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B&C Speakers

AGM Information Apr 4, 2016

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AGM Information

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Gruppo B&C Speakers

Bilancio di esercizio e consolidato

al 31 dicembre 2015

Predisposti in conformità agli International Financial Reporting Standards omologati dall'Unione Europea

B&C Speakers S.p.A.

Via Poggiomoro, 1 Località Vallina 50012 Bagno a Ripoli (Firenze) Italia [email protected]

Bilancio di esercizio

al 31 dicembre 2015

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea per il giorno 26 aprile 2016, presso la Sede Sociale in Bagno a Ripoli, Via Poggiomoro n. 1 Loc.tà Vallina alle ore 11.00 in unica convocazione per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

1) Bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2015. Deliberazioni inerenti e conseguenti;

2) Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. l23-ter del D.1gs 58/98. Deliberazioni inerenti e conseguenti;

3) Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Potranno intervenire all'Assemblea gli Azionisti cui spetta il diritto di voto. La legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario autorizzato, in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea (ossia il 14 aprile 2016), coloro che risultano titolari delle azioni solo successivamente a tale data non sono legittimati ad intervenire e votare in Assemblea. Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.

Ogni soggetto legittimato ad intervenire in assemblea può farsi rappresentare mediante delega scritta, nel rispetto della normativa, sottoscrivendo la delega inserita in calce alla copia della sopracitata comunicazione rilasciata dall'intermediario; in alternativa, si potrà utilizzare il modulo di delega reperibile sul sito internet della Società www.bcspeakers.com. Qualora il rappresentante consegni o trasmetta alla Società una copia della delega, deve attestare sotto la propria responsabilità la conformità della delega all'originale e l'identità del delegante. La delega può essere trasmessa alla Società mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta: [email protected].

La società non designa rappresentanti ai quali i soggetti legittimati possano conferire una delega con istruzioni di voto.

I soggetti legittimati all'intervento in Assemblea possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea, mediante invio di apposita lettera raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa, con facoltà della Società di fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto. Le domande devono essere corredate da apposita certificazione rilasciata dagli intermediari presso cui sono depositate le azioni di titolarità del socio o, in alternativa, dalla stessa comunicazione richiesta per la partecipazione ai lavori assembleari.

Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, i soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti; la domanda deve essere presentata per iscritto presso la sede sociale o inviata a mezzo raccomandata, a condizione che pervenga alla Società entro il termine di cui sopra.

L'integrazione delle materie all'ordine del giorno non è ammessa per gli argomenti sui quali l'assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta. L'eventuale elenco integrato sarà pubblicato con le stesse modalità di pubblicazione del presente avviso.

Il capitale sociale sottoscritto e versato è di euro 1.100.000, suddiviso in 11.000.000 azioni ordinarie senza valore nominale ciascuna delle quali dà diritto ad un voto. Alla data del presente avviso di convocazione la società detiene n. 256.450 azioni ordinarie per le quali, ai sensi di legge, il diritto di voto è sospeso. L'eventuale variazione delle azioni proprie verrà comunicata in apertura dei lavori assembleari.

Ulteriori informazioni sui diritti e su quanto sopra indicato sono reperibili nel sito internet della Società www.bcspeakers.com.

La documentazione relativa agli argomenti posti all'ordine del giorno sarà depositata presso la sede sociale e la Borsa Italiana S.p.A. e sarà altresì resa disponibile sul sito internet www.bcspeakers.com nei termini previsti dalla normativa vigente. Gli azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA 3
1 IL GRUPPO B&C SPEAKERS – Organi sociali 8
2 Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione dell'utile di esercizio 9
3 Premessa al bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2015 9
4 Schemi di bilancio separato della Capogruppo B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2015 11
4.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2015 11
4.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2015 12
4.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2015 13
4.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUUPO B&C
SPEAKERS S.p.A 15
5 Relazione sulla gestione per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 16
6 Note illustrative al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 30
6.1 Criteri di redazione 30
6.2 Analisi della composizione delle principali voci dello stato patrimoniale della Capogruppo al 31
dicembre 2015 40
1. Immobilizzazioni materiali 40
2. Immobilizzazioni immateriali 41
3. Partecipazioni in imprese controllate valutate al costo 41
4. Partecipazioni in imprese collegate 43
5. Imposte differite attive 43
6. Altre attività non correnti- Altri crediti immobilizzati 43
7. Rimanenze 44
8. Crediti commerciali 45
9. Crediti tributari entro l'esercizio successivo 45
10. Altre attività correnti 46
11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 46
12. Patrimonio Netto e sue componenti 47
13.Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 48
14. Fondi relativi al personale e assimilati 49
16. Passività fiscali differite 51
17. Indebitamento finanziario a breve termine 51
18. Debiti commerciali 52
19. Debiti tributari 52
20. Altre passività correnti 52
Garanzie prestate ai terzi 53
6.3 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico dell'esercizio 2015 della
Capogruppo 53
21. Ricavi dalle vendite e dalle prestazioni di servizi 53
22. Costo del venduto 54
23. Altri ricavi 55
24. Personale indiretto 56
25. Spese commerciali 56
26. Costi generali ed amministrativi 57
27. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 58
28. Oneri e proventi finanziari 58
30. Posizione finanziaria netta 60
31. Rapporti con parti correlate 61
32. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti 61
33. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 61
34. Informazioni sui rischi finanziari 61
7 Bilancio consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2015 65
7.1 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015 65
7.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2015 66
7.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2015 PREDISPOSTO
IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA 67
7.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO B&C SPEAKERS
AL 31 DICEMBRE 2015, REDATTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA 69
8 Relazione sulla gestione consolidata per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 70
9 Note illustrative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 87
9.1 Criteri di redazione 87
9.2 Analisi della composizione delle principali voci dello stato patrimoniale consolidato al 31
Dicembre 2015 98
1. Immobilizzazioni materiali 98
2. Differenza di consolidamento 99
3. Immobilizzazioni immateriali 100
4. Partecipazioni in imprese collegate 101
5. Imposte differite attive 101
6. Altre attività non correnti- Altri crediti immobilizzati 101
7. Rimanenze 102
8. Crediti commerciali 103
10. Altre attività correnti 104
11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 104
12. Patrimonio Netto e sue componenti 105
13. Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 106
14. Fondi relativi al personale e assimilati 107
16. Passività fiscali differite 109
17. Indebitamento finanziario a breve termine 109
18. Debiti commerciali 110
19. Debiti tributari 110
20. Altre passività correnti 111
Garanzie prestate ai terzi 111
9.3 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico consolidato 2015 111
21. Ricavi dalle vendite e dalle prestazioni di servizi 111
22. Costo del venduto 113
23. Altri ricavi 114
24. Personale indiretto 114
25. Spese commerciali 114
26. Costi generali ed amministrativi 115
27. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 116
28. Oneri ed proventi finanziari 116
29. Imposte 117
30. Posizione finanziaria netta 117
31. Rapporti con parti correlate 118
32. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti 119
32. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 119
10 Altre informazioni 119
10.1 Elenco delle partecipazioni con le informazioni integrative richieste dalla Consob
(comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006) 119
10.2 Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali ed ai Dirigenti con
responsabilità strategiche (migliaia di Euro) (art. 78 reg. Consob n. 11971/99). 119
10.3 Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob. 120
11 Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98. 121
12 Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98. 122
13 Appendice I – Relazioni della Società di Revisione 123
14 Appendice II - Relazione del Collegio Sindacale 127

1 IL GRUPPO B&C SPEAKERS – Organi sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente: Gianni Luzi
Amministratore delegato: Lorenzo Coppini
Amministratore: Simone Pratesi
Amministratore: Alessandro Pancani
Amministratore: Francesco Spapperi
Amministratore Indipendente: Roberta Pecci
Amministratore Indipendente: Gabriella Egidi
Amministratore Indipendente: Patrizia Mantoan

Collegio sindacale

Presidente: Sara Nuzzaci
Sindaco effettivo: Leonardo Tommasini
Sindaco effettivo: Giovanni Mongelli
Sindaco supplente: Antonella Rapi
Sindaco supplente: Placida Di Ciommo

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

2 Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione dell'utile di esercizio

Il Consiglio di Amministrazione della Società, tenutosi in data 14 marzo 2016, ha proposto di ripartire l'utile dell'esercizio risultante dal bilancio al 31 dicembre 2015 come segue:

  • distribuzione di un dividendo pari ad Euro 0,35 per ciascuna azione ordinaria in circolazione alla data di

stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio a quella data;

  • la rimanenza a "utili a nuovo".

3 Premessa al bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2015

Il bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2015 della B&C Speakers S.p.A. è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Inoltre, in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005, sono state considerate le indicazioni incluse nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.

L'obiettivo del presente bilancio è quello di rappresentare la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica di B&C Speakers S.p.A. e del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2015 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS") adottati dalla Unione Europea.

A tale proposito occorre precisare che il management del Gruppo ha deciso di adottare, a partire dal resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015, uno schema di conto economico complessivo classificato per destinazione anziché per natura. Pertanto il conto economico complessivo presenta una diversa classificazione dei costi unitamente all'individuazione dei risultati economici intermedi in termini di Ebitda, Ebit, Ebt e risultato netto del periodo. Tale impostazione è stata adottata con il duplice intento di (i) allineare l'informativa finanziaria periodica alla reportistica gestionale utilizzata internamente dal management del Gruppo per finalità decisionali e di controllo e (ii) migliorare la leggibilità e l'efficacia informativa delle rendicontazioni annuali ed infra annuali verso i terzi.

Le principali variazioni hanno interessato le seguenti voci:

  • la voce "Costo del venduto" accoglie gli acquisti di materie prime, sussidiarie e merci e la variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e merci (precedentemente classificate nella voce "Consumi di materie prime, sussidiarie e merci"), la variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati (precedentemente classificata nell'omonima voce), le lavorazioni di terzi (precedentemente classificate nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo (precedentemente classificato all'interno della voce "Costo del lavoro"), i costi di trasporto, i costi per provvigioni passive ed i dazi doganali (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi") ed infine i ricavi per il recupero di spese di trasporto (precedentemente classificati nella voce "Altri ricavi e proventi");
  • la voce "Personale indiretto" accoglie unicamente il costo del personale non direttamente impiegato nel processo produttivo (impiegati, dirigenti e quadri) precedentemente classificato all'interno della voce "Costo del lavoro";

  • la voce "Spese commerciali" accoglie costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie, viaggi e trasferte ed altri oneri afferenti al settore commerciale precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi";

  • la voce "Generali ed amministrativi" accoglie costi per manutenzione ed utenze e prestazioni di servizi non direttamente associabili al processo produttivo (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), acquisti di beni anch'essi non direttamente associabili al processo produttivo (precedentemente classificati nella voce "Consumi di materie prime, sussidiarie e merci"), compensi agli amministratori, a professionisti e consulenti, ed agli organi di controllo nonché affitti passivi e noleggi (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), costi di Borsa, imposte diverse da quelle sul reddito, minusvalenze e sopravvenienze passive (precedentemente classificati nella voce "Altri costi").

Il conto economico complessivo del 2014 è stato riclassificato al fine di consentire un confronto omogeneo delle grandezze e dei risultati economici. Si segnala che, in seguito alla riclassificazione per destinazione dei costi, l'Ebitda e l'Ebit (della Capogruppo e del Gruppo) rideterminati del 2014 risultano incrementati di Euro 20 migliaia riferibili ai costi per oneri bancari classificati fra gli oneri finanziari anziché nei costi generali ed amministrativi.

Nel corso dell'esercizio 2015 la Capogruppo ha proseguito il proprio programma di Buy-Back di azioni proprie in ossequio a quanto stabilito dall'Assemblea dei soci tenutasi in data 24 aprile 2015. Al 31 dicembre 2015, le azioni proprie possedute ammontavano a n. 244.550 pari al 2,22% del capitale sociale e sono state valutate in ossequio ai principi di riferimento.

Alla data della presente relazione (marzo 2016), il numero delle azioni proprie possedute risulta pari a 261.850 pari al 2,38% del capitale sociale; il prezzo medio ponderato di acquisto delle azioni in portafoglio risulta pari ad Euro 5,16.

A scopo informativo si segnala che la Capogruppo B&C Speakers S.p.A. è controllata dalla Research & Development International S.r.l. la quale esercita attività di coordinamento e controllo. Riportiamo nella sottostante tabella i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della Research & Development International S.r.l. (31 dicembre 2014):

31 dicembre 31 dicembre
Dati salienti R&D International S.r.l.
(Valori in Euro migliaia)
2014 2013
Totale Attivo 11.477 11.264
Totale Patrimonio Netto 8.312 8.025
Risultato d'esercizio 2.487 3.570

La quota di partecipazione posseduta dalla controllante equivale, al 31 dicembre 2015, al 61,52% del Capitale Sociale; ulteriori informazioni circa i rapporti con la controllante sono riportate all'interno della Relazione sulla Gestione, cui si rimanda.

4 Schemi di bilancio separato della Capogruppo B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2015

4.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2015

(Valori in Euro) Note 31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
ATTIVO
Attivo immobilizzato
Immobilizzazioni materiali 1 3.105.541 3.349.709
Altre immobilizzazioni immateriali 2 89.447 131.094
Partecipazioni in imprese controllate valutate al costo 3 1.877.937 2.047.935
Partecipazioni in imprese collegate 4 50.000 -
Imposte differite attive 5 93.858 84.773
Altre attività non correnti 6 146.046 213.308
di cui verso correlate 31 88.950 88.950
Altri cred immob. Oltre esercizio 6 303.405 254.012
Totale attività non correnti 5.666.233 6.080.831
Attivo corrente
Rimanenze 7 8.038.575 7.254.928
Crediti commerciali 8 7.913.785 7.446.639
di cui verso correlate 31 1.436.252 1.500.187
Crediti tributari 9 262.898 639.505
Altre attività correnti 10 4.332.430 5.254.043
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 1.020.405 3.751.845
Totale attività correnti 21.568.093 24.346.960
Totale attività 27.234.327 30.427.791
(Valori in Euro) 31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
PASSIVO
Capitale e Riserve
Capitale sociale 12 1.072.541 1.086.030
Altre riserve 12 3.283.847 4.201.715
Utili/(Perdite) a nuovo 12 8.685.846 7.700.565
Riserva di fair value 12 (159.596) (136.836)
Ris.IAS FTA 12 11.764 11.764
Risultato dell'esercizio 12 5.184.189 4.452.084
Totale Patrimonio Netto 18.078.591 17.315.321
Passività non correnti
Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 13 2.821.554 358.331
Fondi relativi al personale e assimilati 14 660.765 641.535
Accantonamento per oneri, quota a medio-lungo termine 15 82.596 82.596
Passività fiscali differite 16 33.127 43.533
Totale passività non correnti 3.598.042 1.125.995
Passività correnti
Indebitamento finanziario a breve termine 17 1.123.729 6.686.669
Debiti commerciali 18 3.204.289 4.396.285
di cui verso correlate 31 17.256 13.896
Debiti tributari 19 291.186 118.905
Altre passività correnti
Totale passività correnti
20 938.489
5.557.694
784.616
11.986.475

4.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2015

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (Valori in Euro) Esercizio
2015
Esercizio
2014
Ricavi 21 35.425.525 31.645.328
di cui verso parti Correlate 31 2.426.508 2.484.551
Costo del venduto 22 (21.377.007) (18.679.131)
Utile lordo 14.048.518 12.966.197
Altri ricavi 23 140.813 90.031
Personale indiretto 24 (1.621.029) (1.491.118)
Spese commerciali 25 (754.745) (744.227)
Generali ed amministrativi 26 (3.740.008) (3.436.535)
di cui verso parti Correlate 31 927.249 961.337
Ebitda 8.073.550 7.384.347
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 27 (717.841) (724.119)
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 27 (71.347) (109.373)
Accantonamenti e svalutazioni 27 (169.998) (68.325)
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 7.114.364 6.482.532
Oneri finanziari 28 (413.214) (311.405)
Proventi finanziari 28 698.568 402.089
Risultato prima delle imposte (Ebt) 7.399.718 6.573.216
Imposte sul reddito 29 (2.225.577) (2.098.372)
Risultato netto del periodo (A) 5.174.140 4.474.844
Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto
economico:
Effetto actuarial gain/(losses) su TFR al netto del relativo effetto fiscale 10.049 (22.760)
Totale Altre Componenti di Conto Economico Complessivo (B) 10.049 (22.760)
Totale risultato complessivo del periodo (A+B) 5.184.189 4.452.084

4.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2015

Prospetto dei flussi di cassa Esercizio
(Valori in migliaia di euro) 2015 2014
A- Disponibilità monetarie nette iniziali (Indebitamento finanziario netto a breve) 3.752 1.854
B- Flusso monetario da attività dell'esercizio
Utile dell'esercizio 5.184 4.452
Imposte sul reddito 2.226 2.098
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 71 109
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 718 724
(Plusvalenze) / minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni materiali 37
Oneri finanziari 413 251
Proventi finanziari (699) (362)
Accantonamento (utilizzo) fondo per rischi ed oneri ed altri fondi relativi al personale 49 (334)
Movimentazione fondo indennità di fine rapporto
accantonamento ed effetto rivalutazione 4 7
(Provento) / Onere da attualizzazione (15) 33
(pagamenti) (20) (21)
Svalutazione di partecipazioni 169 0
(Incremento) decremento dei crediti commerciali e diversi delle attivà correnti (142) (1.216) Nota 1
(Incremento) decremento delle imposte anticipate (9) (21)
(Incremento) decremento delle rimanenze (784) (1.645)
Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori ed altri (734) 2.314 Nota 2
Incremento (decremento) delle imposte differite
Disponibilità generate dall'attività dell'esercizio
(10)
6.422
17
6.443
Interessi passivi pagati (413) (251)
Proventi finanziari incassati 699 362
Imposte pagate nell'esercizio (2.357) (2.594)
Totale (B) 4.351 3.960
C- Flusso monterario da/(per) attività di investimento
(Investimenti) in attività materiali dell'attivo non corrente al netto dei
disinvestimenti e del relativo fondo ammortamento (474) (539)
Prezzo di realizzo dei disinvestimenti delle attività materiali dell'attivo non corrente - 25
(Investimenti) in attività immateriali dell'attivo non corrente (30) (57)
(Acquisizione) / dismissione partecipazioni (50) -
(Investimenti) in titoli ed altre attività finanziarie non correnti 18 364
(Investimenti) / disinvestimenti in attività finanziarie correnti 973 (4.217)
Totale (C) 437 (4.424)
D- Flusso monterario da/(per) attività finanziarie
Assunzione (rimborso) di finanziamenti (3.099) 6.396
Acquisto azioni proprie (955) (521)
Distribuzione dividendi (3.465) (3.513)
Totale (D) (7.519) 2.362
E- Flusso monetario del periodo (B+C+D) (2.732) 1.897
F- Disponibilità monetaria netta finale 1.020 3.752

Nota 1: l'assorbimento di liquidità determinato dalla variazione dei crediti commerciali e degli altri crediti correnti comprende un incremento di liquidità dovuto alle transazioni con la controllata B&C Usa NA LLC per circa Euro 74 mila ed un assorbimento di liquidità dovuto alle transazioni con la controllata B&C Brasil LTDA per circa Euro 11 mila.

Nota 2: l'assorbimento di liquidità determinato dalla variazione dei debiti verso fornitori ed altri comprende un assorbimento di liquidità imputabile alle transazioni con la controllante R&D International S.r.l. per circa Euro 6 mila ed un incremento di liquidità imputabile alle transazioni con la controllata B&C Usa NA LLC per circa Euro 10 mila.

La seguente tabella illustra la composizione del saldo della disponibilità monetaria netta finale al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014.

(in migliaia di Euro)

31-dic-15 31-dic-14
Disponibilità liquide 1.020 3.752
Scoperti di c/c - -
Saldo finale 1.020 3.752

4.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUUPO B&C SPEAKERS S.p.A.

Esponiamo di seguito le variazioni del patrimonio netto avvenute nell'esercizio 2014 e nell'esercizio 2015.

(In Euro migliaia)

Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Altre
Riserve
Riserva di
fair value
Utili
(perdite) a
nuovo
Riserva
First Time
Adoption
Risultato
netto del
periodo
Utili
(perdite)
da
valutazione
attuariale
DBO
Patrim.
Netto
Saldo al 31 Dicembre 2013 1.098 379 4.286 44 2 4.711 (145) 6.464 12 4.750 8 16.898
Destinazione risultato 2013 - 8 4.750 (4.750) (8) -
Distribuzione di dividendi - (3.513) (3.513)
Trading Azioni Proprie (12) (510) (510) (522)
Utili su cambi non realizzati - -
Risultato complessivo del periodo - 4.475 (23) 4.452
Saldo al 31 dicembre 2014 1.086 379 3.776 44 2 4.201 (137) 7.701 12 4.475 (23) 17.315
Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Altre
Riserve
Riserva di
fair value
Utili
(perdite) a
nuovo
Riserva
First Time
Adoption
Risultato
netto del
periodo
Utili
(perdite)
da
valutazione
attuariale
DBO
Patrim.
Netto
Saldo al 31 Dicembre 2014 1.086 379 3.776 44 2 4.201 (137) 7.701 12 4.475 (23) 17.315
Destinazione risultato 2014 25 25 (23) 4.450 (4.475) 23 -
Distribuzione di dividendi - (3.465) (3.465)
Trading Azioni Proprie (13) (942) (942) (955)
Utili su cambi non realizzati - -
Risultato complessivo del periodo - 5.174 10 5.184
Saldo al 31 dicembre 2015 1.073 379 2.834 44 27 3.284 (160) 8.686 12 5.174 10 18.079

5 Relazione sulla gestione per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015

Il gruppo B&C Speakers rappresenta una delle realtà internazionali di riferimento per quanto concerne il settore economico della produzione e commercializzazione degli "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata"; il business del Gruppo, che opera sia a livello nazionale che internazionale, si realizza interamente nel settore di cui sopra. La produzione e l'assemblaggio dei prodotti avviene interamente presso lo stabilimento produttivo italiano della Capogruppo la quale cura direttamente anche la commercializzazione e la vendita dei propri prodotti in tutte le diverse aree geografiche di attività.

La distribuzione nel mercato americano avviene attraverso l'intervento della controllata americana che svolge un ruolo di supporto commerciale alla Capogruppo all'interno dell'area nord americana.

Il mercato Brasiliano è servito e sviluppato dalla controllata B&C Brasile LTDA che anche nel 2015 ha operato come centro distributivo.

L'utile relativo all'esercizio 2015 risulta pari ad Euro 5.184 migliaia, al netto delle relative imposte di Euro 2.226 migliaia e dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 789 migliaia.

L'utile relativo all'esercizio 2014 risultava pari ad Euro 4.452 migliaia, al netto delle relative imposte di Euro 2.098 migliaia e dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 833 migliaia.

Highlights

Riportiamo nelle sottostanti tabelle gli highlights economici, patrimoniali e finanziari dell'esercizio 2015 posti a confronto con i medesimi dati dell'esercizio precedente:

Highlights economici

(valori in migliaia di Euro)
Esercizio
Esercizio
2015 2014
Ricavi 35.426 31.645
Ebitda 8.074 7.384
Ebit 7.114 6.483
Risultato netto complessivo 5.184 4.452

Highlights patrimoniali

(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
2015 2014
Attivo non corrente 5.666 6.081
Passivo non corrente 3.598 1.126
Attivo corrente 21.568 24.347
Passivo corrente 5.558 11.986
Capitale circolante netto 16.010 12.360
Patrimonio netto 18.079 17.315

Highlights finanziari

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2015 2014
Flusso monetario per l' attività di esercizio 4.351 3.960
Flusso monetario per l'attività di investimento 437 (4.424)
Flusso monetario per l'attività finanziaria (7.519) 2.362
Flusso monetario complessivo del periodo (2.732) 1.897

Posizione finanziaria netta

(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
2015 2014
Posizione finanziaria corrente netta 3.890 2.032
Posizione finanziaria netta complessiva 1.069 1.673

Andamento economico

L'andamento economico dell'esercizio 2015 è caratterizzato da una sensibile crescita dell'azienda nel suo complesso che ha permesso di raggiungere un nuovo record aziendale in termini di fatturato con un valore pari a 35,4 milioni di Euro.

Per una migliore rappresentazione dell'andamento della gestione economica relativa all'esercizio 2015, raffrontata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente, è riportata di seguito una tabella che rappresenta i principali aggregati economici di B&C Speakers S.p.A.:

Analisi Andamenti Economici B&C Speakers S.p.A.

(valori in migliaia di Euro) Esercizio incidenza sui Esercizio incidenza sui
2015 ricavi 2014 ricavi
Ricavi 35.426 100,00% 31.645 100,00%
Costo del venduto (21.377) -60,34% (18.679) -59,03%
Utile lordo 14.049 39,66% 12.966 40,97%
Altri ricavi 141 0,40% 90 0,28%
Personale indiretto (1.621) -4,58% (1.491) -4,71%
Spese commerciali (755) -2,13% (744) -2,35%
Generali ed amministrativi (3.740) -10,56% (3.437) -10,86%
Ebitda 8.074 22,79% 7.384 23,33%
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (718) -2,03% (724) -2,29%
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (71) -0,20% (109) -0,35%
Accantonamenti e svalutazioni (170) -0,48% (68) -0,22%
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 7.114 20,08% 6.483 20,48%
Oneri finanziari (413) -1,17% (311) -0,98%
Proventi finanziari 699 1,97% 402 1,27%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 7.400 20,89% 6.573 20,77%
Imposte sul reddito (2.226) -6,28% (2.098) -6,63%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 5.174 14,61% 4.475 14,14%
Altre componenti di conto economico 10 0,03% (23) -0,07%
Risultato complessivo del periodo 5.184 14,63% 4.452 14,07%

Nota:

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società e non è definito come misura contabile né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile.

L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

Ricavi

I ricavi realizzati nel corso del 2015 ammontano a 35,4 milioni di Euro, in aumento del 11,9% rispetto al 2014 quando raggiunsero il valore di 31,6 milioni di Euro.

Nel corso del 2015 le esportazioni hanno confermato i livelli raggiunti nel 2014 mantenendo un'incidenza pari al 90% del fatturato.

Il risultato conseguito nel corso del 2015 è stato trainato in primo luogo dalla crescita molto importante realizzata nel mercato Asiatico, +38% con un fatturato annuo pari a 9,25 milioni ed un'incidenza del 26% sul fatturato complessivo.

Buona è risultata anche la performance del mercato europeo, Italia inclusa, che ha mostrato una crescita del 5% circa; tale mercato, che ha raggiunto nel 2015 il valore complessivo di 18,16 milioni, garantisce il 51% del volume di fatturato della Società. Positivi sono stati anche i risultati del mercato Nord-Americano che ha mostrato una crescita dell'6% portandosi ad un valore di 5,1 milioni annui con un incidenza del 14% sul fatturato complessivo.

Il mercato dell'America Latina ha prodotto ricavi pressochè stabili in valore assoluto, risultato da considerarsi comunque positivo in considerazione delle difficoltà economiche a livello di paese evidenziatesi in Brasile.

Nel 2015 è continuata anche la tendenza molto positiva dell'andamento degli ordini ricevuti dai clienti della Società che hanno raggiunto l'ammontare complessivo di 35,63 milioni di Euro in tutto l'anno solare, in crescita del 9% rispetto all'ammontare complessivo ricevuto nel corso del 2014. Il valore del portafoglio ordini al termine dell'esercizio 2015 ammontava a 6,5 milioni di Euro, in leggero calo rispetto ai 7,2 di fine 2014.

Riassumiamo nella sottostante tabella l'andamento dei ricavi nei trimestri degli esercizi 2014 e 2015.

Andamento dei ricavi
(valori in milioni di Euro) I° Trimestre II° Trimestre III° Trimestre IV° Trimestre Totale
Ricavi di vendita netti 2015 8,12 9,49 8,50 9,30 35,43
Ricavi di vendita netti 2014 7,70 8,38 7,20 8,36 31,65
Variazione 2015 - 2014 5,5% 13,3% 18,1% 11,2% 11,9%

Come si evince dal grafico sotto riportato, l'andamento dei ricavi ha segnato una costante tendenza alla crescita in ogni trimestre dell'esercizio rispetto al 2014. In particolare il terzo trimestre dell'esercizio ha segnato un incremento pari al 18,1%.

Costo del Venduto

In tale categoria sono compresi i consumi di materie (acquisti, lavorazioni di terzi e variazione delle rimanenze), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo, i costi di trasporto e i costi per provvigioni passive, dazi doganali ed altri costi diretti di minore rilevanza.

Il costo del venduto ha mostrato nel corso del 2015 un lieve aumento della sua incidenza sui ricavi rispetto al 2014 passando dal 59,03% al 60,34%. Questa variazione è dovuta essenzialmente (i) ad un leggero aumento dei costi degli acquisti di componenti effettuati in area dollaro e (ii) ad una crescita del costo del personale diretto leggermente superiore alla crescita dei ricavi. Le altre componenti del costo del venduto (provvigioni, costi di trasporto e altri) hanno sostanzialmente mantenuto inalterata la loro incidenza sui ricavi.

Personale indiretto

Tale categoria si riferisce ai costi per il personale di R&S, impiegatizio, dirigenti ed operai non direttamente associabili al processo produttivo.

Il costo per il personale indiretto ha mostrato nel corso del 2015 una crescita inferiore rispetto al fatturato, la sua incidenza è infatti scesa al 4,58% del fatturato rispetto al 4,71% di fine 2015.

Spese commerciali

Tale categoria si riferisce ai costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie e di marketing, viaggi e trasferte ed altri oneri minori afferenti al settore commerciale.

Le spese commerciali non hanno mostrato significative variazioni rispetto all'esercizio 2014.

Generali ed amministrativi

Tale categoria si riferisce ai costi per manutenzione ed utenze, prestazioni di servizi non direttamente associabili al processo produttivo, acquisti di beni anch'essi non direttamente associabili al processo produttivo, compensi agli amministratori, compensi per professionisti e consulenti, compensi per organi di controllo, fitti passivi e noleggi ed altri costi indiretti di minore rilevanza.

I costi generali ed amministrativi, grazie anche ad uno stretto monitoraggio della loro evoluzione da parte del management, non hanno mostrato variazioni significative rispetto al precedente esercizio. Di conseguenza la loro incidenza sui ricavi è positivamente diminuita, passando dal 10,86% del 2014 al 10,56% del 2015.

Di seguito si riporta la tabella riepilogativa dell'andamento dell'EBITDA per i periodi commentati.

Esercizio incidenza sui Esercizio incidenza sui
(valori in migliaia di Euro) 2015 ricavi 2014 ricavi
Ebitda 8.074 22,8% 7.384 23,3%

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società e non è definito come misura contabile né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile.

EBITDA ed EBITDA margin

Per effetto delle dinamiche sopra illustrate, l'EBITDA 2015 ammonta a 8,07 milioni di Euro, con un incremento del 9,3% rispetto al 2014.

L'EBITDA margin relativo al 2015 è quindi pari al 22,8% dei ricavi, rispetto al 23,3% registrato durante lo stesso periodo del 2014.

Si segnala che, in seguito alla riclassificazione per destinazione dei costi, l'Ebitda e l'Ebit rideterminati del 2014 risultano incrementati di Euro 20 migliaia riferibili ai costi per oneri bancari attualemente classificati fra gli oneri finanziari anziché nei costi generali ed amministrativi.

EBIT ed EBIT margin

L'EBIT al termine del 2015 ammonta a 7,1 milioni di Euro in aumento del 9,7% rispetto al 2014.

L'EBIT margin relativo al 2015 è quindi pari al 20,1% dei ricavi, rispetto al 20,5% registrato durante lo stesso periodo del 2014.

Utile netto

L'utile netto al termine del 2015 ammonta a 5,18 milioni di Euro e rappresenta una percentuale del 14,6% dei ricavi; tale risultato è superiore del 16,4% rispetto a quello realizzato nel corso dell'esercizio 2014 (4,45 milioni di Euro).

Andamento patrimoniale e finanziario

Riportiamo di seguito lo stato patrimoniale riclassificato secondo criteri di destinazione delle fonti e degli impieghi:

Stato Patrimoniale Riclassificato 31 dicembre 31 dicembre
(valori in migliaia di Euro) 2015 2014 Variazione
Immobilizzazioni 3.195 3.481 (286)
Magazzino 8.039 7.255 784
Crediti commerciali 7.914 7.447 467
Crediti Diversi 695 1.011 (316)
Debiti Commerciali (3.204) (4.396) 1.192
Debiti Diversi (1.262) (948) (314)
Capitale Circolante Operativo Netto 12.182 10.369 1.813
Fondi (743) (724) (19)
Capitale investito Operativo Netto 14.634 13.126 1.508
Liquidità 1.020 3.752 (2.732)
Partecipazioni 1.928 2.048 (120)
Titoli a breve termine 3.994 4.967 (973)
Altri Crediti Finanziari 449 467 (18)
Attività finanziarie 7.391 11.234 (3.843)
Capitale investito non Operativo Netto 7.391 11.234 (3.843)
CAPITALE INVESTITO 22.025 24.360 (2.335)
Patrimonio Netto 18.079 17.315 764
Indebitamento Finanziario a Breve 1.124 6.687 (5.563)
Indebitamento Finanziario a Medio\lungo 2.822 358 2.463
CAPITALE RACCOLTO 22.025 24.360 (2.336)

Di seguito si riportano alcuni commenti in merito alla variazione delle attività e passività classificate secondo la loro destinazione gestionale.

Il Capitale investito Operativo Netto mostra un aumento pari a circa 1,5 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2014. Tale aumento è dovuto all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • un incremento delle giacenze di magazzino pari a 0,8 milioni di Euro concentrato nella categoria dei semilavorati;
  • un incremento dei crediti commerciali pari a 0,5 milioni di Euro ed un decremento dei crediti diversi per 0,3 milioni di Euro;
  • una diminuzione dei debiti commerciali per circa 1,2 milioni di Euro ed un aumento dei debiti diversi per 0,3 milioni di Euro;
  • una diminuzione delle immobilizzazioni pari a circa 0,3 milioni di Euro dovuta all'effetto netto degli investimenti e degli ammortamenti dell'esercizio.

Il Capitale investito non Operativo Netto mostra un decremento pari a circa 3,8 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2014 principalmente dovuto al decremento di liquidità per circa 2,7 milioni di Euro (conseguente al rimborso dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2014) ed al decremento dei titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità.

Le altre categorie patrimoniali non hanno evidenziato variazioni di rilievo rispetto al 31 dicembre 2014.

La rilevanza del Capitale investito Operativo Netto rispetto al totale del capitale investito garantisce alla

Società l'elasticità necessaria a rispondere al meglio alle esigenze commerciali ed industriali. Altrettanto si può affermare che la struttura attuale, pur con gli investimenti effettuati non risulta eccessivamente gravata di investimenti fissi.

In riferimento al Capitale Raccolto è da sottolineare che il Capitale Proprio rappresenta la maggior parte della categoria in esame. Il decremento dell'indebitamento finanziario è dovuto essenzialmente al rimborso del finanziamento pari a 5 milioni di Euro (utilizzato per l'acquisto dei titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità) e dell'ulteriore finanziamento pari a 1,5 milioni di Euro.

Principali indicatori di performance

Per favorire una più esauriente rappresentazione della situazione della Società, dell'andamento e del risultato della gestione nel suo complesso esponiamo di seguito i principali indicatori di performance finanziari e non finanziari.

Esercizio Esercizio
Indicatori di performance (B&C Speakers S.p.A.) 2015 2014
R.O.E. 28,7% 25,8%
Return on Equity; calcolato come rapporto tra Utile Netto e Patri monio Netto
R.O.I. 26,1% 21,2%
Return on Investments; calcolato come rapporto tra i l "Ris ultato Prima del le Imposte e dei Proventi
ed Oneri Finanzi ari" ed il totale delle Attività
R.O.S. 20,1% 20,4%
Return on Sales; cal col ato come rapporto tra il "Risultato Prima delle Impos te e dei Proventi ed
Oneri Fi nanziari " ed i l totale dei Ricavi
Indice di Indebitamento totale 1,97 1,32
Indice di Indebitamento Totale; calcolato come il rapporto tra il Patrimoni o Netto e la somma delle
Pass ività Correnti e del le Passi vi tà non Correnti
Indice di Indebitamento finanziario 16,09 2,59
Indice Indebitamento Finanzi ario; calcolato come rapporto tra il Patrimonio Netto e le Pas sività
Finanziarie Corrente
Quoziente di disponibilità 4 2
Quoziente di Disponibili tà; calcolato come rapporto tra Atti vi tà Correnti e Passi vi tà Correnti
C.C.N. 12.182 10.369
Capitale Circol ante Netto; calcolato come differenza tra Valore Rimanenze, Credi ti Commerciali e
Divers i, e Debiti Comerciali e Divers i
Quoziente di Tesoreria 18,4% 31,3%
Quoziente di Tes oreria; calcolato come rapporto tra Disponibil ità Li qui de e Pass ività Correnti
Rotazione di Magazzino 78,79 74,19
Indice Rotazione Magazzino; calcolato come rapporto tra le Rimanenze medie dell 'es erci zi o ed il
Val ore del Fatturato per 365 (valore es presso in giorni )
Rotazione Crediti 79,13 80,52
Indice di Rotazione dei Crediti; calcolato come rapporti tra Crediti Commerci ali medi dell'esercizio
ed il Valore del Fatturato per 365 (valore espres so in giorni)

Gli indicatori relativi alla Rotazione degli elementi patrimoniali evidenziano una situazione di sostanziale stabilità dei termini di incasso rispetto al precedente esercizio.

In particolare l'Indice di Indebitamento Totale evidenzia che il Patrimonio Netto della Società risulta eccedente rispetto al valore delle Passività Correnti e non.

Indicatori alternativi di performance

In accordo con la raccomandazione CESR/05-178b sugli indicatori alternativi di performance, la Società presenta nell'ambito della Relazione sulla Gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorché non previste dagli IFRS (non – GAAP measures). Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione della Società e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.

La Società utilizza i seguenti indicatori alternativi di performance per valutare l'andamento economico:

Indicatori alternativi di performance economica

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2015 2014
Ebitda 8.074 7.384
Ebit 7.114 6.483
Risultato netto 5.174 4.475

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico

L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

La Società utilizza quali indicatori alternativi di performance per valutare la propria capacità di far fronte ad obbligazioni di natura finanziaria:

Indicatori alternativi di performance patrimoniale e finanziaria

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2015 2014
Capitale investito operativo netto 14.634 13.126
Capitale circolante operativo netto 12.182 10.369

Il Capitale Investito Operativo Netto è definito dagli Amministratori dell'Emittente come differenza fra le attività (correnti e non correnti) e le passività (correnti e non correnti) ad esclusione delle attività e passività afferenti alla gestione finanziaria ed al goodwill.

Il Capitale Circolante Operativo Netto è definito dagli Amministratori dell'Emittente come differenza fra le attività correnti e le passività correnti ad esclusione delle attività e passività afferenti alla gestione finanziaria ed al goodwill.

Gli indicatori alternativi di performance sono misure utilizzate dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento del Gruppo e non sono definiti come misure contabili né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e quindi potrebbe risultare non comparabile.

La Posizione Finanziaria Netta (compresi i titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità) risulta positiva per 1,1 milioni di Euro (positiva per 1,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2014. La stabilità finanziaria della Società si mantiene su buoni livelli soprattutto in considerazione del fatto che nel maggio del 2015 è stato corrisposto un dividendo complessivo pari ad Euro 3.465 migliaia (pari ad Euro 0,32 per ciascuna azione ordinaria in circolazione allo stacco della cedola), che nel corso del 2015 sono stati rimborsati i due finaziamenti scaduti per un esborso complessivo di 6,5 milioni e che la Società ha sostenuto importanti investimenti al fine di mantenere un flusso costante di approvvigionamenti di materie prime ed una capacità produttiva adeguata al volume di ordini ricevuti.

La struttura aziendale

Al 31 dicembre 2015 l'organico della Società è pari a 114 risorse.

Si riporta di seguito la struttura dell'organico della Società negli ultimi tre esercizi:

Organici 31-dic-15 31-dic-14 31-dic-13
Operai 87 79 72
Impiegati 21 16 15
Quadri 5 5 4
Dirigenti 1 1 1
Totale organico 114 101 92

Investimenti

Nel corso dell'esercizio 2015 si sono compiuti investimenti per circa 0,5 milioni di Euro, principalmente rivolti ad impianti ed attrezzature industriali destinate alla produzione con la finalità di incrementare l'efficienza produttiva.

Nell'insediamento produttivo sono operative due linee per la produzione di Altoparlanti, di cui una altamente automatizzata ed adatta a produzioni in serie su grandi lotti ed un'altra più flessibile ed idonea a produzioni su bassa scala e diversificate; entrambe le linee produttive rispondono ai più moderni criteri di efficienza e produttività.

Per quanto attiene alla produzione di diffusori per le alte frequenze (Drivers), sono in funzione due linee produttive che hanno beneficiato di miglioramenti in termini di efficienza e capacità produttiva.

Tutti gli investimenti relativi alle strutture e gli impianti fissi sono stati realizzati in accordo con la controllante Research & Development International S.r.l. con l'obiettivo di raggiungere un consistente miglioramento della capacità produttiva aziendale.

Ricerca e Sviluppo

L'azienda ha mantenuto elevato il suo impegno in direzione di una crescita culturale e organizzativa che le consentirà di mantenere il livello di eccellenza conseguito fin qui e in un momento in cui la competizione internazionale diventa ogni giorno più aggressiva.

Gli investimenti legati all'attività di Ricerca e Sviluppo sono stati mantenuti elevati e sono stati terminati i progetti in essere oltre all'avvio di nuovi progetti.

In particolare si segnalano i seguenti progetti:

-sono in fase di sviluppo 3 nuovi driver di fascia medio alta allo scopo di migliorare la qualità dei prodotti offerti, inserendo inoltre un formato di nuove dimensioni sulla fascia alta;

  • sono in fase di realizzazione 3 nuovi altoparlanti per medie frequenze (5", 6" e 10"), con cestello dedicato, che saranno introdotti sul mercato nel secondo quarter del 2016;

  • è allo studio un 21" con un nuovo diametro di bobina (4") per applicazioni di fascia media.

Dopo la realizzazione dei nuovi driver di fascia alta, sono attualmente allo studio dei driver di fascia media utilizzando le stesse tecniche usate per quelli di fascia alta. E' inoltre allo studio un nuovo driver di fascia alta, basato su un sistema diverso di emissione sonora ed un nuovo 18" con bobina da 4" ad alta escursione, che prevediamo di introdurlo sul mercato nel quarto quarter 2016

In particolare si evidenzia che la nostra società nel corso dell'esercizio 2015 ha svolto attività di ricerca e sviluppo per innovazione tecnologica ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare su progetti che si ritengono particolarmente innovativi, svolti nello stabilimento di Vallina in Firenze.

I progetti sviluppati nel corso dell'esercizio 2015 risultano elencati di seguito:

1) Proseguimento delle attività di R&S finalizzate all'ideazione e realizzazione prototipale di un driver del tipo air motion transformer;

2) Proseguimento delle attività di R&S finalizzate alla ideazione e realizzazione prototipale di un sistema di assorbitori acustici attivi (progetto Silence);

3) Attività di R&S a favore dell'individuazione, definizione e messa a punto di particolari accorgimenti tecnici per il miglioramento sostanziale di componenti elettroacustici per assorbitori attivi;

4) Proseguimento delle attività di sviluppo di tecniche di elaborazione spazio-temporale per applicazioni di beamshaping acustico (collaborazione con Politecnico di Milano);

5) Proseguimento delle attività di R&S a favore dell'individuazione, definizione e messa a punto di nuove soluzioni tecniche destinate al miglioramento sostanziale di un segnalatore marittimo;

6) Proseguimento delle attività di R&S finalizzate al miglioramento sostanziale delle metodologie di calcolo per l'analisi progettuale di driver a compressione;

7) Proseguimento delle attività di R&S finalizzate alla ideazione e realizzazione prototipale di nuove tipologie di avvisatori vocali per gallerie;

8) Proseguimento delle attività di R&S per l'ideazione, definizione e sviluppo di una nuova tipologia di driver caratterizzata da particolare compattezza e nuovi materiali;

9) Attività di R&S a favore dell'analisi e sviluppo precompetitivo di nuove soluzioni tecniche per l'ottenimento di idonee configurazioni acustiche mediante assorbitori attivi;

10) Attività di R&S finalizzata all'individuazione e messa a punto di nuove soluzioni tecniche inerenti sensori per il monitoraggio di altoparlanti.

Per lo sviluppo di questi progetti la società ha sostenuto, nel corso del passato esercizio, costi relativi ad attività di R&S per Euro 330 mila; si confida che l'esito positivo di tali innovazioni possa generare buoni risultati in termini di fatturato con ricadute favorevoli sull'economia dell'azienda.

Trattamento contabile dei costi di R&S:

Il costo sostenuto per le spese di ricerca e sviluppo di cui sopra, visto l'art. 2426 punto 5 del c.c ed i principi contabili internazioni IFRS ed in conformità all'art. 108 del D.P.R. 917/86 (TUIR) e successive modificazioni, è stato considerato quale costo di esercizio ed imputato interamente a conto economico.

Pur ammettendo una piena discrezionalità normativa nel scegliere l'opportunità di spesare tali costi nell'esercizio o attraverso un piano di ammortamento, comunque di durata non superiore a cinque anni, non si è ritenuto opportuno capitalizzare tali costi nell'attivo patrimoniale, in quanto pur trattandosi di ricerca applicata e sviluppo pre competitivo finalizzata al realizzo di un migliore e nuovo prodotto o processo produttivo, si ritiene che debba prevalere l'ampio postulato civilistico della prudenza, anche in considerazione del fatto che la recuperabilità degli oneri in oggetto tramite ricavi futuri (requisito essenziale per la capitalizzazione dei costi di R&S) sia una valutazione di carattere altamente soggettivo e aleatorio.

Transazioni con imprese correlate e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime

Di seguito vengono riepilogate le transazioni intervenute nel corso dell'esercizio 2014 con le parti correlate e le informazioni sui rapporti con le parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006.

In particolare si segnalano i rapporti intercorsi, con la società Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000 (Società controllante della capogruppo "B&C Speakers S.p.A..

La controllante Research & Development International S.r.l. possiede il 61,52% delle azioni della B&C Speakers S.p.A. pari a 6.767.254.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2 comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'art. 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Nei prospetti di cui sotto sono stati considerati anche i rapporti con le due società controllate da B&C Speakers S.p.A. (B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasil LTDA).

Rapporti economici

Research & Incidenza %
Tot da Development B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Ricavi per vendita di beni ed altri ricavi bilancio Intl. Srl NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
Esercizio 2015 35.425.525 - 2.167.548 258.960 2.426.508 7%
Esercizio 2014 31.645.328 - 2.069.727 414.824 2.484.551 8%
Research & Incidenza %
Tot da Development B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Costi generali ed amministrativi bilancio Intl. Srl NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
Esercizio 2015 (3.740.008) (927.249) - (927.249) 25%
Esercizio 2014 (3.436.535) (923.057) (38.280) - (961.337) 28%

I costi sostenuti nei confronti di Research & Development International S.r.l. riguardano il canone di affitto relativo a tre porzioni di stabilimento presso i quali si svolge l'attività industriale della Società ed il canone di affitto relativo allo stabile utilizzato per gli uffici amministrativi, per la divisione AS, per l'attività di progettazione e per l'attività commerciale.

I rapporti commerciali intervenuti nei confronti delle due controllate B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasile LTDA sono relative alle consuete forniture di natura commerciale che sono state realizzate a valori di mercato.

Rapporti patrimoniali

Research & Incidenza %
Tot da Development B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Crediti commerciali bilancio Intl. Srl NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
31 dicembre 2015 7.913.785 - 944.056 492.196 1.436.252 18%
31 dicembre 2014 7.446.639 - 1.019.486 480.701 1.500.187 20%
B&C Speakers
Totale Parti
Schema di
Brasil LTDA
Correlate
Bilancio
61%
42%
-
88.950
-
88.950
Research & Incidenza %
Tot da Development B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Debiti commerciali bilancio Intl. Srl NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
31 dicembre 2015 (3.204.289) - (17.256) (17.256) 1%
31 dicembre 2014 (4.396.285) (6.327) (7.569) (13.896) 0%

La posizione creditoria di Research & Development International S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2015, è relativa al credito per rimborso Irap originatosi nel 2012 a seguito dell'istanza di rimborso effettuata dalla Controllante per gli esercizi in cui le Società si avvalevano del consolidato fiscale.

Le altre posizioni nei confronti delle due controllate B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasile LTDA sono relative alle consuete forniture di natura commerciale che sono state realizzate a valore di mercato.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio 2015

Nel corso dell'esercizio del 2015 si sono manifestati i seguenti eventi significativi per l'andamento dell'azienda:

  • - Il giorno 3 febbraio 2015 il Nucleo Polizia Tributaria di Firenze ha effettuato un accesso presso la sede legale ed amministrativa della Società per eseguire una verifica fiscale ai fini delle imposte dirette, dell'IVA e degli altri tributi avente ad oggetto l'anno d'imposta 2010. La verifica si è protratta fino al 31 marzo 2015 quando alla capogruppo è stato notificato il Processo Verbale di Constatazione. La Società, tramite il proprio consulente fiscale, ha presentato una memoria difensiva nella quale sono state promosse una serie di eccezioni a quanto contestato dalle Autorità Tributarie. Il 18 giugno 2015 l'Agenzia delle Entrate ha notificato alla Società l'Avviso di Accertamento che ha recepito, in parte, le eccezioni presentate nella memoria difensiva. La Società ha optato per la soluzione della definizione dell'accertamento rinunciando a presentare ricorso. Tale soluzione ha consentito di accorciare notevolmente i tempi di definizione con riduzione delle sanzioni ad un sesto ed è stata preferita rispetto all'ipotesi del contenzioso fiscale, principalmente in ragione dell'esiguità degli importi residui contestati (Euro 29 migliaia) che conducono a ritenere maggiormente economica la soluzione intrapresa.
  • - L'Assemblea dei soci tenutasi in data 24 aprile 2015 ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Collegio Sindacale in seguito alla scadenza dei rispettivi mandati. Il numero dei consiglieri è stato portato da sei ad otto in considerazione della crescita dimensionale e di una prospettiva di lungo termine indirizzata verso una maggiore specializzazione dei componenti il Consiglio.
  • - Inoltre, in vista della scadenza dell'attuale incarico di revisione detenuto da Deloitte&Touche S.p.A., ai sensi dell'art.12, comma 1 del D.Lgs 39 del 27 gennaio 2010, l'Assemblea dei soci ha proceduto ad assegnare il mandato, per il periodo 2016-2024, alla società di revisione PriceWaterhouseCoopers S.p.A..

- Infine, sempre in occasione della medesima Assemblea dei soci, è stata deliberata la distribuzione di un dividendo pari ad Euro 0,32 per ciascuna delle azioni in circolazione (al netto delle azioni proprie possedute), per un esborso complessivo di Euro 3,5 milioni.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2015

Successivamente alla chiusura dell'esercizio 2015 si sono manifestati i seguenti eventi significativi per l'andamento dell'azienda, in particolare:

  • il flusso degli ordinativi da clienti ha nel mostrato un andamento molto positivo nel corso del primo bimestre del 2016 essendo gli ordinativi ricevuti dalla Società pari ad 8,5 milioni di euro contro i 7,2 del primo bimestre del 2015.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'esercizio 2016 sarà ancora caratterizzato dall'incertezza economica che pervade la congiuntura attuale. In particolare l'attuale andamento del cambio Euro/Dollaro, nel caso in cui sia confermato per tutto il 2016, potrebbe portare ad un aggravio dei costi di acquisto di materiali provenienti dai Paesi in area Dollaro. Il Management è comunque fiducioso che la Società possa continuare un percorso già avviato in termini di consolidamento sul mercato degli altoparlanti professionali e di ingresso su nuovi prodotti/mercati con interessanti prospettive dimensionali e di marginalità.

Elementi essenziali del piano di adeguamento ex artt. 36 e 39 Regolamento Emittenti

In applicazione di quanto previsto dall'articolo 39 del Regolamento Mercati emanato dalla Consob con riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'articolo 36 del citato Regolamento (emanate in attuazione dell'articolo 62 comma 3 bis del D. Lgs. n. 58/98, così come modificato in data 18 giugno 2008 con delibera n. 16515), il Gruppo B&C Speakers ha predisposto il relativo piano di adeguamento.

Il Piano individua il perimetro di applicazione della normativa nel Gruppo B&C Speakers ed illustra, per ognuna delle condizioni richieste dall'articolo 36, il livello di attuazione al momento esistente e, ove necessarie, le azioni di adeguamento previste con le relative tempistiche.

Gli elementi essenziali di tale piano sono così riassumibili:

  • Il perimetro di applicazione riguarda n. 2 società controllate, con sede in 2 distinti Paesi non appartenenti all'Unione Europea, che rivestono significativa rilevanza ai sensi del comma 2 del citato art. 36;
  • I sistemi amministrativo-contabili e di reporting attualmente in essere nel Gruppo B&C Speakers consentono già nella sostanza di essere allineati con quanto richiesto dalla norma, con riferimento alle società nel perimetro di cui al punto precedente, in termini sia di messa a disposizione del pubblico delle situazioni contabili predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato, sia dell'idoneità a far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore della Capogruppo i dati necessari per la redazione del bilancio consolidato stesso;
  • Circa la richiesta di acquisire dalle medesime società lo statuto e la composizione e i poteri degli organi sociali, la Capogruppo già dispone in via continuativa della composizione degli organi sociali di tutte le società controllate con evidenza delle cariche sociali ricoperte;
  • Riguardo all'accertamento da parte della Capogruppo sul flusso informativo verso il revisore centrale,

funzionale all'attività di controllo dei conti annuali e infra-annuali della Capogruppo stessa, si ritiene che l'attuale processo di comunicazione con la società di revisione, articolato sui vari livelli della catena di controllo societario e attivo lungo l'intero arco dell'esercizio, operi in modo efficace in tale direzione.

Azionisti rilevanti e principali dati relativi alle azioni dell'Emittente

Alla data del presente bilancio (Marzo 2016) i dati ufficiali indicano i seguenti azionisti rilevanti:

  • Research & Develepment International S.r.l. che detiene il 61,52% (società controllante);
  • Intelligent Investor International Fund che detiene il 2,05% di azioni;
  • Aldinio Colabchini che detiene il 2,17%;
  • Government of Norway che detiene il 2,16%;
  • Lazars Freres Gestion SAS che detiene il 3,0%

Informativa ai sensi dell'art. 79 del Regolamento Emittenti n. 11971/99

In relazione agli obblighi di informativa previsti dall'art. 79 del Regolamenti Emittenti n. 11971/99, in materia di partecipazioni detenute, negli emittenti stessi e nelle società da questi controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche, si forniscono le seguenti informazioni:

  • il Consigliere Lorenzo Coppini possiede alla data del 31 dicembre 2015, num. 56.523 azioni di B&C Speakers S.p.A.;
  • il Consigliere Simone Pratesi possiede alla data del 31 dicembre 2015, num 2.570 azioni di B&C Speakers S.p.A.;
  • il Consigliere Alessandro Pancani possiede alla data del 31 dicembre 2015, num. 7.000 azioni di B&C Speakers S.p.A..

Consiglio di amministrazione

Il Consiglio dell'Emittente in carica alla data di approvazione del presente bilancio, è composto da 8 membri ed è stato nominato dall'Assemblea ordinaria tenutasi in data 24 aprile 2015, con deliberazione assunta a maggioranza (con applicazione del sistema del voto di lista), in conformità a quanto previsto dallo Statuto sociale, e resterà in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017.

Collegio sindacale

A norma dell'art. 24 dello Statuto dell'Emittente, il Collegio Sindacale, in carica dal 24 aprile 2015, è composto da tre Sindaci effettivi e due supplenti, che resteranno in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017.

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Per quanto riguarda il sistema di Corporate Governance ed i Rischi e principali incertezze cui è sottoposta

la Società si rimanda a quanto descritto nella relazione sulla gestione al bilancio consolidato.

6 Note illustrative al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015

6.1 Criteri di redazione

Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 della B&C Speakers S.p.A. rappresenta il bilancio separato della Capogruppo ed è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC"). Inoltre, sono state considerate le indicazioni di cui ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005; in particolare: Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico e sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, poiché il volume di affari, oltre al portafoglio degli ordini in essere, della Società e del Gruppo non evidenziano alcun segnale che possa far prevedere rischi di continuità aziendale.

Il presente bilancio è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A..

Contenuto e forma dei prospetti contabili

Il bilancio di esercizio è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Prospetto dei flussi di cassa e dalle presenti note illustrative.

Relativamente alla forma dei prospetti contabili consolidati la Società ha optato di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili:

Situazione Patrimoniale-Finanziaria

La Situazione Patrimoniale-Finanziaria viene presentata a sezioni contrapposte con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio di esercizio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico Complessivo

Il conto economico viene presentato nella sua classificazione per natura. Viene evidenziato l'aggregato Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari che include tutte le componenti di reddito e di costo, indipendentemente dalla loro ripetitività o estraneità alla gestione caratteristica, fatta eccezione per le componenti della gestione finanziaria iscritte tra il Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari e il Risultato prima delle imposte.

Prospetto dei flussi di cassa

Il Prospetto dei flussi di cassa viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il Prospetto dei flussi di cassa adottato dalla Società è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel prospetto dei flussi di cassa comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

Viene presentato il prospetto delle variazioni di patrimonio netto così come richiesto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, con evidenza separata del risultato dell'esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati a conto economico, ma imputati direttamente a patrimonio netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

Criteri di valutazione

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 sono esposti di seguito.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali ed immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento) sono assoggettate annualmente ad un test al fine di determinare se vi sono perdite di valore indipendentemente dall'esistenza o meno di indicatori di riduzione del loro valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il "fair value" al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se l'ammontare recuperabile di una attività o di una unità generatrice di flussi finanziari è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività o della unità generatrice di flussi finanziari, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.

Attività Immateriali

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle attività immateriali:

Periodo di
Categoria ammortamento
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 3 - 5 anni
Ricerca & Sviluppo 5 anni

Immobilizzazioni materiali

Sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione interna, comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene.

Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:

Percentuale di
Categoria ammortamento
Fabbricati 2,60%
Migliorie su beni di terzi 12,50%
Costruzioni leggere 10%
Impianti e Macchinari 10%
Attrezzature per fusione 40%
Attrezzature varie 25%
Autovetture 25%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto interno 20%
Mobili per ufficio 12%
Macchine d'ufficio e sistemi elaborazione dati 20%

Per i beni di nuova acquisizione le predette aliquote sono state applicate sostanzialmente in base alla data in cui i beni sono pronti per l'uso.

Le aliquote applicate rappresentano l'effettivo periodo durante il quale tali beni forniranno la propria utilità all'impresa.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi per lavori di manutenzione di natura incrementativi o che consentano un miglioramento delle prestazioni sono iscritti a maggior valore dei cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati sulla vita residua degli stessi.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio di competenza.

Beni in locazione

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogniqualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro "fair value" alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti in base al contratto di locazione. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello stato patrimoniale come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio, salvo che essi non siano attribuibili a specifiche attività, nel qual caso essi sono capitalizzati in accordo con le politiche generali della Società sugli oneri finanziari.

I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico ed il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Rimanenze

Sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato alla data di chiusura del bilancio. Il costo include gli oneri accessori, al netto degli sconti commerciali e per i prodotti finiti o in corso di lavorazione il costo di fabbricazione include le materie prime, la mano d'opera diretta, gli ammortamenti e gli altri costi direttamente imputabili alla produzione oltre al ribaltamento dei costi indiretti di produzione ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva.

Il costo di acquisto è stato calcolato utilizzando il criterio del FIFO.

Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

Crediti

Sono esposti al presumibile valore di realizzo, corrsipondente al valore nominale rettificato tramite l'iscrizione di un fondo svalutazione. Tale fondo è calcolato sulla base delle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva del monte crediti. Poiché la riscossione del corrispettivo non è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, non è stato ritenuto necessario ricorrere all'attualizzazione dei crediti.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della data di negoziazione e sono

inizialmente valutate al costo, inclusivo degli oneri direttamente connessi con l'acquisizione.

Alle date di bilancio successive, le attività finanziarie che la Società ha l'intenzione e la capacità di detenere fino alla scadenza sono rilevate al costo ammortizzato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle svalutazioni effettuate per riflettere le perdite di valore.

Le attività finanziarie diverse da quelle detenute fino alla scadenza sono classificate come detenute per la negoziazione o disponibili per la vendita, e sono valutate ad ogni fine periodo al "fair value". Quando le attività finanziarie sono detenute per la negoziazione, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel "fair value" sono imputati al conto economico del periodo; per le attività finanziarie disponibili per la vendita, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel "fair value" sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che esse siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa, conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività della Società dopo aver dedotto le sue passività.

Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dall'Emittente sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.

Prestiti bancari

I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono inizialmente rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione. Tale valore viene rettificato successivamente per tener conto dell'eventuale differenza tra il costo iniziale e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo (amortized cost).

Fondi a lungo termine

La Società rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi relativi al personale e assimilati

Con l'adozione degli IFRS, il fondo Trattamento di Fine Rapporto (T.F.R.) rientra nella tipologia dei piani a benefici definiti, da contabilizzare secondo lo IAS 19, soggetti a valutazioni di natura attuariale per esprimere il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio. Di conseguenza il T.F.R. deve essere ricalcolato applicando il "metodo della proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method).

I pagamenti per piani a contributi definiti sono imputati al conto economico nel periodo in cui essi sono

dovuti. Le passività per benefici successivi al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per piani a benefici definiti rettificate per tener conto degli utili e le perdite attuariali e dei costi relativi alle prestazioni di lavoro passate non rilevati, e ridotte del fair value delle attività del programma. Le eventuali attività nette risultanti da tale calcolo sono limitate al valore delle perdite attuariali e al costo relativo alle prestazioni di lavoro passate non rilevate, più il valore attuale degli eventuali rimborsi e riduzioni nelle contribuzioni future al piano.

Si segnala che il la Società in sede di prima applicazione, aveva deciso di non utilizzare il cosiddetto "Metodo del Corridoio", e quindi di rilevare a conto economico le suddette componenti attuariali.

L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, applicabile in modo retrospettivo dall'esercizio avente inizio dopo o dal 1° gennaio 2013, elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il "Metodo del Corridoio", richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo.

La valutazione del Trattamento di Fine Mandato degli Amministratori è stata effettuata adottando la metodologia civilistica che prevede l'accantonamento annuale di quanto maturato che viene contestualmente versato nella corrispondente polizza assicurativa.

Debiti

I debiti sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del loro valore di estinzione.

Attività fiscali e passività fiscali differite

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto tale valore costituisce una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.

Riconoscimento dei ricavi

Secondo gli IFRS le vendite dei beni sono riconosciute quando i beni sono spediti e la società ha trasferito all'acquirente i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà dei beni, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi.

I ricavi di natura finanziaria sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale.

Dividendi

I dividendi iscritti al conto economico sono rilevati in base al principio della competenza economica, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione della partecipata, sorge il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Contributi

I contributi sono iscritti in bilancio se esiste una ragionevole certezza che la Società rispetterà le condizioni previste per averne titolo e se esiste una ragionevole certezza che i contributi saranno ricevuti.

I contributi in "conto impianti" vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Settori operativi

L'IFRS 8 richiede di identificare i settori operativi sulla base delle informazioni e dei report interni utilizzati dal management per allocare le risorse ai vari settori operativi e monitorarne le relative performance. La Società, sulla base della definizione di settori operativi effettuata dall'IFRS 8, opera in un unico settore operativo denominato "trasduttori acustici" in quanto la reportistica direzionale è orientata esclusivamente a tale unico settore.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Sono iscritte nel bilancio separato sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione vigenti alla data di chiusura del bilancio, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le stesse sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite. Le imposte dovute in caso di distribuzione delle riserve in sospensione d'imposta non sono accantonate in quanto non se ne prevede la distribuzione.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio.

I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali ed immateriali sottoposte ad impairment test come sopra descritto oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di

attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflesse immediatamente a conto economico.

Si precisa che, nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale, le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quanto ragionevolmente stimato, che, quindi, potrebbero richiedere rettifiche, anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

La valutazione delle partecipazioni in imprese controllate rappresenta la voce di bilancio principalmente interessata da tali situazioni di incertezza in quanto le stime e le assunzioni effettuate dagli amministratori per la relativa valutazione dipendono in modo significativo dal cambio Euro/Dollaro atteso per gli esercizi futuri.

Rapporti con società consociate e correlate

I rapporti con entità consociate e correlate sono esposti nell'apposito paragrafo delle presenti note esplicative, che si intende qui richiamato, e sono conclusi a condizioni di mercato.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2015

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2015:

  • In data 20 maggio 2013 è stata pubblicata l'interpretazione IFRIC 21 Levies, che fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi (diversi dalle imposte sul reddito) imposti da un ente governativo. Il principio affronta sia le passività per tributi che rientrano nel campo di applicazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, sia quelle per i tributi il cui timing e importo sono certi. L'interpretazione si applica retrospettivamente per gli esercizi che decorrono al più tardi dal 17 giugno 2014 o data successiva. L'adozione di tale nuova interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
  • In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2011-2013 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi (tra cui: IFRS 3 Business Combinations – Scope exception for joint ventures, IFRS 13 Fair Value Measurement – Scope of portfolio exception, IAS 40 Investment Properties – Interrelationship between IFRS 3 and IAS 40). Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2015 o da data successiva. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata

Il Gruppo non ha applicato i seguenti Principi, nuovi ed emendati, emessi, ma non ancora in vigore.

  • Emendamento allo IAS 19 "Defined Benefit Plans: Employee Contributions" (pubblicato in data 21 novembre 2013): relativo alla iscrizione in bilancio delle contribuzioni effettuate dai dipendenti o da terze parti ai piani a benefici definiti. La modifica si applica al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva.
  • Emendamento all'IFRS 11 Joint Arrangements "Accounting for acquisitions of interests in joint operations" (pubblicato in data 6 maggio 2014): relativo alla contabilizzazione dell'acquisizione di

interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

  • Emendamenti allo IAS 16 Property, plant and equipment e IAS 41 Agriculture "Bearer Plants" (pubblicato in data 30 giugno 2014): le bearer plants, ossia gli alberi da frutto che daranno vita a raccolti annuali (ad esempio le viti, le piante di nocciole) debbano essere contabilizzate secondo i requisiti dello IAS 16 (piuttosto che dello IAS 41). Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamenti allo IAS 16 Property, plant and Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets "Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation" (pubblicati in data 12 maggio 2014): secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato, in quanto, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa, requisito che viene, invece, richiesto per l'ammortamento. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamento allo IAS 1 "Disclosure Initiative" (pubblicato in data 18 dicembre 2014): l'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione dei bilanci. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamento allo IAS 27 - Equity Method in Separate Financial Statements (pubblicato in data 12 agosto 2014): introduce l'opzione di utilizzare nel bilancio separato di un'entità il metodo del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni in società controllate, in società a controllo congiunto e in società collegate. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo sul bilancio della Società dall'adozione di queste modifiche.

Infine, nell'ambito del processo annuale di miglioramento dei principi, in data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato i documenti "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" (tra cui IFRS 2 Share Based Payments – Definition of vesting condition, IFRS 3 Business Combination – Accounting for contingent consideration, IFRS 8 Operating segments – Aggregation of operating segments e Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets, IFRS 13 Fair Value Measurement – Short-term receivables and payables) e in data 25 settembre 2014 "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" (tra cui: IFRS 5 – Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 – Financial Instruments: Disclosure e IAS 19 – Employee Benefits) che integrano parzialmente i principi preesistenti. Le modifiche si applicano al più tardi rispettivamente a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva e a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di queste modifiche.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea.

Alla data di riferimento delle presenti note illustrative gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• Principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014) che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di

riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • o l'identificazione del contratto con il cliente;
  • o l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono che l'applicazione dell'IFRS 15 possa avere un impatto significativo sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei contratti con i clienti.

  • Versione finale dell'IFRS 9 Strumenti finanziari (pubblicato il 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
  • o introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
  • o Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
  • o introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia)

Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.

Gli amministratori non si attendono che l'applicazione dell'IFRS 9 possa avere un impatto significativo sugli importi e l'informativa riportata nel bilancio. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non abbia completato un'analisi dettagliata.

• In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto significativo sulla contabilizzazione dei contratti di leasing e sulla relativa informativa riportata nel bilancio. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei relativi contratti.

• Documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)" (pubblicato in data 18 dicembre 2014), contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di queste modifiche, non soddisfando la società la definizione di società di investimento.

Infine in data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

6.2 Analisi della composizione delle principali voci dello stato patrimoniale della Capogruppo al 31 dicembre 2015

1. Immobilizzazioni materiali

La composizione delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2015 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nelle seguenti tabelle:

Costo storico 31-dic-14 Incrementi Riclassifiche (Alienazioni) 31-dic-15
Terreni e fabbricati - - - - -
Migliorie su beni di terzi 804.209 2.710 806.919
Costruzioni leggere 23.739 7.140 30.879
Impianti e Macchinari 4.362.613 112.768 4.475.381
Attrezzature Industriali e Commerciali 4.066.322 241.142 4.307.464
Altri beni 779.504 26.365 805.869
Immobilizzazioni in corso 5.733 83.547 89.280
Totale costo storico 10.042.120 473.672 - - 10.515.792
Fondo Ammortamento 31-dic-14 Quote di Amm. Riclassifiche (Alienazioni) 31-dic-15
Terreni e fabbricati - - - - -
Migliorie su beni di terzi 187.081 72.121 259.201
Costruzioni leggere 5.325 2.736 8.061
Impianti e Macchinari 2.050.096 416.836 2.466.932
Attrezzature Industriali e Commerciali 3.799.800 169.006 3.968.806
Altri beni 650.110 57.142 707.251
Immobilizzazioni in corso - -
Totale fondi ammortamento 6.692.411 717.840 - - 7.410.251
Storno fondo
Valore Netto 31-dic-14 Incrementi netti Riclassifiche (Ammortamenti) amm.ti 31-dic-15
Terreni e fabbricati - - - - - -
Migliorie su beni di terzi 617.128 2.710 - (72.121) - 547.717
Costruzioni leggere 18.414 7.140 - (2.736) - 22.818
Impianti e Macchinari 2.312.518 112.768 - (416.836) - 2.008.450
Attrezzature Industriali e Commerciali 266.522 241.142 - (169.006) - 338.658
Altri beni 129.394 26.365 - (57.142) - 98.618
Immobilizzazioni in corso 5.733 83.547 - - - 89.280
Totale valore netto 3.349.709 473.672 - (717.840) - 3.105.541

La voce "Altri beni" comprende mobili e macchine da ufficio, autovetture, arredamento e mezzi di trasporto interno.

La variazioni più significative avvenute nel corso del 2015 si riferiscono all'integrazione dei macchinari e delle dotazioni produttive del nuovo stabilimento.

Nella categoria impianti e macchinari è iscritto (per Euro 94 migliaia) il macchinario per la pallettizzazione e nella categoria "Altri beni" sono iscritti due carrelli elevatori completamente ammortizzati. Tali beni sono oggetto di due contratti di locazione finanziaria stipulati con l'Istituto Credem Leasing S.p.A..

Le immobilizzazioni in corso al 31 dicembre 2015 si riferiscono alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico sulla copertura del tetto di una porzione di immobile adiacente allo stabilimento produttivo.

2. Immobilizzazioni immateriali

La composizione delle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2015 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nella seguente tabella:

Altri
Immobilizzazioni Immateriali 31-dic-14 Riclassifiche Incrementi movimenti Amm.ti 31-dic-15
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 81.623 - 58.621 - 71.347 68.897
Immobilizzazioni immateriali in corso 49.471 (49.471) 20.550 - - 20.550
Totale 131.094 (49.471) 79.171 - 71.347 89.447

La voce "Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno" è composta da software acquistato da fornitori esterni, dai costi di registrazione del marchio B&C Speakers e dai costi di registrazione di brevetti.

La voce "Immobilizzazioni immateriali in corso" si riferisce alla capitalizzazione dei costi sostenuti per l'implementazione di un nuovo modulo informatico (PDM) finalizzato alla gestione dei processi di progettazione dell'ufficio tecnico.

3. Partecipazioni in imprese controllate valutate al costo

Il valore della voce delle partecipazioni in imprese controllate al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 1.878 migliaia (Euro 2.048 migliaia al 31 dicembre 2014) e risulta così composto:

% di possesso Saldo % di possesso Saldo
Partecipazioni in società controllate 31-dic-15 31-dic-15 31-dic-14 31-dic-14 Variazione Variazione %
Partecipazione in B&C Speakers Usa NA LLC 100% 1.449.786 100% 1.449.786 - 0%
Partecipazione in B&C Brasile 100% 428.151 100% 598.149 (169.998) -28%
Totale partecipazioni in società controllate 1.877.937 2.047.935 (169.998) -8%

Le società controllate sono state identificate come cash-generating units (CGU) dagli Amministratori in quanto gli assets sono integralmente dedicati all'unico settore di attività identificabile nella vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

Il valore di costo delle partecipazioni nella controllata americana ed in quella brasiliana sono stati sottoposti a test di impairment calcolando il valore attuale dei flussi di cassa che potranno originarsi dal Piano Industriale della durata di cinque anni, approvato dal "Board of Directors" delle controllate oltre che dal Consiglio di amministrazione della capogruppo B&C Speakers S.p.A. tenutosi in data 7 marzo 2016.

In applicazione della metodologia prevista dallo IAS 36 la Società ha verificato la recuperabilità dei valori iscritti confrontando il valore contabile con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni e dal valore terminale attribuibile alle Società.

La recuperabilità del valore delle partecipazioni è verificata almeno una volta l'anno anche in assenza di indicatori di impairment.

Le principali ipotesi utilizzate dalla Società per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

  • a) l'utilizzo di valori rivenienti dai Piani quinquiennali di B&C Speakers Usa NA LLC e di B&C Speakers Brasil LTDA (approvati dal Management delle controllate e dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo);
  • b) l'utilizzo del tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per la determinzaione del valore terminale (rappresentato dal valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua);
  • c) il tasso di sconto (WACC).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa la Società ha adottato un tasso di sconto (WACC) differenziato per CGU, che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la CGU opera. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni CGU dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, a riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse.

Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test WACC g
B&C USA 7,44% 2,00%
B&C Brasile 21,65% 3,00%

Sulla base dei test di impairment condotti il valore attuale dei flussi di cassa attesi generato dalla CGU relativa alla controllata brasiliana è risultato inferiore per Euro 170 migliaia al valore contabile della partecipazione al 31 dicembre 2015. Di conseguenza è stata operata una svalutazione di pari importo riflessa nel conto economico alla voce "Accantonamenti e svalutazioni".

Al contrario il valore attuale dei flussi di cassa attesi generato dalla CGU relativa alla controllata statunitense risulta superiore al valore contabile della partecipazione iscritto in bilancio al 31 dicembre 2015. Pertanto nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati di bilancio al 31 dicembre 2015. Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati dei test rispetto alla variazione degli assunti di base che condizionano il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla due CGU statunitense. In tutti i casi elaborati il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta superiore al valore contabile della partecipazione.

4. Partecipazioni in imprese collegate

Tale voce ammonta ad Euro 50 migliaia al 31 dicembre 2015 e riflette il valore della partecipazione al 33% nella nuova società Silence Tech S.r.l. costituita insieme ad altre due società e finalizzata allo sfruttamento della tecnologia "Silence" messa a punto insieme agli altri due soci.

5. Imposte differite attive

Tale voce riflette al 31 dicembre 2015 crediti per imposte anticipate pari ad Euro 101 migliaia, (Euro 84 migliaia al 31 dicembre 2014), relativi a differenze temporanee deducibili di competenza della Società e che si sono create in seguito alla rilevazione di costi non interamente deducibili nel corso dell'esercizio.

Tali importi sono costituiti dalle imposte anticipate originatesi in seguito al trattamento fiscale di costi non deducibili interamente nel corso dell'esercizio.

Il credito per imposte anticipate è stato contabilizzato in quanto si ritiene probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo.

6. Altre attività non correnti- Altri crediti immobilizzati

La voce risulta così composta al 31 dicembre 2015:

Altre Attività non Correnti 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Polizze assicurative 303.405 254.012 49.393 19%
Depositi cauzionali 57.096 57.096 - 0%
Credito rimborso Ires 88.950 156.212 (67.262) -43%
Totale altre attività non correnti 449.451 467.320 49.393 11%

La voce polizze assicurative si riferisce al 31 dicembre 2015 al credito maturato nei confronti delle società di assicurazione "Milano Assicurazioni" e "La Fondiaria Assicurazioni" relativamente alle polizze di capitalizzazione, a capitale garantito, sottoscritte al fine di garantire una adeguata copertura finanziaria del trattamento di fine mandato previsto per gli amministratori.

Il valore dell'attività relativa alle polizze assicurative inscritto in bilancio è stato valutato secondo il valore dei premi versati che equivalgono gli accantonamenti effettuati.

Riassumiamo nella tabella sottostante la movimentazione dei crediti per polizze assicurative avvenuta nell'esercizio:

Movimentazione polizze assicurative 31-dic-14
Incrementi
(Decrementi) 31-dic-15
Polizze assicurative 254.012 49.393 - 303.405
Totale 254.012 49.393 - 303.405

L'incremento dell'esercizio è conseguente ai nuovi versamenti effettuati dalla Società nel corso

dell'esercizio e che ammontano ad Euro 49 migliaia.

La voce depositi cauzionali riflette il credito per i depositi cauzionali rilasciati in base ai contratti di affitto dell'immobile sito in Bagno a Ripoli Loc. Vallina Via Poggio Moro n.1, per Euro 48 migliaia ed altri depositi cauzionali minori per Euro 9 migliaia.

La voce "Credito rimborso Ires" accoglie il credito costituitosi nell'esercizio 2012 in seguito alla presentazione dell'istanza di rimborso IRES ai sensi dell'art, 4 del D. Lgs 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44. In particolare, l'art. 2 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifiche nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, stabilisce, a decorrere dall'esercizio 2012, la deducibilità integrale dall'imponibile IRES dell'IRAP relativa alle spese sostenute per il personale dipendente e assimilato. Inoltre, l'articolo 4 del Decreto Legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44, ha esteso tale deducibilità anche agli esercizi anteriori al 2012, prevedendo la possibilità di richiedere il rimborso della maggiore IRES versata, nei 48 mesi precedenti, a seguito del previgente regime di indeducibilità. La Società, ai sensi di tale normativa ha richiesto quindi il rimborso della maggiore IRES versata nel periodo 2007-2011.

Nel corso del secondo semestre del 2015 la Società ha ricevuto il rimborso da parte dell'Erario della quota non afferente alla controllante Research & Development S.r.l in virtù del regime di consolidato fiscale vigente al momento della costituzione del credito.

7. Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al FIFO e risultano così composte al 31 dicembre 2015:

Rimanenze 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Materie Prime, Sussidiarie e di Consumo 788.817 796.355 (7.539) -1%
Prodotti in corso di lav. e Semilavorati 6.745.127 6.192.234 552.893 9%
Prodotti Finiti e Merci 703.065 471.940 231.125 49%
Totale lordo 8.237.008 7.460.529 776.479 10%
Fondo obsolescenza (198.433) (205.601) 7.168 -3%
Totale netto 8.038.575 7.254.928 783.647 11%

Il valore delle rimanenze è esposto al valore di costo calcolato secondo il metodo del FIFO al netto del fondo obsolescenza pari ad Euro 198 migliaia al 31 dicembre 2015.

Il valore lordo del magazzino al 31 dicembre 2015 appare nel suo complesso aumentato del 10% rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2014. L'incremento del valore delle giacenze (principalmente concentrato nella categoria dei semilavorati) è un aumento fisiologico necessario al fine di sostenere l'aumentato volume d'affari della Società.

Il calcolo del fondo obsolescenza, attribuibile quasi esclusivamente alla categoria dei semilavorati, è stato stimato in seguito ad analisi effettuate in base alla recuperabilità dei valori sospesi a magazzino.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo obsolescenza:

Movimentazione fondo obsolescenza 31-dic-14 Incrementi Utilizzi 31-dic-15
Fondo obsolescenza 205.601 70.000 (77.168) 198.433
Totale 205.601 70.000 (77.168) 198.433

L'utilizzo del fondo obsolescenza è dovuto alla rottamazione di componenti obsoleti non più utilizzabili ai fini della produzione.

Per ulteriori dettagli in merito alle variazioni delle rimanenze si rimanda alla nota riportata di seguito a commento del conto economico.

8. Crediti commerciali

I crediti verso clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali ed esteri e sono così composti al 31 dicembre 2015:

Crediti Commerciali 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Crediti verso Clienti 8.140.975 7.673.828 467.147 6%
(Fondo Svalutazione Crediti) (227.190) (227.190) - 0%
Totale 7.913.785 7.446.639 467.147 6%

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante l'appostazione di un apposito fondo svalutazione crediti pari, al 31 dicembre 2015, ad Euro 227 migliaia.

Il valore lordo dei crediti commerciali risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2014 in seguito all'aumentato volume d'affari della Società.

All'interno della categoria dei crediti commerciali sono presenti Crediti verso Parti Correlate come descritto nella nota 31.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo svalutazione crediti.

Movimentazione fondo svalutazione crediti 31-dic-14 Incrementi Utilizzi 31-dic-15
Fondo Svalutazione Crediti 227.190 - - 227.190
Totale 227.190 - - 227.190

Nel corso del 2015 non è stato effettuato alcun accantonamento al fondo svalutazione crediti poiché, nonostante l'aumento dei crediti commerciali rispetto al 31 dicembre 2015, il livello di rischiosità degli stessi è diminuito principalmente come conseguenza del rientro di posizioni precedentemente considerate a rischio.

Il valore dei crediti commerciali verso clienti, non rappresentati da Ricevute Bancarie, ammonta ad Euro 6.370 migliaia. Nella tabella sottostante riportiamo l'ageing dei crediti alla data del 31 dicembre 2015 così come richiesto dal IFRS 7:

Valore Scaduto da 0 a 60 Scaduto da 61 a 90 Scaduto oltre 90
complessivo Da scadere giorni giorni giorni
Saldo al 31 dicembre 2015 6.370.223 4.885.023 1.014.639 65.306 405.255
Incidenza fasce 100% 77% 16% 1% 6%

9. Crediti tributari entro l'esercizio successivo

I crediti tributari risultano così composti al 31 dicembre 2015:

Crediti Tributari 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Crediti per acconti su TFR 2.387 2.387 - 0%
Crediti per IVA 196.557 412.949 (216.392) -52%
Crediti tributari per imposte correnti 63.954 224.170 (160.215) -71%
Totale crediti tributari 262.898 639.505 (376.607) -59%

I crediti tributari per imposte correnti al 31 dicembre 2015 sono conseguenza del pagamento, nel corso dell'esercizio, di acconti superiori al carico fiscale dell'esercizio.

10. Altre attività correnti

Le Altre attività correnti risultano così composte al 31 dicembre 2015:

Altre Attività Correnti 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Crediti verso Fornitori 116.192 79.620 36.572 46%
Titoli in portafoglio 3.993.718 4.966.597 (972.879) -20%
Altri crediti 4.137 10.426 (6.289) -60%
Totale crediti verso altri 4.114.047 5.056.642 (942.596) -19%
Costo Fiere 61.738 53.421 8.316 16%
Spese Telefoniche 505 245 260 106%
Canoni Assistenza e assicurazioni 33.042 41.059 (8.017) -20%
Contratto Specialist 16.825 32.250 (15.425) -48%
Vari 106.274 70.425 35.849 51%
Totale ratei e risconti attivi 218.384 197.400 20.984 11%
Totale altre attività correnti 4.332.431 5.254.043 (921.612) -18%

La voce titoli in portafoglio si riferisce a gestioni patrimoniali denominate in Euro e detenute per fini di impiego di liquidità a breve termine. Tali titoli sono stati valutati al fair value al 31 dicembre 2015 e la perdita presunta (pari ad Euro 31 migliaia) imputata a conto economico fra gli oneri finanziari. Alla data del 29 febbraio 2016 le gestioni patrimoniali si sono attestate su un fair value pari a 3.932 migliaia di Euro.

La voce Contratto Specialist si riferisce ai risconti per canoni di assistenza relativi della quota di fees di competenza 2015 da riconoscere ad Intermonte Sim S.p.A. per la sua attività di Specialist.

La voce Vari si riferisce a risconti per licenze varie per Euro 55 migliaia e per Euro 51 migliaia alla contropartita patrimoniale degli utili presunti su contratti a termine in valuta.

11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La consistenza delle disponibilità liquide risulta dalla seguente tabella:

Disponibilità Liquide 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Depositi Bancari e Postali 1.019.676 3.750.213 (2.730.537) -73%
Denaro e Valori in Cassa 729 1.632 (903) -55%
Totale disponibilità liquide 1.020.405 3.751.845 (2.731.440) -73%

Il decremento delle disponibilità liquide è principalmente dovuto all'assorbimento di liquidità conseguente all'attività di rimborso di finanziamenti effettuata nel corso dell'esercizio. Per una più approfondita analisi del fenomeno si rimanda all'allegato prospetto dei flussi di cassa.

12. Patrimonio Netto e sue componenti

Capitale Sociale

Il capitale sociale della Società al 31 dicembre 2015 risulta pari ad Euro 1.073 migliaia (Euro 1.086 migliaia al 31 dicembre 2014); il capitale sociale di B&C Speakers risulta composto da n. 11.000.000 di azioni ordinarie del valore unitario di Euro 0,10 ciascuna, tutto il capitale risulta interamente versato.

In seguito al proseguimento del Piano di Buy-Back di azioni proprie, al 31 dicembre 2015 B&C Speakers S.p.A. possiede n. 244.550pari al 2,22% del capitale sociale, acquistate ad un valore medio pari ad Euro 5,1 per azione.

Altre riserve

Tale voce, pari a Euro 3.284 migliaia al 31 dicembre 2015, risulta composta dalla riserva legale per Euro 379 migliaia, dalla riserva straordinaria per Euro 44 migliaia, dalla riserva per utili su cambi non realizzati per Euro 27 migliaia e dalla riserva sovrapprezzo azioni per Euro 2.834 migliaia.

In particolare, la riserva sovrapprezzo azioni è diminuita di Euro 942 migliaia in seguito alla rilevazione del risultato del trading di azioni proprie dell'esercizio.

Utile/(perdite) portate a nuovo

Tale voce accoglie i risultati economici degli esercizi precedenti.

Riserva First Time Adoption

Tale voce, pari a Euro 12 migliaia al 31 dicembre 2015, è relativa all'effetto derivante dall'adozione dei principi contabili internazionali a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2006; in particolare tale importo rappresenta il valore netto delle rettifiche determinate dall'applicazione degli IFRS al Patrimonio Netto al 1 gennaio 2006, data di passaggio ai Principi Contabili Internazionali.

Riserva di fair value

.

Tale voce accoglie l'effetto sul patrimonio netto della componente attuariale del trattamento fine rapporto

Risultato complessivo del periodo

Tale voce accoglie il risultato netto del periodo per Euro 5.175 migliaia e gli altri utili/(perdite) del periodo per un valore positivo pari ad Euro 10 migliaia relativo alla componente di actuarial losses derivante dalla valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto. Tale componente finanziaria è esposta, al netto del relativo effetto fiscale pari ad Euro 4 migliaia, nelle altre componenti di conto economico complessivo come previsto dell'emendamento allo IAS 19 applicabile dal 1° gennaio 2013.

13.Indebitamento finanziario a medio-lungo termine

I debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2014 sono così costituiti:

Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Finanziamento Credem Leasing 29.338 58.331 (28.993) -50%
Finanziamento pluriennale Simest 200.000 300.000 (100.000) -33%
Finanziamento CRF 2.592.215 - 2.592.215
Totale debiti finanziari a medio-lungo termine 2.821.553 358.331 2.463.222 687%

La voce "Finanziamento Credem Leasing", pari ad Euro 29 migliaia al 31 dicembre 2015, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del debito implicito legato ai due contratti di locazione finanziaria stipulati nel corso del 2010 e relativi a due carrelli elevatori ed all'impianto di pallettizzazione.

La voce "Finanziamento pluriennale Simest", pari ad Euro 200 migliaia al 31 dicembre 2015, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento chirografario a lungo termine contratto con Simest S.p.A. il 19 aprile 2011 per un importo originario pari ad Euro 500 migliaia. Tale finanziamento è stato concesso dalla Società italiana per le imprese all'estero per la salvaguardia della solidità patrimoniale al fine di accrescere la competitività sui mercati esteri.

La voce "Finanziamento CRF" pari ad Euro 2.592 migliaia al 31 dicembre 2015 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A.. A tale proposito si evidenzia che la Società nel mese di agosto 2015 ha provveduto al rimborso del finanziamento a breve contratto con CR Firenze S.p.A. pari a 5 milioni di Euro accendendo contestualmente un finanziamento a lungo termine per un importo originario pari ad Euro 4 milioni per una durata di 48 mesi sempre con lo stesso istituto finanziario. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento la Società ha sottoscritto, sempre con CR Firenze S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

Riportiamo nei prospetti sottostanti le informazioni salienti circa le condizioni dei finanziamenti e del contratto di copertura Interest Rate Swap in essere.

Finanziamenti in essere Simest CRF
Ente erogatore Simest S.p.A. Banca CR Firenze S.p.A.
Importo originario 500.000 4.000.00
0
Data stipula 19-apr-11 29-lug-15
Data Scadenza 31-dic-18 29-lug-19
N. rate rimborso capitale 10 48
N. rate preammortamento 5 -
Periodicità rate semestrali mensili
Tasso di interesse Preammortamento: 2,49%
Ammortamento: 0,5%
Euribor a 1 mese + 0,55%
Quota rimborsabile a breve termine: 100.000 994.735
Quota rimborsabile a lungo termine: 200.000 2.592.21
5

Informazioni sul contratto di copertura in essere CRF

Ente erogatore Banca CR Firenze S.p.A.
Tipologia contratto Interest Rate Swap (IRS)
Copertura dal rischio di variabilità del tasso
Finalità di interesse del finanziamento contratto
con Banca CR Firenze S.p.A.
Importo originario 4.000.000
Periodicità Mensile
Tasso interesse banca Euribor 1 mese
Tasso interesse Società 0,15%
Data stipula 29-lug-15
Data Scadenza 29-lug-19
Mark to market al 31 dicembre 2015 (23.712)

14. Fondi relativi al personale e assimilati

La voce accoglie la passività maturata in relazione al Fondo Trattamento Fine Rapporto e la passività maturata a fronte del Trattamento Fine Mandato previsto per gli amministratori.

Ai fini dell'iscrizione del Fondo Trattamento Fine Rapporto è stato effettuato, per ciascun dipendente, il ricalcolo del valore finanziario-attuariale della passività ai fini di pervenire all'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti, in conformità con quanto previsto dalla IAS 19.

Il valore attuale della passività per trattamento fine rapporto conformemente a quanto previsto dallo IAS 19 risulta pari ad Euro 357 migliaia.

Il TFR è un'obbligazione a benefici definiti contabilizzata secondo lo IAS 19 - Benefici a dipendenti. L'ammontare del fondo trattamento di fine rapporto è calcolato applicando il metodo della proiezione unitaria del credito (c.d. "Projected Unit Credit Method"), effettuando le valutazioni attuariali alla fine del periodo di riferimento.

Si segnala che il Gruppo in sede di prima applicazione, aveva deciso di non utilizzare il cosiddetto "Metodo del Corridoio", e quindi di rilevare a conto economico le suddette componenti attuariali.

L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il "Metodo del Corridoio", richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo.

Il fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a dimissioni avvenute nell'esercizio in esame e, nel corso dell'esercizio, ha subito la seguente movimentazione:

Accantonamenti
(interest e
Effetti
TFR 31-dic-14 service cost) (Utilizzi) attualizzazione 31-dic-15
Trattamento di fine rapporto 387.523 4.219 (19.819) (14.564) 357.359
Totale TFR 387.523 4.219 (19.819) (14.564) 357.359

Si riportano di seguito le basi tecniche economiche utilizzate per la valutazione del TFR:

Basi tecniche - economiche
31-dic-15
Tasso annuo di attualizzazione 1,39%
2016 1,50%
2017 1,80%
Tasso anno di inflazione 2018 1,70%
2019 1,60%
dal 2020 in poi 2,00%
2016 2,63%
2017 2,85%
Tasso annuo incremento TFR 2018 2,78%
2019 2,70%
dal 2020 in poi 3,00%

In merito al tasso di attualizzazione, coerentemente con il precedente esercizio, è stato preso come riferimento per la valutazione l'indice IBoxx Eurozone Corporate AA del mese di dicembre 2015 con duration da 7 a 10 anni (in linea con la permanenza media del collettivo oggetto di valutazione).

In ottemperanza a quanto previsto dal nuovo IAS 19, si forniscono nelle tabelle seguenti:

  • analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine del periodo, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti;
  • indicazione del contributo per l'esercizio successivo;
  • indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione per i piani a beneficio definito.

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi

DBO al 31-dic-2015
Tasso di turnover +1% 355.429
Tasso di turnover -1% 359.553
Tasso di inflazione +0,25% 361.447
Tasso di inflazione -0,25% 353.353
Tasso di attualizzazione +25% 350.999
Tasso di attualizzazione -25% 363.965

Erogazioni future stimate

Anno Importo
1 70.227
2 24.332
3 22.760
4 21.272
5 43.103
Service Cost e Duration
Service Cost 0,00
Duration 7,9

Ai fini dell'iscrizione del Trattamento fine mandato per gli amministratori è stato effettuato, per ciascun amministratore, l'accantonamento al fondo della quota maturata nel corso dell'esercizio in base all'accordo in essere; il valore del fondo equivale al valore delle corrispondenti polizze che sono iscritte nell'attivo e descritte alla nota Nota 6.

Tale fondo nel corso dell'esercizio ha subito la seguente movimentazione:

TFM 31-dic-14 Accantonamenti (Utilizzi) 31-dic-15
Trattamento di fine mandato 254.012 49.394 - 303.406
Totale TFM 254.012 49.394 - 303.406

15. Accantonamento per oneri

La voce, pari ad Euro 83 migliaia al 31 dicembre 2015 (invariata rispetto al 31 dicembre 2014), accoglie il fondo per far fronte al rischio di assistenza in garanzia dei prodotti commercializzati dalla Società. Il valore di tale fondo è stato stimato sulla base del trend storico dei costi per garanzia sostenuti.

16. Passività fiscali differite

Al 31 dicembre 2015 la voce accoglie il debito per imposte differite per Euro 33 migliaia originatesi in seguito all'applicazione dei principi contabili IFRS; principalmente si riferiscono alle imposte differite originate dall'adeguamento del fondo trattamento fine rapporto.

17. Indebitamento finanziario a breve termine

Tale voce, pari a Euro 1.124 migliaia al 31 dicembre 2015 (Euro 6.637 migliaia al 31 dicembre 2014) risulta così composta:

Indebitamento finanziario a breve termine 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Finanziamento Fidi Toscana - 6.289 (6.289) -100%
Finanziamento Credem Leasing 28.994 30.077 (1.083) -4%
Finanziamento pluriennale Simest 100.000 150.000 (50.000) -33%
Finanziamento CRF 994.735 5.000.000 (4.005.265) -80%
Finanziamento Credem - 1.500.000 (1.500.000) -100%
Scoperti bancari - 303 (303) -100%
Totale 1.123.729 6.686.669 (5.562.940) -83%

La diminuzione dell'indebitamento finanziario corrente è essenzialmente dovuto al rimborso dei due finanziamenti a breve termine contratti con Credito Emiliano S.p.A. e con Banca CR Firenze S.p.A..

Per i dettagli sulle condizioni dei finanziamenti in essere si rimanda alla Nota 13.

Per ulteriori dettagli circa i flussi di cassa che hanno determinato la variazione dell'indebitamento

finanziario a breve si rimanda all'allegato Prospetto dei flussi di cassa.

18. Debiti commerciali

Tale voce accoglie i debiti verso i fornitori ed è comprensiva degli stanziamenti per fatture da ricevere.

Debiti Commerciali 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Debiti verso fornitori 3.204.289 4.396.285 (1.191.996) -27%
Totale debiti commerciali 3.204.289 4.396.285 (1.191.996) -27%

La diminuzione dei debiti verso i fornitori rispetto al 31 dicembre 2014 è dovuta al picco di acquisti verificatosi alla fine del precedente esercizio e dovuto alla necessità di fronteggiare la crescente domanda dei primi mesi del 2015. Nel 2015 il livello di acquisti si è stabilizzato ed è stato pressochè costante per tutta la durata dell'esercizio.

19. Debiti tributari

Tale voce risulta così composta al 31 dicembre 2015:

Debiti tributari 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Ritenute d'acconto Irpef dipendenti ed altre ritenute 147.114 118.905 28.209 24%
Debito verso Erario per imposte correnti 144.073 - 144.073
Totale debiti tributari 291.186 118.905 172.281 145%

Le ritenute di acconto passive rappresentano il valore delle ritenute effettuate e versate nel corso dei primi mesi del 2015. Il debito per imposte correnti accoglie il debito IRES al 31 dicembre 2015.

20. Altre passività correnti

Tale voce risulta così composta al 31 dicembre 2015:

(In Euro)

Altre Passività Correnti 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Debiti verso enti previdenziali 253.771 223.453 30.318 14%
Ratei Costi del Personale 252.963 277.456 (24.493) -9%
Debiti verso il personale per retribuzioni 270.806 178.861 91.945 51%
Altri debiti 160.950 104.847 56.103 54%
Totale altre passività correnti 938.489 784.616 153.873 20%

All'interno della voce "Debiti verso enti previdenziali" sono contenuti i debiti verso gli Istituti di previdenza principalmente costituiti dai debiti verso l'INPS (Euro 223 migliaia).

All'interno della voce "Ratei costi del personale" è contenuto il rateo per le ferie residue al 31 dicembre 2015.

La categoria dei "Debiti verso il personale per retribuzioni" si riferisce ai debiti per stipendi e salari ancora da corrispondere alla data del bilancio.

All'interno della voce "Altri debiti" sono contenuti i debiti verso gli amministratori per Euro 153 migliaia e,

per il rimanente, i saldi avere dei clienti.

Garanzie prestate ai terzi

Alla data del 31 dicembre 2015, così come al 31 dicembre 2014, non risulta presente alcuna garanzia prestata ai terzi.

6.3 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico dell'esercizio 2015 della Capogruppo

21. Ricavi dalle vendite e dalle prestazioni di servizi

I ricavi delle vendite e delle prestazioni risultano in sensibile crescita rispetto al 2014 (+12%). La sottostante tabella evidenzia i ricavi delle vendite e delle prestazioni ripartiti per area geografica:

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Area Geografica 2015 % 2014 %
America Latina 2.683.472 8% 2.368.804 7% 314.668 13%
Europa 14.694.823 41% 14.309.230 45% 385.592 3%
Italia 3.464.389 10% 3.022.822 10% 441.568 15%
Nord America 5.122.336 14% 4.844.304 15% 278.031 6%
Medio Oriente & Africa 209.241 1% 401.383 1% (192.141) -48%
Asia & Pacifico 9.251.264 26% 6.698.785 21% 2.552.479 38%
Totale ricavi 35.425.525 100% 31.645.328 100% 3.780.196 12%

Nel corso del 2015 le esportazioni hanno confermato i livelli raggiunti nel 2014 mantenendo un'incidenza pari al 90% del fatturato della Società

Il risultato conseguito nel corso del 2015 è stato trainato in primo luogo dalla crescita molto importante realizzata nel mercato Asiatico, +38% con un fatturato annuo pari a 9,25 milioni ed un'incidenza del 26% sul fatturato complessivo.

Buona è risultata anche la performance del mercato europeo, Italia inclusa, che ha mostrato una crescita del 5% circa; tale mercato, che ha raggiunto nel 2015 il valore complessivo di 18,16 milioni, garantisce il 51% del volume di fatturato della Società. Positivi sono stati anche i risultati del mercato Nord-Americano che ha mostrato una crescita dell'6% portandosi ad un valore di 5,1 milioni annui con un incidenza del 14% sul fatturato complessivo. Il mercato dell'America Latina ha prodotto ricavi pressochè stabili in valore assoluto, risultato da considerarsi piuttosto buono in considerazione delle difficoltà economiche a livello di paese evidenziatesi in Brasile.

La ripartizione dei ricavi può essere realizzata soltanto in riferimento all'area geografica di riferimento per le vendite in quanto il settore operativo della Società risulta essere identificabile esclusivamente nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

All'interno di questa categoria unica di prodotti è tuttavia possibile fornire una ulteriore suddivisione del fatturato che si basa sulla tipologia degli altoparlanti venduti. Di seguito riportiamo la tabella riepilogativa delle vendite dell'esercizio 2015 per categoria di prodotto poste a confronto con il dato relativo al precedente esercizio:

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Categoria di prodotto 2015 % 2014 %
LF FE Drivers 11.281.919 31,8% 9.369.267 29,6% 1.912.652 20%
LF ND Drivers 9.673.652 27,3% 8.797.956 27,8% 875.696 10%
HF Drivers 10.891.122 30,7% 9.979.132 31,5% 911.990 9%
Coassiali 2.798.932 7,9% 2.236.505 7,1% 562.427 25%
Altri 779.899 2,2% 1.262.468 4,0% (482.569) -38%
Totale ricavi 35.425.525 100,0% 31.645.328 100,0% 3.780.197 12%

Come descritto nella relazione sulla gestione, l'andamento dei ricavi ha segnato una costante tendenza di crescita in ogni trimestre dell'esercizio rispetto al 2014.

Il maggior cliente della Società risulta essere Hao Shin la cui incidenza sul fatturato totale risulta essere pari al 14% circa.

Per una più dettagliata analisi dell'andamento dei ricavi nel corso dell'esercizio, rimandiamo all'apposita sezione all'interno della Relazione sulla Gestione riportata nella parte iniziale del presente documento.

22. Costo del venduto

In tale categoria sono compresi i consumi di materie (acquisti, lavorazioni di terzi e variazione delle rimanenze), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo, i costi di trasporto e i costi per provvigioni passive, dazi doganali ed altri costi diretti di minore rilevanza.

La voce risulta così composta:

Esercizio 2015 Esercizio Variazione
Costo del venduto 2014 Variazione %
Acquisti materie prime e prodotti finiti (1.792.347) (1.815.747) 23.400 -1%
Semilavorati di acquisto (10.979.589) (10.499.762) (479.827) 5%
Lavorazioni esterne (2.368.705) (1.929.064) (439.641) 23%
Materiali accessori e di consumo (1.102.268) (943.986) (158.282) 17%
Imballi (405.688) (361.025) (44.663) 12%
Acquisti beni diversi (118.076) (109.409) (8.667) 8%
Variazione rimanenze semilavorati 560.060 1.395.427 (835.366) -60%
Variazione rimanenze prodotti finiti 231.125 (11.030) 242.156 -2195%
Variazione rimanenze mp, sussi, di consumo e merci (7.539) 260.779 (268.318) -103%
Totale consumi e lavorazioni di terzi (15.983.027) (14.013.819) (1.969.208) 14%
Salari (2.605.413) (2.302.703) (302.711) 13%
Oneri sociali su salari (790.827) (743.392) (47.434) 6%
Trattamento fine rapporto (165.016) (147.840) (17.176) 12%
Altri costi del personale (891.060) (606.961) (284.099) 47%
Totale costo del lavoro diretto (4.452.316) (3.800.896) (651.420) 17%
Costi di trasporto e logistica (601.105) (600.162) (943) 0%
Provvigioni passive (132.462) (127.907) (4.555) 4%
Altri oneri (208.096) (136.347) (71.750) 53%
Totale altri costi diretti (941.664) (864.416) (77.248) 9%
Totale costo del venduto (21.377.007) (18.679.131) (2.697.875) 14%

Il costo del venduto nel suo complesso ha mostrato nel corso del 2015 un aumento pari a 2,7 milioni di Euro pur mantenendo sostanzialmente invariata la sua incidenza sul fatturato. I maggiori incrementi si sono registrati nelle categorie dei consumi e lavorazioni di terzi e nel costo del lavoro diretto.

Come evidenziato dalla tabella sopra riportata i costi per consumi e lavorazioni di terzi sono incrementati di 1,9 milioni di Euro. In particolare i consumi di semilavorati e le lavorazioni esterne hanno registrato un marcato aumento rispetto al periodo precedente come conseguenza degli aumentati volumi produttivi del 2015 rispetto al precedente esercizio.

Le spese per lavorazioni presso terzi si riferiscono alle lavorazioni dei fornitori esterni della Società relativamente ad alcune fasi del processo produttivo, quali per esempio la tornitura e la verniciatura, che non sono svolte internamente.

Si segnala che gli acquisti di materie prime riguardano principalmente materiali di origine ferrosa che vengono utilizzati nel processo di produzione ed il cui costo può essere influenzato dall'andamento del costo della materia prima, mentre gli acquisti di semilavorati sono relativi a componenti di lavorazione che vengono direttamente installate sul prodotto in corso di lavorazione. Gli acquisti di beni diversi si riferiscono ad acquisti di beni per ufficio, all'acquisto di piccola attrezzatura per la produzione e per il magazzino ed all'acquisto di campionature e beni destinati alla divisione Architettura Sonora.

I costi del lavoro diretto sono aumentati di Euro 651 migliaia in seguito all'effetto combinato dell'incremento del personale e del maggior ricorso effettuato nel corso del 2015 alla forza lavoro interinale.

I costi di trasporto e logistica sono leggermente incrementati rispetto al precedente esercizio per effetto dei maggiori volumi di acquisto.

23. Altri ricavi

In tale categoria sono compresi recuperi di spese commerciali, sopravvenienze attive e contributi ricevuti.

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio Variazione
Altri ricavi 2015 2014 Variazione %
Altri ricavi e proventi 106.101 48.048 58.053 121%
Contributi 10.465 24.290 (13.825) -57%
Sopravvenienze attive 24.247 17.693 6.555 37%
Totale altri ricavi 140.813 90.031 50.782 56%

La voce "Contributi" si riferisce al contributo ricevuto da Fondimpresa per la formazione del personale.

La voce "Altri ricavi e proventi" si riferisce a recupoeri di spese e premi ricevuti da fornitori per il raggiungimento del budget di spesa contrattualmente previsto.

24. Personale indiretto

Tale categoria si riferisce ai costi per il personale di R&S, impiegatizio, dirigenti ed operai non direttamente associabili al processo produttivo.

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio Variazione
Personale indiretto 2015 2014 Variazione %
Stipendi (1.209.092) (1.098.712) (110.380) 10%
Oneri sociali su stipendi (338.761) (326.842) (11.920) 4%
Trattamento fine rapporto (73.175) (65.564) (7.611) 12%
Totale personale indiretto (1.621.029) (1.491.118) (129.911) 9%

L'aumento registrato nelle voci "Stipendi" e "oneri sociali su stipendi" è principalmente dovuto alla crescita della forza lavoro ed agli adeguamenti contrattuali dell'esercizio. Come specificato nella relazione sulla gestione l'aumento del costo del personale indiretto è stato inferiore rispetto alla crescita del fatturato. La sua incidenza sui ricavi è infatti scesa al 4,58% rispetto al 4,71% del 2014.

25. Spese commerciali

Tale categoria si riferisce ai costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie e di marketing, viaggi e trasferte ed altri oneri minori afferenti al settore commerciale.

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio Variazione
Spese commerciali 2015 2014 Variazione %
Consulenze commerciali (338.491) (368.363) 29.872 -8%
Pubblicità (200.148) (155.232) (44.916) 29%
Spese viaggi e soggiorni (216.106) (220.631) 4.525 -2%
Totale spese commerciali (754.745) (744.227) (10.519) 1%

Le spese commerciali rimangono sostanzialmente in linea con il precedente esercizio.

26. Costi generali ed amministrativi

Tale categoria si riferisce ai costi per manutenzione ed utenze, prestazioni di servizi non direttamente associabili al processo produttivo, acquisti di beni anch'essi non direttamente associabili al processo produttivo, compensi agli amministratori, compensi per professionisti e consulenti, compensi per organi di controllo, fitti passivi e noleggi ed altri costi indiretti di minore rilevanza.

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio Variazione
Generali ed amministrativi 2015 2014 Variazione %
Manutenzioni ed utenze (715.048) (681.083) (33.965) 5%
Competenze professionisti (577.263) (432.425) (144.838) 33%
Emolumenti organi sociali (846.822) (747.638) (99.185) 13%
Acquisti beni di consumo (189.929) (172.760) (17.169) 10%
Assicurazioni (78.176) (80.839) 2.663 -3%
Imposte diverse da quelle sul reddito (75.463) (65.722) (9.741) 15%
Spese e oneri di borsa (124.446) (121.826) (2.620) 2%
Sopravvenienze passive (17.920) (12.425) (5.494) 44%
Minusvalenze da alienazione - (36.672) 36.672 -100%
Accantonamento TFM (49.394) (50.200) 806 -2%
Affitti passivi (934.099) (929.608) (4.491) 0%
Canoni di noleggio (76.595) (49.005) (27.589) 56%
Altri minori (54.854) (56.333) 1.479 -3%
Totale generali ed amministrativi (3.740.008) (3.436.535) (303.472) 9%

I costi per manutenzioni ed utenze sono principalmente relativi ad assistenza software per circa Euro 185 migliaia (Euro 140 migliaia nel 2014) oltre a costi per utenze per Euro 299 migliaia (Euro 333 migliaia nel 2014) ed a manutenzioni beni strumentali ed immobili per Euro 229 migliaia (Euro 208 migliaia nel 2014).

La voce competenze professionisti contengono le consulenze tecniche, amministrative e legali ricevute nel corso del 2015 dalla Società. L'incremento rispetto al precedente esercizio è dovuto al sostenimento nel corso del 2015 di consulenze spot legate principalmenet all'efficientamento della struttura dei costi della Società.

La voce affitti passivi si riferisce ai costi per la locazione degli immobili nei quali viene svolta l'attività produttiva, amministrativa e commerciale della Società.

La voce Spese e oneri di borsa comprende i costi di gestione riferibili a Borsa Italiana S.p.A. ed a Consob.

L'incremento della voce Emolumenti e organi sociali è dovuto essenzialmente ai costi aggiuntivi connessi all'ampliamento del consiglio di amministrazione nominato nel maggio del 2015.

27. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

Esercizio Esercizio
2015 2014 Variazione Variazione %
-35%
-1%
(789.188) (833.491) 44.303 -5%
- (38.325) 38.325 -100%
- (30.000) 30.000 -100%
(169.998) - (169.998)
(169.998) (68.325) 68.325 -100%
(71.347)
(717.841)
(109.373)
(724.119)
38.025
6.278

La diminuzione degli ammortamenti è dovuto essenzialmente al completamento, avvenuto nel precedente esercizio, del processo di ammortamento dei costi di ricerca e sviluppo.

Nel corso del 2015 non è stato effettuato alcun accantonamento al fondo svalutazione crediti poiché, nonostante l'aumento dei crediti commerciali rispetto al 31 dicembre 2015, il livello di rischiosità degli stessi è diminuito principalmente come conseguenza del rientro di posizioni precedentemente considerate a rischio.

Nessun accantonamento al fondo garanzia è stato necessario in quanto il fondo in essere al 31 dicembre 2014 è risultato sufficiente a coprire il rischio di interventi in garanzia che il management della Società si può ragionevolmente attendere sulla base del trend storico di tale parametro.

La voce Svalutazione partecipazione Brasile si riferisce alla svalutazione operata sul valore di carico della partecipazione nella controllata brasiliana in seguito all'esito del test di Impairment, come meglio descritto alla Nota 3.

28. Oneri e proventi finanziari

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio
Oneri e Proventi Finanziari 2015 2014 Variazione Variazione %
Interessi passivi su scoperti di conto corrente e finanziamenti (55.195) (12.618) (42.577) 337%
Oneri bancari (26.096) (19.804) (6.292) 32%
Perdite su cambi realizzate (277.436) (144.746) (132.690) 92%
Adeguamenti negativi di cambio (18.352) (36.210) 17.858 -49%
Perdita su titoli - (17.538) 17.538 -100%
Perdita presunta su titoli dell'attivo corrente (31.916) (33.216) 1.300 -4%
Oneri finanziari per Defined Benefit Obligation (4.220) (7.025) 2.805 -40%
Altri - (40.248) 40.248 -100%
Totale oneri finanziari (413.214) (311.405) (101.810) 33%
Interessi attivi su banche 6.382 16.687 (10.305) -62%
Utili su cambi realizzati 274.910 135.539 139.371 103%
Adeguamenti positivi di cambio 26.811 60.649 (33.838) -56%
Utile presunto su contratti a termine 51.398 - 51.398 N/A
Dividendi 290.747 78.191 212.556 272%
Proventi da titoli dell'attivo corrente 48.319 111.022 (62.703) -56%
Totale proventi finanziari 698.568 402.089 296.479 74%

L'aumento registrato nella voce "oneri finanziari" è riferibile essenzialmente all'effetto delle maggiori perdite su cambi realizzate nel corso del 2015.

La voce perdita presunta su titoli dell'attivo corrente si riferisce all'effetto economico della valutazione al Fair Value delle gestioni patrimoniali in essere al 31 dicembre 2014, detenute per fini di impiego di liquidità a breve termine e classificate fra le altre attività correnti.

L'aumento registrato nella voce "Proventi finanziari" è riferibile essenzialmente ai maggiori utili su cambio realizzati nel corso del 2015 rispetto al precedente esercizio ed all'effetto dei maggiori dividendi incassati dalla controllata statunitense.

La voce "utile presunto su contratti a termine" si riferisce all'effetto della valutazione al cambio di fine esercizio dei contratti di acquisto di valuta (USD) a termine in essere al 31 dicembre 2015.

29. Imposte

La voce risulta così composta:

Imposte correnti e differite Esercizio Esercizio
2015 2014 Variazione Variazione %
IRES (1.913.902) (1.703.433) (210.469) 12%
IRAP (335.680) (390.754) 55.074 -14%
Totale imposte correnti (2.249.583) (2.094.187) (155.396) 7%
Imposte differite/anticipate 24.005 (4.185) 28.190 -674%
Totale imposte sul reddito (2.225.577) (2.098.372) (127.205) 6%

Le imposte correnti contengono il carico fiscale originatosi nel corso dell'esercizio.

La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è spiegata di seguito:

Le imposte teoriche sono state determinate applicando l'aliquota fiscale IRES (27,5% nel 2015 e nel 2014) al risultato ante imposte. Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, non si tiene conto dell'IRAP perché, essendo questa un'imposta calcolata su una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe effetti distorsivi tra un esercizio e l'altro.

Le differenze permanenti possono essere suddivise tra "variazioni permanenti in aumento" e "variazioni permanenti in diminuzione"; tra le prime si segnalano le spese parzialmente deducibili per espressa previsione normativa per Euro 219 migliaia (Euro 132 migliaia nel 2014) e gli oneri finanziari rilevati in bilancio in applicazione dei Principi contabili Internazionali IFRS per Euro 4 migliaia (Euro 40 migliaia nel 2014).

Tra le "variazioni permanenti in diminuzione" si segnalano i dividendi percepiti da Società estere controllate per Euro 276 migliaia (Euro 74 migliaia nell'esercizio 2014), l'incentivo fiscale c.d. A.C.E. e la quota di IRAP relativa alle spese per lavoratori dipendenti versata nel corso del 2014 per Euro 457 migliaia (Euro 411 migliaia nel 2014) oltre ai proventi finanziari rilevati in bilancio in applicazione dei Principi contabili Internazionali IFRS per Euro 15 migliaia (nulli nel 2014).

Per quanto riguarda il recupero di differenze temporanee iscritte negli esercizi precedenti, si segnalano i compensi amministratori corrisposti nel 2015 ma di competenza dell'esercizio precedente (Euro 66 migliaia), nonché i compensi amministratori di competenza del presente esercizio ma non ancora corrisposti (Euro 134 migliaia) e la parte di ammortamenti eccedenti la quota fiscalmente ammissibile (Euro 3 migliaia).

In conseguenza delle differenze permanenti e temporanee sopra descritte, l'aliquota effettiva IRES per l'esercizio 2015 è risultata pari al 25,53% dell'Utile ante imposte (era pari al 25,91% nell'esercizio 2014).

La determinazione delle attività per imposte anticipate è stata effettuata valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei piani strategici aggiornati, corredati dei relativi piani fiscali.

30. Posizione finanziaria netta

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2015 è la seguente:

31 dicembre 31 dicembre
2015 (a) 2014 (a) Variazione
A. Cassa 1.020 3.751 -73%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 3.994 4.967 -20%
D. Liquidità (A+C) 5.014 8.718 -42%
F. Debiti bancari correnti - (6.501) -100%
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (1.124) (186) 504%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (1.124) (6.687) -83%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 3.890 2.031 92%
K. Debiti bancari non correnti (2.822) (358) 689%
N. Indebitamento finanziario non corrente (2.822) (358) 689%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) 1.069 1.673 -36%

(a) Informazioni estratte e/o calcolate dal bilancio predisposto in conformità agli IFRS adottati dalla Unione Europea.

Nota: La posizione finanziaria netta, calcolata dal Management della società come sopra dettagliata, non è identificata come misura contabile nell'ambito sia dei Principi Contabili Italiani che degli IFRS omologati dalla Commissione Europea. Pertanto, il criterio di determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e\o gruppi e, conseguentemente, non è comparabile. Inoltre la definizione potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell'Emittente.

Forniamo di seguito un prospetto di riconciliazione fra la disponibilità monetaria netta finale evidenziata nel Prospetto dei flussi di cassa e la posizione finanziaria netta sopra esposta.

31-dic-15 31-dic-14
Disponibilità monetaria netta finale 1.020 3.752
Finanziamenti quota a breve (1.124) (6.686)
Finanziamenti quota a lungo (2.822) (359)
Titoli detenuti per la negoziazione 3.994 4.967
Posizione finanziaria netta complessiva 1.069 1.673

Per una migliore comprensione delle dinamiche alla base della variazione della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al prospetto dei flussi di cassa.

31. Rapporti con parti correlate

I soggetti identificati come "parti correlate" secondo quanto stabilito dal principio contabile IAS 24 sono i seguenti:

  • Research & Development International S.r.l., avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000, che possiede il 61,52% del capitale sociale della capogruppo "B&C Speakers S.p.A.";
  • B&C Speakers NA LLC, completamente controllata dalla capogruppo;
  • B&C Speakers Brasil LTDA, completamente controllata dalla capogruppo.

Il dettaglio delle transazioni e degli effetti sul conto economico e sullo stato patrimoniale derivanti dai rapporti intercorsi con le sopra citate parti correlate viene fornito nell'apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione, cui si rimanda.

32. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2014 la Società non ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti.

33. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2014 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

34. Informazioni sui rischi finanziari

Le attività della Società sono esposte ad una varietà di rischi finanziari: il rischio di mercato (inclusivo del rischio cambio e del rischio prezzo), il rischio di credito ed il rischio di interesse. La strategia adottata dalla Società in merito alla gestione dei rischi finanziari si basa sulla impossibilità di poter influenzare i mercati esterni, conseguentemente la strategia adottata si focalizza sul tentativo di ridurre gli effetti negativi per le performance finanziarie della Società stessa.

Rischio di cambio

La Società opera a livello internazionale ed è dunque esposto al rischio cambio originatosi dall'andamento dei tassi di cambio per le valute estere, principalmente Dollaro e lira sterlina; il rischio di cambio si manifesterà attraverso le transazioni future; la Società non pone in essere una specifica attività di copertura di tale rischio eccettuato il fatto di cercare, nel lungo termine, di riequilibrare i flussi di vendite ed acquisti, soprattutto in area Dollaro.

Nel corso dell'esercizio 2015 La Società ha continuato ad approvvigionarsi significativamente all'estero ed in particolare nell'area asiatica; il valore degli acquisti effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:

  • Acquisti in Dollaro Usa pari a 9,1 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 8,2 milioni.

Nel corso dell'esercizio 2015 la Società ha d'altro canto fatturato a clienti denominati in valuta estera; in particolare all'interno della voce Ricavi, quelli effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:

  • Fatturato in Dollaro Usa pari a 4,1 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 3,7 milioni;

Gli acquisti in valuta rappresentano una percentuale pari al 27% circa degli acquisti totali (25% nel 2014), mentre le vendite in valuta rappresentano una percentuale pari al 10% circa del fatturato realizzato dalla Società (11% nel 2014)

Il valore degli acquisti in valuta, nel corso del 2015, è risultato significativamente superiore al valore in valuta del fatturato realizzato; conseguentemente è possibile affermare che la Società ha vissuto a suo svantaggio i dodici mesi del 2015 duranti i quali il dollaro si è fortemente deprezzato.

Nel complesso la Società risulta economicamente esposta all'andamento del tasso di cambio euro/dollaro.

All'interno delle poste patrimoniali il controvalore in Euro dei crediti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2015 ad Euro 1,1 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2014 ammontava ad Euro 1,2 milioni), mentre il controvalore dei debiti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2015 ad Euro 0,9 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2014 ammontava ad Euro 1,3 milioni).

E' importante sottolineare che la Società ha garantito ai propri fornitori un costante e significativo flusso monetario volto al pagamento delle forniture, conseguenza di ciò è la limitata esposizione valutaria al termine dell'esercizio.

L'incidenza dei crediti commerciali in valuta raggiunge, in base ai dati sopra esposti, circa il 14% dei crediti commerciali complessivi, mentre l'incidenza dei debiti commerciali in valuta raggiunge il 28% del valore complessivo dei debiti commerciali.

I saldi patrimoniali denominati in valuta diversa dall'Euro sono stati adeguati al tasso di cambio puntuale in essere alla data del 31 dicembre 2015, i relativi oneri ed utili sono stati rilevati a Conto Economico.

Considerando che i dati relativi al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015, non sono significativamente diversi rispetto a quelli della Capogruppo tale Paragrafo non verrà riportato nella Nota Esplicativa Consolidata.

Rischio di credito

La Società non manifesta significative concentrazioni del rischio di credito in quanto la strategia adottata è stata volta all'affidamento nei confronti di clienti che avessero una valutazione creditizia meritoria. Per le posizioni più a rischio o meno conosciute si richiede il pagamento anticipato rispetto alla fornitura.

Rischio di tasso di interesse

La Società non ha in essere attività o passività finanziarie la cui entità risulti tale da influenzare in modo significativo la redditività della Società stessa. Nonostante quindi la Società non risulti influenzata in modo significativo dall'andamento dei tassi di interesse il management si è dotato di adeguati strumenti di copertura del rischio oscillazione tasso di interese in particolare sul finanziamento a medio-lungo termine contratto con CR Firenze S.p.A., attraverso la sottoscrizione di un contratto del tipo IRS (Interest Rate Swap).

35. Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2015, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Livello gerarchico di valutazione del
Fair Value Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie
Altre attività correnti 3.993.718 - -
Totale 3.993.718 - -
Passività finanziarie - - -

Totale - - -

Bilancio consolidato

al 31 dicembre 2015

7 Bilancio consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2015

7.1 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (Valori in Euro) Note 31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
ATTIVO
Attivo immobilizzato
Immobilizzazioni materiali 1 3.145.378 3.402.208
Differenza di Consolidamento 2 1.393.789 1.393.789
Altre immobilizzazioni immateriali 3 92.329 136.249
Partecipazioni in imprese collegate 4 50.000 -
Imposte differite attive 5 307.014 325.052
Altre attività non correnti 6 152.766 219.334
di cui verso correlate 31 88.950 88.950
Altri cred immob. Oltre esercizio 6 303.405 254.012
Totale attività non correnti 5.444.681 5.730.644
Attivo corrente
Rimanenze 7 8.812.521 8.018.696
Crediti commerciali 8 7.084.609 6.828.276
Crediti tributari 9 737.790 1.069.532
Altre attività correnti 10 4.339.376 5.265.368
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 1.495.913 4.082.370
Totale attività correnti 22.470.209 25.264.242
Totale attività 27.914.890 30.994.886
31 dicembre 31 dicembre
2015 2014
PASSIVO
Capitale e Riserve
Capitale sociale 12 1.072.541 1.086.030
Altre riserve 12 3.283.847 4.201.715
Utili/(Perdite) a nuovo 12 8.879.546 7.926.561
Riserva di fair value 12 (159.596) (136.836)
Risultato complessivo del periodo 12 5.022.801 4.355.103
Totale Patrimonio netto del Gruppo 18.099.139 17.432.573
Patrimonio netto di terzi - -
Totale Patrimonio netto 18.099.139 17.432.573
Passività non correnti
Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 13 2.821.554 358.331
Fondi relativi al personale e assimilati 14 660.765 641.535
Accantonamento per oneri, quota a medio-lungo termine 15 82.596 82.596
Passività fiscali differite
Totale passività non correnti
16 33.127
3.598.042
43.533
1.125.995
Passività correnti
Indebitamento finanziario a breve termine 17 1.133.516 6.686.669
Debiti commerciali 18 3.180.375 4.391.910
di cui verso parti Correlate 31 - 13.896
Debiti tributari 19 936.917 548.453
Altre passività correnti 20 966.901 809.286
Totale passività correnti 6.217.709 12.436.318
Totale passività 27.914.890 30.994.886

7.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2015

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (Valori in Euro) Note Esercizio 2015 Esercizio 2014
Ricavi 21 36.588.399 32.771.310
Costo del venduto 22 (21.577.174) (19.121.125)
Utile lordo 15.011.226 13.650.185
Altri ricavi 23 148.023 90.031
Personale indiretto 24 (1.897.617) (1.744.391)
Spese commerciali 25 (827.163) (809.015)
Generali ed amministrativi 26 (3.977.351) (3.673.760)
di cui verso parti Correlate 31 927.249 961.337
Ebitda 8.457.118 7.513.050
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 27 (732.007) (734.303)
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 27 (72.475) (109.373)
Accantonamenti e svalutazioni 27 (77.940) (68.325)
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 7.574.696 6.601.050
Oneri finanziari 28 (680.225) (404.593)
Proventi finanziari 28 521.962 437.899
Risultato prima delle imposte (Ebt) 7.416.433 6.634.355
Imposte sul reddito 29 (2.439.881) (2.101.733)
Risultato netto del periodo (A) 4.976.552 4.532.623
Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Effetto conversione bilanci in valuta estera 36.199 (154.759)
Effetto actuarial gain/(losses) su TFR al netto del relativo effetto fiscale 10.049 (22.760)
Totale altri utili/(perdite) complessive (B) 46.249 (177.520)
Totale risultato complessivo del periodo (A+B) 5.022.801 4.355.103
Risultato netto del periodo attribuibile a:
Soci della Controllante 4.976.552 4.532.623
Interessenze di pertinenza di terzi - -
Risultato complessivo del periodo attribuibile a:
Soci della Controllante 5.022.801 4.355.103
Interessenze di pertinenza di terzi - -

7.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2015 PREDISPOSTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA

Prospetto dei flussi di cassa consolidato
(Valori in migliaia di euro)
Esercizio
2015 2014
A- Disponibilità monetarie nette iniziali 4.082 1.987
B- Flusso monetario da attività del periodo
Utile del periodo (compreso l'utile spettante a terzi) 5.023 4.355
Imposte sul reddito 2.440 2.102
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 72 111
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 732 733
(Plusvalenze) / minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni materiali 37
Oneri finanziari 680 345
Proventi finanziari (522) (398)
Accantonamento (utilizzo) fondo per rischi ed oneri ed altri fondi relativi al personale 49 (334)
Movimentazione fondo indennità di fine rapporto
accantonamento ed effetto rivalutazione 4 7
(Provento) / Onere da attualizzazione (15) 33
(pagamenti) (20) (21)
(Incremento) decremento dei crediti commerciali e diversi delle attivà correnti 28 (1.182)
(Incremento) decremento delle imposte anticipate 18 (54)
(Incremento) decremento delle rimanenze (794) (1.662)
Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori ed altri (748) 2.441 Nota 1
Incremento (decremento) delle imposte differite (10) 17
Disponibilità generate dall'attività operativa 6.938 6.530
Interessi passivi pagati (680) (345)
Proventi finanziari incassati 522 398
Imposte pagate nel periodo (2.357) (2.633)
Totale (B) 4.423 3.950
C- Flusso monterario da/(per) attività di investimento
(Investimenti) in attività materiali dell'attivo non corrente al netto dei disinvestimenti e (475) (577)
del relativo fondo ammortamento
Prezzo di realizzo dei disinvestimenti delle attività materiali dell'attivo non corrente - 25
(Investimenti) in attività immateriali dell'attivo non corrente (29) (57)
(Acquisizione) / dismissione partecipazioni (50) -
(Investimenti) in titoli ed altre attività finanziarie non correnti 17 363
(Investimenti) / disinvestimenti in attività finanziarie correnti 973 (4.217)
Totale (C) 436 (4.463)
D- Flusso monterario da/(per) attività finanziarie
Assunzione (rimborso) di finanziamenti (3.099) 6.396
Acquisto azioni proprie (955) (521)
Distribuzione dividendi (3.465) (3.514)
Totale (D) (7.520) 2.361
E- Flusso monetario del periodo (B+C+D) (2.661) 1.848
F- Effetto delle variazoni nei tassi di cambio delle valute estere 65 247
G- Disponibilità monetaria netta finale 1.486 4.082

Nota 1: la liquidità assorbita dalla variazione dei debiti verso fornitori ed altri comprende un assorbimento di liquidità imputabile alle transazioni con la controllante R&D International S.r.l. per circa Euro 6 mila

La seguente tabella illustra la composizione del saldo della disponibilità monetaria netta finale al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014.

31-dic-15 31-dic-14
1.496 4.082
(10) -
1.486 4.082

7.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO B&C SPEAKERS AL 31 DICEMBRE 2015, REDATTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA

Esponiamo di seguito le variazioni del patrimonio netto avvenute nell'esercizio 2014 e nell'esercizio 2015.

(In Euro migliaia)

Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Altre
Riserve
Riserva di
fair value
Utili
(perdite) a
nuovo
Risultato
netto del
periodo
Utili
(perdite) da
conversione
bilanci
esteri
Utili
(perdite)
da
valutazione
attuariale
DBO
Patrim.
Netto di
Gruppo
Patrim.
Netto di
Terzi
Totale
Patrim.
Netto
Saldo al 31 Dicembre 2013 1.098 379 4.286 44 2 4.711 (145) 6.482 4.513 199 8 16.866 - 16.866
Destinazione risultato 2013 - 8 4.712 (4.513) (199) (8) - -
Distribuzione di dividendi - (3.514) (3.514) (3.514)
Trading Azioni Proprie (12) (509) (509) (521) (521)
Effetti consolidamento e Riserva
Utili su cambi 0 - 247 247 247
Risultato complessivo del periodo - 4.533 (155) (23) 4.355 4.355
Saldo al 31 dicembre 2014 1.086 379 3.777 44 2 4.202 (137) 7.927 4.533 (155) (23) 17.433 - 17.433
Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Altre
Riserve
Riserva di
fair value
Utili
(perdite) a
nuovo
Risultato
netto del
periodo
Utili
(perdite) da
conversione
bilanci
esteri
Utili
(perdite)
da
valutazione
attuariale
DBO
Patrim.
Netto di
Gruppo
Patrim.
Netto di
Terzi
Totale
Patrim.
Netto
Saldo al 31 Dicembre 2014 1.086 379 3.777 44 2 4.202 (137) 7.927 4.533 (155) (23) 17.433 - 17.433
Destinazione risultato 2014 25 25 (23) 4.353 (4.533) 155 23 - -
Distribuzione di dividendi - (3.465) (3.465) (3.465)
Trading Azioni Proprie (13) (942) (942) (955) (955)
Effetti consolidamento e Riserva
Utili su cambi 0 - 65 65 65
Risultato complessivo del periodo - 4.977 36 10 5.022 5.022
Saldo al 31 dicembre 2015 1.073 379 2.835 44 27 3.284 (160) 8.880 4.977 36 10 18.100 - 18.100

8 Relazione sulla gestione consolidata per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015

Il Gruppo B&C Speakers rappresenta una delle realtà internazionali di riferimento per quanto concerne il settore economico della produzione e commercializzazione degli "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata"; il business del Gruppo, che opera sia a livello nazionale che internazionale, si realizza interamente nel settore di cui sopra. La produzione e l'assemblaggio dei prodotti avviene interamente presso lo stabilimento produttivo italiano della capogruppo la quale cura direttamente anche la commercializzazione e la vendita dei propri prodotti in tutte le diverse aree geografiche di attività.

La distribuzione nel mercato americano avviene attraverso l'intervento della controllata americana che svolge un ruolo di supporto commerciale alla Capogruppo all'interno dell'area nord americana.

Il mercato Brasiliano è servito e sviluppato dalla controllata B&C Brasile LTDA che nel 2015 ha operato come centro distributivo.

L'utile relativo all'esercizio 2015 risulta pari ad Euro 5.023 migliaia, al netto delle relative imposte di Euro 2.440 migliaia e dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 804 migliaia.

L'utile relativo all'esercizio 2014 risulta pari ad Euro 4.355 migliaia, al netto delle relative imposte di Euro 2.101 migliaia e dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 844 migliaia.

Highlights

Riportiamo nelle sottostanti tabelle gli highlights economici, patrimoniali e finanziari consolidati dell'esercizio 2015 posti a confronto con i medesimi dati dell'esercizio precedente:

Highlights economici

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2015 2014
Ricavi 36.588 32.771
Ebitda 8.457 7.513
Ebit 7.575 6.601
Risultato netto complessivo 5.023 4.355

Highlights patrimoniali

(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
2015 2014
Attivo non corrente 5.445 5.731
Passivo non corrente 3.598 1.126
Attivo corrente 22.470 25.264
Passivo corrente 6.218 12.436
Capitale circolante netto 16.253 12.828
Patrimonio netto 18.099 17.433

Highlights finanziari

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2015 2014
Flusso monetario per l' attività di esercizio 4.423 3.950
Flusso monetario per l'attività di investimento 436 (4.463)
Flusso monetario per l'attività finanziaria (7.520) 2.361
Flusso monetario complessivo del periodo (2.661) 1.848

Posizione finanziaria netta

(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
2015 2014
Posizione finanziaria corrente netta 4.356 2.362
Posizione finanziaria netta complessiva 1.535 2.004

Andamento economico

L'andamento economico dell'esercizio 2015 è stato caratterizzato da una sensibile crescita del Gruppo nel suo complesso che ha permesso di raggiungere un nuovo record aziendale in termini di fatturato con un valore consolidato pari a 36,59 milioni di Euro.

Per una migliore rappresentazione dell'andamento della gestione economica relativa all'esercizio 2015, raffrontata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente, è riportata di seguito una tabella che rappresenta i principali aggregati economici del Gruppo B&C Speakers:

Analisi andamenti economici del Gruppo

Esercizio incidenza sui Esercizio incidenza sui
(valori in migliaia di Euro) 2015 ricavi 2014 ricavi
Ricavi 36.588 100,00% 32.771 100,00%
Costo del venduto (21.577) -58,97% (19.121) -58,35%
Utile lordo 15.011 41,03% 13.650 41,65%
Altri ricavi 148 0,40% 90 0,27%
Personale indiretto (1.898) -5,19% (1.744) -5,32%
Spese commerciali (827) -2,26% (809) -2,47%
Generali ed amministrativi (3.977) -10,87% (3.674) -11,21%
Ebitda 8.457 23,11% 7.513 22,93%
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (732) -2,00% (734) -2,24%
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (72) -0,20% (109) -0,33%
Accantonamenti e svalutazioni (78) -0,21% (68) -0,21%
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 7.575 20,70% 6.601 20,14%
Oneri finanziari (680) -1,86% (405) -1,23%
Proventi finanziari 522 1,43% 438 1,34%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 7.416 20,27% 6.634 20,24%
Imposte sul reddito (2.440) -6,67% (2.102) -6,41%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 4.977 13,60% 4.533 13,83%
Risultato netto di competenza di terzi 0 0,00% 0 0,00%
Risultato netto di competenza del Gruppo 4.977 13,60% 4.533 13,83%
Altre componenti di conto economico 46 0,13% (178) -0,54%
Risultato complessivo del periodo 5.023 13,73% 4.355 13,29%

Nota:

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico approvato dal Consiglio

di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società e non è definito come misura contabile né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile.

L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli amministratori per redazione del bilancio consolidato in ottemperanza agli IAS/IFRS.

Ricavi consolidati

I ricavi consolidati realizzati nel corso del 2015 ammontano a 36,59 milioni di Euro, in aumento di circa l'11,65% rispetto al 2014.

Nel corso del 2015 le esportazioni hanno confermato i livelli raggiunti nel 2014 mantenendo un'incidenza pari al 91% del fatturato del Gruppo.

Il risultato conseguito nel corso del 2015 è stato trainato in primo luogo dalla crescita molto importante realizzata nel mercato Asiatico, +38% a livello di Gruppo con un fatturato annuo pari a 9,25 milioni ed un'incidenza del 25% sul complessivo.

Buona è risultata anche la performance del mercato europeo, Italia inclusa, che ha mostrato una crescita del 5% circa; tale mercato, che ha raggiunto nel 2015 il valore complessivo di 18,16 milioni, garantisce il 50% del volume di fatturato del Gruppo.

Molto positivi sono stati anche i risultati del mercato Nord-Americano che ha mostrato una crescita dell'11% portandosi ad un valore di 6 milioni annui.

Il mercato dell'America Latina ha prodotto ricavi pressochè stabili in valore assoluto, risultato da considerarsi comunque positivo in considerazione delle difficoltà economiche a livello di paese evidenziatesi in Brasile.

Nel 2015 è continuata anche la tendenza molto positiva dell'andamento degli ordini ricevuti dai clienti della Capogruppo che hanno raggiunto l'ammontare complessivo di 35,63 milioni di Euro in tutto l'anno solare, in crescita dell'11% rispetto all'ammontare complessivo ricevuto nel corso del 2014. Il valore del portafoglio ordini (della Capogruppo) al termine dell'esercizio 2015 ammontava a 6,5 milioni di Euro, in leggero calo rispetto ai 7,2 di fine 2014.

Riassumiamo nella sottostante tabella l'andamento dei ricavi consolidati nei trimestri degli esercizi 2015 e 2014.

(valori in milioni di Euro) I° Trimestre
II° Trimestre III° Trimestre IV° Trimestre
Totale
Ricavi di vendita netti 2015 8,62 9,90 8,68 9,39 36,59
Ricavi di vendita netti 2014 7,88 8,78 7,42 8,70 32,78
Variazione 2015 - 2014 9,4% 12,7% 17,0% 7,9% 11,6%

Andamento dei ricavi consolidati

Come si evince dal grafico sotto riportato, l'andamento dei ricavi ha segnato una costante tendenza alla crescita in ogni trimestre dell'esercizio rispetto al 2014. In particolare il terzo trimestre dell'esercizio ha

segnato un incremento pari al 17%.

Costo del Venduto

In tale categoria sono compresi i consumi di materie (acquisti, lavorazioni di terzi e variazione delle rimanenze), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo, i costi di trasporto e i costi per provvigioni passive, dazi doganali ed altri costi diretti di minore rilevanza.

Il costo del venduto ha mostrato nel corso del 2015 un frazionale aumento della sua incidenza sui ricavi rispetto al 2014 passando dal 58,35% al 58,97%. Questa variazione è dovuta essenzialmente (i) ad un leggero aumento dei costi degli acquisti di componenti effettuati in area dollaro e (ii) ad una crescita del costo del personale diretto leggermente superiore alla crescita dei ricavi. Le altre componenti del costo del venduto (costi di trasporto, provvigioni, costi di trasporto e altri hanno sostanzialmente mantenuto inalterata la loro incidenza sui ricavi).

Personale indiretto

Tale categoria si riferisce ai costi per il personale di R&S, impiegatizio, dirigenti ed operai non direttamente associabili al processo produttivo.

Il costo per il personale indiretto ha mostrato nel corso del 2015 una crescita inferiore rispetto al fatturato, la sua incidenza è infatti scesa al 5,20% del fatturato rispetto al 5,32% di fine 2014.

Spese commerciali

Tale categoria si riferisce ai costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie e di marketing, viaggi e trasferte ed altri oneri minori afferenti al settore commerciale.

Le spese commerciali non hanno mostrato significative variazioni rispetto all'esercizio 2014.

Generali ed amministrativi

Tale categoria si riferisce ai costi per manutenzione ed utenze, prestazioni di servizi non direttamente associabili al processo produttivo, acquisti di beni anch'essi non direttamente associabili al processo produttivo, compensi agli amministratori, compensi per professionisti e consulenti, compensi per organi di controllo, fitti passivi e noleggi ed altri costi indiretti di minore rilevanza.

I costi generali ed amministrativi, dato lo stretto monitoraggio della dirigenza in tal senso, non hanno mostrato variazioni significative rispetto al precedente esercizio. Di conseguenza la loro incidenza sui ricavi è positivamente diminuita, passando dal 11,2% del 2014 al 10,9% del 2015.

Di seguito si riporta la tabella riepilogativa per i periodi commentati dell'andamento dell'EBITDA.

(in migliaia di Euro) Esercizio
2015
incidenza sui ricavi Esercizio
2014
incidenza sui
ricavi
Ebitda 8.457 23,11% 7.513 22,93%

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo e non è definito come misura contabile né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile.

Per effetto delle dinamiche sopra descritte, l'EBITDA relativo al 2015, ammonta a 8,4 milioni di Euro, risultando in aumento (+12,6%) rispetto a quello del 2014 (7,5 milioni di Euro); conseguentemente l'EBITDA margin è aumentato al 23,1% dei ricavi del periodo, contro il 22,9% del 2014. Tale incremento è dovuto essenzialmente ai maggiori volumi di manifattura, associato alle variazioni sopra commentate.

Si segnala che, in seguito alla riclassificazione per destinazione dei costi, l'Ebitda e l'Ebit rideterminati del 2014 risultano incrementati di Euro 20 migliaia riferibili ai costi per oneri bancari attualemente classificati fra gli oneri finanziari anziché nei costi generali ed amministrativi.

L'EBIT relativo al 2015 ammonta a 7,57 milioni di Euro in aumento del 14,8% rispetto al 2014.

L'utile netto complessivo di Gruppo al termine del 2015 ammonta a 5 milioni di Euro e rappresenta una percentuale del 13,7% dei ricavi consolidati; tale risultato è superiore del 15,33% rispetto a quello realizzato nel corso dell'esercizio 2014 (4,3 milioni di Euro).

Andamento patrimoniale e finanziario

Riportiamo di seguito lo stato patrimoniale riclassificato secondo criteri di destinazione delle fonti e degli impieghi:

Stato Patrimoniale Riclassificato 31-dic 31-dic
(valori in migliaia di Euro) 2015 2014 Variazione
Immobilizzazioni 3.238 3.538 (301)
Magazzino 8.813 8.019 794
Crediti 7.085 6.828 256
Crediti Diversi 1.390 1.693 (303)
Debiti Commerciali (3.180) (4.392) 1.212
Debiti Diversi (1.937) (1.401) (536)
Capitale Circolante Operativo Netto 12.170 10.747 1.423
Fondi (743) (724) (19)
Capitale investito Operativo Netto 14.664 13.561 1.103
Liquidità 1.496 4.082 (2.586)
Partecipazioni 50 - 50
Goodwill 1.394 1.394 -
Titoli a breve termine 3.994 4.967 (973)
Altri Crediti Finanziari 456 473 (17)
Attività finanziarie 7.390 10.917 (3.527)
Capitale investito non Operativo Netto 7.390 10.917 (3.527)
CAPITALE INVESTITO 22.054 24.478 (2.423)
Patrimonio Netto 18.099 17.433 667
Indebitamento Finanziario a Breve 1.134 6.687 (5.553)
Indebitamento Finanziario a Medio\lungo 2.822 358 2.463
CAPITALE RACCOLTO 22.054 24.478 (2.423)

Di seguito si riportano alcuni commenti in merito alla variazione delle attività e passività classificate secondo la loro destinazione gestionale.

Il Capitale Investito Operativo Netto mostra un aumento pari a circa 1,1 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2014. Tale aumento è dovuto all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • un incremento delle giacenze di magazzino pari a 0,8 milioni di Euro concentrato nella categoria dei semilavorati;
  • un incremento dei crediti commerciali pari a 0,3 milioni di Euro ed un decremento dei crediti diversi per 0,3 milioni di Euro;
  • una diminuzione dei debiti commerciali per circa 1,2 milioni di Euro ed un aumento dei debiti diversi per 0,5 milioni di Euro;
  • una diminuzione delle immobilizzazioni pari a circa 0,3 milioni di Euro dovuta all'effetto netto degli investimenti e degli ammortamenti dell'esercizio.

Le altre categorie patrimoniali non hanno evidenziato variazioni di rilievo rispetto al 31 dicembre 2014.

La rilevanza del Capitale investito Operativo Netto rispetto al totale del capitale investito garantisce alla Società l'elasticità necessaria a rispondere al meglio alle esigenze commerciali ed industriali. Altrettanto si può affermare che la struttura attuale, pur con gli investimenti effettuati non risulta eccessivamente gravata di investimenti fissi.

In riferimento al Capitale Raccolto è da sottolineare che il Capitale Proprio rappresenta la maggior parte della categoria in esame. Il decremento dell'indebitamento finanziario è dovuto essenzialmente al rimborso del finanziamento pari a 5 milioni di Euro (utilizzato per l'acquisto dei titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità) e dell'ulteriore finanziamento pari a 1,5 milioni di Euro.

Principali indicatori di performance

Per favorire una più esauriente rappresentazione della situazione del Gruppo, dell'andamento e del risultato della gestione nel suo complesso esponiamo di seguito i principali indicatori di performance finanziari e non finanziari.

Esercizio Esercizio
Indicatori di performance del Gruppo 2015 2014
R.O.E. 27,5% 26,0%
Return on Equity; calcolato come rapporto tra Utile Netto e Patri monio Netto
R.O.I. 1,9% 21,2%
Return on Investments; calcolato come rapporto tra i l "Ris ultato Prima del le Imposte e dei Proventi
ed Oneri Finanzi ari" ed il totale delle Attività
R.O.S. 1,4% 20,1%
Return on Sales; cal col ato come rapporto tra il "Risultato Prima delle Impos te e dei Proventi ed
Oneri Fi nanziari " ed i l totale dei Ricavi
Indice di Indebitamento totale 1,84 1,29
Indice di Indebitamento Totale; calcolato come il rapporto tra il Patrimoni o Netto e la somma delle
Pass ività Correnti e del le Passi vi tà non Correnti
Indice di Indebitamento finanziario 4,58 2,47
Indice Indebitamento Finanzi ario; calcolato come rapporto tra il Patrimonio Netto e le Pas sività
Finanziarie Corrente
Quoziente di disponibilità 4 2
Quoziente di Disponibili tà; calcolato come rapporto tra Atti vi tà Correnti e Passi vi tà Correnti
C.C.N. 12.170 10.747
Capitale Circol ante Netto; calcolato come differenza tra Valore Rimanenze, Credi ti Commerciali e
Divers i, e Debiti Comerciali e Divers i
Quoziente di Tesoreria 24,1% 32,8%
Quoziente di Tes oreria; calcolato come rapporto tra Disponibil ità Li qui de e Pass ività Correnti
Rotazione di Magazzino 83,95 80,05
Indice Rotazione Magazzino; calcolato come rapporto tra le Rimanenze medie dell 'es erci zi o ed il
Val ore del Fatturato per 365 (valore es presso in giorni )
Rotazione Crediti 69,40 71,15
Indice di Rotazione dei Crediti; calcolato come rapporti tra Crediti Commerci ali medi dell'esercizio
ed il Valore del Fatturato per 365 (valore espres so in giorni)

Gli indicatori relativi alla Rotazione degli elementi patrimoniali evidenziano una situazione di sostanziale stabilità dei termini di incasso rispetto al precedente esercizio.

In particolare l'Indice di Indebitamento Totale evidenzia che il Patrimonio Netto della Società risulta eccedente rispetto al valore delle Passività Correnti e non.

Indicatori alternativi di performance

In accordo con la raccomandazione CESR/05-178b sugli indicatori alternativi di performance, il Gruppo

presenta nell'ambito della Relazione sulla Gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorché non previste dagli IFRS (non – GAAP measures). Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.

Il Gruppo utilizza i seguenti indicatori alternativi di performance per valutare l'andamento economico:

Indicatori alternativi di performance economica

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2015 2014
Ebitda 8.457 7.513
Ebit 7.575 6.601
Risultato netto complessivo 5.023 4.355

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico

L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

Il Gruppo utilizza quali indicatori alternativi di performance per valutare la propria capacità di far fronte ad obbligazioni di natura finanziaria:

Indicatori alternativi di performance patrimoniale e finanziaria

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2015 2014
Capitale investito operativo netto 14.664 13.561
Capitale circolante operativo netto 12.170 10.747

Il Capitale Investito Operativo Netto è definito dagli Amministratori dell'Emittente come differenza fra le attività (correnti e non correnti) e le passività (correnti e non correnti) ad esclusione delle attività e passività afferenti alla gestione finanziaria ed al goodwill.

Il Capitale Circolante Operativo Netto è definito dagli Amministratori dell'Emittente come differenza fra le attività correnti e le passività correnti ad esclusione delle attività e passività afferenti alla gestione finanziaria ed al goodwill.

Gli indicatori alternativi di performance sono misure utilizzate dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento del Gruppo e non sono definiti come misure contabili né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e quindi potrebbe risultare non comparabile.

La Posizione Finanziaria Netta (compresi i titoli in portafoglio detenuti per impiego di liquidità) risulta positiva per 1,5 milioni di Euro (positiva per 2 milioni di Euro al 31 dicembre 2014). La stabilità finanziaria del Gruppo si mantiene su buoni livelli soprattutto in considerazione del fattoche nel maggio del 2015 è stato corrisposto un dividendo complessivo pari ad Euro 3.465 migliaia (pari ad Euro 0,32 per ciascuna azione ordinaria in circolazione alo stacco della cedola), che nel corso del 2015 sono stati rimborsati i due finaziamenti scaduti per un esborso complessivo di 6,5 milioni e che il Gruppo ha sostenuto importanti investimenti al fine di mantenere un flusso costante di approvvigionamenti di materie prime ed una capacità produttiva adeguata al volume di ordini ricevuti.

La struttura aziendale

Al 31 dicembre 2015 l'organico del Gruppo è pari a 119 risorse.

Si riporta di seguito l'evoluzione dell'organico del Gruppo negli ultimi tre esercizi:

Organici 31-dic-15 31-dic-14 31-dic-13
Operai 88 80 73
Impiegati 25 20 19
Quadri 5 5 4
Dirigenti 1 1 1
Totale organico 119 106 97

Investimenti

Nel corso dell'esercizio 2014 si sono compiuti investimenti per circa 0,5 milioni di Euro, principalmente rivolti ad impianti ed attrezzature industriali destinate alla produzione.

Nel nuovo insediamento produttivo sono operative due linee per la produzione di Altoparlanti, di cui una altamente automatizzata ed adatta a produzioni in serie su grandi lotti ed un'altra più flessibile ed idonea a produzioni su bassa scala e diversificate; entrambe le linee produttive rispondono ai più moderni criteri di efficienza e produttività.

Per quanto attiene alla produzione di diffusori per le alte frequenze (Drivers), sono in funzione due linee produttive che hanno beneficiato di miglioramenti in termini di efficienza e capacità produttiva.

Tutti gli investimenti relativi alle strutture e gli impianti fissi sono stati realizzati in accordo con la controllante Research & Development International S.r.l. con l'obiettivo di raggiungere un consistente miglioramento della capacità produttiva aziendale.

Ricerca e sviluppo

Per tale argomento, essendo l'attività di R&S svolta esclusivamente dalla Capogruppo, si rimanda a quanto indicato nella relativa sezione della Relazione sulla Gestione del bilancio separato.

Prospetto di raccordo tra utile e patrimonio netto della Capogruppo secondo Principi Contabili IFRS ed utile e patrimonio netto di gruppo secondo gli IFRS al 31 dicembre 2015

Riportiamo nella tabella di seguito prospetto di raccordo tra utile e patrimonio netto della Capogruppo secondo IFRS ed utile e patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2015.

(valori in Euro) Patrimonio
Netto
Risultato di
esercizio
Patrimonio Netto e Risultato della Capogruppo IFRS 18.078.591 5.184.189
Consolidamento Controllate-Eliminazione Partecipazione (2.182.634) -
Consolidamento Controllate-Attribuzione Riserve e Patrimonio 2.498.868 11.869
Svalutazione partecipazione 169.998 169.998
Elisione dividendi (290.747)
Effetto Operazioni Intercompany - (147.965)
Eliminazione Margini Infragruppo (465.683) 59.257
Effetto conversione bilanci in valuta estera 36.199
Patrimonio Netto e Risultato di Gruppo IFRS 18.099.139 5.022.801

Le scritture di cui al presente prospetto di raccordo sono già al netto del relativo effetto fiscale differito laddove esistente.

Transazioni con imprese correlate e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime

Di seguito vengono riepilogate le transazioni intervenute nel corso dell'esercizio 2014 con le parti correlate e le informazioni sui rapporti con le parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006.

La controllante Research & Development International S.r.l. possiede il 61,52% delle azioni della B&C Speakers S.p.A. pari a 6.767.254.

In particolare si segnalano i rapporti intercorsi, con la società Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000 (Società controllante della capogruppo "B&C Speakers S.p.A.")

Rapporti economici

Research & Incidenza %
Schema di
Bilancio
Costi generali ed amministrativi Tot da Development Totale Parti
bilancio Intl. Srl Correlate
Esercizio 2015 (3.977.351) (927.249) (927.249) 23%
Esercizio 2014 (3.673.760) (923.057) (923.057) 25%

I costi sostenuti nei confronti di Research & Development International S.r.l. riguardano il canone di affitto relativo a tre porzioni di stabilimento presso i quali si svolge l'attività industriale della Società ed il canone di affitto relativo allo stabile utilizzato per gli uffici amministrativi, per la divisione AS, per l'attività di progettazione e per l'attività commerciale.

Rapporti patrimoniali

Research & Incidenza %
Altre attività non correnti Tot da Development Totale Parti
Correlate
Schema di
bilancio Intl. Srl Bilancio
31 dicembre 2015 152.766 88.950 88.950 58%
31 dicembre 2014 219.334 88.950 88.950 41%
Research & Incidenza %
Tot da Development Totale Parti Schema di
Debiti commerciali bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
31 dicembre 2015 (3.180.375) - - 0%
31 dicembre 2014 (4.391.910) (6.327) (6.327) 0%

La posizione creditoria di Research & Development International S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2015, è relativa al credito per rimborso Ires originatosi nel 2012 a seguito dell'istanza di rimborso effettuata dalla Controllante per gli esercizi in cui le Società si avvalevano del consolidato fiscale.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio 2015

Nel corso dell'esercizio del 2015 si sono manifestati i seguenti eventi significativi per l'andamento del Gruppo:

  • - Il giorno 3 febbraio 2015 il Nucleo Polizia Tributaria di Firenze ha effettuato un accesso presso la sede legale ed amministrativa della Capogruppo per eseguire una verifica fiscale ai fini delle imposte dirette, dell'IVA e degli altri tributi avente ad oggetto l'anno d'imposta 2010. La verifica si è protratta fino al 31 marzo 2015 quando alla capogruppo è stato notificato il Processo Verbale di Constatazione. La Capogruppo, tramite il proprio consulente fiscale, ha presentato una memoria difensiva nella quale sono state promosse una serie di eccezioni a quanto contestato dalle Autorità Tributarie. Il 18 giugno 2015 l'Agenzia delle Entrate ha notificato alla Capogruppo l'Avviso di Accertamento che ha recepito, in parte, le eccezioni presentate nella memoria difensiva. La Capogruppo ha optato per la soluzione della definizione dell'accertamento rinunciando a presentare ricorso. Tale soluzione ha consentito di accorciare notevolmente i tempi di definizione con riduzione delle sanzioni ad un sesto ed è stata preferita rispetto all'ipotesi del contenzioso fiscale, principalmente in ragione dell'esiguità degli importi residui contestati (Euro 29 migliaia) che conducono a ritenere maggiormente economica la soluzione intrapresa.
  • - L'Assemblea dei soci tenutasi in data 24 aprile 2015 ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Collegio Sindacale della Capogruppo in seguito alla scadenza dei rispettivi mandati. Il numero dei consiglieri è stato portato da sei a otto in considerazione della crescita dimensionale e di una prospettiva di lungo termine indirizzata verso una maggiore specializzazione dei componenti il Consiglio.

  • - Inoltre, in vista della scadenza dell'attuale incarico di revisione detenuto da Deloitte&Touche S.p.A., ai sensi dell'art.12, comma 1 del D.Lgs 39 del 27 gennaio 2010, l'Assemblea dei soci della Capogruppo ha proceduto ad assegnare il mandato, per il periodo 2016-2024, alla società di revisione PriceWaterHouseCoopers S.p.A..

  • - Infine, sempre in occasione della medesima Assemblea dei soci, è stata deliberata la distribuzione di un dividendo pari ad Euro 0,32 per ciascuna delle azioni in circolazione (al netto delle azioni proprie possedute), per un esborso complessivo di Euro 3,5 milioni.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2015

Successivamente alla chiusura dell'esercizio 2015 si sono manifestati i seguenti eventi significativi per l'andamento del Gruppo, in particolare:

  • il flusso degli ordinativi da clienti ha nel mostrato un andamento molto positivo nel corso del primo bimestre del 2016 essendo gli ordinativi ricevuti dalla Società pari ad 8,5 milioni di euro contro i 7,2 del primo bimestre del 2015.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'esercizio 2016 sarà caratterizzato dall'incertezza economica che pervade la congiuntura attuale. In particolare l'attuale andamento del cambio Euro/Dollaro, nel caso in cui sia confermato per tutto il 2015, potrebbe portare ad un aggravio dei costi di acquisto di materiali provenienti dai Paesi in area Dollaro. Il Management è comunque fiducioso che la Società possa continuare un percorso già avviato in termini di consolidamento sul mercato degli altoparlanti professionali e di ingresso su nuovi prodotti/mercati con interessanti prospettive dimensionali e di marginalità.

Elementi essenziali del piano di adeguamento ex artt. 36 e 39 Regolamento Emittenti

In applicazione di quanto previsto dall'articolo 39 del Regolamento Mercati emanato dalla Consob con riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'articolo 36 del citato Regolamento (emanate in attuazione dell'articolo 62 comma 3 bis del D. Lgs. n. 58/98, così come modificato in data 18 giugno 2008 con delibera n. 16515), il Gruppo B&C Speakers ha predisposto il relativo piano di adeguamento.

Il Piano individua il perimetro di applicazione della normativa nel Gruppo B&C Speakers ed illustra, per ognuna delle condizioni richieste dall'articolo 36, il livello di attuazione al momento esistente e, ove necessarie, le azioni di adeguamento previste con le relative tempistiche.

Gli elementi essenziali di tale piano sono così riassumibili:

  • Il perimetro di applicazione riguarda n. due società controllate, con sede in 2 distinti Paesi non appartenenti all'Unione Europea, che rivestono significativa rilevanza ai sensi del comma 2 del citato art. 36.
  • I sistemi amministrativo-contabili e di reporting attualmente in essere nel Gruppo B&C Speakers consentono già nella sostanza di essere allineati con quanto richiesto dalla norma, con riferimento alle società nel perimetro di cui al punto precedente, in termini sia di messa a disposizione del pubblico delle situazioni contabili predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato, sia

dell'idoneità a far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore della Capogruppo i dati necessari per la redazione del bilancio consolidato stesso.

  • Circa la richiesta di acquisire dalle medesime società lo statuto e la composizione e i poteri degli organi sociali, la Capogruppo già dispone in via continuativa della composizione degli organi sociali di tutte le società controllate con evidenza delle cariche sociali ricoperte.
  • Riguardo all'accertamento da parte della Capogruppo sul flusso informativo verso il revisore centrale, funzionale all'attività di controllo dei conti annuali e infra-annuali della Capogruppo stessa, si ritiene che l'attuale processo di comunicazione con la società di revisione, articolato sui vari livelli della catena di controllo societario e attivo lungo l'intero arco dell'esercizio, operi in modo efficace in tale direzione. Sono comunque all'esame modalità per ottenere centralmente una maggiore evidenza formale dei flussi comunicativi dalle società controllate verso il revisore esterno.

Azionisti rilevanti e principali dati relativi alle azioni dell'Emittente

Alla data del presente bilancio (Marzo 2016) i dati ufficiali indicano i seguenti azionisti rilevanti:

  • Research & Develepment International S.r.l. che detiene il 61,52% (società controllante);
  • Intelligent Investor International Fund che detiene il 2,05% di azioni;
  • Aldinio Colabchini che detiene il 2,17%;
  • Government of Norway che detiene il 2,16%;
  • Lazars Freres Gestion SAS che detiene il 3,0%

Informativa ai sensi dell'art. 79 del Regolamento Emittenti n. 11971/99

In relazione agli obblighi di informativa previsti dall'art. 79 del Regolamenti Emittenti n. 11971/99, in materia di partecipazioni detenute, negli emittenti stessi e nelle società da questi controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche, si forniscono le seguenti informazioni:

  • il Consigliere Lorenzo Coppini possiede alla data del 31 dicembre 2015, num. 56.523 azioni di B&C Speakers S.p.A.;
  • il Consigliere Simone Pratesi possiede alla data del 31 dicembre 2015, num 2.570 azioni di B&C Speakers S.p.A.;
  • il Consigliere Alessandro Pancani possiede alla data del 31 dicembre 2015, num. 7.000 azioni di B&C Speakers S.p.A..

Corporate Governance

Il Gruppo aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane edito nel marzo 2006.

In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la "Relazione sulla Corporate Governance" che, oltre a fornire una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo, riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione alle singole prescrizioni del Codice di Autodisciplina nonché sull'osservanza dei conseguenti impegni. Di seguito viene fornita una descrizione sintetica delle principali componenti della Corporate Governance. Per una più analitica descrizione degli elementi costitutivi della Corporate Governance si rimanda alla lettura del documento completo relativo alla Relazione annuale, reperibile sul sito www.bcspeakers.com, nella sezione Investor Relations.

In particolare, si rimanda al sopra citato documento per le informazioni relative al sistema di controllo interno volto alla gestione dei rischi inerenti l'informativa finanziaria ex art. 123-bis TUF.

Attività di direzione e coordinamento

L'Emittente e le società da questo controllate sono soggette ad attività di direzione e coordinamento, ai sensi dell'art. 2497 e seguenti C.C., dalla controllante Research & Development International S.r.l..

Riportiamo nella sottostante tabella i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della Research & Development International S.r.l. (31 dicembre 2014):

31 dicembre 31 dicembre
Dati salienti R&D International S.r.l.
(Valori in Euro migliaia)
2014 2013
Totale Attivo 11.477 11.264
Totale Patrimonio Netto 8.312 8.025
Risultato d'esercizio 2.487 3.570

La quota di partecipazione posseduta dalla controllante equivale, al 31 dicembre 2015, al 61,52% del Capitale Sociale della Capogruppo.

Consiglio di amministrazione

Il Consiglio dell'Emittente in carica alla data di approvazione del presente bilancio, è composto da 8 membri ed è stato nominato dall'Assemblea ordinaria tenutasi in data 24 aprile 2015, con deliberazione assunta a maggioranza (con applicazione del sistema del voto di lista), in conformità a quanto previsto dallo Statuto sociale, e resterà in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017.

Collegio sindacale

A norma dell'art. 24 dello Statuto dell'Emittente, il Collegio Sindacale, in carica dal 24 aprile 2015, è composto da tre Sindaci effettivi e due supplenti, che resteranno in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017.

Principali rischi ed incertezze cui B&C Speaker S.p.A. ed il Gruppo sono esposti

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata da vari fattori che compongono il quadro macro-economico inclusi l'incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo, il livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, l'andamento dei tassi di interesse per il credito al consumo, il costo delle materie prime, il tasso di disoccupazione.

Nel 2015 il quadro macro-economico mondiale ha confermato i segnali di ripresa evidenziati nel 2014 con una la domanda in crescita rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Il Gruppo opera in contesti di mercato soggetti ad elevata ciclicità, che tendono a riflettere il generale andamento dell'economia, in taluni casi anche ampliandone la portata. A causa delle difficoltà nel prevedere la dimensione e la durata dei cicli economici, non si può fornire alcuna assicurazione circa gli andamenti futuri della domanda, o dell'offerta, dei prodotti venduti dalla Società nei mercati in cui opera.

Inoltre, alcune importanti economie risultano ancora affette da recessione o hanno sperimentato in periodi recenti tassi di crescita bassi o stagnazione economica. Queste ultime o nuove condizioni di recessione in mercati che ne siano appena usciti, possono alla fine influenzare lo sviluppo industriale di molti business, inclusi quelli del Gruppo. Non può esservi certezza che i provvedimenti adottati dai governi e dalle autorità monetarie avranno successo nel ristabilire, su basi sostenibili, le condizioni necessarie alla ripresa della crescita economica. Per questi motivi, permane l'incertezza delle previsioni sull'andamento dell'economia globale, come anche è possibile che le economie di alcune nazioni possano incorrere in periodi di crescita lenta o di recessione.

Dipendenza dai fornitori

Il Gruppo ritiene che il rapporto di fornitura di due componenti dei trasduttori, il cono e la bobina, risulti difficilmente sostituibile in tempi brevi, in considerazione delle particolari caratteristiche tecniche e qualitative degli stessi che influiscono sulla resa timbrica dei trasduttori. Pertanto, eventuali indisponibilità degli attuali fornitori di tali componenti potrebbero influenzare negativamente le attività del Gruppo. Difatti, sebbene il Gruppo possa ricorrere ad altri fornitori di tali componenti, ciò potrebbe avvenire a condizioni e standard tecnici diversi dagli attuali ed eventualmente determinare ritardi nel ciclo produttivo, con conseguenze negative sulla attività svolta dalla Società.

Si segnala inoltre che i rapporti tra la Capogruppo ed i propri fornitori non sono disciplinati da alcun contratto a lungo termine, ma vengono regolati da singoli ordini di acquisto in cui il prezzo è negoziato tenendo conto del volume di beni richiesti e delle caratteristiche tecnico-qualitative offerte dai differenti fornitori. Nel caso uno o più fornitori decida di interrompere il rapporto con la Società, o che sorgano controversie in merito alla natura o ai termini dell'attività da questi prestata, la Società non potrà ricorrere a rimedi giudiziali tipicamente esperibili in virtù di contratti di somministrazione, accordi quadro o altro genere di impegni a lungo termine e potrebbe subire effetti negativi sulla propria attività.

La Società ritiene di mitigare tale rischio avvalendosi, nello svolgimento della propria attività, di più fornitori per l'acquisto dei componenti e per ciascuna fase di lavorazione esterna in tal modo limitando, per quanto possibile, rischi di interruzione della produzione qualora il rapporto, con uno o più fornitori, dovesse interrompersi.

Non sono da escludersi, in caso di difficoltà significative da parte di fornitori strategici per la Capogruppo, interventi e/o investimenti significativi in termini di scorte e di acquisti di componenti per la produzione al fine di beneficiare di consistenti risparmi economici mantenendo inalterata anche la produzione.

Dipendenza da figure chiave

Il Gruppo è attualmente gestito da alcune figure chiave, rappresentate dai consiglieri di amministrazione della Capogruppo con deleghe operative, che, con un'esperienza consolidata nel settore, hanno contribuito e contribuiscono in maniera determinante al successo della Società. Qualora dovesse interrompersi il rapporto tra la Società ed una o più di tali figure chiave che compongono il management, non vi sono garanzie che il Gruppo riesca a sostituirle tempestivamente con soggetti egualmente qualificati ed idonei ad assicurare, nel breve periodo, il medesimo apporto, con la conseguenza che l'attività della Società potrebbe risentirne in maniera negativa.

Oscillazione dei tassi di cambio

Il Gruppo svolge la propria attività anche in Paesi non appartenenti all'area Euro e ciò espone il Gruppo al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio tra le diverse divise. Pertanto non è possibile escludere che repentine oscillazioni dei tassi di cambio possano avere conseguenze negative sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.

L'esposizione al rischio economico è costituita dai debiti e crediti in divisa estera, relativi alle vendite ed agli

acquisti futuri.

Concentrazione della clientela

La maggior parte dei ricavi del Gruppo deriva dagli ordini effettuati dai clienti OEM. Nel caso in cui si riducesse la domanda generata da tali clienti OEM, con cui non sussistono particolari vincoli contrattuali, o i pagamenti da parte di tali clienti subissero dei ritardi, potrebbero aversi effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo, coerentemente con la propria politica di gestione del rischio pone una particolare enfasi sul processo di sviluppo del prodotto mirando all'allungamento del ciclo di vita del prodotto tramite il mantenimento di una elevata qualità. In particolare la difficile sostituibilità di alcuni componenti forniti dal Gruppo in una linea di diffusori, comporta un alto livello di fidelizzazione della clientela ed un conseguente abbassamento del rischio di concentrazione sui principali clienti.

Difficoltà di protezione della proprietà intellettuale

Ad eccezione delle linee di prodotti DCX e ME102, per cui la Società ha presentato (rispettivamente, nel corso del 2005 e del 2006) domanda di brevetto internazionale, i prodotti commercializzati dal Gruppo non sono tutelati da brevetti. Non si può pertanto escludere il rischio che i concorrenti dell'Emittente sviluppino prodotti e processi produttivi equivalenti, destinati a competere con quelli commercializzati dal Gruppo. Tali circostanze potrebbero avere effetti negativi sull'attività del Gruppo.

Parziale adozione del codice di autodisciplina delle società quotate

La Società è impegnata in un continuo processo di graduale accoglimento della disciplina di Governance prevista dal codice di autodisciplina delle società quotate nelle parti ritenute adeguate alle dimensioni ed alla complessità della Società. In particolare è stato istituito un Comitato per la Remunerazione composto da un consigliere indipendente e da un consigliere non esecutivo, un Comitato per le nomine ed un Comitato di controllo interno e rischi composto da due amministratori indipendenti, è stato nominato l'Investor Relator al fine di curare i rapporti con la generalità degli azionisti, è stato approvato il modello di organizzazione e controllo conforme al D. Lgs 231/01 e nominato l'organo di vigilanza incaricato di verificare l'applicazione del modello stesso. Nel 2012, inoltre, è stato nominato il Responsabile Internal Auditor della Capogruppo.

Mercato di riferimento e minacce competitive

L'ingresso nel mercato di nuovi concorrenti italiani o stranieri potrebbe influenzare negativamente i risultati economico-finanziari del Gruppo nel medio-lungo periodo. Non vi è certezza che gli assetti competitivi del mercato di riferimento possano risultare tali da consentire al Gruppo il perseguimento delle proprie strategie. Inoltre, non è possibile escludere che in futuro i produttori di sistemi di altoparlanti decidano di produrre internamente i trasduttori elettroacustici, con conseguenti effetti negativi sulla situazione economico, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo ritiene che un adeguato sostegno finanziario al settore dello sviluppo del prodotto finalizzato al mantenimento ed al miglioramento della qualità del prodotto e della capacità di personalizzazione dello stesso (vero punto di forza del Gruppo) possa contribuire a mitigare il rischio di minacce competitive.

Oscillazione nei prezzi dei fattori produttivi

I prezzi dei componenti acquistati dal Gruppo sono soggetti a fluttuazioni quale effetto, ad esempio, di oscillazioni dei prezzi delle materie prime utilizzate nella produzione dei componenti stessi, quali l'acciaio, il ferro, l'alluminio e la plastica. L'incremento dei prezzi delle materie prime e dei componenti utilizzati nella produzione potrebbe avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

**************

B&C Speakers S.p.A. nella sua posizione di Capogruppo, è esposta, nella sostanza, ai medesimi rischi ed incertezze sopra descritti con riferimento al Gruppo stesso.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2014, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Livello gerarchico di valutazione del

Fair Value Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie
Altre attività correnti 3.993.718 - -
Totale 3.993.718 - -
Passività finanziarie - - -
Totale - - -

9 Note illustrative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2015

9.1 Criteri di redazione

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 della B&C Speakers S.p.A. (di seguito "Gruppo B&C Speakers") è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC"). Inoltre, sono state considerate le indicazioni di cui ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005; in particolare: Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.

I principi contabili internazionali sono stati omogeneamente applicati per tutte le società del Gruppo.

A tale proposito occorre precisare che il management del Gruppo ha deciso di adottare, a partire dal resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015, uno schema di conto economico complessivo classificato per destinazione anziché per natura. Pertanto il conto economico complessivo presenta una diversa classificazione dei costi unitamente all'individuazione dei risultati economici intermedi in termini di Ebitda, Ebit, Ebt e risultato netto del periodo. Tale impostazione è stata adottata con il duplice intento di (i) allineare l'informativa finanziaria periodica alla reportistica gestionale utilizzata internamente dal management del Gruppo per finalità decisionali e di controllo e (ii) migliorare la leggibilità e l'efficacia informativa delle rendicontazioni annuali ed infra annuali verso i terzi.

Le principali variazioni hanno interessato le seguenti voci:

  • la voce "Costo del venduto" accoglie gli acquisti di materie prime, sussidiarie e merci e la variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e merci (precedentemente classificate nella voce "Consumi di materie prime, sussidiarie e merci"), la variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati (precedentemente classificata nell'omonima voce), le lavorazioni di terzi (precedentemente classificate nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo (precedentemente classificato all'interno della voce "Costo del lavoro"), i costi di trasporto, i costi per provvigioni passive ed i dazi doganali (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi") ed infine i ricavi per il recupero di spese di trasporto (precedentemente classificati nella voce "Altri ricavi e proventi");
  • la voce "Personale indiretto" accoglie unicamente il costo del personale non direttamente impiegato nel processo produttivo (impiegati, dirigenti e quadri) precedentemente classificato all'interno della voce "Costo del lavoro";
  • la voce "Spese commerciali" accoglie costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie, viaggi e trasferte ed altri oneri afferenti al settore commerciale precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi";
  • la voce "Generali ed amministrativi" accoglie costi per manutenzione ed utenze e prestazioni di servizi non direttamente associabili al processo produttivo (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), acquisti di beni anch'essi non direttamente associabili al processo produttivo (precedentemente classificati nella voce "Consumi di materie prime, sussidiarie e merci"), compensi agli amministratori, a professionisti e consulenti, ed agli organi di controllo nonché affitti passivi e noleggi (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), costi di Borsa, imposte diverse da quelle sul reddito, minusvalenze e sopravvenienze passive (precedentemente classificati nella voce "Altri costi").

Il conto economico complessivo del 2014 è stato riclassificato al fine di consentire un confronto omogeneo delle grandezze e dei risultati economici. Si segnala che, in seguito alla riclassificazione per destinazione dei costi, l'Ebitda e l'Ebit rideterminati del 2014 risultano incrementati di Euro 20 migliaia riferibili ai costi per oneri bancari classificati fra gli oneri finanziari anziché nei costi generali ed amministrativi.

I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico e sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, poiché il volume di affari, oltre al portafoglio degli ordini in essere, della Società e del Gruppo non evidenziano alcun segnale che possa far prevedere rischi di continuità aziendale.

Il presente bilancio consolidato è sottoposto a revisione contabile da parte della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A..

Contenuto e forma dei prospetti contabili

Il bilancio Consolidato è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Prospetto dei flussi di cassa e dalle presenti note illustrative.

Relativamente alla forma dei prospetti contabili consolidati il Gruppo ha optato di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili:

Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata

Lo stato patrimoniale consolidato viene presentato a sezioni contrapposte con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio consolidato sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico Complessivo Consolidato

Il conto economico consolidato viene presentato nella sua classificazione per destinazione. Vengono evidenziati i seguenti aggregati: (i) Utile lordo che include include tutte le componenti di reddito e di costo, direttamente afferenti al processo produttivo industriale; (ii) Ebitda che include tutte le componenti di reddito e di costo, ad eccezione degli ammortamenti ed accantonamenti, della componente finanziaria e delle imposte sul reddito; (ii) Ebit che include l'Ebitda al netto degli ammortamenti ed accantonamenti; (iv) Ebt che include l'Ebit al netto delle imposte sul reddito ed infine (v) il Risultato netto del periodo.

A tale proposito occorre precisare che il management del Gruppo ha deciso di adottare lo schema di conto economico complessivo classificato per destinazione anziché per natura a partire dal resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015. Pertanto il conto economico complessivo presenta una diversa classificazione dei costi unitamente all'individuazione dei risultati economici intermedi in termini di Ebitda, Ebit, Ebt e risultato netto del periodo. Tale impostazione è stata adottata con il duplice intento di (i) allineare l'informativa finanziaria periodica alla reportistica gestionale utilizzata internamente dal management del Gruppo per finalità decisionali e di controllo e (ii) migliorare la leggibilità e l'efficacia informativa delle rendicontazioni annuali ed infra annuali verso i terzi.

Le principali variazioni hanno interessato le seguenti voci:

  • la voce "Costo del venduto" accoglie gli acquisti di materie prime, sussidiarie e merci e la variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e merci (precedentemente classificate nella voce "Consumi di materie prime, sussidiarie e merci"), la variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati (precedentemente classificata nell'omonima voce), le lavorazioni di terzi (precedentemente classificate nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo (precedentemente classificato all'interno della voce "Costo del lavoro"), i costi di trasporto, i costi per provvigioni passive ed i dazi doganali (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi") ed infine i ricavi per il recupero di spese di trasporto (precedentemente classificati nella voce "Altri ricavi e proventi");

  • la voce "Personale indiretto" accoglie unicamente il costo del personale non direttamente impiegato nel processo produttivo (impiegati, dirigenti e quadri) precedentemente classificato all'interno della voce "Costo del lavoro";

  • la voce "Spese commerciali" accoglie costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie, viaggi e trasferte ed altri oneri afferenti al settore commerciale precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi";
  • la voce "Generali ed amministrativi" accoglie costi per manutenzione ed utenze e prestazioni di servizi non direttamente associabili al processo produttivo (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), acquisti di beni anch'essi non direttamente associabili al processo produttivo (precedentemente classificati nella voce "Consumi di materie prime, sussidiarie e merci"), compensi agli amministratori, a professionisti e consulenti, ed agli organi di controllo nonché affitti passivi e noleggi (precedentemente classificati nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi"), costi di Borsa, imposte diverse da quelle sul reddito, minusvalenze e sopravvenienze passive (precedentemente classificati nella voce "Altri costi").

Il conto economico complessivo del 2014 è stato riclassificato al fine di consentire un confronto omogeneo delle grandezze e dei risultati economici. Si segnala che, in seguito alla riclassificazione per destinazione dei costi, l'Ebitda e l'Ebit rideterminati del 2014 risultano incrementati di Euro 20 migliaia riferibili ai costi per oneri bancari classificati fra gli oneri finanziari anziché nei costi generali ed amministrativi.

Prospetto dei flussi di cassa consolidato

Il Prospetto dei flussi di cassa Consolidato viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Prospetto dei flussi di cassa adottato dal Gruppo B&C Speakers è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel prospetto dei flussi di cassa comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Variazione patrimonio netto consolidato

Viene presentato il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato consolidato dell'esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati a conto economico, ma imputati direttamente a patrimonio netto consolidato sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

Area di consolidamento

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 predisposto secondo gli IFRS include con il metodo integrale il bilancio della Capogruppo e delle società di cui essa detiene la maggioranza dei diritti di voto, nonché le imprese nelle quali esercita un'influenza dominante in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, ove la legge applicabile lo consenta, e delle imprese di cui ha un autonomo controllo della maggioranza dei diritti di voto in base ad accordi con altri soci.

Le società che appartengono all'area di consolidamento integrale al 31 dicembre 2015 sono dunque le seguenti:

Struttura Gruppo al 31 dicembre 2015 Struttura Gruppo al 31 Dicembre 2014
Diretta Indiretta Totale Diretta Indiretta Totale
Italia Capogruppo
Stati Uniti
100%
- 100% 100% 100%
Brasile
100%
- 100% 100% 100%
Sede Capogruppo
-
-

Riportiamo di seguito i dati salienti delle società controllate dalla Capogruppo al 31 dicembre 2015:

Denominazione e Sede B & C SPEAKERS, NA LLC
Capitale Sociale Dollari 30.000
Patrimonio Netto Dollari 751.858
Utile o Perdita Dollari 216.155
Quota pos seduta direttamente 100,00%
Quota pos seduta indirettamente 0,00%
Totale quota pos seduta 100,00%
Valore di bilancio nella capogruppo Euro 1.449.786
Denominazione e Sede B&C SPEAKERS BRASILE
Capitale Sociale Real
1.720.729
Patrimonio Netto Real
1.422.134
Utile o Perdita Real
(469.756)
Quota pos seduta direttamente 100,00%
Quota pos seduta indirettamente 0,00%
Totale quota pos seduta 100,00%
Valore di bilancio Euro
428.151

Principi di consolidamento

I principali criteri di consolidamento, seguiti nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 predisposto in conformità agli IFRS, in continuità con il precedente esercizio, sono i seguenti:

  • a) il valore contabile delle partecipazioni viene eliminato contro il relativo patrimonio netto, a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo integrale;
  • b) l'eventuale maggior valore di carico delle partecipazioni rispetto al patrimonio netto di pertinenza al momento dell'acquisizione viene allocato, ove possibile, agli elementi dell'attivo delle imprese incluse nel consolidamento, fino a concorrenza del valore corrente degli stessi e, per la parte residua, a Differenza da Consolidamento. In accordo con le disposizioni transitorie dell'IFRS 3, il Gruppo ha applicato integralmente tale principio a partire dalla predisposizione del primo bilancio consolidato; conseguentemente il Gruppo ha smesso di ammortizzare la Differenza di Consolidamento assoggettandola invece a test di impairment;
  • c) nell'ipotesi in cui emerga una differenza negativa, l'IFRS 3 non contempla la rilevazione di una Differenza di Consolidamento negativa, pertanto l'eccedenza dell'interessenza dell'acquirente nel "fair value" delle attività, passività e passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita rispetto al costo dell'acquisizione viene rilevata a conto economico dopo avere rideterminato il "fair value" delle attività, passività e passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita;
  • d) i risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi

nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione;

  • e) le partecipazioni in imprese collegate sono valutate sulla base del metodo del patrimonio netto;
  • f) vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito, costi e ricavi e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni compiute fra società del gruppo, al netto dell'eventuale effetto fiscale;
  • g) la quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza è determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei "fair value" delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Successivamente le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il patrimonio netto di loro spettanza sono attribuite al patrimonio netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un'obbligazione vincolante e sono in grado di fare ulteriori investimenti per coprire le perdite. Per le acquisizioni effettuate anteriormente alla data di prima applicazione degli IFRS, come consentito dall'IFRS 1, il consolidamento avviene sulla base dei principi previgenti. Pertanto il patrimonio netto di terzi è stato determinato originariamente sulla base della quota di patrimonio netto contabile di pertinenza del socio di minoranza alla data dell'acquisizione.

I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo sono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in Euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.

Ai fini della presentazione del bilancio consolidato, le attività e le passività delle imprese controllate estere, le cui valute funzionali sono diverse dall'Euro, sono convertite ai cambi correnti alla data di bilancio. I proventi e gli oneri sono convertiti ai cambi medi del periodo. Le differenze cambio emergenti sono rilevate nella voce del patrimonio netto "Riserva di conversione" inclusa nel prospetto di bilancio tra le "Altre riserve". Tale riserva è rilevata nel conto economico come provento o come onere nel periodo in cui la relativa impresa controllata è ceduta.

I tassi applicati nella conversione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro al 31 dicembre 2014, ed al 31 dicembre 2015 sono riportati nella tabella che segue:

Valuta 31-dic-15 31-dic-14
Cambio Medio Cambio finale Cambio Medio Cambio finale
EURO/USD 1,110 1,089 1,328 1,214
EURO/REAL 3,700 4,312 3,220 3,121

Principi Contabili Adottati

I principali criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 sono esposti di seguito.

Attività Immateriali

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività immateriali:

Categoria

Periodo di ammortamento

Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 3 - 5 anni
Ricerca & Sviluppo 5 anni

Differenza di Consolidamento-Avviamento

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come Differenza da Consolidamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

La Differenza da Consolidamento non è ammortizzata, ma viene sottoposta annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36- Riduzione di valore delle attività. Dopo la rilevazione iniziale, la Differenza da Consolidamento è valutata al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Immobilizzazioni materiali

Sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione interna, comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene.

Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:

Percentuale di
Categoria ammortamento
Fabbricati 2,60%
Migliorie su beni di terzi 12,50%
Costruzioni leggere 10%
Impianti e Macchinari 10%
Attrezzature per fusione 40%
Attrezzature varie 25%
Autovetture 25%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto interno 20%
Mobili per ufficio 12%
Macchine d'ufficio e sistemi elaborazione dati 20%

Per i beni di nuova acquisizione le predette aliquote sono state applicate sostanzialmente in base alla data in cui i beni sono pronti per l'uso.

Le aliquote applicate rappresentano l'effettivo periodo durante il quale tali beni forniranno la propria utilità all'impresa.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi

per lavori di manutenzione di natura incrementativi o che consentano un miglioramento delle prestazioni sono iscritti a maggior valore dei cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati sulla vita residua degli stessi. Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, la Capogruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali ed immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Capogruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento) sono assoggettate annualmente ad un test al fine di determinare se vi sono perdite di valore indipendentemente dall'esistenza o meno di indicatori di riduzione del loro valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il "fair value" al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se l'ammontare recuperabile di una attività o di una unità generatrice di flussi finanziari è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività o della unità generatrice di flussi finanziari, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.

Beni in locazione

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogniqualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Capogruppo al loro "fair value" alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti in base al contratto di locazione. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello stato patrimoniale come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio, salvo che essi non siano attribuibili a specifiche attività, nel qual caso essi sono capitalizzati in accordo con le politiche generali della Capogruppo sugli oneri finanziari.

I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico ed il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la

vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Rimanenze

Sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato alla data di chiusura del bilancio. Il costo include gli oneri accessori, al netto degli sconti commerciali, e per i prodotti finiti o in corso di lavorazione il costo di fabbricazione include le materie prime, la mano d'opera diretta, gli ammortamenti e gli altri costi direttamente imputabili alla produzione oltre al ribaltamento dei costi indiretti di produzione ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva.

Il costo di acquisto è stato calcolato utilizzando il criterio del FIFO.

Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

Crediti

Sono esposti al presumibile valore di realizzo, corrispondente al valore nominale rettificato tramite l'iscrizione di un fondo svalutazione. Tale fondo è calcolato sulla base delle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva del monte crediti.

Appropriate svalutazioni per stimare gli ammontari non recuperabili sono iscritte a conto economico quando vi è evidenza oggettiva che i crediti hanno perso valore. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato all'iscrizione iniziale. Poiché la riscossione del corrispettivo non è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, non è stato ritenuto necessario ricorrere all'attualizzazione dei crediti.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della data di negoziazione e sono inizialmente valutate al costo, inclusivo degli oneri direttamente connessi con l'acquisizione.

Alle date di bilancio successive, le attività finanziarie che la Capogruppo ha l'intenzione e la capacità di detenere fino alla scadenza sono rilevate al costo ammortizzato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle svalutazioni effettuate per riflettere le perdite di valore.

Le attività finanziarie diverse da quelle detenute fino alla scadenza sono classificate come detenute per la negoziazione o disponibili per la vendita, e sono valutate ad ogni fine periodo al "fair value". Quando le attività finanziarie sono detenute per la negoziazione, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel "fair value" sono imputati al conto economico del periodo; per le attività finanziarie disponibili per la vendita, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel "fair value" sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che esse siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività della Società dopo aver dedotto le sue passività.

Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dall'Emittente sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.

Prestiti bancari

I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono inizialmente rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione. Tale valore viene rettificato successivamente per tener conto dell'eventuale differenza tra il costo iniziale e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo (amortized cost).

Fondi a lungo termine

La Società rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.

Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi relativi al personale e assimilati

Con l'adozione degli IFRS, il fondo Trattamento di Fine Rapporto (T.F.R.) rientra nella tipologia dei piani a benefici definiti, da contabilizzare secondo lo IAS 19, soggetti a valutazioni di natura attuariale per esprimere il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio. Di conseguenza il T.F.R. deve essere ricalcolato applicando il "metodo della proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method).

I pagamenti per piani a contributi definiti sono imputati al conto economico nel periodo in cui essi sono dovuti. Le passività per benefici successivi al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per piani a benefici definiti rettificate per tener conto degli utili e le perdite attuariali e dei costi relativi alle prestazioni di lavoro passate non rilevati, e ridotte del fair value delle attività del programma. Le eventuali attività nette risultanti da tale calcolo sono limitate al valore delle perdite attuariali e al costo relativo alle prestazioni di lavoro passate non rilevate, più il valore attuale degli eventuali rimborsi e riduzioni nelle contribuzioni future al piano.

Si segnala che il Gruppo in sede di prima applicazione, aveva deciso di non utilizzare il cosiddetto "Metodo del Corridoio", e quindi di rilevare a conto economico le suddette componenti attuariali.

L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, applicabile in modo retrospettivo dall'esercizio avente inizio dopo o dal 1° gennaio 2013, ha eliminato l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il "Metodo del Corridoio", richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo.

La valutazione del Trattamento di Fine Mandato degli Amministratori è stata effettuata adottando la metodologia civilistica che prevede l'accantonamento annuale di quanto maturato che viene contestualmente versato nella corrispondente polizza assicurativa.

I debiti sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del loro valore di estinzione.

Attività fiscali e passività fiscali differite

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Capogruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto tale valore costituisce una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.

Riconoscimento dei ricavi

Secondo gli IFRS le vendite dei beni sono riconosciute quando i beni sono spediti e la società ha trasferito all'acquirente i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà dei beni, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi.

I ricavi di natura finanziaria i sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale.

Dividendi

I dividendi iscritti al conto economico sono rilevati in base al principio della competenza economica, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione della partecipata, sorge il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Contributi

I contributi sono iscritti in bilancio se esiste una ragionevole certezza che la Società rispetterà le condizioni previste per averne titolo e se esiste una ragionevole certezza che i contributi saranno ricevuti.

I contributi in "conto impianti" vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali

sono erogati.

Settori operativi

L'IFRS 8 richiede di identificare i settori operativi sulla base delle informazioni e dei report interni utilizzati dal management per allocare le risorse ai vari settori operativi e monitorarne le relative performance. Il Gruppo, sulla base della definizione di settori operativi effettuata dall'IFRS 8, opera in un unico settore operativo denominato "trasduttori acustici" in quanto la reportistica direzionale è orientata esclusivamente a tale unico settore.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Sono iscritte nel bilancio consolidato le imposte stanziate nei bilanci civilistici delle singole società facenti parte dell'area di consolidamento, sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alle legislazioni nazionali vigenti alla data di chiusura del bilancio, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le stesse sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite. Le imposte dovute in caso di distribuzione delle riserve in sospensione d'imposta non sono accantonate in quanto non se ne prevede la distribuzione.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluito.

Uso di stime

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio.

I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali ed immateriali sottoposte ad impairment test come sopra descritto oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflesse immediatamente a conto economico.

Si precisa che, nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale, le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quanto ragionevolmente stimato, che, quindi, potrebbero richiedere rettifiche, anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

L'avviamento rappresenta la voce di bilancio principalmente interessata da tali situazioni di incertezza in quanto le stime e le assunzioni effettuate dagli amministratori per la relativa valutazione dipendono in modo significativo dall'andamento di alcuni fattori chiave esterni al Gruppo, tra i quali il cambio Euro/Dollaro atteso per gli esercizi futuri.

Rapporti con società consociate e correlate

I rapporti con entità consociate e correlate sono esposti nell'apposito paragrafo delle presenti note esplicative, che si intende qui richiamato, e sono conclusi a condizioni di mercato.

Nuovi Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2015

In riferimento a questo paragrafo rimandiamo a quanto esposto in proposito all'interno delle Note esplicative al Bilancio della Capogruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata

In riferimento a questo paragrafo rimandiamo a quanto esposto in proposito all'interno delle Note esplicative al Bilancio della Capogruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

In riferimento a questo paragrafo rimandiamo a quanto esposto in proposito all'interno delle Note esplicative al Bilancio della Capogruppo.

9.2 Analisi della composizione delle principali voci dello stato patrimoniale consolidato al 31 Dicembre 2015

1. Immobilizzazioni materiali

La composizione delle immobilizzazioni materiali al 31 Dicembre 2015 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nelle seguenti tabelle:

Effetto
Costo storico 31-dic-14 Incrementi Riclassifiche Cambio (Alienazioni) 31-dic-15
Terreni e fabbricati 4.860 - - 560 - 5.420
Migliorie su beni di terzi 804.209 2.710 - - - 806.919
Costruzioni leggere 23.739 7.140 - - - 30.879
Impianti e Macchinari 4.445.941 112.768 - 9.598 - 4.568.307
Attrezzature Industriali 4.069.162 241.180 - (718) - 4.309.623
Altri beni 831.259 28.149 - (5.971) - 853.437
Immobilizzazioni in corso 5.733 83.547 - - - 89.280
Totale 10.184.902 475.494 - 3.469 - 10.663.865
Fondo Ammortamento 31-dic-14 Amm.to Riclassifiche Cambio (Alienazioni) 31-dic-15
Terreni e fabbricati 950 1.556 - 139 - 2.645
Migliorie su beni di terzi 187.081 72.121 - - - 259.201
Costruzioni leggere 5.325 2.736 - - - 8.061
Impianti e Macchinari 2.111.303 422.735 - 7.162 - 2.541.200
Attrezzature Industriali 3.800.915 169.217 - (281) - 3.969.851
Altri beni 677.122 63.643 - (3.237) - 737.528
Immobilizzazioni in corso - - - - - -
Totale 6.782.696 732.008 - 3.783 - 7.518.486
Incrementi Effetto Storno fondo
Valore Netto 31-dic-14 netti Riclassifiche Cambio Amm.to amm.to 31-dic-15
Terreni e fabbricati 3.909 - - 421 (1.556) - 2.774
Migliorie su beni di terzi 617.128 2.710 - - (72.121) - 547.717
Costruzioni leggere 18.414 7.140 - - (2.736) - 22.818
Impianti e Macchinari 2.334.638 112.768 - 2.436 (422.735) - 2.027.107
Attrezzature Industriali 268.247 241.180 - (437) (169.217) - 339.773
Altri beni 154.137 28.149 - (2.734) (63.643) - 115.909
Immobilizzazioni in corso 5.733 83.547 - - - - 89.280
Totale 3.402.207 475.494 - (314) (732.008) - 3.145.378

La voce "Altri beni" comprende mobili e macchine da ufficio, autovetture, arredamento e mezzi di trasporto interno.

La variazioni più significative avvenute nel corso del 2015 si riferiscono all'integrazione dei macchinari e delle dotazioni produttive del nuovo stabilimento.

Nella categoria impianti e macchinari è iscritto (per Euro 94 migliaia) il macchinario per la pallettizzazione e nella categoria "Altri beni" sono iscritti due carrelli elevatori completamente ammortizzati. Tali beni sono oggetto di due contratti di locazione finanziaria stipulati con l'Istituto Credem Leasing S.p.A..

Le immobilizzazioni in corso al 31 dicembre 2015 si riferiscono alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico sulla copertura del tetto di una porzione di immobile adiacente allo stabilimento produttivo.

2. Differenza di consolidamento

La composizione della presente voce al 31 dicembre 2015 è evidenziata nella seguente tabella:

Differenza di consolidamento 31-dic-15 31-dic-14
Differenza di consolidamento su B&C Speakers Usa NA LLC 1.393.789 1.393.789
Svalutazioni - -
Totale differenza di consolidamento 1.393.789 1.393.789

La differenza di consolidamento, che risulta riconducibile all'avviamento derivante dal consolidamento della partecipazione in B&C Speakers NA LLC, è pari ad Euro 1.394 migliaia al 31 dicembre 2015 (invariata rispetto al 31 dicembre 2014). Tale valore rappresenta l'eccedenza del valore della partecipazione valutata al costo di acquisizione rispetto alla quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili iscritti nel bilancio dell'entità controllata al momento del primo consolidamento avvenuto al 31 dicembre 2004 ed al momento dell'acquisto della restante quota del 20% avvenuta in data 31 dicembre 2007.

E' stato condotto l'impairment test sulla differenza di consolidamento e sugli altri assets della controllata statunitense, (identificata come unica cash-generating unit (CGU) dagli amministratori in quanto gli assets della Società sono integralmente dedicati all'unico settore di attività identificabile nella vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata").

Il test è stato effettuato calcolando il valore attuale dei flussi di cassa che potranno originarsi dal Piano Industriale della durata di cinque anni, approvato dal "Board of Directors" della controllata americana oltre che dal Consiglio di amministrazione della capogruppo B&C Speakers S.p.A. tenutosi in data 7 marzo 2016.

In applicazione della metodologia prevista dallo IAS 36 il Gruppo ha verificato la recuperabilità dei valori iscritti confrontando il valore contabile con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni e dal valore terminale attribuibile alla controllata americana.

Le principali ipotesi utilizzate dal Gruppo per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

  • a) l'utilizzo di valori rivenienti dal Piani quinquiennali di B&C Speakers Usa NA LLC (approvato dal Management della controllata e dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo);
  • b) l'utilizzo del tasso di crescita (g rate), per la determinzaione del valore terminale (rappresentato dal valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua);
  • c) il tasso di sconto (WACC).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa il Gruppo ha adottato un tasso di sconto (WACC) che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la CGU opera. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni CGU dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) che riflette le potenzialità di crescita della CGU.

Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test
WACC
B&C USA 7,44% 2,00%

Sulla base del test di impairment condotto il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta superiore al valore contabile della differenza di consolidamentio iscritto nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015. Pertanto nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati consolidati al 31 dicembre 2015. Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base che condizionano il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalle CGU. In tutti i casi elaborati il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta superiore al valore contabile della differenza di consolidamentio iscritta.

3. Immobilizzazioni immateriali

La composizione delle immobilizzazioni immateriali al 31 Dicembre 2015 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nella seguente tabella:

Effetto
Immobilizzazioni Immateriali 31-dic-14 Riclassifiche Incrementi cambio Amm.ti 31-dic-15
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 86.778 - 58.621 (1.145) 72.475 71.779
Immobilizzazioni immateriali in corso 49.471 (49.471) 20.550 - - 20.550
Totale 136.249 (49.471) 79.171 (1.145) 72.475 92.329

La voce "Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno" è composta da software acquistato da fornitori esterni, dai costi di registrazione del marchio B&C Speakers e dai costi di registrazione di brevetti.

La voce "Immobilizzazioni immateriali in corso" si riferisce alla capitalizzazione dei costi sostenuti per l'implementazione di un nuovo modulo informatico (PDM) finalizzato alla gestione dei processi di progettazione dell'ufficio tecnico.

4. Partecipazioni in imprese collegate

Tale voce ammonta ad Euro 50 migliaia al 31 dicembre 2015 e riflette il valore della partecipazione al 33% nella nuova società Silent Tech S.r.l. costituita insieme ad altre due società e finalizzata allo sfruttamento della tecnologia "Silence" messa a punto insieme agli altri due soci.

5. Imposte differite attive

Tale voce riflette al 31 dicembre 2015 crediti per imposte anticipate pari ad Euro 307 migliaia, (Euro 325 migliaia al 31 dicembre 2014), relativi a differenze temporanee deducibili di competenza della Capogruppo e che si sono create in seguito alla rilevazione di costi non interamente deducibili nel corso dell'esercizio.

Tali importi sono costituiti dalle imposte anticipate originatesi in seguito al trattamento fiscale di costi non deducibili interamente nel corso dell'esercizio relativi alla Capogruppo e dalle imposte anticipate originatesi in seguito alle eliminazioni dei margini infragruppo.

Il credito per imposte anticipate è stato contabilizzato in quanto si ritiene probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo.

6. Altre attività non correnti- Altri crediti immobilizzati

La voce risulta così composta al 31 dicembre 2015:

Altre Attività non Correnti 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Polizze assicurative 303.405 254.012 49.393 19%
Depositi cauzionali 57.096 57.096 - 0%
Credito rimborso Ires 88.950 156.212 (67.262) -43%
Altri 6.720 6.026 694 12%
Totale altre attività non correnti 456.171 473.346 (17.175) -4%

La voce polizze assicurative si riferisce al 31 dicembre 2015 al credito maturato nei confronti delle società di assicurazione "Milano Assicurazioni" e "La Fondiaria Assicurazioni" relativamente alle polizze di capitalizzazione, a capitale garantito, sottoscritte al fine di garantire una adeguata copertura finanziaria del trattamento di fine mandato previsto per gli amministratori.

Il valore dell'attività relativa alle polizze assicurative inscritto in bilancio è stato valutato secondo il valore dei premi versati che equivalgono gli accantonamenti effettuati.

Riassumiamo nella tabella sottostante la movimentazione dei crediti per polizze assicurative avvenuta nell'esercizio:

Movimentazione polizze assicurative 31-dic-14 Incrementi (Decrementi) 31-dic-15
Polizze assicurative 254.012 49.393 - 303.405
Totale 254.012 49.393 - 303.405

L'incremento dell'esercizio è conseguente ai nuovi versamenti effettuati dalla Società nel corso dell'esercizio e che ammontano ad Euro 49 migliaia. I versamenti effettuati nel corso dell'esercizio riflettono il valore dell'accantonamento effettuato al relativo Fondo "Trattamento Fine Mandato" come esposto alla nota n.13.

La voce depositi cauzionali riflette il credito per i depositi cauzionali rilasciati in base ai contratti di affitto dell'immobile sito in Bagno a Ripoli Loc. Vallina Via Poggio Moro n.1, per Euro 48 migliaia ed altri depositi cauzionali minori per Euro 9 migliaia.

La voce "Credito rimborso Ires" accoglie il credito costituitosi nell'esercizio 2012 in seguito alla presentazione dell'istanza di rimborso IRES ai sensi dell'art, 4 del D. Lgs 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44. In particolare, l'art. 2 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifiche nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, stabilisce, a decorrere dall'esercizio 2012, la deducibilità integrale dall'imponibile IRES dell'IRAP relativa alle spese sostenute per il personale dipendente e assimilato. Inoltre, l'articolo 4 del Decreto Legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44, ha esteso tale deducibilità anche agli esercizi anteriori al 2012, prevedendo la possibilità di richiedere il rimborso della maggiore IRES versata, nei 48 mesi precedenti, a seguito del previgente regime di indeducibilità. La Capogruppo, ai sensi di tale normativa ha richiesto quindi il rimborso della maggiore IRES versata nel periodo 2007-2011.

Nel corso del secondo semestre del 2015 la Capogruppo ha ricevuto il rimborso da parte dell'Erario della quota non afferente alla controllante Research & Development S.r.l. in virtù del regime di consolidato fiscale vigente al momento della costituzione del credito.

7. Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al FIFO e risultano così composte al 31 Dicembre 2015:

Rimanenze 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Materie Prime, Sussidiarie e di Consumo 788.817 796.355 (7.539) -1%
Prodotti in corso di lav. e Semilavorati 6.745.127 6.192.234 552.893 9%
Prodotti Finiti e Merci 1.477.010 1.235.708 241.302 20%
Totale lordo 9.010.954 8.224.297 786.656 10%
Fondo obsolescenza (198.433) (205.601) 7.168 -3%
Totale netto 8.812.521 8.018.696 793.824 10%

Il valore delle rimanenze è esposto al valore di costo calcolato secondo il metodo del FIFO al netto del fondo obsolescenza pari ad Euro 198 migliaia al 31 dicembre 2015.

Il valore lordo del magazzino al 31 dicembre 2015 appare nel suo complesso aumentato del 10% rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2014. L'incremento del valore delle giacenze (principalmente concentrato nella categoria dei semilavorati) costituisce un aumento fisiologico necessario al fine di sostenere l'aumentato volume d'affari della Società.

Il calcolo del fondo obsolescenza, attribuibile quasi esclusivamente alla categoria dei semilavorati, è stato stimato in seguito ad analisi effettuate in base alla recuperabilità dei valori sospesi a magazzino.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo obsolescenza:

Movimentazione fondo obsolescenza 31-dic-14 Incrementi Utilizzi 31-dic-15
Fondo obsolescenza 205.601 70.000 (77.168) 198.433
Totale 205.601 70.000 (77.168) 198.433

L'utilizzo del fondo obsolescenza è dovuto alla rottamazione di componenti obsoleti non più utilizzabili ai fini della produzione.

Per ulteriori dettagli in merito alle variazioni delle rimanenze si rimanda alla nota riportata di seguito a commento del conto economico.

8. Crediti commerciali

I crediti verso clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali ed esteri e sono così composti al 31 dicembre 2015:

Crediti Commerciali 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Crediti verso Clienti 7.445.501 7.115.393 330.108 5%
(Fondo Svalutazione Crediti) (360.892) (287.117) (73.774) 26%
Totale 7.084.609 6.828.276 256.333 4%

Il valore lordo dei crediti commerciali risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2014 in seguito all'aumentato volume d'affari del Gruppo.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti pari, al 31 dicembre 2014, ad Euro 361 migliaia.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo svalutazione crediti.

Movimentazione fondo svalutazione crediti 31-dic-14 Incrementi Utilizzi Effetto cambio 31-dic-15
Fondo Svalutazione Crediti 287.117 66.890 - 6.884 360.892
Totale 287.117 66.890 - 6.884 360.892

L'incremento dell'esercizio è dovuto all'accantonamento operato dalla controllata brasiliana per coprire il rischio di inesigibilità dei crediti in area Brasile dato il forte deterioramento delle condizioni econmomiche del Paese.

9. Crediti tributari

I crediti tributari risultano così composti al 31 Dicembre 2015:

Crediti Tributari 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Crediti per acconti su TFR 2.387 2.387 - 0%
Crediti per IVA 196.557 412.949 (216.392) -52%
Crediti tributari per imposte correnti Capogruppo 63.954 224.170 (160.215) n/a
Crediti verso Erario B&C Brasile 95.015 89.385 5.630 6%
Crediti verso Erario B&C USA 379.877 340.641 39.236 12%
Totale crediti tributari 737.790 1.069.532 (331.742) -31%

I crediti tributari per imposte correnti al 31 dicembre 2015 sono conseguenza del pagamento, nel corso dell'esercizio, di acconti superiori al carico fiscale dell'esercizio.

10. Altre attività correnti

Le Altre attività correnti risultano così composte al 31 dicembre 2015:

Altre Attività Correnti 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Crediti verso Fornitori 116.192 79.620 36.572 46%
Titoli in portafoglio 3.993.718 4.966.597 (972.879) -20%
Altri crediti 11.083 21.752 (10.669) -49%
Totale crediti verso altri 4.120.992 5.067.968 (946.976) -19%
Costo Fiere 61.738 53.421 8.316 16%
Spese Telefoniche 505 245 260 106%
Canoni Assistenza e assicurazioni 33.042 41.059 (8.017) -20%
Contratto Specialist 16.825 32.250 (15.425) -48%
Vari 106.274 70.425 35.849 -
Totale ratei e risconti attivi 218.384 197.400 20.984 11%
Totale altre attività correnti 4.339.376 5.265.368 (925.992) -18%

La voce titoli in portafoglio si riferisce a gestioni patrimoniali denominate in Euro e detenute per fini di impiego di liquidità a breve termine. Tali titoli sono stati valutati al fair value al 31 dicembre 2015 e la perdita presunta (pari ad Euro 31 migliaia) imputata a conto economico fra gli oneri finanziari. Alla data del 31 gennaio 2016 le gestioni patrimoniali si sono attestate su un fair value pari a 3.932 migliaia di Euro.

La voce Contratto Specialist si riferisce ai risconti per canoni di assistenza relativi della quota di fees di competenza 2015 da riconoscere ad Intermonte Sim S.p.A. per la sua attività di Specialist.

La voce Vari si riferisce a risconti per licenze varie per Euro 55 migliaia e per Euro 51 migliaia alla contropartita patrimoniale degli utili presunti su contratti a termine in valuta.

11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La consistenza delle disponibilità liquide risulta dalla seguente tabella:

(In Euro)

Disponibilità Liquide 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Depositi Bancari e Postali 1.493.511 4.079.419 (2.585.908) -63%
Denaro e Valori in Cassa 2.402 2.951 (548) -19%
Totale disponibilità liquide 1.495.913 4.082.370 (2.586.457) -63%

Per ulteriori dettagli circa l'incremento delle disponibilità liquide si rimanda all'allegato prospetto dei flussi di cassa consolidato.

12. Patrimonio Netto e sue componenti

Capitale Sociale

Il capitale sociale al 31 dicembre 2015 risulta pari ad Euro 1.073 migliaia (Euro 1.086 al 31 dicembre 2014); il capitale sociale di B&C Speakers risulta composto da n. 11.000.000 di azioni ordinarie del valore unitario di Euro 0,10 ciascuna, tutto il capitale risulta interamente versato.

In seguito al proseguimento del Piano di Buy-Back di azioni proprie, al 31 dicembre 2015 B&C Speakers S.p.A. possiede n. 244.550 pari al 2,22% del capitale sociale, acquistate ad un valore medio pari ad Euro 5,1 per azione.

Altre riserve

Tale voce, pari a Euro 4.201 migliaia al 31 dicembre 2015, risulta composta dalla riserva legale per Euro 379 migliaia, dalla riserva straordinaria per Euro 44 migliaia, dalla riserva per utili su cambi non realizzati per Euro 27 migliaia e dalla riserva sovrapprezzo azioni per Euro 3.777 migliaia.

In particolare, la riserva sovrapprezzo azioni si è decrementata per Euro 942 migliaia in seguito alla rilevazione del risultato del trading di azioni proprie dell'esercizio.

Utile/(perdite) portate a nuovo

Tale voce accoglie i risultati economici degli esercizi precedenti.

Riserva di fair value

Tale voce accoglie l'effetto sul patrimonio netto della componente attuariale del trattamento fine rapporto.

Risultato complessivo del periodo

Tale voce accoglie il risultato netto del periodo per Euro 5.023 migliaia e gli altri utili/(perdite) del periodo per un valore positivo pari ad Euro 46 relativo alle perdite generate dalla conversione dei bilanci di imprese estere contabilizzate in ottemperanza allo IAS 1 rivisto per Euro 36 migliaia e dalla componente di actuarial losses derivante dalla valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto per Euro 10 migliaia. Tale componente finanziaria è esposta, al netto del relativo effetto fiscale pari ad Euro 6 migliaia, nelle altre componenti di conto economico complessivo come previsto dell'emendamento allo IAS 19 applicabile dal 1° gennaio 2013.

Utile per azione

L'utile base per azione è stato calcolato così come indicato dallo IAS 33; il valore di detto indicatore risulta essere pari ad Euro 0,46 per azione. L'utile base per azione relativo all'esercizio 2014 risultava pari ad Euro 0,40. Tale indicatore è stato calcolato dividendo l'utile attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

13. Indebitamento finanziario a medio-lungo termine

I debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2015 sono così costituiti:

Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Finanziamento Credem Leasing 29.338 58.331 (28.993) -50%
Finanziamento pluriennale Simest 200.000 300.000 (100.000) -33%
Finanziamento CRF 2.592.215 - 2.592.215
Totale debiti finanziari a medio-lungo termine 2.821.553 358.331 2.463.222 687%

La voce "Finanziamento Credem Leasing", pari ad Euro 29 migliaia al 31 dicembre 2015, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del debito implicito legato ai due contratti di locazione finanziaria stipulati nel corso del 2010 e relativi a due carrelli elevatori ed all'impianto di pallettizzazione.

La voce "Finanziamento pluriennale Simest", pari ad Euro 200 migliaia al 31 dicembre 2015, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento chirografario a lungo termine contratto con Simest S.p.A. il 19 aprile 2011 per un importo originario pari ad Euro 500 migliaia. Tale finanziamento è stato concesso dalla Società italiana per le imprese all'estero per la salvaguardia della solidità patrimoniale al fine di accrescere la competitività sui mercati esteri.

La voce "Finanziamento CRF" pari ad Euro 2.592 migliaia al 31 dicembre 2015 accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A.. A tale proposito si evidenzia che la Capogruppo nel mese di agosto 2015 ha provveduto al rimborso del finanziamento a breve contratto con CR Firenze S.p.A. pari a 5 milioni di Euro accendendo contestualmente un finanziamento a lungo termine per un importo originario pari ad Euro 4 milioni per una durata di 48 mesi sempre con lo stesso istituto finanziario. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento la Capogruppo ha sottoscritto, sempre con CR Firenze S.p.A., un contratto di copertura Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

Riportiamo nei prospetti sottostanti le informazioni salienti circa le condizioni dei finanziamenti e del contratto di copertura Interest Rate Swap in essere.

Finanziamenti in essere Simest CRF
Ente erogatore Simest S.p.A. Banca CR Firenze S.p.A.
Importo originario 500.000 4.000.00
0
Data stipula 19-apr-11 29-lug-15
Data Scadenza 31-dic-18 29-lug-19
N. rate rimborso capitale 10 48
N. rate preammortamento 5 -
Periodicità rate semestrali mensili
Tasso di interesse Preammortamento: 2,49%
Ammortamento: 0,5%
Euribor a 1 mese + 0,55%
Quota rimborsabile a breve termine: 100.000 994.735
Quota rimborsabile a lungo termine: 200.000 2.592.21
5

Informazioni sul contratto di copertura in essere CRF

Ente erogatore Banca CR Firenze S.p.A.
Tipologia contratto Interest Rate Swap (IRS)
Copertura dal rischio di variabilità del tasso
Finalità di interesse del finanziamento contratto
con Banca CR Firenze S.p.A.
Importo originario 4.000.000
Periodicità Mensile
Tasso interesse banca Euribor 1 mese
Tasso interesse Società 0,15%
Data stipula 29-lug-15
Data Scadenza 29-lug-19
Mark to market al 31 dicembre 2015 (23.712)

14. Fondi relativi al personale e assimilati

La voce accoglie la passività maturata in relazione al Fondo Trattamento Fine Rapporto e la passività maturata a fronte del Trattamento Fine Mandato previsto per gli amministratori.

Ai fini dell'iscrizione del Fondo Trattamento Fine Rapporto è stato effettuato, per ciascun dipendente, il ricalcolo del valore finanziario-attuariale della passività ai fini di pervenire all'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti, in conformità con quanto previsto dalla IAS 19.

Il valore attuale della passività per trattamento fine rapporto conformemente a quanto previsto dallo IAS 19 risulta pari ad Euro 357 migliaia.

Il TFR è un'obbligazione a benefici definiti contabilizzata secondo lo IAS 19 - Benefici a dipendenti. L'ammontare del fondo trattamento di fine rapporto è calcolato applicando il metodo della proiezione unitaria del credito (c.d. "Projected Unit Credit Method"), effettuando le valutazioni attuariali alla fine del periodo di riferimento.

Si segnala che il Gruppo in sede di prima applicazione, aveva deciso di non utilizzare il cosiddetto "Metodo del Corridoio", e quindi di rilevare a conto economico le suddette componenti attuariali.

L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il "Metodo del Corridoio", richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo.

Il fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a dimissioni avvenute nell'esercizio in esame e, nel corso dell'esercizio, ha subito la seguente movimentazione:

Accantonamenti
(interest e Effetti
TFR 31-dic-14 service cost) (Utilizzi) attualizzazione 31-dic-15
Trattamento di fine rapporto 387.523 4.219 (19.819) (14.564) 357.359
Totale TFR 387.523 4.219 (19.819) (14.564) 357.359

Si riportano di seguito le basi tecniche economiche utilizzate per la valutazione del TFR:

Basi tecniche - economiche
31-dic-15
Tasso annuo di attualizzazione 1,39%
2016 1,50%
2017 1,80%
Tasso anno di inflazione 2018 1,70%
2019 1,60%
dal 2020 in poi 2,00%
2016 2,63%
2017 2,85%
Tasso annuo incremento TFR 2018 2,78%
2019 2,70%
dal 2020 in poi 3,00%

In merito al tasso di attualizzazione, coerentemente con il precedente esercizio, è stato preso come riferimento per la valutazione l'indice IBoxx Eurozone Corporate AA del mese di dicembre 2015 con duration da 7 a 10 anni (in linea con la permanenza media del collettivo oggetto di valutazione).

In ottemperanza a quanto previsto dal nuovo IAS 19, si forniscono nelle tabelle seguenti:

  • analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine del periodo, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti;
  • indicazione del contributo per l'esercizio successivo;
  • indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione per i piani a beneficio definito.

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi

DBO al 31-dic-2015
Tasso di turnover +1% 355.429
Tasso di turnover -1% 359.553
Tasso di inflazione +0,25% 361.447
Tasso di inflazione -0,25% 353.353
Tasso di attualizzazione +25% 350.999
Tasso di attualizzazione -25% 363.965

Erogazioni future stimate

Anno Importo
1 70.227
2 24.332
3 22.760
4 21.272
5 43.103
Service Cost e Duration
Service Cost 0,00
Duration 7,9

Ai fini dell'iscrizione del Trattamento fine mandato per gli amministratori è stato effettuato, per ciascun amministratore, l'accantonamento al fondo della quota maturata nel corso dell'esercizio in base all'accordo in essere; il valore del fondo equivale al valore delle corrispondenti polizze che sono iscritte nell'attivo e descritte alla nota Nota 6.

Tale fondo nel corso dell'esercizio ha subito la seguente movimentazione:

TFM 31-dic-14 Accantonamenti (Utilizzi) 31-dic-15
Trattamento di fine mandato 254.012 49.394 - 303.406
Totale TFM 254.012 49.394 - 303.406

15. Accantonamento per oneri

La voce, pari ad Euro 83 migliaia al 31 dicembre 2015 (invariata rispetto al 31 dicembre 2014), accoglie il fondo per far fronte al rischio di assistenza in garanzia dei prodotti commercializzati dalla Società. Il valore di tale fondo è stato stimato sulla base del trend storico dei costi per garanzia sostenuti.

16. Passività fiscali differite

Al 31 dicembre 2015 la voce accoglie la passività per imposte differite per Euro 33 migliaia (Euro 44 migliaia al 31 dicembre 2014) originatesi in seguito all'applicazione dei principi contabili IFRS; principalmente si riferiscono alle imposte differite originate dall'adeguamento del fondo trattamento fine rapporto e dalla contabilizzazione dei contratti di leasing finanziario.

17. Indebitamento finanziario a breve termine

Tale voce, pari a Euro 1.134 migliaia al 31 dicembre 2015 (Euro 6.687 migliaia al 31 dicembre 2014) risulta così composta:

Indebitamento finanziario a breve termine 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Finanziamento Fidi Toscana - 6.289 (6.289) -100%
Finanziamento Credem Leasing 28.994 30.077 (1.083) -4%
Finanziamento pluriennale Simest 100.000 150.000 (50.000) -33%
Finanziamento CRF 994.735 5.000.000 (4.005.265) -80%
Finanziamento Credem - 1.500.000 (1.500.000) -100%
Scoperti bancari 9.787 303 9.484 3130%
Totale 1.133.516 6.686.669 (5.553.153) -83%

La diminuzione dell'indebitamento finanziario corrente è essenzialmente dovuto al rimborso dei due finanziamenti a breve termine contratti con Credito Emiliano S.p.A. e con Banca CR Firenze S.p.A..

Per i dettagli sulle condizioni dei finanziamenti in essere si rimanda alla Nota 13.

Per ulteriori dettagli circa i flussi di cassa che hanno determinato la variazione dell'indebitamento finanziario a breve si rimanda all'allegato Prospetto dei flussi di cassa consolidato.

18. Debiti commerciali

Tale voce accoglie i debiti verso i fornitori ed è comprensiva degli stanziamenti per fatture da ricevere.

31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
3.180.375 4.391.910 (1.211.535) -28%
3.180.375 4.391.910 (1.211.535) -28%

La diminuzione dei debiti verso i fornitori rispetto al 31 dicembre 2014 è dovuta al picco di acquisti verificatosi alla fine del precedente esercizio e dovuto alla necessità di fronteggiare la crescente domanda dei primi mesi del 2015. Nel 2015 il livello di acquisti si è stabilizzato ed è stato pressochè costante per tutta la durata dell'esercizio.

19. Debiti tributari

Tale voce risulta così composta al 31 dicembre 2015:

Debiti tributari 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Ritenute d'acconto Irpef dipendenti ed altre ritenute 147.114 118.905 28.209 24%
Debito verso Erario per imposte correnti 144.073 - 144.073
Debiti tributari B&C USA 633.350 396.879 236.471 60%
Debiti tributari B&C Brasile 12.380 32.669 (20.289) -62%
Totale debiti tributari 936.917 548.453 388.464 71%

Le ritenute di acconto passive rappresentano il valore delle ritenute effettuate e versate nel corso dei primi mesi del 2016.

I debiti tributari delle controllate estere riflettono quanto dovuto alle autorità locali per l'imposizione fiscale sul reddito dell'esercizio.

20. Altre passività correnti

Tale voce risulta così composta al 31 dicembre 2015:

Altre Passività Correnti 31-dic-15 31-dic-14 Variazione Variazione %
Debiti verso enti previdenziali 253.771 223.453 30.318 14%
Ratei Costi del Personale 252.963 277.456 (24.493) -9%
Debiti verso il personale per retribuzioni 270.806 178.861 91.945 51%
Altri debiti 189.362 129.517 59.845 46%
Totale altre passività correnti 966.901 809.286 157.615 19%

All'interno della voce "Debiti verso enti previdenziali" sono contenuti i debiti verso gli Istituti di previdenza principalmente costituiti dai debiti verso l'INPS (Euro 223 migliaia).

All'interno della voce "Ratei costi del personale" è contenuto il rateo per le ferie residue al 31 dicembre 2015.

La categoria dei "Debiti verso il personale per retribuzioni" si riferisce ai debiti per stipendi e salari ancora da corrispondere alla data del bilancio.

All'interno della voce "Altri debiti" sono contenuti i debiti verso gli amministratori per Euro 153 migliaia e, per il rimanente, i saldi avere dei clienti.

Garanzie prestate ai terzi

Alla data del 31 dicembre 2015, così come al 31 dicembre 2014, non risulta presente alcuna garanzia prestata ai terzi da Società facenti parte del Gruppo.

9.3 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico consolidato 2015

21. Ricavi dalle vendite e dalle prestazioni di servizi

I ricavi delle vendite e delle prestazioni hanno registrato un sensibile incremento (+11,6%) conseguente ad un aumento nel flusso dei ricavi pressochè costante nell'arco dell'esercizio. La sottostante tabella evidenzia i ricavi delle vendite e delle prestazioni ripartiti per area geografica:

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Area Geografica 2015 % 2014 %
America Latina 2.966.459 8% 2.928.320 9% 38.138 1%
Europa 14.694.823 40% 14.309.230 44% 385.592 3%
Italia 3.464.389 9% 3.022.822 9% 441.568 15%
Nord America 6.002.224 16% 5.410.771 17% 591.453 11%
Medio Oriente & Africa 209.241 1% 401.383 1% (192.141) -48%
Asia & Pacifico 9.251.264 25% 6.698.785 20% 2.552.479 38%
Totale ricavi 36.588.399 100% 32.771.310 100% 3.817.089 12%

Le vendite realizzate entro il territorio italiano nel corso dei due periodi a confronto sono state realizzate interamente dalla Capogruppo.

Nel corso del 2015 le esportazioni hanno confermato i livelli raggiunti nel 2014 mantenendo un'incidenza pari al 91% del fatturato del Gruppo.

Il risultato conseguito nel corso del 2015 è stato trainato in primo luogo dalla crescita molto importante realizzata nel mercato Asiatico, +38% a livello di Gruppo con un fatturato annuo pari a 9,25 milioni ed un'incidenza del 25% sul complessivo.

Buona è risultata anche la performance del mercato europeo, Italia inclusa, che ha mostrato una crescita del 5% circa; tale mercato, che ha raggiunto nel 2015 il valore complessivo di 18,16 milioni, garantisce il 50% del volume di fatturato del Gruppo.

Molto positivi sono stati anche i risultati del mercato Nord-Americano che ha mostrato una crescita dell'11% portandosi ad un valore di 6 milioni annui.

Il mercato dell'America Latina ha prodotto ricavi pressochè stabili in valore assoluto, risultato da considerarsi comunque positivo in considerazione delle difficoltà economiche a livello di paese evidenziatesi in Brasile.

Ricavi consolidati per area geografica

La ripartizione della voce in oggetto può essere realizzata soltanto in riferimento all'area geografica di riferimento per le vendite in quanto il settore operativo del Gruppo risulta essere identificabile esclusivamente nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

All'interno di questa categoria unica di prodotti venduti è tuttavia possibile fornire una ulteriore suddivisione del fatturato che si basa sulla tipologia degli altoparlanti venduti. Di seguito riportiamo la tabella riepilogativa delle vendite dell'esercizio 2015 per categoria di prodotto poste a confronto con il dato relativo al precedente esercizio:

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Categoria di prodotto 2015 % 2014 %
LF FE Drivers 11.652.258 31,8% 9.702.638 29,6% 1.949.620 20%
LF ND Drivers 9.991.199 27,3% 9.110.999 27,8% 880.200 10%
HF Drivers 11.248.633 30,7% 10.334.203 31,5% 914.431 9%
Coassiali 2.890.810 7,9% 2.316.083 7,1% 574.727 25%
Altri 805.500 2,2% 1.307.388 4,0% (501.889) -38%
Totale ricavi 36.588.399 100,0% 32.771.310 100,0% 3.817.089 12%

Come descritto nella relazione sulla gestione, l'andamento dei ricavi ha segnato una costante tendenza di crescita in ogni trimestre dell'esercizio rispetto al 2014.

Inoltre, come si evince dalla soprastante tabella, nel corso del 2015 le vendite del Gruppo hanno privilegiato prodotti a più elevato valore aggiunto e marginalità (drivers).

Le vendite qui riportate sono al netto delle operazioni infragruppo realizzate.

Per una più dettagliata descrizione dell'andamento dei ricavi nel corso dell'esercizio si rimanda a quanto specificato nella Relazione sulla Gestione.

22. Costo del venduto

In tale categoria sono compresi i consumi di materie (acquisti, lavorazioni di terzi e variazione delle rimanenze), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo, i costi di trasporto e i costi per provvigioni passive, dazi doganali ed altri costi diretti di minore rilevanza.

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio Variazione %
Costo del venduto 2015 2014 Variazione
328.363
(479.827)
(439.641)
(158.282)
(44.663)
(8.667)
(835.366)
320.847
(268.318)
(1.585.554)
(302.711)
(47.434)
(17.176)
(284.099)
(651.420)
(24.854)
(4.555)
(189.666)
(219.075)
Acquisti materie prime e prodotti finiti (2.029.867) (2.358.230) -14%
Semilavorati di acquisto (10.979.589) (10.499.762) 5%
Lavorazioni esterne (2.368.705) (1.929.064) 23%
Materiali accessori e di consumo (1.102.268) (943.986) 17%
Imballi (405.688) (361.025) 12%
Acquisti beni diversi (118.076) (109.409) 8%
Variazione rimanenze semilavorati 560.060 1.395.427 -60%
Variazione rimanenze prodotti finiti 295.887 (24.960) -1285%
Variazione rimanenze mp, sussi, di consumo e merci (7.539) 260.779 -103%
Totale consumi e lavorazioni di terzi (16.155.785) (14.570.231) 11%
Salari (2.605.413) (2.302.703) 13%
Oneri sociali su salari (790.827) (743.392) 6%
Trattamento fine rapporto (165.016) (147.840) 12%
Altri costi del personale (891.060) (606.961) 47%
Totale costo del lavoro diretto (4.452.316) (3.800.896) 17%
Costi di trasporto e logistica (691.788) (666.935) 4%
Provvigioni passive (132.462) (127.907) 4%
Altri oneri (144.823) 44.843 -423%
Totale altri costi diretti (969.073) (749.999) 29%
Totale costo del venduto (21.577.174) (19.121.126) (2.456.048) 13%

Il costo del venduto nel suo complesso ha mostrato nel corso del 2015 un aumento pari a 2,5 milioni di Euro pur mantenendo sostanzialmente invariata la sua incidenza sul fatturato. I maggiori incrementi si sono registrati nelle categorie dei consumi e lavorazioni di terzi e nel costo del lavoro diretto.

Come evidenziato dalla tabella sopra riportata i costi per consumi e lavorazioni di terzi sono incrementati di 1,6 milioni di Euro. In particolare i consumi di semilavorati e le lavorazioni esterne hanno registrato un marcato aumento rispetto al periodo precedente come conseguenza degli aumentati volumi produttivi del 2015 rispetto al precedente esercizio.

Le spese per lavorazioni presso terzi si riferiscono alle lavorazioni dei fornitori esterni della Società relativamente ad alcune fasi del processo produttivo, quali per esempio la tornitura e la verniciatura, che non sono svolte internamente.

Si segnala che gli acquisti di materie prime riguardano principalmente materiali di origine ferrosa che vengono utilizzati nel processo di produzione ed il cui costo può essere influenzato dall'andamento del costo della materia prima, mentre gli acquisti di semilavorati sono relativi a componenti di lavorazione che vengono direttamente installate sul prodotto in corso di lavorazione. Gli acquisti di beni diversi si riferiscono ad acquisti di beni per ufficio, all'acquisto di piccola attrezzatura per la produzione e per il magazzino ed all'acquisto di campionature e beni destinati alla divisione Architettura Sonora.

I costi del lavoro diretto sono aumentati di Euro 651 migliaia in seguito all'effetto combinato dell'incremento del personale e del maggior ricorso effettuato nel corso del 2015 alla forza lavoro interinale da parte della Capogruppo.

I costi di trasporto e logistica sono incrementati rispetto al precedente esercizio per effetto dei maggiori volumi di acquisto.

23. Altri ricavi

In tale categoria sono compresi recuperi di spese commerciali, sopravvenienze attive e contributi ricevuti.

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio
Altri ricavi 2015 2014 Variazione Variazione %
Altri ricavi e proventi 113.311 48.048 65.263 136%
Contributi 10.465 24.290 (13.825) -57%
Sopravvenienze attive 24.247 17.693 6.555 37%
Totale altri ricavi 148.023 90.031 57.993 64%

La voce "Contributi" si riferisce al contributo ricevuto da Fondimpresa per la formazione del personale.

La voce "Altri ricavi e proventi" si riferisce a recuperi di spese e premi ricevuti da fornitori per il raggiungimento del budget di spesa contrattualmente previsto.

24. Personale indiretto

Tale categoria si riferisce ai costi per il personale di R&S, impiegatizio, dirigenti ed operai non direttamente associabili al processo produttivo.

La voce risulta così composta:

Personale indiretto Esercizio
2015
Esercizio
2014
Variazione Variazione %
Stipendi (1.485.680) (1.351.985) (133.695) 10%
Oneri sociali su stipendi (338.761) (326.842) (11.920) 4%
Trattamento fine rapporto (73.175) (65.564) (7.611) 12%
Totale personale indiretto (1.897.617) (1.744.391) (153.226) 9%

L'aumento registrato nelle voci "Stipendi" e "oneri sociali su stipendi" è principalmente dovuto alla crescita della forza lovoro ed agli adeguamenti contrattuali dell'esercizio. Come specificato nella relazione sulla gestione l'aumento del costo del personale indiretto è stato inferiore rispetto alla crescita del fatturato. La sua incidenza sui ricavi è infatti scesa al 5,19% rispetto al 5,32% del 2014.

25. Spese commerciali

Tale categoria si riferisce ai costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie e di marketing, viaggi e trasferte ed altri oneri minori afferenti al settore commerciale.

La voce risulta così composta:

Spese commerciali Esercizio
2015
Esercizio
2014
Variazione Variazione %
Consulenze commerciali (338.491) (368.363) 29.872 -8%
Pubblicità (222.690) (172.516) (50.174) 29%
Spese viaggi e soggiorni (261.881) (258.799) (3.082) 1%
Altre spese commerciali (4.101) (9.337) 5.236 -56%
Totale spese commerciali (827.163) (809.015) (18.148) 2%

Le spese commerciali rimangono sostanzialmente in linea con il precedente esercizio.

26. Costi generali ed amministrativi

Tale categoria si riferisce ai costi per manutenzione ed utenze, prestazioni di servizi non direttamente associabili al processo produttivo, acquisti di beni anch'essi non direttamente associabili al processo produttivo, compensi agli amministratori, compensi per professionisti e consulenti, compensi per organi di controllo, fitti passivi e noleggi ed altri costi indiretti di minore rilevanza.

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio
Generali ed amministrativi 2015 2014 Variazione Variazione %
Manutenzioni ed utenze (745.695) (717.027) (28.668) 4%
Competenze professionisti (608.613) (467.364) (141.249) 30%
Emolumenti organi sociali (846.822) (747.638) (99.185) 13%
Acquisti beni di consumo (189.929) (172.760) (17.169) 10%
Assicurazioni (126.997) (122.053) (4.944) 4%
Imposte diverse da quelle sul reddito (91.507) (87.834) (3.673) 4%
Spese e oneri di borsa (124.446) (121.826) (2.620) 2%
Sopravvenienze passive (17.920) (12.425) (5.494) 44%
Minusvalenze da alienazione 0 (36.672) 36.672 -100%
Accantonamento TFM (49.394) (50.200) 806 -2%
Affitti passivi (982.953) (974.092) (8.862) 1%
Canoni di noleggio (76.595) (49.005) (27.589) 56%
Altri minori (116.480) (114.864) (1.616) 1%
Totale generali ed amministrativi (3.977.351) (3.673.759) (303.592) 8%

I costi per manutenzioni ed utenze sono principalmente relativi ad assistenza software per circa Euro 185 migliaia (Euro 140 migliaia nel 2014) ed a costi per utenze per Euro 321 migliaia (Euro 347 migliaia nel 2014) ed a manutenzioni beni strumentali ed immobili per Euro 229 migliaia (Euro 208 migliaia nel 2014).

La voce competenze professionisti contengono le consulenze tecniche, amministrative e legali ricevute nel corso del 2015 dal Gruppo. L'incremento rispetto al precedente esercizio è dovuto al sostenimento nel corso del 2015 di consulenze spot legate principalmente all'efficientamento della struttura dei costi della Società.

La voce affitti passivi si riferisce ai costi per la locazione degli immobili nei quali viene svolta l'attività produttiva, amministrativa e commerciale della Capogruppo.

La voce Spese e oneri di borsa comprende i costi di gestione riferibili a Borsa Italiana S.p.A. ed a Consob.

L'incremento della voce Emolumenti e organi sociali è dovuto essenzialmente ai costi aggiuntivi connessi all'ampliamento del consiglio di amministrazione nominato nel maggio del 2015.

27. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

Esercizio Esercizio
2015 2014 Variazione %
(72.475) (110.715) 38.240 -35%
(732.007) (732.960) 953 0%
(804.483) (843.675) 39.192 -5%
(77.940) (38.325) (39.615) 103%
- (30.000) 30.000 -100%
(77.940) (68.325) (9.615) 14%
Variazione

La diminuzione degli ammortamenti è dovuta essenzialmente al completamento, avvenuto nel precedente esercizio, del processo di ammortamento dei costi di ricerca e sviluppo.

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti è stato effettuato dalla controllata brasiliana pewr coprire il rischio di inesigibilità dei crediti conseguente alla fase recessiva che sta attualmente attraversando il Brasile.

Nessun accantonamento al fondo garanzia è stato necessario in quanto il fondo in essere al 31 dicembre 2014 è risultato sufficiente a coprire il rischio di interventi in garanzia che il management della Società si può ragionevolmente attendere sulla base del trend storico di tale parametro.

28. Oneri ed proventi finanziari

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio
Oneri e Proventi Finanziari 2015 2014 Variazione Variazione %
Interessi passivi su scoperti di conto corrente e finanziamenti (64.761) (16.650) (48.111) 289%
Oneri bancari (26.096) (19.804) (6.292) 32%
Perdite su cambi realizzate (315.943) (174.192) (141.751) 81%
Adeguamenti negativi di cambio (232.680) (95.920) (136.760) 143%
Perdita su titoli 0 (17.538) 17.538 -100%
Perdita presunta su titoli dell'attivo corrente (31.916) (33.216) 1.300 -4%
Oneri finanziari per Defined Benefit Obligation (4.220) (7.025) 2.805 -40%
Altri (4.609) (40.248) 35.639 -89%
Totale oneri finanziari (680.225) (404.593) (275.632) 68%
Interessi attivi su banche 9.123 18.072 (8.949) -50%
Utili su cambi realizzati 275.030 183.238 91.793 50%
Adeguamenti positivi di cambio 138.091 125.566 12.525 10%
Utile presunto su contratti a termine 51.398 - 51.398 N/A
Proventi da titoli dell'attivo corrente 48.319 111.022 (62.703) -56%
Totale proventi finanziari 521.962 437.898 84.064 19%

L'aumento registrato nella voce "oneri finanziari" è riferibile essenzialmente all'effetto delle maggiori perdite su cambi realizzate e presunte del 2015 rispetto al precedente esercizio

La voce perdita presunta su titoli dell'attivo corrente si riferisce all'effetto economico della valutazione al Fair Value delle gestioni patrimoniali in essere al 31 dicembre 2014, detenute per fini di impiego di liquidità

a breve termine e classificate fra le altre attività correnti.

L'aumento registrato nella voce "Proventi finanziari" è riferibile essenzialmente ai maggiori utili su cambio realizzati nel corso del 2015 rispetto al precedente esercizio.

La voce "utile presunto su contratti a termine" si riferisce all'effetto della valutazione al cambio di fine esercizio dei contratti di acquisto di valuta (USD) a termine in essere al 31 dicembre 2015.

29. Imposte

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio
Imposte correnti e differite 2015 2014 Variazione Variazione %
IRES (1.913.902) (1.703.433) (210.469) 12%
IRAP (335.680) (390.754) 55.074 -14%
Imposte correnti B&C USA (187.180) (54.183) (132.997) 245%
Imposte correnti B&C Brasile - (25.290) 25.290 -100%
Totale imposte correnti (2.436.763) (2.173.660) (155.396) 7%
Imposte differite/anticipate (3.118) 71.928 (75.046) -104%
Totale imposte sul reddito (2.439.881) (2.101.732) (75.046) 4%

Le imposte correnti contengono il carico fiscale originatosi nel corso dell'esercizio.

La voce "Imposte differite/anticipate" accoglie principalmente l'effetto fiscale delle scritture di consolidamento relative all' elisione del margine interno di magazzino.

Per la riconciliazione tra il carico fiscale effettivo del 2015 ed il carico fiscale teorico della capogruppo B&C Speakers S.p.A. si rimanda alle note esplicative al bilancio separato.

30. Posizione finanziaria netta

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la posizione finanziaria netta della Società al 31 Dicembre 2015 è la seguente:

(Valori in migliaia di Euro)

31 dicembre 31 dicembre
2015 (a) 2014 (a) Variazione
A. Cassa 1.496 4.082 -63%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 3.994 4.967 -20%
D. Liquidità (A+C) 5.490 9.049 -39%
F. Debiti bancari correnti (10) (6.501) -100%
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (1.124) (186) 504%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (1.134) (6.687) -83%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 4.356 2.362 84%
K. Debiti bancari non correnti (2.822) (358) 688%
N. Indebitamento finanziario non corrente (2.822) (358) 688%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) 1.535 2.004 -23%

(a) Informazioni estratte e/o calcolate dal bilancio predisposto in conformità agli IFRS adottati dalla Unione Europea.

Nota: La posizione finanziaria netta, calcolata dal Management della società come sopra dettagliata, non è identificata come misura contabile nell'ambito sia dei Principi Contabili Italiani che degli IFRS omologati dalla Commissione Europea. Pertanto, il criterio di determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e\o gruppi e, conseguentemente, non è comparabile. Inoltre la definizione potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell'Emittente.

Forniamo di seguito un prospetto di riconciliazione fra la disponibilità monetaria netta finale evidenziata nel Prospetto dei flussi di cassa e la posizione finanziaria netta sopra esposta.

31-dic-15 31-dic-14
Disponibilità monetaria netta finale 1.486 4.082
Finanziamenti quota a breve (1.124) (6.686)
Finanziamenti quota a lungo (2.822) (359)
Titoli detenuti per la negoziazione 3.994 4.967
Posizione finanziaria netta complessiva 1.535 2.004

Per una migliore comprensione delle dinamiche alla base della variazione della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al prospetto dei flussi di cassa consolidato.

31. Rapporti con parti correlate

I soggetti identificati come "parti correlate" secondo quanto stabilito dal principio contabile IAS 24 sono i seguenti

- Research & Development International S.r.l., avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000, che possiede il 61,52% del capitale sociale della capogruppo "B&C Speakers S.p.A.";

Il dettaglio delle transazioni e degli effetti sul conto economico e sullo stato patrimoniale consolidato del Gruppo derivanti dai rapporti intercorsi con le sopra citate parti correlate viene fornito nell'apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione, cui si rimanda.

32. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2015 il Gruppo non ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti.

32. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2015 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa .

10 Altre informazioni

10.1 Elenco delle partecipazioni con le informazioni integrative richieste dalla Consob (comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)

Risultato Valore
Denominazione e sede ultimo Patrimonio % contabile
sociale Divisa Capitale esercizio netto possesso (in euro)
B&C Speakers NA L.L.C. (Pompton Plains) *
Al 31 dicembre 2014 Migliaia di Dollari USA 30 75 861 100% 1.450
Al 31 dicembre 2015 Migliaia di Dollari USA 30 216 752 100% 1.450
B&C Speakers Brasile LTDA*
Al 31 dicembre 2014 Migliaia di Real 1.721 281 1.810 100% 598
Al 31 dicembre 2015 Migliaia di Real 1.721 (470) 1.422 100% 428

* Imprese controllate

10.2 Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche (migliaia di Euro) (art. 78 reg. Consob n. 11971/99).

Emolumenti Benefits
non
Bonus ed
altri
incentivi
Altri
compensi
Nome e cognome Carica ricoperta nel 2015 Periodo di carica Scad. Carica * per la carica ** monetari ** ** Totale
Gianni Luzi Presidente del CDA 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 15 - - 15
Lorenzo Coppini Amministratore 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 190 47 - 237
Simone Pratesi Amministratore 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 175 44 - 219
Alessandro Pancani Amministratore 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 197 49 - 246
Patrizia Mantoan*** Consigliere 01/01/2015-31/12/2017 2017 7 7
Francesco Spapperi*** Consigliere 01/01/2015-31/12/2017 2017 7 7
Gabriella Egidi*** Amministratore indipendente 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 7 - - 7
Roberta Pecci Amministratore indipendente 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 10 - - 10
Sara Nuzzaci Presidente del Collegio Sindacale 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 12 - - 12
Giovanni Mongelli Sindaco 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 10 - - 10
Leonardo Tommasini Sindaco 01/01/2015-31/12/2017 2017 - 10 - - 10

* Anno in cui si tiene l'assemblea di approvazione del bilancio in occasione della quale scade il mandato.

** Importi in migliaia di Euro

*** per i consiglieri neo eletti il compenso maturato è relativo al periodo successivo alla nomina avvenuta nell'assemblea dei soci

tenutasi in aprile.

10.3 Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.

Tipo di servizio Società che ha erogato il
servizio
Destinatario Note Compensi di
competenza 2015
Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. A 59.682
Consociate B 16.751
Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A. Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. -
Consociate -
Servizi di consulenza fiscale Deloitte & Touche S.p.A. Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. -
Consociate -
Altri servizi Deloitte & Touche S.p.A. Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. -
Consociate -
Totale 76.433

A: di cui Euro 32.305 per la revisione contabile del bilancio di esercizio della Capogruppo, Euro 4.523 per le verifiche trimestrali della regolare tenuta della contabilità della Capogruppo, Euro 10.796 per la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo ed Euro 12.058 per la revisione contabile limitata del bilancio semestrale del Gruppo.

B: di cui Euro 8.615 relativi allla revisione contabile per la controllata statunitense B&C Speakers NA LLC ed Euro 8.136 relativi alla revisione della controllata brasiliana B&C Speakers Brasile LTDA.

11 Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98.

    1. I sottoscritti Simone Pratesi, in qualità di Amministratore con delega finanziaria e Francesco Spapperi in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di B&C Speakers S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2015.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1. il bilancio d'esercizio:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonchè ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 2.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui é esposta.

Simone Pratesi Francesco Spapperi

12 Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98.

    1. I sottoscritti Simone Pratesi, in qualità di Amministratore con delega finanziaria e Francesco Spapperi in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di B&C Speakers S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2015.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1. il bilancio consolidato:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonchè ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Simone Pratesi Francesco Spapperi

13 Appendice I – Relazioni della Società di Revisione

Relazione al Bilancio Separato delle B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2015

Relazione al Bilancio Consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2015

14 Appendice II - Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale all'assemblea dei soci della società "B. & C. Speakers S.p.A." (Art. 153 D.LGS. 59/98 e art. 2429, secondo comma, c.c.)

Signori Azionisti,

premesso che la nomina del sottoscritto Collegio Sindacale di B&C SPEAKERS S.p.A. (la "Società") è avvenuta con Assemblea del 24 Aprile 2015, lo stesso ha svolto l'attività di vigilanza, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, come richiesto dall'art. 2429, comma 2, Cod. Civ. e dall'art. 153 D. Lgs. 58/1998, tenuto anche conto delle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle raccomandazioni Consob in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale (in particolare, comunicazione 20 febbraio 1997, n. DAC/RM 97001574 e comunicazione n. DEM 1025564 del 6 aprile 2001, successivamente integrata con comunicazione n. DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e comunicazione n. DEM/6031329 del 7 aprile 2006) e delle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina.

Nel corso dell'esercizio 2015 abbiamo osservato i doveri di cui all'art. 149 d.lgs. 58/1998, il che ci consente di riferirVi circa gli argomenti che seguono.

Per quanto attiene ai compiti di revisione legale dei conti si ricorda che, a norma del D.Lgs. 58/1998, essi sono stati attribuiti alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A alle cui relazioni si rimanda.

Il bilancio d'esercizio e il Bilancio consolidato di B&C SPEAKERS S.p.A. sono stati redatti in conformità agli "International Financial Reporting Standards" ("principi contabili internazionali IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee.

Nelle Note informative di bilancio sono illustrati dettagliatamente i principi generali adottati nella redazione del bilancio stesso.

Le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale poste in essere, anche per il tramite di società controllate, che sono state esaminate ed approvate dal Consiglio d'Amministrazione e di cui è stata data informazione nella Relazione semestrale, nelle Relazioni trimestrali degli amministratori esecutivi e nella Relazione sulla gestione, sono state in sintesi le seguenti:

  • a) Il risultato conseguito nel corso del 2015 (ricavi realizzati pari a 35,4 milioni di euro in aumento dell'11,9% rispetto al 2014) è stato trainato in primo luogo dalla crescita molto importante realizzata nel mercato Asiatico, +38% con un fatturato annuo pari a 9,25 milioni ed un'incidenza del 26% sul fatturato complessivo. Buona è risultata anche la performance del mercato europeo, Italia inclusa, che ha mostrato una crescita del 5% circa; tale mercato, che ha raggiunto nel 2015 il valore complessivo di 18,16 milioni, garantisce il 51% del volume di fatturato della Società. Positivi sono stati anche i risultati del mercato Nord-Americano che ha mostrato una crescita dell'6% portandosi ad un valore di 5,1 milioni annui con un incidenza del 14% sul fatturato complessivo. Il mercato dell'America Latina ha prodotto ricavi pressochè stabili in valore assoluto, risultato da considerarsi comunque positivo in considerazione delle difficoltà economiche a livello di paese evidenziatesi in Brasile.
  • b) Nel 2015 è continuata anche la tendenza molto positiva dell'andamento del flusso annuale degli ordinativi ricevuti dalla società che è cresciuto del 7% rispetto allo scorso anno, confermando il trend di crescita già presente nel 2014 rispetto al 2013 continuando così a rappresentare un importante segnale di crescita e stabilità in ottica futura; si sono al contempo ridotti i tempi di consegna ai clienti grazie al maggior impegno produttivo del periodo estivo/primaverile.
  • c) Il mix produttivo del 2015 si è progressivamente spostato (soprattutto per effetto degli acquisti dei clienti cinesi) verso prodotti di minori dimensioni con minor prezzo di fatturazione; questo ha comportato una lieve maggiore incidenza del costo della manodopera.

  • d) Nel corso del primo semestre è stata deliberata dall'Assemblea dei soci, in data 24/04/2015, la distribuzione di un dividendo pari ad Euro 0,32 per ogni azione in circolazione (al netto delle azioni proprie possedute), per un esborso complessivo di Euro 3,5 milioni.

  • e) Nel corso del terzo trimestre la Società ha provveduto ad estinguere il prestito da 5 milioni di euro in essere con CRF, sostituendolo con un mutuo a medio termine (5 anni) del valore di 4 milioni e con un tasso pari all' Euribor+ 0.486%; in tal modo la Società ha provveduto a spostare a medio termine l'indebitamento rendendolo così più congruo ai tempi di realizzo dei propri progetti industriali.
  • f) Nel corso dell'anno, con l'obiettivo di ridurre sensibilmente l'esposizione valutaria della società e, per far fronte all'andamento rialzista del dollaro rispetto all'euro, la Società si è attivata realizzando una serie di acquisti a termine di dollari. I contratti chiusi e scaduti prima del termine dell'esercizio hanno garantito differenze positive per la società. Con riferimento ai contratti aperti l'effetto a fine anno delle coperture è risultato anch'esso positivo.

Come riferiscono gli amministratori nella Relazione sulla gestione, nel corso del 2015 si sono verificati i seguenti eventi significativi per l'andamento della società:

  • g) Il giorno 3 febbraio 2015 il Nucleo Polizia Tributaria di Firenze ha effettuato una verifica fiscale ai fini delle imposte dirette, dell'IVA e degli altri tributi avente ad oggetto l'anno d'imposta 2010. La verifica si è conclusa il 31 marzo 2015 con la notifica del Processo Verbale di Constatazione. La Società, tramite il proprio consulente fiscale, ha presentato una memoria difensiva nella quale sono state promosse una serie di eccezioni a quanto contestato dalle Autorità Tributarie. Il 18 giugno 2015 l'Agenzia delle Entrate ha notificato alla Società l'Avviso di Accertamento che ha recepito, in parte, le eccezioni presentate nella memoria difensiva. La Società ha optato per la soluzione della definizione dell'accertamento rinunciando a presentare ricorso. Tale soluzione ha consentito di accorciare notevolmente i tempi di definizione con riduzione delle sanzioni ad un sesto ed è stata preferita rispetto all'ipotesi del contenzioso fiscale, principalmente in ragione dell'esiguità degli importi residui contestati (Euro 29 migliaia) che conducono a ritenere maggiormente economica la soluzione intrapresa.
  • h) L'Assemblea dei soci tenutasi in data 24 aprile 2015 ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Collegio Sindacale in seguito alla scadenza dei rispettivi mandati. Il numero dei consiglieri è stato portato da sei ad otto in considerazione della crescita dimensionale e di una prospettiva di lungo termine indirizzata verso una maggiore specializzazione dei componenti il Consiglio.
  • i) Inoltre, in vista della scadenza dell'attuale incarico di revisione detenuto da Deloitte&Touche S.p.A., ai sensi dell'art.12, comma 1 del D.Lgs 39 del 27 gennaio 2010, l'Assemblea degli Azionisti ha proceduto ad assegnare il mandato, per il periodo 2016-2024, alla società di revisione PriceWaterHouseCoopers S.p.A..

Successivamente alla chiusura dell'esercizio 2015 si sono manifestati alcuni fatti di rilievo per l'andamento dell'azienda, in particolare:

j) il flusso degli ordinativi da clienti ha mostrato un andamento molto positivo nel corso del primo bimestre del 2016 essendo gli ordinativi ricevuti dalla Società pari ad 8,5 milioni di euro contro i 7,2 del primo bimestre del 2015.

Il Collegio Sindacale ha ottenuto tutti gli aggiornamenti necessari sulle operazioni e l'attività di vigilanza svolta dal precedente Collegio prendendo atto della non sussistenza di verifiche pendenti alla data di insediamento.

Nell'esercizio delle proprie funzioni il Collegio Sindacale:

    1. si è riunito con frequenza regolare ed ha redatto n. 5 verbali relativi all'attività effettuata;
    1. ha partecipato a tutte le riunioni del Consiglio d'Amministrazione (n.6), ottenendo dagli Amministratori in via continuativa informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate;
    1. ha ricevuto le periodiche relazioni redatte dall'Organismo di Vigilanza;
    1. ha partecipato all'Assemblea della Società tenutasi il 24 aprile 2015;
    1. ha esaminato gli aspetti di propria competenza tramite audizioni, osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni aziendali e dal management ed incontri con il comitato controllo e rischi;
    1. ha valutato la congruità e la rispondenza all'interesse della Società delle operazioni infragruppo e con parti correlate, le cui caratteristiche, i soggetti coinvolti e gli effetti economici sono adeguatamente indicati nella sezione "Transazioni con imprese correlate e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime" della relazione sulla gestione, cui il Collegio rinvia;
    1. non ha rilevato nel corso delle verifiche operazioni atipiche e/o inusuali;
    1. ha incontrato i responsabili della società incaricata del controllo contabile e della revisione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, al fine di un reciproco scambio di dati e informazioni;
    1. non ha riscontrato rilievi o richiami d'informativa nelle relazioni della società di revisione Deloitte & Touche Spa, rilasciate in data 4 aprile 2016 ai sensi dell'art. 156 del D.Lgs. n.58/98, in cui è attestato che il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e le altre componenti di conto economico complessivo ed i flussi di cassa della Società e del Gruppo nonché è attestato che la relazione sulla gestione e le informazioni di cui all'art. 123-bis, comma 1 lettere c), d), f), l), m) ed al comma 2, lett. b) del D.Lgs. n. 58/1998 contenute nella relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Società e con il bilancio consolidato del Gruppo;
    1. non sono stati conferiti alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A né a soggetti legati a detta Società altri incarichi professionali rispetto a quello della revisione e certificazione del bilancio.
    1. nel corso dell'esercizio 2015 non sono pervenute denuncie ai sensi dell'art 2408 c.c., né ricevuti esposti da parte di Azionisti.

Nell'esercizio delle proprie funzioni il Collegio Sindacale ha vigilato:

  • Sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, assicurandosi che le operazioni deliberate e poste in essere dagli amministratori fossero conformi alla legge ed allo statuto sociale, fossero ispirate a principi di razionalità economica, e non fossero manifestamente imprudenti od azzardate, in conflitto di interessi con la società, in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale.

Le operazioni ordinarie infragruppo e con parti correlate sono regolate da normali condizioni di mercato e sono indicate nella relazione sulla gestione per la tipologia, l'entità, i rapporti economici ed i rapporti debito/credito in essere al 31 dicembre 2015. Le operazioni con parti correlate, ed in particolare quelle riguardanti componenti di organi sociali sono oggetto di specifiche delibere di Consiglio ed assunte, se del caso, alla luce di pareri di esperti. In ogni caso, le operazioni con Parti Correlate, ove superino il limite stabilito, formano oggetto di informativa trimestrale al Consiglio ed al Collegio Sindacale, nell'ambito di quanto previsto dell'art. 150 D.Lgs. 58/98.

Il Consiglio di Amministrazione ha in essere una procedura di gruppo per il compimento di operazioni tra la società e le parti rilevanti e correlate, cui si devono attenere anche gli amministratori delegati, nel rispetto dei principi di oggettività, trasparenza e veridicità e basata sul principio generale che tutte le operazioni con parti correlate, anche se concluse per il tramite di società controllate, rispettino criteri di correttezza sostanziale e procedurale. In base a tale procedura, il Consiglio d'Amministrazione deve essere adeguatamente informato sulla natura della correlazione, sulle modalità esecutive dell'operazione, sulle condizioni temporali ed economiche

per la realizzazione dell'operazione, sul procedimento valutativo seguito, sugli interessi e sulle motivazioni sottostanti e sugli eventuali rischi per la società e per le sue controllate con riferimento ai contratti sopramenzionati con parti rilevanti, nonché con riferimento alle operazioni non concluse a condizioni standard e quelle atipiche o inusuali con altre parti correlate, in via diretta o indiretta.

Il Collegio ritiene che gli strumenti e gli istituti di governance adottati dalla Società rappresentino un valido presidio al rispetto dei principi di corretta amministrazione nella prassi operativa.

  • Sull'adeguatezza della struttura organizzativa della società, attraverso la conoscenza della struttura organizzativa mediante incontri con i responsabili delle diverse funzioni, con il preposto al controllo interno e con la società di revisione ai fini del reciproco scambio di dati ed informazioni. Il Collegio ha inoltre vigilato in merito alla composizione, dimensione e funzionamento del consiglio di amministrazione e dei comitati, con particolare riguardo ai requisiti previsti per gli amministratori indipendenti, alla determinazione delle remunerazioni, nonché in merito alle competenze e alle responsabilità connesse a ciascuna funzione aziendale.

La struttura organizzativa della Società è definita da articolate deleghe e poteri che appaiono adeguati alle dimensioni ed alle problematiche di gestione del Gruppo. In ossequio al nuovo Codice di Autodisciplina, la Società ha precisato compiti, funzioni e poteri dei diversi organi amministrativi; nella relazione annuale degli Amministratori sulla Corporate Governance sono indicati tutti i cambiamenti realizzati.

  • Sull'adeguatezza del sistema di controllo interno, particolarmente attraverso incontri periodici con l'Amministratore Delegato con funzione di supervisione dell'attività gestionale, con il Comitato Controllo e Rischi, tramite lo scambio di informazioni con la società di revisione e l'Organismo di Vigilanza. L'attività di internal auditing è rivolta anche al mantenimento del modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/01 ed è stata rivolta alla analisi ed all'attività di testing delle problematiche principali legate alle diverse procedure aziendali.

La società ha adottato una procedura per la gestione interna e per la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni relativi all'emittente, in particolare riferita alle informazioni di natura privilegiata.

In tema di internal dealing il Consiglio di Amministrazione ha introdotto in specifici periodi dell'anno un obbligo di astensione dal compimento di operazioni in strumenti finanziari emessi dalla società.

  • Sull'adeguatezza e affidabilità del sistema amministrativo contabile a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione. Il consiglio di amministrazione ha nominato, ai sensi di legge e previo parere obbligatorio del collegio sindacale, il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, al quale sono stati attribuiti i poteri e le funzioni stabilite dalla legge e forniti adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei relativi compiti.
  • Sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell'art 114 comma 2 del D.Lgs n. 58/98, affinché le stesse forniscano le informazioni necessarie per adempiere gli obblighi di comunicazione previsti dalla legge.
  • Sull'osservanza delle norme di legge inerenti la formazione del progetto di bilancio separato e bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2015, delle rispettive note illustrative e della relazione degli amministratori a corredo degli stessi, in via diretta e con l'assistenza dei responsabili di funzioni attraverso le informazioni ottenute dalla società di revisione. In particolare si da' atto che il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato di B&C Speakers S.p.A. sono stati redatti in conformità agli "International Financial Reporting Standards" ("principi contabili internazionali IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee.

L'attività di vigilanza e controllo svolta dal Collegio Sindacale, come sopra descritta, non ha fatto emergere fatti significativi da menzionare nella Relazione all'Assemblea, ovvero da segnalare agli organi di vigilanza e controllo.

Sulla base di quanto sopra riportato, a compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, il collegio sindacale, ai sensi dell'art. 153 c.1 del D.Lgs n. 58/1998, non ha osservazioni da formulare su quanto di propria competenza in ordine al bilancio d'esercizio ed al bilancio consolidato e le relative note illustrative ed alla relazione sulla gestione e concorda con la proposta del consiglio di amministrazione all'assemblea sulla destinazione dell'utile.

Firenze, 4 aprile 2016

Il Collegio Sindacale

Dr.ssa Sara Nuzzaci Presidente
Dott. Giovanni Mongelli Sindaco effettivo
Dott. Leonardo Tommasini Sindaco effettivo

Allegato alla Relazione Annuale del Collegio Sindacale:

Elenco degli incarichi rivestiti presso le Società di cui al libro V, capitolo V, VI e VII Cod. Civ. Alla data di emissione della relazione

Sara Nuzzaci

Denominazione sociale Incarico Scadenza
1 B&C SPEAKERS S.p.A. Pres.Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2017
2 ALFRED TOEPFER INTL SRL Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2017
3 FONDAZIONE ANGELI DEL BELLO Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2016
4 FONDAZIONE GUESS Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2017
5 GAP ITALY SRL Pres. Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2017
6 GRIFOLS ITALIA SPA Sindaco effettivo Bilancio 30/09/2016
7 GUESS ITALIA Sindaco Unico Bilancio 31/12/2017
8 GUESS SERVICE SRL Sindaco Unico Bilancio 30/09/2016
9 IMM HYDRAULICS SPA Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2017
10 NUFARM ITALIA SRL Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2018
11 OBI ITALIA SRL Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2017
12 QUADRIFOGLIO SERVIZI AMBIENTALI SREA FIOR. Pres. Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2017
13 SCUDERIA TORO ROSSO SPA Sindaco effettivo Bilancio 30/09/2016
14 VIANSE SPA Pres. Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2017

Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1

Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 14

Leonardo Tommasini

Denominazione sociale Incarico Scadenza
1 B&C SPEAKERS S.p.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2017
2 ABF S.r.l. Pres. Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2017
3 CO.FI.GI. S.p.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2015
4 RIFLE HOLDING S.p.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2017
5 BASALTO LA SPICCA SPA Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2016
6 RESEARCH & DEVELOPMENT S.r.l. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2015
7 GIORGIO GIORGI SRL Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2017
8 MISERICORDIA DI PONTASSIEVE Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2015
9 FIGC LND CR TOSCANA Sindaco effettivo Bilancio 30/6/2016
Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1
Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 9

Giovanni Mongelli

Denominazione sociale Incarico Scadenza
1 RESEARCH & DEVELOPMENT INTERNATIONAL S.R.L. Pres. Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2015
2 SAMOA S.P.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2015
3 HOTEL RIVOLI S.P.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2015
4 B. & C. SPEAKERS S.P.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2017
5 ANGIOLO FRASCONI S.R.L. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2016
6 ANDREOTTI IMPIANTI S.P.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2016
7 SIRMA SOCIETA' IMMOBILIARE ROMA - S.P.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2016
8 JM INVESTMENTS SPA Supplente Bilancio 31/12/2017

Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1 Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 8

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