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Beghelli

Annual Report Apr 22, 2020

4340_rns_2020-04-22_d3b70a09-31b6-4129-93cd-6e16bc94e5b6.pdf

Annual Report

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Beghelli S.p.A., Via Mozzeghine 13/15 40053 Valsamoggia (BO), Località Monteveglio

Sito Web: www.Beghelli.it

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA "DI CARATTERE

NON FINANZIARIO" PER L'ESERCIZIO 2019

Ai sensi dell'articolo 3, comma 1 del D.Lgs. n. 254/2016

1 PREMESSA 4
2 NOTA METODOLOGICA 4
3 IL GRUPPO BEGHELLI 6
3.1 IL
BUSINESS 6
3.2 I
RISULTATI
CONSOLIDATI
2019 7
3.3 CREAZIONE
E
DISTRIBUZIONE
DELLA
RICCHEZZA
GENERATA 8
3.4 LA
STRUTTURA
ORGANIZZATIVA 10
4 L'IMPEGNO VERSO GLI STAKEHOLDER E I TEMI RILEVANTI 13
5 LA GOVERNANCE [GRI 102-18] 15
5.1 IL
MODELLO
DI
GOVERNANCE
ADOTTATO 15
5.2 IL
CONSIGLIO
DI
AMMINISTRAZIONE 18
5.3 SISTEMA
DI
CONTROLLO
INTERNO
E
DI
GESTIONE
DEI
RISCHI 23
5.4 MODELLO
ORGANIZZATIVO
EX.
D.LGS.
231/2001
E
CODICE
ETICO 31
5.5 LA
GESTIONE
DELLA
CORRUZIONE 36
6 L'ATTENZIONE AI DIRITTI UMANI 37
7 LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE 38
8 LA RESPONSABILITA' NELLE RELAZIONI CON I FORNITORI 47
9 LA RESPONSABILITA' NELLE RELAZIONI CON IL CLIENTE 49
9.1 L'ATTENZIONE AL CLIENTE 49
9.2 IL CENTRO SOS
BEGHELLI 50
9.3 RICERCA E INNOVAZIONE DEI PRODOTTI 51
9.4 POLITICA PER LA QUALITÀ DEI PRODOTTI 53
9.5 SICUREZZA INDUSTRIALE E CYBER SECURITY 54
10 L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO 56
10.1 LA POLITICA E IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE 56
10.2 IL SISTEMA DEI CERTIFICATI BIANCHI 57
10.3 CONSUMI ENERGETICI 58
10.4 EMISSIONI IN ATMOSFERA 59
10.5 LA GESTIONE DEI RIFIUTI 61
11 APPENDICE 62
11.1 PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO AI SENSI DEL D.LGS.
254/2016 62
11.2 TABELLA DEGLI ASPETTI RILEVANTI E DEI RELATIVI PERIMETRI D'IMPATTO E MISURA DEL COINVOLGIMENTO……. 63
11.3 INDICE DEI CONTENUTI GRI 64

-

3 IL GRUPPO BEGHELLI

3.1 IL BUSINESS

Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce, anche con offerta abbinata di prodotti e servizi, apparecchi per l'illuminazione tecnico professionale, è leader italiano nel settore della illuminazione di emergenza e realizza inoltre sistemi elettronici per la domotica e la sicurezza industriale e domestica.

[GRI 102-2; 102-6]

La gamma di apparecchi di illuminazione Beghelli (plafoniere per interni, apparecchi di emergenza, armature stradali) si colloca nei segmenti di mercato sia della illuminazione tecnico-professionale (in particolare nella categoria "illuminazione industriale" ed in misura minore nella illuminazione architetturale/commerciale per interni) sia della "illuminazione residenziale/commerciale" (lampadine).

Le attuali aree di attività del Gruppo si possono suddividere nei due seguenti settori:

  • Illuminazione;
  • Altre attività.

Il segmento di attività della "illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria).

L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.

L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (tramite la controllata Beghelli Servizi).

Il segmento "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale.

Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"): prodotti elettronici di consumo (in particolare pile e batterie), prodotti per la casa ("Macchina dell'Acqua"), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, per la, sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico;
  • sistemi di telesoccorso ed "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica; in tale comparto sono compresi altresì i servizi nascenti dall'abbinamento delle attività di telesoccorso e telecontrollo ai prodotti del comparto;

3.2 I RISULTATI CONSOLIDATI 2019

I ricavi netti consolidati dell'esercizio 2019 sono stati pari a Euro/migliaia 151.844, in decremento di Euro/migliaia 15.924 (-9,5%) rispetto all'esercizio precedente.

A parità di perimetro di consolidamento (escludendo i ricavi della società ceduta Beghelli Canada), i ricavi dell'esercizio risultano pari a Euro/migliaia 147.037 (Euro/migliaia 154.582 al 31/12/2018), in decremento del 4,9% rispetto all'esercizio precedente.

I ricavi netti consolidati 2019 del settore illuminazione, a parità di perimetro, sono stati pari a Euro/migliaia 145.006 in decremento del 2,8% rispetto a quelli registrati nell'esercizio precedente (Euro/migliaia 149.159 al 31/12/2018).

L'incidenza dei ricavi consolidati della linea illuminazione sui ricavi complessivi si è attestata al 31 dicembre 2019 al 98,7%.

I ricavi netti consolidati 2019 del settore Altre attività, a parità di perimetro, sono stati pari a Euro/migliaia 2.031 (Euro/migliaia 5.423 al 31/12/2018).

I ricavi netti consolidati estero dell'esercizio 2019, a parità di perimetro, sono stati pari a Euro/migliaia 76.773, in decremento del 3,2% rispetto all'esercizio precedente.

L'incidenza della componente estera sul totale delle vendite consolidate è pari al 52,2%, rispetto al 48,1% dell'esercizio precedente.

Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) o EBITDA si è attestato a Euro/migliaia 16.140 (Euro/migliaia 7.311 con riguardo alla componente "continued", ossia riferita al perimetro successivo alla cessione della partecipazione nella società Beghelli Canada), con un'incidenza sui ricavi del 10,6% ed in incremento di Euro/migliaia 4.700 (+41,1%), rispetto all'esercizio 2018.

Il Risultato Operativo risulta pari a Euro/migliaia 4.820 (Euro/migliaia 2.558 al 31/12/2018); al netto delle componenti non ricorrenti, esso si attesta a Euro/migliaia 6.968.

Il Risultato netto di pertinenza dei Soci della controllante chiude in perdita per Euro/migliaia 1.333, sulla quale incidono componenti non ricorrenti negativi per Euro/migliaia 1.978, relativi alle svalutazioni degli immobili ed alla svalutazione delle attività nette per imposte anticipate per la parte di riferita alle perdite fiscali dell'esercizio 2019.

Al netto delle componenti non ricorrenti, il Gruppo registra un Utile netto di Euro/migliaia 645 [GRI 102-07].

I risultati consuntivati al 31 dicembre 2019 (commentati in maggiore dettaglio ai paragrafi che seguono), a parità di perimetro di consolidamento ed escludendo, in particolare la plusvalenza netta di circa 8,1 milioni derivante dalla cessione di Beghelli Canada ed escludendo gli effetti dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, sono risultati inferiori alle previsioni di budget in termini di ricavi e redditività.

L'incompleta attuazione delle misure ed azioni previste nel budget e la mancata realizzazione dei risultati ivi previsti ha causato il superamento, sia pur minimo, di uno dei parametri finanziari previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere. In particolare, l'indice Posizione Finanziaria Netta/EBITDA (la voce Posizione Finanziaria Netta di tale indice include solo parte del debito finanziario oggetto di covenants) si è attestato a 3,3, rispetto all'indice contrattuale pari a 3,0.

A tale riguardo si precisa che la Società ha presentato alle banche interessate, nel mese di gennaio 2020, formale richiesta di deroga al vincolo finanziario contrattualmente superato alla data del 31/12/2019 ed ha ricevuto comunicazione di deroga al rispetto del covenant finanziario da parte delle banche finanziatrici prima della data di approvazione del presente bilancio da parte dell'Organo amministrativo.

Nel contesto sopra descritto, il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 17/02/2020 il budget 2020 ed il piano 2020-2024 (di seguito anche il "Piano"), che ha rivisto il piano 2019-2023 alla luce dell'andamento registrato dal Gruppo nel 2019 e delle prospettive future.

Il Piano è stato predisposto prima della diffusione del contagio da COVID-19 in Italia, nei paesi europei e negli Stati Uniti.

La diffusione del contagio da COVID-19 ha indotto il Gruppo ad effettuare una prima analisi di "sensitivity" sugli impatti sotto il profilo finanziario di Covid-19.

Sulla base dei risultati di tale "sensitivity", gli amministratori ritengono di poter far fronte all'incremento del debito finanziario ed alla connessa esigenza di maggiore liquidità derivante da una possibile contrazione dei ricavi, oltre che grazie agli affidamenti bancari a breve termine attualmente a disposizione, anche tramite il sostegno alla liquidità alle medie e grandi imprese previsto dal Decreto Legge dell'8 aprile 2020.

Si segnala che il raggiungimento degli obiettivi inclusi nel Piano e nella sopra descritta analisi degli impatti del contagio Covid-19 sotto il profilo economico e finanziario si basa su stime caratterizzate da una significativa complessità, soggettività ed incertezza, in parte derivanti da variabili di carattere esogeno (andamento di settore, politiche concorrenziali, durata della situazione emergenziale creatasi a seguito del Covid-19, ecc.) insite in qualsiasi attività previsionale. Pertanto, l'incompleta o tardiva attuazione delle misure ed azioni previste nel Piano, nell'attuale contesto straordinario legato all'emergenza Covid-19, potrebbe determinare la mancata realizzazione dei risultati ivi previsti e tale circostanza può anche causare il mancato rispetto di uno o più dei parametri finanziari (covenants) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere e la decadenza dal beneficio del termine e la carenza della necessaria liquidità da parte del Gruppo per fare fronte ai propri impegni contrattuali.

Tali circostanze configurano l'esistenza di una rilevante incertezza che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Capogruppo e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. Ciononostante, gli Amministratori dopo aver attentamente valutato tali circostanze, ed i rischi e l'incertezza a cui la Società e il Gruppo sono esposti e tenuto conto:

  • delle caratteristiche delle linee di azione declinate nel Piano e dei primi risultati dell'analisi sugli impatti economico-finanziari da Covid-19;
  • delle probabili misure a sostegno della liquidità a cui il Gruppo, ed in particolare la Capogruppo, potrà accedere;
  • della possibilità di continuare a perseguire ed eventualmente ampliare, in aggiunta alle azioni previste nel Piano, l'attività di dismissione di asset ritenuti non strategici;

ritengono che, pur in presenza della significativa incertezza sopra richiamata, sussistano le condizioni per l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale ai fini della redazione del Bilancio al 31 dicembre 2019 e, pertanto, hanno redatto il documento in applicazione di tale presupposto.

3.3 CREAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA GENERATA

La riclassificazione del conto economico, presente nella tabella seguente, permette di evidenziare la determinazione e la ripartizione del valore economico direttamente generato e distribuito dall'intero Gruppo.

Il valore economico generato rappresenta la ricchezza complessiva creata dal Gruppo e successivamente ripartita tra i diversi stakeholder. [GRI 201-1]

Valore economico direttamente generato e distribuito
In Euro/milioni
Anno 2019 Anno 2018 2019 vs 2018
Valore Economico Generato 88.476 96.307 -7834
Ricavi di Vendita 151.844 167.768 -15.924
Altri ricavi operativi 11.448 3.001 8.447
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati -288 5.281 -5.569
Acquisti e variazioni rimanenze materia prime -73.951 -80.400 6.449
Incrementi di immobilizzazioni interne 367 893 -526
Proventi Finanziari 661 843 -182
Impairment attività finanziarie -1.714 -1.797 83
Utile/perdite su cambi 106 523 -417
Risultati delle società valutate a patrimonio netto 0 ਹਰੇਦ -195
Valore Economico Distribuito 79.387 91.002 FIT 615
Costi Operativi riclassificati 36.299 44.814 -8.515
Altri costi operativi riclassificati 36.299 44.814 -8.515
Remunerazione del personale 36.180 39.340 -3.160
Costi del personale 36.180 39.340 -3.160
Remunerazione dei finanziatori 4.320 3.957 363
Oneri finanziari 4.320 3.957 363
Remunerazione degli azionisti 175 ਰੇਵ 79
Distribuzione dell'utile di esercizio 0 0 0
Utile di esercizio di pertinenza dei terzi 175 ਰੇਵ 79
Remunerazione della Pubblica Amministrazione 2.168 2.364 -196
Imposte correnti società Italiane 41 132 -91
Imposte sul reddito società estere 1.567 1.761 -194
Altre imposte riclassificate 560 471 89
Remunerazione della Comunità 245 431 -186
Sponsorship (Gara ciclismo) 100 300 -200
Contributi ad associazioni 145 131 14
Valore Economico Trattenuto 9.086 5.305 3.781
Ammortamenti, svalutazione e ripristini di valore 11.320 8.882 2.438
Imposte (anticipate) - differite -901 5.610 -6.511
Utile/(perdita) d'esercizio attribuibile ai soci della Controllante -1.333 -9.187 7.854
  • donazione di n. 40 confezioni di lampadine (3-4 lampadine per ogni blister) a LILT Lega Italiana Lotta Tumori di Milano per allestimento alloggi destinati a bambini ed adolescenti, accompagnati da un genitore, in situazioni economiche precarie e che non risiedono nella provincia di Milano per il periodo necessario alle cure oncologiche;
  • agevolazioni sull'acquisto di lampade portatili a favore di Fondazione Comunità Domenico Tardini di Roma – onlus che accoglie gratuitamente studenti e studentesse molto meritevoli, ma provenienti da famiglie con disagio economico;
  • contributo ad AVAP Pubblica assistenza Castello di Serravalle;
  • fornitura prodotti omaggio (72 Salvalavita Orange e 2 Dom-e) per premiazioni dei partecipanti alla manifestazione di mountain bike Savigno Race - 19 maggio;
  • contributo all'Associazione Pro Loco di Monteveglio per l'organizzazione della iniziativa Fantasylandia, a favore di AGEOP Ricerca – agosto 2019;
  • supporto formativo alla Scuola Arti e Mestieri ANGELO PESCARINI di Ravenna;
  • acquisto di biglietti natalizi e di ceste natalizie di prodotti alimentari per omaggi da A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS che accoglie e assiste i bambini malati di tumore e le loro famiglie con Progetti di Accoglienza e Assistenza.

Si segnala inoltre che Beghelli S.p.A. ha sponsorizzato nel 2019 le gare ciclistiche maschile e femminile per atlete/i professionisti Gran Premio Bruno Beghelli.

La società Elettronica Cimone ha erogato un contributo all' Associazione Proloco di Pievepelago per le luminarie natalizie 2019.

Non si segnalano altre iniziative da parte delle altre società del Gruppo.

La percentuale delle società del Gruppo che organizzano eventi che prevedono il coinvolgimento della comunità locale, sul totale, è pari al 10% circa [GRI 413-1].

3.4 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Il modello di business del Gruppo Beghelli si articola in una pluralità di fasi e funzioni che comprendono le attività di ricerca e sviluppo, pianificazione ed acquisti, coordinamento logistico della produzione dei prodotti, nonché controllo di qualità degli stessi, marketing, distribuzione e vendita di sistemi e componenti e servizi abbinati ai prodotti.

All'interno delle suddette attività, la funzione R&D ha il compito di sviluppare i prodotti sulla base della domanda di mercato e dei requisiti tecnici richiesti dalla normativa. Tale fase risulta fondamentale nel determinare la natura ed il livello di gradimento del prodotto da parte del mercato.

Il Gruppo ha investito fortemente nelle attività di R&D e ha quindi accumulato profonda esperienza nella ricerca e nello sviluppo dei prodotti, accumulando un significativo vantaggio competitivo sulla concorrenza.

Nel contesto dello sviluppo di nuovi prodotti, l'area R&D coopera con il controllo qualità, con la funzione approvvigionamenti e produzione nell'ambito delle pre-serie industriali dei prodotti e del collaudo degli stessi.

La funzione approvvigionamenti seleziona i fornitori dei materiali e componenti e definisce gli accordi di fornitura.

L'attività manifatturiera viene svolta prevalentemente da imprese appartenenti al Gruppo. In particolare, i componenti (circuiti elettronici, principalmente) e prodotti ad alto valore aggiunto vengono prodotti in Italia.

Il Gruppo è inoltre attivo nel campo dei servizi per la sicurezza industriale e domestica e per il risparmio energetico, tramite la propria società Beghelli Servizi, che possiede la qualifica di "E.S.Co." ("Energy Service Company").

In particolare, Beghelli Servizi propone servizi integrati per la realizzazione e la gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria, mediante sostituzione di tutti o parte degli apparecchi di illuminazione del cliente con apparecchi di illuminazione di diverse caratteristiche, dotati di dispositivi di contabilizzazione dei risparmi energetici. Il servizio offerto da Beghelli Servizi consiste nella sostituzione o nuova installazione degli apparecchi di illuminazione, nell'offerta del servizio di telediagnosi energetica e funzionale e nel relativo servizio di manutenzione pluriennale.

Di seguito la rappresentazione schematica della catena del valore, con la distinzione tra attività svolte dal Gruppo e non.

Le funzioni vendite e marketing formulano le previsioni di vendita, sulla base dei dati di mercato e le inoltrano alla funzione pianificazione ed organizzazione, per la successiva esplosione degli ordini di produzione e dei programmi di produzione.

La funzione pianificazione gestisce inoltre gli aspetti logistici relativi alla consegna dei prodotti finiti.

I prodotti finiti vengono venduti a grossisti di materiale elettrico, negozi di elettrodomestici, grandi contractors, Grande Distribuzione organizzata ed altri canali di vendita.

Il servizio post-vendita provvede a gestire la garanzia di prodotto ed i servizi ad esso connessi.

Allo scopo di offrire un servizio completo e mantenere elevato il grado di fidelizzazione della clientela, Beghelli ha attuato una strategia di assistenza pre e post-vendita sui prodotti, a cui si affianca l'attività di formazione/informazione tecnica e normativa su tutti gli anelli della catena distributiva: progettisti, installatori e distributori finali.

Beghelli utilizza a tal fine un portale dedicato, denominato "ACCADEMIA".

Di seguito le principali società operative del Gruppo ed una breve descrizione delle attività svolte. [GRI 102- 04; 102-5; 102-6]

Beghelli S.p.A.

Beghelli S.p.A. è la società capogruppo responsabile delle strategie e del coordinamento industriale, commerciale e finanziario.

Elettronica Cimone S.r.l.

La società si trova a Pievepelago (MO) ed effettua la produzione di tutte le componenti elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo, compresi i trasformatori.

Beghelli Servizi S.r.l.

La società opera come società di servizi del Gruppo, proponendosi ad aziende private, Enti Pubblici e cittadini privati mediante l'offerta combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica e per il risparmio energetico, avvalendosi inoltre della qualifica di "E.S.Co." ("Energy Service Company"). Beghelli Servizi gestisce inoltre il Centro Operativo Beghelli, Call Center del Gruppo, la cui attività è rivolta alla gestione degli allarmi e delle emergenze nell'ambito delle attività di servizio svolte per la sicurezza e l'assistenza ai clienti e ai servizi di telediagnosi degli apparecchi installati presso i clienti.

Becar S.r.l.

Becar, con sede in Monteveglio (BO), opera come società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale.

Beghelli-Elplast a.s.

La Società, situata nelle vicinanze del centro cittadino di Brno (Repubblica Ceca) progetta e produce apparecchi di illuminazione, avvalendosi in particolare della struttura produttiva della collegata Beghelli Praezisa, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli.

Beghelli Praezisa GmbH

La società ha sede in Dinslaken (Germania) e produce apparecchiature per la illuminazione di emergenza, in particolare di sistemi ad alimentazione centralizzata.

Beghelli Inc.

La società, con sede a Miramar, Florida, USA, svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza ed ordinaria e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti.

Beghelli China Co. Ltd.

La società produce e vende apparecchi di illuminazione per le società del Gruppo, per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Stati Uniti).

Altre società del Gruppo

Beghelli de Mexico S.A. de c.v. (Messico) svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione dei prodotti Beghelli in Messico e a favore della collegata Beghelli Inc.

Beghelli Asia Pacific Ltd. (Hong-Kong) svolge sia l'attività di agenzia per l'approvvigionamento di materiali, componenti e prodotti finiti dall'Estremo Oriente sia l'attività di commercializzazione sul territorio dei prodotti a marchio Beghelli.

Beghelli Polska sp zoo (Polonia) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti della società Beghelli Elplast e delle altre società del Gruppo Beghelli in Polonia.

Beghelli Hungary (Ungheria) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti Beghelli in Ungheria.

4 L'IMPEGNO VERSO GLI STAKEHOLDER E I TEMI RILEVANTI

Con lo scopo di assicurare la comprensione delle attività aziendali, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto grazie alla comunicazione di informazioni relative ai cinque ambiti del Decreto (ambiente, diritti umani, gestione del personale, impatti sociali e lotta alla corruzione attiva e passiva), Beghelli ha condotto le analisi per individuare i temi materiali per il Gruppo ed i suoi principali stakeholder. [GRI 102-44]

Per comprendere le principali aspettative provenienti dai propri stakeholder e le priorità aziendali, la Società ha svolto negli scorsi esercizi un processo volto alla identificazione dei temi materiali attraverso l'analisi del contesto di operatività sia interno che esterno e il coinvolgimento del management aziendale.

In particolare, vengono considerati "materiali" gli aspetti che riflettono gli impatti significativi economici, ambientali e sociali dell'organizzazione che potrebbero influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder. Tali aspetti sono importanti anche per la gestione dei rischi e per la strategia e costituiscono la base del reporting non finanziario.

I risultati dell'analisi svolta hanno condotto alla definizione degli aspetti non finanziari maggiormente rilevanti, e oggetto di rendicontazione all'interno della Dichiarazione non finanziaria di Beghelli. Ai fini della DNF 2019, sono stati confermati i risultati già pubblicati nella precedente DNF e contenuto nella seguente tabella.1

L'analisi sarà aggiornata nel corso del 2020. [GRI 102-43; 102-47]

Per comprendere le principali aspettative provenienti dai propri stakeholder e le priorità aziendali, la Società
ha svolto negli scorsi esercizi un processo volto alla identificazione dei temi materiali attraverso l'analisi del
contesto di operatività sia interno che esterno e il coinvolgimento del management aziendale.
In particolare, vengono considerati "materiali" gli aspetti che riflettono gli impatti significativi economici,
ambientali e sociali dell'organizzazione che potrebbero influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le
decisioni degli stakeholder. Tali aspetti sono importanti anche per la gestione dei rischi e per la strategia e
I risultati dell'analisi svolta hanno condotto alla definizione degli aspetti non finanziari maggiormente rilevanti,
e oggetto di rendicontazione all'interno della Dichiarazione non finanziaria di Beghelli. Ai fini della DNF 2019,
sono stati confermati i risultati già pubblicati nella precedente DNF e contenuto nella seguente tabella. 1
Gli aspetti rilevanti per il Gruppo Beghelli
Nr. Ambito D.Lgs 254/2016 Aspetto rilevante
I Ambiente Consumi energetici ed emissioni
Gestione dei rifiuti
II Diritti Umani Diritti umani
Pari opportunità e non discriminazione
III Gestione delle risorse umane Dialogo con le parti sociali
Formazione e sviluppo delle competenze
Gestione e retention dei talenti
Remunerazione del personale
Salute, sicurezza e benessere dei dipendenti
IV Impatti sociali Contributo alla comunità
Qualità e sicurezza dei prodotti e dei processi
Gestione della catena di fornitura
Sicurezza degli impianti
V Lotta alla corruzione,
compliance normativa e altri
aspetti
Etica ed integrità
Prevenzione corruzione
Compliance normativa
Cyber security e sicurezza industriale
Governance della sostenibilità
Innovazione

Gli aspetti rilevanti per il Gruppo Beghelli

Beghelli è impegnato nella promozione di un dialogo sempre più aperto, trasparente e condiviso con i propri stakeholders, al fine di identificarne le rispettive legittime aspettative.

1 L'elenco riporta gli aspetti rilevanti in ordine alfabetico e non per importanza.

Sulla base delle interazioni che intercorrono con i principali portatori di interesse, la Società ha identificato le
categorie di stakeholder che possono incidere ragionevolmente sulla capacità dell'azienda di attuare la propria
strategia e che possono essere influenzati, in maniera significativa, dalle attività aziendali. [GRI 102-42]
In considerazione delle loro diverse esigenze e peculiarità, a livello di Gruppo, gli stakeholder rilevanti
includono: dipendenti, azionisti, istituzioni governative, autorità di vigilanza e controllo, clienti, business
locali. partner, fornitori e subfornitori, banche, media, mondo accademico, organizzazioni (sindacati, ecc.) e comunità
coinvolgimento e comunicazione. [GRI 102-40; 102-43]
Gli Stakeholder del Gruppo Beghelli
La tabella di seguito riporta l'elenco degli stakeholder chiave per l'organizzazione e le principali modalità di
Categorie di stakeholder Modalità di coinvolgimento e comunicazione
Dipendenti e Sindacati Diffusione del Codice Etico, Modello 231/2001, Sistema di Gestione
della Salute e Sicurezza ex Dlgs 81/08, momenti di formazione,
intranet aziendale, incontri dedicati
Azionisti Relazioni finanziarie periodiche, relazione Corporate Governance,
Assemblea degli azionisti, Comunicati Stampa, Attività di Investor
Istituzioni governative Relation
Convegni, incontri dedicati
Autorità di vigilanza e controllo Tavoli tecnici, incontri specifici, ispezioni
Clienti e Business Partner Sito web aziendale, numero verde, Centro SOS Beghelli, convegni e
incontri dedicati, brochures, newsletters, adesione al Modello
231/2001
Fornitori e subfornitori Sito web aziendale, incontri dedicati, adesione al Modello 231/2001
Banche e Istituzioni Finanziarie Comunicazione finanziaria, incontri dedicati, comunicati stampa
Media Social network, comunicati stampa
Mondo accademico Collaborazioni, incontri dedicati

Gli Stakeholder del Gruppo Beghelli

5 LA GOVERNANCE [GRI 102-18]

5.1 IL MODELLO DI GOVERNANCE ADOTTATO

La Società adotta, quale modello di riferimento per la propria corporate governance, le disposizioni del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana. Come indicato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo:

https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/CorporateGovernance e a cui si rimanda per maggiori dettagli, il sistema di governo societario di Beghelli S.p.A. è strutturato secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo e si caratterizza per la presenza degli organi di seguito indicati:

  • Assemblea dei Soci;
  • Consiglio di Amministrazione;
  • Comitato Controllo Rischi;
  • Collegio Sindacale;
  • Organismo di Vigilanza;
  • Funzione Internal Auditing.

Ai sensi dello Statuto, sono previsti ruoli e responsabilità distinti dei vari organi sociali all'interno di tale modello: l'Assemblea, quale espressione dell'interesse della generalità degli azionisti, esprime, attraverso le proprie deliberazioni, la volontà sociale; il Consiglio di Amministrazione, è l'organo investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, con facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il conseguimento dell'oggetto sociale, fatta eccezione per quelli riservati all'Assemblea dalla legge; il Collegio Sindacale vigila sul processo di informativa finanziaria, revisione legale, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione; l'Organismo di Vigilanza, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, ha il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del modello 231/2001 e di curarne l'aggiornamento.

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, nominato dall'assemblea soci del 30 aprile 2018 e sino al 31 dicembre 2020, in qualità di più alto organo di governo, è composto da 12 membri, di cui 3 indipendenti ai sensi dell'art. 148 del TUF e dell'art. 3 del Codice di Autodisciplina. Si riporta di seguito la composizione dei principali organi di governo societario.

SALES STATE STEELLILLE BANNELLER Data nascita Età Genere
1 Beghelli Gian Pietro 15/01/1945 74 M
2 Beghelli Luca 19/03/1970 49 M
3 Beghelli Graziano 11/09/1974 45 M
4 Beghelli Maurizio 08/01/1981 38 M
5 Cariani Maria Teresa 11/05/1973 46 E
6 Caselli Paolo 21/09/1974 45 M
7 Durand Giuliana 11/12/1966 રેડિ F
8 Maccaferri Dania 30/10/1962 57 F
9 Martone Raffaella 03/08/1970 49 E
10 Pecci Giovanni 26/01/1950 69 E
11 Pedrazzi Fabio 20/01/1957 62 M
12 Settepani Gianluca 25/01/1970 49 M
1 Franco Ponzellini 22/03/1946 73 M
2 Carla Catenacci 24/02/1958 61
3 Massimo Biffi 24/10/1970 49 M
4 Alfredo Fraschini 19/07/1963 56 M
5 Alessia Benetti 11/12/1966 રેડી E
1 Pascerini Andrea 22/06/1955 64 M
2 Diamanti Gerardo 10/03/1964 55 M
3 Marucci Pierluigi 24/07/1970 49 M

5.2 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Descrizione dei processi di selezione e nomina dei componenti [GRI 102-24]

Lo Statuto sociale prevede la seguente procedura per la nomina degli amministratori.

I membri del Consiglio, anche non azionisti, sono eletti dall'assemblea, nel rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi, con le modalità di voto di lista di seguito specificate, restano in carica per tre esercizi sociali e sono rieleggibili.

All'elezione degli amministratori si procede secondo le seguenti modalità: tanti Soci che rappresentino almeno il 2% (due per cento) del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in assemblea ordinaria (ovvero l'eventuale soglia inderogabile inferiore determinata ai sensi della normativa vigente alla data dell'assemblea) possono presentare una lista di almeno tre, e non più di quindici, candidati ordinata progressivamente per numero, depositandola presso la sede sociale nei termini previsti dalla normativa vigente. Al fine di comprovare la titolarità del numero delle azioni necessarie alla presentazione delle liste, fa fede la comunicazione dell'intermediario effettuata ai sensi dell'art. 2370 del Codice Civile entro due giorni non festivi prima della data dell'assemblea in prima convocazione.

Ciascun socio potrà presentare e votare una sola lista di candidati ed ogni candidato potrà candidarsi in una sola lista, a pena di ineleggibilità. I soci collegati tra loro da rapporti di controllo o che siano assoggettati a comune controllo, ai sensi dell'articolo 93 del D.Lgs. 58/1998, potranno presentare e votare soltanto una lista. Il voto di ciascun socio riguarderà la lista e dunque automaticamente tutti i candidati in essa indicati, senza possibilità di variazioni, aggiunte o esclusioni.

In allegato alle liste devono essere forniti:

(i) l'indicazione dell'identità dei soci che hanno presentato ciascuna lista e della partecipazione complessivamente detenuta;

(ii) un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali dei candidati, con indicazione dell'eventuale possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 147-ter, comma 4 del D.Lgs. 58/98;

(iii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità o di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti per le rispettive cariche.

Almeno un candidato per ogni lista deve essere in possesso dei requisiti stabiliti per i Sindaci dall'art. 148 terzo comma del D.Lgs. 58/1998. Tutti i candidati devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all'art. 147-quinquies del D. Lgs. 58/1998. Unitamente a ciascuna lista, entro il termine di deposito della stessa, presso la sede sociale, devono essere depositate le dichiarazioni con le quali i candidati attestino, sotto la propria responsabilità, il possesso dei requisiti di onorabilità di cui all'art. 147-quinquies del D. Lgs. 58/1998, ed almeno uno di essi attesti il possesso dei requisiti di cui all'art. 148 terzo comma del D.Lgs. 58/1998. La incompletezza di tali attestazioni comporterà l'esclusione della lista dalle votazioni.

Le liste che presentino un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato

Diversity

un numero (arrotondato all'eccesso) di candidati almeno pari alla percentuale indicata nella disciplina
applicabile pro tempore.
Diversity
In occasione del rinnovo del Consiglio di amministrazione sono state applicate le disposizioni in materia
di quote di genere. Il Consiglio è attualmente composto da figure aventi competenze e professionalità
distinte, che contribuisce ad elevare il profilo di conoscenze all'interno del Consiglio.
Di seguito la tabella che riassume la "diversità" negli Organi di governo [GRI 405-1]:
Organi di Governo - Dettaglio
Numero di:
Consiglio di Amministrazione
Uomini
7
Donne
5
Totale
12
< 30 anni
0
30 - 50 anni
7
> 50 anni
5
%
Collegio Sindacale 58,3%
3
41,7%
2
100,0%
5
0,0%
0
58,3%
1
41,7%
4
%
Organismo di Vigilanza 60,0%
3
40,0%
0
100,0%
3
0,0%
0
20,0%
1
80,0%
2

Sviluppo delle conoscenze degli aspetti economici, ambientali e sociali da parte del Consiglio di amministrazione

Il Presidente ha curato affinché gli amministratori abbiano potuto partecipare ad iniziative finalizzate a fornire un'adeguata conoscenza del settore di attività, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione, nonché del quadro normativo di riferimento, attraverso riunioni periodiche con il management, tenutesi a margine dei consigli di amministrazione, nel corso delle quali sono illustrate le attività della società, le dinamiche competitive dei mercati rilevanti nei quali opera, e le evoluzioni normative più significative riguardanti i settori dell'illuminazione e del risparmio energetico, che costituiscono il core business del Gruppo.

Descrizione dei processi utilizzati per assicurare l'assenza di conflitti di interesse

Il Consiglio di Amministrazione di Beghelli S.p.A. in data 29 novembre 2010 ha approvato la procedura sulle operazioni con Parti Correlate, ai sensi del Regolamento Consob n. 17221/2010. La procedura è stata aggiornata con delibera consiliare del 17/02/2020.

La procedura distingue le operazioni con Parti Correlate in:

  • Operazioni Rilevanti: sono operazioni di "maggiore rilevanza" quelle per le quali almeno uno degli indici di rilevanza (controvalore dell'operazione in rapporto al patrimonio netto ovvero, se maggiore, alla capitalizzazione; totale attivo dell'entità oggetto dell'operazione su totale dell'attivo della società; totale passività dell'entità acquisita su totale attivo della società) superi il 5%.
  • Operazioni Non Rilevanti: operazioni con controvalore inferiore alle soglie di cui al punto precedente.

Gli "Amministratori indipendenti" rivestano un ruolo centrale nell'assicurare la trasparenza e correttezza sostanziale delle operazioni con Parti Correlate.

In particolare, le operazioni con Parti Correlate condotte dalla Beghelli o da una società del Gruppo, prima di essere approvate, devono essere precedute dal parere non vincolante espresso da almeno due Amministratori Indipendenti della Beghelli S.p.A. sull'interesse della società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni.

In virtù dell'adesione del Gruppo Beghelli al Regime Semplificato previsto dalla normativa di riferimento, tale parere deve essere espresso con riferimento sia alle Operazioni Rilevanti che non (restano escluse le operazioni cosiddette "esigue" e le operazioni ordinarie effettuate a condizioni di mercato).

Gli Amministratori, Componenti degli Organi di Controllo, Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Managers Aziendali (Responsabili di Divisione/Funzione, Direttori Generali e, in generale, tutti coloro che hanno potere di avviare una richiesta di acquisto o un ordine di vendita) devono comunicare "senza indugio" ed in "via preventiva" alla Direzione Amministrazione e Finanza della Capogruppo l'interesse al compimento di una determinata operazione2 con una Parte Correlata. La comunicazione deve essere corredata con tutte le informazioni che possono essere ritenute utili per valutare "l'interesse al compimento dell'operazione, nonché la convenienza e correttezza sostanziale delle condizioni".

La Direzione Amministrazione e Finanza informa senza indugio il Comitato di Amministratori Indipendenti e verifica la completezza della documentazione, richiedendo eventuali integrazioni. Particolare attenzione dovrà essere posta dalla Direzione Amministrazione e Finanza alla verifica dei parametri di "rilevanza" e alla presenza di "operazioni cumulative". Trasmette l'intero fascicolo, senza alcuna omissione, al Presidente del Comitato.

La procedura è applicabile anche a contratti/accordi stipulati con Parti Correlate che prevedono importi cumulativi superiori alle soglie minime indicate e che non sono riconducibili ad operazione ordinarie effettuate a condizioni di mercato. Tali accordi devono essere approvati in via preventiva dal Consiglio di Amministrazione della Beghelli S.p.A. previo parere favorevole non vincolante del Comitato di Amministratori Indipendenti.

Il fascicolo informativo deve essere trasmesso al Comitato di Amministratori Indipendenti, per il tramite della Amministrazione e Finanza, con congruo anticipo rispetto alla data prevista di compimento dell'operazione.

Il Comitato esercita le sue funzioni in totale autonomia, richiedendo integrazioni, chiarimenti ed eventualmente il supporto di periti indipendenti. Il Comitato emette un parere motivato entro 3 giorni lavorativi dalla data di compimento dell'operazione indirizzato alla Direzione Amministrazione e Finanza ed al Consiglio di Amministrazione di Beghelli S.p.A.

La procedura in versione completa può essere consultata sul sito internet della società: www.beghelli.it/Corporate/Investor Relation/Corporate Governance.

2 Ad esclusione delle operazioni che rientrano tra quelle esonerate e identificabili in base alla procedura.

Ruolo del Consiglio nello sviluppo delle strategie relative agli aspetti economici, ambientali e sociali e valutazione delle performance

Il Consiglio di Amministrazione è direttamente coinvolto nella definizione e nello sviluppo delle strategie relative agli aspetti di rilevante impatto non solo sulla gestione economica patrimoniale del Gruppo, bensì anche sulla gestione delle attività ambientali e sociali.

In particolare, il Consiglio conferisce specifiche deleghe in tal senso ad un Consigliere esperto della materia ambientale e della tematica della sicurezza sul lavoro.

Il Consigliere Delegato, che riveste fra l'altro il ruolo di Datore di Lavoro ex D.lgs. 81/08, riferisce periodicamente al Consiglio sui piani di sviluppo delle attività correlate.

Descrizione del processo di comunicazione con il Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione beneficia di flussi informativi periodici provenienti dall'Amministratore Delegato, dal Comitato Controllo e Rischi, dall'Organismo di Vigilanza e dal Collegio Sindacale.

I Consiglieri Delegati ed il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti societari contabili contribuiscono a fornire al Consiglio informazioni integrative sull'andamento delle attività commerciali, industriali e finanziarie.

Inoltre, tutte le operazioni rilevanti con parti correlate sono sottoposte alla delibera del Consiglio di Amministrazione.

In conformità al Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione ha istituito:

  • Il Comitato di Remunerazione, attualmente costituito da un Consigliere non esecutivo, con funzioni di Presidente e da due Consiglieri non Esecutivi Indipendenti. Il Comitato presenta al Consiglio le proposte per la remunerazione degli amministratori, riunendosi anticipatamente e separatamente. Le riunioni vengono regolarmente verbalizzate.
  • Il Comitato Controllo e Rischi, con l'obiettivo di presidiare efficacemente i rischi delle principali attività esercitate dalla società e dalle sue controllate e a monitorare la situazione economica e finanziaria. Attualmente il Comitato è composto da tre Consiglieri non Esecutivi, di cui due Indipendenti. Il Comitato ha il compito di assistere il Consiglio nell'espletamento dei compiti in materia di controllo interno e rischi del Codice.

In particolare, il Comitato:

  • fornisce al Consiglio un parere preventivo per l'espletamento dei compiti a quest'ultimo affidati dal Codice in materia di controllo interno e gestione dei rischi e tale parere è stato previsto come vincolante nel caso di decisioni relative a nomina, revoca, remunerazione e dotazione di risorse del responsabile della funzione di internal audit;
  • valuta, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, sentiti il revisore legale e il collegio sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e, nel caso di gruppi, la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;
  • esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali;
  • esamina le relazioni periodiche, aventi per oggetto la valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla funzione internal audit;
  • monitora l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della funzione di internal audit;
  • chiede alla funzione di internal audit ove ne ravvisi l'esigenza lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al presidente del Collegio Sindacale;
  • riferisce al Consiglio, in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria annuale, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Collegio Sindacale è composto da 3 sindaci effettivi e 2 supplenti. Possono presentare una lista per la nomina dei sindaci i soci che, al momento della presentazione della lista, siano titolari di una quota di partecipazione almeno pari al 2% o, se minore, a quella determinata dalla Consob ai sensi delle disposizioni normative e regolamentari applicabili [GRI 102-24].

Missione e valori [GRI 102-16]

La Società adotta un modello di gestione, organizzazione e controllo aziendale basato su un sistema di principi (Vision, Mission, Valori, Politiche, Codice di Condotta, Modello 231) e di strumenti di gestione e controllo finalizzati al presidio dei temi rilevanti di natura non finanziaria, in linea con le normative applicabili nei diversi paesi in cui opera, nonché con i principali standard e linee guida internazionali.

In particolare, l'azione della Società è orientata dai seguenti valori e principi di business:

  • Trasparenza. La Società informa i propri interlocutori in modo chiaro, esaustivo e nel rispetto delle norme in tema di prevenzione della corruzione, in ordine alle attività di propria competenza, e ne assicura la verificabilità anche attraverso un'idonea formalizzazione dei processi gestionali.
  • Integrità e correttezza. La Società, nell'ambito delle proprie attività, instaura con i propri interlocutori rapporti improntati alla lealtà, onesta, correttezza e reciproca collaborazione.
  • Responsabilità. La Società opera quotidianamente tenendo conto della missione, dei valori e dei principi del proprio Codice Etico di Condotta (di seguito anche solo "Codice Etico") e Modello 231, assumendo ogni responsabilità in ordine agli obiettivi da raggiungere e alle modalità per perseguirli.
  • Sostenibilità ambientale. La Società sostiene modelli di vita ecocompatibili, promuove la cultura del risparmio energetico e del rispetto dell'ambiente e diffonde valori e tradizioni che sostengono lo sviluppo a lungo termine della comunità, consapevole del valore delle risorse naturali.
  • Centralità della persona. La Società considera le persone, cui riconosce pari dignità e rispetto, il capitale principale sul quale investire in termini di formazione, garantendo un ambiente di lavoro sicuro, salubre e in grado di agevolare il raggiungimento degli obiettivi assegnati e la valorizzazione delle singole attitudini professionali.
  • Centralità del cliente, quale elemento strategico di vantaggio competitivo.
  • Qualità ed eccellenza del Servizio. Tutte le attività sono guidate da principi di efficacia ed efficienza gestionale, nel rispetto delle attese degli stakeholder.
  • Creazione di valore per il sistema. Chiave strategica di ogni intervento che tiene conto non solo del valore economico ma anche, e soprattutto, del valore per il sistema Paese.
  • Capacità di dissuasione nei confronti di comportamenti illeciti.
  • Ascolto e dialogo con gli stakeholder, creazione di una continua relazione positiva anche mediante una comunicazione chiara e trasparente.

5.3 SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il Sistema di Controllo interno e di gestione dei Rischi (in seguito anche "SCIGR"), è l'insieme di regole, procedure e strutture organizzative per l'identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi.

Nell'ambito di tale Sistema di Controllo Interno, con riferimento all'informativa finanziaria, riveste particolare rilevanza il Modello di Organizzazione Amministrativo-Contabile (il "Modello"), implementato da Beghelli S.p.A. in relazione a quanto richiesto dalla Legge 262/05 e in seguito ottimizzato, che ha rappresentato un'occasione di revisione dell'intero Sistema di Controllo Interno e di integrazione delle attività di controllo svolte dalle funzioni aziendali a diversi livelli.

Tale sistema si pone l'obiettivo di mitigare in maniera significativa i rischi in termini di attendibilità, affidabilità, accuratezza e tempestività dell'informativa finanziaria del Gruppo Beghelli.

Il modello di riferimento adottato da Beghelli S.p.A. per l'implementazione del sistema di controllo interno e illustrato nel seguito risulta coerente con le best practices nazionali e internazionali; tale modello riveste un ruolo fondamentale per il rispetto delle norme vigenti che la società è tenuta a rispettare in quanto società quotata in un mercato regolamentato, quali in particolare la Legge 262/2005 e i conseguenti art. 154bis e 123bis del Testo Unico della Finanza e il Decreto Legislativo 195/07 (il cosiddetto "decreto Transparency"), il D.Lgs. 231/2001, nonché il D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza), il Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza ex art. 30 del D.Lgs. 81/08 e il Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, a cui Beghelli S.p.A. aderisce.

Il Gruppo Beghelli ha inoltre realizzato un modello di identificazione e gestione dei rischi, che integra il Sistema di Controllo Interno, per focalizzarsi sulla componente di analisi del rischio e fornire un approccio maggiormente orientato al rischio stesso, con riferimento sia ai rischi aziendali, sia a quelli relativi all'informativa finanziaria.

Il Sistema di gestione dei rischi e di controllo relativo all'informativa finanziaria si inserisce all'interno di un ambiente di controllo più ampio, che prende in considerazione ulteriori elementi, tra i quali:

  • il Modello di organizzazione e di gestione ai sensi del D.Lgs. 231/2001;

  • il Codice di comportamento in materia di Internal Dealing;

  • le Procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno delle informazioni riservate e/o privilegiate;

  • il Sistema di deleghe e procure;

  • l'Organigramma aziendale ed i Mansionari;
  • il Sistema di Controllo Contabile;
  • il Manuale Contabile di Gruppo;
  • la procedura sulle operazioni con Parti Correlate.

La struttura dell'Internal Audit ha il compito di fornire assurance indipendente sul SCIGR, finalizzata al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'organizzazione ed è incaricata di verificare che il SCIGR sia funzionante ed adeguato rispetto alle dimensioni e all'operatività del Gruppo. L'Internal Audit verifica, inoltre, che i rischi siano gestiti coerentemente con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione, con le norme esterne e con le regole interne al Gruppo.

Con riferimento ai principali rischi individuati dal Gruppo, oltre a quelli direttamente legati al settore di riferimento del Gruppo3, come i rischi operativi, normativi, di mercato, risultano di rilievo anche rischi di natura non puramente finanziaria, riconducibili principalmente agli ambiti sicurezza dei consumatori e dei dipendenti, gestione del personale, tutela dell'ambiente, corruzione, diritti umani e catena di fornitura.

Tali rischi sono stati identificati attraverso un processo di mappatura delle criticità economiche, sociali e ambientali che possono generare impatti rilevanti sulle attività del Gruppo, partendo da un'analisi del contesto di operatività e integrando la stessa con riferimenti provenienti sia da uno studio dell'attuale quadro di mercato, sia attraverso attività di benchmarking.

Di seguito vengono riportati i risultati del processo di mappatura effettuato.

3 Per maggiori informazioni si rimanda alla sezione "Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto" della Relazione Finanziaria Annuale 2019.

PROCESSO DI MAPPATURA DEI RISCHI DEL GRUPPO BEGHELLI

Nr. Ambito Rischi Principali Presidi
Inadeguata gestione dei rifiuti Nel Codice Etico il Gruppo dichiara di non accettare alcun compromesso nel
campo della tutela dell'ambiente.
Inadeguata gestione dei consumi
energetici e delle emissioni in atmosfera
Il Gruppo adotta sistemi di gestione ambientale definiti in conformità ai
principali standard e norme internazionali in materia. In particolare, si
segnala che:
-
Beghelli S.p.A. è in possesso della certificazione ISO 14001;
-
Beghelli S.p.A. svolge un processo di audit ambientale interno;
-
Beghelli S.p.A. adotta specifiche procedure per lo smaltimento dei
rifiuti e per distruzione/rottamazione di materiale obsoleto
-
Beghelli Servizi S.r.l. è in possesso della certificazione ISO 14001 e
I Ambiente UNI 11352
Mancata compliance a normative per la
tutela ambientale
Il Modello 231 della Capogruppo, comunicato anche a tutte le società estere
del Gruppo, include una specifica "Parte Speciale" che descrive specifici
protocolli procedurali a presidio dei reati contro l'ambiente. Con riferimento
alle altre società del Gruppo l'impatto sull'ambiente prodotto dalle attività
industriali e produttive è limitato e comunque presidiato da specifiche
procedure adottate in loco e conformi alla normativa locale. Nel mese di
Novembre del 2019 la Capogruppo ha inviato a tutte le società del Gruppo
un memorandum in inglese sul Modello 231 ed in particolare ha
raccomandato l'adozione di procedure e misure di sicurezza atte a garantire
la tutela dell'ambiente nel rispetto della normativa locale e della "best
practice".
II Diritti umani Violazione dei diritti umani. Il codice Etico, comunicato all'intero Gruppo, precisa che la Beghelli e tutti i
propri dipendenti di ogni ordine e grado devono seguire standard di
comportamento ispirati a principi di imparzialità, onestà, trasparenza,
correttezza, completezza dell'informazione, equità, diligenza. Eventuali
infrazioni sono sanzionate nel rispetto del Contratto Collettivo.
Alcune aree geografiche dove la Società
è presente con le proprie attività
produttive presentano rischi potenziali
di violazione dei diritti umani, quali lo
sfruttamento del lavoro minorile, del
lavoro forzato, la violazione dei diritti
dei lavoratori e della libertà di
associazione e contrattazione e, in
generale, della persona. In particolare, i
Paesi che presentano rischi potenziali
maggiori sono Cina e Messico.
Nel mese di Novembre del 2019 la Capogruppo ha inviato a tutte le società
del Gruppo un memorandum in inglese sul Modello 231 ed in particolare ha
esteso ed attivato la procedura di segnalazione Whistleblowing anche per le
società estere del Gruppo introducendo un nuovo canale di comunicazione
informatico idoneo a garantire la riservatezza dell'identità del segnalante di
eventuali violazioni al Modello 231 e/o condotte illecite.
III Gestione delle risorse
umane
Mancata o inadeguata formazione del
personale
Inadeguati sistemi per garantire le pari
opportunità nelle attività di selezione e
L'importanza del fattore umano e l'attenzione alla salute e sicurezza dei
lavoratori sono richiamati nei principi statuiti nel Codice Etico del Gruppo. La
Società ha adottato uno specifico protocollo procedurale per tracciare il
assunzione del personale
Rischi in ambito Salute e Sicurezza sul
Lavoro legati ai lavoratori impegnati in
attività produttive
percorso di selezione e definizione del trattamento retributivo.
Le società italiane del Gruppo hanno adottato il Modello organizzativo e
gestionale per la definizione e l'attuazione di una politica aziendale per la
salute e sicurezza (si veda quanto riportato alla sezione successiva IV). Si
segnala che Beghelli S.p.A. sta implementando un sistema di gestione della
sicurezza in conformità ai requisiti della certificazione OHSAS 18001.
Il gruppo ha implementato sistemi
di gestione della sicurezza definiti in
aderenza alla normativa nazionale. Nel mese di Novembre del 2019 la
Capogruppo ha inviato a tutte le società del Gruppo un memorandum in
inglese sul Modello 231 ed in particolare ha raccomandato l'adozione di
procedure e misure di sicurezza atte a garantire la sicurezza sui luoghi di
lavoro nel rispetto della normativa locale e della "best practice".
Perdita di personale competente,
qualificato e di talento
Il Gruppo applica politiche retributive volte a valorizzare il contributo e
l'impegno dimostrato dai propri dipendenti.
Non corretta progettazione che può
indurre l'avverarsi di eventi che minano
la sicurezza
Beghelli presidia il rischio derivante da non conformità dei prodotti ai
requisiti di sicurezza richiesti, attraverso l'adozione di adeguati processi di
testing, la cui responsabilità è in capo alla Direzione Affari Generali
disciplinati da uno specifico protocollo procedurale. In linea generale il
Modello 231 della Capogruppo prevede una specifica Parte Speciale a
presidio di tali rischi e/o fattispecie riconducibili al reato "Delitti contro
l'Industria e il Commercio".
Impatti negativi dovuti all'uso di
componenti e materiali non idonei
La qualità e sicurezza dei prodotti così come la prevenzione di incidenti
rilevanti sono gestite dalle società del Gruppo attraverso i rispettivi sistemi
di gestione (certificazione ISO 9001) e in linea con i principi delle politiche
adottate in materia e la relativa struttura organizzativa. Le seguenti società
hanno sistemi di gestione qualità certificati: Beghelli S.p.A., Beghelli Servizi e
Beghelli China.
IV Impatti Sociali – Sicurezza
dei prodotti, impianti e
informazioni classificate,
catena di fornitura
Scelta, acquisto e messa in servizio degli
impianti e delle attrezzature di lavoro;
Verifiche periodiche e manutenzioni di
attrezzature di lavoro, impianti e degli
ambienti di lavoro
Le società Italiane del Gruppo (Beghelli Spa, Cimone e Beghelli Servizi)
hanno adottato un Modello organizzativo e gestionale per la definizione e
l'attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza, ai sensi
dell'articolo 6, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n.
231, idoneo a prevenire i reati contravvenzionali in materia di salute e
sicurezza sul lavoro e, di conseguenza, i delitti di cui agli articoli 589 e 590,
comma 3, del codice penale, commessi con violazione delle norme
antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro. In ottemperanza ai
disposti di cui all'articolo 6 comma 2 del D.Lgs. 231/01, si è provveduto
all'individuazione delle cosiddette "aree a rischio", ovvero delle attività
nell'ambito delle quali possono essere commessi i reati (nello specifico,
violazione degli artt. 589 e 590 del C.P., commessi con violazione delle
norme antinfortunistiche e sulla tutela della sicurezza e salute sul lavoro). La
definizione dell'organigramma della sicurezza, l'attribuzione di ruoli e
responsabilità (Datore di Lavoro, Dirigenti e Preposti) e la definizione del
sistema di reporting e di controllo interno (Odv) costituiscono gli strumenti
per dare concreta attuazione alle procedure di tutela della sicurezza negli
ambienti di lavoro. Con riferimento alle società estere, ritenute rilevanti a
seguito dell'analisi di materialità, sono effettuate degli interventi di audit su
base campionaria per verificare lo stato di sicurezza negli ambienti di
lavoro.
Svolgimento dei processi operativi
(attività lavorative di stampaggio,
montaggio ed attività di ufficio)
Gestione degli infortuni, incidenti,
mancati incidenti e delle emergenze
Le società italiane del Gruppo rendicontano su base trimestrale gli infortuni
all'Organismo di Vigilanza; gli infortuni più gravi sono analizzati dal datore di
lavoro e dal RSPP. La società Elplast rendiconta gli infortuni su base
trimestrale; le altre società su base annuale in occasione della redazione
della DNF. Le società italiane hanno adottato una specifica procedura di
segnalazione dei mancati infortuni per adottare misure preventive.
Scelta, acquisto e messa a disposizione
ai lavoratori dei Dispositivi Individuali di
Protezione e dei prodotti chimici /
materiali di produzione (aventi
caratteristiche di pericolo per la salute
e/o la sicurezza)
Tali procedure sono disciplinate dalla Parte Speciale del Modello 231 e da
specifiche procedure introdotte dal Modello di Gestione della Salute e della
Sicurezza redatto in conformità con le disposizioni previste dal D.Lgs. 81/08.
Tali modelli prevedono l'adozione di DPI (Dispositivi Individuali di
Protezione), definiti a seguito dell'attività preliminare di valutazione dei
rischi, e di un sistema sanzionatorio a carico dei lavoratori che non utilizzano
tali dispositivi e dei soggetti apicali in caso di mancata/ritardata
distribuzione dei DPI. Eventuali infrazioni dei protocolli devono essere
segnalati al Datore di Lavoro ed all'OdV.
Gestione delle attività relative agli
appalti (contratti d'appalto, d'opera e
somministrazione)
Tale rischio ha impatto soprattutto sull'operatività di Beghelli Servizi che
subappalta a terzi l'attività di installazione delle lampade presso i clienti del
progetto Umdl. Uno specifico protocollo procedurale è stato attivato dalla
Società controllata per la verifica/monitoraggio dei requisiti richiesti dalla
normativa per l'affidamento delle opere.
Perdita di dati e informazioni classificate Con specifico riferimento al rischio di perdita e protezione dei dati sensibili
le società Italiane del Gruppo (Beghelli Spa, Beghelli Servizi ed Elettronica
Cimone) hanno adottato un modello di controllo denominato "Modello per
la protezione dei dati personali" basato sulle disposizioni previste dal nuovo
regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla
libera circolazione di tali dati sulla protezione dei dati, regolamento in vigore
dal 25.05.2018 ("GDPR" o "il Regolamento").
Mancata trasparenza dei processi di
selezione dei fornitori.
La gestione degli acquisti dei materiali di produzione è accentrata sotto la
responsabilità della Direzione Acquisti che ne gestisce il processo di qualifica
con il supporto dell'ufficio Tecnico. La Gestione degli acquisti di prestazioni
di servizi avviene con il supporto della funzione richiedente che accerta le
competenze e le qualifiche dei fornitori. Gli investimenti devono essere
previsti in fase di budget e/o autorizzati dalla Direzione Generale e condivisi
con l'ufficio Tecnico e di Progettazione. Sulle attività delle società estere, la
Capogruppo ha attivato una procedura di rendicontazione e controllo su
base mensile.
Da un punto di vista sociale e di
rispetto dei diritti umani, i rischi si
riferiscono al mancato rispetto, da parte
dei fornitori, delle normative di
riferimento.
La gestione degli acquisti delle società estere è centralizzata e gestita dalla
Direzione Acquisti della Capogruppo laddove siano utilizzati
componenti/materiali comuni. Le società estere del Gruppo forniscono alla
Capogruppo una rendicontazione mensile degli acquisti di materiali, servizi e
dei fornitori utilizzati. La Capogruppo monitora periodicamente lo standing
dei fornitori, i prezzi applicati, i servizi/materiali resi e le condizioni
economiche applicate. I contratti di servizi e consulenziali in generale,
includono, limitatamente alle società italiane, il richiamo al rispetto del
Modello 231.
V Lotta alla corruzione,
compliance normativa e
altri aspetti
Episodi di corruzione nei processi e
nelle attività del Gruppo. La società
opera in Paesi che presentano un rischio
di corruzione medio (Italia, Messico,
Repubblica Ceca e Ungheria) o alto
(Cina). Tale rischio pertiene
principalmente alla corruzione tra
privati poiché il Gruppo non è solito
operare con aziende pubbliche. Il profilo
di rischio maggiore in tal senso è insito
nelle attività della controllata Beghelli
Le Società Italiane del Gruppo hanno adottato il Codice di Condotta/Codice
Etico del Gruppo, che definisce i principi di prevenzione in materia, nonché il
Modello di Organizzazione e Gestione ai sensi del D.lgs. 231/01 nel quale si
definiscono gli standard di controllo nell'ambito della corruzione attiva e
passiva.
Nel mese di Novembre del 2019 la Capogruppo ha inviato a tutte le società
del Gruppo un memorandum in inglese sul Modello 231 ed in particolare ha
esteso ed attivato la procedura di segnalazione Whistleblowing anche per le
società estere del Gruppo introducendo un nuovo canale di comunicazione
informatico idoneo a garantire la riservatezza dell'identità del segnalante di
eventuali violazioni al Modello 231 e/o condotte illecite.
Servizi S.r.l., la quale svolge il proprio Procedure, modelli di rendicontazione ed attività di controllo specifiche
business anche tramite la definiscono i rapporti tra le società italiane ed i soggetti della Pubblica
partecipazione a gare di appalto. Amministrazione con particolare riferimento all'area commerciale (gestione
commesse, partecipazione a gare ed appalti) ed all'area amministrazione e
finanza (gestione rapporti con enti di controllo quali Agenzia delle Entrate,
Dogane, Ministero Sviluppo Economico). Più limitati i contatti commerciali
tra soggetti della Pubblica Amministrazione e società estere del Gruppo. Il
Gruppo, inoltre, diffonde a tutto il personale il Modello 231 e nello specifico
i presidi di controllo sull'anticorruzione in esso riportati sia nei rapporti con
la P.A. che tra privati attraverso attività di comunicazione e formazione
(formazione svolta nel dicembre del 2019 attraverso una newsletter
pubblicata sul sistema intranet aziendale delle società italiane del Gruppo e
sul sistema di comunicazione Zucchetti gestito dall'ufficio personale).
Le società Italiane del Gruppo hanno adottato specifiche procedure per le
segnalazioni di eventuali infrazioni/violazioni al Modello 231 in linea con le
disposizioni introdotte dalla Legge sul Whistleblowing (L. n. 179/2017, in
vigore dal 29.12.2017). Nel dicembre del 2019 tale protocollo è stato esteso
a tutte le società del Gruppo.

5.4 MODELLO ORGANIZZATIVO EX. D.LGS. 231/2001 E CODICE ETICO

Il Modello 231/2001

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato in data 9 marzo 2006 l'adozione del Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 e D.Lgs. 61/2002, successivamente integrato e modificato per recepire i mutamenti nel quadro normativo.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 6 settembre 2018 ha aggiornato il precedente Modello approvato nel 2014, sulla base delle novità normative, giurisprudenziali e dottrinali, nonché sulla base dell'esperienza pratica della società, maturata durante i primi anni di applicazione di quanto disposto dal Decreto 231/014 .

Le principali novità introdotte hanno riguardato:

• la revisione e l'aggiornamento della Parte Generale del Modello 231 che riflette sia i recenti orientamenti della dottrina/giurisprudenza/normativa di riferimento sia l'evoluzione della struttura organizzativa, di direzione e controllo della Società;

• la previsione di specifiche misure e strumenti di controllo efficaci per la prevenzione di fattispecie di reato da parte di soggetti apicali di società controllate finalizzate alla realizzazione di un interesse della Beghelli S.p.A. L'obiettivo è quello di tutelare la Beghelli da misure sanzionatorie per responsabilità diretta o indiretta attribuibile alla sua attività di direzione e coordinamento di un gruppo di imprese.

• la revisione delle Parti Speciali a seguito di un aggiornamento dell'attività di "valutazione dei rischi", dei protocolli procedurali sottostanti e del quadro normativo di riferimento (esempio: Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati entrato in vigore nel maggio del 2018);

• l'aggiornamento della Parte Speciale relativa ai Reati contro la Pubblica Amministrazione, con l'obiettivo di introdurre protocolli procedurali maggiormente efficaci e più facilmente applicabili;

• l'introduzione, così come richiesto dalla legge del 30 novembre 2017 nr. 179 (Whistleblowing), di un nuovo canale di comunicazione informatico idoneo a garantire la riservatezza dell'identità del segnalante di eventuali violazioni al Modello 231 e/o condotte illecite.

Inoltre, il Consiglio ha nominato un Organismo di Vigilanza costituito da membri con funzioni autonome e chiaramente distinte rispetto a quelle che competono ai componenti l'organo direttivo e con competenze specifiche anche nel settore del diritto penale commerciale. In particolare, l'Organismo di Vigilanza è composto da:

  • il responsabile della funzione di Internal Auditing del Gruppo, le cui conoscenze della struttura organizzativa e societaria possono facilitare la reale e concreta attività dell'Organismo di Vigilanza così come previsto dal decreto;
  • un professionista indipendente, con significativa esperienza pregressa, di formazione economica e di controllo e con specifica competenza sul controllo dei flussi finanziari;

4 Le società italiane del Gruppo (Elettronica Cimone, Beghelli Servizi e Becar) hanno adottato un proprio Modello Organizzativo in fase di aggiornamento.

  • un avvocato penalista, che abbia maturato specifiche competenze nel settore del diritto penale dell'economia, così da supportare costantemente l'operato dell'Organismo di Controllo con una specifica conoscenza giuridica penalistica.

Il Modello 231 intende prevenire le fattispecie di reato previste dal Modello 231 che, con riferimento al Gruppo Beghelli, sono principalmente rappresentate da:

  • reati contro la Pubblica Amministrazione (art. 24 e 25 D.Lgs. 231/01);
  • reati societari (art. 25-ter D.Lgs. 231/01);
  • reati di Market Abuse (art. 25-sexies D.Lgs. 231/01) e illeciti amministrativi di Market Abuse (artt. 185, 187-bis, 187-ter, 187-quinquies, 187-septies TUF);
  • omicidio colposo (articolo 589, comma 2, del CP) per violazione della normativa antinfortunistica e di tutela dell'igiene sui luoghi di lavoro (Decreto Legislativo 81/08);
  • lesioni personali colpose (articolo 590, comma 3, del CP) per violazione della normativa antinfortunistica e di tutela dell'igiene sui luoghi di lavoro;
  • ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (articoli 648, 648bis, 648ter del CP);
  • delitti informatici e trattamento illecito di dati (art. 615 ter, 615quater, 615quinquies, 617quater, 617quinquies, 635bis, 635ter, 635quater, 635quinquies e 636ter del CP);
  • contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni (articolo 473 del CP), introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (articolo 474 del CP);
  • impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (art.25-duodecies D.Lgs. 231/01);
  • reati ambientali (art 256, 258, 259, 260, 279 del Dlgs 152/2006; art 8, 9 del Dlgs 202/2007 e art. 733 bis del CP);
  • corruzione tra privati (art. 2635 c.c).

Qui di seguito lo stato di avanzamento e realizzazione degli obiettivi indicati nella Relazione del 2018 approvata dal Cda in data 25 marzo 2019:

Revisione della Parte Generale e delle Parti Speciali del Modello con riferimento alle società controllate italiane (Elettronica Cimone già approvato dal Cda della Società alla data di approvazione della presente Relazione; Beghelli Servizi Srl e Becar S.r.l. in fase di definizione); Il Modello 231 di Beghelli Servizi è stato approvato dal Cda in data 30 aprile 2019; il modello di Becar è in fase di aggiornamento.

Definizione di specifiche "Linee Guida 231" da inoltrare alle società estere del Gruppo, che riportino i comportamenti generali e specifici da attuare nella conduzione delle attività considerate sensibili, in conformità alle norme applicabili nei Paesi in cui operano.

Le linee guida sono state implementate ed inviate alle società estere nel mese di dicembre 2019.

  • Completamento dell'attività di certificazione OHSAS18001 dello stabilimento di Monteveglio di proprietà della Beghelli. Nel corso del 2019 la Capogruppo ha dato corso alle previste attività propedeutiche alla fase di certificazione del sistema, tenendo conto delle contemporanee modifiche di parte dei layout produttivi;

L'attività di certificazione è prevista in completamento entro l'esercizio 2020.

  • Introduzione di un aggiornamento del Manuale Contabile di Gruppo; Il Manuale Contabile di Gruppo è stato revisionato e distribuito, in una prima versione nel mese di Giugno, ed in una seconda versione nel mese di Dicembre 2019.
  • Potenziamento dell'attività di informazione e formazione sui reati connessi ai rapporti con Soggetti della Pubblica Amministrazione.

Nel mese di dicembre 2019, l'Organismo di Vigilanza ha distribuito a tutti i dipendenti delle società italiane, tramite intranet aziendale ed il sistema di comunicazione gestito dall'ufficio personale, una "newsletter" indirizzata avente per oggetto i principi fondamentali della normativa 231, i principali reati presidiati dal Modello 231 della Beghelli ed uno specifico focus sui reati contro la Pubblica Amministrazione.

Obiettivi del Gruppo per l'anno 2020 sono:

  • Revisione della Parte Generale e delle Parti Speciali del Modello 231 di Becar S.r.l.;
  • Aggiornamento del Modello e dei correlati presidi adottati dalle società italiane del Gruppo in relazione alla recente qualificazione dei "Reati Tributari" quale reato presupposto ex legge 231/2001;
  • Completamento dell'attività di certificazione OHSAS18001 dello stabilimento di Monteveglio di proprietà della Beghelli.
  • Potenziamento dell'attività di informazione e formazione sui reati previsti dal Decreto 231/2001.
  • Verifica dell'adeguatezza e della conformità dei presidi e delle procedure adottate per tutelare la sicurezza dei lavoratori alle disposizioni emanate a seguito dell'emergenza da Covid-19".

Il Codice Etico

Il Codice etico definisce la responsabilità etica e sociale di tutti coloro che interagiscono con il Gruppo Beghelli, inclusi i clienti, gli azionisti, i dipendenti, le comunità in cui l'impresa opera, i fornitori ed i concorrenti.

La politica di Beghelli è sempre stata quella di perseguire le attività d'impresa con onestà ed integrità, nel rispetto di elevati princìpi etici e morali. Per assicurare il pieno rispetto di questi princìpi, gli stessi sono stati elencati nel Codice, che si applica alla Beghelli, a tutti i suoi dipendenti e collaboratori, di qualunque nazione, ed a tutti i dipendenti ed i collaboratori delle società consociate ed affiliate. Ai dipendenti e collaboratori della Beghelli viene richiesto di prendere atto del Codice e di attestarne la lettura e la comprensione oltre che di condividerne il contenuto.

Principi generali

a) Imparzialità

Nelle decisioni che influiscono sui rapporti con i propri stakeholder (i rapporti con la clientela, i rapporti con gli azionisti, la gestione del personale o l'organizzazione del lavoro, la selezione e la gestione dei fornitori, i rapporti con la comunità circostante e le istituzioni che la rappresentano), Beghelli evita ogni discriminazione in base all'età, al sesso, alla sessualità, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose dei suoi interlocutori.

b) Onestà

Nell'ambito della loro attività, i collaboratori e i dipendenti di Beghelli sono tenuti a rispettare con diligenza le leggi vigenti, il codice etico e i regolamenti interni.

In nessun caso il perseguimento dell'interesse di Beghelli può giustificare una condotta non onesta.

c) Correttezza in caso di conflitti di interesse

Nello svolgimento di qualsiasi attività devono sempre evitarsi situazioni ove i soggetti coinvolti siano, o possono anche solo apparire, in conflitto di interesse. Con ciò si intende sia il caso in cui una collaborazione persegue un interesse diverso dalla missione di impresa e dal bilanciamento degli interessi

degli stakeholder o si avvantaggi "personalmente" di opportunità d'affari dell'impresa, sia il caso in cui i rappresentanti dei clienti o dei fornitori, o delle istituzioni pubbliche, agiscano in contrasto con i doveri fiduciari legati alla loro posizione.

d) Riservatezza

Beghelli assicura la riservatezza delle informazioni in proprio possesso e si astiene dal ricercare dati riservati, salvo il caso di espressa possibilità e in conformità alla normativa vigente. Inoltre, i collaboratori e i dipendenti di Beghelli sono tenuti a non utilizzare informazioni riservate per scopi diversi da quelli relativi alla propria attività, come nel caso di insider trading.

e) Relazione con gli Azionisti

Beghelli crea le condizioni affinché la partecipazione degli azionisti alle decisioni di loro competenza sia diffusa e consapevole, promuove la parità di informazione e, inoltre, tutela l'interesse del Gruppo e degli azionisti da azioni intentate da coalizioni di soci volte a far prevalere i loro specifici interessi, costituisce garanzia degli interessi degli azionisti, l'adeguamento della Beghelli ai vigenti principi di Corporate Governance.

f) Valorizzazione dell'investimento azionario

Beghelli si adopera affinché le performance economico/finanziarie siano tali da salvaguardare e accrescere il valore dell'impresa, al fine di remunerare adeguatamente il rischio che gli azionisti assumono con i loro investimenti

g) Valore delle risorse umane

I collaboratori Beghelli sono un elemento indispensabile per il successo del Gruppo.

Per questo motivo, Beghelli tutela e promuove il valore delle risorse umane allo scopo di migliorare e accrescere il patrimonio e la competitività delle competenze che caratterizzano ogni collaboratore.

h) Equità dell'autorità

Nella sottoscrizione e gestione dei rapporti contrattuali che implicano l'instaurarsi di relazioni gerarchiche - in special modo con i collaboratori - Beghelli si impegna a fare in modo che l'autorità sia esercitata equamente, evitandone ogni abuso.

In particolare, Beghelli garantisce che l'autorità non si trasformi in esercizio di potere lesivo della dignità e autonomia del collaboratore, e che le scelte di organizzazione del lavoro salvaguardino il valore dei collaboratori.

i) Rispetto della persona

Beghelli garantisce l'integrità fisica e morale dei suoi dipendenti, condizioni di lavoro e ambienti di lavoro sicuri, salubri e dignitosi.

Non sono per nessun motivo ammesse richieste o minacce volte a indurre le persone ad agire contro la legge od il codice etico, o ad adottare comportamenti lesivi delle convinzioni e preferenze morali e personali di ciascuno.

l) Trasparenza e completezza dell'informazione

I dipendenti e i collaboratori di Beghelli sono tenuti a dare informazioni complete, trasparenti, chiare e dettagliate, in modo tale che, nell'impostare i rapporti con l'azienda, gli stakeholder siano in grado di prendere decisioni autonome e consapevoli degli interessi coinvolti, delle alternative e delle conseguenze derivanti.

m) Diligenza e accuratezza nell'esecuzione dei compiti e dei contratti

I contratti e gli incarichi di lavoro devono essere eseguiti secondo quanto stabilito consapevolmente dalle parti. Beghelli si impegna a non sfruttare condizioni di ignoranza o di incapacità delle proprie controparti.

n) Correttezza ed equità nelle questioni contrattuali

E' da evitare che nei rapporti in essere, chiunque operi in nome e per conto di Beghelli cerchi di approfittare di lacune contrattuali, o di eventi imprevisti, per rinegoziare il contratto al solo scopo di sfruttare la posizione di dipendenza o di debolezza nelle quali l'interlocutore si sia venuto a trovare.

o) Qualità dei servizi e dei prodotti

Beghelli basa la propria attività sulla soddisfazione e tutela dei propri clienti, tenendo conto delle richieste che possono favorire un miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi.

Per questo motivo, Beghelli orienta le proprie attività di ricerca, sviluppo e commercializzazione a elevati standard di qualità dei propri servizi e prodotti.

p) Concorrenza leale

Beghelli intende tutelare e valorizzare la leale concorrenza astenendosi da ogni forma di comportamento collusivo.

q) Responsabilità verso la società

Beghelli è consapevole del ruolo sociale dell'Azienda e dell'influenza, anche indiretta, che le proprie attività possono avere sulle condizioni, sullo sviluppo economico e sociale e sul benessere generale della collettività.

r) Tutela dell'ambiente

L'ambiente è un bene primario che Beghelli s'impegna a salvaguardare; a tal fine programma le proprie attività equilibrando iniziative economiche e imprescindibili esigenze ambientali, in considerazione dei diritti delle nuove generazioni ad un futuro migliore.

Beghelli si impegna dunque a migliorare l'impatto ambientale e paesaggistico delle proprie attività, nonché a prevenire i rischi per le persone e per l'ambiente non solo nel rispetto della normativa vigente, ma tenendo conto dello sviluppo della ricerca scientifica e dello stato dell'arte.

Le società italiane del Gruppo hanno previsto che eventuali segnalazioni relative a fatti censurabili e/o violazioni delle disposizioni contenute all'interno del Modello 231 debbano essere trasmesse all'Organismo di Vigilanza per iscritto o attraverso l'utilizzo della posta elettronica o altri mezzi telematici. L'Organismo di Vigilanza agisce in modo da garantire gli autori delle segnalazioni contro qualsiasi forma

di ritorsione, discriminazione o penalizzazione o qualsivoglia conseguenza derivante dalle segnalazioni stesse, assicurando la riservatezza circa la loro identità.

5.5 LA GESTIONE DELLA CORRUZIONE

Le Società Italiane del Gruppo hanno adottato il Codice Etico, che definisce i principi di prevenzione in materia di anticorruzione, nonché il Modello di Organizzazione e Gestione ai sensi del D.lgs. 231/01 nel quale si definiscono gli standard di controllo nell'ambito della corruzione attiva e passiva.

Rischi di episodi di corruzione da parte di società estere sono limitati; la Capogruppo ha fornito alle Direzioni preposte (che sono Soggetti Apicali della Capogruppo) specifiche direttive, attraverso corsi di formazione, da trasmettere e far applicare alle società controllate estere in linea con le disposizioni/procedure contenute all'interno del Modello 231. Le Direzioni estere hanno ricevuto anche copia del Modello 231 della Capogruppo; nel mese di dicembre 2019, come già commentato nel paragrafo precedente, è stato inviato alle società estere un memorandum in inglese sul Modello 231 e le principali raccomandazioni da prevenire la commissioni di reati ex Modello 231 (corruzione, ambiente, sicurezza sul lavoro, riciclaggio, reati finanziari, reati tributari etc). La Capogruppo, inoltre, svolge attività di controllo sui flussi economici e finanziari rendicontati su base mensile.

Procedure, modelli di rendicontazione ed attività di controllo specifiche definiscono i rapporti tra le società italiane ed i soggetti della Pubblica Amministrazione con particolare riferimento all'area commerciale (gestione commesse, partecipazione a gare ed appalti) ed amministrativa-finanziaria (gestione rapporti con enti pubblici di controllo quali Consob, Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane, Guardia di Finanza, Ispettori Inps/Inail ed in generale Entri Certificatori incaricati di svolgere un pubblico servizio).

In particolare, Beghelli Servizi, società controllata del Gruppo, che partecipa attivamente a gare di appalto indette dalla Pubblica Amministrazione, ha adottato uno specifico protocollo procedurale a seguito di una mappatura delle aree/attività a rischio per quanto concerne i rapporti con i Soggetti della Pubblica Amministrazione. Tale protocollo ha come obiettivo quello di:

  • identificare i principali attori/settori aziendali che operano a vario titolo con esponenti della Pubblica Amministrazione, includendo con tale definizione sia gli organi della Pubblica Amministrazione sia soggetti che svolgono una funzione o un servizio, per legge riservato alla PA, ma da questa attribuita ad organismi privati;
  • disciplinare e tracciare i rapporti con la Pubblica Amministrazione, fornendo alcune linee guida e direttive che devono essere adottate da coloro che intrattengono rapporti con la Pubblica Amministrazione
  • delineare gli strumenti e le responsabilità connesse alle attività di controllo e vigilanza sulla corretta applicazione delle procedure.

Attività di auditing e di vigilanza sono effettuate dalla funzione di Internal Auditing e dall'Organismo di Vigilanza. Periodicamente sono svolte attività di formazione e informazione che riguardano non solo la struttura interna ma anche la rete commerciale. Gli accordi contrattuali con agenti e/o procacciatori di affari prevedono specifiche clausole di adesione e rispetto delle disposizioni previste dalla Parte Generale del Modello 231 e dalla Parte Speciale "Reati contro la Pubblica Amministrazione".

Più limitati i contatti commerciali tra soggetti della Pubblica Amministrazione e società estere del Gruppo.

Nel corso del 2019 non si sono registrati episodi di corruzione [GRI 205-3].

L'impegno del Gruppo Beghelli alla compliance alla normativa è ripagato dall'assenza nel 2019 di azioni legali in materia di concorrenza e antitrust [GRI 206-1], così come dall'assenza di sanzioni monetarie e non-monetarie ricevute per la violazione di normative e regolamenti in materia economica e sociale e per la violazione di normative [GRI 419-1].

6 L'ATTENZIONE AI DIRITTI UMANI

Il rispetto dell'integrità di ciascun collaboratore rappresenta per tutte le società del Gruppo Beghelli una priorità imprescindibile nella conduzione del proprio business e requisito fondamentale per lo sviluppo di un ambiente di lavoro collaborativo e affidabile ispirato alla lealtà, alla correttezza, al rispetto dei princìpi aziendali e degli obblighi di legge vigenti.

Il Gruppo può essere potenzialmente esposto al rischio che nei luoghi di lavoro si verifichino situazioni o comportamenti discriminatori verso singoli lavoratori o specifiche categorie di questi riguardo opinioni politiche e sindacali, religione, razza, nazionalità, età e sesso, orientamento sessuale e stato di salute.

Beghelli non ritiene ammissibili né tollera forme di discriminazioni basate sulla razza, colore, sesso, età, religione, condizione fisica, stato civile, orientamenti sessuali, cittadinanza, origine etnica, o qualunque altra discriminazione contraria alla legge. Beghelli non ammette le molestie sessuali, intendendo come tali: le situazioni in cui si condizionano, all'accettazione di favori sessuali, determinazioni, iniziative e decisioni aziendali rilevanti in qualunque modo per la vita lavorativa del destinatario; le proposte di relazioni interpersonali private, condotte nonostante un espresso o ragionevolmente evidente non gradimento, le quali possano, in relazione alla specificità della situazione, turbare la serenità del destinatario con obiettive implicazioni sulla sua espressione lavorativa. Beghelli non pone in essere né tollera alcuna forma di ritorsione nei confronti dei dipendenti che abbiano lamentato modalità di discriminazione o di molestia, né nei confronti dei lavoratori che abbiano fornito notizie in merito.

All'interno del Modello Organizzativo 231 e del Codice Etico, il Gruppo esplicita la propria responsabilità a contrastare e salvaguardare i lavoratori da qualsiasi forma di molestia o comportamento indesiderato, come quelli connessi alla razza, al sesso, alla religione o ad altre caratteristiche personali che abbiano lo scopo e l'effetto di violare la dignità della persona. Beghelli non tollera, inoltre, alcuna forma di lavoro minorile.

Il Gruppo presta inoltre particolare attenzione ai diritti umani nel loro complesso e, nello specifico, con riguardo al lavoro minorile, al lavoro forzato, alla libertà di associazione e contrattazione (si veda successivo paragrafo "Gestione delle relazioni industriali").

Nel 2019 non sono stati rilevati o segnalati casi di effettiva o presunta discriminazione". [GRI 406-1].

7 LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

Le risorse umane sono elemento indispensabile e fondamentale per l'esistenza dell'impresa. La dedizione e la professionalità dei dipendenti sono valori e condizioni determinanti per conseguire gli obiettivi della Beghelli.

Beghelli si impegna a sviluppare le capacità e le competenze di ciascun dipendente affinché l'energia e la creatività dei singoli trovi piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale.

Il forte senso di appartenenza e di squadra al Gruppo sviluppato dal personale nel corso degli anni, ha permesso di registrare, salvo processi di snellimento ad hoc dedicati, esigui tassi di turnover.

Le risorse umane Beghelli trovano facilmente un'identità forte, dal collettivo sino al singolo individuo, plus che ha consentito al gruppo di poter trovare la forza in ciascun individuo nel corso dei vari momenti storici del Gruppo.

È politica della Beghelli garantire a tutti pari opportunità di accesso e sviluppo professionale nonché intraprendere azioni positive finalizzate ad avere una forza lavoro che sia rappresentativa delle diverse provenienze sociali. Ciò significa che ogni decisione afferente alla valutazione delle risorse umane viene assunta in maniera non discriminatoria.

A livello Corporate, gli aspetti inerenti alla selezione e assunzione del personale sono coordinati dalla Direzione Human Resourcers (di seguito "HR" oppure "Risorse Umane"), a diretto riporto dell'Amministratore Delegato, supportata dagli enti aziendali attivi nella definizione dei fabbisogni, e, se ritenuto necessario, coadiuvata da società esterne specializzate in processi di selezione e valutazione, al fine di rafforzare l'attività di scouting. Tali aspetti vengono gestiti localmente dai rispettivi dipartimenti HR delle società operative.

Composizione e gestione del personale

[GRI 102-7]
Composizione e gestione del personale
I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2019 sono 1.170.5
Nelle tabelle di seguito sono riportati, con riferimento alla situazione al 31 dicembre, i dati relativi alla
ripartizione dei dipendenti per categoria, fascia di età, genere e area geografica.6
[405-1] Composizione e suddivisione dei dipendenti per categoria, genere, area geografica (Numero puntuale alla data di chiusura)
Anno di riferimento
2019 Totale 2019
Italia Estero
Categoria Uomo % Uomo Donna % Donna Totale % Totale Uomo % Uomo Donna
% Donna
Totale % Totale
Dirigenti
Quadri
21
21
91%
81%
2
5
9%
19%
23
26
100%
100%
21
34
70%
71%
9
30%
14
29%
30
48
100%
100%
53
74
Impiegati 92 50% 93 50% 185 100% 170 53% 148
47%
318 100% 503
Operai 61 32% 130 68% 191 100% 90 26% 259
74%
349 100% 540
Totale 195 230 425 315 430 745 1.170
Anno di riferimento 2018 Totale 2018
Categoria Italia Estero
Dirigenti Uomo
22
% Uomo
92%
Donna
2
% Donna
8%
Totale
24
% Totale
100%
Uomo
32
% Uomo
71%
Donna
% Donna
13
29%
Totale
45
% Totale
100%
69
Quadri 24 83% 5 17% 29 100% 31 70% 13
30%
44 100% 73
Impiegati 93 48% 100 52% 193 100% 185 51% 179
49%
364 100% 557
Operai 74 34% 141 66% 215 100% 135 26% 380
74%
515 100% 730
Totale 213 248 461 383 585 968 1.429
[405-1] Composizione e suddivisione dei dipendenti per genere, età, area geografica (Numero puntuale alla data di chiusura)
2019 Totale 2019
Anno di riferimento Uomo % Uomo Italia
Donna
% Donna
Totale % Totale Uomo % Uomo Estero
Donna
% Donna
Totale % Totale
Categoria 5 100% 0
0%
5 100% 32 48% 34
52%
66 100% 71
età inferiore ai 30 anni 115 45%
45%
140
55%
90
55%
255
165
100%
100%
197
86
35%
76%
369
65%
27
24%
566
113
100%
100%
821
278
tra i 30 e i 50 anni 230 425 315 430 745 1.170
età superiore ai 50 anni
Totale
75
195
2018 Totale 2018
Estero
Anno di riferimento Italia
Categoria Uomo % Uomo Donna
% Donna
Totale % Totale Uomo % Uomo Donna
% Donna
Totale % Totale
età inferiore ai 30 anni
tra i 30 e i 50 anni
6
126
67%
45%
3
33%
155
55%
9
281
100%
100%
45
238
36%
34%
81
64%
454
66%
126
692
100%
100%
135
973
età superiore ai 50 anni 81 47% 90
53%
171 100% 100 67% 50
33%
150 100% 321
Totale 213 248 461 383 585 968 1.429
(405-1) Composizione e suddivisione dei dipendenti per genere, età, area geografica (Numero puntuale alla data di chiusura)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Categoria
tra i 30 e i 50 anni 115 45% 140 55% 255 100% 197 35% 369
65%
566 100% 821
età superiore ai 50 anni 75 45% 90 55% 165 100% 86 76% 27
24%
113 100% 278
Totale 195 230 425 315 430 745 1.170
Anno di riferimento Italia 2018 Estero Totale 2018
Categoria Uomo % Uomo Donna % Donna Totale % Totale Uomo % Uomo Donna
% Donna
Totale % Totale
età inferiore ai 30 anni 6 67% 3 33% 9 100% 45 36% 81
64%
126 100% 135
tra i 30 e i 50 anni 126 45% 155 55% 281 100% 238 34% 454
66%
692 100% 973
età superiore ai 50 anni
Totale
81
213
47% 90
248
53% 171
461
100% 100
383
67% 50
33%
585
150
968
100% 321
1.429

La suddivisione dei dipendenti per categoria, su tutto il territorio italiano, risponde ad una classificazione unica articolata su categorie professionali definite, previste dalla contrattazione collettiva di categoria. L'inquadramento di ciascun lavoratore è effettuato secondo declaratorie generali e esemplificazioni di profili professionali.

In un sistema quindi normato da obblighi precisi, si potrebbe quindi riscontrare una non sempre netta coesistenza tra la qualifica indicata e l'effettivo grado di responsabilità, dato che potrebbe determinare un leggero disallineamento nel confronto tra gli organici nazionali (rigidi) ed esteri (più flessibili).

Nelle tabelle seguenti si riportano, con riferimento alla situazione al 31 dicembre, i dipendenti distribuiti per tipologia di contratto e di impiego, distinti per genere ed area geografica.

5 Si segnala che il numero totale dei dipendenti qui esposto differisce da quello presente nella Relazione Finanziaria Annuale 2019 pari a 1.185, poiché quest'ultima include nel totale i lavoratori somministrati e i dipendenti delle società escluse dal perimetro della DNF Beghelli Innovation China e Beghelli Lighting.

6 Si segnala che, per un migliore allineamento con quanto richiesto dello Standard GRI 405-1, le fasce di età utilizzate sono state aggiornate e i dati relativi al 2018 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla DNF 2018, pubblicata nel sito www.beghelli.it nella sezione Corporate/Investor relation.

2019
2018
Italia
Estero
Italia
Estero
Totale 2018
Totale 2019
Uomo
Donna
Totale
Uomo
Donna
Totale
Uomo
Donna
Totale
Uomo
Donna
Totale
0
0
0
163
340
503
503
4
10
14
238
502
740
754
195
230
425
152
90
242
667
209
238
447
145
83
228
675
195
230
425
315
430
745
1.170
213
248
461
383
585
968
1.429
Anno di riferimento
Tipologia di contratto
Contratto a tempo
determinato
Contratto a tempo
indeterminato
Totale dipendenti
[102-8] Numero di dipendenti per tipologia di impiego (full-time e part-time), area geografica e genere (Numero puntuale alla data di chiusura)
Anno di riferimento
2019
2018
Italia
Estero
Italia
Estero
Totale 2018
[102-8] Numero di dipendenti per tipologia di contratto (indeterminato e determinato), per area geografica e genere (Numero puntuale alla data di chiusura)
Totale 2019
Tipologia di impiego
Uomo
Donna
Totale
Uomo
Donna
Totale
Uomo
Donna
Totale
Uomo
Donna
Totale
Full-time
186
139
325
314
418
732
1.057
206
154
360
383
570
953
1.313
Part-time
9
91
100
1
12
13
113
7
94
101
0
15
15
116
Totale 2019 Totale 2018
Tipologia di impiego
Tipologia di impiego Totale 2019 Totale 2018
Per quanto riguarda i lavoratori somministrati, segnaliamo, con riferimento all'intero Gruppo, la presenza
di 5 figure.
Di seguito si riporta la numerosità degli iscritti a categorie protette (o ad altri minority/vulnerable groups)
al 31 dicembre 2019, per le società appartenenti al Gruppo Italia.
[405-1] Numero di iscritti alle categorie protette (o altri minority/vulnerable groups)
Anno di riferimento 2019 2018
Società del Gruppo Italia Italia Italia
Beghelli SpA Uomo
5
Donna
4
Totale
9
Uomo
5
Donna
4
Totale
9
Elettronica Cimone Srl 4 1 5 4 1 5
Beghelli Servizi Srl 0 1 1 0 1 1
Becar Srl 0 1 1 0 1 1
Totale 9 7 16 9 7 16

[405-1] Numero di iscritti alle categorie protette (o altri minority/vulnerable groups)

Politiche di assunzione

Sulla base delle necessità derivanti dall'inserimento, o per esigenze di sostituzione o nella maggior parte dei casi per lo sviluppo delle competenze, la Direzione del Personale di concerto con la Direzione Aziendale e con i Responsabili di riferimento delinea il profilo delle competenze e delle esperienze necessarie.

Le assunzioni vengono quindi orientate alla ricerca della specializzazione e delle esperienze maturate con una particolare attenzione ai potenziali professionali ancora non espressi.

I processi di selezione sono di norma affidati a società specializzate che variano a seconda del profilo da ricercare, dando priorità all'esperienza internazionale e a quella dei mercati di riferimento.

Durante la fase delle interviste, vengono valorizzate le differenze individuali, in un'ottica di rispetto delle diversità, al fine di creare una coesa integrazione delle eterogeneità (di genere, razza, provenienza sociale etc..). Ai candidati si offre sempre massima trasparenza e oggettività, fornendo tutte le informazioni necessarie per offrire un quadro più chiaro possibile, sia dell'iter di selezione sia della posizione che si intende ricoprire. Pur non disponendo ancora di una procedura univoca, in base alla differenza delle competenze più o meno tecniche o specializzate, possono venir improntate fasi ad hoc con prove specialistiche al fine di valutare dettagliatamente il livello di specializzazione. Al termine del processo, si

fornisce alla società di recruitment un preciso focus sulle motivazioni che hanno spinto l'azienda verso la
scelta, così come, al tempo stesso, si consegna un quadro dei motivi che l'hanno indotta ad escludere i
candidati non ritenuti idonei.
Numero totale e tasso di nuovi assunti per genere e area geografica [GRI 401-1]7
[401-1] Numero totale e tasso di nuovi assunti per genere, area geografica e fascia d'età
Anno di riferimento 2019 2018
Area geografica Genere Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Assunti <30 anni 0 0 0 11 13 24 3 2 5 24 31 55
< 30 anni % 0% 0% 0% 34% 38% 36% 50% 67% 56% 53% 38% 44%
Assunti 30-50 anni 1 1 2 23 42 65 9 7 16 41 150 191
30-50 anni % 1% 1% 1% 12% 11% 11% 8% 5% 6% 21% 41% 34%
Assunti >50 anni 1 0 1 5 2 7 1 3 4 4 2 6
> 50 anni % 1% 0% 1% 6% 7% 6% 1% 3% 2% 5% 7% 5%
Totale assunti 2 1 3 39 57 96 13 12 25 69 183 252
Turnover assunzioni % 1% 0% 1% 12% 13% 13% 6% 5% 5% 18% 31% 26%
[401-1] Numero totale e tasso di cessazione per genere, area geografica e fascia d'età
Anno di riferimento 2019 2018
Italia Estero Italia Estero
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Area geografica
Genere
Uomo Donna Totale 0 0 0 15 19 34
Cessati <30 anni 0 3 3 10 20 30 0% 33% 23% 27%
< 30 anni % 0% 0% 60% 31% 59% 45% 0% 0%
Cessati 30-50 anni 7 9 16 38 129 167 3 7 10 46 129 175
30-50 anni % 6% 6% 6% 19% 35% 30% 3% 5% 4% 23% 35% 31%
Cessati >50 anni 13 7 20 6 1 7 1 1 2 5 3 8
> 50 anni % 17% 8% 12% 7% 4% 6% 1% 1% 1% 6% 11% 7%
Totale Cessati 20 19 39 54 150 204 4 8 12 66 151 217
Turnover cessazioni % 10% 8% 9% 17% 35% 27% 2% 3% 3% 17% 26% 22%

Numero totale e tasso di nuovi assunti per genere e area geografica [GRI 401-1]7

Area geografica Genere

Politiche retributive e sistema di valutazione delle prestazioni

La valutazione delle prestazioni è, seppur non in termini di evoluzione degli strumenti utilizzati, un indicatore a cui l'azienda dedica particolare attenzione, in particolare attraverso colloqui, interviste, indagini e momenti di osservazione. Durante questi confronti, attraverso l'ascolto e un'analisi attenta del clima, vengono affrontati comportamenti e contesti organizzativi, sia con i Responsabili che direttamente con i diretti interessati.

In queste sedi, si sviluppano tutte le analisi necessarie per comprendere quando le competenze a quel punto acquisite siano in grado di seguire il business, oppure in caso contrario pianificare le misure necessarie per allinearle.

Gli amministratori sono remunerati con un compenso fisso, differenziato tra coloro che hanno deleghe specifiche e consiglieri non esecutivi.

7 Si segnala che, per un migliore allineamento con quanto richiesto dello Standard GRI 401-1, i dati relativi al numero totale e tasso di nuove assunzioni e cessazioni sono stati rappresentati anche per fascia di età. Tale dettaglio è stato riportato anche per i dati 2018.

La politica della remunerazione dei consiglieri con particolari incarichi vede coinvolto il Comitato di Remunerazione, che presenta al Consiglio le proposte per i compensi degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori investiti di particolare carica.

Gli amministratori esecutivi membri della famiglia Beghelli percepiscono compensi fissi e non legati ai risultati economici della Società, in quanto azionisti della Società e come tali già sufficientemente interessati al buon andamento della stessa.

La politica di retribuzione dei Dirigenti è definita dall'Amministratore Delegato o dalle Direzione Generali delle singole società del Gruppo.

E' cura della Direzione del Personale, sulla base delle linee guida condivise con l'Amministratore Delegato, valorizzare le individualità, e consentire una corretta integrazione nell'ambiente aziendale e, laddove vi sia la necessità di valutare un sistema premiante, costruire insieme al dipendente dettagli ed obiettivi specifici.

Le politiche retributive degli impiegati e degli operai sono determinate, per quanto riguarda le società italiane del Gruppo, dalla applicazione del Contratto Collettivo Nazionale in ogni sua voce retributiva, a cui si aggiunge quanto previsto dalla Contrattazione Aziendale. Per una parte dei dipendenti il trattamento retributivo si completa attraverso i riconoscimenti di superminimi ad personam.

Le politiche retributive degli impiegati e degli operai delle società estere sono determinate applicando i rispettivi contratti collettivi di lavoro e coordinate dai Direttori Generali delle società stesse.

Una politica retributiva variabile, inoltre, viene dedicata, all'interno di un sistema di valutazione incentivante che viene rivisto ogni anno, a tutte quelle figure che vedono coinvolte le performance a specifici obiettivi in percentuale sul fatturato sul territorio italiano o estero. Tali obiettivi vengono comunicati e formalizzati su base annua.

Benefit concessi ai dipendenti full-time ma non erogati a dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato [GRI 401-2]

Con riguardo alle società italiane, per specifiche categorie professionali (in particolare coloro che per l'espletamento delle normali mansioni affidate sono la maggior parte operanti in trasferta) è contrattualmente prevista l'assegnazione di un'autovettura aziendale full-time, i cui contributi previdenziali e fiscali sono totalmente a carico del datore di lavoro, le cui caratteristiche vengono suddivide in due classi distinte di appartenenza (Dirigenti/Area managers).

Si precisa che il benefit dell'auto aziendale è concesso sulla base della categoria professionale o della mansione e non della tipologia di contratto (full-time/part-time).

Più in generale, si precisa che i benefits non vengono concessi sulla base della tipologia di contratto (fulltime/part-time/indeterminato/determinato).

Inoltre, per coprire trasferte sporadiche e non prevedibili, le società italiane mettono a disposizione di tutti i dipendenti alcune auto tenute per uso solo aziendale. Queste autovetture aziendali assegnabili per periodi temporanei e ad utilizzo collettivo sono inserite in policy aziendali approvate e consolidate, volte a normare le reciproche responsabilità.

Formazione e sviluppo

Beghelli riconosce il processo di formazione strutturata e continua elemento indispensabile alla propria attività ed alla propria funzione.

Ore di formazione per argomento [404-1]

Gli interventi formativi sono sia di contenuto standard, ossia rivolti ad aggiornamenti normativi/di software
o obbligatori per legge, sia strategici, ossia indirizzati sia alle nuove risorse junior con interessanti
prospettive di crescita professionale, sia alle risorse già stabilmente parte dell'organico, ma ad alto
potenziale.
Beghelli promuove formazione sia individuale che di gruppo, sia su territorio nazionale che estero
(prevalentemente presso le case madri di società fornitrici e per stages formativi di lingua), con interventi
specialistici nelle varie funzioni aziendali: in particolare, in ambito linguistico e ICT, progettazione
meccanica, linguaggi di progettazione elettronica.
Ore di formazione per argomento [404-1]
[404-1] Numero di ore di formazione suddivise per livello di inquadramento ed area geografica
Anno di riferimento Italia 2019 Estero Totale 2019
Categoria Uomo Media procapite
uomo
Donna Media procapite
donna
Totale Media procapite
totale
Uomo Media procapite
uomo
Donna Media procapite
donna
Totale Media procapite
totale
Dirigenti 99 5 4 2 103 4 479 23 396 44 875 29 978
Quadri 124 6 20 4 144 6 858 25 656 47 1.514 32 1.658
Impiegati 735 8 289 3 1.024 6 1.590 9 1.781 12 3.371 11 4.395
Operai 240 4 96 1 336 2 1.579 18 7.444 29 9.023 26 9.359
Totale
Media
1.198
299
409
102
1.607
402
4.506
1.127
10.277
2.569
14.783
3.696
16.390
Anno di riferimento 2018 Totale 2018
Italia Estero
Categoria Uomo Media procapite Media procapite Media procapite
Donna Totale Uomo Media procapite Donna Media procapite Totale Media procapite
Dirigenti 94 uomo
4
0 donna
0
94 totale
4
544 uomo
17
246 donna
19
790 totale
18
884
Quadri 46 2 0 0 46 2 914 29 589 45 1.503 34 1.549
Impiegati 642 7 72 1 714 4 1.190 6 1.832 10 3.022 8 3.736
Operai 164 2 84 1 248 1 1.839 14 9.297 24 11.136 22 11.384
Totale 946 156 1.102 4.487 11.964 16.451 17.553
Media 237 39 276 1.122 2.991 4.113
[404-1] Ore di formazione per argomento
Anno di riferimento 2019 2018
Italia Estero Italia Estero Totale 2018
Argomento Uomo Donna Totale Uomo
Donna
Totale Totale 2019 Uomo Donna Totale Uomo
Donna
Totale
Lingue straniere 35 81 116 808
418
1.226 1.342 0 0 0 412
148
560 560
Information Technology 324 148 472 268
72
340 812 8 8 16 405
125
530 546
Management
Qualità
12
0
12
0
24
0
228
406
115
103
634
218
658
218
36
0
0
0
36
0
180
180
159
123
360
282
396
282
Sicurezza 264 136 400 1.045
2.802
3.847 4.247 494 116 610 2.016
3.743
5.759 6.369
Corruzione e reati societari
Altri
0
563
0
32
0
595
7
1
2.035
6.475
8
8.510
8
9.105
0
408
0
32
0
440
24
2
1.291
7.643
26
8.934
26
9.374
Categoria
[404-1] Ore di formazione per argomento
Anno di riferimento
2019 2018
Argomento Italia Estero Totale 2019 Italia Estero Totale 2018
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo
Donna
Totale
Lingue straniere
Information Technology
35
324
81
148
116
472
808
268
418
72
1.226
340
1.342
812
0
8
0
8
0
16
412
148
405
125
560
530
560
546
Management 12 12 24 228 406 634 658 36 0 36 180
180
360 396
Qualità 0 0 0 115 103 218 218 0 0 0 159
123
282 282
Sicurezza 264 136 400 1.045 2.802 3.847 4.247 494 116 610 2.016
3.743
5.759 6.369
Corruzione e reati societari 0 0 0 7 1 8 8 0 0 0 24
2
26 26
Altri 563 32 595 2.035 6.475 8.510 9.105 408 32 440 1.291
7.643
8.934 9.374
Totale 2019 Totale 2018
Argomento
  • Alle società estere un breve memorandum in inglese del Modello 231;
  • A tutti i dipendenti delle società italiane una "newsletter" avente per oggetto i principi fondamentali del Modello 231 ed uno specifico focus sui reati contro la Pubblica Amministrazione.

Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori

Il Gruppo assicura che i requisiti di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro all'interno delle strutture operative e produttive siano costantemente presi in considerazione, impegnandosi per la realizzazione di un modello industriale che assicuri sicurezza e condizioni ambientali idonee per coloro che vi operano.

La responsabilità del rispetto delle politiche sulla Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro è in capo ai singoli Datori di Lavoro delle diverse società del Gruppo, che si avvalgono delle figure dei Dirigenti e dei Preposti, regolarmente formati e nominati. I Datori di Lavoro, ove possibile nominati dal Consiglio di Amministrazione con delega ad un Consigliere avente idonei requisiti, ricevono supporto da strutture di consulenza di elevato profilo professionale, per consentire loro la migliore definizione delle politiche di attuazione dei principi aziendali.

L'approccio gestionale della tematica viene adattato di volta in volta per tener conto delle diverse leggi e normative che regolano la materia nei vari stati in cui operano le aziende del Gruppo, le quali possono differire fra loro anche in modo significativo.

All'interno di Beghelli S.p.A. e delle aziende operanti in Italia, sotto la responsabilità dei Datori di Lavoro, sono adottati adeguati sistemi di gestione, in linea con i requisiti previsti dal D.Lgs. 81/08 (o da leggi locali) con l'obiettivo di valutare l'importanza degli impatti e dei rischi associati alle attività produttive, oltre che di garantire la protezione dei siti industriali e delle persone che si trovano al loro interno (lavoratori o visitatori). Inoltre, vengono definiti e attuati programmi di informazione e formazione in materia di sicurezza per i lavoratori e di aggiornamento per gli operatori della sicurezza.

In particolare, Beghelli S.p.A., al fine di ottemperare alle disposizioni di legge e prioritariamente di tutelare la salute e la sicurezza dei propri lavoratori, ha previsto la realizzazione e l'attuazione del modello organizzativo previsto dall'articolo 6 del D.Lgs. n° 231 del 2001, modello che è tra l'altro specificatamente richiesto dall'articolo 30 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla sicurezza), nell'ambito del quale sono strutturate le procedure per prevenire i reati nel campo della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.

In particolare, il sistema di gestione della salute e della sicurezza, introdotto sulla base della normativa prevista dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/08), prevede un sistema di rendicontazione dal basso verso l'altro di eventuali rischi e/o pericoli connessi agli ambienti di lavoro. Tali segnalazioni sono analizzate dal datore di lavoro, dai preposti al controllo e dal RSPP al fine di adottare eventuali azioni preventive.

Gli infortuni che sono stati accertati e riportati all'interno del Registro sono indagati dal Datore di Lavoro, dai preposti al controllo e dal RSPP al fine di valutare eventuali azioni correttive.

I lavoratori hanno la possibilità di segnalare eventuali infrazioni alle disposizioni previste dal Modello Gestionale sulla Sicurezza utilizzando un canale informatico idoneo a tutelare la riservatezza dell'identità del segnalante: il destinatario della segnalazione è il Presidente dell'Organismo di Vigilanza della Beghelli che è un professionista esterno ed autonomo.

Altre aziende del Gruppo operanti all'estero hanno sviluppato propri modelli gestionali, sulla base delle normative locali, in alcuni casi soggetti ad approvazione e verifica di enti terzi. In particolare, possiede sistema di gestione certificato la società Beghelli China.

L'attenzione dedicata alla tematica della salute e della sicurezza trova dimostrazione nei bassissimi tassi di infortunio mediamente registrati negli ultimi anni. In particolare, nel 2019 si sono verificati complessivamente nr. 1rtuni sul lavoro.8

8 Per il 2019 è stato deciso di procedere con la rendicontazione dei dati relativi agli infortuni utilizzando il nuovo Standard GRI 403, pubblicato dal Global Reporting Initiative (GRI) nel 2018 in sostituzione della versione finora utilizzata, pubblicata nel 2016. Il tasso di infortuni è stato calcolato come il rapporto tra il numero totale di infortuni e il totale ore lavorate, utilizzando un fattore moltiplicativo di 1.000.000. Gli infortuni sul lavoro escludono gli infortuni verificatisi nel tragitto casa-lavoro non organizzato dal Gruppo, come previsto dal nuovo Standard 403. Gli infortuni sul lavoro con conseguenze gravi si riferiscono a infortuni sul lavoro che hanno portato a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi o non è realistico prevedere che si riprenda completamente,

[403-9] Principali tipologie di infortuni sul lavoro

Di questi infortuni segnaliamo che nessuno ha avuto conseguenze mortali, grazie sia al basso rischio
relativo al settore in cui il Gruppo opera sia all'attenzione prestata in merito alla sicurezza degli impianti.
Di seguito si riporta il dettaglio delle principali tipologie di infortuni per area geografica.
[403-9] Principali tipologie di infortuni sul lavoro
Anno di riferimento 2019 2018
Tipologia di incidente Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Amputazione 0 0 0 0 0 0
Frattura 0 2 2 0 3 3
Lacerazione 0 3 3 0 0 0
Altri minori 3 3 6 1 0 1
[403-9] Numero infortuni per area geografica
Anno di riferimento 2019 2018 Scostamento 2019-2018

[403-9] Numero infortuni per area geografica

relativo al settore in cui il Gruppo opera sia all'attenzione prestata in merito alla sicurezza degli impianti.
Di seguito si riporta il dettaglio delle principali tipologie di infortuni per area geografica.
Di questi infortuni segnaliamo che nessuno ha avuto conseguenze mortali, grazie sia al basso rischio
[403-9] Principali tipologie di infortuni sul lavoro
Tipologia di incidente Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Lacerazione 0 3 3
0
0 0
Altri minori 3 3 6 1 0 1
Area geografica
Numero totale dei decessi dovuti a infortuni
sul lavoro
Numero totale di infortuni sul lavoro
registrabili
di cui infortuni sul lavoro con gravi
Italia
0
3
Estero
0
8
Totale
0
11
Italia
0
1
Estero
0
3
Totale
0
4
Italia
0
2
Estero
0
5
conseguenze (escludendo i decessi) 0 0 0 0 0 0 0 0
[403-9] Safety Index 2019 Totale Italia 2018
Estero
Totale Italia Scostamento 2019-2018
Estero
Anno di riferimento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Indici Italia Estero 1,44 3,41 3,62
Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili
0,00
4,92
0,00
5,04
0,00
5,01
1,51 1,42

[403-9] Safety Index

Indici Italia Estero Totale Italia Estero Totale Italia Estero
Tasso di infortuni sul lavoro con conseguenze

Nel corso dell'esercizio 2019 sono proseguite, relativamente allo stabilimento di Monteveglio della Beghelli, le attività funzionali al raggiungimento della certificazione ISO 45001, che, diversamente da quanto dichiarato nella DNF dell'anno 2018, non è stata ottenuta nel corso del 2019.

Sulla base dei risultati ottenuti, verrà dato corso nei primi mesi del 2020 alle specifiche attività di pre-audit finalizzate al perseguimento della certificazione.

Beghelli S.p.A. procede costantemente all'aggiornamento dell'organigramma della sicurezza, all'aggiornamento dei programmi di formazione obbligatoria e all'aggiornamento di alcune parti del documento di Valutazione dei Rischi, sulla base delle evoluzioni dei layout produttivi e dell'avvicendamento delle persone negli specifici ruoli.

tornando allo stato di salute antecedente l'incidente, entro 6 mesi. I dati relativi al 2018 sono stati di conseguenza riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla DNF 2018, pubblicata nel sito www.beghelli.it nella sezione Corporate/Investor relation.

Beghelli China ha ottenuto nel 2017 il certificato del sistema di gestone della sicurezza e ambiente in ambito di lavoro denominato GBH/T28001-2011.

Con riguardo alla diffusione del contagio da Covid-19, si precisa che tutte le società del Gruppo, ed in particolare quelle residenti nel territorio italiano, hanno posto in essere le opportune misure di salvaguardia della sicurezza dei lavoratori. Tali azioni hanno riguardato sia gli aspetti prevenzionistici, sia gli aspetti organizzativi, al fine di consentire il proseguimento in sicurezza delle attività aziendali (in particolare la possibilità di svolgere le mansioni non produttive o di logistica direttamente in smart working). Le attività che vengono svolte presso le sedi operative, sono regolamentate secondo quanto previsto dal "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro", del 14 marzo 2020.

Gestione delle relazioni industriali

Le Relazioni Industriali del Gruppo Beghelli sono da sempre improntate alla costruzione del consenso delle organizzazioni sindacali (OO.SS.).

La filosofia aziendale trova traduzione pratica nelle apposite intese, che nel tempo hanno delineato un sistema di regole incentrato sulle informazioni preventive riguardanti gli aspetti più rilevanti della vita aziendale.

Incontri periodici sulle linee guida delle scelte strategiche, sugli andamenti di mercato e le relative ricadute costituiscono l'ossatura di un sistema di Relazioni Industriali trasparenti e partecipate.

In particolare, l'informazione preventiva fornita dalla Direzione su scelte strategiche rilevanti nel contesto delle relazioni industriali, hanno permesso di rafforzare la cultura della codeterminazione, che ha consentito l'eliminazione di fasi conflittuali.

Il Gruppo, in materia di dialogo con le parti sociali, può essere potenzialmente esposto al rischio che nei luoghi di lavoro si verifichino conflittualità (ad esempio scioperi, petizioni) legate a situazioni di disaccordo su determinate scelte aziendali (ad esempio negoziazione di condizioni contrattuali non propriamente vantaggiose verso singoli lavoratori o specifiche categorie di questi) oppure a fattori esterni (ad esempio proteste nazionali e/o di settore contro azioni governative). Il verificarsi di tali condizioni e la presenza di scioperi o d'interruzioni del lavoro nelle strutture del Gruppo possono esporlo al rischio di peggioramento del clima lavorativo, determinante una minore produttività, un maggior turnover del personale e, potenzialmente, anche un peggioramento della reputazione aziendale.

Si rinvia al paragrafo 5.3 per l'esposizione delle misure poste in essere dal Gruppo per la gestione di tali rischi.

Di seguito si riporta in nr. degli iscritti alle Organizzazioni sindacali al 31/12/20199 .

9 Il dato sugli iscritti ai sindacati non comprende il dato di Beghelli Elplast per il biennio analizzato.

2019
[102-41] Numero e percentuale iscritti ad Organizzazioni Sindacali, per genere e area geografica
Anno di riferimento
Area geografica
Italia
Genere Uomo Donna Totale Uomo
Iscritti ad Organizzazioni Sindacali 69 131 200 105
% iscritti 35% 57% 46% 33%
Anno di riferimento 2018
Area geografica Italia
Genere Uomo Donna Totale Uomo
Iscritti ad Organizzazioni Sindacali 77 134 211 125
% iscritti 36% 54% 46% 33%

Per quanto riguarda le società italiane del Gruppo, si precisa che il 100% dei rapporti lavorativi risultano disciplinati da Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del settore di riferimento [GRI 102-41]. Nel 2019 non sono stati sottoscritti, relativamente alle società italiane, nuovi Accordi Collettivi Nazionali di Lavoro o di II Livello (aziendale).

8 LA RESPONSABILITA' NELLE RELAZIONI CON I FORNITORI

La gestione responsabile dei rapporti con la catena di fornitura riveste un ruolo fondamentale per il miglioramento della competitività del Gruppo. Infatti, Beghelli svolge un'attenta selezione nei confronti dei propri fornitori al fine di garantire la sostenibilità e la tracciabilità degli approvvigionamenti.

Nell'ambito della propria attività, il Gruppo si avvale principalmente di fornitori per la fornitura di componenti, semilavorati e materie prime, nonché di fornitori di specifici servizi.

La struttura gestionale e produttiva del Gruppo richiede componenti e servizi riconducibili alle seguenti macro aree:

  • materiali termoplastici e componentistica elettronica;
  • servizi di fornitura di prestazioni a supporto del ciclo produttivo e di gestione degli impianti;
  • servizi di consulenza specialistica.

Il sistema fornitori svolge un ruolo fondamentale per il miglioramento della competitività del Gruppo e conseguentemente, al fine di garantire costantemente il più elevato livello di soddisfazione del cliente, il Gruppo seleziona i fornitori in base alla loro capacità di offerta in termini di qualità, innovazione, costi e servizi, nonché di condivisione dei criteri e degli obiettivi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro e al rispetto dell'ambiente [GRI 102-9].

In particolare, i fornitori delle società italiane del Gruppo vengono classificati in base al rispetto o meno dei parametri dettagliati nelle procedure interne dei sistemi di qualità (ISO 9001) e di gestione ambientale (ISO 14001), privilegiando le realtà migliori e favorendo l'adeguamento al sistema di gestione di quelle meno attive.

[102-7] Dettaglio acquisti per tipologia

Costituiscono inoltre elemento di selezione dei fornitori i requisiti soggettivi d'integrità, onorabilità e
professionalità, nonché di approccio al business orientato al risparmio energetico, che costituisce uno degli
elementi di distinzione e focalizzazione del Gruppo Beghelli.
Di seguito si riporta il dettaglio degli acquisti del Gruppo, suddivisi per tipologia.
[102-7] Dettaglio acquisti per tipologia
Tipologia di acquisti 31/12/2019 Incidenza % 31/12/2019 31/12/2018 Incidenza % 31/12/2018 Scostamento assoluto Scostamento relativo
Materiali 61.060
32.349
63% 77.998 64% -16.938 -1%
34% 39.746 33% -7.398 1%
2.859
96.267
3%
100%
3.739
121.483
3%
100%
-879
-25.216
0%
0%
Servizi
Lavorazioni esterne
Totale
Valori in Euro migliaia
Di seguito si riporta il dettaglio, per le sedi operative del Gruppo più significative, della proporzione di spesa
verso i fornitori locali.
[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali
Società di riferimento e anno di competenza Unità di misura Gruppo Italia 2019 Gruppo Italia 2018Variazione 2019-2018
Totale Acquisti terzi beni e servizi Valori in Euro migliaia 34.262 45.149 -10.887
di cui acquistati sul territorio domestico Valori in Euro migliaia 26.522 36.674 -10.151
Proporzione di spesa verso fornitori locali (%) % 77% 81% -4%
[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali Beghelli Elplast Beghelli Elplast Variazione 2019-
Società di riferimento e anno di competenza Unità di misura 2019 2018 2018

[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali

Società di riferimento e anno di competenza Unità di misura Gruppo Italia 2019 Gruppo Italia 2018 riazione 2019-2018
lTotale Acquisti terzi beni e servizi Valori in Euro migliaia 34.262 45.149 -10.887
ldi cui acquistati sul territorio domestico Valori in Euro migliaia 26.522 36.674 -10.151
IProporzione di spesa verso fornitori locali (%) 81% -4%

[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali

Di seguito si riporta il dettaglio degli acquisti del Gruppo, suddivisi per tipologia.
[102-7] Dettaglio acquisti per tipologia
Servizi 32.349 34% 39.746 33%
-7.398
1%
Lavorazioni esterne 2.859 3% 3.739 3%
-879
0%
verso i fornitori locali.
[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali
di cui acquistati sul territorio domestico Valori in Euro migliaia 26.522 36.674 -10.151
Proporzione di spesa verso fornitori locali (%) % 77% 81% -4%
[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali
Beghelli Elplast Beghelli Elplast Variazione 2019-
Società di riferimento e anno di competenza Unità di misura 2019 2018 2018
Totale Acquisti terzi beni e servizi Valori in Czk migliaia 109.683 123.552 -13.869
di cui acquistati sul territorio domestico Valori in Czk migliaia 90.619 103.154 -12.535
Proporzione di spesa verso fornitori locali (%) % 83% 83% -1%
[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali
Società di riferimento e anno di competenza Unità di misura Beghelli China 2019 Beghelli China
2018
Variazione 2019-
2018

[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali

Servizi 32.349
34%
39.746
33%
-7.398 1%
Lavorazioni esterne 2.859
3%
3.739
3%
-879 0%
Valori in Euro migliaia
Di seguito si riporta il dettaglio, per le sedi operative del Gruppo più significative, della proporzione di spesa
verso i fornitori locali.
[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali
[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali
Beghelli Elplast Beghelli Elplast Variazione 2019-
2019 2018 2018
di cui acquistati sul territorio domestico 90.619 103.154 -12.535
Valori in Czk migliaia
Proporzione di spesa verso fornitori locali (%) % 83% 83% -1%
[204-1] Proporzione di spesa verso fornitori locali
Beghelli China Variazione 2019-
Società di riferimento e anno di competenza Unità di misura Beghelli China 2019 2018 2018
Totale Acquisti terzi beni e servizi Valori in Cny migliaia 127.248 188.737 -61.489
di cui acquistati sul territorio domestico Valori in Cny migliaia 118.161 165.348 -47.187
Proporzione di spesa verso fornitori locali (%) % 93% 88% 5%
La gestione degli acquisti nelle società del Gruppo risulta presidiata dalle relative funzioni di Direzione
Acquisti e formalizzata in procedure interne di qualifica e valutazione. I fornitori vengono costantemente
monitorati mediante audit specifici che consentono di identificare eventuali criticità e mettere in opera le

La gestione degli acquisti nelle società del Gruppo risulta presidiata dalle relative funzioni di Direzione Acquisti e formalizzata in procedure interne di qualifica e valutazione. I fornitori vengono costantemente monitorati mediante audit specifici che consentono di identificare eventuali criticità e mettere in opera le relative azioni correttive. In particolare, la gestione acquisti per materiali e componentistica, nonché per la fornitura di prestazioni a supporto del ciclo produttivo e di gestione degli impianti, utilizza procedure del Sistema Qualità che oltre agli aspetti commerciali, prevedono la verifica dell'adeguatezza tecnica delle forniture e della adozione di comportamenti idonei al rispetto delle regole di minimizzazione dell'impatto ambientale e della sicurezza sul luogo di lavoro.

Una specifica procedura per la gestione dei contratti di appalto, d'opera e di somministrazione di servizi è applicata per le società italiane del Gruppo, laddove vi sia presumibile rilevanza nella applicazione degli articoli 90 o 26 del D.Lgs. 81/08. Oltre al processo di validazione tecnica, viene richiesta ai fornitori la firma delle condizioni generali di acquisto Beghelli della dichiarazione ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e del Codice Etico con cui autocertificano di fatto l'adeguatezza a tali requisiti.

Il Gruppo Beghelli assicura a tutti i fornitori pari opportunità e pari trattamento nella negoziazione, nella stipulazione e nell'esecuzione dei contratti relativamente alla disponibilità delle informazioni, ai termini e alle condizioni delle forniture e ai criteri tecnici decisionali.

In seguito a gravi inadempimenti o inefficienze oppure all'indisponibilità di fornitori strategici, il Gruppo è chiamato a sostituirli e al fine di limitare tali evenienze, il Gruppo ha adottato, laddove economicamente possibile, una politica di selezione che prevede una pluralità di fornitori (almeno due) per specifiche tipologie di fornitura.

I rapporti tra il personale delle società italiane del Gruppo ed i fornitori è regolamentato nell'ambito del Modello Organizzativo ex D.Lgs 231/01.

9 LA RESPONSABILITA' NELLE RELAZIONI CON IL CLIENTE

9.1 L'attenzione al cliente

Il Gruppo Beghelli ha posto al centro della sua politica per la qualità la soddisfazione del cliente quale elemento strategico di vantaggio competitivo.

La piena soddisfazione del Cliente nei termini di qualità del prodotto e del servizio fornito è l'obiettivo cui tendono tutte le attività del Gruppo.

La soddisfazione dei Clienti, nelle sue varie articolazioni, è oggetto di continuo monitoraggio.

Nel mercato italiano, Beghelli S.p.a. effettua le proprie vendite attraverso i seguenti canali: a) Grossisti di materiale elettrico, prevalentemente associati in grandi Consorzi, che costituiscono la controparte formale nelle vendite del Gruppo;

b) Negozi di elettrodomestici, Ferramenta, Grande Distribuzione Organizzata (G.D.O.);

c) Vendite dirette ed altre vendite, inclusi negozi in franchising.

L'attività promozionale di vendita è svolta tipicamente dalla rete di Agenti.

Beghelli Servizi effettua le proprie vendite direttamente agli Enti pubblici, società private o privati cittadini.

Nel mercato europeo, la distribuzione dei prodotti avviene attraverso le società controllate (o attraverso distributori di materiale elettrico, laddove il Gruppo non ha una presenza diretta), le quali a loro volta si rivolgono ai costruttori, alle grandi imprese di installazione ed ai grossisti di materiale elettrico.

Nel mercato nordamericano la rete distributiva a cui vendono le società controllate è costituita prevalentemente da General Contractors.

Completano la rete distributiva, sia in Italia che all'estero:

  • Gli Installatori: si tratta di aziende che realizzano impianti elettrici e/o installano apparecchiature elettriche;
  • I Progettisti: si tratta di professionisti che redigono i progetti di impiantistica elettrica, redigono capitolati, eseguono i calcoli illuminotecnici per gli impianti di illuminazione;
  • Gli Utilizzatori non professionali: sono privati cittadini che acquistano prodotti in punti vendita di elettricità o nella Grande Distribuzione.

La struttura distributiva Beghelli è caratterizzata da una presenza capillare e ramificata presso i principali clienti.

I prodotti industriali Beghelli hanno raggiunto un importante grado di penetrazione sul territorio italiano grazie anche alla collaborazione con i grossisti di materiale elettrico ed i gruppi di acquisto da essi costituiti.

Allo scopo di offrire un servizio completo e mantenere elevato il grado di fidelizzazione della clientela, Beghelli, in Italia, ha attuato una strategia di assistenza pre e post vendita sui prodotti, a cui si affianca l'attività di formazione/informazione tecnica e normativa su tutti gli anelli della catena distributiva: progettisti, installatori e distributori finali.

L'assistenza post vendita ha come finalità:

  • un'adeguata consulenza tecnica per l'utilizzo dei prodotti;
  • l'assistenza tecnica sui prodotti.

Beghelli S.p.A., allo scopo di fornire un'assistenza capillare, ha istituito una rete di centri assistenza qualificati su tutto il territorio nazionale.

L'Ufficio Assistenza Tecnica ha il compito di coordinare, vigilare e fornire supporto alla rete dei centri assistenza e specificamente: fornire la documentazione di prodotto, gestire i ricambi, valutare i centri di assistenza, controllarne l'attività, costituire l'interfaccia aziendale per tutte le comunicazioni da e per i centri di assistenza.

Da alcuni anni è stata creata l'iniziativa "Beghelli Accademia" quale spazio di formazione per i clienti progettisti e installatori, ma anche per il personale di vendita (agenti, capi area commerciali) e per i tecnici interni.

Attraverso corsi e seminari organizzati con gli Ordini Professionali (Ingegneri e Periti) e le Associazioni di categoria degli installatori, sono presi in esame gli scenari di mercato, l'evoluzione normativa in atto (illuminotecnica ed energia) e lo stato dell'arte dell'illuminazione ordinaria e di emergenza, dal punto di vista delle soluzioni tecniche, di prodotto e di progettazione.

Analogamente, per la forza vendita esterna ed il personale tecnico interno vengono organizzati incontri di formazione e aggiornamento sia sui nuovi prodotti che, soprattutto, sulle nuove tecnologie.

9.2 Il Centro SOS Beghelli

La società Beghelli Servizi gestisce il Centro SOS Beghelli, attraverso il quale offre alla clientela servizi per la sicurezza, avvalendosi di strutture tecnologiche, apparecchiature e personale ai più alti livelli di specializzazione e competenza. La Società opera in regime di qualità certificata ( ISO 9001.2015 – ente certificatore DNV).

In particolare, i servizi offerti consistono in:

  • Telesoccorso Sanitario, tramite il quale l'operatore della società può provvedere anche ad allertare i Servizi Pubblici di soccorso (118 ove presente o strutture pubbliche adibite) per l'invio di un'ambulanza;
  • Medico Amico, tramite il quale l'operatore della società può provvedere ad attivare il Servizio di Consulenza Medica Telefonica;
  • TeleCompagnia, tramite la quale l'operatore della società chiama il Cliente, con una decorrenza concordata (giornaliera, settimanale, quindicinale, ecc.), per conversare con lui e dunque per un Servizio telefonico di "compagnia";
  • Gestione Allarmi Tecnici; Il Servizio si riferisce alle segnalazioni che pervengono automaticamente al CENTRO SOS BEGHELLI da Sensori collegati agli Impianti Beghelli atti alla

rivelazione di fughe di gas, presenza di monossido di carbonio, presenza di fumo, principi di allagamento.

9.3 Ricerca e innovazione dei prodotti

Lo sviluppo dei prodotti, all'interno del Gruppo, avviene mediante il coordinamento delle tre seguenti aree:

  • Ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie e progettazione ottica. L'area di ricerca e sviluppo si occupa principalmente di studiare nuove soluzioni tecniche per la realizzazione di prodotti innovativi nei settori operativi di Beghelli: sicurezza, illuminazione e energie alternative. Vengono inoltre studiate le nuove tecnologie emergenti nei settori dell'elettronica, dell'ottica, della comunicazione e dell'energia per applicarle ai prodotti Beghelli. Le varie strutture dedicate alla ricerca e sviluppo si occupano anche della progettazione di prodotti completi e si coordina con le altre aree per il trasferimento tecnologico e la collaborazione alla realizzazione dei prodotti e dei sistemi Beghelli.
  • Progettazione elettronica hardware. Il Gruppo di progettazione hardware svolge i compiti di studio e sviluppo degli apparecchi e sistemi elettronici, in particolare:
    • progettazione hardware di schede e sistemi elettronici;
    • simulazioni al calcolatore di circuiti e sistemi;
    • costruzione e sperimentazione di prototipi di primo e secondo livello;
    • progettazione e sviluppo dei master dei circuiti stampati elettronici, sviluppo delle interconnessioni e dei cablaggi e ingegnerizzazione dei prodotti;
    • costruzione di piccole teste di serie di prodotti finiti e loro collaudo, validazione e certificazione;
  • Progettazione elettronica software. Il Gruppo di progettazione software svolge le attività di progettazione e realizzazione dei Software e Firmware dei prodotti realizzati. Si tratta, sia del firmware che risiede all'interno dei prodotti stessi, che dei programmi software di sistema, che dei software di gestione remota.

Il Gruppo Beghelli è inoltre all'avanguardia nel suo settore di riferimento, in particolare con la applicazione di tecnologie di comunicazione avanzate ai prodotti del suo core business. Ne sono esempi significativi:

  • il primo sistema di comunicazione a onde convogliate integrato nelle lampade di emergenza per il telecontrollo e la telediagnostica delle lampade stesse;
  • il sistema di sicurezza senza fili "Intelligent" basato su di una tecnologia di comunicazione wireless proprietaria a bassissimo consumo di potenza;
  • il sistema UMDL ("Un Mondo di luce a costo Zero"), lampade di illuminazione telecontrollate mediante una rete radio con protocollo proprietario.

Il Gruppo Beghelli ha parallelamente sviluppato importanti competenze nello studio di sistemi di illuminazione a LED nei quali sono state introdotte innovative soluzioni ottiche per la sagomatura dei fasci di luce emessa dagli apparecchi di illuminazione stessi.

Nell'ultimo anno il Gruppo Beghelli ha studiato innovative tecniche di comunicazione (ottica, elettrica e su piattaforme web), che consentono varie forme di interazione tra device elettronici (smartphone, computer, tablet, ecc..) e apparecchi di illuminazione, per l'invio di semplici comandi all'apparecchio stesso e la lettura di parametri di funzionamento dell'apparecchio di illuminazione.

In particolare, sono stati sviluppati prodotti e applicazioni che utilizzano la tecnologia di comunicazione BLE (Bluetooth Low Energy) sia nel settore illuminazione che nei settori "Personal safety", Security e Telesoccorso, prodotti per i quali la interazione con gli smartphone è diventato elemento cardinale.

Il Gruppo sta continuando a sviluppare tecnologie che consentono di realizzare sistemi di illuminazione ordinaria con funzioni "smart lighting" completamente wireless (funzioni di controllo mediante sensori ed elaborazione distribuita delle informazioni).

Nell'ultimo anno sono state sviluppate nuove soluzioni innovative per il controllo e la supervisione locale e remota di sistemi di illuminazione di emergenza (Cablecom) con tecnologie IoT (Internet of Things) cloud based.

L'attività di ricerca e sviluppo viene svolta sia presso l'ufficio tecnico interno di Beghelli S.p.A. che mette a frutto un know how specifico sia attraverso la società Becar S.r.l. (controllata al 51%).

Questa organizzazione consente a Beghelli S.p.a. di ottenere un considerevole vantaggio competitivo, in termini di rapidità di innovazione, di controllo del processo e di efficienza nelle successive applicazioni produttive, realizzata anche grazie all'integrazione verticale del processo produttivo.

Al fine di accrescere il proprio ruolo nel settore della illuminazione, il Gruppo ha saputo creare una rete di clienti, collaborazioni e partnership con diversi attori del panorama internazionale, di cui si riportano di seguito i principali: Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e Università di Bologna.

La connotazione tecnica dei mercati su cui il Gruppo opera, sia in Italia che all'estero, richiede una continua ed attiva presenza su tavoli associativi e normativi incaricati della proposta e della formulazione di norme tecniche.

I settori della illuminazione, e della illuminazione di emergenza in particolare, sono caratterizzati da una continua evoluzione delle norme tecniche che configurano sia la cosiddetta "regola dell'arte" per la costruzione dei prodotti, sia la conformità delle applicazioni e delle installazioni ai requisiti della legislazione relativa alla sicurezza dei luoghi di lavoro e degli ambienti con rischi legati all'esodo in condizioni di emergenza.

A ciò si è aggiunta nell'ultimo quinquennio una evoluzione tecnologica (sorgenti LED, telecontrollo degli apparecchi di illuminazione) che ha accelerato l'evoluzione del già delicato settore normativo.

La conoscenza profonda della normativa applicabile, derivante dalla presenza assidua e dal contributo fornito in sede stessa di formazione delle norme, rappresenta inoltre elemento fondamentale per la proposta ai mercati di prodotti sempre aggiornati ed in grado di soddisfare le esigenze degli utilizzatori.

Il processo di formazione delle norme di settore, vede una forte sinergia fra aziende, associazioni di categoria e enti normatori; con riferimento alla situazione attuale, Beghelli è presente negli ambiti nel seguito elencati [GRI 102-13]:

  • Associazioni Italiane ANIE, ASSIL;
  • Associazioni internazionali Lighting Europe;
  • Enti normativi italiani CEI, UNI;
  • Enti normativi internazionali IEC, CEN, CENELEC;

La presenza in ambito internazionale di figure Beghelli è caratterizzata sia nel ruolo di esperti che di rappresentanti nazionali.

Si segnala la presenza di Dirigenti della Capogruppo nei consigli di amministrazione dei Consorzi Ecolight ed Ecopolietilene.

Si tratta di presenza ritenuta importante ai fini del presidio di attività rilevanti dal punto di vista ambientale e come tali di interesse per il Gruppo.

Beghelli è inoltre presente presso associazioni di categoria non aventi qualificazione specificatamente settoriale (Confindustria).

Le spese per la ricerca e lo sviluppo sostenute nel 2019 dal Gruppo sono state complessivamente pari ad Euro/migliaia 5.937 (di cui Euro/migliaia 3.886 capitalizzate tra i Costi di Sviluppo) sostenute in gran parte da Beghelli S.p.A. e da Becar S.r.l.

L'incidenza dei costi di ricerca e sviluppo consolidati, rapportata al fatturato dell'esercizio 2019, è stata del 3,9% (3,8% con riferimento all'esercizio 2018).

La Capogruppo ha sostenuto nell'esercizio 2019 spese per la ricerca e lo sviluppo complessivamente pari ad Euro/migliaia 4.215 (di cui Euro/migliaia 3.668 capitalizzate tra i costi di Sviluppo, inclusive dei margini infragruppo realizzati dalla controllata Becar S.r.l.).

Beghelli S.p.A. dispone dei seguenti titoli di proprietà industriale (considerando brevetti, modelli ornamentali e marchi concessi e domande attive al 31/12/2019):

  • Nr. Brevetti: 39;
  • Nr. Marchi: 222 (di cui 65 estensioni estere vari marchi);
  • Nr. Modelli Ornamentali: 42.

Tali numeri non comprendono le estensioni estere dei singoli brevetti, marchi e modelli ornamentali.

Nell'anno 2019 sono state depositate n. 3 domande di brevetto, n. 8 domande di marchi e n. 1 domanda di modello ornamentale.

Il marchio Beghelli è attualmente registrato in 65 paesi.

9.4 Politica per la qualità dei prodotti

Il mercato nazionale e internazionale è in continua evoluzione; ciò richiede un rapido adeguamento alle nuove situazioni, al fine di maturare e consolidare le posizioni già raggiunte.

Il Gruppo Beghelli ha ritenuto necessario a tal fine adottare una strategia aziendale in funzione delle seguenti linee guida:

  • Piena soddisfazione del Cliente nei termini di qualità del prodotto e del servizio fornito;
  • Miglioramento continuo dello standard qualitativo dei prodotti e dei processi;
  • Consolidamento dell'immagine aziendale;
  • Riduzione dei costi;
  • Mantenimento della certificazione del sistema qualità secondo la normativa applicabile, per le società attualmente certificate ISO 9001.

Allo scopo di realizzare la politica suddetta la Capogruppo ha implementato Sistemi di Qualità aziendali conforme alle normative internazionali ed intende in particolare:

  • dare supporto ad una struttura permanente (Garanzia Qualità) che gestisca, su delega del Consiglio di Amministrazione, l'intero sistema di gestione della qualità garantendo così nel tempo la corretta conduzione aziendale;
  • sensibilizzare, formare e addestrare il personale alle tematiche della Qualità;
  • coinvolgere tutto il personale alla realizzazione della politica sopra definita;
  • riesaminare periodicamente e se necessario ridefinire, la politica per la qualità.

L'applicazione del sistema di gestione della qualità, certificata UNI EN ISO 9001, garantisce che a tutti i livelli dell'organizzazione le attività siano condotte con lo scopo di mantenere elevati standard di qualità.

Sono implementati controlli in tutte le fasi di realizzazione dei prodotti, dalla progettazione fino alla fabbricazione ed alla spedizione dei prodotti.

Specifici controlli vengono eseguiti sui materiali, alla fine di ogni fase di lavorazione e sul prodotto finito.

In tutte le società del Gruppo l'Ente Qualità in esso presente è responsabile di monitorare la qualità del prodotto e dei processi aziendali e di verificare che il prodotto realizzato sia conforme agli standard tecnici richiesti. Tale Ente opera in stretto coordinamento con gli Enti Tecnici che sono responsabili della redazione e validazione dei dossier tecnici che attestano la conformità dei componenti realizzati alle specifiche di accettazione.

Per quanto riguarda la valutazione dei rischi legati alla salute e sicurezza dei prodotti, il 100% dei prodotti è analizzato in fase di progetto e la "hazard analysis" è insita nella realizzazione degli stessi secondo la normativa tecnica applicabile. La normativa tecnica di riferimento per il settore illuminazione è costituita dalle norme IEC (International Electrotechnical Commission), come recepite dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti; per quanto riguarda gli aspetti prestazionali, si fa riferimento alle norme CEN (Committee Europeenne de Normalisation), come recepite in Italia dall'UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione). [GRI 416-1].

A maggior tutela dei Clienti e dei consumatori molti prodotti sono sottoposti a verifica da parte di enti terzi che ne attestano la conformità.

9.5 Sicurezza industriale e cyber security

Il Gruppo tratta informazioni sensibili, il cui accesso e diffusione non autorizzati potrebbero determinare gravi situazioni di crisi. A tal proposito, il Gruppo Beghelli ha mappato potenziali minacce alla sicurezza della propria infrastruttura informatica (cyber attacks) ovvero tentativi illegali di accesso fisico o informatico alle proprie informazioni sensibili.

Nel particolare esistono tre distinte tipologie di minacce:

    1. Esterna: intrusioni telematiche e/o di natura fisica
    1. Interna: accessi ad aree non autorizzate e/o divulgazione non autorizzate
    1. Amministratori di Sistema: accessi ad aree "critiche" e/o divulgazione delle stesse

Per ciascuna tipologia per le società italiane la funzione Information Technology ha individuato specifiche misure di protezione.

    1. Esterna
    2. Mantenimento di tutti gli storici di accesso dall'esterno.
    3. Mantenimento in sicurezza del sistema infrastrutturale attraverso l'aggiornamento continuo dei Sistemi Operativi Server.
    4. Utilizzo di Antivirus aggiornati per proteggere la navigazione e il sistema di Mailing
    5. -
    1. Interna:
    2. Aggiornamento e diffusione del Regolamento Informatico
    3. Segregation of Duties: archiviazione, lettura modifica dati suddivise per area di responsabilità.
    4. Introduzione Policy ad Hoc per l'utilizzo dei Dispositivi Mobili e del sistema Cloud
    5. Password di sicurezza di livello superiore attraverso un sistema di "strong authentication" (simboli, numeri, maiuscole, minuscole) e modifica obbligatoria ogni 90 giorni.
    1. Amministratori di Sistema
    2. Uso di profili personali: gli Amministratori utilizzano profili personali
    3. Tracciatura/Log delle attività degli amministratori: tutte le attività fatte dagli Amministratori sulle cartelle classificate "sensibili" sono tracciate e mantenute giornalmente con sistemi standard Microsoft.

Allo stato attuale la funzione IT ha elaborato, per le società italiane del Gruppo, un "Disaster Recovery Plan" che prevede modalità di "ripristino a freddo" che consistono, in caso di evento disastroso, nell'effettuare procedure di salvataggio in remoto dei sistemi/dati aziendali su piattaforme esterne.

Nell'ambito dello svolgimento della sua attività, il Gruppo si trova a gestire numerosi dati personali e informazioni riservate, che si impegna a trattare in ottemperanza a tutte le leggi in materia di riservatezza vigenti. Garantire elevati livelli di sicurezza nella selezione e nell'uso dei propri sistemi informatici, in conformità alla normativa vigente, destinati al trattamento di dati personali e di informazioni riservate rappresenta un impegno e un valore fondamentale da tutelare.

Nel corso del 2018 le società italiane del Gruppo hanno concluso le attività di verifica necessarie per adempiere alle disposizioni previste dal nuovo regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati sulla protezione dei dati, regolamento in vigore dal 25.05.2018 ("GDPR" o "il Regolamento").

In particolare, il Consiglio di Amministrazione di Beghelli S.p.a. nella seduta del 6 settembre 2018 ha:

  • approvato il modello per la protezione dei dati personali applicabile alla Capogruppo Beghelli S.p.a. ed alle società controllate Beghelli Servizi ed Elettronica Cimone;
  • introdotto il comitato per la protezione dei dati (Data Protection Committee) rappresentato dalle funzioni di Direzione del Personale, Direzione Sistemi Informativi, Direzione Audit Interno,

Direzione Affari Generali, coordinato dalla funzione Sistemi Informativi e rappresentato dalla Direzione Affari Generali;

  • introdotto la figura del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO). In merito a tale nuova figura ed a seguito degli approfondimenti effettuati dalla Società e dal gruppo di lavoro costituito ad hoc per l'implementazione del Regolamento, pur non essendo la Società obbligata, si è ravvisata l'opportunità della nomina del DPO relativamente alle società Beghelli S.p.a. e Beghelli Servizi S.r.l., per assicurare le necessarie attività di verifica nel tempo del rispetto da parte della Società di tutte le prescrizioni in materia di privacy e sicurezza del dato personale derivanti dal Regolamento e dalle altre normative applicabili;
  • designato il DPO, affidando l'incarico a società terza indipendente.

Nel corso del 2019 per ogni funzione aziendale interna è stato altresì introdotta la figura del referente interno, attraverso designazioni nominali. Su queste figure è stata fatta attività di formazione e vengono periodicamente eseguiti controlli e aggiornamenti.

Nel corso del 2019 non sono state registrate perdite o furti di informazioni sensibili [GRI 418-1].

10 L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO

10.1 La politica e il sistema di gestione ambientale

La crescente attenzione che la comunità internazionale sta dedicando alle tematiche ambientali richiede un concreto impegno da parte di tutti i soggetti, individui e società, per garantire uno sviluppo che riduca i propri effetti negativi sulla natura e sull'uomo.

Obiettivi generali del Gruppo sono:

  • una sempre più attenta gestione degli aspetti ambientali relativi alle diverse attività;
  • la riduzione degli impatti ambientali significativi;
  • un'attiva sensibilizzazione sui temi di tutela dell'ambiente
  • garantisce che le proprie attività siano condotte nel rigoroso rispetto della vigente normativa ambientale
  • sviluppa prodotti e progetti innovativi per la riduzione dei consumi di energia;

In questo contesto la Capogruppo, facendo propri i principi di tutela ambientale, ha:

  • definito responsabilità e procedure per assicurare una adeguata gestione degli aspetti ambientali correlati alle proprie attività;
  • reso disponibili risorse, mezzi economici e competenze adeguate per il corretto funzionamento del proprio Sistema di Gestione Ambientale;
  • esercitato un adeguato controllo sull'impatto ambientale derivante dalle attività aziendali;
  • migliorato la propria efficienza ambientale fissando obiettivi e traguardi di miglioramento;
  • aumentato la sensibilizzazione del personale verso le tematiche ambientali;
  • assicurato le necessarie modifiche al proprio Sistema di Gestione Ambientale in funzione della evoluzione legislativa e tecnica;
  • sviluppato prodotti e progetti innovativi per lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabili.

Le metodologie adottate si rifanno principalmente alle norme internazionali applicabili.

In particolare, da oltre 10 anni Beghelli S.p.A. ha definito e si è impegnata a mantenere attivo ed aggiornato relativamente allo stabilimento di Monteveglio, il Sistema di Gestione per l'ambiente certificato ISO14001.

Per quanto riguarda le società controllate, Beghelli China (Cina) è certificata ISO9000, ISO14000 e GBH/T28001-2011.

Inoltre, si segnala che nel 2019 non sono stati registrati episodi di non conformità rispetto a leggi e regolamenti in ambito ambientale [GRI 307-1].

Gli obiettivi dello sviluppo futuro delle logiche del Gruppo includono l'integrazione delle attività di gestione della qualità e dell'ambiente con quelle derivanti dall'applicazione della normativa relativa all'ambito meglio definito come HS&E Management (Health, Safety & Environment), intendendosi con ciò la gestione, il controllo e lo sviluppo integrato di procedure e tecniche di miglioramento delle attività aventi impatto sulla salute e la sicurezza dei lavoratori e sull'ambiente, anche al di là del rispetto degli obblighi previsti per legge (D.lgs. 81/08).

L'esercizio 2020 vedrà il Gruppo impegnato nell'analisi approfondita di quanto già in essere negli ambiti sopra indicati, con l'obiettivo di definirne i relativi piani di miglioramento, anche ai fini della certificazione da parte di ente terzo.

10.2 Il sistema dei Certificati Bianchi

Beghelli Servizi, in qualità di ESCO, beneficia del meccanismo dei Certificati Bianchi, chiamati anche "Titoli di Efficienza Energetica" (TEE), che attestano il conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti.

I TEE vengono emessi dal Gestore del Mercato Elettrico (GME) sulla base delle certificazioni dei risparmi conseguiti, effettuate dall'Autorità. Un certificato equivale al risparmio di 1 tonnellata equivalente di petrolio (tep), che è l'unità convenzionale di misura usata comunemente nei bilanci energetici per esprimere tutte le fonti di energia tenendo conto del loro potere calorifico.

La promozione del "risparmio energetico" attraverso i "certificati bianchi" è stata prevista dal decreto ministeriale del 20 luglio 2004 in cui l'Autorità ha definito le regole tecniche ed economiche per l'attuazione del meccanismo e ripartisce annualmente gli obiettivi nazionali tra i distributori di energia elettrica e gas naturale secondo i criteri definiti dai decreti.

Il decreto stabilisce che ogni anno vengano fissati obiettivi di risparmio obbligatori per i distributori di energia elettrica e le imprese distributrici di gas naturale. Gli obiettivi sono crescenti nel tempo, e possono essere raggiunti attraverso la realizzazione d'interventi presso i consumatori finali (es.: installazione di elettrodomestici o caldaie ad alta efficienza, interventi di isolamento termico degli edifici, interventi per aumentare l'efficienza energetica di processi industriali, lampadine ad alta efficienza etc.) che ne traggono beneficio diretto in termini di riduzione della propria spesa energetica. Per dimostrare di aver raggiunto gli obblighi di risparmio energetico e non incorrere in sanzioni dell'Autorità, i distributori devono consegnare annualmente all'Autorità un numero di 'titoli di efficienza energetica' equivalente all'obiettivo obbligatorio. L'Autorità valuta i risparmi energetici conseguiti dai singoli interventi e autorizza il GME all'emissione dei certificati bianchi. I TEE sono emessi dal Gestore del mercato elettrico (GME) a favore dei distributori, delle società controllate dai distributori medesimi o a favore di società operanti nel settore dei servizi energetici (ESCO) con l'obiettivo di certificare la riduzione dei consumi conseguita attraverso interventi e progetti di incremento di efficienza energetica.

In alternativa agli interventi di risparmio energetico da realizzare in proprio presso i consumatori finali (anche con la collaborazione di soggetti terzi), i distributori possono scegliere di soddisfare gli obblighi a loro carico acquistando, in tutto o in parte, da terzi titoli di efficienza energetica attestanti il conseguimento di risparmi da parte di altri soggetti (altri distributori o società operanti nel settore dei servizi energetici). La

compra-vendita di titoli avviene o attraverso contratti bilaterali o tramite il mercato dei titoli di efficienza energetica, organizzato e gestito dal Gestore del Mercato Elettrico sulla base di regole stabilite nel 2006 d'intesa con l'Autorità. Il mercato dei TEE consente:

  • l'acquisto di titoli da parte dei distributori che, attraverso i loro progetti, ottengono dei risparmi inferiori al loro obiettivo annuo e pertanto devono acquistare sul mercato i titoli mancanti per ottemperare all'obbligo;
  • la vendita di titoli da parte dei distributori che raggiungono risparmi oltre l'obiettivo annuo e che possono realizzare dei profitti vendendo sul mercato i titoli in eccesso;
  • la vendita di titoli ottenuti da progetti autonomi da parte delle ESCO che, non dovendo ottemperare ad alcun obbligo, hanno la possibilità di realizzare dei profitti sul mercato.

L'Autorità determina ogni anno l'entità del contributo da erogare ai distributori per il conseguimento dei loro obblighi. Il contributo (attualmente pari a 100 Euro per ogni tonnellata equivalente di petrolio risparmiata tep) è finanziato attraverso un piccolo prelievo dalle tariffe di distribuzione dell'energia elettrica e del gas, stabilito dall'Autorità in modo da garantire che l'aggravio complessivo sulla bolletta energetica dei consumatori sia sempre considerevolmente inferiore al beneficio economico complessivo derivante dall'attuazione del meccanismo (da 6 a 12 volte). Il contributo contribuisce dunque alla realizzazione degli interventi presso i consumatori finali riducendone il costo.

L'ultima modifica normativa è entrata in vigore con la pubblicazione in GU n.78 del 3-4-2017 del nuovo decreto e del cosiddetto "Decreto Correttivo" del 10/05/2018, che determina gli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere conseguiti attraverso il meccanismo dei Certificati Bianchi nel periodo 2017-2020.

10.3 Consumi energetici

L'attenzione ai consumi ed alla loro riduzione è una costante nella attività del Gruppo Beghelli in quanto produttore di apparecchi di illuminazione a risparmio energetico.

Beghelli produce prodotti di illuminazione a ridotto consumo energetico sia utilizzando la tecnologia LED delle sorgenti luminose, sia ottimizzando al massimo il flusso luminoso attraverso la progettazione e l'impiego di ottiche ad elevatissima efficienza.

L'utilizzo poi di sistemi di autoregolazione della luce emessa in relazione alla compresenza di luce naturale, ovvero di sistemi domotici per la programmazione dell'illuminazione dei locali riduce di molto gli sprechi portando a risparmi di energia molto significativi.

La presenza di impianti fotovoltaici per la generazione di energia elettrica presenti in tutti i siti produttivi italiani consente di produrre parte del fabbisogno annuale di energia elettrica.

Impianti fotovoltaici installati:

  • Monteveglio impianto fotovoltaico di 475.370Wp
  • Savigno impianto fotovoltaico di 199.920Wp
  • Pievepelago impianto fotovoltaico di 150.690Wp

Consumi energetici di Gruppo10

una valutazione del profilo di consumo energetico dei principali stabilimenti e per l'individuazione di
interventi finalizzati al risparmio energetico.
Per quanto riguarda i sistemi di illuminazione, in tutti gli stabilimenti sono stati installati apparecchi di
illuminazione a ridotto consumo energetico (es. prodotti a LED) e/o dotati di sistema di riduzione dei
I consumi energetici del Gruppo riguardano principalmente i consumi di gas metano ed energia elettrica
necessaria per la conduzione delle proprie attività produttive. Nel 2019 il Gruppo ha consumato energia
elettrica per 8.307.886 kWh, 788.893 m3
di gas metano e 360 litri di diesel.
Consumi energetici di Gruppo10
[302-1] Consumi energia
Anno di riferimento 2019 2018
Tipologia di consumo (GJ) Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Gas Metano 11.653 24.003 35.655 13.424 34.463 47.887
Carbone 0 0 0 0 2.631 2.631
Diesel 0 13.735 13.735 0 31.410 31.410
Energia Elettrica acquistata 15.145 13.039 28.184 21.067 16.819 37.886
Energia elettrica autoprodotta da fonte
rinnovabile 3.193 0 3.193 2.963 0 2.963
Energia elettrica autoprodotta e venduta 1.469 0 1.469 398 0 398
Totale
di cui da fonti rinnovabili
28.522
1.724
50.777
0
79.299
1.724
37.056
2.565
85.323
2
122.379
2.567

10.4 Emissioni in atmosfera

Le emissioni in atmosfera sono gestite in conformità alla normativa vigente.

Per quanto riguarda i gas fluorurati, presenti negli impianti di condizionamento, periodicamente tutti gli impianti sono sottoposti a verifiche da parte di tecnici abilitati per monitorare e, per quanto possibile, evitare perdite di gas, inviandone apposita Dichiarazione per via telematica al portale F-gas.

Gli impianti contenenti gas fluorurati sono stati censiti e dichiarati agli enti competenti secondo la normativa vigente (D.P.R. del 16 novembre 2018, n. 146 e s.m.i.). Si specifica, inoltre, che i suddetti impianti non sono utilizzati nel processo produttivo, ma per il mero raffrescamento degli ambienti di lavoro. Pertanto, non risultano significativi ai fini della comprensione dell'impatto prodotto dalle attività del Gruppo.

10 Si segnala che, per un migliore allineamento con quanto richiesto dallo Standard GRI 302-1, sono stati rendicontati anche i dati relativi all'energia elettrica autoprodotta, consumata e venduta. Al fine di garantire la comparabilità dei dati, gli stessi sono stati inseriti anche per il 2018 e, conseguentemente, i dati relativi ai consumi energetici totali di Gruppo relativi al 2018 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla DNF 2018, pubblicata nel sito www.beghelli.it nella sezione Corporate/Investor relation. Si segnala che l'informazione sui consumi di carburante delle auto aziendali è presente solo per la società Beghelli China. È stata avviata un'analisi al fine di approfondire la significatività dei consumi di carburante delle auto aziendali delle altre società del Gruppo.

Di seguito si riportano i dati sulle emissioni GHG dirette e indirette11 che derivano dai consumi energetici
di Gruppo:
[305-1] Emissioni GHG dirette (Scope 1) Emissioni CO2 (ton CO2 eq.)
FONTE ENERGETICA 2019 2018
Gas naturale 1818 2431
Diesel 783 1814
Carbone 0 237
Totale Scope 1 2601 4482
Si segnala che l'informazione sui consumi di carburante delle auto aziendali è presente solo per la società
Beghelli China. È stata avviata un'analisi al fine di approfondire la significatività dei consumi di carburante
delle auto aziendali delle altre società del Gruppo.
[305-2] Emissioni GHG indirette (Scope 2) 2019 2018
Emissioni EE Emissioni EE Emissioni EE Emissioni EE
Location Market Based (t Location Based Market Based
Paese
Italia - Beghelli spa
Based (t CO2
)
1.279
CO2 eq.)
1.736
(t CO2
)
1.696
(t CO2 eq.)
2.247
[305-1] Emissioni GHG dirette (Scope 1) Emissioni CO2 (ton CO2 eq.)
Beghelli China. È stata avviata un'analisi al fine di approfondire la significatività dei consumi di carburante
delle auto aziendali delle altre società del Gruppo.
[305-2] Emissioni GHG indirette (Scope 2) 2019 2018
Paese Emissioni EE
Location
Based (t CO2
)
Emissioni EE
Market Based (t
CO2 eq.)
Emissioni EE
Location Based
(t CO2
)
Emissioni EE
Market Based
(t CO2 eq.)
Italia - Beghelli spa 1.279 1.736 1.696 2.247
Italia - Elettronica Cimone srl 216 293 395 523
Italia - Beghelli Servizi srl 15 20 16 21
Italia - Becar srl 0 0 0 0
441 532 317 462
Rep. Ceca - Beghelli Elplast AS 53 84 59 88
Germania - Beghelli Praezisa GmbH 17 13 14
Polonia - Beghelli Polska SP. ZOO 14
USA - Beghelli Inc 0 0 0 0
Canada - Beghelli Canada Inc. 0 0 9 9
USA - Beghelli North America Inc.
Messico - Beghelli de Mexico SA de CV
12
10
12
10
8
13
8
13
Hong Kong - Beghelli Asia Pacific Ltd. 14 14 16 16
Cina - Beghelli China Co. Ltd. 1.501 1.603 2.204 2.204
Ungheria - Beghelli Hungary
Totale Scope 2
1
3.557
1
4.322
0
4.746
0
5.606

In particolare, le società di produzione operanti in Italia (stabilimenti di Monteveglio, Savigno e Pievepelago), sono sottoposte a periodici monitoraggi mediante appositi campionamenti effettuati da tecnici esterni abilitati.

11 Si segnala che a seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione delle emissioni di CO2eq e in particolare dell'aggiornamento delle fonti dei fattori di emissione utilizzati per il calcolo dei dati 2019, ai fini di garantire la comparabilità dei dati, i dati relativi al 2018 sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF, utilizzando i nuovi fattori di emissione. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla DNF 2018, pubblicata nel sito www.beghelli.it nella sezione Corporate/Investor relation. Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati considerati i seguenti fattori di emissione espressi in CO2eq:

Per i dati 2018: DEFRA 2018 per emissioni originate su territorio nazionale e non;

Per i dati 2019: DEFRA 2019 per emissioni originate su territorio nazionale e non.

Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo location-based) sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività espressi in CO2 (fonte: Terna - confronti internazionali, 2017). Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 (metodo market-based) sono stati utilizzati fattori di emissione espressi in CO2eq relativi al "residual mix" (AIB-2018 European Residual Mix), ove disponibili. In caso contrario, gli stessi fattori di emissione utilizzati per il metodo location-based sono stati utilizzati anche per il metodo market-based. Le emissioni dello Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.

Anno di riferimento 2019 2018
Tipologia di consumo Italia Estero Totale Italia Estero Trotale
Nox 3.79 7.00 10.79 5.45 7.00 12.45
Sox 10.38 0.00 10.38 0.00 0.00 0.00
VOC 393.60 0.00 393.60 468.27 0.00 468.27
PM 50,89 0.00 50,89 49.31 0.00 49.31
[306-2] Quantitativi di rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti, suddivisi per tipologia di smaltimento
Anno di riferimento 2018
Tipologia di rifiuti (t) Italia Estero Totale Italia Estero Totale
Rifiuti pericolosi 32.5 11.9 44.4 39.3 12.7 52.0
IRifiuti non pericolosi 272.6 394.6 667.2 281.5 439.8 721.2
Totale Rifiuti 305.1 406,5 711.6 320.8 452,5 773.2
Numero Ambito D.Lgs
254/2016
Aspetto rilevante Beghelli
S.p.a.
Elettronica
Cimone
Beghelli
Servizi
Becar Beghelli
Elplast
Beghelli
Praezisa
Beghelli
Polska
Beghelli
China
Beghelli
Asia
Pacific
Beghelli
Canada
Beghelli
Hungary
Beghelli
INC
Beghelli
North
America
Beghelli
De Mexico
Ambiente Consumi energetici ed emissioni × × × × X X X × X ×
Gestione dei rifiuti × × × × X X × X ×
11
Diritti Umani
Diritti umani × X X X × X × X × X X X
Pari opportunità × × X X X × X × × ×
Dialogo con le parti sociali × X X X × × X × × X X
Formazione e sviluppo delle competenze × × × × × × X × × X × × ×
Gestione delle risorse
III
umarie
Gestione e retention dei talenti × × × X X × X × X X
Remunerazione del personale × X × X X × X X X X
Salute, sicurezza e benessere dei dipendenti x X × × × × × × × × X × X ×
Contributo alla comunità × × × × × × × X × × × × ×
Qualita e sicurezza dei prodotti e dei processi × × X × × × × × X ×
IV Impatti sociali Gestione della catena di tornitura × X × × × X X × X X X X
Cyber security e sicurezza industriale × × × × × X × × × × X ×
Sicurezza degli impianti × × X X ×
Etica ed integrita × X × X × × × X X × × × X ×
Lotta alla corruzione. Prevenzione corruzione × X X X X × × × X × X × X X
compliance normativa e Compliance alla normativa × X × × X × × × X × X X X
altrı aspetti Governance della sostenibilità ×
Innovazione X X ×

11.2 Tabella degli Aspetti rilevanti e dei relativi perimetri d'impatto e misura del coinvolgimento

Ambito Aspetto rilevante Perimetro dell'impatto Coinvolgimento di
Beghelli
Ambiente Consumi energetici ed
emissioni
Gruppo; Fornitori di energia
elettrica
Causato dal Gruppo e
correlato al Gruppo
tramite i suoi rapporti
commerciali
Gestione dei rifiuti Gruppo Causato dal Gruppo
Diritti umani Diritti umani
Gruppo; Fornitori
Causato dal Gruppo e
correlato al Gruppo
tramite i suoi rapporti
commerciali
Pari opportunità e non
discriminazione
Gruppo Causato dal Gruppo
Gestione
delle risorse
Dialogo con le parti sociali Gruppo Causato dal Gruppo
umane Formazione e sviluppo delle
competenze
Dipendenti del Gruppo Causato dal Gruppo
Gestione e retention dei talenti Gruppo Causato dal Gruppo
Remunerazione del personale Gruppo; Dipendenti del
Gruppo
Causato dal Gruppo
Salute, sicurezza e benessere
dei dipendenti
Dipendenti del Gruppo12 Causato dal Gruppo
Impatti sociali Contributo alla comunità Gruppo A cui il Gruppo
contribuisce
Qualità e sicurezza dei prodotti
e dei processi
Gruppo Causato dal Gruppo
Gestione della catena di
fornitura
Gruppo Causato dal Gruppo
Sicurezza degli impianti Siti produttivi del Gruppo Causato dal Gruppo
Lotta alla Etica ed integrità Gruppo Causato dal Gruppo
corruzione, Prevenzione corruzione Gruppo Causato dal Gruppo
compliance Compliance normativa Gruppo Causato dal Gruppo
normativa e
altri aspetti
Cyber security e sicurezza
industriale
Gruppo Causato dal Gruppo
Governance della sostenibilità Capogruppo Causato dal Gruppo
Innovazione Gruppo Causato dal Gruppo

12 La società approfondirà l'analisi rispetto alla significatività degli altri lavoratori non dipendenti, al fine di valutare la necessità di raccogliere i dati presso i datori di lavoro dei collaboratori esterni e i fornitori che operano presso i siti del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo, valutando la qualità e l'accuratezza di tali dati su cui non esercita un controllo diretto.

11.3 Indice dei contenuti GRI

GRI
Standard
Informativa Note e pagina
GRI 101: PRINCIPI DI RENDICONTAZIONE (2016)
GRI 102: INFORMATIVA GENERALE (2016)
Profilo dell'organizzazione
102-1 Nome dell'organizzazione Beghelli S.p.A.
102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi pp.6;10-13;53
102-3 Luogo della sede principale Valsamoggia (BO), Italia
102-4 Luogo delle attività pp. 11-13
102-5 Proprietà e forma giuridica Si rimanda alla Relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari.
p.12
102-6 Mercati serviti pp.6; 10-13;49-50
102-7 Dimensione dell'organizzazione La capitalizzazione al 30.12.2019 risulta
essere € 43.200.000
pp.6-8;11-13;39;48
102-8 Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori Si segnala che l'informazione relativa ai
dipendenti iscritti a categorie protette è
relativa alle sole Società italiane del
Gruppo. Il Gruppo si impegna, per il
prossimo esercizio a rendicontare le
informazioni.
p.40
102-9 Catena di fornitura pp.47-49
102-10 Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di
fornitura
p.5
102-11 Principio prudenziale p.25
102-12 Iniziative esterne pp.4;15;25;27;46;57-58
102-13 Adesione ad associazioni p.53
Strategia
102-14 Dichiarazione di un alto dirigente p.3
Etica e integrità
102-16 Valori, principi, standard e norme di comportamento pp.22;33-36
Governance
102-18 Struttura della governance pp.15-18
Coinvolgimento degli stakeholder
GRI
Standard
Informativa Note e pagina
102-40 Elenco dei gruppi di stakeholder p.15
102-41 Accordi di contrattazione collettiva Indicatore rendicontato solo per le
società Italiane.
p.47
102-42 Individuazione e selezione degli stakeholder pp.13-15
102-43 Modalità di coinvolgimento degli stakeholder pp.13-15
102-44 Temi e criticità chiave sollevati pp.13-15
Pratiche di rendicontazione
102-45 Soggetti inclusi nel bilancio consolidato p.5
102-46 Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi pp.4-5;13-14
102-47 Elenco dei temi materiali p.14
102-48 Revisione delle informazioni pp.39;45;59-60
102-49 Modifiche nella rendicontazione Non sono avvenuti cambiamenti
significativi relativamente ai temi
materiali e ai perimetri dei temi rispetto
all'esercizio precedente.
102-50 Periodo di rendicontazione p.5
102-51 Data del report più recente La DNF 2018 è stata pubblicata ad
aprile 2019
102-52 Periodicità della rendicontazione Annuale
102-53 Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report [email protected]
102-54 Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI
Standards
p.4
102-55 Indice dei contenuti GRI pp.64-71
102-56 Attestazione esterna pp.72-74
GRI Standard Informativa Note e pagina Omissione
Temi materiali
Consumi energetici ed emissioni
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp.25;56-59
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp.25;56-61
GRI Standard Informativa Note e pagina Omissione
GRI-302: Energia (2016)
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione L'informazione sui consumi di
carburante delle auto
aziendali è presente solo per
la società Beghelli China. E'
stata avviata un'analisi al fine
di approfondire la
significatività dei consumi di
carburante delle auto
aziendali delle altre società
del Gruppo.
p.59
GRI-305: Emissioni (2016)
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) L'informazione sulle emissioni
di CO2 generate dai consumi
di carburante delle auto
aziendali è presente solo per
la società Beghelli China. E'
stata avviata un'analisi al fine
di approfondire la
significatività dei consumi di
carburante delle auto
aziendali delle altre società
del Gruppo e delle relative
emissioni.
p.60
305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici
(Scope 2)
p.60
305-7 Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre
emissioni significative
p.61
Gestione dei rifiuti
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp.25;56-57;61
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp.25;56-57;61
GRI-306: Scarichi e rifiuti (2016)
306-2 Rifiuti per tipo e metodo di smaltimento L'informazione sui
metodi di smaltimento
dei rifiuti non è
disponibile. Il Gruppo si
impegna, per il prossimo
esercizio, ad
approfondire l'analisi dei
metodi di smaltimento
utilizzati e raccogliere e
rendicontare i relativi
dati.
p.61
GRI Standard Informativa Note e pagina Omissione
Diritti umani
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp.25-26;37
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp.25-26;37
GRI – 407: Libertà di associazione e contrattazione collettiva (2016)
407-1 Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di
associazione e contrattazione collettiva può essere
a rischio
pp.25-26
GRI-408: Lavoro minorile (2016)
408-1 Attività e fornitori a rischio significativo di episodi
di lavoro minorile
pp.25-26
GRI-409: Lavoro forzato e obbligatorio (2016)
409-1 Attività e fornitori a rischio significativo di episodi
di lavoro forzato o obbligatorio
pp.25-26
Pari opportunità e discriminazione
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp. 26;38
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp. 26;37-38
GRI-406: Non Discriminazione (2016)
406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive
adottate
p.37
Dialogo con le parti sociali
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp.13-15;46-47
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp.13-15;46-47
Formazione e sviluppo delle competenze
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
GRI Standard Informativa Note e pagina Omissione
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp.38;42-43
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp.38;42-43
GRI-404: Formazione e istruzione (2016)
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente p.43
Gestione e retention dei talenti
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp.26;38;39-41
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp.19;26;38;39-41
GRI-401: Occupazione (2016)
401-1 Nuove assunzioni e turnover p.41
GRI-405: Diversità e pari opportunità (2016)
405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti La suddivisione dei
dipendenti per categoria
professionale e fascia
d'età a livello di Gruppo
non è disponibile. Il
Gruppo si impegna, per
il prossimo esercizio, a
rendicontare
l'informazione.
pp. 19; 39-40
Remunerazione del personale
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp.26;38;41-42
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp.26;38;41-42
GRI-401: Occupazione (2016)
401-2 Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma
non per i dipendenti part-time o con contratto a
tempo determinato
p.42
Salute, sicurezza e benessere dei dipendenti
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
GRI Standard Informativa Note e pagina Omissione
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp. 26-27;38;43-46
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp. 26-27;38;43-46
GRI-403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018)
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul
lavoro
pp.43-46
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e
indagini sugli incidenti
pp.43-44
403-3 Servizi di medicina del lavoro pp.43-46
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di salute e sicurezza sul
lavoro
pp.43-44
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e
sicurezza sul lavoro
pp.44-45
403-6 Promozione della salute dei lavoratori pp. 43-45
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia
di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle
relazioni commerciali
p.54
403-9 Infortuni sul lavoro pp.44-45
Contributo alla comunità
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp.9-10
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp.9-10
GRI-413: Comunità locali (2016)
413-1 Attività che prevedono il coinvolgimento delle
comunità locale, valutazioni d'impatto e programmi
di sviluppo
pp.9-10
Qualità e sicurezza dei prodotti e dei processi
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp. 27-28; 53
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp. 27-28;53-54
GRI Standard Informativa Note e pagina Omissione
GRI-416: Salute e sicurezza dei clienti (2016)
416-1 Valutazione degli impatti sulla salute e sulla
sicurezza per categorie di prodotto e servizi.
p.54
Gestione della catena di fornitura
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp. 28-29;47-49
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp. 28-29;47-49
GRI-204: Pratiche di approvvigionamento (2016)
204-1 Proporzione di spesa verso fornitori locali p.48
Cyber security e sicurezza industriale
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp. 28;54-56
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp. 54-56
GRI-418: Privacy dei clienti (2016)
418-1 Denunce comprovate riguardanti le violazioni della
privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti
p.56
Sicurezza degli impianti
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp. 27;28
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp. 27;28
Etica e integrità
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp.31-37
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp.31-37
GRI-206: Comportamento anticoncorrenziale (2016)
GRI Standard Informativa Note e pagina Omissione
206-1 Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale,
antitrust e pratiche monopolistiche
p.37
Prevenzione corruzione
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp. 29-30;36-37
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp. 29-30;36-37
GRI-205: Anticorruzione (2016)
205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese p.37
Compliance alla normativa
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp. 25;29-33;37
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp. 25;29-33;37;57
GRI-307: Compliance ambientale (2016)
307-1 Non conformità con leggi e normative in materia
ambientale
p.57
GRI-419: Compliance socioeconomica (2016)
419-1 Non conformità con leggi e normative in materia
sociale ed economica
p.37
Governance della sostenibilità
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti p.19
103-3 Valutazione delle modalità di gestione p.19
Innovazione
GRI-103: Modalità di gestione (2016)
103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo
perimetro
pp.13-14;63
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti pp.51-53
103-3 Valutazione delle modalità di gestione pp.51-53

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Beghelli S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Beghelli S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Beghelli" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 8 aprile 2020 (di seguito "DNF").

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

© Deloitte & Touche S.p.A.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. Analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato.
    1. Analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto.
    1. Comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Beghelli.
    1. Comprensione dei seguenti aspetti:
    2. modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    3. politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    4. principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).

  1. Comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Beghelli S.p.A. e con il personale di Elettronica Cimone S.r.l. e Beghelli China Co. Ltd. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di capogruppo e società controllate:

    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
  • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.

  • per le seguenti società e siti, sede e sito produttivo di Monteveglio Valsamoggia (BO) per Beghelli S.p.A., che abbiamo selezionato sulla base delle sue attività, del suo contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della sua ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Beghelli relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.

Altri aspetti

La DNF per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2018, i cui dati sono presentati a fini comparativi, è stata sottoposta a un esame limitato da parte di un altro revisore che, in data 5 aprile 2019, ha espresso su tale DNF una conclusione senza rilievi.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Alberto Guerzoni Socio

Bologna, 22 aprile 2020

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