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B&C Speakers

AGM Information Mar 30, 2018

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AGM Information

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Gruppo B&C Speakers

Bilancio di esercizio e consolidato

al 31 dicembre 2017

Predisposti in conformità agli International Financial Reporting Standards omologati dall'Unione Europea

B&C Speakers S.p.A.

Via Poggiomoro, 1 Località Vallina 50012 Bagno a Ripoli (Firenze) Italia [email protected]

Indice

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA 5
Parte Straordinaria 5
Parte Ordinaria 5
1 IL GRUPPO B&C SPEAKERS – Organi sociali 7
2 Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione dell'utile di esercizio 8
3 Premessa al bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2017 8
Relazione sulla gestione consolidata e dati della Capogruppo 9
4 Relazione sulla gestione conosolidata per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 10
5 Principali dati della Capogruppo 26
Schemi di bilancio consolidato e note illustrative al bilancio consolidato 32
6 Schemi di Bilancio consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2017 33
6.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2017 33
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2017 34
6.2
6.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2017 PREDISPOSTO IN
CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA 35
6.4
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO B&C SPEAKERS
AL 31 DICEMBRE 2017, REDATTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA 37
7 Note illustrative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 38
Criteri di redazione 38
7.1
Aggregazioni aziendali 53
7.2
7.3
Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale - finanziaria
consolidata al 31 Dicembre 2017 55
1. Immobilizzazioni materiali 55
2. Avviamento 56
3. Altre immobilizzazioni immateriali 58
4. Partecipazioni in imprese collegate 58
5. Imposte differite attive 58
6. Altre attività non correnti 59
7. Rimanenze 60
8. Crediti commerciali 60
9. Crediti tributari 61
10. Altre attività correnti 61
11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 62
12. Patrimonio Netto e sue componenti 62
13. Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 65
14. Fondi relativi al personale e assimilati 66
16. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta 68
17. Debiti commerciali 69
18. Debiti tributari 70
19. Altre passività correnti 70
20. Garanzie prestate ai terzi ed altri impegni 70
7.4 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico consolidato 2017 71
21. Ricavi dalle vendite e dalle prestazioni di servizi 71
22. Costo del venduto 72
23. Altri ricavi 73
24. Personale indiretto 73
25. Spese commerciali 74
26. Costi generali ed amministrativi 74
27. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 75
28. Oneri e proventi finanziari 75
29. Imposte 76
30. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti 76
31. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 77
32. Informazioni sui rischi finanziari 77
33. Livelli gerarchici di valutazione del fair value 78
34. Attività di direzione e coordinamento 79
35. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime 80
36. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2017 81
8 Altre informazioni 81
8.1 Elenco delle partecipazioni con le informazioni integrative richieste dalla Consob
(comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006) 81
8.2 Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali ed ai Dirigenti con
responsabilità strategiche (migliaia di Euro) (art. 78 reg. Consob n. 11971/99). 82
8.3 Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob. 82
9 Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98 83
10 Relazione della Società di revisione al Bilancio Consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31
dicembre 2017 84
Schemi di bilancio e note illustrative della Capogruppo 90
11 Schemi di bilancio d'esercizio della Capogruppo B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2017 . 91
11.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2017 91
11.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2017 92
11.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2017 93
11.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO B&C
SPEAKERS S.p.A 95
12 Note illustrative al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 96
12.1 Criteri di redazione 96
12.2 Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale – finanziaria della
Capogruppo al 31 dicembre 2017 107
1. Immobilizzazioni materiali 107
2. Immobilizzazioni immateriali 108
3. Partecipazioni in imprese controllate 109
4. Partecipazioni in imprese collegate 110
5. Imposte differite attive 110
6. Altre attività non correnti 111
7. Rimanenze 112
8. Crediti commerciali 112
9. Crediti tributari 113
10. Altre attività correnti 113
11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 114
12. Patrimonio Netto e sue componenti 114
13.Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 117
14. Fondi relativi al personale e assimilati 118
16. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta 120
17. Debiti commerciali 121
18. Debiti tributari 122
19. Altre passività correnti 122
20. Garanzie prestate ai terzi ed impegni 122
12.3
Analisi della composizione delle principali voci del conto economico dell'esercizio 2017 della
Capogruppo 123
21. Ricavi dalle vendite e dalle prestazioni di servizi 123
22. Costo del venduto 124
23. Altri ricavi 125
24. Personale indiretto 125
25. Spese commerciali 125
26. Costi generali ed amministrativi 126
27. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 126
28. Oneri e proventi finanziari 127
29. Imposte sul reddito 128
30. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti 128
31. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 128
32. Informazioni sui rischi finanziari 128
33. Livelli gerarchici di valutazione del fair value 130
34. Attività di direzione e coordinamento 131
35. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime 131
36. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2017 133
37 . Autorizzazione alla pubblicazione 133
13 Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98. 134
14 Relazione della Società di revisione al Bilancio Separato delle B&C Speakers S.p.A. al 31
dicembre 2017 135
15 Relazione del Collegio Sindacale 140

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

Parte Straordinaria

I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea per il giorno 26 aprile 2018 presso la Sede Sociale sita in Bagno a Ripoli (FI), Via Poggiomoro n. 1 Località Vallina alle ore 11:00 in unica convocazione per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

1) Modifiche ed adeguamenti dello statuto sociale. Delibere inerenti e conseguenti.

Parte Ordinaria

I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea per il giorno 26 aprile 2018, presso la Sede Sociale sita in Bagno a Ripoli (FI). Via Poggiomoro n. 1 Località Vallina alle ore 12:00 in unica convocazione per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

1) Bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2017. Deliberazioni inerenti e conseguenti;

2) Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. l23-ter del D.1gs 58/98. Deliberazioni inerenti e conseguenti;

3) Nomina del Consiglio di amministrazione previa determinazione del numero dei consiglieri. Determinazione della durata in carica e del compenso degli amministratori. Deliberazioni inerenti e conseguenti;

4) Nomina del Collegio sindacale e determinazione del relativo compenso; deliberazioni inerenti e conseguenti;

5) Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Potranno intervenire all'Assemblea gli Azionisti cui spetta il diritto di voto. La legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario autorizzato, in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea (ossia il 17 aprile 2018), coloro che risultano titolari delle azioni solo successivamente a tale data non sono legittimati ad intervenire e votare in Assemblea. Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.

Ogni soggetto legittimato ad intervenire in assemblea può farsi rappresentare mediante delega scritta, nel rispetto della normativa, sottoscrivendo la delega inserita in calce alla copia della sopracitata comunicazione rilasciata dall'intermediario; in alternativa, si potrà utilizzare il modulo di delega reperibile sul sito internet della Società www.bcspeakers.com. Qualora il rappresentante consegni o trasmetta alla Società una copia della delega, deve attestare sotto la propria responsabilità la conformità della delega all'originale e l'identità del delegante. La delega può essere trasmessa alla Società mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta: [email protected].

La società non designa rappresentanti ai quali i soggetti legittimati possano conferire una delega con istruzioni di voto.

I soggetti legittimati all'intervento in Assemblea possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea, mediante invio di apposita lettera raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa, con facoltà della Società di fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto. Le domande devono essere corredate da apposita certificazione rilasciata dagli intermediari presso cui sono depositate le azioni di titolarità del socio o, in alternativa, dalla stessa comunicazione richiesta per la partecipazione ai lavori assembleari.

Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, i soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti; la domanda deve essere presentata per iscritto presso la sede sociale o inviata a mezzo raccomandata, a condizione che pervenga alla Società entro il termine di cui sopra.

L'integrazione delle materie all'ordine del giorno non è ammessa per gli argomenti sui quali l'assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta. L'eventuale elenco integrato sarà pubblicato con le stesse modalità di pubblicazione del presente avviso.

In relazione ai punti n. 3 e 4 dell'Ordine del Giorno (nomina del Consiglio di Amministrazione e nomina del Collegio Sindacale) si ricorda che, come previsto dalla normativa applicabile e dallo statuto (articoli 12 e 24), la nomina avviene sulla base di liste presentate dai soci. Hanno diritto di presentare le liste soltanto i soci che, soli o unitamente ad altri soci, documentino di essere complessivamente titolari di una quota di partecipazione al capitale sociale con diritto di voto non inferiore al 2,5% (quota di partecipazione individuata dalla Consob con delibera n. 19109/2015). Ciascun azionista non può presentare o concorrere a presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista. Le liste devono essere depositate presso la sede sociale oppure tramite comunicazione elettronica all'indirizzo [email protected] almeno 25 giorni prima del giorno fissato per l'Assemblea in unica convocazione (ossia entro il 1 aprile 2018). La titolarità della quota minima richiesta per la presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del o dei soci nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società; la titolarità della partecipazione complessivamente detenuta può anche essere attestata successivamente al deposito delle liste, purché almeno ventun giorni prima della data dell'assemblea (ossia entro il 05 aprile 2018).

Le liste contenenti un numero di candidati pari o superiore a 3 (tre) non possono essere composte solo da candidati appartenenti ad un medesimo genere (maschile e femminile); tali liste dovranno includere un numero di candidati del genere meno rappresentato tale da garantire che la composizione del Consiglio di Amministrazione rispetti le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile), fermo restando che qualora dall'applicazione del criterio di riparto tra generi normativamente previsto non risulti un numero intero, questo deve essere arrotondato per eccesso all'unità superiore

Si invitano i Soci che intendessero presentare liste per la nomina del Collegio Sindacale a tener conto delle raccomandazioni contenute nella Comunicazione Consob DEM/9017893 del 26 febbraio 2009. Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono non saranno sottoposte a votazione.

Il capitale sociale sottoscritto e versato è di euro 1.100.000, suddiviso in 11.000.000 azioni ordinarie senza valore nominale ciascuna delle quali dà diritto ad un voto. Alla data del presente avviso di convocazione la società detiene n. 29.832 azioni ordinarie per le quali, ai sensi di legge, il diritto di voto è sospeso. L'eventuale variazione delle azioni proprie verrà comunicata in apertura dei lavori assembleari.

Ulteriori informazioni sui diritti e su quanto sopra indicato sono reperibili nel sito internet della Società www.bcspeakers.com.

La documentazione relativa agli argomenti posti all'ordine del giorno sarà depositata presso la sede sociale e la Borsa Italiana S.p.A. e sarà altresì resa disponibile sul sito internet www.bcspeakers.com nei termini previsti dalla normativa vigente. Gli azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.

1 IL GRUPPO B&C SPEAKERS – Organi sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente: Gianni Luzi
Amministratore delegato: Lorenzo Coppini
Amministratore: Simone Pratesi
Amministratore: Alessandro Pancani
Amministratore: Francesco Spapperi
Amministratore Indipendente: Roberta Pecci
Amministratore Indipendente: Gabriella Egidi
Amministratore Indipendente: Patrizia Mantoan

Collegio sindacale

Presidente: Sara Nuzzaci
Sindaco effettivo: Leonardo Tommasini
Sindaco effettivo: Giovanni Mongelli
Sindaco supplente: Antonella Rapi
Sindaco supplente: Placida Di Ciommo

Società di revisione

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

2 Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione dell'utile di esercizio

Il Consiglio di Amministrazione della Società, tenutosi in data 21 marzo 2018, ha proposto di ripartire l'utile dell'esercizio risultante dal bilancio al 31 dicembre 2016 come segue:

  • distribuzione di un dividendo pari ad Euro 0,42 per ciascuna azione ordinaria in circolazione alla data di stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio a quella data;

  • la rimanenza a "utili a nuovo".

3 Premessa al bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2017

Il bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2017 della B&C Speakers S.p.A. è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Inoltre, in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005, sono state considerate le indicazioni incluse nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.

L'obiettivo del presente bilancio è quello di rappresentare la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica di B&C Speakers S.p.A. e del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2017 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS") adottati dalla Unione Europea.

Nel corso dell'esercizio 2017 la Capogruppo ha proseguito il proprio programma di Buy-Back di azioni proprie in ossequio a quanto stabilito dall'Assemblea dei soci tenutasi in data 26 aprile 2017. Al 31 dicembre 2017, le azioni proprie possedute ammontavano a n. 10.454 pari al 0,10% del capitale sociale e sono state valutate in ossequio ai principi di riferimento.

Alla data della presente relazione (marzo 2018), il numero delle azioni proprie possedute risulta pari a 29.432 pari al 0,27% del capitale sociale; il prezzo medio ponderato di acquisto delle azioni in portafoglio risulta pari ad Euro 3,32.

I dati finanziari di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio Consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2017 a cui si fa rinvio, poichè, ai sensi di quanto consentito dalla normativa vigente, si è ritenuto più opportuno predisporre un'unica relazione sulla gestione e pertanto fornire un'analisi puntuale degli andamenti economico-finanziari del Gruppo ritenuti più espressivi.

Relazione sulla gestione consolidata e dati della Capogruppo

Al 31 dicembre 2017

4 Relazione sulla gestione conosolidata per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017

Il Gruppo B&C Speakers rappresenta una delle realtà internazionali di riferimento per quanto concerne il settore economico della produzione e commercializzazione degli "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".Il business del Gruppo, che opera sia a livello nazionale che internazionale, si realizza interamente nel settore di cui sopra. La produzione e l'assemblaggio dei prodotti avviene interamente presso lo stabilimento produttivo italiano della capogruppo la quale cura direttamente anche la commercializzazione e la vendita dei propri prodotti in tutte le diverse aree geografiche di attività.

La distribuzione nel mercato americano avviene attraverso l'intervento della controllata americana che svolge un ruolo di supporto commerciale alla Capogruppo all'interno dell'area nord americana.

Il mercato Brasiliano è servito e sviluppato dalla controllata B&C Brasile LTDA che anche nel 2017 ha operato come centro distributivo.

Come esposto nel comunicato stampa dell'11 dicembre 2017 in tale data è stata perfezionata, da parte di B&C Speakers S.p.A., l'acquisizione delle quote rappresentanti il 100% del capitale sociale di Eighteen Sound S.r.l. per un controvalore complessivo pari a Euro 7,4 milioni che, al netto della Posizione Finanziaria Netta alla data del closing, hanno determinato un corrispettivo finale pari a Euro 6,58 milioni. Tale acquisizione ha comportato il consolidamento della neo acquisita Eighteen Sound S.r.l. e della sua controllata Sound & Vision S.r.l. a partire dalla data di acquisizione (11 dicembre 2017) e la rilevazione di un avviamento pari ad Euro 0,9 milioni

In particolare, le motivazioni dell'operazione possono così sintetizzarsi:

  • perseguire l'ampliamento della propria gamma di prodotti con la conseguente possibilità di incrementare la propria presenza sul mercato di riferimento. Inoltre, sarà possibile l'ingresso in nuovi mercati come il car audio;
  • perseguire il raggiungimento di economie di scala in relazione ai costi di acquisto mediante una politica integrata in termini di approvvigionamenti e di gestione dei fornitori ed una ottimizzazione dei costi di produzione attraverso un equilibrato bilanciamento delle esigenze produttive fra i due stabilimenti aziendali;
  • condivisione e miglioramento delle proprie best practices.

L'utile relativo all'esercizio 2017 risulta pari ad Euro 6.107 migliaia, al netto delle relative imposte di Euro 2.221 migliaia e dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 838 migliaia.

L'utile relativo all'esercizio 2016 risultava pari ad Euro 6.307 migliaia, al netto delle relative imposte di Euro 2.764 migliaia e dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 789 migliaia.

Highlights

Riportiamo nelle sottostanti tabelle gli highlights economici, patrimoniali e finanziari consolidati dell'esercizio 2017 posti a confronto con i medesimi dati dell'esercizio precedente:

Highlights economici

(valori in migliaia di Euro)
Esercizio
Esercizio
2017 2016
Ricavi
40.309
38.432
Ebitda
9.332
9.351
Ebitda adjusted
9.586
9.351
Ebit
8.485
8.490
Risultato netto complessivo
6.107
6.307

Come più ampiamente specificato nel prosieguo del presente documento, l'Ebitda adjusted si riferisce all'Ebitda depurato dai costi afferenti alla sopra menzionata operazione di acquisizione di Eighteen Sound che ha determinato il sostenimento di costi per consulenze legali e societarie per circa 254 mila Euro.

Highlights patrimoniali

(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
2017 2016
Attivo non corrente 7.207 5.057
Passivo non corrente 11.362 2.485
Attivo corrente 35.844 26.334
Passivo corrente 13.875 7.028
Capitale circolante netto 21.970 19.306
Patrimonio netto 17.814 21.878

Highlights finanziari

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2017 2016
Flusso monetario per l' attività di esercizio 4.273 8.296
Flusso monetario per l'attività di investimento (6.909) (2.397)
Flusso monetario per l'attività finanziaria 1.872 (3.654)
Flusso monetario complessivo del periodo (765) 2.246

Posizione finanziaria netta

(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre
2017 2016
Posizione finanziaria corrente netta 3.797 8.767
Posizione finanziaria netta complessiva (6.722) 7.074

Per quanto riguarda la definizione degli indicatori alternativi di performance si rinvia a quanto riportato nel prosieguo del presente documento.

Andamento del titolo

Il titolo B&C Speakers S.p.A. è quotato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Al 31 dicembre 2017 il prezzo di riferimento del titolo B&C Speakers S.p.A. (BEC) era pari a 10,91 euro, e conseguentemente la capitalizzazione risultava pari a circa 120,5 milioni di euro.

Si riporta di seguito l'andamento del titolo B&C Speakers SpA nel corso del 2017 e dei primi mesi del 2018.

Scenario macroeconomico

Il Fondo Monetario Internazionale ha effettuato una revisione al rialzo delle stime sulla dinamica economica mondiale presentate a luglio: la crescita del prodotto interno lordo dovrebbe essere confermata attorno al 3,6% nel 2017 e si stima una crescita del 3,7% nel 2018 (lo sviluppo del 2016 si è attestato al 3,2%). La ripresa dell'economia globale è sostenuta dal rilancio degli investimenti, dall'aumento del commercio internazionale e trova alimento dall'accresciuta fiducia dei consumatori. La rettifica delle proiezioni a livello globale è accompagnata da una analoga correzione delle stime dei contributi delle diverse aree economiche, conseguenza dei risultati superiori alle attese rilevati nella prima metà del 2017. In entrambi gli anni di previsione, infatti, si rileva un aumento nelle stime della crescita di tutti i Paesi considerati, fatta eccezione per il Regno Unito, per il quale la stima di sviluppo formulata in ottobre ricalca quella ipotizzata in luglio. La prospettiva di crescita degli Stati Uniti, basata sull'ipotesi di una politica fiscale invariata, rispecchia le condizioni finanziare favorevoli e la forte fiducia di consumatori e imprese. Analogamente, il buon risultato in termini di sviluppo attribuito all'Eurozona è ascrivibile alla politica monetaria accomodante e all'aumento di fiducia legato all'attenuazione dell'incertezza politica.

A supporto dell'attività nel vecchio continente, giocherà l'aumento delle esportazioni e il rafforzamento della domanda interna. Nel medio-lungo termine, si prevede che la crescita europea sarà rallentata dalla scarsa produttività, dalla modesta dinamica demografica e, per alcuni paesi, dall'elevata dimensione del debito in essere (pubblico e privato).

All'interno dell'area euro, la dispersione tra i tassi di crescita dei diversi Paesi risulta in attenuazione: nel secondo trimestre del 2017 lo scostamento quadratico medio tra gli incrementi tendenziali dei PIL è sceso all'1,0% contro l'1,2% rilevato nei primi tre mesi dell'anno. Si tratta di un'evoluzione positiva che indica uno sviluppo economico più omogeneo tra i diversi Paesi che hanno adottato la moneta unica europea.

Le revisioni al rialzo della crescita, segnalata dal World Economic Outlook pubblicato ad ottobre dal Fondo Monetario Internazionale, coinvolge anche l'Italia. L'incremento del PIL nel primo semestre (+1,4% tendenziale), collegato a diversi indicatori congiunturali che segnalano la continuazione di un buon ritmo di sviluppo anche nel trimestre successivo, lasciano prefigurare un discreto risultato complessivo per l'anno in corso. Sintomi che confermano una progressione della crescita non mancano: l'indice della produzione industriale destagionalizzato segna, nel periodo gennaio – agosto, una variazione positiva del 3,1%; anche il tasso di disoccupazione è sceso dall'11,8% di gennaio all'11,1% di settembre. L'indice del clima di fiducia delle imprese è cresciuto nel corso del 2017, passando da 100,4 di dicembre 2016 al picco di 106,8 di aprile quindi, dopo essersi mantenuto su livelli elevati per qualche mese, ad ottobre ha segnato un nuovo massimo a 109,1.

Scenario di settore

Il settore dell'audio professionale è cresciuto in misura considerevole negli ultimi cinque anni per effetto della rivoluzione tecnologica nel campo musicale che ha di fatto cancellato, per moltissimi artisti, la possibilità di vendere i dischi a vantaggio dell'attività concertistica e dal vivo. Questo fenomeno ha comportato un enorme aumento del numero di spettacoli dal vivo nonché del prezzo medio dei biglietti, motivo per cui si è conseguentemente alzato il livello delle aspettative qualitative per il pubblico dei concerti dal vivo.

Questo trend ha favorito le aziende più qualitative ed ha permesso al Gruppo B&C Speakers di crescere sia internamente sia rispetto ai propri competitors. Di ulteriore influenza all'andamento del Gruppo, rimane la spesa in costruzioni dal momento che molte installazioni riguardano luoghi come nuovi teatri, cinema, club e disco, karaoke, grandi stazioni e aeroporti in cui gli avvisi acustici, anche per la sicurezza, richiedono sempre più un elevato livello qualitativo dei diffusori.

Ultimo driver di crescita del mercato è rappresentato dalla sempre maggiore diffusione della componente audio negli spazi commerciali.

Andamento economico

L'andamento economico dell'esercizio 2017 è caratterizzato dal consolidamento delle posizioni raggiunte sui vari mercati ed ha permesso di realizzare una performance in leggera crescita rispetto al precedente esercizio.

Per una migliore rappresentazione dell'andamento della gestione economica relativa all'esercizio 2017, è riportata di seguito una tabella che rappresenta i principali aggregati economici del Gruppo B&C Speakers confrontati con gli equivalenti nello stesso periodo dell'esercizio precedente:

12 mesi incidenza sui 12 mesi incidenza sui
(valori in migliaia di Euro) 2017 ricavi 2016 ricavi
Ricavi 40.309 100,00% 38.432 100,00%
Costo del venduto (23.667) -58,71% (22.415) -58,33%
Utile lordo 16.642 41,29% 16.016 41,67%
Altri ricavi 294 0,73% 124 0,32%
Personale indiretto (2.264) -5,62% (2.109) -5,49%
Spese commerciali (941) -2,33% (824) -2,14%
Generali ed amministrativi (4.399) -10,91% (3.857) -10,04%
Ebitda 9.332 23,15% 9.351 24,33%
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (788) -1,95% (761) -1,98%
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (50) -0,12% (28) -0,07%
Accantonamenti (9) -0,02% (71) -0,19%
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 8.485 21,05% 8.490 22,09%
Oneri finanziari (509) -1,26% (342) -0,89%
Proventi finanziari 475 1,18% 733 1,91%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 8.452 20,97% 8.881 23,11%
Imposte sul reddito (2.221) -5,51% (2.764) -7,19%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 6.231 15,46% 6.117 15,92%
Risultato netto di competenza di terzi - 0,00% - 0,00%
Risultato netto di competenza del Gruppo 6.231 15,46% 6.117 15,92%
Altre componenti di conto economico (124) -0,31% 190 0,49%
Risultato complessivo del periodo 6.107 15,15% 6.307 16,41%

Analisi andamenti economici del Gruppo

Nel presente bilancio sono presentati e commentati alcuni indicatori finanziari e alcuni prospetti riclassificati non definiti dagli IFRS. Queste grandezze sono di seguito definite in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (DEM 6064293) e successive modifiche e integrazioni (Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415).

Gli indicatori alternativi di performance elencati di seguito dovrebbero essere usati come un supplemento informativo rispetto a quanto previsto dagli IFRS per assistere gli utilizzatori della relazione finanziaria a una migliore comprensione dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società. Gli indicatori alternativi di performance sono misure utilizzate dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento del Gruppo e non sono definiti come misure contabili né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e quindi potrebbe risultare non comparabile. Si sottolinea che il metodo di calcolo di tali misure rettificative utilizzate dalla Società è coerente negli anni.

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico consolidato al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo.

L'EBITDA adjusted (earning before interest taxes depreciation and amortizations - adjusted) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico consolidato al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni e dei costi di acquisizione di Eighteen Sound così come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L'EBITDA adjusted è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo. L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato consolidato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte consolidato così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per la redazione del bilancio consolidato in ottemperanza agli IAS/IFRS.

Ricavi consolidati

I Ricavi consolidati realizzati nel corso del 2017 ammontano a 40,31 milioni di Euro, in aumento del 4,9% rispetto al 2016. Parte di tale incremento (0,9 milioni di Euro) è stato realizzato dalla neo controllata Eighteen Sound S.r.l. negli ultimi venti giorni di dicembre.

Nel corso del 2017 le esportazioni hanno confermato i livelli raggiunti nel 2016 raggiungendo un'incidenza pari al 93% del fatturato del Gruppo.

Il risultato conseguito nel corso del 2017 è stato trainato, in primo luogo, dalla crescita realizzata nel mercato Europeo (il mercato più importante di B&C) con un +9% a livello di Gruppo ed un fatturato annuo pari a 19 milioni con un'incidenza del 47% sul dato complessivo.

Dopo la flessione registrata nel corso dello 2016, si registra un aumento delle vendite sul mercato asiatico del +4% con vendite pari a 8,5 milioni di Euro.

Anche sul mercato dell'America Latina si è registrato un aumento (+9% rispetto al precedente esercizio) dovuto ad una ripresa dell'economia brasiliana e ad un conseguente incremento del fatturato realizzato dalla controllata locale.

Il mercato italiano e quello nord americano registrano invece una modesta riduzione delle vendite rispettivamente pari a -8% e -3% rispetto al 2016.

Anche nel 2017 è continuata la tendenza molto positiva nell'andamento degli ordini ricevuti dai clienti della Capogruppo che hanno raggiunto l'ammontare complessivo di 39,61 milioni di Euro in tutto l'anno solare, in crescita del 5% rispetto all'ammontare complessivo ricevuto nel corso del 2016.

Riassumiamo nella sottostante tabella l'andamento dei ricavi consolidati nei trimestri degli esercizi 2017 e 2016.

fvalori in milioni di Euro) I" Trimestre II" Trimestre III" Trimestre IV" Trimestre Totale
Ricavi di vendita netti 2017. 9.42 13.70 9.54 10.65 40.31
Ricavi di vendita netti 2016 8.51 9.87 9.86 -9.90 38.43
Variezione 2017 - 2016. 6.5% NA% - 1 - 1% 2.6% 4,9%

Come si evince dalla dal grafico sopra riportato, l'andamento dei ricavi ha segnato una tendenza alla crescita nel primo e nel secondo trimestre dell'esercizio. In particolare, il secondo trimestre dell'esercizio ha segnato un incremento pari al 8,4%. La crescita del quarto trimestre, invece, è essenzialmente dovuta all'effetto dell'entrata nel perimetro di consolidamento di Eighteen Sound.

Costo del Venduto

In tale categoria sono compresi i consumi di materie (acquisti, lavorazioni di terzi e variazione delle rimanenze), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo, i costi di trasporto e i costi per provvigioni passive, dazi doganali ed altri costi diretti di minore rilevanza.

Il costo del venduto ha mostrato nel corso del 2017 una sostanziale costanza della sua incidenza sui ricavi rispetto al 2016 attestandosi sul 58,71% (58,33% nel 2016). L'andamento è in parte dovuto all'effetto dell'entrata nel Gruppo di Eighteen Sound che ha marginalità inferiori rispetto alla Capogruppo. Il personale diretto ha registrato una crescita proporzionale alla crescita dei ricavi. Non sussistono particolari tensioni sul costo delle materie prime utilizzate nella produzione.

Personale indiretto

Tale categoria si riferisce ai costi per il personale impiegatizio, dirigenti ed operai non associabili al processo produttivo.

Il costo per il personale indiretto ha mostrato nel corso del 2017 una sostanziale costanza nell'incidenza sul fatturato che risulta pari a 5,62% (5,49% nel 2016). L'effetto dell'entrata nel Gruppo di Eighteen Sound non ha determinato sostanziali variazioni nell'andamento del costo del personale indiretto.

Spese commerciali

Tale categoria si riferisce ai costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie e di marketing, viaggi e trasferte ed altri oneri minori afferenti al settore commerciale.

Le spese commerciali sono aumentate del 14% rispetto al 2016 pur mantenendo sostanzialmente inalterata la loro incidenza sui ricavi. L'effetto dell'entrata nel Gruppo di Eighteen Sound non ha determinato effetti sostanziali.

Generali ed amministrativi

I costi generali ed amministrativi hanno mostrato un sensibile incremento rispetto al precedente esercizio (+ 14,07%). Tale incremento è dovuto per circa 254 mila Euro al sostenimento di costi relativi a consulenze legali ed amministrative legate all'acquisizione di Eighteen Sound. Di conseguenza l'incidenza dei costi generali ed amministrativi sui ricavi è passata dal 10,04% del 2016 al 10,91% del 2017.

EBITDA e EBITDA Margin

Per effetto delle dinamiche sopra descritte, l'EBITDA relativo al 2017, ammonta a 9,3 milioni di Euro, risultando sostanzialmente in linea con quello del 2016; conseguentemente l'EBITDA margin è diminuito al 23,1% dei ricavi del periodo, contro il 24,3% del 2016.

Il dato relativo all'Ebitda 2017 è positivamente influenzato dal consolidamento di Eighteen Sound che ha determinato un contributo netto di Euro 97 migliaia.

Come sopra menzionato, l'operazione di acquisizione di Eighteen Sound ha determinato il sostenimento di costi legati all'operazione di acquisizioneper circa 254 mila Euro. l'Ebitda e l'Ebitda Margin al lordo di tale effetto sono evidenziati nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 12 mesi
2017
incidenza sui
ricavi
12 mesi
2016
incidenza sui
ricavi
Ebitda 9.332 23,15% 9.351 24,33%
Costi di acquisizione Eighteen Sound per aggregazione aziendale 254 0,63% - 0,00%
Ebitda Adjusted 9.586 23,78% 9.351 24,33%

EBT ed EBT margin

L'EBT relativo al 2017 ammonta a 8,45 milioni di Euro in diminuzione del 4,84% rispetto al 2016. Tale diminuzione è ascrivibile ad una riduzione delle differenze cambio positive realizzate rispetto al 2016.

Utile Netto di Gruppo

L'utile netto complessivo al termine del 2017 ammonta a 6,1 milioni di Euro e rappresenta una percentuale del 15,2% dei ricavi consolidati risultando inferiore del 3,2% rispetto a quello realizzato nel corso dell'esercizio 2016 (6,3 milioni di Euro). Tale riduzione è stata determinata anche dal sostenimento dei già menzionati costi sostenuti per l'acquisizione di Eighteen Sound S.r.l..

Andamento patrimoniale e finanziario

Riportiamo di seguito la situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata secondo criteri di destinazione delle fonti e degli impieghi:

Stato Patrimoniale Consolidato Riclassificato 31-dic 31-dic
(valori in migliaia di Euro) 2017 2016 Variazione
Immobilizzazioni 3.918 2.807 1.111
Magazzino 13.216 8.182 5.034
Crediti commerciali 11.253 7.774 3.479
Crediti Diversi 2.143 780 1.363
Debiti Commerciali (6.129) (3.949) (2.180)
Debiti Diversi (1.957) (1.950) (7)
Capitale Circolante Operativo Netto 18.526 10.836 7.690
Fondi (843) (793) (51)
Capitale investito Operativo Netto 21.601 12.851 8.750
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.411 3.731 680
Partecipazioni 50 50 - 0
Avviamento 2.318 1.394 924
Titoli a breve termine 5.174 6.164 (990)
Altri Crediti Finanziari 568 510 58
Attività finanziarie 12.522 11.849 673
Capitale investito non Operativo Netto 12.522 11.849 673
CAPITALE INVESTITO 34.122 24.700 9.422
Patrimonio Netto 17.814 21.878 (4.064)
Indebitamento Finanziario a Breve 5.789 1.129 4.660
Indebitamento Finanziario a Medio\lungo 10.519 1.693 8.826
CAPITALE RACCOLTO 34.122 24.700 9.422

Nota:

Immobilizzazioni: sono definite dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle attività ad utilità pluriennale (tangible ed intangible). Capitale Circolante Operativo Netto: è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle rimanenze, dei crediti commerciali e degli altri crediti al netto dei debiti per forniture e debiti diversi. Fondi: rappresentano il valore delle obbligazioni legate al trattamento di fine rapporto dei dipendenti e di fine mandato degli Amministratori, nonché il valore dei fondi rischi. Capitale investito Operativo Netto: rappresenta il valore delle attività finanziarie e degli altri crediti finanziari come sopra descritte. Capitale raccolto: rappresenta il valore del Patrimonio Netto del Gruppo e dell'indebitamento complessivo del Gruppo stesso.

Di seguito si riportano alcuni commenti in merito alla variazione delle attività e passività classificate secondo la loro destinazione gestionale.

Il Capitale investito Operativo Netto mostra un incremento pari a circa 8,8 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2016. Tale aumento è dovuto all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • un aumento delle giacenze di magazzino pari a 5 milioni di Euro dovuto per Euro 4,3 milioni all'effetto dell'aggregazione aziendale con Eighteen Sound e per il rimanente ad un incremento delle giacenze necessario a sostenere l'aumentato volume d'affari del Gruppo;
  • un incremento dei crediti commerciali pari a 3,5 milioni di Euro dovuto per Euro 2,7 milioni all'effetto dell'aggregazione aziendale con Eighteen Sound e per il rimanente ad un fisiologico aumento dei crediti legato all'aumento del fatturato.;
  • un aumento dei debiti commerciali per circa 2,2 milioni di Euro, dovuto all'effetto combinato dell'aggregazione aziendale con Eighteen Sound (+ 2,4 milioni di Euro) e della diminuzione dei debiti commerciali delle altre società del Gruppo.

  • Un aumento dei crediti diversi per Euro 1,4 milioni dovuto all'effetto combinato dell'aggregazione aziendale con Eighteen Sound per Euro 0,9 milioni e Euro 0,5 milioni afferenti la posizione creditoria verso l'Erario per maggiori acconti pagati nell'anno rispetto al carici fiscale.

  • un aumento delle immobilizzazioni pari a circa 1,1 milioni di Euro dovuto all'effetto combinato dell'aggregazione aziendale con Eighteen Sound (+ 1,4 milioni di Euro) e della diminuzione delle immobilizzazioni delle altre società del Gruppo come conseguenza degli ammortamenti del periodo

Il Capitale investito non Operativo Netto mostra un incremento pari a circa 0,6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2016 principalmente dovuto all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • un incremento di liquidità per circa 0,7 milioni di Euro;
  • un incremento della voce avviamento per circa 0,9 milioni di Euro dovuto integralmente all'aggregazione aziendale con Eighteen Sound;
  • una diminuzione dei titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità per 1 milione di Euro.

Le altre categorie patrimoniali non hanno evidenziato variazioni di rilievo rispetto al 31 dicembre 2016.

La rilevanza del Capitale investito Operativo Netto rispetto al totale del capitale investito garantisce alla Società l'elasticità necessaria a rispondere al meglio alle esigenze commerciali ed industriali. Allo stesso modo, si può affermare che la struttura attuale, pur con gli investimenti effettuati, non risulta eccessivamente gravata di investimenti fissi.

In riferimento al Capitale Raccolto è da sottolineare nel corso del 2017 è stata effettuata una intensa attività di finanziamento resasi necessaria per il completamento dell'operazione di acquisizione sopra descritta che ha comportato l'accensione di tre finanziamenti a medio-lungo termine per un valore complessivo di 14 milioni di Euro. Si ricorda inoltre che nel maggio del 2017 è stato pagato un dividendo straordinario per circa 6,6 milioni di Euro che si somma al dividendo ordinario pari a Euro 4,3 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo (compresi i titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità) risulta negativa per 6,72 milioni di Euro al termine del 2017 (positiva per 7,07 milioni al termine del 2016). Tale grandezza è calcolata in ossequio alla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

Come sopra descritto, la variazione della PFN è dovuta all'accensione dei due finanziamenti a medio-lungo termine ed al pagamento del dividendo straordinario.

31 dicembre 31 dicembre
(valori in migliaia di euro) 2017 (a) 2016 (a) Variazione
A. Cassa 4.411 3.731 18%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 5.174 6.164 -16%
D. Liquidità (A+C) 9.586 9.896 -3%
F. Debiti bancari correnti (1.443) - n/a
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (4.346) (1.129) 285%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (5.789) (1.129) 413%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 3.797 8.767 -57%
K. Debiti bancari non correnti (10.519) (1.693) 521%
N. Indebitamento finanziario non corrente (10.519) (1.693) 521%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) (6.722) 7.074 -195%

Principali indicatori di performance

Per favorire una più esauriente rappresentazione della situazione del Gruppo, dell'andamento e del risultato della gestione nel suo complesso, esponiamo di seguito i principali indicatori di performance finanziari e non finanziari.

Indicatori di performance del Gruppo Esercizio
2017
Esercizio
2016
R.O.E. 35,0% 28,0%
Return on Equity; calcolato come rapporto tra Utile Netto e Patrimonio Netto
R.O.I. 19,7% 27,0%
Return on Investments; calcolato come rapporto tra il "Risultato Prima delle Imposte e dei Proventi ed Oneri
Finanziari" ed il totale delle Attività
R.O.S. 21,1% 22,1%
Return on Sales; calcolato come rapporto tra il "Risultato Prima delle Imposte e dei Proventi ed Oneri Finanziari"
ed il totale dei Ricavi
Indice di Indebitamento totale 0,71 2,30
Indice di Indebitamento Totale; calcolato come il rapporto tra il Patrimonio Netto e la somma delle Passività
Correnti e delle Passività non Correnti
Indice di Indebitamento finanziario 3,08 19,38
Indice Indebitamento Finanziario; calcolato come rapporto tra il Patrimonio Netto e le Passività Finanziarie
Corrente
Quoziente di disponibilità 3 4
Quoziente di Disponibilità; calcolato come rapporto tra Attività Correnti e Passività Correnti
C.C.N. 18.526 10.836
Capitale Circolante Netto; calcolato come differenza tra Valore Rimanenze, Crediti Commerciali e Diversi, e Debiti
Comerciali e Diversi
Quoziente di Tesoreria 31,8% 53,1%
Quoziente di Tesoreria; calcolato come rapporto tra Disponibilità Liquide e Passività Correnti
Giorni di rotazione medi di magazzino 96,88 80,70
Indice Rotazione Magazzino; calcolato come rapporto tra le Rimanenze medie dell'esercizio ed il Valore del
Fatturato per 365 (valore espresso in giorni)
Giorni di rotazione medi dei crediti 86,14 70,56
Indice di Rotazione dei Crediti; calcolato come rapporti tra Crediti Commerciali medi dell'esercizio ed il Valore del
Fatturato per 365 (valore espresso in giorni)

Gli indici di indebitamento evidenziano la crescita dei mezzi di terzi rispetto ai mezzi propri in seguito alla sopra citata attività di finanziamento finalizzata principalmente alla realizzazione dell'operazione straordinaria.

La struttura aziendale

Al 31 dicembre 2017 l'organico del Gruppo è pari a 163 risorse.

Si riporta di seguito l'evoluzione dell'organico del Gruppo negli ultimi tre esercizi:

Organici 31-dic-17 31-dic-16 31-dic-15
Operai 113 88 88
Impiegati 42 26 26
Quadri 7 5 5
Dirigenti 1 1 1
Totale organico 163 120 120

L'incremento dell'organico è ascrivibile per n. 40 unità all'operazione di aggregazione aziendale con Eighteen Sound S.r.l..

Investimenti

Nel corso dell'esercizio 2017 sono stati effettuati investimenti per circa 0,5 milioni di Euro, principalmente rivolti ad impianti ed attrezzature industriali destinate alla produzione con la finalità di incrementare l'efficienza produttiva.

Si evidenzia che l'operazione di aggregazione aziendale con Eighteen Sound S.r.l. ha comportato l'assunzione di immobilizzazioni materiali per circa 0,9 milioni costituite principalmente da impianti e attrezzature per la produzione.

Nell'insediamento produttivo di Vallina (FI) sono operative due linee per la produzione di Altoparlanti, di cui una altamente automatizzata ed adatta a produzioni in serie su grandi lotti ed un'altra più flessibile ed idonea a produzioni su bassa scala e diversificate; entrambe le linee produttive rispondono ai più moderni criteri di efficienza e produttività.

Per quanto attiene alla produzione di diffusori per le alte frequenze (Drivers), sono in funzione due linee produttive che hanno beneficiato di miglioramenti in termini di efficienza e capacità produttiva.

Nell'insediamento produttivo di Reggio Emilia, relativo alla neo acquisita Eighteen Sound, sono presenti tre linee di produzione.

Tutti gli investimenti relativi alle strutture e gli impianti fissi sono stati realizzati in accordo con la controllante Research & Development International S.r.l. con l'obiettivo di raggiungere un consistente miglioramento della capacità produttiva aziendale.

Ricerca e sviluppo

L'azienda ha mantenuto elevato il suo impegno in direzione di una crescita culturale e organizzativa che le consentirà di mantenere il livello di eccellenza conseguito fin orain un momento in cui la competizione internazionale diventa ogni giorno più aggressiva.

Gli investimenti legati all'attività di Ricerca e Sviluppo sono stati mantenuti elevati. L'esercizio 2017 ha visto sia la conclusione dei progetti in essere sia all'avvio di nuovi. In particolare si evidenzia che la Capogruppo ha svolto attività di ricerca e sviluppo per innovazione tecnologica ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare su progetti ritenuti particolarmente innovativi, svolti nello stabilimento di Vallina in Firenze.

Tra i progetti si segnalano:

  • Proseguimento delle attività di R&S finalizzate alla ideazione e realizzazione prototipale di un driver del tipo air motion trasformer;
  • Attività di R&S a favore dell'individuazione, definizione e messa a punto di particolari accorgimenti tecnici per il miglioramento sostanziale di componenti elettroacustici per assorbitori attivi;
  • Proseguimento delle attività di R&S finalizzate alla ideazione e realizzazione prototipale di nuove tipologie di avvisatori vocali per gallerie;
  • Attività di R&S finalizzata all'individuazione e messa a punto di nuove soluzioni tecniche inerenti sensori per il monitoraggio di altoparlanti;
  • Attività di R&S a favore dell'individuazione, definizione e messa a punto di particolari accorgimenti tecnici per la realizzazione di motori ad induzione;
  • Attività di R&S a favore dell'analisi e sviluppo precompetitivo di nuove soluzioni tecniche per la realizzazione di complessi magnetici per altoparlanti comprendenti più di un magnete;
  • Attività di R&S finalizzata all'ideazione, realizzazione prototipale e sperimentazione di un innovativo altoparlante di tipo midrange caratterizzato da membrana piatta rettangolare pilotata da due bobine lineari;
  • Attività di R&S a favore dell'ottenimento di un nuovo sistema di sospensioni per altoparlanti basato su cuscinetti lineari;
  • Attività di R&S a favore dello studio e sperimentazione di nuove tipologie di driver a compressione caratterizzati da membrana anulare di elevate dimensioni e nuova tipologia di rifasatore;
  • Attività di R&S a favore della definizione di accorgimenti tecnici destinati all'analisi del comportamento non lineare degli altoparlanti a bobina mobile;
  • Attività di R&S a favore dell'analisi e studio per il controllo della direttività di una sorgente sonora;
  • Attività di studio e sperimentazione a favore di nuove soluzioni tecniche per la realizzazione di nuova tipologia di struttura magnetica per altoparlanti caratterizzata da doppio traferro e bobina mobile a doppio avvolgimento;
  • Attività di studio e sperimentazione a favore dell'individuazione, definizione e messa a punto di particolari accorgimenti tecnici per l'ottenimento di driver a compressione caratterizzati da cupole in lega di magnesio;
  • Attività di studio e sperimentazione a favore dell'analisi e sviluppo precompetitivo di nuove metodologie di misurazione, elaborazione e controllo di sistemi elettroacustici.

Per lo sviluppo di questi progetti la società ha sostenuto, nel corso del 2017, costi relativi ad attività di R&S per Euro 551 mila confidando che l'esito positivo di tali innovazioni possa generare buoni risultati in termini di fatturato con ricadute favorevoli sull'economia dell'azienda.

Prospetto di raccordo tra utile e patrimonio netto della Capogruppo secondo Principi Contabili IFRS ed utile e patrimonio netto di gruppo secondo gli IFRS al 31 dicembre 2017

Riportiamo nella tabella di seguito prospetto di raccordo tra utile e patrimonio netto della Capogruppo secondo IFRS ed utile e patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2017.

(valori in Euro) Patrimonio
Netto
Risultato di
esercizio
Patrimonio Netto e Risultato della Capogruppo IFRS 17.580.455 5.886.938
Consolidamento Controllate-Eliminazione Partecipazione (8.460.926) -
Consolidamento Controllate-Attribuzione Riserve e Patrimonio 6.730.019 475.092
Avviamento 2.318.181 -
Elisione dividendi (172.816)
Effetto Operazioni Intercompany - (12.245)
Eliminazione Margini Infragruppo (353.249) 53.452
Patrimonio Netto e Risultato di Gruppo IFRS 17.814.482 6.230.421

Le scritture di cui al presente prospetto di raccordo sono già al netto del relativo effetto fiscale differito laddove esistente.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio 2017

Nel corso dell'esercizio 2017 si sono manifestati i seguenti eventi significativi per l'andamento dell'azienda:

- L'11 dicembre del 2017 è stato completato il processo di acquisizione delle quote rappresentanti il 100% del capitale sociale di Eighteen Sound S.r.l. per un controvalore complessivo pari a 7,4 milioni di Euro che, al netto della Posizione Finanziaria Netta, alla data del closing hanno determinato un corrispettivo finale pari a Euro 6,58 milioni.

La scelta del Gruppo di acquisire l'intera partecipazione in Eighteen Sound corrisponde ad un complessivo disegno di rafforzamento della posizione competitiva nel mercato sia domestico sia internazionale e si pone sulla stessa linea di quanto effettuato dai principali operatori del settore con benefici in termini sia di assetto organizzativo sia dimensionali. L'operazione pertanto si pone in linea con gli obiettivi da sempre perseguiti dal Gruppo e rappresenta un'operazione di significativa valenza strategica: attraverso l'acquisizione di un operatore con un forte posizionamento di mercato e un management esperto, il Gruppo ha la possibilità di accedere ad una importante e significativa area geografica non ancora presidiata, sfruttando una piattaforma ben consolidata, incrementando sia la quota di mercato sia i volumi di vendita e potendo inoltre trarre beneficio da ulteriori economie di scala.

  • Nel 2017 è continuata la tendenza molto positiva nell'andamento degli ordini ricevuti dai clienti della Capogruppo che hanno raggiunto l'ammontare complessivo di 39,61 milioni di Euro in tutto l'anno solare, in crescita del 5% rispetto all'ammontare complessivo ricevuto nel corso del 2016.
  • L'Assemblea dei soci della Capogruppo, tenutasi in data 26 aprile 2017, ha deliberato la distribuzione di un dividendo pari ad Euro 1 per ciascuna delle azioni in circolazione (al netto delle azioni proprie possedute), per un esborso complessivo di Euro 10,9 milioni. Il dividendo è stato pagato nel corso del mese di maggio.

Evoluzione prevedibile della gestione

I dati a disposizione, alla data di redazione del presente documento, fanno ritenere che il 2018, rispetto al 2017,rappresenterà un anno di espansione per il Gruppo soprattutto come conseguenza alla crescita per linee esterne realizzata con l'acquisizione di Eighteen Sound S.r.l..

Il Management è quindi fiducioso che il Gruppo possa continuare un percorso in termini di consolidamento sul mercato degli altoparlanti professionali e di ingresso su nuovi prodotti/mercati con interessanti prospettive dimensionali e di marginalità.

Art. 36 del Regolamento Mercati Consob (adottato con Delibera Consob n. 16191/2007 e successive modifiche): condizioni per la quotazione in borsa di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea

In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che:

  • alla data del 31 dicembre 2017 le prescrizioni regolamentari dell'art. 36 del Regolamento Mercati si applicano alle società controllate B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasil Ltda.
  • sono state adottate procedure adeguate che assicurano la completa compliance alla predetta normativa.

Art. 37 del Regolamento Mercati Consob: Condizioni che inibiscono la quotazione di azioni di società controllate sottoposte all'attività di direzione e coordinamento di altra società

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007

Azionisti rilevanti e principali dati relativi alle azioni dell'Emittente

Alla data di redazione del presente bilancio (Marzo 2018) i dati ufficiali indicano i seguenti azionisti rilevanti:

  • Research & Development International S.r.l. che detiene il 54,00% (società controllante);
  • Alboran S.r.l. che detiene il 6,25%;

Informativa ai sensi dell'art. 79 del Regolamento Emittenti n. 11971/99

In relazione agli obblighi di informativa previsti dall'art. 79 del Regolamenti Emittenti n. 11971/99, in materia di partecipazioni detenute, negli emittenti stessi e nelle società da questi controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche, si forniscono le seguenti informazioni:

  • il Consigliere Lorenzo Coppini possiede alla data del 31 dicembre 2016, num. 50.000 azioni di B&C Speakers S.p.A.;
  • il Consigliere Alessandro Pancani possiede alla data del 31 dicembre 2017, num. 7.234 azioni di B&C Speakers S.p.A..

Corporate Governance

Il Gruppo aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane edito nel marzo 2006.

In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la "Relazione sulla Corporate Governance" che, oltre a fornire una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo, riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione alle singole prescrizioni del Codice di Autodisciplina nonché sull'osservanza dei conseguenti impegni. Di seguito viene fornita una descrizione sintetica delle principali componenti della Corporate Governance. Per una più analitica descrizione degli elementi costitutivi della Corporate Governance si rimanda alla lettura del documento completo relativo alla Relazione annuale, reperibile sul sito www.bcspeakers.com, nella sezione Investor Relations.

In particolare, si rimanda al sopra citato documento per le informazioni relative al sistema di controllo interno volto alla gestione dei rischi inerenti l'informativa finanziaria ex art. 123-bis TUF.

Si precisa che la società non è tenuta alla redazione della dichiarazione di cui all'art. 3 e all'art. 4 del D.Lgs. 254/2016 (dichiarazione di carattere non finanziario) in quanto non sono stati superati i limiti dimensionali di cui all'articolo 2 del decreto in questione.

Consiglio di amministrazione

Il Consiglio dell'Emittente in carica alla data di approvazione del presente bilancio, è composto da 8 membri ed è stato nominato dall'Assemblea ordinaria tenutasi in data 24 aprile 2015, con deliberazione assunta a maggioranza (con applicazione del sistema del voto di lista), in conformità a quanto previsto dallo Statuto sociale, e resterà in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017.

Collegio sindacale

A norma dell'art. 24 dello Statuto dell'Emittente, il Collegio Sindacale, in carica dal 24 aprile 2015, è composto da tre Sindaci effettivi e due supplenti, che resteranno in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017.

Principali rischi ed incertezze cui il Gruppo è esposto

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata da vari fattori che compongono il quadro macro-economico inclusi l'incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo, il livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, l'andamento dei tassi di interesse per il credito al consumo, il costo delle materie prime e il tasso di disoccupazione.

Nel 2017 il quadro macro-economico mondiale ha confermato i segnali di ripresa evidenziati nel 2016 con una la domanda in crescita rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Il Gruppo opera in contesti di mercato soggetti ad elevata ciclicità che tendono a riflettere il generale andamento dell'economia, in taluni casi anche ampliandone la portata. A causa delle difficoltà nel prevedere la dimensione e la durata dei cicli economici, non si può fornire alcuna assicurazione circa gli andamenti futuri della domanda, o dell'offerta, dei prodotti venduti dalla Società nei mercati in cui opera.

Inoltre, alcune importanti economie risultano ancora affette da recessione o hanno sperimentato in periodi recenti tassi di crescita bassi o stagnazione economica. Queste ultime o nuove condizioni di recessione in mercati che ne siano appena usciti, possono alla fine influenzare lo sviluppo industriale di molti business, inclusi quelli del Gruppo. Non può esservi certezza che i provvedimenti adottati dai governi e dalle autorità monetarie avranno successo nel ristabilire, su basi sostenibili, le condizioni necessarie alla ripresa della crescita economica. Per questi motivi, permane l'incertezza delle previsioni sull'andamento dell'economia globale, come anche è possibile che le economie di alcune nazioni possano incorrere in periodi di crescita lenta o di recessione.

Dipendenza dai fornitori

Il Gruppo ritiene che il rapporto di fornitura di due componenti dei trasduttori, il cono e la bobina, risulti difficilmente sostituibile in tempi brevi, in considerazione delle particolari caratteristiche tecniche e qualitative degli stessi che influiscono sulla resa timbrica dei trasduttori. Pertanto, eventuali indisponibilità di tali componenti presso gli attuali fornitori potrebbero influenzare negativamente le attività del Gruppo. Difatti, sebbene il Gruppo possa ricorrere ad altri fornitori di tali componenti, ciò potrebbe avvenire a condizioni e standard tecnici diversi dagli attuali ed eventualmente determinare ritardi nel ciclo produttivo, con conseguenze negative sulla attività svolta dalla Società.

Si segnala inoltre che i rapporti tra la Capogruppo ed i propri fornitori non sono disciplinati da alcun contratto a lungo termine ma vengono regolati da singoli ordini di acquisto in cui il prezzo è negoziato tenendo conto del volume di beni richiesti e delle caratteristiche tecnico-qualitative offerte dai differenti fornitori. Nel caso uno o più fornitori decidano di interrompere il rapporto con la Società, o sorgano controversie in merito alla natura o ai termini dell'attività da questi prestata, la Società non potrà ricorrere a rimedi giudiziali tipicamente esperibili in virtù di contratti di somministrazione, accordi quadro o altro genere di impegni a lungo termine con possibili effetti negativi sulla propria attività.

La Società ritiene di mitigare tale rischio avvalendosi, nello svolgimento della propria attività, di più fornitori per l'acquisto dei componenti per ciascuna fase di lavorazione esterna limitando in tal modo, per quanto possibile, rischi di interruzione della produzione qualora il rapporto, con uno o più fornitori, dovesse interrompersi.

Non sono da escludersi, in caso di difficoltà significative da parte di fornitori strategici per la Capogruppo, interventi e/o investimenti significativi in termini di scorte e di acquisti di componenti per la produzione al fine di beneficiare di consistenti risparmi economici mantenendo inalterata anche la produzione.

Dipendenza da figure chiave

Il Gruppo è attualmente gestito da alcune figure chiave, rappresentate dai consiglieri di amministrazione della Capogruppo con deleghe operative, che, con un'esperienza consolidata nel settore, hanno contribuito e contribuiscono in maniera determinante al successo della Società. Qualora dovesse interrompersi il rapporto tra la Società ed una o più di tali figure manageriali chiave, non vi sono garanzie che il Gruppo riesca a sostituirle tempestivamente con soggetti egualmente qualificati ed idonei ad assicurare, nel breve periodo, il medesimo apporto, con la conseguenza che l'attività della Società potrebbe risentirne in maniera negativa.

Oscillazione dei tassi di cambio

Il Gruppo svolge la propria attività anche in Paesi non appartenenti all'area Euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio tra le diverse divise. Per questo motivo non è possibile escludere che repentine oscillazioni dei tassi di cambio possano avere conseguenze negative sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.

L'esposizione al rischio economico è costituita dai debiti e crediti in divisa estera, relativi alle vendite ed agli acquisti futuri.

Concentrazione della clientela

La maggior parte dei ricavi del Gruppo deriva dagli ordini effettuati dai clienti OEM. Nel caso in cui si riducesse la domanda generata da tali clienti OEM, con cui non sussistono particolari vincoli contrattuali, o i pagamenti da parte di tali clienti subissero dei ritardi, potrebbero aversi effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo, coerentemente con la propria politica di gestione del rischio, pone una particolare enfasi sul processo di sviluppo del prodotto mirando all'allungamento del ciclo di vita del prodotto tramite il mantenimento di una elevata qualità. In particolare, la difficile sostituibilità di alcuni componenti forniti dal Gruppo in una linea di diffusori, comporta un alto livello di fidelizzazione della clientela ed un conseguente abbassamento del rischio di concentrazione sui principali clienti.

Adozione del codice di autodisciplina delle società quotate

La Società è impegnata in un continuo processo di accoglimento della disciplina di Governance prevista dal codice di autodisciplina delle società quotate nelle parti ritenute adeguate alle dimensioni ed alla complessità della Società. In particolare è stato istituito un Comitato per la Remunerazione composto da un consigliere indipendente e da un consigliere non esecutivo, un Comitato per le nomine ed un Comitato di controllo interno e rischi composto da due amministratori indipendenti, è stato nominato l'Investor Relator al fine di curare i rapporti con la generalità degli azionisti, è stato approvato il modello di organizzazione e controllo conforme al D. Lgs 231/01 e nominato l'organo di vigilanza incaricato di verificare l'applicazione del modello stesso. E' inoltre presente il Responsabile Internal Auditor della Capogruppo.

Mercato di riferimento e minacce competitive

L'ingresso nel mercato di nuovi concorrenti italiani o stranieri potrebbe influenzare negativamente i risultati economico-finanziari del Gruppo nel medio-lungo periodo. Non vi è certezza che gli assetti competitivi del mercato di riferimento possano risultare tali da consentire al Gruppo il perseguimento delle proprie strategie. Inoltre, non è possibile escludere che in futuro i produttori di sistemi di altoparlanti decidano di produrre internamente i trasduttori elettroacustici, con conseguenti effetti negativi sulla situazione economico, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo ritiene che un adeguato sostegno finanziario al settore dello sviluppo del prodotto finalizzato al mantenimento ed al miglioramento della qualità del prodotto e della capacità di personalizzazione dello stesso (vero punto di forza del Gruppo) possa contribuire a mitigare il rischio di minacce competitive.

Oscillazione nei prezzi dei fattori produttivi

I prezzi dei componenti acquistati dal Gruppo sono soggetti a fluttuazioni quale effetto, ad esempio, di oscillazioni dei prezzi delle materie prime utilizzate nella produzione dei componenti stessi come l'acciaio, il ferro, l'alluminio e la plastica. Tali possibili incrementi dei prezzi potrebbero avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi di natura finanziaria

Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.

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5 Principali dati della Capogruppo

Esponiamo nel presente paragrafo i principali dati afferenti alla Capogruppo B&C Speakers S.p.A..

Highlights

Riportiamo nelle sottostanti tabelle gli highlights economici, patrimoniali e finanziari consolidati dell'esercizio 2017 posti a confronto con i medesimi dati dell'esercizio precedente:

Highlights economici

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2017 2016
Ricavi 37.844 36.977
Ebitda 8.637 8.958
Ebitda adjusted 8.891 8.958
Ebit 7.854 8.141
Risultato netto complessivo 5.887 6.316

Highlights patrimoniali

(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
2017 2016
Attivo non corrente 11.603 5.268
Passivo non corrente 11.241 2.485
Attivo corrente 26.491 25.828
Passivo corrente 9.273 6.746
Capitale circolante netto 17.218 19.082
Patrimonio netto 17.580 21.864

Highlights finanziari

(valori in migliaia di Euro)
Esercizio
Esercizio
2017 2016
Flusso monetario per l' attività di esercizio
3.342
8.422
Flusso monetario per l'attività di investimento
(6.041)
(2.391)
Flusso monetario per l'attività finanziaria
1.872
(3.654)
Flusso monetario complessivo del periodo
(827)
2.378

Posizione finanziaria netta

(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre
2017 2016
Posizione finanziaria corrente netta 3.400 3.890
Posizione finanziaria netta complessiva (7.119) 1.069

Andamento economico

L'andamento economico dell'esercizio 2017 è stato caratterizzato dal consolidamento delle posizioni raggiunte sui vari mercati ed ha permesso di realizzare una performance in leggera crescita rispetto al precedente esercizio.

Per una migliore rappresentazione dell'andamento della gestione economica relativa all'esercizio 2017, raffrontata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente, è riportata di seguito una tabella che rappresenta i principali aggregati economici di B&C Speakers S.p.A.:

Analisi Andamenti Economici B&C Speakers S.p.A.

Esercizio incidenza sui Esercizio incidenza sui
(valori in migliaia di Euro) 2017 ricavi 2016 ricavi
Ricavi 37.844 100,00% 36.977 100,00%
Costo del venduto (22.653) -59,86% (22.039) -59,60%
Utile lordo 15.192 40,14% 14.939 40,40%
Altri ricavi 183 0,48% 124 0,34%
Personale indiretto (1.890) -5,00% (1.808) -4,89%
Spese commerciali (850) -2,25% (741) -2,00%
Generali ed amministrativi (3.997) -10,56% (3.556) -9,62%
Ebitda 8.637 22,82% 8.958 24,23%
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (754) -1,99% (747) -2,02%
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (29) -0,08% (26) -0,07%
Accantonamenti 0 0,00% (43) -0,12%
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 7.854 20,75% 8.141 22,01%
Oneri finanziari (379) -1,00% (271) -0,73%
Proventi finanziari 592 1,56% 1.024 2,77%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 8.067 21,32% 8.893 24,05%
Imposte sul reddito (2.181) -5,76% (2.572) -6,96%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 5.886 15,55% 6.321 17,09%
Altre componenti di conto economico 1 0,00% (5) -0,01%
Risultato complessivo del periodo 5.887 15,56% 6.316 17,08%

Nota:

Nel presente bilancio sono presentati e commentati alcuni indicatori finanziari e alcuni prospetti riclassificati non definiti dagli IFRS. Queste grandezze sono di seguito definite in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (DEM 6064293) e successive modifiche e integrazioni (Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415).

Gli indicatori alternativi di performance elencati di seguito dovrebbero essere usati come un supplemento informativo rispetto a quanto previsto dagli IFRS per assistere gli utilizzatori della relazione finanziaria a una migliore comprensione dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società. Gli indicatori alternativi di performance sono misure utilizzate dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento della Società e non sono definiti come misure contabili né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dalla Societàpotrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e quindi potrebbe risultare non comparabile. Si sottolinea che il metodo di calcolo di tali misure rettificative utilizzate dalla Società è coerente negli anni.

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società.

L'EBITDA adjusted (earning before interest taxes depreciation and amortizations - adjusted) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico consolidato al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni e dei costi di acquisizione di Eighteen Sound così come risultanti dal suddetto conto economico. L'EBITDA adjusted è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società.

L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato consolidato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte consolidato così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per la redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

Ricavi

I Ricavi realizzati nel corso del 2017 ammontano a 37,84 milioni di Euro, in aumento del 2,3% rispetto al 2016. Come si evince dalla sottostante tabella, l'incremento si è concentrato principalmente nei primi due trimestri dell'esercizio.

Andamento dei ricavi
(valori in milioni di Euro) I° Trimestre II° Trimestre III° Trimestre IV° Trimestre Totale
Ricavi di vendita netti 2017 8,74 10,40 9,15 9,54 37,84
Ricavi di vendita netti 2016 8,21 9,43 9,36 9,98 36,98
Variazione 2017 - 2016 6,5% 10,4% -2,2% -4,4% 2,3%

Dal punto di vista della distribuzione geografica si segnala che le esportazioni hanno confermato i livelli raggiunti nel 2016 raggiungendo un'incidenza pari al 92% del fatturato.

Il risultato conseguito nel corso del 2017 è stato trainato in primo luogo dalla crescita realizzata nel mercato Europeo (il mercato più importante di B&C), con un +8% rispetto al 2016 ed un fatturato annuo pari a 19 milioni con un'incidenza del 50% sul dato complessivo.

Gli ordinativi ricevuti nel 2017 hanno raggiunto l'ammontare complessivo di 39,61 milioni di Euro, in crescita del 5% rispetto all'ammontare complessivo ricevuto nel corso del 2016.

Il costo del venduto ha mostrato nel corso del 2017 una sostanziale costanza della sua incidenza sui ricavi rispetto al 2016 attestandosi sul 59,86% (59,60% nel 2016). Il personale diretto ha registrato una crescita proporzionale alla crescita dei ricavi. Non sussistono particolari tensioni sul costo delle materie prime utilizzate nella produzione.

Il costo per il personale indiretto ha mostrato nel corso del 2017 una sostanziale costanza nell'incidenza sul fatturato che risulta pari a 5,00% (4,89% nel 2016).

Le spese commerciali sono aumentate del 14,8% rispetto al 2016 pur mantenendo sostanzialmente inalterata la loro incidenza sui ricavi.

I costi generali ed amministrativi hanno mostrato un sensibile incremento rispetto al precedente esercizio (+ 12,4%). Tale incremento è dovuto per circa 254 mila Euro al sostenimento di costi relativi a consulenze legali ed amministrative legate all'acquisizione di Eighteen Sound. Di conseguenza l'incidenza dei costi generali ed amministrativi sui ricavi è passata dal 9,62% del 2016 al 10,56% del 2017.

EBITDA e EBITDA Margin

Per effetto delle dinamiche sopra descritte, l'EBITDA relativo al 2017, ammonta a 8,6 milioni di Euro, (8,9 milioni nel 2016); conseguentemente l'EBITDA margin è diminuito al 28,1% dei ricavi del periodo, contro il 24,2% del 2016.

Si evidenzia che, come sopra menzionato, l'operazione di acquisizione di Eighteen Sound S.r.l. ha determinato il sostenimento di costi per consulenze legali e societarie per circa 254 mila Euro. l'Ebitda e l'Ebitda Margin al lordo di tale effetto sono evidenziati nella seguente tabella:

Esercizio incidenza sui Esercizio incidenza sui
(valori in migliaia di Euro) 2017 ricavi 2016 ricavi
Ebitda 8.637 22,8% 8.958 24,2%
Costi di acquisizione Eighteen Sound per aggregazione aziendale 254 0,7% - 0,0%
Ebitda Adjusted 8.891 23,5% 8.958 24,2%

EBT ed EBT margin

L'EBT relativo al 2017 ammonta a 8,1 milioni di Euro in diminuzione del 9,3% rispetto al 2016, tale diminuzione è ascrivibile ad una riduzione delle differenze cambio positive realizzate rispetto al 2016.

Utile Netto dell'esercizio

L'utile netto complessivo al termine del 2017 ammonta a 5,9 milioni di Euro e rappresenta una percentuale del 15,6% dei ricavi, risultando inferiore del 6,8% rispetto a quello realizzato nel corso dell'esercizio 2016 (6,3 milioni di Euro). Tale riduzione è stata determinata anche dal sostenimento dei sopra descritti costi sostenuti per l'acquisizione di Eighteen Sound S.r.l..

Andamento patrimoniale e finanziario

Riportiamo di seguito la situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata secondo criteri di destinazione delle fonti e degli impieghi:

Stato Patrimoniale Riclassificato 31 dicembre 31 dicembre
(valori in migliaia di Euro) 2017 2016 Variazione
Immobilizzazioni 2.474 2.775 (301)
Magazzino 8.258 7.379 879
Crediti commerciali 8.833 8.462 371
Crediti Diversi 1.716 487 1.229
Debiti Commerciali (3.637) (3.930) 293
Debiti Diversi (1.290) (1.687) 397
Capitale Circolante Operativo Netto 13.880 10.711 3.169
Fondi (722) (793) 71
Capitale investito Operativo Netto 15.632 12.693 2.939
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.571 3.398 (827)
Partecipazioni 8.511 1.928 6.583
Titoli a breve termine 5.174 6.164 (990)
Altri Crediti Finanziari 557 503 54
Attività finanziarie 16.813 11.993 4.820
Capitale investito non Operativo Netto 16.813 11.993 4.820
CAPITALE INVESTITO 32.445 24.686 7.759
Patrimonio Netto 17.580 21.864 (4.284)
Indebitamento Finanziario a Breve 4.346 1.129 3.217
Indebitamento Finanziario a Medio\lungo 10.519 1.693 8.826
CAPITALE RACCOLTO 32.445 24.686 7.759

Nota:

Immobilizzazioni: sono definite dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle attività as utilità pluriennale (tangible ed intangible). Capitale Circolante Operativo Netto: è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle rimanenze, dei crediti commerciali e degli altri crediti al netto dei debiti per forniture e debiti diversi. Fondi: rappresentano il valore delle obbligazioni legate al trattamento di fine rapporto dei dipendenti e di fine mandato degli Amministratori, nonché il valore dei fondi rischi. Capitale investito Operativo Netto: rappresenta il valore delle attività finanziarie e degli altri crediti finanziari come sopra descritte. Capitale raccolto: rappresenta il valore del Patrimonio Netto e dell'indebitamento complessivo della Società stessa.

Di seguito si riportano alcuni commenti in merito alla variazione delle attività e passività classificate secondo la loro destinazione gestionale.

Il Capitale investito Operativo Netto mostra un incremento pari a circa 2,9 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2016. Tale aumento è dovuto essenzialmente all'aumento del Capitale Circolante Operativo Netto principalmente influenzato, a sua volta, dal fisiologico aumento delle rimanenze di magazzino e dei crediti commerciali e diversi.

Il Capitale investito non Operativo Netto mostra un incremento pari a circa 4,8 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2016 principalmente dovuto all'incremento delle partecipazioni per effetto dell'acquisto del 100% delle quote di Eighteen Sound S.r.l. (Euro 6,58 milioni) ed alla diminuzione della liquidità e dei titoli a breve termine detenuti.

In riferimento al Capitale Raccolto è da sottolineare che nel corso del 2017 è stata effettuata un'intensa attività di finanziamento resasi necessaria per il completamento dell'operazione di acquisizione sopra descritta. Si è infatti resa necessaria l'accensione di tre finanziamenti a medio-lungo termine per un valore complessivo di 14 milioni di Euro. Si ricorda inoltre che nel maggio del 2017 è stato pagato un dividendo straordinario per circa 6,6 milioni di Euro.

Esponiamo nella tabella sottostante la Posizione Finanziaria Netta della Società:

31 dicembre
31 dicembre
2017 (a) 2016 (a) Variazione
A. Cassa 2.571 3.398 -24%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 5.174 6.164 -16%
D. Liquidità (A+C) 7.746 9.562 -19%
F. Debiti bancari correnti - -
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (4.346) (1.129) 285%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (4.346) (1.129) 285%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 3.400 8.433 -60%
K. Debiti bancari non correnti (10.519) (1.693) 521%
N. Indebitamento finanziario non corrente (10.519) (1.693) 521%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) (7.119) 6.740 -206%

(a) Informazioni estratte e/o calcolate dal bilancio predisposto in conformità agli IFRS adottati dalla Unione Europea.

La Posizione Finanziaria Netta (compresi i titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità) risulta negativa per 7,12 milioni di Euro al termine del 2017 (positiva per 6,74 milioni al termine del 2016). Tale grandezza è calcolata in ossequio alla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

Schemi di bilancio consolidato e note illustrative al bilancio consolidato

Al 31 dicembre 2017

6 Schemi di Bilancio consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2017

6.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2017

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (Valori in Euro) Note 31 dicembre
2017
31 dicembre
2016
ATTIVO
Attivo immobilizzato
Immobilizzazioni materiali 1 3.318.310 2.709.902
Avviamento 2 2.318.181 1.393.789
Altre immobilizzazioni immateriali 3 599.748 97.355
Partecipazioni in imprese collegate 4 50.000 50.000
Imposte differite attive 5 352.514 296.702
Altre attività non correnti 6 568.135 509.749
di cui verso correlate 30 88.950 88.950
Totale attività non correnti 7.206.888 5.057.497
Attivo corrente
Rimanenze 7 13.215.651 8.181.834
Crediti commerciali 8 11.252.674 7.773.575
Crediti tributari 9 1.297.287 225.624
Altre attività correnti 10 5.667.487 6.421.637
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 4.411.203 3.731.312
Totale attività correnti 35.844.302 26.333.982
Totale attività 43.051.190 31.391.479
PASSIVO 31 dicembre
2017
31 dicembre
2016
Capitale e Riserve
Capitale sociale
12 1.096.845 1.087.340
Altre riserve 12 5.262.923 4.494.290
Riserva di conversione 12 435.600 559.170
Riserve di risultato 12 11.019.113 15.737.242
Totale Patrimonio netto del Gruppo 17.814.481 21.878.042
Patrimonio netto di terzi - -
Totale Patrimonio netto 17.814.481 21.878.042
Passività non correnti
Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 13 10.518.623 1.692.635
Fondi relativi al personale e assimilati 14 805.650 710.137
Accantonamento per oneri, quota a medio-lungo termine 15 37.831 82.596
Totale passività non correnti 11.362.104 2.485.368
Passività correnti
Indebitamento finanziario a breve termine 16 5.788.990 1.128.918
Debiti commerciali 17 6.128.625 3.948.795
di cui verso parti Correlate 30 1.407 961
Debiti tributari 18 414.206 712.098
Altre passività correnti 19 1.542.784 1.238.258
Totale passività correnti 13.874.605 7.028.069
Totale passività 43.051.190 31.391.479

6.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2017

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (Valori in Euro) Note Esercizio 2017 Esercizio 2016
Ricavi 21 40.308.912 38.431.521
Costo del venduto 22 (23.666.945) (22.415.395)
Altri ricavi 23 293.823 124.366
Personale indiretto
Spese commerciali
24
25
(2.263.784)
(940.814)
(2.109.407)
(823.590)
Generali ed amministrativi 26 (4.399.253) (3.856.739)
di cui verso parti Correlate 30 (928.887) (924.949)
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 27 (787.738) (761.490)
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 27 (49.895) (27.500)
Accantonamenti 27 (8.891) (71.499)
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 8.485.416 8.490.267
Oneri finanziari 28 (508.641) (341.734)
Proventi finanziari 28 474.857 732.702
Risultato prima delle imposte (Ebt) 8.451.632 8.881.235
Imposte sul reddito 29 (2.220.837) (2.764.052)
Risultato netto del periodo (A) 6.230.795 6.117.183
Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a
conto economico:
Utile/(perdita) attuariale su TFR al netto del relativo effetto fiscale 12 (373) (5.335)
Altri utili/(perdite) complessive che saranno successivamente riclassificati a
conto economico:
Effetto conversione bilanci in valuta estera 12 (123.570) 195.200
Totale altri utili/(perdite) complessive (B) (123.943) 189.865
Totale risultato complessivo del periodo (A+B) 6.106.852 6.307.048
Risultato netto del periodo attribuibile a:
Soci della Controllante 6.230.795 6.117.183
Interessenze di pertinenza di terzi - -
Risultato complessivo del periodo attribuibile a:
Soci della Controllante 6.106.852 6.307.048
Interessenze di pertinenza di terzi - -
Utile per azione 12 0,57 0,57
Utile diluito per azione 12 0,57 0,57

6.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2017 PREDISPOSTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA

Prospetto dei flussi di cassa consolidato
(Valori in migliaia di euro)
Esercizio
2017 2016
A- Disponibilità monetarie nette iniziali 3.732 1.486
B- Flusso monetario da attività del periodo
Utile del periodo (compreso l'utile spettante a terzi) 6.107 6.307
Imposte sul reddito 2.221 2.764
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 50 28
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 788 761
(Plusvalenze) / minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni materiali 5 -
Oneri finanziari 509 342
Proventi finanziari (475) (733)
Accantonamento (utilizzo) fondo per rischi ed oneri ed altri fondi relativi al personale (7) 54
Movimentazione fondo indennità di fine rapporto
accantonamento ed effetto rivalutazione 15 -
(Provento) / Onere da attualizzazione (2) 11
(pagamenti) fondo indennità fine rapporto (66) (15)
(Incremento) decremento dei crediti commerciali e diversi delle attivà correnti (1.391) (410)
(Incremento) decremento delle imposte anticipate e differite 21 (23)
(Incremento) decremento delle rimanenze (334) 631
Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori ed altri 169 767 Nota 1
Disponibilità generate dall'attività operativa 7.610 10.484
Interessi passivi pagati (403) (311)
Proventi finanziari incassati 274 488
Imposte pagate nel periodo (3.208) (2.365)
Totale (B) 4.273 8.296
C- Flusso monterario da/(per) attività di investimento
Prezzo di acquisizione controllata al netto della PFN acquisita (7.422) -
(Investimenti) in attività materiali dell'attivo non corrente al netto dei disinvestimenti e del relativo
fondo ammortamento (469) (326)
Prezzo di realizzo dei disinvestimenti delle attività materiali dell'attivo non corrente 7 -
(Investimenti) in attività immateriali dell'attivo non corrente (53) (33)
(Acquisizione) / dismissione partecipazioni - -
(Investimenti) in titoli ed altre attività finanziarie non correnti (53) (54)
(Investimenti) in attività finanziarie correnti (2.170) (2.200)
Disinvestimenti in attività finanziarie correnti 3.252 217
Totale (C) (6.909) (2.397)
D- Flusso monterario da/(per) attività finanziarie
(Rimborso) di finanziamenti (1.957) (1.124)
Assunzione di finanziamenti 14.000 -
Vendita (acquisto) azioni proprie 750 1.225
Distribuzione dividendi (10.921) (3.755)
Totale (D) 1.872 (3.654)
E- Flusso monetario del periodo (B+C+D) (765) 2.246
F- Disponibilità monetaria netta finale 2.967 3.732

Nota 1: la liquidità generata dalla variazione dei debiti verso fornitori ed altri comprende una generazione di liquidità imputabile alle transazioni con la controllante R&D International S.r.l. per circa Euro 1 mila.

La seguente tabella illustra la composizione del saldo della disponibilità monetaria netta finale al 31 dicembre 2017 ed al 31 dicembre 2016.

31-dic-17 31-dic-16
Disponibilità liquide 4.411 3.732
Scoperti di c/c (1.444) -
Saldo finale 2.967 3.732

6.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO B&C SPEAKERS AL 31 DICEMBRE 2017, REDATTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA

Esponiamo di seguito le variazioni del patrimonio netto avvenute nell'esercizio 2016 e nell'esercizio 2017.

Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Riserva di
conversio
ne
Gruppo
Riserve di
risultato
Patrimonio
netto
consolidato
di Gruppo
Capitale e
riserve
attribuibili
agli azionisti
di
minoranza
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 31 dicembre 2015 1.073 379 2.835 44 27 364 13.377 18.099 - 18.099
Risulato del periodo 6.119 6.119 6.119
Altri componenti di conto economico complessivo 195 (5) 190 190
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - - - 195 6.114 6.309 - 6.309
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile - - -
Distribuzione dividendi (3.755) (3.755) (3.755)
Trading azioni proprie 15 1.210 - 1.225 1225
Al 31 dicembre 2016 1.088 379 4.045 44 27 559 15.736 21.878 - 21.878
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Riserva di
conversio
ne
Gruppo
Riserve di
risultato
Patrimonio
netto
consolidato
di Gruppo
Capitale e
riserve
attribuibili
agli azionisti
di
minoranza
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 1° gennaio 2017 1.088 379 4.045 44 27 559 15.736 21.878 - 21.878
Risulato del periodo 6.231 6.231 6.231
Altri componenti di conto economico complessivo (124) - (124) (124)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - - (124) 6.231 6.107 - 6.107
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile 27 (27) - -
Distribuzione dividendi (10.921) (10.921) (10.921)
Trading azioni proprie 9 741 - 750 750
Al 31 dicembre 2017 1.097 379 4.786 44 54 435 11.019 17.814 - 17.814

7 Note illustrative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2017

7.1 Criteri di redazione

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017 della B&C Speakers S.p.A. (di seguito "Gruppo B&C Speakers") è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC"). Inoltre, sono state considerate le indicazioni di cui ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005; in particolare: Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.

Il presente Bilancio consolidato del Gruppo è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni della Capogruppo e delle sue controllate.

I principi contabili internazionali sono stati omogeneamente applicati per tutte le società del Gruppo.

I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico e sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, poiché il volume di affari, oltre al portafoglio degli ordini in essere, della Società e del Gruppo non evidenziano alcun segnale che possa far prevedere rischi di continuità aziendale.

Il presente bilancio consolidato è sottoposto a revisione contabile da parte della società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A..

Contenuto e forma dei prospetti contabili

Il bilancio Consolidato è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Prospetto dei flussi di cassa e dalle presenti note illustrative.

Relativamente alla forma dei prospetti contabili consolidati il Gruppo ha optato di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili:

Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata

La situazione patrimoniale - finanziaria consolidata viene presentata con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio consolidato sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico Complessivo Consolidato

Il conto economico consolidato viene presentato nella sua classificazione per destinazione. Vengono evidenziati i seguenti aggregati: (i) Ebit che include tutti gli elementi di ricavo e di costo al netto degli ammortamenti ed accantonamenti; (ii) Ebt che include l'Ebit al netto delle imposte sul reddito ed infine (iii) il Risultato netto del periodo. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.

Prospetto dei flussi di cassa consolidato

Il Prospetto dei flussi di cassa Consolidato viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Prospetto dei flussi di cassa adottato dal Gruppo B&C Speakers è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel prospetto dei flussi di cassa comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Variazione patrimonio netto consolidato

Viene presentato il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato consolidato dell'esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati a conto economico, ma imputati direttamente a patrimonio netto consolidato sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

Area di consolidamento

Le imprese controllate, considerando per tali quelle in cui la Società Capogruppo detiene il controllo, sono state integralmente consolidate.

Nel 2017 si rileva la variazione dell'area di consolidamento per effetto dell'acquisizione del 100% delle quote in Eighteen Sound S.r.l che, a sua volta, detiene il 100% delle quote in Sound & Vision S.r.l..

Le società che appartengono all'area di consolidamento al 31 dicembre 2017 sono dunque le seguenti.

Struttura Gruppo al 31 dicembre 2017 Struttura Gruppo al 31 Dicembre 2016
Società Sede Diretta Indiretta Totale Diretta Indiretta Totale
B&C Speaker S.p.A. Italia Capogruppo Capogruppo
Eighteen Sound S.r.l. Italia 100% 100% - -
Sound & Vision S.r.l. Italia 100% 100% - -
B&C Speaker NA LLC Stati Uniti 100% - 100% 100% - 100%
B&C Speaker Brasil LTDA Brasile 100% - 100% 100% - 100%
Struttura Gruppo al 31 dicembre 2017 Struttura Gruppo al 31 Dicembre 2016
Società collegata Sede Diretta Indiretta Totale Diretta Indiretta Totale
Silence Tech S.r.l. Italia 33% - 33% 33% - 33%

Riportiamo di seguito i dati salienti delle società controllate e collegate dalla Capogruppo al 31 dicembre 2017:

Denominazione e Sede Eighteen Sound S.r.l. (Italia)
Capitale Sociale Euro
5.630.000
Patrimonio Netto Euro
5.768.021
Utile o Perdita Euro
(47.805)
Quota posseduta direttamente 100,00%
Quota posseduta indirettamente 0,00%
Totale quota posseduta 100,00%
Valore di bilancio nella capogruppo Euro
6.582.989
Denominazione e Sede Sound & Vision S.r.l. (Italia)
Capitale Sociale Euro 10.000
Patrimonio Netto Euro 7.304
Utile o Perdita Euro (134.390)
Quota posseduta direttamente 0,00%
Quota posseduta indirettamente 100,00%
Totale quota posseduta 100,00%
Valore di bilancio nella capogruppo Euro -

Denominazione e Sede B & C SPEAKERS, NA LLC (USA)

Capitale Sociale Dollari 30.000
Patrimonio Netto Dollari 805.650
Utile o Perdita Dollari 468.336
Quota posseduta direttamente 100,00%
Quota posseduta indirettamente 0,00%
Totale quota posseduta 100,00%
Valore di bilancio nella capogruppo Euro 1.449.786

Denominazione e Sede B&C SPEAKERS BRASILE (Brasile)

Capitale Sociale Real 1.720.729
Patrimonio Netto Real 1.439.049
Utile o Perdita Real 83.237
Quota posseduta direttamente 100,00%
Quota posseduta indirettamente 0,00%
Totale quota posseduta 100,00%
Valore di bilancio Euro 428.151
Denominazione e Sede SILENCE TECH S.r.l. (Italia)
Capitale Sociale Euro 150.000
Patrimonio Netto Euro 125.289
Utile o Perdita Euro (5.911)
Quota posseduta direttamente 33,00%
Quota posseduta indirettamente 0,00%
Totale quota posseduta 33,00%
Valore di bilancio Euro 50.000

Principi di consolidamento

I principali criteri di consolidamento, seguiti nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 predisposto in conformità agli IFRS, in continuità con il precedente esercizio, sono i seguenti:

a) il valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate viene eliminato contro il relativo patrimonio netto, a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale; il controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo coinvolgimento nell'impresa ed ha la capacità di influenzare i suddetti rendimenti variabili attraverso il suo potere sull'impresa controllata; l'acquisizione di un' impresa controllata è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti (fair value), alla data di ottenimento del controllo delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita;

  • b) le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. In accordo con le disposizioni transitorie dell'IFRS 3, il Gruppo ha applicato integralmente tale principio a partire dalla predisposizione del primo bilancio consolidato (31 dicembre 2004);
  • c) nell'ipotesi in cui emerga una differenza negativa, l'IFRS 3 non contempla la rilevazione di un avviamento negativo, pertanto l'eccedenza dell'interessenza dell'acquirente nel "fair value" delle attività, passività e passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita rispetto al costo dell'acquisizione viene rilevata a conto economico dopo avere rideterminato il "fair value" delle attività, passività e passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita;
  • d) una volta acquisito il controllo della partecipata, eventuali acquisizioni di ulteriori quote sono contabilizzate imputando la differenza tra il prezzo pagato ed il valore della corrispondente quota del patrimonio netto contabile della partecipata direttamente a riduzione del patrimonio netto consolidato. Analogamente, in caso di cessione di partecipazioni che non comporti la perdita del controllo, la plusvalenza o la minusvalenza sono imputate direttamente ad una posta del patrimonio netto e successivamente trasferite al conto economico solo al momento della cessione del controllo della partecipata
  • e) i risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione;
  • f) le partecipazioni in imprese collegate sono valutate sulla base del metodo del patrimonio netto; qualora l'eventuale quota di pertinenza della Capogruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata nella misura in cui la Capogruppo abbia l'obbligo di risponderne;
  • g) vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito, costi e ricavi e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni compiute fra società del gruppo, al netto dell'eventuale effetto fiscale;
  • h) la quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza è determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei "fair value" delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Successivamente le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il patrimonio netto di loro spettanza sono attribuite al patrimonio netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un'obbligazione vincolante e sono in grado di fare ulteriori investimenti per coprire le perdite. Per le acquisizioni effettuate anteriormente alla data di prima applicazione degli IFRS, come consentito dall'IFRS 1, il consolidamento avviene sulla base dei principi previgenti. Pertanto il patrimonio netto di terzi è stato determinato originariamente sulla base della quota di patrimonio netto contabile di pertinenza del socio di minoranza alla data dell'acquisizione.

I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo sono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in Euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.

Ai fini della presentazione del bilancio consolidato, le attività e le passività delle imprese controllate estere, le cui valute funzionali sono diverse dall'Euro, sono state convertite ai cambi correnti alla data di bilancio mentre i proventi e gli oneri ai cambi medi del periodo. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto (c.d. Riserva di conversione) fino alla cessione della partecipazione. Tale riserva è rilevata nel conto economico come provento o come onere nel periodo in cui la relativa impresa controllata è ceduta.

I tassi applicati nella conversione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro al 31 dicembre 2016, ed al 31 dicembre 2017 sono riportati nella tabella che segue (fonte: Banca d'Italia):

Valuta 31-dic-17 31-dic-16
Cambio Medio Cambio finale Cambio Medio Cambio finale
EURO/USD 1,130 1,199 1,107 1,054
EURO/REAL 3,605 3,973 3,856 3,431

Principi Contabili Adottati

I principali criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 sono esposti di seguito.

Avviamento

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente delle attività e passività acquisite è classificata come Avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

L'avviamento non è ammortizzato ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. Gli avviamenti rilevati a seguito di acquisizioni di controllo antecedenti il 31 dicembre 2004 sono stati contabilizzati secondo i principi applicabili all'epoca. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate

Altre immobilizzazioni immateriali

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata se dotate di una vita utile finita.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività immateriali:

Periodo di
Categoria ammortamento
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 3 - 5 anni
Costi di sviluppo 3 - 5 anni

Immobilizzazioni materiali

Sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione interna, comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene.

Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:

Categoria Percentuale di
ammortamento
Impianto fotovoltaico e altri minori 12,5% - 5%
Costruzioni leggere 10%
Impianti e Macchinari 10%
Attrezzature per fusione 40%
Attrezzature varie 25%
Autovetture 25%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto interno 20%
Mobili per ufficio 12%
Macchine d'ufficio e sistemi elaborazione dati 20%

Per i beni di nuova acquisizione le predette aliquote sono state applicate sostanzialmente in base alla data in cui i beni sono pronti per l'uso.

Le aliquote applicate rappresentano l'effettivo periodo durante il quale tali beni forniranno la propria utilità all'impresa.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi per lavori di manutenzione di natura incrementativi o che consentano un miglioramento delle prestazioni sono iscritti a maggior valore dei cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati sulla vita residua degli stessi.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Beni in locazione

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogniqualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Capogruppo al loro "fair value" alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti in base al contratto di locazione. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nella situazione patrimoniale - finanziaria come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, la Capogruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali ed immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Capogruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento) sono assoggettate annualmente ad un test al fine di determinare se vi siano state perdite di valore indipendentemente dall'esistenza o meno di indicatori di riduzione del loro valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il "fair value" al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se l'ammontare recuperabile di una attività o di una unità generatrice di flussi finanziari è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività o della unità generatrice di flussi finanziari, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico ed il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato alla data di chiusura del bilancio. Il costo include gli oneri accessori al netto degli sconti commerciali e, per i prodotti finiti o in corso di lavorazione il costo di fabbricazione, include le materie prime, la mano d'opera diretta e gli altri costi direttamente imputabili alla produzione oltre al ribaltamento dei costi indiretti di produzione ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva.

Il costo di acquisto è stato calcolato utilizzando il criterio del FIFO.

Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione).

La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata

negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

Crediti

I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione. Le perdite su crediti sono contabilizzate in bilancio quando si riscontra un'evidenza oggettiva che il Gruppo non sarà in grado di recuperare il credito dovuto dalla controparte sulla base dei termini contrattuali. Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della data di negoziazione e sono inizialmente valutate al costo, inclusivo degli oneri direttamente connessi con l'acquisizione.

Alle date di bilancio successive, le attività finanziarie che la Capogruppo ha l'intenzione e la capacità di detenere fino alla scadenza sono rilevate al costo ammortizzato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle svalutazioni effettuate per riflettere le perdite di valore.

Le attività finanziarie diverse da quelle detenute fino alla scadenza sono classificate come detenute per la negoziazione o disponibili per la vendita, e sono valutate ad ogni fine periodo al "fair value". Quando le attività finanziarie sono detenute per la negoziazione, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel "fair value" sono imputati al conto economico del periodo; per le attività finanziarie disponibili per la vendita, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel "fair value" sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che esse siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include la cassa, i conti correnti bancari,i depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. La voce non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività della Società dopo aver dedotto le sue passività.

Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dall'Emittente sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.

Prestiti bancari

I prestiti bancari sono costituiti da scoperti bancari e finanziamenti. I finanziamenti sono riconosciuti inizialmente al costo rappresentato dal "fair value" del valore inizialmente ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo tale rilevazione iniziale, i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo e vengono normalmenteclassificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.

Fondi a lungo termine

La Società rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi relativi al personale e assimilati

La passività relativa ai benefíci riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefíci defi niti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefíci futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del personale;
  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamentidei contributi e dei benefi ci avvenuti durante il periodo;
  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassifi cati a Conto economico in un periodo successivo.

La valutazione del Trattamento di Fine Mandato degli Amministratori è stata effettuata rilevando l'accantonamento annuale corrisponde a quanto maturato e versato contestualmente nella polizza assicurativa.

Debiti

I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.

Attività fiscali e passività fiscali differite

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota

successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Capogruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto tale valore costituisce una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi per la vendita di prodotti sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rilevati quando i rischi e i benefici connessi alla proprietà sono trasferiti all'acquirente, il prezzo di vendita è concordato o determinabile e l'incasso è ragionevolmente certo.

I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci.

I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

La Società non applica differimenti di termini di incasso superiori ai normali termini di mercato, per cui non risulta necessario procedere ad alcuna distinzione fra componente commerciale e componente interessi dei ricavi.

Costi

I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, i proventi da attività finanziarie detenute per la negoziazione ele differenze di cambio attive. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento eff ettivo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive.

La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.

Dividendi

I dividendi iscritti al conto economico sono rilevati in base al principio della competenza economica, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione della partecipata, sorge il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Contributi

I contributi sono iscritti in bilancio se esiste una ragionevole certezza che la Società rispetterà le condizioni previste per averne titolo e se esiste una ragionevole certezza che i contributi saranno ricevuti.

I contributi in "conto impianti" vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.

Sono iscritte nel bilancio consolidato le imposte stanziate nei bilanci civilistici delle singole società facenti parte dell'area di consolidamento, sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alle legislazioni nazionali vigenti alla data di chiusura del bilancio, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le stesse sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite. Le imposte dovute in caso di distribuzione delle riserve in sospensione d'imposta non sono accantonate in quanto non se ne prevede la distribuzione.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il loro costo originario ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluito.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono le Immobilizzazioni materiali, le Altre attività immateriali, l'Avviamento e le Altre finanziarie non correnti e le Partecipazioni in società collegate. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Recuperabilità delle attività per imposte anticipate

La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nella Nota 14 "Fondi relativi al personale e assimilati".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Sulla base delle esperienze passate vengono effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese sui crediti. La Direzione monitora attentamente la qualità del portafoglio crediti e le condizioni correnti e previsionali dell'economia e dei mercati di riferimento. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto Economico nell'esercizio di competenza.

Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte della Società, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.

Fondo Garanzia prodotti

Al momento della vendita del prodotto, la Società accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia

prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.

Passività potenziali

La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. La Società monitora lo status delle eventuali cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte sul reddito

La Società è soggetta a diverse legislazioni fiscali sui redditi in numerose giurisdizioni. La determinazione della passività per imposte del Gruppo richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività, che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale, in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Settori operativi

L'IFRS 8 richiede di identificare i settori operativi sulla base delle informazioni e dei report interni utilizzati dal management per allocare le risorse ai vari settori operativi e monitorarne le relative performance. Il Gruppo, sulla base della definizione di settori operativi effettuata dall'IFRS 8, opera in un unico settore operativo denominato "trasduttori acustici" in quanto la reportistica direzionale è orientata esclusivamente a tale unico settore.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2017

A partire dal 1° gennaio 2017 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio del Gruppo. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:

  • Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 12 "Imposte sul reddito". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare la fiscalità differita relativa a strumenti di debito valutati al fair value,
  • Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 7 "Informativa sul Rendiconto finanziario". Queste modifiche allo IAS 7 introducono un'ulteriore informativa che permetterà agli utilizzatori del bilancio di valutare i cambiamenti nelle passività derivanti da attività di finanziamento;
  • A dicembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento agli IFRS 2014–2016. La modifica riguarda l' IFRS 12 "Informativa sulle partecipazioni in altre entità" (applicabile dal 1° gennaio 2017). L'emendamento chiarifica che l'informativa prevista dal principio deve essere data per le

partecipazioni classificate come detenute per la vendita, ad eccezione di quanto previsto al punto B12.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati

Alla data del presente Bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • nel maggio 2014 lo IASB ed il FASB hanno pubblicato congiuntamente il principio IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti". Il nuovo principio, omologato in data 22 settembre 2016, è applicabile in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. L'IFRS 15 detta le regole per l'iscrizione dei ricavi, introducendo un approccio che prevede il riconoscimento di un provento solo quando si verifichi il completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali. Il principio prevede il riconoscimento del ricavo sulla base dei seguenti cinque step:
  • identificazione del contratto;
  • individuazione delle singole obbligazioni;
  • determinazione del prezzo della transazione;
  • allocazione del prezzo della transazione alle singole obbligazioni sulla base dei "prezzi di mercato" di queste ultime ("stand-alone selling price");
  • riconoscimento dei ricavi allocati alla singola obbligazione quando la stessa viene regolata, ossia quando il cliente ottiene il controllo dei beni e/o dei servizi.

Il Gruppo ha svolto un'approfondita analisi delle diverse tipologie di transazioni, le quali sono rappresentate per la quasi totalità dalla cessione di prodotti (trasduttori acustici), nonché delle tipologie presentanti ad oggi minore impatto economico (altri ricavi). A seguito di tale analisi il Gruppo ha concluso che non sono previsti impatti significativi derivanti dall'adozione del nuovo standard in quanto la componente più significativa di ricavo, continuerà ad essere infatti riconosciuta in modo coerente con gli orientamenti contabili precedenti.

In data 24 luglio 2014, lo IASB ha finalizzato il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Financial Instruments", omologato in data 22 novembre 2016. In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting e (iv) definiscono nuovi criteri per la contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018.

Il Gruppo ha completato l'analisi degli impatti quantitativi derivanti dall'applicazione del principio in questione e ha concluso che non sono previsti impatti significativi derivanti dall'adozione del nuovo standard.

Nel mese di settembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 4, "Contratti Assicurativi" per quanto riguarda l'applicazione dell'IFRS 9, "Strumenti finanziari". Le modifiche al principio consentiranno a tutte le aziende che emettono i contratti di assicurazione l'opzione di riconoscere nel conto economico complessivo, piuttosto che nel conto economico, la volatilità che potrebbe sorgere quando verrà applicato l'IFRS 9 prima che il nuovo principio sui contratti assicurativi sia emanato. Inoltre, permetterà alle imprese la cui attività è prevalentemente collegata con i contratti assicurativi una deroga temporanea opzionale nell'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2021. Le entità che rinvieranno l'applicazione dell'IFRS 9 continueranno ad applicare lo IAS 39. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra un leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e un leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. L'applicazione anticipata è consentita.

La valutazione dei potenziali impatti derivanti dall'applicazione del principio in questione verrà effettuata nei prossimi 12 mesi.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • Nel mese di giugno 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018,
  • Nel mese di dicembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 40 "Investimenti immobiliari". Queste modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018;
  • A dicembre 2016 lo IASB ha emesso una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2014–2016. Le modifiche riguardano:

  • IFRS 1 "First-time Adoption of International Financial Reporting Standards" (applicabile dal 1° gennaio 2018);

  • IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures" (applicabile dal 1° gennaio 2018).

Gli emendamenti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non si prevede abbiano un impatto significativo nè nel Bilancio nè nell'informativa.

  • Nel mese di dicembre 2016 lo IASB ha emesso l'Interpretazione IFRIC 22 "Considerazioni su transazioni ed anticipi in valuta estera". La modifica tratta il tasso di cambio da utilizzare nelle transazioni e negli anticipi pagati o ricevuti in valuta estera. L'emendamento sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2018;
  • Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2021;
  • Nel mese di giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 "Incertezza sui trattamenti fiscali sul reddito", che fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. L'IFRIC 23 entrerà in vigore il 1° gennaio 2019.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

7.2 Aggregazioni aziendali

In data 11 dicembre 2017 è stata perfezionata da parte di B&C Speakers S.p.A., con la sottoscrizione della relativa documentazione contrattuale, l'acquisizione delle quote rappresentanti il 100% del capitale sociale di Eighteen Sound S.r.l. che, a sua volta, detiene il 100% del capitale sociale di Sound & Vision S.r.l. (società precedentemente detenute dal Gruppo Landi Renzo). Contestualmente al closing sono stati nominati i nuovi Consigli di Amministrazione delle due società. L'operazione è stata conclusa per un controvalore complessivo pari a Euro 7,4 milioni che, al netto della Posizione Finanziaria Netta alla data del closing ha determinato un corrispettivo finale pari a Euro 6,58 milioni. Tale acquisizione ha comportato il consolidamento della neo acquisita Eighteen Sound S.r.l. e della sua controllata Sound & Vision S.r.l. a partire dalla data di acquisizione (11 dicembre 2017) e ha determinato la rilevazione di un avviamento pari ad Euro 0,9 milioni.

In particolare, le motivazioni dell'operazione possono così sintetizzarsi:

  • perseguire l'ampliamento della propria gamma di prodotti con la conseguente possibilità di incrementare la propria presenza sul mercato di riferimento. Inoltre sarà possibile l'ingresso in nuovi mercati, come il car audio;
  • perseguire il raggiungimento di economie di scala in relazione ai costi di acquisto mediante una politica integrata in termini di approvvigionamenti e di gestione dei fornitori ed d una ottimizzazione dei costi di produzione attraverso un equilibrato bilanciamento delle esigenze produttive fra i due stabilimenti aziendali;
  • condivisione e miglioramento delle proprie best practices.

Forniamo nelle sottostanti tabelle il dettaglio del corrispettivo pattuito per l'acquisizione ed il dettaglio delle attività e passività acquisite con la suddetta operazione di aggregazione aziendale:

Prezzo di acquisto

Disponibilità liquide trasferite 6.788.399
Rettifica prezzo (205.411)
Totale netto 6.582.988

La rettifica del prezzo è conseguente alle previsioni contrattuali che prevedevano una riconsiderazione della PFN acquisita ad una data posteriore alla data del Closing.

Fair value delle attività e
Attività e Passività acquisite passività acquisite alla data di
acquisizione
Attivo immobilizzato
Immobilizzazioni materiali 938.167
Altre immobilizzazioni immateriali 498.691
Imposte differite attive 77.055
Altre attività non correnti 4.564
Totale attività non correnti 1.518.476
Attivo corrente
Rimanenze 4.699.865
Crediti commerciali 2.388.803
Crediti tributari 588.081
Altre attività correnti 105.069
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 75.657
Totale attività correnti 7.857.475
Totale attività 9.375.951
Passività non correnti
Fondi relativi al personale e assimilati 93.987
Accantonamento per oneri, quota a medio-lungo termine 15.830
Totale passività non correnti 109.817
Passività correnti
Indebitamento finanziario a breve termine 709.257
Debiti commerciali 2.235.541
Debiti tributari 190.363
Altre passività correnti 472.377
Totale passività correnti 3.607.538
Totale passività 3.717.355
Net asset 5.658.596
Prezzo 6.582.988
Avviamento 924.392

Si specifica che l'avviamento rilevato è riferibile al know-how del personale della società acquisita ed alla profittabilità della stessa e non è fiscalmente deducibile.

Il fair value netto dei crediti commerciali acquisiti con l'operazione è pari ad Euro 2.389 migliaia, determinato sulla base di un totale dei crediti acquisiti pari a Euro 2.373 migliaia, al lordo di un fondo svalutazione di Euro 16 migliaia.

L'aggregazione aziendale, conclusa a ridosso della fine dell'esercizio, ha contribuito, in termini di ricavi, per Euro 906 migliaia ed in termini di risultato netto per Euro 37 migliaia. Si specifica che, se l'operazione fosse stata conclusa in data 1 gennaio 2017 la contribuzione, in termini di ricavi e di risultato netto, sarebbe stata rispettivamente di Euro 12.119 migliaia ed Euro 24 migliaia. Tali dati sono stati calcolati utilizzando i bilanci delle controllate rettificati delle scritture intercompany.

La sottostante tabella espone in dettaglio il flusso di cassa netto derivante dall'operazione:

Disponibilità liquide trasferite 6.788.399
PFN acquisita
Disponibilità liquide 75.657
Scoperti bancari (709.257)
Totale PFN acquisita (633.600)
Flusso di cassa netto 7.421.999

L'operazione sopra descritta ha comportato il sostenimento di costi per Euro 254 migliaia riferibili a consulenze legali e societarie. Tali costi sono inclusi nel conto economico dell'esercizio (alla voce "Generali ed Amministrativi") e nei flussi di cassa derivanti dall'attività di esercizio.

7.3 Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata al 31 Dicembre 2017

1. Immobilizzazioni materiali

La composizione delle immobilizzazioni materiali al 31 Dicembre 2017 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nelle seguenti tabelle:

Aggregazione Effetto
Costo storico 31-dic-16 Incrementi aziendale Riclassifiche Cambio (Alienazioni) 31-dic-17
Terreni e fabbricati 5.599 - - - (678) - 4.921
Impianto fotovoltaico e altri minori 933.262 48.412 141.532 - - - 1.123.206
Costruzioni leggere 30.879 - 43.875 - - - 74.754
Impianti e Macchinari 4.571.357 58.900 2.578.454 - (11.620) (6.800) 7.190.291
Attrezzature Industriali 4.570.162 219.838 2.253.042 12.000 (364) - 7.054.678
Altri beni 874.950 133.912 412.612 - (9.312) (58.513) 1.353.649
Immobilizzazioni in corso 12.000 14.100 22.927 (12.000) - - 37.027
Totale 10.998.209 475.162 5.452.441 - (21.973) (65.313) 16.838.525
Aggregazione Effetto
Fondo Ammortamento 31-dic-16 Amm.to aziendale Riclassifiche Cambio (Alienazioni) 31-dic-17
Terreni e fabbricati 4.369 1.305 - - (605) - 5.069
Impianto fotovoltaico e altri minori 336.363 74.718 101.598 - - - 512.679
Costruzioni leggere 11.149 3.088 17.768 - - - 32.005
Impianti e Macchinari 2.971.062 448.414 2.033.324 - (10.304) (4.216) 5.438.280
Attrezzature Industriali 4.169.605 216.747 2.030.489 - (240) - 6.416.600
Altri beni 795.759 43.466 331.096 - (4.979) (49.761) 1.115.581
Immobilizzazioni in corso - - - - - - -
Totale 8.288.307 787.738 4.514.274 - (16.127) (53.977) 13.520.215
Aggregazione Effetto Storno fondo
Valore Netto 31-dic-16 Incrementi netti aziendale Riclassifiche Cambio Amm.to amm.to 31-dic-17
Terreni e fabbricati 1.230 - - - (1.230) - -
Impianto fotovoltaico e altri minori 596.899 48.412 39.934 - - (74.718) - 610.527
Costruzioni leggere 19.730 - 26.107 - - (3.088) - 42.749
Impianti e Macchinari 1.600.295 52.100 545.130 - (1.390) (448.489) 4.216 1.751.862
Attrezzature Industriali 400.557 219.838 222.554 12.000 (124) (216.747) - 638.078
Altri beni 79.191 75.399 81.516 - (4.333) (43.466) 49.761 238.068
Immobilizzazioni in corso 12.000 14.100 22.927 (12.000) - - - 37.027
Totale 2.709.902 409.849 938.167 - (5.847) (787.738) 53.977 3.318.310

La voce "Altri beni" comprende mobili e macchine da ufficio, autovetture, arredamento e mezzi di trasporto interno.

Gli acquisti più significativi avvenuti nel corso del 2017 si riferiscono all'integrazione dei macchinari e delle dotazioni produttive dello stabilimento.

L'incremento della voce Impianto fotovoltaico si riferisce all'ottimizzazione dell'impianto installato sulla copertura del tetto di una porzione di immobile dello stabilimento produttivo.

Nella categoria impianti e macchinari è iscritto (per Euro 55 migliaia) il macchinario per la pallettizzazione oggetto di un contratto di locazione finanziaria stipulato con l'Istituto Credem Leasing S.p.A..

Le tabelle evidenziano l'effetto dell'aggregazione aziendale sopra commentata che apporta, in termini di immobilizzazioni materiali, un valore netto contabile pari ad Euro 938 migliaia composto principalmente da macchinari e delle dotazioni produttive dello stabilimento di Reggio Emilia.

2. Avviamento

La composizione della presente voce al 31 dicembre 2017 è evidenziata nella seguente tabella:

Avviamento 31-dic-17 31-dic-16
Avviamento Eighteen Sound 924.392 -
Avviamento B&C USA 1.393.789 1.393.789
Svalutazioni - -
Totale avviamento 2.318.181 1.393.789

La voce Avviamento è riconducibile:

  • (i) al consolidamento della partecipazione in B&C Speakers NA LLC, per Euro 1.394 migliaia (invariata rispetto al 31 dicembre 2016);
  • (ii) al consolidamento della partecipazione in Eighteen Sound S.r.l. per Euro 924 migliaia conseguente all'operazione di aggregazione aziendale sopra commentata.

Il valore dell'avviamento rappresenta la differenza positiva fra il costo di acquisto e la quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili iscritti nel bilancio delle entità controllate alla data di acquisizione.

Come evidenziato in sede di enunciazione dei principi contabili, l'avviamento viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifi ci eventi o modifi catecircostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit ("CGU") con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse. La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di perdita di valore.

Pertanto, al 31 dicembre 2017, è stato condotto l'impairment test:

  • (i) sul valore netto contabile attribuito alla CGU B&C USA, che include l'avviamento e gli altri assets riferiti alla controllata statunitense B&C Speakers NA LLC; tali valori sono stati identificati come facenti parte di unica CGU dagli amministratori in quanto gli assets della Società sono integralmente dedicati all'unico settore di attività identificabile nella vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata";
  • (ii) sul valore netto contabile attribuito alla CGU Eighteen Sound, che include l'avviamento e gli altri assets riferiti alla controllata Eighteen Sound S.r.l. ed alla controllata (indirettamente) Sound & Vision S.r.l.; tali valori sono stati identificati come facenti parte di unica CGU dagli amministratori in quanto gli assets delle due società controllate sono integralmente dedicati all'unico settore di attività identificabile nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

Le principali ipotesi utilizzate dal Gruppo per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

  • a) un'ipotesi di flussi finanziari previsionali desumibile dal Piano quinquiennale di B&C Speakers USA LLC per il periodo 2018-2022 e dal piano triennale di Eighteen Sound per il periodo 2018-2020, approvati dagli amministratori delle partecipate e dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo, unitamente ai test di impairment, in data 14 marzo 2018;
  • b) il tasso di sconto (WACC);
  • c) oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa, il Gruppo ha adottato un tasso di sconto (WACC) che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui le CGU operano. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni CGU dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) che riflette le potenzialità di crescita della CGU.

Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test CAGR ricavi WACC g
2017 2% 7,76% 2,00%
B&C USA 2016 2% 7,50% 2,00%
2017 7% 7,50% 2,00%
Eighteen Sound 2016 - - -

Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per le CGU per considerare le potenzialità di crescita dell'area di riferimento.

Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g-rate) per la determinazione del Valore Terminale è stato considerato ragionevole e conservativo alla luce del trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto e dell'andamento atteso del settore di riferimento.

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati al 31 dicembre 2017.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso dalle CGU. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello 0,5% del WACC e del g-rate utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore. In tutti i casi elaborati il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalle CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.

Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; il Gruppo monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

3. Altre immobilizzazioni immateriali

La composizione delle immobilizzazioni immateriali al 31 Dicembre 2017 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nella seguente tabella:

Aggregazione Effetto
Immobilizzazioni Immateriali 31-dic-16 Riclassifiche aziendale Incrementi cambio Amm.ti 31-dic-17
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 97.355 - 43.984 52.441 1.156 39.699 155.237
Costi di sviluppo - - 454.707 - - 10.196 444.511
Immobilizzazioni immateriali in corso - - - - - - -
Totale 97.355 - 498.691 52.441 1.156,00 49.895 599.748

La voce "Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno" è composta da software acquistato da fornitori esterni, dai costi di registrazione del marchio B&C Speakers e dai costi di registrazione di brevetti. L'incremento dell'esercizio è relativo all'acquisto di estensioni relative al software per la progettazione e a miglioramenti del software gestionale.

4. Partecipazioni in imprese collegate

Tale voce ammonta ad Euro 50 migliaia al 31 dicembre 2017 e riflette il valore della partecipazione al 33% nella società Silent Tech S.r.l. costituita insieme ad altre due società e finalizzata allo sfruttamento della tecnologia "Silence" messa a punto insieme agli altri due soci. La Società, costituita a fine 2015, è tuttora in fase di start up.

5. Imposte differite attive

Tale voce riflette al 31 dicembre 2017 crediti netti per imposte anticipate pari ad Euro 352 migliaia, (Euro 297 migliaia al 31 dicembre 2016), relativi a differenze temporanee deducibili di competenza del Gruppo e che si sono create in seguito alla rilevazione di costi non interamente deducibili nel corso dell'esercizio.

La tabella sottostante illustra la composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio:

Aggregazione
Differite Attive 31-dic-16 aziendale Incrementi Rientri 31-dic-17
Differenza Amm.ti IFRS/TUIR 36.991 - 1.164 (3.046) 35.110
Delta Compensi/erogazion Amm.ri 52.523 - 25.736 (35.533) 42.726
Scritture di consolidamento 186.158 - 27.090 (49.464) 163.784
Fondi non deducibili USA 48.384 - - (7.791) 40.593
Altri 14.360 77.055 13.091 (5.111) 99.395
Totale differite attive 338.416 77.055 67.082 (100.945) 381.608
Aggregazione
Differite Passive 31-dic-16 aziendale Incrementi Rientri 31-dic-17
Leasing (19.358) - (495) - (19.852)
Altri (22.356) - (2.845) 15.960 (9.241)
Totale differite passive (41.714) - (3.339) 15.960 (29.093)
Totale netto 296.702 77.055 63.742 (84.986) 352.514

Il credito per imposte anticipate è stato contabilizzato in quanto si ritiene probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo.

6. Altre attività non correnti

La voce risulta così composta al 31 dicembre 2017:

Altre Attività non Correnti 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Polizze assicurative 411.489 357.032 54.457 15%
Depositi cauzionali 61.595 56.826 4.769 8%
Credito rimborso Ires 88.950 88.950 - 0%
Altri 6.101 6.941 (840) -12%
Totale altre attività non correnti 568.135 509.749 58.386 11%

La voce polizze assicurative si riferisce al 31 dicembre 2017 al credito maturato nei confronti delle società di assicurazione "Milano Assicurazioni" e "La Fondiaria Assicurazioni" relativamente alle polizze di capitalizzazione, a capitale garantito, sottoscritte al fine di garantire una adeguata copertura finanziaria del trattamento di fine mandato previsto per gli amministratori.

Il valore dell'attività relativa alle polizze assicurative inscritto in bilancio è stato valutato secondo il valore dei premi versati che equivalgono gli accantonamenti effettuati.

Riassumiamo nella tabella sottostante la movimentazione dei crediti per polizze assicurative avvenuta nell'esercizio:

Movimentazione polizze assicurative 31-dic-16 Incrementi (Decrementi) 31-dic-17
Polizze assicurative 357.032 54.457 - 411.489
Totale 357.032 54.457 - 411.489

L'incremento avvenuto nel corso dell'esercizio è conseguente ai nuovi versamenti effettuati dalla Società nel corso del 2017, versamenti che riflettono il valore dell'accantonamento effettuato al relativo Fondo "Trattamento Fine Mandato" come esposto alla nota n. 14.

La voce depositi cauzionali riflette principalmente il credito per i depositi cauzionali rilasciati dalla Capogruppo in base ai contratti di affitto dell'immobile sito in Bagno a Ripoli Loc. Vallina Via Poggio Moro n.1, per Euro 48 migliaia.

La voce "Credito rimborso Ires" accoglie il credito costituitosi nell'esercizio 2012 in seguito alla presentazione, da parte della Capogruppo, dell'istanza di rimborso IRES ai sensi dell'art, 4 del D. Lgs 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44. In particolare, l'art. 2 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifiche nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, stabilisce, a decorrere dall'esercizio 2012, la deducibilità integrale dall'imponibile IRES dell'IRAP relativa alle spese sostenute per il personale dipendente e assimilato. L'articolo 4 del Decreto Legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44, ha esteso tale deducibilità anche agli esercizi anteriori al 2012, prevedendo la possibilità di richiedere il rimborso della maggiore IRES versata, nei 48 mesi precedenti, a seguito del previgente regime di indeducibilità. La Capogruppo, ai sensi di tale normativa ha richiesto quindi il rimborso della maggiore IRES versata nel periodo 2007-2011.

7. Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al FIFO e risultano così composte al 31 Dicembre 2017:

Rimanenze 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Materie Prime, Sussidiarie e di Consumo 3.180.363 734.118 2.446.245 333%
Prodotti in corso di lav. e Semilavorati 7.624.898 5.765.880 1.859.018 32%
Prodotti Finiti e Merci 2.988.296 2.066.169 922.127 45%
Totale lordo 13.793.557 8.566.167 5.227.390 61%
Fondo obsolescenza (577.906) (384.333) (193.573) 50%
Totale netto 13.215.651 8.181.834 5.033.817 62%

Il valore delle rimanenze è esposto al valore di costo calcolato secondo il metodo del FIFO al netto del fondo obsolescenza pari ad Euro 577 migliaia al 31 dicembre 2017.

Il valore lordo del magazzino al 31 dicembre 2017 appare nel suo complesso aumentato per Euro 5.227 migliaia rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2016. Tale incremento è dovuto per Euro 4.700 migliaia alle rimanenze acquisite con l'aggregazione aziendale sopra commentata e per il rimanente all'incrementato volume d'affari del Gruppo.

Il calcolo del fondo obsolescenza, attribuibile quasi esclusivamente alla categoria dei semilavorati, è stato stimato in seguito ad analisi effettuate in base alla recuperabilità dei valori sospesi a magazzino.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo obsolescenza con evidenza dell'effetto dell'aggregazione aziendale:

Movimentazione fondo svalutazione crediti 31-dic-16 Incrementi Utilizzi Aggregazione
aziendale
Effetto cambio 31-dic-17
Fondo Svalutazione Crediti 451.282 8.891 (35.714) 12.283 (21.862) 414.880
Totale 451.282 8.891 (35.714) 12.283 (21.862) 414.880

Per ulteriori dettagli in merito alle variazioni delle rimanenze si rimanda alla nota a commento della voce di conto economico "Costo del Venduto".

8. Crediti commerciali

I crediti verso clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali ed esteri e sono così

composti al 31 dicembre 2017:

Crediti Commerciali 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Crediti verso Clienti 11.667.554 8.224.857 3.442.697 42%
(Fondo Svalutazione Crediti) (414.880) (451.282) 36.402 -8%
Totale 11.252.674 7.773.575 3.479.099 45%

Il valore lordo dei crediti commerciali risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2017 per Euro 3.479 migliaia. Tale incremento è dovuto per Euro 2.388 migliaia ai crediti commerciali acquisiti con l'aggregazione aziendale sopra commentata e per il rimanente all'aumentato volume d'affari del Gruppo. I crediti commerciali sono esposti al netto di un apposito fondo svalutazione crediti pari, al 31 dicembre 2017, a Euro 415 migliaia.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo svalutazione crediti.

Business Effetto
Movimentazione fondo svalutazione crediti 31-dic-16 Incrementi Utilizzi combination cambio 31-dic-17
Fondo Svalutazione Crediti 451.282 8.891 (35.714) 12.283 (21.862) 414.880
Totale 451.282 8.891 (35.714) 12.283 (21.862) 414.880

Gli utilizzi dell'esercizio si riferiscono alla chiusura di posizioni creditorie non più esigibili riferite principalmente al mercato brasiliano.

9. Crediti tributari

I crediti tributari risultano così composti al 31 dicembre 2017:

Crediti Tributari 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Crediti per acconti su TFR - 2.387 - 2.387,08 -100%
Crediti per IVA 728.087 170.083 558.004 328%
Crediti tributari per imposte correnti 569.200 53.154 516.046 971%
Totale crediti tributari 1.297.287 225.624 1.071.663 475%

I crediti tributari per imposte correnti al 31 dicembre 2017 sono conseguenza del pagamento, nel corso dell'esercizio, di acconti superiori al carico fiscale dell'esercizio.

10. Altre attività correnti

Le Altre attività correnti risultano così composte al 31 dicembre 2017:

Altre Attività Correnti 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Crediti verso Fornitori 75.705 65.994 9.711 15%
Titoli in portafoglio 5.174.467 6.164.655 (990.188) -16%
Altri crediti 257.245 37.450 219.795 587%
Totale crediti verso altri 5.507.417 6.268.099 (760.682) -12%
Costo Fiere 60.797 69.213 (8.416) -12%
Spese Telefoniche 5.513 5.479 34 1%
Canoni Assistenza e assicurazioni 44.292 18.913 25.379 134%
Contratto Specialist 12.250 12.250 0 0%
Vari 37.218 47.683 (10.465) -
Totale ratei e risconti attivi 160.070 153.537 6.533 4%
Totale altre attività correnti 5.667.487 6.421.637 (754.150) -12%

La voce "Titoli in portafoglio" si riferisce a gestioni patrimoniali denominate in Euro e detenute per fini di impiego di liquidità a breve termine. Nel corso dell'esercizio il portafoglio è complessivamente diminuito a seguito di acquisti per un importo pari a Euro 2.170 migliaia e vendite per Euro 3.252 migliaia. Tali titoli sono stati valutati al fair value al 31 dicembre 2017 e l'utile presunto (pari ad Euro 91 migliaia) imputato a conto economico fra i proventi finanziari. Alla data del 28 febbraio 2018 le gestioni patrimoniali si sono attestate su un fair value pari a 5.615 migliaia di Euro.

La voce "Altri crediti" comprende per Euro 205 migliaia il credito vantato verso Landi Renzo S.p.A. sorto in seguito alla definizione del prezzo di acquisizione del 100% del capitale sociale di Eighteen Sound S.r.l. così come previsto dal contratto di acquisizione.

La voce Contratto Specialist si riferisce ai risconti per canoni di assistenza relativi della quota di fees di competenza 2017 da riconoscere ad Intermonte Sim S.p.A. per la sua attività di Specialist.

11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La consistenza delle disponibilità liquide risulta dalla seguente tabella:

Disponibilità Liquide 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Depositi Bancari e Postali 4.405.113 3.726.693 678.420 18%
Denaro e Valori in Cassa 6.091 4.619 1.472 32%
Totale disponibilità liquide 4.411.203 3.731.312 679.891 18%

L'effetto dell'aggregazione aziendale sopra commentata ammonta ad Euro 75 migliaia.

Per ulteriori dettagli circa l'incremento delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto dei flussi di cassa consolidato.

12. Patrimonio Netto e sue componenti

Capitale Sociale

Il capitale sociale del Gruppo al 31 dicembre 2017 risulta pari ad Euro 1.097 migliaia (Euro 1.087 migliaia al 31 dicembre 2016) al netto dello stock di azioni prorie detenute. Il capitale sociale originario della Capogruppo risulta pari ad Euro 1.100 migliaia ed è composto da n. 11.000.000 di azioni ordinarie del valore unitario di Euro 0,10 ciascuna. Tutto il capitale risulta interamente versato.

In seguito al proseguimento del Piano di Buy-Back di azioni proprie, al 31 dicembre 2017 B&C Speakers S.p.A. possiede n. 10.454 pari allo 0,10% del capitale sociale, acquistate ad un valore medio pari ad Euro 2,9 per azione.

Forniamo nella seguente tabella la movimentazione, intervenuta nel 2017, del numero di azioni in circolazione:

N. azioni in
Prospetto di riconciliazione azioni in circolazione circolazione
Saldo al 31 dicembre 2016 10.931.190
N. azioni proprie acquistate nel periodo (19.416)
N. azioni proprie vendute nel periodo 77.772
Saldo al 31 dicembre 2017 10.989.546

Altre riserve

Tale voce, pari a Euro 5.263 migliaia al 31 dicembre 2017, risulta composta dalla riserva legale per Euro 379 migliaia, dalla riserva straordinaria per Euro 44 migliaia, dalla riserva per utili su cambi non realizzati per Euro 27 migliaia e dalla riserva sovrapprezzo azioni per Euro 4.786 migliaia.

In particolare, la riserva sovrapprezzo azioni è aumentata di Euro 741 migliaia rispetto al 31 dicembre 2016 in seguito alla rilevazione del risultato del trading di azioni proprie dell'esercizio.

Riserva di conversione

Tale voce, pari ad Euro 435 al 31 dicembre 2017 accoglie le differenze cambio emergenti dalla conversione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro. Tale riserva è diminuita di Euro 124 migliaia in seguito alla rilevazione delle altre perdite complessive afferenti alla conversione dei bilanci in valuta estera.

Riserve di risultato

Tale voce accoglie le seguenti riserve:

Utili a nuovo

Accoglie i risultati dei precedenti esercizi al netto della distribuzione di dividendi.

Riserva da attualizzazione TFR

Tale voce accoglie l'effetto sul patrimonio netto della componente attuariale del trattamento fine rapporto.

Risultato del periodo

Tale voce accoglie il risultato netto del periodo per Euro 6.231 migliaia e gli altri utili/(perdite) del periodo relative alla componente di actuarial losses derivante dalla valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto. Tale componente finanziaria è esposta, al netto del relativo effetto fiscale, nelle altre componenti di conto economico complessivo.

Esponiamo nelle seguenti tabelle gli effetti rilevati nelle altre componenti di Conto Economico Complessivo:

Riserva di
conversione
Riserva di risultato Totale Gruppo Capitale e riserve
degli azionisti di
minoranza
Totale altri componenti
di Conto Economico
Complessivo
In migliaia di euro
Al 31 dicembre 2016
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale (5) (5) (5)
Totale - (5) (5) - (5)
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Totale utili (perdite) di conversione
Totale
195
195
- 195
195
-
-
195
195
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 195 (5) 190 -
190
Al 31 dicembre 2017
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale - - -
Totale - - - - -
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Totale utili (perdite) di conversione (124) (124) - (124)
Totale (124) - (124) - (124)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo (124) - (124) -
(124)
Al 31 dicembre 2017 Al 31 dicembre 2016
Valore lordo (Onere)/ Beneficio
fiscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/ Beneficio
fiscale
Valore netto
In migliaia di euro
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto
fiscale
(1) 1 - (7) 2 (5)
Totale utili (perdite) di conversione (124) (124) 195 195
Altri componenti di Conto Economico Complessivo (125) 1 (124) 188 2 190

Dividendi erogati

Nel corso del mese di maggio 2017 B&C Speakers ha erogato un dividendo pari ad Euro 1 per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un valore complessivo del dividendo erogato è risultato pari ad Euro 10,9 milioni.

Utile per azione

L'utile base per azione è stato calcolato così come indicato dallo IAS 33; il valore di detto indicatore risulta essere pari ad Euro 0,57 per azione. L'utile base per azione relativo all'esercizio 2016 risultava anch'esso pari ad Euro 0,57. Tale indicatore è stato calcolato dividendo l'utile attribuibile agli azionisti della Capogruppo (Euro 6.231 migliaia nel 2017) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 10.951.890 azioni nel 2017). Non si segnalano fattori di diluizione.

13. Indebitamento finanziario a medio-lungo termine

I debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2017 sono così costituiti:

Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Finanziamento pluriennale Simest - 100.000 (100.000) -100%
Finanziamento CRF 1 588.188 1.592.635 (1.004.447) -63%
Finanziamento CRF 2 4.000.024 - 4.000.024 n/a
Finanziamento Unicredit 2.925.169 - 2.925.169 n/a
Finanziamento BNL 3.005.242 - 3.005.242 n/a
Totale debiti finanziari a medio-lungo termine 10.518.623 1.692.635 8.825.988 521%

La voce "Finanziamento CRF 1" pari ad Euro 588 migliaia al 31 dicembre 2017 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. il 29 luglio 2015. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento la Società ha sottoscritto, sempre con CR Firenze S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento CRF 2" pari ad Euro 4.000 migliaia al 31 dicembre 2017 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. il 26 ottobre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l.. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con CR Firenze S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento Unicredit" pari ad Euro 2.925 migliaia al 31 dicembre 2017 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Unicredit S.p.A. il 18 aprile 2017.

La voce "Finanziamento BNL" pari ad Euro 3.005 migliaia al 31 dicembre 2017 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 23 novembre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l..

La sottostante tabella illustra la movimentazione dell'indebitamento finanziario intervenuta nel corso del 2017 per la parte non corrente e corrente:

Movimentazione indebitamento finanziario 31-dic-16 Rimborsi Nuove assunzioni Aggregazioni
aziendali
Riclassifica a
parte corrente
31-dic-17
Parte non corrente
Finanziamenti bancari 1.692.635 (828.480) 14.000.000 - (4.345.533) 10.518.622
Leasing - - - - - -
Totale parte non corrente 1.692.635 (828.480) 14.000.000 - (4.345.533) 10.518.622
Parte corrente
Scoperti di c/c - - 1.443.457 - 1.443.457
Finanziamenti bancari 1.099.581 (1.099.581) - - 4.345.533 4.345.533
Leasing 29.337 (29.337) - - - -
Totale parte corrente 1.128.918 (1.128.918) - 1.443.457 4.345.533 5.788.990

Riportiamo nei prospetti sottostanti le informazioni salienti circa le condizioni dei finanziamenti e del contratto di copertura Interest Rate Swap in essere:

Finanziamenti in essere Simest CRF 1 CRF 2 Unicredit BNL
Ente erogatore Simest S.p.A. Banca CR Firenze
S.p.A.
Banca CR Firenze S.p.A. Unicredit S.p.A. Banca Nazionale del
Lavoro S.p.A.
Importo originario 500.000 4.000.000 5.000.000 5.000.000 4.000.000
Data stipula 19-apr-11 29-lug-15 26-ott-17 18-apr-17 23-nov-17
Data Scadenza 31-dic-18 29-lug-19 26-ott-22 30-apr-21 23-nov-21
N. rate rimborso capitale 10 48 20 48 16
N. rate preammortamento 5 - - - -
Periodicità rate semestrali mensili trimestrali mensili trimestrali
Tasso di interesse Preammortamento:
2,49% Ammortamento:
0,5%
Euribor a 1
mese + 0,55%
Euribor 3M (base 360)
con floor a zero +
spread 0,33%
0,35% 0,35%
Quota rimborsabile a breve termine: 100.000 1.004.449 999.976 1.246.350 994.758
Quota rimborsabile a lungo termine: - 588.188 4.000.024 2.925.169 3.005.242

I sopra descritti finanziamenti non sono soggetti a covenants né ad impegni di negative pledges a carico del Gruppo.

Il Gruppo non ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni.

Informazioni sui contratti di copertura in essere CRF 1 CRF 2
Ente erogatore Banca CR Firenze S.p.A. Banca CR Firenze S.p.A.
Tipologia contratto Interest Rate Swap (IRS) Interest Rate Swap (IRS)
Finalità Copertura dal rischio di variabilità del tasso di
interesse del finanziamento contratto con
Banca CR Firenze S.p.A. (CRF 1 )
Copertura dal rischio di variabilità del
tasso di interesse del finanziamento
contratto con Banca CR Firenze S.p.A.
(CRF 2)
Importo originario 4.000.000 4.750.000
Periodicità Mensile Trimestrale
Tasso interesse banca Euribor 1 mese Euribor 3 mesi
Tasso interesse Società 0,15% 0,09%
Data stipula 31-lug-15 12-dic-17
Data Scadenza 29-lug-19 26-ott-22
Mark to market al 31 dicembre 2017 (6.609) (10.535)

Si ricorda che la Società non applica l'hedge accounting e le variazioni di fair value dello strumento derivato sopra menzionato sono imputate a conto economico.

14. Fondi relativi al personale e assimilati

La voce accoglie la passività maturata in relazione al Fondo Trattamento Fine Rapporto e la passività maturata a fronte del Trattamento Fine Mandato previsto per gli amministratori.

Ai fini dell'iscrizione del Fondo Trattamento Fine Rapporto è stato effettuato, per ciascun dipendente, il ricalcolo del valore finanziario-attuariale della passività ai fini di pervenire all'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti.

Il valore attuale della passività per trattamento fine rapporto conformemente a quanto previsto dallo IAS 19 risulta pari ad Euro 289 migliaia.

Il fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a dimissioni avvenute nell'esercizio in esame e, nel corso dell'esercizio, ha subito la seguente movimentazione:

Accantonamenti
(interest e service
(Utile) / Perdita Aggregazione
TFR 31-dic-16 cost) (Utilizzi) attuariale aziendale 31-dic-17
Trattamento di fine rapporto 353.104 14.566 (65.553) (529) 92.572 394.160
Totale TFR 353.104 14.566 (65.553) (529) 92.572 394.160

Si riportano di seguito le basi tecniche economiche utilizzate per la valutazione del TFR:

Basi tecniche - economiche

31-dic-17
Tasso annuo di attualizzazione 0,88%
Tasso anno di inflazione 1,50%
Tasso annuo incremento TFR 2,625%

In merito al tasso di attualizzazione, coerentemente con il precedente esercizio, è stato preso come riferimento per la valutazione l'indice IBoxx Eurozone Corporate AA del mese di dicembre 2017 con duration da 7 a 10 anni (in linea con la permanenza media del collettivo oggetto di valutazione).

Si forniscono nelle tabelle seguenti:

  • analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine del periodo, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti;
  • indicazione del contributo per l'esercizio successivo;
  • indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione per i piani a beneficio definito.

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi

DBO 31-dic-2017
Tasso di turnover +1% 392.397
Tasso di turnover -1% 399.718
Tasso di inflazione +0,25% 402.280
Tasso di inflazione -0,25% 389.345
Tasso di attualizzazione +25% 385.761
Tasso di attualizzazione -25% 406.322

Erogazioni future stimate

Anno Importo
1 23.945
2 22.201
3 48.433
4 33.979
5 13.826

Service Cost e Duration

Service Cost 0,00
Duration 8,50

Ai fini dell'iscrizione del Trattamento fine mandato per gli amministratori è stato effettuato, per ciascun amministratore, l'accantonamento al fondo della quota maturata nel corso dell'esercizio in base all'accordo in essere; il valore del fondo equivale al valore delle corrispondenti polizze che sono iscritte nell'attivo e descritte alla nota Nota 6.

Tale fondo nel corso dell'esercizio ha subito la seguente movimentazione:

TFM 31-dic-16 Accantonamenti (Utilizzi) 31-dic-17
Trattamento di fine mandato 357.033 54.457 - 411.490
Totale TFM 357.033 54.457 - 411.490

15. Accantonamento per oneri

La voce, pari ad Euro 37 migliaia al 31 dicembre 2017 (Euro 83 migliaia al 31 dicembre 2016), accoglie il fondo per far fronte al rischio di assistenza in garanzia dei prodotti commercializzati dal Gruppo. L'effetto dell'operazione di aggregazione aziendale sopra descritta ha determinato un incremento di tale fondo per Euro 15 migliaia. Inoltre, la stima del valore del fondo, basata sul trend storico dei costi per garanzia sostenuti, ha condotto a diminuire il fondo di Euro 61 migliaia.

16. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta

Tale voce, pari a Euro 5.789 migliaia al 31 dicembre 2017 (Euro 1.129 migliaia al 31 dicembre 2016), risulta così composta:

Indebitamento finanziario a breve termine 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Finanziamento Credem Leasing - 29.337 (29.337) -100%
Finanziamento pluriennale Simest 100.000 100.000 - 0%
Finanziamento CRF 1 1.004.449 999.581 4.868 0%
Finanziamento CRF 2 999.976 - 999.976 n/a
Finanziamento Unicredit 1.246.350 - 1.246.350 n/a
Finanziamento BNL 994.758 - 994.758 n/a
Scoperti bancari 1.443.457 - 1.443.457 n/a
Totale 5.788.990 1.128.918 4.660.072 413%

Per i dettagli sulle condizioni dei finanziamenti in essere si rimanda alla Nota 13.

Si evidenzia che gli scoperti bancari sono dovuti per Euro 709 migliaia all'operazione di aggregazione aziendale sopra commentata.

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2017 è la seguente:

(dati in migliaia di Euro)

31 dicembre 31 dicembre
2017 (a) 2016 (a) Variazione
A. Cassa 4.411 3.731 18%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 5.174 6.164 -16%
D. Liquidità (A+C) 9.586 9.896 -3%
F. Debiti bancari correnti (1.443) - n/a
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (4.346) (1.129) 285%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (5.789) (1.129) 413%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 3.797 8.767 -57%
K. Debiti bancari non correnti (10.519) (1.693) 521%
N. Indebitamento finanziario non corrente (10.519) (1.693) 521%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) (6.722) 7.074 -195%

(a) Informazioni estratte e/o calcolate dal bilancio predisposto in conformità agli IFRS adottati dalla Unione Europea.

Forniamo di seguito un prospetto di riconciliazione fra la disponibilità monetaria netta finale evidenziata nel Prospetto dei flussi di cassa consolidato e la posizione finanziaria netta sopra esposta.

(dati in migliaia di Euro)

31-dic-17 31-dic-16
Disponibilità monetaria netta finale 2.968 3.731
Finanziamenti quota a breve (4.346) (1.129)
Finanziamenti quota a lungo (10.519) (1.693)
Titoli detenuti per la negoziazione 5.174 6.164
Posizione finanziaria netta complessiva (6.722) 7.074

Per una migliore comprensione delle dinamiche alla base della variazione della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al prospetto dei flussi di cassa consolidato.

17. Debiti commerciali

Tale voce accoglie i debiti verso i fornitori ed è comprensiva degli stanziamenti per fatture da ricevere.

Debiti Commerciali 31-dic-17 31-dic-16 Variazione %
Debiti verso fornitori 6.128.625 3.948.795 2.179.830 55%
Totale debiti commerciali 6.128.625 3.948.795 2.179.830 55%

L'incremento dei debiti verso i fornitori rispetto al 31 dicembre 2016 è integralmente dovuto all'effetto dell'operazione di aggregazione aziendale sopra esposta che ha prodotto un incremento pari ad Euro 2.236. L'evoluzione dei debiti verso fornitori generati nell'esercizio ha, quindi, condotto ad una situazione di sostanziale costanza rispetto al 31 dicembre 2016.

18. Debiti tributari

Tale voce risulta così composta al 31 dicembre 2017:

Debiti tributari 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Ritenute d'acconto Irpef dipendenti ed altre ritenute 248.073 119.229 128.844 108%
Debito verso Erario per imposte correnti 166.133 592.869 (426.736) -72%
Totale debiti tributari 414.206 712.098 (297.892) -42%

Le ritenute di acconto passive rappresentano il valore delle ritenute operate a dicembre 2017 e versate nel corso dei primi mesi del 2018.

Il debito per imposte correnti riflette quanto dovuto alle autorità fiscali per l'imposizione fiscale sul reddito dell'esercizio delle società controllate.

19. Altre passività correnti

Tale voce risulta così composta al 31 dicembre 2017:

Altre Passività Correnti 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Debiti verso enti previdenziali 350.386 273.432 76.954 28%
Ratei Costi del Personale 449.186 337.733 111.453 33%
Debiti verso il personale per retribuzioni 417.031 326.549 90.482 28%
Altri debiti 326.181 300.544 25.637 9%
Totale altre passività correnti 1.542.784 1.238.258 304.526 25%

All'interno della voce "Debiti verso enti previdenziali" sono contenuti i debiti verso gli Istituti di previdenza principalmente costituiti dai debiti verso l'INPS (Euro 291 migliaia).

All'interno della voce "Ratei costi del personale" è contenuto il rateo oneri differiti per le ferie residue al 31 dicembre 2017.

La categoria dei "Debiti verso il personale per retribuzioni" si riferisce ai debiti per stipendi e salari ancora da corrispondere alla data del bilancio.

All'interno della voce "Altri debiti" sono contenuti i debiti verso gli amministratori per Euro 165 migliaia e, per il rimanente, i saldi avere dei clienti ed altri debiti minori.

20. Garanzie prestate ai terzi ed altri impegni

Alla data del 31 dicembre 2017, così come al 31 dicembre 2016, non risulta presente alcuna garanzia prestata ai terzi.

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo B&C Speakers sono di seguito riepilogati per scadenza:

Importi in migliaia di Euro Entro 1 anno Tra 2 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Leasing operativi 924 3.407 849 5.180
Totale

7.4 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico consolidato 2017

21. Ricavi dalle vendite e dalle prestazioni di servizi

La sottostante tabella evidenzia i ricavi delle vendite e delle prestazioni ripartiti per area geografica:

Esercizio Esercizio Variazione %
Area Geografica 2017 % 2016
%
America Latina 2.945.632 7% 2.702.652 7% 242.980 9%
Europa 19.030.606 47% 17.452.874 45% 1.577.732 9%
Italia 2.897.716 7% 3.146.075 8% (248.360) -8%
Nord America 6.583.505 16% 6.780.247 18% (196.742) -3%
Medio Oriente & Africa 405.849 1% 214.937 1% 190.912 89%
Asia & Pacifico 8.445.604 21% 8.134.735 21% 310.869 4%
Totale ricavi 40.308.912 100% 38.431.521 100% 1.877.391 5%

I Ricavi consolidati realizzati nel corso del 2017 ammontano a 40,31 milioni di Euro, in aumento del 4,9% rispetto al 2016. Parte di tale incremento (0,9 milioni di Euro) è stato realizzato dalla neo controllata Eighteen Sound S.r.l. dalla data di acquisizione al 31 dicembre 2017.

Nel corso del 2017 le esportazioni hanno confermato i livelli raggiunti nel 2016 raggiungendo un'incidenza pari al 93% del fatturato del Gruppo.

Il risultato conseguito nel corso del 2017 è stato trainato in primo luogo dalla crescita realizzata nel mercato Europeo (il mercato più importante di B&C), con un +9% a livello di Gruppo ed un fatturato annuo pari a 19 milioni con un'incidenza del 47% sul dato complessivo.

Dopo la flessione registrata nel corso dello 2016 si registra un aumento delle vendite sul mercato asiatico (+4% con vendite pari a 8,5 milioni di Euro).

Anche sul mercato dell'America Latina si è registrato un aumento (+9% rispetto al precedente esercizio) dovuto ad una ripresa dell'economia brasiliana e ad un conseguente incremento del fatturato realizzato dalla controllata brasiliana.

Il mercato italiano e quello nord americano registrano invece una modesta riduzione delle vendite rispettivamente pari a -8% e -3% rispetto al 2016.

La ripartizione della voce in oggetto può essere realizzata soltanto in riferimento all'area geografica di riferimento per le vendite in quanto il settore operativo del Gruppo risulta essere identificabile esclusivamente nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

All'interno di questa categoria unica di prodotti venduti è tuttavia possibile fornire una ulteriore suddivisione del fatturato che si basa sulla tipologia degli altoparlanti venduti. Di seguito riportiamo la tabella riepilogativa delle vendite dell'esercizio 2017 per categoria di prodotto poste a confronto con il dato relativo al precedente esercizio:

Categoria di prodotto Esercizio 2017 % Esercizio 2016 % Variazione Variazione %
LF FE Drivers 10.379.182 25,7% 11.161.609 29,0% (782.427) -7%
LF ND Drivers 13.380.982 33,2% 10.920.676 28,4% 2.460.306 23%
HF Drivers 11.545.286 28,6% 10.637.830 27,7% 907.455 9%
Coassiali 3.353.293 8,3% 4.249.765 11,1% (896.473) -21%
Altri 1.650.169 4,1% 1.461.641 3,8% 188.529 13%
Totale ricavi 40.308.912 100,0% 38.431.521 100,0% 1.877.391 5%

Inoltre, come si evince dalla soprastante tabella, nel corso del 2017 le vendite del Gruppo hanno privilegiato prodotti a più elevato valore aggiunto e marginalità (drivers).

Nel 2017 due clienti hanno realizzato un fatturato superiore al 10% del totale:

1° cliente - 15%

2° cliente – 14%

Per una più dettagliata descrizione dell'andamento dei ricavi nel corso dell'esercizio si rimanda a quanto specificato nella Relazione sulla Gestione.

22. Costo del venduto

La voce risulta così composta:

Costo del venduto Esercizio 2017 Esercizio 2016 Variazione Variazione %
Acquisti materie prime e prodotti finiti (2.338.858) (1.602.575) (736.283) 46%
Semilavorati di acquisto (12.423.509) (10.815.872) (1.607.637) 15%
Lavorazioni esterne (2.384.627) (2.255.137) (129.490) 6%
Materiali accessori e di consumo (1.102.211) (1.045.960) (56.251) 5%
Imballi (418.570) (413.244) (5.326) 1%
Acquisti beni diversi (118.026) (112.855) (5.171) 5%
Variazione rimanenze semilavorati 1.184.053 (597.814) 1.781.867 -298%
Variazione rimanenze prodotti finiti (167.974) (194.157) 26.183 -13%
Variazione rimanenze mp, sussi, di consumo e merci (136.959) (54.699) (82.260) 150%
Totale consumi e lavorazioni di terzi (17.906.680) (17.092.313) (814.367) 5%
Salari (2.814.866) (2.739.133) (75.733) 3%
Oneri sociali su salari (820.608) (809.794) (10.814) 1%
Trattamento fine rapporto (187.553) (173.287) (14.266) 8%
Altri costi del personale (831.601) (704.816) (126.785) 18%
Totale costo del lavoro diretto (4.654.629) (4.427.030) (227.599) 5%
Costi di trasporto e logistica (869.023) (715.600) (153.423) 21%
Provvigioni passive (83.964) (27.887) (56.077) 201%
Altri oneri (152.649) (152.565) (84) 0%
Totale altri costi diretti (1.105.636) (896.052) (209.584) 23%
Totale costo del venduto (23.666.945) (22.415.395) (1.251.550) 6%

Il costo del venduto nel suo complesso ha mostrato nel corso del 2017 un aumento in valore assoluto pari a 1,3 milioni di Euro. Parte di tale incremento pari a 0,7 milioni è attribuibile alla neo controllata Eighteen Sound S.r.l. negli ultimi venti giorni dell'esercizio. Nonostante tale aumento, l'incremento proporzionale dei ricavi ha determinato una sostanziale costanza dell'incidenza sul fatturato.

Come evidenziato dalla tabella sopra riportata i costi per consumi e lavorazioni di terzi sono aumentati di

0,8 milioni di Euro. In particolare i consumi di materie prime, prodotti finiti e semilavorati e, in misura minore, i costi per lavorazioni esterne hanno registrato un deciso aumento rispetto al periodo precedente come conseguenza degli aumentati volumi produttivi del 2017.

Le spese per lavorazioni presso terzi si riferiscono alle lavorazioni dei fornitori esterni della Società relativamente ad alcune fasi del processo produttivo, quali per esempio la tornitura e la verniciatura, che non sono svolte internamente.

Si segnala che gli acquisti di materie prime riguardano principalmente materiali di origine ferrosa che vengono utilizzati nel processo di produzione ed il cui costo può essere influenzato dall'andamento del costo della materia prima, mentre gli acquisti di semilavorati sono relativi a componenti di lavorazione che vengono direttamente installate sul prodotto in corso di lavorazione. Gli acquisti di beni diversi si riferiscono ad acquisti di beni per ufficio, all'acquisto di piccola attrezzatura per la produzione e per il magazzino ed all'acquisto di campionature e beni destinati alla divisione Architettura Sonora.

I costi del lavoro diretto sono aumentati di Euro 228 migliaia (prevalentemente in conseguenza del maggior ricorso al personale interinale) mantenendo tuttavia sostanzialmente inalterata la propria incidenza sul fatturato rispetto al 2016.

23. Altri ricavi

La voce risulta così composta:

Esercizio
Altri ricavi 2017 2016 Variazione Variazione %
Altri ricavi e proventi 106.868 67.528 39.340 58%
Contributi - 39.142 (39.142) -100%
Rimborsi costi assicurativi 109.332 - 109.332 n/a
Altri ricavi minori 77.623 17.696 59.927 339%
Totale altri ricavi 293.823 124.366 169.458 136%

La voce "Altri ricavi e proventi" si riferisce a recuperi di spese e premi ricevuti da fornitori per il raggiungimento del budget di spesa contrattualmente previsto.

La voce rimborsi assicurativi si riferisce agli indennizzi ricevuti da Generali Assicurazioni per l'incendio occorso nello stabilimento di Reggio Emilia.

24. Personale indiretto

La voce risulta così composta:

Personale indiretto Esercizio
2017
Esercizio
2016
Variazione Variazione %
Stipendi (1.765.235) (1.657.913) (107.322) 6%
Oneri sociali su stipendi (407.311) (373.393) (33.918) 9%
Trattamento fine rapporto (91.237) (78.101) (13.136) 17%
Totale personale indiretto (2.263.784) (2.109.407) (154.377) 7%

L'aumento del costo del personale indiretto per complessivi Euro 154 migliaia è dovuto per Euro 63 migliaia all'effetto dell'operazione di aggregazione aziendale sopra commentata e per il rimanente all'assunzione, in corso di esercizio, di due nuove risorse presso la Capogruppo. Come specificato nella relazione sulla gestione l'aumento del costo del personale indiretto non ha determinato una variazione sostanziale della propria incidenza sul fatturato che è rimasta pressochè costante.

25. Spese commerciali

La voce risulta così composta:

Spese commerciali Esercizio
2017
Esercizio
2016
Variazione Variazione %
Consulenze commerciali (420.951) (339.472) (81.479) 24%
Pubblicità (232.683) (215.674) (17.009) 8%
Spese viaggi e soggiorni (267.313) (261.346) (5.967) 2%
Altre spese commerciali (19.867) (7.098) (12.769) 180%
Totale spese commerciali (940.814) (823.590) (117.224) 14%

L'aumento delle spese commerciali per complessivi Euro 117 migliaia è dovuto principalmente al sostenimento di maggiori costi per consulenze commerciali finalizzate all'analisi del posizionamento commerciale della società.

26. Costi generali ed amministrativi

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio
Generali ed amministrativi 2017 2016 Variazione Variazione %
Manutenzioni ed utenze (791.868) (741.313) (50.555) 7%
Competenze professionisti (844.730) (526.332) (318.398) 60%
Emolumenti organi sociali (807.446) (862.038) 54.592 -6%
Acquisti beni di consumo (102.745) (117.543) 14.798 -13%
Assicurazioni (145.199) (143.015) (2.184) 2%
Imposte diverse da quelle sul reddito (95.584) (65.092) (30.492) 47%
Spese e oneri di borsa (127.036) (114.401) (12.635) 11%
Accantonamento TFM (56.127) (53.627) (2.500) 5%
Affitti passivi (1.012.513) (977.602) (34.911) 4%
Canoni di noleggio (107.186) (78.870) (28.316) 36%
Altri minori (308.819) (176.906) (131.913) 75%
Totale generali ed amministrativi (4.399.253) (3.856.739) (542.514) 14%

L'aumento dei costi generali ed amministrativi per complessivi Euro 543 migliaia è dovuto per Euro 123 migliaia all'effetto dell'operazione di aggregazione aziendale sopra commentata.

I costi per manutenzioni ed utenze sono principalmente relativi ad assistenza software per circa Euro 238 migliaia (Euro 252 migliaia nel 2016), a costi per utenze per Euro 266 migliaia (Euro 280 migliaia nel 2016) ed a manutenzioni beni strumentali ed immobili per Euro 237 migliaia (Euro 185 migliaia nel 2016).

La voce competenze professionisti contengono le consulenze tecniche, amministrative e legali ricevute nel corso del 2017 dal Gruppo. L'aumento rispetto al precedente esercizio è dovuto principalmente al sostenimento di costi relativi a consulenze legali e societarie (Euro 254 migliaia) finalizzate al completamento del processo di acquisizione di Eighteen Sound S.r.l..

La voce affitti passivi si riferisce ai costi per la locazione degli immobili nei quali viene svolta l'attività della Società.

La voce Spese e oneri di borsa comprende i costi di gestione riferibili a Borsa Italiana S.p.A. ed a Consob.

27. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

Esercizio Esercizio
2017 2016 Variazione %
(49.895) (27.500) (22.395) 81%
(787.738) (761.490) (26.248) 3%
(837.633) (788.991) (48.643) 6%
(8.891) (71.499) 62.608 -88%
- -
(8.891) (71.499) 62.608 -88%
Variazione

Nessun accantonamento al fondo garanzia è stato necessario in quanto il fondo in essere è risultato sufficiente a coprire il rischio di interventi in garanzia che il management del Gruppo si può ragionevolmente attendere sulla base del trend storico di tale parametro.

28. Oneri e proventi finanziari

La voce risulta così composta:

Esercizio 2017 Esercizio
Oneri e Proventi Finanziari 2016 Variazione Variazione %
Interessi passivi su scoperti di conto corrente e finanziamenti (35.441) (31.026) (4.415) 14%
Oneri bancari (61.047) (20.904) (40.143) 192%
Perdite su cambi realizzate (296.662) (177.605) (119.057) 67%
Adeguamenti negativi di cambio (90.103) (79.030) (11.073) 14%
Perdita su titoli - (3.483) 3.483 -
Perdita presunta su IRS (10.535) (24.622) 14.087 -
Oneri finanziari per Defined Benefit Obligation - (3.049) 3.049 -100%
Altri (14.853) (2.014) (12.839) 637%
Totale oneri finanziari (508.641) (341.734) (166.907) 49%
Interessi attivi su banche 5.248 4.172 1.076 26%
Utili su cambi realizzati 189.427 317.954 (128.527) -40%
Adeguamenti positivi di cambio 77.529 197.692 (120.163) -61%
Utile su titoli dell'attivo corrente 52.081 52.081 -
Utile presunto su contratti a termine 14.689 18.542 (3.853) -21%
Proventi da valutazione dei titoli dell'attivo corrente 91.704 187.085 (95.381) -51%
Utile presunto su IRS 17.108 - 17.108 -
Altri 27.070 7.257 19.813 -
Totale proventi finanziari 474.857 732.703 (257.846) -35%

L'aumento registrato nella voce "Oneri finanziari" è riferibile essenzialmente all'effetto delle maggiori perdite su cambi realizzate nel corso del 2017.

La voce "Perdita presunta su IRS" si riferisce all'effetto economico della valutazione al fair value di un contratto IRS di copertura stipulati con Banca CR Firenze S.p.A. come meglio specificato alla Nota 13.

La diminuzione registrata nella voce "Proventi finanziari" è riferibile essenzialmente ai minori utili su cambi realizzati e presunti.

La voce "Proventi da valutazione dei titoli dell'attivo corrente" si riferisce all'effetto della valutazione al fair value dei titoli detenuti al 31 dicembre 2017 per impiego di liquidità.

La voce "Utile presunto su contratti a termine" si riferisce all'effetto della valutazione al cambio di fine esercizio dei contratti di acquisto di valuta (USD) a termine in essere al 31 dicembre 2017.

29. Imposte

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio
Imposte correnti e differite 2017 2016 Variazione Variazione %
IRES (1.814.177) (2.230.559) 416.381 -19%
IRAP (363.638) (340.823) (22.814) 7%
Imposte correnti controllate estere 25.905 (210.780) 236.685 -112%
Totale imposte correnti (2.151.910) (2.782.162) 393.567 -14%
Imposte differite/anticipate (68.927) 18.110 (87.036) -481%
Totale imposte sul reddito (2.220.837) (2.764.052) (87.036) 3%

Le imposte correnti contengono il carico fiscale originatosi nel corso dell'esercizio.

La voce "Imposte differite/anticipate" accoglie principalmente l'effetto fiscale delle scritture di consolidamento relative all' elisione del margine interno di magazzino.

La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti, è esposta nella seguente tabella:

Importi in migliaia di Euro 31-dic-17 31-dic-16
Risultato ante Imposte 8.452 9.356
Aliquota ordinaria applicabile 24,0% 27,5%
Onere fiscale teorico 2.028 2.573
Principali variazioni a titolo definitivo
- dividendi incassati (95% esente) (164) (431)
- deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP (94) (76)
- a.c.e. - (378)
Variazioni di imponibile diverse (saldo) (250) 59
Imponibile fiscale 7.944 8.530
Imposte correnti 1.907 2.346
Imposte d'esercizi precedenti (211) 15
IRAP 357 341
Imposte differite (69) 18
Effetto fiscale differenza tra aliquote fiscali estere e aliquota teorica 238 44
Imposte totali iscritte in bilancio 2.221 2.764

La determinazione delle attività per imposte anticipate è stata effettuata valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei piani strategici aggiornati.

30. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2017 il Gruppo non ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti.

31. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2017 il Gruppo non ha sostenuto costi relativi ad operazioni atipiche o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa.

32. Informazioni sui rischi finanziari

Le attività della Società sono esposte a rischi finanziari: il rischio di mercato (inclusivo del rischio cambio e del rischio prezzo), il rischio di credito, il rischio di interesse ed il rischio di liquidità. La strategia adottata dal Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari si basa sulla impossibilità di poter influenzare i mercati esterni, conseguentemente la strategia adottata si focalizza sul tentativo di ridurre gli effetti negativi per le performance finanziarie del Gruppo stesso.

Rischio di cambio

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è dunque esposto al rischio cambio originatosi dall'andamento dei tassi di cambio per le valute estere, principalmente Dollaro e Lira sterlina.Per tale rischio di cambio che si manifesterà attraverso le transazioni future, la Società non pone in essere una specifica attività di copertura eccetto il fatto di cercare, nel lungo termine, di riequilibrare i flussi di vendite ed acquisti, soprattutto in area Dollaro.

Nel corso dell'esercizio 2017 il Gruppo ha continuato ad approvvigionarsi significativamente all'estero ed in particolare nell'area asiatica. Il valore degli acquisti effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:

  • Acquisti in USD pari a 10,3 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 9,2 milioni;

  • Acquisti in CAD pari a 0,3 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 0,2 milioni;

  • Acquisti in GBP pari a 0,1 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 0,1 milioni.

Nel corso dell'esercizio 2017 il Gruppo ha d'altro canto fatturato a clienti denominati in valuta estera. In particolare all'interno della voce "Ricavi", quelli effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:

  • Fatturato in USD pari a 6,1 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 5,3 milioni;

  • Fatturato in HKD pari a 27,5 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 3,1 milioni;

Il fatturato in GBP per il 2017 risulta di importo irrilevante.

Gli acquisti in valuta rappresentano il 27% circa degli acquisti totali (percentuale invariata rispetto al 2016), mentre le vendite in valuta il 22% circa del fatturato realizzato dal Gruppo (percentuale invariata rispetto al 2016).

Il valore degli acquisti in valuta statunitense e di Hong Kong, nel corso del 2017, è risultato sostanzialmente allineato al valore in valuta del fatturato realizzato nelle medesime valute; conseguentemente è possibile affermare che la Società risulta aver conseguito un hedging sul dollaro statunitense.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 28 migliaia e perdite per Euro 30 migliaia.

All'interno delle poste patrimoniali, il controvalore in Euro dei crediti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2017 ad Euro 1,1 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2017 ammontava ad Euro 1,7 milioni), mentre il controvalore dei debiti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2017 ad Euro 1,1 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2016 ammontava ad Euro 1 milione).

I crediti ed i debiti commerciali denominati in altre valute sono di importo irrilevante.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 8 migliaia e perdite per Euro 10 migliaia.

E' importante sottolineare che il Gruppo ha garantito ai propri fornitori un costante e significativo flusso monetario volto al pagamento delle forniture, conseguenza di ciò è la limitata esposizione valutaria al termine dell'esercizio.

L'incidenza dei crediti commerciali in valuta raggiunge, in base ai dati sopra esposti, circa il 10% dei crediti commerciali complessivi, mentre l'incidenza dei debiti commerciali in valuta raggiunge il 18% del valore complessivo dei debiti commerciali.

I saldi patrimoniali denominati in valuta diversa dall'Euro sono stati adeguati al tasso di cambio puntuale in essere alla data del 31 dicembre 2017, i relativi oneri ed utili sono stati rilevati a Conto Economico.

Rischio di credito

Il Gruppo non manifesta significative concentrazioni del rischio di credito in quanto la strategia adottata è stata volta all'affidamento nei confronti di clienti che avessero una valutazione creditizia meritoria. Per le posizioni più a rischio o meno conosciute si richiede il pagamento anticipato rispetto alla fornitura.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo non ha in essere attività o passività finanziarie la cui entità risulti tale da influenzare in modo significativo la redditività del Gruppo stesso. Nonostante quindi il Gruppo non risulti influenzato in modo significativo dall'andamento dei tassi di interesse il management si è dotato di adeguati strumenti di copertura del rischio oscillazione tasso di interesse in particolare sui finanziamenti a medio-lungo termine contratti con Banca CR Firenze S.p.A., attraverso la sottoscrizione di due contratti del tipo IRS (Interest Rate Swap).

Rischio di tasso di liquidità

Alla data del 31 dicembre 2017, il Gruppo ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 6,72 milioni di euro (positiva per 7,07 milioni al 31 dicembre 2016). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di circa 3,79 milioni di euro (8,76 milioni di euro al 31 dicembre 2016) ed un indebitamento finanziario non corrente pari a 10,52 milioni di euro (1,69 milioni di euro al 31 dicembre 2016). Per le caratteristiche dei finanziamenti in questione si rinvia a quanto riportato alla Nota 13. La Società ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale.

33. Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2017, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Livello gerarchico di valutazione del Fair

Value Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie
Altre attività correnti 5.174.467 - -
Totale 5.174.467 - -
Passività finanziarie - - -
Interest Rate Swap (17.144)
Totale - (17.144) -

Si specifica che, rispetto al 31 dicembre 2016, non ci sono stati passaggi fra i livelli gerarchici di fair value.

Il Gruppo valuta le proprie attività e passività finanziarie al costo ammortizzato ad eccezione delle gestioni patrimoniali esposte fra le altre attività correnti ed i contratti di copertura IRS che sono valutate al fair value through profit and loss.

34. Attività di direzione e coordinamento

L'Emittente e le società da questo controllate sono soggette ad attività di direzione e coordinamento, ai sensi dell'art. 2497 e seguenti C.C., dalla controllante Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000.

La controllante Research & Development International S.r.l. possiede il 54,00% delle azioni della B&C Speakers S.p.A. pari a n. 5.940.529 azioni.

Riportiamo nella sottostante tabella i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della Research & Development International S.r.l. (31 dicembre 2016):

31 dicembre
Dati salienti R&D International S.r.l.
(Valori in Euro migliaia)
2016 2015
Totale Attivo
13.654
12.648
Totale Patrimonio Netto
10.568
9.785
Risultato d'esercizio 2.447 1.937

I predetti dati essenziali sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Research & Development International S.r.l. al 31 dicembre 2016, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

Ulteriori informazioni circa i rapporti con la controllante sono riportate al paragrafo successivo.

35. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime

Di seguito vengono riepilogate le transazioni intervenute nel corso dell'esercizio 2016 con le parti correlate e le informazioni sui rapporti con le parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006.

In particolare si segnalano i rapporti intercorsi, con la società controllante Research & Development International S.r.l..

Rapporti economici

Research & Incidenza %
Tot da Development Totale Parti Schema di
Costi generali ed amministrativi bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
Esercizio 2017 (4.399.253) (928.887) (928.887) 21%
Esercizio 2016 (3.856.739) (924.949) (924.949) 24%

I costi sostenuti nei confronti di Research & Development International S.r.l. riguardano il canone di affitto relativo a tre porzioni di stabilimento presso i quali si svolge l'attività industriale della Società ed il canone di affitto relativo allo stabile utilizzato per gli uffici amministrativi, per la divisione AS, per l'attività di progettazione e per l'attività commerciale.

Rapporti patrimoniali

Research & Incidenza %
Tot da Development Totale Parti Schema di
Altre attività non correnti bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
31 dicembre 2017 568.135 88.950 88.950 16%
31 dicembre 2016 509.749 88.950 88.950 17%
Research &
Debiti commerciali Tot da Development Totale Parti Schema di
bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
31 dicembre 2017 (6.128.625) (1.407) (1.407) 0%
31 dicembre 2016 (3.948.795) (961) (961) 0%

La posizione creditoria di Research & Development International S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2017, è relativa al credito per rimborso Irap originatosi nel 2012 a seguito dell'istanza di rimborso effettuata dalla Controllante per gli esercizi in cui le Società si avvalevano del consolidato fiscale.

Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere

transazioni tra parti indipendenti.

36. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2017

Successivamente alla chiusura dell'esercizio 2017 non si sono manifestati eventi significativi per l'andamento del Gruppo, ad eccezione del flusso degli ordinativi da clienti che ha mostrato una buona dinamicità già da inizio del 2018. Alla data di redazione del presente documento i dati a disposizione del management fanno ritenere che il 2018 rappresenterà un anno di crescita rispetto al precedente.

8 Altre informazioni

8.1 Elenco delle partecipazioni con le informazioni integrative richieste dalla Consob (comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)

Valore
Risultato contabile (in
ultimo migliaia di
Divisa Capitale esercizio euro)
Eighteen Sound S.r.l. (Reggio Emilia, Italia)*
Migliaia di Euro
Migliaia di Euro 5.630 (48) 5.768 100% 6.583
Sound & Vision S.r.l. (Senigallia, Italia)***
Migliaia di Euro
Migliaia di Euro 10 (134) 7 100% -
B&C Speakers NA L.L.C. (Pompton Plains NJ, USA) *
Migliaia di Dollari USA 30 290 537 100% 1.450
Migliaia di Dollari USA 30 468 806 100% 1.450
B&C Speakers Brasil LTDA (Porto Alegre, Brasile)*
Migliaia di Real 1.721 141 1.356 100% 428
Migliaia di Real 1.721 83 1.439 100% 428
Silence Tech S.r.l. (Firenze, Italia) **
Migliaia di Euro 150 33% 50
Migliaia di Euro 150 (6) 125 33% 50
- - Patrimonio
netto % possesso

* Imprese controllate

** Impresa collegata: la Società, costituita a fine 2015, è tuttora in fase di start-up. Il bilancio al 31 dicembre 2017 non è stato ancora approvato dall'organo amministrativo

*** Impresa controllata indirettamente

8.2 Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche (migliaia di Euro) (art. 78 reg. Consob n. 11971/99).

Nome e cognome Carica ricoperta nel 2017 Periodo di carica Scad. Carica * Emolumenti per
la carica **
Benefits
non
monetari
Bonus ed
altri
incentivi **
Altri
compensi
**
Totale
Gianni Luzi Presidente del CDA 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 15 - - 15
Lorenzo Coppini Amministratore 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 190 40 - 230
Simone Pratesi Amministratore 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 175 37 - 212
Alessandro Pancani Amministratore 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 197 42 - 239
Patrizia Mantoan Consigliere 01/01/2015-31/12/2017 2017 10 10
Francesco Spapperi Consigliere 01/01/2015-31/12/2017 2017 10 10
Gabriella Egidi Amministratore indipendente 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 10 - - 10
Roberta Pecci Amministratore indipendente 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 10 - - 10
Sara Nuzzaci Presidente del Collegio Sindacale 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 12 - - 12
Giovanni Mongelli Sindaco 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 10 - - 10
Leonardo Tommasini Sindaco 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 10 - - 10

* Anno in cui si tiene l'assemblea di approvazione del bilancio in occasione della quale scade il mandato.

** Importi in migliaia di Euro

8.3 Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.

Tipo di servizio Società che ha erogato il servizio Destinatario Note Compensi di
competenza 2017
Revisione contabile PricewhaterhouseCoopers S.p.A. Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. A 48.200
Consociate B 32.250
Servizi di attestazione PricewhaterhouseCoopers S.p.A. Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. -
Consociate -
Altri servizi PricewhaterhouseCoopers S.p.A. Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. C 38.000
Consociate D 20.000
Totale 138.450

A: Corrispettivi relativi all'incarico di revisione legale del bilancio consolidato e del bilancio d'esercizio della B&C Speakers SpA, all'incarico di revisione limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo e per lo svolgimento delle verifiche periodiche.

B: Corrispettivi relativi agli incarichi di revisione contabile dei fascicoli di consolidamento della controllata B&C Speakers NA LLC (Euro 9.000), di revisione contabile dei fascicoli di consolidamento della controllata B&C Speakers Brasile LTDA (Euro 11.250) e di revisione legale dalla Eighteen Sound Srl (Euro 12.000).

C: Corrispettivi per incarico relativo all'esame dei Prospetti Consolidati Pro-forma ex art. 71 ed Allegato 3B del D.Lgs. 58/98 predisposti in in relazione all'acquisizione della Eighteen Sound Srl (Euro 38.000).

D: Corrispettivi connessi allo svolgimento di procedure di verifica concordate.

9 Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98.

    1. I sottoscritti Simone Pratesi, in qualità di Amministratore con delega finanziaria e Francesco Spapperi in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di B&C Speakers S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2017.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1. il bilancio consolidato:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonchè ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme di imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme di imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Simone Pratesi Francesco Spapperi

10 Relazione della Società di revisione al Bilancio Consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2017

Schemi di bilancio e note illustrative della Capogruppo

Al 31 dicembre 2017

11 Schemi di bilancio d'esercizio della Capogruppo B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2017

11.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2017

(Valori in Euro) Note 31 dicembre
2017
31 dicembre
2016
ATTIVO
Attivo immobilizzato
Immobilizzazioni materiali 1 2.354.891 2.679.744
Altre immobilizzazioni immateriali 2 118.632 94.948
Partecipazioni in imprese controllate 3 8.460.926 1.877.937
Partecipazioni in imprese collegate 4 50.000 50.000
Imposte differite attive 5 61.135 62.160
Altre attività non correnti 6 557.265 502.808
di cui verso correlate 30 88.950 88.950
Totale attività non correnti 11.602.849 5.267.597
Attivo corrente
Rimanenze 7 8.258.212 7.379.316
Crediti commerciali 8 8.833.205 8.461.721
di cui verso correlate 30 1.172.697 1.451.237
Crediti tributari 9 635.864 172.470
Altre attività correnti 10 6.192.538 6.416.842
di cui verso correlate 30 612.404 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 2.571.038 3.397.714
Totale attività correnti 26.490.856 25.828.063
Totale attività 38.093.705 31.095.660
(Valori in Euro) 31 dicembre
2017
31 dicembre
2016
PASSIVO
Capitale e Riserve
Capitale sociale 12 1.096.844 1.087.340
Altre riserve 12 5.262.923 4.494.290
Ris.IAS FTA 12 11.764 11.764
Riserve di risultato 12 11.208.924 16.270.537
Totale Patrimonio Netto 17.580.455 21.863.930
Passività non correnti
Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 13 10.518.623 1.692.635
Fondi relativi al personale e assimilati 14 700.079 710.137
Accantonamento per oneri, quota a medio-lungo termine 15 21.928 82.596
Totale passività non correnti 11.240.630 2.485.368
Passività correnti
Indebitamento finanziario a breve termine 16 4.345.533 1.128.918
Debiti commerciali 17 3.636.847 3.930.419
Debiti tributari
di cui verso correlate 30 1.407 340
Altre passività correnti 18
19
157.186
1.133.054
458.838
1.228.187
Totale passività correnti 9.272.620 6.746.362

11.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2017

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (Valori in Euro) Esercizio 2017 Esercizio 2016
Ricavi 21 37.844.230 36.977.287
di cui verso parti Correlate 30 2.143.170 2.366.193
Costo del venduto 22 (22.652.681) (22.038.630)
Altri ricavi 23 183.184 124.366
Personale indiretto 24 (1.890.377) (1.808.447)
Spese commerciali 25 (850.289) (740.852)
Generali ed amministrativi 26 (3.997.477) (3.555.908)
di cui verso parti Correlate 30 (928.887) (924.949)
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 27 (753.822) (747.380)
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 27 (28.756) (26.419)
Accantonamenti 27 0 (43.496)
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 7.854.011 8.140.522
Oneri finanziari 28 (378.888) (270.851)
Proventi finanziari 28 591.572 1.023.558
Risultato prima delle imposte (Ebt) 8.066.695 8.893.229
Imposte sul reddito 29 (2.181.166) (2.572.349)
Risultato netto del periodo (A) 5.885.529 6.320.880
Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto
economico:
Effetto actuarial gain/(losses) su TFR al netto del relativo effetto fiscale 12 1.409 (5.335)
Totale Altre Componenti di Conto Economico Complessivo (B) 1.409 (5.335)
Totale risultato complessivo del periodo (A+B) 5.886.938 6.315.545

11.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2017

Prospetto dei flussi di cassa
(Valori in migliaia di euro)
Esercizio
2017 2016
A- Disponibilità monetarie nette iniziali 3.398 1.020
B- Flusso monetario da attività del periodo
Utile del periodo (compreso l'utile spettante a terzi) 5.887 6.316
Imposte sul reddito 2.181 2.572
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 29 26
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 754 747
(Plusvalenze) / minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni materiali 5 -
Oneri finanziari 379 271
Proventi finanziari (592) (1.024)
Accantonamento (utilizzo) fondo per rischi ed oneri ed altri fondi relativi al personale (6) 54
Movimentazione fondo indennità di fine rapporto
accantonamento ed effetto rivalutazione - -
(Provento) / Onere da attualizzazione 1 11
(pagamenti) fondo indennità fine rapporto (66) (15)
(Incremento) decremento dei crediti commerciali e diversi delle attivà correnti (1.528) (313) Nota 1
(Incremento) decremento delle imposte anticipate 1 (1)
(Incremento) decremento delle rimanenze (879) 659
Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori ed altri 94 701 Nota 2
Disponibilità generate dall'attività operativa 6.260 10.003
Interessi passivi pagati (350) (240)
Proventi finanziari incassati 426 779
Imposte pagate nel periodo (2.994) (2.120)
Totale (B) 3.342 8.422
C- Flusso monterario da/(per) attività di investimento
(Investimenti) in attività materiali dell'attivo non corrente al netto dei disinvestimenti e del relativo
fondo ammortamento
(440) (322)
Prezzo di realizzo dei disinvestimenti delle attività materiali dell'attivo non corrente 7 -
(Investimenti) in attività immateriali dell'attivo non corrente (52) (32)
(Acquisizione) / dismissione partecipazioni (6.583) -
(Investimenti) in titoli ed altre attività finanziarie non correnti (54) (53)
(Investimenti) in attività finanziarie correnti (2.170) (2.200)
Disinvestimenti in attività finanziarie correnti 3.252 217
Totale (C) (6.041) (2.391)
D- Flusso monterario da/(per) attività finanziarie
(Rimborso) di finanziamenti (1.957) (1.124)
Assunzione di finanziamenti 14.000 -
Acquisto azioni proprie 750 1.225
Distribuzione dividendi (10.921) (3.755)
Totale (D) 1.872 (3.654)
E- Flusso monetario del periodo (B+C+D) (827) 2.378
F- Disponibilità monetaria netta finale 2.571 3.398

Nota 1: l'assorbimento di liquidità determinato dalla variazione dei crediti commerciali e degli altri crediti correnti comprende un incremento di liquidità dovuto alle transazioni con la controllata B&C Usa NA LLC per circa Euro 266 mila, una generazione di liquidità dovuta alle transazioni con la controllata B&C Brasil LTDA per circa Euro 11 mila ed un'assorbimento di liquidità dovuto alle transazioni con la controllata Eighteen Sound S.r.l. per Euro 612 mila.

Nota 2: la generazione di liquidità determinato dalla variazione dei debiti verso fornitori ed altri comprende una generazione di liquidità imputabile alle transazioni con la controllante R&D International S.r.l. per circa Euro 1 mila.

La seguente tabella illustra la composizione del saldo della disponibilità monetaria netta finale al 31 dicembre 2017 ed al 31 dicembre 2016.

(in migliaia di Euro)

31-dic-17 31-dic-16
Disponibilità liquide 2.571 3.398
Scoperti di c/c - -
Saldo finale 2.571 3.398

11.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO B&C SPEAKERS S.p.A.

Esponiamo di seguito le variazioni del patrimonio netto avvenute nell'esercizio 2016 e nell'esercizio 2017.

Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Riserve di
risultato
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 31 dicembre 2015 1.073 379 2.834 44 27 13.722 18.079
Risultato del periodo 6.320 6.320
Altri componenti di conto economico complessivo (5) (5)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - - - 6.315 6.315
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile - -
Distribuzione dividendi (3.755) (3.755)
Trading azioni proprie 15 1.210 - 1.225
Al 31 dicembre 2016 1.088 379 4.044 44 27 16.282 21.864
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Riserve di
risultato
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 31 dicembre 2016 1.088 379 4.044 44 27 16.282 21.864
Risultato del periodo 5.886 5.886
Altri componenti di conto economico complessivo 2 2
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - - - 5.888 5.888
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile 27 (27) -
Distribuzione dividendi (10.921) (10.921)
Trading azioni proprie 9 741 - 750
Al 31 dicembre 2017 1.097 379 4.785 44 54 11.222 17.581

12 Note illustrative al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

12.1 Criteri di redazione

Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 della B&C Speakers S.p.A. rappresenta il bilancio separato della Capogruppo ed è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC"). Inoltre, sono state considerate le indicazioni di cui ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005; in particolare: Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico e sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, poiché il volume di affari, oltre al portafoglio degli ordini in essere, della Società e del Gruppo non evidenziano alcun segnale che possa far prevedere rischi di continuità aziendale.

Il presente bilancio è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A..

Contenuto e forma dei prospetti contabili

Il bilancio di esercizio è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Prospetto dei flussi di cassa e dalle presenti note illustrative.

Relativamente alla forma dei prospetti contabili consolidati la Società ha optato di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili:

Situazione Patrimoniale-Finanziaria

La Situazione Patrimoniale-Finanziaria viene presentata con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio di esercizio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico Complessivo

Il conto economico viene presentato nella sua classificazione per destinazione. Vengono evidenziati i seguenti aggregati: (i) Ebit che include tutti gli elementi di ricavo e di costo al netto degli ammortamenti ed accantonamenti; (ii) Ebt che include l'Ebit al netto delle imposte sul reddito ed infine (iii) il Risultato netto del periodo. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.

Prospetto dei flussi di cassa

Il Prospetto dei flussi di cassa viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il Prospetto dei flussi di cassa adottato dalla Società è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel prospetto dei flussi di cassa comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

Viene presentato il prospetto delle variazioni di patrimonio netto così come richiesto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, con evidenza separata del risultato dell'esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati a conto economico, ma imputati direttamente a patrimonio netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

Criteri di valutazione

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 sono esposti di seguito.

Altre immobilizzazioni immateriali

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle attività immateriali:

Periodo di
Categoria ammortamento
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 3 - 5 anni
Costi di sviluppo 3 - 5 anni

Immobilizzazioni materiali

Le Immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione interna, comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:

Categoria Percentuale di
ammortamento
Impianto fotovoltaico e altri minori 12,5% - 5%
Costruzioni leggere 10%
Impianti e Macchinari 10%
Attrezzature per fusione 40%
Attrezzature varie 25%
Autovetture 25%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto interno 20%
Mobili per ufficio 12%
Macchine d'ufficio e sistemi elaborazione dati 20%

Per i beni di nuova acquisizione, le predette aliquote sono state applicate sostanzialmente in base alla data in cui i beni sono pronti per l'uso.

Le aliquote applicate rappresentano l'effettivo periodo durante il quale tali beni forniranno la propria utilità all'impresa.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi per lavori di manutenzione di natura incrementativi o che consentano un miglioramento delle prestazioni sono iscritti a maggior valore dei cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati sulla vita residua degli stessi.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio di competenza.

Beni in locazione

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogniqualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro "fair value" alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti in base al contratto di locazione. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nella situazione patrimoniale – finanziaria come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali ed immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento) sono assoggettate annualmente ad un test al fine di determinare se vi siano state perdite di valore indipendentemente dall'esistenza o meno di indicatori di riduzione del loro valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il "fair value" al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se l'ammontare recuperabile di una attività o di una unità generatrice di flussi finanziari è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività o della unità generatrice di flussi finanziari, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico ed il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Rimanenze

Sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato alla data di chiusura del bilancio. Il costo include gli oneri accessori, al netto degli sconti commerciali e per i prodotti finiti o in corso di lavorazione il costo di fabbricazione include le materie prime, la mano d'opera diretta e gli altri costi direttamente imputabili alla produzione oltre al ribaltamento dei costi indiretti di produzione ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva.

Il costo di acquisto è stato calcolato utilizzando il criterio del FIFO.

Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione).

La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

Crediti

I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione. Le perdite su crediti sono contabilizzate in bilancio quando si riscontra un'evidenza oggettiva che la società non sarà in grado di recuperare il credito dovuto dalla controparte sulla base dei termini contrattuali.

Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della data di negoziazione e sono inizialmente valutate al costo, inclusivo degli oneri direttamente connessi con l'acquisizione.

Alle date di bilancio successive, le attività finanziarie che la Società ha l'intenzione e la capacità di detenere fino alla scadenza sono rilevate al costo ammortizzato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle svalutazioni effettuate per riflettere le perdite di valore.

Le attività finanziarie diverse da quelle detenute fino alla scadenza sono classificate come detenute per la negoziazione o disponibili per la vendita, e sono valutate ad ogni fine periodo al "fair value". Quando le attività finanziarie sono detenute per la negoziazione, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel "fair value" sono imputati al conto economico del periodo; per le attività finanziarie disponibili per la vendita, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel "fair value" sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che esse siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce relativa a "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" include la cassa, i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. La voce non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività della Società dopo aver dedotto le sue passività.

Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dall'Emittente sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.

Prestiti bancari

Sono costituiti da scoperti bancari e finanziamenti. I finanziamenti sono riconosciuti inizialmente al costo rappresentato dal "fair value" del valore inizialmente ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo tale rilevazione iniziale, i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato

di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.

Fondi a lungo termine

La Società rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi relativi al personale e assimilati

La passività relativa ai benefíci riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefíci defi niti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefíci futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del personale;
  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamentidei contributi e dei benefi ci avvenuti durante il periodo;
  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassifi cati a Conto economico in un periodo successivo.

La valutazione del Trattamento di Fine Mandato degli Amministratori è stata effettuata rilevando l'accantonamento annuale corrisponde a quanto maturato e versato contestualmente nella polizza assicurativa.

Debiti

I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.

Attività fiscali e passività fiscali differite

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto tale valore costituisce una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi per la vendita di prodotti sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rilevati quando i rischi e i benefici connessi alla proprietà sono trasferiti all'acquirente, il prezzo di vendita è concordato o determinabile e l'incasso è ragionevolmente certo.

I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi.

I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

La Società non applica differimenti di termini di incasso superiori ai normali termini di mercato, per cui non risulta necessario procedere ad alcuna distinzione fra componente commerciale e componente interessi dei ricavi.

Costi

I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, i proventi da attività finanziarie detenute per la negoziazione ele differenze di cambio attive. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento eff ettivo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive.

La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.

Dividendi

I dividendi iscritti al conto economico sono rilevati in base al principio della competenza economica, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione della partecipata, sorge il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Contributi

I contributi sono iscritti in bilancio se esiste una ragionevole certezza che la Società rispetterà le condizioni previste per averne titolo e se esiste una ragionevole certezza che i contributi saranno ricevuti.

I contributi in "conto impianti" vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.

Sono iscritte nel bilancio separato sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione vigente alla data di chiusura del bilancio, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le stesse sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite. Le imposte dovute in caso di distribuzione delle riserve in sospensione d'imposta non sono accantonate in quanto non se ne prevede la distribuzione.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività sottoposte ad impairment test, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dalla Società nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le "Attività non correnti" includono le "Immobiliazioni materiali", le "Altre attività immateriali", le "Partecipazioni" e le "Altre attività non correnti". La Società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per le partecipazioni tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile del valore delle partecipazioni è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Recuperabilità delle attività per imposte anticipate

La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile la Società ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nella Nota 14 "Fondi relativi al personale e assimilati".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Sulla base delle esperienze passate vengono effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese sui crediti. La Direzione monitora attentamente la qualità del portafoglio crediti e le condizioni correnti e previsionali dell'economia e dei mercati di riferimento. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto Economico nell'esercizio di competenza.

Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte della Società, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.

Fondo Garanzia prodotti

Al momento della vendita del prodotto, la Società accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.

Passività potenziali

La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. La Società monitora lo status delle eventuali cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto ed è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte sul reddito

La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. La società riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Settori operativi

L'IFRS 8 richiede di identificare i settori operativi sulla base delle informazioni e dei report interni utilizzati dal management per allocare le risorse ai vari settori operativi e monitorarne le relative performance. La Società, sulla base della definizione di settori operativi effettuata dall'IFRS 8, opera in un unico settore operativo denominato "trasduttori acustici" in quanto la reportistica direzionale è orientata esclusivamente a tale unico settore.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2017

A partire dal 1° gennaio 2017 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio della Società. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:

  • Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 12 "Imposte sul reddito". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare la fiscalità differita relativa a strumenti di debito valutati al fair value;
  • Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 7 "Informativa sul Rendiconto finanziario". Queste modifiche allo IAS 7 introducono un'ulteriore informativa che permetterà agli utilizzatori del bilancio di valutare i cambiamenti nelle passività derivanti da attività di finanziamento;
  • A dicembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento agli IFRS 2014–2016. La modifica riguarda l' IFRS 12 "Informativa sulle partecipazioni in altre entità" (applicabile dal 1° gennaio 2017). L'emendamento chiarifica che l'informativa prevista dal principio deve essere data per le partecipazioni classificate come detenute per la vendita, ad eccezione di quanto previsto al punto B12.

Principi contabili emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati

Alla data del presente Bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • nel maggio 2014 lo IASB ed il FASB hanno pubblicato congiuntamente il principio IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti". Il nuovo principio, omologato in data 22 settembre 2016, è applicabile in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. L' IFRS 15 detta le regole per l'iscrizione dei ricavi, introducendo un approccio che prevede il riconoscimento di un provento solo quando si verifichi il completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali. Il principio prevede il riconoscimento del ricavo sulla base dei seguenti cinque step:
  • identificazione del contratto;
  • individuazione delle singole obbligazioni;
  • determinazione del prezzo della transazione;
  • allocazione del prezzo della transazione alle singole obbligazioni sulla base dei "prezzi di mercato" di queste ultime ("stand-alone selling price");
  • riconoscimento dei ricavi allocati alla singola obbligazione quando la stessa viene regolata, ossia quando il cliente ottiene il controllo dei beni e/o dei servizi.

La Società ha svolto un'approfondita analisi delle diverse tipologie di transazioni, le quali sono rappresentate per la quasi totalità dalla cessione di prodotti (trasduttori acustici), nonché delle tipologie presentanti ad oggi minore impatto economico (altri ricavi). A seguito di tale analisi la Società ha concluso che non sono previsti impatti significativi derivanti dall'adozione del nuovo standard in quanto la componente più significativa di ricavo, continuerà ad essere infatti riconosciuta in modo coerente con gli orientamenti contabili precedenti.

In data 24 luglio 2014, lo IASB ha finalizzato il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Financial Instruments", omologato in data 22 novembe 2016. In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting e (iv) definiscono nuovi criteri per la contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018.

La Società ha completato l'analisi degli impatti quantitativi derivanti dall'applicazione del principio in questione e ha concluso che non sono previsti impatti significativi derivanti dall'adozione del nuovo standard.

  • Nel mese di settembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 4, "Contratti Assicurativi" per quanto riguarda l'applicazione dell'IFRS 9, "Strumenti finanziari". Le modifiche al principio consentiranno a tutte le aziende che emettono i contratti di assicurazione l'opzione di riconoscere nel conto economico complessivo, piuttosto che nel conto economico, la volatilità che potrebbe sorgere quando verrà applicato l' IFRS 9 prima che il nuovo principio sui contratti assicurativi sia emanato. Inoltre, permetterà alle imprese la cui attività è prevalentemente collegata con i contratti assicurativi una deroga temporanea opzionale nell'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2021. Le entità che rinvieranno l'applicazione dell'IFRS 9 continueranno ad applicare lo IAS 39. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
  • Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra un leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e un leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. L'applicazione anticipata è consentita.

La valutazione dei potenziali impatti derivanti dall'applicazione del principio in questione verrà effettuata nei prossimi 12 mesi.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • Nel mese di giugno 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018;
  • Nel mese di dicembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 40 "Investimenti immobiliari". Queste modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018;
  • A dicembre 2016 lo IASB ha emesso una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2014–2016. Le modifiche riguardano:

  • IFRS 1 "First-time Adoption of International Financial Reporting Standards" (applicabile dal 1° gennaio 2018);

  • IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures" (applicabile dal 1° gennaio 2018). Gli emendamenti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non si prevede abbiano un impatto significativo nè nel Bilancio nè nell'informativa.

  • Nel mese di dicembre 2016 lo IASB ha emesso l'Interpretazione IFRIC 22 "Considerazioni su transazioni ed anticipi in valuta estera". La modifica tratta il tasso di cambio da utilizzare nelle transazioni e negli anticipi pagati o ricevuti in valuta estera. L'emendamento sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2018;

  • Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2021;
  • Nel mese di giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 "Incertezza sui trattamenti fiscali sul reddito", che fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. L'IFRIC 23 entrerà in vigore il 1° gennaio 2019.

La Società adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

12.2 Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale – finanziaria della Capogruppo al 31 dicembre 2017

1. Immobilizzazioni materiali

La composizione delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2017 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nelle seguenti tabelle:

Costo storico 31-dic-16 Incrementi Riclassifiche (Alienazioni) 31-dic-17
Terreni e fabbricati - - - - -
Impianto fotovoltaico e altri minori 933.262 48.412 981.674
Costruzioni leggere 30.879 - 30.879
Impianti e Macchinari 4.475.380 58.900 (6.800) 4.527.480
Attrezzature Industriali e Commerciali 4.567.458 219.838 12.000 4.799.296
Altri beni 818.396 99.054 (44.702) 872.748
Immobilizzazioni in corso 12.000 14.100 (12.000) 14.100
Totale costo storico 10.837.375 440.304 - (51.502) 11.226.177
Fondo Ammortamento 31-dic-16 Quote di Amm. Riclassifiche (Alienazioni) 31-dic-17
Terreni e fabbricati - -
Impianto fotovoltaico e altri minori 336.363 74.718 411.081
Costruzioni leggere 11.149 3.088 14.237
Impianti e Macchinari 2.888.253 425.329 (4.216) 3.309.366
Attrezzature Industriali e Commerciali 4.168.025 216.
493
4.384.518
Altri beni 753.841 34.193 (35.950) 752.084
Immobilizzazioni in corso - -
Totale fondi ammortamento 8.157.631 753.821 - (40.166) 8.871.286
Storno fondo
Valore Netto 31-dic-16 Incrementi netti Riclassifiche (Ammortamenti) amm.ti 31-dic-17
Terreni e fabbricati - - - - - -
Impianto fotovoltaico e altri minori 596.898 48.412 - (74.718) - 570.592
Costruzioni leggere 19.730 - - (3.088) - 16.642
Impianti e Macchinari 1.587.128 52.100,00 - (425.329) 4.216 1.218.115
Attrezzature Industriali e Commerciali 399.433 219.838 12.000 (216.493) - 414.778
Altri beni 64.555 54.352 - (34.193) 35.950 120.664
Immobilizzazioni in corso 12.000 14.100 (12.000) - - 14.100
Totale valore netto 2.679.744 388.802 - (753.821) 40.166 2.354.891

La voce "Altri beni" comprende mobili e macchine da ufficio, autovetture, arredamento e mezzi di trasporto interno.

Le variazioni più significative avvenute nel corso del 2017 si riferiscono all'integrazione dei macchinari e delle dotazioni produttive dello stabilimento.

L'incremento della voce Impianto fotovoltaico si riferisce all'ottimizzazione dell'impianto installato sulla copertura del tetto di una porzione di immobile dello stabilimento produttivo.

Nella categoria impianti e macchinari è iscritto (per Euro 55 migliaia) il macchinario per la pallettizzazione oggetto di un contratto di locazione finanziaria stipulato con l'Istituto Credem Leasing S.p.A.. Nella categoria "Altri beni" sono iscritti due carrelli elevatori completamente ammortizzati.

2. Immobilizzazioni immateriali

La composizione delle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2017 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nella seguente tabella:

Altri
Immobilizzazioni Immateriali 31-dic-16 Riclassifiche Incrementi movimenti Amm.ti 31-dic-17
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 94.948 52.441 28.756 118.632
Immobilizzazioni immateriali in corso - 0
Totale 94.948 - 52.441 - 28.756 118.632

La voce "Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno" è composta da software acquistato da fornitori esterni, dai costi di registrazione del marchio B&C Speakers e dai costi di registrazione di brevetti. L'incremento dell'esercizio è relativo all'acquisto di estensioni relative al software per la progettazione e a miglioramenti del software gestionale.

3. Partecipazioni in imprese controllate

Il valore della voce delle partecipazioni in imprese controllate al 31 dicembre 2017 è pari ad Euro 8.461 migliaia (Euro 1.878 migliaia al 31 dicembre 2016). L'incremento è dovuto integralmente all'acquisizione delle quote rappresentanti il 100% del capitale sociale di Eighteen Sound S.r.l. avvenuta in data 11 dicembre 2017.

% di possesso Saldo % di possesso Saldo
Partecipazioni in società controllate 31-dic-17 31-dic-17 31-dic-16 31-dic-16 Variazione Variazione %
Partecipazione in Eighteen Sound S.r.l. 100% 6.582.989 - - 6.582.989
Partecipazione in B&C Speakers Usa NA LLC 100% 1.449.786 100% 1.449.786 - 0%
Partecipazione in B&C Brasile 100% 428.151 100% 428.151 - 0%
Totale partecipazioni in società controllate 8.460.926 1.877.936 - 0%

Le società controllate estere sono state identificate come cash-generating units (CGU) dagli Amministratori in quanto gli assets sono integralmente dedicati all'unico settore di attività identificabile nella vendita e produzione di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

Per la neo acquisita Eighteen Sound S.r.l. la cash-generating units è stata identificata nell'aggregato denominato Eighteen Sound e costituito dalla società Eighteen Sound S.r.l. (controllata direttamente) e dalla società Sound & Vision S.r.l. controllata indirettamente, i cui asset sono dedicati all'unico settore di attività identificabile nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

I valori di costo delle partecipazioni nelle controllate in questione sono stati sottoposti a test di impairment come di seguito descritto.

In applicazione della metodologia prevista dallo IAS 36 la Società ha verificato la recuperabilità dei valori iscritti confrontando il valore contabile con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni e dal valore terminale attribuibile alle Società.

Le principali ipotesi utilizzate dalla Società per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

  • a) un'ipotesi di flussi finanziari previsionali desumibile dai Piani quinquiennali di B&C Speakers USA LLC e B&C Speakers Brasil Ltda per il periodo 2018-2022 e triennale di Eighteen Sound per il periodo 2018-2020, approvati dagli amministratori delle partecipate e dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo, unitamente ai test di impairment, in data 14 marzo 2018;
  • b) il tasso di sconto (WACC);
  • c) oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa, la Società ha adottato un tasso di sconto (WACC) differenziato per CGU che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui le CGU operano. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni CGU dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, a riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse.

Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test CAGR ricavi WACC g
2017 2% 7,76% 2,00%
B&C USA 2016 2% 7,50% 2,00%
2017 4% 15,73% 2,00%
B&C Brasile 2016 3% 19,00% 3,00%
2017 7% 7,50% 2,00%
Eighteen Sound 2016 - - -

Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per le singole CGU, per considerare le potenzialità di crescita dell'area.

Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g-rate) per la determinazione del Valore Terminale è stato considerato ragionevole e conservativo alla luce del trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto e dell'andamento atteso del settore di riferimento.

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati al 31 dicembre 2017.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, la Capogruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello 0,5% del WACC e del g-rate utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore. In tutti i casi elaborati il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.

Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, la Capogruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore delle partecipazioni in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; la Capogruppo monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

4. Partecipazioni in imprese collegate

Tale voce ammonta ad Euro 50 migliaia al 31 dicembre 2017 e riflette il valore della partecipazione al 33% nella società Silence Tech S.r.l. costituita insieme ad altre due società e finalizzata allo sfruttamento della tecnologia "Silence" messa a punto insieme agli altri due soci. La Società, costituita a fine 2015, è tuttora in fase di start up.

5. Imposte differite attive

Tale voce riflette al 31 dicembre 2017 crediti netti per imposte anticipate pari ad Euro 61 migliaia, (Euro 62 migliaia al 31 dicembre 2016), relativi a differenze temporanee deducibili di competenza della Società e che si sono generate in seguito alla rilevazione di costi non interamente deducibili nel corso dell'esercizio.

La tabella sottostante illustra la composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio:

Differite Attive 31-dic-16 Incrementi Rientri 31-dic-17
Differenza Amm.ti IFRS/TUIR 36.991 1.164 (3.046) 35.110
Delta Compensi/erogazion Amm.ri 52.523 25.736 (35.533) 42.726
Altri 14.360 3.143 (5.111) 12.392
Totale differite attive 103.874 30.044 (43.690) 90.228
Differite Passive 31-dic-16 Incrementi Rientri 31-dic-17
Leasing (19.358) (495) - (19.852)
Altri (22.356) (2.845) 15.960 (9.241)
Totale differite passive (41.714) (3.339) 15.960 (29.093)

Il credito per imposte anticipate è stato contabilizzato in quanto si ritiene probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo.

6. Altre attività non correnti

La voce risulta così composta al 31 dicembre 2017:

Altre Attività non Correnti 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Polizze assicurative 411.489 357.032 54.457 15%
Depositi cauzionali 56.826 56.826 - 0%
Credito rimborso Ires 88.950 88.950 - 0%
Totale altre attività non correnti 557.265 502.808 54.457 11%

La voce "Polizze assicurative" si riferisce al 31 dicembre 2017 al credito maturato nei confronti delle società di assicurazione "Milano Assicurazioni" e "Unipol Sai Assicurazioni" relativamente alle polizze di capitalizzazione, a capitale garantito, sottoscritte al fine di garantire una adeguata copertura finanziaria del trattamento di fine mandato previsto per gli amministratori.

Il valore dell'attività relativa alle polizze assicurative inscritto in bilancio è stato valutato secondo il valore dei premi versati che equivalgono gli accantonamenti effettuati.

Riassumiamo nella tabella sottostante la movimentazione dei crediti per polizze assicurative avvenuta nell'esercizio:

Movimentazione polizze assicurative 31-dic-16 Incrementi (Decrementi) 31-dic-17
Polizze assicurative 357.032 54.457 - 411.489
Totale 357.032 54.457 - 411.489

L'incremento dell'esercizio è conseguente ai nuovi versamenti effettuati dalla Società nel corso dell'esercizio.

La voce "Depositi cauzionali" riflette principalmente il credito per i depositi cauzionali rilasciati in base ai contratti di affitto dell'immobile sito in Bagno a Ripoli Loc. Vallina Via Poggio Moro n.1, per Euro 48 migliaia.

La voce "Credito rimborso Ires" accoglie il credito costituitosi nell'esercizio 2012 in seguito alla presentazione dell'istanza di rimborso IRES ai sensi dell'art, 4 del D. Lgs 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44. In particolare, l'art. 2 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifiche nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, stabilisce, a decorrere dall'esercizio 2012, la deducibilità integrale dall'imponibile IRES dell'IRAP relativa alle spese sostenute per il personale dipendente e assimilato. Inoltre, l'articolo 4 del Decreto Legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44, ha esteso tale deducibilità anche agli esercizi anteriori al 2012, prevedendo la possibilità di richiedere il rimborso della maggiore IRES versata, nei 48 mesi precedenti, a seguito del previgente regime di indeducibilità. La Società, ai sensi di tale normativa ha richiesto quindi il rimborso della maggiore IRES versata nel periodo 2007-2011.

7. Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al FIFO e risultano così composte al 31 dicembre 2017:

Rimanenze 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Materie Prime, Sussidiarie e di Consumo 620.863 734.118 (113.255) -15%
Prodotti in corso di lav. e Semilavorati 6.842.535 5.765.880 1.076.655 19%
Prodotti Finiti e Merci 1.118.247 1.162.751 (44.504) -4%
Totale lordo 8.581.645 7.662.749 918.896 12%
Fondo obsolescenza (323.433) (283.433) (40.000) 14%
Totale netto 8.258.212 7.379.316 878.896 12%

Il valore delle rimanenze è esposto al valore di costo calcolato secondo il metodo del FIFO al netto del fondo obsolescenza pari ad Euro 323 migliaia al 31 dicembre 2017.

Il valore lordo del magazzino al 31 dicembre 2017 appare nel suo complesso aumentato del 12% rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2016. L'aumento del valore delle giacenze (concentrato nella categoria dei semilavorati) è da collegarsi all'incrementato volume d'affari della Società.

Il calcolo del fondo obsolescenza, attribuibile quasi esclusivamente alla categoria dei semilavorati, è stato stimato in seguito ad analisi effettuate in base alla recuperabilità dei valori sospesi a magazzino.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo obsolescenza:

Movimentazione fondo obsolescenza 31-dic-16 Incrementi Utilizzi 31-dic-17
Fondo obsolescenza 283.433 40.000 - 323.433
Totale 283.433 40.000 - 323.433

Per ulteriori dettagli in merito alle variazioni delle rimanenze si rimanda alla nota riportata di seguito a commento del conto economico.

8. Crediti commerciali

I crediti verso clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali ed esteri e sono così composti al 31 dicembre 2017:

Crediti Commerciali 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Crediti verso Clienti 9.093.758 8.732.407 361.351 4%
(Fondo Svalutazione Crediti) (260.552) (270.686) 10.134 -4%
Totale 8.833.205 8.461.721 371.484 4%

Il valore lordo dei crediti commerciali risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2016 principalmente per effetto dell'aumentato volume d'affari della Società. I crediti commerciali sono esposti al netto di un apposito fondo svalutazione crediti pari, al 31 dicembre 2017, a Euro 261 migliaia.

All'interno della categoria dei crediti commerciali sono presenti Crediti verso Parti Correlate come descritto nella nota 30.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo svalutazione crediti.

Movimentazione fondo svalutazione crediti 31-dic-16 Incrementi Utilizzi 31-dic-17
Fondo Svalutazione Crediti 270.686 - (10.134) 260.552
Totale 270.686 - (10.134) 260.552

Il valore dei crediti commerciali verso clienti, non rappresentati da Ricevute Bancarie, ammonta ad Euro 7.366 migliaia. Nella tabella sottostante riportiamo l'ageing dei crediti alla data del 31 dicembre 2017:

Valore Scaduto da 0 a 60 Scaduto da 61 a 90 Scaduto oltre 90
complessivo Da scadere giorni giorni giorni
Saldo al 31 dicembre 2017 7.366.569 5.576.423 1.423.453 37.446 329.247
Incidenza fasce 100% 76% 19% 1% 4%

9. Crediti tributari

I crediti tributari risultano così composti al 31 dicembre 2017:

Crediti Tributari 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Crediti per acconti su TFR - 2.387 (2.387) -100%
Crediti per IVA 116.988 170.083 (53.094) -31%
Crediti tributari per imposte correnti 518.875 - 518.875 n/a
Totale crediti tributari 635.864 172.470 463.394 269%

I "Crediti tributari per imposte correnti" al 31 dicembre 2017 sono conseguenza del pagamento, nel corso dell'esercizio, di acconti superiori al carico fiscale dell'esercizio.

10. Altre attività correnti

Le Altre attività correnti risultano così composte al 31 dicembre 2017:

Altre Attività Correnti 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Crediti verso Fornitori 27.516 65.994 (38.478) -58%
Titoli in portafoglio 5.174.467 6.164.655 (990.188) -16%
Crediti finanziari verso controllate 612.404 - 612.404 n/a
Altri crediti 249.186 32.655 216.531 663%
Totale crediti verso altri 6.063.574 6.263.304 (199.731) -3%
Costo Fiere 48.170 69.213 (21.043) -30%
Spese Telefoniche 5.513 5.479 34 1%
Canoni Assistenza e assicurazioni 44.292 18.913 25.379 134%
Contratto Specialist 12.250 12.250 - 0%
Vari 18.739 47.683 (28.944) -61%
Totale ratei e risconti attivi 128.964 153.537 (24.573) -16%
Totale altre attività correnti 6.192.538 6.416.842 (224.304) -3%

La voce "Titoli in portafoglio" si riferisce a gestioni patrimoniali denominate in Euro e detenute per fini di impiego di liquidità a breve termine. Nel corso dell'esercizio il portafoglio è complessivamente diminuito a seguito di acquisti per un importo pari a Euro 2.170 migliaia e vendite per Euro 3.252 migliaia. Tali titoli sono stati valutati al fair value al 31 dicembre 2017 e l'utile presunto (pari ad Euro 91 migliaia) imputato a conto economico fra i proventi finanziari. Alla data del 28 febbraio 2018 le gestioni patrimoniali si sono attestate su un fair value pari a 5.615 migliaia di Euro.

La voce "Crediti finanziari verso controllate" si riferisce ad un finanziamento fruttifero erogato alla controllata Eighteen Sound S.r.l. per conferirle la necessaria elasticità di cassa.

La voce "Altri crediti" comprende per Euro 205 migliaia il credito vantato verso Landi Renzo S.p.A. sorto in seguito alla definizione del prezzo di acquisizione del 100% del capitale sociale di Eighteen Sound S.r.l. così come previsto dal contratto di acquisizione.

La voce Contratto Specialist si riferisce ai risconti per canoni di assistenza relativi della quota di fees di competenza 2018 da riconoscere ad Intermonte Sim S.p.A. per la sua attività di Specialist.

11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La consistenza delle disponibilità liquide risulta dalla seguente tabella:

Disponibilità Liquide 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Depositi Bancari e Postali 2.570.440 3.396.827 (826.386) -24%
Denaro e Valori in Cassa 597 888 (290) -33%
Totale disponibilità liquide 2.571.038 3.397.714 (826.676) -24%

La diminuzione delle disponibilità liquide è principalmente dovuto al minor flusso di cassa generato nell'esercizio.

12. Patrimonio Netto e sue componenti

Capitale Sociale

Il capitale sociale della Società al 31 dicembre 2017 risulta pari ad Euro 1.097 migliaia (Euro 1.087 migliaia al 31 dicembre 2016) al netto dello stock di azioni prorie detenute. Il capitale sociale originario di B&C Speakers risulta pari ad Euro 1.100 migliaia ed è composto da n. 11.000.000 di azioni ordinarie del valore unitario di Euro 0,10 ciascuna. Tutto il capitale risulta interamente versato.

In seguito al proseguimento del Piano di Buy-Back di azioni proprie, al 31 dicembre 2017 B&C Speakers S.p.A. possiede n. 10.454 pari allo 0,10% del capitale sociale, acquistate ad un valore medio pari ad Euro 2,9 per azione.

Forniamo nella seguente tabella la movimentazione, intervenuta nel 2017, del numero di azioni in circolazione:

N. azioni in
Prospetto di riconciliazione azioni in circolazione circolazione
Saldo al 31 dicembre 2016 10.931.190
N. azioni proprie acquistate nel periodo (19.416)
N. azioni proprie vendute nel periodo 77.772
Saldo al 31 dicembre 2017 10.989.546

Esponiamo nella seguente tabella le poste del patrimonio netto distinte per possibilità di utilizzazione:

Poste del patrimonio netto distinte per possibilità di utilizzazione e Importo Possibilità di Quota
distribuibilità (valori in Euro utilizzo disponibile
migliaia)
Capitale sociale 1.097
Riserva legale 379 B
Riserva straordinaria 44 A, B, C 44
Riserva sovrapprezzo azioni 4.785 A, B, C 4.785
Utili su cambi non realizzati 54 A, B 54
Tot. Altre riserve 5.262
Riserva FTA 12 A, B 12
Utili (perdite) portati a nuovo 5.477 A, B, C 5.477
Riserva da attualizzazione TFR (153) A, B -
Risultato dell'esercizio 5.886 A, B, C 5.886
Tot. Riserve di risultato 11.222
Totale 17.581
Quota non distribuibile 1.377
Residua quota distribuibile 16.204

A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.

La quota disponibile è stata determinata tenuto conto dei vincoli minimi di formazione della riserva legale.

Altre riserve

Tale voce, pari a Euro 5.263 migliaia al 31 dicembre 2017, risulta composta dalla riserva legale per Euro 379 migliaia, dalla riserva straordinaria per Euro 44 migliaia, dalla riserva per utili su cambi non realizzati per Euro 27 migliaia e dalla riserva sovrapprezzo azioni per Euro 4.785 migliaia.

In particolare, la "Riserva sovrapprezzo azioni" è aumentata di Euro 741 migliaia rispetto al 31 dicembre 2016 in seguito alla rilevazione del risultato del trading di azioni proprie dell'esercizio.

Riserva First Time Adoption

Tale voce, pari a Euro 12 migliaia al 31 dicembre 2017, è relativa all'effetto derivante dall'adozione dei

principi contabili internazionali a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2006; in particolare tale importo rappresenta il valore netto delle rettifiche determinate dall'applicazione degli IFRS al Patrimonio Netto al 1 gennaio 2006, data di passaggio ai Principi Contabili Internazionali.

Riserve di risultato

Tale voce accoglie le seguenti riserve:

Utili a nuovo

Accoglie i risultati dei precedenti esercizi al netto della distribuzione di dividendi.

Riserva da attualizzazione TFR

Tale voce accoglie l'effetto sul patrimonio netto della componente attuariale del trattamento fine rapporto.

Risultato del periodo

Tale voce accoglie il risultato netto del periodo per Euro 5.886 migliaia e gli altri utili/(perdite) del periodo per un valore positivo pari ad Euro 2 migliaia relativo alla componente di actuarial losses derivante dalla valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto. Tale componente finanziaria è esposta, al netto del relativo effetto fiscale, nelle altre componenti di conto economico complessivo come previsto dell'emendamento allo IAS 19 applicabile dal 1° gennaio 2013.

Nel corso del mese di maggio 2017 B&C Speakers ha erogato un dividendo pari ad Euro 1 per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un valore complessivo del dividendo erogato è risultato pari ad Euro 10,9 milioni.

Esponiamo nelle seguenti tabelle gli effetti rilevati nelle altre componenti di Conto Economico Complessivo:

Riserva di risultato Totale altri
componenti di
Conto Economico
Complessivo
In migliaia di euro
Al 31 dicembre 2017
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale 2 2
Totale 2 2
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 2 2
Al 31 dicembre 2016
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale (5) (5)
Totale (5) (5)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo (5) (5)
Al 31 dicembre 2017 Al 31 dicembre 2016
Valore lordo (Onere)/ Beneficio
fiscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/ Beneficio
fiscale
Valore netto
In migliaia di euro
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto
fiscale
3 (1) 2 (7) 2 (5)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 3 (1) 2 (7) 2 (5)

13.Indebitamento finanziario a medio-lungo termine

I debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2017 sono così costituiti:

Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Finanziamento pluriennale Simest - 100.000 (100.000) -100%
Finanziamento CRF 1 588.188 1.592.635 (1.004.447) -63%
Finanziamento CRF 2 4.000.024 - 4.000.024 n/a
Finanziamento Unicredit 2.925.169 - 2.925.169 n/a
Finanziamento BNL 3.005.242 - 3.005.242 n/a
Totale debiti finanziari a medio-lungo termine 10.518.623 1.692.635 8.825.988 521%

La voce "Finanziamento CRF 1" pari ad Euro 588 migliaia al 31 dicembre 2017 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. il 29 luglio 2015. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento la Società ha sottoscritto, sempre con CR Firenze S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento CRF 2" pari ad Euro 4.000 migliaia al 31 dicembre 2017 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. il 26 ottobre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l.. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con CR Firenze S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento Unicredit" pari ad Euro 2.925 migliaia al 31 dicembre 2017 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Unicredit S.p.A. il 18 aprile 2017.

La voce "Finanziamento BNL" pari ad Euro 3.005 migliaia al 31 dicembre 2017 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 23 novembre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l..

La sottostante tabella illustra la movimentazione dell'indebitamento finanziario intervenuta nel corso del 2017 per la parte non corrente e corrente:

Riclassifica a
Movimentazione indebitamento finanziario 31-dic-16 Rimborsi Nuove assunzioni parte corrente 31-dic-17
Parte non corrente
Finanziamenti bancari 1.692.635 (828.480) 14.000.000 (4.345.533) 10.518.622
Totale parte non corrente 1.692.635 (828.480) 14.000.000 (4.345.533) 10.518.622
Parte corrente
Scoperti di c/c - - - - -
Finanziamenti bancari 1.099.581 (1.099.581) - 4.345.533 4.345.533
Leasing 29.337 (29.337) - - -
Totale parte corrente 1.128.918 (1.128.918) - 4.345.533 4.345.533

Riportiamo nei prospetti sottostanti le informazioni salienti circa le condizioni dei finanziamenti e del contratto di copertura Interest Rate Swap in essere:

Finanziamenti in essere Simest CRF 1 CRF 2 Unicredit BNL
Ente erogatore Simest S.p.A. Banca CR Firenze
S.p.A.
Banca CR Firenze S.p.A. Unicredit S.p.A. Banca Nazionale del
Lavoro S.p.A.
Importo originario 500.000 4.000.000 5.000.000 5.000.000 4.000.000
Data stipula 19-apr-11 29-lug-15 26-ott-17 18-apr-17 23-nov-17
Data Scadenza 31-dic-18 29-lug-19 26-ott-22 30-apr-21 23-nov-21
N. rate rimborso capitale 10 48 20 48 16
N. rate preammortamento 5 - - - -
Periodicità rate semestrali mensili trimestrali mensili trimestrali
Tasso di interesse Preammortamento:
2,49% Ammortamento:
0,5%
Euribor a 1
mese + 0,55%
Euribor 3M (base 360)
con floor a zero +
spread 0,33%
0,35% 0,35%
Quota rimborsabile a breve termine:
Quota rimborsabile a lungo termine:
100.000
-
1.004.449
588.188
999.976
4.000.024
1.246.350
2.925.169
994.758
3.005.242

I sopra descritti finanziamenti non sono soggetti a covenants né ad impegni di negative pledges a carico della Società.

La società non ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni.

Informazioni sui contratti di copertura in essere CRF 1 CRF 2
Ente erogatore Banca CR Firenze S.p.A. Banca CR Firenze S.p.A.
Tipologia contratto Interest Rate Swap (IRS) Interest Rate Swap (IRS)
Finalità Copertura dal rischio di variabilità del tasso di
interesse del finanziamento contratto con
Banca CR Firenze S.p.A. (CRF 1 )
Copertura dal rischio di variabilità del
tasso di interesse del finanziamento
contratto con Banca CR Firenze S.p.A.
(CRF 2)
Importo originario 4.000.000 4.750.000
Periodicità Mensile Trimestrale
Tasso interesse banca Euribor 1 mese Euribor 3 mesi
Tasso interesse Società 0,15% 0,09%
Data stipula 31-lug-15 12-dic-17
Data Scadenza 29-lug-19 26-ott-22
Mark to market al 31 dicembre 2016 (6.609) (10.535)

Si ricorda che la Società non applica l'hedge accounting e le variazioni di fair value dello strumento derivato sopra menzionato sono imputate a conto economico.

14. Fondi relativi al personale e assimilati

La voce accoglie la passività maturata in relazione al Fondo Trattamento Fine Rapporto e la passività maturata a fronte del Trattamento Fine Mandato previsto per gli amministratori.

Ai fini dell'iscrizione del Fondo Trattamento Fine Rapporto è stato effettuato, per ciascun dipendente, il ricalcolo del valore finanziario-attuariale della passività ai fini di pervenire all'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti.

Il valore attuale della passività per trattamento fine rapporto conformemente a quanto previsto dallo IAS 19 risulta pari ad Euro 289 migliaia.

Il fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a dimissioni avvenute nell'esercizio in esame e, nel corso dell'esercizio, ha subito la seguente movimentazione:

TFR Accantonamenti
(interest e service
(Utile) / Perdita
31-dic-16 cost) (Utilizzi) attuariale 31-dic-17
Trattamento di fine rapporto 353.104 2.982 (65.553) (1.944) 288.589
Totale TFR 353.104 2.982 (65.553) (1.944) 288.589

Si riportano di seguito le basi tecniche economiche utilizzate per la valutazione del TFR:

Basi tecniche - economiche

31-dic-17
Tasso annuo di attualizzazione 0,88%
Tasso anno di inflazione 1,50%
Tasso annuo incremento TFR 2,625%

In merito al tasso di attualizzazione, coerentemente con il precedente esercizio, è stato preso come riferimento per la valutazione l'indice IBoxx Eurozone Corporate AA del mese di dicembre 2017 con duration da 7 a 10 anni (in linea con la permanenza media del collettivo oggetto di valutazione).

Si forniscono nelle tabelle seguenti:

  • analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine del periodo, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti;
  • indicazione del contributo per l'esercizio successivo;
  • indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione per i piani a beneficio definito.

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi

DBO 31-dic-2017
Tasso di turnover +1% 392.397
Tasso di turnover -1% 399.718
Tasso di inflazione +0,25% 402.280
Tasso di inflazione -0,25% 389.345
Tasso di attualizzazione +25% 385.761
Tasso di attualizzazione -25% 406.322

Erogazioni future stimate

Importo
23.945
22.201
48.433
33.979
13.826
Service Cost e Duration
Service Cost 0,00
Duration 8,50

Ai fini dell'iscrizione del Trattamento fine mandato per gli amministratori è stato effettuato, per ciascun amministratore, l'accantonamento al fondo della quota maturata nel corso dell'esercizio in base all'accordo in essere. Il valore del fondo equivale al valore delle corrispondenti polizze che sono iscritte nell'attivo e descritte alla nota Nota 6.

Tale fondo nel corso dell'esercizio ha subito la seguente movimentazione:

TFM 31-dic-16 Accantonamenti (Utilizzi) 31-dic-17
Trattamento di fine mandato 357.033 54.457 - 411.490
Totale TFM 357.033 54.457 - 411.490

15. Accantonamento per oneri

La voce, pari ad Euro 22 migliaia al 31 dicembre 2017 (Euro 83 migliaia al 31 dicembre 2016), accoglie il fondo per far fronte al rischio di assistenza in garanzia dei prodotti commercializzati dalla Società. La stima del valore di tale fondo, basata sul trend storico dei costi per garanzia sostenuti, ha condotto a diminuire il fondo di Euro 61 migliaia.

16. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta

Tale voce, pari a Euro 4.346 migliaia al 31 dicembre 2017 (Euro 1.129 migliaia al 31 dicembre 2016), risulta così composta:

Indebitamento finanziario a breve termine 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Finanziamento Credem Leasing - 29.337 (29.337) -100%
Finanziamento pluriennale Simest 100.000 100.000 - 0%
Finanziamento CRF 1 1.004.449 999.581 4.868 0%
Finanziamento CRF 2 999.976 - 999.976 n/a
Finanziamento Unicredit 1.246.350 - 1.246.350 n/a
Finanziamento BNL 994.758 - 994.758 n/a
Scoperti bancari - - - n/a
Totale 4.345.533 1.128.918 3.216.615 285%

Per i dettagli sulle condizioni dei finanziamenti in essere si rimanda alla Nota 13.

Si evidenzia che né al 31 dicembre 2017 né al 31 dicembre 2016 erano presenti scoperti bancari.

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2017 è la seguente:

31 dicembre 31 dicembre
2017 (a) 2016 (a) Variazione
A. Cassa 2.571 3.398 -24%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 5.174 6.164 -16%
D. Liquidità (A+C) 7.746 9.562 -19%
F. Debiti bancari correnti - -
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (4.346) (1.129) 285%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (4.346) (1.129) 285%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 3.400 8.433 -60%
K. Debiti bancari non correnti (10.519) (1.693) 521%
N. Indebitamento finanziario non corrente (10.519) (1.693) 521%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) (7.119) 6.740 -206%

(a) Informazioni estratte e/o calcolate dal bilancio predisposto in conformità agli IFRS adottati dalla Unione Europea.

Forniamo di seguito un prospetto di riconciliazione fra la disponibilità monetaria netta finale evidenziata nel Prospetto dei flussi di cassa e la posizione finanziaria netta sopra esposta.

31-dic-17 31-dic-16
Disponibilità monetaria netta finale 2.571 3.398
Finanziamenti quota a breve (4.346) (1.129)
Finanziamenti quota a lungo (10.519) (1.693)
Titoli detenuti per la negoziazione 5.174 6.164
Posizione finanziaria netta complessiva (7.119) 6.740

Per una migliore comprensione delle dinamiche alla base della variazione della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al prospetto dei flussi di cassa.

17. Debiti commerciali

Tale voce accoglie i debiti verso i fornitori ed è comprensiva degli stanziamenti per fatture da ricevere.

Debiti Commerciali 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Debiti verso fornitori 3.636.847 3.930.419 (293.571) -7%
Totale debiti commerciali 3.636.847 3.930.419 (293.571) -7%

Il decremento dei debiti verso i fornitori rispetto al 31 dicembre 2016 è dovuto ai minori tempi di pagamento rispetto al precedente esercizio al fine di ottenere migliori condizioni commerciali.

18. Debiti tributari

Tale voce risulta così composta al 31 dicembre 2017:

Debiti tributari 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Ritenute d'acconto Irpef dipendenti ed altre ritenute 157.186 119.229 37.957 32%
Debito verso Erario per imposte correnti - 339.609 (339.609) -100%
Totale debiti tributari 157.186 458.838 (301.652) -66%

Le "Ritenute di acconto passive" rappresentano il valore delle ritenute operate a dicembre 2017 e versate nel corso dei primi mesi del 2018. Il debito per imposte correnti al 31 dicembre 2017 risulta pari a zero in conseguenza del pagamento, nel corso dell'esercizio, di acconti superiori al carico fiscale dell'esercizio.

19. Altre passività correnti

Tale voce risulta così composta al 31 dicembre 2017:

Altre Passività Correnti 31-dic-17 31-dic-16 Variazione Variazione %
Debiti verso enti previdenziali 221.863 273.432 (51.569) -19%
Ratei Costi del Personale 364.670 337.733 26.937 8%
Debiti verso il personale per retribuzioni 347.930 326.549 21.382 7%
Altri debiti 198.591 290.473 (91.882) -32%
Totale altre passività correnti 1.133.054 1.228.186 (95.132) -8%

All'interno della voce "Debiti verso enti previdenziali" sono contenuti i debiti verso gli Istituti di previdenza principalmente costituiti dai debiti verso l'INPS (Euro 194 migliaia).

All'interno della voce "Ratei costi del personale" è contenuto il rateo oneri differiti per le ferie residue al 31 dicembre 2017.

La categoria dei "Debiti verso il personale per retribuzioni" si riferisce ai debiti per stipendi e salari ancora da corrispondere alla data del bilancio.

All'interno della voce "Altri debiti" sono contenuti i debiti verso gli amministratori per Euro 165 migliaia e, per il rimanente, i saldi avere dei clienti.

20. Garanzie prestate ai terzi ed impegni

Alla data del 31 dicembre 2017, così come al 31 dicembre 2016, non risulta presente alcuna garanzia prestata ai terzi.

Gli impegni contrattuali assunti da B&C Speakers S.p.A. sono di seguito riepilogati per scadenza:

Importi in migliaia di Euro Entro 1 anno Tra 2 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Leasing operativi 924 3.407 849 5.180
Totale

12.3 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico dell'esercizio 2017 della Capogruppo

21. Ricavi dalle vendite e dalle prestazioni di servizi

I ricavi delle vendite e delle prestazioni risultano in crescita rispetto al 2016 (+2%). La sottostante tabella evidenzia i ricavi delle vendite e delle prestazioni ripartiti per area geografica:

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Area Geografica 2017 % 2016 %
America Latina 2.382.014 6% 2.440.635 7% (58.621) -2%
Europa 18.845.513 50% 17.452.874 47% 1.392.639 8%
Italia 2.877.597 8% 3.146.075 9% (268.479) -9%
Nord America 5.231.034 14% 5.588.030 15% (356.996) -6%
Medio Oriente & Africa 405.849 1% 214.937 1% 190.912 89%
Asia & Pacifico 8.102.223 21% 8.134.735 22% (32.512) 0%
Totale ricavi 37.844.230 100% 36.977.287 100% 866.942 2%

Nel corso del 2017 le esportazioni hanno confermato i livelli raggiunti nel 2016 raggiungendo un'incidenza pari al 92% del fatturato del Gruppo.

Il risultato conseguito nel corso del 2017 è stato trainato in primo luogo dalla crescita realizzata nel mercato Europeo (il mercato più importante di B&C), con un +8% ed un fatturato annuo pari a 18,8 milioni con un'incidenza del 50% sul dato complessivo.

Le vendite nel mercato asiatico risultano sostanzialmente invariate rispetto al 2016 avendo realizzato vendite pari a 8,1 milioni di Euro.

Il mercato italiano quello nord americano e quello dell'America latina registrano invece una riduzione delle vendite rispettivamente pari a -6%, -9% e -2% rispetto al 2016.

La ripartizione dei ricavi può essere realizzata soltanto in riferimento all'area geografica di riferimento per le vendite in quanto il settore operativo della Società risulta essere identificabile esclusivamente nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

All'interno di questa categoria unica di prodotti è tuttavia possibile fornire una ulteriore suddivisione del fatturato che si basa sulla tipologia degli altoparlanti venduti. Di seguito riportiamo la tabella riepilogativa delle vendite dell'esercizio 2017 per categoria di prodotto poste a confronto con il dato relativo al precedente esercizio:

Esercizio 2017 Esercizio 2016 Variazione Variazione %
Categoria di prodotto % %
LF FE Drivers 9.744.549 25,7% 10.739.257 29,0% (994.708) -9%
LF ND Drivers 12.562.804 33,2% 10.507.442 28,4% 2.055.362 20%
HF Drivers 10.839.351 28,6% 10.235.299 27,7% 604.052 6%
Coassiali 3.148.256 8,3% 4.088.956 11,1% (940.700) -23%
Altri 1.549.270 4,1% 1.406.333 3,8% 142.937 10%
Totale ricavi 37.844.230 100,0% 36.977.287 100,0% 866.943 2%

Nel 2017 tre clienti hanno realizzato un fatturato superiore al 10% del totale:

1° cliente - 15%

2° cliente – 14%

Per una più dettagliata analisi dell'andamento dei ricavi nel corso dell'esercizio, rimandiamo all'apposita sezione all'interno della Relazione sulla Gestione.

22. Costo del venduto

La voce risulta così composta secondo la natura degli oneri:

Esercizio 2017 Esercizio 2016 Variazione Variazione %
Costo del venduto
Acquisti materie prime e prodotti finiti (1.800.477) (1.602.191) (198.286) 12%
Semilavorati di acquisto (12.423.509) (10.815.872) (1.607.637) 15%
Lavorazioni esterne (2.294.209) (2.255.137) (39.072) 2%
Materiali accessori e di consumo (1.087.526) (1.045.960) (41.566) 4%
Imballi (415.496) (413.244) (2.252) 1%
Acquisti beni diversi (112.866) (112.855) (10) 0%
Variazione rimanenze semilavorati 1.171.805 (597.814) 1.769.619 -296%
Variazione rimanenze prodotti finiti (118.986) (6.746) (112.240) 1664%
Variazione rimanenze mp, sussi, di consumo e merci (113.255) (54.699) (58.556) 107%
Totale consumi e lavorazioni di terzi (17.194.518) (16.904.520) (289.998) 2%
Salari (2.762.731) (2.739.133) (23.598) 1%
Oneri sociali su salari (804.043) (809.794) 5.751 -1%
Trattamento fine rapporto (172.766) (173.287) 521 0%
Altri costi del personale (805.510) (704.816) (100.694) 14%
Totale costo del lavoro diretto (4.545.049) (4.427.030) (118.019) 3%
Costi di trasporto e logistica (679.082) (527.063) (152.019) 29%
Provvigioni passive (81.383) (27.887) (53.496) 192%
Altri oneri (152.649) (152.130) (519) 0%
Totale altri costi diretti (913.114) (707.080) (206.034) 29%
Totale costo del venduto (22.652.681) (22.038.630) (614.051) 3%

Il costo del venduto nel suo complesso ha mostrato nel corso del 2017 un aumento in valore assoluto pari a 0,6 milioni di Euro. Nonostante tale aumento, l'incremento proporzionale dei ricavi ha determinato una sostanziale costanza dell'incidenza sul fatturato.

Come evidenziato dalla tabella sopra riportata i costi per consumi e lavorazioni di terzi sono aumentati di 0,3 milioni di Euro. In particolare i consumi di materie prime, prodotti finiti e semilavorati ed i costi per lavorazioni esterne hanno registrato un deciso aumento rispetto al periodo precedente come conseguenza degli aumentati volumi produttivi del 2017.

Le "Spese per lavorazioni presso terzi" si riferiscono alle lavorazioni dei fornitori esterni della Società relativamente ad alcune fasi del processo produttivo, quali per esempio la tornitura e la verniciatura, che non sono svolte internamente.

Si segnala che gli acquisti di materie prime riguardano principalmente materiali di origine ferrosa che vengono utilizzati nel processo di produzione ed il cui costo può essere influenzato dall'andamento del costo della materia prima, mentre gli acquisti di semilavorati sono relativi a componenti di lavorazione che vengono direttamente installate sul prodotto in corso di lavorazione. Gli acquisti di beni diversi si riferiscono ad acquisti di beni per ufficio, all'acquisto di piccola attrezzatura per la produzione e per il magazzino ed all'acquisto di campionature e beni destinati alla divisione Architettura Sonora.

I costi del lavoro diretto sono aumentati di Euro 118 migliaia (prevalentemente in conseguenza del maggior ricorso al personale interinale) mantenendo tuttavia inalterata la propria incidenza sul fatturato rispetto al 2016.

23. Altri ricavi

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Altri ricavi 2017 2016
Altri ricavi e proventi 106.868 67.528 39.340 58%
Contributi 0 39.141 (39.141) -100%
Altri ricavi minori 76.316 17.696 58.620 331%
Totale altri ricavi 183.184 124.365 58.819 47%

La voce "Altri ricavi e proventi" si riferisce a recuperi di spese e premi ricevuti da fornitori per il raggiungimento del budget di spesa contrattualmente previsto.

24. Personale indiretto

La voce risulta così composta:

Personale indiretto Esercizio
2017
Esercizio
2016
Variazione Variazione %
Stipendi (1.408.077) (1.356.953) (51.124) 4%
Oneri sociali su stipendi (394.037) (373.393) (20.644) 6%
Trattamento fine rapporto indiretti (88.264) (78.101) (10.163) 13%
Totale personale indiretto (1.890.377) (1.808.447) (81.930) 5%

L'aumento del costo del personale indiretto è dovuto essenzialmente all'assunzione, in corso di esercizio, di due nuove risorse. Come specificato nella relazione sulla gestione l'aumento del costo del personale indiretto non ha determinato una variazione sostanziale della propria incidenza sul fatturato che è rimasta pressochè costante.

25. Spese commerciali

La voce risulta così composta:

Spese commerciali Esercizio
2017
Esercizio
2016
Variazione Variazione %
Consulenze commerciali (420.951) (339.472) (81.479) 24%
Pubblicità (210.568) (196.389) (14.179) 7%
Spese viaggi e soggiorni (218.769) (204.991) (13.778) 7%
Totale spese commerciali (850.289) (740.852) (109.437) 15%

L'aumento delle spese commerciali è dovuto principalmente al sostenimento di maggiori costi per consulenze commerciali finalizzate all'analisi del posizionamento commerciale della società.

26. Costi generali ed amministrativi

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Generali ed amministrativi 2017 2016
Manutenzioni ed utenze (723.495) (703.323) (20.172) 3%
Competenze professionisti (765.015) (498.395) (266.620) 53%
Emolumenti organi sociali (807.446) (862.038) 54.592 -6%
Acquisti beni di consumo (99.686) (117.543) 17.857 -15%
Assicurazioni (111.384) (88.150) (23.234) 26%
Imposte diverse da quelle sul reddito (73.495) (47.762) (25.733) 54%
Spese e oneri di borsa (127.036) (114.401) (12.635) 11%
Accantonamento TFM (54.456) (53.627) (829) 2%
Affitti passivi (933.687) (929.283) (4.404) 0%
Canoni di noleggio (103.994) (78.870) (25.124) 32%
Altri minori (197.785) (62.517) (135.268) 216%
Totale generali ed amministrativi (3.997.477) (3.555.908) (441.569) 12%

I costi per manutenzioni ed utenze sono principalmente relativi ad assistenza software per circa Euro 236 migliaia (Euro 252 migliaia nel 2016), a costi per utenze per Euro 250 migliaia (Euro 264 migliaia nel 2016) ed a manutenzioni beni strumentali ed immobili per Euro 237 migliaia (Euro 185 migliaia nel 2016).

La voce competenze professionisti contiene costi relativi alle consulenze tecniche, amministrative e legali ricevute nel corso del 2017 dalla Società. L'aumento rispetto al precedente esercizio è dovuto essenzialmente al sostenimento di costi relativi a consulenze legali e societarie finalizzate al completamento del processo di acquisizione di Eighteen Sound S.r.l..

La voce affitti passivi si riferisce ai costi per la locazione degli immobili nei quali viene svolta l'attività della Società.

La voce Spese e oneri di borsa comprende i costi di gestione riferibili a Borsa Italiana S.p.A. ed a Consob.

27. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni 2017 2016
Ammortamento immobilizzazioni immateriali (28.756) (26.419) (2.338) 9%
Ammortamento immobilizzazioni materiali (753.822) (747.380) (6.443) 1%
Totale ammortamenti (782.579) (773.798) (8.780) 1%
Accantonamento al fondo svalutazione crediti - (43.496) 43.496 -
Accantonamento al fondo garanzia - - - -
Totale accantonamenti e svalutazioni - (43.496) 43.496 -100%

Nessun accantonamento al fondo svalutazione crediti è stato necessario in quanto il fondo in essere al 31 dicembre 2016 è risultato sufficiente a coprire il rischio di inesigibilità dei crediti in essere al 31 dicembre 2017.

28. Oneri e proventi finanziari

La voce risulta così composta:

Esercizio 2017 Esercizio Variazione Variazione %
Oneri e Proventi Finanziari 2016
Interessi passivi su scoperti di conto corrente e finanziamenti (28.292) (26.841) (1.451) 5%
Oneri bancari (61.047) (20.904) (40.143) 192%
Perdite su cambi realizzate (265.919) (161.140) (104.779) 65%
Adeguamenti negativi di cambio (13.095) (30.812) 17.717 -57%
Perdita su titoli - (3.483) 3.483 -
Perdita presunta su IRS (10.535) (24.622) 14.087 -
Oneri finanziari per Defined Benefit Obligation - (3.049) 3.049 -100%
Totale oneri finanziari (378.888) (270.851) (108.037) 40%
Interessi attivi su banche 4.557 3.678 879 24%
Utili su cambi realizzati 181.906 313.635 (131.729) -42%
Adeguamenti positivi di cambio 40.565 39.494 1.072 3%
Utile su titoli dell'attivo corrente 52.081 - 52.081 -
Utile presunto su contratti a termine 14.689 18.542 (3.853) -21%
Dividendi 172.816 454.120 (281.304) -62%
Proventi da valutazione dei titoli dell'attivo corrente 91.704 187.085 (95.381) -51%
Utile presunto su IRS 17.108 - 17.108 -
Altri 16.147 7.005 9.142 131%
Totale proventi finanziari 591.572 1.023.558 (431.986) -42%

L'aumento registrato nella voce "Oneri finanziari" è riferibile essenzialmente all'effetto delle maggiori perdite su cambi realizzate nel corso del 2017.

La voce "Perdita presunta su IRS" si riferisce all'effetto economico della valutazione al fair value dei contratti IRS di copertura stipulati con Banca CR Firenze S.p.A. come meglio specificato alla Nota 13.

La diminuzione registrata nella voce "Proventi finanziari" è riferibile essenzialmente ai minori dividendi ricevuti dalla controllata statunitense rispetto al precedente esercizio ed ai minori utili su cambi realizzati.

La voce "Proventi da valutazione dei titoli dell'attivo corrente" si riferisce all'effetto della valutazione al fair value dei titoli detenuti al 31 dicembre 2017 per impiego di liquidità.

La voce "Utile presunto su contratti a termine" si riferisce all'effetto della valutazione al cambio di fine esercizio dei contratti di acquisto di valuta (USD) a termine in essere al 31 dicembre 2017.

29. Imposte sul reddito

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Imposte correnti e differite 2017 2016
IRES (1.814.177) (2.230.559) 416.381 -19%
IRAP (356.738) (340.823) (15.915) 5%
Totale imposte correnti (2.170.916) (2.571.382) 400.466 -16%
Imposte differite/anticipate (10.250) (968) (9.282) 959%
Totale imposte sul reddito (2.181.165) (2.572.349) 391.184 -15%

Le imposte correnti contengono il carico fiscale originatosi nel corso dell'esercizio che subisce una sensibile diminuzione per effetto della riduzione normativa dell'aliquota IRES passata dal 27,5% al 24%.

La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è esposta nella seguente tabella:

Importi in migliaia di Euro 31-dic-17 31-dic-16
IRES IRAP IRES IRAP
Risultato ante Imposte civilistico 8.067 14.901 8.893 13.816
Aliquota ordinaria applicabile 24,0% 3,9% 27,5% 3,9%
Onere fiscale teorico 1.936 581 2.446 539
Principali variazioni a titolo definitivo
- dividendi incassati (95% esente) (164) (431)
- deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP (94) (76)
- a.c.e. - (378)
- costo del lavoro del personale dipendente a tempo
indeterminato (2.794) (2.731)
- altri oneri costo del lavoro deducibili (2.963) (2.896)
Variazioni di imponibile diverse (saldo) (250) 4 59 559
Imponibile fiscale 7.559 9.147 8.067 8.748
Imposte correnti 1.814 357 2.218 341
Imposte d'esercici precedenti - 15
Imposte differite 11 (2)
Imposte totali iscritte in bilancio 1.825 357 2.231 341

La determinazione delle attività per imposte anticipate è stata effettuata valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei piani strategici aggiornati.

30. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2017 la Società non ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti.

31. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2017 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

32. Informazioni sui rischi finanziari

Le attività della Società sono esposte ad una varietà di rischi finanziari: il rischio di mercato (inclusivo del

rischio cambio e del rischio prezzo), il rischio di credito, il rischio di interesse ed il rischio di liquidità. La strategia adottata dalla Società in merito alla gestione dei rischi finanziari si basa sulla impossibilità di poter influenzare i mercati esterni, conseguentemente la strategia adottata si focalizza sul tentativo di ridurre gli effetti negativi per le performance finanziarie della Società stessa.

Rischio di cambio

La Società opera a livello internazionale ed è dunque esposta al rischio cambio originatosi dall'andamento dei tassi di cambio per le valute estere, principalmente Dollaro e lira sterlina. Dal momento che tale rischio di cambio si manifesterà attraverso le transazioni future, la Società non pone in essere una specifica attività di copertura eccetto il fatto di cercare, nel lungo termine, di riequilibrare i flussi di vendite ed acquisti, soprattutto in area Dollaro.

Nel corso dell'esercizio 2017 la Società ha continuato ad approvvigionarsi significativamente all'estero ed in particolare nell'area asiatica; il valore degli acquisti effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:

  • Acquisti in USD pari a 10,3 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 9,2 milioni;

  • Acquisti in CAD pari a 0,3 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 0,2 milioni;

  • Acquisti in GBP pari a 0,1 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 0,1 milioni.

Nel corso dell'esercizio 2017 la Società ha d'altro canto fatturato a clienti denominati in valuta estera; in particolare all'interno della voce "Ricavi", quelli effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:

  • Fatturato in USD pari a 4,5 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 4,0 milioni;

  • Fatturato in HKD pari a 27,5 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 3,1 milioni;

  • Il fatturato in GBP per il 2017 risulta di importo irrilevante.

Gli acquisti in valuta rappresentano il 27% circa degli acquisti totali (percentuale invariata rispetto al 2016), mentre le vendite in valuta il 18% circa del fatturato realizzato dal Gruppo (22% nel 2016).

Il valore degli acquisti in valuta statunitense e di Hong Kong, nel corso del 2017, è risultato sostanzialmente allineato al valore in valuta del fatturato realizzato nelle medesime valute; conseguentemente è possibile affermare che la Società risulta aver conseguito un hedging sul dollaro statunitense.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 67 migliaia e perdite per Euro 72 migliaia.

All'interno delle poste patrimoniali il controvalore in Euro dei crediti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2017 ad Euro 0,7 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2016 ammontava ad Euro 1,3 milioni), mentre il controvalore dei debiti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2017 ad Euro 1,1 milione (il valore complessivo al 31 dicembre 2016 ammontava ad Euro 1 milione). I crediti ed i debiti commerciali denominati in altre valute sono di importo irrilevante.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro rispetto a tali valute avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 19 migliaia e perdite per Euro 2 migliaia.

E' importante sottolineare che la Società ha garantito ai propri fornitori un costante e significativo flusso monetario volto al pagamento delle forniture, conseguenza di ciò è la limitata esposizione valutaria al

termine dell'esercizio.

L'incidenza dei crediti commerciali in valuta raggiunge, in base ai dati sopra esposti, circa il 8% dei crediti commerciali complessivi, mentre l'incidenza dei debiti commerciali in valuta raggiunge il 30% del valore complessivo dei debiti commerciali.

I saldi patrimoniali denominati in valuta diversa dall'Euro sono stati adeguati al tasso di cambio puntuale in essere alla data del 31 dicembre 2017, i relativi oneri ed utili sono stati rilevati a Conto Economico.

Rischio di credito

La Società non manifesta significative concentrazioni del rischio di credito in quanto la strategia adottata è stata volta all'affidamento nei confronti di clienti che avessero una valutazione creditizia meritoria. Per le posizioni più a rischio o meno conosciute si richiede il pagamento anticipato rispetto alla fornitura.

Rischio di tasso di interesse

La Società non ha in essere attività o passività finanziarie la cui entità risulti tale da influenzare in modo significativo la redditività della Società stessa. Nonostante quindi la Società non risulti influenzata in modo significativo dall'andamento dei tassi di interesse il management si è dotato di adeguati strumenti di copertura del rischio oscillazione tasso di interesse in particolare sui finanziamenti a medio-lungo termine contratti con Banca CR Firenze S.p.A., attraverso la sottoscrizione di due contratti del tipo IRS (Interest Rate Swap).

Rischio di tasso di liquidità

Alla data del 31 dicembre 2017, la Società ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 7,12 milioni di euro (positiva per 6,74 milioni al 31 dicembre 2016). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di circa 3,40 milioni di euro (8,43 milioni di euro al 31 dicembre 2016) ed un indebitamento finanziario non corrente pari a 10,5 milioni di euro (1,69 milioni di euro al 31 dicembre 2016). Per le caratteristiche dei finanziamenti in questione si rinvia a quanto riportato alla Nota 13. La Società ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale.

33. Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2017, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Livello gerarchico di valutazione del Fair
Value Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie
Altre attività correnti 5.174.467 - -
Totale 5.174.467 - -
Passività finanziarie - - -
Interest Rate Swap (17.144)
Totale - (17.144) -

Si specifica che, rispetto al 31 dicembre 2016, non ci sono stati passaggi fra i livelli gerarchici di fair value.

La Società valuta le proprie attività e passività finanziarie al costo ammortizzato ad eccezione delle gestioni patrimoniali esposte fra le altre attività correnti e il contratto di copertura IRS che sono valutate al fair value through profit and loss.

34. Attività di direzione e coordinamento

L'Emittente e le società da questo controllate sono soggette ad attività di direzione e coordinamento, ai sensi dell'art. 2497 e seguenti C.C., dalla controllante Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000.

La controllante Research & Development International S.r.l. possiede il 54,00% delle azioni della B&C Speakers S.p.A. pari a n. 5.940.529 azioni.

Riportiamo nella sottostante tabella i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della Research & Development International S.r.l. (31 dicembre 2016):

31 dicembre 31 dicembre
Dati salienti R&D International S.r.l.
(Valori in Euro migliaia)
2016 2015
Totale Attivo 13.654 12.648
Totale Patrimonio Netto 10.568 9.785
Risultato d'esercizio 2.447 1.937

I predetti dati essenziali sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Research & Development International S.r.l. al 31 dicembre 2016, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

Ulteriori informazioni circa i rapporti con la controllante sono riportate al paragrafo successivo.

35. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime

Di seguito vengono riepilogate le transazioni intervenute con le parti correlate nel corso dell'esercizio 2017

e le informazioni sui rapporti con le parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006.

In particolare si segnalano i rapporti intercorsi con la società Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000 (Società controllante della capogruppo "B&C Speakers S.p.A).

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2 comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'art. 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Nei prospetti di cui sotto sono stati considerati anche i rapporti con le tre società controllate da B&C Speakers S.p.A. (B&C Speakers NA LLC, B&C Speakers Brasil LTDA ed Eighteen Sound S.r.l.). Si specifica che nessun rapporto è intrattenuto con la società Sound & Vision S.r.l. (controllata indirettamente).

Rapporti economici

Tot da Research &
Development
Eighteen B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Incidenza %
Schema di
Ricavi per vendita di beni ed altri ricavi bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
Esercizio 2017 37.844.230 - - 1.840.422 302.748 2.143.170 6%
Esercizio 2016 36.977.287 - - 2.086.689 279.504 2.366.193 6%
Costi generali ed amministrativi Tot da
bilancio
Research &
Development
Intl. Srl
Eighteen
Sound S.r.l.
B&C Speakers
NA LLC
B&C Speakers
Brasil LTDA
Totale Parti
Correlate
Incidenza %
Schema di
Bilancio
Esercizio 2017 (3.997.477) (928.887) - - - (928.887) 23%
Esercizio 2016 (3.555.908) (924.949) - - - (924.949) 26%

I costi sostenuti nei confronti di Research & Development International S.r.l. riguardano il canone di affitto relativo a tre porzioni di stabilimento presso i quali si svolge l'attività industriale della Società ed il canone di affitto relativo allo stabile utilizzato per gli uffici amministrativi, per la divisione AS, per l'attività di progettazione e per l'attività commerciale.

I rapporti commerciali intervenuti nei confronti delle due controllate estere B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasile LTDA sono relative alle consuete forniture di natura commerciale che sono state realizzate a valori di mercato.

Rapporti patrimoniali

Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Crediti commerciali bilancio Intl. Srl Sound S.r.l.
NA LLC
Brasil LTDA
Correlate Bilancio
31 dicembre 2017 8.833.205 - - 670.094 502.603 1.172.697 13%
31 dicembre 2016 8.461.721 - - 936.833 514.404 1.451.237 17%
Tot da Research &
Development
Eighteen B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Incidenza %
Schema di
Altre attività correnti bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
31 dicembre 2017 6.192.538 - 612.404 - - 612.404 10%
31 dicembre 2016 6.416.842 - - - - - 0%
Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Altre attività non correnti bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
31 dicembre 2017 557.265 88.950 - - - 88.950 16%
31 dicembre 2016 502.808 88.950 - - - 88.950 18%
Debiti commerciali Tot da
bilancio
Research &
Development
Intl. Srl
Eighteen
Sound S.r.l.
B&C Speakers
NA LLC
B&C Speakers
Brasil LTDA
Totale Parti
Correlate
Incidenza %
Schema di
Bilancio
31 dicembre 2017 (3.636.847) (1.407) - - - (1.407) 0%
31 dicembre 2016 (3.930.419) (340) - - - (340) 0%

La posizione creditoria nei confronti di Research & Development International S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2017, è relativa al credito per rimborso Irap originatosi nel 2012 a seguito dell'istanza di rimborso effettuata dalla Controllante per gli esercizi in cui le Società si avvalevano del consolidato fiscale.

La posizione creditoria nei confronti di Eighteen Sound S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2017 è relativa al finanziamento fruttifero soci effettuato alla controllata per conferirle la necessaria elasticità di cassa.

Le altre posizioni nei confronti delle due controllate estere B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasile LTDA sono relative alle consuete forniture di natura commerciale che sono state realizzate a valore di mercato.

Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni tra parti indipendenti.

36. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2017

Successivamente alla chiusura dell'esercizio 2017 non si sono manifestati eventi significativi per l'andamento dell'azienda, ad eccezione del flusso degli ordinativi da clienti che ha mostrato una buona dinamicità già da inizio del 2018. Alla data di redazione del presente documento i dati a disposizione del management fanno ritenere che il 2018 rappresenterà un anno di crescita rispetto al precedente.

37 . Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 30 marzo 2018 su autorizzazione del Consigliere con delega finanziaria.

13 Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98.

    1. I sottoscritti Simone Pratesi, in qualità di Amministratore con delega finanziaria e Francesco Spapperi in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di B&C Speakers S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2017.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1. il bilancio d'esercizio:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonchè ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 2.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Simone Pratesi Francesco Spapperi

14 Relazione della Società di revisione al Bilancio Separato delle B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2017

15 Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale all'assemblea dei soci della società "B. & C. Speakers S.p.A." (Art. 153 D.LGS. 59/98 e art. 2429, secondo comma, c.c.)

Signori Azionisti,

Il Collegio Sindacale di B & C Speakers S.p.A. (di seguito anche "B&C" o "Società"), ai sensi dell'art. 153, D.Lgs. 58/1998, e dell'art. 2429, comma 2, Codice Civile, è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio, sull'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio nell'adempimento dei propri doveri, sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati e sui risultati dell'esercizio sociale, oltreché a formulare proposte in ordine al Bilancio, all'approvazione dello stesso e alle materie di propria competenza.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 e sino alla data odierna il Collegio Sindacale ha effettuato l'attività di vigilanza attenendosi a quanto previsto dalla Legge, tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale del Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni CONSOB in materia di controlli societari, nonché delle previsioni contenute nell'art. 19, D.Lgs. 39/2010.

Il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato della Società sono stati redatti in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea ed omologati dall'Unione Europea, nonché conformemente ai provvedimenti emanati dalla CONSOB in attuazione dell'art. 9, comma 3, D.Lgs. 38/2005.

Nelle Note illustrative di bilancio sono illustrati dettagliatamente i principi generali adottati nella redazione del bilancio stesso.

La Società non ha presentato le dichiarazioni di cui agli artt. 3 e 4, D.Lgs. n. 254/2016 (dichiarazione individuale e dichiarazione consolidata di carattere non finanziario), in quanto non ha superato i limiti dimensionali di cui all'art. 2 del decreto in questione.

Il Collegio Sindacale ha acquisito le informazioni strumentali allo svolgimento dei compiti di vigilanza ad essi attribuiti mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati costituiti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione, audizioni del management della Società, informazioni acquisite dalle competenti strutture aziendali, nonché ulteriori attività di controllo.

Nomina ed Indipendenza del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente relazione, è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2015: è composto da Sara Nuzzaci (Presidente), Giovanni Mongelli e Leonardo Tommasini (Sindaci effettivi), nonché da Antonella Rapi e Placida Di Ciommo (Sindaci supplenti). L'organo di controllo scadrà alla data dell'Assemblea che approverà il bilancio della Società relativo all'esercizio 2017.

La composizione del Collegio Sindacale rispetta il criterio di riparto fra i generi di cui all'art. 148 del D.Lgs. 58/98 (T.U.F.).

Il Collegio Sindacale, all'atto della nomina e nel corso del proprio ufficio, ha verificato la sussistenza del requisito di indipendenza.

Attività di vigilanza e controllo del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale ha svolto la propria attività di vigilanza in ottemperanza alle regole espresse dall'art. 2403 Codice Civile e dell'art. 149, D.Lgs. 58/1998, nonché dell'art. 19, D.Lgs. 39/2010, come di seguito illustrato.

Attività di vigilanza ed informativa richiesta da CONSOB

Il Collegio nell'espletamento dei compiti di sua competenza ha svolto l'attività di vigilanza prescritta dall'art. 2403 Codice Civile e dall'art. 149, D.Lgs. 58/1998, alle raccomandazioni della CONSOB in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale, attendendosi alle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina, alle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Nella redazione della presente Relazione si è tenuto conto delle comunicazioni CONSOB n. 1025564 del 6 aprile 2001, n. 3021582 del 4 aprile 2003 e n. 6031329 del 7 aprile 2006, aventi ad oggetto il contenuto delle relazioni dei Collegi sindacali delle società con azioni quotate in borsa alle Assemblee degli Azionisti.

Nell'ambito delle sue funzioni, quindi, il Collegio Sindacale:

  • ha partecipato alle riunioni dell'Assemblea (n. 1) e del Consiglio di Amministrazione (n. 9), vigilando sul rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che disciplinano il funzionamento degli organi della Società, nonché il rispetto dei principi della corretta amministrazione;
  • ha vigilato, per quanto di competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili di alcune funzioni aziendali e incontri, con la società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. (nel prosieguo "PwC" o "Società di Revisione") nell'ambito di un reciproco scambio di dati ed informazioni rilevanti;
  • ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo e contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, attraverso le informazioni dei responsabili delle rispettive funzioni, l'esame dei documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione;
  • nel corso dell'esercizio ha effettuato n. 5 riunioni, ha inoltre partecipato al tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione ed è stato informato degli argomenti trattati e degli esiti delle riunioni e del Comitato Controllo Rischi, del Comitato Remunerazione e del Comitato Nomine.
  • ha vigilato sull'adeguatezza del flusso reciproco di informazioni tra la Società e le sue controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, D.Lgs. 58/1998, assicurata dalle istruzioni emanate dalla direzione della Società nei confronti del Gruppo.

Inoltre, il Collegio:

  • ha ottenuto dagli Amministratori adeguate informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate ai sensi dell'art. 150, comma 1, D.Lgs. 58/1998. Al riguardo, sia collegialmente che singolarmente, il Collegio ha posto particolare attenzione sul fatto che le operazioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge, allo statuto sociale e non fossero imprudenti o azzardate, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, in potenziale conflitto d'interessi o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale;
  • ha tenuto riunioni con i rappresentanti della Società di Revisione ai sensi dell'art. 150, comma 3, D.Lgs. 58/1998, e non sono emersi dati e/o informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente Relazione;

ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Autodisciplina a cui la Società aderisce come adeguatamente rappresentato nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, nel rispetto dell'art. 124-ter, D.Lgs. 58/1998, e dell'art. 89 bis del Regolamento Emittenti.

Attività di vigilanza ed informativa richiesta dal Testo Unico della Revisione Legale

Ai sensi dell'art. 19, D.Lgs. 39/2010 (Testo Unico della Revisione Legale), il Collegio Sindacale, in qualità di comitato per il controllo interno e la revisione contabile ex D.Lgs. 39/2010, è chiamato a vigilare:

  • sul processo di informativa finanziaria;
  • sull'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio;
  • sulla revisione legale del bilanico d'esercizio e del bilancio consolidato;
  • sull'indipendenza della Società di Revisione, in particolare per quanto concerne l'adeguatezza della prestazione di servizi diversi dalla revisione alla Società.

Processo di informativa finanziaria

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'esistenza di norme e procedure relative al processo di formazione e diffusione delle informazioni finanziarie.

In merito si evidenzia che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari illustra le modalità con cui il Gruppo ha definito il proprio Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi in relazione al processo di informativa finanziaria a livello Consolidato.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari è Francesco Spapperi, che riveste altresì la carica di Consigliere, a cui il Consiglio di Amministrazione ha attribuito la responsabilità di:

  • predisporre, formalizzare ed emettere adeguate procedure amministrativo-contabili per la formazione dei documenti di informativa finanziaria e per l'identificazione dei principali rischi legali all'informativa finanziaria;
  • monitorare l'applicazione delle procedure;
  • rilasciare al mercato l'attestazione circa l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili ai fini dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto adeguate informazioni sull'attività di monitoraggio dei processi aziendali ad impatto amministrativo-contabile nell'ambito del Sistema del controllo interno, effettuata sia nel corso dell'anno in relazione ai resoconti periodici sulla gestione sia in fase di chiusura dei conti per la predisposizione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato.

L'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile è stata valutata anche mediante l'acquisizione di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione.

Non sono emerse particolari criticità ed elementi ostativi al rilascio dell'attestazione da parte del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e dell'Amministratore Delegato circa l'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato della Società per l'esercizio 2017.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della normativa relativa alla formazione e pubblicazione della Relazione Finanziaria Semestrale, nonché sulle impostazioni date alle stesse e sulla corretta applicazione dei principi contabili, anche utilizzando le informazioni ottenute dalla Società di Revisione.

Efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio

Il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato l'adeguatezza del controllo interno e l'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio.

Il Collegio Sindacale dà atto di aver verificato le attività maggiormente rilevanti svolte dal complessivo sistema di controllo interno e di gestione dei rischi tramite apposito scambio di informazioni con tutte le funzioni preposte.

Nell'ambito della propria attività di controllo, in particolare, il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto ed esaminato:

  • le relazioni periodiche sull'attività svolta predisposte dal Comitato Controllo e Rischi e dal Responsabile Internal Audit;
  • gli aggiornamenti periodici sull'evoluzione del processo di gestione dei rischi, l'esito delle attività di monitoraggio ed assessment effettuate dall'Internal Audit, nonché gli obiettivi raggiunti.

Il Collegio ha periodicamente incontrato l'Organismo di Vigilanza ed ha esaminato con cadenza semestrale le relazioni periodiche sull'attività svolta dal medesimo, verificandone il piano di attività ed il budget. Analogamente il Collegio ha preso atto dell'attività di Compliance ex D.Lgs. 231/01 ed il piano delle attività programmate, prendendo altresì atto dell'aggiornamento del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/01.

Nella Relazione sulla Gestione sono elencati i principali rischi identificati, monitorati e gestiti.

A seguito dell'attività svolta nel periodo, come sopra dettagliata, il Collegio Sindacale ha condiviso la valutazione positiva espressa dal Comitato Controllo e Rischi in ordine all'adeguatezza del Sistema di controllo interno e gestione dei rischi.

Revisione legale del bilanico d'esercizio e del bilancio consolidato e indipendenza della Società di Revisione

Il Collegio Sindacale si dà atto che:

  • la Società di Revisione, incaricata della revisione legale dei conti per il periodo 2016-2024, ha eseguito i controlli previsti dalle norme applicabili e negli incontri periodici con il Collegio Sindacale non ha evidenziato fatti e/o rilievi tali da essere riportati nella presente Relazione;
  • il Collegio Sindacale ha vigilato sulla revisione dei conti annuali e consolidati, informandosi e confrontandosi con la Società di Revisione anche alla luce delle novità introdotte in merito alla relazione della Società di Revisione.

In particolare, sono state illustrate al Collegio tutte le principali fasi dell'attività di revisione, ivi compresa l'individuazione delle aree di rischio con descrizione delle relative procedure adottate. Inoltre, ci si è soffermati sulle novità normative che attengono, a partire dal bilancio dell'esercizio 2017, il contenuto e le modalità di redazione della relazione della società di revisione.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'indipendenza d PricewaterhouseCoopers S.p.A., verificando la natura e l'entità dei servizi diversi dal controllo contabile con riferimento alla Società ed alle società controllate.

A tal proposito, il Collegio Sindacale riferisce che nel corso dell'esercizio sono stati conferiti alla Società di Revisione due distinti incarichi ulteriori a quelli relativi alla revisione legale dei conti, in relazione ai quali, anche a seguito di apposita dichiarazione della società di revisione, il Collegio sindacale, in esecuzione di quanto previsto dall'art. 19, comma 1, lett. e), D.Lgs. 39/2010, non ha ravvisato motivi di incompatibilità.

Alla luce di quanto indicato, il Collegio Sindacale ritiene che sussista il requisito di indipendenza della Società di Revisione.

In ultimo, si segnala che la Società di Revisione in data odierna:

  • ha rilasciato le relazioni ai sensi dell'art. 14, D.Lgs. 39/2010 e dell'art. 10, Regolamento Europeo 537/2014, dalle quali risulta che il bilancio di esercizio della Società ed il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2017 sono conformi ai Principi contabili internazionali (IFRS) adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9, D.Lgs. 38/2005, e sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data;
  • ha espresso il proprio giudizio di coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio d'esercizio e con il bilancio consolidato della Società e del Gruppo, confermando che le predette relazioni sono redatte in conformità alle norme di legge;
  • ha consegnato al Collegio Sindacale la relazione aggiuntiva di cui all'art. 11, Regolamento Europeo 537/2014, in relazione alla quale questo organo di controllo non ha osservazioni tali da essere riportati nella presente Relazione;
  • ha fornito conferma annuale della propria indipendenza ai sensi dell'art. 6, par. 2, lett. a), Regolamento Europeo 537/2014.

Operazioni ed eventi di particolare rilevanza

Sulla base delle informazioni acquisite e delle analisi condotte nell'attività di vigilanza, il Collegio Sindacale segnala i seguenti fatti di rilievo accaduti nel corso dell'esercizio 2017:

  • a) L'assemblea dei soci del 26 aprile 2017 ha deliberato ripartire l'utile dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 pari ad Euro 6.315.544,83, mediante destinazione a Riserva Utili su Cambi non realizzati per Euro 27.223,27, distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,40 per ciascuna delle azioni in circolazione (al netto delle azioni proprie possedute) alla data di stacco cedola e rinvio a nuovo della rimanenza, nonché ha deliberato la distribuzione di un dividendo straordinario pari ad Euro 0,60 per ciascuna delle azioni in circolazione alla data di stacco cedola.
  • b) In data 31 gennaio 2017 il Consiglio d'Amministrazione ha approvato l'aggiornamento del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC), il Codice Etico ed il Sistema Disciplinare.
  • c) In data 11 dicembre 2017 la Società ha perfezionato l'acquisizione dell'intero capitale sociale di Eighteen Sound S.r.l. a fronte del pagamento di un corrispettivo finale di Euro 6,58 milioni (pari ad un controvalore di euro 7,44 milioni diminuito della posizione finanziaria netta alla data del closing).

Non si sono verificati fatti di rilievo successivamente alla chiusura dell'esercizio 2017, come indicato dagli Amministratori nella Relazione sulla gestione.

Iregolarità, fatti censuabili, denunce ex art. 2408 Codice Civile, operazioni atipiche e/o inusuali

A seguito dell'attività di vigilanza e controllo svolta nell'esercizio, il Collegio Sindacale può attestare che:

  • nel corso dell'attività svolta, non sono emerse omissioni, irregolarità né fatti censurabili o comunque significativi tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo o menzione nella presente Relazione;
  • non sono pervenuti al Collegio Sindacale denunce ai sensi dell'art. 2408 Codice Civile né esposti da parte di terzi;
  • non sono state individuate operazioni né con terzi, né infragruppo e/o con parti correlate tali da evidenziare profili di atipicità o di inusualità, per contenuti, natura, dimensioni e collocazione temporale.

Operazioni infragruppo o con parti correlate

Per quanto riguarda le operazioni effettuate nell'ambito del Gruppo e con parti correlate, gli Amministratori hanno fornito nella relazione sulla gestione e nelle note al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato specifiche e puntuali informazioni, segnalando in particolare che la Società ha intrattenuto, a normali condizioni di mercato, rapporti con altre società del Gruppo e con il top management.

Per quanto riguarda le operazioni infragruppo, gli Amministratori ella relazione sulla gestione e nelle note al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato hanno indicato le caratteristiche dei rapporti commerciali e finanziari con le società controllate e collegate.

Il Collegio, nell'ambito della propria attività e delle verifiche effettuate, ritiene che gli importi siano congrui e che le operazioni effettuate rispondano all'interesse della Società.

Procedura di impairment test

In data 14 marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato l'impostazione della procedura di impairment test rispondente alle prescrizioni del principio contabile internazionale IAS 36.

Gli esiti risultanti dagli impairment test sono adeguatamente illustrati nelle note al bilancio.

Ulteriore attività di vigilanza in relazione al bilancio di esercizio e al bilancio consolidato

Per quanto riguarda il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, il bilancio consolidato e la relazione sulla gestione, si segnala quanto segue:

  • Il Collegio Sindacale ha accertato, tramite verifiche dirette e informazioni assunte presso la società di revisione, l'osservanza delle norme relative alla struttura inerente la formazione del bilancio separato e del bilancio consolidato e delle relazioni sulla gestione a corredo degli stessi;
  • sono espressamente indicati negli schemi di bilancio gli effetti dei rapporti con parti correlate;
  • il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato rispondono ai fatti ed alle informazioni di cui il Collegio Sindacale è venuto a conoscenza nell'ambito dell'esercizio dei suoi doveri di vigilanza e dei suoi poteri di controllo ed ispezione;
  • per quanto consta al Collegio Sindacale, gli Amministratori nella redazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma 5, Codice Civile;
  • per quanto attiene la corporate governance e le modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario la Società ha predisposto apposita relazione ai sensi dell'articolo 123-bis, D.Lgs. n. 58/1998, che il Collegio condivide nei contenuti. In proposito, si ricorda che la Società e il Gruppo aderiscono al Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane;

  • l'attività di vigilanza e controllo svolta dal Collegio Sindacale, come sopra descritta, non ha fatto emergere fatti significativi da menzionare nella presente relazione ovvero da segnalare agli organi di vigilanza e controllo;

  • ai sensi di quanto previsto dall'art. 123-ter del D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.), viene presentata all'Assemblea degli Azionisti la Relazione sulla remunerazione, di cui il Collegio Sindacale ha esaminato e condiviso l'impostazione seguita nella predisposizione, in una riunione congiunta con il Comitato Remunerazione.

Proposta all'Assemblea

Sulla base di quanto sopra riportato a compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, tenuto anche conto di quanto evidenziato dalla relazione della Società di Revisione, il Collegio Sindacale non ha osservazioni da formulare in merito a quanto di propria competenza in ordine al bilancio d'esercizio della Società ed al bilancio consolidato del Gruppo e alle relative note illustrative ed alla relazione sulla gestione, né in merito alla proposta del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea sulla destinazione dell'utile di esercizio pari a complessivi Euro 6.106.852.

Firenze, 30 marzo 2018

IL COLLEGIO SINDACALE

Presidente Dott.ssa Sara Nuzzaci
Sindaco effettivo Dott. Leonardo Tommasini
Sindaco effettivo Dott. Giovanni Mongelli

Allegato alla Relazione Annuale del Collegio Sindacale:

Elenco degli incarichi rivestiti presso le Società di cui al libro V, capitolo V, VI e VII Cod. Civ. Alla data di emissione della relazione

Sara Nuzzaci

Denominazione sociale Incarico Scadenza
1 Accademia del Maggio Musicale Fiorentino Presidente Collegio dei Sindaci Revisori Bilancio 05/10/2019
2 B&C Speakers Spa Pres. Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2017
3 Cibis Srl Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2018
4 Fondazione Angeli del Bello Onlus Consigliere di Amministrazione Bilancio 28/04/2020
5 Fondazione Guess Sindaco unico Bilancio 31/12/2017
6 Gap (ITALY) Srl Pres. Collegio Sindacale Bilancio 01/02/2020
7 Guess Italia Srl Sindaco unico Bilancio 01/02/2020
8 Imm Hydraulics Spa Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2017
9 Interpump Hydraulics Spa Sindaco supplente Bilancio 31/12/2018
10 Nufarm Italia Srl Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2018
11 Obi Italia Srl Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2017
12 Tenuta Biondi Santi Spa Pres. Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2019
13 Vianse Spa Pres. Collegio Sindacale Bilancio 30/09/2020
14 Walvoil Spa Sindaco supplente Bilancio 31/12/2017

Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1 Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 14

Leonardo Tommasini

Denominazione sociale Incarico Scadenza
1 B&C Speakers Spa Sindaco Effettivo Bilancio 31/12/2017
2 Basalto La Spicca Spa Sindaco Effettivo Bilancio 31/12/2019
3 Co.Fi.Gi. Spa Sindaco Effettivo Bilancio 31/12/2018
4 A.B.F. Srl Sindaco Unico Bilancio 31/12/2017
5 Research & Development International Srl Sindaco Effettivo Bilancio 31/12/2018
6 Giorgio Giorgi Srl Sindaco Effettivo Bilancio 31/12/2017
7 Misericordia di Pontassieve Presidente Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2018
8 Figc LND Cmitato Regionale Toscana Sindaco Effettivo Bilancio 30/6/2020
9 Mon & Tex Spa Sindaco Supplente Bilancio 31/12/2018
10 Absolute Italy Spa con socio unico Sindaco Supplente Bilancio 31/12/2019
11 Nemo Spa in liquidazione Sindaco Supplente Bilancio 31/12/2017
12 Lionard Spa Sindaco Supplente Bilancio 31/12/2018

Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1 Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 12

Giovanni Mongelli

Denominazione sociale Incarico Scadenza
1 Research & Development International Srl Pres. Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2018
2 Samoa Spa Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2018
3 Hotel Rivoli Spa Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2018
4 B&C Speakers Spa Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2017
5 Autofan Srl Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2019
6 Andreotti Impianti Spa Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2019
7 Trend Srl Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2019
8 JM Investments Spa Sindaco supplente Bilancio 31/12/2019

Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1 Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 8

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