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Beghelli

Annual Report Apr 8, 2024

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Annual Report

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Beghelli S.p.A., Via Mozzeghine 13/15 40053 Valsamoggia (BO), Località Monteveglio

Sito Web: www.Beghelli.it

REPORT DI SOSTENIBILITA'

E

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE

NON FINANZIARIO PER L'ESERCIZIO 2023

Ai sensi dell'articolo 3, comma 1 del D.Lgs. n. 254/2016

Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 28 marzo 2024

1 NOTA METODOLOGICA
2. IL GRUPPO BEGHELLI: L'INNOVAZIONE E LA SOSTENIBILITÀ AL SERVIZIO DELLE PERSONE
2.1.
2.2
2.3. РВОРОТТЬ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2.4.
2.5. LA GOVERNANCE
2.6.
2.7.
2.8.
2.9. LA COMPLIANCE FISCALE
2.10. TASSONOMIA E ATTIVITÀ ECOSOSTENIBILI
2.11. GLI STAKEHOLDER
2.12. L'ANALISI DI MATERIALITÀ
3. L'ATTENZIONE AL CLIENTE E AI FORNITORI, LA QUALITÀ E L'INNOVAZIONE DEI PRODOTTI 46
3.1.
3.2.
3.3.
3.4. JL CENTRO SALVALAVITA BEGHELLI
3.5. RICERCA E INNOVAZIONE DEI PRODOTTI
3.6. POLITICA PER LA QUALITÀ DEI PRODOTTI
3.7.
4. L'AMBIENTE E LA TRANSIZIONE ENERGETICA
4.1.
4.2.
4.3.
4.4. CONSUMI ENERGETICI
4.5. EMISSIONI IN ATMOSFERA
4.6. САМВІАМЕНТІ СІМАТІСІ.
4.7 . LA GESTIONE DEI RIFIUTI
5. LE PERSONE
5.1
5.2
5.3
5.4
6. COLLABORAZIONI CON REALTÀ LOCALLE ATTIVITÀ DI BENEFICENZA
7. RISULTATI DEL GRUPPO BEGHELLI PER L'ESERCIZIO 2023

Sommario

8. CREAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA GENERATA
APPFNDICE
INDICE DEI CONTENUTI GRI

Lettera agli stakeholder

Nel corso dell'ultimo anno, nonostante le sfide globali e le straordinarie turbolenze geo-politiche, Beghelli ha continuato a dimostrare resilienza e adattabilità, mantenendo un impegno costante nell'innovazione di prodotto, nella sicurezza personale e degli ambienti professionali, nel risparmio energetico e, da ultimo, sulle energie rinnovabili.

Abbiamo concentrato i nostri sforzi sul consolidamento delle nostre posizioni di leadership nei nostri mercati di riferimento, in particolare sull'illuminazione di emergenza, e sull'espansione in settori ad alto potenziale di crescita, come quello del risparmio energetico, fotovoltaico e sicurezza degli anziani.

Abbiamo raggiunto importanti traguardi nel miglioramento dell'efficienza operativa ed industriale che hanno permesso di migliorare i risultati economico-finanziari, seguendo un processo di continuo miglioramento che ci guiderà anche nel futuro, sempre con costante impegno nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi.

Riguardo ai risultati, i ricavi consolidati netti al 31 dicembre 2023 hanno raggiunto i 155 milioni di Euro, in netto aumento (+9 milioni di Euro, in valore, e +6,5% in percentuale) rispetto all'esercizio 2022, grazie ad un miglior posizionamento commerciale, ad un ampiamento dei canali di vendita ed al riavvio commerciale nel settore fotovoltaico.

L'avvio delle attività per l'anno impegnati in progetti di ulteriore ottimizzazione industriale, tecnica e gestionale all'interno di settori e tematiche di grande attualità e prospettiva, in considerazione anche degli obiettivi e direttive europee e nazionali: efficienza energetica, sicurezza, silver economy ed energia rinnovabile.

La recente conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 28) di Dubai ha definito obiettivi concreti ed efficaci, ma forse ancora poco ambiziosi, per affrontare la crisi climatica, ovvero raggiungere una riduzione delle emissioni di gas serra del 43% entro il 2030 con l'obiettivo di limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. Le azioni per raggiungere tali obiettivi prevedono, tra le varie, di triplicare l'utilizzo dell'energia rinnovabile ed il raddoppio dell'efficienza energetica entro il 2030.

La Società ed il Gruppo Beghelli, in linea con tali principi e obiettivi, considera la tutela dell'ambiente un obiettivo prioritario e si impegna, direttamente e tramite i propri prodotti e servizi, a promuovere azioni volte al miglioramento delle prestazioni ambientali e di contenimento degli impatti generati.

La cultura della sostenibilità e la tecnologia a servizio delle comunità sono da oltre 20 anni al centro della nostra visione aziendale. La capacità di continuare a innovare, in costante ascolto delle esigenze di persone e ambiente, ci ha permesso di proseguire nel percorso intrapreso.

Un impegno che continueremo a onorare con rinnovata determinazione tramite una strategia mirata a cogliere le opportunità derivanti dal settore dell'illuminazione a risparmio energetico, al rafforzamento della leadership sull'illuminazione di emergenza, a cui si aggiungono le importanti prospettive legate alla sicurezza e assistenza degli anziani e al business del settore fotovoltaico.

Tutti settori di grandissima attualità e prospettiva in cui, siamo confidenti, poter crescere, grazie alla volontà, impegno e determinazione di tutta la struttura del Gruppo.

In conclusione, consapevoli delle responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri azionisti, vi assicuriamo il massimo impegno, anche con il Vostro sostegno, per garantire un futuro prospero e sostenibile.

Grazie per il sostegno, collaborazione e per la fiducia che riponete nel Gruppo Beghelli.

Gian Pietro Beghelli 1

Nota metodologica ال

La presente Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2023 (di seguito anche "DNF" o la "Dichiarazione"), predisposta in conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 254/ 2016, è redatta da Beghelli S.p.A. (di seguito anche "la Società", "la Capogruppo" o "la Controllante") utilizzando come standard di "GRI Sustainability Reporting Standards", pubblicato dal "Global Reporting Initiative". Il presente report è stato redato in conformità ai GRI Standards: opzione In Accordance.

In merito alle informazioni previste dall'art 3, comma 2 del D. Lgs. 254/2016, si segnala che, in considerazione delle attività di business del Gruppo, l'impiego di risorse idriche, utilizzate esclusivamente per uso sanitario, non è risultato rilevante al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa.

Come previsto dal D. Lgs. 254/2016, art. 4, Il perimetro di rendicontazione Consolidata di carattere Non Finanziario comprende i dati della Capogruppo Beghelli S.p.A. e delle società controllate consolidate integralmente e ritenute rilevanti in relazione alle tematiche considerate dal Gruppo come materiali ai sensi della normativa.

In particolare, sono escluse dal perimetro sia le società non operatività non significativa (Sicurweb S.r.l., Luxnet Sa, Beghelli China Innovation Co. Ltd, in particolare), sia società con connotati di semplici holding finanziarie (Beghelli Hong-Kong e Beghelli Innovation Co Ltd, in particolare), le cui attività non sono risultate rilevanti al fine di assicurare la comprensione del Gruppo (settore illuminazione) e soprattutto sull'impatto prodotto sul Gruppo negli ambiti previsti dal decreto e nei temi materiali identificati.

Rispetto all'esercizio 2022, il perimetro di consolidamento non è variato e nel complesso non ci sono state nel corso dell'esercizio 2023 variazioni significative relative alla struttura organizzativa, all'assetto proprietario e alla catena di approvvigionamento del Gruppo.

Le informazioni e i dati riportati fanno riferimento all'anno 2023 (dal 1° gennaio 2023). Al fine di permettere la comparabilità dei dati, è stato riportato il confronto con i dati relativi all'anno 2022.

Ai fini di una corretta rappresentazione delle performance del Gruppo e per garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime, che sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.

Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati, se presenti, sono chiaramente indicate come tali.

La periodicità della rendicontazione delle informazioni non finanziarie e della Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario (di seguito anche "DNF" o la "Dichiarazione") è impostata secondo una frequenza annuale.

La presente DNF è stata approvata dal consiglio di amministrazione di Beghelli S.p.A. in data 28 marzo 2024.

Beghelli S.p.A. in quanto società obbligata alla predisposizione della DNF ai sensi della Direttiva UE 95/2014 (recepita in Italia dal D. Lgs. 254/2016), ha l'obbligo di includere in tale documento, a partire dalle pubblicazioni avvenute successivamente al 1º gennaio 2022, l'informativa richiesta dalla normativa alla c.d. "Tassonomia UE" (regolamento UE 2020/852 e relativi Regolamenti Delegati) in relazione alle attività ecosostenibili condotte dal Gruppo.

Ai sensi dell'art. 8 del regolamento delegato UE 2020/852, tale informativa per l'esercizio 2023 riguarda la proporzione, rispetto al totale, del fatturato, investimenti el Gruppo afferenti i) alle attività

5

economiche ammissibili e allineate alla Tassonomia con riferimento agli obiettivi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, (ii) alle attività economiche ammissibili alla Tassonomia con riferimento agli obiettivi di natura ambientale di cui al Regolamento Delegato UE 2023/2486, nonché (iii) alle nuove attività economiche identificate come ammissibili per gli obiettivi legati al clima individuate dal Regolamento Delegato UE 2023/2485. Si rimanda al Regolamento Delegato UE 2021/2178 per la definizione di tali indicatori. Si precisa inoltre che l'informativa richiesta dall'Art.8, comma 6 e 7 del Regolamento Delegato UE 2021/2178 non risulta applicabile, non essendo il Gruppo operativo nei settori di attività legati ad energia nucleare/gas fossili e non avendo pertanto identificato attività ammissibili/allineate in tali ambiti. Si rimanda in proposito 2.10 "Tassonomia e attività ecosostenibili". Si sottolinea inoltre che l'esame limitato della presente DNF svolto di revisione Deloitte & Touche S.p.A. non si estende a tale informativa.

Il percorso di adeguamento alla Direttiva CSRD

In relazione alla Corporate Sustainability Reporting Directive (di seguito anche "CSRD"), adottata nel novembre 2022 dal Parlamento europeo, il Gruppo ha previsto l'avvio, nel corso dei prossimi mesi, di un percorso finalizzato all'adeguamento rispetto ai nuovi obblighi di rendicontazione applicabili a partire dall'esercizio in chiusura al 31 dicembre 2024.

Attestazione esterna

La Dichiarazione è oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione", inclusa nel presente documento.

2. Il Gruppo Beghelli: l'innovazione e la sostenibilità al servizio delle persone

2.1. Vision, Mission, Valori

La società Beghelli S.p.A. adotta un modello di gestione e controllo aziendale basato su un sistema di principi (vision, mission, valori, politiche, codice di condotta, Modello 231/2001, quest'ultimo disponibile sul sito istituzionale: www.beghelli.itit/corporate/beghelli/investor-relation) e di strumenti di gestione e controllo finalizzati al presidio dei temi rilevanti di natura non finanziaria, in linea con le normative applicabili nei diversi paesi in cui opera, nonché con i principali standard e linee guida internazionali.

La seguente mappa dei valori è delineata nel Codice Etico, che definisce la responsabilità etica e sociale di tutti coloro che interagiscono con il Gruppo Beghelli, inclusi i dipendenti, le comunità in cui l'impresa opera, i fornitori e i concorrenti:

a) Imparzialità

Nelle decisioni che influiscono sui rapporti con i propri stakeholder (i rapporti con la clientela, i rapporti con gli azionisti, la gestione del personale o l'organizzazione e la gestione e la gestione dei fornitori, i rapporti con la comunità circostante e le istituzioni che la rappresentano), Beghelli evita ogni discriminazione in base all'età, al sesso, alla sessualità, all'etnia, all'etnia, all'etnia, alle opinioni politiche e alle credenze religiose dei suoi interlocutori. [GRI 2-23]

b) Onestà

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Nell'ambito della loro attività, i collaboratori e i dipendenti di Beghelli sono tenuti a rispettare con diligenza le leggi vigenti, il codice etico e i regolamenti interni.

In nessun caso il perseguimento dell'interesse di Beghelli può giustificare una condotta non onesta.

c) Correttezza in caso di conflitti di interesse

Nello svolgimento di qualsiasi attività devono sempre evitarsi situazioni ove i soggetti coinvolti siano, o possono anche solo apparire, in conflitto di interesse. Con ciò si intende sia il caso in cui una collaborazione persegua un interesse diverso dalla missione di impresa e dal bilanciamento degli stakeholder o si avvantaggi "personalmente" di opportunità d'affari dell'impresa, sia il caso in cui i rappresentanti dei clienti o dei fornitori, o delle istituzioni pubbliche, agiscano in contrasto con i doveri fiduciari legati alla loro posizione.

d) Riservatezza

Beghelli assicura la riservatezza delle informazioni in proprio possesso e si astiene dal riservati, salvo il caso di espressa possibilità e in conformità alla normativa vigente. Inoltre, i cipendenti di Beghelli sono tenuti a non utilizzare informazioni riservate per scopi diversi da quelli relativi alla propria attività, come nel caso di insider trading.

e) Relazione con gli azionisti

Beghelli crea le condizioni affinché la partecipazione degli azionisti alle decisioni di loro competenza sia diffusa e consapevole, promuove la parità di informazione e, inoltre, tutela l'interesse del Gruppo e degli azionisti da azioni intentate da coalizioni di soci volte a far prevalere i loro specifici interessi e, inoltre, costituisce garanzia degli interessi degli azionisti, l'adesione della Beghelli al Codice di Corporate governance approvato dal Comitato Italiano Corporate Governance.

f) Valorizzazione dell'investimento azionario

Beghelli si adopera affinché le performance economico-finanziarie siano tali da salvaguardare e accrescere il valore dell'impresa, al fine di remunerare adeguatamente il rischio che gli azionisti assumono con i loro investimenti.

g) Valore delle risorse umane

I collaboratori Beghelli sono un elemento indispensabile per il successo del Gruppo, per questo motivo, Beghelli tutela e promuove il valore delle risorse umane allo scopo di migliorare e accrescere il patrimonio e la competitività delle competenze che caratterizzano ogni collaboratore.

h) Equità dell'autorità

Nella sottoscrizione e gestione dei rapporti contrattuali che implicano l'instaurarsi di relazioni gerarchiche - in special modo con i collaboratori - Beghelli si impegna a fare in modo che l'autorità sia esercitata equamente, evitandone ogni abuso.

In particolare, Beghelli garantisce che l'autorità non si trasformi in esercizio di potere lesivo della dignità e autonomia del collaboratore, e che le scelte di organizzazione del lavoro salvaguardino il valore dei collaboratori.

i) Rispetto della persona

Beghelli garantisce l'integrità fisica e morale dei suoi dipendenti, condizioni di lavoro sicuri, salubri e dignitosi.

Non sono per nessun motivo ammesse richieste o minacce volte a indurre le persone ad agire contro la legge o il codice etico, o a adottare comportamenti lesivi delle convinzioni e preferenze morali e personali di ciascuno.

l) Trasparenza e completezza dell'informazione

I dipendenti e i collaboratori di Beghelli sono tenuti a dare informazioni complete, trasparenti, chiare e dettagliate, in modo tale che, nell'impostare i rapporti con l'azienda, gli stakeholder siano in grado di prendere decisioni autonome e consapevoli degli interessi coinvolti, delle alternative e delle conseguenze derivanti.

m) Diligenza e accuratezza nell'esecuzione dei compiti e dei contratti

l contratti e gli incarichi di lavoro devono essere eseguiti secondo quanto stabilito consapevolmente dalle parti. Beghelli si impegna a non sfruttare condizioni di ignoranza o di incapacità delle proprie controparti.

n) Correttezza ed equità nelle questioni contrattuali

E da evitare che, nei rapporti in essere, chiunque operi in nome e per conto di Beghelli cerchi di approfitare di lacune contrattuali o di eventi imprevisti per rinegoziare il contratto al solo scopo di sfruttare la posizione di dipendenza o di debolezza nelle quali l'interlocutore si sia venuto a trovare.

o) Qualità dei servizi e dei prodotti

Beghelli basa la propria attività sulla soddisfazione e tutela dei propri clienti, tenendo conto delle richieste che possono favorire un miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi.

Per questo motivo, Beghelli orienta le proprie attività di ricerca, sviluppo e commercializzazione a elevati standard di qualità dei propri servizi e prodotti.

p) Concorrenza leale

Beghelli intende tutelare e valorizzare la leale concorrenza, astenendosi da ogni forma di comportamento collusivo.

q) Responsabilità verso la società

Beghelli è consapevole del ruolo sociale dell'influenza, anche indiretta, che le proprie attività possono avere sulle condizioni, sullo sviluppo economico e sociale e sul benessere generale della collettività.

r) Tutela dell'ambiente

L'ambiente è un bene primario che Beghelli si impegna a salvaguardare; a tal fine programma le proprie attività equilibrando iniziative economiche e imprescindibili esigenze ambientali, in considerazione dei diritti delle nuove generazioni a un futuro migliore.

Beghelli si impegna dunque a migliorare l'impatto ambientale e paesaggistico delle proprie attività, nonché a prevenire i rischi per le persone e per l'ambiente non solo nel rispetto della normativa vigente, ma anche tenendo conto dello sviluppo della ricerca scientifica e dello stato dell'arte.

Le società italiane del Gruppo hanno previsto che eventuali segnalazioni relative a fatti censurabili elo violazioni delle disposizioni contenute all'interno del Modello 231/2001 debbano essere trasmesse all'Organismo di Vigilanza per iscritto o attraverso l'utilizzo della posta elettronica o altri mezzi telematici previsti dall'entrata in vigore nel dicembre 2023 della normativa sul Whistleblowing, L'Organismo di Vigilanza agisce in modo da garantire gli autori delle segnalazioni contro qualsiasi forma di ritorsione o penalizzazione o qualsivoglia conseguenza derivante dalle segnalazioni stesse, assicurando la riservatezza circa la loro identità.

2.2. La storia

Beghelli è stata fondata nel 1982 da Gian Pietro Beghelli, attuale presidente e amministratore delegato del Gruppo, come azienda produttrice di apparecchi per illuminazione di emergenza.

Nel 1998 Beghelli si è quotata al mercato MTA con l'obiettivo di dare impulso al proprio percorso di crescita interna ed esterna. Il capitale raccolto in occasione dell'IPO ha infatti dato a Beghelli la possibilità di ampliare la propria gamma di prodotti, entrando nel segmento dell'illuminazione ordinaria e avviando il proprio processo di internazionalizzazione. Agli inizi degli anni 2000, Beghelli ha acquisito Elplast, azienda della Repubblica Ceca specializzata nella produzione di plafoniere metalliche e Praezisa, azienda tedesca specializzata nella produzione di sistemi a batteria centralizzata.

Negli anni l'azienda ha ulteriormente ampliato la gamma di prodotti all'illuminazione a risparmio energetico e ai sistemi elettronici per la sicurezza domestica e industriale. Il marchio dell'azienda è diventato molto noto grazie al Salvalavita Beghelli, un sistema che permette di aiuto utilizzando un telecomando. Nel 2006 l'azienda ha lanciato un nuovo servizio, iniziando a fornire, attraverso la sua controllata Beghelli Servizi avente qualifica di E.S.Co. (Energy service company), impianti di illuminazione a risparmio energetico senza investimento iniziale per il diente, da pagare con il risparmio sui costi enerato nedi anni successivi, Inoltre, nel 2009 il Gruppo è entrato nel mercato del fotovoltaico, ma la drastica riduzione nel 2012 degli incentivi pubblici previsti per soluzioni fotovoltaiche innovative ha causato un mancato ritorno sul capitale investito. A causa della riduzione della redditività e dell'elevato indebitamento, Beghelli è stata costretta a stipulare un accordo di ristrutturazione nel 2013.

La società ha messo in atto con successo il piano di ristrutturazione completandolo nel 2016, un anno prima del previsto. Beghelli ha completato il turnaround industriale, rifocalizzando l'attività sul lancio di nuovi prodotti di successo.

Da segnalare l'avvio della commercializzazione, a fine 2022, di innovativi sistemi ibridi di accumulo fotovoltaico (per uso domestico e industriale/terziario), settore di grande attualità in cui il Gruppo, grazie all'esperienza maturata nella gestione dei moduli di accumulo già impiegati nei sistemi di emergenza, ha deciso di impegnarsi, con interessanti riscontri dal mercato.

Si segnala infine che con il completamento dell'operazione di complesso di Crespellano, atteso nel secondo trimestre 2024, il Gruppo prevede di migliorare in modo strutturale la propria situazione finanziaria.

2.3. I prodotti

Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce, anche con offerta abbinata di prodotti e servizi, apparecchi per l'illuminazione tecnico-professionale, è leader italiano nel settore della illuminazione di emergenza e realizza inoltre sistemi elettronici per la domotica e la sicurezza industriale e domestica.

La gamma di apparecchi di illuminazione Beghelli (plafoniere per interni, apparecchi di emergenza) si colloca nei segmenti di mercato sia dell'illuminazione tecnico-professionale (in particolare nella categoria "illuminazione industriale" e in misura minore nella illuminazione architetturale/commerciale per interni) sia della "illuminazione residenziale/commerciale" (lampadine).

Le attuali aree di attività del Gruppo si possono suddividere nei due seguenti settori:

  • illuminazione;
  • altre attività.

ll segmento di attività "illuminazione" include i prodotti per l'illuminazione d'emergenza e l'illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria).

L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che, in caso di mancanza di corrente elettrica, consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.

L'illuminazione ordinaria comprecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoti (tramite la controllata Beghelli Servizi),

Il segmento "altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico sia industriale e i sistemi di accumulo fotovoltaici.

Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"): prodotti elettronici di consumo (in particolare pile e batterie), prodotti per la casa ("macchina dell'acqua"), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, per la sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico; inoltre, prodotti per la sanificazione dell'aria che utilizzano la tecnologia UV-C per ridurre la carica batterica e virale presente nell'aria; infine, sistemi ibridi di accumulo solare a batteria per impianti fotovoltaici;
  • sistemi di telesoccorso e "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica; in tale comparto sono compresi altresì i servizi nascenti dall'abbinamento delle attività di telesoccorso, telecontrollo e telemedicina ai prodotti del comparto.

2.4. La struttura organizzativa

Il modello di business del Gruppo Beghelli si articola in una pluralità di fasi e funzioni che comprendono le attività di ricerca e sviluppo, pianificazione e acquisti, coordinamento logistico del produzione dei prodotti, nonché controllo di qualità degli stessi, marketing, distribuzione e vendita di sistemi e componenti e servizi abbinati ai prodotti. [GRI 2-6]

All'interno delle suddette attività, la funzione ricerca e sviluppo ha il compito di sviluppare i prodotti sulla base della domanda di mercato e dei requisiti tecnici richiesti dalla normativa. Tale fase risulta fondamentale nel determinare la natura e il livello di gradimento del prodotto da parte del mercato.

Il Gruppo ha investito fortemente nelle attività di ricerca e sviluppo e ha quindi maturato profonda esperienza nella ricerca e nello sviluppo dei prodotti, accumulando un significativo vantaggio competitivo sulla concorrenza. Nel contesto dello sviluppo di nuovi prodotti. I'area ricerca e sviluppo coopera con il controllo qualità, con la funzione approvvigionamenti e produzione nell'ambito delle pre-serie industriali dei prodotti e del collaudo degli stessi.

La funzione approvvigionamenti seleziona i fornitori dei materiali e componenti e definisce gli accordi di fornitura.

L'attività manifatturiera viene svolta prevalentemente da imprese appartenenti al Gruppo. In particolare, i componenti (circuiti elettronici, principalmente) ed i prodotti ad alto valore aggiunto vengono prodotti in Italia.

Il Gruppo è inoltre attivo nel campo dei servizi per la sicurezza industriale e domestica e per il risparmio energetico, tramite la propria società Beghelli Servizi, che possiede la qualifica di "E.S.Co." ("energy service company").

In particolare, Beghelli Servizi propone servizi integrati per la gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria, mediante sostituzione di tutti o parte chi di illuminazione del cliente con apparecchi di illuminazione di diverse caratteristiche, dotati di contabilizzazione dei risparmi energetici. Il servizio offerto da Beghelli Servizi consiste nella sostituzione degli apparecchi di illuminazione, nell'offerta del servizio di telediagnosi energetica e funzionale e nel relativo servizio di manutenzione pluriennale.

Le funzioni vendite e marketing formulano le previsioni di vendita sulla base dei dati di mercato e le inoltrano alla funzione pianificazione e organizzazione per la successiva evasione degli ordini di produzione e dei programmi di produzione.

La funzione pianificazione gestisce inoltre gli aspetti logistici relativi alla consegna dei prodotti finiti.

I prodotti finiti vengono venduti a grossisti di materiale elettrodomestici, grandi contractor, grande distribuzione organizzata e altri canali di vendita.

Il servizio post-vendita provvede a gestire la garanzia di prodotto e i servizi a esso connessi.

Allo scopo di offrire un servizio completo e mantenere elevato il fidelizzazione della clientela, Beghelli ha attuato una strategia di assistenza pre e post-vendita sui prodotti, a cui si affianca l'attività di formazione informazione tecnica e normativa su tutti gli anelli della catena distributiva: progettisti, installatori e distributori finali.

Di seguito la rappresentazione schematica della catena del valore, con la distinzione tra attività svolte dal Gruppo e non:

Di seguito le principali società operative del Gruppo e una breve descrizione delle attività svolte [GR] 2-2].

Beghelli S.p.A.

Beghelli S.p.A., con sede a Valsamoggia (BO), è la società capogruppo responsabile delle strategie e del coordinamento industriale, commerciale e finanziario.

Elettronica Cimone S.r.l.

La società si trova a Pievepelago (MO) ed effettua la produzione di tutte le componenti elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo.

Beghelli Servizi S.r.l.

La società opera a Valsamoggia (BO) come società di servizi del Gruppo, proponendosi ad aziende private, enti pubblici e cittadini privati mediante l'offerta combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica e per il risparmio energetico, avvalendosi inoltre della qualifica di "E.S.Co.".

Beghelli Servizi gestisce inottre il Centro Salvalavita Beghelli, centrale operativa e call center del Gruppo, la cui attività è rivolta alla gestione degli allarmi e dell'ambito delle attività di servizio svolte per la sicurezza e l'assistenza ai clienti e ai servizi di telediagnosi degli apparecchi installati presso i clienti.

Becar S.r.l.

Becar, con sede a Valsamoggia (BO), opera come società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale.

Beghelli-Elplast a.s.

La Società, situata a Brno (Repubblica Ceca), progetta e produce apparecchi di illuminazione, avvalendosi in particolare della struttura produttiva della consociata Beghelli Praezisa, che completano la prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli.

Beghelli Praezisa Deutschland GmbH

La società ha sede in Dinslaken (Germania) e commercializza apparecchiature per l'illuminazione di emergenza, in particolare di sistemi ad alimentazione centralizzata.

Beghelli Inc.

La società, con sede a Miramar, Florida (USA), svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza e ordinaria e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti.

Beghelli China Co. Ltd.

La società produce e vende apparecchi di illuminazione per le società del Gruppo, per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Stati Uniti).

Altre società del Gruppo

Beghelli de Mexico S.A. de c.v. (Messico) svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione dei prodotti Beghelli in Messico e a favore della consociata Beghelli Inc.

Beghelli Asia Pacific Ltd. (Hong-Kong) svolge sia l'attività di agenzia per l'approvvigionamento di materiali, componenti e prodotti finiti dall'estremo Oriente sia l'attività di commercializzazione sul territorio dei prodotti a marchio Beghelli.

Beghelli Polska sp zoo (Polonia) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti della società Beghelli Elplast e delle altre società del Gruppo Beghelli in Polonia.

Beghelli Hungary (Ungheria) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti Beghelli in Ungheria.

2.5. La governance

La società adotta quale modello di riferimento per la propria corporate governance le disposizioni del codice di corporate governance approvato dal comitato corporate governance di Borsa Italiana nel gennaio 2020. Come indicato nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, consultabile sul sito internet della società all'indirizzo: https://www.beghelli.it/t/corporate/beghelli/investor-relation/CorporateGovernance e a cui si rimanda per maggiori dettagli, il sistema di governo societario di Beghelli S.p.A. è strutturato secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo e si caratterizza per la presenza degli organi di seguito indicati:

  • assemblea dei soci;
  • consiglio di amministrazione;
  • comitato controllo rischi;
  • comitato di remunerazione;
  • collegio sindacale;
  • Organismo di Vigilanza;
  • funzione internal auditing

Ai sensi dello statuto, sono previsti ruoli e responsabilità distinti dei vari organi sociali all'interno di tale modello: l'assemblea, quale espressione dell'interesse della generalità degli azionisti, esprime, attraverso le proprie deliberazioni, la volontà sociale; il consiglio di amministrazione è l'organo investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società, con facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il conseguimento dell'oggetto sociale, fatta eccezione per quelli riservati all'assemblea dalla legge; il collegio sindacale vigila sul processo di informativa finanziaria e di revisione legale, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione; l'Organismo di Vigilanza, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, ha il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello 231/2001 e di curarne l'aggiornamento.

Il Consiglio di amministrazione della capogruppo, nominato dall'assemblea soci del 30 aprile 2021 e in carica sino all'approvazione del bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2023, in qualità di più alto organo di governo, è composto da 12 membri, di cui 3 indipendenti ai sensi dell'art. 148 del testo unico sulla finanza (di seguito anche "TUF") e dell'art. 3 del Codice di corporate governance. Si riporta di seguito la composizione dei principali organi di governo societario al 31/12/2023 [GRI 2-9]:

Consiglio di Amministrazione

(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2023)
Presidente e Amministratore Delegato Beghelli Gian Pietro
Consigliere Esecutivo Beghelli Luca
Consigliere Esecutivo Beghelli Graziano
Consigliere Esecutivo Beghelli Maurizio
Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Maria Teresa
Consigliere non Esecutivo, Indipendente Caselli Paolo
Consigliere non Esecutivo Durand Giuliana Maria Rachele
Consigliere Esecutivo Maccaferri Dania
Consigliere non Esecutivo, Indipendente Manghi Ilaria
Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella
Consigliere non Esecutivo Pecci Giovanni
Consigliere non Esecutivo Tamburini Matteo

Collegio Sindacale

(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2024) Presidente Ponzellini Franco

Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo

Sindaco Supplente Sindaco Supplente

Società di Revisione

(in carica per nove anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2027) PricewaterhouseCoopers S.p.A. - Bologna

Comitato Controllo e Rischi / Comitato Operazioni Parti Correlate

(in carica per tre anni e fino all'approvazione del bilancio al 31,12,2023) Consigliere non Esecutivo, Indipendente, con funzioni di Presidente Caselli Paolo Durand Giuliana Maria Rachele Consigliere non Esecutivo Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella

Comitato per la Remunerazione

(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2023) Consigliere non Esecutivo, Indipendente, con funzioni di Presidente Cariani Maria Teresa Martone Raffaella Consigliere non Esecutivo, Indipendente Pecci Giovanni Consigliere non Esecutivo

Organismo di Vigilanza

(in carica fino al 31.12.2024) Presidente Membro Membro

Pascerini Andrea Diamanti Gerardo Marucci Pierluigi

Procedura di nomina del Consiglio di amministrazione

Lo statuto sociale prevede la seguente procedura per la nomina degli amministratori. [GRI 2-10]

Gli amministratori vengono nominati dall'assemblea sulla base delle liste di candidati presentate dagli azionisti e depositate presso la sede della società nei termini e nel rispetto della disciplina di legge e regolamentare pro tempore vigente.

Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti una percentuale non inferiore a quella prevista per la società dalla disciplina di legge e regolamentare pro tempore vigente. Nell'avviso di convocazione dell'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina del Consiglio di amministrazione è indicata la quota percentuale di partecipazione richiesta per la presentazione delle liste di candidati.

Ogni socio nonché (i) i soci appartenenti a un medesimo gruppo, per tali intendendosi il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'art. 2359 del codice civile e dell'art. 93 del TUF e ogni società controllata da, ovvero sotto il comune controllo del, medesimo soggetto, ovvero (ii) i soci aderenti a uno stesso patto parasociale ex art. 122 del TUF, ovvero (iii) i soci che siano altrimenti collegati tra loro in forza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della normativa, anche regolamentare, vigente, non possono presentare - o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria - di più di una lista né possono votare liste diverse. Le adesioni e i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.

Biffi Massimo Fraschini Alfredo

Benetti Alessia

Catenacci Carla

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. I candidati inseriti nelle liste devono essere elencati in numero progressivo e devono possedere i requisti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti. Qualora una lista preveda più di un candidato, almeno due candidati - indicati al primo e secondo posto di ciascuna lista - devono essere in possesso anche dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti.

Al fine di assicurare l'equilibrio tra i generi, le liste contenenti un numero di candidati pari o superiori a tre devono essere composte da candidati appartenenti a entrambi i generi (maschile e femminile), in modo che appartenga al genere meno rappresentato un numero di candidati conforme ai requisti minimi previsti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti in materia di equilibrio tra i generi.

Le liste devono essere corredate:

(a) dalle informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato le liste, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta, fermo restando che la curtificazione dalla quale risulti la titolarità di tale partecipazione può essere prodotta anche successivamente al deposito delle liste purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della società;

(b) da una dichiarazione dei soci che hanno presentato le liste diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento, anche indiretto, ai sensi dello statuto e della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, con questi ultimi;

(c) da un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali dei candidati, con l'eventuale indicazione dell'idoneità a qualificarsi come amministratori in sensi della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, nonché da una dichiarazione dei medesimi candidati attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente e dallo statuto, ivi indusi quelli di onorabilità e, ove applicabile, indipendenza;

(d) dalla dichiarazione con la quale ciascun candidato accetta la propria candidatura;

(e) da ogni altra ulteriore o diversa dichiarazione, informativa e/o documento richiesti dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente.

Le liste presentate devono essere depositate presso la sede della società, anche tramite un mezzo di comunicazione a distanza secondo quanto indicato nell'avviso di convocazione, e messe a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente.

In caso di mancato adempimento degli obblighi di cui al presente art., la lista si considera come non presentata. Eventuali variazioni che dovessero verificarsi fino al giorno di effettivo svolgimento dell'assemblea sono tempestivamente comunicate alla società.

Il voto di ciascun socio riguarderà la lista e dunque automaticamente tutti i candidati in essa indicati, senza possibilità di variazioni, aggiunte o esclusioni.

La nomina del Consiglio di amministrazione avviene secondo quanto di seguito disposto:

(a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti (la "lista di maggioranza") viene tratto un numero di amministratori pari al numero totale dei componenti del Consiglio di amministrazione meno uno; risultano eletti, in tali limiti numerici, i candidati nell'ordine numerico indicato nella lista;

(b) dalla lista che ha ottenuto il secondo numero di voti e che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, ai sensi dello statuto e della disciplina di legge e regolamentare pro tempore vigente, con coloro che hanno presentato o votato la lista di maggioranza (la "lista di minoranza") viene tratto un amministratore, nella persona del candidato indicato con il primo numero nella lista medesima.

Nel caso in cui più liste abbiano ottenuto lo stesso numero di voti, si procede a una nuova votazione di ballottaggio tra tali liste da parte di tutti gli aventi diritto al voto presenti in assemblea.

Se al termine della votazione non fossero eletti in numero sufficiente amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla disciplina legale e regolamentare vigente, verrà escluso il candidato che non sia in possesso di tali requisiti eletto come ultimo in ordine progressivo dalla lista di maggioranza che sarà sostituito dal candidato successivo avente i requisiti di indipendenza tratto dalla medesima lista ovvero, in sua assenza, dal candidato della lista di minoranza successivo secondo l'ordine progressivo di individuazione all'interno della detta lista e avente i suddetti requisiti. Tale procedura, se necessario, sarà ripetuta sino al completamento del numero degli amministratori indipendenti da eleggere.

Qualora, inoltre, con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurata la composizione del Consiglio di amministrazione conforme ai requisiti minimi previsti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti in materia di equilibrio tra i generi, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo dalla lista di maggioranza sarà sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto dalla stessa lista secondo l'ordine progressivo ovvero, in sua assenza, dal primo candidato della lista di minoranza del genere non rappresentato e non eletto secondo l'ordine progressivo all'interno di quest'ultima lista. Se l'equillbrio minimo non fosse assicurato, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo dalla lista di maggioranza sarà sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto dalla stessa lista secondo l'ordine progressivo. Tale procedura, se necessario, sarà ripetuta sino a che non sia assicurata la composizione del Consiglio di amministrazione conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi.

Qualora infine detta procedura non assicuri il risultato sopra indicato, la nomina avverrà con delibera assunta dall'assemblea con le maggioranze di legge.

Nel caso in cui venga presentata una sola lista, l'assemblea delibera con le maggioranze di legge e tutti gli amministratori verranno eletti da tale lista, secondo il relativo ordine progressivo. Tuttavia, qualora con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non siano assicurati la presenza di un numero minimo di amministratori in possesso di requisiti di indipendenza previsti dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente e il rispetto dei requisiti minimi previsti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti in materia di equilibrio tra i generi, l'assemblea provvede alla nomina con le maggioranze di legge, previa presentazione di candidature di soggetti 1in possesso dei richiesti requisiti, in modo comunque che sia assicurato il rispetto dei reguisiti minimi previsti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti in materia di indipendenza degli amministratori e di equilibrio tra i generi.

In mancanza di liste e nel caso in cui attraverso il meccanismo del voto per lista il numero di candidati eletti sia inferiore al numero minimo previsto dallo statuto per la composizione del consiglio, il Consiglio di amministrazione viene, rispettivamente, nominato o integrato dall'assemblea con le maggioranze di legge, in modo comunque che sia assicurato il rispetto dei requisiti minimi previsti dalla legge e dai regolamenti pro tempore vigenti in materia di equillibrio tra i generi.

Diversity

In occasione del rinnovo del Consiglio di amministrazione sono state applicate le disposizioni in materia di quote di genere. Il consiglio è attualmente composto da figure aventi competenze e professionalità distinte, che contribuisce a elevare il profilo di conoscenze all'interno del consiglio.

Di seguito la tabella che riassume la "diversità" negli organi di governo [GRI 405-1]:

Organi di Governo - Dettaglio
INumero di: Uomini Donne Totale < 30 anni 30 - 50 anni > 50 anni
Consiglio di Amministrazione 5 12
% 58.3% 41,7% 100,0% 0.0% 41,7% 58.3%

Sviluppo delle conoscenze degli aspetti economici, ambientali e sociali da parte del Consiglio di amministrazione [GRI 2-17]

Gli amministratori hanno potuto partecipare a iniziative finalizzate a fornire un'adeguata conoscenza del settore di attività, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione, nonché del quadro normativo di riferimento, attraverso riunioni periodiche con il management, tenutesi a margine di amministrazione, nel corso delle quali sono state illustrate le attività della società, le dinamiche competitive dei mercati rilevanti nei quali opera, e le evoluzioni normative riguardanti i settori dell'illuminazione e del risparmio energetico, che costituiscono il core business del Gruppo.

Conflitti di interesse [GRI 2-11; 2-15]

Il presidente del Consiglio di amministrazione è anche l'amministratore della società, con ruoli pertanto esecutivi; è il principale socio della società e non è dirigente della stessa.

Si rinvia al paragrafo 4.7 della Relazione di corporate governance per quanto rigura del Lead Independent Director.

Il Consiglio di amministrazione di Beghelli S.p.A. in data 29 novembre 2010 ha approvato la procedura sulle operazioni con parti correlate, ai sensi del regolamento Consob n. 17221/2010. La procedura è stata in ultimo aggiornata con delibera consiliare del 01/07/2021 e del 09/09/2022, per tenere conto della delibera Consob nr. 21624 del 10 dicembre 2020.

La procedura distingue le operazioni con parti correlate in:

  • Operazioni rilevanti: sono operazioni di "maggiore rilevanza" quelle per le quali almeno uno degli indici di rilevanza (controvalore dell'operazione in rapporto al patrimonio netto ovvero, se maggiore, alla capitalizzazione; totale attivo dell'entità oggetto dell'attivo dell'attivo della società; totale passività dell'entità acquisita su totale attivo della società) superi il 5%.
  • Operazioni non rilevanti: operazioni di "minore rilevanza" sono quelle con controvalore inferiore alle soglie di cui al punto precedente.

Il Consiglio di amministrazione della Beghelli ha optato per il regime semplificato, così come consentito dall'art. 10 del regolamento Consob, salvo quanto previsto al paragrafo 3.3.8 "Opzioni interne in deroga alle disposizioni del regolamento". Tale opzione è consentita in quanto non sono stati superati i parametri soglia previsti dal regolamento.

Il Consiglio di amministrazione della Beghelli ha conferito al comitato controllo rischi l'incarico di esprimere, prima dell'approvazione dell'operazione, un parere non vincolante sull'interesse della società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni. In virtù dell'adesione del Gruppo Beghelli al regime semplificato, tale parere dovrà essere espresso con riferimento sia alle operazioni rilevanti che non rilevanti (restano escluse le operazioni cosiddette "esigue" e le operazioni ordinarie effettuate a condizioni di mercato).

Gli amministratori, componenti degli organi di controllo, dirigenti con responsabilità strategiche e gli altri manager aziendali (responsabili di divisione/funzione, direttori generali e, in generale, tutti coloro che hanno potere di avviare una richiesta di acquisto o un ordine di vendita) devono comunicare "senza indugio" e in "via preventiva" alla direzione e finanza della capogruppo l'interesse al compimento di una determinata operazione¹ con una parte correlata. La comunicazione deve essere corredata con tutte le informazioni che possono essere ritenute utili per valutare "l'interesse al compimento dell'operazione, nonché la convenienza e correttezza sostanziale delle condizioni".

La direzione amministrazione e finanza informa senza indugio il comitato controllo e rischi e verifica la completezza della documentazione, richiedendo eventuali integrazioni. Particolare attenzione dovrà essere posta dalla direzione amministrazione e finanza alla verifica dei parametri di "rilevanza" e alla presenza di "operazioni cumulative". Trasmette l'intero fascicolo, senza alcuna omissione, al presidente del comitato.

Beghelli si è avvalsa della facoltà di esonero delle "Operazioni di importo esiguo" e ha esonerato dall'applicazione della procedura le operazioni di importo inferiore a 250.000 euro per le persone giuridiche e 150.000 euro per le persone fisiche.

Nell'identificare la "soglia di esiguità" la Beghelli ha tenuto conto del fatto che l'esenzione è dettata nella logica di escludere operazioni che non comportano alcun apprezzabile rischio per la tutela degli investitori, pur essendo concluse con una parte correlata.

Beghelli si è inoltre è avvalsa della facoltà di esonero delle "operazioni ordinarie che siano concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard".

A titolo esemplificativo Beghelli considera operazioni ordinarie:

  • · l'attività di acquisto, commercializzazione e produzione di beni relativi alle quali opera il Gruppo Beghelli;
  • · l'attività di commercializzazione ed erogazione di opere e servizi quali a titolo di esempio non esaustivo le prestazioni di consulenza e di assistenza di tipo legale, fiscale, commerciale, l'affitto di locali elo spazi utilizzati per l'attività caratteristica del Gruppo, l'organizzazione di eventi e manifestazioni aventi l'obiettivo di promuovere il marchio e i prodotti del Gruppo (convegni, riunioni forza vendita etc):
  • · l'attività di acquisto beni e servizi connessi al funzionamento e/o manutenzione del patrimonio immobiliare e delle infrastrutture tecnologiche della Beghelli S.p.A. e delle sue società controllate e collegate.

La procedura in versione completa può essere consultata sul sito internet della società: https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/.

Lo sviluppo delle strategie relative agli aspetti economici, ambientali e valutazione delle performance [GRI 2-12; 2-13; GRI 2-18]

1 A esclusione delle operazioni che rientrano tra quelle esonerate e identificabili in base alla procedura.

Il Consiglio di amministrazione è direttamente coinvolto nella definizione e nello sviluppo delle strategie relative agli aspetti di rilevante impatto non solo sulla gestione economica patrimoniale del Gruppo, bensì anche sulla gestione delle attività ambientali e sociali. Ciò avviene, in particolare, nel contesto della valutazione e approvazione delle linee guida strategiche di business definite nel piano industriale pluriennale, oggetto di approvazione da parte dello stesso.

Il Consiglio di amministrazione non ha definito procedure specifiche di valutazione della performance nel controllo della gestione degli impatti sull'economia, sull'ambiente e sulle persone.

Il processo di comunicazione con il Consiglio di amministrazione

Il Consiglio di amministrazione beneficia di flussi informativi provenienti dall'amministratore delegato, dal comitato controllo e rischi, dall'Organismo di Vigilanza e dal collegio sindacale.

I consiglieri delegati e il dirigente preposto alla redazione dei documenti societari contribuiscono a fornire al considio informazioni integrative sull'andamento delle attività commerciali, industriali e finanziarie.

Inoltre, tutte le operazioni rilevanti con parti correlate sono sottoposte alla delibera del Consiglio di amministrazione.

In conformità al codice di autodisciplina, il Consiglio di amministrazione ha istituito:

funzioni di presidente e da due consiglieri non esecutivi, di cui uno indipendente.

Il comitato presenta al consiglio le proposte per la remunerazione degli amministratori, riunendosi anticipatamente e separatamente. Le riunioni vengono regolarmente verbalizzate.

  • Il Comitato controllo e rischi, con l'obiettivo di presidiare efficacemente i rischi delle principali attività esercitate dalla società e dalle sue controllate e a monitorare la situazione economica e finanziaria, oltre che di segnalare eventuali criticità emergenti dal confronto con la società di revisione e con il collegio sindacale della società [GRI 2-16].

Attualmente il Comitato è composto da tre consiglieri non esecutivi, di cui due indipendenti. Il comitato ha il compito di assistere il consiglio nell'espletamento dei compiti in materia di controllo interno e rischi del codice.

In particolare, il Comitato:

  • fornisce al consiglio un parere preventivo per l'espletamento dei compiti a quest'ultimo affidati dal codice in materia di controllo interno e gestione dei rischi e tale parere è stato previsto come vincolante nel caso di decisioni relative a nomina, revoca, remunerazione di risorse del responsabile della funzione di internal audit:
  • valuta, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, sentiti il revisore legale e il collegio sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e, nel caso di gruppi, la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;
  • esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali; .
  • esamina le relazioni periodiche, aventi per oggetto la valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla funzione di internal audit;
  • monitora l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della funzione di internal audit;
  • chiede alla funzione di internal audit ove ne ravvisi l'esigenza lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al presidente del collegio sindacale;

■ riferisce al consiglio, in occasione della relazione finanziaria annuale, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Collegio sindacale è composto da 3 sindaci effettivi e 2 supplenti. Possono presentare una lista per la nomina dei sindaci i soci che, al momento della lista, siano titolari di una quota di partecipazione almeno pari al 2,5% o, se minore, a quella determinata dalla Consob ai sensi delle disposizioni normative e regolamentari applicabili.

Per ulteriori informazioni sulla governance del Gruppo, si rinvia a quanto riportato nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all'art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico) approvata dal Consiglio di amministrazione in data 24 marzo 2023 e disponibile nel sito internet della società, all'indirizzo: https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/CorporateGovernance.

2.6. Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (in seguito anche "SCIGR") è l'insieme di regole, procedure e strutture organizzative per l'identificazione, gestione e monitoraggio dei rischi.

Nell'ambito di tale sistema di controllo interno, con riferimento all'informativa finanziaria, riveste particolare rilevanza il modello di organizzazione amministrativo-contabile (il "modello"), implementato da eghelli S.p.A. in relazione a quanto richiesto dalla Legge 262/05 e in seguito ottimizzato, che ha rappresentato un'occasione di revisione dell'intero sistema di controllo interno e di integrazione delle attività di controllo svolte dalle funzioni aziendali a diversi livelli.

Tale sistema si pone l'obiettivo di maniera significativa i rischi in termini di attendibilità, affidabilità, accuratezza e tempestività dell'informativa finanziaria del Gruppo Beghelli.

Il modello di riferimento adottato da Beghelli S.p.A. per l'implementazione del sistema di controllo interno e illustrato qui di seguito risulta coerente con le best practice nazionali; tale modello riveste un ruolo fondamentale per il rispetto delle norme vigenti che la società è tenuta a rispettare in quanto società quotata in un mercato regolamentato, quali in particolare la Legge 262/2005 e i conseguenti artt. 154 bis e 123 bis del Testo Unico della Finanza e il D.Lgs 195/07 (il cosiddetto "decreto transparency"), il D.Lgs. 231/2001, nonché il D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza), il sistema di gestione della salute e sicurezza ex art. 30 del D.Lgs. 81/08 e il codice di autodisciplina di Borsa Italiana, a cui Beghelli S.p.A. aderisce.

Il Gruppo Beghelli ha inoltre realizzato un modello di identificazione e gestione dei rischi, che integra il sistema di controllo interno, per focalizzarsi sulla componente di analisi del rischio e fornire un approccio maggiormente orientato al rischio stesso, con riferimento sia ai rischi aziendali, sia a quelli relativi all'informativa finanziaria.

Il Sistema di gestione dei rischi e di controllo relativo all'informativa si inserisce all'interno di un ambiente di controllo più ampio, che prende in considerazione ulteriori elementi, tra i quali:

  • -
  • -
  • le procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno delle informazioni riservate elo privilegiate;
  • il sistema di deleghe e procure;
  • -
  • il sistema di controllo contabile;
  • -
  • la procedura sulle operazioni con parti correlate.

La struttura dell'internal audit ha il compito di fornire assurance indipendente sul SCIGR, finalizzata al miglioramento dell'efficacia e dell'organizzazione ed è incaricata di verificare che il SCIGR sia funzionante e adeguato rispetto all'operatività del Gruppo. L'internal audit verifica, inoltre, che i rischi siano gestiti coerentemente con quanto deliberato dal Consiglio di amministrazione, con le norme esterne e con le regole interne al Gruppo.

Con riferimento ai principali rischi individuati dal Gruppo, oltre a quelli direttamente legati al settore di riferimento², come i rischi operativi, di mercato, risultano di rilievo anche rischi di natura non puramente finanziaria, riconducibili principalmente agli ambiti sicurezza dei consumatori e dei dipendenti, gestione del personale, tutela dell'ambiente, corruzione, diritti umani e catena di fornitura.

Tali rischi sono stati identificati attraverso un processo di mappatura delle criticità economiche, sociali e ambientali che possono generare impatti rilevanti sulle attività del Gruppo, partendo da un'analisi del contesto di operatività e integrando la stessa con riferimenti sia da uno studio dell'attuale quadro di mercato, sia attraverso attività di benchmarking.

BEGHELL PROCESSO DI MAPPATURA DEI RISCHI DEL GRUPPO
Nr. Ambito Rischi Principali presidi
Ambiente Inadeguata gestione dei rifiuti Nel codice etico il Gruppo
dichiara di non accettare
alcun compromesso nel
campo della tutela
dell'ambiente.
Inadeguata gestione dei consumi
energetici e delle emissioni in
atmosfera e degli impatti sul climate
change
Il Gruppo adotta sistemi di gestione
ambientale definiti in conformità ai
principali standard e norme
internazionali in materia. In
particolare, si segnala che:
Beghelli S.p.A. e
Beghelli China sono in possesso
della certificazione ISO 14001;
Beghelli S.p.A.
svolge un processo di audit
ambientale interno;
Beghelli S.p.A.
adotta specifiche procedure per lo

Di seguito vengono riportati i risultati del processo di mappatura effettuato.

4 Per maggiori informazioni si rimanda alla sezione "Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto" della Relazione Finanziaria Annuale 2023.

smaltimento dei rifiuti e per la
distruzione/rottamazione di
materiale obsoleto;
Beghelli Servizi S.r.l.
è in possesso della certificazione
ISO 14001 e UNI 11352.
Il Gruppo, a oggi, in virtù delle
tipologie di attività svolte e della
collocazione geografica degli
stabilimenti, non considera rilevanti
nel breve termine i rischi collegati a
cambiamento climatico. Gli
stabilimenti non hanno subito in
maniera rilevante conseguenze o
danni derivanti da eventi
atmosferici riconducibili a
cambiamento climatico. Tuttavia, i
sistemi di gestioni ambientali
certificati e i presidi posti in essere
per la riduzione del consumo di
energia e delle emissioni,
contribuiscono indirettamente alla
lotta ai cambiamenti climatici.
Mancata compliance a
normative per la tutela
ambientale.
Il Modello 231/2001 della
capogruppo, comunicato
anche a tutte le società
estere del Gruppo, include
una specifica "parte speciale"
che descrive specifici
protocolli procedurali a
presidio dei reati contro
l'ambiente. Con riferimento
alle altre società del Gruppo
l'impatto sull'ambiente
prodotto dalle attività
industriali e produttive è
limitato e comunque
presidiato da specifiche
procedure adottate in loco e
conformi alla normativa
locale. Nel mese di
novembre 2019 la
capogruppo ha inviato a tutte
le società del Gruppo un
memorandum in inglese sul
Modello 231/2001 ed in
particolare ha raccomandato
l'adozione di procedure e
misure di sicurezza atte a
garantire la tutela
dell'ambiente nel rispetto
della normativa locale e della
"best practice".
Diritti umani Violazione dei diritti umani. Il codice etico, comunicato
all'intero Gruppo, precisa che
la Beghelli e tutti i propri
dipendenti di ogni ordine e
grado devono seguire
standard di comportamento
ispirati a principi di
imparzialità, onestà,
trasparenza, correttezza,
completezza
dell'informazione, equità,
diligenza. Eventuali infrazioni
sono sanzionate nel rispetto
del contratto collettivo.
Alcune aree geografiche
dove la società è presente
con le proprie attività
produttive presentano rischi
potenziali di violazione dei
diritti umani, quali lo
sfruttamento del lavoro
minorile, del lavoro forzato, la
violazione dei diritti dei
lavoratori e della libertà di
associazione e
contrattazione e, in generale,
della persona. In particolare,
i Paesi che presentano rischi
potenziali maggiori sono
Cina e Messico.
Nel mese di novembre del
2019 la capogruppo ha
inviato a tutte le società del
Gruppo un memorandum in
inglese sul Modello 231/2001
e in particolare ha esteso e
attivato la procedura di
segnalazione whistleblowing
anche per le società estere
del Gruppo introducendo un
nuovo canale di
comunicazione informatico
idoneo a garantire la
riservatezza dell'identità del
segnalante di eventuali
violazioni al Modello
231/2001 e/o condotte
illecite.
Mancata o inadeguata
formazione del personale
L'importanza del fattore
umano e l'attenzione alla
Gestione
delle risorse
umane
Inadeguati sistemi per
garantire le pari opportunità
nelle attività di selezione e
assunzione del personale
salute e sicurezza dei
lavoratori sono richiamati nei
principi statuiti nel codice
etico del Gruppo. La società
ha adottato uno specifico
protocollo procedurale per
tracciare il percorso di
selezione e definizione del
trattamento retributivo.
Rischi in ambito salute e
sicurezza sul lavoro legati ai
lavoratori impegnati in attività
produttive
Le società italiane del
Gruppo hanno adottato il
modello organizzativo e
gestionale per la definizione
e l'attuazione di una politica
aziendale per la salute e
sicurezza (si veda quanto
riportato alla sezione
successiva IV). Si segnala
che Beghelli S.p.A. ha tuttora
in corso l'implementazione di
un sistema di gestione della
sicurezza in conformità ai
requisiti della certificazione
ISO 45001 per gli
stabilimenti di Monteveglio e
Savigno, che verrà
finalizzato prevedibilmente
nel prossimo biennio
Nel mese di novembre del
2019 la capogruppo ha
inviato a tutte le società del
Gruppo un memorandum in
inglese sul Modello 231/2001
e in particolare ha
raccomandato l'adozione di
procedure e misure di
sicurezza atte a garantire la
sicurezza sui luoghi di lavoro
nel rispetto della normativa
locale e della "best practice".
Perdita di personale
competente, qualificato e di
talento
Il Gruppo applica politiche
retributive volte a valorizzare
il contributo e l'impegno
dimostrato dai propri
dipendenti.
IV Impatti Non corretta progettazione Beghelli presidia il rischio
sociali - che può indurre l'avverarsi di derivante da non conformità
sicurezza eventi che minano la dei prodotti ai requisiti di
dei prodotti. sicurezza sicurezza richiesti, attraverso
impianti e l'adozione di adeguati
informazioni processi di testing, la cui
classificate, responsabilità è in capo alla
catena di direzione scientifica,
fornitura disciplinati da uno specifico
protocollo procedurale. In
linea generale il Modello
231/2001della capogruppo
prevede una specifica parte
speciale a presidio di tali
rischi e/o fattispecie
riconducibili al reato "delitti
contro l'industria e il
commercio".
Impatti negativi dovuti all'uso La qualità e sicurezza dei
di componenti e materiali non prodotti, così come la
idonei prevenzione di incidenti
rilevanti, sono gestite dalle
società del Gruppo
attraverso i rispettivi sistemi
di gestione (certificazione
ISO 9001) e in linea con i
principi delle politiche
adottate in materia e la
relativa struttura
organizzativa. Le seguenti
società hanno sistemi di
gestione qualità certificati:
Beghelli S.p.A., Beghelli
Servizi e Beghelli China.
Scelta, acquisto e messa in Le società Italiane del
servizio degli impianti e delle Gruppo (Beghelli S.p.A.,
attrezzature di lavoro. Elettronica Cimone e
Verifiche periodiche e Beghelli Servizi) hanno
manutenzioni di attrezzature adottato un modello
di lavoro, impianti e degli organizzativo e gestionale
ambienti di lavoro. per la definizione e
Svolgimento dei processi l'attuazione di una politica
operativi (attività lavorative di aziendale per la salute e
stampaggio, montaggio e sicurezza, ai sensi dell'art. 6,
attività d'ufficio). comma 1, lettera a), del
D.Lgs. 8 giugno 2001, n.
231, idoneo a prevenire i
reati contravvenzionali in
materia di salute e sicurezza
sul lavoro e, di conseguenza,
i delitti di cui agli artt. 589 e
590, comma 3, del codice
penale, commessi con
violazione delle norme
antinfortunistiche e sulla
tutela della salute sul lavoro.
In ottemperanza ai disposti di
cui all'art. 6 comma 2 del
D.Lgs. 231/01, si è
provveduto all'individuazione
delle cosiddette "aree a
rischio", ovvero delle attività
nell'ambito delle quali
possono essere commessi i
reati (nello specifico,
violazione degli artt. 589 e
590 del codice penale,
commessi con violazione
delle norme
antinfortunistiche e sulla
tutela della sicurezza e
salute sul lavoro). La
definizione
dell'organigramma della
sicurezza, l'attribuzione di
ruoli e responsabilità (datore
di lavoro, dirigenti e preposti)
e la definizione del sistema
di reporting e di controllo
interno (Organismo di
Vigilanza) costituiscono gli
strumenti per dare concreta
attuazione alle procedure di
tutela della sicurezza negli
ambienti di lavoro. Con
riferimento alle società
estere, ritenute rilevanti a
seguito dell'analisi di
materialità, sono effettuati
degli interventi di audit su
base campionaria per
verificare lo stato di
sicurezza negli ambienti di
avoro.
Gestione degli infortuni,
incidenti, mancati incidenti e
delle emergenze
Le società italiane del
Gruppo rendicontano su
base trimestrale gli infortuni
all'Organismo di Vigilanza; gli
infortuni più gravi sono
analizzati dal datore di lavoro
e dal RSPP. Le società
italiane hanno adottato una
specifica procedura di
segnalazione dei mancati
infortuni per adottare misure
preventive.
Scelta, acquisto e messa a
disposizione ai lavoratori dei
dispositivi individuali di
protezione e dei prodotti
chimici / materiali di
produzione (aventi
caratteristiche di pericolo per
la salute e/o la sicurezza)
Tali procedure sono
disciplinate dalla parte
speciale del Modello
231/2001 e da specifiche
procedure introdotte dal
modello di gestione della
salute e della sicurezza
redatto in conformità con le
disposizioni previste dal
D.Lgs. 81/08. Tali modelli
prevedono l'adozione di DPI
(dispositivi individuali di
protezione), definiti a seguito
dell'attività preliminare di
valutazione dei rischi, e di un
sistema sanzionatorio a
carico dei lavoratori che non
utilizzano tali dispositivi e dei
soggetti apicali in caso di
mancata/ritardata
distribuzione dei DPI.
Eventuali infrazioni dei
protocolli devono essere
segnalate al datore di lavoro
e all'Organismo di Vigilanza.
Gestione delle attività relative
agli appalti (contratti
d'appalto, d'opera e
somministrazione)
Tale rischio ha impatto
soprattutto sull'operatività di
Beghelli Servizi che
subappalta a terzi l'attività di
installazione delle lampade
presso i clienti del progetto
Umdl (Un Mondo di Luce a
costo zero). Uno specifico
protocollo procedurale è
stato attivato dalla Società
controllata per la
verifica/monitoraggio dei
requisiti richiesti dalla
normativa per l'affidamento
delle opere.
Perdita di dati e informazioni
classificate
Con specifico riferimento al
rischio di perdita e
protezione dei dati sensibili
le società italiane del Gruppo
(Beghelli S.p.A., Beghelli
Servizi ed Elettronica
Cimone) hanno adottato un
modello di controllo
denominato "modello per la
protezione dei dati personali"
basato sulle disposizioni
previste dal nuovo
regolamento UE 2016/679
del 27 aprile 2016 relativo
alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al
trattamento dei dati
personali, nonché alla libera
circolazione degli stessi,
regolamento in vigore dal
25.05.2018 ("GDPR" o "il
Regolamento"). Le società
Beghelli S.p.A. e Beghelli
Servizi hanno nominato, in
ottemperanza alle
disposizioni previste dal
regolamento, un "data
protection officer" affidando
l'incarico a un professionista
di elevata esperienza.
Mancata trasparenza dei
processi di selezione dei
fornitori.
La gestione degli acquisti dei
materiali di produzione è
accentrata sotto la
responsabilità della direzione
acquisti che ne gestisce il
processo di qualifica con il
supporto dell'ufficio tecnico.
La gestione degli acquisti di
prestazioni di servizi avviene
con il supporto della funzione
richiedente che accerta le
competenze e le qualifiche
dei fornitori. Gli investimenti
devono essere previsti in
fase di budget e/o autorizzati
dalla direzione generale e
condivisi con l'ufficio tecnico
e di progettazione. Sulle
attività delle società estere,
la capogruppo ha attivato
una procedura di
rendicontazione e controllo
su base mensile.
Da un punto di vista sociale e
di rispetto dei diritti umani, i
rischi si riferiscono al
mancato rispetto, da parte
dei fornitori, delle normative
di riferimento.
La gestione degli acquisti
delle società estere è
centralizzata e gestita dalla
direzione acquisti della
capogruppo laddove siano
utilizzati
componenti/materiali comuni.
Le società estere del Gruppo
forniscono alla capogruppo
una rendicontazione mensile
degli acquisti di materiali,
servizi e dei fornitori utilizzati.
La capogruppo monitora
periodicamente lo standing
dei fornitori, i prezzi applicati,
i servizi/materiali resi e le
condizioni economiche
applicate. I contratti di
servizi, e consulenziali in
generale, includono,
limitatamente alle società
italiane, il richiamo al rispetto
del Modello 231/2001.
V Lotta alla
corruzione,
compliance
normativa e
altri aspetti
Episodi di corruzione nei
processi e nelle attività del
Gruppo. Il Gruppo opera in
Paesi che presentano un
rischio di corruzione medio
(Italia, Messico, Repubblica
Ceca e Ungheria) o alto
(Cina). Tale rischio pertiene
principalmente alla
corruzione tra privati poiché il
Gruppo non è solito operare
con aziende pubbliche. Il
profilo di rischio maggiore in
tal senso è insito nelle attività
della controllata Beghelli
Servizi S.r.l., la quale svolge
il proprio business anche
tramite la partecipazione a
gare di appalto.
Le società italiane del
Gruppo hanno adottato il
codice di condotta/codice
etico del Gruppo, che
definisce i principi di
prevenzione in materia,
nonché il modello di
organizzazione e gestione ai
sensi del D.Lgs. 231/01 nel
quale si definiscono gli
standard di controllo
nell'ambito della corruzione
attiva e passiva.
Nel mese di novembre 2019
la capogruppo ha inviato a
tutte le società del Gruppo
un memorandum in inglese
sul Modello 231/2001 e in
particolare ha esteso e
attivato la procedura di
segnalazione whistleblowing
anche per le società estere
del Gruppo introducendo un
nuovo canale di
comunicazione informatico
idoneo a garantire la
riservatezza dell'identità del
segnalante di eventuali
violazioni al Modello
231/2001 e/o condotte
illecite.
Procedure, modelli di
rendicontazione e attività di
controllo specifiche
definiscono i rapporti tra le
società italiane e i soggetti
della pubblica
amministrazione con
particolare riferimento
all'area commerciale
(gestione commesse,
partecipazione a gare e
appalti) e all'area
amministrazione e finanza
(gestione rapporti con enti di
controllo quali Agenzia delle
Entrate, Dogane, Ministero
dello Sviluppo Economico).
Più limitati i contatti
commerciali tra soggetti della
pubblica amministrazione e
società estere del Gruppo. Il
Gruppo, inoltre, diffonde a
tutto il personale il Modello
231/2001 e, nello specifico, i
presidi di controllo
sull'anticorruzione in esso
riportati sia nei rapporti con
la pubblica amministrazione
sia tra privati attraverso
attività di comunicazione e
formazione (formazione
svolta nel passato attraverso
newsletters pubblicate sul
sistema intranet aziendale
delle società italiane del
Gruppo e sul sistema di
comunicazione Zucchetti
gestito dall'ufficio personale;
nel mese di dicembre 2023
avviato un percorso di e-
learning per le società
italiane del gruppo avente
per oggetto i principi generali
del Modello 231 ed i reati
presupposto).
Le società Italiane del
Gruppo e la società
controllata della Repubblica
Ceca hanno adottato
specifiche procedure per le
segnalazioni di eventuali
infrazioni/violazioni al
Modello 231/2001 in linea
con le disposizioni introdotte
dalla normativa sul
whistleblowing (in Italia
recepita attraverso il decreto
Legislativo n. 24 del
10/3/2023 in vigore dal
29.12.2017).

2.7. Il modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 e il Codice Etico

Il Consiglio di amministrazione della capogruppo ha deliberato in data 9 marzo 2006 l'adozione del modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 e D.Lgs. 61/2002, successivamente integrato e modificato per recepire i mutamenti nel quadro normativo. In particolare, il Consiglio di amministrazione della capogruppo, a marzo 2021 e a giugno 2022, ha aggiornato il precedente modello approvato nel settembre 2018 con l'adozione di una parte speciale dedicata ai "reati tributari" e con l'adozione delle parti speciali "reati di contro l'industria e il commercio".

La controllata Elettronica Cimone S.r.I. ha adottato il "modello di organizzazione, gestione e controllo" ex decreto 231/01 nel 2009, provvedendo ad una sua revisione nel 2011; il modello è stato poi aggiornato in data 25 Marzo 2019 e nel mese di marzo 2021 e di settembre 2022 con l'adozione rispettivamente delle parti speciali "reati tributari" e "reati di contrabbando".

La controllata Beghelli Servizi S.r.l. ha adottato il "modello di organizzazione, gestione e controllo" ex decreto 231/01 nel 2009, provvedendo a una sua revisione nel 2011; il modello è stato poi aggiornato in data 30 Aprile 2019 e a marzo 2021 con l'adozione rispettivamente della parte speciale "reati tributari".

La controllata Becar S.r.l. ha adottato il "modello di organizzazione, gestione e controllo" ex decreto 231/01 in data 29 novembre 2011 successivamente aggiornato nel mese di dicembre 2020 con l'adozione delle parti speciali "reati tributari".

Le revisioni svolte nel corso degli anni hanno interessato sia la parti speciali con l'obiettivo di riflettere sia gli aggiornamenti della dottrinaliva di riferimento sia l'evoluzione della struttura organizzativa, di direzione e controllo delle società.

Nel corso del 2019 è stato introdotto, così come richiesto dalla legge del 30 novembre 2017 nr. 179 (whistleblowing), un nuovo canale di comunicazione informatico idoneo a garantire la riservatezza dell'identità del segnalante di eventuali violazioni al Modello 231/2001 e/o condotte illecite.

Nell'esercizio 2023, il Consiglio ha aggiornato il Modello 231/2001, a seguito dell'introduzione della normativa europea sul "whistleblowing" e di altre novità giurisprudenziali, normative ed organizzative nel frattempo intervenute rispetto alla data di approvazione della precedente versione e nominato il Comitato che ha la

responsabilità di gestire eventuali segnalazioni pervenute (coincidente con l'Organismo di Vigilanza) Nell'esercizio 2023 non sono giunte segnalazioni o criticità. [GRI 2-16].

In data 29 dicembre 2020 è stata diffusa ai soggetti apicali delle società italiane del Gruppo la nuova parte speciale predisposta a seguito della riforma dei reati tributari, che ha introdotto all'interno dei reati presupposto previsti dal Modello 231/2001 nuove fattispecie di reato di matrice tributaria. Tale parte speciale, operativa dalla data di diffusione, è stata ratificata da parte del Consiglio di amministrazione di Beghelli S.p.A., Elettronica Cimone S.r.l. e di Beghelli Servizi S.r.l. nella seduta del 25 marzo 2021. Con riferimento a Becar S.r.l., la parte speciale è stata già approvata dall'amministratore unico alla data del 29 dicembre 2020.

Inoltre, i consigli di Beghelli S.p.A., Elettronica Cimone S.r.l. e di Beghelli Servizi S.r.l. hanno nominato un Organismo di Vigilanza costituito da membri con funzioni autonome e chiaramente distinte rispetto a quelle che competono ai componenti l'organo direttivo e con competenze specifiche anche nel diritto penale commerciale. In particolare, l'Organismo di Vigilanza è composto da:

  • in qualità di presidente, un avvocato penalista, che ha maturato specifiche competenze nel settore del diritto penale dell'economia, così da supportare costantemente l'operato di controllo con una specifica conoscenza giuridica penalistica.
  • il responsabile della funzione di internal auditing del Gruppo, le cui conoscenze della struttura organizzativa e societaria possono facilitare la reale e concreta attività dell'Organismo di Vigilanza così come previsto dal decreto;
  • un professionista indipendente, con significativa esperienza pregressa, di formazione economica e di controllo e con specifica competenza sul controllo dei flussi finanziari.

Il Modello 231/201 intende prevenire le fattispecie di reato previste dal modello stesso che, con riferimento al Gruppo Beghelli, sono principalmente rappresentate da:

  • reati contro la pubblica amministrazione (art. 24 e 25 D.Lgs. 231/01);
  • -
  • reati di market abuse (art. 25-sexies D.Lgs. 231/01) e illeciti amministrativi di market abuse (artt. 185, 187-bis, 187-ter, 187-quinquies, 187-septies TUF);
  • omicidio colposo (art. 589, comma 2, del codice penale) per violazione della normativa antinfortunistica e di tutela dell'igiene sui luoghi di lavoro (D.Lgs 81/08);
  • lesioni personali colpose (art. 590, comma 3, del codice penale) per violazione della normativa antinfortunistica e di tutela dell'igiene sui luoghi di lavoro;
    • ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (artt. 648, 648bis, 648ter del codice penale);
  • quinquies, 635 bis, 635 ter, 635 quater, 635 quinquies e 636 ter del codice penale);
  • contraffazione , alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni (art. 473 del codice penale), introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 del codice penale);
  • impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (art.25 duodecies D.Lgs. 231/01);
  • reati ambientali (artt. 256, 259, 260, 279 del D.Lgs. 152/2006; artt. 8, 9 del D.Lgs. 202/2007 e art. 733 bis del codice penale);
  • corruzione tra privati (art. 2635 codice civile);
  • Reati tributari (art, 25 quinquiesdecies):
  • Delitti contro l'industria e il commercio (artt. 25 bis, 25 bis 1 e novies);
  • Reati di contrabbando (art. 25 sexiesdecies).

Le società italiane del Gruppo hanno previsto che eventuali segnalazioni relative a fatti censurabili elo violazioni delle disposizioni contenute all'interno del Modello 231/2001 debbano essere trasmesse all'Organismo di

Vigilanza per iscritto o attraverso l'utilizzo della posta elettronica o altri mezzi telematici. L'Organismo di Vigilanza agisce in modo da garantire gli autori delle segnalazioni contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione o qualsivoglia conseguenza derivante dalle segnalazioni stesse, assicurando la riservatezza circa la loro identità.

Qui di seguito lo stato di avanzamento e realizzazione degli obiettivi indicati nella Dichiarazione Non Finanziaria al 31 dicembre 2022 approvata dal Cda in data 24 marzo 2023:

Attività completate:

  • revisione della parte generale e delle parti speciali del Modello 231/2001/ di Becar S.r.l.:

attività completata con l'approvazione di un Modello in data 13 dicembre 2023 che riflette anche le disposizioni della normativa sul Whistleblowing.

  • prosecuzione dell'attività di informazione e formazione sui reati previsti dal decreto 231/2001:

nel mese di dicembre 2023 è stato attivato un percorso di formazione e-learning per le società italiane del Gruppo avente per oggetto i principi generali e i reati presupposto del Modello 231.

Attività in corso di svolgimento;

  • proseguimento dell'attività di certificazione ISO 45001 degli stabilimenti di Monteveglio e di Savigno di proprietà della Beghelli;
  • revisione e aggiornamento del sistema di gestione della salute e sicurezza redatto in conformità alle disposizioni dell'art. 30 del D.Lgs. 81/08 (testo unico sulla sicurezza);

Obiettivi del Gruppo per l'anno 2024 sono:

  • prosequimento dell'attività di certificazione ISO 45001 dello stabilimento di Monteveglio di proprietà della Beghelli S.p.A.;
  • revisione e aggiornamento del sistema di gestione della salute e sicurezza redatto in conformità alle disposizioni dell'art. 30 del D.Lgs. 81/08 (testo unico sulla sicurezza);
  • prosecuzione dell'attività di informazione sui reati previsti dal decreto 231/2001.

Il Codice Etico

Il codice etico definisce la responsabilità etica e sociale di tutti coloro che interagiscono con il Gruppo Beghelli, inclusi i clienti, gli azionisti, le comunità in cui l'impresa opera, i fornitori e i concorrenti.

La politica di Beghelli è sempre stata quella di perseguire le attività d'impresa con onestà e integrità, nel rispetto di elevati principi etici e morali. Per assicurare il pieno rispetto di stessi sono stati elencati nel codice, che si applica alla Beghelli, a tutti i suoi dipendenti e collaboratori, di qualunque nazione, e a tutti i dipendenti e i collaboratori delle società consociate e affiliate. Ai dipendenti e collaboratori della Beghelli viene richiesto di prendere atto del codice e di attestarne la comprensione oltre che di condividerne il contenuto. Per la disamina dei principi generali si rinvia ai valori indicati al paragrafo 1.1.

2.8. La prevenzione della corruzione

Le società italiane del Gruppo hanno adottato il codice etico, che definisce i principi di prevenzione in materia di anticorruzione, nonché il modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.lgs. 231/01 nel quale si definiscono gli standard di controllo nell'ambito della corruzione attiva e passiva.

Rischi di episodi di corruzione da parte di società estere sono limitati; la capogruppo ha fornito alle direzioni preposte (che sono soggetti apicali della capogruppo) specifiche, attraverso corsi di formazione, da trasmettere e far applicare alle società controllate estere in linea con le disposizioni/procedure contenute all'interno del Modello 231/2001. Le direzioni estere hanno ricevuto anche copia del Modello 231/2001 della capogruppo; nel mese di dicembre 2019, come già commentato nel paragrafo precedente, è stato inviato alle società estere un memorandum in inglese sul Modello 231/2001.

Procedure, modelli di rendicontazione e attività di controllo specifiche definiscono i rapporti tra le società italiane e i soggetti della pubblica amministrazione con particolare riferimento all'area commerciale (gestione commesse, partecipazione a gare e appalti) e amministrativa-finanziaria (gestione rapporti con enti pubblici di controllo quali Consob, Agenzia delle entrate, Agenzia delle dogane, Guardia di Finanza, ispettori Inps/Inail e in generale enti certificatori incaricati di svolgere un pubblico servizio).

In particolare, Beghelli Servizi, società controllata del Gruppo, che partecipa attivamente a gare di appalto indette dalla pubblica amministrazione, ha adottato uno specifico procedurale a seguito di una mappatura delle areelattività a rischio per quanto concerne i rapporti con i soggetti della pubblica amministrazione. Tale protocollo ha come obiettivo quello di:

  • identificare i principali attori/settori aziendali che operano a vario titolo con esponenti della pubblica amministrazione, includendo con tale definizione sia gli organi della pubblica amministrazione sia soggetti che svolgono una funzione o un servizio, per legge riservato alla PA, ma da questa attribuita a organismi privati;
  • · disciplinare e tracciare i rapporti con la pubblica amministrazione, fornendo alcune linee guida e direttive che devono essere adottate da coloro che intrattengono rapporti con la pubblica amministrazione;
  • · delineare gli strumenti e le responsabilità connesse alle attività di controllo e vigilanza sulla corretta applicazione delle procedure.

Attività di auditing e di vigilanza sono effettuate dall'afunzione di internal auditing e dall'Organismo di Vigilanza. Periodicamente sono svolte attività di formazione che riguardano non solo la struttura interna ma anche la rete commerciale. Gli accordi con agenti elo procacciatori di affari prevedono specifiche clausole di adesione e rispetto delle disposizioni previste dalla parte generale del Modello 231/2001 e dalla parte speciale "reati contro la pubblica amministrazione".

Più limitati i contatti commerciali tra soggetti della pubblica amministrazione e società estere del Gruppo.

Nel corso del 2023 non si sono registrati episodi di corruzione [GRI 205-3].

L'impegno del Gruppo Beghelli alla compliance alla normativa è ripagato dall'assenza, nel 2023, di azioni legali in materia di concorrenza e antitrust [GR] 206-1], così come dall'assenza di casi significativi di non conformità a leggi e regolamenti (GRI 2-27).

La compliance fiscale 2.9.

La responsabilità in merito alla compliance fiscale della capogruppo è in capo al direttore amministrativo e finanziario, dotato di procura generale sugli aspetti fiscali e doganali della società del

Gruppo, è in capo ai singoli responsabili amministrativi o, per le realtà di dimensioni minori, ai direttori generali delle società.

Con riferimento particolare ai rischi connessi al mancato riscale, si precisa che il Gruppo, limitatamente alle società italiane, ha aggiornato il Modello 231/2001, recependo le modifiche relative ai reati di natura tributaria.

L'Organismo di Vigilanza, con riferimento a questo specifico ambito, svolge le seguenti attività di controllo:

  • valutazione del livello reputazionale del consulente fiscale. Al riguardo si precisa che le società italiane sono assistite nel calcolo delle imposte e in generale nella compliance fiscale dei fatti di gestione da un primario studio di consulenza fiscale;
  • verifica della regolare predisposizione delle dichiarazioni fiscali (770, lva, redditi e consolidato . nazionale) e verifica della sottoscrizione da parte degli enti di controllo (società di revisione, consulente fiscale etc):
  • verifica, in caso di opzione esercitata dalla società ed espressa in dichiarazione, della regolare . predisposizione della documentazione relativa ai prezzi di trasferimento nelle transazioni con le società del Gruppo (i cosiddetti "master file" e "country file");
  • verifica della documentazione attestante (visto di conformità da parte degli enti di controllo, perizie, . calcoli, etc.) l'esistenzalammissibilità di eventuali crediti in compensazione del relativo onere tributario;
  • aggiornamento con la funzione internal auditing, con il collegio sindacale e con la società di revisione , in merito agli esiti sui controlli periodici (osservanza legge e statuto, regolare tenuta della contabilità, adeguatezza sistema di controllo interno);
  • aggiornamento sui contenziosi in essere mediante colloquio con la direzione amministrazione e finanza e presa visione della dichiarazione del consulente fiscale.

Con riferimento ai rischi di natura doganale, le aziende italiane sono assistite da un primario studio di doganalisti. Esse si avvalgono inoltre di procedure autorizzative (procedura di sdoganamento domiciliata, pagamento differito degli oneri verso la dogana) consolidate. Con riferimento particolare ai rischi connessi al mancato rispetto della normativa doganale, si precisa che il Gruppo, limitatamente alle società italiane, ha aggiornato il Modello 231/2001, recependo le modifiche relative ai reati di contrabbando.

Per quanto riguarda le società estere, le stesse delegano la funzione fiscale a consulenti terzi, aventi dimensione e struttura differenziata in funzione della complessità e dimensione della società.

La compliance nei rapporti intercompany è garantita dalla applicazione di regole sui prezzi di trasferimento approvate dal Consiglio di amministrazione della capogruppo e, per quanto riguarda le società italiane, dai consigli di amministrazione delle singole società.

Non esiste una strategia fiscale di Gruppo. Il Gruppo tende a mantenere un approccio orientato alla minimizzazione del rischio fiscale, nel rispetto delle normative applicabili nelle singole giurisdizioni in cui lo stesso è presente con proprie società.

Le società italiane partecipano al consolidato fiscale nazionale e al consolidato IVA.

L'approccio alla relazione con le autorità fiscali è improntato alla trasparenza e al rispettivi ruoli. Il codice etico richiama i principi di comportamento che ogni soggetto deve tenere con i funzionari della pubblica amministrazione.

Ai fini della segnalazione di eventuali comportamenti non etici o illeciti in materia fiscale è prevista una casella postale dedicata gestita dall'Organismo di Vigilanza, che garantisce l'anonimato del segnalante (in accordo alla normativa cosidetta "whistleblowing") o tramite normale casella postale. Dal dicembre 2019 tale obbligo di segnalazione (già precedentemente per le società italiane) è stato esteso a tutte le società controllate estere che non hanno il Modello 231/2001.

I destinatari (dipendenti ma anche collaboratori esterni) possono segnalare tutte le infrazioni al Modello 231/2001 e parti speciali, includendo quindi anche la recente parte speciale approvata in materia di reati tributari.

Si riporta di seguito l'elenco delle società del Gruppo, con indicazione del regime fiscale e la tabella richiesta dal GRI 207-43.

Denominazione Attività Sede Regime fiscale
sociale di riferimento
Beghelli S.p.A. Produttiva e commerciale Valsamoggia (BO) - Italia Italia
Elettronica Cimone S.r.I. Produttiva Pieve Pelago (MO) - Italia Italia
Beghelli Servizi S.r.l. Servizi Valsamoggia (BO) - Italia Italia
Becar S.r.I. Ricerca e Sviluppo Valsamoggia (BO) - Italia Italia
Beghelli Elplast a.s. Produttiva Brno (Rep. Ceca) Repubblica Ceca
Beghelli Praezisa Deutschland GmbH Produttiva Dinslaken (Germania) Germania
Beghelli Polska Commerciale Rybnik (Polonia) Polonia
Beghelli Hungary Commerciale Budapest (Ungheria) Ungheria
Beghelli North America Corp. Servzi Florida (U.S.A.) U.S.A.
Beghelli Inc Commerciale Florida (U.S.A.) U.S.A.
Beghelli de Mexico s.a.de c.v. Commerciale El Marqués (Messico) Messico
Beghelli China Produttiva Yizheng , Jiangsu (Cina) Cina
Beghelli Asia Pacific Ltd Commerciale Honk Kong Honk Kong

Società del Gruppo. Regime di tassazione

GRI 207-4 Rendicontazione Paese per Paese
Italia Germani
a
Rep.
Ceca
Polonia Ungheria America Messico Hong
Kong
Cina AGGREG
ATO
ELISION SCRITTU
RE
CONSOL
IDATO
Dati in Euro migliaia 31/12/23 31/12/23 31/12/23 31/12/23 31/12/23 31/12/23 31/12/23 31/12/23 31/12/23 31/12/23 31/12/23 31/12/23 31/12/28
Ricavi di vendita verso terzi 89.371 10.698 6.494 8.766 1.844 20.654 7.177 3.977 6.475 155.457 0 155.457
Ricavi da operazioni Infragruppo 24.197 828 9.488 3 76 103 13.170 6.205 54.069 -54.069 0 0
Risultato ante imposte -10.666 278 1.443 491 292 -385 ਰੇਰੇਵ -7.460 225 -14.786 O 4.787 -9.999
Imposte sul reddito pagate 18 46 0 O 0 0 66 129 0 O 129
Imposte sul reddito maturate -1.388 241 109 31 474 -5 । ਰੇ -514 O -87 -601
N. di dipendenti 370 47 તેરિ 37 45 45 ਹ ਟ 281 941 0 O 941
Immobilizzazioni materiali diverse dalle
disponibilità liquide e mezzi equivalenti
9.672 70 1.025 15 4 120 77 7 6.728 17.718 0 -477 17.241

3 I dati presentati ai fini del presente indicatore fanno riferimento al consolidamento riportato nella Relazione Finanziaria al 31.12.2023 e differisce pertanto di consolidamento della presente DNF, per il quale si rimanda alla nota metodologica. Per tale motivo, il numero di organico riportato nella tabella dell'indicatore GRI 207-4 non coincide con il totale dipendenti riportato ai fini degli indicatori GRI 2-7 e GRI 405-1.

2.10. Tassonomia e attività ecosostenibili

Le istituzioni europee hanno emanato il regolamento UE 2020/852 - EU taxonomy regulation il cui scopo è quello di definire una tassonomia, ovvero un sistema di classificazione che caratteristiche specifiche di alcune attività economiche ecosostenibili, con l'obiettivo di fornire alle istituzioni pubbliche, alle imprese e agli investitori, criteri e modalità per l'identificazione, nell'ambito dei attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale.

Secondo quanto enunciato dall'art.3 del regolamento, un'attività economica è considerata ecosostenibile, e quindi rientrante nell'ambito di applicazione del regolamento, se:

  • · contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di almeno uno dei sei obiettivi ambientali definiti nell'art. 9 dello stesso regolamento: mitigazione e adattamenti climatici, uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, transizione verso un'economia circolare, prevenzione e riduzione dell'inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi;
  • non arreca un danno significativo (Do No Significant Harm DNSH) a nessuno dei sopracitati obiettivi ambientali;
  • è svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia dei diritti umani, inclusi quelli fondamentali nel lavoro, previsti dall'art. 18 del regolamento, riconoscendo l'importanza dei diritti e delle norme internazionali (tra cui OCSE, ONU, e l'Organizzazione internazionale del lavoro);
  • · è conforme ai criteri di vaglio tecnico fissati dalla Commissione europea, che, fondati su basi scientifiche, specificano le condizioni minime che devono essere soddisfatte affinché sia riconosciuto come sostanziale il contributo di un'attività economica a uno degli obiettivi ambientali definiti. La normativa identifica, per ciascuna attività, specifici criteri di vaglio tecnico per ognuno degli obiettivi ambientali.

La pubblicazione dell'informativa sulla tassonomia, in particolare su come e in che misura le attività economiche dell'impresa siano associate ad attività economiche ecosostenibili, è un obbligo, a partire da gennaio 2022, per le imprese soggette alla direttiva UE 2014/95 sulla rendicontazione non finanziaria, in cui ricade anche il Gruppo Beghelli

Ad oggi la Commissione ha adottato i seguenti atti delegati:

  • · L'Atto Delegato Climatico (2021/2139 EU) relativo agli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici (di seguito anche "gli obiettivi climatici"), applicabile dal primo anno di reporting sulla tassonomia ed integrato dall'Atto Delegato 2023/2485 EU di giugno 2023, che ha introdotto ulteriori attività ammissibili con riferimento a tali obiettivi, specificandone i criteri tecnici di contributo sostanziale e DNSH:
  • L'Atto Delegato Ambientale (2023/2486 EU, giugno 2023) relativo agli altri quattro obiettivi ambientali (di seguito anche "gli obiettivi ambientali"), entrato in vigore per le Dichiarazioni Non Finanziarie pubblicate dopo il 1° gennaio 2024.

Ai sensi dell'art. 8 del regolamento, per l'esercizio 2023, le società soggette all'obbligo di pubblicazione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario devono dare informativa relativamente alla quota, rispetto al totale, dei loro ricavi, delle spese in conto capitale (CapEx) e delle spese operative (OpEx)4 afferenti alle attività economiche del Gruppo che si qualificano sia come potenzialmente sostenibili (c.d. "eligible"), che effettivamente sostenibili ("aligned") dal punto di vista ambientale (ovvero che soddisfano gli anzi menzionati requisiti di cui all'art. 3 del Regolamento). Tale valutazione congiunta riguarda per l'esercizio 2023 le attività economiche ammissibili agli obiettivi di i) mitigazione e ii) adattamento ai cambiamenti climatici.

4 Si rimanda al regolamento delegato UE 2021/2178 per le definizioni di tali parametri.

Con riguardo agli ulteriori quattro obiettivi ambientali - ossia i) uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine, ii) transizione verso un'economia circolare, iii) prevenzione e controllo dell'inquinamento, iv) protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi, ed alle attività economiche individuate dal Regolamento Delegato 2023/2485 EU - per l'esercizio 2023 le società devono solamente verificare quali attività possono essere qualificate "eligible", fornendo, per le stesse la quota di fatturato, spese in conto capitale e spese operative.

Beghelli ha effettuato quindi un'analisi delle attività economiche realizzate dal Gruppo, al fine di identificare quelle da considerarsi "eligible" ed eventualmente allineate in relazione agli obiettivi anzi illustrati, e predisporre l'informativa richiesta dalla normativa di riferimento, avendo i chiarimenti interpretativi forniti dalla Commissione europea sotto forma di "Q&A".

A tal fine, ha, in particolare, approfondito il Regolamento delegato - UE - 2023/2486, che individua i criteri di vaglio tecnico che consentono di determinare a quali condizioni si possa considerare che un'attività economica contribuisca in modo sostanziale all'uso sostenibile e alla protezione delle risorse marine, alla transizione verso un'economia circolare, alla prevenzione dell'inquinamento o alla protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi e se non arreca un danno significativo a nessun altro obiettivo ambientale.

All'esito delle analisi svolte, è emerso come le attività "eligible" del Gruppo possano essere, in parte, riconducibili all'attività di installazione, manutenzione, sostituzione e controllo da remoto di apparecchi di illuminazione a risparmio energetico (attività 7.3. degli allegati l e ll al regolamento delegato UE 2021/2139), con riferimento alla produzione di apparecchiature a risparmio energetico con controllo remoto oggetto della proposta commerciale "Un Mondo di Luce a Costo Zero - "UMDL");

Sulla base delle informazioni disponibili alla data di redazione della presente DNF, gli amministratori hanno concluso che nell'esercizio 2023 tale attività economica non abbia soddisfatto i requisiti e le condizioni stabilite dalla normativa applicabile per poter essere considerata "all'obiettivo di riferimento.

Le tabelle riportate di seguito presentano le informazioni quantitative (KP) richieste dal regolamento delegato UE 2021/2178, con riferimento all'esercizio 2023.

Si precisa al proposito che, al fine del calcolo di tali parametri:

  • per il calcolo del KPI turnover è stata considerata la somma dei ricavi derivanti dalla vendita di prodotti e prestazioni di servizi in conformità con lo IAS 1 par. 82(a) e la direttiva 2013/34/EU che definisce, per quanto riguarda il denominatore, il "net turnover" come i ricavi derivanti da vendita di prodotti e prestazione di servizi al netto di IVA, resi e altre tasse aggiunte:
  • il KPI CAPEX tiene in considerazione la somma di tutti gli incrementi, avvenuti nell'arco dell'esercizio 2023, a elementi tangible di stato patrimoniale inclusi i diritti d'uso derivanti da IFRS 16;
  • il KPI OPEX tiene in considerazione la somma delle spese operative associate alla ricerca e sviluppo, manutenzione quotidiana di impianti produttivi e asset aziendali e contratti di locazione di breve durata.

QUOTA DEL FATTURATO DERIVANTE DA PRODOTTI E SERVIZI ASSOCIATI AD ATTIVITÀ ECONOMICHE ALLA TASSONOMIA – INFORMATIVA RELATIVA ALL'ANNO 2023

Esercizio finanziario 2023 Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH (anon arrecare danno significativo») (h)
Allività economiche [1] 8
d
್ದೆ ಕ
(z) (e) :
F
(C) Car
0
oue
[+] ខេត្តព្រះរាជ្យនេះ ប្រ
e del onli (BS) (9) ગા
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0
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(アドア) につけ (1月15日(日)
어버들이 나는 것이 되고 있다. 이 나는 데 이 가지가 있는 것이 같이 보기 때문에 이용하는 것이 같이 보기 때문에 대해 같이 보기 때문에 대해 이용해 있는 것이 같이 보기 때문에 대해 이용해 있는 것이 같이 보기 때문에 대해 이용해 있는 것이 같이 보기 때문에 대해 이용해 있는 것이 같이 보기 때문에 대해 이
enb
(13)
ogule
(14)
(19 (9) एक nDexp
18
16
ស់ ថា ស
D
(1
i di m
Quota di
Fatturato
allineata
(A.1) o
ammix sibile
[A.2.] alla
lassonomia
anno 2022
(18)
Categoria Categoria
atti vitā
abilitarke
attività di
transizione
(20)
Euro/OOX 2 家防
NAM
15 Me
58 Nor
NAM
28 1431
NAM
58 Nov
NAM
St Nor
NAM
(2-)(c)
50 Nov
NAM
2-10)
Sa740 SW SWA SWA SWN SWa SWVo
A. ATTIVITÀ AMMISSIDILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A. I) 0% 0%
Di cui abilitanti
Di cui di transizione
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecososteribili [altività non allineate alla lassonomia) [g]
AN MAN AN NIANT AN NIAM AN NAM AN ANAN AN MAN
071 S (0) (0) 10
installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energenica 7.3 CCM 1975 ប់រ an NAMA NAMA NAM NAM NAM US
Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecososteriibili fattività non allineate alla
196
tassonomia) [A.2]
156 154 0% 0% 0% 0% 050 1%
1,915
A. Fatturato delle altività ammissibili alla tassonomia [A.1+A.2]
1% 15/ 0% 0% 0% 0% 0% 1%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Falturato delle altività non ammissibili alla tassonomia ### 99%
TOTALE #### 100%
Quota di fatturato/Totale
fatturato
Attività
allineate per
obiettivo
Attività
ammissibili
per obiettivo
CCM 0.00% 1.23%
CCA 0,00% 0%
WTR 0,00% 0%
CE 0.00% 0%
PPC 0.00% 0%
BIO 0,00% 0%

QUOTA DELLE SPESE IN CONTO CAPITALE DERIVANTI DA PRODOTTI E SERVIZI ASSOCIATI AD ATTIVITÀ ECONOMICHE ALLINEATE ALLA TASSONOMIA – INFORMATIVA RELATIVA ALL'ANNO 2023

Esercizio finanziario 2023 Anno Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH («non arrecare danno significativo») (h)
Attività economiche (1) Codioe
(Z) (E)
×ヨタの
(s)
אַרוסטע
x3d0 !P
(4)
ouur
Alttigazione dei
(G) ເວກະເປັນເມຣິເນຣນ (G) ເວທະເqພຣະ
A
is อนอนแยกเร็ว ทำอนทระดับเร็ว (อ) เอเชียนแหลม (อ) เอเชียนตารอ
enboy
(D)
luquina
mento
(8)
E
0
24
( ( ( ( ( ( )
Circ
olare
Blodi
Versità
(01)
Mitigazione

enti (11)
ap
Adattamento a
(ΣΥ) Ιοητικιαμίο
enboy
(13)
Inquinamento
(v)
E
0
(1
5)
0
olare
oig
51
iti
(91)
របាយ ទន្ទ្រវាសាសនា
ne (17)
Quota di
OpEx
alline at a
(A. 1.) o
ammis sibile
(A.2.) alla
tassonomia,
anno 2022
(18)
Categoria
attivita
abilitante
19)
Categoria
attività di
transizione
(20)
Eurod000 % ડાં No:
NAM
(b)(c)
Si: No:
NAM
(b)(c)
Sic No.
NAM
(b)(c)
Si No:
NAM
(b)(c)
Si: No:
NIAM
(b)(c)
Si No
NAM
(b)(c)
SilVo Silvo SilNo SHAO SilNo Sill Jo SilNo % A
A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A. 1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
OpEx delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A. 1) 0 0% 0%
Di cui abilitanti
Di cui di transizione
A. 2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (g)
(1) AM; NYAM AM; NYAM
11
(F) AM; NYAM AM; NYAM
(1)
(€) AM: NIAM AM; NYAN
((1)
Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza
energetica
7.30LM 0 0% AM NAM NAM NAM NIAM NAM 0%
OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
0 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
A. OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2) 0 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
B.
OpEx delle attività non ammissibili alla tassonomia 3.758 100%
TOTAL 3.758 100%
Quota di CapEx/Totale CapEx
Attività
allineate per
obiettivo
Attività
ammissibili per
obiettivo
CCM 0,00% 0,00%
CCA 0,00% 0,00%
WTR 0,00% 0,00%
CE 0,00% 0.00%
PPC 0,00% 0,00%
BIO 0.00% 0.00%

QUOTA DELLE SPESE OPERATIVE DERVANTI DA PRODOTTI E SERVIZI ASSOCIATI AD ATTIVITÀ ECONOMICHE ALLINEATE ALLA TASSONOMIA – INFORMATIVA RELATIVA ALL'ANNO 2023

Esercizio finanziario 2023 Anno Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH («non arrecare danno significativo») (h)
Attività economiche (1) Codice
(ટ) (૯)
C
appEx
(દ)
Quota
2020000000
ip
Ca
xadr
(v)
Mitigazione dei
maidmes
climatici (5)
t
Adattamento
cambiament
climatici (6)
18
enboy
(D)
euinbu
oju
(8)
E
0
onomia
(G)
ciro
ejo
Biodiversita
(01)
Mitigazione dei
(I I) ເວຖຣເມຣິເນຊັນ ລາວລາເຮເຊເຊເນຊິວ
sidun
Adattamento
(ՀԼ) ԼՕԼԵԱՐԻՆ
18
Apple
(દા)
euinbuj
mento
(vi)
C
C
onomia
la G
Fo
ola
all
Biodiversiti
(91)
Gara
(ՄԼ) ຍານານາຫາ ອາ­ນາ ຍາ ຣັ (ՄԼ) ຄ່າ ນາ ຍາມ ອ ເຂົ້າ ສາ ຣາ ຣັ (Մ1) ຄ
di
Quota di
CapEx
alline at a
(A. 1.) o
ammissibile
(A.2.) alla
tassonomia,
anno 2022
(18)
Categoria
attivit à
abilitante
(19)
Categoria
attività di
transizione
(20)
Euro/000 % si: No:
NAM
(b)[0]
Si No:
NAM
[b][0]
വ: No:
NAM
(b)[0]
St. No:
NAM
[b][0]
Si: No:
NAM
(b)[0]
ടു. No:
NAM
[b][0]
Silvo Silvo Sillyo Sillyo Silvo Sil Jo SiNo % q T
A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A. 1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
CapEx delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A. 1) 0 0% 0%
Di cui abilitanti
A. 2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (g) Di cui di transizione
AM
NAM
AM.
NAM
AM
NAM
AM
NAM
AM
NAM
AM
NAM
Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza
energetio a
730CM 0 0% AM N/AM N/AM NIAM NAM NAM 0%
CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
0 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
A. CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A. 1+A.2) 0 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
CapEx delle attività non ammissibili alla tassonomia 9.878 100%
TOTAL 9.878 100%
Quota di OpEx/Totale OpEx
Attività
Attività
allineate per
ammissibili per
obiettivo
obiettivo
CCM 0,00% 0,00%
CCA 0,00% 0,00%
WTR 0,00% 0,00%
CE 0,00% 0,00%
PPC 0.00% 0,00%
BIO 0.00% 0.00%

Da ultimo, si ritiene ad ogni modo opportuno precisare che, nel condurre le sopra menzionate attività di analisi e predisposizione delle disclosure relative alla Tassonomia, la direzione aziendale ha adottato un approccio prudenziale e basato sulla propria comprensione e interpretazione, allo stato delle attuali conoscenze, dei requisiti normativi applicabili. In tale contesto, l'intervento di ulteriori evoluzioni nell'interpretazione della normativa portare a modifiche sostanziali nelle valutazioni e nel processo di calcolo degli indicatori per il prossimo anno di rendicontazione.

2.11. Gli stakeholder

Il Gruppo Beghelli è impegnato nella promozione di un dialogo sempre più aperto, trasparente e condiviso con i propri stakeholder, al fine di identificarne le rispettive legittime aspettative.

Sulla base delle interazioni che intercorrono con i principali portatori di interesse, la società ha identificato le categorie di stakeholder che possono incidere ragionevolmente sulla capacità dell'azienda di attuare la propria strategia e che possono essere influenzati, in maniera significativa, dalle attività aziendali.

In considerazione delle loro diverse esigenze e peculiarità, gli stakeholder rilevanti, a livello di Gruppo, includono: dipendenti, azionisti, istituzioni governative, autorità di vigilanza e controllo, clienti, business partner, fornitori e subfornitori, banche, mondo accademico, organizzazioni (sindacati, etc.) e comunità locali.

La tabella di seguito riporta l'elenco degli stakeholder chiave per l'organizzazione e le principali modalità di coinvolgimento e comunicazione [GRI 2-12 b.].

Gli Stakeholders del Gruppo Beghelli

Categorie di stakeholders Modalità di coinvolgimento e comunicazione
Dipendenti e Sindacati Diffusione del Codice Etico, Modello 231/2001, Sistema di Gestione della
Salute e Sicurezza ex Dlgs 81/08, momenti di formazione, intranet
aziendale, incontri dedicati, Sito web istituzionale
Azionisti Relazioni finanziarie periodiche, relazione Corporate Governance,
Assemblea degli azionisti, Comunicati Stampa, Attività di Investor
Relation, Sito web istituzionale
Istituzioni governative Convegni, incontri dedicati
Autorità di vigilanza e controllo Tavoli tecnici, incontri specifici, ispezioni, Sito web istituzionale
Clienti e Business Partner Sito web aziendale, numero verde, Centro SOS Beghelli, convegni e
incontri dedicati, brochures, newsletters, adesione al Modello 231/2001
Fornitori e subfornitori Sito web aziendale, incontri dedicati, adesione al Modello 231/2001
Banche e Istituzioni Finanziarie Comunicazione finanziaria, incontri dedicati, comunicati stampa, Sito web
istituzionale
Media Social network, comunicati stampa, Sito web istituzionale
Mondo accademico Collaborazioni, incontri dedicati, Sito web istituzionale
Comunità locali Organizzazione di eventi, partnership, stage aziendali, Sito web
istituzionale

2.12. L'analisi di materialità

Al fine di assicurare la comprensione delle attività aziendali, del loro risultati e dell'impatto prodotto grazie alla comunicazione di informazioni relative alle diverse tematiche previste dal decreto (ambiente, diritti umani, gestione del personale, impatti sociali, lotta alla corruzione attiva e passiva, risultati economici e corporate governance), Beghelli ha aggiornato nell'anno 2022 le analisi volte a individuare i temi materiali per il Gruppo.

L'analisi è stata svolta attraverso il seguente approccio metodologico.

  1. Comprensione del contesto

Sono state analizzate le attività, le relazioni commerciali e il contesto di sostenibilità del Gruppo; inoltre, sono state mappate le categorie di stakeholder al fine di identificare i soggetti che influenzano o sono influenzati maggiormente dal Gruppo.

  1. Identificazione degli impatti

Sono stati identificati gli impatti positivi, attuali e potenziali che il Gruppo con la sua attività potrebbe generare sull'economia, sull'ambiente e sulle persone, compresi quelli sui diritti umani di queste ultime.

  1. Valutazione della significatività degli impatti

La valutazione di ogni impatto è stata effettuata dal management del Gruppo e da un campione di stakeholder selezionati (dipendenti area sicurezza sul lavoro, istituti di certificazione prodotti, istituti finanziari, agenzie di vendita).

43

Al management del Gruppo e agli stakeholder selezionati è stato richiesto di valutare la gravità e la probabilità di accadimento degli impatti positivi e negativamente identificati che il business del Gruppo potrebbe originare.

4 . Classificazione degli impatti per priorità

A valle delle valutazioni raccolte, gli impatti sono stati ordinati secondo priorità tenendo in considerazione le votazioni fornite dagli stakeholder; quelli risultati significativi, sono stati aggregati in tematiche materiali. Di seguito si riportano in tabella le tematiche rilevanti a seguito dell'analisi di materialità:

Tematica
materiale
lmpatto Natura e
probabilità
dell'impatto
Coinvolgimento del
Gruppo
Perimetro
dell'impatto
Qualità,
sicurezza e
innovazione dei
prodotti
Contributo al
risparmio
energetico
Positivo/Attuale Causato dal Gruppo Gruppo
Sviluppo e
innovazione delle
infrastrutture
Positivo/Attuale Causato dal Gruppo Gruppo
Protezione della
salute degli
utilizzatori dei
prodotti
Positivo/Potenziale Causato dal Gruppo Gruppo
Riduzione della
qualità dei prodotti
realizzati
Negativo/Potenziale Causato dal Gruppo Gruppo
Innovazione
tecnologica dei
processi e dei
prodotti
Positivo/Attuale Causato dal Gruppo Gruppo
Soddisfazione
dei clienti
Soddisfazione dei
clienti
Positivo/Potenziale Causato dal Gruppo Gruppo
Comunicazioni
fuorvianti a clienti
e utilizzatori finali
Positivo/Potenziale Causato dal Gruppo Gruppo
Crescita
economica e
performance
finanziaria
Generazione e
distribuzione di
valore economico
Positivo/Attuale Causato dal Gruppo Gruppo
Salute, sicurezza
e benessere dei
dipendenti
Soddisfazione e
benessere dei
dipendenti
Positivo/Attuale Causato dal Gruppo Dipendenti del
Gruppo
Infortuni sul luogo
di lavoro
Negativo/Attuale Causato dal Gruppo Dipendenti del
Gruppo
Discriminazione e
pratiche non
inclusive sul luogo
di lavoro
Negativo/Potenziale Causato dal Gruppo Dipendenti del
Gruppo
Formazione,
sviluppo delle
competenze,
retention dei
talenti
Formazione e
crescita dei
lavoratori
Positivo/Attuale Causato dal Gruppo Dipendenti del
Gruppo
Gestione dei Generazione di
Negativo/Attuale
rifiuti
Causato dal Gruppo Gruppo
rifiuti Circolarità dei
prodotti obsoleti
Positivo/Attuale Causato dal Gruppo
e a cui contribuisce
Gruppo
Consumi di
energia
Negativo/Attuale Causato dal Gruppo Gruppo
Consumi
energetici,
emissioni e
climate change
Generazione di
emissioni GHG
("green house
gases") dirette e
indirette
energetiche
(Scope 1 e 2)
Negativo/Attuale Causato dal Gruppo
e in conseguenza ai
suoi rapporti di
business
Gruppo; Fornitori di
energia elettrica
Altre emissioni
inquinanti
Negativo/Attuale Causato dal Gruppo Gruppo
Etica e integrità Condotta non
etica del business
Negativo/Potenziale Causato dal Gruppo Gruppo
Violazione dei
diritti umani nella
catena di fornitura
Negativo/Potenziale In conseguenza ai
suoi rapporti di
business
Gruppo; Fornitori
Gestione della
catena di
fornitura e diritti
umani
Violazione della
compliance
ambientale nella
catena di fornitura
Negativo/Potenziale In conseguenza ai
suoi rapporti di
business
Gruppo; Fornitori
Violazione della
libertà di
associazione e
contrattazione
collettiva lungo la
catena di fornitura
Negativo/Potenziale In conseguenza ai
suoi rapporti di
business
Gruppo; Fornitori

l risultati emersi dall'analisi di materialità sono stati validati prima attraverso una riunione collettiva con i principali responsabili delle funzioni aziendali e successivamente rivisti dal direttore amministrativo e finanziario. [2-14]

45

L'analisi di materialità 2022 è stata infine esaminata e approvata dal Consiglio di amministrazione di Beghelli S.p.A. il 24 febbraio 2023.

Sulla base dell'analisi di materialità approvata l'anno scorso, in assenza di riferimento (in particolare, struttura del Gruppo e business), il management ha rivisto i risultati e ha apportato come unica modifica per l'esercizio 2023 l'accorpamento delle tematiche "Gestione della catena di fornitura" e "Diritti uman" nell'unica tematica "Gestione della catena di fornitura e diritti umani",

3. L'attenzione al cliente e ai fornitori, la qualità e l'innovazione dei prodotti

3.1. La responsabilità nei confronti dei fornitori

La gestione responsabile dei rapporti con la catena di fornitura riveste un ruolo fondamentale per il miglioramento della competitività del Gruppo. Infatti, Beghelli svolge un'attenta selezione nei confronti dei propri fornitori al fine di garantire la sostenibilità e la tracciabilità degli approvvigionamenti.

Nell'ambito della propria attività, il Gruppo si avvale principalmente di fornitura di componenti, semilavorati e materie prime, nonché di fornitori di specifici servizi. [GRI 2-6]

La struttura gestionale e produttiva del Gruppo richiede componenti e servizi riconducibili alle seguenti macroaree:

  • · materiali termoplastici e componentistica elettronica;
  • · servizi di fornitura di prestazioni a supporto del ciclo produttivo e di gestione degli impianti;
  • servizi di consulenza specialistica.

Il sistema fornitori svolge un ruolo fondamentale per il miglioramento della competitività del Gruppo e conseguentemente, al fine di garantire il più elevato livello di soddisfazione del cliente, il Gruppo seleziona i fornitori in base alla loro capacità di offerta in termini di qualità, innovazione, costi e servizi, nonché di condivisione dei criteri e degli obiettivi legati al rispetto dell'ambiente e alle normative cogenti in merito a sicurezza, ambiente e responsabilità sociale.

In particolare, i fornitori delle società italiane del Gruppo vengono classificati in base al rispetto o meno dei parametri dettagliati nelle procedure interne dei sistemi di qualità (ISO 9001) e di gestione ambientale (ISO 14001), privilegiando le realtà migliori e favorendo l'adeguamento al sistema di quelle meno attive.

Costituiscono inoltre elemento di fornitori i requisiti soggettivi d'integrità, onorabilià e professionalità, nonché di approccio al business orientato al risparmio energetico, che costituisce uno degli elementi di distinzione e focalizzazione del Gruppo Beghelli. Allo stato attuale, il Gruppo non ha ancora formalmente adottato criteri di selezione dei propri fornitori secondo criteri ESG (per esempio tramite verifica del possesso di specifiche certificazioni, rispetto di livelli di efficienza energetica/emissioni, etc.), ma si impegna a implementare tale processo nel corso dei prossimi esercizi. Per tale motivo, nel 2023 non risultano nuovi fornitori valutati secondo criteri ambientali e sociali [GRI 308-1; GRI 414-1].

46

[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali

Unità di misura Italia 2023 Italia 2022 Variazione
2023-2022
Totale Acquisti terzi beni e servizi Valori in Euro migliaia 39.865 47.210 -7.345
di cui acquistati sul territorio domestico Valori in Euro migliaia 33.417 41.244 -7.828
Proporzione di spesa verso fornitori locali (%) % 84% 87% -4%

[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali

Unità di misura Repubblica
Ceca 2023
Repubblica
Ceca 2022
Variazione
2023-2022
Totale Acquisti terzi beni e servizi Valori in Czk migliaia 96.696 108.392 -11.696
di cui acquistati sul territorio domestico Valori in Czk migliaia 73.998 93.789 -19.791
Proporzione di spesa verso fornitori locali (%) % 77% 87% -10%

[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali

Unità di misura Cina 2023 Cina 2022 Variazione
2023-2022
Totale Acquisti terzi beni e servizi Valori in Cny migliaia 68.503 80.697 -12.194
di cui acquistati sul territorio domestico Valori in Cny migliaia 65.371 77.565 -12.194
Proporzione di spesa verso fornitori locali (%) % 95% 96% -1%

In seguito a gravi inadempimenti o inefficienze oppure all'indisponibilità di fornitori strategici, il Gruppo è chiamato a sostituirli e al fine di limitare tali evenienze il Gruppo ha adottato, laddove economicamente possibile, una politica di selezione che prevede una pluralità di fornitori (almeno due) per specifiche tipologie di fornitura.

Con riguardo ai materiali acquistati dal Gruppo, si precisa che la gestione sostenibile degli stessi, pur non rientrando nei temi materiali emersi dall'analisi di materialità, rappresenta una tematica di attenzione in prospettiva futura.

A questo riguardo, si precisa che il Gruppo non possiede a oggi una procedura specifica che integri considerazioni di carattere ambientale relativamente ad acquisti, trasporti e forniture energetiche. È tuttavia in fase di valutazione l'adozione di una politica di approvvigionamento che integri considerazioni ambientali ("green procurement policy") relativamente all'acquisto di mezzi di trasporto aziendali a basso impatto ambientale e all'acquisto degli imballaggi. In quest'ultimo ambito sono già state avviate valutazioni in merito all'utilizzo sistematico di imballaggi ecosostenibili a marchio FSC.

Le società italiane del Gruppo già utilizzano prevalentemente imballaggi di carta riciclata.

I rapporti tra il personale delle società italiane del Gruppo e i fornitori sono regolati dal modello organizzativo ex D.Lgs 231/01.

3.2. La responsabilità nei confronti dei nostri clienti

II Gruppo Beghelli ha posto al centro della sua politica per la qualità la soddisfazione del cliente quale elemento imprescindibile e al contempo strategico.

La piena soddisfazione del cliente nei termini di qualità del prodotto e l'obiettivo cui tendono tutte le attività del Gruppo.

La soddisfazione dei clienti, nelle sue varie articolazioni, è oggetto di continuo monitoraggio.

In particolare, nel corso dell'anno 2023 Beghelli ha commissionato le seguenti indagini, svolte dalla società di ricerche di mercato Doxa:

  • sulla notorietà del marchio presso un campione di consumatori privati;
  • opinione sul marchio, sui prodotti e servizi da parte dei progettisti ed installatori di materiale elettrico.

l risultati hanno confermato l'elevata notorietà del marchio (il 75% degli intervistati), nonché l'associazione del marchio a prodotti utili, dotati di soluzioni intelligenti, di buona qualità e che migliorano la sicurezza.

Nel mercato italiano, Beghelli S.p.A. effettua le proprie vendite attraverso i seguenti canali: [GRI 2-6]

a) grossisti di materiale elettrico, prevalentemente associati in grandi consorzi, che costituiscono la controparte formale nelle vendite del Gruppo;

b) negozi di elettrodomestici, ferramenta, grande distribuzione organizzata (gdo);

c) vendite dirette ed altre vendite, incluse le vendite online.

L'attività promozionale di vendita è svolta tipicamente dalla rete di agenti.

Beghelli Servizi effettua le proprie vendite direttamente agli enti pubblici, società private o privati cittadini.

Nel mercato europeo, la distribuzione dei prodotti avviene attraverso le società controllate (o attraverso distributori specializzati o business partner, laddove il Gruppo non ha una presenza diretta), le quali a loro volta si rivolgono ai costruttori, alle grandi imprese di installazione e ai grossisti di materiale elettrico.

Nel mercato nordamericano la rete distributiva a cui vende la società controllata Begnelli Inc. è formata prevalentemente da distributori di materiale elettrico e da general contractor.

Completano la rete distributiva, sia in Italia che all'estero:

  • gli installatori: si tratta di aziende che realizzano impianti elettrici elo installano apparecchiature elettriche;
  • i progettisti: si tratta di professionisti che redigono i progetti di impiantistica elettrica, redigono capitolati, eseguono i calcoli illuminotecnici per gli impianti di illuminazione;
  • gli utilizzatori non professionali: sono privati cittadini che acquistano prodotti in punti vendita di elettricità o nella grande distribuzione, o tramite i siti di e-commerce.

La struttura distributiva di Beghelli è caratterizzata da una presenza capillare e ramificata presso i principali clienti.

I prodotti industriali Beghelli hanno raggiunto un importante grado di penetrazione sul territorio italiano, grazie anche alla collaborazione con i grossisti di materiale elettrico e i gruppi di acquisto da essi costituiti.

Allo scopo di offrire un servizio completo e mantenere elevato il grado di fidelizzazione della clientela, Beghelli, in ltalia, ha attuato una strategia di assistenza pre e post-vendita sui prodotti, a cui si affianca l'attività di formazione/informazione tecnica e normativa su tutti gli anelli della catena distributiva: progettisti, installatori e distributori.

L'assistenza post-vendita ha come finalità:

  • la consulenza tecnica per l'installazione e l'utilizzo dei prodotti;
  • l'assistenza tecnica sui prodotti.

Beghelli S.p.A., allo scopo di fornire un'assistenza capillare, ha istituito una rete di centri assistenza qualificati su tutto il territorio nazionale.

L'ufficio assistenza tecnica ha il compito di coordinare, vigilare e fornire supporto alla rete dei centri assistenza e specificamente: fornire la documentazione di prodotto, gestire i ricambi, valutare i centri di assistenza, controllarne l'attività, costituire l'interfaccia aziendale per tutte le comunicazioni da e per i centri di assistenza.

Da alcuni anni è stata creata l'iniziativa "Beghelli Accademia" quale spazio di formazione per i clienti progettisti e installatori, ma anche per il personale di vendita (agenti, capi area commerciali) e per i tecnici interni.

Attraverso corsi e seminari orqanizzati con gli ordini professionali (inqegneri e periti) e le associazioni di categoria degli installatori, sono presi in esame gli scenari di mercato, l'evoluzione normativa in atto (illuminotecnica ed energia) e lo stato dell'illuminazione ordinaria e di emergenza, dal punto di vista delle soluzioni tecniche, di prodotto e di progettazione.

Analogamente, per la forza vendita esterna e il personale tecnico interno vengono organizzati incontri di formazione e aggiornamento sia sui nuovi prodotti sia, soprattutto, sulle nuove tecnologie.

3.3. La gestione delle non conformità

Il manuale della qualità protocollo "PGQ0004" descrive le modalità relative alla gestione delle non conformità e delle azioni correttive e preventive [GRI 2-25].

Non conformità

Si intende lo scostamento riscontrato nelle caratteristiche di un servizio rispetto alle prescrizioni stabilite.

Azioni correttive

Per azione correttiva si intende un insieme di attività, coordinate fra loro, che hanno lo scopo di ricercare le cause delle non conformità e di intervenire con adeguati provvedimenti atti a evitare il ripetersi delle non conformità.

Azioni preventive

Per azione preventiva si intende un insieme di attività, coordinate fra loro, che hanno lo scopo di ricercare e di eliminare cause potenziali di non conformità per evitare il loro manifestarsi.

Origine interna

Sono le non conformità che vengono rilevate all'interno della Beghelli; esse possono essere sia di prodotto che di servizio. Queste non conformità vengono gestite tramite procedura specifica che usa come supporto il rapporto di non conformità (RNC) a cui segue un rapporto di azione correttiva (RAC).

Origine dal mercato

Sono le non conformità rilevate da clienti dopo la consegna del prodotto finito e segnalate o direttamente alla Beghelli o ai centri di assistenza distribuiti sul territorio. Queste non conformità vengono gestite tramite procedura specifica che usa come supporto la segnalazione di non conformità (SNC).

Per i dettagli su come vengono identificate le non conformità, identificate le azioni correttive, implementate tali azioni e soprattutto su come ne viene valutata l'efficacia si rimanda alla procedura prevista dal manuale della qualità.

Nel corso del 2023, a fronte di una segnalazione esterna ricevuta, è stata varata su base volontaria una campagna di richiamo, di modeste quantità, per uno specifico riferito ad un prodotto potenzialmente pericoloso che potrebbe causare rischi per la sicurezza degli utilizzatori. Si precisa che non sono pervenute richieste risarcitorie. [GRI 416-2].

3.4. Il Centro Salvalavita Beghelli

La società Beghelli Servizi gestisce il Centro Salvalavita Beghelli, attivo 24 ore su 24, attraverso il quale offre alla clientela servizi per la sicurezza e l'assistenza in caso di richiesta di soccorso, avvalendosi di strutture tecnologiche, apparecchiature e personale ai più alti livelli di specializzazione e competenza. La società opera in regime di qualità certificata (ISO 9001.2015 - ente certificatore DNV).

In particolare, i servizi offerti consistono in:

    • Telesoccorso sanitario, tramite il quale l'operatore della società può provvedere anche ad allertare i servizi pubblici di soccorso (118 ove presente o strutture pubbliche adibite) per l'invio di un'ambulanza;
  • Medico amico, tramite il quale l'operatore della società può provvedere ad attivare il servizio di consulenza medica telefonica;
  • TeleCompagnia, tramite la quale l'operatore della società chiama il cliente, con una decorrenza concordata (giornaliera, settimanale, quindicinale, ecc.), per conversare con lui e dunque per un servizio telefonico di "compagnia";
  • Gestione allarmi tecnici; Il servizio si riferisce alle segnalazioni che pervengono automaticamente al Centro Salvalavita Beghelli da sensori collegati agli impianti Beghelli atti alla rilevazione di fughe di gas, presenza di monossido di carbonio, presenza di fumo, principi di allagamento.

3.5. Ricerca e innovazione dei prodotti

Lo sviluppo dei prodotti all'interno del Gruppo avviene mediante il coinvolgimento delle aree di attività di seguito descritte:

  • · Ricerca e innovazione relativa a nuovi prodotti e tecnologie elettroniche, ottiche e informatiche finalizzate alla realizzazione di prodotti innovativi nei settori operativi di Beghelli: illuminazione ordinaria e di emergenza, efficienza energetica e sicurezza. Vengono infatti costantemente studiate le nuove tecnologie emergenti nei settori dell'elettronica, dei materiali, della meccanica, (per facilitare, ad esempio, l'installazione dei prodotti) dell'optoelettronica, della comunicazione e dell'energia per applicarle ai prodotti Beghelli. Le varie competenze dedicate alla ricerca e innovazione si occupano dello studio e progettazione di prodotti completi.
  • Sviluppo di nuovi prodotti, che comprende:
    • Progettazione hardware. Il Gruppo di progettazione hardware, nell'ambito dello sviluppo di nuovi prodotti, svolge i compiti di studio e sviluppo di apparecchi di illuminazione (ordinaria e di emergenza) e sistemi elettronici, in particolare:
      • progettazione meccanica;

      • progettazione ottica;
      • √ progettazione hardware di schede e sistemi elettronici;
      • √ simulazioni al calcolatore di circuiti e sistemi;
      • √ costruzione e sperimentazione di prototipi;
  • v progettazione e sviluppo dei master dei circuiti stampati elettronici, sviluppo delle interconnessioni e dei cablaggi e ingegnerizzazione dei prodotti;
  • √ costruzione di piccole teste di serie di prodotti finiti e loro collaudo, validazione e certificazione:
  • Progettazione software. Il Gruppo di progettazione software svolge le attività di progettazione e realizzazione dei software e firmware dei prodotti realizzati. Si tratta del firmware che risiede all'interno dei prodotti stessi, dei programmi software di software di gestione ed automazione remota, delle applicazioni web e delle app per tablet e smartphone.

Il Gruppo Beghelli è all'avanguardia nel proprio settore di riferimento, con l'introduzione di soluzioni innovative nel settore della illuminazione ordinaria e con l'applicazione di tecnologie di comunicazione avanzate ai prodotti del core business. Ne sono esempi significativi:

  • telecontrollo e la telediagnostica delle lampade stesse (Beghelli CTOC);
  • massimizzare l'illuminamento delle vie di fuga secondo i requisiti delle normative di settore;
  • il sistema di sicurezza senza fili "Brain" basato su tecnologia di comunicazione wireless proprietaria a bassissimo consumo di potenza, con batterie non ricaricabili e autonomia superiore ai 4 anni.
  • meshed (magliate) con protocollo proprietario basato su IEEE802.15.4 (es :: UMDL "Un Mondo di luce a costo Zero", "Beghelli SD", "Beghelli FM").
  • innovativi prodotti per la sanificazione dell'aria mediante utilizzo e gestione di sorgenti a raggi ultravioletti (UV-C).
  • prodotti e sistemi per il telesoccorso, la teleassistenza e la gestione in remoto di parametri fisici (temperatura corporea, battito cardiaco, pressione sanguigna, saturazione dell'ossigeno, etc.).
  • impianti di illuminazione e illuminazione d'emergenza che possono essere monitorati e programmati a distanza attraverso la piattaforma in Cloud NuBe Beghelli;
  • la raccolta diretta dei dati di diagnostica

Il Gruppo Beghelli ha sviluppato importanti competenze nello sistemi di illuminazione a LED nei quali sono state introdotte innovative soluzioni ottiche per il controllo del flusso luminoso emesso dagli apparecchi di illuminazione stessi. In particolare, per l'illuminazione di emergenza il Gruppo Beghelli propone soluzioni che anticipano sempre lo stato dell'arte, introducendo innovazioni applicative specifiche per questo settore.

Beghelli prosegue nello studio di innovative tecniche di comunicazione (ottica, radio e su piattaforme web), che consentono varie forme di interazione tra dispositivi elettronici (smartphone, computer, tablet, etc.) e apparecchi di illuminazione, quali l'invio di semplici comandi agli apparecchi stessi, il loro controllo automatico e la lettura dei parametri di funzionamento e delle informazioni di diagnostica degli apparecchi di illuminazione ordinaria e di emergenza. Sempre maggiore attenzione è focalizzata sulle tematiche di cybersecurity, in vista della evoluzione della legislazione di riferimento Europea e Internazionale.

In particolare, sono stati sviluppati prodotti e applicazioni che utilizzano la tecnologia di comunicazione Bluetooth, in particolare BLE (Bluetooth low energy) sia nel settore illuminazione che nei settori personal safety, security e telesoccorso, prodotti per i quali la interazione con gli smartphone è diventato elemento cardine.

Il Gruppo sta continuando a sviluppare e migliorare tecnologie che consentono di realizzare sistemi di illuminazione ordinaria con funzioni "smart lighting" completamente wireless (funzioni di controllo mediante sensori ed elaborazione distribuita delle informazioni). Questi sistemi completamente senza fili per le funzioni di controllo sostituiranno gradualmente i sistemi di illuminazione ordinaria nei quali le funzioni di controllo (accensioni, spegnimenti e regolazioni) erano realizzati con collegamenti cablati.

Tali soluzioni innovative per il controllo e la supervisione locale e remota trovano applicazione anche nei sistemi di illuminazione di emergenza (cablecom, LG ed LG FM) con tecnologie loT (internet of things) cloudbased (nu.Be).

L'attività di ricerca e sviluppo descritta viene svolta presso l'area tecnica di Beghelli S.p.A., con il coinvolgimento della società Becar S.r.l. (controllata al 51%).

Questa organizzazione consente a Beghelli S.p.A. di ottenere un considerevole vantaggio competitivo in termini di rapidità di innovazione, di controllo del processo e di efficienza nelle successive applicazioni produttive, realizzata anche grazie all'integrazione verticale del processo produttivo (time to market),

Al fine di accrescere il proprio ruolo nel settore dell'illuminazione, il Gruppo ha saputo creare una rete di clienti, collaborazioni e partnership con diversi attori del panorama internazionale, di cui si riportano di seguito i principali: Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), Università di Bologna, Università Mediterranea, Università della Calabria, Gruppo F.O.S. (Genova),

La connotazione tecnica dei mercati su cui il Gruppo opera, sia in Italia sia all'estero, richiede una continua e attiva presenza su tavoli associativi e normativi incaricati della formulazione di norme tecniche.

I settori dell'illuminazione, e dell'illuminazione di emergenza in particolare, sono caratterizzati da una continua evoluzione delle norme tecniche che configurano sia la cosiddetta "regola dell'arte" per la costruzione dei prodotti, sia la conformità delle applicazioni ai requisiti della legislazione relativa alla sicurezza dei luoghi di lavoro e degli ambienti con rischi all'esodo in condizioni di emergenza.

A ciò si è aggiunta, nell'ultimo quinquennio, un'evoluzione tecnologica (sorgenti LED, telecontrollo degli apparecchi di illuminazione) che ha accelerato l'evoluzione del già delicato settore normativo.

La conoscenza profonda della normativa applicabile, derivante dalla presenza assidua e dal contributo fornito in sede stessa di formazione delle norme, rappresenta inoltre elementale per la proposta ai mercati di prodotti sempre aggiornati e in grado di soddisfare le esigenze degli utilizzatori.

ll processo di formazione delle norme tecniche di settore vede una forte sinergia fra le principali aziende di settore, le associazioni di categoria e gli enti normatori; con riferimento alla situale, Beghelli è presente neqli ambiti di sequito elencati [GRI 2-28]:

  • · associazioni Italiane ANIE, ASSIL;
  • · associazioni internazionali Lighting Europe;
  • enti normativi italiani CEI, UNI;
  • enti normativi internazionali IEC, CENELEC, ISO, CEN.

I rappresentanti del Gruppo Beghelli sono presenti nelle associazioni internazionali sia in quanto esperti sia nella figura di rappresentanti nazionali. In alcuni casi sono anche membri delle associazioni tecniche dell'ingegneria (IEEE - Institute of Electronics Engineers, AEIT - Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni).

Si tratta di una presenza ritenuta importante ai fini del presidio di attività rilevanti dal punto di vista ambientale e come tali di interesse per il Gruppo.

Beghelli fa inoltre parte di associazioni di categoria non aventi qualificazione specificatamente settoriale (Confindustria).

Le spese per la ricerca e lo sviluppo sostenute nel 2023 dal Gruppo sono state complessivamente pari ad Euro/migliaia 5.883 (di cui Euro/migliaia 3.693 capitalizzate tra i Costi di Sviluppo) sostenute in gran parte da Beghelli S.p.A. e da Becar S.r.I.

L'incidenza dei costi di ricerca e sviluppo consolidati, rapportata al fatturato dell'esercizio 2023, è stata del 3,9% (4,0% con riferimento all'esercizio 2022).

La Capogruppo ha sostenuto nell'esercizio 2023 spese per la ricerca e lo sviluppo complessivamente pari ad Euro/migliaia 4.618 (di cui Euro/migliaia 4.050 capitalizzate tra i costi di Sviluppo).

Beghelli S.p.A. dispone dei seguenti titoli di proprietà industriale (considerando brevetti, modelli ornamentali e marchi concessi e domande attive al 31/12/2023):

  • Nr. Brevetti: 31: .
  • · Nr. Marchi:176 (di cui 65 estensioni estere vari marchi);
  • Nr. Modelli Ornamentali: 42.

Tali numeri non comprendono le estensioni estere dei singoli brevetti, marchi e modelli ornamentali.

Nell'anno 2023 sono state depositate n. 3 domande di marchi e n. 4 domande di modello ornamentale.

Il marchio Beghelli è attualmente registrato in 65 paesi.

3.6. Politica per la qualità dei prodotti

La qualità dei prodotti è da sempre al centro dell'azienda, consapevole del fatto che questo elemento rappresenta il primo fattore strategico di successo.

Il Gruppo Beghelli ha ritenuto necessario a tal fine adottare una strategia aziendale in funzione delle seguenti linee guida:

  • piena soddisfazione del cliente nei termini di qualità del prodotto e del servizio fornito;
  • miglioramento continuo dello standard qualitativo dei prodotti e dei processi;
  • miglioramento dell'immagine aziendale;
  • mantenimento della certificazione del sistema qualità secondo la normativa applicabile, per le società attualmente certificate ISO 9001.

Allo scopo di realizzare la politica suddetta, la capogruppo ha implementato sistemi di conformi alle normative internazionali e intende in particolare:

  • dare supporto a una struttura permanente (assicurazione qualità) che gestisca, su della direzione generale, l'intero sistema di gestione della qualità garantendo così nel tempo la corretta conduzione aziendale;
  • sensibilizzare, formare e addestrare il personale alle tematiche della qualità;
  • coinvolgere tutto il personale alla realizzazione della politica sopra definita;
  • riesaminare periodicamente e, se necessario, ridefinire la politica per la qualità.

L'applicazione del sistema di gestione della qualità, certificata UNI EN ISO 9001 dal 1995, garantisce che a tutti i livelli dell'organizzazione le attività siano condotte con lo scopo di mantenere elevati standard di qualità. L'applicazione di definite procedure in tutte le area aziendali consente un controllo e un monitoraggio di tutte le attività inerenti la qualità dei prodotti e dei servizi.

Per quanto riguarda la realizzazione dei prodotti sono implementati controlli in tutte le fasi, dalla progettazione fino alla fabbricazione e alla spedizione.

Specifici controlli vengono eseguiti sui materiali alla fine di ogni fase di lavorazione e sul prodotto finito.

In tutte le società del Gruppo l'ente qualità in esso presente è responsabile di monitorare la qualità del prodotto e dei processi aziendali e di verificare che il prodotto realizzato sia conforme agli standard tecnici richiesti. Tale ente opera in stretto coordinamento con gli enti tecnici che sono responsabili della redazione dei dossier tecnici che attestano la conformità dei prodotti realizzati alle specifiche tecniche definite.

Per quanto riguarda la valutazione dei rischi legati alla salute e sicurezza dei prodotti è analizzato in fase di progetto e la "hazard analysis" è insita nella realizzazione degli stessi secondo la normativa tecnica applicabile. La normativa tecnica di riferimento per il settore dell'illuminazione è costituita dalle norme IEC (International electrotechnical commission), come recepite dal CEI (Comitato elettrotecnico italiano) per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti; per quanto riguarda gli aspetti prestazionali, si fa riferimento alle norme CEN (Comité européen de normalisation), come recepite in Italia dall'UNI (Ente nazionale italiano di unificazione) [GRI 416-1].

Nel corso del 2023 non si sono verificati episodi di non conformità in materia di informazione ed etichettatura di prodotti e servizi [GRI 417-2].

3.7. Sicurezza industriale e cybersecurity

Il Gruppo tratta informazioni sensibili, il cui accesso e diffusione non autorizzati potrebbero determinare gravi situazioni di crisi. A tal proposito, il Gruppo Beghelli ha mappato potenziali minacce alla propria infrastruttura informatica (cyber attacks) ovvero tentativi illegali di accesso fisico o informatico alle proprie informazioni sensibili.

Nel particolare esistono tre distinte tipologie di minacce:

  • 1.
    1. interna: accessi ad aree non autorizzate e/o divulgazione non autorizzate
    1. amministratori di sistema: accessi ad aree "critiche" elo divulgazione delle stesse

Per ciascuna tipologia per le società italiane la funzione information technology ha individuato specifiche misure di protezione:

    1. Esterna:
    2. mantenimento di tutti gli storici di accesso dall'esterno;
    3. mantenimento in sicurezza del sistema infrastrutturale attraverso l'applicazione delle patch di sicurezza critiche dei sistemi operativi server e firewall perimetrali;
    4. Utilizzo di antivirus aggiornati per proteggere la navigazione e il sistema di posta elettronica

2. Interna:

  • aggiornamento e diffusione del regolamento informatico.
  • segregation of duties: archiviazione, lettura modifica dati suddivise per area di responsabilità.
  • Introduzione policy ad hoc per l'utilizzo e la gestione centralizzata dei dispositivi mobili e del sistema cloud
  • . password di sicurezza di livello superiore attraverso un sistema di "strong authentication" (simboli, numeri, maiuscole, minuscole) e modifica obbligatoria ogni 90 giorni. Introduzione delle funzionalità MFA per accesso ai servizi cloud.
    1. Amministratori di sistema:
    2. uso di profili personali: gli amministratori utilizzano profili personali
    3. tracciaturallog delle attività degli amministratori: le attività fatte dagli amministratori sulle cartelle classificate "sensibili" sono tracciate e mantenute giornalmente con sistemi standard Microsoft.

Allo stato attuale la funzione IT ha elaborato, per le società italiane del Gruppo, un "disaster recovery plan" che prevede modalità di "ripristino a freddo" che consistono, in caso di evento disastroso, nell'effettuare procedure di salvataggio in remoto dei sistemi/dati aziendali su piattaforme esterne.

Nell'ambito dello svolgimento della sua attività, il Gruppo si trova a gestire numerosi dali personali e informazioni riservate, che si impegna a trattare in ottemperanza a tutte le leggi in materia di riservatezza vigenti. Garantire elevati livelli di sicurezza nell'uso dei propri sistemi informatici, in conformità alla normativa vigente, destinati al trattamento di dati personali riservate rappresenta un impegno e un valore fondamentale da tutelare.

Nel corso del 2018 le società italiane del Gruppo hanno concluso le attività di verfica necessarie per adempiere alle disposizioni previste dal nuovo regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione degli stessi, regolamento in vigore dal 25.05.2018 ("GDPR" o il "regolamento").

In particolare, il Consiglio di amministrazione di Beghelli S.p.A. nella seduta del 6 settembre 2018 ha:

  • approvato il modello per la protezione dei dati personali applicabile alla capogruppo Beghelli S.p.A. e alle società controllate Beghelli Servizi ed Elettronica Cimone;
  • introdotto il comitato per la protezione dei dati (data protection committee) rappresentato dalle funzioni di direzione del personale, direzione sistemi informativi, direzione audit interno, direzione affari generali, coordinato dalla funzione sistemi informativi e rappresentato dalla direzione affari generali;
  • introdotto la figura del responsabile della protezione dei dati (DPO). In merito a tale nuova figura e a seguito degli approfondimenti effettuati dalla Società e dal gruppo di lavoro costituito ad hoc per l'implementazione del regolamento, pur non essendo la società obbligata, si è ravvisata l'opportunità della nomina del DPO relativamente alle società Beghelli S.p.A. e Beghelli Servizi S.r.l., per assicurare le necessarie attività di verifica nel tempo del rispetto da parte della società di tutte le prescrizioni in materia di privacy e sicurezza del dato personale derivanti dal regolamento e dalle altre normative applicabili;
  • designato il DPO, affidando l'incarico a società terza indipendente.

Dal 2019 per ogni funzione aziendale interna è stata altresi introdotta la figura del referente interno, attraverso designazioni nominali. Su queste figure è stata fatta attività di formazione e vengono periodicamente eseguiti controlli e aggiornamenti.

Si precisa che in data 23 febbraio 2023 le controllate americane Beghelli North America Corp.sono state vittime di un attacco hacker che ha impattato alcuni dei loro servizi di information technology, pur senza interferire in misura sull'operatività aziendale e sulla gestione del business

Dalle verifiche svolte, anche con il supporto di consulenti ed esperti, il Gruppo Beghelli ha accertato l'assenza di qualsiasi impatto contabile, gestionale e operativo sulle altre società del Gruppo mentre, con riferimento alle controllate americane, l'incidente ha comportato problematiche di accesso e recuperabilità dei dati amministrativo-contabili. Non sono emerse violazioni della privacy dei clienti e perdita dei loro dati. [GR] 418-11.

Ciononostante, considerato che il processo di reporting per il bilancio al 31 dicembre 2022 era già stato completato alla data in cui i dati sono stati criptati e resi inaccessibili a causa dell'attacco e tenuto conto della tipologia dell'incidente e dei controlli supplementari posti in essere a titolo compensativo, lo stesso non ha avuto impatti rilevanti sul processo di formazione del reporting al 31 dicembre 2022 predisposto dalle società americane ai fini del bilancio consolidato. Parimenti, dalle verifiche svolte non sono emersi impatti significativi sui sistemi qestionali fonte dei dati relativi alle società Beghelli North America Corp. e Beghelli Inc. inclusi nella DNF 2022

Le società americane hanno completato progetto di rafforzamento delle misure di sicurezza in essere che ha previsto:

  • lo spostamento della piattaforma su cloud Microsoft (IAAS), supporto IT locale esternalizzato;
  • Client di accesso ERP tramite sistemi VDI su cloud Microsoft, accessi con MFA/Windows Hello;
  • L'attivazione della piattaforma Antimalware/EDR Sentinel One su tutti gli endpoint;
  • Il Backup integrato in servizio cloud Microsoft.

Le ICT Policy sono state aggiornate focalizzando tra l'altro maggiormente i temi di sicurezza informatica. E stato avviato un percorso di revisione e rafforzamento dei criteri di sicurezza delle varie filiali, mirato in una prima fase al rafforzamento delle difese perimetrali (sistemi Firewall) e della messa in sicurezza dei backup dei dati critici (backup immutabili).

Dal 1° gennaio 2022 sono entrate in vigore le nuove linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici da parte dell'Agid (Agenzia per l'Italia digitale).

Beghelli S.p.A. e le altre società italiane del Gruppo hanno conferito l'incarico di responsabile per la conservazione dei documenti digitali a un esperto della tematica, i cui compiti consistono e mantenimento del manuale della conservazione, con rendicontazione consuntiva al Consiglio di amministrazione dell'attività svolta in ciascun anno solare.

4. L'ambiente e la transizione energetica

4.1. La politica e il sistema di gestione ambientale

Beghelli ritiene che il processo di transizione verso un'economia "zero carbon" possa costituire un'opportunità per il Gruppo, stante la possibilità di sviluppare nuovi prodotti e tecnologie ad elevata efficienza energetica negli ambiti di attività, con particolare riferimento al settore illuminazione e domotica, tramite il cui impiego la clientela possa ottenere un abbattimento dei conseguenza delle emissioni di gas serra ad essi correlate.

Da sempre Beghelli S.p.A. dedica una particolare alle tematiche ambientali, in termini di impatto sia delle proprie attività sia dei propri prodotti.

Obiettivi generali del Gruppo sono:

  • · una sempre più attenta gestione degli aspetti ambientali relativi alle diverse attività;
  • · la riduzione degli impatti ambientali significativi;
  • · un'attiva sensibilizzazione sui temi di tutela dell'ambiente;
  • · garantire che le proprie attività siano condotte nel rigoroso rispetto della vigente normativa ambientale;
  • · sviluppare prodotti e progetti innovativi per la riduzione dei consumi di energia.

In questo contesto la capogruppo, facendo propri i principi di tutela ambientale, ha:

  • definito responsabilità e procedure per assicurare un'adeguata gestione degli aspetti ambientali correlati alle proprie attività;
  • reso disponibili risorse, mezzi economici e competenze adeguate al corretto funzionamento del proprio sistema di gestione ambientale;
  • esercitato un adeguato controllo sull'impatto ambientale derivante dalle attività aziendali;
  • migliorato la propria efficienza ambientale fissando obiettivi e traguardi di miglioramento;
  • aumentato la sensibilizzazione del personale verso le tematiche ambientali;
  • assicurato le necessarie modifiche al proprio sistema di gestione ambientale in funzione della evoluzione legislativa e tecnica:
  • sviluppato prodotti e progetti innovativi per lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabili e per il risparmio di energia.

Le metodologie adottate si rifanno principalmente alle norme internazionali applicabili.

In particolare, dal 2000 la Beghelli S.p.A. ha definito e si è impegnata a mantenere attivo un sistema di gestione per l'ambiente certificato ISO14001 per lo stabilimento principale di Monteveglio.

Gli obiettivi dello sviluppo futuro del Gruppo includono l'integrazione delle attività di gestione della qualità e dell'ambiente con quelle derivanti dall'applicazione della normativa relativa all'ambito meglio definito come HS&E management (health, safety & environment), intendendosi con ciò la gestione, il controllo e lo sviluppo integrato di procedure e tecniche di miglioramento delle attività aventi impatto sulla salute e la sicurezza dei lavoratori e sull'ambiente, anche al di là del rispetto degli obblighi previsti per legge.

Beghelli S.p.A. ha contribuito alla costituzione ed è iscritta al consorzio Ecolight per lo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche a fine vita nel pieno rispetto dell'ambiente, in una logica di sviluppo sostenibile e di massima efficienza.

l punti di forza di Ecolight sono la pluralità. Esso rappresenta infatti l'intera filiera filiera (dal produttore al distributore e arriva fino all'utente finale) ed è in grado di occuparsi della raccolta e trattamento di tutte le categorie di RAEE, pile e accumulatori.

Ecosostenibilità sito beghelli.it

L'architettura del website Beghelli è realizzata ponendo attenzione anche al tema dell'ecosostenibilità del progetto. Allo scopo, nella programmazione della struttura e del funzionamento del sito, sono utilizzati strumenti e tecniche di ottimizzazione dei consumi, il cui risultato è un impatto contenuto delle pagine web in termini di emissioni di CO2.

Erogatori di acqua - Borracce

Sono stati installati negli stabilimenti di Monteveglio, Savigno e Pievepelago (a inizio 2024) dei distributori di acqua filtrata, fredda e a temperatura ambiente. In occasione del Natale 2023 sono state omaggiate ai dipendenti delle società italiane borracce in acciaio inossidabile, adatto a mantenere inalterate le qualità degli alimenti e le bevande calde o fredde più a lungo.

I distributori e le borracce permetteranno di avere sempre a disposizione acqua sana, senza costi e amica dell'ambiente, evitando l'uso di bottiglie di plastica.

4.2. Il sistema dei certificati bianchi

Il sistema dei "certificati bianchi" sono uno degli strumenti principali attraverso il quale lo Stato italiano persegue il conseguimento degli obiettivi nazionali obbligatori di risparmio energetico funzionali al raggiungimento all'overall target europeo.

Beghelli Servizi, in qualità di ESCO, beneficia dal 2007 del meccanismo dei certificati bianchi, chiamati anche "titoli di efficienza energetica" (TEE), che attestano il conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti.

I TEE vengono emessi dal gestore del mercato elettrico (GME) sulla base delle certificazioni dei risparmi conseguiti effettuate dall'Autorità. Un certificato equivale al risparmio di 1 tonnellata equivalente di petrolio (TEP), che è l'unità convenzionale di misura usata comunemente nei bilanci energetici per esprimere tutte le fonti di energia, tenendo conto del loro potere calorifico.

La promozione del "risparmio energetico" attraverso i "certificati bianchi" è stata prevista dal decreto ministeriale del 20 luglio 2004, entrato in vigore nel 2005, in cui l'Autorità ha definito le regole tecniche ed economiche per l'attuazione del meccanismo e ripartisce annualmente gli obiettivi nazionali tra i distributori di energia elettrica e gas naturale secondo i criteri definiti dai decreti.

Il decreto stabilisce che ogni anno vengano fissati obiettivi di risparmio obbligatori per i distributori di energia elettrica e le imprese distributrici di gas naturale con più di 50.000 clienti finali (i "soggetti obbligati"). Gli obiettivi sono crescenti nel tempo e possono essere raggiunti attraverso la realizzazione di interventi presso i consumatori finali (es.: installazione di elettrodomestici o caldaie ad alta efficienza, interventi di isolamento termico degli edifici, interventi per aumentare l'efficienza energetica di processi industriali, lampadine ad alta efficienza etc.) che ne traggono beneficio diretto in termini di riduzione della propria spesa energetica. Per dimostrare di aver raggiunto gli obblighi di risparmio energetico e non incorrere in sanzioni dell'Autorità, i distributori devono consegnare all'Autorità un numero di 'titoli di efficienza energetica' equivalente all'obiettivo obbligatorio. L'Autorità valuta i risparmi energetici dai singoli interventi e autorizza il GME all'emissione dei certificati bianchi. I TEE, su indicazione del GSE, sono emessi dal Gestore del mercato elettrico (GME) a favore dei distributori, delle società controllate dai distributori medesimi o a favore di società operanti nel settore dei servizi (ESCO) con l'obiettivo di certificare la riduzione dei consumi conseguita attraverso interventi e progetti di incremento di efficienza energetica o, ancora, a favore di società che abbiano nominato un esperto in gestione dell'energia (EGE) certificato.

In alternativa aqli interventi di risparmio energetico da realizzare in proprio presso i consumatori finali (anche con la collaborazione di soggetti terzi), i distributori possono scegliere di soddisfare gli obblighi a loro carico acquistando, in tutto o in parte, da terzi titoli di efficienza energetica attestanti il conseguimento di risparmi da parte di altri soggetti (altri distributori o società operanti nel settore dei servizi energetici). La compra-vendita di titoli avviene o attraverso contratti bilaterali o tramite il mercato dei titoli di efficienza energetica, organizzato e gestito dal gestore del mercato elettrico sulla base di regole stabilite nel 2006 d'intesa con l'Autorità. Il mercato dei TEE consente:

  • · l'acquisto di titoli da parte dei distributori che, attraverso i loro progetti, ottengono dei risparmi inferiori al loro obiettivo annuo e pertanto devono acquistare sul mercato i titoli mancanti per ottemperare all'obbligo;
  • la vendita di titoli da parte dei distributori che raggiungono risparmi oltre l'obiettivo annuo e che possono realizzare dei profitti vendendo sul mercato i titoli in eccesso;
  • la vendita di titoli ottenuti da progetti autonomi da parte delle ESCO che, non dovendo ottemperare ad alcun obbligo, hanno la possibilità di realizzare dei profitti sul mercato.

L'Autorità determina ogni anno l'entità del contributo da erogare ai distributori per il conseguimento dei loro obblighi.

Il 31 maggio 2021 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la nuova riforma dei certificati bianchi (o TEE titoli di efficienza energetica).

Di seguito i nuovi obblighi previsti in termini di certificati bianchi annui.

2021: 0,45 MTEE negli usi finali di energia elettrica e 0,55 MTEE negli usi finali di gas naturale

2022: 0,75 MTEE negli usi finali di energia elettrica e 0,93 MTEE negli usi finali di gas naturale

2023: 1,05 MTEE negli usi finali di energia elettrica e 1,30 MTEE negli usi finali di gas naturale

2024: 1,08 MTEE negli usi finali di energia elettrica e 1,34 MTEE negli usi finali di gas naturale

Con il meccanismo dei certificati bianchi pertanto si riconosce ai soggetti obbligati un incentivo economico per i costi sostenuti che trovano copertura - limitatamente alla parte non coperta da altre risorse (quali i proventi delle sanzioni comminate dall'ARERA per le irregolarità riscontrate dal GSE) - sulle componenti delle tariffe per il trasporto e la distribuzione dell'energia elettrica e del gas naturale (quindi in bolletta, tramite delle componenti tariffarie UC7, per l'elettrico, ed Re/Ret, per il gas).

La copertura dei costi sostenuti dai soggetti obbligati è effettuata secondo modalità definite dall'ARERA, in misura tale da riflettere l'andamento dei prezzi medi dei certificati bianchi riscontrato organizzato, nonché registrato sugli scambi bilaterali, definendo un valore massimo di riconoscimento (cap) pari a 250 euro/TEE. Il nuovo decreto ha anche stabilito che il Gestore dei servizi (GSE) possa emettere, a favore e su specifica richiesta dei soggetti obbligati e solo in determinate condizioni, anche TEE non derivanti dalla realizzazione di progetti di efficienza energetica, c.d. TEE virtuali, sostenendo un costo pari ad almeno ulteriori 10 euro/TEE (250+10euro/TEE).

4.3. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede diverse misure (investimenti elo riforme) relative all'efficienza energetica.

La tavola che segue espone le risorse assegnate, per quanto qui di interesse, alla Missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica", con distinzione delle componenti del PNRR, di quelle rese disponibili dal REACT-EU che, come previsto dalla normativa UE, vengono spese negli anni 2021-2023, nonché quelle derivanti dalla programmazione nazionale aggiuntiva.

M2. RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA PNRR React EU Fondo conTotale
(a) (b) g d = a+b+c
M2C1 5.27 - 0,5 1,2 6.97
M2C2 TRANSIZIONE ENERGETICA E MOBILITA' SOSTENIBILE 23,78 - 0.18 1,4 25,36
M2C3 EFFICIENZA ENERGETICA E RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI 15,36 0,32 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 6,56 22,24
M2C4 15,05 0.31 o 15,36
Totale Missione 2 59,46 1,31 9,16

La Missione 2 ha l'obiettivo di migliorare la sostenibilità e la resilienza del sistema economico e assicurare una transizione ambientale equa e inclusiva. Il pilastro della transizione verde direttamente dallo European green deal e dal doppio obiettivo dell'Ue, ovvero raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 55% rispetto allo scenario del 1990 entro il 2030.

All'interno della Missione 2 la voce "Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici", con i suoi 15,36 miliardi di euro di investimenti previsti, assume una particolare importanza. Le misure consentiranno la ristrutturazione di circa 50.000 edifici l'anno. Gli edifici italiani rappresentano più di un terzo dei consumi energetici del Paese e la maggior parte è stata realizzata prima dell'adozione dei criteri per il risparmio energetico e della relativa normativa. Le misure intercettano quindi una dimensione assai rilevante per la riduzione dei consumi e per l'abbattimento delle emissioni di CO2. In particolare, dalle misure previste ci si attende un risparmio pari a 209 Ktep l'anno di energia finale e 718 KtCO2 l'anno a regime. Oltre all'obiettivo di risparnio energetico e di prevenzione di rischi sismici, le misure incluse contribuiscono a dare forte impulso all'economia e all'occupazione del Paese, e alla promozione della resilienza sociale, migliorando le condizioni abitative della popolazione e alleviando il problema della povertà energetica. In componente è costituita da tre linee:

  • · attuazione di un programma per migliorare l'efficienza e la sicurezza del patrimonio edilizio pubblico, con interventi riguardanti in particolare scuole e cittadelle giudiziarie;
  • · introduzione di un incentivo temporaneo per la riqualificazione energetica e l'adeguamento antisismico del patrimonio immobiliare privato e per l'edilizia sociale, attraverso detrazioni fiscali per i costi sostenuti per gli interventi;
  • sviluppo di sistemi di teleriscaldamento efficienti.

Per la prima linea (efficientamento energetico edifici pubblici) il piano di sostituzione di edifici scolastici e di riqualificazione energetica mira ad intervenire su circa 195 edifici scolastici, per un totale di oltre 410.000 mq, con conseguente beneficio su circa 58.000 studenti e una riduzione del consumo di energia finale di almeno 50% (3,4 Ktep all'anno) che permetterà di raggiungere una riduzione delle emissioni annue di gas a effetto serra pari a circa 8.400 tCO2. Per l'efficientamento degli edifici la misura si pone l'obiettivo di intervenire su 48 edifici entro la metà del 2026 efficientando 290.000 mq (con un risparmio pari a circa 2.500 tCO2 e 0,7 Ktep all'anno con conseguente riduzione delle emissioni di 2,4Kt CO2 l'anno). Accanto a queste misure di carattere economico sono previste altre misure volte a superare le barriere non economiche attraverso quattro linee di intervento:

  • · rendere operativo il portale nazionale per l'efficienza energetica degli edifici;
  • · potenziare le attività del piano d'informazione e formazione rivolte al settore civile;
  • · aggiornare e potenziare il fondo nazionale per l'efficienza energetica:
  • · accelerare la fase realizzativa dei progetti finanziati dal programma PREPAC.

Per la seconda linea di attività (efficientamento energetico e sismico edilizia residenziale privata e pubblica) si intende estendere la misura del superbonus 110%, recentemente introdotta, dal 2021 al 2023 (al 30 giugno 2023 per gli interventi effettuati dagli IACP, a condizione almeno il 60% dei lavori siano stati effettuati alla fine del 2022; al 31 dicembre 2022 per gli interventi effettuati dai condizione che almeno il 60% dei lavori sia stato effettuato entro il 30 giugno precedente). Gli investimenti consentiranno la ristrutturazione di oltre 100.000 edifici a regime, per una superficie totale riqualificata di oltre 36 milioni di metri quadri. Il risparmio energetico atteso dal superbonus è di circa 191 Kteplanno con una riduzione delle emissioni.

Consumi energetici 4.4.

L'attenzione ai consumi e alla loro riduzione è una costante nella attività del Gruppo Beghelli in quanto produttore di apparecchi di illuminazione a risparmio energetico.

Beghelli produce prodotti di illuminazione a ridotto consumo energetico sia utilizzando la tecnologia LED delle sorgenti luminose, sia ottimizzando al massimo il flusso luminoso attraverso la progettazione e l'impiego di ottiche ad elevatissima efficienza.

L'utilizzo di sistemi di autoregolazione della luce emessa in relazione alla compresenza di luce naturale, ovvero di sistemi domotici per la programmazione dell'illuminazione di molto gli sprechi portando a risparmi di energia molto significativi.

La presenza di impianti fotovoltaici per la generazione di energia elettrica presenti in tutti i siti produttivi il liani consente di produrre parte del fabbisogno annuale di energia elettrica.

Impianti fotovoltaici installati:

-

  • Savigno impianto fotovoltaico di 199.470Wp
  • Pievepelago impianto fotovoltaico di 287.760Wp

Si precisa che gli impianti fotovoltaici sugli stabilimenti di Savigno e Pievepelago sono stati ceduti nel corso del 2021, con contemporanea sottoscrizione di contratti di fornitura a favore del cedente dell'energia prodotta dagli impianti stessi per 20 anni.

L'azienda ha provveduto ad eseguire la diagnosi energetica nel corso del 2019, così come previsto dal D. Lgs. 102/2014, per una valutazione del profilo di consumo energetico dei principali stabilimenti e per l'individuazione di interventi finalizzati al risparmio energetico. Si precisa che, secondo la normativa vigente, tale diagnosi ha validità pari a 4 anni.

Per quanto riguarda i sistemi di illuminazione, in tutti gli stabilimenti sono stati installati apparecchi di illuminazione a ridotto consumo energetico (es. prodotti a LED) elo dotati di sistema di riduzione dei consumi energetici.

I consumi energetici del Gruppo riguardano principalmente i consumi di gas metano ed energia elettrica necessaria per la conduzione delle proprie attività produttive. Nel 2023 il Gruppo ha consumato energia elettrica per 24.516 (in decremento del 6.7% rispetto all'anno 2022), 16.344 GJ di gas metano (in decremento dell'11,5% rispetto all'anno precedente) e 6.553 GJ di diesel (in decremento del 35,3% rispetto all'anno precedente).1

La riduzione dei consumi di energia elettrica è attribuibile alla razionalizzazione delle società produttive del Gruppo.

La riduzione dei consumi di gas è prevalentemente attribuibile a un più razionale utilizzo del riscaldamento.

Infine, la riduzione dei consumi del diesel è attribuibile ad un minor utilizzo dei mezzi di trasporto e in parte alla progressiva sostituzione con mezzi alimentati a benzina, il consumo della quale è aumentato in misura comunque inferiore alla riduzione dei consumi diesel.

[302-1] Consumi energia
Anno di riferimento 2023
2022
Tipologia di consumo (GJ) Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Gas Metano 6.605 9.739 16.344 7.254 11.221 18.475
Benzina 380 4.104 4.484 209 2.243 2.452
Diesel 3.405 3.147 6.553 2.876 7.252 10.129
GPL 55 0 55 131 131
Energia Elettrica acquistata 15.264 9.252 24.516 16.183 10.105 26.288
Energia Elettrica acquistata da fonte rinnovabile 2.633 O 2.633 2.312 2.312
Energia elettrica autoprodotta da fonte rinnovabile 36 0 36 38 0 38
Energia elettrica autoprodotta e venduta 36 O 36 38 O 38
Totale 25.709 26.243 51.952 26.654 30.822 57.475
di cui da fonti rinnovabili 2.633 O 2.633 2.312 0 2.312

Per il calcolo dei consumi energetici in GJ sono stati utilizzati i seguenti fattori di conversione:

- Gas Naturale: 50,08 GJ/t (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022: 50,43 GJ/t (fonte: DEFRA 2023;

- Diesel per riscaldamento: 45,62 GJ/t (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022; 45,79 G/t (fonte: DEFRA 2023) per l'anno 2023;

- GPL: 49,33 GJ/t (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022, 49, 35 GJ/t (fonte: DEFRA 2023) per l'anno 2023;

- Energia elettrica: costante di 0,0036 GJ/kWh (Sistema Internazionale).

- Diesel per autotrazione: 45,62 GJ/t (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022; 45,79 G/t (fonte: DEFRA 2023) per l'anno 2023;

- Benzina: 47,00 GJ/t (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022; 46,98 GJ/t (fonte: DEFRA 2023) per l'anno 2023.

4.5. Emissioni in atmosfera

Le emissioni in atmosfera sono gestite in conformità alla normativa vigente.

Per quanto riguarda i gas fluorurati, presenti negli impianti di condizionamente tutti gli impianti sono sottoposti a verifiche da parte di tecnici abilitati per monitorare e, per quanto possibile, evitare perdite di gas, inviandone apposita Dichiarazione per via telematica al portale F-gas.

Gli impianti contenenti gas fluorurati sono stati e dichiarati agli enti competenti secondo la normativa vigente (D.P.R. del 16 novembre 2018, n. 146 e s.m.i.). Si specifica, inoltre, che i suddetti impianti non sono utilizzati nel processo produttivo, ma per il mero raffrescamento degli ambienti di lavoro. Pertanto, non risultano significativi ai fini della comprensione dell'impatto prodotto dalle attività del Gruppo.

Di seguito si riportano i dati sulle emissioni green house gases (GHG) dirette che derivano dai consumi energetici del Gruppo®:

[305-1] Emissioni GHG dirette (Scope 1)

Emissioni CO2 (ton CO2 eq.)
FONTE ENERGETICA 2023 2022
Gas naturale 831 937
Benzina (*) 301 165
Diesel (*) 459 725
IGPL (*) 3 8
Totale Scope 1 1.594 1.834

2023 per Italia, Repubblica Ceca, Germania, Polonia e Ungheria, con fattore di emissione fonte Terna 2019 per Stati Uniti, Messico, Asia e Cina.

ll metodo Location-based è basato su fattori di enerazione di energia per confini geografici ben definiti, tra cui confini locali, subnazionali o nazionali (metodologia utilizzata, conte Terna 2019 per Italia, Repubblica Ceca, Germania, Polonia e Ungheria, Stati Uniti, Messico, Asia e Cina.

Le emissioni di Scope 2 sono espresse in tonnella percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO₂ equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.

8 Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati utilizzati i seguenti fattori di emissione:

Gas naturale: 0,002021 tCOxe /m3 (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022; 0,00204 tCO₂e/m3 (fonte: DEFRA 2023;

Diesel per riscaldamento: 0,00276 tCO2e/l (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022; 0,00266 tCO₂e/l (fonte: DEFRA 2023;

GPL: 0,00156 tCO₂e/t (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022; 0,00156 tCO₂e/l (fonte: DEFRA 2023; per l'anno 2023;

Benzina: 0,00234 tCO₂e/l (fonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022; 0,00234 tCO₂e/l (fonte: DEFRA 2023) per l'anno 2023;

Diesel per autotrazione: 0,00276 tCO-e ffonte: DEFRA 2022) per l'anno 2022; 0,00266 tCO2e/ (fonte: DEFRA 2023. Per il calcolo delle emissioni di Scope 2, in linea con i GRI Sustands, sono state utilizzate entrambe le metodologie di calcolo. Il marketbased si basa sulle emissioni di CO-emesse da cui l'organizazione acquista, tramite un contratto, energia elettrica e può essere calcolato considerando: certificati di Granzia di Origine contratti diretti con i fornitori di emissione specifici del fornitore, fattori di emissione reativi al "residual mix", overo all'energia e alle emissioni non reclamate (metodogia utilizzato, con fattore di emissione fonte Residual Mix AB

[305-2] Emissioni GHG indirette (Scope 2)

2023 2022
Paese Emissioni EE
Location
Based (t CO2)
Emissioni EE
Market Based
(t CO2 eq.)
Emissioni
-E Location
Based (t
CO.)
Emissioni
EE Market
Based (t CO2
eq.)
Italia - Beghelli spa 1.089 1.347 1.177 1.491
Italia - Elettronica Cimone srl 239 244 225 251
ltalia - Beghelli Servizi srl 8 12 13 20
Italia - Becar srl 0 0 0 0
Rep. Ceca - Beghelli Elplast AS 192 282 252 292
Germania - Beghelli Praezisa GmbH 34 59 36 57
Polonia - Beghelli Polska SP. ZOO 18 20 18 20
USA - Beghelli Inc 6 රි 6 6
Canada - Beghelli Canada Inc. 0 0 0 0
USA - Beghelli North America Inc. 0 0 0 0
Messico - Beghelli de Mexico SA de CV 12 12 12 12
Hong Kong - Beghelli Asia Pacific Ltd. 21 21 21 21
Cina - Beghelli China Co. Ltd. 1.182 1.182 1.257 1.257
Ungheria - Beghelli Hungary 7 9 3 3
Totale Scope 2 2.808 3.196 3.021 3.429

In particolare, le società di produzione operanti in Italia (stabilimenti di Monteveglio, Savigno e Pievepelago), sono sottoposte a periodici monitoraggi mediante appositi campionamenti effettuati da tecnici esterni abilitati.

ovo-1 Eliiissioni SUStaille Inquilianti III duillostera
Anno di riferimento 2023 2022
Tipologia di consumo (Kg) Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Nox 0.00 8.00 8.00 0.00 8.00 8.00
Sox 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
SOV 116.00 0.00 116.00 128.00 0.00 128.00
PM 8.00 0.00 8.00 8.00 0.00 8.00

4.6. Cambiamenti climatici

Per quanto riguarda il cambiamento climatico, esso è oggetto di attenzione da parte del management della società, che ne valuta i rischi e definisce le strategie tese a ridurre sia gli impatti dello stesso sull'operatività del Gruppo, sia gli impatti della propria attività sullo stesso.

l recenti lavori della 28º conferenza delle Parti delle Nazioni Unite (COP 28), tenutisi a Dubai, hanno confermato la centralità e l'urgenza dell'agenda climatica. La guerra in Ucraina, e in particolar modo la connessa crisi energetica e un aumentato consumo di carbone per far fronte alla crisi, hanno posto l'accento sulla necessità di accelerare la transizione verso fonti rinnovabili come strumento della sicurezza energetica.

Il management del Gruppo Beghelli, in linea con tali principi, considera la tutela dell'ambiente un obiettivo prioritario e si impegna a promuovere azioni volte al miglioramento delle prestazioni ambientali e di contenimento degli impatti generati.

Il management, sulla base delle informazioni al momento disponibili, ha effettuato delle valutazioni sulla sussistenza, nel breve periodo, di rischi e incertezze legati ai cambiamenti climatici, sia con riferimento ai i) rischi transizionali, dipendenti dal progressivo passaggio ad un'economia "low carbon", che ai ii) rischi fisici.

Con riguardo ai rischi transizionali, si riporta di seguito la sintesi dell'analisi condotta utilizzando lo schema della task force on climate related financial disclosure (TCFD):

Rischi legati al clima Potenziali impatti
Rischi normativi e legali Non si prevedono impatti economici derivanti da incrementi di costi o riduzioni della domanda
di prodotti e servizi
Rischi della tecnologia Non si prevedono impatti economici legati alla sostituzione di prodotti e servizi con altri a
basse emissioni, non si prevedono costi di sviluppo e implementazione di nuovi processi.
Rischi di mercato Non si prevedono impatti economici legati alla riduzione della domanda di beni e servizi per
cambio delle abitudini dei consumatori o incremento delle materie prime.
Rischi reputazionali Non si prevedono impatti economici legati alla contrazione della domanda di beni e servizi per
cambio delle preferenze dei consumatori o riduzione dei ricavi per contrazione della capacità
produttiva o riduzione di accesso ai capitali.

Con riguardo ai rischi fisici connessi al cambiamento dimatico, il Gruppo, ad oggi, in virtù delle tipologie di attività svolte e della collocazione geografica degli stabilimenti, nonché dell'esperienza storica, non considera rilevante la possibilità di subire, sempre nel breve periodo, danneggiamenti o interruzioni di attività a conseguenza di eventi atmosferici riconducibili al cambiamento climatico.

Si sottolinea inoltre come i sistemi di gestione ambientale i presidi posti in essere per la riduzione del consumo di energia e delle emissioni, contribuiscono indirettamente alla lotta ai cambiamenti climatioi; in tale contesto, i processi industriali delle società del Gruppo non sono peraltro ambientale, né come inquinamento, né come utilizzo di risorse idriche.

Il management del Gruppo valuta costantemente soluzioni che, da un lato, possano miligare impativi legati all'incremento dei costi e dall'altro garantire un contenimento degli effetti negativi che l'attività di impresa ha sul clima.

In considerazione di quanto riportato sopra, gli amministratori non hanno identificato, allo stato, rischi significativi legati ai cambiamenti climatici e di conseguenza non prevedono effetti rilevanti sui risultati economico-finanziari del Gruppo nel breve periodo in dipendenza da tali fattori di rischio. Alla data della presente DNF, sulla base della normativa in vigore e dell'attuale struttura del Gruppo, non si ritiene pertanto sussistano rischi significativi di rettifica dei valori contabili di attività e di passività o incertezze che influenzano le ipotesi utilizzate per elaborare le stime, derivanti dal cambiamento climatico. Il management si impegna comunque ad aggiornare ed approfondire le anzi descritte analisi degli impatti dei rischi fisici e di transizione legati al cambiamento climatico sulle proprie attività, al fine di identificare le opportune azioni strategiche volte alla loro mitigazione e ad assicurare l'ordinata prosecuzione delle attività aziendali in uno scenario di mercato caratterizzato dalla transizione verso un'economia "low carbon",

4.7. La gestione dei rifiuti

Il Gruppo dedica da sempre grande attenzione alla riduzione degli scarti dei processi produttivi e alla riduzione dei rifiuti, attraverso sia il controllo della qualità dei processi sia il recupero degli scarti.

Nell'ambito della gestione dei rifiuti, particolare attenzione è dedicata al recupero dei rifiuti rispetto allo smaltimento.

Le società italiane del Gruppo si avvalgono di smaltitori qualificati che operano nel settore dei rifiuti da numerosi anni e che offrono adeguate garanzie di correttezza e affidabilità.

l rifiuti si creano prevalentemente nelle fasi di assemblaggio dei prodotti, nonché nelle fasi di pressofusione e stampaggio dei materiali.

[306-3] Rifiuti prodotti
Anno di riferimento 2023
2022
Tipologia di rifiuti (t) Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Rifiuti pericolosi 23.0 47.0 70.0 57.0 33.2 90.2
Rifiuti non pericolosi 818.0 229.2 1.047.2 319.2 244.7 563.9
Totale Rifiuti 841.0 276,2 1.117,2 376,2 277.8 654.1
Anno di riferimento 2023 2022
Composizione rifiuti pericolosi (t) talia Estero Totale Italia Estero Totale
Filtri 1,0 0,0 1,0 0,5 0,0 0,5
Olio macchina 2.0 0,0 2,0 2.0 0,0 2.0
Plastica 0,0 3,0 3,0 0,0 2,0 2,0
RAEE 1,0 7,5 8,5 2,0 7,1 9,1
Polveri ricoprenti pericolose 0.0 1,0 1,0 0.0 0,8 0.8
Fanghi e Filtri contenenti sostanze non pericolose 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Emulsioni e soluzioni da lavorazioni prive di sostanze 18,0 0,0 18,0 52,5 0,0 52,5
alogene
Rifiuti secchi derivanti dal trattamento delle acque 0,0 0,7 0,7 0,0 1,4 1,4
Diluenti 1.0 0,0 1,0 0.0 0,0 0,0
Fanghi e Filtri contenenti sostanze pericolose 0.0 31,0 31,0 0.0 15,9 15,9
lmballi contenenti residui di sostanze pericolose 0,0 0,3 0,3 0,0 0,0 0,0
Rifiuti chimici inorganici 0.0 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0
Rifiuti chimici organici 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Rifiuti contenenti mercurio 0.0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Totale 23,0 47,0 70,0 57,0 33,2 90,2
Anno di riferimento 2023 2022
Composizione rifiuti non pericolosi (t) Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Alluminio 0.0 3,9 3,9 0.0 3,4 3.4
Polveri di alluminio 0,0 0.0 0,0 0.0 16,5 16,5
Rame 13,0 0,0 13,0 1,0 0,2 1,2
Vetro 113,2 0.0 113,2 0,0 0,9 0,9
Ferro 187,4 104,6 292,0 1,0 109,6 110,6
Olio Macchina 0,0 0,0 0,0 0.0 0,0 0,0
Raccolta indifferenziata 0,8 26,5 27,3 0,4 21,4 21,8
Carta 166,6 39,5 206,0 162,0 57,3 219,3
Plastica 38,6 13,0 51,6 65,8 13,3 79,1
RAEE non pericolosi 9,9 1,5 11,4 9.0 2,4 11,4
Acciao 123,6 0,0 123,6 0,0 0,0 0,0
Legno 64,8 16,6 81,4 78,0 18,7 96,7
Cartone 0,0 17,2 17,2 0,0 1,2 1,2
Componenti elettronici diversi dai RAEE 1,0 0,0 1,0 1,0 0,0 1,0
Stagno 99,0 6,5 105,5 1,0 0,0 1,0
Zinco 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Polveri ricoprenti non pericolose 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Totale 817,9 229,3 1047,2 319,2 244,8 564.0

I dati si riferiscono ai rifluti connessi alle attività dei siti produttivi. Rispetto al 2022, si registra un incremento dei rifiuti complessivi (+70,8%), pur in presenza di una riduzione dei rifiuti pericolosi (-22,4%), dovuto principalmente allo smaltimento dei materiali (in particolare, ferro, acciaio e vetro) presenti nello stabilimento di Crespellano, in relazione alla prevista vendita del complesso immobiliare, oltre a due ritiri importanti di rame e stagno nello stabilimento di Elettronica Cimone.

Le principali tipologie di rifiuto sono riconducibili agli imballaggi (prevalentemente cartone e legno) e agli scarti di lavorazione (ferro, acciaio, plastica, vetro).

Per quanto riguarda gli imballaggi, una parte significativa è costituita da materiali riutilizzabili (cartoni, casse in plastica) che vengono recuperati e reimmessi nel ciclo produttivo.

Beghelli ha completamente rivisitato i propri imballi, utilizzando cartone ricidato da scatole provenienti da filiera "FSC", realizzati cioè con materiali derivati da foreste a ripopolazione controllata.

Per contenere al massimo le varianti, e quindi i quantitativi di lotto che portano a giacenze o sprechi, sono state uniformate le grafiche delle scatole, suddivise semplicemente in illuminazione ed emergenza.

Le informazioni di prodotto sono comunque riassunte in un'etichetta che, oltre i dati minimi previsti, riporta anche un disegno identificativo e il QR code specifico per accedere alla pagina del catalogo elettronico relativa al prodotto.

Nei prodotti di largo consumo è stata eliminata la plastica dagli imballaggi, sostituendo le confezioni in plastica con scatole in carta nell'intero portafoglio di lampadine LED.

Negli ultimi anni è aumentata la quota dei rifiuti di imballaggio che vengono conferiti separatamente. Per ora il progetto è operativo solo sul sito di Monteveglio, in cui sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

Descrizione 2023 2022 2021
Imballaggi in carta e cartone (separato) 66.5% 39,6% 0,0%
Imballaggi in plastica (separato) 7,9% 2.6% 0.0%
Imballaggi in legno (separato) 23,6% 26,8% 0,0%
Imballaggi in materiali misti 2.0% 31,0% 55,8%
Totale 100,0% 100,0% 55,8%

Imballaggi conferiti separatamente (%)

La quota di rifiuti di imballaggio non differenziati si è ridotta nel 2023 rispetto al 2022 dal 31% al 2%.

L'obiettivo per il 2024 è di azzerare la quota di imballaggi in materiale misto.

l rifiuti sono gestiti in conformità alle disposizioni legislative applicabili e sono oggetto di periodico monitoraggio.

Le società del Gruppo realizzano prodotti che ricadono nella classificazione di apparecchiature ed elettroniche (AEE).

Tali prodotti, a fine vita, sono destinati a divenire RAEE, dove il significato dell'acronimo RAEE è "rifuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche", comunemente chiamati rifiuti elettronici. Nella categoria dei rifiuti RAEE rientrano tutti gli apparecchi di illuminazione e i prodotti del catalogo Beghelli.

In ottemperanza alla legislazione italiana applicabile ai produttori di RAEE in materia di gestione dei rifiuti, in Italia Beghelli S.p.A. adotta un sistema di rifiuti e conseguente riduzione del loro impatto ambientale basato sulla adesione al sistema consortile ECOLIGHT.

Nella progettazione dei nuovi prodotti vengono tenuti in considerazione aspetti di impatto ambientale dei prodotti a fine vita e, tra questi, la separabilità dei materiali. E attualmente allo studio anche la possibilità di realizzare prodotti con materiali biocompatibili (es. bioplastica di origine organica).

Le persone 5.

5.1 La valorizzazione delle risorse umane

Le risorse umane sono un elemento indispensabile e fondamentale per l'esistenza dell'impresa. La dedizione e la professionalità dei dipendenti sono valori e condizioni determinanti per conseguire gli obiettivi della Beghelli.

Beghelli si impegna a sviluppare le capacità e le competenze affinché l'energia e la creatività dei singoli trovino piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale.

Il forte senso di squadra e di appartenenza al Gruppo sviluppato dal personale nel corso degli anni ha permesso di registrare, salvo processi di snellimento ad hoc dedicati, esigui tassi di turnover. In tale contesto, si segnala che il calo delle unità in forza alle società italiane è prevalentemente riconducibile ad accordi individuali con i dipendenti per favore il prepensionamento.

Beghelli ha saputo creare un forte sentimento di appartenenza nelle proprie risorse umane, dal collettivo sino al singolo individuo, un plus che gli ha consentito di affrontare efficacemente i vari momenti storici dell'azienda.

E impegno della Beghelli garantire a tutti pari opportunità di accesso e sviluppo professionale nonché intraprendere azioni positive finalizzate ad avere una forza lavoro che sia rappresentativa delle diverse provenienze sociali. Ciò significa che ogni decisione afferente alla valutazione delle risorse umane viene assunta in maniera non discriminatoria.

A livello corporate, gli aspetti inerenti alla selezione del personale sono coordinati dalla direzione human resources (di seguito "HR" oppure "risorse umane"), a diretto riporto dell'amministratore delegato, supportata dagli enti aziendali attivi nella definizione dei fabbisogni, e, se ritenuto necessario, coadiuvata da società esterne specializzate in processi di selezione, al fine di rafforzare l'attività di scouting, Tali aspetti vengono gestiti localmente dai rispettivi dipartimenti HR delle società operative.

Laddove possibile è stata data continuità alla disponibilità ad acconsentire l'attività lavorativa in modalità agile, in particolare a fronte di necessità di assistenza familiare che adeguatamente gestite consentono da un lato la continuità della prestazione e dall'altro un incremento della soddisfazione del lavoratore per un proficuo bilanciamento della vita privata e lavorativa.

Mantenere alto il livello di ascolto ed interrelazione è una mission a cui Beghelli dedica impegno e risorse. Sono a tale riguardo state implementate funzioni digitalizzate di sportello virtuale (App e Ticketing) per agevolare ogni forma di dialogo rapido ed efficiente tra la Direzione delle Risorse Umane e i dipendenti.

Questo consolidato sistema comunicativo ha permesso di facilitare lo scambio di relazioni trasparenti e un miglioramento dell'attuazione dei cambiamenti anche ricorrenti, resi necessari dall'instabilità del quadro normativo.

Composizione e gestione del personale

I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2023 sono 928º [GRI 2-7].

11 Si segnala che il numero totale dei dipendenti qui esposto differisce da quello presente nella Relazione finanziaria annuale 2023 pari a 941, poiché quest'ultima include nel totale i dipendenti delle società Beghelli Innovation China, entrambe escluse dal perimetro della DNF.

Nelle tabelle di seguito sono riferimento alla situazione al 31 dicembre, i dati relativi alla ripartizione dei dipendenti per categoria, fascia di età, genere e area geografica.

Anno di riferimento 2023 Totale
2023
Italia
Estero
Categoria < 30 30-50 >50 Totale < 30 30-50 >50 Totale
Dirigenti / Executives O 17 22 O 16 10 26 48
Quadri 0 11 19 30 1 37 11 49 79
Impiegati 2 84 78 164 17 139 60 216 380
Operai 1 61 92 154 11 207 49 267 421
Totale 3 161 206 370 29 399 130 558 928
Anno di riferimento 2022
Categoria Italia
< 30 30-50 >50 Totale < 30 30-50 >50 Totale
Dirigenti/Executives O 18 22 O 16 14 30 52
Quadri 0 7 19 26 1 42 8 51 77
Impiegati 1 તેર ୧୫ 165 22 168 ટેરે 243 408
Operai 1 76 ਰੇ I 168 14 263 48 325 493
Totale 2 183 196 381 37 489 123 649 1.030
Anno di riferimento 2023 Totale 2023
Italia Estero
Categoria Uomo % Uomo Donna % Donna Totale % % Italia rispetto
al consolidato
Uomo % Uomo Donna % Donna Totale % % Estero
rispetto al
consolidato
Dirigenti/Executives 20 91% ರಿ೫ 22 100% 47% । ਰੇ 76% 6 24% 25 100% 53% 47
Quadri 27 90% 10% 30 100% 38% 32 67% 16 33% 48 100% 62% 78
Impiegati 83 51% 81 49% 164 100% 43% 124 57% 94 43% 218 100% 57% 382
Operai 47 31% 107 69% 154 100% 37% 80 30% 187 70% 267 100% 63% 421
Totale 177 48% 193 52% 370 100% 40% 255 46% 303 54% 558 100% 60% 928
Anno di riferimento 2022 Totale 2022
Italia Estero
Categoria Uomo % Uomo Donna % Donna Totale % % Italia rispetto
al consolidato
Uomo % Uomo Donna % Donna Totale % % Estero
rispetto al
consolidato
Dirigenti/Executives 20 91% 9% 22 100% 42% 22 73% 8 27% 30 100% 58% 52
Quadri 23 88% 12% 26 100% 34% 33 65% 18 35% 51 100% 66% 77
Impiegati 79 48% 86 52% 165 100% 40% 127 52% 116 48% 243 100% 60% 408
Operai 51 30% 117 70% 168 100% 34% 90 28% 235 72% 325 100% 66% 493
Totale 173 45% 208 55% 381 100% 37% 272 42% 377 58% 649 100% 63% 1.030

La suddivisione dei dipendenti per categoria, su tutto il territorio italiano, risponde a una classificazione unica articolata su categorie professionali definite, previste dalla contrattazione collettiva di categoria. L'inquadramento di ciascun lavoratore è effettuato secondo declaratorie generali ed esemplificazioni di profili professionali.

In un sistema normato da obblighi precisi, si potrebbe quindi riscontrare una non sempre netta coesistenza tra la qualifica indicata e l'effettivo grado di responsabilità, dato che potrebbe determinare un leggero disallineamento nel confronto tra gli organici nazionali (rigidi) ed esteri (più flessibili),

Nelle tabelle seguenti si riportano, con riferimento alla situazione al 31 dicembre, i dipendenti distribuiti per tipologia di contratto e di impiego, distinti per genere e area geografica [GRI 2-7].

[2-7] Numero di dipendenti per tipologia di contratto (indeterminato e determinato), per area geografica

Anno di riferimento 2023 Totale 2023 2022 Totale 2022
Tipologia di contratto Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Totale Jomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Contratto a tempo determinato 0 102 199 301 302 0 115 271 386 387
Contratto a tempo indeterminato 176 193 369 153 104 257 626 172 208 380 157 106 263 643
Totale dipendenti 177 193 370 255 303 558 928 173 208 381 272 377 649 1.030
[2-7] Numero di dipendenti per tipologia di impiego (full-time e part-time), area geografica e genere (Numero puntuale alla data di chiusura)
Anno di riferimento
2023
2022
Italia Estero Totale 2023 Italia
Estero
Totale 2022
Tipologia di impiego Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Full-time 172 123 295 252 290 542 837 168 137 305 272 364 636 941
Dan and decident in F rr 1 1 1 4 C 04 71 F C 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 47 00

Per quanto riguarda i lavoratori somministrati, segnaliamo che solo la Beghelli S.p.A., tra le società italiane, ha fatto ricorso ai lavoratori somministrati nel corso dell'esercizio 2023. Ilavoratori non dipendenti del Gruppo sono prevalentemente lavoratori interinali impiegati nell'ambito produttivo.10 [2-8]

[2-8] Numero di lavoratori non dipendenti, per area geografica e genere (Numero puntuale alla data di chiusura)

Anno di riferimento
Italia Totale 2023
Categoria Uomo I Donna Donna Totale
Lavoratori non dipendenti 17 17 11 28

Di seguito si riporta il numero degli iscritti a categorie protette (o ad altri minority/vulnerable groups) al 31 dicembre 2023, per le società appartenenti al Gruppo Italia.

Anno di riferimento 2023 2022
Italia Italia
Società del Gruppo Italia Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Beghelli SpA 3 3
Elettronica Cimone Srl 3 1
Beghelli Servizi Srl O O
l Becar Srl 0 1 0
Totale 6 7 13 6 7 13

[405-1] Numero di iscritti alle categorie protette (o altri minority/vulnerable groups)

Politiche di assunzione [GRI 401-1]

Sulla base delle necessità derivanti dall'inserimento, o per esigenze di sostituzione o nella maggior parte dei casi per lo sviluppo delle competenze, la direzione del personale, di concerto con la direzione aziendale e con i responsabili di riferimento, delinea il profilo delle competenze e delle esperienze necessarie.

Le assunzioni vengono quindi orientate alla ricerca della specializzazione e delle esperienze maturate con una particolare attenzione ai potenziali professionali ancora non espressi.

I processi di selezione sono di norma affidati a società specializzate che variano a seconda del profilo da ricercare, dando priorità all'esperienza internazionale e a quella dei mercati di riferimento.

Durante la fase delle interviste vengono valorizzate le differenze individuali, in un'ottica di rispetto delle diversità, al fine di creare una coesa integrazione delle eterogeneità (di genere, etnia, provenienza sociale,

10 Per la rendicontazione dei lavoratori non dipendenti relativamente ai siti italiani è stato utilizzato il dato puntuale al 31.12.2023, mentre con riferimento ai siti esteri è stato utilizzato il dato medio annuale.

etc.). Ai candidati si offre sempre massima trasparenza e oggettività, fornendo tutte le informazioni necessarie per offrire un quadro più chiaro possibile, sia dell'iter di selezione sia della posizione che si intende ricoprire. Pur non disponendo ancora di una procedura univoca, in base alla differenza delle competenze più o meno tecniche o specializzate, possono venir improntate fasi ad hoc con prove specialistiche al fine di valutare dettagliatamente il livello di specializzazione. Al termine del processo si fornisce alla società di recruitment un preciso focus sulle motivazioni che hanno spinto l'azienda verso la scelta, così come, al tempo stesso, si consegna un quadro dei motivi che l'hanno indotta a escludere i candidati non ritenuti idonei.

Anno di riferimento 2023 2022
Area geografica Italia Estero Italia Estero Totale
Genere Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Totale Gruppo Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Gruppo
Assunti <30 anni 8 12 13 t 10 10 20 22
< 30 anni % 33% 0% 33% 42% 29% 36% 36% 100% 0% 100% 67% 45% 54% 56%
Assunti 30-50 anni 10 10 21 12 33 43 4 22 38 60 67
30-50 anni % 13% 0% 6% 14% 5% 8% 8% 5% 3% 4% 13% 12% 12% 10%
Assunti >50 anni 12 17 22 8 12 12
> 50 anni % 5% 0% 2% 14% 13% 14% 7% 0% 0% 0% 9% 11% 10% 4%
Totale assunti 16 16 41 21 62 78 0 9 40 52 92 101
Turnover assunzioni % 9% 0% 4% 16% 7% 11% 8% 3% 1% 2% 15% 14% 14% 11%
Anno di riferimento 2022 2022
Area geografica Italia Estero Italia Estero Totale
Genere Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Totale Gruppo Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Gruppo
Cessati <30 anni O 2 6 8 8 0 e 14 20 21
< 30 anni % 0% 0% 0% 11% 43% 24% 22% 50% 0% 50% 40% 64% 54% 54%
Cessati 30-50 anni 5 10 37 85 122 132 26 54 80 85
30-50 anni % 7% 6% 6% 25% 34% 31% 24% 5% 1% 3% 16% 17% 16% 13%
Cessati >50 anni 1 10 17 19 A 23 40 13 20 19 24 44
> 50 anni % 7% 9% 8% 22% 11% 18% 12% 8% 0% 10% 21% 23% 19% 14%
Totale Cessati 12 15 27 58 ਰੇਤ 153 180 12 14 26 51 73 124 150
Turnover cessazioni % 7% 8% 7% 23% 31% 27% 19% 7% 7% 7% 19% 19% 19% 16%

[401-1] Netto tra assunzioni e cessazioni per genere

Anno di riferimento 2023 2022
Area geografica Italia Estero Italia Estero
Genere Uomo
Donna
Totale
Uomo Donna Totale Uomo Donna Uomo Donna Totale
Netto <30 anni 6 -2 1 4 -4 C
< 30 anni % 33% 0% 33% 32% -14% 12% 50% 0% 50% 27% -18% 0%
Netto 30-50 anni ર્ટ -5 0 -16 -73 -89 -4 -16 -20
30-50 anni % 7% -6% 0% -11% -29% -22% 0% 2% 1% -2% -5% -4%
Netto > 50 anni -2 -10 -12 -7 -6 -7 -13 -20 -11 -1 -12
> 50 anni % -2% -9% -6% -8% 3% -5% -8% 0% -10% -12% -11% -10%
Totale Netto 4 -15 -11 -17 -74 -91 -6 -11 -17 -11 -21 -32

Politiche retributive e sistema di valutazione delle prestazioni [2-19; 2-20]

La valutazione delle prestazioni è, seppur non in termini di evoluzione degli strumenti utilizzati, un indicatore a cui l'azienda dedica particolare attraverso colloqui, interviste, indagini e momenti di osservazione. Durante questi confronti, attraverso l'ascolto e un'analisi attenta, vengono affrontati e contesti organizzativi, sia con i responsabili sia con i diretti interessati.

In queste sedi si sviluppano tutte le analisi necessarie per comprendere quando le competenze a quel punto acquisite siano in grado di sequire il business, oppure in caso contrario pianificare le misure necessarie per allinearle.

Gli amministratori sono remunerati con un compenso fisso, differenziato tra coloro che hanno deleghe specifiche e consiglieri non esecutivi.

La politica della remunerazione dei consiglieri incarichi vede coinvolto il comitato di remunerazione, che presenta al consiglio le proposte per i compensi degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori investiti di particolare carica.

Gli amministratori esecutivi membri della famiglia Beghelli percepiscono compensi fissi e non legati ai risultati economici della società, in quanto azionisti della società e come tali già sufficientemente interessati al buon andamento della stessa.

La politica di retribuzione dei dirigenti è definita dall'amministratore delegato o dalle direzioni generali delle singole società del Gruppo.

È cura della direzione del personale, sulla base delle linee guida condivise con l'amministratore delegato, valorizzare le individualità, e consentire una corretta integrazione nell'ambiente aziendale e, laddove vi sia la necessità di valutare un sistema premiante, costruire insieme al dipendente dettagli e obiettivi specifici.

Le politiche retributive degli impiegati e degli operai sono determinate, per quanto riguarda italiane del Gruppo, dall'applicazione del contratto collettivo nazionale in ogni sua voce retributiva, a cui si aggiunge quanto previsto dalla contrattazione aziendale. Per una parte dei dipendenti il trattamento retributivo si completa attraverso i riconoscimenti di superminimi ad personam.

Le politiche retributive degli impiegati e degli operai delle società estere sono determinate applicando i rispettivi contratti collettivi di lavoro e coordinate dai direttori generali delle società stesse.

Una politica retributiva variabile, inotte, viene dedicata, all'interno di valutazione incentivante che viene rivisto ogni anno, a tutte quelle figure che vedono coinvolte le performance a specifici obiettivi in percentuale sul fatturato sul territorio italiano o estero. Tali obiettivi vengono comunicati su base annua.

Si riporta di seguito la mediana dei compensi 2023 comparata con quelli dell'anno 2022:

Mediana delle retribuzioni anno 2023 (€) 30.251.28
Mediana delle retribuzioni anno 2022 (€) 27.807.54
Variazione % 8.79%

* esclusa la retribuzione di importo maggiore

Si riporta di seguito l'indice dei compensi totali annual compensation ratio") previsto dal GRI 2-2111

Annual Total Compensation Ratio

2023 2027
Individuo maggiormente retribuito del Gruppo 15.3 16,7
Mediana retribuzioni del Gruppo

11

L'indice è ottenuto considerando i compensi, fissi e variabili (questi ultimi anche in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi a essi correlati) escludendo la retribuzione dei dipendenti, degli amministratori e dell'individuo più pagato. L'individuo più pagato nel corso di esercizi (2023 e 2022) risulta essere un amministratore. I compensi delle società che hanno quale moneta di conto una divisa diversa dall'euro sono stati convertiti al cambio medio dell'anno di riferimento (2023 e 2022). Per i dipendenti a tempo parziale sono stati utilizzati tassi di retribuzione equivalenti a tempo pieno (FTE). Il rapporto della variazione percentuale annua è stato calcolato considerando al denominatore la valore mediano della retribuzione totale annua di tutti i dipendenti (escluso la persona più pagata) tra l'anno in corso e l'anno precedente.

Change Annual Total Compensation ratio

Variazione individuo maggiormente retribuito del Gruppo Variazione mediana retribuzioni del Gruppo

0,01

Benefit concessi ai dipendenti full-time ma non erogati a dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato [GRI 401-2]

Con riguardo alle società italiane, per specifiche categorie professionali (in particolare coloro che per l'espletamento delle normali mansioni affidate sono la maggior parte operanti in trasferta) è contrattualmente prevista l'assegnazione di un'autovettura aziendale full-time, i cui contributi previdenziali e fiscali sono totalmente a carico del datore di lavoro e le cui caratteristiche vengono suddivise in due classi distinte di appartenenza (Dirigenti/Area manager).

Si precisa che il benefit dell'auto aziendale è concesso sulla categoria professionale o della mansione e non della tipologia di contratto (full-time/part-time).

Più in generale, si precisa che i benefit non vengono concessi sulla base della tipologia di contratto (fulltime/part-time/indeterminato/determinato).

Inoltre, per coprire trasferte sporadiche e non prevedibili, le società italiane mettono a disposizione di tutti i dipendenti alcune auto tenute per esclusivo uso aziendale. Queste autovetture aziendali per periodi temporanei e a utilizzo collettivo - sono inserite in policy aziendali approvate e consolidate, volte a normare le reciproche responsabilità.

Formazione e sviluppo [GRI 404-1]

Beghelli riconosce il processo di formazione strutturata e continua come un elemento indispensabile alla propria attività e alla propria funzione.

Gli interventi formativi sono sia di contenuto standard, ossia rivolti ad aggiornamenti normativildi software o obbligatori per legge, sia strategici, ossia indirizzati sia alle nuove risorse junior con interessanti prospettive di crescita professionale sia alle risorse già stabilmente parte dell'organico, ma ad alto potenziale.

Beghelli promuove la formazione sia individuale sia di gruppo, su territorio nazionale ed estero (prevalentemente presso le case madri di società fornitrici e per tirocini formativi di linqua), con interventi specifici per le varie funzioni aziendali: in particolare, in ambito linguistico e ICT, progettazione meccanica, linguaggi di progettazione elettronica.

Le attività formative hanno registrato nell'anno 2023 una riduzione complessiva, pur con una dinamica in forte incremento con riguardo alle società italiane del Gruppo.

In particolare, in un'ottica di allineamento agli obblighi previsti dalla normativa sulla protezione dei dati personali e di adeguata sensibilizzazione verso la popolazione aziendale, sono stati attivati e conclusi tre percorsi formativi in materia di Privacy e sicurezza informatica.

Sono inoltre stati avviati altri due percorsi inerenti al Modello Orqanizzativo 231/01, il cui completamento è previsto per i primi mesi del 2024. La modalità formativa in e-learning, tramite piattaforma digitale dedicata, ha permesso di raggiungere capillarmente tutte le figure coinvolte (ruoli impiegatizi dell'intero Gruppo Italia).

Permane come ogni anno la consueta attenzione riservata agli aggiornamenti in tema di sicurezza sul lavoro, in sensibile incremento rispetto al 2022 grazie anche all'apertura di un piano formativo specifico.

Si evidenzia, infine, la messa a punto di un percorso manageriale rivolto all'area Commerciale Estero e incentrato sull'approfondimento delle competenze legate alle tecniche di vendita e alla relazione con il cliente.

Per le società controllate estere12, si è registrato un decremento delle ore di formazione.

Anno di riferimento 2023 Totale
2023
Media
procapite
Italia Estero totale
Categoria Uomo Media
procapite
uomo
Donna Media
procapite
donna
Totale Media
procapite
totale
Uomo Media
procapite
uomo
Donna Media
procapite
donna
Totale Media
procapite
totale
Dirigenti 80 0 6 3 86 214 11 299 50 512 20 598 13
Quadri 97 6 103 528 17 183 11 711 15 814 10
Impiegati 391 343 734 884 428 1.311 6 2.045
Operai 161 3 256 2 417 426 uf 1.322 1.748 2.165
Totalo 770 C11 2 1 220 2001 O 7 721 1 207 C 671
Anno di riferimento 2022 Totale
2022
Media
procapite
Italia Estero totale
Categoria Uomo Media
procapite
uomo
Donna Media
procapite
donna
Totale Media
procapite
totale
Uomo Media
procapite
uomo
Donna Media
procapite
donna
Totale Media
procapite
totale
Dirigenti 32 0 0 32 92 124 16 216 248 5
Quadri 16 40 13 56 345 10 119 464 0 520
Impiegati 350 185 2 535 885 1.050 ರಿ 1.935 8 2.469 6
Operai 78 2 42 0 120 562 6 2.041 ਰੇ 2.603 8 2.723 6
Totale 476 3 267 743 2 1.883 3.333 9 5.216 8 5.959 6

[404-1] Ore di formazione per ar

Anno di riferimento 2023
2022
Italia Estero Totale 2023 Italia Estero Totale 2022
Argomento Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Lingue straniere 0,00 0,00 0,00 539,00 384,00 923,00 923,00 0,00 0,00 0,00 227,00 361,00 588,00 588
Information Technology 357 264 621 80 239 319 940 66 106 172 81 257 338 510
Management 80 48 128 18 136 154 282 72 92 164 244 621 865 1.029
Qualità O 102 186 288 288 0 242 325 567 567
Sicurezza 231 281 512 561 953 1.514 2.026 74 30 104 642 1.077 1.719 1.823
Corruzione e reati societari 43 18 61 13 6 19 80 O 3
Altri 18 18 738 324 1.062 1.080 264 ਤਰੇ 303 444 693 1.137 1.440
Totale 729 611 1.339 2.051 2.228 4.279 5.618 476 267 743 1.883 3.333 5.216 5.959

5.2 La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori

Il Gruppo assicura che i requisiti di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro all'interno delle strutture operative e produttive siano costantemente presi in considerazione, impegnandosi per la realizzazione di un modelo industriale che garantisca sicurezza e condizioni ambientali idonee per coloro che vi operano.

La responsabilità del rispetto della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro è in capo ai singoli datori di lavoro delle diverse società del Gruppo, che si avvalgono delle figure dei drigenti e dei preposti, regolarmente formati e nominati. I datori di lavoro, ove possibile nominati dal Consiglio di amministrazione con delega a un consigliere avente idonei requisiti, ricevono supporto da strutture di consulenza di elevato profilo professionale, per consentire loro la migliore definizione delle politiche di attuazione dei principi aziendali.

12 Le ore di formazione della società Beghelli Elplast sono rendicontate moltiplicando la durata in ore dei corsi di formazione per il totale dei partecipanti ai corsi, suddivisi per area tematica.

L'approccio gestionale della tematica viene adattato di volta in volta per tener conto delle diverse leggi e normative che regolano la materia nei vari stati in cui operano le aziende del Gruppo, le quali possono differire fra loro anche in modo significativo.

All'interno di Beghelli S.p.A. e delle aziende operanti in Italia, sotto la responsabilità dei datori di lavoro, sono adottati adeguati sistemi di gestione, in linea con i requisiti previsti dal D.Lgs. 81/08 (o da leggi locali) con l'obiettivo di valutare l'importanza degli impatti e dei rischi associati alle attività produttive, oltre che di garantire la protezione dei siti industriali e delle persone che si trovano al loro interno (lavoratori o visitatori). Inoltre, vengono definiti e attuati programmi di informazione in materia di sicurezza per i lavoratori e di aggiornamento per gli operatori della sicurezza.

In particolare, Beghelli S.p.A., al fine di ottemperare alle disposizioni di legge e prioritariamente di tutelare la salute e la sicurezza dei propri lavoratori, ha previsto la realizzazione del modello organizzativo previsto dall'art. 6 del D.Lgs. n° 231 del 2001, modello che è tra l'altro specificatamente richiesto dall'art. 30 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla sicurezza), nell'ambito del quale sono strutturate le procedure per prevenire i reati nel campo della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.

Il sistema di gestione della sicurezza, introdotto sulla base della normativa prevista dal Testo unico sulla sicurezza (D.Lgs. 81/08), prevede un sistema di rendicontazione dal basso verso l'alto di eventuali rischi elo pericoli connessi agli ambienti di lavoro. Tali segnalazioni sono analizzate dal datore di lavoro, dai preposti al controllo e dal responsabile del servizio di prevenzione (RSPP) al fine di adottare eventuali azioni preventive.

Gli infortuni che sono stati accertati e riportati all'interno del registro sono indagati dal datore di lavoro, dai preposti al controllo e dal RSPP al fine di valutare eventuali azioni correttive

Il sistema gestionale sulla sicurezza adottato dalle società italiane prevede che la materia infortunistica venga correttamente gestita attraverso il coinvolgimento, in particolare, del medico competente che nel proprio ruolo di supporto al datore di lavoro agisce sulle azioni modificative di processi e procedure.

Il medico competente collabora con il dirigente di 1º livello e con il RSPP per la scelta dei dispositivi di protezione individuale (DPI) più idonei per la tutela della sicurezza dei lavoratori e, in funzione dei rischi di attività, garantisce la puntuale attuazione del protocollo sanitario, collaborando col responsabile del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (RSGSL).

l lavoratori hanno la possibilità di segnalare eventuali infrazioni alle disposizioni previste dal modello gestionale sulla sicurezza utilizzando un canale informatico idoneo a tutelare la riservatezza dell'identità del segnalante: il destinatario della segnalazione è il presidente dell'Orqanismo di Vigilanza della Beghelli che è un professionista esterno e autonomo.

Altre aziende del Gruppo operanti all'estero hanno sviluppato propri modelli gestionali, sulla base delle normative locali, in alcuni casi soggetti ad approvazione e verifica di enti terzi.

È proseguita anche per l'anno 2023 una rafforzata relazione risorse umane con i membri del sistema di gestione della sicurezza (DDL, DDL Delegato, RSPP). Oltre a obiettivi di efficienza e tempestività, ciò ha permesso di perseguire ulteriori obiettivi di razionalità nella gestione delle modifiche al Documento di valutazione dei rischi (DVR).

L'attenzione dedicata alla tematica della sicurezza trova dimostrazione nei bassissimi tassi di infortunio mediamente registrati negli ultimi anni. In particolare, nel 2023 si sono verificati complessivamente 4 infortuni, di cui 1 nelle società italiane.13

Di questi infortuni segnaliamo che nessuno ha avuto conseguenze mortali, grazie sia al basso rischio relativo al settore in cui il Gruppo opera sia all'attenzione prestata in merito alla sicurezza degli impianti.

Di seguito si riporta il dettaglio delle principali tipologie di infortuni per area geografica.

Dipendenti:

[403-9] Numero infortuni per area geografica

Anno di riferimento 2023 2022 Scostamento 2023-2022
Area geografica Italia Estero Totale Italia Estero Totale Italia Estero
Numero totale dei decessi dovuti a infortuni
sul lavoro
O O O O 0 0 0 O
l Numero totale di infortuni sul lavoro
registrabili
4 1 12 13 0 -9
di cui infortuni sul lavoro con gravi
conseguenze (escludendo i decessi)
O O O O 0 0 O O

La gestione degli infortuni non gravi avvenuti nell'anno è stata effettuata nei termini previsti dalla legge e dei protocolli sulla sicurezza negli ambienti di lavoro adottati dalle singole società.

[403-9] Principali tipologie di infortuni sul lavoro

Anno di riferimento 2023 2022
Tipologia di incidente Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Amputazione O 0 O 0 0 O
Frattura O O O 1 2
Lacerazione 1 O 1 0 2
Altri minori O က O 8 8

[403-9 Safety Index]

Anno di riferimento 2023 2022 Scostamento 2023-2022
Dati temporali Italia Estero Totale Italia Estero Totale Estero
Ore lavorate 547.693 1.686.755 527.736 1.860.401 4% -15%

13 il tasso di infortuni è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale di infortuni e il totale ore lavorate, utilizzando un fattore moltiplicativo di 1.000.000. Gli infortuni sul lavoro escludono gli infortuni verificatisi nel tragitto casa-lavoro non organizzato dal Gruppo, come previsto dal GRI Standard 403-9. Gli infortuni sul lavoro con conseguenze gravi si riferiscono a infortuni sul lavoro che hanno portato a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi o non è realistico prevedere che si riprenda completamente, tornando allo stato di salute antecedente l'incidente, entro 6 mesi.

[403-9] Safety Index

Anno di riferimento 2023 2022 Scostamento 2023-2022
Indici Italia Estero Totale Italia Estero Totale Italia Estero
Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 1,83 2,63 2,37 1,89 9,00 6,99 -0,07 -6,37
Tasso di infortuni sul lavoro con
conseguenze gravi (escludendo i decessi)
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Lavoratori non dipendenti:

Per quanto riguarda i lavoratori non dipendenti, nel corso nel 2022 non si sono verificati infortuni sul lavoro registrabili né decessi dovuti a infortuni sul lavoro; pertanto, il tasso di infortuni sul lavoro ed il tasso di decessi risultano pari a 0 sia per il 2023 che per il 2022.

[403-9 Safety Index]
Anno di riferimento 2023 2022 Scostamento 2023-2022
Dati temporali Italia Estero Totale Italia Estero / Totale Italia Estero
Ore lavorate 22.906 [ 13.359 36.265 13.198 21.936 35.134 74% -39%

Le attività vengono svolte nel rispetto delle norme vigenti in aggiunta a procedure aziendali istituite a misura per meglio tutelare i soggetti coinvolti.

Nel corso dell'esercizio 2023 sono proseguite, relativamento di Valsamoggia della Beghelli S.p.A., le attività funzionali al raggiungimento della certificazione ISO 45001 relativa al sistema della salute e sicurezza sul lavoro, che, diversamente da quanto dichiarato nella DNF dell'anno 2022, non è stata ottenuta nel corso del 2023. Nel 2024 proseguiranno le attività finalizzate al perseguimento della certificazione.

Beghelli S.p.A. procede costantemente all'aggiornamento dell'organigramma della sicurezza, all'aggiornamento dei programmi di formazione obbligatoria e all'aggiornamento di alcune parti del documento di valutazione dei rischi, sulla base delle evoluzioni dei lavvicendamento delle persone negli specifici ruoli.

5.3 La gestione delle relazioni industriali

Le relazioni industriali del Gruppo Beghelli sono da sempre improntate alla costruzione del consenso con le organizzazioni sindacali (00.SS.).

La filosofia aziendale trova traduzione pratica nelle apposite intese che nel tempo hanno delineato un sistema di regole incentrato sulle informazioni preventive riguardanti gli rilevanti della vita aziendale.

Incontri periodici sulle linee guida delle scelle strategiche, sugli andamenti di mercato e le relative ricadute costituiscono l'ossatura di un sistema di relazioni industriali trasparenti e partecipate.

In particolare, l'informazione preventiva fornita dalla direzione su scelle strategiche rilevanti nel contesto delle relazioni industriali ha permesso di rafforzare la cultura della codeterminazione, consentendo l'eliminazione di fasi conflittuali.

ll Gruppo, in materia di dialogo con le parti sociali, può essere potenzialmente esposto al rischio che nei luoghi di lavoro si verifichino conflittualità (ad esempio scioperi, petizioni) legate a situazioni di disaccordo su determinate scelte aziendali (ad esempio negoziazione di contratuali non propriamente vantaggiose

verso singoli lavoratori o specifiche categorie di questi) oppure a fattori esterni (ad esempio proteste nazionali e/o di settore contro azioni governative). Il verificarsi di tali condizioni e la presenza di scioperi o d'interruzioni del lavoro nelle strutture del Gruppo possono al rischio di peggioramento del clima lavorativo, determinante una minore produttività, un maggior turnover del personale e, potenzialmente, anche un peggioramento della reputazione aziendale.

Si rinvia al paragrafo 2.6 per l'esposizione delle misure attuate dal Gruppo per la gestione di tali rischi.

Per quanto riguarda le società italiane del Gruppo, si precisa che il 100% dei rapporti lavorativi risultano disciplinati da contratti collettivi nazionali del lavoro del settore di riferimento [GRI 2-30]. Per le società italiane appartenenti al CCNL "Industria metalmeccanica privata e installazione impianti" nell'anno 2022 è stato siglato il nuovo accordo di settore, in vigore dal 05.02.21 e lo stesso avrà validità fino al 30.06.24. Nell'anno 2023 non sono stati sottoscritti nuovi accordi di secondo livello (aziendale).

L'attenzione ai diritti umani 5.4

Il rispetto dell'integrità di ciascun collaboratore rappresenta per tutte le società del Gruppo Beghelli una priorità imprescindibile nella conduzione del proprio business e un requisito fondamentale per lo sviluppo di un ambiente di lavoro collaborativo e affidabile ispirato alla lealtà, alla correttezza, al rispetto dei principi aziendali e degli obblighi di legge vigenti.

Il Gruppo può essere potenzialmente esposto al rischio che nei luoghi di lavoro si verifichino situazioni o comportamenti discriminatori verso singoli lavoratori o specifiche categorie di questi riguardo opinioni politiche e sindacali, religione, etnia, nazionalità, età e sesso, orientamento sessuale e stato di salute.

Beghelli non ritiene ammissibili né tollera forme di discriminazione basate sull'etnia, colore, sesso, età, religione, condizione fisica, stato civile, orientamento sessuale, cittadinanza, origine etnica, o qualunque altra discriminazione contraria alla legge. Beghelli non ammette le molestie sessuali, intendendo come tali: le situazioni in cui si condizionano, all'avori sessuali, determinazioni, iniziative e decisioni aziendali rilevanti in qualunque modo per la vita lavorativa del destinatario; le proposte di relazioni interpersonali private, condotte nonostante un espresso o ragionevolmente evidente non gradimento, le quali possano, in relazione alla specificità della situazione, turbare la serenità del destinatario con obiettive implicazioni sua espressione lavorativa. Beghelli non attua né tollera alcuna forma di ritorsione nei confronti dei dipendenti che abbiano lamentato modalità di discriminazione o di molestia, né nei confronti che abbiano fornito notizie in merito.

All'interno del modello organizzativo 231 e del codice etico, il Gruppo esplicità a contrastare e salvaguardare i lavoratori da qualsiasi forma di molestia o comportamento indesiderato, come quelli connessi all'etnia, al sesso, alla religione o ad altre caratteristiche personali che abbiano lo scopo e l'effetto di violare la dignità della persona.

Il Gruppo presta inoltre particolare ai diritti umani nel loro complesso e, nello specifico, con riguardo al lavoro minorile, al lavoro forzato, alla libertà di associazione (si veda il paragrafo "Gestione delle relazioni industriali").

Anche nel 2023 non sono stati rilevati o segnalati casi di effettiva o presunta discriminazione [GRI 406-1]

6. Collaborazioni con realtà locali e attività di beneficenza

Nel 2023, il Gruppo Beghelli ha promosso e sponsorizzato una serie di attività culturali, sociali e sportive legate ai territori in cui opera attraverso donazioni per un totale di circa 6.700 euro e donazioni di prodotti SanificaAria, apparecchi di illuminazione, lampadine led.

lnoltre, Beghelli S.p.A. affida di conto lavoro ad associazioni del territorio che impiegano persone fragili (Open Group Società Cooperativa Sociale Onlus e Opera dell'Immacolata Comitato Bolognese).

7. Risultati del Gruppo Beghelli per l'esercizio 2023

Il Conto Economico consolidato al 31 dicembre 2023 evidenzia ricavi netti pari a Euro/migliaia 155.457, in incremento di Euro/migliaia 9.514 (+6,5%) rispetto al precedente esercizio, accompagnato da una Perdita netta d'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante pari a Euro/migliaia 9.335 ed una Perdita Complessiva dei Soci della Controllante di Euro/migliaia 10.395.

II Margine Operativo Lordo (M.O.L.) o EBITDA si attesta a Euro/migliaia 3.030 al 31/12/2022). Al netto delle componenti non ricorrenti, positive per Euro/migliaia 315 (prevalentemente riconducibili alla plusvalenza realizzata sulla vendita dei lotti della società cinese Beghelli Innovation China), l'EBITDA sarebbe pari a Euro/migliaia 9.458.

La dinamica dell'EBITDA rispetto all'esercizio precedente è attribuibile all'incremento dei ricavi, in presenza di una riduzione dei costi industriali (in particolare relativi al costo dell'energia) e dei costi promozionali e pubblicitari, in parte compensata dall'incremento del costo del personale registratosi a seguito degli adeguamenti salariali e degli incentivi riconosciuti per favorire il processo di riorganizzazione societario.

II Risultato Operativo (EBIT) risulta negativo per Euro/migliaia 2.920 (negativo per Euro/migliaia 5.992 al 31/12/2022). Al netto delle componenti negative per Euro/migliaia 3.743 (riconducibili, oltre che alla plusvalenza sopra commentata, alla svalutazione del terreno di proprietà sito in Monteveglio per 0,6 milioni e del complesso immobiliare di Crespellano per 3,4 milioni a seguito dell'incremento degli oneri diretti addizionali di urbanizzazione, demolizione e di completamento dell'iter urbanistico collegati alla cessione), l'EBIT sarebbe positivo per euro/migliaia 823.

La dinamica del Risultato Operativo è strettamente correlata a quanto precisato con riferimento all'EBITDA e alle svalutazioni non ricorrenti effettuate nell'esercizio 2023.

Il Risultato ante-imposte risulta negativo per Euro/migliaia 9.999 (negativo per Euro/migliaia 10.319 al 31/12/2022).

La dinamica del Risultato ante-imposte risulta caratterizzata, oltre che da quanto già sopra commentato con riferimento al Risultato Operativo, dall'aumento degli oneri correlati all'aumento dei tassi di interesse e al diverso impatto del fair value dei correlati strumenti derivati.

Il Risultato netto di pertinenza dei Soci della controllante è negativo per Euro/migliaia 9.335 (negativo per Euro/migliaia 10.203 al 31/12/2022). Al netto delle componenti non ricorrenti, la perdita d'esercizio sarebbe pari a Euro/migliaia 5.612.

Il Risultato Complessivo dell'esercizio di pertinenza dei Soci della in perdita in perdita per Euro/migliaia 10.395 (in perdita per Euro/migliaia 8.926 al 31/12/2022).

Le componenti, al netto dell'effetto fiscale, rilevate a patrinenza dei soci della Controllante, negative per Euro/migliaia 1.060 (positive per Euro/migliaia 1.277 al 31/12/2022) sono attribuibili agli impatti negativi sulla riserva di conversione delle poste espresse in valuta.

l ricavi consolidati netti al 31 dicembre 2023 hanno raggiunto circa 155 milioni di 9,5 Euro/milioni in valore e +6,5% in percentuale rispetto all'esercizio 2022, soprattutto grazie alla crescita nel settore della illuminazione e alla buona performance delle vendite dei nuovi sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici.

I margini industriali sono risultati, in valore ed in percentuale sui ricavi, superiori rispetto a quanto realizzato nell'esercizio 2022, prevalentemente grazie alla riduzione dei costi energetici ed al miglioramento di efficienza in ambito produttivo.

L'EBITDA, pari a Euro/milioni 9.7, ha registrato, anche per quanto commentato, un rilevante rispetto all'esercizio 2022 (+ Euro/milioni 6,7).

I ricavi consolidati 2023 rispetto al budget hanno invece registrato un ritardo – prevalentemente attribuibile allo slittamento di alcune commesse ed ordini in portafoglio a fine dicembre 2023, nonché a ricavi dei prodotti per la sanificazione dell'aria inferiori alle previsioni – che ha generato margini industriali ed un EBITDA in valore inferiori rispetto a quanto previsto.

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, il Gruppo, grazie al miglioramento dei flussi operativi, sostenuti da una rilevante riduzione delle giacenze a magazzino (resa possibile anche dalla razionalizzazione in atto in ambito produttivo e logistico), ha ridotto il proprio Indebitamento Finanziario netto da Euro/milioni 61,9 a 52.3 (- Euro/milioni 9.6).

In ottica finanziaria, il Gruppo ha inoltre proseguito le attività finalizzate alla dismissione degli asset ritenuti non strategici, riferite in particolare alla cessione del complesso immobiliare di Crespellano (l'accordo relativo alla vendita del terreno di Monteveglio è invece stato risolto consensualmente con il promissario acquirente).

Con riguardo al complesso immobiliare di Crespellano si precisa che la subito ritardi essenzialmente dovuti ai maggiori tempi resisi necessari per il completamento della destinazione urbanistica dell'area. Tale iter si è concluso - positivamente - nella prima metà di novembre 2023, con la pubblicazione nel BURERT della Regione Emilia-Romagna del Decreto di approvazione dell'Accordo di Programma (sottoscritto tra gli Enti pubblici interessati, Beghelli Spa ed il promissario acquirente del complesso e realizzatore del progetto logistico).

A seguire, Beghelli S.p.a. ed il promissario acquirente hanno presentato le richieste per l'ottenimento dei permessi di costruire per le opere edili, ricevendo, nei mesi di gennaio e febbraio 2024 esito favorevole al rilascio dei titoli edilizi.

Nel frattempo, il promissario acquirente, col quale è stato sottoscritto in data 11 marzo 2021 il contratto preliminare di compravendita, ha provveduto a prorogare le fidejussioni emesse a copertura della caparra confirmatoria prevista nel preliminare (fidejussioni che avevano una data di scadenza coerente con le precedenti tempistiche di completamento dell'iter urbanistico e di cessione).

Alla data di approvazione del progetto di bilancio da parte dell'organo amministrativo, sono in corso di esecuzione alcune finali attività previste nella convenzione stipulata tra Ente locale, Beghelli ed il promissario acquirente (in particolare indaqini sottosuolo e procedure espropriative).

Sulla base dello stato di avanzamento di tali attività e tenuto conto dell'interesse di Beghelli e del promissario acquirente di completare l'operazione nei tempi più brevi possibili, si ritiene di poter giungere alla vendita del complesso immobiliare entro il secondo trimestre 2024.

Il Gruppo nell'esercizio 2023 ha inoltre proseguito le attività finalizzate alla cessione di alcuni lotti di terreno attualmente non utilizzati di proprietà della società controllata cinese Beghelli China Innovation.

Il ritardo nella dinamica delle vendite 2023 e quindi nell'EBITDA rispetto a budget per l'anno 2023 e lo slittamento nell'anno 2024 della vendita del complesso immobiliare di Crespellano (previsto a budget nel 2023), hanno determinato alla data del 31 dicembre 2023 il mancato rispetto di un covenant (Indebitamento Finanziario Netto / EBITDA, dato misurato con riguardo ai dati consolidati) previsto in alcuni contratti di finanziamento - di importo perattro non rilevante - in essere alla stessa data. Il secondo covenant previsto in tali finanziamenti (Indebitamento Finanziario Netto / Patrimonio Netto) risulta invece rispettato.

In particolare, il debito residuo dei finanziamenti con covenants finanziari non rispettati risulta al 31 dicembre 2023 pari ad Euro/milioni 3,9. Parte di tali finanziamenti, per un ammontare pari a Euro/milioni 2,0, verrà rimborsata, per obblighi contrattuali già in essere con le banche creditrici (ossia le banche che hanno erogato il finanziamento in Pool nel luglio 2017 ed in scadenza naturale nel giugno 2024), all'atto della vendita del complesso immobiliare di Crespellano, prevista nel secondo trimestre del corrente esercizio 2024,

Per i restanti finanziamente pari a Euro/milioni 1,9, la Società procederà alla richiesta di deroga contrattuale (waiver).

All'atto della vendita è contrattualmente previsto inoltre il finanziamento avente l'ipoteca sull'immobile di Crespellano, finanziamento i cui covenants finanziari risultano comunque rispettati al 31 dicembre 2023.

Si precisa che il mancato rispetto del covenant previsto sui finanziamenti sopra richiamati ha comportato altresi la decadenza del beneficio del termine su altri contratti di finanziamento in essere diversi dai primi, assistiti da garanzia SACE, il cui valore residuo al 31 dicembre 2023 è pari a Euro/milioni 14,9.

In tale contesto. il Consiglio di Amministrazione in data 28 marzo 2024 ha approvato il budget per l'esercizio 2024 ed il piano 2024-2028 (di seguito anche il "Piano"), rivedendo gli obiettivi nei settori tradizionali, con un sostanziale allineamento alla crescita dei mercati di riferimento e puntando sulle potenzialità di crescita nel settore fotovoltaico nel quale il Gruppo è recentemente tornato con una nuova proposta commerciale, nonché sulle proposte nell'ambito dei servizi di illuminazione.

Il Piano, che conferma le linee guida strategiche del precedente piano, è stato predisposto considerando uno scenario di progressiva normalizzazione e rilancio dell'economia internazionale, anche con riguardo all'attuale conflitto russo-ucraino e alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente.

Il Piano conferma l'obiettivo di portare a termine la riorganizzazione industriale all'interno delle strutture produttive del Gruppo, già avviata, al fine di ridurre i costi industriali e di struttura, recuperare marginalià operativa e supportare l'incremento dei ricavi di vendita.

Con riguardo alla gestione prettamente finanziaria, il Piano prevede la cessione del complesso immobiliare di Crespellano nel 1° semestre 2024.

La cessione del complesso immobiliare di Crespellano, si rammenta, comporterà un flusso di cassa in entrata significativo e tale da ripristinare un livello di indebitamento finanziario netto maggiormente in linea con la capacità del Gruppo di generare flussi di cassa operativi.

Tuttavia, si precisa che qualora le banche, i cui finanziamenti prevedono il diritto di risolvere il contratto qualora la Società sia inadempiente ai sensi di altri contratti di finanziamento (cosidetta clausola di "cross default"), richiedessero, a seguito della decadenza del beneficio del termine, il rimborso a pronti degli stessi finanziamenti, o la revoca delle linee di affidamento a breve esistenti al 31 dicembre 2023, la continuità aziendale della Società e del Gruppo sarebbe messa in discussione.

Tale circostanza configura l'esistenza di una incertezza significativa che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Capogruppo e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale.

Ciononostante, gli Amministratori, dopo aver attentamente valutato quanto riportato sopra, ed i rischi e l'incertezza a cui la Società e il Gruppo sono esposti, sulla base delle informazioni disponibili alla data di approvazione del presente bilancio consolidato, relative in particolare:

  • alla cessione del complesso immobiliare di Crespellano per il quale la Società ritiene, come sopra precisato, altamente probabile la vendita nel secondo trimestre 2024 - da cui deriveranno i flussi per rimborsare i finanziamenti per i quali è previsto il rimborso anticipato obbligatorio e, nella remota ipotesi di mancato ottenimento dei waivers dalle banche i cui finanziamenti prevedono i covenants superati, la possibilità anche del rimborso di tali finanziamenti;
  • al propositivo atteggiamento delle banche, che hanno sino ad ora sostenuto finanziariamente il Gruppo;
  • alle risultanze di quanto previsto nel piano 2024 2028, che prevede il ritorno ad una marginalità operativa adeguata e sostenibile rispetto alla struttura finanziaria del Gruppo;
  • al conseguimento nel primo bimestre del corrente anno 2024 di volumi di ricavi in linea con quelli previsti . a budget;

ritengono che, pur in presenza della significativa incertezza sopra richiamata, che può far sorgere dubbi significativi sull'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, legata all'ottenimento dei waivers da parte delle banche aventi finanziamenti con covenants finanziari non rispettati e alla mancata richiesta di applicazione della cosiddetta clausola di "cross default" con riferimento alle banche per le quali è decaduto il beneficio del termine, sussistano le condizioni per l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale al fini della redazione del Bilancio al 31 dicembre 2023 e, pertanto, hanno redatto il documento in applicazione di tale presupposto.

8. Creazione e distribuzione della ricchezza generata

La riclassificazione del conto economico, presente nella tabella seguente, permette di evidenziare la determinazione e la ripartizione del valore economico direttamente generato e distribuito dall'intero Gruppo.

Valore economico direttamente generato e distribuito
In Euro/migliaia
Anno 2023 Anno 2022 2023 vs 2022
Valore Economico Generato 85.425 78.977 6.448
Ricavi di Vendita 155.457 145.943 9.514
Altri ricavi operativi 2.676 2.473 203
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati -9.549 2.183 -11.732
Acquisti e variazione rimanenze materie prime -63.822 -73.162 9.340
Incrementi di immobilizzazioni interne 354 ਹਵਿਖੇ ਰ ਰੇਤ
Proventi Finanziari 713 1.643 -930
Utile (perdite) su cambi -404 -262 -142
Valore Economico Distribuito 81.813 78.959 2.854
Remunerazione dei fornitori 37.699 38.493 -795
Altri costi operativi riclassificati 37.699 38.493 -795
Remunerazione del personale 36.994 35.480 1.514
Costi del personale 36.994 35.480 1.514
Remunerazione dei finanziatori 5.257 3.245 2.012
Oneri finanziari 5.257 3.245 2.012
Remunerazione degli azionisti O 307 -307
Distribuzione dell'utile di esercizio O 0 O
Utile di esercizio di pertinenza dei terzi O 307 -307
Remunerazione della Pubblica Amministrazione 1.737 1.302 436
Imposte sul reddito dell'esercizio 1.737 1.302 436
Remunerazione della Comunità 126 132 -6
Contributi ad associazioni 126 132 -୧
Valore Economico Trattenuto 3.612 18 3.594
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore 14.824 11.485 3.339
Imposte (anticipate) - differite -1.813 -1.264 -549
Perdita di esercizio di pertinenza dei terzi -64 0 -64
Utile/(perdita) d'esercizio attribuibile ai soci della Controllante -9.335 -10.203 868

Creazione e distribuzione della ricchezza generata

Il valore economico generato rappresenta la ricchezza creata dal Gruppo e successivamente ripartita tra i diversi stakeholder [GRI 201-1].

Nel corso del 2023 sono stati distribuiti agli stakeholder 81,8 milioni di euro. In particolare, ai fornitori sono stati distribuiti 37,7 milioni di euro attraverso il pagamento dei costi operativi; ai dipendenti sono stati distribuiti 37,0 milioni di euro, attraverso il pagamento di salari e stipendi, compensi e programmi a benefici definiti; alle banche ed enti finanziatori 5,3 milioni di euro attraverso il pagamento degli oneri finanziari; alla pubblica amministrazione circa 1,7 di euro; e alla comunità circa 0,1 milioni di euro attraverso donazioni e sponsorizzazioni.

Valsamoggia (BO), 28 marzo 2024

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gian Pietro Beghelli

Appendice

Indice dei contenuti GRI

Dichiarazione di utilizzo Gruppo Beghelli ha realizzato la presente Dichiarazione non Finanziaria in
conformità agli Standard GRI per il periodo dal 1/01/2023 al 31/12/2023
GRI 1 utilizzati GRI 1: Principi di rendicontazione (2021)
Standard GRI Settoriali applicabili N/A
Omissione
GRI Standard Informativa Pagina Requirement
omesso
Ragione Spiegazione
GENERAL DISCLOSURES
2-1 Dettagli organizzativi 5-6; 12-13
2-2 Entità incluse nella
rendicontazione di
sostenibilità
dell'organizzazione
12-13
2-3 Periodo di
rendicontazione, frequenza e
contatti
5-6
2-4 Revisione delle
informazioni
ટ-6
GRI 2: Informativa 2-5 Assurance esterna 5-6
Generale (2021) 2-6 Attività, catena del valore
e altri rapporti di business
10-12; 46-49
2-7 Dipendenti 68-70
2-8 Lavoratori non dipendenti 70
2-9 Struttura e composizione
della governance
14-15
2-10 Nomina e selezione del
massimo organo di governo
15-17
2-11 Presidente del massimo
organo di governo
14-15; 18
2-12 Ruolo del massimo
organo di governo nel
20; 42

84

Omissione
GRI Standard Informativa Pagina Requirement
omesso
Ragione Spiegazione
controllo della gestione degli
impatti
2-13 Delega di responsabilità
per la gestione degli impatti
20
2-14 Ruolo del massimo
organo di governo nella
rendicontazione di
sostenibilità
20; 43-46
2-15 Conflitti di interesse 18-19
2-16 Comunicazione delle
criticità
20-21; 33-34
2-17 Conoscenze collettive del
massimo organo di governo
18
2-18 Valutazione delle
performance del massimo
organo di governo
20
2-19 Politiche di
remunerazione
71-72
2-20 Processo per la
determinazione della
remunerazione
71-72
2-21 Rapporto di retribuzione
totale annuale
72
2-22 Dichiarazione sulla
strategia di sviluppo
sostenibile
4
2-23 Impegni in termini di
policy
e-g
2-24 Integrazione degli
impegni in termini di policy
6-9; 33-35
2-25 Processi volti a rimediare
impatti negativi
22-33; 49-50
2-26 Meccanismi per
richiedere chiarimenti e
sollevare preoccupazioni
33-34
2-27 Conformità a leggi e
regolamenti
36
2-28 Appartenenza ad
associazioni
ਦਿੱਤ
Informativa Pagina Omissione
GRI Standard Requirement
omesso
Ragione Spiegazione
2-29 Approccio al
coinvolgimento degli
stakeholder
42; 43
2-30 Accordi di contrattazione
collettiva
78
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-1 Processo per determinare
le tematiche materiali
43-46
3-2 Lista delle tematiche
materiali
44-45
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica
materiale
46-47; 79-83
GRI 201: Performance
economica (2016)
201-1 Valore economico
direttamente generato e
distribuito
83
GRI 204: Pratiche di
approvvigionamento
204-1 Proporzione di spesa
verso fornitori locali
47
Tematica materiale: Etica e integrità
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica
materiale
33-38
GRI 205 205-3 Episodi di corruzione
Anticorruzione (2016) accertati e azioni intraprese
36
GRI 206
Comportamenti anti-
competitivi (2016)
206-1 Azioni legali per
comportamento
anticoncorrenziale, antitrust e
pratiche monopolistiche
36
207-1 Approccio alla fiscalità 36-38
207-2 Governance fiscale,
controllo e gestione del rischio
36-38
GRI 207: Imposte
(2019)
207-3 Coinvolgimento degli
stakeholder e gestione delle
preoccupazioni in materia
fiscale
36-38
207-4 Rendicontazione Paese
per Paese
38
GRI 418: Privacy dei
clienti (2016)
418-1 Denunce comprovate
riguardanti le violazioni della
57
Informativa Pagina Omissione
GRI Standard Requirement
omesso
Ragione Spiegazione
privacy dei clienti e perdita di
dati dei clienti
Tematica materiale: Consumi energetici, emissioni e "climate change"
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica
materiale
57-65
GRI 302: Energia
(2016)
302-1 Energia consumata
all'interno dell'organizzazione
62
GRI 305: Emissioni 305-1 Emissioni dirette di GHG
(Scopo 1)
રૂઝ
(2016) 305-2 Emissioni indirette di
GHG da consumi energetici
(Scopo 2)
64
305-7 Ossidi di azoto (NOX),
ossidi di zolfo (SOX) e altre
emissioni significative
64
Tematica materiale: Gestione dei rifiuti
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica
materiale
65-67
GRI 306: Rifiuti (2020) 306-1 Produzione di rifiuti e
impatti significativi relativi ai
rifiuti
65-67
306-2 Gestione di impatti
significativi relativi ai rifiuti
65-67
306-3 Rifiuti prodotti 66
Tematica materiale: Formazione, sviluppo delle competenze, retention dei talenti
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica
materiale
70-71; 73-74
GRI 401: Lavoro
(2016)
401-1 Nuove assunzioni e
turnover
71
401-2 Benefici per i dipendenti
a tempo pieno che non sono
disponibili per i dipendenti a
tempo determinato o part-
time
73
GRI 404: Formazione
professionale (2016)
404-1 Ore medie di
formazione annua per
dipendente
74
Tematica materiale: Gestione della catena di fornitura e diritti umani

1.

Informativa Pagina Omissione
GRI Standard Requirement
omesso
Ragione Spiegazione
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica
materiale
24; 46-48; 78
GRI 407: Libertà di
associazione e
contrattazione
collettiva (2016)
407-1 Attività e fornitori in cui
il diritto alla libertà di
associazione e contrattazione
collettiva può essere a rischio
Sulla base delle procedure e
delle registrazioni relative
alla gestione dei fornitori
non si rileva alcun rischio
significativo legato alla
violazione dei diritti alla
libertà di associazione e
contrattazione collettiva
GRI 408: Lavoro
minorile (2016)
408-1 Attività e fornitori a
rischio significativo di episodi
di lavoro minorile
Sulla base delle procedure e
delle registrazioni relative
alla gestione dei fornitori
non si rileva alcun rischio
significativo sull'utilizzo di
lavoro minorile presso i
principali fornitori del
Gruppo
GRI 409: Lavoro
forzato (2016)
409-1 Attività e fornitori a
rischio significativo di episodi
di lavoro forzato
Sulla base delle procedure e
delle registrazioni relative
alla gestione dei fornitori
non si rileva alcun rischio
significativo sull'utilizzo di
lavoro forzato o obbligatorio
presso i principali fornitori
del Gruppo
GRI 414: Valutazione
sociale dei fornitori
414-1 Nuovi fornitori che sono
stati valutati utilizzando criteri l
sociali
46
GRI 308: Valutazione
ambientale dei
fornitori
308-1 Nuovi fornitori che sono
stati valutati utilizzando criteri
ambientali
46
Tematica materiale: Salute sicurezza e benessere dei dipendenti
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica
materiale
75-77
403-1 Sistema di gestione
della salute e sicurezza sul
lavoro
75-77
403-2 Identificazione dei
pericoli, valutazione dei rischi
e indagini sugli incidenti
75-77

t

88

Pagina Omissione
GRI Standard Informativa Requirement
omesso
Ragione Spiegazione
GRI 403: Salute e
sicurezza sul lavoro
(2018)
403-3 Servizi di medicina del
lavoro
74-77
403-4 Partecipazione e
consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di
lsalute e sicurezza sul lavoro
74-77
403-5 Formazione dei
lavoratori in materia di salute
e sicurezza sul lavoro
74-77
403-6 Promozione della salute
dei lavoratori
74-77
403-7 Prevenzione e
mitigazione degli impatti in
materia di salute e sicurezza
sul lavoro all'interno delle
relazioni commerciali
74-77
403-9 Infortuni sul lavoro 76-77
GRI 405: Diversità e
pari opportunità
(2016)
405-1 Diversità negli organi di
governo e tra i dipendenti
18: 69
GRI 406: Non 406-1 Episodi di
discriminazione (2016) discriminazione e misure
correttive adottate
78
Tematica materiale: Soddisfazione dei clienti
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica
materiale
48-50; 54-55
GRI 417: Marketing ed 417-2 Episodi di non
etichettatura (2016)
conformità in materia di
informazione ed etichettatura
di prodotti e servizi
ട് ട
Tematica materiale: Qualità sicurezza e innovazione dei prodotti
GRI 3: Tematiche
Materiali (2021)
3-3 Gestione della tematica
materiale
51-55
GRI 416: Salute e
sicurezza dei clienti
(2016)
416-1: Valutazione degli
impatti sulla salute e sulla
sicurezza per categorie di
prodotto e servizi
55
416-2 Episodi di non
conformità riguardanti impatti
51
GRI Standard Informativa Pagina Omissione
Requirement
omesso
Ragione Spiegazione
sulla salute e sulla sicurezza di
prodotti e servizi

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Beghelli S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5, comma 1, lett. g) del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Beghelli S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Beghelli" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 marzo 2024 (di seguito "DNF").

L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia e attività ecosostenibili" della DNF, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale.

Nell'esercizio di riferimento del presente incarico la nostra società di revisione ha applicato l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, ha mantenuto un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Beghelli;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
  • politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;

  • principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Beghelli S.p.A. e con il personale di Beghelli China Co. Ltd. e Beghelli-Elplast a.s. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di capogruppo e società controllate:
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati;
  • per le seguenti società e siti, sito produttivo di Savigno (BO) per Beghelli S.p.A., sede e sito produttivo di Yizheng (Cina) per Beghelli China Co. Ltd. e sede e sito produttivo di Brno (Repubblica Ceca) per Beghelli-Elplast a.s., che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco o riunioni da remoto nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Beghelli relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo Beghelli non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia e attività ecosostenibili" della stessa, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Alberto Guerzoni Socio

Bologna, 8 aprile 2024

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