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Beghelli

Quarterly Report Aug 28, 2015

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Quarterly Report

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Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2015

Struttura del Gruppo 3
Composizione Organi sociali 4
Principali Indicatori di Risultato 5
Relazione Intermedia sulla Gestione 6
Prospetti Contabili Consolidati al 30 giugno 2015 29
Note Illustrative 34

PARTECIPAZIONI SIGNIFICATIVE AL 30 GIUGNO 2015

Composizione degli organi sociali di Beghelli S.p.A. al 30 giugno 2015

Consiglio di Amministrazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2017) Presidente e Amministratore Delegato Beghelli Gian Pietro Consigliere Esecutivo Beghelli Luca Consigliere Esecutivo Beghelli Graziano Consigliere Esecutivo Beghelli Maurizio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Giorgio Consigliere Esecutivo Maccaferri Dania Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Consigliere non Esecutivo Pecci Giovanni Consigliere Esecutivo Pedrazzi Fabio Consigliere non Esecutivo Tamburini Matteo

Collegio Sindacale

(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2015) Presidente Ponzellini Franco Sindaco Effettivo Biffi Massimo Sindaco Effettivo Catenacci Carla

Sindaco Supplente Rubbi Guido Sindaco Supplente Benetti Alessia

Società di Revisione

(in carica per nove anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2018) KPMG S.p.A. - Bologna

Comitato Controllo e Rischi

(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2017) Consigliere non Esecutivo con funzioni di Presidente Tamburini Matteo Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Giorgio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella

Comitato per la Remunerazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2017) Consigliere Esecutivo con funzioni di Presidente Beghelli Graziano Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Giorgio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Pecci Giovanni

Organismo di Vigilanza (in carica fino al 31.12.2015) Presidente Megna Roberto Membro Pascerini Andrea

Membro Marucci Pierluigi

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Bignami Stefano

Principali indicatori di risultato

Gruppo Beghelli - Dati economici di sintesi

(Euro/migliaia) Al Al Variazioni Descrizione 30/06/2015 30/06/2014 importi % Ricavi Netti 85.605 74.197 11.408 15,4% Margine Operativo Lordo 10.610 7.823 2.787 35,6% incidenza sui ricavi 12,4% 10,5% Risultato Operativo (EBIT) 7.331 4.813 2.518 52,3% incidenza sui ricavi 8,6% 6,5% Risultato Netto di Gruppo * 2.550 1.624 926 57,0% incidenza sui ricavi 3,0% 2,2% "Risultato Complessivo" di Gruppo * 4.705 1.291 3.414 264,4% incidenza sui ricavi 5,5% 1,7%

* Per Gruppo si intende "Azionisti della Capogruppo"

Gruppo Beghelli - Dati patrimoniali di sintesi

(Euro/migliaia)

Al Al Variazioni
Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 importi %
Patrimonio Netto Consolidato 107.229 102.531 4.698 4,6%
Posizione Finanziaria Netta (PFN) -100.923 -104.637 3.714 -3,5%
Gruppo Beghelli - Altri dati
(Euro/migliaia)
Al Al Variazioni
Descrizione 30/06/2015 30/06/2014 importi %
Investimenti materiali di periodo 1.232 560 672 120,0%
N° medio Dipendenti 1.470 1.483 -13 -0,9%

Relazione Intermedia sulla gestione al 30 giugno 2015

Premessa

Gli Amministratori di Beghelli S.p.A. (la "Società"), sulla base delle attività di ristrutturazione industriale e finanziaria nel seguito meglio descritte, dopo aver effettuato le necessarie verifiche ed in particolare aver identificato e valutato i principali rischi e le incertezze cui la Società ed il Gruppo Beghelli sono esposti, tra i quali il rischio di mancata attuazione del piano industriale 2013-2017 (il "Piano"), hanno maturato la ragionevole aspettativa che il Gruppo sarà dotato di sufficienti risorse per continuare ad operare in un futuro prevedibile, anche tenuto conto della capacità del Gruppo di poter contare su solidi rapporti sia con la clientela che con il sistema degli approvvigionamenti di materiali e componentistica.

Alla luce di quanto sopra esposto, il Consiglio di Amministrazione ritiene pertanto di redigere nel presupposto della continuità aziendale la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015.

1 Il piano di riscadenziamento del debito

Nel gennaio 2014 la Società e la propria società controllata Beghelli Servizi S.r.l hanno sottoscritto un accordo di riscadenziamento del debito con tutte le proprie banche creditrici ai sensi dell'art. 67 comma 3, lettera d) L.F. (di seguito anche "l'Accordo"), che prevede in sintesi:

  • conferma degli affidamenti e delle linee a breve con ripristino delle relative disponibilità all'ammontare esistente all'avvio delle trattative per l'Accordo, per una durata di ulteriori quattro anni (sino al 31/12/2017), anche con riallocazione in favore di Beghelli S.p.A. di parte delle linee a breve termine precedentemente in capo alle società controllate Beghelli China e Beghelli Asia Pacific;
  • moratoria delle rate in conto capitale dei finanziamenti a medio/lungo termine per un periodo di ulteriori tre anni (sino al 31/12/2016) e rimodulazione dei relativi piani di ammortamento, o ridefinizione con atti modificativi di specifici finanziamenti;
  • rimodulazione dei pagamenti dei leasing immobiliari attraverso la riformulazione del piano di ammortamento su una durata maggiorata di quattro anni rispetto a quella contrattualmente prevista e mantenimento degli esistenti termini e condizioni di pagamento per i leasing strumentali.

Con riferimento agli interessi sui finanziamenti, l'Accordo prevede che i tassi e i periodi di pagamento restino invariati rispetto a quanto stabilito dai rispettivi contratti.

A completamento degli impegni presi dalle parti, sono stati rinegoziati i parametri finanziari (trattasi dei covenants "Posizione finanziaria Netta / EBITDA" e "Posizione finanziaria Netta / Patrimonio Netto"),in linea con le indicazioni prospettiche del piano industriale 2013-2017 asseverato ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F., il cui rispetto è verificato a partire dal 31 dicembre 2014 su base semestrale. Tali covenants risultano rispettati al 30 giugno 2015, così come al 31 dicembre 2014.

Il Piano è finalizzato al miglioramento del livello di competitività del Gruppo e al raggiungimento della sostenibilità del business, anche attraverso un processo di riorganizzazione del Gruppo in tempi relativamente brevi. Esso evidenzia le misure che il Gruppo intende attuare sin da subito ai fini del raggiungimento di un adeguato equilibrio economico e finanziario.

A tale Piano sono stati apportati opportuni aggiornamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2015, allungando le previsioni sino all'esercizio 2019.

Sulla base delle linee guida incluse nell'aggiornamento del Piano e dei dati al 30 giugno 2015 che confermano tali linee guida, il Gruppo ritiene perseguibili obiettivi di crescita di fatturato e di redditività migliorativi rispetto a quanto previsto nel Piano, senza peggiorare la posizione finanziaria netta, nel rispetto dei parametri finanziari indicati nell'Accordo.

2 Contesto operativo e principali attività svolte nel corso del semestre

SCENARIO MACROECONOMICO 1

Lo scenario globale si presenta ancora propizio per l'economia italiana, nonostante il rallentamento nella domanda mondiale e la sempre presente minaccia della crisi greca. Significative situazioni favorevoli continuano, infatti, a caratterizzare la fase attuale dell'economia. La svalutazione del cambio dell'euro, la forte riduzione del costo dell'energia, l'ulteriore diminuzione dei tassi di interesse e il rafforzamento della domanda interna nel resto dell'Eurozona (beneficiaria essa stessa dei medesimi fattori esterni) forniscono una forte spinta al PIL. La propulsione è una tantum e non modifica la posizione competitiva del Paese. Ma i fattori che la compongono sembrano avere natura persistente.

Il mercato del petrolio è infatti caratterizzato da un ampio eccesso di offerta che limiterà il recupero del prezzo, se addirittura non lo riporterà verso i minimi osservati all'inizio del 2015. La pressione al rialzo sul dollaro continuerà a essere esercitata dalla superiore performance dell'economia USA. Gli acquisti di titoli da parte della BCE manterranno basso il costo del denaro nell'Eurozona, la cui crescita proseguirà ai ritmi correnti. Tuttavia, nel contesto internazionale ci sono evoluzioni meno positive dell'atteso.

Lo slancio delle maggiori economie è diminuito, frenando molto il commercio mondiale, mentre la questione greca potrebbe generare molteplici conseguenze difficili da calcolare. La battuta d'arresto si innesta, però, sulla tendenza di lungo periodo di minor dinamismo dell'economia mondiale che è dovuto a fattori demografici e tecnologici e alla diminuzione della crescita potenziale causata dalla crisi.

Inoltre, alcuni grandi paesi emergenti sono entrati in una nuova fase di sviluppo, inevitabilmente meno tumultuosa, anche se la quota degli emergenti sull'aumento del PIL globale rimarrà saldamente sopra il 70%. Le proiezioni del CSC incorporano questi più deboli trend, per i quali il rischio rimane al ribasso.

Tassi, cambio e prezzo del petrolio bassi e riaccelerazione del commercio mondiale hanno un impatto potenziale complessivo sul PIL italiano che, secondo le stime CSC, è pari a 2,0 punti percentuali nel 2015 e ad altri 1,2 punti nel 2016.

Le nuove previsioni CSC sul PIL italiano di +0,8% nel 2015 e di +1,4% nel 2016, osservate dall'angolo visuale di tale impatto, appaiono prudenti e lasciano spazio a sorprese positive. Tuttavia, si possono indicare alcune ragioni che spiegano il divario tra effetti potenziali e andamenti attesi. Anzitutto, alcuni dei fattori favorevoli (tassi e cambio) sono il risultato di "estremi rimedi a estremi mali", ossia di azioni di politica monetaria adottate per contrastare pericolose involuzioni deflazionistiche nell'Euro area, particolarmente accentuate nei paesi periferici. In altre parole, sono forze positive che controbilanciano forze negative. Le prime risulteranno, alla fine, più potenti delle seconde e imprimeranno un moto in avanti, ma meno veloce di quello che si sarebbe normalmente avuto. Il rischio di deflazione è decisamente meno elevato oggi rispetto a sei mesi fa, ma l'inflazione nell'Euro area rimarrà pericolosamente contenuta e lontana dall'obiettivo BCE. È probabile che quest'ultima dovrà intervenire con ulteriori dosi di acquisto di titoli. In secondo luogo, la politica di bilancio rimane restrittiva, nonostante i margini di flessibilità conquistati.

Ciò vale per l'Italia ma anche per altri paesi europei, con impulsi recessivi che si trasmettono dall'uno all'altro. L'austerity come strumento di rafforzamento delle economie si è dimostrata e continua a dimostrarsi fallimentare. In terzo luogo, e forse più importante, l'Italia soffriva di lenta

1 Fonte: centro Studi CONFINDUSTRIA

crescita prima della crisi, ma quest'ultima ha ulteriormente diminuito il potenziale del Paese. Perciò il sistema economico ha una minore reattività agli stimoli esterni.

QUADRO DI SETTORE 2

Il settore elettrotecnico, in cui prevalentemente si inquadra il mercato d'elezione del Gruppo, risulta storicamente legato all'andamento del comparto edilizio, da cui vengono segnali di toccato il fondo, nelle compravendite e nei mutui ipotecari, ma con uno stock di invenduto elevato e prezzi delle abitazioni che non si sono pienamente aggiustati in rapporto al reddito disponibile delle famiglie; in quella commerciale uffici, negozi e capannoni vuoti rappresentano un impedimento, economico e fisico, a varare nuove iniziative; le opere pubbliche sono state tagliate di un terzo e si fatica a finanziarle, nonostante l'abbondanza di fondi europei. Redditività ai minimi: la quota del Margine operativo lordo (MOL) sul valore aggiunto nel manifatturiero è in calo dal 2000, ai livelli storicamente più bassi e molto inferiore a quella degli altri maggiori paesi europei, dove invece è salita. Il margine di profitto netto è nullo da tre anni. Questi dati rappresentano medie statistiche, intorno alle quali la dispersione è altissima: ci sono imprese molto redditizie e altre in perdita. Ma è la media che conta per i comportamenti dell'insieme e questa media disincentiva gli investimenti complessivi. Un parziale aggiustamento, con la quota del MOL che si riavvicina ai valori del 2010, può realizzarsi tra quest'anno e il prossimo se si concretizzeranno le previsioni su dinamiche retributive e produttività; ciò avrà effetti positivi sugli investimenti negli anni successivi.

Pertanto, in generale, la situazione del settore deve considerarsi stabile e non tale da influenzare positivamente l'andamento del Gruppo.

IL COMPARTO DELL'ILLUMINAZIONE

Il comparto illuminazione presenta caratteristiche in moderata controtendenza rispetto al mercato elettrotecnico generale, per la fase di innovazione in atto rappresentata dalla diffusione delle sorgenti LED("Light Emitting Diodes"), in luogo delle tradizionali incandescenti e fluorescenti. La sensibilità degli utilizzatori risulta inoltre fortemente influenzata anche da una rinnovata attenzione ai temi della riduzione dei consumi e dell'incremento della efficienza energetica.

Il Gruppo ha ulteriormente concentrato, anche in questa prima parte dell'esercizio, il proprio impegno nel settore della illuminazione a ,LED sorgente luminosa che caratterizza ormai la maggior parte degli sviluppi di prodotto per le sue caratteristiche di efficienza energetica, lunga durata e regolazione del flusso luminoso, stanno rappresentando, per le capacità progettuali del Gruppo Beghelli, terreno ideale per lo sviluppo di gamme di apparecchi innovativi a elevata domanda di mercato.

Ulteriore specificità di Beghelli nel settore della illuminazione è costituita dalla focalizzazione sulle soluzioni illuminotecniche ad elevato risparmio energetico e dalla conseguente capacità di cogliere le opportunità derivanti dal sempre maggior interesse del mercato verso tali soluzioni, anche attraverso proposte di abbinamento prodotto/servizio (contratti "E.S.Co." – "Energy Service Company").

Il Gruppo Beghelli sta perseguendo da anni l'attività di sviluppo dei servizi in modalità E.S.Co. e, stante anche le recenti dinamiche di mercato, sta ulteriormente ampliando la rete commerciale con un contestuale rafforzamento delle proposte sia con gamme di prodotti/sistemi sempre più innovativi, sia realizzando nuove formule contrattuali aventi peraltro minore impatto sulla Posizione Finanziaria.

Coerentemente con gli obiettivi del proprio piano strategico, la Capogruppo e le società controllate italiane hanno proseguito nel primo semestre del corrente esercizio il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni.

2 Fonte: Centro Studi Confindustria

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali del semestre sono stati complessivamente pari a Euro/migliaia 1.232, prevalentemente in stampi ed attrezzature industriali.

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono stati pari ad Euro/migliaia 2.411 e sono essenzialmente riconducibili alle spese di Sviluppo capitalizzate.

Il Gruppo ha proseguito inoltre l'impegno nell'attività di Ricerca e Sviluppo, il cui obiettivo è quello di generare a breve ulteriori prototipi e prodotti nei vari settori di attività.

In particolare, le società Beghelli S.p.A. e Becar S.r.l. hanno proseguito nei seguenti progetti:

  1. Progetto di cooperazione, (che ha come Capofila Beghelli S.p.A. e prevede la collaborazione con la controllata Becar S.r.l. e con altri Enti e società partners), approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico avente per titolo "WEBS - Sistema integrato wireless multifunzionale per la gestione dell'energia, del benessere e della sicurezza".

Tale progetto – di valore complessivo di Euro/migliaia 8.117, di cui Euro/migliaia 2.981 riferiti al Gruppo Beghelli e con un'agevolazione, sotto forma di contributo in c/capitale, di Euro/migliaia 1.150 nel triennio 2011-2013 – ha avuto una durata triennale e si è concluso il 30 Giugno 2013.

La Capofila ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico la rendicontazione degli ultimi due stati di avanzamento lavori del polo tecnologico (3° e 4° S.a.l.).

  1. Progetto di cooperazione internazionale, in cui la controllata Becar S.r.l. è capofila di un consorzio costituito con altre nove società di profilo internazionale e partners del progetto, approvato dalla Commissione Europea Dipartimento Energia, avente per titolo "Ecosole".

Il progetto, di profilo europeo ed incentrato sullo sviluppo di soluzioni innovative per la riduzione dei costi di prodotto e processo nel campo fotovoltaico, è stato avviato il 1 agosto 2012 e si prevede venga concluso entro la fine del corrente esercizio. Esso prevede costi complessivi a carico del Consorzio per Euro/milioni 12,0 (di cui Euro/milioni 4,7 a carico della società Becar S.r.l.), a fronte dei quali è previsto un contributo a fondo perduto nella misura media del 55%.

Al 30 giugno 2015 l'organico delle società incluse nell'area di consolidamento era pari a 1.491 unità, in aumento di 21 unità rispetto al 30 giugno 2014 (in aumento di 50 unità rispetto al 31 dicembre 2014); la sua ripartizione ed evoluzione sono riportate nel prospetto che segue.

(unità)
Al Al 30/06/2015
vs.
Descrizione 30/06/2015 30/06/2014 30/06/2014
Dirigenti / Executives 71 75 -4
Impiegati 583 611 -28
Operai 837 784 53
totale 1.491 1.470 21

Gruppo Beghelli - Risorse umane

L'incremento delle risorse umane rispetto al 30 giugno 2014 è in misura preminente attribuibile all'aumento del personale di produzione nella società controllata produttiva cinese, derivante dall'incremento degli ordini, in parte compensato dalla riduzione di personale impiegatizio presso le società italiane prevalentemente a seguito di accordi specifici di incentivazione all'esodo avvenute nel II semestre 2014 e dimissioni volontarie.

3 Sintesi Economico, Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Beghelli

3.1. Informativa per settore e per area geografica

3.1.rmativa per settore di attività

Il Gruppo Beghelli, progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi di illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano, e apparecchi per l'illuminazione ordinaria.

Produce inoltre apparati fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale ed apparecchi elettronici di consumo.

Le attuali aree di attività del Gruppo si possono suddividere nei due seguenti settori:

    1. Illuminazione
    1. Altre attività

Il segmento di attività della "illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria).

L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.

L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (proposta commerciale "UMDL" tramite la controllata Beghelli Servizi).

Il segmento "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici per la sicurezza destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale e prodotti e, in misura marginale, impianti per la generazione fotovoltaica.

Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"): prodotti elettronici di consumo (pile, batterie, in particolare), prodotti per la casa ("Macchina dell'Acqua", ecc.), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, la sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico;
  • sistemi di telesoccorso ed "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica; in tale comparto sono compresi altresì i servizi nascenti dall'abbinamento delle attività di telesoccorso e telecontrollo ai prodotti del comparto;
  • prodotti e impianti per la generazione fotovoltaica, costituiti da pannelli fotovoltaici e inverter.

I dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" sia al contestuale ridimensionamento del settore "Altre attività".

Ciò premesso, si forniscono comunque alcune informazioni ritenute utili per la valutazione dei risultati di bilancio.

I ricavi netti consolidati del primo semestre 2015 sono pari a Euro/migliaia 85.605, con un incremento del 15,4% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Con riferimento ai singoli comparti di attività si precisa quanto segue.

Vendite Nette 85.605 100,0% 74.197 100,0% 11.408 15,4%
Altre Attività 2.693 3,1% 2.459 3,3% 234 9,5%
Illuminazione 82.912 96,9% 71.738 96,7% 11.174 15,6%
Descrizione importo % importo % importo %
Al
30/06/2015
Al
30/06/2014
Variazioni
(Euro/migliaia)

Gruppo Beghelli - Andamento Vendite per Settore

Il fatturato netto consolidato al 30 giugno 2015 del settore illuminazione è stato pari a Euro/migliaia 82.912, in incremento del 15,6% rispetto a quello registrato nel precedente semestre.

L'incidenza dei ricavi consolidati della linea illuminazione sui ricavi complessivi si è attestata al 30 giugno 2015 al 96,9%, confermandosi l'area core business del Gruppo.

L'incremento dei ricavi è attribuibile al buon andamento registrato nelle vendite di apparecchiature di illuminazione d'emergenza ed ordinaria e delle sorgenti luminose.

Il fatturato netto consolidato al 30 giugno 2015 del settore Altre attività è stato pari a Euro/migliaia 2.693, in incremento del 9,5% rispetto al precedente esercizio.

3.1.2 Informativa per area geografica

La tabella che segue riporta i ricavi consolidati netti del primo semestre 2015 suddiviso per area geografica, comparati con i dati del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Si precisa preliminarmente che la rilevazione dei ricavi per area geografica con distinta indicazione per ciascun segmento di attività (illuminazione e Altre attività) risulta essere non rilevante, in quanto i ricavi del settore "Altre attività" sono prevalentemente riconducibili al mercato domestico.

Gruppo Beghelli. Ricavi netti per area geografica

(Euro/migliaia)

Al
30/06/2015
Al
30/06/2014
Variazioni
Descrizione importo % importo % importo %
Totale Italia 44.901 52,5% 39.383 53,1% 5.518 14,0%
Totale U.E., escluso Italia 16.609 19,4% 15.619 21,1% 990 6,3%
Totale Extra-U.E. 24.095 28,1% 19.195 25,9% 4.900 25,5%
Totale Estero 40.704 47,5% 34.814 46,9% 5.890 16,9%
Ricavi netti 85.605 100,0% 74.197 100,0% 11.408 15,4%

I ricavi consolidati estero del primo semestre 2015 sono stati pari a Euro/migliaia 40.704, in incremento del 16,9% rispetto al primo semestre 2014.

Al 30 giugno 2015 l'incidenza della componente estera sul totale dei ricavi è pari al 47,5% (46,9% al 30 giugno 2014).

I ricavi nei mercati internazionali risultano trainati dalla crescita registrata dalle società Beghelli Canada (Canada), Beghelli Inc (USA) e, sia pur in misura inferiore, Beghelli de Mexico (Messico). Per un approfondimento sui ricavi estero si rinvia al paragrafo 6, in cui sono commentati i risultati delle principali società del Gruppo.

3.2 Risultati Economici

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato e nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato e del Bilancio consolidato semestrale abbreviato, che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero pertanto differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli e pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.

Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

  • Acquisti e Variazione delle Rimanenze: Somma delle voci Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati (IS-17) e Acquisti e variazione rimanenze materie prime (IS-20);
  • Costo del personale: voce IS-25;
  • Altri ricavi/(costi) operativi: Somma delle voci Altri ricavi operativi (IS-15), Incrementi di immobilizzazioni interne (IS-22) al netto degli Altri Costi operativi (IS-30);
  • Proventi (Oneri) finanziari netti: Somma delle voci Proventi finanziari (IS-40) al netto degli Oneri finanziari (IS-45) e del saldo degli Utili/Perdite su cambi (IS-50).

La tabella che segue riporta le principali voci di Conto Economico del primo semestre 2015, comparate con i corrispondenti valori dell'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Gruppo Beghelli - Conto Economico sintetico

(Euro/migliaia)

Al Al
30/06/2015 30/06/2014 Variazioni
descrizione importi % importi % importi %
Ricavi Netti (IS-10) 85.605 100,0% 74.197 100,0% 11.408 15,4%
Acquisti e variazione rimanenze -38.043 -44,4% -31.956 -43,1% -6.087 19,0%
Costo del personale (IS-25)
Altri ricavi/(costi) operativi
-18.565
-18.387
-21,7%
-21,5%
-18.072
-16.346
-24,4%
-22,0%
-493
-2.041
2,7%
12,5%
Margine Operativo Lordo (EBITDA ) 10.610 12,4% 7.823 10,5% 2.787 35,6%
Ammortamenti e svalutazioni (IS-35) -3.279 -3,8% -3.010 -4,1% -269 8,9%
Risultato Operativo (EBIT) 7.331 8,6% 4.813 6,5% 2.518 52,3%
Proventi (oneri) finanziari netti -3.728 -4,4% -1.779 -2,4% -1.949 109,6%
Risultati delle società valutate a patrimonio netto (IS-51) -15 0,0% -62 -0,1% 47 -75,8%
Risultato ante imposte 3.588 4,2% 2.972 4,0% 616 20,7%
Imposte sul reddito (IS-55) -1.001 -1,2% -1.354 -1,8% 353 -26,1%
utile (-) / perdita (+) di Terzi -37 0,0% 6 0,0% -43 -716,7%
Utile/(Perdita) netto del Gruppo 2.550 3,0% 1.624 2,2% 926 57,0%
Totale Utili (perdite) rilevati nel Patrimonio Netto * 2.155 2,5% -333 -0,4% 2.488 -747,1%
Utile/(Perdita) Complessivo del Gruppo 4.705 5,5% 1.291 1,7% 3.414 264,4%

(*) al netto del correlato effetto fiscale

Il Gruppo ha registrato nel primo semestre del corrente esercizio ricavi per Euro/migliaia 85.605, in incremento del 15,4% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio, un Risultato netto di pertinenza dei Soci della Controllante di Euro/migliaia 2.550 ed un Risultato Complessivo dei Soci della Controllante di Euro/migliaia 4.705.

I Ricavi netti consolidati si incrementano, come già commentato al capitolo 3.1 grazie al buon andamento registrato nelle vendite di apparecchiature di illuminazione d'emergenza ed ordinaria e delle sorgenti luminose (lampadine).

Il Margine Operativo Lordo (M.O.L. o EBITDA) si attesta a Euro/migliaia 10.610, in incremento del 35,6% rispetto ai valori al 30 giugno 2014 e con un'incidenza sul fatturato di periodo del 12,4%. La dinamica in significativo miglioramento del M.O.L., è dovuta all'incremento delle vendite che hanno consentito anche un miglior assorbimento dei costi di struttura e generali.

Il Risultato Operativo è pari a Euro/migliaia 7.331, in incremento del 52,3% rispetto ai valori al 30 giugno 2014 e con un'incidenza sul fatturato di periodo dell'8,6%.

La dinamica del Risultato Operativo rispetto al valore del corrispondente semestre dell'esercizio precedente, oltre a quanto già commentato con riferimento alla variazione del Margine Operativo Lordo, risente degli effetti derivanti dall'apprezzamento del Dollaro americano e delle valute collegate (Renminbi, in particolare) e dei maggiori ammortamenti dovuti al ripristino di valore di alcuni asset effettuato al 31 dicembre 2014.

Il Risultato ante-imposte è pari a Euro/migliaia 3.588, con una dinamica di periodo che riflette, oltre a quanto sopra commentato, l'incremento degli oneri finanziari attribuibile ad alcune svalutazioni e perdite di valore rilevate con riferimento ai crediti finanziari pari a Euro/migliaia 1.620, riconducibili al progetto UMDL. Tali oneri, iscritti al 30 giugno 2014 all'interno della voce "Altri ricavi / (costi) operativi" per Euro/migliaia 584, sono stati classificati a partire dall'esercizio 2015 tra gli oneri finanziari per fornire una migliore rappresentazione della redditività operativa e finanziaria del Gruppo.

Infine la dinamica in esame risente della riduzione dei proventi finanziari netti relativi alla proposta commerciale "Un mondo di luce a costo Zero" (Euro/migliaia 1.450 al 30/06/2015 rispetto ad Euro/migliaia 1.780 al 30/06/2014), in relazione al minor monte contratti sottoscritto ed in essere a fine periodo.

L'Utile netto di periodo di competenza del Gruppo è pari ad Euro/migliaia 2.550 (+57,0%).

L'Utile complessivo di periodo di pertinenza dei Soci della Controllante, ottenuto aggiungendo al risultato di periodo le perdite (al netto dell'effetto fiscale) rilevate direttamente a patrimonio, è di Euro/migliaia 4.705, grazie all'impatto positivo della riserva di conversione delle poste espresse in valuta ed agli effetti del calcolo attuariale del Trattamento di fine rapporto.

La variazione rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio è prevalentemente attribuibile alla diversa dinamica registrata nei due semestri dalla riserva di conversione (negativa nel primo semestre 2014).

3.3 Situazione Patrimoniale

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare la situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato e nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato e del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero pertanto differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli e pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.

Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

  • Capitale circolante netto: somma delle voci Rimanenze (A-80), Crediti commerciali (A-90), Altri crediti/attività (A-110), crediti per imposte (A-115), al netto delle voci Debiti commerciali (P-90), debiti tributari e per imposte (P-100, P-75) ed altri debiti/passività (P-110).
  • Immobilizzazioni totali nette: include le seguenti voci iscritte tra le Attività non correnti (A-10, A-20, A-30, A-40, A-50 ed A-70) al netto della voce Altre Passività non correnti (P-50);

  • Fondi rischi e attività per imposte anticipate nette: somma della voce Trattamento Fine Rapporto (P-30), Fondi Rischi ed Oneri (P-40 e P-80) e delle Passività per imposte differite passive (P-20) al netto delle Attività per imposte anticipate (A-60);

  • Posizione Finanziaria Netta: somma delle voci Liquidità e disponibilità finanziarie (A-140), attività finanziarie correnti (A-100), al netto delle voci Finanziamenti a M.L./T (P-10), Finanziamenti a B/T (P-60) e Strumenti derivati (A-130, P-70).

La tabella che segue riporta una sintesi della struttura patrimoniale del Gruppo al 30 giugno 2015, confrontata con quella al 31 dicembre 2014 riclassificata così come in precedenza descritto.

(Euro/migliaia)
Al Al 30/06/2015
vs.
Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 31/12/2014
Capitale circolante netto (CCN) 45.115 38.433 6.682
Immobilizzazioni totali nette 162.432 169.572 -7.140
Fondi rischi e altre attività/passività non correnti 605 -837 1.442
Totale Capitale investito netto 208.152 207.168 984
Posizione Finanziaria Netta -100.923 -104.637 3.714
Patrimonio netto -107.229 -102.531 -4.698
Totale Fonti di Finanziamento 208.152 207.168 984

Gruppo Beghelli - Sintesi della struttura patrimoniale

Il Capitale investito netto al 30 giugno 2015 risulta in leggero incremento rispetto alla situazione al 31 dicembre 2014.

Con riguardo alle fonti di finanziamento, il semestre evidenzia un decremento dell'Indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2014 ed un incremento del Patrimonio netto ascrivibile all'Utile Complessivo di periodo.

La dinamica del Capitale circolante netto è rappresentata nella tabella che segue, di cui si forniscono i commenti di sintesi rispetto ai dati del 31 dicembre 2014.

(Euro/migliaia) Al Al 30/06/2015
30/06/2015 31/12/2014 vs.
31/12/2014
Crediti commerciali 40.414 37.873 2.541
Rimanenze 55.185 46.691 8.494
Debiti commerciali -45.208 -33.869 -11.339
CCN Operativo 50.391 50.695 -304
Altri crediti/attività correnti 10.949 8.319 2.630
Altri debiti/passività correnti -16.225 -20.581 4.356
CCN Totale 45.115 38.433 6.682

I Crediti commerciali si incrementano rispetto al 31 dicembre 2014 in relazione alla dinamica in incremento dei ricavi, seppure in presenza di cessioni pro-soluto di parte dei crediti commerciali superiori a quelle effettuate a fine esercizio precedente.

Le Rimanenze finali aumentano in relazione all'andamento delle vendite ed in particolare alla accelerazione degli ordini in portafoglio.

I Debiti verso fornitori si incrementano prevalentemente per effetto dell'incremento degli approvvigionamenti di materiali e prodotti indotto dall'incremento delle vendite. Si rinvia al capitolo 4, lettera b) per ulteriori informazioni relative ai debiti verso fornitori.

Gli Altri Crediti si incrementano prevalentemente per effetto di una riclassifica operata, rispetto al 31 dicembre 2014, sul valore dei crediti commerciali in relazione a crediti di natura tributaria (IVA).

Gli Altri Debiti si riducono prevalentemente per effetto dei pagamenti dei premi alla clientela ed alle agenzie di vendita maturati alla fine dell'esercizio precedente, per un effetto stagionalità della voce.

Per quanto riguarda le Immobilizzazioni totali nette, il decremento, pari a Euro/migliaia 7.140, è prevalentemente riconducibile alla riduzione dei crediti finanziari "Un Mondo di Luce a Costo Zero" ("UMDL"), derivanti dal rallentamento delle vendite (e quindi della concessione di nuovi "finanziamenti") e dall'incasso dei crediti finanziari maturati nel corso dei precedenti esercizi.

3.4 Situazione Finanziaria

Si illustra e commenta di seguito la composizione della Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2015, confrontata con quella al 31 dicembre 2014.

Descrizione Al
30/06/2015
Al
31/12/2014
30/06/2015
vs.
31/12/2014
Finanziamenti a medio/lungo termine -78.663 -82.853 4.190
Finanz. a br. termine e strumenti derivati passivi -45.922 -47.708 1.786
Crediti finanziari a breve 14.032 15.161 -1.129
Liquidità, disponibilità finanziarie e strumenti derivati attivi 9.630 10.763 -1.133
Posizione Finanziaria Netta -100.923 -104.637 3.714

Gruppo Beghelli - Composizione della Posizione Finanziaria Netta

(Euro/migliaia)

La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2015 presenta un saldo negativo di Euro/migliaia 100.923, di cui Euro/migliaia 78.663 rappresentati da debiti a medio e lungo termine (77,9% rispetto al totale) ed Euro/migliaia 22.260 rappresentati da debiti a breve termine al netto della liquidità e dei crediti finanziari a breve (22,1% rispetto al totale).

Ancorché non rientranti nella composizione della Posizione Finanziaria Netta, si segnala l'esistenza dei crediti finanziari a medio e lungo termine derivanti dai contratti "UMDL" per Euro/milioni 55,9 (inclusi nella situazione patrimoniale riclassificata all'interno della voce Immobilizzazioni nette).

L'accordo di riscadenziamento sottoscritto con il ceto bancario nel gennaio 2014 prevede covenants finanziari che risultano al 30 giugno 2015 rispettati.

A completamento dell'analisi finanziaria, si commenta di seguito la dinamica finanziaria consolidata riferita al primo semestre del corrente esercizio, supportata dalla tabella che segue, che rappresenta una sintesi del Rendiconto Finanziario riportato nei Prospetti Contabili al 30 giugno 2015.

Gruppo Beghelli - Prospetto dei Flussi di cassa

(Euro/migliaia)
Al Al
Descrizione 30/06/2015 30/06/2014
Posizione finanziaria netta iniziale (A) -104.637 -125.460
Flussi di cassa operativi (B) 632 4.293
di cui flussi di cassa da gestione corrente 5.869 6.129
Flussi da attività di investimento ( C ) -2.631 -1.975
Flussi disponibili (free cash flow) (D = B + C) -1.999 2.318
Altri Flussi (E) 5.713 5.006
Variazione posizione finanziaria netta (F = D + E) 3.714 7.324
Posizione finanziaria netta finale (G = A + F) -100.923 -118.136

La gestione corrente del Gruppo ha prodotto nel primo semestre del corrente esercizio flussi per Euro/migliaia 5.869, derivanti dall'utile ante-imposte rettificato delle poste non monetarie, quali ammortamenti ed accantonamenti netti e dal saldo netto degli oneri finanziari.

I flussi di cassa operativi, tenuto conto della dinamica del Capitale circolante netto, risultano pari ad Euro/migliaia 632.

L'attività di investimento ha registrato un assorbimento di cassa di Euro/migliaia 2.631, riconducibile agli investimenti (materiali ed immateriali) di periodo.

Gli Altri Flussi derivano prevalentemente dagli incassi dei crediti relativi alla proposta commerciale "UMDL".

Complessivamente il Gruppo ha registrato nel primo semestre del corrente esercizio una riduzione dell'indebitamento finanziario netto di Euro/migliaia 3.714, realizzata grazie alla redditività di periodo ed agli incassi dei crediti finanziari relativi alla proposta UMDL, in parte attenuati dall'assorbimento del Capitale circolante (in parte attenuato dal maggior ricorso alla cessione dei crediti pro-soluto rispetto al dicembre 2014) e dagli investimenti di periodo.

4 Obblighi di informativa ai sensi dell'art. 114, comma 5 del D. Lgs. n. 58/1998

Le informazioni di seguito riportate sono rese note in ottemperanza alla richiesta Consob n. 10730/15 del 13/02/2015 che, facendo riferimento alla precedente richiesta n. 60294/13 del 12/07/2013, richiede in sostituzione degli obblighi di informativa mensile in essa fissati, di integrare, con le medesime informazioni, i Resoconti intermedi e le Relazioni finanziarie annuali e semestrali, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti.

a) Posizione Finanziaria Netta di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, con evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

Posizione
Finanziaria
Netta
al:
Euro/milioni
30 giugno 2015
Beghelli S.p.A. Consolidato
Liquidità 2,6 9,6
Crediti finanziari 2,7 14,0
Scoperti di Conto Corrente e Strumenti derivati -17,2 -35,6
Debiti finanziari a breve termine -3,8 -10,2
Debiti finanziari a medio/lungo Termine -78,5 -78,7
Posizione Finanziaria Netta -94,2 -100,9
di cui componenti a breve termine -15,7 -22,2
di cui componenti a medio/lungo termine -78,5 -78,7

b) Posizioni debitorie scadute di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.).

Posizioni
debitorie
scadute
al:
Euro/milioni
30 giugno 2015
Beghelli S.p.A. Consolidato
Debiti verso Terzi 4,1 11,3
di cui rientranti nella normale prassi operativa 1,5 5,9
Debiti verso società del Gruppo 0,9 0,0
di cui rientranti nella normale prassi operativa 0,9 0,0
Totale debiti scaduti 5,0 11,3
di cui rientranti nella normale prassi operativa 2,4 5,9

Con riferimento ai debiti di Beghelli S.p.A verso terzi e società del Gruppo si precisa che lo "scaduto" medio, riferito alla effettiva operatività aziendale, ottenuto escludendo le posizioni in contenzioso, si attesta intorno ai 47 giorni. Al netto delle posizioni in contenzioso (pari a circa Euro/milioni 0,4) e di quelle scadute entro i 30 giorni (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 2,4 che riflettono la normale prassi operativa), i debiti scaduti ammontano a Euro/milioni 2,2 (interamente verso terzi).

Con riferimento ai debiti consolidati, pari ad euro/milioni 11,3 al 30 giugno 2015 ((Euro/milioni 13,4 al 31 dicembre 2014), si precisa che lo "scaduto" medio, riferito alla effettiva operatività aziendale, ottenuto escludendo le posizioni in contenzioso, si attesta intorno ai 39 giorni. Al netto delle posizioni in contenzioso (pari a circa Euro/milioni 0,8, risalenti a esercizi precedenti) e di quelle scadute entro i 30 gg (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 5,9, che riflettono la normale prassi operativa), i debiti scaduti ammontano ad Euro/milioni 4,6.

Lo scaduto della Beghelli e del Gruppo è riconducibile a posizioni di natura commerciale.

Alla data odierna, sia con riferimento alla Capogruppo sia con riferimento al Gruppo, non esistono iniziative di carattere legale da parte dei creditori, né si registrano situazioni di carenza degli approvvigionamenti e delle forniture.

c) Rapporti verso parti correlate di Beghelli S.p.A. e del Gruppo

Rapporti
verso
Parti
Correlate
al:
30 giugno 2015
Euro/milioni
Beghelli S.p.A. Consolidato
Ricavi ed altri proventi operativi e finanziari 10,8 0,2
Acquisti, investimenti ed altri oneri operativi e finanziari 32,6 2,2
Crediti commerciali e finanziari 46,7 2,6
Debiti commerciali e finanziari 37,2 1,1

I dati della Beghelli e del Consolidato includono i compensi dei componenti l'organo amministrativo, di controllo e dei soggetti qualificati come "Rilevanti" e le operazioni di carattere commerciale compiute dalle società del Gruppo Beghelli con società correlate.

I rapporti intrattenuti da Beghelli S.p.A. sono prevalentemente riferiti alle operazioni ordinarie compiute con le società del Gruppo Beghelli controllate direttamente o indirettamente.

d) Eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

L'accordo di riscadenziamento del debito sottoscritto con gli Istituti Bancari nel dicembre 2013 e divenuto efficace nel gennaio 2014, prevede a partire dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 e per tutta la durata contrattuale, ossia sino al 31 dicembre 2017, il rispetto di specifici parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta / EBITDA e Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio Netto). Tali parametri sono soggetti a verifica su base semestrale (non sono pertanto previsti covenants sui risultati del primo trimestre 2015).

La violazione anche di uno solo dei parametri finanziari consente alle banche creditrici di risolvere e/o recedere dall'accordo, ovvero di dichiarare le società debitrici firmatarie (Beghelli S.p.a. e Beghelli Servizi S.r.l.) decadute dal beneficio del termine.

e) Stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti

Il Consiglio della Capogruppo ha approvato nell'agosto 2013 il piano finanziario ed industriale 2013-2017 del Gruppo, redatto su base trimestrale per l'esercizio 2013 e su base annua per gli esercizi successivi ("Il Piano"), asseverato nel mese di dicembre 2013 da un esperto indipendente ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. D) L.F..

Nel corrente esercizio, il Gruppo sta proseguendo nell'attuazione del Piano e della propria strategia che prevede obiettivi migliorativi rispetto a quelli inclusi nel Piano stesso.

In particolare, il tasso di crescita dei ricavi consolidati del primo semestre del corrente esercizio (+ 15,4%) è risultato significativamente superiore agli obiettivi cautelativi previsti nel periodo di Piano 2013-2017 ed in particolare è risultato superiore all'incremento percentuale previsto a Piano per l'esercizio 2015, grazie soprattutto alla commercializzazione di nuovi prodotti (prevalentemente apparecchiature di illuminazione con tecnologia LED) non previsti a Piano, le cui caratteristiche e posizionamento stanno esprimendo sul mercato il loro rilevante potenziale sia in termini di volume che di maggiore redditività.

L'incidenza del Margine Operativo Lordo e dell'Utile netto sul fatturato risultano, al 30 giugno 2015, superiori a quelle previsti, nel Piano, per l'esercizio 2015.

La riduzione della Posizione Finanziaria netta registratasi nel primo semestre del corrente esercizio (- Euro/milioni 3,7) risulta in linea con gli obiettivi previsti a Piano.

Alla luce di quanto commentato, ed in assenza di un'evoluzione negativa dello scenario macroeconomico internazionale, gli obiettivi di Piano si ritengono perseguibili.

5 Informazioni sui principali rischi

Oltre a quanto commentato in precedenza con riferimento ai rischi ed incertezze collegati alla continuità aziendale si evidenziano i seguenti rischi finanziari e non cui il Gruppo Beghelli è esposto.

5.1 Rischi Finanziari

Il Gruppo è esposto ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.

(i) Rischio di credito

Il Gruppo tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica del Gruppo verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse alle normali condizioni applicate dal Gruppo. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

La Capogruppo intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

Relativamente ai crediti non correnti maturati in relazione al progetto "Un Mondo di Luce", il Gruppo effettua, con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, la valutazione iniziale di affidabilità ed il monitoraggio continuo dei clienti, ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che hanno significativamente peggiorato la propria situazione economicopatrimoniale e finanziaria.

Per mitigare tale rischio, già dalla fine dell'esercizio 2014, e con volumi incrementati nel primo semestre 2015, il Gruppo fa ricorso a cessioni del credito pro-soluto.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

  • (ii) Rischi di tasso di interesse
  • a. Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value dei finanziamenti stessi.

L'accordo di riscadenziamento finalizzato con il ceto bancario nel gennaio 2014 non ha comportato innalzamenti dei tassi contrattualmente previsti.

b. Finanziamenti attivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai crediti finanziari, a tasso fisso, nei confronti dei clienti che sottoscrivono il Progetto "UMDL", che espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value del credito stesso lungo la durata del contratto.

c. Tasso "risk free"

Un ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, delle partecipazioni, degli impianti fotovoltaici e degli asset nel loro complesso.

(iii) Rischio di cambio

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità del Gruppo è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano su rapporti di conto intersocietario regolati da appositi contratti (con contratti di "cash pooling" limitatamente alle società italiane).

L'accordo di riscadenziamento sottoscritto con il ceto bancario, nel confermare gli affidamenti bancari di breve termine sino al 31 dicembre 2017 (fidi per anticipazioni di portafogli commerciali, fidi import, linee finanziarie a breve ed impegni di firma), prevede il divieto da parte della Capogruppo e della controllata Beghelli Servizi di contrarre nuovi finanziamenti.

Gli affidamenti a breve termine concessi consentono di disporre delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale asseverato e sono compatibili con il necessario equilibrio finanziario del Gruppo.

Come evidenziato al capitolo 1 della Relazione Semestrale, l'accordo di riscadenziamento del debito prevede alcuni parametri finanziari che il Gruppo è tenuto a rispettare lungo la durata del Piano (Posizione finanziaria Netta / Margine Operativo Lordo e Posizione finanziaria Netta/Patrimonio Netto riferiti alle date del 30 giugno e data 31 dicembre di ogni esercizio a decorrere dal 31 dicembre 2014). Il mancato rispetto dei covenants dà facoltà al ceto bancario di dichiarare la società finanziata decaduta dal beneficio del termine di durata del finanziamento e/o dichiarare l'Accordo risolto con conseguente obbligo di rimborso integrale anticipato dei finanziamenti in essere. Come riportato in altra sezione delle presente Relazione, i covenants al 30 giugno 2015 risultano rispettati.

(v) Capital risk management

Beghelli S.p.A. gestisce il capitale di rischio con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e mantenere una struttura ottimale del capitale, riducendo il costo dello stesso.

Il monitoraggio del capitale di rischio avviene sulla base all'indice Net debt/Equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.

5.2 Rischi non Finanziari

Rischi di fonte interna

(i) Efficacia processi

I processi che caratterizzano le varie aree di attività del Gruppo trovano precisa collocazione in un sistema articolato di definizione delle responsabilità e delle procedure.

L'applicazione di tali procedure assicura nel tempo il corretto e omogeneo sviluppo dei processi, indipendentemente da interpretazioni personali, prevedendosi inoltre meccanismi di progressivo miglioramento.

L'insieme delle procedure di regolamentazione dei processi aziendali è raccolto all'interno del Sistema di Assicurazione della Qualità e sottoposto a certificazione di parte terza (ISO 9001 – Vision 2000).

(ii) Sistema di governance e gestione delle informazioni privilegiate

Al fine di rafforzare il sistema organizzativo interno, il Gruppo ha aderito al Codice di Autodisciplina approvato da Borsa Italiana nel marzo 2006.

Il sistema di Governance aziendale, ivi compresa la procedura di gestione delle informazioni privilegiate, è articolato in modo organico ed illustrato nel "Modello Organizzativo, Gestionale e di controllo ex D.Lgs 231/2001 e D.Lgs. 61/2002", disponibile sul sito Internet della Società.

(iii) Risorse umane

Il processo di gestione e selezione delle risorse umane del Gruppo è improntato a criteri di ottimizzazione delle stesse e di trasparenza nella selezione e nell'attribuzione dei ruoli.

Idonee procedure di gestione a garanzia di quanto esposto sono contenute sia nel Manuale della Qualità Aziendale sia nel Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231.

La situazione di tensione finanziaria del Gruppo non ha dato luogo a fenomeni di dimissioni da parte delle risorse umane maggiormente importanti.

(iv) Dipendenza (concentrazione clienti-fornitori)

Il Gruppo ha un elevato numero di clienti e fornitori, che aumentano il grado di indipendenza e di frazionamento del rischio.

Per quanto riguarda i clienti, la forte diversificazione geografica crea le condizioni di frazionamento del rischio all'interno della clientela. La Capogruppo intrattiene rapporti da tempo consolidati prevalentemente con i più importanti Consorzi e Gruppi di acquisto del settore oltre che con la Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

Con riguardo ai fornitori, le procedure del Gruppo prevedono il confronto fra più fornitori per ogni tipologia di acquisto.

Non è politica del Gruppo concordare esclusive di prodotto e/o settore, sia per i clienti che per i fornitori.

Rischi di fonte esterna

(v) Rischio prezzo

Il Gruppo Beghelli effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposto al normale rischio di oscillazione dei prezzi tipici del settore.

(vi) Mercato

I rischi di mercato sono gestiti sia attraverso la diversificazione geografica del Gruppo (52,5% sul mercato domestico e 47,5% sui mercati esteri, distribuiti tra Europa, USA/Canada e, in misura minore, Cina) sia attraverso la diversificazione settoriale: illuminazione di emergenza, illuminazione ordinaria, prodotti "consumer" e sistemi di telesoccorso.

Il Gruppo gode di un forte posizionamento di leadership nel settore della illuminazione di emergenza (settore che ha rappresentato l'iniziale core business della sua attività) e nella illuminazione ordinaria a risparmio energetico.

(vii) Normativa

Con riferimento al settore illuminazione, poiché il Gruppo è storicamente impegnato nelle soluzioni progettuali e nelle proposte commerciali ancorate al risparmio energetico ed alla sicurezza in senso lato, si ritiene che l'evoluzione del quadro normativo possa, in generale, rafforzare la crescita e lo sviluppo nei prossimi anni.

Per quanto riguarda i rischi connessi alla politica ambientale, si segnala che il Gruppo, in ambito europeo, già aderisce e sostiene i costi relativi allo smaltimento delle batterie e dei rifiuti speciali; non è pertanto previsto il sostenimento di significativi costi incrementali.

viii) Eventi catastrofici

Il Gruppo, in particolare la Beghelli S.p.A., è assicurato contro i rischi indiretti derivanti da eventuali interruzioni della produzione.

ix) Rischio paese

Come già commentato, il rischio paese viene mitigato dalla diversificazione delle aree geografiche di operatività.

Operando su scala internazionale, il Gruppo è esposto:

  • alle condizioni economiche e politiche locali;
  • all'attuazione di eventuali politiche restrittive delle importazioni e/o esportazioni (soprattutto con riferimento alle transazioni con i paesi del Sud Est Asia);
  • alle politiche di controllo dei flussi finanziari e dei tassi di cambio (soprattutto con riferimento alla Repubblica Popolare Cinese).

x) Rischio connesso alla mancata attuazione del Piano

Un ulteriore rischio a cui la Società ed il Gruppo sono esposti è relativo alla mancata attuazione del Piano.

In particolare, per quanto riguarda il rischio derivante dall'eventuale mancata cessione dello stabilimento di Crespellano, si segnala che tale rischio è mitigato dalla possibilità, in caso di mancata vendita entro il periodo previsto dal Piano (31 dicembre 2016), di rimborso del relativo mutuo ipotecario in rate di ammortamento annuali con scadenza successiva al periodo di Piano attraverso i flussi finanziari in esso previsti.

6 Risultati delle principali società del Gruppo

Si commentano nel seguito, per completezza di esposizione, i principali risultati economici sulla base dei principi contabili IAS/IFRS, delle principali società del Gruppo Beghelli consolidate con il metodo integrale.

Vengono riportati sia i valori riferiti alle società singolarmente considerate sia, limitatamente al fatturato, la quota espressa verso i Terzi. La conversione dei valori in Euro avviene al cambio medio del periodo della valuta di riferimento.

La Capogruppo Beghelli S.p.A. ha realizzato nel primo semestre un fatturato pari a Euro/migliaia 50.034 (di cui Euro/migliaia 46.047 verso terzi, in incremento del 18,3%), rispetto ad un fatturato al 30 giugno 2014 pari ad Euro/migliaia 43.121, in incremento del 16,0% ed un Risultato Operativo di Euro/migliaia 3.178 (Euro/migliaia 2.515 al 30 giugno 2014), in incremento del 26,4%.

La dinamica delle vendite è attribuibile al buon andamento dei ricavi nel settore della illuminazione. Il Risultato Operativo migliora per effetto dell'incremento delle vendite, in presenza di una riduzione del costo del personale, e per l'incremento dei ricavi per servizi prestati alle società del Gruppo.

La società Beghelli Servizi (Italia) ha registrato nel primo semestre del corrente esercizio ricavi di vendita di servizi e prodotti per Euro/migliaia 3.556 (essenzialmente verso terzi), rispetto ad un fatturato al 30 giugno 2014 di Euro/migliaia 4.299 e una Perdita Operativa di Euro/migliaia 947 (Euro/migliaia 590 la Perdita operativa al 30 giugno 2014).

La riduzione dei ricavi è attribuibile alla contrazione dei ricavi relativi alla proposta commerciale "Un Mondo di Luce a costo zero" (UMDL), attribuibile principalmente alla politica focalizzata alla ridefinizione della proposta commerciale e del target di mercato. Si ritiene che le recenti proposte commerciali, aventi peraltro un marginale impatto finanziario sulla società, possano nei prossimi mesi rilanciare la domanda in tale segmento di mercato

La società Elettronica Cimone (Italia) ha registrato nel primo semestre del corrente esercizio ricavi per Euro/migliaia 6.912, interamente verso società del Gruppo (Euro/migliaia 7.377 al 30 giugno 2014), in decremento del 6,3% e un Risultato Operativo di Euro/migliaia 151 (Euro/migliaia 500 al 30 giugno 2014).

Il decremento delle vendite è attribuibile alla riduzione degli ordini prevalentemente dalla Capogruppo.

La società Beghelli Elplast (Repubblica Ceca) ha registrato nel primo semestre del corrente esercizio un fatturato di CZK/migliaia 234.954 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 8.543, di cui Euro/migliaia 2.283 verso terzi), in incremento del 25,2% ed un Risultato Operativo di Euro/migliaia 811, stabile rispetto al 30 giugno 2014.

L'incremento di fatturato è essenzialmente attribuibile all'aumento degli ordini provenienti dalle società del Gruppo.

La società Beghelli Praezisa (Germania) ha registrato nel primo semestre del corrente esercizio un fatturato di Euro/migliaia 6.914 (di cui Euro/migliaia 6.296 verso terzi), in decremento di Euro/migliaia 331 (-4,6%) ed un Risultato Operativo di Euro/migliaia 788 (Euro/migliaia 331 al 30 giugno 2014).

Il significativo miglioramento del Risultato operativo è prevalentemente dovuto all'incremento nei margini industriali di prodotto.

La società Beghelli Polska (Polonia) ha registrato nel primo semestre del corrente esercizio un fatturato di PLN/migliaia 10.315 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 2.491, essenzialmente verso terzi), in incremento del 61,9% ed un Utile Operativo di Euro/migliaia 150 (Euro/migliaia 27 al 30 giugno 2014).

La dinamica del Risultato Operativo è strettamente correlata all'incremento dei ricavi, in presenza di significative economie di scala.

La società Beghelli Canada (Canada) ha registrato nel primo semestre del corrente esercizio un fatturato di CA\$/migliaia 15.077 (per un controvalore di Euro/migliaia 10.947, di cui Euro/migliaia 8.954 verso terzi), con un incremento del 37,8% ed un Risultato Operativo pari a Euro/migliaia 1.509 (Euro/migliaia 613 al 30 giugno 2014).

La società ha registrato un significativo incremento delle vendite, a cui è strettamente legata la dinamica del Risultato operativo, rafforzando la propria posizione nel mercato della illuminazione.

La società Beghelli Inc (USA) ha registrato nel primo semestre del corrente esercizio un fatturato di US\$/migliaia 10.490 (per un controvalore pari ad Euro/migliaia 9.403, di cui Euro/migliaia 9.095 verso terzi), in incremento del 2,8% ed un Risultato Operativo pari a Euro/migliaia 1.124 (Euro/migliaia 546 al 30 giugno 2014).

La dinamica del Risultato operativo è stata favorita dall'incremento dei margini industriali, in parte dovuto alla riduzione dei costi di acquisto.

La società Beghelli de Mexico (Messico) ha registrato nel primo semestre del corrente esercizio un fatturato di MXP/migliaia 41.059 (per un controvalore pari ad Euro/migliaia 2.432, di cui Euro/migliaia 1.811 verso terzi), rispetto ad un fatturato al 30 giugno 2014 di MXP/migliaia 22.851 in incremento del 79,7% ed un Risultato Operativo pari a Euro/migliaia 330 (in perdita per Euro/migliaia 100 al 30 giugno 2014).

La società ha registrato un significativo incremento delle vendite, a cui è strettamente legata la dinamica del Risultato operativo, rafforzando la propria posizione nel mercato della illuminazione.

La società Beghelli China (Cina) ha registrato nel primo semestre del corrente esercizio un fatturato di RMB/migliaia 93.670 (per un controvalore pari ad Euro/migliaia 13.499), rispetto ad un fatturato al 30 giugno 2014 di RMB/migliaia 99.321, in decremento del 5,7% e un Risultato Operativo di Euro/migliaia 308 (Euro/migliaia 290 al 30 giugno 2014).

7 Altre informazioni

7.1 Rapporti con Parti Correlate

I rapporti del Gruppo con le società a controllo congiunto non consolidate con il metodo integrale e le parti correlate sono indicati nelle Note Illustrative, le quali evidenziano, se rilevanti, anche gli effetti sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo derivanti dalle operazioni poste in essere con tali società come previsto dalla normativa Consob e dallo IAS 24. In applicazione della normativa Consob (delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 e comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006) si riporta inoltre nel Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" delle Note Illustrative alla Relazione Finanziaria un riepilogo delle operazioni con parti correlate ed il relativo peso percentuale sul totale della voce di bilancio.

I rapporti più significativi intrattenuti tra la Capogruppo e le parti ad essa correlate hanno riguardato:

  • rapporti commerciali relativi ad acquisti di materie prime, componenti e prodotti, a forniture di prodotti finiti, meglio specificati in altre sezioni della presente Relazione o nelle Note e a contratti di affitto di locali ad uso ufficio e magazzino a favore di alcune società controllate;

  • rapporti commerciali relativi alla fornitura di prototipi o cessione di proprietà intellettuale, quale risultato dell'attività di ricerca e sviluppo svolta da società controllate (essenzialmente dalla società Becar S.r.l. a favore delle altre società del Gruppo);

  • contratti di prestazioni di servizi (tecnici, organizzativi, amministrativi e di carattere generale) resi dalla Capogruppo nell'interesse delle società controllate;

  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti prestati a condizioni di mercato, da rapporti di conto corrente accesi nell'ambito della gestione centralizzata della tesoreria presso la Capogruppo (cash pooling con alcune società italiane e conti correnti intersocietari sia con alcune società italiane che con la maggior parte delle società estere) e da garanzie reali e fidejussorie rilasciate dalla Beghelli S.p.A. a favore di Istituti di Credito nell'interesse delle società controllate o dalle società controllate nell'interesse della Capogruppo;

  • transazioni conseguenti all'adozione della procedura di "Consolidato Fiscale Nazionale" (art. 117 e segg. del nuovo Testo Unico Imposte sui Redditi, come modificato dal D.Lgs. 344/2003), a cui hanno aderito le società Elettronica Cimone S.r.l., Becar S.r.l., Sicurweb S.r.l. e Beghelli Servizi S.r.l.;

  • transazioni conseguenti all'adozione della procedura di liquidazione dell'IVA di Gruppo ai sensi dell'art. 73 D.P.R. 633/1972 con le controllate Becar S.r.l., Beghelli Servizi S.r.l., Elettronica Cimone S.r.l. e Sicurweb S.r.l.

  • contratti di locazione commerciale intrattenuti dalla Beghelli S.p.A. con la società Sifim S.r.l., posseduta dai membri della famiglia Beghelli ed amministrata dal sig. Gian Pietro Beghelli e con il sig. Gian Pietro Beghelli;

  • contratti di manutenzione intrattenuti dalla Beghelli Servizi S.r.l. con la società GPB Energia S.r.l. e riconducibili alle centrali fotovoltaiche realizzate;

  • contratti di consulenza fiscale e finanziaria tra la Capogruppo ed alcuni consiglieri, o studi professionali associati ad essi correlati;

  • rapporti di natura finanziaria e commerciale con le società a controllo congiunto (che gestiscono impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni) e in misura marginale con società Correlate.

Tutti i rapporti tra società controllate, a controllo congiunto e le altre Parti correlate sono regolati da appositi contratti, le cui condizioni, tenuto conto della qualità dei beni e servizi prestati, si ritengono competitive e di mercato.

Con riguardo alle operazioni con Parti correlate, come disciplinate dal Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12/03/2010 e successive modificazioni ed integrazioni, si precisa quanto segue:

  • non sono state concluse nel primo semestre del corrente esercizio operazioni considerate come "Rilevanti" ai sensi della predetta normativa;

  • non vi sono state singole operazioni con Parti correlate che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Società al 30 giugno 2015;

  • non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con Parti correlate descritte nell'ultima Relazione Semestrale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo al 30 giugno 2015.

Per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" della Nota Illustrativa.

7.2. Operazioni atipiche e/o inusuali

Non si segnalano operazioni atipiche e/o inusuali.

7.3. Prospetto di raccordo fra il risultato di periodo ed il Patrimonio Netto di Beghelli S.p.A. e di Gruppo

30/06/2015 31/12/2014
Descrizione Risultato
di periodo
Patrimonio
Netto
Risultato
di periodo
Patrimonio
Netto
Risultato di periodo e Patrimonio netto della Beghelli S.p.A. 6.429 76.555 -998 69.924
Differenza tra valore del patrimonio netto delle società consolidate ed il
corrispondente valore di carico della partecipazione + risultato delle
controllate
-3.864 22.884 3.998 24.795
Allocazione della differenza da consolidamento ad incremento del
valore del goodwill e concessioni e relativo impatto economico
-27 9.916 319 9.943
Eliminazione delle operazioni compiute tra le società consolidate 12 -2.572 110 -2.584
Altre rettifiche di consolidamento 0 0 0 0
Totale rettifiche di consolidamento -3.879 30.228 4.427 32.154
Risultato di periodo e Patrimonio netto del Gruppo 2.550 106.783 3.429 102.078
Risultato di periodo e Patrimonio netto dei terzi 37 446 141 453
Risultato di periodo e Patrimonio netto consolidato 2.587 107.229 3.570 102.531

8 Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2015, fattori di rischio ed evoluzione prevedibile della gestione

Fatti di rilievo

Non si segnalano fatti di rilievo.

Fattori di rischio

Per l'analisi dei fattori di rischio si rinvia a quanto descritto ai capitoli 1 e 5. Con riguardo ai rischi derivanti dagli obblighi contrattuali previsti nell'accordo di riscadenziamento del debito, il Gruppo ritiene, anche sulla base dell'andamento registrato nel primo semestre del corrente esercizio, e all'interno dell'attuale scenario macroeconomico, di poter rispettare i parametri finanziari (covenants) in esso previsti al 31 dicembre 2015 e 30 giugno 2016.

Evoluzione prevedibile della gestione

Tenuto anche conto dell'andamento riscontrato nel primo semestre del corrente esercizio 2015, gli amministratori ritengono perseguibili obiettivi di fatturato e di redditività migliorativi rispetto a quelli previsti, per l'esercizio 2015, nel piano industriale asseverato 2013-2017, anche grazie al positivo impatto generato dai nuovi prodotti per illuminazione immessi sul mercato, i cui effetti non erano previsti e quindi riflessi nel Piano. In particolare, per l'esercizio 2015, il Gruppo prevede, rispetto all'esercizio 2014, un fatturato in crescita, accompagnato da un miglioramento della redditività.

Valsamoggia, 28 agosto 2015

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Gian Pietro Beghelli)

Prospetti Contabili Consolidati al 30 giugno 2015

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2015

Euro/migliaia

ATTIVITA' 30/06/2015 31/12/2014
ATTIVITA' NON CORRENTI
A-10 Immobilizzazioni materiali 73.589 73.417
A-20 Immobilizzazioni immateriali 17.112 15.981
A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali
A-40 Partecipazioni
5.374
384
5.401
385
A-50 Crediti finanziari ed altre attività 57.614 66.361
di cui verso parti correlate 1.446 1.398
A-60 Attività per imposte anticipate 36.539 36.969
A-70 Crediti commerciali ed altre attività 11.037 10.754
Totale 201.649 209.268
ATTIVITA' CORRENTI
A-80 Rimanenze 55.185 46.691
A-90 Crediti commerciali 40.414 37.806
di cui verso parti correlate 1.015 746
A-100 Attività finanziarie 14.032 15.161
A-110 Altri crediti/attività 10.882 8.266
A-115 Crediti per imposte 67 53
A-120 Crediti commerciali da società del gruppo 0 67
A-130 Strumenti derivati 78 173
A-140 Disponibilità liquide
Totale
9.552
130.210
10.590
118.807
Totale attività 331.859 328.075
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 30/06/2015 31/12/2014
PATRIMONIO NETTO
E-10 Capitale sociale 9.961 9.961
E-10 Riserva Sovraprezzo Azioni 51.544 51.544
E-10 Riserva Cash Flow -735 -866
E-10 Riserva Fair Value e Ias 19 -1.032 -1.276
E-10 Riserva di traduzione cambi 6.231 4.451
E-10 Riserva legale 2.000 2.000
E-10 Altre Riserve e Uitli a nuovo 36.264 32.835
E-10 Utile/(Perdita) di esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante 2.550 3.429
Totale Patrimonio Netto di pertinenza dei Soci della Controllante 106.783 102.078
Patrimonio netto di Terzi 446 453
Totale Patrimonio Netto Consolidato 107.229 102.531
PASSIVITA' NON CORRENTI
P-10 Finanziamenti a lungo termine
78.663 82.853
P-20 Passività per imposte differite 24.482 25.242
P-30 Trattamento di Fine Rapporto 6.959 7.326
P-40 Fondi rischi a lungo termine 3.509 3.777
P-50 Altri debiti/passività a lungo termine 2.678 2.727
Totale 116.291 121.925
PASSIVITA' CORRENTI
P-60 Finanziamenti a breve termine 44.854 46.563
P-70 Strumenti derivati 1.068 1.145
P-80 Fondi rischi a breve termine 984 1.461
P-90 Debiti commerciali 45.208 33.869
di cui verso parti correlate 990 1.179
P-75 Debiti per imposte 979 1.053
P-100 Altri debiti tributari 1.499 2.648
P-110 Altri debiti/passività a breve termine 13.747 16.880
Totale 108.339 103.619
Totale Passività e Patrimonio netto 331.859 328.075

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO PER IL SEMESTRE CHIUSO AL 30 GIUGNO 2015

Euro/migliaia 30/06/2015 30/06/2014
IS-10 Ricavi di vendita 85.605 74.197
di cui verso parti correlate 100 66
IS-15 Altri ricavi operativi 1.619 2.285
di cui verso parti correlate 102 119
IS-17 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 4.723 1.662
IS-20 Acquisti e variazione rimanenze materie prime -42.766 -33.618
di cui verso parti correlate -551 -392
IS-22 Incrementi di Immobilizzazioni interne 78 96
IS-25 Costi del personale -18.565 -18.072
IS-30 Altri costi operativi -20.084 -18.727
di cui verso parti correlate -970 -1.092
Margine Operativo Lordo 10.610 7.823
IS-35 Ammortamenti -3.279 -3.010
Risultato Operativo 7.331 4.813
IS-40 Proventi finanziari 1.690 1.954
di cui verso parti correlate 25 27
IS-45 Oneri finanziari -4.612 -3.523
IS-50 Utile (perdite) su cambi -806 -210
IS-51 Risultati delle società valutate a patrimonio netto -15 -62
Risultato Ante imposte 3.588 2.972
IS-55 Imposte sul reddito -1.001 -1.354
a) Utile/(perdita) di periodo 2.587 1.618
Attribuibile a:
Soci della Controllante 2.550 1.624
Interessenze di pertinenza dei terzi 37 -6
Totale Utile/(Perdita) di periodo 2.587 1.618
Altre componenti, al netto del correlato effetto fiscale, del conto economico complessivo:
E-10 Utile (perdite) da conversione dei bilanci di imprese estere 1.812 -170
A-100 Utile (perdite) da valutazione al fair value attività disponibili per la 0 0
vendita (azioni Byd) originata da:
Variazione generata nel periodo 0 0
Trasferimento nell'utile/(perdita) di periodo 0 0
P-70 Utile / (perdita) da valutazione al fair value degli strumenti di 131 72
copertura IRS (Cash Flow Hedge)
Variazione generata nel periodo 0 0
Trasferimento nell'utile/(perdita) di periodo 131 72
b) Totale Componenti che saranno o potrebbero essere in
seguito riclassificate nell'utile/(perdita) di periodo
1.943 -98
P-30 Utile (perdite) attuariali derivante dalla valutazione del Trattamento di 255 -265
Fine Rapporto (IAS 19)
Totale Componenti che non saranno in seguito
255 -265
c) riclassificate nell'utile/(perdita) di periodo
d) = b) + c) Totale Utili / (perdite) rilevate nel Patrimonio Netto 2.198 -363
a)+d) Utile/(Perdita) Complessivo di periodo 4.785 1.255
Attribuibile a:
Soci della Controllante 4.705 1.291
Interessenze di pertinenza dei terzi 80 -36
Totale Utile/(Perdita) di periodo 4.785 1.255
IS-60 Risultato base per azione (in Euro) 0,013 0,008
IS-60 Risultato diluito per azione (in Euro) 0,013 0,008
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIALI ()
-26.673
-19.476
A-140
RISULTATO ANTE IMPOSTE (A)
3.588
2.972
RETTIFICHE NON MONETARIE (B)
3.525
2.311
IS-40/45
Oneri finanziari netti (B)
1.512
1.351
Pagamento oneri finanziari netti e imposte (B)
-2.756
-2.278
FLUSSI DI CASSA DA GESTIONE CORRENTE (C=A+B)
5.869
4.356
A-80
(Increm.)/decr. Rimanenze
-6.788
-2.741
A-90
(Increm.)/decr. Crediti commerciali
-2.182
1.761
di cui parti correlate
0
-111
A-110/115
(Increm.)/decr. Altre attività correnti
-2.434
1.320
di cui parti correlate
0
0
P-90
Increm./(decr.) Debiti verso fornitori
9.841
1.015
di cui parti correlate
0
-291
P-75/100/110
Increm./(decr.) Altre passività correnti
-3.568
-2.241
VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (D)
-5.131
-886
A-70
Increm./(decr.) Crediti commerciali e Altre attività non correnti
201
201
P-40/50
(Increm.)/decr. Altre passività non correnti
-50
952
P-30
Utilizzo/Anticipi Trattamento Fine Rapporto
-272
-162
A-60/P-20
Utilizzo/accantonamento crediti per imposte anticipate / Fondo imposte differite
16
-17
ALTRE VARIAZIONI OPERATIVE (E)
-106
974
FLUSSI DI CASSA OPERATIVI (G=C+D+E)
632
4.444
A-10
(Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali strumentali
-224
-316
A-20
(Invest.)/disinv. Immobilizzazioni immateriali
-2.409
-1.865
di cui parti correlate
0
-111
A-40
(Invest.)/disinv. Partecipazioni e altre variazioni di natura finanziaria
2
206
FLUSSI DI CASSA PER ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (H)
-2.631
-1.975
FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI (I=G+H)
-1.999
2.469
P-10
Variazioni Finanziamenti a medio/lungo termine
-4.792
67.477
P-60
Variazioni Finanziamenti a breve termine al lordo scoperti conto corrente
-514
-82.494
P-70/A-130
Strumenti derivati
18
-65
A-100
Variazioni Attività/crediti finanziarie correnti
1.127
-112
A-50
Altre attività finanziarie non correnti
7.361
5.243
di cui parti correlate
0
91
E-10
Dividendi
-89
-40
E-10
Variazioni Patrimonio Netto ed altre variazioni
0
-347
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIA (J)
3.111
-10.338
VARIAZ. NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE (L=I+J)
1.112
-7.869
EFFETTO CAMBIO (K)
454
0
A-140
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINALI (
)
-25.107
-27.345
Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante
34.659
38.033
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI
9.552
10.688
Euro/migliaia 30/06/2015 30/06/2014

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO PER IL SEMESTRE CHIUSO AL 30 GIUGNO 2015

(*) Valori esposti al netto degli scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante

Eu
ro/m
ig
liai
a
Cap
ital
e soc
iale
Ris
vr. Azi
. so
oni
Rise
rva
Tra
duz
ion
e
Rise
sh Flo
Ca
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Fa
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PROSPETTI DELLA MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Note Illustrative

Informazioni generali

Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi di illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano e apparecchi per l'illuminazione ordinaria. Produce inoltre sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale e apparecchi elettronici di consumo e apparati fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

La Società Capogruppo è denominata Beghelli S.p.A. con sede legale in Valsamoggia, località Monteveglio (Bologna), in Via Mozzeghine 13/15. La Società è quotata alla Borsa di Milano dal giugno 1998.

L'azionista di maggioranza della Capogruppo è il Sig. Gian Pietro Beghelli, Presidente ed Amministratore Delegato della Società.

Premessa

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015, redatto ai sensi dell'articolo 154 ter del D. Lgs. 58/98, è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) riconosciuti nella Comunità Europea ed in particolare al principio contabile applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34). Si precisa che il Gruppo Beghelli adotta il semestre quale periodo intermedio di riferimento ai fini dell'applicazione del citato principio contabile internazionale IAS 34 e della definizione di bilancio intermedio ivi indicata.

Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio intermedio in forma "sintetica", e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli IFRS nel loro insieme, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il presente bilancio intermedio è stato redatto in forma "sintetica", e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato di Gruppo chiuso al 31 dicembre 2014 predisposto in conformità agli IFRS adottati dall'Unione Europea, al quale si rimanda per una migliore comprensione dell'attività e della struttura del Gruppo e dei principi e criteri contabili adottati.

La redazione di un bilancio consolidato semestrale abbreviato in accordo con lo IAS 34 "Interim Financial Reporting" richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sulle attività, passività, costi e ricavi. Si segnala che i risultati consuntivi potrebbero rivelarsi diversi da quelli ottenuti tramite queste stime.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto della movimentazione del Patrimonio Netto e dalle Note Illustrative. I dati economici e i flussi di cassa del semestre chiuso al 30 giugno 2015 sono presentati in forma comparativa con quelli del semestre chiuso al 30 giugno 2014. I dati patrimoniali al 30 giugno 2015 sono presentati in forma comparativa con quelli al 31 dicembre 2014, relativi all'ultimo bilancio consolidato annuale.

I principi contabili applicati nel presente bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2015 sono conformi a quelli adottati nel precedente bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2014 ad eccezione, eventualmente se applicabili, dei principi ed emendamenti in vigore dal 1 gennaio 2015 e descritti nel Paragrafo successivo.

Si segnala una diversa esposizione delle riserve di patrimonio netto che sono state aggregate, al fine di dare una migliore rappresentatività, in base alla natura dei vincoli e/o obblighi associati.

Il Gruppo Beghelli presenta il conto economico complessivo per natura; tale scelta riflette le modalità di reporting interno attualmente in uso e di gestione e controllo del business.

Con riferimento allo stato patrimoniale, le attività e le passività sono state classificate in correnti e non correnti.

Laddove non diversamente indicato, i valori sono espressi in migliaia di Euro.

Cambiamenti di principi contabili, nuovi principi contabili, cambiamenti di stima e riclassifiche

EMENDAMENTI E PRINCIPI CONTABILI RIVISTI ED APPLICATI PER LA PRIMA VOLTA DAL GRUPPO

I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2015. Si segnala che tale adozione non ha comportato effetti significativi sulla Relazione Finanziaria Semestrale della Società.

Nel maggio 2013 lo IASB ha emesso l'interpretazione IFRIC 21-Tributi. L'interpretazione tratta la contabilizzazione di una passività relativa al pagamento di un tributo nel caso in cui tale passività rientri nell'ambito di applicazione dello IAS 37-Accantonamenti, passività e attività potenziali, nonché la contabilizzazione di una passività relativa al pagamento di un tributo la cui tempistica e il cui importo sono incerti. L'interpretazione si applica a partire dagli esercizi finanziari che iniziano il 17 giugno 2014. L'adozione non ha comportato effetti sulle informazioni fornite nella nota integrativa alla relazione finanziaria semestrale della Società.

Nel novembre 2013 lo IASB ha emesso alcune modifiche allo IAS 19-Benefici per i dipendenti. Le modifiche mirano a semplificare e a chiarire la contabilizzazione dei contributi di dipendenti o terzi collegati ai piani a benefici definiti e che non siano contributi volontari. Tali contributi riducono il costo dell'entità nel fornire benefici. L'emendamento permette che i contributi legati al servizio, ma non legati agli anni di servizio, possano essere dedotti dal costo dei benefici ottenuti nel periodo in cui il servizio è fornito, piuttosto che ripartirli lungo la vita lavorativa del dipendente. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi finanziari che iniziano il 1° febbraio 2015.

In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2010- 2012 Cycle" che recepisce le modifiche ai principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:

  • IFRS 2 Share Based Payments Definition of vesting condition. Sono state apportate delle modifiche alle definizioni di "vesting condition" e di "market condition" ed aggiunte le ulteriori definizioni di "performance condition" e "service condition" (in precedenza incluse nella definizione di "vesting condition");
  • IFRS 8 Operating segments Aggregation of operating segments. Le modifiche richiedono ad un'entità di dare informativa in merito alle valutazioni fatte dal management nell'applicazione dei criteri di aggregazione dei segmenti operativi, inclusa una descrizione dei segmenti operativi aggregati e degli indicatori economici considerati nel determinare se tali segmenti operativi abbiano "caratteristiche economiche simili";
  • IFRS 8 Operating segments Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets. Le modifiche chiariscono che la riconciliazione tra il totale delle attività dei segmenti operativi e il totale delle attività dell'entità deve essere presentata solo se il totale delle attività dei segmenti operativi viene regolarmente rivisto dal più alto livello decisionale operativo;
  • IFRS 13 Fair Value Measurement Short-term receivables and payables. Sono state modificate le Basis for Conclusions di tale principio al fine di chiarire che con l'emissione dell'IFRS 13, e le conseguenti modifiche allo IAS 39 e all'IFRS 9, resta valida la possibilità di contabilizzare i crediti e debiti commerciali correnti senza rilevare gli effetti di un'attualizzazione, qualora tali effetti risultino non materiali;
  • IAS 16 Property, plant and equipment and IAS 38 Intangible Assets Revaluation method: proportionate restatement of accumulated depreciation/amortization. Le modifiche hanno eliminato le incoerenze nella rilevazione dei fondi ammortamento quando un'attività materiale o immateriale è oggetto di rivalutazione. I nuovi requisiti chiariscono che il valore di carico lordo sia adeguato in misura consistente con la rivalutazione del valore di carico dell'attività e che il fondo ammortamento

risulti pari alla differenza tra il valore di carico lordo e il valore di carico al netto delle perdite di valore contabilizzate;

• IAS 24 Related Parties Disclosures – Key management personnel. Si chiarisce che nel caso in cui i servizi dei dirigenti con responsabilità strategiche siano forniti da un'entità (e non da una persona fisica), tale entità sia da considerare una parte correlata. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° luglio 2014 o da data successiva. È consentita un'applicazione anticipata.

Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2011-2013 Cycle" che recepisce le modifiche ai principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano lo IAS 40 Investment Properties – Interrelationship between IFRS 3 and IAS 40. La modifica chiarisce che l'IFRS 3 e lo IAS 40 non si escludono vicendevolmente e che, al fine di determinare se l'acquisto di una proprietà immobiliare rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3, occorre far riferimento alle specifiche indicazioni fornite dall'IFRS 3; per determinare, invece, se l'acquisto in oggetto rientri nell'ambito dello IAS 40, occorre far riferimento alle specifiche indicazioni dello IAS 40. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° luglio 2014 o da data successiva. È consentita un'applicazione anticipata.

PRINCIPI DI RECENTE EMANAZIONE

Con riferimento alla descrizione dei principi contabili di recente emanazione, oltre a quanto indicato nella relazione finanziaria annuale a cui si rinvia, sono di seguito riportate le principali pronunce dello IASB non ancora omologate dalla Commissione Europea.

Nel gennaio 2014 lo IASB ha emesso l'IFRS 14- Regulatory Deferral Accounts. Il principio rientra nel più vasto progetto dello IASB di implementare un quadro di regole contabili per le cosiddette "rate regulated activities", ossia per i settori soggetti a regolamentazione tariffaria. L'IFRS 14 consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alla rate regulation secondo i precedenti principi contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con le entità che già applicano gli IFRS e che non rilevano tali importi, lo standard richiede che l'effetto della rate regulation debba essere presentato separatamente dalle altre voci. Lo standard si applica a partire dal 1° gennaio 2016, ma è consentita un'applicazione anticipata.

In data 6 maggio 2014, lo IASB ha emesso la modifica all'IFRS 11 "Accounting for Acquisitions of Interests in Joint Operations" (di seguito modifica all'IFRS 11), che disciplina il trattamento contabile da adottare alle operazioni di acquisizione dell'interest iniziale o di interessenze addizionali in joint operation (senza modifica della qualificazione come joint operation) la cui attività soddisfa la definizione di business prevista dall'IFRS 3. In particolare, la quota acquisita nella joint operation è rilevata adottando le disposizioni previste per le operazioni di business combination applicabili a tali fattispecie, che includono ma non si limitano: (i) alla valutazione al fair value delle attività e passività identificabili, diverse da quelle per le quali è previsto un differente criterio di valutazione; (ii) alla rilevazione a conto economico dei costi direttamente attribuibili all'acquisizione al momento del relativo sostenimento; (iii) alla rilevazione della fiscalità differita connessa alla rilevazione iniziale di attività (ad eccezione del goodwill) o passività in presenza di differenze temporanee tra valore contabile e fiscale; (iv) alla rilevazione del goodwill derivante dal differenziale tra il corrispettivo trasferito e il fair value delle attività nette identificabili acquisite; (v) alla verifica della recuperabilità del valore di iscrizione della cash generating unit alla quale è stato allocato il goodwill almeno annualmente o in presenza di impairment indicator. La modifica all'IFRS 11 è applicabile a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.

In data 12 maggio 2014, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38 "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation", che considerano inappropriata l'adozione di una metodologia di ammortamento basata sui ricavi. Limitatamente alle attività immateriali, tale indicazione è considerata una presunzione relativa superabile solo al verificarsi di una delle seguenti circostanze: (i) il diritto d'uso di un'attività immateriale è correlato al raggiungimento di una predeterminata soglia di ricavi da produrre; o (ii) quando è dimostrabile che il conseguimento dei ricavi e l'utilizzo dei benefici economici dell'attività siano altamente correlati. Le modifiche sono applicabili a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.

In data 28 maggio 2014, lo IASB ha emesso l'IFRS 15 "Revenue from Contracts with Customers" (di seguito IFRS 15), che disciplina il timing e l'ammontare di rilevazione dei ricavi derivanti da contratti con i clienti (ivi inclusi i contratti afferenti a lavori su ordinazione). In particolare, l'IFRS 15 prevede che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation (ossia le promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente); (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; e (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta. Inoltre, l'IFRS 15 integra l'informativa di bilancio da fornire con riferimento a natura, ammontare, timing e incertezza dei ricavi e dei relativi flussi di cassa. Le disposizioni dell'IFRS 15 sono applicabili a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2017.

In data 24 luglio 2014, lo IASB ha finalizzato il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Financial Instruments" (di seguito IFRS 9). In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd expected credit losses); e (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio 2018.

Allo stato il Gruppo sta analizzando i principi indicati e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul bilancio.

Stagionalità

Il mercato in cui opera il Gruppo Beghelli non è caratterizzato da rilevanti fenomeni di stagionalità.

Dividendi

Nel corso del semestre la Capogruppo non ha distribuito dividendi.

Principi di redazione e area di consolidamento

Nella predisposizione della presente relazione semestrale sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati nella redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2014 - a eccezione di quelli specificamente applicabili alle situazioni intermedie - e della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2014.

Si rammenta inoltre che la predisposizione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2015 ha richiesto la formulazione di assunzioni e stime che hanno effetto sul valore delle attività e delle passività e sull'informativa ad esse relative; per una più approfondita disamina dei principali rischi ed incertezze collegati all'utilizzo di assunzioni e stime si rinvia alle Note riportate nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2014.

A tal proposito, si segnala che le imposte correnti sono calcolate secondo una ragionevole previsione dell'onere di imposta maturato sul periodo chiuso al 30 giugno 2015. Con riferimento al trattamento contabile della fiscalità differita si segnala che, come raccomandato dai principi contabili di riferimento, il Gruppo ha provveduto a rilevare le imposte differite passive e le attività per imposte anticipate, derivanti da differenze temporanee tra il valore di bilancio delle attività e delle passività e il loro valore fiscale alla data della presente Relazione.

Infine, per un'approfondita trattazione delle gerarchie di fair value, invariate rispetto alla precedente chiusura, utilizzate per la valorizzazione delle principali attività e passività finanziarie si rinvia alla Note Illustrative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2014.

I prospetti contabili consolidati includono i prospetti contabili della Beghelli S.p.A. (la "Capogruppo") e delle sue controllate italiane ed estere nelle quali la Beghelli S.p.A. detiene direttamente o indirettamente più del 50% del capitale. I rendiconti delle società del Gruppo utilizzati per il consolidamento integrale sono stati opportunamente modificati e riclassificati per uniformarli ai principi contabili internazionali sopra richiamati.

L'area di consolidamento al 30 giugno 2015 è variata rispetto al 31 dicembre 2014 ed al 30 giugno 2014 per effetto del consolidamento integrale della società Beghelli Hungary detenuta al 100% dalla Beghelli Spa e valutata a Patrimonio netto sino al 31 dicembre 2014: gli effetti economici e patrimoniali derivanti dall'ampliamento dell'area di consolidamento sono marginali. L'elenco delle società controllate consolidate incluse nell'area di consolidamento è riportato in Allegato 1.

Nella tabella seguente si fornisce il dettaglio delle partecipazioni in società a controllo congiunto (valutate a Patrimonio Netto) e nelle società minori di cui il Gruppo non detiene il controllo:

Sede % Società che Titolo Valore Valore
Sociale di partecipazione detiene la di Partecipaz. Partecipaz.
30/06/2015 partecipazione Possesso 30/06/2015 31/12/2014
Ergyca Tracker S.r.l. Italia 49% Beghelli Servizi Proprietà 298 348
Ergyca Tracker 2 S.r.l. Italia 49% Ergyca Tracker Proprietà 50 0
GPB Energia S.r.l. Italia 45% Beghelli Servizi Proprietà 0 0
Totale partecipazione in imprese a controllo congiunto/collegate (*) 348 348
C.A.A.F. Emilia R. Bologna n.d. Capogruppo Proprietà 2 1
C.O.N.A.I. Soc.Cons. Milano n.d. Capogruppo Proprietà 0 0
C.r.i.t Srl Vignola 1% Capogruppo Proprietà 31 31
Consorzio Reno Energia Calderara 5% Capogruppo Proprietà 1 1
Global Design & Construction Roma 0% Capogruppo Proprietà 1 1
Consorzio Eco Light Milano n.d. Capogruppo Proprietà 1 1
Totale partecipazione in altre imprese 36 35
Beghelli Hungary (**) Ungheria 100% Capogruppo Proprietà 0 2
Totale valore partecipazioni al fair value 384 385

(*) società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto

(**) società consolidata integralmente a partire dal 1 gennaio 2015

Operazioni con parti correlate

Le parti correlate indicate nel presente Paragrafo sono rappresentate da:

  • Amministratori, Sindaci e dipendenti definiti "Soggetti Rilevanti";
  • da società di cui l'azionista di maggioranza della Beghelli S.p.A. detiene una partecipazione di controllo;
  • società a controllo congiunto valutate con il Metodo del Patrimonio Netto.

Nella tabella seguente viene riportata una sintesi degli effetti patrimoniali ed economici riconducibili a transazioni con parti correlate:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
A-50 / A-90 / A-110 Crediti vs società correlate correnti 2.461 2.144 317
Incidenza % sul totale attivo 0,7% 0,7%
P-90 Debiti vs società correlate -990 -1.179 189
Incidenza % sul totale passivo -0,4% -0,5%
Totale netto 1.471 965 506
Descrizione 30/06/2015 30/06/2014 Variazione
IS-10 - IS-15- IS-40 Ricavi vs società correlate 227 185 42
Incidenza % sul totale ricavi 0,3% 0,2%
IS-20-IS-30 Costi vs società correlate -1.521 -1.484 -37
Incidenza % sul totale costi 2,4% 2,2%
Totale netto -1.294 -1.299 5

Qui di seguito il dettaglio relativo alle transazioni effettuate nel corso del primo semestre 2015:

Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce
Tipologia
A-50 Altre Attività Finanziarie Società collegate/controllo congiunto 1.259 2% Finanziamenti non correnti
A-50 Altre Attività Finanziarie Società correlate (*) 187 0% Finanziamenti non correnti
A-90 Crediti commerciali Società collegate/controllo congiunto 803 2% Crediti commerciali
A-90 Crediti commerciali Società correlate (*) 205 1% Crediti commerciali
A-90 Crediti commerciali Azionisti di riferimento 6 0% Crediti commerciali
Totale attività 2.461 1%
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
P-90 Debiti commerciali Società correlate (*) 549 1% Debiti per prestazioni
P-90 Debiti commerciali Azionisti di riferimento 7 0% Debiti per prestazioni
P-90 Debiti commerciali Amministratori e Organi di controllo 310 1% Debiti per prestazioni
P-90 Debiti commerciali Altre parti correlate (**) 123 0% Debiti per prestazioni
Totale passività 990 0%
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-10 Ricavi di vendita Società correlate (*) 93 0% Vendite beni
IS-10 Altri ricavi operativi Azionisti di riferimento 6 0% Vendite beni/servizi
IS-15 Altri ricavi operativi Società collegate/controllo congiunto 102 6% Prestazioni di servizi
IS-40 Ricavi finanziari Società collegate/controllo congiunto 25 1% Proventi finanziari
Totale ricavi 227 0%
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-20 Acquisti e variazioni rim.ze Mat. Prime Società correlate (*) 551 1% Acquisti beni/servizi
IS-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 561 3% Compensi
IS-30 Altri costi operativi Azionisti di riferimento 88 0% Fitti passivi
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 174 1% Fitti passivi
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 2 0% Consulenze amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Altre parti correlate (**) 123 1% Consulenze fiscali-amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Società collegate/controllo congiunto 22 0% Prestazioni di servizi

(*) società controllate da azionisti di riferimento

(**) Società in cui è socio un amministratore della Beghelli

La Capogruppo ha intrattenuto rapporti commerciali con le società Sifim S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro possiede l'usufrutto sul 100% delle quote ed è amministratore Unico) e Magica S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro è Amministratore Unico), posseduta al 100% dalla società Sifim S.r.l.

La voce "Crediti finanziari verso società a controllo congiunto/collegate" include crediti finanziari, fruttiferi di interessi, verso le società GPB Energia S.r.l. e Ergyca Tracker S.r.l..

La Beghelli ha intrattenuto rapporti professionali e corrisposto compensi per "Consulenze fiscali e amministrative" a favore dello Studio Associato Gnudi presso il quale il consigliere Matteo Tamburini è socio. La voce "Fitti passivi" include affitti pagati dalla Beghelli e dalle altre società del Gruppo per l'utilizzo di strutture adibite ad uso magazzino e ufficio.

"Impairment test" sui principali assets iscritti nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015

Nell'ambito dell'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36 al fine di rilevare la potenziale presenza di un'impairment sulle attività non correnti è emerso che la capitalizzazione di mercato al 30 giugno 2015 era inferiore rispetto al patrimonio netto contabile consolidato:

Descrizione 30/06/2015 27/08/2015
Nr azioni 200.000.000 200.000.000
Prezzo Borsa Euro (Euro) 0,431 0,430
Capitalizzazione Società (Euro/migliaia) 86.200 85.980
Patrimonio netto Consolidato (Euro/migliaia) 107.229 107.229
Differenze (Euro/migliaia) -21.029 -21.249

Il management della Società, pur non ritenendo che tale indicatore sia "pienamente rappresentativo" dell'effettivo valore netto degli "assets" detenuti dal Gruppo, a causa del modesto valore delle azioni che costituiscono il "flottante" in circolazione (circa il 27,0%, essendo il 73,0% in mano alla famiglia Beghelli), della connessa "scarsa" appetibilità del titolo a investitori industriali e istituzionali che puntano alla "governance" del Gruppo e dei limitati volumi degli scambi, in ossequio a quanto previsto dal principio IAS 36, ha proceduto a verificare che il valore contabile delle attività a maggior rischio/valore alla data di bilancio fosse inferiore al maggiore tra il valore d'uso ed il prezzo di vendita al netto di eventuali oneri di cessione.

La determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate è generalmente effettuata in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedono un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Con riferimento agli indicatori esterni la Società ha verificato la necessità di rivedere le analisi, le perizie immobiliari e gli esiti dei test di impairment svolti con riferimento alla chiusura al 31 dicembre 2014. Sulla base delle indicazioni pervenute e raccolte, la Società ha ritenuto che non fossero intervenuti eventi e/o cambiamenti rispetto agli scenari ed assunzioni ipotizzati al 31 dicembre 2014 tali da rendere necessari una revisione dei test di impairment e/o un aggiornamento delle perizie immobiliari.

Con riferimento agli indicatori interni, la Direzione Aziendale, alla luce delle indicazioni fornite dal mercato e dei risultati conseguiti nel I semestre, ritiene perseguibili gli obiettivi di risanamento economico finanziario contenuti all'interno del Piano 2015-2019 (il quale costituisce la base sulla quale sono stati in precedenza formulati i tests di impairment) approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2015.

Sebbene le valutazioni aggiornate non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti, oltre a quanto già svalutato nel corso dei precedenti esercizi, non si può escludere che eventuali scenari negativi del quadro economico possano determinare performance del Gruppo divergenti rispetto alle aspettative tali da generare ulteriori rettifiche al valore contabile di determinate attività non correnti.

Con riferimento alle altre voci dell'attivo escluse dall'ambito di applicazione dello IAS 36, il management del Gruppo ha comunque provveduto ad effettuare la consueta analisi puntuale sulla loro recuperabilità secondo quanto previsto dalle specifiche disposizioni per la rilevazione e la valutazione contenute nei singoli principi contabili di riferimento (crediti commerciali, rimanenze, altri crediti/attività, crediti per imposte anticipate) e ad accertare che non ci fossero passività certe o probabili non iscritte alla data di chiusura.

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

A-10 Immobilizzazioni materiali

La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni materiali nel corso del I semestre 2015:

Descrizione Saldo al
31/12/2014
Investimenti Dismissioni Altri
Movim.
Saldo al
30/06/2015
Terreni industriali 32.700 0 0 17 32.717
Fabbricati Industriali 46.131 38 0 752 46.921
Impianti e macchinari 57.956 46 -654 892 58.240
Attrezzature ind.li e comm.li 49.661 531 -65 515 50.642
Altri beni 9.838 97 -14 221 10.142
Immob. In corso e acconti 9.374 520 -711 703 9.886
Totale costo storico 205.660 1.232 -1.444 3.100 208.548
Descrizione Saldo al
31/12/2014
Ammortam. Dismissioni Altri
Movim.
Saldo al
30/06/2015
Terreni industriali 4.537 0 0 0 4.537
Fabbricati Industriali 20.457 602 0 286 21.345
Impianti e macchinari 51.286 592 -634 702 51.946
Attrezzature ind.li e comm.li 46.538 535 -41 287 47.319
Altri beni 8.456 209 0 178 8.843
Immob. In corso e acconti 969 0 0 0 969
Totale fondo amm.to 132.243 1.938 -675 1.453 134.959
Descrizione Saldo al
31/12/2014
Invest.
netti
Ammortam. Altri
Movim.
Saldo al
30/06/2015
Terreni industriali 28.163 0 0 17 28.180
Fabbricati Industriali 25.674 38 -602 466 25.576
Impianti e macchinari 6.670 26 -592 190 6.294
Attrezzature ind.li e comm.li 3.123 507 -535 228 3.323
Altri beni 1.382 83 -209 43 1.299
Immob. In corso e acconti 8.405 -191 703 8.917
Totale netto 73.417 463 -1.938 1.647 73.589

La voce "terreni e Fabbricati industriali" include, per un valore pari ad Euro/migliaia 21.483, lo stabilimento di Crespellano che, coerentemente con agli obiettivi indicati nel Piano asseverato, è stato posto in vendita.

In particolare, lo stabilimento produttivo di Crespellano è stato oggetto di una perizia indipendente effettuata con riferimento alla chiusura al 31 dicembre 2014, basata su analisi e metodi ritenuti più aderenti alla destinazione dell'immobile prevista nel Piano.

Rispetto alla data di chiusura del bilancio non sono emersi eventi e/o indicatori sintomatici di potenziali variazioni di valore.

Gli investimenti in "Attrezzature ind.li e comm.li ed impianti e macchinari" sono prevalentemente riconducibili a stampi ed impianti utilizzati per la produzione di beni riferiti al settore dell'illuminazione.

Il saldo della voce "immobilizzazioni in corso" include per Euro/milioni 8,4 il valore dello stabilimento produttivo in Cina in fase di costruzione. L'incremento è riconducibile prevalentemente all'acquisizione/realizzazione di stampi ed impianti utilizzati per la produzione di beni riferiti al settore dell'illuminazione.

La movimentazione della voce "Altri movimenti" è riconducibile agli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio ed in particolare all'apprezzamento del Renminbi rispetto alla valutazione al 31 dicembre 2014.

A-20 Immobilizzazioni immateriali

La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali nel corso del I semestre 2015:

Descrizione Saldo al
31/12/2014
Incrementi Ammortamenti
svalutazione
Altri
Movimenti
Saldo al
30/06/2015
Avviamento 7.916 0 0 0 7.916
Costi di sviluppo 4.795 1.118 -995 1 4.919
Diritti brevetti industriali 379 46 -45 0 380
Concessioni e licenze 983 184 -258 110 1.019
Altre 116 13 -16 2 115
Immobilizz. in corso 1.792 1.050 0 -79 2.763
Totale 15.981 2.411 -1.314 34 17.112

Il saldo al 30 giugno 2015 della voce "Avviamento" è attribuibile alla differenza di consolidamento generata dalla differenza tra il prezzo sostenuto per l'acquisizione delle controllate Beghelli Canada, Beghelli Praezisa e Beghelli Elplast ed il corrispondente patrimonio netto delle partecipate alla data di acquisizione. Tale voce non ha subito variazioni rispetto al corrispondente valore al 31 dicembre 2014. Il dettaglio è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014
Beghelli Praezisa 6.706 6.706
Beghelli Canada 1.195 1.195
Beghelli Elplast 15 15
Totale 7.916 7.916

Nel corso del I semestre 2015 le società del Gruppo Beghelli hanno proceduto a capitalizzare costi di sviluppo (prevalentemente costi del personale, spese di consulenza e costi per materiali) per un importo pari ad Euro/migliaia 2.145, (di cui Euro/migliaia 1.027 relativi ad un nuovo progetto denominato "Ecosole", più diffusamente commentato nel Paragrafo 3.3 della Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2014). Tali costi sono stati sospesi all'interno della voce "Immobilizzazioni in corso" in quanto il progetto non è stato completato alla data del 30 giugno 2015.

I costi di sviluppo della divisione illuminazione sono stati attribuiti a specifici progetti, la cui recuperabilità è stata aggiornata al 31 dicembre 2014 applicando il metodo dei flussi di cassa attualizzati alle previsioni indicate all'interno del Piano asseverato 2013-2017 successivamente esteso agli anni 2018 e 2019. Il raggiungimento al 30 giugno 2015 degli obiettivi di redditività espressi nel budget 2015 (approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 17 febbraio 2015), la conferma delle linee di crescita riflesse all'interno dell'aggiornamento del piano 2015-2019 soprattutto con riferimento al settore dell'illuminazione (che rappresenta la principale area di business di riferimento per le attività capitalizzate) ed il quadro macroeconomico e finanziario favorevole atteso soprattutto con riferimento all'evoluzione dei tassi nel medio periodo tratteggiano un'evoluzione complessivamente positiva rispetto ai parametri finanziari utilizzati per la valutazione della recuperabilità degli assets immateriali al 31 dicembre 2014 e pertanto la Società non ha ritenuto necessario procedere con una revisione dei parametri e delle assunzioni effettuati per lo svolgimento dei test di impairment.

A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali

La tabella che segue evidenzia il valore netto delle immobilizzazioni materiali non strumentali al 30 giugno 2015 e 31 dicembre 2014:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Terreni 4.614 4.614
Fabbricati 760 787 (27)
Totale netto 5.374 5.401 (27)

La voce "terreni e Fabbricati" include, per un valore pari ad Euro/migliaia 858 il compendio a destinazione d'uso agricolo dello stabilimento di Crespellano previsto in dismissione. Tale compendio è stato oggetto di una valutazione peritale al 31 dicembre 2014 che la Società, sulla base anche delle indicazioni ottenute da un esperto indipendente, ha ritenuto di confermare.

Il decremento è attribuibile all'ammortamento di competenza del periodo. Tali attività sono state valutate al fair value alla data di transizione usufruendo dell'esenzione prevista dall'IFRS 1 e, da tale data in avanti, sono ammortizzati in base alla vita utile residua.

Con riferimento all'informativa richiesta dallo IAS 40 si precisa quanto segue:

  • il valore netto contabile al 30 giugno 2015 approssima il "fair value" delle attività alla stessa data;
  • gli importi iscritti a conto economico riconducibili a tali investimenti sono del tutto trascurabili;
  • sul compendio a destinazione d'uso agricolo sito in località Crespellano grava un'ipoteca per un valore pari a Euro/migliaia 425 ottenuto riparametrando, pro quota ed in base ai valori contabili dei singoli assets, l'ipoteca iscritta sull'intero complesso immobiliare di Crespellano.

A-40 Partecipazioni

La movimentazione delle partecipazioni è riportata nella tabella seguente (il dettaglio per società è stato già riportato nelle pagine precedenti):

Descrizione 31/12/2014 Incrementi Decrementi 30/06/2015
Imprese a controllo congiunto/collegate 350 0 0 350
Altre imprese 35 0 -1 34
Totale 385 0 -1 384

La voce "Imprese a controllo congiunto" include:

  • per Euro/migliaia 350 il valore della partecipazione nella società Ergyca Tracker S.r.l., di cui la Beghelli Servizi S.r.l. detiene il 49% delle quote (il restante 51% è stato sottoscritto dalla società ErgyCapital Spa), che è valutata con il metodo del Patrimonio Netto. Tale società detiene il 100% della partecipazione in Ergyca Tracker 2 S.r.l..;
  • per Euro/migliaia 180 il valore di sottoscrizione, totalmente svalutato, della partecipazione nella società GPB Energia S.r.l., di cui la Beghelli Servizi detiene il 45% delle quote (il restante 55% è stato sottoscritto dal socio di riferimento Beghelli Gian Pietro), che è valutata con il metodo del Patrimonio Netto. Tale valutazione ha comportato l'integrale svalutazione del valore della partecipazione e l'iscrizione di un fondo nel passivo per Euro/migliaia 742.

Le società sono operative nel settore del fotovoltaico ed il core business sarà concentrato nella gestione di centrali di medie – grandi dimensioni.

Il dettaglio della voce "Altre imprese" è riportato all'interno del Paragrafo "Principi di Redazione ed Area di Consolidamento".

A-50 Crediti finanziari ed altre attività

Il saldo risulta così costituito:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Crediti finanziari verso società correlate 1.446 1.398 48
Crediti non correnti Progetto Un Mondo di Luce 66.312 73.687 -7.375
Conto corrente vincolato 219 235 -16
Totale 67.977 75.320 -7.343
Fondo svalutazione crediti Un Mondo di Luce -10.363 -8.959 -1.404
Crediti finanziari ed altre attività 57.614 66.361 -8.747

La voce "Crediti finanziari verso società correlate" include prevalentemente crediti finanziari verso le società GPB Energia S.r.l. e Ergyca Tracker S.r.l..

La variazione della voce Crediti finanziari Progetto "Un Mondo di Luce" rappresenta l'effetto netto tra:

  • l'incremento dovuto al riconoscimento tra i ricavi di vendita della componente prodotto relativa agli apparecchi sostitutivi installati presso i Clienti che hanno sottoscritto il Progetto "Un Mondo di Luce" nel corso del semestre;
  • la riduzione derivante dal rimborso del "finanziamento" erogato dal Gruppo Beghelli ai clienti a fronte dell'installazione di apparecchi avvenuta nel corso dei precedenti esercizi.

I crediti riconducibili alla proposta "Un Mondo di Luce" sono esposti al netto di un fondo svalutazione al 30 giugno 2015 pari a Euro/migliaia 10.363, la cui movimentazione è riportata nella seguente tabella:

Descrizione 31/12/2014 Accant.to Utilizzi 30/06/2015
Fondo svalutazione crediti -8.959 -1.404 -10.363

Tale fondo viene determinato sulla base di un'analisi specifica effettuata sulle singole posizioni e sul trend storico delle perdite sofferte dal Gruppo.

Per ulteriori informazioni si rinvia alla sezione Criteri di Valutazione "Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico" del bilancio chiuso al 31 dicembre 2014.

A-60 Attività per Imposte anticipate

La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle imposte anticipate nel corso del I semestre 2015:

Descrizione 31/12/2014 Incremento Utilizzo Altri
movimenti
30/06/2015
Fondi rischi, svalutazione crediti e
magazzino
9.457 531 -245 -3 9.740
Perdite pregresse 18.024 513 -407 66 18.196
Componenti a tassazione differita 676 -26 -141 30 539
Altre differenze temporanee 8.811 40 -755 -32 8.064
Totale 36.969 1.058 -1.548 61 36.539

L'incremento rilevato nel 2015 nella voce "Fondi rischi" è prevalentemente riconducibile all'adeguamento del fondo svalutazione crediti (iscritti nell'attivo non corrente e corrente) oltre i limiti di deduzione ammessi dalla normativa (per ulteriori informazioni si rinvia alle Note A-50, A-80).

L'incremento della voce "Perdite Pregresse" è prevalentemente attribuibile all'iscrizione del credito fiscale (cosiddette eccedenze Ace) maturato dalla Capogruppo a fronte degli utili reinvestiti all'interno della Società. Tali eccedenze, in parte relative anche ad esercizi precedenti, sono state iscritte nella Relazione Semestrale al 30 giugno 2015 a seguito di alcuni chiarimenti introdotti per la definizione dei criteri di calcolo e della possibilità di utilizzare il credito maturato nel 2014 in cinque quote annuali di pari importo in compensazione dell'IRAP relativa all'anno 2014 e di quella relativa ai quattro periodi d'imposta successivi.

L'utilizzo della voce "Perdite Pregresse" è connesso alla redditività espressa, nel corso del periodo in esame, dalle società del Gruppo che hanno recuperato parte delle perdite fiscali rilevate nel corso dei precedenti esercizi. La valutazione di recuperabilità delle attività per imposte anticipate è stata effettuata sulla base delle previsioni di redditività riflesse all'interno del piano asseverato 2013-2017 successivamente esteso agli anni 2018 e 2019 che fanno ritenere recuperabili le perdite fiscali iscritte dalle singole società o, con riferimento al perimetro Italia, iscritte nell'ambito del consolidato fiscale. Al 30 giugno 2015 non è stato necessario rivedere le assunzioni utilizzate al 31 dicembre 2014 in quanto gli utili fiscali delle società risultano essere in linea con le previsioni incluse nel piano precedentemente citato.

La voce "Componenti a tassazione differita" include componenti di costo che saranno deducibili negli esercizi successivi.

La voce "Altre differenze temporanee" è prevalentemente riconducibile alla rilevazione dell'effetto fiscale differito associato alle operazioni di leaseback effettuate dalle società del Gruppo ed alle svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali (Costi di sviluppo e Diritti di Concessione). Le operazioni di leaseback, contabilizzate in accordo con lo IAS 17, hanno comportato la rilevazione di un effetto fiscale anticipato sul valore del debito finanziario risultante dalle operazioni di lease-back (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea deducibile tra il valore contabile e fiscale della passività e pari all'effettivo risparmio fiscale che sarà generato dalla deducibilità fiscale dei canoni di locazione) e di un effetto fiscale differito passivo sul valore degli assets iscritti in bilancio tra le immobilizzazioni materiali oggetto dei contratti di locazione finanziaria.

Tale categoria include anche gli effetti fiscali connessi all'eliminazione dei margini infragruppo realizzati per attività di sviluppo capitalizzate tra le immobilizzazioni immateriali ed al differente trattamento contabile riservato ad alcune attività immateriali che risultano capitalizzati ed ammortizzati nel bilancio civilistico di alcune società controllate ed integralmente spesati nel bilancio consolidato.

L'utilizzo registrato nel corso del 2015 è riconducibile al rimborso delle quote capitali del debito leasing avvenuto in corso d'anno ed agli ammortamenti dedotti in corso d'anno relativi alle svalutazioni operate negli esercizi precedenti.

La colonna "Altri movimenti" riflette prevalentemente l'effetto cambio associato ai saldi in valuta apportati dalle controllate estere.

A-70 Altri Crediti ed attività non correnti

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Crediti fiscali non correnti 825 825 0
Ratei attivi e risconti attivi 7.092 6.612 480
Depositi ed altri crediti non correnti 163 184 -21
Crediti non finanziari Un Mondo di Luce 3.176 3.487 -311
Totale 11.256 11.108 148
Fondo svalutazione crediti -219 -354 135
Altri Crediti ed attività non correnti 11.037 10.754 283

Il saldo risulta così costituito:

La Voce "Ratei e Risconti attivi" include:

  • per Euro/migliaia 391 il differimento degli oneri provvigionali relativi al Progetto "Un Mondo di Luce" e pagati anticipatamente rispetto al periodo di maturazione dei corrispondenti ricavi;
  • per Euro/migliaia 6.659 i diritti di concessione della durata di 50 anni sui terreni acquisiti e pagati in via anticipata dalle controllate cinesi del Gruppo. Tali risconti si riducono attraverso la rilevazione a conto economico di un onere sotto forma di canone di locazione operativa.

La voce Fondo svalutazione crediti è riconducibile a crediti di natura non finanziaria relativi al Progetto Un Mondo di Luce. La Movimentazione del Fondo è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2014 Accant.to Utilizzi 30/06/2015
Fondo svalutazione crediti UMDL -354 135 -219

A-80 Rimanenze

La composizione è la seguente:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 25.190 22.387 2.803
Fondo svalutazione -4.825 -4.755 -70
Valore netto Materie prime nette 20.365 17.632 2.733
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 8.590 7.753 837
Fondo svalutazione -603 -626 23
Valore netto prodotti in corso e semil. 7.987 7.127 860
Prodotti finiti e merci 40.131 35.495 4.636
Fondo svalutazione -13.298 -13.563 265
Valore netto Prodotti finiti e merci 26.833 21.932 4.901
Rimanenze nette 55.185 46.691 8.494

L'incremento del magazzino è prevalentemente attribuibile ad un incremento delle scorte di prodotti prevalentemente riconducibili alla divisione illuminazione.

Il valore delle rimanenze di magazzino è al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 18.726 (Euro/migliaia 18.944 al 31 dicembre 2014) stanziato al fine di tenere conto del valore di realizzo di componenti e prodotti finiti ritenuti obsoleti e/o a lenta movimentazione, la cui movimentazione nel corso dell'esercizio in chiusura e precedente è stata la seguente:

Descrizione 31/12/2014 Accant.to Utilizzi Altri mov. 30/06/2015
Fondo svalutazione magazzino 18.944 287 -565 60 18.726

A-90 Crediti commerciali

La tabella seguente riporta la suddivisione per area geografica del saldo dei crediti commerciali:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Clienti Italia 24.615 23.697 918
Clienti Paesi UE 6.167 5.523 644
Clienti Paesi Extra-UE 11.691 10.593 1.098
Crediti commerciali verso società correlate 1.015 746 269
Crediti commerciali lordi 43.488 40.559 2.929
Fondo svalutazione crediti -3.074 -2.753 -321
Crediti commerciali netti 40.414 37.806 2.608

L'incremento dei crediti, in parte attenuato da un maggior ricorso ad operazioni di cessione pro-soluto rispetto al 31 dicembre 2014 e dalla diversa classificazione commentata al successivo Paragrafo A-110, è prevalentemente attribuibile ai maggiori volumi di vendita realizzati nel II trimestre 2015 rispetto all'ultimo trimestre dell'anno precedente.

I crediti commerciali netti sono esposti al netto di un fondo svalutazione, pari a Euro/migliaia 3.074 al 30 giugno 2015, determinato sulla base di un'analisi specifica effettuata sulle singole posizioni, tenendo anche in considerazione l'esperienza aziendale. La movimentazione del fondo avvenuta nel corso del 2015 è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2014 Accant.to Utilizzi Altri mov. 30/06/2015
Fondo svalutazione crediti 2.753 293 -70 98 3.074

A-100 Attività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Quota corrente Crediti finanziari "Un Mondo di Luce" 14.032 14.282 -250
Attività disponibili per la Vendita 0 878 -878
Altri crediti finanziari 0 1 -1
Totale 14.032 15.161 -1.129

La voce "Quota corrente Crediti finanziari Un Mondo di Luce" rappresenta la quota in scadenza nei prossimi 12 mesi relativa al credito iscritto in relazione alla componente prodotto ed interessi delle lampade installate nell'ambito del progetto "Un Mondo di Luce".

La voce "Attività disponibili per la vendita" includeva al 31 dicembre 2014 temporanee eccedenze di cassa investite in titoli finanziari a rendimento variabile che sono stati ceduti nel corso del I semestre 2015.

A-110 Altre crediti ed attività correnti

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Crediti per IVA 1.377 1.109 268
Altri crediti fiscali 58 55 3
Crediti fiscali correnti 1.435 1.164 271
Ratei e risconti correnti 1.407 947 460
Acconti a fornitori 1.802 1.932 -130
Crediti vs dipendenti 75 71 4
Crediti vs agenti 164 294 -130
Crediti vs istituti di previdenza 564 203 361
Altri crediti 5.435 3.655 1.780
Altre Attivita e Crediti correnti 8.040 6.155 1.885
Totale 10.882 8.266 2.616

La voce "Altri crediti" è composta principalmente dalle seguenti poste:

  • il valore dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) pari ad Euro/migliaia 1.765 (Euro/migliaia 2.052 al 31 dicembre 2014) che sono emessi dal Gestore del mercato elettrico a favore dei soggetti (distributori, società da essi controllate e di società operanti nel settore dei servizi energetici) che hanno conseguito determinati livelli di risparmio prefissati. Tali titoli sono liberamente negoziabili in uno specifico mercato di riferimento e hanno l'obiettivo di incentivare soggetti che promuovono iniziative e progetti di risparmio energetico. Il valore iscritto in bilancio rappresenta il controvalore attualizzato ancora da incassare del livello di risparmio energetico atteso tramite il consolidamento del Progetto "Un Mondo di Luce" lungo il periodo 2015-2019.
  • il valore dei contributi pubblici pari ad Euro/migliaia 695 ((Euro/migliaia 710 al 31 dicembre 2014) iscritti a parziale reintegro e copertura degli oneri sostenuti per promuovere l'attività di ricerca e sviluppo. Tali contributi sono ritenuti esigibili a breve termine.

L'incremento di tale voce è prevalentemente riconducibile alla diversa classificazione, per una migliore rappresentazione, della quota parte del credito concesso ai clienti Umdl riconducibile all'Iva, pari ad Euro/migliaia 1.748, classificato al 31 dicembre 2014 per un importo pari a circa Euro/migliaia 2.522 all'interno della voce A-90 crediti commerciali.

A-115 Crediti per imposte

Tale voce è riconducibile ad acconti di imposta versati.

A-130/P-70 Strumenti derivati attivi e passivi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale (*) 30/06/2015 Nominale (*) 31/12/2014 Variazione
Derivati sui cambi Usd/000 -6.697 24 -6.517 123 -99
Derivati sui cambi Euro/000 1.500 46 -46
Derivati sui cambi Cny/000 -14.958 51 0 0 51
Derivati sui cambi Pln/000 2.416 3 1.019 4 -1
Strumenti derivati attivi 78 173 -95

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Descrizione Valuta Nominale 30/06/2015 Nominale 31/12/2014 Variaz.
Derivati sui tassi di interesse Euro/000 7.333 944 9.144 1.098 -154
Derivati sui cambi (*) Usd/000 -1.633 25 2.258 23 2
Derivati sui cambi (*) Euro/000 250 2 0 0 2
Derivati sui cambi (*) Cny/000 -27.259 85 0 0 85
Derivati sui cambi (*) Czk/000 -124.884 11 -96.129 24 -13
Strumenti derivati passivi 1.068 1.145 -77

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Il fair value degli strumenti derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di chiusura del periodo di riferimento e utilizzando modelli comunemente adottati nella prassi finanziaria.

Le operazioni sui cambi sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia commerciale e finanziaria.

Come riportato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione" della Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2014, tali strumenti sono stati valutati al "fair value" e la variazione è stata attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare l'hedge accounting.

I contratti "Interest Rate Swap" in essere alla data del 30 giugno 2015, aventi come obiettivo quello di fissare il tasso di interesse, convertendo un tasso variabile in tasso fisso, sono stati contabilizzati, a partire dal 1° gennaio 2013, come strumenti speculativi in base alle risultanze dei test di efficacia; pertanto le successive oscillazioni di fair value sono contabilizzate direttamente a conto economico. La riserva di Cash Flow Hedge iscritta tra le riserve di Patrimonio Netto al 31 dicembre 2012 per un valore negativo pari ad Euro/migliaia 1.415 viene riversata a conto economico lungo la durata residua dei contratti derivati; in particolare la perdita riversata sul conto economico del primo semestre 2015 è stata pari a Euro/migliaia 131 (per ulteriori informazioni si rinvia alla Nota IS-45).

A-140 Liquidità

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Depositi bancari e postali
Denaro e altri valori in cassa
9.468
84
10.552
38
-1.084
46
Disponibilità liquide 9.552 10.590 -1.038
Scoperti di conto corrente -34.660 -37.265 2.605
Disponibilità liquide nette -25.108 -26.675 1.567

Si precisa che la Capogruppo gestisce la tesoreria per conto delle società controllate aventi sede in Italia, attraverso un sistema di gestione centralizzata che consente di migliorare la gestione della liquidità di Gruppo.

Ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono esposte al netto dei scoperti di conto corrente e degli anticipi su fatture.

E-10 Patrimonio Netto

Il dettaglio della voce Patrimonio Netto è riportata nella tabella sottostante:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014
Capitale sociale 9.961 9.961
Riserva sovrapprezzo azioni 53.205 53.205
Azioni proprie in portafoglio -1.661 -1.661
Capitale sociale e riserva sovraprezzo 61.505 61.505
Riserva traduzione 6.231 4.451
Riserva cash flow hedge -735 -866
Riserva fair value e Ias 19 -1.032 -1.276
Riserva legale 2.000 2.000
Altre Riserve e Utile (perdite) a nuovo 36.264 32.835
Totale riserve e utili a nuovo 42.728 37.144
Utile di periodo di pertinenza dei Soci della Controllante 2.550 3.429
Patrimonio netto di pertinenza dei Soci della Controllante 106.783 102.078
Riserve terzi 366 313
Utili - (Perdita) terzi 80 140
Patrimonio netto terzi 446 453
Patrimonio netto consolidato 107.229 102.531

Capitale sociale e riserva sovrapprezzo

Il saldo netto del valore delle azioni proprie è stato iscritto a riduzione del patrimonio netto e più precisamente:

  • a riduzione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio alla data del 30 giugno;
  • a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per la differenza tra il valore di riacquisto delle azioni e il valore nominale delle stesse.

Il capitale sociale della Capogruppo è così composto:

Azioni Numero Valore Nominale
Ordinarie
Azioni proprie
200.000.000
-786.200
10.000.000
-39.310
Totale 199.213.800 9.960.690

Riserva Cash Flow Hedge

Rappresenta l'impatto residuo a Patrimonio Netto, al netto del correlato effetto fiscale, derivante dalla valutazione al fair value dei derivati sui tassi di interesse (Riserva Cash Flow Hedge) effettuata applicando l'hedge accounting sino al 31 dicembre 2012. A decorrere dal 1 gennaio 2013, tali strumenti sono stati valutati "speculativi" e pertanto la riserva costituita al 31 dicembre 2012 viene scaricata, con reversal a conto economico, lungo la durata residua dei contratti derivati. Riserva Ias 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili a nuovo ed altre riserve

La voce "utili a nuovo" include il valore delle riserve che si sono costituite in sede di transizione agli IFRS.

La riduzione della voce è determinato dalla copertura della perdita dell'esercizio precedente.

Riserva di traduzione

La voce "Riserva traduzione" è stata calcolata azzerando al 31 dicembre 2003 le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area Euro.

P-10 Finanziamenti a medio - lungo termine

La composizione dei finanziamenti a lungo termine è descritta nella tabella seguente:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Mutui e finanziamenti bancari 68.303 72.356 -4.053
Debiti finanziari vs società di leasing 10.040 10.455 -415
Altri debiti finanziari 320 42 278
Totale debiti finanziari a medio-lungo 78.663 82.853 -4.190

La voce "Mutui e Finanziamenti" include finanziamenti agevolati, ad un tasso fisso pari allo 0,5%, per un valore nominale pari a Euro/migliaia 6.404 erogati, nel corso dei precedenti esercizi, alle società del Gruppo dal Ministero delle Attività produttive (al 30 giugno 2015 il valore residuo del debito finanziario è pari ad Euro/migliaia 4.679). La valutazione al "fair value" del valore del finanziamento è stata effettuata utilizzando tassi di mercato al momento dell'ottenimento ed ha comportato una riduzione del valore nominale del debito per un importo pari a Euro/migliaia 1.728; tale differenziale esprime il contributo percepito dalla Beghelli sulle attività di Ricerca e Sviluppo collegate al finanziamento stesso e riconosciuto pertanto a conto economico sulla base dell'effettivo piano di ammortamento dei costi di sviluppo collegati.

Il decremento dei debiti finanziari verso società di leasing e dei mutui e finanziamenti bancari è attribuibile alla naturale evoluzione del Piano di ammortamento di alcune posizioni specifiche (operazioni di leaseback e finanziamenti assistiti da garanzie sui credito Umdl) previsto all'interno del Piano concordato con gli Istituti di Credito.

La variazione della voce "Altri debiti finanziari" è prevalentemente riconducibile ad un piano di rateizzazione dei debiti previdenziali che prevede il riconoscimento di interessi calcolati ad un tasso annuo del 6,0%.

Per ulteriori chiarimenti in merito alla dinamica finanziaria si rimanda al Paragrafo successivo "Posizione Finanziaria Netta".

P-20 Passività per imposte differite

La seguente tabella mostra la movimentazione delle imposte differite intervenute nel corso del semestre:

Descrizione 31/12/2014 Accanton.to Utilizzo Altri
movimenti
30/06/2015
Ammortamenti anticipati 417 13 0 21 451
Valut. al "fair value" terreni e fabbr. ind.li 10.349 0 -31 -12 10.306
Valut. al "fair value" terreni e immobili civili 1.101 0 -3 -6 1.092
Progetto "Un Mondo di Luce" 13.219 0 -874 0 12.345
Altre variazioni 156 72 0 60 288
Totale 25.242 85 -908 63 24.482

La voce "Progetto un Mondo di Luce" rappresenta l'effetto fiscale differito correlato al riconoscimento dei ricavi e dei costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico in accordo con i principi descritti nella sezione Criteri di Valutazione della Relazione Finanziari al 31 dicembre 2014, rispetto al relativo trattamento fiscale. Tale categoria include anche effetti fiscali residuali connessi ad operazioni di leasing finanziario.

La movimentazione della voce "Altri movimenti" è riconducibile agli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio.

P-30 Trattamento Fine Rapporto

La movimentazione intervenuta nel semestre è riportata nella seguente tabella:

Descrizione 31/12/2014 Variazione Anticipi/Utilizzo 30/06/2015
Trattamento fine Rapporto 7.326 -118 -249 6.959
Totale 7.326 -118 -249 6.959

La voce "Utilizzo" include principalmente i versamenti effettuati dalla Società a favore dei dipendenti che sono fuoriusciti dall'azienda.

Il dettaglio della voce "Variazione" è qui di seguito rappresentata:

Descrizione 30/06/2015 30/06/2014 31/12/2014
Service Cost 89 95 179
Interest Cost 63 105 194
Actuarial (Gains) / Losses -272 315 826
Totale Variazione -121 515 1.199

La rilevazione di "Actuarial Gain", al 30 giugno pari a Euro/migliaia 272, è attribuibile all'aumento, rispetto al 31 dicembre 2014, del tasso di attualizzazione utilizzato per le società operanti nel Paese Italia.

La valutazione è stata effettuata con il supporto di un attuario indipendente e le principali assunzioni utilizzate sono riportate nella tabella seguente:

Ipotesi 30/06/2015 30/06/2014 31/12/2014
Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Italia) 2,06% 2,29% 1,50%
Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Estero) 1,95% 2,93% 1,95%
Tasso annuo inflazione 0,6%-2% 2,00% 0,6%-2%
Tasso annuo di rotazione <8,0% < 5,0% <8,0%
Frequenza anticipazione TFR 1,5-3,0% 3,0-5,0% 1,5-3,0%
Tasso annuo crescita retribuzione (*) 1,00% 1,0-2,5% 1,00%

(*) per le società con meno di 50 addetti

Il tasso annuo di attualizzazione è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello Ias 19, con riferimento all'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finanziari in uscita stimati con riferimento al collettivo in esame.

P-40 Fondo rischi a lungo termine

Descrizione 31/12/2014 Accanton.to Utilizzo 30/06/2015
Fondo indennità suppl. clientela 1.802 67 2 1.871
Fondo resi 542 0 -52 490
Fondo copertura perdite partecipate 905 0 -163 742
Altri fondi 528 0 -123 406
Fondi rischi 3.777 67 -336 3.509

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi sono illustrate nella tabella seguente:

Il "Fondo Indennità suppletiva di Clientela" è stato istituito per far fronte alle indennità di fine rapporto che, in base ai contratti ed alla normativa di riferimento, debbono essere corrisposte agli agenti; l'incremento del fondo corrisponde alla quota maturata nell'esercizio.

Il "Fondo resi" è stato costituito a fronte dei possibili e fisiologici resi di alcuni prodotti.

L'utilizzo del Fondo copertura perdite partecipate è prevalentemente riconducibile alla ricapitalizzazione della società GPB Energia operata nel I semestre 2015 tramite rinuncia ai crediti finanziari a medio lungo termine ed alla movimentazione del "fair value" del derivato di copertura in essere nella partecipata.

La voce "Altri fondi" include le perdite attese sulle attività pluriennali di assistenza, manutenzione e telediagnosi previste dai contratti Un Mondo Di Luce. L'utilizzo è riconducibile all'adeguamento del fondo in funzione dei costi sostenuti nel I semestre 2015 e della revisione della stima degli oneri di garanzia attesi nel medio-lungo termine.

P-50 Altri debiti/passività a lungo termine

Il saldo di tale voce è così dettagliato:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Risconto canoni affitto 399 415 -16
Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo 1.869 1.976 -107
Altri minori 410 336 74
Altre passività a medio lungo 2.678 2.727 -49

La voce "risconto canoni affitto" è relativa al risconto dei canoni, di competenza degli esercizi successivi, riferiti al lastrico solare dato in affitto alla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2 che ha acquisito la gestione dell'impianto fotovoltaico posizionato sopra il tetto del fabbricato industriale della Beghelli sito in Monteveglio.

La voce "Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo" è relativa al risconto dei contributi di competenza degli esercizi successivi riconosciuti a parziale copertura dei costi sostenuti con riferimento:

  • al Progetto di cooperazione internazionale, in cui la controllata Becar S.r.l. è capofila di un consorzio costituito con altre nove società di profilo internazionale e partners del progetto, approvato dalla Commissione Europea Dipartimento Energia, avente per titolo " Ecosole".
  • al Progetto di cooperazione, (che ha come Capofila Beghelli S.p.A. e prevede la collaborazione con la controllata Becar S.r.l. e con altri Enti e società partners), approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico avente per titolo " WEBS - Sistema integrato wireless multifunzionale per la gestione dell'energia, del benessere e della sicurezza".

I contributi sui costi di Ricerca e Sviluppo sono stati iscritti per competenza, in presenza del requisito della ragionevole certezza e, laddove riconducibili ad attività capitalizzate, differiti sulla base del piano di ammortamento delle attività immateriali collegate.

P-60 Finanziamenti a breve termine

Il dettaglio dei finanziamenti a breve termine è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri 34.660 37.265 -2.605
Mutui e finanziamenti bancari 7.982 7.340 642
Ratei passivi per interessi 229 129 100
Debiti finanziari vs società di leasing 1.104 1.573 -469
Altri debiti finanziari 879 256 623
Totale debiti finanziari a breve 44.854 46.563 -1.709

I debiti verso le banche a breve termine sono rappresentati da rapporti di conto corrente, aperture di credito, quota a breve dei mutui e finanziamenti.

La variazione della voce "Altri debiti finanziari" è prevalentemente riconducibile ad un piano di rateizzazione dei debiti previdenziali che prevede il riconoscimento di interessi calcolati ad un tasso annuo del 6,0%.

P-75 Debiti per imposte

Tale voce è attribuibile al debito per imposte correnti esposta al netto di eventuali acconti già versati alla data di redazione della presente Relazione.

P-80 Fondi rischi a breve termine

La composizione e la movimentazione dei fondo rischi a breve termine intervenute nel corso del semestre sono illustrate nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2014 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 30/06/2015
Fondo garanzia prodotti 489 0 -404 802 887
Fondo copertura perdite 67 0 -67 0 0
Altri fondi 905 0 -18 -790 97
Fondi rischi correnti 1.461 0 -489 12 984

Gli utilizzi rilevati nel corso del I semestre 2015 sono stati effettuati:

  • sul "fondo garanzia prodotti" a copertura dei costi sostenuti nel I semestre per l'attività pluriennali di assistenza, manutenzione e telediagnosi (previste dai contratti Un Mondo Di Luce) e al termine contrattualmente previsto per obbligazioni contrattuali in capo alle società del Gruppo;
  • sul fondo "copertura perdite partecipate" a seguito del consolidamento integrale della società controllata Beghelli Hungary in precedenza valutata con il metodo del Patrimonio Netto.

La colonna "Altri movimenti" è stata inserita per consentire una migliore rappresentazione dei saldi e delle movimentazioni della voce in oggetto; in particolare il fondo manutenzione Umdl, al 31 dicembre 2014 pari a Euro/migliaia 792, è stato riclassificato dalla voce "altri fondi" alla voce "Fondo Garanzia Prodotti".

P-90 Debiti commerciali

La tabella seguente riporta la suddivisione per area geografica del saldo dei debiti commerciali:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Debiti verso fornitori Italia 18.999 16.314 2.685
Debiti verso fornitori paesi UE 3.096 2.696 400
Debiti verso fornitori paesi Extra UE 22.123 13.680 8.443
Debiti verso parti correlate 990 1.179 -189
Debiti verso fornitori 45.208 33.869 11.339

Il saldo al 30 giugno 2015 include debiti scaduti per Euro/milioni 11,3 (Euro/milioni 13,4 al 31 dicembre 2014) di cui Euro/milioni 5,9 rientranti nella normale operatività dei pagamenti, Euro/Milioni 4,6 oltre i 30 giorni ed Euro/milioni 0,8 da posizioni scadute oltre i 360 giorni e prevalentemente attribuibili a posizioni in contenzioso risalenti ad esercizi precedenti.

La variazione rispetto al saldo al 31 dicembre 2014 è riconducibile, in un contesto di riduzione del valore delle partite scadute, all'incremento dei volumi di acquisto realizzati nel secondo trimestre 2015 rispetto ai volumi registrati nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio precedente.

P-100 Altri debiti tributari

La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Debiti IVA 391 1.458 -1.067
Ritenute d'acconto 791 963 -172
Altri debiti vs Erario 317 227 90
Altri debiti e passività 1.499 2.648 -1.149

La voce ritenute include prevalentemente ritenute operate ai dipendenti nei termini previsti dalla legge e la riduzione è prevalentemente attribuibile alle ritenute di fine anno sulla tredicesima.

La riduzione dei debiti Iva è prevalentemente riconducibili ai maggiori volumi di acquisto realizzati rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.

P-110 Altri debiti e passività correnti

La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Ratei e risconti passivi 982 923 59
Premi di fine anno 4.525 7.850 -3.325
Acconti da clienti 827 671 156
Debiti vs dipendenti 4.225 3.847 378
Debiti vs agenti 33 112 -79
Debiti vs istituti previdenza sociale 1.499 1.682 -183
Altri debiti e passività 1.656 1.795 -139
Altri debiti e passività 13.747 16.880 -3.133

La riduzione della voce "premi di fine anno" è prevalentemente attribuibile ad un fattore stagionale dal momento che i premi vengono definiti alla fine di ogni esercizio sociale e in gran parte regolati finanziariamente nel corso del II trimestre dell'esercizio successivo. Il valore al 30 giugno 2015 riflette una stima effettuata sui premi di competenza del I semestre calcolata tenendo in considerazione i parametri contrattuali.

La voce Debiti verso dipendenti è composta sostanzialmente da retribuzioni da liquidare ai dipendenti relative al mese di giugno 2015 e dagli accantonamenti per ferie non godute, per tredicesima mensilità (liquidata nel mese di dicembre) e per le altre previdenze contrattuali per la parte di competenza del semestre.

I "debiti verso istituti di previdenza", riguardano i contributi sociali dovuti alla data del 30 giugno 2015 e successivamente liquidati entro i termini previsti dalla legge.

La voce "Ratei e risconti passivi" è in gran parte riconducibile alla quota parte di competenza dell'esercizio successivo dei ricavi, generati dalla gestione del servizio di telesoccorso, e dei contributi legati ai progetti di ricerca finanziati.

Posizione finanziaria netta

La tabella seguente riepiloga per scadenza e natura il saldo netto delle disponibilità liquide e dei finanziamenti:

Descrizione Rif. 30/06/2015 31/12/2014
area
Depositi bancari e postali A-140 9.468 10.552
Denaro e altri valori in cassa A-140 84 38
Liquidità (A) 9.552 10.590
Crediti finanziari vs società del Gruppo ed altre attività A-100 0 0
Attività finanziarie disponibili per la vendita A-100 0 878
Crediti finanziari a breve A-100 14.032 14.283
Crediti finanziari correnti (B) 14.032 15.161
Derivati (valore netto) A-130/ P-70 -990 -972
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri debiti finanziari a breve P-60 -34.660 -37.265
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-60 -7.982 -7.340
Debiti verso altri finanziatori P-60 -2.212 -1.958
Indebitamento finanziario corrente (C) -45.844 -47.535
Indebitamento finanziario corrente netto D=(A+B+C) -22.260 -21.784
Debiti verso altri finanziatori P-10 -10.040 -10.455
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 -68.303 -72.356
Altri debiti finanziati P-10 -320 -42
Indebitamento finanziario non corrente (E) -78.663 -82.853
Indebitamento finanziario netto F=(D+E) -100.923 -104.637

Per i commenti relativi alla variazione della Posizione Finanziaria Netta nel corso del I semestre 2015 si rinvia a quanto commentato in Relazione sulla Gestione e nelle singole sezioni (i relativi riferimenti sono indicati di lato nella colonna "Riferimento") della Nota di Commento.

Passività potenziali ed impegni

Contenzioso Fiscale

Nel corso dell'esercizio 2013, la Capogruppo è stata sottoposta a verifica fiscale per il periodo d'imposta 2010 da parte dell'Ufficio Grandi Contribuenti istituito presso la Direzione Regionale dell'Emilia Romagna dell'Agenzia delle Entrate. Il processo verbale che ne è derivato (p.v.c.) conteneva rilievi in materia di imposta sul reddito delle società, imposta regionale sulle attività produttive, imposta sul valore aggiunto e adempimenti in qualità di sostituto d'imposta riferiti agli esercizi 2008, 2010 e 2011.

La Capogruppo ha ritenuto conveniente aderire al p.v.c. relativamente ai rilievi definibili ai sensi e per gli effetti dell'art. 5-bis del D. Lgs. 218/1997; gli effetti di tale adesione sono stati recepiti nei bilanci dei precedenti esercizi.

Rimane estraneo alla definizione il rilievo attinente una pretesa difformità dei prezzi di trasferimento sugli acquisti effettuati dalla Capogruppo nel 2010 nei confronti della controllata Beghelli China, su cui i verificatori hanno espresso un giudizio di idoneità della documentazione predisposta dalla Società in materia di transfer price ai fini della disapplicazione delle sanzioni, peraltro ancora soggetta ad ulteriore esame da parte dell'Agenzia delle Entrate. La Società reputa tale rilevo destituito di fondamento, conducendo la sua metodologia di determinazione dei prezzi di trasferimento nell'ambito delle società del Gruppo a risultati conformi alle transazioni tra parti indipendenti operanti sugli stessi mercati. Quand'anche si configurasse la denegata eventualità di soccombenza della Società rispetto a tale rilievo, ciò implicherebbe al più la sottrazione di imposte anticipate (IRES) su perdite pregresse per Euro/migliaia 262 e maggiori imposte IRAP per Euro/migliaia 37.

In esito al citato p.v.c., l'Agenzia delle Entrate ha notificato in data 7 luglio 2014 anche provvedimento di irrogazione della sanzione pari a Euro/migliaia 18 per omesso versamento delle ritenute, già recuperate infliggendo la sanzione per infedele dichiarazione, in quanto comprese nell'adesione al p.v.c. La Società si riserva di impugnare tale pretesa, che costituisce un'evidente violazione al principio di proporzionalità delle sanzioni al tributo, invocando a suo favore il consolidato orientamento espresso su questo argomento dalla giurisprudenza, con l'avvertenza che – trattandosi di controversia inferiore a Euro/migliaia 20 – occorrerà obbligatoriamente precedere il ricorso tributario con istanza di reclamomediazione.

Nell'ambito delle procedure di stima utilizzate per la formazione del bilancio, la società ha operato un accantonamento per la quota di rischio ritenuta probabile, che è inferiore ai rilievi contestati.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Ricavi di vendita

Informativa per settore

Si commentano nel seguito i risultati consolidati, in termini di ricavi dei singoli settori di attività, con confronto rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Gruppo Beghelli - Andamento Vendite per Settore
(Euro/migliaia)
Al Al
30/06/2015 30/06/2014 Variazioni
Descrizione importo % importo % importo %
Illuminazione 82.912 96,9% 71.738 96,7% 11.174 15,6%
Altre Attività 2.693 3,1% 2.459 3,3% 234 9,5%
Vendite Nette 85.605 100,0% 74.197 100,0% 11.408 15,4%

Il fatturato netto consolidato al 30 giugno 2015 del settore illuminazione è stato pari a Euro/migliaia 82.912, in incremento del 15,6% rispetto a quello registrato nel precedente semestre.

L'incidenza dei ricavi consolidati della linea illuminazione sui ricavi complessivi si è attestata al 30 giugno 2015 al 96,9%, confermandosi l'area core business del Gruppo.

L'incremento dei ricavi è attribuibile al buon andamento registrato nelle vendite di apparecchiature di illuminazione d'emergenza ed ordinaria e delle sorgenti luminose.

Il fatturato netto consolidato al 30 giugno 2015 del settore Altre attività è stato pari a Euro/migliaia 2.693, in incremento del 9,5% rispetto al precedente esercizio.

Informativa per area geografica

La tabella che segue riporta i ricavi consolidati netti del primo semestre 2015 suddiviso per area geografica, comparati con i dati del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Si precisa preliminarmente che la rilevazione dei ricavi per area geografica con distinta indicazione per ciascun segmento di attività (Illuminazione e Altre attività) risulta essere non rilevante, in quanto i ricavi del settore "Altre attività" sono prevalentemente riconducibili al mercato domestico.

Gruppo Beghelli. Ricavi netti per area geografica

(Euro/migliaia)

Al
30/06/2015
Al
30/06/2014
Variazioni
Descrizione importo % importo % importo %
Totale Italia 44.901 52,5% 39.383 53,1% 5.518 14,0%
Totale U.E., escluso Italia
Totale Extra-U.E.
16.609
24.095
19,4%
28,1%
15.619
19.195
21,1%
25,9%
990
4.900
6,3%
25,5%
Totale Estero 40.704 47,5% 34.814 46,9% 5.890 16,9%
Ricavi netti 85.605 100,0% 74.197 100,0% 11.408 15,4%

I ricavi consolidati estero del primo semestre 2015 sono stati pari a Euro/migliaia 40.704, in incremento del 16,9% rispetto al primo semestre 2014.

Al 30 giugno 2015 l'incidenza della componente estera sul totale dei ricavi è pari al 47,5% (46,9% al 30 giugno 2014). L'incremento della componente estera è attribuibile alla migliore dinamica dei ricavi nei mercati internazionali rispetto al mercato interno, trainati dalla crescita registrata dalle società Beghelli Canada (Canada), Beghelli Inc (USA) e Beghelli de Mexico (Messico).

L'andamento dei ricavi estero ha registrato una dinamica differenziata nei vari mercati in cui opera il Gruppo, per il cui approfondimento si rinvia al cap. 6 della Relazione sulla Gestione.

Redditività operativa

Il Margine Operativo Lordo (M.O.L. o EBITDA) si attesta a Euro/migliaia 10.610, in incremento del 35,6% rispetto ai valori al 30 giugno 2014 e con un'incidenza sul fatturato di periodo del 12,4%. La dinamica in significativo miglioramento del M.O.L., è dovuta all'incremento delle vendite che hanno consentito anche un miglior assorbimento dei costi di struttura e generali.

Il Risultato Operativo è pari a Euro/migliaia 7.331, in incremento del 52,3% rispetto ai valori al 30 giugno 2014 e con un'incidenza sul fatturato di periodo dell'8,6%.

IS-25 Costi del personale

Il dettaglio della voce "Costi del personale" è il seguente:

Descrizione 30/06/2015 30/06/2014 Variazione
Salari/stipendi ed altre indennità 14.801 14.235 566
Contributi 3.391 3.388 3
Variazione fair value TFR 64 93 -29
Altri costi del personale 309 356 -47
Costo del lavoro 18.565 18.072 493

La dinamica del costo del personale è determinato dall'apprezzamento del Dollaro Americano e delle valute collegate (principalmente Renminbi) che ha determinato un maggior controvalore in Euro del costo del personale espresso in valuta estera e dagli aumenti retributivi previsti dai contratti e relativi ai passaggi di inquadramento contrattuale: tali effetti sono stati in parte compensati da un decremento del costo legato alla riduzione dell'organico medio.

Di seguito viene riportato un dettaglio dell'organico medio e puntuale a livello di Gruppo:

Categoria Media Giugno 2015 Media Giugno 2014 Variazioni 30/06/2015 30/06/2014 Variazioni
· Executives 74 77 -3 71 75 -4
· Impiegati 588 611 -23 583 611 -28
· Operai 809 795 14 837 784 53
Totale 1.470 1.483 -13 1.491 1.470 21

La voce "Altri costi del personale" include il costo relativo alla mensa aziendale ed altri oneri direttamente imputabili alla gestione del personale.

IS-40 Proventi Finanziari

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 30/06/2015 30/06/2014 Variazione
Interessi attivi bancari 62 37 25
Variazione "Fair value strumenti derivati" 145 0 145
Altri proventi finanziari 1.483 1.917 -434
Totale proventi finanziari 1.690 1.954 -264

La voce "Altri proventi finanziari" è prevalentemente attribuibile alla componente finanziaria maturata con riferimento al Progetto "UMDL". Per ulteriori informazioni si rinvia alla sezione Criteri di Valutazione "Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico" del bilancio chiuso al 31 dicembre 2014.

La voce "Variazione fair value Strumenti Derivati" è attribuibile alla valutazione al fair value dei derivati sui tassi di interesse e cambi attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare "l'hedge accounting".

IS-45 Oneri Finanziari

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 30/06/2015 30/06/2014 Variazione
Interessi vs banche 2.134 2.504 -370
Interessi vs società di leasing 253 298 -45
Variazione "Fair value strumenti derivati" 128 260 -132
Altri oneri 2.097 461 1.636
Totale oneri finanziari 4.612 3.523 1.089

Il saldo degli oneri finanziari verso banche si riduce in quanto l'esposizione media nel I semestre 2015 è stata minore rispetto a quanto consuntivato nel corrispondente semestre del precedente anno.

L'incremento della voce "Altri oneri" è attribuibile per Euro/migliaia 1.620 ad alcune svalutazioni e perdite di valore rilevate con riferimento ai crediti finanziari riconducibili al progetto UMDL (iscritti nelle voci A-50 e A-100). Tali oneri, iscritti al 30 giugno 2014 all'interno della voce IS-30 "Altri costi operativi" per Euro/migliaia 584, sono stati riclassificati tra gli oneri finanziari per fornire una migliore rappresentazione della redditività operativa e finanziaria del Gruppo.

Per i commenti relativi alla voce "Variazione Fair Value Strumenti derivati" si rinvia alle Note A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".

IS-50 Utili (perdite) su cambi

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 30/06/2015 30/06/2014 Variazione
Utili su cambi commerciali 1.111 326 785
Utili su cambi finanziari 2.204 1.137 1.067
Utili su cambi commerciali non realizzati 214 102 112
Variazione positiva fair value derivati cambi 134 52 82
Utili su cambi 3.663 1.617 2.046
Perdite su cambi commerciali 2.072 302 1.770
Perdite su cambi finanziari 2.451 1.446 1.005
Perdite su cambi commerciali non realizzate -249 122 -371
Variazione negativa fair value derivati cambi 195 -43 238
Perdite su cambi 4.469 1.827 2.642
Risultato netto gestione cambi -806 -210 -596

Il risultato negativo della gestione cambi è prevalentemente attribuibile all'apprezzamento del dollaro Americano e delle valute collegate (in particolare Renminbi) che ha generato un incremento dei debiti commerciali denominati in tale valuta.

IS-51 Risultati delle società valutate a Patrimonio Netto

Tale voce include gli effetti derivanti dalla valutazione a Patrimonio Netto delle società collegate (GPB Energia S.r.l. e Ergyca Tracker S.r.l. e Ergyca Tracker 2 S.r.l.).

IS-55 Imposte sul reddito

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 30/06/2015 30/06/2014 Variazioni
Imposte correnti società Italiane 229 478 -249
Imposte sul reddito società estere 1.074 481 593
Altre imposte 27 32 -5
Imposte (anticipate) - differite -329 363 -692
Imposte sul reddito 1.001 1.354 -353

Come già commentato al Paragrafo A-60 "Attività per imposte anticipate", la voce "Imposte (anticipate) – differite" include per Euro/migliaia 486 gli effetti economici derivanti dall'iscrizione del credito fiscale (sotto forma di eccedenze "Ace") maturato dalla Capogruppo a fronte degli utili reinvestiti all'interno della Società.

IS-56 Utili/(perdite) di terzi

L'attribuzione del risultato ai terzi è dovuta al riconoscimento della quota parte di utili/(perdite) maturati nel periodo di chiusura.

IS-60 Risultato per azione

I valori sono stati calcolati utilizzando i parametri indicati nella tabella sottostante:

Descrizione 30/06/2015 30/06/2014
Utile/(perdita) di periodo (Euro/migliaia) 2.550 1.624
N. azioni 199.213.800 199.213.800
Risultato base per azione (in Euro) 0,013 0,008
Descrizione 30/06/2015 30/06/2014
Utile/(perdita) di periodo (Euro/migliaia) 2.550 1.624
N. azioni 199.213.800 199.213.800
Risultato diluito per azione (in Euro) 0,013 0,008

Altre informazioni

Rischi

Si precisa inoltre che il Gruppo è esposto a rischi di varia natura già illustrati nel Paragrafo 5 della Relazione Intermedia sulla Gestione cui si rimanda per un più esaustiva trattazione.

Pagamenti basati su opzioni (stock options)

Nel semestre chiuso al 30 giugno 2015 non sono stati deliberati nuovi piani di stock options né assegnazioni.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non si segnalano eventi ed operazioni significative non ricorrenti.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del Semestre

Non si segnalano fatti di rilievo.

Valsamoggia, Monteveglio (BO), 28 agosto 2015

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Gian Pietro Beghelli)

ALLEGATO 1 – SOCIETA' INCLUSE NEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

Denominazione Sede Valuta Capitale % % Soggetto che Metodo
sociale sociale di controllo di controllo detiene la di
31/12/2014 30/06/2015 partecipazione Consolidamento
- Beghelli S.p.A. Valsamoggia Euro/000 9.961 Capogruppo Capogruppo
(BO)
- Elettronica Cimone S.r.l. Pieve Pelago Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (MO)
- Beghelli Servizi S.r.l. Crespellano Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (BO)
- Sicurw eb S.r.l. Valsamoggia Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (BO)
- Becar S.r.l. Valsamoggia Euro/000
(BO)
100 50,64% 50,64% Capogruppo Integrale
- Beghelli Elplast a.s. Brno Czk/000 119.235 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
(Rep. Ceca)
- Beghelli Deutschland Gmbh Germania Euro/000 25 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Praezisa Gmbh Germania Euro/000 5.010 100,00% 100,00% Beghelli
Deutschland
Integrale
- Beghelli Canada Inc. Canada Cad/000 1.957 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli North America Corp. U.S.A. Usd/000 8.096 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Inc U.S.A. Usd/000 30 90,00% 90,00% Beghelli
North America
Integrale
- Luxnet s.a de c.v. Messico Mex/000 4.869 99,99% 99,99% Capogruppo Integrale
- Beghelli de Mexico s.a.de c.v. Messico Mex/000 31.446 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Asia Pacific Ltd Honk Kong Hk\$/000 181.411 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Hungary Ungheria Huf/000 500 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Hong Kong Honk Kong Hk\$/000 10 60,00% 60,00% Beghelli Asia Pacific Integrale
40,00% 40,00% Beghelli Inc
- Beghelli Innovation Co. Ltd Honk Kong Hk\$/000 1 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli China Innovation Co ltd Repubblica
Pop. Cinese
RMB/000 129.406 100,00% 100,00% Beghelli Innovation
(HK)
Integrale
- Beghelli China Repubblica RMB/000 123.983 100,00% 100,00% Beghelli Integrale
Pop. Cinese Hong Kong
- Beghelli Lighting Ltd Repubblica RMB/000 4.890 100,00% 100,00% Beghelli Asia Integrale
Pop. Cinese Pacific
- Beghelli Polska Polonia PLN/000 50 100,00% 100,00% Beghelli
Elplast a.s.
Integrale
- Ergyca Tracker Italia Euro/000 1.000 49,00% 49,00% Beghelli Servizi Patrimonio
Netto
- Ergyca Tracker 2 Italia Euro/000 10 49,00% 49,00% Ergyca Tracker Patrimonio
Netto
- GPB Energia Srl Italia Euro/000 80 45,00% 45,00% Beghelli Servizi Patrimonio
Netto

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Sig. Gian Pietro Beghelli, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato e Dott. Stefano Bignami, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Beghelli S.p.A, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art.154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del primo semestre 2015.

    1. Al riguardo, non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che
  • 3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015:
  • a) è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Valsamoggia, loc. Monteveglio (BO), 28 agosto 2015

L'Amministratore Delegato II Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Gian Pietro Beghelli Stefano Bignami

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