo del 2022, con una diminuzione della quota relativa ai Securities Services di 3,2 miliardi di euro (2,6 miliardi nel primo semestre 2023 vs 5,8 miliardi di euro nel primo semestre 2022, di cui 1,6 miliardi di euro del cliente Arca) a causa principalmente della perdita del cliente Arca e con un aumento dell'ammontare generato dal Payments di circa 0,9 miliardi di euro (da 2,0 miliardi di euro a 3,0 miliardi di euro) grazie allo sforzo commerciale verso i clienti esistenti indirizzato a incrementare la liquidità.
Il Gruppo ha continuato a offrire sul mercato la soluzione del conto deposito on-line rivolto a clientela retail e imprese e garantito dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi in Italia con Conto Facto, in Spagna, Olanda, Irlanda e Germania con Cuenta Facto e infine in Polonia con Lokata Facto.
Al 30 giugno 2023, la raccolta di Conto Facto, Cuenta Facto e Lokata Facto ammonta complessivamente a nominali 1,7 miliardi di euro, in aumento di circa 0,5miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2022.
Alla luce di quanto sopra descritto, il valore nominale delle emissioni obbligazionarie in essere alla data del 30 giugno 2023 ammonta complessivamente a 150 milioni di euro (relativi all'emissione AT1) contro 188,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022.
Infine, si sottolinea che BFF continua a non avere finanziamenti con la Banca Centrale Europea (BCE), né ordinari (OMA), né straordinari (PELTRO, TLTRO etc).
BFF Bank continua a mantenere la propria solidità patrimoniale, anche in considerazione del fatto che i coefficienti patrimoniali e i fondi propri non includono l'utile realizzato nel corso del primo semestre 2023.
La politica dei dividendi del Gruppo Bancario BFF prevede che venga distribuito l'ammontare di utile netto consolidato normalizzato generato nell'esercizio, in eccesso rispetto ad un livello di coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET 1 ratio) del 12,00%, (nel rispetto di tutti gli altri indicatori regolamentari correnti e prospettici), con una frequenza di distribuzione semestrale, con un pagamento sulla base degli utili consolidati normalizzati del primo semestre, e uno sulla base degli utili consolidati normalizzati di fine.
Pertanto, a seguito dell'approvazione dei risultati della Semestrale 2023, nel mese di settembre 2023, la Banca si appresta a distribuire, nel rispetto della politica di dividendi del Gruppo, euro 0,438 per azione (per un ammontare massimo di euro 81,9 milioni, risultato consolidato normalizzato del Gruppo).
Tale ammontare è il combinato di un acconto sui dividendi pari a euro 0,291 per azione (per un ammontare massimo di euro 54,5 milioni) soggetto ad approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del 3 Agosto 2023 e, subordinatamente all'approvazione da parte dell'Assemblea Ordinaria degli azionisti convocata per il 7 settembre 2023, della distribuzione di una parte della Riserva di Utili a Nuovo iscritta nel bilancio della Società al 31 dicembre 2022 per un importo pari a euro 0,147 per azione (per un ammontare massimo di euro 27,5 milioni).

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Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Il Patrimonio netto al 30/06/2023 ammonta a 751 milioni di euro mentre i Fondi propri di BFF Banking Group, alla stessa data, ammontano a 603 milioni di euro inclusivi dei 150 milioni di prestito obbligazionario subordinato unsecured e rated di tipo Additional Tier 1 collocato in data 19 gennaio 2022 e al netto sia della distribuzione dell'acconto dividendo sia della distribuzione di riserve; l'esposizione complessiva ai rischi, relativamente all'attività svolta, risulta ampiamente adeguata alla dotazione patrimoniale e al profilo di rischio individuato. Infatti, i coefficienti patrimoniali di vigilanza CET1, Tier 1 Capital Ratio e Total Capital Ratio, si attestano rispettivamente al 15,6%, 20,8% e 20,8%, con 106 milioni di euro di capitale in eccesso rispetto al CET1 ratio target del 12%.
Si ricorda, infine, che in data 19 ottobre 2022 la Banca d'Italia, in qualità di Autorità di risoluzione, ha adottato il piano di risoluzione 2021 per il gruppo BFF Banking Group, individuando la risoluzione quale strategia di gestione della crisi per il gruppo BFF Bank.


Al 30 giugno 2023 il totale dei dipendenti di BFF Banking Group è di 824 risorse, di cui 42 entrate a far parte del Gruppo nel corso del primo semestre 2023: 17 in Italia, 11 in Spagna, 2 in Portogallo, 12 in Polonia.
31/12/2022 Italia Spagna Polonia Slovacchia Repubblica Ceca Grecia Portogallo Totale Senior Executive/ Executive 24 1 3 1 29 Manager/ Coordinator 97 13 42 5 3 2 162 Specialist/ Professional 449 39 138 10 2 6 7 651 HEADCOUNT 31/12/2022 570 53 183 15 2 9 10 842
Di seguito si propone la suddivisione per Paese:
| 30/06/2023 | Italia | Spagna | Polonia | Slovacchia | Repubblica Ceca |
Grecia | Portogallo | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Senior Executive/ Executive | 22 | 1 | 4 | 1 | 1 | 29 | ||
| Manager/ Coordinator | 96 | 13 | 44 | 5 | 2 | 2 | 162 | |
| Specialist/ Professional | 427 | 47 | 133 | 10 | 2 | 6 | 8 | 633 |
| HEADCOUNT 30/06/2023 | 545 | 61 | 181 | 15 | 2 | 9 | 11 | 824 |
La composizione per genere del personale al 30 giugno2023 è rimasta pressoché invariata rispetto al 31 dicembre 2022, con il 55 % di personale femminile ed il 45% di personale maschile.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Di seguito il dettaglio, suddiviso per Paese:
| 31/12/2022 | Donne | % | Uomini | % | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 290 | 51% | 280 | 49% | 570 |
| Spagna | 28 | 53% | 25 | 47% | 53 |
| Polonia | 124 | 68% | 59 | 32% | 183 |
| Slovacchia | 10 | 67% | 5 | 33% | 15 |
| Rep Ceca | 1 | 50% | 1 | 50% | 2 |
| Grecia | 4 | 44% | 5 | 56% | 9 |
| Portogallo | 3 | 30% | 7 | 70% | 10 |
| Totale | 460 | 55% | 382 | 45% | 842 |
| 30/06/2023 | Donne | % | Uomini | % | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 274 | 50% | 271 | 50% | 545 |
| Spagna | 33 | 54% | 28 | 46% | 61 |
| Polonia | 125 | 69% | 56 | 31% | 181 |
| Slovacchia | 9 | 60% | 6 | 40% | 15 |
| Rep Ceca | 1 | 50% | 1 | 50% | 2 |
| Grecia | 4 | 44% | 5 | 56% | 9 |
| Portogallo | 4 | 36% | 7 | 64% | 11 |
| Totale | 450 | 55% | 374 | 45% | 824 |

La BU Factoring & Lending effettua i propri impieghi e offre i propri servizi tramite prodotti quali factoring pro-soluto, lending e gestione del credito verso enti della Pubblica Amministrazione e ospedali privati.
Attualmente, il Gruppo svolge queste attività in 9 paesi quali Italia, Croazia, Francia, Grecia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna.
Nonostante le immissioni di liquidità effettuate dai governi nazionali, e grazie al rialzo dei tassi di interesse e di inflazione che stanno inducendo le aziende a riconsiderare le proprie strategie di working capital, e ad una forte performance commerciale, i principali indicatori della BU Factoring & Lending hanno mostrato trend molto positivi rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il portafoglio crediti è risultato in aumento del 16% rispetto al primo semestre del 2022 (5,3 miliardi di euro vs 4,5 miliardi di euro) così come i volumi di crediti acquistati e erogati sono risultati in netto aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (3.644 milioni di euro vs 3.395 milioni di euro) in quasi tutti i Paesi (ad eccezione della Spagna e della Polonia), grazie alla forte spinta commerciale attuata in un contesto macro economico favorevole.
Le DSO registrate da BFF sull'attività di factoring hanno mostrato un allungamento dei tempi di incasso in Italia e un sostanziale mantenimento in quasi tutti i paesi ad eccezione del Portogallo (a seguito di maggiori rimesse, specie sul finire d'anno, da parte del governo centrale), e della Croazia (dove però il dato è influenzato dalle dimensioni del business).
| 30/06/2022 | 30/06/2023 | |
|---|---|---|
| Italia | 114 | 144 |
| Spagna | 71 | 70 |
| Portogallo | 195 | 140 |
| Grecia | 284 | 282 |
| Croazia | 170 | 37 |
| Francia | 93 | 86 |
| Slovacchia | 786 | 785 |
Il fondo interessi di mora e il fondo relativo all'indennizzo forfettario per il recupero del credito (c.d. "40 euro") nonché le quote non transitate a Conto Economico degli stessi hanno continuato a crescere rispetto al primo semestre 2022 (attestandosi rispettivamente a 823 e 441 milioni di euro, e 251 milioni di euro e 126 milioni di euro).
Lo yield lordo sui crediti verso la clientela è aumentato rispetto al primo semestre del 2022 attestandosi su un 6,7%, grazie alla crescita dei tassi, che ha impattato il tasso da applicare sul conteggio degli interessi di mora, e, più in generale, all'attività di riprezzamento attuata verso la clientela.

Il costo del credito si è confermato a livelli trascurabili grazie all'elevato standing della clientela servita e il rigoroso processo di origination e monitoraggio del credito, nonostante il maggior portafoglio di crediti verso la clientela in essere e alcune svalutazioni specifiche in Polonia.
(Valori in milioni di euro)
| 30/06/22 | 30/06/23 |
|---|---|
| Turnover acquistato/Finanziamenti erogati nell'anno 3.395 |
3.644 |
| Fondo Interessi di Mora 745 |
823 |
| Fondo Indennizzi forfettari 230 |
251 |
| Fondo Interessi di Mora non transitato a conto economico 434 |
441 |
| Fondo Indennizzi forfettari non transitato a conto economico 230 |
126 |
| Yield lordo sui crediti verso la clientela % (al netto dei c.d. "40 euro") 5,0% |
6,7% |


Gli interessi attivi normalizzati si sono attestati a 171,9 milioni di euro, contro i 101,6 milioni di euro del primo semestre del 2022, e sono stati influenzati positivamente dalla crescita dei tassi, che ha impattato il tasso da applicare sul conteggio degli interessi di mora, e, più in generale, dell'attività di riprezzamento attuata verso la clientela nonché dall'incremento del portafoglio crediti.
Anche la forbice "riscadenzamenti/plusvalenze" inclusa nel margine di interesse, ossia il differenziale tra plusvalenze generate dagli incassi di interessi di mora eccedenti il 50% contabilizzato per competenza e i riscadenzamenti, vale a dire gli effetti legati all'attualizzazione dei crediti non incassati secondo le stime interne e, quindi, riproiettati in avanti nel tempo, ha registrato un trend positivo se paragonato allo stesso periodo dello scorso anno (+5,9 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
Gli altri oneri e proventi di gestione normalizzati, inclusi negli Altri Ricavi, hanno beneficiato di un ammontare di incassi relativi all'indennizzo forfettario per il recupero del credito (c.d. "40 euro") più alto rispetto allo stesso periodo del 2022 oltre alla contabilizzazione per competenza, cambio di stima avvenuto sul finire del 2022, e che nel semestre ha portato ad un impatto positivo pari a 11,4 milioni di euro.
Il Totale dei Ricavi Netti normalizzati, pertanto, si è attestato sui 186,1 milioni di euro, in aumento di 77 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie principalmente ai fenomeni descritti precedentemente.
| Totale ricavi netti | 108,7 | 186,1 |
|---|---|---|
| Altri Ricavi (incluso altri oneri e proventi di gestione) | 7,0 | 14,2 |
| di cui forbice "riscadenziamenti/plusvalenze" | (1,1) | 4,7 |
| Interessi Attivi | 101,6 | 171,9 |
| 30/06/22 | 30/06/23 | |
| € mln (valori normalizzati) |

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
La BU Securities Services è la business unit che si occupa delle attività di banca depositaria per i fondi di investimento e dei servizi a essi collegata quali global custody, fund accounting e transfer agent nei riguardi dei gestori nazionali e dei vari fondi di investimento - quali fondi pensione, fondi comuni e fondi alternativi - oltre che per le banche e altre istituzioni finanziari (i.e. SIM): l'attività è concentrata sul mercato domestico.
Nella prima metà dell'anno, la BU ha assistito a una buona performance commerciale: ciò ha continuato ad essere possibile grazie al lancio di iniziative strategiche volte: i) a un ulteriore ampliamento e miglioramento dell'esperienza commerciale (attraverso nuovi servizi quali la tramitazione dei regolamenti nei vari mercati, l'attività di prestito titoli per i Fondi Pensione di dimensioni medio-piccole, l'allargamento delle attività di Paying Agent anche alla divisa estera, ecc.), ii) a un allargamento della base clienti (attraverso l'offerta dei servizi a valore aggiunto di banca depositaria anche alle Casse Previdenziali, agli Enti Religiosi e alle Fondazioni bancarie e la partecipazione ai bandi di gara dei Fondi Pensione, oltre alla proposizione di servizi di Paying Agent, Account e Custodian Bank a favore della clientela Corporate) e iii) a cogliere le opportunità derivanti anche dagli interventi normativi, a titolo di esempio, T2-T2S Consolidation, ECMS, CSDR, SHRD II, Segnalazioni SFTR, gestione operatività su MTS-Repo che da un lato rappresentano un'opportunità per rafforzare sul mercato il ruolo di banca tramitante e partner di riferimento nell'ambito della Global Custody, dall'altro permettono di proporre nuovi prodotti e servizi a valore aggiunto che potranno contribuire ad un ulteriore incremento dei ricavi di BFF. In ambito di opportunità generate dalla normativa, nella prima parte del 2023 la BU si è concentrata anche sul presidio e sul monitoraggio della normativa, nella prima parte del 2023 la BU si è concentrata anche sul presidio e sul monitoraggio della nuova normativa relativa alle casse di previdenza, sia attraverso le istituzioni che le associazioni di categoria.
I principali indicatori della BU Securities Services, rispetto al primo semestre del 2022, hanno mostrato degli andamenti negativi principalmente per gli effetti della perdita del cliente Arca avvenuta nel corso del 2022; al netto di tali effetti i KPI della BU descritti successivamente mostrano un trend positivo. Inoltre, come già detto nel Bilancio 2022, vi sono alcune novità legislative che porteranno in futuro ulteriori sviluppi per il business, in particolare nell'ambito dei contributi ai fondi pensione supplementari per i dipendenti della pubblica amministrazione e nell'ambito dei servizi obbligatori per le Casse di Previdenza.
Gli Asset under Deposit (AuD) della Banca Depositaria sono stati pari a 52,4 miliardi di euro in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2022 ma in rialzo del 10% escludendo la quota parte del 2022 ascrivibile ad Arca cosi come gli Asset under Custody (AuC) di Global Custody che sono risultati pari a 170,0 miliardi di euro, con un aumento del 4% rispetto al primo semestre2022.
Il saldo dei depositi della clientela è stato influenzato dal cambiamento relativo alle politiche di investimento attuato da molti fondi (a seguito del nuovo scenario dei tassi di interesse di mercato, passati da negativi a positivi) già a partire dal secondo semestre del 2022 ed è diminuito anche a seguito della perdita del cliente Arca.

| 30/06/22 | 30/06/23 | |
|---|---|---|
| Banca Depositaria (AuD, €mln) | 78.679 | 52.395 |
| Global Custody (AuC, €mln) | 163.524 | 169.859 |
| Depositi - Saldo Finale (€mln) | 5.830 | 2.626 |
Il livello di Commissioni Nette normalizzate è stato inferiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma superiore del 8% escludendo la quota parte del 2022 ascrivibile ad Arca.
| €mln (valori normalizzati) | ||
|---|---|---|
| 30/06/22 | 30/06/23 | |
| Commissioni nette | 23,5 | 12,3 |
| Altri Ricavi (incluso altri oneri e proventi di gestione) | (0,0) | 0,0 |
| Totale ricavi netti | 23,5 | 12,4 |

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
La BU Payments è la business unit che si occupa delle attività di tramitazione pagamenti, pagamenti corporate e assegni ed effetti,e ha come clienti banche italiane medio-piccole e aziende medio-grandi e vanta una partnership con Nexi: l'attività è concentrata sul mercato domestico.
BFF, in qualità di primo operatore indipendente in Italia nell'ambito di servizi di tramitazione dedicati a PSP (Payment Service Providers: Banche, Imel, Istituti di Pagamento) e nei servizi di incassi e pagamenti strutturati per aziende e Pubblica Amministrazione, sta beneficiando di un mercato dei pagamenti in crescita, grazie alla progressiva digitalizzazione degli strumenti di pagamento.
Nei primi sei mesi del 2023 la BU ha assistito a una buona performance commerciale che ha avuto effetti positivi sull'area delle tramitazioni, dei pagamenti corporate e del settore dei regolamenti; sono inoltre attive alcune iniziative per il comparto assegni ed effetti (area in decrescita strutturale e comunque a trend di mercato) per cui, il costante calo dei volumi, fa registrare un certo interesse, da parte di alcuni clienti, verso i servizi di BFF Bank.
Come già evidenziato nel corso del 2022, sul mercato si registrano gli effetti dell'evoluzione e della digitalizzazione del Sistema dei Pagamenti e dei fenomeni di aggregazione bancaria in atto, oltre che della potenziale apertura a un contesto di maggiore competitività in ambito Pagamenti guidato anche dalla BCE e dalla Commissione Europea, congiuntamente all'ingresso nel mercato dei pagamenti di nuovi operatori quali Istituti di Pagamento, IMEL, TPP e Fintech: proprio questi ultimi due fenomeni hanno fatto sì che BFF continui ad assistere a una crescente richiesta dei servizi di intermediazione dei pagamenti, trend che BFF sta rafforzando in questi primi mesi del 2023. La revisione in atto della Direttiva potrà condurre ad un ulteriore ampliamento del mercato, sviluppando una maggiore concorrenza ma anche nuove opportunità. Va segnalato che la possibilità di aprire i conti in base monetaria delle Banche Centrali anche ad operatori non bancari può ridurre il trend in atto.
I principali indicatori della BU Payments, in termini di numero di operazioni effettuate, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, hanno mostrato andamenti positivi.
Il numero delle transazioni è cresciuto del 12%raggiungendo quota 359 milioni di operaazioni grazie soprattutto all'attività di intermediazione e regolamento carte parzialmente controbilanciata dal declino strutturale di altri servizi quali gli assegni e effetti.
Il saldo dei depositi, pari 2,976 milioni di euro, è aumentato rispetto a 2,008 milioni di euro nel primo semestre del 2022 grazie allo sforzo commerciale verso i clienti esistenti indirizzato a incrementare la liquidità e ai maggiori saldi sui conti operativi.
| 30/06/22 | 30/06/23 |
|---|---|
| Transazioni (n° oper. €mln) 321 |
359 |
| Depositi - Saldo Finale (€mln) 2.008 |
2.976 |

Il livello di Commissioni Nette è stato superiore rispetto al primo semestre 2022 e pari rispettivamente a 29,2 milioni di euro principalmente per effetto della maggiore operatività.
€mln (valori normalizzati)
| 30/06/22 | 30/06/23 | |
|---|---|---|
| Commissioni nette | 20,8 | 23,4 |
| Altri Ricavi (incluso altri oneri e proventi di gestione) | 5,7 | 5,8 |
| Totale ricavi netti | 26,5 | 29,2 |
Sul fronte delle Spese Amministrative, il Gruppo ha continuato a mantenere un forte focus sul controllo dei costi e a migliorare, laddove possibile, la propria efficienza operativa testimoniata da un cost/income ratio sostanzialmente stabile nonostante gli investimenti in atto. In tale contesto si inseriscono le attività progettuali in essere nel 2023 atte a migliorare i processi, migliorare l'infrastruttura tecnologica del Gruppo e accompagnare la crescita del Gruppo nei propri core business.
I costi della BU Factoring & Lending, del Payment e del Corporate Center hanno mostrato un incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno giustificato dalla necessità di accompagnare la crescita delle attività nonché dalle iniziative progettuali in essere. In merito ai costi della BU Securities Services, invece, la riduzione è ascrivibile alla minore operatività e alla riduzione del costo del personale, per effetto della procedura di licenziamento collettivo aperta successivamente all'uscita dei clienti Anima e Arca, e di cui ulteriori effetti si vedranno nel corso del terzo trimestre del 2023.
Sul fronte costi, si ricorda che la voce nella BU Corporate Center, al 30 giugno 2023, include contributi che la Banca versa annualmente al Fondo di Risoluzione mentre non include i contributi al Fondo di Garanzia dei Depositi che verranno contabilizzati nella seconda metà del 2023.
In merito al Fondo di Garanzia dei Depositi, si ricorda che la direttiva U.E. 2014/49 (Deposit Guarantee Schemes - DGS) ha introdotto, nel 2015, in materia di sistemi di garanzia dei depositi, un nuovo meccanismo di finanziamento misto, articolato in contribuzioni ordinarie (ex-ante) e contribuzioni straordinarie (ex-post), ancorate all'entità dei depositi garantiti (covered deposits) e al grado di rischiosità della singola banca consorziata.
Il contributo ordinario per l'anno 2023 non è stato ancora rilevato in quanto non comunicato e in linea con quanto fatto nelle precedenti semestrali.
In merito al Fondo di Risoluzione, si ricorda invece che il Regolamento Europeo n. 806/2014, che regola il Meccanismo di Risoluzione Unico (Single Resolution Mechanism Regulation), entrato in vigore il 1° gennaio 2016, ha istituito il Fondo di risoluzione unico europeo (Single Resolution Fund - SRF), gestito dalla nuova Autorità di risoluzione europea (Single Resolution Board). A partire da tale data, i fondi nazionali di risoluzione (FNR), istituiti dalla direttiva 2014/59/UE (Banking Resolution and Recovery Directive - BRRD), e raccolti nel 2015, sono confluiti nel nuovo Fondo di risoluzione europeo.
La quota di contribuzione ordinaria annuale, richiesta a BFF Bank dalla Banca d'Italia, per l'anno 2023 è stata pari a 6.368 mila euro contro gli 3.607 mila euro del 2022.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione


Si commentano sinteticamente le principali poste dello Stato patrimoniale consolidato.
| (Valori in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2022 | 30.06.2023 | Variazioni |
| a) Cassa | 207 | 213 | 6 |
| b) Conti correnti e depositi a vista presso Banche Centrali | 489.810 | 51.038 | (438.772) |
| c) Conti correnti e depositi a vista presso banche | 144.863 | 146.134 | 1.272 |
| Totale | 634.879 | 197.385 | (437.494) |
Al 30 giugno 2023, la voce accoglie in massima parte la giacenza sui depositi liberi presso la Banca d'Italia, che ammontano a 51 milioni di euro, nonché i rapporti di conto corrente che la controllante e le sue controllate hanno in essere presso banche terze per un ammontare di 146 milioni di euro. In particolare, i "conti e correnti e depositi a vista presso banche" si riferiscono principalmente per 138 milioni di euro a BFF Bank, per 7,3 milioni di euro a BFF Polska Group, per 413 mila euro a BFF Finance Iberia e 45 mila euro a BFF Techlab.
| (Valori in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2022 | 30.06.2023 | Variazioni |
| a) Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 211 | 1.622 | 1.411 |
| c) Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 90.330 | 128.962 | 38.632 |
| Totale | 90.541 | 130.584 | 40.043 |
La voce, che al 30 giugno 2023 ammonta a 130,6 milioni di euro, accoglie le "Attività finanziarie detenute per la negoziazione" pari a 1.622 mila euro, che accoglie principalmente il fair value positivo degli strumenti derivati classificati come attività di trading ma utilizzati per le coperture gestionali del rischio di tasso di interesse a cui la Banca è esposta e le "Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value" pari a 128.962 mila euro, che comprendono principalmente le "Quote di O.I.C.R." gestite in parte da "Fondo Italiano di Investimento SGR", in misura minore dal "Fondo Atlante" e, a partire dalla fine del 2022 da un fondo, di cui la Banca ha sottoscritto quote per corrispondenti 100 milioni di euro. Il valore delle quote di OICR iscritto in bilancio al 30 giugno 2023 è stato aggiornato all'ultimo NAV disponibile messo a disposizione dai suddetti fondi.

| (Valori in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2022 | 30.06.2023 | Variazioni |
| Titoli di Stato – (HTC&S) | - | - | - |
| Titoli di capitale | 128.098 | 130.672 | 2.574 |
| di cui: | |||
| a) Banche | 125.432 | 125.469 | 37 |
| b) Altri emittenti: | 2.666 | 5.203 | 2.537 |
| Totale | 128.098 | 130.672 | 2.574 |
La voce, che al 30 giugno 2023 ammonta a 130,7 milioni di euro, è composta essenzialmente dalla quota di partecipazione in Banca d'Italia pari a 125 milioni di euro oltre che da alcune azioni e partecipazioni per un ammontare pari a circa 5,7 milioni di euro.
La voce aumenta rispetto al 31 dicembre 2022 per l'acquisto di una quota azionaria nella società finanziaria General Finance per circa 2,4 milioni di euro.
| (Valori in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2022 | 30.06.2023 | Variazioni |
| Titoli di Stato - (HTC) | 6.129.228 | 5.207.745 | (921.483) |
| Crediti verso banche | 478.203 | 525.442 | 47.239 |
| Crediti verso clientela | 5.288.419 | 5.095.289 | (193.131) |
| Totale | 11.895.850 | 10.828.475 | (1.067.375) |
L'importo relativo alla voce Titoli di Stato – (HTC) è costituito esclusivamente da titoli di stato, classificati nel portafoglio Held To Collect (HTC), a presidio del rischio di liquidità, per un valore complessivo pari a 5,2 miliardi di euro, in diminuzione rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2022 (6,1 miliardi di euro) a seguito della vendita di alcuni titoli, nel rispetto di quanto previsto dal Business Model HTC, che hanno prodotto un risultato a Conto Economico pari a 19,8 milioni di euro.
I "Crediti verso Banche" comprendono la voce "Crediti verso Banche centrali - Riserva obbligatoria " relativa al deposito di Riserva Obbligatoria, inclusivo degli importi depositati in ottemperanza all'obbligo di riserva delle banche clienti, per le quali la Capogruppo BFF presta il servizio in via indiretta, oltre che gli importi depositati presso Banco de España come CRM (Coeficiente de Reservas Mínimas), in relazione all'attività di raccolta effettuata dalla succursale spagnola della Banca attraverso "Cuenta Facto" e presso la National Bank of Poland (Narodowy Bank Polski) per la raccolta fatta dalla succursale polacca attraverso "Lokata Facto". La voce include inoltre "Crediti verso Banche – Pronti contro termine" relativi a contratti regolati da Global Master Repurchase Agreement (GMRA) nonché i "Crediti verso Banche – Altri" che derivano dalla prestazione di attività e servizi offerti.
Relativamente ai "Crediti verso clientela", la voce include principalmente i crediti riferiti all'attività di factoring e i finanziamenti effettuati da BFF Polska Group. Si ricorda che, come indicato dalla Banca d'Italia, i crediti rivenienti da Ecobonus sono iscritti nella voce "Altre Attività" per un ammontare pari a circa 238 milioni di euro.

| (Valori in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2022 | 30.06.2023 | Variazioni |
| Attività di factoring (acquisti a titolo definitivo, interessi di mora e spese di recupero) |
3.790.601 | 3.482.850 | (307.751) |
| Crediti acquistati al di sotto del valore nominale | 28.971 | 28.091 | (880) |
| Altri crediti | 1.468.847 | 1.584.348 | 115.501 |
| Totale | 5.288.419 | 5.095.289 | 861.598 |
In merito alla qualità del credito si evidenzia un incremento del totale dei crediti deteriorati netti, pari a 303,1 milioni di euro al 30 giugno 2023, contro i 283,8 milioni di euro al 31 dicembre 2022.
Al fine di operare l'analisi delle proprie esposizioni creditizie, finalizzata – inter alia – all'individuazione di eventuali riduzioni di valore delle proprie attività finanziarie in linea con i principi contabili IFRS 9, il Gruppo Bancario classifica le esposizioni tra Performing e Non Performing.
Le esposizioni Non Performing, il cui ammontare complessivo lordo ammonta al 30 giugno 2023 a 329,0 milioni di euro, con un livello di rettifiche di valore pari a 25,9 milioni di euro, sono distinte nelle seguenti categorie.
Si tratta di esposizioni nei confronti di un soggetto in stato di insolvenza o in situazioni sostanzialmente equiparabili, indipendentemente dalle eventuali previsioni di perdita formulate dalla Banca.
Al 30 giugno 2023, il totale complessivo delle sofferenze del Gruppo Bancario, al netto delle svalutazioni, ammonta a 89,9 milioni di euro. Di queste, 83,3 milioni di euro, pari al 92,7% del totale, si riferiscono a crediti verso Enti territoriali in stato di dissesto finanziario.
Le sofferenze lorde ammontano a 109,7 milioni di euro, e le relative rettifiche di valore sono pari a 19,8 milioni di i euro.
Si segnala che, relativamente alle esposizioni verso gli Enti locali (Comuni e Province), per la quota parte assoggettata alla pertinente procedura di liquidazione, in ottemperanza alla Circolare n. 272 della Banca d'Italia, si procede alla classificazione a Sofferenza dei crediti della massa passiva dell'OSL, nonostante, ex lege, sia possibile recuperare ogni ragione creditoria, alla conclusione della procedura di dissesto.
L'inadempienza probabile (unlikely to pay) rappresenta il risultato del giudizio dell'intermediario circa l'improbabilità che, senza il ricorso ad azioni quali l'escussione delle garanzie, il debitore adempia integralmente (in linea capitale e/o interessi) alle sue obbligazioni creditizie. Tale valutazione va operata indipendentemente dalla presenza di eventuali importi (o rate) scaduti e non pagati. Non è, pertanto, necessario attendere il sintomo esplicito di anomalia (ad esempio, il mancato rimborso), laddove sussistano elementi che implicano una situazione di rischio di inadempimento del debitore.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Al 30 giugno 2023, le esposizioni lorde classificate tra le inadempienze probabili ammontano complessivamente a 17,9 milioni di euro, e le relative rettifiche sono pari a 4,8 milioni di euro per un importo netto di 13,1 milioni di euro.
Le esposizioni scadute deteriorate sono costituite da posizioni nei confronti di soggetti con una situazione di arretrato, ove il complesso delle esposizioni scadute e/o sconfinanti sia superiore, da almeno 90 giorni consecutivi, (i) alla Soglia di rilevanza relativa (limite relativo dell'1% dato dal rapporto tra l'ammontare complessivo scaduto e/o sconfinante e l'importo complessivo di tutte le esposizioni creditizie verso lo stesso Debitore) e (ii) alla Soglia di rilevanza assoluta (limite assoluto pari a 100 euro per le esposizioni retail e pari a 500 euro per le esposizioni diverse da quelle retail). Con riferimento ai debitori ceduti della Pubblica Amministrazione nell'ambito dell'operatività di factoring pro soluto, il conteggio dei 90 giorni consecutivi di scaduto decorre, in generale, dal 181-esimo giorno di scaduto dalla data di scadenza della fattura ceduta.
Al 30 giugno 2023, le esposizioni scadute nette ammontano complessivamente, per l'intero Gruppo Bancario, a 200,0 milioni di euro.
Le esposizioni lorde del Gruppo Bancario ammontano complessivamente a 201,3 milioni di euro, e le relative rettifiche sono pari a circa 1,3 milioni di euro.
L'incremento del livello delle esposizioni scadute deteriorate rispetto al 31 dicembre 2022 non è, tuttavia, sintomatico di un incremento del profilo di rischio di credito effettivo del portafoglio.
La seguente tabella mostra l'ammontare dei crediti verso clientela, con evidenza delle rettifiche di valore, e ripartito tra "Esposizioni in bonis" e "Attività deteriorate".
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia | 31.12.2022 | 30.06.2023 | ||||
| Valore lordo |
Rettifiche di valore |
Valore netto |
Valore lordo |
Rettifiche di valore |
Valore netto |
|
| Esposizioni deteriorate acquistate in bonis (stage 3) |
301.329 | (23.240) | 278.090 | 323.046 | (25.696) | 297.350 |
| Esposizioni deteriorate acquistate deteriorate (stage 3) |
5.678 | (6) | 5.672 | 5.865 | (203) | 5.662 |
| Esposizioni in bonis (stage 1 e 2) | 5.005.907 | (1.249) | 5.004.658 | 4.793.750 | (1.473) | 4.792.277 |
| Totale | 5.312.914 | (24.495) | 5.288.419 | 5.122.662 | (27.373) | 5.095.289 |
Inoltre, il Gruppo Bancario, oltre alle suddette classificazioni delle esposizioni (Performing e Non Performing), provvede anche a valutare di qualificare le medesime come esposizioni creditizie oggetto di concessioni ("forborne"), come definite negli Implementing Technical Standards di riferimento.

| (Valori in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2022 | 30.06.2023 | Variazioni | |
| Attività materiali | 54.349 | 61.690 | 7.341 | |
| Attività immateriali | 70.155 | 69.448 | (706) | |
| - di cui Avviamento | 30.957 | 30.957 | - | |
| Totale | 124.504 | 131.138 | 6.635 |
Al 30 giugno 2023, la voce "Attività materiali" ammonta complessivamente a 61.690 mila euro, di cui 26.951 mila euro riferiti a BFF Bank, 32.430 mila euro riferiti a BFF Immobiliare, 1.267 mila euro a BFF Polska Group, 896 mila euro a BFF Finance Iberia e 147 mila euro relativi a BFF Techlab.
La voce include principalmente: i) terreni pari a 22.575 migliaia di euro, relativi per un ammontare pari a 6.325 migliaia di euro a BFF Bank e per 16.250 migliaia di euro all'acquisto dell'area edificabile sita a Milano da parte della controllata BFF Immobiliare, ai fini della costruzione della futura sede di BFF Bank ii) fabbricati (comprensivi delle manutenzioni straordinarie capitalizzate) pari a 25.129 migliaia di euro comprensivo dell'immobile di Roma Via Elio Chianesi 110/d di proprietà di DEPObank, e dell'immobile di Via Domenichino 5, iii) right of use relativi all'applicazione del principio contabile IFRS 16, in tema di leasing, pari a 12.583 migliaia di euro.
Le attività immateriali sono principalmente composte dall'ammontare degli avviamenti che si sono generati a seguito dall'acquisizione nel 2016 di BFF Polska Group pari a 22.146 mila euro, nel 2019 della ex IOS Finance (ora fusa per incorporazione in BFF Finance Iberia) pari a 8.728 mila euro e nell'ultimo trimestre 2022 della BFF TechLab pari a 83 mila euro, nonché delle "Customer Relationship" iscritte a seguito dell'acquisizione di DEPObank.
Per l'importo residuo, le attività immateriali si riferiscono a investimenti in nuovi programmi e in software a utilizzo pluriennale.
Alla data del 30 giugno 2023, la Banca non ha effettuato nessun test di impairment sugli attivi immateriali, in quanto non si ravvedono elementi (trigger events) che possono avere impatti sulla valorizzazione degli stessi. In linea con quanto previsto dall'IAS 36, si procederà a effettuare i suddetti test sulla tenuta delle customer relationship iscritte in bilancio in concomitanza con la predisposizione del bilancio 2023.

Attestazione del Dirigente Preposto
| (Valori in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2022 | 30.06.2023 | Variazioni | |
| Partecipazioni | 13.656 | 13.128 | (528) | |
| Passività finanziarie di negoziazione | 950 | 1.012 | 63 | |
| Derivati di copertura passivi | 14.314 | 66 | (14.248) |
Le voci "Derivati di copertura" passivi accolgono rispettivamente i fair value negativi, al 30 giugno 2023, relativi alla copertura, tramite contratti di currency swap, dei finanziamenti erogati in zloty a favore delle società controllate polacche nell'ambito degli accordi intercompany in essere e della raccolta della BU Transaction Services in valuta diversa dall'euro.
La voce Partecipazioni rappresenta il valore della partecipazione nei due studi legali associati, in cui BFF Polska è socio accomandante, nonché la partecipazione in Unione Fiduciaria pari al 26,46% del capitale di quest'ultima, riveniente dal bilancio di DEPObank. Si precisa che le suddette partecipazioni sono valutate con il metodo del patrimonio netto (e non integralmente).
La voce Passività finanziarie di negoziazione accoglie il fair value negativo al 30 giugno 2023 degli strumenti derivati classificati come attività di trading ma utilizzati per le coperture gestionali del rischio di tasso di cambio a cui il Gruppo è esposto.
| (Valori in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2022 | 30.06.2023 | Variazioni |
| Attività fiscali | 60.707 | 60.956 | 248 |
| correnti | 514 | 2.451 | 1.937 |
| anticipate | 60.194 | 58.505 | (1.689) |
| Passività fiscali | 136.003 | 156.119 | 20.116 |
| correnti | 30.998 | 41.612 | 10.615 |
| differite | 105.005 | 114.506 | 9.501 |
Al 30 giugno 2023, le attività e le passività fiscali correnti ammontano rispettivamente a 2.451 migliaia di euro e 41.612 mila euro, ed accolgono il saldo netto delle posizioni fiscali del Gruppo nei confronti dell'Amministrazione finanziaria, in accordo con quanto disposto dallo IAS 12.
Le attività per imposte anticipate sono composte principalmente da quote deducibili negli esercizi successivi, relative a rettifiche di valore su crediti, dall'accantonamento sui benefici differiti per i dipendenti, nonché dagli ammortamenti con competenza fiscale differita.
Le passività per imposte differite sono determinate principalmente da interessi di mora di BFF Bank, rilevati in bilancio per competenza, ma che concorrono alla formazione dell'imponibile fiscale negli esercizi successivi al momento dell'incasso, ai sensi dell'art. 109, c. 7 del DPR n. 917 del 1986.

| (Valori in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2022 | 30.06.2023 | Variazioni |
| Altre attività | 394.182 | 516.141 | 121.960 |
| Altre passività | 401.369 | 417.556 | 16.187 |
Le voci Altre Attività e Altre Passività includono le poste transitorie e le partite da sistemare con saldo dare e avere che si collocano nell'ambito dell'attività di tramitazione dei pagamenti bancari e accolgono sospesi di regolamento liquidati nei primi giorni lavorativi successivi alla data di riferimento.
Le Altre Attività accolgono, inoltre, i crediti ecobonus acquistati con operazioni di factoring pro soluto, secondo il business model HTC, pari a 237,6 milioni di euro al 30 giugno 2023.
| (Valori in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2022 | 30.06.2023 | Variazioni |
| Debiti verso banche | 1.166.365 | 1.023.317 | (143.048) |
| Debiti verso clientela | 10.789.422 | 9.624.821 | (1.164.600) |
| - di cui verso enti finanziari | - | - | - |
| Titoli in circolazione | 38.976 | - | (38.976) |
| Totale | 11.994.763 | 10.648.138 | (1.346.624) |
La voce "Debiti verso banche" è principalmente composta dai "conti correnti e depositi a vista", rivenienti soprattutto dall'operatività nei servizi di pagamento, e accolgono i saldi dei conti correnti della clientela bancaria.
I Debiti verso clientela si riferiscono principalmente a "conti correnti e depositi a vista" relativi alle giacenze su conti correnti operativi, ossia conti aperti a favore della clientela di riferimento (ad esempio Fondi, Società di gestione del risparmio, clientela corporate, altri Enti) relativamente al core business di banca depositaria.
All'interno della voce, si segnalano anche le esposizioni relative ai conti deposito online ("conto facto"), proposti in Italia, Spagna e Germania, Olanda, Irlanda e Polonia per un totale di 1.744.121 migliaia di euro tra depositi vincolati e conti correnti, rispetto a 1.283.120 migliaia di euro riferiti al 31 dicembre 2022
Al 30 giugno 2023, la Banca non ha più in essere titoli in circolazione, in quanto rimborsati. In particolare, in data 23 maggio 2023, è giunta in scadenza e quindi rimborsata la quota residua (per un valore nominale residuo pari a 38,6 milioni di euro) del prestito obbligazionario senior unsecured (ISIN XS2068241400), con rating "Ba1" attribuito dall'agenzia di rating Moody's, emesso da Banca Farmafactoring a ottobre 2019.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
| (Valori in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2022 | 30.06.2023 | Variazioni |
| Impegni e Altre garanzie rilasciate | 251 | 357 | 106 |
| Benefici a favore dei dipendenti | 7.861 | 6.879 | (982) |
| Altri fondi | 24.900 | 24.413 | (487) |
| Totale | 33.012 | 31.649 | (1.364) |
Al 30 giugno 2023, i "Fondi per rischi e oneri" comprendono, in prevalenza, gli accantonamenti riferiti al personale nel "Fondo di quiescenza e obblighi simili" e gli accantonamenti relativi ad "Altri Fondi" a copertura di passività potenziali che le società del Gruppo potrebbero dover sostenere.

Il Gruppo ha realizzato, al 30 giugno 2023, un risultato economico pari a 76,1 milioni di euro contro i 56,6 milioni realizzati alla fine dello scorso anno; normalizzando entrambi i risultati ovvero eliminando tutte le poste straordinarie che hanno influenzato i risultati di entrambi i periodi, il risultato normalizzato del primo semestre 2023 si attesta sui 81,9 milioni di euro contro i 68,5 milioni di euro realizzati nello stesso periodo dello scorso anno.
| (Valori in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 30.06.2022 | 30.06.2023 | Variazioni |
| Commissioni maturity e interessi di mora su crediti pro-soluto | 60.855 | 115.005 | 54.150 |
| Interessi attivi su titoli | 7.732 | 78.638 | 70.906 |
| Altri interessi | 67.526 | 77.668 | 10.143 |
| Interessi attivi | 136.112 | 271.311 | 135.199 |
| Interessi passivi | (27.835) | (145.686) | (117.851) |
| Commissioni nette | 45.797 | 36.218 | (9.578) |
| Dividendi e proventi simili | 7.080 | 6.670 | (410) |
| Risultato netto attività di negoziazione | 6.279 | (5.252) | (11.531) |
| Risultato netto attività di copertura | |||
| Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | |||
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 19.842 | 19.842 | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
(146) | (146) | |
| c) passività finanziarie | |||
| Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie al fair value con impatto a conto economico |
|||
| b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 4.007 | (405) | (4.412) |
| Margine di intermediazione | 171.439 | 182.552 | 11.113 |
Il margine di interesse al 30 giugno 2023 è stato pari a 125,6 milioni di euro, in aumento rispetto ai 108,3 milioni di euro del primo semestre 2022 (valori normalizzati rispettivamente pari a 125,6 milioni di euro e 108,3 milioni di euro) e ha beneficiato: del maggior rendimento netto degli impieghi, grazie alle politiche di riprezzamento mese in atto sul fronte impieghi del Factoring & Lending, dell'incremento del tasso applicato per il conteggio degli interessi di mora, della buona performance sul fronte degli incassi degli interessi di mora con contestuale beneficio sul fronte plusvalenze, del riprezzamento dei titoli di stato HTC a tasso variabile e al peso via via minore dei titoli di stato HTC a tasso fisso e del maggior valore di crediti verso la clientela (grazie alla crescita del Factoring & Lending).
Il valore delle commissioni nette al 30 giugno 2023 è stato pari a 36,2 milioni di euro, in diminuzione rispetto agli 45,8 milioni di euro del primo semestre 2022 (valori normalizzati rispettivamente pari a 36,2 milioni di euro e 45,8 milioni di euro) ed è stato negativamente impattato dall'uscita di Arca il 1° novembre 2022 e nonostante una buona performance commerciale.

Il margine di intermediazione al 30 giugno 2023 è pari a 182,6 milioni di euro (182,6 milioni di euro normalizzati) in aumento rispetto ai 171,4 milioni di euro del primo semestre 2022 (170,3 milioni di euro normalizzati) principalmente per effetto della crescita del margine di interesse; da segnalare, nel primo semestre 2023, la vendita di 600 milioni di euro di titoli governativi a tasso variabile per un capital gain complessivo pari a 19,8 milioni di euro.
| (Valori in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 30.06.2022 | 30.06.2023 | Variazioni |
| Spese del personale | (38.535) | (40.595) | (2.059) |
| Altre spese amministrative | (49.384) | (49.245) | 140 |
| Totale spese amministrative | (87.920) | (89.839) | (1.920) |
Le spese amministrative, al 30 giugno 2023, sono pari a circa 89,8 milioni di euro (83,6 milioni di euro normalizzati) e sono in aumento rispetto agli 87,9 milioni di euro (78,2 milioni di euro normalizzati) del primo semestre 2022 per effetto dei maggiori costi affrontati allo scopo di sostenere la crescita del business e realizzare le iniziative atte a migliorare i processi e l'architettura informatica del Gruppo liberando, nel futuro, ulteriore efficienza e riducendo i rischi operativi; ciononostante, l'efficienza operativa del Gruppo risulta in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2022, come evidenziato dal cost/income ratio in diminuzione (dal 45% del primo semestre 2022 al 44% del primo semestre 2023).
Al 30 giugno 2023, il Gruppo ha rilevato, nella voce "Altri oneri e proventi di gestione", un ammontare pari a 11,4 milioni di euro relativi all'indennizzo forfettario per il recupero del credito (c.d. "40 euro") rispetto ai 3,0 milioni di euro del primo semestre 2022 per effetto sia di una buona performance in termini di incassi sia del cambio di stima legata al recupero dei "40 euro" (cambio avvenuto al 31 dicembre 2022).

La normativa sulla vigilanza prudenziale è principalmente regolata dalle Circolari della Banca d'Italia n. 285 "Disposizioni di vigilanza per le banche", e n. 286 "Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni prudenziali per le banche e le società di intermediazione mobiliare", entrambe del 17 dicembre 2013, che recepiscono la disciplina armonizzata per le banche e per le imprese di investimento, contenuta nel regolamento comunitario CRR (Capital Requirement Regulation) e nella direttiva europea CRD IV (Capital Requirement Directive), del 26 giugno 2013.
Tali normative si riferiscono agli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (c.d. framework Basilea 3), la cui attuazione, ai sensi del Testo Unico Bancario, è di competenza della Banca d'Italia, e definiscono le modalità con cui sono state esercitate le discrezionalità attribuite dalla disciplina comunitaria alle autorità nazionali.
Le circolari citate delineano un quadro normativo compiuto, organico, razionale e integrato con le disposizioni comunitarie di diretta applicazione, che si completa con l'emanazione delle misure di esecuzione, contenute in norme tecniche di regolamentazione e di attuazione (Regulatory Technical Standard e Implementing Technical Standard), adottate dalla Commissione europea su proposta dell'Autorità Bancaria Europea (EBA).
La regolamentazione in essere al 30 giugno 2023 si basa su tre pilastri.
Sotto il profilo gestionale, l'assorbimento dei rischi è calcolato attraverso l'utilizzo di diverse metodologie:
In ottemperanza alle disposizioni di vigilanza prudenziale, e al fine di consentire all'Autorità di Vigilanza di svolgere una valutazione documentata e completa delle caratteristiche qualitative fondamentali del processo di pianificazione patrimoniale, finanziaria, dell'esposizione ai rischi e della conseguente determinazione del capitale interno complessivo e delle opportune riserve di liquidità, la Banca, in qualità di Capogruppo del Gruppo Bancario, ha predisposto il "Resoconto ICAAP/ILAAP 2022" sul processo interno di determinazione dell'adeguatezza patrimoniale e dell'adeguatezza del sistema di governo e di gestione del rischio di liquidità.

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Relazione della Società di Revisione
Sulla base dell'art. 433 della CRR, le banche diramano le informazioni al pubblico previste dalla normativa comunitaria almeno su base annua, congiuntamente con i documenti di bilancio. La normativa relativa al Terzo Pilastro stabilisce specifici obblighi di pubblicazione periodica delle informazioni relative all'adeguatezza patrimoniale, all'esposizione ai rischi e alle caratteristiche generali dei sistemi preposti all'individuazione, alla misurazione e alla gestione degli stessi. BFF Banking Group redige l'informativa al pubblico in ottemperanza alle disposizioni su base consolidata. A questo scopo, il Consiglio di Amministrazione di BFF ha approvato una procedura dedicata, denominata "Informativa al pubblico (III Pilastro)".
La procedura prevede che l'informativa debba essere:
In riferimento a quanto disposto dalla Circolare della Banca d'Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 e successivi aggiornamenti, il Gruppo BFF pubblica sul sito internet bff.com, una volta all'anno, entro i termini previsti per la pubblicazione del bilancio, l'Informativa al pubblico "stato per stato" (country by country reporting), che contiene informazioni inerenti alle attività svolte, al fatturato, nonché al numero dei dipendenti, nei vari Paesi in cui il Gruppo è presente.
Le informazioni da rendere pubbliche sono definite dall'Allegato A, della parte prima, Titolo III, Capitolo 2 della citata Circolare.
Con l'obiettivo di adottare un approccio sempre più prudente in materia di classificazione e copertura degli NPEs, nel mese di aprile 2019, la Commissione europea ha approvato un aggiornamento del Regolamento UE 575/2013 (CRR), relativamente alla copertura minima dei crediti deteriorati. Ai fini delle valutazioni degli accantonamenti prudenziali, la normativa in questione prevede che siano sottoposti al "calendar provisioning" i crediti erogati e classificati deteriorati successivamente al 26 aprile 2019. Le esposizioni erogate in data anteriore, e successivamente classificate NPE, non saranno soggette alle disposizioni contenute nella modifica al Regolamento n.575 (CRR). Tale aggiornamento prevede che le banche mantengano un adeguato livello di provision, deducendo dal proprio CET 1 l'eventuale differenza positiva tra accantonamenti prudenziali (individuati ponderando il valore lordo delle NPE garantite e non garantite per determinate percentuali) e i fondi rettificativi e altri elementi patrimoniali (accantonamenti di bilancio, prudent valuation, altre deduzioni di CET1).
Tale norma si basa sul principio che la definizione prudenziale di default (i.e. past due, inadempienze probabili e sofferenze) sia effettivamente significativa di uno stato di deterioramento della qualità creditizia dell'esposizione, non prevedendo alcuna discrezionalità e non garantendo che talune fattispecie non rappresentative di un peggioramento del rischio di credito (come per la maggior parte delle esposizioni del Gruppo) siano trattate in maniera differente.
Grazie ai processi di gestione del credito istituiti dal Gruppo BFF, al 30 giugno 2023 l'impatto a CET1 derivante dall'applicazione del calendar provisioning risulta limitato e pari a circa 505 mila euro, rispetto al 31 dicembre 2022 quando risultava pari a 389 mila euro.

In merito alla classificazione a NPE, si rammenta che la Banca d'Italia, il 27 giugno 2019, ha introdotto talune modifiche alla Circolare n. 272, riguardanti la qualità del credito e la disciplina sulla nuova definizione di default e il 15 febbraio 2021, ha aggiornato la propria nota recante gli orientamenti dell'Organo di Vigilanza sull'applicazione del Regolamento Delegato (UE) n. 171/2018 sulla soglia di rilevanza delle obbligazioni creditizie in arretrato ai sensi dell'art. 178, par. 2, lettera d) CRR (RD) e, più in generale, sull'applicazione della disciplina del RD. In ultimo, il Gruppo si è uniformato ai nuovi criteri interpretativi in materia di definizione di default pubblicati dalla Banca d'Italia il 23 settembre 2022.
Si evidenzia, inoltre, che il Gruppo ha posto in essere una serie di azioni e interventi volti a migliorare ulteriormente il processo di selezione e gestione dei crediti, interventi che hanno consentito di evitare particolari impatti negativi della nuova normativa sul proprio business model.
Si rappresenta, infine, che BFF ha altresì condotto le più attente valutazioni rispetto all'opportunità di intraprendere il percorso di adozione del metodo basato sui rating interni (IRB) per il rischio di credito; metodo che, soprattutto con riferimento alle esposizione nei confronti della pubblica amministrazione, consentirebbe i) una più adeguata rappresentazione del basso profilo di rischio effettivo del Gruppo BFF, in quanto, al di là di della definizione di default – e di probabilità di default (PD) – adottabile, i processi di recupero del Gruppo BFF evidenzierebbero una sperimentazione di perdite su crediti (i.e. LGD), come noto, sostanzialmente nulla, nonché ii) di adottare approcci maggiormente rappresentativi del rischio effettivo nell'ambito delle attività creditizie derivanti dall'acquisto di crediti commerciali, come ad esempio l'adozione dell'approccio per singola transazione (facility level approach – FLA), ad oggi consentito solo alle banche e ai gruppi che adottano i modelli interni.
Pur in considerazione dell'attuale contesto macroeconomico, caratterizzato dalle tensioni derivanti dal conflitto Russia-Ucraina, il Gruppo ha sempre potuto contare su un livello di liquidità adeguato, rispettando ampiamente i requisiti regolamentari e posizionandosi su valori superiori rispetto ai livelli interni degli indicatori segnaletici (LCR, NSFR).
Il Gruppo adotta solidi presìdi di monitoraggio e governo della posizione di liquidità. In particolare, (i) effettua, qualora ritenuto necessario, analisi di stress più frequenti e più dettagliate, con impatti crescenti e variabili, (ii) mantiene un'importante quota di asset liberamente disponibili per far fronte a impreviste esigenze di liquidità, verificandone il livello di adeguatezza rispetto ai flussi di cassa futuri, (iii) monitora i mercati, (iv) monitora gli scostamenti sui trend di incasso dei debitori, in particolare della Pubblica Amministrazione.
In tale contesto, anche attraverso il monitoraggio di indicatori gestionali, non si sono rilevate particolari tensioni di liquidità, grazie alla capacità del Gruppo di far fronte a potenziali situazioni distress, derivante dalla sua struttura di funding e alle leve azionabili in caso di necessità.
Inoltre, il Gruppo aggiorna almeno annualmente il Contingency Funding Plan (c.d. "CFP"), che viene approvato dal Consiglio di Amministrazione di BFF Bank e recepito dalle Controllate. Il documento è stato aggiornato nel mese di gennaio 2023. Tale documento illustra gli indicatori e le relative soglie al fine di attivare le opportune azioni di intervento e i processi di escalation e decision, con lo scopo di prevenire e gestire un'eventuale situazione di crisi di liquidità.

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Con riferimento ai principali interventi di natura contabile finalizzati a una corretta rappresentazione delle poste di bilancio, si segnala quanto segue.
L'aggiornamento annuale dei parametri di rischio (PD e LGD) tiene in considerazione l'evoluzione degli effetti del Covid-19
all'interno delle stime delle perdite attese e, a partire da marzo 2022, gli effetti del conflitto Russia - Ucraina.
Gli scenari previsionali Baseline, High Growth e Mild Recession, forniti dall'infoprovider esterno, sono stati aggiornati a giugno 2023 e forniscono i tassi di default previsionali per i 20 trimestri successivi alla data di aggiornamento. Nel febbraio 2022, lo scoppio del conflitto russo-ucraino ha modificato significativamente lo scenario geo-politico con conseguenze dirette sul contesto macroeconomico europeo e mondiale. La Funzione Risk Management, come ogni trimestre, ha svolto al 30 giugno 2023 un'analisi di sensitivity tra gli scenari macroeconomici del secondo trimestre dell'anno in corso e gli scenari macroeconomici al 30 giugno 2022. Dall'analisi si evince che il 2023 è caratterizzato da una contrazione della crescita del GDP e da una forte spinta inflazionistica generata dal conflitto Russia – Ucraina che riduce da una parte gli investimenti delle imprese e il reddito disponibile dei consumatori. L'inflazione attesa, infatti, dovrebbe mantenersi sostenuta per almeno i prossimi tre anni. Tuttavia, il mercato del lavoro sembra non registrare significative tensioni, grazie alla ripresa delle assunzioni post covid-19. Il rallentamento dell'economia non sarà sufficiente a causare licenziamenti diffusi e il mercato del lavoro continuerà a beneficiare dell'ampio eccesso di domanda. Pertanto, la tenuta del mercato del lavoro potrà essere uno dei principali fattori che potrebbero impedire all'economia di entrare in un ciclo recessivo. L'analisi di backtesting, ossia l'impatto dell'aggiornamento delle nuove curve dei parametri di rischio, inoltre, non ha evidenziato un significativo impatto sulle stime di Expected Credit Losses. L'aumento di provision generica, rispetto al trimestre precedente, è stato di circa Euro 270 mila. Tale aumento, tuttavia, è da riferirsi per la maggior parte sul settore corporate / retail mentre il settore pubblico non ha registrato particolari variazioni. Questo dimostra quanto il business del Gruppo consenta un costo del rischio meno sensibile agli scenari macroeconomici.
Inoltre, la Funzione Risk Management ha comparato le stime macroeconomiche rilasciate dall'infoprovider esterno e utilizzate ai fini dell'impairment con quelle della Banca Centrale Europea (BCE) osservando un sostanziale allineamento dei principali driver macroeconomici.

Il Gruppo BFF, per garantire una sana e prudente gestione, coniuga la profittabilità dell'impresa con un'assunzione dei rischi consapevole e con una condotta operativa improntata a criteri di correttezza.
Pertanto, in linea con la normativa di legge e di Vigilanza e in coerenza con le indicazioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate, il Gruppo BFF si è dotato di un sistema di controlli interni idoneo a rilevare, misurare e verificare nel continuo i rischi tipici dell'attività sociale.
L'Amministratore Delegato è l'amministratore referente dei controlli interni del Gruppo Bancario all'interno del Consiglio di Amministrazione, così come previsto dal Codice di Autodisciplina.
Si riportano di seguito l'assetto organizzativo del sistema dei controlli interni del Gruppo, articolato sui seguenti tre livelli di presidio, e le principali attività svolte dalle funzioni di controllo durante il primo semestre dell'anno:
Nell'ambito dei controlli di secondo livello, la funzione assicura la coerenza dei sistemi di misurazione e controllo dei rischi con i processi e le metodologie delle attività aziendali, coordinandosi con le strutture aziendali interessate; presiede alla realizzazione del processo interno di determinazione dell'adeguatezza patrimoniale e dell'adeguatezza del sistema di governo e di gestione del rischio di liquidità ("ICAAP/ILAAP"); presidia i controlli di gestione dei rischi, al fine di concorrere alla definizione delle metodologie di misurazione; supporta gli Organi Aziendali nella definizione del Risk Appetite Framework ("RAF"); verifica il rispetto dei limiti assegnati alle varie funzioni operative, e controlla la coerenza dell'operatività delle singole aree del Gruppo con gli obiettivi di rischio- rendimento assegnati.
In particolare, durante il primo semestre dell'anno, la Funzione ha (i) effettuato principalmente il processo ICA-AP/ILAAP, aggiornato le soglie e le metriche di gestione dei rischi in linea con le previsioni strategiche del Gruppo, rivisto il Contingency Funding Plan e il Recovery Plan.

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Infine, durante il primo semestre 2023, il Gruppo ha condotto una serie di attente valutazioni rispetto all'opportunità di intraprendere il percorso di adozione del metodo basato sui rating interni (IRB) per il rischio di credito, che vede la Funzione Risk Management coinvolta su varie tematiche.
La Funzione sovraintende, secondo un approccio risk-based, alla gestione del rischio di non conformità alle norme, con riguardo a tutte le attività rientranti nel perimetro normativo di riferimento per la Banca e per il Gruppo – anche per il tramite dei propri referenti/funzioni locali presso le controllate e/o succursali – valutando nel continuo che i processi e le procedure interne adottate siano adeguati a prevenire tale rischio; la funzione ha, inoltre, il compito di prevenire e di contrastare la realizzazione di operazioni di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, individuando altresì nel continuo le norme applicabili in tale ambito.
Nel corso dell'esercizio la Funzione ha proseguito nella valutatazione degli impatti per il BFF Banking Group del conflitto militare tra Russia e Ucraina aggiornando, su base regolare, tutte le competenti strutture in merito a: i) regime sanzionatorio come previsto a livello comunitario verso soggetti / entità coinvolti nel conflitto e ii) richiami di attenzione da parte delle competenti Autorità.
Il presidio del rischio di non conformità, di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo è proseguito regolarmente secondo quanto previsto dal programma annuale delle attività della funzione stessa approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 29 marzo 2023.
La Funzione ha continuato altresì l'attività di aggiornamento del corpo normativo interno – si citano a titolo esemplificativo la Policy di gestione del rischio di non conformità e il Modello AML della filiale polacca – e ha fornito supporto su base continuativa alle unità organizzative nell'interpretazione delle disposizioni normative e nella loro applicazione rispetto all'operatività aziendale.
Sono proseguite, inoltre, le attività di rafforzamento dei presidi attuati dalla Capogruppo e dalle controllate attraverso l'implementazione delle azioni correttive e delle azioni di adeguamento individuate dalla stessa Funzione.
Le attività di revisione interna sono svolte dalla funzione Internal Audit di Gruppo con riporto gerarchico e funzionale al Consiglio di Amministrazione. La funzione Internal Audit effettua controlli indipendenti, oltre che per la Capogruppo, per le controllate BFF Finance Iberia, BFF TechLab e BFF Immobiliare nell'ambito di appositi contratti di service; inoltre, svolge l'attività di direzione e coordinamento della funzione di Internal Audit della controllata BFF Polska. Il regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione specifica che la funzione Internal Audit, in un'ottica di controlli di terzo livello, valuta la complessiva funzionalità del sistema dei controlli interni, portando all'attenzione degli Organi aziendali i possibili miglioramenti.
Il Responsabile della Funzione Internal Audit è dotato della necessaria autonomia e indipendenza dalle strutture operative, in conformità alla normativa della Banca d'Italia in tema di Controlli Interni, al Codice di Autodisciplina, e in relazione alla regolamentazione interna.
La funzione Internal Audit ha svolto, nel primo semestre 2023, le attività di verifica in coerenza con il Piano pluriennale di Audit 2022-2024 redatto secondo una logica risk based, il cui ultimo aggiornamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nel mese di marzo 2023, svolgendo l'attività di follow-up delle raccomandazioni emesse e rendendo conto trimestralmente dell'attività svolta agli Organi di governo e di controllo della Banca, attraverso il Tableau de bord.

In particolare, l'attività è stata svolta sulle strutture interne della Capogruppo, sulle succursali estere, sulla controllata BFF Finance Iberia, su BFF Polska e sulle sue controllate. Ha inoltre svolto le verifiche previste dalle normative applicabili all'attività del Gruppo, tra cui quelle afferenti alle politiche di remunerazione e incentivazione, ai processi ICAAP e ILAAP e al Recovery Plan. La funzione ha altresì redatto la reportistica obbligatoria prevista dalla normativa bancaria rappresentata dalla "Relazione annuale dell'attività svolta dalla funzione Internal Audit" e dalla "Relazione di audit sulle funzioni essenziali o importanti esternalizzate" (c.d. FEI).
Il responsabile della funzione Internal Audit è anche responsabile del Sistema di segnalazione interno delle violazioni (c.d. whistleblowing).
Infine, nell'ambito delle previsioni e dei termini di legge, lo Staff del Dirigente Preposto valuta l'efficacia del presidio fornito dal Sistema dei Controlli Interni sui Rischi sul Financial Reporting. In particolare, svolge un'attività di verifica e di monitoraggio a livello di Gruppo, atta a valutare nel continuo l'adeguatezza della copertura del potenziale rischio mediante l'esecuzione di test di adeguatezza ed effettività sui controlli chiave, individuando eventuali punti di miglioramento nel Sistema dei Controlli Interni nell'ambito contabile. In tale contesto, il Dirigente Preposto attesta, congiuntamente all'Amministratore Delegato della Capogruppo, e tramite specifica relazione allegata al bilancio d'esercizio, al bilancio consolidato e alla relazione semestrale: l'adeguatezza delle procedure contabili per la formazione del bilancio di esercizio, del bilancio consolidato e del bilancio semestrale; la conformità dei documenti ai princìpi contabili internazionali applicabili riconosciuti dall'Unione europea; l'idoneità dei documenti contabili a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo a livello consolidato e delle singole Controllate incluse nel perimetro di consolidamento; l'attendibilità dei contenuti, riferiti ad aspetti specifici, della relazione sulla gestione e della relazione intermedia sulla gestione.
La Banca dispone di un Modello di organizzazione, gestione e controllo (di seguito il "Modello") predisposto ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (di seguito, il Decreto), redatto nel rispetto, oltre che delle prescrizioni del Decreto stesso, anche delle linee guida di ASSIFACT e ABI. L'ultima revisione del Modello è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 22 dicembre 2022.
Il Modello prevede una Parte Generale, che comprende una sintetica descrizione del quadro normativo di riferimento, le caratteristiche e le componenti essenziali del Modello, identificate nelle attività definite "sensibili", ai fini del Decreto, la struttura e la composizione dell'Organismo di Vigilanza, la descrizione del sistema sanzionatorio e disciplinare a presidio delle violazioni alle prescrizioni contenute nel Modello. Prevede, altresì, Parti Speciali, che includono: i) la Matrice delle attività a rischio reato, che ha lo scopo di identificare le fattispecie di reato potenzialmente commissibili nello svolgimento delle attività della Banca; ii) i Protocolli dei Dipartimenti e delle Unità Organizzative aziendali, che esplicitano le attività, i controlli e i meccanismi di reporting atti a garantire l'adeguatezza alle regole previste dal Decreto del sistema organizzativo e di controllo della Banca, ivi incluse le succursali estere in Spagna, in Portogallo, in Polonia e in Grecia; iii) la Tabella dei Flussi Informativi verso l'Organismo di Vigilanza. La Banca ha altresì adottato un Codice Etico che definisce l'insieme dei valori etici nei quali si rispecchia l'attività della Banca e del Gruppo BFF, e il cui rispetto consente, fra l'altro, di prevenire la commissione dei reati previsti nel Decreto. Inoltre, la Banca ha in essere una procedura Whistleblowing ed una specifica Policy Anticorruzione.

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Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
La Banca assicura che a tutti i dipendenti venga erogata adeguata formazione in relazione al Decreto, soprattutto in caso di aggiornamenti della relativa normativa di riferimento.
L'attività dell'Organismo di Vigilanza svolta nel corso del primo semestre 2023 è stata diretta principalmente all'accertamento dell'effettiva osservanza del Modello da parte dei destinatari, nonché, nell'ambito dei limiti previsti, da parte di tutti i collaboratori, partner commerciali e finanziari della Banca; dell'efficacia e adeguatezza del Modello in relazione alla struttura aziendale ed alla sua effettiva capacità di prevenire i reati di cui al Decreto; all'opportunità di aggiornamento del Modello, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento dello stesso, al rispetto degli adempimenti antiriciclaggio.
Inoltre, l'Organismo di Vigilanza ha svolto nel primo semestre 2023, con il supporto di un qualificato consulente esterno, una quality review del Modello al fine di verificarne l'allineamento alle best practice di mercato ed anche in relazione all'evoluzione ed alla crescita della Banca in questi ultimi anni.
L'Organismo di Vigilanza ha riferito al Consiglio di Amministrazione l'esito dell'attività svolta nel corso del primo semestre 2023; in particolare, ha evidenziato di non aver ricevuto, alcuna segnalazione ai fini della corretta applicazione del Modello.
Nell'ambito del Gruppo, in tema di responsabilità amministrativa, è presente la seguente configurazione:

In riferimento ai rapporti con parti correlate e soggetti collegati, il Consiglio di Amministrazione di BFF S.p.A., in data 11 novembre 2016, ha approvato, con efficacia subordinata all'avvio delle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana – e quindi dal 7 aprile 2017 - le "Politiche sui controlli interni adottate dal Gruppo BFF per la gestione dei conflitti di interesse" (c.d. "Policy sulla gestione dei conflitti di interesse") e il "Regolamento del Gruppo BFF per la gestione delle operazioni con soggetti in conflitto d'interesse" (il "Regolamento OPC") – in attuazione delle disposizioni di vigilanza di cui al Titolo V, Capitolo 5, della Circolare della Banca d'Italia del 27 dicembre 2006, n. 263, (la "Circolare 263") e del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, previo parere favorevole espresso dal Collegio Sindacale e dal Comitato OPC.
In data 27 giugno 2023 la Banca ha approvato l'aggiornamento del Regolamento OPC e della Policy sulla gestione dei conflitti di interesse, per meglio chiarire la corretta interpretazione di una specifica previsione, al fine di renderla coerente con la ratio normativa ivi sottesa.
Con la Policy sulla gestione dei conflitti di interesse, vengono disciplinati i processi di controllo finalizzati a garantire la corretta misurazione, il monitoraggio e la gestione dei rischi assunti dal Gruppo verso i Soggetti Collegati.
Obiettivo del Regolamento OPC è presidiare il rischio che l'eventuale vicinanza di taluni soggetti ai centri decisionali del Gruppo bancario possa compromettere l'oggettività e l'imparzialità delle decisioni relative alle transazioni nei confronti dei medesimi soggetti, con possibili distorsioni nel processo di allocazione delle risorse, esposizione della Banca a rischi non adeguatamente misurati o presidiati, nonché generazione di potenziali danni per gli azionisti e per gli stakeholder.
Il Regolamento per la gestione delle operazioni con soggetti in conflitto d'interesse e la Policy sulla gestione dei conflitti di interesse di Gruppo sono comunicati al pubblico mediante pubblicazione sul sito internet della Banca, nella sezione Governance – procedure e regolamenti – operazioni con soggetti collegati.
Le informazioni riguardanti operazioni con parti correlate sono richiamate nella Parte H delle Nota Integrativa.

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Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
La Banca ha aderito al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70 comma 8, e 71 comma 1 bis, del Regolamento Emittenti adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e s.m.i., avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale, mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
La Banca ha aderito al nuovo Codice di Corporate Governance (già Codice di Autodisciplina) delle società quotate – come definito dal Comitato per la Corporate Governance – costituito dalle Associazioni di impresa (ABI, ANIA, Assonime, Confindustria) e degli investitori professionali (Assogestioni) e da Borsa Italiana – approvato il 31 gennaio 2020, e in vigore dal 1° gennaio 2021.
La Banca ha adottato, già da dicembre 2020, il nuovo Codice di Corporate Governance, mediante l'aggiornamento della propria regolamentazione interna per recepire – nei termini rappresentati nella Relazione sul Governo Societario 2021 – le novità introdotte dal summenzionato Codice.
In linea con quanto espresso nel nuovo Piano Industriale del Gruppo, presentato nel mese di giugno 2023, anche le progettualità identificate nel primo semestre dell'anno hanno quali obiettivi principali lo sviluppo commerciale, l'efficienza dei processi interni, volta al contenimento dei rischi e al costante miglioramento dei servizi, e il potenziamento dei sistemi informatici e dell'infrastruttura tecnologica.
In particolare, si riportano le iniziative a maggior rilievo:

La Banca non ha effettuato, nell'esercizio di riferimento, operazioni atipiche o inusuali, così come riportato nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
Al 30 giugno 2023 i rating attribuiti a BFF dall'agenzia Moody's risultano:
In data 18 novembre 2022, l'agenzia Moodys' (i) ha confermato il Rating Emittente, il BCA e l'Adjusted BCA a "ba2" di BFF, (ii) ha confermato l'outlook Stabile sui Rating Emittente di Lungo termine e Senior Unsecured Debt ed (iii) ha diminuito il Rating sui Depositi Bancari di Lungo termine di BFF a "Baa3" da "Baa2" con outlook Negativo (da Stabile), e il Rating sui Depositi Bancari di Breve termine a "P-3" da "P-2".
La conferma da parte di Moody's del BCA di BFF a "ba2" riflette alcuni cambiamenti positivi nel profilo di credito della Banca in seguito al completamento dell'acquisizione di DEPObank. Allo stesso tempo, Moody's ha confermato i Rating Emittente di Lungo termine e il Senior Unsecured Debt a "Ba2", in linea con il merito di credito di BFF e con la "loss severity" che è rimasta invariata. La rating action sui depositi a "Baa3" dal precedente "Baa2" riflette la meccanica della metodologia "Advanced Loss Given Failure (LGF)" di Moody's applicata alla struttura del passivo di BFF.
In data 12 gennaio 2022, a seguito dell'emissione di un prestito obbligazionario Additional Tier 1 per un ammontare pari a 150 milioni di euro, destinata a investitori istituzionali, la stessa agenzia di rating Moody's, ha attribuito all'emissione un rating B2.
Per ulteriori informzioni, si rinvia al comunicato stampa di Moody's, pubblicato sul sito internet dell'agenzia, e nella sezione Investors > Debito > Rating del sito Internet del Gruppo.

Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
In data 19 luglio 2023, DBRS Morningstar ("DBRS") ha assegnato il suo primo rating al Gruppo, con Depositi a lungo termine classificati nella categoria Investment Grade a BBB (low) con outlook stabile. Questa valutazione riflette la solida posizione di liquidità di BFF e il miglioramento del profilo di funding in seguito all'acquisizione di DEPObank. Il Gruppo può contare su un mix diversificato di fonti di finanziamento, tra cui le principali sono i depositi operativi e i depositi a termine. Il rating rafforza ulteriormente l'operatività della Banca nel mercato italiano del Securities Services e del Banking Payments.
L'analisi sul rating di DBRS riflette anche (i) la profittabilità e il potenziale di crescita nel lungo periodo del Gruppo, (ii) la solida posizione di capitale e di liquidità e (iii) il buon profilo di qualità degli attivi.
In particolare, l'agenzia di rating DBRS ha assegnato a BFF i seguenti rating:
Per ulteriori dettagli, si rimanda al comunicato stampa pubblicato da DBRS, sempre in data 19 luglio 2023. https://investor.bff.com/it/comunicati-stampa/dbrs-attribuisce-il-rating-a-bff-assegnando-investmentgrade-ai-depositi-a-lungo-termine
Il Consiglio di Amministrazione di BFF ha avviato il processo di presentazione della propria lista, in linea con le best practice di corporate governance del mercato. La nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione avverrà in occasione dell'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2023, coincidente con la scadenza del mandato degli organi sociali attualmente in carica.
Si fa presente che, essendo stata rimossa la previsione del Golden Parachute dell'Amministratore Delegato, da attivarsi in caso di mancato rinnovo della carica di Amministratore Delegato alla scadenza del mandato, nessun indennizzo verrà a lui corrisposto in caso di effettivo mancato rinnovo della carica.
La suddetta rimozione è frutto di un accordo transattivo con l'Amministratore Delegato, soggetto a tutte le disposizioni previste dalla remunerazione variabile di cui alla Politica sulle remunerazioni del Gruppo (60% di differimento su un periodo di 5 anni, 51% pagato in strumenti finanziari in ciascuna rata).

La politica dei dividendi del Gruppo Bancario BFF prevede che venga distribuito l'ammontare di utile netto consolidato normalizzato generato nell'esercizio, in eccesso rispetto ad un livello di coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET 1 ratio) del 12,00%, (nel rispetto di tutti gli altri indicatori regolamentari correnti e prospettici), con una frequenza di distribuzione semestrale, con un pagamento sulla base degli utili consolidati normalizzati del primo semestre, e uno sulla base degli utili consolidati normalizzati di fine esercizio.
Per dar seguito a tale policy il Consiglio di Amministrazione, in data 3 agosto, ha deliberato di convocare l'Assemblea Ordinaria degli azionisti con la proposta di approvare la distribuzione di parte della Riserva di Utili a Nuovo iscritta nel bilancio della Banca al 31 dicembre 2022.
L'Assemblea Ordinaria, che si terrà in data 7 settembre, sarà, pertanto, chiamata a deliberare la distribuzione di euro 0,147 per azione, per un ammontare massimo pari a euro 27,5 milioni, che, sommati all'acconto dividendo deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 3 agosto 2023 (euro 0,291 per azione), porteranno a distribuire in data 13 settembre 2023 un dividendo unitario per azione pari a euro 0,438, per un ammontare massimo pari a euro 81,9 milioni (risultato consolidato del Gruppo al 30 giugno 2023 da distribuire nel rispetto della politica di dividendi del Gruppo).

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Nel corso del 2023, il capitale sociale è aumentato da 185.545.952 azioni, corrispondenti a euro 142.870.382,96 al 31 dicembre 2022, a 186. 499.956 azioni corrispondenti a euro 143. 604.966 al 30 giugno 2023 per effetto della parziale esecuzione ¬intervenuta, nel periodo compreso tra il 7 febbraio 2023 e il 29 giugno 2023, dell'aumento di capitale gratuito delegato, avvenuto mediante emissione di nuove azioni ordinarie BFF pari a n. 992.968* per un importo nominale pari a euro 764.585,36 e assegnate al personale del Gruppo BFF per esigenze connesse alle politiche di remunerazione e di incentivazione (Management by Objective 2020 e Piano di Stock Option 2016).
Con riferimento alle opzioni assegnate nell'ambito del Piano di Stock Option 2016 al 30 giugno 2023 risultano assegnate ed esercitabili, in quanto hanno maturato il periodo di vesting, n. 198.160. Il numero di opzioni che risultava essere assegnato e non ancora esercitati al 31 dicembre 2022 era pari a 1.086.788.
Con riferimento al Piano di Stock Option 2020, al 30 giugno 2023 il numero di stock option assegnate e non esercitate sono 6.301.500, di queste hanno maturato il periodo di vesting e sono esercitabili n.2.967.000. Al 31 dicembre 2022 il numero di opzioni che risultava essere assegnato, ma esercitabili a partire dal 2023, era pari a 8.384.500 opzioni.
Con riferimento al Piano di Stock Option 2022, al 30 giugno 2023 risultano assegnate 5.748.000 opzioni di cui 2.620.500 in modalità equity settled (Opzioni A) e 3.127.500 in modalità cash settled (Opzioni B), esercitabili a partire dal 2025.
Al 30 giugno 2023, la Banca possedeva n. 575.190 azioni proprie, pari allo 0,31% del capitale sociale, in aumento rispetto a 570.728.461 al 31 dicembre 2022 a seguito della conclusione del programma di acquisto di azioni proprie intervenuta nel periodo compreso fra il 13 febbraio 2023 e il 17 febbraio 2023.
Nel corso del 2023, sono state assegnate n.287.426 azioni proprie, a seguito dell'esercizio di stock options e della liquidazione delle remunerazioni variabili in strumenti finanziari, di cui n. 203.946 all'Amministratore Delegato, n. 8.000 ad altri beneficiari in forza e n. 75.480 a beneficiari non in forza.
(*) A seguito della delibera dell'Assemblea Straordinaria del 2 aprile 2020 – di aumentare gratuitamente il capitale sociale della Banca, in via scindibile e in più tranche, ai sensi dell'art. 2349 cod. civ., per un importo complessivo non superiore a euro 5.254.563,16, mediante emissione di massime n. 6.824.108 azioni ordinarie a servizio delle finalità connesse con le politiche di remunerazione e incentivazione del Gruppo, ivi incluso il "Piano di Stock Option del Gruppo bancario Banca Farmafactoring 2020" (Aumento di Capitale 2020) – è stata data parziale esecuzione allo stesso Aumento di Capitale 2020 mediante l'emissione di n. 233.262 nuove azioni ordinarie, nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2022.

Il flottante della Banca è pari alla quasi totalità del capitale sociale, confermandosi una delle poche realtà italiane quotate veramente ad azionariato diffuso.
Alla data del 31 luglio 2023, il Management e le rispettive Persone Strettamente Legate detengono una quota di capitale sociale pari a 5,98%, aumentata rispetto al 5,88% al 31 dicembre 2022. Le azioni proprie detenute dalla Banca, 574.705, sono pari allo 0,31% del capitale sociale.

Fonte: Modelli 120A - 120B - 120D e comunicazioni di Internal Dealing. Le quote percentuali sono calcolate sul numero totale di azioni emesse al 31/07/2023.
Con riferimento alle opzioni assegnate nell'ambito del Piano di Stock Option 2016 al 30 giugno 2023 risultano assegnate ed esercitabili, in quanto hanno maturato il periodo di vesting, n.198.160. Il numero di opzioni che risultava essere assegnato e non ancora esercitati al 31 dicembre 2022 era pari a 1.086.788.
Con riferimento al Piano di Stock Option 2020, al 30 giugno 2023 il numero di stock option assegnate e non esercitate sono 6.301.500, di queste hanno maturato il periodo di vesting e sono esercitabili n.2.967.000. Al 31 dicembre 2022 il numero di opzioni che risultava essere assegnato, ma esercitabili a partire dal 2023, era pari a 8.384.500 opzioni.
Con riferimento al Piano di Stock Option 2022, al 30 giugno 2023 risultano assegnate 5.748.000 opzioni di cui 2.620.500 in modalità equity settled (Opzioni A) e 3.127.500 in modalità cash settled (Opzioni B), esercitabili a partire dal 2025.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
L'Assemblea Ordinaria della Banca del 13 aprile 2023, ha deliberato, in particolare:

Il titolo di BFF Bank (Codice ISIN: IT0005244402 – Ticker di Borsa Italiana: BFF) è quotato sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana dal 7 aprile 2017, industry "Finanza" e Super Sector "Servizi Finanziari".
Il prezzo dell'azione BFF al 30 giugno 2023 era pari a 9,99 euro, con un incremento del 113% rispetto al prezzo di collocamento in IPO di 4,70 euro. Dalla quotazione al 30 giugno 2023, la Banca ha distribuito un totale di dividendi lordi pari a 3,412 euro per azione. Considerando anche i dividendi distribuiti, e assumendo il loro reinvestimento nel titolo BFF alla data di stacco della relativa cedola, il Total Return per gli azionisti al 30 giugno 2023 dal prezzo di collocamento in IPO è stato pari a 259%, rispetto a un Total Return dell'indice FTSE Italia All-Share pari al 71%.

(*) Alla data del 30 giugno 2023 il titolo BFF fa parte dei seguenti indici FTSE: FTSE Italia All-Share Financials; FTSE Italia All-Share Financial Services; FTSE Italia All Share Mid Cap; FTSE Italy SMID Cap Tradable Plus; FTSE Italia MIB Storico; FTSE Italia PIR PMI; FTSE Italia PIR PMI Cap; FTSE RAFI Developed Europe Mid Small Net; FTSE RAFI Developed Europe Mid Small; FTSE RAFI Developed ex US Mid Small 1500; FTSE RAFI Developed Mid Small ex US 1500; FTSE Italy Small Cap Index - Specialty Finance; e dei seguenti indici STOXX e iSTOXX: STOXX Europe Total Market Price; STOXX Europe Total Market Value; EURO STOXX Total Market Value; STOXX Europe Total Market Small Net Return; EURO STOXX Total Market Price; STOXX Global Total Market Price; STOXX Europe Total Market Value; STOXX All Europe Total Market Price; EURO STOXX Total Market Small; iSTOXX Europe Value Factor Net Return; iSTOXX Europe Size Factor Net Return; STOXX Europe ex UK Total Market Small Price; STOXX Italy 45 Price Index; iSTOXX PPF Responsible SDG Net Return; iSTOXX PPF Responsible SDG Gross Return; STOXX Developed Markets Total Market Gross Return; EURO STOXX Total Market Value Small; STOXX Italy Total Market Price. Il titolo BFF fa inoltre parte di diversi indici della serie MSCI (fra cui MSCI Europe ex UK Small Cap; MSCI Europe Small Cap Special Tax Gross Return; MSCI ACWI Value Small USD e MSCI AC Europe IMI), Bloomberg (fra cui Bloomberg Italy Large, Mid & Small Cap Price Return; Bloomberg World ex US Small Cap Growth Price Total Return e Bloomberg Eurozone Developed Markets Large, Mid & Small Cap Price Return), S&P (fra cui S&P Developed Net Zero 2050 Carbon Budget (2022 Vintage); S&P Global BMI; S&P Developed Ex-U.S. SmallCap e S&P Pan Europe BMI) e Solactive (fra cui Solactive Global SuperDividend e Solactive ISS ESG Screened Europe Small Cap).

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Come da ultimo piano strategico quinquennale, approvato dal Consiglio di Amministrazione di BFF in data 27 giugno 2023 ("BFF 2028" o il "Piano"), gli obiettivi del Gruppo nel corso del 2023 (così come, tra l'altro, approvato in sede di Budget 2023) e negli anni successivi prevedono di:
Si ricorda, infine, che in data 9 Febbraio 2023, in occasione della Presentazione agli Analisti dei risultati del 2022, BFF Bank ha comunicato l'incremento del target in termini di utili da realizzare nel 2023, ultimo anno del precedente Piano Industriale "BFF 2023", portando il range dai precedenti 170-180 milioni di euro agli attuali 180-190 milioni di euro per tenere conto, principalmente, degli impatti derivanti dai cambi di stima e contabilizzazione relativi alle percentuali di incasso dei c.d."40 euro" e degli interessi di mora e, per questi ultimi, dei relativi tempi previsti per l'incasso e nonostante la perdita del cliente Arca e un periodo caratterizzato da elementi negativi e di instabilità quali la Guerra in Ucraina e lo shock energetico, il più veloce incremento dei tassi di interesse delle ultime decadi, il più alto livello di inflazione dagli anni '80, le restrizioni attuate in politica monetaria e la fine del periodo dei "tassi negativi", la volatilità degli spread sovrani e la performance negativa dei mercati azionari.

La politica dei dividendi del Gruppo Bancario BFF prevede che venga distribuito l'ammontare di utile netto consolidato normalizzato generato nell'esercizio, in eccesso rispetto ad un livello di coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET 1 ratio) del 12,00%, (nel rispetto di tutti gli altri indicatori regolamentari correnti e prospettici), con una frequenza di distribuzione semestrale, con un pagamento sulla base degli utili consolidati normalizzati del primo semestre, e uno sulla base degli utili consolidati normalizzati di fine.
Pertanto, a seguito dell'approvazione dei risultati della Semestrale 2023, nel mese di settembre 2023, la Banca si appresta a distribuire, nel rispetto della politica di dividendi del Gruppo, euro 0,438 per azione (per un ammontare massimo di euro 81,9 milioni, risultato consolidato normalizzato del Gruppo).
Tale ammontare è il combinato di un acconto sui dividendi pari a euro 0,291 per azione (per un ammontare massimo di euro 54,5 milioni) soggetto ad approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del 3 Agosto 2023 e, subordinatamente all'approvazione da parte dell'Assemblea Ordinaria degli azionisti convocata per il 7 settembre 2023, della distribuzione di una parte della Riserva di Utili a Nuovo iscritta nel bilancio della Società al 31 dicembre 2022 per un importo pari a euro 0,147 per azione (per un ammontare massimo di euro 27,5 milioni).
Per tutte le informazioni di dettaglio si rimanda alla "Relazione sulla distribuzione dell'acconto dividendi" e alla "Relazione illustrativa sulla distribuzione di riserve.

02
Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2023


Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
(Valori in unità di euro)
| Voci dell'attivo | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| 10. Cassa e disponibilità liquide | 197.385.378 | 634.879.242 |
| 20. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | 130.583.877 | 90.540.554 |
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | 1.621.974 | 210.963 |
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 128.961.903 | 90.329.591 |
| 30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 130.671.729 | 128.097.995 |
| 40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 10.828.474.942 | 11.895.850.418 |
| a) crediti verso banche | 525.441.858 | 478.203.260 |
| b) crediti verso clientela | 10.303.033.084 | 11.417.647.158 |
| 70. Partecipazioni | 13.128.233 | 13.655.906 |
| 90. Attività materiali | 61.690.208 | 54.349.168 |
| 100. Attività immateriali | 69.448.231 | 70.154.575 |
| di cui | ||
| - avviamento | 30.956.911 | 30.956.911 |
| 110. Attività fiscali | 60.955.598 | 60.707.458 |
| a) correnti | 2.450.872 | 513.588 |
| b) anticipate | 58.504.726 | 60.193.870 |
| 130. Altre attività | 516.141.384 | 394.181.565 |
| TOTALE DELL'ATTIVO | 12.008.479.580 | 13.342.416.883 |

| Voci del passivo e del patrimonio netto | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| 10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 10.648.138.359 | 11.994.762.826 |
| a) debiti verso banche | 1.023.316.808 | 1.166.365.115 |
| b) debiti verso clientela | 9.624.821.551 | 10.789.421.645 |
| c) titoli di circolazione | - | 38.976.066 |
| 20. Passività finanziarie di negoziazione | 1.012.384 | 949.790 |
| 40. Derivati di copertura | 65.773 | 14.313.592 |
| 60. Passività fiscali | 156.118.777 | 136.002.627 |
| a) correnti | 41.612.462 | 30.997.504 |
| b) differite | 114.506.315 | 105.005.123 |
| 80. Altre passività | 417.556.036 | 401.369.354 |
| 90. Trattamento di fine rapporto del personale | 3.073.668 | 3.238.366 |
| 100. Fondo per rischi e oneri: | 31.649.037 | 33.012.775 |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 357.200 | 251.282 |
| b) quiescenza e obblighi simili | 6.879.016 | 7.861.441 |
| c) altri fondi per rischi e oneri | 24.412.821 | 24.900.052 |
| 120. Riserve da valutazione | 6.615.016 | 6.852.891 |
| 140. Strumenti di capitale | 150.000.000 | 150.000.000 |
| 150. Riserve | 312.614.078 | 233.153.339 |
| 155. Acconto su dividendi | - | (68.549.894) |
| 160. Sovrapprezzi di emissione | 66.277.204 | 66.277.204 |
| 170. Capitale | 143.604.966 | 142.870.383 |
| 180. Azioni proprie | (4.392.046) | (3.883.976) |
| 200. Utile (Perdita) del periodo | 76.146.328 | 232.047.606 |
| TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO | 12.008.479.580 | 13.342.416.883 |
(Valori in unità di euro)

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
| (Valori in unità di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
| 10. Interessi attivi e proventi assimilati | 271.311.299 | 136.111.969 | |
| di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo | 258.684.890 | 128.296.535 | |
| 20. Interessi passivi e oneri assimilati | (145.686.435) | (27.835.379) | |
| 30. Margine di interesse | 125.624.864 | 108.276.590 | |
| 40. Commissioni attive | 55.035.629 | 64.319.920 | |
| 50. Commissioni passive | (18.817.149) | (18.523.108) | |
| 60. Commissioni nette | 36.218.480 | 45.796.812 | |
| 70. Dividendi e proventi simili | 6.669.630 | 7.079.953 | |
| 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione | (5.252.009) | 6.278.724 | |
| 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | 19.696.166 | - | |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 19.841.699 | - | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (145.533) | - | |
| 110. Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie al fair value | |||
| con impatto a conto economico | (404.932) | 4.007.101 | |
| b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | (404.932) | 4.007.101 | |
| 120. Margine di intermediazione | 182.552.199 | 171.439.180 | |
| 130. Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito relativo a: | (1.855.803) | (2.442.503) | |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (1.855.803) | (2.442.503) | |
| 150. Risultato netto della gestione finanziaria | 180.696.396 | 168.996.677 | |
| 180. Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa | 180.696.396 | 168.996.677 | |
| 190. Spese amministrative: | (89.839.170) | (87.919.562) | |
| a) spese per il personale | (40.594.665) | (38.535.233) | |
| b) altre spese amministrative | (49.244.505) | (49.384.329) | |
| 200. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | 415.434 | (143.564) | |
| a) impegni e garanzie rilasciate | (104.946) | 251.321 | |
| b) altri accantonamenti netti | 520.380 | (394.885) | |
| 210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali | (2.331.651) | (2.591.892) | |
| 220. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali | (3.927.535) | (3.062.976) | |
| 230. Altri oneri/proventi di gestione | 19.314.551 | 12.043.043 | |
| 240. Costi operativi | (76.368.371) | (81.674.950) | |
| 250. Utili (Perdite) delle partecipazioni | (424.871) | 174.906 | |
| 290. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 103.903.154 | 87.496.633 | |
| 300. Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente | (27.756.826) | (30.846.825) | |
| 310. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte | 76.146.328 | 56.649.808 | |
| 330. Utile (Perdita) del periodo | 76.146.328 | 56.649.808 | |
| 350. Utile (Perdita) del periodo di pertinenza della capogruppo | 76.146.328 | 56.649.808 | |
| Utile per azione base | 0,40 | 0,30 | |
| Utile per azione diluito | 0,39 | 0,29 |
(*) Si evidenzia che:
- al 30 giugno 2022, ai fini comparativi è stata operata la riclassifica degli oneri finanziari di competenza del periodo sostenuti per l'operatività in derivati di copertura dalla voce 90 "Risultato netto dell'attività di copertura" alla voce 20 "Interessi passivi e oneri assimilati";
- al 30 giugno 2022, ai fini comparativi, gli accantonamenti relativi ai costi per quiescenza e obblighi simili verso il personale dipendente sono stati riclassificati dalla voce 170 b) "Accantonamenti netti al Fondo rischi e oneri - altri accantonamenti" alla voce 160 a) "Spese per il personale", in linea con quanto previsto dalla Circolare 262 del 2005 della Banca d'Italia e successivi aggiornamenti.

| (Valori in unità di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
| 10. Utile (Perdita) del periodo | 76.146.328 | 56.649.808 | |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico |
|||
| 20. Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | |||
| 30. Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio) |
|||
| 40. Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
|||
| 50. Attività materiali | |||
| 60. Attività immateriali | |||
| 70. Piani a benefici definiti | (4.341) | 401.999 | |
| 80. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | |||
| 90. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
|||
| 100. Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi | |||
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico |
|||
| 110. Copertura di investimenti esteri | (2.133.917) | ||
| 120. Differenze di cambio | 2.142.560 | 282.530 | |
| 130. Copertura dei flussi finanziari | |||
| 140. Strumenti di copertura (elementi non designati) | |||
| 150. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
259.783 | 740 | |
| 160. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | |||
| 170. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
|||
| 180. Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi | |||
| 190. Ricavi o costi di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione | |||
| 200. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | 264.085 | 685.270 | |
| 210. Redditività complessiva (Voce 10+200) | 76.410.413 | 57.335.078 | |
| 220. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi | |||
| 230. Redditività complessiva consolidata di pertinenza della capogruppo | 76.410.413 | 57.335.078 |

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Emissione nuove azioni
Acquisto azioni proprie
Distribuzione straordinaria dividendi
Variazioni strumenti di capitale
(Valori in unità di euro)
(Valori in unità di euro)
consolidata complessiva esercizio 2022
Variazioni interessenze partecipative
Derivati su proprie azioni
| Al 30.06.2023 | Esistenze al Modifica saldi Esistenze al 31.12.2022 apertura 01.01.2023 |
Allocazione risultato esercizio precedente |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Riserve | Dividendi e altre destinazioni |
||||
| Capitale: | |||||
| a) azioni ordinarie | 142.870.383 | 142.870.383 | |||
| b) altre azioni | - | ||||
| Sovrapprezzi di emissione | 66.277.204 | 66.277.204 | |||
| Riserve: | |||||
| a) di utili | 222.734.454 | 222.734.454 | 86.017.876 | ||
| b) altre | 10.418.885 | 10.418.885 | |||
| Riserve da valutazione | 6.852.891 | 6.852.891 | |||
| Strumenti di capitale | 150.000.000 | 150.000.000 | |||
| Acconti su dividendi | (68.549.894) | (68.549.894) | 68.549.894 | ||
| Azioni proprie | (3.883.976) | (3.883.976) | |||
| Utile (Perdita) del periodo | 232.047.606 | 232.047.606 | (154.567.770) | (77.479.836) | |
| Patrimonio netto del gruppo | 758.767.553 | 758.767.553 | - | (77.479.836) | |
| Patrimonio netto di terzi |
| Al 30.06.2022 | Esistenze al 31.12.2021 |
Modifica saldi apertura |
Esistenze al 01.01.2022 |
Allocazione risultato esercizio precedente |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Riserve | Dividendi e altre destinazioni |
| Capitale: | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| - azioni ordinarie | 142.690.771 | 142.690.771 | |||
| - altre azioni | |||||
| Sovrapprezzi di emissione | 66.492.997 | 66.492.997 | |||
| Riserve: | |||||
| - di utili | 158.260.237 | 158.260.237 | 72.092.024 | ||
| - altre | 8.643.589 | 8.643.589 | |||
| Riserve da valutazione | 5.268.845 | 5.268.845 | |||
| Strumenti di capitale | |||||
| Azioni proprie | (7.132.434) | (7.132.434) | |||
| Utile (Perdita) di esercizio | 197.372.423 | 197.372.423 | (72.092.024) | (125.280.399) | |
| Patrimonio netto del gruppo | 571.596.430 | 571.596.430 | (125.280.399) | ||
| Patrimonio netto di terzi | |||||

(Valori in unità di euro)
| Patrimonio Patrimonio netto del netto di |
Variazioni dell'esercizio | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| gruppo al terzi al 30.06.2023 30.06.2023 |
Redditività | Operazioni sul patrimonio netto | |||||||
| consolidata complessiva esercizio 2023 |
Variazioni interessenze partecipative |
Derivati Stock su proprie options azioni |
Variazioni strumenti di capitale |
Distribuzione straordinaria dividendi |
Acconti su dividendi |
Acquisto azioni proprie |
Emissione nuove azioni |
Variazioni di riserve |
|
| 143.604.966 | 734.583 | ||||||||
| 66.277.204 | |||||||||
| 302.632.975 | (6.119.355) | ||||||||
| 9.981.103 | (1.427.181) | 989.399 | |||||||
| 6.615.016 | 264.085 | (501.959) | |||||||
| 150.000.000 | |||||||||
| (4.392.046) | (2.794.384) | 2.286.315 | |||||||
| 76.146.328 | 76.146.328 | ||||||||
| 750.865.546 | 76.410.412 | (1.427.181) | (2.794.384) | 734.583 | (3.345.600) | ||||
Prospetto delle Variazioni
Al 30.06.2022 Esistenze al
Patrimonio netto di terzi
Capitale:
Patrimonio netto di terzi
del Patrimonio Netto Consolidato
31.12.2021
Modifica saldi apertura
Esistenze al 01.01.2022
Allocazione risultato esercizio precedente
| Variazioni dell'esercizio | Patrimonio netto del |
Patrimonio netto di |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni sul patrimonio netto | Redditività | gruppo al 30.06.22 |
terzi al 30.06.22 |
|||||||
| Variazioni di riserve |
Emissione nuove azioni |
Acquisto azioni proprie |
Distribuzione straordinaria dividendi |
Variazioni strumenti di capitale |
Derivati su proprie azioni |
Stock options |
Variazioni interessenze partecipative |
consolidata complessiva esercizio 2022 |
| 142.849.688 | 158.917 | |||
|---|---|---|---|---|
| 66.492.997 | ||||
| 227.935.863 | (2.416.398) | |||
| 9.226.362 | 1.224.533 | (641.760) | ||
| 685.270 5.954.114 |
||||
| 150.000.000 | 150.000.000 | |||
| (5.027.219) | 2.105.215 | |||
| 56.649.808 56.649.808 |
||||
| 57.335.077 654.081.614 |
1.224.533 | 150.000.000 | 158.917 | (952.943) |

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
| (Valori in unità di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Importo | |||||
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | ||||
| A. ATTIVITÀ OPERATIVA | |||||
| 1. Gestione | 109.906.983 | 96.331.621 | |||
| - risultato di periodo (+/-) | 76.146.328 | 56.649.808 | |||
| - plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+) |
(28.045) | 1.004 | |||
| - plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) | 65.773 | 1.665.604 | |||
| - rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) | 1.855.803 | 2.442.503 | |||
| - rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-) | 6.259.186 | 5.654.867 | |||
| - accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) | (415.434) | 3.078.310 | |||
| - ricavi e costi netti dei contratti di assicurazione emessi e delle cessioni in riassicurazione (-/+) |
|||||
| - imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-) | 27.756.826 | 30.846.825 | |||
| - rettifiche/riprese di valore nette delle attività operative cessate al netto dell'effetto fiscale (+/-) |
|||||
| - altri aggiustamenti (+/-) | (1.733.454) | (4.007.301) | |||
| 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | 899.992.341 | (1.425.112.045) | |||
| - attività finanziarie detenute per la negoziazione | (1.382.965) | (2.886.015) | |||
| - attività finanziarie designate al fair value | |||||
| - altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | (39.037.244) | 4.739.365 | |||
| - attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (2.833.517) | (45.000.795) | |||
| - attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 1.065.519.673 | (1.195.809.534) | |||
| - altre attività | (122.273.605) | (186.155.067) | |||
| 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie | (1.354.752.760) | 1.154.819.581 | |||
| - passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (1.346.624.467) | 1.084.215.717 | |||
| - passività finanziarie di negoziazione | 62.594 | (770.215) | |||
| - passività finanziarie designate al fair value | |||||
| - altre passività | (8.190.886) | 71.374.079 | |||
| 4. Liquidità generata/assorbita dai contratti di assicurazione emessi e dalle cessioni in riassicurazione |
- | - | |||
| - contratti di assicurazione emessi che costituiscono passività/attività (+/-) | |||||
| - cessioni in riassicurazione che costituiscono attività/passività (+/-) | |||||
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa | (344.853.436) | (173.960.843) |
SEGUE

| (Valori in unità di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Importo | |||||
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | ||||
| B. ATTIVITÀ Dl INVESTIMENTO | |||||
| 1. Liquidità generata da | - | - | |||
| - vendite di partecipazioni | |||||
| - dividendi incassati su partecipazioni | |||||
| - vendite di attività materiali | |||||
| - vendite di attività immateriali | |||||
| - vendite di società controllate e di rami d'azienda | |||||
| 2. Liquidità assorbita da | (12.366.208) | (17.988.393) | |||
| - acquisti di partecipazioni | 527.673 | (135.631) | |||
| - acquisti di attività materiali | (9.672.691) | (16.491.562) | |||
| - acquisti di attività immateriali | (3.221.191) | (1.361.201) | |||
| - acquisti di società controllate e di rami d'azienda | |||||
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento | (12.366.208) | (17.988.393) | |||
| C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA | |||||
| - emissioni/acquisti di azioni proprie | (2.794.384) | - | |||
| - emissioni/acquisti di strumenti di capitale | - | 150.000.000 | |||
| - distribuzione dividendi e altre finalità | (77.479.836) | (125.280.399) | |||
| - vendita/acquisto di controllo di terzi | - | - | |||
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista | 80.274.220 | 24.719.601 | |||
| LIQUIDITÀ NETTAGENERATA/ASSORBITA NEL PERIODO | (437.493.864) | (167.229.635) |
| (Valori in unità di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci di bilancio | Importo | ||||
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | ||||
| Cassa e disponibilità liquide all'inizio del periodo | 634.879.242 | 554.467.803 | |||
| Liquidità totale netta generata/assorbita nel periodo | (437.493.864) | (167.229.635) | |||
| Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi | |||||
| Cassa e disponibilità liquide alla chiusura del periodo | 197.385.378 | 387.238.167 |

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Signori Azionisti,
le Note esplicative consolidate sono suddivise nelle seguenti parti:
Parte A - Politiche contabili
Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale Consolidato
Parte C - Informazioni sul Conto Economico Consolidato
Parte D - Redditività Consolidata Complessiva
Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
Parte F - Informazioni sul Patrimonio Consolidato
Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami di azienda
Parte H - Operazioni con parti correlate
Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
Parte L - Informativa di settore
Parte M - Informativa sul leasing

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato (di seguito anche "bilancio consolidato semestrale") al 30 giugno 2023 è stato redatto in ottemperanza all'art. 154 ter del D.Lgs. 58/1998 e in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dallo IASB, omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal regolamento comunitario n.1606 del 19 luglio 2002, che disciplina l'entrata in vigore dei principi contabili internazionali IAS/ IFRS, nonché delle relative interpretazioni (IFRIC), omologati dalla Commissione Europea e in vigore alla data di riferimento del bilancio.
L'applicazione degli IFRS è attuata osservando il "quadro sistematico" per la preparazione e la presentazione del bilancio consolidato (cd. Framework), con particolare riguardo al principio fondamentale della prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto di rilevanza o significatività dell'informazione.
In particolare, il presente bilancio consolidato semestrale è stato redatto in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi", che indica di evitare la ripetizione di informazioni che sono già state rilevate nell'ultimo Bilancio annuale anche in riferimento alle politiche contabili utilizzate in continuità con l'esercizio precedente.
Di conseguenza questo documento deve essere letto congiuntamente all'ultimo bilancio consolidato annuale di BFF Banking Group al 31 dicembre 2022.
Pur non includendo tutte le informazioni richieste per un'informativa di bilancio completa secondo gli IFRS, sono incluse Note esplicative specifiche per spiegare gli eventi e le transazioni che sono rilevanti per comprendere le variazioni della situazione patrimoniale-finanziaria e dell'andamento del Gruppo dall'ultimo bilancio annuale.
Il bilancio consolidato semestrale è stato predisposto in conformità alle disposizioni di Banca d'Italia, dettate dalla Circolare n. 262 "Il Bilancio bancario: schemi e regole di compilazione", emanate in data 22 dicembre 2005, e successivi aggiornamenti.
Il bilancio consolidato semestrale è costituito dallo Stato patrimoniale consolidato, dal Conto economico consolidato, dal Prospetto della Redditività complessiva consolidata, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato, dal Rendiconto Finanziario consolidato, dalle Note esplicative ed è corredato dalla Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.
In conformità a quanto disposto dall'art. 5, comma 2, del D. lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato semestrale è redatto in euro, dove non espresso diversamente, e presenta anche i corrispondenti raffronti con l'esercizio precedente, relativamente alle poste di stato patrimoniale, e con il medesimo periodo dell'esercizio precedente, relativamente alle poste di conto economico.
La valutazione delle voci del bilancio consolidato semestrale è stata fatta ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della competenza e nel presupposto della continuità aziendale, in considerazione del fatto che gli amministratori non hanno rilevato nell'andamento operativo, nell'evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria, e nell'esame dei rischi a cui è esposto il Gruppo, situazioni tali da mettere in dubbio la capacità della continuità operativa dello stesso nel prevedibile futuro.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Alla data del presente bilancio consolidato semestrale risultano omologati i seguenti principi contabili o revisioni degli stessi applicabili a partire dal 1° gennaio 2023:
Infine, lo IASB risulta aver emanato i seguenti principi e interpretazioni contabili o revisioni degli stessi, la cui applicazione è tuttavia tuttora subordinata al completamento del processo di omologazione da parte degli organi competenti dell'Unione Europea non ancora conclusosi ed applicabili a partire dai bilanci che iniziano al 1° gennaio 2024:
I possibili effetti dell'adozione futura di tali principi, interpretazioni ed emendamenti, nella misura in cui applicabili e rilevanti per il Gruppo, sono ragionevolmente stimati come non rilevanti.
Di seguito sono rappresentati i criteri adottati da BFF Banking Group per la definizione dell'area e dei relativi principi di consolidamento.
Le società controllate sono quelle su cui BFF Banking Group ha il controllo. BFF Banking Group controlla una società quando è esposto alla variabilità dei suoi risultati e ha la capacità d'influenzare tali risultati attraverso il suo potere sulla società stessa. Generalmente, si presume l'esistenza del controllo quando la società detiene, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto, tenendo in considerazione anche i diritti di voto potenziali esercitabili o convertibili.
Tutte le imprese controllate sono consolidate con il metodo integrale, dalla data in cui il controllo è stato trasferito a BFF Banking Group; sono, invece, escluse dal consolidamento a partire dalla data in cui tale controllo viene a cessare.

Gli schemi di bilancio delle società consolidate integralmente sono predisposti secondo i princìpi IAS/IFRS, utilizzati ai fini della predisposizione del bilancio consolidato semestrale.
I criteri adottati per il consolidamento integrale sono i seguenti
Le acquisizioni di società sono contabilizzate secondo il "metodo dell'acquisizione" previsto dall'IFRS 3, così come modificato dal Regolamento 495/2009, in base al quale le attività identificabili acquisite e le passività identificabili assunte (comprese quelle potenziali) devono essere rilevate ai rispettivi fair value alla data di acquisizione.
L'eventuale eccedenza del corrispettivo trasferito (rappresentato dal fair value delle attività cedute, delle passività sostenute e degli strumenti di capitale emessi) rispetto al fair value delle attività e passività acquisite viene rilevata come avviamento; qualora il prezzo risulti inferiore, la differenza viene imputata al Conto economico.
Il "metodo dell'acquisizione" viene applicato a partire dalla data dell'acquisizione, ossia dal momento in cui si ottiene effettivamente il controllo della società acquisita. Pertanto, i risultati economici di una controllata acquisita nel corso del periodo di riferimento sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data della sua acquisizione. Parimenti, i risultati economici di una controllata ceduta sono inclusi nel bilancio consolidato semestrale fino alla data in cui il controllo è cessato.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Denominazioni imprese Sede legale e operativa Tipo di rapporto (1) Rapporto di partecipazione Disponibilità diVoti % (2) Impresa partecipante Quota % 1. BFF Immobiliare S.r.l. Milano. Via Domenichino, 5 1 BFF Bank S.p.A. 100% 100% 2. BFF Techlab S.r.l. Brescia, Via C. Zima, 4 1 BFF Bank S.p.A. 100% 100% 3. BFF Finance Iberia. S.A.U. Madrid - Paseo de la Castellana, 81 1 BFF Bank S.p.A. 100% 100% 4. BFF Polska S.A. Łodz - Jana Kilińskiego, 66 1 BFF Bank S.p.A. 100% 100% 5. BFF Medfinance S.A. Łodz - Jana Kilińskiego, 66 1 BFF Polska S.A. 100% 100% 6. BFF Česká republika s.r.o. Prague - Roztylská 1860/1 1 BFF Polska S.A. 100% 100% 7. BFF Central Europe s.r.o. Bratislava – Mostova, 2 1 BFF Polska S.A. 100% 100% 8. Debt-Rnt sp. Z O.O. Łodz – Jana Kilińskiego, 66 1 BFF Polska S.A. 100% 100% 9. Komunalny Fundusz Inwestycyjng Zamknięty Warsaw - Plac Dąbrowskiego, 1 4 BFF Polska S.A. 100% 100% 10. MEDICO Niestandaryzowany Sekurytyzacyjny Fundusz Inwestycyjny Zamknięty Warsaw - Plac Dąbrowskiego, 1 4 BFF Polska S.A. 100% 100% 11. Kancelaria Prawnicza Karnowski i Wspólnik sp.k. Łodz - Jana Kilińskiego, 66 4 BFF Polska S.A. 99% 99% 12. Restrukturyzacyjna Kancelaria Prawnicza Karnowski i Wspolnik sp.k. Łodz – Jana Kilińskiego, 66 4 Debt-Rnt sp. Z O.O. 99% 99%
BFF Banking Group al 30giugno 2023 include oltre alla controllante BFF Bank S.p.A., le seguenti società:
Legenda:
(1) Tipo di rapporto:
1 = maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria
2 = influenza dominante nell'assemblea ordinaria
3 = accordi con altri soci
4 = altre forme di controllo
(2) Disponibilità di voti nell'assemblea ordinaria. distinguendo tra effettivi e potenziali o percentuali di quote.
La disponibilità di voto riportata ai punti 9 e 10 è riferita ai diritti di voto nell'Assemblea degli investitori. Le imprese di cui ai punti 11 e 12 sono società in accomandita, vengono consolidate secondo il metodo del patrimonio netto in quanto irrilevanti, in relazione al totale dell'attivo.
BFF Bank possiede inoltre una partecipazione pari al 26,46% in Unione Fiduciaria S.p.A., che viene consolidata con il metodo del patrimonio netto (e non integralmente), in quanto società sottoposta ad influenza notevole. I criteri di valutazione sono adottati nell'ottica della continuità dell'attività aziendale e rispondono ai principi di competenza, di rilevanza e significatività dell'informazione contabile e di prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica.

In data 19 luglio 2023, DBRS Morningstar ("DBRS") ha assegnato il suo primo rating al Gruppo, con Depositi a lungo termine classificati nella categoria Investment Grade a BBB (low) con outlook stabile. Questa valutazione riflette la solida posizione di liquidità di BFF e il miglioramento del profilo di funding in seguito all'acquisizione di DEPObank. Il Gruppo può contare su un mix diversificato di fonti di finanziamento, tra cui le principali sono i depositi operativi e i depositi a termine. Il rating rafforza ulteriormente l'operatività della Banca nel mercato italiano del Securities Services e del Banking Payments.
L'analisi sul rating di DBRS riflette anche (i) la profittabilità e il potenziale di crescita nel lungo periodo del Gruppo, (ii) la solida posizione di capitale e di liquidità e (iii) il buon profilo di qualità degli attivi.
In particolare, l'agenzia di rating DBRS ha assegnato a BFF i seguenti rating:
Per ulteriori dettagli, si rimanda al comunicato stampa pubblicato da DBRS, sempre in data 19 luglio 2023.
Il Consiglio di Amministrazione di BFF ha avviato il processo di presentazione della propria lista, in linea con le best practice di corporate governance del mercato. La nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione avverrà in occasione dell'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2023, coincidente con la scadenza del mandato degli organi sociali attualmente in carica.
Si fa presente che, essendo stata rimossa la previsione del Golden Parachute dell'Amministratore Delegato, da attivarsi in caso di mancato rinnovo della carica di Amministratore Delegato alla scadenza del mandato, nessun indennizzo verrà a lui corrisposto in caso di effettivo mancato rinnovo della carica.
La suddetta rimozione è frutto di un accordo transattivo con l'Amministratore Delegato, soggetto a tutte le disposizioni previste dalla remunerazione variabile di cui alla Politica sulle remunerazioni del Gruppo (60% di differimento su un periodo di 5 anni, 51% pagato in strumenti finanziari in ciascuna rata).
La politica dei dividendi del Gruppo Bancario BFF prevede che venga distribuito l'ammontare di utile netto consolidato normalizzato generato nell'esercizio, in eccesso rispetto ad un livello di coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET 1 ratio) del 12,00%, (nel rispetto di tutti gli altri indicatori regolamentari correnti e prospettici), con una frequenza di distribuzione semestrale, con un pagamento sulla base degli utili consolidati normalizzati del primo semestre, e uno sulla base degli utili consolidati normalizzati di fine.
Relazione sulla Gestione Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato Prospetti Contabili Individuali Attestazione del Dirigente Preposto Relazione della Società di Revisione
Per dar seguito a tale policy il Consiglio di Amministrazione, in data 3 agosto, ha proposto di convocare l'Assemblea Ordinaria degli azionisti con la proposta di approvare la distribuzione di parte della Riserva di Utili a Nuovo iscritta nel bilancio della Banca al 31 dicembre 2022.
L'Assemblea Ordinaria, che si terrà in data 7 settembre, sarà, pertanto, chiamata a deliberare la distribuzione di Euro 0,147 per azione, per un ammontare massimo pari a Euro 27,5 milioni che, sommati all'acconto dividendo deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 3 agosto 2023 (Euro 0,291 per azione), porteranno a distribuire in data 13 settembre 2023 un dividendo unitario per azione pari a euro 0,438, per un ammontare massimo pari a euro 81,9 milioni (risultato consolidato del Gruppo al 30 giugno 2023 da distribuire nel rispetto della politica di dividendi del Gruppo).
In data 1 febbraio 2023, BFF Bank S.p.A.ha ricevuto, a seguito dell'avvio dell'iter regolamentare comunicato al mercato il 25 novembre 2022, autorizzazione della Banca d'Italia, ai sensi degli artt. 27 e ss. del Regolamento Delegato (UE) del 7 gennaio 2014, n. 241, adottato dalla Commissione Europea e dell'art. 78 del Regolamento (UE) del 26 giugno 2013, n. 575, all'acquisto di azioni proprie della Banca, in esecuzione della autorizzazione conferita ai sensi dell'art. 2387 c.c. dall'assemblea ordinaria degli azionisti del 31 marzo 2022 fino all'importo massimo di 2,8 milioni di euro.
L'acquisto di azioni proprie, come già indicato al mercato, è finalizzato a dotare la Banca della provvista di strumenti finanziari per assolvere gli obblighi previsti dai sistemi di remunerazione e incentivazione di cui alla "Policy di remunerazione e incentivazione del Gruppo bancario" vigente.
In data 20 febbraio 2023, si è concluso il programma di acquisto di azioni proprie. Nel periodo compreso fra il 13 febbraio 2023 e il 17 febbraio 2023, la Capogruppo ha acquistato azioni ordinarie pari a n. 291.888, che corrispondono allo 0,16% del totale delle azioni in circolazione e componenti il capitale sociale (pari a n. 185.604.558 azioni) per un controvalore complessivo di 2.794.383,98 euro.
Si ricorda che l'Assemblea Ordinaria della Banca del 13 aprile2023, esaminata la relativa Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, ha deliberato di revocare la precedente autorizzazione, deliberata dall'Assemblea del 31 marzo 2022, per la parte non eseguita, e di autorizzare il Consiglio di Amministrazione a procedere all'acquisto di azioni ordinarie BFF, in una o più volte e per un periodo di 18 mesi dalla data di Assemblea, per il perseguimento delle finalità di cui alla suddetta Relazione illustrativa; il numero massimo di azioni da acquistare è pari a 8.463.819, rappresentative del 5% delle n. 185.623.140 di azioni prive di valore nominale rappresentative dell'intero capitale sociale sottoscritto e versato della Banca, pari a Euro 142.929.817,72 (tenuto conto delle azioni proprie già in magazzino alla data di pubblicazione della Relazione illustrativa).
In data 13 aprile 2023 l'Assemblea ha approvato: i) il bilancio individuale dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, che presenta un utile di esercizio di Euro 261.438.216; ii) la distribuzione per cassa in favore degli azionisti di una parte dell'utile netto individuale 2022 relativo al secondo semestre, pari a Euro 77.479.836, corrispondente a un dividendo, al lordo delle ritenute di legge, pari a Euro 0,419 per ciascuna delle n. 185.623.140 azioni ordinarie, a fronte di un acconto dividendi, distribuito ad agosto 2022, pari a Euro 68.549.894 corrispondente

ad Euro 0,3708 per azione, per un totale dividendi distribuiti relativi all'esercizio 2022 di Euro 146.029.730 corrispondente ad Euro 0,7898 per azione; iii) di destinare alla "Riserva Utili portati a nuovo" della Banca la rimanente parte dell'utile netto individuale 2022, pari a Euro 115.361.074, e a "Riserva Legale" i restanti Euro 47.410; iv) la policy di remunerazione e incentivazione 2023, le politiche per la determinazione dei compensi in caso di cessazione anticipata dalla carica e la Relazione sui compensi corrisposti nell'esercizio 2022, esprimendo su quest'ultimo punto un voto consultivo; v) la proposta di autorizzare il Consiglio di Amministrazione a procedere all'acquisto di azioni ordinarie BFF ( fino a n. 8.463.819, tenuto conto delle azioni proprie già in magazzino).
Nel corso del primo semestre del 2023, si segnala ancora il protrarsi delle tensioni del contesto geo-politico globale derivanti dal conflitto tra Russia e Ucraina, scoppiato agli inizi del 2022, che sta avendo seri riflessi sulla situazione macroeconomica europea e mondiale.
Anche in ottica prospettica, il conflitto rappresenta un fattore di instabilità che, in generale, può incidere sensibilmente sugli scenari macroeconomici dei Paesi in cui BFF opera e sulle prospettive di crescita dei medesimi. Di conseguenza, la Banca, a livello consolidato, ha messo in atto un monitoraggio continuo dei rischi a cui il Gruppo BFF potrebbe eventualmente essere esposto ed effettuato le dovute analisi di impatto sul business, i cui esiti vengono di seguito sinteticamente rappresentati.
Inoltre, la Funzione Compliance & AML con il coinvolgimento e supporto delle funzioni competenti provvede nel continuo a (i) monitorare l'evoluzione normativa in merito al regime restrittivo e sanzionatorio applicato a livello UE verso soggetti, entità e banche di Russia e Bielorussia coinvolte nel conflitto; (ii) diffondere alert informativi alle differenti UO in occasione degli aggiornamenti e (iii) supportare le differenti BU nell'analisi di conformità di specifiche esigenze operative.
In relazione alle attività della Banca si segnala che gli impatti del Conflitto Russia-Ucraina, sono stati contenuti anche grazie alle attività di sviluppo del business, come evidenziato nella parte relativa agli aspetti commerciali.
Il conflitto Russia-Ucraina non ha comportato, anche alla luce del Business Model e della tipologia di controparti di rischio della Banca, modifiche al modello di determinazione delle perdite attese. Tuttavia, con l'aggiornamento annuale degli scenari macroeconomici, la Funzione Risk Management di Gruppo monitora l'andamento dei parametri di rischio a fronte dell'evoluzione del conflitto al fine di comprendere eventuali impatti sulla determinazione delle perdite attese (per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "IFRS 9 – Aggiornamento conseguente alla crisi
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finanziaria legata al Covid-19 al conflitto Russia-Ucraina). Si dà informativa in merito ai seguenti temi e provvedimenti già intrapresi nel 2022, in ottica di continuità, anche nel corso del primo semestre 2023:
▶ Continuità operativa: la Banca ha monitorato la situazione nel continuo e la sua operatività è stata garantita senza situazioni di criticità. In tale contesto, si è posta particolare attenzione ai rischi operativi e ai rischi derivanti dal conflitto, con opportuni presidi per garantire l'operatività. Non si registrano, ad oggi, problemi di continuità operativa.
Ad oggi il personale è pienamente operativo sia in modalità remote working, che in presenza, ed è dotato di strumenti utili a lavorare da remoto. I servizi dai fornitori e dagli outsourcer non hanno subìto decadimenti in termini di qualità o riduzione degli stessi, né è stata rilevata alcuna interruzione di servizio; gli eventuali fenomeni di decadimento della qualità del servizio, comunque non in grado di compromettere l'operatività della Banca, sono, infatti, oggetto di opportuna tracciatura e di valutazione/risoluzione in un apposito applicativo interno.
▶ Aspetti commerciali: con riferimento alla BU Factoring e Lending è da rilevare un significativo rimbalzo dei volumi di factoring pro soluto e/o di finanziamenti alla clientela grazie all'importante sforzo commerciale ed anche alla tendenziale riduzione della liquidità presente sul mercato.
La BU Securities Services continua a registrare un andamento crescente delle iniziative commerciali realizzate dalla Banca, con particolare riferimento ai servizi a valore aggiunto e ai servizi di banca depositaria di fondi FIA. Si segnala solo un ritardo nell'avvio dell'attività di nuovi fondi istituiti da clientela SGR.
Anche la BU Payment performa positivamente a livello generale del comparto e, soprattutto, per quanto afferente ai pagamenti elettronici/digitali. Assegni ed effetti seguono invece la flessione che si registra a livello di sistema, dovuta all'abbandono progressivo dei relativi strumenti di pagamento da parte dei cittadini e imprese (trend rinveniente anche dalle analisi di Banca d'Italia su tale perimetro).
Non si rilevano particolari impatti, invece, correlati alle conseguenze del conflitto russo-ucraino, con riferimento, ai contratti di leasing (IFRS 16), agli utili/perdite attuariali legate al fondo TFR (IAS 19) e alle condizioni di maturazione dei pagamenti basati su azioni (IFRS 2).
L'Assemblea dei soci di Banca Farmafactoring S.p.A. (ora BFF Bank S.p.A.) tenutasi il 2 aprile 2020 ha conferito l'incarico di revisione legale dei conti, per gli esercizi dal 2021 al 2029, alla società di revisione KPMG S.p.A., secondo quanto espresso dall'art. 2409-bis del Codice Civile e dal D.Lgs. n. 39/2010.

Il Bilancio Consolidato Semestrale è stato redatto utilizzando le medesime le politiche contabili già in uso per la predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, secondo quanto disposto dallo IAS 1 e dalle Istruzioni contenute nella Circolare della Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti.
Tali politiche contabili includono i principali criteri di iscrizione, classificazione, valutazione e cancellazione delle principali poste dell'attivo e del passivo, così come delle modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi e altre informazioni.
Nell'ambito della redazione del bilancio consolidato semestrale, la Banca ha dovuto formulare valutazioni e stime che influenzano l'applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio.
Le valutazioni significative della Banca nell'applicazione dei principi contabili e le principali fonti di incertezza delle stime sono invariate rispetto a quelle già illustrate negli ultimi bilanci annuali della Banca e del Gruppo, chiusi al 31 dicembre 2022.
In conformità agli IFRS, l'elaborazione di stime da parte della Direzione aziendale rappresenta un presupposto necessario per la redazione del bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2023, che implica l'utilizzo delle informazioni disponibili e l'adozione di valutazioni soggettive, fondate anche sull'esperienza storica, utilizzata ai fini della formulazione di assunzioni ragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione. Tali stime e assunzioni possono variare di periodo in periodo e, pertanto, non è da escludersi che, nei periodi successivi, anche alla luce dell'attuale situazione di emergenza derivante dal conflitto Russia – Ucraina, gli attuali valori iscritti nel bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2023 possano differire anche in maniera significativa a seguito del mutamento delle valutazioni soggettive utilizzate.
Le stime e le ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni conseguenti a tali revisioni sono rilevate nel periodo in cui la revisione viene effettuata, qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel caso in cui la revisione interessi periodi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nel periodo in cui la revisione viene effettuata, e nei relativi periodi futuri.
Il rischio di incertezza nella stima è sostanzialmente relativo a:
il grado di recuperabilità e i prevedibili tempi di incasso degli interessi di ritardato pagamento maturati sui crediti acquistati pro soluto, a cui BFF ha diritto, che sono fondati sull'analisi di serie storiche aziendali pluriennali;

Prospetti Contabili Individuali
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Relazione della Società di Revisione
Ad ogni data di bilancio o situazione contabile infrannuale, ai sensi dell'IFRS 9, le attività finanziarie diverse da quelle valutate al fair value con impatto a Conto economico sono sottoposte ad una valutazione volta a verificare se esistano evidenze che possano far ritenere non interamente recuperabile il valore di iscrizione delle attività stesse. Un'analisi analoga viene effettuata anche per gli impegni ad erogare fondi e per le garanzie rilasciate che rientrano nel perimetro da assoggettare ad impairment ai sensi dell'IFRS 9. Nel caso in cui tali evidenze sussistano (c.d. "evidenze di impairment"), le attività finanziarie in questione – coerentemente, ove esistenti, con tutte quelle restanti di pertinenza della medesima controparte – sono considerate deteriorate (impaired) e confluiscono nello stage 3. A fronte di tali esposizioni, rappresentate dalle attività finanziarie classificate – ai sensi delle disposizioni della Circolare n. 262/2005 della Banca d'Italia – nelle categorie delle sofferenze, delle inadempienze probabili e delle esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate, devono essere rilevate rettifiche di valore pari alle perdite attese relative alla loro intera vita residua.
Il modello di impairment è caratterizzato:

Al 30 giugno 2023, la Banca ha provveduto ad aggiornare gli scenari macroeconomici forniti dall'infoprovider esterno. Tali scenari, sono costruiti considerando l'evoluzione del tasso di disoccupazione e dell'High Yield Spread in un contesto geo-politico caratterizzato dalle tensioni del conflitto Russia – Ucraina che, da febbraio del 2022, ha modificato significativamente lo scenario macroeconomico.
La Funzione Risk Management, come ogni trimestre, ha svolto al 30 giugno 2023 un'analisi di sensitivity tra gli scenari macroeconomici del secondo trimestre dell'anno in corso e gli scenari macroeconomici al 30 giugno 2022. Dall'analisi si evince che il 2023 è caratterizzato da una contrazione della crescita del GDP e da una forte spinta inflazionistica generata dal conflitto Russia – Ucraina che riduce da una parte gli investimenti delle imprese e il reddito disponibile dei consumatori. L'inflazione attesa, infatti, dovrebbe mantenersi sostenuta per almeno i prossimi tre anni. Tuttavia, il mercato del lavoro sembra non registrare significative tensioni, grazie alla ripresa delle assunzioni post covid-19. Il rallentamento dell'economia non sarà sufficiente a causare licenziamenti diffusi e il mercato del lavoro continuerà a beneficiare dell'ampio eccesso di domanda. Pertanto, la tenuta del mercato del lavoro potrà essere uno dei principali fattori che potrebbero impedire all'economia di entrare in un ciclo recessivo. L'analisi di backtesting, ossia l'impatto dell'aggiornamento delle nuove curve dei parametri di rischio, inoltre, non ha evidenziato un significativo impatto sulle stime di Expected Credit Losses. L'aumento di provision generica, rispetto al trimestre precedente, è stato di circa Euro 270 mila. Tale aumento, tuttavia, è da riferirsi per la maggior parte sul settore corporate / retail mentre il settore pubblico non ha registrato particolari variazioni. Questo dimostra quanto il business del Gruppo consenta un costo del rischio meno sensibile agli scenari macroeconomici.
Inoltre, la Funzione Risk Management ha comparato le stime macroeconomiche rilasciate dall'infoprovider esterno e utilizzate ai fini dell'impairment con quelle della Banca Centrale Europea (BCE) osservando un sostanziale allineamento dei principali driver macroeconomici.
Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato
Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
I principi contabili internazionali IAS/IFRS prescrivono per gli strumenti finanziari classificati come "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico", "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla Redditività Complessiva" e "Passività finanziare di negoziazione" la valutazione al fair value.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato (ossia non in una liquidazione forzosa o in una vendita sottocosto) alla data di valutazione. Il fair value è un criterio di valutazione di mercato, non specifico dell'entità. Un'entità deve valutare il fair value di un'attività o passività adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli operatori di mercato agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.
Nella determinazione del fair value di uno strumento finanziario, l'IFRS 13 stabilisce una gerarchia di criteri in termini di affidabilità del fair value in funzione del grado di discrezionalità applicato dalle imprese, dando la precedenza all'utilizzo di parametri osservabili sul mercato che riflettono le assunzioni che i partecipanti al mercato utilizzerebbero nella valutazione (pricing) dell'attività/passività. Vengono identificati tre diversi livelli di input:
La scelta tra le suddette metodologie non è opzionale, dovendo le stesse essere applicate in ordine gerarchico: è attribuita assoluta priorità ai prezzi ufficiali disponibili su mercati attivi per le attività e passività da valutare (livello 1) ovvero per attività e passività misurate sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario (livello 2) e priorità più bassa ad attività e passività il cui fair value è calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato e, quindi, maggiormente discrezionali (livello 3).
Nel rispetto delle regole sopra descritte, per gli strumenti quotati sui mercati attivi (Livello 1) viene utilizzato il prezzo di mercato rilevato alla chiusura del periodo di riferimento. Il fair value degli strumenti finanziari non quotati su mercati attivi è stato determinato attraverso l'utilizzo di tecniche di valutazione basate prevalentemente sull'attualizzazione dei flussi di cassa. Le tecniche di valutazione utilizzate incorporano tutti i fattori che il mercato considera nello stabilire il prezzo e si basano prevalentemente su input osservabili sul mercato (Livello 2).
In particolare:

▶ per i titoli azionari è prevista una gerarchia ed un ordine di applicazione dei metodi di valutazione che considera innanzitutto eventuali transazioni sul titolo registrate in arco temporale sufficientemente breve rispetto al periodo di valutazione, le transazioni comparabili di società che operano nello stesso settore e l'applicazione di metodi di valutazione analitici finanziari, reddituali e patrimoniali. Il metodo di valutazione definito per uno strumento finanziario viene adottato con continuità nel tempo ed è modificato solo a seguito di variazioni rilevanti nelle condizioni di mercato o soggettive dell'emittente dello strumento finanziario. La Banca non detiene strumenti finanziari di livello 3, se non per importo non materiale.
Le tecniche di valutazione utilizzate sono adeguate alle specifiche caratteristiche delle attività e passività oggetto di valutazione. La scelta degli input è volta alla massimizzazione dell'utilizzo di quelli direttamente osservabili sul mercato, riducendo al minimo l'utilizzo di stime interne.
Con riferimento agli strumenti finanziari di livello 2, rappresentati prevalentemente da SWAP e crediti verso clientela e verso banche valutate al costo ammortizzato, le valutazioni al 30 giugno 2023 si sono basate sui tassi di interesse e fattori di volatilità desunti dal mercato. Tenuto conto della limitata operatività del Gruppo nel comparto derivati non quotati e dell'operatività, principalmente, con le controparti più rilevanti basata sugli accordi di collateralizzazione che mitigano il rischio, gli aggiustamenti apportati alla valutazione degli strumenti di Livello 2 per incorporare il rischio di controparte, non sono risultati significativi.
Con riferimento alle quote di OICR, classificate nel livello 2 della gerarchia, viene determinato utilizzando il NAV ufficiale.
L'unico strumento classificato nel livello 3 è rappresentato dal credito vantato verso lo schema volontario del FITD.
Al 30 giugno 2023, come suddetto, l'unico strumento finanziario classificato nel livello 3 è rappresentato dal credito verso lo schema volontario del FITD. Si è recepita l'ultima stima del fair value, ricevuta dal Fondo ed effettuata da primaria società di consulenza.
Al 30 giugno 2023, così come nel 2022, non ci sono stati trasferimenti fra il "Livello 1", il "Livello 2" e il "Livello 3".
Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
A.4.5.1 Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente: ripartizione per livelli di fair value
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività/Passività finanziarie misurate | 30.06.2023 | 31.12.2022 | ||||
| al fair value | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 |
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
7 | 130.577 | 7 | 90.429 | 104 | |
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione |
7 | 1.615 | 7 | 204 | ||
| b) attività finanziarie designate al fair value |
||||||
| c) altre attività obbligatoriamente valutate al fair value |
128.962 | 90.225 | 104 | |||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
2.637 | 128.035 | 225 | 127.873 | - | |
| 3. Derivati di copertura | ||||||
| 4. Attività materiali | ||||||
| 5. Attività immateriali | ||||||
| Totale | 2.644 | 258.612 | - | 232 | 218.303 | 104 |
| 1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione |
1.012 | 950 | ||||
| 2. Passività finanziarie valutate al fair value |
- | |||||
| 3. Derivati di copertura | 66 | 14.314 | ||||
| Totale | 1.078 | 15.263 |

(Valori in migliaia di euro)
| Attività/Passività non | 30.06.2023 | 31.12.2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| misurate al fair value o misurate al fair value su base non ricorrente |
VB | L1 | L2 | L3 | VB | L1 | L2 | L3 |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
10.828.475 | 5.100.494 | 5.620.729 | 11.895.850 | 5.946.465 | 5.766.623 | ||
| 2. Attività materiali detenute a scopo di investimento |
||||||||
| 3. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
||||||||
| Totale | 10.828.475 | 5.100.494 | - | 5.620.729 | 11.895.850 | 5.946.465 | - | 5.766.623 |
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
10.648.138 | 10.648.138 | 11.994.763 | 38.648 | 11.955.787 | |||
| 2. Passività associate ad attività in via di dismissione |
||||||||
| Totale | 10.648.138 | - | - | 10.648.138 | 11.994.763 | 38.648 | - | 11.955.787 |
| Legenda: VB = Valore di bilancio L1 = Livello 1 |
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
Il Gruppo non detiene, né ha detenuto, fattispecie di attività finanziarie alle quali applicare l'informativa richiesta, di cui all'IFRS 7, paragrafo 28.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Tutti gli importi delle tavole sono espressi in migliaia di euro.
Euro 197.385 mila
(Valori in migliaia di euro)
| Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
|
|---|---|---|
| a) Cassa | 213 | 207 |
| b) Conti correnti e depositi a vista presso Banche Centrali | 50.891 | 489.810 |
| c) Conti correnti e depositi a vista presso banche | 146.281 | 144.863 |
| Totale | 197.385 | 634.879 |
Al 30 giugno 2023, la voce accoglie in massima parte la giacenza sui depositi liberi presso la Banca d'Italia, che ammontano a 50,9 milioni di euro (rispetto al 31 dicembre 2022 pari a 489,8 milioni di euro) nonché i rapporti di conto corrente che la Banca e le sue controllate hanno in essere al 30 giugno 2023 presso banche terze per un ammontare di 146,3 milioni di euro. In particolare, i "conti e correnti e depositi a vista presso banche" si riferiscono principalmente per 138,4 milioni di euro a BFF Bank, per 7,3 milioni di euro a BFF Polska Group, per 413 mila euro a BFF Finance Iberia e 45 mila euro a BFF Techlab.
La voce in oggetto è composta nel seguente modo:

| (Valori in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Valori | Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
||||
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |
| A. Attività per cassa | ||||||
| 1. Titoli di debito | ||||||
| 1.1 Titoli strutturati | ||||||
| 1.2 Altri titoli di debito | 6 | 6 | ||||
| 2. Titoli di capitale | 1 | 1 | ||||
| 3. Quote di O.I.C.R. | ||||||
| 4. Finanziamenti | ||||||
| 4.1 Pronti contro termine | ||||||
| 4.2 Altri | ||||||
| Totale (A) | 7 | - | - | 7 | - | - |
| B. Strumenti derivati | ||||||
| 1. Derivati finanziari | ||||||
| 1.1 di negoziazione | 1.615 | 204 | ||||
| 1.2 connessi con la fair value option |
||||||
| 1.3 altri | ||||||
| 2. Derivati creditizi | ||||||
| 2.1 di negoziazione | ||||||
| 2.2 connessi con la fair value option |
||||||
| 2.3 altri | ||||||
| Totale (B) | - | 1.615 | - | - | 204 | - |
| Totale (A+B) | 7 | 1.615 | - | 7 | 204 | - |
| Legenda |
Legenda
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
(Valori in migliaia di euro) Voci/Valori Totale 30.06.2023 Totale 31.12.2022 A. Attività per cassa 1. Titoli di debito 6 6 a) Banche Centrali b) Amministrazioni pubbliche 3 3 c) Banche 2 3 d) Altre società finanziarie di cui: imprese di assicurazione e) Società non finanziarie 2. Titoli di capitale 2 1 a) Banche - b) Altre società finanziarie: di cui: imprese di assicurazione c) Società non finanziarie 2 1 d) Altri emittenti 3. Quote di O.I.C.R. - - 4. Finanziamenti a) Banche Centrali b) Amministrazioni pubbliche c) Banche d) Altre società finanziarie di cui: imprese di assicurazione e) Società non finanziarie f) Famiglie Totale A 7 7 B. Strumenti derivati a) Controparti Centrali b) Altre 1.615 204 Totale B 1.615 204 Totale (A+B) 1.622 211

| (Valori in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Valori | Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
||||
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |
| 1.Titoli di debito | ||||||
| 1.1 Titoli strutturati | ||||||
| 1.2 Altri titoli di debito | ||||||
| 2.Titoli di capitale | - | - | - | - | - | 104 |
| 3. Quote di O.I.C.R. | - | 128.962 | - | - | 90.226 | - |
| 4. Finanziamenti | ||||||
| 4.1 Pronti contro termine | ||||||
| 4.2 Altri | ||||||
| Totale | - | 128.962 | - | - | 90.226 | 104 |
| Legenda |
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
| Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
|
|---|---|---|
| 1.Titoli di capitale | ||
| di cui: banche | ||
| di cui: altre società finanziarie | - | 104 |
| di cui: società non finanziarie | ||
| 2.Titoli di debito | ||
| a) Banche Centrali | ||
| b) Amministrazioni pubbliche | ||
| c) Banche | ||
| d) Altre società finanziarie | ||
| di cui: imprese di assicurazione | ||
| e) Società non finanziarie | ||
| 3. Quote di O.I.C.R. | 128.962 | 90.226 |
| 4. Finanziamenti | ||
| a) Banche Centrali | ||
| b) Amministrazioni pubbliche | ||
| c) Banche | ||
| d) Altre società finanziarie | ||
| di cui: imprese di assicurazione | ||
| e) Società non finanziarie | ||
| f) Famiglie | ||
| Totale | 128.962 | 90.330 |

Euro 130.672 mila
Al 30 giugno 2023, la voce in oggetto comprende:
Relativamente alle partecipazioni minori in titoli di capitale, si precisa che la Capogruppo, nel corso del primo semestre 2023, ha acquistato una quota azionaria della società " General Finance SpA" pari a 2,4 milione di euro.
| (Valori in migliaia di euro) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Valori | Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
|||||||
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | ||||
| 1.Titoli di debito | |||||||||
| 1.1 Titoli strutturati | |||||||||
| 1.2 Altri titoli di debito | |||||||||
| 2.Titoli di capitale | 2.637 | 128.035 | - | 225 | 127.873 | - | |||
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |||
| Totale | 2.637 | 128.035 | - | 225 | 127.873 | - |
Legenda
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
(Valori in migliaia di euro)
| Voci/Valori | Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
|---|---|---|
| 1.Titoli di debito | - | - |
| a) Banche Centrali | ||
| b) Amministrazioni pubbliche | ||
| c) Banche | ||
| d) Altre società finanziarie | ||
| di cui: imprese di assicurazione | ||
| e) Società non finanziarie | ||
| 2.Titoli di capitale | 130.672 | 128.098 |
| a) Banche | 125.469 | 125.432 |
| b) Altri emittenti: | 5.203 | 2.666 |
| - altre società finanziarie | 3.916 | 1.379 |
| di cui: imprese di assicurazione | ||
| - società non finanziarie | 1.287 | 287 |
| - altri | - | 1.000 |
| 3. Finanziamenti | - | - |
| a) Banche Centrali | ||
| b) Amministrazioni pubbliche | ||
| c) Banche | ||
| d) Altre società finanziarie | ||
| di cui: imprese di assicurazione | ||
| e) Società non finanziarie | ||
| f) Famiglie | ||
| Totale | 130.672 | 128.098 |
Euro 10.828.475 mila
La voce in oggetto è composta come segue:

Euro 525.442 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/ | Totale 30.06.2023 | Totale 31.12.2022 | ||||||||||
| Valori | Valore di Bilancio | Fair Value | Valore di Bilancio | Fair Value | ||||||||
| Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | |
| A. Crediti verso Banche Centrali |
164.140 | 164.140 | 185.349 | 185.349 | ||||||||
| 1. Depositi a scadenza | 12.635 | X | X | X | 11.714 | X | X | X | ||||
| 2. Riserva obbligatoria | 151.505 | X | X | X | 173.635 | X | X | X | ||||
| 3. Pronti contro termine |
- | X | X | X | - | X | X | X | ||||
| 4. Altri | - | X | X | X | - | X | X | X | ||||
| B. Crediti verso banche | 361.302 | 361.302 | 292.854 | 292.854 | ||||||||
| 1. Finanziamenti | 361.302 | 292.854 | ||||||||||
| 1.1. Conti correnti | - | X | X | X | - | X | X | X | ||||
| 1.2. Depositi a scadenza |
10.559 | X | X | X | 2.910 | X | X | X | ||||
| 1.3. Altri finanziamenti: |
350.743 | X | X | X | 289.943 | X | X | X | ||||
| - Pronti contro termine attivi |
254.317 | X | X | X | 183.994 | X | X | X | ||||
| - Finanziamenti per leasing |
- | X | X | X | - | X | X | X | ||||
| - Altri | 96.426 | X | X | X | 105.950 | X | X | X | ||||
| 2. Titoli di debito | - | - | ||||||||||
| 2.1. Titoli strutturati | - | - | ||||||||||
| 2.2. Altri titoli di debito |
- | - | ||||||||||
| Totale | 525.442 | - | - | - | - | 525.442 | 478.203 | - | - | - | - | 478.203 |
Legenda
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3

Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Al 30 giugno 2023, la voce "Crediti verso Banche centrali - Riserva obbligatoria", pari a 151,5 milioni di euro, comprende anche gli importi depositati in ottemperanza all'obbligo di riserva delle banche clienti, per le quali la capogruppo BFF presta il servizio in via indiretta, mentre i "Depositi a scadenza" accolgono il saldo dell'ammontare depositato presso National Bank of Poland (Narodowy Bank Polski) per la raccolta fatta dalla succursale polacca attraverso "Lokata Facto", pari a 12.635 mila euro.
I "Crediti verso Banche – depositi a scadenza" si riferiscono per 10.560 mila euro all'ammontare depositato presso Banco de España come CRM (Coeficiente de Reservas Mínimas), in relazione all'attività di raccolta effettuata dalla succursale spagnola della Banca attraverso "Cuenta Facto".
La voce "Crediti verso Banche – Pronti contro termine", pari a 254 milioni di euro, si riferisce a contratti regolati da Global Master Repurchase Agreement (GMRA) con altre banche.
I "Crediti verso banche – Altri" sono rappresentati principalmente da crediti di funzionamento, ossia crediti per operazioni connesse con la prestazione di attività e servizi, e in particolare da posizioni giornaliere connesse all'erogazione dei servizi di settlement su carte di pagamento.
Nella voce in esame, non si rilevano attività deteriorate.
Euro 10.303.033 mila di cui titoli Held to Collect per euro 5.207.745 mila.
La voce si riferisce principalmente a finanziamenti erogati alla clientela per 5.095,3 milioni di euro, in prevalenza crediti verso debitori relativi all'attività di factoring e per 5.207,7 milioni di euro a titoli di debito rientranti nel portafoglio HTC.
I crediti verso clientela di BFF Banking Group sono valutati al "costo ammortizzato" determinato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa stimati.
I crediti riferiti agli acquisti a titolo definitivo di BFF Bank e BFF Finance Iberia si riferiscono sia alla quota capitale sia agli interessi di mora che maturano dalla data di scadenza del credito. In merito al calcolo del costo ammortizzato, inclusivo degli interessi di mora rilevati per competenza, BFF Bank provvede ad adeguare le serie storiche riguardanti le percentuali e i tempi di incasso degli interessi di mora su base annuale, in occasione della redazione del bilancio d'esercizio. A esito di tale analisi, a valere dal 31 dicembre 2022, la Banca sulla base delle serie storiche, ha modificato il criterio di stima degli interessi di mora da includere nel costo ammortizzato, assumendo pertanto una percentuale d'incasso del 50% in luogo del precedente 45%, e ha variato i tempi medi di incasso che sono passati da 1.800 a 2.100 giorni a causa degli impatti della crisi dettata dalla pandemia causata dal Covid- 19 che ha influito sulla sospensione dei termini delle attività processuali.
Per quanto riguarda i crediti acquistati da BFF Finance Iberia, la percentuale media di recupero degli interessi di mora osservata è tendenzialmente vicina al 100%, e incassata in tempi mediamente inferiori rispetto ai crediti verso il Sistema Sanitario italiano. Tuttavia, si è ritenuto, a titolo prudenziale, anche per il 2023, di utilizzare i medesimi parametri utilizzati da BFF Bank, i.e. un tasso di recupero del 50% con tempi medi di incasso pari a 2.100 giorni.

Con riferimento a BFF Polska Group, ad eccezione della sola BFF Central Europe s.r.o., nonostante l'esigua rilevanza della componente degli interessi di ritardato pagamento sul totale crediti, nell'ambito del completamento delle attività di integrazione dei processi di Gruppo, che includono anche l'adeguamento delle serie storiche e degli strumenti di analisi a quelli utilizzati dalla Capogruppo, gli interessi di ritardato pagamento maturati sui crediti commerciali scaduti, sono principalmente rilevati nel momento in cui si ha una ragionevole certezza che verranno incassati, in base agli accordi presi con le controparti debitrici o a quanto definito in sede giudiziale. Per quanto riguarda invece la BFF Central Europe si precisa che il trattamento contabile segue quello del costo ammortizzato e gran parte dei ricavi iscritti è relativo alle commissioni ottenute. Ogni ricavo addizionale collegato agli interessi di mora per ritardato pagamento è riconosciuto solo in specifici casi per i quali vi è una ragionevole certezza di recupero e per i quali è stata definita una percentuale di recupero basata sull'esperienza.
Il valore cumulato degli interessi di mora cui BFF Bank (includendo anche le branch e i paesi gestiti in Libera Prestazione di Servizio) e BFF Finance Iberia hanno diritto, e non ancora incassati, in relazione ai crediti acquistati a titolo definitivo (c.d. Fondo Interessi di Mora), risulta pari a 823 milioni di euro, di cui solo 382 milioni di euro sono transitati a Conto economico nell'esercizio e in quelli precedenti.
In relazione ai crediti deteriorati, l'ammontare netto complessivo riferito al BFF Banking Group è pari a 303,0 milioni di euro. Di questi 89,9 milioni di euro si riferiscono a sofferenze (di cui 83,3 milioni di euro relativi a Comuni e Province in dissesto, di cui 5,7 milioni di euro acquistati già deteriorate) e 13,1 milioni di euro a inadempienze probabili. Le esposizioni scadute risultano pari a 200,0 milioni di euro, di cui il 95,8% relativo a controparti pubbliche. Nella voce confluiscono altresì le spese di recupero (40 euro). Il Dlgs del 9/10/2002 n. 231, recante attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, stabilisce in tema di risarcimento delle spese di recupero, che "Al creditore spetta, senza che sia necessaria la costituzione in mora, un importo forfettario di 40 euro a titolo di risarcimento del danno. È fatta salva la prova del maggior danno, che può comprendere i costi di assistenza per il recupero del credito.".
L'interpretazione di BFF è stata confermata dalla recente sentenza vinta dalla Banca presso la Corte di Giustizia dell'Unione Europea in data 20 Ottobre 2022, che costituisce l'interpretazione vincolante anche per i giudizi nazionali di tutti i Paesi membri, e che ha confermato il diritto di recuperare almeno 40 euro per ogni fattura scaduta verso la Pubblica Amministrazione, a prescindere dall'importo e a prescindere dal fatto che un certo ammontare di fatture facciano parte di un'unica promessa di pagamento.
La Banca ha quindi provveduto a tracciare gli incassi delle Spese di recupero per delineare una serie storica che, attualmente, presenta una profondità di 4 anni. In considerazione della recente giurisprudenza, della dinamica degli incassi in incremento, delle percentuali di recupero in aumento e in linea con quelle degli Interessi di Mora a partire dal 31 dicembre 2022 ha deciso di includere tale fattispecie di ricavo in bilancio modificando la modalità di stima dei ricavi, contabilizzando il 50% al momento della maturazione e iscrivendo contestualmente il relativo credito.
Il valore cumulato delle spese di recupero cui il Gruppo ha diritto, e non ancora incassate, in relazione ai crediti acquistati a titolo definitivo (c.d. Fondo 40 euro), risulta pari a 250,8 milioni di euro, di cui solo 125,5 milioni di euro sono transitati a Conto economico nell'esercizio precedente, per effetto del cambio di stima per competenza sulla base della percentuale di incasso relativa alla serie storica, in accordo con quanto previsto dllo IAS 8.
I titoli di debito rientranti nel portafoglio HTC, per 5.208 milioni di euro, sono valutati secondo il criterio del costo ammortizzato; gli interessi, quindi, sono registrati a Conto economico secondo il tasso effettivo di rendimento. Al 30 giugno 2023, tale portafoglio è composto esclusivamente da titoli di Stato a presidio del rischio di liquidità e a fini dell'ottimizzazione del costo del denaro, per un valore nominale complessivo pari a 5.217 milioni dii euro, con un fair value pari a 5.100 milioni di euro e una differenza negativa, al lordo delle imposte, rispetto al prezzo di carico alla stessa data, di 108 milioni di euro circa, non iscritta a bilancio.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Euro 10.303.033 mila
(Valori in migliaia di euro)
| Tipologia operazioni/Valori |
Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | |||||||||
| Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | |
| 1. Finanziamenti | 4.792.276 | 297.350 | 5.662 | 5.004.658 | 278.090 | 5.672 | 5.288.419 | |||||
| 1.1 Conti correnti | 24.297 | 417 | X | X | X | 3.444 | 391 | X | X | X | ||
| 1.2 Pronti contro termine attivi |
80.693 | X | X | X | 67.897 | X | X | X | ||||
| 1.3 Mutui | X | X | X | X | X | X | ||||||
| 1.4 Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto |
97 | X | X | X | 173 | X | X | X | ||||
| 1.5 Finanziamenti per leasing |
868 | X | X | X | 1.619 | X | X | X | ||||
| 1.6 Factoring | 2.906.255 | 251.306 | 5.662 | X | X | X | 3.250.809 | 237.384 | 5.672 | X | X | X |
| 1.7 Altri finanziamenti |
1.780.066 | 45.627 | X | X | X | 1.680.716 | 40.315 | X | X | X | ||
| 2.Titoli di debito | 5.207.745 | 5.100.494 | - | - | 6.129.228 | 5.946.465 | ||||||
| 2.1. Titoli strutturati |
||||||||||||
| 2.2. Altri titoli di debito |
5.207.745 | 5.100.494 | - | - | 6.129.228 | 5.946.465 | ||||||
| Totale | 10.000.021 | 297.350 | 5.662 | 5.100.494 | - | - | 11.133.885 | 278.090 | 5.672 | 5.946.465 | - | 5.288.419 |
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2 L3 = Livello 3
La composizione della voce è la seguente:
▶ L'attività di factoring "in bonis" ammonta complessivamente, per BFF Banking Group, a 2.906.254 mila euro. Tra questi, i crediti acquistati a titolo definitivo "in bonis", iscritti al nome del debitore ceduto, con i presupposti della "derecognition", e valutati al "costo ammortizzato", sono pari a 2.493.808 mila euro per BFF Bank e a 243.541 mila euro per la controllata BFF Finance Iberia.
I crediti acquistati a titolo definitivo vengono prevalentemente acquistati già scaduti, e sono ritenuti esigibili in linea capitale. Contestualmente all'acquisto dei crediti, si acquisisce il diritto agli interessi di mora, maturati e maturandi, sugli stessi e alla loro scadenza il diritto alle spese di recupero.
Si segnala inoltre che i crediti acquistati al di sotto del valore nominale ammontano a 24.810 mila euro relativamente agli Interessi di Mora e a 3.281 mila per spese di recupero.
Le operazioni di factoring "in bonis" pro soluto, relative a BFF Polska Group, ammontano complessivamente a 168.905 mila euro.

Al 30 giugno 2023, il totale complessivo delle sofferenze del Gruppo Bancario, al netto delle svalutazioni, ammonta a 89.891 mila euro, di cui 5.662 mila euro acquistate già deteriorate. Le sofferenze nette relative a Comuni e Province italiane in dissesto sono pari a 83.334 mila euro e rappresentano il 92,7% del totale.
Le sofferenze lorde sono pari a 109.658 mila euro, svalutate per 19.767 mila euro. La porzione del fondo interessi di mora relativo a posizioni in sofferenza, rilevate al momento del cambio di stima effettuato nel 2014, è pari a 1 milione di euro interamente svalutata. Considerando anche tale importo, le sofferenze lorde ammontano a 110.658 mila euro e le relative rettifiche di valore sono pari a 20.768 mila euro.
Con riferimento alla Banca, al 30 giugno 2023 il totale complessivo delle sofferenze, al netto di svalutazioni derivanti da presunte perdite di valore, ammonta a 86.155 mila euro, di cui 83.334 verso Comuni e Province italiane in dissesto, casistica classificata a sofferenza secondo le indicazioni dell'Autorità di Vigilanza malgrado BFF Banking Group abbia titolo legale per ricevere il 100% del capitale e degli interessi di mora alla fine del processo del dissesto.
Attestazione del Dirigente Preposto
Di tale importo, 5.662 mila euro si riferiscono a crediti verso enti territoriali (comuni, province) già in dissesto al momento dell'acquisto e acquistati a condizioni particolari.
Le rimanenti posizioni, riferite a BFF Bank, vengono svalutate in base a valutazioni soggettive derivanti da pareri legali. In relazione a BFF Polska Group le sofferenze lorde ammontano a 22.353 mila euro e, al netto di svalutazioni derivanti da presunte perdite di valore per 17.130 mila euro, risultano pari a 5.223 mila euro.
ȃ Le inadempienze probabili (Unlikely to pay) di BFF Banking Group fanno riferimento principalmente a posizioni di BFF Polska Group. Si tratta di esposizioni per cui l'inadempienza probabile rappresenta il risultato del giudizio dell'intermediario circa l'improbabilità che, senza il ricorso ad azioni quali l'escussione delle garanzie, il debitore adempia integralmente (in linea capitale e/o interessi) alle sue obbligazioni creditizie. Tale valutazione va operata indipendentemente dalla presenza di eventuali importi (o rate) scaduti e non pagati.
Al 30 giugno 2023, le esposizioni lorde classificate tra le inadempienze probabili risultano complessivamente pari a 17.913 mila euro, di cui 15.125 mila euro relative a BFF Polska Group, 1.636 mila euro alla banca e 1.152 mila euro a BFF Finance Iberia. Il valore complessivo netto è pari a 13.147 mila euro, riferito principalmente a BFF Polska Group.
ȃ Le Esposizioni scadute nette di BFF Banking Group ammontano a 199.974 mila euro. Si riferiscono alla banca per 184.503 mila euro, alla controllata spagnola per 14.637 mila euro e a BFF Polska Group per 834 mila euro. Il 95,8% di tali esposizioni è relativo a controparti pubbliche.
La voce di bilancio relativa ai crediti verso la clientela, si riferisce principalmente a crediti acquistati a titolo definitivo, per i quali non esiste un mercato attivo e liquido. Si tratta, in particolare, di crediti scaduti nei confronti della Pubblica Amministrazione, per i quali non risulta agevole determinare attendibilmente il prezzo di una ipotetica transazione indipendente, anche a causa della difficoltà di stabilire un ragionevole apprezzamento del rischio di liquidità, che sarebbe accettato dal mercato per tali operazioni.
Si è pertanto ritenuto che il valore contabile (determinato sulla base del "costo ammortizzato", tenendo conto dell'eventuale svalutazione analitica e collettiva) in relazione alla natura, alla tipologia, alla durata e alle previsioni di incasso di tali attività, possa considerarsi sostanzialmente rappresentativo del fair value dei medesimi crediti alla data di bilancio.

| (Valori in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive | Write-off | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo Stadio |
di cui: Strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o originate |
parziali complessivi* |
|
| Titoli di debito | 5.208.410 | 665 | ||||||||
| Finanziamenti | 4.188.705 | 19.574 | 1.130.502 | 323.046 | 5.865 | 820 | 668 | 25.696 | 203 | |
| Totale 30.06.2023 | 9.397.115 | 19.574 | 1.130.502 | 323.046 | 5.865 | 1.485 | 668 | 25.696 | 203 | |
| Totale 31.12.2022 | 10.465.795 | 1.148.361 | 301.329 | 5.678 | 1.498 | 569 | 23.240 | 6 |
* Valore da esporre a fini informativi.
L'importo rappresenta il valore della partecipazione nei due studi legali associati, in cui BFF Polska è socio accomandante, nonché la partecipazione in Unione Fiduciaria pari al 26,46% del capitale di quest'ultima. Si precisa che le suddette partecipazioni sono consolidate con il metodo del patrimonio netto (e non integralmente).
| Denominazioni | Sede legale | Sede operativa |
Tipo di rapporto |
Rapporto di partecipazione |
Disponibilità voti % |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Impresa partecipante |
Quota % | |||||
| A. Imprese controllate in modo congiunto |
||||||
| B. Imprese sottoposte a influenza notevole |
||||||
| 1.Unione Fiduciaria | Milano (Italy) |
Milano (Italy) |
Diritto di voto in Assemblea |
BFF Bank S.p.A. |
26,46% | 26,46% |
| 2. Kancelaria Prawnicza Karnowski i Wspólnik sp.k. |
Łodz (Polonia) |
Łodz (Polonia) |
Altre forme di controllo |
BFF Polska S.A. |
99% | 99% |
| 3. Restrukturyzacyjna Kancelaria Prawnicza Karnowski i Wspolnik sp.k. |
Łodz (Polonia) |
Łodz (Polonia) |
Altre forme di controllo |
Debt-Rnt sp. Z O.O |
99% | 99% |

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Euro 61.690 mila
| (Valori in migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività/Valori | Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
|||
| 1.Attività di proprietà | 49.107 | 41.844 | |||
| a) terreni | 22.575 | 22.575 | |||
| b) fabbricati | 25.129 | 17.424 | |||
| c) mobili | 199 | 199 | |||
| d) impianti elettronici | 737 | 1.070 | |||
| e) altre | 466 | 576 | |||
| 2. Diritti d'uso acquisiti con il leasing | 12.583 | 12.505 | |||
| a) terreni | |||||
| b) fabbricati | 11.877 | 11.822 | |||
| c) mobili | |||||
| d) impianti elettronici | |||||
| e) altre | 706 | 683 | |||
| Totale | 61.690 | 54.349 | |||
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute | - | - |

Euro 69.448 mila (di cui Euro 30.957 mila relativi ad avviamenti)
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività/Valori | Totale 30.06.2023 | Totale 31.12.2022 | ||||
| Durata definita |
Durata indefinita |
Durata definita |
Durata indefinita |
|||
| A.1Avviamento | X | 30.957 | X | 30.957 | ||
| A.2Altre attività immateriali | 38.491 | 39.198 | ||||
| di cui: software | 12.239 | 11.849 | ||||
| A.2.1 Attività valutate al costo: | ||||||
| a) Attività immateriali generate internamente |
||||||
| b) Altre attività | 38.491 | 39.198 | ||||
| A.2.2 Attività valutate al fair value: | ||||||
| a) Attività immateriali generate internamente |
||||||
| b) Altre attività | ||||||
| Totale | 38.491 | 30.957 | 39.198 | 30.957 |
La voce è principalmente composta dall'ammontare degli avviamenti che si sono generati a seguito dall'acquisizione nel 2016 di BFF Polska Group pari a 22.146 mila euro, nel 2019 della ex IOS Finance (ora fusa per incorporazione in BFF Finance Iberia) pari a 8.728 mila euro e, nell'ultimo trimestre 2022, della BFF Techlab pari a 83 mila euro, nonché dai "Customer Contract" pari a 20.489 mila euro.
Relativamente agli avviamenti a vita utile indefinita iscritti in bilancio e in linea con quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 36, alla fine del 2022 è stato effettuato il test di impaiment degli avviamenti iscritti in bilancio relativi a BFF Polska Group, BFF Iberia (ex IOS Finance) e BFF Techlab (ex MC3 – Informatica) al fine di determinare il valore recuperabile degli stessi.
Il test di impairment dell'avviamento consiste nel dare evidenza della probabilità che il valore recuperabile della unità o gruppo di unità generatrici di flussi finanziari cui è allocato non sia inferiore al loro valore contabile (carrying amount), dove il valore recuperabile è il maggiore fra il valore d'uso ed il fair value dedotti i costi di vendita (IAS 36.18). L'avviamento non costituisce un'attività separabile dal resto di impresa e pertanto il test di impairment consiste nel verificare che il valore dell'intera impresa (esclusi le attività non direttamente funzionali allo svolgimento dell'attività, c.d. surplus assets) sia superiore al valore contabile complessivo.
Il processo di stima prevede che siano effettuate le opportune analisi per scostamento tra preconsuntivo e budget per cogliere le cause degli scostamenti. I flussi prospettici sono stati utilizzati ai fini delle valutazioni, una volta verificata la ragionevolezza. Tale ragionevolezza è effettuata analizzando e verificando:

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Alla data del 30 giugno 2023, il Gruppo non ha effettuato alcuna ulteriore verifica sugli avviamenti iscritti: si ritiene che le evidenze ottenute alla fine del 2022 siano tuttora valide, in quanto, al 30 giugno 2023, tutte le CGU hanno conseguito risultati economici superori alle aspettative di budget, non facendo intravedere indicatori di impairment. In linea con quanto previsto dallo IAS 36 si procederà ad effettuare i test di impairments di tutti gli avviamenti iscritti in bilancio in concomitanza con la predisposizione del bilancio 2023.
In particolare, relativamente alla CGU BFF Polska, la stima del valore d'uso emersa alla fine dell'esercizio precedente era pari a 158,5 milioni di euro a fronte di un carrying amount pari a 125,2 milioni di euro. Per quanto riguarda invece la CGU BFF Finance Iberia, la relativa stima del valore d'uso emersa alla fine dell'esercizio precedente è pari a 133,2 milioni di uro a fronte di un carrying amount pari ad euro 35,6 mln. L'applicazione della value map alla CGU BFF Techlab, alla fine del 2022, ha restituito un valore dell'Enterprise Value pari a 556 mila euro e un corrispondente valore del Patrimonio netto, per la presenza di cassa, pari a 842 mila euro. Tale valore risultava superiore al patrimonio netto "cum goodwill allocato" (pari a 387 mila euro) e pertanto non si ravvisano esigenze di impairment losses.
In merito ai Customer Contracts sorti in seguito all'acqusizione di Depobank, a causa della disdetta ricevuta dal cliente Arca, alla fine dell'esercizio precedente si è proceduto ad effettuare un test di impairment. La stima del fair value della Customer Relationship era risultato inferiore al carrying amount dell'intangibile alla medesima data, determinando, per cui, la necessità di registrare una rettifica di valore al fine di adeguare il valore di bilancio alle risultanze rivenienti dall'impairment test.
Alla data del 30 giugno 2023, il Gruppo non ha effettuato alcuna ulteriore verifica sui Customer Contracts: si ritiene che le risultanze ottenute alla fine del 2022 siano tuttora valide, in quanto, al 30 giugno 2023, le evidenze sono risultate in linea con le aspettative, non facendo intravedere indicatori di impairment.
Infine, oltre agli avviamenti e ai customer contracts, la voce in oggetto contiene anche le altre attività immateriali aventi durata definita che si riferiscono a investimenti in nuovi programmi e software a utilizzazione pluriennale, sistematicamente ammortizzati a quote costanti, in base alla stima della loro vita utile che per tutto il Gruppo Bancario è non superiore a quattro anni.
Al 30 giugno 2023, le attività e le passività fiscali correnti ammontano rispettivamente a 60.956 mila euro e 156.119 mila euro, ed accolgono il saldo netto delle posizioni fiscali del Gruppo nei confronti dell'Amministrazione finanziaria, in accordo con quanto disposto dallo IAS 12. In particolare, tali poste accolgono il saldo netto tra le passività fiscali correnti dell'esercizio, calcolate in base ad una prudenziale previsione dell'onere tributario dovuto per l'esercizio, determinato in base alle norme tributarie in vigore, e le attività fiscali correnti rappresentate dagli acconti versati nel corso dell'esercizio. Le imposte correnti corrispondono all'importo delle imposte sul reddito imponibile dell'esercizio.
11.1Attività per imposte anticipate: composizione Euro 58.505 mila

Le attività per imposte anticipate sono composte principalmente da quote deducibili negli esercizi successivi relative a rettifiche di valore su crediti, dall'accantonamento sui benefici differiti per i dipendenti, nonché dagli ammortamenti con competenza fiscale differita.
Euro 114.506 mila
Le passività per imposte differite sono determinate principalmente da interessi di mora di BFF Bank, rilevati in bilancio per competenza, ma che concorrono alla formazione dell'imponibile fiscale negli esercizi successivi al momento dell'incasso, ai sensi dell'art. 109, c. 7 del DPR n. 917 del 1986, nonché dai fondi svalutazione crediti riferiti agli esercizi precedenti.
Euro 516.141 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dettaglio | 30.06.2023 | 31.12.2022 | ||
| Depositi cauzionali | 4.127 | 4.126 | ||
| Fatture emesse e da emettere | 11.654 | 13.067 | ||
| Flussi di pagamento da accreditare | 191.857 | 86.970 | ||
| Altri crediti | 52.557 | 52.698 | ||
| Ratei e risconti attivi | 18.301 | 15.847 | ||
| Crediti Ecobonus | 237.645 | 221.474 | ||
| Totale | 516.141 | 394.182 |
I "Flussi di pagamento da accreditare" si riferiscono a conti transitori con saldo dare che si collocano nell'ambito dell'attività di tramitazione dei pagamenti bancari e accolgono sospesi di regolamento liquidati nei primi giorni lavorativi successivi alla data di riferimento del presente bilancio consolidato.
I ratei e i risconti attivi si riferiscono principalmente al differimento temporale dei costi relativi alle spese amministrative.
Gli "altri crediti" si riferiscono principalmente a crediti non commerciali verso debitori diversi, a partite da sistemare e a spese legali da recuperare.
I "crediti Ecobonus", in aumento rispetto al dato rilevato alla fine dell'esercizio precedente, sono relativi a crediti acquistati dalla Capogruppo con operazioni di factoring pro soluto e rivenienti dagli incentivi fiscali in essere. Come previsto dalla vigente normativa fiscale, i crediti in oggetto vengono utilizzati in compensazione per il pagamento di imposte e contributi e sono classificati nella voce 130 dell'Attivo "Altre attività" in linea con quanto definito da Banca d'Italia nel Documento Banca d'Italia/Consob/Ivass n. 9: "Tavolo di coordinamento fra Banca d'Italia, Consob ed Ivass in materia di applicazione degli IAS/IFRS.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Euro 10.648.138 mila
A partire dall'1°gennaio 2018, sulla base delle indicazioni dell'IFRS 9, la voce in oggetto è composta nel seguente modo:
Euro 1.023.317 mila
1.1 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso banche
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori | Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
||||||
| VB | Fair Value | VB | Fair Value | |||||
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |||
| 1. Debiti verso banche centrali | 2.666 | X | X | X | 4.141 | X | X | X |
| 2. Debiti verso banche | 1.020.651 | X | X | X | 1.162.225 | X | X | X |
| 2.1 Conti correnti e depositi a vista | 808.035 | X | X | X | 717.032 | X | X | X |
| 2.2 Depositi a scadenza | 170.941 | X | X | X | 444.571 | X | X | X |
| 2.3 Finanziamenti | - | X | X | X | 6 | X | X | X |
| 2.3.1 Pronti contro termine passivi | - | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.3.2 Altri | - | X | X | X | 6 | X | X | X |
| 2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali |
- | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.5 Debiti per leasing | - | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.6 Altri debiti | - | X | X | X | 616 | X | X | X |
| Totale | 1.023.317 | - | - | - | 1.166.365 | - | - | - |
Legenda
VB = Valore di bilancio
L1 = Livello 1 L2 = Livello 2
La voce è principalmente composta dai "conti correnti e depositi a vista" per circa 808 milioni di euro, rivenienti soprattutto dall'operatività dei servizi di pagamento, e accolgono i saldi dei conti correnti della clientela bancaria.
L3 = Livello 3

Inoltre, la voce è composta anche dai "Depositi a scadenza" che sono prevalentemente riferibili a depositi richiesti a fronte dei servizi prestati alle Banche clienti, quali ad esempio il servizio di assolvimento indiretto della Riserva Obbligatoria.
Euro 9.624.822 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori | Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
||||||
| VB | Fair Value | VB | Fair Value | |||||
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |||
| 1. Conti correnti e depositi a vista | 3.794.250 | X | X | X | 4.134.113 | X | X | X |
| 2. Depositi a scadenza | 1.706.992 | X | X | X | 1.263.096 | X | X | X |
| 3. Finanziamenti | 3.420.398 | X | X | X | 4.631.902 | X | X | X |
| 3.1 pronti contro termine passivi | 3.203.498 | X | X | X | 4.441.292 | X | X | X |
| 3.2 altri | 216.900 | X | X | X | 190.610 | X | X | X |
| 4. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali |
X | X | X | X | X | X | ||
| 5. Debiti per leasing | 11.712 | X | X | X | 13.181 | X | X | X |
| 6. Altri debiti | 691.470 | X | X | X | 747.130 | X | X | X |
| Totale | 9.624.822 | 10.789.422 |
Legenda
VB = Valore di bilancio L1 = Livello 1 L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
Al 30 giugno 2023, la voce è principalmente composta da "conti correnti e depositi a vista" per un ammontare pari a 3.794 milioni di euro, relativi alle giacenze su conti correnti operativi, ossia conti aperti a favore della clientela corporate di riferimento (ad esempio Fondi, Società di gestione del risparmio, clientela corporate, altri Enti) relativamente al core business di banca depositaria e finanziamenti rivenienti da operazioni di "pronti contro termine" per 3.203 milioni di euro.
All'interno della voce, si segnalano anche le esposizioni relative ai conti deposito online ("conto facto"), proposti in Italia, Spagna, Germania, Olanda, Irlanda e Polonia per un totale di 1.744.121. mila euro tra depositi vincolati e conti correnti, rispetto a 1.283.120 milioni di euro riferiti al 31 dicembre 2022.
| Relazione sulla Gestione |
Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato |
Prospetti Contabili Individuali |
Attestazione del Dirigente Preposto |
Relazione della Società di Revisione |
|---|---|---|---|---|
Gli altri debiti si riferiscono principalmente a incassi di crediti in gestione, da riconoscere ai clienti, nonché assegni circolari in circolazione, emessi nell'ambito del servizio che consente alle banche convenzionate di rendere disponibile alla propria clientela, sulla base di un contratto di mandato, il titolo di credito emesso da BFF Bank, come banca depositaria.
I debiti per leasing, che ammontano a 12 milioni di euro a livello di gruppo, si riferiscono all'iscrizione delle lease liabilities in contropartita dei diritti d'uso, riportati nella Voce 90 "Attività Materiali" dell'Attivo di Stato patrimoniale, a seguito dell'applicazione del nuovo IFRS 16 dal 1° gennaio 2019.
L'importo accoglie principalmente l'effetto dell'applicazione del principio sui canoni degli immobili presi in locazione dal Gruppo e i contratti di leasing hanno una durata compresa tra i 3 e i 6 anni. Per maggiori dettagli si rimanda alla specifica Parte M "Informativa sul Leasing" delle Note esplicative.
| (Valori in migliaia di euro) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia titoli/Valori | Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
|||||||
| VB | Fair Value | VB | Fair Value | ||||||
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | ||||
| A. Titoli | |||||||||
| 1. obbligazioni | 38.976 | 38.648 | |||||||
| 1.1 strutturate | |||||||||
| 1.2 altre | 38.976 | 38.648 | |||||||
| 2. altri titoli | |||||||||
| 2.1 strutturati | |||||||||
| 2.2 altri | |||||||||
| Totale | - | - | - | - | 38.976 | 38.648 | - | - | |
| Legenda VB = Valore di bilancio |
L1 = Livello 1 L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
I titoli in circolazione, rappresentati da prestiti obbligazionari emessi dalla Capogruppo, sono pari a zero. Il decremento, è ascrivibile al rimborso, in data 23 maggio 2023, del Bond (ISIN XS2068241400, rating "Ba1" attribuito dall'agenzia di rating Moody'), emesso per originari 300 milioni di euro a ottobre 2019 e in essere alla data del 31 dicembre 2022 per un importo nominale residuo pari a 38,6 milioni di euro.

Euro 1.012 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori | Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
||||||||
| VN Fair Value |
Fair | VN | Fair Value | Fair | ||||||
| L1 | L2 | L3 | Value (*) |
L1 | L2 | L3 | Value (*) |
|||
| A. Passività per cassa | ||||||||||
| 1. Debiti verso banche | ||||||||||
| 2. Debiti verso clientela | ||||||||||
| 3. Titoli di debito | ||||||||||
| 3.1 Obbligazioni | ||||||||||
| 3.1.1 Strutturate | - | - | - | - | X | - | - | - | - | X |
| 3.1.2 Altre obbligazioni |
- | - | - | - | X | - | - | - | - | X |
| 3.2 Altri titoli | ||||||||||
| 3.2.1 Strutturati | - | - | - | - | X | - | - | - | - | X |
| 3.2.2 Altri | - | - | - | - | X | - | - | - | - | X |
| Totale (A) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B. Strumenti derivati | ||||||||||
| 1. Derivati finanziari | ||||||||||
| 1.1 Di negoziazione | X | 1.012 | X | X | 950 | X | ||||
| 1.2 Connessi con la fair value option |
X | X | X | X | ||||||
| 1.3 Altri | X | X | X | X | ||||||
| 2. Derivati creditizi | ||||||||||
| 2.1 Di negoziazione | X | X | X | X | ||||||
| 2.2 Connessi con la fair value option |
X | X | X | X | ||||||
| 2.3 Altri | X | X | X | X | ||||||
| Totale (B) | X | - | 1.012 | - | X | X | - | 950 | - | X |
| Totale (A+B) | X | - | 1.012 | - | X | X | - | 950 | - | X |
VN = Valore Nominale
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
*Fair value = Fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell'emittente rispetto alla data di emissione
La voce accoglie il fair value negativo al 30 giugno 2023 degli strumenti derivati classificati come attività di trading ma utilizzati per le coperture gestionali del rischio di tasso di cambio e tasso di interesse a cui il Gruppo è esposto.
Euro 66 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| FV 30.06.2023 |
VN 30.06.2023 |
FV 31.12.2022 |
VN 31.12.2022 |
|||||
| L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |||
| A. Derivati finanziari | - | 66 | - | 85.172 | - | 14.314 | - | 23.452 |
| 1) Fair value | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2) Flussi finanziari | - | 66 | - | 85.172 | - | 14.314 | - | 23.452 |
| 3) Investimenti esteri | - | - | - | - | - | - | ||
| B. Derivati creditizi | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1) Fair value | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2) Flussi finanziari | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale | - | 66 | - | 85.172 | - | 14.314 | - | 23.452 |
Legenda VN = Valore Nozionale
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
La voce accoglie il fair value negativo, al 30 giugno 2023, relativo alla copertura, tramite contratti di Interest Rate Swap con nozionale in zloty, definiti con l'obiettivo di coprire i finanziamenti erogati in zloty a favore delle società controllate polacche nell'ambito degli accordi intercompany in essere.

Euro 156.119 mila
Si veda "Sezione 11 Attività fiscali e passività fiscali – Voce 110" dell'attivo dello Stato patrimoniale consolidato.
Si rimanda alla "Sezione 11 dell'attivo – Attività fiscali e passività fiscali" dell'attivo dello Stato patrimoniale consolidato.
Euro 417.556 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dettaglio | Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
||||
| Debiti verso fornitori | 6.369 | 11.155 | ||||
| Fatture da ricevere | 22.588 | 28.612 | ||||
| Debiti verso l'Erario | 6.818 | 11.006 | ||||
| Debiti verso enti previdenziali | 1.244 | 2.244 | ||||
| Debiti verso dipendenti | 21.698 | 23.712 | ||||
| Incassi in attesa di imputazione | 70.262 | 58.076 | ||||
| Flussi di pagamento pervenuti da addebitare | 245.300 | 201.922 | ||||
| Altri debiti | 35.238 | 57.764 | ||||
| Ratei e risconti passivi | 8.039 | 6.876 | ||||
| Totale | 417.556 | 401.369 |
I "Debiti verso fornitori" e le "fatture da ricevere" si riferiscono a debiti per acquisti di beni e prestazioni di servizi.
La voce "Incassi in attesa di imputazione" si riferisce ai pagamenti pervenuti entro la data del 30 giugno 2023, e ancora in essere in quanto non acclarati a tale data.
Tra gli "Altri debiti" sono ricomprese principalmente quote di incassi da trasferire, imposte di bollo da versare, debiti verso gli amministratori e altre partite da sistemare.
I "Flussi di pagamento pervenuti da addebitare" si riferiscono a conti transitori con saldo avere che si collocano nell'ambito dell'attività di tramitazione dei pagamenti bancari e accolgono sospesi di regolamento liquidati nei primi giorni lavorativi successivi alla data di riferimento del presente bilancio consolidato.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Euro 3.074 mila
La passività iscritta in bilancio al 30 giugno 2023, relativa principalmente al Trattamento di Fine Rapporto della Capogruppo è pari al valore attuale dell'obbligazione stimata da uno studio attuariale indipendente sulla base di ipotesi di carattere demografico ed economico.
Di seguito si riportano le principali ipotesi attuariali utilizzate per la determinazione della passività al 31 dicembre 2022.
La base finanziaria utilizzata per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stata determinata, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, con riferimento all'indice Iboxx Eurozone Corporate AA 7-10 in linea con la duration del collettivo in esame.
Come previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali.
Si riporta di seguito le base tecniche demografiche utilizzate:

Euro 31.649 mila
| (Valori in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci/Componenti | Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
|
| 1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate | 357 | 251 | |
| 2. Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate | |||
| 3. Fondi di quiescenza aziendali | 6.879 | 7.861 | |
| 4. Altri fondi per rischi ed oneri | |||
| 4.1 controversie legali e fiscali | |||
| 4.2 oneri per il personale | |||
| 4.3 altri | 24.413 | 24.900 | |
| Totale | 31.649 | 33.013 |
A partire dal 1° gennaio 2018, la voce accoglie anche l'accantonamento a fronte del rischio di crediti connesso agli impegni/garanzie finanziarie rilasciate da BFF Polska alla sua clientela, sulla base delle regole di impairment previste dal nuovo principio contabile internazionale IFRS 9.
Al 30 giugno 2023, i "Fondi per rischi e oneri" comprendono, in prevalenza, gli accantonamenti riferiti al personale nel "Fondo di quiescenza e obblighi simili" e gli accantonamenti relativi ad "Altri Fondi" a copertura di passività potenziali che la Banca potrebbe dover sostenere.
La voce subisce un decremento rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto dei pagamenti a talune categorie di dipendendi dei bonus differiti relativi agli obiettivi raggiunti negli esercizi precedenti, in parte compensato degli accantonamenti di competenza del primi semestre 2023.
Il fondo di quiescenza si riferisce principalmente al patto di non concorrenza sottoscritto con i manager di BFF Banking Group, pari a 3,9 milioni di euro (comprensivi anche della quota stanziata a riserva di patrimonio netto da erogare in azioni della Banca per circa 346 mila euro) nonché agli accantonamenti relativi al sistema di incentivazione e di retention con pagamento differito previsto per taluni dipendenti di BFF Bank, pari a 3,1 milioni di euro. Entrambe le obbligazioni verso il personale sono esposte al loro valore attuale stimato da uno studio attuariale indipendente sulla base di ipotesi di carattere demografico ed economico.
Alla data del 30 giugno 2023 il fondo in oggetto accoglie anche l'accantonamento a fronte dell'impegno assunto da DEPObank nei confronti di alcuni dipendenti cessati pari a 162 mila euro.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Nello specifico, le caratteristiche del sistema di differimento di parte del bonus di competenza dell'esercizio prevedono, per i risk takers, vincoli di medio periodo, secondo cui il 30% del bonus di competenza di ogni esercizio verrà liquidato dai tre ad un massimo di 6 anni successivi, previo conseguimento da parte della Banca di determinate condizioni collegate alla redditività della stessa, ai vincoli di patrimonio di vigilanza previsti dalla normativa vigente, e alla presenza del dipendente in azienda. Gli accantonamenti sono stati quantificati, secondo quanto disposto dallo IAS 19, sulla base di un calcolo attuariale effettuato da una società esterna specializzata. Le obbligazioni della Banca sono state determinate attraverso il "Metodo del Credito Unitario", che considera ogni periodo di lavoro fonte di un'unità aggiuntiva di diritto ai benefici, e misura distintamente ogni unità ai fini del calcolo dell'obbligazione finale, come stabilito dai paragrafi 67-69 dello IAS 19. Si tratta, pertanto, di un'impostazione attuariale che comporta una valutazione finalizzata alla determinazione del valore attuale medio delle obbligazioni della Banca.
Si riportano di seguito le basi tecniche demografiche utilizzate.
Gli altri fondi pari a 24,4 milioni di euro si riferiscono a:
Si riportano di seguito le principali assunzioni fatti in sede attualizzazione da parte dello Studio esterno:
Il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato al 30 giugno 2023 e pari a 3,60%. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo oggetto della valutazione.
| Decesso | Tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato |
|---|---|
| Pensionamento | 100% al raggiungimento dei requisiti AGO |
| Frequenza dimissioni volontarie | 10,60% |
| Frequenza Claw back | 0,00% |
| Frequenza di recesso (ove previsto) | 3,00% |
| Frequenza di revoca del mandato per l'Amministratore Delegato | 0,00% |
| Incremento annuo retributivo per i Dirigenti | 2,00% |
| Incremento annuo retributivo per i Quadri | 2,00% |
| Aliquota di contribuzione | 27,40% |
| Tasso di inflazione | 2,30% |

La base finanziaria utilizzata per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stata determinata coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, con riferimento all'indice Iboxx Eurozone Corporate AA (in linea con la duration del piano). Il tasso di attualizzazione è stato posto pari al 3,84%.
Per la stima del fenomeno della mortalità è stata utilizzata la tavola di sopravvivenza RG48 utilizzata dalla Ragioneria Generale dello Stato per la stima degli oneri pensionistici della popolazione italiana. Per le probabilità di invalidità assoluta e permanente, quelle adottate nel modello INPS per le proiezioni 2010.
Pari al 3,7% (MBO differito 2021 e 2022).
Euro 750.866 mila
| (Valori in migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Tipologie | 30.06.2023 | 31.12.2022 | |
| 1. Capitale | 143.605 | 142.870 | |
| 1.1 Azioni ordinarie | 143.605 | 142.870 | |
| 2.Azioni Proprie | (4.392) | (3.884) |
Per quanto riguarda l'operazione di acquisto di azioni proprie e l'informativa di cui all'art. 78 comma 1) bis del regolamento Emittenti si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla Gestione alla sezione "Azioni Proprie".
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
| (Valori in unità) | ||
|---|---|---|
| Voci/Tipologie | Ordinarie | Altre |
| A. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio | 185.545.952 | |
| - interamente liberate | 185.545.952 | |
| - non interamente liberate | ||
| A.1 Azioni proprie (-) | (570.728) | |
| A.2Azioni in circolazione: esistenze iniziali | 184.975.224 | |
| B. Aumenti | 1.241.430 | |
| B.1 Nuove emissioni | ||
| - a pagamento: | ||
| - operazioni di aggregazioni di imprese | ||
| - conversione di obbligazioni | ||
| - esercizio di warrant | ||
| - altre | ||
| - a titolo gratuito: | ||
| - a favore dei dipendenti | 954.004 | |
| - a favore degli amministratori | ||
| - altre | ||
| B.2 Vendita di azioni proprie | ||
| B.3 Altre variazioni | 287.426 | |
| C. Diminuzioni | (291.888) | |
| C.1 Annullamento | ||
| C.2 Acquisto di azioni proprie | (291.888) | |
| C.3 Operazioni di cessione di imprese | ||
| C.4 Altre variazioni | ||
| D.Azioni in circolazione: rimanenze finali | 185.924.766 | - |
| D.1 Azioni proprie (+) | (575.190) | |
| D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio | ||
| - interamente liberate | 186.499.956 | |
| - non interamente liberate |

In conformità con quanto disposto dall'art. 2427, comma 7-bis, del Codice Civile, si riporta l'indicazione analitica delle singole voci del Patrimonio netto, distinguendo queste in relazione alla loro possibilità di utilizzo e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi (si indica il triennio precedente la data di redazione del bilancio).
| (Valori in migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 30.06.2023 | Possibilità di utilizzo (a) |
Quota disponibile |
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre esercizi (*) |
||
| Per copertura perdite |
Per altre ragioni |
||||
| Capitale Sociale | 143.605 | ||||
| Riserve | 312.614 | ||||
| - Riserva legale (**) | 29.806 | B | |||
| - Riserva straordinaria | 89 | A, B, C | 89 | ||
| - Riserva utili portati a nuovo (***) | 269.525 | A, B, C | 269.525 | 309.683 | |
| - Riserve per stock option e strumenti finanziari | 9.942 | A | |||
| - Altre riserve | 3.252 | ||||
| Riserve da valutazione | 6.615 | ||||
| - Titoli HTCS | 1.305 | ||||
| - Altre | 5.310 | ||||
| Riserva azioni proprie | ( 4.392) | ||||
| Sovrapprezzi di emissione | 66.277 | A, B, C | 66.277 | ||
| Totale Capitale Sociale e Riserve | 524.719 | 335.891 | 309.683 |
(a): Possibilità di utilizzo: A=per aumento di capitale B=per copertura perdite C=per distribuzione ai soci.
(*) Gli utilizzi effettuati negli ultimi tre esercizi, pari a 309.683 migliaia di euro, comprendono principalmente gli utilizzi per un totale di 7.493 mila euro per l'esercizio delle stock option da parte di taluni beneficiari, effettuati nel corso del 2021, 2022 e del 2023, l'utilizzo per 8.403 mila euro (al netto dell'effetto fiscale) per il pagamento delle cedole di interessi e degli oneri di strutturazione relativi allo strumento finanziario "Additional Tier 1" (AT1), nonché gli utilizzi negli ultimi tre esercizi relativi al pagamento dei dividendi distribuiti come da delibere assembleari per un ammontare di 293.787 mila euro.
(**) Di cui in sospensione di imposta ex art.110 DL 104/2020 26.196 mila euro.
(***) Di cui in sospensione di imposta ex art.110 DL 104/2020 per 50.387 mila euro.
Di seguito si riporta la movimentazione delle riserve che compongono il Patrimonio Netto:
| (Valori in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Legali | Utili portati a nuovo |
Altre | Totale | |
| A. Esistenze iniziali | 29.759 | 189.674 | 13.720 | 233.153 |
| B. Aumenti | 47 | 86.090 | 1.590 | 87.727 |
| B.1 Attribuzioni di utili | 47 | 86.090 | 86.138 | |
| B.2 Altre variazioni | 1.590 | 1.590 | ||
| C. Diminuzioni | (6.239) | (2.027) | (8.266) | |
| C.1 Utilizzi | ||||
| - copertura perdite | ||||
| - distribuzione | ||||
| - trasferimento a capitale | ||||
| C.2 Altre variazioni | (6.239) | (2.027) | (8.266) | |
| D. Rimanenze finali | 29.806 | 269.525 | 13.283 | 312.614 |
L'incremento di circa 86 milioni di euro è dovuto principalmente all'allocazione della quota di utile consolidato dell'esercizio precedente non distribuita come dividendo.
Gli utilizzi della riserva, per circa 6,2 milioni di euro, sono principalmente relativi al pagamento della cedola di interessi del nuovo strumento "Additional Tier 1" per 4.406 mila euro (al netto dell'effetto fiscale) e agli aumenti di capitale gratuito a seguito dell'esercizio delle stock option da parte dei beneficiari.
La movimentazione si riferisce principalmente ai seguenti eventi accaduti nel corso del primo semestre 2023:
Come segnalato in precedenza, la Banca nel 2021 si è avvalsa dell'agevolazione prevista dall'art. 110 del D.L. n.104 del 14 agosto 2020 ed ha proceduto al riallineamento tra il valore contabile e fiscale della voce avviamento presente nei bilanci al 31 dicembre 2019 e 2020 di DEPOBank che è stata incorporata da BFF Bank in data 5 marzo 2021. L'operazione, che è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della Banca in data 30 giugno 2021, ha comportato (i) il riallineamento della voce avviamento pari a circa 79 milioni di euro, (ii) il conseguente pagamento dell'imposta sostitutiva pari a 2,4 milioni di euro e (iii) la necessità di apporre un vincolo di sospensione d'imposta alle riserve di 76,6 milioni di euro pari alla differenza tra l'importo riallineato e l'imposta sostitutiva, così come previsto dal comma 8 dell'art. 110 del D.L. 104/2020.

Considerato che l'operazione è stata perfezionata successivamente all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 di DEPObank e all'incorporazione della medesima in BFF Bank, si è proceduto all'apposizione del vincolo fiscale di sospensione d'imposta quale "Quota vincolata ai sensi del comma 8 dell'art. 110 D.L. 104/2020" alle seguenti riserve:
Al 30 giugno 2023 non si segnalano variazioni rispetto al 31 dicembre 2022. È presente esclusivamente lo strumento Additional Tier 1 Perpetual NC2027 (ISIN XS2404266848) pari a 150 milioni di euro, con cedola a tasso fisso del 5,875% annuo da pagarsi su base semestrale.
Si segnala che la Capogruppo ha provveduto al pagamento delle cedole di interessi maturate per 4.406 mila euro (al lordo dell'effetto fiscale).
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore nominale su impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
||||
| Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisiti/e o originati/e |
|||
| 1. Impegni a erogare fondi | 424.773 | 2 | 424.776 | 425.679 | ||
| a) Banche Centrali | ||||||
| b) Amministrazioni pubbliche | 37.677 | 37.677 | 50.827 | |||
| c) Banche | 2.011 | 2.011 | ||||
| d) Altre società finanziarie | 339.629 | 339.629 | 356.101 | |||
| e) Società non finanziarie | 45.456 | 2 | 45.459 | 18.751 | ||
| f) Famiglie | ||||||
| 2. Garanzie finanziarie rilasciate | 45 | 14.318 | 14.363 | 45 | ||
| a) Banche Centrali | ||||||
| b) Amministrazioni pubbliche | ||||||
| c) Banche | ||||||
| d) Altre società finanziarie | 45 | 45 | 45 | |||
| e) Società non finanziarie | 14.318 | 14.318 | ||||
| f) Famiglie |
| (Valori in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Portafogli | Importo 30.06.2023 |
Importo 31.12.2022 |
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | ||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | ||
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 2.977.830 | 4.538.043 |
| 4. Attività materiali | ||
| di cui: attività materiali che costituiscono rimanenze |
Le "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" sono costituite dai titoli di stato conferiti a garanzia, nell'ambito dell'operatività con la BCE e in pronti contro termine.
| (Valori in migliaia di euro) | |
|---|---|
| Tipologia servizi | Importo |
| 1. Esecuzione di ordini per conto della clientela | |
| a) Acquisti | |
| 1. regolati | |
| 2. non regolati | |
| b) Vendite | |
| 1. regolate | |
| 2. non regolate | |
| 2. Gestioni di portafogli | |
| a) individuali | |
| b) collettive | |
| 3. Custodia e amministrazione di titoli | 319.367.468 |
| a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni di portafogli) |
23.542.551 |
| 1. titoli emessi dalle società incluse nel consolidamento | 3.344 |
| 2. altri titoli | 23.539.207 |
| b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni di portafogli): altri | 134.939.518 |
| 1. titoli emessi dalle società incluse nel consolidamento | 7.729 |
| 2. altri titoli | 134.931.789 |
| c) titoli di terzi depositati presso terzi | 155.672.808 |
| d) titoli di proprietà depositati presso terzi | 5.212.591 |
| 4.Altre operazioni | - |

Tutti gli importi delle tavole sono espressi in migliaia di euro.
Euro 271.311 mila (di cui interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo: Euro 258.685 mila)
| (Valori in migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Forme tecniche | Titoli di debito |
Finanziamenti | Altre operazioni |
Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico: |
|||||
| 1.1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
2 | 2 | |||
| 1.2. Attività finanziarie designate al fair value |
|||||
| 1.3. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
|||||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
5 | X | 5 | ||
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: |
|||||
| 3.1 Crediti verso banche | 5.477 | X | 5.477 | 5.448 | |
| 3.2 Crediti verso clientela | 78.633 | 178.262 | X | 256.895 | 111.265 |
| 4. Derivati di copertura | X | X | |||
| 5.Altre attività | X | X | 8.806 | 8.806 | 70 |
| 6. Passività finanziarie | X | X | X | 126 | 19.329 |
| Totale | 78.640 | 183.740 | 8.806 | 271.311 | 136.112 |
| di cui: interessi attivi su attività finanziarie impaired |
|||||
| di cui: interessi attivi su leasing finanziario | X | 39 | X | 39 | 46 |
Gli interessi attivi pertinenti ai "Crediti verso banche" si riferiscono principalmente alle momentanee giacenze attive di conto corrente della Capogruppo e delle sue controllate, proventi che maturano sull'ammontare degli assegni circolari emessi per conto della clientela bancaria e interessi attivi sulla giacenza media negativa dei conti correnti reciproci intestati a clientela bancaria.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Gli interessi attivi relativi a "Crediti verso clientela" per finanziamenti ammontano a 178,3 milioni di euro, e sono costituiti principalmente dalle "commissioni maturity" addebitate ai cedenti per l'acquisto di crediti a titolo definitivo, e dagli interessi di mora di competenza dell'esercizio, relativi a BFF Bank e BFF Finance Iberia.
Relativamente ai crediti della Capogruppo BFF Bank e della controllata spagnola BFF Finance Iberia iscritti a bilancio, l'aggiornamento delle serie storiche ha confermato una percentuale di stima di recupero utilizzata per la predisposizione del bilancio è pari al 50%.
Di contro, per tenere conto delle tempistiche di incasso dell'intero fondo degli interessi di ritardato pagamento, a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 sono stati prudenzialmente allungati i giorni stimati di incasso, passando da 1800 a 2100 giorni.
L'importo comprende, inoltre, gli interessi attivi, calcolati secondo il criterio del costo ammortizzato, generati dal portafoglio di BFF Polska Group, per un ammontare complessivo di 54,4 milioni di euro.
Gli interessi attivi su titoli di debito connessi ai crediti verso la clientela e pari a circa 78,6 milioni di euro, derivano dai titoli di stato acquistati da BFF Bank a presidio del rischio di liquidità e al fine dell'ottimizzazione del costo del denaro, afferenti al portafoglio titoli detenuto secondo il business model HTC (Held to Collect). Il notevole incremento è relativo all'aumento dei tassi di mercato che ha determinato un maggior rendimento dei titoli a tasso variabile detenuti dalla Capogruppo.
Euro 145.686 mila
| (Valori in migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Forme tecniche | Debiti | Titoli | Altre operazioni |
Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
|||||
| 1.1 Debiti verso banche centrali | - | X | X | - | 2.339 |
| 1.2 Debiti verso banche | 45.445 | X | X | 45.445 | 421 |
| 1.3 Debiti verso clientela | 87.614 | X | X | 87.614 | 4.595 |
| 1.4 Titoli in circolazione | X | 340 | X | 340 | 3.062 |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | - | - | 1.861 | 1.861 | - |
| 3. Passività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - |
| 4. Altre passività e fondi | X | X | - | - | 5 |
| 5. Derivati di copertura | X | X | 1.042 | 1.042 | 14.479 |
| 6. Attività finanziarie | X | X | X | 9.384 | 2.933 |
| Totale | 133.059 | 340 | 2.903 | 145.686 | 27.836 |
| di cui: interessi passivi relativi ai debiti per leasing |
199 | X | X | 199 | 198 |

Gli interessi passivi sono passati da 27,8 milioni di euro relativi al semestre dell'anno precedente a 145,7 milioni di euro per il semestre 2023. Il notevole incremento è riconducibile principalmente all'aumento degli interessi passivi sulle giacenze della clientela bancaria e corporate per effetto dell'inversione e aumento dei tassi di interesse sul mercato.
Gli interessi passivi per "Debiti verso banche centrali" fanno riferimento agli interessi maturati sulle giacenze depositate sul conto di proprietà presso Banca d'Italia.
Gli interessi passivi per "Debiti verso banche" si riferiscono principalmente agli interessi che maturano sui conti correnti passivi, aperti presso BFF Bank e intestati a controparte bancaria.
Gli interessi passivi pertinenti ai "Debiti verso clientela" si riferiscono principalmente agli interessi relativi ai conti deposito online di BFF Bank ("Conto Facto" in Italia, "Cuenta Facto" proposto in Spagna dalla succursale spagnola di BFF Bank e "Lokata Facto" proposto dalla succursale in Polonia), agli interessi che maturano sulle giacenze di conto corrente della clientela corporate e agli interessi relativi ai contratti regolati da Global Master Repurchase Agreement (GMRA) con controparte clientela Cassa di Compensazione Garanzia.
Infine, la voce comprende anche gli interessi passivi per "Titoli in circolazione", pari a circa a 340 mila euro, che diminuiscono per effetto del rimborso dell'ultima quota del prestito obbligazionario, in data 23 maggio 2023. Per maggiori dettagli in merito si rimanda alla voce 10 c) del Passivo di Stato patrimoniale "Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato".

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Euro 55.036 mila
(Valori in migliaia di euro) Tipologia servizi/Valori Totale 30.06.2023 Totale 30.06.2022 a) Strumenti finanziari 1. Collocamento titoli 1.1 Con assunzione a fermo e/o sulla base di un impegno irrevocabile 1.2 Senza impegno irrevocabile 2. Attività di ricezione e trasmissione di ordini e esecuzione di ordini per conto dei clienti 2.1 Ricezione e trasmissione di ordini di uno o più strumenti finanziari 2.2 Esecuzione di ordini per conto dei clienti 3. Altre commissioni connesse con attività legate a strumenti finanziari di cui: negoziazione per conto proprio di cui: gestione di portafogli individuali b) Corporate Finance 1. Consulenza in materia di fusioni e acquisizioni 2. Servizi di tesoreria 3. Altre commissioni connesse con servizi di corporate finance c)Attività di consulenza in materia di investimenti 28 28 d) Compensazione e regolamento e)Gestione di portafogli collettive f) Custodia e amministrazione 14.948 26.997 1. Banca depositaria 9.283 21.952 2. Altre commissioni legate all'attività di custodia e amministrazione 5.665 5.046 g) Servizi amministrativi centrali per gestioni di portafogli collettive h)Attività fiduciaria i) Servizi di pagamento 37.455 35.605 1. Conti correnti - 116 2. Carte di credito 710 672 3. Carte di debito ed altre carte di pagamento 9.025 2.847 4. Bonifici e altri ordini di pagamento 7.872 11.660 5. Altre commissioni legate ai servizi di pagamento 19.848 20.310 i) Distribuzione di servizi di terzi 1. Gestioni di portafogli collettive 2. Prodotti assicurativi 3. Altri prodotti di cui: gestioni di portafogli individuali kj) Finanza strutturata l) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione m) Impegni a erogare fondi n) Garanzie finanziarie rilasciate 255 114 di cui: derivati su crediti o) Operazioni di finanziamento di cui: per operazioni di factoring p) Negoziazione di valute q) Merci r) Altre commissioni attive 2.350 1.576 di cui: per attività di gestione di sistemi multilaterali di scambio di cui: per attività di gestione di sistemi organizzati di neg
Totale 55.036 64.320

La voce accoglie principalmente le commissioni relative ai mandati per la gestione e la riscossione di crediti, rivenienti dalla attività di factoring e gestione dei crediti, nonché le commissioni per i servizi di banca depositaria e servizi di pagamento.
Euro 18.817 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Servizi/Valori | Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
| a) Strumenti finanziari | ||
| di cui: negoziazione di strumenti finanziari | ||
| di cui: collocamento di strumenti finanziari | ||
| di cui: gestione di portafogli individuali | ||
| Proprie | ||
| Delegate a terzi | ||
| b) Compensazione e regolamento | 842 | 961 |
| c)Gestione di portafogli collettivi | ||
| d) Custodia e amministrazione | 2.646 | 2.839 |
| e) Servizi di incasso e pagamento | 12.908 | 13.171 |
| di cui: carte di credito, carte di debito e altre carte di pagamento | 6.511 | 2.029 |
| f)Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione | ||
| g) Impegni a ricevere fondi | ||
| h)Garanzie finanziarie ricevute | 7 | 21 |
| di cui: derivati su crediti | ||
| i) Offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi | ||
| j) Negoziazione di valute | 1 | 1 |
| k)Altre commissioni passive | 2.413 | 1.530 |
| Totale | 18.817 | 18.523 |
La voce accoglie principalmente le commissioni passive di custodia e amministrazione per l'attività di banca depositaria e quelle pagate agli outsourcer per utilizzo delle infrastrutture connesse ai servizi di pagamento.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Euro 6.670 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Proventi | Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
||||||
| Dividendi Proventi simili |
Dividendi Proventi simili |
|||||||
| A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
18 | 18 | ||||||
| B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
917 | 1.395 | ||||||
| C. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
5.735 | 5.667 | ||||||
| D. Partecipazioni | ||||||||
| Totale | 6.670 | 7.080 |
Al 30 giugno 2023 la voce accoglie principalmente i dividendi percepiti a marzo 2023 dalla Banca d'Italia, pari a 5,7 milioni di euro, la cui quota azionaria sottoscritta dalla Capogruppo BFF Bank è classificata nella voce 30 dell'Attivo "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" e dai dividendi percepiti nel corso del primo semestre 2023 dal Fondo Italiano di Investimento, pari a circa 900 mila euro, le cui quote OICR sono classificate nella voce 20 dell'Attivo "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico".

| (Valori in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni/Componenti reddituali | Plusvalenze (A) |
Utili da negoziazione (B) |
Minusvalenze (C) |
Perdite da negoziazione (D) |
Risultato netto [(A+B)-(C+D)] |
|
| 1.Attività finanziarie di negoziazione | 10 | 170 | 10 | 171 | ||
| 1.1 Titoli di debito | 10 | 170 | 10 | 171 | ||
| 1.2 Titoli di capitale | ||||||
| 1.3 Quote di O.I.C.R. | ||||||
| 1.4 Finanziamenti | ||||||
| 1.5 Altre | ||||||
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | ||||||
| 2.1 Titoli di debito | ||||||
| 2.2 Debiti | ||||||
| 2.3 Altre | ||||||
| 3. Attività e passività finanziarie: differenze di cambio |
X | X | X | X | (5.423) | |
| 4. Strumenti derivati | ||||||
| 4.1 Derivati finanziari: | ||||||
| - Su titoli di debito e tassi di interesse | ||||||
| - Su titoli di capitale e indici azionari | ||||||
| - Su valute e oro | X | X | X | X | ||
| - Altri | ||||||
| 4.2 Derivati su crediti | ||||||
| di cui: coperture naturali connesse con la fair value option |
X | X | X | X | ||
| Totale | 10 | 170 | 10 | (5.252) |
Il risultato netto dell'attività di negoziazione deriva principalmente dall'effetto delle differenze di cambio relative alle attività di trading su valute funzionali alla gestione della tesoreria, in particolare alla raccolta in valuta delle banche e della clientela.

Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Euro 19.696 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci/Componenti reddituali | Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
||||
| Utili | Perdite | Risultato netto |
Utili | Perdite | Risultato netto |
|
| Attività finanziarie | ||||||
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
||||||
| 1.1 Crediti verso banche | ||||||
| 1.2 Crediti verso clientela | 21.091 | ( 1.249) | 19.842 | |||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
||||||
| 2.1 Titoli di debito | (146) | (146) | ||||
| 2.2 Finanziamenti | ||||||
| Totale attività (A) | 21.091 | ( 1.395) | 19.696 | - | - | - |
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
||||||
| 1. Debiti verso banche | ||||||
| 2. Debiti verso clientela | ||||||
| 3. Titoli in circolazione | ||||||
| Totale passività (B) | - | - | - | - | - | - |
Al 30 giugno 2023 la voce in oggetto ammonta a 19.696 mila euro, e rappresenta il saldo netto delle vendite di titoli di debito classificati nella voce 40 b) dell'attivo "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato – crediti verso la clientela" (per un valore nominale pari a 735 milioni di euro).
Si precisa che le vendite sono avvenute sempre nel rispetto delle condizioni imposte dal business model HTC, di cui il Gruppo si è dotato in sede di prima applicazione dell'IFRS9, nel 2018.

Euro -405 mila
7.2 Variazione netta di valore delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico: composizione delle altre attività e passività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value
| (Valori in migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni / Componenti reddituali | Plusvalenze (A) |
Utili da realizzo (B) |
Minusvalenze (C) |
Perdite da realizzo (D) |
Risultato netto [(A+B)-(C+D)] |
| 1.Attività finanziarie | (405) | (405) | |||
| 1.1 Titoli di debito | |||||
| 1.2 Titoli di capitale | |||||
| 1.3 Quote di O.I.C.R. | (405) | (405) | |||
| 1.4 Finanziamenti | |||||
| 2. Attività finanziarie in valuta: differenze di cambio |
X | X | X | X | |
| Totale | (405) | (405) |
La voce in oggetto si riferisce alla rivalutazione delle quote di OICR detenute dalla Capogruppo all'ultimo NAV reso disponibile dai relativi Fondi di investimento e Fondo Ingenii.

Euro 1.856 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni/ | Rettifiche di valore | Riprese di valore | Totale | Totale | ||||||||
| Componenti reddituali |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio | Impaired acquisite o originate |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Impaired acquisite o |
30.06.2023 | 30.06.2022 | ||
| Write-off | Altre | Write-off | Altre | originate | ||||||||
| A. Crediti verso banche |
- | - | - | - | - | - | 26 | - | - | - | 26 | 4 |
| - Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | 26 | - | - | - | 26 | 4 |
| - Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| B. Crediti verso clientela |
(4) | (104) | (46) | (2.326) | - | - | 314 | - | 286 | - | (1.882) | (2.447) |
| - Finanziamenti | - | (104) | (46) | (2.326) | - | - | 314 | - | 286 | - | (1.877) | (2.107) |
| - Titoli di debito | (4) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (4) | (340) |
| Totale | (5) | (104) | (46) | (2.326) | - | - | 340 | - | 286 | - | (1.856) | (2.442) |
Le rettifiche di valore relative al terzo stadio sono costituite principalmente dalla movimentazione su specifiche posizioni di BFF Polska Group e dalle svalutazioni di natura collettiva su esposizioni della banca vantate nei confronti di controparti private in past due.

Euro 89.839 mila
Euro 40.595 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Tipologia di spesa/Settori | Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
| 1) Personale dipendente | 36.613 | 36.406 |
| a) salari e stipendi | 26.525 | 25.550 |
| b) oneri sociali | 6.648 | 6.515 |
| c) indennità di fine rapporto | 14 | |
| d) spese previdenziali | ||
| e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale | 978 | 942 |
| f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: | ||
| - a contribuzione definita | ||
| - a benefici definiti | ||
| g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: | ||
| - a contribuzione definita | ||
| - a benefici definiti | 152 | 166 |
| h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali | 722 | 1.729 |
| i) altri benefici a favore dei dipendenti | 1.573 | 1.504 |
| 2) Altro personale in attività | 269 | 117 |
| 3) Amministratori e Sindaci | 3.713 | 2.012 |
| 4) Personale collocato a riposo | ||
| Totale | 40.595 | 38.535 |
La voce "spese per il personale" contiene, oltre all'ammontare degli oneri e dei contributi corrisposti al personale dipendente, comprensivi anche di quanto previsto dal sistema di incentivazione di gruppo, gli oneri riferiti alle stock options destinate a taluni dipendenti del Gruppo di competenza del primo semestre 2023, pari a circa 700 mila euro al lordo delle imposte con contropartita la relativa riserva di Patrimonio netto.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Euro 49.245 mila
(Valori in migliaia di euro)
| Dettaglio | Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
|---|---|---|
| Spese legali | 2.332 | 1.249 |
| Prestazioni per elaborazione dati | 6.549 | 8.566 |
| Prestazioni esterne per gestione crediti | 352 | 403 |
| Emolumenti a Organismo di Vigilanza | 20 | 20 |
| Spese legali per crediti in gestione | 124 | 72 |
| Spese notarili | 106 | 156 |
| Spese notarili da recuperare | 898 | 729 |
| Spese di rappresentanza e erogazioni liberali | 1.294 | 1.302 |
| Spese di manutenzione | 3.015 | 2.556 |
| Iva indetraibile | 4.294 | 5.026 |
| Altre imposte | 3.360 | 3.473 |
| Consulenze | 8.364 | 11.595 |
| Spese gestione sede | 2.047 | 1.323 |
| Resolution Fund e FITD | 6.382 | 3.607 |
| Altre spese | 10.108 | 9.310 |
| Totale | 49.245 | 49.384 |
Le altre spese amministrative al 30 giugno 2023 ammontano a 49,2 milioni di euro in linea rispetto al dato registrato nel semestre precedente.
Inoltre, si rileva che, in relazione ai contributi ai fondi di garanzia, al 30 giugno 2023, è stato registrato un costo al lordo delle imposte pari a circa 6,4 milioni di euro relativo al Resolution fund versaro il 16 giugno 2023.
Tale importo è stato contabilizzato tra le altre spese amministrative, come indicato nella nota della Banca d'Italia del 19 gennaio 2016 "Contributi ai fondi di risoluzione: trattamento in bilancio e nelle segnalazioni di vigilanza".

Euro 415 mila
13.1Accantonamenti netti per rischio di credito relativi a impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: composizione
Euro -105 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Dettaglio | Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
| Fondo per rischi impegni e garanzie | 105 | (251) |
| Totale | 105 | (251) |
Euro 520 mila
L'accantonamento al fondo, raffrontato con l'esercizio precedente, presenta la seguente composizione
| (Valori in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Dettaglio | Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
| Altri fondi | (520) | 394 |
| Totale | (520) | 394 |
Euro 2.332 mila
A partire dal 2019, a seguito dell'applicazione del Principio contabile internazionale IFRS 16, la voce "Rettifiche di valore su attività materiali" accoglie anche l'ammortamento dei diritti d'uso, pari a 1,2 milioni di euro, la cui contropartita è iscritta tra le attività materiali.
La voce si riferisce agli ammortamenti del periodo relativi alle attività immateriali a vita definita che includono anche i "Customer Contracts", iscritti a seguito dell'acquisizione di depobank pari a 1,2 milioni di euro.

Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Euro 19.315 mila
Euro -1.103 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Dettaglio | Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
| Sopravvenienze passive | (983) | (953) |
| Arrotondamenti e abbuoni passivi | (2) | (2) |
| Altri oneri | (9) | (386) |
| Oneri per fondi di garanzia | ||
| Oneri per imposte di registro | (109) | (72) |
| Totale | (1.103) | (1.414) |
Euro 20.417 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Dettaglio | Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
| Recupero spese legali per acquisti a titolo definitivo | 319 | 613 |
| Recupero spese legali gestione | 454 | 30 |
| Altri recuperi | 462 | 820 |
| Sopravvenienze attive | 995 | 2.350 |
| Recupero spese notarili cedenti | 929 | 718 |
| Altri proventi | 17.258 | 8.925 |
| Totale | 20.417 | 13.457 |
Al 30 giugno 2023, il Gruppo ha rilevato, nella voce "Altri oneri e proventi di gestione", un ammontare pari a 11,4 milioni di euro relativi al cambio di stima dell'indennizzo forfettario per il recupero del credito (c.d. "40 euro") rispetto ai 3,0 milioni di euro del primo semestre 2022 per effetto sia di una buona performance in termini di incassi sia della contabilizzazione per competenza attuata a partire da dicembre 2022.

Euro -714 mila
| (Valori in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Componenti reddituali/Settori | Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
| 1. Imposte correnti (-) | 17.207 | 23.751 |
| 2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) | 1.027 | - |
| 3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+) | ||
| 3.bis Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio per crediti d'imposta di cui alla legge n. 214/2011 (+) |
||
| 4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) | 933 | 1.695 |
| 5. Variazione delle imposte differite (+/-) | 8.590 | 5.401 |
| 6. Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+ 3 bis +/-4+/-5) | 27.757 | 30.847 |
| Dettaglio | Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
|---|---|---|
| Numero medio azioni in circolazione | 186.499.956 | 185.519.076 |
| Numero medio azioni potenzialmente diluitive | 8.544.970 | 9.132.557 |
| Numero medio azioni diluite | 195.044.926 | 194.651.633 |
| (Valori in unità, dove non diversamente specificato) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dettaglio | Totale 30.06.2023 |
Totale 30.06.2022 |
||
| Utile netto consolidato del periodo (in unità di euro) | 76.146.328 | 56.649.808 | ||
| Numero medio azioni in circolazione | 186.499.956 | 185.519.076 | ||
| Numero medio azioni potenzialmente diluitive | 8.544.970 | 9.132.557 | ||
| Numero medio azioni diluite | 195.044.926 | 194.651.633 | ||
| Utile per azione base (in unità di euro) | 0,40 | 0,30 | ||
| Utile per azione diluito (in unità di euro) | 0,39 | 0,29 |

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
| (Valori in unità di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
| 10. | Utile (Perdita) di periodo | 76.146.328 | 56.649.808 |
| Altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico | |||
| 20. | Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: | ||
| a) variazione di fair value | |||
| b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto | |||
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio): |
||
| a) variazione del fair value | |||
| b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto | |||
| 40. | Coperture di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
||
| a) variazione di fair value (strumento coperto) | |||
| b) variazione di fair value (strumento di copertura) | |||
| 50. | Attività materiali | ||
| 60. | Attività immateriali | ||
| 70. | Piani a benefici definiti | (5.988) | 554.482 |
| 80. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | ||
| 90. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
||
| 100. | Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi | ||
| 110. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico |
1.647 | (152.483) |
| Altre componenti reddituali con rigiro a conto economico | |||
| 120. | Copertura di investimenti esteri: | ||
| a) variazioni di fair value | (3.188.283) | - | |
| b) rigiro a conto economico | |||
| c) altre variazioni | |||
| 130. | Differenze di cambio: | ||
| a) variazioni di valore | |||
| b) rigiro a conto economico | |||
| c) altre variazioni | 4.161.377 | (1.535.014) | |
| 140. | Copertura dei flussi finanziari: | ||
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico |

(Valori in unità di euro)
| Voci | 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
|---|---|---|---|
| c) altre variazioni | |||
| di cui: risultato delle posizioni nette | |||
| 150. | Strumenti di copertura (elementi non designati): | ||
| a) variazioni di valore | |||
| b) rigiro a conto economico | |||
| c) altre variazioni | |||
| 160. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
||
| a) variazioni di fair value | 388.141 | 1.106 | |
| b) rigiro a conto economico | |||
| 1. rettifiche per rischio di credito | |||
| 2. utili/perdite da realizzo | |||
| c) altre variazioni | |||
| 170. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: | ||
| a) variazioni di fair value | |||
| b) rigiro a conto economico | |||
| c) altre variazioni | |||
| 180. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: |
||
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | |||
| 1. rettifiche da deterioramento | |||
| 2. utili/perdite da realizzo | |||
| c) altre variazioni | |||
| 190. | Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi | ||
| a) variazioni di fair value | |||
| b) rigiro a conto economico | |||
| c) altre variazioni | |||
| 200. | Ricavi o costi di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione | ||
| a) variazioni di fair value | |||
| b) rigiro a conto economico | |||
| c) altre variazioni | |||
| 210. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali con rigiro a conto economico |
(1.092.810) | 1.817.178 |
| 220. | Totale altre componenti reddituali | 264.085 | 685.270 |
| 230. | Redditività complessiva (Voce 10+220) | 76.410.413 | 57.335.077 |
| 240. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi | ||
| 250. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza della capogruppo | 76.410.413 | 57.335.077 |

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
BFF Banking Group si è dotato di idonei dispositivi di governo societario, nonché di adeguati meccanismi di gestione e controllo, al fine di fronteggiare i rischi a cui è esposto; tali presìdi si inseriscono nella disciplina dell'organizzazione e del sistema dei controlli interni, volta ad assicurare una gestione improntata a canoni di efficienza, efficacia e correttezza, coprendo ogni tipologia di rischio aziendale, coerentemente con le caratteristiche, le dimensioni e la complessità delle attività svolte.
In tale ottica, il Gruppo ha formalizzato le politiche per il governo dei rischi, procede al loro riesame periodico, allo scopo di assicurarne l'efficacia nel tempo, e vigila, nel continuo, sul concreto funzionamento dei processi di gestione e controllo dei rischi.
Tali politiche definiscono:
È rimessa agli Organi aziendali della Banca, in qualità di Capogruppo di BFF Banking Group, la definizione del modello di governo e di gestione dei rischi a livello di Gruppo, tenendo conto della specifica operatività e dei connessi profili di rischio caratterizzanti tutte le entità che ne fanno parte, al fine di realizzare una politica di gestione dei rischi integrata e coerente.
In tale ambito, gli Organi aziendali della Capogruppo svolgono le funzioni loro affidate con riferimento non soltanto alla propria realtà aziendale, ma anche valutando l'operatività complessiva del Gruppo e i rischi a cui esso è esposto, coinvolgendo, nei modi più opportuni, gli Organi aziendali delle Controllate nelle scelte effettuate in materia di procedure e politiche di gestione dei rischi.
A livello di Gruppo, la Funzione Risk Management collabora nel processo di definizione e attuazione delle politiche di governo dei rischi attraverso un adeguato processo di gestione dei rischi stessi. Il Responsabile della Funzione non è coinvolto nelle attività operative che è chiamato a controllare, e i suoi compiti, e le relative responsabilità, sono disciplinati all'interno di uno specifico Regolamento interno.
La Funzione Risk Management ha, tra le altre, la responsabilità di:

La Funzione Risk Management è collocata in staff all'Amministratore Delegato, quale referente dei Controlli Interni del Gruppo Bancario, operando a riporto gerarchico dello stesso ed è indipendente dalla funzione di revisione interna, essendo assoggettata a verifica da parte della stessa.
A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e non deteriorate: consistenze, rettifiche di valore, dinamica, distribuzione economica
A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)
| (Valori in migliaia di euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Portafogli/qualità | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute deteriorate |
Altre esposizioni deteriorate |
Esposizioni non deteriorate |
Totale | |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
89.891 | 13.147 | 199.974 | 2.175.954 | 8.349.509 | 10.828.475 | |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
|||||||
| 3. Attività finanziarie designate al fair value |
|||||||
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
|||||||
| 5. Attività finanziare in corso di dismissione |
|||||||
| Totale 30.06.2023 | 89.891 | 13.147 | 199.974 | 2.175.954 | 8.349.509 | 10.828.475 | |
| Totale 31.12.2022 | 86.372 | 12.132 | 185.257 | 2.192.825 | 9.419.264 | 11.895.850 |
Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
(Valori in migliaia di euro)
| Portafogli/qualità | Deteriorate Non deteriorate |
Totale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione lorda |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Write-off parziali complessivi (*) |
Esposizione lorda |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
(esposizione netta) |
|
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
328.911 | 25.900 | 303.011 | - | 10.527.618 | 2.155 | 10.525.464 | 10.828.475 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | X | X | - | - |
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
- | - | - | - | X | X | - | - |
| 5. Attività finanziarie in corso di dismissione | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale 30.06.2023 | 328.911 | 25.900 | 303.011 | - | 10.527.618 | 2.155 | 10.525.464 | 10.828.475 |
| Totale 31.12.2022 | 307.008 | 23.246 | 283.762 | - | 11.614.156 | 2.067 | 11.612.089 | 11.895.850 |
| Altre attività |
||
|---|---|---|
| Minusvalenze cumulate |
Esposizione netta |
Esposizione netta |
| 1.620 | ||
| Attività di evidente scarsa qualità creditizia |
| Totale 30.06.2023 | 1.620 |
|---|---|
| Totale 31.12.2022 | 211 |

L'attività principale del Gruppo Bancario in tale ambito è rappresentata dal factoring, disciplinato, in Italia, dal Codice Civile (Libro IV – Titolo I, Capo V, artt. 1260–1267) e dalla legge 21 febbraio 1991, n. 52 e seguenti, e che consiste in una pluralità di servizi finanziari variamente articolabili, principalmente mediante la cessione di crediti di natura commerciale. Il Gruppo offre prevalentemente factoring pro soluto con debitori appartenenti alle pubbliche amministrazioni, oltre ad altri prodotti di lending sempre con focus sulla pubblica amministrazione. A partire da marzo 2021, con l'integrazione di DEPObank, il Gruppo ha iniziato a erogare credito quale attività strumentale a quelle specifiche di tesoreria (gestite tramite concessione di massimali operativi) e di securities services (in massima parte gestite tramite concessione di linee di scoperto in conto corrente).
Inoltre, il Gruppo Bancario, allo scopo di diversificare il proprio business e la propria presenza geografica, comprende le società di BFF Polska Group, che svolgono, in prevalenza, attività di fornitura di servizi finanziari ad aziende operanti nel settore sanitario e a enti della pubblica amministrazione, nei paesi in cui operano.
Attualmente, l'attività di factoring pro soluto rappresenta circa il 62% di tutte le esposizioni verso la clientela del Gruppo escludendo la componente titoli.
A seguito della crisi fra Russia e Ucraina, culminata nell'intervento militare avviato dalla Russia in data 24 febbraio 2022, e delle conseguenti contromisure intraprese da parte della comunità internazionale e dai soggetti del settore finanziario internazionale (e.g. sanzioni verso soggetti fisici o giuridici russi, limitazioni nelle operazioni verso soggetti russi e/o riguardanti strumenti finanziari emessi da soggetti russi e/o denominate in divisa russa), il Gruppo BFF ha proceduto a una puntuale verifica delle posizioni di rischio e delle operazioni, che potrebbero essere impattate direttamente o indirettamente dalle suddette limitazioni all'operatività, procedendo ove necessario con opportuni interventi allo scopo di conformarsi pienamente alle disposizioni normative e/o di evitare situazioni che possano essere considerate a rischio. Le diverse funzioni aziendali della Banca (e.g. area CFO, Risk Management, Compliance & AML) hanno provveduto a relazionare il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo sulle valutazioni svolte dal management in merito ai potenziali impatti per il Gruppo derivanti e le azioni intraprese. Il Gruppo BFF non presenta esposizioni dirette verso il mercato russo e ucraino, e non risultano nel portafoglio clienti né di BFF né delle controllate estere società clienti russe, società clienti controllate da società russe, titolari effettivi o legali rappresentanti di nazionalità russa. Per quanto riguarda le posizioni detenute in RUB (Rubli russi) e alla possibile esposizione al rischio cambio a seguito della forte oscillazione del cambio della divisa in oggetto, le posizioni di attivo e passivo denominate in tale divisa detenute da BFF risultano di ammontare complessivo molto contenuto, relative esclusivamente a saldi attivi e passivi di conto corrente (giacenze su conti correnti presso BFF di controparti della Business Line Transaction Services, trasferiti presso i conti intrattenuti da BFF presso Bank of New York, tesoriera di BFF in tale divisa (Euroclear Bank, banca di regolamento internazionale, mentre dall'inizio della crisi sono state sospese attività di operazioni a pronti, depositi a scadenze e Currency Swap in tale divisa) e sostanzialmente bilanciate.
A seguito dell'inizio della crisi fra Russia e Ucraina è stata, inoltre, registrata a livello globale un'intensificazione delle attività di cyber war rivolta principalmente alle reti infrastrutturali. In merito a questo, il Gruppo BFF ha alzato il livello di attenzione del SOC (security operation center) e rafforzato le regole di difesa perimetrale, oltre a mante-

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
nere un monitoraggio della situazione tramite fonti attendibili, quali il CERTFin; sul fronte della continuità operativa e dei backup, recenti aggiornamenti e test del piano di Disaster Recovery hanno confermato la resilienza di BFF Group. Campagne di sensibilizzazione in merito al phishing e agli eventi di sicurezza sono erogate internamente. Infine, sono stati contattati i principali outsourcer e fornitori allo scopo di accertare l'innalzamento, anche da parte loro, del livello di attenzione sul fronte cybersecurity e per ricevere maggiori log dai sistemi di difesa al fine di realizzare un monitoraggio più capillare tramite il SIEM (security information and event management). Ad oggi nessun attacco o disservizio susseguente alla crisi Ucraina è stato registrato da BFF o dai propri outsourcer e fornitori.
La valutazione di un'operazione, relativa ai diversi prodotti offerti dal Gruppo Bancario, viene condotta attraverso l'analisi di una molteplicità di fattori, che vanno dal grado di frammentazione del rischio alle caratteristiche del rapporto commerciale sottostante la qualità del credito, e alla capacità di rimborso del cliente/debitore.
I princìpi guida e le modalità di monitoraggio e controllo del rischio di credito sono contenuti nel "Regolamento del Credito" in vigore, approvato nella sua ultima versione dal Consiglio di Amministrazione dell' 8 marzo 2023 e dal "Regolamento del Credito" delle controllate. Un ulteriore presidio organizzativo a fronte del rischio di credito è rappresentato dalla normativa interna per il monitoraggio della qualità creditizia, che descrive il processo di controllo del credito sul debitore, ed è parte integrante dei suddetti "Regolamento del Credito".
Il rischio di credito è quindi presidiato a diversi livelli, nell'ambito dei molteplici processi operativi.
Il sistema di gestione, misurazione e controllo del rischio di credito è istituito nell'ottica di assicurare un presidio rispetto alle principali fattispecie di rischio annoverabili tra il rischio di credito.
A tale scopo risulta essenziale tenere in considerazione che l'attività core svolta dal Gruppo si estrinseca, come già summenzionato, nell'acquisto di crediti ceduti in regime di pro soluto vantati dai clienti cedenti nei confronti di debitori della pubblica amministrazione e che per quanto concerne le esposizioni legate all'operatività di banca depositaria queste sono in prevalenza verso banche.
Ciò premesso, in particolare, il rischio di credito, legato alla possibilità che una variazione in attesa del merito creditizio di una controparte, nei confronti della quale esiste un'esposizione, generi una corrispondente diminuzione del valore della posizione creditoria, si esplicita tramite:

▶ il rischio di ritardato pagamento: rischio di variazione dei tempi di incasso dei crediti ceduti rispetto a quanto previsto dal Gruppo.
Il Gruppo, alla luce delle fattispecie di rischio di cui sopra, dispone di una regolamentazione interna che esplicita le fasi che la normativa di settore individua come componenti del processo del credito:
Il factoring pro soluto, per sua natura, rappresenta il servizio maggiormente esposto al rischio di credito. Per questa ragione, le fasi di istruttoria della pratica di affidamento sono svolte con molta accuratezza.
Per quanto riguarda la concessione del credito alle controparti alle quali viene erogato il servizio di depositario, il rischio di credito risulta molto contenuto, poiché concentrato prevalentemente su controparti bancarie, SGR e Fondi.
In via residuale il Gruppo offre anche servizi di "sola gestione" e di factoring "pro solvendo".
Nel servizio di sola gestione, il rischio di credito è molto contenuto, poiché limitato all'esposizione che le società del Gruppo vantano verso il cliente per il pagamento delle commissioni pattuite, ossia il rimborso delle spese legali sostenute. La concessione di un affidamento "sola gestione" segue l'iter tipico del processo del credito, anche se l'affidamento può essere deliberato da un organo non collegiale.
Il factoring pro solvendo rappresenta un'attività residuale per BFF Banking Group, in quanto ricompreso solo all'interno del portafoglio prodotti di BFF Polska S.A..
Con specifico riferimento a BFF Polska, si precisa che essa opera in Polonia, e attraverso le sue controllate in Slovacchia e in Repubblica Ceca.
Le attività che BFF Polska S.A. svolge, si sviluppano prevalentemente in tre settori:
Anche rispetto alle forme tecniche specifiche di BFF Polska S.A. e delle sue controllate, l'obiettivo della gestione del rischio di credito del Gruppo è quello di costruire un robusto e bilanciato portafoglio di attività finanziarie per ridurre al minimo il rischio di esposizioni deteriorate e allo stesso tempo generare il margine di profitto previsto e il valore atteso del portafoglio crediti. Come regola generale, il Gruppo Bancario, entra in rapporti con clienti dotati di un adeguato merito di credito e, se necessario, richiede adeguate garanzie per attenuare il rischio di perdite finanziarie derivanti da eventuali situazioni di inadempienza dei clienti.
Per quanto riguarda l'attribuzione di massimali operativi e/o cap di "tramitazione", non è prevista una richiesta specifica da parte della clientela e l'istruttoria è avviata su iniziativa dell'U.O. Finanza e Tesoreria o delle unità organizzative competenti.

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Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Nell'ambito della gestione delle controparti che operano sui servizi di tramitazione al dettaglio sono stati istituiti degli appositi massimali operativi, finalizzati al monitoraggio e controllo dell'operatività di tali soggetti. In alcuni casi sono state richieste garanzie volte alla mitigazione del rischio assunto per tali attività. L'esposizione al rischio di credito del cliente viene monitorato su base continuativa. Il merito di credito di enti del settore pubblico viene analizzato nel contesto del rischio di ritardo nel rimborso delle passività.
La valutazione del rischio di credito si inserisce in una considerazione complessiva sull'adeguatezza patrimoniale del Gruppo, in relazione ai rischi connessi con gli impieghi.
In tale ottica, il Gruppo utilizza, per la misurazione del rischio di credito, il metodo "Standardizzato", così come regolato dal Regolamento UE n. 575/2013 (CRR) e recepito dalle Circolari della Banca d'Italia n. 285, "Disposizioni di vigilanza per le banche", e n. 286 "Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni prudenziali per le banche e le società di intermediazione mobiliare", entrambe del 17 dicembre 2013, e successivi aggiornamenti, che evidenziano la suddivisione delle esposizioni in diverse classi ("portafogli"), in base alla natura della controparte, e l'applicazione, a ciascun portafoglio, di coefficienti di ponderazione diversificati.
In particolare, BFF Banking Group applica i seguenti principali fattori di ponderazione, previsti dalla CRR:

BFF Banking Group mantiene costantemente, quale requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito, un ammontare dei Fondi propri pari ad almeno l'8% delle esposizioni ponderate per il rischio. Il "Risk Weighted Amount" è determinato dalla somma dei "risk weighted" delle diverse classi.
In base alla metodologia di cui sopra, il requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito e controparte, al 30 giugno 2023, risulta essere, per BFF Banking Group, pari a 172,7 milioni di euro.
Inoltre, la gestione del rischio di credito avviene nel prioritario rispetto delle disposizioni normative esterne (CRR, Circolari della Banca d'Italia n. 285, "Disposizioni di vigilanza per le banche", e n. 286, "Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni prudenziali per le banche e le società di intermediazione mobiliare" e successivi aggiornamenti), in tema di concentrazione dei rischi.
In particolare:
In considerazione del fatto che il Gruppo ha un'esposizione quasi completamente composta da crediti acquistati dai cedenti in regime di pro soluto e vantati nei confronti dei singoli enti appartenenti alla Pubblica Amministrazione, il rischio del portafoglio è da ritenersi contenuto in virtù del fatto che la derecognition del credito prevede l'allocazione dell'esposizione in capo a un numero più elevato di controparti (i.e. i debitori ceduti), che, peraltro, nel caso di talune esposizioni ricevono un trattamento preferenziale in termini di ponderazione ai fini delle grandi esposizioni.
Il Gruppo effettua l'analisi di impairment sul portafoglio crediti, finalizzata all'identificazione di eventuali riduzioni di valore delle proprie attività, in linea con quanto disposto dai principi contabili applicabili e dei criteri di prudenzialità richiesti dalla normativa di vigilanza e dalle policy interne adottate BFF Banking Group.
Tale analisi si basa sulla distinzione tra due categorie di esposizioni, di seguito riportate:
Si rammenta in tale sede, che, a decorrere dal 1° gennaio 2018, è entrato in vigore il principio contabile IFRS 9. Tale principio sostituisce il concetto di perdite su crediti "subita" (incurred loss) dello standard IAS 39 con l'approccio delle perdite "attese" (expected loss).

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Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
L'approccio adottato dal Gruppo prevede un modello caratterizzato da una visione prospettica che può richiedere la rilevazione delle perdite previste nel corso della vita del credito sulla base di informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli, e che includano dati storici attuali e prospettici. In tale contesto, si è adottato un approccio basato sull'impiego di parametri credit risk (Probability of Default – PD, Loss Given Default – LGD, Exposure at Default – EAD) ridefiniti in un'ottica multi-periodale.
Più in dettaglio, l'impairment model previsto dall'IFRS 9 prevede la classificazione dei crediti in tre livelli (o stage) a cui corrispondono distinte metodologie di calcolo delle perdite da rilevare.
Nel primo stage la perdita attesa è misurata entro un orizzonte temporale di un anno. Nel secondo stage (dove sono classificate le attività finanziarie che hanno subito un significativo incremento della rischiosità creditizia rispetto alla rilevazione iniziale), la perdita è misurata su un orizzonte temporale che copre la vita dello strumento sino a scadenza (lifetime expected loss). Nello stage 3 rientrano tutte quelle attività finanziarie che presentano obiettive evidenze di perdita alla data di bilancio (esposizioni non-performing).
Il modello di impairment è caratterizzato:
Ai fini del calcolo dell'impairment, il principio IFRS 9 fornisce requisiti generici circa il calcolo dell'ECL ed il disegno dei criteri di stage allocation e non prevede specifiche guidelines riguardo l'approccio modellistico. Sulla base di questo presupposto, le fasi di assessment e di design del progetto di conversione al principio IFRS 9 hanno permesso, attraverso l'analisi dei dati forniti in input, lo sviluppo di un framework metodologico all'interno del quale adeguare le peculiarità del business del Gruppo in coerenza alle attività presenti in portafoglio e alle informazioni disponibili, nel rispetto delle linee guida definite dal principio.
I concetti chiave introdotti dal principio IFRS 9 e richiesti ai fini del calcolo dell'impairment rispetto ai precedenti standard contabili sono:

Il modello di calcolo della ECL richiede una valutazione quantitativa dei flussi finanziari futuri e presuppone che questi possano essere attendibilmente stimati. Ciò richiede l'identificazione di alcuni elementi della valutazione, tra i quali:
I parametri di rischio che devono essere modellizzati per ottemperare alla logica di tener in considerazione dell'intera vita attesa dello strumento finanziario (lifetime) risultano essere i seguenti:
Inoltre, ai fini di coerenza con i requisiti del Principio IFRS 9, il calcolo dell'ECL deve includere aggiustamenti Point in Time (PIT) nei parametri e deve tenere in considerazione l'integrazione Forward-Looking Information (FLI).
Il Gruppo ha effettuato una ricognizione delle attività classificate come deteriorate, allo scopo di individuare posizioni che presentano oggettive perdite di valore su base individuale, come previsto dal principio IFRS 9 e in linea con le vigenti disposizioni di vigilanza.
Si precisa che, con riferimento alle controparti scadute deteriorate (c.d. past due), pur essendo annoverate tra le attività finanziarie deteriorate, ossia assoggettabili a trattamento di svalutazione specifica, vengono effettuate le medesime valutazioni riferibili alle esposizioni in bonis di cui alla presente sezione. Tale scelta è supportata dal fatto che, in considerazione del core business del Gruppo, i fenomeni di scaduto deteriorato, individuati secondo criteri oggettivi, non risultano di per sé rappresentativi di una situazione di effettivo peggioramento. Tale approccio, tuttavia, non esime le competenti funzioni a effettuare una valutazione puntuale / analitica (case-by-case assessment) delle posizioni classificate in past due se la rettifica di valore calcolata non risultasse essere adeguata.
I crediti deteriorati BFF Banking Group sono costituiti da sofferenze, inadempienze probabili (c.d. unlikely to pay) e esposizioni scadute deteriorate (c.d. past due), il cui valore complessivo, al netto delle svalutazioni analitiche, ammonta a 303.011 mila euro di cui:

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Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
In riferimento alle politiche adottate nell'ambito delle svalutazioni, BFF Polska Group e BFF Finance Iberia inoltrano alla Capogruppo apposita reportistica periodica, al fine di permettere alle corrispondenti funzioni della controllante di esercitare il riporto funzionale rispetto alle attività svolte in quest'ambito, e consentire la verifica della correttezza delle conclusioni.
Al 30 giugno 2023, la Banca ha provveduto ad aggiornare gli scenari macroeconomici forniti dall'infoprovider esterno. Tali scenari, sono costruiti considerando l'evoluzione del tasso di disoccupazione e dell'High Yield Spread in un contesto geo-politico caratterizzato dalle tensioni del conflitto Russia – Ucraina che, da febbraio del 2022, ha modificato significativamente lo scenario macroeconomico.
La Funzione Risk Management, come ogni trimestre, ha svolto al 30 giugno 2023 un'analisi di sensitivity tra gli scenari macroeconomici del secondo trimestre dell'anno in corso e gli scenari macroeconomici al 30 giugno 2022. Dall'analisi si evince che il 2023 è caratterizzato da una contrazione della crescita del GDP e da una forte spinta inflazionistica generata dal conflitto Russia – Ucraina che riduce da una parte gli investimenti delle imprese e il reddito disponibile dei consumatori. L'inflazione attesa, infatti, dovrebbe mantenersi sostenuta per almeno i prossimi tre anni. Tuttavia, il mercato del lavoro sembra non registrare significative tensioni, grazie alla ripresa delle assunzioni post covid-19. Il rallentamento dell'economia non sarà sufficiente a causare licenziamenti diffusi e il mercato del lavoro continuerà a beneficiare dell'ampio eccesso di domanda. Pertanto, la tenuta del mercato del lavoro potrà essere uno dei principali fattori che potrebbero impedire all'economia di entrare in un ciclo recessivo. L'analisi di backtesting, ossia l'impatto dell'aggiornamento delle nuove curve dei parametri di rischio, inoltre, non ha evidenziato un significativo impatto sulle stime di Expected Credit Losses. L'aumento di provision generica, rispetto al trimestre precedente, è stato di circa Euro 270 mila. Tale aumento, tuttavia, è da riferirsi per la maggior parte sul settore corporate / retail mentre il settore pubblico non ha registrato particolari variazioni. Questo dimostra quanto il business del Gruppo consenta un costo del rischio meno sensibile agli scenari macroeconomici.
Inoltre, la Funzione Risk Management ha comparato le stime macroeconomiche rilasciate dall'infoprovider esterno e utilizzate ai fini dell'impairment con quelle della Banca Centrale Europea (BCE) osservando un sostanziale allineamento dei principali driver macroeconomici.
Al fine di assicurare la compatibilità con il principio della "derecognition" dei crediti acquistati a titolo definitivo, sono state eliminate, dai relativi contratti, le clausole di mitigazione del rischio che potrebbero in qualche modo inficiare il reale trasferimento dei rischi e dei benefici.
Con riferimento alle esposizioni verso le controparti alle quali si offrono servizi di tesoreria e security services, le tecniche di mitigazione del rischio comprendono anche accordi di compensazione (ISDA) e di gestione delle garanzie (CSA) coerentemente con la normativa EMIR. Per le operazioni in Pronti contro Termine per le quali la Banca ha sottoscritto appositi contratti GMRA ci si avvale della traslazione del rischio di credito dalla controparte sul sottostante del Pronti contro Termine.

Facendo seguito a quanto previsto dalla Circolare n. 272 della Banca d'Italia le "Attività deteriorate" nette di BFF Banking Group ammontano complessivamente a 303.011 mila euro e comprendono:
▶ Le sofferenze sono costituite dalle esposizioni nei confronti di un soggetto in stato di insolvenza o in situazioni sostanzialmente equiparabili, indipendentemente dalle eventuali previsioni di perdita formulate dall'azienda.
Al 30 giugno 2023, il totale complessivo delle sofferenze del Gruppo Bancario, al netto delle svalutazioni, ammonta a 89.891 mila euro, di cui 5.662 mila euro acquistate già deteriorate. Le sofferenze nette relative a Comuni e Province italiane in dissesto sono pari a 83.334 mila euro e rappresentano il 92,7% del totale.
Le sofferenze lorde sono pari a 109.658 mila euro, svalutate per 19.767 mila euro. La porzione del fondo interessi di mora relativo a posizioni in sofferenza, rilevate al momento del cambio di stima effettuato nel 2014, è pari a 1 milione di euro interamente svalutata. Considerando anche tale importo, le sofferenze lorde ammontano a 110.658 mila euro e le relative rettifiche di valore sono pari a 20.768 mila euro.
Con riferimento alla Banca, al 30 giugno 2023 il totale complessivo delle sofferenze, al netto di svalutazioni derivanti da presunte perdite di valore, ammonta a 86.155 mila euro, di cui 83.334 verso Comuni e Province italiane in dissesto, casistica classificata a sofferenza secondo le indicazioni dell'Autorità di Vigilanza malgrado BFF Banking Group abbia titolo legale per ricevere il 100% del capitale e degli interessi di mora alla fine del processo del dissesto.
Di tale importo, 5.662 mila euro si riferiscono a crediti verso enti territoriali (comuni, province) già in dissesto al momento dell'acquisto e acquistati a condizioni particolari.
Le rimanenti posizioni, riferite a BFF Bank, vengono svalutate in base a valutazioni soggettive derivanti da pareri legali. In relazione a BFF Polska Group le sofferenze lorde ammontano a 22.353 mila euro e, al netto di svalutazioni derivanti da presunte perdite di valore per 17.130 mila euro, risultano pari a 5.223 mila euro.
▶ Le inadempienze probabili (Unlikely to pay) di BFF Banking Group fanno riferimento principalmente a posizioni di BFF Polska Group. Si tratta di esposizioni per cui l'inadempienza probabile rappresenta il risultato del giudizio dell'intermediario circa l'improbabilità che, senza il ricorso ad azioni quali l'escussione delle garanzie, il debitore adempia integralmente (in linea capitale e/o interessi) alle sue obbligazioni creditizie. Tale valutazione va operata indipendentemente dalla presenza di eventuali importi (o rate) scaduti e non pagati.
Al 30 giugno 2023, le esposizioni lorde classificate tra le inadempienze probabili risultano complessivamente pari a 17.913 mila euro, di cui 15.125 mila euro relative a BFF Polska Group, 1.636 mila euro alla banca e 1.152 mila euro a BFF Finance Iberia. Il valore complessivo netto è pari a 13.147 mila euro, riferito principalmente a BFF Polska Group.
▶ Le Esposizioni scadute nette di BFF Banking Group ammontano a 199.974 mila euro. Si riferiscono alla banca per 184.503 mila euro, alla controllata spagnola per 14.637 mila euro e a BFF Polska Group per 834 mila euro. Il 95,8% di tali esposizioni è relativo a controparti pubbliche.
1.2.1 Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo - portafoglio di negoziazione di vigilanza
1.2.2 Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo - portafoglio bancario
Il rischio di tasso di interesse del portafoglio bancario è il rischio di perdita di valore del portafoglio derivante da variazioni potenziali dei tassi di interesse. La fonte principale di questa tipologia di rischio di tasso di interesse è data dal repricing risk, cioè dal rischio derivante dai mismatch temporali di scadenza e riprezzamento delle attività e passività, i cui principali aspetti sono:
L'esposizione al rischio di tasso di interesse è espressa in due differenti prospettive: nella volatilità del valore economico e nella volatilità degli utili (e, in particolare, del margine di interesse).
In particolare:
La misurazione del rischio di tasso di interesse in termini di valore economico si basa sull'utilizzo di modelli di tipo "statico" che, mutuando nelle modalità di misurazione le impostazioni semplificate di origine regolamentare, non tengono conto di ipotesi in merito alla proiezione dei flussi di cassa. Nel rispetto del principio di "bilancio costante" viene invece prevista, per la misurazione della variazione del margine di interesse, la sostituzione delle poste in scadenza con i medesimi importi senza, quindi, prevedere eventuali crescite o decrescite dei volumi.

In sintesi, il Gruppo provvede a realizzare le seguenti misurazioni:
Si precisa che l'esposizione al rischio di tasso d'interesse espressa in termini di sensitivity del valore economico è misurata con riferimento alle attività e alle passività comprese nel portafoglio bancario (sono quindi escluse le posizioni rientranti nel portafoglio di negoziazione - Other).
Tale metodologia viene applicata facendo riferimento alle variazioni annuali su base giornaliera dei tassi di interesse registrati in un periodo di osservazione di 6 anni, considerando alternativamente il 1° percentile (ribasso) o il 99° (rialzo) come indicato nella Circolare 285/2013 della Banca d'Italia, e successivi aggiornamenti. Il capitale interno è determinato dal risultato peggiorativo ottenuto tra i due scenari 1°/99° percentile.
La Banca misura, inoltre, l'esposizione al rischio di tasso di interesse utilizzando ulteriori scenari di shock dei tassi d'interesse. In particolare:
Per il rispetto dei limiti viene preso in considerazione lo scenario con il risultato peggiore.
La Banca si avvale della facoltà concessa dagli aggiornamenti normativi della Circolare 285/2013 in merito all'affinamento delle metodologie semplificate per quanto riguarda le poste a vista passive rivenienti dall'attività di Transaction Services, mentre per le poste a vista attive viene applicato quanto indicato nella normativa (quindi, sono tutte classificate nella fascia "a vista"). I modelli comportamentali utilizzati tengono conto dell'identificazione della quota "core" della raccolta, ovvero dell'importo che potrebbe rappresentare una fonte stabile di finanziamento nonostante la breve scadenza contrattuale, anche in presenza di variazioni significative del contesto dei tassi di interesse. Per quanto riguarda gli impieghi factoring invece, viene applicata una curva previsionale di incasso."

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
L'esposizione al rischio di cambio – determinato a partire dalla posizione netta in cambi, attraverso una metodologia che ricalca la normativa di Vigilanza – viene presidiato mediante monitoraggio in real time posto in essere dal Dipartimento Finanza e Amministrazione e gestito nel rispetto dei limiti previsti da specifica normativa interna
Il mantenimento di posizioni aperte al rischio di cambio è consentito esclusivamente entro limiti molto contenuti di esposizione massima complessiva nonché per singola divisa e di VaR.
Al 30 giugno 2023 risultano passività di copertura realizzate attraverso strumenti derivati per un controvalore pari a 66 mila euro, relativa alle operazioni finalizzate all'hedging della partecipazione in Zloty polacchi detenuta in BFF Polska Group.
Il rischio di cambio viene mitigato attraverso il ricorso a strumenti derivati lineari e privi di componenti opzionali, quali currency swap, che permettono al Gruppo una gestione ottimizzata delle partecipazioni e degli impieghi realizzati nelle divise diverse dall'euro nelle quali il Gruppo opera anche per il tramite delle Società controllate.
Il portafoglio delle attività del Gruppo è espresso in valute diverse dall'euro; conseguentemente, è stata adottata una metodologia di misurazione e gestione di tale rischio. Il rischio di cambio è monitorato dalla Funzione Risk Management, in linea con i dettami normativi europei (Regolamento UE n° 575/2013 – CRR).

| Voci | Valute | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollari USA |
Sterline | Yen | Dollari canadesi |
Franchi svizzeri |
Altre valute |
|
| A. Attività finanziarie | (21.242) | (5.907) | (3.687) | (760) | (3.124) | (905.374) |
| A.1 Titoli di debito | ||||||
| A.2 Titoli di capitale | (1.540) | (207) | ||||
| A.3 Finanziamenti a banche | (19.677) | (5.863) | (3.687) | (760) | (3.124) | (12.019) |
| A.4 Finanziamenti a clientela | (25) | (44) | - | (893.148) | ||
| A.5 Altre attività finanziarie | ||||||
| B. Altre attività | (4) | (6) | (2) | (1) | ||
| C. Passività finanziarie | 265.885 | 73.943 | 81.051 | 16.180 | 43.818 | 396.948 |
| C.1 Debiti verso banche | 79.887 | 7.879 | 536 | 4.460 | 20.280 | 18.631 |
| C.2 Debiti verso clientela | 185.998 | 66.065 | 80.515 | 11.719 | 23.538 | 378.317 |
| C.3 Titoli di debito | ||||||
| C.4 Altre passività finanziarie | ||||||
| D. Altre passività | ||||||
| E. Derivati finanziari | (240.683) | (67.287) | (77.405) | (15.123) | (40.595) | 505.914 |
| - Opzioni | ||||||
| + posizioni lunghe | ||||||
| + posizioni corte | ||||||
| - Altri derivati | (240.683) | (67.287) | (77.405) | (15.123) | (40.595) | 505.914 |
| + posizioni lunghe | (246.178) | (67.529) | (89.590) | (15.131) | (40.759) | (155.158) |
| + posizioni corte | 5.495 | 242 | 12.185 | 8 | 164 | 661.072 |
| Totale attività | (267.420) | (73.439) | (93.277) | (15.898) | (43.886) | (1.060.533) |
| Totale passività | 271.380 | 74.185 | 93.236 | 16.188 | 43.983 | 1.058.020 |
| Sbilancio (+/-) | 3.960 | 746 | (41) | 290 | 97 | (2.513) |

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
(Valori in migliaia di euro)
L'operatività eseguita principalmente attraverso il ricorso a strumenti derivati su cambi (currency swap), viene realizzata dalla Banca per ottimizzare la gestione della liquidità riveniente dalla raccolta espressa in divisa diversa dall'euro ed è funzionale all'attività con cui il Gruppo gestisce il rischio cambio derivante dalla partecipazione in Zloty polacchi detenuta in BFF Polska Group e dagli impieghi del Gruppo espressi in valuta diversa da Euro e in particolare quelli in Zloty polacchi, Corone ceche e Kune croate. Si precisa che BFF Bank non detiene prodotti finanziari innovativi o complessi, facendo il Gruppo ricorso a strumenti lineari e privi di componenti opzionali quali currency swap e cross-currency swap.
30/06/2023 31/12/2022 Over the counter Mercati organizzati Over the counter Mercati organizzati Controparti centrali Senza controparti centrali Controparti centrali Senza controparti centrali Con accordi di compensazione Senza accordi di compensazione Con accordi di compensazione Senza accordi di compensazione 1. Titoli di debito e tassi d'interesse a) Opzioni b) Swaps c) Forward d) Futures e) Altri 2. Titoli di capitale e indici azionari 12 12 a) Opzioni 12 12 b) Swaps c) Forward d) Futures e) Altri 3.Valute e oro 594.318 389.958 a) Opzioni b) Swaps c) Forward 594.318 389.958 d) Futures e) Altri 4. Merci 5. Altri Totale 594.331 389.958

| 30/06/2023 | 31/12/2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Over the counter | Mercati Over the counter organizzati |
Mercati | ||||
| Controparti Senza controparti centrali centrali |
Controparti centrali |
Senza controparti centrali | organizzati | |||
| Con accordi di compensazione |
Senza accordi di compensazione |
Con accordi di compensazione |
Senza accordi di compensazione |
|||
| 1. Fair value positivo | ||||||
| a) Opzioni | ||||||
| b) Interest rate swap |
||||||
| c) Cross currency swap |
||||||
| d) Equity swap | ||||||
| e) Forward | 1.615 | 204 | ||||
| f) Futures | ||||||
| g) Altri | ||||||
| Totale | 1.615 | 204 | ||||
| 2. Fair value negativo |
||||||
| a) Opzioni | ||||||
| b) Interest rate swap |
||||||
| c) Cross currency swap |
||||||
| d) Equity swap | ||||||
| e) Forward | 1.012 | 950 | ||||
| f) Futures | ||||||
| g) Altri | ||||||
| Totale | 1.012 | 950 |
| Relazione sulla Gestione |
Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato |
Prospetti Contabili Individuali |
Attestazione del Dirigente Preposto |
Relazione della Società di Revisione |
|---|---|---|---|---|
La Banca opera in derivati di copertura attraverso strumenti lineari e privi di componenti opzionali, quali currency swap, che permettono di garantire una gestione ottimizzata della raccolta e degli impieghi realizzati nelle divise diverse dall'euro nelle quali il Gruppo opera anche per il tramite delle Società controllate, finanziati attraverso soluzioni di finanza infragruppo in valute quali Zloty e corone ceche.
| Attività sottostanti/ Tipologie derivati |
Totale 30.06.2023 | Totale 31.12.2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Over the counter | Mercati | Over the counter Controparti Senza controparti centrali |
Mercati | |||||
| Controparti | Senza controparti centrali | organizzati | organizzati | |||||
| centrali | Con accordi di compensazione |
Senza accordi di compensazione |
centrali | Con accordi di compensazione |
Senza accordi di compensazione |
|||
| 1. Titoli di debito e tassi d'interesse |
||||||||
| a) Opzioni | ||||||||
| b) Swap | ||||||||
| c) Forward | ||||||||
| d) Futures | ||||||||
| e) Altri | ||||||||
| 2. Titoli di capitale e indici azionari |
||||||||
| a) Opzioni | ||||||||
| b) Swap | ||||||||
| c) Forward | ||||||||
| d) Futures | ||||||||
| e) Altri | ||||||||
| 3.Valute e oro | 85.173 | 255.298 | ||||||
| a) Opzioni | ||||||||
| b) Swap | ||||||||
| c) Forward | 85.173 | 255.298 | ||||||
| d) Futures | ||||||||
| e) Altri | ||||||||
| 4. Merci | ||||||||
| 5.Altri sottostanti | ||||||||
| Totale | 85.173 | 255.298 |

| Tipologie derivati | Totale 30.06.2023 | Totale 31.12.2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Over the counter | Mercati | Over the counter | Mercati organizzati |
|||
| Controparti Senza controparti centrali centrali |
organizzati | Controparti centrali |
Senza controparti centrali | |||
| Con accordi di Senza accordi di compensazione compensazione |
Con accordi di compensazione |
Senza accordi di compensazione |
||||
| 1. Fair value positivo | ||||||
| a) Opzioni | ||||||
| b) Interest rate Swap |
||||||
| c) Cross currency swap |
||||||
| d) Equity Swap | ||||||
| e) Forward | ||||||
| f) Futures | ||||||
| g) Altri | ||||||
| Totale | ||||||
| 1. Fair value negativo |
||||||
| a) Opzioni | ||||||
| b) Interest rate Swap |
||||||
| c) Cross currency swap |
||||||
| d) Equity Swap | ||||||
| e) Forward | 66 | 14.314 | ||||
| f) Futures | ||||||
| g) Altri | ||||||
| Totale | 66 | 14.314 |

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Il rischio di liquidità è definito come il rischio per il quale il Gruppo non sia in grado di adempiere alle proprie obbligazioni alla loro scadenza e/o che debba sostenere costi di finanziamento non di mercato in relazione a una posizione finanziaria netta sbilanciata, a causa dell'incapacità di reperire fondi o per la presenza di limiti allo smobilizzo delle attività, costringendo il Gruppo a rallentare o fermare lo sviluppo dell'attività, o sostenere costi di raccolta eccessivi per fronteggiare i propri impegni, con impatti negativi significativi sulla marginalità della propria attività.
Nel definire il rischio di liquidità si distingue tra i rischi legati a orizzonti di breve periodo (sinteticamente "rischio di liquidità") e rischi di lungo periodo (sinteticamente "rischio di funding" o "rischio di liquidità strutturale"):
Il Gruppo, anche in ottemperanza alle disposizioni contenute nella disciplina di vigilanza prudenziale emanata dalla Banca d'Italia, si è dotato di una "Policy di gestione dei Rischi di Gruppo" e di un "Regolamento di Finanza e Tesoreria di Gruppo", con l'obiettivo di presidiare il rischio di liquidità, e identificare i princìpi di governance e di controllo, nonché le strutture delegate alla gestione operativa e strutturale del rischio di liquidità.
La politica di governo, descritta nella "Policy di gestione del Rischio di Liquidità del Gruppo", che recepisce gli ultimi aggiornamenti normativi (cfr. Circolare 285/2013 Banca d'Italia), è approvata dal Consiglio di Amministrazione, e definita in coerenza con:
Quanto riportato nella citata "Policy di gestione del Rischio di Liquidità di Gruppo" è coerente con quanto stabilito nella "Policy di gestione dei Rischi di Gruppo", nella quale gli ambiti e le competenze delle strutture aziendali sono dettagliate a livello globale per tutti i rischi, incluso il rischio di liquidità.
Nell'ambito del "Risk Appetite Framework" sono state definite apposite metriche di liquidità, sia di tipo regolamentare, Liquidity Coverage Ratio – LCR e Net Stable Funding Ratio – NSFR, che di tipo gestionale, "Minimo saldo cumulato su totale attivo", calcolato come minor valore settimanale del trimestre di riferimento del rapporto fra il minimo saldo cumulato registrato nelle fasce temporali entro un mese e il totale attivo del Gruppo ultimo disponibile, al fine di meglio rappresentare la realtà operativa del Gruppo.

Per il presidio dei processi di gestione e di controllo del rischio di liquidità, il Gruppo ha adottato un modello di governance basato sui seguenti principi:
Il processo di governo della liquidità (gestione della liquidità e controllo dei rischi inerenti) del Gruppo BFF è accentrato nella Capogruppo. In tale modello di governance, la Capogruppo definisce la strategia di Gruppo e le linee guida cui devono sottostare le società controllate, assicurando al contempo la gestione e il controllo della posizione di liquidità a livello consolidato. Le società controllate partecipano alla gestione della liquidità e al controllo dei rischi con le funzioni locali, ciascuna tenuto conto delle specificità del proprio core business, ma sempre nel rispetto delle linee guida definite dalla Capogruppo. Il sistema di governo e gestione del rischio di liquidità operativa e strutturale si basa su principi generali che tutte le società del Gruppo devono perseguire, in linea con le indicazioni fornite dall'Autorità di Vigilanza.
Il rischio di liquidità include anche il rischio infra-giornaliero che deriva dal mismatch temporale tra i flussi di pagamento (con regolamento in cut-off giornalieri o a seguito di disposizioni ricevute dalla clientela) e i flussi in entrata (questi ultimi regolati a diversi cut-off infra-giornalieri) che può determinare l'impossibilità di adempiere alle proprie obbligazioni in uscita nel momento in cui vengono richieste per temporanea mancanza di fondi. Per la copertura del rischio di liquidità infra-giornaliera sono definite regole per il mantenimento di un portafoglio minimo di titoli eligible, funzionale a garantire le esigenze di rifinanziamento infra-giornaliero e di periodo presso le Banche Centrali.
Il monitoraggio della liquidità, che viene svolto in coerenza con la soglia massima di tolleranza al rischio, quindi anche con la natura, gli obiettivi e la complessità operativa del Gruppo, ha l'obiettivo di assicurare la capacità di far fronte agli impegni di pagamento per cassa previsti o imprevisti.
La Banca provvede altresì ad effettuare stress test sul rischio di liquidità, con la finalità di valutare gli impatti prospettici di scenari di stress sulle condizioni di solvibilità del Gruppo.
La Funzione Risk Management identifica gli scenari che potrebbero incidere sul profilo di rischio di liquidità attuale o prospettica delGruppo.A titolo esemplificativo, si illustrano di seguito diversi driver tenuti in considerazione nell'ambito della definizione degli scenari di stress:
La posizione di liquidità del Gruppo, sana e sotto costante controllo, si è mantenuta solida grazie, in particolare, alla disponibilità di adeguate riserve liquide derivanti dalla raccolta, così che gli indicatori di liquidità di breve e medio-lungo periodo, Liquidity Coverage Ratio (LCR) e Net Stable Funding Ratio (NSFR), evidenziano valori al 30 giugno 2023 rispettivamente pari a 312,268% e 159,077%, quindi ampiamente superiori ai limiti regolamentari.
| Relazione sulla Gestione |
Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato |
Prospetti Contabili Individuali |
Attestazione del Dirigente Preposto |
Relazione della Società di Revisione |
|---|---|---|---|---|
Il rischio operativo è il rischio di subire perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, o da eventi esogeni. Rientrano in tale tipologia, tra l'altro, le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell'operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali; nel rischio operativo è compreso il rischio legale, mentre non sono inclusi quelli strategici e di reputazione.
Nel Gruppo Bancario, l'esposizione a tale categoria di rischio è generata in via prevalente da disfunzioni nei processi lavorativi e nell'assetto organizzativo e di governo – errori umani, malfunzionamenti negli applicativi informatici, inadeguatezza dei presìdi organizzativi e di controllo – nonché dall'eventuale perdita di risorse umane nei ruoli chiave di gestione aziendale. L'esposizione ai rischi operativi derivante da fattori di origine esogena risulta adeguatamente presidiata, anche in considerazione degli strumenti di mitigazione adottati per fronteggiare tali eventi sfavorevoli (quali, a titolo esemplificativo: il business continuity plan, processi di storage dei dati, strumenti di back up, polizze assicurative etc.).
Il processo di gestione e controllo dei rischi operativi adottato dal Gruppo si fonda sui principi di promozione di una cultura aziendale orientata alla gestione del rischio e alla definizione di opportuni standard e incentivi volti all'adozione di comportamenti professionali e responsabili, a tutti i livelli dell'operatività, nonché al disegno, all'implementazione e alla gestione di un sistema integrato di gestione dei rischi operativi adeguato rispetto alla natura, all'operatività, alla dimensione e al profilo di rischio.
Il modello di valutazione dei rischi operativi adottato dal gruppo si compone di 5 fasi: (i) identificazione, (ii) misurazione, (iii) monitoraggio, (iv) gestione e (v) reporting.
La fase di identificazione dei rischi operativi avviene mediante l'attività di raccolta delle informazioni di rischio operativo attraverso il trattamento coerente e coordinato di tutte le fonti di informazione rilevanti; l'obiettivo perseguito è la costituzione di una base informativa completa. Le informazioni necessarie sono i dati interni di perdita corredati di tutte le informazioni rilevanti ai fini della gestione e le valutazioni soggettive acquisite mediante i processi di autovalutazione dei rischi e dei controlli. La raccolta di queste informazioni avviene sulla base di specifici modelli di classificazione, atti a garantire una rappresentazione omogenea dei dati stessi. La fase di Identificazione è composta dai seguenti processi:

La fase di misurazione consiste nel calcolare i requisiti patrimoniali a fronte del rischio operativo attraverso il metodo base (Basic Indicator Approach - BIA) con il quale il requisito patrimoniale è calcolato applicando un coefficiente regolamentare a un indicatore del volume di operatività aziendale (Indicatore Rilevante). Inoltre, per una migliore valutazione dell'esposizione ai rischi, la Banca ha implementato un processo quantitativo di valutazione dei rischi operativi (OpVaR) che permette di monitorare il valore di rischio operativo del Gruppo calcolato al 99,9° percentile.
La fase di monitoraggio consiste nell'adozione di un sistema di controllo articolato che prevede l'analisi delle cause generatrici degli eventi di perdita e il monitoraggio dell'andamento degli eventi di perdita, in termini di valutazione dell'andamento delle perdite derivanti dai processi di LDC e RSA. Nell'ambito dei presìdi posti in essere con riferimento all'esposizione al rischio operativo, il Gruppo monitora anche i seguenti rischi specifici:

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
La fase di Gestione del Rischio Operativo si pone come obiettivo la valutazione nel continuo delle strategie per il controllo e la riduzione del rischio, decidendo, in base alla natura e all'entità dello stesso e in relazione alla propensione al rischio espressa dal vertice aziendale, se accettarlo e, pertanto, assumerlo da parte del responsabile del processo o rifiutarlo, e quindi ridurre le attività, se attuare politiche di mitigazione o se trasferirlo a terzi mediante opportune polizze assicurative. Inoltre, a presidio dei rischi sopra richiamati, il Gruppo adotta Modelli Organizzativi ad hoc per la gestione di rischi di riciclaggio, salute e sicurezza sul lavoro e sicurezza delle informazioni e servizi di pagamento.
La fase di reporting, infine, ha l'obiettivo di assicurare una tempestiva e idonea comunicazione a supporto delle decisioni gestionali degli organi aziendali e delle funzioni organizzative.
Il bilancio consolidato riflette l'aggregazione degli elementi patrimoniali di BFF Bank S.p.A., di BFF Finance Iberia, di BFF Polska Group, di BFF Immobiliare e di BFF Techlab.
Tali società non presentano ulteriori e rilevanti elementi di rischio, rispetto a quanto già riportato nei paragrafi precedenti.

In linea con le previsioni del Regolamento UE n. 575/2013 (CRR), il perimetro di consolidamento prudenziale coincide con il perimetro contabile e prevede al vertice BFF Bank S.p.A.
Il Patrimonio netto del Gruppo Bancario è composto dall'aggregazione di Capitale, Sovrapprezzi di emissione, Riserve, Acconti su dividendi, Strumenti di capitale, Azioni proprie, Riserve da valutazione e Utile d'esercizio delle società che lo compongono.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
| Voci del patrimonio netto | Consolidato prudenziale |
Imprese di assicurazione |
Altre imprese |
Elisioni e aggiustamenti da consolidamento |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Capitale | 143.605 | 143.605 | |||
| 2. Sovrapprezzi di emissione | 66.277 | 66.277 | |||
| 3. Riserve | 312.614 | 312.614 | |||
| 3.5 Accontu su dividendi (-) | - | - | |||
| 4. Strumenti di capitale | 150.000 | 150.000 | |||
| 5. (Azioni proprie) | (4.392) | (4.392) | |||
| 6. Riserve da valutazione: | 6.615 | 6.615 | |||
| - Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
|||||
| - Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
|||||
| - Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
1.305 | 1.305 | |||
| - Attività materiali | |||||
| - Attività immateriali | |||||
| - Copertura di investimenti esteri | (2.947) | (2.947) | |||
| - Copertura dei flussi finanziari | - | - | |||
| - Strumenti di copertura [elementi non designati] |
|||||
| - Differenze di cambio | (539) | (539) | |||
| - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
|||||
| - Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio) |
|||||
| - Utili (Perdite) attuariali su piani previdenziali a benefici definiti |
331 | 331 | |||
| - Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
|||||
| - Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi |
|||||
| - Ricavi o costi di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione |
|||||
| - Leggi speciali di rivalutazione | 8.465 | 8.465 | |||
| 7. Utile (Perdita) del periodo (+/-) del gruppo e di terzi |
76.146 | 76.146 | |||
| Totale | 750.866 | 750.866 |

La determinazione dei Fondi propri ha recepito - a decorrere dal 1° gennaio 2014, sulla base delle Circolari della Banca d'Italia n. 285 "Disposizioni di vigilanza per le banche", e n. 286 "Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni prudenziali per le banche e le società di intermediazione mobiliare", entrambe del–17 dicembre 2013 - il Regolamento Europeo n. 575/2013, relativo alla nuova disciplina armonizzata per le banche e le imprese di investimento, contenuta nel regolamento comunitario CRR (Capital Requirement Regulation) e nella direttiva europea CRD IV (Capital Requirement Directive), del 26 giugno 2013.
Tali normative includono gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (c.d. framework Basilea 3), la cui attuazione, ai sensi del Testo Unico Bancario, è di competenza della Banca d'Italia, e definiscono le modalità con cui sono state esercitate le discrezionalità attribuite dalla disciplina comunitaria alle autorità nazionali.
In linea con le previsioni del Regolamento UE n. 575/2013 (CRR), il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2023 prevede al vertice BFF Bank S.p.A..
I Fondi propri rappresentano il primo presidio a fronte dei rischi connessi con la complessiva attività finanziaria, e costituiscono il principale parametro di riferimento per le valutazioni riguardanti l'adeguatezza patrimoniale del Gruppo.
La regolamentazione prudenziale ha lo scopo di assicurare che tutti gli intermediari creditizi dispongano di una dotazione patrimoniale minima obbligatoria in funzione dei rischi assunti.
Il Gruppo valuta costantemente la propria struttura patrimoniale, sviluppando e utilizzando tecniche di monitoraggio e di gestione dei rischi regolamentati, anche avvalendosi di un Comitato Controllo e Rischi quale organo preposto all'interno del Consiglio di Amministrazione.
I Fondi propri sono costituiti dalla somma di Capitale primario di classe 1 (Com–on Equity Tier 1 - CET1), del Capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1 – AT1) e del Capitale di classe 2 (Tier 2 – T2), al netto degli elementi da dedurre e dei filtri prudenziali IAS/IFRS.
I principali elementi che compongono i Fondi propri del Gruppo sono computati nel Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1), e sono i seguenti:

Da tali elementi vanno dedotte le immobilizzazioni immateriali, compreso l'eventuale avviamento nonché alcune categorie di Attività fiscali in ottemperanza ai dettami della CRR II, nonchè gli effetti del Calendar Provisioning.
Il Capitale di classe 1 (Additional Tier 1 – AT1) comprende gli strumenti di capitale di classe 1 emessi nel corso dell'esercizio precedente..
I Fondi propri, nel corso del primo semestre 2023, sono stati influenzati principalmente:
Nella tabella che segue sono riportati i Fondi propri relativi al Gruppo Bancario ex T.U.B.
| (Valori in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| VOCI/VALORI | Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
||
| A. Capitale primario di classe 1 (Common EquityTier 1 - CET1) prima dell'applicazione dei filtri prudenziali |
514.357 | 525.293 | ||
| di cui strumenti di CET1 oggetto di disposizioni transitorie | ||||
| B. Filtri prudenziali del CET1 (+/-) | (262) | (234) | ||
| C. CET1 al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio (A +/- B) |
514.095 | 525.059 | ||
| D. Elementi da dedurre dal CET1 | (61.030) | (63.160) | ||
| E. Regime transitorio - Impatto su CET1 (+/-), inclusi gli interessi di minoranza oggetto di disposizioni transitorie |
||||
| F.Totale Capitale primario di classe 1 (Common EquityTier 1 - CET1) (C - D +/- E) | 453.065 | 461.900 | ||
| G. Capitale aggiuntivo di classe 1 (AdditionalTier 1 -AT1) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio |
150.000 | 150.000 | ||
| di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie | ||||
| H. Elementi da dedurre dall'AT1 | ||||
| I. Regime transitorio - Impatto suAT1 (+/-), inclusi gli strumenti emessi da filiazioni e inclusi nell'AT1 per effetto di disposizioni transitorie |
||||
| L.Totale Capitale aggiuntivo di classe 1 (AdditionalTier 1 -AT1) (G - H +/- I) | 150.000 | 150.000 | ||
| M. Capitale di classe 2 (Tier 2 -T2) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio |
||||
| di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni transitorie | ||||
| N. Elementi da dedurre dalT2 | ||||
| O. Regime transitorio - Impatto suT2 (+/-), inclusi gli strumenti emessi da filiazioni e inclusi nelT2 per effetto di disposizioni transitorie |
||||
| P.Totale di Capitale di Classe2 (Tier 2 -T2) (M - N +/- O) | ||||
| Q.Totale Fondi Propri (F + L + P) | 603.065 | 611.900 |

Il rispetto dei limiti di adeguatezza patrimoniale di Gruppo, sia a livello di base (CET1 Capital Ratio e Tier 1 Capital Ratio), sia a livello di dotazione complessiva (Total Capital Ratio), è costantemente monitorato dai competenti organismi societari.
Il CET1 Capital Ratio è dato dal rapporto tra il Capitale primario di Classe 1 e il valore delle Attività di rischio ponderate.
Il Coefficiente di Vigilanza di Base (Tier 1 Capital Ratio) è dato dal rapporto tra il Capitale di Classe 1 e il valore delle Attività di rischio ponderate.
Il Coefficiente di Vigilanza Totale (Total Capital Ratio) è dato dal rapporto tra il Totale dei Fondi propri e il valore delle Attività di rischio ponderate.
In base alle disposizioni dettate dalla Circolare della Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 "Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione", l'ammontare delle Attività di rischio ponderate è determinato come prodotto fra il totale dei requisiti prudenziali e 12,5 (inverso del coefficiente minimo obbligatorio, pari all'8%).
L'esposizione complessiva ai rischi del Gruppo, alla data del 30 giugno 2023, relativamente all'attività svolta, è risultata adeguata alla dotazione patrimoniale e al profilo di rischio individuato.
In relazione al Gruppo Bancario, il CET1 si attesta al 15,6%, Tier 1 Capital ratio e Total Capital Ratio si attestano al 20,8%.
Sotto il profilo gestionale, l'assorbimento dei rischi è calcolato attraverso l'utilizzo di diverse metodologie:
Tale rischio viene approfonditamente illustrato nella parte E del presente documento.
Il rischio di controparte rappresenta un caso particolare di rischio di credito, caratterizzato dal fatto che l'esposizione, a motivo della natura finanziaria del contratto stipulato fra le parti, è incerta e può variare nel tempo in funzione dell'andamento dei fattori di mercato sottostanti.
Per BFF, il rischio di controparte può essere generato da operazioni di pronti contro termine e da derivati. Per la misurazione del rischio di controparte, viene utilizzata la metodologia dell'esposizione originaria.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Il rischio operativo è dato dalla possibilità di subire perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, o da eventi esogeni. Rientrano in tale tipologia, tra l'altro, le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell'operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali; nel rischio operativo è compreso il rischio legale, mentre non sono inclusi quelli strategici e di reputazione.
Il rischio operativo, pertanto, si riferisce a varie tipologie di eventi, che non sarebbero singolarmente rilevanti se non analizzati congiuntamente e quantificati per l'intera categoria di rischio.
Il Gruppo, per la misurazione del rischio operativo, applica il metodo "Base": il requisito patrimoniale è determinato applicando un coefficiente del 15% alla media triennale dell'indicatore rilevante, calcolato sulle voci di bilancio degli ultimi tre esercizi, secondo quanto riportato nel Regolamento Europeo n. 575/2013.
In continuità con il framework di Operational Risk Management applicato, la Banca utilizza un modello statistico interno gestionale per la quantificazione dell'esposizione al rischio operativo, con l'obiettivo di verificare che il metodo utilizzato ai fini regolamentari valorizzi un capitale adeguato a fronte dei rischi assunti e assumibili. I risultati ottenuti dal processo di valutazione prospettica dei rischi operativi sono stati altresì utilizzati per la quantificazione del capitale interno a fronte dei rischi operativi ai fini ICAAP. Le perdite operative riferite al 2022 sono risultate ampiamenti inferiori rispetto al requisito patrimoniale per il rischio operativo e al requisito calcolato a livello gestionale nell'ICAAP 2021.
Il rischio di mercato è quello relativo alle posizioni detenute a fini di negoziazione, ovvero intenzionalmente destinate a una successiva dismissione a breve termine, assunte allo scopo di beneficiare di differenze tra prezzi di acquisto e di vendita, o di altre variazioni di prezzo o di tasso d'interesse.
La normativa identifica e disciplina il trattamento delle varie tipologie di rischio di mercato con riferimento al portafoglio di negoziazione a fini di vigilanza. Per la misurazione del rischio di mercato, il Gruppo si avvale del metodo "Standard".
La normativa di vigilanza richiede agli intermediari di dotarsi di una strategia e di un processo di controllo dell'adeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica, rimettendo all'Autorità di Vigilanza il compito di verificare l'affidabilità e la coerenza dei relativi risultati, e di adottare, ove la situazione lo richieda, le opportune misure correttive.
BFF Banking Group presenta annualmente alla Banca d'Italia il "Resoconto ICAAP/ILAAP", quale aggiornamento sul processo interno di determinazione dell'adeguatezza patrimoniale e dell'adeguatezza del sistema di governo e di gestione del rischio di liquidità del Gruppo. In ottemperanza alle disposizioni di vigilanza prudenziale, il Gruppo ha predisposto il "Resoconto ICAAP/ILAAP", approvato dal Consiglio di Amministrazione di BFF in data 27 aprile 2023. Il Resoconto è stato redatto in conformità con i requisiti previsti in materia dalla Circolare n. 285 di Banca d'Italia.
Relativamente al processo "Supervisory Review and Evaluation Process" (SREP), il Gruppo è tenuto a rispettare un CET1 Ratio pari a 9,00%, un Tier1 Ratio pari a 10,50% e un Total Capital Ratio pari a 12,50%.

Nella tabella seguente sono indicati, alla data di riferimento, i requisiti patrimoniali relativi al perimetro del Gruppo Bancario ex T.U.B.
| (Valori in migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Categorie/Valori | Importi non ponderati | Importi ponderati/requisiti | ||
| 30.06.2023 | 31.12.2022 | 30.06.2023 | 31.12.2022 | |
| A. ATTIVITÀ DI RISCHIO | ||||
| A.1 Rischio di credito e di controparte | ||||
| 1. Metodologia standardizzata | 12.025.271 | 13.070.543 | 2.158.717 | 2.002.716 |
| 2. Metodologia basata sui rating interni | ||||
| 2.1 Base | ||||
| 2.2 Avanzata | ||||
| 3. Cartolarizzazioni | ||||
| B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA | ||||
| B.1 Rischio di credito e di controparte | 172.697 | 160.217 | ||
| B.2 Rischio di aggiustamento della valutazione del credito |
21 | 25 | ||
| B.3 Rischio di regolamento | ||||
| B.4 Rischi di mercato | ||||
| 1. Metodologia standard | ||||
| 2. Modelli interni | ||||
| 3. Rischio di concentrazione | ||||
| B.5 Rischio operativo | ||||
| 1. Metodo base | 58.933 | 58.933 | ||
| 2. Metodo standardizzato | ||||
| 3. Metodo avanzato | ||||
| B.6Altri elementi del calcolo | ||||
| B.7Totale requisiti prudenziali | 231.652 | 219.176 | ||
| C. ATTIVITÀ DI RISCHIO E COEFFICIENTE DI VIGILANZA | ||||
| C.1 Attività di rischio ponderate | 2.895.652 | 2.739.701 | ||
| C.2 Capitale primario di classe 1/Attività di rischio ponderate (CET1 capital ratio) (%) |
15,65% | 16,86% | ||
| C.3 Capitale di Classe 1/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) (%) |
20,83% | 22,33% | ||
| C.4 Totale Fondi Propri/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) (%) |
20,83% | 22,33% |

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Al 30 giugno 2023, non sono in corso operazioni straordinarie di aggregazioni aziendali, rientrante nella definizione prevista dal principio contabile internazionale IFRS 3 revised ("Business Combination").
Successivamente alla data di chiusura del primo semestre 2023, non sono state effettuate operazioni di aggregazione rientrante nella definizione prevista dal principio contabile internazionale IFRS 3 revised ("Business Combination").

Le tipologie di parti correlate, così come definite dal principio IAS 24, comprendono:
Nella seguente tabella sono dettagliati i valori economici e patrimoniali derivanti da operazioni con Parti Correlate, poste in essere dal Gruppo con riferimento al 30 giugno 2023, distinte per le diverse tipologie di parti correlate ai sensi dello IAS 24, e l'incidenza rispetto alla relativa voce di bilancio.
| (Valori in migliaia di euro) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllante Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche (1) |
Altre parti correlate |
Totale parti correlate |
Voce di bilancio |
Incidenza sulla voce di bilancio |
Voce rendiconto finanziario |
Incidenza sulla voce di Rendiconto Finanziario |
||
| Impatto delle transazioni sullo stato patrimoniale consolidato | ||||||||
| Partecipazioni | ||||||||
| Al 30 giugno 2023 | 13.038 | 13.038 | 13.128 | 99,3% | 528 | n.d. | ||
| Debiti verso clientela | ||||||||
| Al 30 giugno 2023 | (1.298) | (1.298) | (9.624.822) | 0,0% | (1.346.624) | 0,1% | ||
| Fondo per rischi e oneri: a) quiescenza e obblighi simili |
||||||||
| Al 30 giugno 2023 | (1.292) | (1.292) | (6.879) | 18,8% | (8.191) | 15,8% | ||
| Altre passività | ||||||||
| Al 30 giugno 2023 | (1.474) | (6) | (1.481) | (417.556) | 0,4% | (8.191) | 18,1% | |
| Riserve | ||||||||
| Al 30 giugno 2023 | (5.474) | (5.474) | (312.614) | 1,8% | (8.191) | 66,8% | ||
| Impatto delle transazioni sul conto economico consolidato | ||||||||
| Interessi attivi e proventi assimilati |
||||||||
| Al 30 giugno 2023 | 6 | 6 | 271.311 | 0,0% | - | |||
| Spese amministrative: a) spese per il personale |
||||||||
| Al 30 giugno 2023 | (10.009) | (10.009) | (40.595) | 24,7% | - | |||
| Spese amministrative: a) altre spese amministrative |
||||||||
| Al 30 giugno 2023 | (1) | (1) | (49.245) | 0,0% | - | |||
(1) Include anche i membri del Consiglio di Amministrazione.
Al 30 giugno 2023 i diritti di opzione relativi ai piani di stock option in essere sono pari a n.12.247.660 opzioni assegnate e non ancora esercitate: di cui n. 9.120.160 esercitabili in azioni della Capogruppo, che qualora il prezzo raggiungesse i 15 euro, la dilution sarebbe pari a 1,96%.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
In particolare, al 30 giugno 2023, relativamente al piano stock option 2016 (secondo cui erano stati assegnati un totale di n. 8.358.640 di diritti di opzione), il numero di opzioni assegnate e non esercitate è pari a n. 198.160 (n. 1.086.788 al 31 dicembre 2022), tutte hanno maturato il periodo di vesting.
Relativamente al piano stock option 2020 (secondo cui erano stati assegnati un totale di n. 8.384.500 di diritti di opzione esercitabili a partire dal 2023), al 30 giugno 2023 risultano assegnate n. 6.301.500 opzioni, di queste hanno maturato il periodo di vesting e sono esercitabili 2.967.000.
Infine, in relazione al Piano di Stock Option 2022, al 30 giugno 2023 risultano assegnate 5.748.000 opzioni di cui 2.620.500 in modalità equity settled (Opzioni A) e 3.127.500 in modalità cash settled (Opzioni B), esercitabili a partire dal 2025.
Al fine di ottimizzare il funding di Gruppo, la Capogruppo ha sottoscritto contratti di finanziamento intercompany con le controllate, regolati a normali condizioni di mercato.
In particolare, i saldi delle posizioni intercompany in essere al 30 giugno 2023 risultano i seguenti:
BFF Bank ha in essere i seguenti "License agreement":
È in essere un "Intragroup Service and cost sharing agreement", che prevede la fornitura di servizi e la ripartizione ottimale di costi tra tutte le società del Gruppo e le succursali della Capogruppo, tra BFF Bank e:

BFF Finance Iberia, nel corso dell'anno 2016, ha acquisito crediti sanitari italiani dalla controllante, per un importo complessivo di circa 82 milioni di euro. Tali crediti, alla data di riferimento, risultano già incassati per circa 80,9 milioni di euro con un outstanding residuo pari a 0,9 milioni di euro circa.
Si segnala che BFF Bank svolge:
Si precisa che il Gruppo ha intrattenuto, con aziende azioniste, rapporti di factoring e di mandato per la gestione e la riscossione dei crediti, a normali condizioni di mercato.
Si segnala, infine, l'esistenza di rapporti di conto deposito con amministratori del Gruppo e con altre parti correlate del Gruppo, per i quali le condizioni applicate corrispondono a quelle vigenti nel foglio informativo al momento della sottoscrizione del contratto.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
In data 5 dicembre 2016, l'Assemblea ordinaria della Banca ha deliberato l'adozione di un piano di stock option in favore dei dipendenti e dei componenti degli organi sociali avente le seguenti caratteristiche:
Coerentemente con la normativa in vigore, le opzioni assegnate nell'ambito del Piano 2016 concorrono a determinare la componente variabile della remunerazione erogata attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari; pertanto, il piano è soggetto a tutte le limitazioni incluse nella policy di remunerazione e incentivazione a favore dei componenti degli organi di supervisione strategica, gestione e controllo, e del personale del Gruppo Bancario e nelle disposizioni di legge.
Le condizioni di vesting delle opzioni oggetto del piano sono le seguenti:
Si specifica che il piano è soggetto alle condizioni di malus e claw back: le opzioni sono soggette a meccanismi di correzione ex post (malus e/o claw back) che, al verificarsi di circostanze predefinite, determinano la perdita e/o la restituzione dei diritti attribuiti dal piano.
Con riferimento alle opzioni assegnate nell'ambito del Piano di Stock Option 2016 al 30 giugno 2023 risultavano assegnate, non esercitate che hanno maturato il periodo di vesting e sono esercitabili, n. 198.160. Il numero di opzioni che risultava essere assegnato e non ancora esercitato al 31 dicembre 2022 era pari a 1.086.788.

In data 2 aprile 2020, l'Assemblea ordinaria ha approvato un nuovo Piano di Stock Option ("Piano 2020") a favore di dipendenti e amministratori con incarichi esecutivi della Società e/o di società sue controllate, avente le seguenti caratteristiche:
Le opzioni assegnate nell'ambito di ciascuna tranche maturano al completamento del periodo di vesting, ossia dopo 3 anni dalla relativa data di assegnazione. Il vesting è subordinato alla sussistenza delle seguenti condizioni: (i) perdurare del rapporto di lavoro con il Gruppo e/o della carica nel Consiglio di Amministrazione e assenza di preavviso per dimissioni o per licenziamento; e (ii) livelli di risorse patrimoniali e liquidità necessari a fronteggiare le attività intraprese e il rispetto di altri determinati parametri, anche di natura regolamentare.
Con riferimento al Piano di Stock Option 2020, al 30 giugno 2023 il numero di stock option assegnate e non esercitate sono 6.301.500, di queste hanno maturato il periodo di vesting e sono esercitabili 2.967.000. Al 31 dicembre 2022 il numero di opzioni che risultava essere assegnato, ma esercitabili a partire dal 2023, era pari a 8.384.500 opzioni.
In data 31 marzo 2022 l'Assemblea ordinaria ha approvato un nuovo piano di incentivazione di lungo termine "Incentive Plan 2022" a favore di dipendenti e amministratori con incarichi esecutivi della Società e/o di società sue controllate, avente le seguenti caratteristiche.
▶ Oggetto: il piano prevede l'assegnazione di un massimo di n. 9.700.000 opzioni suddivise in tre tranche. Le opzioni possono essere di due tipologie: (i) opzioni A, che attribuiscono il diritto a ricevere azioni ordinarie della Società, c.d. equity settled e (ii) opzioni B, che attribuiscono il diritto a ricevere phantom shares, da convertire in cassa secondo le previsioni del piano c.d. cash settled.
Condizioni di maturazione (esercizio): le opzioni assegnate nell'ambito di ciascuna tranche maturano a partire al completamento del periodo di 3 anni dalla relativa data di assegnazione. La maturazione è altresì subordinata al soddisfacimento delle seguenti condizioni: (i) perdurare del rapporto di lavoro con il Gruppo e/o della carica nel Consiglio di Amministrazione e assenza di preavviso per dimissioni o per licenziamento; e (ii) raggiungimento dei KPI (i.e. indicatori di performance aziendali), ferme restando le previsioni in materia di differimento e lock-up applicabili al personale più rilevante (c.d. Risk Taker) della Banca e le altre previsioni di dettaglio del piano, già rese note al mercato secondo la normativa applicabile.
Con riferimento al Piano di Stock Option 2022, al 30 giugno 2023 risultano assegnate 5.748.000 opzioni di cui 2.620.500 in modalità equity settled (Opzioni A) e 3.127.500 in modalità cash settled (Opzioni B), esercitabili a partire dal 2025.

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
L'informativa di Settore del Gruppo si articola, in coerenza con le aree di business individuate al fine di monitorare e analizzare i risultati del Gruppo, in sezioni rappresentative delle tre BU che offrono prodotti/servizi alla clientela:
Per i commenti e per i dettagli alle voci elencate, si rimanda alle sezioni specifiche contenute nell'Andamento della Gestione.
| Turnover acquistato/Finanziamenti erogati nell'anno e Crediti verso la clientela | 1H'22 | 1H'23 |
|---|---|---|
| Turnover acquistato/Finanziamenti erogati nell'anno | 3.395 | 3.644 |
| Italia | 2.084 | 2.180 |
| Spagna | 779 | 770 |
| Polonia | 299 | 296 |
| Slovacchia | 10 | 11 |
| Portogallo | 111 | 247 |
| Grecia | 86 | 107 |
| Francia | 24 | 32 |
| Croazia | 1,4 | - |
| Repubblica Ceca | 1,1 | 1,3 |
| Crediti verso la clientela | 4.529 | 5.252 |
| Italia | 2.930 | 3.375 |
| Spagna | 261 | 306 |
| Polonia | 786 | 891 |
| Slovacchia | 233 | 239 |
| Portogallo | 186 | 250 |
| Grecia | 117 | 174 |
| Francia | 12 | 15 |
| Croazia | 0,6 | 0,5 |
| Repubblica Ceca | 1,6 | 2 |
| Conto Economico (€ mln, valori normalizzati) | 1H'22 | 1H'23 |
| Interessi attivi | 101,6 | 171,9 |
| di cui forbice "riscadenziamenti/plusvalenze" | (1,1) | 4,7 |
| Altri ricavi (incluso altri oneri e proventi di gestione) | 7,0 | 14,2 |
| Totale ricavi netti | 108,7 | 186,1 |

| Ammontari gestiti e depositi 1H'22 |
1H'23 |
|---|---|
| Banca Depositaria (AuD, €m) 78.679 |
52.395 |
| Global Custody (AuC, €m) 163.524 |
169.859 |
| Depositi - Saldo Finale (€m) 5.830 |
2.626 |
| Conto Economico (€ mln, valori normalizzati) 1H'22 |
1H'23 |
| Commissioni nette 23,5 |
12,3 |
| Altri ricavi (incluso altri oneri e proventi di gestione) (0,0) |
0,0 |
| Totale ricavi netti 23,5 |
12,4 |
| Operazioni effettuate e depositi 1H'22 |
1H'23 |
|---|---|
| Transazioni (n° oper. m) 321 |
359 |
| Depositi - Saldo Finale (€m) 2.008 |
2.976 |
| Conto Economico (€ mln, valori normalizzati) 1H'22 |
1H'23 |
| Commissioni nette 20,8 |
23,4 |
| Altri ricavi (incluso altri oneri e proventi di gestione) 5,7 |
5,8 |
| Totale ricavi netti 26,5 |
29,2 |

Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
In data 1° gennaio 2019 è entrato in vigore il Principio Contabile Internazionale IFRS 16, relativo alla nuova definizione e al nuovo modello di contabilizzazione del "leasing". Il principio si basa sul trasferimento del diritto d'uso del bene concesso in locazione e deve essere applicato a tutti i contratti di leasing, ad eccezione di quelli di durata inferiore ai 12 mesi e con valore contrattuale inferiore a 5.000 euro.
Sulla base del suddetto modello di contabilizzazione, devono essere iscritti nello Stato patrimoniale il "diritto d'uso" del bene tra le attività e la passività per i pagamenti futuri dovuti, mentre nel conto economico devono essere iscritti l'ammortamento del "diritto d'uso" e gli interessi passivi.
L'applicazione del principio ha comportato una considerevole revisione dell'attuale trattamento contabile dei contratti passivi di leasing introducendo, per il locatario, un modello unificato per le diverse tipologie di leasing (sia finanziario che operativo).
In particolare, le principali disposizioni previste per i bilanci della società locataria sono:
Nel corso del 2018, BFF Banking Group ha avviato un'iniziativa progettuale volta a comprendere e definire gli impatti qualitativi e quantitativi della prima applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, a seguito del quale è stato definito il nuovo modello di contabilizzazione da utilizzare per tutti i contratti di locazione (leasing), ad eccezione di quei beni che hanno un modesto valore (minore di 5.000 euro) o quelli per cui la durata contrattuale è breve (uguale o inferiore ai 12 mesi).
Ai fini della prima adozione del principio contabile (c.d. First Time Adoption - FTA), il Consiglio di Amministrazione del 29 gennaio 2019 ha deliberato che BFF e tutte le società appartenenti a BFF Banking Group debbano adottare il modello "Modified Retrospective Approach". Di conseguenza il Gruppo non deve applicare retroattivamente il principio (considerando quindi informazioni comparative complesse), e il calcolo del diritto d'uso da inserire nella voce "Attività Materiali" coincide con il valore della passività finanziaria.

Di seguito, si riporta il dettaglio dei diritti d'uso (Right of use), iscritti nella voce "Attività Materiali", per BFF Banking Group, al 30 giugno 2023.
| (Valori in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Diritti d'uso 30.06.2023 |
Diritti d'uso 31.12.2022 |
|
| BFF | 10.655 | 10.675 |
| BFF Finance Iberia | 713 | 772 |
| BFF Polska Group | 1.081 | 1.058 |
| Totale BFF Banking Group | 12.449 | 12.505 |
Per ulteriori dettagli in merito agli impatti contabili riferiti alle Attività materiali e alle Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato si rinvia alla specifica sezione della Parte B delle Note esplicative.
Si fa riferimento in questa sezione solo ad attività poste in essere da BFF Polska Group.
| (Valori in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Totale 30.06.2023 |
Totale 31.12.2022 |
|
| Fasce temporali | Pagamenti da ricevere per leasing |
Pagamenti da ricevere per leasing |
| Fino a 1 anno | 348 | 313 |
| Da oltre 1 anno fino a 2 anni | 290 | 280 |
| Da oltre 2 anno fino a 3 anni | 258 | 241 |
| Da oltre 3 anno fino a 4 anni | 101 | 185 |
| Da oltre 4 anno fino a 5 anni | 27 | 25 |
| Da oltre 5 anni | 14 | 12 |
| Totale pagamenti da ricevere per il leasing | 1.038 | 1.057 |
| RICONCILIAZIONE CON FINANZIAMENTI | ||
| Utili finanziari non maturati (-) | ||
| Valore residuo non garantito (-) | ||
| Finanziamenti per leasing | 868 | 1.619 |

Prospetti Contabili Individuali al 30 giugno 2023 di BFF Bank S.p.A.


Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
(Valori in unità di euro)
Voci dell'attivo 30.06.2023 31.12.2022 10. Cassa e disponibilità liquide 189.536.013 623.975.086 20. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico 130.583.877 90.540.554 a) attività finanziarie detenute per la negoziazione 1.621.974 210.963 c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al FV 128.961.903 90.329.591 30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 130.671.729 128.097.995 40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 10.620.685.454 11.726.530.357 a) crediti verso banche 525.442.054 478.203.260 b) crediti verso clientela 10.095.243.400 11.248.327.097 70. Partecipazioni 154.875.554 151.875.554 80. Attività materiali 26.951.038 27.763.301 90. Attività immateriali 35.250.018 36.142.352 di cui - avviamento - - 100. Attività fiscali 54.278.418 55.243.454 a) correnti - b) anticipate 54.278.418 55.243.454 120. Altre attività 508.121.089 389.016.146 TOTALE DELL'ATTIVO 11.850.953.190 13.229.184.799
202 Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata 2023

| Voci del passivo e del patrimonio netto | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| 10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 10.559.087.277 | 11.933.207.079 |
| a) debiti verso banche | 1.014.278.704 | 1.165.556.841 |
| b) debiti verso la clientela | 9.544.808.573 | 10.728.674.172 |
| c) titoli in circolazione | - | 38.976.066 |
| 20. Passività finanziarie di negoziazione | 1.078.157 | 949.790 |
| 40. Derivati di copertura | - | 14.313.592 |
| 60. Passività fiscali | 148.475.042 | 128.840.015 |
| a) correnti | 32.483.004 | 22.548.040 |
| b) differite | 115.992.038 | 106.291.975 |
| 80. Altre passività | 403.928.368 | 382.204.555 |
| 90. Trattamento di fine rapporto del personale | 2.943.434 | 3.117.800 |
| 100. Fondo per rischi e oneri | 30.936.264 | 32.351.133 |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 375.761 | 225.466 |
| b) quiescenza e obblighi simili | 6.672.963 | 7.712.116 |
| c) altri fondi | 23.887.540 | 24.413.551 |
| 110. Riserve da valutazione | 5.214.083 | 5.421.320 |
| 130. Strumenti di capitale | 150.000.000 | 150.000.000 |
| 140. Riserve | 289.185.442 | 180.627.582 |
| 145. Acconto sui dividendi | - | (68.549.894) |
| 150. Sovrapprezzi di emissione | 66.277.204 | 66.277.204 |
| 160. Capitale | 143.604.966 | 142.870.383 |
| 170. Azioni proprie | (4.392.046) | (3.883.976) |
| 180. Utile (Perdita) del periodo | 54.614.999 | 261.438.216 |
| TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO | 11.850.953.190 | 13.229.184.799 |
(Valori in unità di euro)

Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
(Valori in unità di euro)
Voci 30.06.2023 30.06.2022 10. Interessi attivi e proventi assimilati 240.264.338 107.482.576 di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo 230.927.955 101.454.787 20. Interessi passivi e oneri assimilati (143.709.636) (27.751.345) 30. Margine di interesse 96.554.702 79.731.231 40. Commissioni attive 55.020.806 64.243.477 50. Commissioni passive (18.812.213) (18.511.983) 60. Commissioni nette 36.208.593 45.731.494 70. Dividendi e proventi simili 6.669.630 74.904.245 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione (12.198.726) 5.853.505 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 19.696.166 a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 19.841.699 b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (145.533) - 110. Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (404.932) 4.007.101 b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value (404.932) 4.007.101 120. Margine di intermediazione 146.525.433 210.227.576 130. Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito di: (655.834) (807.347) a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (655.834) (807.347) 150. Risultato netto della gestione finanziaria 145.869.599 209.420.229 160. Spese amministrative: (80.933.809) (80.670.447) a) spese per il personale (35.471.588) (34.166.332) b) altre spese amministrative (45.462.221) (46.504.115) 170. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 370.085 (356.379) a) impegni e garanzie rilasciate (150.295) 38.506 b) altri accantonamenti netti 520.380 (394.885) 180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (1.908.597) (2.149.812) 190. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (3.691.664) (2.825.245) 200. Altri oneri/proventi di gestione 18.238.193 13.553.067 210. Costi operativi (67.925.792) (72.448.816) 260. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 77.943.807 136.971.413 270. Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente (23.328.808) (24.876.613) 280. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 54.614.999 112.094.800 300. Utile (Perdita) del periodo 54.614.999 112.094.800
(*) Si evidenzia che:
- al 30 giugno 2022, ai fini comparativi è stata operata la riclassifica degli oneri finanziari di competenza del periodo sostenuti per l'operatività in derivati di copertura dalla voce 90 "Risultato netto dell'attività di copertura" alla voce 20 "Interessi passivi e oneri assimilati";
- al 30 giugno 2022, ai fini comparativi, gli accantonamenti relativi ai costi per quiescenza e obblighi simili verso il personale dipendente sono stati riclassificati dalla voce 170 b) "Accantonamenti netti al Fondo rischi e oneri - altri accantonamenti" alla voce 160 a) "Spese per il personale", in linea con quanto previsto dalla Circolare 262 del 2005 della Banca d'Italia e successivi aggiornamenti.

| (Valori in unità di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
| 10. Utile (Perdita) del periodo | 54.614.999 | 112.094.800 | |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico |
|||
| 20. Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | |||
| 30. Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio) |
|||
| 40. Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
|||
| 50. Attività materiali | |||
| 60. Attività immateriali | |||
| 70. Piani a benefici definiti | (4.341) | 401.999 | |
| 80. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | |||
| 90. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
|||
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico |
|||
| 100. Copertura di investimenti esteri | |||
| 110. Differenze di cambio | 39.281 | (10.533) | |
| 120. Copertura dei flussi finanziari | |||
| 130. Strumenti di copertura (elementi non designati) | |||
| 140. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
259.783 | 740 | |
| 150. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | |||
| 160. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
|||
| 170. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | 294.723 | 392.207 | |
| 180. Redditività complessiva (Voce 10+170) | 54.909.721 | 112.487.007 |

Attestazione del Dirigente Preposto
Relazione della Società di Revisione
Variazioni di riserve
Emissione nuove azioni
Acquisto azioni p roprie Distribuzione straordinaria di dividendi
(Valori in unità di euro)
(Valori in unità di euro)
complessiva esercizio 2022
al 30.06.2022
Variazioni dell'esercizio Patrimonio netto
Stock options
Operazioni sul patrimonio netto Redditività
Derivati su proprie azioni
Variazione strumenti di capitale
| Al 30.06.2023 | Esistenze al 31.12.2022 |
Modifica saldi Esistenze al apertura 01.01.2023 |
Allocazione risultato esercizio precedente |
|
|---|---|---|---|---|
| Riserve | Dividendi e altre destinazioni |
|||
| Capitale: | ||||
| a) azioni ordinarie | 142.870.383 | 142.870.383 | ||
| b) altre azioni | - | - | ||
| Sovrapprezzi di emissione | 66.277.204 | 66.277.204 | ||
| Riserve | ||||
| a) di utili | 170.208.698 | 170.208.698 | 115.408.486 | |
| b) altre | 10.418.884 | 10.418.884 | ||
| Riserve da valutazione | 5.421.320 | 5.421.320 | ||
| Strumenti di capitale | 150.000.000 | 150.000.000 | ||
| Acconti su dividendi | (68.549.894) | (68.549.894) | 68.549.894 | |
| Azioni proprie | (3.883.976) | (3.883.976) | ||
| Utile (Perdita) di periodo | 261.438.216 | 261.438.216 | (183.958.380) | (77.479.836) |
| Patrimonio netto | 734.200.834 | 734.200.834 | - | (77.479.836) |
| Al 30.06.2022 | Esistenze al | Modifica saldi | Esistenze al | Allocazione risultato |
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2021 | apertura | 01.01.2022 | esercizio precedente | |
| Riserve Dividendi e altre destinazioni |
| Capitale: | ||||
|---|---|---|---|---|
| a) azioni ordinarie | 142.690.771 | 142.690.771 | ||
| b) altre azioni | ||||
| Sovrapprezzi di emissione | 66.492.997 | 66.492.997 | ||
| Riserve | ||||
| a) di utili | 137.607.343 | 137.607.343 | 39.008.950 | |
| b) altre | 8.643.589 | 8.643.589 | ||
| Riserve da valutazione | 4.060.028 | 4.060.028 | ||
| Strumenti di capitale | ||||
| Azioni proprie | (7.132.434) | (7.132.434) | ||
| Utile (Perdita) di esercizio | 164.289.349 | 164.289.349 | (39.008.950) | (125.280.399) |
| Patrimonio netto | 516.651.644 | 516.651.644 | - | (125.280.399) |

| Allocazione risultato Variazioni dell'esercizio esercizio precedente Riserve Dividendi Variazioni Operazioni sul patrimonio netto Redditività e altre di riserve complessiva Emissione Acquisto Acconti su Distribuzione Variazione Derivati Stock destinazioni esercizio nuove azioni azioni dividendi straordinaria strumenti di su proprie options 2023 proprie di dividendi capitale azioni 734.583 115.408.486 (6.412.843) 989.399 (1.427.181) (501.959) 294.723 68.549.894 2.286.315 (2.794.384) (183.958.380) (77.479.836) 54.614.999 - (77.479.836) (3.639.089) 734.583 (2.794.384) - - - - (1.427.181) 54.909.721 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto al 30.06.2023 |
||||||
| 143.604.966 | ||||||
| 66.277.204 | ||||||
| 279.204.341 | ||||||
| 9.981.102 | ||||||
| 5.214.083 | ||||||
| 150.000.000 | ||||||
| (4.392.046) | ||||||
| 54.614.999 | ||||||
| 704.504.648 |
Prospetto delle Variazioni del Patrimonio
Sovrapprezzi di emissione 66.492.997 66.492.997 66.492.997
Netto Individuale
| Variazioni dell'esercizio Patrimonio netto al 30.06.2022 |
|||
|---|---|---|---|
| Operazioni sul patrimonio netto Redditività |
Variazioni | ||
| complessiva Distribuzione Variazione Derivati Stock esercizio straordinaria strumenti su proprie options 2022 di dividendi di capitale azioni |
Acquisto azioni p roprie |
Emissione nuove azioni |
di riserve |
| 142.849.688 | 158.917 | ||
| 175.408.584 | (1.207.710) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 9.226.362 | 1.224.533 | (641.760) | |||||||
| 4.452.234 | 392.207 | ||||||||
| 150.000.000 | 150.000.000 | ||||||||
| (5.027.219) | 2.105.215 | ||||||||
| 112.094.800 | 112.094.800 | ||||||||
| 655.497.446 | 112.487.007 | 1.224.533 | - | 150.000.000 | - | - | 158.917 | 255.745 |


Attestazione del Dirigente Preposto alla redazione dei Documenti Contabili e Societari
Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato Prospetti Contabili Individuali

Relazione della Società di Revisione

attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Milano, 03 agosto 2023
Massimiliano Belingheri L'Amministratore Delegato
Giuseppe Manno Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Relazione della Società di Revisione


Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato Prospetti Contabili Individuali
Attestazione del Dirigente Preposto





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