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Bastogi

Interim / Quarterly Report Sep 30, 2021

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Interim / Quarterly Report

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160° Esercizio

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021

(Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 29 settembre 2021)

Indice

Struttura del Gruppo pag. 3
Organi di amministrazione e controllo pag. 4
Relazione intermedia sulla gestione del Gruppo Bastogi pag. 5
Premessa pag. 5
Dati sintetici consolidati pag. 9
Settori operativi pag. 11
Principali rischi e incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto pag. 17
Fatti di rilievo del periodo pag. 19
Eventi successivi al 30 giugno 2021 pag. 20
Evoluzione prevedibile della gestione pag. 22
Rapporti infragruppo e con parti correlate Pag. 23
Cenni generali sui principali contenziosi pag. 24
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021
Conto economico consolidato pag. 38
Conto economico complessivo consolidato pag. 39
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata pag. 40
Variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato pag. 42
Rendiconto finanziario consolidato pag. 43
Note esplicative pag. 45
Allegati pag. 92
Attestazione ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98 pag. 93
Relazione della Società di Revisione pag. 94

STRUTTURA DEL GRUPPO BASTOGI AL 30 GIUGNO 2021

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Marco Cabassi

Amministratore Delegato Andrea Raschi

Consiglieri Benedetta Azario Giulio Ferrari Elisabet Nyquist Mariateresa Salerno Fabio Silva

COLLEGIO SINDACALE

Presidente Roberto Castoldi
Sindaci effettivi Walter Cecconi
Gigliola Adele Villa
Sindaci supplenti Ambrogio Brambilla
Alessandra Bitetti

SOCIETA' DI REVISIONE

PricewaterhouseCoopers SpA

Disclaimer

La presente Relazione finanziaria semestrale, e in particolare le Sezioni intitolate "Evoluzione prevedibile della gestione" e "Principali rischi e incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto", contengono informazioni previsionali ("forward-looking statements"). Queste informazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. Si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro. I risultati effettivi potrebbero differire da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, quali la volatilità dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale e molti altri fattori, tra cui anche le possibili evoluzioni dell'attuale pandemia di Covid-19, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE DEL GRUPPO BASTOGI

Premessa

La presente Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021 (nel seguito "Relazione semestrale") è stata redatta in osservanza dell'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob, e pertanto non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letta congiuntamente con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020.

La presente Relazione semestrale include il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021, predisposto in conformità allo IAS 34, concernente l'informativa finanziaria infrannuale. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è stato redatto in forma "abbreviata" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato del Gruppo Bastogi per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, predisposto in conformità con gli IFRS, fatto salvo quanto eventualmente descritto nel successivo paragrafo delle note esplicative "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dall'1 gennaio 2021".

Andamento economico e gestionale del Gruppo Bastogi al 30 giugno 2021

Andamento gestionale del Gruppo nel primo semestre del 2021

Come ampiamente descritto nella relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2020, le misure poste in essere dalle Autorità Italiane a partire dal mese di febbraio 2020 al fine di contenere l'emergenza sanitaria correlata alla progressiva diffusione della pandemia di Covid-19 hanno avuto, e continuano ad avere, rilevanti ripercussioni sul Gruppo nei diversi settori di attività in cui opera.

I provvedimenti governativi hanno infatti imposto numerose restrizioni e limitazioni al normale svolgimento delle attività economiche, causando di fatto un significativo rallentamento dell'operatività del Gruppo, mitigato solo in parte dalle misure di sostegno e rilancio dell'economia.

Al momento le incertezze inerenti le possibili evoluzioni epidemiologiche dovute alla progressiva diffusione di nuove varianti del virus impongono il mantenimento di una serie di vincoli e di misure di contenimento che impediscono di fatto di svolgere regolarmente parte delle attività economiche del Gruppo almeno fino alla sostanziale riduzione delle stesse (alla data della presente relazione lo stato di emergenza sanitaria è stato prorogato al 31 dicembre 2021).

Con riferimento al settore immobiliare le limitazioni imposte agli orari di apertura e/o alle modalità di funzionamento di alcune attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande, nonché i provvedimenti di interruzione e/o limitazione delle attività ricreative e di intrattenimento (tra cui centri fitness e cinema), hanno creato una situazione di difficoltà per una parte significativa delle aziende che svolgono queste

attività in immobili di proprietà del Gruppo, nonostante l'allentamento più o meno generalizzato delle misure restrittive registrato nel corso degli ultimi mesi.

Il Gruppo ha ricevuto comunicazioni da parte di numerosi conduttori che richiedono, tra l'altro, la sospensione e/o la riduzione dei canoni di locazione. Dall'inizio della pandemia e sino alla data della presente relazione sono stati sottoscritti accordi che prevedono concessioni a favore di diversi conduttori nella forma di sconti e/o riduzioni di canoni, per complessivi 3 milioni di euro (di cui 1,7 milioni di euro sottoscritti nel corso del 2021), senza considerare per i periodi futuri eventuali quote variabili. Sono inoltre in corso di definizione ulteriori richieste, effettuate anche a seguito del protrarsi delle limitazioni sopra indicate, i cui effetti economici e finanziari non sono al momento quantificabili.

Per contrastare, almeno sotto il profilo finanziario, la situazione appena descritta, la controllata Milanofiori 2000 ha ottenuto l'estensione sino al 30 giugno 2021 delle moratorie relative al finanziamento strutturato ed al contratto di lease back della piazza commerciale di Milanofiori Nord e la controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare ha definito la sospensione delle rate in conto capitale in scadenza il 31 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021 delle linee chirografarie.

Per quanto attiene alle attività di sviluppo immobiliare, il cantiere di Milanofiori Nord per l'edificazione degli immobili "U1" e "U3" ha continuato nel corso del primo semestre 2021 la sua attività a ritmo sostenuto e la consegna degli edifici è confermata nel corso del quarto trimestre, quindi nei tempi previsti.

Nel settore dell'intrattenimento, il permanere di misure di contenimento dell'emergenza sanitaria che hanno previsto, per lunghi periodi dall'inizio della pandemia ad oggi, la sospensione di tutte le manifestazioni ed eventi aperti al pubblico nonché la chiusura delle aree fitness, continuano a condizionare in modo significativo la possibilità di svolgimento delle attività medesime nonostante il progressivo allentamento delle misure restrittive registratosi nel corso degli ultimi mesi. Nel corso del primo semestre dell'anno al Mediolanum Forum sono rimaste aperte solo la pista ghiaccio, la piscina per gli allenamenti degli atleti agonisti, la piscina esterna e l'area fitness a partire dal mese di giugno. L'arena centrale del Mediolanum Forum ha ospitato solo le partite di basket, con presenza di pubblico solo dalla fine del mese di maggio, e le elezioni presidenziali del Perù mentre il Teatro Repower non ha sostanzialmente mai ripreso le attività dalla prima chiusura del mese di febbraio 2020 avendo ospitato solo alcune convention, una rappresentazione teatrale in presenza ad ottobre 2020 e un saggio di danza a maggio 2021. Il Palazzo dello Sport di Roma, dopo avere ospitato qualche partita di basket senza pubblico nel corso dell'ultimo trimestre del 2020, non ha sostanzialmente svolto alcuna attività nel corso del primo semestre del 2021.

Il Gruppo Forumnet ha inoltre ricevuto richieste da parte di alcuni clienti (principalmente sponsor) finalizzate a ridefinire alcune condizioni contrattuali in considerazione del protrarsi del periodo di sospensione dell'attività. Per mitigare sotto il profilo finanziario i minori flussi di cassa operativi (derivanti sia dal fermo delle attività di eventi che, conseguentemente, dalle richieste di sconti e/o sospensione dei contratti di sponsorizzazione), il sistema creditizio ha concesso, fino al 30 giugno incluso, la moratoria sulle quote capitale del finanziamento ipotecario a valere sul Mediolanum Forum e fino al mese di luglio 2021 incluso la moratoria per le rate del contratto di vendita e retrolocazione del Teatro Repower). Nel corso del mese di marzo 2021 Forumnet ha inoltre ottenuto un finanziamento per esigenze generiche di liquidità assistito dalla

garanzia diretta del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese per complessivi 5,2 milioni di euro.

Il settore Arte e Cultura, nonostante un recupero di marginalità derivante sia da maggiori affitti che dalle attività dei servizi per l'arte, ha anch'esso continuato ad accusare gli effetti di interruzione e/o rallentamento delle attività conseguenti il diffondersi della pandemia da Covid-19, con particolare riferimento alle attività svolte all'interno del Palazzo del Ghiaccio per cui valgono sostanzialmente le medesime considerazioni riportate con riferimento al settore dell'intrattenimento. Sotto il profilo finanziario, le moratorie dei finanziamenti legati agli immobili di proprietà ("Frigoriferi Milanesi" e "Palazzo del Ghiaccio") sono state prorogate e le prossime scadenze sono previste nel mese di gennaio 2022.

Le incertezze correlate alle limitazioni/vincoli di movimento e circolazione delle persone, sia a livello nazionale che internazionale, nonché il ricorso a modalità di lavoro a distanza hanno influenzato significativamente l'attività operativa alberghiera che risulta fortemente dipendente dalla presenza dei lavoratori degli uffici del comparto di Milanofiori Nord. La struttura è rimasta chiusa dal 6 novembre 2020 sino alla riapertura avvenuta alla fine del mese di agosto 2021; nel frattempo sono stato effettuati dei lavori di ammodernamento degli spazi comuni (hall e ristorante) e di alcuni impianti tecnologici.

Il margine operativo lordo, dall'inizio dell'emergenza sanitaria fino al 30 giugno 2021, ha subito una contrazione di circa complessivi 18,6 milioni di euro (di cui 6,8 milioni di euro di competenza del primo semestre 2021), rispetto alla situazione ante pandemia (assumendo il 2019 come comparativo). Tale contrazione è riconducibile per 12,6 milioni di euro al settore dell'Intrattenimento (di cui 4,9 milioni di euro di competenza del primo semestre 2021), per 3,3 milioni di euro all'attività Alberghiera (di cui 1,2 milioni di euro di competenza del primo semestre 2021), per 1,5 milioni al settore immobiliare (di cui 0,5 milioni di euro di competenza del primo semestre 2021) a seguito di accordi sottoscritti con alcuni conduttori che hanno previsto concessioni nella forma di sconti e/o riduzioni di canone e di alcune prudenziali svalutazioni di crediti da locazioni commerciali, e per 1,2 milioni di euro al settore Arte e Cultura (di cui solo 0,2 milioni di euro di competenza del primo semestre 2021 in ragione principalmente del buon andamento delle attività di Frigoriferi Milanesi, delle attività legate ai servizi per l'arte e a risparmi di costi).

A livello complessivo, il margine operativo lordo consolidato al 30 giugno 2021 è negativo di 2,1 milioni di euro rispetto a 0,2 milioni di euro al 30 giugno 2020.

La contrazione del margine operativo lordo rispetto al semestre del precedente esercizio è attribuibile ad alcune componenti di reddito una tantum del settore immobiliare per complessivi 0,5 milioni di euro e sostanzialmente interamente all'emergenza Covid-19 per la parte residua.

La gestione finanziaria registra un passivo di 3,5 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, anche per effetto delle sospensioni ottenute dal sistema creditizio dei rimborsi delle quote in linea capitale dei principali finanziamenti.

Il risultato complessivo dell'esercizio, che include ammortamenti e svalutazioni per complessivi 5,1 milioni di euro, imposte positive per 1,1 milioni di euro e utili contabilizzati direttamente nel patrimonio netto principalmente relativi alla valutazione a valore equo degli strumenti derivati di copertura per 1,4 milioni di euro, è negativo di 8,2 milioni di

euro (di cui 5,6 milioni di euro di pertinenza del Gruppo) rispetto a 7 milioni di euro al 30 giugno 2020 (di cui 4,7 milioni di euro di pertinenza del Gruppo).

Da un punto di vista patrimoniale il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2021 ammonta a 43,1 milioni di euro rispetto a 50,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020. La variazione è attribuibile alla perdita complessiva del periodo.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 è pari a 273,5 milioni di euro rispetto a 236,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020. L'incremento è principalmente riconducibile al finanziamento dei costi di edificazione degli immobili "U1" e "U3" a Milanofiori Nord (32,2 milioni di euro) e, per la parte residua, principalmente al pagamento di oneri finanziari nonché alle minori disponibilità liquide conseguenti alla contrazione dei flussi di cassa operativi causata dalla pandemia di Covid-19.

La posizione finanziaria netta a breve termine è positiva di 1,5 milioni di euro rispetto ad un passivo di 25,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020. Il miglioramento riflette la formalizzazione della sospensione degli obblighi di pagamento relativi alle linee chirografarie della controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare per complessivi 22,1 milioni di euro (classificate come esigibili entro l'esercizio successivo al 31 dicembre 2020, nelle more della sottoscrizione dei relativi accordi, e ora riportate a medio lungo termine). Inoltre, la stessa Brioschi Sviluppo Immobiliare e la controllata Forumnet hanno, rispettivamente, perfezionato il rifinanziamento di una porzione dell'immobile di Latina tramite una operazione di vendita e retro-locazione per complessivi 4,9 milioni di euro e acceso un finanziamento di liquidità per complessivi 5,2 milioni di euro, ambedue riflessi nelle disponibilità liquide al 30 giugno 2021 (13,6 milioni di euro), con conseguente miglioramento della posizione finanziaria netta a breve termine.

Il Conto economico consolidato riclassificato evidenzia le componenti di ricavo e costo e i relativi margini economici al netto delle componenti di natura non ricorrente presentate in apposita riga separata.

Conto economico consolidato riclassificato
Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021 30 giu. 2020
Ricavi da cessioni immobili merce 787 1.775
Ricavi da affitti e servizi 10.093 13.584
Altri ricavi 1.034 1.016
Ricavi delle vendite e altri ricavi 11.914 16.375
Costo degli immobili venduti (678) (1.640)
Costi per servizi (6.204) (7.185)
Costi del personale (4.549) (5.061)
Altri costi operativi (2.537) (2.701)
Margine Operativo Lordo (2.054) (212)
Ammortamenti e svalutazioni (5.147) (4.766)
Margine Operativo Netto (7.201) (4.978)
Risultato da interessenze nelle partecipate (16) (56)
Risultato della gestione finanziaria (3.481) (3.492)
Imposte 1.100 826
Utile / (Perdita) del periodo (9.598) (7.700)
Altre componenti rilevate a patrimonio netto 1.429 686
Utile / (Perdita) complessiva del periodo (8.169) (7.014)
di cui di pertinenza del Gruppo (5.648) (4.733)

Conto economico consolidato riclassificato

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata

Nel seguito si riporta il dettaglio della posizione finanziaria netta verso il sistema
creditizio della capogruppo Bastogi Spa, confrontata con la stessa al 31 dicembre 2020:
valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021 31 dic. 2020
(Disponibilità liquide e mezzi equivalenti) (240) (45)
Debiti verso banche 1.513 1.822
Passività da leasing 270 224
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A BREVE 1.543 2.001
Debiti verso banche 8.299 4.585
Passività da leasing 183 259
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A M / L 8.482 4.844

Settori di attività

Settori di attività
Il Gruppo Bastogi opera nel settore Immobiliare (per tramite del Gruppo Brioschi
Sviluppo Immobiliare, Sintesi e altre partecipate minori), nel settore dell'Intrattenimento
(tramite il Gruppo Forumnet), nel settore Arte e Cultura (cui fanno capo le attività svolte
dalle controllate Open Care, Open Care Art Advisory e Frigoriferi Milanesi) e in altre
attività minori, tra cui l'attività alberghiera.
Riportiamo nel seguito una disamina circa l'andamento economico del Gruppo nel primo
semestre dell'anno suddiviso per settori di attività:
Ricavi da cessioni immobili merce
Ricavi da affitti e servizi
Altri ricavi
Ricavi delle vendite e altri ricavi
Immobiliare
787
4.141
Intrattenimento Arte e Cultura Altre attività Valori espressi in migliaia di euro
Elisioni
intersettoriali
30 giu 2021
0
2.152
0
2.741
0
2.305
0
(1.246)
787
10.093
239 409 127 318 (59) 1.034
5.167 2.561 2.868 2.623 (1.305) 11.914
Costo degli immobili venduti
Costi per servizi
(678)
(2.854)
0
(1.992)
0
(1.027)
0
(1.432)
0
1.101
(678)
(6.204)
Costi del personale (1.217) (752) (997) (1.583) 0 (4.549)
Altri costi operativi (1.398) (474) (350) (519) 204 (2.537)
Margine Operativo Lordo (980) (657) 494 (911) 0 (2.054)
Ammortamenti e svalutazioni (3.213) (1.116) (580) (238) 0 (5.147)
Margine Operativo Netto (4.193) (1.773) (86) (1.149) 0 (7.201)
Risultato da interessenza nelle partecipate (16) (17) 0 0 17 (16)
Risultato della gestione finanziaria (2.974) (137) (23) (347) 0 (3.481)
Utile/(perdita) di periodo ante imposte (7.183) (1.927) (109) (1.496) 17 (10.698)
Imposte 1.100
Utile/(perdita) di periodo (9.598)

Valori espressi in migliaia di euro
Elisioni
Immobiliare Intrattenimento Arte e Cultura Altre attività intersettoriali 30 giu 2020
Ricavi da cessioni immobili merce 1.775 0 0 0 0 1.775
Ricavi da affitti e servizi 4.385 5.295 2.358 2.954 (1.408) 13.584
Altri ricavi 371 262 250 192 (59) 1.016
Ricavi delle vendite e altri ricavi 6.531 5.557 2.608 3.146 (1.467) 16.375
Costo degli immobili venduti (1.640) 0 0 0 0 (1.640)
Costi per servizi (2.510) (3.284) (1.038) (1.543) 1.190 (7.185)
Costi del personale (1.194) (1.342) (902) (1.623) 0 (5.061)
Altri costi operativi (1.220) (554) (401) (803) 277 (2.701)
Margine Operativo Lordo (33) 377 267 (823) 0 (212)
Ammortamenti e svalutazioni (*) (2.578) (1.214) (614) (360) 0 (4.766)
Margine Operativo Netto (2.611) (837) (347) (1.183) 0 (4.978)
Risultato da interessenza nelle partecipate (51) (5) 0 0 0 (56)
Risultato della gestione finanziaria (2.958) (116) (112) (306) 0 (3.492)
Utile/(perdita) di periodo ante imposte (5.620) (958) (459) (1.489) 0 (8.526)
Imposte
Utile/(perdita) di periodo
826
(7.700)
(*) Include anche le svalutazioni dei beni in rimanenza
Immobiliare

Immobiliare

Nel settore immobiliare Bastogi opera principalmente tramite il Gruppo Brioschi (50,057%), e Sintesi (100%).

Brioschi Sviluppo Immobiliare è uno dei principali operatori immobiliari in Italia. L'attività del Gruppo Brioschi è orientata allo sviluppo integrato di grandi aree urbane mediante la progettazione e la realizzazione di complessi innovativi, che coniugano qualità, ecosostenibilità e design. Brioschi complementa i progetti di sviluppo a medio-lungo termine con investimenti immobiliari a reddito e compravendite di complessi immobiliari.

Brioschi Sviluppo Immobiliare, tramite le controllate Milanofiori 2000 e Milanofiori Sviluppo, è proprietaria di un'area di originari 360.000 mq al confine sud di Milano, nel territorio del Comune di Assago, su cui è in fase di ultimazione la realizzazione del progetto di Milanofiori Nord, un complesso di 218.000 mq di superficie lorda di pavimento ("slp") con destinazione terziaria, commerciale, ricettiva e residenziale. Il comparto, servito dalla metropolitana di Milano (linea 2) comprende, tra l'altro, uffici, residenze, esercizi commerciali di medie e grandi superfici di vendita, un cinema multisala, un hotel, un asilo e un centro fitness. L'area commerciale del comparto di Milanofiori Nord è locata a noti marchi della grande distribuzione commerciale, che si affiancano a Virgin Active per la gestione del centro fitness, UCI Cinemas per il cinema multisala e H2C per l'albergo nella piazza del complesso. Per quanto riguarda la ristorazione, oltre agli spazi locati nella piazza commerciale a primari operatori del settore, sono presenti nel comparto un punto di ristorazione Mc Drive e un punto di ristorazione Calavera Fresh Mex.

Alla data della presente relazione sono state ultimate edificazioni per complessivi 161.600 mq circa di slp e sono in corso le attività di completamento dello sviluppo residuo del comparto per oltre 56.000 mq di slp. La consegna degli edifici in corso di edificazione (U1 e U3) per oltre complessivi 42.000 mq di slp, è attualmente prevista nel corso del quarto trimestre dell'esercizio, in linea con le previsioni. Anche in ragione di ciò, già nel corso del semestre in esame, il Gruppo ha avviato alcune attività propedeutiche alla commercializzazione di tali edifici che hanno recentemente permesso di identificare un importante operatore internazionale con il quale proseguire le trattative in esclusiva.

Nell'ambito del comparto di Milanofiori Nord proseguono inoltre, seppur con le difficoltà derivanti dalla situazione sanitaria in corso, le attività di ricommercializzazione delle unità

immobiliari non locate, unitamente alla verifica dei presupposti per una parziale ridefinizione degli obiettivi strategici delle stesse.

Brioschi Sviluppo Immobiliare è inoltre proprietaria di una vasta area situata a Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce e, tramite la controllata Lenta Ginestra, di aree nel Comune di Monza.

Tramite la società Infrafin S.r.l., controllata al 100% da Camabo S.r.l. (a sua volta partecipata per il 49% da Brioschi e per il 51% da Sintesi), Bastogi detiene un'area complessiva di circa 1.100.000 mq nel Comune di Rozzano, dove si prevede lo sviluppo del progetto Milanofiori Sud, un progetto innovativo polifunzionale inserito in un più ampio disegno di valorizzazione della vocazione agricola e della biodiversità del territorio. In detto ambito, nel mese di luglio 2021 è stato approvato il Documento di Inquadramento della Programmazione Integrata di Intervento, presupposto per consentire di sviluppare in via anticipata il settore nord del comparto per massimi 96.000 mq di slp.

Inoltre, mediante la partecipazione detenuta da Sintesi del 60% nel capitale sociale di Muggiana S.r.l., Bastogi possiede un'area di 600.000 mq nel Comune di Milano, denominata "Cascina Muggiano".

Il settore Immobiliare ha registrato nel semestre ricavi per 5,2 milioni di euro rispetto a 6,5 milioni di euro al 30 giugno 2020. La contrazione è attribuibile a minori cessioni immobiliari per 1 milione di euro e, per la parte residua, principalmente a un indennizzo assicurativo ottenuto nel primo semestre del 2020.

Il margine operativo lordo consolidato al 30 giugno 2021 è negativo di 1 milione di euro rispetto a un valore di pareggio al 30 giugno 2020. La variazione è principalmente attribuibile ad alcune componenti di reddito una tantum (tra cui l'indennizzo assicurativo di cui sopra) per complessivi 0,5 milioni di euro e altre componenti minori per la parte residua.

Gli ammortamenti e svalutazioni, che ammontano a 3,2 milioni di euro rispetto a 2,6 milioni di euro al 30 giugno 2020, riflettono le maggiori svalutazioni di asset immobiliari registrate nel semestre rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

La gestione finanziaria registra un passivo di 3 milioni di euro in linea con il 30 giugno 2020, anche per effetto delle sospensioni ottenute dal sistema creditizio dei rimborsi delle quote in linea capitale dei vari finanziamenti.

Il risultato ante imposte è dunque negativo di 7,2 milioni di euro rispetto a 5,6 milioni di euro al 30 giugno 2020.

A seguito del perdurare dell'emergenza sanitaria e delle conseguenti restrizioni allo svolgimento delle attività economiche di alcuni conduttori, sono attualmente in corso ulteriori interlocuzioni finalizzate a ridefinire i termini economici dei contratti di locazione i cui effetti saranno quantificabili solo ad esito delle varie negoziazioni. Per quanto riguarda invece gli accordi già sottoscritti con alcuni conduttori (per cui si rimanda al paragrafo sull'andamento gestionale), i maggiori oneri da essi derivanti che saranno rilevati nel conto economico per il periodo successivo al 30 giugno 2021 sino alla data della presente relazione sono stimati in 0,1 milioni di euro.

Intrattenimento

Bastogi, tramite il Gruppo Forumnet, è il principale operatore nazionale nella gestione e valorizzazione di impianti polifunzionali. Il Gruppo Forumnet nasce nel 1990 con la costruzione del Forum di Assago (oggi Mediolanum Forum) e nel corso degli anni si

sviluppa diventando leader in Italia nella gestione di impianti polivalenti per lo sport, la musica e lo spettacolo.

Dal 2003 Forumnet produce anche contenuti attraverso la società Compagnia della Rancia S.r.l., punto di riferimento a livello nazionale nella creazione e distribuzione di musical in lingua italiana.

Il Gruppo Forumnet gestisce strutture di proprietà (Mediolanum Forum e Teatro Repower di Milano) e strutture pubbliche in concessione (Palazzo dello Sport di Roma, tramite la controllata All Events).

Nel mese di novembre 2018 la società controllata All Events ha sottoscritto un contratto con EUR S.p.A. per l'affidamento in concessione del Palazzo dello Sport di Roma per ulteriori sei anni a decorrere dall'1dicembre 2018. La concessione prevede un canone annuo pari a circa 800 migliaia di euro e un investimento stimato in 3,6 milioni di euro, ammortizzabile in 6 anni. La pandemia di Covid-19 e i connessi provvedimenti legislativi che hanno costretto a sospendere le attività di gestione del Palazzo dello Sport a partire dal 24 febbraio 2020, avendo completamente modificato il piano economico finanziario posto a base della concessione, hanno indotto All Events a chiedere di procedere ad una complessiva revisione del rapporto concessorio.

Il Gruppo ha inoltre gestito e sviluppato altre importanti arene in territorio italiano (a Bologna, Pesaro e Livorno) e la sua professionalità è riconosciuta e sollecitata a livello nazionale e internazionale.

Il Mediolanum Forum e il Palazzo dello Sport di Roma sono le uniche arene italiane ammesse alla European Arenas Association, che riunisce le maggiori realtà indoor europee.

Nel corso del primo semestre 2021 le attività del Gruppo Forumnet hanno subito una forte limitazione determinando una contrazione dei ricavi di circa 3 milioni di euro rispetto al primo semestre 2020 e di circa 1 milione di euro in termini di margine operativo lordo. Il risultato ante imposte è conseguentemente negativo di 1,9 milioni di euro al 30 giugno 2021 rispetto a 1 milione di euro al 30 giugno 2020.

Per il periodo successivo al 30 giugno 2021 e sino alla data della presente Relazione, si stima che l'ulteriore perdita di margine operativo lordo rispetto alla situazione ante pandemia (assumendo il corrispondente periodo del 2019 come comparativo) sia pari a 1,3 milioni di euro.

Arte e Cultura

Le attività del settore Arte e Cultura sono svolte principalmente nel complesso immobiliare di via Piranesi 10-12-14 a Milano, e includono la gestione degli immobili di proprietà della società Frigoriferi Milanesi tra i quali il Palazzo del Ghiaccio e i servizi offerti da Open Care per la gestione, la valorizzazione e la conservazione delle opere e degli oggetti d'arte.

Il complesso di oltre 30.000 metri quadrati dei Frigoriferi Milanesi, nato nel 1899 come fabbrica del ghiaccio e magazzini refrigeranti, ha più volte riconvertito la propria attività adattandosi alle esigenze dei tempi. Qui sono state conservate le derrate alimentari dei milanesi fino all'avvento degli elettrodomestici; con l'arrivo del boom economico sono state poi custodite pellicce, tappeti ed oggetti preziosi.

Il comparto ospita oggi numerosi enti, aziende, associazioni e studi professionali, operanti in prevalenza nel settore dell'arte, della cultura, della formazione e del design. L'azienda di riferimento del Gruppo in questo settore è Open Care. Nata dal processo

di riconversione logistica dei Frigoriferi Milanesi, Open Care fornisce servizi integrati per la gestione, la valorizzazione e la conservazione delle opere e degli oggetti d'arte. L'offerta di Open Care è articolata nei settori conservazione e restauro, trasporti e logistica per l'arte, art consulting, spazi per l'arte e la cultura. Il dipartimento di conservazione e restauro comprende cinque laboratori specializzati nella manutenzione ordinaria e straordinaria e nel restauro di dipinti, affreschi, opere d'arte antica, moderna e contemporanea, arredi lignei, arazzi e tessili antichi, tappeti e antichi strumenti scientifici, supportati da un laboratorio di analisi fisiche e chimiche. La divisione di art consulting fornisce alla clientela servizi di stima, expertise, inventari, progetti di valorizzazione e assistenza alla compravendita. Il dipartimento di trasporti e logistica per l'arte assicura ogni fase della movimentazione di singoli oggetti o collezioni di opere in Italia e all'estero, curandone l'imballaggio, la gestione di pratiche doganali e ministeriali, l'assicurazione, gli allestimenti e l'attività di registrar. Open Care offre servizi di custodia grazie a oltre 8.000 mq di caveau di massima sicurezza per il ricovero di dipinti, sculture, arredi, oggetti preziosi e documenti. Il personale altamente qualificato e l'impiego delle più avanzate tecnologie fanno di Open Care l'unica società privata europea in grado di fornire soluzioni integrate per le molteplici esigenze legate alla valorizzazione di patrimoni artistici. La clientela è rappresentata da istituti bancari e assicurativi, aziende, operatori del settore dell'arte (galleristi, dealer, antiquari, case d'asta), amministrazioni pubbliche, musei, fondazioni, enti religiosi e collezionisti privati. Il complesso immobiliare di via Piranesi 10-12-14 comprende anche il Palazzo del Ghiaccio. L'importante intervento di restauro, avviato nel 2005 e concluso nel 2007, ha armonizzato l'originale identità estetica della struttura con la funzionalità e la modularità degli ambienti, rendendo il Palazzo del Ghiaccio uno spazio polifunzionale adatto ad accogliere un'ampia tipologia di eventi.

Il settore Arte e Cultura, nonostante le limitazioni alle attività del Palazzo del Ghiaccio conseguenti la pandemia di Covid-19, ha registrato nel semestre un margine operativo lordo positivo di 0,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 0,3 milioni di euro al 30 giugno 2020, principalmente grazie al buon andamento delle attività di Frigoriferi Milanesi, delle attività legate ai servizi per l'arte e a risparmi di costi.

Per il periodo successivo al 30 giugno 2021 le attività del Palazzo del Ghiaccio, hanno registrato, rispetto alla situazione ante pandemia (assumendo il corrispondente periodo del 2019 come comparativo), una ulteriore perdita di margine operativo lordo di 0,2 milioni di euro.

Altre attività

Nel corso del primo semestre 2021 le altre attività hanno registrato ricavi pari a 2,6 milioni di euro rispetto a 3,1 milioni di euro al 30 giugno 2020. La riduzione è sostanzialmente attribuibile all'attività alberghiera. Nonostante la riportata diminuzione di ricavi, il margine operativo netto delle altre attività, negativo di 0,9 milioni di euro al 30 giugno 2021, è sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente (negativo di 0,8 milioni di euro). La contrazione del margine sulle vendite (pari a circa 0,6 milioni di euro) è stata infatti controbilanciata dalle misure di sostegno alle attività economiche per 0,4 milioni di euro e principalmente dalla riduzione del costo di affitto della struttura (variabile in funzione dei ricavi) di proprietà della consociata Milanofiori 2000 per la parte residua.

Per il periodo successivo al 30 giugno 2021 e sino alla data della presente Relazione, si stima che l'ulteriore perdita di margine operativo lordo consolidato sia pari a 0,4 milioni

di euro, rispetto ad una situazione ante pandemia (assumendo il corrispondente periodo del 2019 come comparativo).

Principali rischi e incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto

Si riporta nel seguito un aggiornamento riguardante il rischio finanziario di liquidità, da leggere congiuntamente con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2020.

Le misure di contenimento dell'emergenza sanitaria (attualmente prorogata sino al 31 dicembre 2021) hanno generato, e continuano a generare, un rallentamento dell'operatività del Gruppo nei diversi settori di attività con evidenti conseguenze anche sotto il profilo delle dinamiche finanziarie.

Nell'ambito del comparto immobiliare l'emergenza sanitaria continua a causare un rallentamento/sospensione dei normali flussi di cassa in entrata per affitti e locazioni. Per contrastare, almeno sotto il profilo finanziario, la situazione appena descritta, il Gruppo ha richiesto, con riferimento ai principali finanziamenti, un'estensione delle moratorie già accordate. La controllata Milanofiori 2000 ha formalizzato con il sistema creditizio un'estensione, sino al 30 giugno 2021, delle moratorie relative al rimborso delle quote capitale sia del finanziamento strutturato (con annessa sospensione della verifica del parametro Debt Service Covered Ratio) che del contratto di lease back della piazza commerciale di Milanofiori Nord. Brioschi Sviluppo Immobiliare ha invece formalizzato la sospensione delle rate in conto capitale del 31 dicembre 2020 e del 31 dicembre 2021 delle linee chirografarie oggetto di consolidamento che ammontano a complessivi 21,6 milioni di euro al 30 giugno 2021.

Sempre in ottica di presidio finanziario, la controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare ha infine perfezionato:

  • nel mese di febbraio 2021 il rifinanziamento, tramite un'operazione di vendita e retro-locazione, di una porzione dell'immobile di proprietà a Latina per complessivi 4,9 milioni di euro garantiti dal fondo statale destinato alle piccole e medie imprese;
  • nel mese di luglio 2021 l'accensione di un finanziamento di liquidità per complessivi 5 milioni di euro, garantiti da ipoteche sull'area di S. Cesarea Terme e sulla porzione di proprietà dell'immobile di Latina, nonché da una fidejussione dell'azionista di controllo Bastogi.

Le cessioni di immobili minori stanno anch'esse contribuendo positivamente alla copertura del fabbisogno finanziario. Nel mese di luglio 2021 la prevista cessione di un'area di proprietà a Castel Maggiore (Bologna), effettuata tramite la cessione della partecipazione in Camabo Bologna, ha generato un flusso di cassa positivo di 2,8 milioni di euro.

Per quanto attiene alle attività di sviluppo immobiliare, il cantiere di Milanofiori Nord per l'edificazione degli immobili "U1" e "U3" ha continuato nel corso del primo semestre 2021 la sua attività a ritmo sostenuto e la consegna degli edifici è confermata nel corso del quarto trimestre. Nel corso del semestre in esame è peraltro iniziata un'attività esplorativa finalizzata alla commercializzazione degli immobili in oggetto che ha portato ad individuare un importante operatore internazionale con cui avviare trattative in esclusiva a valori in linea con le aspettative del Gruppo.

Infine, sempre nell'ambito del comparto immobiliare, nel mese di luglio 2021 si è definitivamente concluso il contenzioso ultraventennale tra la controllata Sintesi S.p.A. e i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Giustizia, riguardante l'occupazione

abusiva e l'acquisizione, ex art. 42 bis del Testo unico sulle espropriazioni per pubblica utilità dell'area del Carcere di Bollate. La sentenza della Corte di Cassazione ha confermato la condanna dei ministeri al pagamento di ulteriori 13,4 milioni di euro, oltre interessi dalla domanda al saldo effettivo, per il risarcimento dell'occupazione senza titolo. Tale somma è destinata alla riduzione dell'indebitamento bancario.

Per quanto riguarda il settore dell'intrattenimento, al fine di mitigare sotto il profilo finanziario la drastica contrazione dei flussi di cassa operativi derivanti sia dal fermo delle attività di eventi che, conseguentemente, dalle richieste di sconti e/o sospensione dei contratti di sponsorizzazione (il settore ha consuntivato dall'inizio della pandemia una riduzione dei ricavi delle vendite di 22,6 milioni di euro con effetto negativo sul margine operativo lordo di circa 12,6 milioni di euro), il sistema creditizio ha concesso, già nel corso del precedente esercizio, moratorie in relazione ai finanziamenti in essere (fino al 30 giugno 2021 incluso per il rimborso delle quote capitale del finanziamento ipotecario a valere sul Mediolanum Forum e fino al mese di luglio 2021 incluso per le rate del contratto di vendita e retrolocazione del Teatro Repower). Nel corso del mese di marzo 2021 Forumnet ha inoltre ottenuto un finanziamento per esigenze generiche di liquidità assistito da garanzia statale per complessivi 5,2 milioni di euro.

Anche il settore Arte e Cultura ha mitigato sotto il profilo finanziario i minori flussi di cassa operativi ottenendo una proroga, sino alle rate del mese di gennaio 2022 incluse, delle moratorie sui finanziamenti ipotecari a valere sugli immobili Frigoriferi Milanesi e Palazzo del Ghiaccio.

Con riferimento alle attività minori, si segnala che l'albergo di Milanofiori Nord ha ripreso l'attività solo alla fine del mese di agosto con tutte le incertezze conseguenti l'evoluzione dello stato di emergenza sanitaria.

Il Gruppo sta fronteggiando gli effetti negativi legati alla situazione sanitaria anche facendo ricorso a sussidi/contributi statali, tra cui quelli del Fondo di Integrazione Salariare del personale dipendente e la Cassa Integrazione Guadagni ordinaria.

Infine la capogruppo Bastogi, sempre al fine di mitigare gli effetti finanziari della pandemia, ha ottenuto dal sistema creditizio una sospensione del piano di rientro delle linee di credito in essere posticipando la scadenza al 31 ottobre 2023 ed un finanziamento a garanzia pubblica di 3,5 milioni finalizzato al supporto del circolante.

Nonostante il permanere di incertezze legate all'evoluzione della situazione sanitaria causata dal Covid-19, in ragione dei risultati operativi e finanziari conseguiti, dei flussi di cassa derivanti dall'attività operativa, di investimento e finanziaria previsti dai piani aziendali, inclusi quelli derivanti dalla cessione di asset di proprietà, nonché delle attuali disponibilità liquide (pari a 13,7 milioni di euro su base consolidata al 30 giugno 2021), gli Amministratori ritengono appropriato l'utilizzo del presupposto di continuità aziendale per redigere il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.

Fatti di rilievo del periodo

Bastogi

Approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020

L'Assemblea degli azionisti di Bastogi, riunitasi il 25 maggio 2021 tramite il Rappresentante Designato a fronte delle previsioni normative emanate per il contenimento del contagio da COVID-19, ha approvato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 che evidenzia un utile dell'esercizio di 301.672 euro, deliberando di accantonare a riserva legale il 5% dell'utile dell'esercizio pari a 15.084 euro e di rinviare a nuovo il restante utile pari a 286.588 euro.

Rinnovo nomine organi societari

Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 si è concluso il mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

L'Assemblea degli Azionisti ha quindi provveduto a nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.

I consiglieri nominati dall'unica lista presentata dall'azionista Marco Cabassi sono: Marco Cabassi (presidente del Consiglio di Amministrazione), Giulio Ferrari (vice presidente), Andrea Raschi (amministratore delegato), Benedetta Azario, Elisabet Nyquist, Mariateresa Salerno e Fabio Silva. I signori Elisabet Nyquist, Mariateresa Salerno e Fabio Silva si sono qualificati indipendenti ai sensi del TUF e del Codice di corporate governance.

L'Assemblea ha inoltre nominato il nuovo Collegio Sindacale che rimarrà in carica per il triennio 2021-2023. Dall'unica lista presentata dall'azionista Marco Cabassi sono stati tratti i sindaci effettivi Roberto Castoldi, (presidente del Collegio Sindacale), Gigliola Adele Villa e Walter Cecconi. I due sindaci supplenti eletti sono Ambrogio Brambilla e Alessandra Bitetti.

Finanziamento di euro 3,5 milioni con garanzia pubblica Mediocredito Centrale

Il 25 giugno 2021 la Capogruppo Bastogi ha sottoscritto un finanziamento ammesso alla garanzia Mediocredito Centrale fino al 90% dell'importo, finalizzato al supporto del circolante.

Il finanziamento è pari a euro 3,5 milioni, ha una durata complessiva di 72 mesi, di cui 24 di preammortamento e prevede il pagamento di rate semestrali posticipate. Il tasso d'interesse applicato è variabile in funzione dell'Euribor 6 mesi oltre uno spread del 2,1% ed una commissione di sottoscrizione dell'1,2%.

Brioschi Sviluppo Immobiliare (partecipata da Bastogi al 50,057%)

Operazione di vendita e retro-locazione di una porzione del complesso immobiliare Latinafiori a Latina

Il 25 febbraio 2021 la controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare ha perfezionato un accordo di vendita e retro-locazione avente ad oggetto una parte degli immobili di

proprietà situati a Latina, facenti parte del complesso immobiliare Latinafiori ed oggetto di contratti di locazione, mantenendone il godimento in qualità di utilizzatore. Brioschi ha trasferito, per un valore di 6,3 milioni di euro, il suddetto compendio immobiliare a favore di Banca Privata Leasing S.p.A. la quale ha successivamente sottoscritto con Brioschi, in qualità di utilizzatore, un contratto di locazione finanziaria del compendio ceduto, della durata di 72 mesi con pagamento di canone anticipato pari a 1,4 milioni di euro e conseguente flusso di cassa netto pari per Brioschi pari a 4,9 milioni di euro. Da un punto di vista contabile la vendita e successiva retro-locazione si configura come

un'operazione di finanziamento. L'operazione è garantita dal fondo statale destinato alle piccole e medie imprese ed il tasso di interesse è variabile sulla base dell'Euribor a 3 mesi con floor a zero maggiorato di uno spread di 250 basis point.

Forumnet (partecipata al 100% da Bastogi)

Accensione di un nuovo finanziamento di liquidità

Nell'ambito del Decreto Legge "Liquidità" N. 23/2020 art. 13 lettere C) e D) "emergenza Covid-19", il 17 marzo 2021 Forumnet ha ottenuto dal Banco BPM un finanziamento di liquidità garantito dal fondo statale destinato alle piccole e medie imprese per complessivi 5,2 milioni di euro. La durata del finanziamento è pari a sei anni con due anni di pre-ammortamento. Il tasso di interesse è pari all'Interest Rate Swap relativo a operazioni in euro a 4 anni oltre uno spread del 2%.

Eventi successivi al 30 giugno 2021

Bastogi

Piano di vendita di azioni proprie

Il 19 luglio 2021 il Consiglio di Amministrazione di Bastogi ha deliberato di dare avvio a un piano di dismissione sul mercato di un pacchetto di azioni ordinarie Bastogi S.p.A., detenute da Bastogi stessa (azioni proprie) per un massimo di circa 1,5 milioni di azioni, da attuarsi entro il 30 giugno 2022, compatibilmente con le condizioni di mercato, al fine di incrementare sia la liquidità che il flottante della Società. La vendita delle azioni proprie è prevista tramite il conferimento di un incarico a un intermediario finanziario con la prescrizione di operare curando costantemente l'andamento del valore del titolo e tenendo conto delle quantità medie scambiate. Le operazioni di vendita saranno comunicate al mercato secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

Sintesi (partecipata al 100% da Bastogi)

Sentenza di cassazione favorevole in relazione al contenzioso dell'area del Carcere di Bollate

In relazione al contenzioso ultraventennale tra la controllata Sintesi S.p.A. e i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Giustizia, riguardante l'occupazione abusiva e l'acquisizione, ex art. 42 bis del Testo unico sulle espropriazioni per pubblica utilità

dell'area del Carcere di Bollate, il 20 luglio 2021 è stata depositata la sentenza della Corte di Cassazione con la quale viene confermata la condanna dei Ministeri, in favore di Sintesi S.p.A., al pagamento di ulteriori 13,4 milioni di euro, oltre interessi dalla domanda al saldo effettivo, per il risarcimento dell'occupazione senza titolo. Tale somma, al netto dei costi diretti e delle correlate imposte, è destinata alla riduzione dell'indebitamento bancario in conformità ai relativi accordi in essere.

Brioschi Sviluppo Immobiliare (partecipata da Bastogi al 50,057%)

Cessione della partecipazione Camabo Bologna / Terreno di Castel Maggiore (Bologna)

Camabo Bologna è una società veicolo, proprietaria di un terreno a destinazione agricola di circa 180 ettari situato nel Comune di Castel Maggiore (Bologna).

Il 5 luglio 2021 la controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare ha ceduto a terzi l'intera partecipazione posseduta nella società, pari al 51% del capitale sociale, per un corrispettivo pari a 3 milioni di euro. Da un punto di vista economico la cessione ha generato nel bilancio consolidato un margine negativo di 1 milione di euro, già riflesso nella determinazione del valore recuperabile del terreno al 30 giugno 2021. Gli effetti finanziari dell'operazione sono stati invece positivi di 2,8 milioni di euro.

Accensione di un finanziamento ipotecario di liquidità

Il 29 luglio 2021 la controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare ha ottenuto un finanziamento ipotecario di liquidità per complessivi 5 milioni di euro. Il finanziamento ha durata 48 mesi, prevede un tasso di interesse variabile pari all'Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 525 basis point ed è garantito da ipoteca sull'area di sviluppo di S. Cesarea Terme e sulla porzione di proprietà dell'immobile di Latina. Il rimborso è previsto per il 70% alla scadenza del 42° mese e del restante 30% alla scadenza finale. E' previsto un rimborso anticipato obbligatorio nel caso di cessione da parte della controllata Milanofiori Sviluppo degli immobili attualmente in corso di edificazione. Il finanziamento è infine garantito anche da una fidejussione rilasciata dall'azionista di controllo Bastogi Spa.

Milanofiori Sviluppo (partecipata al 100% da Brioschi Sviluppo Immobiliare)

Avvio di trattative in esclusiva per la vendita degli edifici U1 e U3 in fase di ultimazione a Milanofiori Nord

La controllata Milanofiori Sviluppo, preso atto dell'esito delle offerte non impegnative pervenute nel corso della prima fase del processo di vendita degli edifici denominati U1 e U3 in fase di ultimazione nel comparto Milanofiori Nord ad Assago, alla fine del mese di agosto 2021 ha deliberato di avviare la seconda fase nella quale saranno condotte trattative in esclusiva con un importante operatore internazionale.

Infrafin (partecipata al 100% da Camabo)

Approvazione del Documento d'Inquadramento dei Programmi Integrati avvenuta nel mese di luglio 2021

Nel mese di luglio 2021 è stato approvato il Documento d'Inquadramento della Programmazione Integrata di Intervento, presupposto essenziale per consentire in via anticipata ad Infrafin, società interamente controllata dalla collegata Camabo, di sviluppare il settore nord del comparto di Milanofiori Sud a Rozzano per complessivi massimi 96.000 mq di superficie lorda di pavimento.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il Gruppo Bastogi continuerà nel suo impegno verso un miglioramento dei risultati economici, finanziari e patrimoniali e delle loro ricadute sociali anche mediante la facilitazione e valorizzazione di progetti solidali e sostenibili, di medio/lungo periodo.

Come indicato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2020, gli obiettivi e le azioni operative previste nei piani aziendali non risultano modificati dalla attuale temporanea situazione di crisi pandemica sebbene le tempistiche di attuazione ne possono ovviamente risultare influenzate in ragione dell'evoluzione della stessa e delle correlate tempistiche di soluzione.

Con le incertezze e le limitazioni meglio evidenziate in altre sezioni del presente documento, proseguiranno dunque le attività, sia operative che commerciali, finalizzate alla realizzazione degli obiettivi nei diversi settori aziendali.

Per quanto attiene il settore immobiliare proseguiranno dunque le attività, sia operative che commerciali, finalizzate alla realizzazione dei progetti immobiliari in portafoglio; in particolare si procederà con l'ultimazione e, contestualmente, con la commercializzazione degli immobili "U1" e "U3" a Milanofiori Nord, con le attività propedeutiche al completamento dello sviluppo residuo del comparto stesso e con le attività di ricommercializzazione delle unità immobiliari attualmente non locate, modulando gli investimenti in relazione alle effettive disponibilità finanziarie, unitamente alla verifica dei presupposti per una parziale ridefinizione degli obiettivi strategici di alcune di esse e con la cessione di alcuni immobili minori.

Proseguirà, per il comparto di Milanofiori Sud, il dialogo con gli attori pubblici coinvolti per la ridefinizione della variante generale al PGT e per lo sviluppo in via anticipata del settore nord del comparto a seguito dell'approvazione del Documento d'Inquadramento della Programmazione Integrata di Intervento.

Infine, saranno poste in essere tutte le azioni opportune e necessarie a conseguire l'indennizzo riconosciuto dalla Corte di Cassazione a favore di Sintesi.

Il Gruppo Forumnet, attivo nel settore dell'intrattenimento, continuerà ad affrontare con la determinazione e la professionalità che lo contraddistinguono, i cambiamenti che almeno nel breve medio periodo il settore sta subendo per effetto della pandemia in atto, limitando al minimo i negativi riflessi economici correlati e massimizzando la valorizzazione delle opportunità di ripresa.

Nell'ambito del settore Arte e Cultura, Open Care cercherà di consolidare e migliorare le performance reddituali delle proprie attività, mentre Frigoriferi Milanesi si concentrerà

nel contenere gli effetti negativi della pandemia in corso sulle attività del Palazzo del Ghiaccio. Si proseguirà inoltre con lo studio e la verifica di ulteriori progetti di valorizzazione del complesso immobiliare dei Frigoriferi Milanesi, inclusa la commercializzazione dei pochi spazi ancora disponibili.

Per quanto attiene le altre attività, con la riapertura dell'attività alberghiera avvenuta alla fine del mese di agosto 2021 si cercherà di tornare ai livelli di redditività pre-pandemia.

Sotto il profilo finanziario, come meglio riportato nel paragrafo "Principali rischi e incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto", si prevede di far fronte ai fabbisogni finanziari con le disponibilità liquide esistenti e i flussi attesi dall'attività operativa, di investimento e finanziaria, (inclusi quelli che derivano dall'esecuzione della sentenza della Corte di Cassazione relativa al Carcere di Bollate) che dalla cessione di asset di proprietà. Sono infine in corso interlocuzioni con gli intermediari finanziari esistenti sulla controllata Milanofiori 2000 al fine di valutare una parziale rimodulazione degli impegni finanziari per renderli maggiormente coerenti con i flussi attesi.

Rapporti infragruppo e con parti correlate

Le operazioni compiute da Bastogi e dalle imprese incluse nell'area di consolidamento con parti correlate fanno parte della ordinaria gestione, sono regolate a condizioni di mercato e non sono qualificabili come operazioni atipiche e/o inusuali. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella nota 48 del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.

Cenni generali sui principali contenziosi

Bastogi / Sigg.re La Rosa

La controversia riguarda la società Mondialcine prima della sua fusione con Bastogi ed è scaturita dalla notificazione il 23 aprile 1990 di atto di intimazione di sfratto per finita locazione da parte della Signora La Rosa, in conseguenza del mancato rilascio, alla scadenza del termine contrattuale, del Cinema Empire sito in Roma1 .

A seguito del definitivo riconoscimento da parte della Corte di Cassazione2 della intervenuta risoluzione del contratto di locazione e della condanna generica al

G) Il 30 settembre 2013, a seguito di travagliate negoziazioni iniziate nel 2010, si è perfezionato l'acquisto della proprietà del cinema Empire, sia come complesso aziendale sia dei relativi beni immobiliari, in capo alla Eleven Finance S.r.l del Gruppo Ferrero.

H) Il 9 ottobre 2015, infine, si è compiuta la fusione per incorporazione della C.G.C.S. e della Mediaport nella società Eleven Finance.

1 Il Tribunale di Roma con sentenza n. 11631/1994 ha rigettato la domanda di rilascio proposta dalla Signora La Rosa. La sentenza è stata parzialmente riformata dalla Corte d'Appello con sentenza n. 3524/1997), la quale ha dichiarato cessato al 31 marzo 1990 il contratto di locazione avente ad oggetto il Cinema Empire ed ha condannato la Bastogi al risarcimento dei danni – da liquidarsi in separato giudizio – per l'occupazione della sala oltre quella data. La decisione della Corte d'Appello è stata confermata dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 12870/2000.

2 I fatti, in sintesi, possono essere così riepilogati.

A) Maredolce spa (di seguito "Maredolce") e l'avv. Vincenzo La Rosa, proprietari ciascuno di una quota pari al 50% pro indiviso dell'immobile adibito all'esercizio del "Cinema Teatro Empire" (sito in Roma, V.le R. Margherita 29/35, Via Arno 61 e Via Garigliano 19: di seguito "Cinema Empire"), con scrittura privata in data 1 dicembre 1975 hanno concesso in locazione il Cinema Empire alla Cinecattolica Induco srl (di seguito "Cinecattolica"). Il Contratto di locazione prevedeva, fra l'altro, che la locazione sarebbe cessata, senza obbligo di disdetta o di messa in mora, il 31 marzo 1990.

B) Nel corso della locazione - periodo compreso tra l'1 dicembre 1975 ed il 31 marzo 1990 - la società conduttrice (Cinecattolica) e la società comproprietaria al 50% del Cinema Empire (Maredolce), sono confluite in un unico soggetto giuridico per effetto delle operazioni societarie qui descritte per sommi capi:

dapprima Cinecattolica si è trasformata da srl in spa e ha modificato la propria denominazione sociale in Mondialcine spa (di seguito "Mondialcine");

successivamente, Maredolce è stata fusa per incorporazione nella società Cinestella spa (di seguito "Cinestella");

Cinestella, a sua volta, è stata fusa per incorporazione nella Mondialcine.

Le predette vicende societarie hanno fatto sì che Mondialcine sia divenuta al contempo comproprietaria (per la quota del 50%) dell'Empire e conduttrice dello stesso.

C) Successivamente al 31 marzo 1990, data di cessazione del rapporto di locazione, Mondial7cine ha continuato di fatto ad occupare i locali del Cinema Empire, protraendo l'esercizio della propria attività fino al 20 giugno 1991, data in cui ha stipulato con Safin Cinematografica spa (di seguito "Safin") un contratto di affitto di ramo d'azienda che includeva la gestione di alcune sale cinematografiche, tra cui il Cinema Empire; la durata di tale contratto veniva stabilita in 9 anni a decorrere dal 1 luglio 1991, e così fino all'1 luglio 2000. D) Con due distinti atti pubblici del 7 ottobre 1994 Mondialcine ha stipulato i seguenti contratti:

contratto di vendita con il quale Mondialcine ha ceduto a G.C. Cinema Spettacolo srl (poi divenuta Circuito Gestioni Cinematografiche e Sviluppo S.r.l., di seguito "C.G.C.S.") la propria quota di proprietà - pari al 50 % pro indiviso - del Cinema Empire;

contratto di cessione di ramo d'azienda con il quale Mondialcine ha ceduto alla Teseo Cinema srl (di seguito "Teseo") il ramo di azienda avente ad oggetto la gestione di alcune sale cinematografiche, tra cui il Cinema Empire, salvo il godimento del medesimo ramo d'azienda da parte dell'affittuaria Safin fino alla scadenza contrattuale dell'1 luglio 2000 (v. sopra, punto 3).

E) Successivamente, con atto del 27 novembre 1996, Mondialcine è stata incorporata per fusione in Bastogi, la quale è divenuta titolare di tutti i rapporti sostanziali e processuali di cui era parte Mondialcine.

F) Il 1° dicembre 2009, a seguito del fallimento delle società appartenenti al Gruppo Cecchi Gori che fino ad allora avevano detenuto il cinema Empire (ovvero, Safin e Teseo Cinema), la C.G. Cinema ha concesso la gestione del Cinema Empire al Gruppo Ferrero, tramite la società Mediaport S.r.l.

risarcimento dei danni in favore della Signora La Rosa, la stessa ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di Roma (sentenza n. 22438/07 del 10 ottobre 2008) la condanna della Bastogi "al pagamento, a titolo di risarcimento del danno da occupazione di fatto, delle porzioni immobiliari site in Roma… adibite all'esercizio del Cinema Teatro Empire, della somma di Euro 640.197,07, per il periodo intercorrente dal 1.4.1990 al 20.9.2002, con interessi dalla domanda ed ulteriori interessi dalla data di notifica della domanda (2.11.2002) ex art. 1283 C.C. in favore delle parti ricorrenti [i.e. le sigg.re Emilia e Aveline La Rosa]", oltre al pagamento delle spese processuali.

Bastogi ha provveduto al pagamento integrale, in favore delle sigg.re La Rosa, degli importi indicati in sentenza.

La sentenza n. 22438/07 è stata impugnata avanti alla Corte d'Appello di Roma con ricorso depositato in data 10 febbraio 2009, fondato sui seguenti motivi:

  • mancata limitazione temporale della responsabilità di Bastogi a partire dal 7 ottobre 1994 (data di cessione a G.C. Cinema Spettacolo S.r.l. della quota di proprietà del Cinema Empire), o, in subordine, dall'1 luglio 2000 (data di cessazione del contratto di affitto di ramo d'azienda stipulato con Safin per l'esercizio dell'attività del Cinema Empire);
  • errata quantificazione dei pretesi danni, nella misura in cui il Tribunale di Roma non ha tenuto conto degli importi comunque percepiti dalla sig.ra La Rosa a seguito della cessazione del contratto di locazione;
  • errata applicazione del criterio di computo degli interessi.

La Corte d'Appello di Roma, con sentenza n. 4614 del 2 marzo 2011, ha dichiarato tardivo l'appello, compensando le spese di giudizio tra le parti.

A seguito della proposizione di ricorso per Cassazione, la sentenza d'appello è stata cassata (sentenza n. 3013 del 17 febbraio 2016), con rinvio ad altra sezione della Corte d'Appello.

Bastogi, nelle more del procedimento dinanzi alla Corte di Cassazione, ha appreso che l'immobile è entrato a far parte del circuito di sale cinematografiche gestito dalla società Mediaport Cinema srl; sulla base di tale fatto, Bastogi ha diffidato Mediaport a restituire l'immobile alla Signora La Rosa.

Rimasta la diffida priva di riscontro, Bastogi ha deciso di intraprendere un giudizio finalizzato a ottenere il rilascio dell'immobile da parte della Mediaport e, in ogni caso, la condanna di Mediaport a tenere manlevata la Bastogi da qualsiasi pregiudizio riconducibile al protrarsi della situazione determinatasi.

Mentre Bastogi si accingeva a chiedere la notifica dell'atto di citazione già predisposto nei confronti di Mediaport, la signora La Rosa, con ricorso ex art. 447-bis e 414 c.p.c. notificato il 10 febbraio 2014, ha convenuto la Bastogi avanti al Tribunale di Roma chiedendo la rifusione degli asseriti danni dovuti alla mancata restituzione della quota indivisa dell'immobile dal 20 settembre 2002.

Bastogi si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto della domanda e formulando nei confronti di Mediaport e G.C. Cinema una domanda di manleva. La consulenza tecnica disposta in corso di causa, volta ad accertare il canone al quale commisurare l'indennità connessa alla mancata restituzione dell'immobile, si è conclusa con il deposito, il 6 luglio 2015, di relazione contenente un stima di detto valore pari a circa 0,7 milioni di euro.

I) In conseguenza delle operazioni appena descritte la Eleven Finance è subentrata nella titolarità di tutti i diritti e rapporti giuridici facenti capo alla C.G.C.S e alla Mediaport, accentrando sia la proprietà e la detenzione dell'immobile, sia la gestione della sala cinematografica.

All'esito dell'udienza di discussione del 18 novembre 2015, e del deposito delle note conclusive delle parti, il Tribunale di Roma ha pronunciato, ai sensi dell'art. 281 sexies c.p.c., sentenza di condanna della Bastogi (sentenza n. 23368/15) al pagamento della somma di euro 600.824,15, oltre interessi, rigettando le domande proposte da Bastogi nei confronti delle società chiamate in causa Mediaport e C.G. Cinema e condannando Bastogi al pagamento delle spese di lite (euro 12.049,00, oltre accessori di legge e rimborso forfettario, in favore sia della signora La Rosa sia delle società chiamate in causa).

Il 5 febbraio 2016 la Bastogi, avendo la sentenza n. 23368/15 riconosciuto seppur incidentalmente una legittimazione in tal senso, ha dato corso alla procedura di intimazione di ricezione della consegna dell'immobile prevista dall'art. 1216 del Codice Civile, invitando la Signora La Rosa a ritirare le chiavi di una delle serrature fatta sostituire dalla stessa Bastogi, alla presenza di notaio. La Signora La Rosa si è rifiutata di ricevere l'offerta adducendo pretesi vizi procedurali.

Ciò che qui preme sottolineare è che l'offerta di cui sopra è stata compiuta con lo scopo di scongiurare il rischio che la sig.ra La Rosa possa utilmente pretendere da Bastogi la corresponsione di ulteriori indennità.

Adducendo che, alla luce della procedura di offerta formale sopra descritta, la Bastogi dovesse ritenersi detentrice dell'immobile, il 28 ottobre 2016 la Eleven Finance S.r.l. ha inviato a Bastogi lettera di intimazione e contestuale messa in mora per il pagamento dell'indennità di occupazione del Cinema Empire fino a quella data.

La diffida è stata tempestivamente riscontrata da Bastogi, la quale ha eccepito che la Eleven Finance è detentrice del cinema, avendolo acquisito dalla C.G. Cinema (la quale, a sua volta, durante l'espletamento della CTU relativa al giudizio conclusosi con sentenza n. 22438/07, ne aveva consentito l'accesso ai tecnici).

Da ultimo, il 16 gennaio 2017, Bastogi ha consegnato alla Eleven Finance copia delle medesime chiavi offerte in consegna alla Signora La Rosa.

Nel frattempo, con ricorso del 2 marzo 2016, Bastogi ha proposto appello contro la sentenza n. 23368/15, chiedendo la sospensione della provvisoria esecutività della stessa. Nell'atto d'appello, la Bastogi ha rappresentato il piano attuato dalla signora La Rosa, dalla C.G. Cinema e dalla Mediaport, un tempo, e dalla Eleven Finance, in ultimo, ai danni della Bastogi.

Le controparti si sono costituite in giudizio chiedendo il rigetto dell'impugnazione.

All'esito della prima udienza tenutasi l'8 novembre 2016, la Corte d'Appello di Roma ha rigettato l'istanza di sospensione della provvisoria esecutività della sentenza e ha disposto il rinvio della causa all'udienza del 30 ottobre 2018, poi ulteriormente rinviata prima al 17 dicembre 2019, poi al 20 febbraio 2021 e successivamente al 12 gennaio 2022.

Il 22 marzo 2019 la signora La Rosa ha notificato a Bastogi atto di precetto per l'importo di 662.788,92 euro, ma non ha poi dato seguito all'esecuzione. Il 30 gennaio 2020, la sig.ra La Rosa ha notificato a Bastogi un ulteriore atto di precetto per l'importo di 670.280,70 euro non dando, anche in questo caso, seguito ad alcuna esecuzione. L'8 luglio 2020 la sig.ra La Rosa ha invece notificato a Bastogi un ulteriore atto di precetto per l'importo di 670.582,29 euro, cui è seguito, il 3 agosto 2020, un atto di pignoramento presso terzi per l'importo del precetto aumentato della metà, notificato a Bastogi e ad alcuni istituti di credito. Il 22 agosto 2020 Bastogi ha proposto opposizione all'esecuzione, chiedendone altresì la sospensione, solo parzialmente accolta il 14 novembre 2020. Preso infine atto delle dichiarazioni degli istituti di credito del 9 dicembre 2020, con ordinanza del 1° marzo 2021 il Giudice dell'Esecuzione ha disposto la cessione sul mercato, da parte di un intermediario, di un pacchetto di azioni proprie detenute da Bastogi fino a un controvalore massimo di 800 migliaia di euro, fissando i seguenti criteri:

  • vendita delle azioni sul mercato "'al meglio' avuto riguardo alla quotazione di mercato giornaliera (e non ad un prezzo inferiore) entro quattro mesi dalla comunicazione della presente ordinanza";
  • il commissionario provvederà "a rispettare nel vendere le azioni proprie la normativa regolamentare ed, in particolare, le delibere delle autorità regolatrici del mercato (tra cui Consob n. 21318 del 7.4.2020 che stabilisce la prassi del c.d. safe harbour), eventualmente immettendo sul mercato gli strumenti finanziari in quantità limitate giornaliere onde evitare di deprimere i corsi di borsa, ciò comunque nel rispetto del termine di quattro mesi assegnato dal Giudice dell'esecuzione".

Bastogi ha proposto opposizione agli atti esecutivi a tale ordinanza sottolineando i criteri di vendita in parte tra loro contraddittori indicati nell'ordinanza stessa. Il Giudice ha quindi sospeso inaudita altera parte la vendita delle azioni Bastogi e fissato l'udienza di discussione il 25 marzo 2021 al termine della quale si è riservato.

A scioglimento della riserva, con ordinanza, in data 8 aprile 2021, il Giudice ha (i) confermato la vendita "al meglio", ma nel rispetto del criterio safe harbour, indicato come prevalente; (ii) prolungato il termine per la vendita a 9 mesi; (iii) disposto che la vendita avvenga "eventualmente immettendo sul mercato gli strumenti finanziari in quantità limitate giornaliere onde evitare di deprimere i corsi di borsa, ciò comunque nel termine di nove mesi assegnato dal Giudice dell'esecuzione o, nel caso in cui non sia possibile rispettare detto termine, formulando istanza al Giudice dell'esecuzione per chiedere istruzioni o eventualmente un maggior termine per la vendita" e, tra le altre, (iv) fissato termine sino al 30 giugno 2021 per l'introduzione dell'eventuale giudizio di merito.

Le operazioni di vendita delle azioni proprie di Bastogi sono dunque iniziate, a cura del commissionario BPM, in data 9 aprile 2021 e si sono concluse nei primi giorni di luglio 2021, al raggiungimento del controvalore di 799 migliaia di euro (al netto delle commissioni di vendita). A fronte di ciò, il commissionario ha richiesto al Giudice dell'Esecuzione la liquidazione in suo favore dell'importo di 5 migliaia di euro a titolo di oneri di vendita.

All'udienza del 21 luglio 2021, la Sig.ra La Rosa ha precisato il proprio credito in complessivi 657 migliaia di euro, oltre ai compensi e alle spese vive della procedura esecutiva, e ha pertanto domandato l'assegnazione di tali importi. Dal canto suo, Bastogi ha chiesto al Giudice dell'Esecuzione: (i) il rilascio in favore di Bastogi della differenza tra gli importi depositati presso BPM e vincolati alla procedura esecutiva (per complessivi 814 migliaia di euro), da un lato, e le somme eventualmente assegnate alla Sig.ra La Rosa e alla stessa BPM (a titolo di oneri di vendita), dall'altro lato; (ii) la definitiva liberazione dal vincolo di pignoramento di tutti i residui crediti di Bastogi (a titolo di somme, titoli e/o altro) esistenti presso BPM e UBI (ora fusa per incorporazione in Intesa Sanpaolo).

Con ordinanza comunicata in data 26 luglio 2021, il Giudice dell'Esecuzione, a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 21 luglio:

ha liquidato in favore del commissionario BPM la somma di 5 migliaia di euro, "autorizzandolo ad effettuare l'addebito sulle somme ricavate dalla vendita delle azioni vincolate alla procedura esecutiva";

  • ha assegnato in pagamento alla Sig.ra La Rosa la complessiva somma di Euro 665 migliaia di euro, "con la precisazione che detta somma è assegnata sino alla concorrenza e a totale soddisfo delle spese della presente procedura esecutiva […] e registrazione della presente ordinanza";
  • ha disposto la liberazione dal vincolo del pignoramento in favore di Bastogi: (i) delle somme residue depositate presso BPM e vincolare alla procedura esecutiva; (ii) di tutti gli ulteriori crediti di Bastogi (a titolo di somme, titoli e/o altro) esistenti presso BPM e UBI (ora fusa per incorporazione in Intesa Sanpaolo).

Con atto notificato l'8 febbraio 2017, la signora La Rosa ha riassunto avanti alla Corte d'Appello di Roma il giudizio di impugnazione a suo tempo introdotto da Bastogi avverso la sentenza n. 22438/2007.

Il 25 ottobre 2017 Bastogi si è costituita in giudizio, riportando i nuovi fatti accaduti ed emersi in pendenza del giudizio di cassazione (e dopo la sua conclusione), i quali offrono evidenza delle condotte processuali perpetrate con successo dalle controparti ai danni della Bastogi. Inoltre, Bastogi ha chiesto: (i) preliminarmente, la sospensione dell'esecutività della sentenza impugnata ai sensi dell'art. 431, comma 6, c.p.c.; (ii) in via principale, il rigetto delle domande attoree e, per l'effetto, la condanna della signora Emilia La Rosa alla restituzione dell'importo di Euro 1.296.387,11 (oltre interessi) in favore di Bastogi; (iii) in subordine, l'accertamento e la dichiarazione della limitazione della responsabilità risarcitoria di Bastogi per il mancato rilascio dell'immobile sino alla data del 7 ottobre 1994 o, in via subordinata, fino al 1° luglio 2000.

In sede di prima udienza, tenutasi in data 15 novembre 2017, il Collegio ha disposto il rinvio dell'udienza per la precisazione delle conclusioni al 6 maggio 2021. Tale udienza è stata poi successivamente rinviata d'ufficio al 16 dicembre 2021.

Bastogi - H2C in liquidazione/ Immed S.r.l.

La causa è stata promossa da Immed S.r.l. ("Immed") con atto di citazione notificato in data 30 novembre 2011 nei confronti sia di H2C S.r.l. in liquidazione ("H2C") che di Bastogi S.p.A. ("Bastogi"), e ciò al fine di ottenere la risoluzione per inadempimento del contratto preliminare di vendita di cosa futura in data 6 giugno 2007 tra Immed e H2C per fatto e colpa di quest'ultima e la condanna di H2C alla restituzione dell'importo di 550.000 euro già pagato come corrispettivo nonché la condanna in via solidale di H2C e Bastogi al risarcimento dei danni subiti.

A sostegno della propria domanda Immed ha affermato che H2C avrebbe dovuto costruire una struttura alberghiera, per poi trasferire all'attrice la proprietà di due piani interrati ad uso deposito / autorimessa, in relazione ai quali è stato già pagato in anticipo il corrispettivo di 550.000 euro; proprio in virtù di tale obbligo di costruzione dell'albergo, Immed ha chiesto un risarcimento danni di notevole entità, avanzando la richiesta in via solidale anche nei confronti di Bastogi in quanto soggetto esercente l'attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 C.C..

La prima udienza del giudizio è stata fissata in data 18 aprile 2012 e nel frattempo, in data 9 febbraio 2012, Immed ha notificato ad H2C un ricorso ex artt. 669-quater e 671 C.P.C. chiedendo un sequestro conservativo in corso di causa nei confronti di H2C per sottoporre a vincolo qualsiasi bene mobile e/o immobile della stessa fino all'importo richiesto come risarcimento danni (R.G. 73257-1/2012).

Il giudice, ritenuto che non sussistessero i presupposti per la concessione del sequestro inaudita altera parte, ha fissato udienza per la discussione e la comparizione delle parti;

pertanto, all'udienza in data 23 febbraio 2012, H2C si è costituita nel procedimento cautelare mediante deposito di memoria difensiva, tramite la quale ha contestato la sussistenza sia del fumus boni iuris che del periculum in mora, preannunciando che nel merito avrebbe chiesto il rigetto delle domande di controparte nonché, in via principale, la nullità per illiceità dell'oggetto del contratto per cui è causa ed in via riconvenzionale la condanna della controparte al risarcimento dei danni subiti.

Al termine della predetta udienza, dopo la discussione tra le parti, il giudice si è riservato in merito alla concessione della misura cautelare richiesta da Immed.

A scioglimento della riserva, con ordinanza in data 28 febbraio 2012 il Giudice ha rigettato il ricorso per sequestro conservativo richiesto da Immed affermando, quanto al fumus boni iuris, che "non risulta neanche sommariamente provata la richiesta risarcitoria per l'ammontare richiesto" e, quanto al periculum in mora, che esso "non possa desumersi dai fatti allegati" in quanto Immed "non ha prospettato l'attuale inadeguatezza (in rapporto all'entità del credito che, al più, potrebbe ritenersi sussistente, vale a dire 550 migliaia di euro) del patrimonio" di H2C.

In seguito, in data 29 marzo 2012, H2C e Bastogi si sono costituite nel giudizio di merito mediante deposito di comparsa di costituzione e risposta, con la quale hanno richiesto al Giudice: (i) in via principale nel merito, di accertare e dichiarare la nullità ex artt. 1346 e 1418 c.c. del Contratto Preliminare per illiceità dell'oggetto a seguito dell'accertata nullità dei permessi a costruire, con le conseguenti pronunzie restitutorie secondo la disciplina della ripetizione dell'indebito ex art. 2033 c.c.; (ii) in via riconvenzionale, di condannare Immed a risarcire ad H2C tutti i danni da essa subiti a causa della nullità ex artt. 1346 e 1418 c.c. del Contratto Preliminare, da quantificarsi nell'importo di euro 3.682.430 ovvero in quello che verrà accertato in corso di causa; (iii) in via subordinata, di accertare e dichiarare l'intervenuta risoluzione per impossibilità sopravvenuta ex art. 1463 e ss. c.c. del Contratto Preliminare, con le conseguenti pronunzie restitutorie secondo la disciplina della ripetizione dell'indebito ex art. 2033 c.c.; (iv) in via ulteriormente subordinata rispetto al predetto punto (iii), accertare e dichiarare l'assenza di qualsivoglia inadempimento di H2C al Contratto Preliminare e, per l'effetto, respingere la domanda di risoluzione contrattuale e le conseguenti domande di restituzione e di risarcimento dei danni proposte da Immed nei confronti di H2C nonché la domanda di risarcimento dei danni proposta da Immed nei confronti di Bastogi.

In data 18 aprile 2012 si è tenuta l'udienza di prima comparizione delle parti e trattazione della causa, nel corso della quale Immed ha chiesto l'emissione di ordinanze ex artt. 186-bis, ovvero, in subordine, 186-ter c.p.c., alla quale richiesta H2C si è opposta dichiarando di non dovere alcunché a Immed in ragione del maggior controcredito da essa vantato a titolo di risarcimento dei danni subiti a causa della nullità del Contratto Preliminare. Le parti hanno entrambe chiesto la concessione di termini per memorie ex art. 183, VI comma, c.p.c..

Ad esito dell'udienza, riservata la decisione in merito alla pronuncia delle ordinanze richieste da Immed, il Giudice ha concesso i termini richiesti dalle parti per il deposito di memorie ex art. 183, VI comma, c.p.c. e rinviato la causa all'udienza del 28 novembre 2012, successivamente rinviata al 6 febbraio 2013. All'esito della predetta udienza, il Giudice si è riservato.

A seguito del deposito delle comparse conclusionali in data 16 ottobre 2013 e delle memorie di replica in data 5 novembre 2013, la causa è stata rimessa in decisione.

Ad esito del giudizio in oggetto, la sentenza n. 2257/2014, pubblicata in data 14 febbraio 2014, ha accertato e dichiarato la risoluzione per impossibilità sopravvenuta ex art. 1463 e ss. c.c. del Contratto Preliminare nel quale è subentrata H2C, condannando H2C alla sola restituzione dell'importo di 550.000 euro versato da Immed per la cessione del bene futuro, oltre a interessi legali dalla domanda al saldo e alle spese di lite quantificate in 15.000 euro oltre accessori, importi già iscritti in bilancio nei precedenti esercizi.

Alla data della presente relazione H2C ha provveduto al pagamento integrale, in favore di The Passions Factory Finanziaria (già Immed Srl), degli importi indicati in sentenza.

In data 1 agosto 2014 The Passions Factory Finanziaria Srl ha notificato a H2C e Bastogi l'atto d'appello della sentenza n. 2257/2014, citando le società a comparire davanti alla Corte d'Appello di Milano all'udienza del 22 dicembre 2014, poi rinviata ex art. 168-bis, V comma, c.p.c. alla data del 22 gennaio 2015.

Il 24 dicembre 2014 H2C e Bastogi si sono costituite nel giudizio di appello chiedendo il rigetto dell'appello avversario in quanto inammissibile ed infondato.

Il 22 gennaio 2015, alla prima udienza del giudizio davanti alla Corte d'Appello di Milano, il collegio ha rinviato all'udienza di precisazione delle conclusioni fissata per il 15 settembre 2016; alla predetta udienza le parti hanno precisato le conclusioni e il Collegio ha assegnato termini di legge per il deposito delle comparse conclusionali e delle memorie di replica. Le parti hanno depositato le rispettive comparse conclusionali e memorie di replica nei termini di legge; ad esito del giudizio di appello, con sentenza pubblicata il 12 gennaio 2017 la Corte d'Appello di Milano ha rigettato l'appello di Immed e dunque confermato la sentenza di primo grado.

In data 29 marzo 2017 è stato notificato a H2C e Bastogi ricorso in cassazione da The Passions Factory Finanziaria (già Immed Srl). Il 5 maggio 2017 H2C e Bastogi hanno notificato il proprio controricorso con ricorso incidentale.

Il 14 giugno 2017 Immed ha notificato ad H2C e Bastogi controricorso avverso il ricorso incidentale da queste ultime proposto. Il giudizio di cassazione risulta, allo stato, in attesa di assegnazione alla Sezione della Suprema Corte di Cassazione competente.

Bastogi - Expo Spa - Arexpo Spa

Nel 2016 Bastogi S.p.A. ("Bastogi") ha convenuto in giudizio, avanti al Tribunale di Milano, le società Expo 2015 ("Expo") e Arexpo S.p.A. ("Arexpo"), chiedendo: (i) l'accertamento negativo dei crediti vantati da Expo e Arexpo in relazione alla pretesa esistenza di supposti fenomeni di inquinamento nell'area ceduta ad Arexpo (in particolare, l'area è stata ceduta dalla società Belgioiosa S.r.l., successivamente incorporata in Raggio di Luna S.p.A. la quale, a sua volta, è stata incorporata da Bastogi); (ii) la condanna di Arexpo al pagamento di euro 250.000 quale saldo del prezzo dovuto per la vendita della predetta area, oltre interessi legali dal dovuto al saldo; (iii) la condanna di Arexpo e Expo, in solido tra loro, al risarcimento del danno all'immagine di Bastogi per un importo non inferiore ad Euro 1.000.000 (successivamente ridotto a euro 50.000).

Le società convenute si sono costituite eccependo, nel merito, l'infondatezza delle pretese di Bastogi e chiedendo in via riconvenzionale la condanna di Bastogi a rimborsare e risarcire tutti i costi da queste sostenuti per le attività di bonifica di rimozione di materiali di riporto non conformi, riferibili all'area venduta da Bastogi ad Arexpo e pari ad euro 4.154.589,92.

Il Tribunale di Milano, con sentenza n. 9358/2019 pubblicata in data 15 ottobre 2019 (la "Sentenza"), in accoglimento parziale delle domande di Bastogi ha: (i) accolto la domanda di accertamento negativo dei crediti vantati da Expo e Arexpo, dichiarando che nulla è dovuto da Bastogi in relazione alla pretesa esistenza di supposti fenomeni di inquinamento nell'area ceduta ad Arexpo; (ii) rigettato le domande, formulate da Bastogi, di condanna di Arexpo al pagamento di euro 250.000,00 quale saldo del prezzo dovuto per la vendita della predetta area, oltre interessi legali dal dovuto al saldo e di condanna di Arexpo e Expo, in solido tra loro, al risarcimento del danno all'immagine di Bastogi (il

cui importo era stato ridotto da Bastogi in corso di causa in misura pari a Euro 50.000,00); (iii) rigettato le domande riconvenzionali di Expo ed Arexpo.

Arexpo ed Expo hanno avviato due separati giudizi di appello, successivamente riuniti, chiedendo, in riforma della Sentenza, la condanna di Bastogi a rimborsare e risarcire tutti i costi asseritamente sostenuti dalle appellanti per le pretese passività ambientali dell'area sopra detta. Bastogi si è costituita in giudizio contestando in fatto e in diritto gli appelli avversari, opponendosi alla richiesta di rinnovazione della CTU ex adverso formulata e presentando appello incidentale per ottenere la riforma della Sentenza nella parte in cui ha respinto la domanda di Bastogi volta a ottenere la condanna di Arexpo al pagamento del saldo del prezzo sopra citato. La causa, discussa all'udienza del 16 settembre 2021, è stata mandata in decisione.

Bastogi - cause promosse dagli eredi di taluni ex-dipendenti della Sacfem S.p.A. di Arezzo (ora incorporata in Sofir's S.r.l.)

Bastogi è stata convenuta in giudizio davanti al Tribunale di Arezzo dagli eredi di taluni ex-dipendenti della Sacfem S.p.A. ("Sacfem"), società controllata da Bastogi negli anni '50-'70 del secolo scorso che sino al 1970 si è occupata principalmente della costruzione e riparazione di vagoni ferroviari; a far data dal 1990 Sacfem è fuoriuscita dal perimetro del Gruppo Bastogi; a far data dal 1995 la Sacfem è stata acquisita e incorporata da Sofir's S.r.l. ("Sofir's"), il Gruppo Bastogi, dunque, ha dismesso ogni partecipazione in Sacfem da oltre 30 anni.

In linea generale, le varie azioni risarcitorie promosse nei confronti di Bastogi si fondano sul fatto che negli anni '50-'70 i lavoratori della Sacfem (e delle società controllate che quest'ultima ha costituito successivamente al 1970, le cui rispettive aziende sono poi confluite nella società Nuova Sacfem S.r.l., posta in liquidazione nel 1978 e successivamente cancellata dal Registro delle Imprese nel 2003) sarebbero stati esposti a polveri di amianto, senza che il loro datore di lavoro avesse apprestato idonee misure di sicurezza a tutela della loro salute; nella prospettazione dei ricorrenti, i lavoratori (loro congiunti) avrebbero così contratto nell'ambito dell'attività lavorativa gravi malattie che ne avrebbero causato la morte. Per tali fatti si deduce la responsabilità di Bastogi, di cui viene chiesta la condanna al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dai lavoratori e trasmessi per via ereditaria agli eredi e/o, iure proprio, direttamente dai congiunti.

Nell'ambito di tali giudizi Bastogi, oltre ad aver ritualmente sollevato le eccezioni pregiudiziali e preliminari del caso, si è difesa contestando la propria totale estraneità alle pretese risarcitorie avversarie, difettando radicalmente ogni sua legittimazione passiva e/o comunque qualsiasi titolo di responsabilità (non essendo infatti mai stata il datore di lavoro dei de cuius, impiegati alle dipendenze di Sacfem, ma meramente socio di controllo di quest'ultima), che deve invece essere eventualmente riconosciuto esclusivamente in capo a Sofir's (in qualità di incorporante la Sacfem).

Ad oggi:

  • sono stati definiti in accoglimento delle eccezioni preliminari di Bastogi il giudizio avviato nei suoi confronti dal Sig. Paolo Ricci, nonché quelli promossi dagli eredi dei sig.ri Giorgio Lucani e Alighiero Rossi;
  • Bastogi e Sofir's, da un lato, e gli eredi del Sig. Orfeo Gudini dall'altro lato, nel corso del 2016 hanno conciliato avanti la Corte di Appello di Firenze il giudizio

che era stato definito in primo grado dal Tribunale di Arezzo in accoglimento dell'eccezione preliminare di Bastogi;

  • Bastogi e Sofir's, da un lato, e gli eredi del sig. Pierino Ricci, dall'altro lato, hanno conciliato avanti la Corte di Appello di Firenze il giudizio di appello nel quale Bastogi aveva impugnato la sentenza n. 345/2017 del 24 ottobre 2017 resa dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Arezzo;
  • a settembre 2021 è stata definita transattivamente la controversia in grado di appello pendente avanti la Corte d'Appello di Firenze, avente ad oggetto l'impugnazione da parte di Bastogi e l'impugnazione incidentale da parte degli Eredi Procelli della sentenza n. 199/2019 del 25 settembre 2019 resa dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Arezzo; all'udienza del 28 settembre 2021, le parti hanno congiuntamente chiesto di pronunciare sentenza di cessazione della materia del contendere, la Corte d'Appello ha trattenuto la causa in camera di consiglio;
  • all'udienza del 28 settembre 2021 nel giudizio di primo grado avviato nei confronti di Bastogi dagli eredi del sig. Benito Caporali, il Giudice del Lavoro del Tribunale di Arezzo ha dichiarato l'interruzione del giudizio per il decesso della sig.ra Bianca Fabbroni, moglie del de cuius sig. Benito Caporali;
  • sono pendenti i giudizi di primo grado avviati nei confronti di Bastogi dagli eredi:
    • o del sig. Bruno Occhini (l'udienza finale, all'esito della CTU, si è tenuta il 28 settembre 2021; il Giudice ha trattenuto in camera di consiglio);
    • o del sig. Benito Caporali (all'udienza finaledel 28 settembre 2021 il Giudice ha disposto l'interruzione del giudizio per il decesso della sig.ra Fabbroni, moglie del de cuius. Il termine per la riassunzione è di 3 mesi dalla dichiarazione dell'evento interruttivo);
    • o del sig. Giancarlo Agnolucci (è in corso una CTU medico-legale; l'udienza finale, all'esito della CTU, è attualmente prevista per il 2 novembre 2021);
    • o del sig. Antonio Colonna (nel giudizio è intervenuta INAIL, chiedendo la restituzione degli importi pagati a titolo di indennità professionale o rendita ai superstiti; è in corso una CTU medico-legale; l'udienza finale è attualmente prevista per il 10 novembre 2021);
    • o del sig. Mario Rossi (nel giudizio è intervenuta INAIL, chiedendo la restituzione degli importi pagati a titolo di indennità professionale o rendita ai superstiti; è stata disposta CTU medico-legale; è in corso una CTU medico-legale, l'udienza finale è attualmente prevista per il 10 novembre 2021);
    • o del sig. Paolo Landini (la prossima udienza è fissata per il 9 giugno 2022 per la discussione sulle istanze istruttorie formulate dalle parti);
    • o del sig. Giancarlo Martini, avviato nel 2021 anche contro RFI-Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., altra convenuta in giudizio (la prossima udienza è fissata per il 19 ottobre 2021).
  • è pendente avanti la Corte di Appello di Milano il giudizio di appello instaurato da Bastogi per l'impugnazione della sentenza n. 245/2021 del 28 gennaio-22 febbraio 2021, con la quale il Tribunale di Milano ha condannato Bastogi al pagamento a favore degli Eredi Giusti dell'importo complessivo di Euro 958.220,00 a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale iure hereditatis e iure proprio, oltre interessi, rivalutazione e spese di lite; gli Eredi Giusti hanno formulato appello incidentale chiedendo che il danno iure hereditatis venga riquantificato nel maggior importo di Euro 153.510,00. La prima udienza si terrà in data 5 ottobre 2021. Gli Eredi Giusti si sono impegnati a non mettere in esecuzione la sentenza di primo grado nelle more del giudizio di appello, a fronte del rilascio da parte di Bastogi di garanzia a prima richiesta a copertura delle somme oggetto della sentenza di primo grado in caso di rigetto dell'appello.

Per completezza, si segnala che:

  • a partire dal 2014, relativamente alla pretesa responsabilità di Bastogi per la asserita assenza di misure di sicurezza a tutela della salute dei lavoratori presso la Sacfem negli anni '50-'70, la Società ha altresì ricevuto diffide stragiudiziali da parte degli eredi dei sig.ri Omero Galassi, Vito Capecchi, Mario Burgassi, Pasquale Frequentini, Assunto Lisi, Bruno Del Pace, Giorgio Beucci, Silvano Buzzini, Mario Spigoli e Generoso Vitillo e di ulteriori eredi del sig. Pierino Ricci. Bastogi ha contestato tramite i propri legali la sussistenza di qualsiasi propria responsabilità in relazione a tali diffide; allo stato, tali soggetti non risultano aver dato impulso giudiziale alle azioni intimate (salvo che per il Sig. Capecchi, che nel 2017 ha promosso accertamento tecnico preventivo, senza tuttavia aver successivamente avviato alcun procedimento di merito).
  • a partire dal 2019 Bastogi ha ricevuto diffide stragiudiziali dell'INAIL in via di surroga - a restituire gli importi pagati a titolo di indennità di malattia professionale e/o rendita ai superstiti corrisposta dall'INAIL stessa ai sig.ri Giancarlo Martini, Vito Capecchi, Alfredo Migliorini, Giancarlo Agnolucci, Domenico Ponticelli, Mario Moretti, Dario Olivieri, Emilio Caneschi, Luciano Alpini, Mario Giusti. Bastogi ha contestato tramite i propri legali anche tali richieste; allo stato, l'INAIL non risulta aver dato seguito giudiziale alle predette diffide (mentre è intervenuta nei giudizi instaurati dagli Eredi Colonna e dagli Eredi Rossi, come sopra riferito).

Nei giudizi instaurati dagli Eredi Procelli, Giusti, Occhini, Agnolucci, Caporali e Martini, Bastogi ha chiamato in causa Sofir's (quando non già convenuta in giudizio dagli stessi ricorrenti).

In data 30 luglio 2020 Bastogi ha promosso un giudizio ordinario nei confronti di Sofir's, avanti il Tribunale di Milano, Sezione Imprese, domandando l'accertamento della responsabilità di Sofir's per i crediti risarcitori avanzati in sede giudiziale dagli eredi di ex lavoratori Sacfem (inclusi gli Eredi Colonna, Rossi e Landini, ed esclusi invece i giudizi instaurati dagli Eredi Procelli, Giusti, Occhini, Agnolucci, Caporali e Martini, in cui Sofir's è già parte) e in quelle minacciate dall'INAIL e da eredi di ex lavoratori Saipem, e la condanna di Sofir's a tenere Bastogi indenne degli eventuali esborsi conseguenti alla pronuncia di eventuali decisioni di condanna contro Bastogi e a favore di uno o più degli ex lavoratori Sacfem o dei propri eredi, o dell'INAIL. L'udienza di precisazione delle conclusioni si terrà il 20 settembre 2022.

Non si ravvisano, sulla base delle informazioni disponibili e del parere dei consulenti legali, gli elementi necessari per effettuare un accantonamento di bilancio.

Sintesi – Area Carcere di Bollate

Con sentenza n. 1276/2012 il TAR Lombardia ha riconosciuto l'illegittimità della procedura espropriativa dell'area, in allora di proprietà di Sintesi S.p.A, sulla quale è stata realizzata la Casa Circondariale di Milano – Bollate (l'"Area") ed ha quindi disposto, tra il resto, la condanna in solido delle Amministrazioni statali e di Itinera S.p.A. a: i) a provvedere alla restituzione dell'Area libera da manufatti ed opere in quanto realizzate senza valido titolo o, in alternativa, ad acquisire la proprietà dell'Area attraverso un contratto traslativo oppure avvalendosi del particolare procedimento di cui all'articolo 42 bis del D.P.R. n. 327/2001; ii) a risarcire il danno subito da Sintesi in dipendenza dell'occupazione illegittima dell'Area, in misura pari al 5% del valore di mercato dell'Area (oltre a rivalutazione monetaria ed interessi legali). Successivamente, il Consiglio di

Stato ha respinto i gravami presentati dalle Amministrazioni statali e da Itinera S.p.A. avverso la decisione del Tar Lombardia, salvo prescrivere che il calcolo dell'importo da riconoscere a Sintesi SpA per l'occupazione illegittima dell'Area debba essere effettuato sul valore dell'Area determinato non già una tantum ma anno per anno per tutta la durata dell'occupazione illegittima. A seguito di ricorso presentato da Sintesi per chiedere l'ottemperanza della sentenza pronunziata dal Tar Lombardia, in data 31 luglio 2013 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato il decreto di acquisizione coattiva dell'Area al patrimonio indisponibile dello Stato con il quale ha riconosciuto la natura edificatoria dell'Area e ha attribuito a Sintesi un indennizzo complessivo di euro 7,4 milioni che ha provveduto a pagare in data 6 novembre 2013 (il "Decreto 31 luglio 2013"). Sintesi ha incassato l'importo sopra indicato quale mero acconto sulle maggiori somme alla stessa dovute ai sensi dell'articolo 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 e, nel contempo, ha impugnato il Decreto 31 luglio 2013 davanti alla Corte di Appello di Milano, chiedendo la condanna delle Amministrazioni statali e di Itinera: (i) al pagamento dell'indennizzo per il pregiudizio patrimoniale subito (pari all'effettivo valore dell'Area nel 2013); (ii) al pagamento dell'indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale subito (pari al 10% del valore dell'Area nel 2013); e (iii) al risarcimento del danno subito per l'occupazione abusiva dell'Area dall'anno 2001 all'anno 2013.

Conclusa l'istruttoria della causa davanti alla Corte di Appello, con lo svolgimento di un'apposita CTU, il Giudice ha deciso sulle domande di Sintesi S.p.A. con l'ordinanza del 28 novembre 2016 n. 4627 (l'"Ordinanza") determinando in 44,3 milioni di euro l'importo complessivamente dovuto a Sintesi S.p.A. dalle Amministrazioni statali, segnalando che, ai fini del pagamento, da tale importo andava detratta la somma di 7,4 milioni di euro già versata alla Società a seguito dell'emissione del decreto di acquisizione sanante del 2013.

Nel febbraio del 2017, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero della Giustizia (i "Ministeri") hanno impugnato innanzi alla Corte di Cassazione l'Ordinanza sia nella parte in cui la Corte d'Appello aveva dichiarato priva di legittimazione passiva Itinera S.p.A. in merito alla domanda di risarcimento danni, sia nella parte in cui aveva determinato in circa 13,4 milioni di euro il risarcimento dei danni relativi all'occupazione illegittima dell'Area; i restanti capi dell'Ordinanza, riguardanti la determinazione in 30,9 milioni di euro dell'indennizzo dovuto a Sintesi per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale subito, non sono stati contestati, con conseguente passaggio in giudicato di tale statuizione.

Mediante apposito controricorso Sintesi ha chiesto alla Corte di Cassazione di rigettare il ricorso dei Ministeri e, con contestuale ricorso incidentale, ha domandato la caducazione dell'Ordinanza nella parte il giudice di merito ha omesso di decidere sulla domanda di Sintesi avente ad oggetto gli interessi relativi all'indennità di occupazione senza titolo.

Nel marzo 2017, Itinera S.p.A., oltre a contraddire il ricorso in Cassazione del Ministero, ha chiesto, con ricorso incidentale condizionato, la riforma dell'Ordinanza nella parte in cui il giudice di merito determina l'indennità per l'occupazione senza titolo. Con apposito controricorso Sintesi ha quindi chiesto alla Corte di Cassazione il rigetto del ricorso incidentale condizionato presentato da Itinera S.p.A.

Nonostante ripetuti solleciti da parte di Sintesi, anche per il tramite dei propri legali, i Ministeri hanno omesso di dare esecuzione all'Ordinanza pur essendo la stessa esecutiva, oltre che passata in giudicato in relazione ai capi non oggetto di ricorso in Cassazione.

Nel 2017 Sintesi si è quindi vista costretta a rivolgersi al TAR Lombardia per ottenere l'ottemperanza dell'Ordinanza (ricorso RG 3033/2017).

Il suddetto ricorso per ottemperanza è stato deciso con la sentenza TAR Lombardia – Milano, Sez. III, 2 luglio 2018 n. 1645 ("Sentenza di Ottemperanza 2018") con la quale, il Giudice ha disposto tra il resto quanto segue:

(i) ha ordinato ai Ministeri di dare esecuzione all'Ordinanza provvedendo al deposito della somma dovuta a titolo di indennità (i.e. 23.7 milioni di euro) presso la CDP Tesoreria entro 60 giorni dalla notifica della Sentenza;

(ii) per il caso di inadempienza, ha nominato quale Commissario ad acta;

(iii) ha condannato i Ministeri intimati al pagamento della penalità di mora (c.d. astreinte). Sintesi ha notificato ai Ministeri la Sentenza di Ottemperanza il 2 luglio 2018, facendo così decorrere i termini per l'astreinte.

Il 5 settembre 2018, spirato il termine di 60 giorni assegnato dalla Sentenza di Ottemperanza ai Ministeri per il pagamento, Sintesi ha chiesto l'intervento del Commissario ad Acta.

Il Commissario ad Acta ha ordinato il deposito dell'importo di euro 23,7 milioni di euro individuando i capitoli di spesa da cui efffettuare il prelievo.

Successivamente, il Provveditorato OO.PP è stato autorizzato non solo al deposito ma anche al pagamento del suddetto importo mediante l'emissione del cd SOP (ordine di pagamento speciale e, conseguentemente:

(i) in data 19 dicembre 2018 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pagato a Sintesi S.p.A. l'importo di 23,7 milioni di euro, di cui 21,5 milioni di euro a titolo di indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e 2,2 milioni di euro a titolo di indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale (il suddetto importo di 23.7 milioni di euro, sommato a quanto già versato dall'Amministrazione in occasione dell'emissione del decreto di acquisizione sanante per i medesimi titoli, ha esaurito l'intero indennizzo dovuto a Sintesi S.p.A. per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale dalla medesima patito);

(ii) in data 6 marzo 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pagato a Sintesi S.p.A. l'importo corrispondente agli interessi maturati sulle somme sopra indicate, per complessivi 0,6 milioni di euro.

Considerati i pagamenti intervenuti e sopra riportati, i Ministeri devono ancora a Sintesi i seguenti importi:

(i) un importo a titolo di titolo di risarcimento del danno da occupazione illegittima come previsto dal capo dell'Ordinanza che è stato oggetto del ricorso in Cassazione (euro 13,4 milioni);

(ii) un importo a titolo di astreinte, che Sintesi ha calcolato, applicando i criteri stabiliti dalla Sentenza di Ottemperanza 2018, in euro 4,6 mln.

In merito all'indennità di occupazione illegittima, il 29 ottobre 2020 si è detenuta l'udienza di discussione della causa, successivamente alla quale la Prima Sezione della Corte di Cassazione, con ordinanza interlocutoria del 24 dicembre 2020, ha rimesso la decisione della causa alle Sezioni Unite della Cassazione davanti alle quali è stata fissata udienza per il giorno 11 maggio 2021.

A seguito di tale udienza il 20 luglio 2021 è stata depositata la sentenza n. 20691/2021 con la quale la Corte di Cassazione, definitivamente pronunciando sul giudizio in oggetto, ha: (i) dichiarato inammissibile il ricorso principale proposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Ministero della Giustizia, (ii) rigettato il ricorso incidentale di Sintesi (iii) dichiarato assorbito il ricorso incidentale di Itinera. Con tale pronuncia viene dunque confermata la condanna dei Ministeri al pagamento di 13,4 milioni di euro, oltre interessi dalla domanda al saldo effettivo, per il risarcimento dell'occupazione senza titolo e si conclude definitivamente il contenzioso ultraventennale sulla procedura ablativa dell'area di proprietà di Sintesi in relazione alla costruzione del Carcere di Bollate.

In merito all'astreinte, Sintesi in data 8 aprile 2021 ha depositato apposito ricorso al Tar Lombardia per ottenere l'esecuzione di quanto disposto dalla Sentenza di Ottemperanza

2018 con riguardo alla penale da ritardo; con sentenza del 24 giugno 2021 n. 1554/2021 il TAR Lombardia ha accolto il ricorso della società nei limiti però del riconoscimento di un importo pari agli interessi legali annuali maturati sulle somme a suo tempo versate con ritardo dalle Amministrazioni interessate.

L'Orologio (Gruppo Broschi) / Immobile di via Watteau a Milano

La società L'Orologio (controllata da Brioschi) è proprietaria dell'immobile di via Watteau a Milano, occupato nel settembre 1994 da appartenenti al Centro Sociale Leoncavallo. La società, nel marzo 2001, ha provveduto a citare in giudizio gli occupanti abusivi.

Nel predetto giudizio si è costituita solo l'Associazione delle Mamme del Leoncavallo.

Con sentenza n. 3926, depositata il 13 marzo 2003, il Tribunale di Milano ha pronunciato nei confronti dell'Associazione Mamme del Leoncavallo la condanna al rilascio dell'immobile per cui è causa, fissando il termine del 30 maggio 2003 per lo sgombero. Il Tribunale ha inoltre condannato la convenuta al risarcimento dei danni da liquidarsi in separato giudizio.

Con atto di appello notificato il 14 maggio 2003 l'Associazione Mamme del Leoncavallo ha impugnato la sentenza emessa dal Tribunale di Milano.

Successivamente, con sentenza n. 2852 depositata il 5 novembre 2004 la Corte d'Appello ha respinto l'appello e confermato la sentenza di I grado. Avverso tale sentenza l'Associazione Mamme del Leoncavallo ha proposto ricorso per Cassazione. L'Orologio ha resistito e notificato controricorso e ricorso incidentale condizionato sotto il profilo del mancato accoglimento da parte della Corte d'Appello di alcune eccezioni preliminari sollevate in causa da L'Orologio medesima. Il giudizio è stato definito con sentenza n. 9017/10 con cui la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso principale condannando l'Associazione Mamme del Leoncavallo al rimborso delle spese di giudizio.

Fin dall'anno 2005 l'Orologio ha attivato il procedimento di esecuzione forzata per ottenere lo sgombero dell'immobile; alla data del 29 settembre 2021 sono stati effettuati 106 accessi da parte dell'ufficiale giudiziario, tutti con esito negativo, e ciò in considerazione del mancato intervento della forza pubblica, sempre regolarmente avvisata, e dal novembre 2011 autorizzata dal prefetto di Milano; la data del prossimo accesso è stata fissata per il giorno 28 ottobre 2021.

Nel contesto sopra detto, la società ha citato in giudizio la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero dell'Interno per ottenere la loro condanna al risarcimento dei danni dalla stessa subiti in dipendenza del ripetuto mancato intervento della Forza Pubblica, danni quantificati in non meno di 15 milioni di euro. Il giudizio è in corso di svolgimento. All'udienza del 30 giugno 2021, il giudice ha disposto apposita CTU per l'accertamento del danno subito dalla società attrice. La CTU ha avuto inizio il giorno 8 luglio 2021. La causa è stata rinviata all'udienza del 15 marzo 2022 per l'esame della CTU.

Altre informazioni

Adesione al processo di semplificazione normativa adottato con delibera CONSOB n.18079 del 20 gennaio 2012

Il 28 gennaio 2013 il Consiglio di Amministrazione di Bastogi ha deliberato, ai sensi dell'art. 3 della Delibera CONSOB n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1- bis, del Regolamento adottato da CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento CONSOB in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

per il Consiglio di Amministrazione l'Amministratore Delegato Andrea Raschi

Conto economico consolidato al 30 giugno 2021*

GRUPPO BASTOGI
Conto economico consolidato al 30 giugno 2021*
CONTO ECONOMICO NOTE Valori espressi in migliaia di euro
30 giu 2021
30 giu 2020
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1 10.880 15.359
Proventi e altri ricavi 2 1.034 1.016
Variazione delle rimanenze 3 28.724 5.514
Costi per acquisto di beni 4 (547) (604)
Costi per servizi incrementativi delle rimanenze 5 (29.259) (7.470)
Altri costi per servizi 6 (6.204) (7.185)
Costi per godimento beni di terzi 7 (59) (73)
Costi per il personale 8 (4.549) (5.061)
Ammortamenti e svalutazioni 9 (5.147) (4.425)
Altri costi oper incrementativi delle rimanenze 10 (11) (20)
Altri costi operativi 11 (2.063) (2.029)
RISULTATO OPERATIVO (7.201) (4.978)
Risultato da partecipazioni 0 (11)
Ripristini / (svalutazioni) di crediti finanziari 12 (16) (45)
Proventi (oneri) finanziari netti 13 (3.481) (3.492)
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE (10.698) (8.526)
Imposte del periodo 14 1.100 826
UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' (9.598) (7.700)
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO (9.598) (7.700)
ATTRIBUIBILE A:
Gruppo (6.431) (5.082)
Azionisti Terzi (3.167) (2.618)
Utile (Perdita) per azione 15
Base (0,087) (0,070)
(0,087) (0,070)
Diluito

Conto economico complessivo consolidato al 30 giugno 2021

GRUPPO BASTOGI
Conto economico complessivo consolidato al 30 giugno 2021
Valori espressi in migliaia di euro
Descrizione 30 giu 2020 30 giu 2020
Utile / (perdita) del periodo (9.598) (7.700)
Altri Utili / (perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati nell'utile / (perdita) del periodo
Utili / (perdite) attuariali TFR 128 (17)
Effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) 0 0
Altri Utili / (perdite) complessivi che saranno
successivamente riclassificati nell'utile / (perdita) del
periodo:
Utile / (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari
(cash flow hedge) iscritti direttamente a patrimonio
Effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite)
1.301
0
703
0
Totale Altri Utili / (perdite), al netto dell'effetto fiscale 1.429 686
Totale Utili / (perdite) complessivi (8.169) (7.014)
ATTRIBUIBILE A:
Gruppo (5.648) (4.733)
Azionisti terzi (2.521) (2.281)

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata al 30 giugno 2021*

Valori espressi in migliaia di euro
ATTIVITA' NOTE 30 giu. 2021 31 dic. 2020
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobili, impianti e macchinari e altri beni 16 67.352 69.425
Investimenti Immobiliari 17 113.066 119.571
Attività immateriali 18 231 225
Partecipazioni 19-20-21-22 129 129
Crediti verso società correlate 23 2.139 2.154
Altri crediti e attività finanziarie non correnti 24 2.344 1.320
Attività per imposte anticipate 25 3.578 3.681
188.839 196.505
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 26 201.909 173.107
Attività finanziarie detenute per la negoziazione 27 17 17
Crediti commerciali 28 8.115 8.211
Crediti verso società correlate 29 85 56
Altri crediti ed attività correnti 30 11.186 6.193
Disponibilità liquide 31 13.650 9.538
234.962 197.122
Attività non correnti detenute per la vendita 32 4.230 60
TOTALE ATTIVITA' 428.031 393.687

* Gli effetti dei rapporti con parti correlate, come richiesti dalla Delibera CONSOB 15519 del 27 luglio 2006, sono evidenziati e descritti, oltre che nel commento alle singole voci di bilancio, nella Nota 48.

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata al 30 giugno 2021*

Valori espressi in migliaia di euro
PASSIVITA' Note 30 giu. 2021 31 dic 2020
PATRIMONIO NETTO 33
Capitale sociale 49.116 49.116
Azioni proprie (9.707) (10.496)
Riserva sovrapprezzo azioni 1.479 1.479
Riserve di risultato (31.456) (21.622)
Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto (2.668) (3.451)
Utile (perdita) del periodo (6.431) (9.834)
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 333 5.192
Capitale e riserve di terzi 34 42.768 45.289
PATRIMONIO NETTO 43.101 50.481
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti verso banche 35 224.280 161.916
Passività da leasing 37 43.876 40.869
Fondo rischi ed oneri 38 9.799 9.897
Fondo trattamento fine rapporto 39 4.802 4.760
Passività per imposte differite 40 17.995 19.292
Altre passività non correnti 41 15.657 17.498
316.409 254.232
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche 42 8.439 32.953
Passività da leasing 37 5.336 3.612
Debiti commerciali 43 33.357 33.413
Debiti tributari 44 4.201 4.069
Debiti verso società correlate 45 678 674
Altri debiti e passività correnti 46 16.484 14.253
68.495 88.974
Passività associate alle attività non correnti
detenute per la vendita 32 26 0
TOTALE PASSIVITA' 384.930 343.206
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 428.031 393.687

* Gli effetti dei rapporti con parti correlate, come richiesti dalla Delibera CONSOB 15519 del 27 luglio 2006, sono evidenziati e descritti, oltre che nel commento alle singole voci di bilancio, nella Nota 48.

Variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato

GRUPPO BASTOGI
Variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato
Capitale
sociale
Azioni proprie Riserve
sovrapprezzo
azioni
Riserve di
risultato (*)
Utili (perdite)
iscritti a
patrimonio
netto
Patrimonio
netto di
Gruppo
Valori espressi in migliaia di euro
Capitale e
riserve di
terzi
Totale
Saldo al 31 dicembre 2019 49.116 (10.496) 1.479 (21.703) (4.016) 14.380 50.990 65.370
Utili (perdite) complessivi rilevati nel
periodo
0 0 0 (5.082) 349 (4.733) (2.281) (7.014)
Altre variazioni 81 (38) 43 (304) (261)
Capitale
sociale
Azioni proprie Riserve
sovrapprezzo
azioni
Riserve di
risultato (*)
Utili (perdite)
iscritti a
patrimonio
netto
Patrimonio
netto di
Gruppo
Valori espressi in migliaia di euro
Capitale e
riserve di
terzi
Totale
Saldo al 31 dicembre 2019 49.116 (10.496) 1.479 (21.703) (4.016) 14.380 50.990 65.370
Utili (perdite) complessivi rilevati nel
Saldo al 30 giugno 2020
(*) La voce include il risultato del periodo
49.116 (10.496) 1.479 (26.704) (3.705) 9.690 48.405 58.095
Capitale
sociale
Azioni proprie Riserve
sovrapprezzo
azioni
Riserve di
risultato (*)
Utili (perdite)
iscritti a
patrimonio
Patrimonio
netto di
Gruppo
Valori espressi in migliaia di euro
Capitale e
riserve di
terzi
Totale
Saldo al 31 dicembre 2020 49.116 (10.496) 1.479 (31.456) netto
(3.451)
5.192 45.289 50.481
Utili (perdite) complessivi rilevati nel
periodo
0 0 0 (6.431) 783 (5.648) (2.521) (8.169)
Vendita azioni proprie 0 789 0 0 0 789 0 789

Rendiconto finanziario consolidato*

GRUPPO BASTOGI
Rendiconto finanziario consolidato*
Valori espressi in migliaia di euro
RENDICONTO FINANZIARIO Note 30 giu 2021 30 giu 2020
ATTIVITA' OPERATIVA
Utile (perdita) del periodo (9.598) (7.700)
Svalutazioni /(ripristini) di partecipazioni 0 11
Svalutazioni /(ripristini) di crediti finanziari 12 16 45
Oneri finanziari
Proventi finanziari da attività di investimento
13
13
3.641
(84)
3.826
(334)
Imposte sul reddito 14 (1.100) (826)
Ammortamenti e svalutazioni 9 5.147 4.425
Accantonamenti (rilasci) e altre componenti operative non monetarie 11 305 307
Accantonamento (Utilizzo) fondo svalutazione rimanenze 3 (68) 233
Decremento (incremento) delle rimanenze (28.656) (5.746)
Decremento (incremento) delle attività correnti (5.503) (2.850)
Incremento (decremento) delle passività correnti 3.290 (1.365)
Incremento (decremento) delle altre attività e passività non correnti non finanziarie (1.378) (223)
Flusso monetario generato (assorbito) dall'attività operativa
Oneri finanziari corrisposti
(33.988)
(4.208)
(10.197)
(2.100)
Imposte sul reddito corrisposte (126) (145)
Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività operativa (38.322) (12.442)
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali e immateriali
(641) (837)
Decremento (incremento) delle altre attività non correnti (1) (50)
Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di investimento (642) (887)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Incremento delle passività finanziarie
46.308 9.440
Decremento delle passività finanziarie (3.969) (2.745)
Riacquisto azioni proprie da parte di controllata 0 (262)
Vendita azioni proprie da parte della controllante 789 0
Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di finanziamento 43.128 6.433
Incremento/(decremento) del periodo delle disponibilità liquide nette 4.164 (6.896)
Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo 9.538 18.645
Disponibilità liquide nette alla fine del periodo 13.702 11.749
* Ai sensi della Delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Rendiconto

A completamento delle informazioni sui flussi finanziari, come richiesto dall'emendamento allo IAS 7, è stata inserita una apposita tabella in Nota 36, che analizza le variazioni delle passività generate dall'attività di finanziamento.

Le disponibilità liquide nette alla fine del periodo (13.702 migliaia di euro) includono 52 migliaia di euro riferite a Camabo Bologna e classificate nella voce "attività non correnti detenute per la vendita" nel prospetto della Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata.

Conto economico consolidato ai sensi della delibera CONSOB 15519 del 27 luglio 2006

Conto economico consolidato
ai sensi della delibera CONSOB 15519 del 27 luglio 2006
Valori espressi in migliaia di euro
di cui parti di cui parti
CONTO ECONOMICO 30 giu. 2021 correlate 30 giu. 2020 correlate
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 10.880 3 15.359 3
Proventi e altri ricavi 1.034 1.016
Variazioni delle rimanenze 28.724 5.514
Costi peri acquisto di beni (547) (195) (604) (255)
Costi per servizi incrementativi delle rimanenze (29.259) (7.470)
Altri costi per servizi (6.204) (1.686) (7.185) (1.639)
Costi per godimento beni di terzi (59) (73)
Costi per il personale (4.549) (742) (5.061) (684)
Ammortamenti e svalutazioni (5.147) (4.425)
Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze (11) (20)
Altri costi operativi (2.063) (2.029)
RISULTATO OPERATIVO (7.201) (2.620) (4.978) (2.575)
Risultato da partecipazioni 0 (11) (11)
Ripristini / (svalutazioni) di crediti finanziari (16) (16) (45) (45)
Proventi (oneri) finanziari netti (3.481) 24 (3.492) 19
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE (10.698) (2.612) (8.526) (2.612)
1.100 826
(9.598) (2.612) (7.700) (2.612)
Imposte del periodo
UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA'

NOTE ESPLICATIVE

ATTIVITA' PRINCIPALE

Bastogi, fondata nel 1862 è la più antica società quotata alla Borsa Italiana, ancora in attività; ha sede legale a Milano, in via G.B. Piranesi 10.

Bastogi detiene il controllo delle attività facenti capo a Brioschi e Sintesi (società principalmente attive nel settore immobiliare), a Forumnet Holding (società operante nel settore dell'intrattenimento) e ad altre società. Il Gruppo ha dunque definito i settori di attività come segue:

  • Immobiliare (Gruppo Brioschi, Sintesi ed altre partecipazioni minori);
  • Intrattenimento (Gruppo Forumnet);
  • Arte e Cultura (Open Care, Open Care Art Advisory, Frigoriferi Milanesi);
  • Altre attività (attività di holding, attività alberghiera detenuta dal Gruppo Brioschi e altre attività minori).

I fatti di rilievo del periodo della Società e delle sue controllate (il Gruppo) sono descritti nella Relazione intermedia sulla Gestione. Un prospetto riepilogativo delle attività immobiliari del Gruppo non utilizzate con finalità strumentale (rimanenze di immobili e investimenti immobiliari) è presentato in allegato (Allegato 1).

La pubblicazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione il 29 settembre 2021.

PRINCIPI CONTABILI SIGNIFICATIVI

Principi generali

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è stato predisposto in conformità allo IAS 34, concernente l'informativa finanziaria infrannuale. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "abbreviata" e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Standards Accounting Board adottati dall'Unione Europea (IFRS), laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è stato redatto in detta forma e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, predisposto in conformità agli IFRS, fatto salvo quanto eventualmente descritto nel successivo paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dall'1 gennaio 2021".

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto nel presupposto della continuità aziendale. In particolare, come diffusamente indicato nella Relazione intermedia sulla gestione, nonostante il permanere di incertezze legate all'evoluzione della situazione sanitaria causata dal Covid-19, in ragione dei risultati operativi e finanziari conseguiti, dei flussi di cassa derivanti dall'attività operativa, di investimento e finanziaria previsti dai piani aziendali, inclusi quelli

derivanti dalla cessione di asset di proprietà, nonché delle attuali disponibilità liquide (pari a 13,6 milioni di euro su base consolidata al 30 giugno 2021) e del patrimonio immobiliare del Gruppo, gli Amministratori ritengono appropriato l'utilizzo del presupposto di continuità aziendale per redigere il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 e non identificano incertezze significative in tal senso.

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del predetto bilancio intermedio. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse varieranno. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, quando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment, anche collegati alla attuale situazione di pandemia da Covid-19, che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

In particolare, anche sulla base di perizie predisposte da terzi indipendenti, si è proceduto ad aggiornare le valutazioni del valore recuperabile di alcune attività immobiliari di proprietà del Gruppo (principalmente immobili a reddito, anche in ragione della situazione creatasi a seguito della pandemia di Covid-19, e l'albergo di Milanofiori Nord rimasto chiuso a causa dell'emergenza sanitaria per tutto il semestre in esame, come ampiamente descritto nella Relazione intermedia sulla Gestione). Dalle analisi svolte non sono emerse perdite di valore eccetto quanto riportato alla nota 9 cui si rimanda, con riferimento al terreno di proprietà della società controllata Camabo Bologna.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

La data di riferimento del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è il 30 giugno 2021.

Schemi di bilancio

Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione dei prospetti consolidati inclusi nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, il Gruppo Bastogi ha adottato nella predisposizione del conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e costi per natura, in considerazione della specifica attività svolta. Per la predisposizione della Situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo ha adottato la distinzione corrente e non corrente quale metodo di rappresentazione delle attività e passività.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto.

Con riferimento alla Delibera CONSOB 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti, ove necessario, specifici schemi supplementari di conto economico, al fine di evidenziare eventuali rapporti significativi con parti correlate, e sono indicate negli schemi di bilancio, e quindi evidenziate nelle note esplicative, eventuali operazioni qualificabili come non ricorrenti, atipiche e/o inusuali.

Principi di consolidamento

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include le imprese controllate per le quali è possibile esercitare il controllo secondo la definizione fornita dal principio IFRS 10, che prevede che un investitore controlli un'entità nella quale ha investito quando gode di diritti che gli conferiscono la possibilità di indirizzare le attività rilevanti dell'entità, ha un'esposizione, o un diritto, a percepire ritorni variabili dal suo coinvolgimento con l'entità ed ha la concreta possibilità di usare il suo potere al fine di influenzare l'importo dei suoi rendimenti ricavabili dall'investimento. Le partecipazioni in imprese collegate (per le quali è esercitabile un'influenza significativa ai sensi dello IAS 28) sono incluse secondo il metodo del patrimonio netto mentre per i "joint arrangement" (ovvero gli accordi per cui due o più parti detengono il controllo congiunto ai sensi del principio IFRS 11) è applicabile il metodo del patrimonio netto, se qualificabili come "joint venture", ovvero la rilevazione della propria quota di attività, passività, costi e ricavi, se qualificabili come "joint operations".

I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione. Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo.

Il consolidamento dei bilanci intermedi delle società controllate è stato effettuato secondo il metodo del consolidamento integrale, assumendo l'intero importo delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi delle singole società, prescindendo dalle quote di partecipazione possedute, eliminando il valore contabile delle partecipazioni consolidate detenute dalla società a fronte del relativo patrimonio netto

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza viene determinata alla data di acquisizione in base al fair value della quota di terzi oppure al pro quota del valore corrente delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita e dopo tale data nelle variazioni di patrimonio netto. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione. Le perdite riferibili a terzi in una controllata consolidata possono eccedere la quota di pertinenza di terzi del patrimonio netto della controllata; in tali casi le interessenze di terzi presenteranno un saldo negativo. Gli effetti delle variazioni delle quote di possesso di controllate che non comportano acquisizione/perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di patrimonio netto.

Gli utili e le perdite, purché significativi, non ancora realizzati e derivanti da operazioni fra società rientranti nell'area di consolidamento sono eliminati, così come tutte le partite di ammontare significativo che danno origine a debiti e crediti, costi e ricavi fra le società del Gruppo. Tali rettifiche, come le altre rettifiche di consolidamento, tengono conto del relativo effetto fiscale differito, ove applicabile.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dall'1 gennaio 2021

Con riferimento ai principi IFRS, approvati dallo IASB e omologati per l'adozione in Europa, la cui data di efficacia obbligatoria è successiva al 31 dicembre 2020, si segnala quanto riportato nel seguito.

Nel mese di maggio 2020 è stato pubblicato il documento "Emendamento all'IFRS 4 Contratti assicurativi - Differimento dell'IFRS 9" che proroga la scadenza dell'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2023 al fine di allineare la data di entrata in vigore dell'IFRS 9 al nuovo IFRS 17 – Contratti assicurativi e rimediare così alle conseguenze contabili temporanee che potrebbero verificarsi nel caso di entrata in vigore dei due principi in date differenti. La data di applicazione è prevista dal 1° gennaio 2021.

La modifica non ha avuto effetti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.

Nel mese di agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Emendamenti all'IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 Riforma del benchmark dei tassi di interesse - Fase 2" che modifica i principi IAS 39, IFRS 4, IFRS 7, IFRS 9 e IFRS 16. L'emendamento si inserisce all'interno del processo di riforma dei tassi interbancari che prevede una transizione a nuovi tassi di riferimento (Alternative reference rates). Lo IASB ha dunque ridefinito gli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse al fine di tenere conto delle conseguenze della riforma sull'informativa finanziaria. L'emendamento dovrà essere applicato al più tardi a partire dalla data di inizio del primo esercizio finanziario che cominci il 1° gennaio 2021 o successivamente.

Dati i tassi di riferimento del Gruppo (Euribor based), le modifiche non hanno avuto effetti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.

Il 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alle agevolazioni conesse, a causa del Covid-19, ai locatari. Le modifiche si applicano a partire dall'1 aprile 2021 con possibilità di adozione anticipata. Poiché il Gruppo opera principalmente come locatore, gli emendamenti in esame non comportano alcun effetto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Esposizione degli importi nelle note esplicative

Le informazioni contenute nelle note esplicative sono espresse in migliaia di euro se non diversamente specificato.

COMMENTO DEI PROSPETTI CONTABILI

CONTO ECONOMICO

1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Ammontano a 10.693 migliaia di euro (15.359 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e sono di seguito dettagliati:

Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021 30 giu. 2020
Ricavi per affitti attivi 3.723 3.786
Ricavi per servizi per l'arte e cultura 2.614 2.239
Ricavi per attività di Intrattenimento 2.152 5.263
Ricavi per cessione unità immobiliari 787 1.775
Ricavi per altre prestazioni di servizi 728 775
Ricavi per servizi di trasporto, operazioni doganali e security 602 416
Ricavi per produzione e vendita di prodotti da panificazione 266 377
Ricavi per servizi alberghieri 0 720
Altri ricavi 8 8
TOTALE 10.880 15.359

I ricavi da attività di intrattenimento, integralmente riferibili al Gruppo Forumnet si riferiscono:

Valori espressi in migliai di euro
30 giu. 2021 30 giu. 2020
Eventi 665 2.034
Advertising 675 1.132
Affitti 553 525
Area Multisport 190 448
Produzione di spettacoli teatrali 23 685
Altro 46 439
TOTALE 2.152 5.263

Gli affitti attivi ammontano a 3.723 migliaia di euro (3.786 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e si riferiscono principalmente a beni immobiliari di proprietà delle società del Gruppo Brioschi Sviluppo Immobiliare (3.558 migliaia di euro rispetto a 3.684 migliaia di euro al 30 giugno 2020).

La struttura contrattuale di alcuni dei suddetti contratti di affitto prevede alcune agevolazioni finanziarie a favore dei locatari per i periodi iniziali di locazione. Dette agevolazioni sono rilevate con un criterio a quote costanti lungo la durata del contratto come stabilito dall'IFRS 16.

Lo stesso principio IFRS 16 prevede come regola generale che anche gli effetti delle modifiche contrattuali finalizzate ad agevolare finanziariamente i conduttori siano rilevate con un criterio a quote costanti lungo la durata residua dei relativi contratti di locazione.

Qualora le modifiche contrattuali siano invece unicamente costituite da rinunce a canoni di locazione pregressi (c.d. past rent), il Gruppo ha optato di contabilizzare le stesse come estinzioni di crediti da leasing (con conseguente eliminazione contabile come indicato dal principio IFRS 9) con rilevazione della perdita nel conto economico nel periodo in cui vengono perfezionati gli accordi.

Come indicato in Relazione intermedia sulla gestione, a seguito della pandemia il Gruppo ha ricevuto comunicazioni da parte di numerosi conduttori che richiedono, tra l'altro, la

sospensione e/o la riduzione dei canoni di locazione. Dall'inizio della pandemia e sino alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati sottoscritti accordi che prevedono concessioni a favore di diversi conduttori nella forma di sconti e/o riduzioni di canoni, per complessivi 3 milioni di euro (di cui 1,7 milioni di euro ad accordi sottoscritti nel corso del 2021). Gli effetti economici sul primo semestre 2021 sono stati pari a circa 0,3 milioni di euro, equamente suddivisi tra modifiche contrattuali i cui effetti sono rilevati linearmente lungo la durata residua dei contratti di locazione e past rent che prevedono l'eliminazione contabile, con rilevazione di corrispondente perdita, dei crediti da leasing nel periodo in cui vengono perfezionati gli accordi. Sono inoltre in corso di definizione ulteriori richieste, effettuate anche a seguito del protrarsi delle limitazioni al libero svolgimento di alcune attività economiche, i cui effetti economici e finanziari non sono al momento quantificabili.

Da un punto di vista finanziario, nelle more anche della definizione dei singoli accordi, si è registrato nel semestre un ulteriore rallentamento nell'incasso dei canoni di locazione. Si vedano anche le note 24 e 28 per maggiori informazioni.

I ricavi per servizi per l'arte e cultura si riferiscono alle società Open Care, Open Care Art Advisory e Frigoriferi Milanesi. L'aumento dei ricavi è riconducibile principalmente alla ripresa delle attività dopo le misure di contenimento dell'emergenza sanitaria COVID-19 che aveva determinato la sospensione delle attività inerenti i servizi per l'arte presso le strutture del Palazzo del Ghiaccio e Frigoriferi Milanesi. Si veda a tale proposito la Relazione intermedia sulla gestione per maggiori informazioni.

La diminuzione dei ricavi relativi all'attività di intrattenimento è riconducibile alle misure di contenimento dell'emergenza sanitaria che, nonostante il progressivo allentamento registratosi nel corso degli ultimi mesi, continuano a condizionare in modo significativo tutte le attività di intrattenimento. Nel periodo comparativo tutte le strutture hanno regolarmente svolto la loro attività fino alle prime misure restrittive prese a fronte dell'emergenza sanitaria che ne hanno determinato la chiusura a partire dal 23 febbraio 2020. Si veda a tale proposito la Relazione intermedia sulla gestione per maggiori informazioni.

I ricavi per cessione di unità immobiliari a soggetti terzi realizzati nel periodo si riferiscono alla vendita di una unità abitativa residenziale e cinque posti auto a Milanofiori Nord ad Assago (Milano) ed alla cessione di una unità abitativa situata nel complesso "I Lentischi 2" a Domus de Maria (Cagliari) di proprietà della controllata S'Isca Manna. Nel periodo comparativo la voce si riferiva alla cessione di tre unità abitative residenziali e di tre posti auto nel comparto di Milanofiori Nord ad Assago (Milano).

Le cessioni immobiliari hanno generato complessivamente un margine di 109 migliaia di euro al lordo dei relativi effetti fiscali (136 migliaia di euro al 30 giugno 2020).

I ricavi per altre prestazioni di servizi si riferiscono principalmente:

  • per 520 migliaia di euro (524 migliaia di euro al 30 giugno 2020) al servizio di teleriscaldamento erogato dalla società Milanofiori Energia ed utilizzato dagli immobili del comparto Milanofiori Nord;
  • per 142 migliaia di euro (181 migliaia di euro al 30 giugno 2020) alla gestione dei parcheggi pubblici di Milanofiori Nord ad Assago.

I ricavi relativi alle prestazioni di servizi alberghieri si riferiscono alla struttura di Milanofiori Nord Assago (MI) gestita dalla società controllata H2C Gestioni. La diminuzione dei ricavi ha risentito in maniera significativa delle misure di contenimento dell'emergenza sanitaria COVID-19 infatti, la struttura alberghiera è rimasta chiusa per tutto il primo semestre 2021 mentre nell'esercizio precedente la chiusura conseguente l'inizio dell'emergenza sanitaria era avvenuta a partire dal 10 marzo 2020.

I ricavi derivanti dalla voce "Servizi di trasporto, operazioni doganali e security" sono relativi ai ricavi della società G.D.A. – Open Care Servizi.

I ricavi per produzione e vendita di prodotti da panificazione si riferiscono alle società Cascina Sant'Alberto e Società Agricola Sant'Alberto.

2. Proventi e altri ricavi

Ammontano a 1.034 migliaia di euro (1.016 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e sono relativi principalmente:

  • per 545 migliaia di euro (168 migliaia di euro al 30 giugno 2020) a contributi a fondo perduto in conto esercizio ex DL 34/2020 per COVID-19 ricevuti da alcune società del Gruppo;
  • per 115 migliaia di euro (151 migliaia di euro al 30 giugno 2020) a contributi in conto esercizio corrisposti da diversi soggetti, tra cui il Ministero dei Beni Culturali e la Regione Lombardia, alle società Compagnia della Rancia (Gruppo Forumnet) e Società Agricola Sant'Alberto.

La parte residuale è relativa principalmente a insussistenze di passività, sopravvenienze attive e altre poste minori.

Nel periodo comparativo la voce includeva un rimborso assicurativo (317 migliaia di euro) ricevuto dalla controllata Milanofiori 2000.

3. Variazione delle rimanenze

La variazione delle rimanenze evidenzia un valore positivo per 28.724 migliaia di euro (positivo per 5.514 migliaia di euro al 30 giugno 2020).

L'incremento è dovuto principalmente allo sviluppo dei nuovi progetti immobiliari in capo alla controllata Milanofiori Sviluppo (29.197 migliaia di euro) per la realizzazione degli edifici denominati "U1" e "U3" nel complesso di Milanofiori Nord.

I decrementi del periodo si riferiscono principalmente:

  • per 547 migliaia di euro alla vendita da parte di Milanofiori 2000 di cinque unità abitative residenziali e sei posti auto a Milanofiori Nord;
  • per 201 migliaia di euro alla cessione di una unità abitativa situata nel complesso "I Lentischi 2" a Domus de Maria (Cagliari) di proprietà della controllata S'Isca Manna.

In relazione ai decrementi sopracitati è stato rilasciato il fondo svalutazione per complessivi 68 migliaia di euro.

4. Costo per acquisto di beni

Ammontano a 547 migliaia di euro (604 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e si riferiscono:

  • per 215 migliaia di euro (281 migliaia di euro al 30 giugno 2020) principalmente ai costi di acquisto delle materie prime (gas per 195 migliaia di euro ed energia elettrica per 19 migliaia di euro) utilizzate dalla centrale di cogenerazione di proprietà della controllata Milanofiori Energia per la produzione di acqua calda sanitaria e la contemporanea produzione di energia elettrica al servizio del comparto immobiliare di Milanofiori Nord.

Queste forniture sono realizzate da parte di una società detenuta dal socio di minoranza della controllata Milanofiori Energia;

  • per 139 migliaia di euro al costo di acquisto di un immobile ad Albano Laziale, già oggetto di aggiudicazione in sede di procedura esecutiva immobiliare nel corso del 2019;
  • per 81 migliaia di euro agli acquisti di materie prime e merci varie necessarie all'attività agricola e di panificazione delle società controllate Società Agricola Sant'Alberto e Cascina Sant'Alberto;
  • per 71 migliaia di euro agli acquisti di merci varie necessarie all'attività del settore "Arte e Cultura";
  • per 41 migliaia di euro agli acquisti di merci varie da parte delle società del gruppo Forumnet necessarie all'attività del settore "Intrattenimento".

A livello complessivo i costi di acquisto di beni immobiliari del semestre (139 migliaia di euro rispetto a zero al 30 giugno 2020), sono stati più che compensati dalla riduzione dei costi di acquisto di materiali di consumo funzionali allo svolgimento dell'attività alberghiera (la struttura gestita dalla controllata H2C Gestioni è rimasta chiusa per tutto il primo semestre 2021) nonché dai minori costi di acquisto sostenuti da Milanofiori Energia per le forniture di gas (195 migliaia di euro rispetto a 255 migliaia di euro al 30 giugno 2020).

5. Costi per servizi incrementativi delle rimanenze

6. Altri costi per servizi

acquisto di materiali di consumo funzionali allo svolgimento dell'attività alberghiera (la struttura
gestita dalla controllata H2C Gestioni è rimasta chiusa per tutto il primo semestre 2021) nonché
dai minori costi di acquisto sostenuti da Milanofiori Energia per le forniture di gas (195 migliaia
di euro rispetto a 255 migliaia di euro al 30 giugno 2020).
5.
Costi per servizi incrementativi delle rimanenze
La voce ammonta a 29.259 migliaia di euro (7.470 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e include
i costi di edificazione e sviluppo degli immobili classificati nelle rimanenze e si riferisce
principalmente alla realizzazione dei progetti immobiliari "U1" e "U3", ad opera di Milanofiori
Sviluppo, nel comparto di Milanofiori Nord.
6.
Altri costi per servizi
Ammontano a 6.204 migliaia di euro (7.185 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e sono così
composti:
Valori espressi in migliaia di Euro
30 giu. 2021 30 giu. 2020
Emolumenti ad amministratori e sindaci 1.356 1.424
Energia elettrica ed altre utenze 1.179 1.083
Prestazioni legali, tecniche ed amministrative 917 710
Manutenzione immobili 502 492
Prestazioni varie da terzi 349 330
Assicurazioni e fideiussioni 335 337
Spese condominiali e comprensoriali 232 233
Prestazioni revisione contabile 222 235
Servizio di sorveglianza 139 171
Spese pulizia 138 196
Servizi per eventi ospitati e produzioni teatrali 94 1.162
Commissioni e spese bancarie 69 58
Spese per operazioni doganali 41 42
Pubblicità e comunicazione 21 28
Commissioni e spese di intermediazione 2 39
Altri costi
TOTALE
608
6.204
645
7.185

Gli emolumenti ad amministratori e sindaci si compongono della quota di competenza degli emolumenti deliberati dalle rispettive assemblee dei soci della Capogruppo e delle sue società controllate, nonché dei compensi per incarichi deliberati dai rispettivi Consigli di amministrazione.

La voce "Energia elettrica ed altre utenze", aumenta principalmente per alcuni costi legati allo smaltimento delle acque di falda presso un immobile di proprietà della controllata Milanofiori 2000.

L'incremento della voce "Prestazioni legali tecniche e amministrative" è riconducibile principalmente ad oneri professionali sostenuti in relazione a potenziali progetti di sviluppo futuri.

La voce "Spese condominiali e comprensoriali" si riferisce principalmente alle spese comprensoriali relative al comparto di Milanofiori Nord.

Le voci "Spese di pulizia" e "Commissioni e spese di intermediazione" si riducono principalmente a seguito della contrazione, registrata nel semestre rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, dell'attività alberghiera gestita da H2C Gestioni a causa del perdurare delle limitazioni allo svolgimento delle attività economiche nell'ambito dell'attuale emergenza sanitaria.

La voce "Servizi per eventi ospitati e produzioni teatrali" accoglie i costi per servizi specifici acquistati in relazione agli eventi ospitati nelle varie strutture del Gruppo Forumnet e i costi di produzione degli eventi teatrali. La riduzione dei costi è diretta conseguenza della chiusura/riduzione di attività delle strutture utilizzate per l'attività di intrattenimento dalle società del gruppo Forum in ragione dell'attuale emergenza sanitaria.

7. Costi per godimento beni di terzi

8. Costi per il personale

del gruppo Forum in ragione dell'attuale emergenza sanitaria.
La voce "Spese per operazioni doganali" è riconducibile alla società GDA – Open Care Servizi.
La voce "Altri costi" include alcune tipologie residuali di costi per servizi.
7.
Costi per godimento beni di terzi
Ammontano a 59 migliaia di euro (73 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e sono principalmente
relativi ai canoni di locazione per uso foresteria di durata annuale e canoni di noleggio di
macchine d'ufficio e attrezzature delle varie società facenti parte del Gruppo.
8.
Costi per il personale
2020) e sono così composti: I costi del personale ammontano a 4.549 migliaia di euro (5.061 migliaia di euro al 30 giugno
Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021 30 giu. 2020
Salari e stipendi 3.189 3.620
Oneri sociali
Costi per TFR
1.048
308
1.165
275
Altri costi per il personale 4 1

Gli stipendi includono, oltre alle retribuzioni liquidate nel periodo, i ratei per ferie maturate e non
godute e la quota parte maturata delle mensilità aggiuntive; analogamente gli oneri sociali
includono i contributi previdenziali a carico dell'impresa relativi alle suddette voci.
La contrazione rispetto al 30 giugno 2020 è dovuta principalmente alla riduzione di organico
(principalmente riferita a contratti di scrittura teatrale e contratti a chiamata) anche in ragione
della minore attività conseguente la pandemia di COVID-19.
Al 30 giugno 2021 i dipendenti del Gruppo risultano pari a 197 (210 al 30 giugno 2020).
L'organico delle società facenti parte del Gruppo risulta così ripartito:
30 giu. 2021 30 giu. 2020
Categoria:
- dirigenti 13 11
- quadri 29 32
- impiegati 103 104
- operai 35 40
- contratti di scrittura teatrale stagionale 5 7
- contratti a chiamata 12 16
TOTALE 197 210
Il numero medio dei dipendenti (sulla baste delle teste full time equivalent) nel corso del periodo
in esame, con l'esclusione dei dipendenti con contratti intermittenti o a chiamata, è stato di 173,
rispetto a 202 dello stesso periodo dell'esercizio precedente.
9.
Ammortamenti e svalutazioni
Ammontano a 5.147 migliaia di euro (4.425 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e sono così
costituiti: Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021 30 giu. 2020
Ammortamento attività materiali 4.092 4.391
Ammortamento attività immateriali 31 34
Svalutazioni di Investimenti Immobiliari 1.024 0

9. Ammortamenti e svalutazioni

Il numero medio dei dipendenti (sulla baste delle teste full time equivalent) nel corso del periodo
in esame, con l'esclusione dei dipendenti con contratti intermittenti o a chiamata, è stato di 173,
rispetto a 202 dello stesso periodo dell'esercizio precedente.
9.
Ammortamenti e svalutazioni
Ammontano a 5.147 migliaia di euro (4.425 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e sono così
costituiti:
Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021
30 giu. 2020
Ammortamento attività materiali 4.092 4.391
Ammortamento attività immateriali
Svalutazioni di Investimenti Immobiliari
31
1.024
34
0

Le voce "Svalutazioni di Investimenti Immobiliari" è relativa all'adeguamento del valore contabile del terreno di proprietà della controllata Camabo Bologna al valore di realizzo definito nell'ambito della cessione della società avvenuta il 5 luglio 2021. Si veda anche la nota 17.

10. Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze

La voce "Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze" riflette i volumi correnti di attività di sviluppo immobiliare relativi alla controllata Milanofiori Sviluppo nell'ambito della realizzazione in corso dei nuovi progetti immobiliari nel comparto di Milanofiori Nord.

11. Altri costi operativi

11. Altri costi operativi
Ammontano a 2.063 migliaia di euro (2.029 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e risultano così
costituiti:
Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021 30 giu. 2020
IMU 1.312 1.257
Svalutazione per rischi e perdite su crediti 279 307
Altre imposte e tasse 277 355
Sanzioni, ammende e costi operativi di competenza di esercizi precedenti 148 86
Altri oneri 47 24
TOTALE 2.063 2.029
La voce "Svalutazione per rischi e perdite su crediti" ammonta a 279 migliaia di euro e si
riferisce principalmente a prudenziali adeguamenti di alcuni crediti sulla base delle perdite
attese (expected credit losses), anche in ragione della pandemia che sta creando difficoltà per
una parte delle aziende che svolgono le loro attività in immobili di proprietà del Gruppo con
conseguenti potenziali effetti sui relativi rischi di credito.
12. Ripristini/(svalutazioni) di crediti finanziari
La voce in oggetto mostra un valore negativo pari a 16 migliaia di euro (45 migliaia di euro al 30
giugno 2020) e si compone come segue:
Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021 30 giu. 2020
Fondo Numeria Sviluppo Immobiliare
Immobiliare Cascina Concorezzo srl in liquidazione
0
(16)
(30)
(15)

La voce "Svalutazione per rischi e perdite su crediti" ammonta a 279 migliaia di euro e si riferisce principalmente a prudenziali adeguamenti di alcuni crediti sulla base delle perdite attese (expected credit losses), anche in ragione della pandemia che sta creando difficoltà per una parte delle aziende che svolgono le loro attività in immobili di proprietà del Gruppo con conseguenti potenziali effetti sui relativi rischi di credito. Immobiliare Cascina Concorezzo srl in liquidazione (16) (15) TOTALE (16) (45)

12. Ripristini/(svalutazioni) di crediti finanziari

Valori espressi in migliaia di euro

Le svalutazioni dei crediti finanziari sono state effettuate per tener conto delle perdite su crediti attese, determinate in ragione della situazione di liquidità corrente e prospettica delle singole controparti, anche in ragione dei valori e dei tempi attesi di realizzo di eventuali attività immobiliari di proprietà e degli andamenti economici delle stesse.

13. Proventi (oneri) finanziari netti

Gli oneri finanziari netti sono pari a 3.481 migliaia di euro, in diminuzione rispetto ai 3.492 migliaia di euro al 30 giugno 2020 e sono così composti:

Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021 30 giu. 2020
Proventi diversi dai precedenti:
- interessi attivi verso collegate/consociate 27 26
- proventi da crediti ipotecari (Non performing loan) 30 0
- proventi vari 102 308
TOTALE PROVENTI FINANZIARI 159 334
Oneri da crediti ipotecari (Non performing loan) 0 (31)
Oneri finanziari
- Verso altri
TOTALE ONERI FINANZIARI
(3.640)
(3.640)
(3.795)
(3.826)
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI (3.481) (3.492)
Gli oneri finanziari verso altri ammontano a 3.640 migliaia di euro (3.795 migliaia di euro al 30
giugno 2020) e si riferiscono principalmente agli oneri maturati sui finanziamenti concessi dal
sistema bancario. La riduzione rispetto al periodo comparativo è principalmente dovuta ai minori

Gli oneri finanziari verso altri ammontano a 3.640 migliaia di euro (3.795 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e si riferiscono principalmente agli oneri maturati sui finanziamenti concessi dal sistema bancario. La riduzione rispetto al periodo comparativo è principalmente dovuta ai minori oneri finanziari capitalizzati nel primo semestre 2020 a seguito della sospensione del cantiere di Milanofiori Nord disposto per ragioni di sicurezza sanitaria dal 12 marzo 2020 al 4 maggio 2020. Al netto di tale effetto, gli oneri finanziari del periodo sono sostanzialmente in linea con il precedente anche per effetto delle sospensioni ottenute dal sistema creditizio dei rimborsi delle quote in linea capitale dei principali finanziamenti. 30 giu. 2021 30 giu. 2020 Imposte correnti (100) (112) Imposte anticipate/differita 1.204 859 Imposte relative ad esercizi precedenti (4) 79 TOTALE 1.100 826

14. Imposte del periodo

La voce è di seguito dettagliata:

Valori espressi in migliaia di euro

Le imposte correnti del periodo in esame sono di seguito dettagliate:

  • IRAP per 73 migliaia di euro;
  • IRES per 27 migliaia di euro.

Le imposte anticipate/differite passive includono gli effetti contabili di competenza del semestre conseguenti le rateizzazioni di alcune plusvalenze da cessione di asset immobiliari effettuate negli anni precedenti da società del Gruppo.

15. Utile (perdita) per azione

15. Utile (perdita) per azione
Nel seguito viene esposto il calcolo dell'utile (perdita) per azione:
Valori espressi in unità di euro
Utili
Utili (Perdite) per le finalità della determinazione degli utili (perdite) per
azione di base
30 giu. 2021 30 giu. 2020
(Utile/perdite netto del periodo) (9.598.110) (7.699.755)
Effetto diluizione derivante da azioni ordinarie potenziali 0 0
(9.598.110) (7.699.755)
Numero di azioni
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione
degli utili (perdite) per azione di base 110.415.406 110.273.264
Totale numero di azioni 110.415.406 110.273.264
Utile (perdita) per azione - Base (0,087) (0,070)

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

ATTIVITA' NON CORRENTI

16. Immobili, impianti e macchinari e altri beni

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
ATTIVITA' NON CORRENTI
16. Immobili, impianti e macchinari e altri beni
Ammontano a 67.352 migliaia di euro (69.425 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e la
movimentazione risulta dal seguente prospetto:
Valori espressi in migliaia di euro
Terreni e fabbricati Impianti e Altre TOTALE
macchinari
Costo storico
All'1 gennaio 2021
120.555 50.259 18.797 189.611
Incrementi 32 33 273 338
Decrementi
Riclassifica
0
132
(31)
(132)
(33)
0
(64)
0
Al 30 giugno 2021 120.719 50.129 19.037 189.885
Ammortamenti accumulati
All'1 gennaio 2021 (60.358) (42.090) (17.409) (119.857)
Ammortamenti (1.383) (751) (239) (2.373)
Decrementi 0 0 20 20
Riclassifica 0 6 0 6
Al 30 giugno 2021 (61.741) (42.835) (17.628) (122.204)
Svalutazioni
All'1 gennaio 2021 (192) (137) 0 (329)
Svalutazioni 0 0 0 0
Decrementi 0 0 0 0
Al 30 giugno 2021 (192) (137) 0 (329)
Valore contabile
All'1 gennaio 2021 60.005 8.032 1.388 69.425

Immobili utilizzati nel settore Intrattenimento:

  • immobile "Mediolanum Forum" ad Assago (MI) (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 20.157 migliaia di euro);

  • immobile "Teatro Repower" ad Assago (MI) (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 1.369 migliaia di euro);

  • immobili a Tolentino (MC) (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 492 migliaia di euro).

Immobili utilizzati nel settore Arte e Cultura:

  • immobile "Frigoriferi Milanesi" in Via Piranesi a Milano (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 15.452 migliaia di euro);

  • immobile "Palazzo del Ghiaccio" in Via Piranesi n. 14, Milano (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 5.684 migliaia di euro);

  • immobile a Trezzano sul Naviglio (MI) (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 456 migliaia di euro).

Immobili utilizzati nel settore Immobiliare:

  • immobili a Milano di proprietà della controllata Varsity utilizzati dalle società controllate Brioschi Sviluppo Immobiliare e Milanofiori 2000 quali sedi operative (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 565 migliaia di euro).

Immobili utilizzati nel settore Altre attività:

  • albergo ad Assago (Milano) detenuto con contratto di vendita e retrolocazione dalla controllata Milanofiori 2000 e concesso in locazione ad H2C Gestioni e relativi mobili e arredi (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 13.319 migliaia di euro);

  • centrale di cogenerazione ad Assago (Milano) utilizzata per la produzione di acqua calda sanitaria e la contemporanea produzione di energia elettrica al servizio del comparto immobiliare Milanofiori Nord (valore netto contabile 30 giugno 2021 di 4.094 migliaia di euro);

  • immobili a Milano di proprietà della controllata Varsity utilizzati dalla Capogruppo e dalla società controllata DueB quali sedi operative (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 949 migliaia di euro).

Oltre ai beni immobiliari utilizzati dal Gruppo con finalità strumentali la voce include diritti d'uso relativi ai contratti di leasing operativo. Il contratto di locazione operativa di maggior rilevanza riguarda il diritto d'uso del Palazzo dello Sport di Roma (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 2.537 migliaia di euro) ed è stato classificato nella voce "Terreni e Fabbricati".

A seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19, l'albergo di Milanofiori Nord è rimasto chiuso per tutto il semestre in esame sino alla riapertura avvenuta solo alla fine del mese di agosto 2021 con le incertezze derivanti dalle possibili evoluzioni della situazione sanitaria. Per tale motivo si è proceduto ad effettuare una verifica del valore recuperabile del bene al 30 giugno 2021 tramite apposita periza redatta da un esperto indipendente che non ha evidenziato alcuna riduzione di valore. macchinari Altre TOTALE

2021 di 2.537 migliaia di euro) ed è stato classificato nella voce "Terreni e Fabbricati".
Si precisa che alcuni immobili inclusi nella voce in oggetto sono gravati da ipoteca, come meglio
specificato nella nota a commento della voce "Debiti verso banche".
A seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19, l'albergo di Milanofiori Nord è rimasto chiuso per
tutto il semestre in esame sino alla riapertura avvenuta solo alla fine del mese di agosto 2021
con le incertezze derivanti dalle possibili evoluzioni della situazione sanitaria. Per tale motivo si
è proceduto ad effettuare una verifica del valore recuperabile del bene al 30 giugno 2021
tramite apposita periza redatta da un esperto indipendente che non ha evidenziato alcuna
riduzione di valore.
Come richiesto dall'IFRS 16 nel seguito si riporta la movimentazione del periodo di tutti quei
contratti di leasing che soddisfino la definizione di right of use e sono quindi trattati
coerentemente a quanto previsto dallo stesso principio contabile. I diritti d'uso di seguito esposti
sono suddivisi in base alla categoria di appartenzenza del cespite oggetto del contratto
Impianti e Valori espressi in migliaia di euro
Terreni e fabbricati macchinari Altre TOTALE
Costo storico
All'1 gennaio 2021 26.049 5.790 4.079 35.918
Incrementi
Al 30 giugno 2021
0
26.049
0
5.790
101
4.180
101
36.019
Ammortamenti accumulati
All'1 gennaio 2021 (9.330) (4.439) (3.590) (17.359)
Ammortamenti (607) (203) (100) (910)
Al 30 giugno 2021 (9.937) (4.642) (3.690) (18.269)
Valore contabile
All'1 gennaio 2021 16.719 1.351 489 18.559

17. Investimenti Immobiliari

Il saldo comprende anche i contratti di leasing finanziario tra i quali, in particolare, il contratto di
vendita e retrolocazione della struttura alberghiera di Milanofiori Nord concessa in locazione
operativa da Milanofiori 2000 ad H2C Gestioni e il Teatro Repower gestito da Forumnet.
17. Investimenti Immobiliari
Ammontano a 113.066 migliaia di euro (119.571 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e la
movimentazione risulta dal seguente prospetto:
Terreni e Impianti e Valori espressi in migliaia di euro
TOTALE
fabbricati macchinari
Costo storico
All'1 gennaio 2021 145.049 29.017 174.066
Incrementi 142 187 329
Decrementi 0 0 0
Riclassifica alla voce Attività non correnti detenute per la vendita
(IFRS 5)
(5.115) 0 (5.115)
Al 30 giugno 2021 140.076 29.204 169.280
Ammortamenti accumulati
All'1 gennaio 2021 (28.256) (19.587) (47.843)
Ammortamenti (1.068) (651) (1.719)
Decrementi
Al 30 giugno 2021
0
(29.324)
0
(20.238)
0
(49.562)
Svalutazioni
All'1 gennaio 2021 (6.652) 0 (6.652)
Svalutazioni (1.024) 0 (1.024)
Riclassifica alla voce Attività non correnti detenute per la vendita
(IFRS 5) 1.024 0 1.024
(6.652) 0 (6.652)
Al 30 giugno 2021
Valore contabile
All'1 gennaio 2021 110.141 9.430 119.571

La riclassifica ad Attività non correnti detenute per la vendita riguarda il terreno di proprietà della controllata Camabo Bologna oggetto di cessione a terzi in data 5 luglio 2021 nell'ambito della cessione della partecipazione stessa da parte della controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare. Come indicato alla nota 9, la svalutazione di 1.024 migliaia di euro riflette l'adeguamento del valore contabile del terreno al valore di realizzo definito nell'ambito della menzionata cessione.

La voce "Investimenti immobiliari" include anche l'immobile in via Watteau a Milano per un valore di 2.644 migliaia di euro al 30 giugno 2021, detenuto dalla controllata L'Orologio, occupato da appartenenti al centro sociale Leoncavallo. Relativamente a tale stato di occupazione è in essere un contenzioso ampiamente descritto nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Cenni generali sui principali contenziosi in essere" a cui si rinvia.

Il valore contabile dell'immobile in oggetto risulta inferiore al relativo valore di mercato come desunto da recente perizia immobiliare redatta da terzi indipendenti. Occorre peraltro rilevare che il valore di mercato è stato determinato ipotizzando di poter disporre dell'immobile in tempi ragionevoli.

Per i principali immobili a reddito, maggiormente gravati dalla situazione creatasi a seguito della pandemia di Covid-19, si è proceduto a verificare, tramite apposite perizie predisposte da esperti indipendenti, il valore recuperabile al 30 giugno 2021 che non ha evidenziato l'esistenza di alcuna riduzione di valore.

Si precisa che alcuni immobili inclusi nella voce in oggetto sono gravati da ipoteca, come meglio specificato nella nota a commento della voce "Debiti verso banche".

  • (i) della controllata Milanofiori 2000 a valere sulle medio-piccole superfici commerciali, paracommerciali e ricettive del comparto di Milanofiori Nord ad Assago (43.241 migliaia di euro);
  • (ii) della controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare relativamente ad una porzione del centro commerciale Latinafiori a Latina (2.528 migliaia di euro).
Si precisa che alcuni immobili inclusi nella voce in oggetto sono gravati da ipoteca, come meglio
specificato nella nota a commento della voce "Debiti verso banche".
(i)
(ii)
di euro); La voce include beni oggetto di leasing finanziario per un valore contabile pari a 45.769 migliaia
di euro, relativi ai contratti di vendita e retrolocazione:
della controllata Milanofiori 2000 a valere sulle medio-piccole superfici commerciali,
paracommerciali e ricettive del comparto di Milanofiori Nord ad Assago (43.241 migliaia
della controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare relativamente ad una porzione del centro
commerciale Latinafiori a Latina (2.528 migliaia di euro).
Nel portafoglio immobiliare non sono inclusi gli asset delle partecipazioni nelle joint venture e
nelle società collegate non consolidate con il metodo integrale (Fondo Numeria Sviluppo
Immobiliare, Immobiliare Cascina Concorezzo in liquidazione), proprietarie rispettivamente del
complesso immobiliare a Modena e dei terreni agricoli e dei cascinali a Lacchiarella (Milano).
immobiliari: Si forniscono di seguito ulteriori informazioni sulla categoria investimenti immobiliari in relazione
ai canoni riscossi e al tasso di rendimento medio basato sul valore contabile dei principali beni
Società Immobile Valore contabile netto Valori espressi in migliaia di euro
Canoni annui (*)
Tasso di
rendimento
Milanofiori 2000 srl Medio-piccole superfici commerciali, paracommerciali e ricettive 32.400 2.804 annuo (**)
9%
Area D4 ad Assago (Milano)
Milanofiori 2000 srl Grandi superfici commerciali Area D4 ad Assago (Milano) 50.383 2.788 6% (***)
Maimai srl Brioschi Sviluppo Immobiliare spa Uffici direzionali nel Centro commerciale Latinafiori (Latina)
Immobile a Rottofreno (Piacenza)
4.640
6.718
640
550
14%
7%

(***) Si rileva che l'immobile in oggetto non risulta integralmente locato alla data di redazione del presente bilancio consolidato in quanto attualmente in corso di ricommercializzazione.

18. Attività immateriali

Ammontano a 231 migliaia di euro rispetto a 225 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 e si riferiscono principalmente a software, licenze e diritti di brevetto. La voce comprende inoltre i diritti d'uso dei contratti di leasing operativo di Bastogi relativo ad un software (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 11 migliaia di euro).

19. Partecipazioni in società controllate

Il dettaglio delle società controllate al 30 giugno 2021, consolidate con il metodo integrale, è di seguito esposto:

Valori espressi in migliaia di euro
SEDE DATA DI CHIUSURA CAPITALE POSSEDUTA
DENOMINAZIONE SOCIALE LEGALE DELL'ESERCIZIO SOCIALE DA %
SOCIALE
Brioschi Sviluppo Immobiliare spa Milano 31 dicembre 114.515 Bastogi spa 50,06
Milanofiori 2000 srl Milano 31 dicembre 510 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 100,00
Milanofiori Agency srl Milano 31 dicembre 15 Milanofiori 2000 srl 100,00
Milanofiori Energia spa Milano 31 dicembre 1.000 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 70,00
Milanofiori Sviluppo srl Milano 31 dicembre 10 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 100,00
Bright srl Milano 31 dicembre 100 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 100,00
Brioschi Gestioni srl Milano 31 dicembre 10 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 100,00
Initium srl Milano 31 dicembre 12 Bright srl 100,00
Camabo Bologna srl Milano 31 dicembre 2.550 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 51,00
Maimai srl Milano 31 dicembre 10 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 100,00
MIP 2 srl Milano 31 dicembre 10 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 100,00
Lenta Ginestra srl Milano 31 dicembre 10 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 100,00
S'Isca Manna srl Milano 31 dicembre 10 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 100,00
Le Arcate srl Milano 31 dicembre 10 S'Isca Manna srl 100,00
Sa Tanca Manna srl Milano 31 dicembre 70 S'Isca Manna srl 90,00
IAG srl in liquidazione Milano 31 dicembre 25 S'Isca Manna srl 100,00
L'Orologio srl Milano 31 dicembre 10 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 100,00
Sigma srl Milano 31 dicembre 10 L'Orologio srl 100,00
Brioschi Trading Immobiliare srl in liq. Milano 31 dicembre 50 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 100,00
H2C Gestioni srl Milano 31 dicembre 20 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 100,00
Sintesi spa Milano 31 dicembre 3.033 Bastogi spa 100,00
Camabo srl Milano 31 dicembre 48.450 Sintesi spa 51,00
Brioschi Sviluppo Imm.re spa 49,00
Infrafin srl Milano 31 dicembre 91 Camabo srl 100,00
Muggiana srl Milano 31 dicembre 3.000 Sintesi spa 60,00
W.T.C. Italy srl Milano 31 dicembre 52 Sintesi spa 100,00
Kolaze & Ghelon srl in liquidazione Milano 31 dicembre 90 Sintesi spa 98,50
Porta Ticinese srl Milano 31 dicembre 31 Sintesi spa 100,00
Societè Cueva Azul ltd Londra 31 marzo 150 Porta Ticinese srl 100,00
Forumnet Holding spa Assago 31 dicembre 2.500 Bastogi spa 100,00
Forumnet spa Assago 31 dicembre 2.080 Forumnet Holding spa 100,00
All Events spa Roma 31 dicembre 700 Forumnet spa 100,00
Forum S.S.D.R.L. Assago 31 dicembre 20 Forumnet spa 100,00
Compagnia della Rancia srl Tolentino 31 dicembre 10 Forumnet Holding spa 100,00
Spettacoli Internazionali srl Tolentino 31 dicembre 51 Forumnet Holding spa 100,00
Live Forum srl Assago 31 dicembre 50 Bastogi spa 100,00

Milano
31 dicembre
15
Bastogi spa
100,00
Milano
31 dicembre
25
Bastogi spa
100,00
Milano
31 dicembre
10
Bastogi spa
100,00
Milano
31 dicembre
10
Bastogi spa
70,00
Milano
31 dicembre
8.600
Bastogi spa
100,00
Milano
31 dicembre
50
Bastogi spa
100,00
Milano
31 dicembre
10
Bastogi spa
50,00
Brioschi Sviluppo Imm.re spa
50,00
Milano
31 dicembre
120
Bastogi spa
100,00
Milano
31 dicembre
100
Open Care spa
100,00
Milano
31 dicembre
65
Open Care spa
100,00
Milano
31 dicembre
10
Open Care spa
90,00
20. Partecipazioni in imprese collegate
La movimentazione risulta dal seguente prospetto:
Valori espressi in migliaia di euro
Valore al
Valore al
% di possesso
30 giu. 2021
31 dic. 2020
Variazioni
30 giu. 2021
31 dic. 2020
200
200
0
20%
20%
- (svalutazioni e quota parte delle perdite
(200)
(200)
0
0
0
0
40%
Palestro Nuova srl Milano 31 dicembre 10 Bastogi spa 100,00
Varsity srl
Società Agricola Sant'Alberto Srl
Cascina Sant'Alberto Srl
The Whole Think srl
H2C srl in liquidazione
Frigoriferi Milanesi srl
DueB Srl
Open Care spa
G.D.A. - Open Care Servizi srl
Open Care Restauri srl in liquidazione
Open Care Art Advisory srl
Rende One srl
- Costo
post acq.)
Koinetica srl
- Costo
24 24 0 40%

20. Partecipazioni in imprese collegate

DueB Srl Milano 31 dicembre 10 Bastogi spa 50,00
Brioschi Sviluppo Imm.re spa 50,00
Open Care spa Milano 31 dicembre 120 Bastogi spa 100,00
G.D.A. - Open Care Servizi srl Milano 31 dicembre 100 Open Care spa 100,00
Open Care Restauri srl in liquidazione Milano 31 dicembre 65 Open Care spa 100,00
Open Care Art Advisory srl Milano 31 dicembre 10 Open Care spa 90,00
20. Partecipazioni in imprese collegate
La movimentazione risulta dal seguente prospetto:
Valori espressi in migliaia di euro
Valore al Valore al % di possesso
Rende One srl
- Costo
- (svalutazioni e quota parte delle perdite
post acq.)
30 giu. 2021
200
(200)
0
31 dic. 2020
200
(200)
0
Variazioni
0
0
0
30 giu. 2021
20%
31 dic. 2020
20%
Koinetica srl
- Costo
- (quota parte delle perdite post acq.)
24
0
24
24
0
24
0
0
0
40% 40%
Jadas srl
- Costo
- (quota parte delle perdite post acq.)
2
0
2
2
0
2
0
0
0
25% 25%
Altre
- Costo
- (quota parte delle perdite post acq.)
13
0
13
13
0
13
0
0
0

Valori espressi in migliaia di euro
DATA DI CHIUSURA CAPITALE PERCENTUALE
DI CONTROLLO
DENOMINAZIONE SOCIALE SEDE DELL'ESERCIZIO SOCIALE
LEGALE SOCIALE DIRETTA INDIRETTA
Rende One srl Cosenza 31 dicembre 63 20,00
Koinetica srl
Jadas srl
Milano
Tempio Pausania
31 dicembre
31 dicembre
50
10
40,00 25,00

21. Partecipazioni in joint venture

Valori espressi in migliaia di euro
PERCENTUALE
DI CONTROLLO
21. Partecipazioni in joint venture
La voce ammonta a zero migliaia di euro invariato rispetto al 31 dicembre 2020 e si riferisce al
valore delle partecipazione in Immobiliare Cascina Concorezzo e nel Fondo Numeria Sviluppo
Immobiliare che risultano integralmente svalutate.
Il dettaglio delle informazioni relative alle società in joint venture detenute dal Gruppo al 30
giugno 2021 è di seguito esposto:
Valori espressi in migliaia di euro
DATA DI CHIUSURA CAPITALE PERCENTUALE
RAGIONE SOCIALE SEDE DELL'ESERCIZIO SOCIALE DI CONTROLLO
LEGALE SOCIALE DIRETTA INDIRETTA
Immobiliare Cascina Concorezzo srl in liquidazione Milano 31 dicembre 50 50,00

22. Altre partecipazioni

23. Crediti verso società correlate (non correnti)

(*) Trattasi di Fondo immobiliare chiuso. La voce capitale sociale si riferisce alle quote del Fondo
richiamate e che risultano versate da Brioschi Sviluppo Immobiliare per 10.950 migliaia di euro.
22. Altre partecipazioni
La voce ammonta a 90 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2020) e si riferisce alle
partecipazioni nelle società Alternative Capital Partners Holding s.r.l. (80 migliaia di euro per
una quota di partecipazione del 3,90% del capitale sociale) ed Euromilano Spa (10 migliaia di
euro per una quota di partecipazione del 17,14% del capitale sociale).
23. Crediti verso società correlate (non correnti)
Ammontano a 2.139 migliaia di euro (2.154 migliaia di euro del 31 dicembre 2020) e sono
relativi esclusivamente a finanziamenti a favore di società collegate e joint ventures.
Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021 31 dic. 2020
Finanziamenti a collegate e joint ventures
(Fondo svalutazione crediti)
2.964
(825)
2.139
2.862
(708)
2.154
  • per 2.108 migliaia di euro alla joint venture Immobiliare Cascina Concorezzo in liquidazione;
  • per 31 migliaia di euro alla società Alternative Capital Partners Holding.

24. Altri crediti e attività finanziarie (non correnti)

I suddetti crediti sono rettificati per un importo di 825 migliaia di euro (708 migliaia di euro al 31
dicembre 2020), al fine di adeguare gli stessi al presumibile valore di realizzo sulla base delle
perdite attese determinate in ragione della situazione di liquidità corrente e prospettica delle
singole controparti, tenendo altresì in considerazione i valori ed i tempi attesi di realizzo di
eventuali attività immobiliari di proprietà, e degli andamenti economici delle stesse.
I crediti verso Immobiliare Cascina Concorezzo in liquidazione sono fruttiferi di interessi (al
tasso Euribor 12 mesi maggiorato di uno spread) solo per la quota eventualmente eccedente il
rapporto di proporzionalità con gli altri soci nella concessione di finanziamenti alla società.
I crediti verso la collegata Rende One sono fruttiferi di interessi al tasso Euribor 12 mesi
maggiorato di uno spread.
24. Altri crediti e attività finanziarie (non correnti)
Ammontano a 2.344 migliaia di euro (1.320 migliaia di euro al 31 dicembre 2020), e sono così
composti:
Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021 31 dic. 2020
Crediti commerciali 4.593 3.598
Crediti ipotecari (Non Performing Loan) 385 355
Strumenti derivati 14 12
Altri crediti
(Fondo svalutazione crediti)
4.454
(7.102)
4.457
(7.102)
  • per 1.655 migliaia di euro (515 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a crediti commerciali per locazioni. Come ampiamente descritto alla Nota 1, le agevolazioni finanziarie concesse nel corso del semestre ad alcuni conduttori a seguito della pandemia da Covid-19 vengono rilevate con un criterio a quote costanti lungo la durata residua dei contratti di locazione;
  • per 2.938 migliaia di euro a crediti commerciali di difficile recuperabilità ed in contestazione; tali crediti sono coperti dal relativo fondo svalutazione (2.798 migliaia di euro).

I crediti ipotecari (Non Performing Loans) si riferiscono ai crediti della società controllata Bright.

Gli strumenti derivati si riferiscono al fair value al 30 giugno 2021 dei quattro contratti derivati Interest rate Cap sottoscritti in data 16 dicembre 2019 a copertura della variabilità del tasso di interesse sul finanziamento siglato con BNL dalla controllata Milanofiori Sviluppo.

La voce "Altri crediti" è relativa principalmente a:

  • crediti di difficile recuperabilità ed in contestazione; tali crediti sono integralmente coperti dal relativo fondo svalutazione (4.304 migliaia di euro);
  • crediti per depositi cauzionali (150 migliaia di euro).

25. Attività per imposte anticipate

Ammontano a 3.578 migliaia di euro (3.681 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferiscono ad imposte anticipate iscritte da alcune società controllate su eccedenze di interessi passivi illimitatamente riportabili, su fondi tassati, sulle differenze tra i valori contabili e fiscali di alcuni

immobili, su costi a deducibilità futura, oltre che su plusvalenze infragruppo eliminate in sede di consolidamento.

La determinazione di tali importi è stata effettuata nel limite della loro recuperabilità in base alle prospettive di redditi imponibili futuri.

Si precisa peraltro che non sono state rilevate altre attività per imposte anticipate in quanto, sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, non vi sono i presupposti per la loro iscrizione. In particolare si segnala che il Gruppo ha residue perdite fiscali riportabili a nuovo per 22.317 migliaia di euro e altre differenze temporanee deducibili nette per 89.435 migliaia di euro, a cui complessivamente corrisponderebbero imposte anticipate stimabili ai fini IRES in 26.820 migliaia di euro.

ATTIVITA' CORRENTI

26. Rimanenze

Ammontano a 201.909 migliaia di euro (173.107 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) di cui 201.864 migliaia di euro relativi a beni immobiliari il cui dettaglio al 30 giugno 2021 è riportato nell'Allegato 1.

La variazione nel valore delle rimanenze rispetto al 31 dicembre 2020 è principalmente attribuibile a:

  • un incremento di 29.411 migliaia di euro (che includono 1.000 migliaia di euro di oneri finanziari capitalizzati) nella controllata Milanofiori Sviluppo per effetto dei costi di edificazione sostenuti nel corso del semestre per la realizzazione degli edifici denominati "U1" e "U3" nel complesso di Milanofiori Nord;
  • un incremento di 44 migliaia di euro a costi collegati al piano attuativo per il progetto Milanofiori Sud a Rozzano (MI) da parte della controllata Infrafin;
  • un decremento di 547 migliaia di euro alla vendita da parte di Milanofiori 2000 di cinque unità abitative residenziali e sei posti auto a Milanofiori Nord;
  • un decremento di 201 migliaia di euro alla cessione di una unità abitativa situata nel complesso "I Lentischi 2" a Domus de Maria (Cagliari) di proprietà della controllata S'Isca Manna.

La voce "Rimanenze" è esposta al netto di fondi svalutazione per complessivi 44.358 migliaia di euro (44.426 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). La variazione rispetto al 31 dicembre 2020 ammonta a 68 migliaia di euro ed è dovuta ad utilizzi del fondo relativi agli immobili ceduti nel corso del periodo.

Alcuni immobili inclusi nella presente voce sono gravati da ipoteca, come specificato nella nota a commento della voce "Debiti verso banche".

27. Attività finanziarie detenute per la negoziazione

Ammontano a 17 migliaia di euro (invariate rispetto al 31 dicembre 2020) e sono principalmente relative ad Azioni della Banca di Cagliari detenute in portafoglio dalla controllata S'Isca Manna.

28. Crediti Commerciali

Ammontano complessivamente a 8.115 migliaia di euro (8.211 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferiscono prevalentemente a crediti per affitti attivi e altri crediti commerciali riconducibili principalmente ai settori Intrattenimento e Arte e Cultura.

I crediti commerciali a breve sono esposti al netto di un fondo svalutazione pari a 6.102 migliaia di euro rispetto a 5.939 migliaia di euro al 31 dicembre 2020. L'incremento riflette la stima delle perdite su crediti attese (expected credit losses), anche in ragione dei possibili incrementi del rischio di credito delle singole controparti a seguito della pandemia da COVID-19.

La voce in esame deve essere letta congiuntamente con i crediti commerciali non correnti di cui alla Nota 24, il cui valore si incrementa da 515 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 a 1.655 migliaia di euro al 30 giugno 2021.

29. Crediti verso società correlate

30. Altri crediti ed attività correnti

alla Nota 24, il cui valore si incrementa da 515 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 a 1.655
migliaia di euro al 30 giugno 2021.
Il rallentamento/sospensione degli incassi, ampiamente commentati nella Relazione intermedia
sulla Gestione, hanno dunque contribuito a determinare nel corso del semestre un ulteriore
incremento delle posizioni creditorie nette del Gruppo.
29. Crediti verso società correlate
Ammontano a 85 migliaia di euro (56 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferiscono
principalmente a prestazioni di servizi e addebito di interessi.
30. Altri crediti ed attività correnti
Ammontano a 11.186 migliaia di euro (6.193 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono così
composti:
Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021 31 dic. 2020
Crediti per IVA 6.290 2.831
Crediti tributari
Crediti verso altri
560 501
acconti a fornitori 686 73
altri crediti 3.036 2.255
ratei e risconti attivi
TOTALE
614
11.186
533
6.193

La voce altri crediti è relativa principalmente per 1.600 migliaia di euro a disponibilità liquide vincolate, le cui tempistiche di esigibilità non sono attualmente prevedibili, relative a una quota del corrispettivo di via Darwin depositato su un conto vincolato e altresì contro garantito da fidejussione.

I ratei e risconti attivi ammontano a 614 migliaia di euro e si riferiscono principalmente ai costi di intermediazione su locazioni future, a costi sostenuti in merito a spettacoli in programmazione nei periodi futuri e premi versati per polizze fideiussorie ed assicurazioni.

31. Disponibilità liquide

31. Disponibilità liquide
Ammontano a 13.702 migliaia di euro (9.538 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono così
composte:
Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021 31 dic. 2020
Depositi bancari 13.547 9.456
Denaro e valori in cassa 103 82
TOTALE 13.650 9.538
Depositi bancari classificati come attività destinate alla vendita (Nota
32) 52 0

Al 30 giugno 2021 i depositi bancari includono importi vincolati per complessivi 791 migliaia di euro (885 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

32. Attività non correnti detenute per la vendita e correlate passività

euro (885 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).
32. Attività non correnti detenute per la vendita e correlate passività
Ammontano a 4.204 migliaia di euro (60 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). La voce include
alcuni box a Milano Via Pichi, di proprietà di Sintesi, oggetto di un accordo preliminare di
vendita (60 migliaia di euro) e la partecipazione detenuta in Camabo Bologna, società
controllata proprietaria di un terreno a destinazione agricola di circa 180 ettari nel Comune di
Castel Maggiore (Bologna) che in data 5 luglio 2021 il Gruppo ha ceduto a terzi (4.144 migliaia
di euro)
Per maggiori informazioni su tale cessione si veda la Relazione intermedia sulla Gestione.
Le attività classificate come detenute per la vendita e le correlate passività sono dettagliate nel
seguito:
Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021
Attività non correnti detenute per la vendita:
- Investimenti immobiliari 4.151
- Crediti commerciali e altri 27
- Disponibilità liquide 52
4.230
Passività associate alle attività non correnti detenute per la vendita:
- Debiti commerciali ed altri (26)
(26)
TOTALE 4.204

PATRIMONIO NETTO

33. Patrimonio netto

La movimentazione del patrimonio netto è riportata nello specifico prospetto contabile.

Capitale sociale

Il capitale sociale di Bastogi Spa risulta pari a 49.116.015 euro ed è composto da n. 123.612.844 azioni ordinarie (includendo le azioni proprie) prive di valore nominale.

Azioni proprie

Al 30 giugno 2021 la Capogruppo detiene n. 12.396.316 azioni proprie (n. 13.339.580 al 31 dicembre 2020) per un valore di iscrizione contabile pari a 9.707 migliaia di euro (10.496 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Il 3 agosto 2020, nell'ambito del contenzioso legale "Bastogi – sigg.re La Rosa" ampiamente commentato nella Relazione intermedia sulla Gestione, è stato notificato ad alcuni istituti di credito un atto di pignoramento presso terzi, relativo a complessive n. 2.410.000 azioni proprie Bastogi, a seguito del quale il giudice dell'esecuzione ne ha disposto la cessione sul mercato, da parte di un intermediario, fino a un controvalore massimo di 800 migliaia di euro. Nel corso del semestre sono state oggetto di cessione n. 918.112 azioni proprie per un controvalore di 769 migliaia di euro, riflesso nel prospetto delle variazioni dei conti di patrimonio netto ad incremento dello stesso. A seguito di tali vendite risultano dunque soggette a vincolo pignoratizio n. 1.491.938 azioni al 30 giugno 2021. Nel mese di luglio 2021 si è poi conclusa la procedura di vendita con la cessione di ulteriori n. 36.188 azioni proprie per un controvalore di 30 migliaia di euro. Le residue n. 1.455.700 azioni, oggetto di vincolo pignoratizio, sono state successivamente svincolate con ordinanza del 26 luglio 2021.

Riserva sovrapprezzo azioni

Al 30 giugno 2021 tale riserva ammonta a 1.479 migliaia di euro (invariata rispetto al 31 dicembre 2020).

Riserve di risultato

La voce riserve di risultato evidenzia un valore negativo pari a 31.456 migliaia di euro (negativo per 21.622 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). La variazione è attribuibile principalmente al riporto a nuovo della perdita di spettanza del Gruppo per l'esercizio 2020 per 9.834 migliaia di euro.

Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto

La voce in oggetto evidenzia un valore negativo di 2.668 migliaia di euro (3.451 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e comprende:

  • gli utili/(perdite) che si riverseranno nel conto economico relativi alla riserva da cash flow hedge, che evidenzia un valore negativo pari a 2.352 migliaia di euro (negativo per 3.019 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Tale riserva si riferisce:
    • per 2.274 migliaia di euro ai contratti derivati di copertura di Milanofiori 2000 (2.923 migliaia di euro al 31 dicembre 2020);
    • per 78 migliaia di euro al contratto derivato originariamente sottoscritto con finalità di copertura da parte di Frigoriferi Milanesi (96 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Il contratto è stato contabilizzato con imputazione a conto economico delle variazioni di fair value, in quanto la relazione di copertura non è stata più efficace sotto un profilo contabile; pertanto, la riserva (negativa) di patrimonio viene rilasciata in funzione della durata residua delle passività finanziarie sottostanti.
  • gli utili/(perdite) che non si riverseranno nel conto economico relativi alla valutazione attuariale del fondo trattamento di fine rapporto come previsto dallo IAS19, che evidenziano un valore negativo pari a 316 migliaia di euro (negativo per 432 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

34. Capitale e riserve di terzi

La voce in oggetto ammonta a 42.768 migliaia di euro (45.289 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferisce prevalentemente alle quote di competenza dei soci di minoranza del Gruppo Brioschi.

PASSIVITA' NON CORRENTI

35. Debiti verso banche (esigibili oltre l'esercizio successivo)

La voce in oggetto ammonta a 224.280 migliaia di euro (161.916 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

L'incremento della voce "debiti verso banche esigibili oltre l'esercizio successivo" è principalmente imputabile alle seguenti società:

  • Milanofiori Sviluppo Con il regolare svolgimento delle attività di cantiere di Milanofiori Nord per l'edificazione degli immobili "U1" e "U3" nel corso del primo semestre 2021, è proseguito regolarmente l'utilizzo delle linee di credito accordate da BNL a Milanofiori Sviluppo (complessivi 32.230 migliaia di euro nel corso del 2021, classificati come esigibili oltre l'esercizio come previsto dal contratto di finanziamento).
  • Brioschi Sviluppo Immobiliare La variazione rispetto al 31 dicembre 2020 dell'indebitamento non corrente è inoltre dovuta alla riclassificazione a lungo termine dell'intera esposizione debitoria chirografaria (22.099 migliaia di euro) di Brioschi Sviluppo Immobiliare che nel corso del 2020 ha richiesto una moratoria relativa al rimborso delle quote in linea capitale scadenti il 31 dicembre 2020 e 31 dicembre 2021 delle proprie linee chirografarie oggetto di consolidamento. Poiché, nonostante la disponibilità manifestata del sistema creditizio ad accogliere le richieste della Società, al 31 dicembre 2020 nessuna delle controparti aveva ancora formalizzato la moratoria per le quote di linee chirografarie di propria competenza, il mancato pagamento della rata

scaduta il 31 dicembre 2020 (4.129 migliaia di euro) aveva determinato la classificazione dell'intera posizione debitoria come esigibile entro l'esercizio successivo in quanto contrattualmente richiedibile. Nel corso del primo semestre 2021 tutte le controparti bancarie hanno formalizzato la sospensione delle rate in linea capitale e Brioschi Sviluppo Immobiliare ha quindi provveduto a classificare contabilmente l'intera esposizione al 30 giugno 2021 come esigible oltre l'esercizio successivo.

  • Forumnet Nel corso del mese di marzo 2021 la società ha ottenuto un mutuo per esigenze generiche di liquidità assistito da garanzia pubblica per complessivi 5,2 milioni di euro della durata di 72 mesi, di cui 24 mesi di preammortamento.
  • Bastogi Nel corso del mese di giugno 2021 la Società ha ottenuto un finanziamento per esigenze generiche di liquidità assistito da garanzia pubblica per complessivi 3,5 milioni di euro della durata di 72 mesi, di cui 24 mesi di preammortamento.

Al 30 giugno 2021 le quote esigibili oltre l'esercizio successivo dei finanziamenti in essere si riferiscono a:

73.609 migliaia di euro relativi al finanziamento ipotecario a medio-lungo termine, dell'importo massimo complessivo di 129.000 migliaia di euro in più linee, sottoscritto da Milanofiori Sviluppo e diretto a finanziare la realizzazione dei due edifici convenzionalmente denominati "U1" e "U3". Nel corso del primo semestre 2021 sono proseguite regolarmente le attività di cantiere e contestualmente l'utilizzo delle linee del finanziamento sviluppo che hanno consuntivato nuovi tiraggi al 30 giugno 2021 per circa 32.230 migliaia di euro.

Le condizioni di tale finanziamento sono le seguenti:

  • rimborso: in unica soluzione alla data di scadenza finale fissata al 28 giugno 2023, con eventuale possibilità di prolungamento. La quota interessi e gli altri oneri connessi al finanziamento saranno finanziati mediante l'utilizzo della linea oneri, anch'essa rimborsata in unica soluzione alla data di scadenza finale. Contrattualmente è previsto un obbligo di rimborso anticipato della linea IVA in relazione a utilizzi del credito IVA maturato ed a garanzia del finanziamento (indipendentemente essi avvengano a livello della società o di consolidato IVA). Come previsto contrattualmente entro il termine del 30 giugno 2021 sono stati rimborsati anticipatamente complessivi 3.241 migliaia di euro di linea IVA;

    • scadenza: 2023;
  • tasso di riferimento: Euribor 3 mesi maggiorato di uno spread di 200 basis points fino a scadenza. Sono inoltre previsti meccanismi di step up del tasso subordinati al realizzarsi delle condizioni di vendita degli immobili sottostanti il finanziamento;

  • il finanziamento prevede il rispetto del parametro finanziario di "Loan To Value" espresso dal rapporto tra l'importo capitale erogato e non ancora rimborsato delle linee capex e oneri e il più recente valore di mercato degli immobili; la prima misurazione è prevista al 42° mese successivo alla data di stipula e successivamente con cadenza annuale;
  • in data 16 dicembre 2019 sono stati stipulati quattro contratti di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse a valere sul 70% dell'esposizione. I contratti sottoscritti hanno la forma di Interest rate Cap che fissa l'oscillazione del tasso variabile Euribor 3 mesi ad un valore massimo pari a zero basis points.
  • 35.948 migliaia di euro al mutuo di Forumnet a valere sull'immobile Mediolanum Forum. Le condizioni di tale mutuo sono le seguenti:
    • scadenza: 2031 nel corso del mese di settembre 2020 è stata concessa una moratoria dei rimborsi in conto capitale sino al 31 dicembre 2021, con

rimodulazione del piano di rimborso in modo da mantenere invariata la data di scadenza al 2031;

  • tasso di riferimento: tasso fisso 2,2% con riduzione al 2,17% a partire dal 31.12.2020;
  • il finanziamento prevede il rilascio di una fideiussione da parte di Bastogi per un importo massimo di 44,5 milioni di euro, nonché di covenant e garanzie reali generalmente previste per operazioni di tale natura; per effetto delle recenti modifiche del contratto di finanziamento la verifica dei covenant è posticipata al 31 dicembre 2022;
  • rimborso: rate semestrali posticipate a partire da dicembre 2021;
  • l'importo originario del mutuo è garantito da ipoteca per 57.000 migliaia di euro;
  • il debito avente scadenza superiore a 5 anni ammonta a 23.377 migliaia di euro.
  • 35.667 migliaia di euro relativi all'accollo liberatorio da parte di Milanofiori Sviluppo Srl delle posizioni debitorie di Brioschi Sviluppo Immobiliare e Lenta Ginestra nei confronti di BNL. Le condizioni di tale finanziamento sono le seguenti:
  • rimborso: in unica soluzione alla data di scadenza finale fissata al 28 giugno 2023, con eventuale possibilità di prolungamento. Quota interessi corrisposta in due tranche, una alla data di primo utilizzo del finanziamento sviluppo di cui l'accollo fa parte e l'altra alla data di scadenza del finanziamento;

    • scadenza: 2023;
  • tasso di riferimento: tasso fisso allo 0,7% per i primi tre anni e successivamente 1,4% fino a scadenza. Sono previsti meccanismi di step up del tasso subordinati al realizzarsi delle condizioni di vendita degli immobili sottostanti il finanziamento sviluppo;

  • l'importo del mutuo è garantito da ipoteca di primo grado iscritta sul terreno a Monza per 50.400 migliaia di euro e da una ipoteca di secondo grado sugli immobili in fase di sviluppo siti nell'area del comprensorio "Milanofiori Nord" oggetto del finanziamento sviluppo sottostante l'accollo (sull'area insiste un'ipoteca fino a 141.862 migliaia di euro a fronte di un valore contabile al 30 giugno 2021 pari a 104.813 migliaia di euro).
  • 27.272 migliaia di euro alla tranche A del finanziamento ipotecario di Milanofiori 2000, oggetto di una convenzione bancaria sottoscritta il 31 luglio 2013 (con efficacia il 6 agosto 2013), che ne ha ridefinito alcuni termini, ed in particolare la sospensione fino al 31 dicembre 2018 della previsione contrattuale di rimborso anticipato obbligatorio della tranche A per effetto di eventuali eccedenze di cassa originate dalla gestione operativa dei beni immobili a garanzia (c.d. "cash sweep"). La menzionata convenzione bancaria, modificativa del contratto di finanziamento ipotecario, prevede inoltre un meccanismo di rimborso anticipato in caso di superamento di determinati livelli di liquidità disponibile al 31 dicembre di ogni anno (cosiddetto "excess cash"). A tale fine non si evidenziano presupposti per procedere a rimborsi anticipati.

Le altre principali condizioni contrattuali di tale finanziamento sono le seguenti:

  • scadenza: 2031 a seguito del prolungamento dell'emergenza sanitaria Covid-19 Milanofiori 2000 ha richiesto e ottenuto una estensione della moratoria per la sospensione del rimborso delle quote capitale del finanziamento ipotecario (nonche dell'obbligo di calcolo dei parametri finanziari collegati) sino alla rata in scadenza il 30 giugno 2021 inclusa. In ragione di tali accordi la scadenza finale del finanziamento è stata posticipata al 2031.
  • tasso di riferimento: Euribor 3 mesi maggiorato di uno spread di 325 basis points;
  • il debito avente scadenza superiore a 5 anni ammonta a 16.070 migliaia di euro;
  • l'importo originario del finanziamento è garantito da ipoteca per 130.000 migliaia di euro;

  • nel 2011 sono stati stipulati tre contratti di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse a valere su circa due terzi della tranche A del finanziamento strutturato per un valore nozionale complessivo al 30 giugno 2021 di 23.605 migliaia di euro; le coperture sono realizzate tramite contratti di Interest Rate Swap con scadenza fissata al 31 dicembre 2024 che prevedono il pagamento di tassi fissi crescenti lungo la durata del finanziamento (Fix Payer Swap Step-up), al 30 giugno 2021 il tasso è pari al 4,15% che rappresenta il massimo tasso fissato;
  • il finanziamento è assistito dall'obbligo di rispetto di specifici parametri finanziari (covenant), calcolati sulla struttura finanziaria della società nonché sul valore dell'iniziativa immobiliare finanziata. Il mancato rispetto dei suddetti parametri finanziari potrebbe comportare in capo agli enti eroganti facoltà di richiedere il rimborso anticipato. Al 30 giugno 2021 la misurazione del parametro "Loan To Value" non ha evidenziato alcuna criticità mentre il parametro "Debit Service Covered Ratio" non è stato determinato in forza della sospensione dell'obbligo di calcolo concessa dalle controparti bancarie.
  • per 21.638 migliaia di euro al consolidamento nel medio-lungo periodo dell'esposizione chirografaria complessiva di Brioschi Sviluppo Immobiliare. Le condizioni di tale finanziamento sono le seguenti:
  • rimborso: nel corso del primo semestre 2021 Brioschi Sviluppo Immobiliare ha ottenuto la sospensione delle rate in conto capitale in scadenza al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021 su tutte le linee chirografarie oggetto di consolidamento. In ragione di tali accordi, per linee chirografarie pari a 15.201 migliaia di euro la scadenza è stata posticipata al 31 dicembre 2026 ed è previso un rimborso annuale a partire dal 31 dicembre 2022, per le restanti linee (6.437 migliaia di euro) la scadenza è invece rimasta invariata al 31 dicembre 2024 ed è previsto il pagamento delle rate in moratoria contestualmente alla rata in scadenza al 31 dicembre 2022;

    • scadenza: 2024/2026;
  • tasso di riferimento: Euribor 12 mesi maggiorato di uno spread di 400 basis points;

  • l'importo del finanziamento è garantito dalla concessione in garanzia della partecipazione pari al 49% della società collegata Camabo di titolarità di Brioschi Sviluppo Immobiliare;
  • il finanziamento è inoltre garantito da pegno diretto su 20 quote del fondo Numeria Sviluppo Immobiliare.
  • 8.798 migliaia di euro corrispondono al mutuo di Frigoriferi Milanesi da parte di Banca Nazionale del Lavoro e dalla Banca IFIS a valere sull'immobile di via Piranesi. Il 29 luglio 2016 è stato rimodulato il debito con rate semestrali coerenti con i flussi sottostanti attesi e rata finale di 7 milioni di euro al 27 luglio 2022. Le principali condizioni sono le seguenti:
    • scadenza: 2024 scadenza posticipata al 2023 in ragione della moratoria di 12 mesi concessa dal sistema bancario nel corso del mese di settembre 2020 richiesta a seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19, sul rimborso delle quote capitale del finanziamento con conseguente posticipo della scadenza indicata; inoltre nel mese di luglio 2021 posticipata di ulteriori di 12 mesi con conseguente posticipo della scadenza indicata per le medesime ragioni;
    • tasso di riferimento: Linea Amortizing Euribor maggiorato di uno spread di 180 basis points - Linea Bullet Euribor maggiorato di uno spread di 240 basis points;
    • l'importo originario del mutuo è garantito da ipoteca per 33.600 migliaia di euro;
    • su tale finanziamento risultava in essere, con finalità di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse, un contratto di Interest Rate Swap tasso di riferimento al 3,14%, scaduto il 27 luglio 2020.

  • 5.145 migliaia di euro al mutuo concesso dal Banco BPM alla società Forumnet per la durata di 72 mesi con periodo di preammortamento.
    • Le condizioni sono le seguenti:
      • scadenza: 2027;
      • rimborso: 16 rate trimestrali posticipate a partire dal 17 giugno 2023
      • tasso di riferimento: tasso fisso 2% maggiorato dell'IRS relativo ad operazioni in euro a 4 anni;
      • l'importo del mutuo è assistito dalla garanzia diretta del Fondo di Garanzia per le piccole-medie imprese.
  • 4.840 migliaia di euro sono relativi ai finanziamenti concessi da Unicredit e Banco BPM di cui Bastogi ha ridefinito a medio-lungo termine le linee chirografarie, come meglio descritto nella Relazione sulla Gestione;

    • scadenza: 2023; la scadenza originaria è stata posticipata di 12 mesi in ragione della moratoria sul rimborso delle quote capitale concessa nel corso del mese di dicembre 2020 a seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19;
    • tasso di riferimento: tasso fisso 1,50%
    • rimborso: rate semestrali posticipate, a partire dal 31 ottobre 2019.
    • 3.459 migliaia di euro al finanziamento concesso dalla Banca Nazionale del Lavoro alla società Bastogi per la durati di 72 mesi di cui 24 mesi di preammortamento. Le condizioni sono le seguenti:
      • scadenza: 2027;
  • rimborso: 16 rate semestrale a partire dal 25 dicembre 2023

  • tasso di riferimento: Euribor a 6 mesi maggiorato di uno spread di 210 basis points;
  • l'importo del finanziamento è assistito dalla garanzia diretta del Fondo di Garanzia per le piccole-medie imprese.
  • 2.286 migliaia di euro per il mutuo di Frigoriferi Milanesi (già Società del Palazzo del Ghiaccio) acceso con la Banca Monte dei Paschi di Siena a valere sull'immobile di proprietà in via Piranesi 14 a Milano.

Le condizioni di tale mutuo sono le seguenti:

  • scadenza: 2028 la scadenza originaria prevista nel 2026 è stata (i) nel mese di settembre 2020 posticipata al 2027 per effetto della moratoria di 12 mesi sul rimborso delle quote capitale concessa dal sistema bancario a seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19 e (ii) nel mese di luglio 2021 posticipata di ulteriori 12 mesi per le medesime ragioni;
  • tasso di riferimento: Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 150 basis points;
  • l'importo originario del mutuo è garantito da ipoteca per 11.160 migliaia di euro;
  • il debito avente scadenza superiore a 5 anni ammonta a 463 migliaia di euro.
  • 2.041 migliaia di euro per il mutuo di Varsity acceso con la Banca Monte dei Paschi di Siena a valere sugli immobili di proprietà in Milano. Le condizioni sono le seguenti:
    • scadenza: 2027 scadenza posticipata al 2028 in ragione della moratoria di 12 mesi concessa dal sistema bancario nel corso del mese di luglio 2020;
    • tasso di riferimento: Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 200 basis points;
    • l'importo originario del mutuo è garantito da ipoteca sugli immobili in Milano, per 9.000 migliaia di euro;
    • il debito avente scadenza superiore a 5 anni ammonta a 725 migliaia di euro.

  • 1.815 migliaia di euro all'erogazione del mutuo ipotecario contratto da Milanofiori Energia. Le condizioni di tale mutuo sono le seguenti:
    • rimborso: rate trimestrali posticipate;
    • scadenza: 31 dicembre 2025 la scadenza originaria è stata posticipata di 12 mesi in ragione della moratoria sul rimborso delle quote capitale concessa nel corso del 2020 a seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19;
    • tasso di riferimento: Euribor 3 mesi maggiorato di uno spread di 150 basis points;
    • l'importo originario del mutuo è garantito da ipoteca per 14.000 migliaia di euro.
  • 1.633 migliaia di euro alla quota del mutuo erogato a Maimai a valere sull'immobile di Rottofreno (Piacenza). Le condizioni di tale mutuo sono le seguenti:
    • scadenza: 2024 la scadenza è stata posticipata di 12 mesi in seguito all'ottenimento nel corso del 2020 di una moratoria sul rimborso della quota capitale del finanziamento concessa a fronte dell'emergenza sanitaria Covid-19;
    • rimborso: 30 rate semestrali posticipate;
    • tasso di riferimento: Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 100 basis points;
    • l'importo originario del mutuo è garantito da ipoteca per 14.000 migliaia di euro.
  • 129 migliaia di euro ad un mutuo ipotecario di MIP2 a valere sull'immobile a Cagliari in via Mameli. Le condizioni di tale mutuo sono le seguenti:

    • rimborso: rate mensili posticipate;
    • scadenza: 2031;
  • tasso di riferimento: Euribor 1 mese maggiorato di uno spread di 165 basis points;

  • il debito avente scadenza superiore a 5 anni ammonta a 83 migliaia di euro;
    • l'importo originario del mutuo è garantito da ipoteca per 524 migliaia di euro.

Al 30 giugno 2021 a fronte del totale dei mutui e dei finanziamenti in essere sono iscritte ipoteche su immobili per circa 462.000 migliaia di euro.

Come suggerito dalla raccomandazione CONSOB n. 9017965 del 26 febbraio 2009, si riporta nel seguito un riepilogo delle principali iniziative in portafoglio e delle passività finanziarie ad esse allocabili:

Valori espressi in migliaia di euro
SOCIETA' UTILIZZATRICE PROGETTO / ASSET IMMOBILIARE VALORE CONTABILE DEBITI FINANZIARI FORMA TECNICA SCADENZA SIGNIFICATIVE CLAUSOLE
Forum Immobiliare srl Teatro Repower ad Assago (MI) ASSET
1.369
BREVE
432
MEDIO - LUNGO
1.186
TOTALE
1.618
leasing finanziario 2023 CONTRATTUALI (*)
Fabbricato ad uso polisportivo in Assago
Forum Immobiliare srl (Milano) denominato "Mediolanum
Forum"
20.157 1.588 35.948 37.536 mutuo ipotecario 2031 covenant
Immobile "Frigoriferi Milanesi" in Via
Frigoriferi Milanesi srl Piranesi, Milano 20.927 950 8.798 9.748 mutuo ipotecario 2024 (***)
Infrafin srl Area AT1 a Rozzano 48.333 0 21.639 21.639 consolidamento delle linee
chirografarie
2024/2026
MIP2 srl Immobile a Cagliari 687 13 129 142 mutuo ipotecario 2031
Milanofiori Energia spa Centrale di cogenerazione ad Assago 4.094 496 1.815 2.311 mutuo ipotecario 2025
(Milano)
Grandi superfici commerciali Area D4 ad
50.767 2.447 27.272 29.719 finanziamento strutturato
Tranche A
2031 covenant
Assago (Milano)
Milanofiori 2000 srl Medio piccole superfici commerciali Area
D4 ad Assago (Milano)
2.478
Lotto piazza Area D4 ad Assago (Milano) 43.241 2.491 36.023 38.514 leasing finanziario 2030
Milanofiori Sviluppo srl Terreno edificabile e sviluppo immobiliare 104.813 0 73.609 73.609 mutuo ipotecario 2023 covenant
Milanofiori Sviluppo srl ad Assago (Milano)
Terreno a Monza
9.508 0 35.667 35.430 mutuo ipotecario (**) 2023
Brioschi Sviluppo Porzione nel centro commerciale
Immobiliare spa Latinafiori (Latina) 2.528 479 4.026 4.505 leasing finanziario 2027
Maimai srl Immobile a Rottofreno (Piacenza) 6.718 587 1.633 2.220 mutuo ipotecario 2024
Frigoriferi Milanesi srl Immobile "Palazzo del Ghiaccio" in via
Piranesi n. 14 Milano
5.684 445 2.286 2.731 mutuo ipotecario 2028 (***)
Varsity srl Immobili a Milano 2.720 307 2.041 2.348 mutuo ipotecario 2028

(***) scadenze che riflettono le moratorie ottenute successivamente alla data di riferimento come indicato nelle notte 35 "Debiti verso banche (esigibili oltre l'esercizio successivo)" e 42 "Debiti verso banche (esigibili entro l'esercizio successivo)

36. Posizione finanziaria netta

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 nonché dal Richiamo di attenzione n. 5 del 29 aprile 2021 circa la conformità agli orientamenti dell'ESMA in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento UE 2017/1129,si segnala che la Posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2021 è la seguente:

Valori espressi in migliaia di euro
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
30 giu. 2021
31 dic. 2020
13.702
9.538
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
0
0
C. Altre attività finanziarie correnti
1.617
1.617
15.319
11.155
92
199
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
13.683
36.366
G. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F)
13.775
36.565
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G) – (D)
(1.544)
25.410
I. Debito finanziario non corrente
224.280
161.916
0
0
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
50.751
48.961
L. Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K)
275.031
210.877
M. Indebitamento finanziario netto (H) + (L)
273.487
236.287
A. Disponibilità liquide
D. Liquidità (A) + (B) + (C )
E. Debito finanziario corrente
J. Strumenti di debito
RICONCILIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Indebitamento finanziario netto - Relazione sulla gestione
273.504
236.304
C. Altre attifvità finanziarie correnti
(17)
(17)
M. Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
273.487
236.287
Come richiesto dallo IAS 7 par. 44A-44E si fornisce nel seguito una tabella di riepilogo della
movimentazione delle passività che derivano dall'attività di finanziamento:
Valori espressi in migliaia di euro
Variazioni derivanti
Variazioni derivanti
Note 31 dic. 2020 30 giu. 2021
da flussi monetari
da flussi non monetari
di capitale di interessi Fair value
Variazioni
Variazioni
Variazioni di
Altre variazioni
Debiti verso banche 35-42 194.869 37.647 (1.344) 0 1.547 232.719
Passività da leasing 37 44.481 4.693 0 0 38 49.212
Altre passività finanziarie 41 8.092 0 0 (1.203) 0 6.889
TOTALE 247.442 42.340 (1.344) (1.203) 1.585 288.820
Valori espressi in migliaia di euro
Variazioni derivanti
da flussi monetari
Variazioni derivanti
Variazioni
di capitale
Variazioni
di interessi
Variazioni di
Fair value
Altre variazioni

La voce "Variazioni di capitale" riflette il flusso monetario netto dell'attività di finanziamento, che registra una generazione di cassa di 42.340 migliaia di euro come risulta dal rendiconto finanziario del periodo legato principalmente all'utilizzo delle linee di credito per i costi di edificazione sostenuti nel corso del semestre per la realizzazione degli edifici denominati "U1" e "U3" nel complesso di Milanofiori Nord e all'ottenimento di un mutuo e un finanziamento, per esigenze generiche di liquidità, per complessivi 8.700 migliaia di euro assistiti da garanzie pubbliche.

37. Passività da leasing

Ammontano complessivamente a 49.212 migliaia di euro (44.481 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e risultano così suddivisi per scadenze:

  • 43.876 migliaia di euro con scadenza oltre l'esercizio successivo (di cui oltre 5 anni 25.822 migliaia di euro);
  • 5.336 migliaia di euro con scadenza entro l'esercizio successivo.

L'importo complessivo è relativo :

38.514 migliaia di euro al contratto di vendita e retrolocazione stipulato dalla controllata Milanofiori 2000 relativo alle medio-piccole superfici commerciali, paracommerciali e ricettive Area D4 ad Assago (Milano). A seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19, la società ha ottenuto una moratoria in conto capitale per tutto il 2020 e il primo semestre 2021 fino alla rata in scadenza al 30 giugno 2021 inclusa. La scadenza del leaseback è stata pertanto posticipata al 2030.

Inoltre, è attualmente in essere un contratto di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse a valere su circa due terzi del finanziamento per un valore nozionale complessivo al 30 giugno 2021 di 22.314 migliaia di euro; la copertura è realizzata tramite un contratto di Interest Rate Swap che prevede il pagamento di tassi fissi crescenti lungo la durata del finanziamento (Fix Payer Swap Step-up) con un massimo fissato al 4,1% (applicato a partire dal 1 gennaio 2020) e con scadenza il 21 settembre 2027.

  • 4.505 migliaia di euro al contratto di vendita e retrolocazione stipulato nel corso del semestre da Brioschi Sviluppo Immobiliare e relativo ad una parte della porzione direzionale del centro commerciale Latinafiori (Latina). La scadenza è fissata al 2027. Il tasso di interesse è pari all'Euribor a 3 mesi con il floor a zero oltre uno spread a 250 basis point.
  • 4.018 migliaia di euro al diritto d'uso per l'affidamento in concessione del Palazzo dello Sport di Roma gestito dalla società controllata All Events con scadenza 2024. La locazione è trattata coerentemente a quanto previsto dall'IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2019.
  • 1.618 migliaia di euro al contratto di vendita e retrolocazione stipulato da Forum Immobiliare ora incorporata in Forumnet relativo al Teatro Repower, con scadenza 2022. Nel corso del 2020 è stata formalizzata una moratoria in conto capitale richiesta a fronte dell'emergenza sanitaria Covid-19, che ha previsto la sospensione del rimborso della quota capitale per un periodo di 12 mesi (da agosto 2020 a luglio 2021) e che modifica di un corrispondente periodo la scadenza originaria prevista per il 2023. 31 dic. 2020 Incrementi Decrementi 30 giu. 2021 Fondo per rischi e contenziosi in essere 3.026 0 0 3.026 Altri fondi 6.871 11 (109) 6.773
    • 23 migliaia di euro al contratto di locazione finanziaria stipulato da Cascina Agricola Sant'Alberto relativo ad attrezzature per l'attività di panificazione con scadenza 22 gennaio 2023.
    • 534 migliaia di euro ad altri diritti d'uso, principalmente relativi a contratti di locazione di autovetture, apparecchiature elettroniche e posti auto, siglati da alcune società del Gruppo.

38. Fondi per rischi ed oneri

quota capitale per un periodo di 12 mesi (da agosto 2020 a luglio 2021) e che modifica di dell'emergenza sanitaria Covid-19, che ha previsto la sospensione del rimborso della Nel corso del 2020 è stata formalizzata una moratoria in conto capitale richiesta a fronte
un corrispondente periodo la scadenza originaria prevista per il 2023.

23 migliaia di euro al contratto di locazione finanziaria stipulato da Cascina Agricola
Sant'Alberto relativo ad attrezzature per l'attività di panificazione con scadenza 22
gennaio 2023.

534 migliaia di euro ad altri diritti d'uso, principalmente relativi a contratti di locazione di
autovetture, apparecchiature elettroniche e posti auto, siglati da alcune società del
Gruppo.
38. Fondi per rischi ed oneri
Ammontano a 9.799 migliaia di euro (9.897 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) così distinti:
Valori espressi in migliaia di euro
31 dic. 2020 Incrementi Decrementi 30 giu. 2021
Fondo per rischi e contenziosi in essere 3.026 0 0 3.026
Altri fondi 6.871 11 (109) 6.773
TOTALE 9.897 11 (109) 9.799

La voce "Altri fondi" riflette principalmente le svalutazioni del Fondo Numeria Sviluppo Immobiliare effettuate in esercizi pregressi, oltre accantonamenti per possibili oneri futuri derivanti da imposte e tasse su beni immobiliari.

39. Fondo trattamento di fine rapporto

39. Fondo trattamento di fine rapporto
Tale voce pari a 4.802 migliaia di euro (4.760 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) è
rappresentata dal trattamento di fine rapporto relativo al personale dipendente in essere al 30
giugno 2021.
La movimentazione del "Fondo trattamento fine rapporto" nel corso del periodo è stata la
seguente:
Valori espressi in migliaia di euro
Saldo al 31 dicembre 2020 4.760
Accantonamenti 308
Oneri Finanziari 7
(Utili)/Perdite attuariali (129)
TFR trasferito e utilizzato (144)
4.802

40. Passività per imposte differite

Ammontano a 17.995 migliaia di euro (19.292 migliaia di euro del 31 dicembre 2020) e si riferiscono prevalentemente a differenze temporanee tra valori contabili e fiscali dei beni immobiliari, principalmente attribuibili alla componente terreni, nonché agli effetti fiscali differiti originariamente rilevati in sede di transizione ai principi contabili internazionali.

41. Altre passività non correnti

Ammontano a 15.657 migliaia di euro (17.498 migliaia di euro del 31 dicembre 2020) e si riferiscono principalmente:

  • per 6.889 migliaia di euro a passività finanziarie relative agli strumenti derivati (8.092 migliaia di euro al 31 dicembre 2020);
  • per 4.275 migliaia di euro (4.192 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) alla valorizzazione dell'opzione di vendita relativa alla quota di minoranza (40%) della società Muggiana in seguito all'eventuale ridefinizione della capacità edificatoria del terreno;
  • per 2.086 migliaia di euro a debiti di natura commerciale esigibili oltre l'esercizio, derivanti da specifici accordi con due conduttori (2.108 migliaia di euro al 31 dicembre 2020;
  • per 1.351 migliaia di euro a depositi cauzionali e caparre/acconti da clienti (1.626 migliaia di euro al 31 dicembre 2020);
  • per 952 migliaia di euro alla parte di debito d'imposta rateizzabile oltre l'esercizio (1.346 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Nel dettaglio, tale importo si riferisce a IVA per 229 migliaia di euro, IRES per 252 migliaia di euro, IRAP per 32 migliaia di euro, TOSAP e tassa rifiuti per 416 migliaia di euro e altri tributi per 23 migliaia di euro.

Le passività finanziarie per strumenti derivati si riferiscono alla valutazione dei contratti derivati stipulati a copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse in capo alle società controllate Milanofiori 2000 e Frigoriferi Milanesi.

PASSIVITA' CORRENTI

42. Debiti verso banche (esigibili entro l'esercizio successivo)

L'importo di 8.439 migliaia di euro (32.953 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) si riferisce alle quote a breve termine dei mutui e finanziamenti nonché ai conti correnti passivi ed al debito per interessi maturati sui finanziamenti in essere.

La variazione rispetto al periodo comparativo è principalmente dovuta al fatto che al 31 dicembre 2020 l'intera esposizione debitoria di Brioschi Sviluppo Immobiliare relativa alle linee chirografarie oggetto di consolidamento era stata contabilizzata come esigibile entro l'esercizio, come già precedentemente richiamato. Inoltre, nel corso del primo semestre è stato effettuato un rimborso anticipato obbligatorio della linea IVA del finanziamento ipotecario a medio-lungo termine di Milanofiori Sviluppo per complessivi 3.241 migliaia di euro. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto già descritto in nota 35.

La quota a breve dei mutui e finanziamenti ammonta a 8.338 migliaia di euro così dettagliata:

  • 2.447 migliaia di euro alla tranche A del finanziamento ipotecario di Milanofiori 2000;
  • 1.588 migliaia di euro alla quota a breve del mutuo contratto da Forumnet (già Forum Immobiliare) sull'immobile Mediolanum Forum a Assago (MI);
  • 1.505 migliaia di euro sui finanziamenti concessi a Bastogi da UniCredit e Banco BPM;
  • 950 migliaia di euro sul mutuo di Frigoriferi Milanesi da parte della Banca Nazionale del Lavoro e della Banca IFIS a valere sull'immobile di via Piranesi;
  • 587 migliaia di euro alla quota a breve del mutuo ipotecario contratto da Maimai sull'immobile a Rottofreno (Piacenza);
  • 496 migliaia di euro alla quota a breve del mutuo ipotecario contratto da Milanofiori Energia sulla centrale di cogenerazione ad Assago (Milano);
  • 445 migliaia di euro sul mutuo di Frigoriferi Milanesi (già Società del Palazzo del Ghiaccio) a valere sull'immobile denominato "Palazzo del Ghiaccio" in via Piranesi 14 a Milano;
  • 307 migliaia di euro sul mutuo di Varsity acceso con la Banca Monte dei Paschi di Siena a valere sugli immobili di proprietà in Milano;
  • 13 migliaia di euro alla quota a breve del mutuo ipotecario di MIP2 sull'immobile a Cagliari.

I conti correnti passivi ammontano a 71 migliaia di euro e si riferiscono:

  • 28 migliaia di euro a Open Care;
  • 21 migliaia di euro a Frigoriferi Milanesi;
  • 19 migliaia di euro a GDA-Open Care Servizi;
  • 3 migliaia di euro a Brioschi Sviluppo Immobiliare.

La voce include infine ulteriori 30 migliaia di euro relativi ad interessi maturati e non ancora liquidati.

43. Debiti Commerciali

Ammontano a 33.357 migliaia di euro (33.413 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono originati prevalentemente da debiti per le attività di cantiere, ristrutturazioni, forniture di beni e prestazioni di servizi da fornitori vari, professionisti e consulenti, incluse le ritenute a garanzia e alcuni oneri di urbanizzazione da sostenere nell'ambito dei progetti immobiliari in via di sviluppo.

Si segnala che gli oneri di urbanizzazione sono stati oggetto di contestazione e comunque i tempi di realizzo sono al momento non individuabili.

Inoltre, la voce include debiti commerciali di varia natura relativi alle attività non immobiliari del Gruppo.

Si precisa che al 30 giugno 2021 risultano scadute posizioni per complessivi 4.326 migliaia di euro (258 migliaia di euro relativi a Bastogi) di cui 376 migliaia di euro in contestazione (zero relativi a Bastogi spa). Sulle posizioni scadute non si segnalano significative azioni da parte dei creditori.

44. Debiti tributari

Ammontano a 4.201 migliaia di euro (4.069 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Il dettaglio della voce si riferisce principalmente:

  • per 2.687 migliaia di euro (2.271 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a debiti per imposte sugli immobili (ICI e IMU); tale importo si riferisce (i) a debiti scaduti relativi agli esercizi 2012, 2016, 2017, 2020 e 2021 per 2.369 migliaia di euro, (nessun importo relativo a Bastogi Spa); si precisa che per 771 migliaia di euro relativa all'IMU 2012, 2016 e 2017 si è in attesa, avendone fatta richiesta, del piano di rateizzazione per poter effettuare i relativi pagamenti; (ii) oltre alla quota di imposte sugli immobili relative agli anni 2012, 2013 e 2015 per 318 migliaia di euro il cui pagamento è oggetto di rateizzazione;
  • per 602 migliaia di euro (663 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a debiti per tassa smaltimento rifiuti e per la tassa servizi indivisibili; detto importo include debiti scaduti per complessivi 142 migliaia di euro (nessun importo relativo alla capogruppo Bastogi), debiti per 273 migliaia di euro il cui pagamento è oggetto di rateizzazione e per la quota rimanente all'imposta corrente del periodo;
  • per 344 migliaia di euro (606 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a ritenute operate nei confronti di dipendenti, parasubordinati e lavoratori autonomi;
  • per 165 migliaia di euro (184 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a debiti per IRES, relativi alle quote a breve dei piani di rateizzazione di imposte pregresse (144 migliaia di euro), e per la quota rimanente all'imposta corrente del periodo;
  • per 165 migliaia di euro (167 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) al debito verso l'Erario per IVA; tale importo ricomprende imposte per 158 migliaia di euro relative agli anni precedenti, il cui pagamento è oggetto di rateizzazione in 5 esercizi e per la quota rimanente all'imposta corrente del periodo;
  • per 228 migliaia di euro (164 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a debiti per IRAP. L'importo include debiti scaduti per complessivi 69 migliaia di euro (nessun importo relativo alla capogruppo Bastogi), oltre a 87 migliaia di euro alle quote dell'IRAP relativa agli anni 2004, 2012 e 2015, il cui pagamento è oggetto di rateizzazione in 5 esercizi e per la quota rimanente all'imposta corrente del periodo;
  • per 10 migliaia di euro altri debiti tributari.

45. Debiti verso società correlate

Tale voce ammonta a 678 migliaia di euro (674 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) ed è relativa principalmente, per 650 migliaia di euro, alle quote del Fondo Numeria Sviluppo Immobiliare richiamate e ancora da versare.

46. Altri debiti e passività correnti

Ammontano a 16.484 migliaia di euro (14.253 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferiscono principalmente:

  • per 3.091 migliaia di euro (2.990 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a debiti verso amministratori e sindaci;
  • per 1.600 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2020) a passività derivanti da corrispettivi variabili nell'ambito della vendita del complesso di via Darwin a Milano avvenuta in esercizi precedenti;
  • per 1.365 migliaia di euro (225 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a debiti per acconti e caparre sui preliminari di vendita immobiliare e per la realizzazione di alcune varianti sugli immobili "U1" e "U3" presso il cantiere di Milanofiori Nord;
  • per 1.324 migliaia di euro (1.003 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a debiti verso dipendenti per ratei ferie maturate e non godute e per la quota maturata delle mensilità aggiuntive;
  • per 1.050 migliaia di euro (749 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a debiti per incassi per conto terzi effettuati principalmente dalla società Forumnet;
  • per 1.042 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2020) a debiti per prestazioni professionali;
  • per 770 migliaia di euro (775 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a debiti verso istituti di previdenza;
  • per 670 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2020) a una posizione debitoria contestata riconducibile a una richiesta di risarcimento danni effettuata sulla base di sentenza di primo grado appellata nei termini. Come già precedentemente indicato, l'8 luglio 2020 è stato notificato a Bastogi un atto di precetto cui è seguito, il 3 agosto 2020, un atto di pignoramento presso terzi ad alcuni istituti di credito per l'importo del precetto aumentato della metà. Successivamente il Giudice dell'esecuzione ha dunque disposto la cessione sul mercato di un pacchetto di azioni proprie Bastogi, incaricando un intermediario bancario di procedere alla vendita fino a un controvalore massimo di 800 migliaia di euro, come meglio descritto nella sezione relativa al patrimonio netto e nella Relazione intermedia sulla Gestione; nel mese di agosto 2021 il suddetto debito è stato estinto con i proventi derivanti dalla menzionata cessione di azioni proprie;
  • per 663 migliaia di euro (77 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a debiti per transazioni doganali differite relativi alla società GDA – Open Care Trasporti;
  • per 639 migliaia di euro (673 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a debiti per spese condominiali e comprensoriali relative principalmente al comparto di Milanofiori Nord;
  • per 95 migliaia di euro (120 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a debiti di natura commerciale, derivanti da specifici accordi con due conduttori.

La voce include inoltre ratei e risconti per 2.740 migliaia di euro (2.917 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferisce principalmente:

  • per 958 migliaia di euro (1.160 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a ricavi per attività sportive nonché a ricavi per sponsorizzazioni inclusivi della quota del canone annuale di titolazione di competenza di esercizi successivi relativi alle società del settore "Intrattenimento";
  • per 848 migliaia di euro (674 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) relativi a contratti stipulati con la clientela del settore "Arte e Cultura";
  • per 913 migliaia di euro (1.036 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) relativi principalmente a ricavi per affitti ramo d'azienda e locazioni immobiliari delle società del settore "Immobiliare".

47. Garanzie prestate ed altri impegni

Garanzie prestate

Le garanzie prestate ammontano a 22.207 migliaia di euro (19.608 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferiscono:

  • per 7.200 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2020) ad una garanzia di Brioschi Sviluppo Immobiliare rilasciata nell'interesse di Milanofiori Sviluppo a favore di Accenture S.p.A. in relazione all'accordo quadro per la realizzazione dell'edificio U1 in corso di realizzazione nel complesso di Milanofiori ad Assago (MI);
  • per 6.991 migliaia di euro (5.498 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) a fideiussioni rilasciate da varie società del Gruppo a favore dell'Ufficio Iva per la compensazione di crediti Iva di Gruppo. La variazione del periodo è dovuta principalmente al rilascio di nuove fideiussioni che hanno interessato Milanofiori Sviluppo (1.720 migliaia di euro) e Bastogi (213 migliaia di euro);
  • per 4.000 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2020) ad una garanzia di Brioschi Sviluppo Immobiliare rilasciata nell'interesse di Milanofiori Sviluppo a favore di Banca Nazionale del Lavoro relativa al sostenimento di extra costi non pianificati nella realizzazione degli edifici U1 e U3 nel complesso di Milanofiori ad Assago (MI);
  • per 1.792 migliaia di euro (686 migliaia al 31 dicembre 2020) a fideiussioni rilasciate per lo svolgimento della propria attività dalla società G.D.A. – Open Care Servizi;
  • per 804 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2020) a fidejussione rilasciata da Bastogi a favore di terzi nell'ambito di un contenzioso in essere;
  • per 785 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2020) a fideiussioni rilasciate da varie società del Gruppo verso Enti pubblici;
  • per 635 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2020) alla fideiussione rilasciata da All Events a garanzia della buona esecuzione contrattuale dei lavori presso il Palazzo dello Sport di Roma.

Beni di terzi presso il Gruppo

Ammontano a 118.739 migliaia di euro (119.360 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono relativi ai beni di terzi in custodia presso la controllata Open Care.

I summenzionati valori sono dichiarati dai clienti per diverse finalità tra cui anche quelle assicurative.

Impegni

Gli impegni ammontano a 34.254 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2020) e si riferiscono principalmente:

  • all'impegno rilasciato al Comune di Assago dalle società Milanofiori 2000 e Milanofiori Sviluppo in relazione al contributo per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria (30.654 migliaia di euro);
  • all'investimento di All Events relativo a lavori presso il Palazzo dello Sport di Roma, come previsto dalla nuova concessione di servizi stipulato con EUR Spa (3.600 migliaia di euro).

48. Rapporti con parti correlate

Il Gruppo intrattiene rapporti con società a controllo congiunto, imprese collegate e altre parti
correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto
conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato del periodo sono
riportati di seguito:
Valori espressi in migliaia di euro
di cui parti correlate
CONTO ECONOMICO 30 giu. 2021 Imprese
collegate e a
controllo
congiunto
Altre parti
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 10.880 3 0 3 0%
Proventi e altri ricavi 1.034 0 0 0 0%
Variazioni delle rimanenze 28.724 0 0 0 0%
Costi di acquisto di beni (547) 0 (195) (195) 36%
Costi per servizi incrementativi delle rimanenze (29.259) 0 0 0 0%
Altri costi per servizi (6.204) (10) (1.676) (1.686) 27%
Costi per godimento beni di terzi (59) 0 0 0 0%
Costi per il personale (4.549) 0 (742) (742) 16%
Ammortamenti e svalutazioni (5.147) 0 0 0 0%
Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze (11) 0 0 0 0%
Altri costi operativi (2.063) 0 0 0 0%
RISULTATO OPERATIVO (7.201) (7) (2.613) (2.620) -(36%)
Risultato da partecipazioni 0 0 0 0 0%
Ripristini/(Svalutazioni) di crediti finanziari (16) (16) 0 (16) 100%
Proventi finanziari 159 27 0 27 17%
Oneri finanziari (3.640) 0 (3) (3) 0%
(10.698) 4 (2.616) (2.612) 24%
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 1.100 0 0 0 0%
Imposte del periodo (2.612) 27%
UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' (9.598) 4 (2.616)
UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CESSATE 0 0 0 0 0%

I costi per servizi si riferiscono principalmente alla quota di competenza relativa ai compensi degli amministratori e Sindaci del Gruppo (1.356 migliaia di euro).

I costi per il personale si riferiscono alle retribuzioni liquidate nel periodo, ai ratei per ferie maturate e non godute e alla quota parte maturata delle mensilità aggiuntive relativi ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo.

Valori espressi in migliaia di euro

Valori espressi in migliaia di euro
CONTO ECONOMICO 30 giu. 2020 Imprese
collegate e a
controllo
congiunto
Altre parti
correlate
Totale parti
correlate
di cui parti correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 15.359 3 0 3 0%
Proventi e altri ricavi 1.016 0 0 0 0%
Variazioni delle rimanenze 5.514 0 0 0 0%
Costi di acquisto di beni (604) 0 (255) (255) 42%
Costi per servizi incrementativi delle rimanenze (7.470) 0 0 0 0%
Altri costi per servizi (7.185) (10) (1.629) (1.639) 23%
Costi per godimento beni di terzi (73) 0 0 0 0%
Costi per il personale (5.061) 0 (684) (684) 14%
Ammortamenti e svalutazioni (4.425) 0 0 0 0%
Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze (20) 0 0 0 0%
Altri costi operativi (2.029) 0 0 0 0%
RISULTATO OPERATIVO (4.978) (7) (2.568) (2.575) -(52%)
Risultato da partecipazioni (11) (11) 0 (11) 100%
Ripristini/(Svalutazioni) di crediti finanziari (45) (45) 0 (45) 100%
Proventi finanziari 334 26 0 26 8%
Oneri finanziari (3.826) 0 (7) (7) 0%
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE (8.526) (37) (2.575) (2.612) 31%
Imposte del periodo 826 0 0 0 0%
UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' (7.700) (37) (2.575) (2.612) 34%
UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CESSATE 0 0 0 0 0%
(7.700) (37) (2.575) (2.612) 34%

I costi per servizi si riferiscono principalmente alla quota di competenza relativa ai compensi degli amministratori e Sindaci del Gruppo (1.424 migliaia di euro).

I costi per il personale si riferiscono alle retribuzioni liquidate nel periodo, ai ratei per ferie maturate e non godute e alla quota parte maturata delle mensilità aggiuntive relativi ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo.

Situazione patrimoniale e finanziaria

Situazione patrimoniale e finanziaria
Valori espressi in migliaia di euro
di cui parti correlate
Società collegate Altre parti Totale parti Incidenza %
30 giu. 2021 e a controllo correlate correlate sulla voce di
ATTIVITA' congiunto bilancio
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobili, impianti e macchinari
67.352 0 0 0 0%
Investimenti Immobiliari 113.066 0 0 0 0%
Attività immateriali 231 0 0 0 0%
Partecipazioni 129 0 129 129 100%
Crediti verso società correlate 2.139 2.108 31 2.139 100%
Altri crediti e attività finanziarie non correnti 2.344 0 0 0 0%
Attività per imposte anticipate 3.578 0 0 0 0%
Totale 188.839 2.108 160 2.268 1%
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 201.909 0 0 0 0%
Attività finanziarie correnti 17 0 0 0 0%
Crediti commerciali 8.115 0 75 75 1%
Altri crediti verso società correlate
Altri crediti ed attività correnti
85
11.186
85
0
0
0
85
0
100%
0%
Disponibilità liquide 13.650 0 0 0 0%
Totale 234.962 85 75 160 0%
Attività non correnti detenute per la vendita 4.230 0 0 0 0%
TOTALE ATTIVITA' 428.031 2.193 235 2.428 1%
ATTIVITA' CORRENTI
I crediti verso società correlate pari a 2.139 migliaia di euro sono relativi a finanziamenti come
già descritto alla nota 23.
Valori espressi in migliaia di euro
di cui parti correlate
31 dic. 2020 Società collegate
e a controllo
congiunto
Altre parti
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
ATTIVITA'
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobili, impianti e macchinari 69.425 0 0 0 0%
Investimenti Immobiliari 119.571 0 0 0 0%
Attività immateriali 225 0 0 0 0%
Partecipazioni 129 0 129 129 100%
Crediti verso società correlate 2.154 2.154 0 2.154 100%
Altri crediti e attività finanziarie non correnti 1.320 0 0 0 0%
Attività per imposte anticipate 3.681 0 0 0 0%
Totale 196.505 2.154 129 2.283 1%
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 173.107 0 0 0 0%
Attività finanziarie correnti 17 0 0 0 0%
Crediti commerciali 8.211 0 74 74 1%
Altri crediti verso società correlate 56 56 0 56 100%
Altri crediti ed attività correnti 6.193 0 0 0 0%
Disponibilità liquide 9.538 0 0 0 0%
Totale 197.122 56 74 130 0%
Attività non correnti detenute per la vendita 60
0
0 0 0%
2.210 203 2.413 1%

Valori espressi in migliaia di euro

Valori espressi in migliaia di euro
di cui parti correlate
Società collegate Altre parti Totale parti Incidenza %
30 giu. 2021 e a controllo correlate correlate sulla voce di
PASSIVITA' congiunto bilancio
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 49.116 0 0 0 0%
Azioni proprie (9.707) 0 0 0 0%
Riserva sovrapprezzo azioni 1.479 0 0 0 0%
Riserve di risultato (31.456) 0 0 0 0%
Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto (2.668) 0 0 0 0%
Utile (perdita) del periodo (6.431) 0 0 0 0%
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 333 0 0 0 0%
Capitale e riserve di terzi 42.768 0 0 0
PATRIMONIO NETTO 43.101 0 0 0 0%
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti verso banche 224.280 0 0 0 0%
Passività da leasing 43.876 0 10 10 0%
Fondi rischi ed oneri 9.799 3.220 0 3.220 33%
Fondo trattamento di fine rapporto 4.802 0 599 599 12%
Passività per imposte differite 17.995 0 0 0 0%
Altre passività non correnti 15.657 0 0 0 0%
Totale 316.409 3.220 609 3.829 1%
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche 8.439 0 0 0 0%
Passività da leasing 5.336 0 6 6 0%
Debiti commerciali 33.357 28 1.139 1.167 3%
Debiti tributari 4.201 0 0 0 0%
Altri debiti verso società correlate 678 678 0 678 100%
Altri debiti e passività correnti 16.484 0 3.658 3.658 22%
Totale 68.495 706 4.803 5.509 8%
Passività associate alle attività non correnti
detenute per la vendita 26 0 0 0 0%
TOTALE PASSIVITA' 384.930 3.926 5.412 9.338 2%
428.031 3.926 5.412 9.338 2%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

Valori espressi in migliaia di euro

Valori espressi in migliaia di euro
di cui parti correlate
31 dic. 2020 Società collegate
e a controllo
Altre parti Totale parti Incidenza %
sulla voce di
PASSIVITA' congiunto correlate correlate bilancio
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 49.116 0 0 0 0%
Azioni proprie (10.496) 0 0 0 0%
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserve di risultato
1.479
(21.622)
0
0
0
0
0
0
0%
0%
Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto (3.451) 0 0 0 0%
Utile (perdita) del periodo (9.834) 0 0 0 0%
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale e riserve di terzi
5.192
45.289
0
0
0
0
0
0
0%
0%
PATRIMONIO NETTO 50.481 0 0 0 0%
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti verso banche 161.916 0 0 0 0%
Passività da leasing
Fondi rischi ed oneri
40.869
9.897
3.320 0 13
0
13
3.320
0%
34%
Fondo trattamento di fine rapporto 4.760 0 471 471 10%
Passività per imposte differite 19.292 0 0 0 0%
Altre passività non correnti 17.498 0 0 0 0%
Totale
PASSIVITA' CORRENTI
254.232 3.320 484 3.804 1%
Debiti verso banche 32.953 0 0 0 0%
Passività da leasing 3.612 0 9 9 0%
Debiti commerciali 33.413 24 1.183 1.207 4%
Debiti tributari
Altri debiti verso società correlate
4.069
674
674 0 0
0
0
674
0%
100%
Altri debiti e passività correnti 14.253 0 3.391 3.391 24%
Totale 88.974 698 4.583 5.281 6%
Passività associate alle attività non correnti
detenute per la vendita 0 0 0 0 0%
TOTALE PASSIVITA' 343.206 4.018 5.067 9.085 3%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 393.687 4.018 5.067 9.085 2%
Rendiconto finanziario consolidato
Valori espressi in migliaia di euro
30 giu. 2021 di cui parti
correlate
Incidenza
%
30 giu. 2020 di cui parti
correlate
Incidenza
%
RENDICONTO FINANZIARIO
Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività
operativa
(38.322) 2 0% (12.442) (9) 0%
Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di
investimento
(642) (1) 0% (887) (50) 6%
Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di 43.128 0 0% 6.433
0
0%

Rendiconto finanziario consolidato

Passività associate alle attività non correnti
Rendiconto finanziario consolidato
RENDICONTO FINANZIARIO 30 giu. 2021 di cui parti
correlate
Incidenza
%
30 giu. 2020 Valori espressi in migliaia di euro
di cui parti
correlate
Incidenza
%
Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività
operativa
(38.322) 2 0% (12.442) (9) 0%
Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di
investimento
(642) (1) 0% (887) (50) 6%

Si riportano nel seguito i prospetti di dettaglio al 30 giugno 2021 relativi ai rapporti verso parti
correlate della capogruppo Bastogi Spa:
Valori espressi in migliaia di euro
Imprese controllate Imprese collegate e a Altre parti correlate Totale parti correlate
CONTO ECONOMICO controllo congiunto
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 331 0 0 331
Proventi e altri ricavi 21 0 0 21
Costi per servizi (161) 0 (235) (396)
Costi per il personale 0 0 (131) (131)
Altri costi operativi (19) 0 0 (19)
(18) 0 0 (18)
Oneri finanziari
TOTALE 154 0 (366) (212)
Valori espressi in migliaia di euro
Imprese collegate e a
ATTIVITA' imprese controllate controllo congiunto Altre parti correlate Totale parti correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI
Partecipazioni
Crediti verso società correlate
130.247
18.546
24
0
0
130.271
0
18.546
Totale 148.793 24 0
148.817
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti commerciali 0 0 21 21
Crediti verso società correlate 15.153 0 0
15.153
Totale
TOTALE ATTIVITA'
15.153
163.946
0
24
21
21
15.174
163.991

Valori espressi in migliaia di euro

Valori espressi in migliaia di euro
CONTO ECONOMICO Imprese controllate Imprese collegate e a
ATTIVITA'
ATTIVITA' NON CORRENTI
Partecipazioni
imprese controllate
130.247
Imprese collegate e a
controllo congiunto
24
Altre parti correlate Valori espressi in migliaia di euro
Totale parti correlate
0
130.271
Crediti verso società correlate 18.546 0 0
18.546
Totale 148.793 24 0
148.817
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti commerciali 0
0
21 21
Crediti verso società correlate 15.153 0 0
15.153
Totale
TOTALE ATTIVITA'
15.153
163.946
0
24
21
21
15.174
163.991
Valori espressi in migliaia di euro
Imprese collegate e a
PASSIVITA' imprese controllate controllo congiunto Altre parti correlate Totale parti correlate
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività da leasing 159 0 5 164
Fondo rischi e oneri
Fondo trattamento di fine rapporto
1.662
0
0
0
0
84
1.662
84

Valori espressi in migliaia di euro

Valori espressi in migliaia di euro
Imprese collegate e a
ATTIVITA' imprese controllate
ATTIVITA' NON CORRENTI
ATTIVITA' CORRENTI
Valori espressi in migliaia di euro
PASSIVITA' imprese controllate Imprese collegate e a
controllo congiunto
Altre parti correlate Totale parti correlate
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività da leasing 159 0 5 164
Fondo rischi e oneri 1.662 0 0 1.662
Fondo trattamento di fine rapporto 0 0 84 84
Totale 1.821 0 89 1.910
PASSIVITA' CORRENTI
Passività da leasing 211 0 2 213
Debiti verso società correlate 14.962 0 0 14.962
Altri debiti e passività correnti 0 0 993 993
Totale
TOTALE PASSIVITA'
15.173
16.994
0
0
995
1.084
16.168
18.078

49. Informativa per settori operativi

Bastogi è una holding di partecipazioni. Nel periodo in esame ha operato nei seguenti settori:

  • Immobiliare (Gruppo Brioschi, Sintesi ed altre partecipazioni minori);
  • Intrattenimento (Gruppo Forumnet);

  • Arte e Cultura (Open Care, Open Care Art Advisory e Frigoriferi Milanesi);

  • Altre attività (attività di holding, attività alberghiera detenuta dal Gruppo Brioschi e altre attività minori).

Si riportano di seguito i dati economici relativi ai settori operativi identificati in accordo con
quanto previsto dal principio IFRS 8.
Valori espressi in migliaia di euro
Elisioni
CONTO ECONOMICO Immobiliare Intrattenimento Arte e cultura Altre attività Infradivisionali 30 giu. 2021
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 4.928 2.152 2.741 2.305 (1.246) 10.880
Proventi e altri ricavi 239 409 127 318 (59) 1.034
Variazione delle rimanenze 28.729 0 0 (5) 0 28.724
Costi per acquisto di beni (140) (41) (73) (295) 2 (547)
Costi per servizi incrementativi delle rimanenze (29.259) 0 0 0 0 (29.259)
Altri costi per servizi (2.854) (1.992) (1.027) (1.432) 1.101 (6.204)
di cui non ricorrenti 0
0
0 0 0
Costi per godimento beni di terzi (121) (27) (27) (100) 216 (59)
Costi per il personale
Ammortamenti e svalutazioni
(1.217)
(3.213)
(752)
(1.116)
(997)
(580)
(1.583)
(238)
0
0
(4.549)
(5.147)
Accantonamenti 0 0 0 0 0 0
Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze (11) 0 0 0 0 (11)
Altri costi operativi (1.274) (406) (250) (119) (14) (2.063)
RISULTATO OPERATIVO (4.193) (1.773) (86) (1.149) 0 (7.201)
Risultato da partecipazioni 0 (17) 0 0 17 0
Ripristini / (Svalutazioni) di crediti finanziari (16) 0 0 (16)
Proventi (oneri) finanziari netti (2.974) (137) (23) (347) 0 (3.481)
di cui non ricorrenti 0 0 0
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE (7.183) (1.927) (109) (1.496) 17 (10.698)
Imposte del periodo 1.100
UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' (9.598)
UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CESSATE 0
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO (9.598)
Valori espressi in migliaia di euro
Elisioni
CONTO ECONOMICO Immobiliare Intrattenimento Arte e cultura Altre attività Infradivisionali 30 giu. 2020
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 6.160 5.295 2.358 2.954 (1.408) 15.359
Proventi e altri ricavi 371 262 250 192 (59) 1.016
Variazione delle rimanenze 5.509 0 (2) 7 0 5.514
Costi per acquisto di beni (3) (53) (96) (452) 0 (604)
Costi per servizi incrementativi delle rimanenze
Altri costi per servizi
(7.470)
(2.510)
0
(3.284)
0
(1.038)
0
(1.543)
0
1.190
(7.470)
(7.185)
(57) (23) (32) (238) 277 (73)
Costi per godimento beni di terzi
Costi per il personale
Ammortamenti e svalutazioni
(1.194)
(2.237)
(1.342)
(1.214)
(902)
(614)
(1.623)
(360)
0
0
(5.061)
(4.425)
0
1.100
(9.598)
0
(9.598)
Valori espressi in migliaia di euro
Elisioni
30 giu. 2020
6.160 5.295 2.358 2.954 (1.408) 15.359
371 262 250 192 (59) 1.016
5.509 0 (2) 7 0 5.514
(3) (53) (96) (452) 0 (604)
(7.470) 0 0 0 0 (7.470)
(2.510) (3.284) (1.038) (1.543) 1.190 (7.185)
(57) (23) (32) (238) 277 (73)
(1.194) (1.342) (902) (1.623) 0 (5.061)
(2.237) (1.214) (614) (360) 0 (4.425)
(20) 0 0 0 0 (20)
(1.160) (478) (271) (120) 0 (2.029)
(2.611) (837) (347) (1.183) 0 (4.978)
(51) (5) 0 0 0 (56)
(2.958) (116) (112) (306) 0 (3.492)
(5.620) (958) (459) (1.489) 0 (8.526)
826
(7.700)
0
0 0
Infradivisionali

50. Passività potenziali e principali contenziosi in essere

Si rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla gestione.

51. Eventi successivi

Si rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla gestione.

52. Valutazione al Fair Value

L'IFRS 13 richiede che gli strumenti finanziari valutati al fair value siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Tale gerarchia prevede i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività (IRS e Floor precedentemente commentati alla Nota 42 e Interest rate Cap commentati in Nota 26) che sono valutate al fair value al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Valori espressi in migliaia di euro
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
30 giu. 2021
Altre attività finanziarie non correnti – Altre partecipazioni 0 0 90 90
Strumenti finanziari derivati (CAP) 0 14 0 14
Strumenti finanziari derivati (IRS) 0 (6.841) 0 (6.841)
Strumenti finanziari derivati "Embedded" 0 (48) 0 (48)
Totale 0 (6.875) 90 (6.785)
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
31 dic. 2020
Altre attività finanziarie non correnti – Altre partecipazioni 0 0 90 90
Strumenti finanziari derivati (CAP) 0 12 0 12
Strumenti finanziari derivati (IRS) 0 (8.092) 0 (8.092)
Totale 0 (8.080) 90 (7.990)

Gli strumenti finanziari derivati sono valutati con il metodo del Discounted Cash Flow. I flussi prospettici sono attualizzati sulla base delle curve dei tassi forward desunte al termine del periodo di osservazione e dei fixing contrattuali, considerando altresì il rischio di credito della controparte in accordo con il principio contabile IFRS 13.

per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato Andrea Raschi

Bastogi e società controllate

ANALISI E DETTAGLIO DELLA COMPOSIZIONE DELLE VOCI INVESTIMENTI IMMOBILIARI E RIMANENZE BENI IMMOBILIARI AL 30 GIUGNO 2021

in migliaia di euro

Allegato 1)

Società Valore contabile Commento al tipo di bene Destinazione
progetto
Fonte Fair
Value
Fair Value
INVESTIMENTI IMMOBILIARI
(2)
Brioschi Sviluppo Immobiliare spa
Brioschi Sviluppo Immobiliare spa
4.640
57
Centro commerciale a Latina (solo porzione Direzionale)
Terreni a Genova
Investim. Immobil.
Investim. Immobil.
(4)
Brioschi Sviluppo Immobiliare spa 1 Terreno a Rozzano (Milano) Investim. Immobil. (4)
Camabo Bologna srl 4.091 Tenuta Agricola e terreni a Castel Maggiore (Bologna) Investim. Immobil.
(IFRS 5)
(5)
L'Orologio srl 2.644 Fabbricato in via Watteau, Milano Investim. Immobil. (2)
Maimai srl 6.718 Immobile a Rottofreno (Piacenza) Investim. Immobil. (2)
Milanofiori 2000 srl 32.400 Medio-piccole superfici commerciali, paracommerciali e ricettive Area D4
ad Assago (Milano)
Investim. Immobil. (1)
Milanofiori 2000 srl 50.383 Grandi superfici commerciali Area D4 ad Assago
(Milano)
Investim. Immobil. (1)
Sigma srl 1.220 Area Edificabile a Milano Investim. Immobil. (2)
Camabo srl
Societè Cueva Azul ltd
1
201
Terreno in Castelletto Ticino (Novara)
Terreno
Investim. Immobil.
Investim. Immobil.
(4)
(3)
Frigoriferi Milanesi srl 5.475 Immobile "Frigoriferi Milanesi" in Via Piranesi, Milano Investim. Immobil. (2)
H2C Gestioni srl 1.175 Terreno a Treviso Investim. Immobil. (2)
H2C Gestioni srl 2.200 Terreno in via Gallarate, Milano Investim. Immobil. (5) 158.313
Palestro Nuova srl 253 Area in Milano Investim. Immobil. (4)
Sintesi spa
Sintesi spa
32
688
Autorimessa in via Pichi, Milano
Immobile in via Santa Maria Valle 7/A, Milano
Investim. Immobil.
Investim. Immobil.
(4)
(4)
Sintesi spa 34 Immobile in via Crocefisso, Milano Investim. Immobil. (4)
Sintesi spa 2.110 Castello Visconteo a Rozzano (Milano) Investim. Immobil. (3)
Sintesi spa 234
125
Immobile in via Gattinara, Milano
Maggazzino a MilanoFiori - Rozzano (Milano)
Investim. Immobil. (4)
(4)
Sintesi spa
Sintesi spa
104 Terreno a cava in Trezzano S/N (Milano) Investim. Immobil.
Investim. Immobil.
(3)
Sintesi spa 1 Terreno ad Assago (Milano) Investim. Immobil. (4)
Sintesi spa 60 Porzione autorimessa in via Pichi, Milano - oggetto di cessione Investim. Immobil.
(IFRS 5)
(5)
Varsity srl 562 Immobile in via Cappuccini, Milano Investim. Immobil. (3)
Varsity srl 1.090 Immobile in p.le Baracca, Milano Investim. Immobil. (3)
Varsity srl 116 Immobile in via Ariosto, Milano Investim. Immobil. (3)
Varsity srl 82 Immobile in via Imbonati, Milano Investim. Immobil. (4)
Varsity srl 226 Immobile a Trezzano sul Naviglio (Milano) Investim. Immobil. (4)
Varsity srl
TOTALE INVESTIMENTI IMMOBILIARI
294
117.217
Immobile in via Savona, Milano Investim. Immobil. (4) 158.313
RIMANENZE BENI IMMOBILIARI
Bright srl
Bright srl
350
7
Immobile in via Civita Castellana, Corchiano (Viterbo)
Immobile a Pioltello (Milano)
Trading
Trading
(4)
(4)
Bright srl 306 Immobile ad Anzio (Roma) Trading (4)
Bright srl 138 Immobile ad Albano Laziale (Roma) Trading (4)
Bright srl 371 Immobile a Omegna (Verbania) Trading (4)
Bright srl 28
285
Terreno edificabile e sviluppo immobiliare ad Assago (Milano)
Parcheggio a Milano
Trading (4)
(4)
Milanofiori 2000 srl
Brioschi Sviluppo Immobiliare spa
658 Immobile in via Cascina Venina, Assago (Milano) Trading
Trading
(4)
Brioschi Sviluppo Immobiliare spa 280 Immobile a Rho (Milano) Trading (4)
Brioschi Sviluppo Immobiliare spa 155 Immobile a Cabiaglio (Varese) Trading (4)
Brioschi Sviluppo Immobiliare spa 57 Immobile in via Bono Cairoli, Milano Trading (4) 9.105
Brioschi Sviluppo Immobiliare spa
IAG srl in liquidazione
19
200
Immobile a Genova
Terreno a Domus De Maria (Cagliari)
Trading
Trading
(4)
(4)
Le Arcate srl 1.200 Parte del complesso immobiliare Le Arcate a Pula (Cagliari) Trading (2)
Milanofiori 2000 srl 1.810 Immobile ad Assago (Milano) Trading (2)
S'Isca Manna srl 1.850 Immobile a Quartu Sant'Elena (Cagliari) Trading (2)
S'Isca Manna srl 920 Parte del complesso immobiliare Le Arcate a Pula (Cagliari) Trading (2)
S'Isca Manna srl 92
100
Complesso immobiliare primo lotto a Domus De Maria (Cagliari)
Residenze il Castello - Rozzano (Milano)
Trading (4)
(4)
Sintesi spa
Bastogi spa
253 Terreni a Bollate (Milano) Trading
Trading
(4)
Bastogi spa 26 Terreni a Milano Trading (4)
Brioschi Sviluppo Immobiliare spa 4.641 Complesso immobiliare a Santa Cesarea Terme (Lecce) Sviluppo (2)
Lenta Ginestra srl 9.508 Terreno a Monza - Area "Cascinazza" Sviluppo (2)
Lenta Ginestra srl 3.120 Terreno a Monza - Area "Torneamento" Sviluppo (2)
Milanofiori 2000 srl 8.593 Terreno edificabile e sviluppo immobiliare ad Assago (Milano) Sviluppo (2)
Milanofiori 2000 srl
Milanofiori Sviluppo srl
829
104.359
Unità residenziali ad Assago (Milano)
Terreno edificabile e sviluppo immobiliare ad Assago (Milano)
Sviluppo
Sviluppo
(4)
(2)
Mip 2 srl 687 Immobile a Cagliari Sviluppo (4) 319.591
Sa Tanca Manna srl 200 Terreno a Domus De Maria (Cagliari) Sviluppo (4)
S'Isca Manna srl 1.059 Complesso Immobiliare secondo lotto a Domus De Maria (Cagliari) Sviluppo (4)
Bastogi spa 210 Immobile denominato "Molino Guffanti" in via Gattinara, Milano Sviluppo (4)
Infrafin srl 48.333 Area AT1 Rozzano (Milano) Sviluppo (2)
Muggiana srl 11.220 Fondo Agricolo denominato "cascina Muggiano", Milano - Loc. Muggiano Sviluppo (3)
TOTALE RIMANENZE BENI IMMOBILIARI 201.864 328.696

TOTALE GENERALE 319.081 487.009

Legenda:

(1) Perizia al 30 giugno 2021

(2) Perizia al 31 dicembre 2020 (3) Perizia anni precedenti

(4) In considerazione della non significatività degli importi il valore contabile è stato assunto quale valore di Fair Value

(5) Preliminare di Vendita

  • -
    -

    -
    -
-

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli azionisti della Bastogi SpA

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note esplicative della Bastogi SpA e controllate (Gruppo Bastogi) al 30 giugno 2021, Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per Tinformativa finanziaria infrannuale (LAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n° 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Bastogi al 30 giugno 2021, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

PriceivaterhouseCoopers SpA

Sede legale: Milano 20145 Piazza Tre Torri 2 Tel. 02 77851 Fax 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6.890.000,00 i.v. C.F. e P.IVA e Reg. Imprese Milano Monza Brianza Lodi 12979880155 Iscritta al n° 119644 del Registro dei Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Totti 1 Tel. 071 2132311 - Bari 70122 Via Abate Gimma 72 Tel. 080 5640211 - Bergamo 24121 Largo Belotti 5 Tel. 035 229691 - Bologna 40126 Via Angelo Finelli 8 Tel. 051 6186211 - Brescia 25121 Viale Duca d'Aosta 28 Tel. 030 3697501 - Catania 95129 Corso Italia 302 Tel. 095 7532311 - Firenze 50121 Viale Gramsci 15 Tel. 055 2482811 - Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 010 29041 - Napoli 80121 Via dei Mille 16 Tel. 081 36181 - Padova 35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481 - Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521275911 - Pescara 65127 Piazza Ettore Trailo 8 Tel. 085 4545711 - Roma 00154 Largo Fochetti 29 Tel. 06 570251 - Torino 10122 Corso Palestra 10 Tel. 011556771 - Trento 38122 Viale della Costituzione 33 Tel. 0461 237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422 696911 - Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 040 3480781 - Udine 33100 Via Poscolle 43 Tel. 0432 25789 - Varese 21100 Via Albuzzi 43 Tel. 0332 285039 -Verona 37135 Via Francia 21/C Tel. 045 8263001 - Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 Tel. 0444 393311

Richiamo di informativa

Senza modificare le nostre conclusioni, segnaliamo quanto indicato dagli amministratori in merito alfutilizzo del presupposto della continuità aziendale al paragrafo "Principi generali" delle note esplicative e al paragrafo "Principali rischi ed incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto" della Relazione intermedia sulla gestione.

Milano, 30 settembre 2021

PricewaterhouseCoopers SpA

Adriano Antonini (Revisore legale)

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