Interim / Quarterly Report • Sep 30, 2021
Interim / Quarterly Report
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(Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 29 settembre 2021)

| Struttura del Gruppo | pag. | 3 |
|---|---|---|
| Organi di amministrazione e controllo | pag. | 4 |
| Relazione intermedia sulla gestione del Gruppo Bastogi | pag. | 5 |
| Premessa | pag. | 5 |
| Dati sintetici consolidati | pag. | 9 |
| Settori operativi | pag. | 11 |
| Principali rischi e incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto | pag. | 17 |
| Fatti di rilievo del periodo | pag. | 19 |
| Eventi successivi al 30 giugno 2021 | pag. | 20 |
| Evoluzione prevedibile della gestione | pag. | 22 |
| Rapporti infragruppo e con parti correlate | Pag. | 23 |
| Cenni generali sui principali contenziosi | pag. | 24 |
| Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 | ||
| Conto economico consolidato | pag. | 38 |
| Conto economico complessivo consolidato | pag. | 39 |
| Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata | pag. | 40 |
| Variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato | pag. | 42 |
| Rendiconto finanziario consolidato | pag. | 43 |
| Note esplicative | pag. | 45 |
| Allegati | pag. | 92 |
| Attestazione ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98 | pag. | 93 |
| Relazione della Società di Revisione | pag. | 94 |



Presidente Marco Cabassi
Amministratore Delegato Andrea Raschi
Consiglieri Benedetta Azario Giulio Ferrari Elisabet Nyquist Mariateresa Salerno Fabio Silva
| Presidente | Roberto Castoldi |
|---|---|
| Sindaci effettivi | Walter Cecconi Gigliola Adele Villa |
| Sindaci supplenti | Ambrogio Brambilla Alessandra Bitetti |
PricewaterhouseCoopers SpA
La presente Relazione finanziaria semestrale, e in particolare le Sezioni intitolate "Evoluzione prevedibile della gestione" e "Principali rischi e incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto", contengono informazioni previsionali ("forward-looking statements"). Queste informazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. Si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro. I risultati effettivi potrebbero differire da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, quali la volatilità dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale e molti altri fattori, tra cui anche le possibili evoluzioni dell'attuale pandemia di Covid-19, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

La presente Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021 (nel seguito "Relazione semestrale") è stata redatta in osservanza dell'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob, e pertanto non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letta congiuntamente con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020.
La presente Relazione semestrale include il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021, predisposto in conformità allo IAS 34, concernente l'informativa finanziaria infrannuale. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è stato redatto in forma "abbreviata" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato del Gruppo Bastogi per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, predisposto in conformità con gli IFRS, fatto salvo quanto eventualmente descritto nel successivo paragrafo delle note esplicative "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dall'1 gennaio 2021".
Come ampiamente descritto nella relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2020, le misure poste in essere dalle Autorità Italiane a partire dal mese di febbraio 2020 al fine di contenere l'emergenza sanitaria correlata alla progressiva diffusione della pandemia di Covid-19 hanno avuto, e continuano ad avere, rilevanti ripercussioni sul Gruppo nei diversi settori di attività in cui opera.
I provvedimenti governativi hanno infatti imposto numerose restrizioni e limitazioni al normale svolgimento delle attività economiche, causando di fatto un significativo rallentamento dell'operatività del Gruppo, mitigato solo in parte dalle misure di sostegno e rilancio dell'economia.
Al momento le incertezze inerenti le possibili evoluzioni epidemiologiche dovute alla progressiva diffusione di nuove varianti del virus impongono il mantenimento di una serie di vincoli e di misure di contenimento che impediscono di fatto di svolgere regolarmente parte delle attività economiche del Gruppo almeno fino alla sostanziale riduzione delle stesse (alla data della presente relazione lo stato di emergenza sanitaria è stato prorogato al 31 dicembre 2021).
Con riferimento al settore immobiliare le limitazioni imposte agli orari di apertura e/o alle modalità di funzionamento di alcune attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande, nonché i provvedimenti di interruzione e/o limitazione delle attività ricreative e di intrattenimento (tra cui centri fitness e cinema), hanno creato una situazione di difficoltà per una parte significativa delle aziende che svolgono queste

attività in immobili di proprietà del Gruppo, nonostante l'allentamento più o meno generalizzato delle misure restrittive registrato nel corso degli ultimi mesi.
Il Gruppo ha ricevuto comunicazioni da parte di numerosi conduttori che richiedono, tra l'altro, la sospensione e/o la riduzione dei canoni di locazione. Dall'inizio della pandemia e sino alla data della presente relazione sono stati sottoscritti accordi che prevedono concessioni a favore di diversi conduttori nella forma di sconti e/o riduzioni di canoni, per complessivi 3 milioni di euro (di cui 1,7 milioni di euro sottoscritti nel corso del 2021), senza considerare per i periodi futuri eventuali quote variabili. Sono inoltre in corso di definizione ulteriori richieste, effettuate anche a seguito del protrarsi delle limitazioni sopra indicate, i cui effetti economici e finanziari non sono al momento quantificabili.
Per contrastare, almeno sotto il profilo finanziario, la situazione appena descritta, la controllata Milanofiori 2000 ha ottenuto l'estensione sino al 30 giugno 2021 delle moratorie relative al finanziamento strutturato ed al contratto di lease back della piazza commerciale di Milanofiori Nord e la controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare ha definito la sospensione delle rate in conto capitale in scadenza il 31 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021 delle linee chirografarie.
Per quanto attiene alle attività di sviluppo immobiliare, il cantiere di Milanofiori Nord per l'edificazione degli immobili "U1" e "U3" ha continuato nel corso del primo semestre 2021 la sua attività a ritmo sostenuto e la consegna degli edifici è confermata nel corso del quarto trimestre, quindi nei tempi previsti.
Nel settore dell'intrattenimento, il permanere di misure di contenimento dell'emergenza sanitaria che hanno previsto, per lunghi periodi dall'inizio della pandemia ad oggi, la sospensione di tutte le manifestazioni ed eventi aperti al pubblico nonché la chiusura delle aree fitness, continuano a condizionare in modo significativo la possibilità di svolgimento delle attività medesime nonostante il progressivo allentamento delle misure restrittive registratosi nel corso degli ultimi mesi. Nel corso del primo semestre dell'anno al Mediolanum Forum sono rimaste aperte solo la pista ghiaccio, la piscina per gli allenamenti degli atleti agonisti, la piscina esterna e l'area fitness a partire dal mese di giugno. L'arena centrale del Mediolanum Forum ha ospitato solo le partite di basket, con presenza di pubblico solo dalla fine del mese di maggio, e le elezioni presidenziali del Perù mentre il Teatro Repower non ha sostanzialmente mai ripreso le attività dalla prima chiusura del mese di febbraio 2020 avendo ospitato solo alcune convention, una rappresentazione teatrale in presenza ad ottobre 2020 e un saggio di danza a maggio 2021. Il Palazzo dello Sport di Roma, dopo avere ospitato qualche partita di basket senza pubblico nel corso dell'ultimo trimestre del 2020, non ha sostanzialmente svolto alcuna attività nel corso del primo semestre del 2021.
Il Gruppo Forumnet ha inoltre ricevuto richieste da parte di alcuni clienti (principalmente sponsor) finalizzate a ridefinire alcune condizioni contrattuali in considerazione del protrarsi del periodo di sospensione dell'attività. Per mitigare sotto il profilo finanziario i minori flussi di cassa operativi (derivanti sia dal fermo delle attività di eventi che, conseguentemente, dalle richieste di sconti e/o sospensione dei contratti di sponsorizzazione), il sistema creditizio ha concesso, fino al 30 giugno incluso, la moratoria sulle quote capitale del finanziamento ipotecario a valere sul Mediolanum Forum e fino al mese di luglio 2021 incluso la moratoria per le rate del contratto di vendita e retrolocazione del Teatro Repower). Nel corso del mese di marzo 2021 Forumnet ha inoltre ottenuto un finanziamento per esigenze generiche di liquidità assistito dalla

garanzia diretta del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese per complessivi 5,2 milioni di euro.
Il settore Arte e Cultura, nonostante un recupero di marginalità derivante sia da maggiori affitti che dalle attività dei servizi per l'arte, ha anch'esso continuato ad accusare gli effetti di interruzione e/o rallentamento delle attività conseguenti il diffondersi della pandemia da Covid-19, con particolare riferimento alle attività svolte all'interno del Palazzo del Ghiaccio per cui valgono sostanzialmente le medesime considerazioni riportate con riferimento al settore dell'intrattenimento. Sotto il profilo finanziario, le moratorie dei finanziamenti legati agli immobili di proprietà ("Frigoriferi Milanesi" e "Palazzo del Ghiaccio") sono state prorogate e le prossime scadenze sono previste nel mese di gennaio 2022.
Le incertezze correlate alle limitazioni/vincoli di movimento e circolazione delle persone, sia a livello nazionale che internazionale, nonché il ricorso a modalità di lavoro a distanza hanno influenzato significativamente l'attività operativa alberghiera che risulta fortemente dipendente dalla presenza dei lavoratori degli uffici del comparto di Milanofiori Nord. La struttura è rimasta chiusa dal 6 novembre 2020 sino alla riapertura avvenuta alla fine del mese di agosto 2021; nel frattempo sono stato effettuati dei lavori di ammodernamento degli spazi comuni (hall e ristorante) e di alcuni impianti tecnologici.
Il margine operativo lordo, dall'inizio dell'emergenza sanitaria fino al 30 giugno 2021, ha subito una contrazione di circa complessivi 18,6 milioni di euro (di cui 6,8 milioni di euro di competenza del primo semestre 2021), rispetto alla situazione ante pandemia (assumendo il 2019 come comparativo). Tale contrazione è riconducibile per 12,6 milioni di euro al settore dell'Intrattenimento (di cui 4,9 milioni di euro di competenza del primo semestre 2021), per 3,3 milioni di euro all'attività Alberghiera (di cui 1,2 milioni di euro di competenza del primo semestre 2021), per 1,5 milioni al settore immobiliare (di cui 0,5 milioni di euro di competenza del primo semestre 2021) a seguito di accordi sottoscritti con alcuni conduttori che hanno previsto concessioni nella forma di sconti e/o riduzioni di canone e di alcune prudenziali svalutazioni di crediti da locazioni commerciali, e per 1,2 milioni di euro al settore Arte e Cultura (di cui solo 0,2 milioni di euro di competenza del primo semestre 2021 in ragione principalmente del buon andamento delle attività di Frigoriferi Milanesi, delle attività legate ai servizi per l'arte e a risparmi di costi).
A livello complessivo, il margine operativo lordo consolidato al 30 giugno 2021 è negativo di 2,1 milioni di euro rispetto a 0,2 milioni di euro al 30 giugno 2020.
La contrazione del margine operativo lordo rispetto al semestre del precedente esercizio è attribuibile ad alcune componenti di reddito una tantum del settore immobiliare per complessivi 0,5 milioni di euro e sostanzialmente interamente all'emergenza Covid-19 per la parte residua.
La gestione finanziaria registra un passivo di 3,5 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, anche per effetto delle sospensioni ottenute dal sistema creditizio dei rimborsi delle quote in linea capitale dei principali finanziamenti.
Il risultato complessivo dell'esercizio, che include ammortamenti e svalutazioni per complessivi 5,1 milioni di euro, imposte positive per 1,1 milioni di euro e utili contabilizzati direttamente nel patrimonio netto principalmente relativi alla valutazione a valore equo degli strumenti derivati di copertura per 1,4 milioni di euro, è negativo di 8,2 milioni di

euro (di cui 5,6 milioni di euro di pertinenza del Gruppo) rispetto a 7 milioni di euro al 30 giugno 2020 (di cui 4,7 milioni di euro di pertinenza del Gruppo).
Da un punto di vista patrimoniale il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2021 ammonta a 43,1 milioni di euro rispetto a 50,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020. La variazione è attribuibile alla perdita complessiva del periodo.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 è pari a 273,5 milioni di euro rispetto a 236,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020. L'incremento è principalmente riconducibile al finanziamento dei costi di edificazione degli immobili "U1" e "U3" a Milanofiori Nord (32,2 milioni di euro) e, per la parte residua, principalmente al pagamento di oneri finanziari nonché alle minori disponibilità liquide conseguenti alla contrazione dei flussi di cassa operativi causata dalla pandemia di Covid-19.
La posizione finanziaria netta a breve termine è positiva di 1,5 milioni di euro rispetto ad un passivo di 25,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020. Il miglioramento riflette la formalizzazione della sospensione degli obblighi di pagamento relativi alle linee chirografarie della controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare per complessivi 22,1 milioni di euro (classificate come esigibili entro l'esercizio successivo al 31 dicembre 2020, nelle more della sottoscrizione dei relativi accordi, e ora riportate a medio lungo termine). Inoltre, la stessa Brioschi Sviluppo Immobiliare e la controllata Forumnet hanno, rispettivamente, perfezionato il rifinanziamento di una porzione dell'immobile di Latina tramite una operazione di vendita e retro-locazione per complessivi 4,9 milioni di euro e acceso un finanziamento di liquidità per complessivi 5,2 milioni di euro, ambedue riflessi nelle disponibilità liquide al 30 giugno 2021 (13,6 milioni di euro), con conseguente miglioramento della posizione finanziaria netta a breve termine.
Il Conto economico consolidato riclassificato evidenzia le componenti di ricavo e costo e i relativi margini economici al netto delle componenti di natura non ricorrente presentate in apposita riga separata.

| Conto economico consolidato riclassificato | ||
|---|---|---|
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
| 30 giu. 2021 | 30 giu. 2020 | |
| Ricavi da cessioni immobili merce | 787 | 1.775 |
| Ricavi da affitti e servizi | 10.093 | 13.584 |
| Altri ricavi | 1.034 | 1.016 |
| Ricavi delle vendite e altri ricavi | 11.914 | 16.375 |
| Costo degli immobili venduti | (678) | (1.640) |
| Costi per servizi | (6.204) | (7.185) |
| Costi del personale | (4.549) | (5.061) |
| Altri costi operativi | (2.537) | (2.701) |
| Margine Operativo Lordo | (2.054) | (212) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (5.147) | (4.766) |
| Margine Operativo Netto | (7.201) | (4.978) |
| Risultato da interessenze nelle partecipate | (16) | (56) |
| Risultato della gestione finanziaria | (3.481) | (3.492) |
| Imposte | 1.100 | 826 |
| Utile / (Perdita) del periodo | (9.598) | (7.700) |
| Altre componenti rilevate a patrimonio netto | 1.429 | 686 |
| Utile / (Perdita) complessiva del periodo | (8.169) | (7.014) |
| di cui di pertinenza del Gruppo | (5.648) | (4.733) |


| Nel seguito si riporta il dettaglio della posizione finanziaria netta verso il sistema | ||
|---|---|---|
| creditizio della capogruppo Bastogi Spa, confrontata con la stessa al 31 dicembre 2020: | ||
| valori espressi in migliaia di euro | ||
| 30 giu. 2021 | 31 dic. 2020 | |
| (Disponibilità liquide e mezzi equivalenti) | (240) | (45) |
| Debiti verso banche | 1.513 | 1.822 |
| Passività da leasing | 270 | 224 |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A BREVE | 1.543 | 2.001 |
| Debiti verso banche | 8.299 | 4.585 |
| Passività da leasing | 183 | 259 |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A M / L | 8.482 | 4.844 |
| Settori di attività Il Gruppo Bastogi opera nel settore Immobiliare (per tramite del Gruppo Brioschi Sviluppo Immobiliare, Sintesi e altre partecipate minori), nel settore dell'Intrattenimento (tramite il Gruppo Forumnet), nel settore Arte e Cultura (cui fanno capo le attività svolte dalle controllate Open Care, Open Care Art Advisory e Frigoriferi Milanesi) e in altre attività minori, tra cui l'attività alberghiera. Riportiamo nel seguito una disamina circa l'andamento economico del Gruppo nel primo semestre dell'anno suddiviso per settori di attività: Ricavi da cessioni immobili merce Ricavi da affitti e servizi Altri ricavi Ricavi delle vendite e altri ricavi |
Immobiliare 787 4.141 |
Intrattenimento | Arte e Cultura | Altre attività | Valori espressi in migliaia di euro Elisioni intersettoriali |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| 30 giu 2021 | ||||||
| 0 2.152 |
0 2.741 |
0 2.305 |
0 (1.246) |
787 10.093 |
||
| 239 | 409 | 127 | 318 | (59) | 1.034 | |
| 5.167 | 2.561 | 2.868 | 2.623 | (1.305) | 11.914 | |
| Costo degli immobili venduti Costi per servizi |
(678) (2.854) |
0 (1.992) |
0 (1.027) |
0 (1.432) |
0 1.101 |
(678) (6.204) |
| Costi del personale | (1.217) | (752) | (997) | (1.583) | 0 | (4.549) |
| Altri costi operativi | (1.398) | (474) | (350) | (519) | 204 | (2.537) |
| Margine Operativo Lordo | (980) | (657) | 494 | (911) | 0 | (2.054) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (3.213) | (1.116) | (580) | (238) | 0 | (5.147) |
| Margine Operativo Netto | (4.193) | (1.773) | (86) | (1.149) | 0 | (7.201) |
| Risultato da interessenza nelle partecipate | (16) | (17) | 0 | 0 | 17 | (16) |
| Risultato della gestione finanziaria | (2.974) | (137) | (23) | (347) | 0 | (3.481) |
| Utile/(perdita) di periodo ante imposte | (7.183) | (1.927) | (109) | (1.496) | 17 | (10.698) |
| Imposte | 1.100 | |||||
| Utile/(perdita) di periodo | (9.598) |

| Valori espressi in migliaia di euro Elisioni |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobiliare | Intrattenimento | Arte e Cultura | Altre attività | intersettoriali | 30 giu 2020 | |
| Ricavi da cessioni immobili merce | 1.775 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.775 |
| Ricavi da affitti e servizi | 4.385 | 5.295 | 2.358 | 2.954 | (1.408) | 13.584 |
| Altri ricavi | 371 | 262 | 250 | 192 | (59) | 1.016 |
| Ricavi delle vendite e altri ricavi | 6.531 | 5.557 | 2.608 | 3.146 | (1.467) | 16.375 |
| Costo degli immobili venduti | (1.640) | 0 | 0 | 0 | 0 | (1.640) |
| Costi per servizi | (2.510) | (3.284) | (1.038) | (1.543) | 1.190 | (7.185) |
| Costi del personale | (1.194) | (1.342) | (902) | (1.623) | 0 | (5.061) |
| Altri costi operativi | (1.220) | (554) | (401) | (803) | 277 | (2.701) |
| Margine Operativo Lordo | (33) | 377 | 267 | (823) | 0 | (212) |
| Ammortamenti e svalutazioni (*) | (2.578) | (1.214) | (614) | (360) | 0 | (4.766) |
| Margine Operativo Netto | (2.611) | (837) | (347) | (1.183) | 0 | (4.978) |
| Risultato da interessenza nelle partecipate | (51) | (5) | 0 | 0 | 0 | (56) |
| Risultato della gestione finanziaria | (2.958) | (116) | (112) | (306) | 0 | (3.492) |
| Utile/(perdita) di periodo ante imposte | (5.620) | (958) | (459) | (1.489) | 0 | (8.526) |
| Imposte Utile/(perdita) di periodo |
826 (7.700) |
|||||
| (*) Include anche le svalutazioni dei beni in rimanenza | ||||||
| Immobiliare |
Nel settore immobiliare Bastogi opera principalmente tramite il Gruppo Brioschi (50,057%), e Sintesi (100%).
Brioschi Sviluppo Immobiliare è uno dei principali operatori immobiliari in Italia. L'attività del Gruppo Brioschi è orientata allo sviluppo integrato di grandi aree urbane mediante la progettazione e la realizzazione di complessi innovativi, che coniugano qualità, ecosostenibilità e design. Brioschi complementa i progetti di sviluppo a medio-lungo termine con investimenti immobiliari a reddito e compravendite di complessi immobiliari.
Brioschi Sviluppo Immobiliare, tramite le controllate Milanofiori 2000 e Milanofiori Sviluppo, è proprietaria di un'area di originari 360.000 mq al confine sud di Milano, nel territorio del Comune di Assago, su cui è in fase di ultimazione la realizzazione del progetto di Milanofiori Nord, un complesso di 218.000 mq di superficie lorda di pavimento ("slp") con destinazione terziaria, commerciale, ricettiva e residenziale. Il comparto, servito dalla metropolitana di Milano (linea 2) comprende, tra l'altro, uffici, residenze, esercizi commerciali di medie e grandi superfici di vendita, un cinema multisala, un hotel, un asilo e un centro fitness. L'area commerciale del comparto di Milanofiori Nord è locata a noti marchi della grande distribuzione commerciale, che si affiancano a Virgin Active per la gestione del centro fitness, UCI Cinemas per il cinema multisala e H2C per l'albergo nella piazza del complesso. Per quanto riguarda la ristorazione, oltre agli spazi locati nella piazza commerciale a primari operatori del settore, sono presenti nel comparto un punto di ristorazione Mc Drive e un punto di ristorazione Calavera Fresh Mex.
Alla data della presente relazione sono state ultimate edificazioni per complessivi 161.600 mq circa di slp e sono in corso le attività di completamento dello sviluppo residuo del comparto per oltre 56.000 mq di slp. La consegna degli edifici in corso di edificazione (U1 e U3) per oltre complessivi 42.000 mq di slp, è attualmente prevista nel corso del quarto trimestre dell'esercizio, in linea con le previsioni. Anche in ragione di ciò, già nel corso del semestre in esame, il Gruppo ha avviato alcune attività propedeutiche alla commercializzazione di tali edifici che hanno recentemente permesso di identificare un importante operatore internazionale con il quale proseguire le trattative in esclusiva.
Nell'ambito del comparto di Milanofiori Nord proseguono inoltre, seppur con le difficoltà derivanti dalla situazione sanitaria in corso, le attività di ricommercializzazione delle unità

immobiliari non locate, unitamente alla verifica dei presupposti per una parziale ridefinizione degli obiettivi strategici delle stesse.
Brioschi Sviluppo Immobiliare è inoltre proprietaria di una vasta area situata a Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce e, tramite la controllata Lenta Ginestra, di aree nel Comune di Monza.
Tramite la società Infrafin S.r.l., controllata al 100% da Camabo S.r.l. (a sua volta partecipata per il 49% da Brioschi e per il 51% da Sintesi), Bastogi detiene un'area complessiva di circa 1.100.000 mq nel Comune di Rozzano, dove si prevede lo sviluppo del progetto Milanofiori Sud, un progetto innovativo polifunzionale inserito in un più ampio disegno di valorizzazione della vocazione agricola e della biodiversità del territorio. In detto ambito, nel mese di luglio 2021 è stato approvato il Documento di Inquadramento della Programmazione Integrata di Intervento, presupposto per consentire di sviluppare in via anticipata il settore nord del comparto per massimi 96.000 mq di slp.
Inoltre, mediante la partecipazione detenuta da Sintesi del 60% nel capitale sociale di Muggiana S.r.l., Bastogi possiede un'area di 600.000 mq nel Comune di Milano, denominata "Cascina Muggiano".
Il settore Immobiliare ha registrato nel semestre ricavi per 5,2 milioni di euro rispetto a 6,5 milioni di euro al 30 giugno 2020. La contrazione è attribuibile a minori cessioni immobiliari per 1 milione di euro e, per la parte residua, principalmente a un indennizzo assicurativo ottenuto nel primo semestre del 2020.
Il margine operativo lordo consolidato al 30 giugno 2021 è negativo di 1 milione di euro rispetto a un valore di pareggio al 30 giugno 2020. La variazione è principalmente attribuibile ad alcune componenti di reddito una tantum (tra cui l'indennizzo assicurativo di cui sopra) per complessivi 0,5 milioni di euro e altre componenti minori per la parte residua.
Gli ammortamenti e svalutazioni, che ammontano a 3,2 milioni di euro rispetto a 2,6 milioni di euro al 30 giugno 2020, riflettono le maggiori svalutazioni di asset immobiliari registrate nel semestre rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
La gestione finanziaria registra un passivo di 3 milioni di euro in linea con il 30 giugno 2020, anche per effetto delle sospensioni ottenute dal sistema creditizio dei rimborsi delle quote in linea capitale dei vari finanziamenti.
Il risultato ante imposte è dunque negativo di 7,2 milioni di euro rispetto a 5,6 milioni di euro al 30 giugno 2020.
A seguito del perdurare dell'emergenza sanitaria e delle conseguenti restrizioni allo svolgimento delle attività economiche di alcuni conduttori, sono attualmente in corso ulteriori interlocuzioni finalizzate a ridefinire i termini economici dei contratti di locazione i cui effetti saranno quantificabili solo ad esito delle varie negoziazioni. Per quanto riguarda invece gli accordi già sottoscritti con alcuni conduttori (per cui si rimanda al paragrafo sull'andamento gestionale), i maggiori oneri da essi derivanti che saranno rilevati nel conto economico per il periodo successivo al 30 giugno 2021 sino alla data della presente relazione sono stimati in 0,1 milioni di euro.
Bastogi, tramite il Gruppo Forumnet, è il principale operatore nazionale nella gestione e valorizzazione di impianti polifunzionali. Il Gruppo Forumnet nasce nel 1990 con la costruzione del Forum di Assago (oggi Mediolanum Forum) e nel corso degli anni si

sviluppa diventando leader in Italia nella gestione di impianti polivalenti per lo sport, la musica e lo spettacolo.
Dal 2003 Forumnet produce anche contenuti attraverso la società Compagnia della Rancia S.r.l., punto di riferimento a livello nazionale nella creazione e distribuzione di musical in lingua italiana.
Il Gruppo Forumnet gestisce strutture di proprietà (Mediolanum Forum e Teatro Repower di Milano) e strutture pubbliche in concessione (Palazzo dello Sport di Roma, tramite la controllata All Events).
Nel mese di novembre 2018 la società controllata All Events ha sottoscritto un contratto con EUR S.p.A. per l'affidamento in concessione del Palazzo dello Sport di Roma per ulteriori sei anni a decorrere dall'1dicembre 2018. La concessione prevede un canone annuo pari a circa 800 migliaia di euro e un investimento stimato in 3,6 milioni di euro, ammortizzabile in 6 anni. La pandemia di Covid-19 e i connessi provvedimenti legislativi che hanno costretto a sospendere le attività di gestione del Palazzo dello Sport a partire dal 24 febbraio 2020, avendo completamente modificato il piano economico finanziario posto a base della concessione, hanno indotto All Events a chiedere di procedere ad una complessiva revisione del rapporto concessorio.
Il Gruppo ha inoltre gestito e sviluppato altre importanti arene in territorio italiano (a Bologna, Pesaro e Livorno) e la sua professionalità è riconosciuta e sollecitata a livello nazionale e internazionale.
Il Mediolanum Forum e il Palazzo dello Sport di Roma sono le uniche arene italiane ammesse alla European Arenas Association, che riunisce le maggiori realtà indoor europee.
Nel corso del primo semestre 2021 le attività del Gruppo Forumnet hanno subito una forte limitazione determinando una contrazione dei ricavi di circa 3 milioni di euro rispetto al primo semestre 2020 e di circa 1 milione di euro in termini di margine operativo lordo. Il risultato ante imposte è conseguentemente negativo di 1,9 milioni di euro al 30 giugno 2021 rispetto a 1 milione di euro al 30 giugno 2020.
Per il periodo successivo al 30 giugno 2021 e sino alla data della presente Relazione, si stima che l'ulteriore perdita di margine operativo lordo rispetto alla situazione ante pandemia (assumendo il corrispondente periodo del 2019 come comparativo) sia pari a 1,3 milioni di euro.
Le attività del settore Arte e Cultura sono svolte principalmente nel complesso immobiliare di via Piranesi 10-12-14 a Milano, e includono la gestione degli immobili di proprietà della società Frigoriferi Milanesi tra i quali il Palazzo del Ghiaccio e i servizi offerti da Open Care per la gestione, la valorizzazione e la conservazione delle opere e degli oggetti d'arte.
Il complesso di oltre 30.000 metri quadrati dei Frigoriferi Milanesi, nato nel 1899 come fabbrica del ghiaccio e magazzini refrigeranti, ha più volte riconvertito la propria attività adattandosi alle esigenze dei tempi. Qui sono state conservate le derrate alimentari dei milanesi fino all'avvento degli elettrodomestici; con l'arrivo del boom economico sono state poi custodite pellicce, tappeti ed oggetti preziosi.
Il comparto ospita oggi numerosi enti, aziende, associazioni e studi professionali, operanti in prevalenza nel settore dell'arte, della cultura, della formazione e del design. L'azienda di riferimento del Gruppo in questo settore è Open Care. Nata dal processo

di riconversione logistica dei Frigoriferi Milanesi, Open Care fornisce servizi integrati per la gestione, la valorizzazione e la conservazione delle opere e degli oggetti d'arte. L'offerta di Open Care è articolata nei settori conservazione e restauro, trasporti e logistica per l'arte, art consulting, spazi per l'arte e la cultura. Il dipartimento di conservazione e restauro comprende cinque laboratori specializzati nella manutenzione ordinaria e straordinaria e nel restauro di dipinti, affreschi, opere d'arte antica, moderna e contemporanea, arredi lignei, arazzi e tessili antichi, tappeti e antichi strumenti scientifici, supportati da un laboratorio di analisi fisiche e chimiche. La divisione di art consulting fornisce alla clientela servizi di stima, expertise, inventari, progetti di valorizzazione e assistenza alla compravendita. Il dipartimento di trasporti e logistica per l'arte assicura ogni fase della movimentazione di singoli oggetti o collezioni di opere in Italia e all'estero, curandone l'imballaggio, la gestione di pratiche doganali e ministeriali, l'assicurazione, gli allestimenti e l'attività di registrar. Open Care offre servizi di custodia grazie a oltre 8.000 mq di caveau di massima sicurezza per il ricovero di dipinti, sculture, arredi, oggetti preziosi e documenti. Il personale altamente qualificato e l'impiego delle più avanzate tecnologie fanno di Open Care l'unica società privata europea in grado di fornire soluzioni integrate per le molteplici esigenze legate alla valorizzazione di patrimoni artistici. La clientela è rappresentata da istituti bancari e assicurativi, aziende, operatori del settore dell'arte (galleristi, dealer, antiquari, case d'asta), amministrazioni pubbliche, musei, fondazioni, enti religiosi e collezionisti privati. Il complesso immobiliare di via Piranesi 10-12-14 comprende anche il Palazzo del Ghiaccio. L'importante intervento di restauro, avviato nel 2005 e concluso nel 2007, ha armonizzato l'originale identità estetica della struttura con la funzionalità e la modularità degli ambienti, rendendo il Palazzo del Ghiaccio uno spazio polifunzionale adatto ad accogliere un'ampia tipologia di eventi.
Il settore Arte e Cultura, nonostante le limitazioni alle attività del Palazzo del Ghiaccio conseguenti la pandemia di Covid-19, ha registrato nel semestre un margine operativo lordo positivo di 0,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 0,3 milioni di euro al 30 giugno 2020, principalmente grazie al buon andamento delle attività di Frigoriferi Milanesi, delle attività legate ai servizi per l'arte e a risparmi di costi.
Per il periodo successivo al 30 giugno 2021 le attività del Palazzo del Ghiaccio, hanno registrato, rispetto alla situazione ante pandemia (assumendo il corrispondente periodo del 2019 come comparativo), una ulteriore perdita di margine operativo lordo di 0,2 milioni di euro.
Nel corso del primo semestre 2021 le altre attività hanno registrato ricavi pari a 2,6 milioni di euro rispetto a 3,1 milioni di euro al 30 giugno 2020. La riduzione è sostanzialmente attribuibile all'attività alberghiera. Nonostante la riportata diminuzione di ricavi, il margine operativo netto delle altre attività, negativo di 0,9 milioni di euro al 30 giugno 2021, è sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente (negativo di 0,8 milioni di euro). La contrazione del margine sulle vendite (pari a circa 0,6 milioni di euro) è stata infatti controbilanciata dalle misure di sostegno alle attività economiche per 0,4 milioni di euro e principalmente dalla riduzione del costo di affitto della struttura (variabile in funzione dei ricavi) di proprietà della consociata Milanofiori 2000 per la parte residua.
Per il periodo successivo al 30 giugno 2021 e sino alla data della presente Relazione, si stima che l'ulteriore perdita di margine operativo lordo consolidato sia pari a 0,4 milioni

di euro, rispetto ad una situazione ante pandemia (assumendo il corrispondente periodo del 2019 come comparativo).

Si riporta nel seguito un aggiornamento riguardante il rischio finanziario di liquidità, da leggere congiuntamente con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2020.
Le misure di contenimento dell'emergenza sanitaria (attualmente prorogata sino al 31 dicembre 2021) hanno generato, e continuano a generare, un rallentamento dell'operatività del Gruppo nei diversi settori di attività con evidenti conseguenze anche sotto il profilo delle dinamiche finanziarie.
Nell'ambito del comparto immobiliare l'emergenza sanitaria continua a causare un rallentamento/sospensione dei normali flussi di cassa in entrata per affitti e locazioni. Per contrastare, almeno sotto il profilo finanziario, la situazione appena descritta, il Gruppo ha richiesto, con riferimento ai principali finanziamenti, un'estensione delle moratorie già accordate. La controllata Milanofiori 2000 ha formalizzato con il sistema creditizio un'estensione, sino al 30 giugno 2021, delle moratorie relative al rimborso delle quote capitale sia del finanziamento strutturato (con annessa sospensione della verifica del parametro Debt Service Covered Ratio) che del contratto di lease back della piazza commerciale di Milanofiori Nord. Brioschi Sviluppo Immobiliare ha invece formalizzato la sospensione delle rate in conto capitale del 31 dicembre 2020 e del 31 dicembre 2021 delle linee chirografarie oggetto di consolidamento che ammontano a complessivi 21,6 milioni di euro al 30 giugno 2021.
Sempre in ottica di presidio finanziario, la controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare ha infine perfezionato:
Le cessioni di immobili minori stanno anch'esse contribuendo positivamente alla copertura del fabbisogno finanziario. Nel mese di luglio 2021 la prevista cessione di un'area di proprietà a Castel Maggiore (Bologna), effettuata tramite la cessione della partecipazione in Camabo Bologna, ha generato un flusso di cassa positivo di 2,8 milioni di euro.
Per quanto attiene alle attività di sviluppo immobiliare, il cantiere di Milanofiori Nord per l'edificazione degli immobili "U1" e "U3" ha continuato nel corso del primo semestre 2021 la sua attività a ritmo sostenuto e la consegna degli edifici è confermata nel corso del quarto trimestre. Nel corso del semestre in esame è peraltro iniziata un'attività esplorativa finalizzata alla commercializzazione degli immobili in oggetto che ha portato ad individuare un importante operatore internazionale con cui avviare trattative in esclusiva a valori in linea con le aspettative del Gruppo.
Infine, sempre nell'ambito del comparto immobiliare, nel mese di luglio 2021 si è definitivamente concluso il contenzioso ultraventennale tra la controllata Sintesi S.p.A. e i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Giustizia, riguardante l'occupazione

abusiva e l'acquisizione, ex art. 42 bis del Testo unico sulle espropriazioni per pubblica utilità dell'area del Carcere di Bollate. La sentenza della Corte di Cassazione ha confermato la condanna dei ministeri al pagamento di ulteriori 13,4 milioni di euro, oltre interessi dalla domanda al saldo effettivo, per il risarcimento dell'occupazione senza titolo. Tale somma è destinata alla riduzione dell'indebitamento bancario.
Per quanto riguarda il settore dell'intrattenimento, al fine di mitigare sotto il profilo finanziario la drastica contrazione dei flussi di cassa operativi derivanti sia dal fermo delle attività di eventi che, conseguentemente, dalle richieste di sconti e/o sospensione dei contratti di sponsorizzazione (il settore ha consuntivato dall'inizio della pandemia una riduzione dei ricavi delle vendite di 22,6 milioni di euro con effetto negativo sul margine operativo lordo di circa 12,6 milioni di euro), il sistema creditizio ha concesso, già nel corso del precedente esercizio, moratorie in relazione ai finanziamenti in essere (fino al 30 giugno 2021 incluso per il rimborso delle quote capitale del finanziamento ipotecario a valere sul Mediolanum Forum e fino al mese di luglio 2021 incluso per le rate del contratto di vendita e retrolocazione del Teatro Repower). Nel corso del mese di marzo 2021 Forumnet ha inoltre ottenuto un finanziamento per esigenze generiche di liquidità assistito da garanzia statale per complessivi 5,2 milioni di euro.
Anche il settore Arte e Cultura ha mitigato sotto il profilo finanziario i minori flussi di cassa operativi ottenendo una proroga, sino alle rate del mese di gennaio 2022 incluse, delle moratorie sui finanziamenti ipotecari a valere sugli immobili Frigoriferi Milanesi e Palazzo del Ghiaccio.
Con riferimento alle attività minori, si segnala che l'albergo di Milanofiori Nord ha ripreso l'attività solo alla fine del mese di agosto con tutte le incertezze conseguenti l'evoluzione dello stato di emergenza sanitaria.
Il Gruppo sta fronteggiando gli effetti negativi legati alla situazione sanitaria anche facendo ricorso a sussidi/contributi statali, tra cui quelli del Fondo di Integrazione Salariare del personale dipendente e la Cassa Integrazione Guadagni ordinaria.
Infine la capogruppo Bastogi, sempre al fine di mitigare gli effetti finanziari della pandemia, ha ottenuto dal sistema creditizio una sospensione del piano di rientro delle linee di credito in essere posticipando la scadenza al 31 ottobre 2023 ed un finanziamento a garanzia pubblica di 3,5 milioni finalizzato al supporto del circolante.
Nonostante il permanere di incertezze legate all'evoluzione della situazione sanitaria causata dal Covid-19, in ragione dei risultati operativi e finanziari conseguiti, dei flussi di cassa derivanti dall'attività operativa, di investimento e finanziaria previsti dai piani aziendali, inclusi quelli derivanti dalla cessione di asset di proprietà, nonché delle attuali disponibilità liquide (pari a 13,7 milioni di euro su base consolidata al 30 giugno 2021), gli Amministratori ritengono appropriato l'utilizzo del presupposto di continuità aziendale per redigere il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.

L'Assemblea degli azionisti di Bastogi, riunitasi il 25 maggio 2021 tramite il Rappresentante Designato a fronte delle previsioni normative emanate per il contenimento del contagio da COVID-19, ha approvato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 che evidenzia un utile dell'esercizio di 301.672 euro, deliberando di accantonare a riserva legale il 5% dell'utile dell'esercizio pari a 15.084 euro e di rinviare a nuovo il restante utile pari a 286.588 euro.
Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 si è concluso il mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.
L'Assemblea degli Azionisti ha quindi provveduto a nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
I consiglieri nominati dall'unica lista presentata dall'azionista Marco Cabassi sono: Marco Cabassi (presidente del Consiglio di Amministrazione), Giulio Ferrari (vice presidente), Andrea Raschi (amministratore delegato), Benedetta Azario, Elisabet Nyquist, Mariateresa Salerno e Fabio Silva. I signori Elisabet Nyquist, Mariateresa Salerno e Fabio Silva si sono qualificati indipendenti ai sensi del TUF e del Codice di corporate governance.
L'Assemblea ha inoltre nominato il nuovo Collegio Sindacale che rimarrà in carica per il triennio 2021-2023. Dall'unica lista presentata dall'azionista Marco Cabassi sono stati tratti i sindaci effettivi Roberto Castoldi, (presidente del Collegio Sindacale), Gigliola Adele Villa e Walter Cecconi. I due sindaci supplenti eletti sono Ambrogio Brambilla e Alessandra Bitetti.
Il 25 giugno 2021 la Capogruppo Bastogi ha sottoscritto un finanziamento ammesso alla garanzia Mediocredito Centrale fino al 90% dell'importo, finalizzato al supporto del circolante.
Il finanziamento è pari a euro 3,5 milioni, ha una durata complessiva di 72 mesi, di cui 24 di preammortamento e prevede il pagamento di rate semestrali posticipate. Il tasso d'interesse applicato è variabile in funzione dell'Euribor 6 mesi oltre uno spread del 2,1% ed una commissione di sottoscrizione dell'1,2%.
Il 25 febbraio 2021 la controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare ha perfezionato un accordo di vendita e retro-locazione avente ad oggetto una parte degli immobili di

proprietà situati a Latina, facenti parte del complesso immobiliare Latinafiori ed oggetto di contratti di locazione, mantenendone il godimento in qualità di utilizzatore. Brioschi ha trasferito, per un valore di 6,3 milioni di euro, il suddetto compendio immobiliare a favore di Banca Privata Leasing S.p.A. la quale ha successivamente sottoscritto con Brioschi, in qualità di utilizzatore, un contratto di locazione finanziaria del compendio ceduto, della durata di 72 mesi con pagamento di canone anticipato pari a 1,4 milioni di euro e conseguente flusso di cassa netto pari per Brioschi pari a 4,9 milioni di euro. Da un punto di vista contabile la vendita e successiva retro-locazione si configura come
un'operazione di finanziamento. L'operazione è garantita dal fondo statale destinato alle piccole e medie imprese ed il tasso di interesse è variabile sulla base dell'Euribor a 3 mesi con floor a zero maggiorato di uno spread di 250 basis point.
Nell'ambito del Decreto Legge "Liquidità" N. 23/2020 art. 13 lettere C) e D) "emergenza Covid-19", il 17 marzo 2021 Forumnet ha ottenuto dal Banco BPM un finanziamento di liquidità garantito dal fondo statale destinato alle piccole e medie imprese per complessivi 5,2 milioni di euro. La durata del finanziamento è pari a sei anni con due anni di pre-ammortamento. Il tasso di interesse è pari all'Interest Rate Swap relativo a operazioni in euro a 4 anni oltre uno spread del 2%.
Il 19 luglio 2021 il Consiglio di Amministrazione di Bastogi ha deliberato di dare avvio a un piano di dismissione sul mercato di un pacchetto di azioni ordinarie Bastogi S.p.A., detenute da Bastogi stessa (azioni proprie) per un massimo di circa 1,5 milioni di azioni, da attuarsi entro il 30 giugno 2022, compatibilmente con le condizioni di mercato, al fine di incrementare sia la liquidità che il flottante della Società. La vendita delle azioni proprie è prevista tramite il conferimento di un incarico a un intermediario finanziario con la prescrizione di operare curando costantemente l'andamento del valore del titolo e tenendo conto delle quantità medie scambiate. Le operazioni di vendita saranno comunicate al mercato secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
In relazione al contenzioso ultraventennale tra la controllata Sintesi S.p.A. e i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Giustizia, riguardante l'occupazione abusiva e l'acquisizione, ex art. 42 bis del Testo unico sulle espropriazioni per pubblica utilità

dell'area del Carcere di Bollate, il 20 luglio 2021 è stata depositata la sentenza della Corte di Cassazione con la quale viene confermata la condanna dei Ministeri, in favore di Sintesi S.p.A., al pagamento di ulteriori 13,4 milioni di euro, oltre interessi dalla domanda al saldo effettivo, per il risarcimento dell'occupazione senza titolo. Tale somma, al netto dei costi diretti e delle correlate imposte, è destinata alla riduzione dell'indebitamento bancario in conformità ai relativi accordi in essere.
Camabo Bologna è una società veicolo, proprietaria di un terreno a destinazione agricola di circa 180 ettari situato nel Comune di Castel Maggiore (Bologna).
Il 5 luglio 2021 la controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare ha ceduto a terzi l'intera partecipazione posseduta nella società, pari al 51% del capitale sociale, per un corrispettivo pari a 3 milioni di euro. Da un punto di vista economico la cessione ha generato nel bilancio consolidato un margine negativo di 1 milione di euro, già riflesso nella determinazione del valore recuperabile del terreno al 30 giugno 2021. Gli effetti finanziari dell'operazione sono stati invece positivi di 2,8 milioni di euro.
Il 29 luglio 2021 la controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare ha ottenuto un finanziamento ipotecario di liquidità per complessivi 5 milioni di euro. Il finanziamento ha durata 48 mesi, prevede un tasso di interesse variabile pari all'Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 525 basis point ed è garantito da ipoteca sull'area di sviluppo di S. Cesarea Terme e sulla porzione di proprietà dell'immobile di Latina. Il rimborso è previsto per il 70% alla scadenza del 42° mese e del restante 30% alla scadenza finale. E' previsto un rimborso anticipato obbligatorio nel caso di cessione da parte della controllata Milanofiori Sviluppo degli immobili attualmente in corso di edificazione. Il finanziamento è infine garantito anche da una fidejussione rilasciata dall'azionista di controllo Bastogi Spa.
La controllata Milanofiori Sviluppo, preso atto dell'esito delle offerte non impegnative pervenute nel corso della prima fase del processo di vendita degli edifici denominati U1 e U3 in fase di ultimazione nel comparto Milanofiori Nord ad Assago, alla fine del mese di agosto 2021 ha deliberato di avviare la seconda fase nella quale saranno condotte trattative in esclusiva con un importante operatore internazionale.

Nel mese di luglio 2021 è stato approvato il Documento d'Inquadramento della Programmazione Integrata di Intervento, presupposto essenziale per consentire in via anticipata ad Infrafin, società interamente controllata dalla collegata Camabo, di sviluppare il settore nord del comparto di Milanofiori Sud a Rozzano per complessivi massimi 96.000 mq di superficie lorda di pavimento.
Il Gruppo Bastogi continuerà nel suo impegno verso un miglioramento dei risultati economici, finanziari e patrimoniali e delle loro ricadute sociali anche mediante la facilitazione e valorizzazione di progetti solidali e sostenibili, di medio/lungo periodo.
Come indicato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2020, gli obiettivi e le azioni operative previste nei piani aziendali non risultano modificati dalla attuale temporanea situazione di crisi pandemica sebbene le tempistiche di attuazione ne possono ovviamente risultare influenzate in ragione dell'evoluzione della stessa e delle correlate tempistiche di soluzione.
Con le incertezze e le limitazioni meglio evidenziate in altre sezioni del presente documento, proseguiranno dunque le attività, sia operative che commerciali, finalizzate alla realizzazione degli obiettivi nei diversi settori aziendali.
Per quanto attiene il settore immobiliare proseguiranno dunque le attività, sia operative che commerciali, finalizzate alla realizzazione dei progetti immobiliari in portafoglio; in particolare si procederà con l'ultimazione e, contestualmente, con la commercializzazione degli immobili "U1" e "U3" a Milanofiori Nord, con le attività propedeutiche al completamento dello sviluppo residuo del comparto stesso e con le attività di ricommercializzazione delle unità immobiliari attualmente non locate, modulando gli investimenti in relazione alle effettive disponibilità finanziarie, unitamente alla verifica dei presupposti per una parziale ridefinizione degli obiettivi strategici di alcune di esse e con la cessione di alcuni immobili minori.
Proseguirà, per il comparto di Milanofiori Sud, il dialogo con gli attori pubblici coinvolti per la ridefinizione della variante generale al PGT e per lo sviluppo in via anticipata del settore nord del comparto a seguito dell'approvazione del Documento d'Inquadramento della Programmazione Integrata di Intervento.
Infine, saranno poste in essere tutte le azioni opportune e necessarie a conseguire l'indennizzo riconosciuto dalla Corte di Cassazione a favore di Sintesi.
Il Gruppo Forumnet, attivo nel settore dell'intrattenimento, continuerà ad affrontare con la determinazione e la professionalità che lo contraddistinguono, i cambiamenti che almeno nel breve medio periodo il settore sta subendo per effetto della pandemia in atto, limitando al minimo i negativi riflessi economici correlati e massimizzando la valorizzazione delle opportunità di ripresa.
Nell'ambito del settore Arte e Cultura, Open Care cercherà di consolidare e migliorare le performance reddituali delle proprie attività, mentre Frigoriferi Milanesi si concentrerà

nel contenere gli effetti negativi della pandemia in corso sulle attività del Palazzo del Ghiaccio. Si proseguirà inoltre con lo studio e la verifica di ulteriori progetti di valorizzazione del complesso immobiliare dei Frigoriferi Milanesi, inclusa la commercializzazione dei pochi spazi ancora disponibili.
Per quanto attiene le altre attività, con la riapertura dell'attività alberghiera avvenuta alla fine del mese di agosto 2021 si cercherà di tornare ai livelli di redditività pre-pandemia.
Sotto il profilo finanziario, come meglio riportato nel paragrafo "Principali rischi e incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto", si prevede di far fronte ai fabbisogni finanziari con le disponibilità liquide esistenti e i flussi attesi dall'attività operativa, di investimento e finanziaria, (inclusi quelli che derivano dall'esecuzione della sentenza della Corte di Cassazione relativa al Carcere di Bollate) che dalla cessione di asset di proprietà. Sono infine in corso interlocuzioni con gli intermediari finanziari esistenti sulla controllata Milanofiori 2000 al fine di valutare una parziale rimodulazione degli impegni finanziari per renderli maggiormente coerenti con i flussi attesi.
Le operazioni compiute da Bastogi e dalle imprese incluse nell'area di consolidamento con parti correlate fanno parte della ordinaria gestione, sono regolate a condizioni di mercato e non sono qualificabili come operazioni atipiche e/o inusuali. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella nota 48 del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.
La controversia riguarda la società Mondialcine prima della sua fusione con Bastogi ed è scaturita dalla notificazione il 23 aprile 1990 di atto di intimazione di sfratto per finita locazione da parte della Signora La Rosa, in conseguenza del mancato rilascio, alla scadenza del termine contrattuale, del Cinema Empire sito in Roma1 .
A seguito del definitivo riconoscimento da parte della Corte di Cassazione2 della intervenuta risoluzione del contratto di locazione e della condanna generica al
G) Il 30 settembre 2013, a seguito di travagliate negoziazioni iniziate nel 2010, si è perfezionato l'acquisto della proprietà del cinema Empire, sia come complesso aziendale sia dei relativi beni immobiliari, in capo alla Eleven Finance S.r.l del Gruppo Ferrero.
H) Il 9 ottobre 2015, infine, si è compiuta la fusione per incorporazione della C.G.C.S. e della Mediaport nella società Eleven Finance.
1 Il Tribunale di Roma con sentenza n. 11631/1994 ha rigettato la domanda di rilascio proposta dalla Signora La Rosa. La sentenza è stata parzialmente riformata dalla Corte d'Appello con sentenza n. 3524/1997), la quale ha dichiarato cessato al 31 marzo 1990 il contratto di locazione avente ad oggetto il Cinema Empire ed ha condannato la Bastogi al risarcimento dei danni – da liquidarsi in separato giudizio – per l'occupazione della sala oltre quella data. La decisione della Corte d'Appello è stata confermata dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 12870/2000.
2 I fatti, in sintesi, possono essere così riepilogati.
A) Maredolce spa (di seguito "Maredolce") e l'avv. Vincenzo La Rosa, proprietari ciascuno di una quota pari al 50% pro indiviso dell'immobile adibito all'esercizio del "Cinema Teatro Empire" (sito in Roma, V.le R. Margherita 29/35, Via Arno 61 e Via Garigliano 19: di seguito "Cinema Empire"), con scrittura privata in data 1 dicembre 1975 hanno concesso in locazione il Cinema Empire alla Cinecattolica Induco srl (di seguito "Cinecattolica"). Il Contratto di locazione prevedeva, fra l'altro, che la locazione sarebbe cessata, senza obbligo di disdetta o di messa in mora, il 31 marzo 1990.
B) Nel corso della locazione - periodo compreso tra l'1 dicembre 1975 ed il 31 marzo 1990 - la società conduttrice (Cinecattolica) e la società comproprietaria al 50% del Cinema Empire (Maredolce), sono confluite in un unico soggetto giuridico per effetto delle operazioni societarie qui descritte per sommi capi:
dapprima Cinecattolica si è trasformata da srl in spa e ha modificato la propria denominazione sociale in Mondialcine spa (di seguito "Mondialcine");
successivamente, Maredolce è stata fusa per incorporazione nella società Cinestella spa (di seguito "Cinestella");
Cinestella, a sua volta, è stata fusa per incorporazione nella Mondialcine.
Le predette vicende societarie hanno fatto sì che Mondialcine sia divenuta al contempo comproprietaria (per la quota del 50%) dell'Empire e conduttrice dello stesso.
C) Successivamente al 31 marzo 1990, data di cessazione del rapporto di locazione, Mondial7cine ha continuato di fatto ad occupare i locali del Cinema Empire, protraendo l'esercizio della propria attività fino al 20 giugno 1991, data in cui ha stipulato con Safin Cinematografica spa (di seguito "Safin") un contratto di affitto di ramo d'azienda che includeva la gestione di alcune sale cinematografiche, tra cui il Cinema Empire; la durata di tale contratto veniva stabilita in 9 anni a decorrere dal 1 luglio 1991, e così fino all'1 luglio 2000. D) Con due distinti atti pubblici del 7 ottobre 1994 Mondialcine ha stipulato i seguenti contratti:
contratto di vendita con il quale Mondialcine ha ceduto a G.C. Cinema Spettacolo srl (poi divenuta Circuito Gestioni Cinematografiche e Sviluppo S.r.l., di seguito "C.G.C.S.") la propria quota di proprietà - pari al 50 % pro indiviso - del Cinema Empire;
contratto di cessione di ramo d'azienda con il quale Mondialcine ha ceduto alla Teseo Cinema srl (di seguito "Teseo") il ramo di azienda avente ad oggetto la gestione di alcune sale cinematografiche, tra cui il Cinema Empire, salvo il godimento del medesimo ramo d'azienda da parte dell'affittuaria Safin fino alla scadenza contrattuale dell'1 luglio 2000 (v. sopra, punto 3).
E) Successivamente, con atto del 27 novembre 1996, Mondialcine è stata incorporata per fusione in Bastogi, la quale è divenuta titolare di tutti i rapporti sostanziali e processuali di cui era parte Mondialcine.
F) Il 1° dicembre 2009, a seguito del fallimento delle società appartenenti al Gruppo Cecchi Gori che fino ad allora avevano detenuto il cinema Empire (ovvero, Safin e Teseo Cinema), la C.G. Cinema ha concesso la gestione del Cinema Empire al Gruppo Ferrero, tramite la società Mediaport S.r.l.

risarcimento dei danni in favore della Signora La Rosa, la stessa ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di Roma (sentenza n. 22438/07 del 10 ottobre 2008) la condanna della Bastogi "al pagamento, a titolo di risarcimento del danno da occupazione di fatto, delle porzioni immobiliari site in Roma… adibite all'esercizio del Cinema Teatro Empire, della somma di Euro 640.197,07, per il periodo intercorrente dal 1.4.1990 al 20.9.2002, con interessi dalla domanda ed ulteriori interessi dalla data di notifica della domanda (2.11.2002) ex art. 1283 C.C. in favore delle parti ricorrenti [i.e. le sigg.re Emilia e Aveline La Rosa]", oltre al pagamento delle spese processuali.
Bastogi ha provveduto al pagamento integrale, in favore delle sigg.re La Rosa, degli importi indicati in sentenza.
La sentenza n. 22438/07 è stata impugnata avanti alla Corte d'Appello di Roma con ricorso depositato in data 10 febbraio 2009, fondato sui seguenti motivi:
La Corte d'Appello di Roma, con sentenza n. 4614 del 2 marzo 2011, ha dichiarato tardivo l'appello, compensando le spese di giudizio tra le parti.
A seguito della proposizione di ricorso per Cassazione, la sentenza d'appello è stata cassata (sentenza n. 3013 del 17 febbraio 2016), con rinvio ad altra sezione della Corte d'Appello.
Bastogi, nelle more del procedimento dinanzi alla Corte di Cassazione, ha appreso che l'immobile è entrato a far parte del circuito di sale cinematografiche gestito dalla società Mediaport Cinema srl; sulla base di tale fatto, Bastogi ha diffidato Mediaport a restituire l'immobile alla Signora La Rosa.
Rimasta la diffida priva di riscontro, Bastogi ha deciso di intraprendere un giudizio finalizzato a ottenere il rilascio dell'immobile da parte della Mediaport e, in ogni caso, la condanna di Mediaport a tenere manlevata la Bastogi da qualsiasi pregiudizio riconducibile al protrarsi della situazione determinatasi.
Mentre Bastogi si accingeva a chiedere la notifica dell'atto di citazione già predisposto nei confronti di Mediaport, la signora La Rosa, con ricorso ex art. 447-bis e 414 c.p.c. notificato il 10 febbraio 2014, ha convenuto la Bastogi avanti al Tribunale di Roma chiedendo la rifusione degli asseriti danni dovuti alla mancata restituzione della quota indivisa dell'immobile dal 20 settembre 2002.
Bastogi si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto della domanda e formulando nei confronti di Mediaport e G.C. Cinema una domanda di manleva. La consulenza tecnica disposta in corso di causa, volta ad accertare il canone al quale commisurare l'indennità connessa alla mancata restituzione dell'immobile, si è conclusa con il deposito, il 6 luglio 2015, di relazione contenente un stima di detto valore pari a circa 0,7 milioni di euro.
I) In conseguenza delle operazioni appena descritte la Eleven Finance è subentrata nella titolarità di tutti i diritti e rapporti giuridici facenti capo alla C.G.C.S e alla Mediaport, accentrando sia la proprietà e la detenzione dell'immobile, sia la gestione della sala cinematografica.

All'esito dell'udienza di discussione del 18 novembre 2015, e del deposito delle note conclusive delle parti, il Tribunale di Roma ha pronunciato, ai sensi dell'art. 281 sexies c.p.c., sentenza di condanna della Bastogi (sentenza n. 23368/15) al pagamento della somma di euro 600.824,15, oltre interessi, rigettando le domande proposte da Bastogi nei confronti delle società chiamate in causa Mediaport e C.G. Cinema e condannando Bastogi al pagamento delle spese di lite (euro 12.049,00, oltre accessori di legge e rimborso forfettario, in favore sia della signora La Rosa sia delle società chiamate in causa).
Il 5 febbraio 2016 la Bastogi, avendo la sentenza n. 23368/15 riconosciuto seppur incidentalmente una legittimazione in tal senso, ha dato corso alla procedura di intimazione di ricezione della consegna dell'immobile prevista dall'art. 1216 del Codice Civile, invitando la Signora La Rosa a ritirare le chiavi di una delle serrature fatta sostituire dalla stessa Bastogi, alla presenza di notaio. La Signora La Rosa si è rifiutata di ricevere l'offerta adducendo pretesi vizi procedurali.
Ciò che qui preme sottolineare è che l'offerta di cui sopra è stata compiuta con lo scopo di scongiurare il rischio che la sig.ra La Rosa possa utilmente pretendere da Bastogi la corresponsione di ulteriori indennità.
Adducendo che, alla luce della procedura di offerta formale sopra descritta, la Bastogi dovesse ritenersi detentrice dell'immobile, il 28 ottobre 2016 la Eleven Finance S.r.l. ha inviato a Bastogi lettera di intimazione e contestuale messa in mora per il pagamento dell'indennità di occupazione del Cinema Empire fino a quella data.
La diffida è stata tempestivamente riscontrata da Bastogi, la quale ha eccepito che la Eleven Finance è detentrice del cinema, avendolo acquisito dalla C.G. Cinema (la quale, a sua volta, durante l'espletamento della CTU relativa al giudizio conclusosi con sentenza n. 22438/07, ne aveva consentito l'accesso ai tecnici).
Da ultimo, il 16 gennaio 2017, Bastogi ha consegnato alla Eleven Finance copia delle medesime chiavi offerte in consegna alla Signora La Rosa.
Nel frattempo, con ricorso del 2 marzo 2016, Bastogi ha proposto appello contro la sentenza n. 23368/15, chiedendo la sospensione della provvisoria esecutività della stessa. Nell'atto d'appello, la Bastogi ha rappresentato il piano attuato dalla signora La Rosa, dalla C.G. Cinema e dalla Mediaport, un tempo, e dalla Eleven Finance, in ultimo, ai danni della Bastogi.
Le controparti si sono costituite in giudizio chiedendo il rigetto dell'impugnazione.
All'esito della prima udienza tenutasi l'8 novembre 2016, la Corte d'Appello di Roma ha rigettato l'istanza di sospensione della provvisoria esecutività della sentenza e ha disposto il rinvio della causa all'udienza del 30 ottobre 2018, poi ulteriormente rinviata prima al 17 dicembre 2019, poi al 20 febbraio 2021 e successivamente al 12 gennaio 2022.
Il 22 marzo 2019 la signora La Rosa ha notificato a Bastogi atto di precetto per l'importo di 662.788,92 euro, ma non ha poi dato seguito all'esecuzione. Il 30 gennaio 2020, la sig.ra La Rosa ha notificato a Bastogi un ulteriore atto di precetto per l'importo di 670.280,70 euro non dando, anche in questo caso, seguito ad alcuna esecuzione. L'8 luglio 2020 la sig.ra La Rosa ha invece notificato a Bastogi un ulteriore atto di precetto per l'importo di 670.582,29 euro, cui è seguito, il 3 agosto 2020, un atto di pignoramento presso terzi per l'importo del precetto aumentato della metà, notificato a Bastogi e ad alcuni istituti di credito. Il 22 agosto 2020 Bastogi ha proposto opposizione all'esecuzione, chiedendone altresì la sospensione, solo parzialmente accolta il 14 novembre 2020. Preso infine atto delle dichiarazioni degli istituti di credito del 9 dicembre 2020, con ordinanza del 1° marzo 2021 il Giudice dell'Esecuzione ha disposto la cessione sul mercato, da parte di un intermediario, di un pacchetto di azioni proprie detenute da Bastogi fino a un controvalore massimo di 800 migliaia di euro, fissando i seguenti criteri:

Bastogi ha proposto opposizione agli atti esecutivi a tale ordinanza sottolineando i criteri di vendita in parte tra loro contraddittori indicati nell'ordinanza stessa. Il Giudice ha quindi sospeso inaudita altera parte la vendita delle azioni Bastogi e fissato l'udienza di discussione il 25 marzo 2021 al termine della quale si è riservato.
A scioglimento della riserva, con ordinanza, in data 8 aprile 2021, il Giudice ha (i) confermato la vendita "al meglio", ma nel rispetto del criterio safe harbour, indicato come prevalente; (ii) prolungato il termine per la vendita a 9 mesi; (iii) disposto che la vendita avvenga "eventualmente immettendo sul mercato gli strumenti finanziari in quantità limitate giornaliere onde evitare di deprimere i corsi di borsa, ciò comunque nel termine di nove mesi assegnato dal Giudice dell'esecuzione o, nel caso in cui non sia possibile rispettare detto termine, formulando istanza al Giudice dell'esecuzione per chiedere istruzioni o eventualmente un maggior termine per la vendita" e, tra le altre, (iv) fissato termine sino al 30 giugno 2021 per l'introduzione dell'eventuale giudizio di merito.
Le operazioni di vendita delle azioni proprie di Bastogi sono dunque iniziate, a cura del commissionario BPM, in data 9 aprile 2021 e si sono concluse nei primi giorni di luglio 2021, al raggiungimento del controvalore di 799 migliaia di euro (al netto delle commissioni di vendita). A fronte di ciò, il commissionario ha richiesto al Giudice dell'Esecuzione la liquidazione in suo favore dell'importo di 5 migliaia di euro a titolo di oneri di vendita.
All'udienza del 21 luglio 2021, la Sig.ra La Rosa ha precisato il proprio credito in complessivi 657 migliaia di euro, oltre ai compensi e alle spese vive della procedura esecutiva, e ha pertanto domandato l'assegnazione di tali importi. Dal canto suo, Bastogi ha chiesto al Giudice dell'Esecuzione: (i) il rilascio in favore di Bastogi della differenza tra gli importi depositati presso BPM e vincolati alla procedura esecutiva (per complessivi 814 migliaia di euro), da un lato, e le somme eventualmente assegnate alla Sig.ra La Rosa e alla stessa BPM (a titolo di oneri di vendita), dall'altro lato; (ii) la definitiva liberazione dal vincolo di pignoramento di tutti i residui crediti di Bastogi (a titolo di somme, titoli e/o altro) esistenti presso BPM e UBI (ora fusa per incorporazione in Intesa Sanpaolo).
Con ordinanza comunicata in data 26 luglio 2021, il Giudice dell'Esecuzione, a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 21 luglio:
ha liquidato in favore del commissionario BPM la somma di 5 migliaia di euro, "autorizzandolo ad effettuare l'addebito sulle somme ricavate dalla vendita delle azioni vincolate alla procedura esecutiva";

Con atto notificato l'8 febbraio 2017, la signora La Rosa ha riassunto avanti alla Corte d'Appello di Roma il giudizio di impugnazione a suo tempo introdotto da Bastogi avverso la sentenza n. 22438/2007.
Il 25 ottobre 2017 Bastogi si è costituita in giudizio, riportando i nuovi fatti accaduti ed emersi in pendenza del giudizio di cassazione (e dopo la sua conclusione), i quali offrono evidenza delle condotte processuali perpetrate con successo dalle controparti ai danni della Bastogi. Inoltre, Bastogi ha chiesto: (i) preliminarmente, la sospensione dell'esecutività della sentenza impugnata ai sensi dell'art. 431, comma 6, c.p.c.; (ii) in via principale, il rigetto delle domande attoree e, per l'effetto, la condanna della signora Emilia La Rosa alla restituzione dell'importo di Euro 1.296.387,11 (oltre interessi) in favore di Bastogi; (iii) in subordine, l'accertamento e la dichiarazione della limitazione della responsabilità risarcitoria di Bastogi per il mancato rilascio dell'immobile sino alla data del 7 ottobre 1994 o, in via subordinata, fino al 1° luglio 2000.
In sede di prima udienza, tenutasi in data 15 novembre 2017, il Collegio ha disposto il rinvio dell'udienza per la precisazione delle conclusioni al 6 maggio 2021. Tale udienza è stata poi successivamente rinviata d'ufficio al 16 dicembre 2021.
La causa è stata promossa da Immed S.r.l. ("Immed") con atto di citazione notificato in data 30 novembre 2011 nei confronti sia di H2C S.r.l. in liquidazione ("H2C") che di Bastogi S.p.A. ("Bastogi"), e ciò al fine di ottenere la risoluzione per inadempimento del contratto preliminare di vendita di cosa futura in data 6 giugno 2007 tra Immed e H2C per fatto e colpa di quest'ultima e la condanna di H2C alla restituzione dell'importo di 550.000 euro già pagato come corrispettivo nonché la condanna in via solidale di H2C e Bastogi al risarcimento dei danni subiti.
A sostegno della propria domanda Immed ha affermato che H2C avrebbe dovuto costruire una struttura alberghiera, per poi trasferire all'attrice la proprietà di due piani interrati ad uso deposito / autorimessa, in relazione ai quali è stato già pagato in anticipo il corrispettivo di 550.000 euro; proprio in virtù di tale obbligo di costruzione dell'albergo, Immed ha chiesto un risarcimento danni di notevole entità, avanzando la richiesta in via solidale anche nei confronti di Bastogi in quanto soggetto esercente l'attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 C.C..
La prima udienza del giudizio è stata fissata in data 18 aprile 2012 e nel frattempo, in data 9 febbraio 2012, Immed ha notificato ad H2C un ricorso ex artt. 669-quater e 671 C.P.C. chiedendo un sequestro conservativo in corso di causa nei confronti di H2C per sottoporre a vincolo qualsiasi bene mobile e/o immobile della stessa fino all'importo richiesto come risarcimento danni (R.G. 73257-1/2012).
Il giudice, ritenuto che non sussistessero i presupposti per la concessione del sequestro inaudita altera parte, ha fissato udienza per la discussione e la comparizione delle parti;

pertanto, all'udienza in data 23 febbraio 2012, H2C si è costituita nel procedimento cautelare mediante deposito di memoria difensiva, tramite la quale ha contestato la sussistenza sia del fumus boni iuris che del periculum in mora, preannunciando che nel merito avrebbe chiesto il rigetto delle domande di controparte nonché, in via principale, la nullità per illiceità dell'oggetto del contratto per cui è causa ed in via riconvenzionale la condanna della controparte al risarcimento dei danni subiti.
Al termine della predetta udienza, dopo la discussione tra le parti, il giudice si è riservato in merito alla concessione della misura cautelare richiesta da Immed.
A scioglimento della riserva, con ordinanza in data 28 febbraio 2012 il Giudice ha rigettato il ricorso per sequestro conservativo richiesto da Immed affermando, quanto al fumus boni iuris, che "non risulta neanche sommariamente provata la richiesta risarcitoria per l'ammontare richiesto" e, quanto al periculum in mora, che esso "non possa desumersi dai fatti allegati" in quanto Immed "non ha prospettato l'attuale inadeguatezza (in rapporto all'entità del credito che, al più, potrebbe ritenersi sussistente, vale a dire 550 migliaia di euro) del patrimonio" di H2C.
In seguito, in data 29 marzo 2012, H2C e Bastogi si sono costituite nel giudizio di merito mediante deposito di comparsa di costituzione e risposta, con la quale hanno richiesto al Giudice: (i) in via principale nel merito, di accertare e dichiarare la nullità ex artt. 1346 e 1418 c.c. del Contratto Preliminare per illiceità dell'oggetto a seguito dell'accertata nullità dei permessi a costruire, con le conseguenti pronunzie restitutorie secondo la disciplina della ripetizione dell'indebito ex art. 2033 c.c.; (ii) in via riconvenzionale, di condannare Immed a risarcire ad H2C tutti i danni da essa subiti a causa della nullità ex artt. 1346 e 1418 c.c. del Contratto Preliminare, da quantificarsi nell'importo di euro 3.682.430 ovvero in quello che verrà accertato in corso di causa; (iii) in via subordinata, di accertare e dichiarare l'intervenuta risoluzione per impossibilità sopravvenuta ex art. 1463 e ss. c.c. del Contratto Preliminare, con le conseguenti pronunzie restitutorie secondo la disciplina della ripetizione dell'indebito ex art. 2033 c.c.; (iv) in via ulteriormente subordinata rispetto al predetto punto (iii), accertare e dichiarare l'assenza di qualsivoglia inadempimento di H2C al Contratto Preliminare e, per l'effetto, respingere la domanda di risoluzione contrattuale e le conseguenti domande di restituzione e di risarcimento dei danni proposte da Immed nei confronti di H2C nonché la domanda di risarcimento dei danni proposta da Immed nei confronti di Bastogi.
In data 18 aprile 2012 si è tenuta l'udienza di prima comparizione delle parti e trattazione della causa, nel corso della quale Immed ha chiesto l'emissione di ordinanze ex artt. 186-bis, ovvero, in subordine, 186-ter c.p.c., alla quale richiesta H2C si è opposta dichiarando di non dovere alcunché a Immed in ragione del maggior controcredito da essa vantato a titolo di risarcimento dei danni subiti a causa della nullità del Contratto Preliminare. Le parti hanno entrambe chiesto la concessione di termini per memorie ex art. 183, VI comma, c.p.c..
Ad esito dell'udienza, riservata la decisione in merito alla pronuncia delle ordinanze richieste da Immed, il Giudice ha concesso i termini richiesti dalle parti per il deposito di memorie ex art. 183, VI comma, c.p.c. e rinviato la causa all'udienza del 28 novembre 2012, successivamente rinviata al 6 febbraio 2013. All'esito della predetta udienza, il Giudice si è riservato.
A seguito del deposito delle comparse conclusionali in data 16 ottobre 2013 e delle memorie di replica in data 5 novembre 2013, la causa è stata rimessa in decisione.
Ad esito del giudizio in oggetto, la sentenza n. 2257/2014, pubblicata in data 14 febbraio 2014, ha accertato e dichiarato la risoluzione per impossibilità sopravvenuta ex art. 1463 e ss. c.c. del Contratto Preliminare nel quale è subentrata H2C, condannando H2C alla sola restituzione dell'importo di 550.000 euro versato da Immed per la cessione del bene futuro, oltre a interessi legali dalla domanda al saldo e alle spese di lite quantificate in 15.000 euro oltre accessori, importi già iscritti in bilancio nei precedenti esercizi.

Alla data della presente relazione H2C ha provveduto al pagamento integrale, in favore di The Passions Factory Finanziaria (già Immed Srl), degli importi indicati in sentenza.
In data 1 agosto 2014 The Passions Factory Finanziaria Srl ha notificato a H2C e Bastogi l'atto d'appello della sentenza n. 2257/2014, citando le società a comparire davanti alla Corte d'Appello di Milano all'udienza del 22 dicembre 2014, poi rinviata ex art. 168-bis, V comma, c.p.c. alla data del 22 gennaio 2015.
Il 24 dicembre 2014 H2C e Bastogi si sono costituite nel giudizio di appello chiedendo il rigetto dell'appello avversario in quanto inammissibile ed infondato.
Il 22 gennaio 2015, alla prima udienza del giudizio davanti alla Corte d'Appello di Milano, il collegio ha rinviato all'udienza di precisazione delle conclusioni fissata per il 15 settembre 2016; alla predetta udienza le parti hanno precisato le conclusioni e il Collegio ha assegnato termini di legge per il deposito delle comparse conclusionali e delle memorie di replica. Le parti hanno depositato le rispettive comparse conclusionali e memorie di replica nei termini di legge; ad esito del giudizio di appello, con sentenza pubblicata il 12 gennaio 2017 la Corte d'Appello di Milano ha rigettato l'appello di Immed e dunque confermato la sentenza di primo grado.
In data 29 marzo 2017 è stato notificato a H2C e Bastogi ricorso in cassazione da The Passions Factory Finanziaria (già Immed Srl). Il 5 maggio 2017 H2C e Bastogi hanno notificato il proprio controricorso con ricorso incidentale.
Il 14 giugno 2017 Immed ha notificato ad H2C e Bastogi controricorso avverso il ricorso incidentale da queste ultime proposto. Il giudizio di cassazione risulta, allo stato, in attesa di assegnazione alla Sezione della Suprema Corte di Cassazione competente.
Nel 2016 Bastogi S.p.A. ("Bastogi") ha convenuto in giudizio, avanti al Tribunale di Milano, le società Expo 2015 ("Expo") e Arexpo S.p.A. ("Arexpo"), chiedendo: (i) l'accertamento negativo dei crediti vantati da Expo e Arexpo in relazione alla pretesa esistenza di supposti fenomeni di inquinamento nell'area ceduta ad Arexpo (in particolare, l'area è stata ceduta dalla società Belgioiosa S.r.l., successivamente incorporata in Raggio di Luna S.p.A. la quale, a sua volta, è stata incorporata da Bastogi); (ii) la condanna di Arexpo al pagamento di euro 250.000 quale saldo del prezzo dovuto per la vendita della predetta area, oltre interessi legali dal dovuto al saldo; (iii) la condanna di Arexpo e Expo, in solido tra loro, al risarcimento del danno all'immagine di Bastogi per un importo non inferiore ad Euro 1.000.000 (successivamente ridotto a euro 50.000).
Le società convenute si sono costituite eccependo, nel merito, l'infondatezza delle pretese di Bastogi e chiedendo in via riconvenzionale la condanna di Bastogi a rimborsare e risarcire tutti i costi da queste sostenuti per le attività di bonifica di rimozione di materiali di riporto non conformi, riferibili all'area venduta da Bastogi ad Arexpo e pari ad euro 4.154.589,92.
Il Tribunale di Milano, con sentenza n. 9358/2019 pubblicata in data 15 ottobre 2019 (la "Sentenza"), in accoglimento parziale delle domande di Bastogi ha: (i) accolto la domanda di accertamento negativo dei crediti vantati da Expo e Arexpo, dichiarando che nulla è dovuto da Bastogi in relazione alla pretesa esistenza di supposti fenomeni di inquinamento nell'area ceduta ad Arexpo; (ii) rigettato le domande, formulate da Bastogi, di condanna di Arexpo al pagamento di euro 250.000,00 quale saldo del prezzo dovuto per la vendita della predetta area, oltre interessi legali dal dovuto al saldo e di condanna di Arexpo e Expo, in solido tra loro, al risarcimento del danno all'immagine di Bastogi (il

cui importo era stato ridotto da Bastogi in corso di causa in misura pari a Euro 50.000,00); (iii) rigettato le domande riconvenzionali di Expo ed Arexpo.
Arexpo ed Expo hanno avviato due separati giudizi di appello, successivamente riuniti, chiedendo, in riforma della Sentenza, la condanna di Bastogi a rimborsare e risarcire tutti i costi asseritamente sostenuti dalle appellanti per le pretese passività ambientali dell'area sopra detta. Bastogi si è costituita in giudizio contestando in fatto e in diritto gli appelli avversari, opponendosi alla richiesta di rinnovazione della CTU ex adverso formulata e presentando appello incidentale per ottenere la riforma della Sentenza nella parte in cui ha respinto la domanda di Bastogi volta a ottenere la condanna di Arexpo al pagamento del saldo del prezzo sopra citato. La causa, discussa all'udienza del 16 settembre 2021, è stata mandata in decisione.
Bastogi è stata convenuta in giudizio davanti al Tribunale di Arezzo dagli eredi di taluni ex-dipendenti della Sacfem S.p.A. ("Sacfem"), società controllata da Bastogi negli anni '50-'70 del secolo scorso che sino al 1970 si è occupata principalmente della costruzione e riparazione di vagoni ferroviari; a far data dal 1990 Sacfem è fuoriuscita dal perimetro del Gruppo Bastogi; a far data dal 1995 la Sacfem è stata acquisita e incorporata da Sofir's S.r.l. ("Sofir's"), il Gruppo Bastogi, dunque, ha dismesso ogni partecipazione in Sacfem da oltre 30 anni.
In linea generale, le varie azioni risarcitorie promosse nei confronti di Bastogi si fondano sul fatto che negli anni '50-'70 i lavoratori della Sacfem (e delle società controllate che quest'ultima ha costituito successivamente al 1970, le cui rispettive aziende sono poi confluite nella società Nuova Sacfem S.r.l., posta in liquidazione nel 1978 e successivamente cancellata dal Registro delle Imprese nel 2003) sarebbero stati esposti a polveri di amianto, senza che il loro datore di lavoro avesse apprestato idonee misure di sicurezza a tutela della loro salute; nella prospettazione dei ricorrenti, i lavoratori (loro congiunti) avrebbero così contratto nell'ambito dell'attività lavorativa gravi malattie che ne avrebbero causato la morte. Per tali fatti si deduce la responsabilità di Bastogi, di cui viene chiesta la condanna al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dai lavoratori e trasmessi per via ereditaria agli eredi e/o, iure proprio, direttamente dai congiunti.
Nell'ambito di tali giudizi Bastogi, oltre ad aver ritualmente sollevato le eccezioni pregiudiziali e preliminari del caso, si è difesa contestando la propria totale estraneità alle pretese risarcitorie avversarie, difettando radicalmente ogni sua legittimazione passiva e/o comunque qualsiasi titolo di responsabilità (non essendo infatti mai stata il datore di lavoro dei de cuius, impiegati alle dipendenze di Sacfem, ma meramente socio di controllo di quest'ultima), che deve invece essere eventualmente riconosciuto esclusivamente in capo a Sofir's (in qualità di incorporante la Sacfem).
Ad oggi:

che era stato definito in primo grado dal Tribunale di Arezzo in accoglimento dell'eccezione preliminare di Bastogi;

Per completezza, si segnala che:
Nei giudizi instaurati dagli Eredi Procelli, Giusti, Occhini, Agnolucci, Caporali e Martini, Bastogi ha chiamato in causa Sofir's (quando non già convenuta in giudizio dagli stessi ricorrenti).
In data 30 luglio 2020 Bastogi ha promosso un giudizio ordinario nei confronti di Sofir's, avanti il Tribunale di Milano, Sezione Imprese, domandando l'accertamento della responsabilità di Sofir's per i crediti risarcitori avanzati in sede giudiziale dagli eredi di ex lavoratori Sacfem (inclusi gli Eredi Colonna, Rossi e Landini, ed esclusi invece i giudizi instaurati dagli Eredi Procelli, Giusti, Occhini, Agnolucci, Caporali e Martini, in cui Sofir's è già parte) e in quelle minacciate dall'INAIL e da eredi di ex lavoratori Saipem, e la condanna di Sofir's a tenere Bastogi indenne degli eventuali esborsi conseguenti alla pronuncia di eventuali decisioni di condanna contro Bastogi e a favore di uno o più degli ex lavoratori Sacfem o dei propri eredi, o dell'INAIL. L'udienza di precisazione delle conclusioni si terrà il 20 settembre 2022.
Non si ravvisano, sulla base delle informazioni disponibili e del parere dei consulenti legali, gli elementi necessari per effettuare un accantonamento di bilancio.
Con sentenza n. 1276/2012 il TAR Lombardia ha riconosciuto l'illegittimità della procedura espropriativa dell'area, in allora di proprietà di Sintesi S.p.A, sulla quale è stata realizzata la Casa Circondariale di Milano – Bollate (l'"Area") ed ha quindi disposto, tra il resto, la condanna in solido delle Amministrazioni statali e di Itinera S.p.A. a: i) a provvedere alla restituzione dell'Area libera da manufatti ed opere in quanto realizzate senza valido titolo o, in alternativa, ad acquisire la proprietà dell'Area attraverso un contratto traslativo oppure avvalendosi del particolare procedimento di cui all'articolo 42 bis del D.P.R. n. 327/2001; ii) a risarcire il danno subito da Sintesi in dipendenza dell'occupazione illegittima dell'Area, in misura pari al 5% del valore di mercato dell'Area (oltre a rivalutazione monetaria ed interessi legali). Successivamente, il Consiglio di

Stato ha respinto i gravami presentati dalle Amministrazioni statali e da Itinera S.p.A. avverso la decisione del Tar Lombardia, salvo prescrivere che il calcolo dell'importo da riconoscere a Sintesi SpA per l'occupazione illegittima dell'Area debba essere effettuato sul valore dell'Area determinato non già una tantum ma anno per anno per tutta la durata dell'occupazione illegittima. A seguito di ricorso presentato da Sintesi per chiedere l'ottemperanza della sentenza pronunziata dal Tar Lombardia, in data 31 luglio 2013 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato il decreto di acquisizione coattiva dell'Area al patrimonio indisponibile dello Stato con il quale ha riconosciuto la natura edificatoria dell'Area e ha attribuito a Sintesi un indennizzo complessivo di euro 7,4 milioni che ha provveduto a pagare in data 6 novembre 2013 (il "Decreto 31 luglio 2013"). Sintesi ha incassato l'importo sopra indicato quale mero acconto sulle maggiori somme alla stessa dovute ai sensi dell'articolo 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 e, nel contempo, ha impugnato il Decreto 31 luglio 2013 davanti alla Corte di Appello di Milano, chiedendo la condanna delle Amministrazioni statali e di Itinera: (i) al pagamento dell'indennizzo per il pregiudizio patrimoniale subito (pari all'effettivo valore dell'Area nel 2013); (ii) al pagamento dell'indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale subito (pari al 10% del valore dell'Area nel 2013); e (iii) al risarcimento del danno subito per l'occupazione abusiva dell'Area dall'anno 2001 all'anno 2013.
Conclusa l'istruttoria della causa davanti alla Corte di Appello, con lo svolgimento di un'apposita CTU, il Giudice ha deciso sulle domande di Sintesi S.p.A. con l'ordinanza del 28 novembre 2016 n. 4627 (l'"Ordinanza") determinando in 44,3 milioni di euro l'importo complessivamente dovuto a Sintesi S.p.A. dalle Amministrazioni statali, segnalando che, ai fini del pagamento, da tale importo andava detratta la somma di 7,4 milioni di euro già versata alla Società a seguito dell'emissione del decreto di acquisizione sanante del 2013.
Nel febbraio del 2017, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero della Giustizia (i "Ministeri") hanno impugnato innanzi alla Corte di Cassazione l'Ordinanza sia nella parte in cui la Corte d'Appello aveva dichiarato priva di legittimazione passiva Itinera S.p.A. in merito alla domanda di risarcimento danni, sia nella parte in cui aveva determinato in circa 13,4 milioni di euro il risarcimento dei danni relativi all'occupazione illegittima dell'Area; i restanti capi dell'Ordinanza, riguardanti la determinazione in 30,9 milioni di euro dell'indennizzo dovuto a Sintesi per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale subito, non sono stati contestati, con conseguente passaggio in giudicato di tale statuizione.
Mediante apposito controricorso Sintesi ha chiesto alla Corte di Cassazione di rigettare il ricorso dei Ministeri e, con contestuale ricorso incidentale, ha domandato la caducazione dell'Ordinanza nella parte il giudice di merito ha omesso di decidere sulla domanda di Sintesi avente ad oggetto gli interessi relativi all'indennità di occupazione senza titolo.
Nel marzo 2017, Itinera S.p.A., oltre a contraddire il ricorso in Cassazione del Ministero, ha chiesto, con ricorso incidentale condizionato, la riforma dell'Ordinanza nella parte in cui il giudice di merito determina l'indennità per l'occupazione senza titolo. Con apposito controricorso Sintesi ha quindi chiesto alla Corte di Cassazione il rigetto del ricorso incidentale condizionato presentato da Itinera S.p.A.
Nonostante ripetuti solleciti da parte di Sintesi, anche per il tramite dei propri legali, i Ministeri hanno omesso di dare esecuzione all'Ordinanza pur essendo la stessa esecutiva, oltre che passata in giudicato in relazione ai capi non oggetto di ricorso in Cassazione.
Nel 2017 Sintesi si è quindi vista costretta a rivolgersi al TAR Lombardia per ottenere l'ottemperanza dell'Ordinanza (ricorso RG 3033/2017).

Il suddetto ricorso per ottemperanza è stato deciso con la sentenza TAR Lombardia – Milano, Sez. III, 2 luglio 2018 n. 1645 ("Sentenza di Ottemperanza 2018") con la quale, il Giudice ha disposto tra il resto quanto segue:
(i) ha ordinato ai Ministeri di dare esecuzione all'Ordinanza provvedendo al deposito della somma dovuta a titolo di indennità (i.e. 23.7 milioni di euro) presso la CDP Tesoreria entro 60 giorni dalla notifica della Sentenza;
(ii) per il caso di inadempienza, ha nominato quale Commissario ad acta;
(iii) ha condannato i Ministeri intimati al pagamento della penalità di mora (c.d. astreinte). Sintesi ha notificato ai Ministeri la Sentenza di Ottemperanza il 2 luglio 2018, facendo così decorrere i termini per l'astreinte.
Il 5 settembre 2018, spirato il termine di 60 giorni assegnato dalla Sentenza di Ottemperanza ai Ministeri per il pagamento, Sintesi ha chiesto l'intervento del Commissario ad Acta.
Il Commissario ad Acta ha ordinato il deposito dell'importo di euro 23,7 milioni di euro individuando i capitoli di spesa da cui efffettuare il prelievo.
Successivamente, il Provveditorato OO.PP è stato autorizzato non solo al deposito ma anche al pagamento del suddetto importo mediante l'emissione del cd SOP (ordine di pagamento speciale e, conseguentemente:
(i) in data 19 dicembre 2018 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pagato a Sintesi S.p.A. l'importo di 23,7 milioni di euro, di cui 21,5 milioni di euro a titolo di indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e 2,2 milioni di euro a titolo di indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale (il suddetto importo di 23.7 milioni di euro, sommato a quanto già versato dall'Amministrazione in occasione dell'emissione del decreto di acquisizione sanante per i medesimi titoli, ha esaurito l'intero indennizzo dovuto a Sintesi S.p.A. per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale dalla medesima patito);
(ii) in data 6 marzo 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pagato a Sintesi S.p.A. l'importo corrispondente agli interessi maturati sulle somme sopra indicate, per complessivi 0,6 milioni di euro.
Considerati i pagamenti intervenuti e sopra riportati, i Ministeri devono ancora a Sintesi i seguenti importi:
(i) un importo a titolo di titolo di risarcimento del danno da occupazione illegittima come previsto dal capo dell'Ordinanza che è stato oggetto del ricorso in Cassazione (euro 13,4 milioni);
(ii) un importo a titolo di astreinte, che Sintesi ha calcolato, applicando i criteri stabiliti dalla Sentenza di Ottemperanza 2018, in euro 4,6 mln.
In merito all'indennità di occupazione illegittima, il 29 ottobre 2020 si è detenuta l'udienza di discussione della causa, successivamente alla quale la Prima Sezione della Corte di Cassazione, con ordinanza interlocutoria del 24 dicembre 2020, ha rimesso la decisione della causa alle Sezioni Unite della Cassazione davanti alle quali è stata fissata udienza per il giorno 11 maggio 2021.
A seguito di tale udienza il 20 luglio 2021 è stata depositata la sentenza n. 20691/2021 con la quale la Corte di Cassazione, definitivamente pronunciando sul giudizio in oggetto, ha: (i) dichiarato inammissibile il ricorso principale proposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Ministero della Giustizia, (ii) rigettato il ricorso incidentale di Sintesi (iii) dichiarato assorbito il ricorso incidentale di Itinera. Con tale pronuncia viene dunque confermata la condanna dei Ministeri al pagamento di 13,4 milioni di euro, oltre interessi dalla domanda al saldo effettivo, per il risarcimento dell'occupazione senza titolo e si conclude definitivamente il contenzioso ultraventennale sulla procedura ablativa dell'area di proprietà di Sintesi in relazione alla costruzione del Carcere di Bollate.
In merito all'astreinte, Sintesi in data 8 aprile 2021 ha depositato apposito ricorso al Tar Lombardia per ottenere l'esecuzione di quanto disposto dalla Sentenza di Ottemperanza

2018 con riguardo alla penale da ritardo; con sentenza del 24 giugno 2021 n. 1554/2021 il TAR Lombardia ha accolto il ricorso della società nei limiti però del riconoscimento di un importo pari agli interessi legali annuali maturati sulle somme a suo tempo versate con ritardo dalle Amministrazioni interessate.
La società L'Orologio (controllata da Brioschi) è proprietaria dell'immobile di via Watteau a Milano, occupato nel settembre 1994 da appartenenti al Centro Sociale Leoncavallo. La società, nel marzo 2001, ha provveduto a citare in giudizio gli occupanti abusivi.
Nel predetto giudizio si è costituita solo l'Associazione delle Mamme del Leoncavallo.
Con sentenza n. 3926, depositata il 13 marzo 2003, il Tribunale di Milano ha pronunciato nei confronti dell'Associazione Mamme del Leoncavallo la condanna al rilascio dell'immobile per cui è causa, fissando il termine del 30 maggio 2003 per lo sgombero. Il Tribunale ha inoltre condannato la convenuta al risarcimento dei danni da liquidarsi in separato giudizio.
Con atto di appello notificato il 14 maggio 2003 l'Associazione Mamme del Leoncavallo ha impugnato la sentenza emessa dal Tribunale di Milano.
Successivamente, con sentenza n. 2852 depositata il 5 novembre 2004 la Corte d'Appello ha respinto l'appello e confermato la sentenza di I grado. Avverso tale sentenza l'Associazione Mamme del Leoncavallo ha proposto ricorso per Cassazione. L'Orologio ha resistito e notificato controricorso e ricorso incidentale condizionato sotto il profilo del mancato accoglimento da parte della Corte d'Appello di alcune eccezioni preliminari sollevate in causa da L'Orologio medesima. Il giudizio è stato definito con sentenza n. 9017/10 con cui la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso principale condannando l'Associazione Mamme del Leoncavallo al rimborso delle spese di giudizio.
Fin dall'anno 2005 l'Orologio ha attivato il procedimento di esecuzione forzata per ottenere lo sgombero dell'immobile; alla data del 29 settembre 2021 sono stati effettuati 106 accessi da parte dell'ufficiale giudiziario, tutti con esito negativo, e ciò in considerazione del mancato intervento della forza pubblica, sempre regolarmente avvisata, e dal novembre 2011 autorizzata dal prefetto di Milano; la data del prossimo accesso è stata fissata per il giorno 28 ottobre 2021.
Nel contesto sopra detto, la società ha citato in giudizio la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero dell'Interno per ottenere la loro condanna al risarcimento dei danni dalla stessa subiti in dipendenza del ripetuto mancato intervento della Forza Pubblica, danni quantificati in non meno di 15 milioni di euro. Il giudizio è in corso di svolgimento. All'udienza del 30 giugno 2021, il giudice ha disposto apposita CTU per l'accertamento del danno subito dalla società attrice. La CTU ha avuto inizio il giorno 8 luglio 2021. La causa è stata rinviata all'udienza del 15 marzo 2022 per l'esame della CTU.
Adesione al processo di semplificazione normativa adottato con delibera CONSOB n.18079 del 20 gennaio 2012

Il 28 gennaio 2013 il Consiglio di Amministrazione di Bastogi ha deliberato, ai sensi dell'art. 3 della Delibera CONSOB n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1- bis, del Regolamento adottato da CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento CONSOB in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
per il Consiglio di Amministrazione l'Amministratore Delegato Andrea Raschi

| GRUPPO BASTOGI | |||
|---|---|---|---|
| Conto economico consolidato al 30 giugno 2021* | |||
| CONTO ECONOMICO | NOTE | Valori espressi in migliaia di euro 30 giu 2021 |
30 giu 2020 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 1 | 10.880 | 15.359 |
| Proventi e altri ricavi | 2 | 1.034 | 1.016 |
| Variazione delle rimanenze | 3 | 28.724 | 5.514 |
| Costi per acquisto di beni | 4 | (547) | (604) |
| Costi per servizi incrementativi delle rimanenze | 5 | (29.259) | (7.470) |
| Altri costi per servizi | 6 | (6.204) | (7.185) |
| Costi per godimento beni di terzi | 7 | (59) | (73) |
| Costi per il personale | 8 | (4.549) | (5.061) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 9 | (5.147) | (4.425) |
| Altri costi oper incrementativi delle rimanenze | 10 | (11) | (20) |
| Altri costi operativi | 11 | (2.063) | (2.029) |
| RISULTATO OPERATIVO | (7.201) | (4.978) | |
| Risultato da partecipazioni | 0 | (11) | |
| Ripristini / (svalutazioni) di crediti finanziari | 12 | (16) | (45) |
| Proventi (oneri) finanziari netti | 13 | (3.481) | (3.492) |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | (10.698) | (8.526) | |
| Imposte del periodo | 14 | 1.100 | 826 |
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' | (9.598) | (7.700) | |
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | (9.598) | (7.700) | |
| ATTRIBUIBILE A: | |||
| Gruppo | (6.431) | (5.082) | |
| Azionisti Terzi | (3.167) | (2.618) | |
| Utile (Perdita) per azione | 15 | ||
| Base | (0,087) | (0,070) | |
| (0,087) | (0,070) | ||
| Diluito |

| GRUPPO BASTOGI | ||
|---|---|---|
| Conto economico complessivo consolidato al 30 giugno 2021 | ||
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
| Descrizione | 30 giu 2020 | 30 giu 2020 |
| Utile / (perdita) del periodo | (9.598) | (7.700) |
| Altri Utili / (perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile / (perdita) del periodo |
||
| Utili / (perdite) attuariali TFR | 128 | (17) |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) | 0 | 0 |
| Altri Utili / (perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile / (perdita) del periodo: |
||
| Utile / (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari | ||
| (cash flow hedge) iscritti direttamente a patrimonio Effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) |
1.301 0 |
703 0 |
| Totale Altri Utili / (perdite), al netto dell'effetto fiscale | 1.429 | 686 |
| Totale Utili / (perdite) complessivi | (8.169) | (7.014) |
| ATTRIBUIBILE A: | ||
| Gruppo | (5.648) | (4.733) |
| Azionisti terzi | (2.521) | (2.281) |

| Valori espressi in migliaia di euro | |||
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | NOTE | 30 giu. 2021 | 31 dic. 2020 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Immobili, impianti e macchinari e altri beni | 16 | 67.352 | 69.425 |
| Investimenti Immobiliari | 17 | 113.066 | 119.571 |
| Attività immateriali | 18 | 231 | 225 |
| Partecipazioni | 19-20-21-22 | 129 | 129 |
| Crediti verso società correlate | 23 | 2.139 | 2.154 |
| Altri crediti e attività finanziarie non correnti | 24 | 2.344 | 1.320 |
| Attività per imposte anticipate | 25 | 3.578 | 3.681 |
| 188.839 | 196.505 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | 26 | 201.909 | 173.107 |
| Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 27 | 17 | 17 |
| Crediti commerciali | 28 | 8.115 | 8.211 |
| Crediti verso società correlate | 29 | 85 | 56 |
| Altri crediti ed attività correnti | 30 | 11.186 | 6.193 |
| Disponibilità liquide | 31 | 13.650 | 9.538 |
| 234.962 | 197.122 | ||
| Attività non correnti detenute per la vendita | 32 | 4.230 | 60 |
| TOTALE ATTIVITA' | 428.031 | 393.687 |
* Gli effetti dei rapporti con parti correlate, come richiesti dalla Delibera CONSOB 15519 del 27 luglio 2006, sono evidenziati e descritti, oltre che nel commento alle singole voci di bilancio, nella Nota 48.

| Valori espressi in migliaia di euro | |||
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' | Note | 30 giu. 2021 | 31 dic 2020 |
| PATRIMONIO NETTO | 33 | ||
| Capitale sociale | 49.116 | 49.116 | |
| Azioni proprie | (9.707) | (10.496) | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.479 | 1.479 | |
| Riserve di risultato | (31.456) | (21.622) | |
| Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto | (2.668) | (3.451) | |
| Utile (perdita) del periodo | (6.431) | (9.834) | |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 333 | 5.192 | |
| Capitale e riserve di terzi | 34 | 42.768 | 45.289 |
| PATRIMONIO NETTO | 43.101 | 50.481 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti verso banche | 35 | 224.280 | 161.916 |
| Passività da leasing | 37 | 43.876 | 40.869 |
| Fondo rischi ed oneri | 38 | 9.799 | 9.897 |
| Fondo trattamento fine rapporto | 39 | 4.802 | 4.760 |
| Passività per imposte differite | 40 | 17.995 | 19.292 |
| Altre passività non correnti | 41 | 15.657 | 17.498 |
| 316.409 | 254.232 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti verso banche | 42 | 8.439 | 32.953 |
| Passività da leasing | 37 | 5.336 | 3.612 |
| Debiti commerciali | 43 | 33.357 | 33.413 |
| Debiti tributari | 44 | 4.201 | 4.069 |
| Debiti verso società correlate | 45 | 678 | 674 |
| Altri debiti e passività correnti | 46 | 16.484 | 14.253 |
| 68.495 | 88.974 | ||
| Passività associate alle attività non correnti | |||
| detenute per la vendita | 32 | 26 | 0 |
| TOTALE PASSIVITA' | 384.930 | 343.206 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 428.031 | 393.687 |
* Gli effetti dei rapporti con parti correlate, come richiesti dalla Delibera CONSOB 15519 del 27 luglio 2006, sono evidenziati e descritti, oltre che nel commento alle singole voci di bilancio, nella Nota 48.

| GRUPPO BASTOGI | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato | ||||||||
| Capitale sociale |
Azioni proprie | Riserve sovrapprezzo azioni |
Riserve di risultato (*) |
Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto |
Patrimonio netto di Gruppo |
Valori espressi in migliaia di euro Capitale e riserve di terzi |
Totale | |
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 49.116 | (10.496) | 1.479 | (21.703) | (4.016) | 14.380 | 50.990 | 65.370 |
| Utili (perdite) complessivi rilevati nel periodo |
0 | 0 | 0 | (5.082) | 349 | (4.733) | (2.281) | (7.014) |
| Altre variazioni | 81 | (38) | 43 | (304) | (261) |
| Capitale sociale |
Azioni proprie | Riserve sovrapprezzo azioni |
Riserve di risultato (*) |
Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto |
Patrimonio netto di Gruppo |
Valori espressi in migliaia di euro Capitale e riserve di terzi |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 49.116 | (10.496) | 1.479 | (21.703) | (4.016) | 14.380 | 50.990 | 65.370 |
| Utili (perdite) complessivi rilevati nel | ||||||||
| Saldo al 30 giugno 2020 (*) La voce include il risultato del periodo |
49.116 | (10.496) | 1.479 | (26.704) | (3.705) | 9.690 | 48.405 | 58.095 |
| Capitale sociale |
Azioni proprie | Riserve sovrapprezzo azioni |
Riserve di risultato (*) |
Utili (perdite) iscritti a patrimonio |
Patrimonio netto di Gruppo |
Valori espressi in migliaia di euro Capitale e riserve di terzi |
Totale | |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 49.116 | (10.496) | 1.479 | (31.456) | netto (3.451) |
5.192 | 45.289 | 50.481 |
| Utili (perdite) complessivi rilevati nel periodo |
0 | 0 | 0 | (6.431) | 783 | (5.648) | (2.521) | (8.169) |
| Vendita azioni proprie | 0 | 789 | 0 | 0 | 0 | 789 | 0 | 789 |

| GRUPPO BASTOGI | |||
|---|---|---|---|
| Rendiconto finanziario consolidato* | |||
| Valori espressi in migliaia di euro | |||
| RENDICONTO FINANZIARIO | Note | 30 giu 2021 | 30 giu 2020 |
| ATTIVITA' OPERATIVA | |||
| Utile (perdita) del periodo | (9.598) | (7.700) | |
| Svalutazioni /(ripristini) di partecipazioni | 0 | 11 | |
| Svalutazioni /(ripristini) di crediti finanziari | 12 | 16 | 45 |
| Oneri finanziari Proventi finanziari da attività di investimento |
13 13 |
3.641 (84) |
3.826 (334) |
| Imposte sul reddito | 14 | (1.100) | (826) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 9 | 5.147 | 4.425 |
| Accantonamenti (rilasci) e altre componenti operative non monetarie | 11 | 305 | 307 |
| Accantonamento (Utilizzo) fondo svalutazione rimanenze | 3 | (68) | 233 |
| Decremento (incremento) delle rimanenze | (28.656) | (5.746) | |
| Decremento (incremento) delle attività correnti | (5.503) | (2.850) | |
| Incremento (decremento) delle passività correnti | 3.290 | (1.365) | |
| Incremento (decremento) delle altre attività e passività non correnti non finanziarie | (1.378) | (223) | |
| Flusso monetario generato (assorbito) dall'attività operativa Oneri finanziari corrisposti |
(33.988) (4.208) |
(10.197) (2.100) |
|
| Imposte sul reddito corrisposte | (126) | (145) | |
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività operativa | (38.322) | (12.442) | |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in attività materiali e immateriali |
(641) | (837) | |
| Decremento (incremento) delle altre attività non correnti | (1) | (50) | |
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di investimento | (642) | (887) | |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO Incremento delle passività finanziarie |
46.308 | 9.440 | |
| Decremento delle passività finanziarie | (3.969) | (2.745) | |
| Riacquisto azioni proprie da parte di controllata | 0 | (262) | |
| Vendita azioni proprie da parte della controllante | 789 | 0 | |
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di finanziamento | 43.128 | 6.433 | |
| Incremento/(decremento) del periodo delle disponibilità liquide nette | 4.164 | (6.896) | |
| Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo | 9.538 | 18.645 | |
| Disponibilità liquide nette alla fine del periodo | 13.702 | 11.749 | |
| * Ai sensi della Delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Rendiconto |
A completamento delle informazioni sui flussi finanziari, come richiesto dall'emendamento allo IAS 7, è stata inserita una apposita tabella in Nota 36, che analizza le variazioni delle passività generate dall'attività di finanziamento.
Le disponibilità liquide nette alla fine del periodo (13.702 migliaia di euro) includono 52 migliaia di euro riferite a Camabo Bologna e classificate nella voce "attività non correnti detenute per la vendita" nel prospetto della Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata.

| Conto economico consolidato ai sensi della delibera CONSOB 15519 del 27 luglio 2006 |
||||
|---|---|---|---|---|
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
| di cui parti | di cui parti | |||
| CONTO ECONOMICO | 30 giu. 2021 | correlate | 30 giu. 2020 | correlate |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 10.880 | 3 | 15.359 | 3 |
| Proventi e altri ricavi | 1.034 | 1.016 | ||
| Variazioni delle rimanenze | 28.724 | 5.514 | ||
| Costi peri acquisto di beni | (547) | (195) | (604) | (255) |
| Costi per servizi incrementativi delle rimanenze | (29.259) | (7.470) | ||
| Altri costi per servizi | (6.204) | (1.686) | (7.185) | (1.639) |
| Costi per godimento beni di terzi | (59) | (73) | ||
| Costi per il personale | (4.549) | (742) | (5.061) | (684) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (5.147) | (4.425) | ||
| Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze | (11) | (20) | ||
| Altri costi operativi | (2.063) | (2.029) | ||
| RISULTATO OPERATIVO | (7.201) | (2.620) | (4.978) | (2.575) |
| Risultato da partecipazioni | 0 | (11) | (11) | |
| Ripristini / (svalutazioni) di crediti finanziari | (16) | (16) | (45) | (45) |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (3.481) | 24 | (3.492) | 19 |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | (10.698) | (2.612) | (8.526) | (2.612) |
| 1.100 | 826 | |||
| (9.598) | (2.612) | (7.700) | (2.612) | |
| Imposte del periodo | ||||
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' |

Bastogi, fondata nel 1862 è la più antica società quotata alla Borsa Italiana, ancora in attività; ha sede legale a Milano, in via G.B. Piranesi 10.
Bastogi detiene il controllo delle attività facenti capo a Brioschi e Sintesi (società principalmente attive nel settore immobiliare), a Forumnet Holding (società operante nel settore dell'intrattenimento) e ad altre società. Il Gruppo ha dunque definito i settori di attività come segue:
I fatti di rilievo del periodo della Società e delle sue controllate (il Gruppo) sono descritti nella Relazione intermedia sulla Gestione. Un prospetto riepilogativo delle attività immobiliari del Gruppo non utilizzate con finalità strumentale (rimanenze di immobili e investimenti immobiliari) è presentato in allegato (Allegato 1).
La pubblicazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione il 29 settembre 2021.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è stato predisposto in conformità allo IAS 34, concernente l'informativa finanziaria infrannuale. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "abbreviata" e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Standards Accounting Board adottati dall'Unione Europea (IFRS), laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è stato redatto in detta forma e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, predisposto in conformità agli IFRS, fatto salvo quanto eventualmente descritto nel successivo paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dall'1 gennaio 2021".
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto nel presupposto della continuità aziendale. In particolare, come diffusamente indicato nella Relazione intermedia sulla gestione, nonostante il permanere di incertezze legate all'evoluzione della situazione sanitaria causata dal Covid-19, in ragione dei risultati operativi e finanziari conseguiti, dei flussi di cassa derivanti dall'attività operativa, di investimento e finanziaria previsti dai piani aziendali, inclusi quelli

derivanti dalla cessione di asset di proprietà, nonché delle attuali disponibilità liquide (pari a 13,6 milioni di euro su base consolidata al 30 giugno 2021) e del patrimonio immobiliare del Gruppo, gli Amministratori ritengono appropriato l'utilizzo del presupposto di continuità aziendale per redigere il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 e non identificano incertezze significative in tal senso.
La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del predetto bilancio intermedio. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse varieranno. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, quando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment, anche collegati alla attuale situazione di pandemia da Covid-19, che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
In particolare, anche sulla base di perizie predisposte da terzi indipendenti, si è proceduto ad aggiornare le valutazioni del valore recuperabile di alcune attività immobiliari di proprietà del Gruppo (principalmente immobili a reddito, anche in ragione della situazione creatasi a seguito della pandemia di Covid-19, e l'albergo di Milanofiori Nord rimasto chiuso a causa dell'emergenza sanitaria per tutto il semestre in esame, come ampiamente descritto nella Relazione intermedia sulla Gestione). Dalle analisi svolte non sono emerse perdite di valore eccetto quanto riportato alla nota 9 cui si rimanda, con riferimento al terreno di proprietà della società controllata Camabo Bologna.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.
La data di riferimento del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è il 30 giugno 2021.
Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione dei prospetti consolidati inclusi nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, il Gruppo Bastogi ha adottato nella predisposizione del conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e costi per natura, in considerazione della specifica attività svolta. Per la predisposizione della Situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo ha adottato la distinzione corrente e non corrente quale metodo di rappresentazione delle attività e passività.
Il rendiconto finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto.
Con riferimento alla Delibera CONSOB 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti, ove necessario, specifici schemi supplementari di conto economico, al fine di evidenziare eventuali rapporti significativi con parti correlate, e sono indicate negli schemi di bilancio, e quindi evidenziate nelle note esplicative, eventuali operazioni qualificabili come non ricorrenti, atipiche e/o inusuali.

L'area di consolidamento include le imprese controllate per le quali è possibile esercitare il controllo secondo la definizione fornita dal principio IFRS 10, che prevede che un investitore controlli un'entità nella quale ha investito quando gode di diritti che gli conferiscono la possibilità di indirizzare le attività rilevanti dell'entità, ha un'esposizione, o un diritto, a percepire ritorni variabili dal suo coinvolgimento con l'entità ed ha la concreta possibilità di usare il suo potere al fine di influenzare l'importo dei suoi rendimenti ricavabili dall'investimento. Le partecipazioni in imprese collegate (per le quali è esercitabile un'influenza significativa ai sensi dello IAS 28) sono incluse secondo il metodo del patrimonio netto mentre per i "joint arrangement" (ovvero gli accordi per cui due o più parti detengono il controllo congiunto ai sensi del principio IFRS 11) è applicabile il metodo del patrimonio netto, se qualificabili come "joint venture", ovvero la rilevazione della propria quota di attività, passività, costi e ricavi, se qualificabili come "joint operations".
I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione. Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo.
Il consolidamento dei bilanci intermedi delle società controllate è stato effettuato secondo il metodo del consolidamento integrale, assumendo l'intero importo delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi delle singole società, prescindendo dalle quote di partecipazione possedute, eliminando il valore contabile delle partecipazioni consolidate detenute dalla società a fronte del relativo patrimonio netto
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza viene determinata alla data di acquisizione in base al fair value della quota di terzi oppure al pro quota del valore corrente delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita e dopo tale data nelle variazioni di patrimonio netto. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione. Le perdite riferibili a terzi in una controllata consolidata possono eccedere la quota di pertinenza di terzi del patrimonio netto della controllata; in tali casi le interessenze di terzi presenteranno un saldo negativo. Gli effetti delle variazioni delle quote di possesso di controllate che non comportano acquisizione/perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di patrimonio netto.
Gli utili e le perdite, purché significativi, non ancora realizzati e derivanti da operazioni fra società rientranti nell'area di consolidamento sono eliminati, così come tutte le partite di ammontare significativo che danno origine a debiti e crediti, costi e ricavi fra le società del Gruppo. Tali rettifiche, come le altre rettifiche di consolidamento, tengono conto del relativo effetto fiscale differito, ove applicabile.
Con riferimento ai principi IFRS, approvati dallo IASB e omologati per l'adozione in Europa, la cui data di efficacia obbligatoria è successiva al 31 dicembre 2020, si segnala quanto riportato nel seguito.

Nel mese di maggio 2020 è stato pubblicato il documento "Emendamento all'IFRS 4 Contratti assicurativi - Differimento dell'IFRS 9" che proroga la scadenza dell'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2023 al fine di allineare la data di entrata in vigore dell'IFRS 9 al nuovo IFRS 17 – Contratti assicurativi e rimediare così alle conseguenze contabili temporanee che potrebbero verificarsi nel caso di entrata in vigore dei due principi in date differenti. La data di applicazione è prevista dal 1° gennaio 2021.
La modifica non ha avuto effetti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.
Nel mese di agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Emendamenti all'IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 Riforma del benchmark dei tassi di interesse - Fase 2" che modifica i principi IAS 39, IFRS 4, IFRS 7, IFRS 9 e IFRS 16. L'emendamento si inserisce all'interno del processo di riforma dei tassi interbancari che prevede una transizione a nuovi tassi di riferimento (Alternative reference rates). Lo IASB ha dunque ridefinito gli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse al fine di tenere conto delle conseguenze della riforma sull'informativa finanziaria. L'emendamento dovrà essere applicato al più tardi a partire dalla data di inizio del primo esercizio finanziario che cominci il 1° gennaio 2021 o successivamente.
Dati i tassi di riferimento del Gruppo (Euribor based), le modifiche non hanno avuto effetti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.
Il 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alle agevolazioni conesse, a causa del Covid-19, ai locatari. Le modifiche si applicano a partire dall'1 aprile 2021 con possibilità di adozione anticipata. Poiché il Gruppo opera principalmente come locatore, gli emendamenti in esame non comportano alcun effetto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le informazioni contenute nelle note esplicative sono espresse in migliaia di euro se non diversamente specificato.

Ammontano a 10.693 migliaia di euro (15.359 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e sono di seguito dettagliati:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
|---|---|---|
| 30 giu. 2021 | 30 giu. 2020 | |
| Ricavi per affitti attivi | 3.723 | 3.786 |
| Ricavi per servizi per l'arte e cultura | 2.614 | 2.239 |
| Ricavi per attività di Intrattenimento | 2.152 | 5.263 |
| Ricavi per cessione unità immobiliari | 787 | 1.775 |
| Ricavi per altre prestazioni di servizi | 728 | 775 |
| Ricavi per servizi di trasporto, operazioni doganali e security | 602 | 416 |
| Ricavi per produzione e vendita di prodotti da panificazione | 266 | 377 |
| Ricavi per servizi alberghieri | 0 | 720 |
| Altri ricavi | 8 | 8 |
| TOTALE | 10.880 | 15.359 |
I ricavi da attività di intrattenimento, integralmente riferibili al Gruppo Forumnet si riferiscono:
| Valori espressi in migliai di euro | ||
|---|---|---|
| 30 giu. 2021 | 30 giu. 2020 | |
| Eventi | 665 | 2.034 |
| Advertising | 675 | 1.132 |
| Affitti | 553 | 525 |
| Area Multisport | 190 | 448 |
| Produzione di spettacoli teatrali | 23 | 685 |
| Altro | 46 | 439 |
| TOTALE | 2.152 | 5.263 |
Gli affitti attivi ammontano a 3.723 migliaia di euro (3.786 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e si riferiscono principalmente a beni immobiliari di proprietà delle società del Gruppo Brioschi Sviluppo Immobiliare (3.558 migliaia di euro rispetto a 3.684 migliaia di euro al 30 giugno 2020).
La struttura contrattuale di alcuni dei suddetti contratti di affitto prevede alcune agevolazioni finanziarie a favore dei locatari per i periodi iniziali di locazione. Dette agevolazioni sono rilevate con un criterio a quote costanti lungo la durata del contratto come stabilito dall'IFRS 16.
Lo stesso principio IFRS 16 prevede come regola generale che anche gli effetti delle modifiche contrattuali finalizzate ad agevolare finanziariamente i conduttori siano rilevate con un criterio a quote costanti lungo la durata residua dei relativi contratti di locazione.
Qualora le modifiche contrattuali siano invece unicamente costituite da rinunce a canoni di locazione pregressi (c.d. past rent), il Gruppo ha optato di contabilizzare le stesse come estinzioni di crediti da leasing (con conseguente eliminazione contabile come indicato dal principio IFRS 9) con rilevazione della perdita nel conto economico nel periodo in cui vengono perfezionati gli accordi.
Come indicato in Relazione intermedia sulla gestione, a seguito della pandemia il Gruppo ha ricevuto comunicazioni da parte di numerosi conduttori che richiedono, tra l'altro, la

sospensione e/o la riduzione dei canoni di locazione. Dall'inizio della pandemia e sino alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati sottoscritti accordi che prevedono concessioni a favore di diversi conduttori nella forma di sconti e/o riduzioni di canoni, per complessivi 3 milioni di euro (di cui 1,7 milioni di euro ad accordi sottoscritti nel corso del 2021). Gli effetti economici sul primo semestre 2021 sono stati pari a circa 0,3 milioni di euro, equamente suddivisi tra modifiche contrattuali i cui effetti sono rilevati linearmente lungo la durata residua dei contratti di locazione e past rent che prevedono l'eliminazione contabile, con rilevazione di corrispondente perdita, dei crediti da leasing nel periodo in cui vengono perfezionati gli accordi. Sono inoltre in corso di definizione ulteriori richieste, effettuate anche a seguito del protrarsi delle limitazioni al libero svolgimento di alcune attività economiche, i cui effetti economici e finanziari non sono al momento quantificabili.
Da un punto di vista finanziario, nelle more anche della definizione dei singoli accordi, si è registrato nel semestre un ulteriore rallentamento nell'incasso dei canoni di locazione. Si vedano anche le note 24 e 28 per maggiori informazioni.
I ricavi per servizi per l'arte e cultura si riferiscono alle società Open Care, Open Care Art Advisory e Frigoriferi Milanesi. L'aumento dei ricavi è riconducibile principalmente alla ripresa delle attività dopo le misure di contenimento dell'emergenza sanitaria COVID-19 che aveva determinato la sospensione delle attività inerenti i servizi per l'arte presso le strutture del Palazzo del Ghiaccio e Frigoriferi Milanesi. Si veda a tale proposito la Relazione intermedia sulla gestione per maggiori informazioni.
La diminuzione dei ricavi relativi all'attività di intrattenimento è riconducibile alle misure di contenimento dell'emergenza sanitaria che, nonostante il progressivo allentamento registratosi nel corso degli ultimi mesi, continuano a condizionare in modo significativo tutte le attività di intrattenimento. Nel periodo comparativo tutte le strutture hanno regolarmente svolto la loro attività fino alle prime misure restrittive prese a fronte dell'emergenza sanitaria che ne hanno determinato la chiusura a partire dal 23 febbraio 2020. Si veda a tale proposito la Relazione intermedia sulla gestione per maggiori informazioni.
I ricavi per cessione di unità immobiliari a soggetti terzi realizzati nel periodo si riferiscono alla vendita di una unità abitativa residenziale e cinque posti auto a Milanofiori Nord ad Assago (Milano) ed alla cessione di una unità abitativa situata nel complesso "I Lentischi 2" a Domus de Maria (Cagliari) di proprietà della controllata S'Isca Manna. Nel periodo comparativo la voce si riferiva alla cessione di tre unità abitative residenziali e di tre posti auto nel comparto di Milanofiori Nord ad Assago (Milano).
Le cessioni immobiliari hanno generato complessivamente un margine di 109 migliaia di euro al lordo dei relativi effetti fiscali (136 migliaia di euro al 30 giugno 2020).
I ricavi per altre prestazioni di servizi si riferiscono principalmente:
I ricavi relativi alle prestazioni di servizi alberghieri si riferiscono alla struttura di Milanofiori Nord Assago (MI) gestita dalla società controllata H2C Gestioni. La diminuzione dei ricavi ha risentito in maniera significativa delle misure di contenimento dell'emergenza sanitaria COVID-19 infatti, la struttura alberghiera è rimasta chiusa per tutto il primo semestre 2021 mentre nell'esercizio precedente la chiusura conseguente l'inizio dell'emergenza sanitaria era avvenuta a partire dal 10 marzo 2020.

I ricavi derivanti dalla voce "Servizi di trasporto, operazioni doganali e security" sono relativi ai ricavi della società G.D.A. – Open Care Servizi.
I ricavi per produzione e vendita di prodotti da panificazione si riferiscono alle società Cascina Sant'Alberto e Società Agricola Sant'Alberto.
Ammontano a 1.034 migliaia di euro (1.016 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e sono relativi principalmente:
La parte residuale è relativa principalmente a insussistenze di passività, sopravvenienze attive e altre poste minori.
Nel periodo comparativo la voce includeva un rimborso assicurativo (317 migliaia di euro) ricevuto dalla controllata Milanofiori 2000.
La variazione delle rimanenze evidenzia un valore positivo per 28.724 migliaia di euro (positivo per 5.514 migliaia di euro al 30 giugno 2020).
L'incremento è dovuto principalmente allo sviluppo dei nuovi progetti immobiliari in capo alla controllata Milanofiori Sviluppo (29.197 migliaia di euro) per la realizzazione degli edifici denominati "U1" e "U3" nel complesso di Milanofiori Nord.
I decrementi del periodo si riferiscono principalmente:
In relazione ai decrementi sopracitati è stato rilasciato il fondo svalutazione per complessivi 68 migliaia di euro.
Ammontano a 547 migliaia di euro (604 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e si riferiscono:

Queste forniture sono realizzate da parte di una società detenuta dal socio di minoranza della controllata Milanofiori Energia;
A livello complessivo i costi di acquisto di beni immobiliari del semestre (139 migliaia di euro rispetto a zero al 30 giugno 2020), sono stati più che compensati dalla riduzione dei costi di acquisto di materiali di consumo funzionali allo svolgimento dell'attività alberghiera (la struttura gestita dalla controllata H2C Gestioni è rimasta chiusa per tutto il primo semestre 2021) nonché dai minori costi di acquisto sostenuti da Milanofiori Energia per le forniture di gas (195 migliaia di euro rispetto a 255 migliaia di euro al 30 giugno 2020).
| acquisto di materiali di consumo funzionali allo svolgimento dell'attività alberghiera (la struttura gestita dalla controllata H2C Gestioni è rimasta chiusa per tutto il primo semestre 2021) nonché dai minori costi di acquisto sostenuti da Milanofiori Energia per le forniture di gas (195 migliaia |
||
|---|---|---|
| di euro rispetto a 255 migliaia di euro al 30 giugno 2020). | ||
| 5. Costi per servizi incrementativi delle rimanenze |
||
| La voce ammonta a 29.259 migliaia di euro (7.470 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e include i costi di edificazione e sviluppo degli immobili classificati nelle rimanenze e si riferisce principalmente alla realizzazione dei progetti immobiliari "U1" e "U3", ad opera di Milanofiori Sviluppo, nel comparto di Milanofiori Nord. |
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| 6. Altri costi per servizi |
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| Ammontano a 6.204 migliaia di euro (7.185 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e sono così composti: |
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| Valori espressi in migliaia di Euro | ||
| 30 giu. 2021 | 30 giu. 2020 | |
| Emolumenti ad amministratori e sindaci | 1.356 | 1.424 |
| Energia elettrica ed altre utenze | 1.179 | 1.083 |
| Prestazioni legali, tecniche ed amministrative | 917 | 710 |
| Manutenzione immobili | 502 | 492 |
| Prestazioni varie da terzi | 349 | 330 |
| Assicurazioni e fideiussioni | 335 | 337 |
| Spese condominiali e comprensoriali | 232 | 233 |
| Prestazioni revisione contabile | 222 | 235 |
| Servizio di sorveglianza | 139 | 171 |
| Spese pulizia | 138 | 196 |
| Servizi per eventi ospitati e produzioni teatrali | 94 | 1.162 |
| Commissioni e spese bancarie | 69 | 58 |
| Spese per operazioni doganali | 41 | 42 |
| Pubblicità e comunicazione | 21 | 28 |
| Commissioni e spese di intermediazione | 2 | 39 |
| Altri costi TOTALE |
608 6.204 |
645 7.185 |

Gli emolumenti ad amministratori e sindaci si compongono della quota di competenza degli emolumenti deliberati dalle rispettive assemblee dei soci della Capogruppo e delle sue società controllate, nonché dei compensi per incarichi deliberati dai rispettivi Consigli di amministrazione.
La voce "Energia elettrica ed altre utenze", aumenta principalmente per alcuni costi legati allo smaltimento delle acque di falda presso un immobile di proprietà della controllata Milanofiori 2000.
L'incremento della voce "Prestazioni legali tecniche e amministrative" è riconducibile principalmente ad oneri professionali sostenuti in relazione a potenziali progetti di sviluppo futuri.
La voce "Spese condominiali e comprensoriali" si riferisce principalmente alle spese comprensoriali relative al comparto di Milanofiori Nord.
Le voci "Spese di pulizia" e "Commissioni e spese di intermediazione" si riducono principalmente a seguito della contrazione, registrata nel semestre rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, dell'attività alberghiera gestita da H2C Gestioni a causa del perdurare delle limitazioni allo svolgimento delle attività economiche nell'ambito dell'attuale emergenza sanitaria.
La voce "Servizi per eventi ospitati e produzioni teatrali" accoglie i costi per servizi specifici acquistati in relazione agli eventi ospitati nelle varie strutture del Gruppo Forumnet e i costi di produzione degli eventi teatrali. La riduzione dei costi è diretta conseguenza della chiusura/riduzione di attività delle strutture utilizzate per l'attività di intrattenimento dalle società del gruppo Forum in ragione dell'attuale emergenza sanitaria.
| del gruppo Forum in ragione dell'attuale emergenza sanitaria. | ||
|---|---|---|
| La voce "Spese per operazioni doganali" è riconducibile alla società GDA – Open Care Servizi. | ||
| La voce "Altri costi" include alcune tipologie residuali di costi per servizi. | ||
| 7. Costi per godimento beni di terzi |
||
| Ammontano a 59 migliaia di euro (73 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e sono principalmente relativi ai canoni di locazione per uso foresteria di durata annuale e canoni di noleggio di macchine d'ufficio e attrezzature delle varie società facenti parte del Gruppo. |
||
| 8. Costi per il personale |
||
| 2020) e sono così composti: | I costi del personale ammontano a 4.549 migliaia di euro (5.061 migliaia di euro al 30 giugno | |
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
| 30 giu. 2021 | 30 giu. 2020 | |
| Salari e stipendi | 3.189 | 3.620 |
| Oneri sociali Costi per TFR |
1.048 308 |
1.165 275 |
| Altri costi per il personale | 4 | 1 |

| Gli stipendi includono, oltre alle retribuzioni liquidate nel periodo, i ratei per ferie maturate e non godute e la quota parte maturata delle mensilità aggiuntive; analogamente gli oneri sociali includono i contributi previdenziali a carico dell'impresa relativi alle suddette voci. |
||
|---|---|---|
| La contrazione rispetto al 30 giugno 2020 è dovuta principalmente alla riduzione di organico (principalmente riferita a contratti di scrittura teatrale e contratti a chiamata) anche in ragione della minore attività conseguente la pandemia di COVID-19. |
||
| Al 30 giugno 2021 i dipendenti del Gruppo risultano pari a 197 (210 al 30 giugno 2020). | ||
| L'organico delle società facenti parte del Gruppo risulta così ripartito: | ||
| 30 giu. 2021 | 30 giu. 2020 | |
| Categoria: | ||
| - dirigenti | 13 | 11 |
| - quadri | 29 | 32 |
| - impiegati | 103 | 104 |
| - operai | 35 | 40 |
| - contratti di scrittura teatrale stagionale | 5 | 7 |
| - contratti a chiamata | 12 | 16 |
| TOTALE | 197 | 210 |
| Il numero medio dei dipendenti (sulla baste delle teste full time equivalent) nel corso del periodo in esame, con l'esclusione dei dipendenti con contratti intermittenti o a chiamata, è stato di 173, rispetto a 202 dello stesso periodo dell'esercizio precedente. |
||
| 9. Ammortamenti e svalutazioni Ammontano a 5.147 migliaia di euro (4.425 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e sono così |
||
| costituiti: | Valori espressi in migliaia di euro | |
| 30 giu. 2021 | 30 giu. 2020 | |
| Ammortamento attività materiali | 4.092 | 4.391 |
| Ammortamento attività immateriali | 31 | 34 |
| Svalutazioni di Investimenti Immobiliari | 1.024 | 0 |
| Il numero medio dei dipendenti (sulla baste delle teste full time equivalent) nel corso del periodo in esame, con l'esclusione dei dipendenti con contratti intermittenti o a chiamata, è stato di 173, rispetto a 202 dello stesso periodo dell'esercizio precedente. |
||
|---|---|---|
| 9. Ammortamenti e svalutazioni |
||
| Ammontano a 5.147 migliaia di euro (4.425 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e sono così costituiti: |
||
| Valori espressi in migliaia di euro 30 giu. 2021 |
30 giu. 2020 | |
| Ammortamento attività materiali | 4.092 | 4.391 |
| Ammortamento attività immateriali Svalutazioni di Investimenti Immobiliari |
31 1.024 |
34 0 |
Le voce "Svalutazioni di Investimenti Immobiliari" è relativa all'adeguamento del valore contabile del terreno di proprietà della controllata Camabo Bologna al valore di realizzo definito nell'ambito della cessione della società avvenuta il 5 luglio 2021. Si veda anche la nota 17.
La voce "Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze" riflette i volumi correnti di attività di sviluppo immobiliare relativi alla controllata Milanofiori Sviluppo nell'ambito della realizzazione in corso dei nuovi progetti immobiliari nel comparto di Milanofiori Nord.

| 11. Altri costi operativi | ||
|---|---|---|
| Ammontano a 2.063 migliaia di euro (2.029 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e risultano così costituiti: |
||
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
| 30 giu. 2021 | 30 giu. 2020 | |
| IMU | 1.312 | 1.257 |
| Svalutazione per rischi e perdite su crediti | 279 | 307 |
| Altre imposte e tasse | 277 | 355 |
| Sanzioni, ammende e costi operativi di competenza di esercizi precedenti | 148 | 86 |
| Altri oneri | 47 | 24 |
| TOTALE | 2.063 | 2.029 |
| La voce "Svalutazione per rischi e perdite su crediti" ammonta a 279 migliaia di euro e si | ||
| riferisce principalmente a prudenziali adeguamenti di alcuni crediti sulla base delle perdite | ||
| attese (expected credit losses), anche in ragione della pandemia che sta creando difficoltà per | ||
| una parte delle aziende che svolgono le loro attività in immobili di proprietà del Gruppo con | ||
| conseguenti potenziali effetti sui relativi rischi di credito. | ||
| 12. Ripristini/(svalutazioni) di crediti finanziari | ||
| La voce in oggetto mostra un valore negativo pari a 16 migliaia di euro (45 migliaia di euro al 30 | ||
| giugno 2020) e si compone come segue: | ||
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
| 30 giu. 2021 | 30 giu. 2020 | |
| Fondo Numeria Sviluppo Immobiliare Immobiliare Cascina Concorezzo srl in liquidazione |
0 (16) |
(30) (15) |
La voce "Svalutazione per rischi e perdite su crediti" ammonta a 279 migliaia di euro e si riferisce principalmente a prudenziali adeguamenti di alcuni crediti sulla base delle perdite attese (expected credit losses), anche in ragione della pandemia che sta creando difficoltà per una parte delle aziende che svolgono le loro attività in immobili di proprietà del Gruppo con conseguenti potenziali effetti sui relativi rischi di credito. Immobiliare Cascina Concorezzo srl in liquidazione (16) (15) TOTALE (16) (45)
| Valori espressi in migliaia di euro | |
|---|---|
Le svalutazioni dei crediti finanziari sono state effettuate per tener conto delle perdite su crediti attese, determinate in ragione della situazione di liquidità corrente e prospettica delle singole controparti, anche in ragione dei valori e dei tempi attesi di realizzo di eventuali attività immobiliari di proprietà e degli andamenti economici delle stesse.
Gli oneri finanziari netti sono pari a 3.481 migliaia di euro, in diminuzione rispetto ai 3.492 migliaia di euro al 30 giugno 2020 e sono così composti:

| Valori espressi in migliaia di euro | ||
|---|---|---|
| 30 giu. 2021 | 30 giu. 2020 | |
| Proventi diversi dai precedenti: | ||
| - interessi attivi verso collegate/consociate | 27 | 26 |
| - proventi da crediti ipotecari (Non performing loan) | 30 | 0 |
| - proventi vari | 102 | 308 |
| TOTALE PROVENTI FINANZIARI | 159 | 334 |
| Oneri da crediti ipotecari (Non performing loan) | 0 | (31) |
| Oneri finanziari | ||
| - Verso altri TOTALE ONERI FINANZIARI |
(3.640) (3.640) |
(3.795) (3.826) |
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI | (3.481) | (3.492) |
| Gli oneri finanziari verso altri ammontano a 3.640 migliaia di euro (3.795 migliaia di euro al 30 | ||
| giugno 2020) e si riferiscono principalmente agli oneri maturati sui finanziamenti concessi dal | ||
| sistema bancario. La riduzione rispetto al periodo comparativo è principalmente dovuta ai minori | ||
Gli oneri finanziari verso altri ammontano a 3.640 migliaia di euro (3.795 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e si riferiscono principalmente agli oneri maturati sui finanziamenti concessi dal sistema bancario. La riduzione rispetto al periodo comparativo è principalmente dovuta ai minori oneri finanziari capitalizzati nel primo semestre 2020 a seguito della sospensione del cantiere di Milanofiori Nord disposto per ragioni di sicurezza sanitaria dal 12 marzo 2020 al 4 maggio 2020. Al netto di tale effetto, gli oneri finanziari del periodo sono sostanzialmente in linea con il precedente anche per effetto delle sospensioni ottenute dal sistema creditizio dei rimborsi delle quote in linea capitale dei principali finanziamenti. 30 giu. 2021 30 giu. 2020 Imposte correnti (100) (112) Imposte anticipate/differita 1.204 859 Imposte relative ad esercizi precedenti (4) 79 TOTALE 1.100 826
La voce è di seguito dettagliata:
| Valori espressi in migliaia di euro | ||
|---|---|---|
Le imposte correnti del periodo in esame sono di seguito dettagliate:
Le imposte anticipate/differite passive includono gli effetti contabili di competenza del semestre conseguenti le rateizzazioni di alcune plusvalenze da cessione di asset immobiliari effettuate negli anni precedenti da società del Gruppo.

| 15. Utile (perdita) per azione | ||
|---|---|---|
| Nel seguito viene esposto il calcolo dell'utile (perdita) per azione: | ||
| Valori espressi in unità di euro | ||
| Utili Utili (Perdite) per le finalità della determinazione degli utili (perdite) per azione di base |
30 giu. 2021 | 30 giu. 2020 |
| (Utile/perdite netto del periodo) | (9.598.110) | (7.699.755) |
| Effetto diluizione derivante da azioni ordinarie potenziali | 0 | 0 |
| (9.598.110) | (7.699.755) | |
| Numero di azioni | ||
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione | ||
| degli utili (perdite) per azione di base | 110.415.406 | 110.273.264 |
| Totale numero di azioni | 110.415.406 | 110.273.264 |
| Utile (perdita) per azione - Base | (0,087) | (0,070) |

| SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA | ||||
|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| 16. Immobili, impianti e macchinari e altri beni | ||||
| Ammontano a 67.352 migliaia di euro (69.425 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e la | ||||
| movimentazione risulta dal seguente prospetto: | ||||
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
| Terreni e fabbricati | Impianti e | Altre | TOTALE | |
| macchinari | ||||
| Costo storico All'1 gennaio 2021 |
120.555 | 50.259 | 18.797 | 189.611 |
| Incrementi | 32 | 33 | 273 | 338 |
| Decrementi Riclassifica |
0 132 |
(31) (132) |
(33) 0 |
(64) 0 |
| Al 30 giugno 2021 | 120.719 | 50.129 | 19.037 | 189.885 |
| Ammortamenti accumulati | ||||
| All'1 gennaio 2021 | (60.358) | (42.090) | (17.409) | (119.857) |
| Ammortamenti | (1.383) | (751) | (239) | (2.373) |
| Decrementi | 0 | 0 | 20 | 20 |
| Riclassifica | 0 | 6 | 0 | 6 |
| Al 30 giugno 2021 | (61.741) | (42.835) | (17.628) | (122.204) |
| Svalutazioni | ||||
| All'1 gennaio 2021 | (192) | (137) | 0 | (329) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Decrementi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Al 30 giugno 2021 | (192) | (137) | 0 | (329) |
| Valore contabile | ||||
| All'1 gennaio 2021 | 60.005 | 8.032 | 1.388 | 69.425 |
Immobili utilizzati nel settore Intrattenimento:
immobile "Mediolanum Forum" ad Assago (MI) (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 20.157 migliaia di euro);
immobile "Teatro Repower" ad Assago (MI) (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 1.369 migliaia di euro);
immobili a Tolentino (MC) (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 492 migliaia di euro).
Immobili utilizzati nel settore Arte e Cultura:
immobile "Frigoriferi Milanesi" in Via Piranesi a Milano (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 15.452 migliaia di euro);
immobile "Palazzo del Ghiaccio" in Via Piranesi n. 14, Milano (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 5.684 migliaia di euro);
immobile a Trezzano sul Naviglio (MI) (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 456 migliaia di euro).

Immobili utilizzati nel settore Immobiliare:
Immobili utilizzati nel settore Altre attività:
albergo ad Assago (Milano) detenuto con contratto di vendita e retrolocazione dalla controllata Milanofiori 2000 e concesso in locazione ad H2C Gestioni e relativi mobili e arredi (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 13.319 migliaia di euro);
centrale di cogenerazione ad Assago (Milano) utilizzata per la produzione di acqua calda sanitaria e la contemporanea produzione di energia elettrica al servizio del comparto immobiliare Milanofiori Nord (valore netto contabile 30 giugno 2021 di 4.094 migliaia di euro);
immobili a Milano di proprietà della controllata Varsity utilizzati dalla Capogruppo e dalla società controllata DueB quali sedi operative (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 949 migliaia di euro).
Oltre ai beni immobiliari utilizzati dal Gruppo con finalità strumentali la voce include diritti d'uso relativi ai contratti di leasing operativo. Il contratto di locazione operativa di maggior rilevanza riguarda il diritto d'uso del Palazzo dello Sport di Roma (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 2.537 migliaia di euro) ed è stato classificato nella voce "Terreni e Fabbricati".
A seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19, l'albergo di Milanofiori Nord è rimasto chiuso per tutto il semestre in esame sino alla riapertura avvenuta solo alla fine del mese di agosto 2021 con le incertezze derivanti dalle possibili evoluzioni della situazione sanitaria. Per tale motivo si è proceduto ad effettuare una verifica del valore recuperabile del bene al 30 giugno 2021 tramite apposita periza redatta da un esperto indipendente che non ha evidenziato alcuna riduzione di valore. macchinari Altre TOTALE
| 2021 di 2.537 migliaia di euro) ed è stato classificato nella voce "Terreni e Fabbricati". | ||||
|---|---|---|---|---|
| Si precisa che alcuni immobili inclusi nella voce in oggetto sono gravati da ipoteca, come meglio specificato nella nota a commento della voce "Debiti verso banche". |
||||
| A seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19, l'albergo di Milanofiori Nord è rimasto chiuso per tutto il semestre in esame sino alla riapertura avvenuta solo alla fine del mese di agosto 2021 con le incertezze derivanti dalle possibili evoluzioni della situazione sanitaria. Per tale motivo si è proceduto ad effettuare una verifica del valore recuperabile del bene al 30 giugno 2021 tramite apposita periza redatta da un esperto indipendente che non ha evidenziato alcuna riduzione di valore. |
||||
| Come richiesto dall'IFRS 16 nel seguito si riporta la movimentazione del periodo di tutti quei contratti di leasing che soddisfino la definizione di right of use e sono quindi trattati |
||||
| coerentemente a quanto previsto dallo stesso principio contabile. I diritti d'uso di seguito esposti sono suddivisi in base alla categoria di appartenzenza del cespite oggetto del contratto |
||||
| Impianti e | Valori espressi in migliaia di euro | |||
| Terreni e fabbricati | macchinari | Altre | TOTALE | |
| Costo storico | ||||
| All'1 gennaio 2021 | 26.049 | 5.790 | 4.079 | 35.918 |
| Incrementi Al 30 giugno 2021 |
0 26.049 |
0 5.790 |
101 4.180 |
101 36.019 |
| Ammortamenti accumulati | ||||
| All'1 gennaio 2021 | (9.330) | (4.439) | (3.590) | (17.359) |
| Ammortamenti | (607) | (203) | (100) | (910) |
| Al 30 giugno 2021 | (9.937) | (4.642) | (3.690) | (18.269) |
| Valore contabile | ||||
| All'1 gennaio 2021 | 16.719 | 1.351 | 489 | 18.559 |

| Il saldo comprende anche i contratti di leasing finanziario tra i quali, in particolare, il contratto di vendita e retrolocazione della struttura alberghiera di Milanofiori Nord concessa in locazione operativa da Milanofiori 2000 ad H2C Gestioni e il Teatro Repower gestito da Forumnet. |
|||
|---|---|---|---|
| 17. Investimenti Immobiliari | |||
| Ammontano a 113.066 migliaia di euro (119.571 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e la movimentazione risulta dal seguente prospetto: |
|||
| Terreni e | Impianti e | Valori espressi in migliaia di euro TOTALE |
|
| fabbricati | macchinari | ||
| Costo storico | |||
| All'1 gennaio 2021 | 145.049 | 29.017 | 174.066 |
| Incrementi | 142 | 187 | 329 |
| Decrementi | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifica alla voce Attività non correnti detenute per la vendita (IFRS 5) |
(5.115) | 0 | (5.115) |
| Al 30 giugno 2021 | 140.076 | 29.204 | 169.280 |
| Ammortamenti accumulati | |||
| All'1 gennaio 2021 | (28.256) | (19.587) | (47.843) |
| Ammortamenti | (1.068) | (651) | (1.719) |
| Decrementi Al 30 giugno 2021 |
0 (29.324) |
0 (20.238) |
0 (49.562) |
| Svalutazioni | |||
| All'1 gennaio 2021 | (6.652) | 0 | (6.652) |
| Svalutazioni | (1.024) | 0 | (1.024) |
| Riclassifica alla voce Attività non correnti detenute per la vendita | |||
| (IFRS 5) | 1.024 | 0 | 1.024 |
| (6.652) | 0 | (6.652) | |
| Al 30 giugno 2021 | |||
| Valore contabile | |||
| All'1 gennaio 2021 | 110.141 | 9.430 | 119.571 |
La riclassifica ad Attività non correnti detenute per la vendita riguarda il terreno di proprietà della controllata Camabo Bologna oggetto di cessione a terzi in data 5 luglio 2021 nell'ambito della cessione della partecipazione stessa da parte della controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare. Come indicato alla nota 9, la svalutazione di 1.024 migliaia di euro riflette l'adeguamento del valore contabile del terreno al valore di realizzo definito nell'ambito della menzionata cessione.
La voce "Investimenti immobiliari" include anche l'immobile in via Watteau a Milano per un valore di 2.644 migliaia di euro al 30 giugno 2021, detenuto dalla controllata L'Orologio, occupato da appartenenti al centro sociale Leoncavallo. Relativamente a tale stato di occupazione è in essere un contenzioso ampiamente descritto nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Cenni generali sui principali contenziosi in essere" a cui si rinvia.
Il valore contabile dell'immobile in oggetto risulta inferiore al relativo valore di mercato come desunto da recente perizia immobiliare redatta da terzi indipendenti. Occorre peraltro rilevare che il valore di mercato è stato determinato ipotizzando di poter disporre dell'immobile in tempi ragionevoli.

Per i principali immobili a reddito, maggiormente gravati dalla situazione creatasi a seguito della pandemia di Covid-19, si è proceduto a verificare, tramite apposite perizie predisposte da esperti indipendenti, il valore recuperabile al 30 giugno 2021 che non ha evidenziato l'esistenza di alcuna riduzione di valore.
Si precisa che alcuni immobili inclusi nella voce in oggetto sono gravati da ipoteca, come meglio specificato nella nota a commento della voce "Debiti verso banche".
| Si precisa che alcuni immobili inclusi nella voce in oggetto sono gravati da ipoteca, come meglio specificato nella nota a commento della voce "Debiti verso banche". |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (i) (ii) |
di euro); | La voce include beni oggetto di leasing finanziario per un valore contabile pari a 45.769 migliaia di euro, relativi ai contratti di vendita e retrolocazione: della controllata Milanofiori 2000 a valere sulle medio-piccole superfici commerciali, paracommerciali e ricettive del comparto di Milanofiori Nord ad Assago (43.241 migliaia della controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare relativamente ad una porzione del centro commerciale Latinafiori a Latina (2.528 migliaia di euro). |
||||
| Nel portafoglio immobiliare non sono inclusi gli asset delle partecipazioni nelle joint venture e nelle società collegate non consolidate con il metodo integrale (Fondo Numeria Sviluppo Immobiliare, Immobiliare Cascina Concorezzo in liquidazione), proprietarie rispettivamente del |
||||||
| complesso immobiliare a Modena e dei terreni agricoli e dei cascinali a Lacchiarella (Milano). | ||||||
| immobiliari: | Si forniscono di seguito ulteriori informazioni sulla categoria investimenti immobiliari in relazione ai canoni riscossi e al tasso di rendimento medio basato sul valore contabile dei principali beni |
|||||
| Società | Immobile | Valore contabile netto | Valori espressi in migliaia di euro Canoni annui (*) |
Tasso di rendimento |
||
| Milanofiori 2000 srl | Medio-piccole superfici commerciali, paracommerciali e ricettive | 32.400 | 2.804 | annuo (**) 9% |
||
| Area D4 ad Assago (Milano) | ||||||
| Milanofiori 2000 srl | Grandi superfici commerciali Area D4 ad Assago (Milano) | 50.383 | 2.788 | 6% | (***) | |
| Maimai srl | Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | Uffici direzionali nel Centro commerciale Latinafiori (Latina) Immobile a Rottofreno (Piacenza) |
4.640 6.718 |
640 550 |
14% 7% |
(***) Si rileva che l'immobile in oggetto non risulta integralmente locato alla data di redazione del presente bilancio consolidato in quanto attualmente in corso di ricommercializzazione.
Ammontano a 231 migliaia di euro rispetto a 225 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 e si riferiscono principalmente a software, licenze e diritti di brevetto. La voce comprende inoltre i diritti d'uso dei contratti di leasing operativo di Bastogi relativo ad un software (valore netto contabile al 30 giugno 2021 di 11 migliaia di euro).
Il dettaglio delle società controllate al 30 giugno 2021, consolidate con il metodo integrale, è di seguito esposto:

| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| SEDE | DATA DI CHIUSURA | CAPITALE | POSSEDUTA | ||
| DENOMINAZIONE SOCIALE | LEGALE | DELL'ESERCIZIO | SOCIALE | DA | % |
| SOCIALE | |||||
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | Milano | 31 dicembre | 114.515 | Bastogi spa | 50,06 |
| Milanofiori 2000 srl | Milano | 31 dicembre | 510 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Milanofiori Agency srl | Milano | 31 dicembre | 15 | Milanofiori 2000 srl | 100,00 |
| Milanofiori Energia spa | Milano | 31 dicembre | 1.000 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 70,00 |
| Milanofiori Sviluppo srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Bright srl | Milano | 31 dicembre | 100 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Brioschi Gestioni srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Initium srl | Milano | 31 dicembre | 12 | Bright srl | 100,00 |
| Camabo Bologna srl | Milano | 31 dicembre | 2.550 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 51,00 |
| Maimai srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| MIP 2 srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Lenta Ginestra srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| S'Isca Manna srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Le Arcate srl | Milano | 31 dicembre | 10 | S'Isca Manna srl | 100,00 |
| Sa Tanca Manna srl | Milano | 31 dicembre | 70 | S'Isca Manna srl | 90,00 |
| IAG srl in liquidazione | Milano | 31 dicembre | 25 | S'Isca Manna srl | 100,00 |
| L'Orologio srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Sigma srl | Milano | 31 dicembre | 10 | L'Orologio srl | 100,00 |
| Brioschi Trading Immobiliare srl in liq. | Milano | 31 dicembre | 50 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| H2C Gestioni srl | Milano | 31 dicembre | 20 | Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 100,00 |
| Sintesi spa | Milano | 31 dicembre | 3.033 | Bastogi spa | 100,00 |
| Camabo srl | Milano | 31 dicembre | 48.450 | Sintesi spa | 51,00 |
| Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 49,00 | ||||
| Infrafin srl | Milano | 31 dicembre | 91 | Camabo srl | 100,00 |
| Muggiana srl | Milano | 31 dicembre | 3.000 | Sintesi spa | 60,00 |
| W.T.C. Italy srl | Milano | 31 dicembre | 52 | Sintesi spa | 100,00 |
| Kolaze & Ghelon srl in liquidazione | Milano | 31 dicembre | 90 | Sintesi spa | 98,50 |
| Porta Ticinese srl | Milano | 31 dicembre | 31 | Sintesi spa | 100,00 |
| Societè Cueva Azul ltd | Londra | 31 marzo | 150 | Porta Ticinese srl | 100,00 |
| Forumnet Holding spa | Assago | 31 dicembre | 2.500 | Bastogi spa | 100,00 |
| Forumnet spa | Assago | 31 dicembre | 2.080 | Forumnet Holding spa | 100,00 |
| All Events spa | Roma | 31 dicembre | 700 | Forumnet spa | 100,00 |
| Forum S.S.D.R.L. | Assago | 31 dicembre | 20 | Forumnet spa | 100,00 |
| Compagnia della Rancia srl | Tolentino | 31 dicembre | 10 | Forumnet Holding spa | 100,00 |
| Spettacoli Internazionali srl | Tolentino | 31 dicembre | 51 | Forumnet Holding spa | 100,00 |
| Live Forum srl | Assago | 31 dicembre | 50 | Bastogi spa | 100,00 |

| Milano 31 dicembre 15 Bastogi spa 100,00 Milano 31 dicembre 25 Bastogi spa 100,00 Milano 31 dicembre 10 Bastogi spa 100,00 Milano 31 dicembre 10 Bastogi spa 70,00 Milano 31 dicembre 8.600 Bastogi spa 100,00 Milano 31 dicembre 50 Bastogi spa 100,00 Milano 31 dicembre 10 Bastogi spa 50,00 Brioschi Sviluppo Imm.re spa 50,00 Milano 31 dicembre 120 Bastogi spa 100,00 Milano 31 dicembre 100 Open Care spa 100,00 Milano 31 dicembre 65 Open Care spa 100,00 Milano 31 dicembre 10 Open Care spa 90,00 20. Partecipazioni in imprese collegate La movimentazione risulta dal seguente prospetto: Valori espressi in migliaia di euro Valore al Valore al % di possesso 30 giu. 2021 31 dic. 2020 Variazioni 30 giu. 2021 31 dic. 2020 200 200 0 20% 20% - (svalutazioni e quota parte delle perdite (200) (200) 0 0 0 0 40% |
Palestro Nuova srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Bastogi spa | 100,00 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Varsity srl | |||||||
| Società Agricola Sant'Alberto Srl | |||||||
| Cascina Sant'Alberto Srl | |||||||
| The Whole Think srl | |||||||
| H2C srl in liquidazione | |||||||
| Frigoriferi Milanesi srl | |||||||
| DueB Srl | |||||||
| Open Care spa | |||||||
| G.D.A. - Open Care Servizi srl | |||||||
| Open Care Restauri srl in liquidazione | |||||||
| Open Care Art Advisory srl | |||||||
| Rende One srl - Costo |
|||||||
| post acq.) | |||||||
| Koinetica srl - Costo |
24 | 24 | 0 | 40% |
| DueB Srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Bastogi spa | 50,00 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Brioschi Sviluppo Imm.re spa | 50,00 | |||||
| Open Care spa | Milano | 31 dicembre | 120 | Bastogi spa | 100,00 | |
| G.D.A. - Open Care Servizi srl | Milano | 31 dicembre | 100 | Open Care spa | 100,00 | |
| Open Care Restauri srl in liquidazione | Milano | 31 dicembre | 65 | Open Care spa | 100,00 | |
| Open Care Art Advisory srl | Milano | 31 dicembre | 10 | Open Care spa | 90,00 | |
| 20. Partecipazioni in imprese collegate La movimentazione risulta dal seguente prospetto: |
Valori espressi in migliaia di euro | |||||
| Valore al | Valore al | % di possesso | ||||
| Rende One srl - Costo - (svalutazioni e quota parte delle perdite post acq.) |
30 giu. 2021 200 (200) 0 |
31 dic. 2020 200 (200) 0 |
Variazioni 0 0 0 |
30 giu. 2021 20% |
31 dic. 2020 20% |
|
| Koinetica srl - Costo - (quota parte delle perdite post acq.) |
24 0 24 |
24 0 24 |
0 0 0 |
40% | 40% | |
| Jadas srl - Costo - (quota parte delle perdite post acq.) |
2 0 2 |
2 0 2 |
0 0 0 |
25% | 25% | |
| Altre - Costo - (quota parte delle perdite post acq.) |
13 0 13 |
13 0 13 |
0 0 0 |

| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| DATA DI CHIUSURA | CAPITALE | PERCENTUALE | ||||
| DI CONTROLLO | ||||||
| DENOMINAZIONE SOCIALE | SEDE | DELL'ESERCIZIO | SOCIALE | |||
| LEGALE | SOCIALE | DIRETTA | INDIRETTA | |||
| Rende One srl | Cosenza | 31 dicembre | 63 | 20,00 | ||
| Koinetica srl Jadas srl |
Milano Tempio Pausania |
31 dicembre 31 dicembre |
50 10 |
40,00 | 25,00 |
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| PERCENTUALE | |||||
| DI CONTROLLO | |||||
| 21. Partecipazioni in joint venture La voce ammonta a zero migliaia di euro invariato rispetto al 31 dicembre 2020 e si riferisce al valore delle partecipazione in Immobiliare Cascina Concorezzo e nel Fondo Numeria Sviluppo Immobiliare che risultano integralmente svalutate. |
|||||
| Il dettaglio delle informazioni relative alle società in joint venture detenute dal Gruppo al 30 giugno 2021 è di seguito esposto: |
|||||
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
| DATA DI CHIUSURA | CAPITALE | PERCENTUALE | |||
| RAGIONE SOCIALE | SEDE | DELL'ESERCIZIO | SOCIALE | DI CONTROLLO | |
| LEGALE | SOCIALE | DIRETTA | INDIRETTA | ||
| Immobiliare Cascina Concorezzo srl in liquidazione | Milano | 31 dicembre | 50 | 50,00 |
| (*) Trattasi di Fondo immobiliare chiuso. La voce capitale sociale si riferisce alle quote del Fondo richiamate e che risultano versate da Brioschi Sviluppo Immobiliare per 10.950 migliaia di euro. |
|||
|---|---|---|---|
| 22. Altre partecipazioni | |||
| La voce ammonta a 90 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2020) e si riferisce alle partecipazioni nelle società Alternative Capital Partners Holding s.r.l. (80 migliaia di euro per una quota di partecipazione del 3,90% del capitale sociale) ed Euromilano Spa (10 migliaia di euro per una quota di partecipazione del 17,14% del capitale sociale). |
|||
| 23. Crediti verso società correlate (non correnti) | |||
| Ammontano a 2.139 migliaia di euro (2.154 migliaia di euro del 31 dicembre 2020) e sono relativi esclusivamente a finanziamenti a favore di società collegate e joint ventures. |
Valori espressi in migliaia di euro | ||
| 30 giu. 2021 | 31 dic. 2020 | ||
| Finanziamenti a collegate e joint ventures (Fondo svalutazione crediti) |
2.964 (825) 2.139 |
2.862 (708) 2.154 |

| I suddetti crediti sono rettificati per un importo di 825 migliaia di euro (708 migliaia di euro al 31 dicembre 2020), al fine di adeguare gli stessi al presumibile valore di realizzo sulla base delle perdite attese determinate in ragione della situazione di liquidità corrente e prospettica delle |
|||
|---|---|---|---|
| singole controparti, tenendo altresì in considerazione i valori ed i tempi attesi di realizzo di eventuali attività immobiliari di proprietà, e degli andamenti economici delle stesse. I crediti verso Immobiliare Cascina Concorezzo in liquidazione sono fruttiferi di interessi (al tasso Euribor 12 mesi maggiorato di uno spread) solo per la quota eventualmente eccedente il rapporto di proporzionalità con gli altri soci nella concessione di finanziamenti alla società. |
|||
| I crediti verso la collegata Rende One sono fruttiferi di interessi al tasso Euribor 12 mesi maggiorato di uno spread. |
|||
| 24. Altri crediti e attività finanziarie (non correnti) | |||
| Ammontano a 2.344 migliaia di euro (1.320 migliaia di euro al 31 dicembre 2020), e sono così composti: |
|||
| Valori espressi in migliaia di euro | |||
| 30 giu. 2021 | 31 dic. 2020 | ||
| Crediti commerciali | 4.593 | 3.598 | |
| Crediti ipotecari (Non Performing Loan) | 385 | 355 | |
| Strumenti derivati | 14 | 12 | |
| Altri crediti (Fondo svalutazione crediti) |
4.454 (7.102) |
4.457 (7.102) |
I crediti ipotecari (Non Performing Loans) si riferiscono ai crediti della società controllata Bright.
Gli strumenti derivati si riferiscono al fair value al 30 giugno 2021 dei quattro contratti derivati Interest rate Cap sottoscritti in data 16 dicembre 2019 a copertura della variabilità del tasso di interesse sul finanziamento siglato con BNL dalla controllata Milanofiori Sviluppo.
La voce "Altri crediti" è relativa principalmente a:
Ammontano a 3.578 migliaia di euro (3.681 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferiscono ad imposte anticipate iscritte da alcune società controllate su eccedenze di interessi passivi illimitatamente riportabili, su fondi tassati, sulle differenze tra i valori contabili e fiscali di alcuni

immobili, su costi a deducibilità futura, oltre che su plusvalenze infragruppo eliminate in sede di consolidamento.
La determinazione di tali importi è stata effettuata nel limite della loro recuperabilità in base alle prospettive di redditi imponibili futuri.
Si precisa peraltro che non sono state rilevate altre attività per imposte anticipate in quanto, sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, non vi sono i presupposti per la loro iscrizione. In particolare si segnala che il Gruppo ha residue perdite fiscali riportabili a nuovo per 22.317 migliaia di euro e altre differenze temporanee deducibili nette per 89.435 migliaia di euro, a cui complessivamente corrisponderebbero imposte anticipate stimabili ai fini IRES in 26.820 migliaia di euro.
Ammontano a 201.909 migliaia di euro (173.107 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) di cui 201.864 migliaia di euro relativi a beni immobiliari il cui dettaglio al 30 giugno 2021 è riportato nell'Allegato 1.
La variazione nel valore delle rimanenze rispetto al 31 dicembre 2020 è principalmente attribuibile a:
La voce "Rimanenze" è esposta al netto di fondi svalutazione per complessivi 44.358 migliaia di euro (44.426 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). La variazione rispetto al 31 dicembre 2020 ammonta a 68 migliaia di euro ed è dovuta ad utilizzi del fondo relativi agli immobili ceduti nel corso del periodo.
Alcuni immobili inclusi nella presente voce sono gravati da ipoteca, come specificato nella nota a commento della voce "Debiti verso banche".
Ammontano a 17 migliaia di euro (invariate rispetto al 31 dicembre 2020) e sono principalmente relative ad Azioni della Banca di Cagliari detenute in portafoglio dalla controllata S'Isca Manna.

Ammontano complessivamente a 8.115 migliaia di euro (8.211 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferiscono prevalentemente a crediti per affitti attivi e altri crediti commerciali riconducibili principalmente ai settori Intrattenimento e Arte e Cultura.
I crediti commerciali a breve sono esposti al netto di un fondo svalutazione pari a 6.102 migliaia di euro rispetto a 5.939 migliaia di euro al 31 dicembre 2020. L'incremento riflette la stima delle perdite su crediti attese (expected credit losses), anche in ragione dei possibili incrementi del rischio di credito delle singole controparti a seguito della pandemia da COVID-19.
La voce in esame deve essere letta congiuntamente con i crediti commerciali non correnti di cui alla Nota 24, il cui valore si incrementa da 515 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 a 1.655 migliaia di euro al 30 giugno 2021.
| alla Nota 24, il cui valore si incrementa da 515 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 a 1.655 migliaia di euro al 30 giugno 2021. |
|||
|---|---|---|---|
| Il rallentamento/sospensione degli incassi, ampiamente commentati nella Relazione intermedia sulla Gestione, hanno dunque contribuito a determinare nel corso del semestre un ulteriore incremento delle posizioni creditorie nette del Gruppo. |
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| 29. Crediti verso società correlate | |||
| Ammontano a 85 migliaia di euro (56 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferiscono principalmente a prestazioni di servizi e addebito di interessi. |
|||
| 30. Altri crediti ed attività correnti | |||
| Ammontano a 11.186 migliaia di euro (6.193 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono così composti: |
|||
| Valori espressi in migliaia di euro | |||
| 30 giu. 2021 | 31 dic. 2020 | ||
| Crediti per IVA | 6.290 | 2.831 | |
| Crediti tributari Crediti verso altri |
560 | 501 | |
| acconti a fornitori | 686 | 73 | |
| altri crediti | 3.036 | 2.255 | |
| ratei e risconti attivi TOTALE |
614 11.186 |
533 6.193 |
La voce altri crediti è relativa principalmente per 1.600 migliaia di euro a disponibilità liquide vincolate, le cui tempistiche di esigibilità non sono attualmente prevedibili, relative a una quota del corrispettivo di via Darwin depositato su un conto vincolato e altresì contro garantito da fidejussione.
I ratei e risconti attivi ammontano a 614 migliaia di euro e si riferiscono principalmente ai costi di intermediazione su locazioni future, a costi sostenuti in merito a spettacoli in programmazione nei periodi futuri e premi versati per polizze fideiussorie ed assicurazioni.

| 31. Disponibilità liquide | ||
|---|---|---|
| Ammontano a 13.702 migliaia di euro (9.538 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono così composte: |
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| Valori espressi in migliaia di euro | ||
| 30 giu. 2021 | 31 dic. 2020 | |
| Depositi bancari | 13.547 | 9.456 |
| Denaro e valori in cassa | 103 | 82 |
| TOTALE | 13.650 | 9.538 |
| Depositi bancari classificati come attività destinate alla vendita (Nota | ||
| 32) | 52 | 0 |
Al 30 giugno 2021 i depositi bancari includono importi vincolati per complessivi 791 migliaia di euro (885 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).
| euro (885 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). | ||
|---|---|---|
| 32. Attività non correnti detenute per la vendita e correlate passività | ||
| Ammontano a 4.204 migliaia di euro (60 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). La voce include alcuni box a Milano Via Pichi, di proprietà di Sintesi, oggetto di un accordo preliminare di vendita (60 migliaia di euro) e la partecipazione detenuta in Camabo Bologna, società controllata proprietaria di un terreno a destinazione agricola di circa 180 ettari nel Comune di Castel Maggiore (Bologna) che in data 5 luglio 2021 il Gruppo ha ceduto a terzi (4.144 migliaia di euro) |
||
| Per maggiori informazioni su tale cessione si veda la Relazione intermedia sulla Gestione. | ||
| Le attività classificate come detenute per la vendita e le correlate passività sono dettagliate nel seguito: |
||
| Valori espressi in migliaia di euro 30 giu. 2021 |
||
| Attività non correnti detenute per la vendita: | ||
| - Investimenti immobiliari | 4.151 | |
| - Crediti commerciali e altri | 27 | |
| - Disponibilità liquide | 52 | |
| 4.230 | ||
| Passività associate alle attività non correnti detenute per la vendita: | ||
| - Debiti commerciali ed altri | (26) (26) |
|
| TOTALE | 4.204 |

La movimentazione del patrimonio netto è riportata nello specifico prospetto contabile.
Il capitale sociale di Bastogi Spa risulta pari a 49.116.015 euro ed è composto da n. 123.612.844 azioni ordinarie (includendo le azioni proprie) prive di valore nominale.
Al 30 giugno 2021 la Capogruppo detiene n. 12.396.316 azioni proprie (n. 13.339.580 al 31 dicembre 2020) per un valore di iscrizione contabile pari a 9.707 migliaia di euro (10.496 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).
Il 3 agosto 2020, nell'ambito del contenzioso legale "Bastogi – sigg.re La Rosa" ampiamente commentato nella Relazione intermedia sulla Gestione, è stato notificato ad alcuni istituti di credito un atto di pignoramento presso terzi, relativo a complessive n. 2.410.000 azioni proprie Bastogi, a seguito del quale il giudice dell'esecuzione ne ha disposto la cessione sul mercato, da parte di un intermediario, fino a un controvalore massimo di 800 migliaia di euro. Nel corso del semestre sono state oggetto di cessione n. 918.112 azioni proprie per un controvalore di 769 migliaia di euro, riflesso nel prospetto delle variazioni dei conti di patrimonio netto ad incremento dello stesso. A seguito di tali vendite risultano dunque soggette a vincolo pignoratizio n. 1.491.938 azioni al 30 giugno 2021. Nel mese di luglio 2021 si è poi conclusa la procedura di vendita con la cessione di ulteriori n. 36.188 azioni proprie per un controvalore di 30 migliaia di euro. Le residue n. 1.455.700 azioni, oggetto di vincolo pignoratizio, sono state successivamente svincolate con ordinanza del 26 luglio 2021.
Al 30 giugno 2021 tale riserva ammonta a 1.479 migliaia di euro (invariata rispetto al 31 dicembre 2020).
La voce riserve di risultato evidenzia un valore negativo pari a 31.456 migliaia di euro (negativo per 21.622 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). La variazione è attribuibile principalmente al riporto a nuovo della perdita di spettanza del Gruppo per l'esercizio 2020 per 9.834 migliaia di euro.

La voce in oggetto evidenzia un valore negativo di 2.668 migliaia di euro (3.451 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e comprende:
La voce in oggetto ammonta a 42.768 migliaia di euro (45.289 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferisce prevalentemente alle quote di competenza dei soci di minoranza del Gruppo Brioschi.
La voce in oggetto ammonta a 224.280 migliaia di euro (161.916 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).
L'incremento della voce "debiti verso banche esigibili oltre l'esercizio successivo" è principalmente imputabile alle seguenti società:

scaduta il 31 dicembre 2020 (4.129 migliaia di euro) aveva determinato la classificazione dell'intera posizione debitoria come esigibile entro l'esercizio successivo in quanto contrattualmente richiedibile. Nel corso del primo semestre 2021 tutte le controparti bancarie hanno formalizzato la sospensione delle rate in linea capitale e Brioschi Sviluppo Immobiliare ha quindi provveduto a classificare contabilmente l'intera esposizione al 30 giugno 2021 come esigible oltre l'esercizio successivo.
Al 30 giugno 2021 le quote esigibili oltre l'esercizio successivo dei finanziamenti in essere si riferiscono a:
73.609 migliaia di euro relativi al finanziamento ipotecario a medio-lungo termine, dell'importo massimo complessivo di 129.000 migliaia di euro in più linee, sottoscritto da Milanofiori Sviluppo e diretto a finanziare la realizzazione dei due edifici convenzionalmente denominati "U1" e "U3". Nel corso del primo semestre 2021 sono proseguite regolarmente le attività di cantiere e contestualmente l'utilizzo delle linee del finanziamento sviluppo che hanno consuntivato nuovi tiraggi al 30 giugno 2021 per circa 32.230 migliaia di euro.
Le condizioni di tale finanziamento sono le seguenti:
rimborso: in unica soluzione alla data di scadenza finale fissata al 28 giugno 2023, con eventuale possibilità di prolungamento. La quota interessi e gli altri oneri connessi al finanziamento saranno finanziati mediante l'utilizzo della linea oneri, anch'essa rimborsata in unica soluzione alla data di scadenza finale. Contrattualmente è previsto un obbligo di rimborso anticipato della linea IVA in relazione a utilizzi del credito IVA maturato ed a garanzia del finanziamento (indipendentemente essi avvengano a livello della società o di consolidato IVA). Come previsto contrattualmente entro il termine del 30 giugno 2021 sono stati rimborsati anticipatamente complessivi 3.241 migliaia di euro di linea IVA;
tasso di riferimento: Euribor 3 mesi maggiorato di uno spread di 200 basis points fino a scadenza. Sono inoltre previsti meccanismi di step up del tasso subordinati al realizzarsi delle condizioni di vendita degli immobili sottostanti il finanziamento;

rimodulazione del piano di rimborso in modo da mantenere invariata la data di scadenza al 2031;
rimborso: in unica soluzione alla data di scadenza finale fissata al 28 giugno 2023, con eventuale possibilità di prolungamento. Quota interessi corrisposta in due tranche, una alla data di primo utilizzo del finanziamento sviluppo di cui l'accollo fa parte e l'altra alla data di scadenza del finanziamento;
tasso di riferimento: tasso fisso allo 0,7% per i primi tre anni e successivamente 1,4% fino a scadenza. Sono previsti meccanismi di step up del tasso subordinati al realizzarsi delle condizioni di vendita degli immobili sottostanti il finanziamento sviluppo;
Le altre principali condizioni contrattuali di tale finanziamento sono le seguenti:

rimborso: nel corso del primo semestre 2021 Brioschi Sviluppo Immobiliare ha ottenuto la sospensione delle rate in conto capitale in scadenza al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021 su tutte le linee chirografarie oggetto di consolidamento. In ragione di tali accordi, per linee chirografarie pari a 15.201 migliaia di euro la scadenza è stata posticipata al 31 dicembre 2026 ed è previso un rimborso annuale a partire dal 31 dicembre 2022, per le restanti linee (6.437 migliaia di euro) la scadenza è invece rimasta invariata al 31 dicembre 2024 ed è previsto il pagamento delle rate in moratoria contestualmente alla rata in scadenza al 31 dicembre 2022;
tasso di riferimento: Euribor 12 mesi maggiorato di uno spread di 400 basis points;

4.840 migliaia di euro sono relativi ai finanziamenti concessi da Unicredit e Banco BPM di cui Bastogi ha ridefinito a medio-lungo termine le linee chirografarie, come meglio descritto nella Relazione sulla Gestione;
rimborso: 16 rate semestrale a partire dal 25 dicembre 2023
Le condizioni di tale mutuo sono le seguenti:

129 migliaia di euro ad un mutuo ipotecario di MIP2 a valere sull'immobile a Cagliari in via Mameli. Le condizioni di tale mutuo sono le seguenti:
tasso di riferimento: Euribor 1 mese maggiorato di uno spread di 165 basis points;
Al 30 giugno 2021 a fronte del totale dei mutui e dei finanziamenti in essere sono iscritte ipoteche su immobili per circa 462.000 migliaia di euro.
Come suggerito dalla raccomandazione CONSOB n. 9017965 del 26 febbraio 2009, si riporta nel seguito un riepilogo delle principali iniziative in portafoglio e delle passività finanziarie ad esse allocabili:

| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIETA' UTILIZZATRICE | PROGETTO / ASSET IMMOBILIARE | VALORE CONTABILE | DEBITI FINANZIARI | FORMA TECNICA | SCADENZA | SIGNIFICATIVE CLAUSOLE | ||
| Forum Immobiliare srl | Teatro Repower ad Assago (MI) | ASSET 1.369 |
BREVE 432 |
MEDIO - LUNGO 1.186 |
TOTALE 1.618 |
leasing finanziario | 2023 | CONTRATTUALI (*) |
| Fabbricato ad uso polisportivo in Assago | ||||||||
| Forum Immobiliare srl | (Milano) denominato "Mediolanum Forum" |
20.157 | 1.588 | 35.948 | 37.536 | mutuo ipotecario | 2031 | covenant |
| Immobile "Frigoriferi Milanesi" in Via | ||||||||
| Frigoriferi Milanesi srl | Piranesi, Milano | 20.927 | 950 | 8.798 | 9.748 | mutuo ipotecario | 2024 (***) | |
| Infrafin srl | Area AT1 a Rozzano | 48.333 | 0 | 21.639 | 21.639 | consolidamento delle linee chirografarie |
2024/2026 | |
| MIP2 srl | Immobile a Cagliari | 687 | 13 | 129 | 142 | mutuo ipotecario | 2031 | |
| Milanofiori Energia spa | Centrale di cogenerazione ad Assago | 4.094 | 496 | 1.815 | 2.311 | mutuo ipotecario | 2025 | |
| (Milano) Grandi superfici commerciali Area D4 ad |
||||||||
| 50.767 | 2.447 | 27.272 | 29.719 | finanziamento strutturato Tranche A |
2031 | covenant | ||
| Assago (Milano) | ||||||||
| Milanofiori 2000 srl | Medio piccole superfici commerciali Area D4 ad Assago (Milano) |
2.478 | ||||||
| Lotto piazza Area D4 ad Assago (Milano) | 43.241 | 2.491 | 36.023 | 38.514 | leasing finanziario | 2030 | ||
| Milanofiori Sviluppo srl | Terreno edificabile e sviluppo immobiliare | 104.813 | 0 | 73.609 | 73.609 | mutuo ipotecario | 2023 | covenant |
| Milanofiori Sviluppo srl | ad Assago (Milano) Terreno a Monza |
9.508 | 0 | 35.667 | 35.430 | mutuo ipotecario (**) | 2023 | |
| Brioschi Sviluppo | Porzione nel centro commerciale | |||||||
| Immobiliare spa | Latinafiori (Latina) | 2.528 | 479 | 4.026 | 4.505 | leasing finanziario | 2027 | |
| Maimai srl | Immobile a Rottofreno (Piacenza) | 6.718 | 587 | 1.633 | 2.220 | mutuo ipotecario | 2024 | |
| Frigoriferi Milanesi srl | Immobile "Palazzo del Ghiaccio" in via Piranesi n. 14 Milano |
5.684 | 445 | 2.286 | 2.731 | mutuo ipotecario | 2028 (***) | |
| Varsity srl | Immobili a Milano | 2.720 | 307 | 2.041 | 2.348 | mutuo ipotecario | 2028 |
(***) scadenze che riflettono le moratorie ottenute successivamente alla data di riferimento come indicato nelle notte 35 "Debiti verso banche (esigibili oltre l'esercizio successivo)" e 42 "Debiti verso banche (esigibili entro l'esercizio successivo)
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 nonché dal Richiamo di attenzione n. 5 del 29 aprile 2021 circa la conformità agli orientamenti dell'ESMA in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento UE 2017/1129,si segnala che la Posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2021 è la seguente:

| Valori espressi in migliaia di euro POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 30 giu. 2021 31 dic. 2020 13.702 9.538 B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0 C. Altre attività finanziarie correnti 1.617 1.617 15.319 11.155 92 199 F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 13.683 36.366 G. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F) 13.775 36.565 H. Indebitamento finanziario corrente netto (G) – (D) (1.544) 25.410 I. Debito finanziario non corrente 224.280 161.916 0 0 K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 50.751 48.961 L. Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) 275.031 210.877 M. Indebitamento finanziario netto (H) + (L) 273.487 236.287 |
A. Disponibilità liquide D. Liquidità (A) + (B) + (C ) E. Debito finanziario corrente J. Strumenti di debito |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RICONCILIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | ||||||||
| Indebitamento finanziario netto - Relazione sulla gestione 273.504 236.304 |
||||||||
| C. Altre attifvità finanziarie correnti (17) (17) |
||||||||
| M. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) 273.487 236.287 |
||||||||
| Come richiesto dallo IAS 7 par. 44A-44E si fornisce nel seguito una tabella di riepilogo della | ||||||||
| movimentazione delle passività che derivano dall'attività di finanziamento: | ||||||||
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||||
| Variazioni derivanti Variazioni derivanti |
Note | 31 dic. 2020 | 30 giu. 2021 | |||||
| da flussi monetari da flussi non monetari |
di capitale | di interessi | Fair value | |||||
| Variazioni Variazioni Variazioni di Altre variazioni |
Debiti verso banche | 35-42 | 194.869 | 37.647 | (1.344) | 0 | 1.547 | 232.719 |
| Passività da leasing | 37 | 44.481 | 4.693 | 0 | 0 | 38 | 49.212 | |
| Altre passività finanziarie | 41 | 8.092 | 0 | 0 | (1.203) | 0 | 6.889 | |
| TOTALE | 247.442 | 42.340 | (1.344) | (1.203) | 1.585 | 288.820 |
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Variazioni derivanti da flussi monetari |
Variazioni derivanti | |||||
| Variazioni di capitale |
Variazioni di interessi |
Variazioni di Fair value |
Altre variazioni | |||
La voce "Variazioni di capitale" riflette il flusso monetario netto dell'attività di finanziamento, che registra una generazione di cassa di 42.340 migliaia di euro come risulta dal rendiconto finanziario del periodo legato principalmente all'utilizzo delle linee di credito per i costi di edificazione sostenuti nel corso del semestre per la realizzazione degli edifici denominati "U1" e "U3" nel complesso di Milanofiori Nord e all'ottenimento di un mutuo e un finanziamento, per esigenze generiche di liquidità, per complessivi 8.700 migliaia di euro assistiti da garanzie pubbliche.
Ammontano complessivamente a 49.212 migliaia di euro (44.481 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e risultano così suddivisi per scadenze:
L'importo complessivo è relativo :

38.514 migliaia di euro al contratto di vendita e retrolocazione stipulato dalla controllata Milanofiori 2000 relativo alle medio-piccole superfici commerciali, paracommerciali e ricettive Area D4 ad Assago (Milano). A seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19, la società ha ottenuto una moratoria in conto capitale per tutto il 2020 e il primo semestre 2021 fino alla rata in scadenza al 30 giugno 2021 inclusa. La scadenza del leaseback è stata pertanto posticipata al 2030.
Inoltre, è attualmente in essere un contratto di copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse a valere su circa due terzi del finanziamento per un valore nozionale complessivo al 30 giugno 2021 di 22.314 migliaia di euro; la copertura è realizzata tramite un contratto di Interest Rate Swap che prevede il pagamento di tassi fissi crescenti lungo la durata del finanziamento (Fix Payer Swap Step-up) con un massimo fissato al 4,1% (applicato a partire dal 1 gennaio 2020) e con scadenza il 21 settembre 2027.
| quota capitale per un periodo di 12 mesi (da agosto 2020 a luglio 2021) e che modifica di | dell'emergenza sanitaria Covid-19, che ha previsto la sospensione del rimborso della | Nel corso del 2020 è stata formalizzata una moratoria in conto capitale richiesta a fronte | ||
|---|---|---|---|---|
| un corrispondente periodo la scadenza originaria prevista per il 2023. 23 migliaia di euro al contratto di locazione finanziaria stipulato da Cascina Agricola Sant'Alberto relativo ad attrezzature per l'attività di panificazione con scadenza 22 gennaio 2023. 534 migliaia di euro ad altri diritti d'uso, principalmente relativi a contratti di locazione di |
||||
| autovetture, apparecchiature elettroniche e posti auto, siglati da alcune società del Gruppo. |
||||
| 38. Fondi per rischi ed oneri Ammontano a 9.799 migliaia di euro (9.897 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) così distinti: |
||||
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
| 31 dic. 2020 | Incrementi | Decrementi | 30 giu. 2021 | |
| Fondo per rischi e contenziosi in essere | 3.026 | 0 | 0 | 3.026 |
| Altri fondi | 6.871 | 11 | (109) | 6.773 |
| TOTALE | 9.897 | 11 | (109) | 9.799 |
La voce "Altri fondi" riflette principalmente le svalutazioni del Fondo Numeria Sviluppo Immobiliare effettuate in esercizi pregressi, oltre accantonamenti per possibili oneri futuri derivanti da imposte e tasse su beni immobiliari.

| 39. Fondo trattamento di fine rapporto | |
|---|---|
| Tale voce pari a 4.802 migliaia di euro (4.760 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) è rappresentata dal trattamento di fine rapporto relativo al personale dipendente in essere al 30 giugno 2021. |
|
| La movimentazione del "Fondo trattamento fine rapporto" nel corso del periodo è stata la seguente: |
|
| Valori espressi in migliaia di euro | |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 4.760 |
| Accantonamenti | 308 |
| Oneri Finanziari | 7 |
| (Utili)/Perdite attuariali | (129) |
| TFR trasferito e utilizzato | (144) |
| 4.802 |
Ammontano a 17.995 migliaia di euro (19.292 migliaia di euro del 31 dicembre 2020) e si riferiscono prevalentemente a differenze temporanee tra valori contabili e fiscali dei beni immobiliari, principalmente attribuibili alla componente terreni, nonché agli effetti fiscali differiti originariamente rilevati in sede di transizione ai principi contabili internazionali.
Ammontano a 15.657 migliaia di euro (17.498 migliaia di euro del 31 dicembre 2020) e si riferiscono principalmente:
Le passività finanziarie per strumenti derivati si riferiscono alla valutazione dei contratti derivati stipulati a copertura del rischio di variabilità dei tassi di interesse in capo alle società controllate Milanofiori 2000 e Frigoriferi Milanesi.

L'importo di 8.439 migliaia di euro (32.953 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) si riferisce alle quote a breve termine dei mutui e finanziamenti nonché ai conti correnti passivi ed al debito per interessi maturati sui finanziamenti in essere.
La variazione rispetto al periodo comparativo è principalmente dovuta al fatto che al 31 dicembre 2020 l'intera esposizione debitoria di Brioschi Sviluppo Immobiliare relativa alle linee chirografarie oggetto di consolidamento era stata contabilizzata come esigibile entro l'esercizio, come già precedentemente richiamato. Inoltre, nel corso del primo semestre è stato effettuato un rimborso anticipato obbligatorio della linea IVA del finanziamento ipotecario a medio-lungo termine di Milanofiori Sviluppo per complessivi 3.241 migliaia di euro. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto già descritto in nota 35.
La quota a breve dei mutui e finanziamenti ammonta a 8.338 migliaia di euro così dettagliata:
I conti correnti passivi ammontano a 71 migliaia di euro e si riferiscono:
La voce include infine ulteriori 30 migliaia di euro relativi ad interessi maturati e non ancora liquidati.
Ammontano a 33.357 migliaia di euro (33.413 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono originati prevalentemente da debiti per le attività di cantiere, ristrutturazioni, forniture di beni e prestazioni di servizi da fornitori vari, professionisti e consulenti, incluse le ritenute a garanzia e alcuni oneri di urbanizzazione da sostenere nell'ambito dei progetti immobiliari in via di sviluppo.

Si segnala che gli oneri di urbanizzazione sono stati oggetto di contestazione e comunque i tempi di realizzo sono al momento non individuabili.
Inoltre, la voce include debiti commerciali di varia natura relativi alle attività non immobiliari del Gruppo.
Si precisa che al 30 giugno 2021 risultano scadute posizioni per complessivi 4.326 migliaia di euro (258 migliaia di euro relativi a Bastogi) di cui 376 migliaia di euro in contestazione (zero relativi a Bastogi spa). Sulle posizioni scadute non si segnalano significative azioni da parte dei creditori.
Ammontano a 4.201 migliaia di euro (4.069 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Il dettaglio della voce si riferisce principalmente:
Tale voce ammonta a 678 migliaia di euro (674 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) ed è relativa principalmente, per 650 migliaia di euro, alle quote del Fondo Numeria Sviluppo Immobiliare richiamate e ancora da versare.

Ammontano a 16.484 migliaia di euro (14.253 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferiscono principalmente:
La voce include inoltre ratei e risconti per 2.740 migliaia di euro (2.917 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferisce principalmente:

Le garanzie prestate ammontano a 22.207 migliaia di euro (19.608 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferiscono:
Ammontano a 118.739 migliaia di euro (119.360 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono relativi ai beni di terzi in custodia presso la controllata Open Care.
I summenzionati valori sono dichiarati dai clienti per diverse finalità tra cui anche quelle assicurative.
Gli impegni ammontano a 34.254 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2020) e si riferiscono principalmente:

| Il Gruppo intrattiene rapporti con società a controllo congiunto, imprese collegate e altre parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato del periodo sono riportati di seguito: |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori espressi in migliaia di euro di cui parti correlate |
|||||
| CONTO ECONOMICO | 30 giu. 2021 | Imprese collegate e a controllo congiunto |
Altre parti correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 10.880 | 3 | 0 | 3 | 0% |
| Proventi e altri ricavi | 1.034 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Variazioni delle rimanenze | 28.724 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Costi di acquisto di beni | (547) | 0 | (195) | (195) | 36% |
| Costi per servizi incrementativi delle rimanenze | (29.259) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri costi per servizi | (6.204) | (10) | (1.676) | (1.686) | 27% |
| Costi per godimento beni di terzi | (59) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Costi per il personale | (4.549) | 0 | (742) | (742) | 16% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (5.147) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze | (11) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri costi operativi | (2.063) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| RISULTATO OPERATIVO | (7.201) | (7) | (2.613) | (2.620) | -(36%) |
| Risultato da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Ripristini/(Svalutazioni) di crediti finanziari | (16) | (16) | 0 | (16) | 100% |
| Proventi finanziari | 159 | 27 | 0 | 27 | 17% |
| Oneri finanziari | (3.640) | 0 | (3) | (3) | 0% |
| (10.698) | 4 | (2.616) | (2.612) | 24% | |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 1.100 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Imposte del periodo | (2.612) | 27% | |||
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' | (9.598) | 4 | (2.616) | ||
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CESSATE | 0 | 0 | 0 | 0 | 0% |
I costi per servizi si riferiscono principalmente alla quota di competenza relativa ai compensi degli amministratori e Sindaci del Gruppo (1.356 migliaia di euro).
I costi per il personale si riferiscono alle retribuzioni liquidate nel periodo, ai ratei per ferie maturate e non godute e alla quota parte maturata delle mensilità aggiuntive relativi ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo.

| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO | 30 giu. 2020 | Imprese collegate e a controllo congiunto |
Altre parti correlate |
Totale parti correlate |
di cui parti correlate Incidenza % sulla voce di bilancio |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 15.359 | 3 | 0 | 3 | 0% |
| Proventi e altri ricavi | 1.016 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Variazioni delle rimanenze | 5.514 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Costi di acquisto di beni | (604) | 0 | (255) | (255) | 42% |
| Costi per servizi incrementativi delle rimanenze | (7.470) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri costi per servizi | (7.185) | (10) | (1.629) | (1.639) | 23% |
| Costi per godimento beni di terzi | (73) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Costi per il personale | (5.061) | 0 | (684) | (684) | 14% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (4.425) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze | (20) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri costi operativi | (2.029) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| RISULTATO OPERATIVO | (4.978) | (7) | (2.568) | (2.575) | -(52%) |
| Risultato da partecipazioni | (11) | (11) | 0 | (11) | 100% |
| Ripristini/(Svalutazioni) di crediti finanziari | (45) | (45) | 0 | (45) | 100% |
| Proventi finanziari | 334 | 26 | 0 | 26 | 8% |
| Oneri finanziari | (3.826) | 0 | (7) | (7) | 0% |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | (8.526) | (37) | (2.575) | (2.612) | 31% |
| Imposte del periodo | 826 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' | (7.700) | (37) | (2.575) | (2.612) | 34% |
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CESSATE | 0 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| (7.700) | (37) | (2.575) | (2.612) | 34% |
I costi per servizi si riferiscono principalmente alla quota di competenza relativa ai compensi degli amministratori e Sindaci del Gruppo (1.424 migliaia di euro).
I costi per il personale si riferiscono alle retribuzioni liquidate nel periodo, ai ratei per ferie maturate e non godute e alla quota parte maturata delle mensilità aggiuntive relativi ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo.

| Situazione patrimoniale e finanziaria | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori espressi in migliaia di euro di cui parti correlate |
|||||
| Società collegate | Altre parti | Totale parti | Incidenza % | ||
| 30 giu. 2021 | e a controllo | correlate | correlate | sulla voce di | |
| ATTIVITA' | congiunto | bilancio | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI Immobili, impianti e macchinari |
67.352 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Investimenti Immobiliari | 113.066 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Attività immateriali | 231 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Partecipazioni | 129 | 0 | 129 | 129 | 100% |
| Crediti verso società correlate | 2.139 | 2.108 | 31 | 2.139 | 100% |
| Altri crediti e attività finanziarie non correnti | 2.344 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Attività per imposte anticipate | 3.578 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Totale | 188.839 | 2.108 | 160 | 2.268 | 1% |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
| Rimanenze | 201.909 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Attività finanziarie correnti | 17 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Crediti commerciali | 8.115 | 0 | 75 | 75 | 1% |
| Altri crediti verso società correlate Altri crediti ed attività correnti |
85 11.186 |
85 0 |
0 0 |
85 0 |
100% 0% |
| Disponibilità liquide | 13.650 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Totale | 234.962 | 85 | 75 | 160 | 0% |
| Attività non correnti detenute per la vendita | 4.230 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| TOTALE ATTIVITA' | 428.031 | 2.193 | 235 | 2.428 | 1% |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| I crediti verso società correlate pari a 2.139 migliaia di euro sono relativi a finanziamenti come già descritto alla nota 23. |
Valori espressi in migliaia di euro di cui parti correlate |
||||
| 31 dic. 2020 | Società collegate e a controllo congiunto |
Altre parti correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
| ATTIVITA' | |||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Immobili, impianti e macchinari | 69.425 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Investimenti Immobiliari | 119.571 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Attività immateriali | 225 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Partecipazioni | 129 | 0 | 129 | 129 | 100% |
| Crediti verso società correlate | 2.154 | 2.154 | 0 | 2.154 | 100% |
| Altri crediti e attività finanziarie non correnti | 1.320 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Attività per imposte anticipate | 3.681 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Totale | 196.505 | 2.154 | 129 | 2.283 | 1% |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
| Rimanenze | 173.107 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Attività finanziarie correnti | 17 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Crediti commerciali | 8.211 | 0 | 74 | 74 | 1% |
| Altri crediti verso società correlate | 56 | 56 | 0 | 56 | 100% |
| Altri crediti ed attività correnti | 6.193 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Disponibilità liquide | 9.538 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Totale | 197.122 | 56 | 74 | 130 | 0% |
| Attività non correnti detenute per la vendita | 60 0 |
0 | 0 | 0% | |
| 2.210 | 203 | 2.413 | 1% |

| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate | |||||
| Società collegate | Altre parti | Totale parti | Incidenza % | ||
| 30 giu. 2021 | e a controllo | correlate | correlate | sulla voce di | |
| PASSIVITA' | congiunto | bilancio | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||||
| Capitale sociale | 49.116 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Azioni proprie | (9.707) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.479 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Riserve di risultato | (31.456) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto | (2.668) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Utile (perdita) del periodo | (6.431) | 0 | 0 | 0 | 0% |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 333 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Capitale e riserve di terzi | 42.768 | 0 | 0 | 0 | |
| PATRIMONIO NETTO | 43.101 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Debiti verso banche | 224.280 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Passività da leasing | 43.876 | 0 | 10 | 10 | 0% |
| Fondi rischi ed oneri | 9.799 | 3.220 | 0 | 3.220 | 33% |
| Fondo trattamento di fine rapporto | 4.802 | 0 | 599 | 599 | 12% |
| Passività per imposte differite | 17.995 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altre passività non correnti | 15.657 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Totale | 316.409 | 3.220 | 609 | 3.829 | 1% |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||||
| Debiti verso banche | 8.439 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Passività da leasing | 5.336 | 0 | 6 | 6 | 0% |
| Debiti commerciali | 33.357 | 28 | 1.139 | 1.167 | 3% |
| Debiti tributari | 4.201 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Altri debiti verso società correlate | 678 | 678 | 0 | 678 | 100% |
| Altri debiti e passività correnti | 16.484 | 0 | 3.658 | 3.658 | 22% |
| Totale | 68.495 | 706 | 4.803 | 5.509 | 8% |
| Passività associate alle attività non correnti | |||||
| detenute per la vendita | 26 | 0 | 0 | 0 | 0% |
| TOTALE PASSIVITA' | 384.930 | 3.926 | 5.412 | 9.338 | 2% |
| 428.031 | 3.926 | 5.412 | 9.338 | 2% | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' |

Valori espressi in migliaia di euro
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate | ||||||
| 31 dic. 2020 | Società collegate e a controllo |
Altre parti | Totale parti | Incidenza % sulla voce di |
||
| PASSIVITA' | congiunto | correlate | correlate | bilancio | ||
| PATRIMONIO NETTO | ||||||
| Capitale sociale | 49.116 | 0 | 0 | 0 | 0% | |
| Azioni proprie | (10.496) | 0 | 0 | 0 | 0% | |
| Riserva sovrapprezzo azioni Riserve di risultato |
1.479 (21.622) |
0 0 |
0 0 |
0 0 |
0% 0% |
|
| Utili (perdite) iscritti a patrimonio netto | (3.451) | 0 | 0 | 0 | 0% | |
| Utile (perdita) del periodo | (9.834) | 0 | 0 | 0 | 0% | |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO Capitale e riserve di terzi |
5.192 45.289 |
0 0 |
0 0 |
0 0 |
0% 0% |
|
| PATRIMONIO NETTO | 50.481 | 0 | 0 | 0 | 0% | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||||
| Debiti verso banche | 161.916 | 0 | 0 | 0 | 0% | |
| Passività da leasing Fondi rischi ed oneri |
40.869 9.897 |
3.320 | 0 | 13 0 |
13 3.320 |
0% 34% |
| Fondo trattamento di fine rapporto | 4.760 | 0 | 471 | 471 | 10% | |
| Passività per imposte differite | 19.292 | 0 | 0 | 0 | 0% | |
| Altre passività non correnti | 17.498 | 0 | 0 | 0 | 0% | |
| Totale PASSIVITA' CORRENTI |
254.232 | 3.320 | 484 | 3.804 | 1% | |
| Debiti verso banche | 32.953 | 0 | 0 | 0 | 0% | |
| Passività da leasing | 3.612 | 0 | 9 | 9 | 0% | |
| Debiti commerciali | 33.413 | 24 | 1.183 | 1.207 | 4% | |
| Debiti tributari Altri debiti verso società correlate |
4.069 674 |
674 | 0 | 0 0 |
0 674 |
0% 100% |
| Altri debiti e passività correnti | 14.253 | 0 | 3.391 | 3.391 | 24% | |
| Totale | 88.974 | 698 | 4.583 | 5.281 | 6% | |
| Passività associate alle attività non correnti | ||||||
| detenute per la vendita | 0 | 0 | 0 | 0 | 0% | |
| TOTALE PASSIVITA' | 343.206 | 4.018 | 5.067 | 9.085 | 3% | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 393.687 | 4.018 | 5.067 | 9.085 | 2% | |
| Rendiconto finanziario consolidato | ||||||
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||
| 30 giu. 2021 | di cui parti correlate |
Incidenza % |
30 giu. 2020 | di cui parti correlate |
Incidenza % |
|
| RENDICONTO FINANZIARIO | ||||||
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività operativa |
(38.322) | 2 | 0% | (12.442) | (9) | 0% |
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di investimento |
(642) | (1) | 0% | (887) | (50) | 6% |
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di | 43.128 | 0 | 0% | 6.433 0 |
0% |
| Passività associate alle attività non correnti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rendiconto finanziario consolidato | ||||||
| RENDICONTO FINANZIARIO | 30 giu. 2021 | di cui parti correlate |
Incidenza % |
30 giu. 2020 | Valori espressi in migliaia di euro di cui parti correlate |
Incidenza % |
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività operativa |
(38.322) | 2 | 0% | (12.442) | (9) | 0% |
| Flusso monetario netto generato (assorbito) dall'attività di investimento |
(642) | (1) | 0% | (887) | (50) | 6% |

| Si riportano nel seguito i prospetti di dettaglio al 30 giugno 2021 relativi ai rapporti verso parti | ||||
|---|---|---|---|---|
| correlate della capogruppo Bastogi Spa: | ||||
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
| Imprese controllate | Imprese collegate e a | Altre parti correlate | Totale parti correlate | |
| CONTO ECONOMICO | controllo congiunto | |||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 331 | 0 | 0 | 331 |
| Proventi e altri ricavi | 21 | 0 | 0 | 21 |
| Costi per servizi | (161) | 0 | (235) | (396) |
| Costi per il personale | 0 | 0 | (131) | (131) |
| Altri costi operativi | (19) | 0 | 0 | (19) |
| (18) | 0 | 0 | (18) | |
| Oneri finanziari | ||||
| TOTALE | 154 | 0 | (366) | (212) |
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
| Imprese collegate e a | ||||
| ATTIVITA' | imprese controllate | controllo congiunto | Altre parti correlate | Totale parti correlate |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Partecipazioni Crediti verso società correlate |
130.247 18.546 |
24 0 |
0 130.271 0 18.546 |
|
| Totale | 148.793 | 24 | 0 148.817 |
|
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Crediti commerciali | 0 | 0 | 21 | 21 |
| Crediti verso società correlate | 15.153 | 0 | 0 15.153 |
|
| Totale TOTALE ATTIVITA' |
15.153 163.946 |
0 24 |
21 21 |
15.174 163.991 |
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO | Imprese controllate | Imprese collegate e a | ||
| ATTIVITA' ATTIVITA' NON CORRENTI Partecipazioni |
imprese controllate 130.247 |
Imprese collegate e a controllo congiunto 24 |
Altre parti correlate | Valori espressi in migliaia di euro Totale parti correlate 0 130.271 |
| Crediti verso società correlate | 18.546 | 0 | 0 18.546 |
|
| Totale | 148.793 | 24 | 0 148.817 |
|
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Crediti commerciali | 0 0 |
21 | 21 | |
| Crediti verso società correlate | 15.153 | 0 | 0 15.153 |
|
| Totale TOTALE ATTIVITA' |
15.153 163.946 |
0 24 |
21 21 |
15.174 163.991 |
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
| Imprese collegate e a | ||||
| PASSIVITA' | imprese controllate | controllo congiunto | Altre parti correlate | Totale parti correlate |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Passività da leasing | 159 | 0 | 5 | 164 |
| Fondo rischi e oneri Fondo trattamento di fine rapporto |
1.662 0 |
0 0 |
0 84 |
1.662 84 |
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Imprese collegate e a | ||||
| ATTIVITA' | imprese controllate | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||
| PASSIVITA' | imprese controllate | Imprese collegate e a controllo congiunto |
Altre parti correlate | Totale parti correlate |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Passività da leasing | 159 | 0 | 5 | 164 |
| Fondo rischi e oneri | 1.662 | 0 | 0 | 1.662 |
| Fondo trattamento di fine rapporto | 0 | 0 | 84 | 84 |
| Totale | 1.821 | 0 | 89 | 1.910 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Passività da leasing | 211 | 0 | 2 | 213 |
| Debiti verso società correlate | 14.962 | 0 | 0 | 14.962 |
| Altri debiti e passività correnti | 0 | 0 | 993 | 993 |
| Totale TOTALE PASSIVITA' |
15.173 16.994 |
0 0 |
995 1.084 |
16.168 18.078 |
Bastogi è una holding di partecipazioni. Nel periodo in esame ha operato nei seguenti settori:
Intrattenimento (Gruppo Forumnet);
Arte e Cultura (Open Care, Open Care Art Advisory e Frigoriferi Milanesi);

| Si riportano di seguito i dati economici relativi ai settori operativi identificati in accordo con | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| quanto previsto dal principio IFRS 8. | ||||||
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||
| Elisioni | ||||||
| CONTO ECONOMICO | Immobiliare | Intrattenimento | Arte e cultura | Altre attività | Infradivisionali | 30 giu. 2021 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 4.928 | 2.152 | 2.741 | 2.305 | (1.246) | 10.880 |
| Proventi e altri ricavi | 239 | 409 | 127 | 318 | (59) | 1.034 |
| Variazione delle rimanenze | 28.729 | 0 | 0 | (5) | 0 | 28.724 |
| Costi per acquisto di beni | (140) | (41) | (73) | (295) | 2 | (547) |
| Costi per servizi incrementativi delle rimanenze | (29.259) | 0 | 0 | 0 | 0 | (29.259) |
| Altri costi per servizi | (2.854) | (1.992) | (1.027) | (1.432) | 1.101 | (6.204) |
| di cui non ricorrenti | 0 0 |
0 | 0 | 0 | ||
| Costi per godimento beni di terzi | (121) | (27) | (27) | (100) | 216 | (59) |
| Costi per il personale Ammortamenti e svalutazioni |
(1.217) (3.213) |
(752) (1.116) |
(997) (580) |
(1.583) (238) |
0 0 |
(4.549) (5.147) |
| Accantonamenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri costi operativi incrementativi delle rimanenze | (11) | 0 | 0 | 0 | 0 | (11) |
| Altri costi operativi | (1.274) | (406) | (250) | (119) | (14) | (2.063) |
| RISULTATO OPERATIVO | (4.193) | (1.773) | (86) | (1.149) | 0 | (7.201) |
| Risultato da partecipazioni | 0 | (17) | 0 | 0 | 17 | 0 |
| Ripristini / (Svalutazioni) di crediti finanziari | (16) | 0 | 0 | (16) | ||
| Proventi (oneri) finanziari netti | (2.974) | (137) | (23) | (347) | 0 | (3.481) |
| di cui non ricorrenti | 0 | 0 | 0 | |||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | (7.183) | (1.927) | (109) | (1.496) | 17 | (10.698) |
| Imposte del periodo | 1.100 | |||||
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' | (9.598) | |||||
| UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CESSATE | 0 | |||||
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | (9.598) | |||||
| Valori espressi in migliaia di euro | ||||||
| Elisioni | ||||||
| CONTO ECONOMICO | Immobiliare | Intrattenimento | Arte e cultura | Altre attività | Infradivisionali | 30 giu. 2020 |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 6.160 | 5.295 | 2.358 | 2.954 | (1.408) | 15.359 |
| Proventi e altri ricavi | 371 | 262 | 250 | 192 | (59) | 1.016 |
| Variazione delle rimanenze | 5.509 | 0 | (2) | 7 | 0 | 5.514 |
| Costi per acquisto di beni | (3) | (53) | (96) | (452) | 0 | (604) |
| Costi per servizi incrementativi delle rimanenze Altri costi per servizi |
(7.470) (2.510) |
0 (3.284) |
0 (1.038) |
0 (1.543) |
0 1.190 |
(7.470) (7.185) |
| (57) | (23) | (32) | (238) | 277 | (73) | |
| Costi per godimento beni di terzi | ||||||
| Costi per il personale Ammortamenti e svalutazioni |
(1.194) (2.237) |
(1.342) (1.214) |
(902) (614) |
(1.623) (360) |
0 0 |
(5.061) (4.425) |
| 0 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 1.100 | |||||
| (9.598) | |||||
| 0 | |||||
| (9.598) | |||||
| Valori espressi in migliaia di euro Elisioni |
30 giu. 2020 | ||||
| 6.160 | 5.295 | 2.358 | 2.954 | (1.408) | 15.359 |
| 371 | 262 | 250 | 192 | (59) | 1.016 |
| 5.509 | 0 | (2) | 7 | 0 | 5.514 |
| (3) | (53) | (96) | (452) | 0 | (604) |
| (7.470) | 0 | 0 | 0 | 0 | (7.470) |
| (2.510) | (3.284) | (1.038) | (1.543) | 1.190 | (7.185) |
| (57) | (23) | (32) | (238) | 277 | (73) |
| (1.194) | (1.342) | (902) | (1.623) | 0 | (5.061) |
| (2.237) | (1.214) | (614) | (360) | 0 | (4.425) |
| (20) | 0 | 0 | 0 | 0 | (20) |
| (1.160) | (478) | (271) | (120) | 0 | (2.029) |
| (2.611) | (837) | (347) | (1.183) | 0 | (4.978) |
| (51) | (5) | 0 | 0 | 0 | (56) |
| (2.958) | (116) | (112) | (306) | 0 | (3.492) |
| (5.620) | (958) | (459) | (1.489) | 0 | (8.526) |
| 826 | |||||
| (7.700) | |||||
| 0 | |||||
| 0 | 0 Infradivisionali |

Si rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla gestione.
Si rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla gestione.
L'IFRS 13 richiede che gli strumenti finanziari valutati al fair value siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Tale gerarchia prevede i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività (IRS e Floor precedentemente commentati alla Nota 42 e Interest rate Cap commentati in Nota 26) che sono valutate al fair value al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| Valori espressi in migliaia di euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | ||
| 30 giu. 2021 | |||||
| Altre attività finanziarie non correnti – Altre partecipazioni | 0 | 0 | 90 | 90 | |
| Strumenti finanziari derivati (CAP) | 0 | 14 | 0 | 14 | |
| Strumenti finanziari derivati (IRS) | 0 | (6.841) | 0 | (6.841) | |
| Strumenti finanziari derivati "Embedded" | 0 | (48) | 0 | (48) | |
| Totale | 0 | (6.875) | 90 | (6.785) | |
| Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | ||
| 31 dic. 2020 | |||||
| Altre attività finanziarie non correnti – Altre partecipazioni | 0 | 0 | 90 | 90 | |
| Strumenti finanziari derivati (CAP) | 0 | 12 | 0 | 12 | |
| Strumenti finanziari derivati (IRS) | 0 | (8.092) | 0 | (8.092) | |
| Totale | 0 | (8.080) | 90 | (7.990) |
Gli strumenti finanziari derivati sono valutati con il metodo del Discounted Cash Flow. I flussi prospettici sono attualizzati sulla base delle curve dei tassi forward desunte al termine del periodo di osservazione e dei fixing contrattuali, considerando altresì il rischio di credito della controparte in accordo con il principio contabile IFRS 13.
per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato Andrea Raschi

ANALISI E DETTAGLIO DELLA COMPOSIZIONE DELLE VOCI INVESTIMENTI IMMOBILIARI E RIMANENZE BENI IMMOBILIARI AL 30 GIUGNO 2021
in migliaia di euro
Allegato 1)
| Società | Valore contabile | Commento al tipo di bene | Destinazione progetto |
Fonte Fair Value |
Fair Value |
|---|---|---|---|---|---|
| INVESTIMENTI IMMOBILIARI | |||||
| (2) | |||||
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa Brioschi Sviluppo Immobiliare spa |
4.640 57 |
Centro commerciale a Latina (solo porzione Direzionale) Terreni a Genova |
Investim. Immobil. Investim. Immobil. |
(4) | |
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | 1 | Terreno a Rozzano (Milano) | Investim. Immobil. | (4) | |
| Camabo Bologna srl | 4.091 | Tenuta Agricola e terreni a Castel Maggiore (Bologna) | Investim. Immobil. (IFRS 5) |
(5) | |
| L'Orologio srl | 2.644 | Fabbricato in via Watteau, Milano | Investim. Immobil. | (2) | |
| Maimai srl | 6.718 | Immobile a Rottofreno (Piacenza) | Investim. Immobil. | (2) | |
| Milanofiori 2000 srl | 32.400 | Medio-piccole superfici commerciali, paracommerciali e ricettive Area D4 ad Assago (Milano) |
Investim. Immobil. | (1) | |
| Milanofiori 2000 srl | 50.383 | Grandi superfici commerciali Area D4 ad Assago (Milano) |
Investim. Immobil. | (1) | |
| Sigma srl | 1.220 | Area Edificabile a Milano | Investim. Immobil. | (2) | |
| Camabo srl Societè Cueva Azul ltd |
1 201 |
Terreno in Castelletto Ticino (Novara) Terreno |
Investim. Immobil. Investim. Immobil. |
(4) (3) |
|
| Frigoriferi Milanesi srl | 5.475 | Immobile "Frigoriferi Milanesi" in Via Piranesi, Milano | Investim. Immobil. | (2) | |
| H2C Gestioni srl | 1.175 | Terreno a Treviso | Investim. Immobil. | (2) | |
| H2C Gestioni srl | 2.200 | Terreno in via Gallarate, Milano | Investim. Immobil. | (5) | 158.313 |
| Palestro Nuova srl | 253 | Area in Milano | Investim. Immobil. | (4) | |
| Sintesi spa Sintesi spa |
32 688 |
Autorimessa in via Pichi, Milano Immobile in via Santa Maria Valle 7/A, Milano |
Investim. Immobil. Investim. Immobil. |
(4) (4) |
|
| Sintesi spa | 34 | Immobile in via Crocefisso, Milano | Investim. Immobil. | (4) | |
| Sintesi spa | 2.110 | Castello Visconteo a Rozzano (Milano) | Investim. Immobil. | (3) | |
| Sintesi spa | 234 125 |
Immobile in via Gattinara, Milano Maggazzino a MilanoFiori - Rozzano (Milano) |
Investim. Immobil. | (4) (4) |
|
| Sintesi spa Sintesi spa |
104 | Terreno a cava in Trezzano S/N (Milano) | Investim. Immobil. Investim. Immobil. |
(3) | |
| Sintesi spa | 1 | Terreno ad Assago (Milano) | Investim. Immobil. | (4) | |
| Sintesi spa | 60 | Porzione autorimessa in via Pichi, Milano - oggetto di cessione | Investim. Immobil. (IFRS 5) |
(5) | |
| Varsity srl | 562 | Immobile in via Cappuccini, Milano | Investim. Immobil. | (3) | |
| Varsity srl | 1.090 | Immobile in p.le Baracca, Milano | Investim. Immobil. | (3) | |
| Varsity srl | 116 | Immobile in via Ariosto, Milano | Investim. Immobil. | (3) | |
| Varsity srl | 82 | Immobile in via Imbonati, Milano | Investim. Immobil. | (4) | |
| Varsity srl | 226 | Immobile a Trezzano sul Naviglio (Milano) | Investim. Immobil. | (4) | |
| Varsity srl TOTALE INVESTIMENTI IMMOBILIARI |
294 117.217 |
Immobile in via Savona, Milano | Investim. Immobil. | (4) | 158.313 |
| RIMANENZE BENI IMMOBILIARI | |||||
| Bright srl Bright srl |
350 7 |
Immobile in via Civita Castellana, Corchiano (Viterbo) Immobile a Pioltello (Milano) |
Trading Trading |
(4) (4) |
|
| Bright srl | 306 | Immobile ad Anzio (Roma) | Trading | (4) | |
| Bright srl | 138 | Immobile ad Albano Laziale (Roma) | Trading | (4) | |
| Bright srl | 371 | Immobile a Omegna (Verbania) | Trading | (4) | |
| Bright srl | 28 285 |
Terreno edificabile e sviluppo immobiliare ad Assago (Milano) Parcheggio a Milano |
Trading | (4) (4) |
|
| Milanofiori 2000 srl Brioschi Sviluppo Immobiliare spa |
658 | Immobile in via Cascina Venina, Assago (Milano) | Trading Trading |
(4) | |
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | 280 | Immobile a Rho (Milano) | Trading | (4) | |
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | 155 | Immobile a Cabiaglio (Varese) | Trading | (4) | |
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | 57 | Immobile in via Bono Cairoli, Milano | Trading | (4) | 9.105 |
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa IAG srl in liquidazione |
19 200 |
Immobile a Genova Terreno a Domus De Maria (Cagliari) |
Trading Trading |
(4) (4) |
|
| Le Arcate srl | 1.200 | Parte del complesso immobiliare Le Arcate a Pula (Cagliari) | Trading | (2) | |
| Milanofiori 2000 srl | 1.810 | Immobile ad Assago (Milano) | Trading | (2) | |
| S'Isca Manna srl | 1.850 | Immobile a Quartu Sant'Elena (Cagliari) | Trading | (2) | |
| S'Isca Manna srl | 920 | Parte del complesso immobiliare Le Arcate a Pula (Cagliari) | Trading | (2) | |
| S'Isca Manna srl | 92 100 |
Complesso immobiliare primo lotto a Domus De Maria (Cagliari) Residenze il Castello - Rozzano (Milano) |
Trading | (4) (4) |
|
| Sintesi spa Bastogi spa |
253 | Terreni a Bollate (Milano) | Trading Trading |
(4) | |
| Bastogi spa | 26 | Terreni a Milano | Trading | (4) | |
| Brioschi Sviluppo Immobiliare spa | 4.641 | Complesso immobiliare a Santa Cesarea Terme (Lecce) | Sviluppo | (2) | |
| Lenta Ginestra srl | 9.508 | Terreno a Monza - Area "Cascinazza" | Sviluppo | (2) | |
| Lenta Ginestra srl | 3.120 | Terreno a Monza - Area "Torneamento" | Sviluppo | (2) | |
| Milanofiori 2000 srl | 8.593 | Terreno edificabile e sviluppo immobiliare ad Assago (Milano) | Sviluppo | (2) | |
| Milanofiori 2000 srl Milanofiori Sviluppo srl |
829 104.359 |
Unità residenziali ad Assago (Milano) Terreno edificabile e sviluppo immobiliare ad Assago (Milano) |
Sviluppo Sviluppo |
(4) (2) |
|
| Mip 2 srl | 687 | Immobile a Cagliari | Sviluppo | (4) | 319.591 |
| Sa Tanca Manna srl | 200 | Terreno a Domus De Maria (Cagliari) | Sviluppo | (4) | |
| S'Isca Manna srl | 1.059 | Complesso Immobiliare secondo lotto a Domus De Maria (Cagliari) | Sviluppo | (4) | |
| Bastogi spa | 210 | Immobile denominato "Molino Guffanti" in via Gattinara, Milano | Sviluppo | (4) | |
| Infrafin srl | 48.333 | Area AT1 Rozzano (Milano) | Sviluppo | (2) | |
| Muggiana srl | 11.220 | Fondo Agricolo denominato "cascina Muggiano", Milano - Loc. Muggiano | Sviluppo | (3) | |
| TOTALE RIMANENZE BENI IMMOBILIARI | 201.864 | 328.696 |
(1) Perizia al 30 giugno 2021
(2) Perizia al 31 dicembre 2020 (3) Perizia anni precedenti
(4) In considerazione della non significatività degli importi il valore contabile è stato assunto quale valore di Fair Value
(5) Preliminare di Vendita

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Agli azionisti della Bastogi SpA
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note esplicative della Bastogi SpA e controllate (Gruppo Bastogi) al 30 giugno 2021, Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per Tinformativa finanziaria infrannuale (LAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n° 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Bastogi al 30 giugno 2021, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
Sede legale: Milano 20145 Piazza Tre Torri 2 Tel. 02 77851 Fax 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6.890.000,00 i.v. C.F. e P.IVA e Reg. Imprese Milano Monza Brianza Lodi 12979880155 Iscritta al n° 119644 del Registro dei Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Totti 1 Tel. 071 2132311 - Bari 70122 Via Abate Gimma 72 Tel. 080 5640211 - Bergamo 24121 Largo Belotti 5 Tel. 035 229691 - Bologna 40126 Via Angelo Finelli 8 Tel. 051 6186211 - Brescia 25121 Viale Duca d'Aosta 28 Tel. 030 3697501 - Catania 95129 Corso Italia 302 Tel. 095 7532311 - Firenze 50121 Viale Gramsci 15 Tel. 055 2482811 - Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 010 29041 - Napoli 80121 Via dei Mille 16 Tel. 081 36181 - Padova 35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481 - Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521275911 - Pescara 65127 Piazza Ettore Trailo 8 Tel. 085 4545711 - Roma 00154 Largo Fochetti 29 Tel. 06 570251 - Torino 10122 Corso Palestra 10 Tel. 011556771 - Trento 38122 Viale della Costituzione 33 Tel. 0461 237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422 696911 - Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 040 3480781 - Udine 33100 Via Poscolle 43 Tel. 0432 25789 - Varese 21100 Via Albuzzi 43 Tel. 0332 285039 -Verona 37135 Via Francia 21/C Tel. 045 8263001 - Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 Tel. 0444 393311


Senza modificare le nostre conclusioni, segnaliamo quanto indicato dagli amministratori in merito alfutilizzo del presupposto della continuità aziendale al paragrafo "Principi generali" delle note esplicative e al paragrafo "Principali rischi ed incertezze cui il Gruppo Bastogi è esposto" della Relazione intermedia sulla gestione.
Milano, 30 settembre 2021
PricewaterhouseCoopers SpA
Adriano Antonini (Revisore legale)
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