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Beghelli

Annual Report Apr 9, 2021

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Annual Report

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Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2020

INDICE

Struttura del Gruppo4
Relazione degli Amministratori sulla Gestione
11
Bilancio Beghelli S.p.A………………………….…………………………….…….53
Note
di commento
al Bilancio Beghelli S.p.A58
Bilancio consolidato Gruppo Beghelli
122
Note di commento al Bilancio consolidato127

Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2020 – Principali partecipazioni in società operative

Struttura del Gruppo

Di seguito si riporta un sintetico profilo della struttura del Gruppo Beghelli e delle principali società che lo compongono.

Beghelli S.p.A.

Beghelli S.p.A. è la società capogruppo responsabile delle strategie e del coordinamento industriale, commerciale e finanziario.

Lo stabilimento di Monteveglio, Valsamoggia (BO), già oggetto di contratto di sale & lease back, si sviluppa su un'area complessiva di 35.000 mq, di cui 17.000 mq coperti ed è la sede amministrativa della società. Esso è dotato di un'ampia struttura di laboratori destinati all'attività di ricerca e sviluppo, nonché alla progettazione, ingegnerizzazione, collaudo e certificazione dei prodotti.

Le attività di stampaggio a iniezione e a controllo computerizzato, le lavorazioni dei componenti plastici e l'assemblaggio della parte elettronica con le parti esterne di materiale plastico sono svolte nello stabilimento di Savigno (BO), di proprietà, che insiste su una superficie complessiva di circa mq. 14.000, di cui circa mq. 5.000 coperti.

Lo stabilimento di Crespellano (BO), di proprietà, è stato posto in vendita a seguito del processo di riorganizzazione realizzato.

Elettronica Cimone S.r.l.

La società si trova a Pievepelago (MO); dispone di due stabilimenti, di cui uno di proprietà e l'altro già oggetto di contratto di sale & lease back, che insistono su un'area complessiva di circa 31.000 mq. di cui circa 9.500 mq. coperti. La società effettua la produzione di tutte le componenti elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo, compresi i trasformatori.

Beghelli Servizi S.r.l.

La società opera come società di servizi del Gruppo, proponendosi ad aziende private, Enti Pubblici e cittadini privati mediante l'offerta combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica e per il risparmio energetico, avvalendosi inoltre della qualifica di "E.S.Co." ("Energy Service Company").

In particolare, la società propone servizi integrati per la realizzazione e la gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria, mediante sostituzione di tutti o parte degli apparecchi di illuminazione del cliente con apparecchi di illuminazione di diverse caratteristiche, dotati di dispositivi di contabilizzazione dei risparmi energetici (tra cui la proposta commercialmente denominata "Un Mondo di Luce a costo zero", nel seguito "UMDL").

Il servizio offerto da Beghelli Servizi consiste nella sostituzione o nuova installazione degli apparecchi di illuminazione, nell'offerta del servizio di telediagnosi energetica e funzionale e nel relativo servizio di manutenzione pluriennale.

Beghelli Servizi gestisce inoltre il Centro Operativo Beghelli, Call Center del Gruppo, la cui attività è rivolta alla gestione degli allarmi e delle emergenze nell'ambito delle attività di servizio svolte e ai servizi di telediagnosi degli apparecchi installati presso i clienti.

Beghelli-Elplast a.s.

La Società, situata nelle vicinanze del centro cittadino di Brno (Repubblica Ceca), svolge la propria attività presso lo stabilimento attualmente detenuto in comodato gratuito sino al 31/12/2020, che si estende su una superficie totale di 20.700 mq., di cui 11.000 mq. coperti. E' già stata individuata la nuova sede in cui trasferire le attività.

Progetta e produce apparecchi di illuminazione, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli.

Beghelli Praezisa GmbH

La società ha sede in Dinslaken, presso lo stabilimento di precedente proprietà, ceduto a dicembre 2019 ed ora detenuto in locazione, che si sviluppa su una superficie complessiva di circa 22.000 mq. di cui circa 4.000 coperti.

Beghelli Praezisa è tra i principali produttori in Germania di apparecchiature per la illuminazione di emergenza, in particolare di sistemi ad alimentazione centralizzata; è dotata di un marchio riconosciuto sul mercato domestico e possiede una rete distributiva qualificata che copre l'intero territorio nazionale. Ha di recente rinnovato il proprio catalogo e la propria proposta commerciale, grazie all'attività di ricerca svolta con il supporto dell'ufficio tecnico della Capogruppo, con l'obiettivo di proporsi al mercato con soluzioni innovative.

Beghelli Inc.

La società, con sede a Miramar, Florida, USA, svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza ed ordinaria e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti.

Beghelli China Co. Ltd.

La società produce e vende apparecchi di illuminazione per le società del Gruppo, per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Canada).

Dispone, in proprietà su una superficie di circa 66.000 mq. di cui 45.000 mq. coperti, di numerose linee per la produzione di plafoniere, di macchinari per la pressofusione dell'alluminio e di varie linee automatiche per la verniciatura e, grazie ad un ampio catalogo di apparecchi di illuminazione, è in grado di coprire le esigenze dei settori industriale e terziario, nonché dell'illuminazione pubblica.

La società opera in regime di qualità certificata ISO 9000 ed è in grado di realizzare prodotti in conformità a norme di qualità e di prodotto internazionali.

Altre società del Gruppo

  • Becar S.r.l. (Monteveglio, Bologna) opera come società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale.
  • Beghelli de Mexico S.A. de c.v. (Messico) svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione dei prodotti Beghelli in Messico e a favore della collegata Beghelli Inc.
  • Beghelli Asia Pacific Ltd. (Hong-Kong) svolge sia l'attività di agenzia per l'approvvigionamento di materiali, componenti e prodotti finiti dall'Estremo Oriente sia l'attività di commercializzazione sul territorio dei prodotti a marchio Beghelli.
  • Beghelli Polska sp zoo (Polonia) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti della Capogruppo e della società Beghelli Elplast n Polonia.
  • Beghelli Hungary (Ungheria) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti di Beghelli S.p.A. e di alcune altre società del Gruppo in Ungheria.

Corporate Governance

Composizione degli organi sociali di Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2020

Consiglio di Amministrazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2020) Presidente e Amministratore Delegato Beghelli Gian Pietro Consigliere Esecutivo Beghelli Luca Consigliere Esecutivo Beghelli Graziano Consigliere Esecutivo Beghelli Maurizio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Maria Teresa Consigliere non Esecutivo, Indipendente Caselli Paolo Consigliere non Esecutivo Durand Giuliana M. Rachele Consigliere Esecutivo Maccaferri Dania Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Consigliere non Esecutivo Pecci Giovanni Consigliere Esecutivo Pedrazzi Fabio Consigliere non Esecutivo Settepani Gianluca Collegio Sindacale (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2021) Presidente Ponzellini Franco Sindaco Effettivo Catenacci Carla Sindaco Effettivo Biffi Massimo Sindaco Supplente Fraschini Alfredo Sindaco Supplente Benetti Alessia Società di Revisione (in carica per nove anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2027) PricewaterhouseCoopers S.p.A. - Bologna Comitato Controllo e Rischi (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2020) Consigliere non Esecutivo con funzioni di Presidente Caselli Paolo Consigliere non Esecutivo Durand Giuliana M. Rachele Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Comitato per la Remunerazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2020) Consigliere Esecutivo con funzioni di Presidente Pecci Giovanni Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Maria Teresa Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Organismo di Vigilanza (in carica fino al 31.12.2021) Presidente Pascerini Andrea Membro Diamanti Gerardo

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Membro Marucci Pierluigi

Bignami Stefano

Il sistema di Corporate Governance di Beghelli S.p.A. è conforme ai principi contenuti nel Codice di Autodisciplina delle Società Quotate emesso da Borsa Italiana e alla best practice internazionale.

Il modello di amministrazione e controllo di Beghelli S.p.A. è quello tradizionale (previsto dalla legge italiana), che prevede la presenza dell'assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Gli organi societari sono nominati dall'Assemblea dei Soci e rimangono in carica un triennio. La rappresentanza di Amministratori Indipendenti, secondo la definizione del Codice, e il ruolo rilevante che essi esercitano sia all'interno del Consiglio sia nell'ambito dei Comitati di quest'ultimo (Comitato Controllo e Rischi) costituiscono mezzi idonei ad assicurare un adeguato contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell'azionariato ed un elevato grado di confronto nelle discussioni del Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato in data 29 novembre 2010 la "Procedura delle operazioni con Parti Correlate ai sensi del regolamento Consob approvato con le delibere n. 17221 del 12 marzo 2010 e n. 17389 del 23 giugno 2010". La procedura, aggiornata con delibera consiliare del 17/02/2020 è disponibile sul sito della Società, all'indirizzo:

https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/CorporateGovernance.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato nel 2006 Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 sulla "Responsabilità Amministrativa delle Imprese" successivamente revisionato nel 2010 e 2014. Il Modello è stato aggiornato con delibera consiliare del 06/09/2018 ed è disponibile sul sito della Società, all'indirizzo:https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/.

Si informa che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all'art. 123-bis del D.lgs. 58/1998 (Testo Unico) è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione.

Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società, all'indirizzo: https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/CorporateGovernance.

Si informa inoltre che la Relazione sulla Remunerazione di cui all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti (Deliberazione 11971/1999 e successive modificazioni) è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione.

Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società, all'indirizzo: https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/Assemblea.

Si informa infine che la "Dichiarazione di carattere non Finanziario" prevista dal D.Lgs. n. 254/2016 è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione.

Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società, all'indirizzo: https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/Assemblea.

Principali indicatori di risultato

Gruppo Beghelli - Dati consolidati di sintesi

(Euro/migliaia)

Al Al Variazioni
Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 ** importi %
Ricavi Netti 127.357 147.037 -19.680 -13,4%
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 8.129 7.311 818 11,2%
incidenza sui ricavi 6,4% 5,0%
Margine Operativo Lordo (EBITDA) al netto delle
componenti non ricorrenti
8.129 7.311 818 11,2%
incidenza sui ricavi 6,4% 5,0%
Risultato Operativo (EBIT) -2.318 -3.889 1.571 -40,4%
incidenza sui ricavi -1,8% -2,6%
Risultato Operativo (EBIT) al netto delle
componenti non ricorrenti
-2.071 -1.741 -330 19,0%
incidenza sui ricavi -1,6% -1,2%
Risultato Netto di Gruppo * -8.937 -9.860 923 -9,4%
incidenza sui ricavi -7,0% -6,7%
Risultato Netto di Gruppo al netto delle componenti
non ricorrenti
-7.081 -6.333 -748 11,8%
incidenza sui ricavi -5,6% -4,3%
"Risultato Complessivo" di Gruppo * -10.360 -9.664 -696 7,2%
incidenza sui ricavi -8,1% -6,6%
"Risultato Complessivo" di Gruppo al netto delle
componenti non ricorrenti
-8.504 -6.137 -2.367 38,6%
incidenza sui ricavi -6,7% -4,2%
ROE -10,8% -1,4% -9,4%
ROI -1,7% 3,2% -4,9%
Patrimonio Netto Consolidato 82.584 93.172 -10.588 -11,4%
Posizione Finanziaria Netta (PFN) 54.610 56.984 -2.374 -4,2%
PFN / Patrimonio Consolidato 0,66 0,61 0,05
PFN / Margine operativo lordo (EBITDA) -6,72 -7,79 1,08
Capitale Circolante Netto 60.911 38.979 21.932 56,3%
Attività Correnti / Passività Correnti 0,97 0,85 0,12
Rotazione Crediti commerciali 94 77 17 22,3%
Rotazione Debiti commerciail 102 88 14 15,9%
Rotazione Magazzino 143 119 23 19,6%
Investimenti materiali 1.195 2.113 -918 -43,4%
Indice di copertura Immobilizzazioni 1,49 1,12 0,37
N° medio Dipendenti 1.112 1.253 -141 -11,3%
Fatturato per Dipendente 115 117 -2 -1,7%
Costo medio per Dipendente 27 28 -1 -3,6%

(*) per Gruppo si intende "azionisti della Capogruppo"

** A parità di perimetro

Proposta all'Assemblea di destinazione del Risultato di esercizio della Capogruppo

Signori Azionisti,

Nel ringraziarVi per la fiducia accordataci, Vi invitiamo a voler approvare:

  • il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 della Società, composto dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria, Conto Economico Complessivo, Rendiconto Finanziario, Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto e Note di commento;
  • la Relazione degli Amministratori sulla gestione per l'esercizio 2020;
  • la copertura della perdita di esercizio, pari a Euro 4.338.929, mediante utilizzo della Riserva Sovrapprezzo Azioni.

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

1. Premessa

Signori Azionisti,

Il Consiglio di Amministrazione della Beghelli S.p.A. redige la presente relazione sull'andamento della gestione relativa all'esercizio 2020 ai sensi dell'art. 2428 del Codice Civile, del D.Lgs.127/1991 e in osservanza dei criteri statuiti dalla Consob.

Il perimetro di consolidamento nell'esercizio 2020 non è variato rispetto al 31 dicembre 2019.

I principi contabili applicati nella redazione del presente Bilancio consolidato e Bilancio separato della Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2020 sono conformi a quelli adottati nei Bilanci consolidato e separato chiusi al 31 dicembre 2019, salvo l'applicazione del nuovo principio IFRS 16 – "Leases" (si rinvia al riguardo a quanto commentato nella sezione "Cambiamenti di principi contabili, nuovi principi contabili, cambiamenti di stima e riclassifiche" delle Note al Rendiconto).

I commenti relativi alla Capogruppo Beghelli S.p.A. ed alle società consolidate col "metodo integrale" sono inseriti nella presente relazione al fine di fornire un'informazione di dettaglio sull'andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo.

I valori dei prospetti contabili e delle rappresentazioni di sintesi sono espressi mediante arrotondamento alle migliaia di euro.

2. Contesto macroeconomico, di settore e normativo

Contesto macroeconomico, di settore e normativo1

Nel 2020 l'economia italiana, accusando gli effetti economici della pandemia COVID 19 e delle conseguenti misure di contenimento, ha fatto segnare una contrazione di entità eccezionale. A pesare sulla caduta del PIL, che si stima attestarsi nell'intorno del -9%, è stata principalmente la contrazione della domanda interna, mentre la domanda estera e la variazione delle scorte hanno fornito un contributo negativo limitato. Dal lato dell'offerta di beni e servizi, il valore aggiunto ha segnato significative riduzioni, in particolare nelle attività manifatturiere e in alcuni comparti del terziario. La contrazione delle attività produttive ha ovviamente avuto significativo impatto negativo su redditi e sui livelli occupazionali.

La pandemia ha avuto grande impatto sull' industria italiana nel 2020, principalmente a causa della contrazione della domanda generatasi a seguito delle misure di contenimento introdotte in Italia e all'estero. Nei primi undici mesi del 2020 la produzione manifatturiera è diminuita di circa il 13% rispetto al 2019. Tale caduta si è originata quasi interamente tra febbraio e aprile, quando la produzione aveva raggiunto (in media) valori inferiori di oltre il 50% rispetto a quelli pre-Covid. Il recupero nei mesi estivi ha contribuito in modo importante a limitare le perdite complessive, che risentono anche dell'arretramento che ha caratterizzato l'ultima parte dell'anno, a causa del riacutizzarsi della crisi sanitaria.

Per quanto riguarda lo scenario macroeconomico delle principali economie il Fondo monetario internazionale (FMI) stima per il 2020 una flessione del PIL mondiale del 3,5%. Nel 2020 la Cina è stata l'unica tra le principali economie a registrare una crescita del PIL (+2,3%; +8,1% le previsioni

1 Fonti:

- Servizio Centrale Studi Economici ANIE - Nota Congiunturale Trimestrale, n° 1 anno 2021

- Centro Studi Confindustria – Congiuntura Flash Gennaio 2021

per il 2021). Negli Stati Uniti, alla flessione per il 2020 del 3,4% dovrebbe seguire un pieno recupero nel corrente anno (+5,1%). Nel complesso del 2020 l'attività economica dell'Area Euro ha registrato una flessione del 7,2%. Anche l'evoluzione dell'economia italiana mostra un quadro difficile, con un calo stimato nel 2020 del 9,2%. Secondo le più recenti previsioni pubblicate dal Centro Studi Confindustria (CSC), il recupero del PIL in Italia è posticipato e una vera ripresa si potrà avere solo dalla metà del 2021.

Quadro normativo generale di settore

Il quadro normativo generale di settore entro cui si pone l'offerta Beghelli, sia a livello nazionale che internazionale, è caratterizzato da due specifici ambiti di cui l'uno relativo alla sicurezza degli ambienti e dei luoghi di lavoro e l'altro, più ampio, relativo alla illuminazione industriale. Per quanto riguarda la Sicurezza (Safety) il Settore è regolamentato, in termini di obblighi e adempimenti, dalle norme di legge che recepiscono nell'ordinamento giuridico italiano ed in quello dei paesi ove il Gruppo opera, i requisiti di numerose direttive europee e leggi locali inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Tali norme sono integrate in genere da ulteriori provvedimenti legislativi che trattano specifiche aree di applicazione. La normativa tecnica di settore definisce a livello applicativo i concetti espressi dalla citata legislazione, tendendo a privilegiare soluzioni in grado di garantire elevata efficacia ed affidabilità degli apparati, favorendo le produzioni di aziende di elevato profilo in grado di competere ai massimi livelli sul piano tecnologico, con particolare attenzione alle tematiche delle verifiche di efficienza degli impianti di illuminazione di sicurezza e della qualità illuminotecnica.

L'utilizzo della illuminazione di emergenza è tra gli elementi indispensabili per garantire la sicurezza delle persone, in un ambiente o edificio, qualora si presentino situazioni di pericolo. Il suo ruolo è infatti essenziale durante l'evacuazione di un edificio (mancanza dell'energia elettrica, allarme di evacuazione, evento grave, ecc.). La sua importanza è confermata dall'obbligatorietà di installazione e manutenzione espressamente stabilita da legislazione vigente, supportata a livello nazionale ed internazionale da norme tecniche di prodotto e di installazione. Nel panorama europeo, il soggetto avente responsabilità giuridica dell'impianto deve assicurare che l'impianto di illuminazione e segnalazione di emergenza sia verificato e manutenuto periodicamente secondo quanto prescritto dalla legislazione in vigore (in particolare, in Italia, il DLgs 81/08).

Per quanto riguarda l'illuminazione industriale, il settore mantiene una significativa sensibilità nei confronti della Efficienza e del Risparmio Energetico (Energy efficiency), sia a livello italiano che comunitario. Essendo ormai ampiamente recepito il concetto secondo cui l'illuminazione riveste un ruolo decisivo nel conseguimento della efficienza energetica negli edifici adibiti sia ad uso industriale e terziario sia all'uso domestico, gli organismi normativi europei si sono concentrati sulla definizione di opportuni standard costruttivi degli apparecchi di illuminazione. Gli ambiti di innovazione che sempre più caratterizzano presente e futuro dell'illuminazione sono rappresentati dalla convergenza fra tecnologia illuminotecnica, building automation e adattabilità della luce alle esigenze psicofisiche dell'individuo. La cosiddetta Human Centric Lighting (illuminazione al servizio dell'individuo), che sempre più appare uno dei principali driver tecnico-economici del settore, coprendo significative percentuali del mercato dell'illuminazione generale in Europa, è oggi parte integrante di un più ampio dibattito che, integrando i concetti di efficienza energetica e qualità della luce, si definisce Value of Lighting (VoL). Ulteriore area di sviluppo prospettica del settore, è la integrazione fra soluzioni illuminotecniche e reti di comunicazioni dati in ambito locale, con prevedibile ampliamento dei campi di applicazione degli apparecchi di illuminazione (luce + dati) e con auspicabili impatti positivi sul valore aggiunto dei sistemi evoluti.

Più recentemente, si segnala un elevato interesse, conseguente alla situazione di pandemia in atto, nei confronti di soluzioni illuminotecniche in grado di combinare le funzioni di illuminazione e sanificazione dell'aria mediante impiego di radiazione ultravioletta. Sull'uso di tali tecnologie e con il supporto di istituzioni scientifiche internazionali, si sono espresse in termini positivi le maggiori associazioni di settore a livello europeo.

Il mercato della illuminazione

L'aggiornamento degli impianti di illuminazione con sostituzione delle sorgenti tradizionali a favore della tecnologia a LED continua a rappresentare un elemento importante per la riduzione dei consumi energetici in ambito residenziale, industriale e nella definizione dell'arredo urbano. L'ormai consolidata e generalizzata adozione delle sorgenti LED, consente una flessibilità impiantistica e gestionale impensabile per le sorgenti tradizionali, caratteristica questa che apre potenziali nuovi spazi applicativi e di mercato. In particolare, mentre l'efficienza energetica e la durata dei moduli LED sono ad oggi ampiamente riconosciuti dal mercato, ancora non adeguata attenzione viene dedicata alla loro controllabilità avanzata e alle relative applicazioni in integrazione con sistemi di building automation, la cui connessione in rete aprirà ampi scenari nel settore dei servizi.

La produzione industriale per l'Illuminotecnica italiana ha registrato su base annuale un'ampia flessione (-13,5%). A livello europeo, anche la Germania registra in media d'anno un calo dei volumi di produzione industriale di pari entità (-14%). Conforta il fatto che la caduta dei livelli di attività industriale per l'industria Illuminotecnica resta più contenuta di quella registrata nel 2009 (- 18%), a seguito della grande crisi finanziaria globale.

Per quanto riguarda i dati in valore, le indicazioni preliminari sull'andamento dell'Illuminotecnica italiana nel 2020 mostrano un calo del fatturato complessivo del 17,9%. Secondo i più recenti dati ISTAT, nel periodo ottobre-dicembre 2020 il fatturato totale del comparto ha sperimentato una interruzione della caduta che ha caratterizzato i primi tre trimestri dell'anno (+0,7% la variazione registrata nell'ultimo trimestre del 2020 nel confronto con il corrispondente periodo del 2019).

Nel 2020 l'andamento dell'Illuminotecnica italiana si inquadra in un contesto macroeconomico dalle elevate criticità, in cui alla forte debolezza della domanda interna si unisce la flessione di quella estera. Sul mercato interno, alle tensioni sul fronte dei consumi si accompagna una ampia debolezza della spesa per investimenti e questo ha avuto ampie ripercussioni sulla domanda rivolta al comparto. Sui mercati esteri la diffusione della pandemia in tutte le principali economie ha portato una marcata flessione per la domanda mondiale rivolta all'Italia. Sulla base dei più recenti dati diffusi da ISTAT, nel 2020 le esportazioni italiane di tecnologie per l'illuminazione dovrebbero registrare un calo su base annua del 21%.

3 Contesto operativo

3.1 Posizionamento di mercato

Il Gruppo Beghelli opera nei tradizionali settori di riferimento dell'elettrotecnica e dell'elettronica, sia in ambito industriale che domestico. In tali settori, il Gruppo è particolarmente attivo nei segmenti dell'illuminazione industriale e dell'illuminazione di emergenza, con soluzioni caratterizzate da elevata efficienza energetica.

Il Gruppo pone grande attenzione alla valorizzazione delle peculiarità che contraddistinguono il marchio, che si conferma fortemente connotato dall'abbinamento fra le tematiche di sicurezza, del risparmio energetico e dell'attenzione ai bisogni della società.

Illuminazione

Il settore illuminazione rappresenta il core business del Gruppo, con aspetti differenziati fra illuminazione di emergenza (leadership di mercato) ed illuminazione ordinaria (specificità della proposta). Il comparto illuminazione presenta caratteristiche diversificate rispetto al mercato elettrotecnico generale, per la fase di innovazione in atto rappresentata dalla diffusione delle sorgenti LED ("Light Emitting Diodes"), in luogo delle tradizionali incandescenti e fluorescenti. La sensibilità degli utilizzatori risulta inoltre fortemente influenzata anche da una confermata attenzione ai temi della riduzione dei consumi e dell'incremento dell'efficienza energetica.

Servizi di illuminazione

Ulteriore specificità di Beghelli nel settore dell'illuminazione è costituita dalla focalizzazione sulle soluzioni illuminotecniche ad elevato risparmio energetico e dalla conseguente capacità di cogliere le opportunità derivanti da soluzioni applicative che integrano apparecchi di illuminazione e servizi di gestione (contratti "E.S.Co." – "Energy Service Company"). Il Gruppo Beghelli sta perseguendo da anni l'attività di sviluppo dei servizi in modalità E.S.Co. e, stanti anche le recenti dinamiche di mercato, sta ulteriormente ampliando le proposte sia con gamme di prodotti/sistemi sempre più innovativi, sia realizzando nuove formule contrattuali aventi peraltro minore impatto sulla Posizione Finanziaria.

Prodotti commerciali

Il mercato dei prodotti elettrici per la casa rappresenta il naturale ambito di collocazione dei prodotti della cosiddetta "Linea Commerciale Beghelli". La specificità di Beghelli nel settore è costituita, in Italia, dalla notorietà di marchio, in grado di supportare una presenza significativa per prodotti ad elevata connotazione ed originalità, funzionale e prestazionale. I prodotti commerciali costituiscono per il Gruppo un'area d'affari con potenzialità di sviluppo, oltre che un veicolo di promozione del marchio; il contributo complessivo ai ricavi di gruppo è tuttavia ancora modesto in termini assoluti.

3.2 Gestione operativa

Contesto operativo e continuità aziendale

Il Gruppo Beghelli è stato interessato dalla emergenza da Covid-19 prevalentemente, nel primo semestre dell'esercizio 2020, con dinamiche differenziate nelle varie aree geografiche in cui opera.

In particolare, l'operatività delle società in area asiatica (Beghelli China e Beghelli Asia Pacific) ha avuto il suo impatto maggiore nel primo trimestre 2020 (per la naturale collocazione nei territori per primi colpiti dalla pandemia).

L'operatività delle società italiane ha invece avuto il suo impatto maggiore nel secondo trimestre 2020.

Pur in assenza di formale chiusura dell'attività da parte della Capogruppo e delle società italiane, in quanto esonerate sulla base dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento, i ricavi di vendita nei mesi di marzo, aprile e maggio hanno subito una drastica riduzione, considerata la pressoché totale chiusura delle attività presso la rete distributiva.

L'impatto delle società europee e delle realtà dell'area nordamericana (Beghelli Usa e Beghelli De Mexico) si è distribuito più uniformemente lungo l'anno 2020.

A seguito della diffusione del contagio, tutte le società del Gruppo hanno posto in essere le opportune misure di salvaguardia della sicurezza dei lavoratori anche attraverso l'installazione presso gli uffici del prodotto "SanificaAria" nel seguito meglio descritto. Tali azioni hanno riguardato sia gli aspetti prevenzionistici, sia gli aspetti organizzativi, al fine di consentire il proseguimento in sicurezza delle attività aziendali (in particolare, la possibilità di svolgere le mansioni non produttive o di logistica direttamente in modalità smart working).

Nel secondo trimestre 2020, si sono registrati, prevalentemente con riguardo alla Capogruppo, rallentamenti negli approvvigionamenti ai reparti produttivi e nella evasione degli ordini in portafoglio, oltre che un calo della domanda da parte della clientela.

Con riferimento alla filiera distributiva del mercato italiano, si sono registrate marginali richieste di allungamento dei termini di pagamento.

Le società italiane del Gruppo hanno attivato le procedure di accesso agli ammortizzatori sociali per far fronte alla temporanea emergenza ed al fine di minimizzare i costi di gestione.

Sotto il profilo finanziario, l'impatto generato dalla significativa riduzione delle vendite sul mercato domestico in cui opera la Capogruppo ha reso opportuno l'adozione di misure volte al miglioramento della liquidità della stessa, misure realizzatesi sia attraverso l'ottenimento di finanziamenti deliberati ai sensi degli articoli 1 e 13 del Decreto legge 23/2020 (9,0 milioni di euro, di cui 8,0 milioni a favore di Beghelli S.p.a e 1 milione a favore di Beghelli Servizi, erogati nel corso del 3° trimestre 2020), sia attraverso moratorie su specifici finanziamenti a medio/lungo termine concesse dagli Istituti di credito (circa 5,1 milioni, a favore di Beghelli S.p.A.). A tale attività si sono aggiunti alcuni contributi statali straordinari rientranti nelle misure a sostegno anti Covid-19 ricevuti da alcune società controllate estere.

In tale contesto, gli Amministratori in data 28 settembre 2020 hanno approvato un nuovo budget per l'esercizio 2020 (di seguito anche il "Budget rivisto") ed il piano 2020-2024 (di seguito anche il "Piano"), in sostituzione di quelli approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2020 e predisposti prima della diffusione del contagio da COVID-19, rivedendo gli obiettivi commerciali, confermando le linee guida strategiche e valutando ulteriori misure di riduzione dei costi di gestione. Si segnala che il Piano, su richiesta del Pool bancario con il quale è in essere un contratto di finanziamento che prevede il rispetto di specifici covenants finanziari, è stato assoggettato ad Independent Business Review ("IBR") da parte di una primaria società di consulenza e successivamente resa disponibile al ceto bancario a supporto delle deliberazioni relative ai covenants descritte di seguito.

L'incertezza caratterizzante i mercati, sia interno sia internazionale nei quali opera il Gruppo, causata dal contagio Covid-19, ha indotto gli Amministratori a prevedere nel Piano un tasso di crescita dei ricavi del Gruppo, e della Capogruppo in particolare, sostanzialmente allineato a quello di settore, rivedendo al ribasso gli obiettivi commerciali predisposti dal management delle divisioni della Capogruppo e delle società controllate, all'interno di un quadro previsionale dei ricavi che prevede comunque entro l'esercizio 2021, in un contesto di graduale normalizzazione del quadro economico internazionale, il quasi totale recupero della riduzione dei ricavi 2020 rispetto all'anno 2019.

Il Piano conferma altresì l'obiettivo di portare a termine la riorganizzazione industriale all'interno delle strutture produttive del Gruppo, già avviata nel corso del 2019, al fine di ridurre i costi industriali e di struttura, recuperare marginalità operativa e supportare l'incremento dei ricavi di vendita.

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, le linee guida del Piano confermano la politica di dismissione degli asset ritenuti non strategici, tra cui:

  • la cessione del complesso immobiliare di Crespellano di proprietà della Capogruppo;
  • la cessione di un terreno edificabile di proprietà di Beghelli S.p.a, adiacente all'attuale sede, finalizzata alla successiva locazione dell'immobile che verrà dal terzo acquirente costruito sul terreno ceduto, allo scopo di centralizzare presso la Beghelli l'attività di assemblaggio di alcune gamme di prodotto attualmente realizzate da alcune delle società controllate estere e di ottimizzare la funzione logistica.

Con riguardo alla cessione del complesso immobiliare di Crespellano, si precisa che sta proseguendo l'iter amministrativo di approvazione della variante urbanistica, la cui positiva conclusione è prevista entro il terzo trimestre del corrente esercizio. Gli Amministratori ritengono altamente probabile la positiva conclusione dell'iter urbanistico e la conseguente vendita del complesso immobiliare, alla luce della sottoscrizione di un contratto preliminare di compravendita in data 11 marzo 2021 con un primario operatore immobiliare e all'emissione da parte di quest'ultimo della caparra confirmatoria nella forma di fidejussione bancaria.

Anche con riguardo al terreno di Monteveglio, si precisa che Beghelli ha sottoscritto, con il medesimo operatore interessato al complesso di Crespellano, un contratto preliminare di compravendita. La vendita di tale terreno è sostanzialmente abbinata a quella di Crespellano, per cui l'operazione è prevista concludersi entro il corrente anno.

Il secondo semestre 2020 è stato caratterizzato da una progressiva normalizzazione delle attività, con recupero parziale del ritardo nei ricavi accumulato nel primo semestre.

In particolare, il Gruppo ha saputo reagire alla situazione d'emergenza, ampliando la propria proposta commerciale di una gamma di prodotti per la sanificazione dell'aria ("SanificaAria Beghelli"), realizzati grazie alla propria esperienza pluriennale nella gestione delle sorgenti di luce ultravioletta per la sanificazione e l'igienizzazione di superfici e fluidi.

Tali prodotti, le cui vendite sono state avviate a partire dal mese di luglio del corrente esercizio, sono destinati a coprire le esigenze del mercato domestico e professionale, anche al di là della attuale situazione di pandemia.

Con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2020, si precisa che i ricavi consolidati, a parità di perimetro (escludendo cioè le vendite del 1° quadrimestre 2019 della società Beghelli Canada, ceduta in data 30/04/2019), registrano un ritardo rispetto al 31/12/2019 del 13% circa, a causa della crisi economica generata dalla pandemia e, in misura minore, della concentrazione delle attività produttive e commerciali sui nuovi prodotti per la sanificazione dell'aria e dello scivolamento di alcune commesse già in portafoglio.

I ricavi consolidati al 31/12/2020 sono risultati inferiori anche rispetto a quanto previsto nel Budget rivisto, a causa della concentrazione delle attività commerciali sui nuovi prodotti per la sanificazione dell'aria e a causa dello scivolamento di alcune commesse già in portafoglio, anche dovuto alla recrudescenza della pandemia nel quarto trimestre 2020.

Si precisa al riguardo che i prodotti per la sanificazione dell'aria ("SanificaAria Beghelli") hanno registrato nell'esercizio 2020 ricavi significativamente superiori rispetto a quanto previsto nel Budget rivisto.

Conseguentemente al ritardo nei ricavi, anche il Margine Operativo Lordo o EBITDA è risultato non in linea rispetto a quanto previsto a budget, pur registrando alcuni importanti elementi di recupero rispetto all'esercizio 2019, tra i quali l'andamento dei margini industriali in percentuale sui ricavi, la riduzione del costo del personale e la riduzione dei costi generali di struttura.

La Posizione Finanziaria Netta al 31/12/2020 risulta migliorativa rispetto a quanto previsto nel Budget rivisto, grazie alla positiva dinamica del Capitale circolante netto (controllo magazzino e debiti verso fornitori, in presenza di minori crediti commerciali derivanti dalle minori vendite).

Come già indicato nella Relazione Finanziaria Semestrale, le dinamiche reddituale e finanziaria, già previste nel Budget rivisto per l'esercizio 2020, confermate, seppur con le differenze indicate sopra, dai dati consuntivati, hanno determinato alla data del 31 dicembre 2020 il mancato rispetto di uno dei due covenants previsti su taluni contratti di finanziamento in essere (Posizione Finanziaria netta / EBITDA, con riguardo ai dati consolidati).

A tale riguardo si precisa che la Società ha presentato alle banche interessate formale richiesta di deroga al vincolo finanziario contrattualmente superato alla data del 31 dicembre 2020 ed ha ricevuto comunicazione di deroga al rispetto del covenant finanziario da parte delle banche finanziatrici alla data di approvazione del presente bilancio da parte dell'Organo amministrativo.

Gli Amministratori, sulla base delle informazioni disponibili alla data di approvazione del presente bilancio consolidato, relative in particolare:

  • al proseguimento dell'iter urbanistico relativo al complesso immobiliare di Crespellano che ha registrato l'esito positivo delle Conferenze di Servizi già tenutesi, nonché alla già avvenuta sottoscrizione del preliminare di compravendita con la controparte acquirente e all'emissione da parte di quest'ultima della caparra confirmatoria nella forma di fidejussione bancaria, elementi che fanno ritenere altamente probabile la conclusione dell'iter urbanistico e la conseguente vendita del complesso immobiliare entro il 31 dicembre 2021;
  • al conseguimento nel primo bimestre del corrente anno 2021 di volumi di ricavi superiori a quelli previsti a Piano, anche in relazione alla sovraperformance che sta contrassegnando la vendita dei prodotti "SanificaAriaBeghelli", con ciò ottenendo una prima conferma circa il raggiungimento degli obiettivi del Piano assoggettato ad Independent Business Review da parte di una primaria società di consulenza e fornito al ceto bancario a supporto delle loro deliberazioni relative al covenant non rispettato;
  • alle disponibilità liquide e linee di affidamento detenute dal Gruppo, anche nella prospettiva della cessione dell'immobile di Crespellano, che consentono di mantenere un appropriato equilibrio finanziario, idoneo a far fronte ai pagamenti delle rate dei finanziamenti a medio e lungo termine in scadenza nell'anno 2021.

ritengono non significative le incertezze riferite alla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare nel prevedibile futuro. In particolare, si fa riferimento all'incertezza legata alla vendita del complesso immobiliare di Crespellano che comporta un flusso di cassa in entrata significativo e tale da ripristinare un livello di indebitamento finanziario netto maggiormente in linea con la capacità del Gruppo di generare flussi di cassa operativi. Qualora tale cessione non si dovesse manifestare o si dovesse manifestare in tempi significativamente diversi da quelli previsti, ciò potrebbe comportare la rottura dei covenants al 31 dicembre 2021 e, in assenza di ottenimento di un waiver da parte del ceto bancario, potrebbe mettere in discussione la continuità aziendale della Società e del Gruppo. Cionondimeno, gli Amministratori, sulla base di tutte le informazioni disponibili che fanno ritenere altamente probabile il completamento dell'iter di trasformazione urbanistica in corso e conseguentemente la cessione al soggetto terzo con cui è stata firmato il contratto preliminare di vendita, ritengono l'incertezza connessa a tale processo non significativa e appropriato il presupposto della continuità aziendale con il quale hanno redatto il presente bilancio consolidato.

3.3 Ricerca, sviluppo, innovazione

Attività di ricerca e sviluppo, investimenti, dinamica del personale

Anche durante l'esercizio 2020, il Gruppo ha confermato il proprio impegno nel settore dell'illuminazione a LED, sia per quanto riguarda la gestione energetica della sorgente luminosa, sia per quanto riguarda le tecniche di comunicazione fra i vari elementi dei sistemi illuminotecnici, elementi che costituiscono vantaggio competitivo nello sviluppo di gamme di apparecchi innovativi idonei a soddisfare la domanda dei mercati.

La Capogruppo è stata inoltre impegnata nell'attività di ricerca applicata e sviluppo della gamma di prodotti per la sanificazione dell'aria.

Le spese per la ricerca e lo sviluppo sostenute nel 2020 dal Gruppo sono state complessivamente pari ad Euro/migliaia 5.147 (di cui Euro/migliaia 3.097 capitalizzate tra i Costi di Sviluppo) sostenute in gran parte da Beghelli S.p.A. e da Becar S.r.l..

L'incidenza dei costi di ricerca e sviluppo consolidati, rapportata al fatturato dell'esercizio 2020, è stata del 4,0% (3,9% con riferimento all'esercizio 2019).

La Capogruppo ha sostenuto nell'esercizio 2020 spese per la ricerca e lo sviluppo complessivamente pari ad Euro/migliaia 4.655 (di cui Euro/migliaia 4.113 capitalizzate tra i costi di Sviluppo).

La Capogruppo nel corso dell'esercizio 2020 ha svolto attività di ricerca e sviluppo per innovazione tecnologica ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare su progetti che si ritengono particolarmente innovativi, svolti nello stabilimento di Monteveglio – Valsamoggia (Bo) Via Mozzeghine nr.13-15, denominati e riferiti ai prodotti di illuminazione d'emergenza, di illuminazione ordinaria, ai prodotti commerciali tra i quali in particolare il progetto "SanificaAria" ed ai prodotti per la sicurezza e telesoccorso.

In base a quanto previsto dalla legge n. 160/2019 e successive modificazioni in merito al credito d'imposta per le attività di ricerca e sviluppo, la Capogruppo ha registrato per l'esercizio 2020 un credito di imposta sviluppo di Euro/migliaia 179.

Per quanto riguarda i progetti finanziati agevolati, si precisa quanto segue:

● La società controllata Becar S.r.I. ha presentato richiesta di agevolazione, ammessa definitivamente in graduatoria, all'interno del Bando del Ministero dello Sviluppo Economico denominato "Bando Sistema Elettrico" a valere su un progetto denominato "LUMINARE". II progetto, avviato il 1° dicembre 2017, ha una durata pari a 24 mesi e prevede costi a carico di Becar S.r.l. per circa Euro/milioni 0,7 ed un contributo massimo, erogato sotto forma di finanziamento agevolato, ammissibile non superiore al 50% dei costi di progetto (Euro/milioni 0,4). Il progetto è terminato in data 30 novembre 2019.

Nel mese di luglio 2020 la società Becar, capofila del progetto, ha presentato al CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali) la rendicontazione del 2° stato avanzamento e allo stato attuale la società è ancora in attesa di ricevere l'erogazione delle agevolazioni.

  • La società Becar S.r.I. ha concluso un progetto della durata di 22 mesi, del valore complessivo di 1,1 Euro/milioni, avviato nel corso del quarto trimestre 2015 ed approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, avente per titolo "SMART BULB - Innovativo modulo integrato per la realizzazione di una lampadina intelligente dotata di segnalatori acustici e sensori ambientali". I Ministero dello Sviluppo Economico ha ammesso tale progetto all'agevolazione prevista, nella forma di finanziamento agevolato, per un valore complessivo di Euro/milioni 0,6. La pratica è quindi conclusa e il finanziamento in corso di rimborso.
  • La società Becar S.r.I. nel mese di ottobre 2016 ha presentato, insieme ad un'altra società terza capofila, una richiesta di agevolazione, ammessa definitivamente in graduatoria all'interno del Bando ministeriale "Horizon - PON 2014/2020", avente per titolo "ISAAC - Innovativo Sistema illuminotecnico per I'Allevamento di vegetali in Ambienti Chiusi e per migliorare il benessere umano. II progetto, avviato nel secondo semestre 2017, ed approvato con Decreto di Concessione del 12/12/2017, ha una durata pari a 36 mesi e prevede costi per circa 4,8 Euro/milioni, di cui 1,2

Euro/milioni di pertinenza di Becar. Le agevolazioni (finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto) previste ammontano a Euro/milioni 0,6. Nel mese di maggio 2020 la società capofila ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico la rendicontazione del 4° stato di avanzamento per un importo pari a Euro/migliaia 852 di cui Euro/migliaia 214 sostenuti da Becar S.r.l.

Nell'anno 2020 la società ha riscosso quote di contributo pari a Euro/migliaia 163 e ricevuto erogazioni di quote di finanziamenti agevolati pari a Euro/migliaia 91.

● Beghelli S.p.A ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico ad inizio 2017 un progetto di ricerca industriale avente per titolo "UBILUCE - Sistema di controllo della illuminazione ambientale negli edifici con dispositivi di interazione e controllo distribuiti e apparecchi di illuminazione riconfigurabili e 'dialogici'". II progetto è stato avviato nel primo trimestre 2017 per una durata triennale ed un valore complessivo dl Euro/milioni 6,2 ed è stato approvato dal MISE con Decreto di Concessione del 07/12/2017. Le agevolazioni sono state ammesse per un valore complessivo di Euro/milioni 5,5, di cui: finanziamento agevolato per Euro/milioni 4,4, finanziamento bancario Euro/milioni 0,5 e contributo in c/capitale per Euro/milioni 0,6.

Nell'anno 2020 la società ha ricevuto l'erogazione di una quota di finanziamento agevolato pari a Euro/migliaia 1.205, una quota di finanziamento bancario pari a Euro/migliaia 138 e quote di contributi pari a Euro/migliaia 322.

Nel mese di maggio 2020 la società ha presentato la rendicontazione del 4° SAL per costi di Euro/migliaia 2.823.

3.4 Investimenti

Nell'esercizio 2020 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni materiali complessivamente pari a Euro/migliaia 1.195, di cui Euro/migliaia 322 per attrezzature industriali e Euro/migliaia 558 relativi ad investimenti in corso.

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono essenzialmente riconducibili alle spese di sviluppo capitalizzate, già commentate nel precedente paragrafo.

Beghelli S.p.A. ha sostenuto nell'esercizio 2020 investimenti in immobilizzazioni materiali per Euro/migliaia 423.

Con riguardo ai disinvestimenti, si segnala che il Gruppo, nel quadro degli obiettivi di cessione degli asset non strategici, ha concluso nel gennaio 2020 la vendita di due lotti di terreno parzialmente edificati di circa mq. 18.000, attualmente non utilizzati, situati in Cina, nella stessa municipalità in cui opera Beghelli China Ltd, di proprietà di Beghelli Innovation China Ltd.

Il corrispettivo di vendita, al netto degli oneri accessori, è stato di circa Euro 3,8 milioni, già riscosso alla data di redazione della presente Relazione per il 90% circa (la parte restante è prevista in pagamento entro il primo trimestre 2021).

3.5 Risorse umane e sviluppo organizzativo

Nella tabella che segue si riporta la situazione puntuale dell'organico per area geografica delle società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2020, con il confronto rispetto all'esercizio precedente.

Al 31 dicembre 2020 l'organico delle società incluse nell'area di consolidamento era pari a 1.160 unità, in decremento di 25 unità rispetto al 31 dicembre 2019; la sua ripartizione ed evoluzione sono riportate nel prospetto che segue.

อเมริกัน ครั้งอินด์เท 1 ในปี 60 ปี 2017 เมื่อ 2017 เมื่อ
(unità)
Al রী 31/12/2020
VS.
Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 31/12/2019
Italia 400 425 -25
U.E. 192 197 -5
Extra U.E. 568 563 5
di cui Asia 480 462 18
totale 1.160 1.185 -25

Il decremento delle risorse umane rispetto al 31 dicembre 2019, è attribuibile in prevalenza alla riduzione di personale nelle società italiane a seguito delle incentivazioni all'esodo ed al pensionamento di parte del personale.

4 Sintesi Economico, Patrimoniale e Finanziaria della Beghelli S.p.A.

Al fine di illustrare i risultati economici della Società sono stati predisposti distinti schemi riclassificati in modo diverso da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dalla Società e contenuti nel Bilancio separato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento della società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

  • Acquisti e Variazione delle Rimanenze: Somma delle voci Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati (IS-17) e Acquisti e variazione rimanenze materie prime (IS-20);
  • Costo del personale: voce IS-25;
  • Altri ricavi/(costi) operativi: Somma delle voci Altri ricavi operativi (IS-15), Incrementi di immobilizzazioni interne (IS-22) al netto degli Altri Costi operativi (IS-30);
  • Proventi (Oneri) finanziari netti: Somma delle voci Proventi finanziari (IS-40) al netto degli Oneri finanziari (IS-45) e del saldo degli Utili/Perdite su cambi (IS-50) e della voce Impairment sulle attività finanziarie (IS-46).

4.1. Andamento dei ricavi per settore e per area geografica

Beghelli S.p.A. progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi di illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano, e apparecchi per l'illuminazione ordinaria. Produce inoltre sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale ed apparecchi elettronici di consumo.

Le attuali aree di attività della Società si possono suddividere nei due seguenti settori:

  1. Illuminazione;

  2. Altre attività.

L'informativa relativa ai settori di attività è stata predisposta secondo le disposizioni dell'IFRS 8 "Settori operativi" (di seguito "IFRS 8"), che prevedono la presentazione dell'informativa coerentemente con le modalità adottate dagli amministratori per l'assunzione delle decisioni operative. A livello gestionale, il Gruppo si basa su una struttura, articolata per area geografica, che riflette una visione strategica unitaria del business e come tale monitorata ed indirizzata dal punto di vista strategico. In particolare, il top management rivede i risultati economici a livello di Gruppo nel suo insieme, e pertanto non sono identificabili segmenti operativi.

Tale gestione risulta peraltro suffragata dal fatto che la divisione illuminazione storicamente ha rappresentato la quasi totalità del volume di affari del Gruppo.

Alla luce di queste informazioni, la Società rappresenta un unico settore oggetto di informativa; nonostante vi sia un unico segmento, la Società ritiene utile comunque fornire, per la valutazione dei risultati economici, il dettaglio dei ricavi per area geografica e area strategica di affari.

L'area di attività della "Illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria).

L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.

L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (proposta commerciale "UMDL" tramite la controllata Beghelli Servizi).

L'area di attività delle "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici per la sicurezza destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale.

Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"): prodotti elettronici di consumo (in particolare pile e batterie), prodotti per la casa ("Macchina dell'Acqua"), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, la sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico; inoltre prodotti per la sanificazione dell'aria;
  • sistemi di telesoccorso ed "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica), nonché prodotti di nuova generazione dedicati al telesoccorso e alla telemedicina (linea «Salvalavita Beghelli» - trattasi di dispositivi concepiti appositamente per l'uso da parte di ogni membro della famiglia in una pluralità di situazioni).

Beghelli S.p.A. ha realizzato nell'esercizio 2020 ricavi pari a Euro/migliaia 72.593 (di cui Euro/migliaia 63.303 verso terzi), in decremento del 9,9% rispetto al precedente esercizio.

Si riportano di seguito i ricavi distinti nei due settori di attività sopra descritti.

Beghelli S.p.A. - Ricavi netti per Settore

(Euro/migliaia)

Al
31/12/20
Al
31/12/19
variazioni
Descrizione importi % importi % importi %
Illuminazione 67.881 93,5% 78.964 98,0% -11.083 -14,0%
Altre Attività 4.712 6,5% 1.592 2,0% 3.120 196,0%
Ricavi Netti 72.593 100,0% 80.556 100,0% -7.962 -9,9%

La Società ha registrato nell'esercizio 2020 ricavi nel settore della Illuminazione per Euro/migliaia 67.881, in decremento del 14,0% rispetto al precedente esercizio, a causa della rallentata attività commerciale conseguente alla diffusione della pandemia da Covid-19.

La Società ha registrato nell'esercizio 2020 ricavi nel settore Altre Attività per Euro/migliaia 4.712, in incremento di Euro/migliaia 3.121 rispetto all'esercizio 2019, essenzialmente grazie alle vendite del nuovo prodotto per la sanificazione dell'aria.

4.2 Andamento ricavi per area geografica

Si precisa preliminarmente che la rilevazione dei ricavi per area geografica separata per ciascun segmento di attività ("Illuminazione" e "Altre attività") risulta essere non rilevante in quanto i ricavi del settore "Altre attività" non sono significativi e riconducibili per circa l'85% al mercato domestico.

La tabella che segue riporta i ricavi netti di Beghelli S.p.A. nell'esercizio 2020 suddivise per area geografica, comparate con i dati dell'esercizio precedente.

Al
31/12/2020
Al
31/12/2019
Variazioni
importo 0/0 importo 0/0 importo 0/0
Totale Italia 60.096 82,8% 66.195 82.2% -6.099 -9,2%
Totale U.E., escluso Italia 9.419 13,0% 11.109 13.8% -1.690 -15.2%
Totale Extra-U.E. 3.078 4,2% 3.252 4,0% -174 -5.4%
Totale Estero 12.497 17,2% 14.361 17,8% -1.864 -13.0%
Ricavi netti 72.593 100,0% 80.556 100,0% -7.963 -9.9%
Beghelli S.p.A. - Ricavi netti per area geografica.
----------------------------------------------------- -- -- --

I ricavi esteri netti della Società nell'esercizio 2020 sono stati pari a Euro/migliaia 12.497, in decremento del 13,0% rispetto all'esercizio precedente, a causa della rallentata attività commerciale conseguente alla diffusione della pandemia da Covid-19.

L'incidenza della componente estera sul totale dei ricavi è in leggero calo.

4.3 Risultati Economici

La tabella che segue riporta le principali voci di Conto Economico dell'esercizio 2020 comparate con i dati relativi all'esercizio precedente (questi ultimi suddivisi tra valori "in continuità" - a parità di perimetro -, quelli riferiti alla "cash generating unit" Beghelli Canada - "discontinued" – e valori totali).

Beghelli S.p.A. - Conto Economico sintetico
(Euro/migliaia)
Al 31 Dicembre
2020
Al 31 Dicembre 2019 Variazioni
Totali Totali Continued Discontinued Continued
descrizione importi % importi % importi % importi % importi %
Fatturato netto 72.594 100,0% 80.556 100,0% 80.556 100,0% 0 100,0% -7.962 -9,9%
Acquisti e variazione rimanenze -40.549 -55,9% -48.564 -60,3% -48.564 -60,3% 0 0,0% 8.015 -16,5%
Costo del personale
Altri ricavi/(costi) operativi
-10.582
-19.429
-14,6%
-26,8%
-11.922
-6.004
-14,8%
-7,5%
-11.922
-19.390
-14,8%
-24,1%
0
13.386
0,0%
0,0%
1.340
-39
-11,2%
0,2%
Margine Operativo Lordo (EBITDA ) 2.034 2,8% 14.066 17,5% 680 0,8% 13.386 0,0% 1.354 199,1%
Ammortamenti, svalutazioni
- di cui non ricorrenti
-5.851
0
-8,1% -10.169
-2.148
-12,6% -10.169
-2.148
-12,6% 0 0,0% 4.318 -42,5%
2.148 -100,0%
Risultato Operativo (EBIT) -3.817 -5,3% 3.897 4,8% -9.489 -11,8% 13.386 0,0% 5.672 -59,8%
Proventi (oneri) finanziari netti
- di cui non ricorrenti
-6 0,0% -1.925 -2,4% -1.925
0
-2,4% 0 0,0% 1.919
0
-99,7%
0,0%
Risultato ante imposte -3.823 -5,3% 1.972 2,4% -11.414 -14,2% 13.386 0,0% 7.591 -66,5%
Imposte sul reddito
- di cui non ricorrenti
-516
-616
-0,7% 313
-1.194
0,4% 313
-1.194
0,4% 0 0,0% 578 -829 -264,9%
-48,4%
Risultato Netto d'esercizio -4.339 -6,0% 2.285 2,8% -11.101 -13,8% 13.386 0,0% 6.762 -60,9%
- di cui non ricorrenti
Totale Utili (perdite) rilevati nel Patrimonio Netto *
-616
42
0,1% -3.342
-33
0,0% -3.342
-33
0,0% 0 0,0% 2.726
7
-81,6%
5 -227,3%
Utile/(Perdita) Complessivo -4.297 -5,9% 2.252 2,8% -11.134 -13,8% 13.386 0,0% 6.837 -61,4%
- di cui non ricorrenti -616 -3.342 -3.342 2.726 -81,6%
Utile/(Perdita) Complessivo al netto dei componenti
non ricorrenti
-3.681 -5,1% 5.594 6,9% -7.792 -9,7% 13.386 0,0% 4.111 -52,8%

(*) al netto del correlato effetto fiscale

Il Conto Economico al 31 dicembre 2020 della Beghelli S.p.A. evidenzia ricavi netti pari a Euro/migliaia 72.594, in decremento del 9,9% rispetto al precedente esercizio, accompagnato da una Perdita d'esercizio pari a Euro/migliaia 4.339 ed una Perdita complessiva di Euro/migliaia 4.297.

L'analisi delle principali ulteriori voci del Conto Economico dell'esercizio 2020, oltre a quella dei ricavi già commentati, confrontate con quelle dell'esercizio precedente, evidenzia quanto segue.

Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) o EBITDA è pari a Euro/migliaia 2.034 (Euro/migliaia 680 al 31/12/2019, a parità di perimetro).

La dinamica negativa dei ricavi di vendita è stata assorbita dal miglioramento dei margini industriali in valore e in rapporto al fatturato per effetto della riduzione dei costi dei materiali e componenti e per gli adeguamenti di listino prezzi, nonché dalla riduzione dei costi del personale, commerciali e generali di struttura.

La riduzione del costo del personale è attribuibile agli effetti sull'intero anno 2020 della riduzione di personale già avvenuta nel corso del 2019, agli effetti di ulteriori pensionamenti per raggiunti limiti d'età e incentivazione al prepensionamento ed infine per effetto del proseguimento per tutto l'anno 2020 della Cassa integrazione avviata a settembre 2019.

Per contro, la società ha aumentato le proprie spese pubblicitarie, al fine di promuovere le vendite del nuovo prodotto per la sanificazione dell'aria "SanificaAria Beghelli".

Il Risultato Operativo risulta in perdita per Euro/migliaia 3.817 (in perdita per Euro/migliaia 9.489 al 31/12/2019, a parità di perimetro).

La dinamica del Risultato Operativo è correlata, oltre a quanto precisato con riferimento al M.O.L., al minor impatto (-euro/milioni 4,5) di svalutazioni operate al 31/12/2019 sulle attività non correnti (immobilizzazioni e partecipazioni).

Il Risultato ante-imposte è registra una perdita di Euro/migliaia 3.823. Esso include dividendi ricevuti dalle società controllate per Euro/migliaia 2.371 (Euro/migliaia 1.269 al 31/12/2019).

La Perdita d'esercizio risulta pari a Euro/migliaia 4.339 ed include svalutazioni delle imposte differite attive, già iscritte al 31/12/2019, per Euro/milioni 0,6.

Il Risultato complessivo dell'esercizio, ottenuto aggiungendo al Risultato d'esercizio gli utili rilevati direttamente a patrimonio netto, pari ad Euro/migliaia 42 (al 31 dicembre 2019 negativo per Euro/migliaia 33), risulta in perdita per Euro/migliaia 4.297.

4.4 Situazione Patrimoniale

Al fine di illustrare la situazione finanziaria e patrimoniale della Società, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati in modo diverso da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dalla Società e contenuti nel Bilancio separato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento della Società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.

Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

  • Capitale circolante netto; somma delle voci Rimanenze (A-80), Crediti commerciali (A-90), Altri crediti/attività (A-110), crediti per imposte (A-115), Attività destinate alla vendita (A-225) al netto delle voci Debiti commerciali (P-90), debiti tributari e per imposte (P-100, P-75) ed altri debiti/passività (P-110).
  • Immobilizzazioni totali nette; somma delle seguenti voci iscritte tra le Attività non correnti: Immobilizzazioni materiali (A-10), Immobilizzazioni immateriali (A-20), Immobilizzazioni materiali non strumentali (A-30), Diritto di utilizzo dei beni (A-35), Partecipazioni (A-40), Crediti finanziari ed altre attività (A-50);
  • Altre attività non correnti al netto delle passività e Fondo rischi; somma delle voci: Attività per imposte anticipate (A-60) e Crediti commerciali ed altre attività (A-70) iscritte tra le Attività non correnti, al netto delle voci Passività per imposte differite passive (P-20), Trattamento Fine Rapporto (P-30), Fondi Rischi ed Oneri (P-40 e P-80) e Altri debiti/passività a lungo termine (P-50);
  • Posizione Finanziaria Netta: somma delle voci Liquidità e disponibilità finanziarie (A-140), attività finanziarie correnti (A-100), al netto delle voci Finanziamenti a M.L./T (P-10), Finanziamenti a B/T (P-60) e Strumenti derivati (A-130, P-70).

La tabella che segue riporta una sintesi della struttura patrimoniale della società al 31 dicembre 2020, confrontata con quella al 31 dicembre 2019.

Beghelli SpA - Sintesi della struttura patrimoniale
(Euro/migliaia)
Al Al 31/12/2020
vs.
Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 31/12/2019
Capitale circolante netto (CCN) 38.611 15.835 22.776
Immobilizzazioni totali nette 87.321 107.913 -20.592
Fondi rischi e altre attività/passività non correnti 5.057 10.648 -5.591
Totale Capitale investito netto 130.989 134.396 -3.407
Posizione finanziaria netta -64.247 -63.357 -890
Patrimonio netto -66.742 -71.039 4.297
Totale Fonti di finanziamento 130.989 134.396 -3.407

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2020, al netto della riclassifica da attività non correnti a attività correnti dell'immobile di Crespellano, si riduce essenzialmente per effetto della riduzione delle Altre attività/passività non correnti.

Con riguardo alle Fonti di finanziamento, la Società mantiene il proprio indebitamento finanziario netto sostanzialmente stabile, mentre riduce il Patrimonio netto per effetto della perdita complessiva al 31 dicembre 2020.

Le Immobilizzazioni totali nette si riducono prevalentemente per effetto della riclassifica dell'immobile di Crespellano all'interno delle Attività destinate alla vendita.

I Fondi rischi e altre attività/passività non correnti si riducono essenzialmente in relazione alla diminuzione degli acconti su servizi pubblicitari in relazione alla parte degli stessi realizzata nell'esercizio ed alla riclassifica di parte degli stessi da attività non correnti ad attività correnti.

Con riguardo al Capitale Circolante Netto, si forniscono nel seguito specifici commenti, supportati dalla tabella che segue.

(Euro/migliaia)
Al 31/12/2020
VS.
Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 31/12/2019
Crediti commerciali 16.085 14.835 1.250
Rimanenze 24.882 23.908 974
Debiti commerciali -19.342 -17.372 -1.970
21.625 21.371 254
Altri crediti/attività correnti 27.182 5.529 21.653
Altri debiti/passività correnti -10.195 -11.065 870
CCN Totale 38.612 15.835 22.777

I Crediti commerciali si incrementano rispetto all'esercizio precedente sia in relazione al minor ricorso alla cessione pro-soluto dei crediti commerciali, sia in relazione ai maggiori volumi realizzati nel corso dell'ultimo trimestre.

Le Rimanenze finali si incrementano in misura non significativa.

I Debiti verso fornitori si incrementano a seguito dei maggiori volumi di acquisto nella seconda parte dell'anno, prevalentemente da società controllate.

Si rinvia al capitolo 8, lettera b) per ulteriori informazioni relative ai debiti verso fornitori.

Gli Altri Crediti/attività correnti si incrementano prevalentemente in relazione alla riclassifica dell'immobile di Crespellano all'interno delle Attività destinate alla vendita.

Gli Altri Debiti/passività correnti (per il cui dettaglio si rinvia a quanto indicato nelle Note Illustrative) si riducono in misura non significativa.

4.5 Situazione Finanziaria

La composizione della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020 risulta essere la seguente.

A Al 31/12/2020
VS.
Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 31/12/2019
Finanziamenti a medio/lungo termine -12 744 -7.638 -5.106
Finanz, a breve termine e strumenti derivati -63 248 -65.845 2.597
Crediti finanziari netti vs controllate 4.704 3.463 1.241
Liquidità e disponibilità finanziarie 7.041 6.663 378
TOTALE -64.247 -63.357 -890
Di cui effetti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 2.049 707 1.342
Posizione Finanziaria Netta senza effetto IFRS 16 -62.198 -62.650 452

La Posizione Finanziaria netta al 31 dicembre 2020 presenta un saldo negativo di Euro/migliaia 62.247, di cui Euro/migliaia 12.744 rappresentati da debiti a medio e lungo termine (19,8% rispetto al totale) ed Euro/migliaia 51.503 rappresentati da debiti a breve termine al netto della liquidità e dei crediti finanziari a breve (80,2% rispetto al totale).

Il saldo al 31/12/2020 della voce "Finanziamenti a breve termine" riflette la riclassifica delle posizioni a medio lungo termine, pari ad Euro/migliaia 29.061, operata a seguito del mancato rispetto alla data di chiusura dell'esercizio di uno dei due "covenants" contrattualmente previsti (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA; il secondo parametro finanziario contrattualmente previsto, PFN/Patrimonio Netto, è stato rispettato). Tale saldo era stato riclassificato al 31/12/2019 per Euro/migliaia 32.991.

A tale riguardo si precisa che la Società ha già ottenuto, alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria, il consenso delle banche a derogare al vincolo finanziario contrattualmente superato con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2020.

La variazione dei finanziamenti a breve è attribuibile ai rimborsi effettuati nel corso dell'esercizio in relazione al normale processo di ammortamento dei prestiti.

La variazione dei finanziamenti a medio/lungo è attribuibile ai rimborsi effettuati nel corso dell'esercizio al netto dei nuovi finanziamenti, per complessivi euro/milioni 8,0, ricevuti dalla Società avvalendosi delle disposizioni previste dal Decreto Legge 23/2020.

Non vi sono debiti scaduti di natura finanziaria.

I crediti finanziari netti sono vantati totalmente nei confronti delle società controllate.

Si commenta di seguito la dinamica finanziaria riferita all'esercizio 2020, supportata dalla tabella che segue, utilizzando una sintesi del Rendiconto finanziario riclassificato allegato al bilancio separato della Società al 31 dicembre 2020.

Beghelli SpA - Flussi di cassa dell'esercizio

(Euro/migliaia)

Al Al
Descrizione 31/12/2020 31/12/2019
Posizione finanziaria netta iniziale A -63.357 -70.799
Flussi di cassa operativi B 4.702 -433
di cui flussi di cassa da gestione corrente 5.659 -1.616
Flussi da attività di investimento C -4.626 9.988
Flussi disponibili (free cash flow) D= B + C 76 9.555
Altri flussi E -966 -2.113
Variazione posizione finanziaria netta F= D + E -890 7.442
Posizione finanziaria netta finale G= A+F -64.247 -63.357
Variazione posizione finanziaria netta senza effetto IFRS16 1.159 8.149
Posizione finanziaria netta senza effetti IFRS16 -62.198 -62.650

La gestione corrente della Società ha generato nell'esercizio 2020 flussi finanziari positivi per Euro/migliaia 5.659, derivante dal risultato rettificato delle voci non monetarie, quali ammortamenti e accantonamenti.

I flussi di cassa operativi risultano positivi per Euro/migliaia 4.702.

L'attività di investimento ha assorbito risorse finanziarie per Euro/migliaia 4.626, prevalentemente in relazione agli investimenti nell'area della ricerca e sviluppo.

Complessivamente la Società ha registrato nell'esercizio 2020 un incremento dell'indebitamento finanziario netto di Euro/migliaia 890.

Per ulteriori informazioni sulla situazione finanziaria si rinvia a quanto commentato nelle Note in merito all'informativa richiesta dal principio contabile IFRS 7.

5 Sintesi Economico, Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Beghelli

5.1 Andamento dei ricavi per settore

Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce, anche con offerta abbinata di prodotti e servizi, apparecchi per l'illuminazione tecnico professionale, è leader italiano nel settore della illuminazione di emergenza e realizza inoltre sistemi elettronici per la domotica e la sicurezza industriale e domestica.

Le attuali aree di attività del Gruppo si possono suddividere nei due seguenti settori:

    1. Illuminazione;
    1. Altre attività.

L'informativa relativa ai settori di attività è stata predisposta secondo le disposizioni dell'IFRS 8 "Settori operativi" (di seguito "IFRS 8"), che prevedono la presentazione dell'informativa coerentemente con le modalità adottate dagli amministratori per l'assunzione delle decisioni operative. A livello gestionale, il Gruppo si basa su una struttura, articolata per area geografica, che riflette una visione strategica unitaria del business e come tale monitorata ed indirizzata dal punto di vista strategico. In particolare, il top management rivede i risultati economici a livello di Gruppo nel suo insieme, e pertanto non sono identificabili segmenti operativi.

Tale gestione risulta peraltro suffragata dal fatto che la divisione illuminazione storicamente ha rappresentato la quasi totalità del volume di affari del Gruppo.

Alla luce di queste informazioni, il Gruppo rappresenta un unico settore oggetto di informativa; nonostante vi sia un unico segmento, il Gruppo ritiene utile comunque fornire, per la valutazione dei risultati economici, il dettaglio dei ricavi per area geografica e area strategica di affari.

L'area di attività della "illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria):

  • L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.
  • L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (proposta commerciale "Un Mondo di Luce a costo Zero", sinteticamente "UMDL", tramite la controllata Beghelli Servizi).

L'area di attività delle "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale.

Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"): prodotti elettronici di consumo (in particolare pile e batterie), prodotti per la casa ("Macchina dell'Acqua"), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, la sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico, oltre a prodotti per la sanificazione dell'aria;
  • sistemi di telesoccorso ed "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica; in tale comparto sono compresi altresì i servizi nascenti dall'abbinamento delle attività di telesoccorso e telecontrollo ai prodotti del comparto, nonché prodotti di nuova generazione dedicati al telesoccorso e alla telemedicina (linea «Salvalavita Beghelli» - trattasi di dispositivi concepiti appositamente per l'uso da parte di ogni membro della famiglia in una pluralità di situazioni).

I ricavi netti consolidati dell'esercizio 2020 sono stati pari a Euro/migliaia 127.357.

A parità di perimetro di consolidamento (escludendo i ricavi della società Beghelli Canada ceduta nel 2019), i ricavi registrano un decremento del 13,4% rispetto all'esercizio precedente, causato dal rallentamento generalizzato delle attività del Gruppo conseguente alla diffusione della pandemia da Covid-19.

Con riferimento ai singoli comparti di attività, si riporta di seguito la tabella dei ricavi consolidati netti dell'esercizio 2020, comparati con i dati dell'esercizio precedente (questi ultimi suddivisi tra ricavi "in continuità" o "continued" e ricavi riferiti alla "cash generating unit" Beghelli Canada - "discontinued").

(Euro/migliaia)
Al
31/12/2020
Al
31/12/2019
Variazioni
Descrizione importo % importo % importo %
Illuminazione 122.460 96,2% 149.813 98,7% -27.353 -18,3%
Altre Attività 4.897 3,8% 2.031 1,3% 2.866 141,1%
Ricavi Netti 127.357 100,0% 151.844 100,0% -24.487 -16,1%

Gruppo Beghelli - Ricavi netti per Settore

I ricavi netti consolidati 2020 del settore illuminazione, sono stati pari a Euro/migliaia 122.460 in decremento, a parità di perimetro, del 15,5% rispetto a quelli registrati nell'esercizio precedente.

L'incidenza dei ricavi consolidati della linea illuminazione sui ricavi complessivi si è attestata al 31 dicembre 2020 al 96,2%.

I ricavi netti consolidati 2020 del settore Altre attività, sono stati pari a Euro/migliaia 4.897, in incremento, a parità di perimetro, di Euro/migliaia 2.866, prevalentemente grazie alla vendita dei nuovi prodotti per la sanificazione dell'aria.

5.2 Andamento dei ricavi per area geografica

Si precisa preliminarmente che la rilevazione dei ricavi per area geografica separata per ciascun segmento di attività ("Illuminazione" e "Altre attività") risulta essere non rilevante in quanto i ricavi del settore "Altre attività" non sono significativi e riconducibili per oltre il 90% al mercato domestico.

La tabella che segue riporta di seguito la tabella dei ricavi consolidati netti dell'esercizio 2020, suddivisi per area geografica, comparati con i dati dell'esercizio precedente (questi ultimi suddivisi tra ricavi "in continuità" o "continued" e ricavi riferiti alla "cash generating unit" Beghelli Canada - "discontinued").

Gruppo Beghelli. Ricavi netti per area geografica

(Euro/migliaia)
A
l
31/12/2020 A
l
31/12/2019
Variazioni
Descrizione importo % importo % importo %
Totale Italia 63.236 49,7% 70.264 46,3% -7.028 -10,0%
Totale U.E., escluso Italia 27.283 21,4% 31.570 20,8% -4.287 -13,6%
Totale Extra-U.E. 36.838 28,9% 50.010 32,9% -13.172 -26,3%
Totale Estero 64.121 50,3% 81.580 53,7% -17.459 -21,4%
Ricavi netti 127.357 100,0% 151.844 100,0% -24.487 -16,1%

I ricavi netti consolidati estero dell'esercizio 2020, sono stati pari a Euro/migliaia 64.121, in decremento, a parità di perimetro, del 21,4% rispetto all'esercizio precedente.

L'incidenza della componente estera sul totale delle vendite consolidate è pari al 50,3%, rispetto al 52,2%, calcolato a parità di perimetro, dell'esercizio precedente.

Per un approfondimento sui ricavi nei mercati esteri si rinvia al capitolo 8, in cui sono commentati i risultati delle principali società del Gruppo.

5.3 Risultati Economici ed indicatori di risultato

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato, che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.

Si rinvia a quanto precisato al cap. 5, parte introduttiva, per la definizione dei criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.

La tabella che segue riporta le principali voci di Conto Economico dell'esercizio 2020, comparate con i corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente (questi ultimi suddivisi i valori "continued", quelli riferiti alla "cash generating unit" Beghelli Canada - "discontinued" -, nonché i valori complessivi).

Gruppo Beghelli - Conto Economico sintetico

(Euro/migliaia)
Al 31 Dicembre 2020 Al 31 Dicembre 2019 Variazioni
Totali Totali Continued Discontinued Continued
descrizione importi % importi % importi % importi % importi %
Ricavi Netti (IS-10) 127.357 100,0% 151.844 100,0% 147.037 100,0% 4.807 100,0% -19.680 -13,4%
Acquisti e variazione rimanenze -58.137 -45,6% -74.239 -48,9% -72.268 -49,1% -1.971 -41,0% 14.131 -19,6%
Costo del personale (IS-25) -30.397 -23,9% -36.180 -23,8% -35.048 -23,8% -1.132 -23,5% 4.651 -13,3%
Altri ricavi/(costi) operativi -30.694 -24,1% -25.285 -16,7% -32.410 -22,0% 7.125 148,2% 1.716 -5,3%
Margine Operativo Lordo (EBITDA ) 8.129 6,4% 16.140 10,6% 7.311 5,0% 8.829 183,7% 818 11,2%
Ammortamenti e svalutazioni (IS-35) -10.447 -8,2% -11.320 -7,5% -11.200 -7,6% -120 -2,5% 753 -6,7%
- di cui non ricorrenti -247 -0,2% -2.148 -1,4% -2.148 -1,5% 0 0,0% 1.901 -88,5%
Risultato Operativo (EBIT) -2.318 -1,8% 4.820 3,2% -3.889 -2,6% 8.709 181,2% 1.571 -40,4%
Risultato Operativo (EBIT) al netto dei
componenti non ricorrenti
-2.071 -1,6% 6.968 4,6% -1.741 -1,2% 8.709 181,2% -330 19,0%
Proventi (oneri) finanziari netti -5.224 -4,1% -5.267 -3,5% -5.237 -3,6% -30 -0,6% 1
3
-0,2%
Risultati delle società valutate a patrim. netto 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
Risultato ante imposte -7.542 -5,9% -447 -0,3% -9.126 -6,2% 8.679 180,5% 1.584 -17,4%
Imposte sul reddito (IS-55) -1.623 -1,3% -711 -0,5% -559 -0,4% -152 -3,2% -1.064 190,3%
- di cui non ricorrenti -1.609 -1,3% -1.379 -0,9% -1.379 -0,9% 0 0,0% -230 16,7%
utile (-) / perdita (+) di Terzi 228 0,2% -175 -0,1% -175 -0,1% 0 0,0% 403 -230,3%
Utile/(Perdita) netto del Gruppo * -8.937 -7,0% -1.333 -0,9% -9.860 -6,7% 8.527 177,4% 923 -9,4%
- di cui non ricorrente -1.856 -1,5% -3.527 -2,3% -3.527 -2,4% 0 0,0% 1.671 -47,4%
Utile/(Perdita) netto del Gruppo al netto dei
componenti non ricorrenti
-7.081 -5,6% 2.194 1,4% -6.333 -4,3% 8.527 177,4% -748 11,8%
Totale Utili (perdite) rilevati nel Patrimonio Netto ** -1.423 -1,1% 196 0,1% 196 0,1% 0 0,0% -1.619 -826,0%
Utile/(Perdita) Complessivo del Gruppo * -10.360 -8,1% -1.137 -0,7% -9.664 -6,6% 8.527 177,4% -696 7,2%
- di cui non ricorrente -1.856 -1,5% -3.527 -2,3% -3.527 -2,4% 0 0,0% 1.671 -47,4%
Utile/(Perdita) Complessiva del Gruppo al netto
dei componenti non ricorrenti
-8.504 -6,7% 2.390 1,6% -6.137 -4,2% 8.527 177,4% -2.367 38,6%

(*) per "Gruppo" si intende "Soci della Controllante"

(**) al netto del correlato effetto fiscale

Il Conto Economico al 31 dicembre 2020 evidenzia ricavi netti pari a Euro/migliaia 127.357, in decremento, a parità di perimetro, del 13,4% rispetto al precedente esercizio, accompagnato da una Perdita d'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante pari a Euro/migliaia 8.938 ed una Perdita complessiva dei Soci della Controllante di Euro/migliaia 10.360.

L'analisi delle principali ulteriori voci del Conto Economico dell'esercizio 2020, oltre a quella dei ricavi già commentati, confrontate con quelle dell'esercizio precedente, evidenzia quanto segue.

Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) o EBITDA si attesta a Euro/migliaia 8.129, con un'incidenza sui ricavi del 6,4% ed in incremento, a parità di perimetro, di Euro/migliaia 818, rispetto all'esercizio 2019.

Il miglioramento dell'EBITDA rispetto all'esercizio 2019 è attribuibile alla dinamica in miglioramento dei margini industriali di prodotto in rapporto ai ricavi, che in parte compensano gli effetti derivanti dalla riduzione dei volumi di vendita, oltre che alla dinamica in riduzione dei costi commerciali diretti (premi, promozioni, provvigioni, ecc.) per effetto dei minori volumi di vendita ed a minori costi di struttura, in particolare riferiti al costo del personale. Gli effetti di tali voci sono stati parzialmente compensati da maggiori costi pubblicitari per euro/milioni 3,2, sostenuti a seguito della decisione di Beghelli, conseguente alle ottime performances del prodotto SanificaAria Beghelli, di anticipare nell'ultima parte dell'anno parte delle campagne previste a budget per l'anno 2021.

La riduzione del costo del personale discende dagli effetti sull'intero anno 2020 della riduzione dell'organico già avvenuta nel corso del 2019, dagli effetti di ulteriori pensionamenti per raggiunta età, e di ulteriori azioni di incentivazione al prepensionamento ed infine per effetto del proseguimento per tutto il semestre 2020 della Cassa integrazione avviata a settembre 2019 nelle società italiane.

Il Risultato Operativo risulta in perdita per Euro/migliaia 2.318 (in perdita per Euro/migliaia 3.889 al 31/12/2019, a parità di perimetro).

La dinamica del Risultato Operativo risulta caratterizzata, oltre che dagli elementi sopra commentati con riguardo all'EBITDA, da minori ammortamenti e svalutazioni rispetto all'esercizio precedente per Euro/milioni 0,8.

Il Risultato ante-imposte registra una perdita di Euro/migliaia 7.542. La dinamica del Risultato ante-imposte è strettamente correlata a quanto già sopra commentato con riferimento al Risultato Operativo.

Il Risultato netto di pertinenza dei Soci della controllante chiude in perdita per Euro/migliaia 8.937, sulla quale incidono componenti non ricorrenti negativi per Euro/migliaia 1.856, relativi alle svalutazioni di valore di alcuni immobili ed alla svalutazione delle attività nette per imposte anticipate per la parte di riferita alle perdite fiscali dell'esercizio 2020.

Il Risultato complessivo dell'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante, ottenuto sommando algebricamente la Perdita d'esercizio e i componenti (al netto dell'effetto fiscale) rilevati a patrimonio, negativi per Euro/migliaia 1.382 (attribuibili in prevalenza agli impatti negativi sulla riserva di conversione delle poste espresse in valuta), risulta in perdita per Euro/migliaia 10.319. La variazione rispetto al 31 dicembre 2019 è attribuibile alla dinamica negativa della riserva di conversione delle poste espresse in valuta (Euro/migliaia – 1.423 al 31/12/2020 rispetto a Euro/migliaia 546 al 31/12/2019).

La tabella che segue riporta i principali indicatori di redditività, comparati con i corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente.

Gruppo Beghelli - Indici di redditività
Valori in Euro/migliaia
Indice Metodologia di calcolo A
l
31/12/2020
A
l
31/12/2019 *
A
l
31/12/2020
A
l
31/12/2019
ROE Risultato Netto di Gruppo
Patrimonio Netto di Gruppo
-8.937
82.584
-1.333
93.172
-10,8% -1,4%
ROI Reddito operativo
Capitale investito netto
-2.318
137.194
4.820
150.156
-1,7% 3,2%
ROS Reddito operativo
Fatturato netto
-2.318
127.357
4.820
151.844
-1,8% 3,2%

* A parità di perimetro

5.4 Situazione Patrimoniale ed indicatori di risultato

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare la situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato e nel Bilancio Consolidato semestrale abbreviato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato e del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.

Si rinvia a quanto precisato al cap. 4.4 per la definizione dei criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.

La tabella che segue riporta una sintesi della struttura patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2020, confrontata con quella al 31 dicembre 2019.

(Euro/migliaia)
Al Al 31/12/2020
vs.
Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 31/12/2019
Capitale circolante netto (CCN) 60.911 38.979 21.932
Immobilizzazioni totali nette 71.114 99.404 -28.290
Fondi rischi e altre attività/passività non correnti 5.169 11.773 -6.604
Totale Capitale investito netto 137.194 150.156 -12.962
Posizione Finanziaria Netta -54.610 -56.984 2.374
Patrimonio netto -82.584 -93.172 10.588
Totale Fonti di Finanziamento 137.194 150.156 -12.962

Gruppo Beghelli - Sintesi della struttura patrimoniale

Il Capitale investito netto al 31 dicembre 2020, al netto della riclassifica da attività non correnti a attività correnti dell'immobile di Crespellano, si riduce essenzialmente per effetto della riduzione delle Altre attività/passività non correnti.

Con riguardo alle Fonti di finanziamento, l'esercizio evidenzia un decremento dell'indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2019 (Euro/migliaia 2.374) ed un decremento del Patrimonio netto attribuibile alla Perdita Complessiva dell'esercizio.

Le Immobilizzazioni totali nette, al netto degli effetti derivanti dalla riclassifica dell'immobile di Crespellano, si riducono prevalentemente per effetto delle svalutazioni di alcuni beni immobili e alcune spese di sviluppo in precedenza capitalizzate ed al processo di ammortamento dei beni materiali ed immateriali, in parte compensati dagli investimenti materiali ed immateriali.

I Fondi rischi e altre attività/passività non correnti si riducono prevalentemente in relazione alla diminuzione degli acconti su servizi pubblicitari in relazione alla parte degli stessi realizzata nel semestre ed alla riclassifica di parte degli stessi da attività non correnti ad attività correnti.

La dinamica del Capitale Circolante Netto viene evidenziata nella tabella che segue, di cui si forniscono i commenti di sintesi rispetto ai dati del 31 dicembre 2019.

(Euro/migliaia) Al Al 31/12/2020
vs.
31/12/2020 31/12/2019 31/12/2019
Crediti commerciali 32.925 31.078 1.847
Rimanenze 49.756 48.018 1.738
Debiti commerciali -35.761 -35.279 -482
46.920 43.817 3.103
Altri crediti/attività correnti 32.133 13.971 18.162
Altri debiti/passività correnti -18.142 -18.809 667
CCN Totale 60.911 38.979 21.932

Gruppo Beghelli - Sintesi delle componenti del Capitale Circolante Netto

I Crediti commerciali si incrementano rispetto all'esercizio precedente sia per effetto del minor ricorso alla cessione pro-soluto dei crediti commerciali, sia in relazione dai maggiori volumi realizzati nel corso dell'ultimo trimestre.

Le Rimanenze finali si incrementano sia in relazione all'incremento negli approvvigionamenti nell'ultima parte dell'anno ed in parte a seguito degli effetti generati dalla riduzione delle attività commerciali a seguito della pandemia da Covid-19.

I Debiti verso fornitori si mantengono su valori stabili. Si rinvia al capitolo 8, lettera b) per ulteriori informazioni relative ai debiti verso fornitori.

La variazione degli Altri Crediti/attività correnti deriva oltre che dalla riclassifica sopra richiamata alla voce Immobilizzazione nette, dalla cessione dei due lotti con annessi prefabbricati di proprietà di Beghelli Innovation China già in precedenza inclusi nei beni destinati alla vendita il cui effetto è in parte compensato dalla riclassifica di acconti a fornitori dalle attività non correnti alle attività correnti.

Gli Altri Debiti (per il cui dettaglio si rinvia a quanto indicato nelle Note Illustrative) sono sostanzialmente in linea.

5.5 Situazione Finanziaria e indicatori di risultato

Si illustra e commenta di seguito la composizione della Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2020, confrontata con quella al 31 dicembre 2019.

(Euro/migliaia)
Al A 31/12/2020
VS.
Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 31/12/2019
Finanziamenti a medio/lungo termine -11.671 -5.516 -6.155
Finanz. a br. termine e strumenti derivati passivi -63.594 -71.277 7.683
Crediti finanziari a breve 2 506 2.704 -198
Liquidità, disponibilità finanziarie e strumenti derivati attivi 18.149 17.105 1.044
Posizione Finanziaria Netta -54.610 -56.984 2.374
Di cui effetti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 4.667 3.679 988
Posizione Finanziaria Netta senza effetto IFRS 16 -49.943 -53.305 3.362

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2020, in miglioramento rispetto al 31 Dicembre 2019, presenta un saldo negativo di Euro/migliaia 54.610, di cui Euro/migliaia 11.671 rappresentati da debiti a medio e lungo termine (21,4% rispetto al totale) ed Euro/migliaia 42.939 rappresentati dai debiti a breve termine al netto delle disponibilità e liquidità (78,6% rispetto al totale).

Il saldo al 31/12/2020 della voce "Finanziamenti a breve termine" riflette la riclassifica delle posizioni a medio lungo termine, pari ad Euro/migliaia 31.597, operata a seguito del mancato rispetto da parte della Capogruppo Beghelli S.p.A., alla data di chiusura dell'esercizio, di uno dei due "covenants" contrattualmente definiti (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA; il secondo parametro finanziario contrattualmente previsto, PFN/Patrimonio Netto, è stato rispettato). Tale saldo era stato riclassificato al 31/12/2019 per Euro/migliaia 35.670.

A tale riguardo si precisa che la Società ha già ottenuto, alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria, il consenso delle banche a derogare al vincolo finanziario contrattualmente superato con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2020.

La variazione dei finanziamenti a breve è attribuibile sia ai rimborsi effettuati nel corso dell'esercizio in relazione al normale processo di ammortamento dei prestiti.

La variazione dei finanziamenti a medio/lungo è attribuibile ai rimborsi effettuati nel corso dell'esercizio al netto dei nuovi finanziamenti, per complessivi euro/milioni 9,0, ricevuti dalle società italiane avvalendosi delle disposizioni previste dal Decreto Legge 23/2020.

Non vi sono debiti scaduti di natura finanziaria.

Infine, ancorché non rientranti nella composizione della Posizione Finanziaria Netta, si segnala l'esistenza di crediti finanziari a medio e lungo termine per Euro/milioni 17,5 (inclusi nella situazione patrimoniale riclassificata all'interno della voce Immobilizzazioni nette), di cui Euro/milioni 15,4 riferiti ai contratti "Un Mondo di Luce - UMDL".

A completamento dell'analisi finanziaria, si riporta di seguito la dinamica finanziaria consolidata riferita all'esercizio 2020, che rappresenta una sintesi del Rendiconto Finanziario allegato al bilancio al 31 dicembre 2020.

(Euro/migliaia)
Al Al
Descrizione 31/12/2020 31/12/2019
Posizione finanziaria netta all'inizio dell'anno (A) -56.984 -60.394
Flussi di cassa operativi (B) 2.616 473
di cui flussi di cassa da gestione corrente 6.223 2.059
Flussi da attività di investimento ( C ) 137 8.069
Flussi disponibili (free cash flow) (D = B + C) 2.753 8.542
Altri Flussi (E) -379 -5.132
Variazione posizione finanziaria netta (F = D + E) 2.374 3.410
Posizione finanziaria netta alla fine dell'anno (G = A + F) -54.610 -56.984
Variazione posizione finanziaria netta senza effetto IFRS16 3.362 7.089
Posizione finanziaria netta alla fine dell'anno senza effetti IFRS16 -49.943 -53.305

Gruppo Beghelli - Prospetto dei Flussi di cassa

La gestione corrente del Gruppo ha determinato nell'esercizio 2020 una generazione di cassa per Euro/migliaia 6.223, derivante dal risultato pre-imposte rettificato delle voci non monetarie, quali ammortamenti e accantonamenti e altri costi non monetari, quali i costi pubblicitari realizzati a fronte di pregressi crediti.

I flussi di cassa operativi, tenuto conto della dinamica del Capitale circolante netto, sono positivi per Euro/migliaia 2.616.

L'attività di investimento evidenzia un saldo in sostanziale pareggio, in quanto i flussi in entrata derivanti dalla vendita dei due lotti di proprietà di Beghelli China Innovation (euro/milioni 3,8) sono compensati dagli investimenti in Sviluppo e in beni strumentali materiali.

Complessivamente il Gruppo ha registrato nell'esercizio 2020 una riduzione dell'indebitamento finanziario netto di Euro/migliaia 2.374. Escludendo l'effetto derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS16 (Euro/migliaia 988), la Posizione Finanziaria netta migliora rispetto al 31 dicembre 2019 di Euro/migliaia 3.362.

A conclusione dell'analisi patrimoniale e finanziaria del Gruppo, si riportano alla pagina seguente i principali indicatori di struttura patrimoniale e solvibilità comparati con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente.

Gruppo Beghelli - Indici patrimoniali e di solvibilità

Gruppo Beghelli - Indici patrimoniali e di solvibilità
Valori in Euro/migliaia
Indice Metodologia di calcolo A
l
A
l
A
l
A
l
31/12/2020 31/12/2019 * 31/12/2020 31/12/2019
Patrimonio Netto Consolidato +
Indice di copertura Passività non correnti 105.792 111.132 1,49 1,12
delle immobilizzazioni Immobilizzazioni totali nette 71.114 99.404
Indice di struttura Posizione Finanziaria Netta -54.610 -56.984 -0,77 -0,57
primario Immobilizzazioni totali nette 71.114 99.404
Indice di disponibilità Attività correnti 115.183 107.061 0,97 0,85
Passività correnti 118.765 126.020
Indice di liquidità Liq. Differite + Liq. Immediate (*) 18.149 21.392 0,15 0,17
Passività correnti 118.765 126.020
Indice di Posizione Finanziaria Netta -54.610 -56.984 0,66 0,61
indebitamento Patrimonio Netto Consolidato -82.584 -93.172
Indice di indebitamento Posizione Finanziaria Netta -54.610 -56.984 -6,72 -7,79
su Margine Operativo
Lordo (EBITDA) EBITDA 8.129 7.311
Rotazione crediti Crediti commerciali x 365 32.925 31.078 94 77
commerciali (gg.) Fatturato netto 127.357 147.037
Rotazione debiti Debiti commerciali x 365 35.761 35.279 102 88
commerciali (gg) Fatturato netto 127.357 147.037
Rotazione Rimanenze Finali x 365 49.756 48.018 143 119
di Magazzino (gg.) Fatturato netto 127.357 147.037

(*) Il valore delle "liquidità differite e le liquidità immediate" è dato dalla somma delle Disponibilità liquide (A-140) e degli Strumenti derivati (A-130)

L'indice di copertura delle immobilizzazioni (margine di struttura secondario), in incremento rispetto all'esercizio 2019, evidenzia che il Gruppo possiede un'adeguata capacità di finanziare le attività immobilizzate con il capitale proprio e le passività di medio/lungo periodo.

L'indice di indebitamento risulta in peggioramento rispetto all'esercizio precedente. Tale indice, come già evidenziato in altre sezioni della presente Relazione, rientra nei covenants previsti in alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti dalla Capogruppo.

Il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto (Posizione Finanziaria netta) e EBITDA (M.O.L), risulta in miglioramento rispetto all'esercizio 2019. Tale indice, non corrisponde, con riguardo alla definizione di Posizione Finanziaria Netta, al covenant previsto in alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti dalla Capogruppo (quest'ultimo esclude l'impatto sulla Posizione Finanziaria derivante dalla rilevazione delle passività finanziarie in base alle disposizioni previste dall'IFRS 16).

Gli indici di rotazione dei crediti commerciali, debiti commerciali e del magazzino risultano in peggioramento, per quanto già commentato in altre sezioni della presente Relazione.

Si rinvia al capitolo 4 per la definizione delle voci degli indici patrimoniali e di solvibilità.

6 Informazioni sui principali rischi

6.1 Rischi Finanziari

Il Gruppo è esposto ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.

(i) Rischio di credito

Il Gruppo tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica del Gruppo verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate dal Gruppo. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

Il Gruppo intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

Relativamente ai crediti finanziari correnti e non correnti maturati in relazione al progetto "UMDL" il Gruppo effettua, con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, la valutazione iniziale di affidabilità ed il monitoraggio continuo dei clienti, ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che hanno significativamente peggiorato la propria situazione economicopatrimoniale e finanziaria.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria, il Gruppo fa ricorso a cessioni prosoluto del credito commerciale e del credito finanziario UMDL.

A seguito della emergenza venutasi a creare con la diffusione del contagio da Covid-19, il Gruppo ed in particolare la Capogruppo ha riscontrato episodi di ritardo negli incassi, in misura tuttavia non significativa, anche grazie a controparti, prevalentemente consorzi o gruppi d'acquisto, che hanno mantenuto sostanzialmente invariate le condizioni di pagamento.

Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto

(ii) Rischi di tasso di interesse

a. Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del "fair value" dei finanziamenti stessi.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.

b. Finanziamenti attivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai crediti finanziari, a tasso fisso, nei confronti dei clienti che sottoscrivono il progetto "UMDL", che espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del "fair value" del credito stesso lungo la durata del contratto.

c. Tasso di "Attualizzazione"

Un ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano e dei beni materiali e immateriali nel loro complesso.

Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.

(iii) Rischio di cambio

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità del Gruppo è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

L'impatto finanziario sull'esercizio 2020 causato dalla significativa riduzione delle vendite sul mercato domestico a causa del Covid-19, è stato gestito sia attraverso la richiesta e l'ottenimento di finanziamenti deliberati ai sensi degli articoli 1 e 13 del Decreto legge 23/2020 (9,0 milioni di euro, di cui 8,0 milioni a favore di Beghelli S.p.a erogati nel corso del 3° trimestre 2020), sia attraverso moratorie su specifici finanziamenti a medio/lungo termine concesse dagli Istituti di credito (circa 5,1 milioni, a favore di Beghelli S.p.A.). A tale attività si sono aggiunti alcuni contributi statali straordinari rientranti nelle misure a sostegno anti Covid-19 ricevuti da alcune società controllate estere.

Il Gruppo ritiene, sulla base dei flussi economici e finanziari inclusi all'interno del Piano rivisto 2020- 2024, di poter mantenere un appropriato equilibrio finanziario, funzionale alla sostenibilità del business del Gruppo.

(v) Capital risk management

Beghelli S.p.A. gestisce il capitale di rischio con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e mantenere una struttura ottimale del capitale, riducendo il costo dello stesso.

Il monitoraggio del capitale di rischio avviene sulla base all'indice net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.

6.2 Rischi non Finanziari

Rischi di fonte interna

(i) Efficacia processi

I processi che caratterizzano le varie aree di attività del Gruppo trovano precisa collocazione in un sistema articolato di definizione delle responsabilità e delle procedure.

L'applicazione di tali procedure assicura nel tempo il corretto e omogeneo sviluppo dei processi, indipendentemente da interpretazioni personali, prevedendosi inoltre meccanismi di progressivo miglioramento.

L'insieme delle procedure di regolamentazione dei processi aziendali è raccolto all'interno del Sistema di Assicurazione della Qualità e sottoposto a certificazione di parte terza (ISO 9001 – Vision 2000).

(ii) Sistema di governance e gestione delle informazioni privilegiate

Al fine di rafforzare il sistema organizzativo interno, il Gruppo ha aderito al Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

Il sistema di Governance aziendale, ivi compresa la procedura di gestione delle informazioni privilegiate, è articolato in modo organico ed illustrato nel "Modello Organizzativo, Gestionale e di controllo ex D.Lgs 231/2001 e D.Lgs. 61/2002", disponibile sul sito Internet della Società.

(iii) Risorse umane

Il processo di gestione e selezione delle risorse umane del Gruppo è improntato a criteri di ottimizzazione delle stesse e di trasparenza nella selezione e nell'attribuzione dei ruoli.

Idonee procedure di gestione a garanzia di quanto esposto sono contenute sia nel Manuale della Qualità Aziendale sia nel Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231.

(iv) Dipendenza (concentrazione clienti-fornitori)

Il Gruppo ha un elevato numero di clienti e fornitori, che aumentano il grado di indipendenza e di frazionamento del rischio.

Per quanto riguarda i clienti, la forte diversificazione geografica crea le condizioni di frazionamento del rischio verso la clientela. La Capogruppo intrattiene rapporti da tempo consolidati prevalentemente con i più importanti Consorzi e Gruppi di acquisto del settore, oltre che con la Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

Con riguardo ai fornitori, le procedure del Gruppo prevedono il confronto fra più fornitori per ogni tipologia di acquisto.

Non è politica del Gruppo concordare esclusive di prodotto e/o settore, sia per i clienti che per i fornitori.

I debiti scaduti di Beghelli S.p.A verso terzi e società del Gruppo sono pari a Euro/milioni 3,9. Al netto delle posizioni in attesa di definizione risalenti a esercizi precedenti (pari a circa Euro/milioni 0,3) e di quelle scadute entro i 30 giorni (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 1,6, che riflettono la normale prassi operativa e non sono come tali interpretati quali scaduti dalle parti creditrici), i debiti scaduti ammontano a Euro/milioni 2,0 (Euro/milioni 0,9 al 31/12/2019).

I debiti scaduti consolidati sono pari a Euro/milioni 9.9. Al netto delle posizioni in attesa di definizione risalenti ad esercizi precedenti (pari a circa Euro/milioni 0,6) e di quelle scadute entro i 30 gg (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 4,7 che riflettono la normale prassi operativa e non sono come tali interpretati quali scaduti dalle parti creditrici), i debiti scaduti ammontano ad Euro/milioni 4,2 (Euro/milioni 5,2 al 31/12/2019).

L'emergenza causata dal contagio da Covid-19 ha reso necessario una temporanea maggiore flessibilità nei pagamenti dei debiti verso i fornitori rispetto alle condizioni contrattuali. Ciò nonostante, non si sono registrate, sia con riferimento alla Capogruppo sia con riferimento al Gruppo, particolari situazioni di carenza degli approvvigionamenti e delle forniture connessi al ritardo nei pagamenti.

Non esistono alla data di approvazione della presente Relazione contenziosi in essere derivanti da ritardi nei pagamenti.

(v) Sicurezza del lavoro e danni ambientali

Le società Italiane del Gruppo (Beghelli S.p.A., Elettronica Cimone e Beghelli Servizi) hanno adottato un Modello organizzativo e gestionale per la definizione e l'attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, idoneo a prevenire i reati contravvenzionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e, di conseguenza, i delitti di cui agli articoli 589 e 590, comma 3, del codice penale, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro. In ottemperanza ai disposti di cui all'articolo 6 comma 2 del D.Lgs. 231/01, si è provveduto all'individuazione delle cosiddette "aree a rischio", ovvero delle attività nell'ambito delle quali possono essere commessi i reati (nello specifico, violazione degli artt. 589 e 590 del C.P., commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della sicurezza e salute sul lavoro). La definizione dell'organigramma della sicurezza, l'attribuzione di ruoli e responsabilità (Datore di Lavoro, Dirigenti e Preposti) e la definizione del sistema di reporting e di controllo interno (Organismo di Vigilanza) costituiscono gli strumenti per dare concreta attuazione alle procedure di tutela della sicurezza negli ambienti di lavoro. Con riferimento alle società estere, ritenute rilevanti a seguito dell'analisi di materialità, sono effettuate degli interventi di audit su base campionaria per verificare lo stato di sicurezza negli ambienti di lavoro.

Con riguardo agli impatti ambientali, si precisa che il Gruppo adotta sistemi di gestione ambientale definiti in conformità ai principali standard e norme internazionali in materia, oltre che certificati da istituti terzi. Inoltre, ha implementato sistemi di gestione della sicurezza definiti in aderenza alla normativa nazionale.

Il Modello 231 della Capogruppo include una specifica "Parte Speciale", che descrive specifici protocolli procedurali a presidio dei reati contro l'ambiente.

Con riferimento alle altre società del Gruppo, l'impatto sull'ambiente prodotto dalle attività industriali e produttive è limitato e comunque presidiato da specifiche procedure adottate in loco e conformi alla normativa locale.

Con riguardo alla diffusione del contagio da Covid-19, si precisa che tutte le società del Gruppo, ed in particolare quelle residenti nel territorio italiano, hanno messo in atto le opportune misure di salvaguardia della sicurezza dei lavoratori. Tali azioni hanno riguardato sia gli aspetti prevenzionistici, sia gli aspetti organizzativi, al fine di consentire il proseguimento in sicurezza delle attività aziendali (in particolare la possibilità di svolgere le mansioni non produttive o di logistica direttamente in smart working). Le attività che vengono svolte presso le sedi operative, sono regolamentate secondo quanto previsto dalla normativa.

Rischi di fonte esterna

(vi) Rischio prezzo

Il Gruppo Beghelli effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposto al normale rischio di oscillazione dei prezzi tipici del settore.

(vii) Mercato

I rischi di mercato sono gestiti sia attraverso la diversificazione geografica del Gruppo (49,7% sul mercato domestico e 50,3% sui mercati esteri, distribuiti tra Europa, Nordamerica e, in misura minore, Cina) ed in parte attraverso la diversificazione settoriale: illuminazione di emergenza, illuminazione ordinaria, prodotti "consumer" e sistemi di telesoccorso.

Il Gruppo gode di un forte posizionamento di leadership nel settore della illuminazione di emergenza (settore che ha rappresentato l'iniziale core business della sua attività) e nella illuminazione ordinaria a risparmio energetico.

L'evoluzione della domanda di settore, sempre più orientata verso apparecchiature di illuminazione con sorgente luminosa LED, tenderà a ridurre il ciclo di vita medio dei prodotti con sorgenti luminose tradizionali.

(viii) Normativa

Con riferimento al settore illuminazione, poiché il Gruppo è storicamente impegnato nelle soluzioni progettuali e nelle proposte commerciali ancorate al risparmio energetico ed alla sicurezza in senso lato, si ritiene che la stabilizzazione del quadro normativo legato ai Titoli di Efficienza Energetica possa, in generale, rafforzare la crescita e lo sviluppo nei prossimi anni.

ix) Eventi catastrofici

Il Gruppo, in particolare la Beghelli S.p.A., è assicurato contro i rischi indiretti derivanti da eventuali interruzioni della produzione. Tale copertura non si estende ai danni derivanti dall'epidemia COVID-19.

x) Rischio paese

Come già commentato, il rischio paese viene mitigato dalla diversificazione delle aree geografiche di operatività.

Operando su scala internazionale, il Gruppo è esposto:

  • alle condizioni economiche e politiche locali;
  • all'attuazione di eventuali politiche restrittive delle importazioni e/o esportazioni (soprattutto con riferimento alle transazioni con i paesi del Sud Est Asia);
  • alle politiche di controllo dei flussi finanziari e dei tassi di cambio (soprattutto con riferimento alla Repubblica Popolare Cinese).

(xi) Rischio connesso alla mancata attuazione del piano industriale 2020-2024

Per quanto riguarda il piano industriale 2020-2024 (il "Piano"), approvato dal Consiglio della Capogruppo in data 28 settembre 2020, il rischio derivante dall'eventuale sua mancata realizzazione, anche in relazione ai possibili impatti negativi sulla redditività, sul debito finanziario e sulla liquidità del Gruppo conseguente al contagio Covid-19, è correlato alla valutazione specifica ("impairments") effettuata sul valore delle partecipazioni della Capogruppo e sulla recuperabilità delle imposte anticipate, degli avviamenti e dei costi di sviluppo iscritti nella Capogruppo ed in talune società controllate, al possibile mancato rispetto di uno o più dei parametri finanziari (covenants) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere ed infine alla eventuale mancanza di liquidità necessaria al mantenimento dell'equilibrio finanziario.

Tali rischi, sulla base di quanto ampiamente riferito al paragrafo 3.2 della Relazione sulla gestione ("Gestione operativa"), appaiono remoti.

7 Principali risultati delle altre società del Gruppo

Si commentano nel seguito, per completezza di esposizione, i principali risultati economici derivanti dai bilanci delle principali società controllate dalla Beghelli S.p.A. redatti sulla base dei principi contabili IFRS e consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

Vengono riportati sia i valori riferiti alle società singolarmente considerate sia, limitatamente al fatturato, la quota espressa verso i Terzi. La conversione dei valori in euro avviene al cambio medio dell'esercizio della valuta di riferimento.

7.1 Beghelli Servizi S.r.l.

Attività: commercializzazione combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica, per il risparmio energetico, commercializzazione di prodotti fotovoltaici e Centro di Controllo del Gruppo per la gestione degli allarmi, delle emergenze e della telediagnosi sugli apparecchi di illuminazione.

Dipendenti al 31 dicembre 2020: 33

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 registra ricavi di vendita di prodotti e servizi per Euro/migliaia 7.018, essenzialmente verso terzi (Euro/migliaia 7.293 al 31/12/2019), un Risultato Operativo in perdita per Euro/migliaia 1.586 (negativo per Euro/migliaia 2.760 al 31/12/2019) ed una Perdita netta di Euro/migliaia 3.416 (in perdita per Euro/migliaia 3.417al 31/12/2019).

L'andamento dei ricavi è stato penalizzato dai maggiori tempi e ritardi di fornitura legati alla realizzazione di nuovi impianti su commesse già in portafoglio che avranno esecuzione nell'esercizio 2021.

La dinamica del Risultato operativo beneficia della riduzione dei costi commerciali, generali e del personale (per uscite volontarie e ricorso alla Cassa Integrazione), che in parte compensano gli effetti derivanti dalla riduzione dei ricavi.

La Perdita Netta risente di un aumento di perdite realizzate e presunte su crediti (Euro/migliaia 2.856 nel 2020 rispetto a Euro/migliaia 1.100 nel 2019), anche per effetto del deterioramento dovuto all'impatto Covid-19 sul tessuto economico italiano.

7.2 Elettronica Cimone S.r.l.

Attività: produzione e vendita, essenzialmente alla Beghelli S.p.A., di tutte le componenti circuitali ed elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo, compresi i trasformatori. Dipendenti al 31 dicembre 2020: 110

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 evidenzia ricavi complessivi pari a Euro/migliaia 12.240 (realizzati interamente con società del Gruppo), in decremento rispetto a Euro/migliaia 14.760 al 31/12/2019, in relazione alla riduzione degli ordini dalla Capogruppo e di alcune società del Gruppo. Il Risultato operativo è risultato in pareggio (positivo per Euro/migliaia 894 al 31/12/2019).

La società ha registrato un Utile d'esercizio pari a Euro/migliaia 42 (in utile per Euro/migliaia 448 al 31/12/2019).

La dinamica dei ricavi è strettamente correlata all'andamento degli ordinativi provenienti dalle società del Gruppo.

La dinamica del Risultato Operativo è correlata al decremento dei ricavi, in presenza di un peggioramento della marginalità industriale in rapporto ai ricavi, in parte compensato dalla riduzione del costo del personale.

7.3 Becar S.r.l.

Attività: società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale. Dipendenti al 31 dicembre 2020: 24

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 evidenzia ricavi complessivi pari a Euro/migliaia 2.912 (Euro/migliaia 1.915 al 31/12/2019), quasi interamente verso Beghelli S.p.A..

Il Reddito Operativo è risultato in perdita per Euro/migliaia 18 (positivo per Euro/migliaia 128 al 31/12/2019) e il Risultato d'esercizio è risultato in perdita per Euro/migliaia 399 (in utile per Euro/migliaia 44 al 31/12/2019).

La perdita è da attribuirsi essenzialmente alla svalutazione operata su costi di sviluppo in precedenza capitalizzati.

Becar ha proseguito le attività di ricerca applicata e sviluppo, per la cui disamina si rinvia al cap. 3.3.

7.4 Beghelli Praezisa GmbH (Germania)

Attività: produzione e vendita in Germania e all'estero di apparecchiature per la illuminazione di emergenza ad alimentazione centralizzata. Dipendenti al 31 dicembre 2020: 62

La società Beghelli Praezisa ha registrato nell'esercizio 2020 un fatturato di Euro/migliaia 12.169 (di cui Euro/migliaia 11.170 verso terzi), in decremento del 5,4% rispetto all'esercizio precedente, un Risultato operativo pari ad Euro/migliaia 604 (Euro/migliaia 909 al 31/12/2019), ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 334 (Euro/migliaia 531 al 31/12/2019).

La dinamica del Risultato Operativo risulta penalizzata dalla riduzione dei ricavi e della marginalità industriale in rapporto ai ricavi.

7.5 Beghelli Elplast (Repubblica Ceca)

Attività: Progettazione, produzione e vendita nella Repubblica Ceca ed all'estero di apparecchi di illuminazione, in particolare plafoniere in metallo, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli. Dipendenti al 31 dicembre 2020: 91

La società Beghelli Elplast ha registrato nell'esercizio 2020 un fatturato di CZK/migliaia 353.903 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 13.378, di cui Euro/migliaia 4.185 verso terzi), in incremento del 9,1% rispetto al precedente esercizio, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 939 (Euro/migliaia 573 al 31/12/2019) ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 785 (Euro/migliaia 590 al 31/12/2019).

7.6 Beghelli Polska (Polonia)

Attività: Commercializzazione dei prodotti della società Beghelli Elplast e delle altre società del Gruppo Beghelli in Polonia.

Dipendenti al 31 dicembre 2020: 36

La società Beghelli Polska ha registrato nell'esercizio 2020 un fatturato di PLN/migliaia 27.358 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 6.157, essenzialmente verso terzi), in sostanziale stabilità rispetto al precedente esercizio, un Risultato operativo di Euro/migliaia 257 (Euro/migliaia 67 al 31/12/2019) ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 190 (Euro/migliaia 9 al 31/12/2019).

Il miglioramento del Risultato Operativo è correlato alla riduzione dei costi generali e del costo del personale, anche collegato ad alcuni sussidi pubblici ricevuti in relazione alla pandemia da Covid-19.

7.7 Beghelli Inc (U.S.A)

Attività: assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza ed illuminazione e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti. Dipendenti al 31 dicembre 2020: 39

La società Beghelli Inc (USA) ha registrato nell'esercizio 2020 un fatturato di US\$/migliaia 18.514 (per un controvalore pari ad Euro/migliaia 16.209, essenzialmente verso terzi), in decremento del 17,6% rispetto al precedente esercizio (US\$/migliaia 22.468), un Risultato Operativo pari a Euro/migliaia 1.326 (Euro/migliaia 1.053 al 31/12/2019) ed un Utile netto di Euro/migliaia 1.058 (Euro/migliaia 703 al 31/12/2019).

La dinamica del Risultato Operativo beneficia sia dell'incremento dei margini industriali in rapporto ai ricavi sia della riduzione dei costi di struttura, ed in parte del contributo governativo ricevuto dalla società (per un controvalore di circa Euro/milioni 0,4) nell'ambito delle misure a sostegno delle società varate dal Governo statunitense.

7.9 Beghelli de Mexico S.A. de C.V. (Messico)

Attività: assemblaggio e commercializzazione dei prodotti Beghelli in Messico e a favore della collegata Beghelli Inc..

Dipendenti al 31 dicembre 2020: 39

La società Beghelli de Mexico ha registrato nell'esercizio 2020 un fatturato di MXP/migliaia 99.096 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 4.042, essenzialmente verso terzi), in decremento del 9,8% rispetto al precedente esercizio, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 353 (Euro/migliaia 368 al 31/12/2019) ed un Utile netto di Euro/migliaia 211 (Euro/migliaia 283 al 31/12/2019).

La dinamica del Risultato operativo risulta correlata alla riduzione dei ricavi, con un impatto parzialmente attenuato dal miglioramento dei margini industriali in rapporto ai ricavi.

7.10 Beghelli China (Cina)

La società produce e vende apparecchi di illuminazione dei settori industriale e terziario, nonché dell'illuminazione pubblica per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Stati Uniti). Dipendenti al 31 dicembre 2020: 452

La società Beghelli China ha registrato nell'esercizio 2020 un fatturato di RMB/migliaia 141.193 (per un controvalore pari ad Euro/migliaia 17.930, di cui Euro/migliaia 7.956 verso terzi), in decremento rispetto a RMB/migliaia 202.460 al 31/12/2019, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 143 (Euro/migliaia 2.088 al 31/12/2019) ed un Utile netto di Euro/migliaia 84 (Euro/migliaia 1.768 al 31/12/2019).

La dinamica dei ricavi è stata fortemente penalizzata dalla pandemia da Covid-19 diffusasi in Cina, che ha di fatto bloccato le attività commerciali e l'esecuzione delle commesse già contrattualizzate, nonché gli ordini provenienti dalle imprese del Gruppo.

La dinamica del Risultato operativo risulta strettamente correlata alla riduzione dei ricavi, in presenza di una riduzione dei margini industriali in rapporto ai ricavi.

8 Obblighi di informativa ai sensi dell'art. 114, comma 5 del D. Lgs. n. 58/1998

Le informazioni di seguito riportate sono rese note in ottemperanza alla richiesta Consob n. 10730/15 del 13/02/2015 che, facendo riferimento alla precedente richiesta n. 60294/13 del 12/07/2013, richiede in sostituzione degli obblighi di informativa mensile in essa fissati, di integrare, con le medesime informazioni, i resoconti intermedi e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti.

I dati sono presentati in Euro/milioni.

a) Posizione Finanziaria Netta di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, con evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

Posizione Finanziaria Netta al:
Euro/milioni
31 dicembre 2020
Beghelli S.p.A. Consolidato
Liquidità 7,0 18,1
Crediti finanziari 4,7 2,5
Scoperti di Conto Corrente e Strumenti derivati -6,3 -15,5
Debiti finanziari a breve termine -56,9 -48,0
Debiti finanziari a medio/lungo Termine -12,7 -11,7
Posizione Finanziaria Netta -64,2 -54,6
di cui componenti a breve termine -51,5 -42,9
di cui componenti a medio/lungo termine -12,7 -11,7
Posizione Finanziaria Netta -64,2 -54,6
di cui passività per leasing operativo (IFRS16) -2,2 -4,7

Si precisa che l'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 a partire dall'esercizio 2019 ha comportato un effetto negativo sulla Posizione Finanziaria Netta della Beghelli S.p.A. e del Consolidato, rispettivamente di Euro/milioni 2,2 e 4,7.

b) Posizioni debitorie scadute di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.).

Consolidato
10,1
4,7
0,0
0,0
10,1
4,7

I debiti scaduti di Beghelli S.p.A verso terzi e società del Gruppo sono pari a Euro/milioni 3,9. Al netto delle posizioni in attesa di definizione risalenti a esercizi precedenti (pari a circa Euro/milioni 0,3) e di quelle scadute entro i 30 giorni (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 1,6, che riflettono la normale prassi operativa e non sono come tali interpretati quali scaduti dalle parti creditrici), i debiti scaduti ammontano a Euro/milioni 2,0 (Euro/milioni 0,9 al 31/12/2019).

I debiti scaduti consolidati sono pari a Euro/milioni 9,9. Al netto delle posizioni in attesa di definizione risalenti ad esercizi precedenti (pari a circa Euro/milioni 0,6) e di quelle scadute entro i 30 gg (quest'ultime pari a circa Euro/milioni che riflettono la normale prassi operativa e non sono come tali interpretati quali scaduti dalle parti creditrici), i debiti scaduti ammontano ad Euro/milioni 4,2 (Euro/milioni 5,2 al 31/12/2019).

Lo scaduto della Beghelli e del Gruppo è riconducibile a posizioni di natura commerciale.

Non esistono alla data di approvazione della presente Relazione contenziosi in essere derivanti da ritardi nei pagamenti.

c) Rapporti verso parti correlate di Beghelli S.p.A. e del Gruppo

Rapporti verso Parti Correlate al:
Euro / milioni
31 dicembre 2020
Beghelli S.p.A. Consolidato
Ricavi ed altri proventi operativi e finanziari
Acquisti, investimenti ed altri oneri operativi e finanziari
13,2
41,6
0,0
3,4
Crediti commerciali e finanziari
Debiti commerciali e finanziari
15,3
25,7
0,2
2,7

I dati della Beghelli e del Consolidato includono i compensi dei componenti l'organo amministrativo, di controllo, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e le operazioni di carattere commerciale compiute dalle società del Gruppo Beghelli con società correlate.

I rapporti intrattenuti da Beghelli S.p.A. sono prevalentemente riferiti alle operazioni ordinarie compiute con le società del Gruppo Beghelli controllate direttamente o indirettamente.

d) Eventuale mancato rispetto dei covenant, delle negative pledges e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

Come riportato al capitolo "Gestione Operativa" della Relazione sulla Gestione, i risultati consuntivati al 31 dicembre 2020, come peraltro già previsto nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30/06/2020, hanno causato il superamento di uno dei parametri finanziari previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere. In particolare, l'indice "Posizione Finanziaria Netta/EBITDA".

A tale riguardo si precisa che la Società ha ottenuto, alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria, il consenso delle banche finanziatrici a derogare al vincolo finanziario contrattualmente superato con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2020.

e) Stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti

In data 17 febbraio 2020 gli Amministratori avevano approvato il budget per l'anno 2020 ed il piano industriale 2020-2024. Tale piano industriale era stato predisposto prima della diffusione del contagio da COVID-19 in Italia, nei paesi europei e negli Stati Uniti.

A causa della pandemia da Covid-19, che ha ridotto drasticamente l'attività del Gruppo nel 1° semestre 2020 e resi gli obiettivi del piano difficilmente realizzabili, gli Amministratori hanno riesaminato e rivisto il budget 2020 (di seguito anche il "Budget rivisto") ed il piano 2020-2024 (di seguito anche il "Piano") confermandone le linee guida già approvate nel febbraio 2020 e valutando ulteriori misure di riduzione dei costi di acquisto ed industriali e del costo del personale.

In particolare, con riferimento ai ricavi di vendita, l'incertezza caratterizzante i mercati, sia interno sia internazionale nei quali opera il Gruppo, causata dal contagio Covid-19, ha indotto gli Amministratori a prevedere nel Piano un tasso di crescita dei ricavi del Gruppo, e della Capogruppo in particolare, sostanzialmente allineato a quello di settore, rivedendo al ribasso gli obiettivi commerciali predisposti dal management delle divisioni della Capogruppo e delle società controllate, all'interno di un quadro previsionale dei ricavi che prevede comunque entro l'esercizio 2021, in un contesto di graduale normalizzazione del quadro economico internazionale, il quasi totale recupero della riduzione dei ricavi 2020 rispetto all'anno 2019.

Il piano 2020-2024 conferma l'obiettivo di portare a termine la riorganizzazione industriale all'interno delle strutture produttive del Gruppo, già avviata nel corso del 2019, al fine di ridurre i costi industriali e di struttura, recuperare marginalità operativa e supportare l'incremento dei ricavi di vendita. Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, le linee guida del Piano confermano la politica di dismissione degli asset ritenuti, anche in prospettiva, non strategici, tra cui l'immobile di Crespellano (BO), la cui cessione è prevista entro il corrente esercizio.

I ricavi consolidati al 31/12/2020 sono risultati inferiori rispetto a quanto previsto nel Budget rivisto, anche a causa della concentrazione delle attività commerciali sui nuovi prodotti per la sanificazione dell'aria e a causa dello scivolamento di alcune commesse già in portafoglio.

Si precisa al riguardo che i prodotti per la sanificazione dell'aria ("SanificaAria Beghelli") hanno registrato nell'esercizio 2020 ricavi significativamente superiori rispetto a quanto previsto nel Budget rivisto.

Conseguentemente al ritardo nei ricavi, anche il Margine Operativo Lordo o EBITDA è risultato non in linea rispetto a quanto previsto a budget, pur registrando alcuni importanti elementi di recupero rispetto all'esercizio 2019, tra i quali l'andamento dei margini industriali in percentuale sui ricavi, la riduzione del costo del personale e la riduzione dei costi generali di struttura e dei costi promozionali.

La Posizione Finanziaria Netta al 31/12/2020 risulta migliorativa rispetto a quanto previsto nel Budget rivisto, grazie alla positiva dinamica del Capitale circolante netto (controllo magazzino e debiti vs. fornitori, in presenza di minori crediti commerciali derivanti dalle minori vendite).

9 Altre informazioni

Le informazioni di seguito fornite sono riportate ai sensi dell'art. 2428 c.c., dell'art. 40 D. Lgs. 127/1991, della Comunicazione Consob n. 97001574 del 20 febbraio 1997 e successive integrazioni, nonché in relazione alla Delibera Consob n. 15519 del 27/07/2006 127/1991, in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 nonché dalle Raccomandazioni previste dalla normativa Consob.

9.1 Rapporti con Parti Correlate

I rapporti del Gruppo con le società a controllo congiunto non consolidate con il metodo integrale e con le Parti Correlate sono indicati nelle Note Illustrative, le quali evidenziano, se rilevanti, anche gli effetti sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo derivanti dalle operazioni poste in essere con tali società come previsto dalla normativa Consob e dallo IAS 24. In applicazione della normativa Consob (delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 e comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006) si riporta inoltre nel Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" della Note Illustrative alla Relazione Finanziaria un riepilogo delle operazioni con parti correlate ed il relativo peso percentuale sul totale della voce di bilancio.

I rapporti più significativi intrattenuti tra la Capogruppo e le parti ad essa correlate (tra cui anche società controllate) hanno riguardato:

  • rapporti commerciali relativi ad acquisti di materie prime, componenti e prodotti, a forniture di prodotti finiti e a contratti di affitto di locali ad uso ufficio e magazzino a favore di alcune società controllate;
  • rapporti commerciali relativi alla fornitura di prototipi o cessione di proprietà intellettuale, quale risultato dell'attività di ricerca e sviluppo svolta da società controllate (essenzialmente dalla società Becar S.r.l. a favore delle altre società del Gruppo);
  • contratti di prestazioni di servizi (tecnici, organizzativi, amministrativi e di carattere generale) resi dalla Capogruppo nell'interesse delle società controllate;
  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti, da rapporti di conto corrente accesi nell'ambito della gestione centralizzata della tesoreria presso la Capogruppo (cash pooling con alcune società italiane e conti correnti intersocietari sia con alcune società italiane che con la maggior parte delle società estere) e infine da garanzie reali e fidejussorie rilasciate dalla Beghelli S.p.A. a favore di Istituti di Credito nell'interesse delle società controllate o dalle società controllate nell'interesse della Capogruppo;
  • transazioni conseguenti all'adozione della procedura di "Consolidato Fiscale Nazionale" (art. 117 e segg. del nuovo Testo Unico Imposte sui Redditi, come modificato dal D.Lgs. 344/2003), a cui hanno aderito le società Elettronica Cimone S.r.l., Becar S.r.l., Sicurweb S.r.l. e Beghelli Servizi S.r.l.;
  • transazioni conseguenti all'adozione della procedura di liquidazione dell'IVA di Gruppo ai sensi dell'art. 73 D.P.R. 633/1972 con le controllate Becar S.r.l., Beghelli Servizi S.r.l., Elettronica Cimone S.r.l. e Sicurweb S.r.l.
  • contratti di locazione commerciale, acquisto merci e prestazioni di servizi intrattenuti dalla Beghelli S.p.A. con la società Sifim S.r.l., posseduta dai membri della famiglia Beghelli ed amministrata dal sig. Gian Pietro Beghelli e Magica S.r.l., controllata da Sifim S.r.l. e con il sig. Gian Pietro Beghelli quale Amministratore unico;
  • contratti di consulenza fiscale e finanziaria tra la Capogruppo ed alcuni consiglieri, o studi professionali associati ad essi correlati.

Con riguardo alle società controllate e a controllo congiunto, i rapporti più significativi tra di esse intrattenuti riguardano contratti di consulenza fiscale tra alcune società italiane del Gruppo ed alcuni consiglieri o studi professionali associati ad essi correlati.

Tutti i rapporti tra società controllate e a controllo congiunto e le altre Parti Correlate sono regolati da appositi contratti, le cui condizioni, tenuto conto della qualità dei beni e servizi prestati, si ritengono competitive e di mercato.

Con riguardo alle operazioni con Parti correlate, come disciplinate dal Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12/03/2010 e successive modificazioni ed integrazioni, si precisa quanto segue:

  • non sono state concluse nell'esercizio 2020 operazioni considerate come "Rilevanti" ai sensi della suddetta normativa;
  • non vi sono state singole operazioni con Parti correlate che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Società nell'esercizio 2020;
  • non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con Parti correlate descritte nell'ultima Relazione Finanziaria che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo al 31 dicembre 2020.

L'applicazione del principio contabile Ifrs 16 ha comportato la rilevazione, in contropartita del diritto d'uso degli immobili oggetto di locazione, di una passività finanziaria (a breve e lungo termine) netta nei confronti delle parti correlate per un importo complessivo al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/migliaia 1.480.

Per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" della Nota Illustrativa.

9.2 Informazioni sulle azioni proprie

Al 31 dicembre 2020 la Beghelli S.p.A. risultava detentrice di numero 786.200 azioni, libere da vincoli, il cui valore unitario di Borsa era pari ad euro 0,3010.

9.3 Azioni di godimento, obbligazioni convertibili e altri titoli emessi dalla Società

Non sono state emesse azioni di godimento, né obbligazioni convertibili in azioni.

9.4 Elenco sedi secondarie

Si riporta nella tabella che segue l'elenco delle sedi secondarie della Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2020.

Unità Locale Indirizzo Comune Provincia
Stabilimento Via Papa Giovanni XXIII, 27 Valsamoggia BO
Stabilimento Via Del Lavoro, 2-2/A Valsamoggia BO
Magazzino/Deposito Via Mozzeghine, 9 Valsamoggia BO
Negozio P.zza Libertà, 25 Valsamoggia BO
Magazzino/Deposito Via Cassola 4 Valsamoggia BO
Magazzino/Deposito Via Rimondello 4 Valsamoggia BO
Magazzino Via Matteotti 193/A Castenedolo BS

9.5 Prospetto di raccordo fra il risultato d'esercizio 2020 e 2019 ed il Patrimonio Netto della Beghelli S.p.A. e quello di Gruppo

31/12/2020 31/12/2019
Descrizione Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto della Beghelli S.p.A. -4.339 66.742 2.285 71.039
Differenza tra valore del
patrimonio netto
delle società
consolidate
ed
il
corrispondente
valore di
carico della
partecipazione
-4.342 7.443 -3.806 13.207
Allocazione della differenza da consolidamento ad incremento
del valore del goodwill e concessioni e relativo impatto
economico
-54 9.619 -54 9.673
Eliminazione delle operazioni compiute tra le società consolidate -202 -1.173 242 -969
Totale rettifiche di consolidamento -4.598 15.889 -3.618 21.911
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto del Gruppo -8.937 82.631 -1.333 92.950
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto dei terzi -228 -47 175 222
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto consolidato -9.165 82.584 -1.158 93.172

9.6 Operazioni atipiche e/o inusuali

Non si segnalano operazioni atipiche e/o inusuali.

10 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio, fattori di rischio ed evoluzione prevedibile della gestione per l'esercizio 2021

Fatti di rilievo

Con riferimento al mancato rispetto di uno dei parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere, si precisa, come riportato in altre sezioni della presente Relazione, che la Società ha ricevuto, alla data di approvazione del Bilancio al 31/12/2020, il consenso delle banche finanziatrici a derogare al vincolo finanziario contrattualmente superato con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2020.

Fattori di rischio

Per l'analisi dei fattori di rischio si rinvia a quanto descritto ai capitoli 3 e 6.

In particolare, con riguardo al piano industriale 2020-2024 approvato dal Consiglio della Capogruppo in data 28 settembre 2020, il rischio derivante dall'eventuale sua mancata realizzazione è

Bilancio Separato Beghelli S.p.A. 31 dicembre 2020

BEGHELLI SPA - SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

Euro/migliaia

ATTIVO 31/12/2020 31/12/2019
ATTIVITA' NON CORRENTI
A-10 Immobilizzazioni Materiali 14.574 32.426
A-20 Immobilizzazioni immateriali 8.284 7.710
A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali 161 1.344
A-35 Attività Diritto utilizzo bene 2.009 707
A-40 Partecipazioni 53.717 53.970
A-50 Altre attività finanziarie 8.576 11.756
di cui verso parti correlate 8.576 9.553
A-60 Attività nette per imposte anticipate 5.053 5.592
A-70 Altri crediti/attività 4.775 10.196
Totale 97.149 123.701
ATTIVITA' CORRENTI
A-80 Rimanenze 24.882 23.908
A-90 Crediti commerciali 14.092 12.238
di cui verso parti correlate 9 15
A-100 Attività finanziarie 4.704 3.463
di cui verso parti correlate 4.704 3.460
A-115 Crediti per imposte 224 279
A-110 Altri crediti/attività 6.672 3.250
A-120 Crediti commerciali verso società correlate 1.993 2.597
A-130 Strumenti derivati 66 8
A-140 Liquidità 6.975 6.655
A-225 Attività destinate alla vendita Totale 59.608
20.286
52.398
2.000
Totale attività 177.043 178.099
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 31/12/2020 31/12/2019
PATRIMONIO NETTO
E-10 Capitale sociale 9.961 9.961
E-10 Riserva Sovraprezzo Azioni 46.763 46.763
E-10 Riserva Cash Flow
Hedge
-19 -40
E-10 Riserva Ias 19 -265 -286
E-10 Riserva Legale 2.000 2.000
E-10 Altre Riserve e Uitli a nuovo 12.641 10.356
E-10 Utile (perdita) dell'esercizio -4.339 2.285
Totale Patrimonio 66.742 71.039
PASSIVITA' NON CORRENTI
P-10 Finanziamenti a lungo termine 12.744 7.638
di cui verso parti correlate 4.782 4.882
P-30 Trattamento di Fine Rapporto 1.758 1.997
P-40 Fondi rischi a lungo termine 2.589 2.578
P-50 Altri debiti/passività a lungo termine 385 526
Totale 17.476 12.739
PASSIVITA' CORRENTI
P-60 Finanziamenti a breve termine 62.965 65.606
di cui verso parti correlate 14.060 12.068
P-70 Strumenti derivati 283 239
P-80 Fondi rischi a breve termine 39 39
P-90 Debiti commerciali 13.346 14.189
di cui verso parti correlate 859 847
P-75 Debiti per imposte 8 0
P-100 Altri debiti tributari 722 1.344
P-110 Altri debiti/passività a breve termine 9.466 9.721
P-120 Debiti commerciali verso società correlate 5.996 3.183
Totale 92.825 94.321

Il dettaglio dei saldi verso parti correlate è riportato nelle Note

BEGHELLI SPA - CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Euro/migliaia

31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019
IS-10 Ricavi di vendita 72.594 80.556 0 80.556
di cui verso parti correlate 9.298 0 0 8.970
IS-15 Altri ricavi operativi 2.308 2.337 13.563 15.900
di cui verso parti correlate 1.220 1.179 9 1.188
IS-17 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 1.012 1.051 0 1.051
IS-20 Acquisti e variazione rimanenze materie prime -41.561 -49.615 0 -49.615
di cui verso parti correlate -34.698 -38.070 0 -38.070
IS-22 Incrementi di Immobilizzazioni interne 7 0 0 0
IS-25 Costi del personale -10.582 -11.922 0 -11.922
IS-30 Altri costi operativi -21.744 -21.727 -177 -21.904
di cui verso parti correlate -3.266 -5.151 -40 -5.191
Margine Operativo Lordo 2.034 680 13.386 14.066
IS-35 Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -5.851 -10.169 0 -10.169
di cui non ricorrente 0 -2.148 0 -2.148
Risultato Operativo -3.817 -9.489 13.386 3.897
IS-40 Proventi finanziari 2.755 1.644 0 1.644
di cui verso parti correlate 2.694 1.596 0 1.596
IS-45 Oneri finanziari -2.715 -3.616 0 -3.616
di cui verso parti correlate -511 -497 0 -497
IS-46 Impairment Attività finanziarie 1 -12 0 -12
IS-50 Utile (perdite) su cambi -47 59 0 59
Risultato Ante imposte -3.823 -11.414 13.386 1.972
IS-55 Imposte sul reddito -516 313 0 313
di cui non ricorrente -616 -1.194 0 -1.194
Utile/(Perdita) netto dell'esercizio -4.339 -11.101 13.386 2.285
Altre componenti, al netto del correlato effetto fiscale, del conto economico complessivo:
P-70 Utile (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti di
copertura IRS (Cash Flow
Hedge) originata da:
Variazione generata nel Esercizio
21 51
Trasferimento nell'utile/(perdita) di Esercizio 21 51
b) Totale Componenti che saranno o potrebbero essere in
seguito riclassificate nell'utile/(perdita) di Esercizio
21 51
P-30 Utile (perdite) attuariali derivante dalla valutazione del
Trattamento di Fine Rapporto (IAS 19)
21 -84
c) Totale Componenti che non saranno in seguito
riclassificate nell'utile/(perdita) di Esercizio
21 -84
d) = b) + c) Totale Utili / (perdite) rilevate nel Patrimonio Netto 42 -33
a)+d) Utile/(Perdita) Complessivo di Esercizio -4.297 2.252

Il dettaglio delle poste non ricorrenti e dei saldi verso parti correlate è riportato nelle Note

Rendiconto finanziario Beghelli Spa

Euro/migliaia 31/12/2020 31/12/2019
A-140 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIALI (*) 560 2.151
di cui discontinued 0 0
RISULTATO ANTE IMPOSTE E DIVIDENDI (A) -6.194 703
di cui discontinued (**) 0 13.386
RETTIFICHE NON MONETARIE (B) 9.403 -3.588
di cui discontinued 0 -13.386
IS-40 Incasso Dividendi 2.371 1.269
IS-40/45 Oneri finanziari netti (B)
Pagamenti oneri finanziari (B)
2.331
-2.252
3.241
-3.241
FLUSSI DI CASSA DA GESTIONE CORRENTE (C=A+B) 5.659 -1.616
di cui discontinued 0 0
A-80 (Increm.)/decr. Rimanenze -974 2.646
A-90/120 (Increm.)/decr. Crediti commerciali
di cui parti correlate
-1.188
610
3.138
-268
A-110/115 (Increm.)/decr. Altre attività correnti -105 1.111
di cui parti correlate 0 20
P-90/120 Increm./(decr.) Debiti verso fornitori
di cui parti correlate
1.970
2.825
-6.601
-5.107
di cui discontinued 0 -177
P-75/100/110 Increm./(decr.) Altre passività correnti -869 1.161
VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (D)
di cui discontinued
-1.166
0
1.455
-177
A-70 Increm./(decr.) Crediti commerciali e Altre attività non correnti 350 101
P-50 (Increm.)/decr. Altre passività non correnti -141 -158
P-30 Utilizzo/Anticipi Trattamento Fine Rapporto 0 -215
ALTRE VARIAZIONI OPERATIVE (E) 209 -272
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA (G=C+D+E) 4.702 -433
di cui discontinued 0 -177
A-10 Invest Immobilizzazioni materiali strumentali -336 -1.168
A-20 Invest. Immobilizzazioni immateriali
di cui parti correlate
-4.290
-1.416
-3.894
-1.416
A-30 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali non strumentali 1 0
A-40 Disinv. Partecipazioni e altre variazioni di natura finanziaria -1 15.050
di cui non ricorrente
di cui discontinued
0
0
3.000
12.050
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (H) -4.626 9.988
di cui discontinued 0 12.050
FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI (I=G+H) 76 9.555
di cui discontinued 0 11.873
P-10 Variazioni Finanziamenti a medio/lungo termine (***)
di cui parti correlate
3.640
-956
387
-333
P-60 Variazioni Finanziamenti a breve termine al lordo scoperti conto corrente (***) -3.184 -11.866
di cui parti correlate
di cui non ricorrente
1.698
0
3.975
-3.000
di cui discontinued 0 -6.544
A-130/P-70 Variazioni Strumenti derivati -14 210
A-100 Variazioni Attività/crediti finanziarie correnti
di cui parti correlate
-1.241
-1.244
1.527
1.530
A-50 Variazioni Altre attività finanziarie non correnti 1.112 -1.406
altre variazioni 2 2
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (J)
di cui discontinued
315
0
-11.146
-6.544
A-140 VARIAZ. NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE (L=I+J) 391 -1.591
di cui discontinued 0 5.329
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINALI (*) 951 560
di cui discontinued 0 5.329
P-60 Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante 6.024 6.095
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI
di cui discontinued
6.975
0
6.655
5.329

(*) Valori esposti al netto degli scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante

(**) Include la plusvalenza per Euro/migliaia 13.563 derivante dalla cessione della società Beghelli Canada perfezionata nel 2019

(***) la suddivisione tra erogazioni e rimborsi è presentata nel Paragrafo "Posizione Finanziaria Netta"

PROSPETTO DELLA MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO (VOCE BILANCIO: E-10)

Euro/migliaia Capitale
sociale
Ris. sovr.
Azioni
Riserva Cash
Flow Hedge
Riserva Ias
19
Riserva
legale
Altre Riserve e
Utili a nuovo
Utile (perdita)
dell'esercizio
Totale Patrimonio
Netto
Saldo al 1° gennaio 2019 9.961 46.763 -91 -202 2.000 15.241 -4.885 68.787
Destinazione risultato e copertura perdite -4.885 4.885 0
Componenti del Conto Economico Complessivo dell'esercizio 51 -84 2.285 2.252
Saldo al 31 Dicembre 2019 9.961 46.763 -40 -286 2.000 10.356 2.285 71.039
Destinazione risultato e copertura perdite 2.285 -2.285 0
Componenti del Conto Economico Complessivo dell'esercizio 21 21 -4.339 -4.297
Saldo al 31 Dicembre 2020 9.961 46.763 -19 -265 2.000 12.641 -4.339 66.742

BEGHELLI S.P.A.

Note di commento al Bilancio al 31/12/2020

Premessa

Il bilancio d'esercizio 2020 rappresenta il bilancio separato della Capogruppo Beghelli S.p.A. (di seguito anche la "Società") ed è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, la Beghelli ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") nella preparazione del bilancio consolidato. In base alla normativa nazionale attuativa del suddetto Regolamento, il bilancio d'esercizio della Capogruppo Beghelli S.p.A. è stato predisposto secondo i suddetti principi a decorrere dal 2006.

L'informativa richiesta dall'IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, era stata riportata nell'apposita Appendice al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2006, cui si rinvia.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale, tenuto conto di quanto riportato successivamente al Paragrafo "Presupposto della continuità aziendale".

La Beghelli S.p.A. (la "Società") è un ente organizzato secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed è la Società Capogruppo che detiene direttamente o indirettamente tramite altre società subholding le quote di partecipazione al capitale nelle società a capo dei settori di attività in cui opera il Gruppo.

La Società detiene partecipazioni di controllo ed ha pertanto predisposto il bilancio consolidato che viene presentato unitamente al bilancio d'esercizio separato.

HIl bilancio separato della Beghelli S.p.A. è redatto in Euro, la moneta corrente nell'economia in cui opera la società, ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dalle Note di Commento.

I principi contabili applicati nel presente bilancio sono conformi a quelli adottati nel precedente bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 ad eccezione dei principi ed emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2020 e descritti nel Paragrafo successivo.

Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione del bilancio d'esercizio, la Società ha adottato nella predisposizione del Conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e dei costi per natura; tale scelta riflette le modalità di reporting interno attualmente in uso e di gestione e controllo del business.

Per la predisposizione della Situazione patrimoniale-finanziaria la Società ha adottato la distinzione "corrente e non corrente" quale metodo di rappresentazione delle attività e passività. Un'adeguata informativa sulle scadenze delle attività e passività viene riportata nelle Note.

Il Rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto in quanto considerato maggiormente rappresentativo dei flussi finanziari generati dall'attività operativa della Società. Il rendiconto finanziario al 31 dicembre 2019 evidenzia separatamente ed in forma aggregata i flussi finanziari associati all'incasso del corrispettivo della cessione ed alle attività cessate.

Si precisa che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di Conto economico, della Situazione patrimoniale-finanziaria e di Rendiconto finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.

La cessione della partecipazione in Beghelli Canada, avvenuta in data 30 aprile 2019, ha comportato, in accordo con le disposizioni previste dall'IFRS 5, di evidenziare a parte gli effetti economici riconducibili alle attività cessate e non più in esercizio al 31 dicembre 2019.

Al fine di ottemperare ai requisiti richiesti dal principio citato, il prospetto principale di conto economico al 31 dicembre 2019 è stato predisposto in tre colonne per evidenziare separatamente:

  • gli utili e la plusvalenza, al netto degli effetti fiscali e dei costi accessori, riconducibili alle attività nette cedute nel corso dell'esercizio (colonna "discontinued");
  • gli utili e le perdite, al netto degli effetti fiscali, riconducibili alle attività nette in esercizio al 31 dicembre 2019 (colonna "continued");
  • una terza colonna che totalizza i saldi economici riportati nelle due precedenti colonne.

I dati patrimoniali al 31 dicembre 2020 sono presentati in forma comparativa con quelli al 31 dicembre 2019, relativi all'ultimo bilancio separato annuale.

Laddove non diversamente indicato, i valori sono espressi in migliaia di Euro.

Presupposto della continuità aziendale

Il Gruppo Beghelli è stato interessato dalla emergenza da Covid-19 prevalentemente, nel primo semestre dell'esercizio 2020, con dinamiche differenziate nelle varie aree geografiche in cui opera.

In particolare, l'operatività delle società in area asiatica (Beghelli China e Beghelli Asia Pacific) ha avuto il suo impatto maggiore nel primo trimestre 2020 (per la naturale collocazione nei territori per primi colpiti dalla pandemia).

L'operatività delle società italiane ha invece avuto il suo impatto maggiore nel secondo trimestre 2020.

Pur in assenza di formale chiusura dell'attività da parte della Capogruppo e delle società italiane, in quanto esonerate sulla base dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento, i ricavi di vendita nei mesi di marzo, aprile e maggio hanno subito una drastica riduzione, considerata la pressoché totale chiusura delle attività presso la rete distributiva.

L'impatto delle società europee e delle realtà dell'area nordamericana (Beghelli Usa e Beghelli De Mexico) si è distribuito più uniformemente lungo l'anno 2020.

A seguito della diffusione del contagio, tutte le società del Gruppo hanno posto in essere le opportune misure di salvaguardia della sicurezza dei lavoratori anche attraverso l'installazione presso gli uffici del prodotto "SanificaAria" nel seguito meglio descritto. Tali azioni hanno riguardato sia gli aspetti prevenzionistici, sia gli aspetti organizzativi, al fine di consentire il proseguimento in sicurezza delle attività aziendali (in particolare, la possibilità di svolgere le mansioni non produttive o di logistica direttamente in modalità smart working).

Nel secondo trimestre 2020, si sono registrati, prevalentemente con riguardo alla Capogruppo, rallentamenti negli approvvigionamenti ai reparti produttivi e nella evasione degli ordini in portafoglio, oltre che un calo della domanda da parte della clientela.

Con riferimento alla filiera distributiva del mercato italiano, si sono registrate marginali richieste di allungamento dei termini di pagamento.

Le società italiane del Gruppo hanno attivato le procedure di accesso agli ammortizzatori sociali per far fronte alla temporanea emergenza ed al fine di minimizzare i costi di gestione.

Sotto il profilo finanziario, l'impatto generato dalla significativa riduzione delle vendite sul mercato domestico in cui opera la Capogruppo ha reso opportuno l'adozione di misure volte al miglioramento della liquidità della stessa, misure realizzatesi sia attraverso l'ottenimento di finanziamenti deliberati ai sensi degli articoli 1 e 13 del Decreto legge 23/2020 (9,0 milioni di euro, di cui 8,0 milioni a favore di Beghelli S.p.a e 1 milione a favore di Beghelli Servizi, erogati nel corso del 3° trimestre 2020), sia attraverso moratorie su specifici finanziamenti a medio/lungo termine concesse dagli Istituti di credito (circa 5,1 milioni, a favore di Beghelli S.p.A.). A tale attività si sono aggiunti alcuni contributi statali straordinari rientranti nelle misure a sostegno anti Covid-19 ricevuti da alcune società controllate estere.

In tale contesto, gli Amministratori in data 28 settembre 2020 hanno approvato un nuovo budget per l'esercizio 2020 (di seguito anche il "Budget rivisto") ed il piano 2020-2024 (di seguito anche il "Piano"), in sostituzione di quelli approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2020 e predisposti prima della diffusione del contagio da COVID-19, rivedendo gli obiettivi commerciali, confermando le linee guida strategiche e valutando ulteriori misure di riduzione dei costi di gestione. Si segnala che il Piano, su richiesta del Pool bancario con il quale è in essere un contratto di finanziamento che prevede il rispetto di specifici covenants finanziari, è stato assoggettato ad Independent Business Review ("IBR") da parte di una primaria società di consulenza e successivamente resa disponibile al ceto bancario a supporto delle deliberazioni relative ai covenants descritte di seguito.

L'incertezza caratterizzante i mercati, sia interno sia internazionale nei quali opera il Gruppo, causata dal contagio Covid-19, ha indotto gli Amministratori a prevedere nel Piano un tasso di crescita dei ricavi del Gruppo, e della Capogruppo in particolare, sostanzialmente allineato a quello di settore, rivedendo al ribasso gli obiettivi commerciali predisposti dal management delle divisioni della Capogruppo e delle società controllate, all'interno di un quadro previsionale dei ricavi che prevede comunque entro l'esercizio 2021, in un contesto di graduale normalizzazione del quadro economico internazionale, il quasi totale recupero della riduzione dei ricavi 2020 rispetto all'anno 2019.

Il Piano conferma altresì l'obiettivo di portare a termine la riorganizzazione industriale all'interno delle strutture produttive del Gruppo, già avviata nel corso del 2019, al fine di ridurre i costi industriali e di struttura, recuperare marginalità operativa e supportare l'incremento dei ricavi di vendita.

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, le linee guida del Piano confermano la politica di dismissione degli asset ritenuti non strategici, tra cui:

  • la cessione del complesso immobiliare di Crespellano di proprietà della Capogruppo;
  • la cessione di un terreno edificabile di proprietà di Beghelli S.p.a, adiacente all'attuale sede, finalizzata alla successiva locazione dell'immobile che verrà dal terzo acquirente costruito sul terreno ceduto, allo scopo di centralizzare presso la Beghelli l'attività di assemblaggio di alcune gamme di prodotto attualmente realizzate da alcune delle società controllate estere e di ottimizzare la funzione logistica.

Con riguardo alla cessione del complesso immobiliare di Crespellano, si precisa che sta proseguendo l'iter amministrativo di approvazione della variante urbanistica, la cui positiva conclusione è prevista entro il terzo trimestre del corrente esercizio. Gli Amministratori ritengono altamente probabile la positiva conclusione dell'iter urbanistico e la conseguente vendita del complesso immobiliare, alla luce della sottoscrizione di un contratto preliminare di compravendita in data 11 marzo 2021 con un primario operatore immobiliare e all'emissione da parte di quest'ultimo della caparra confirmatoria nella forma di fidejussione bancaria.

Anche con riguardo al terreno di Monteveglio, si precisa che Beghelli ha sottoscritto, con il medesimo operatore interessato al complesso di Crespellano, un contratto preliminare di compravendita. La vendita di tale terreno è sostanzialmente abbinata a quella di Crespellano, per cui l'operazione è prevista concludersi entro il corrente anno.

Il secondo semestre 2020 è stato caratterizzato da una progressiva normalizzazione delle attività, con recupero parziale del ritardo nei ricavi accumulato nel primo semestre.

In particolare, il Gruppo ha saputo reagire alla situazione d'emergenza, ampliando la propria proposta commerciale di una gamma di prodotti per la sanificazione dell'aria ("SanificaAria Beghelli"), realizzati grazie alla propria esperienza pluriennale nella gestione delle sorgenti di luce ultravioletta per la sanificazione e l'igienizzazione di superfici e fluidi.

Tali prodotti, le cui vendite sono state avviate a partire dal mese di luglio del corrente esercizio, sono destinati a coprire le esigenze del mercato domestico e professionale, anche al di là della attuale situazione di pandemia.

Con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2020, si precisa che i ricavi consolidati, a parità di perimetro (escludendo cioè le vendite del 1° quadrimestre 2019 della società Beghelli Canada, ceduta in data 30/04/2019), registrano un ritardo rispetto al 31/12/2019 del 13% circa, a causa della crisi economica generata dalla pandemia e, in misura minore, della concentrazione delle attività produttive e commerciali sui nuovi prodotti per la sanificazione dell'aria e dello scivolamento di alcune commesse già in portafoglio.

I ricavi consolidati al 31/12/2020 sono risultati inferiori anche rispetto a quanto previsto nel Budget rivisto, a causa della concentrazione delle attività commerciali sui nuovi prodotti per la sanificazione dell'aria e a causa dello scivolamento di alcune commesse già in portafoglio, anche dovuto alla recrudescenza della pandemia nel quarto trimestre 2020.

Si precisa al riguardo che i prodotti per la sanificazione dell'aria ("SanificaAria Beghelli") hanno registrato nell'esercizio 2020 ricavi significativamente superiori rispetto a quanto previsto nel Budget rivisto.

Conseguentemente al ritardo nei ricavi, anche il Margine Operativo Lordo o EBITDA è risultato non in linea rispetto a quanto previsto a budget, pur registrando alcuni importanti elementi di recupero rispetto all'esercizio 2019, tra i quali l'andamento dei margini industriali in percentuale sui ricavi, la riduzione del costo del personale e la riduzione dei costi generali di struttura.

La Posizione Finanziaria Netta al 31/12/2020 risulta migliorativa rispetto a quanto previsto nel Budget rivisto, grazie alla positiva dinamica del Capitale circolante netto (controllo magazzino e debiti verso fornitori, in presenza di minori crediti commerciali derivanti dalle minori vendite).

Come già indicato nella Relazione Finanziaria Semestrale, le dinamiche reddituale e finanziaria, già previste nel Budget rivisto per l'esercizio 2020, confermate, seppur con le differenze indicate sopra, dai dati consuntivati, hanno determinato alla data del 31 dicembre 2020 il mancato rispetto di uno dei due covenants previsti su taluni contratti di finanziamento in essere (Posizione Finanziaria netta / EBITDA, con riguardo ai dati consolidati).

A tale riguardo si precisa che la Società ha presentato alle banche interessate formale richiesta di deroga al vincolo finanziario contrattualmente superato alla data del 31 dicembre 2020 ed ha ricevuto comunicazione di deroga al rispetto del covenant finanziario da parte delle banche finanziatrici alla data di approvazione del presente bilancio da parte dell'Organo amministrativo.

Gli Amministratori, sulla base delle informazioni disponibili alla data di approvazione del presente bilancio consolidato, relative in particolare:

  • al proseguimento dell'iter urbanistico relativo al complesso immobiliare di Crespellano che ha registrato l'esito positivo delle Conferenze di Servizi già tenutesi, nonché alla già avvenuta sottoscrizione del preliminare di compravendita con la controparte acquirente e all'emissione da parte di quest'ultima della caparra confirmatoria nella forma di fidejussione bancaria, elementi che fanno ritenere altamente probabile la conclusione dell'iter urbanistico e la conseguente vendita del complesso immobiliare entro il 31 dicembre 2021;
  • al conseguimento nel primo bimestre del corrente anno 2021 di volumi di ricavi superiori a quelli previsti a Piano, anche in relazione alla sovraperformance che sta contrassegnando la vendita dei prodotti "SanificaAriaBeghelli", con ciò ottenendo una prima conferma circa il raggiungimento degli obiettivi del Piano assoggettato ad Independent Business Review da parte di una primaria società di consulenza e fornito al ceto bancario a supporto delle loro deliberazioni relative al covenant non rispettato;
  • alle disponibilità liquide e linee di affidamento detenute dal Gruppo, anche nella prospettiva della cessione dell'immobile di Crespellano, che consentono di mantenere un appropriato equilibrio finanziario, idoneo a far fronte ai pagamenti delle rate dei finanziamenti a medio e lungo termine in scadenza nell'anno 2021.

ritengono non significative le incertezze riferite alla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare nel prevedibile futuro. In particolare, si fa riferimento all'incertezza legata alla vendita del complesso immobiliare di Crespellano che comporta un flusso di cassa in entrata significativo e tale da ripristinare un livello di indebitamento finanziario netto maggiormente in linea con la capacità del Gruppo di generare flussi di cassa operativi. Qualora tale cessione non si dovesse manifestare o si dovesse manifestare in tempi significativamente diversi da quelli previsti, ciò potrebbe comportare la rottura dei covenants al 31 dicembre 2021 e, in assenza di ottenimento di un waiver da parte del ceto bancario, potrebbe mettere in discussione la continuità aziendale della Società e del Gruppo. Cionondimeno, gli Amministratori, sulla base di tutte le informazioni disponibili che fanno ritenere altamente probabile il completamento dell'iter di trasformazione urbanistica in corso e conseguentemente la cessione al soggetto terzo con cui è stata firmato il contratto preliminare di vendita, ritengono l'incertezza connessa a tale processo non significativa e appropriato il presupposto della continuità aziendale con il quale hanno redatto il presente bilancio consolidato.

Cambiamenti di principi contabili, nuovi principi contabili, cambiamenti di stima e riclassifiche

Principi contabili e interpretazioni emessi dallo IASB/IFRIC ma non ancora in vigore

Alla data di redazione del presente bilancio annuale gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei principi contabili ed emendamenti sottoelencati (data entrata in vigore 1° gennaio 2021). Con riferimento ai principi applicabili, la Società ha deciso di non esercitare l'opzione che prevede l'adozione anticipata ove prevista.

Documento Data emissione Data Omologazione Regolamento UE
Proroga
dell'estensione
temporanea
dall'applicazione
dell'IFRS
9
(Modifiche
all'IFRS 4)
giugno 2020 15 dicembre 2020 (UE) 2020/2097 16 dicembre
2020
Riforma degli indici di riferimento per la
determinazione dei tassi di interesse – Fase
2 (Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS
7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16)
agosto 2020 13 gennaio 2021 UE) 2021/25 14 gennaio 2021

Alla data del presente bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

Documento Data emissione Data attesa di entrata in vigore
IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts gennaio 2014 Omologazione sospesa
IFRS
17
Insurance
Contracts,
including
subsequent
amendments issued in June 2020
maggio 2017
giugno 2020
1° gennaio 2023
Sale or Contribution of Assets between an Investor and its
Associate or Joint Venture (Amendments to IFRS 10 and IAS
28)
settembre 2014 Differita fino al completamento
del progetto IASB sull'equity
method
Reference to the Conceptual Framework (Amendments to
IFRS 3)
maggio 2020 1° gennaio 2022
Property, plant and equipment: proceeds before intended use
(Amendments to IAS 16)
maggio 2020 1° gennaio 2022
Onerous contracts—Cost of fulfilling a contract (Amendments
to IAS 37)
maggio 2020 1° gennaio 2022
Annual improvements to IFRS Standards (Cycle 2018–2020) maggio 2020 1° gennaio 2022
Classification of Liabilities as Current or Non-current
(Amendments to IAS 1), including subsequent amendment
issued in July 2020
gennaio 2020
luglio 2020
1° gennaio 2023

La Società adotterà tali nuovi principi ed emendamenti, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti sul Bilancio Separato, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi che iniziano a partire dal 1° Gennaio 2020

Documento Data emissione Data Omologazione Regolamento UE
Modifiche ai riferimenti al Quadro concettuale marzo 2018 29 novembre 2019 UE) 2019/2075 6 dicembre
negli IFRS 2019
Definizione di rilevante (Modifiche allo IAS 1 ottobre 2018 29 novembre 2019 (UE) 2019/2104 10 dicembre
e allo IAS 8) 2019
Riforma degli indici di riferimento per la settembre 2019 15 gennaio 2020 (UE) 2020/34 16 gennaio
determinazione
dei
tassi
di
interesse
2020
(Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39 e all'IFRS 7
Definizione di un'attività aziendale (Modifiche Ottobre 2018 21 aprile 2020 (UE) 2020/551 22 aprile 2020
all'IFRS 3)
Concessioni
sui
canoni
connesse
alla
Maggio 2019 9 ottobre 2020 (UE) 2020/1434 12 ottobre
COVID-19 (Modifica all'IFRS 16) 2020

I documenti non hanno avuto impatto sul bilancio della Beghelli.

Attività della Società

La Beghelli S.p.A. progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi d'illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano e apparecchi per l'illuminazione ordinaria a risparmio energetico; infine produce sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale e apparecchi elettronici di consumo.

Beghelli ha sede legale in Valsamoggia (Bologna), in Via Mozzeghine 13/15. La società è quotata alla Borsa di Milano dal giugno 1998.

La Beghelli è controllata dal Sig. Gian Pietro Beghelli, Presidente ed Amministratore Delegato della Società.

Il progetto di bilancio al 31 dicembre 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 Marzo 2021.

Criteri di valutazione

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal "fair value" del prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari se significativi sono capitalizzati nel valore del cespite connesso. La capitalizzazione dei costi inerenti all'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.

Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:

Terreni Vita utile indefinita
Fabbricati industriali da 25 a 38 anni
Impianti e macchinari da 6–10 anni
Attrezzature industriali e commerciali 8 anni
Altri beni da 4 –8 anni

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso o la cessione. Qualora si rilevino indicatori che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della stessa (per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test").

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Costi di sviluppo

Ai fini dell'iscrizione di tale attività nell'attivo della Beghelli, i progetti sono distinti nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). I costi di sviluppo sono capitalizzati solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, i prodotti sono tecnicamente fattibili ed infine se sono attesi benefici futuri dalla commercializzazione di tali prodotti tali da reintegrare i costi sostenuti. I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto, mediamente in 5 anni. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.

Altre immobilizzazioni immateriali

Le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e software, sono valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso salvo non siano riscontrate significative perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

Di seguito viene riportata la stima della vita utile utilizzata per le principali categorie di immobilizzazioni immateriali:

Costi di sviluppo 5 anni
Diritti di brevetto industriale 10 anni
Concessioni e licenza 3 anni

Immobilizzazioni materiali non strumentali

Gli investimenti immobiliari, costituiti da terreni e immobili, sono definiti come beni detenuti a titolo di proprietà o mediante contratti di leasing finanziario al fine di ricavarne proventi dalla locazione o dalla rivalutazione del mercato. Sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Successivamente alla rilevazione iniziale, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti cumulati. Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua.

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua compresa, a seconda dei cespiti, nell'intervallo 17-25 anni.

Leasing

Il contratto è, o contiene, un leasing se, in cambio di un corrispettivo, conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specificata per un periodo di tempo. Quando la Società agisce come locatario, alla data di decorrenza rileva un'attività consistente nel diritto di utilizzo ed una passività del leasing.

Attività consistenti nel diritto di utilizzo o attività per diritti d'uso

Le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono rilevate al costo ed includono l'importo della valutazione iniziale della passività del leasing, i pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza al netto degli incentivi al leasing ricevuti, i costi iniziali diretti sostenuti e, se prevista, i costi e la relativa attività di smantellamento.

Le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono ammortizzate a quote costanti per il periodo minore tra la durata del leasing e la vita utile stimata.

Se, al termine della durata del leasing, la proprietà è trasferita al locatario o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il periodo di ammortamento corrisponde alla vita utile dell'attività sottostante.

Le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono soggette a impairment test come rilevato nel paragrafo Perdite di valore.

Passività del leasing

Le passività del leasing sono rilevate al valore attuale dei pagamenti dovuti lungo la durata del leasing non versati alla data di decorrenza, ed includono i pagamenti fissi al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, gli importi che si prevede il locatario dovrà pagare a titolo di garanzie del valore residuo, il prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto, se il locatario ha la ragionevole certezza di esercitare l'opzione, i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del locatario dell'opzione di risoluzione del leasing.

I pagamenti dovuti per il leasing sono attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing, se è possibile determinarlo facilmente. Se non è possibile, viene utilizzato il tasso di finanziamento marginale, ovvero il tasso di interesse che si dovrebbe pagare per un prestito, con una durata e con garanzie simili, necessario per ottenere un'attività di valore simile all'attività consistente nel diritto di utilizzo in un contesto economico simile. I tassi di finanziamento marginale applicati sono stati determinati sulla base della zona geografica in cui sono stati stipulati i contratti e sulla base della fascia di scadenza a cui appartengono i contratti.

Il valore delle passività del leasing viene incrementato per tener conto degli interessi e decrementato per tener conto dei pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile delle passività per leasing viene rimisurato in caso di modifica della durata del leasing, di modifica della valutazione di un'opzione di acquisto dell'attività sottostante, di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso utilizzato per determinare i pagamenti.

La Società ha incluso nella durata del contratto gli eventuali periodi di estensione coperti dall'opzione di rinnovo, quando ipotizzato con ragionevole certezza che la stessa verrà esercitata, anche in considerazione delle esperienze acquisite. Condizione per il rinnovo del termine è altresì che la Società possa esercitare l'opzione senza il consenso della controparte o che il locatore sia esposto ad una penalità significativa in caso di termine del contratto.

I contratti in cui può essere prevista l'opzione di rinnovo si riferiscono principalmente a locazioni immobiliari.

Perdite di valore

La società verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo maggiore tra valore di mercato o valore d'uso (valore recuperabile).

Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima di mercato del costo del denaro ed i rischi specifici dell'attività.

Un'attività materiale o immateriale (incluso il diritto d'uso) subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l'uso o la cessione.

L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile (rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d'uso).

Se il valore contabile eccede il maggiore tra il valore di mercato ed il valore d'uso, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore recuperabile come sopra definito. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.

Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all'impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell'avviamento o di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita nonché delle immobilizzazioni immateriali in corso o non in uso, l'impairment test viene effettuato almeno annualmente.

Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.

Il valore dell'avviamento in precedenza svalutato non viene mai ripristinato.

Rimanenze magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi industriali diretti (prevalentemente materiali e costo del lavoro) ed i costi indiretti di produzione. Sono calcolati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita nel corso della normale gestione, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.

Attività destinate alla vendita e Discontinued Operations

Le Attività destinate alla vendita e le Discontinued Operations sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività insieme alle passività ad esse relative sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano. Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Crediti

Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo in applicazione delle nuove disposizioni introdotte dall'IFRS 9 – Strumenti finanziari. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti determinato tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori e le condizioni economiche generali e di settore. I crediti, con dilazioni di incasso superiori alle normali condizioni di mercato e privi di remunerazione, sono esposti al netto della componente finanziaria, pari alla differenza tra il valore nominale ed il loro valore attuale; tale componente viene rilevata come interesse attivo tra i componenti finanziari di reddito lungo il periodo di dilazione.

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo della Situazione patrimonialefinanziaria se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano i requisiti prima descritti, rimangono iscritti, sebbene siano stati legalmente ceduti, nell'attivo; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta. Gli oneri riconducibili alla cessione del credito sono riconosciuti in base alle disposizioni previste dall'IFRS 9.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro "fair value" aumentato, nel caso di un'attività finanziaria non al "fair value" rilevato nel conto economico, degli eventuali oneri accessori. Fanno eccezione i crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa per i quali la Società applica l'espediente pratico che permette di valutarli al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.

Al momento dell'iscrizione, ai fini delle valutazioni successive, le attività finanziarie sono classificate in base alle quattro possibili modalità di misurazione seguito descritte:

  • Attività finanziarie al costo ammortizzato;
  • Attività finanziarie al "fair value" rilevato nel conto economico complessivo con riclassifica degli utili e delle perdite cumulate;
  • Attività finanziarie al "fair value" rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
  • Attività finanziarie al "fair value" rilevato a conto economico.

La scelta della classificazione delle attività finanziarie dipende:

  • dalla natura dell'attività finanziaria determinata principalmente dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previsti;
  • dal modello di business che la Società applica alla gestione dell'attività finanziaria al fine di generare flussi finanziari i quali possono derivare dalla raccolta di flussi finanziari contrattuali, dalla vendita delle attività finanziarie o da entrambi.

Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al "fair value" rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto "solely payments of principal and interest ("SPPI"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

Le attività finanziarie vengono rimosse dal Bilancio quando il diritto di ricevere liquidita è cessato, la Società ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ovvero ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (1) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (2) non ha trasferito ne' trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Capogruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso.

Partecipazioni in società controllate ed altre

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite durevoli di valore.

La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte, in caso di differenza negativa tra valore pro quota del Patrimonio Netto della società controllata e valore di carico della partecipazione ed in presenza di segnali esterni o interni sintomatici di durevoli perdite di valore, ad "impairment test" per verificare eventuali perdite di valore che, laddove riscontrate, sono rilevate a conto economico (per una descrizione della tecnica valutativa adottata si rinvia al precedente Paragrafo "Perdite di Valore").

Qualora la perdita di valore di pertinenza della Capogruppo ecceda il valore contabile della partecipazione, e la Società abbia l'obbligo o l'intenzione di coprirle, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota eccedente è rilevata come fondo tra le passività. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti della quota precedentemente svalutata.

Le partecipazioni in "Altre imprese" riguardano le imprese di cui la Beghelli ha una partecipazione minoritaria e sono valutate al Patrimonio Netto.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono rappresentate dalla cassa e da investimenti a breve termine (scadenza originaria non superiore a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore.

Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.

Patrimonio netto

Capitale sociale

La posta è rappresentata dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale purché si tratti di costi incrementali, variabili, direttamente attribuibili all'operazione di capitale e non altrimenti evitabili.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e gli effetti economici derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile all'operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato direttamente come movimento di patrimonio netto.

Riserva di "fair value"

Tale voce include le variazioni di "fair value" attribuite direttamente a Patrimonio Netto ed in particolare la variazione di "fair value" degli strumenti derivati di copertura (cosiddetta Riserva Cash Flow Hedge).

Riserva Ias 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili (perdite) a nuovo

La posta include i risultati economici dell'esercizio in corso e degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite), i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti derivanti dall'introduzione di cambiamenti nei principi contabili di riferimento e dalla rilevazione di errori rilevanti.

Piani di stock options

Eventuali piani di stock option vengono contabilizzati in base alle disposizioni previste dall'IFRS 2, secondo cui le opzioni sono valutate al "fair value" e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni. Il "fair value" è misurato alla data di assegnazione dell'opzione (grant date) e imputato a conto economico nel periodo che intercorre fra tale data e quella nella quale le opzioni diventano esercitabili (vesting period). Il "fair value" dell'opzione è valutato utilizzando la procedura numerica degli alberi binomiali basata sull'approccio di Cox, Ross e Rubinstein e tenendo in considerazione i termini e le condizioni alle quali le opzioni sono state concesse. Alla data di chiusura della presente Relazione non è attivo alcun piano.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le passività finanziarie al "fair value" rilevato a Conto Economico, tra i mutui e finanziamenti, o tra i derivati designati come strumenti di copertura.

Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al "fair value" cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili. Le passività finanziarie della Capogruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente, e strumenti finanziari derivati.

I finanziamenti e i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel Conto Economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel Conto Economico e dipende dalla loro classificazione.

I debiti commerciali e gli altri debiti sono valutati al costo, rappresentativo del "fair value".

Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero onorata. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti derivati, ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivatives) oggetto di separazione dal contratto principale, vengono inizialmente rilevati al "fair value". I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.

Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del "fair value" degli strumenti oggetto di copertura, sono rilevati al "fair value" con imputazione degli effetti a Conto Economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del "fair value" associate al rischio coperto.

Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le coperture effettuate vengono designate a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul Conto Economico; detti rischi sono generalmente associati a un'attività o passività rilevata in Bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili).

La parte efficace della variazione di "fair value" della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura, secondo i requisiti previsti dal principio, viene rilevata quale componente del Conto Economico complessivo (riserva di Hedging); tale riserva viene poi imputata a risultato d'esercizio nel periodo in cui la transazione coperta influenza il Conto Economico.

La parte inefficace della variazione di "fair value", così come l'intera variazione di "fair value" dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti, viene invece contabilizzata direttamente a Conto Economico.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I costi relativi ai piani a contribuzione definita sono rilevati a Conto economico quando sostenuti.

Piani a benefici definiti

Le passività nette sono determinate separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il "fair value" delle eventuali attività a servizio del piano. Il valore attuale delle obbligazioni è basato sull'uso di tecniche attuariali che attribuiscono il beneficio derivante dal piano ai periodi in cui sorge l'obbligazione ad erogarlo (Metodo della Proiezione Unitaria del Credito) ed è basato su assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili. Le attività a servizio del piano sono rilevate e valutate al "fair value".

Se da tale calcolo risulta una potenziale attività, l'importo da riconoscere è limitato al valore attuale di ogni beneficio economico disponibile sotto forma di futuri rimborsi o di riduzioni dei contributi futuri al piano (limite dell'attività).

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

• i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico per funzione e presentati nelle relative voci (Costo del venduto, Spese generali amministrative e di vendita, Costi di ricerca e sviluppo, ecc.);

• gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;

• le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

I costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che derivano da modifiche o riduzioni ai piani sono rilevati immediatamente a Conto economico, nella voce Altri proventi/(oneri) atipici. Gli utili e le perdite relative all'estinzione di un piano sono rilevati nella voce Altri proventi/(oneri) atipici, quando questa si verifica.

Altri benefici a lungo termine

Le passività rappresentano il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato in funzione del loro servizio nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. La componente di rimisurazione sugli Altri benefici a lungo termine è rilevata a Conto economico nel periodo in cui si manifesta.

Termination benefits

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefits") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando la Società non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.

Fondi per rischi ed oneri, attività e passività potenziali

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; laddove presenti, adeguata informativa viene data in Nota.

Ricavi e costi

I ricavi sono rilevati sulla base delle disposizioni previste dal nuovo principio IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti (applicabile per i periodi contabili che hanno inizio il 1° gennaio 2018 o in data successiva).

Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.

I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: 1) l'identificazione del contratto con il cliente; 2) l'identificazione delle performance obligations del contratto; 3) la determinazione del prezzo della transazione, ossia l'ammontare del corrispettivo che si attende di ottenere; 4) l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; 5) i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

In termini generali i ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Beghelli affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono valutati al "fair value" al netto di sconti, abbuoni, premi e resi.

In particolare:

  • i ricavi derivanti dalla cessione dei beni sono riconosciuti quando un cliente ottiene il controllo della merce; il trasferimento del controllo avviene quando la merce è spedita o, se previsto dal contratto e/o dalle condizioni di vendita, resa disponibile al cliente in un luogo specifico;
  • i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di completamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento ed il valore totale dei servizi previsti.

I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.

Un'operazione di "baratto" produce ricavi solo in caso di cessione di merci o prestazione di servizi aventi diversa natura. Il ricavo è determinato dal "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti, rettificato dall'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti. Quando il "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi forniti, rettificato dell'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti.

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenendo conto del tasso effettivo applicabile.

Dividendi

I dividendi pagati dalla Società sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione e sono esposti all'interno del Prospetto di Movimentazione del patrimonio netto. Viceversa, i dividendi incassabili sono riconosciuti come proventi a conto economico alla data di approvazione dell'assemblea degli azionisti della società erogante.

Contributi pubblici

In accordo con lo IAS 20, i contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati (laddove riferibili a costi di sviluppo capitalizzati, la rilevazione a conto economico dei contributi segue il piano di ammortamento).

Il trattamento contabile del beneficio ottenuto sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio viene determinato alla data di accensione del finanziamento ed è pari alla differenza tra l'importo effettivamente erogato ed il ""fair value"" (calcolato utilizzando tassi di mercato relativi a finanziamenti equivalenti ed al netto di eventuali costi accessori). La rilevazione del "fair value" del finanziamento determina, da una parte, la rilevazione di interessi passivi di mercato lungo la durata del contratto di finanziamento stesso e dall'altra la rilevazione a conto economico del contributo in applicazione delle regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici (nel caso di finanziamento agevolato sui costi di sviluppo capitalizzati la rilevazione a conto economico dei contributi è in linea con il piano di ammortamento).

Imposte

Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell'attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali e, limitatamente alle imposte anticipate, sulle perdite fiscali. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate. Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Per i test svolti con riferimento alla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Informativa di settore

L'informativa relativa ai settori di attività è stata predisposta secondo le disposizioni dell'IFRS 8 "Settori operativi" (di seguito "IFRS 8"), che prevedono la presentazione dell'informativa coerentemente con le modalità adottate dagli amministratori per l'assunzione delle decisioni operative. A livello gestionale, il Gruppo si basa su una struttura, articolata per area geografica, che riflette una visione strategica unitaria del business e come tale monitorata ed indirizzata dal punto di vista strategico. In particolare, il top management rivede i risultati economici a livello di Gruppo nel suo insieme, e pertanto non sono identificabili segmenti operativi.

Tale gestione risulta peraltro suffragata dal fatto che la divisione illuminazione storicamente ha rappresentato la quasi totalità del volume di affari del Gruppo.

Alla luce di queste informazioni, la Società rappresenta un unico settore oggetto di informativa; nonostante vi sia un unico segmento, la Società ritiene utile comunque fornire, per la valutazione dei risultati economici, il dettaglio dei ricavi per area geografica ed area strategica di affari.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione Aziendale il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio.

Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su elementi noti alla data di predisposizione del bilancio, sui piani prospettici approvati dalla Consiglio di Amministrazione e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo o sui periodi successivi.

Il processo di valutazione e definizione di alcune poste di bilancio si basa quindi su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita; pertanto, i valori consuntivi delle voci oggetto di stime ed assunzioni potrebbero differire dagli importi riportati nel bilancio.

In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle persistenti difficoltà del contesto economico e finanziario internazionale ed, in particolare, nel paese Italia ha comportato la necessità di effettuare assunzioni sugli scenari futuri caratterizzate da livelli di incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quelli stimati e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle attività e passività.

Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della Società:

Imposte sul reddito correnti e differite: le imposte sul reddito sono determinate secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti nel paese in cui opera la Società. Tale metodo può comportare talvolta l'utilizzo di complesse stime nella determinazione del reddito imponibile e delle differenze temporanee deducibili ed imponibili tra valori contabili e fiscali. In particolare, le attività per

imposte anticipate sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate.

La valutazione delle attività per imposte anticipate comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in relazione all'esistenza ed alle tempistiche di manifestazione degli imponibili fiscali futuri della Società estratti dai Piani approvati dagli Amministratori. In generale, tali stime sono caratterizzate da un'elevata complessità, soggettività ed incertezza, insite in qualsiasi attività previsionale, ed hanno comportato valutazioni significative da parte degli Amministratori in merito alla valutazione delle attività per imposte anticipate.

  • Valutazione degli attivi immobilizzati - immobilizzazioni materiali: la verifica della riduzione di valore degli attivi materiali è effettuata, in presenza di impairment indicator, mediante il confronto tra il valore contabile dell'attività ed il suo valore recuperabile. Quest'ultimo è stato definito, a seconda del cespite in oggetto, rispetto ad una perizia terza di mercato o rispetto al valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi attesi al lordo delle componenti di natura finanziaria, stimati sulla base del "Piano 2020-2024" rivisto ed approvato in data 28 settembre 2020.
  • Valutazione degli attivi immobilizzati - immobilizzazioni immateriali (costi di sviluppo): La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Beghelli nei vari mercati. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura che dalle scelte industriali strategiche effettuate dagli amministratori.
  • Valutazione partecipazioni in società controllate: la verifica della riduzione di valore delle partecipazioni (impairment test) è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile della partecipazione ed il valore del Patrimonio Netto pro quota. Se il valore di carico della partecipazione è superiore al valore del Patrimonio Netto pro quota e/o in presenza di elementi sintomatici interni ed esterni tali da evidenziare una potenziale perdita durevole di valore, la verifica viene effettuata tramite confronto con il valore recuperabile. Quest'ultimo è stato definito rispetto al valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi attesi al lordo delle componenti di natura finanziaria, stimati sulla base del "Piano 2020-2024" rivisto in data 28 settembre 2020. Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale (inclusi tassi di inflazione attesi e tassi di cambio) e del settore di appartenenza, nonché dei flussi di cassa prodotti dalle partecipazioni in imprese controllate negli esercizi passati ed infine dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
  • Ammortamenti. I cambiamenti nelle condizioni economiche dei mercati, nella tecnologia e nello scenario competitivo potrebbero influenzare significativamente la vita utile delle attività materiali ed immateriali e potrebbero comportare una differenza nelle tempistiche del processo di ammortamento, nonché sull'ammontare dei costi per ammortamento.
  • Valutazione delle rimanenze di magazzino: La determinazione del fondo svalutazione rimanenze rappresenta una stima contabile complessa che richiede un elevato grado di giudizio in quanto influenzata da molteplici fattori, tra cui: le caratteristiche del settore in cui la Società opera, la stagionalità delle vendite e la volatilità dei prezzi. Le stime sono effettuate sulla base di relazioni tecniche specifiche, che evidenziano anche le possibilità di utilizzo dei codici a lenta movimentazione, avuto riguardo anche al loro grado di obsolescenza. Tali valutazioni sono state integrate con analisi di carattere finanziario basate sugli indici di rotazione del magazzino ed hanno sostanzialmente confermato i risultati delle analisi tecniche.
  • Valutazione dei crediti: Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale. La determinazione del fondo svalutazione crediti è effettuata in applicazione delle disposizioni previste dal principio IFRS 9 – Strumenti Finanziari e basata sulla stima delle perdite attese da parte della Società, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato. Il prolungamento e l'eventuale peggioramento dell'attuale crisi economica e finanziaria potrebbe comportare un ulteriore deterioramento delle condizioni finanziarie dei debitori della Società rispetto alle assunzioni già prese in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio.
  • Passività potenziali e Fondi Rischi: la Società, in relazione a eventuali procedimenti, cause legali ed altre pretese, allo scopo di determinare il livello appropriato di fondi per rischi ed oneri relativi a tali passività potenziali, esamina la fondatezza delle pretese addotte dalle controparti e la correttezza del proprio operato e valuta l'entità delle eventuali perdite risultanti dagli esiti potenziali. Inoltre, la Società consulta i propri consulenti legali in merito alle problematiche relative a contenziosi che sorgono nel corso dello svolgimento della propria attività. La determinazione dell'importo dei fondi per rischi ed oneri eventualmente necessari per le passività potenziali viene eseguita dopo un'attenta analisi di ciascuna

categoria problematica. La determinazione degli importi necessari per i fondi rischi ed oneri è soggetta a modifiche sulla base degli sviluppi in ogni problematica.

  • Strumenti derivati: Il "fair value" degli strumenti derivanti finanziari è determinato sulla base delle quotazioni di mercato ovvero, in loro assenza, sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in transazioni recenti su strumenti finanziari similari.
  • Benefici ai dipendenti: I fondi per benefici ai dipendenti, i costi e gli oneri finanziari ad essi associati sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime e assunzioni. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto, i tassi di crescita delle retribuzioni, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. In particolare, i tassi di sconto presi a riferimento dalla società sono tassi o curve dei tassi dei titoli obbligazionari corporate high quality.

Effetti dell'epidemia Covid-19 sulla Relazione Annuale

La Società è stata colpita dalla emergenza da Covid-19 prevalentemente nel secondo trimestre 2020. Pur in assenza di formale chiusura dell'attività da parte della Società, in quanto esonerata sulla base dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento, i ricavi di vendita nei mesi di marzo, aprile e maggio hanno subito una drastica riduzione, considerata la pressoché totale chiusura delle attività presso la rete distributiva.

Nel secondo trimestre 2020, si sono registrati, prevalentemente con riguardo alla Capogruppo, rallentamenti negli approvvigionamenti ai reparti produttivi e nella evasione degli ordini in portafoglio, oltre che un calo della domanda da parte della clientela.

Con riferimento alla filiera distributiva del mercato italiano, si sono registrate marginali richieste di allungamento dei termini di pagamento.

A seguito della diffusione del contagio, la Società ha posto in essere le opportune misure di salvaguardia dei propri lavoratori, al fine di consentire il proseguimento in sicurezza della attività. Tali azioni hanno riguardato sia gli aspetti prevenzionistici, sia gli aspetti organizzativi, al fine di consentire il proseguimento in sicurezza delle attività aziendali (in particolare, la possibilità di svolgere le mansioni non produttive o di logistica direttamente in modalità smart working).

In aggiunta la Società si è impegnata ad offrire supporto alle risorse attraverso le seguenti azioni:

Istituzione di un team dedicato a fronteggiare l'emergenza

La prima azione intrapresa per fare fronte all'emergenza è stata la creazione di un team dedicato alla gestione della crisi (Crisis Committee), con poteri: di assumere decisioni rapide e concrete, seguendo uno specifico protocollo; di capire quali compiti fossero critici, valutando interventi tecnologici laddove necessari, riducendo i rischi e definendo le priorità.

Allo stesso tempo è stato istituito un account di posta elettronica dedicato, diffuso a tutte le risorse umane delle società italiane, utile anche per raccogliere pareri, non conformità e dubbi.

Salvaguardia della salute dei dipendenti

Con la massima priorità sono stati predisposti meccanismi che potessero consentire di proseguire le attività con modalità di lavoro agile, laddove possibile. Oltre all'adeguamento delle pratiche lavorative, particolare attenzione è stata riposta verso la prevenzione e il mantenimento delle condizioni di benessere nei luoghi di lavoro. In particolare:

a) è stato istituito un sistema di monitoraggio della salute del personale, mantenendo riservate le informazioni relative allo stato di salute dei dipendenti;

b) è stato garantito la sicurezza degli ambienti di lavoro, sanificando rigorosamente gli spazi, in conformità con i requisiti di gestione dell'igiene previsti dalle autorità sanitarie pubbliche nazionali e regionali in vigore; c) è stata afforzata l'educazione alla sicurezza, stabilendo le linee guida per l'autoprotezione dei dipendenti e aumentando la consapevolezza sulla prevenzione dei rischi.

Identificazione e realizzazione del piano di comunicazione ai dipendenti

Altrettanto fondamentale è stata la predisposizione di canali di comunicazione, oltre che con i dipendenti, con i fornitori e clienti, al fine di evitare la diffusione di notizie non ufficiali, potenzialmente dannose per la gestione della crisi stessa e per la percezione all'esterno della risposta aziendale.

Grazie ad un processo di innovazione digitale intrapreso nel passato, la Società è stata in grado di facilitare lo scambio di informazioni, la lettura dei decreti legge e chiarimenti sulla normativa di riferimento (in particolare legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alle agevolazioni concesse ai dipendenti).

Sul versante economico-finanziario la Società ha posto in essere diverse azioni con l'obiettivo di limitare gli impatti sui conti derivanti dalla crisi prima sanitaria e poi economico finanziaria che ha investito trasversalmente gran parte dei paesi e dei settori economici. I principali interventi attivati sono stati:

  • prosecuzione nello sforzo di investire risorse nelle attività di Ricerca e Sviluppo finalizzate alla realizzazione di nuove soluzioni tecnologiche sia sui settori tradizionali in cui ho opera la Società sia in nuovi settori applicativi. In particolare, con riferimento a tali nuovi settori la Beghelli S.p.A., a seguito delle criticità legate all'emergenza sanitaria e con l'obiettivo di per dare un contributo "tecnologico" alla salvaguardia della salute delle persone nei loro ambienti di vita, ha sviluppato una gamma (denominata SanificaAria) di prodotti per la sanificazione dell'aria. Il principio di funzionamento di questi prodotti si basa sull'utilizzo di raggi UV-C: l'aria è aspirata attraverso un sistema di ventole e canalizzata a contatto con la luce ultravioletta all'interno dei SanificaAria, da cui fuoriesce sanificata. La commercializzazione di tali nuovi prodotti è stata avviata nel III trimestre 2020 ed è stata promossa sui mercati anche attraverso un rinnovato impegno pubblicitario sui principali media;
  • prosecuzione nelle attività finalizzate al recupero di inefficienze industriali nell'ambito del processo di riorganizzazione produttiva e logistica già avviato nel corso dei precedenti esercizi;
  • riassetto della politica dei prezzi e della scontistica collegata;
  • attivazione delle procedure di accesso agli ammortizzatori sociali per far fronte alla temporanea emergenza ed al fine di minimizzare i costi di gestione;
  • adozione di misure volte al miglioramento della liquidità attraverso l'ottenimento di finanziamenti deliberati ai sensi degli articoli 1 e 13 del Decreto legge 23/2020 (di cui 8,0 milioni erogati nel corso del 3° trimestre 2020) e di moratorie su specifici finanziamenti a medio/lungo termine concesse dagli Istituti di credito (circa 5,1 milioni);
  • approvazione, in data 28 settembre 2020, di un nuovo budget per l'esercizio 2020 ed del piano 2020- 2024, in sostituzione di quelli approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2020 e predisposti prima della diffusione del contagio da COVID-19, con una revisione al ribasso degli obiettivi commerciali, la valutazione di ulteriori misure di contenimento dei costi di gestione e di recupero di efficienza;
  • intensificazione degli sforzi e delle risorse impegnate con l'obiettivo di riequilibrare la struttura finanziaria attraverso la finalizzazione della politica di dismissione degli asset ritenuti non strategici, tra cui:
    • il complesso immobiliare di Crespellano di proprietà della Capogruppo;
    • un terreno edificabile di proprietà di Beghelli S.p.a, adiacente all'attuale sede.

Con riferimento agli effetti dell'epidemia Covid 19 sulla Relazione Annuale, oltre a quanto già commentato sopra e nella precedente sezione "Presupposto della continuità aziendale", si segnala la rilevazione di svalutazioni dei costi di sviluppo (per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 382) e dei crediti per imposte anticipate iscritti negli anni precedenti (per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 616).

Per ulteriori informazioni e dettagli si rinvia al paragrafo successivo "Impairment test" sui principali assets".

"Impairment Test sui principali Assets"

Nell'ambito dell'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti, è emerso che la capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2020 era inferiore rispetto al patrimonio netto contabile di Gruppo come evidenziato nella tabella riportata di sotto.

Descrizione 31/12/2020 24/03/2021
Nr azioni 200.000.000 200.000.000
Prezzo Borsa Euro (Euro) 0,301 0,370
Capitalizzazione Società (Euro/migliaia) 60.200 74.000
Patrimonio netto Consolidato (Euro/migliaia) 82.584 82.584
Differenze (Euro/migliaia) -22.384 -8.584

Il management della Società, pur non ritenendo che tale indicatore sia "pienamente rappresentativo" dell'effettivo valore netto degli "assets" detenuti dal Gruppo, a causa del modesto valore delle azioni che costituiscono il "flottante" in circolazione (circa il 25,2%), della connessa "scarsa" appetibilità del titolo a investitori industriali e istituzionali che puntano alla "governance" del Gruppo e dei limitati volumi degli scambi, in ossequio a quanto previsto dal principio IAS 36 e tenendo in considerazione quanto richiesto da Consob con il Richiamo di attenzione n. 8/20 del 16 luglio 2020 "Covid 19 - richiamo di attenzione sull'informativa finanziaria", ha proceduto a verificare che il valore contabile delle attività a maggior rischio/valore fosse inferiore al maggiore tra il valore d'uso ed il prezzo di vendita al netto di eventuali oneri di cessione.

In particolare, tali verifiche sono state effettuate integrando le normali operazioni di stima, svolte nell'ambito del processo di formazione, con analisi specifiche, in parte supportate dal parere di esperti indipendenti, finalizzate a testare la recuperabilità del valore iscritto in bilancio delle seguenti poste:

  • partecipazioni;
  • principali categorie di immobilizzazioni materiali ed immateriali (incluso il Diritto d'Uso) esposte ai principali fattori di rischio sia esterni che interni;
  • crediti per imposte anticipate.

Gli Amministratori, tenuto conto della perdita rilevata nel primo semestre 2020 e del ritardo registrato rispetto agli obiettivi fissati all'interno del budget 2020 approvato in data 17 febbraio 2020 prevalentemente riconducibili all'emergenza sanitaria, hanno riesaminato e rivisto il budget 2020 ed il piano 2020-2024 (che includeva i fondamentali economici e finanziari utilizzati per lo svolgimento dei "tests di impairment" al 31 dicembre 2019), approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2020 e predisposti prima della diffusione del contagio da COVID-19 in Italia, nei paesi europei e negli Stati Uniti, revisionando gli obiettivi commerciali, confermando le linee guida strategiche e valutando ulteriori misure di riduzione dei costi di gestione.

Il Budget 2020 ed il Piano 2020-2024 rivisti ed approvati dagli Amministratori in data 28 settembre 2020 sono stati utilizzati per effettuare i necessari "tests di impairment" al 31 dicembre 2020 i quali hanno evidenziato situazioni di perdita di valore delle attività non correnti, rispetto alle valutazioni operate al 31 dicembre 2019, che hanno comportato delle svalutazioni dei costi di sviluppo (per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 382) e dei crediti per imposte anticipate iscritti negli anni precedenti per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 616.

Nessuna svalutazione è emersa con riferimento agli avviamenti iscritti e alle altre attività non correnti.

Tali indicazioni specifiche hanno affiancato, integrato e condizionato anche le procedure e gli esiti delle "normali" attività di verifica condotte per valutare la congruità dei valori di bilancio relativi ad altre poste quali rimanenze, crediti commerciali, fondi e passività probabili.

Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono l'attuale stato delle conoscenze circa gli sviluppi del business nelle diverse aree geografiche e segmenti operativi e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sugli sviluppi dei mercati in cui opera la Società.

Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti, oltre a quelle già svalutate, non si può escludere che eventuali scenari negativi del quadro economico possano determinare performance della Società e del Gruppo divergenti rispetto alle previsioni economiche e finanziarie relative al "Piano 2021-2024" e che potrebbero quindi dare origine in futuro ad ulteriori rettifiche al valore contabile di determinate attività correnti e non correnti.

Con riferimento alle altre voci dell'attivo escluse dall'ambito di applicazione dello IAS 36, il management del Gruppo ha comunque provveduto ad effettuare la consueta analisi puntuale sulla loro recuperabilità secondo quanto previsto dalle specifiche disposizioni per la rilevazione e la valutazione contenute nei singoli principi contabili di riferimento (crediti commerciali, rimanenze ed altri crediti/attività).

1 "Impairment test" sul valore delle partecipazioni

Al 31 dicembre 2020, le partecipazioni in imprese controllate iscritte nel bilancio d'esercizio sono pari a 53.717 Euro/migliaia (53.970 Euro/migliaia al 31 dicembre 2019).

Nel corso dell'esercizio corrente sono state registrate svalutazioni per un importo pari ad 254 Euro/migliaia.

La Società ha provveduto ad effettuare una valutazione specifica sul valore delle partecipazioni il cui valore di carico fosse "significativamente" differente rispetto al valore pro-quota del Patrimonio Netto delle società partecipate (Beghelli Deutschland, Beghelli Elplast e Beghelli Innovation Hong Kong).

"L'impairment" sul valore delle partecipazioni nelle suddette società è stato effettuato tenendo in considerazione il maggiore tra il valore d'uso della Cash Generating Unit (CGU), identificata dalla stessa società, e il valore di vendita al netto dei costi di dismissione.

Partecipazione in Beghelli Deutschland

Ai fini della determinazione dell'Equity Value delle Partecipazione, in linea con la "best practice" valutativa, è stata adottata la metodologia dei flussi di cassa scontati (DCF - Discounted Cash Flow).

Il metodo dei flussi di cassa attualizzati si ispira al concetto generale che il valore di una CGU sia pari al valore attualizzato dei due seguenti elementi:

  • flussi di cassa che essa sarà in grado di generare entro l'orizzonte di previsione;
  • valore residuo, cioè il valore del complesso aziendale derivante dal periodo al di là dell'orizzonte di previsione.

Al fine di ottenere il valore economico del capitale investito operativo ("Enterprise Value"), i flussi di cassa considerati sono i Free Cash Flow operativi (FCF), i quali vengono scontati al WACC ("Weighted Average Cost of Capital").

Il valore così ottenuto viene rettificato della posizione finanziaria netta alla data di riferimento della valutazione e dell'ammontare del valore delle eventuali attività non operative ("Surplus Assets") ottenendo così il valore del capitale economico ("Equity Value").

In particolare, i flussi sono stati determinati sulla base della seguente metodologia:

  • i flussi reddituali sono derivati dal "Piano 2021-2024" rivisto ed approvato in data 28 settembre 2020. Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2021-2024 è pari a circa l'8,6% (tasso di crescita dovuto all'introduzione di nuovi prodotti, all'ampliamento dei mercati, alla finalizzazione di nuovi accordi di distribuzione ed alla ripresa attesa nella fase successiva alla crisi economicosanitaria), mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari al tasso di inflazione atteso nel lungo termine (2,0%);
  • il tasso di attualizzazione considerato (pari al 7,8%) è espressivo del costo del capitale di un'impresa con un livello di debito finanziario in linea con il benchmark di mercato.

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso (nel 2019 il tasso utilizzato è stato pari al 8,6%):

Tasso di attualizzazione Beghelli Deutschland
Tasso Risk Free (mercato di riferimento) -0,3%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,21) 6,0%
Extrapremio dimensionale(*) 3,0%
Totale Tasso "Unlevered" 8,7%
Costo del debito 2,1%
Costo medio ponderato (**) 7,8%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni ed area geografica della Società

(**) ipotizzato 13% di finanziamento da capitale di terzi

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 2 anni dei titoli di stato emessi dalla Germania paese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la società hanno un elevato rating (prevalentemente Nord Europa), assimilabile al mercato di riferimento principale (Germania) della CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato un valore d'uso (pari ad Euro/milioni 16,8) superiore al valore contabile della partecipazione (pari ad Euro/milioni 13,9) oggetto di analisi per un importo pari a circa Euro/milioni 2,9 (il cosiddetto "headroom"). I test di sensitivity operati sul tasso di attualizzazione (+0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (ipotizzando azzeramento del Cagr 2020-2024), applicati sui flussi finanziari relativi al periodo 2021-2024 e sul terminal value, determinano una riduzione del valore d'uso compreso tra Euro/milioni 1,6 (effetto tasso) ed Euro/milioni 6,0 (effetto congiunto tasso e ricavi).

Partecipazione in Beghelli Elplast

La metodologia utilizzata per la valutazione del valore d'uso della partecipazione ricalca quella già descritta in precedenza. In particolare, il valore d'uso è riferito alle CGU rappresentate:

  • dalla società Beghelli Elplast, partecipata al 100% da Beghelli Spa;
  • dalla società Beghelli Polska partecipata al 100% da Beghelli Elplast.

I flussi di cassa sono stati estratti dai "Piani 2021-2024" delle due società citate rivisti ed approvati in data 28 settembre 2020.

Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2021-2024 della Beghelli Elplast e della Beghelli Polska sono rispettivamente pari al -1,3% e 13,1% (in Polonia tasso riflette le aspettative di recupero e crescita dei volumi nella fase successiva alla fine della crisi economico-sanitaria), mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica per entrambe le società è pari al tasso di inflazione atteso nel lungo termine (2,0%).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso di attualizzazione (nel 2019 il tasso utilizzato è stato pari al'9,8% per la Beghelli Elplast e pari all'11,1% per la Beghelli Polska):

Tasso di attualizzazione Beghelli Elplast
Tasso Risk Free (mercato di riferimento) 1,4%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,21) 6,0%
Extrapremio dimensionale(*) 3,0%
Totale Tasso "Unlevered" 10,4%
Costo del debito 2,4%
Costo medio ponderato (**) 9,3%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni ed area geografica della Società

(**) ipotizzato 13% di finanziamento da capitale di terzi

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 2 anni dei titoli di stato emessi dalla Repubblica Ceca paese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Tasso di attualizzazione Beghelli Polska
Tasso Risk Free (mercato di riferimento) 2,0%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,21) 6,0%
Extrapremio dimensionale(*) 3,0%
Totale Tasso "Unlevered" 11,0%
Costo del debito 2,4%
Costo medio ponderato (**) 9,9%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni ed area geografica della Società

(**) ipotizzato 13% di finanziamento da capitale di terzi

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 2 anni dei titoli di stato emessi dalla Polonia, paese che rappresenta l'area di riferimento per il business della CGU.

Il Rischio Paese, in quanto inferiore, è stato già incorporato all'interno del tasso Risk Free.

I risultati del test hanno evidenziato un valore d'uso (pari ad Euro/milioni 15,2) superiore al valore contabile della partecipazione (pari ad Euro/milioni 13,2) oggetto di analisi per un importo pari a circa Euro/milioni 2,0 (il cosiddetto "headroom").

I tests di sensitivity sul tasso (+0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (ipotizzando azzeramento del Cagr 2020- 2024) applicati ai flussi finanziari relativi al periodo 2021-2024 e sul terminal value di entrambe le Società determinano una riduzione del valore d'uso compreso tra Euro/milioni 1,0 (effetto tasso) ed Euro/milioni 4,5 (effetto congiunto tasso e ricavi).

Partecipazione in Beghelli Innovation Hong Kong

La Capogruppo detiene, attraverso la partecipata Beghelli Innovation Hong-Kong Ltd, il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Innovation China che detiene un complesso produttivo-industriale nella Repubblica Popolare Cinese da ultimare. La svalutazione, pari a Euro/migliaia 254 (Euro/migliaia 2.928 al 31 dicembre 2019), è stata effettuata per riflettere le perdite realizzate dalle due società controllate nel corso del 2020 ed allineare così il valore contabile della partecipazione al valore rettificato del patrimonio netto della controllata di Hong Kong.

Partecipazione in Elettronica Cimone

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata produttiva Elettronica Cimone. Il confronto con il Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni rispetto a quelle operate negli anni precedenti; il valore contabile della partecipazione risulta pertanto allineato al valore del patrimonio netto della controllata ed al valore di recupero del capitale investito netto prevalentemente rappresentato da immobili, terreni ed impianti. I terreni e i fabbricati della Società sono stati oggetto di una perizia da parte di un esperto indipendente che hanno evidenziato un valore di mercato, al netto dei costi di vendita, superiore al valore netto contabile ad eccezione di alcuni assets che sono stati svalutati per un valore complessivo pari a Euro/migliaia 247.

Partecipazione in Beghelli de Mexico

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli De Mexico. Il confronto con il Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni rispetto a quelle operate negli anni precedenti; il valore contabile della partecipazione risulta pertanto allineato al valore del patrimonio netto della controllata ed al valore di recupero del capitale investito netto, prevalentemente rappresentato dalle poste del capitale circolate netto che sono state oggetto delle usuali procedure di verifica di congruità.

Partecipazione in Beghelli Hungary

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Hungary che svolge attività di commercializzazione sul territorio locale di prodotti a marchio Beghelli. Il valore di carico della partecipazione è superiore di circa 102 Euro/migliaia rispetto al valore del Patrimonio Netto della controllata al 31 dicembre 2020 (negativo per Euro/migliaia 50). Gli amministratori hanno valutato che la differenza di valore non ha carattere permanente sulla base degli utili conseguiti nel 2020 (circa Euro/migliaia 30) e dei flussi finanziari attesi dalla controllata e riflessi nel Piano 2021-2024 rivisto ed approvato dal Cda in data 28 settembre 2020.

Partecipazione in Beghelli Servizi

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Servizi. Il confronto con il Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare svalutazioni; il valore contabile della partecipazione risulta inferiore al valore del patrimonio netto della controllata.

Partecipazione in Beghelli Asia Pacific

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Asia Pacific. Il confronto con il Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare svalutazioni; il valore contabile della partecipazione risulta inferiore al valore del patrimonio netto della controllata.

Partecipazione in Beghelli North America

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli North America. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare svalutazioni; il valore contabile della partecipazione risulta inferiore al valore del patrimonio netto della controllata.

2. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di attività di dismissione

Il piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 Settembre 2020 conferma la volontà di procedere alla dismissione dello stabilimento di Crespellano, a seguito dello spostamento delle attività negli stabilimenti di Monteveglio e Savigno, e di un terreno non strumentale sito in località Monteveglio.

Stabilimento di Crespellano

In particolare, la valutazione dello stabilimento di Crespellano include:

  • un compendio produttivo-industriale esistente;
  • una potenzialità edificatoria residua di un complesso produttivo-industriale;
  • abitazioni civili e magazzini e depositi;
  • un terreno agricolo.

Si segnala che il complesso immobiliare in oggetto è stato riclassificato all'interno della voce A-225 "Attività destinate alla vendita" in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, sono risultati soddisfatti i requisiti previsti dai Paragrafi 7 e 8 dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" e si ritiene altamente probabile la vendita entro i successivi 12 mesi.

Il Management aziendale non ha ritenuto opportuno aggiornare, con il supporto di un perito indipendente, la valutazione dello stabilimento produttivo di Crespellano (non più legata alle linee di sviluppo strategico del Gruppo), in quanto in data 11 marzo 2021 la Società ha sottoscritto con un primario operatore nel settore immobiliare un preliminare di vendita (la cui esecutività è condizionata alla trasformazione urbanistica e il cui completamento è ritenuto altamente probabile) che ha fissato il prezzo di acquisto ad un valore, al netto degli oneri attesi e collegati alla cessione, superiore rispetto al valore netto contabile.

Terreno non strumentale di Monteveglio

La Beghelli ha sottoscritto con il medesimo operatore immobiliare interessato all'acquisto dell'immobile di Crespellano un preliminare di cessione del terreno non strumentale sito in località Monteveglio già iscritto all'interno della voce A-225 "Attività destinate alla vendita". La vendita di tale terreno è sostanzialmente abbinata a quella di Crespellano, per cui anche tale operazione è prevista concludersi entro il corrente anno. Il valore netto contabile risulta sostanzialmente allineato al prezzo fissato nel preliminare.

3. Verifica dei Costi di Sviluppo

Al 31 dicembre 2020 il valore netto contabile dei costi di sviluppo è pari a Euro/migliaia 7.856 (Euro/migliaia 7.243 al 31 dicembre 2019). Nell'esercizio corrente sono stati registrate capitalizzazioni per un importo pari a 4.113 Euro/migliaia (Euro/migliaia 3.668 nel precedente esercizio) ed ammortamenti e svalutazioni pari a Euro/migliaia 3.500 (ammortamenti e svalutazioni pari ad Euro/migliaia 2.867 al 31 dicembre 2019).

Tale categoria include i costi di sviluppo riconducibili alle divisioni dell'Illuminazione e delle "Altre Attività" (in particolare prodotti riconducibili al settore della Sicurezza Domestica ed alla sanificazione degli ambienti).

I tests di "Impairment" sono stati effettuati per valutare la recuperabilità degli investimenti riconducibili all'interno delle due divisioni:

  • "Altre Attività" (in particolare con specifico riferimento ai flussi collegati al business della "Sicurezza domestica");
  • "Illuminazione" (in particolare con specifico riferimento ai flussi collegati al business della "Illuminazione Industriale e di Emergenza");

Il valore d'uso è stato valutato attualizzando i flussi finanziari relativi alla CGU di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo. Tali flussi sono stati estratti dalle previsioni relative al periodo 2021-2024 risultanti dalle previsioni di Piano approvate dal Cda della Capogruppo in data 28 settembre 2020 che riflettono tassi di crescita allineati a quelli di settore e che sono stati ridimensionati rispetto agli obiettivi commerciali definiti nel precedente budget approvato in data antecedente alla diffusione della pandemia da Covid-19.

I flussi determinati come sopra descritto sono stati attualizzati ad un tasso di sconto così determinato (nel 2019 il tasso utilizzato è stato pari al'9,2%):

Tasso di attualizzazione Costi Sviluppo
Tasso Risk Free 0,6%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,19) 6,2%
Extrapremio dimensionale(*) 2,0%
Rischio Paese (*) 1,2%
Totale Tasso "Unlevered" 10,0%
Costo del debito 2,3%
Costo medio ponderato (**) 9,0%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni ed area geografica della Società

(**) ipotizzato 13% di finanziamento da capitale di terzi

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 12 mesi dei titoli di debito a 5 anni emessi dallo Stato italiano, che rappresenta il principale mercato di sbocco delle divisioni che utilizzano il know how e le soluzioni brevettuali prodotte dall'attività di sviluppo.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso di alcune Business Units in cui opera la Società è risultato inferiore al valore contabile dei costi di sviluppo capitalizzati; ciò ha determinato una svalutazione per un importo pari a Euro/migliaia 382.

4. Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate

Al 31 dicembre 2020 il saldo delle attività per imposte anticipate, al netto del valore delle passività per imposte differite, iscritto nel bilancio è pari a Euro/migliaia 5.053 (Euro/migliaia 5.592 al 31 dicembre 2019), di cui Euro/migliaia 5.818 (Euro/migliaia 6.647 al 31 dicembre 2019) in relazione a perdite fiscali pregresse.

La verifica della recuperabilità è stata effettuata facendo riferimento al "Piano 2021-2024", rivisto ed approvato in data 28 settembre 2020, prendendo in considerazione il reddito imponibile della Beghelli S.p.A. e delle società italiane aderenti al consolidato fiscale. La Capogruppo aderisce infatti al consolidato fiscale con altre società italiane del Gruppo e coerentemente l'analisi di recuperabilità è stata estesa alle differenze temporanee imponibili e deducibili prodotte dalle altre società aderenti, in quanto riferite allo stesso soggetto d'imposta e pertanto, nei limiti di legge consentiti, compensabili tra di loro.

Come già commentato al Paragrafo "Impairment test sui principali assets", gli Amministratori hanno ridimensionato gli obiettivi economico-finanziari inclusi nel piano approvato in data 17 febbraio 2020 prima della diffusione del contagio COVID-19 (utilizzati per svolgere l'analisi della recuperabilità delle attività nette per imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse al 31 dicembre 2019) e tale revisione ha determinato una svalutazione non ricorrente delle attività per imposte nette anticipate già iscritte al 31 dicembre 2019 per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 616. In aggiunta non sono state rilevate le imposte anticipate (per un importo pari a circa Euro/migliaia 1.276) relative alle perdite fiscali e differenze temporanee attive maturate nel corso del 2020.

Per ulteriori commenti sulle rettifiche di valore delle attività in oggetto si rinvia al Paragrafi A-60 della Nota.

5. Verifica della recuperabilità delle rimanenze

Le rimanenze in bilancio al 31 dicembre 2020 sono iscritte per un valore lordo pari ad Euro/migliaia 33.599 (Euro/migliaia 32.625 al 31 dicembre 2019) e per un valore al netto del fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 24.802 (Euro/migliaia 23.908 al 31 dicembre 2019). Il Fondo svalutazione al 31 dicembre 2020 ammonta a Euro/migliaia 8.717.

Ai fini di verificare la recuperabilità dei valori iscritti, si è provveduto ad analizzare le marginalità delle vendite dell'esercizio 2020 e dei primi mesi del 2021, nonché le movimentazioni avvenute rapportate alle quantità giacenti a fine anno. Con riferimento ai codici senza movimentazione o a lenta movimentazione si è provveduto ad una verifica tecnica dell'obsolescenza tecnologica degli stessi, nonché ad un'analisi degli utilizzi di tali codici nei processi produttivi di codici alternativi. Tali valutazioni sono state integrate con analisi, implementate nel corso del 2020, di carattere finanziario basate sugli indici di rotazione del magazzino ed hanno sostanzialmente confermato i risultati delle analisi tecniche.

6. Verifica del valore dei fabbricati e terreni (classificati nelle voci A-10 e A-30)

Al fine di tener conto dei potenziali impatti sui valori del comparto immobiliare provocati dalla pandemia Covid-19, la Società ha deciso di incaricare un terzo indipendente di elevato standing per svolgere una perizia sui terreni e fabbricati di proprietà ed in locazione finanziaria della Capogruppo classificati nelle voci A-10 e A-30. La valutazione ha considerato gli "assets" nello stato di disponibilità in cui essi si trovano alla data di riferimento della stima.

Secondo la definizione di IVS - International Valuation Standards e di RICS Valuation Professional Standards ("Red Book"), per Valore di Mercato si intende l'ammontare stimato a cui un'attività dovrebbe essere ceduta, alla data della valutazione, da un venditore privi di legami particolari, entrambi interessati alla compravendita, a condizioni concorrenziali, dopo un'adeguata commercializzazione in cui le parti abbiano agito in modo informato, consapevole e senza coercizioni. In relazione alle caratteristiche, alle destinazioni d'uso ed alle potenzialità di utilizzo di ciascun immobile, per la determinazione del Valore di Mercato sono stati adottati i seguenti metodi:

• metodo comparativo (valore di mercato): il Valore dell'immobile deriva dal confronto con le quotazioni correnti di mercato relative ad immobili assimilabili (comparables), attraverso un processo di "aggiustamento" che apprezza le peculiarità dell'immobile oggetto di stima rispetto alle corrispondenti caratteristiche dei comparables;

• metodo del costo: il Valore dell'immobile si ricava considerando il costo di ricostruzione/rimpiazzo a nuovo dello stesso, con le medesime caratteristiche di forma architettonica, materiali e tecnologie, rettificato in percentuale per tener conto del fattore di deprezzamento relativo al degrado (vetustà, stato manutentivo, obsolescenza tecnologica e funzionale); il suddetto costo include l'area, il fabbricato, gli impianti di diretta pertinenza (elettrico, idrico, ecc.), gli onorari professionali, gli oneri di concessione ed i costi generali.

I metodi sopra richiamati utilizzano il cosiddetto approccio "Vacant Possession Value" ossia la stima dei terreni ed immobili si basa sulla assunzione che essi siano liberi e immediatamente disponibili per essere collocati sul mercato.

I risultati peritali hanno evidenziato che il valore di mercato al netto dei costi di vendita (ritenuto rappresentativo anche del valore d'uso), pari a circa Euro/milioni 13,5, è superiore rispetto al valore netto contabile, pari ad Euro/milioni 12,8, per cui non è stato necessario operare delle svalutazioni.

Operazioni con parti correlate

Le parti correlate indicate nel presente Paragrafo sono rappresentate da:

  • Amministratori, Sindaci e "Dirigenti con Responsabilità Strategiche": la Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2020, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2021, fornisce un riepilogo dei compensi ed incentivi dagli stessi percepiti;
  • società di cui l'azionista di maggioranza della Beghelli S.p.A. detiene una partecipazione di controllo;
  • società controllate e controllate congiuntamente direttamente o indirettamente dalla Capogruppo (dettagli riportati nei singoli Paragrafi delle Note di Commento).

Nella tabella seguente viene riportato un riepilogo delle transazioni avvenute nel corso del 2019 e 2020:

Ref Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
A-50; A-70; A-90; A-100; A-110; A-120 Crediti vs società correlate 15.282 15.625 -343
Incidenza % sul totale attivo 8,6% 8,8%
P-10; P-60; P-90; P-120 Debiti vs società correlate -25.697 -20.980 -4.717
Incidenza % sul totale passivo -23,3% -19,6%
Totale netto -10.415 -5.355 -5.060
Ref Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
IS-10; IS-15; IS-40 Ricavi e proventi vs società correlate 13.212 11.754 1.458
Incidenza % sul totale ricavi 17,0% 12,0%
IS-20; IS-30; IS-45 Oneri vs società correlate -38.475 -43.758 5.283
Incidenza % sul totale costi 58,3% 58,2%
Totale netto -25.263 -32.004 6.741

Qui di seguito il dettaglio relativo alle transazioni effettuate nel corso del 2020:

Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
A-50 Altre Attività Finanziarie Società controllate 8.576 100% Finanziamenti non correnti
A-90 Crediti commerciali Società correlate (*) 9 0% Crediti commerciali
A-100
A-120
Crediti /Attività finanziarie
Crediti commerciali verso società correlate
Società controllate
Società controllate
4.704
1.993
100% Finanziamenti correnti
100% Crediti commerciali
Totale attivo 15.282
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
P-10 Finanz.ti a lungo termine Società controllate 3.720 29% Finanziamenti non correnti
P-10 Finanz.ti a lungo termine Azionisti di riferimento 140 1% Passività finanziarie per leasing Operativo
P-10 Finanz.ti a lungo termine Società correlate (*) 922 19% Passività finanziarie per leasing Operativo
P-60 Finanz.ti a breve termine Società controllate 13.642 22% Finanziamenti correnti
P-60 Finanz.ti a breve termine Azionisti di riferimento 73 0% Passività finanziarie per leasing Operativo
P-60 Finanz.ti a breve termine Società correlate (*) 345 1% Passività finanziarie per leasing Operativo
P-90 Debiti commerciali Società correlate (*) 513 4% Debiti per prestazioni servizi
P-90 Debiti commerciali Altri parti correlate (**) 78 1% Debiti per prestazioni servizi
P-90 Debiti commerciali Amministratori e Organi di controllo 266 2% Debiti per prestazioni servizi
P-120 Debiti commerciali verso società correlate Società controllate 5.996 100% Debiti per prestazioni servizi e acquisto merci
Totale passivo 25.697
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-10 Ricavi di vendita Società controllate 9.291 13% Vendite beni/servizi
IS-10 Ricavi di vendita Società correlate (*) 7 0% Vendite beni/servizi
IS-15 Altri ricavi operativi Società controllate 1.220 53% Vendite servizi
IS-40
Totale ricavi
Proventi finanziari Società controllate 2.694
13.212
98% Dividendi
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-20 Acquisti Mat. Prime Società controllate 34.377 83% Acquisti beni/servizi
IS-20 Acquisti Mat. Prime Società correlate (*) 321 1% Acquisti beni/servizi
IS-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 1.724 8% Compensi
IS-30 Altri costi operativi Azionisti di riferimento 25 0% Spese condominiali
IS-30 Altri costi operativi Altre parti correlate (**) 15 0% Consulenze amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 1 0% Costi accessori ai Fitti passivi
IS-30 Altri costi operativi Altri parti correlate (**) 20 0% Consulenze amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Altri parti correlate (**) 200 1% Consulenze fiscali-amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 89 0% Acquisti di servizi
IS-30 Altri costi operativi Altri parti correlate (**) 1 0% Acquisti di servizi
IS-30 Altri costi operativi Società controllate 1.190 5% Prestazioni di servizi
IS-45 Oneri finanziari Azionisti di riferimento 12 0% Interessi per leasing operativi
IS-45 Oneri finanziari Società correlate (*) 30 1% Interessi per leasing operativi
IS-45 Oneri finanziari Società controllate 469 17% Oneri su finanziamenti
Totale oneri 38.475

(*) società controllate da azionisti di riferimento

(**) Società in cui è socio un amministratore della Beghelli

La Beghelli ha in generale intrattenuto rapporti commerciali con le società Sifim S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro possiede l'usufrutto ed è amministratore Unico) e Magica S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro è amministratore unico) posseduta al 100% dalla società Sifim S.r.l.; tali oneri sono stati separatamente indicati negli schemi di bilancio e nelle note di commento.

Con riferimento ai servizi, Beghelli S.p.A.:

  • ha intrattenuto rapporti professionali e corrisposto compensi per prestazioni di natura professionale a favore di Studi Professionali presso i quali operano alcuni Consiglieri;
  • ha corrisposto dei canoni di affitto per l'utilizzo a soggetti correlati di alcuni capannoni/uffici e locali adibiti ad uso magazzino:
  • ha usufruito di servizi e acquistato beni da società correlate, rispettivamente in occasione di eventi riservati alla clientela e per la successiva vendita in abbinamento ai propri prodotti di illuminazione;
  • ha riconosciuto alla società controllata Becar S.r.l. compensi per l'acquisto di Know How, per prestazioni ed attività di ricerca e sviluppo e per i diritti legati allo sfruttamento della tecnologia per un controvalore complessivo pari a Euro/migliaia 2.765.

In aggiunta ai compensi percepiti dagli Amministratori e Organi di Controllo, indicati nella tabella sopra, si segnala che i compensi percepiti dai "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" sono stati nel 2020 complessivamente pari a Euro/migliaia 366. Per ulteriori dettagli relativi ai compensi ed agli altri benefici percepiti dagli organi amministrativi e di controllo e dai Dirigenti con Responsabilità strategica si rinvia alla "Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2020" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2021.

L'applicazione del principio contabile Ifrs 16 ha comportato la rilevazione, in contropartita del diritto d'uso degli immobili oggetto di locazione, di una passività finanziaria (a breve e lungo termine) netta nei confronti delle parti correlate per un importo complessivo al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/migliaia 1.480.

La Capogruppo ha infine prestato fideiussioni e garanzie a favore delle società controllate e a controllo congiunto i cui dettagli sono riportati nella sezione "Posizione Finanziaria Netta".

Per una più completa analisi si rinvia alle specifiche Note di commento al Bilancio.

Informazioni sui rischi finanziari

Rischi finanziari

La Società è esposta ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.

(i) Rischio di credito

La Società tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica della Società verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

La Società intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria, il Gruppo fa ricorso a cessioni pro-soluto del credito commerciale.

A seguito della emergenza venutasi a creare con la diffusione del contagio da Covid-19, il Gruppo ed in particolare la Capogruppo ha riscontrato episodi di ritardo negli incassi, in misura tuttavia non significativa, anche grazie a controparti, prevalentemente consorzi o gruppi d'acquisto, che hanno mantenuto sostanzialmente invariate le condizioni di pagamento.

Peraltro, la istantanea, brusca e significativa riduzione delle vendite nel periodo di massimo impatto della crisi (2° trimestre 2020) ha indirettamente contribuito a ridurre il rischio del credito.

Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto

(ii) Rischi di tasso di interesse

Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono la Società al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono la Società al rischio di cambiamento del "fair value" dei finanziamenti stessi.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.

Tasso "Attualizzazione"

Un ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, delle partecipazioni e degli assets nel loro complesso.

Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.

(iii) Rischio di cambio

La Società opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA ed in Renminbi cinese. La Società utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

La Società ritiene, sulla base dei flussi economici e finanziari inclusi all'interno del Piano rivisto 2020-2024, di poter far fronte all'incremento del debito finanziario, ed alla connessa esigenza di maggiore liquidità. In particolare, l'impatto finanziario generato dalla significativa riduzione delle vendite sul mercato domestico a causa del Covid-19, è stato gestito sia attraverso la richiesta e l'ottenimento di finanziamenti deliberati ai sensi degli articoli 1 e 13 del Decreto legge 23/2020 (Euro/milioni 8,0 a favore di Beghelli S.p.a erogati nel corso del 3° trimestre 2020), sia attraverso moratorie su specifici finanziamenti a medio/lungo termine concesse dagli Istituti di credito (circa Euro/milioni 5,1 a favore di Beghelli S.p.A.). Per ulteriori commenti si rinvia al Paragrafo "Presupposto della continuità aziendale".

(v) Capital risk management

Beghelli S.p.A. gestisce il capitale di rischio con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e mantenere una struttura ottimale del capitale, riducendo il costo dello stesso. Il monitoraggio del capitale di rischio avviene sulla base all'indice net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.

Classificazione delle attività-passività finanziarie e livelli gerarchici di valutazione del "fair value"

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al "fair value", l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del "fair value".

Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività finanziarie valutate al "fair value" ed il livello gerarchico utilizzato ai fini della valutazione:

Euro/migliaia Voce Valore bilancio Livello
Gerarchico
2020 2019
Strumenti finanziari derivati attivi A-130 66 8 2
Partecipazioni A-40 40 39 3
Strumenti finanziari derivati passivi P-70 -283 -239 2
Totale -177 -192

Nei singoli Paragrafi della Nota le attività e passività finanziarie sono dettagliate in base alla scadenza ed alla valuta originaria; nelle Note di Commento sono inoltre riportati i risultati dei test di "sensitivity".

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Attività correnti e non correnti

A-10 Immobilizzazioni Materiali strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto Valore netto Variazione
31/12/2020 31/12/2019
Terreni industriali 6.652 22.104 (15.452)
Fabbricati Industriali 6.074 8.158 (2.084)
Impianti e macchinari 679 890 (211)
Attrezzature ind.li e comm.li 846 1.003 (157)
Altri beni 163 180 (17)
Immob. In corso e acconti 160 91 69
Totale 14.574 32.426 -17.852

I movimenti intervenuti negli esercizi 2019 e 2020 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Movimentazione delle immobilizzazioni materiali strumentali
Descrizione Saldo al Investimenti Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2018 Movim. 31/12/2019
Terreni industriali 22.582 0 0 -
2
22.580
Fabbricati Industriali 21.092 0 -
4
0 21.088
Impianti e macchinari 24.488 69 -282 2 24.277
Attrezzature ind.li e comm.li 26.936 295 0 52 27.283
Altri beni 5.588 25 0 1 5.614
Immob. In corso e acconti 108 34 0 -52 90
Totale costo storico 100.794 423 -286 1 100.932
Descrizione Saldo al Ammortam. Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2018 Svalutazioni Movim. 31/12/2019
Terreni industriali 0 476 0 0 476
Fabbricati Industriali 12.429 501 0 0 12.930
Impianti e macchinari 23.359 320 -282 -10 23.387
Attrezzature ind.li e comm.li 25.990 271 0 19 26.280
Altri beni 5.353 86 0 -
6
5.433
Totale fondo amm.to/svalutazione 67.131 1.654 -282 3 68.506
Descrizione Saldo al Investimenti Ammortam. Altri Saldo al
31/12/2018 netti
0
Svalutazioni Movim. 31/12/2019
Terreni industriali 22.582 0 -476 -
2
22.104
Fabbricati Industriali 8.663 -
4
-501 0 8.158
Impianti e macchinari 1.129 69 -320 12 890
Attrezzature ind.li e comm.li 947 295 -271 32 1.003
Altri beni 234 25 -86 8 181
Immob. In corso e acconti 109 34 0 -53 90
Totale netto 33.664 419 -1.654 -
3
32.426

Movimentazione delle immobilizzazioni materiali di proprietà

Descrizione Saldo al Investimenti Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2019 2020 Movim. 31/12/2020
Terreni industriali 22.104 -15.452 6.652
Fabbricati Industriali 21.087 105 -8.049 13.143
Impianti e macchinari 21.743 9 -26 -6.075 15.651
Attrezzature ind.li e comm.li 23.908 98 3 24.009
Altri beni 5.133 69 5.202
Immob. In corso e acconti 90 73 -4 159
Totale costo storico 94.065 354 -26 -29.577 64.816
Descrizione Saldo al Ammortamenti Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2019 Svalutazioni Movim. 31/12/2020
Terreni industriali
Fabbricati Industriali 12.931 505 -6.366 7.070
Impianti e macchinari 20.852 218 -26 -6.073 14.971
Attrezzature ind.li e comm.li 22.904 259 23.163
Altri beni 4.946 86 5.032
Totale fondo amm.to 61.633 1.068 -26 -12.439 50.236
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Investimenti
netti
Ammortam.
Svalutazioni
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni industriali 22.104 -15.452 6.652
Fabbricati Industriali 8.156 105 -505 -1.683 6.073
Impianti e macchinari 891 9 -218 -2 680
Attrezzature ind.li e comm.li 1.004 101 -259 846
Altri beni 181 69 -86 164
Immob. In corso e acconti 90 69 159
Totale netto 32.426 353 -1.068 -17.137 14.574

La riduzione delle voci "terreni, fabbricati ed impianti", riportata nella colonna "Altri Movimenti" è attribuibile alla riclassifica all'interno della voce A-225 "Attività destinate alla vendita" del complesso immobiliare di Crespellano.

Gli investimenti in "Attrezzature ind.li e comm.li" sono prevalentemente riconducibili ad attrezzature e stampi utilizzati per la produzione di nuovi prodotti riferiti alla divisione "Atre attività".

Le dismissioni sono prevalentemente attribuibili alla cessione, avvenute prevalentemente al valore netto contabile, di impianti obsoleti e ormai fuoriusciti dal ciclo produttivo e pertanto completamente ammortizzati.

Le garanzie, inclusi pegni ed ipoteche, sono riportati nella sezione della Nota "Posizione Finanziaria Netta".

Il saldo delle immobilizzazioni include il valore del fabbricato di Monteveglio detenuto attraverso un contratto di locazione finanziaria (operazione di "leaseback" finalizzata nel 2006) per un importo, inclusivo delle migliorie apportate successivamente alla data di stipula del contratto di locazione, pari a Euro/migliaia 10.161.

Qui di seguito un prospetto riepilogativo contenente le principali informazioni richieste con riferimento alle operazioni di leasing finanziario in essere alla data del 31 dicembre 2020:

Euro/migliaia entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni Totale
Pagamenti minimi futuri 587 4.600 0 5.187
Valore attuale 391 4.138 0 4.529

Si precisa che la quota a medio lungo del valore attuale del debito al 31 dicembre 2020 è stato riclassificato per un importo pari a Euro/migliaia 4.138 dai debiti finanziari a medio lungo (P-10) ai debiti finanziari a breve (P-60) a seguito del mancato rispetto di uno dei parametri contrattuali concordati con il sistema bancario.

A-20 Immobilizzazioni Immateriali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto
31/12/2020
Valore netto
31/12/2019
Variazione
Costi di sviluppo 7.856 7.243 613
Diritti brevetti industriali 274 271 3
Concessioni e licenze 143 185 -42
Altre 0 0 0
Immobilizz. in corso e acconti 11 11 0
Totale 8.284 7.710 574

I movimenti intervenuti negli esercizi 2019 e 2020 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione Saldo al Incrementi Ammortamenti Altri Saldo al
31/12/2018 2019 e Svalutazioni Movimenti 31/12/2019
Costi di sviluppo 3.544 3.668 -2.867 2.898 7.243
Diritti brevetti industriali 316 30 -75 0 271
Concessioni e licenze 139 196 -174 24 185
Immobilizz. in corso e acconti 2.933 0 0 -2.922 11
Totale 6.932 3.894 -3.116 0 7.710
Descrizione Saldo al Incrementi Ammortamenti Altri Saldo al
31/12/2019 2020 e Svalutazioni Movimenti 31/12/2020
Costi di sviluppo 7.243 4.113 -3.500 0 7.856
Diritti brevetti industriali 271 72 -69 0 274
Concessioni e licenze 185 105 -147 0 143
Immobilizz. in corso e acconti 11 0 0
0
11
Totale 7.710 4.290 -3.716 0 8.284

Per quanto riguarda la dinamica avvenuta nel corso del 2020 con riferimento alla voce "ammortamenti e svalutazione" si rinvia al Paragrafo IS-35. Tale voce include una svalutazione dei costi di sviluppo per un importo pari a Euro/migliaia 382; per ulteriori dettagli si rinvia ai commenti riportati nel precedente Paragrafo "Impairment Test - Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali".

Nel corso del 2020 la Beghelli S.p.A. ha proceduto a capitalizzare costi di sviluppo (prevalentemente costi del personale, spese di consulenza e costi per materiali) per un importo pari ad Euro/migliaia 4.113. Tali oneri sono relativi a specifici progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti dalla cui produzione e commercializzazione sono attesi benefici futuri in grado di reintegrare i costi sostenuti.

La voce "Diritti brevetti industriali" è costituita prevalentemente dai costi sostenuti per la registrazione di brevetti realizzati per la produzione di prodotti con un elevato contenuto tecnologico innovativo.

La voce "Concessioni e licenze" include prevalentemente licenze software e costi sostenuti internamente ed esternamente per lo sviluppo e potenziamento del sistema informativo.

A-30 Immobilizzazioni Materiali non strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Saldo al
31/12/2019
Investimenti
netti
Ammortam.
2020
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni 1.087 -1.027 60
Fabbricati 257 -37 -119 101
Totale netto 1.344 -37 -1.146 161

Il valore al 31 dicembre 2020 è relativo a terreni e fabbricati ad uso agricolo e/o non strumentale di proprietà della Società e localizzati in prossimità dello stabilimento di Monteveglio.

La riduzione registrata nel corso del 2020 è dovuta al valore del terreno ad uso agricolo e di abitazioni ad uso civile che insistono sul compendio di Crespellano e che sono stati riclassificati all'interno della voce A-225 "Attività destinate alla vendita" in quanto la relativa cessione è ritenuta altamente probabile nei prossimi 12 mesi.

Con riferimento all'informativa richiesta dallo IAS 40 si precisa quanto segue:

  • il valore di mercato dei beni residuali è pari o superiore al valore netto contabile residuo alla data di chiusura del bilancio;
  • gli importi iscritti a conto economico (tra cui gli ammortamenti) riconducibili a tali investimenti non sono significativi;
  • su tali assets non gravano ipoteche.

A-35 Attività diritto d'uso

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto
Valore netto
Variazione
31/12/2020 31/12/2019
Fabbricati 1.621 338 1.283
Attrezzature ind.li e comm.li 36 51 (15)
Altri beni 352 318 34
Totale 2.009 707 1.302

I movimenti intervenuti nel corso dell'esercizio sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione Saldo al
31/12/2019
Investimenti Dismissioni Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Fabbricati 862 1.844 2.706
Attrezzature ind.li e comm.li 68 12 80
Altri beni 529 260 -37 -1 751
Totale costo storico 1.459 2.116 -37 -1 3.537
Descrizione Saldo al Ammortamenti Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2019 Svalutazioni Movim. 31/12/2020
Fabbricati 524 561 1.085
Attrezzature ind.li e comm.li 17 27 44
Altri beni 211 188 399
Totale fondo amm.to 752 776 1.528
Descrizione Saldo al Investimenti Ammortam. Altri Saldo al
31/12/2019 netti Svalutazioni Movim. 31/12/2020
Fabbricati 338 1.844 -561 1.621
Attrezzature ind.li e comm.li 51 12 -27 36

Altri beni 318 223 -188 -1 352 Totale netto 707 2.079 -776 -1 2.009

L'incremento registrato nel 2020 della voce "Fabbricati" è prevalentemente dovuto alla sottoscrizione e/o rinnovo di contratti di affitto di durata pluriennali aventi per oggetto immobili adibiti ad uso magazzino e uffici direzionali.

A-40 Partecipazioni

I movimenti intervenuti negli esercizi 2019 e 2020 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione 31/12/2018 Incrementi Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini valore
31/12/2019
Imprese controllate 60.560 0 -3.691 -2.938 53.931
Altre imprese 38 1 0 0 39
Totale 60.598 1 -3.691 -2.938 53.970
Descrizione 31/12/2019 Incrementi Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini valore
31/12/2020
Imprese controllate 53.931 0 0 -254 53.677
Altre imprese 39 0 1 0 40
Totale 53.970 0 1 -254 53.717

Si forniscono le seguenti informazioni relativamente alle partecipazioni possedute in società controllate:

Imprese controllate

Denominazione Città o Stato Patrimonio Patrimonio % % Valore al Valore al
Estero Netto Netto pro quota (*) 2020 2019 31/12/2020 31/12/2019
Elettronica Cimone Srl Pievepelago 3.965 3.965 100,00% 100,00% 3.428 3.428
(MO)
Beghelli Servizi Srl Valsamoggia 16.642 16.642 100,00% 100,00% 10.480 10.480
(BO)
Sicurw
eb S.r.l.
Valsamoggia 3.797 3.797 100,00% 100,00% 1.600 1.600
(BO)
Beghelli Elplast A.S. Brno 169.786 8.021 100,00% 100,00% 11.865 11.865
Rep.Ceca Czk/000
Beghelli Deutschland Gmbh Germania 12.214 4.071 100,00% 100,00% 13.866 13.866
Becar Srl Valsamoggia 356 176 50,64% 50,64% 66 66
(BO)
Beghelli North America U.S.A. 9.384 15.499 100,00% 100,00% 6.786 6.786
Usd/000
Beghelli Asia Pacific Ltd. Hong Kong 75.819 14.625 100,00% 100,00% 2.358 2.358
HK\$/000
Beghelli Innovation Co Ltd. Hong Kong 100.575 2.343 100,00% 100,00% 2.343 2.597
HK\$/000
Beghelli De Mexico S.A. Messico 53.105 2.175 100,00% 100,00% 834 834
Mxn/000
Beghelli Hungary Ungheria -18.195 -50 100,00% 100% 52 52
Huf/000
Luxnet SA. De C.V. Messico 1.611 66 99,99% 99,99% - -
Mxn/000
Totale 71.330 53.677 53.931

(*) Patrimonio Netto subconsolidato rilevato in base ai principi contabili internazionali (in Euro/migliaia)

La svalutazione della partecipazione nella società controllata Beghelli Innovation Hong Kong è stata già commentata nel Paragrafo precedente "Impairment Test sul valore delle partecipazioni".

Di seguito si riporta il dettaglio delle società controllate ed a controllo congiunto (Ergyca Tracker 2) detenute dalla Capogruppo per il tramite di altre società del Gruppo:

Denominazione Città o Stato Valuta Patrimonio % % Soggetto che
Estero Netto in di controllo di controllo detiene la
Valuta 31/12/2020 31/12/2019 partecipazione
- Beghelli Praezisa Gmbh Germania Euro/000 3.109 100,00% 100,00% Beghelli Deutschland
- Beghelli Inc U.S.A. Usd/000 13.505 90,00% 90,00% Beghelli North America
- Beghelli Hong Kong Honk Kong Hk\$/000 160.140 60,00% 60,00% Beghelli Asia pacific
40,00% 40,00% Beghelli Inc.
- Beghelli China Co.Ltd Repubblica RMB/000 149.791 100,00% 100,00% Beghelli Hong Kong
Pop. Cinese
- Beghelli Lighting Ltd Repubblica RMB\$/000 1.812 100,00% 100,00% Beghelli Asia pacific
Pop. Cinese
- Beghelli - Polska Sp. z o.o. Polonia Pln/000 8.633 100,00% 100,00% Beghelli Elplast
- Beghelli Innovation China Co.Ltd Repubblica RMB\$/000 22.552 100,00% 100,00% Beghelli Innovation HK
Pop. Cinese
- Ergyca Tracker 2 S.r.l. Italia Euro/000 390 49,00% 49,00% Beghelli Servizi

La partecipazione indiretta detenuta nella società Ergyca Tracker 2 S.r.l. è stata valutata con il metodo del Patrimonio Netto rilevato in base ai principi contabili internazionali.

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Partecipazione in Altre imprese":

Denominazione Città o Stato % Valore al Valore al
Estero 31/12/2019 31/12/2020
C.A.A.F. Emilia R. Bologna 0,4% 1 1
C.O.N.A.I. Soc. Consort. Milano 0,0% n.d. n.d.
C.r.i.t. Srl Vignola (Mo) 1,34% 31 31
Consorzio Reno Energia Calderara (Bo) 5,0% 1 1
EcoLight Milano 0,0% 1 1
Global Design & Construction Roma 0,0% 1 1
Part. Cons. Ecopolietilene Milano 0,0% 4 5
Totale 39 40

A-50 Altre attività finanziarie

Tale voce include crediti di natura finanziaria a medio-lungo termine prevalentemente verso le società del Gruppo Beghelli.

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Crediti finanziari vs società del Gruppo
Altri crediti
8.576
0
9.553
2.203
-977
-2.203
Totale 8.576 11.756 -3.180

Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società controllata:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Elettronica Cimone 2.140 3.289 -1.149
Beghelli Servizi 6.321 5.981 340
Beghelli Hungary 115 283 -168
Totale 8.576 9.553 -977

La dinamica dei crediti finanziari è collegata da una parte all'evoluzione del fabbisogno finanziario e dall'altra alla rimodulazione del piano di rimborso definito con le controllate.

La voce "Altri crediti" è relativa al credito residuo per la cessione della partecipazione in Beghelli Canada avvenuta in data 30 aprile 2019; tale credito è garantito da un deposito vincolato ("Escrow account") della durata di 24 mesi che è stato costituito a garanzia degli obblighi contrattualmente previsti nei confronti dell'acquirente. La liquidazione del corrispettivo residuo è prevista nel II trimestre del 2021 e per tale motivo il credito è stato riclassificato all'interno della voce A-110.

Sulla base delle informazioni attuali tali crediti sono ritenuti recuperabili.

Di seguito il dettaglio del saldo per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2019
2020
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro 9.270 9.270 8.461 8.461
Dollari Canadesi (CAD) 3.217 2.203 0 0
Fiorini ungheresi (Huf) 93.381 283 41.888 115
Totale 11.756 8.576

A-60 Attività nette per imposte anticipate

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

31/12/2019 31/12/2020
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Perdite pregresse 27.699 6.648 24.219 5.817
Svalutazione Attività e Fondo rischi ed Oneri 12.479 3.473 11.870 3.278
Altre variazioni temporanee minori -472 -114 1.682 324
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -15.910 -4.415 -16.134 -4.366
Attività nette per imposte anticipate 23.796 5.592 21.637 5.053

La movimentazione intervenuta nel periodo è la seguente:

In Migliaia di Euro 31/12/2018 Accanton.to Utilizzo Svalutazioni Riclassifica 31/12/2019
Perdite pregresse 6.432 1.217 0 -1.217 216 6.648
Anticipate sul debito leasing 1.902 0 0 0 -1.902 0
Svalutazione Attività e Fondo rischi ed Oneri 3.701 74 -127 0 -175 3.473
Altre variazioni temporanee minori (*) 504 24 -26 -575 -41 -114
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -6.930 0 613 0 1.902 -4.415
Attività nette per imposte anticipate 5.609 1.315 460 -1.792 0 5.592
(*) raggruppa le voci "Altre variazioni minori" e "Altre differenze temporanee passive"
In Migliaia di Euro 31/12/2019 Accanton.to Utilizzo Svalutazioni Riclassifica 31/12/2020
Perdite pregresse 6.648 1.028 0 -1.858 -1 5.817
Svalutazione Attività e Fondo rischi ed Oneri 3.473 0 -147 0 -48 3.278
Altre variazioni temporanee minori (*) -114 677 -200 -34 -5 324
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -4.415 -15 10 0 54 -4.366
Attività nette per imposte anticipate 5.592 1.690 -337 -1.892 0 5.053

(*) raggruppa le voci "Altre variazioni minori" e "Altre differenze temporanee passive"

La valutazione di recuperabilità delle attività nette per imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse è stata effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo "Impairment test – Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate". Gli esiti di tale analisi hanno determinato una svalutazione complessiva pari ad Euro/migliaia 1.892 (di cui Euro/migliaia 616 relativa ad attività già iscritte al 31 dicembre 2019 e pertanto identificata come componente non ricorrente).

L'utilizzo e l'accantonamento rilevato nel 2020 con riferimento alla voce "Svalutazione Attività e Fondo Rischi ed Oneri" sono prevalentemente riconducibili:

  • all'adeguamento del fondo svalutazione del magazzino, dei crediti e del fondo resi oltre i limiti di deduzione ammessi dalla normativa.
  • componenti di costo che saranno deducibili negli esercizi successivi (quota parte dei canoni leasing attribuibile alla porzione di terreno e interessi passivi non deducibili nei limiti previsti dalla normativa).

L'utilizzo della voce "Valut. al ""fair value" as deemed cost" terreni e fabbricati" è prevalentemente originata dalle svalutazioni operate sui terreni e fabbricati che hanno riassorbito parte della rivalutazione, rispetto ai valori contabili e fiscali, effettuata in fase di transizione ai principi contabili internazionali (si rinvia per ulteriori commenti ai Paragrafi A-10, A-30 e IS-35).

A-70 Altri crediti / attività

Il dettaglio della Voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Crediti fiscali chiesti a rimborso 0 345 -345
Risconti leasing 18 23 -5
Acconti a fornitori 4.701 9.773 -5.072
Depositi 24 24 0
Altri crediti non correnti 32 31 1
Altri crediti ed attività non correnti 4.775 10.196 -5.421

I crediti fiscali, in gran parte relativi alle istanze presentate per il rimborso della quota di Irap deducibile ai fini Ires per le annualità 2007-2011, sono stati rimborsati nel corso del semestre corrente.

La voce "Acconti a fornitori" è riconducibile ad anticipi riconosciuti ad un fornitore per servizi pubblicitari non ancora prestati alla data di chiusura dell'esercizio e destinati a supportare il lancio sul mercato di nuovi prodotti appartenenti prevalentemente alla divisione "Altre attività"; la variazione rispetto al saldo del 31 dicembre 2019 è attribuibile, per Euro/migliaia 1.194, ad una riclassifica operata alla voce A-110 per riflettere la tempistica di realizzazione dell'investimento programmata lungo l'arco di piano (2021-2024) e per Euro/migliaia 3.878 alla campagna pubblicitaria realizzata nel corso del I semestre che ha determinato una riduzione del valore dell'acconto. Tale valore è stato attualizzato, nel corso dei precedenti esercizi, per scorporare la componente finanziaria implicita complessivamente pari ad Euro/migliaia 595.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è per la quasi totalità rappresentata dall'Euro.

A-80 Rimanenze

Il dettaglio della Voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 12.996 13.106 -110
Fondo svalutazione -3.820 -3.892 72
Valore netto Materie prime nette 9.176 9.214 -38
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 2.676 2.669 7
Fondo svalutazione -1.318 -1.349 31
Valore netto prodotti in corso e semil. 1.358 1.320 38
Prodotti finiti e merci 17.382 16.295 1.087
Fondo svalutazione -3.579 -3.476 -103
Valore netto Prodotti finiti e merci 13.803 12.819 984
Diritto recupero prodotti 545 555 -10
Rimanenze nette 24.882 23.908 974

Il valore delle rimanenze rimane sostanzialmente stabile e l'incremento è prevalentemente attribuibile ad una ripresa dell'attività di approvvigionamento in vista di volumi di produzione e commercializzazione attesi in crescita nel corso dei successivi mesi.

La voce "Diritto di Recupero Prodotti", introdotta insieme alla voce "Passività per rimborsi futuri" (classificata in P-110) a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 15, esprime il valore di recupero dei beni che il Gruppo prevede di ricevere dai propri clienti. Il decremento è attribuibile ad una revisione delle stime che sono state operate a seguito degli incrementi di volumi resi su specifiche gamme di prodotto registrati nel corso dell'esercizio.

Il valore delle rimanenze di magazzino è al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 8.717 (Euro/migliaia 9.117 al 31 dicembre 2019) stanziato per riflettere il minor valore di alcuni componenti e prodotti finiti ritenuti obsoleti o a lenta movimentazione.

Di seguito viene riportata la movimentazione del Fondo Svalutazione Magazzino nel 2019 e 2020:

Descrizione 31/12/2018 Accant.to Utilizzi 31/12/2019
Fondo svalutazione
magazzino
9.117 0 -400 8.717
Descrizione 31/12/2019 Accant.to Utilizzi 31/12/2020
Fondo svalutazione
magazzino
8.717 103 -103 8.717

A-90 Crediti commerciali

La composizione della voce "Crediti verso Clienti" è riportata nella tabella sottostante:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Clienti Italia 12.732 11.474 1.258
Clienti Paesi UE 1.468 943 525
Clienti Paesi Extra-UE 413 398 15
Crediti commerciali verso società correlate 9 15 -6
Crediti commerciali lordi 14.622 12.830 1.792
Fondo svalutazione crediti -530 -592 62
Crediti commerciali netti 14.092 12.238 1.854

Con riferimento agli effetti determinati dall'emergenza Covid-19 si segnalano, nell'ambito della filiera distributiva del mercato elettrico italiano, marginali richieste di allungamento dei termini di pagamento peraltro già riassorbite nel corso del II semestre 2020.

L'incremento dei crediti commerciali è riconducibile ad un minor ricorso ad operazioni di cessione factoring pro-soluto e ad un incremento dei volumi realizzati nel corso dell'ultimo trimestre rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (incremento pari a circa Euro/milioni 1,5).

I "crediti verso clienti" includono effetti attivi in portafoglio o già presentati alle banche o da queste già anticipati per Euro/migliaia 4.394 (Euro/migliaia 4.562 al 31 dicembre 2019) e sono esposti al netto del fondo svalutazione crediti, pari ad Euro/migliaia 530 (Euro/migliaia 592 al 31 dicembre 2019), al fine di tenere conto del rischio di insolvenza.

Il valore nominale dei crediti commerciali, rettificato del fondo svalutazione, approssima il relativo "fair value". La movimentazione del Fondo svalutazione crediti nel 2019 e 2020 è riportata nella seguente tabella:

Descrizione 31/12/2108 Accant.to Utilizzi 31/12/2019
Fondo svalutazione crediti 709 -117 592
Descrizione 31/12/2019 Accant.to Utilizzi 31/12/2020
Fondo svalutazione crediti 592 15 -77 530

Gli utilizzi si riferiscono allo stralcio definitivo di alcune posizioni creditorie a fronte delle quali era stato effettuato un accantonamento, oppure ad una revisione della stima degli accantonamenti effettuati a fronte di posizioni ritenute, nel passato, di dubbia esigibilità.

In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono le seguenti informazioni sulla composizione dei crediti commerciali:

Dettaglio crediti commerciali per scadenza
Descrizione 2020 2019
Totale crediti Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Totale
crediti
Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Crediti non scaduti 13.499 0 13.499 11.571 0 11.571
Crediti scaduti < 60 gg 458 -102 356 585 -92 493
Crediti scaduti tra 60 gg e 180 gg -32 -13 -45 100 -34 66
Crediti scaduti tra 180 gg e 1 anno 186 -3 183 41 -18 23
Crediti scaduti > 1 anno 511 -412 99 533 -448 85
Totale crediti 14.622 -530 14.092 12.830 -592 12.238

Le svalutazioni sono state determinate in base all'esperienza maturata ed al trend storico, alla solidità finanziaria del cliente ed infine tenendo in considerazione le indicazioni fornite dai propri consulenti legali incaricati di recuperare il credito. Con riferimento alle posizioni scadute la Società, con il supporto dei propri consulenti legali, ha avviato le procedure necessarie per il recupero del credito.

Di seguito il dettaglio dei crediti commerciali al 31 dicembre 2019 e 2020 per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2019 2020
Importo in
valuta
Importo in Euro Importo in valuta Importo in Euro
Euro (EUR) 12.188 12.188 14 042 14.042
Dollari Statunitensi (USD) 55 50 55 50
Totale crediti 12.238 14.092

A-100 Attività finanziarie

La voce è costituita da crediti di natura finanziaria, a breve termine, prevalentemente verso le società del Gruppo Beghelli:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Crediti finanziari verso terzi
Crediti finanziari vs società del Gruppo
0
4.704
3
3.460
-3
1.244
Totale 4.704 3.463 1.241

Qui di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società del Gruppo:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Elettronica Cimone Srl 848 1.053 -205
Beghelli Servizi Srl 1.363 163 1.200
Becar Srl 12 3 9
Beghelli Deutschland Gmbh 1 1 0
Beghelli Hungary 46 18 28
Beghelli de Mexico 368 443 -75
Beghelli Elplast 2.066 1.779 287
Totale 4.704 3.460 1.244

La dinamica dei crediti finanziari è collegata da una parte all'evoluzione del fabbisogno finanziario e dall'altra alla rimodulazione del piano di rimborso definito con le controllate.

Di seguito i crediti finanziari verso terzi vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio crediti finanziari per valuta

Descrizione
2019
2020
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 2.510 2.510 4.055 4.055
Fiorini ungheresi (HUF) 0 0 16.576 46
Pesos messicani (MXP) 9.410 443 8.975 368
Zloty polacchi (PLN) 2.173 510 1.073 235
Totale crediti finanziari 3.463 4.704

(*) Importi in valuta

A-110 Altri crediti/attività

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Crediti per IVA 346 25 321
Altri crediti fiscali 253 145 108
Crediti fiscali correnti 599 170 429
Ratei e risconti correnti 234 327 -93
Acconti a fornitori 3.531 2.382 1.149
Crediti vs dipendenti 0 3 -3
Crediti vs agenti 46 74 -28
Crediti vs istituti di previdenza 144 5 139
Altre attività e crediti 2.118 289 1.829
Altre Attività e Crediti correnti 5.839 2.753 3.086
Totale 6.672 3.250 3.422

La voce "Altri crediti fiscali" al 31 dicembre 2020 include per Euro/migliaia 179 il credito di imposta per le attività di ricerca, sviluppo ed innovazione introdotto per il triennio 2020-2022 calcolato in ottemperanza alle agevolazioni introdotte dalla legge nr 160 del 27 dicembre 2019.

Il credito di imposta maturato, in ottemperanza alle agevolazioni introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 - Dl n. 190/2014, e calcolato in relazione agli investimenti realizzati nell'esercizio 2019 è stato interamente utilizzato in compensazione dei debiti fiscali per un importo pari ad Euro/migliaia 75.

La variazione della voce "Acconti a fornitori", rispetto al saldo al 31 dicembre 2019, è attribuibile alla riclassifica già commentata al Paragrafo A-70.

La voce "altre attività e crediti" include per Euro/migliaia 2.068 il credito per il corrispettivo residuo relativo alla cessione della partecipazione in Beghelli Canada riclassificato dalla voce A-50.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è prevalentemente rappresentata dall' Euro.

A-115 Crediti per imposte

Tale voce pari a Euro/migliaia 224 (Euro/migliaia 279 al 31 dicembre 2019) è rappresentata da acconti di imposta e/o crediti fiscali (Ace) che possono essere portati in riduzione del debito fiscale per imposte dirette (prevalentemente Irap).

A-120 Crediti commerciali verso società correlate

Tale voce include crediti di natura commerciale verso le società del Gruppo Beghelli; tali crediti sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo "fair value".

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Elettronica Cimone 193 233 -40
Beghelli Servizi 490 616 -126
Beghelli Praezisa 509 495 14
Beghelli North America 5 5 0
Becar Srl 34 388 -353
Beghelli Asia Pacific 12 19 -7
Beghelli China 226 50 176
Beghelli Inc 54 139 -85
Beghelli Polska 204 298 -94
Beghelli de Mexico 22 53 -31
Beghelli Elplast 170 138 32
Beghelli Hungary 74 163 -89
Totale 1.993 2.597 -604

Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società.

I saldi sono prevalentemente originati da transazioni commerciali.

Di seguito i crediti commerciali verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio crediti commerciali verso società del Gruppo per valuta
-- -- ------------------------------------------------------------------- -- -- -- -- -- --
Descrizione 2020 2019
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 1.470 1.470 2.046 2.046
Dollari Statunitensi (USD) 114 92 235 209
Renminbi cinesi (RMB) 1.817 226 342 44
Zloty polacchi (PLN) 929 205 1.268 298
Totale 1.993 2.597

A-130 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale (*) 31/12/2020 Nominale (*) 31/12/2019 Variaz.
Derivati sui cambi Usd/000 1.064 53 0 0 53
Derivati sui cambi Pln/000 2.503 9 -1.050 0 9
Derivati sui cambi Mxn/000 10.097 2 -2
Derivati sui cambi Huf/000 64.083 0 0 0 0
Derivati sui cambi Czk/000 -65.590 4 -57.533 6 -3
Strumenti derivati attivi 66 8 58

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Le posizioni attive in essere al 31 dicembre 2020 sono di modesta entità e prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia valutaria.

Come riportato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", tali strumenti sono stati valutati al "fair value" e la variazione è stata attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare il cosiddetto "hedge accounting".

I contratti Interest Rate Swap presentano al 31 dicembre 2020 un "fair value" negativo e pertanto sono stati classificati nella voce P-70.

A-140 Disponibilità liquide

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Depositi bancari e postali 6.969 6.649 320
Denaro e altri valori in cassa 6 6 0
Disponibilità liquide 6.975 6.655 320
Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve -6.024 -6.095 71
e autoliquidante
Disponibilità liquide nette 951 560 391

Si precisa che la Società gestisce la tesoreria per conto delle società controllate aventi sede in Italia e di alcune società estere, attraverso un sistema di gestione centralizzata che consente di migliorare la liquidità di Gruppo.

Ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono esposte al netto dei relativi scoperti di conto corrente, classificati in "P-60 – Finanziamenti a breve termine".

Per i commenti relativi alla dinamica delle disponibilità liquide e, più in generale della Posizione Finanziaria Netta, si rinvia al Paragrafo 4.5 della Relazione sulla Gestione.

Di seguito le disponibilità liquide vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio disponibilità liquide per valuta

Descrizione 2020 2019
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 6.934 6.934 6.612 6.612
Dollari Statunitensi (USD) 51 41 48 43
Totale 6.975 6.655

A-225 Attività destinate alla vendita

Il saldo al 31 dicembre 2020 è riferito al presumibile valore netto di realizzo del terreno non strumentale adiacente allo stabilimento di Monteveglio ed al compiendo immobiliare di Crespellano riclassificato in tale voce a partire dalla chiusura al 31 dicembre 2020. Per ulteriori commenti si rinvia al paragrafo 2. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di attività di dismissione (all'interno del Paragrafo "Impairment Test sui principali Assets", A-10 e A-30).

Patrimonio Netto, Passività correnti e non correnti

E-10 Patrimonio Netto

La composizione del Patrimonio Netto è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019
Capitale Sociale 9.961 9.961
Riserva sovrapprezzo azioni 48.424 48.424
Azioni proprie in portafoglio -1.661 -1.661
Capitale sociale e riserva sovraprezzo 56.724 56.724
Riserva Cash Flow Hedge -19 -40
Riserva Ias 19 -265 -286
Riserva legale 2.000 2.000
Altre riserve e Utili a nuovo 12.641 10.356
Totale Riserve e utili a nuovo 14.357 12.030
Utile / (Perdita) dell'esercizio -4.339 2.285
Totale Patrimonio Netto 66.742 71.039

Capitale sociale e riserva sovrapprezzo

Il capitale sociale della Capogruppo, invariato nel corso dell'esercizio, è così composto:

Azioni Numero Valore Nominale
Ordinarie 200.000.000 10.000.000
Azioni proprie -786.200 -39.310
Totale 199.213.800 9.960.690

Il saldo netto del valore delle azioni proprie è stato iscritto a riduzione del patrimonio netto e più precisamente:

  • a riduzione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio alla data di chiusura del bilancio;
  • a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per la differenza tra il valore di riacquisto delle azioni e il valore nominale delle stesse.

Riserva Cash Flow Hedge

Il saldo al 31 dicembre 2020 rappresenta l'impatto a Patrimonio Netto, al netto dell'effetto fiscale, della valutazione al "fair value" dei derivati sui tassi di interesse applicando l'hedge accounting (Riserva Cash Flow Hedge) effettuata applicando l'hedge accounting sino al 31 dicembre 2012. A decorrere dal 1º gennaio 2013, tali strumenti sono stati valutati speculativi e pertanto la riserva costituita al 31 dicembre 2012 viene scaricata, con reversal a conto economico, lungo la durata residua dei contratti derivati di riferimento.

Per ulteriori commenti si rinvia rispettivamente ai paragrafi P-70 e A-130.

Riserva IAS 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello IAS 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili a nuovo ed altre riserve

L'incremento della voce è determinato dalla destinazione a riserva dell'utile dell'esercizio precedente. La voce "utili a nuovo" include il valore delle riserve che si sono costituite in sede di transizione agli IFRS. La variazione della voce è dovuta alla copertura della perdita dell'esercizio precedente come da delibera assembleare del 30 aprile 2020.

Ai sensi dell'art.2424 codice civile si forniscono le informazioni sull'origine, natura e possibilità di utilizzo delle voci componenti il Patrimonio Netto:

Descrizione Importo Possibilità Quota Riepilogo utilizzi dei tre precedenti esercizi
utilizzo (1) disponibile per copertura perdite per altre ragioni
Capitale sociale 9.961
Riserve di capitale:
- Riserva Sovrapprezzo Azioni 46.763 A,B,C 46.763 2.893
Riserve di utili:
- Riserva legale 2.000 B 2.000
- Riserva straordinaria 0 A,B,C 0
- Utili a nuovo 695 A,B,C 695 4.143
- Riserva (First Time Adoption) e Utili a nuovo (IAS) 11.946 A,B 11.946 742
- Riserva Ias 19 (2) -265 -265
- Riserva Cash Flow
Hedge (3)
-19 -19
Totale riserve 71.081 61.120 4.885 2.893
- Riserva Sovrapprezzo Azioni (4) -7.856
- Riserva legale -2.000
- Riserva (First Time Adoption) e Riserva Sovraprezzo (5) -11.980
Totale riserve non distribuibili -21.836
Totale riserve distribuibili 39.284

Note:

(1) A per aumento di capitale; B per copertura perdite; C per distribuzione ai soci.

(2) Si tratta della riserva indisponibile derivante dalla valutazione, al netto dell'onere fiscale, della componente "Actuarial gain/losses" del Trattamento di Fine Rapporto ex ias 19. Tale componente netta viene imputata direttamente a Patrimonio Netto a decorrere dal 1 gennaio 2013.

(3) Si tratta di riserva indisponibile.

(4) La quota distribuibile è determinata detraendo dalla quota disponibile il valore non ancora ammortizzato dei costi di sviluppo capitalizzati.

(5) La quota disponibile per finalità diverse dalla copertura di perdite (aumento capitale, distribuzione ai soci) si determina detraendo l'effetto, al netto dell'onere fiscale,

derivante dalla rivalutazione (al netto degli ammortamenti effettuati successivamante alla First Time Adoption) delle immobilizzazioni materiali rispetto al costo storico.

P-10 Finanziamenti a medio lungo termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Debiti verso banche - mutui finanziamenti 7.707 2.486 5.221
Debiti finanziari vs società di leasing finanziario 0 0 0
Passività finanziarie per leasing Operativo 1.317 431 886
di cui verso parti correlate 1.062 206 856
Debiti vs altri istituti di finanziamento 0 45 -45
Debiti finanziari vs società del Gruppo 3.720 4.676 -956
Totale debiti finanziari a medio-lungo 12.744 7.638 5.106

La variazione della voce "Debiti verso banche Mutui e Finanziamenti" è attribuibile ai rimborsi effettuati nel corso dell'esercizio, ridotti rispetto al piano di ammortamento originario in considerazione delle moratorie su specifici finanziamenti concessi dal ceto bancario per complessivi Euro/milioni 5,1, ed alla concessione di nuovi finanziamenti per complessivi euro/milioni 8,0, ricevuti dalla Società avvalendosi delle disposizioni

previste dal Decreto Legge nr 23/2020 (di cui Euro/milioni 5,4 rappresenta la quota esigibile oltre 12 mesi ed iscritta in tale voce).

Il debito finanziario a medio lungo termine (mutui, finanziamenti e debiti verso altri finanziatori) al 31 dicembre 2020 è stato riclassificato per un importo pari ad Euro/migliaia 29.061 nella voce P-60 Finanziamenti a breve termine.

Tale riclassifica è attribuibile al mancato rispetto di uno dei due covenants (riconducibili al rapporto tra i valori consolidati Posizione Finanziari Netta / Margine Operativo Lordo) sottostanti i finanziamenti a mediolungo termine ed è stata operata sui valori di chiusura in quanto la rinuncia formale all'esercizio dei diritti contrattuali previsti in caso di violazione del covenant è pervenuta da parte degli istituti di credito dopo la data di chiusura dell'esercizio (31 dicembre 2020).

La stessa riclassifica era stata operata sul bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 per un importo pari a Euro/migliaia 32.991 a seguito del mancato rispetto del medesimo covenant (rapporto tra i valori consolidati Posizione Finanziari Netta / Margine Operativo Lordo).

La voce "Mutui e Finanziamenti" include finanziamenti agevolati, ad un tasso fisso pari allo 0,8%, per un valore nominale iniziale pari a Euro/migliaia 2.626 (di cui Euro/migliaia 1.205 erogati nel corso del corrente esercizio dal Ministero delle Attività produttive). La valutazione al "fair value" del valore dei finanziamenti (al 31 dicembre 2020 il "fair value" del debito da rimborsare iscritto in bilancio è pari a Euro/migliaia 2.500) è stata effettuata utilizzando tassi di mercato rilevati alla data dell'erogazione ed il differenziale, rispetto al valore nominale calcolato a tale data, esprime la valorizzazione del contributo percepito dalla Società sulle attività di Ricerca e Sviluppo collegate ai finanziamenti stessi e riconosciuto pertanto a conto economico sulla base dell'effettivo piano di ammortamento dei costi di sviluppo collegati.

La voce "Passività finanziarie per leasing operativo" (verso terzi e Parti correlate) è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

Qui di seguito il dettaglio per società dei debiti finanziari verso società del Gruppo:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Sicurweb Srl 3.622 3.539 83
Becar 98 1.137 -1.039
Totale 3.720 4.676 -956

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alle scadenze:

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per scadenza

Descrizione 2019 2020
Scadenti tra 1 e 3 anni 2.283 5.810
Scadenti tra 3 e 5 anni 679 2.589
Scadenti oltre 5 anni 4.676 4.345
Totale finanziamenti medio lungo termine 7.638 12.744

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a lungo ripartito in base alle scadenze previste per l'adeguamento dei tassi di interesse:

Descrizione 2019 2020
entro 3 mesi 5.646 5.037
tra 3 e 6 mesi 0 301
tra 6 e 12 mesi 1.992 0
tra 1 e 5 anni 0 6.782
oltre 5 anni 0 625
Totale finanziamenti 7.638 12.744

Si precisa che tali finanziamenti a lungo termine sono riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro.

P-30 Trattamento Fine Rapporto

La movimentazione intervenuta nei periodi in esame è la seguente:

Descrizione 31/12/2018 Variazione fair value Utilizzo Anticipi 31/12/2019
Trattamento fine Rapporto 2.077 135 -143 -72 1.997
Totale 2.077 135 -143 -72 1.997
Descrizione 31/12/2019 Variazione fair value Utilizzo Anticipi 31/12/2020
Trattamento fine Rapporto 1.997 -14 -165 -60 1.758
Totale 1.997 -14 -165 -60 1.758

La voce "Utilizzo" include principalmente i versamenti effettuati dalla Società a favore dei dipendenti che sono fuoriusciti dall'azienda; la voce "Altri Movimenti" include il saldo acquisito da trasferimento di personale tra le società italiane del Gruppo.

La valutazione è stata effettuata con il supporto di un attuario indipendente e le principali assunzioni utilizzate sono riportate nella tabella seguente

Assunzioni 2019 2020
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,8% 0,3%
Tasso annuo inflazione 1,2% 0,8%
Tasso annuo di rotazione 4,5% 4,5%
Tasso Frequenza Anticipazione TFR 3,0% 3,0%

Di seguito il dettaglio della voce "Variazione "fair value"":

Descrizione 2019 2020
Interessi passivi 24 14
(Utili)/Perdite attuariali 111 -28
Totale variazione fair value 135 -14

La dinamica della voce "(Utili)/Perdite attuariali" è attribuibile alla riduzione del tasso di attualizzazione che è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello Ias 19, utilizzando come riferimento l'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finanziari in uscita stimati con riferimento al collettivo in esame.

P-40 Fondi rischi a lungo termine

La movimentazione avvenuta nei periodi in esame è la seguente:

Descrizione 31/12/2018 Accanton.to Utilizzo 31/12/2019
Fondo Indennità suppletiva di clientela 2.099 141 -44 2.196
Fondo garanzia prodotti 258 124 0 382
Fondi rischi 2.357 265 -44 2.578
Descrizione 31/12/2019 Accanton.to Utilizzo 31/12/2020
Fondo Indennità suppletiva di clientela 2.196 144 -69 2.271
Fondo garanzia prodotti 382 0 -64 318
Fondi rischi 2.578 144 -133 2.589

Il "Fondo Indennità suppletiva di Clientela" è stato istituito per far fronte alle indennità di fine rapporto che, in base ai contratti ed alla normativa di riferimento, debbono essere corrisposte agli agenti; l'incremento del fondo corrisponde alla quota maturata nell'esercizio.

L'utilizzo è prevalentemente riconducibile al rilascio dei fondi costituti nel corso dei precedenti esercizi e non più dovuti a seguito dell'interruzione volontaria del rapporto di collaborazione da parte di alcuni agenti.

Il "Fondo garanzia prodotti" è stato stimato in base al trend storico, all'esperienza aziendale ed alle clausole contrattuali e/o previste dalla normativa di riferimento.

P-50 Altri debiti/passività a lungo termine

Il saldo di tale voce è così dettagliato:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Risconto canoni affitto 223 254 -31
Risconti Contributi 153 272 -119
Altro 9 0 9
Altre passività a medio lungo termine 385 526 -141

La voce "risconto canoni affitto", al 31 dicembre 2020 pari a Euro/migliaia 223, è relativa al risconto dei canoni, di competenza degli esercizi successivi, riferiti al lastrico solare dato in affitto alla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2 che ha acquisito la gestione dell'impianto fotovoltaico posizionato sopra il tetto del fabbricato industriale della Beghelli S.p.A. sito in Monteveglio.

La voce "Risconti Contributi" è relativa al risconto dei contributi di competenza degli esercizi successivi iscritti per effetto del credito di imposta riconosciuto sul 50% degli investimenti incrementali in Ricerca e Sviluppo realizzati nel corso del 2019 e precedenti esercizi (Legge di Stabilità 2015 – Dl n. 190/2014) e, in misura variabile (dal 6% al 12%) sugli investimenti in attività di ricerca, sviluppo ed innovazione sostenuti nel corso del 2020 (legge nr 160 del 27 dicembre 2019).

La riduzione è attribuibile alla rilevazione a conto economico dei contributi di competenza del periodo.

Come anticipato nel Paragrafo Criteri di valutazione, i contributi sui costi di Ricerca e Sviluppo sono stati iscritti per competenza, in presenza del requisito della ragionevole certezza e, laddove riconducibili ad attività capitalizzate, differiti sulla base del piano di ammortamento delle attività immateriali collegate.

P-60 Finanziamenti a breve termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante 6.024 6.095 -71
Parte corrente mutui e finanziamenti 37.341 41.868 -4.527
Ratei passivi per interessi 110 10 100
Debiti finanziari vs banche 43.475 47.973 -4.498
Parte corrente debiti vs altri finanziatori 4.529 4.753 -224
Debiti vs altre società del Gruppo 13.642 11.944 1.698
Passività finanziarie per leasing Operativo 892 278 614
di cui verso parti correlate 418 124 294
Ratei passivi per interessi 91 103 -12
Altri debiti finanziari 336 555 -219
Altri debiti finanziari 19.490 17.633 1.857
Totale debiti finanziari a breve 62.965 65.606 -2.641

La voce "Parte correnti Mutui e Finanziamenti" include per Euro/milioni 2,5 la componente a breve dei finanziamenti ottenuti sulla base delle disposizioni previste dal Decreto Legge nr 23/2020.

Le voci "Parte Corrente Mutui e Finanziamenti bancari" e "Parte corrente debiti verso altri finanziatori" includono la riclassifica delle posizioni a medio lungo termine per importi rispettivamente pari ad Euro/migliaia 24.924 ed Euro/migliaia 4.137 (in totale Euro/migliaia 29.061), operata a seguito del mancato rispetto alla data di chiusura dell'esercizio di uno dei due "covenants contrattualmente definiti (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo P-10).

La quota parte dei debiti, inclusi all'interno delle voci "Parte Corrente mutui e finanziamenti" e "Parte Corrente debiti vs altri finanziatori" che sono oggetto di covenants e che non sono rispettati alla data del 31 dicembre 2020, ammonta ad Euro/migliaia 39.219 (di cui Euro/migliaia 29.061 a medio-lungo termine in base al piano di ammortamento); tale quota include la quota dei debiti a breve, pari ad Euro/migliaia 10.158, in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, risultavano già esigibili entro 12 mesi in base al piano originario di ammortamento finanziario.

I debiti verso le banche a breve termine includono, oltre alla quota a breve dei mutui e finanziamenti, rapporti di conto corrente per operazioni finanziarie ed autoliquidanti.

La voce "Passività finanziarie per leasing operativo" (verso terzi e Parti correlate) è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

Qui di seguito il dettaglio per società della voce "Debiti Finanziari vs società del Gruppo":

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Beghelli Elplast 3.557 2.387 1.170
Beghelli Asia Pacific 1.030 295 735
Beghelli China 7.679 6.885 794
Sicurweb 90 88 2
Becar S.r.l. 28 46 -18
Beghelli Deutschland 1.257 2.243 -986
Totale 13.642 11.944 1.698

La variazione della voce "debiti finanziari vs società del Gruppo" è prevalentemente attribuibile alla regolazione sui conti correnti societari di transazioni di carattere commerciale. La posizione verso Beghelli China è originata dalla sottoscrizione di un accordo di finanziamento a breve, fruttifero di interessi, con l'obiettivo di ottimizzare l'impiego delle riserve di liquidità a livello di Gruppo.

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a breve ripartito in base alle scadenze previste per l'adeguamento dei tassi di interesse:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per termine di rinegoziazione

Descrizione 2019 2020
Finanziamenti Finanziamenti
Finaziamenti B/T Finaziamenti B/T
B/T terzi Intercompany Totale B/T terzi Intercompany Totale
entro 3 mesi 39.065 11.944 51.009 47.292 13.642 60.934
tra 3 e 6 mesi 14.597 14.597 913 913
tra 6 e 12 mesi 0 0 1.118 1.118
Totale debiti finanziari a breve 53.662 11.944 65.606 49.323 13.642 62.965

Qui di seguito la rappresentazione del debito finanziario a breve termine per valuta dei debiti finanziari:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per valuta

Descrizione 2019 2020
Terzi in valuta Intercompany
in valuta
Importo in
Euro
Terzi in valuta Intercompany
in valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 53.662 2.394 56.056 49.323 2.305 51.628
Dollari Statunitensi (USD) 0 449 399 0 1.389 1.132
Corone ceche (CZK) 0 57.605 2.267 0 66.290 2.526
Renminbi cinesi (RMB) 0 53.839 6.884 0 61.604 7.679
Totale debiti finanziari a breve 53.662 65.606 49.323 62.965

(*) Importi in valuta originaria

P-70 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale 31/12/2020 Nominale 31/12/2019 Variaz.
Derivati sui tassi di interesse - speculativi Euro/000 8.152 150 3.075 190 -40
Derivati sui cambi (*) Usd/000 -3.959 56 -1.395 10 46
Derivati sui cambi (*) Huf/000 80.000 0 77.545 1 0
Derivati sui cambi (*) Mxn/000 9.410 1 0 0 1
Derivati sui cambi (*) Rmb/000 -89.895 67 -66.347 35 31
Derivati sui cambi (*) Cad/000 3.231 9 3.212 2 7
Derivati sui cambi (*) Pln/000 2.555 1 -1
Strumenti derivati passivi 283 239 44

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Il "fair value" degli strumenti derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di riferimento del bilancio e utilizzando modelli comunemente adottati nella prassi finanziaria. Nel corso del 2020 sono stati stipulati tre nuovi contratti di copertura sui tassi di interesse in relazione ai

nuovi contratti di finanziamento sottoscritti sulla base delle disposizioni previste dal Decreto Legge nr 23/2020. Tali contratti, pur avendo finalità di copertura, sono stati contabilizzati come strumenti "speculativi" e la variazione di "fair value", nel 2020 negativa per Euro/migliaia 67, è stata iscritta a conto economico.

I contratti "Interest Rate Swap", già in essere al 31 dicembre 2019 e originariamente stipulati con l'obiettivo di fissare il tasso di interesse e pertanto correlati al piano di ammortamento di una parte dei finanziamenti sottoscritti, sono stati contabilizzati, sulla base delle risultanze dei test di efficacia, come strumenti speculativi a decorrere dal 31 dicembre 2012; pertanto le oscillazioni di "fair value" successive a tale data sono state contabilizzate direttamente a conto economico (nell'esercizio 2020 la variazione di "fair value" ha impattato positivamente per Euro/migliaia 106). La riserva di Cash Flow Hedge iscritta tra le riserve di Patrimonio Netto sino alla data del 31 dicembre 2012 (ultima data di validità dei test di efficacia) per un valore negativo pari ad Euro/migliaia 1.415 viene riversata a conto economico lungo la durata residua dei contratti derivati (valore netto residuo della Riserva al 31 dicembre 2020 è pari ad Euro/migliaia 19); in particolare la perdita riversata sul conto economico 2020 è stata pari a Euro/migliaia 44 (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo IS-45).

Le posizioni passive in essere al 31 dicembre 2020 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Usd e Rmb) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia finanziaria.

Gli strumenti derivati sui tassi di cambio, sebbene stipulati con obiettivi gestionali di copertura non sono stati contabilizzati applicando l'hedge accounting in quanto non risultano rispettate tutte le condizioni previste dallo IAS 39. Pertanto, le variazioni nel "fair value" di tali strumenti sono state contabilizzate direttamente a conto economico nella voce "proventi e oneri finanziari".

P-75 Debiti per imposte

Tale voce esprime il saldo residuale del debito per imposte al netto degli acconti versati.

P-80 Fondi rischi a breve termine

La movimentazione avvenuta nei periodi in esame è la seguente:

Descrizione 31/12/2018 Accantonamento Utilizzo 31/12/2019
Altri fondi 39 0 0 39
Fondi correnti 39 0 0 39
Descrizione 31/12/2019 Accantonamento Utilizzo 31/12/2020
Altri fondi 39 0 0 39
Fondi correnti 39 0 0 39

La Voce "Altri fondi" è prevalentemente riconducibile ad oneri attesi in relazione a contenziosi di carattere fiscale.

P-90 Debiti commerciali

Il dettaglio dei debiti verso fornitori è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Debiti verso fornitori Italia 11.870 13.078 -1.208
Debiti verso fornitori paesi UE 487 241 246
Debiti verso fornitori paesi Extra UE 130 23 107
Debiti verso società correlate 859 847 12
Debiti verso fornitori 13.346 14.189 -843

La riduzione dei debiti commerciali è attribuibile ad una riduzione dello scaduto ed a una diversa dinamica temporale degli acquisti nell'ultimo quadrimestre dell'anno.

Il saldo al 31 dicembre 2020 include debiti scaduti per Euro/milioni 3,9 (Euro/milioni 4,4 al 31 dicembre 2019) di cui Euro/milioni 1,6 rientranti nella normale operatività dei pagamenti, Euro/Milioni 2,0 oltre i 30 giorni ed Euro/milioni 0,3 oltre i 360 giorni prevalentemente attribuibili a posizioni in fase di accertamento risalenti ad esercizi precedenti.

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo "fair value". Si precisa che i debiti commerciali sono per la quasi totalità espressi in Euro e scadenti entro l'esercizio successivo.

Di seguito il dettaglio dei debiti per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio debiti commerciali per valuta

Descrizione 2019 2020
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 14.161 14.161 13.324 13.324
Dollari Statunitensi (USD) 28 25 18 15
Renminbi cinesi (RMB) 0 0 56 7
Fiorini Ungheresi (HUF) 960 3 23 0
Totale debiti commerciali 14.189 13.346

P-100 Altri debiti tributari

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Debiti IVA 0 706 -706
Ritenute d'acconto 694 638 56
Altri debiti vs Erario 28 0 28
Altri Debiti tributari 722 1.344 -622

La dinamica della voce "Debiti Iva" è prevalentemente riconducibile ad un incremento dei volumi di acquisto nell'ultimo periodo dell'anno.

P-110 Altri debiti/passività a breve termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Ratei e risconti passivi 173 144 29
Premi di fine anno 6.132 6.419 -287
Debiti vs dipendenti 1.245 1.158 87
Debiti vs istituti previdenza sociale 953 819 134
Acconti da clienti 49 212 -163
Passività per rimborsi futuri 859 917 -58
Altri debiti e passività 55 52 3
Altri debiti e passività 9.466 9.721 -255

La voce "premi di fine anno" rappresenta il valore dei premi riconosciuti alla propria clientela in relazione agli obiettivi di fatturato assegnati e raggiunti. La riduzione è prevalentemente riconducibile ad una contrazione dei volumi generati dalla crisi economica e sanitaria.

La voce debiti verso dipendenti è composta sostanzialmente da retribuzioni da liquidare ai dipendenti relative al mese di dicembre, dagli accantonamenti per ferie non godute e per le altre previdenze contrattuali di competenza dell'esercizio.

I "debiti verso istituti di previdenza", riguardano i contributi sociali dovuti alla data di chiusura del bilancio.

La Voce "Passività per rimborsi futuri" è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio IFRS 15 ed esprime la passività pari al valore atteso dei resi sulle vendite realizzate alla data di chiusura della presente Relazione. La riduzione è attribuibile ad una revisione delle stime che sono state operate a seguito della riduzione dei volumi resi su specifiche gamme di prodotto registrati nel corso dell'esercizio.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è rappresentata dall'Euro.

P-120 Debiti commerciali verso società correlate

Tale voce include debiti di natura commerciale verso le società del Gruppo Beghelli. Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società.

Descrizione 31/12/2020 Variazione
Elettronica Cimone Srl 0 146 -146
Beghelli Servizi Srl 150 64 86
Beghelli Praezisa 17 30 -13
Becar Srl 1.391 144 1.247
Beghelli China 3.060 1.941 1.119
Beghelli Elplast 438 260 178
Beghelli Asia Pacific 726 586 140
Beghelli Inc 193 1 192
Altri minori 20 11 9
Totale 5.996 3.183 2.813

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo "fair value".

Di seguito i debiti commerciali verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio debiti commerciali verso società del Gruppo per valuta

Descrizione 2019 2020
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 653 653 1.998 1.998
Dollari Statunitensi (USD) 659 586 1.151 934
Dollari Hong Kong (HKD) 24 3
Renminbi cinesi (RMB) 15.159 1.941 24.534 3.064
Dettaglio debiti commerciali verso società del Gruppo 3.183 5.996

Posizione Finanziaria Netta

La tabella seguente riepiloga per scadenza e natura il saldo netto delle disponibilità liquide e dei finanziamenti:

Descrizione Riferimento 31/12/2020 31/12/2019
Depositi bancari e postali A-140 6.969 6.649
Denaro e altri valori in cassa A-140 6 6
Liquidità (A) 6.975 6.655
Crediti finanziari correnti verso società del Gruppo A-100 4.704 3.460
Altri crediti finanziari A-100 0 3
Crediti finanziari correnti (B) 4.704 3.463
Derivati (valore netto) A-130 - P-70 -217 -231
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri debiti finanziari a breve P-60 -6.024 -6.095
Parte corrente debiti vs altri finanziatori P-60 -4.529 -4.753
Parte corrente mutui e finanziamenti P-60 -37.451 -41.878
Passività finanziarie per leasing Operativo P-60 -892 -278
Altri debiti finanziari P-60 -427 -658
Debiti vs altre società del Gruppo P-60 -13.642 -11.944
Indebitamento finanziario corrente (C) -63.182 -65.837
Indebitamento finanziario corrente netto D=(A+B+C) -51.503 -55.719
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 -7.707 -2.486
Debiti verso altri finanziatori P-10 0 0
Debiti vs altri istituti di finanziamento P-10 0 -45
Passività finanziarie per leasing Operativo P-10 -1.317 -431
Debiti finanziari vs società del Gruppo P-10 -3.720 -4.676
Indebitamento finanziario non corrente (E) -12.744 -7.638
Indebitamento finanziario netto F=(D+E) -64.247 -63.357

di cui Passività finanziarie per leasing Operativo P-10 / P-60 -2.209 -709

Qui di seguito la tabella relativa alla movimentazione dei debiti finanziari:

Descrizione Rif. 31/12/2019 Rimborsi Accensioni Riclassifiche 31/12/2020
Scoperti di c. corrente ed altri deb. Bancari P-60 6.095 -71 0 6.024
Parte corrente debiti vs altri finanziatori P-60 4.753 -224 4.529
Parte corrente mutui e finanziamenti P-60 41.971 -8.759 2.954 1.285 37.451
Passività finanziarie per leasing Operativo P-60 278 -42 579 77 892
Altri debiti finanziari P-60 565 -119 0 -19 427
Debiti vs altre società del Gruppo P-60 11.944 0 1.698 13.642
Indebitamento finanziario corrente 65.606 -9.215 5.231 1.343 62.965
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 2.486 98 6.389 -1.266 7.707
Altri debiti finanziari P-10 45 -45 0 0
Passività finanziarie per leasing Operativo P-10 431 -574 1.537 -77 1.317
Debiti verso altri finanziatori P-10 0 0 0
Debiti finanziari vs società del Gruppo P-10 4.676 -956 0 3.720
Indebitamento finanziario non corrente 7.638 -1.477 7.926 -1.343 12.744
Totale indebitamento finanziario (*) 73.244 -10.692 13.157 0 75.709

* Esclude la liquidità (A), i crediti finanziari (B) ed il valore netto dei derivati

La colonna "Riclassifiche" include gli aggiustamenti netti già commentati al Paragrafo P-10 ed operati a seguito del mancato rispetto dei covenants al 31 dicembre 2019 e 2020.

Per i commenti relativi alla variazione della Posizione Finanziaria Netta si rinvia a quanto commentato nella Relazione sulla Gestione e nelle singole sezioni (i relativi riferimenti sono indicati di lato nella colonna "Riferimento") delle Note di Commento.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio delle fideiussioni e delle garanzie:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Garanzie prestate a terzi per conto di società del Gruppo 7.204 8.013 -809
Garanzie reali 56.000 56.000 0
Totale 63.204 64.013 -809

Le garanzie rilasciate a terzi per conto di società del Gruppo sono costituite da fideiussioni rilasciate ad Istituti Finanziari per gare di appalto, per l'utilizzo di linee di credito a breve e medio termine e per le operazioni di leasing effettuate dalle società del Gruppo. La riduzione è in gran parte attribuibile al rimborso delle linee finanziarie sottostanti.

La voce "Garanzie reali" è costituita da ipoteche su fabbricati di proprietà rilasciate ad Istituti Finanziari a garanzia di finanziamenti con un valore residuo da rimborsare al 31 dicembre 2020 pari a Euro/migliaia 15.302.

Passività potenziali ed impegni

Contenzioso Fiscale

Nel corso dell'esercizio 2013, la Società è stata sottoposta a verifica fiscale per il periodo d'imposta 2010 da parte dell'Ufficio Grandi Contribuenti istituito presso la Direzione Regionale dell'Emilia Romagna dell'Agenzia delle Entrate. In esito alla verifica fiscale risalente al 2013, l'Agenzia delle Entrate aveva notificato alla Capogruppo, in data 21/10/2014, gli avvisi di accertamento Ires e Irap relativi alla pretesa difformità dei prezzi di trasferimento praticati nel 2010 sugli acquisti dalla controllata Beghelli China, senza applicazione di sanzioni in quanto l'Agenzia delle Entrate ha giudicato la documentazione predisposta dalla Capogruppo in materia di transfer price idonea ai fini della disapplicazione delle sanzioni in ottemperanza alla disposizione contenuta nell'art. 1, comma 2-ter, del D. Lgs. 471/1997. La Capogruppo ha opposto ricorsi giurisdizionali, che la Commissione tributaria provinciale di Bologna adita ha respinto con sentenze

depositate in data 20/09/2016, in riferimento alle quali la Capogruppo ha opposto appelli alla Commissione tributaria regionale dell'Emilia-Romagna in data 17/3/2017, di cui si attende la trattazione in pubblica udienza. La Società ha effettuato negli esercizi precedenti un accantonamento per la quota di rischio ritenuta probabile, che è inferiore al rilievo contestato (che implicherebbe la riduzione di imposte anticipate Ires su perdite pregresse per Euro/migliaia 262 e maggiore imposta Irap per Euro/migliaia 37, due/terzi della quale già versata a titolo provvisorio), nonostante la soccombenza nel primo grado di giudizio, le cui sentenze sono connotate da vizi giuridici e manifeste carenze di motivazione.

Conto Economico Complessivo

Vengono di seguito forniti i dettagli, i commenti e le informazioni relative al conto economico dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

IS-10 Ricavi di vendita

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Ricavi vendita prodotti 76.630 89.261 -12.631
Ricavi verso società del Gruppo 9.291 8.960 331
Ricavi per servizi 32 38 -6
Ricavi vendita verso Parti Correlate 7 10 -3
Sconti e premi commerciali -11.728 -15.428 3.700
Resi -1.638 -2.285 647
Totale ricavi di vendita 72.594 80.556 -7.962

La Beghelli è stata interessata dalla emergenza da Covid-19 prevalentemente nel secondo trimestre 2020. Pur in assenza di formale chiusura dell'attività da parte della Società, in quanto esonerata sulla base dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento, i ricavi di vendita nei mesi di marzo, aprile e maggio hanno subito una drastica riduzione, considerata la pressoché totale chiusura delle attività presso la rete distributiva.

La Società ha registrato nell'esercizio 2020 ricavi nel settore della Illuminazione per Euro/migliaia 67.881, in decremento del 14,0% rispetto al precedente esercizio, a causa della rallentata attività commerciale conseguente alla diffusione della pandemia da Covid-19.

La Società ha registrato nell'esercizio 2020 ricavi nel settore Altre Attività per Euro/migliaia 4.712, in incremento di Euro/migliaia 3.121 rispetto all'esercizio 2019, essenzialmente grazie alle vendite del nuovo prodotto per la sanificazione dell'aria.

I commenti relativi all'andamento della voce Ricavi di vendita e prestazioni, in base alla distribuzione geografica ed al settore, sono riportati all'interno dei Paragrafi 4.1.e 4.2 della Relazione sulla Gestione.

IS-15 Altri Ricavi Operativi

Il dettaglio è il seguente:

Variazione
Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Continued
Contributi 436 466 0 466 -30
Plusvalenze 21 0 0 0 21
Utilizzo Fondi 157 167 0 167 -10
Ricavi da società del Gruppo 1.220 1.188 0 1.188 32
Altri ricavi 474 516 13.563 14.079 -42
Altri ricavi 2.308 2.337 13.563 15.900 -29

La Voce "Altri ricavi" riportata nella colonna "Discontinued" rappresenta la plusvalenza generata dalla cessione avvenuta nel 2019 delle quote azionarie detenute nella società Beghelli Canada.

La voce Contributi è prevalentemente riconducibile al sostegno di progetti di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti ottenuto tramite credito di imposta (ex legge nr 190/2014 e nr 160/2019), finanziamenti a tasso agevolato, contributi a fondo perduto e incentivi su impianti fotovoltaici riconosciuti dal GSE.

La voce "ricavi da società del Gruppo" è prevalentemente riconducibile alle attività di assistenza tecnica, finanziaria, commerciale e legale prestate dalla Capogruppo a favore delle società del Gruppo.

La quota residua della voce "Altri ricavi" è prevalentemente riconducibile a sopravvenienze attive rilevate a fronte di oneri iscritti nel corso dei precedenti esercizi superiori rispetto agli effettivi oneri sostenuti e ad altri ricavi operativi attinenti la gestione caratteristica.

IS-17 e IS-20 Acquisti materie prime e variazioni rimanenze

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Acquisto prodotti finiti, materie prime e semilavorati 4.058 5.312 -1.254
Imballi, attrezzature di consumo ed altri materiali 129 163 -34
Costi per trasporto e per dazi 1.604 1.915 -311
Lavorazione esterne 1.034 858 176
Acquisti da Società del Gruppo 34.377 37.629 -3.252
Acquisti da Parti Correlate 321 441 -120
Totale Acquisti 41.523 46.318 -4.795
Variazione rimanenze materie prime 38 3.297 -3.259
Totale acquisti e variazione rimanenze materie prime 41.561 49.615 -8.054
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati -1.012 -1.051 39
Totale acquisti e variazione rimanenze 40.549 48.564 -8.015

La riduzione della voce "acquisti" è attribuibile alla contrazione dei volumi di vendita generati dalla crisi economica e sanitaria. Nel secondo trimestre 2020, si sono registrati rallentamenti negli approvvigionamenti ai reparti produttivi e nella evasione degli ordini in portafoglio, oltre che un calo della domanda da parte della clientela.

La dinamica della Voce "Acquisti e Variazione Rimanenze" e della voce "Servizi da Parti Correlate" (illustrata al Paragrafo IS-30), in rapporto a quella dei ricavi di vendita, evidenzia un incremento dei margini industriali per effetto della riduzione dei costi dei materiali e dei componenti, di un riassetto della politica dei prezzi e della scontistica, di un diverso mix di vendita e del recupero di inefficienze industriali connesse al processo di riorganizzazione produttiva e logistica avviato nel corso dei precedenti esercizi.

I costi per materie prime e sussidiarie comprendono prevalentemente gli acquisti di materiali destinati alla produzione. Gli acquisti di merci di prodotti finiti si riferiscono agli acquisti di prodotti finiti destinati alla commercializzazione.

IS-22 Incrementi di immobilizzazioni interne

Il saldo si riferisce a beni e immobilizzazioni tecniche prodotti internamente strumentali all'attività della Società.

IS-25 Costi del personale

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Salari e stipendi 7.972 8.959 -987
Contributi 2.348 2.687 -339
Altri costi del personale 262 276 -14
Costo del lavoro 10.582 11.922 -1.340

La riduzione del costo del personale è attribuibile agli effetti sull'intero anno 2020 della riduzione di personale già avvenuta nel corso del 2019, agli effetti di ulteriori pensionamenti per raggiunta età e incentivazione al prepensionamento ed infine per effetto del proseguimento per tutto l'anno 2020 della Cassa integrazione avviata a settembre 2019.

In particolare, la Società ha attivato le procedure di accesso agli ammortizzatori sociali per far fronte alla temporanea emergenza ed al fine di minimizzare i costi di gestione.

La voce "Altri costi del personale" include il costo relativo alla mensa aziendale ed altri oneri direttamente imputabili alla gestione del personale.

IS-30 Altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Variazione
Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Continued
Costi per Servizi 20.811 20.562 177 20.739 249
Affitti e noli 52 104 0 104 -52
Accantonamenti 178 265 0 265 -87
Altri costi operativi 703 796 0 796 -93
Costi operativi 21.744 21.727 177 21.904 17

Costi per servizi

Il dettaglio è il seguente:

Variazione
Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Continued
Utenze e costi per materiali vari 841 1.032 0 1.032 -191
Emolumenti Amministratori e Collegio Sindacale 1.724 1.822 0 1.822 -98
Trasporti, provvigioni ed altri oneri commerciali 6.540 6.833 0 6.833 -293
Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali 7.541 4.483 0 4.483 3.058
Assistenza tecnica e Ricerca e Sviluppo 335 454 0 454 -119
Consulenze ed altri costi generali ed ammin.vi 1.895 1.958 129 2.087 -63
Servizi da parti correlate 1.438 3.234 48 3.282 -1.796
Altri costi per servizi 497 746 0 746 -249
Costi per Servizi 20.811 20.562 177 20.739 249

Le voci riportate nella colonna "Discontinued" rappresentano i costi sostenuti per l'attività di assistenza legale e finanziaria accessoria alla cessione della partecipazione, avvenuta nel corso del 2019, nella società Beghelli Canada.

La voce "Servizi da parti correlate" include oneri per servizi prestati da società del Gruppo (prevalentemente commissioni sugli acquisti effettuati dalla controllata Beghelli Asia Pacific e lavorazioni effettuate dalla Beghelli China) e da società correlate (prevalentemente consulenze amministrative fiscali ed oneri promozionali) rispettivamente per Euro/migliaia 1.113 (Euro/migliaia 2.740 al 31 dicembre 2019) e per Euro/migliaia 325 (Euro/migliaia 542 al 31 dicembre 2019).

La riduzione degli oneri sostenuti da società del gruppo è prevalentemente legata alla riduzione dei volumi vendita e ad una riorganizzazione delle attività produttive con una maggiore concentrazione presso gli stabilimenti italiani; la riduzione degli oneri da società correlate è prevalentemente attribuibile ad un contenimento delle iniziative promozionali svolte con il supporto di una società correlata operante nel settore alberghiero.

La variazione della voce "Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali" è attribuibile al costo sostenuto nel corso del corrente esercizio per sostenere campagne pubblicitarie avviate nel corso del II semestre e mirate al lancio di nuovi prodotti (in particolare "SanificaAria").

Per ulteriori commenti sui rapporti con società correlate si rinvia al Paragrafo "Operazioni con parti correlate".

Costi per godimento beni di terzi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Noleggi ed altri 25 75 -50
Affitti vs società correlate 27 29 -2
Affitti e noli 52 104 -52

Il valore residuo al 31 dicembre 2020 (Euro/migliaia 52) è riconducibile a contratti di importo non rilevante e ad oneri accessori legati ai contratti di affitto che non hanno i requisiti necessari per essere rilevati in base alle disposizioni del nuovo principio.

Accantonamenti ed altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Accantonamento indennità agenti 163 141 22
Accantonamento fondo garanzia prodotti 0 124 -124
Accantonamenti 178 265 -87
Imposte sugli immobili ed altre imposte 375 372 3
Addebiti da società correlate 77 58 19
Altri minori 251 366 -115
Altri costi operativi 703 796 -93
Totale accantonamenti ed altri costi operativi 881 1.061 -180

Per la voce accantonamenti si rinvia ai Paragrafi A-90, P-40 e P-80.

IS-35 Ammortamenti e svalutazioni

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali 1.068 1.178 -110
Ammortamento Diritto d'uso 776 752 24
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 3.334 3.116 218
Ammortamento immobilizzazioni non strumentali 37 37 0
Svalutazione costi di sviluppo 382 0 382
Svalutazione di partecipazioni 254 2.938 -2.6840
Totale ammortamenti e svalutazioni 5.851 8.021 -2.1700
Svalutazione di attività non correnti 0 2.148 -2.148
Totale componenti non ricorrenti 0 2.148 -2.1480
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore 5.851 10.169 -4.318

La natura delle voci "Svalutazione di partecipazioni" (al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/migliaia 254) è illustrata al Paragrafo "Impairment Test sul valore delle partecipazioni".

La voce "Svalutazione di attività non correnti" (al 31 dicembre 2019 pari ad Euro/migliaia 2.148) è riconducibile per Euro/migliaia 476 agli esiti della perizia effettuata sull'immobile sito in Crespellano (si veda Paragrafo "Impairment Test 2. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di attività di dismissione Crespellano") e per Euro/migliaia 1.672 al terreno non strumentale sito in località Monteveglio (si veda commenti al Paragrafo A-30).

La voce "Ammortamento diritto d'uso" è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

La composizione della voce "ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" è dettagliata ai Paragrafi A-10, A-20, A-30, A-35 e A-40.

IS-40 Proventi finanziari

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Dividendi partecipazioni imprese controllate 2.371 1.269 1.102
Interessi attivi bancari 11 27 -16
Interessi attivi società del gruppo 323 326 -3
Interessi attivi da parti correlate 0 1 -1
Altri proventi finanziari 50 21 29
Proventi finanziari 2.755 1.644 1.111

I dividendi iscritti nel 2020 sono stati erogati dalle società controllate Beghelli Elplast e Beghelli Deutschland Gmbh controllate direttamente al 100% dalla Beghelli Spa.

L'andamento della voce "Interessi attivi da società del Gruppo" è strettamente correlato all'andamento dei crediti finanziari nei confronti delle società controllate del Gruppo commentata in precedenza ai Paragrafi A-50 e A-100.

IS-45 Oneri finanziari

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Interessi vs banche 1.448 1.881 -433
Interessi vs altri finanziatori 177 221 -44
Interessi per leasing operativi (parti correlate) 42 21 21
Variazione negativa "Fair value strumenti derivati" 4 -73 77
Interessi passivi società del gruppo 469 476 -7
Altri oneri 573 1.090 -517
Totale oneri finanziari 2.713 3.616 -903

La riduzione degli interessi verso banche riflette la diversa composizione e soprattutto la dinamica dell'Indebitamento netto di periodo in riduzione nel corso del 2020 rispetto al 2019.

Per i commenti relativi alla voce "Variazione negativa "fair value" Strumenti derivati" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".

La voce "Interessi vs altri finanziatori" include per Euro/migliaia 23 la componente finanziaria implicita nei contratti di affitto iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease". La quota residua è in gran parte relativa ad interessi maturati su contratti di locazione finanziaria aventi per oggetto il fabbricato di Monteveglio.

La voce "Interessi per leasing operativi (parti correlate)", al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/migliaia 42, rappresenta la componente finanziaria implicita nei contratti di affitto stipulati con parti correlate ed iscritta a seguito dell'applicazione del nuovo principio Ifrs 16 "Lease".

La voce "Altri Oneri" include oneri per le commissioni di massimo scoperto, per le operazioni di factoring e in minima parte ad oneri bancari straordinari di istruttoria relativi alla rinegoziazione di alcune clausole contrattuali che hanno determinato l'incremento del saldo. La riduzione di tale voce è prevalentemente attribuibile ad oneri straordinari di istruttoria e rinegoziazione delle clausole contrattuali sostenuti nel corso del precedente esercizio.

Il tasso medio di indebitamento complessivo verso terzi, computato escludendo gli oneri di factoring, rilevato nel corso del 2020 è stato pari a circa il 2,8% (nel 2019 pari a 2,9%).

Una variazione di 0,5 punti percentuali in aumento o in diminuzione sui tassi di interesse avrebbe un impatto negativo/positivo sul conto economico pari a circa Euro/milioni 0,17 (Euro/milioni 0,13 al netto del relativo effetto fiscale).

IS-46 Impairment Attività Finanziarie

Tale voce accoglie lo scorporo della componente finanziaria implicita nella voce "Acconti a Fornitori" (classificata all'interno della sezione A-70) che prevede una dilazione pluriennale non produttiva di interessi.

IS-50 Utili e perdite su cambi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Utili su cambi 2.902 2.168 734
Perdite su Cambi -3.003 -2.293 -710
Costi (-) / ricavi (+) copertura 99 191 -92
Fair Value derivati -45 -7 -38
Risultato netto gestione cambi -47 59 -106

Il risultato netto della gestione cambi è sostanzialmente in pareggio grazie alle politiche di copertura a termine attivate dalla Società su gran parte dei saldi in valuta originati da transazioni di natura commerciale e finanziaria.

Inoltre, la Capogruppo, attraverso la sottoscrizione di strumenti derivati, fissa un tetto di oscillazione al cambio delle principali valute utilizzate in fase di approvvigionamento (Rmb e Usd) con l'obiettivo di minimizzare impatti negativi sui margini industriali che potrebbero essere determinati da un apprezzamento di tali valute rispetto all'Euro.

IS-55 Imposte sul reddito

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazioni
Imposte correnti 15 0 15
Altre imposte 0 35 -35
Imposte (anticipate) - differite -1.366 -1.526 160
Svalutazione attività imposte anticipate (anni correnti) 1.276 0 1.276
Proventi da consolidamento fiscale -25 -16 -9
Imposte sul reddito ricorrenti -100 -1.507 1.407
Svalutazione attività imposte anticipate (anni precedenti) 616 1.793 -1.177
Imposte differite non ricorrenti 0 -599 599
Imposte sul reddito non ricorrenti 616 1.194 -578
Totale imposte 516 -313 829

La voce "Svalutazione non ricorrente attività per imposte anticipate" è riconducibile alla valutazione di recuperabilità delle imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo "Impairment test –Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate". Gli esiti di tale valutazione hanno determinato una svalutazione complessiva pari ad Euro/migliaia 1.892 (di cui Euro/migliaia 616 relativa ad attività già iscritte al 31 dicembre 2019 e pertanto identificata come componente non ricorrente) .

Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo al 31 dicembre 2020 e 2019:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019
Utile/(perdita) ante imposte
Aliquota - Ires
Imposte sul reddito teoriche
-3.823
24,0%
-918
1.972
24,0%
473
Effetto netto variazioni permanenti
Ritenute su dividendi e tassazione per trasparenza
Svalutazioni Attività per imposte anticipate nette
Altre variazioni minori
-427
10
1.892
-25
-2.591
35
1.793
20
Imposte correnti e differite (Irap esclusa) 532 -270
Effetto Irap (correnti e differite) -16 -43
Imposte correnti e differite iscritte in bilancio 516 -313

La voce "Effetto netto variazioni permanenti" è riconducibile alle variazioni in diminuzione effettuate sui dividendi percepiti dalle società controllate (Paragrafo IS-40) al netto delle variazioni in aumento operate sulla svalutazione del valore di carico della partecipazione in Beghelli Innovation Hong Kong (commentata ai paragrafi A-40 e IS-35) e, in via residuale, su oneri di varia natura fiscalmente non deducibili.

La voce "Svalutazione Attività per imposte anticipate nette" è riconducibile agli effetti prodotti dalla svalutazione in precedenza commentata.

A partire dall'esercizio 2004, la Beghelli S.p.A. e la totalità delle sue controllate dirette italiane hanno aderito al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R.). Tale opzione è stata rinnovata nel corso degli anni per la durata di un triennio e l'attuale opzione scade al 31 dicembre 2021.

Beghelli S.p.A. funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale). Beghelli S.p.A. rileva un credito nei confronti delle società che apportano redditi imponibili, pari all'IRES da versare. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Beghelli S.p.A. iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo.

Dati sull'occupazione

Categoria Media
Dicembre
2020
Media
Dicembre
2019
Variazioni Al 31/12/2020 Al 31/12/2019 Variazioni
· Dirigenti 16 15 1 16 15 1
· Impiegati 136 140 -4 132 139 -7
· Operai 87 95 -8 85 92 -7
Totale 239 250 -11 233 246 -13

L'organico della Società ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Al 31 dicembre 2020, numero 51 dipendenti hanno un contratto part-time; tutti i dipendenti sono assunti con contratto a tempo indeterminato.

La riduzione del numero dei dipendenti è attribuibile agli effetti prodotti da pensionamenti per raggiunta età ed azioni di incentivazione al prepensionamento avviati nel corso del 2019.

Altre informazioni

Contributi Pubblici

In ottemperanza agli adempimenti di trasparenza e pubblicità previsti ai sensi della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 articolo 1 commi 125-129, che ha imposto a carico delle imprese l'obbligo di indicare in nota integrativa "sovvenzioni, contributi, e comunque vantaggi economici di qualunque genere", si riportano di seguito gli estremi dei relativi importi:

Soggetto Erogante Importo Incassato Data Incasso / Utilizzo Causale
Ministero dello Sviluppo
Economico
172.143 22/07/2020 Contributo Fondo Crescita Sostenibile n. 1
prog. F06000200X33 (Agenda Digitale FRI)
CUP B48I17000720008
Stato italiano 75.019 16/07/2020 Credito d'imposta ai sensi della Legge n.
232/2016 art. 1 comma 15-16 per attività
R&S es. 2019
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.464 31/01/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.740 01/05/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 396 01/05/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.412 25/05/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.412 01/06/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa -
206
01/06/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.464 01/07/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.464 04/08/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 241 04/08/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.464 31/08/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.464 30/09/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.464 02/11/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.464 02/12/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 280 02/12/2020 Incentivi Impianti Fotovoltaici

TOTALE 302.685

-

-

-

-

-

-

-

-

Relazione della società di revisione indipendente

aisensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, n° 39 e dell'articolo 10 delRegolamento (UE) n° 537/2014

AgliAzionisti della Beghelli SpA

Relazione sulla revisione contabile del bilancio separato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio separato della Beghelli SpA (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2020, dal conto economico complessivo, dal prospetto della movimentazione del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario perl'esercizio chiuso a tale data, nonché dalle note di commento al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio separato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Beghelli SpA al 31 dicembre 2020 e del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n°38/2005.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità aisensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisioneper la revisione contabile del bilancio separato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio separato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio separato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

PriceivaterhouseCoopers SpA

Sede legale: Milano 20145 Piazza Tre Torri 2 Tel. 0277851 Fax 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6.890.000,00 i.v. C.F. e P.IVA e Reg. Imprese Milano Monza Brianza Lodi 12979880155 Iscritta al n° 119644 del Registro dei Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Totti 1 Tel. 071 2132311 - Bari 70122 Via Abate Gimma 72 Tel. 080 5640211 - Bergamo 24121 Largo Belotti 5 Tel. 035 229691 - Bologna 40126 Via Angelo Finelli 8 Tel. 0516186211 - Brescia 25121 Viale Duca d'Aosta 28 Tei 030 3697501 - Catania 95129 Corso Italia 302 Tel. 095 7532311 - Firenze 50121 Viale Gramsci 15 Tel. 055 2482811 - Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 010 29041 - Napoli 80121 Via dei Mille 16 Tel. 081 36181 - Padova 35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481 - Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521275911 - Pescara 65127 Piazza Ettore Troilo 8 TeL 085 4545711 - Roma 00154 Largo Pochetti 29 Tel. 06 570251 -Torino 10122 Corso Palestro 10 Tel. Oli 556771 -Trento 38122 Viale della Costituzione 33 Tel. 0461237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422 696911 - Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 040 3480781 - Udine 33100 Via Poscolle 43 TeL 0432 25789 -Varese 21100 Via Attrazzi 43 Tel. 0332 285039 - Verona 37135 Via Francia 21/C Tel. 045 8263001 -Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 TeL 0444 393311

Aspetti chiave Procedure direvisione in risposta agli aspetti chiave

Continuità aziendale

Note di commento al bilancio separato "Presupposto della continuità aziendale", "Uso distime" e "Posizione FinanziariaNetta"

Al 31 dicembre 2020, l'indebitamento finanziario netto della Società ammonta a Euro 64,2 milioni, di cui Euro 51,5 milioni con scadenza entro i 12 mesi ed Euro 12,7 milioni con scadenza oltre l'esercizio.

Le dinamiche reddituale e finanziaria hanno determinato alla data del 31 dicembre 2020 il mancato rispetto di uno dei due covenants previsti da taluni contratti di finanziamento in essere (Posizione Finanziaria netta / EBITDA, con riguardo ai dati consolidati). A tale riguardo si precisa che la Società ha presentato alle banche interessate formale richiesta di deroga al vincolo finanziario contrattualmente superato alla data del 31 dicembre 2020 ed, entro la data di approvazione del progetto di bilancio da parte dell'Organo amministrativo, ha ricevuto comunicazione di deroga al rispetto del covenantfinanziario da parte delle banche finanziatrici.

Con riferimento all'esercizio 2021 e a quelli successivi, si evidenzia che gli Amministratori in data 28 settembre 2020 hanno approvato il Piano Industriale 2020 - 2024 (di seguito anche il "Piano"), in sostituzione di quello approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2020 e predisposto prima della diffusione del contagio da COVID-19, rivedendo gli obiettivi commerciali, confermando le linee guida strategiche e valutando ulteriori misure di riduzione dei costi di gestione. Si segnala che il Piano, su richiesta delle banche con le quali è in essere un contratto di finanziamento che prevede il rispetto di determinati covenants finanziari, è stato assoggettato ad Independent Business Review ("IBR") da parte di una primaria società di consulenza, la quale è stata successivamente resa disponibile al ceto bancario a supporto delle deliberazioni relative ai covenants relativi all'esercizio 2020. Dal Piano emerge che il rispetto dei covenants

Con riferimento all'aspetto chiave in questione le nostre procedure di revisione hanno incluso:

  • la lettura, la comprensione e l'analisi per ragionevolezza, con il supporto dei nostri esperti appartenenti alla rete PwC, delle principali ipotesi e assunzioni alla base del Piano Industriale 2020 - 2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 settembre 2020 e la verifica che tali assunzioni fossero state recepite nel piano medesimo; tale analisi è stata fatta con particolare riferimento all'anno di budget ovvero all'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2021;
  • il confronto delle assunzioni utilizzate dagli Amministratori con dati storici e con informazioni desumibili dall'esterno;
  • la lettura critica dell'IndependentBusiness Review sul piano industriale 2020 - 2024 predisposta da una primaria società di consulenza;
  • la lettura, la comprensione e l'esame, con il supporto dei nostri esperti appartenenti alla rete PwC, di tutta la documentazione e di tutte le analisi connesse alla vendita del complesso immobiliare di Crespellano, con particolare riferimento al completamento dell'iter di trasformazione urbanistica in corso e alla relativa tempistica, in previsione della cessione nell'esercizio 2021, i cui impatti sono inseriti nei flussi del Piano;
  • l'ottenimento e la lettura della documentazione contrattuale relativa alla cessione del complesso immobiliare di Crespellano (ferro sheet, contratto preliminare, fidejussioni fomite dalla controparte a seguito della firma del contratto preliminare, etc);
  • la discussione di quanto sopra con il management della Società e con i consulenti della Società incaricati di seguire l'iter di

Aspetti
chiave
Procedure
direvisione
insposta
agli
in
aspetti
chiave
2021 (così come per
al 31 dicembre
gli esercizi
successivi) e di conseguenza la
continuità
aziendale della Società sono legati alla vendita
del complesso immobiliare
di Crespellano. Con
riferimento
a tale
cessione, che comporterebbe
un
flusso di cassa in entrata
significativo e tale
da
ripristinare
un
livello di indebitamento
finanziario
netto
maggiormente
in
linea
con la
capacità
della Società di generare
flussi di cassa
tutte
operativi, gli Amministratori,
sulla
base
di
le informazioni
disponibili che fanno
ritenere
altamente
probabile
dell'iter
il completamento
di trasformazione
urbanistica
in corso
e
conseguentemente
la
cessione al soggetto terzo
con cui è stata
firmato il contratto
preliminare
di vendita
entro
l'esercizio
2021, ritengono
l'incertezza,
alla conclusione dell'iter
connessa
di trasformazione,
non
significativa e
appropriato
il presupposto
della continuità
aziendale con il quale hanno
redatto
il bilancio
separato.
Gli aspetti
descritti
sopra
comportano
un
elevato grado di
giudizio ed incertezza e
pertanto
la valutazione
del presupposto
della
aziendale è stata considerata come
continuità
e le trattative
trasformazione
urbanistica
con la
controparte;
verifica del rispetto
dei covenants con

la
riferimento
alla prossima
misurazione
per
prevista
il 31 dicembre
2021 e in
arco di
piano;

l'analisi
delle comunicazioni intervenute con
il ceto bancario,
ivi incluse le richieste di
waiver e
le
relative risposte;
l'analisi

dei verbali del Consiglio di
Amministrazione;
l'analisi
tra

degli eventi successivi intercorsi
data
e la
data
la
di riferimento
di
approvazione del bilancio, ivi inclusi i dati
economici e finanziari
relativi all'esercizio
2021 alla data
più
recente;

la
verifica della completezza e della
fornita
adeguatezza deU'informativa
nelle
note
di commento
relativamente alla
continuità
aziendale.
aspetto
chiave dell'attività
di revisione.
Valutazione delle
attività
nette
per
imposte
anticipate
Note
di
commento
bilancio separato
al
"Criteri
"Uso distime"
"Impairment
di
valutazione",
ed
- attività
netteperimposte
test"
e la nota
"A60
anticipate"
Al 31 dicembre
2020,
le attività
nette
per
iscritte
imposte
anticipate
nel bilancio separato
dell'emittente
sono pari
ad
Euro 5,1 milioni,
Con riferimento
all'aspetto
chiave in
questione
le
nostre
procedure
revisione hanno
di
incluso:

pari al 2,9% del totale attività, di cui Euro 5,8 milioni sono riconducibili alle perdite fiscali

In occasione della predisposizione del bilancio

Amministratori hanno svolto un aggiornamento delle loro stime relative alla recuperabilità delle imposte anticipate considerando gli utili fiscali attesi nell'ambito del Piano in base a quanto

separato al 31 dicembre 2020 gli

portate a nuovo.

  • l'analisi della natura e movimentazione delle differenze temporanee che generano la fiscalità differita / anticipata, ivi incluse le perdite fiscali riportabili;
  • la lettura e l'analisi critica del Piano (ivi inclusa l'Independent Business Review fatta sullo stesso da una primaria società di consulenza) e del processo adottato dalla Società per la stima degli imponibili fiscali (di seguito "tax planning");

Aspetti
chiave
direvisione
risposta
agli
Procedure
in
aspetti
chiave
prescritto
dal principio
contabile internazionale
IAS 12.
Come risultato
effettuata
dell'analisi
gli
Amministratori
hanno
iscritto
in
bilancio una
nette
per
svalutazione delle imposte
anticipate
complessivi Euro 1,9 milioni.
l'analisi

della ragionevolezza delle principali
utilizzate dagli Amministratori
assunzioni
nel taxplanning
anche
alla luce della
fiscale in
normativa
vigore;
la
del prospetto

verifica dell'accuratezza
di
calcolo delle imposte
anticipate
e differite;
la
verifica della completezza ed adeguatezza
di cui sopra
La valutazione
implica la
una
formulazione
di
stima significativa
da parte
degli Amministratori
in
relazione alla presenza
di imponibili
fiscali futuri
sufficienti al recupero
delle imposte
anticipate. Tale stima
è
elevata complessità e pertale
caratterizzata
da
ragione
abbiamo considerato
la
valutazione
un
delle imposte
anticipate
aspetto
chiave
dell'attività
di revisione.
fornita
deH'informativa
nelle note di
relativamente
alle imposte
commento
anticipate.
Valutazione delle
Rimanenze

Note di commento al bilancio separato "Criteri di valutazione", "Uso distime" ed "Impairment test" e la nota "A80 -rimanenze"

Al 31 dicembre 2020, le rimanenze iscritte nel bilancio separato deU'emittente ammontano ad Euro 24,9 milioni, pari al 14% del totale attività, e sono esposte al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro 8,7 milioni.

La valutazione delle rimanenze rappresenta una stima caratterizzata da complessità ed incertezza e che richiede un elevato grado di giudizio da parte degli Amministratori e che può essere influenzata sia da fattori esogeni che endogeni. Perle ragioni sopra esposte abbiamo considerato la valutazione delle rimanenze un aspetto chiave dell'attività di revisione.

Con riferimento all'aspetto chiave in questione le nostre procedure di revisione hanno incluso:

  • in via preliminare, la nostra comprensione e valutazione del sistema di controllo interno della Società in relazione al ciclo magazzino, nonché la verifica della sua adeguatezza mediante analisi su base campionaria deH'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in essere dalla stessa;
  • tenendo conto di quanto descritto sopra, per un campione di codici di rimanenze abbiamo quindi verificato la corretta applicazione della metodologia adottata dalla Società per la determinazione del costo delle rimanenze di magazzino e del loro valore netto di realizzo, mediante verifiche della documentazione di supporto, colloqui con la Direzione della Società, nonché attraverso il ricalcolo del costo di produzione o di acquisto e mediante la verifica della ragionevolezza del valore netto di realizzo e delle assunzioni adottate alla base della stima dei fondi di ___

Aspetti
chiave
direvisione
risposta
agli
Procedure
in
aspetti
chiave
svalutazione delle rimanenze,
attraverso
colloqui con le
funzioni
aziendali
coinvolte
e la raccolta
e verifica di
documenti
probativi
oltre
che il paragone
con i dati
storici;

l'analisi
della movimentazione delle
successivo alla data
rimanenze
nel periodo
di riferimento
del bilancio;

la verifica della completezza ed adeguatezza
delFinformativa fornita
nelle note
di
relativamente
commento
alle rimanenze.

Valutazione delle partecipazioniin società controllate

Note di commento al bilancio separato "Criteri di valutazione", "Uso di stime" ed "Impairment test" e la nota "A40 -partecipazioni"

Al 31 dicembre 2020, le partecipazioni in società controllate iscritte nel bilancio separato dell'emittente ammontano ad Euro 53,7 milioni, pari al 30,3% del totale attività.

Con riferimento a tale voce di bilancio, gli Amministratori hanno svolto una analisi preliminare volta ad individuare la presenza di eventuali indicatori di perdita di valore e, ove applicabile nelle circostanze, un test di impairment (di seguito anche "Impairment test"). UImpairment test, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2021, ha avuto l'obiettivo di identificare eventuali perdite di valore mediante il confronto tra il valore di bilancio della partecipazione assoggettata a verifica con il suo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra ilfair vaine, al netto dei costi di dismissione, e il valore d'uso. Quest'ultimo è stato stimato mediante il metodo di attualizzazione dei flussi di cassa attesi ("Discounted Cash Flow"). La stima di cui sopra si basa sui dati previsionali elaborati dal management delle società controllate, approvati dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 28 settembre 2020 e inseriti nel Piano.

Lo svolgimento déil'Impairment test descritto sopra è caratterizzato da un elevato grado di

Con riferimento all'aspetto chiave in questione le nostre procedure di revisione hanno incluso:

  • la comprensione dell'analisi preliminare svolta al fine di individuare la presenza di indicatori di perdita di valore;
  • la comprensione dei processi adottati nella predisposizione del Piano e dell'Impairment test;
  • l'analisi di ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dagli Amministratori per la costruzione dei flussi di cassa e dunque per la determinazione del valore d'uso;
  • il confronto delle assunzioni del management con i dati storici e quanto desumibile da fonti esterne;
  • l'analisi di sensitività attraverso la rimodulazione delle assunzioni utilizzate dal management per la determinazione dei flussi di cassa e la costruzione dei tassi di attualizzazione;
  • la verifica della completezza ed adeguatezza dell'informativa fornita nelle note di commento relativamente dH'Impairment test.

Aspetti
chiave
risposta
Procedure
di
revisione
agli
in
aspetti
chiave

giudizio ed incertezza con particolare riferimento alla:

  • determinazione dei flussi di cassa operativi attesi, che devono tener conto di fattori macroeconomici, prospettive future e risultati passati registrati dalla controllata;
  • identificazione delle assunzioni tecniche da utilizzare per la costruzione del tasso di attualizzazione dei flussi di cui al punto precedente.

Perle ragioni sopra esposte abbiamo considerato Ylmpairment test un aspetto chiave della attività di revisione.

Responsabilità degliAmministratori e del Collegio sindacaleperil bilancio separato

Gli Amministratori sono responsabili perla redazione del bilancio separato che fornisca ima rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n° 38/2005 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi 0 a comportamenti 0 eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio separato, perl'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio separato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni perla liquidazione della Società o perl'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società direvisioneperla revisione contabile del bilancio separato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio separato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi 0 da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio separato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio separato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. H rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza deU'utilizzo da parte degliAmministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio separato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio separato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate perla revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate aisensi dell'articolo io delRegolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Beghelli SpA ci ha conferito in data 30 aprile 2019 rincarico di revisione legale del bilancio separato e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio separato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio aisensi dell'articolo 14, comma 2, lettera e), delDLgs 39/2010 e dell'articolo 123-bis, comma4, delDLgs58/1998

Gli Amministratori della Società sono responsabili perla predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Beghelli SpA al 31 dicembre 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio separato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/1998, con il bilancio separato della Beghelli SpA al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietarisopra richiamate sono coerenti con il bilancio separato della Beghelli SpA al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/2010, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Bologna, 9 aprile 2021

PricewaterhouseCoopers SpA

Roberto Sollevanti (Revisore legale)

Bilancio Consolidato Gruppo Beghelli 31 dicembre 2020

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2020

Euro/migliaia
ATTIVITA' 31/12/2020 31/12/2019
ATTIVITA' NON CORRENTI
A-10 Immobilizzazioni materiali 31.796 51.168
A-20 Immobilizzazioni immateriali 14.840 16.520
A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali 492 1.748
A-35 Attività Diritto utilizzo bene 8.434 8.503
A-40 Partecipazioni 134 134
A-50 Crediti finanziari ed altre attività 15.418 21.331
A-60 Attività nette per imposte anticipate 9.282 9.927
A-70 Crediti commerciali ed altre attività 8.692 14.945
Totale 89.088 124.276
ATTIVITA' CORRENTI
A-80 Rimanenze 49.756 48.018
A-90 Crediti commerciali 32.925 31.078
di cui verso parti correlate 161 161
A-100 Attività finanziarie 2.506 2.704
A-110 Altri crediti/attività 11.584 7.527
A-115 Crediti per imposte 263 629
A-130 Strumenti derivati 66 8
A-140 Disponibilità liquide 18.083 17.097
Totale 115.183 107.061
A-225 Attività destinate alla vendita 20.286 5.815
Totale attività 224.557 237.152
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 31/12/2020 31/12/2019
PATRIMONIO NETTO
E-10 Capitale sociale 9.961 9.961
E-10 Riserva Sovraprezzo Azioni 46.763 46.763
E-10 Riserva Cash Flow -19 -40
E-10 Riserva Ias 19 -1.254 -1.233
E-10 Riserva di traduzione cambi 1.734 3.116
E-10 Riserva legale 2.000 2.000
E-10 Altre Riserve e Uitli a nuovo 32.383 33.716
E-10 Utile/(Perdita) di esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante -8.937 -1.333
Totale Patrimonio Netto di pertinenza dei Soci della Controllante 82.631 92.950
Patrimonio netto di Terzi -47 222
Totale Patrimonio Netto Consolidato 82.584 93.172
PASSIVITA' NON CORRENTI
P-10 Finanziamenti a lungo termine 11.671 5.516
di cui verso parti correlate 1.187 460
P-30 Trattamento di Fine Rapporto 7.009 7.175
P-40 Fondi rischi a lungo termine 3.966 4.533
P-50 Altri debiti/passività a lungo termine 562 736
Totale
PASSIVITA' CORRENTI
23.208 17.960
P-60 Finanziamenti a breve termine 63.311 71.038
di cui verso parti correlate 539 232
P-70 Strumenti derivati 283 239
P-80 Fondi rischi a breve termine 1.268 655
P-90 Debiti commerciali 35.761 35.279
di cui verso parti correlate 915 933
P-75 Debiti per imposte 1.157 987
P-100 Altri debiti tributari 1.319 1.983
P-110 Altri debiti/passività a breve termine 15.666 15.839
Totale 118.765 126.020

Totale Passività e Patrimonio netto 224.557 237.152

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO PER L'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2020

Euro/migliaia 31/12/2020 31/12/2019 Contimued Discontinued
IS-10 Ricavi di vendita 127.357 151.844 147.037 4.807
di cui verso parti correlate 16 19 19 0
IS-15 Altri ricavi operativi 2.713 11.448 3.181 8.267
IS-17 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 808 -288 -476 188
IS-20 Acquisti e variazione rimanenze materie prime -58.945 -73.951 -71.792 -2.159
di cui verso parti correlate -321 -441 -441 0
IS-22 Incrementi di Immobilizzazioni interne 86 367 367 0
IS-25 Costi del personale -30.397 -36.180 -35.048 -1.132
IS-30 Altri costi operativi -33.493 -37.100 -35.958 -1.142
di cui verso parti correlate -2.211 -2.630 -2.630 0
Margine Operativo Lordo 8.129 16.140 7.311 8.829
IS-35 Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -10.447 -11.320 -11.200 -120
di cui non ricorrente -247 -2.148 -2.148 0
Risultato Operativo -2.318 4.820 -3.889 8.709
IS-40 Proventi finanziari 651 661 661 0
di cui verso parti correlate 2 3 3 0
IS-45 Oneri finanziari -2.999 -4.320 -4.291 -29
di cui verso parti correlate -55 -40 -40 0
IS-46 Impairment Attività finanziarie -2.890 -1.714 -1.714 0
IS-50 Utile (perdite) su cambi 14 106 107 -
1
IS-51 Risultati delle società valutate a patrimonio netto 0 0 0 0
Risultato Ante imposte -7.542 -447 -9.126 8.679
IS-55 Imposte sul reddito -1.623 -711 -559 -152
di cui non ricorrente -1.609 -1.379 -1.379 0
a) Utile/(perdita) di esercizio -9.165 -1.158 -9.685 8.527
Attribuibile a:
Soci della Controllante -8.937 -1.333 -9.860 8.527
Interessenze di pertinenza dei terzi -228 175 175 0
Utile/(perdita) di esercizio -9.165 -1.158 -9.685 8.527
Altre componenti, al netto del correlato effetto fiscale, del conto economico complessivo:
E-10 Utile (perdite) da conversione dei bilanci di imprese estere -1.423 546
P-70 Utile / (perdita) da valutazione al fair value degli strumenti di
copertura IRS (Cash Flow
Hedge)
21 51
Variazione generata nel esercizio
0
0
Trasferimento nell'utile/(perdita) di esercizio
21
51
b
)
Totale Componenti che saranno o potrebbero essere in
seguito riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio
-1.402 597
P-30 Utile (perdite) attuariali derivante dalla valutazione del Trattamento
di Fine Rapporto (IAS 19)
-21 -405
Totale Componenti che non saranno in seguito -21 -405
c) riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio
d) = b) + c) Totale Utili / (perdite) rilevate nel Patrimonio Netto -1.423 192
a)+d) Utile/(Perdita) Complessivo di esercizio -10.588 -966
Attribuibile a:
Soci della Controllante -10.319 -1.137
Interessenze di pertinenza dei terzi -269 171
Utile/(Perdita) Complessivo di esercizio -10.588 -966
IS-60 Risultato base per azione (in Euro) -0,045 -0,007
IS-60 Risultato diluito per azione (in Euro) -0,045 -0,007

GRUPPO BEGHELLI

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO PER L'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2020

Euro/migliaia 31/12/2020 31/12/2019
A-140 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIALI (*): (A) 123 5.890
di cui discontinued 626
RISULTATO ANTE IMPOSTE: (B)
di cui discontinued (**)
-7.542
0
-447
8.679
RETTIFICHE NON MONETARIE: (C)
di cui discontinued (**)
14.813
0
4.114
-7.768
IS-40/45 Oneri finanziari netti: (D) 5.238 5.373
di cui discontinued 0 29
Pagamento oneri finanziari netti (E) -5.159 -5.373
Pagamento imposte (E) -1.127 -1.608
di cui non ricorrente 0 0
di cui discontinued 0 -152 #RIF!
FLUSSI DI CASSA DA GESTIONE CORRENTE: (F=B+C+D+E)
di cui discontinued
6.223
0
2.059
940
A-80 (Increm.)/decr. Rimanenze -1.667 6.381
A-90/120 (Increm.)/decr. Crediti commerciali -1.891 1.822
di cui parti correlate 0 -14
A-110/115 (Increm.)/decr. Altre attività correnti -429 1.963
di cui parti correlate 0 44
P-90/120 Increm./(decr.) Debiti verso fornitori di cui parti correlate 482
-18
-12.571
182
P-75/80/100/110 Increm./(decr.) Altre passività correnti -667 1.557
di cui discontinued 0 -1.117
VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO: (G) -4.172 -848
di cui discontinued 0 -1.117
A-70
P-50/P-40
Increm./(decr.) Crediti commerciali e Altre attività non correnti
(Increm.)/decr. Altre passività non correnti
1.132
-174
-76
-107
P-30 Utilizzo/Anticipi Trattamento Fine Rapporto -393 -555
ALTRE VARIAZIONI OPERATIVE: (H) 565 -738
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA: (I=F+G+H)
di cui discontinued
2.616
0
473
-177
A-10 Invest. Immobilizzazioni materiali strumentali -361 -1.211
Disinv. Immobilizzazioni materiali strumentali 0 1.879
A-20 Invest. Immobilizzazioni immateriali -3.308 -4.269
A-30 Disinv. Immobilizzazioni materiali non strumentali -8 248
A-40 Cessione Partecipazioni / Rami di azienda 0 11.422
A-225 Attività destinate alla vendita 3.814 0
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO: (J)
di cui discontinued
137
0
8.069
11.424
FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI: (K=I+J) 2.753 8.542
di cui discontinued 0 11.247
P-10 Variazioni Finanziamenti a medio/lungo termine (***) 5.869 529
P-60 Variazioni Finanziamenti a breve termine al lordo scoperti conto corrente (***) -8.251 -17.191
di cui discontinued 0 -6.544
A-130/P-70 Variazioni Strumenti derivati -14 210
A-100 Variazioni Attività/crediti finanziarie correnti di cui parti correlate 198
0
1.831
74
A-50 Variazioni Attività/crediti finanziarie non correnti 2.303 391
E-10 Dividendi 0 -82
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO: (L) 105 -14.312
di cui discontinued 0 -6.544
A-140 VARIAZ. NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE: (M=K+L)
di cui discontinued
2.858
0
-5.770
4.703
EFFETTO CAMBIO (N) -190 3
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINALI (*): (O=A+M+N) 2.791 123
di cui discontinued 0 5.329
P-60 Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante (P) 15.292 16.974
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI: (Q=O+P) 18.083 17.097
di cui discontinued 0 5.329

(*) Valori esposti al netto degli scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante

(**) Include la plusvalenza netta per Euro/migliaia 8.063 derivante dalla cessione della società Beghelli Canada

(***) la suddivisione tra erogazioni e rimborsi è presentata nel Paragrafo "Posizione Finanziaria Netta"

Euro/migliaia Capitale
sociale
Ris. sovr.
Azioni
Riserva
Traduzione
Riserva
Cash Flow
Hedge
Riserva Fair
Value e Ias 19
Riserva
legale
Altre Riserve e
Utili a nuovo
Risultato di
pertinenza del
Gruppo
Totale Patrimonio
Netto: Soci della
Controllante
Risultato di
pertinenza di
Terzi
Altre
Riserve
Totale
Patrimonio
Netto: Terzi
Totale Patrimonio
Netto consolidato
Saldo al 1° gennaio 2019 9.961 46.763 2.578 -98 -840 2.000 42.903 -9.187 94.080 96 37 133 94.213
Destinazione risultato e copertura perdite
Distribuzione riserve
-9.187
0
9.187 0
0
-96 96
-82
0
-82
0
-82
Altri movimenti 7 0 0 7 0 7
Risultato complessivo dell'esercizio 538 51 -393 0 -1.333 -1.137 175 -4 171 -966
Saldo al 31° Dicembre 2019
Destinazione risultato
9.961 46.763 3.116 -40 -1.233 2.000 33.716
-1.333
-1.333
1.333
92.950
0
175
-175
47
175
222
0
93.172
0
Pagamento dividendi 0 0 0 0
Altri movimenti
Risultato complessivo dell'esercizio
-1.382 21 -21 0
0
-8.937 0
-10.319
-228 -41 0
-269
0
-10.588
Saldo al 31 Dicembre 2020 9.961 46.763 1.734 -19 -1.254 2.000 32.383 -8.937 82.631 -228 181 -47 82.584

GRUPPO BEGHELLI

Note di commento al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020

Informazioni generali

Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce sistemi elettronici per la sicurezza industriale e domestica ed è leader italiano nel settore dell'illuminazione di emergenza e del risparmio energetico. Beghelli è inoltre attivo nei servizi per la sicurezza, avvalendosi di strutture tecnologiche, apparecchiature e personale ai più alti livelli di specializzazione e competenza.

La Società Capogruppo è denominata Beghelli S.p.A. con sede legale a Valsamoggia (Bologna), in Via Mozzeghine 13/15. La Società è quotata alla Borsa di Milano dal giugno 1998.

La Capogruppo è controllata dal Sig. Gian Pietro Beghelli, Presidente e Amministratore Delegato della Società.

Premessa

Il presente progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 Marzo 2021.

Il bilancio consolidato 2020 rappresenta il bilancio del Gruppo Beghelli S.p.A. (di seguito anche il "Gruppo") ed è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, il Gruppo Beghelli ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") nella preparazione del bilancio consolidato.

L'informativa richiesta dall'IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, era stata riportata nell'apposita Appendice al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2005, a cui si rinvia.

Il bilancio consolidato è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale, tenuto conto di quanto riportato successivamente al Paragrafo "Presupposto della Continuità aziendale".

Il bilancio consolidato è redatto in Euro, la moneta corrente nell'economia in cui opera la Capogruppo, ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dalle Note di Commento. I dati economici, patrimoniali ed i flussi di cassa dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 sono presentati in forma comparativa con i dati relativi all'esercizio precedente chiuso al 31 dicembre 2019.

I principi contabili applicati nel presente bilancio sono conformi a quelli adottati nel precedente bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 ad eccezione dei principi ed emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2020 e descritti nel Paragrafo successivo.

Il Gruppo presenta il conto economico per natura; tale scelta riflette le modalità di reporting interno attualmente in uso e di gestione e controllo del business.

La Capogruppo ha ritenuto opportuno introdurre risultati parziali e voci addizionali all'interno del conto economico al fine di consentire una migliore comprensione dei risultati economici.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto in quanto considerato maggiormente rappresentativo dei flussi finanziari generati dall'attività operativa del Gruppo.

La cessione della partecipazione in Beghelli Canada, avvenuta in data 30 aprile 2019, ha comportato, in accordo con le disposizioni previste dall'IFRS 5, di evidenziare a parte gli effetti economici riconducibili alle attività cessate e non più in esercizio al 31 dicembre 2019.

Al fine di ottemperare ai requisiti richiesti dal principio citato, il prospetto principale di conto economico al 31 dicembre 2019 è stato predisposto in tre colonne per evidenziare separatamente:

  • gli utili e le perdite, al netto degli effetti fiscali, riconducibili alle attività nette in esercizio al 31 dicembre 2019 (colonna "continued");
  • gli utili e la plusvalenza, al netto degli effetti fiscali e dei costi accessori, riconducibili alle attività nette cedute nel corso dell'esercizio (colonna "discontinued");
  • una terza colonna che totalizza i saldi economici riportati nelle due precedenti colonne.

I flussi informativi riconducibili alle attività cessate sono presentati in via separata ed aggregata anche sul rendiconto finanziario al 31 dicembre 2019.

I dati patrimoniali al 31 dicembre 2020 sono presentati in forma comparativa con quelli al 31 dicembre 2019, relativi all'ultimo bilancio consolidato annuale. Nelle note alla Relazione Annuale, sono evidenziati a parte gli effetti derivanti dalla cessione delle attività operative nette riconducibili alla Business Unit rappresentata dalla partecipazione in Beghelli Canada.

Laddove non diversamente indicato, i valori sono espressi in migliaia di Euro.

Presupposto della continuità aziendale

Il Gruppo Beghelli è stato interessato dalla emergenza da Covid-19 prevalentemente, nel primo semestre dell'esercizio 2020, con dinamiche differenziate nelle varie aree geografiche in cui opera.

In particolare, l'operatività delle società in area asiatica (Beghelli China e Beghelli Asia Pacific) ha avuto il suo impatto maggiore nel primo trimestre 2020 (per la naturale collocazione nei territori per primi colpiti dalla pandemia).

L'operatività delle società italiane ha invece avuto il suo impatto maggiore nel secondo trimestre 2020.

Pur in assenza di formale chiusura dell'attività da parte della Capogruppo e delle società italiane, in quanto esonerate sulla base dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento, i ricavi di vendita nei mesi di marzo, aprile e maggio hanno subito una drastica riduzione, considerata la pressoché totale chiusura delle attività presso la rete distributiva.

L'impatto delle società europee e delle realtà dell'area nordamericana (Beghelli Usa e Beghelli De Mexico) si è distribuito più uniformemente lungo l'anno 2020.

A seguito della diffusione del contagio, tutte le società del Gruppo hanno posto in essere le opportune misure di salvaguardia della sicurezza dei lavoratori anche attraverso l'installazione presso gli uffici del prodotto "SanificaAria" nel seguito meglio descritto. Tali azioni hanno riguardato sia gli aspetti prevenzionistici, sia gli aspetti organizzativi, al fine di consentire il proseguimento in sicurezza delle attività aziendali (in particolare, la possibilità di svolgere le mansioni non produttive o di logistica direttamente in modalità smart working).

Nel secondo trimestre 2020, si sono registrati, prevalentemente con riguardo alla Capogruppo, rallentamenti negli approvvigionamenti ai reparti produttivi e nella evasione degli ordini in portafoglio, oltre che un calo della domanda da parte della clientela.

Con riferimento alla filiera distributiva del mercato italiano, si sono registrate marginali richieste di allungamento dei termini di pagamento.

Le società italiane del Gruppo hanno attivato le procedure di accesso agli ammortizzatori sociali per far fronte alla temporanea emergenza ed al fine di minimizzare i costi di gestione.

Sotto il profilo finanziario, l'impatto generato dalla significativa riduzione delle vendite sul mercato domestico in cui opera la Capogruppo ha reso opportuno l'adozione di misure volte al miglioramento della liquidità della stessa, misure realizzatesi sia attraverso l'ottenimento di finanziamenti deliberati ai sensi degli articoli 1 e 13 del Decreto legge 23/2020 (9,0 milioni di euro, di cui 8,0 milioni a favore di Beghelli S.p.A. e 1 milione a favore di Beghelli Servizi, erogati nel corso del 3° trimestre 2020), sia attraverso moratorie su specifici finanziamenti a medio/lungo termine concesse dagli Istituti di credito (circa 5,1 milioni, a favore di Beghelli S.p.A.). A tale

attività si sono aggiunti alcuni contributi statali straordinari rientranti nelle misure a sostegno anti Covid-19 ricevuti da alcune società controllate estere.

In tale contesto, gli Amministratori in data 28 settembre 2020 hanno approvato un nuovo budget per l'esercizio 2020 (di seguito anche il "Budget rivisto") ed il piano 2020-2024 (di seguito anche il "Piano"), in sostituzione di quelli approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2020 e predisposti prima della diffusione del contagio da COVID-19, rivedendo gli obiettivi commerciali, confermando le linee guida strategiche e valutando ulteriori misure di riduzione dei costi di gestione. Si segnala che il Piano, su richiesta del Pool bancario con il quale è in essere un contratto di finanziamento che prevede il rispetto di specifici covenants finanziari, è stato assoggettato ad Independent Business Review ("IBR") da parte di una primaria società di consulenza e successivamente resa disponibile al ceto bancario a supporto delle deliberazioni relative ai covenants descritte di seguito.

L'incertezza caratterizzante i mercati, sia interno sia internazionale nei quali opera il Gruppo, causata dal contagio Covid-19, ha indotto gli Amministratori a prevedere nel Piano un tasso di crescita dei ricavi del Gruppo, e della Capogruppo in particolare, sostanzialmente allineato a quello di settore, rivedendo al ribasso gli obiettivi commerciali predisposti dal management delle divisioni della Capogruppo e delle società controllate, all'interno di un quadro previsionale dei ricavi che prevede comunque entro l'esercizio 2021, in un contesto di graduale normalizzazione del quadro economico internazionale, il quasi totale recupero della riduzione dei ricavi 2020 rispetto all'anno 2019.

Il Piano conferma altresì l'obiettivo di portare a termine la riorganizzazione industriale all'interno delle strutture produttive del Gruppo, già avviata nel corso del 2019, al fine di ridurre i costi industriali e di struttura, recuperare marginalità operativa e supportare l'incremento dei ricavi di vendita.

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, le linee guida del Piano confermano la politica di dismissione degli asset ritenuti non strategici, tra cui:

  • la cessione del complesso immobiliare di Crespellano di proprietà della Capogruppo;
  • la cessione di un terreno edificabile di proprietà di Beghelli S.p.a, adiacente all'attuale sede, finalizzata alla successiva locazione dell'immobile che verrà dal terzo acquirente costruito sul terreno ceduto, allo scopo di centralizzare presso la Beghelli l'attività di assemblaggio di alcune gamme di prodotto attualmente realizzate da alcune delle società controllate estere e di ottimizzare la funzione logistica.

Con riguardo alla cessione del complesso immobiliare di Crespellano, si precisa che sta proseguendo l'iter amministrativo di approvazione della variante urbanistica, la cui positiva conclusione è prevista entro il terzo trimestre del corrente esercizio. Gli Amministratori ritengono altamente probabile la positiva conclusione dell'iter urbanistico e la conseguente vendita del complesso immobiliare, alla luce della sottoscrizione di un contratto preliminare di compravendita in data 11 marzo 2021 con un primario operatore immobiliare e all'emissione da parte di quest'ultimo della caparra confirmatoria nella forma di fidejussione bancaria.

Anche con riguardo al terreno di Monteveglio, si precisa che Beghelli ha sottoscritto, con il medesimo operatore interessato al complesso di Crespellano, un contratto preliminare di compravendita.

La vendita di tale terreno è sostanzialmente abbinata a quella di Crespellano, per cui l'operazione è prevista concludersi entro il corrente anno.

Il secondo semestre 2020 è stato caratterizzato da una progressiva normalizzazione delle attività, con recupero parziale del ritardo nei ricavi accumulato nel primo semestre.

In particolare, il Gruppo ha saputo reagire alla situazione d'emergenza, ampliando la propria proposta commerciale di una gamma di prodotti per la sanificazione dell'aria ("SanificaAria Beghelli"), realizzati grazie alla propria esperienza pluriennale nella gestione delle sorgenti di luce ultravioletta per la sanificazione e l'igienizzazione di superfici e fluidi.

Tali prodotti, le cui vendite sono state avviate a partire dal mese di luglio del corrente esercizio, sono destinati a coprire le esigenze del mercato domestico e professionale, anche al di là della attuale situazione di pandemia.

Con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2020, si precisa che i ricavi consolidati, a parità di perimetro (escludendo cioè le vendite del 1° quadrimestre 2019 della società Beghelli Canada, ceduta in data 30/04/2019), registrano un ritardo rispetto al 31/12/2019 del 13% circa, a causa della crisi economica generata dalla pandemia e, in misura minore, della concentrazione delle attività produttive e commerciali sui nuovi prodotti per la sanificazione dell'aria e dello scivolamento di alcune commesse già in portafoglio.

I ricavi consolidati al 31/12/2020 sono risultati inferiori anche rispetto a quanto previsto nel Budget rivisto, a causa della concentrazione delle attività commerciali sui nuovi prodotti per la sanificazione dell'aria e a causa dello scivolamento di alcune commesse già in portafoglio, anche dovuto alla recrudescenza della pandemia nel quarto trimestre 2020.

Si precisa al riguardo che i prodotti per la sanificazione dell'aria ("SanificaAria Beghelli") hanno registrato nell'esercizio 2020 ricavi significativamente superiori rispetto a quanto previsto nel Budget rivisto.

Conseguentemente al ritardo nei ricavi, anche il Margine Operativo Lordo o EBITDA è risultato non in linea rispetto a quanto previsto a budget, pur registrando alcuni importanti elementi di recupero rispetto all'esercizio 2019, tra i quali l'andamento dei margini industriali in percentuale sui ricavi, la riduzione del costo del personale e la riduzione dei costi generali di struttura.

La Posizione Finanziaria Netta al 31/12/2020 risulta migliorativa rispetto a quanto previsto nel Budget rivisto, grazie alla positiva dinamica del Capitale circolante netto (controllo magazzino e debiti verso fornitori, in presenza di minori crediti commerciali derivanti dalle minori vendite).

Come già indicato nella Relazione Finanziaria Semestrale, le dinamiche reddituale e finanziaria, già previste nel Budget rivisto per l'esercizio 2020, confermate, seppur con le differenze indicate sopra, dai dati consuntivati, hanno determinato alla data del 31 dicembre 2020 il mancato rispetto di uno dei due covenants previsti su taluni contratti di finanziamento in essere (Posizione Finanziaria netta / EBITDA, con riguardo ai dati consolidati).

A tale riguardo si precisa che la Società ha presentato alle banche interessate formale richiesta di deroga al vincolo finanziario contrattualmente superato alla data del 31 dicembre 2020 ed ha ricevuto comunicazione di deroga al rispetto del covenant finanziario da parte delle banche finanziatrici alla data di approvazione del presente bilancio da parte dell'Organo amministrativo.

Gli Amministratori, sulla base delle informazioni disponibili alla data di approvazione del presente bilancio consolidato, relative in particolare:

  • al proseguimento dell'iter urbanistico relativo al complesso immobiliare di Crespellano che ha registrato l'esito positivo delle Conferenze di Servizi già tenutesi, nonché alla già avvenuta sottoscrizione del preliminare di compravendita con la controparte acquirente e all'emissione da parte di quest'ultima della caparra confirmatoria nella forma di fidejussione bancaria, elementi che fanno ritenere altamente probabile la conclusione dell'iter urbanistico e la conseguente vendita del complesso immobiliare entro il 31 dicembre 2021;
  • al conseguimento nel primo bimestre del corrente anno 2021 di volumi di ricavi superiori a quelli previsti a Piano, anche in relazione alla sovraperformance che sta contrassegnando la vendita dei prodotti "SanificaAriaBeghelli", con ciò ottenendo una prima conferma circa il raggiungimento degli obiettivi del Piano assoggettato ad Independent Business Review da parte di una primaria società di consulenza e fornito al ceto bancario a supporto delle loro deliberazioni relative al covenant non rispettato;
  • alle disponibilità liquide e linee di affidamento detenute dal Gruppo, anche nella prospettiva della cessione dell'immobile di Crespellano, che consentono di mantenere un appropriato equilibrio finanziario, idoneo a far fronte ai pagamenti delle rate dei finanziamenti a medio e lungo termine in scadenza nell'anno 2021.

ritengono non significative le incertezze riferite alla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare nel prevedibile futuro. In particolare, si fa riferimento all'incertezza legata alla vendita del complesso immobiliare di Crespellano che comporta un flusso di cassa in entrata significativo e tale da ripristinare un livello di indebitamento finanziario netto maggiormente in linea con la capacità del Gruppo di generare flussi di cassa operativi. Qualora tale cessione non si dovesse manifestare o si dovesse manifestare in tempi significativamente diversi da quelli previsti, ciò potrebbe comportare la rottura dei covenants al 31 dicembre 2021 e, in assenza di ottenimento di un waiver da parte del ceto bancario, potrebbe mettere in discussione la continuità aziendale della Società e del Gruppo. Cionondimeno, gli Amministratori, sulla base di tutte le informazioni disponibili che fanno ritenere altamente probabile il completamento dell'iter di trasformazione urbanistica in corso e conseguentemente la cessione al soggetto terzo con cui è stata firmato il contratto preliminare di vendita, ritengono l'incertezza connessa a tale processo non significativa e appropriato il presupposto della continuità aziendale con il quale hanno redatto il presente bilancio consolidato.

Cambiamenti di principi contabili, nuovi principi contabili, cambiamenti di stima e riclassifiche

Principi contabili e interpretazioni emessi dallo IASB/IFRIC ma non ancora in vigore

Alla data di redazione del presente bilancio annuale gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei principi contabili ed emendamenti sottoelencati (data entrata in vigore 1° gennaio 2021). Con riferimento ai principi applicabili, il Gruppo ha deciso di non esercitare l'opzione che prevede l'adozione anticipata ove prevista.

Documento Data emissione Data Omologazione Regolamento UE
Proroga
dell'estensione
temporanea
dall'applicazione
dell'IFRS
9
(Modifiche
all'IFRS 4)
giugno 2020 15 dicembre 2020 (UE) 2020/2097 16 dicembre
2020
Riforma degli indici di riferimento per la
determinazione dei tassi di interesse – Fase 2
(Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7,
all'IFRS 4 e all'IFRS 16)
agosto 2020 13 gennaio 2021 UE) 2021/25 14 gennaio 2021

Alla data del presente bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

Documento Data emissione Data attesa di entrata in vigore
IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts gennaio 2014 Omologazione sospesa
IFRS
17
Insurance
Contracts,
including
subsequent
amendments issued in June 2020
maggio 2017
giugno 2020
1° gennaio 2023
Sale or Contribution of Assets between an Investor and its
Associate or Joint Venture (Amendments to IFRS 10 and IAS
28)
settembre 2014 Differita fino al completamento del
progetto IASB sull'equity method
Reference to the Conceptual Framework (Amendments to IFRS
3)
maggio 2020 1° gennaio 2022
Property, plant and equipment: proceeds before intended use
(Amendments to IAS 16)
maggio 2020 1° gennaio 2022
Onerous contracts—Cost of fulfilling a contract (Amendments to
IAS 37)
maggio 2020 1° gennaio 2022
Annual improvements to IFRS Standards (Cycle 2018–2020) maggio 2020 1° gennaio 2022
Classification
of
Liabilities
as
Current
or
Non-current
(Amendments to IAS 1), including subsequent amendment
issued in July 2020
gennaio 2020
luglio 2020
1° gennaio 2023

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi ed emendamenti, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti sul Bilancio Separato, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi che iniziano a partire dal 1° Gennaio 2020

Documento Data emissione Data Omologazione Regolamento UE
Modifiche ai riferimenti al Quadro concettuale marzo 2018
29 novembre 2019
UE) 2019/2075 6 dicembre
negli IFRS 2019
Definizione di rilevante (Modifiche allo IAS 1 e ottobre 2018 29 novembre 2019 (UE) 2019/2104 10 dicembre
allo IAS 8) 2019
Riforma degli indici di riferimento per la settembre 2019 15 gennaio 2020 (UE) 2020/34 16 gennaio 2020
determinazione
dei
tassi
di
interesse
(Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39 e all'IFRS 7
Definizione di un'attività aziendale (Modifiche Ottobre 2018 21 aprile 2020 (UE) 2020/551 22 aprile 2020
all'IFRS 3)
Concessioni sui canoni connesse alla COVID Maggio 2019 9 ottobre 2020 (UE) 2020/1434 12 ottobre
19 (Modifica all'IFRS 16) 2020

In merito alle concessioni relative ai contratti di locazione, il Gruppo ha adottato l'espediente pratico introdotto dall'emendamento al principio contabile IFRS 16 pubblicato dallo IASB in data 28 maggio 2020 ed omologato in data 12 ottobre 2020. Si segnala tuttavia che tali concessioni hanno avuto un impatto marginale sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.

Principi di redazione e area di consolidamento

I criteri utilizzati per la formazione del bilancio al 31 dicembre 2020 sono i medesimi utilizzati per la redazione del bilancio dell'esercizio precedente. I rendiconti delle società del gruppo utilizzati per il consolidamento integrale sono stati opportunamente modificati e riclassificati per uniformarli ai principi contabili internazionali sopra richiamati. Gli effetti prodotti dall'introduzione dei nuovi principi, che hanno trovato applicazione a partire dal 1° gennaio 2020, sono stati discussi e commentati nel Paragrafo precedente e più in esteso nelle corrispondenti sezioni della Nota che descrive la dinamica delle voci interessate.

L'area di consolidamento al 31 dicembre 2020, dal punto di vista del conto economico e del rendiconto finanziario, è variata rispetto al 31 dicembre 2019 a seguito della cessione della partecipazione in Beghelli Canada avvenuta in data 30 aprile 2019. Dal punto di vista dei saldi patrimoniali, l'area di consolidamento non è variata in quanto i saldi patrimoniali consolidati al 31 dicembre 2019 non includevano i valori relativi alla Business Unit ceduta in data 30 aprile 2019.

Gli effetti economici e finanziari derivanti dal deconsolidamento della Business Unit cessata sono isolati nei prospetti di conto economico e rendiconto finanziario; a livello di stato patrimoniale, la cessione, avvenuta in data 30 aprile 2019, non ha determinato effetti in quanto i saldi di fine 2019 scontavano già gli effetti del deconsolidamento della Beghelli Canada.

Nella tabella che segue si evidenza il dettaglio per società del valore delle partecipazioni iscritte nel bilancio consolidato:

Sede % Società che Titolo Valore Valore
Sociale di partecipazione detiene la di Partecipaz. Partecipaz.
31/12/2020 partecipazione Possesso 31/12/2020 31/12/2019
Ergyca Tracker 2 S.r.l. (*) Italia 49% Beghelli Servizi Proprietà 94 94
Totale partecipazione in imprese a controllo congiunto (*) 94 94
C.A.A.F. Emilia R. Bologna n.d. Capogruppo Proprietà 2 2
C.O.N.A.I. Soc.Cons. Milano n.d. Capogruppo Proprietà 0 0
C.r.i.t Srl Vignola 1% Capogruppo Proprietà 31 31
Consorzio Reno Energia Calderara 5% Capogruppo Proprietà 1 1
Global Design & Construction Roma 0% Capogruppo Proprietà 1 1
Consorzio Eco Light Milano n.d. Capogruppo Proprietà 1 1
Part. Cons. Ecopolietilene Milano 0,0% Capogruppo Proprietà 4 4
Totale partecipazione in altre imprese 40 40
Totale valore partecipazioni al fair value 134 134

(*) società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto

L'area di consolidamento include la società a controllo congiunto Ergyca Tracker 2 S.r.l., di cui Beghelli Servizi S.r.l. detiene il 49% delle quote, e valutata con il metodo del patrimonio netto.

Principi di consolidamento

Imprese controllate

Trattasi di imprese in cui il Gruppo esercita il controllo così come definito dallo IFRS 10. Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere direttamente o indirettamente di determinare le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate rispettivamente in un'apposita posta del patrimonio netto e del conto economico consolidato.

Secondo quanto disposto dall'IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisizione (purchase method), in base al quale:

  • il costo di acquisizione è costituito dal "fair value" delle attività cedute, considerando l'eventuale emissione di strumenti di patrimonio netto, e delle passività assunte, maggiorato dei costi direttamente attribuibili all'acquisizione;
  • l'eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore di mercato della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill);
  • qualora il costo di acquisizione sia inferiore al "fair value" della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico.

Imprese a controllo congiunto

Trattasi di imprese in cui il Gruppo ha un controllo congiunto così come definito dallo IFRS 11 - Partecipazioni in Joint venture. Le società a controllo congiunto sono consolidate, a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere sulla base della quota di interessenza del Gruppo nella società partecipata, utilizzando come metodo la valutazione con il metodo del Patrimonio Netto. Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

Nella predisposizione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate e derivanti da operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati da operazioni con imprese a controllo congiunto e/o collegate sono eliminati in funzione della quota di partecipazione del Gruppo Beghelli in tale società.

Consolidamento di imprese estere

Tutte le attività e le passività in imprese estere in moneta diversa dall'Euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione. Si ricorda che in sede di transizione agli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area Euro sono state azzerate al 31 dicembre 2003 come consentito dall'IFRS 1.

Criteri di valutazione

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal "fair value" del prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari, se significativi, sono stati capitalizzati ad incremento del relativo cespite. La capitalizzazione dei costi inerenti all'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.

Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:

Categoria Vita Utile
Terreni Indefinita
Fabbricati 20-50 anni
Impianti e Macchinari 6-15 anni
Attrezzature 4-10 anni
Altri Beni 4-8 anni

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso o la cessione. Qualora si rilevino indicatori che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della stessa (per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test").

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Costi di sviluppo

Ai fini dell'iscrizione di tale attività nell'attivo della Beghelli, i progetti sono distinti nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). I costi di sviluppo sono capitalizzati solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, i prodotti sono tecnicamente fattibili ed infine se sono attesi benefici futuri dalla commercializzazione di tali prodotti.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto, mediamente in 5 anni. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.

Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Avviamento

L'avviamento costituisce l'eccedenza del costo dell'aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel "fair value" delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita e, pertanto, non è sottoposto ad ammortamento ma assoggettato, con cadenza almeno annuale, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (cd "impairment test"). A tal fine l'avviamento è allocato, sin dalla data di acquisizione, o entro la fine dell'esercizio a questo successivo, a una o più unità generatrici di flussi finanziari indipendenti (Cash Generating Unit). Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall'impairment test non sono rettificate nei periodi successivi.

Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Altre immobilizzazioni immateriali

Le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e software, sono valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso salvo non siano riscontrate significative perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

Di seguito viene riportata la stima della vita utile utilizzata per le principali categorie di immobilizzazioni immateriali:

Costi di sviluppo 5 anni
Diritti brevetti industriali 5 – 10 anni

Immobilizzazioni materiali non strumentali

Gli investimenti immobiliari, costituiti da terreni e immobili, sono definiti come beni detenuti a titolo di proprietà o mediante contratti di leasing finanziario al fine di ricavarne proventi dalla locazione o dalla rivalutazione del mercato. Sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Successivamente alla rilevazione iniziale, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti cumulati. Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua.

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

Leasing

Il contratto è, o contiene, un leasing se, in cambio di un corrispettivo, conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specificata per un periodo di tempo. Quando la Società agisce come locatario, alla data di decorrenza rileva un'attività consistente nel diritto di utilizzo ed una passività del leasing.

Attività consistenti nel diritto di utilizzo o attività per diritti d'uso

Le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono rilevate al costo ed includono l'importo della valutazione iniziale della passività del leasing, i pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza al netto degli incentivi al leasing ricevuti, i costi iniziali diretti sostenuti e, se prevista, i costi e la relativa attività di smantellamento.

Le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono ammortizzate a quote costanti per il periodo minore tra la durata del leasing e la vita utile stimata.

Se, al termine della durata del leasing, la proprietà è trasferita al locatario o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il periodo di ammortamento corrisponde alla vita utile dell'attività sottostante.

Le attività consistenti nel diritto di utilizzo sono soggette a impairment test come rilevato nel paragrafo Perdite di valore.

Passività del leasing

Le passività del leasing sono rilevate al valore attuale dei pagamenti dovuti lungo la durata del leasing non versati alla data di decorrenza, ed includono i pagamenti fissi al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, gli importi che si prevede il locatario dovrà pagare a titolo di garanzie del valore residuo, il prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto, se il locatario ha la ragionevole certezza di esercitare l'opzione, i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del locatario dell'opzione di risoluzione del leasing.

I pagamenti dovuti per il leasing sono attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing, se è possibile determinarlo facilmente. Se non è possibile, viene utilizzato il tasso di finanziamento marginale, ovvero il tasso di interesse che si dovrebbe pagare per un prestito, con una durata e con garanzie simili, necessario per ottenere un'attività di valore simile all'attività consistente nel diritto di utilizzo in un contesto economico simile. I tassi di finanziamento marginale applicati sono stati determinati sulla base della zona geografica in cui sono stati stipulati i contratti e sulla base della fascia di scadenza a cui appartengono i contratti.

Il valore delle passività del leasing viene incrementato per tener conto degli interessi e decrementato per tener conto dei pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile delle passività per leasing viene rimisurato in caso di modifica della durata del leasing, di modifica della valutazione di un'opzione di acquisto dell'attività sottostante, di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso utilizzato per determinare i pagamenti.

La Società ha incluso nella durata del contratto gli eventuali periodi di estensione coperti dall'opzione di rinnovo, quando ipotizzato con ragionevole certezza che la stessa verrà esercitata, anche in considerazione delle esperienze acquisite. Condizione per il rinnovo del termine è altresì che la Società possa esercitare l'opzione senza il consenso della controparte o che il locatore sia esposto ad una penalità significativa in caso di termine del contratto.

I contratti in cui può essere prevista l'opzione di rinnovo si riferiscono principalmente a locazioni immobiliari.

Perdite di valore

Il Gruppo verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo maggiore tra valore di mercato o valore d'uso (valore recuperabile).

Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima di mercato del costo del denaro ed i rischi specifici dell'attività.

Un'attività materiale o immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l'uso o la cessione.

L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile (rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d'uso).

Se il valore contabile eccede il maggiore tra il valore di mercato ed il valore d'uso, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore recuperabile come sopra definito. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.

Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all'impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell'avviamento o di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita, nonché delle immobilizzazioni immateriali in corso o non in uso, l'impairment test viene effettuato almeno annualmente.

Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.

Il valore dell'avviamento in precedenza svalutato non viene mai ripristinato.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro "fair value" aumentato, nel caso di un'attività finanziaria non al "fair value" rilevato nel conto economico, degli eventuali oneri accessori. Fanno eccezione i crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa per i quali il Gruppo applica l'espediente pratico che permette di valutarli al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.

Al momento dell'iscrizione, ai fini delle valutazioni successive, le attività finanziarie sono classificate in base alle quattro possibili modalità di misurazione seguito descritte:

  • Attività finanziarie al costo ammortizzato;
  • Attività finanziarie al "fair value" rilevato nel conto economico complessivo con riclassifica degli utili e delle perdite cumulate;
  • Attività finanziarie al "fair value" rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
  • Attività finanziarie al "fair value" rilevato a conto economico.

La scelta della classificazione delle attività finanziarie dipende:

• dalla natura dell'attività finanziaria determinata principalmente dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previsti;

• dal modello di business che il Gruppo applica alla gestione dell'attività finanziaria al fine di generare flussi finanziari i quali possono derivare dalla raccolta di flussi finanziari contrattuali, dalla vendita delle attività finanziarie o da entrambi.

Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al "fair value" rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto "solely payments of principal and interest ("SPPI"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

Le attività finanziarie vengono rimosse dal Bilancio quando il diritto di ricevere liquidita è cessato, le Società del Gruppo hanno trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ovvero hanno assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (1) hanno trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (2) non hanno trasferito ne' trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma hanno trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso.

Partecipazioni

Le partecipazioni riguardano le imprese di cui la Beghelli ha una partecipazione minoritaria e pertanto escluse dall'area di consolidamento o società controllate con un'operatività limitata o di modeste dimensioni. Tali attività sono valutate al "fair value".

Rimanenze magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi industriali diretti (prevalentemente materiali e costo del lavoro) ed i costi indiretti di produzione. Sono calcolati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita nel corso della normale gestione, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.

Attività destinate alla vendita e Discontinued Operations

Le Attività e Passività destinate alla vendita e le Discontinued Operations sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività insieme alle passività ad esse sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.

Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Crediti

Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo in applicazione delle nuove disposizioni introdotte dall'IFRS 9 – Strumenti finanziari. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti determinato tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori e le condizioni economiche generali e di settore. I crediti, con dilazioni di incasso superiori alle normali condizioni di mercato e privi di remunerazione, sono esposti al netto della componente finanziaria, pari alla differenza tra il valore nominale ed il loro valore attuale; tale componente viene rilevata come interesse attivo tra i componenti finanziari di reddito lungo il periodo di dilazione.

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo della Situazione patrimonialefinanziaria se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano i requisiti prima descritti, rimangono iscritti, sebbene siano stati legalmente ceduti, nell'attivo; in tal caso una passività

finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta. Gli oneri riconducibili alla cessione del credito sono riconosciuti in base alle disposizioni previste dall'IFRS 9.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono rappresentate dalla cassa e da investimenti a breve termine (scadenza originaria non superiore a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in ammontare noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore.

Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione della Situazione Patrimoniale e Finanziaria, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.

Patrimonio netto

Capitale sociale

La posta è rappresentata dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale purché si tratti di costi incrementali, variabili, direttamente attribuibili all'operazione di capitale e non altrimenti evitabili.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e gli effetti economici derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Riserva di Traduzione

Include la Riserva di Traduzione che include le differenze cambio sorte a seguito del consolidamento di società operanti in Paesi non appartenenti all'area Euro.

Riserva di "fair value"

Tale voce include le variazioni di "fair value" attribuite direttamente a Patrimonio Netto ed in particolare la variazione di "fair value" degli strumenti derivati di copertura e delle attività finanziarie disponibili per la vendita.

Riserva Ias 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili (perdite) a nuovo

La posta include i risultati economici dell'esercizio in corso e degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite), i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.

Piani di stock options

Eventuali piani di stock option vengono contabilizzati in base alle disposizioni previste dall'IFRS 2, secondo cui le opzioni sono valutate al "fair value" e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni. Il "fair value" è misurato alla data di assegnazione dell'opzione (grant date) e imputato a conto economico nel periodo che intercorre fra tale data e quella nella quale le opzioni diventano esercitabili (vesting period). Il "fair value" dell'opzione è valutato utilizzando la procedura numerica degli alberi binomiali basata sull'approccio di Cox, Ross e Rubinstein e tenendo in considerazione i termini e le condizioni alle quali le opzioni sono state concesse. Alla data di chiusura della presente Relazione non è attivo alcun piano.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le passività finanziarie al "fair value" rilevato a Conto Economico, tra i mutui e finanziamenti, o tra i derivati designati come strumenti di copertura.

Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al "fair value" cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili. Le passività finanziarie della Gruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente, e strumenti finanziari derivati.

I finanziamenti e i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel Conto Economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel Conto Economico e dipende dalla loro classificazione.

I debiti commerciali e gli altri debiti sono valutati al costo, rappresentativo del "fair value".

Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero onorata. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti derivati, ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivatives) oggetto di separazione dal contratto principale, vengono inizialmente rilevati al "fair value". I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.

Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del "fair value" degli strumenti oggetto di copertura, sono rilevati al "fair value" con imputazione degli effetti a Conto Economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati a riflettere le variazioni del "fair value" associate al rischio coperto.

Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le coperture effettuate vengono designate a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul Conto Economico; detti rischi sono generalmente associati a un'attività o passività rilevata in Bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili).

La parte efficace della variazione di "fair value" della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura, secondo i requisiti previsti dal principio, viene rilevata quale componente del Conto Economico complessivo (riserva di Hedging); tale riserva viene poi imputata a risultato d'esercizio nel periodo in cui la transazione coperta influenza il Conto Economico.

La parte inefficace della variazione di "fair value", così come l'intera variazione di "fair value" dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti, viene invece contabilizzata direttamente a Conto Economico.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I costi relativi ai piani a contribuzione definita sono rilevati a Conto economico quando sostenuti.

Piani a benefici definiti

Le passività nette del Gruppo sono determinate separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il

"fair value" delle eventuali attività a servizio del piano. Il valore attuale delle obbligazioni è basato sull'uso di tecniche attuariali che attribuiscono il beneficio derivante dal piano ai periodi in cui sorge l'obbligazione ad erogarlo (Metodo della Proiezione Unitaria del Credito) ed è basato su assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili. Le attività a servizio del piano sono rilevate e valutate al "fair value".

Se da tale calcolo risulta una potenziale attività, l'importo da riconoscere è limitato al valore attuale di ogni beneficio economico disponibile sotto forma di futuri rimborsi o di riduzioni dei contributi futuri al piano (limite dell'attività).

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico per funzione e presentati nelle relative voci (Costo del venduto, Spese generali amministrative e di vendita, Costi di ricerca e sviluppo, ecc.);
  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

I costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che derivano da modifiche o riduzioni ai piani sono rilevati immediatamente a Conto economico, nella voce Altri proventi/(oneri) atipici. Gli utili e le perdite relative all'estinzione di un piano sono rilevati nella voce Altri proventi/(oneri) atipici, quando questa si verifica.

Altri benefici a lungo termine

Le passività del Gruppo rappresentano il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato in funzione del loro servizio nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. La componente di rimisurazione sugli Altri benefici a lungo termine è rilevata a Conto economico nel periodo in cui si manifesta.

Termination benefits

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefits") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando il Gruppo non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.

Fondi per rischi ed oneri, attività e passività potenziali

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; laddove presenti, adeguata informativa viene data in Nota.

Ricavi e costi

I ricavi sono rilevati sulla base delle disposizioni previste dal nuovo principio IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti (applicabile per i periodi contabili che hanno inizio il 1° gennaio 2018 o in data successiva).

Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.

I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: 1) l'identificazione del contratto con il cliente; 2) l'identificazione delle performance obligations del contratto; 3) la determinazione del prezzo della transazione, ossia l'ammontare del corrispettivo che si attende di ottenere; 4) l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; 5) i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

In termini generali i ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alle società del Gruppo Beghelli affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono valutati al "fair value" al netto di sconti, abbuoni, premi e resi.

In particolare:

  • i ricavi derivanti dalla cessione dei beni sono riconosciuti quando un cliente ottiene il controllo della merce; il trasferimento del controllo avviene quando la merce è spedita o, se previsto dal contratto e/o dalle condizioni di vendita, resa disponibile al cliente in un luogo specifico;
  • i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di completamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento ed il valore totale dei servizi previsti.

I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.

Un'operazione di "baratto" produce ricavi solo in caso di cessione di merci o prestazione di servizi aventi diversa natura. Il ricavo è determinato dal "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti, rettificato dall'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti. Quando il "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi forniti, rettificato dell'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti.

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenendo conto del tasso effettivo applicabile.

Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico

Il Gruppo Beghelli fornisce ai clienti che aderiscono al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico (di seguito anche "Un Mondo di Luce" o più brevemente Progetto "UMDL") le seguenti prestazioni:

  • Sostituzione degli impianti attualmente installati presso il Cliente e/o installazione di nuovi apparecchi a risparmio energetico (di seguito anche "Lampade o Apparecchi Sostitutivi") dotati dei Sistemi di Contarisparmio;
  • Telediagnosi energetica e funzionale avente per oggetto il monitoraggio, in modalità remota, dei consumi degli Apparecchi installati gestito dal Centro di Controllo della Beghelli Servizi;
  • Manutenzione periodica e programmata degli Apparecchi Sostitutivi per tutta la durata pluriennale del contratto.

A titolo di corrispettivo del servizio offerto il Cliente corrisponde un "Corrispettivo Totale minimo" (di seguito anche il "Corrispettivo") per ogni lampada installata e per tutta la durata del Contratto. Il Corrispettivo generalmente viene corrisposto dal Cliente mediante il pagamento di un canone bimestrale, il cui importo è commisurato al risparmio energetico generato dagli Apparecchi Sostitutivi rispetto ai consumi rilevati dalle lampade tradizionali o esistenti ("risparmio preventivato"). Tale corrispettivo include sia la cessione "in comodato d'uso" (con opzione di riscatto contrattualmente prevista) sia la prestazione dei servizi di Telediagnosi e manutenzione.

Qualora l'impianto, nel corso della durata del contratto, generi un risparmio superiore al "Risparmio preventivato" ed utilizzato per la definizione del Corrispettivo Totale Minimo, il Corrispettivo Totale viene incrementato per riflettere una quota dell'extra risparmio generato.

Ai fini del trattamento contabile delle operazioni descritte occorre precisare il quadro di riferimento, distinguendo il trattamento contabile ai fini fiscali da quello civilistico per i soggetti obbligati a redigere il bilancio individuale e consolidato secondo gli IAS.

I principi di riferimento per l'applicazione dei Principi Contabili Internazionali sono quelli relativi al nuovo IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" e n. 17 "Leasing". In termini generali, la stipulazione di un Contratto genera, ai fini IAS, una transazione con tre distinte componenti di vendita:

  • Ricavi da cessione prodotto: sono relativi alla cessione del singolo apparecchio e normalmente sono rilevati alla data di installazione del prodotto ed includono anche i proventi derivanti dalla gestione dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) per un importo pari al controvalore attualizzato del livello di risparmio energetico atteso nel corso del periodo di funzionamento dell'impianto riconosciuto dalla normativa di riferimento per l'ottenimento di tali contributi;
  • Ricavi da servizi: sono relativi alla componente di manutenzione, sostituzione e telediagnosi degli Apparecchi Elettrici; tali ricavi maturano pro-rata temporis lungo la durata del contratto e possono includere, laddove siano riscontrate le condizioni di generazione di un extra risparmio da parte dell'impianto, la componente extra del corrispettivo valutata al "fair value" in base a criteri di ragionevole certezza;
  • Componente finanziaria: è rappresentata dagli interessi attivi maturati sul credito derivante della cessione degli Apparecchi Elettrici, che prevede termini contrattuali che differiscono dalle usuali forme di pagamento normalmente praticate per operazioni simili. Infatti, mentre il riconoscimento del ricavo derivante dalla cessione del prodotto avviene alla data di installazione delle lampade, l'incasso è differito lungo la durata del Contratto e legato all'andamento del risparmio energetico conseguito dal Cliente e/o ad un conguaglio regolato su base periodica e commisurato ad un corrispettivo minimo contrattualmente fissato. Occorre pertanto scorporare dal prezzo di vendita applicato alla clientela la sua componente prettamente finanziaria.

I costi di acquisto e produzione degli "Apparecchi Sostitutivi", sulla base del principio di correlazione costi e ricavi, sono rilevati alla data di installazione presso il Cliente Finale.

Dividendi

I dividendi pagati dal Gruppo sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione e sono esposti all'interno del Prospetto di Movimentazione del patrimonio netto

Contributi pubblici

In accordo con lo IAS 20, i contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati (laddove riferibili a costi di sviluppo capitalizzati, la rilevazione a conto economico dei contributi segue il piano di ammortamento).

Il trattamento contabile del beneficio ottenuto sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio viene determinato alla data di accensione del finanziamento ed è pari alla differenza tra l'importo effettivamente erogato ed il ""fair value"" (calcolato utilizzando tassi di mercato relativi a finanziamenti equivalenti ed al netto di eventuali costi accessori). La rilevazione del "fair value" del finanziamento determina, da una parte, la rilevazione di interessi passivi di mercato lungo la durata del contratto di finanziamento stesso e dall'altra la rilevazione a conto economico del contributo in applicazione delle regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici (nel caso di finanziamento agevolato sui costi di sviluppo capitalizzati la rilevazione a conto economico dei contributi è in linea con il piano di ammortamento).

Imposte

Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell'attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali e, limitatamente alle imposte anticipate, sulle perdite fiscali.

Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Per i test svolti con riferimento alla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Utile per azione

Base

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo in esame, escludendo le azioni proprie.

Diluito

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo in esame, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Informativa di settore

L'informativa relativa ai settori di attività è stata predisposta secondo le disposizioni dell'IFRS 8 "Settori operativi" (di seguito "IFRS 8"), che prevedono la presentazione dell'informativa coerentemente con le modalità adottate dagli amministratori per l'assunzione delle decisioni operative. A livello gestionale, il Gruppo si basa su una struttura, articolata per area geografica, che riflette una visione strategica unitaria del business e come tale monitorata ed indirizzata dal punto di vista strategico. In particolare, il top management rivede i risultati economici a livello di Gruppo nel suo insieme, e pertanto non sono identificabili segmenti operativi.

Tale gestione risulta peraltro suffragata dal fatto che la divisione illuminazione storicamente ha rappresentato la quasi totalità del volume di affari del Gruppo.

Alla luce di queste informazioni, il Gruppo rappresenta un unico settore oggetto di informativa; nonostante vi sia un unico segmento, il Gruppo ritiene utile comunque fornire, per la valutazione dei risultati economici, il dettaglio dei ricavi per area geografica e area strategica di affari.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione Aziendale il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio.

Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su elementi noti alla data di predisposizione del bilancio, sui piani prospettici approvati dalla Consiglio di Amministrazione e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo o sui periodi successivi.

Il processo di valutazione e definizione di alcune poste di bilancio si basa quindi su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita; pertanto, i valori consuntivi delle voci oggetto di stime ed assunzioni potrebbero differire dagli importi riportati nel bilancio.

In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle persistenti difficoltà del contesto economico e finanziario internazionale ed, in particolare, nel paese Italia ha comportato la necessità di effettuare assunzioni sugli scenari futuri caratterizzate da livelli di incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi di risultati

diversi da quelli stimati e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle attività e passività.

Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della Società:

  • Imposte sul reddito correnti e differite: Le imposte sul reddito sono determinate secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti nei paesi in cui operano le diverse Società del Gruppo. Tale calcolo può comportare talvolta complesse stime nella determinazione del reddito imponibile e delle differenze temporanee deducibili ed imponibili tra valori contabili e fiscali. In particolare, le attività per imposte anticipate sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. La valutazione delle attività per imposte anticipate comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in relazione all'esistenza ed alle tempistiche di manifestazione degli imponibili fiscali futuri delle Società che dipendono, in prevalenza, dai risultati previsionali inclusi nei Piani. Tali stime sono caratterizzate da un'elevata complessità, soggettività ed incertezza, insite in qualsiasi attività previsionale, ed hanno comportato valutazioni significative da parte degli Amministratori in merito alla valutazione delle attività per imposte anticipate.
  • Valutazione degli attivi immobilizzati - immobilizzazioni materiali: la verifica della riduzione di valore degli attivi materiali è effettuata, in presenza di "impairment indicator", mediante il confronto tra il valore contabile dell'attività ed il suo valore recuperabile. Quest'ultimo è stato definito, a seconda del cespite in oggetto, rispetto ad una perizia terza di mercato o rispetto al valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi attesi al lordo delle componenti di natura finanziaria, stimati sulla base dei Piani.
  • Valutazione degli attivi immobilizzati - immobilizzazioni immateriali (costi di sviluppo): La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Beghelli nei vari mercati. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura che dalle scelte industriali strategiche effettuate dagli amministratori.
  • Ammortamenti. I cambiamenti nelle condizioni economiche dei mercati, nella tecnologia e nello scenario competitivo potrebbero influenzare significativamente la vita utile delle attività materiali ed immateriali e potrebbero comportare una differenza nelle tempistiche del processo di ammortamento, nonché sull'ammontare dei costi per ammortamento.
  • Valutazione delle rimanenze di magazzino: La determinazione del fondo svalutazione rimanenze rappresenta una stima contabile complessa che richiede un elevato grado di giudizio in quanto influenzata da molteplici fattori, tra cui: le caratteristiche del settore in cui le Società del Gruppo operano, la stagionalità delle vendite e la volatilità dei prezzi. Le stime sono effettuate sulla base di relazioni tecniche specifiche, che evidenziano anche le possibilità di utilizzo dei codici a lenta movimentazione, avuto riguardo anche al loro grado di obsolescenza.
  • Valutazione dei crediti: Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale. La stima del fondo svalutazione crediti è basata sulle perdite attese da parte delle Società del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato. Il prolungamento e l'eventuale peggioramento dell'attuale crisi economica e finanziaria potrebbe comportare un ulteriore deterioramento delle condizioni finanziarie dei debitori delle Società rispetto alle assunzioni già prese in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio.
  • Passività potenziali e Fondi Rischi: il Gruppo, in relazione a eventuali procedimenti, cause legali ed altre pretese, allo scopo di determinare il livello appropriato di fondi per rischi ed oneri relativi a tali passività potenziali, esamina la fondatezza delle pretese addotte dalle controparti e la correttezza del proprio operato e valuta l'entità delle eventuali perdite risultanti dagli esiti potenziali. Inoltre, il Gruppo consulta i propri consulenti legali in merito alle problematiche relative a contenziosi che sorgono nel corso dello svolgimento della propria attività. La determinazione dell'importo dei fondi per rischi ed oneri eventualmente necessari per le passività potenziali viene eseguita dopo un'attenta analisi di ciascuna categoria problematica. La determinazione degli importi necessari per i fondi rischi ed oneri è soggetta a modifiche sulla base degli sviluppi in ogni problematica.
  • Strumenti derivati: Il "fair value" degli strumenti derivanti finanziari è determinato sulla base delle quotazioni di mercato ovvero, in loro assenza, sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in transazioni recenti su strumenti finanziari similari.
  • Benefici ai dipendenti: I fondi per benefici ai dipendenti, i costi e gli oneri finanziari ad essi associati sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime e assunzioni. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto, i tassi di crescita delle retribuzioni, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. In particolare, i tassi di sconto presi a riferimento dalla società sono tassi o curve dei tassi dei titoli obbligazionari corporate "high quality".
  • Valutazione degli attivi immobilizzati - immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita (avviamento): La verifica della riduzione di valore dell'avviamento (impairment test) è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile delle unità organizzativa generatrici di flussi finanziari e il loro valore recuperabile. Quest'ultimo è rappresentato dal maggiore tra il "fair value", dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso, determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'utilizzo dell'unità organizzativa generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita. Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale (inclusi tassi di inflazione attesi e tassi di cambio) e del settore di appartenenza, nonché dei flussi di cassa prodotti dalla CGU negli esercizi passati ed infine dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
  • Valutazione degli attivi finanziari correnti e non correnti associati ai ricavi generati dal progetto "Un Mondo di Luce": La valutazione dei Crediti UMDL comporta la formulazione da parte degli Amministratori di stime, caratterizzate da una elevata complessità, soggettività ed incertezza, in merito alle condizioni finanziarie ed economiche presenti e future delle controparti, soggette ai rischi specifici dei settori in cui le stesse operano, oltre che all'andamento di alcune variabili macroeconomiche che possono influenzare i flussi di cassa attesi ed i relativi tempi di recupero dei correlati attivi.

Effetti dell'epidemia Covid-19 sulla Relazione Annuale

Il Gruppo Beghelli è stato interessato dalla emergenza da Covid-19 prevalentemente nel primo semestre dell'esercizio 2020, con dinamiche differenziate nelle varie aree geografiche in cui opera. In particolare, l'operatività delle società in area asiatica (Beghelli China e Beghelli Asia Pacific) ha avuto il suo impatto maggiore nel primo trimestre 2020 (per la naturale collocazione nei territori per primi colpiti dalla pandemia).

L'operatività delle società italiane ha invece avuto il suo impatto maggiore nel secondo trimestre 2020. Pur in assenza di formale chiusura dell'attività da parte della Capogruppo e delle società italiane, in quanto esonerate sulla base dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento, i ricavi di vendita nei mesi di marzo, aprile e maggio hanno subito una drastica riduzione, considerata la pressoché totale chiusura delle attività presso la rete distributiva.

L'impatto delle società europee e delle realtà dell'area nordamericana (Beghelli Usa e Beghelli De Mexico) si è distribuito più uniformemente lungo l'anno 2020.

Nel secondo trimestre 2020, si sono registrati, prevalentemente con riguardo alla Capogruppo, rallentamenti negli approvvigionamenti ai reparti produttivi e nella evasione degli ordini in portafoglio, oltre che un calo della domanda da parte della clientela.

Con riferimento alla filiera distributiva del mercato italiano, si sono registrate marginali richieste di allungamento dei termini di pagamento.

A seguito della diffusione del contagio, tutte le società del Gruppo hanno posto in essere le opportune misure di salvaguardia della sicurezza dei lavoratori anche attraverso l'installazione presso gli uffici del prodotto "SanificaAria" nel seguito meglio descritto. Tali azioni hanno riguardato sia gli aspetti prevenzionistici, sia gli aspetti organizzativi, al fine di consentire il proseguimento in sicurezza delle attività aziendali (in particolare, la possibilità di svolgere le mansioni non produttive o di logistica direttamente in modalità smart working).

Più nello specifico, le Società italiane del Gruppo si sono impegnate ad offrire supporto alle risorse attraverso le seguenti azioni:

Istituzione di un team dedicato a fronteggiare l'emergenza

La prima azione intrapresa per fare fronte all'emergenza è stata la creazione di un team dedicato alla gestione della crisi (Crisis Committee), con poteri: di assumere decisioni rapide e concrete, seguendo uno specifico protocollo; di capire quali compiti fossero critici, valutando interventi tecnologici laddove necessari, riducendo i rischi e definendo le priorità.

Allo stesso tempo è stato istituito un account di posta elettronica dedicato, diffuso a tutte le risorse umane delle società italiane, utile anche per raccogliere pareri, non conformità e dubbi.

Salvaguardia della salute dei dipendenti

Con la massima priorità sono stati predisposti meccanismi che potessero consentire di proseguire le attività con modalità di lavoro agile, laddove possibile. Oltre all'adeguamento delle pratiche lavorative, particolare attenzione è stata riposta verso la prevenzione e il mantenimento delle condizioni di benessere nei luoghi di lavoro. In particolare:

a) è stato istituito un sistema di monitoraggio della salute del personale, mantenendo riservate le informazioni relative allo stato di salute dei dipendenti;

b) è stato garantito la sicurezza degli ambienti di lavoro, sanificando rigorosamente gli spazi, in conformità con i requisiti di gestione dell'igiene previsti dalle autorità sanitarie pubbliche nazionali e regionali in vigore;

c) è stata afforzata l'educazione alla sicurezza, stabilendo le linee guida per l'autoprotezione dei dipendenti e aumentando la consapevolezza sulla prevenzione dei rischi.

Identificazione e realizzazione del piano di comunicazione ai dipendenti

Altrettanto fondamentale è stata la predisposizione di canali di comunicazione, oltre che con i dipendenti, con i fornitori e clienti, al fine di evitare la diffusione di notizie non ufficiali, potenzialmente dannose per la gestione della crisi stessa e per la percezione all'esterno della risposta aziendale.

Grazie ad un processo di innovazione digitale intrapreso nel passato, la Società è stata in grado di facilitare lo scambio di informazioni, la lettura dei decreti legge e chiarimenti sulla normativa di riferimento (in particolare legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alle agevolazioni concesse ai dipendenti).

Le società estere hanno attivato canali simili di comunicazione ed informazione sulla normativa locale utilizzando strumenti digitali.

Sul versante economico-finanziario il Gruppo ha posto in essere diverse azioni con l'obiettivo di limitare gli impatti sui conti derivanti dalla crisi prima sanitaria e poi economico finanziaria che ha investito trasversalmente gran parte dei paesi e dei settori economici. I principali interventi attivati sono stati:

  • prosecuzione nello sforzo di investire risorse nelle attività di Ricerca e Sviluppo finalizzate alla realizzazione di nuove soluzioni tecnologiche sia sui settori tradizionali in cui ho opera la Società sia in nuovi settori applicativi. In particolare, con riferimento a tali nuovi settori la Beghelli S.p.A., a seguito delle criticità legate all'emergenza sanitaria e con l'obiettivo di per dare un contributo "tecnologico" alla salvaguardia della salute delle persone nei loro ambienti di vita, ha sviluppato una gamma (denominata SanificaAria) di prodotti per la sanificazione dell'aria. La commercializzazione di tali nuovi prodotti è stata avviata nel III trimestre 2020 ed è stata promossa sui mercati anche attraverso un rinnovato impegno pubblicitario sui principali media;
  • prosecuzione nelle attività finalizzate al recupero di inefficienze industriali nell'ambito del processo di riorganizzazione produttiva e logistica già avviato nel corso dei precedenti esercizi;
  • riassetto della politica dei prezzi e della scontistica collegata;
  • attivazione delle procedure di accesso agli ammortizzatori sociali per far fronte alla temporanea emergenza ed al fine di minimizzare i costi di gestione,
  • richiesta e successiva erogazione di contributi a fondo perduto, per un importo pari a circa euro/milioni 0,8, da parte delle autorità locali ad alcune società controllate estere;
  • adozione di misure volte al miglioramento della liquidità attraverso l'ottenimento di finanziamenti deliberati ai sensi degli articoli 1 e 13 del Decreto legge 23/2020 (euro/milioni 9,0 erogati nel corso del 3° trimestre 2020, di cui euro/milioni 8,0 erogati alla Capogruppo) e di moratorie su specifici finanziamenti a medio/lungo termine concesse dagli Istituti di credito (circa 5,1 milioni concessi alla Capogruppo).
  • approvazione, in data 28 settembre 2020, di un nuovo budget per l'esercizio 2020 e del piano 2020-2024, in sostituzione di quelli approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2020 e predisposti prima della diffusione del contagio da COVID-19, con una revisione al ribasso degli obiettivi commerciali, la valutazione di ulteriori misure di contenimento dei costi di gestione e di recupero di efficienza.
  • intensificazione degli sforzi e delle risorse impegnate con l'obiettivo di riequilibrare la struttura finanziaria attraverso la finalizzazione della politica di dismissione degli asset ritenuti non strategici, tra cui:
    • il complesso immobiliare di Crespellano di proprietà della Capogruppo;
    • un terreno edificabile di proprietà di Beghelli S.p.a, adiacente all'attuale sede.

Con riferimento agli effetti dell'epidemia Covid 19 sulla Relazione Annuale, oltre a quanto già commentato sopra e nella precedente sezione "Presupposto della continuità aziendale", si segnala la rilevazione di svalutazioni dei costi di sviluppo (per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 1.316), dei terreni e fabbricati (per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 247) e dei crediti per imposte anticipate iscritti negli anni precedenti (per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 1.609 e identificate come oneri non ricorrenti).

Per ulteriori informazioni e dettagli si rinvia al paragrafo successivo "Impairment test" sui principali assets".

"Impairment Test sui principali Assets"

Nell'ambito dell'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti, è emerso che la capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2020 era inferiore rispetto al patrimonio netto contabile di Gruppo come evidenziato nella tabella riportata di sotto.

Descrizione 31/12/2020 24/03/2021
Nr azioni 200.000.000 200.000.000
Prezzo Borsa Euro (Euro) 0,301 0,370
Capitalizzazione Società (Euro/migliaia) 60.200 74.000
Patrimonio netto Consolidato (Euro/migliaia) 82.584 82.584
Differenze (Euro/migliaia) -22.384 -8.584

Il management della Società, pur non ritenendo che tale indicatore sia "pienamente rappresentativo" dell'effettivo valore netto degli "assets" detenuti dal Gruppo, a causa del modesto valore delle azioni che costituiscono il "flottante" in circolazione (circa il 25,2%, essendo il 74,4 % del pacchetto azionario detenuto dalla famiglia Beghelli ed il residuo 0,4% dalla Società), della connessa "scarsa" appetibilità del titolo a investitori industriali e istituzionali che puntano alla "governance" del Gruppo e dei limitati volumi degli scambi, in ossequio a quanto previsto dal principio IAS 36, ha proceduto a verificare che il valore contabile delle attività a maggior rischio/valore alla data di bilancio fosse inferiore al maggiore tra il valore d'uso ed il prezzo di vendita al netto di eventuali oneri di cessione.

In particolare, tali verifiche sono state effettuate integrando le normali operazioni di stima, svolte nell'ambito del processo di formazione, con analisi specifiche, in parte supportate dal parere di esperti indipendenti, finalizzate a testare la recuperabilità del valore iscritto in bilancio delle seguenti poste:

  • avviamenti (test svolto con cadenza almeno annuale);
  • principali categorie di immobilizzazioni materiali ed immateriali esposte ai principali fattori di rischio sia esterni che interni;
  • crediti per imposte anticipate.

Gli Amministratori, tenuto conto della perdita rilevata nel primo semestre 2020 e del ritardo registrato rispetto agli obiettivi fissati all'interno del budget 2020 approvato in data 17 febbraio 2020 prevalentemente riconducibili all'emergenza sanitaria, hanno riesaminato e rivisto il budget 2020 ed il piano 2020-2024 (che includeva i fondamentali economici e finanziari utilizzati per lo svolgimento dei "tests di impairment" al 31 dicembre 2019), approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2020 e predisposti prima della diffusione del contagio da COVID-19 in Italia, nei paesi europei e negli Stati Uniti, rivedendo gli obiettivi commerciali, confermando le linee guida strategiche e valutando ulteriori misure di riduzione dei costi di gestione. Il Budget 2020 ed il Piano 2020-2024 rivisti ed approvati dagli Amministratori in data 28 settembre 2020 sono stati utilizzati per effettuare i necessari "tests di impairment" al 31 dicembre 2020 i quali hanno evidenziato situazioni di perdita di valore delle attività non correnti, rispetto alle valutazioni operate al 31 dicembre 2019, che hanno comportato delle svalutazioni dei costi di sviluppo (per un importo complessivo pari a Euro/migliaia

1.316) e dei crediti per imposte anticipate iscritti negli anni precedenti per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 1.609.

Nessuna svalutazione è emersa con riferimento agli avviamenti iscritti e alle altre attività non correnti.

Tali indicazioni specifiche hanno affiancato, integrato e condizionato anche le procedure e gli esiti delle "normali" attività di verifica condotte per valutare la congruità dei valori di bilancio relativi ad altre poste quali rimanenze, crediti commerciali, fondi e passività probabili.

Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono l'attuale stato delle conoscenze circa gli sviluppi del business nelle diverse aree geografiche e segmenti operativi e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sugli sviluppi dei mercati in cui opera la Società.

Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti, oltre a quelle già svalutate, non si può escludere che eventuali scenari negativi del quadro economico possano determinare performance della Società e del Gruppo divergenti rispetto alle previsioni economiche e finanziarie relative al "Piano 2021-2024" e che potrebbero quindi dare origine in futuro ad ulteriori rettifiche al valore contabile di determinate attività correnti e non correnti.

Con riferimento alle altre voci dell'attivo escluse dall'ambito di applicazione dello IAS 36, il management del Gruppo ha comunque provveduto ad effettuare la consueta analisi puntuale sulla loro recuperabilità secondo quanto previsto dalle specifiche disposizioni per la rilevazione e la valutazione contenute nei singoli principi contabili di riferimento (crediti commerciali, rimanenze ed altri crediti/attività).

In aggiunta alle verifiche specifiche sulle singole attività descritte sopra, la Società ha effettuato un test di impairment sui flussi finanziari consolidati, estratti dal piano 2021-2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 settembre 2020, senza rilevare criticità.

1. Avviamento

Il saldo al 31 dicembre 2020 della voce "Avviamento" è attribuibile alla differenza tra il prezzo sostenuto per l'acquisizione delle controllate Beghelli Praezisa e Beghelli Elplast ed il valore corrente della corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate alla data di acquisizione.

In particolare, il saldo al 31 dicembre 2020 e 2019 risulta così formato:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019
Beghelli Praezisa 6.706 6.706
Beghelli Elplast 15 15
Totale 6.721 6.721
delle quote della società Beghelli Prazisa.
"Value in use".
(DCF - Discounted Cash Flow).
attualizzato dei due seguenti elementi:

Il test di "impairment" è stato svolto con riferimento all'avviamento rilevato a seguito dell'acquisizione del 100% delle quote della società Beghelli Prazisa.

La CGU oggetto di impairment test è rappresentata dall'insieme delle attività e passività operative riconducibili a tale società e "l''impairment" sul valore dell'avviamento è stato effettuato tenendo in considerazione i flussi relativi alla CGU di riferimento (che si identifica con la società stessa) estratti dal "Piano 2021-2024".

Al fine di quantificare il "carrying amount" della CGU, il capitale investito (attività operative – passività operative) di Beghelli Praezisa al 31 dicembre 2020 è stato incrementato del valore netto della differenza di consolidamento attribuita in fase di acquisizione. Il valore recuperabile di un'attività o di una "Cash Generating Unit" (di seguito anche "CGU") è pari al maggiore tra il suo valore di mercato dedotti i costi di vendita e il suo "Value in use".

Nel caso specifico il valore recuperabile della CGU è stato stimato utilizzando il "value in use" che è stato quantificato, in linea con la "best practice" valutativa, adottando la metodologia dei flussi di cassa scontati (DCF - Discounted Cash Flow).

Il metodo dei flussi di cassa attualizzati si ispira al concetto generale che il valore di una CGU sia pari al valore

  • flussi di cassa che essa sarà in grado di generare entro l'orizzonte di previsione;
  • valore residuo, cioè il valore del complesso aziendale derivante dal periodo al di là dell'orizzonte di previsione.

Al fine di ottenere il valore economico del capitale investito operativo ("Enterprise Value"), i flussi di cassa considerati sono i Free Cash Flow operativi (FCF), i quali vengono scontati al WACC ("Weighted Average Cost of Capital").

La Cgu di riferimento è costituita dall'insieme delle attività e passività operative di Beghelli Praezisa ed il valore d'uso è stato stimato utilizzando i flussi di cassa determinati sulla base della seguente metodologia:

  • i flussi reddituali (net operating profit after tax) sono derivati dalle previsioni per il periodo 2021–2024 predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 28 settembre 2020. Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2021-2024 è pari a circa l'8,6% (tasso di crescita dovuto all'introduzione di nuovi prodotti, all'ampliamento dei mercati, alla finalizzazione di nuovi accordi di distribuzione e alla ripresa attesa alla fine della crisi economicosanitaria), mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari al tasso di inflazione atteso nel lungo periodo (2,0%);
  • il tasso di attualizzazione considerato, pari al 7,8%, è espressivo del costo del capitale di un'impresa con un livello di debito finanziario in linea con il benchmark di mercato.

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso (nel 2019 il tasso utilizzato è stato pari al'8,6%):

Tasso di attualizzazione Beghelli Praezisa
Tasso Risk Free (mercato di riferimento) -0,3%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,21) 6,0%
Extrapremio dimensionale(*) 3,0%
Rischio Paese (*) 0,0%
Totale Tasso "Unlevered" 8,7%
Costo del debito 2,1%
Costo medio ponderato (**) 7,8%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni ed area geografica della Società

(**) ipotizzato 13% di finanziamento da capitale di terzi

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 2 anni del rendimento dei titoli di stato emessi dalla Germania paese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la società hanno un elevato rating (prevalentemente Nord Europa) assimilabile al mercato di riferimento principale (Germania) della CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato un valore d'uso (pari ad Euro/milioni 17,4) superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi (pari ad Euro/milioni 10,0) per un importo pari a circa Euro/milioni 7,4 (il cosiddetto "headroom"). I test di sensitivity operati sul tasso di attualizzazione (+0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (ipotizzando azzeramento del Cagr 2020-2024), applicati sui flussi finanziari relativi al periodo 2021-2024 e sul terminal value, determinano una riduzione del valore d'uso compreso tra Euro/milioni 1,4 (effetto tasso) ed Euro/milioni 6,0 (effetto congiunto tasso e ricavi); il valore d'uso rettificato risulta comunque superiore al valore contabile in tutti gli scenari di sensitivity.

2. Verifica dei costi di sviluppo

Al 31 dicembre 2020 il valore netto contabile dei costi di sviluppo è pari a Euro/migliaia 7.430 (Euro/migliaia 8.915 al 31 dicembre 2019) di cui Euro/migliaia 133 iscritti nelle immobilizzazioni in corso. Nell'esercizio corrente sono stati registrate capitalizzazioni per un importo pari a 3.097 Euro/migliaia (Euro/migliaia 3.886 nel precedente esercizio) ed ammortamenti e svalutazioni pari a Euro/migliaia 3.644 (ammortamenti e svalutazioni pari ad Euro/migliaia 3.415 al 31 dicembre 2019).

Tale categoria include i costi di sviluppo riconducibili alle divisioni dell'Illuminazione e delle "Altre Attività" (in particolare settore Sicurezza Domestica).

I tests di "Impairment" sono stati effettuati per valutare la recuperabilità degli investimenti riconducibili all'interno delle due divisioni:

  • "Altre Attività" (in particolare con specifico riferimento ai flussi collegati al business della "Sicurezza domestica");
  • "Illuminazione" (in particolare con specifico riferimento ai flussi collegati al business della "Illuminazione Industriale e di Emergenza");

Il valore d'uso è stato valutato attualizzando i flussi finanziari relativi alla CGU di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo. Tali flussi sono stati estratti dalle previsioni relative al periodo 2021-2024 risultanti dalle previsioni di Piano approvate dal Cda della Capogruppo in data 28 settembre 2020 che riflettono tassi di crescita allineati a quelli di settore e che sono stati ridimensionati rispetto agli obiettivi commerciali definiti nel precedente budget approvato in data antecedente alla diffusione della pandemia da Covid-19.

I flussi determinati come sopra descritto sono stati attualizzati ad un tasso di sconto così determinato (nel 2019 il tasso utilizzato è stato pari al'9,2%):

Tasso di attualizzazione Costi Sviluppo
Tasso Risk Free 0,6%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,19) 6,2%
Extrapremio dimensionale(*) 2,0%
Rischio Paese (*) 1,2%
Totale Tasso "Unlevered" 10,0%
Costo del debito 2,3%
Costo medio ponderato (**) 9,0%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni ed area geografica della Società

(**) ipotizzato 13% di finanziamento da capitale di terzi

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 12 mesi dei titoli di debito a 5 anni emessi dallo Stato italiano che rappresenta il principale mercato di sbocco delle divisioni che utilizzano il know how e le soluzioni brevettuali prodotte dall'attività di sviluppo.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso di alcune Business Units (illuminazione e Sicurezza) in cui opera il Gruppo è risultato inferiore al valore contabile dei costi di sviluppo capitalizzati che hanno determinato una svalutazione per un importo pari a Euro/migliaia 1.316.

3. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di attività di dismissione

Il piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 Settembre 2020 conferma la volontà di procedere alla dismissione dello stabilimento di Crespellano, a seguito dello spostamento delle attività negli stabilimenti di Monteveglio e Savigno, e alla dismissione di un terreno non strumentale sito in località Monteveglio.

Stabilimento di Crespellano

In particolare, la valutazione dello stabilimento di Crespellano include:

  • un compendio produttivo-industriale esistente;
  • una potenzialità edificatoria residua di un complesso produttivo-industriale;
  • abitazioni civili e magazzini e depositi;
  • un terreno agricolo.

Si segnala che il complesso immobiliare in oggetto è stato riclassificato all'interno della voce A-225 "Attività destinate alla vendita" in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, sono risultati soddisfatti i requisiti previsti dai Paragrafi 7 e 8 dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" e si ritiene altamente probabile la vendita entro i successivi 12 mesi.

Il Management aziendale non ha ritenuto opportuno aggiornare, con il supporto di un perito indipendente, la valutazione dello stabilimento produttivo di Crespellano (non più legata alle linee di sviluppo strategico del Gruppo), in quanto in data 11 marzo 2021 la Società ha sottoscritto con un primario operatore nel settore immobiliare un preliminare di vendita (la cui esecutività è condizionata alla trasformazione urbanistica e il cui completamento è ritenuto altamente probabile) che ha fissato il prezzo di acquisto ad un valore, al netto degli oneri attesi e collegati alla cessione, superiore rispetto al valore netto contabile.

Terreno non strumentale di Monteveglio

La Beghelli ha sottoscritto con il medesimo operatore immobiliare interessato all'acquisto del compendio di Crespellano un preliminare di cessione del terreno non strumentale sito in località Monteveglio già iscritto all'interno della voce A-225 "Attività destinate alla vendita". La vendita di tale terreno è sostanzialmente abbinata a quella di Crespellano, per cui anche tale operazione è prevista concludersi entro il corrente anno. Il valore netto contabile risulta sostanzialmente allineato al prezzo fissato nel preliminare.

4. Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate

Al 31 dicembre 2020 il saldo delle attività per imposte anticipate, al netto del valore delle passività per imposte differite, iscritto nel bilancio consolidato è pari a Euro/migliaia 9.282 (Euro/migliaia 9.927 al 31 dicembre 2019), di cui Euro/migliaia 6.252 (Euro/migliaia 8.186 al 31 dicembre 2019) in relazione a perdite fiscali pregresse.

La verifica di recuperabilità delle perdite fiscali pregresse relative alle società italiane del Gruppo (al 31 dicembre 2020 al netto delle svalutazioni operate pari ad Euro/migliaia 6.145) è stata effettuata sulla base dei risultati espressi dal "Piano 2021-2024", che prende in considerazione il reddito imponibile della Beghelli S.p.A. e delle società italiane aderenti al consolidato fiscale. La Capogruppo aderisce infatti al consolidato fiscale con altre società italiane del Gruppo e coerentemente l'analisi di recuperabilità è stata estesa alle differenze temporanee imponibili e deducibili prodotte dalle altre società aderenti in quanto riferite allo stesso soggetto d'imposta e pertanto, nei limiti di legge consentiti, compensabili tra di loro.

Come già commentato al Paragrafo "Impairment test sui principali assets", gli Amministratori hanno ridimensionato gli obiettivi economico-finanziari inclusi nel piano approvato in data 17 febbraio 2020 prima della diffusione del contagio COVID-19 (utilizzati per svolgere l'analisi della recuperabilità delle attività nette per imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse al 31 dicembre 2019) e tale revisione ha determinato una svalutazione non ricorrente (iscritta all'interno della voce IS-55) delle attività per imposte nette anticipate già iscritte al 31 dicembre 2019 per un importo complessivo pari a Euro/migliaia 1.609 (di cui Euro/migliaia 969 relative alle Società italiane ed Euro/migliaia 640 relativi a Beghelli Asia Pacific). In aggiunta non sono state rilevate le imposte anticipate (per un importo pari a circa Euro/migliaia 1.501) relative alle perdite fiscali e differenze temporanee attive maturate nel corso del 2020.

Per ulteriori commenti sulle rettifiche di valore delle attività in oggetto si rinvia al Paragrafi A-60 della Nota.

5. Verifica della recuperabilità delle rimanenze

Le rimanenze in bilancio al 31 dicembre 2020 sono iscritte per un valore lordo pari ad Euro/migliaia 66.684 (Euro/migliaia 65.017 al 31 dicembre 2019) e per un valore al netto del fondo svalutazione, pari ad Euro/migliaia 49.756 (Euro/migliaia 48.018 al 31 dicembre 2019). Il Fondo svalutazione al 31 dicembre 2020 ammonta a Euro/migliaia 16.928 (Euro/migliaia 16.999 al 31 dicembre 2019).

Ai fini di verificare la recuperabilità dei valori iscritti, si è provveduto ad analizzare le marginalità delle vendite dell'esercizio 2020 e dei primi mesi del 2021, nonché le movimentazioni avvenute rapportate alle quantità giacenti a fine anno. Con riferimento ai codici senza movimentazione o a lenta movimentazione si è provveduto ad una verifica tecnica dell'obsolescenza tecnologica degli stessi, nonché ad un'analisi degli utilizzi di tali codici nei processi produttivi di codici alternativi. Tali valutazioni sono state integrate con analisi, implementate nel corso del 2020, di carattere finanziario basate sugli indici di rotazione del magazzino ed hanno sostanzialmente confermato i risultati delle analisi tecniche.

6. Verifica della recuperabilità delle attività finanziarie UMDL

Al 31 dicembre 2020, le altre attività finanziarie riconducibili al progetto "Un Mondo di Luce" iscritte nel bilancio consolidato (Paragrafi A-50 e A-100) ammontano complessivamente ad Euro/migliaia 15.793 (Euro/migliaia 19.398 al 31 dicembre 2019) e sono già esposte al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 14.225 (Euro/migliaia 12.683 al 31 dicembre 2019) rilevato al fine di adeguarne la valutazione al presumibile valore di incasso. Al 31 dicembre 2020 il valore dei crediti finanziari, al lordo del fondo sopra definito, è pari ad Euro/migliaia 30.018 (Euro/migliaia 32.081 al 31 dicembre 2019).

La stima del valore recuperabile è stata effettuata sia sulla base di un'analisi specifica delle disponibilità della controparte sia tenendo conto dello stato di avanzamento del recupero del credito, anche sulla base delle informazioni fornite dai legali esterni che si occupano del recupero del credito. Tale analisi specifica è stata integrata con le tecniche valutative effettuate sulla base delle condizioni previste dagli IFRS 9 e dei possibili effetti negativi attesi dall'emergenza economico-sanitaria in atto.

7. Verifica del valore dei fabbricati e terreni (classificati nelle voci A-10 e A-30)

Al fine di tener conto dei potenziali impatti sui valori del comparto immobiliare provocati dalla pandemia Covid-19, le società italiane del Gruppo hanno incaricato un terzo indipendente di elevato standing di svolgere una perizia sui terreni e fabbricati di proprietà ed in locazione finanziaria delle società italiane del Gruppo (che rappresentano circa l'85% del patrimonio immobiliare di gruppo classificato all'interno delle voci A-10 e A-30). La valutazione ha considerato gli "assets" nello stato di disponibilità in cui essi si trovano alla data di riferimento della stima.

Secondo la definizione di IVS - International Valuation Standards e di RICS Valuation Professional Standards ("Red Book"), per Valore di Mercato si intende l'ammontare stimato a cui un'attività dovrebbe essere ceduta, alla data della valutazione, da un venditore privi di legami particolari, entrambi interessati alla compravendita, a condizioni concorrenziali, dopo un'adeguata commercializzazione in cui le parti abbiano agito in modo informato, consapevole e senza coercizioni. In relazione alle caratteristiche, alle destinazioni d'uso ed alle potenzialità di utilizzo di ciascun immobile, per la determinazione del Valore di Mercato sono stati adottati i seguenti metodi:

  • metodo comparativo (valore di mercato): il Valore dell'immobile deriva dal confronto con le quotazioni correnti di mercato relative ad immobili assimilabili (comparables), attraverso un processo di "aggiustamento" che apprezza le peculiarità dell'immobile oggetto di stima rispetto alle corrispondenti caratteristiche dei comparables;
  • metodo del costo: il Valore dell'immobile si ricava considerando il costo di ricostruzione/rimpiazzo a nuovo dello stesso, con le medesime caratteristiche di forma architettonica, materiali e tecnologie, rettificato in percentuale per tener conto del fattore di deprezzamento relativo al degrado (vetustà, stato manutentivo, obsolescenza tecnologica e funzionale); il suddetto costo include l'area, il fabbricato, gli impianti di diretta pertinenza (elettrico, idrico, ecc.), gli onorari professionali, gli oneri di concessione ed i costi generali.

I metodi sopra richiamati utilizzano il cosiddetto approccio "Vacant Possession Value" ossia la stima dei terreni ed immobili si basa sulla assunzione che essi siano liberi e immediatamente disponibili per essere collocati sul mercato.

I risultati peritali hanno evidenziato a livello complessivo che il valore di mercato al netto dei costi di vendita (ritenuto rappresentativo anche del valore d'uso), pari a circa Euro/milioni 19,0, è superiore rispetto al valore netto contabile, pari ad Euro/milioni 18,5. Tuttavia, la valutazione specifica di alcuni "assets" ha evidenziato un valore netto di mercato inferiore rispetto al corrispondente valore netto contabile per cui è stata effettuata una svalutazione di Euro/migliaia 174 (per ulteriori dettagli si rinvia ai Paragrafi IS-35 e A-10) sugli immobili strumentali e di Euro/migliaia 73 sui terreni non strumentali (per ulteriori dettagli si rinvia ai Paragrafi IS-35 e A-30).

Gli altri immobili, detenuti da società estere del Gruppo, non sono stati oggetto di perizia in quanto il valore netto contabile risulta inferiore al valore d'uso e/o al valore di mercato (come testimoniato da recenti manifestazioni di interesse e da operazioni perfezionate nel recente passato).

Operazioni con parti correlate

Le parti correlate per il Gruppo Beghelli sono rappresentate da:

  • Amministratori, Sindaci e "Dirigenti con Responsabilità strategiche": la Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2019, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 Marzo 2021, fornisce un riepilogo dei compensi ed incentivi dagli stessi percepiti;
  • società di cui l'azionista di maggioranza della Beghelli S.p.A. detiene una partecipazione di controllo;
  • società a controllo congiunto (che gestiscono impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni) e controllate non consolidate valutate con il Metodo del Patrimonio Netto.

Il dettaglio dei saldi relativi agli esercizi 2019 e 2020 è riportato nella seguente tabella.

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
A-50 / A-90 / A-100 / A-110 Crediti vs società correlate 161 161 0
Incidenza % sul totale delle attività 0,1% 0,1%
P-10 / P-60 / P-90 / P-110 Debiti vs società correlate -2.641 -1.625 -1.016
Incidenza % sul totale delle passività -1,9% -1,1%
Totale netto -2.480 -1.464 -1.016
Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
IS-10 - IS-15- IS-40 Ricavi vs società correlate 18 22 -4
Incidenza % sul totale ricavi 0,0% 0,0%
IS-20-IS-30-IS-45 Costi vs società correlate -2.587 -3.111 524
Incidenza % sul totale costi 2,8% 2,8%
Totale netto -2.569 -3.089 520

Qui di seguito il dettaglio relativo alle transazioni effettuate nel corso del 2020:

Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce
Tipologia
A-90 Crediti commerciali Società collegate/controllo congiunto 10 0% Crediti commerciali
A-90 Crediti commerciali Società correlate (*) 143 0% Crediti commerciali
A-90 Crediti commerciali Azionisti di riferimento 8 0% Crediti commerciali
Totale attività 161 0%
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
P-10 Finanziamenti a lungo termine Azionisti di riferimento 265 2% Passività finanziarie per leasing Operativo
P-10 Finanziamenti a lungo termine Società correlate (*) 922 8% Passività finanziarie per leasing Operativo
P-60 Finanziamenti a breve termine Azionisti di riferimento 194 0% Passività finanziarie per leasing Operativo
P-60 Finanziamenti a breve termine Società correlate (*) 345 1% Passività finanziarie per leasing Operativo
P-90 Debiti commerciali Società correlate (*) 529 1% Debiti per prestazioni
P-90 Debiti commerciali Azionisti di riferimento 11 0% Debiti per prestazioni
P-90 Debiti commerciali Amministratori e Organi di controllo 281 1% Debiti per prestazioni
P-90 Debiti commerciali Altre parti correlate (**) 94 0% Debiti per prestazioni
Totale passività 2.641 2%
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-10 Ricavi di vendita Società correlate (*) 6 0% Vendite beni/servizi
IS-10 Ricavi di vendita Azionisti di riferimento 1 3% Vendite beni
IS-10 Altri ricavi operativi Società collegate/controllo congiunto 8 0% Vendite beni/servizi
IS-40 Ricavi finanziari Società correlate (*) 3 0% Proventi finanziari
Totale ricavi 18 0%
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-20 Acquisti e variazioni rim.ze Mat. Prime Società correlate (*) 321 1% Acquisti beni/servizi
IS-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 1.785 5% Compensi
IS-30 Altri costi operativi Altre parti correlate (**) 15 0% Consulenze amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 1 0% Fitti passivi
IS-30 Altri costi operativi Azionisti di riferimento 59 0% Costi accessori agli affitti
IS-30 Altri costi operativi Altre parti correlate (**) 20 0% Consulenze amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 87 0% Prestazioni di Servizi
IS-30 Altri costi operativi Altre parti correlate (**) 1 0% Prestazioni di Servizi
IS-30 Altri costi operativi Altre parti correlate (**) 243 1% Consulenze fiscali-amm.ve
IS-45 Oneri finanziari Azionisti di riferimento 25 0% Interessi per leasing operativi
IS-45 Oneri finanziari Società correlate (*) 30 -1% Interessi per leasing operativi
Totale costi 2.587 3%

(*) società controllate da azionisti di riferimento

(**) Società in cui è socio un amministratore della Beghelli

Per una più completa analisi si rinvia alle specifiche Note di commento al Bilancio.

La Beghelli ha in generale intrattenuto rapporti commerciali con le società Sifim S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro possiede l'usufrutto ed è amministratore Unico) e Magica S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro è rispettivamente Amministratore Unico), posseduta al 100% dalla società Sifim S.r.l.; gli effetti economici e patrimoniali originati da rapporti con società correlate sono stati separatamente indicati negli schemi di bilancio e nelle note di commento.

Con riferimento ai servizi, il Gruppo:

  • ha intrattenuto rapporti professionali e corrisposto compensi per prestazioni di natura professionale a favore di Studi Professionali presso i quali operano alcuni consiglieri della Capogruppo;
  • ha corrisposto dei canoni di affitto a Soggetti Correlati per l'utilizzo di alcuni capannoni/locali e locali adibiti ad uso magazzino;
  • ha usufruito di servizi e acquistato beni da società correlate, rispettivamente in occasione di eventi riservati alla clientela e per la successiva vendita in abbinamento ai propri prodotti di illuminazione.

L'applicazione del nuovo principio contabile Ifrs 16 ha comportato la rilevazione, in contropartita del diritto d'uso degli immobili oggetto di locazione, di una passività finanziaria (a breve e lungo termine) nei confronti delle parti correlate per un importo complessivo al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/migliaia 1.726.

In aggiunta ai compensi percepiti dagli Amministratori e Organi di Controllo, indicati nella tabella sopra, si segnala che i compensi percepiti dai "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" sono stati nel 2020 complessivamente pari a Euro/migliaia 598. Per ulteriori dettagli relativi ai compensi ed agli altri benefici percepiti dagli organi amministrativi e di controllo e dai Dirigenti con Responsabilità strategica si rinvia alla "Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2020" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2021.

Informazioni sui rischi finanziari

Rischi finanziari

(i) Rischio di credito

Il Gruppo tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica del Gruppo verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate dal Gruppo. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

Il Gruppo intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

Relativamente ai crediti finanziari correnti e non correnti maturati in relazione al progetto "UMDL" il Gruppo effettua, con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, la valutazione iniziale di affidabilità ed il monitoraggio continuo dei clienti, ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che hanno significativamente peggiorato la propria situazione economico-patrimoniale e finanziaria.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria, il Gruppo fa ricorso a cessioni pro-soluto del credito commerciale e del credito finanziario UMDL.

A seguito della emergenza venutasi a creare con la diffusione del contagio da Covid-19, il Gruppo ed in particolare la Capogruppo ha riscontrato episodi di ritardo negli incassi, in misura tuttavia non significativa, anche grazie a controparti, prevalentemente consorzi o gruppi d'acquisto, che hanno mantenuto sostanzialmente invariate le condizioni di pagamento.

Peraltro, la istantanea, brusca e significativa riduzione delle vendite nel periodo di massimo impatto della crisi (2° trimestre 2020) ha indirettamente contribuito a ridurre il rischio del credito.

Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto

(ii) Rischi di tasso di interesse

Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del "fair value" dei finanziamenti stessi. Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di

oscillazione dei tassi di mercato.

Finanziamenti attivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai crediti finanziari, a tasso fisso, nei confronti dei clienti che sottoscrivono il progetto "UMDL", che espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del "fair value" del credito stesso lungo la durata del contratto.

Tasso "Attualizzazione"

Un ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, degli impianti fotovoltaici, delle partecipazioni e degli asset nel loro complesso.

Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.

(iii) Rischio di cambio

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

Il Gruppo ritiene, sulla base dei flussi economici e finanziari inclusi all'interno del Piano rivisto 2020-2024, di poter far fronte all'incremento del debito finanziario, ed alla connessa esigenza di maggiore liquidità.

In particolare, l'impatto finanziario generato della significativa riduzione delle vendite sul mercato domestico a causa del Covid-19, è stato gestito sia attraverso la richiesta e l'ottenimento di finanziamenti deliberati ai sensi degli articoli 1 e 13 del Decreto legge 23/2020 (Euro/milioni 9,0 di cui 8,0 a favore di Beghelli S.p.a erogati nel corso del 3° trimestre 2020), sia attraverso moratorie su specifici finanziamenti a medio/lungo termine concesse dagli Istituti di credito (circa Euro/milioni 5,1, a favore di Beghelli S.p.A.). A tale attività si sono aggiunti alcuni contributi statali straordinari rientranti nelle misure a sostegno anti Covid-19 ricevuti da alcune società controllate estere.

Per ulteriori commenti si rinvia al Paragrafo "Presupposto della continuità aziendale".

Capital risk management

Il Gruppo gestisce il capitale con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e vantaggi agli stakeholders e mantenere una struttura ottimale del capitale riducendo il costo dello stesso.

Il Gruppo monitora il capitale in base al rapporto net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.

Classificazione delle attività-passività finanziarie e livelli gerarchici di valutazione del "fair value"

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al "fair value", l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del "fair value".

Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività finanziarie valutate al "fair value" e il livello gerarchico utilizzato ai fini della valutazione:

Valori Livello
Voce Gerarchia
Euro/migliaia 2020 2019
Strumenti finanziari derivati A-130 66 8 2
Partecipazioni A-40 134 134 3
Attività finanziarie correnti e non A-100 874 1.147 3
Totale 1.074 1.289
Valori Livello
Voce Gerarchia
Euro/migliaia 2020 2019
Strumenti finanziari derivati P-70 283 239 2
Totale 283 239

Nei singoli Paragrafi della Nota le attività e passività finanziarie sono dettagliate in base alla scadenza ed alla valuta originaria.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Attività non correnti

Come richiesto dal paragrafo 33 dell'IFRS 8 si fornisce di seguito informativa per area geografica delle attività non correnti diverse da strumenti finanziari, attività fiscali differite, attività relative a benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro e diritti derivanti da contratti assicurativi:

Attività non correnti: Informativa per area Geografica

Descrizione Al
31/12/20
Al
31/12/19
Variazioni
Italia
Unione Europea
56.434
8.748
88.681
9.620
-32.247
-872
Extra Unione Europea 14.624 16.048 -1.425
Attività non correnti 79.806 114.349 -34.544

La riduzione della voce "Italia" è dovuta alla riclassifica all'interno della voce "Attività destinate alla vendita" (A-225) del complesso immobiliare di Crespellano, alla riduzione dei crediti finanziari collegati al progetto Umdl (A-50) e degli acconti da fornitori (A-70) ed agli ammortamenti/svalutazioni di periodo (A-10, A-20, A-30 e A-35).

La riduzione delle voci "Unione Europea ed Extra Unione Europea" è dovuta agli ammortamenti di periodo (A-10, A-20, A-30 e A-35) e in minor misura agli effetti derivanti dalla conversione in Euro delle poste denominate in valuta estera.

A-10 Immobilizzazioni Materiali

Il dettaglio è riportato nella tabella seguente:

Descrizione Valore netto
31/12/2020
Valore netto
31/12/2019
Variazione
Terreni industriali 7.949 23.401 (15.452)
Fabbricati Industriali 13.051 15.914 (2.863)
Impianti e macchinari 3.606 4.194 (588)
Attrezzature ind.li e comm.li 2.386 2.755 (369)
Altri beni 652 770 (118)
Immob. In corso e acconti 4.152 4.134 18
Totale 31.796 51.168 -19.372

La movimentazione è riportata nelle tabelle seguenti:

Descrizione Saldo al Investimenti Dismissioni Variazione Altri Saldo al
31/12/2018 Area Movim. 31/12/2019
Terreni industriali 31.680 0 -705 0 0 30.975
Fabbricati Industriali 38.726 6 -2.189 0 74 36.617
Impianti e macchinari 57.717 234 -4.702 -209 149 53.189
Attrezzature ind.li e comm.li 49.693 637 -444 -327 144 49.703
Altri beni 10.003 148 -23 -282 51 9.897
Immob. In corso e acconti 8.624 670 -718 0 -2.691 5.885
Totale costo storico 196.443 1.695 -8.781 -818 -2.273 186.266
Descrizione Saldo al
31/12/2018
Ammortam.
Svalutazioni
Dismissioni Variazione
Area
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2019
Terreni industriali 7.098 476 0 0 0 7.574
Fabbricati Industriali 21.071 1.007 -1.392 0 17 20.703
Impianti e macchinari 52.926 810 -4.702 -169 130 48.995
Attrezzature ind.li e comm.li 46.656 746 -358 -167 71 46.948
Altri beni 9.128 260 -21 -268 28 9.127
Immob. In corso e acconti 1.617 133 0 0 0 1.750
Totale fondo amm.to 138.496 3.432 -6.473 -604 246 135.097
Descrizione Saldo al
31/12/2018
Invest.
netti
Ammortam.
Svalutazioni
Variazione
Area
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2019
Terreni industriali 24.582 -705 -476 0 0 23.401
Fabbricati Industriali 17.655 -791 -1.007 0 57 15.914
Impianti e macchinari 4.791 234 -810 -40 19 4.194
Attrezzature ind.li e comm.li 3.037 551 -746 -160 73 2.755
Altri beni 875 146 -260 -14 23 770
Immob. In corso e acconti 7.006 -48 -133 0 -2.691 4.134
Totale netto 57.946 -613 -3.432 -214 -2.519 51.168
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Investimenti Dismissioni Variazione
Area
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni industriali 30 975 0 0 0 -15.452 15.523
Fabbricati Industriali 36.617 108 0 0 -8.343 28.382
Impianti e macchinarı 53 189 100 -74 0 -6 485 46.730
Attrezzature ind li e comm.li 49 703 322 0 0 -226 49.799
Altri beni 9.897 107 -10 0 -137 9.857
Immob. In corso e acconti 5 885 558 -320 0 -106 6.017
Totale costo storico 186.266 1.195 -404 0 -30.749 156.308
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Ammortam.
Svalutazioni
Dismissioni Variazione
Area
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni industriali 7 574 0 0 0 0 7.574
Fabbricati Industriali 20-703 1.132 0 0 -6.504 15.331
Impianti e macchinari 48 995 638 -69 0 -6.440 43.124
Attrezzature ind li e comm.li 46 948 676 -9 0 -202 47.413
Altri beni 9 127 219 -21 0 -120 9.205
Immob. In corso e acconti 1.750 114 0 0 0 1.864
Totale fondo amm.to 135.097 2.779 -99 0 -13.266 124.511
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Invest.
netti
Ammortam.
Svalutazioni
Variazione
Area
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni industriali 23.401 0 0 0 -15 452 7 949
Fabbricati Industriali 15 914 108 -1.132 0 -1.839 13.051
Impianti e macchinari 4 194 95 -638 0 -45 3.606
Attrezzature ind.li e comm.li 2.755 331 -676 0 -24 2.386
Altri beni 770 118 -219 0 -17 652
Immob. In corso e acconti 4.134 238 -114 0 -106 4.152
Totale netto 51.168 890 -2.779 o -17.483 31.796

La colonna "Variazione Area" riflette gli effetti derivanti dal deconsolidamento, avvenuto nel 2019, della Business Unit collegata alla cessione della partecipazione in Beghelli Canada.

La movimentazione della voce "Altri movimenti", è prevalentemente riferita alla riclassifica, all'interno della voce A-225 "Attività destinate alla Vendita", del valore netto contabile del compendio immobiliare di Crespellano; gli effetti residuali su tutte le categorie di attività sono dovuti alla variazione dei tassi di cambio rispetto alla precedente chiusura al 31 dicembre 2019.

La colonna "ammortamenti e svalutazioni", in corrispondenza della voce "Fabbricati industriali", include una svalutazione per Euro/migliaia 174 operata a seguito degli esiti di una perizia di terzi sul valore d'uso di un'immobile in locazione finanziaria adibito a stabilimento produttivo (per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo "Impairment test sui principali assets - 7. Verifica del valore dei fabbricati e terreni non destinati alla vendita"). Tale svalutazione è stata inclusa all'interno delle componenti economiche non ricorrenti (voce IS-35).

Le dismissioni relative alle voci "impianti e Macchinari" sono relative alla cessione di cespiti non più utilizzati nel ciclo produttivo.

Gli investimenti in "Attrezzature ind.li e comm.li" ed "Impianti e Macchinari" sono prevalentemente riconducibili ad attrezzature e stampi utilizzati per la produzione di nuovi prodotti riferiti alle divisioni illuminazione ed altro.

Le garanzie, inclusi pegni ed ipoteche, sono riportati nella sezione della Nota "Posizione Finanziaria Netta".

Il valore netto delle immobilizzazioni utilizzate attraverso contratti di locazione finanziaria, inclusivo delle migliorie apportate successivamente alla data di stipula dei contratti di locazione, è pari a Euro/migliaia 15.066 in gran parte relativi a terreni e fabbricati industriali.

Qui di seguito un prospetto riepilogativo contenente le principali informazioni richieste con riferimento alle operazioni di leasing finanziario in essere alla data del 31 dicembre 2020:

Società Euro/migliaia entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni Totale
Conso Pagamenti minimi futuri 817 5.668
2.257
8.742
Conso Valore attuale 506 4.817
1.894
7.217

Si precisa che la quota a medio lungo del valore attuale del debito al 31 dicembre 2020 è stata riclassificata per un importo pari a Euro/migliaia 6.673 dai debiti finanziari a medio lungo (P-10) ai debiti finanziari a breve (P-60) a seguito del mancato rispetto di uno dei parametri contrattuali concordati con il sistema bancario.

A-20 Immobilizzazioni Immateriali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione costi Saldo al
31/12/2020
Saldo al
31/12/2019
Variazione
Avviamento 6.721 6.721 0
Costi di sviluppo 7.297 8.097 -800
Diritti brevetti industriali 284 282 2
Concessioni e licenze 396 554 -158
Altre 0 39 -39
Immobilizz. in corso 142 827 -685
Totale 14.840 16.520 -1.680

I movimenti intervenuti nel periodo sono evidenziati nel seguente prospetto:

Descrizione Saldo al
31/12/2018
Incrementi Variaz.
Area
Ammortamenti
svalutazione
Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2019
Avviamento 7.916 0 -1.195 0 0 6.721
Costi di sviluppo 4.730 3.501 -93 -2.994 2.953 8.097
Diritti brevetti industriali 329 30 0 -77 0 282
Concessioni e licenze 523 354 -17 -330 24 554
Altre 57 15 -22 -14 3 39
Immobilizz. in corso 3.413 385 0 0 -2.971 827
Totale 16.968 4.285 -1.327 -3.415 9 16.520
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Incrementi Variaz.
Area
Ammortamenti
svalutazione
Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2020
Avviamento 6.721 0 0 0 0 6.721
Costi di sviluppo 8.097 2.850 0 -3.644 -6 7.297
Diritti brevetti industriali 282 72 0 -70 0 284
Concessioni e licenze 554 153 0 -331 20 396
Altre 39 31 0 -11 -59 0
Immobilizz. in corso 827 247 0 -932 0 142
Totale 16.520 3.353 0 -4.988 -45 14.840

Per quanto riguarda la dinamica avvenuta nel corso del 2020 con riferimento alla voce "ammortamenti e svalutazione" si rinvia al Paragrafo IS-35. Tale voce include una svalutazione dei costi di sviluppo per un importo pari a Euro/migliaia 1.316; per ulteriori dettagli si rinvia ai commenti riportati nel precedente Paragrafo "Impairment Test sui principali assets- Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali".

La colonna "Variazione Area" riflette gli effetti derivanti dal deconsolidamento, avvenuto nel corso del 2019, della Business Unit collegata alla cessione della partecipazione in Beghelli Canada.

Nel corso del 2020 le società del Gruppo Beghelli hanno proceduto a capitalizzare costi di sviluppo (prevalentemente costi del personale, spese di consulenza e costi per materiali) per un importo pari ad Euro/migliaia 3.097 (di cui Euro/migliaia 247 inclusi nella voce "Immobilizzazioni in corso" in quanto relativi al progetto dal titolo "Isaac" che, alla data di chiusura dell'esercizio non è stato ancora completato). La svalutazione per Euro/migliaia 932 rappresenta circa il 90% dei costi sostenuti per il progetto Isaac (che al 31 dicembre 2020 ha un valore netto contabile pari a circa Euro/migliaia 132 classificato all'interno della voce "Immobilizzazioni in Corso").

I costi di sviluppo capitalizzati, salvo quanto sopra precisati, sono relativi a specifici progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti dalla cui produzione e commercializzazione sono attesi benefici futuri in grado di reintegrare i costi sostenuti.

La voce "Diritti brevetti industriali" è costituita prevalentemente dai costi sostenuti per la registrazione di brevetti realizzati per la produzione di prodotti con un elevato contenuto tecnologico innovativo.

La voce "Concessioni" include il valore netto contabile relativo agli oneri sostenuti per l'acquisizione di nuove licenze e per lo sviluppo e potenziamento dei sistemi informativi utilizzati dalle società del Gruppo.

A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Terreni 207 1.307 -1.100
Fabbricati 285 441 -156
Totale netto 492 1.748 -1.256

I movimenti intervenuti nel periodo sono evidenziati nel seguente prospetto:

Descrizione Saldo al
31/12/2018
Investimenti
2019
Dismissioni Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2019
Terreni 5.314 -148 -2.000 3.166
Fabbricati 1.390 8 -233 1.165
Totale costo storico 6.704 8 -381 -2.000 4.331
Descrizione Saldo al
31/12/2018
Ammort.ti e
Svalutazioni
Dismissioni Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2019
Terreni 187 1.672 1.859
Fabbricati 783 66 -126 1 724
Totale fondo amm.to 970 1.738 -126 1 2.583
Descrizione Saldo al
31/12/2018
Investimenti
netti
Ammort.ti Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2019
Terreni 5.127 -148 -1.672 -2.000 1.307
Fabbricati 607 -99 -66 -1 441
Totale netto 5.734 -247 -1.738 -2.001 1.748
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Investimenti Dismissioni Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni 3.166 -1.027 2.139
Fabbricati 1.165 9 -350 824
Totale costo storico 4.331 9 -1.377 2.963
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Ammort.ti
Svalutazioni
Dismissioni Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni 1.859 73 1.932
Fabbricati 724 46 -231 539
Totale fondo amm.to 2.583 119 -231 2.471
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Investimenti
netti
Ammort.ti Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni 1.307 -73 -1.027 207
Fabbricati 441 9 -46 -119 285
Totale netto 1.748 9 -119 -1.146 492

Tali attività sono state valutate al fair value alla data di transizione usufruendo dell'esenzione prevista dall'IFRS 1 per poi essere ammortizzate, ove applicabile, in base alla vita utile residua.

La riduzione registrata nel corso del 2020 è dovuta al valore del terreno ad uso agricolo e di abitazioni ad uso civile che insistono sul compendio di Crespellano e che sono stati riclassificati all'interno della voce A-225 "Attività destinate alla vendita" in quanto la relativa cessione è ritenuta altamente probabile nei prossimi 12 mesi.

A seguito degli esiti di una perizia indipendente è stato svalutato il valore netto contabile di un terreno non strumentale per un valore pari a Euro/migliaia 73 (tale svalutazione è stata classificata tra i componenti non ricorrenti all'interno della voce IS-35). Per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo "Impairment test sui principali assets - 7. Verifica del valore dei fabbricati e terreni non destinati alla vendita".

Con riferimento all'informativa richiesta dallo IAS 40 si precisa quanto segue:

  • il valore di mercato, così come confermato dagli esiti di perizie indipendenti svolte sui principali assets, è pari o superiore al valore netto contabile residuo alla data di chiusura del bilancio;
  • gli ammortamenti e in generale importi iscritti a conto economico riconducibili a tali investimenti non sono significativi;
  • su tali assets non gravano ipoteche.

A-35 Diritto di Utilizzo dei beni

La tabella che segue evidenzia la movimentazione, nel corso del 2019, della voce Diritto di Utilizzo dei Beni iscritta a seguito dell'applicazione a decorrere dal 1° gennaio 2019 del principio IFRS 16:

Descrizione Saldo al
01/01/2019
Invest.
2019
Dismissioni Variaz.
Area
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2019
Terreni industriali 6.478 -1.129 5.349
Fabbricati Industriali 5.849 1.002 -1.232 5.619
Impianti e macchinari
Attrezzature ind.li e comm.li 144 144
Altri beni 1.418 308 -19 1.707
Immob. In corso e acconti
Totale costo storico 13.889 1.310 -1.251 -1.129 12.819
Descrizione Saldo al
01/01/2019
Ammortam.
2019
Dismissioni Variaz.
Area
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2019
Terreni industriali 906 161 1.067
Fabbricati Industriali 614 1.919 -85 7 2.455
Impianti e macchinari
Attrezzature ind.li e comm.li 38 38
Altri beni 140 617 -1 756
Immob. In corso e acconti
Totale fondo amm.to 1.660 2.735 -86 7 4.316
Descrizione Saldo al Invest. Ammortam. Variaz. Altri Saldo al
01/01/2019 netti 2019 Area Movim. 31/12/2019
Terreni industriali 5.572 -161 -1.129 4.282
Fabbricati Industriali 5.235 1.002 -1.919 -1.147 -7 3.164
Impianti e macchinari
Attrezzature ind.li e comm.li 144 -38 106
Altri beni 1.278 308 -617 -18 951
Immob. In corso e acconti
Totale netto 12.229 1.310 -2.735 -1.165 -1.136 8.503
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Invest.
2020
Dismissioni Variaz.
Area
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni industriali 5.349 5.349
Fabbricati Industriali 5.619 2.145 -23 7.741
Impianti e macchinari
Attrezzature ind.li e comm.li 144 12 156
Altri beni 1.707 377 -21 2.063
Immob. In corso e acconti
Totale costo storico 12.819 2.534 -44 15.309
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Ammortam.
2020
Dismissioni Variaz.
Area
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni industriali 1.067 61 1.128
Fabbricati Industriali 2.455 1.939 4.394
Impianti e macchinari
Attrezzature ind.li e comm.li 38 43 81
Altri beni 756 518 -2 1.272
Immob. In corso e acconti
Totale fondo amm.to 4.316 2.561 -2 6.875
Descrizione Saldo al
31/12/2019
Invest.
netti
Ammortam.
2020
Variaz.
Area
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2020
Terreni industriali 4.282 -61 4.221
Fabbricati Industriali 3.164 2.122 -1.939 3.347
Impianti e macchinari
Attrezzature ind.li e comm.li 106 12 -43 75
Altri beni 951 358 -518 791
Immob. In corso e acconti
Totale netto 8.503 2.492 -2.561 8.434

La variazione dell'area di consolidamento è attribuibile alla cessione avvenuta nel corso del 2019 delle attività operative, tra cui il diritto d'uso dell'immobile in locazione, riconducibili alla Business Unit di Beghelli Canada.

La Voce "Terreni industriali" è riconducibile ai diritti di concessione della durata di 50 anni sui terreni acquisiti e pagati in via anticipata dalle controllate cinesi del Gruppo.

Il saldo netto al 31 dicembre 2020 della voce "Fabbricati industriali", pari a Euro/migliaia 3.347, è riconducibile al diritto d'uso di immobili adibiti a magazzini ed uffici direzionali. L'incremento registrato nel 2020 della voce "Fabbricati" è prevalentemente dovuto alla sottoscrizione e/o rinnovo di contratti di affitto di durata pluriennali aventi per oggetto immobili adibiti ad uso magazzino.

La voce "Altri beni" è prevalentemente riconducibile ad autovetture aziendali.

A-40 Partecipazioni

Descrizione 31/12/2018 Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini di Valore
31/12/2019
Imprese a controllo congiunto 94 0 0 95
Altre imprese 38 0 0 39
Totale 132 0 0 134
Descrizione 31/12/2019 Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini di Valore
31/12/2020
Imprese a controllo congiunto 95 0 0 95
Altre imprese 39 0 0 39
Totale 134 0 0 134

La movimentazione delle partecipazioni è riportata nella tabella seguente:

La voce "Imprese a controllo congiunto" include per Euro/migliaia 94 il valore della partecipazione nella società Ergyca Tracker 2 S.r.l., di cui la Beghelli Servizi S.r.l. detiene il 49% delle quote (il restante 51% è stato sottoscritto dalla società ErgyCapital Spa), che è valutata con il metodo del Patrimonio Netto.

In conformità all'IFRS 12-Informativa sulle partecipazioni in altre entità, si riportano di seguito le informazioni utili al fine di valutare la natura, la misura e gli effetti economico-finanziari delle proprie interessenze in accordi a controllo congiunto di tipo joint venture, inclusi la natura e gli effetti della propria relazione contrattuale con gli altri investitori che esercitano il controllo congiunto:

Disclosures narrative da fornire per ogni accordo
congiunto o società collegata che è rilevante per l'entità
che redige il bilancio
Ergyca Tracker 2
Ragione sociale, sede operativa principale (e sede
legale se diversa)
ERGYCA TRACKER 2 S.R.L., FIRENZE VIA DEI BARUCCI
2, CAP 50127
Natura della relazione (ad esempio la natura
dell'attività svolta e se è strategica per il gruppo)
Societa che opera i
n qualità d
i
produttore d
i
energia
d
a
fonti
rinnovabili
mediante
l
a
gestione di impianti fotovoltaici:
Quota di interessenza partecipativa (la quota dei
diritti di voto se diversa)
49%, Detenuta da Beghelli Servizi S.r.l.

La tabella seguente sintetizza i dati economico-finanziari relativi a Ergyca Tracker 2 S.r.l. basati sulle situazioni contabili al 31 dicembre 2020 predisposte in conformità agli IFRS:

Ergyca Tracker 2 2020 2019 Ergyca Tracker 2 2019
VENDITA EE -RID ( DA IMPIANTI) 4
2
5
3
IMMOBILIZZAZIONI 1.434 1.590 RICAVI E INCENTIVI 231 275
CLIENTI 137 119 COSTI PER SERVIZI 3
5
4
4
DISPONIBILITA LIQUIDE 3
6
197 AMMORTAMENTI 158 158
ALTRI CREDITI 7
6
4
8
RISULTATO OPERATIVO 3
8
7
3
TOTALE ATTIVO 1.683 1.954 ONERI FINANZIARI 2
3
2
7
RISULTATO ANTE IMPOSTE 1
5
4
6
FONDO RISCHI DIVERSI 0 0 IMPOSTE SUL REDDITO 5 -10
DEBITI VERSO SOCIETA DI LEASING -1.240 -1.385 RISULTATO NETTO 1
0
5
7
FORNITORI -44 -47
ALTRI DEBITI -9 0
PASSIVITA' -1.293 -1.432
PATRIMONIO NETTO -390 -522
TOTALE PASSIVO -1.683 -1.954

A-50 Altre attività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Altri crediti 0 2.203 -2.203
Crediti finanziari Progetto Un Mondo di Luce 28.386 30.527 -2.141
Conto corrente vincolato 1.257 1.284 -27
Totale 29.643 34.014 -4.371
Fondo svalutazione crediti Un Mondo di Luce -14.225 -12.683 -1.542
Crediti finanziari ed altre attività 15.418 21.331 -5.913

La voce "Altri crediti" è relativa al credito residuo per la cessione della partecipazione in Beghelli Canada avvenuta in data 30 aprile 2019; tale credito è garantito da un deposito vincolato ("Escrow account") della durata di 24 mesi che è stato costituito a garanzia degli obblighi contrattualmente previsti nei confronti dell'acquirente. La liquidazione del corrispettivo residuo è prevista nel II trimestre del 2021 e per tale motivo il credito è stato riclassificato all'interno della voce A-110.

La variazione della voce "Crediti finanziari Un Mondo di Luce", pari a Euro/migliaia 2.141, rappresenta l'effetto netto tra:

  • l'incremento, pari ad Euro/migliaia 1.348, dovuto al riconoscimento di nuovi finanziamenti a nuovi clienti che hanno sottoscritto il Progetto "Un Mondo di Luce" nell'esercizio per una quota pari alla componente prodotto degli apparecchi sostitutivi installati;
  • la riduzione, pari ad Euro/migliaia 3.490, è dovuta al rimborso dei finanziamenti dei clienti che hanno provveduto alla sostituzione/installazione di apparecchi nel corso dei precedenti esercizi ed alla riclassifica delle posizioni a breve termine all'interno della voce A-100 (Euro/migliaia 1.632).

Si segnala che nel corso del 2020 non sono stipulati accordi di cartolarizzazione.

I crediti riconducibili alla proposta "Un Mondo di Luce" sono esposti al netto di un fondo svalutazione, al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/migliaia 14.225, determinato sulla base delle previsioni previste dal principio IFRS 9.

Qui di seguito la movimentazione avvenuta nel corso del 2019 e 2020:

Descrizione 31/12/2018 Accant.to Utilizzi Altri movimenti 31/12/2019
Fondo svalutazione crediti -11.932 -1.057 247 59 -12.683
Descrizione 31/12/2019 Accant.to Utilizzi Altri movimenti 31/12/2020
Fondo svalutazione crediti -12 683 -2 670 1.128 -14 225

Si precisa che i crediti finanziari sono denominati in Euro.

In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono alcune informazioni sulla qualità dei crediti finanziari:

Dettaglio altre attività finanziarie non correnti per scadenza

Descrizione 2019 2020
Crediti Crediti
finanziari LT finanziari LT
Crediti finanziari non scaduti 8.544 4.851
Crediti scaduti < 60 gg 4.850 5.054
Crediti scaduti tra 60 gg e 180 gg 3.415 2.492
Crediti scaduti tra 180 gg e 1 anno 3.349 2.304
Crediti scaduti > 1 anno 1.173 717
Totale altre attività finanziarie non correnti 21.331 15.418

Con riferimento ai crediti Umdl (iscritti nelle voci A-50, A-70 e A-100), il gruppo adotta da oltre 10 anni, anche con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, un sistema di controllo preventivo sulla classe di merito di tutti i nuovi clienti, sia privati che pubblici, ed un continuo monitoraggio dello stato di rischio del credito esistente ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che evidenziano modifiche della propria situazione economico-patrimoniale e finanziaria.

La Società ha adottato inoltre, nel corso degli ultimi anni, nuove formule contrattuali e convenzioni finanziarie con istituti di credito e finanziari specializzati (es. cartolarizzazioni e factoring) allo scopo di ridurre il rischio di credito e migliorare la dinamica dei flussi in termini di equilibrio finanziario.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base della valutazione del rischio di inadempienza delle controparti, determinata considerando:

  • informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente;
  • parere dei legali, interni ed esterni, considerando gli stati di avanzamento del recupero del credito;
  • dati storici in base alla tipologia della controparte.

A-60 Attività nette per imposte anticipate

Il dettaglio è il seguente:

31/12/2019 31/12/2020
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Perdite pregresse 35.444 8.186 26.227 6.252
Svalutazione Attività e Fondi rischi ed oneri 25.306 6.749 25.958 6.929
Progetto "Un Mondo di Luce" -6.404 -1.787 -4.649 -1.299
Altre differenze temporanee nette (*) 10.525 2.718 12.616 3.129
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -21.407 -5.939 -21.044 -5.729
Attività nette per imposte anticipate 43.464 9.927 39.108 9.282

La movimentazione intervenuta nei periodi in esame è la seguente:

In Migliaia di Euro 31/12/2018 Accanton.to Utilizzo Variazione area Svalutazioni Altri movimenti Riclassifiche 31/12/2019
consolidamento
Perdite pregresse 8.392 1.492 -530 0 -1.402 234 0 8.186
Anticipate sul debito leasing 1.902 0 0 0 0 0 -1.902 0
Svalutazione Attiività e Fondi rischi ed oneri 10.832 301 -193 0 0 -20 -4.171 6.749
Progetto "Un Mondo di Luce" -7.571 0 645 0 0 0 5.139 -1.787
Altre differenze temporanee nette (*) 4.242 1.024 -833 60 -576 -231 -968 2.718
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -8.710 -59 928 0 0 0 1.902 -5.939
Attività nette per imposte anticipate 9.087 2.758 17 60 -1.978 -17 0 9.927
(*) raggruppa le voci "Altre variazioni minori" e "Altre differenze temporanee passive"
In Migliaia di Euro 31/12/2019 Accanton.to Utilizzo Variazione area
consolidamento
Svalutazioni Altri
movimenti
Riclassifiche 31/12/2020
Perdite pregresse 8.186 1.473 -113 -3.076 -218 6.252
Svalutazione Attività e Fondi rischi ed oneri 6.749 364 -173 -11 0 6.929
Progetto "Un Mondo di Luce" -1.787 0 488 0 -1.299
Altre differenze temporanee nette (*) 2.718 475 -140 0 -34 222 -112 3.129
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -5.939 -91 189 0 112 -5.729
Attività nette per imposte anticipate 9.927 2.221 251 0 -3.110 -7 0 9.282

La valutazione di recuperabilità delle attività nette per imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse è stata effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo "Impairment test sui principali assets – Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate". Gli esiti di tale valutazione hanno determinato una svalutazione complessiva pari ad Euro/migliaia 3.110 (di cui Euro/migliaia 1.609 relativa a crediti già iscritti al 31 dicembre 2019 e pertanto identificata come onere non ricorrente).

Si precisa che il totale delle perdite fiscali pregresse riportabili a nuovo dalle società italiane ammonta a circa Euro/milioni 67,8 equivalenti ad un potenziale credito di imposta (calcolato sulla base dell'aliquota in vigore pari al 24%) di circa Euro/milioni 16,3 (iscritte per Euro/milioni 6,1 all'interno del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 in base ai test di "Impairment" sopra citato).

L'utilizzo e l'accantonamento rilevato nel 2020 con riferimento alla voce "Svalutazione Attività e Fondi rischi e oneri" sono prevalentemente riconducibili:

  • all'adeguamento del fondo svalutazione del magazzino, dei crediti e del fondo resi oltre i limiti di deduzione ammessi dalla normativa.
  • componenti di costo che saranno deducibili negli esercizi successivi (quota parte dei canoni leasing attribuibile alla porzione di terreno e interessi passivi non deducibili nei limiti previsti dalla normativa).

La categoria "Altre differenze temporanee" include anche gli effetti fiscali connessi all'eliminazione dei margini infragruppo realizzati per attività di sviluppo capitalizzate tra le immobilizzazioni immateriali ed al disallineamento temporale generato dal diverso trattamento contabile riservato ad alcuni voci di costo dai principi contabili locali e fiscali utilizzati da alcune società controllate per la predisposizione dei bilanci civilistici ed i principi contabili internazionali utilizzati per la redazione del bilancio consolidato.

L'utilizzo della voce "Valut. al ""fair value" as deemed cost" terreni e fabbricati" è prevalentemente originata dalle svalutazioni (operate sui terreni e fabbricati di proprietà della Capogruppo) e dalla cessione dello stabilimento da parte della Beghelli Praezisa che hanno riassorbito parte della rivalutazione, rispetto ai valori contabili e fiscali, effettuata in fase di transizione ai principi contabili internazionali (si rinvia per ulteriori commenti ai Paragrafi A-10, A-30 e IS-35). L'accantonamento rappresenta l'effetto fiscale differito collegato alle svalutazioni operate su alcuni immobili a seguito degli esiti di una perizia indipendente.

La voce "Progetto un Mondo di Luce" rappresenta l'effetto fiscale differito correlato al riconoscimento dei ricavi e dei costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico in accordo con i principi descritti nella sezione Criteri di Valutazione, rispetto al relativo trattamento fiscale.

La movimentazione della voce "Altri movimenti" è riconducibile agli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio.

La colonna "Variazione Area" include gli effetti prodotti dal deconsolidamento della divisione gestita dalla Società Beghelli Canada ceduta nel 2019.

Si precisa che le "attività nette per imposte anticipate" sono per la gran parte riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro, ad eccezione delle attività nette iscritte dalla controllata Beghelli Elplast per un importo netto pari a circa Czk/milioni 6,0 (Euro/migliaia 228), dalla controllata Beghelli China per Rmb/milioni per un importo netto pari a circa 3,4 (Euro/migliaia 427) e dalla Beghelli Asia Pacific per un importo netto pari a circa Hkd/milioni 1,0 (Euro/migliaia 94) e di altri importi minori denominati in valuta estera.

A-70 Altri Crediti ed attività non correnti

La composizione è la seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Crediti fiscali chiesti a rimborso 0 365 -365
Ratei attivi e risconti attivi 262 333 -71
Acconti a fornitori 4.701 9.773 -5.072
Crediti non finanziari Un Mondo di Luce 1.144 1.222 -78
Altri crediti non correnti 2.641 3.292 -651
Totale 8.748 14.985 -6.237
Fondo svalutazione crediti -56 -40 -16
Altri Crediti ed attività non correnti 8.692 14.945 -6.253

I crediti fiscali, in gran parte relativi alle istanze presentate per il rimborso della quota di Irap deducibile ai fini Ires per le annualità 2007-2011, sono stati rimborsati nel corso del semestre corrente.

La voce "Acconti a fornitori" è riconducibile ad anticipi riconosciuti ad un fornitore per servizi pubblicitari non ancora prestati alla data di chiusura dell'esercizio e destinati a supportare il lancio sul mercato di nuovi prodotti appartenenti prevalentemente alla divisione "Altre attività"; la variazione rispetto al saldo del 31 dicembre 2019 è attribuibile, per Euro/migliaia 1.194, ad una riclassifica operata alla voce A-110 per riflettere la tempistica di realizzazione dell'investimento programmata lungo l'arco di piano (2021-2024) e per Euro/migliaia 3.878 alla campagna pubblicitaria realizzata nel corso dell'esercizio che ha determinato una riduzione del valore dell'acconto. Tale valore è stato attualizzato, nel corso dei precedenti esercizi, per scorporare la componente finanziaria implicita complessivamente pari ad Euro/migliaia 595.

La Voce "Altri crediti" è prevalentemente costituita dal valore dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) che sono emessi dal Gestore Servizi Energetici a favore dei soggetti (distributori, società da essi controllate e società operanti nel settore dei servizi energetici) che hanno conseguito determinati livelli di risparmio prefissati. Tali titoli sono liberamente negoziabili in uno specifico mercato di riferimento e hanno l'obiettivo di incentivare soggetti che promuovono iniziative e progetti di risparmio energetico. Il valore iscritto in bilancio rappresenta il controvalore attualizzato ancora da incassare del livello di risparmio energetico atteso tramite il consolidamento del Progetto "Un Mondo di Luce" nel corso degli anni successivi. La riduzione di valore per Euro/migliaia 629 (Euro/migliaia 2.584 e 3.213 rispettivamente al 31 dicembre 2020 e 2019 classificata all'interno della voce A-70) è riconducibile all'incasso di posizioni per Euro/migliaia 255, all'aggiornamento del valore atteso di realizzo (pari ad Euro/migliaia 341) ed infine allo scorporo della componente finanziaria, pari ad Euro/migliaia 33, implicita all'interno del credito (si veda quanto commentato ai Paragrafi IS-15 e IS-45).

La voce Fondo svalutazione crediti è riconducibile a crediti di natura non finanziaria relativi al Progetto Un Mondo di Luce. Qui di seguito viene riportata la Movimentazione del Fondo nel corso del 2019 e 2020:

Descrizione 31/12/2018 Accant.to Utilizzi 31/12/2019
Fondo svalutazione crediti UMDL -24 -16 -40
Descrizione 31/12/2019 Accant.to Utilizzi 31/12/2020
Fondo svalutazione crediti UMDL -40 -16 -56

Attività correnti

A-80 Rimanenze

La composizione è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 24.876 36.897 -12.021
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 6.894 6.931 -37
Prodotti finiti e merci 34.368 20.621 13.747
Diritto di recupero prodotti 546 568 -22
Rimanenze lorde 66.684 65.017 1.667
Fondo svalutazione -16.928 -16.999 71
Rimanenze nette 49.756 48.018 1.738

Il valore delle rimanenze, in leggera crescita, è prevalentemente attribuibile ad una ripresa dell'attività di approvvigionamento in vista di volumi di produzione e commercializzazione anche attesi in crescita nel corso dei successivi mesi.

La voce "Diritto di Recupero Prodotti", introdotta insieme alla voce "Passività per rimborsi futuri" (classificata in P-110) a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 15, esprime il valore di recupero dei beni resi che il Gruppo prevede di ricevere dai propri clienti.

Il valore delle rimanenze di magazzino è al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 16.928 (Euro/migliaia 16.999 al 31 dicembre 2019) stanziato al fine di tenere conto del valore di realizzo di componenti e prodotti finiti ritenuti obsoleti e/o a lenta movimentazione, la cui movimentazione nel corso dell'esercizio in chiusura e precedente è stata la seguente:

Descrizione 31/12/2018 Accant.to Utilizzi Variazione area
consolidamento
Altri
mov.
31/12/2019
Fondo svalutazione magazzino 17.497 151 -616 -43 10 16.999
Descrizione 31/12/2019 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2020
Fondo svalutazione magazzino 16.999 148 -185 -34 16.928

L'utilizzo del fondo svalutazione è legato ad iniziative di carattere industriale, supportate da consulenti esterni, avviate con l'obiettivo di recuperare all'interno del ciclo produttivo parte del materiale a magazzino prodotti e/o componenti a lenta rotazione.

A-90 Crediti commerciali

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Clienti Italia 18.111 15.578 2.533
Clienti Paesi UE 5.225 5.348 -123
Clienti Paesi Extra-UE 11.818 12.337 -519
Crediti commerciali verso società correlate 161 161 0
Crediti commerciali lordi 35.315 33.424 1.891
Fondo svalutazione crediti -2.390 -2.346 -44
Crediti commerciali netti 32.925 31.078 1.847

La composizione della voce "Crediti verso Clienti" è riportata nella tabella sottostante:

Con riferimento agli effetti determinati dall'emergenza Covid-19 si segnalano, nell'ambito della filiera distributiva del mercato elettrico, marginali richieste di allungamento dei termini di pagamento peraltro già riassorbite nel corso del II semestre 2020.

L'incremento dei crediti commerciali è riconducibile ad un minor ricorso ad operazioni di cessione factoring pro-soluto e ad un incremento dei volumi realizzati nel corso dell'ultimo trimestre rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (incremento pari a circa Euro/milioni 1,9).

I crediti commerciali netti sono esposti al netto del fondo svalutazione, pari a Euro/migliaia 2.386 al 31 dicembre 2020. La movimentazione del fondo avvenuta nel corso del 2019 e 2020 è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2019
Fondo svalutazione crediti 3.030 57 -747 6 2.346
Descrizione 31/12/2019 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2020
Fondo svalutazione crediti 2.346 303 -253 -6 2.390

La Voce "utilizzi" si riferisce allo stralcio definitivo di alcune posizioni creditorie a fronte delle quali era stato effettuato un accantonamento, oppure ad una revisione della stima degli accantonamenti effettuati a fronte di posizioni ritenute, nel passato, di dubbia esigibilità.

In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono alcune informazioni sulla qualità dei crediti commerciali:

Dettaglio crediti commerciali per scadenza

Descrizione 2019 2020
(dati in migliaia) Totale
crediti
Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Totale crediti Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Crediti non scaduti 19.836 0 19.836 23.359 0 23.359
Crediti scaduti < 60 gg 3.877 -92 3.785 3.390 -275 3.115
Crediti scaduti tra 60 gg e 180 gg 1.946 -66 1.880 2.236 -44 2.192
Crediti scaduti tra 180 gg e 1 anno 3.175 -18 3.157 1.414 -11 1.403
Crediti scaduti > 1 anno 4.590 -2.170 2.420 4.916 -2.060 2.856
Totale crediti 33.424 -2.346 31.078 35.315 -2.390 32.925

Le svalutazioni sono state determinate in base all'esperienza maturata ed al trend storico delle perdite, alla solidità finanziaria del cliente ed infine tenendo in considerazione le indicazioni fornite dai propri consulenti legali incaricati di recuperare il credito. Con riferimento alle posizioni scadute la Società, con il supporto dei propri consulenti legali, ha avviato le procedure necessarie per il recupero del credito.

Di seguito si riporta il dettaglio per valuta del saldo dei crediti commerciali:

Dettaglio crediti commerciali per valuta

Descrizione 2019 2020
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 17.714 17.714 20.252 20.252
Dollari Statunitensi (USD) 4.737 4.229 3.427 2.805
Corone ceche (CZK) 7.984 314 17.443 665
Dollari Hong Kong (HKD) 5.136 587 9.173 964
Renminbi cinesi (RMB) 44.646 5.709 49.282 6.143
Fiorini Ungheresi (HUF) 83.960 254 32.888 90
Pesos messicani (MXP) 16.099 759 15.285 626
Zloty polacchi (PLN) 6.436 1.512 6.291 1.380
Totale crediti 31.078 32.925

A-100 Attività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Quota corrente Crediti finanziari "Un Mondo di Luce" 1.632 1.554 78
Attività finanziarie 874 1.147 -273
Altri crediti finanziari verso terzi 0 3 -3
Totale 2.506 2.704 -198

La voce "Quota corrente Crediti finanziari Un Mondo di Luce" rappresenta la quota incassabile nei prossimi 12 mesi relativa al credito iscritto in relazione alla componente prodotto ed interessi delle lampade installate nell'ambito del progetto "Un Mondo di Luce".

La voce "Attività finanziarie" al 31 dicembre 2020 include principalmente temporanee eccedenze di cassa investite in titoli finanziari a rendimento variabile da Beghelli China per un importo pari a circa 3.400 RMB/migliaia (pari a Euro/migliaia 424) e dalla Beghelli Inc per un importo pari a 552 Usd/migliaia (pari a Euro/migliaia 450).

Si precisa che il saldo della voce "attività finanziarie" al 31 dicembre 2020, ad eccezione delle precisazioni sopra riportate, è in gran parte riconducibile a società che operano nell'area Euro e pertanto denominato in Euro.

A-110 Altri crediti/attività

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Crediti per IVA 1.217 921 296
Altri crediti fiscali 304 152 152
Crediti fiscali correnti 1.521 1.073 448
Risconti attivi 598 694 -96
Acconti per affitti 0 0 0
Ratei e risconti correnti 598 694 -96
Acconti a fornitori 5.172 3.930 1.242
Crediti vs dipendenti 28 43 -15
Crediti vs agenti 267 197 70
Crediti vs istituti di previdenza 161 49 112
Altre attività e crediti 3.837 1.541 2.296
Altre Attivita e Crediti correnti 9.465 5.760 3.705
Totale 11.584 7.527 4.057

La voce "Altri crediti fiscali" al 31 dicembre 2020 include per Euro/migliaia 212 il credito di imposta per le attività di ricerca, sviluppo ed innovazione introdotto per il triennio 2020-2022 calcolato in ottemperanza alle agevolazioni introdotte dalla legge nr 160 del 27 dicembre 2019.

Il credito di imposta maturato, in ottemperanza alle agevolazioni introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 - Dl n. 190/2014, e calcolato in relazione agli investimenti realizzati nell'esercizio 2019 è stato interamente utilizzato in compensazione dei debiti fiscali per un importo pari ad Euro/migliaia 75.

La variazione della voce "Acconti a fornitori", rispetto al saldo al 31 dicembre 2019, è attribuibile alla riclassifica già commentata al Paragrafo A-70.

La voce "Altre attività e crediti" al 31 dicembre 2020 è composta principalmente:

  • per Euro/migliaia 2.068 dal credito per il corrispettivo residuo relativo alla cessione della partecipazione in Beghelli Canada riclassificato dalla voce A-50;
  • per un importo pari a Euro/migliaia 696 (al 31 dicembre 2019 pari ad Euro/migliaia 807), dalla quota riconducibile all'Iva ricompresa all'interno del credito finanziario concesso ai clienti UMDL;
  • per la quota residua da crediti per contributi in conto esercizio e da altri crediti di natura operativa non strettamente riconducibili alla gestione caratteristica di vendita.

Di seguito la voce Altri Crediti riepilogata per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio altre attività e crediti correnti per valuta

Descrizione 2019 2020
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 4.576 4.576 6.091 6.091
Dollari Statunitensi (USD) 584 531 620 500
Corone ceche (CZK) 3.027 119 1.568 60
Dollari Canadesi (CAD) 130 90 3.364 2.158
Dollari Hong Kong (HKD) 735 84 971 102
Renminbi cinesi (RMB) 13.702 1.752 16.876 2.104
Fiorini ungheresi (Huf) 5.534 17 6.374 18
Pesos messicani (MXP) 5.954 281 11.615 486
Zloty polacchi (PLN) 326 77 301 66
Totale altre attività e crediti correnti 7.527 11.584

A-115 Crediti per imposte

Tale voce pari a Euro/migliaia 263 (Euro/migliaia 629 al 31 dicembre 2019) è rappresentata da acconti di imposta e/o crediti fiscali (Ace) che possono essere portati in riduzione del debito fiscale per imposte dirette (prevalentemente Irap).

A-130 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale (*) 31/12/2020 Nominale (*) 31/12/2019 Variazione
Derivati sui cambi Usd/000 1.064 53 0 0 53
Derivati sui cambi Huf/000 64.083 0 0 0 0
Derivati sui cambi Mxn/000 10.097 2 -2
Derivati sui cambi Czk/000 -65.590 4 -57.533 6 -3
Derivati sui cambi Pln/000 2.503 9 -1.050 0 9
Strumenti derivati attivi 66 8 58

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Le posizioni attive in essere al 31 dicembre 2020 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia valutaria.

Come riportato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", tali strumenti sono stati valutati al "fair value" e la variazione è stata attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare il cosiddetto "hedge accounting".

I contratti Interest Rate Swap presentano al 31 dicembre 2020 un "fair value" negativo e pertanto sono stati classificati nella voce P-70.

A-140 Disponibilità liquide

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Depositi bancari e postali 18.037 17.063 974
Denaro e altri valori in cassa 46 34 12
Disponibilità liquide 18.083 17.097 986
Scoperti di conto corrente (P-60) -15.292 -16.974 1.682
Disponibilità liquide nette 2.791 123 2.668

Si precisa che la Società gestisce la tesoreria per conto delle società controllate aventi sede in Italia e di alcune società estere, attraverso un sistema di gestione centralizzata che consente di migliorare la liquidità di Gruppo.

Ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono esposte al netto dei relativi scoperti di conto corrente.

Per i commenti relativi alla dinamica delle disponibilità liquide e, più in generale della Posizione Finanziaria Netta, si rinvia al Paragrafo 5.5 della Relazione sulla Gestione.

Di seguito le disponibilità liquide vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2020 2019
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 9.285 9.285 48 8.732
Dollari Statunitensi (USD) 5.176 4.216 2.851 2.538
Corone ceche (CZK) 17.159 654 23.062 908
Dollari Hong Kong (HKD) 6.273 659 5.323 608
Renminbi cinesi (RMB) 18.133 2.260 25.590 3.272
Fiorini ungheresi (Huf) 23.868 66 52.239 158
Pesos messicani (MXP) 2.743 112 1.761 83
Zloty polacchi (PLN) 3.786 830 3.398 798
Totale 18.083 17.097

Dettaglio disponibilità liquide per valuta

A-225 Attività destinate alla vendita

Il saldo al 31 dicembre 2020 è riferito al presumibile valore netto di realizzo del terreno non strumentale adiacente allo stabilimento di Monteveglio ed al compiendo immobiliare di Crespellano riclassificato in tale voce a partire dalla chiusura al 31 dicembre 2020. Per ulteriori commenti si rinvia al paragrafo 3. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di attività di dismissione (all'interno del Paragrafo "Impairment Test sui principali Assets", A-10 e A-30).

La riduzione rispetto al valore iscritto al 31 dicembre 2019, per un importo pari a Euro/migliaia 3.815, è dovuta alla cessione dei lotti di proprietà della Beghelli Innovation China avvenuta nei primi mesi del 2020.

Patrimonio Netto, Passività correnti e non correnti

E-10 Patrimonio Netto

La composizione del Patrimonio Netto è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019
Capitale sociale 9.961 9.961
Riserva sovrapprezzo azioni 48.424 48.424
Azioni proprie in portafoglio -1.661 -1.661
Capitale sociale e riserva sovraprezzo 56.724 56.724
Riserva traduzione 1.734 3.116
Riserva cash flow hedge -19 -40
Riserva Ias 19 -1.254 -1.233
Riserva legale 2.000 2.000
Altre Riserve e Utile (perdite) a nuovo 32.383 33.716
Totale riserve e utili a nuovo 34.844 37.559
Utile/(Perdita) dell'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante -8.937 -1.333
Patrimonio netto di pertinenza dei Soci della Controllante 82.631 92.950
Riserve terzi 181 47
Utili - (Perdita) terzi -228 175
Patrimonio netto terzi -47 222
Patrimonio netto consolidato 82.584 93.172

Qui di seguito il prospetto di raccordo tra risultato d'esercizio ed il patrimonio netto della Capogruppo e quelli consolidati:

31/12/2020 31/12/2019
Descrizione Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto della Beghelli S.p.A. -4.339 66.742 2.285 71.039
Differenza
tra
valore
del
patrimonio
netto
delle
società
consolidate
ed
il
corrispondente
valore
di
carico
della
partecipazione
-4.342 7.443 -3.806 13.207
Allocazione della differenza da consolidamento ad incremento
del valore del goodwill e concessioni e relativo impatto
economico
-54 9.619 -54 9.673
Eliminazione delle operazioni compiute tra le società consolidate -202 -1.173 242 -969
Totale rettifiche di consolidamento -4.598 15.889 -3.618 21.911
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto del Gruppo -8.937 82.631 -1.333 92.950
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto dei terzi -228 -47 175 222
Risultato d'esercizio e Patrimonio netto consolidato -9.165 82.584 -1.158 93.172

Capitale sociale e riserva sovrapprezzo

Il capitale sociale della Capogruppo è così composto:

Azioni Numero Valore Nominale
Ordinarie
Azioni proprie
200.000.000
-786.200
10.000.000
-39.310
Totale 199.213.800 9.960.690

Il saldo netto del valore delle azioni proprie è stato iscritto a riduzione del patrimonio netto e più precisamente:

  • a riduzione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre;
  • a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per la differenza tra il valore di riacquisto delle azioni e il valore nominale delle stesse.

Riserva Cash Flow Hedge

Rappresenta l'impatto residuo a Patrimonio Netto, al netto del correlato effetto fiscale, derivante dalla valutazione al "fair value" dei derivati sui tassi di interesse (Riserva Cash Flow Hedge) effettuata applicando l'hedge accounting sino al 31 dicembre 2012. Come già commentato al paragrafo P-70, a decorrere dal 1º gennaio 2013, tali strumenti sono stati valutati "speculativi" e pertanto la riserva costituita al 31 dicembre 2012 viene scaricata, con reversal a conto economico, lungo la durata residua dei contratti derivati.

Riserva IAS 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello IAS 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili a nuovo ed altre riserve

La voce "Altre Riserve ed utili a nuovo" include il valore delle riserve che si sono costituite in sede di transizione agli IFRS.

La riduzione della voce è determinata per Euro/migliaia 1.333 dalla copertura della perdita dell'esercizio precedente.

Riserva di traduzione

La voce "Riserva traduzione" riflette le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area Euro.

P-10 Finanziamenti a lungo termine

Il dettaglio è riportato nella seguente tabella:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Mutui e finanziamenti bancari 8.897 2.949 5.948
Debiti verso altri finanziatori 41 62 -21
Passività finanziarie per leasing Operativo 2.733 2.447 286
di cui vs parti correlate 1.187 460 727
Altri debiti finanziati 0 58 -58
Totale debiti finanziari a medio-lungo 11.671 5.516 6.155

La variazione della voce "Mutui e Finanziamenti Bancari" è attribuibile ai rimborsi effettuati nel corso dell'esercizio, ridotti rispetto al piano di ammortamento originario in considerazione delle moratorie su specifici finanziamenti concessi dal ceto bancario per complessivi Euro/milioni 5,1, ed alla concessione di nuovi finanziamenti per complessivi euro/milioni 9,0 (di cui Euro/milioni 8,0 ricevuti dalla Capogruppo) avvalendosi delle disposizioni previste dal Decreto Legge nr 23/2020 (Euro/milioni 6,1 rappresenta la quota esigibile oltre i 12 mesi ed iscritta in tale voce).

Il debito finanziario a medio lungo termine (mutui, finanziamenti e debiti verso altri finanziatori) al 31 dicembre 2020 è stato riclassificato per un importo pari ad Euro/migliaia 31.597 nella voce P-60 Finanziamenti a breve termine.

Tale riclassifica è attribuibile al mancato rispetto di uno dei due covenants (riconducibili al rapporto tra i valori consolidati Posizione Finanziari Netta / Margine Operativo Lordo) sottostanti i finanziamenti a medio-lungo termine ed è stata operata sui valori di chiusura in quanto la rinuncia formale all'esercizio dei diritti contrattuali previsti in caso di violazione del covenant è pervenuta da parte degli istituti di credito dopo la data di chiusura dell'esercizio (31 dicembre 2020).

La stessa riclassifica era stata operata sul bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 per un importo pari a Euro/migliaia 35.670 a seguito del mancato rispetto del medesimo covenant (rapporto tra i valori consolidati Posizione Finanziari Netta / Margine Operativo Lordo).

La voce "Passività finanziarie per leasing operativo" (verso terzi e Parti correlate) è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

La voce "Mutui e Finanziamenti" include finanziamenti agevolati, ad un tasso medio agevolato pari allo 0,76%, per un valore nominale iniziale pari a Euro/migliaia 3.380 (di cui Euro/migliaia 1.297 erogati nel corso del corrente esercizio) dal Ministero delle Attività produttive. La valutazione al "fair value" del valore dei finanziamenti (al 31 dicembre 2020 il "fair value" del debito da rimborsare iscritto in bilancio è pari a Euro/migliaia 3.117) è stata effettuata utilizzando tassi di mercato rilevati alla data dell'erogazione ed il differenziale, rispetto al valore nominale calcolato a tale data, esprime la valorizzazione del contributo percepito dalla Società sulle attività di Ricerca e Sviluppo collegate ai finanziamenti stessi e riconosciuto pertanto a conto economico sulla base dell'effettivo piano di ammortamento dei costi di sviluppo collegati.

Per ulteriori chiarimenti in merito alla dinamica finanziaria si rimanda al Paragrafo successivo "Posizione Finanziaria Netta".

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alle scadenze:

Descrizione 2019 2020
(dati in migliaia)
Scadenti tra 1 e 3 anni 4.145 8.068
Scadenti tra 3 e 5 anni 921 2.881
Scadenti oltre 5 anni 450 723
Totale 5.516 11.671

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per scadenza

Si precisa che i debiti finanziari a lungo sono denominati in Euro.

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a lungo termine ripartito in base alle scadenze previste per l'adeguamento dei tassi di interesse:

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per valuta

Descrizione 2019 2020
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 4.428 4.428 10.896 10.896
Dollari Statunitensi (USD) 332 296 163 133
Corone Ceche (CZK) 0 0 2.233 86
Dollari Hong Kong (HKD) 750 86 2.068 217
Renminbi cinesi (RMB) 1.623 208 1.110 138
Corone slovacche (SKK) 9.870 30 1.405 4
Pesos messicani (MXP) 1.752 83 182 7
Zloty polacchi (PLN) 3.042 386 867 190
Totale 5.516 11.671

(*) Importi in valuta originaria

P-30 Trattamento di Fine Rapporto

La composizione e la movimentazione intervenuta nel periodo è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 Variazione Anticipi/Utilizzo Altri 31/12/2019
Trattamento fine Rapporto 6.888 842 -556 1 7.175
Totale 6.888 842 -556 1 7.175
Descrizione 31/12/2019 Variazione Anticipi/Utilizzo Altri 31/12/2020
Trattamento fine Rapporto 7.175 227 -344 -49 7.009
Totale 7.175 227 -344 -49 7.009

La voce "Anticipi/Utilizzo" include principalmente i versamenti effettuati dalle società del Gruppo a favore dei dipendenti che sono fuoriusciti dall'azienda e/o che hanno richiesto un anticipo nei termini previsti dalla legge.

La valutazione è stata effettuata con il supporto di un attuario indipendente e le principali assunzioni utilizzate sono riportate nella tabella seguente:

Ipotesi 31/12/2020 31/12/2019
Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Italia) 0,34% 0,77%
Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Estero) 0,71% 0,86%
Tasso annuo inflazione 0,8% 1,20%
Tasso annuo di rotazione 2,0-8,0% <8,0%
Frequenza anticipazione TFR 1,5-3,0% 1,5-3,0%
Tasso annuo crescita retribuzione (*) 1,00% 1,00%

(*) per le società con meno di 50 addetti

Di seguito il dettaglio della voce Variazione "fair value":

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019
Service Cost 139 176
Interest Cost 55 112
(Utili)/Perdite Attuariali 33 554
Totale Variazione 227 842

La dinamica della voce "(Utili)/Perdite attuariali" è attribuibile alla riduzione del tasso di attualizzazione che è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello Ias 19, utilizzando come riferimento l'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finanziari in uscita stimati con riferimento al collettivo in esame.

P-40 Fondi rischi a lungo termine

La composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e precedente sono illustrate nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2019
Fondo indennità suppl. clientela 2.244 150 -44 0 2.350
Fondo garanzia prodotti 381 124 -25 0 480
Altri fondi 1.648 67 -22 10 1.703
Fondi rischi 4.273 341 -91 10 4.533
Descrizione 31/12/2019 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2020
Fondo indennità suppl. clientela 2.350 148 -69 0 2.429
Fondo garanzia prodotti 480 0 -65 0 415
Altri fondi 1.703 102 -13 -670 1.122
Fondi rischi 4.533 250 -147 -670 3.966

Il "Fondo Indennità suppletiva di Clientela" è stato istituito per far fronte alle indennità di fine rapporto che, in base ai contratti ed alla normativa di riferimento, debbono essere corrisposte agli agenti; l'incremento del fondo corrisponde alla quota maturata nell'esercizio.

L'utilizzo è riconducibile ai versamenti effettuati dalla Società a seguito dell'interruzione del rapporto di collaborazione con alcuni agenti.

Il "Fondo garanzia prodotti" è stato stimato in base al trend storico, all'esperienza aziendale ed alle clausole contrattuali e/o previste dalla normativa di riferimento.

Il saldo della voce "Altri Fondi", al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/migliaia 1.122, riflette:

  • per Euro/migliaia 1.033, il rischio aperto sui crediti finanziari ceduti pro-soluto (si veda quanto commentato al Paragrafo A-50): tale fondo è stato incrementato di Euro/migliaia 22 per tenere in considerazione i rischi connessi alle cessioni effettuate ed utilizzato per Euro/migliaia 12 per assorbire le perdite registrate in relazione alla garanzia parziale, riconosciuta a favore del cessionario, che può esercitare in caso di mancato pagamento da parte del cliente ceduto;
  • altri fondi minori per la quota residuale.

La riduzione di tale fondo è dovuta per Euro/migliaia 648 alla riclassifica, all'interno della voce P-80, degli oneri attesi per il ripristino delle condizioni originarie dell'immobile sito in Repubblica Ceka da sostenere nel 2021 al termine del periodo di locazione.

P-50 Altri debiti/passività a lungo termine

Il saldo di tale voce è così dettagliato:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Risconto canoni affitto 223 254 -31
Risconto Contributi 195 333 -138
Altri minori 144 149 -5
Altre passività a medio lungo 562 736 -174

La voce "risconto canoni affitto", al 31 dicembre 2020 pari a Euro/migliaia 223, è relativa al risconto dei canoni, di competenza degli esercizi successivi, riferiti al lastrico solare dato in affitto alla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2, che ha acquisito la gestione dell'impianto fotovoltaico posizionato sopra il tetto del fabbricato industriale della Beghelli sito in Monteveglio.

La voce "Risconti Contributi" è prevalentemente relativa al risconto dei contributi di competenza degli esercizi successivi iscritti per effetto del credito di imposta riconosciuto sul 50% degli investimenti incrementali in Ricerca e Sviluppo realizzati nel corso del 2019 e precedenti esercizi (Legge di Stabilità 2015 - Dl n. 190/2014) e, in misura variabile (dal 6% al 12%) sugli investimenti in attività di ricerca, sviluppo ed innovazione sostenuti nel corso del 2020 (legge nr 160 del 27 dicembre 2019).

La riduzione è attribuibile alla rilevazione a conto economico dei contributi di competenza del periodo.

P-60 Finanziamenti a breve termine

Il dettaglio è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri debiti finanziari a breve 15.292 16.974 -1.682
Parte Corrente Mutui e finanziamenti bancari 37.674 43.509 -5.835
Parte Corrente Debiti vs altri finanziatori 7.176 7.535 -359
Passività finanziarie per leasing Operativo 1.934 1.232 702
di cui verso parti correlate 539 232 307
Altri debiti finanziari 1.235 1.788 -553
Totale debiti finanziari a breve 63.311 71.038 -7.727

La voce "Parte Corrente Mutui e Finanziamenti" include per Euro/milioni 2,8 la componente a breve dei finanziamenti ottenuti sulla base delle disposizioni previste dal Decreto Legge nr 23/2020.

Le voci "Parte Corrente Mutui e Finanziamenti bancari" e "Parte Corrente Debiti vs altri finanziatori" includono la riclassifica delle posizioni a medio lungo termine per importi rispettivamente pari ad Euro/migliaia 24.924 ed Euro/migliaia 6.673 (in totale Euro/migliaia 31.597), operata a seguito del mancato rispetto alla data di chiusura dell'esercizio di uno dei due "covenants contrattualmente definiti (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo P-10).

Il valore complessivo dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2020, oggetto di covenants che non sono stati rispettati, ammonta ad Euro/migliaia 41.898 (di cui Euro/migliaia 31.597 a medio-lungo termine); tale importo include, per Euro/migliaia 10.301, la quota dei debiti a breve in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, risultavano già esigibili entro 12 mesi in base al piano originario di ammortamento finanziario.

I debiti verso le banche a breve termine includono, oltre alla quota a breve dei mutui e finanziamenti, rapporti di conto corrente per operazioni finanziarie ed autoliquidanti.

La voce "Passività finanziarie per leasing operativo" (verso terzi e Parti correlate) è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

Il saldo della voce "Altri debiti finanziari" è riconducibile per Euro/migliaia 714 (Euro/migliaia 1.040 al 31 dicembre 2019) ad un anticipo finanziario sui contratti UMDL, inclusi all'interno del perimetro di cessione prosoluto, ma relativi a crediti non ancora rilevati alla data di chiusura dell'esercizio. Il decremento è attribuibile al minor ricorso alle cessioni di crediti a titolo non definitivo ("pro solvendo").

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio per valuta:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per valuta 2020
Descrizione 2019
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 59.796 59.796 53.755 53.755
Dollari Statunitensi (USD) 5.264 4.686 4.108 3.346
Corone ceche (CZK) 2.818 111 5.677 216
Dollari Hong Kong (HKD) 224 26 1.015 107
Renminbi cinesi (RMB) 48.202 6.164 45.692 5.695
Fiorini ungheresi (Huf) 10.571 32 8.586 24
Pesos messicani (MXP) 1.729 81 1.194 49
Zloty polacchi (PLN) 607 143 543 119
Totale 71.038 63.311
Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a breve ripartito in base alle scadenze previste
per l'adeguamento dei tassi di interesse:
Dettaglio finanziamenti a breve termine per termine di rinegoziazione
Descrizione 2019 2020
(dati in migliaia)
entro 3 mesi 50.948 57.702
tra 3 e 6 mesi 18.838 960
tra 6 e 12 mesi 1.252 4.649
Totale 71.038 63.311
P-70 Strumenti derivati
Il dettaglio è il seguente:
Descrizione Valuta Nominale 31/12/2020 Nominale 31/12/2019
Derivati sui tassi di interesse Euro/000 8.152 150 3.075
Derivati sui cambi (*) Usd/000 -3.959 56 -1.395
Derivati sui cambi (*) Huf/000 80.000 0 77.545
Derivati sui cambi (*) Rmb/000 -89.895 67 -66.347
Derivati sui cambi (*) Cad/000 3.231 9 0
Derivati sui cambi (*) Mxn/000 9.410 1 3.212
Derivati sui cambi (*) Pln/000 2.555
Strumenti derivati passivi 283
(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +
Nel corso del 2020 sono stati stipulati tre nuovi contratti di copertura sui tassi di interesse in relazione ai nuovi
contratti di finanziamento sottoscritti sulla base delle disposizioni previste dal Decreto Legge nr 23/2020. Tali
contratti, pur avendo finalità di copertura, sono stati contabilizzati come strumenti "speculativi" e la variazione
di "fair value", nel 2020 negativa per Euro/migliaia 67, è stata iscritta a conto economico.

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a breve ripartito in base alle scadenze previste per l'adeguamento dei tassi di interesse:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per termine di rinegoziazione

Descrizione 2019 2020
(dati in migliaia)
entro 3 mesi 50.948 57.702
tra 3 e 6 mesi 18.838 960
tra 6 e 12 mesi 1.252 4.649
Totale 71.038 63.311

P-70 Strumenti derivati

Descrizione Valuta Nominale 31/12/2020 Nominale 31/12/2019 Variaz.
Derivati sui tassi di interesse Euro/000 8.152 150 3.075 190 -40
Derivati sui cambi (*) Usd/000 -3.959 56 -1.395 10 46
Derivati sui cambi (*) Huf/000 80.000 0 77.545 1 -1
Derivati sui cambi (*) Rmb/000 -89.895 67 -66.347 35 32
Derivati sui cambi (*) Cad/000 3.231 9 0 0 9
Derivati sui cambi (*) Mxn/000 9.410 1 3.212 2 -1
Derivati sui cambi (*) Pln/000 2.555 1 -1
Strumenti derivati passivi 283 239 44

Nel corso del 2020 sono stati stipulati tre nuovi contratti di copertura sui tassi di interesse in relazione ai nuovi contratti di finanziamento sottoscritti sulla base delle disposizioni previste dal Decreto Legge nr 23/2020. Tali contratti, pur avendo finalità di copertura, sono stati contabilizzati come strumenti "speculativi" e la variazione I contratti "Interest Rate Swap", già in essere al 31 dicembre 2019 e originariamente stipulati con l'obiettivo di fissare il tasso di interesse e pertanto correlati al piano di ammortamento di una parte dei finanziamenti sottoscritti, sono stati contabilizzati, sulla base delle risultanze dei test di efficacia, come strumenti speculativi a decorrere dal 31 dicembre 2012; pertanto le oscillazioni di "fair value" successive a tale data sono state contabilizzate direttamente a conto economico (nell'esercizio 2020 la variazione di "fair value" ha impattato positivamente per Euro/migliaia 106). La riserva di Cash Flow Hedge iscritta tra le riserve di Patrimonio Netto sino alla data del 31 dicembre 2012 (ultima data di validità dei test di efficacia) per un valore negativo pari ad Euro/migliaia 1.415 viene riversata a conto economico lungo la durata residua dei contratti derivati; in particolare la perdita riversata sul conto economico 2020 è stata pari a Euro/migliaia 44 (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo IS-45).

Le posizioni passive in essere al 31 dicembre 2020 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Usd e Rmb) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia finanziaria.

Gli strumenti derivati sui tassi di cambio, sebbene stipulati con obiettivi gestionali di copertura non sono stati contabilizzati applicando l'hedge accounting in quanto non risultano rispettate tutte le condizioni previste dallo IAS 39. Pertanto, le variazioni nel "fair value" di tali strumenti sono state contabilizzate direttamente a conto economico nella voce "proventi e oneri finanziari".

P-75 Debiti per imposte

Tale voce è attribuibile al debito per imposte correnti che non ha trovato compensazione negli acconti e/o crediti di imposta maturati e per le ritenute maturate sugli utili conseguiti dalle società controllate alla data di chiusura del bilancio e che saranno operate in sede di distribuzione dei dividendi.

P-80 Fondi rischi a breve termine

La composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e precedente sono illustrate nelle tabelle seguenti:

Descrizione 31/12/2018 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2019
Fondo garanzia prodotti 511 101 -35 2 579
Altri fondi 60 15 0 1 76
Fondi rischi correnti 571 116 -35 3 655
Descrizione 31/12/2019 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2020
Fondo garanzia prodotti 579 -22 0 -12 545
Altri fondi 76 37 -35 645 723
Fondi rischi correnti 655 15 -35 633 1.268

Il "Fondo garanzia prodotti" è stato stimato in base al trend storico, all'esperienza aziendale ed alle aspettative per i prossimi esercizi.

La Voce "Altri fondi" è riconducibile:

  • per Euro/migliaia 648, alla riclassifica, dalla voce P-40, degli oneri attesi per il ripristino delle condizioni originarie dell'immobile sito in Repubblica Ceca da sostenere nel 2021 al termine del periodo di locazione;
  • per la quota residua ad oneri attesi anche in relazione a contenziosi di carattere fiscale.

Si precisa che i fondi, ad eccezione del fondo iscritto per coprire gli oneri di smantellamento e ripristino dell'immobile in locazione (Czk/milioni 17,0), sono prevalentemente riconducibili a società che operano nell'area Euro.

P-90 Debiti commerciali

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Debiti verso fornitori Italia 16.616 17.350 -734
Debiti verso fornitori paesi UE 2.425 2.297 128
Debiti verso fornitori paesi Extra UE 15.805 14.699 1.106
Debiti verso parti correlate 915 933 -18
Debiti verso fornitori 35.761 35.279 482

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

La variazione dei debiti commerciali, complessivamente di importo trascurabile, è attribuibile ad una riduzione dello scaduto, alla variazione dei tassi di cambio di fine anno utilizzati per la conversione in euro dei debiti espressi dalle società estere ed a una diversa dinamica temporale, in incremento, degli acquisti perfezionati nell'ultimo trimestre dell'anno.

Il saldo al 31 dicembre 2020 include debiti scaduti per Euro/milioni 9,9 (Euro/milioni 12,5 al 31 dicembre 2019) di cui Euro/milioni 5,1 rientranti nella normale operatività dei pagamenti, Euro/Milioni 4,2 oltre i 30 giorni ed Euro/milioni 0,6 da posizioni scadute oltre i 360 giorni e prevalentemente attribuibili a posizioni in fase di verifica risalenti ad esercizi precedenti.

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alla valuta originaria:

Descrizione 2019 2020
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 18.640 18.640 17.930 17.930
Dollari Statunitensi (USD) 11.998 10.839 11.601 9.533
Corone Ceche (CZK) 14.046 553 18.293 697
Dollari Hong Kong (HKD) 7.084 810 1.672 176
Renminbi cinesi (RMB) 28.852 3.689 51.337 6.398
Fiorini ungheresi (Huf) 2.513 8 475 1
Pesos messicani (MXP) 11.352 535 20.874 855
Zloty polacchi (PLN) 871 205 743 163
Totale debiti commerciali 35.279 35.761

Dettaglio debiti commerciali per valuta

(*) Importi in valuta originaria

P-100 Altri debiti tributari

La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Debiti IVA 225 919 -694
Ritenute d'acconto 1.027 1.045 -18
Altri debiti vs Erario 67 19 48
Altri debiti e passività 1.319 1.983 -664

La dinamica della voce "Debiti Iva" è prevalentemente riconducibile ad un incremento dei volumi di acquisto nell'ultimo periodo dell'anno.

P-110 Altri debiti/passività a breve termine

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Ratei e risconti passivi 429 567 -138
Premi di fine anno 6.323 6.923 -600
Acconti da clienti 2.536 2.030 506
Debiti vs dipendenti 2.745 2.768 -23
Debiti vs agenti 404 572 -168
Debiti vs istituti previdenza sociale 1.502 1.383 119
Passività per rimborsi futuri 859 917 -58
Altri debiti e passività 868 679 189
Altri debiti e passività 15.666 15.839 -173

La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:

La voce "premi di fine anno" rappresenta il valore dei premi riconosciuti alla propria clientela in relazione agli obiettivi di fatturato assegnati e raggiunti. La riduzione è prevalentemente riconducibile ad una contrazione dei volumi generati dalla crisi economica e sanitaria.

La voce debiti verso dipendenti è composta sostanzialmente da retribuzioni da liquidare ai dipendenti relative al mese di dicembre, dagli accantonamenti per ferie non godute e per le altre previdenze contrattuali di competenza dell'esercizio.

I "debiti verso istituti di previdenza", riguardano i contributi sociali dovuti alla data di chiusura del bilancio.

La Voce "Passività per rimborsi futuri" è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio IFRS 15 ed esprime la passività pari al valore atteso dei resi sulle vendite realizzate alla data di chiusura della presente Relazione. La riduzione è attribuibile ad una revisione delle stime che sono state operate a seguito della riduzione dei volumi resi su specifiche gamme di prodotto registrati nel corso dell'esercizio.

Di seguito la ripartizione del saldo per valuta:

Dettaglio altri debiti e passività per valuta
----------------------------------------------- --
Descrizione 2019 2020
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 11.973 11.973 11.821 11.821
Dollari Statunitensi (USD) 845 752 1.134 924
Corone ceche (CZK) 6.275 247 6.510 248
Dollari Canadesi (CAD) 0 0 0 0
Dollari Hong Kong (HKD) 1.561 178 910 96
Renminbi cinesi (RMB) 18.299 2.340 13.081 1.631
Fiorini ungheresi (Huf) 4.314 13 3.857 11
Pesos messicani (MXP) 1.994 94 17.255 707
Zloty polacchi (PLN) 1.031 242 1.041 228
Totale altri debiti e passività 15.839 15.666

Posizione Finanziaria Netta

La tabella seguente riepiloga per scadenza e natura il saldo netto delle disponibilità liquide e dei finanziamenti:

Descrizione Rif. 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
area
Depositi bancari e postali A-140 18.037 17.063 974
Denaro e altri valori in cassa A-140 46 34 12
Liquidità (A) 18.083 17.097 986
Attività finanziarie disponibili per la vendita A-100 874 1.147 -273
Crediti finanziari a breve A-100 1.632 1.557 75
Crediti finanziari correnti (B) 2.506 2.704 -198
Derivati (valore netto) A-130/ P-70 -217 -231 14
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri debiti finanziari a breve P-60 -15.292 -16.974 1.682
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-60 -37.674 -43.509 5.835
Passività finanziarie per leasing Operativo P-60 -1.934 -1.232 -702
Altri debiti finanziari P-60 -8.411 -9.323 912
Indebitamento finanziario corrente (C) -63.528 -71.269 7.741
Indebitamento finanziario corrente netto D=(A+B+C) -42.939 -51.468 8.529
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 -8.897 -2.949 -5.948
Altri debiti finanziari P-10 -41 -120 79
Passività finanziarie per leasing Operativo P-10 -2.733 -2.447 -286
Indebitamento finanziario non corrente (E) -11.671 -5.516 -6.155
Indebitamento finanziario netto F=(D+E) -54.610 -56.984 2.374
Indebitamento finanziario netto al netto effetti IFRS 16 -49.943 -53.305 3.362
Qui di seguito la movimentazione dei debiti finanziari:
Descrizione Rif. 31/12/2019 Rimborsi Accensioni Riclassifiche Altri Effetti 31/12/2020
Scoperti di c. corrente ed altri deb. Bancari P-60 16.974 -1.252 0 0 -430 15.292
Parte corrente debiti vs altri finanziatori P-60 7.535 -359 714 0 -
1
7.889
Parte corrente mutui e finanziamenti P-60 43.602 -10.412 3.232 1.368 -116 37.674
Passività finanziarie per leasing Operativo P-60 1.232 -60 728 77 -43 1.934
Altri debiti finanziari P-60 1.695 -1.269 3 -19 112 522
Debiti vs altre società del Gruppo P-60 0 0
Indebitamento finanziario corrente 71.038 -13.352 4.677 1.426 -478 63.311
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 2.949 91 7.202 -1.349 4 8.897
Altri debiti finanziari P-10 120 -79 0 0 0 41
Passività finanziarie per leasing Operativo P-10 2.447 -1.528 1.947 -77 -56 2.733
Debiti verso altri finanziatori P-10 0 0 0 0 0 0
Debiti finanziari vs società del Gruppo P-10 0 0 0
Indebitamento finanziario non corrente 5.516 -1.516 9.149 -1.426 -52 11.671
Totale indebitamento finanziario (*) 76.554 -14.868 13.826 0 -530 74.982

* Esclude la liquidità (A), i crediti finanziari (B) ed il valore netto dei derivati

La colonna "Riclassifiche" include gli aggiustamenti netti già commentati al Paragrafo P-10 ed operati a seguito del mancato rispetto dei covenants al 31 dicembre 2019 e 2020.

La colonna "Altri effetti" include gli effetti originati, in fase di conversione delle poste di società consolidate che adottano una valuta diversa dall'Euro, dalle variazioni dei tassi di cambio rispetto alla precedente chiusura al 31 dicembre 2019.

Per i commenti relativi alla variazione della Posizione Finanziaria Netta nel corso del 2020 si rinvia a quanto commentato in Relazione sulla Gestione e nelle singole sezioni (i relativi riferimenti sono indicati di lato nella colonna "Riferimento") della Nota di Commento.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio delle fideiussioni e garanzie prestate a terzi:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Fideiussioni prestate a terzi 2.410 2.409 1
Garanzie reali 69.609 71.672 -2.063
Totale 72.019 74.081 -2.062

Le fidejussioni sono state rilasciate per la partecipazione a gare di appalto e per l'operazione di leasing effettuata dalla società a controllo congiunto Ergica Traker 2.

La voce "Garanzie reali" è costituita da ipoteche su fabbricati di proprietà rilasciate ad Istituti Finanziari a garanzia dei finanziamenti e linee di credito con un valore residuo da rimborsare al 31 dicembre 2020 pari ad Euro/migliaia 20.911. Il decremento è interamente imputabile alla riduzione di linee di credito oggetto di garanzie reali delle società estere cinesi Beghelli China e Beghelli Innovation Cina.

Passività potenziali ed impegni

Contenzioso Fiscale

Nel corso dell'esercizio 2013, la capogruppo è stata sottoposta a verifica fiscale per il periodo d'imposta 2010 da parte dell'Ufficio Grandi Contribuenti istituito presso la Direzione Regionale dell'Emilia Romagna dell'Agenzia delle Entrate. In esito alla verifica fiscale risalente al 2013, l'Agenzia delle Entrate aveva notificato alla Capogruppo, in data 21/10/2014, gli avvisi di accertamento Ires e Irap relativi alla pretesa difformità dei prezzi di trasferimento praticati nel 2010 sugli acquisti dalla controllata Beghelli China, senza applicazione di sanzioni in quanto l'Agenzia delle Entrate ha giudicato la documentazione predisposta dalla Capogruppo in materia di transfer price idonea ai fini della disapplicazione delle sanzioni in ottemperanza alla disposizione contenuta nell'art. 1, comma 2-ter, del D. Lgs. 471/1997. La Capogruppo ha opposto ricorsi giurisdizionali, che la Commissione tributaria provinciale di Bologna adita ha respinto con sentenze depositate in data 20/09/2016, in riferimento alle quali la Capogruppo ha opposto appelli alla Commissione tributaria regionale dell'Emilia-Romagna in data 17/3/2017, di cui si attende la trattazione in pubblica udienza. La Capogruppo ha effettuato negli esercizi precedenti un accantonamento per la quota di rischio ritenuta probabile, che è inferiore al rilievo contestato (che implicherebbe la riduzione di imposte anticipate Ires su perdite pregresse per Euro/migliaia 262 e maggiore imposta Irap per Euro/migliaia 37, due/terzi della quale già versata a titolo provvisorio), nonostante la soccombenza nel primo grado di giudizio, le cui sentenze sono connotate da vizi giuridici e manifeste carenze di motivazione.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

IS-10 Ricavi di vendita

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Ricavi di vendita":

Variazione
Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Continued
Ricavi vendita prodotti 135.417 159.088 5.082 164.170 -23.671
Ricavi per servizi 1.865 2.023 0 2.023 -158
Sconti e premi commerciali -12.180 -15.887 -275 -16.162 3.707
Resi -1.806 -2.325 0 -2.325 519
Ricavi vendita a parti correlate 16 19 0 19 -3
Altri ricavi 4.045 4.119 0 4.119 -74
Ricavi di vendita 127.357 147.037 4.807 151.844 -19.680

Il Gruppo Beghelli è stato interessato dalla emergenza da Covid-19 prevalentemente nel primo semestre dell'esercizio 2020, con dinamiche differenziate nelle varie aree geografiche in cui opera.

In particolare, l'operatività delle società in area asiatica (Beghelli China e Beghelli Asia Pacific) ha avuto il suo impatto maggiore nel primo trimestre 2020 (per la naturale collocazione nei territori per primi colpiti dalla pandemia).

L'operatività delle società italiane ha invece avuto il suo impatto maggiore nel secondo trimestre 2020.

Pur in assenza di formale chiusura dell'attività da parte della Capogruppo e delle società italiane, in quanto esonerate sulla base dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento, i ricavi di vendita nei mesi di marzo, aprile e maggio hanno subito una drastica riduzione, considerata la pressoché totale chiusura delle attività presso la rete distributiva.

L'impatto delle società europee e delle realtà dell'area nordamericana (Beghelli Usa e Beghelli De Mexico) si è distribuito più uniformemente lungo l'anno 2020.

I ricavi netti consolidati 2020 del settore illuminazione, sono stati pari a Euro/migliaia 122.460 in decremento, a parità di perimetro ("Continued"), del 15,5% rispetto a quelli registrati nell'esercizio precedente prevalentemente a causa della crisi economico-sanitaria.

I ricavi netti consolidati 2020 del settore Altre attività, sono stati pari a Euro/migliaia 4.897, in incremento, a parità di perimetro, di Euro/migliaia 2.867, prevalentemente grazie alla vendita dei nuovi prodotti per la sanificazione dell'aria.

La voce "Ricavi per Servizi" include Euro/migliaia 417 (Euro/migliaia 369 nel 2019) relativi alla componente "servizio", di competenza dell'esercizio, relativi alle lampade del progetto UMDL che sono state installate nel corso degli anni.

La voce "Ricavi vendita prodotti" include Euro/migliaia 1.348 (Euro/migliaia 3.054 nel 2019) relativi alla componente "prodotto" relativa a cessioni effettuate nell'esercizio nell'ambito della proposta UMDL.

Le modalità ed i criteri utilizzati per la determinazione delle sopramenzionate componenti sono stati descritti nella sezione "Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico" del Paragrafo "Criteri di Valutazione".

I commenti relativi all'andamento della voce Ricavi di vendita e prestazioni, in base alla distribuzione geografica ed al settore, sono riportati all'interno dei Paragrafi 5.1.e 5.2 della Relazione sulla Gestione.

IS-15 Altri Ricavi Operativi

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Altri ricavi":

Variazione
Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Continued
Contributi 710 420 0 420 290
Plusvalenza su cessione immobilizzazioni 35 365 0 365 -330
Rilascio Fondi 169 780 0 780 -611
Altri proventi 1.799 1.616 8.267 9.883 183
Altri ricavi 2.713 3.181 8.267 11.448 -468

Per fronteggiare gli effetti della crisi economica provocata dall'emergenza sanitaria, le società estere del Gruppo hanno ottenuto, per un importo pari a circa euro/milioni 0,8, l'erogazione di contributi a fondo perduto a copertura dei costi operativi classificati nella voce "Altri proventi".

Il saldo della voce "Altri proventi" include proventi da prestazione di servizi, plusvalenze ordinarie da cessione di assets non strategici e gli effetti economici derivanti dalla revisione e/o aggiornamento delle stime effettuate nei precedenti esercizi per coprire rischi, oneri e/o posizioni creditorie di dubbia esigibilità.

La Voce "Altri proventi" riportata nella colonna "Discontinued" rappresenta la plusvalenza generata dalla cessione avvenuta nel 2019 delle quote azionarie detenute nella società Beghelli Canada.

La voce Contributi è prevalentemente riconducibile al sostegno di progetti di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti ottenuto tramite credito di imposta (ex legge nr 190/2014 e nr 160/2019), finanziamenti a tasso agevolato, contributi a fondo perduto, incentivi su impianti fotovoltaici riconosciuti dal GSE ed alla variazione di valore (negativa per Euro/migliaia 341 e 298 rispettivamente al 31 dicembre 2020 e 2019) dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) che sono emessi dal Gestore Servizi Energetici a favore dei soggetti (distributori, società da essi controllate e di società operanti nel settore dei servizi energetici) che hanno conseguito determinati livelli di risparmio prefissati.

L'incremento registrato nel 2020 è prevalentemente attribuibile ai contributi rilevati a conto economico a fronte di un maggior valore di ammortamenti e svalutazioni dei costi di sviluppo.

IS-17 e IS-20 Acquisti materie prime e variazioni rimanenze

La voce in oggetto è così composta:

Variazione
Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Continued
Acquisto prodotti finiti, materie prime e semilavorati 55.411 61.525 2.054 63.579 -6.114
Imballi, attrezzature di consumo ed altri materiali 1.255 1.252 105 1.357 3
Costi per trasporto e per dazi 1.055 908 0 908 147
Acquisti da società del Gruppo 0 0 0 0 0
Acquisti da parti correlate 321 441 0 441 -120
Lavorazione esterne 1.834 1.608 0 1.608 226
Totale Acquisti 59.876 65.734 2.159 67.893 -5.858
Variazione rimanenze materie prime, prodotti finiti e semilavorati -1.739 6.534 -188 6.346 -8.273
Totale acquisti e variazione rimanenze materie prime 58.137 72.268 1.971 74.239 -14.131

La riduzione della voce "acquisti" è attribuibile alla contrazione dei volumi di vendita generati dalla crisi economica e sanitaria. Nel secondo trimestre 2020, si sono registrati, prevalentemente con riguardo alla Capogruppo, rallentamenti negli approvvigionamenti ai reparti produttivi e nella evasione degli ordini in portafoglio, oltre che un calo della domanda da parte della clientela.

La dinamica della Voce "Acquisti e Variazione Rimanenze", in rapporto a quella dei ricavi di vendita, evidenzia un incremento dei margini industriali per effetto della riduzione dei costi dei materiali e dei componenti, di un riassetto della politica dei prezzi e della scontistica, di un diverso mix di vendita e del recupero di inefficienze industriali connesse al processo di riorganizzazione produttiva e logistica avviato nel corso dei precedenti esercizi.

I costi per materie prime e sussidiarie comprendono prevalentemente gli acquisti di materiali destinati alla produzione. Gli acquisti di merci di prodotti finiti si riferiscono agli acquisti di prodotti finiti destinati alla commercializzazione.

IS-22 Incrementi di immobilizzazioni interne

Il saldo si riferisce a beni e immobilizzazioni tecniche prodotti internamente strumentali all'attività delle società del Gruppo.

IS-25 Costi del personale

Il dettaglio è il seguente:

Variazione
Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Continued
Salari/stipendi ed altre indennità 24.151 27.572 894 28.466 -3.421
Contributi 5.418 6.553 235 6.788 -1.135
Variazione fair value TFR 147 354 0 354 -207
Altri costi del personale 681 569 3 572 112
Costo del lavoro 30.397 35.048 1.132 36.180 -4.651

La riduzione del costo del personale, a parità di perimetro pari a Euro/migliaia 4.651, discende dagli effetti sull'intero anno 2020 della riduzione di personale già avvenuta nel corso del 2019, dagli effetti di ulteriori pensionamenti per raggiunta età, azioni di incentivazione al prepensionamento ed infine per effetto del proseguimento per tutto il 2020 della Cassa integrazione avviata a settembre 2019 nelle società italiane.

In particolare, le Società italiane del Gruppo hanno attivato le procedure di accesso agli ammortizzatori sociali per far fronte alla temporanea emergenza ed al fine di minimizzare i costi di gestione. Le società estere del Gruppo hanno ottenuto l'erogazione di contributi a fondo perduto a copertura dei costi operativi classificati nella voce IS-15.

La voce "Altri costi del personale" include il costo relativo alla mensa aziendale ed altri oneri direttamente imputabili alla gestione del personale.

IS-30 Altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Variazione
Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Continued
Servizi 31.669 32.784 1.098 33.882 -1.115
Affitti e Noli 151 175 0 175 -24
Accantonamenti 342 406 0 406 -64
Altri costi operativi 1.331 2.593 44 2.637 -1.262
Totale costi operativi 33.493 35.958 1.142 37.100 -2.465

Costi per servizi

Il dettaglio della voce "Costi per Servizi" è il seguente:

Variazione
Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Continued
Utenze e costi per materiali vari 2.151 2.535 14 2.549 -384
Emolumenti Amministratori e Collegio Sindacale 1.785 1.883 0 1.883 -98
Trasporti, provvigioni ed altri oneri commerciali 12.014 13.087 625 13.712 -1.073
Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali 7.904 5.733 61 5.794 2.171
Costi per Assistenza tecnica e Ricerca e Sviluppo 1.947 2.452 109 2.561 -505
Consulenze ed altri costi generali ed amministrativi 4.161 4.270 190 4.460 -109
Servizi da parti correlate 366 640 49 689 -274
Altri costi per servizi 1.341 2.184 50 2.234 -843
Totale costo per servizi 31.669 32.784 1.098 33.882 -1.115

Le voci riportate nella colonna "Discontinued" per l'anno 2019 includono i costi riconducibili alla CGU Beghelli Canada ceduta nel corso del 2019.

La riduzione delle varie voci classificate all'interno dei costi per servizi è prevalentemente attribuibile ai minori volumi di vendita e ad una politica di razionalizzazione dei costi.

La voce "Servizi da parti correlate" include prevalentemente consulenze amministrative fiscali ed oneri promozionali. Per ulteriori commenti sui rapporti con società correlate si rinvia al Paragrafo "Operazioni con parti correlate".

La variazione della voce "Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali" è attribuibile al costo sostenuto nel corso del corrente esercizio per sostenere campagne pubblicitarie avviate nel corso del II semestre e mirate al lancio di nuovi prodotti (in particolare "SanificaAria").

Affitti e Noli

Il dettaglio della voce "Affitti e Noli" è il seguente:

Variazione
Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Continued
Affitti passivi immobili 0 0 0 0 0
Noleggi ed altri 91 117 0 117 -26
Affitti da società correlate 60 58 0 58 2
Affitti e Noli 151 175 0 175 -24

Il valore residuo al 31 dicembre 2020 (Euro/migliaia 151) è riconducibile a contratti di importo non rilevante e ad oneri accessori legati ai contratti di affitto che non hanno i requisiti necessari per essere rilevati in base alle disposizioni del nuovo principio.

Accantonamenti ed altri costi operativi

Il dettaglio della voce "Accantonamenti ed altri costi operativi è il seguente:

Variazione
Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Continued
Accantonamento indennità agenti 171 150 0 150 21
Altri accantonamenti 33 242 0 242 -209
Accantonamenti fondo svalutazione crediti 138 14 0 14 124
Accantonamenti 342 406 0 406 -64
Imposte sugli immobili ed altre imposte 537 556 0 556 -19
Perdite su crediti 0 40 0 40 -40
Minusvalenze 23 89 0 89 -66
Altri costi operativi 771 1.908 44 1.952 -1.137
Altri costi operativi 1.331 2.593 44 2.637 -1.262
Totale accantonementi ed altri costi operativi 1.673 2.999 44 3.043 -1.326

La voce "Accantonamenti Fondo Svalutazione Crediti" e "Perdite su Crediti" sono prevalentemente riconducibili ai crediti commerciali classificati all'interno della voce A-90. Per la voce "Altri accantonamenti" si rinvia ai Paragrafi A-90, P-40 e P-80.

La riduzione della voce "Altri costi Operativi" è attribuibile ad una riclassifica all'interno della voce IS-17 di oneri per dazi e trasporti per circa Euro/migliaia 665 e per la quota residuale a minori costi legati alla contrazione dei volumi.

IS-35 Ammortamenti e svalutazioni

Il dettaglio è il seguente:

Variazione
Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Continued
Ammortamento immobilizzazioni materiali 2.491 2.796 18 2.814 -305
Ammortamento Diritto d'uso 2.488 2.541 86 2.627 -53
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 3.672 3.399 16 3.415 273
Ammortamento immobilizzazioni non strumentali
Svalutazione immobilizzazioni materiali
46
114
66
142
0
0
66
142
-20
-28
Altre svalutazioni 73 108 0 108 -35
Svalutazione costi di sviluppo 1.316 0 0 0 1.316
Totale ammortamenti e svalutazioni 10.200 9.052 120 9.172 1.148
Svalutazione di attività non correnti (strumentali) 174 2.148 0 2.148 -1.974
Svalutazione attività non correnti (non strumentali) 73 0 0 0 73
Totale componenti non ricorrenti 247 2.148 0 2.148 -1.901
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore 10.447 11.200 120 11.320 -753
247) è riconducibile agli esiti della perizia effettuata sui terreni e fabbricati detenuti dalle società italiane del
Gruppo e non destinati alla vendita (per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo "Impairment test sui principali
assets - 7. Verifica del valore dei fabbricati e terreni non destinati alla vendita").
Con riferimento alla voce "Svalutazioni costi di sviluppo", al 31 dicembre 2020 pari a Euro/migliaia 1.316, si
rinvia ai commenti riportati nel precedente Paragrafo "Impairment Test sui principali assets- Verifica delle
principali categorie di immobilizzazioni immateriali".
La voce "Svalutazioni immobilizzazioni materiali", al 31 dicembre 2020 pari a Euro/migliaia 114 ( al 31 dicembre
2019 pari a Euro/migliaia 142), è relativa alla svalutazione operata sull'immobile di proprietà della Beghelli
Innovation China.
La voce "Ammortamento diritto d'uso" è stata iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".
La composizione della voce "ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" è dettagliata ai Paragrafi A-10,
A-20, A-30, A-35 e A-40.
IS-40 Proventi finanziari
Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:
Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Interessi attivi ed altri proventi finanziari 208 118 90
Interessi attivi da parti correlate 2 3 -1
Proventi finanziari (UMDL) 441 540 -99
Totale proventi finanziari 651 661 -10
La voce "Proventi finanziari UMDL" è prevalentemente attribuibile alla componente finanziaria maturata con
riferimento al Progetto "UMDL". La riduzione è correlata al minor monte contratti sottoscritto ed in essere a
fine esercizio ed alle operazioni di cessione pro-soluto di parte dei crediti finanziari fruttiferi di tali interessi
avvenute nel corso dei precedenti esercizi. Per ulteriori informazioni si rinvia alla sezione Criteri di Valutazione
"Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico".

IS-40 Proventi finanziari

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Interessi attivi ed altri proventi finanziari 208 118 90
Interessi attivi da parti correlate 2 3 -1
Proventi finanziari (UMDL) 441 540 -99
Totale proventi finanziari 651 661 -10

IS-45 Oneri finanziari

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Variazione
Continued
Interessi vs banche 1.889 2.607 6 2.613 -718
Interessi per leasing operativi (parti correlate) 55 40 0 40 15
Interessi vs altri finanziatori 341 394 17 411 -53
Variazione "Fair value strumenti derivati" 4 -73 0 -73 77
Altri oneri 710 1.323 6 1.329 -613
Totale oneri finanziari 2.999 4.291 29 4.320 -1.292

La riduzione degli interessi verso banche riflette la diversa composizione e soprattutto la dinamica dell'Indebitamento netto di periodo in riduzione nel corso del 2020 rispetto al 2019.

Per i commenti relativi alla voce "Variazione "fair value" Strumenti derivati" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".

La voce "Interessi vs altri finanziatori" include per Euro/migliaia 116 la componente finanziaria implicita nei contratti di affitto iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease". La quota residua è in gran parte relativa ad interessi maturati su contratti di locazione finanziaria aventi per oggetto alcuni fabbricati.

La voce "Interessi per leasing operativi (parti correlate)", pari ad Euro/migliaia 55, rappresenta la componente finanziaria implicita nei contratti di affitto stipulati con parti correlate ed iscritta a seguito dell'applicazione del principio Ifrs 16 "Lease".

La voce "Altri Oneri" include oneri per le commissioni di massimo scoperto, per le operazioni di factoring e in minima parte oneri bancari straordinari di istruttoria relativi alla rinegoziazione di alcune clausole contrattuali che hanno determinato l'incremento del saldo. La riduzione di tale voce è prevalentemente attribuibile ad oneri straordinari di istruttoria e rinegoziazione delle clausole contrattuali sostenuti nel corso del precedente esercizio.

Il tasso medio di indebitamento complessivo, al netto degli oneri di factoring, rilevato nel corso del 2020, è stato pari a 3,1% (stesso tasso registrato nel 2019).

Una variazione di 0,5 punti percentuali in aumento o in diminuzione sui tassi di interesse avrebbe un impatto negativo/positivo sul conto economico pari a circa Euro/milioni 0,22 (Euro/milioni 0,16 al netto del relativo effetto fiscale). Il test è stato effettuato tenendo in considerazione il debito finanziario al netto delle disponibilità liquide, rilevato al 31 dicembre 2020.

IS-46 Impairment Attività Finanziarie

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Svalutazione/Perdite Crediti Finanziari Umdl 2.856 1.500 1.356
Componente finanziaria Implicita Attività Finanziarie 34 214 -180
Totale Impairment Attività Finanziarie 2.890 1.714 1.176

La voce "Svalutazione/Perdite crediti finanziari" include perdite di valore rilevate e/o attese sui crediti finanziari UMDL iscritti all'interno della voce A-50 "Crediti finanziari non correnti".

La voce "Componente Implicita Attività Finanziarie" include prevalentemente:

• per Euro/migliaia 33 (Euro/migliaia 212 nel 2019), la componente finanziaria implicita nei crediti a medio lungo termine (si rinvia al Paragrafo A-70) originati dai Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi).

IS-50 Utili (perdite) su cambi

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Variazione
Continued
Utili su cambi 2.081 2.742 13 2.755 -661
Perdite su Cambi -1.860 -2.819 -14 -2.833 959
Costi (-) / ricavi (+) copertura -162 191 0 191 -353
Fair Value derivati -45 -7 0 -7 -38
Risultato netto gestione cambi 14 107 -1 106 -93

Il risultato netto della gestione cambi è sostanzialmente in pareggio grazie alle politiche di copertura a termine attivate dalla Società su gran parte dei saldi in valuta originati da transazioni di natura commerciale e finanziaria.

Inoltre, la Capogruppo, attraverso la sottoscrizione di strumenti derivati, fissa un tetto di oscillazione al cambio delle principali valute utilizzate in fase di approvvigionamento (Rmb e Usd) con l'obiettivo di minimizzare impatti negativi sui margini industriali che potrebbero essere determinati da un apprezzamento di tali valute rispetto all'Euro.

IS-51 Risultato delle società valutate a Patrimonio Netto

Tale voce include gli effetti derivanti dalla valutazione a Patrimonio Netto della società a controllo congiunto Ergyca Tracker 2 S.r.l..

IS-55 Imposte sul reddito

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Variazione
Descrizione 31/12/2020 Continued Discontinued 31/12/2019 Continued
Imposte correnti società Italiane 38 41 0 41 -3
Imposte sul reddito società estere 1.089 1.414 153 1.567 -325
Svalutazione attività imposte anticipate (anni correnti) 1.501 4 0 4 1.497
Altre imposte 0 -2.279 0 -2.279 2.279
Imposte (anticipate) - differite -2.614 0 -1 -1 -2.614
Imposte sul reddito 14 -820 152 -668 834
Svalutazione attività per imposte anticipate (anni precedenti) 1.609 1.978 0 1.978 -369
Imposte differite non ricorrenti 0 -599 0 -599 599
Imposte sul reddito non ricorrenti 1.609 1.379 0 1.379 230
Totale imposte 1.623 559 152 711 1.064

La valutazione di recuperabilità delle attività nette per imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse è stata effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo "Impairment test sui principali assets – Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate". Gli esiti di tale valutazione hanno determinato una svalutazione complessiva pari ad Euro/migliaia 3.110 (di cui Euro/migliaia 1.609 relativa a crediti già iscritti al 31 dicembre 2019 e pertanto identificata come onere non ricorrente).

Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo al 31 dicembre 2020 e 2019:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019
Risultato ante imposte -7.542 -447
Aliquota teorica media di Gruppo (esclusa Tassazione Irap) 24,6% 27,7%
Imposte sul reddito teoriche (esclusa Tassazione Irap) -1.856 -124
Effetto netto variazioni permanenti 301 -1.647
Ritenute su dividendi e tassazione per trasparenza 127 286
Attività nette per Imposte anticipate non iscritte 1.535 138
Svalutazioni Attività per imposte anticipate nette 1.609 1.978
Altre variazioni -57 13
Imposte sul reddito effettive (esclusa tassazione Irap) 1.659 644
Irap (correnti e differite) -36 67
Imposte correnti e differite iscritte in bilancio 1.623 711

La voce "Effetto netto variazioni permanenti" è riconducibile alle variazioni in aumento operate sugli oneri fiscalmente non deducibili.

La voce "Attività nette per imposte anticipate non iscritte" misura l'effetto derivante dalla mancata iscrizione di attività per imposte anticipate sulle perdite sofferte da alcune società estere e non supportate, in termini di recuperabilità, dai correlati risultati di piano.

La voce "Svalutazione Attività per imposte anticipate nette" è riconducibile agli effetti prodotti dalla svalutazione sui crediti iscritti al 31 dicembre 2019 e già commentata al Paragrafo A-60.

IS-60 Risultato per azione

I valori sono stati calcolati utilizzando i parametri indicati nella tabella sottostante:

Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Descrizione 31/12/2019
Utile/(perdita) di esercizio (Euro/migliaia) -8.937 -1.333 Utile/(perdita) di esercizio "Continued" (Euro/migliaia) -9.860
N. azioni 199.213.800 199.213.800 N. azioni 199.213.800
Risultato base per azione (in Euro) -0,045 -0,007 Risultato base per azione (in Euro) -0,049
Descrizione 31/12/2020 31/12/2019 Descrizione 31/12/2019
Utile/(perdita) di esercizio (Euro/migliaia) -8.937 -1.333 Utile/(perdita) di esercizio "Continued" (Euro/migliaia) -9.860
N. azioni 199.213.800 199.213.800 N. azioni 199.213.800
Risultato diluito per azione (in Euro) -0,045 -0,007 Risultato diluito per azione (in Euro) -0,049

Dati sull'occupazione

L'organico del Gruppo, riferito alle società facenti parte del perimetro di consolidamento, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni:

Media Media Al 31/12/2020 Al 31/12/2019 Variazioni
Categoria Dicembre
2020
Dicembre
2019
Variazioni
· Dirigenti 60 60 0 55 62 -7
· Impiegati 491 549 -58 507 541 -34
· Operai 561 644 -83 598 582 16
Totale 1.112 1.253 -141 1.160 1.185 -25
Tipologia Soggetto Erogante lmporto Incassato
Incentivi impianti fotovoltaici Gestione dei Servizi Elettrici Spa 181
Contributi Progetti di Ricerca Ministero Sviluppo Economico 335
Credito Imposta ai sensi della legge 232/2016 Stato Italiano 75
Totale 591

ALLEGATO 1

Ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 e successive modifiche (Artt. 125 e 126 Regolamento Emittenti) viene fornito elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo:

Denominazione Sede Valuta Capitale % % Soggetto che Metodo
sociale sociale di controllo di controllo detiene la di
31/12/2019 31/12/2020 partecipazione Consolidamento
- Beghelli S.p.A. Valsamoggia Euro/000 9.961 Capogruppo Capogruppo
(BO)
- Elettronica Cimone S.r.l. Pieve Pelago Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (MO)
- Beghelli Servizi S.r.l. Valsamoggia Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (BO)
- Sicurw
eb S.r.l.
Valsamoggia Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (BO)
- Becar S.r.l. Valsamoggia Euro/000
(BO)
100 50,64% 50,64% Capogruppo Integrale
- Beghelli Elplast a.s. Brno Czk/000 119.235 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
(Rep. Ceca)
- Beghelli Deutschland Gmbh Germania Euro/000 25 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Hungary Ungheria Huf/000 3.000 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Praezisa Gmbh Germania Euro/000 2.010 100,00% 100,00% Beghelli Integrale
Deutschland
- Beghelli North America Corp. U.S.A. Usd/000 3.717 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Inc U.S.A. Usd/000 30 90,00% 90,00% Beghelli Integrale
North America
- Luxnet s.a de c.v. Messico Mex/000 4.869 99,99% 99,99% Capogruppo Integrale
- Beghelli de Mexico s.a.de c.v. Messico Mex/000 17.984 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Asia Pacific Ltd Honk Kong Hk\$/000 181.411 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Hong Kong Honk Kong Hk\$/000 10 60,00% 60,00% Beghelli Asia Pacific Integrale
40,00% 40,00% Beghelli Inc
- Beghelli Innovation Co. Ltd Honk Kong Hk\$/000 1 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli China Innovation Co ltd Repubblica RMB/000 86.981 100,00% 100,00% Beghelli Innovation Integrale
Pop. Cinese (HK)
- Beghelli China Repubblica RMB/000 123.983 100,00% 100,00% Beghelli Integrale
Pop. Cinese Hong Kong
- Beghelli Lighting Ltd Repubblica RMB/000 4.890 100,00% 100,00% Beghelli Asia Integrale
Pop. Cinese Pacific
- Beghelli Polska Polonia PLN/000 50 100,00% 100,00% Beghelli
Elplast a.s.
Integrale
- Ergyca Tracker 2 Italia Euro/000 10 49,00% 49,00% Beghelli Servizi Patrimonio
Netto

-

-

-

-

Relazione della società direvisione indipendente aisensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, n° 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE)

Agli Azionisti della

n° 537/2014

Beghelli SpA

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato della Beghelli SpA (la "Società") e sue controllate (il "Gruppo" 0 il "Gruppo Beghelli"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2020, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto della movimentazione del patrimonio netto consolidato e dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data, nonché dalle note di commento al bilancio consolidato che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2020 e del risultato economico e dei flussi di cassa perl'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n° 38/2005.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità aisensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisioneperla revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili neH'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di avere acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio

PriceivaterhouseCoopers SpA

Sede legale: Milano 20x45 PiazzaTre Torri 2 Tel. 02 77851 Fax 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6.890.000,00 i.v. C.F. e P.IVA e Reg. Imprese Milano Monza Brianza Lodi 12979S80155 Iscritta al n° 119644 del Registro dei Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Tolti 1 Tel. 071 2132311 - Bari 70122 Via Abate Gimma 72 Tel. 080 5640211 - Bergamo 24121 Largo Belotti 5 Tel. 035 229691 - Bologna 40126 Via Angelo Fmelli 8 Tel. 0516186211 - Brescia 25121 Viale Duca d'Aosta 28 Tei 030 3697501 - Catania 95129 Corso Italia 302 Tel. 095 7532311 - Firenze 50121 Viale Gramsci 15 Tel. 055 2482811 - Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 010 29041 - Napoli 80121 Via dei Mille 16 Tel. 081 36181 - Padova 35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481 - Palermo 90141Via Marchese Ugo 60 Tel. 091349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521275911 - Pescara 65127 Piazza Ettore Troilo 8 Tei 085 4545711 - Roma 00154 Largo Pochetti 29 Tel. 06 570251 -Torino 10122 Corso Palestre 10 Tel. Oli 556771 - Trento 38122 Viale della Costituzione 33 TeL 0461 237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422 696911 - Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 040 3480781 - Udine 33100 Via Poscolle 43 Tel. 0432 25789 -Varese 21100 Via Albuzzi 43 Tel. 0332 285039 - Verona 37135Via Francia 21/C Tel. 045 8263001 -Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 Tel. 0444 393311

consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Aspetti
chiave
direvisione
idsposta
agli
Procedure
in
aspetti
chiave

Continuità aziendale

Note di commento al bilancio consolidato "Presupposto della continuità aziendale", "Uso distime" e "Posizione FinanziariaNetta"

Al 31 dicembre 2020, Tindebitamento finanziario netto del Gruppo ammonta a Euro 54,6 milioni, di cui Euro 42,9 milioni con scadenza entro i 12 mesi ed Euro 11,7 milioni con scadenza oltre l'esercizio.

Le dinamiche reddituale e finanziaria hanno determinato alla data del 31 dicembre 2020 il mancato rispetto di uno dei due covenants previsti da taluni contratti di finanziamento in essere (Posizione Finanziaria netta / EBITDA, con riguardo ai dati consolidati). A tale riguardo si precisa che il Gruppo ha presentato alle banche interessate formale richiesta di deroga al vincolo finanziario contrattualmente superato alla data del 31 dicembre 2020 ed, entro la data di approvazione del progetto di bilancio da parte dell'Organo amministrativo, ha ricevuto comunicazione di deroga al rispetto del covenantfinanziario da parte delle banche finanziatrici.

Con riferimento all'esercizio 2021 e a quelli successivi, si evidenzia che gli Amministratori in data 28 settembre 2020 hanno approvato il Piano Industriale 2020 - 2024 (di seguito anche il "Piano"), in sostituzione di quello approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2020 e predisposto prima della diffusione del contagio da COVID-19, rivedendo gli obiettivi commerciali, confermando le linee guida strategiche e valutando ulteriori misure di riduzione dei costi di gestione. Si segnala che il Piano, su richiesta delle banche con le quali è in essere un contratto di finanziamento che prevede il rispetto di determinati covenants finanziari, è stato assoggettato ad Independent

Con riferimento all'aspetto chiave in questione le nostre procedure di revisione hanno incluso:

  • la lettura, la comprensione e l'analisi per ragionevolezza, con il supporto dei nostri esperti appartenenti alla rete PwC, delle principali ipotesi e assunzioni alla base del Piano Industriale 2020 - 2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 settembre 2020 e la verifica che tali assunzioni fossero state recepite nel piano medesimo; tale analisi è stata fatta con particolare riferimento all'anno di budget ovvero all'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2021;
  • il confronto delle assunzioni utilizzate dagli Amministratori con dati storici e con informazioni desumibili dall'estemo;
  • la lettura critica dell'IndependentBusiness Review sul piano industriale 2020 - 2024 predisposta da una primaria società di consulenza;
  • la lettura, la comprensione e l'esame, con il supporto dei nostri esperti appartenenti alla rete PwC, di tutta la documentazione e di tutte le analisi connesse alla vendita del complesso immobiliare di Crespellano, con particolare riferimento al completamento dell'iter di trasformazione urbanistica in corso e alla relativa tempistica, in previsione della cessione nell'esercizio 2021, i cui impatti sono inseriti nei flussi del Piano;
  • l'ottenimento e la lettura della documentazione contrattuale relativa alla cessione del complesso immobiliare di Crespellano (term sheet, contratto

Aspetti
chiave
risposta
Procedure
di
revisione
agli
in
aspetti
chiave
Review
parte
di una
Business
("IBR") da
primaria
società di consulenza, la
quale è stata
successivamente resa
disponibile al ceto
bancario
a supporto
delle deliberazioni relative
ai covenants
relativi
all'esercizio 2020.
Dal Piano emerge che il
rispetto
dei covenants
2021 (così come per
al 31 dicembre
gli esercizi
conseguenza la
successivi) e di
continuità
aziendale del Gruppo sono legati alla vendita
del complesso immobiliare
di Crespellano. Con
riferimento
a tale
cessione, che comporterebbe
un
cassa in entrata
flusso di
significativo e tale
ripristinare
un
indebitamento
da
livello di
finanziario
netto
maggiormente
in
linea
con la
capacità del Gruppo di generare
flussi di cassa
operativi, gli Amministratori,
sulla base
di tutte
le informazioni disponibili che fanno ritenere
altamente
dell'iter
probabile
il completamento
di trasformazione
urbanistica
in corso
e
conseguentemente
la
cessione al soggetto terzo
con cui è stata
firmato il contratto
preliminare
l'esercizio
di vendita
entro
2021, ritengono
l'incertezza,
alla conclusione dell'iter
connessa
di trasformazione,
non
significativa e
appropriato
il presupposto
della continuità
aziendale con il quale hanno
redatto
il bilancio
consolidato.
preliminare,
fidejussioni fomite dalla
controparte
a seguito della firma del
contratto
preliminare,
etc);
la

discussione di quanto
sopra
con il
management del
Grappo
e con i consulenti
seguire l'iter
del Gruppo incaricati
di
di
trasformazione
urbanistica
e le trattative
con la
controparte;
la

verifica del rispetto
dei covenants
con
riferimento
alla prossima
misurazione
prevista peril 31
dicembre
2021 e in arco di
piano;
l'analisi delle

comunicazioni intervenute
con
il ceto bancario, ivi
incluse le richieste
di
waiver
e le relative risposte;
l'analisi

dei verbali del Consiglio di
Amministrazione;
l'analisi
tra
degli eventisuccessivi intercorsi

e la data
la
data
di
riferimento
di
approvazione del bilancio, ivi inclusi i dati
economici e finanziari
relativi all'esercizio
2021 alla data
più
recente;
la

verifica della completezza e della
fornita
adeguatezza dell'informativa
nelle
note
di commento relativamente
alla
continuità aziendale.
Gli aspetti
descritti
sopra
comportano
un
elevato grado di
giudizio ed incertezza e
pertanto
del presupposto
la valutazione
della
continuità
aziendale è stata considerata
come
aspetto
chiave dell'attività
di revisione.

Valutazione delle attività nette per imposte anticipate

Note di commento al bilancio consolidato "Criteri di valutazione", "Uso distime" ed "Impairment test" e la nota "A60 - attività netteperimposte anticipate"

Al 31 dicembre 2020, le attività nette per imposte anticipate iscritte nel bilancio consolidato dell'emittente sono pari ad Euro 9,3 milioni, pari al 4,1% del totale attività, di cui Euro 6,3 milioni sono riconducibili alle perdite

Con riferimento all'aspetto chiave in questione le nostre procedure di revisione hanno incluso:

• l'analisi della natura e movimentazione delle differenze temporanee che generano la

Aspetti
chiave
risposta
Procedure
di
revisione
agli
in
aspetti
chiave
fiscali portate
a nuovo.
In
occasione della predisposizione del bilancio
consolidato al 31 dicembre 2020
gli
svolto un
Amministratori
hanno
aggiornamento
relative alla recuperabilità
delle loro
stime
delle
anticipate
imposte
considerando
gli utili
fiscali
attesi
nell'ambito
del Piano in
base
a quanto
prescritto
dal principio
contabile internazionale
IAS12.
Come risultato
dell'analisi
effettuata
gli
Amministratori
hanno
iscritto
in
bilancio una
svalutazione delle imposte
anticipate
nette
per
complessivi Euro 3,1 milioni.
La valutazione
di cui sopra
implica la
una
stima significativa
parte
formulazione
di
da
degli Amministratori
in
relazione alla presenza
di
imponibili
fiscali futuri
sufficienti al recupero
delle imposte
anticipate. Tale
stima
è
caratterizzata
e per
da
elevata complessità
tale
ragione
abbiamo
considerato
la valutazione
un
delle imposte
anticipate
aspetto
chiave
deH'attività
di revisione.
fiscalità differita /
anticipata,
ivi incluse le
perdite
fiscali riportabili;
e l'analisi critica del
la
lettura

Piano (ivi
inclusa l'Independent
Business Review fatta
sullo stesso da una
primaria
società di
consulenza) e del processo adottato
dal
Gruppo perla
stima
degli imponibili fiscali
(di seguito "tax
planning");

l'analisi
della ragionevolezza delle principali
assunzioni utilizzate dagli Amministratori
nel tax
planning
anche alla luce della
normativa
fiscale in
vigore;
la verifica dell'accuratezza del prospetto

di
calcolo delle imposte
anticipate
e differite;

la
verifica della completezza ed
adeguatezza
fornita
nelle note
dell'informativa
di
commento relativamente
alle imposte
anticipate.
delle
Valutazione
attività
finanziarie
relative
al
progetto
"Un
mondo
di
Luce"
Note
commento
di
al bilancio consolidato
valutazione",
"Uso distime"
"Criteri
di
ed
"A50 -
"Impairment
test",
la nota
altre
attività
-
finanziarie"
attività
e la nota
"A100
finanziarie".
Al 31 dicembre
2020,
le altre
attività
finanziarie
relative al progetto
"Un Mondo di Luce" (di
seguito anche
"Crediti UMDL") iscritte
nel
bilancio consolidato tra
i "financial
assets"
ammontano
Euro 15,8 milioni, pari
ad
al 7% del
totale
attività.
I Crediti UMDL sono iscritti
al
di un
fondo svalutazione pari
netto
ad Euro
14,2
che è stato
rilevato per
adeguarne
milioni
la
valutazione
tenendo
conto della stima
delle
perdite
attese
su
tali
crediti.
dei suddetti
crediti comporta
La valutazione
la
chiave in questione
Con riferimento
all'aspetto
le nostre
di revisione hanno incluso:
procedure
l'analisi
e la
comprensione
del sistema
di

controllo interno
a presidio
del processo
UMDL, implementato
afferente al progetto
dalla società del Gruppo che gestisce tale
business;

la
verifica, su
base
campionaria,
dell'efficacia operativa
dei controlli,
società, ritenuti
effettuati
da
tale
rilevanti;

la
comprensione
della procedura
di
dei Crediti UMDL adottata
valutazione
in

Aspetti
chiave
risposta
Procedure
direvisione
agli
in
aspetti
chiave
formulazione di stime
caratterizzate
da elevata
complessità che riguardano
le condizioni
finanziarie
ed economiche delle controparti
che
possono
influenzare i flussi di cassa attesi
e
dunque
la
recuperabilità
dei crediti
in
questione.
conformità al
principio
contabile
IFRS 9 e l'analisi della
internazionale
ragionevolezza delle principali
assunzioni
di tale
procedura,
utilizzate neH'ambito
mediante
con il personale
discussione
della
Per
le ragioni
sopra
esposte
abbiamo
considerato
la
dei Crediti UMDL un
valutazione
aspetto
chiave dell'attività
di
revisione.
società;
l'analisi

e la
valutazione
delle pratiche
di
recupero
più significative in
gestione
all'ufficio legale e alla Direzione, mediante
discussione con il personale
della società ed
esame della documentazione
di
supporto;
l'ottenimento
e pareri
di informazioni

tramite
richieste
scritte
ai consulenti
legali
che assistono
il Gruppo nel recupero
crediti;
la
verifica della completezza ed adeguatezza

deH'informativa
fornita
nelle note
di
relativamente
commento
ai Crediti UMDL.
Valutazione delle
Rimanenze

Note di commento al bilancio consolidato "Criteri di valutazione", "Uso distime" ed "Impairment test" e la nota "A80 -rimanenze"

Al 31 dicembre 2020, le rimanenze iscritte nel bilancio consolidato del Gruppo ammontano ad Euro 49,8 milioni, pari al 22,1% del totale attività, e sono esposte al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro 16,9 milioni.

La valutazione delle rimanenze rappresenta una stima caratterizzata da complessità ed incertezza e che richiede un elevato grado di giudizio da parte degli Amministratori e che può essere influenzata sia da fattori esogeni che endogeni. Perle ragioni sopra esposte abbiamo considerato la valutazione delle rimanenze un aspetto chiave dell'attività di revisione.

Con riferimento all'aspetto chiave in questione le nostre procedure di revisione hanno incluso:

  • in via preliminare, la nostra comprensione e valutazione del sistema di controllo interno delle varie società del Gruppo Beghelli in relazione al ciclo magazzino, nonché, ove ritenuto efficiente nelle circostanze, la verifica della sua adeguatezza mediante analisi su base campionaria dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in essere dalle varie società del Gruppo;
  • tenendo conto di quanto descritto sopra, per un campione di codici di rimanenze abbiamo quindi verificato la corretta applicazione della metodologia adottata dal Gruppo per la determinazione del costo delle rimanenze di magazzino e del loro valore netto di realizzo, mediante verifiche della documentazione di supporto, colloqui con la Direzione del Gruppo nonché

Aspetti
chiave
direvisione
risposta
Procedure
agli
in
aspetti
chiave
attraverso
il ricalcolo del costo di
produzione
o di
acquisto e mediante
la
verifica della ragionevolezza del valore
adottate
netto
di
realizzo e delle assunzioni
alla base
della stima
dei fondi
di
svalutazione delle rimanenze,
attraverso
colloqui con le
funzioni
aziendali coinvolte
e la
raccolta
e verifica di documenti
che il paragone
con i dati
probativi
oltre
storici;

l'analisi
della movimentazione delle
successivo alla data
rimanenze
nel
periodo
di riferimento
del bilancio;

la verifica della completezza ed adeguatezza
deirinformativa
fornita
nelle note
di
commento
relativamente
alle rimanenze.

Responsabilità degliAmministratori e del Collegio Sindacaleperil bilancio consolidato

Gli Amministratori della Beghelli SpA sono responsabili perla redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli InternationalFinancial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n° 38/2005 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti 0 eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili perla valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni perla liquidazione della Società 0 perl'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione deirinformativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisioneperla revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole

sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono consideratisignificativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione intemazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errorisignificativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. H rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare 1'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazionifuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Grappo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono farsorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisitifino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa rinformativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'intemo del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento deH'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate perla revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella presente relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate aisensi dell'articolo io delRegolamento (UE) n0537/2Oi4

L'assemblea degli azionisti della Beghelli SpA ci ha conferito in data 30 aprile 2019 rincarico di revisione legale del bilancio separato e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) ^537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio aisensi dell'articolo 14, comma 2, lettera e) delDLgs n° 39/2010 e dell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs n° 58/1998

Gli Amministratori della Società sono responsabili perla predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs n° 58/1998, con il bilancio consolidato del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs n° 39/2010, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiarazione aisensi delYarticolo 4 delRegolamento Consob di attuazione del DLgs 30 dicembre 2016, n° 254

Gli amministratori della Beghelli SpA sono responsabili perla predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del DLgs 30 dicembre 2016, n.254. Abbiamo verificato l'awenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del DLgs 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte di altro revisore.

Bologna, 9 aprile 2021

PricewaterhouseCoopers SpA

Roberto Sollevanti (Revisore legale)

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