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Beghelli

Annual Report Apr 8, 2022

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Annual Report

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Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2021

INDICE

Struttura del Gruppo 5
Relazione degli Amministratori sulla Gestione 11
Bilancio Beghelli S.p.A………………………….…………………………….…….52
Note di commento al Bilancio Beghelli S.p.A 57
Bilancio consolidato Gruppo Beghelli 119
Note di commento al Bilancio consolidato 124

Signori Azionisti,

L'anno 2021 è stato caratterizzato dalla progressiva ripresa del quadro economico congiunturale ed ha visto il Gruppo impegnato in una sostenuta ripresa delle attività produttive e commerciali, che hanno consentito di realizzare risultati reddituali operativi in netto miglioramento sia rispetto all'esercizio 2020 sia, a parità di perimetro, rispetto all'esercizio 2019.

In particolare, i ricavi consolidati netti al 31 dicembre 2021 hanno registrato un incremento di 20,7 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2020 (+16,2%), recuperando completamente, a parità di perimetro, i ricavi prepandemici registrati nell'anno 2019.

Il miglioramento dei ricavi è stato trainato dall'ottimo riscontro di mercato dei prodotti per la sanificazione dell'aria ("SanificaAria Beghelli").

In particolare, il Gruppo ha saputo proporre soluzioni innovative all'avanguardia, basati sulla tecnologica a raggi ultravioletti, e idonei a ridurre la carica batterica e virale presente nell'aria in totale sicurezza anche in presenza delle persone.

L'EBITDA ha registrato un incremento di circa 6,9 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2020 e, a parità di perimetro, di circa 7,8 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2019.

Infine, l'Indebitamento Finanziario al 31 dicembre 2021 si è ridotto rispetto alla situazione al 31 dicembre 2020 di 11,8 milioni di Euro.

I risultati conseguiti nell'anno 2021 e l'avvio delle attività per l'anno in corso ci rendono fiduciosi sul futuro del Gruppo, pur non sottovalutando le incertezze derivanti dal conflitto in corso russo – ucraino.

A tale riguardo, segnaliamo che il Gruppo non registra al momento impatti diretti negativi di rilievo, né sotto il profilo commerciale, non essendo direttamente presente in tale mercato e non approvvigionandosi dal medesimo, né sotto il profilo finanziario, non essendo esposto verso imprese clienti residenti in Russia.

Con l'auspicio di un ritorno a uno scenario più stabile, la società punta a concentrarsi sui piani di rilancio delle economie previsti dal Renovation Wave europeo e dal "Piano nazionale di Rilancio e Resilienza" italiano, che hanno tra i propri obiettivi la ristrutturazione degli edifici in ottica green al fine di migliorarne l'efficienza energetica, tema reso ancora più di attualità dai recenti aumenti dei prezzi dell'energia.

Tali criticità rappresentano però anche un'occasione per puntare ad una maggiore indipedenza energetica e una spinta verso la produzione di beni e servizi che utilizzino minori risorse e che consumino sempre meno.

La cultura della sostenibilità e la tecnologia a servizio delle comunità sono da oltre 20 anni al centro della nostra visione aziendale. La capacità di continuare a innovare, in costante ascolto delle esigenze di persone e ambiente, ci ha permesso di raggiungere risultati importanti, anche in un anno per molti versi complesso come il 2021.

Le urgenze ambientali, insieme a quelle legate alla sicurezza delle comunità, sono per Beghelli un impegno a trovare soluzioni sempre migliori, in grado di migliorare la vita delle persone e tutelare il Pianeta con azioni e strumenti concreti.

Un impegno che continueremo a onorare con rinnovata determinazione tramite una strategia mirata a cogliere le opportunità derivanti dal settore dell'illuminazione a risparmio energetico, al rafforzamento della leadership sull'illuminazione di emergenza, a cui si aggiungono le importanti prospettive legate la business della sanificazione dell'aria e ai prodotti e servizi dedicati agli anziani con la linea Salvalavita.

Tutti settori di grandissima attualità e prospettiva in cui, siamo confidenti, poter crescere, grazie alla volontà, impegno e determinazione di tutte le strutture aziendali.

Gian Pietro Beghelli

Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2021 – Principali partecipazioni in società operative

Struttura del Gruppo

Di seguito si riporta un sintetico profilo della struttura del Gruppo Beghelli e delle principali società che lo compongono.

Beghelli S.p.A.

Beghelli S.p.A. è la società capogruppo responsabile delle strategie e del coordinamento industriale, commerciale e finanziario.

Lo stabilimento di Monteveglio, Valsamoggia (BO), già oggetto di contratto di sale & lease back, si sviluppa su un'area complessiva di 35.000 mq, di cui 17.000 mq coperti ed è la sede amministrativa della società. Esso è dotato di un'ampia struttura di laboratori destinati all'attività di ricerca e sviluppo, nonché alla progettazione, ingegnerizzazione, collaudo e certificazione dei prodotti.

Le attività di stampaggio a iniezione e a controllo computerizzato, le lavorazioni dei componenti plastici e l'assemblaggio della parte elettronica con le parti esterne di materiale plastico sono svolte nello stabilimento di Savigno (BO), di proprietà, che insiste su una superficie complessiva di circa mq. 14.000, di cui circa mq. 5.000 coperti.

Lo stabilimento di Crespellano (BO), di proprietà, è stato posto in vendita a seguito del processo di riorganizzazione realizzato.

Elettronica Cimone S.r.l.

La società si trova a Pievepelago (MO); dispone di due stabilimenti, di cui uno di proprietà e l'altro già oggetto di contratto di sale & lease back, che insistono su un'area complessiva di circa 31.000 mq. di cui circa 9.500 mq. coperti. La società effettua la produzione di tutte le componenti elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo, compresi i trasformatori.

Beghelli Servizi S.r.l.

La società opera come società di servizi del Gruppo, proponendosi ad aziende private, Enti Pubblici e cittadini privati mediante l'offerta combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica e per il risparmio energetico, avvalendosi inoltre della qualifica di "E.S.Co." ("Energy Service Company").

In particolare, la società propone servizi integrati per la realizzazione e la gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria, mediante sostituzione di tutti o parte degli apparecchi di illuminazione del cliente con apparecchi di illuminazione di diverse caratteristiche, dotati di dispositivi di contabilizzazione dei risparmi energetici (tra cui la proposta commercialmente denominata "Un Mondo di Luce a costo zero", nel seguito "UMDL").

Il servizio offerto da Beghelli Servizi consiste nella sostituzione o nuova installazione degli apparecchi di illuminazione, nell'offerta del servizio di telediagnosi energetica e funzionale e nel relativo servizio di manutenzione pluriennale.

Beghelli Servizi gestisce inoltre il Centro Operativo Beghelli, Call Center del Gruppo, la cui attività è rivolta alla gestione degli allarmi e delle emergenze nell'ambito delle attività di servizio svolte e ai servizi di telediagnosi degli apparecchi installati presso i clienti.

Beghelli-Elplast a.s.

La Società (Brno, Repubblica Ceca) svolge la propria attività presso un nuovo stabilimento in locazione di circa 8.000 mq. in cui è stata trasferita l'attività nel secondo semestre 2021. Progetta e produce apparecchi di illuminazione, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli.

Beghelli Praezisa GmbH

La società ha sede in Dinslaken, presso uno stabilimento detenuto in locazione, che si sviluppa su una superficie complessiva di circa 22.000 mq. di cui circa 4.000 coperti.

Beghelli Praezisa è tra i principali produttori in Germania di apparecchiature per l'illuminazione di emergenza, in particolare di sistemi ad alimentazione centralizzata; è dotata di un marchio riconosciuto sul mercato domestico e possiede una rete distributiva qualificata che copre l'intero territorio nazionale.

Beghelli Inc.

La società, con sede a Miramar, Florida, USA, svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza ed ordinaria e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti.

Beghelli China Co. Ltd.

La società produce e vende apparecchi di illuminazione per le società del Gruppo, per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Canada).

Dispone, in proprietà su una superficie di circa 66.000 mq. di cui 45.000 mq. coperti, di numerose linee per la produzione di plafoniere, di macchinari per la pressofusione dell'alluminio e di varie linee automatiche per la verniciatura e, grazie ad un ampio catalogo di apparecchi di illuminazione, è in grado di coprire le esigenze dei settori industriale e terziario, nonché dell'illuminazione pubblica.

La società opera in regime di qualità certificata ISO 9000 ed è in grado di realizzare prodotti in conformità a norme di qualità e di prodotto internazionali.

Altre società del Gruppo

  • Becar S.r.l. (Monteveglio, Bologna) opera come società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale.
  • Beghelli de Mexico S.A. de c.v. (Messico) svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione dei prodotti Beghelli in Messico.
  • Beghelli Asia Pacific Ltd. (Hong-Kong) svolge sia l'attività di agenzia per l'approvvigionamento di materiali, componenti e prodotti finiti dall'Estremo Oriente sia l'attività di commercializzazione sul territorio dei prodotti a marchio Beghelli.
  • Beghelli Polska sp zoo (Polonia) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti della Capogruppo e della società Beghelli Elplast in Polonia.
  • Beghelli Hungary (Ungheria) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti di Beghelli S.p.A. e di alcune altre società del Gruppo in Ungheria.

Corporate Governance

Composizione degli organi sociali di Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2021

Consiglio di Amministrazione

(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2023) Presidente e Amministratore Delegato Beghelli Gian Pietro Consigliere Esecutivo Beghelli Luca Consigliere Esecutivo Beghelli Graziano Consigliere Esecutivo Beghelli Maurizio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Maria Teresa Consigliere non Esecutivo, Indipendente Caselli Paolo Consigliere non Esecutivo Durand Giuliana Maria Rachele Consigliere non Esecutivo Gnudi Maria Maddalena Consigliere Esecutivo Maccaferri Dania Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Consigliere non Esecutivo Pecci Giovanni Consigliere Esecutivo Pedrazzi Fabio

Collegio Sindacale

(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2021) Presidente Ponzellini Franco Sindaco Effettivo Catenacci Carla Sindaco Effettivo Biffi Massimo

Sindaco Supplente Fraschini Alfredo Sindaco Supplente Benetti Alessia

Società di Revisione

(in carica per nove anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2027) PricewaterhouseCoopers S.p.A. - Bologna

Comitato Controllo e Rischi / Comitato Operazioni Parti Correlate

(in carica per tre anni e fino all'approvazione del bilancio al 31.12.2023) Consigliere non Esecutivo, Indipendente, con funzioni di Presidente Caselli Paolo Consigliere non Esecutivo Durand Giuliana Maria Rachele Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella

Comitato per la Remunerazione

(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2023) Consigliere non Esecutivo, Indipendente, con funzioni di Presidente Cariani Maria Teresa Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Consigliere non Esecutivo Pecci Giovanni

Organismo di Vigilanza

(in carica fino al 31.12.2021) Presidente Pascerini Andrea Membro Diamanti Gerardo Membro Marucci Pierluigi

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Bignami Stefano

Il sistema di Corporate Governance di Beghelli S.p.A. è conforme ai principi contenuti nel Codice di Autodisciplina delle Società Quotate emesso da Borsa Italiana e alla best practice internazionale.

Il modello di amministrazione e controllo di Beghelli S.p.A. è quello tradizionale (previsto dalla legge italiana), che prevede la presenza dell'assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Gli organi societari sono nominati dall'Assemblea dei Soci e rimangono in carica un triennio. La rappresentanza di Amministratori Indipendenti, secondo la definizione del Codice, e il ruolo rilevante che essi esercitano sia all'interno del Consiglio sia nell'ambito dei Comitati di quest'ultimo (Comitato Controllo e Rischi) costituiscono mezzi idonei ad assicurare un adeguato contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell'azionariato ed un elevato grado di confronto nelle discussioni del Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato in data 29 novembre 2010 la "Procedura delle operazioni con Parti Correlate ai sensi del regolamento Consob approvato con le delibere n. 17221 del 12 marzo 2010 e n. 17389 del 23 giugno 2010". La procedura, aggiornata con delibera consiliare del 01/07/2021 è disponibile sul sito Internet della società all'interno della sezione Investor-Relation.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato nel 2006 Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 sulla "Responsabilità Amministrativa delle Imprese" successivamente revisionato nel 2010 e 2014. Il Modello è stato aggiornato con delibera consiliare del 25/03/2021 ed è disponibile sul sito Internet della Società, all'interno della sezione Investor-Relation.

Si informa che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all'art. 123-bis del D.lgs. 58/1998 (Testo Unico) è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di Amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione.

Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società all'interno della sezione Investor-Relation.

Si informa inoltre che la Relazione sulla Remunerazione di cui all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti (Deliberazione 11971/1999 e successive modificazioni) è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di Amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione.

Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società all'interno della sezione Investor-Relation.

Si informa infine che la "Dichiarazione di carattere non Finanziario" prevista dal D.Lgs. n. 254/2016 è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di Amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione.

Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società all'interno della sezione Investor-Relation.

Principali indicatori di risultato

(Euro/Illighala)
Al Al Variazioni
06
Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 importi
Ricavi Netti 148.020 127.357 20.663 16,2%
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 15.121 8.129 6.992 86,0%
incidenza sui ricavi 10,2% 6,4%
Margine Operativo Lordo (EBITDA) al netto 13.394 8.129 5.265
delle componenti non ricorrenti 64,8%
incidenza sui ricavi 9.0% 6.4%
Risultato Operativo (EBIT) 6.846 -2.318 9.164 -395,3%
incidenza sui rica vi 4,6% -1,8%
Risultato Operativo (EBIT) al netto delle 5.119 -2.071 7.190 -347,2%
componenti non ricorrenti
incidenza sui rica vi
3,5% -1,6%
3.105 -8.937 12.042
Risultato Netto di Gruppo *
incidenza sui ricavi
2,1% -7,0% -134,7%
Risultato Netto di Gruppo al netto delle
componenti non ricorrenti
872 -7.081 7.953 -112,3%
incidenza sui ricavi 0,6% -5,6%
"Risultato Complessivo" di Gruppo * 6.306 -10.319 16.625 -161, 1%
incidenza sui ricavi 4,3% -8,1%
"Risultato Complessivo" di Gruppo al netto
delle componenti non ricorrenti
4.073 -8.463 12.536 -148,1%
incidenza sui rica vi 2,8% -6,6%
ROE 3,5% -10,8% 14,3%
ROI 5.2% -1.7% 6,9%
Patrimonio Netto Consolidato 89.094 82.584 6.510 7,9%
In de bitamento Finanziario Netto 42.847 54.610 -11.763 -21,5%
IFN / Patrimonio Consolidato 0,48 0,66 -0,18
IFN / Margine operativo lordo (EBITDA) -2,83 -6,72 3,88
Capitale Circolante Netto 58.336 60.911 -2.575 -4,2%
Attività Correnti / Passività Correnti 1,43 0,97 0,46
Rotazione Crediti commerciali 62 04 -33 -34,5%
Rotazione Debiti commercial ਰੇਰੇ 102 -3 -2,9%
Rotazione Magazzino 153 143 10 7,3%
Investimenti materiali 3.224 1.195 2029 169,8%
Indice di copertura Immobilizzazioni 2,03 1,49 0,54
Nº medio Dipendenti 1.104 1.112 -8 -0,7%
Fatturato per Dipendente 134 115 19 16,5%
Costo medio per Dipendente 31 27 4 14,8%

Proposta all'Assemblea di destinazione del Risultato di esercizio della Capogruppo

Signori Azionisti,

Nel ringraziarVi per la fiducia accordataci, Vi invitiamo a voler approvare:

  • il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 della Società, composto dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria, Conto Economico Complessivo, Rendiconto Finanziario, Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto e Note di commento;
  • la Relazione degli Amministratori sulla gestione per l'esercizio 2021;
  • la destinazione dell'Utile di esercizio, pari a Euro 3.038.671,26, a Riserva Straordinaria.

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

1. Premessa

Signori Azionisti,

Il Consiglio di Amministrazione della Beghelli S.p.A. redige la presente relazione sull'andamento della gestione relativa all'esercizio 2021 ai sensi dell'art. 2428 del Codice Civile, del D.Lgs.127/1991 e in osservanza dei criteri statuiti dalla Consob.

Il perimetro di consolidamento nell'esercizio 2021 non è variato rispetto al 31 dicembre 2020.

I principi contabili applicati nella redazione del presente Bilancio consolidato e Bilancio separato della Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2021 sono conformi a quelli adottati nei Bilanci consolidato e separato chiusi al 31 dicembre 2020.

I commenti relativi alla Capogruppo Beghelli S.p.A. ed alle società consolidate col "metodo integrale" sono inseriti nella presente relazione al fine di fornire un'informazione di dettaglio sull'andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo.

I valori dei prospetti contabili e delle rappresentazioni di sintesi sono espressi mediante arrotondamento alle migliaia di euro.

2. Contesto macroeconomico, di settore e normativo

Contesto macroeconomico, di settore e normativo1

Nella seconda metà del 2021 lo scenario internazionale ha confermato una fase di ripresa caratterizzata, tuttavia e più di recente, da nuovi rischi legati, da un lato alle tensioni presenti nel mercato delle materie prime che potrebbero innescare fenomeni inflattivi, nonché ripercuotersi sui margini aziendali e dall'altro dall'evoluzione del conflitto russo – ucraino.

Gli indicatori congiunturali più recenti mostrano un indebolimento delle prospettive economiche nell'Eurozona.

Sul versante USA, la FED a dicembre ha tagliato ancora la previsione di crescita del PIL nel 2021- 2023 (-0,5% cumulato).

L'inflazione è salita inaspettatamente in tutte le economie avanzate nel corso del 2021: a inizio 2021 le previsioni erano di modesto aumento, a +1,7% nell'Eurozona. Invece, a dicembre 2021 è arrivata a valori più che doppi, e in aumento rispetto a novembre, segno che il picco non è stato toccato. La dinamica dei prezzi al consumo nell'Eurozona è del +5,0% annuo, la più alta dal 1996 (+2,7% la misura core, al netto di energia e alimentari), mentre negli USA ha raggiunto il +7,0% (indice CPI). In Italia l'inflazione resta più bassa, +3,9%, ma è il valore più alto dal 2008, trainata dai prezzi energetici Tale incremento riflette l'anomalo rincaro dell'energia, prima petrolio, poi gas.

1 Fonti:

- Servizio Centrale Studi Economici ANIE - Nota Congiunturale Trimestrale, n° 4 anno 2021

- Centro Studi Confindustria – Congiuntura Flash Gennaio 2022

A inizio 2022 si sono fatte più fitte le nubi, addensatesi già a fine 2021 sulla risalita del PIL italiano, stimato in frenata nel 4° trimestre. Con gli attuali prezzi abnormi dell'energia, i margini erosi, la scarsità di commodity e la guerra Russia - Ucraina il rischio è che il PIL rallenti.

Il mercato dell'illuminazione

L'aggiornamento degli impianti di illuminazione con sostituzione delle sorgenti tradizionali a favore della tecnologia a LED continua a rappresentare un elemento importante per la riduzione dei consumi energetici in ambito residenziale, industriale e nella definizione dell'arredo urbano. L'ormai consolidata e generalizzata adozione delle sorgenti LED, consente una flessibilità impiantistica e gestionale impensabile per le sorgenti tradizionali, caratteristica questa che apre potenziali nuovi spazi applicativi e di mercato. In particolare, mentre l'efficienza energetica e la durata dei moduli LED sono ad oggi ampiamente riconosciuti dal mercato, ancora non adeguata attenzione viene dedicata alla loro controllabilità avanzata e alle relative applicazioni in integrazione con sistemi di building automation, la cui connessione in rete aprirà ampi scenari nel settore dei servizi.

Lo scenario macroeconomico in cui si colloca l'andamento dell'Illuminotecnica italiana resta favorevole, pur in un quadro di crescenti rischi.

Nel mercato interno gli indicatori qualitativi esprimono segnali sostanzialmente positivi, pur con qualche andamento altalenante registrato negli ultimi mesi dopo i forti rimbalzi della prima parte del 2021. Nel mercato edile si confermano segnali di recupero, come indicato anche dal clima di fiducia delle imprese di costruzione. Dalla componente edile si prevede potrà originare un contributo importante per il recupero degli investimenti nazionali. I principali istituti di analisi sono concordi nel segnalare un profilo espansivo per gli investimenti nel settore edile a medio termine.

Quadro normativo generale di settore

Il quadro normativo generale di settore entro cui si pone l'offerta Beghelli, sia a livello nazionale che internazionale, è caratterizzato da due specifici ambiti di cui l'uno relativo alla sicurezza degli ambienti e dei luoghi di lavoro e l'altro, più ampio, relativo all'illuminazione nei luoghi di lavoro quest'ultimo con particolare attenzione all'impatto ambientale del servizio offerto. Per quanto riguarda la Sicurezza (Safety), il Settore è regolamentato, in termini di obblighi e adempimenti, dalle norme di legge che recepiscono nell'ordinamento giuridico italiano ed in quello dei paesi ove il Gruppo opera, i requisiti di numerose direttive europee e leggi locali inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Tali norme sono integrate in genere da ulteriori provvedimenti legislativi che trattano specifiche aree di applicazione. La normativa tecnica di settore fornisce i metodi e le soluzioni utili a mettere in pratica i concetti espressi dalla citata legislazione, tendendo a privilegiare soluzioni in grado di garantire elevata efficacia ed affidabilità degli apparati, favorendo le produzioni di aziende specificatamente strutturate in grado di competere ai massimi livelli sul piano tecnologico, con particolare attenzione alle tematiche delle verifiche di efficienza degli impianti di illuminazione di sicurezza e della qualità illuminotecnica.

L'utilizzo dell'illuminazione di emergenza è tra gli elementi indispensabili per garantire la sicurezza delle persone, in un ambiente o edificio, qualora si presentino situazioni di pericolo. Il suo ruolo è infatti essenziale durante l'evacuazione di un edificio (mancanza dell'energia elettrica, allarme di evacuazione, evento grave, ecc.). La sua importanza è confermata dall'obbligatorietà di installazione e manutenzione espressamente stabilita da legislazione vigente, supportata a livello nazionale ed internazionale da norme tecniche di prodotto, di installazione e di manutenzione. Nel panorama europeo, il soggetto avente responsabilità giuridica dell'impianto deve assicurare che l'impianto di illuminazione e segnalazione di emergenza sia verificato e manutenuto periodicamente secondo quanto prescritto dalla legislazione in vigore (in particolare, in Italia, il DLgs 81/08).

Per quanto riguarda l'illuminazione nei luoghi di lavoro e l'illuminazione in termini ancor più generali, il settore mantiene una significativa sensibilità nei confronti dell'Efficienza e del Risparmio Energetico (Energy efficiency), sia a livello italiano che comunitario stabilendo nuovi e più restrittivi parametri di ingresso al mercato. Essendo ormai ampiamente recepito il concetto secondo cui l'illuminazione riveste un ruolo decisivo nel conseguimento dell'efficienza energetica negli edifici

adibiti sia ad uso industriale e terziario sia all'uso domestico, gli organismi normativi europei si sono concentrati sulla definizione di opportuni standard costruttivi degli apparecchi di illuminazione e degli impianti. Gli ambiti di innovazione che sempre più caratterizzano questo segmento sono rappresentati dalla convergenza fra tecnologia illuminotecnica, building automation e adattabilità della luce alle esigenze psicofisiche dell'individuo in relazione all'attività svolta. La cosiddetta Human Centric Lighting (illuminazione al servizio dell'individuo), che sempre più appare uno dei principali driver tecnico-economici del settore, coprendo significative percentuali del mercato dell'illuminazione generale in Europa, è oggi parte integrante di un più ampio dibattito che, integrando i concetti di efficienza energetica e qualità della luce, si definisce Value of Lighting (VoL). Ulteriore area di sviluppo prospettica del settore, è l' integrazione fra soluzioni illuminotecniche e reti di comunicazioni dati in ambito locale, con prevedibile ampliamento dei campi di applicazione degli apparecchi di illuminazione (luce + dati) inseriti nel più ampio filone dell'internet of things e con auspicabili impatti positivi sul valore aggiunto dei sistemi evoluti.

Gli apparecchi di illuminazione sono ora inseriti a pieno titolo nel virtuoso processo di Economia Circolare proposto e predisposto dalla Commissione Europea inteso a ridurre l'impatto ambientale dei prodotti anche attraverso il loro riuso e comunque mediante corretto riciclaggio.

Più recentemente, si segnala un elevato interesse, conseguente alla situazione di pandemia in atto, nei confronti di soluzioni illuminotecniche in grado di combinare le funzioni di illuminazione e sanificazione dell'aria e/o delle superfici mediante impiego di radiazione ultravioletta. Sull'uso di tali tecnologie e con il supporto di istituzioni scientifiche internazionali, si sono espresse in termini positivi le maggiori associazioni di settore a livello europeo e attività di stesura di norme specifiche è in corso.

3 Contesto operativo

3.1 Posizionamento di mercato

Il Gruppo Beghelli opera nei tradizionali settori di riferimento dell'elettrotecnica e dell'elettronica, sia in ambito industriale che domestico. In tali settori, il Gruppo è particolarmente attivo nei segmenti dell'illuminazione industriale e dell'illuminazione di emergenza, con soluzioni caratterizzate da elevata efficienza energetica.

Il Gruppo pone grande attenzione alla valorizzazione delle peculiarità che contraddistinguono il marchio, che si conferma fortemente connotato dall'abbinamento fra le tematiche di sicurezza, del risparmio energetico e dell'attenzione ai bisogni della società.

Illuminazione

Il settore illuminazione rappresenta il core business del Gruppo, con aspetti differenziati fra illuminazione di emergenza (leadership di mercato) ed illuminazione ordinaria (specificità della proposta). Il comparto illuminazione presenta caratteristiche diversificate rispetto al mercato elettrotecnico generale, per la fase di innovazione in atto rappresentata dalla diffusione delle sorgenti LED ("Light Emitting Diodes"), in luogo delle tradizionali incandescenti e fluorescenti. La sensibilità degli utilizzatori risulta inoltre fortemente influenzata anche da una confermata attenzione ai temi della riduzione dei consumi e dell'incremento dell'efficienza energetica.

Servizi di illuminazione

Ulteriore specificità di Beghelli nel settore dell'illuminazione è costituita dalla focalizzazione sulle soluzioni illuminotecniche ad elevato risparmio energetico e dalla conseguente capacità di cogliere le opportunità derivanti da soluzioni applicative che integrano apparecchi di illuminazione e servizi di gestione (contratti "E.S.Co." – "Energy Service Company"). Il Gruppo Beghelli sta perseguendo da anni l'attività di sviluppo dei servizi in modalità E.S.Co. e, stanti anche le recenti dinamiche di mercato e contesti normativi, come ad esempio il Piano Nazionale di ripresa e resilienza ("PNRR"), sta ulteriormente rafforzando le proposte

sia con gamme di prodotti/sistemi sempre più innovativi, sia realizzando nuove formule contrattuali per ampliare il target di clientela.

Prodotti commerciali

Il mercato dei prodotti elettrici per la casa rappresenta il naturale ambito di collocazione dei prodotti della cosiddetta "Linea Commerciale Beghelli". La specificità di Beghelli nel settore è costituita, in Italia, dalla notorietà di marchio, in grado di supportare una presenza significativa per prodotti ad elevata connotazione ed originalità, funzionale e prestazionale. I prodotti commerciali costituiscono per il Gruppo un'area d'affari con potenzialità di sviluppo, oltre che un veicolo di promozione del marchio.

La gamma si è recentemente ampliata con la vendita dei prodotti per la sanificazione dell'aria (gamma "SanificaAria Beghelli"), che utilizzano tecnologia UV-C (ultravioletti) per la sanificazione di superfici e fluidi e per ridurre la carica batterica e virale presente nell'aria.

3.2 Gestione operativa

Contesto operativo

L' esercizio 2021 è stato caratterizzato da una sostenuta ripresa delle attività produttive e commerciali del Gruppo, anche grazie alle misure di contenimento della pandemia da Covid-19 poste in essere a livello nazionale ed internazionale, che ha consentito di realizzare risultati reddituali operativi in netto miglioramento sia rispetto all'esercizio 2020 sia rispetto all'esercizio 2019 continued (al netto degli effetti derivanti dalla cessione della partecipazione nella società Beghelli Canada).

In particolare, i ricavi consolidati netti al 31 dicembre 2021 hanno registrato un incremento di euro/milioni 20,7 rispetto all'esercizio 2020 (+16,2%), recuperando completamente i ricavi pre-pandemici registrati nell'anno 2019 (considerando i valori normalizzati a parità di perimetro) e risultando in linea rispetto alle previsioni di budget contenute nel piano 2020-2024 approvato in data 28 settembre 2020, prevalentemente grazie alla overperformance dei prodotti per la sanificazione dell'aria.

Contestualmente, l'EBITDA ha registrato un incremento di circa Euro/milioni 7,0 rispetto all'esercizio 2020 e di circa Euro/milioni 7,8 rispetto all'esercizio 2019 (dati a parità di perimetro), registrando, al netto degli elementi positivi non ricorrenti, un andamento migliorativo rispetto al budget, pur tenendo conto dell'anticipazione di parte degli investimenti pubblicitari previsti nel piano strategico negli anni successivi.

Il Totale Indebitamento Finanziario (considerando l'impatto da IFRS 16) al 31 dicembre 2021 si è ridotto rispetto alla situazione al 31 dicembre 2020 di Euro/milioni 11,8 nonostante sia stato sottoscritto un contratto di locazione finanziaria del nuovo stabilimento sito in Repubblica Ceca che ha determinato un incremento della passività finanziaria per un importo pari a circa Euro/milioni 5,9. Tutti i covenants previsti da taluni contratti di finanziamento sono stati rispettati.

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, il Gruppo ha proseguito le attività finalizzate alla dismissione degli asset ritenuti non strategici, tra cui la cessione del complesso immobiliare di Crespellano e la contestuale cessione di un terreno edificabile entrambi di proprietà di Beghelli S.p.A.

Con riguardo alla cessione del complesso immobiliare di Crespellano, nonostante alcuni ritardi riconducibili esclusivamente ad aspetti procedurali, si precisa che sta proseguendo l'iter amministrativo di approvazione della variante urbanistica, la cui positiva conclusione, congiuntamente alla finalizzazione della cessione, è prevista entro il corrente esercizio 2022.

La conclusione di tale iter crea le condizioni per la vendita del complesso immobiliare, anch'essa prevista entro il corrente esercizio, all'operatore immobiliare con il quale è già stato sottoscritto in data 11 marzo 2021 (come per il terreno di Monteveglio) il contratto preliminare di compravendita e che di recente ha già provveduto a prorogare le fidejussioni emesse a titolo di caparra confirmatoria prevista nel preliminare di compravendita, le quali avevano una data di scadenza coerente con le precedenti tempistiche di completamento dell'iter urbanistico e di cessione.

In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2022 ha approvato il budget per l'esercizio 2022 ed il piano 2022-2026 (di seguito anche il "Piano"), in sostituzione del piano approvato in data 28 settembre 2020, rivedendo gli obiettivi commerciali in leggero rialzo rispetto a quanto previsto nel precedente Piano e allineati alle crescite dei mercati di riferimento, in un quadro di progressiva normalizzazione e rilancio dell'economia internazionale e con la conferma delle linee guida strategiche del precedente piano.

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, le linee guida del Piano confermano la politica di dismissione degli asset ritenuti non strategici, tra cui, oltre alla cessione del complesso immobiliare di Crespellano e del terreno di Monteveglio, la cessione dei lotti prefabbricati attualmente non utilizzati di proprietà di una società controllata cinese. Si precisa, a quest'ultimo riguardo, che nel mese di marzo del corrente esercizio 2022 il Gruppo ha finalizzato la cessione di parte dei restanti lotti, come meglio richiamato al capitolo 10 della Relazione sulla gestione.

3.3 Ricerca, sviluppo, innovazione

Attività di ricerca e sviluppo, investimenti, dinamica del personale

Anche nell'esercizio 2021, il Gruppo ha confermato il proprio impegno nel settore dell'illuminazione a LED, sia per quanto riguarda la gestione energetica della sorgente luminosa, sia per quanto riguarda le tecniche di comunicazione fra i vari elementi dei sistemi illuminotecnici, elementi che costituiscono vantaggio competitivo nello sviluppo di gamme di apparecchi innovativi idonei a soddisfare la domanda dei mercati. La Capogruppo è stata inoltre impegnata nell'attività di ricerca applicata e sviluppo della gamma di prodotti per la sanificazione dell'aria.

Le spese per la ricerca e lo sviluppo sostenute nel 2021 dal Gruppo sono state complessivamente pari ad Euro/migliaia 5.835 (di cui Euro/migliaia 3.318 capitalizzate tra i Costi di Sviluppo) sostenute in gran parte da Beghelli S.p.A. e da Becar S.r.l.

L'incidenza dei costi di ricerca e sviluppo consolidati, rapportata al fatturato dell'esercizio 2021, è stata del 3,9% (circa il 4% con riferimento all'esercizio 2020).

La Capogruppo ha sostenuto nell'esercizio 2021 spese per la ricerca e lo sviluppo complessivamente pari ad Euro/migliaia 4.754 (di cui Euro/migliaia 3.869 capitalizzate tra i costi di Sviluppo).

La Capogruppo nel corso dell'esercizio 2021 ha svolto attività di ricerca e sviluppo per innovazione tecnologica ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare su progetti che si ritengono particolarmente innovativi, svolti nello stabilimento di Monteveglio – Valsamoggia (Bo) Via Mozzeghine nr.13-15, denominati e riferiti ai prodotti di illuminazione d'emergenza, di illuminazione ordinaria, ai prodotti commerciali tra i quali in particolare il progetto "SanificaAria" ed ai prodotti per la sicurezza e telesoccorso.

In base a quanto previsto dalla legge n. 160/2019 e successive modificazioni in merito al credito d'imposta per le attività di ricerca e sviluppo, la Capogruppo ha registrato per l'esercizio 2021 un credito di imposta sviluppo di Euro/migliaia 471.

Per quanto riguarda i progetti finanziati agevolati, si precisa quanto segue.

La società controllata Becar S.r.I. ha presentato richiesta di agevolazione, ammessa definitivamente in graduatoria, all'interno del Bando del Ministero dello Sviluppo Economico denominato "Bando Sistema Elettrico" a valere su un progetto denominato "LUMINARE". II progetto, avviato il 1° dicembre 2017, ha una durata pari a 24 mesi e prevede costi a carico di Becar S.r.l. per circa Euro/milioni 0,7 ed un contributo massimo, erogato sotto forma di finanziamento agevolato, ammissibile in misura non superiore al 50% dei costi di progetto (Euro/milioni 0,4). Il progetto è terminato in data 30 novembre 2019 e nel mese di giugno 2021 la società Becar ha ricevuto l'erogazione a saldo per Euro/milioni 0,4.

  • La società Becar S.r.I. ha concluso un progetto della durata di 22 mesi, del valore complessivo di Euro/milioni 1,1, avviato nel corso del quarto trimestre 2015 ed approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, avente per titolo "SMART BULB - Innovativo modulo integrato per la realizzazione di una lampadina intelligente dotata di segnalatori acustici e sensori ambientali". Il Ministero dello Sviluppo Economico ha ammesso tale progetto all'agevolazione prevista, nella forma di finanziamento agevolato, per un valore complessivo di Euro/milioni 0,6. La pratica è quindi conclusa e il finanziamento in corso di rimborso.
  • La società Becar S.r.I. nel mese di ottobre 2016 ha presentato, insieme ad un'altra società terza capofila, una richiesta di agevolazione, ammessa definitivamente in graduatoria all'interno del Bando ministeriale "Horizon - PON 2014/2020", avente per titolo "ISAAC - Innovativo Sistema illuminotecnico per I'Allevamento di vegetali in Ambienti Chiusi e per migliorare il benessere umano. II progetto, avviato nel secondo semestre 2017, ed approvato con Decreto di Concessione del 12/12/2017, ha una durata pari a 36 mesi e prevede costi per circa 4,8 Euro/milioni, di cui 1,2 Euro/milioni di pertinenza di Becar. Le agevolazioni (finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto) previste ammontano a Euro/milioni 0,6. Nel mese di maggio 2020 la società capofila ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico la rendicontazione del 4° stato di avanzamento per un importo pari a Euro/migliaia 852 di cui Euro/migliaia 214 sostenuti da Becar S.r.l. Nell'anno 2020 la società ha riscosso quote di contributo pari a Euro/migliaia 163 e ricevuto erogazioni di quote di finanziamenti agevolati pari a Euro/migliaia 91.

Nel secondo semestre 2021 la società ha ricevuto l'erogazione di una quota di finanziamento agevolato pari ad Euro/migliaia 57 e contributi pari ad Euro/migliaia 29. Le erogazioni ricevute rappresentano il 90% di quanto concesso e l'erogazione del restante 10% è oggetto di valutazione tutt'ora in corso da parte del Ministero dello Sviluppo Economico a seguito del collaudo finale già effettuato nel mese di novembre 2021.

Beghelli S.p.A ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico ad inizio 2017 un progetto di ricerca industriale avente per titolo "UBILUCE - Sistema di controllo della illuminazione ambientale negli edifici con dispositivi di interazione e controllo distribuiti e apparecchi di illuminazione riconfigurabili e 'dialogici'". Il progetto è stato avviato nel primo trimestre 2017 per una durata triennale ed un valore complessivo dl Euro/milioni 6,2 ed è stato approvato dal MISE con Decreto di Concessione del 07/12/2017. Le agevolazioni sono state ammesse per un valore complessivo di Euro/milioni 5,5, di cui: finanziamento agevolato per Euro/milioni 4,4, finanziamento bancario per Euro/milioni 0,5 e contributo a fondo perduto per Euro/milioni 0,6. Nell'anno 2020 la società ha ricevuto l'erogazione di una quota di finanziamento agevolato pari ad Euro/migliaia 1.205, una quota di finanziamento bancario pari a Euro/migliaia 138 e quote di contributi a fondo perduto per Euro/migliaia 322. Nel mese di febbraio 2021 la società ha ricevuto l'erogazione di una quota di finanziamento agevolato pari ad Euro/migliaia 1.305, una quota di finanziamento bancario pari ad Euro/migliaia 149 e nel mese di giugno contributi pari ad Euro/migliaia 186. Le erogazioni ricevute rappresentano il 90% di quanto concesso e l'erogazione del restante 10% è oggetto di valutazione tutt'ora in corso da parte del Ministero dello Sviluppo Economico a seguito del collaudo finale già effettuato nel mese di giugno 2021.

3.4 Investimenti

Nell'esercizio 2021 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni materiali complessivamente pari a Euro/migliaia 3.224, di cui Euro/migliaia 1.916 per impianti e macchinari e Euro/migliaia 1.029 (di cui 497 iscritte nelle immobilizzazioni in corso) in attrezzature industriali.

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono essenzialmente riconducibili alle spese di sviluppo capitalizzate, già commentate nel precedente paragrafo.

Beghelli S.p.A. ha sostenuto nell'esercizio 2021 investimenti in immobilizzazioni materiali per Euro/migliaia 357, prevalentemente in macchinari e stampi per la produzione.

Con riguardo ai disinvestimenti, si segnala che il Gruppo, nel quadro degli obiettivi di cessione degli asset non strategici, ha concluso in data 25 giugno 2021 la vendita dello stabilimento di proprietà della società controllata Beghelli North America (USA).

Il corrispettivo netto di vendita è stato di circa Euro/milioni 2,4, interamente riscosso, con una plusvalenza realizzata di Euro/milioni 1,3.

In data 15 novembre 2021, sono inoltre stati ceduti, a una controparte terza, i due rami d'azienda esercenti le attività di utilizzo e gestione di parte degli impianti fotovoltaici di proprietà di Beghelli S.p.A. (per un corrispettivo di Euro/migliaia 423) ed Elettronica Cimone (per un corrispettivo di Euro/migliaia 840) per un importo complessivo di Euro/migliaia 1.263. Con l'acquirente sono stati sottoscritti contestualmente i contratti di fornitura dell'energia elettrica prodotta dagli impianti ceduti.

3.5 Risorse umane e sviluppo organizzativo

Nella tabella che segue si riporta la situazione puntuale dell'organico per area geografica delle società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2021, con il confronto rispetto all'esercizio precedente.

Al 31 dicembre 2021 l'organico delle società incluse nell'area di consolidamento era pari a 1.087 unità, in decremento di 73 unità rispetto al 31 dicembre 2020; la sua ripartizione ed evoluzione sono riportate nel prospetto che segue.

totale 1.087 1.160 -73
di cui Asia 399 480 -81
Extra U.E. 493 568 -75
U.E. 196 192 4
Italia 398 400 -2
Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 31/12/2020
A Al 31/12/2021
VS.
(unità)

Il decremento delle risorse umane rispetto al 31 dicembre 2021 è attribuibile in prevalenza alla riduzione di personale di produzione nella società Beghelli China.

4 Sintesi Economico, Patrimoniale e Finanziaria della Beghelli S.p.A.

Al fine di illustrare i risultati economici della Società sono stati predisposti distinti schemi riclassificati in modo diverso da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dalla Società e contenuti nel Bilancio separato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento della società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

  • Acquisti e Variazione delle Rimanenze: Somma delle voci Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati (IS-17) e Acquisti e variazione rimanenze materie prime (IS-20);
  • Costo del personale: voce IS-25;
  • Altri ricavi/(costi) operativi: Somma delle voci Altri ricavi operativi (IS-15), Incrementi di immobilizzazioni interne (IS-22) al netto degli Altri Costi operativi (IS-30);
  • Proventi (Oneri) finanziari netti: Somma delle voci Proventi finanziari (IS-40) al netto degli Oneri finanziari (IS-45) e del saldo degli Utili/Perdite su cambi (IS-50) e della voce Impairment sulle attività finanziarie (IS-46).

4.1. Andamento dei ricavi per settore e per area geografica

Le attuali aree di attività della Società si possono suddividere nei due seguenti settori:

    1. Illuminazione;
    1. Altre attività.

L'informativa relativa ai settori di attività è stata predisposta secondo le disposizioni dell'IFRS 8 "Settori operativi" (di seguito "IFRS 8"), che prevedono la presentazione dell'informativa coerentemente con le modalità adottate dagli amministratori per l'assunzione delle decisioni operative. A livello gestionale, il Gruppo si basa su una struttura, articolata per area geografica, che tuttavia riflette una visione strategica unitaria del business e come tale monitorata ed indirizzata dal punto di vista strategico. In particolare, il top management rivede i risultati economici a livello di Gruppo nel suo insieme, e pertanto non sono identificabili segmenti operativi.

Tale gestione risulta peraltro suffragata dal fatto che la divisione illuminazione storicamente ha rappresentato una quota rilevante del volume di affari del Gruppo.

Alla luce di queste informazioni, la Società rappresenta un unico settore oggetto di informativa; nonostante vi sia un unico segmento, la Società ritiene utile comunque fornire, per la valutazione dei risultati economici, il dettaglio dei ricavi per area geografica e area strategica di affari.

L'area di attività della "Illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria).

L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.

L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (proposta commerciale "UMDL" tramite la controllata Beghelli Servizi).

L'area di attività delle "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici per la sicurezza destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale.

Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"): prodotti elettronici di consumo (in particolare pile e batterie), prodotti per la casa ("Macchina dell'Acqua"), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, la sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico; infine, prodotti per la sanificazione dell'aria (linea "SanificaAria Beghelli");
  • sistemi di telesoccorso ed "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica), nonché prodotti di nuova generazione dedicati al telesoccorso e alla telemedicina (linea «Salvalavita Beghelli» - trattasi di dispositivi concepiti appositamente per l'uso da parte di ogni membro della famiglia in una pluralità di situazioni).

Beghelli S.p.A. ha realizzato nell'esercizio 2021 ricavi netti pari a Euro/migliaia 89.566 (di cui Euro/migliaia 79.150 verso terzi), incremento di euro/migliaia 16.972 (+ 23,4% rispetto al precedente esercizio.

La società ha migliorato i ricavi anche rispetto all'anno 2019 (+ Euro/migliaia 9.010, pari al + 11,2%), prevalentemente grazie ai ricavi realizzati nei prodotti per la sanificazione dell'aria.

Si riportano di seguito i ricavi distinti nei due settori di attività sopra descritti.

Ricavi Netti 89.566 100.0% 72.593 100,0% 16.973 23.4%
Altre Attività 8.899 9.9% 4 712 6.5% 4.186 88,8%
Illuminazone 80.668 90,1% 67.881 93,5% 12.787 18.8%
Descrizione ımportı 0/0 ımporti 0/0 ımporti 0/0
Al 31/12/21 Al
31/12/20
variazioni
(Euro/migliaia)

La Società ha registrato nell'esercizio 2021 ricavi nel settore della Illuminazione per Euro/migliaia 80.668, in incremento del 18,8% rispetto al precedente esercizio, grazie alla normalizzazione del quadro economico ed alle azioni di rilancio successive alla pandemia da Covid-19.

La Società ha registrato nell'esercizio 2021 ricavi nel settore Altre Attività per Euro/migliaia 8.899, in incremento di Euro/migliaia 4.186 rispetto all'esercizio 2020, essenzialmente grazie alle vendite del nuovo prodotto per la sanificazione dell'aria.

4.2 Andamento ricavi per area geografica

Si precisa preliminarmente che la rilevazione dei ricavi per area geografica separata per ciascun segmento di attività ("Illuminazione" e "Altre attività") risulta essere non rilevante in quanto i ricavi del settore "Altre attività" non sono significativi e riconducibili per circa l'88% al mercato domestico.

La tabella che segue riporta i ricavi netti di Beghelli S.p.A. nell'esercizio 2021 suddivisi per area geografica, comparati con i dati dell'esercizio precedente.

Al
31/12/2021
Al
31/12/2020
Variazioni
importo ం ల్ల importo % importo %
Totale Italia 73.368 81,9% 60.096 82.8% 13.272 22.1%
Totale U.E., escluso Italia
Totale Extra-U.E.
11.551
4.647
12.9%
5.2%
9 419
3.078
13.0%
4.2%
2.132
1.569
22.6%
51.0%
Totale Estero 16.198 18,1% 12.497 17.2% 3.701 29.6%
Ricavi netti 89.566 100,0% 72.593 100.0% 16.973 23,4%

I ricavi esteri netti della Società nell'esercizio 2021 sono stati pari a Euro/migliaia 16.198, in incremento del 29,6% rispetto all'esercizio precedente, grazie alla ripresa dei mercati registratasi a seguito della normalizzazione del quadro pandemico da Covid-19.

L'incidenza della componente estera sul totale dei ricavi è in leggero incremento.

4.3 Risultati Economici

La tabella che segue riporta le principali voci di Conto Economico dell'esercizio 2021 comparate con i dati relativi all'esercizio precedente.

(Euro/migliara)
Al 31 Dicembre 2021 Al 31 Dicembre
2020
Variazioni
descrizone importi % importi % importi %
Fatturato netto 89.566 100,0% 72.594 100,0% 16.972 23,4%
Acquisti e variazione rimanenze -47.604 -53.1% -40.549 -55,9% -7.055 17,4%
Costo del personale -11.991 -13.4% -10.582 -14.6% -1.409 13,3%
Altri ricavi/(costi) operativi -22.923 -25.6% -19.429 -26,8% -3.494 18.0%
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 7.048 7,9% 2.034 2,8% 5.014 246,5%
Ammortamenti, svalutazioni -5.667 -6.3% -5.851 -8.1% 184 -3.1%
Ris ultato Operativo (EBIT) 1.381 1,5% -3.817 -5,3% 5.198 -136,2%
Proventi (oneri) finanzarı netti 1.151 1.3% -6 0.0% 1.157 -19283,3%
Ris ultato ante imposte 2.532 2,8% -3.823 -5,3% 6.355 -166,2%
Imposte sul reddito 507 0.6% -516 -0,7% 1.023 -198,3%
- di cui non ricorrenti 909 -616
Ris ultato Netto d'es ercizio 3.039 3,4% -4.339 -6,0% 1.318 -170,0%
- di cui non ricorrenti 909 -616
Totale Utili (perdite) rilevati nel Patrimonio Netto * -48 -0.1% 42 0.1% -90 -214,3%
Utile/(Perdita) Comples sivo 2.991 3,3% -4.297 -5,9% 7.288 -169,6%
- di cui non ricorrenti 909 -616 1.525 -247,6%
Utile/(Perdita) Comples sivo al netto dei
componenti non ricorrenti
2.082 2,3% -3.681 -5.1% 5.763 -156.6%

Il Conto Economico al 31 dicembre 2021 di Beghelli S.p.A. evidenzia ricavi netti pari a Euro/migliaia 89.566, in incremento del 23,4% rispetto al precedente esercizio, accompagnato da un Utile netto d'esercizio pari a Euro/migliaia 3.039 ed un Utile Complessivo di Euro/migliaia 2.991.

L'analisi delle principali ulteriori voci del Conto Economico dell'esercizio 2021, oltre a quella dei ricavi già commentati, confrontate con quelle dell'esercizio precedente, evidenzia quanto segue.

Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) o EBITDA è pari a Euro/migliaia 7.048 (Euro/migliaia 2.034 al 31/12/2020).

La dinamica dell'EBITDA risulta beneficiare del miglioramento dei margini industriali in parte compensato dall'aumento delle spese pubblicitarie, al fine di promuovere le vendite dei prodotti per la sanificazione dell'aria "SanificaAria Beghelli" e dall'aumento del costo del personale.

L'aumento del costo del personale è prevalentemente attribuibile al minor ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria rispetto al precedente esercizio, caratterizzato dal lockdown da Covid-19.

Il Risultato Operativo (EBIT) risulta positivo per Euro/migliaia 1.381 (in perdita per Euro/migliaia 3.817 al 31/12/2020).

La dinamica del Risultato Operativo è strettamente correlata a quanto precisato con riferimento all'EBITDA.

L'Utile ante-imposte è pari a Euro/migliaia 2.532 (in perdita di Euro/migliaia 3.823 al 31/12/2020).

Esso include dividendi ricevuti dalle società controllate per Euro/migliaia 1.999 (Euro/migliaia 2.371 al 31/12/2020).

La dinamica dell'Utile ante-imposte beneficia di minori oneri finanziari netti, conseguenti anche alla riduzione dell'Indebitamento Finanziario, del miglioramento del saldo della gestione cambi e degli utili da "impairment di attività finanziarie"".

L'Utile netto d'esercizio risulta pari a Euro/migliaia 3.039 (in perdita per Euro/migliaia 4.339 al 31/12/2020) ed include il recupero parziale per un importo pari ad Euro/migliaia 909 dei crediti per imposte anticipate svalutate nel corso dei precedenti esercizi.

Il Risultato Complessivo d'esercizio risulta pari a Euro/migliaia 2.991, ottenuto aggiungendo al Risultato d'esercizio le perdite rilevate direttamente a patrimonio netto, pari ad Euro/migliaia 48 (al 31/12/2020 positivo per Euro/migliaia 42).

4.4 Situazione Patrimoniale

Al fine di illustrare la situazione finanziaria e patrimoniale della Società, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati in modo diverso da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dalla Società e contenuti nel Bilancio separato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento della Società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base dell'esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto, il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.

Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

  • Capitale circolante netto; somma delle voci Rimanenze (A-80), Crediti commerciali (A-90), Altri crediti/attività (A-110), crediti per imposte (A-115), Attività destinate alla vendita (A-225) al netto delle voci Debiti commerciali (P-90), debiti tributari e per imposte (P-100, P-75) ed altri debiti/passività (P-110).
  • Immobilizzazioni totali nette; somma delle seguenti voci iscritte tra le Attività non correnti: Immobilizzazioni materiali (A-10), Immobilizzazioni immateriali (A-20), Immobilizzazioni materiali non strumentali (A-30), Diritto di utilizzo dei beni (A-35), Partecipazioni (A-40), Crediti finanziari ed altre attività (A-50).
  • Altre attività non correnti al netto delle passività e Fondo rischi; somma delle voci: Attività per imposte anticipate nette (A-60) e Crediti commerciali ed altre attività (A-70) iscritte tra le Attività non correnti, Trattamento Fine Rapporto (P-30), Fondi Rischi ed Oneri (P-40 e P-80) e Altri debiti/passività a lungo termine (P-50).
  • Totale Indebitamento Finanziario2: somma delle voci Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A-140), attività finanziarie correnti (A-100), al netto delle voci Indebitamento Finanziario Non Corrente (P-10), Indebitamento Finanziario Corrente (P-60) e Strumenti derivati (A-130, P-70).

La tabella che segue riporta una sintesi della struttura patrimoniale della società al 31 dicembre 2021, confrontata con quella al 31 dicembre 2020.

2 La voce "Posizione Finanziaria Netta, a seguito del richiamo di attenzione n. 5/21 emesso dalla Consob il 29 aprile 2021, è stata ridenominata "Totale Indebitamento Finanziario".

(Euro/migliara)
A Al 31/12/2021
VS.
Descrizone 31/12/2021 31/12/2020 31/12/2020
Capitale circolante netto (CCN) 36 327 38 611 -2284
Immobilizzazoni totali nette 79.039 87.321 -8.282
Fondi rischi e altre attività/passività non correnti 1 298 5.057 -3.759
Totale Capitale investito netto 116.664 130 989 -14325
Totale Indebitamento Finanzario -46 931 -64 247 17.316
Patrimonio netto -69.733 -66 742 -2 991
Totale Fonti di finanziamento 116 664 130 989 -14325

Il Capitale investito netto al 31 dicembre 2021 si riduce per effetto della diminuzione del Capitale circolante netto, delle immobilizzazioni nette e delle Altre attività/passività non correnti.

Le Immobilizzazioni totali nette si riducono prevalentemente per effetto della riduzione dei crediti finanziari verso le società controllate del Gruppo e della riduzione del valore delle partecipazioni a seguito del rimborso da parte delle società controllate di contributi in conto capitale erogati nel passato dalla Capogruppo per sostenerne la crescita e gli investimenti.

La riduzione della voce Fondi rischi e altre attività/passività non correnti è prevalentemente attribuibile alla dinamica degli acconti riconosciuti ad un fornitore di servizi pubblicitari a seguito della campagna pubblicitaria realizzata nel corso dell'esercizio.

Con riguardo al Capitale Circolante Netto, si forniscono nel seguito specifici commenti, supportati dalla tabella che segue.

Altri crediti/attività correnti
Altri debiti/passività correnti
26.233
-11 206
27.182
-10.196
-949
-1.010
CCN Operativo 21.300 21.625 -325
Debiti commerciali -24.535 -19.342 -5.193
Rimanenze 34.451 24882 9.569
Crediti commerciali 11 384 16 085 -4 701
Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 31/12/2020
(Euro/migliaia) Al Al 31/12/2021
VS.

4.5 Situazione Finanziaria

Beghelli S.p.A. - Composizione della posizione finanziaria netta

-44.459 -62.038 17.579
Di cui effetti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 2.472 2.209 263
Totale Indebitamento Finanziario -46.931 -64.247 17.316
Liquidità e disponibilità finanziarie 18.963 7.041 11.922
Crediti finanziari netti vs controllate 4.950 4.704 246
Finanz. a breve termine e strumenti derivati -33.297 -63.248 29.951
Finanziamenti a medio/lungo termine -37.547 -12.744 -24.803
Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 31/12/2020
vs.
Al Al 31/12/2021
Beghelli S.p.A. - Composizione della posizione finanziaria netta
(Euro/migliaia)
La composizione dell'Indebitamento finanziario al 31 dicembre 2021 risulta essere la seguente:
4.5
Situazione Finanziaria
I Debiti verso fornitori si incrementano prevalentemente per effetto dell'aumento delle scorte di
sicurezza sopra commentato e dell'aumento del livello dello scaduto operativo (entro 30 giorni).
Si rinvia al capitolo 8, lettera b) per ulteriori informazioni relative ai debiti verso fornitori.
Le Rimanenze finali si incrementano sia in relazione all'incremento negli approvvigionamenti
conseguenti all'incremento dei ricavi, sia a seguito della necessità di incrementare il livello di scorte
di sicurezza per garantire una più puntuale reazione alla domanda dei clienti.
cessione pro-soluto dei crediti commerciali.
I Crediti commerciali si riducono rispetto all'esercizio precedente in relazione al maggior ricorso alla

L'Indebitamento Finanziario netto al 31 dicembre 2021 è pari a Euro/migliaia 46.931, di cui Euro/migliaia 37.547 rappresentati da debiti a medio e lungo termine (80,0% rispetto al totale) ed Euro/migliaia 9.384 rappresentati da debiti a breve termine al netto della liquidità e dei crediti finanziari a breve (20,0% rispetto al totale).

La variazione dei finanziamenti a medio/lungo termine è attribuibile:

  • alla riclassifica di finanziamenti che erano stati riclassificati al 31/12/2020 per Euro/migliaia 29.061, alla voce "Finanziamenti a breve termine" a seguito del mancato rispetto a tale data di uno dei due "covenants" finanziari contrattualmente previsti (tali covenants risultano invece tutti rispettati alla data del 31/12/2021);
  • a nuovi finanziamenti, per complessivi Euro/milioni 7,5, ricevuti dalla Società avvalendosi delle disposizioni previste dal Decreto Legge n. 23/2020;
  • ai rimborsi effettuati nel corso dell'esercizio secondo i piani di ammortamento dei finanziamenti.

La variazione dei finanziamenti a breve è attribuibile, oltre che alla riclassifica sopra commentata, ai rimborsi effettuati nel corso dell'esercizio in relazione al normale processo di ammortamento dei prestiti.

L'incremento della liquidità e disponibilità finanziarie deriva prevalentemente dagli incassi dei finanziamenti ricevuti a fine esercizio 2021, che hanno trovato impiego nei primi giorni del corrente esercizio 2022.

Non vi sono debiti scaduti di natura finanziaria.

I crediti finanziari netti sono vantati totalmente nei confronti delle società controllate.

A giudizio degli Amministratori, la liquidità ed il Capitale Circolante Netto sono sufficienti a soddisfare le attuali esigenze della Società per almeno i prossimi 12 mesi.

Si commenta di seguito la dinamica finanziaria riferita all'esercizio 2021, supportata dalla tabella che segue, utilizzando una sintesi del Rendiconto finanziario riclassificato allegato al bilancio separato della Società al 31 dicembre 2021.

(Euro/migliala)
Al
Descrizone 31/12/2021 31/12/2020
Totale Indebitam ento Finanziario iniziale A -64.247 -63.357
Flussi di cassa operativi B 14.852 4 702
di cui flussi di cassa da gestione corrente 12 336 5 659
di cui non ricorrenti 2.068 0
Flussi da attività di investimento C -2 338 -4 626
di cui non ricorrenti 2266 0
Flussi disponibili (free cash flow) D=B +C 12 514 76
di cui non ricorrenti 4.314 0
Altri flussi E 4.802 -966
Variazione Totale Indebitam ento Finanziario F= D + E 17.316 -890
Totale Indebitam ento Finanziario finale G= A+F -46.931 -64 247
Variazione Indebitamento Finanziario senza effetto IFRS16 17 579 612
Totale Indebitamento Finanziario senza effetti IFRS16 -44 459 -62 038

La gestione corrente della Società ha generato nell'esercizio 2021 flussi finanziari positivi per Euro/migliaia 12.336, derivanti dal risultato rettificato delle voci non monetarie, quali ammortamenti e accantonamenti.

I flussi di cassa operativi risultano positivi per Euro/migliaia 14.852.

L'attività di investimento ha assorbito risorse finanziarie per Euro/migliaia 2.338, prevalentemente in relazione agli investimenti nell'area della ricerca e sviluppo, che hanno più che compensato il rimborso di riserve di capitale da parte delle società controllate.

Gli Altri Flussi sono riferiti ai rimborsi di precedenti finanziamenti concessi dalla Società alle società controllate.

Complessivamente la Società ha registrato nell'esercizio 2021 una riduzione dell'Indebitamento finanziario netto di Euro/migliaia 17.316.

Per ulteriori informazioni sulla situazione finanziaria si rinvia a quanto commentato nelle Note in merito all'informativa richiesta dal principio contabile IFRS 7.

5 Sintesi Economico, Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Beghelli

5.1 Andamento dei ricavi per settore

Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce, anche con offerta abbinata di prodotti e servizi, apparecchi per l'illuminazione tecnico professionale, è leader italiano nel settore della illuminazione di emergenza e realizza inoltre sistemi elettronici per la domotica e la sicurezza industriale e domestica.

Le attuali aree di attività del Gruppo si possono suddividere nei due seguenti settori:

    1. Illuminazione;
    1. Altre attività.

L'informativa relativa ai settori di attività è stata predisposta secondo le disposizioni dell'IFRS 8 "Settori operativi" (di seguito "IFRS 8"), che prevedono la presentazione dell'informativa coerentemente con le modalità adottate dagli amministratori per l'assunzione delle decisioni operative. A livello gestionale, il Gruppo si basa su una struttura, articolata per area geografica, che riflette una visione strategica unitaria del business e come tale monitorata ed indirizzata dal punto di vista strategico. In particolare, il top management rivede i risultati economici a livello di Gruppo nel suo insieme, e pertanto non sono identificabili segmenti operativi.

Tale gestione risulta peraltro suffragata dal fatto che la divisione illuminazione storicamente ha rappresentato una quota rilevante del volume di affari del Gruppo.

Alla luce di queste informazioni, il Gruppo rappresenta un unico settore oggetto di informativa; nonostante vi sia un unico segmento, il Gruppo ritiene utile comunque fornire, per la valutazione dei risultati economici, il dettaglio dei ricavi per area geografica e area strategica di affari.

Il segmento di attività della "illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria):

  • L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.
  • L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (proposta commerciale "Un Mondo di Luce a costo Zero", sinteticamente "UMDL", tramite la controllata Beghelli Servizi).

Il segmento "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale.

Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"): prodotti elettronici di consumo (in particolare pile e batterie), prodotti per la casa ("Macchina dell'Acqua"), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, la sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico e prodotti per la sanificazione dell'aria (gamma prodotti "SanificaAria Beghelli");
  • sistemi di telesoccorso ed "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica; in tale comparto sono compresi altresì i servizi nascenti dall'abbinamento delle attività di telesoccorso e telecontrollo ai prodotti del comparto, nonché prodotti di nuova generazione dedicati al telesoccorso e alla telemedicina (linea «Salvalavita Beghelli» - trattasi di dispositivi concepiti appositamente per l'uso da parte di ogni membro della famiglia in una pluralità di situazioni).

I ricavi netti consolidati dell'esercizio 2021 sono stati pari a Euro/migliaia 148.020 (Euro/migliaia 127.357 al 31/12/2020), in incremento di Euro/migliaia 20.663 (+16,2%) rispetto all'esercizio 2020. Il Gruppo si è pertanto riportato ai valori dei ricavi consolidati registrati, a parità di perimetro, nell'esercizio 2019 (Euro/migliaia 147.037), recuperando la riduzione nei ricavi 2020 causati dalla ridotta attività conseguente all'emergenza pandemica da Covid-19.

Con riferimento ai singoli comparti di attività, si riporta di seguito la tabella dei ricavi consolidati netti dell'esercizio 2021, comparati con i dati dell'esercizio precedente.

(Euro/migliaia)
Al
31/12/2021
Al
31/12/2020
Variazioni
Descrizione importo % importo % importo 96
luminazone 137.510 92.9% 122 460 96.2% 15.050 12.3%
Altre Attività 10.510 7.1% 4.897 3.8% 5 613 114.6%
Ricavi Netti 148.020 100.0% 127.357 100,0% 20.663 16,2%

I ricavi netti consolidati 2021 del settore illuminazione, sono stati pari a Euro/migliaia 137.510, in incremento del 12,3% rispetto a quelli registrati nell'esercizio precedente.

L'incremento dei ricavi è stato sostenuto dalla normalizzazione del quadro economico congiunturale, dopo il forte impatto negativo avvenuto nell'anno 2020 a causa della pandemia da Covid-19

L'incidenza dei ricavi consolidati della linea illuminazione sui ricavi complessivi si è attestata al 31 dicembre 2021 al 92,9%.

I ricavi netti consolidati 2020 del settore Altre attività, sono stati pari a Euro/migliaia 10.510, con un incremento più che raddoppiato rispetto al 2020.

L'incremento dei ricavi in tale comparto d'attività è essenzialmente attribuibile alle vendite dei nuovi prodotti per la sanificazione dell'aria ("SanificaAria Beghelli"), che hanno avuto un ottimo riscontro di mercato.

5.2 Andamento dei ricavi per area geografica

Si precisa preliminarmente che la rilevazione dei ricavi per area geografica separata per ciascun segmento di attività ("Illuminazione" e "Altre attività") risulta essere non rilevante in quanto i ricavi del settore "Altre attività" non sono significativi e riconducibili per circa il 95% al mercato domestico.

La tabella che segue riporta di seguito la tabella dei ricavi consolidati netti dell'esercizio 2021, suddivisi per area geografica, comparati con i dati dell'esercizio precedente.

Al
31/12/2021
Al
31/12/2020
Variazioni
importo % importo % importo %
78.047 52.1% 63.236 49,7% 14.811 23.4%
31.525 21,3% 27.283 21.4% 4.242 15.5%
38.448 26,0% 36.838 28.9% 1.610 4.4%
69.973 47.3% 64.121 50.3% 5.852 9.1%
148.020 100.0% 127.357 100.0% 20.663 16.2%

I ricavi netti consolidati estero dell'esercizio 2021 sono stati pari a Euro/migliaia 69.973, in incremento del 9,1% rispetto all'esercizio precedente, con una crescita più pronunciata nell'area europea.

L'incidenza della componente estera sul totale delle vendite consolidate è pari al 47,3%, rispetto al 50,3% dell'esercizio precedente.

Per un approfondimento sui ricavi nei mercati esteri si rinvia al capitolo 8, in cui sono commentati i risultati delle principali società del Gruppo.

5.3 Risultati Economici ed indicatori di risultato

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato, che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base dell'esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto, il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.

Si rinvia a quanto precisato al cap. 5, parte introduttiva, per la definizione dei criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.

La tabella che segue riporta le principali voci di Conto Economico dell'esercizio 2021, comparate con i corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente.

(Euro/migliala) Al 31 Dicembre 2021 Al 31 Dicembre 2020 Variazioni
descrizone importi 0/0 importi 9/0 importi 0%
Ricavi Netti (IS-10) 148.020 100,0% 127.357 100,0% 20.663 16,2%
Acquisti e variazione rimanenze -65.061 -44,0% -58.137 -45,6% -6.924 11,9%
Costo del personale (IS-25) -33.942 -22,9% -30.397 -23,9% -3.545 11.7%
Altri ncavi/(costi) operativi -33.896 -22,9% -30.694 -24,1% -3.202 10,4%
- di cui non ricorrenti 1.727 1,2% 0 0,0% 1.727 0,0%
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 15.121 10,2% 8.129 6,4% 6.992 86,0%
Margine Operativo Lordo al netto dei
componenti non ricorrenti
13.394 9,0% 8.129 6,4% 5.265 64,8%
Ammortamenti e svalutazioni (IS-35) -8.275 -5,6% -10.447 -8,2% 2.172 -20,8%
- di cui non ricorrenti 0 0,0% -247 -0,2% 247 -100,0%
Risultato Operativo (EBIT) 6.846 4,6% -2.318 -1,8% 9.164 -395,3%
Risultato Operativo (EBIT)
al netto dei
componenti non ricorrenti
5.119 3,5% -2.071 -1,6% 8.917 -430,6%
Proventi (oneri) finanzarı netti -2.937 -2,0% -5.224 -4,1% 2.287 -43.8%
Risultati delle società valutate a patrim. netto 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
Risultato ante imposte 3.909 2,6% -7.542 -5,9% 11.451 -151,8%
Imposte sul reddito (IS-55) -616 -0,4% -1.623 -1,3% 1.007 -62,0%
- di cui non ricorrenti 506 0,3% -1.609 -1,3% 2115 -131,4%
utile (-) / perdita (+) di Terzi -188 -0,1% 228 0,2% -416 -182,5%
Utile/(Perdita) netto del Gruppo * 3.105 2,1% -8.937 -7,0% 12.042 -134,7%
- di cui non ricorrente 2.233 1,5% -1.856 -1,5% 4.089 -220,3%
Utile/(Perdita) netto del Gruppo al netto
dei componenti non ricorrenti
872 0,6% -7.081 -5,6% 7.953 -112,3%
Totale Utili (perdite) rilevati nel Patrimonio
Netto **
3.201 2,2% -1.382 -1,1% 4.583 -331,6%
Utile/(Perdita) Complessivo del Gruppo * 6.306 4,3% -10.319 -8,1% 16.625 -161.1%
- di cui non ricorrente 2.233 1,5% -1.856 -1,5% 4.089 -220,3%
Utile/(Perdita) Complessivo del Gruppo
al netto dei componenti non ricorrenti
4.073 2,8% -8.463 -6.6% 12.536 -148.1%

Il Conto Economico al 31 dicembre 2021 evidenzia ricavi netti pari a Euro/migliaia 148.020, in incremento di Euro/migliaia 20.663 (+16,2%) rispetto al precedente esercizio, accompagnato da un Utile netto d'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante pari a Euro/migliaia 3.105 ed un Utile Complessivo dei Soci della Controllante di Euro/migliaia 6.306.

L'analisi delle principali voci del Conto Economico dell'esercizio 2021, oltre a quella dei ricavi già commentata, confrontate con quelle dell'esercizio precedente, evidenzia quanto segue.

Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) o EBITDA si attesta a Euro/migliaia 15.121, con un'incidenza sui ricavi del 10,2%, in incremento di Euro/migliaia 6.992 rispetto all'esercizio 2020 (+86,0%).

L'EBITDA include proventi non ricorrenti pari a Euro/milioni 1,7 di cui circa Euro/milioni 1,3 di plusvalenza derivante dalla vendita, rientrante nel piano di dismissione degli asset non strategici, dello stabilimento di proprietà della società Beghelli North America (USA).

La dinamica dell'EBITDA rispetto all'esercizio precedente beneficia dell'incremento dei margini industriali in percentuale rispetto ai ricavi dovuto all'aumento dei prezzi di listino effettuato dalla Capogruppo, alla riduzione dei costi di produzione e ad un miglior mix di vendita dei prodotti.

Tali effetti positivi hanno più che compensato l'incremento del costo del lavoro (+Euro/milioni 3,5) determinato dalla normalizzazione delle attività e dell'incremento dei ricavi, con conseguente minor ricorso, per le società italiane, alla Cassa integrazione straordinaria da Covid-19.

Il Gruppo ha inoltre sostenuto maggiori costi pubblicitari a supporto della vendita dei prodotti per la sanificazione dell'aria (+ Euro/milioni 0,7).

Il Risultato Operativo (EBIT) risulta positivo per Euro/migliaia 6.846 (in perdita per Euro/migliaia 2.318 al 31/12/2020), con un'incidenza sui ricavi del 4,6%, in miglioramento di Euro/migliaia 9.164 rispetto al precedente esercizio.

La dinamica del Risultato Operativo risulta caratterizzata, oltre che dagli elementi sopra commentati con riguardo all'EBITDA, da minori ammortamenti per circa Euro/milioni 0,9 e da minori svalutazioni per circa Euro/milioni 1,3.

L'Utile ante-imposte risulta pari a Euro/migliaia 3.909 (in perdita per Euro/migliaia 7.542 al 31/12/2020).

La dinamica del Risultato ante-imposte risulta caratterizzata, oltre che da quanto già sopra commentato con riferimento al Risultato Operativo, dalla riduzione degli oneri finanziari netti, per effetto della riduzione degli interessi passivi (conseguente al minor Indebitamento Finanziario) e del saldo positivo nella gestione cambi.

L'Utile netto di pertinenza dei Soci della controllante è pari a Euro/migliaia 3.105 (in perdita per Euro/migliaia 8.937 al 31/12/2020).

La dinamica dell'Utile Netto risulta caratterizzata, oltre che dagli elementi sopra commentati con riferimento all'Utile ante Imposte, dalla rilevazione di componenti fiscali non ricorrenti con un impatto positivo per Euro/milioni 0,5 prevalentemente riconducibili al recupero parziale dei crediti per imposte anticipate svalutate nel corso dei precedenti esercizi.

L'Utile Complessivo dell'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante risulta pari a Euro/migliaia 6.306 (in perdita per Euro/migliaia 10.319 al 31/12/2020).

Le componenti, al netto dell'effetto fiscale, rilevate a patrimonio, positive per Euro/migliaia 3.202 sono attribuibili in prevalenza agli impatti positivi sulla riserva di conversione delle poste espresse in valuta.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2020 è prevalentemente attribuibile alla dinamica positiva della riserva di conversione delle poste espresse in valuta (positiva per Euro/migliaia 3.201 al 31/12/2021 e negativa per Euro/migliaia 1.382 al 31/12/2020).

La tabella che segue riporta i principali indicatori di redditività, comparati con i corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente.

COURSE MARILIALL
Valon in Euro/migliaia
Indice Metodologia di calcolo AI
31/12/2021
AI
31/12/2020
Al
31/12/2021
AI
31/12/2020
ROE Risultato Netto di Gruppo
Patrimonio Netto di Gruppo
3.105
89.094
-8.937
82.584
3,5% -10,8%
ROI Reddito operativo
Capitale investito netto
6.846
131.941
-2.318
137.194
5,2% -1,7%
ROS Reddito operativo
Fatturato netto
6.846
148.020
-2.318
127.357
4,6% -1,8%

5.4 Situazione Patrimoniale ed indicatori di risultato

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare la situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato e nel Bilancio Consolidato semestrale abbreviato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato e del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base dell'esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto, il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori. Si rinvia a quanto precisato al cap. 4.4 per la definizione dei criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.

La tabella che segue riporta una sintesi della struttura patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2021, confrontata con quella al 31 dicembre 2020.

Al Al 31/12/2021
VS.
Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 31/12/2020
Capitale circolante netto (CCN) 58.336 60 911 -2575
Immobilizzazioni totali nette 71.784 71.114 670
Fondi rischi e altre attività/passività non correnti 1.821 5.169 -3.348
Totale Capitale investito netto 131 941 137 194 -5 253
Totale Indebitamento Finanzario -42847 -54610 11.763
Patrimonio netto -89.094 -82 584 -6 510
Totale Fonti di Finanziamento 131.941 137.194 -5.253

Il Capitale investito netto al 31 dicembre 2021 si riduce per effetto della riduzione del Capitale Circolante netto e delle Altre attività/passività non correnti.

Le Immobilizzazioni totali nette risultano sostanzialmente invariate, in quanto l'incremento derivante dal nuovo diritto d'uso dello stabilimento oggetto di contratto di leasing da parte della società controllata Beghelli Elplast (Euro/milioni 5,9), risulta compensato dalla cessione dell'immobile della società Beghelli North America e di parte degli impianti fotovoltaici di proprietà di Beghelli S.p.A. e di Elettronica Cimone, dalla riduzione dei crediti iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie e dall'ordinario processo di ammortamento dei beni strumentali materiali ed immateriali.

I Fondi rischi e altre attività/passività non correnti si riducono prevalentemente in relazione alla diminuzione degli acconti su servizi pubblicitari in relazione alla parte degli stessi realizzata nell'esercizio.

La dinamica del Capitale Circolante Netto viene evidenziata nella tabella che segue, di cui si forniscono i commenti di sintesi rispetto ai dati del 31 dicembre 2020.

(Euro/migliaia) Al Al 31/12/2021
VS.
31/12/2021 31/12/2020 31/12/2020
Crediti commerciali 25.076 32 925 -7849
Rimanenze 62.061 49.756 12305
Debiti commerciali -40.210 -35.761 -4 449
CCN Operativo 46.927 46.920 7
Altri crediti/attività correnti 30.455 32 133 -1.678
Altri debiti/passività correnti -19.046 -18.142 -904
CCN Totale 58.336 60.911 -2.575

I Crediti commerciali si riducono rispetto all'esercizio precedente prevalentemente per effetto: del maggior ricorso alla cessione pro-soluto dei crediti commerciali; del miglioramento nei tempi medi di incasso dei crediti; di una minore concentrazione sul fine anno dei ricavi originati da commesse di medio grandi dimensioni.

Le Rimanenze finali sono incrementate in relazione all'incremento dei ricavi e a seguito della necessità da parte del Gruppo di incrementare il livello di scorte di sicurezza per garantire una maggiore puntualità di reazione alla domanda dei clienti.

I Debiti verso fornitori sono incrementati principalmente per effetto dell'aumento delle scorte di sicurezza (si veda il commento delle rimanenze finali sopra riportato) e di un aumento del livello dello scaduto operativo.

Si rinvia al capitolo 8, lettera b) per ulteriori informazioni relative ai debiti verso fornitori.

Gli Altri Crediti/attività correnti sono decrementati prevalentemente a seguito dell'incasso del saldo del corrispettivo derivante dalla vendita della partecipazione nella società Beghelli Canada (pari a Euro/milioni 2,1), contrattualmente previsto dopo 24 mesi dalla cessione della stessa.

Gli Altri Debiti/passività correnti sono incrementati principalmente a seguito dell'aumento dei debiti per premi di fine anno ai clienti e dei debiti verso dipendenti.

5.5 Situazione Finanziaria e indicatori di risultato

Si illustra e commenta di seguito la composizione della Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2021, confrontata con quella al 31 dicembre 2020.

Al Al 31/12/2021
Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 VS
31/12/2020
Finanziamenti a medio/lungo termine -44 409 -11671 -32 738
Finanz a br. termine e strumenti derivati passivi -30 932 -63.594 32662
Crediti finanzian a breve 2554 2506 48
Liquidità, disponibilità finanziarie e strum enti derivati attivi 29.940 18.149 11.791
Totale Indebitam ento Finanziario -42.847 -54.610 11.763
Di cui effetti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 10.197 4.667 5.530
Totale Indebitamento Finanziario senza effetto IRFS 16 -32.650 49.943 17.293

L'Indebitamento Finanziario netto al 31 dicembre 2021 è pari a Euro/migliaia 42.847, in riduzione di Euro/migliaia 11.763 rispetto al 31 dicembre 2020.

La riduzione dell'Indebitamento beneficia, oltre che dei flussi derivanti dalla gestone operativa: dello svincolo del conto vincolato ove era depositato il saldo del corrispettivo derivante dalla vendita della partecipazione in Beghelli Canada (+Euro/milioni 2,1); dell'incasso, al netto dei costi accessori, della vendita dello stabilimento della società Beghelli North America (+Euro/milioni 2,4); dell'incasso della vendita degli impianti fotovoltaici di Beghelli S.p.A. e Elettronica Cimone (circa Euro/milioni 1,2); della cessione pro-soluto di alcuni crediti UMDL di Beghelli Servizi (circa Euro/milioni 0,9).

L'Indebitamento Finanziario netto è rappresentato da debiti a medio e lungo termine per Euro/milioni 44,4 (Euro/milioni 11,7 al 31/12/2020) e da debiti a breve termine al netto delle disponibilità e liquidità positivi per Euro/milioni 1,6 (saldo netto negativo per Euro/milioni 42,9 al 31/12/2020).

La variazione dei finanziamenti a medio/lungo termine è attribuibile:

  • alla riclassifica di finanziamenti che erano stati riclassificati al 31/12/2020 per Euro/migliaia 31.597, alla voce "Finanziamenti a breve termine" a seguito del mancato rispetto a tale data di uno dei due "covenants" finanziari contrattualmente previsti; tali covenants risultano invece tutti rispettati alla data del 31/12/2021;
  • a nuovi finanziamenti, per complessivi Euro/migliaia 10.000, ricevuti dalle Società italiane del Gruppo (di cui Euro/migliaia 7.500 dalla Beghelli S.p.A.) avvalendosi delle disposizioni previste dal Decreto-legge 23/2020;
  • ai rimborsi effettuati nel corso dell'esercizio secondo i piani di ammortamento dei finanziamenti.

La variazione dei finanziamenti a breve è attribuibile, oltre che alla riclassifica sopra commentata, ai rimborsi effettuati nel corso dell'esercizio in relazione al normale processo di ammortamento dei prestiti.

L'incremento della liquidità e disponibilità finanziarie deriva prevalentemente dagli incassi dei finanziamenti ricevuti a fine esercizio 2021, che hanno trovato impiego nei primi giorni del corrente esercizio 2022.

Non vi sono debiti scaduti di natura finanziaria.

Si segnala inoltre l'esistenza di crediti finanziari a medio e lungo termine, ancorché non rientranti nella composizione del Totale Indebitamento Finanziario, per Euro/milioni 11,7 (inclusi nella situazione patrimoniale riclassificata all'interno della voce Immobilizzazioni nette), di cui Euro/milioni 10,4 riferiti ai contratti "Un Mondo di Luce - UMDL".

A giudizio degli Amministratori, la liquidità ed il Capitale Circolante Netto sono sufficienti a soddisfare le attuali esigenze del Gruppo per almeno i prossimi 12 mesi.

A completamento dell'analisi finanziaria, si riporta di seguito la dinamica finanziaria consolidata riferita all'esercizio 2021, che rappresenta una sintesi del Rendiconto Finanziario allegato al bilancio al 31 dicembre 2021.

(Euro/migliaia)
Al Al
Descrizione 31/12/2021 31/12/2020
Totale Indebitam ento Finanziario a inizio esercizio (A) -54.610 -56.984
Flussi di cassa operativi (B) 19.402 2616
di cui flussi di cassa da gestione corrente 17.816 6.223
di cui non ricorrenti 2.068 0
Flussi da attività di investimento ( C ) -3.641 137
di cui non ricorrenti 3.583 0
Flussi disponibili (free cash flow) (D = B + C) 15.761 2753
di cui non ricorrenti 5.651 0
Altri Flussi (E) -3.998 -379
Variazione Totale Indebitam ento Finanziario (F = D + E) 11.763 2374
Totale Indebitam ento Finanziario a fine esercizio (G=A +F) -42.847 -54.610
Variazione indebitamento finanziario senza effetto IFRS16 17.293 3.362
Indebitamento finanziario netto a fine esergizio senza effetti IFRS16 -32 650 -49 943

La gestione corrente del Gruppo ha determinato nell'esercizio 2021 una generazione di cassa per Euro/migliaia 17.816, derivante dal risultato pre-imposte rettificato delle voci non monetarie, quali ammortamenti e accantonamenti e altri costi non monetari, quali i costi pubblicitari realizzati a fronte di pregressi crediti.

I flussi di cassa operativi, tenuto conto della dinamica del Capitale circolante netto, sono positivi per Euro/migliaia 19.402.

L'attività di investimento assorbe circa Euro/migliaia 3.641, per effetto degli investimenti in beni strumentali materiali ed in attività di Ricerca e Sviluppo già commentati in altre sezioni, parzialmente compensati dai flussi in entrata derivanti dalla vendita dell'immobile della società Beghelli North America e degli impianti fotovoltaici.

Gli Altri Flussi, negativi per Euro/migliaia 3.998, sono originati dall'iscrizione, per Euro/milioni 5,8, del diritto d'uso sull'immobile oggetto di contratto di leasing da parte della società Beghelli Elplast al netto degli incassi dei crediti UMDL a lungo termine e dall'operazione di cessione pro-soluto di parte degli stessi crediti.

Complessivamente il Gruppo ha registrato nell'esercizio un decremento dell'Indebitamento Finanziario di Euro/migliaia 11.763.

Escludendo l'effetto derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS16, pari ad Euro/migliaia 5.530, il Totale Indebitamento Finanziario migliora di circa Euro/migliaia 17.293.

La variazione dell'Indebitamento Finanziario è attribuibile:

  • ai flussi generati dalla gestione operativa;

  • all'incasso del saldo del corrispettivo derivante dalla vendita della partecipazione in Beghelli Canada (+Euro/milioni 2,1);

  • all'incasso della vendita dello stabilimento della società Beghelli North America (+Euro/milioni 2,4);
  • all'incasso degli impianti fotovoltaici per circa Euro/milioni 1,2 netti;
  • alla cessione pro-soluto di alcuni crediti UMDL per circa Euro/milioni 0,9.

Si precisa che le campagne pubblicitarie effettuate nell'esercizio 2021 non hanno dato luogo a movimenti finanziari, derivando dai contratti di cambio merce conclusi in anni precedenti.

A conclusione dell'analisi patrimoniale e finanziaria del Gruppo, si riportano alla pagina seguente i principali indici di struttura patrimoniale e solvibilità comparati con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente.

Valori in Euro/migliaia
Indice Metodologia di calcolo AI
31/12/2021
AI
31/12/2020
Al
31/12/2021
Al
31/12/2020
Indice di copertura
delle im mobilizzazioni
Patrimonio Netto Consolidato +
Passività non correnti
Immobilizzazioni totali nette
145.548
71.784
105.792
71.114
2,03 1,49
Indice di struttura
primario
Indebitamento Finanziario Netto
Immobilizzazioni totali nette
-42.847
71.784
-54.610
71.114
-0,60 -0.77
Indice di disponibilità Attività correnti
Passivita correnti
129.592
90.751
115.183
118.765
1.43 0.97
Indice di liquidità Lig. Differite + Liq. Im mediate (*)
Passività correnti
29.940
90.751
18.149
118.765
0,33 0,15
Indice di
indebitamento
Indebitamento Finanziario Netto
Patrimonio Netto Consolidato
-42.847
-89.094
-54.610
-82.584
0,48 0.66
Indice di indebitamento
su Margine Operativo
Lordo (EBITDA)
Indebitamento Finanziario Netto
EBITDA
-42.847
15.121
-54.610
8.129
-2,83 -6,72
Rotazione crediti Crediti commerciali x 365 25.076 32.925 62 94
commerciali (gg.)
Rotazione debiti
commerciali (gg)
Fatturato netto
Debiti commerciali x 365
Fatturato netto
148.020
40.210
148.020
127.357
35.761
127.357
ටි බි 102
Rotazione
di Magazzino (gg.)
Rimanenze Finali x 365
Fatturato netto
62.061
148.020
49.756
127.357
153 143

L'indice di copertura delle immobilizzazioni (margine di struttura secondario), in incremento rispetto all'esercizio 2020, evidenzia che il Gruppo possiede un'adeguata capacità di finanziare le attività immobilizzate con il capitale proprio e le passività di medio/lungo periodo.

L'indice di indebitamento risulta in miglioramento rispetto all'esercizio precedente. Tale indice, come già evidenziato in altre sezioni della presente Relazione, rientra nei covenants previsti in alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti dalla Capogruppo.

Il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto ed EBITDA (M.O.L.), risulta in netto miglioramento rispetto all'esercizio 2020. Tale indice, non corrisponde, con riguardo alla definizione di Indebitamento Finanziario Netto, al covenant previsto in alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti dalla Capogruppo (quest'ultimo esclude l'impatto derivante dalla rilevazione delle passività finanziarie in base alle disposizioni previste dall'IFRS 16).

Gli indici di rotazione dei crediti commerciali e debiti commerciali risultano in miglioramento, per quanto già commentato in altre sezioni della presente Relazione.

Si rinvia al capitolo 4 per la definizione delle voci degli indici patrimoniali e di solvibilità.

6 Informazioni sui principali rischi

6.1 Rischi Finanziari

Il Gruppo è esposto ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.

(i) Rischio di credito

Il Gruppo tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica del Gruppo verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate dal Gruppo. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

Il Gruppo intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

Relativamente ai crediti finanziari correnti e non correnti maturati in relazione al progetto "UMDL" il Gruppo effettua, con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, la valutazione iniziale di affidabilità ed il monitoraggio continuo dei clienti, ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che hanno significativamente peggiorato la propria situazione economicopatrimoniale e finanziaria.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria, il Gruppo fa ricorso a cessioni prosoluto del credito commerciale e del credito finanziario UMDL.

Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto

(ii) Rischi di tasso di interesse

a. Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del "fair value" dei finanziamenti stessi.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.

b. Finanziamenti attivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai crediti finanziari, a tasso fisso, nei confronti dei clienti che sottoscrivono il progetto "UMDL", che espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del "fair value" del credito stesso lungo la durata del contratto.

c. Tasso di "Attualizzazione"

Un ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dei terreni e fabbricati, dell'avviamento e dei costi di sviluppo.

(iii) Rischio di cambio

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità del Gruppo è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

Il Gruppo ritiene, sulla base dei flussi economici e finanziari inclusi all'interno del Piano rivisto 2022- 2026, di poter mantenere un appropriato equilibrio finanziario, funzionale alla sostenibilità del business del Gruppo (per ulteriori commenti si rinvia al Paragrafo "Presupposto della Continuità aziendale" della Nota di Commento).

(v) Capital risk management

Beghelli S.p.A. gestisce il capitale di rischio con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e mantenere una struttura ottimale del capitale, riducendo il costo dello stesso.

Il monitoraggio del capitale di rischio avviene sulla base dell'indice net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.

6.2 Rischi non Finanziari

Rischi di fonte interna (i) Efficacia processi

I processi che caratterizzano le varie aree di attività del Gruppo trovano precisa collocazione in un sistema articolato di definizione delle responsabilità e delle procedure.

L'applicazione di tali procedure assicura nel tempo il corretto e omogeneo sviluppo dei processi, indipendentemente da interpretazioni personali, prevedendosi inoltre meccanismi di progressivo miglioramento.

L'insieme delle procedure di regolamentazione dei processi aziendali è raccolto all'interno del Sistema di Assicurazione della Qualità e sottoposto a certificazione di parte terza (ISO 9001 – Vision 2000).

(ii) Sistema di governance e gestione delle informazioni privilegiate

Al fine di rafforzare il sistema organizzativo interno, il Gruppo ha aderito al Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

Il sistema di Governance aziendale, ivi compresa la procedura di gestione delle informazioni privilegiate, è articolato in modo organico ed illustrato nel "Modello Organizzativo, Gestionale e di controllo ex D.Lgs 231/2001 e D.Lgs. 61/2002", disponibile sul sito Internet della Società.

(iii) Risorse umane

Il processo di gestione e selezione delle risorse umane del Gruppo è improntato a criteri di ottimizzazione delle stesse e di trasparenza nella selezione e nell'attribuzione dei ruoli.

Idonee procedure di gestione a garanzia di quanto esposto sono contenute sia nel Manuale della Qualità Aziendale sia nel Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231.

(iv) Dipendenza (concentrazione clienti-fornitori)

Il Gruppo ha un elevato numero di clienti e fornitori, che aumentano il grado di indipendenza e di frazionamento del rischio.

Per quanto riguarda i clienti, la forte diversificazione geografica crea le condizioni di frazionamento del rischio verso la clientela. La Capogruppo intrattiene rapporti da tempo consolidati prevalentemente con i più importanti Consorzi e Gruppi di acquisto del settore, oltre che con la Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

Con riguardo ai fornitori, le procedure del Gruppo prevedono il confronto fra più fornitori per ogni tipologia di acquisto.

Non è politica del Gruppo concordare esclusive di prodotto e/o settore, sia per i clienti che per i fornitori.

I debiti scaduti di Beghelli S.p.A verso terzi e società del Gruppo sono pari a Euro/milioni 4,8. Al netto delle posizioni in attesa di definizione risalenti a esercizi precedenti (pari a circa Euro/milioni 0,3) e di quelle scadute entro i 30 giorni (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 1,8, che riflettono la normale prassi operativa e non sono come tali interpretate quali scadute dalle parti creditrici), i debiti scaduti ammontano a Euro/milioni 2,7 (Euro/milioni 2,0 al 31/12/2020). Il ritardo medio complessivo si attesta a circa 48 giorni.

I debiti scaduti consolidati sono pari a Euro/milioni 12,0. Al netto delle posizioni in attesa di definizione risalenti ad esercizi precedenti (pari a circa Euro/milioni 1,0) e di quelle scadute entro i 30 gg (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 5,6 che riflettono la normale prassi operativa e non sono come tali interpretate quali scadute dalle parti creditrici), i debiti scaduti ammontano ad Euro/milioni 5,4 (Euro/milioni 4,3 al 31/12/2020). Il ritardo medio complessivo si attesta a circa 45 giorni.

Non esistono alla data di approvazione della presente Relazione contenziosi in essere derivanti da ritardi nei pagamenti.

(v) Sicurezza del lavoro e danni ambientali

Le società Italiane del Gruppo (Beghelli S.p.A., Elettronica Cimone e Beghelli Servizi) hanno adottato un Modello organizzativo e gestionale per la definizione e l'attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, idoneo a prevenire i reati contravvenzionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e, di conseguenza, i delitti di cui agli articoli 589 e 590, comma 3, del codice penale, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro. In ottemperanza ai

disposti di cui all'articolo 6 comma 2 del D.Lgs. 231/01, si è provveduto all'individuazione delle cosiddette "aree a rischio", ovvero delle attività nell'ambito delle quali possono essere commessi i reati (nello specifico, violazione degli artt. 589 e 590 del C.P., commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della sicurezza e salute sul lavoro). La definizione dell'organigramma della sicurezza, l'attribuzione di ruoli e responsabilità (Datore di Lavoro, Dirigenti e Preposti) e la definizione del sistema di reporting e di controllo interno (Organismo di Vigilanza) costituiscono gli strumenti per dare concreta attuazione alle procedure di tutela della sicurezza negli ambienti di lavoro. Con riferimento alle società estere, ritenute rilevanti a seguito dell'analisi di materialità, sono effettuati degli interventi di audit su base campionaria per verificare lo stato di sicurezza negli ambienti di lavoro.

Con riguardo agli impatti ambientali, si precisa che il Gruppo adotta sistemi di gestione ambientale definiti in conformità ai principali standard e norme internazionali in materia, oltre che certificati da istituti terzi. Inoltre, ha implementato sistemi di gestione della sicurezza definiti in aderenza alla normativa nazionale.

Il Modello 231 della Capogruppo include una specifica "Parte Speciale", che descrive specifici protocolli procedurali a presidio dei reati contro l'ambiente.

Con riferimento alle altre società del Gruppo, l'impatto sull'ambiente prodotto dalle attività industriali e produttive è limitato e comunque presidiato da specifiche procedure adottate in loco e conformi alla normativa locale.

Rischi di fonte esterna

(vi) Rischio prezzo

Il Gruppo Beghelli effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposto al normale rischio di oscillazione dei prezzi tipici del settore.

(vii) Mercato

I rischi di mercato sono gestiti sia attraverso la diversificazione geografica del Gruppo (52,7% sul mercato domestico e 47,3% sui mercati esteri, distribuiti tra Europa, Nordamerica e, in misura minore, Cina) ed in parte attraverso la diversificazione settoriale: illuminazione di emergenza, illuminazione ordinaria, prodotti "consumer" e sistemi di telesoccorso.

Il Gruppo gode di un forte posizionamento di leadership nel settore dell'illuminazione di emergenza (settore che ha rappresentato l'iniziale core business della sua attività) e nella illuminazione ordinaria a risparmio energetico.

L'evoluzione della domanda di settore, sempre più orientata verso apparecchiature di illuminazione con sorgente luminosa LED, tenderà a ridurre il ciclo di vita medio dei prodotti con sorgenti luminose tradizionali.

(viii) Normativa

Con riferimento al settore illuminazione, poiché il Gruppo è storicamente impegnato nelle soluzioni progettuali e nelle proposte commerciali ancorate al risparmio energetico ed alla sicurezza in senso lato, si ritiene che la stabilizzazione del quadro normativo legato ai Titoli di Efficienza Energetica possa, in generale, rafforzare la crescita e lo sviluppo nei prossimi anni.

ix) Eventi catastrofici

Il Gruppo, in particolare la Beghelli S.p.A., è assicurato contro i rischi indiretti derivanti da eventuali interruzioni della produzione. Tale copertura non si estende ai danni derivanti dall'epidemia COVID-19.

x) Rischio paese

Come già commentato, il rischio paese viene mitigato dalla diversificazione delle aree geografiche di operatività.

Operando su scala internazionale, il Gruppo è esposto:

  • alle condizioni economiche e politiche locali;

  • all'attuazione di eventuali politiche restrittive delle importazioni e/o esportazioni (soprattutto con riferimento alle transazioni con i paesi del Sud Est Asia);

  • alle politiche di controllo dei flussi finanziari e dei tassi di cambio (soprattutto con riferimento alla Repubblica Popolare Cinese).

xi) Rischi connessi alle previsioni per l'esercizio 2022 ed alla mancata attuazione del piano industriale 2022-2026

Le previsioni per il corrente esercizio fanno ritenere che, anche in assenza della vendita del complesso immobiliare di Crespellano, i covenants previsti dai principali contratti di finanziamento in essere siano rispettati alla data del 31 dicembre 2022.

Per quanto riguarda il Piano, il rischio derivante dall'eventuale sua mancata realizzazione è correlato alla valutazione specifica ("impairments") effettuata sul valore delle partecipazioni della Capogruppo e sulla recuperabilità delle imposte anticipate, degli avviamenti e dei costi di sviluppo iscritti nella Capogruppo ed in talune società controllate, al possibile mancato rispetto di uno o più dei parametri finanziari (covenants) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere ed infine all'eventuale mancanza di liquidità necessaria al mantenimento dell'equilibrio finanziario.

Tali rischi, sulla base di quanto riferito al capitolo 1 della Relazione sulla gestione ("Contesto operativo e continuità aziendale"), appaiono remoti.

7. Principali risultati delle altre società del Gruppo

Si commentano nel seguito, per completezza di esposizione, i principali risultati economici derivanti dai bilanci delle principali società controllate dalla Beghelli S.p.A. redatti sulla base dei principi contabili IFRS e consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

Vengono riportati sia i valori riferiti alle società singolarmente considerate sia, limitatamente al fatturato, la quota espressa verso i Terzi. La conversione dei valori in euro avviene al cambio medio dell'esercizio della valuta di riferimento.

7.1 Beghelli Servizi S.r.l.

Attività: commercializzazione combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica, per il risparmio energetico, commercializzazione di prodotti fotovoltaici e Centro di Controllo del Gruppo per la gestione degli allarmi, delle emergenze e della telediagnosi sugli apparecchi di illuminazione.

Dipendenti al 31 dicembre 2021: 32

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 registra ricavi di vendita di prodotti e servizi per Euro/migliaia 7.958, essenzialmente verso terzi (Euro/migliaia 7.018 al 31/12/2020), in incremento del 13,4%, un Risultato Operativo in utile per Euro/migliaia 378 (negativo per Euro/migliaia 1.586 al 31/12/2020) ed una Perdita netta di Euro/migliaia 1.208 (in perdita per Euro/migliaia 3.416 al 31/12/2020).

L'incremento dei ricavi è essenzialmente attribuibile alle vendite del prodotto "SanificaAria Beghelli" realizzate soprattutto verso gli Enti pubblici.

La dinamica del Risultato operativo beneficia dell'incremento dei volumi di vendita e del miglioramento dei margini di contribuzione dovuti alla diversa composizione del fatturato.

La società ha ridotto significativamente la Perdita Netta sia per effetto della dinamica dei margini operativi sia grazie al minor impatto degli oneri associati alle poste finanziarie.

7.2 Elettronica Cimone S.r.l.

Attività: produzione e vendita, essenzialmente alla Beghelli S.p.A., di tutte le componenti circuitali ed elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo, compresi i trasformatori. Dipendenti al 31 dicembre 2021: 109

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 evidenzia ricavi complessivi pari a Euro/migliaia 15.092 (Euro/migliaia 12.240 al 31/12/2020), realizzati interamente con società del Gruppo, in incremento del 23,3%.

Il Risultato operativo è risultato in perdita per Euro/migliaia 358 (in pareggio al 31/12/2020).

La società ha registrato una Perdita d'esercizio pari a Euro/migliaia 498 (in utile per Euro/migliaia 42 al 31/12/2020).

La dinamica dei ricavi è strettamente correlata all'andamento degli ordinativi in significativo incremento provenienti dalle società del Gruppo.

La dinamica del Risultato Operativo è correlata all'incremento dei ricavi, accompagnato tuttavia da una riduzione della marginalità industriale conseguente all'incremento del costo delle materie prime, energia e trasporti e da un incremento del costo del personale a seguito dell'azzeramento della Cassa Integrazione Straordinaria, che aveva caratterizzato il primo semestre 2021 e del temporaneo incremento di personale assunto a tempo determinato.

Come già indicato in precedenza si segnala la vendita avvenuta nell'esercizio a una controparte terza del ramo d'azienda esercenti le attività di utilizzo e gestione di parte degli impianti fotovoltaici presenti presso lo stabilimento di Pievepelago.

7.3 Becar S.r.l.

Attività: società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale. Dipendenti al 31 dicembre 2021: 24

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 evidenzia ricavi complessivi pari a Euro/migliaia 2.528 (Euro/migliaia 2.912 al 31/12/2020), quasi interamente verso Beghelli S.p.A.

Il Reddito Operativo è risultato positivo per Euro/migliaia 237 (in perdita per Euro/migliaia 18 al 31/12/2020) e l'Utile d'esercizio è stato pari a Euro/migliaia 183 (in perdita per Euro/migliaia 399 al 31/12/2020).

Il miglioramento del Risultato netto è da attribuirsi essenzialmente alla svalutazione straordinaria operata nell'esercizio 2020 su costi di sviluppo in precedenza capitalizzati e sui crediti per imposte anticipate.

Becar ha proseguito le attività di ricerca applicata e sviluppo, per la cui disamina si rinvia al cap. 3.3.

7.4 Beghelli Praezisa GmbH (Germania)

Attività: produzione e vendita in Germania e all'estero di apparecchiature per l'illuminazione di emergenza ad alimentazione centralizzata. Dipendenti al 31 dicembre 2021: 59

La società Beghelli Praezisa ha registrato nell'esercizio 2021 un fatturato di Euro/migliaia 12.404 (Euro/migliaia 12.169 al 31/12/2020), di cui Euro/migliaia 11.763 verso terzi, in incremento dell'1,9% rispetto all'esercizio precedente, un Risultato operativo pari ad Euro/migliaia 829 (Euro/migliaia 604 al 31/12/2020), ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 566 (Euro/migliaia 334 al 31/12/2020). La dinamica del Risultato Operativo e dell'Utile netto beneficia dell'incremento della marginalità industriale in rapporto ai ricavi.

7.5 Beghelli Elplast (Repubblica Ceca)

Attività: Progettazione, produzione e vendita nella Repubblica Ceca ed all'estero di apparecchi di illuminazione, in particolare plafoniere in metallo, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli. Dipendenti al 31 dicembre 2021: 97

La società Beghelli Elplast ha registrato nell'esercizio 2021 un fatturato di CZK/migliaia 361.055 (CZK/migliaia 353.903 al 31/12/2020), pari ad un controvalore di Euro/migliaia 14.081, di cui Euro/migliaia 5.307 verso terzi, in incremento del 2,0% rispetto al precedente esercizio, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 1.406 (Euro/migliaia 939 al 31/12/2020) ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 1.315 (Euro/migliaia 785 al 31/12/2020).

L'incremento dei ricavi è prevalentemente attribuibile all'aumento delle vendite verso società terze. Il Risultato Operativo soprattutto in relazione al rilascio di un fondo, per Euro/migliaia 467, costituito negli anni precedenti per i costi di trasferimento dell'attività nel nuovo stabilimento, eccedente, a consuntivo, rispetto ai costi effettivamente sostenuti.

7.6 Beghelli Polska (Polonia)

Attività: Commercializzazione dei prodotti della società Beghelli Elplast e delle altre società del Gruppo Beghelli in Polonia.

Dipendenti al 31 dicembre 2021: 36

La società Beghelli Polska ha registrato nell'esercizio 2021 un fatturato di PLN/migliaia 35.081 (PLN/migliaia 27.358 al 31/12/2020), pari ad un controvalore di Euro/migliaia 7.684, essenzialmente verso terzi, in incremento del 28,2% rispetto al precedente esercizio, un Risultato operativo di Euro/migliaia 630 (Euro/migliaia 257 al 31/12/2020) ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 471 (Euro/migliaia 190 al 31/12/2020).

Il miglioramento del Risultato Operativo è correlato alla riduzione dei costi generali e del costo del personale, anche collegato ad alcuni sussidi pubblici ricevuti in relazione alla pandemia da Covid-19.

Il miglioramento del Risultato Operativo e dell'Utile netto risulta strettamente correlato all'incremento dei ricavi.

7.7 Beghelli Inc (U.S.A)

Attività: assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza ed illuminazione e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti. Dipendenti al 31 dicembre 2021: 44

La società Beghelli Inc (USA) ha registrato nell'esercizio 2021 ricavi per US\$/migliaia 18.395 (US\$/migliaia 18.514 al 31/12/2020), per un controvalore pari ad Euro/migliaia 15.553, (essenzialmente verso terzi), sostanzialmente stabili rispetto al precedente esercizio, un Risultato Operativo pari a Euro/migliaia 318 (Euro/migliaia 1.326 al 31/12/2020) ed un Utile netto di Euro/migliaia 379 (Euro/migliaia 1.058 al 31/12/2020).

La dinamica del Risultato operativo risulta determinata sia dalla riduzione dei margini industriali in rapporto ai ricavi conseguente all'aumento dei costi delle materie prime e prodotti finiti sia dala presenza nell'esercizio 2020 di un contributo governativo straordinario (per un controvalore di circa Euro/milioni 0,5) ricevuto dalla società nell'ambito delle misure a sostegno varate dal Governo statunitense per contrastare l'impatto della pandemia da Covid-19.

7.9 Beghelli de Mexico S.A. de C.V. (Messico)

Attività: assemblaggio e commercializzazione dei prodotti Beghelli in Messico e a favore della collegata Beghelli Inc..

Dipendenti al 31 dicembre 2021: 43

La società Beghelli de Mexico ha registrato nell'esercizio 2021 un fatturato di MXP/migliaia 160.035 (MXP/migliaia 99.096 al 31/12/2020), pari ad un controvalore di Euro/migliaia 6.672 (essenzialmente verso terzi), in incremento del 61,5% rispetto al precedente esercizio, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 1.137 (Euro/migliaia 353 al 31/12/2020) ed un Utile netto di Euro/migliaia 873 (Euro/migliaia 211 al 31/12/2020).

La significativa crescita dei ricavi è dovuta all'aggiudicazione di un'importante commessa realizzata nel primo semestre del corrente esercizio.

La dinamica del Risultato operativo risulta strettamente correlata alla crescita dei ricavi.

7.10 Beghelli China (Cina)

La società produce e vende apparecchi di illuminazione dei settori industriale e terziario, nonché dell'illuminazione pubblica per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Stati Uniti). Dipendenti al 31 dicembre 2021: 374

La società Beghelli China ha registrato nell'esercizio 2021 un fatturato di RMB/migliaia 171.715 (RMB/migliaia 141.193 al 31/12/2020), per un controvalore pari ad Euro/migliaia 22.484 (di cui Euro/migliaia 7.187 verso terzi), in incremento del 21,5%, un Risultato Operativo in perdita per Euro/migliaia 120 (positivo per Euro/migliaia 143 al 31/12/2020) ed una Perdita d'esercizio di Euro/migliaia 73 (in utile per Euro/migliaia 84 al 31/12/2020).

La dinamica dei ricavi ha significativamente beneficiato degli ordini relativi ai prodotti per la sanificazione dell'aria provenienti prevalentemente dalla Capogruppo.

La dinamica del Risultato operativo, pur in presenza di un incremento dei ricavi, risente di maggiori accantonamenti effettuati a copertura dei rischi sui crediti ed al fondo svalutazione magazzino.

8 Obblighi di informativa ai sensi dell'art. 114, comma 5 del D. Lgs. n. 58/1998

Le informazioni di seguito riportate sono rese note in ottemperanza alla richiesta Consob n. 10730/15 del 13/02/2015 che, facendo riferimento alla precedente richiesta n. 60294/13 del 12/07/2013, richiede in sostituzione degli obblighi di informativa mensile in essa fissati, di integrare, con le medesime informazioni, i resoconti intermedi e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti.

I dati sono presentati in Euro/milioni.

a) Posizione Finanziaria Netta di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, con evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

Si precisa che l'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 a partire dall'esercizio 2019 ha
comportato un effetto negativo sulla Posizione Finanziaria Netta della Beghelli S.p.A. e del Consolidato,
rispettivamente di Euro/milioni 2,5 e 10,2.
b) Posizioni debitorie scadute di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, ripartite per natura (finanziaria,
commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di
reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.).
Posizioni debitorie scadute al: 31 dicembre 2021
Euro/milioni Beghelli S.p.A. Consolidato
Debiti verso Terzi 4,8 12,0
di cui rientranti nella normale prassi operativa 1,8 5,6
Si precisa che l'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 a partire dall'esercizio 2019 ha
comportato un effetto negativo sulla Posizione Finanziaria Netta della Beghelli S.p.A. e del Consolidato,
rispettivamente di Euro/milioni 2,5 e 10,2.
b) Posizioni debitorie scadute di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, ripartite per natura (finanziaria,
commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di
reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.).
Posizioni debitorie scadute al:
Euro/milioni
31 dicembre 2021
Beghelli S.p.A. Consolidato
Debiti verso Terzi 4,8 12,0
di cui rientranti nella normale prassi operativa 1,8 5,6
Debiti verso società del Gruppo 0,0 0,0
di cui rientranti nella normale prassi operativa 0,0 0,0
Totale debiti scaduti 4,8 12,0
di cui rientranti nella normale prassi operativa 1,8 5,6
I debiti scaduti di Beghelli S.p.A. verso terzi sono pari a Euro/milioni 4,8. Al netto delle posizioni in attesa di definizione risalenti a esercizi precedenti (pari a circa Euro/milioni 0,3) e di quelle scadute entro i 30

I debiti scaduti di Beghelli S.p.A. verso terzi sono pari a Euro/milioni 4,8. Al netto delle posizioni in attesa di definizione risalenti a esercizi precedenti (pari a circa Euro/milioni 0,3) e di quelle scadute entro i 30 giorni (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 1,8, che riflettono la normale prassi operativa e non sono come tali interpretate quali scadute dalle parti creditrici), i debiti scaduti ammontano a Euro/milioni 2,7 (Euro/milioni 2,0 al 31/12/2020). Il ritardo medio complessivo si attesta a circa 48 giorni.

I debiti scaduti consolidati sono pari a Euro/milioni 12,0. Al netto delle posizioni in attesa di definizione risalenti ad esercizi precedenti (pari a circa Euro/milioni 1,0) e di quelle scadute entro i 30 gg (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 5,6 che riflettono la normale prassi operativa e non sono come tali interpretate quali scadute dalle parti creditrici), i debiti scaduti ammontano ad Euro/milioni 5,4 (Euro/milioni 4,3 al 31/12/2020). Il ritardo medio complessivo si attesta a circa 45 giorni.

Lo scaduto della Beghelli e del Gruppo è riconducibile a posizioni di natura commerciale.

Non esistono alla data di approvazione della presente Relazione contenziosi in essere derivanti da ritardi nei pagamenti.

c) Rapporti verso parti correlate di Beghelli S.p.A. e del Gruppo

Rapporti verso Parti Correlate al:
Euro/ milioni
31 dicembre 2021
Beghelli S.p.A. Consolidato
Ricavi ed altri proventi operativi e finanziari 14,1 0,0
Acquisti, investimenti ed altri oneri operativi e finanziari 50,8 3,9
Crediti commerciali e finanziari 10,0 0,2
Debiti commerciali e finanziari 28,2 2,6

I dati della Beghelli e del Consolidato includono i compensi dei componenti l'organo amministrativo, di controllo, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e le operazioni di carattere commerciale compiute dalle società del Gruppo Beghelli con società correlate.

I rapporti intrattenuti da Beghelli S.p.A. sono prevalentemente riferiti alle operazioni ordinarie compiute con le società del Gruppo Beghelli controllate direttamente o indirettamente.

d) Eventuale mancato rispetto dei covenant, delle negative pledges e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

Tutte le clausole relative all'indebitamento del Gruppo, ed in particolare i parametri finanziari (covenants) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere, risultano rispettate.

e) Stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti

Il Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2022 ha approvato il budget per l'esercizio 2022 ed il piano 2022-2026 (di seguito anche il "Piano"), in sostituzione del piano approvato in data 28 settembre 2020, rivedendo gli obiettivi commerciali in lieve rialzo rispetto a quelli previsti nel precedente Piano, in un quadro di progressiva normalizzazione e rilancio dell'economia internazionale e con la conferma delle linee guida strategiche del precedente piano.

Il Piano conferma l'obiettivo di portare a termine la riorganizzazione industriale all'interno delle strutture produttive del Gruppo, già avviata nel corso del 2019, al fine di ridurre i costi industriali e di struttura, recuperare marginalità operativa e supportare l'incremento dei ricavi di vendita.

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, le linee guida del Piano confermano la politica di dismissione degli asset ritenuti non strategici, tra cui, oltre alla cessione del complesso immobiliare di Crespellano e del terreno di Monteveglio, la cessione dei lotti prefabbricati attualmente non utilizzati di proprietà di una società controllata cinese.

I ricavi consolidati dell'esercizio 2021 sono risultati superiori rispetto a quanto previsto a budget, grazie ai maggiori ricavi realizzati sui nuovi prodotti per la sanificazione dell'aria ("SanificaAria Beghelli").

Il Margine Operativo Lordo o EBITDA è risultato migliorativo rispetto a quanto previsto a budget, sia per effetto dei maggiori ricavi, sia per il miglioramento in percentuale dei margini industriali.

Il Totale Indebitamento Finanziario al 31 dicembre 2021 risulta superiore rispetto a quanto previsto a budget essenzialmente per effetto dello scivolamento dei tempi di vendita degli immobili di Crespellano e Monteveglio (cessione inserita nell'anno 2021 nel precedente piano industriale 2020-2024 e prevista nell'esercizio 2022 nell'attuale Piano). Escludendo gli effetti delle operazioni di cessione di tali asset, l'Indebitamento al 31/12/2021 risulterebbe inferiore rispetto a quanto previsto a budget.

9 Altre informazioni

Le informazioni di seguito fornite sono riportate ai sensi dell'art. 2428 c.c., dell'art. 40 D. Lgs. 127/1991, della Comunicazione Consob n. 97001574 del 20 febbraio 1997 e successive integrazioni, nonché in relazione alla Delibera Consob n. 15519 del 27/07/2006 127/1991, in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 nonché dalle Raccomandazioni previste dalla normativa Consob.

9.1 Rapporti con Parti Correlate

I rapporti del Gruppo con le società a controllo congiunto non consolidate con il metodo integrale e con le Parti Correlate sono indicati nelle Note Illustrative, le quali evidenziano, se rilevanti, anche gli effetti sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo derivanti dalle operazioni poste in essere con tali società come previsto dalla normativa Consob e dallo IAS 24. In applicazione della normativa Consob (delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 e comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006) si riporta inoltre nel Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" della Note Illustrative alla Relazione Finanziaria un riepilogo delle operazioni con parti correlate ed il relativo peso percentuale sul totale della voce di bilancio.

I rapporti più significativi intrattenuti tra la Capogruppo e le parti ad essa correlate (tra cui anche società controllate) hanno riguardato:

  • rapporti commerciali relativi ad acquisti di materie prime, componenti e prodotti, a forniture di prodotti finiti e a contratti di affitto di locali ad uso ufficio e magazzino a favore di alcune società controllate;
  • rapporti commerciali relativi alla fornitura di prototipi o cessione di proprietà intellettuale, quale risultato dell'attività di ricerca e sviluppo svolta da società controllate (essenzialmente dalla società Becar S.r.l. a favore delle altre società del Gruppo);
  • contratti di prestazioni di servizi (tecnici, organizzativi, amministrativi e di carattere generale) resi dalla Capogruppo nell'interesse delle società controllate;
  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti, da rapporti di conto corrente accesi nell'ambito della gestione centralizzata della tesoreria presso la Capogruppo (cash pooling con alcune società italiane e conti correnti intersocietari sia con alcune società italiane che con la maggior parte delle società estere) e infine da garanzie reali e fidejussorie rilasciate dalla Beghelli S.p.A. a favore di Istituti di Credito nell'interesse delle società controllate o dalle società controllate nell'interesse della Capogruppo;
  • transazioni conseguenti all'adozione della procedura di "Consolidato Fiscale Nazionale" (art. 117 e segg. del nuovo Testo Unico Imposte sui Redditi, come modificato dal D.Lgs. 344/2003), a cui hanno aderito le società Elettronica Cimone S.r.l., Becar S.r.l., Sicurweb S.r.l. e Beghelli Servizi S.r.l.;
  • transazioni conseguenti all'adozione della procedura di liquidazione dell'IVA di Gruppo ai sensi dell'art. 73 D.P.R. 633/1972 con le controllate Becar S.r.l., Beghelli Servizi S.r.l., Elettronica Cimone S.r.l. e Sicurweb S.r.l.
  • contratti di locazione commerciale, acquisto merci e prestazioni di servizi intrattenuti dalla Beghelli S.p.A. con la società Sifim S.r.l., posseduta dai membri della famiglia Beghelli ed

amministrata dal sig. Gian Pietro Beghelli e Magica S.r.l., controllata da Sifim S.r.l. e con il sig. Gian Pietro Beghelli quale Amministratore unico;

● contratti di consulenza fiscale, legale e finanziaria tra la Capogruppo ed alcuni consiglieri, o studi professionali associati ad essi correlati.

Con riguardo alle società controllate e a controllo congiunto, i rapporti più significativi tra di esse intrattenuti riguardano contratti di consulenza fiscale tra alcune società italiane del Gruppo ed alcuni consiglieri o studi professionali associati ad essi correlati.

Tutti i rapporti tra società controllate e a controllo congiunto e le altre Parti Correlate sono regolati da appositi contratti, le cui condizioni, tenuto conto della qualità dei beni e servizi prestati, si ritengono competitive e di mercato.

Con riguardo alle operazioni con Parti correlate, come disciplinate dal Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12/03/2010 e successive modificazioni ed integrazioni, si precisa quanto segue:

  • non sono state concluse nell'esercizio 2021 operazioni considerate come "Rilevanti" ai sensi della suddetta normativa;
  • non vi sono state singole operazioni con Parti correlate che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Società nell'esercizio 2021;
  • non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con Parti correlate descritte nell'ultima Relazione Finanziaria che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo al 31 dicembre 2021.

L'applicazione del principio contabile Ifrs 16 ha comportato, a livello di Gruppo, la rilevazione, in contropartita del diritto d'uso degli immobili oggetto di locazione, di una passività finanziaria (a breve e lungo termine) netta nei confronti delle parti correlate per un importo complessivo al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 1.255.

Per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" della Nota Illustrativa.

9.2 Informazioni sulle azioni proprie

Al 31 dicembre 2021 la Beghelli S.p.A. risultava detentrice di numero 786.200 azioni, libere da vincoli, il cui valore unitario di Borsa era pari ad euro 0,443.

9.3 Azioni di godimento, obbligazioni convertibili e altri titoli emessi dalla Società

Non sono state emesse azioni di godimento, né obbligazioni convertibili in azioni.

9.4 Elenco sedi secondarie

Si riporta nella tabella che segue l'elenco delle sedi secondarie della Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2021.

Unità Locale Indirizzo Comune Provincia
Stabilimento Via Papa Giovanni XXIII, 27 Valsamoggia BO
Stabilimento Via Del Lavoro, 2-2/A Valsamoggia BO
Magazzino/Deposito Via Mozzeghine, 9 Valsamoggia BO
Negozio P.zza Libertà, 25 Valsamoggia BO
Magazzino/Deposito Via Cassola 4 Valsamoggia BO
Magazzino/Deposito Via Rimondello 4 Valsamoggia BO
Magazzino Via Matteotti 193/A Castenedolo BS

9.5 Prospetto di raccordo fra il risultato d'esercizio 2021 e 2020 ed il Patrimonio Netto della Beghelli S.p.A. e quello di Gruppo

31/12/2021 31/12/2020
Descrizione Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto della Beghelli S.p.A. 3.039 69.730 -4.339 66.742
Differenza tra valore del patrimonio netto delle società consolidate ed
il comispondente valore di carico della partecipazione
871 11.562 -4.342 7.443
Allocazione della differenza da consolidamento ad incremento del
valore del goodwill e concessioni e relativo impatto economico
-54 9.565 -54 9.619
Eliminazione delle operazioni compiute tra le società consolidate -751 -1.920 -202 -1.173
Totale rettifiche di consolidamento 66 19.207 -4.598 15.889
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto del Gruppo 3.105 88.937 -8.937 82.631
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto dei terzi 188 157 -228 -47
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto consolidato 3.293 89.094 -9.165 82.584

9.6 Operazioni atipiche e/o inusuali

Non si segnalano operazioni atipiche e/o inusuali.

10 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio, fattori di rischio ed evoluzione prevedibile della gestione per l'esercizio 2022

Fatti di rilievo

Si segnala che in data 18 marzo 2022 la società controllata cinese Beghelli Innovation ha venduto alcuni lotti parzialmente edificati per un controvalore di circa 1,5 milioni di euro (superiore al valore contabile di bilancio), con incasso del corrispettivo entro il corrente esercizio 2022.

Fattori di rischio

Per l'analisi dei fattori di rischio si rinvia a quanto descritto ai capitoli 3 e 6.

In particolare, con riguardo al piano industriale 2022-2026 approvato dal Consiglio della Capogruppo in data 24 marzo 2022 il rischio derivante dall'eventuale sua mancata realizzazione è prevalentemente determinato dai possibili impatti negativi sulla redditività, sul debito finanziario e sulla liquidità del Gruppo.

Tali rischi, tenuto conto dell'attuale situazione finanziaria in sostanziale equilibrio, dei risultati dei primi mesi del corrente esercizio e delle prospettive per l'esercizio in corso, inclusa la probabile cessione dell'immobile di Crespellano, si ritengono remoti.

Con riferimento all'attuale guerra in Ucraina, si ritiene, sulla base delle informazioni disponibili all'atto dell'approvazione della presente Relazione Finanziaria che il Gruppo non dovrebbe subire impatti negativi di rilievo, né sotto il profilo commerciale non essendo direttamente presente in tale mercato e non approvvigionandosi dal medesimo, né sotto il profilo finanziario, non essendo esposto verso imprese clienti residenti in Russia.

Al momento non si è in grado di valutare eventuali impatti indiretti negativi derivanti dalle sanzioni adottate nei confronti della Russia e dal protrarsi del conflitto, quali aumenti costi delle materie prime ed energetici. Si ritiene tuttavia che tali possibili effetti negativi, in uno scenario di cessazione del conflitto nel breve termine, non siano comunque di intensità tale da compromettere l'equilibrio economico e finanziario del Gruppo e la continuità aziendale nel prevedibile futuro.

Evoluzione prevedibile della gestione

Gli amministratori prevedono per l'esercizio 2022, in assenza di elementi straordinari, anche collegati all'attuale conflitto in Ucraina, un incremento dei ricavi consolidati rispetto all'esercizio 2021, accompagnati da un miglioramento dell'EBITDA, con livelli di indebitamento finanziario in riduzione, in un quadro complessivo di sostenibilità del proprio business.

Valsamoggia (BO), 24 marzo 2022

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Gian Pietro Beghelli

Bilancio Separato Beghelli S.p.A. 31 dicembre 2021

ATTIVO 31/12/2021 31/12/2020
ATTIVITA' NON CORRENTI
A-10 Immo bilizzazioni Materiali 13.801 14.574
A-20 Immo bilizzazion i immateria li 8.465 8.284
Immo bilizzazioni materiali non strumentali 138 161
Attività Diritto utilizzo bene 2.284 2.009
Parte cipazioni 51.613 53.717
Altre attivita finanziarie 2.738 8.576
di cui verso parti correlate 2738 8.576
Attivita nette per imposte anticipate 5.800 5.053
Altri crediti/attivita 624 4.775
Totale 85.463 97.149
ATTIVITA' CORRENTI
A-80 Rimanenze 34.451 24.882
Crediti commerciali 8.990 14.092
di cui verso parti correlate 20 9
Attivita finanziarie 4.950 4.704
di cui verso parti correlate 4.858 4.704
Crediti per imposte 67 224
Altri crediti attivita 5.672 6.672
Crediti commerciali verso società correlate 2.394 1.993
Strumenti derivati
Liquidita
00
18.955
66
6.975
Totale 75.487 59.608
A-225 Attività destinate alla vendita 20.494 20.286
Totale attivita 181.444 177.043
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 31/12/2021 31/12/2020
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 9.961 9.961
Riserva Sovraprezzo Azioni 42.424 46.763
Riserva Cash Flow Hedge 0 -19
Riserva las 19 -332 -265
Riserva Legale 2.000 2.000
Altre Riserve e Uitli a nuovo 12.641 12.641
Utile (perdita) dell'esercizio 3.039 -4.339
Totale Patrimonio 69.733 66.742
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a lungo termine 37.547 12.744
di cui verso parti correlate 5.420 4.782
Tratta mento di Fine Rapporto 1.657 1.758
P-40 Fondi rischi a lungo termine 2.894 2.589
Altri debiti/passività a lungo termine 575 385
Totale
PASSIVITA' CORRENTI
42.673 17.476
08-60 Finanziamenti a breve termine 33.27 1 62.965
di cui verso parti correlate 13.927 14.060
Strumenti deriv ati 26 283
Fondi rischi a breve termine 0 ਤਰੇ
Debiti commerciali 16.621 13.346
di cui verso parti correlate 356 859
Debiti per imposte 60 00
Altri debiti tributari 842 722
Altri debiti/passività a breve termine 10.304 9.466
P-110
P-120
Debiti commerciali verso società correlate 7.914 5.996
Totale 69.038 92.825
Totale Passivita e Patrimonio netto 181.444 177.043
72.594
a 298
2.308
1.220
1.012
-41.561
-34.698
7
-10.582
-21.744
-3.266
2.034
-5.851
-3.817
2.755
2.694
-2.715
-511
1
-47
-3.823
-516
-616
-4.339
Euro/migliaia 31/12/2021 31/12/2020
A-140 CASSA E DISPONIBILITA LIQUIDE NETTE INIZIALI (*) 051 520
RISULTATO ANTE IMPOSTE E DIVIDENDI (A) રેડિયેલી સિરિક સિસ્તારમાં આવેલું એક ગામનાં છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામનાં મુખ્યત્વે ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામનાં મુ -6. 194
RETTIFICHE NON MONETARIE (B) 9.848 9.403
15-40 Incasso Dividendi 1.999 2371
15-40/45 Onen finanzian netti (B) 814 2331
Pagamenti oneri finanziari (B) -858 -2.252
FLUSSI DI CASSA DA GESTIONE CORRENTE (C=A+B) 12.336 5.659
A-80 (Increm. Vdecr. Rimanenze -10.456 -974
A-90/120 (Increm. Ildecr. Crediti commerciali 4.793 -1.188
di cui parti correlate -412 610
A-110/115 (Increm.)/decr. Altre attività correnti 1.780 -105
di cui non noorrente 2 068
R90/120 Increm./(decr.) Debiti vers o fornitori 5.193
2015
1.970
2.825
P 75/100/110 Increm./(decr.) Altre passività correnti di cui parti correlate 1.010 -869
2.320
VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (D) di cui non no orrente 2068 -1.166
0
A-70
16.50
(Increm. Vdecr. Crediti commerciali e Altre attività non correnti
Increm./(decr.) Altre passwita non correnti
6
190
350
-141
630 Utilizzo Anticipi Trattamento Fine Rapporto 0 0
ALTRE VARIAZIONI OPERATIVE (E) 196 209
FLUSSI FINANZARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA (G=C+D+E) 14.852 4.702
di cui non noorrente 2068 0
A- 10 Invest Immobilizzazioni materiali strumentali -334 -336
Disinv- Immobilizz azioni materiali strumentali 383 0
di cui non noorrente 383
A-20 Invest. Immobilizz azioni immateriali di cui parti correlate -4.042
-1.416
-4.290
-1.416
A-30 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali non strumentali 0 1
A-225 Attivita destinate alla vendita -208 0
di cui parti correlate -156
A-40 Disinv. Partecipazioni e altre variazioni di natura finanziaria 0 -1
A-40 Rimborso contributi in conto capitale da societa controllate 1.863 0
di cui non no orrente 1.863 0
FLUSSI FINANZARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (H) -2.338 -4.626
di cui non ricorrente 2 246 0
FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI (I=G+H) 12.514 76
di cui non noorrente 4.314 0
09/01/01/01/ A ccensione di nuovi finanziamenti 9.788 11.041
B 10/16 60 Rimborso di finanziamenti -16.932 -10.585
A-130/P-70 V ariazioni Strumenti denvati di cui parti correlate -251
-199
-274
-14
A-100 V ariazioni Attivita crediti finanziane correnti -246 -1.241
di cui parti correlate -154 -1.244
A-50 V ariazioni Altre attività finanziarie non correnti 5.838 1.112
altre variazioni 0 2
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI FINANZAMENTO (0) -1.751 315
A-140 VARIAZ NETTA CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE (L=I+J) di cui non noorrente 10.763
4.314
391
0
CASSA E DISPONIBILITÀ' LIQUIDE NETTE FINALI () 11.714 951
R60 Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante 7.241 6.024
CASSA E DISPONIBILITA LIQUIDE FINALI 18.955 6.975
Euro/migliaia Capitale
sociale
Ris. sovr.
Azioni
Riserva Cash
Flow Hedge
Riserva las
19
Riserva
legale
Altre Riserve e
Utili a nuovo
Utile (perdita)
dell'esercizio
Totale Patrimonio
Netto
Saldo al 1º gennaio 2020 9.961 46.763 -40 -286 2.000 10.356 2.285 71.039
Copertura perdite
Componenti del Conto Economico Complessivo dell'esercizio
21 21 2.285 -2.285
-4.339
0
-4.297
Saldo al 31 Dicembre 2020 9.961 46.763 -19 -265 2.000 12.641 -4.339 66.742
Destinazione risultato
Componenti del Conto Economico Complessivo dell'esercizio
-4.339 19 -67 4.339
3.039
0
2.991
Saldo al 31 Dicembre 2021 9.961 42.424 -332 2.000 12.641 3.039 69.733

BEGHELLI S.P.A.

Note di commento al Bilancio al 31/12/2021

Premessa

Il bilancio d'esercizio 2021 rappresenta il bilancio separato della Capogruppo Beghelli S.p.A. (di seguito anche la "Società") ed è stato predisposto secondo quanto previsto dal Regolamento europeo n. 1606/2002, in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS) in vigore al 31 dicembre 2021, emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e adottati ai sensi delle disposizioni normative, italiane e europee, pro tempore vigenti e applicabili, ivi incluso il Regolamento Delegato (UE) n. 2019/815 del 17 dicembre 2018 della Commissione (in breve "Regolamento ESEF").

In aggiunta il bilancio è stato redatto aderendo alle raccomandazioni di CONSOB e dell'ESMA (European Securities and Markets Authority) ed in particolare ai recenti orientamenti ESMA in vigore dal 5 maggio 2021.

Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, la Beghelli ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") nella preparazione del bilancio consolidato. In base alla normativa nazionale attuativa del suddetto Regolamento, il bilancio d'esercizio della Capogruppo Beghelli S.p.A. è stato predisposto secondo i suddetti principi a decorrere dal 2006.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale, tenuto conto di quanto riportato successivamente al Paragrafo "Presupposto della continuità aziendale".

La Beghelli S.p.A. (la "Società") è un ente organizzato secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed è la Società Capogruppo che detiene direttamente o indirettamente tramite altre società subholding le quote di partecipazione al capitale nelle società a capo dei settori delle attività in cui opera il Gruppo.

La Società detiene partecipazioni di controllo ed ha pertanto predisposto il bilancio consolidato che viene presentato unitamente al bilancio d'esercizio separato.

Il bilancio separato della Beghelli S.p.A. è redatto in Euro, la moneta corrente nell'economia in cui opera la Società, ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dalle Note di Commento.

I principi contabili applicati nel presente bilancio sono conformi a quelli adottati nel precedente bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 ad eccezione dei principi ed emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2021 e descritti nel Paragrafo successivo.

Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione del bilancio d'esercizio, la Società ha adottato nella predisposizione del Conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e dei costi per natura; tale scelta riflette le modalità di reporting interno attualmente in uso e di gestione e controllo del business.

Per la predisposizione della Situazione patrimoniale-finanziaria la Società ha adottato la distinzione "corrente e non corrente" quale metodo di rappresentazione delle attività e passività. Un'adeguata informativa sulle scadenze delle attività e passività viene riportata nelle Note.

Il Rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto in quanto considerato maggiormente rappresentativo dei flussi finanziari generati dall'attività operativa della Società.

Si precisa che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, sono stati inseriti specifici prospetti supplementari (riportati all'interno del Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate") con evidenza dei rapporti significativi con le parti correlate al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.

I dati patrimoniali al 31 dicembre 2021 sono presentati in forma comparativa con quelli al 31 dicembre 2020, relativi all'ultimo bilancio separato annuale.

Laddove non diversamente indicato, i valori sono espressi in migliaia di Euro.

Presupposto della continuità aziendale

L'esercizio 2021 è stato caratterizzato da una sostenuta ripresa delle attività produttive e commerciali del Gruppo, anche grazie alle misure di contenimento della pandemia da Covid-19 poste in essere a livello nazionale ed internazionale, che ha consentito di realizzare risultati reddituali operativi in netto miglioramento sia rispetto all'esercizio 2020 sia rispetto all'esercizio 2019 continued (al netto degli effetti derivanti dalla cessione della partecipazione nella società Beghelli Canada).

In particolare, i ricavi consolidati netti al 31 dicembre 2021 hanno registrato un incremento di euro/milioni 20,7 rispetto all'esercizio 2020 (+16,2%), recuperando completamente i ricavi pre-pandemici registrati nell'anno 2019 (considerando i valori normalizzati a parità di perimetro) e risultando in linea rispetto alle previsioni di budget contenute nel piano 2020-2024 approvato in data 28 settembre 2020, prevalentemente grazie alla overperformance dei prodotti per la sanificazione dell'aria.

Contestualmente, l'EBITDA ha registrato un incremento di circa Euro/milioni 7,0 rispetto all'esercizio 2020 e di circa Euro/milioni 7,8 rispetto all'esercizio 2019 (dati a parità di perimetro), registrando, al netto degli elementi positivi non ricorrenti, un andamento migliorativo rispetto al budget, pur tenendo conto dell'anticipazione di parte degli investimenti pubblicitari previsti nel piano strategico negli anni successivi.

Il Totale Indebitamento Finanziario (considerando l'impatto da IFRS 16) al 31 dicembre 2021 si è ridotto rispetto alla situazione al 31 dicembre 2020 di Euro/milioni 11,8, nonostante sia stato sottoscritto un contratto di locazione finanziaria del nuovo stabilimento sito in Repubblica Ceca che ha determinato un incremento della passività finanziaria per un importo pari a circa Euro/milioni 5,9.

Tutti i covenants previsti da taluni contratti di finanziamento sono stati rispettati nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2022 ha approvato il budget per l'esercizio 2022 ed il piano 2022-2026 (di seguito anche il "Piano"), in sostituzione del piano approvato in data 28 settembre 2020, rivedendo gli obiettivi commerciali in leggero rialzo rispetto a quanto previsto nel precedente Piano e allineati alle crescite dei mercati di riferimento, in un quadro di progressiva normalizzazione e rilancio dell'economia internazionale e con la conferma delle linee guida strategiche del precedente piano.

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, il Gruppo ha proseguito le attività finalizzate alla dismissione degli asset ritenuti non strategici, tra cui la cessione del complesso immobiliare di Crespellano e la contestuale cessione di un terreno edificabile sito in Monteveglio, entrambi di proprietà di Beghelli S.p.A.. Con riguardo alla cessione del complesso immobiliare di Crespellano, nonostante alcuni ritardi riconducibili esclusivamente ad aspetti procedurali, si precisa che sta proseguendo l'iter amministrativo di approvazione della variante urbanistica, la cui positiva conclusione, congiuntamente alla finalizzazione della cessione, è prevista entro il corrente esercizio 2022.

La conclusione di tale iter crea le condizioni per la vendita del complesso immobiliare, anch'essa prevista entro il corrente esercizio, all'operatore immobiliare con il quale è già stato sottoscritto in data 11 marzo 2021 (come per il terreno di Monteveglio) il contratto preliminare di compravendita e che di recente ha già provveduto a prorogare le fidejussioni emesse a titolo di caparra confirmatoria prevista nel preliminare di compravendita, le quali avevano una data di scadenza coerente con le precedenti tempistiche di completamento dell'iter urbanistico e di cessione. Oltre agli assets descritti, il Gruppo sta proseguendo la cessione dei lotti attualmente non utilizzati di proprietà di una società controllata cinese, a tal proposito si precisa che nel mese di marzo del corrente esercizio 2022 il Gruppo ha finalizzato la cessione di parte dei restanti lotti, come meglio richiamato al capitolo 10 della Relazione sulla gestione.

Gli Amministratori, sulla base delle informazioni disponibili alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria relative, in particolare:

  • al proseguimento dell'iter urbanistico del complesso immobiliare di Crespellano, per il quale la Società ritiene, come descritto in precedenza, altamente probabile la relativa conclusione nell'esercizio 2022 e la conseguente vendita del complesso immobiliare;
  • alla progressiva riduzione dell'ammontare residuo dei finanziamenti che prevedono il rispetto dei covenants finanziari;
  • alla predisposizione del Piano dal quale emergono risultati economici positivi e un equilibrio finanziario idoneo a supportare l'operatività del Gruppo e a far fronte ai pagamenti delle rate dei finanziamenti a medio e lungo termine in scadenza nell'anno 2022 anche in assenza della cessione dell'immobile di Crespellano, consentendo comunque il rispetto dei covenants finanziari;
  • al conseguimento, nel primo bimestre del corrente anno 2022, di volumi di ricavi superiori a quelli previsti nel primo anno di piano;

ritengono appropriato il presupposto della continuità aziendale con il quale hanno redatto il presente bilancio separato, pur rilevando la presenza di residue incertezze, tuttavia ritenute non significative, legate alla vendita del complesso immobiliare di Crespellano, e alla realizzazione del Piano nell'attuale contesto in continua evoluzione.

Cambiamenti di principi contabili, nuovi principi contabili, cambiamenti di stima e riclassifiche

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2021

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2021:

  • In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento emesso nel 2020, che prevedeva per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se fosse rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto, i locatari che hanno applicato tale facoltà nell'esercizio 2020, hanno contabilizzato gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. L'emendamento del 2021 è disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato l'emendamento del 2020.
  • In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
    • · IFRS 9 Financial Instruments;
    • · IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
    • · IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
    • · IFRS 4 Insurance Contracts;
    • · IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2021

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
  • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
  • Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo sul bilancio separato dall'adozione di tali emendamenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti:

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo sul bilancio separato della Società dall'adozione di tali emendamenti.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policies in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio separato della Società.

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo sul bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

Attività della Società

La Beghelli S.p.A. progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi d'illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano, e apparecchi per l'illuminazione ordinaria a risparmio energetico; infine produce sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale e apparecchi elettronici di consumo.

La Società ha sede legale nel comune di Valsamoggia (Bologna), in Via Mozzeghine 13/15 ed è quotata alla Borsa di Milano dal giugno 1998.

La Beghelli è controllata dal Sig. Gian Pietro Beghelli, Presidente ed Amministratore Delegato della Società.

Il progetto di bilancio al 31 dicembre 2021 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2022.

Criteri di valutazione

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal "fair value" del prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo in contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo in contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari se significativi sono capitalizzati nel valore del cespite connesso. La capitalizzazione dei costi inerenti all'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un'attività.

Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:

Terreni Vita utile indefinita
Fabbricati industriali da 25 a 38 anni
Impianti e macchinari da 6–10 anni
Attrezzature industriali e commerciali 8 anni
Altri beni da 4 –8 anni

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sono sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni esercizio per tenere conto di eventuali variazioni significative.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso o la cessione. Qualora si rilevino indicatori che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni che hanno determinato la rilevazione della svalutazione (per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test").

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo in contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione, la differenza rispetto all'equivalente prezzo in contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Costi di sviluppo

Ai fini dell'iscrizione di tale attività nell'attivo della Beghelli, i progetti sono distinti nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). I costi di sviluppo sono capitalizzati

solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, i prodotti sono tecnicamente fattibili ed infine se sono attesi benefici futuri dalla commercializzazione di tali prodotti tali da reintegrare i costi sostenuti. I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dal periodo in cui la tecnologia è disponibile per l'uso lungo la vita utile stimata del prodotto, mediamente pari a 5 anni. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.

Altre immobilizzazioni immateriali

Le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e software, sono valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso salvo non siano riscontrate significative perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni esercizio per tenere conto di eventuali variazioni significative.

Di seguito viene riportata la stima della vita utile utilizzata per le principali categorie di immobilizzazioni immateriali:

Costi di sviluppo 5 anni
Diritti di brevetto industriale e marchi 10 anni
Concessioni, licenze e software 3 anni

Immobilizzazioni materiali non strumentali

Gli investimenti immobiliari, costituiti da terreni e immobili, sono definiti come beni detenuti a titolo di proprietà o mediante contratti di leasing finanziario al fine di ricavarne proventi dalla locazione o dalla rivalutazione del mercato. Sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Successivamente alla rilevazione iniziale, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti cumulati. Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua.

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sono sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua compresa, a seconda dei cespiti, nell'intervallo 17-25 anni.

Leasing

Il contratto è, o contiene, un leasing se, in cambio di un corrispettivo, conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specificata per un periodo di tempo. Quando la Società agisce come locatario, alla data di decorrenza rileva un'attività consistente nel diritto di utilizzo ed una passività finanziaria.

Attività consistenti nel diritto di utilizzo o attività per diritti d'uso

Le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono rilevate al costo ed includono il valore iniziale della passività finanziaria ed i pagamenti effettuati alla data o prima della data di decorrenza del contratto al netto degli incentivi ricevuti, dei costi iniziali diretti sostenuti e, se previsti, dei costi relativi all'attività di smantellamento. Le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono ammortizzate a quote costanti per il periodo minore tra la durata del contratto di locazione e la loro vita utile stimata.

Se, al termine della durata del contratto di locazione, la proprietà è trasferita al locatario o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il periodo di ammortamento corrisponde alla vita utile dell'attività sottostante.

Laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono soggette a impairment test.

Passività finanziarie del leasing

Le passività finanziarie sono rilevate al valore attuale dei pagamenti dovuti lungo la durata del contratto non versati alla data di decorrenza ed includono i pagamenti fissi, al netto di eventuali incentivi da ricevere, i pagamenti variabili dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, gli importi che si prevede che il locatario dovrà pagare a titolo di garanzie del valore residuo, il prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto, se il locatario ha la ragionevole certezza di esercitare tale opzione, i pagamenti di penalità di risoluzione del contratto da parte del locatario se prevista nel contratto e ritenuta probabile.

I pagamenti dovuti sono attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing, se è possibile determinarlo facilmente. Se non è possibile, viene utilizzato il tasso di finanziamento marginale, ovvero il tasso di interesse che il locatario dovrebbe pagare per un prestito, con una durata e con garanzie simili, necessario per ottenere un'attività di valore simile all'attività consistente nel diritto di utilizzo in un contesto economico simile. I tassi di finanziamento marginale applicati sono stati determinati sulla base della zona geografica in cui sono stati stipulati i contratti e sulla base della fascia di scadenza a cui appartengono i contratti.

Il valore delle passività del leasing viene incrementato per tener conto degli interessi e decrementato per tener conto dei pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile delle passività finanziaria viene rimisurato in caso di modifica della durata del leasing, di modifica della valutazione di un'opzione di acquisto dell'attività sottostante, di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso utilizzato per determinare i pagamenti.

La Società ha incluso nella durata del contratto gli eventuali periodi di estensione coperti dall'opzione di rinnovo, quando ipotizzato con ragionevole certezza che la stessa verrà esercitata, anche in considerazione dell'esperienza storica. Condizione per il rinnovo del termine è altresì che la Società possa esercitare l'opzione senza il consenso della controparte o che il locatore sia esposto ad una penalità significativa in caso di termine del contratto.

I contratti in cui può essere prevista l'opzione di rinnovo si riferiscono principalmente a locazioni immobiliari.

Perdite di valore

La società verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali, delle attività consistenti nel diritto d'uso e delle partecipazioni in imprese controllate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto applicando al maggiore tra valore di mercato e valore d'uso (valore recuperabile) e l'eventuale differenza negativa tra valore recuperabile e valore di carico viene imputata a conto economico.

Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima di mercato del costo del denaro ed i rischi specifici dell'attività.

Un'attività materiale o immateriale (incluso il diritto d'uso) subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l'uso o la cessione.

L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile (rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d'uso). Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all'impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell'avviamento o di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita nonché delle immobilizzazioni immateriali in corso o non in uso, l'impairment test viene effettuato almeno annualmente.

Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.

Il valore dell'avviamento in precedenza svalutato non viene mai ripristinato.

Rimanenze magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi industriali diretti (prevalentemente materiali, costi di trasporto, dazi e costo del lavoro diretto) ed i costi indiretti di produzione (ammortamenti, costo del lavoro indiretto, costi dell'energia etc). Sono calcolati fondi svalutazione per materiali di produzione, semilavorati e prodotti finiti considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore netto di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita nel corso della normale gestione, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.

Attività destinate alla vendita e Discontinued Operations

Le Attività destinate alla vendita e le Discontinued Operations sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerate altamente probabili e le attività insieme alle passività ad esse relative sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.

Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Crediti

Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo in applicazione delle nuove disposizioni introdotte dall'IFRS 9 – Strumenti finanziari. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti determinato tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori e le condizioni economiche generali e di settore. I crediti, con dilazioni di incasso superiori alle normali condizioni di mercato e privi di remunerazione, sono esposti al netto della componente finanziaria, pari alla differenza tra il valore nominale ed il loro valore attuale; tale componente viene rilevata come interesse attivo tra i componenti finanziari di reddito lungo il periodo di dilazione.

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo della Situazione patrimonialefinanziaria se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano i requisiti prima descritti, rimangono iscritti, sebbene siano stati legalmente ceduti, nell'attivo; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta. Gli oneri riconducibili alla cessione del credito sono riconosciuti in base alle disposizioni previste dall'IFRS 9.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro "fair value" aumentato, nel caso di un'attività finanziaria non al "fair value" rilevato nel conto economico, degli eventuali oneri accessori. Fanno eccezione i crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa per i quali la Società applica l'espediente pratico che permette di valutarli al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.

Al momento dell'iscrizione, ai fini delle valutazioni successive, le attività finanziarie sono classificate in base alle quattro possibili modalità di misurazione seguito descritte:

  • attività finanziarie al costo ammortizzato;
  • attività finanziarie al "fair value" rilevato nel conto economico complessivo con riclassifica degli utili e delle perdite cumulate;
  • attività finanziarie al "fair value" rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
  • attività finanziarie al "fair value" rilevato a conto economico.

La scelta della classificazione delle attività finanziarie dipende:

dalla natura dell'attività finanziaria determinata principalmente dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previsti;

dal modello di business che la Società applica alla gestione dell'attività finanziaria al fine di generare flussi finanziari i quali possono derivare dalla raccolta di flussi finanziari contrattuali, dalla vendita delle attività finanziarie o da entrambi.

Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al "fair value" rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto "solely payments of principal and interest ("SPPI"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

Le attività finanziarie vengono rimosse dal Bilancio quando il diritto di ricevere liquidita è cessato, la Società ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ovvero ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (1) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (2) non ha trasferito nè trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Capogruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso.

Partecipazioni in società controllate ed altre

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite durevoli di valore.

La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte, in caso di differenza negativa tra valore pro quota del Patrimonio Netto della società controllata e valore di carico della partecipazione ed in presenza di segnali esterni o interni sintomatici di durevoli perdite di valore, ad "impairment test" per verificare eventuali perdite di valore che, laddove riscontrate, sono rilevate a conto economico.

Qualora la perdita di valore di pertinenza della Capogruppo ecceda il valore contabile della partecipazione, e la Società abbia l'obbligo o l'intenzione di coprirle, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota eccedente è rilevata come fondo tra le passività. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti della quota precedentemente svalutata.

Le partecipazioni in "Altre imprese" riguardano le imprese di cui la Beghelli ha una partecipazione minoritaria e sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono rappresentate dalla cassa e da investimenti a breve termine (scadenza originaria non superiore a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore.

Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.

Patrimonio netto

Capitale sociale

La posta è rappresentata dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale purché si tratti di costi incrementali, variabili, direttamente attribuibili all'operazione di capitale e non altrimenti evitabili.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e gli effetti economici derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile all'operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato direttamente come movimento di patrimonio netto.

Riserva di "fair value"

Tale voce include le variazioni di "fair value" attribuite direttamente a Patrimonio Netto ed in particolare la variazione di "fair value" degli strumenti derivati di copertura (cosiddetta Riserva Cash Flow Hedge).

Riserva Ias 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili (perdite) a nuovo

La posta include i risultati economici degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite), i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti derivanti dall'introduzione di cambiamenti nei principi contabili di riferimento e dalla rilevazione di errori rilevanti.

Piani di stock options

Eventuali piani di stock option vengono contabilizzati in base alle disposizioni previste dall'IFRS 2, secondo cui le opzioni sono valutate al "fair value" e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni. Il "fair value" è misurato alla data di assegnazione dell'opzione (grant date) e imputato a conto economico nel periodo che intercorre fra tale data e quella nella quale le opzioni diventano esercitabili (vesting period). Il "fair value" dell'opzione è valutato utilizzando la procedura numerica degli alberi binomiali basata sull'approccio di Cox, Ross e Rubinstein e tenendo in considerazione i termini e le condizioni alle quali le opzioni sono state concesse. Alla data di chiusura della presente Relazione non è attivo alcun piano.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le passività finanziarie al "fair value" rilevato a Conto Economico, tra i mutui e finanziamenti, o tra i derivati designati come strumenti di copertura.

Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al "fair value" cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili. Le passività finanziarie della Capogruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente, e strumenti finanziari derivati.

I finanziamenti e i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel Conto Economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel Conto Economico e dipende dalla loro classificazione.

I debiti commerciali e gli altri debiti sono valutati al costo, rappresentativo del "fair value".

Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero onorata. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica vengono trattati come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti derivati, ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivatives) oggetto di separazione dal contratto principale, vengono inizialmente rilevati al "fair value". I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.

Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del "fair value" degli strumenti oggetto di copertura, sono rilevati al "fair value" con imputazione degli effetti a Conto Economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del "fair value" associate al rischio coperto.

Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le coperture effettuate vengono designate a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul Conto Economico; detti rischi sono generalmente associati a un'attività o passività rilevata in Bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili).

La parte efficace della variazione di "fair value" della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura, secondo i requisiti previsti dal principio, viene rilevata quale componente del Conto Economico complessivo (riserva di Cash Flow Hedge); tale riserva viene poi imputata a risultato d'esercizio nel periodo in cui la transazione coperta influenza il Conto Economico.

La parte inefficace della variazione di "fair value", così come l'intera variazione di "fair value" dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti, viene invece contabilizzata direttamente a Conto Economico.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I costi relativi ai piani a contribuzione definita sono rilevati a Conto economico quando sostenuti.

Piani a benefici definiti

Le passività nette sono determinate separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il "fair value" delle eventuali attività a servizio del piano. Il valore attuale delle obbligazioni è basato sull'uso di tecniche attuariali che attribuiscono il beneficio derivante dal piano ai periodi in cui sorge l'obbligazione ad erogarlo (Metodo della Proiezione Unitaria del Credito) ed è basato su assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili. Le attività a servizio del piano sono rilevate e valutate al "fair value".

Se da tale calcolo risulta una potenziale attività, l'importo da riconoscere è limitato al valore attuale di ogni beneficio economico disponibile sotto forma di futuri rimborsi o di riduzioni dei contributi futuri al piano (limite dell'attività).

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico in base alla loro natura;

gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;

le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

I costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che derivano da modifiche o riduzioni ai piani sono rilevati immediatamente a Conto economico, nella voce Altri proventi/(oneri) atipici. Gli utili e le perdite relative all'estinzione di un piano sono rilevati nella voce Altri proventi/(oneri) atipici, quando questa si verifica.

Altri benefici a lungo termine

Le passività rappresentano il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato in funzione del loro servizio nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. La componente di rimisurazione sugli Altri benefici a lungo termine è rilevata a Conto economico nel periodo in cui si manifesta.

Termination benefits

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefits") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando la Società non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando la Società rileva i costi di una ristrutturazione.

Fondi per rischi ed oneri, attività e passività potenziali

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; laddove presenti, adeguata informativa viene data in Nota.

Ricavi e costi

I ricavi sono rilevati sulla base delle disposizioni previste dal nuovo principio IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti.

Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.

I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: 1) l'identificazione del contratto con il cliente; 2) l'identificazione delle performance obligations del contratto; 3) la determinazione del prezzo della transazione, ossia l'ammontare del corrispettivo che si attende di ottenere; 4) l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; 5) i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

In termini generali i ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Beghelli affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono valutati al "fair value" al netto di sconti, abbuoni, premi e resi.

In particolare:

  • i ricavi derivanti dalla cessione dei beni sono riconosciuti quando un cliente ottiene il controllo della merce; il trasferimento del controllo avviene quando la merce è spedita o, se previsto dal contratto e/o dalle condizioni di vendita, resa disponibile al cliente in un luogo specifico;
  • i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di completamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento ed il valore totale dei servizi previsti.

I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.

Un'operazione di "baratto" produce ricavi solo in caso di cessione di merci o prestazione di servizi aventi diversa natura. Il ricavo è determinato dal "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti, rettificato dall'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti. Quando il "fair value" (valore equo)

delle merci o dei servizi ricevuti non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi forniti, rettificato dell'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti.

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenendo conto del tasso effettivo applicabile.

Dividendi

I dividendi pagati dalla Società sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione e sono esposti all'interno del Prospetto di Movimentazione del patrimonio netto. Viceversa, i dividendi distribuiti dalle società controllate sono riconosciuti come proventi a conto economico alla data di approvazione dell'assemblea degli azionisti della società erogante.

Contributi pubblici

In accordo con lo IAS 20, i contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati (laddove riferibili ad attività non correnti capitalizzate, la rilevazione a conto economico dei contributi segue il piano di ammortamento).

Il trattamento contabile del beneficio ottenuto sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio viene determinato alla data di accensione del finanziamento ed è pari alla differenza tra l'importo effettivamente erogato ed il "fair value" del debito (calcolato utilizzando tassi di mercato relativi a finanziamenti equivalenti ed al netto di eventuali costi accessori). La rilevazione del "fair value" del finanziamento determina, da una parte, la rilevazione di interessi passivi di mercato lungo la durata del contratto di finanziamento stesso e dall'altra la rilevazione a conto economico del contributo in applicazione delle regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici (nel caso di finanziamento agevolato sui costi capitalizzati la rilevazione a conto economico dei contributi è in linea con il piano di ammortamento).

Imposte

Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell'attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali e, limitatamente alle imposte anticipate, sulle perdite fiscali. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate. Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Per i test svolti con riferimento alla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Informativa di settore

L'informativa relativa ai settori di attività è stata predisposta secondo le disposizioni dell'IFRS 8 "Settori operativi" (di seguito "IFRS 8"), che prevedono la presentazione dell'informativa coerentemente con le modalità adottate dagli Amministratori per l'assunzione delle decisioni operative. A livello gestionale, il Gruppo si basa su una struttura, articolata per area geografica, che riflette una visione strategica unitaria del business e come tale monitorata ed indirizzata dal punto di vista strategico. In particolare, il top

management rivede i risultati economici a livello di Gruppo nel suo insieme, e pertanto non sono identificabili segmenti operativi.

Tale gestione risulta peraltro suffragata dal fatto che la divisione illuminazione storicamente ha rappresentato una quota significativa del volume di affari della Società e del Gruppo.

Alla luce di queste informazioni, la Società ed il Gruppo costituiscono un unico settore oggetto di informativa; nonostante vi sia un unico segmento, la Società ed il Gruppo ritengono utile comunque fornire, per la valutazione dei risultati economici, il dettaglio dei ricavi per area geografica ed area strategica di affari.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione Aziendale il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio.

Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su elementi noti alla data di predisposizione del bilancio, sui piani prospettici approvati dalla Consiglio di Amministrazione e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo o sui periodi successivi.

Il processo di valutazione e definizione di alcune poste di bilancio si basa quindi su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita; pertanto, i valori consuntivi delle voci oggetto di stime ed assunzioni potrebbero differire dagli importi riportati nel bilancio.

In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle persistenti difficoltà del contesto economico e finanziario internazionale ed italiano ha comportato la necessità di effettuare assunzioni sugli scenari futuri caratterizzate da livelli di incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quelli stimati e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle attività e passività.

Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della Società:

Imposte sul reddito correnti e differite: le imposte sul reddito sono determinate secondo una prudente interpretazione della normativa fiscale vigente nel paese in cui opera la Società. Tale metodo può comportare talvolta l'utilizzo di complesse stime nella determinazione dei futuri redditi imponibili e delle differenze temporanee deducibili ed imponibili tra valori contabili e fiscali. In particolare, le attività per imposte anticipate sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate.

La valutazione delle attività per imposte anticipate comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in relazione all'esistenza ed alle tempistiche di manifestazione degli imponibili fiscali futuri della Società estratti dal "Piano 2022-2026" approvato in data 24 marzo 2022. In generale, tali stime sono caratterizzate da un'elevata complessità, soggettività ed incertezza, insite in qualsiasi attività previsionale, ed hanno comportato valutazioni significative da parte degli Amministratori in merito alla valutazione della recuperabilità delle attività per imposte anticipate.

  • Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni materiali: la verifica della riduzione di valore degli attivi materiali è effettuata, in presenza di impairment indicator, mediante il confronto tra il valore contabile dell'attività ed il loro valore recuperabile. Quest'ultimo è stato definito, a seconda del cespite in oggetto, rispetto ad una perizia terza di mercato datata marzo 2021 o rispetto al valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi attesi al lordo delle componenti di natura finanziaria, stimati sulla base del "Piano 2022-2026" approvato in data 24 marzo 2022.
  • Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni immateriali (costi di sviluppo): La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dalla Società nei vari mercati. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura che dalle scelte industriali

strategiche effettuate dagli Amministratori che sono stati riflessi all'interno del "Piano 2022-2026" approvato in data 24 marzo 2022.

  • Valutazione partecipazioni in società controllate: la verifica della riduzione di valore delle partecipazioni (impairment test) è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile della partecipazione ed il valore del Patrimonio Netto pro quota. Se il valore di carico della partecipazione è superiore al valore del Patrimonio Netto pro quota e/o in presenza di elementi sintomatici interni ed esterni tali da evidenziare una potenziale perdita durevole di valore, la verifica viene effettuata tramite confronto con il valore recuperabile. Quest'ultimo è stato definito rispetto al valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi attesi al lordo delle componenti di natura finanziaria, stimati sulla base del "Piano 2022-2026" approvato in data 24 marzo 2022. Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale (inclusi tassi di inflazione attesi e tassi di cambio) e del settore di appartenenza nonché dei flussi di cassa prodotti egli esercizi passati ed alla determinazione dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
  • Ammortamenti: i cambiamenti nelle condizioni economiche dei mercati, nella tecnologia e nello scenario competitivo potrebbero influenzare significativamente la vita utile delle attività materiali ed immateriali e potrebbero comportare una differenza nelle tempistiche del processo di ammortamento, nonché sull'ammontare dei costi per ammortamento.
  • Valutazione delle rimanenze di magazzino: la determinazione del fondo svalutazione rimanenze rappresenta una stima contabile complessa che richiede un elevato grado di giudizio in quanto influenzata da molteplici fattori, tra cui: le caratteristiche del settore in cui la Società opera, la stagionalità delle vendite e la volatilità dei costi di approvvigionamento e dei prezzi di vendita. Le stime sono effettuate sulla base di relazioni tecniche specifiche, che evidenziano le possibilità di utilizzo e recupero dei codici a lenta movimentazione, avuto riguardo anche al loro grado di obsolescenza e sono integrate con analisi di carattere finanziario basate sugli indici di rotazione del magazzino.
  • Valutazione dei crediti: il fondo svalutazione crediti riflette la stima degli Amministratori in relazione alle perdite attese dai crediti verso clienti iscritti alla data di chiusura del bilancio. La determinazione del fondo svalutazione crediti è effettuata in applicazione delle disposizioni previste dal principio IFRS 9 – Strumenti Finanziari ed è basata sulla stima delle perdite attese e determinate in funzione dell'esperienza passata per posizioni simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi registrati, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato. Il prolungamento e l'eventuale peggioramento dell'attuale situazione di incertezza economica e finanziaria potrebbe comportare un ulteriore deterioramento delle condizioni finanziarie dei debitori della Società rispetto alle assunzioni già prese in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio.
  • Passività potenziali e Fondi Rischi: la Società, in relazione a eventuali procedimenti, cause legali ed altre pretese, allo scopo di determinare il livello appropriato di fondi per rischi ed oneri relativi a tali passività, esamina la fondatezza delle pretese addotte dalle controparti e la correttezza del proprio operato e valuta l'entità delle eventuali perdite risultanti dagli esiti potenziali. Inoltre, la Società consulta i propri consulenti legali in merito alle problematiche relative a contenziosi che sorgono nel corso dello svolgimento della propria attività. La determinazione dell'importo dei fondi per rischi ed oneri eventualmente necessari per le passività potenziali viene eseguita dopo un'attenta analisi di ciascuna categoria problematica. La determinazione degli importi necessari per i fondi rischi ed oneri è soggetta a modifiche sulla base degli sviluppi in ogni problematica.
  • Strumenti derivati: il "fair value" degli strumenti derivanti finanziari è determinato sulla base delle quotazioni di mercato ovvero, in loro assenza, sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in transazioni recenti su strumenti finanziari similari.
  • Benefici ai dipendenti: i fondi per benefici ai dipendenti, i costi e gli oneri finanziari ad essi associati sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime e assunzioni. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto, i tassi di crescita delle retribuzioni, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come ad esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. In particolare, i tassi di sconto presi a riferimento dalla società sono tassi o curve dei tassi dei titoli obbligazionari corporate high quality. La Società per tale tipo di valutazioni si avvale del supporto di qualificati consulenti.

Effetti dell'epidemia Covid-19 sulla Relazione Annuale

Si segnala che a seguito della diffusione del contagio, la Società, già dallo scorso anno, ha posto in essere le opportune misure di salvaguardia della sicurezza dei lavoratori anche attraverso l'installazione presso gli uffici del prodotto "SanificaAria". Tali azioni hanno riguardato sia gli aspetti prevenzionistici, sia gli aspetti organizzativi, al fine di consentire il proseguimento in sicurezza delle attività aziendali (in particolare, la possibilità di svolgere le mansioni non produttive o di logistica direttamente in modalità smart working). Descrizione 31/12/2021 23/03/2022

Impairment Test sui principali Assets

Non si segnalano impatti significativi prodotti dal perdurare dall'epidemia Covid-19 sul bilancio d'esercizio.
Si segnala che a seguito della diffusione del contagio, la Società, già dallo scorso anno, ha posto in essere
le opportune misure di salvaguardia della sicurezza dei lavoratori anche attraverso l'installazione presso
gli uffici del prodotto "SanificaAria". Tali azioni hanno riguardato sia gli aspetti prevenzionistici, sia gli aspetti
organizzativi, al fine di consentire il proseguimento in sicurezza delle attività aziendali (in particolare, la
possibilità di svolgere le mansioni non produttive o di logistica direttamente in modalità smart working).
Impairment Test sui principali Assets
Nell'ambito dell'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale
presenza di un impairment sulle attività non correnti, è emerso che la capitalizzazione di mercato al 31
dicembre 2021 era sostanzialmente in linea rispetto al patrimonio netto contabile di Gruppo come
evidenziato nella tabella riportata di sotto.
Descrizione 31/12/2021 23/03/2022
Nr azioni 200.000.000 200.000.000
Prezzo Borsa Euro (Euro) 0,443 0,451
Capitalizzazione Società (Euro/migliaia) 88.600 90.200
Patrimonio netto Consolidato (Euro/migliaia) 89.094 89.094

Ciononostante, il management della Società, pur non ritenendo che tale indicatore sia "pienamente rappresentativo" dell'effettivo valore netto degli "assets" detenuti dal Gruppo, a causa del modesto valore delle azioni che costituiscono il "flottante" in circolazione (circa il 25,4%), della connessa "scarsa" appetibilità del titolo a investitori industriali e istituzionali che puntano alla "governance" del Gruppo e dei limitati volumi degli scambi, in ossequio a quanto previsto dal principio IAS 36, ha proceduto a verificare che il valore contabile delle attività a maggior rischio/valore fosse inferiore al maggiore tra il valore d'uso ed il valore di realizzo a al netto dei collegati oneri di cessione.

In particolare, tali verifiche sono state effettuate integrando le normali operazioni di stima, svolte nell'ambito del processo di formazione del bilancio, con analisi specifiche, in parte supportate dal parere di esperti indipendenti, finalizzate a testare la recuperabilità del valore iscritto in bilancio delle seguenti poste:

  • partecipazioni;
  • principali categorie di immobilizzazioni materiali ed immateriali (incluso il Diritto d'Uso) esposte ai principali fattori di rischio sia esterni che interni;
  • crediti per imposte anticipate.

Gli Amministratori, tenuto conto che:

  • i risultati rilevati nel corso dell'esercizio 2021 sono risultati migliorativi sotto il profilo economico e finanziario, sia rispetto ai consuntivi dei periodi precedenti che rispetto al budget al 31 dicembre 2021 approvato in data 28 settembre 2020;
  • il precedente piano 2020-2024 è stato predisposto ed approvato dagli Amministratori in data 28 settembre 2020 in un contesto di piena diffusione del contagio da COVID-19 e prima dell'approvazione delle misure di sostegno finanziario inserite all'interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dal quale sono attesi investimenti significativi nei settori di riferimento in cui opera il Gruppo Beghelli;
  • dell'overperformance rispetto al budget dei ricavi e dei margini realizzati attraverso la vendita dei prodotti relativi alla sanificazione dell'aria

in data 24 marzo 2022 hanno approvato il Budget 2022 ed il Piano 2022-2026 revisionando gli obiettivi commerciali inclusi all'interno del precedente piano 2022-2024 ed estendendolo sino al 2026.

In tale piano risultano confermate le azioni di dismissione degli assets ritenuti non strategici, tra cui:

  • il complesso immobiliare di Crespellano;
  • un terreno edificabile adiacente alla sede direzionale della Capogruppo;
  • la cessione dei lotti parzialmente fabbricati di proprietà della società controllata Beghelli Innovation China (operazione in parte già realizzata nel mese di marzo 2022).

Il Budget 2022 ed il Piano 2022-2026 approvati dagli Amministratori in data 24 marzo 2022 sono stati utilizzati per effettuare i necessari "tests di impairment" al 31 dicembre 2021 i quali hanno evidenziato rispetto alle valutazioni operate al 31 dicembre 2020:

  • una perdita di valore e conseguente svalutazione dei costi di sviluppo (per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 310) sostenuti negli anni passati per la realizzazione di prodotti relativi a divisioni minori in cui opera la Società;
  • un parziale recupero (per un importo pari a Euro/migliaia 909 ed iscritto come provento fiscale "non ricorrente" all'interno della voce IS-55), realizzato a seguito dei maggiori redditi imponibili rilevati nel periodo di imposta 2021 rispetto al corrispondente periodo di budget, dei crediti per imposte pregresse in precedenza svalutati.

Nessuna svalutazione è emersa con riferimento alle altre attività non correnti.

Tali indicazioni specifiche hanno affiancato, integrato e condizionato anche le procedure e gli esiti delle "normali" attività di verifica condotte per valutare la congruità dei valori di bilancio relativi ad altre poste quali rimanenze, crediti commerciali, fondi e passività probabili.

Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono l'attuale stato delle conoscenze circa gli sviluppi del business nelle diverse aree geografiche e segmenti operativi e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sugli sviluppi dei mercati in cui opera la Società.

Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti, oltre a quelle già svalutate, non si può escludere che eventuali scenari negativi del quadro economico possano determinare performance della Società e del Gruppo divergenti rispetto alle previsioni economiche e finanziarie relative al "Piano 2022-2026" e che potrebbero quindi dare origine in futuro ad ulteriori rettifiche al valore contabile di determinate attività correnti e non correnti.

Con riferimento alle altre voci dell'attivo escluse dall'ambito di applicazione dello IAS 36, il management del Gruppo ha comunque provveduto ad effettuare la consueta analisi puntuale sulla loro recuperabilità secondo quanto previsto dalle specifiche disposizioni per la rilevazione e la valutazione contenute nei singoli principi contabili di riferimento (crediti commerciali, rimanenze ed altri crediti/attività).

1 "Impairment test" sul valore delle partecipazioni

Al 31 dicembre 2021, le partecipazioni in imprese controllate iscritte nel bilancio d'esercizio sono pari a 51.613 Euro/migliaia (53.717 Euro/migliaia al 31 dicembre 2020). Nel corso dell'esercizio corrente sono state registrate svalutazioni per un importo pari a 263 Euro/migliaia.

La Società ha provveduto ad effettuare una valutazione specifica sul valore delle partecipazioni il cui valore di carico fosse "significativamente" differente rispetto al valore pro-quota del Patrimonio Netto delle società partecipate (Beghelli Deutschland, Beghelli Elplast e Beghelli Innovation Hong Kong).

"L'impairment" sul valore delle partecipazioni nelle suddette società è stato effettuato tenendo in considerazione il maggiore tra il valore d'uso della Cash Generating Unit (CGU), identificata dalla stessa società, e il valore di vendita al netto dei costi di dismissione.

Partecipazione in Beghelli Deutschland

Ai fini della determinazione dell'Equity Value della Partecipazione, in linea con la "best practice" valutativa, è stata adottata la metodologia dei flussi di cassa scontati (DCF - Discounted Cash Flow).

Il metodo dei flussi di cassa attualizzati si ispira al concetto generale che il valore di una CGU sia pari al valore attualizzato dei due seguenti elementi:

flussi di cassa che la CGU sarà in grado di generare entro l'orizzonte di previsione;

valore residuo, cioè il valore del complesso aziendale derivante dal periodo al di là dell'orizzonte di previsione.

Al fine di ottenere il valore economico del capitale investito operativo ("Enterprise Value"), i flussi di cassa considerati sono i Free Cash Flow operativi (FCF), i quali vengono scontati al WACC ("Weighted Average Cost of Capital").

Il valore così ottenuto viene rettificato dell'Indebitamento Finanziario Netto alla data di riferimento della valutazione e dell'ammontare del valore delle eventuali attività non operative ("Surplus Assets") ottenendo così il valore del capitale economico ("Equity Value").

In particolare, i flussi sono stati determinati sulla base della seguente metodologia:

  • i flussi reddituali sono derivati dal "Piano 2022-2026"; il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2022-2026 è pari a circa il 9,8% (tasso di crescita dovuto all'introduzione di nuovi prodotti, all'ampliamento dei mercati, alla finalizzazione di nuovi accordi di distribuzione ed alla ripresa attesa nella fase successiva alla crisi economico-sanitaria), mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari al tasso di inflazione atteso nel lungo termine (2,0%);
  • il tasso di attualizzazione considerato (pari al 7,15%) è espressivo del costo del capitale di un'impresa con un livello di debito finanziario in linea con il benchmark di mercato.

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso (nel 2020 il tasso utilizzato è stato pari al 7,8%):

Tasso di attualizzazione Beghelli Deutschland
Tasso Risk Free (mercato di riferimento) -0.39%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,14) 5.18%
Extrapremio dimensionale(*) 3.00%
Totale Tasso "Unlevered" 7.79%
Costo del debito 2.47%
Costo medio ponderato (**) 7.15%

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 2 anni dei titoli di stato (durata 10 anni) emessi dalla Germania paese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la Società hanno un elevato rating (prevalentemente Nord Europa), assimilabile al mercato di riferimento principale (Germania) della CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato un valore d'uso (pari ad Euro/milioni 22,3) superiore al valore contabile della partecipazione (pari ad Euro/milioni 13,9) oggetto di analisi per un importo pari a circa Euro/milioni 8,4 (il cosiddetto "headroom"). I test di sensitivity operati sul tasso di attualizzazione (+0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (ipotizzando azzeramento del Cagr 2022-2026), applicati sui flussi finanziari relativi al periodo 2022-2026 e sul terminal value, determinano una riduzione del valore d'uso compreso tra Euro/milioni 2,1 (effetto tasso) ed Euro/milioni 10,4 (effetto congiunto tasso e ricavi).

Partecipazione in Beghelli Elplast

La metodologia utilizzata per la valutazione del valore d'uso della partecipazione ricalca quella già descritta in precedenza. In particolare, il valore d'uso è riferito alle CGU rappresentate:

  • dalla società Beghelli Elplast, partecipata al 100% da Beghelli Spa;
  • dalla società Beghelli Polska partecipata al 100% da Beghelli Elplast.

I flussi di cassa sono stati estratti dai "Piani 2022-2026" predisposti dal management locale delle due società citate in seguito rivisti ed approvati dal Cda della Capogruppo in data 24 marzo 2022.

Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2022-2024 della Beghelli Elplast e della Beghelli Polska è rispettivamente pari al 6,0% e 8,1% (in Repubblica Ceca la crescita è trainata dalle società del Gruppo mentre in Polonia il tasso riflette le aspettative di recupero e crescita dei volumi nella fase successiva alla fine della crisi economico-sanitaria), mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica per entrambe le società è pari al tasso di inflazione atteso nel lungo termine (2,0%).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso di attualizzazione (nel 2020 il tasso utilizzato è stato pari al'9,3% per la Beghelli Elplast e pari al 9,9% per la Beghelli Polska):

Tasso di attualizzazione Beghelli Elplast
Tasso Risk Free (mercato di riferimento) 1.55%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,14) 5.18%
Extrapremio dimensionale(*) 3.00%
Totale Tasso "Unlevered" 9,73%
Costo del debito 2.90%
Costo medio ponderato (**) 8.91%

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 2 anni dei titoli di stato (durata 10 anni) emessi dalla Repubblica Ceca paese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Tasso di attualizzazione Beghelli Polska
Tasso Risk Free (mercato di riferimento) 1,75%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,21) 5.18%
Extrapremio dimensionale(*) 3.00%
Totale Tasso "Unlevered" 9.93%
Costo del debito 2.90%
Costo medio ponderato (**) 9.09%

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 2 anni dei titoli di stato (durata 10 anni) emessi dalla Polonia, paese che rappresenta l'area di riferimento per il business della CGU.

Il Rischio Paese, in quanto inferiore, è stato già incorporato all'interno del tasso Risk Free.

I risultati del test hanno evidenziato un valore d'uso (pari ad Euro/milioni 31,9) superiore al valore contabile della partecipazione (pari ad Euro/milioni 13,2) oggetto di analisi per un importo pari a circa Euro/milioni 18,7 (il cosiddetto "headroom").

I tests di sensitivity sul tasso (+0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (ipotizzando azzeramento del Cagr 2022- 2026) applicati ai flussi finanziari relativi al periodo 2022-2026 e sul terminal value di entrambe le Società determinano una riduzione del valore d'uso compreso tra Euro/milioni 2,5 (effetto tasso) ed Euro/milioni 6,8 (effetto congiunto tasso e ricavi).

Partecipazione in Beghelli Innovation Hong Kong

La Capogruppo detiene, attraverso la partecipata Beghelli Innovation Hong-Kong Ltd, il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Innovation China che detiene un complesso produttivo-industriale nella Repubblica Popolare Cinese in fase di completamento e parzialmente in dismissione. La svalutazione, pari a Euro/migliaia 263 (Euro/migliaia 254 al 31 dicembre 2020), è stata effettuata per riflettere le perdite realizzate dalle due società controllate nel corso del 2021 ed allineare così il valore contabile della partecipazione al valore rettificato del patrimonio netto della società controllata.

Partecipazione in Elettronica Cimone

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata produttiva Elettronica Cimone. Il confronto con il Patrimonio Netto non ha evidenziato perdite durevoli di valore e quindi la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni rispetto a quelle operate negli anni precedenti; il valore contabile della partecipazione risulta sostanzialmente allineato al valore del patrimonio netto della controllata ed al valore di recupero del capitale investito netto prevalentemente rappresentato da immobili, terreni ed impianti.

Partecipazione in Beghelli de Mexico

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli de Mexico. Il confronto con il Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare svalutazioni; il valore contabile della partecipazione risulta inferiore al valore del patrimonio netto della controllata.

Partecipazione in Beghelli Hungary

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Hungary che svolge attività di commercializzazione sul territorio locale di prodotti a marchio Beghelli. Il valore di carico della partecipazione è superiore di circa 24 Euro/migliaia rispetto al valore del Patrimonio Netto della controllata (al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 27). Gli amministratori hanno valutato che la differenza di valore non rappresenta una perdita durevole di valore tenuto conto degli utili conseguiti nel corso del 2021 (circa Euro/migliaia 79) e dei flussi finanziari attesi riflessi nel Piano 2022-2026 predisposto dal management locale della Società.

Partecipazione in Beghelli Servizi

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Servizi. Il confronto con il Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare svalutazioni; il valore contabile della partecipazione risulta inferiore al valore del patrimonio netto della controllata.

Partecipazione in Beghelli Asia Pacific

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Asia Pacific. Il confronto con il Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare svalutazioni; il valore contabile della partecipazione risulta inferiore al valore del patrimonio netto della controllata.

Partecipazione in Beghelli North America

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli North America. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare svalutazioni; il valore contabile della partecipazione risulta inferiore al valore del patrimonio netto della controllata.

2. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di attività di dismissione

Il piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2022 conferma la volontà di procedere alla dismissione dello stabilimento di Crespellano, a seguito dello spostamento delle attività negli stabilimenti di Monteveglio e Savigno, e di un terreno non strumentale sito in località Monteveglio.

Stabilimento di Crespellano

In particolare, la valutazione dello stabilimento di Crespellano include:

  • un compendio produttivo-industriale esistente;
  • una potenzialità edificatoria residua di un complesso produttivo-industriale;
  • abitazioni civili e magazzini e depositi;
  • un terreno agricolo.

Si segnala che il complesso immobiliare in oggetto è stato riclassificato, a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2020, all'interno della voce A-225 "Attività destinate alla vendita" in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, sono risultati soddisfatti i requisiti previsti dai Paragrafi 7 e 8 dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" e si ritiene altamente probabile la vendita entro i successivi 12 mesi.

In data 11 marzo 2021 la Società ha sottoscritto con un primario operatore nel settore immobiliare un preliminare di vendita (la cui esecutività è condizionata alla trasformazione urbanistica e il cui completamento è ritenuto altamente probabile) che ha fissato il prezzo di acquisto ad un valore, al netto degli oneri attesi e collegati alla cessione, superiore rispetto al valore netto contabile.

Terreno non strumentale di Monteveglio

La Beghelli ha sottoscritto con il medesimo operatore immobiliare interessato all'acquisto dell'immobile di Crespellano un preliminare di cessione del terreno non strumentale sito in località Monteveglio già iscritto all'interno della voce A-225 "Attività destinate alla vendita". La vendita di tale terreno è sostanzialmente abbinata a quella di Crespellano, per cui anche tale operazione è prevista concludersi entro il corrente anno. Il valore netto contabile risulta sostanzialmente allineato al prezzo fissato nel preliminare.

3. Verifica dei Costi di Sviluppo

Al 31 dicembre 2021 il valore netto contabile dei costi di sviluppo è pari a Euro/migliaia 8.061 (Euro/migliaia 7.856 al 31 dicembre 2020). Nell'esercizio corrente sono stati registrate capitalizzazioni per un importo pari a 3.869 Euro/migliaia (Euro/migliaia 4.113 nel precedente esercizio) ed ammortamenti e svalutazioni pari a Euro/migliaia 3.662 (ammortamenti e svalutazioni pari ad Euro/migliaia 3.500 al 31 dicembre 2020).

Tale categoria include i costi di sviluppo riconducibili alle divisioni dell'Illuminazione e delle "Altre Attività" (quest'ultima in particolare include prodotti appartenenti al settore della Sicurezza Domestica ed della sanificazione degli ambienti).

I tests di "Impairment" sono stati effettuati per valutare la recuperabilità degli investimenti riconducibili all'interno delle due divisioni:

  • "Altre Attività" (in particolare con specifico riferimento ai flussi collegati al business della "Sicurezza domestica" ed ai prodotti dedicati alla sanificazione dell'aria);
  • "Illuminazione" (in particolare con specifico riferimento ai flussi collegati al business della "Illuminazione Industriale e di Emergenza").

Il valore d'uso è stato valutato attualizzando i flussi finanziari relativi alla CGU di riferimento per un periodo di 7,5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo. Tali flussi sono stati estratti dalle previsioni relative al periodo 2022-2026 risultanti dal Piano approvato dal Cda della Capogruppo in data 24 marzo 2022 che riflettono tassi di crescita sostanzialmente allineati a quelli di settore e che sono stati revisionati rispetto agli obiettivi commerciali definiti all'interno del precedente budget approvato in un contesto di piena diffusione della pandemia da Covid-19.

I flussi determinati come sopra descritto sono stati attualizzati ad un tasso di sconto così determinato (nel 2020 il tasso utilizzato è stato pari al'8,94%):

Tasso di attualizzazione Costi Sviluppo
Tasso Risk Free 0.08%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,12) 5.09%
Extrapremio dimensionale e specifco (*) 4,00%
Rischio Paese (*) 1.87%
Totale Tasso "Unlevered" 11,05%
Costo del debito 2,72%
Costo medio ponderato (**) 10,05%

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 12 mesi dei titoli di debito a 5 anni emessi dallo Stato italiano, che rappresenta il principale mercato di sbocco delle divisioni che utilizzano il know how e le soluzioni brevettuali prodotte dall'attività di sviluppo.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso di alcune Business Units in cui opera la Società è risultato inferiore al valore contabile dei costi di sviluppo capitalizzati; ciò ha determinato una svalutazione per un importo pari a Euro/migliaia 310.

4. Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate

Al 31 dicembre 2021 il saldo delle attività per imposte anticipate, al netto del valore delle passività per imposte differite, iscritto nel bilancio è pari a Euro/migliaia 5.800 (Euro/migliaia 5.053 al 31 dicembre 2020), di cui Euro/migliaia 6.170 (Euro/migliaia 5.817 al 31 dicembre 2020) in relazione a perdite fiscali pregresse.

La verifica della recuperabilità è stata effettuata facendo riferimento al "Piano 2022-2026", rivisto ed approvato in data 24 marzo 2022, prendendo in considerazione il reddito imponibile della Beghelli S.p.A. e delle società italiane aderenti al consolidato fiscale. La Capogruppo aderisce infatti al consolidato fiscale con altre società italiane del Gruppo e coerentemente l'analisi di recuperabilità è stata estesa alle differenze temporanee imponibili e deducibili prodotte dalle altre società aderenti, in quanto riferite allo stesso soggetto d'imposta e pertanto, nei limiti di legge consentiti, compensabili tra di loro.

Come già commentato al Paragrafo "Impairment test sui principali assets", gli Amministratori hanno rivisto gli obiettivi economico-finanziari inclusi nel precedente piano approvato in data 28 settembre 2020 in un contesto di piena diffusione del contagio COVID-19 (utilizzati per svolgere l'analisi della recuperabilità delle attività nette per imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse al 31 dicembre 2020) e tale revisione ha determinato un parziale recupero, per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 909, delle svalutazioni delle attività per imposte nette effettuate nel corso dei precedenti esercizi.

Per ulteriori commenti sulle rettifiche di valore delle attività in oggetto si rinvia ai Paragrafi A-60 e IS-55 della Nota.

5. Verifica della recuperabilità delle rimanenze

Le rimanenze in bilancio al 31 dicembre 2021 sono iscritte per un valore lordo pari ad Euro/migliaia 44.055 (Euro/migliaia 33.599 al 31 dicembre 2020) e per un valore al netto del fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 34.451 (Euro/migliaia 24.882 al 31 dicembre 2020). Il Fondo svalutazione al 31 dicembre 2021 ammonta a Euro/migliaia 9.604 (Euro/migliaia 8.717 al 31 dicembre 2020).

Ai fini di verificare la recuperabilità dei valori iscritti, si è provveduto ad analizzare le marginalità delle vendite dell'esercizio 2021 e dei primi mesi del 2022, nonché le movimentazioni avvenute rapportate alle quantità giacenti a fine anno. Con riferimento ai codici senza movimentazione o a lenta movimentazione si è provveduto ad una verifica tecnica dell'obsolescenza tecnologica degli stessi, nonché ad un'analisi degli utilizzi di tali codici nei processi produttivi di codici alternativi; tali valutazioni sono state infine integrate con stime di carattere finanziario basate sugli indici di rotazione del magazzino.

6. Verifica del valore dei fabbricati e terreni (classificati nelle voci A-10 e A-30)

Al fine di tener conto dei potenziali impatti sui valori del comparto immobiliare provocati dalla pandemia Covid-19, la Società aveva già deciso di incaricare, con riferimento alla chiusura del bilancio al 31 dicembre 2020, un terzo indipendente di elevato standing per svolgere una perizia sui terreni e fabbricati di proprietà ed in locazione finanziaria della Capogruppo classificati nelle voci A-10 e A-30.

Secondo la definizione di IVS - International Valuation Standards e di RICS Valuation Professional Standards ("Red Book"), per Valore di Mercato si intende l'ammontare stimato a cui un'attività dovrebbe essere ceduta, alla data della valutazione, tra parti indipendenti privi di legami particolari, a condizioni concorrenziali, dopo un'adeguata commercializzazione in cui le parti abbiano agito in modo informato,

consapevole e senza coercizioni. In relazione alle caratteristiche, alle destinazioni d'uso ed alle potenzialità di utilizzo di ciascun immobile, per la determinazione del Valore di Mercato sono stati adottati i seguenti metodi:

  • metodo comparativo (valore di mercato): il valore dell'immobile deriva dal confronto con le quotazioni correnti di mercato relative ad immobili assimilabili (comparables), attraverso un processo di "aggiustamento" che apprezza le peculiarità dell'immobile oggetto di stima rispetto alle corrispondenti caratteristiche dei comparables;
  • metodo del costo: il valore dell'immobile si ricava considerando il costo di ricostruzione/rimpiazzo a nuovo dello stesso, con le medesime caratteristiche di forma architettonica, materiali e tecnologie, rettificato in percentuale per tener conto del fattore di deprezzamento relativo al degrado (vetustà, stato manutentivo, obsolescenza tecnologica e funzionale); il suddetto costo include l'area, il fabbricato, gli impianti di diretta pertinenza (elettrico, idrico, ecc.), gli onorari professionali, gli oneri di concessione ed i costi generali.

I metodi sopra richiamati utilizzano il cosiddetto approccio "Vacant Possession Value" ossia la stima dei terreni ed immobili si basa sull'assunzione che essi siano liberi e immediatamente disponibili per essere collocati sul mercato.

I risultati peritali, datati marzo 2021, avevano già evidenziato che il valore di mercato al netto dei costi di vendita (ritenuto rappresentativo anche del valore d'uso), pari a circa Euro/milioni 13,5, era superiore rispetto al valore netto contabile per cui non era stato necessario operare delle svalutazioni nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2020. Gli Amministratori non hanno rilevato "impairment indicators" tali da indurre una revisione o modifica dei parametri principali utilizzati all'interno della perizia datata marzo 2021; in aggiunta il valore netto contabile di tali assets è ritenuto recuperabile attraverso il valore d'uso espresso dai flussi finanziari inclusi all'interno del Piano 2022-2026.

Operazioni con parti correlate

Le parti correlate indicate nel presente Paragrafo sono rappresentate da:

  • Amministratori, Sindaci e "Dirigenti con Responsabilità Strategiche";
  • società di cui l'azionista di maggioranza della Beghelli S.p.A. detiene una partecipazione di controllo;
  • società controllate e controllate congiuntamente direttamente o indirettamente dalla Capogruppo (dettagli riportati nei singoli Paragrafi delle Note di Commento).

Nella tabella seguente viene riportato un riepilogo delle transazioni avvenute nel corso del 2020 e 2021:

Ref Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
A-50; A-70; A-90; A-100; A-110; A-120 Crediti vs società correlate 10.010 15.282 -5.272
Incidenza % sul totale attivo 5,5% 8,6%
P-10; P-60; P-90; P-120 Debiti vs società correlate -28.217 -25.697 -2.520
Incidenza % sul totale passivo -25,3% -23,3%
Totale netto -18.207 -10.415 -7.792
Ref Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
IS-10; IS-15; IS-40 Ricavi e proventi vs società correlate
Incidenza % sul totale ricavi
14.092
14,9%
13.212
17,0%
880
IS-20; IS-30; IS-45 Oneri vs società correlate -47.723 -38.475 -9 248
Incidenza % sul totale costi 59,6% 58,3%
Totale netto -33.631 -25.263 -8.368

Qui di seguito il dettaglio relativo alle transazioni effettuate nel corso del 2021:

Ref Voce Bilancio Parte Correlate Im porto % su Voce Tipologia
A-50 Altre Attività Finanziarie Societa controllate 2.738 100% Finanziamenti non correnti
A-90 Crediti commerciali Societa correlate (") 20 0% Crediti commer ciali
A-100 Crediti /Attivita finanziarie Società controllate 4.858 95% Finanziamenti correnti
A-120 Crediti commerciali verso società correlate Societa controllate 2.394 100% Crediti commer ciali
Totale attivo 10.010
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
P-10 Finanziti a lungo termine Societa controllate 4.553 12% Finanziamenti non correnti
P-10 Finanziti a lungo termine Azionisti di riferimento 145 0% Passivita finanziane per leasing Opera tivo
P-10 Finanziti a lungo termine Societa correlate (") 723 13% Passivita finanziarie per leasing Operativo
P-60 Finanziti a breve termine Societa controllate 13.540 41% Finanziamenti correnti
R-80 Finanziti a breve termine Azionisti di riferimento 92 0% Passivita finanziarie per leasing Operativo
P-80 Finanziti a breve termine Società correlate (") 294 1% Passivita finanziarie per leasing Opera tivo
650 Debiti commer ciali Societa correlate (7) 838 4% Debiti per prestazioni ser vizi
8-90 Debiti commerciali Altri parti correlate (7) 85 1% Debiti per prestazioni ser vizi
1-90 Debiti commerciali Amministratori e Organi di controllo 235 1% Debiti per prestazioni ser vizi
P-120 Debiti commerciali verso so cietà correlate Società controllate 7.914 100% Debiti per prestazioni servizie acquisto merci
Totale passivo 28.217
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-10 Ricavi di vendita Societa controllate 10.418 12% Vendite ben iser vz
IS-10 Ricavi di vendita Societa correlate (") 14 0% Vendite ben iser viz I
IS-15 Altri rica vi operativi Societa controllate 1.319 52% Vendite ser vizi
IS-40 Proventi finanziani Societa controllate 2.343 97% Dividendi
Totale ricavi 14.092
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-20 Acquisti Mat. Prime Societa controllate 43.205 81% Acquisti beni/servizi
IS-20 Acquisti Mat. Prime Societa correlate (7) 377 1% Acquisti beni/servizi
IS-30 Altri costi o perativi Amministratori e Organi di controllo 1.814 7% Compensi
IS-30 Altri costi o perativi Azionisti di riferimento 38 0% Spese condomniali e costi accessori agli affitti
IS-30 Altri costi o perativi Altre parti correlate (") 19 0% Consulenz e amm. ve
IS-30 Altri cost o perativi Società correlate (1) 1 0% Costi accessori ai Fitti passivi
03-30 Altri cost o perativi Altri parti correlate (") 47 0% Consulenz e amm. ve
15-30 Altri costi o perativi Altri parti correlate (") 175 175 Consulenz e fis call-amm. ve
IS-30 Altri costi o perativi Societa correlate (") 330 1% Acquisti di servizi
15-30 Altri costi o perativi Societa controllate 1.149 5% Prestazioni di servizi
IS-45 Oneri finanziari Azionisti di riferimento 1 1% hteressi per leasing operativi
IS-45 Oneri fina nziari Società correlate (") 41 3% hteressi per leasing operativi
15-45 Oneri finanziari Societa controllate 522 43% Oneri su finanziamenti

La Beghelli ha in generale intrattenuto rapporti commerciali con le società Sifim S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro possiede l'usufrutto ed è Amministratore Unico) e Magica S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro è Amministratore Unico) posseduta al 100% dalla società Sifim S.r.l.; tali oneri sono stati separatamente indicati negli schemi di bilancio e nelle note di commento.

Con riferimento ai servizi, Beghelli S.p.A.:

  • ha intrattenuto rapporti professionali e corrisposto compensi per prestazioni di natura professionale a favore di società correlate e di studi professionali presso i quali operano alcuni Consiglieri;
  • ha corrisposto a soggetti correlati canoni di affitto per l'utilizzo di alcuni capannoni/uffici e locali adibiti ad uso magazzino:
  • ha acquistato da società correlate servizi per promuovere eventi riservati alla clientela e beni che sono stati successivamente venduti in abbinamento ai propri prodotti di illuminazione;
  • ha riconosciuto alla società controllata Becar S.r.l. compensi per prestazioni ed attività di ricerca e sviluppo per un controvalore complessivo pari a Euro/migliaia 2.400 (Euro/migliaia 2.765 al 31 dicembre 2020).

In aggiunta ai compensi erogati agli Amministratori ed ai componenti degli Organi di Controllo, indicati nella tabella sopra, si segnala che la Società ha sostenuto nel corso del 2021 oneri riconducibili ai compensi "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" per un importo pari a Euro/migliaia 536.

L'applicazione del principio contabile Ifrs 16 ha comportato la rilevazione, in contropartita del diritto d'uso degli immobili oggetto di locazione, di una passività finanziaria (a breve e lungo termine) nei confronti delle parti correlate per un importo complessivo al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 1.255 (al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/migliaia 1.480).

La Capogruppo ha infine prestato fideiussioni e garanzie a favore delle società controllate e a controllo congiunto, i cui dettagli sono riportati nella sezione "Indebitamento Finanziario Netto".

Per una più completa analisi si rinvia alle specifiche Note di commento al Bilancio.

Informazioni sui rischi finanziari

Rischi finanziari

La Società è esposta ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.

(i) Rischio di credito

La Società tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica della Società verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

La Società intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria, il Gruppo fa ricorso a cessioni pro-soluto del credito commerciale.

Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto.

(ii) Rischi di tasso di interesse

Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono la Società al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono la Società al rischio di cambiamento del "fair value" dei finanziamenti stessi.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato pari allo 0,5%.

Tasso "Attualizzazione"

Un ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e del country risk premium e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione delle partecipazioni, dei terreni e fabbricati e dei costi di sviluppo.

(iii) Rischio di cambio

La Società opera a livello internazionale ed è quindi esposta al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA ed in Renminbi cinese. La Società utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

La Società ritiene, sulla base dei flussi economici e finanziari inclusi all'interno del Piano rivisto 2022-2026, di poter far fronte, anche in assenza dei proventi derivanti dalla cessione del complesso immobiliare di Crespellano, alle esigenze finanziarie derivanti, in particolare, dal rimborso dei finanziamenti secondo quanto contrattualmente previsto nei rispettivi piani di ammortamento. Si segnala inoltre che la Società ha ottenuto nel corso del 2021 finanziamenti a medio termine, nelle forme che prevedono la garanzia pubblica sugli stessi, per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 7.500.

(v) Capital risk management

Beghelli S.p.A. gestisce il capitale di rischio con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e mantenere una struttura ottimale del capitale, riducendo il costo dello stesso. Il monitoraggio del capitale di rischio avviene sulla base all'indice net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.

Classificazione delle attività-passività finanziarie e livelli gerarchici di valutazione del "fair value"

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al "fair value", l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del "fair value".

Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività finanziarie valutate al "fair value" ed il livello gerarchico utilizzato ai fini della valutazione:

Euro/migliaia Voce Valore bilancio Livello
Gerarchico
2021 2020
Strumenti finanzarı derivati attiv A-130 8 66 2
Altre Partecipazioni minori A-40 61 40 3
Strumenti finanzari derivati passivi P-70 -26 -283 2
Totale 43 -177

Nei singoli Paragrafi della Nota le attività e passività finanziarie sono dettagliate in base alla scadenza ed alla valuta originaria; nelle Note di Commento sono inoltre riportati i risultati dei test di "sensitivity".

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Attività correnti e non correnti

A-10 Immobilizzazioni Materiali strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto Valore netto Variazione
31/12/2021 31/12/2020
Terreni industriali 6.652 6.652 0
Fabbric ati Industriali 5.769 6.073 (304)
Impianti e macchinari 347 680 (333)
Attrezzature ind.li e comm.li 734 846 (112)
Altri beni 214 164 50
Immob. In corso e acconti 85 159 (74)
Totale 13.801 14.574 -773

I movimenti intervenuti negli esercizi 2020 e 2021 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Movillentazione delle filimoniizzazioni materiali stumentali
Descrizione Saldo al Investimenti Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2019 Movim 31/12/2020
Terreni industriali 22.104 0 0 -15.452 6.652
Fabbricati Industriali 21.088 105 0 -8.050 13.143
Impianti e macchinari 24.277 9 -26 -6 075 18.185
Attre zzature ind.li e comm.li 27.283 98 0 4 27.385
Altrı benı 5.614 ਦਿੰਗ 0 0 5.683
Immob. In corso e acconti 90 73 0 -4 159
Totale costo storico 100.456 354 -26 -29.577 71.207
Descrizione Saldo al Ammortam Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2019 Svalutazioni Movim 31/12/2020
Terreni industriali 0 0 0 0 0
Fabbricati Industriali 12.930 505 0 -6 366 7.069
Impianti e macchinari 23.387 218 -26 -6.073 17.506
Attrezzature ind li e comm.li 26,280 259 0 0 26.539
Altri beni 5.433 86 0 0 5.519
Totale fondo amm to/s valutazione 68.030 1.068 -26 -12.439 56.633
Descrizione Saldo al Investimenti Ammortam Altri Saldo al
31/12/2019 netti Svalutazioni Movim 31/12/2020
Terreni industriali 22,104 0 0 -15.452 6.652
Fabbricati Industriali 8.158 105 -505 -1.684 6.074
Impianti e macchinari 890 9 -218 -2 679
Attre zzature ind.li e comm.li 1.003 98 -259 4 846
Altri beni 180 69 -86 0 163
Immob. In corso e acconti 91 73 0 -1 160
Totale netto 32.426 354 -1.068 -17.138 14.574
Descrizione Saldo al Investimenti Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2020 Movim. 31/12/2021
Terreni industriali 6.652 0 0 0 6.652
Fabbricati Industriali 13.143 1 0 0 13.144
Impianti e macchinari 18.185 135 -748 4 17.576
Attrezzature ind.li e commli 27.385 157 -13 0 27.529
Altri beni 5.683 65 -6 69 5.811
Immob. In corso e acconti 159 -1 0 -73 85
Totale costo storico 71.207 357 -767 0 70.797
Descrizione Saldo al Ammortam. Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2020 Svalutazioni Movim 31/12/2021
Terreni industriali 0 0 0 0 0
Fabbricati Industriali 7.070 305 0 0 7.375
Impianti e macchinari 17.505 114 -390 0 17.229
Attrezzature ind li e commli 26.539 256 0 0 26.795
Altri beni 5.519 84 -6 0 5.597
Totale fondo amm.to/s valutazione 56.633 759 -396 0 56.996
Descrizione Saldo al Investimenti Ammortam. Altri Saldo al
31/12/2020 nettı Svalutazioni Movim 31/12/2021
Terreni industriali 6.652 0 0 0 6.652
Fabbricati Industriali 6.073 1 -305 0 5.769
Impianti e macchinari 680 -223 -114 4 347
Attrezzature ind.li e commli 846 144 -256 0 734
Altrı beni 164 65 -84 ਦਰ 214
Immob. In corso e acconti 159 -1 0 -73 85
Totale netto 14.574 -14 -759 0 13.801

Gli investimenti in "Attrezzature ind.li e comm.li" sono prevalentemente riconducibili ad attrezzature e stampi utilizzati per la produzione di nuovi prodotti riferiti alle divisioni in cui opera la Società.

Le dismissioni sono prevalentemente attribuibili agli effetti generati dalla cessione a terzi di ramo di azienda avente per oggetto la gestione di un impianto fotovoltaico, ritenuto non più strategico all'interno del piano di sviluppo del gruppo, che ha generato un plusvalore pari a circa Euro/migliaia 25.

Le garanzie, inclusi pegni ed ipoteche, sono riportati nella sezione della Nota "Indebitamento Finanziario Netto".

Il saldo delle immobilizzazioni include il valore del fabbricato di Monteveglio detenuto attraverso un contratto di locazione finanziaria (operazione di "leaseback" finalizzata nel 2006) per un importo, inclusivo delle migliorie apportate successivamente alla data di stipula del contratto di locazione, pari a Euro/migliaia 9.938 (Euro/migliaia 10.161 al 31 dicembre 2020).

Qui di seguito un prospetto riepilogativo contenente le principali informazioni richieste con riferimento alle operazioni di leasing finanziario in essere alla data del 31 dicembre 2021:

Euro/migliaia entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni Totalle Note
Pagamenti minimi futuri 804 3.732 0 4 536 rate
Valore attuale 641 3.433 0 4.074 Quote capitale

A-20 Immobilizzazioni Immateriali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto Valore netto Variazione
31/12/2021 31/12/2020
Costi di sviluppo 8.061 7 856 205
Diritti brevetti industriali 274 274 0
Concessioni e licenze 94 143 -49
Altre 8 0 8
Immobilizz, in corso e acconti 28 11 17
Totale 8.465 8.284 181

I movimenti intervenuti negli esercizi 2020 e 2021 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione Saldo al Incrementi Ammortamenti Altri Saldo al
31/12/2019 2020 e Svalutazioni Movimenti 31/12/2020
Costi di sviluppo 7.243 4.113 -3.500 0 7.856
Diritti brevetti industriali 271 72 -69 0 274
Concessioni e licenze 185 105 -147 0 143
Immobilizz. In corso e acconti 11 0 0 0 11
Totale 7.710 4.290 -3.716 0 8.284
Descrizione Saldo al Incrementi Ammortamenti Altri Saldo al
31/12/2020 2021 e Svalutazioni Monmenti 31/12/2021
Costi di sviluppo 7 856 3 869 -3 662 -2 8.061
Diritti brevetti industriali 274 61 -61 0 274
Concessioni e licenze 143 89 -138 0 94
Immobilizz. In corso e acconti 11 27 0 -10 28
Totale 8.284 4.054 -3.861 -12 8.465

Per quanto riguarda la dinamica avvenuta nel corso del 2021 con riferimento alla voce "Ammortamenti e svalutazioni" si rinvia al Paragrafo IS-35. Tale voce include una svalutazione dei costi di sviluppo per un importo pari a Euro/migliaia 310; per ulteriori dettagli si rinvia ai commenti riportati nel precedente Paragrafo "Impairment Test - Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali".

Nel corso del 2021 la Beghelli S.p.A. ha proceduto a capitalizzare costi di sviluppo (prevalentemente costi del personale, spese di consulenza e costi per materiali) per un importo pari ad Euro/migliaia 3.869. Tali oneri sono relativi a specifici progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti dalla cui produzione e commercializzazione sono attesi benefici futuri in grado di reintegrare i costi sostenuti.

La voce "Diritti brevetti industriali" è costituita prevalentemente dai costi sostenuti per la registrazione di brevetti realizzati per la produzione di prodotti con un elevato contenuto tecnologico innovativo.

La voce "Concessioni e licenze" include prevalentemente licenze software e costi sostenuti internamente ed esternamente per lo sviluppo e potenziamento del sistema informativo.

A-30 Immobilizzazioni Materiali non strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto
31/12/2021
Valore netto
31/12/2020
Variazione
Terreni 60 60
Fabbricatı 78 101 -23
Totale 138 161 -23

La movimentazione avvenuta nel corso dell'esercizio è riportata nella tabella seguente:

Descrizione Saldo al
31/12/2020
Investimenti
2021
Dismissioni Altri
Movim .
Saldo al
31/12/2021
Terreni 60 60
Fabbricati 480 480
Totale costo storico 540 540
Descrizione Saldo al Ammortam . Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2020 2021 Movim . 31/12/2021
Terreni
Fabbricati 379 23 402
Totale fondo amm.to 379 23 402
Descrizione Saldo al
31/12/2020
In vestim enti
netti
Ammortam.
2021
Altri
Movim .
Saldo al
31/12/2021
Terreni 60 60
Fabbricati 101 -23 78
Totale netto 161 -23 138

Il valore al 31 dicembre 2021 è relativo a terreni e fabbricati ad uso agricolo e/o non strumentale di proprietà della Società e localizzati in prossimità dello stabilimento di Monteveglio.

Con riferimento all'informativa richiesta dallo IAS 40 si precisa quanto segue:

  • il valore di mercato dei beni residuali è pari o superiore al valore netto contabile residuo alla data di chiusura del bilancio;
  • gli importi iscritti a conto economico (tra cui gli ammortamenti) riconducibili a tali investimenti non sono significativi;
  • su tali assets non gravano ipoteche.

A-35 Attività diritto d'uso

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto Valore netto Variazione
31/12/2021 31/12/2020
Fabbric ati 2021 1.621 400
Attrezzature ind.li e comm.li 17 36 (19)
Altri beni 246 352 (106)
Totale 2.284 2.009 275

I movimenti intervenuti negli esercizi 2020 e 2021 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione Saldo al
31/12/2019
Investimenti Dismissioni Altri Saldo al
Movim. 31/12/2020
Fabbricati 862 1.844 2706
Attrezzature ind.li e comm.li 68 12 80
Altri beni 529 260 -37 -1 751
Totale costo storico 1.459 2.116 -37 -1 3.537
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Ammortamenti
Svalutazioni
Dismissioni Altri Saldo al
Movim. 31/12/2020
Fabbricati 524 561 1.085
Attrezzature ind.li e comm.li 17 27 44
Altri beni 211 188 399
Totale fondo amm.to 752 776 1.528
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Investimenti
netti
Ammortam.
Svalutazioni Movim. 31/12/2020
Altri Saldo al
Fabbricati 338 1.844 -561 1.621
Attrezzature ind.li e comm.li 51 12 -27 36
Altri beni 318 223 -188 352
Totale netto 707 2.079 -776 -1 2.009
Descrizione Saldo al
31/12/2020
Investimenti Dismissioni Altri Saldo al
Movim. 31/12/2021
Fabbricati 2706 1.002 3.708
Attrezzature ind.li e comm.li 80 80
Altrı benı 751 34 785
Totale costo storico 3.537 1.036 4.573
Descrizione Saldo al
31/12/2020
Ammortamenti
Svalutazioni
Dismissioni Altri Saldo al
Movim. 31/12/2021
Fabbricati 1.085 602 1.687
Attrezzature ind.li e comm.li 44 19 63
Altri beni 399 140 539
Totale fondo amm.to 1.528 761 2.289
Descrizione Saldo al
31/12/2020
Investimenti
netti
Ammortam. Altri
Svalutazioni Movim. 31/12/2021
Saldo al
Fabbricati 1.621 1.002 -602 2 021
Attrezzature ind.li e comm.li 36 -19 17
Altrı benı 352 34 -140 246
Totale netto 2.009 1.036 -761 2.284

L'incremento registrato nel 2021 della voce "Fabbricati" è prevalentemente dovuto alla sottoscrizione e/o rinnovo di contratti di affitto di durata pluriennali aventi per oggetto immobili adibiti ad uso magazzino e uffici direzionali.

A-40 Partecipazioni

I movimenti intervenuti negli esercizi 2020 e 2021 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione 31/12/2019 Increm enti Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini valore
31/12/2020
Imprese controllate 53.931 0 0 -254 53.677
Altre imprese 39 0 1 0 40
Totale 53.970 0 1 -254 53.717
Descrizione 31/12/2020 Incrementi Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini valore
31/12/2021
Imprese controllate 53.677 0 -1.862 -263 51.552
Altre imprese 40 21 0 0 61
Totale 53.717 21 -1.862 -263 51.613

I decrementi rilevati nel 2021 all'interno della voce "Imprese controllate" sono riconducibili al rimborso da parte delle società controllate Beghelli North America e Beghelli Innovation Hong Kong di contributi in conto capitale versati negli anni passati dalla Capogruppo.

La svalutazione della partecipazione nella società controllata Beghelli Innovation Hong Kong è stata già commentata nel Paragrafo precedente "Impairment Test sul valore delle partecipazioni".

Si forniscono le seguenti informazioni relativamente alle partecipazioni possedute in società controllate:

Denominazione Città o Stato Patrimonio Patrimonio 26 10 Valore al Valore al
Estero Netto Netto pro quota (*) 2021 2020 31/12/2021 31/12/2020
Bettronica Cimone Srl Piev epelago
(MO)
3.367 3.367 100.00% 100.00% 3.428 3.428
Beghelli Servizi Srl Valsamoggia
(BO)
15.627 15.627 100,00% 100,00% 10.480 10.480
Sicurw eb S.r.I. Valsamoggia
(BO)
3.864 3.864 100.00% 100.00% 1.600 1.600
Beghelli Elplast A.S. Brno
Rep. Ceca
171.769
C7 k000
8.731 100,00% 100,00% 11.865 11.865
Beghelli Deutschland Gmbh Germania 12.186 3.001 100,00% 100,00% 13.866 13.866
Becar Srl Valsamoggia
(BO)
489 241 50,64% 50,64% 66 66
Beghelli North America U.S.A. 8.910
Usd/000
16.935 100.00% 100.00% 5.482 6.786
Beghelli A sia Pacific Ltd. Hong Kong 80.507
HK5/000
16.660 100,00% 100,00% 2.358 2.358
Beghelli Innovation Co Ltd. Hong Kong 94.861
HKS/000
1.522 100,00% 100,00% 1.522 2.343
Beghelli De Mexico S.A. Messico 73.991
Mx n/000
3.197 100.00% 100.00% 834 834
Beghelli Hungary Ungheria 9.968
Huf/000
27 100,00% 100% 52 52
Luxnet SA. De C.V. Messico -1.250
Mx n/000
-54 99,99% 99,99%
Totale 73.119 51.552 53.677

La società Luxnet è in fase di liquidazione e non esistono obblighi di ricapitalizzazione in capo alla Beghelli.

Di seguito si riporta il dettaglio delle società controllate ed a controllo congiunto detenute dalla Capogruppo per il tramite di altre società del Gruppo:

Denominazione Città o Stato Valuta Patrimonio % 0/0 Soggetto che
Estero Netto in di controllo di controllo detiene la
Valuta 31/12/2021 31/12/2020 partecipazione
- Beghelli Praezisa Gmbh Germania Euro/000 3.066 100.00% 100.00% Beghelli Deutschland
- Beghelli Inc U.S.A. Usd/000 13.955 90,00% 90,00% Beghelli North America
- Beghelli Hong Kong Honk Kong HK\$/000 160.098 60.00% 60.00% Beghelli Asia pacific
40.00% 40.00% Beghelli Inc.
- Beghelli China Co.Ltd Repubblica RMB/000 149.232 100,00% 100,00% Beghelli Hong Kong
Pop. Onese
- Beghelli Lighting Ltd Repubblica RMB\$/000 1.107 100.00% 100,00% Beghelli Asia pacific
Pop. Onese
- Beghelli - Polska Sp. z o.o. Polonia Pln/000 10.033 100.00% 100.00% Beghelli Elplast
- Beghelli Innov ation China Co. Ltd Repubblica RMB\$/000 19.234 100.00% 100.00% Beghelli Innovation HK
Pop. Cinese
- Ergyca Tracker 2 S.r.l. talla Euro/000 435 49,00% 49,00% Beghelli Servizi

La partecipazione indiretta detenuta nella società Ergyca Tracker 2 S.r.l. è stata valutata con il metodo del Patrimonio Netto rilevato in base ai principi contabili internazionali.

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Partecipazione in Altre imprese":

Denominazione Città o Stato % Valore al Valore al
31/12/2021
Estero 31/12/2020
CA.A.F. Emilia R. Bologna 0.4%
C.O.N.A.I. Soc. Consort. Milano 0.0% n.d. n.a.
C.r.i.t. Sri Vignola (Mo) 1,34% 31 52
Consorzio Reno Energia Calderara (Bo) 5.0%
Ec oLight Milano 0.0%
Global Design & Construction Roma 0.0% 1
Part. Cons. Ec opolietilene Milano 0.0% 5 5
Totale 40 61

A-50 Altre attività finanziarie

Tale voce include crediti di natura finanziaria a medio-lungo termine prevalentemente verso le società del Gruppo Beghelli.

Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società controllata:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Elettronica Cimone 2618 2 140 478
Beghelli Servizi 0 6.321 -6.321
Beghelli Hungary 120 115 5
Totale 2.738 8.576 -5.838

La dinamica dei crediti finanziari è collegata da una parte all'evoluzione del fabbisogno finanziario e dall'altra alla rimodulazione del piano di rimborso definito con le controllate. Il rimborso integrale della posizione a medio-lungo termine verso la Beghelli Servizi è stato reso possibile dalla liquidità generata dalla controllata attraverso la redditività di periodo ed i finanziamenti ottenuti dal sistema bancario.

Sulla base delle informazioni attuali tali crediti sono ritenuti recuperabili.

Di seguito il dettaglio del saldo per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2020 2021
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro 8 461 8.461 2618 2.618
Fiorini ungheresi (Huf) 41.888 115 44 404 120
Totale 8.576 2.738

A-60 Attività nette per imposte anticipate

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

31/12/2020 31/12/2021
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Perdite pregresse 24 219 5.817 25.706 6.170
Svalutazione Attività e Fondo rischi ed Oneri 11.870 3.278 12.506 3.458
Altre variazioni temporanee minori 1.682 324 2.536 485
V alut, al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -16 134 -4.366 -16.097 -4.313
Attività nette per imposte anticipate 21.637 5.053 24.651 5.800

La movimentazione intervenuta nel periodo è la seguente:

In Migliaia di Euro 31/12/2019 Accanton.to Ut IZZO Svalutazioni Ricla ssifica 31/12/2020
Perdite pregresse 6.648 1.028 -1.858 - 5.817
Svalutazione Attivita e Fondo rischi ed Onen 3.473 -147 0 48 3.278
Altre variazioni temporanee minori (*) -114 677 -200 -34 5 324
Valut, al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati 4 415 -15 10 54 4.366
Attività nette per imposte antici pate 5.592 1.690 -337 -1.892 0 5,053
In Migliaia di Euro 31/12/2020 Accanton.to Utizzo (Svalutazioni) /
Ripristino
31/12/2021
Perdite pregresse 5.817 0 -556 000 6.170
Svalutazione Attivita e Fondo rischi ed Onen 3.278 312 -132 0 3.458
Altre variazioni temporanee minori (*) 324 140 21 0 485
Valut, al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -4.366 0 53 0 -4.313
Attività nette per imposte anticipate 5.053 452 -614 909 5.800

La valutazione di recuperabilità delle attività nette per imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse è stata effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo "Impairment test – Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate".

Gli esiti di tale analisi hanno determinato un parziale recupero, per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 909, delle svalutazioni delle attività per imposte nette effettuate nel corso dei precedenti esercizi; tale recupero è stato pertanto identificato come un componente positivo non ricorrente (voce IS-55).

L'utilizzo e l'accantonamento rilevato nel 2021 con riferimento alla voce "Svalutazione Attività e Fondo Rischi ed Oneri" sono prevalentemente riconducibili:

  • all'adeguamento del fondo svalutazione del magazzino, dei crediti e del fondo garanzia oltre i limiti di deduzione ammessi dalla normativa;
  • a componenti di costo che saranno deducibili negli esercizi successivi (quota parte dei canoni leasing attribuibile alla porzione di terreno e interessi passivi non deducibili nei limiti previsti dalla normativa).

L'utilizzo della voce "Valut. al ""fair value" as deemed cost" terreni e fabbricati" è prevalentemente originata dalle svalutazioni operate sui terreni e fabbricati che hanno riassorbito parte della rivalutazione, rispetto ai valori contabili e fiscali, effettuata in fase di transizione ai principi contabili internazionali (si rinvia per ulteriori commenti ai Paragrafi A-10, A-30 e IS-35).

A-70 Altri crediti / attività

Il dettaglio della Voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Risconti leasing 14 18 -4
Acconti a fornitori 578 4.701 -4.123
Depositi 24 24 0
Altri crediti non correnti 8 32 -24
Altri crediti ed attività non correnti 624 4.775 -4.151

La voce "Acconti a fornitori" è riconducibile ad anticipi riconosciuti ad un fornitore per servizi pubblicitari non ancora prestati alla data di chiusura dell'esercizio e destinati a supportare il lancio sul mercato di nuovi prodotti appartenenti prevalentemente alle divisioni in cui opera la Società; la variazione rispetto al saldo del 31 dicembre 2021 è attribuibile per Euro/migliaia 4.006 alla campagna pubblicitaria realizzata nel corso dell'esercizio, che ha determinato una corrispondente riduzione del saldo dell'acconto e per la quota residua alla riclassifica operata sulla voce A-110 per riflettere la tempistica di realizzazione dell'investimento pubblicitario prevista entro la fine del 2023.

Il saldo di tale acconto è stato inoltre attualizzato per scorporare la componente finanziaria implicita pari ad Euro/migliaia 35 al 31 dicembre 2021 (Euro/migliaia 595 al 31 dicembre 2020).

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è per la quasi totalità rappresentata dall'Euro.

A-80 Rimanenze

Il dettaglio della Voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 17.481 12 996 4 485
Fondo svalutazione 4 512 -3.820 -692
Valore netto Materie prime nette 12.969 9.176 3.793
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3 261 2 676 585
Fondo svalutazione -1.310 -1.318 8
Valore netto prodotti in corso e semil. 1.951 1.358 રેત્રે રે
Prodotti finiti e merci 27 929 17.382 5.547
Fondo svalutazione -3.782 -3.579 -203
Valore netto Prodotti finiti e merci 19.147 13.803 5.344
Diritto recupero prodotti 384 545 -161
Rimanenze nette 34.451 24.882 9.569

Il valore delle scorte ha registrato un incremento rispetto al precedente esercizio, principalmente:

a seguito della decisione di incrementare il livello minimo delle scorte di sicurezza della divisione dell'illuminazione, con l'obiettivo di ridurre i tempi di reazione alla domanda della clientela;

per rispondere alla crescente domanda dei prodotti "SanificaAria" da parte degli operatori del mercato.

La voce "Diritto di Recupero Prodotti", introdotta insieme alla voce "Passività per rimborsi futuri" (classificata in P-110) a seguito dell'applicazione del principio IFRS 15, esprime il valore di recupero dei beni che la Società prevede di ricevere in reso dai propri clienti. Il decremento è attribuibile ad una revisione delle stime che sono state operate a seguito della normalizzazione dei volumi di prodotti resi nel corso dell'esercizio rispetto alle dinamiche registrate nel corso dei precedenti esercizi.

Il valore delle rimanenze di magazzino è esposto al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 9.604 (Euro/migliaia 8.717 al 31 dicembre 2020) stanziato per riflettere il minor valore di alcuni componenti e prodotti finiti ritenuti obsoleti o a lenta movimentazione. Tale accantonamento deriva dai risultati ottenuti attraverso analisi tecniche integrate con stime finanziarie basate sugli indici di rotazione.

Di seguito viene riportata la movimentazione del Fondo Svalutazione Magazzino nel 2020 e 2021:

Descrizione 31/12/2019 Accant.to Utilizzi 31/12020
Fondo svalutazione M agazzino 8.717 103 -103 8.717
Descrizione 31/12/2020 Accant.to Utilizzi 31/12/2021
Fondo svalutazione Magazzino 8.717 887 0 9.604

A-90 Crediti commerciali

La composizione della voce "Crediti verso Clienti" è riportata nella tabella sottostante:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Clienti Italia 7.113 12732 -5.619
Clienti Paesi UE 1 436 1 468 -32
Clienti Paesi Extra-UE 859 413 446
Crediti commerciali verso società correlate 20 9 11
Crediti commerciali lordi 9.428 14.622 -5.194
Fondo svalutazione crediti -438 -530 92
Crediti commerciali netti 8.990 14.092 -5.102

La riduzione dei crediti commerciali è riconducibile ad un maggiore ricorso ad operazioni di cessione factoring pro-soluto, favorito anche da una diversa distribuzione temporale del fatturato, e ad una gestione più attenta delle condizioni medie di pagamento accordate alla clientela.

I "crediti verso clienti" includono effetti attivi in portafoglio o già presentati alle banche o da queste già anticipati per Euro/migliaia 3.010 (Euro/migliaia 4.394 al 31 dicembre 2020) e sono esposti al netto del fondo svalutazione crediti, pari ad Euro/migliaia 438 (Euro/migliaia 530 al 31 dicembre 2020), al fine di tenere conto del rischio di insolvenza.

Il valore nominale dei crediti commerciali, rettificato del fondo svalutazione, approssima il relativo "fair value". La movimentazione del Fondo svalutazione crediti nel 2020 e 2021 è riportata nella seguente tabella:

Descrizione 31/12/2019 Accant.to Utilizzi 31/12/2020
Fondo svalutazione crediti 592 15 -77 530
Descrizione 31/12/2020 Accant.to Utilizzi 31/12/2021
Fondo svalutazione crediti 530 8 -100 438

Gli utilizzi si riferiscono principalmente allo stralcio definitivo di alcune posizioni creditorie a fronte delle quali era stato effettuato un accantonamento ed in parte ad una revisione della stima degli accantonamenti effettuati a fronte di posizioni ritenute, nel passato, di dubbia esigibilità.

In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono le seguenti informazioni sulla composizione dei crediti commerciali:

Descrizione 2021 2020
Totale crediti Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Totale
crediti
Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Crediti non scaduti 7.533 0 7.533 13.499 0 13.499
Crediti scaduti < 60 gg 1.093 0 1.093 458 -102 356
Crediti scaduti tra 60 gg e 18 231 0 231 -32 -13 -45
Crediti scaduti tra 180 gg e 1 89 -1 88 186 -3 183
Crediti scaduti > 1 anno 482 -437 45 511 -412 gg
Totale crediti 9.428 -438 8.990 14.622 -530 14.092

Le svalutazioni sono state determinate in base all'esperienza maturata ed al trend storico, alla solidità finanziaria della clientela ed infine tenendo in considerazione le indicazioni fornite dai propri consulenti legali incaricati di recuperare il credito. Con riferimento alle posizioni scadute la Società, con il supporto dei propri consulenti legali, ha avviato le procedure necessarie per il recupero del credito.

Di seguito i crediti commerciali vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2020 2021
Importo in valuta Importo in Euro Importo in valuta Importo in Euro
Euro (EUR) 14.042 14.042 8.961 8.961
Dollari Statunitensi (USD) 55 50 33 29
Totale crediti 14.092 8.990

A-100 Attività finanziarie

La voce è costituita da crediti di natura finanziaria, a breve termine, prevalentemente verso le società del Gruppo Beghelli:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti finanziari verso terzi. 92 0 92
Crediti finanziari vs società del Gruppo 4 858 4 704 154
Totale 4,950 4.704 246

Qui di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società del Gruppo:

Descrizione 2020 2021
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (BJR) 4.055 4.055 4.708 4.708
Dollari Statunitensi (USD) 0 0 7 7
Fiorini ungheresi (HJF) 16.576 46 24.823 67
Pesos messicani (MXP) 8.975 368 0 0
Zloty polacchi (PLN) 1.073 235 773 168
Totale crediti finanziari 4.704 4.950

La dinamica dei crediti finanziari è collegata da una parte all'evoluzione del fabbisogno finanziario e dall'altra alla definizione del piano di rimborso contrattualizzato con le società controllate.

Di seguito i crediti finanziari vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

A-110 Altri crediti/attività

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti per IVA 585 346 239
Altri crediti fiscali 719 253 466
Crediti fiscali correnti 1.304 599 705
Ratei e risconti correnti 127 234 -107
Acconti a fornitori 4 089 3.531 558
Crediti vs agenti 46 46 0
Crediti vs istituti di previdenza 48 144 -96
Altre attività e crediti 58 2118 -2 060
Altre Attività e Crediti correnti 4 241 5.839 -1.598
Totale 5.672 6.672 -1.000

La voce "Altri crediti fiscali" al 31 dicembre 2021 include:

  • per Euro/migliaia 471 il credito di imposta relativo agli investimenti realizzati nel corso del 2021 per le attività di ricerca, sviluppo ed innovazione che è stato introdotto per il triennio 2020-2022 e calcolato in ottemperanza alle agevolazioni introdotte dalla legge n. 160 del 27 dicembre 2019;
  • per Euro/migliaia 173 il credito residuo di imposta relativo agli investimenti realizzati nel corso del 2020 per le attività di ricerca, sviluppo ed innovazione che è stato introdotto per il triennio 2020-2022 e calcolato in ottemperanza alle agevolazioni introdotte dalla legge n. 160 del 27 dicembre 2019;
  • per la quota residua i crediti di imposta riconosciuti dalla normativa in vigore sui nuovi investimenti in immobilizzazioni materiali e crediti per ritenute d'acconto operate sui proventi rivenienti da società estere del Gruppo.

Il credito di imposta, pari ad Euro/migliaia 122, per gli investimenti pubblicitari incrementali, sostenuti nel corso del 2020, su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, istituito dall'articolo 57- bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 è stato interamente utilizzato nel corso del 2021 in compensazione dei debiti fiscali.

La variazione della voce "Acconti a fornitori", rispetto al saldo al 31 dicembre 2020 riflette la tempistica di realizzazione dell'investimento pubblicitario atteso per l'esercizio prossimo e già commentata al Paragrafo A-70; in particolare il saldo al 31 dicembre 2021 riferito alle prestazioni pubblicitarie da eseguire nei successivi 12 mesi è pari a Euro/migliaia 3.942.

La riduzione della voce "Altri crediti ed attività" è principalmente dovuta all'incasso, avvenuto nel corso del I semestre 2021, del corrispettivo residuo relativo alla cessione della partecipazione in Beghelli Canada.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è prevalentemente rappresentata dall'Euro.

A-115 Crediti per imposte

Tale voce pari a Euro/migliaia 67 (Euro/migliaia 224 al 31 dicembre 2020) è rappresentata da acconti di imposta e/o crediti fiscali (Ace) che possono essere portati in riduzione del debito fiscale per imposte dirette (prevalentemente Irap).

A-120 Crediti commerciali verso società correlate

Tale voce include crediti di natura commerciale verso le società del Gruppo Beghelli; tali crediti sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo "fair value".

Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società.

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Elettronica Cimone 192 193 -1
Beghelli Servizi 662 490 172
Beghelli Praezisa 341 509 -168
Beghelli North America 5 5 0
Becar Srl 40 34 6
Beghelli Asia Pacific 16 12 4
Beghelli China 259 226 33
Beghelli Inc 105 54 51
Beghelli Polska 328 204 124
Beghelli de Mexico 221 22 199
Beghelli Elplast 187 170 17
Beghelli Hungary 38 74 -36
Totale 2.394 1.993 401

I saldi sono prevalentemente originati da transazioni commerciali.

Di seguito i crediti commerciali verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2021 2020
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 1.422 1.422 1.470 1.470
Dollari Statunitensi (USD) 395 347 114 92
Renminbi cinesi (RMB) 1.865 259 1.817 226
Fiorini ungheresi (HUF) 13.891 38
Zloty polacchi (PLN) 1.507 328 929 205
Totale 2.394 1.993

A-130 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale (*) 31/12/2021 Nominale (*) 31/12/2020 Variaz.
Derivati sui cambi Usd/000 -115 0 1.064 53 -53
Derivati sui cambi Pln/000 2.503 9 -9
Derivati sui cambi Cny/000 -79.876 2 0 0 2
Derivati sui cambi Mxn/000 1.665 0 0 0 0
Derivati sui cambi Huf/000 -40.000 0 64.083 0 0
Derivati sui cambi Czk/000 -26 645 6 -65-590 বা 2
Strumenti derivati attivi 8 66 -58

Le posizioni attive in essere al 31 dicembre 2021 sono di modesta entità e prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine attuate a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia valutaria.

Come riportato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", tali strumenti sono stati valutati al "fair value" e la variazione è stata attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare il cosiddetto "hedge accounting".

I contratti Interest Rate Swap presentano al 31 dicembre 2021 un "fair value" negativo e pertanto sono stati classificati nella voce P-70.

A-140 Disponibilità liquide

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Depositi bancari e postali 18.947 6 969 11.978
Denaro e altri valori in cassa 8 6 2
Disponibilità liquide 18.955 6.975 11.980
Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve -7.241 -6.024 -1.217
e autoliquidante
Disponibilità liquide nette 11.714 વેરી તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થયેલી છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામમાં મુખ્યત્વે ખેત-ઉત્પાદની તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો 10.763

Si precisa che la Società gestisce la tesoreria per conto delle società controllate aventi sede in Italia e di alcune società estere, attraverso un sistema di gestione centralizzata che consente di ottimizzare la gestione della liquidità di Gruppo.

Ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono esposte al netto dei relativi scoperti di conto corrente, classificati in "P-60 – Finanziamenti a breve termine".

Per i commenti relativi alla dinamica delle disponibilità liquide e, più in generale dell'Indebitamento Finanziario Netto, si rinvia al Paragrafo 4.5 della Relazione sulla Gestione.

Di seguito le disponibilità liquide vengono riepilogate per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2021 2020
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 18.823 18.823 6.934 6.934
Dollari Statunitensi (USD) 147 130 51 41
Renminbi cinesi (RMB) 15 2
Totale 18.955 6.975

A-225 Attività destinate alla vendita

Il saldo al 31 dicembre 2021 (pari ad Euro/migliaia 20.494) è riferito al valore del terreno non strumentale adiacente allo stabilimento di Monteveglio ed al compendio immobiliare di Crespellano riclassificato in tale voce a partire dalla chiusura al 31 dicembre 2020. L'incremento, pari a Euro/migliaia 208, rispetto al valore iscritto al 31 dicembre 2020 (pari ad Euro/migliaia 20.286) è riconducibile ai costi sostenuti in relazione al cambiamento di destinazione urbanistica in corso.

Per ulteriori commenti si rinvia al paragrafo 2. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di attività di dismissione (all'interno del Paragrafo "Impairment Test sui principali Assets", A-10 e A-30).

Patrimonio Netto, Passività correnti e non correnti

E-10 Patrimonio Netto

La composizione del Patrimonio Netto è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020
Capitale Sociale 9 961 9 961
Riserva sovrapprezzo azioni 44 085 48 424
Azioni proprie in portafoglio -1.661 -1.661
Capitale sociale e riserva sovraprezzo 52.385 56.724
Riserva Cash Flow Hedge 0 -19
Riserva las 19 -332 -265
Riserva legale 2 000 2 000
Altre riserve e Utili a nuovo 12 641 12 641
Totale Riserve e utili a nuovo 14.309 14.357
Utile / (Perdita) dell'esercizio 3.039 -4.339
Totale Patrimonio Netto 69.733 66.742

Capitale sociale e riserva sovrapprezzo

Il capitale sociale della Capogruppo, invariato nel corso dell'esercizio, è così composto:

Azioni Numero Valore Nominale
Ordinarie 200 000 000 10.000.000
Azioni proprie -786 200 -39 310
Totale 199.213.800 9.960.690

Il saldo netto del valore delle azioni proprie è stato iscritto a riduzione del patrimonio netto e più precisamente:

  • a riduzione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio alla data di chiusura del bilancio;
  • a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per la differenza tra il valore di riacquisto delle azioni e il valore nominale delle stesse.

La variazione della voce è dovuta alla copertura della perdita dell'esercizio precedente (pari ad Euro/migliaia 4.339) come da delibera assembleare del 30 aprile 2021.

Riserva Cash Flow Hedge

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto, al netto dell'effetto fiscale, della valutazione al "fair value" dei derivati sui tassi di interesse applicando l'hedge accounting (Riserva Cash Flow Hedge) effettuata applicando l'hedge accounting sino al 31 dicembre 2012. A decorrere dal 1º gennaio 2013, tali strumenti sono stati valutati speculativi e pertanto la riserva costituita al 31 dicembre 2012 viene scaricata, con reversal a conto economico, lungo la durata residua dei contratti derivati di riferimento. Al 31 dicembre 2021 tale riserva si è azzerata a seguito della conclusione dei contratti sottostanti.

Riserva IAS 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello IAS 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili a nuovo ed altre riserve

La voce "utili a nuovo" include il valore delle riserve che si sono costituite in sede di transizione agli IFRS.

Ai sensi dell'art.2424 codice civile si forniscono le informazioni sull'origine, natura e possibilità di utilizzo delle voci componenti il Patrimonio Netto:

Des crizione Importo Possibilità
utilizzo (1)
Quota
dis ponibile
Riepilogo utifizzi dei tre precedenti es er cizi
per copertur a perdite per altre ragioni
Capitale sociale 9.961
Riserve di capitale:
- Ris erva Sovrapprezzo Azioni 42.424 A,B,C 42.424
Riserve di utili:
- Riserva legale 2.000 B 2.000
- Riserva straordinaria 0 A,B,C
- Utili a nuovo 573 A,B,C 573 8.482
- Riserva (First Time Adoption) e Utili a nuovo (IAS) 12.068 A,B 12.068 742
- Riserva las 19 (2) -332 -332
- Riserva Cash Flow Hedge (3) 0 0
Totale riserve 66,694 56.733 9.224 0
- Riserva Sovrapprezzo Azioni (4) -8.081
- Riserva legale -2.000
- Riserva (First Time Adoption) e Utili a nuovo (IAS) (5) -12.068
Totale riserve non distribuibili -22.129
Totale riserve distribuibili 34,604

P-10 Finanziamenti a medio lungo termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Mutui e finanziamenti bancari 27 954 7.707 20.247
Passività finanziarie per leasing Operativo 1.608 1.317 291
di cui verso parti correlate 868 1.062 -194
Debiti verso altri finanziatori 3.432 0 3.432
Debiti finanziari vs società del Gruppo 4.553 3.720 833
Indebitamento finanziano non corrente 37.547 12.744 24.803

I debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2020 erano stati riclassificati, per un importo pari a Euro/migliaia 29.061, all'interno della voce P-60 "Finanziamenti a breve termine", a seguito del mancato rispetto di uno dei due covenants (riconducibili al rapporto tra i valori consolidati Indebitamento Finanziario Netto / Margine Operativo Lordo). La Società ha ricevuto nel mese di marzo 2021, con riferimento alla data del 31 dicembre 2020, le deroghe da parte delle banche finanziatrici al vincolo finanziario contrattualmente superato. Per tale motivo, il valore residuo al 31 dicembre 2021 di tali debiti finanziari, pari a Euro/migliaia 18.361 (di cui Euro/migliaia 3.432 all'interno della voce "Debiti altri finanziatori"), è stato riclassificato all'interno della voce P-10 per riflettere la scadenza originaria del piano di ammortamento finanziario.

Il saldo della voce "Mutui e Finanziamenti" al 31 dicembre 2021 include per Euro/milioni 6,6 la componente a medio-lungo termine dei finanziamenti sottoscritti nel corso del 2021 sulla base delle disposizioni previste dal Decreto-legge n. 23/2020.

La voce "Mutui e Finanziamenti" include finanziamenti agevolati, ad un tasso fisso pari allo 0,8%, per un valore nominale iniziale pari a Euro/migliaia 2.803 (di cui Euro/migliaia 1.305 erogati nel corso del corrente esercizio dal Ministero delle Attività produttive). La valutazione al "fair value" del valore dei finanziamenti (al 31 dicembre 2021 il "fair value" del debito da rimborsare iscritto in bilancio è pari a Euro/migliaia 2.751) è stata effettuata utilizzando tassi di mercato rilevati alla data dell'erogazione ed il differenziale, rispetto al valore nominale calcolato a tale data, esprime la valorizzazione del contributo percepito dalla Società sulle attività di Ricerca e Sviluppo collegate ai finanziamenti stessi e riconosciuto pertanto a conto economico sulla base dell'effettivo piano di ammortamento dei costi di sviluppo collegati.

La voce "Passività finanziarie per leasing operativo" (verso terzi e Parti correlate) è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

Qui di seguito il dettaglio per società dei debiti finanziari verso società del Gruppo:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Sicurweb Srl 3.709 3.622 87
Becar 844 98 746
Totale 4.553 3.720 833

Di seguito viene fornito il dettaglio dell'Indebitamento Finanziario non corrente in base alle scadenze:

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per scadenza
---------------------------------------------------------- -- --
Descrizione 2020 2021
Scadenti tra 1 e 3 anni 5.810 24.514
Scadenti tra 3 e 5 anni 2589 7.190
Scadenti oltre 5 anni 4 345 5.843
Totale finanziamenti medio lungo termine 12.744 37.547

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a lungo ripartito in base alle scadenze previste per l'adeguamento dei tassi di interesse:

Descrizione 2020 2021
entro 3 mesi 5.037 15.533
tra 3 e 6 mesi 301 7.589
tra 6 e 12 mesi 0 0
tra 1 e 5 anni 6.782 13.149
Totale finanziamenti 12.744 37.547

Si precisa che tali finanziamenti a lungo termine sono riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro.

P-30 Trattamento Fine Rapporto

La movimentazione intervenuta nei periodi in esame è la seguente:

Descrizione 31/12/2019 Variazione fair value Utilizzo Anticipi 31/12/2020
Trattamento fine Rapporto 1.997 -14 -165 -60 1.758
Totale 1.997 -14 -165 -60 1.758
Descrizione 31/12/2020 Variazione fair value Utilizzo Anticipi 31/12/2021
Trattamento fine Rapporto 1.758 95 -136 -60 1.657
Totale 1.758 ਰੇਤ -136 -60 1.657

La voce "Utilizzo" include principalmente i versamenti effettuati dalla Società a favore dei dipendenti che sono fuoriusciti dall'azienda.

La valutazione è stata effettuata con il supporto di un attuario indipendente e le principali assunzioni utilizzate sono riportate nella tabella seguente

Assunzioni 2020 2021
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0.3% 0.4%
Tasso annuo inflazione 0.8% 1.8%
Tasso annuo di rotazione 4.5% 4.5%
Tasso Frequenza Anticipazione TFR 3,0% 3,0%

Di seguito il dettaglio della voce "Variazione "fair value"":

Descrizione 2020 2021
Interessi passıM 14 g
(Utili)/Perdite attuariali -28 86
Totale variazione fair value -14 95

La dinamica della voce "(Utili)/Perdite attuariali" è attribuibile alla variazione del tasso di attualizzazione che è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello Ias 19, utilizzando come riferimento l'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finanziari in uscita stimati con riferimento al collettivo in esame.

P-40 Fondi rischi a lungo termine

La movimentazione avvenuta nei periodi in esame è la seguente:

Descrizione 31/12/2019 Accanton.to Utilizzo 31/12/2020
Fondo Indennità suppletiva di clientela 2.196 144 -69 2.271
Fondo garanzia prodotti 382 0 -64 318
Fondi rischi 2.578 144 -133 2.589
Descrizione 31/12/2020 Accanton.to Utilizzo 31/12/2021
Fondo Indennità suppletiva di clientela 2271 158 -92 2.337
Fondo garanzia prodotti 318 239 0 557

Il "Fondo Indennità suppletiva di Clientela" è stato istituito per far fronte alle indennità di fine rapporto che, in base ai contratti ed alla normativa di riferimento, debbono essere corrisposte agli agenti; l'incremento del fondo corrisponde alla quota maturata nell'esercizio.

L'utilizzo rilevato nel corso del 2021 è riconducibile alla liquidazione delle competenze degli agenti cessati a seguito della chiusura del mandato di agenzia.

Il "Fondo garanzia prodotti" è stato stimato in base al trend storico, all'esperienza aziendale ed alle clausole contrattuali e/o previste dalla normativa di riferimento. L'incremento rilevato nel corso del 2021 è prevalentemente attribuibile ad un'estensione temporale delle condizioni di garanzia riconosciute alla clientela.

P-50 Altri debiti/passività a lungo termine

Il saldo di tale voce è così dettagliato:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Risconto canoni affitto 234 223 11
Risconti Contributi 341 153 188
Altro 0 9 -9
Altre passività a medio lungo termine 575 385 190

La voce "risconto canoni affitto", al 31 dicembre 2021 pari a Euro/migliaia 234, è relativa al risconto dei canoni, di competenza degli esercizi successivi, riferiti al lastrico solare dato in affitto alla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2 che ha acquisito la gestione dell'impianto fotovoltaico posizionato sopra il tetto del fabbricato industriale della Beghelli S.p.A. sito in Monteveglio.

La voce "Risconti Contributi" è prevalentemente relativa al risconto dei contributi di competenza degli esercizi successivi iscritti per effetto del credito di imposta riconosciuto sul 50% degli investimenti incrementali in Ricerca e Sviluppo realizzati nel corso del 2019 e precedenti esercizi (Legge di Stabilità 2015 - Dl n. 190/2014) e, in misura variabile (dal 6% al 20%) sugli investimenti in attività di ricerca, sviluppo ed innovazione sostenuti nel corso del 2020 e 2021 (legge n. 160 del 27 dicembre 2019).

L'incremento è attribuibile al risconto dei contributi di competenza degli esercizi successivi associati al credito di imposta (rilevato ex legge n. 160 del 27 dicembre 2019 per un importo pari a Euro/migliaia 471) sugli investimenti in attività in ricerca e sviluppo sostenuti nel corso del 2021. Tale incremento è stato parzialmente compensato dalla rilevazione a conto economico dei contributi di competenza dell'anno 2021 sulla base del piano di ammortamento delle attività sottostanti. Come esposto nel Paragrafo Criteri di valutazione, i contributi sui costi di Ricerca e Sviluppo sono stati iscritti per competenza, in presenza del requisito della ragionevole certezza e, laddove riconducibili ad attività capitalizzate, differiti sulla base del piano di ammortamento delle attività immateriali collegate.

P-60 Finanziamenti a breve termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri debiti finanziari a breve 7.241 6.024 1.217
Mutui e finanziamenti bancari 10.819 37.341 -26.522
Ratei passivi per interessi 80 110 -30
Debiti finanzian vs banche 18.140 43.475 -25.335
Debiti verso altri finanziatori 642 4.529 -3.887
Debiti vs altre società del Gruppo 13.540 13.642 -102
Passività finanziarie per leasing Operativo 864 892 -28
di cui verso parti correlate 387 418 -31
Altri debiti finanziari 85 427 -342
Altri debiti finanziari 15.131 19.490 -4.359
Indebitamente finanziario corrente 33.271 62.965 -29.694

La voce "Mutui e Finanziamenti bancari" include la componente a breve termine dei finanziamenti ottenuti nel 2021 sulla base delle disposizioni previste dal Decreto-legge n. 23/2020 pari a Euro/milioni 0,9.

Le voci "Mutui e Finanziamenti bancari" e "Debiti finanziari vs altri finanziatori" si riducono nel corso del 2021 per effetto:

  • del rimborso, per un importo pari a Euro/migliaia 18.361, dei debiti in base alle scadenze previste dai piani di ammortamento;
  • della riclassifica operata nel marzo del 2021 a seguito dell'ottenimento delle deroghe da parte delle banche finanziatrici al vincolo finanziario contrattualmente superato (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo P-10).

I debiti verso le banche a breve termine includono, oltre alla quota a breve dei mutui e finanziamenti, rapporti di conto corrente per operazioni finanziarie ed autoliquidanti.

La voce "Passività finanziarie per leasing operativo" (verso terzi e Parti correlate) è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

Qui di seguito il dettaglio per società della voce "Debiti Finanziari vs società del Gruppo":

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Beghelli Elplast 2.047 3.558 -1.511
Beghelli Asia Pacific 2.309 1.030 1.279
Beghelli China 7.542 7.679 -137
Sicurweb 92 90 2
Becar S.r.I. 16 28 -12
Beghelli Deutschland 1.534 1.257 277
Totale 13.540 13.642 -102

La variazione della voce "debiti finanziari vs società del Gruppo" è prevalentemente attribuibile alla regolazione sui conti correnti societari di transazioni di carattere commerciale.

La posizione verso Beghelli China è originata dalla sottoscrizione di un accordo di finanziamento a breve, fruttifero di interessi, con l'obiettivo di ottimizzare l'impiego delle riserve di liquidità a livello di Gruppo.

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a breve ripartito in base alle scadenze previste per l'adeguamento dei tassi di interesse:

Descrizione 2020 2021
Finanziamenti Finanziamenti
Finaziamenti B/T Fin aziam enti ВЛ
BT terzi Intercompany Totale B/T terzi Intercompany Totale
entro 3 mesi 47.292 13.642 60.934 13.195 13.540 26.735
tra 3 e 6 mesi 913 913 4.533 4.533
tra 6 e 12 mesi 1.118 1.118 2.003 2.003
Totale debiti finanziari a breve 49.323 13.642 62.965 19.731 13.540 33.271

Qui di seguito la rappresentazione del debito finanziario a breve termine per valuta dei debiti finanziari:

Descrizione 2020 2021
Terzi in valuta in valuta Intercompany Importo in Euro Terzi in valuta Intercompany
in valuta
Importo in Euro
Euro (EUR) 49.323 2.305 51.628 19.731 2.067 21.798
Dollari Statunitensi (USD) 0 1.389 1.132 0 2658 2.329
Corone ceche (CZK) 0 66.290 2.526 0 26.604 1.070
Renminbi cinesi (RMB) 0 61.604 7.679 0 57.957 8.074
Totale debiti finanzian a breve 49.323 62.965 19.731 33.271

P-70 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale 31/12/2021 Nominale 31/12/2020 Vanaz.
Derivati sui tassi di interesse - speculativi Euro/000 8.244 16 8.152 150 -134
Derivati sui cambi (*) Usd/000 -4.104 ರಿ -3.959 56 -47
Derivati sui cambi (*) Huff000 107.763 0 80.000 0 0
Derivati sui cambi (*) Mxn/000 9.410 1 -1
Derivati sui cambi (*) Rm b/000 89.895 67 -67
Derivati sui cambi (*) Cad/000 3.231 -9
Derivati sui cambi (*) P n/000 2.238 1. 0 0
Strumenti denvati passivi 26 283 -257

Il "fair value" degli strumenti derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di riferimento del bilancio e utilizzando modelli comunemente adottati nella prassi finanziaria.

Nel corso del 2021 è stato stipulato un contratto di copertura sui tassi di interesse in relazione ad un nuovo contratto di finanziamento sottoscritto sulla base delle disposizioni previste dal Decreto Legge n. 23/2020. Tale contratto, pur avendo finalità di copertura, è stato contabilizzato come strumento "speculativo" e la variazione di "fair value", nel 2021 negativa per Euro/migliaia 7, è stata iscritta a conto economico.

Le posizioni passive in essere al 31 dicembre 2021 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Usd e Rmb) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia finanziaria.

Gli strumenti derivati sui tassi di cambio, sebbene stipulati con obiettivi gestionali di copertura non sono stati contabilizzati applicando l'hedge accounting in quanto non risultano rispettate tutte le condizioni previste dallo IAS 39. Pertanto, le variazioni del "fair value" di tali strumenti sono state contabilizzate direttamente a conto economico nella voce "proventi e oneri finanziari".

P-75 Debiti per imposte

Tale voce esprime il saldo residuale (al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 60) del debito per imposte al netto degli acconti versati.

P-80 Fondi rischi a breve termine

La movimentazione avvenuta nei periodi in esame è la seguente:

Descrizione 31/12/2019 Accantonamento Utilizzo 31/12/2020
39
Altri fondi 39 0 0
Fondi correnti 39 0 0 39
Descrizione 31/12/2020 Accantonamento Utilizzo 31/12/2021
Altri fondi 39 0 -39 0
Fondi correnti 39 0 -39 0

La Voce "Altri fondi", prevalentemente costituita nei precedenti esercizi a fronte di oneri attesi in relazione a contenziosi di carattere fiscale, è stata liberata a seguito della risoluzione positiva per la Società di una controversia con l'Agenzia delle Entrate.

P-90 Debiti commerciali

Il dettaglio dei debiti verso fornitori è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Debiti verso fornitori Italia 15.187 11 870 3.317
Debiti verso fornitori paesi UE 307 487 -180
Debiti verso fornitori paesi Extra UE 171 130 41
Debiti verso società correlate 956 859 97
Debiti verso fornitori 16.621 13.346 3.275

L'incremento dei debiti commerciali è attribuibile ad un incremento dello scaduto e dei volumi realizzati nell'ultimo quadrimestre dell'anno.

Il saldo al 31 dicembre 2021 include debiti scaduti per Euro/milioni 4,8 (Euro/milioni 3,9 al 31 dicembre 2020) di cui Euro/milioni 1,8 rientranti nella normale operatività dei pagamenti, Euro/milioni 2,7 oltre i 30 giorni ed Euro/milioni 0,3 oltre i 360 giorni prevalentemente attribuibili a posizioni in fase di accertamento risalenti ad esercizi precedenti.

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo "fair value". Si precisa che i debiti commerciali sono per la quasi totalità espressi in Euro e scadenti entro l'esercizio successivo.

Di seguito il dettaglio dei debiti per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2020 2021
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 13.324 13.324 16.528 16.528
Dollari Statunitensi (USD) 18 15 83 73
Dollari Canadesi (CAD) 0 0 1
Renminbi cinesi (RMB) 56 1 144 19
Fiorini Ungheresi (HUF) 23 0 23 0
Totale debiti commerciali 13.346 16.621

P-100 Altri debiti tributari

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Ritenute d'acconto 815 694 121
Altri debiti vs Erario 27 28
Altri Debiti tributari 842 722 120

Il saldo di fine anno delle ritenute di acconto, operate sulle retribuzioni dei dipendenti nei termini previsti dalla legge, si incrementa per effetto dell'aumento del monte retribuzioni conseguente ad un minor ricorso da parte della Società alla Cassa Integrazione e Guadagni.

P-110 Altri debiti/passività a breve termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Ratei e risconti passiv 438 173 265
Premi di fine anno 6.515 6.132 383
Debiti vs dipendenti 1.737 1245 492
Debiti vs istituti previdenza sociale 762 953 -191
Acconti da clienti 92 49 43
Passività per rimborsi futuri 694 859 -165
Altri debiti e passività 66 55 11
Altri debiti e passivita 10.304 9.466 838

La voce "Premi di fine anno" rappresenta il valore dei premi riconosciuti alla propria clientela in relazione agli obiettivi di fatturato assegnati e raggiunti. L'incremento è prevalentemente riconducibile alla ripresa dei volumi generati nel corso del 2021.

La voce "Debiti verso dipendenti" è composta sostanzialmente da retribuzioni da liquidare ai dipendenti relative al mese di dicembre, dagli accantonamenti per ferie non godute e per le altre previdenze contrattuali di competenza dell'esercizio. L'incremento è dovuto alla liquidazione, avvenuta nel mese di gennaio 2022, delle competenze residuali (ferie e trattamento di fine rapporto) di dipendenti in uscita dalla Società.

La voce "Debiti verso istituti di previdenza sociale" include i contributi sociali dovuti alla data di chiusura del bilancio.

La Voce "Passività per rimborsi futuri" è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio IFRS 15 ed esprime la passività pari al valore atteso dei resi sulle vendite realizzate alla data di chiusura della presente Relazione. La riduzione è attribuibile ad una revisione delle stime che sono state operate a seguito della riduzione dei volumi resi su specifiche gamme di prodotto registrati nel corso dell'esercizio.

La voce "ratei e risconti passivi" è prevalentemente attribuibile alla quota parte dei contributi (prevalentemente originati dal credito di imposta sugli investimenti in attività di ricerca e sviluppo già realizzati al 31 dicembre 2021) riferita ad esercizi successivi e rilevata in base al piano di ammortamento degli investimenti sottostanti.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è rappresentata dall'Euro.

P-120 Debiti commerciali verso società correlate

Tale voce include debiti di natura commerciale verso le società del Gruppo Beghelli. Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società.

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Elettronica Cimone Srl 1 983 0 1 983
Beghelli Servizi Srl 146 150 -4
Beghelli Praezisa 11 11 -6
Becar Srl 1 410 1 391 19
Beghelli China 3 992 3.060 932
Beghelli Elplast 217 438 -221
Beghelli Asia Pacific 125 726 -601
Beghelli Inc 0 193 -193
Altri minori 30 21 റ്റ
Totale 7.914 5.996 1.918

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo "fair value".

L'incremento della posizione debitoria verso Elettronica Cimone è riconducibile ad una dilazione di pagamento contrattualmente concordata con la società controllata al fine di un'ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie a livello di gruppo.

Di seguito i debiti commerciali verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2020 2021
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR)
Dollari Statunitensi (USD)
1 998
1.151
1.998
934
3.768
168
3.768
149
Renminbi cinesi (RMB) 24.534 3.064 28.154 3.997
Dettaglio debiti commerciali verso società del Gruppo 5.996 7.914

Indebitamento Finanziario Netto

Di seguito riportiamo lo schema dell'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 previsto dall'Orientamento Esma 32-382-1138 del 4 marzo 2021 e indicato nel Richiamo di attenzione Consob 5/21 del 29 aprile 2021:

Descrizione Riferimento 31/12/2021 31/12/2020
Depositi bancari e postali A-140 18.947 6 969
Denaro e altri valori in cassa A-140 8 6
Liquidita (A) 18.955 6.975
Crediti finanziari correnti verso società del Gruppo A-100 4.858 4.704
Altri crediti finanziari A-100 92 0
Crediti finanziari correnti (B) 4.950 4.704
Derivati (valore netto) A-130 - P-70 -18 -217
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri finanziari a breve P-60 -7.241 -6.024
Parte corrente debiti vs altri finanziatori P-60 -642 -4.529
Parte corrente mutui e finanziamenti P-60 -10.899 -37.451
Passivita finanziarie per leasing Operativo P-60 -864 -892
Altri debiti finanziari P-60 -85 -427
Debiti vs altre società del Gruppo P-60 -13.540 -13.642
Indebitamento finanziario corrente (C) -33.289 -63.182
Indebitamento finanziario corrente netto D=(A+B+C) -9.384 -51.503
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 -27 954 -7.707
Debiti verso altri finanziaton P-10 -3.432 0
Debiti vs altri istituti di finanziamento P-10 0 0
Passività finanziarie per leasing Operativo P-10 -1.608 -1.317
Debiti finanziari vs società del Gruppo P-10 -4.553 -3.720
Indebitamento finanziario non corrente (E) -37.547 -12.744
Indebitamento finanziario netto F=(D+E) -46.931 -64.247
di cui Passività finanziarie per leasing Operativo P-10 / P-60 -2.472 -2.209

Con riferimento al concetto di "indebitamento indiretto", richiamato dagli orientamenti ESMA sopra citati, non si segnalano obbligazioni significative o materiali che per loro natura non devono essere riflesse all'interno dell'indebitamento finanziario del bilancio separato.

Qui di seguito la tabella relativa alla movimentazione dei debiti finanziari (classificati in P-10 e P-60):

Descrizione Rif. 31/12/2020 Rimborsi Accensioni Ricla ssifiche Altri effetti 31/12/2021
Scoperti di c. corrente ed altri deb. Bancari P-60 6.024 0 1.217 7.241
Parte corrente debiti vs altri finanziatori P-60 4.529 -455 -3.432 0 642
Parte corrente mutui e finanziamenti P-60 37.451 -15.377 1.648 -13.039 216 10.899
Pass Mta finanziarie per leasing Operativo P-60 892 -790 364 398 864
Altri debiti finanziari P-60 427 -342 0 0 85
Debiti vs altres ocietà del Gruppo P-60 13.642 -102 0 13.540
Indebitamento finanziario corrente 62 965 -17.066 3.229 -16.073 216 33.271
Debiti vers o banche - mutui finanziamenti P-10 7.707 128 7.307 13.039 -227 27954
Altri debiti finanziari P-10 0 0 0
Pass Mta finanziarie per leasing Operativo P-10 1.317 0 706 -398 -17 1.608
Debiti vers o altri finanziatori P-10 0 0 3.432 0 3.432
Debiti finanziari vs società del Gruppo P-10 3.720 0 833 4.553
Indebitamento finanziario non corrente 12.744 128 8.846 16.073 -244 37.547
Totale indebitamento finanziario (") 75.709 -16.938 12.075 0 -28 70.818

La colonna "Riclassifiche" include gli aggiustamenti netti già commentati al Paragrafo P-10 ed operati a seguito del mancato rispetto dei covenants al 31 dicembre 2020.

Per i commenti relativi alla variazione dell'Indebitamento Finanziario Netto si rinvia a quanto commentato nella Relazione sulla Gestione e nelle singole sezioni (i relativi riferimenti sono indicati di lato nella colonna "Riferimento") delle Note di Commento.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio delle fideiussioni e delle garanzie:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Garanzie prestate a terzi per conto di società del Gruppo 12.547 7.204 5.343
Garanzie reali 42.000 56.000 -14.000
Totale 54.547 63.204 -8.657

Le garanzie rilasciate a terzi per conto di società del Gruppo sono costituite da fideiussioni rilasciate ad Istituti Finanziari per gare di appalto, per l'utilizzo di linee di credito a breve e medio termine e per le operazioni di leasing effettuate dalle società del Gruppo. L'incremento è attribuibile alla sottoscrizione di finanziamenti e contratti di locazione immobiliare di durata pluriennale da parte di società controllate.

La voce "Garanzie reali" è costituita da ipoteche su fabbricati di proprietà rilasciate ad Istituti Finanziari a garanzia di finanziamenti con un valore residuo da rimborsare al 31 dicembre 2021 pari a Euro/migliaia 10.954 (di cui Euro/migliaia 3.365 classificato come debito corrente ed Euro/migliaia 7.589 classificato come debito non corrente); la riduzione è attribuibile al rimborso delle linee finanziarie sottostanti.

Di seguito lo schema della "capitalizzazione e indebitamento" al 31 dicembre 2021 previsto dall'Orientamento Esma 32-382-1138 del 4 marzo 2021 e indicato nel Richiamo di attenzione Consob 5/21 del 29 aprile 2021:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020
Garantito 1.871 2 489
Coperto da garanzie reali 3.365 15 302
Non garantito e non coperto da garanzie reali 28 053 45.391
Indebitamento Finanziano Corrente 33.289 63.182
Garantito 11.399 5.563
Coperto da garanzie reali 7.589 0
Non garantito e non coperto da garanzie reali 18 559 7.181
Indebitamento Finanziano Non Corrente 37.547 12.744
Capitale sociale 9 961 9.961
Riserva legale 2.000 2.000
Altre Riserve (*) 54.733 59.120
Capitale proprio 66.694 71.081
Totale 137.530 147,007

Il debito "garantito" è prevalentemente riconducibile ai finanziamenti assistiti dalla cosiddetta garanzia "Sace" offerta dallo Stato, così come previsto dal Decreto-legge n. 23/2020, sul 90% del valore nominale dei prestiti sottoscritti dalla Società.

Passività potenziali ed impegni

Contenzioso Fiscale

La Società non ha contenziosi aperti alla data di chiusura della presente Relazione. Il contenzioso aperto al 31 dicembre 2020, risalente al 2010 in materia di prezzi di trasferimento applicati sugli acquisti della Società dalla controllata Beghelli China, è stato definito in data 6 maggio 2021 tramite un Accordo Conciliativo con l'Ufficio Grandi Contribuenti istituito presso la Direzione Regionale dell'Emilia-Romagna dell'Agenzia delle Entrate. Il fondo, in precedenza stanziato a copertura dei relativi oneri, è risultato adeguato.

Conto Economico Complessivo

Vengono di seguito forniti i dettagli, i commenti e le informazioni relative al conto economico dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

IS-10 Ricavi di vendita

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Ricavi vendita prodotti 91.988 76 630 15.358
Ricavi verso società del Gruppo 10.416 9.291
32
-11.728
1.125
-4
-55
Ricavi per servizi 28
Ricavi vendita verso Parti Correlate 14
Sconti e premi commerciali -11.783
Resi -1.097 -1.638 541
Totale ricavi di vendita 89.566 72.594 16.972

L'incremento dei ricavi è stato sostenuto dalla normalizzazione del quadro economico congiunturale, dopo il forte impatto negativo avvenuto nell'anno 2020 a causa della pandemia da Covid-19, e dal positivo riscontro sul mercato dei nuovi prodotti per la sanificazione dell'aria ("SanificaAria Beghelli").

La Società ha registrato nell'esercizio 2021 ricavi nel settore "Illuminazione" per Euro/migliaia 80.668 (Euro/migliaia 67.882 nel 2020), in incremento del 18,8% rispetto al precedente esercizio, a seguito della ripresa delle attività commerciali bloccate o rallentate nel corso del 2020 dalla diffusione della pandemia da Covid-19.

La Società ha registrato nell'esercizio 2021 ricavi nel settore "Altre Attività" per Euro/migliaia 8.898 (Euro/migliaia 4.712 nel 2020), in incremento di Euro/migliaia dell'88,8% rispetto al precedente esercizio, prevalentemente grazie alle vendite del nuovo prodotto per la sanificazione dell'aria.

I commenti relativi all'andamento della voce Ricavi di vendita e prestazioni, in base alla distribuzione geografica ed al settore, sono riportati all'interno dei Paragrafi 4.1.e 4.2 della Relazione sulla Gestione.

IS-15 Altri Ricavi Operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Contributi 576 436 140
Plusvalenze 47 21 26
Utilizzo Fondi 127 157 -30
Ricavi da società del Gruppo 1.319 1.220 gg
Altri ncav 455 474 -19
Altri ricavi 2.524 2.308 216

La voce "Contributi" è prevalentemente riconducibile al sostegno di progetti di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti ottenuto tramite credito di imposta (ex legge n. 190/2014 e n. 160/2019), finanziamenti a tasso agevolato, contributi a fondo perduto e incentivi su impianti fotovoltaici riconosciuti dal GSE.

La voce "Ricavi da società del Gruppo" è prevalentemente riconducibile alle attività di assistenza tecnica, finanziaria, commerciale e legale prestate dalla Capogruppo a favore delle società del Gruppo.

La quota residua della voce "Altri ricavi" è prevalentemente riconducibile a sopravvenienze attive rilevate a fronte di oneri iscritti nel corso dei precedenti esercizi superiori rispetto agli effettivi oneri sostenuti e ad altri ricavi operativi attinenti la gestione caratteristica.

IS-17 e IS-20 Acquisti e variazioni rimanenze

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Acquisto prodotti finiti, materie prime e semilavorati 6.483 4.058 2425
Imballi, attrezzature di consumo ed altri materiali 179 129 50
Costi per trasporto e per dazi 5.523 1.604 3 019
Lavorazione esterne 1.407 1.034 373
Acquisti da Società del Gruppo 43.205 34.377 8.828
Acquisti da Parti Correlate 377 321 56
Totale Acquisti 57.174 41.523 15.651
Vanazione rimanenze materie prime -3.793 38 -3.831
Totale acquisti e variazione rimanenze materie prime 53.381 41.561 11.820
Vanazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati -5.77 -1.012 -4.765
Totale acquisti e variazione rimanenze 47.604 40.549 7.055

L'incremento della voce "Totale Acquisti" è attribuibile sia all'incremento dei volumi di vendita rispetto a quelli registrati nel 2020 (caratterizzati dal forte impatto negativo generato dalla crisi economica e sanitaria) sia ad un innalzamento del livello di sicurezza delle scorte di magazzino già commentato al Paragrafo A-60.

La dinamica della Voce "Acquisti e Variazione Rimanenze" e della voce "Servizi da Parti Correlate" (illustrata al Paragrafo IS-30), in rapporto a quella dei ricavi di vendita, evidenzia un incremento dei margini industriali per effetto:

  • di una revisione della politica dei prezzi e della scontistica;
  • di un diverso mix di vendita;
  • del recupero di inefficienze industriali connesse al processo di riorganizzazione produttiva e logistica avviato nel corso dei precedenti esercizi.

Tali effetti hanno assorbito gli impatti negativi generati da un incremento dei costi di approvvigionamento e della logistica che ha caratterizzato il recente andamento dell'economia italiana ed internazionale.

I costi per materie prime e semilavorati comprendono prevalentemente gli acquisti di materiali destinati alla produzione. Gli acquisti di merci di prodotti finiti si riferiscono ai prodotti finiti destinati alla commercializzazione.

IS-22 Incrementi di immobilizzazioni interne

Tale voce si riferisce a beni e immobilizzazioni tecniche prodotti internamente e strumentali all'attività della Società.

IS-25 Costi del personale

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Salari e stipendi 8 934 7.972 962
Contributi 2685 2 348 337
Altri costi del personale 372 262 110
Costo del lavoro 11.991 10.582 1.409

L'incremento del costo del personale è attribuibile prevalentemente al minor ricorso alla Cassa integrazione nel corso del 2021; in particolare, la Società aveva attivato nel corso del 2020 le procedure di accesso agli ammortizzatori sociali per far fronte agli effetti negativi determinati dal blocco e rallentamento delle attività causate dall'emergenza economica e sanitaria.

La voce "Altri costi del personale" include il costo relativo alla mensa aziendale, dei lavoratori interinali ed altri oneri direttamente imputabili alla gestione, formazione e selezione del personale.

IS-30 Altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione
Costi per Servizi
Affitti e noli
Accantonamenti
31/12/2021 31/12/2020
20.811
52
178
Variazione
3.113
200
232
23.924
252
410
Altri costi operativi 863 703 160
Costi operativi 25.449 21.744 3.705

Costi per servizi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Utenze e costi per materiali van 1.395 841 554
Emolumenti Amministratori e Collegio Sindac ale 1.814 1.724 90
Trasporti, provigioni ed altri oneri commerciali 7.167 6.540 627
Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali 8.806 7.541 1.265
Assistenza tecnica e Ricerca e Sviluppo 483 335 148
Consulenze ed altri costi generali ed ammin.vi 1.953 1.895 58
Servizi da parti correlate 1.640 1.438 202
Altri costi per servizi 666 497 169
Costi per Servizi 23.924 20.811 3.113

L'incremento dei costi per servizi è attribuibile in via prevalente alla ripresa dei volumi e delle attività ma anche ad un aumento dei costi registrati con riferimento ad alcuni servizi (utenze, trasporti e costi per materiali).

La voce "Servizi da parti correlate" include oneri per servizi prestati da società del Gruppo (prevalentemente commissioni sugli acquisti effettuati dalla controllata Beghelli Asia Pacific e lavorazioni effettuate dalla Beghelli China) e da società correlate (prevalentemente consulenze amministrative fiscali ed oneri promozionali) rispettivamente per Euro/migliaia 1.070 (Euro/migliaia 1.113 al 31 dicembre 2020) e per Euro/migliaia 570 (Euro/migliaia 325 al 31 dicembre 2020). L'incremento degli oneri sostenuti da società correlate è prevalentemente attribuibile alla ripresa delle iniziative promozionali svolte con il supporto di una società correlata operante nel settore alberghiero contenute nel corso del 2020 a causa della pandemia da COVID-19.

La variazione della voce "Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali" è attribuibile al costo sostenuto nel corso del corrente esercizio per sostenere campagne pubblicitarie mirate al lancio e consolidamento del prodotto "SanificaAria" ed in generale alla ripresa delle attività ed iniziative promozionali effettuate con il supporto dei clienti per sostenere la crescita dei volumi di vendita.

Per ulteriori commenti sui rapporti con società correlate si rinvia al Paragrafo "Operazioni con parti correlate".

Costi per godimento beni di terzi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Noleggi ed altri 214 25 189
Affitti vs società correlate 38 27 11
Affitti e noli 252 52 200

Il valore residuo al 31 dicembre 2021 è riconducibile a contratti di importo non rilevante e ad oneri accessori legati ai contratti di affitto che non hanno i requisiti necessari per essere rilevati in base alle disposizioni del principio IFRS 16.

Accantonamenti ed altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Accantonamento indennità agenti 163 163 0
Accantonamenti fondo svalutazione crediti 8 15 -7
Accantonamento fondo garanzia prodotti 239 0 239
Accantonamenti 410 178 232
Imposte sugli immobili ed altre imposte 339 375 -36
Addebiti da società correlate 79 77 2
Altri minori 445 251 194
Altri costi operativi 863 703 160
Totale accantonamenti ed altri costi operativi 1.273 881 392

Per la voce accantonamenti si rinvia ai Paragrafi A-90, P-40 e P-80.

L'incremento della voce "Altri minori" è prevalentemente riconducibile a sopravvenienze passive rilevate a fronte di oneri non iscritti per competenza nel corso dei precedenti esercizi ed a stralci di anticipi di vecchia data.

IS-35 Ammortamenti e svalutazioni

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Vanazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali 759 1.068 -309
Ammortamento Dintto d'uso 761 776 -15
Ammortamento immobilizzazioni immatenali 3.551 3.334 217
Ammortamento immobilizzazioni non strumentali 23 37 -14
Svalutazione costi di sviluppo 310 382 -72
Svalutazione di partecipazioni 263 254 ರಿ
Totale ammortamenti e svalutazioni 5.667 5.851 -184

La natura della voce "Svalutazione di partecipazioni" (al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 263) è illustrata al Paragrafo "Impairment Test sul valore delle partecipazioni".

La natura della voce "Svalutazione costi di sviluppo" (al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 310) è illustrata al Paragrafo "Verifica Costi di Sviluppo".

La voce "Ammortamento diritto d'uso" è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

La composizione della voce "ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" è dettagliata ai Paragrafi A-10, A-20, A-30, A-35 e A-40.

IS-40 Proventi finanziari

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Vanazione
Dividendi partecipazioni imprese controllate 1.999 2.371 -372
İnteressi attım bancan 2 11 -9
Interessi attivi società del gruppo 344 323 21
Altri proventi finanzian 64 50 14
Proventi finanziari 2.409 2.755 -346

I dividendi iscritti nel 2021 sono stati erogati dalle società controllate Beghelli Elplast e Beghelli Deutschland Gmbh controllate direttamente al 100% dalla Beghelli Spa.

L'andamento della voce "Interessi attivi da società del Gruppo" è strettamente correlato all'andamento dei crediti finanziari nei confronti delle società controllate del Gruppo commentata in precedenza ai Paragrafi A-50 e A-100.

IS-45 Oneri finanziari

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Vanazione
Interessi is banche 1.189 1 448 -259
Interessi vs altri finanziatori 128 177 49
Interessi per leasing operativ (parti correlate) 48 42 6
Vanazione negativa "Fair value strumenti derivati" -108 -112
Interessi passivi società del gruppo 522 469 53
Altn onen 567 575 8
Totale oneri finanziari 2.346 2.715 -369

La riduzione degli interessi verso banche riflette la diversa composizione e soprattutto la dinamica dell'Indebitamento netto di periodo in riduzione nel corso del 2021 rispetto al 2020.

Per i commenti relativi alla voce "Variazione negativa Fair value strumenti derivati" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".

La voce "Interessi vs altri finanziatori" include per Euro/migliaia 24 la componente finanziaria implicita nei contratti di affitto iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease". La quota residua è in gran parte relativa ad interessi maturati sul contratto di locazione finanziaria avente per oggetto il fabbricato di Monteveglio.

La voce "Interessi per leasing operativi (parti correlate)", al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 48, rappresenta la componente finanziaria implicita nei contratti di affitto stipulati con parti correlate ed iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

La voce "Altri Oneri" include oneri per le commissioni di massimo scoperto, per le operazioni di factoring e in minima parte a oneri bancari straordinari di istruttoria relativi alla rinegoziazione di alcune clausole contrattuali.

Il tasso medio di indebitamento complessivo verso terzi, computato escludendo gli oneri di factoring, rilevato nel corso del 2021 è stato pari a circa il 2,7% (nel 2020 pari a 2,8%).

Una variazione di 0,5 punti percentuali in aumento o in diminuzione sui tassi di interesse avrebbe un impatto negativo/positivo sul conto economico pari a circa Euro/milioni 0,17 (Euro/milioni 0,13 al netto del relativo effetto fiscale).

IS-46 Impairment Attività Finanziarie

La voce "Componente Implicita Attività Finanziarie" include prevalentemente lo scorporo iniziale ed il successivo riassorbimento negli anni successivi della componente finanziaria implicita nella voce "Acconti a Fornitori" (classificata all'interno delle sezioni A-70 e A-110) che prevede una dilazione pluriennale non

produttiva di interessi. La rilevazione di tale componente, al 31 dicembre 2021 positiva per un importo pari ad Euro/migliaia 506, è correlata al forte decremento del credito a medio-lungo termine che deriva sia dalla campagna pubblicitaria realizzata nel corso del corrente esercizio che dalla pianificazione attesa per il 2022 sulla base delle previsioni inserite all'interno del Piano 2022-2026 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 marzo 2022.

IS-50 Utili e perdite su cambi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Utili su cambi 2747 2 902 -155
Perdite su Cambi -2 482 -3.003 521
Costi (-) / ricavi (+) copertura 263 да 164
Fair Value derivati -1 -45 44
Risultato netto gestione cambi 527 -47 574

Il risultato netto positivo della gestione cambi è prevalentemente attribuibile al differenziale positivo sui tassi di interesse applicati alle operazioni di copertura (acquisto e vendite a termine) tra le valute trattate (prevalentemente RMB e USD).

Inoltre, la Capogruppo, attraverso la sottoscrizione di strumenti derivati, fissa un tetto di oscillazione al cambio delle principali valute utilizzate in fase di approvvigionamento (Rmb e Usd) con l'obiettivo di minimizzare gli impatti negativi sui margini industriali che potrebbero essere determinati da un apprezzamento di tali valute rispetto all'Euro.

IS-55 Imposte sul reddito

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
Imposte corenti 225 15 210
Altre imposte 0 0 0
Imposte (anticipate) - differite 210 -1.366 1.576
Svalutazione attività imposte anticipate (anni correnti) -33 1.276 -1.309
Proventi da consolidamento fiscale 0 -25 25
Imposte sul reddito ricorrenti 402 -100 502
Imposte differite non ricorrenti -909 616 -1.525
Totale im poste -507 516 -1.023

La valutazione della recuperabilità delle attività nette per imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse è stata effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo "Impairment test – Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate". Gli esiti di tale analisi hanno determinato un parziale reintegro, per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 909, delle svalutazioni delle attività per imposte nette effettuate nel corso dei precedenti esercizi; tale provento è stato classificato nel bilancio 2021 all'interno della voce "Imposte differite non ricorrenti". Al contrario nel corso del 2020 i crediti per imposte anticipate erano stati svalutati per Euro/migliaia 1.892 (di cui Euro/migliaia 616 relativi ad attività iscritte in precedenza).

Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo al 31 dicembre 2021 e 2020:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020
Utile/(perdita) ante imposte
Aliquota - Ires
Imposte sul reddito teoriche
2.532
24.0%
608
-3.823
24,0%
-918
Effetto netto variazioni permanenti
Ritenute su dividendi e tassazione per trasparenza
Recupero (Svalutazioni) crediti imposte anticipate
Altre vanazioni minori
-306
0
-909
-33
-427
10
1.892
-25
Imposte correnti e differite (Irap esclusa) -640 532
Effetto Irap (correnti e differite) 133 -16
Imposte correnti e differite iscritte in bilancio -507 516

La voce "Effetto netto variazioni permanenti" è riconducibile alle variazioni in diminuzione effettuate sui dividendi percepiti dalle società controllate (Paragrafo IS-40) al netto delle variazioni in aumento operate sulla svalutazione del valore di carico della partecipazione in Beghelli Innovation Hong Kong (commentata ai paragrafi A-40 e IS-35) e, in via residuale, su oneri di varia natura fiscalmente non deducibili.

La voce "(Recupero)/Svalutazioni crediti imposte anticipate nette" è riconducibile agli effetti prodotti dal reintegro dei crediti per imposte anticipate svalutate nei precedenti esercizi (per l'esercizio 2021) ed alle svalutazioni di crediti imposte anticipate operate nel corso del 2020.

A partire dall'esercizio 2004, la Beghelli S.p.A. e la totalità delle sue controllate dirette italiane hanno aderito al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R.). Tale opzione è stata rinnovata nel corso degli anni per la durata di un triennio e l'attuale opzione scade al 31 dicembre 2021.

Beghelli S.p.A. funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale). Beghelli S.p.A. rileva un credito nei confronti delle società che apportano redditi imponibili, pari all'IRES da versare. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Beghelli S.p.A. iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo.

Dati sull'occupazione

Organico Media 2020 Media 2021 Variazioni 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
Dirigenti/Ex ecutives 16 15 -1 16 15 -1
Impiegati 135 134 -1 132 134 2
Operai 88 84 -4 85 84
Totale 239 233 -6 233 233 0

L'organico della Società ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Al 31 dicembre 2021, 46 dipendenti hanno un contratto part-time; tutti i dipendenti sono assunti con contratto a tempo indeterminato.

Altre informazioni

Contributi Pubblici

In ottemperanza agli adempimenti di trasparenza e pubblicità previsti ai sensi della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 articolo 1 commi 125-129, che ha imposto a carico delle imprese l'obbligo di indicare in nota integrativa "sovvenzioni, contributi, e comunque vantaggi economici di qualunque genere", si riportano di seguito gli estremi dei relativi importi:

Soggetto Erogante Importo Incassato Data Incasso / Utilizzo Causale
Ministero dello Sviluppo
Economico
186.455.04 € Contributo Fondo Crescita Sostenibile n. 1
21/06/2021 prog. F06000200X33 (Agenda Digitale FRI)
CUP B4817000720008
Stato italiano 86.330, 76 € 10/08/2021 Credito d'imposta ai sensi della Legge n.
232/2016 art. 1 comma 15-16 per attività
R&S es. 2020
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.463.94 € 02/01/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 3.708,06 € 02/01/202 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.463,94 € 26/02/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.463,94 € 14/04/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.665,54 € 22/04/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 9.195,35 € 22/04/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 528,84 € 28/07/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 85,25 € 28/07/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.665,54 € 27/05/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.665,54 € 10/06/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.296,90 € 30/06/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 314,85 € 30/06/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 690,69 € 30/06/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.296, 90 € 04/08/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 302,59 € 05/08/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.296,90 € 31/08/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 340,86 € 20/09/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Seivizi Elettrici Spa 5.337,22 € 30/09/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 333,27 € 02/11/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.337,22 € 02/11/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.337,22 € 30/11/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 274,94 € 30/11/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.084, 16 € 31/12/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 280. 14 € 31/12/2021 Incentivi Impianti Fotovoltaici

Eventi successivi

Con riferimento all'attuale guerra in Ucraina, si ritiene, sulla base delle informazioni disponibili all'atto dell'approvazione della presente Relazione Finanziaria che la Società ed il Gruppo non dovrebbero subire impatti negativi di rilievo, né sotto il profilo commerciale non essendo direttamente presenti in tale mercato e non approvvigionandosi dal medesimo, né sotto il profilo finanziario, non essendo esposti verso imprese clienti residenti in Russia.

Al momento non si è in grado di valutare eventuali impatti indiretti negativi derivanti dalle sanzioni adottate nei confronti della Russia e dal protrarsi del conflitto, quali aumenti costi delle materie prime ed energetici. Si ritiene tuttavia che tali possibili effetti negativi, in uno scenario di cessazione del conflitto nel breve termine, non siano comunque di intensità tale da compromettere l'equilibrio economico e finanziario del Gruppo e la continuità aziendale nel prevedibile futuro.

Proposta di destinazione del Risultato dell'esercizio

Il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea di destinare l'utile di esercizio, pari ad Euro 3.038.671,26, alla voce "Riserva Straordinaria".

Compensi Amministratori, Sindaci, Dirigenti con Responsabilità Strategiche e Società di revisione

I compensi complessivi, inclusi eventuali benefici in natura, riconosciuti per l'esercizio 2021 agli Amministratori, ai membri del Collegio Sindacale e ai "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" sono stati riportati nella Relazione sulle Remunerazioni.

Non sono state erogate remunerazioni in base a piani di incentivi o di compartecipazioni agli utili tramite pagamenti basati su azioni.

I compensi maturati dalla PricewaterhouseCoopers, società di revisione in carica per l'attività svolta nel corso del 2021, sono stati pari a Euro/migliaia 246.

Valsamoggia (Bo), 24 marzo 2022

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gian Pietro Beghelli

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Sig. Gian Pietro Beghelli, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato e Dott. Stefano Bignami, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Beghelli S.p.A, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art.154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio dell'esercizio 2021.

    1. Al riguardo si attesta che non sono emersi aspetti di rilievo
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021:
    • a) è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.

Valsamoggia (Bo), 24 marzo 2022

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione II Dirigente Preposto alla redazione dei
documenti contabili
Gian Pietro Beghelli Stefano Bignami

Bilancio Consolidato Gruppo Beghelli 31 dicembre 2021

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA AL31 DICEMBRE 2021

Euro/migliaia
ATTIVITA' 31/12/2021 31/12/2020
ATTIVITA' NON CORRENTI
A-10 Immobilizzazioni materiali 30.805 31.796
A-20 Immobilizzazioni immateriali 14.660 14.840
A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali 480 492
A-35 Attività Diritto utilizzo bene 13.972 8.434
A-40 Partecipazioni 156 134
A-50 Crediti finanziari ed altre attività 11.711 15.418
A-60 Attività nette per imposte anticipate 10.388 9.282
A-70 Crediti commerciali ed altre attività 4.041 8.692
Totale 86.213 89.088
ATTIVITA' CORRENTI
A-80 Rimanenze 62.061 49.756
A-90 Crediti commerciali 25.076 32.925
di cui verso parti correlate 168 161
A-100 Attività finanziarie 2.554 2.506
A-110 Altri crediti/attività 9.755 11.584
A-115 Crediti per imposte 206 263
A-130 Strumenti derivati 8 66
A-140 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 29.932 18.083
Totale 129.592 115.183
A-225 Attività destinate alla vendita 20.494 20.286
Totale attività 236.299 224.557
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 31/12/2021 31/12/2020
PATRIMONIO NETTO
E-10 Capitale sociale 9.961 9.961
E-10 Riserva Sovraprezzo Azioni 42.424 46.763
E-10 Riserva Cash Flow 0 -19
E-10 Riserva Fair value e Ias 19 -1.331 -1.254
E-10 Riserva di traduzione cambi 4.993 1.734
E-10 Riserva legale 2.000 2.000
E-10 Altre Riserve e Uitli a nuovo 27.785 32.383
E-10 Utile/(Perdita) di esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante 3.105 -8.937
Totale Patrimonio Netto di pertinenza dei Soci della Controllante 88.937 82.631
Patrimonio netto di Terzi 157 -47
Totale Patrimonio Netto Consolidato 89.094 82.584
PASSIVITA' NON CORRENTI
P-10 Indebitamento finanziario non corrente 44.409 11.671
di cui verso parti correlate 1.055 1.187
P-30 Trattamento di Fine Rapporto 6.884 7.009
P-40 Fondi rischi a lungo termine 4.435 3.966
P-50 Altri debiti/passività a lungo termine 726 562
Totale 56.454 23.208
PASSIVITA' CORRENTI
P-60 Indebitamento finanziario corrente 30.906 63.311
di cui verso parti correlate 508 539
P-70 Strumenti derivati 26 283
P-80 Fondi rischi a breve termine 563 1.268
P-90 Debiti commerciali 40.210 35.761
di cui verso parti correlate 1.015 915
P-75 Debiti per imposte 1.362 1.157
P-100 Altri debiti tributari 1.459 1.319
P-110 Altri debiti/passività a breve termine 16.225 15.666
Totale 90.751 118.765
Totale Passività e Patrimonio netto 236.299 224.557

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO PER IL PERIODO CHIUSO AL31 DICEMBRE 2021

Euro/migliaia 31/12/2021 31/12/2020
IS-10 Ricavi di vendita 148.020 127.357
di cui verso parti correlate 19 16
IS-15 Altri ricavi operativi 4.255 2.713
di cui non ricorrente 1.727 0
IS-17 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 6.898 808
IS-20 Acquisti e variazione rimanenze materie prime -71.959 -58.945
IS-22 di cui verso parti correlate
Incrementi di Immobilizzazioni interne
-377
73
-321
86
IS-25 Costi del personale -33.942 -30.397
IS-30 Altri costi operativi -38.224 -33.493
di cui verso parti correlate -2.568 -2.211
Margine Operativo Lordo 15.121 8.129
IS-35 Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -8.275 -10.447
di cui non ricorrente 0 -247
Risultato Operativo 6.846 -2.318
IS-40 Proventi finanziari 393 651
di cui verso parti correlate 3 2
IS-45 Oneri finanziari -2.518 -2.999
di cui verso parti correlate -56 -55
IS-46 Impairment Attività finanziarie -1.036 -2.890
IS-50
IS-51
Utile (perdite) su cambi
Risultati delle società valutate a patrimonio netto
224
0
14
0
Risultato Ante imposte 3.909 -7.542
IS-55 Imposte sul reddito
di cui non ricorrente
-616
506
-1.623
-1.609
a) Utile/(perdita) di periodo 3.293 -9.165
Attribuibile a:
Soci della Controllante 3.105 -8.937
Interessenze di pertinenza dei terzi 188 -228
Totale Utile/(Perdita) di periodo 3.293 -9.165
Altre componenti, al netto del correlato effetto fiscale, del conto economico complessivo:
E-10 Utile (perdite) da conversione dei bilanci di imprese estere 3.299 -1.423
P-70 Utile / (perdita) da valutazione al fair value degli strumenti di copertura IRS (Cash Flow
Hedge) di cui:
19 21
Trasferimento nell'utile/(perdita) di periodo 19 21
b) Totale Componenti che saranno o potrebbero essere in seguito riclassificate
nell'utile/(perdita) di periodo
3.318 -1.402
P-30 Utile (perdite) attuariali derivante dalla valutazione del Trattamento di Fine Rapporto (IAS 19) -101 -21
c) Totale Componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'utile/(perdita) di
periodo
-101 -21
d) = b) + c) Totale Utili / (perdite) rilevate nel Patrimonio Netto 3.217 -1.423
a)+d) Utile/(Perdita) Complessivo di periodo 6.510 -10.588
Attribuibile a:
Soci della Controllante 6.306 -10.319
Interessenze di pertinenza dei terzi 204 -269
Totale Utile/(Perdita) di periodo 6.510 -10.588
IS-60 Risultato base per azione (in Euro) 0,016 -0,045
IS-60 Risultato diluito per azione (in Euro) 0,016 -0,045

GRUPPO BEGHELLI

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO PER L'ESERCIZIO CHIUSO AL31 DICEMBRE 2021

Euro/migliaia 31/12/2021 31/12/2020
A-140 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIALI (*): (A) 2.791 123
di cui non ricorrente 0 0
RISULTATO ANTE IMPOSTE: (B) 3.909 -7.542
di cui non ricorrente 1.727 0
RETTIFICHE NON MONETARIE: (C) 15.442 14.813
di cui non ricorrente -1.727 0
IS-40/45 Oneri finanziari netti: (D) 2.125 5.238
Pagamento oneri finanziari netti (E) -2.169 -5.159
Pagamento imposte (E) -1.491 -1.127
FLUSSI DI CASSA DA GESTIONE CORRENTE: (F=B+C+D+E) 17.816 6.223
di cui non ricorrente 0 0
A-80 (Increm.)/decr. Rimanenze -14.232 -1.667
A-90/120 (Increm.)/decr. Crediti commerciali 7.667 -1.891
di cui parti correlate -7 0
A-110/115 (Increm.)/decr. Altre attività correnti 2.509 -429
di cui non ricorrente 2.068
P-90/120 Increm./(decr.) Debiti verso fornitori 4.449 482
di cui parti correlate 100 -18
P-75/80/100/110 Increm./(decr.) Altre passività correnti 913 -667
VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO: (G) 1.306 -4.172
di cui non ricorrente 2.068 0
A-70 (Increm.)/decr. Crediti commerciali e Altre attività non correnti 475 1.132
P-50/P-40 Increm./(decr.) Altre passività non correnti 164 -174
P-30 Utilizzo/Anticipi Trattamento Fine Rapporto -359 -393
ALTRE VARIAZIONI OPERATIVE: (H) 280 565
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA: (I=F+G+H) 19.402 2.616
di cui non ricorrente 2.068 0
A-10 Invest. Immobilizzazioni materiali strumentali -3.224 -361
Disinv. Immobilizzazioni materiali strumentali 3.399 0
di cui non ricorrente 3.583 0
A-20 Invest. Immobilizzazioni immateriali -3.581 -3.308
A-30 Disinv. Immobilizzazioni materiali non strumentali -27 -8
A-225 Attività destinate alla vendita -208 3.814
di cui parti correlate -156
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO: (J) -3.641 137
di cui non ricorrente 3.583 0
FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI: (K=I+J) 15.761 2.753
di cui non ricorrente 5.651 0
P-10/60 Accensione di nuovi finanziamenti 12.539 11.150
P-10/60 Rimborso di finanziamenti -19.446 -13.532
di cui parti correlate -386 -398
A-130/P-70 Variazioni Strumenti derivati -199 -14
A-100 Variazioni Attività/crediti finanziarie correnti -48 198
A-50 Variazioni Attività/crediti finanziarie non correnti 3.800 2.303
E-10 Dividendi 0 0
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO: (L) -3.354 105
A-140 VARIAZ. NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE: (M=K+L) 12.407 2.858
di cui non ricorrente 5.651 0
EFFETTO CAMBIO (N) -27 -190
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINALI (*): (O=A+M+N) 15.171 2.791
di cui non ricorrente 5.651 0
P-60 Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante (P) 14.761 15.292
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI: (Q=O+P) 29.932 18.083
di cui non ricorrente 5.651 0

(*) Valori esposti al netto degli scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante

PROSPETTI DELLA MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Euro/migliaia Capitale
sociale
Ris.
sovr.
Azioni
Riserva
Traduzione
Riserva
Cash
Flow
Hedge
Riserva
Fair
Value e
Ias 19
Riserva
legale
Altre
Riserve
e Utili a
nuovo
Risultato
di
pertinenza
del
Gruppo
Totale
Patrimonio
Netto: Soci
della
Controllante
Risultato di
pertinenza
di Terzi
Altre
Riserve Terzi
Totale
Patrimonio
Netto
consolidato
Saldo al 1° gennaio
2020
9.961 46.763 3.116 -40 -1.233 2.000 33.716 -1.333 92.950 175 47 222 93.172
-1.333 1.333 0 -175 175 0 0
Destinazione risultato
Risultato complessivo
del periodo
-1.382 21 -21 0 -8.937 -10.319 -228 -41 -269 -10.588
Saldo al 31°
Dicembre 2020
9.961 46.763 1.734 -19 -1.254 2.000 32.383 -8.937 82.631 -228 181 -47 82.584
Destinazione risultato -4.339 -4.598 8.937 0 228 -228 0 0
Risultato complessivo
del periodo
3.259 19 -77 0 3.105 6.306 188 16 204 6.510
Saldo al 31 Dicembre
2021
9.961 42.424 4.993 0 -1.331 2.000 27.785 3.105 88.937 188 -31 157 89.094

GRUPPO BEGHELLI

Note di commento al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021

Informazioni generali

Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce sistemi elettronici per la sicurezza industriale e domestica ed è leader italiano nel settore dell'illuminazione di emergenza e del risparmio energetico. Beghelli è inoltre attivo nei servizi per la sicurezza, avvalendosi di strutture tecnologiche, apparecchiature e personale ai più alti livelli di specializzazione e competenza.

La Società Capogruppo è denominata Beghelli S.p.A. con sede legale nel comune di Valsamoggia (Bologna), in Via Mozzeghine 13/15. La Società è quotata alla Borsa di Milano dal giugno 1998.

La Capogruppo è controllata dal Sig. Gian Pietro Beghelli, Presidente e Amministratore Delegato della Società.

Premessa

Il presente progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 Marzo 2022.

Il bilancio consolidato 2021 rappresenta il bilancio del Gruppo Beghelli (di seguito anche il "Gruppo") ed è stato predisposto secondo quanto previsto dal Regolamento europeo n. 1606/2002, in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS) in vigore al 31 dicembre 2021, emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e adottati ai sensi delle disposizioni normative, italiane e europee, pro tempore vigenti e applicabili, ivi incluso il Regolamento Delegato (UE) n. 2019/815 del 17 dicembre 2018 della Commissione (in breve "Regolamento ESEF").

In aggiunta il bilancio è stato redatto aderendo alle raccomandazioni di CONSOB e dell'ESMA (European Securities and Markets Authority) ed in particolare ai recenti orientamenti ESMA in vigore dal 5 maggio 2021.

Il bilancio consolidato è redatto in Euro, la moneta corrente nell'economia in cui opera la Capogruppo, ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dalle Note di Commento. I dati economici, patrimoniali ed i flussi di cassa dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 sono presentati in forma comparativa con i dati relativi all'esercizio precedente chiuso al 31 dicembre 2020.

I principi contabili applicati nel presente bilancio sono conformi a quelli adottati nel precedente bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 ad eccezione dei principi ed emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2021 e descritti nel Paragrafo successivo.

Il Gruppo presenta il conto economico per natura; tale scelta riflette le modalità di reporting interno attualmente in uso e di gestione e controllo del business.

La Capogruppo ha ritenuto opportuno introdurre risultati parziali e voci addizionali all'interno del conto economico al fine di consentire una migliore comprensione dei risultati economici.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto in quanto considerato maggiormente rappresentativo dei flussi finanziari generati dall'attività operativa del Gruppo.

I dati patrimoniali al 31 dicembre 2021 sono presentati in forma comparativa con quelli al 31 dicembre 2020, relativi all'ultimo bilancio consolidato annuale.

Si precisa che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, sono stati inseriti specifici prospetti supplementari (riportati all'interno del Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate") con evidenza dei

rapporti significativi con le parti correlate al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.

Laddove non diversamente indicato, i valori sono espressi in migliaia di Euro.

Presupposto della continuità aziendale

L'esercizio 2021 è stato caratterizzato da una sostenuta ripresa delle attività produttive e commerciali del Gruppo, anche grazie alle misure di contenimento della pandemia da Covid-19 poste in essere a livello nazionale ed internazionale, che ha consentito di realizzare risultati reddituali operativi in netto miglioramento sia rispetto all'esercizio 2020 sia rispetto all'esercizio 2019 continued (al netto degli effetti derivanti dalla cessione della partecipazione nella società Beghelli Canada).

In particolare, i ricavi consolidati netti al 31 dicembre 2021 hanno registrato un incremento di euro/milioni 20,7 rispetto all'esercizio 2020 (+16,2%), recuperando completamente i ricavi pre-pandemici registrati nell'anno 2019 (considerando i valori normalizzati a parità di perimetro) e risultando in linea rispetto alle previsioni di budget contenute nel piano 2020-2024 approvato in data 28 settembre 2020, prevalentemente grazie alla overperformance dei prodotti per la sanificazione dell'aria.

Contestualmente, l'EBITDA ha registrato un incremento di circa Euro/milioni 7,0 rispetto all'esercizio 2020 e di circa Euro/milioni 7,8 rispetto all'esercizio 2019 (dati a parità di perimetro), registrando, al netto degli elementi positivi non ricorrenti, un andamento migliorativo rispetto al budget, pur tenendo conto dell'anticipazione di parte degli investimenti pubblicitari previsti nel piano strategico negli anni successivi.

Il Totale Indebitamento Finanziario (considerando l'impatto da IFRS 16) al 31 dicembre 2021 si è ridotto rispetto alla situazione al 31 dicembre 2020 di Euro/milioni 11,8, nonostante sia stato sottoscritto un contratto di locazione finanziaria del nuovo stabilimento sito in Repubblica Ceca che ha determinato un incremento della passività finanziaria per un importo pari a circa Euro/milioni 5,9.

Tutti i covenants previsti da taluni contratti di finanziamento sono stati rispettati nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2022 ha approvato il budget per l'esercizio 2022 ed il piano 2022-2026 (di seguito anche il "Piano"), in sostituzione del piano approvato in data 28 settembre 2020, rivedendo gli obiettivi commerciali in leggero rialzo rispetto a quanto previsto nel precedente Piano e allineati alle crescite dei mercati di riferimento, in un quadro di progressiva normalizzazione e rilancio dell'economia internazionale e con la conferma delle linee guida strategiche del precedente piano.

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, il Gruppo ha proseguito le attività finalizzate alla dismissione degli asset ritenuti non strategici, tra cui la cessione del complesso immobiliare di Crespellano e la contestuale cessione di un terreno edificabile sito in Monteveglio, entrambi di proprietà di Beghelli S.p.A.. Con riguardo alla cessione del complesso immobiliare di Crespellano, nonostante alcuni ritardi riconducibili esclusivamente ad aspetti procedurali, si precisa che sta proseguendo l'iter amministrativo di approvazione della variante urbanistica, la cui positiva conclusione, congiuntamente alla finalizzazione della cessione, è prevista entro il corrente esercizio 2022.

La conclusione di tale iter crea le condizioni per la vendita del complesso immobiliare, anch'essa prevista entro il corrente esercizio, all'operatore immobiliare con il quale è già stato sottoscritto in data 11 marzo 2021 (come per il terreno di Monteveglio) il contratto preliminare di compravendita e che di recente ha già provveduto a prorogare le fidejussioni emesse a titolo di caparra confirmatoria prevista nel preliminare di compravendita, le quali avevano una data di scadenza coerente con le precedenti tempistiche di completamento dell'iter urbanistico e di cessione. Oltre agli assets descritti, il Gruppo sta proseguendo la cessione dei lotti attualmente non utilizzati di proprietà di una società controllata cinese, a tal proposito si precisa che nel mese di marzo del corrente esercizio 2022 il Gruppo ha finalizzato la cessione di parte dei restanti lotti, come meglio richiamato al capitolo 10 della Relazione sulla gestione.

Gli Amministratori, sulla base delle informazioni disponibili alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria relative, in particolare:

  • al proseguimento dell'iter urbanistico del complesso immobiliare di Crespellano, per il quale il Gruppo ritiene, come descritto in precedenza, altamente probabile la relativa conclusione nell'esercizio 2022 e la conseguente vendita del complesso immobiliare;

  • alla progressiva riduzione dell'ammontare residuo dei finanziamenti che prevedono il rispetto dei covenants finanziari;

  • alla predisposizione del Piano dal quale emergono risultati economici positivi e un equilibrio finanziario idoneo a supportare l'operatività del Gruppo e a far fronte ai pagamenti delle rate dei finanziamenti a medio e lungo termine in scadenza nell'anno 2022 anche in assenza della cessione dell'immobile di Crespellano, consentendo comunque il rispetto dei covenants finanziari;
  • al conseguimento, nel primo bimestre del corrente anno 2022, di volumi di ricavi superiori a quelli previsti nel primo anno di piano;

ritengono appropriato il presupposto della continuità aziendale con il quale hanno redatto il presente bilancio consolidato, pur rilevando la presenza di residue incertezze, tuttavia ritenute non significative, legate alla vendita del complesso immobiliare di Crespellano, e alla realizzazione del Piano nell'attuale contesto in continua evoluzione.

Cambiamenti di principi contabili, nuovi principi contabili, cambiamenti di stima e riclassifiche

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2021

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2021:

  • In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento emesso nel 2020, che prevedeva per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se fosse rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto, i locatari che hanno applicato tale facoltà nell'esercizio 2020, hanno contabilizzato gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. L'emendamento del 2021 è disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato l'emendamento del 2020.
  • In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
    • o IFRS 9 Financial Instruments;
    • o IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
    • o IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
    • o IFRS 4 Insurance Contracts;
    • o IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2021

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
  • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).

Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti:

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato all'adozione di tali emendamenti.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates— Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policies in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato.
  • In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo sul bilancio consolidato dall'adozione di tale emendamento.

Principi di redazione e area di consolidamento

I criteri utilizzati per la formazione del bilancio al 31 dicembre 2021 sono i medesimi utilizzati per la redazione del bilancio dell'esercizio precedente. I rendiconti delle società del gruppo utilizzati per il consolidamento integrale sono stati opportunamente modificati e riclassificati per uniformarli ai principi contabili internazionali sopra richiamati. Gli effetti prodotti dall'introduzione dei nuovi principi, che hanno trovato applicazione a partire dal 1° gennaio 2021, sono stati discussi e commentati nel Paragrafo precedente e più in esteso nelle corrispondenti sezioni della Nota che descrive la dinamica delle voci interessate.

L'area di consolidamento al 31 dicembre 2021, dal punto di vista del conto economico, patrimoniale e del rendiconto finanziario non è variata rispetto al 31 dicembre 2020.

Nella tabella che segue si evidenza il dettaglio per società del valore delle partecipazioni iscritte nel bilancio consolidato:

Sede 06 Società che Titolo
di
Valore
Partecipaz.
Valore
Partecipaz.
Sociale di partecipazione detiene la
31/12/2021 parte cipazione Possesso 31/12/2021 31/12/2020
Ergyca Tracker 2 S.r.l. (*) Italia 49% Beghelli Servizi Proprieta 94 04
Totale partecipazione in imprese a controllo congiunto (*)
CA A.F. Emilia R Bologna n.d. Capogruppo Proprieta 2
C.O.N.A.I. Soc.Cons. Milano n.d. Capogruppo Proprietà 0
Cr.it Srl Vignola 1% Capogruppo Proprieta 53 31
Consorzio Reno Energia Calderar a 5% Capogruppo Proprieta
Global Design & Construction Roma 0% Capogruppo Proprieta
Consorzio Eco Light Milano n.d. Capogruppo Proprieta
Part. Cons. Ecopolietilene Milano 0.0% Capogruppo Proprieta 0 4
Totale partecipazione in altre imprese
Totale valore partecipazioni al fair value 134

L'area di consolidamento include la società a controllo congiunto Ergyca Tracker 2 S.r.l., di cui Beghelli Servizi S.r.l. detiene il 49% delle quote, e che è valutata con il metodo del patrimonio netto.

Principi di consolidamento

Imprese controllate

Trattasi di imprese in cui il Gruppo esercita il controllo così come definito dallo IFRS 10. Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere direttamente o indirettamente di determinare le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Ai fini del consolidamento delle società controllate è stato applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate rispettivamente in un'apposita posta del patrimonio netto e del conto economico consolidato.

Secondo quanto disposto dall'IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisizione (purchase method), in base al quale:

  • il costo di acquisizione è costituito dal "fair value" delle attività cedute, considerando l'eventuale emissione di strumenti di patrimonio netto, e delle passività assunte, maggiorato dei costi direttamente attribuibili all'acquisizione;
  • l'eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore di mercato della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill);
  • qualora il costo di acquisizione sia inferiore al "fair value" della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico.

Imprese a controllo congiunto

Trattasi di imprese in cui il Gruppo ha un controllo congiunto così come definito dallo IFRS 11 - Partecipazioni in Joint venture. Le società a controllo congiunto sono consolidate, a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere sulla base della quota di interessenza del Gruppo nella società partecipata, utilizzando come metodo la valutazione con il metodo del Patrimonio Netto.

Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

Nella predisposizione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate e derivanti da operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati da operazioni con imprese a controllo congiunto e/o collegate sono eliminati in funzione della quota di partecipazione del Gruppo Beghelli in tale società.

Consolidamento di imprese estere

Tutte le attività e le passività in imprese estere in moneta diversa dall'Euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione. Si ricorda che in sede di transizione agli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area Euro sono state azzerate al 31 dicembre 2003 come consentito dall'IFRS 1.

Criteri di valutazione

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal "fair value" del prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari, se significativi, sono stati capitalizzati ad incremento del relativo cespite. La capitalizzazione dei costi inerenti all'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.

Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:

Categoria Vita Utile
Terreni Indefinita
Fabbricati 20-50 anni
Impianti e Macchinari 6-15 anni
Attrezzature 4-10 anni
Altri Beni 4-8 anni

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso o la cessione. Qualora si rilevino indicatori che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della stessa (per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test").

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Costi di sviluppo

Ai fini dell'iscrizione di tale attività nell'attivo della Beghelli, i progetti sono distinti nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). I costi di sviluppo sono capitalizzati solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, i prodotti sono tecnicamente fattibili ed infine se sono attesi benefici futuri dalla commercializzazione di tali prodotti.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto, mediamente in 5 anni. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.

Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Avviamento

L'avviamento costituisce l'eccedenza del costo dell'aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel "fair value" delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita e, pertanto, non è sottoposto ad ammortamento ma assoggettato, con cadenza almeno annuale, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (cd "impairment test"). A tal fine l'avviamento è allocato, sin dalla data di acquisizione, o entro la fine dell'esercizio a questo successivo, a una o più unità generatrici di flussi finanziari indipendenti (Cash Generating Unit). Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall'impairment test non sono rettificate nei periodi successivi.

Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Altre immobilizzazioni immateriali

Le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e software, sono valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso salvo non siano riscontrate significative perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

Di seguito viene riportata la stima della vita utile utilizzata per le principali categorie di immobilizzazioni immateriali:

Costi di sviluppo 5 anni
Diritti brevetti industriali 5 – 10 anni
Concessioni e licenze 3 – 10 anni

Immobilizzazioni materiali non strumentali

Gli investimenti immobiliari, costituiti da terreni e immobili, sono definiti come beni detenuti a titolo di proprietà o mediante contratti di leasing finanziario al fine di ricavarne proventi dalla locazione o dalla rivalutazione del mercato. Sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Successivamente alla rilevazione iniziale, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti cumulati. Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua.

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

Leasing

Il contratto è, o contiene, un leasing se, in cambio di un corrispettivo, conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specificata per un periodo di tempo. Quando la Società agisce come locatario, alla data di decorrenza rileva un'attività consistente nel diritto di utilizzo ed una passività finanziaria.

Attività consistenti nel diritto di utilizzo o attività per diritti d'uso

Le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono rilevate al costo ed includono il valore iniziale della passività finanziaria ed i pagamenti effettuati alla data o prima della data di decorrenza del contratto al netto degli incentivi ricevuti, dei costi iniziali diretti sostenuti e, se previsti, dei costi relativi all'attività di smantellamento.

Le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono ammortizzate a quote costanti per il periodo minore tra la durata del contratto di locazione e la loro vita utile stimata.

Se, al termine della durata del contratto di locazione, la proprietà è trasferita al locatario o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il periodo di ammortamento corrisponde alla vita utile dell'attività sottostante.

Laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono soggette a impairment test.

Passività finanziarie del leasing

Le passività finanziarie sono rilevate al valore attuale dei pagamenti dovuti lungo la durata del contratto non versati alla data di decorrenza ed includono i pagamenti fissi, al netto di eventuali incentivi da ricevere, i pagamenti variabili dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, gli importi che si prevede che il locatario dovrà pagare a titolo di garanzie del valore residuo, il prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto, se il locatario ha la ragionevole certezza di esercitare tale opzione, i pagamenti di penalità di risoluzione del contratto da parte del locatario se prevista nel contratto e ritenuta probabile.

I pagamenti dovuti sono attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing, se è possibile determinarlo facilmente. Se non è possibile, viene utilizzato il tasso di finanziamento marginale, ovvero il tasso di interesse che il locatario dovrebbe pagare per un prestito, con una durata e con garanzie simili, necessario per ottenere un'attività di valore simile all'attività consistente nel diritto di utilizzo in un contesto economico simile. I tassi di finanziamento marginale applicati sono stati determinati sulla base della zona geografica in cui sono stati stipulati i contratti e sulla base della fascia di scadenza a cui appartengono i contratti.

Il valore delle passività del leasing viene incrementato per tener conto degli interessi e decrementato per tener conto dei pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile delle passività finanziaria viene rimisurato in caso di modifica della durata del leasing, di modifica della valutazione di un'opzione di acquisto dell'attività sottostante, di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso utilizzato per determinare i pagamenti.

La Società ha incluso nella durata del contratto gli eventuali periodi di estensione coperti dall'opzione di rinnovo, quando ipotizzato con ragionevole certezza che la stessa verrà esercitata, anche in considerazione dell'esperienza storica. Condizione per il rinnovo del termine è altresì che la Società possa esercitare l'opzione senza il consenso della controparte o che il locatore sia esposto ad una penalità significativa in caso di termine del contratto.

I contratti in cui può essere prevista l'opzione di rinnovo si riferiscono principalmente a locazioni immobiliari.

Perdite di valore

Il Gruppo verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali, delle attività consistenti nel diritto d'uso e delle partecipazioni in imprese controllate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto applicando al maggiore tra valore di mercato e valore d'uso (valore recuperabile) e l'eventuale differenza negativa tra valore recuperabile e valore di carico viene imputata a conto economico.

Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima di mercato del costo del denaro ed i rischi specifici dell'attività.

Un'attività materiale o immateriale (incluso il diritto d'uso) subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l'uso o la cessione.

L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile (rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d'uso). Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all'impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell'avviamento o di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita nonché delle immobilizzazioni immateriali in corso o non in uso, l'impairment test viene effettuato almeno annualmente.

Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.

Il valore dell'avviamento in precedenza svalutato non viene mai ripristinato.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro "fair value" aumentato, nel caso di un'attività finanziaria non al "fair value" rilevato nel conto economico, degli eventuali oneri accessori. Fanno eccezione i crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa per i quali il Gruppo applica l'espediente pratico che permette di valutarli al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.

Al momento dell'iscrizione, ai fini delle valutazioni successive, le attività finanziarie sono classificate in base alle quattro possibili modalità di misurazione seguito descritte:

  • attività finanziarie al costo ammortizzato;
  • attività finanziarie al "fair value" rilevato nel conto economico complessivo con riclassifica degli utili e delle perdite cumulate;
  • attività finanziarie al "fair value" rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
  • attività finanziarie al "fair value" rilevato a conto economico.

La scelta della classificazione delle attività finanziarie dipende:

  • dalla natura dell'attività finanziaria determinata principalmente dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previsti;
  • dal modello di business che il Gruppo applica alla gestione dell'attività finanziaria al fine di generare flussi finanziari i quali possono derivare dalla raccolta di flussi finanziari contrattuali, dalla vendita delle attività finanziarie o da entrambi.

Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al "fair value" rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto "solely payments of principal and interest ("SPPI"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

Le attività finanziarie vengono rimosse dal Bilancio quando il diritto di ricevere liquidita è cessato, le Società del Gruppo hanno trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ovvero hanno assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (1) hanno trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (2) non hanno trasferito nè trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma hanno trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso.

Partecipazioni

Le partecipazioni riguardano le imprese di cui la Beghelli ha una partecipazione minoritaria e pertanto escluse dall'area di consolidamento o società controllate con un'operatività limitata o di modeste dimensioni. Tali attività sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto.

Rimanenze magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi industriali diretti (prevalentemente materiali, costi di trasporto, dazi e costo del lavoro diretto) ed i costi indiretti di produzione (ammortamenti, costo del lavoro indiretto, costi dell'energia etc). Sono calcolati fondi svalutazione per materiali di produzione, semilavorati e prodotti finiti considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore netto di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita nel corso della normale gestione, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.

Attività destinate alla vendita e Discontinued Operations

Le Attività e Passività destinate alla vendita e le Discontinued Operations sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività insieme alle passività ad esse sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.

Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Crediti

Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo in applicazione delle nuove disposizioni introdotte dall'IFRS 9 – Strumenti finanziari. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti determinato tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori e le condizioni economiche generali e di settore. I crediti, con dilazioni di incasso superiori alle normali condizioni di mercato e privi di remunerazione, sono esposti al netto della componente finanziaria, pari alla differenza tra il valore nominale ed il loro valore attuale; tale componente viene rilevata come interesse attivo tra i componenti finanziari di reddito lungo il periodo di dilazione.

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo della Situazione patrimonialefinanziaria se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano i requisiti prima descritti, rimangono iscritti, sebbene siano stati legalmente ceduti, nell'attivo; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta. Gli oneri riconducibili alla cessione del credito sono riconosciuti in base alle disposizioni previste dall'IFRS 9.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono rappresentate dalla cassa e da investimenti a breve termine (scadenza originaria non superiore a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore.

Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione della Situazione Patrimoniale e Finanziaria, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.

Patrimonio netto

Capitale sociale

La posta è rappresentata dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale purché si tratti di costi incrementali, variabili, direttamente attribuibili all'operazione di capitale e non altrimenti evitabili.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e gli effetti economici derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Riserva di Traduzione

Include la Riserva di Traduzione che include le differenze cambio sorte a seguito del consolidamento di società operanti in Paesi non appartenenti all'area Euro.

Riserva di "fair value"

Tale voce include le variazioni di "fair value" attribuite direttamente a Patrimonio Netto ed in particolare la variazione di "fair value" degli strumenti derivati di copertura e delle attività finanziarie disponibili per la vendita.

Riserva Ias 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili (perdite) a nuovo

La posta include i risultati economici degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite), i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.

Piani di stock options

Eventuali piani di stock option vengono contabilizzati in base alle disposizioni previste dall'IFRS 2, secondo cui le opzioni sono valutate al "fair value" e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni. Il "fair value" è misurato alla data di assegnazione dell'opzione (grant date) e imputato a conto economico nel periodo che intercorre fra tale data e quella nella quale le opzioni diventano esercitabili (vesting period). Il "fair value" dell'opzione è valutato utilizzando la procedura numerica degli alberi binomiali basata sull'approccio di Cox, Ross e Rubinstein e tenendo in considerazione i termini e le condizioni alle quali le opzioni sono state concesse. Alla data di chiusura della presente Relazione non è attivo alcun piano.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le passività finanziarie al "fair value" rilevato a Conto Economico, tra i mutui e finanziamenti, o tra i derivati designati come strumenti di copertura.

Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al "fair value" cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili. Le passività finanziarie del Gruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente, e strumenti finanziari derivati.

I finanziamenti e i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel Conto Economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel Conto Economico e dipende dalla loro classificazione.

I debiti commerciali e gli altri debiti sono valutati al costo, rappresentativo del "fair value".

Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero onorata. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti derivati, ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivatives) oggetto di separazione dal contratto principale, vengono inizialmente rilevati al "fair value". I derivati sono classificati come strumenti di copertura

quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.

Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del "fair value" degli strumenti oggetto di copertura, sono rilevati al "fair value" con imputazione degli effetti a Conto Economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del "fair value" associate al rischio coperto.

Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le coperture effettuate vengono designate a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul Conto Economico; detti rischi sono generalmente associati a un'attività o passività rilevata in Bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili).

La parte efficace della variazione di "fair value" della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura, secondo i requisiti previsti dal principio, viene rilevata quale componente del Conto Economico complessivo (riserva di Cash Flow Hedge); tale riserva viene poi imputata a risultato d'esercizio nel periodo in cui la transazione coperta influenza il Conto Economico.

La parte inefficace della variazione di "fair value", così come l'intera variazione di "fair value" dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti, viene invece contabilizzata direttamente a Conto Economico.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I costi relativi ai piani a contribuzione definita sono rilevati a Conto economico quando sostenuti.

Piani a benefici definiti

Le passività nette sono determinate separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il "fair value" delle eventuali attività a servizio del piano. Il valore attuale delle obbligazioni è basato sull'uso di tecniche attuariali che attribuiscono il beneficio derivante dal piano ai periodi in cui sorge l'obbligazione ad erogarlo (Metodo della Proiezione Unitaria del Credito) ed è basato su assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili. Le attività a servizio del piano sono rilevate e valutate al "fair value".

Se da tale calcolo risulta una potenziale attività, l'importo da riconoscere è limitato al valore attuale di ogni beneficio economico disponibile sotto forma di futuri rimborsi o di riduzioni dei contributi futuri al piano (limite dell'attività).

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico in base alla loro natura;

gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;

le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

I costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che derivano da modifiche o riduzioni ai piani sono rilevati immediatamente a Conto economico, nella voce Altri proventi/(oneri) atipici. Gli utili e le perdite relative all'estinzione di un piano sono rilevati nella voce Altri proventi/(oneri) atipici, quando questa si verifica.

Altri benefici a lungo termine

Le passività rappresentano il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato in funzione del loro servizio nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. La componente di rimisurazione sugli Altri benefici a lungo termine è rilevata a Conto economico nel periodo in cui si manifesta.

Termination benefits

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefits") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando il Gruppo non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.

Fondi per rischi ed oneri, attività e passività potenziali

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; laddove presenti, adeguata informativa viene data in Nota.

Ricavi e costi

I ricavi sono rilevati sulla base delle disposizioni previste dal nuovo principio IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti (applicabile per i periodi contabili che hanno inizio il 1° gennaio 2018 o in data successiva).

Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.

I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: 1) l'identificazione del contratto con il cliente; 2) l'identificazione delle performance obligations del contratto; 3) la determinazione del prezzo della transazione, ossia l'ammontare del corrispettivo che si attende di ottenere; 4) l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; 5) i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

In termini generali i ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alle società del Gruppo Beghelli affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono valutati al "fair value" al netto di sconti, abbuoni, premi e resi.

In particolare:

  • i ricavi derivanti dalla cessione dei beni sono riconosciuti quando un cliente ottiene il controllo della merce; il trasferimento del controllo avviene quando la merce è spedita o, se previsto dal contratto e/o dalle condizioni di vendita, resa disponibile al cliente in un luogo specifico;
  • i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di completamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento ed il valore totale dei servizi previsti.

I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.

Un'operazione di "baratto" produce ricavi solo in caso di cessione di merci o prestazione di servizi aventi diversa natura. Il ricavo è determinato dal "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti, rettificato dall'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti. Quando il "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi forniti, rettificato dell'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti.

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenendo conto del tasso effettivo applicabile.

Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico

Il Gruppo Beghelli fornisce ai clienti che aderiscono al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico (di seguito anche "Un Mondo di Luce" o più brevemente Progetto "UMDL") le seguenti prestazioni:

  • Sostituzione degli impianti attualmente installati presso il Cliente e/o installazione di nuovi apparecchi a risparmio energetico (di seguito anche "Lampade o Apparecchi Sostitutivi") dotati dei Sistemi di Contarisparmio;
  • Telediagnosi energetica e funzionale avente per oggetto il monitoraggio, in modalità remota, dei consumi degli Apparecchi installati gestito dal Centro di Controllo della Beghelli Servizi;
  • Manutenzione periodica e programmata degli Apparecchi Sostitutivi per tutta la durata pluriennale del contratto.

A titolo di corrispettivo del servizio offerto il Cliente corrisponde un "Corrispettivo Totale minimo" (di seguito anche il "Corrispettivo") per ogni lampada installata e per tutta la durata del Contratto. Il Corrispettivo generalmente viene corrisposto dal Cliente mediante il pagamento di un canone periodico, il cui importo è commisurato al risparmio energetico generato dagli Apparecchi Sostitutivi rispetto ai consumi rilevati dalle lampade tradizionali o esistenti ("risparmio preventivato"). Tale corrispettivo include sia la cessione "in comodato d'uso" (con opzione di riscatto contrattualmente prevista) sia la prestazione dei servizi di Telediagnosi e manutenzione.

Qualora l'impianto, nel corso della durata del contratto, generi un risparmio superiore al "Risparmio preventivato" ed utilizzato per la definizione del Corrispettivo Totale Minimo, il Corrispettivo Totale viene incrementato per riflettere una quota dell'extra risparmio generato.

Ai fini del trattamento contabile delle operazioni descritte occorre precisare il quadro di riferimento, distinguendo il trattamento contabile ai fini fiscali da quello civilistico per i soggetti obbligati a redigere il bilancio individuale e consolidato secondo gli IAS.

I principi di riferimento per l'applicazione dei Principi Contabili Internazionali sono quelli relativi al nuovo IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" e 16 "Lease". In termini generali, la stipulazione di un Contratto genera, ai fini IAS, una transazione con tre distinte componenti di vendita:

  • Ricavi da cessione prodotto: sono relativi alla cessione del singolo apparecchio e normalmente sono rilevati alla data di installazione del prodotto ed includono anche i proventi derivanti dalla gestione dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) per un importo pari al controvalore attualizzato del livello di risparmio energetico atteso nel corso del periodo di funzionamento dell'impianto riconosciuto dalla normativa di riferimento per l'ottenimento di tali contributi;
  • Ricavi da servizi: sono relativi alla componente di manutenzione, sostituzione e telediagnosi degli Apparecchi Elettrici; tali ricavi maturano pro-rata temporis lungo la durata del contratto e possono includere, laddove siano riscontrate le condizioni di generazione di un extra risparmio da parte dell'impianto, la componente extra del corrispettivo valutata al "fair value" in base a criteri di ragionevole certezza;
  • Componente finanziaria: è rappresentata dagli interessi attivi maturati sul credito derivante della cessione degli Apparecchi Elettrici, che prevede termini contrattuali che differiscono dalle usuali forme di pagamento normalmente praticate per operazioni simili. Infatti, mentre il riconoscimento del ricavo derivante dalla cessione del prodotto avviene alla data di installazione delle lampade, l'incasso è differito lungo la durata del Contratto e legato all'andamento del risparmio energetico conseguito dal Cliente e/o ad un conguaglio regolato su base periodica e commisurato ad un corrispettivo minimo contrattualmente fissato. Occorre pertanto scorporare dal prezzo di vendita applicato alla clientela la sua componente prettamente finanziaria.

I costi di acquisto e produzione degli "Apparecchi Sostitutivi", sulla base del principio di correlazione costi e ricavi, sono rilevati alla data di installazione presso il Cliente Finale.

Dividendi

I dividendi pagati dal Gruppo sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione e sono esposti all'interno del Prospetto di Movimentazione del patrimonio netto

Contributi pubblici

In accordo con lo IAS 20, i contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati (laddove riferibili ad attività non correnti capitalizzate, la rilevazione a conto economico dei contributi segue il piano di ammortamento).

Il trattamento contabile del beneficio ottenuto sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio viene determinato alla data di accensione del finanziamento ed è pari alla differenza tra l'importo effettivamente erogato ed il "fair value" del debito (calcolato utilizzando tassi di mercato relativi a finanziamenti equivalenti ed al netto di eventuali costi accessori). La rilevazione del "fair value" del finanziamento determina, da una parte, la rilevazione di interessi passivi di mercato lungo la durata del contratto di finanziamento stesso e dall'altra la rilevazione a conto economico del contributo in applicazione delle regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici (nel caso di finanziamento agevolato sui costi capitalizzati la rilevazione a conto economico dei contributi è in linea con il piano di ammortamento).

Imposte

Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell'attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali e, limitatamente alle imposte anticipate, sulle perdite fiscali.

Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Per i test svolti con riferimento alla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Utile per azione

Base

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo in esame, escludendo le azioni proprie.

Diluito

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo in esame, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Informativa di settore

L'informativa relativa ai settori di attività è stata predisposta secondo le disposizioni dell'IFRS 8 "Settori operativi" (di seguito "IFRS 8"), che prevedono la presentazione dell'informativa coerentemente con le modalità

adottate dagli Amministratori per l'assunzione delle decisioni operative. A livello gestionale, il Gruppo si basa su una struttura, articolata per area geografica, che riflette una visione strategica unitaria del business e come tale monitorata ed indirizzata dal punto di vista strategico. In particolare, il top management rivede i risultati economici a livello di Gruppo nel suo insieme, e pertanto non sono identificabili segmenti operativi. Tale gestione risulta peraltro suffragata dal fatto che la divisione illuminazione storicamente ha rappresentato una quota significativa del volume di affari della Società e del Gruppo.

Alla luce di queste informazioni, la Società ed il Gruppo costituiscono un unico settore oggetto di informativa; nonostante vi sia un unico segmento, la Società ed il Gruppo ritengono utile comunque fornire, per la valutazione dei risultati economici, il dettaglio dei ricavi per area geografica ed area strategica di affari. Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione Aziendale il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio.

Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su elementi noti alla data di predisposizione del bilancio, sui piani prospettici approvati dal Consiglio di Amministrazione e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima, se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo o sui periodi successivi.

Il processo di valutazione e definizione di alcune poste di bilancio si basa quindi su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita; pertanto, i valori consuntivi delle voci oggetto di stime ed assunzioni potrebbero differire dagli importi riportati nel bilancio.

In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle persistenti difficoltà del contesto economico e finanziario internazionale ed in particolare, italiano ha comportato la necessità di effettuare assunzioni sugli scenari futuri caratterizzate da livelli di incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quelli stimati e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle attività e passività.

Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della Società:

  • Imposte sul reddito correnti e differite: le imposte sul reddito sono determinate secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti nei paesi in cui operano le diverse Società del Gruppo. Tale calcolo può comportare talvolta complesse stime nella determinazione del futuro reddito imponibile e delle differenze temporanee deducibili ed imponibili tra valori contabili e fiscali. In particolare, le attività per imposte anticipate sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. La valutazione delle attività per imposte anticipate comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in relazione all'esistenza ed alle tempistiche di manifestazione degli imponibili fiscali futuri delle Società che dipendono, in prevalenza, dai risultati previsionali inclusi nel Piano 2022-2026 approvato in data 24 marzo 2022. Tali stime sono caratterizzate da un'elevata complessità, soggettività ed incertezza, insite in qualsiasi attività previsionale, ed hanno comportato valutazioni significative da parte degli Amministratori in merito alla valutazione delle attività per imposte anticipate.
  • Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni materiali: la verifica della riduzione di valore degli attivi materiali è effettuata, in presenza di "impairment indicator", mediante il confronto tra il valore contabile dell'attività ed il suo valore recuperabile. Quest'ultimo è stato definito, a seconda del cespite in oggetto, rispetto ad una perizia terza di mercato (datata marzo 2021) o rispetto al valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi attesi al lordo delle componenti di natura finanziaria, stimati sulla base dei flussi inseriti nel Piano 2022-2026 approvato in data 24 marzo 2022.
  • Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni immateriali (costi di sviluppo): la capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Beghelli nei vari mercati. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura che dalle scelte industriali strategiche

effettuate dagli Amministratori che sono stati riflessi all'interno del Piano 2022-2026 approvato in data 24 marzo 2022.

  • Ammortamenti: i cambiamenti nelle condizioni economiche dei mercati, nella tecnologia e nello scenario competitivo potrebbero influenzare significativamente la vita utile delle attività materiali ed immateriali e potrebbero comportare una differenza nelle tempistiche del processo di ammortamento, nonché nell'ammontare dei costi per ammortamento.
  • Valutazione delle rimanenze di magazzino: la determinazione del fondo svalutazione rimanenze rappresenta una stima contabile complessa che richiede un elevato grado di giudizio in quanto influenzata da molteplici fattori, tra cui: le caratteristiche del settore in cui le Società del Gruppo operano, la stagionalità delle vendite e la volatilità dei costi di approvvigionamento e dei prezzi di vendita. Le stime sono effettuate sulla base di relazioni tecniche specifiche, che evidenziano le possibilità di utilizzo e recupero dei codici a lenta movimentazione, avuto riguardo anche al loro grado di obsolescenza e sono state integrate con analisi di carattere finanziario basate sugli indici di rotazione del magazzino.
  • Valutazione dei crediti: il fondo svalutazione crediti riflette la stima degli Amministratori in relazione alle perdite attese sul valore dei crediti iscritti alla data di chiusura del bilancio. La stima del fondo svalutazione crediti è basata sulle perdite attese da parte delle Società del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi rilevati, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato. Il prolungamento e l'eventuale peggioramento dell'attuale situazione di incertezza economica e finanziaria potrebbe comportare un ulteriore deterioramento delle condizioni finanziarie dei debitori delle Società rispetto alle assunzioni già prese in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio.
  • Passività potenziali e Fondi Rischi: il Gruppo, in relazione a eventuali procedimenti, cause legali ed altre pretese, allo scopo di determinare il livello appropriato di fondi per rischi ed oneri relativi a tali passività potenziali, esamina la fondatezza delle pretese addotte dalle controparti e la correttezza del proprio operato e valuta l'entità delle eventuali perdite risultanti dagli esiti potenziali. Inoltre, il Gruppo consulta i propri consulenti legali in merito alle problematiche relative a contenziosi che sorgono nel corso dello svolgimento della propria attività. La determinazione dell'importo dei fondi per rischi ed oneri eventualmente necessari per le passività potenziali viene eseguita dopo un'attenta analisi di ciascuna categoria problematica. La determinazione degli importi necessari per i fondi rischi ed oneri è soggetta a modifiche sulla base degli sviluppi in ogni problematica.
  • Strumenti derivati: il "fair value" degli strumenti derivati finanziari è determinato sulla base delle quotazioni di mercato ovvero, in loro assenza, sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in transazioni recenti su strumenti finanziari similari.
  • Benefici ai dipendenti: i fondi per benefici ai dipendenti, i costi e gli oneri finanziari ad essi associati sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime e assunzioni. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto, i tassi di crescita delle retribuzioni, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come, per esempio, i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. In particolare, i tassi di sconto presi a riferimento dalla società sono tassi o curve dei tassi dei titoli obbligazionari corporate "high quality". Per tali valutazioni, le società del Gruppo si avvalgono del supporto di qualificati consulenti.
  • Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita (avviamento): la verifica della riduzione di valore dell'avviamento (impairment test) è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile delle unità organizzativa generatrici di flussi finanziari e il loro valore recuperabile. Quest'ultimo è rappresentato dal maggiore tra il "fair value", dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso, determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'utilizzo dell'unità organizzativa generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita. Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale (inclusi tassi di inflazione attesi e tassi di cambio) e del settore di appartenenza, nonché dei flussi di cassa prodotti dalla CGU negli esercizi passati ed infine dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
  • Valutazione degli attivi finanziari correnti e non correnti associati ai ricavi generati dal progetto "Un Mondo di Luce": la valutazione dei Crediti UMDL comporta la formulazione da parte degli Amministratori di stime, supportate anche dal parere di legali esterni, caratterizzate da un'elevata complessità, soggettività ed incertezza, in merito alle condizioni finanziarie ed economiche presenti e future delle controparti, soggette ai rischi specifici dei settori in cui le stesse operano, oltre che all'andamento di alcune variabili macroeconomiche che possono influenzare i flussi di cassa attesi ed i relativi tempi di recupero dei correlati attivi.

Effetti dell'epidemia Covid-19 sulla Relazione Annuale

Non si segnalano impatti significativi sul bilancio prodotti dal perdurare dall'epidemia Covid-19.

A seguito della diffusione del contagio, tutte le società del Gruppo, già dallo scorso anno, hanno posto in essere le opportune misure di salvaguardia della sicurezza dei lavoratori anche attraverso l'installazione presso gli uffici del prodotto "SanificaAria". Tali azioni hanno riguardato sia gli aspetti prevenzionistici, sia gli aspetti organizzativi, al fine di consentire il proseguimento in sicurezza delle attività aziendali (in particolare, la possibilità di svolgere le mansioni non produttive o di logistica direttamente in modalità smart working).

Impairment Test sui principali Assets

Nell'ambito dell'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti, è emerso che la capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2021 era sostanzialmente in linea con il patrimonio netto contabile di Gruppo come evidenziato nella tabella riportata di sotto.

Descrizione 31/12/2021 23/03/2022
Nr azioni 200 000 000 200 000 000
Prezzo Borsa Euro (Euro) 0.443 0.451
Capitalizzazione Società (Euro/migliaia) 88 600 90 200
Patrimonio netto Consolidato (Euro/migliaia) 89 094 89 094
Differenze (Euro/migliaia) -494 1 106

Ciononostante il management della Società, pur non ritenendo che tale indicatore sia "pienamente rappresentativo" dell'effettivo valore netto degli "assets" detenuti dal Gruppo, a causa del modesto valore delle azioni che costituiscono il "flottante" in circolazione (circa il 25,4%), della connessa "scarsa" appetibilità del titolo a investitori industriali e istituzionali che puntano alla "governance" del Gruppo e dei limitati volumi degli scambi, in ossequio a quanto previsto dal principio IAS 36, ha proceduto a verificare che il valore contabile delle attività a maggior rischio/valore fosse inferiore al maggiore tra il valore d'uso ed il prezzo di realizzo al netto di oneri diretti di cessione.

In particolare, tali verifiche sono state effettuate integrando le normali operazioni di stima, svolte nell'ambito del processo di formazione, con analisi specifiche, in parte supportate dal parere di esperti indipendenti, finalizzate a testare la recuperabilità del valore iscritto in bilancio delle seguenti poste:

  • avviamento (test svolto con cadenza almeno annuale);
  • principali categorie di immobilizzazioni materiali ed immateriali (incluso il Diritto d'Uso) esposte ai principali fattori di rischio sia esterni che interni;
  • crediti finanziari a medio-lungo termine;
  • crediti per imposte anticipate.

Gli Amministratori, tenuto conto che:

  • i risultati rilevati nel corso dell'esercizio 2021 sono risultati migliorativi sotto il profilo economico e finanziario, sia rispetto ai consuntivi dei periodi precedenti che rispetto al budget al 31 dicembre 2021 approvato in data 28 settembre 2020;
  • il precedente piano 2020-2024 è stato predisposto ed approvato dagli Amministratori in data 28 settembre 2020 in un contesto di piena diffusione del contagio da COVID-19 e prima dell'approvazione delle misure di sostegno finanziario inserite all'interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dal quale sono attesi investimenti significativi nei settori di riferimento in cui opera il Gruppo Beghelli;

dell'overperformance rispetto al budget dei ricavi e dei margini realizzati attraverso la vendita dei prodotti relativi alla sanificazione dell'aria

in data 24 marzo 2022 hanno approvato il Budget 2022 ed il Piano 2022-2026 revisionando gli obiettivi commerciali inclusi all'interno del precedente piano 2022-2024 ed estendendolo sino al 2026.

In tale piano risultano confermate le azioni di dismissione degli asset ritenuti non strategici, tra cui:

  • il complesso immobiliare di Crespellano;
  • un terreno edificabile, adiacente alla sede direzionale della Capogruppo;
  • la cessione dei lotti parzialmente fabbricati di proprietà della società controllata Beghelli Innovation China (operazione in parte realizzata nel mese di marzo 2022).

Il Budget 2022 ed il Piano 2022-2026 approvati dagli Amministratori in data 24 marzo 2022 sono stati utilizzati per effettuare i necessari "tests di impairment" al 31 dicembre 2021 i quali hanno evidenziato rispetto alle valutazioni operate al 31 dicembre 2020:

  • una perdita di valore e conseguente svalutazione dei costi di sviluppo (per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 224) sostenuti negli anni passati per la realizzazione di prodotti relativi a divisioni minori in cui opera il Gruppo;
  • un parziale recupero (per un importo pari a Euro/migliaia 909 ed iscritto come provento fiscale "non ricorrente" all'interno della voce IS-55), realizzato a seguito dei maggiori redditi imponibili rilevati nel periodo di imposta 2021 rispetto al corrispondente periodo di budget, dei crediti per imposte pregresse in precedenza svalutati.

Nessuna svalutazione è emersa con riferimento alle altre attività non correnti.

Tali indicazioni specifiche hanno affiancato, integrato e condizionato anche le procedure e gli esiti delle "normali" attività di verifica condotte per valutare la congruità dei valori di bilancio relativi ad altre poste quali rimanenze, crediti commerciali, fondi e passività probabili.

Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono l'attuale stato delle conoscenze circa gli sviluppi del business nelle diverse aree geografiche e segmenti operativi e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sugli sviluppi dei mercati in cui opera la Società.

Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti, oltre a quelle già svalutate, non si può escludere che eventuali scenari negativi del quadro economico possano determinare performance della Società e del Gruppo divergenti rispetto alle previsioni economiche e finanziarie relative al "Piano 2022-2026" e che potrebbero quindi dare origine in futuro ad ulteriori rettifiche al valore contabile di determinate attività correnti e non correnti.

Con riferimento alle altre voci dell'attivo escluse dall'ambito di applicazione dello IAS 36, il management del Gruppo ha comunque provveduto ad effettuare la consueta analisi puntuale sulla loro recuperabilità secondo quanto previsto dalle specifiche disposizioni per la rilevazione e la valutazione contenute nei singoli principi contabili di riferimento (crediti commerciali, rimanenze ed altri crediti/attività).

In aggiunta alle verifiche specifiche sulle singole attività descritte sopra, la Società ha effettuato un test di impairment sui flussi finanziari consolidati, estratti dal piano 2022-2026 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2022, senza rilevare criticità.

1. Avviamento

Il saldo al 31 dicembre 2021 della voce "Avviamento" è attribuibile alla differenza tra il prezzo sostenuto per l'acquisizione delle controllate Beghelli Praezisa e Beghelli Elplast ed il valore corrente della corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate alla data di acquisizione.

In particolare, il saldo al 31 dicembre 2021 e 2020 risulta così formato:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020
Beghelli Praezisa 6.706 6 706
Beghelli Elplast 15 15
Totale 6.721 6.721

Il test di "impairment" è stato svolto con riferimento all'avviamento rilevato a seguito dell'acquisizione del 100% delle quote della società Beghelli Prazisa.

La CGU oggetto di impairment test è rappresentata dall'insieme delle attività e passività operative riconducibili a tale società e "l''impairment" sul valore dell'avviamento è stato effettuato tenendo in considerazione i flussi relativi alla CGU di riferimento (che si identifica con la società stessa) estratti dal "Piano 2022-2026".

Al fine di quantificare il "carrying amount" della CGU, il capitale investito (attività operative – passività operative) di Beghelli Praezisa al 31 dicembre 2021 è stato incrementato del valore netto della differenza di consolidamento attribuita in fase di acquisizione. Il valore recuperabile di un'attività o di una "Cash Generating Unit" (di seguito anche "CGU") è pari al maggiore tra il suo valore di mercato dedotti i costi di vendita e il suo "Value in use".

Nel caso specifico il valore recuperabile della CGU è stato stimato utilizzando il "value in use" che è stato quantificato, in linea con la "best practice" valutativa, adottando la metodologia dei flussi di cassa scontati (DCF - Discounted Cash Flow).

Il metodo dei flussi di cassa attualizzati si ispira al concetto generale che il valore di una CGU sia pari al valore attualizzato dei due seguenti elementi:

  • flussi di cassa che essa sarà in grado di generare entro l'orizzonte di previsione;
  • valore residuo, cioè il valore del complesso aziendale derivante dal periodo al di là dell'orizzonte di previsione.

Al fine di ottenere il valore economico del capitale investito operativo ("Enterprise Value"), i flussi di cassa considerati sono i Free Cash Flow operativi (FCF), i quali vengono scontati al WACC ("Weighted Average Cost of Capital").

La Cgu di riferimento è costituita dall'insieme delle attività e passività operative di Beghelli Praezisa ed il valore d'uso è stato stimato utilizzando i flussi di cassa determinati sulla base della seguente metodologia:

  • i flussi reddituali (net operating profit after tax) sono derivati dalle previsioni per il periodo 2022–2026 predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 marzo 2022. Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2022-2026 è pari a circa il 9,8% (tasso di crescita dovuto all'introduzione di nuovi prodotti, all'ampliamento dei mercati, alla finalizzazione di nuovi accordi di distribuzione e alla ripresa attesa alla fine della crisi economico-sanitaria), mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari al tasso di inflazione atteso nel lungo periodo (2,0%);
  • il tasso di attualizzazione considerato, pari al 7,15%, è espressivo del costo del capitale di un'impresa con un livello di debito finanziario in linea con il benchmark di mercato.

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso (nel 2020 il tasso utilizzato è stato pari al 7,8%):

Tasso di attualizzazione Beghelli Deutschland / Beghelli Praezisa
Tasso Risk Free (mercato di riferimento) -0.39%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,14) 5.18%
Extrapremio dimensionale(*) 3.00%
Totale Tasso "Unlevered" 7.79%
Costo del debito 2.47%
Costo medio ponderato (**) 7.15%

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 2 anni del rendimento dei titoli di stato (durata 10 anni) emessi dalla Germania paese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la società hanno un elevato rating (prevalentemente Nord Europa) assimilabile al mercato di riferimento principale (Germania) della CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato un valore d'uso (pari ad Euro/milioni 22,7) superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi (pari ad Euro/milioni 9,8) per un importo pari a circa Euro/milioni 12,9 (il cosiddetto "headroom"). I test di sensitivity operati sul tasso di attualizzazione (+0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (ipotizzando azzeramento del Cagr 2022-2026), applicati sui flussi finanziari relativi al periodo 2022-2026 e sul terminal value, determinano una riduzione del valore d'uso compreso tra Euro/milioni 2,1 (effetto tasso) ed Euro/milioni 10,4 (effetto congiunto tasso e ricavi); il valore d'uso rettificato risulta comunque superiore al valore contabile in tutti gli scenari di sensitivity.

2. Verifica dei costi di sviluppo

Al 31 dicembre 2021 il valore netto contabile dei costi di sviluppo è pari a Euro/migliaia 7.303 (Euro/migliaia 7.430 al 31 dicembre 2020). Nell'esercizio corrente sono stati registrate capitalizzazioni per un importo pari a 3.318 Euro/migliaia (Euro/migliaia 3.097 nel precedente esercizio) ed ammortamenti e svalutazioni pari a Euro/migliaia 3.421 (ammortamenti e svalutazioni pari ad Euro/migliaia 3.644 al 31 dicembre 2020).

Tale categoria include i costi di sviluppo riconducibili alle divisioni dell'Illuminazione e delle "Altre Attività" (quest'ultima relativa in particolare ai prodotti appartenenti ai settori della Sicurezza Domestica e della Sanificazione degli Ambienti).

I tests di "Impairment" sono stati effettuati per valutare la recuperabilità degli investimenti riconducibili all'interno delle due divisioni:

  • "Altre Attività" (in particolare con specifico riferimento ai flussi collegati al business della "Sicurezza domestica" e della "Sanificazione dell'Aria negli ambienti");
  • "Illuminazione" (in particolare con specifico riferimento ai flussi collegati al business della "Illuminazione Industriale e di Emergenza").

Il valore d'uso è stato valutato attualizzando i flussi finanziari relativi alla CGU di riferimento per un periodo di 7,5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo. Tali flussi sono stati estratti dalle previsioni relative al periodo 2022-2026 risultanti dalle previsioni di Piano approvate dal Cda della Capogruppo in data 24 marzo 2022. I flussi determinati come sopra descritto sono stati attualizzati ad un tasso di sconto così determinato (nel 2020 il tasso utilizzato è stato pari al 8,94%):

Tasso di attualizzazione Costi Sviluppo
Tasso Risk Free 0,08%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,12) 5.09%
Extrapremio dimensionale e specifco (*) 4,00%
Rischio Paese (*) 1.87%
Totale Tasso "Unlevered" 11,05%
Costo del debito 2,72%
Costo medio ponderato (**) 10.05%

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 12 mesi dei titoli di debito a 5 anni emessi dallo Stato italiano che rappresenta il principale mercato di sbocco delle divisioni che utilizzano il know how e le soluzioni brevettuali prodotte dall'attività di sviluppo.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso di alcune Divisioni (Illuminazione e Sicurezza) in cui opera il Gruppo è risultato inferiore al valore contabile dei costi di sviluppo capitalizzati che hanno determinato una svalutazione per un importo pari a Euro/migliaia 224.

3. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di attività di dismissione

Il piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2022 conferma la volontà di procedere alla dismissione dello stabilimento di Crespellano, a seguito dello spostamento delle attività negli stabilimenti di Monteveglio e Savigno, e di un terreno non strumentale sito in località Monteveglio.

Stabilimento di Crespellano

In particolare, la valutazione dello stabilimento di Crespellano include:

  • un compendio produttivo-industriale esistente;
  • una potenzialità edificatoria residua di un complesso produttivo-industriale;
  • abitazioni civili e magazzini e depositi;
  • un terreno agricolo.

Si segnala che il complesso immobiliare in oggetto è stato riclassificato, a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2020, all'interno della voce A-225 "Attività destinate alla vendita" in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, sono risultati soddisfatti i requisiti previsti dai Paragrafi 7 e 8 dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" e si ritiene altamente probabile la vendita entro i successivi 12 mesi.

In data 11 marzo 2021 la Società ha sottoscritto con un primario operatore nel settore immobiliare un preliminare di vendita (la cui esecutività è condizionata alla trasformazione urbanistica e il cui completamento è ritenuto altamente probabile) che ha fissato il prezzo di acquisto ad un valore, al netto degli oneri attesi e collegati alla cessione, superiore rispetto al valore netto contabile.

Terreno non strumentale di Monteveglio

La Beghelli ha sottoscritto con il medesimo operatore immobiliare interessato all'acquisto dell'immobile di Crespellano un preliminare di cessione del terreno non strumentale sito in località Monteveglio già iscritto all'interno della voce A-225 "Attività destinate alla vendita". La vendita di tale terreno è sostanzialmente abbinata a quella di Crespellano, per cui anche tale operazione è prevista concludersi entro il corrente anno. Il valore netto contabile risulta sostanzialmente allineato al prezzo fissato nel preliminare.

4. Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate

Al 31 dicembre 2021 il saldo delle attività per imposte anticipate, al netto del valore delle passività per imposte differite, iscritto nel bilancio consolidato è pari a Euro/migliaia 10.388 (Euro/migliaia 9.282 al 31 dicembre 2020), di cui Euro/migliaia 6.579 (Euro/migliaia 6.252 al 31 dicembre 2020) in relazione a perdite fiscali pregresse.

La verifica di recuperabilità delle perdite fiscali pregresse relative alle società italiane del Gruppo (al 31 dicembre 2021 al netto delle svalutazioni operate pari ad Euro/migliaia 6.532) è stata effettuata sulla base dei risultati espressi dal "Piano 2022-2026", che prende in considerazione il reddito imponibile della Beghelli S.p.A. e delle società italiane aderenti al consolidato fiscale. La Capogruppo aderisce infatti al consolidato fiscale con altre società italiane del Gruppo e coerentemente l'analisi di recuperabilità è stata estesa alle differenze temporanee imponibili e deducibili prodotte dalle altre società aderenti in quanto riferite allo stesso soggetto d'imposta e pertanto, nei limiti di legge consentiti, compensabili tra di loro.

Come già commentato al Paragrafo "Impairment test sui principali assets", gli Amministratori hanno rivisto gli obiettivi economico-finanziari inclusi nel precedente piano approvato in data 28 settembre 2020 in un contesto di piena diffusione del contagio COVID-19 (utilizzati per svolgere l'analisi della recuperabilità delle attività nette per imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse al 31 dicembre 2020) e tale revisione ha determinato un parziale recupero, per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 909, delle svalutazioni delle attività per imposte nette effettuate nel corso dei precedenti esercizi.

Per ulteriori commenti sulle rettifiche di valore delle attività in oggetto si rinvia al Paragrafi A-60 della Nota.

5. Verifica della recuperabilità delle rimanenze

Le rimanenze in bilancio al 31 dicembre 2021 sono iscritte per un valore lordo pari ad Euro/migliaia 81.033 (Euro/migliaia 66.684 al 31 dicembre 2020) e per un valore al netto del fondo svalutazione, pari ad Euro/migliaia 62.061 (Euro/migliaia 49.756 al 31 dicembre 2020). Il Fondo svalutazione al 31 dicembre 2021 ammonta a Euro/migliaia 18.972 (Euro/migliaia 16.928 al 31 dicembre 2020).

Al fine di verificare la recuperabilità dei valori iscritti, si è provveduto ad analizzare le marginalità delle vendite dell'esercizio 2021 e dei primi mesi del 2022, nonché le movimentazioni avvenute rapportate alle quantità giacenti a fine anno. Con riferimento ai codici senza movimentazione o a lenta movimentazione si è provveduto ad una verifica tecnica dell'obsolescenza tecnologica degli stessi, nonché ad un'analisi degli utilizzi di tali codici nei processi produttivi di codici alternativi. Tali valutazioni sono state integrate con analisi di carattere finanziario basate sugli indici di rotazione del magazzino.

6. Verifica della recuperabilità delle attività finanziarie UMDL

Al 31 dicembre 2021 le altre attività finanziarie riconducibili al progetto "Un Mondo di Luce" iscritte nel bilancio consolidato (Paragrafi A-50 e A-100) ammontano complessivamente ad Euro/migliaia 11.803 (Euro/migliaia 15.793 al 31 dicembre 2020) e sono già esposte al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 14.132 (Euro/migliaia 14.225 al 31 dicembre 2020) rilevato al fine di adeguarne la valutazione al presumibile valore di incasso. Al 31 dicembre 2021 il valore dei crediti finanziari, al lordo del fondo sopra definito, è pari ad Euro/migliaia 25.935 (Euro/migliaia 30.018 al 31 dicembre 2020).

La stima del valore recuperabile è stata effettuata sia sulla base di un'analisi specifica delle disponibilità della controparte sia tenendo conto dello stato di avanzamento del recupero del credito, anche sulla base delle informazioni fornite dai legali esterni che si occupano del recupero del credito. Tale analisi specifica è stata integrata con le tecniche valutative effettuate sulla base delle condizioni previste dagli IFRS 9 e dei possibili effetti negativi prodotti anche dall'emergenza economico-sanitaria in atto.

7. Verifica del valore dei fabbricati e terreni (classificati nelle voci A-10 e A-30)

Al fine di tener conto dei potenziali impatti sui valori del comparto immobiliare provocati dalla pandemia Covid-19, le società italiane del Gruppo avevano già deciso di incaricare, con riferimento alla chiusura del bilancio al 31 dicembre 2020 un terzo indipendente di elevato standing di svolgere una perizia sui terreni e fabbricati di proprietà ed in locazione finanziaria delle società italiane del Gruppo (che rappresentano circa l'85% del patrimonio immobiliare di gruppo classificato all'interno delle voci A-10 e A-30). La valutazione ha considerato gli "assets" nello stato di disponibilità in cui essi si trovano alla data di riferimento della stima.

Secondo la definizione di IVS - International Valuation Standards e di RICS Valuation Professional Standards ("Red Book"), per Valore di Mercato si intende l'ammontare stimato a cui un'attività dovrebbe essere scambiata, alla data della valutazione, tra parti indipendenti privi di legami particolari, a condizioni concorrenziali, dopo un'adeguata commercializzazione in cui le parti abbiano agito in modo informato, consapevole e senza coercizioni. In relazione alle caratteristiche, alle destinazioni d'uso ed alle potenzialità di utilizzo di ciascun immobile, per la determinazione del Valore di Mercato sono stati adottati i seguenti metodi:

  • metodo comparativo (valore di mercato): il Valore dell'immobile deriva dal confronto con le quotazioni correnti di mercato relative ad immobili assimilabili (comparables), attraverso un processo di "aggiustamento" che apprezza le peculiarità dell'immobile oggetto di stima rispetto alle corrispondenti caratteristiche dei comparables;
  • metodo del costo: il Valore dell'immobile si ricava considerando il costo di ricostruzione/rimpiazzo a nuovo dello stesso, con le medesime caratteristiche di forma architettonica, materiali e tecnologie, rettificato in percentuale per tener conto del fattore di deprezzamento relativo al degrado (vetustà, stato manutentivo, obsolescenza tecnologica e funzionale); il suddetto costo include l'area, il fabbricato, gli impianti di diretta pertinenza (elettrico, idrico, ecc.), gli onorari professionali, gli oneri di concessione ed i costi generali.

I metodi sopra richiamati utilizzano il cosiddetto approccio "Vacant Possession Value" ossia la stima dei terreni ed immobili si basa sulla assunzione che essi siano liberi e immediatamente disponibili per essere collocati sul mercato.

I risultati peritali, datati marzo 2021, avevano evidenziato a livello complessivo che il valore di mercato al netto dei costi di vendita (ritenuto rappresentativo anche del valore d'uso), pari a circa Euro/milioni 19,0, era superiore rispetto al valore netto contabile al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/milioni 18,5.

Tuttavia, la valutazione specifica di alcuni "assets" aveva evidenziato un valore netto di mercato inferiore rispetto al corrispondente valore netto contabile per cui era stata effettuata al 31 dicembre 2020 una svalutazione di Euro/migliaia 174 (per ulteriori dettagli si rinvia ai Paragrafi IS-35 e A-10) sugli immobili strumentali e di Euro/migliaia 73 sui terreni non strumentali (per ulteriori dettagli si rinvia ai Paragrafi IS-35 e A-30).

Gli altri immobili, detenuti da società estere del Gruppo, non sono stati oggetto di perizia in quanto il valore netto contabile risulta inferiore al valore d'uso e/o al valore di mercato (come testimoniato da recenti manifestazioni di interesse e da operazioni perfezionate nel recente passato).

Gli Amministratori non hanno rilevato "impairment indicators" tali da indurre una revisione o modifica dei parametri principali utilizzati all'interno della perizia datata marzo 2021; in aggiunta il valore netto contabile di tali assets è ritenuto recuperabile attraverso il valore d'uso espresso dai flussi finanziari inclusi all'interno del Piano 2022-2026.

Operazioni con parti correlate

Le parti correlate per il Gruppo Beghelli sono rappresentate da:

  • Amministratori, Sindaci e "Dirigenti con Responsabilità strategiche";
  • società di cui l'azionista di maggioranza della Beghelli S.p.A. detiene una partecipazione di controllo;
  • società a controllo congiunto (che gestiscono impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni) e controllate non consolidate valutate con il Metodo del Patrimonio Netto.
Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
A-50 / A-90 / A-100 / A-110 Crediti
vs società correlate
168 161 7
Incidenza % sul totale delle attività 0.1% 0,1%
P-10 / P-60 / P-90 / P-110 Debiti vs società correlate -2 578 -2 641 63
Incidenza % sul totale delle passività -1.8% -1.9%
Totale netto -2.410 -2.480 70
Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
IS-10 - IS-15-15-40 Ricavi vs società correlate 22 18
Incidenza % sul totale ricavi 0.0% 0.0%
IS-20-IS-30-IS-45 Costi vs società correlate -3.001 -2.587 -414
Incidenza % sul totale costi 2.7% 4.0%
Totale netto -2.979 -2.569 -410

Il dettaglio dei saldi relativi agli esercizi 2020 e 2021 è riportato nella seguente tabella:

Qui di seguito il dettaglio relativo alle transazioni effettuate nel corso del 2021:

Ref Voce Bilancio Parte Correlate Im porto % su Voce Tipologia
A-90 Crediti commerciali Società correlate (") 155 1% Credit commerciali
A-90 Crediti commerciali Società collegate/controllo congiunto 5 0% Crediti comnerciali
A-90 Crediti commerciali Azionisti di riferimento 8 0% Crediti commerciali
Totale attivita 168 0%
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Im porto % su Voce Tipologia
P-10 Finanziamenti a lungo termine Azionisti di riferimento 332 1% Passività finanziarie per leasing Opera tivo
P-10 Finanziamenti a lungo termine Societa correlate (7) 723 2% Passività finanziarie per leasing Operativo
P-80 Finanziamenti a breve termine Azionisti di riferimento 213 1% Passività finanziarie per leasing Operativo
P-60 Finanziamenti a breve termine Societa correlate (") 295 1% Passività finanziarie per leasing Opera tivo
890 Debiti commerciali Societa correlate (") 671 2% Debiti per prestazioni
P-90 Debiti commerciali Azionisti di riferimento -2 0% Debiti per prestazioni
P-30 Debiti commerciali Amministratori e Organi di controllo 241 1% Debiti per prestazioni
P (0) Debiti commerciali Altre parti correlate (**) 105 0% Debiti per prestazioni
Totale passivita 2.578 2%
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Im porto % su Voce Tipologia
5-10 Ricavi di vendita Societa correlate (1) 18 0% Vendite beni/ser vizi
S-10 Ricavi di vendita Azionisti di riferimento 1 0% Vendite beni/ser vizi
S-40 Ricavi finanziari Societa correlate (") 3 1% Proventi finanziari
Totale ricavi 22 0%
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Im porto. % su Voce Tipologia
S-20 Acquisti e variazioni rimze Mat. Prime Societa correlate (7) 377 1% Acquisti beniservii
6-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 1.875 5% Compensi
S-30 Altri costi operativi Azionisti di riferimento 82 0% Costi accessori agli af fitti
S-30 Altri oosti operativi Altre parti correlate (**) 47 0% Consulenze anm ve
S-30 Altri costi operativi Societa correlate (7) 19 0% Consulenze anm. ve
S-30 Altri costi operativi Societa correlate (7) 329 1% Prestazioni di Servizi
S-30 Altri costi operativi Altre parti correlate (**) 216 1% Consulenze fiscali-amm.ve
5-45 Oneri finanziari Azionisto di riferimento 15 -1% Interessiper leasing operativi
S-45 Oneri finanziari Società correlate (1) 41 -2% Interessi per leasing operativi
Totale costi 3.001 344

Per una più completa analisi si rinvia alle specifiche Note di commento al Bilancio.

La Beghelli ha in generale intrattenuto rapporti commerciali con le società Sifim S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro possiede l'usufrutto ed è Amministratore Unico) e Magica S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro è Amministratore Unico), posseduta al 100% dalla società Sifim S.r.l.; gli effetti economici e patrimoniali originati da rapporti con società correlate sono stati separatamente indicati negli schemi di bilancio e nelle note di commento.

Con riferimento ai servizi, il Gruppo:

  • ha intrattenuto rapporti professionali e corrisposto compensi per prestazioni di natura professionale a favore di società correlate e di studi professionali presso i quali operano alcuni Consiglieri della Capogruppo;
  • ha corrisposto a soggetti correlati canoni di affitto per l'utilizzo di alcuni capannoni/uffici e locali adibiti ad uso magazzino:
  • ha acquistato da società correlate servizi per promuovere eventi riservati alla clientela e beni che sono stati successivamente venduti in abbinamento ai propri prodotti di illuminazione.

L'applicazione del nuovo principio contabile Ifrs 16 ha comportato la rilevazione, in contropartita del diritto d'uso degli immobili oggetto di locazione, di una passività finanziaria (a breve e lungo termine) nei confronti delle parti correlate per un importo complessivo al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 1.563 (al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/migliaia 1.726).

In aggiunta ai compensi erogati agli Amministratori ed ai componenti degli Organi di Controllo, indicati nella tabella sopra, si segnala che la Società ha sostenuto nel corso del 2021 oneri riconducibili ai compensi a "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" per un importo pari a Euro/migliaia 776.

Informazioni sui rischi finanziari

Rischi finanziari

(i) Rischio di credito

Il Gruppo tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica del Gruppo verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate dal Gruppo. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

Il Gruppo intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

Relativamente ai crediti finanziari correnti e non correnti maturati in relazione al progetto "UMDL" il Gruppo effettua, con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, la valutazione iniziale di affidabilità ed il monitoraggio continuo dei clienti, ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che hanno significativamente peggiorato la propria situazione economico-patrimoniale e finanziaria.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria, il Gruppo fa ricorso a cessioni pro-soluto del credito commerciale e del credito finanziario UMDL.

Nel Paragrafo A-90 della Nota i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto

(ii) Rischi di tasso di interesse

Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del "fair value" dei finanziamenti stessi. Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato (+/- 0,5%).

Finanziamenti attivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai crediti finanziari, a tasso fisso, nei confronti dei clienti che sottoscrivono il progetto "UMDL", che espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del "fair value" del credito stesso lungo la durata del contratto.

Tasso "Attualizzazione"

Un ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e del country risk premium quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dei terreni e fabbricati, dell'avviamento e dei costi di sviluppo.

(iii) Rischio di cambio

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

Il Gruppo ritiene, sulla base dei flussi economici e finanziari inclusi all'interno del Piano rivisto 2022-2026, di poter far fronte, anche in assenza dei proventi derivanti dalla cessione del complesso immobiliare di Crespellano, alle esigenze finanziarie derivanti, in particolare, dal rimborso dei finanziamenti secondo quanto

contrattualmente previsto nei rispettivi piani di ammortamento. Si segnala inoltre che il Gruppo ha ottenuto nel corso del 2021 finanziamenti a medio termine, nelle forme che prevedono la garanzia pubblica sugli stessi, per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 10.000.

Capital risk management

Il Gruppo gestisce il capitale con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e vantaggi agli stakeholders e mantenere una struttura ottimale del capitale riducendo il costo dello stesso.

Il Gruppo monitora il capitale in base al rapporto net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.

Classificazione delle attività-passività finanziarie e livelli gerarchici di valutazione del "fair value"

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al "fair value", l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del "fair value".

Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività finanziarie valutate al "fair value" e il livello gerarchico utilizzato ai fini della valutazione:

Euro/migliaia 31/12/2021 31/12/2020 Live lo
Gerarchia
Strumenti finanziari derivati 8 66 2
Partecipazioni 156 134 3
Attività finanziarie correnti e non 948 874 3
Totale Attivita 1.112 1.074
Euro/migliaia 31/12/2021 31/12/2020 Livello
Gerarchia
Strumenti finanziari derivati 26 283 2
Totale Passivita 26 283

Nei singoli Paragrafi della Nota le attività e passività finanziarie sono dettagliate in base alla scadenza ed alla valuta originaria.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Attività non correnti

Come richiesto dal paragrafo 33 dell'IFRS 8 si fornisce di seguito informativa per area geografica delle attività non correnti diverse da strumenti finanziari, attività fiscali differite, attività relative a benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro e diritti derivanti da contratti assicurativi:

Allivita Tion Concilla. Informativa pel alea Geografica
Descrizione Al
31/12/21
Al 31/12/20 Variazioni
Italia 47.282 56 434 -9.152
Unione Europea 14679 8.748 5 931
Extra Unione Europea 13864 14 624 -760
Attività non correnti 75.825 79.806 -3.981

La riduzione della voce "Italia" è dovuta alla riduzione dei crediti finanziari collegati al progetto Umdl (A-50) e degli acconti da fornitori (A-70) ed agli ammortamenti/svalutazioni di periodo (A-10, A-20, A-30 e A-35).

L'incremento della voce "Unione Europea" è prevalentemente attribuibile all'aumento delle attività relative al Diritto d'uso (A-35) a seguito della sottoscrizione del contratto di locazione pluriennale da parte della controllata Beghelli Elplast con sede in Repubblica Ceca.

La riduzione della voce "Extra Unione Europea è dovuta alla cessione dell'immobile di proprietà della società Beghelli North America ed alla dinamica degli ammortamenti e degli investimenti (A-10, A-20, A-30 e A-35).

A-10 Immobilizzazioni Materiali

Il dettaglio è riportato nella tabella seguente:

Descrizione Valore netto Valore netto Variazione
31/12/2021 31/12/2020
Terreni industriali 7949 7.949 0
Fabbricati Industriali 11.477 13.051 (1.574)
Impianti e macchinari 4.042 3.606 436
Attrezzature ind.li e comm.li 2.251 2.386 (135)
Altri beni 726 652 74
Immob. In corso e acconti 4.360 4.152 208
Totale 30.805 31.796 -991

La movimentazione è riportata nelle tabelle seguenti:

Descrizione Saldo al
31/12/2019
Investimenti
0
Dismissioni Variazione
Area
Altri
Movim.
-15.452
Saldo al
31/12/2020
15.523
Terreni industriali 30.975 0 0
Fabbricati Industriali 36.617 108 0 0 -8.343 28.382
Impianti e macchinari 53.189 100 -74 0 -6.485 46.730
Attrezzature ind li e comm.li 49.703 322 0 0 -226 49.799
Altri beni 9.897 107 -10 0 -137 9.857
Immob. In corso e acconti 5.885 558 -320 0 -106 6.017
Totale costo storico 186.266 1.195 -404 0 -30-749 156.308
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Ammortam.
Svalutazioni
0
Dismissioni Variazione
Area
Altri
Movim.
0
Saldo al
31/12/2020
7.574
Terreni industriali 7 574 0 0
Fabbricati Industriali 20 703 1.132 0 0 -6.504 15.331
Impianti e macchinari 48 995 638 -69 0 -6.440 43.124
Attrezzature ind li e comm li 46 948 676 -g 0 -202 47.413
Altri beni 9.127 219 -21 0 -120 9.205
Immob. In corso e acconti 1.750 114 0 0 0 1.864
Totale fondo amm.to 135.097 2.779 -99 0 -13.266 124.511
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Invest.
netti
Ammortam.
Svalutazioni
Variazione
Area
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni industriali 23 401 0 0 0 -15.452 7 949
Fabbricati Industriali 15 914 108 -1.132 0 -1 839 13.051
Impianti e macchinari 4 194 95 -638 0 -45 3.606
Attrezzature ind li e comm.li 2 755 331 -676 0 -24 2.386
Altri beni 770 118 -219 0 -17 652
Immob. In corso e acconti 4.134 238 -114 0 -106 4.152
Totale netto 51.168 890 -2.779 0 -17.483 31.796
Descrizione Saldo al Investimenti Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2021
31/12/2020 Movim.
Terreni industriali 15.523 0 0 0 15.523
Fabbricati Industriali 28.382 104 -1.817 750 27.419
Impianti e macchinari 46.730 1.916 -3.900 1.272 46.018
Attrezzature ind. li e comm. li 49.799 532 -687 687 50.331
Altrı beni 9.857 174 -28 352 10.355
Immob. In corso e acconti 6.017 498 -544 372 6.343
Totale costo storico 156.308 3.224 -6.976 3.433 155.989
Descrizione Saldo al
31/12/2020
Ammortam.
Svalutazioni
Dismissioni Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2021
Terreni industriali 7.574 0 0 0 7.574
Fabbricati Industriali 15.331 739 -613 485 15.942
Impianti e macchinari 43.124 513 -2.774 1.113 41.976
Attrezzature ind.li e comm.li 47.413 658 -547 રેન્દર્ભ 48.080
Altrı beni 9.205 214 -22 232 9.629
Immob. In corso e acconti 1.864 118 0 0 1.982
Totale fondo amm.to 124.511 2.242 -3.956 2.386 125.183
Descrizione Saldo al
31/12/2020
Invest.
netti
Ammortam.
Svalutazioni
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2021
Terreni industriali 7.949 0 0 0 7.949
Fabbricati Industriali 13.051 -1.100 -739 265 11.477
Impianti e macchinari 3.606 790 -513 159 4.042
Attrezzature ind. li e comm. li 2.386 392 -658 131 2251
Altri beni 652 168 -214 120 726
Immob. In corso e acconti 4.152 -46 -118 372 4.360
Totale netto 31.796 204 -2.242 1.047 30.805

La colonna "Dismissioni" in corrispondenza della voce "Fabbricati industriali" riflette gli effetti derivanti dalla cessione dell'immobile di proprietà della società controllata Beghelli North America ritenuto non più strategico per il business nel mercato americano. L'operazione ha determinato un impatto positivo "non ricorrente" sul Totale Indebitamento Finanziario al 31 dicembre 2021 per Euro/migliaia 2.430 ed un provento straordinario pari a Euro/migliaia 1.269 (classificato all'interno della voce IS-15); gli effetti fiscali, pari ad Euro/migliaia 316 (classificati come oneri non ricorrenti all'interno della voce IS-55), non hanno ancora avuto un impatto sul Totale Indebitamento Finanziario al 31 dicembre 2021.

Le dismissioni relative alle voci "impianti e Macchinari" sono relative alla cessione di cespiti non più utilizzati nel ciclo produttivo ed agli effetti generati dalla cessione a terzi di due rami di azienda aventi per oggetto la gestione di tre impianti fotovoltaico, ritenuti non più strategici all'interno del piano di sviluppo del gruppo, che ha generato un plusvalore pari a circa Euro/migliaia 133.

Gli investimenti in "Attrezzature ind.li e comm.li" ed "Impianti e Macchinari" sono prevalentemente riconducibili ad attrezzature e stampi utilizzati per la produzione di nuovi prodotti riferiti alle divisioni Illuminazione ed Altre Attività.

Le garanzie, inclusi pegni ed ipoteche, sono riportati nella sezione della Nota "Indebitamento Finanziario Netto".

Il valore netto delle immobilizzazioni utilizzate attraverso contratti di locazione finanziaria, inclusivo delle migliorie apportate successivamente alla data di stipula dei contratti di locazione, è pari a Euro/migliaia 14.256 (Euro/migliaia 15.066 al 31 dicembre 2020) in gran parte relativi a terreni e fabbricati industriali.

Qui di seguito un prospetto riepilogativo contenente le principali informazioni richieste con riferimento alle operazioni di leasing finanziario in essere alla data del 31 dicembre 2021:

Euro/migliaia entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni Totale Note
Pagamenti minimi futuri 994 4.501 1.517 7.012 Rata complessiva
Valore attuale 751 3.933 1.297 5.981 Quote capitale

A-20 Immobilizzazioni Immateriali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione costi Saldo al
31/12/2021
Saldo al
31/12/2020
Variazione
Awamento 6.721 6.721 0
Costi di sviluppo 7.303 7.297 6
Diritti brevetti industriali 282 284 -2
Concessioni e licenze 303 396 -93
Altre 24 0 24
Immobilizz, in corso 27 142 -115
Totale 14.660 14.840 -180

I movimenti intervenuti nel periodo sono evidenziati nel seguente prospetto:

Descrizione Saldo al Incrementi Variaz. Ammortamenti Altri Saldo al
31/12/2019 Area svalutazione Movimenti 31/12/2020
Awamento 6.721 0 0 0 0 6.721
Costi di sviluppo 8.097 2850 0 -3.644 -6 7.297
Dintti brevetti industriali 282 72 0 -70 0 284
Concessioni e licenze 554 153 0 -331 20 396
Altre 39 31 0 -11 -59 0
Immobilizz, in corso 827 247 0 -932 0 142
Totale 16.520 3.353 0 4.988 -45 14.840
Descrizione Saldo al
31/12/2020
Incrementi Ammortamenti
svalutazione
Altri
Moumentı
Saldo al
31/12/2021
Awamento 6.721 0 0 0 6.721
Costi di sviluppo 7.297 3.318 -3.421 109 7.303
Diritti brevetti industriali 284 61 -63 0 282
Concessioni e licenze 396 151 -269 25 303
Altre 0 12 -8 20 24
Immobilizz, in corso 142 27 0 -142 27
Totale 14.840 3.569 -3.761 12 14.660

Per quanto riguarda la dinamica avvenuta nel corso del 2021 con riferimento alla voce "Ammortamenti e svalutazione" si rinvia al Paragrafo IS-35. La voce "Ammortamenti e Svalutazioni" include la svalutazione dei costi di sviluppo per un importo pari a Euro/migliaia 224: per ulteriori dettagli si rinvia ai commenti riportati nel precedente Paragrafo "Impairment Test sui principali assets - Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali".

Nel corso del 2021 le società del Gruppo Beghelli hanno proceduto a capitalizzare costi di sviluppo (prevalentemente costi del personale, spese di consulenza e costi per materiali) per un importo pari ad Euro/migliaia 3.318. I costi di sviluppo capitalizzati sono relativi a specifici progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti dalla cui produzione e commercializzazione sono attesi benefici futuri in grado di reintegrare i costi sostenuti.

La voce "Diritti brevetti industriali" è costituita prevalentemente dai costi sostenuti per la registrazione di brevetti realizzati per la produzione di prodotti con un elevato contenuto tecnologico innovativo.

La voce "Concessioni e Licenze" include il valore netto contabile relativo agli oneri sostenuti per l'acquisizione di nuove licenze e per lo sviluppo e potenziamento dei sistemi informativi utilizzati dalle società del Gruppo.

A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
lerreni 207 207
Fabbricati 273 285 (12)
Totale netto 480 492 (12)

I movimenti intervenuti nel periodo sono evidenziati nel seguente prospetto:

Descrizione Saldo al
31/12/2019
Investimenti Dismissioni Altri
Movim .
Saldo al
31/12/2020
Terreni 3.166 -1.027 2.139
Fabbricati 1.165 9 -350 824
Totale costo storico 4.331 9 -1.377 2.963
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Ammort.ti
Svalutazioni
Dismissioni Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni 1.859 73 1.932
Fabbricati 724 46 -231 539
Totale fondo amm.to 2.583 119 -231 2.471
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Investimenti
netti
Am mort. ti Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni 1.307 -73 -1.027 207
Fabbricati 441 9 -46 -119 285
Totale netto 1.748 9 -119 -1.146 492
Descrizione Saldo al
31/12/2020
Investimenti
2021
Dismissioni Altri
Movim
Saldo al
31/12/2021
Terreni 2.139 2.139
Fabbricati 824 27 851
Totale costo storico 2.963 27 2.990
Descrizione Saldo al
31/12/2020
Ammort. ti
2021
Dismissioni Altri
Movim
Saldo al
31/12/2021
Terreni 1932 1.932
Fabbricati ਦੌਤਰ 39 578
Totale fondo amm.to 2.471 39 2.510
Descrizione Saldo al
31/12/2020
Investimenti
netti
Ammort ti Altri
Movim
Saldo al
31/12/2021
Terreni 207 207
Fabbricati 285 27 -39 273
Totale netto 492 27 -39 480

Tali attività sono state valutate al fair value alla data di transizione usufruendo dell'esenzione prevista dall'IFRS 1 per poi essere ammortizzate, ove applicabile, in base alla vita utile residua.

Con riferimento all'informativa richiesta dallo IAS 40 si precisa quanto segue:

  • il valore di mercato, così come confermato dagli esiti di perizie indipendenti svolte sui principali assets, è pari o superiore al valore netto contabile residuo alla data di chiusura del bilancio;
  • gli ammortamenti e in generale importi iscritti a conto economico riconducibili a tali investimenti non sono significativi;
  • su tali assets non gravano ipoteche.

A-35 Diritto di Utilizzo dei beni

La tabella che segue evidenzia la movimentazione, nel corso del 2020 e del 2021, della voce Diritto di Utilizzo dei Beni iscritta a seguito dell'applicazione a decorrere dal 1° gennaio 2019 del principio IFRS 16:

Descrizione Saldo al
31/12/2019
Invest.
2020
Dismissioni Variaz.
Area
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni industriali 5.349 5.349
Fabbricati Industriali 5.619 2.145 -23 7.741
Impianti e macchinari
Attrezzature ind.li e comm.li 144 12 156
Altri beni 1.707 377 -21 2.063
Immob. In corso e acconti
Totale costo storico 12.819 2.534 -44 15.309
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Ammortam.
2020
Dismissioni Variaz.
Area
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni industriali 1.067 61 1.128
Fabbricati Industriali
Impianti e macchinari
2.455 1.939 4.394
Attrezzature ind.li e comm.li 38 43 81
Altri beni 756 518 -2 1.272
Immob. In corso e acconti
Totale fondo amm.to 4.316 2.561 -2 6.875
Descrizione Saldo al Invest. Ammortam. Variaz. Altri Saldo al
31/12/2019 netti 2020 Area Movim. 31/12/2020
Terreni industriali 4.282 -61 4.221
Fabbricati Industriali 3.164 2.122 -1.939 3.347
Impianti e macchinari
Attrezzature ind.li e comm.li 106 12 -43 75
Altri beni 951 358 -518 791
Immob. In corso e acconti
Totale netto 8.503 2.492 -2.561 8.434
Descrizione Saldo al Invest. Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2020 2021 Movim. 31/12/2021
Terreni industriali 5.349 427 5.776
Fabbricati Industriali 7.741 7.102 224 15.067
Attrezzature ind.li e comm.li 156 6 162
Altri beni 2.063 358 -23 2.398
Totale costo storico 15.309 7.460 634 23.403
Descrizione Saldo al Ammortam. Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2020 Svalutazioni Movim. 31/12/2021
Terreni industriali 1.128 76 154 1.358
Fabbricati Industriali 4.394 1.698 188 6.280
Attrezzature ind.li e comm.li 81 33 3 117
Altri beni 1.272 426 -22 1.676
Totale fondo amm.to 6.875 2.233 169 9.431
Descrizione Saldo al Invest. Ammortam. Altri Saldo al
31/12/2020 netti Svalutazioni Movim. 31/12/2021
Terreni industriali 4.221 -76 273 4.418
Fabbricati Industriali 3.347 7.102 -1.698 36 8.787
Attrezzature ind.li e comm.li 15 -33 3 45
Altri beni 791 358 -426 -1 722
Totale netto 8.434 7.460 -2.233 311 13.972

La Voce "Terreni industriali" è riconducibile ai diritti di concessione della durata di 50 anni sui terreni acquisiti e pagati in via anticipata dalle controllate cinesi del Gruppo.

Il saldo netto al 31 dicembre 2021 della voce "Fabbricati industriali", pari a Euro/migliaia 8.787 (al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/migliaia 3.347), è riconducibile al diritto d'uso di immobili adibiti a magazzini ed uffici direzionali. L'incremento registrato nel 2021 della voce "Fabbricati" è dovuto per Euro/migliaia 5.878 alla sottoscrizione da parte della società operante in Repubblica Ceca di un contratto di locazione a 10 anni di un nuovo stabilimento produttivo e per la quota residua al rinnovo di contratti di affitto di durata pluriennali aventi per oggetto immobili adibiti ad uso magazzino e uffici direzionali.

La voce "Altri beni" è prevalentemente riconducibile ad autovetture aziendali.

A-40 Partecipazioni

La movimentazione delle partecipazioni è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2019 Incrementi Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini di Valore
31/12/2020
Imprese a controllo congiunto 94 0 0 0 94
Altre imprese 40 0 0 0 40
Totale 134 0 0 0 134
Descrizione 31/12/2020 Incrementi Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini di Valore
31/12/2021
Imprese a controllo congiunto 94 0 0 0 94
Altre imprese 40 21 0 1 62

La voce "Imprese a controllo congiunto" include per Euro/migliaia 94 il valore della partecipazione nella società Ergyca Tracker 2 S.r.l., di cui la Beghelli Servizi S.r.l. detiene il 49% delle quote (il restante 51% è stato sottoscritto dalla società ErgyCapital S.p.a.), che è valutata con il metodo del Patrimonio Netto.

In conformità all'IFRS 12-Informativa sulle partecipazioni in altre entità, si riportano di seguito le informazioni utili al fine di valutare la natura, la misura e gli effetti economico-finanziari delle proprie interessenze in accordi a controllo congiunto di tipo joint venture, inclusi la natura e gli effetti della propria relazione contrattuale con gli altri investitori che esercitano il controllo congiunto:

Disclosures narrative da fornire per ogni accordo
congiunto o società collegata che è rilevante per l'entità
che redige il bilancio
Ergyca Tracker 2
Ragione sociale, sede legale ed operativa ERGYCA TRACKER 2 S.R.L., FIRENZE VIA DEI BARUCCI
2, CAP 50127
Natura della relazione Societa che opera in qualità di produttore di
da fonti rinnovabili mediante la
energia
gestione di impianti fotovoltaici:
Quota di interessenza partecipativa 49%, Detenuta da Beghelli Servizi S.r.l.

La tabella seguente sintetizza i dati economico-finanziari relativi a Ergyca Tracker 2 S.r.l. basati sulle situazioni contabili al 31 dicembre 2021 predisposte in conformità agli IFRS:

Ergyca Tracker 2 2021 2020 Ergyca Tracker 2 2020
VENDITA EE -RID ( DA IMPIANTI) 72 42
IMMOBILIZZAZIONI 1.275 1.590 RICAVI E INCENTIVI 238 231
CLIENTI 131 137 COSTI PER SERVIZI 34 35
DISPONIBILITA LIQUIDE 102 36 AMMORTAMENTI 158 158
ALTRI CREDITI 79 76 RISULTATO OPERATIVO 46 38
TOTALE ATTIVO 1.587 1.683 ONERI FINANZIARI 29 23
RISULTATO ANTE IMPOSTE 17 15
FONDO RISCHI DIVERSI 0 0 IMPOSTE SUL REDDITO 6 5
DEBITI VERSO SOCIETA DI LEASING -1.090 -1.240 RISULTATO NETTO 11 10
FORNITORI -55 -44
ALTRI DEBITI -7 ਾਰੇ
PASSIVITA -1.152 -1.293
PATRIMONIO NETTO -435 -390
TOTALE PASSIVO -1.587 -1.683

A-50 Altre attività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti finanziari Progetto Un Mondo di Luce 24 531 28 386 -3.855
Conto corrente uncolato 1.312 1.257 55
Totale 25,843 29.643 -3.800
Fondo svalutazione crediti Un Mondo di Luce -14 132 -14 225 93
Crediti finanziari ed altre attività 11.711 15.418 -3.707

La variazione della voce "Crediti finanziari Un Mondo di Luce", negativa per Euro/migliaia 3.855 rappresenta l'effetto netto tra:

l'incremento, pari ad Euro/migliaia 784, dovuto al riconoscimento di un "finanziamento" ai nuovi clienti che hanno sottoscritto il Progetto "Un Mondo di Luce" per una quota pari alla componente prodotto degli apparecchi sostitutivi installati;

  • la cessione pro soluto dei crediti UMDL per Euro/migliaia 996 perfezionata al 30 giugno 2021;
  • lo stralcio di posizioni in contenzioso, già coperte dal fondo, per Euro/migliaia 1.572;
  • la riduzione, pari ad Euro/migliaia 2.071, derivante dal rimborso del "finanziamento" da parte dei clienti che hanno provveduto alla sostituzione/installazione di apparecchi avvenuta nel corso dei precedenti esercizi.

I crediti riconducibili alla proposta "Un Mondo di Luce" sono esposti al netto di un fondo svalutazione, al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 14.132, determinato sulla base delle previsioni previste dal principio IFRS 9. Qui di seguito la movimentazione avvenuta nel corso del 2020 e 2021:

Descrizione 31/12/2019 Accant.to Utilizzi Altri movimenti 31/12/2020
-14.225
Fondo svalutazione crediti -12.683 -2.670 1.128 0
Descrizione 31/12/2020 Accant.to Utilizzi Altri movimenti 31/12/2021
Fondo svalutazione crediti -14-225 -1.479 1.572 0 -14 132

Si precisa che i crediti finanziari sono denominati in Euro.

In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono alcune informazioni sulla qualità dei crediti finanziari:

Descrizione 2020 2021
Crediti
finanziari LT finanzian LT
Crediti
Crediti finanzian non scaduti 4.851 3.312
Crediti scaduti < 60 gg 5 054 3.257
Crediti scaduti tra 60 gg e 180 gg 2 492 2.486
Crediti scaduti tra 180 gg e 1 anno 2 304 1.563
Crediti scaduti > 1 anno 717 1.093
Totale altre attività finanziarie non correnti 15.418 11.711

Di seguito viene fornito il dettaglio del credito Umdl, classificato all'interno delle voci A-50, A-70 ed A-100, in base alle scadenze previste di incasso:

Crediti Umdl A-50 A-70 A-100 Totale
Scadenti entro 1 anno 540 49 1.404 1 993
Scadenti da 1 a 3 anni 4.541 412 0 4 953
Scadenti da 3 a 5 anni 2 488 226 0 2714
Scadenti oltre 5 anni 2830 257 0 3.087
Crediti netto fondo 10.399 944 1.404 12.747
Fondo svalutazione Crediti 14.132 25 0 14.157
Crediti lordo fondo 24.531 බළවු 1.404 26.904

Con riferimento ai crediti Umdl (iscritti nelle voci A-50, A-70 e A-100), il gruppo adotta da oltre 10 anni, anche con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, un sistema di controllo preventivo sulla classe di merito di tutti i nuovi clienti, sia privati che pubblici, ed un continuo monitoraggio dello stato di rischio del credito esistente ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che evidenziano modifiche della propria situazione economico-patrimoniale e finanziaria.

La Società ha adottato inoltre, nel corso degli ultimi anni, nuove formule contrattuali e convenzioni finanziarie con istituti di credito e finanziari specializzati (es. cartolarizzazioni e factoring) allo scopo di ridurre il rischio di credito e migliorare la dinamica dei flussi in termini di equilibrio finanziario.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base della valutazione del rischio di inadempienza delle controparti, determinata considerando:

  • informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente;
  • parere dei legali, interni ed esterni, considerando gli stati di avanzamento del recupero del credito;
  • dati storici in base alla tipologia della controparte.

A-60 Attività nette per imposte anticipate

Il dettaglio è il seguente:

31/12/2020 31/12/2021
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Perdite pregresse 26,227 6.252 27.489 6.579
Svalutazione Attività e Fondi rischi ed oneri 25.958 6.929 28.064 7.495
Progetto "Un Mondo di Luce" -4 649 -1.299 -3.333 -932
Altre differenze temporanee nette (*) 12 616 3.129 11 587 2.803
Valut, al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -21.044 -5.729 -20.577 -5.557
Attivita nette per imposte anticipate 39.108 9.282 43.230 10.388

La movimentazione intervenuta nei periodi in esame è la seguente:

In Migliaia di Euro 31/12/2019 Accanton.to Utilizzo Variazione area Svalutazioni
consolidamento
Altri
movimenti
Riclassfiche 31/12/2020
Perdite pregresse 8.188 1.473 -113 -3.078 -218 8.252
Svalutazione Attivita e Fondi rischi ed oneri 6.749 384 -173 -11 0 8.929
Progetto "Un Mondo di Luce" -1.787 0 488 0 -1.299
Altre differenze temporanee nette (") 2.718 475 -140 0
-34
222 -112 3.129
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e faboricati -6.939 -91 189 0 112 -5.729
Attivita nette per imposte anticipate 9.927 2.221 251 -3.110 9.282
In Migliaia di Euro 31/12/2020 Accanton. to Ut IZZO Svalutazioni Altri movimenti 31/12/2021
Perdite pregresse 6.252 148 -670 ਰੇਮਿਰ -60 6.579
Svalutazione Attiivita e Fondi rischi ed onen 6.929 789 -253 0 30 7.495
Progetto "Un Mondo di Luce" -1.299 0 367 0 0 -932
Altre differenze temporanee nette (*) 3.129 212 -580 0 42 2.803
Valut, al "fair value as deemed cost" terreni e fabbilcati -5.729 -49 222 0 -5.557
Attivita nette per imposte anticipate 9.282 1.100 -914 909 11 10.388

La valutazione di recuperabilità delle attività nette per imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse è stata effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo "Impairment test sui principali assets – Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate". Tale valutazione ha determinato un parziale recupero, per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 909 (proventi fiscale rilevato come componente non ricorrente all'interno della voce IS-55), delle svalutazioni delle attività per imposte nette effettuate nel corso dei precedenti esercizi.

Si precisa che il totale delle perdite fiscali pregresse riportabili a nuovo dalle società italiane ammonta a circa Euro/milioni 68,8 (di cui Euro/milioni 64,0 relativi alla Capogruppo) equivalenti ad un potenziale credito di imposta (calcolato sulla base dell'aliquota in vigore pari al 24%) di circa Euro/milioni 16,5 (di cui Euro/milioni 15,4 relativi alla Capogruppo) che sono state iscritte per Euro/milioni 6,5 (di cui Euro/milioni 6,2 relativi alla Capogruppo) all'interno del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 in base al test di "Impairment" sopra citato.

L'utilizzo e l'accantonamento rilevato nel 2021 con riferimento alla voce "Svalutazione Attività e Fondi rischi e oneri" sono prevalentemente riconducibili:

  • all'adeguamento del fondo svalutazione del magazzino, dei crediti e del fondo garanzia oltre i limiti di deduzione ammessi dalla normativa.
  • componenti di costo che saranno deducibili negli esercizi successivi (quota parte dei canoni leasing attribuibile alla porzione di terreno e interessi passivi non deducibili nei limiti previsti dalla normativa).

La categoria "Altre differenze temporanee" include anche gli effetti fiscali connessi all'eliminazione dei margini infragruppo realizzati per attività di sviluppo capitalizzate tra le immobilizzazioni immateriali ed al disallineamento temporale generato dal diverso trattamento contabile riservato ad alcuni voci di costo dai principi contabili locali e fiscali utilizzati da alcune società controllate per la predisposizione dei bilanci civilistici ed i principi contabili internazionali utilizzati per la redazione del bilancio consolidato.

L'utilizzo della voce "Valut. al ""fair value" as deemed cost" terreni e fabbricati" è prevalentemente originato dagli ammortamenti che gradualmente riassorbono quota parte della rivalutazione, rispetto ai valori contabili e fiscali, effettuata in fase di transizione ai principi contabili internazionali (si rinvia per ulteriori commenti ai Paragrafi A-10, A-30 e IS-35).

La voce "Progetto un Mondo di Luce" rappresenta l'effetto fiscale differito correlato al riconoscimento dei ricavi e dei costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico in accordo con i principi descritti nella sezione Criteri di Valutazione, rispetto al relativo trattamento fiscale.

La movimentazione della voce "Altri movimenti" è riconducibile agli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio.

Si precisa che le "attività nette per imposte anticipate" sono per la gran parte riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro, ad eccezione delle attività nette iscritte dalla controllata Beghelli Elplast per un importo netto pari a circa Czk/milioni 2,8 (Euro/migliaia 114), dalla controllata Beghelli China per un importo netto pari a circa Rmb/milioni 3,4 (Euro/migliaia 474), dalla Beghelli Inc per un importo netto pari a circa Usd/milioni 0,09 (Euro/migliaia 83) e di altri importi minori denominati in valuta estera.

A-70 Altri Crediti ed attività non correnti

La composizione è la seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti fiscali chiesti a rimborso 6 0 6
Ratei attivi e risconti attivi 214 262 -48
Acconti a fornitori 516 4.701 -4.185
Crediti non finanziari Un Mondo di Luce බිලිබු 1.144 -175
Altri crediti non correnti 2 361 2 641 -280
Totale 4.066 8.748 -4.682
Fondo svalutazione crediti -25 -56 31
Altri Crediti ed attività non correnti 4.041 8.692 -4.651

La voce "Acconti a fornitori" è riconducibile ad anticipi riconosciuti ad un fornitore per servizi pubblicitari non ancora prestati alla data di chiusura dell'esercizio e destinati a supportare il lancio sul mercato dei nuovi prodotti appartenenti alle varie divisioni in cui opera il Gruppo; la variazione rispetto al saldo del 31 dicembre 2021 è attribuibile per Euro/migliaia 4.006 alla campagna pubblicitaria realizzata nel corso dell'esercizio che ha determinato una riduzione del valore dell'acconto e per la quota residua ad una riclassifica operata sulla voce A-110 per riflettere la tempistica di realizzazione dell'investimento la cui chiusura è prevista entro la fine del 2023.

Il saldo al 31 dicembre 2021 è stato attualizzato per scorporare la componente finanziaria implicita al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 35 (Euro/migliaia 595 al 31 dicembre 2020).

La Voce "Altri crediti non correnti" riflette per Euro/migliaia 2.334 (al 31 dicembre 2020 pari a Euro/migliaia 2.584) il valore dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi). Il valore iscritto in bilancio rappresenta il controvalore attualizzato del livello di risparmio energetico in parte già maturato ed in parte atteso tramite il consolidamento del Progetto "Un Mondo di Luce" nel corso degli anni successivi.

La voce Fondo svalutazione crediti è riconducibile a crediti di natura non finanziaria relativi al Progetto Un Mondo di Luce. Qui di seguito viene riportata la Movimentazione del Fondo nel corso del 2020 e 2021:

Descrizione 31/12/2019 Accant.to Utilizzi 31/12/2020
Fondo svalutazione crediti UMDL 40 16 56
Descrizione 31/12/2020 Accant.to Utilizzi 31/12/2021
Fondo svalutazione crediti UMDL 56 0 -31 25

Attività correnti

A-80 Rimanenze

La composizione è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 31 410 24.876 6.534
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 7.766 6.894 872
Prodotti finiti e merci 41.473 34 368 7.105
Diritto di recupero prodotti 384 546 -162
Rimanenze lorde 81.033 66.684 14.349
Fondo svalutazione -18 972 -16.928 -2 044
Rimanenze nette 62.061 49.756 12.305

Il valore delle scorte ha registrato un incremento rispetto al precedente esercizio, principalmente a seguito:

  • della decisione di incrementare il livello minimo delle scorte di sicurezza della divisione dell'illuminazione, con l'obiettivo di ridurre i tempi di reazione alla domanda della clientela;
  • della crescente domanda ed interesse da parte degli operatori di mercato dei prodotti "SanificaAria".

La voce "Diritto di Recupero Prodotti", introdotta insieme alla voce "Passività per rimborsi futuri" (classificata in P-110) a seguito dell'applicazione del principio IFRS 15, esprime il valore di recupero dei beni resi che il Gruppo prevede di ricevere dai propri clienti.

Il valore delle rimanenze di magazzino è al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 18.972 (Euro/migliaia 16.928 al 31 dicembre 2020) stanziato al fine di tenere conto del valore di realizzo di componenti e prodotti finiti ritenuti obsoleti e/o a lenta movimentazione, la cui movimentazione nel corso dell'esercizio in chiusura e precedente è stata la seguente:

Descrizione 31/12/20219 Accant.to Utilizzi Altri
movimenti
31/12/2020
Fondo svalutazione magazzino 16 999 148 -185 -34 16.928
Descrizione 31/12/2020 Accant.to Utilizzi Altri
movimenti
31/12/2021
Fondo svalutazione magazzino 16.928 2.231 -304 117 18.972

L'utilizzo del fondo svalutazione è legato ad iniziative di carattere industriale, supportate da consulenti esterni, avviate con l'obiettivo di recuperare all'interno del ciclo produttivo parte del materiale a magazzino prodotti e/o componenti a lenta rotazione.

Con riferimento ai codici senza movimentazione o a lenta movimentazione si è provveduto ad una verifica tecnica dell'obsolescenza tecnologica degli stessi, nonché ad un'analisi degli utilizzi di tali codici nei processi produttivi di codici alternativi. Tali valutazioni sono state integrate con analisi di carattere finanziario basate sugli indici di rotazione del magazzino ed hanno determinato un accantonamento nel 2021 pari a Euro/migliaia 2.231.

A-90 Crediti commerciali

La composizione della voce "Crediti verso Clienti" è riportata nella tabella sottostante:

Descrizione 31/12/2021 3172 22020 Variazione
Clienti Italia 10.485 18.111 -7.626
Clienti Paesi UE 5.340 5.225 115
Clienti Paesi Extra-UE 11 655 11.818 -163
Crediti commerciali verso società correlate 168 161 1
Crediti commerciali lordi 27.648 35.315 -7.667
Fondo svalutazione crediti -2572 -2 390 -182
Crediti commerciali netti 25.076 32.925 -7.849

La riduzione dei crediti commerciali è riconducibile ad un maggiore ricorso ad operazioni di cessione factoring pro-soluto, ad una gestione più attenta delle condizioni medie di pagamento accordate alla clientela e ad una minore concentrazione sul fine anno dei ricavi originati da commesse di medio-grandi dimensioni.

I crediti commerciali netti sono esposti al netto del fondo svalutazione al 31 dicembre 2021 pari a Euro/migliaia 2.572. La movimentazione del fondo avvenuta nel corso del 2020 e 2021 è riportata nella tabella seguente:

De scrizione 31/12/2019 Accant to Utilizzi Altri mov. 31/12/2020
Fondo svalutazione crediti 2.346 303 -253 -6 2.390
Descrizione 31/12/2020 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2021
Fondo svalutazione crediti 2.390 379 -213 16 2572

La Voce "Utilizzi" si riferisce allo stralcio definitivo di alcune posizioni creditorie a fronte delle quali era stato effettuato un accantonamento e ad una revisione della stima degli accantonamenti effettuati a fronte di posizioni ritenute, nel passato, di dubbia esigibilità.

In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono alcune informazioni sulla qualità dei crediti commerciali:

Descrizione 2020 2021
Totale Fondo Valore netto Fondo Valore netto
(dati in migliaia) crediti svalutazione crediti Totale crediti svalutazione crediti
Crediti non scaduti 23.359 0 23 359 16.255 -42 16.213
Crediti scaduti < 60 gg 3.390 -275 3.115 3.238 -19 3.219
Crediti scaduti tra 60 gg e 180 gg 2.236 -44 2 192 1.138 -2 1.136
Crediti scaduti tra 180 gg e 1 anno 1.414 -11 1.403 2 337 -197 2.140
Crediti scaduti > 1 anno 4.916 -2.060 2.856 4.680 -2.312 2.368
Totale crediti 35.315 -2.390 32.925 27.648 -2.572 25.076

Le svalutazioni sono state determinate in base all'esperienza maturata ed al trend storico delle perdite, alla solidità finanziaria del cliente ed infine alle indicazioni fornite dai consulenti legali incaricati di recuperare il credito. Con riferimento alle posizioni scadute le Società del Gruppo, con il supporto dei propri consulenti legali, hanno avviato le procedure necessarie per il recupero del credito.

Di seguito si riporta il dettaglio per valuta del saldo dei crediti commerciali:

Descrizione 2020 2021
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 20 252 20 252 12 950 12 950
Dollan Statunitensi (USD) 3 427 2 805 3 564 3.153
Corone ceche (CZK) 17 443 665 16 216 652
Dollari Hong Kong (HKD) 9 173 964 6 474 733
Renminbi cinesi (RMB) 49.282 6.143 38.577 5.362
Fionni Ungheresi (HUF) 32 888 90 73.568 199
Pesos messicani (MXP) 15 285 626 5.173 224
Zloty polacchi (PLN) 6.291 1.380 8 289 1.803
Totale crediti 32.925 25.076

A-100 Attività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Quota corrente Crediti finanziari "Un Mondo di Luce" 1.404 1.632 -228
Attività finanziarie 948 874 74
Altri crediti finanziari verso terzi 202 0 202
Totale 2.554 2.506 48

La voce "Quota corrente Crediti finanziari Un Mondo di Luce" rappresenta la quota incassabile nei prossimi 12 mesi relativa al credito iscritto in relazione alla componente prodotto ed interessi delle lampade installate nell'ambito del progetto "Un Mondo di Luce".

La voce "Attività finanziarie", al 31 dicembre 2021 pari a Euro/migliaia 948, include principalmente temporanee eccedenze di cassa investite in titoli finanziari a rendimento variabile da Beghelli China per un importo pari a circa 2.950 RMB/migliaia (pari a Euro/migliaia 410) e dalla Beghelli Inc per un importo pari a 610 Usd/migliaia (pari a Euro/migliaia 538).

Si precisa che il saldo della voce "Attività finanziarie" al 31 dicembre 2021, ad eccezione delle precisazioni sopra riportate, è in gran parte riconducibile a società che operano nell'area Euro e pertanto denominato in Euro.

A-110 Altri crediti/attività

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti per IVA 1.369 1.217 152
Altri crediti fiscali 809 304 505
Crediti fiscali correnti 2.178 1.521 657
Ratei/Risconti attivi 512 598 -86
Ratei e risconti correnti 512 598 -86
Acconti a fornitori 5 843 5.172 671
Crediti vs dipendenti 31 28 3
Crediti vs agenti 179 267 -88
Crediti vs istituti di previdenza 66 161 -95
Altre attività e crediti 946 3 837 -2 891
Altre Attivita e Crediti correnti 7.065 9.465 -2.400
Totale 9.755 11.584 -1.829

La voce "Altri crediti fiscali" al 31 dicembre 2021 include

  • per Euro/migliaia 471 il credito di imposta relativo agli investimenti realizzati nel corso del 2021 per le attività di ricerca, sviluppo ed innovazione che è stato introdotto per il triennio 2020-2022 e calcolato in ottemperanza alle agevolazioni introdotte dalla legge n. 160 del 27 dicembre 2019;
  • per Euro/migliaia 172 il credito residuo di imposta relativo agli investimenti realizzati nel corso del 2020 per le attività di ricerca, sviluppo ed innovazione che è stato introdotto per il triennio 2020-2022 e calcolato in ottemperanza alle agevolazioni introdotte dalla legge n. 160 del 27 dicembre 2019:
  • per la quota residua crediti di imposta riconosciuti dalla normativa in vigore sui nuovi investimenti in immobilizzazioni materiali e crediti per ritenute d'acconto operate sui proventi rinvenienti da società estere del Gruppo.

Il credito di imposta, pari ad Euro/migliaia 122, per gli investimenti pubblicitari incrementali, sostenuti nel corso del 2020, su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, istituito dall'articolo 57- bis

del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 è stato interamente utilizzato nel corso del 2021 in compensazione dei debiti fiscali.

La variazione della voce "Acconti a fornitori", rispetto al saldo al 31 dicembre 2020 riflette la tempistica di realizzazione dell'investimento pubblicitario atteso per l'esercizio prossimo e già commentata al Paragrafo A-70; in particolare il saldo al 31 dicembre 2021 riferito alle prestazioni pubblicitarie da eseguire nei successivi 12 mesi è pari a Euro/migliaia 3.942.

La voce "Altre attività e crediti" al 31 dicembre 2021 è composta principalmente da:

  • Euro/migliaia 571 (al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/migliaia 696) relativa alla quota riconducibile all'IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) ricompresa all'interno del credito finanziario concesso ai clienti UMDL;
  • crediti per contributi in conto esercizio e da altri crediti di natura operativa non strettamente riconducibili alla gestione caratteristica di vendita.

La riduzione di tale voce è principalmente dovuta all'incasso, avvenuto nel corso del I semestre 2021, del corrispettivo residuo relativo alla cessione della partecipazione in Beghelli Canada pari ad Euro/migliaia 2.068.

Di seguito la voce Altri Crediti riepilogata per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2020 2021
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 6.091 6.091 6.727 6.727
Dollari Statunitensi (USD) 620 500 838 742
Corone ceche (CZK) 1.568 60 6.179 249
Dollari Canadesi (CAD) 3.364 2.158 0 0
Dollari Hong Kong (HKD) 971 102 741 84
Renminbi cinesi (RMB) 16.876 2.104 13.196 1.834
Fiorini ungheresi (Huf) 6.374 18 4.977 13
Pesos messicani (MXP) 11.615 486 1.326 57
Zloty polacchi (PLN) 301 દિર 223 49
Totale altre attività e crediti correnti 11.584 9.755

A-115 Crediti per imposte

Tale voce pari a Euro/migliaia 206 (Euro/migliaia 263 al 31 dicembre 2020) è rappresentata da acconti di imposta e/o crediti fiscali (Ace) che possono essere portati in riduzione del debito fiscale per imposte dirette (prevalentemente Irap).

A-130 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale (*) 31/12/2021 Nominale (*) 31/12/2020 Variazione
Derivati sui cambi Usd/000 -115 0 1.064 53 -53
Derivati sui cambi Mxn/000 1.665 0 64.083 0 0
Derivati sui cambi Huf/000 -40.000 0 0 0 0
Derivati sui cambi Rmb/000 -79 876 2 0 0 2
Derivati sui cambi Czk/000 -26 645 6 -65 590
Derivati sui cambi PIn/000 2.503 -9
Strumenti derivati attivi 8 દિદે -58

Le posizioni attive in essere al 31 dicembre 2021 sono di modesta entità e prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia valutaria.

Come riportato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", tali strumenti sono stati valutati al "fair value" e la variazione è stata attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare il cosiddetto "hedge accounting".

I contratti Interest Rate Swap presentano al 31 dicembre 2021 un "fair value" negativo e pertanto sono stati classificati nella voce P-70.

A-140 Disponibilità liquide

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Depositi bancari e postali 29.897 18.037 11.860
Denaro e altri valori in cassa 35 46 -11
Disponibilità liquide 29.932 18.083 11.849
Scoperti di conto corrente (P-60) -14 761 -15 292 531
Disponibilità liquide nette 15.171 2.791 12.380

Si precisa che la Capogruppo gestisce la tesoreria per conto delle società controllate aventi sede in Italia e di alcune società estere, attraverso un sistema di gestione centralizzata che consente di ottimizzare la gestione della liquidità di Gruppo.

Ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono esposte al netto dei relativi scoperti di conto corrente.

Per i commenti relativi alla dinamica delle disponibilità liquide e, più in generale dell'Indebitamento Finanziario Netto, si rinvia al Paragrafo 5.5 della Relazione sulla Gestione.

Di seguito le disponibilità liquide vengono riepilogate per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2021 2020
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 20 703 20.703 9 285 9 285
Dollari Statunitensi (USD) 4 452 3 934 5.176 4 216
Corone ceche (CZK) 25.016 1.006 17.159 654
Dollari Hong Kong (HKD) 6 792 769 6 273 659
Renminbı cınesı (RMB) 17.404 2 419 18.133 2 260
Fiorini ungheresi (Huf) 28 809 78 23 868 66
Pesos messicanı (MXP) 1.212 52 2 743 112
Zloty polacchi (PLN) 4 464 971 3.786 830
Totale 29.932 18.083

A-225 Attività destinate alla vendita

Il saldo al 31 dicembre 2021 (pari ad Euro/migliaia 20.494) è riferito al valore del terreno non strumentale adiacente allo stabilimento di Monteveglio ed al compendio immobiliare di Crespellano riclassificato in tale voce a partire dalla chiusura al 31 dicembre 2020. L'incremento, pari a Euro/migliaia 208, rispetto al valore

iscritto al 31 dicembre 2020 (pari ad Euro/migliaia 20.286) è riconducibile ai costi sostenuti in relazione al cambiamento di destinazione urbanistica in corso.

Per ulteriori commenti si rinvia al paragrafo 2 "Verifica delle immobilizzazioni oggetto di attività di dismissione" (all'interno del Paragrafo "Impairment Test sui principali Assets", A-10 e A-30).

Patrimonio Netto, Passività correnti e non correnti

E-10 Patrimonio Netto

La composizione del Patrimonio Netto è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020
Capitale sociale 9 961 9 961
Riserva sovrapprezzo azioni 44.085 48.424
Azioni proprie in portatoglio -1.661 -1.661
Capitale sociale e riserva sovraprezzo 52.385 56.724
Riserva traduzione 4 993 1.734
Riserva cash flow hedge 0 -19
Riserva las 19 -1.331 -1.254
Riserva legale 2.000 2.000
Altre Riserve e Utile (perdite) a nuovo 27.785 32 383
Totale riserve e utili a nuovo 33.447 34.844
Utilel(Perdita) di periodo di pertinenza dei Soci della Controllante 3.105 -8.937
Patrimonio netto di pertinenza dei Soci della Controllante 88.937 82.631
Riseve terzi 47 181
Ütılı - (Perdita) terzi 204 -228
Patrimonio netto terzi 157 -47
Patrimonio netto consolidato 89.094 82.584

Qui di seguito il prospetto di raccordo tra risultato d'esercizio ed il patrimonio netto della Capogruppo e quelli consolidati:

31/12/2021 31/12/2020
Descrizione Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto della Beghelli S.p.A. 3.039 69.730 -4.339 66.742
Differenza tra valore del patrimonio netto delle società consolidate ed
il corrispondente valore di carico della partecipazione
871 11.562 -4.342 7.443
Allocazione della differenza da consolidamento ad incremento del
valore del goodwill e concessioni e relativo impatto economico
-54 9.565 -54 9.619
Eliminazione delle operazioni compiute tra le società consolidate -751 -1.920 -202 -1.173
Totale rettifiche di consolidamento 66 19.207 -4.598 15.889
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto del Gruppo 3.105 88.937 -8.937 82.631
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto dei terzi 188 157 -228 -47
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto consolidato 3.293 89.094 -9.165 82.584

Capitale sociale e riserva sovrapprezzo

Azioni Numero Valore Nominale
Ordinane 200,000 000 10.000.000
Azioni proprie -786 200 -39.310
Totale 199.213.800 9.960.690

Il capitale sociale della Capogruppo è così composto:

Il saldo netto del valore delle azioni proprie è stato iscritto a riduzione del patrimonio netto e più precisamente:

  • a riduzione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre;
  • a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per la differenza tra il valore di riacquisto delle azioni e il valore nominale delle stesse.

La riduzione della voce è determinata per Euro/migliaia 4.339 dalla copertura della perdita dell'esercizio precedente così come deliberato dall'Assemblea della Capogruppo in data 30 aprile 2021.

Riserva Cash Flow Hedge

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto, al netto dell'effetto fiscale, della valutazione al "fair value" dei derivati sui tassi di interesse applicando l'hedge accounting (Riserva Cash Flow Hedge) effettuata applicando l'hedge accounting sino al 31 dicembre 2012. A decorrere dal 1º gennaio 2013, tali strumenti sono stati valutati speculativi e pertanto la riserva costituita al 31 dicembre 2012 viene scaricata, con reversal a conto economico, lungo la durata residua dei contratti derivati di riferimento. Al 31 dicembre 2021 tale riserva si è azzerata a seguito della conclusione dei contratti sottostanti.

Riserva IAS 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello IAS 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili a nuovo ed altre riserve

La voce "Altre Riserve ed utili a nuovo" include il valore delle riserve che si sono costituite in sede di transizione agli IFRS.

La riduzione della voce è determinata per Euro/migliaia 4.598 dalla copertura della perdita dell'esercizio precedente.

Riserva di traduzione

La voce "Riserva traduzione" riflette le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area Euro. L'incremento è prevalentemente originato da un apprezzamento al 31 dicembre 2021 della quotazione del Renmimbi rispetto all'Euro.

P-10 Finanziamenti a lungo termine

Il dettaglio è riportato nella seguente tabella:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Vanazione
Mutui e finanziamenti bancan 31.250 8.897 22.353
Debiti vs altri finanziaton 5.228 41 5.187
Passività finanziarie per leasing Operativo 6.876 1.546 5.330
Passività finanziarie per leasing Operativo vs parti correlate 1.055 1.187 -132
Indebitamento finanziario non corrente 44.409 11.671 32.738

I debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2020 erano stati riclassificati, per un importo pari a Euro/migliaia 31.597, all'interno della voce P-60 "Finanziamenti a breve termine", a seguito del mancato rispetto di uno dei due covenants (riconducibili al rapporto tra i valori consolidati Indebitamento Finanziario Netto / Margine Operativo Lordo).

La Capogruppo ha ricevuto nel mese di marzo 2021, con riferimento alla data del 31 dicembre 2020, le deroghe da parte delle banche finanziatrici al vincolo finanziario contrattualmente superato. Per tale motivo, il valore residuo al 31 dicembre 2021 di tali debiti finanziari, pari a Euro/migliaia 20.116 (di cui Euro/migliaia 14.929 all'interno della voce "Mutui e Finanziamenti Bancari" e Euro/migliaia 5.187 all'interno della voce "debiti vs altri finanziatori"), è stato riclassificato all'interno della voce P-10 per riflettere la scadenza originaria ed attuale del piano di ammortamento finanziario.

L'incremento della voce "Passività finanziarie per leasing operativo" è attribuibile alla sottoscrizione del contratto di locazione finanziaria del nuovo stabilimento sito in Repubblica Ceca che ha determinato un incremento della passività finanziaria per un importo pari a circa Euro/milioni 5,9.

Il saldo della voce "Mutui e Finanziamenti" al 31 dicembre 2021 include per Euro/milioni 8,7 la componente a medio-lungo termine dei finanziamenti sottoscritti nel corso del 2021 sulla base delle disposizioni previste dal Decreto-legge n. 23/2020.

La voce "Passività finanziarie per leasing operativo" (verso terzi e Parti correlate) è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

La voce "Mutui e Finanziamenti" include finanziamenti agevolati, ad un tasso medio agevolato pari allo 0,69%, per un valore nominale iniziale pari a Euro/migliaia 3.691 (di cui Euro/migliaia 1.715 erogati nel corso del corrente esercizio dal Ministero delle Attività produttive e dalla Cassa Servizi Energetici Ambientali). La valutazione al "fair value" del valore dei finanziamenti (al 31 dicembre 2021 il "fair value" del debito da rimborsare iscritto in bilancio è pari a Euro/migliaia 3.570) è stata effettuata utilizzando tassi di mercato rilevati alla data dell'erogazione ed il differenziale, rispetto al valore nominale calcolato a tale data, esprime la valorizzazione del contributo percepito dalla Società sulle attività di Ricerca e Sviluppo collegate ai finanziamenti stessi e riconosciuto pertanto a conto economico sulla base dell'effettivo piano di ammortamento dei costi di sviluppo collegati.

Per ulteriori chiarimenti in merito alla dinamica finanziaria si rimanda al Paragrafo successivo "Indebitamento Finanziario Netto".

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alle scadenze:

Descrizione 2020 2021
(dati in migliaia)
Scadenti tra 1 e 3 anni 8.068 32.597
Scadenti tra 3 e 5 anni 2.881 8.918
Scadenti oltre 5 anni 723 2 894
Totale 11.671 44 409

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio per valuta:

Descrizione 2020 2021
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 10.896 10.896 44 139 44 139
Dollari Statunitensi (USD) 163 133 43 38
Corone Ceche (CZK) 2 233 86 0 0
Dollari Hong Kong (HKD) 2 068 217 441 50
Renminbi cinesi (RMB) 1 110 138 385 54
Corone slovacche (SKK) 1.405 4 3.179
Pesos messicani (MXP) 182 7 421 18
Zloty polacchi (PLN) 867 190 464 101
Totale 11.671 44 409

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a lungo termine ripartito in base alle scadenze previste per l'adeguamento dei tassi di interesse:

Descrizione 2020 2021
(dati in migliaia di Euro)
entro 3 mesi 3 204 15.417
tra 3 e 6 mesi 301 7.607
tra 6 e 12 mesi 0 406
tra 1 e 5 anni 7.526 19,565
oltre 5 anni 640 1.414
Totale 11.671 44.409

P-30 Trattamento di Fine Rapporto

La composizione e la movimentazione intervenuta nel periodo è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2019 Variazione Anticipi/Utilizzo Altri 31/12/2020
Trattamento fine Rapporto 7.175 227 -344 -49 7.009
Totale 7.175 227 -344 -49 7.009
Descrizione 31/12/2020 Variazione Anticipi/Utilizzo Altri 31/12/2021
Trattamento fine Rapporto 7.009 234 -359 0 6.884
Totale 7.009 234 -359 0 6.884

La voce "Anticipi/Utilizzo" include principalmente i versamenti effettuati dalle società del Gruppo a favore dei dipendenti che sono fuoriusciti dall'azienda e/o che hanno richiesto un anticipo nei termini previsti dalla legge.

La valutazione è stata effettuata con il supporto di un attuario indipendente e le principali assunzioni utilizzate sono riportate nella tabella seguente:

l potesi 31/12/2021 31/12/2020
Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Italia) 0.44% 0.34%
Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Estero) 0.98% 0.71%
Tasso annuo inflazione 1.75% 0,80%
Tasso annuo di rotazione 2.0-8.0% 2.0-8.0%
Frequenza anticipazione TFR 1,5-3,0% 1,5-3,0%
Tasso annuo crescita retribuzione (*) 1.00% 1.00%

Di seguito il dettaglio della voce Variazione "fair value":

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020
Service Cost 115 139
Interest Cost 42 55
(Utili)/Perdite Attuariali 77 33
Totale Variazione 234 227

La dinamica della voce "(Utili)/Perdite attuariali" è attribuibile alla riduzione del tasso di attualizzazione che è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello Ias 19, utilizzando come riferimento l'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finanziari in uscita stimati con riferimento al collettivo in esame.

P-40 Fondi rischi a lungo termine

La composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e precedente sono illustrate nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2019 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2020
Fondo indennità suppl. clientela 2 350 148 -89 0 2 429
Fondo garanzia prodotti 480 0 -65 0 415
Altri fondi 1.703 102 -13 -670 1.122
Fondi rischi 4.533 250 -147 -670 3.966
Descrizione 31/12/2020 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2021
Fondo indennità suppl. clientela 2 429 164 -92 0 2.501
Fondo garanzia prodotti 415 339 0 0 754
Altri fondi 1.122 5/ 0 1 1.180
Fondi rischi 3.966 560 -92 1 4.435

Il "Fondo Indennità suppletiva di Clientela" è stato istituito per far fronte alle indennità di fine rapporto che, in base ai contratti ed alla normativa di riferimento, debbono essere corrisposte agli agenti; l'incremento del fondo corrisponde alla quota maturata nell'esercizio.

L'utilizzo rilevato nel corso del 2021 è riconducibile alla liquidazione delle competenze degli agenti cessati a seguito della chiusura del mandato di agenzia.

Il "Fondo garanzia prodotti" è stato stimato in base al trend storico, all'esperienza aziendale ed alle clausole contrattuali e/o previste dalla normativa di riferimento. L'incremento rilevato nel corso del 2021 è prevalentemente attribuibile ad un'estensione temporale delle condizioni di garanzia riconosciute alla clientela.

Il saldo della voce "Altri Fondi", al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 1.180, riflette:

  • per Euro/migliaia 1.080 il rischio aperto sui crediti finanziari ceduti pro-soluto (si veda quanto commentato al Paragrafo A-50): tale fondo è stato incrementato di Euro/migliaia 47 per tenere in considerazione i rischi connessi alle cessioni effettuate nel corso del 2021;
  • altri fondi minori per la quota residuale.

P-50 Altri debiti/passività a lungo termine

Il saldo di tale voce è così dettagliato:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Risconto canoni affitto 234 223 11
Risconto Contributi 363 195 168
Altri minori 129 144 -15
Altre passività a medio lungo 726 562 164

La voce "risconto canoni affitto", al 31 dicembre 2021 pari a Euro/migliaia 234, è relativa al risconto dei canoni, di competenza degli esercizi successivi, riferiti al lastrico solare dato in affitto alla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2, che ha acquisito la gestione dell'impianto fotovoltaico posizionato sopra il tetto del fabbricato industriale della Beghelli sito in Monteveglio.

L'incremento della voce "Risconti Contributi" è attribuibile al differimento dei contributi di competenza degli esercizi successivi associati al credito di imposta (rilevato ex legge n. 160 del 27 dicembre 2019 per un importo pari a Euro/migliaia 471) sugli investimenti in attività in ricerca e sviluppo sostenuti nel corso del 2021. Tale incremento è stato parzialmente compensato dalla rilevazione a conto economico dei contributi di competenza dell'anno 2021 sulla base del piano di ammortamento delle attività sottostanti. Come esposto nel Paragrafo Criteri di valutazione, i contributi sui costi di Ricerca e Sviluppo sono stati iscritti per competenza, in presenza del requisito della ragionevole certezza e, laddove riconducibili ad attività capitalizzate, differiti sulla base del piano di ammortamento delle attività immateriali collegate.

P-60 Finanziamenti a breve termine

Il dettaglio è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Vanazione
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri debiti finanzian 14.761 15.292 -531
Mutui e finanziamenti bancan 11.668 37.674 -26.006
Debiti finanzian vs altri finanziatori 753 7.176 -6.423
Passività finanziarie per leasing Operativo 2.266 1.934 332
di cui verso parti correlate 508 539 -31
Altri debiti finanziari 1.458 1.235 223
Indebitamente finanziano corrente 30.906 63.311 -32.405

La voce "Mutui e Finanziamenti bancari" include per Euro/milioni 1,3 la componente a breve termine dei finanziamenti ottenuti nel 2021 sulla base delle disposizioni previste dal Decreto-legge n. 23/2020.

Le voci "Mutui e Finanziamenti bancari" e "Debiti finanziari vs altri finanziatori" si riducono nel corso del 2021 per effetto:

  • del rimborso, per un importo pari a Euro/migliaia 20.116 (di cui Euro/migliaia 14.929 all'interno della voce "Mutui e Finanziamenti Bancari" e Euro/migliaia 5.187 all'interno della voce "debiti vs altri finanziatori"), dei debiti in base alle scadenze previste dai piani di ammortamento;
  • della riclassifica operata nel marzo del 2021 a seguito dell'ottenimento delle deroghe da parte delle banche finanziatrici al vincolo finanziario contrattualmente superato (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo P-10).

I debiti verso le banche a breve termine includono, oltre alla quota a breve dei mutui e finanziamenti, rapporti di conto corrente per operazioni finanziarie ed autoliquidanti.

La voce "Passività finanziarie per leasing operativo" (verso terzi e Parti correlate) è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

Il saldo della voce "Altri debiti finanziari" include per Euro/migliaia 833 (Euro/migliaia 714 al 31 dicembre 2020) il saldo residuo di anticipi sui corrispettivi dei contratti UMDL, oggetto di cessione pro-soluto, ma relativi a crediti non ancora rilevati alla data di chiusura dell'esercizio.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio per valuta:

Descrizione 2020 2021
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 53.755 53.755 22 153 22 153
Dollari Statunitensi (USD) 4.108 3 346 3 260 2878
Corone ceche (CZK) 5677 216 14.861 598
Dollari Hong Kong (HKD) 1.015 107 1.627 184
Renminbı cinesi (RMB) 45 692 5 695 35 622 4 951
Fiorini ungheresi (Huf) 8.586 24 3.534 10
Pesos messicanı (MXP) 1.194 49 438 19
Zloty polacchi (PLN) 543 119 520 113
Totale 63.311 30.906

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a breve ripartito in base alle scadenze previste per l'adeguamento dei tassi di interesse:

Descrizione 2020 2021
(dati in migliaia)
entro 3 mesi 57.702 23.681
tra 3 e 6 mesi 960 4.628
tra 6 e 12 mesi 4 649 2.597
Totale 63.311 30.906

P-70 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale 31/12/2021 Nominale 31/12/2020 Variaz.
Derwati sui tassi di interesse - speculativi Euro/000 8.244 17 8.152 150 -133
Derivati sui cambi (*) Usd/000 -4 104 8 -3.959 56 -48
Derivati sui cambi (*) Huf/000 107.763 0 80 000 0 0
Derivati sui cambi (*) Rmb/000 -89.895 67 -67
Derivati sui cambi (") Cad/000 3.231 g -9
Derwati sui cambi (*) Pln/000 2.238 9 410 0
Strumenti derivati passivi 26 283 -257

Il "fair value" degli strumenti derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di riferimento del bilancio e utilizzando modelli comunemente adottati nella prassi finanziaria.

Nel corso del 2021 è stato stipulato un contratto di copertura sui tassi di interesse in relazione ad un nuovo contratto di finanziamento sottoscritto sulla base delle disposizioni previste dal Decreto Legge n. 23/2020. Tale contratto, pur avendo finalità di copertura, è stato contabilizzato come strumento "speculativo" e la variazione di "fair value", nel 2021 negativa per Euro/migliaia 7, è stata iscritta a conto economico.

Le posizioni passive in essere al 31 dicembre 2021 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Usd e Rmb) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia finanziaria.

Gli strumenti derivati sui tassi di cambio, sebbene stipulati con obiettivi gestionali di copertura non sono stati contabilizzati applicando l'hedge accounting in quanto non risultano rispettate tutte le condizioni previste dallo IAS 39. Pertanto, le variazioni nel "fair value" di tali strumenti sono state contabilizzate direttamente a conto economico nella voce "Proventi e oneri finanziari".

P-75 Debiti per imposte

Tale voce (saldo al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 1.362) è attribuibile al debito per imposte correnti che non ha trovato compensazione negli acconti e/o crediti di imposta maturati e per le ritenute maturate sugli utili conseguiti dalle società controllate alla data di chiusura del bilancio e che saranno operate in sede di distribuzione dei dividendi. L'incremento rispetto al saldo al 31 dicembre 2020 (pari ad Euro/migliaia 1.157) è riconducibile alla maggiore redditività conseguita dalle società del Gruppo nel corso del corrente esercizio.

P-80 Fondi rischi a breve termine

La composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e precedente sono illustrate nelle tabelle seguenti:

Descrizione 31/12/2019 Accanton.to Utilizzo Altri movim . 31/12/2020
Fondo garanzia prodotti 579 -22 0 -12 545
Altri fondi 76 37 -35 645 723
Fondi rischi correnti 655 15 -35 633 1.268
Descrizione 31/12/2020 Accanton.to Utilizzo Altri movim 31/12/2021
Fondo garanzia prodotti 545 0 -39 19 525
Altri fondi 723 0 -723 38 38
Fondi rischi correnti 1.268 0 -762 57 563

Il "Fondo garanzia prodotti" è stato stimato in base al trend storico, all'esperienza aziendale ed alle clausole contrattuali e/o previste dalla normativa di riferimento.

La voce "Altri fondi" è stata utilizzata nel corso del 2021:

  • per Euro/migliaia 232 a copertura dei costi sostenuti per il ripristino e lo smantellamento dei costi dell'immobile situato in Repubblica Ceca al termine del periodo di locazione;
  • per Euro/migliaia 458 al rilascio della quota parte del fondo stanziato al 31 dicembre 2017 e risultato esuberante al termine delle operazioni di ripristino e smantellamento dell'immobile (provento iscritto all'interno della voce "Altri ricavi non ricorrenti" IS-15);
  • per Euro/migliaia 33 al rilascio del fondo costituito nel corso dei precedenti esercizi a seguito della risoluzione del contenzioso di carattere fiscale aperto dall'Agenzia delle Entrate sui prezzi di trasferimento applicati nel 2010 con riferimento agli acquisti dalla controllata Beghelli China.

Si precisa che i fondi sono prevalentemente riconducibili a società che operano nell'area Euro.

P-90 Debiti commerciali

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Debiti verso fornitori Italia 19 747 16 616 3.131
Debiti verso fornitori paesi UE 2 904 2 425 479
Debiti verso fornitori paesi Extra UE 16.544 15 805 739
Debiti verso parti correlate 1.015 915 100
Debiti verso fornitori 40.210 35.761 4.449

La variazione dei debiti commerciali è prevalentemente attribuibile ad un incremento dello scaduto ed alla variazione dei tassi di cambio di fine anno utilizzati per la conversione in euro dei debiti espressi dalle società estere.

Il saldo al 31 dicembre 2021 include debiti scaduti per Euro/milioni 12,0 (Euro/milioni 9,9 al 31 dicembre 2020) di cui Euro/milioni 5,6 rientranti nella normale operatività dei pagamenti, Euro/Milioni 5,4 oltre i 30 giorni ed Euro/milioni 1,0 da posizioni scadute oltre i 360 giorni e prevalentemente attribuibili a posizioni in fase di verifica risalenti ad esercizi precedenti.

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alla valuta originaria:

Dettaglio debiti commerciali per valula
Descrizione 2020 2021
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta
Euro (EUR) 17.930 17.930 21.279 21
Dollari Statunitensi (USD) 11.601 9.533 12 322 10
Corone Ceche (CZK) 18.293 697 23.561
Dollari Hong Kong (HKD) 1.672 176 1.961
Renminbi cinesi (RMB) 51 337 6 398 46 373
Fiorini ungheresi (Huf) 475 1 9.404
Pesos messicani (MXP) 20.874 855 3.511
Zloty polacchi (PLN) 743 163 1.291
Altre minori 8 0
Totale debiti commerciali 35.761 40

P-100 Altri debiti tributari

La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Debiti VA 182 225 -43
Ritenute d'acconto 1.185 1.027 158
Altri debiti vs Erario 92 67 25
Altri debiti e passività 1.459 1.319 140

Il saldo di fine anno delle ritenute di acconto, operate sulle retribuzioni dei dipendenti nei termini previsti dalla legge, si incrementa per effetto dell'aumento del monte retribuzioni conseguente ad un minor ricorso da parte delle società italiane alla Cassa Integrazione e Guadagni.

P-110 Altri debiti/passività a breve termine

La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Ratei e risconti passiv 678 429 249
Premi di fine anno 6.754 6.323 431
Acconti da clienti 1 629 2536 -907
Debiti vs dipendenti 3 377 2745 632
Debiti vs agenti 501 404 97
Debiti vs istituti previdenza sociale 1.390 1.502 -112
Passività per rimborsi futuri 693 859 -166
Altri debiti e passività 1.203 868 335
Altri debiti e passività 16.225 15.666 રિકેત

La voce "Premi di fine anno" rappresenta il valore dei premi riconosciuti alla propria clientela in relazione agli obiettivi di fatturato assegnati e raggiunti. L'incremento è prevalentemente riconducibile alla ripresa dei volumi generati nel corso del 2021.

La voce "Debiti verso dipendenti" è composta sostanzialmente da retribuzioni da liquidare ai dipendenti relative al mese di dicembre, dagli accantonamenti per ferie non godute e per le altre previdenze contrattuali di competenza dell'esercizio. L'incremento è dovuto alla liquidazione, avvenuta nel mese di gennaio 2022, delle competenze residuali (ferie e trattamento di fine rapporto) di dipendenti in uscita dalla Società.

I "Debiti verso istituti di previdenza sociale" includono i contributi sociali dovuti alla data di chiusura del bilancio.

La Voce "Passività per rimborsi futuri" è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio IFRS 15 ed esprime la passività pari al valore atteso dei resi sulle vendite realizzate alla data di chiusura della presente Relazione. La riduzione è attribuibile ad una revisione delle stime che sono state operate a seguito della riduzione dei volumi resi su specifiche gamme di prodotto registrati nel corso dell'esercizio.

La voce "ratei e risconti passivi" è prevalentemente attribuibile alla quota parte dei contributi (prevalentemente originati dal credito di imposta sugli investimenti in attività di ricerca e sviluppo già realizzati al 31 dicembre 2021) riferita ad esercizi successivi e rilevata in base al piano di ammortamento degli investimenti sottostanti.

Di seguito la ripartizione del saldo per valuta:

Descrizione 2020 2021
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 11.821 11.821 12487 12487
Dollari Statunitensi (USD) 1.134 924 528 466
Corone ceche (CZK) 6.510 248 7.606 306
Dollari Canadesi (CAD) 0 0 0 0
Dollari Hong Kong (HKD) 910 96 1.128 128
Renminbi c inesi (RMB) 13.081 1.631 14.777 2054
Fiorini ungheresi (Huf) 3.857 11 4.235 11
Pesos messicani (MXP) 17.255 707 8.852 382
Zloty polac chi (PLN) 1.041 228 1.796 391
Totale altri debiti e passivita 15.666 16.225

Indebitamento Finanziario Netto

Di seguito riportiamo lo schema dell'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 previsto dall'Orientamento Esma 32-382-1138 del 4 marzo 2021 e indicato nel Richiamo di attenzione Consob 5/21 del 29 aprile 2021:

Descrizione Rif. 31/12/2021 31/12/2020 Vanazione
area
Depositi bancan e postali A-140 29.897 18.037 11.860
Denaro e atti valon in cassa A-140 રૂક 46 -11
Disponibilita liquide (A) 29.932 18.083 11.849
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide (B) A-140 0 0 0
Attività finanziane disponibili per la vendita A-100 948 874 74
Crediti finanzian a breve A-100 1.606 1.632 -26
Altre attivita finanziarie correnti (C) 2.554 2.506 48
Liquidita D = A+B+C 32.486 20,589 11.897
Denvati (valore netto) A-130/ P-70 -18 -217 199
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri finanzian a breve P-60 -14.761 -15.292 531
Passivita Thanziane per leasing Operativo P-60 -2.266 -1.934 -332
Debiti verso altri finanziatori P-60 -153 -7.176 6.423
Altri debiti finanziari P-60 -1.378 -1.125 -253
Debito finanziario corrente (E) -19.176 -25.744 6.568
Parte corrente del debito finanziario non corrente (F) 6-60 -11.748 -37.784 26.036
Indebitamento finanziano corrente G = E + F -30.924 -63.528 32.604
Indebitamento finanziano corrente netto H=(G-D) 1.562 -42.939 44.501
Debito finanziario non corrente (I) P-10 -31.250 -8.897 -22.353
Altri debiti inanziari P-10 -5.228 -41 -5.187
Passivita Inanziane per leasing Operativo P-10 -7.931 -2.733 -5.198
Strumenti di debito (J) -13.159 -2.774 -10.385
Debiti commerciali ed altri debiti non correnti (K) 0 0 0
Indebitamento finanziano non corrente L = + J + K 44.409 -11.671 -32.738
Totale Indebitamento finanziario M = H+L -42.847 -54.610 11.763
Totale Indebitamento finanziario escludendo gli effetti IFRS 16 -32.650 -49.943 17.293

Con riferimento al concetto di "indebitamento indiretto", richiamato dagli orientamenti ESMA sopra citati, non si segnalano obbligazioni significative o materiali che per loro natura non devono essere riflesse all'interno dell'indebitamento finanziario del bilancio consolidato.

Qui di seguito la movimentazione dei debiti finanziari:

De scrizione Rif. 31/12/2020 Rimbors Accensioni Riclassifiche Altri Effetti 31/12/2021
Scoperti di c. corrente ed altri deb. Bancari 6-60 15.292 -2 439 1.217 0 691 14.761
Parte corrente debiti is altn inanziatori P-60 7.176 -1.236 C -5.187 0 753
Parte corrente mutui e finanziamenti P-80 37.784 -15,709 2.211 -12 758 220 11.748
Passinta finanziane per leasing Operativo P-60 1934 -1 740 1 024 1.046 2 2 266
Alth debiti finanzian P-60 1.125 -351 ਦੇਰੇਪ 0 10 1 378
Indebita mento fi na nzi an o corrente 63.311 -21.475 5.046 -16.899 923 30.906
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 8.897 86 9.734 12.758 -225 31 250
Passinta finanziane per leasing Operativo P-10 2.733 -501 6.455 -1.046 290 7.931
Debiti verso altri finanziaton P-10 41 0 0 5.187 0 5.228
Indebita mento finanziano non corrente 11.671 -415 16.189 16.899 દિસ્ 44.409
Totale indebita mento finanzia no (") 74.982 -21.890 21.235 0 988 75.315

La colonna "Riclassifiche" include gli aggiustamenti netti già commentati al Paragrafo P-10 ed operati a seguito del mancato rispetto dei covenants al 31 dicembre 2020.

La colonna "Altri effetti" include gli effetti originati, in fase di conversione delle poste di società consolidate che adottano una valuta diversa dall'Euro, dalle variazioni dei tassi di cambio rispetto alla precedente chiusura al 31 dicembre 2020.

Per i commenti relativi alla variazione dell'Indebitamento Finanziario Netto nel corso del 2021 si rinvia a quanto commentato in Relazione sulla Gestione e nelle singole sezioni (i relativi riferimenti sono indicati di lato nella colonna "Riferimento") della Nota di Commento.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio delle fideiussioni e garanzie prestate a terzi:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Vanazione
Garanzie prestate a terzi per conto di società del Gruppo 2.508 2 410 98
Garanzie reali 48.255 69 609 -21 354
Totale 50.763 72.019 -21 256

Le fidejussioni sono state rilasciate per la partecipazione a gare di appalto e per l'operazione di leasing effettuata dalla società a controllo congiunto Ergica Traker 2.

La voce "Garanzie reali" è costituita da ipoteche su fabbricati di proprietà rilasciate ad Istituti Finanziari a garanzia dei finanziamenti e linee di credito con un valore residuo da rimborsare al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 17.209 (di cui Euro/migliaia 9.620 classificato come debito corrente ed Euro/migliaia 7.589 classificato come debito non corrente). La riduzione è in gran parte attribuibile al rimborso delle linee finanziarie sottostanti.

Di seguito lo schema della capitalizzazione e indebitamento al 31 dicembre 2021 previsto dall'Orientamento Esma 32-382-1138 del 4 marzo 2021 e indicato nel Richiamo di attenzione Consob 5/21 del 29 aprile 2021:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020
Garantito 2 408 2489
Coperto da garanzie reali 9.620 20.911
Non garantito e non coperto da garanzie reali 18 896 40.128
Indebitamento Finanziario Corrente 30.924 63.528
Garantito 13.525 5,563
Coperto da garanzie reali 7 589 0
Non garantito e non coperto da garanzie reali 23.295 6.108
Indebitamento Finanziario Non Corrente 44.409 11.671
Capitale sociale 9 961 9 961
Riserva legale 2.000 2,000
Altre Riserve (*) 73 871 79.607
Capitale proprio di pertinenza dei soci della controllante 85.832 91.568
Totale 161.165 166.767

Il debito "garantito" è prevalentemente riconducibile ai finanziamenti assistiti dalla cosiddetta garanzia "Sace" offerta dallo Stato, così come previsto dal Decreto-legge n. 23/2020, sul 80/90% del valore nominale dei prestiti sottoscritti dalle società Italiane del Gruppo.

Passività potenziali ed impegni

Contenzioso Fiscale

Il Gruppo non ha contenziosi aperti alla data di chiusura della presente Relazione. Il contenzioso aperto al 31 dicembre 2020, risalente al 2010 in materia di prezzi di trasferimento applicati sugli acquisti della Capogruppo dalla controllata Beghelli China, è stato definito in data 6 maggio 2021 tramite un Accordo Conciliativo con l'Ufficio Grandi Contribuenti istituito presso la Direzione Regionale dell'Emilia-Romagna dell'Agenzia delle Entrate. Il fondo, in precedenza stanziato a copertura dei relativi oneri, è risultato adeguato.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

IS-10 Ricavi di vendita

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Ricavi di vendita":

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Ricavi vendita prodotti 156.190 135.417 20.773
Ricavi per servzi 1747 1.865 -118
Sconti e premi commerciali -12.334 -12.180 -154
Resi -1.316 -1.806 490
Ricavi vendita a parti correlate 19 16 3
Altri ricavi di vendita 3.714 4.045 -331
Ricavi di vendita 148.020 127.357 20.663

L'incremento dei ricavi è stato sostenuto dalla normalizzazione del quadro economico congiunturale, dopo il forte impatto negativo avvenuto nell'anno 2020 a causa della pandemia da Covid-19, e dal positivo riscontro sul mercato dei nuovi prodotti per la sanificazione dell'aria ("SanificaAria Beghelli").

La Società ha registrato nell'esercizio 2021 ricavi nel settore della Illuminazione per Euro/migliaia 137.510 (Euro/migliaia 122.460 nel 2020), in incremento del 12,3% rispetto al precedente esercizio, a seguito della ripresa delle attività commerciali bloccate o rallentate nel corso del 2020 dalla diffusione della pandemia da Covid-19.

La Società ha registrato nell'esercizio 2021 ricavi nel settore Altre Attività per Euro/migliaia 10.510 (Euro/migliaia 4.897 nel 2020), in incremento di Euro/migliaia del 114,6% rispetto al precedente esercizio, prevalentemente grazie alle vendite del nuovo prodotto per la sanificazione dell'aria.

La voce "Ricavi per Servizi" include Euro/migliaia 447 (Euro/migliaia 417 nel 2020) la componente "servizio", di competenza dell'esercizio, relativa alla remunerazione dell'attività di post-vendita delle lampade del progetto UMDL che sono state installate nel corso degli anni.

La voce "Ricavi vendita prodotti" include Euro/migliaia 784 (Euro/migliaia 1.348 nel 2020) la componente "prodotto" relativa alle cessioni effettuate nell'esercizio di apparecchiature con la formula contrattuale UMDL. Le modalità ed i criteri utilizzati per la determinazione delle sopramenzionate componenti sono stati descritti nella sezione "Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico" del Paragrafo "Criteri di Valutazione".

I commenti relativi all'andamento della voce Ricavi di vendita e prestazioni, in base alla distribuzione geografica ed al settore, sono riportati all'interno dei Paragrafi 5.1.e 5.2 della Relazione sulla Gestione.

IS-15 Altri Ricavi Operativi

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Altri ricavi":

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Contributi 818 710 108
Plusvalenza su cessione immobilizzazioni 230 35 195
Rilascio Fondi 245 169 76
Altri 1.235 1 799 -564
Altri ricavi 2.528 2.713 -185
Altri Rican non ricorrenti 1.727 0 1.727
Totale Altri Ricavi 4.255 2.713 1.542

La voce "Altri ricavi non ricorrenti" include:

  • Euro/migliaia 1.269 di plusvalenza derivante dalla vendita, rientrante nel piano di dismissione degli asset non strategici seppur non inserito all'interno dei flussi del Piano approvato in data 28/09/2020, dello stabilimento di proprietà della società Beghelli North America (USA);
  • Euro/migliaia 458 al rilascio della quota parte del fondo stanziato al 31 dicembre 2017 e risultato esuberante al termine delle operazioni di ripristino e smantellamento dell'immobile situato in Repubblica Ceca (si veda commento riportato nella sezione P-80).

La voce "Plusvalenza su cessione immobilizzazioni" include per Euro/migliaia 133 la plusvalenza generata dalla cessione di due rami di azienda aventi per oggetto la gestione di tre impianti fotovoltaici ritenuti non più strategici all'interno del piano di sviluppo del Gruppo.

Il saldo della voce "Altri proventi" include proventi da prestazione di servizi, da cessione di materiali di produzione e gli effetti economici derivanti dalla revisione e/o aggiornamento delle stime effettuate nei precedenti esercizi per coprire rischi, oneri e/o posizioni creditorie di dubbia esigibilità.

La voce Contributi è prevalentemente riconducibile al sostegno di progetti di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti ottenuto tramite credito di imposta (ex legge n. 190/2014 e n. 160/2019), finanziamenti a tasso agevolato, contributi a fondo perduto, incentivi su impianti fotovoltaici riconosciuti dal GSE ed alla variazione di valore dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) emessi dal Gestore Servizi Energetici.

IS-17 e IS-20 Acquisti e variazioni rimanenze

La voce in oggetto è così composta:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Acquisto prodotti finiti, materie prime e semilavorati 67.612 55 258 12 354
Imballi, attrezzature di consumo ed altri materiali 203 153 50
Costi per trasporto e per dazi 6.862 2310 4.552
Acquisti da società del Gruppo 0 0 0
Acquisti da parti correlate 377 321 56
Lavorazione esterne 2312 1.834 478
Totale Acquisti 77.366 59.876 17.490
Variazione rimanenze materie prime -5.407 -931 -4 476
Totale acquisti e variazione rimanenze materie prime 71.959 58,945 13.014
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati -6 898 -808 -6.090
Totale acquisti e variazione rimanenze 65.061 58.137 6.924

L'incremento della voce "Totale Acquisti" è attribuibile sia al rimbalzo dei volumi di vendita rispetto al forte impatto negativo creato nel 2020 dalla crisi economica e sanitaria sia ad un innalzamento del livello di sicurezza delle scorte di magazzino già commentato al Paragrafo A-60.

La dinamica della voce "Acquisti e Variazione Rimanenze" in rapporto a quella dei ricavi di vendita evidenzia un incremento dei margini industriali per effetto:

  • di una revisione della politica dei prezzi e della scontistica;
  • di un diverso mix di vendita;
  • del recupero di inefficienze industriali connesse al processo di riorganizzazione produttiva e logistica avviato nel corso dei precedenti esercizi.

Tali effetti hanno assorbito gli effetti negativi generati da un incremento generalizzato dei costi di approvvigionamento e della logistica che hanno caratterizzato nel corso del 2021 l'andamento dell'economia italiana ed internazionale.

I costi per materie prime e semilavorati comprendono prevalentemente gli acquisti di materiali destinati alla produzione. Gli acquisti di merci di prodotti finiti si riferiscono a beni destinati alla commercializzazione.

IS-22 Incrementi di immobilizzazioni interne

Il saldo si riferisce a beni e immobilizzazioni tecniche prodotti internamente e strumentali all'attività delle società del Gruppo.

IS-25 Costi del personale

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Salari/stipendi ed altre indennità 26 992 24 151 2 841
Contributi 6.309 5.418 891
Variazione fair value TFR 85 147 -62
Altri costi del personale 556 681 -125
Costo del lavoro 33.942 30.397 3.545

L'incremento del costo del personale è attribuibile prevalentemente al minor ricorso alla Cassa integrazione nel corso del 2021 da parte delle Società italiane del Gruppo che avevano attivato nel corso del precedente esercizio le procedure di accesso agli ammortizzatori sociali per far fronte agli effetti negativi determinati dal blocco e rallentamento delle attività causate dall'emergenza economica e sanitaria.

La voce "Altri costi del personale" include il costo relativo alla mensa aziendale, dei lavoratori interinali ed altri oneri direttamente imputabili alla gestione, formazione e selezione del personale.

IS-30 Altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Semzi 34.920 31.669 3.251
Affitti e costi leasing operativi 371 151 220
Accantonamenti deg 342 617
Altri costi operatīvi 1974 1.331 643
Totale costi operativi 38.224 33.493 4.731

Costi per servizi

Il dettaglio della voce "Costi per Servizi" è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Utenze e costi per materiali vari 2.989 2 151 838
Emolumenti Amministratori e Collegio Sindacale 1.875 1.785 90
Trasporti, promgioni ed altri oneri commerciali 12 458 12014 444
Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali g 039 7.904 1.135
Costi per Assistenza tecnica e Ricerca e Sviluppo 2748 1 947 301
Consulenze ed altri costi generali ed amministrativ 4.039 4.161 -122
Servizi da parti correlate 611 366 245
Altri costi per servizi 1.661 1.341 320
Totale costo per servizi 34.920 31.669 3.251

L'incremento dei costi per servizi è attribuibile in via prevalente alla ripresa dei volumi e delle attività ma anche ad un aumento dei costi registrati con riferimento ad alcuni servizi (utenze, trasporti e costi per materiali).

La voce "Servizi da parti correlate" include prevalentemente oneri per consulenze amministrative fiscali ed oneri promozionali. L'incremento degli oneri sostenuti da società correlate è prevalentemente attribuibile alla ripresa delle iniziative promozionali svolte con il supporto di una società correlata operante nel settore alberghiero che erano state contenute nel corso del 2020 a causa della pandemia da COVID-19. Per ulteriori commenti sui rapporti con società correlate si rinvia al Paragrafo "Operazioni con parti correlate".

La variazione della voce "Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali" è attribuibile al costo sostenuto nel corso del corrente esercizio per sostenere campagne pubblicitarie mirate al lancio e consolidamento del prodotto "SanificaAria" ed in generale alla ripresa delle attività ed iniziative promozionali effettuate con il supporto dei clienti per sostenere la crescita dei volumi di vendita.

Affitti e Noli

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Noleggi ed altri 290 91 100
Affitti da società correlate 82 60 22
Affitti e costi leasing operativi 372 151 221

Accantonamenti ed altri costi operativi

Affitti e Noli
Il dettaglio della voce "Affitti e Noli" è il seguente:
Il valore residuo al 31 dicembre 2021 (Euro/migliaia 372) è riconducibile a contratti di importo non rilevante e
ad oneri accessori legati ai contratti di affitto che non hanno i requisiti necessari per essere rilevati in base alle
disposizioni del principio IFRS 16.
Accantonamenti ed altri costi operativi
Il dettaglio della voce "Accantonamenti ed altri costi operativi è il seguente:
Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Accantonamento indennità agenti 169 171 -2
Altri accantonamenti 378 33 345
Accantonamenti fondo svalutazione crediti 412 138 274
Accantonamenti 959 342 617
Imposte sugli immobili ed altre imposte 472 537 -65
Perdite su crediti 105 0 105
Minusvalenze 89 23 66
Altri costi operativi minori 1.307 771 536
Altri costi operativi 1.973 1.331 642

L'incremento della voce "Altri costi operativi minori" è in parte dovuto a sopravvenienze passive rilevate a fronte di oneri non iscritti per competenza nel corso dei precedenti esercizi, a sopravvenute passività non note alla data di redazione del precedente bilancio ed a stralci di anticipi di vecchia data.

IS-35 Ammortamenti e svalutazioni

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali 1.950 2 303 -353
Ammortamento immobilizzazioni materiali in leasing 174 188 -14
Ammortamento Rigth of use assets 2.157 2 488 -331
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 3.537 3.672 -135
Ammortamento immobilizzazioni non strumentali 39 46 -1
Svalutazione immobilizzazioni matenali 118 114 4
Svalutazione costi di sviluppo 224 1.316 -1.092
Svalutazione Right of use assets 76 73 3
Totale ammortamenti e svalutazioni 8.275 10.200 -1.925
Svalutazioni non ricorrenti 0 247 -247
Ammortamenti e svalutazioni 8.275 10.447 -2.172

La voce "Svalutazione non ricorrenti" (al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/migliaia 247) è riconducibile agli esiti della perizia effettuata sui terreni e fabbricati detenuti dalle società italiane del Gruppo e non destinati alla vendita (per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo "Impairment test sui principali assets - 7. Verifica del valore dei fabbricati e terreni non destinati alla vendita" del fascicolo di bilancio chiuso al 31 dicembre 2020).

Con riferimento alla voce "Svalutazione costi di sviluppo", al 31 dicembre 2021 pari a Euro/migliaia 224, si rinvia ai commenti riportati nel precedente Paragrafo "Impairment Test sui principali assets - Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali".

Le voci "Svalutazioni immobilizzazioni materiali e Right of use assets" sono relative alle svalutazioni operate sull'immobile di proprietà e sul diritto d'uso dei terreni della controllata Beghelli Innovation China.

La voce "Ammortamento diritto d'uso" è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

La composizione della voce "Ammortamenti e svalutazioni" è dettagliata ai Paragrafi A-10, A-20, A-30, A-35 e A-40.

IS-40 Proventi finanziari

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Interessi attiv ed altri proventi finanzian 171 208 -37
Interessi attivi da parti correlate 3
Proventi finanziari (UMDL) 219 441 -222
Totale proventi finanziari 393 651 -258

La voce "interessi attivi ed altri proventi finanziari" è prevalentemente attribuibile ai proventi finanziati derivati dalla gestione di temporanee eccedenze di disponibilità finanziarie.

La voce "Proventi finanziari UMDL" è prevalentemente attribuibile alla componente finanziaria maturata con riferimento al Progetto "UMDL". La riduzione è correlata al minore valore dei contratti sottoscritti ed alle

operazioni di cessione pro-soluto di parte dei crediti finanziari fruttiferi di tali interessi avvenute nel corso dei precedenti esercizi. Per ulteriori informazioni si rinvia alla sezione Criteri di Valutazione "Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico".

IS-45 Oneri finanziari

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Interessi vs banche 1.557 1.889 -332
Interessi per leasing operativi (Parti correlate) 56 55
Interessi per leasing operativi e finanziari 281 341 -60
Variazione "Fair value strumenti derivati" -108 4 -112
Altri oneri 732 710 22
Totale oneri finanziari 2.518 2.999 -481

La riduzione degli interessi verso banche riflette la diversa composizione e soprattutto la dinamica dell'Indebitamento netto di periodo in riduzione nel corso del 2021 rispetto al 2020.

Per i commenti relativi alla voce "Variazione fair value Strumenti derivati" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".

La voce "Interessi per leasing operativi (parti correlate)", pari ad Euro/migliaia 56, rappresenta la componente finanziaria implicita nei contratti di affitto stipulati con parti correlate ed iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

La voce "Altri Oneri" include oneri per le commissioni di massimo scoperto, per le operazioni di factoring e in minima parte oneri bancari straordinari di istruttoria relativi alla rinegoziazione di alcune clausole contrattuali che hanno determinato l'incremento del saldo.

Il tasso medio di indebitamento complessivo, al netto degli oneri di factoring, rilevato nel corso del 2021, è stato pari a 2,9% (nel 2020 pari al 3,1%).

Una variazione di 0,5 punti percentuali in aumento o in diminuzione sui tassi di interesse avrebbe un impatto negativo/positivo sul conto economico pari a circa Euro/milioni 0,21 (Euro/milioni 0,16 al netto del relativo effetto fiscale). Il test è stato effettuato tenendo in considerazione il debito finanziario al netto delle disponibilità liquide, rilevato al 31 dicembre 2021.

IS-46 Impairment Attività Finanziarie

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Svalutazione/Perdite Crediti Finanziari Umdi 1.542 2 856 -1.314
Componente Implicita Attività Finanziarie -506 34 -540
Totale Impairment Attività Finanziarie 1.036 2.890 -1.854

La voce "Svalutazione/Perdite crediti finanziari" include perdite di valore rilevate e/o attese sui crediti finanziari UMDL iscritti all'interno della voce A-50 "Crediti finanziari non correnti".

La voce "Componente Implicita Attività Finanziarie" include prevalentemente lo scorporo iniziale ed il successivo riassorbimento negli anni successivi della componente finanziaria implicita nella voce "Acconti a Fornitori" (classificata all'interno delle sezioni A-70 e A-110) che prevede una dilazione pluriennale non produttiva di interessi. La rilevazione di tale componente positiva, per un importo al 31 dicembre 2021 pari ad Euro/migliaia 506, è correlata al forte decremento del credito a medio-lungo termine che deriva sia dalla campagna pubblicitaria realizzata nel corso del corrente esercizio che dalla pianificazione attesa per il 2022

sulla base delle previsioni inserite all'interno del Piano 2022-2026 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 marzo 2022.

IS-50 Utili (perdite) su cambi

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Utili su cambi 808 2 081 -1.273
Perdite su Cambi -2.509 -1.860 -649
Costi (-) / ricavi (+) copertura 1.547 -162 1.709
Fair Value derivati 378 -45 423
Risultato netto gestione cambi 224 14 210

Il risultato netto positivo della gestione cambi è prevalentemente attribuibile al differenziale positivo sui tassi di interesse applicati alle operazioni di copertura (acquisto e vendite a termine) tra le valute scambiate (USD e RMB).

Inoltre, la Capogruppo, attraverso la sottoscrizione di strumenti derivati, fissa un tetto di oscillazione al cambio delle principali valute utilizzate in fase di approvvigionamento (Rmb e Usd) con l'obiettivo di minimizzare impatti negativi sui margini industriali che potrebbero essere determinati da un apprezzamento di tali valute rispetto all'Euro.

IS-55 Imposte sul reddito

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Imposte correnti società Italiane 385 38 347
Imposte sul reddito società estere 1.097 1.089 8
Imposte (anticipate) - differite -360 -1.113 753
Imposte sul reddito 1.122 14 1.108
Imposte non ricorrenti -506 1.609 -2.115
Totale imposte 616 1.623 -1.007

La valutazione di recuperabilità delle attività nette per imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse è stata effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo "Impairment test – Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate". Gli esiti di tale analisi hanno determinato un parziale recupero, per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 909, delle svalutazioni delle attività per imposte nette effettuate nel corso dei precedenti esercizi; tale provento è stato classificato nel bilancio 2021 all'interno della voce "Imposte differite non ricorrenti".

La voce "Imposte non ricorrenti" include inoltre oneri per Euro/migliaia 403 relativi agli effetti fiscali negativi correnti e differiti collegati ai proventi non ricorrenti (plusvalenza originata dalla cessione dell'immobile di proprietà della società Beghelli North America e rilascio fondo esuberante al termine delle operazioni di ripristino e smantellamento dell'immobile situato in Repubblica Ceka) inclusi all'interno della voce IS-15.

Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo al 31 dicembre 2021 e 2020:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020
Risultato ante imposte 3.909 -7.542
Aliquota teorica media di Gruppo (esclusa Tassazione Irap) 25.0% 24.6%
Imposte sul reddito teoriche (esclusa Tassazione Irap) 978 -1.856
Effetto netto variazioni permanenti: aumento/(diminuzione) 239 301
Ritenute su dividendi e tassazione per trasparenza 101 127
Attività nette per Imposte anticipate non iscritte -16 1.535
Recupero (Svalutazioni) crediti imposte anticipate -909 1.609
Altre variazioni -88 -57
Imposte sul reddito effettive (esclusa tassazione Irap) 305 1.659
Irap (correnti e differite) 311 -36
Imposte correnti e differite iscritte in bilancio 616 1.623

La voce "Effetto netto variazioni permanenti" è riconducibile al saldo netto delle variazioni in aumento e diminuzione operate sugli oneri fiscalmente non deducibili.

La voce "(Recupero)/Svalutazioni crediti imposte anticipate nette" è riconducibile agli effetti prodotti dal reintegro dei crediti per imposte anticipate svalutate nei precedenti esercizi (per l'esercizio 2021) ed alle svalutazioni di crediti imposte anticipate operate nel corso del 2020.

La voce "Attività nette per imposte anticipate non iscritte" misura l'effetto derivante dalla mancata iscrizione di attività per imposte anticipate (prevalentemente nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2020) sulle perdite sofferte da alcune società estere e non supportate, in termini di recuperabilità, dai correlati risultati di piano.

IS-60 Risultato per azione

I valori sono stati calcolati utilizzando i parametri indicati nella tabella sottostante:

Descrizione 31/12/2021 31/12/2020
Utile/(perdita) di periodo (Euro/migliaia) 3.105 -8 937
N. azioni 199.213.800 199.213.800
Risultato base per azione (in Euro/migliaia) 0.016 -0,045
Descrizione 31/12/2021 31/12/2020
Utile/(perdita) di periodo (Euro/migliaia) 3.105 -8.937
N. azioni 199.213.800 199.213.800
Risultato diluito per azione (in Euro/migliaia) 0.016 -0.045

Dati sull'occupazione

L'organico del Gruppo, riferito alle società facenti parte del perimetro di consolidamento, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni:

Categoria Media Dicembre 2021 Media Dicembre 2020 Variazioni 31/12/2021 31/12/2020 Variazioni
· Executives 58 60 -2 55 55 0
· Impiegati 483 491 -8 487 507 -20
· Operai 563 561 2 545 598 -53
Totale 1.104 1.112 -8 1.087 1.160 -73

Il decremento delle risorse umane rispetto al 31 dicembre 2021 è attribuibile in prevalenza alla riduzione di personale di produzione nella società Beghelli China.

Altre informazioni

Contributi Pubblici

In ottemperanza agli adempimenti di trasparenza e pubblicità previsti ai sensi della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 articolo 1 commi 125-129, che ha imposto a carico delle imprese l'obbligo di indicare in nota integrativa "sovvenzioni, contributi, e comunque vantaggi economici di qualunque genere", si segnala che le società italiane (consolidate integralmente) del Gruppo hanno percepito nel corso del 2021 i seguenti importi (in Euro/migliaia):

Tipologia Soggetto Erogante Importo Incassato / Compensato
Incentivi impianti fotovoltaici Gestione dei Servizi Elettrici Spa 208
Contributi Progetti di Ricerca Ministero Sviluppo Economico 215
Credito Imposta ai sensi della legge 232/2016 Stato Italiano 92
Contributi Progetti di Ricerca Cassa per i Servizi Energetici e
Ambientali per conto del
Ministero della Transizione
Ecologica ਤੇਵੇਤੋ
Totale જુન્દેશ

Eventi successivi

Si segnala che in data 18 marzo 2022 la società controllata cinese Beghelli Innovation ha venduto alcuni lotti parzialmente edificati per un controvalore pari a circa 1,5 milioni di euro (superiore al valore contabile di bilancio), con incasso del corrispettivo atteso entro il corrente esercizio 2022.

Con riferimento all'attuale guerra in Ucraina, si ritiene, sulla base delle informazioni disponibili all'atto dell'approvazione della presente Relazione Finanziaria che il Gruppo non dovrebbe subire impatti negativi di rilievo, né sotto il profilo commerciale non essendo direttamente presente in tale mercato e non approvvigionandosi dal medesimo, né sotto il profilo finanziario, non essendo esposto verso imprese clienti residenti in Russia. Al momento non si è in grado di valutare eventuali impatti indiretti negativi derivanti dalle sanzioni adottate nei confronti della Russia e dal protrarsi del conflitto, quali aumenti costi delle materie prime ed energetici. Si ritiene tuttavia che tali possibili effetti negativi, in uno scenario di cessazione del conflitto nel breve termine, non siano comunque di intensità tale da compromettere l'equilibrio economico e finanziario del Gruppo e la continuità aziendale nel prevedibile futuro.

Compensi Amministratori, Sindaci, Dirigenti con Responsabilità Strategiche e

Società di revisione

I compensi complessivi, inclusi eventuali benefici in natura, riconosciuti per l'esercizio 2021 agli Amministratori, ai membri del Collegio Sindacale e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Non sono state erogate remunerazioni in base a piani di incentivi o di compartecipazioni agli utili tramite pagamenti basati su azioni.

I compensi maturati dalla PricewaterhouseCoopers, società di revisione in carica per l'attività svolta nel corso del 2021, sono stati pari a Euro/migliaia 330 (di cui Euro/migliaia 13 maturati dal network internazionale). La società di revisione ha inoltre percepito nel corso del 2021 compensi per Euro/migliaia 4 relativi ad altri servizi non riferiti alla revisione del bilancio.

Valsamoggia (Bo), 24 Marzo 2022

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gian Pietro Beghelli

ALLEGATO 1

Ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 e successive modifiche (Artt. 125 e 126 Regolamento Emittenti) viene fornito elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo:

Denominazione Sede V aluta Capitale 9/2 % Soggetto che Metodo
sociale sociale di controllo di controllo detiene la di
31/12/2020 31/12/2021 partecipazione Consolidamento
Beghelli S.p.A. V als amoggia
(BO)
Euro/000 9.961 Capogruppo Capogruppo
- Elettronica Cimone S.r.I. Piev e Pelago Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (MO)
- Beghelli Servizi S.r.l. V als amoggia Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (BO)
- Sicurw eb S.r.l. V als amoggia Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (BO)
- Becar S.r.I. V als amoggia
(BO)
Euro/000 100 50,64% 50,64% Capogruppo Integrale
- Beghelli Elplast a.s. Brno Czk/000 119.235 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Deutschland Gmbh (Rep. Ceca)
Germania
Euro/000 25 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Hungary Ungheria Huf/000 3.000 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Praezisa Gmbh Germania Euro/000 2010 100,00% 100,00% Beghelli
Deutschland
Integrale
- Beghelli North America Corp. U.S.A. Usd/000 2.029 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Inc U.S.A. Usd/000 30 90,00% 90,00% Beghelli
North America
Integrale
- Luxnet s. a de c.v. Messico Mex /000 4.869 99,99% 99,99% Capogruppo Integrale
- Beghelli de Mexico s.a. de c.v. Messico Mex/000 17.984 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Asia Pacific Ltd Honk Kong Hk\$/000 181.411 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Hong Kong Honk Kong HK\$/000 10 60,00% 60,00% Beghelli Asia Pacific Integrale
40,00% 40,00% Beghelli Inc
- Beghelli Innovation Co. Ltd Honk Kong HK\$/000 1 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli China Innovation Co Itd Repubblica
Pop. Onese
RMB/000 86.981 100,00% 100,00% Beghelli Innov ation
(HK)
Integrale
- Beghelli China Repubblica
Pop. Onese
RMB/000 123.983 100,00% 100,00% Beghelli
Hong Kong
Integrale
- Beghelli Lighting Ltd Repubblica
Pop. Onese
RMB/000 4.890 100,00% 100,00% Beghelli Asia
Pacific
Integrale
- Beghelli Polska Polonia PLN/000 50 100,00% 100,00% Beghelli
Elplast a.s.
Integrale
- Ergy ca Tracker 2 Italia Euro/000 10 49,00% 49,00% Beghelli Servizi Patrimonio
Netto

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Sig. Gian Pietro Beghelli, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato e Dott. Stefano Bignami, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Beghelli S.p.A, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art.154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2021.

    1. Al riguardo si attesta che non sono emersi aspetti di rilievo
    1. Si attesta, inoltre, che:
  4. 3.1 il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021:
  5. a) è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  6. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  7. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nell'area di consolidamento, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Valsamoggia (BO), 24 Marzo 2022

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione II Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili

Gian Pietro Beghelli Stefano Bignami

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