Earnings Release • May 10, 2021
Earnings Release
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COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Oggi il Consiglio ha approvato i risultati finanziari consolidati del 1° trimestre 2021.
Milano, 10 maggio 2021 – In data odierna il Consiglio di Amministrazione di BFF Bank S.p.A. ("BFF" o la "Banca") ha approvato gli schemi di bilancio consolidati del primo trimestre 2021, i primi schemi consolidati dopo l'acquisizione e la fusione per incorporazione di DEPObank – Banca Depositaria Italiana S.p.A. ("DEPObank") in BFF, con consolidamento contabile e fiscale effettivo il 1° marzo 2021.
Pertanto, il Conto Economico contabile consolidato del 1° trim. 2021 include DEPObank per l'intero mese di marzo 2021. La Purchase Price Allocation ("PPA") non è ancora stata completata, e il badwill risultante dall'operazione potrebbe cambiare al completamento della stessa.
Il Conto Economico contabile rettificato del 1° trim. 2021 include DEPObank dal 1° gennaio 2021, ed è conseguentemente rettificato per voci straordinarie una tantum, attività operative cessate, altre voci non ricorrenti, e il badwill. I numeri di confronto di Stato Patrimoniale e Conto
Economico del 1° trim. 2020 e del 1° trim. 2019 includono DEPObank per l'intero rispettivo trimestre.
Nel 1° trim. 2021 i ricavi rettificati sono stati di €76,0 mln, di cui €36,2 mln provenienti dal core business Factoring & Lending, con costi operativi totali rettificati (inclusi deprezzamenti e ammortamenti) di €41,1 mln.
I dipendenti a livello di Gruppo erano 881 alla fine del 1° trim. 2021 (di cui 375 nella business unit Factoring, Lending & Credit Management, 177 nei Securities Services, 49 nei Payments, e 280 nel Corporate Center (staff, funzioni di controllo, finanza e amministrazione, technology and processes improvement).
Le rettifiche sui crediti (Loan Loss Provisions – LLP) contabili sono state €0,1 mln nel 1° trim. 2021 rispetto a €0,3 mln nel 1° trim. 2020, con il coefficiente di Copertura delle Sofferenze (escludendo i Comuni italiani in dissesto) al 72% al 31/03/2021. Il Costo del Rischio annualizzato è stato di zero punti base nel 1° trim. 2021.
L'Utile Ante Imposte Rettificato è stato di €35,5 mln nel 1° trim. 2021, sostanzialmente stabile rispetto a €35,0 mln nel 1° trim. 2020 a parità di perimetro.
L'Utile Netto Contabile del 1° trim. 2020 è aumentato a €184,3 mln, in relazione al badwill"lordo" (che potrebbe cambiare dopo la conclusione della PPA), con le attività immateriali ex-DEPObank incluse nello Stato Patrimoniale consolidato. L'Utile Netto Rettificato è stato di €27,8 mln (+8% su base annua), grazie alla buona performance dei business dei Transaction Services (Securities Services e Payments) e ai costi inferiori.
1 I numeri rettificati del conto economico escludono €156,4 mln dopo le imposte nel 1° trim. 2021, rispetto a €(2,8) mln dopo le imposte nel 1° trim. 2019.
Impatti positivi:
•€161,5 mln dopo le imposte (€159,8 mln ante imposte) nel 1° trim. 2021 relativi al badwill e ai costi di transazione e integrazione;
•€1,2 mln dopo le imposte (€1,7 mln ante imposte) nel 1° trim. 2021 (€4,0 mln dopo le imposte e €5,6 mln ante imposte nel 1° trim. 2020), derivante dalla variazione del tasso di cambio PLN/€ sul prestito contratto per l'acquisto del Gruppo BFF Polska, impatto controbilanciato da una variazione negativa della riserva patrimoniale (inclusa nei coefficienti patrimoniali), riflettendo l'hedgingnaturale fra queste due voci di stato patrimoniale.
•€5,1 mln dei due mesi di risultato rettificato non consolidato ex-DEPObank nel 1° trim. 2021, rispetto a €7,2 mln nel 1° trim. 2020;
•€0,8 mln dopo le imposte (€1,1mln ante imposte) di costi nel 1° trim. 2021 (€0,3 mln dopo le imposte e €0,4 mln ante impostenel 1° trim. 2020) relativi al Piano di Stock Option 2016 e al Piano di Stock Option 2020. Questa voce genera una riserva di capitale positiva e, dunque, non ha alcun impatto sul patrimonio netto di Gruppo;
•€0,4 mln dopo le imposte (€0,6 mln ante imposte) nel 1° trim. 2021 per l'ammortamento del customer contract ex-DEPObank;
•€1,2 mln di imposte derivanti dalla distribuzione una tantum dei dividendi 2019 da parte delle controllate alla Capogruppo BFF nel 1° trimestre 2020;
•€0,1mln dopo le imposte (€0,1mln ante imposte) di costi M&A nel 1° trim. 2020.

Sia il Margine di Interesse che il Margine di Intermediazione sono diminuiti di €2 mln anno su anno nel 1° trim. 2021, influenzati da un minor portafoglio di crediti iniziale, dovuto a incassi più rapidi verificatisi verso la fine del 2020. Il Margine di Interesse/RWAs2 si è attestato all'8,2% rispetto al 5,9% nel 1° trim. 2020, influenzato positivamente dalla nuova ponderazione del 20% applicata ai crediti in bonis con durata inferiore a 3 mesi a partire dal 31 dicembre 2020.
L'elevata liquidità ha influenzato positivamente gli incassi di interessi di mora (€12 mln contro €8 mln nel 1° trim. 2020), con un over-recovery netto di IdM superiore rispetto al 1° trim. 2020. Il fondo degli IdM fuori bilancio (il fondo di IdM maturati, ma non ancora incassati e, quindi, non transitati a conto economico), è aumentato di €10 mln anno su anno a €418 mln alla fine di marzo 2021. Il totale del fondo IdM ammonta a €700 mln ante imposte (+6% a/a). Tutte le plusvalenze sugli IdM sono contabilizzate quando incassate, e non sono state effettuate vendite di IdM a terze parti.
Gli interessi passivi sono scesi a €12,5 milioni nel 1° trim. 2021 rispetto a €20,2 mln nel 1° trim. 2020, principalmente grazie alla riduzione del finanziamento in Zloty3 e alla contrazione del portafoglio crediti. Il rendimento lordo sui prestiti medi è stato influenzato sia da dinamiche di raccolta più veloci, sia dalla riduzione dello WIBOR di 22 punti base rispetto al 1° trim. 2020.
Il recupero dei costi sostenuti per incassare i crediti è contabilizzato per cassa in altri ricavi operativi (voce "230" del conto economico), ed è rimasto stabile a € 1,5 mln nel 1° trim. 2021.
Il rapporto Costi Operativi Annualizzati/Impieghi medi e Cost/Income 4 della business unit è rimasto stabile rispettivamente allo 0,9% e al 24%, grazie ad una buona disciplina sui costi.
BFF ha registrato Volumi di crediti acquistati ed erogati pari a €1.107 mln, -6% anno su anno, principalmente a causa di minori volumi in Italia (-7% a/a) e Polonia (-30% a/a, -27% a tasso di cambio costante). Il Portogallo e la Grecia sono aumentati rispettivamente del 110% e del 32% su base annua.
L'elevata liquidità nel sistema ha determinato l'accelerazione dei pagamenti delle fatture più recenti, e alla fine di marzo 2021 i prestiti netti alla clientela erano pari a €3.330 mln, -11% a/a rispetto a €3.738 mln alla fine del 1° trim. 2020, con performance diverse tra i paesi. La diversificazione geografica ha compensato parzialmente la performance negativa del mercato domestico e spagnolo; i mercati internazionali (Spagna, Portogallo, Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Grecia, Croazia e Francia) hanno rappresentato il 42% del totale del portafoglio
2 RWAs di fine periodo. Il coefficiente del 1° trim. 2021 beneficia della riduzione delle RWAs avvenuta nel 4° trim. 2020, in relazione all'applicazione della ponderazione per il rischio del 20% (ex art. 116 CRR) dal 31 dicembre 2020. 3 Dopo che la Banca Nazionale Polacca ha tagliato il tasso di riferimento di 50 punti base il 9 aprile 2020 e ulteriori 40 punti base il 28 maggio 2020.
4 Calcolato come (Costi operativi + ammortamento e deprezzamento)/(Margine di intermediazione e altro reddito operativo).

alla fine del 1° trim. 2021, rispetto al 37% alla fine del 1° trim. 2020. I prestiti in Italia sono diminuiti di €413 mln a/a, con il mercato del factoring in calo del -8,8% a/a5 nel 1° trim. 2021, e in Spagna di €106 mln a/a, con il Governo che ha iniettato circa €12 mld alle Comunità Autonome6 nello stesso periodo. Ottima performance in Portogallo (+58% a/a), Grecia (+60% a/a) e +3% a/a il portafoglio nell'Europa Centro-Orientale – Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca – a €884 mln.
Alla fine di marzo 2021, gli Asset under Depositary (AuD) della Banca Depositaria sono cresciuti del 19% a/a attestandosi a €77,7 mld rispetto ai €76,0 mld di fine 2020, grazie all'effetto positivo di:
La raccolta dalla clientela è stata pari a €7,4 mln, attestandosi al 9,5% del totale delle masse gestite (rispetto al 9,0% alla fine del 1° trim. 2020). L'andamento delle commissioni (€3,8 mln nel 1° trim. 2021 contro €3,4 mln nel 1° trim. 2020)è stato in linea con la crescita degli AuD.
I trend del Fund Accounting e il Transfer Agent sono stati trainati dalla performance della Banca Depositaria.
Gli Assets under Custody (AuC) del Global Custody sono aumentati del 20% anno su anno a €161,9 mld grazie a (i) maggiori asset (principalmente derivanti dall'attività di M&A di un cliente esistente), e (ii) performance di mercato7 . La crescita delle commissioni (€2,7 mln nel 1° trim. 2021 rispetto a €2,5 mln nel 1° trim. 2020) è stata trainata da maggiori volumi.
Nel 1° trim. 2021 il Margine di Intermediazione della business unit Securities Services è cresciuto a €13,9 mln (rispetto a €12,9 mln nel 1° trim. 2020), influenzato positivamente dall'aumento degli AuM.
A fine marzo 2021 i depositi ammontavano a €0,8 mld rispetto a €0,7 mld nel 1° trim. 2020, grazie all'andamento positivo dell'attività di Tramitazione e Incassi. Infatti, nel 1° trim. 2021 le
5 Anticipi e corrispettivi pagati in Italia al 31 marzo 2021;fonte: dati preliminari Assifact.
6 Fonte: Ministerio De Hacienda, Sistemas de Financiación y Deuda Pública.
7 Gli Asset under Custody (AuC) sono impattati dalla performance del mercato finanziario solo nella loro componente azionaria, rispetto agli Asset under Depositary (AuD), che sono impattati nella totalità delle loro componenti in quando periodicamente valutati al NAV (Net Asset Value).

transazioni dell'area Tramitazione e Incassi sono aumentate del 7% su base annua a #74 mln, grazie all'andamento positivo dei bonifici SEPA.
Le transazioni relative all'area Regolamenti, soprattutto il regolamento delle carte, sono state ancora influenzate dalle restrizioni economiche dovute alla pandemia di Covid-19, ma hanno registrato commissioni più elevate (+10% anno su anno a €5,0 mln), grazie all'aumento dei pagamenti del Fondo di Garanzia.
Le transazioni relative all'area Assegni ed Effetti sono diminuite, confermando il trend di mercato, ma con commissioni pressoché stabili (€1,1 mln) anno su anno, grazie all'introduzione a fine 2020 di un canone fisso, oltre alla commissione variabile.
Le transazioni relative all'area Corporate Payments sono aumentate del +4% a/a, attestandosi a #14 mln, grazie alla performance positiva derivante dai pagamenti delle pensioni INPS, con commissioni in linea con l'andamento dei volumi.
Il Margine di Interesse è rimasto stabile su base annua a €0,5 mln.
Le Commissioni Nette sono aumentate di €0,9 mln (+9% a/a), per effetto dei crescenti ricavi provenienti dai servizi del Fondo di Garanzia, che hanno compensato gli effetti negativi della pandemia di Covid-19 sulle transazioni commerciali.
I costi operativi diretti sono leggermente aumentati a €7,5 mln (+3% a/a), ma proporzionalmente meno rispetto alla crescita dei ricavi.
Il Corporate Center comprende tutti i costi e ricavi non direttamente allocati alle business unit, oltre al margine di tesoreria.
Per quanto riguarda le sinergie di funding, si è già iniziato a ridurre le linee di finanziamento wholesale e i depositi on-line in Euro e Zloty, al fine di implementare tutte le sinergie pianificate a partire dal 2° trimestre 2021.
Per quanto riguarda le sinergie relative ai costi operativi: (i) si sono già realizzate iniziative in grado di generare €14 mln di sinergie nel 2022; (ii) si sono poste in essere attività per ottimizzare la base dei costi run-rate delle spese generali e amministrative ("SG&A").
Alla fine del 1° trim. 2021 circa il 55% dei costi di transazione e integrazione (€17 mln su €35 mln) è già stato speso; ulteriori €2,3 mln sono già certi in relazione a impegni già chiusi.
Al 31/03/2021 il Bilancio consolidato è inferiore di c. €3,2 mld rispetto alla "somma delle parti" al 31/12/2020, nonostante i depositi più elevati dall'attività di banca depositaria al 31/03/2021(€9,4 mld). A marzo 2021, a seguito della fusione, si è iniziato ad impiegare la liquidità di DEPObank

nel business di Factoring & Lending di BFF, processo che continuerà durante la parte restante del 2021.
Dei €4,9 mld della cassa in BCE di DEPObank alla fine dell'anno 2020, il seguente funding di BFF è stato parzialmente o totalmente saldato:
Oltre a ciò, €255 mln di depositi di DEPObank sono già stati impiegati per il business. Anche il patrimonio netto è sceso , in relazione al corrispettivo per cassa (per l'acquisizione dei DEPObank) e del mark-to-marketdel portafoglio HTC.
Il Gruppo ha mantenuto un solido livello di liquidità, con un Liquidity Coverage Ratio (LCR) del 374,3% al 31/03/2021. Il Net Stable Funding Ratio (NSFR) e il coefficiente di leva finanziaria, alla medesima data, erano pari rispettivamente a 192,3% e 3,8%. Il NSFR del Gruppo sarà impattato positivamente dal 2° trimestre 2021 dalla nuova regolamentazione, che stabilisce fattori di ponderazione più favorevoli per le attività e le passività legate al factoring (NSFR "fully phasedin" stimato pari a 255,7%).
Alla fine di marzo 2021 il portafoglio di Titoli di Stato (HTC e HTC&S) era pari a €4.940 mln – di cui €4.856 mln bond HTC – 37% del totale attivo, €0,3 mld in meno rispetto al 1° trim. 2020 (€5.208 mln a parità di perimetro BFF e DEPObank). Al 31/03/2021 il mark-to-market del portafoglio HTC era positivo per €40 mln dopo le imposte (non incluso né nel conto economico né nello stato patrimoniale). Alla fine del 1° trim. 2021, la duration del portafoglio HTC era 25,8 mesi.
Il Gruppo continua a beneficiare di un'esposizione molto bassa verso il settore privato, con accantonamenti prudenti e rischio di credito trascurabile. Le Sofferenze Nette (net NPLs), esclusi i Comuni italiani in dissesto, si sono attestate a €6,3 mln, pari allo 0,2% degli impieghi netti, con un Coverage ratio del 72%.
Si conferma l'eccellente qualità degli attivi, con un Costo del Rischio annualizzato pari a zero punti base nel 1° trim. 2021 (contro 7,7bps alla fine del 2020 e 3,5bps nel 1° trim. 2020 di BFF stand-alone), in relazione alla contrazione del portafoglio.
L'aumento delle Sofferenze Nette (Net NPLs) da € 66,8 mln alla fine del 2020 (BFF stand-alone) a €74,3 mln a fine 1° trimestre 2021 è interamente guidato dalla crescita dell'esposizione verso i comuni italiani in dissesto da €64,0 (1° trim. 2021) a €67,9 mln (fine 2020). Queste esposizioni sono classificate come NPL adeguandosi alle disposizioni normative, nonostante BFF abbia

legalmente diritto a ricevere il 100% del capitale e degli interessi di mora alla fine del processo (incassati il 100% dei dissesti conclusi).
Si è verificata una significativa riduzione dei Past Due ai sensi della "Nuova Definizione di Default": al termine del 1° trim. 2021 il Past Due netto ammontava a €5,8 mln rispetto a €42,1 mln e € 53,4 mln rispettivamente a fine dicembre 2020 e marzo 2020.
Il totale dei Crediti Deteriorati (sofferenze, inadempienze probabili e sofferenze) ammontano a €91,7 mln al 31/03/2021 (€124,6 mln alla fine del 2020 e €127,0 mln al 31/03/2020), di cui il 75% verso il settore pubblico.
Il Gruppo mantiene una forte posizione patrimoniale e conferma la sua capacità di finanziare organicamente la crescita, con un coefficiente CET1del 17,3% (rispetto ad uno SREP del 7,85% del 2020) e un Total Capital ratio del 21,7% (di molto superiore al 15% target della Banca per la politica dei dividendi, e superiore a un requisito SREP 2020 del 12,05%), con €151 mlndi capitale in eccesso rispetto al 15% target del Total Capital ratio post acquisizione di DEPObank.
Entrambi i coefficienti patrimoniali escludono circa €193 mln di dividendi maturati (i restanti €67,9 mln del dividendo 2019, insieme a €97,6 mln del dividendo 2020 ed €27,8 mln dell'utile netto rettificato del 1° trim. 2021). Includendo tali dividendi, il CET1 ratio e il Total Capital ratio sarebbero rispettivamente del 25,9% e del 30,3%.
BFF non ha applicato nessuna delle misure di emergenza BCE / EBA o il pacchetto bancario della Commissione europea per COVID-19.
Il calcolo delle attività ponderate per il rischio (RWAs) si basa sul modello standard di Basilea e al 31 dicembre 2020. BFF ha allineato il suo approccio a quello già utilizzato dai suoi concorrenti, applicando una ponderazione del rischio del 20% per le esposizioni pubbliche inferiore a 90 giorni verso "altre pubbliche amministrazioni diverse dal governo locale e centrale"9 . Questo consente a BFF di dissociare le ponderazioni per il rischio dai rating sovrani, e di avere strutturalmente un ritorno sul capitale più elevato. Al 31/03/2021 le RWAs erano €2,3 mld (contro €1,6 mld a fine 2020 di BFF stand-alone), con una densità10 del 41%, contro il 39% a fine 2020 e il 59% al 31/03/2020.
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8 I coefficienti patrimoniali del primo trimestre 2021 sono calcolati applicando una ponderazione del rischio del 20% (ex art. 116 CRR) applicata a partire dal 31 dicembre 2020.
9 Nel contesto della "New DoD", a partire dal 31 dicembre 2020 il portafoglio di crediti commerciali in bonis di BFF con una durata inferiore a 3 mesi è ponderato al 20%, rispetto, per esempio, al 100% in Italia, 100% in Portogallo, e 50% in Slovacchia per il Sistema Sanitario Nazionale.
10 Calcolato come RWAs/Totale attivo escludendo il portafoglio di titoli HTC e Cassa e Disponibilità Liquide.

BFF è una delle poche società italiane ad azionariato pubblico diffuso ("public company"), che punta ad adottare le migliori pratiche di corporate governance del mercato, oltre ad avere fatto proprie le prescrizioni del Codice di Autodisciplina. L'Assemblea del 25 marzo 2021 ha nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione, che vanta una presenza del 67% di consiglieri indipendenti, 44% di donne, 33% di "non italiani", 89% con esperienza internazionale.
A seguito della fusione di DEPObank in BFF, l'uscita di BFF Luxembourg S.à r.l. e il "reverse ABB" fatto da Scalve S.à.r.l., il flottante è attualmente maggiore dell'85%, con Equinova (principale azionista di riferimento dell'ex DEPObank) che detiene una quota del 7,6% e il management una quota del 5,6%.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Zanni, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Banca.
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I risultati del primo trimestre 2021 saranno illustrati oggi alle ore 15:00 CEST (14:00 WEST) nel corso di una conference call, che potrà essere seguita dopo la registrazione a questo link.
L'invitation è pubblicata nella sezione Investors > Risultati > Risultati finanziari del sito web del Gruppo BFF.
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Il presente comunicato stampa è disponibile on-line sul sito del Gruppo BFF www.bff.comnella sezione: Investors > PR & Presentazioni.
BFF Banking Group è il più grande operatore di finanza specializzata in Italia, nonché tra i leader in Europa nella gestione e nello smobilizzo pro soluto di crediti commerciali vantati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, nei securities services e nei servizi di pagamento. Il Gruppo opera in Italia, Croazia, Francia, Grecia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna. BFF è quotato in Borsa Italiana. Nel 2020 ha registrato un Utile Netto Consolidato e Rettificato di € 97,6 milioni, con un coefficiente CET1 di Gruppo, a fine marzo 2021, pari a 17,3%. www.bff.com
Contatti
Investor Relations Caterina Della Mora, Claudia Zolin [email protected] +39 02 49905 631 | +39 02 49905 620 | +39 335 1295 008
Media Relations Alessia Barrera, Gianluca Basciu [email protected] +39 02 49905 616 | +39 02 49905 623 | +39 340 3434 065
Iberia Mariana Sousa +351 210 164 760
Polonia ed Europa Centro Orientale Ewelina Kolad +48 42 272 82 90

| Voci dell'attivo | 31/12/2020 (BFF stand alone reported) |
31/03/2021 |
|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 173.280.377 | 3.262.740.505 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
0 | 39.667.831 |
| a) Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 0 | 5.945.050 |
| b) Attività finanziarie designate al fair value | 0 | 0 |
| c) Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 0 | 33.722.781 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
163.924 | 83.344.053 |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 5.780.579.449 | 9.599.053.444 |
| a) Crediti verso banche | 31.078.082 | 1.203.442.164 |
| b) Crediti verso clientela | 5.749.501.367 | 8.395.611.280 |
| Derivati di copertura | 0 | 0 |
| Partecipazioni | 87.944 | 10.193.777 |
| Attività materiali | 18.014.021 | 38.086.426 |
| Attività immateriali | 36.675.140 | 137.743.086 |
| - di cui:avviamento | 30.874.236 | 111.891.261 |
| Attività fiscali | 15.333.003 | 90.529.763 |
| a) Correnti | 4.090.128 | 43.752.777 |
| b) Anticipate | 11.242.874 | 46.776.987 |
| Altre attività | 27.179.709 | 246.042.237 |
| Totale attivo consolidato | 6.051.313.567 | 13.507.401.121 |


| Voci del passivo e del patrimonio netto | 31/12/2020 (BFF stand alone contabile) |
31/03/2021 |
|---|---|---|
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 5.415.184.174 | 12.093.046.832 |
| a) Debiti verso banche | 1.034.654.607 | 1.422.199.789 |
| b) Debiti verso clientela | 3.571.621.161 | 9.915.877.756 |
| c) Titoli in circolazione | 808.908.406 | 754.969.288 |
| Passività finanziarie di negoziazione | 0 | 1.129.111 |
| Passività finanziarie designate al fair value | 0 | 0 |
| Derivati di copertura | 0 | 0 |
| Passività fiscali | 83.697.710 | 108.919.818 |
| a) Correnti | 5.824.367 | 7.398.415 |
| b) Differite | 77.873.344 | 101.521.403 |
| Altre passività | 82.804.576 | 545.049.053 |
| Trattamento di fine rapporto del personale | 666.641 | 3.804.611 |
| Fondi per rischi e oneri | 6.381.691 | 33.397.436 |
| a) Impegni e garanzie rilasciate | 527.436 | 406.782 |
| b) Quiescenza e obblighi simili | 4.776.556 | 5.227.118 |
| c) Altri fondi per rischi e oneri | 1.077.699 | 27.763.536 |
| Riserve da valutazione | 1.456.095 | 1.086.498 |
| Riserve | 241.473.311 | 331.709.275 |
| Sovrapprezzi di emissione | 693.106 | 66.277.204 |
| Capitale | 131.400.994 | 142.214.646 |
| Azioni proprie | (3.517.312) | (3.491.134) |
| Patrimonio di pertinenza di terzi | 0 | 0 |
| Utile d'esercizio | 91.072.581 | 184.257.770 |
| Totale passivo e patrimonio netto | 6.051.313.567 | 13.507.401.121 |

| Voci del Conto Economico | 1° TRIM. 2020 (BFF stand alone |
1° TRIM. 2021 |
|---|---|---|
| contabile) | ||
| Interessi attivi e proventi assimilati | 57.413.623 | 48.429.560 |
| Interessi passivi e oneri assimilati | (14.124.347) | (9.950.777) |
| Margine di interesse | 43.289.276 | 38.478.783 |
| Commissioni attive | 1.614.062 | 11.991.774 |
| Commissioni passive | (457.674) | (3.137.190) |
| Commissioni nette | 1.156.388 | 8.854.585 |
| Dividendi e proventi simili | (0) | 3.626.761 |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione | 5.894.029 | 2.318.791 |
| Risultato netto dell'attività di copertura | 0 | 0 |
| Utile (Perdite) da cessione o riacquisto di: | 77.390 | 992.826 |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 56.001 | 992.826 |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
21.389 | 0 |
| c) passività finanziarie | 0 | 0 |
| Margine di intermediazione | 50.417.082 | 54.271.745 |
| (Rettifiche)/Riprese di valore nette per deterioramento di: | (327.843) | (127.488) |
| a) crediti | (331.819) | 19.101 |
| b) attività finanziarie disponibili per la vendita | 3.976 | (146.589) |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 50.089.240 | 54.144.257 |
| Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa | 50.089.240 | 54.144.257 |
| Spese amministrative: | (17.197.900) | (26.180.172) |
| a) spese per il personale | (9.838.810) | (13.558.507) |
| b) altre spese amministrative | (7.359.090) | (12.621.665) |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri: | 248.888 | (318.033) |
| a) impegni e garanzie rilasciate b) altri accantonamenti netti |
(171.079) 419.967 |
120.113 (438.146) |
| (Rettifiche)/Riprese di valore nette su attività materiali | (905.133) | (932.761) |
| (Rettifiche)/Riprese di valore nette su attività immateriali | (517.853) | (1.379.493) |
| Altri (oneri)/proventi di gestione | 1.095.912 | 164.834.582 |
| Costi operativi | (17.276.086) | 136.024.124 |
| Utili (Perdite) delle partecipazioni | 0 | 46.198 |
| Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte | 32.813.153 | 190.214.578 |
| Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente | (9.688.963) | (5.956.808) |
| Utile dell'operatività corrente al netto delle imposte | 23.124.190 | 184.257.770 |
| Utile d'esercizio | 23.124.190 | 184.257.770 |
| Utile d'esercizio di pertinenza alla Capogruppo | 23.124.190 | 184.257.770 |

| € mln | 31/03/2019 (BFF stand-alone e pre "New DoD") |
31/03/2020 (BFF stand-alone e pre "New DoD") |
31/12/2020 (BFF stand-alone e post "New DoD") |
31/03/2021 (post "New DoD") |
|---|---|---|---|---|
| Rischio di Credito e Controparte |
148,7 | 157,1 | 96,6 | 128,3 |
| Rischio di Mercato | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Rischio Operativo | 29,6 | 32,5 | 32,6 | 51,9 |
| Totale Requisiti Patrimoniali |
178,3 | 189,6 | 129,3 | 180,2 |
| Attività ponderate per il rischio (RWAs) |
2.229,1 | 2.369,8 | 1.615,7 | 2.252,9 |
| CET 1 | 248,5 | 265,3 | 251,1 | 390 |
| Tier I | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Tier II | 98,2 | 98,2 | 98,2 | 98,2 |
| Fondi Propri | 346,8 | 363,5 | 349,4 | 488,7 |
| CET 1 Capital ratio | 11,1% | 11,2% | 15,5% | 17,3% |
| Tier I Capital ratio | 11,1% | 11,2% | 15,5% | 17,3% |
| Total Capital ratio | 15,6% | 15,3% | 21,6% | 21,7% |

| 31/03/2021 (dopo l'applicazione della ponderazione al 20%) |
|||
|---|---|---|---|
| € 000 | Lordi | Svalutazioni | Netti |
| Sofferenze | 91.088 | (16.834) | 74.254 |
| Inadempienze probabili | 15.402 | (3.727) | 11.675 |
| Crediti scaduti | 5.960 | (195) | 5.765 |
| Totale Crediti Deteriorati | 112.451 | (20.757) | 91.694 |
| 31/12/2020 (dopo l'applicazione della ponderazione al 20%) |
|||
|---|---|---|---|
| € 000 | Lordi | Svalutazioni | Netti |
| Sofferenze | 81.582 | (14.761) | 66.821 |
| Inadempienze probabili | 18.743 | (3.040) | 15.703 |
| Crediti scaduti | 42.232 | (127) | 42.105 |
| Totale Crediti Deteriorati | 142.557 | (17.928) | 124.629 |
| 31/03/2020 (prima dell'applicazione della ponderazione al 20%) |
|||
|---|---|---|---|
| € 000 | Lordi | Svalutazioni | Netti |
| Sofferenze | 78.010 | (13.219) | 64.792 |
| Inadempienze probabili | 10.718 | (1.925) | 8.793 |
| Crediti scaduti | 53.600 | (160) | 53.440 |
| Totale Crediti Deteriorati | 142.328 | (15.304) | 127.024 |
| 31/03/2019 (prima dell'applicazione della ponderazione al 20%) |
|||
|---|---|---|---|
| € 000 | Lordi | Svalutazioni | Netti |
| Sofferenze | 76.022 | (24.741) | 51.281 |
| Inadempienze probabili | 13.083 | (2.687) | 10.396 |
| Crediti scaduti | 50.949 | (428) | 50.521 |
| Totale Crediti Deteriorati | 140.054 | (27.856) | 112.198 |
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