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Pre-Annual General Meeting Information Mar 23, 2022

4229_rns_2022-03-23_d40ed406-09fa-46d1-9eaf-bcd992b842ec.pdf

Pre-Annual General Meeting Information

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Assemblea degli Azionisti del 13 aprile 2022

RELAZIONI SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO

SOMMARIO

PAGINA

AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA 3
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021, CORREDATO DALLA
RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE,
DALLA RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE E DALLA RELAZIONE DEL
COLLEGIO SINDACALE. DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI
4
PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL'UTILE DELL'ESERCIZIO
2021
E DI
DISTRIBUZIONE DI DIVIDENDO.
DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI
5
RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI
COMPENSI CORRISPOSTI:
1 RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE: DELIBERAZIONI RELATIVE ALLA
PRIMA SEZIONE AI SENSI DELL'ART. 123-TER, COMMA 3-TER, DEL D.
LGS.
N.58/1998.
2 RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE: DELIBERAZIONI RELATIVE ALLA
6
SECONDA SEZIONE AI SENSI DELL'ART. 123-TER, COMMA 6, DEL D.
LGS.
N.58/1998.
7
ALLEGATO -
RELAZIONE
SULLA
POLITICA IN MATERIA DI
REMUNERAZIONE
E SUI COMPENSI CORRISPOSTI
PREDISPOSTA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 123-
TER DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA
E 84 QUATER DEL REGOLAMENTO
EMITTENTI
8
NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE:
1.
DETERMINAZIONE DEL NUMERO DEI COMPONENTI.
2.
DETERMINAZIONE DELLA DURATA IN CARICA DEGLI AMMINISTRATORI.
3.
NOMINA DEI COMPONENTI.
4.
NOMINA DEL PRESIDENTE.
5.
DELIBERAZIONI IN MERITO AI COMPENSI PER I MEMBRI DEL CONSIGLIO
DI
AMMINISTRAZIONE.
6.
DELIBERAZIONI IN MERITO ALL'ATTRIBUZIONE DI UN'INDENNITÀ DI FINE
MANDATO
PER IL PRESIDENTE.
7.
AUTORIZZAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 2390 DEL CODICE CIVILE.
31
NOMINA
DEL COLLEGIO SINDACALE:
1.
NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE E DEL SUO
PRESIDENTE PER GLI
ESERCIZI 2022-2024.
2.
DETERMINAZIONE DEI COMPENSI SPETTANTI AI
COMPONENTI IL
COLLEGIO SINDACALE.
34
AUTORIZZAZIONE ALL'ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE.
DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI.
37
REGOLAMENTO DI ASSEMBLEA 41

AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA

Signori Azionisti,

l'ordine del giorno previsto per l'Assemblea Ordinaria dei soci del 13 aprile 2022 alle ore 11,00, convocata mediante avviso pubblicato sul sito della società www.basicnet.com/contenuti/datifinanziari/assembleeazionisti.asp il giorno 3 marzo 2022 e sul quotidiano "il Giornale" del 4 marzo prevede:

    1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, corredato dalla Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla Relazione della Società di Revisione e dalla Relazione del Collegio Sindacale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
    1. Proposta di destinazione dell'utile dell'esercizio 2021 e di distribuzione di dividendo. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
    1. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti:
  • 3.1 Relazione sulla remunerazione: deliberazioni relative alla prima Sezione ai sensi dell'art. 123 ter, comma 3-ter, del D. Lgs. n.58/1998.
  • 3.2 Relazione sulla remunerazione: deliberazioni relative alla seconda Sezione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. n.58/1998.
    1. Nomina del Consiglio di Amministrazione:
  • 4.1 Determinazione del numero dei componenti.
  • 4.2 Determinazione della durata in carica degli Amministratori.
  • 4.3 Nomina dei componenti.
  • 4.4 Nomina del Presidente.
  • 4.5 Deliberazioni in merito ai compensi per i membri del Consiglio di Amministrazione.
  • 4.6 Deliberazioni in merito all'attribuzione di un'indennità di fine mandato per il Presidente.
  • 4.7 Autorizzazione ai sensi dell'articolo 2390 del Codice Civile.
    1. Nomina del Collegio Sindacale:
  • 5.1 Nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente per gli esercizi 2022-2024.
  • 5.2 Determinazione dei compensi spettanti ai componenti il Collegio Sindacale.
    1. Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione al punto 1 all'ordine del giorno

1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, corredato dalla Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla Relazione della Società di Revisione e dalla Relazione del Collegio Sindacale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Signori Azionisti,

sottoponiamo alla Vostra deliberazione la seguente:

DELIBERAZIONE

l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di BasicNet S.p.A. visti i risultati dell'esercizio al 31 dicembre 2021, vista la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione e preso atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione EY S.p.A.,

DELIBERA

di approvare la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Gestione ed il Bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, in ogni sua parte e nel complesso.

Torino, 3 marzo 2022

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente F.to Marco Daniele Boglione

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione al punto 2 all'ordine del giorno

2. Proposta di destinazione dell'utile dell'esercizio 2021 e di distribuzione di dividendo. Deliberazioni inerenti e conseguenti

Signori Azionisti,

Vi proponiamo di destinare l'utile di esercizio di Euro 65.689.195,35 come segue:

-
alla riserva per Utili su cambi non realizzati
Euro 46.502,66
-
alla Riserva da conferimento
Euro 60.903.372,50
-
agli azionisti a titolo
di dividendo,
l'importo
residuo
pari a
Euro 4.739.320,19

Inoltre, al fine di remunerare gli azionisti in continuità con gli esercizi precedenti, vi proponiamo di integrare l'importo del dividendo agli azionisti con prelievo dalla riserva utili portati a nuovo di Euro 1.400.311,81 e pertanto di distribuire un dividendo di 0,12 Euro a ciascuna delle n. 51.163.602 azioni ordinarie in circolazione (al netto delle n. 9.830.000 azioni proprie detenute al 3 marzo 2022) per un ammontare di Euro 6.139.632,24.

La riserva "utili portati a nuovo" si ridurrà di conseguenza da Euro 44.247.429 a Euro 42.847.117.

La distribuzione del dividendo sarà in pagamento dal 27 aprile 2022 con data di legittimazione a percepire l'importo (record date) il 26 aprile 2022 e stacco cedola (numero 15) il 25 aprile 2022.

Vi proponiamo, inoltre, di autorizzare i legali rappresentanti, in via disgiunta tra loro, a determinare l'effettivo importo da prelevare dalla riserva utili portati a nuovo in base al numero di azioni effettivamente in circolazione ed aventi diritto alla data di stacco cedola, nonché in funzione di eventuali arrotondamenti effettuati in sede di pagamento.

Proponiamo pertanto la seguente:

DELIBERAZIONE

l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di BasicNet S.p.A.

DELIBERA

di approvare la proposta di destinazione dell'utile d'esercizio di Euro 65.689.195,35 come sopra rappresentata e la proposta di pagamento del dividendo di Euro 0,12 a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione e aventi diritto alla data di stacco cedola.

Torino, 3 marzo 2022

per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

F.to Marco Daniele Boglione

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione al punto 3 all'ordine del giorno

3. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti:

Signori Azionisti,

ai sensi dell'articolo 123-ter comma 3-ter del D.Lgs. 58/1998 sottoponiamo al vostro voto la Relazione sulla Remunerazione.

La Relazione sulla Remunerazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione il 3 marzo 2022, pubblicata integralmente sul sito della società www.basicnet.com/contenuti/datifinanziari/assembleeazionisti.asp e allegata alla presente relazione (Allegato 1) si compone di due sezioni:

  • (i) la prima sezione che illustra la politica della Società in materia di remunerazione degli organi di Amministrazione e di Controllo, ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, fermo restando quanto previsto dall'articolo 2402 del Codice Civile, per la retribuzione dei componenti degli organi di controllo;
  • (ii) la seconda sezione che illustra i compensi corrisposti ai componenti degli organi di Amministrazione e di Controllo, ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche nell'esercizio di riferimento.

3.1 Relazione sulla Remunerazione: deliberazioni relative alla prima Sezione ai sensi dell'art. 123 ter, comma 3-ter, del D. Lgs. n.58/1998.

Se concordate con il contenuto della "Sezione I" della Relazione sulla Remuneraione Vi invitiamo ad assumere la seguente deliberazione:

"L'Assemblea degli Azionisti,

  • preso atto della Relazione sulla Remunerazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione, in applicazione di quanto previsto dall'art. 123-ter del TUF, ed alle indicazioni contenute nell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti;
  • esaminata la "Sezione I" relativa alla politica della Società in materia di remunerazione

delibera

di approvare la "Sezione I" della Relazione sulla Remunerazione predisposta dalla Società.

Torino, 3 marzo 2022

per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

F.to Marco Daniele Boglione

3.2 Relazione sulla Remunerazione: deliberazioni relative alla seconda Sezione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. n.58/1998.

Premesso che, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del Testo Unico della Finanza, l'Assemblea è tenuta ad esprimersi, con deliberazione non vincolante, in senso favorevole o contrario, in merito alla seconda sezione della Relazione sulla Remunerazione, Vi proponiamo di esprimere voto favorevole su detta "Sezione II" adottando la seguente deliberazione:

"L'Assemblea degli Azionisti,

• esaminata la "Sezione II" relativa ai compensi corrisposti ai componenti degli Organi di Amministrazione e di Controllo, ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche nell'esercizio di riferimento

delibera con voto consultivo, non vincolante

in senso favorevole sulla "Sezione II" della Relazione sulla Remunerazione".

Torino, 3 marzo 2022

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente F.to Marco Daniele Boglione

ALLEGATO

RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI

Predisposta ai sensi degli articoli 123-ter del Testo Unico della Finanza e 84 quater del Regolamento Emittenti

Sito Web: www.basicnet.com Data di approvazione della Relazione: 3 marzo 2022

Glossario

Amministratori I membri
del Consiglio di Amministrazione
di BasicNet
S.p.A.
Codice di Corporate Governance Il Codice di Corporate Governance delle società quotate
approvato
dal Comitato per la Corporate Governance e
promosso da Borsa Italiana S.p.A., in vigore dal 1°
gennaio
2021.
Comitato per la Remunerazione o Comitato Il Comitato per la Remunerazione costituito all'interno
del Consiglio di Amministrazione
di BasicNet S.p.A.
Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione
di BasicNet S.p.A.
Dirigenti con responsabilità strategiche I dirigenti con responsabilità strategiche
sono quei
soggetti
che
hanno
il
potere
e
la
responsabilità,
direttamente o indirettamente, della pianificazione, della
direzione e del controllo delle attività
della
società,
compresi
gli
amministratori
(esecutivi
o
meno)
della
società
stessa
[IAS
24,
paragrafo
9]
(secondo la
definizione di cui all'Allegato 1 del Regolamento
Consob in materia di operazioni con parti correlate
adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come
successivamente modificato
e integrato).
Sindaci I membri del Collegio Sindacale di BasicNet S.p.A.
Persone strettamente legate il coniuge, il partner equiparato al coniuge (partner di
unioni civili o il/la convivente di fatto), i figli a carico
(anche se
non
conviventi), i parenti
e gli affini che
abbiano condiviso la stessa abitazione da almeno un anno,
le società controllate dagli Amministratori, Sindaci o
Dirigenti
con responsabilità strategiche.
Gruppo BasicNet e le società da essa controllate ai sensi
dell'art.
93 del TUF.
BasicNet o Società BasicNet S.p.A.
Politica di remunerazione o politica La
Politica
adottata
dalla
Società
in
materia
di
remunerazione e sui compensi corrisposti dei membri del
Consiglio
di
Amministrazione
e
dei
Dirigenti
con
Responsabilità Strategiche della Società.
Regolamento Emittenti Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione
n. 11971 del 14 maggio 1999 in materia di emittenti,
come successivamente modificato e integrato.
Testo Unico della Finanza o TUF Il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58. Testo
Unico della Finanza.
Regolamento Parti Correlate Il Regolamento emanato da Consob con deliberazione
n.17221 del 12 marzo 2010 in materia di operazioni con
parti
correlate,
come
successivamente
modificato
e
integrato.
Relazione La presente Relazione sulla politica di remunerazione e
sui compensi corrisposti
redatta ai sensi dell'art. 123-ter
del TUF, dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti.

Premessa

La presente Relazione, predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'art. 84 del Regolamento Emittenti al fine di illustrare la Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti della Società, è stata esaminata dal Comitato per la Remunerazione della Società, nel suo ruolo consultivo e propositivo nei confronti del Consiglio di Amministrazione, e approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 3 marzo 2022.

La Relazione sulla Politica di remunerazione e sui compensi corrisposti si compone di due sezioni:

  • Sezione I): descrive, con riferimento all'esercizio 2022, la politica di remunerazione dei componenti degli Organi di Amministrazione, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e dell'organo di controllo della Società, fermo in ogni caso quanto previsto dall'articolo 2402 del Codice Civile, nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica. La sezione I sarà sottoposta al voto vincolante degli azionisti all'Assemblea convocata il prossimo 13 aprile 2022 per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, come previsto dal comma 3- ter dell'articolo 123-ter del Testo Unico della Finanza.
  • Sezione II): illustra nel dettaglio i compensi corrisposti nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 dalla Società e dalle società controllate da BasicNet agli Amministratori, ai Sindaci e ai Dirigenti Strategici della Società. Tale sezione, che fornisce la rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione dei soggetti interessati, sarà soggetta al voto consultivo dell'Assemblea degli Azionisti convocata per il prossimo 13 aprile 2022.

La relazione riporta inoltre le informazioni sulle partecipazioni detenute nella Società dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dai Direttori Generali, fornite secondo lo Schema 7-ter dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti.

Il presente documento è disponibile per la consultazione presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.basicnet.com sezione Assemblea 2022), nonché presso il meccanismo di stoccaggio centralizzato ().

SEZIONE 1

a. Organi o soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della politica delle remunerazioni, con specificazione dei rispettivi ruoli, nonché organi o soggetti responsabili della corretta attuazione di tale politica.

Gli organi coinvolti nella predisposizione, approvazione e attuazione della politica per la remunerazione sono i seguenti:

  • l'Assemblea ordinaria degli Azionisti, che:
  • all'atto della nomina stabilisce il compenso annuo spettante all'organo amministrativo, nonché un'eventuale indennità di trattamento di fine mandato (TFM) per il Presidente e per taluni Amministratori investiti di particolari cariche;
  • determina, all'atto della nomina, per l'intero periodo di durata del loro ufficio, la retribuzione annuale dei Sindaci, ai sensi dell'articolo 2402 del Codice Civile;
  • esprime, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3- ter del TUF, voto vincolante sulla sezione I della Relazione sulla politica in materia di remunerazione sui compensi corrisposti, predisposta dal Consiglio di Amministrazione, con la cadenza richiesta dalla durata della politica stessa, e comunque ogni tre anni o in occasione di modifica della politica medesima. L'Assemblea, nella riunione dell'8 aprile 2021 ha approvato il documento esprimendosi come segue:
    • voti favorevoli: n. 27.796.919 pari al 75,76 % dei presenti in assemblea;
    • voti contrari: n. 8.810.375 pari al 23,99% dei presenti in assemblea;
    • astenuti: n. 92.000 pari allo 0,25% dei presenti in assemblea.
  • esprime, ai sensi dell'art. 123 -ter, sesto comma del TUF, voto non vincolante sulla sezione II della Relazione sulla politica in materia di remunerazione sui compensi corrisposti, predisposta dal Consiglio di Amministrazione. All'esito delle votazioni l'Assemblea, nella riunione dell'8 aprile 2021, ha espresso un giudizio positivo con:
    • voti favorevoli: n. 27.796.919 pari al 75,76 % dei presenti in assemblea;
    • voti contrari: n. 8.810.375 pari al 23,99% dei presenti in assemblea;
    • astenuti: n. 92.000 pari allo 0,25% dei presenti in assemblea;
  • il Consiglio di Amministrazione che:
  • elabora la Politica in materia di Remunerazione;
  • determina, su proposta del Comitato di Remunerazione e, sentito il parere del Collegio Sindacale, la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche in coerenza con la politica in materia di remunerazione, approvata dall'Assemblea;
  • il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Parti Correlate, può attribuire eventuali forme di premialità in favore dei Consiglieri esecutivi e/o di Dirigenti con responsabilità strategica nella forma di erogazioni una tantum, in relazione al loro specifico apporto al raggiungimento, o per il raggiungimento, di particolari risultati strategici o

gestionali o, in via ancor più eccezionale, con finalità di trattenere le risorse, così premiando e riconoscendo i talenti;

• approva la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti da sottoporre all'Assemblea ai sensi dell'articolo 123-ter del T.U.F;

- il Presidente del Consiglio di Amministrazione, che:

  • esercita le deleghe di gestione del personale. Può delegare ai Vice President, responsabili di ciascuna funzione operativa (c.d. ".com"), la competenza in termini di remunerazione per i Dirigenti e le altre Risorse della Società e del Gruppo, anche con riferimento a eventuali meccanismi premiali, di volta in volta individuati nell'ambito del budget di ciascuna ".com";
  • il Comitato di Remunerazione, che:
  • coadiuva il Consiglio nell'elaborazione della politica in materia di remunerazione;
  • presenta al Consiglio le proposte per la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche e per i Dirigenti Strategici;
  • valuta periodicamente la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli Amministratori esecutivi e degli Amministratori rivestiti di particolari incarichi;
  • valuta periodicamente, e in occasione della predisposizione della Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, l'adeguatezza e la coerenza complessiva della politica per la remunerazione degli Amministratori esecutivi;
  • esprime il proprio parere rispetto a proposte di attribuzione dei compensi in deroga alla Politica di remunerazione da ultimo approvata dai Soci, ad esempio nel caso di proposte di attribuzione di bonus straordinari o componenti di retribuzione aggiuntiva ai Consiglieri di Amministrazione e/o ai Dirigenti strategici;
  • il Comitato Parti Correlate, che:
  • esprime il proprio parere rispetto a proposte di attribuzione dei compensi in deroga alla politica di remunerazione da ultimo approvata dai Soci, ad esempio nel caso di proposte di attribuzione di bonus straordinari o componenti di retribuzione aggiuntiva ai Consiglieri di Amministrazione esecutivi e/o ai Dirigenti strategici;
  • esprime il proprio parere rispetto all'attribuzione dei compensi ad Amministratori e/o Dirigenti Strategici che si qualificano come Parti Correlate della Società;
  • il Collegio Sindacale, che:
  • formula i pareri richiesti dalla normativa vigente con riferimento alle proposte di remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche ex art.2389 del Codice Civile;

  • la Società di Revisione, che:

  • verifica l'avvenuta predisposizione da parte degli Amministratori della sezione II della Relazione, come previsto dal novellato comma 8 bis dell'articolo 123 ter del TUF.

b. Eventuale intervento di un Comitato per la Remunerazione o di un altro comitato competente in materia. Composizione (con la distinzione tra Consiglieri non esecutivi e indipendenti), competenze e modalità di funzionamento, ed eventuali ulteriori misure a evitare o gestire i conflitti di interesse.

Il Comitato per la Remunerazione è stato nominato nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 19 aprile 2019. Il Comitato attualmente in carica è composto dagli Amministratori non esecutivi Carlo Pavesio (Presidente) e Daniela Ovazza, e dagli Amministratori non esecutivi e indipendenti Elisa Corghi, Renate Hendlmeier e Adriano Marconetto.

Il Consiglio, all'atto della nomina, ha ritenuto l'autorevolezza e l'esperienza dei Consiglieri indipendenti e dei Consiglieri non esecutivi chiamati a comporre il Comitato di garanzia del buon funzionamento del medesimo.

Il Comitato si riunisce su convocazione del Presidente, o quando lo richieda il Presidente o i Vice President o il Collegio Sindacale. I lavori del Comitato sono presieduti e coordinati dal Presidente del Comitato.

Il Comitato per la Remunerazione ha la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti.

Le proposte del Comitato per la Remunerazione sono riportate nel libro dei verbali del Comitato di Remunerazione e all'interno dei verbali del Consiglio di Amministrazione nel corso dei quali le medesime sono espresse.

Il Comitato per la Remunerazione presenta proposte o esprime pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione degli Amministratori che ricoprono particolari cariche e dei Dirigenti Strategici del Gruppo e valuta periodicamente l'adeguatezza della politica per la remunerazione nell'ambito della strategia della Società.

Il Comitato trasferisce al preventivo vaglio del Comitato Parti Correlate le proposte di attribuzione di compensi non conformi alla politica di remunerazione da ultimo approvata dai Soci, prima della formulazione delle medesime al Consiglio di Amministrazione, nonché le proposte di attribuzione di compensi ad Amministratori e/o Dirigenti Strategici che si qualifichino come Parti Correlate della Società. Ogni proposta viene adottata nel pieno rispetto di criteri di trasparenza e indipendenza, prendendo atto delle dichiarazioni dei soggetti eventualmente portatori di interesse rispetto a specifiche determinazioni del Comitato.

c. come la società ha tenuto conto del compenso e delle condizioni di lavoro dei propri dipendenti nella determinazione della politica di remunerazione

La Politica di remunerazione di BasicNet è determinata tenendo in considerazione gli aspetti del compenso e delle condizioni di lavoro dei dipendenti della Società. Entrambi rispondono al fine di attrarre, mantenere e motivare le Risorse Umane dotate delle competenze necessarie a presidiare e sviluppare l'attività aziendale e a fondare i presupposti della crescita di medio-lungo periodo. In linea con la filosofia di BasicNet, le condizioni di lavoro dei dipendenti rivestono un ruolo determinante, accanto al compenso, per promuovere il senso di appartenenza al Gruppo e la costruzione dell'identità aziendale, a

sua volta riconosciuto come fattore critico di successo per il perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società. Coerentemente e a dimostrazione della centralità del fattore umano nella strategia aziendale, i dipendenti di BasicNet prestano la propria attività lavorativa nel contesto del BasicVillage, studiato per mettere al centro la persona, la quale può godere di una serie di servizi e spazi ricreativi di aggregazione. BasicNet garantisce ai propri dipendenti alcuni privilegi nell'accesso ai medesimi (e.g. la palestra) e fornisce servizi di base (e.g. parcheggio gratuito, fattorino per commissioni private, ritiro di pacchi) facilitatori per i dipendenti.

d. Nominativo degli esperti indipendenti eventualmente intervenuti nella predisposizione della politica delle remunerazioni

Non sono intervenuti esperti indipendenti nella predisposizione della politica delle remunerazioni. Il Comitato ha fatto ricorso alla società Mercer nel valutare alcuni aspetti relativi ai compensi corrisposti.

e. Finalità perseguite con la politica delle remunerazioni, i principi che ne sono alla base, la durata e, in caso di revisione, la descrizione dei cambiamenti rispetto alla politica delle remunerazioni da ultimo sottoposta all'assemblea e di come tale revisione tenga conto dei voti e delle valutazioni espressi dagli azionisti nel corso di tale assemblea o successivamente.

La politica retributiva di BasicNet S.p.A., di seguito descritta, è stata predisposta con riferimento all'anno 2022, fatta salva ogni prerogativa dei nuovi organi sociali che saranno nominati per il prossimo triennio dall'Assemblea del prossimo13 aprile.

La politica di remunerazione, che si presenta in sostanziale continuità con gli esercizi precedenti, si pone la finalità di stabilire, nell'interesse sociale, una remunerazione che risulti adeguata ad attrarre, mantenere e motivare Amministratori esecutivi e i Dirigenti strategici dotati delle qualità professionali adeguate a presidiare con successo l'attività gestionale della Società e del Gruppo e ad allineare gli interessi delle Risorse Umane con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per tutti gli Stakeholders in un orizzonte temporale di medio lungo periodo.

La politica di remunerazione va letta alla luce delle peculiarità della Società e della sua coerenza rispetto alla pregnante cultura aziendale e valoriale del Gruppo, che ne rappresenta un fattore chiave di successo. La filosofia di BasicNet nella gestione delle Risorse Umane si caratterizza per incentivare fortemente il senso di appartenenza al Gruppo. Tale senso di appartenenza è favorito ed espresso dalla stessa sede di lavoro: un Village, caratterizzato per la compresenza di uffici, residenze, negozi e servizi, e aree di aggregazione. Dalla filosofia aziendale nella gestione delle Risorse Umane conseguono i principi alla base della politica di remunerazione:

  • (i) la remunerazione fissa remunera adeguatamente la prestazione degli Amministratori esecutivi e dei Dirigenti strategici individuati dal Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A.;
  • (ii) la fidelizzazione e la tutela delle risorse del Gruppo, incentivandone la permanenza, attraverso lo sviluppo della crescita professionale interna, un ambiente di lavoro organizzato seguendo i principi del vivere umano (residenza, lavoro e tempo libero) con la volontà di soddisfare i bisogni "basici" dell'individuo, e il riconoscimento di benefit ai dipendenti (e.g. parcheggio gratuito, possibilità di usufruire di sconti e privilegi su palestra, acquisti di prodotti aziendali e accesso ai musei, consegna dei pasti a domicilio in caso di smart working, help desk per il ritiro di pacchi, servizio di fattorino per commissioni private);

(iii) la mancata previsione ex ante del riconoscimento di remunerazioni variabili al raggiungimento di obiettivi di performance individuali, con l'obiettivo di incentivare il lavoro di squadra e il senso di appartenenza a BasicNet, massimizzando la focalizzazione delle sue persone sull'obiettivo aziendale, promuovendo l'interscambio di esperienze e il dialogo tra il management delle diverse società del Gruppo per il raggiungimento degli obiettivi, nonché il processo di problem solving e tempestiva attivazione per superare ostacoli di breve, garantendo flessibilità e adattabilità ai mutati contesti di operatività. Questo principio - che comporta la mancata adozione di sistemi incentivanti definiti ex ante, per non introdurre rigidità nel processo decisionale del management, in un'azienda che si contraddistingue per flessibilità, velocità di azione e reazione per cogliere le opportunità del mercato e tutelare il valore generato (scelta che ha sempre informato la Società fin dalla definizione del proprio Modello organizzativo, a rete, con licenziatario produttivi e commerciali) - prevede invece la possibilità di premiare i comportamenti distintivi ex post. Come tale la Politica di remunerazione è coerente rispetto alla cultura aziendale del Gruppo, che costituisce l'elemento di successo distintivo, radicato e pregnante di BasicNet.

Il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato per la Remunerazione, (ovvero il Presidente, o i Vice President responsabili di ciascuna funzione operativa, le ".com", con riferimento alle altre Risorse Umane del Gruppo), può quindi attribuire eventuali forme di premialità in favore dei Consiglieri esecutivi e/o di Dirigenti con responsabilità strategica e/o alle altre Risorse Umane del Gruppo, nella forma di erogazioni una tantum, in relazione al loro specifico apporto al raggiungimento, o per il raggiungimento, di particolari risultati strategici o gestionali o, in via ancor più eccezionale, con finalità di trattenere le risorse, così premiando e riconoscendo i talenti.

La politica, come anticipato, è in continuità con gli anni precedenti. Non sono state apportate modifiche, da un lato non avendo, la Società, ricevuto indicazioni in sede assembleare o di colloquio dell'Amministratore delegato con gli investitori, dall'altro essendo veicolata, come precedentemente elaborato, come elemento identitario del Gruppo funzionale all'allineamento degli interessi individuali per il perseguimento degli obiettivi aziendali.

f. Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione, con particolare riguardo all'indicazione della relativa proporzione nell'ambito della retribuzione complessiva e distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio-lungo periodo.

Remunerazione agli Amministratori non esecutivi.

Il compenso attribuito ai componenti del Consiglio di Amministrazione non Esecutivi per la loro carica è fissato dall'Assemblea all'atto della nomina.

Il Consiglio di Amministrazione attribuisce inoltre un compenso agli Amministratori chiamati a comporre i Comitati costituiti in seno al Consiglio di Amministrazione. Non è previsto un compenso aggiuntivo per gli Amministratori che sono nominati Presidenti dei Comitati endoconsiliari rispetto ai membri che compongono i Comitati.

È vigente una polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile verso terzi degli Organi di Amministrazione (dei Direttori Generali, ove nominati, e dei Dirigenti con responsabilità strategiche) derivante dall'esercizio delle loro funzioni e finalizzata a tenere indenne i soggetti beneficiari e la Società dagli oneri derivanti dal risarcimento connesso, esclusi i casi di dolo.

Remunerazione agli Amministratori esecutivi.

La struttura dei compensi degli Amministratori esecutivi prevede l'attribuzione di un compenso aggiuntivo rispetto a quello previsto dall'Assemblea per la generalità degli Amministratori, determinato in funzione delle deleghe ad essi assegnati e dell'impegno richiesto.

Tale remunerazione, deliberata dal Consiglio di Amministrazione ex articolo 2389 del Codice Civile terzo comma, su proposta del Comitato di Remunerazione e sentito il parere del Collegio Sindacale, è composta da:

  • un compenso fisso, commisurato alle responsabilità e ritenuto congruo nel remunerare le competenze, l'esperienza maturata e l'impegno connessi alla carica ricoperta da ciascun Amministratore con deleghe/Dirigente strategico. La componente fissa è adeguata a remunerare la prestazione dell'Amministratore con deleghe/Dirigente strategico in funzione delle responsabilità del proprio incarico;
  • fermo restando che non esiste nessuna componente di remunerazione variabile contrattualizzata nella struttura dei compensi, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Parti Correlate, si riserva la facoltà di determinare un'eventuale quota di compenso aggiuntivo una tantum e di importo comunque inferiore ad un'annualità (RAL), in funzione dei particolari risultati conseguiti, funzionali al successo sostenibile di impresa, o per ragioni di retention.

g. Politica seguita con riguardo ai benefici non monetari.

Oltre al compenso in misura fissa, possono essere previsti benefici non monetari che, in via esemplificativa, possono essere rappresentati da polizze sulla vita o sulla salute, intestate agli Amministratori esecutivi e ai Dirigenti Strategici. Inoltre, al Presidente di BasicNet S.p.A. è riservato, per la durata del suo mandato, l'uso dell'unità immobiliare sita all'interno del "BasicVillage" di Torino e denominata "Foresteria – loft People on the Move". La Società mette a disposizione delle Risorse Umane, per uso privato non esclusivo, l'utilizzo di mezzi di trasporto di proprietà aziendale.

h. Con riferimento alle componenti variabili, una descrizione degli obiettivi di performance e finanziari e non finanziari, se del caso tenendo conto dei criteri relativi alla responsabilità sociale d'impresa, in base ai quali vengono assegnate, distinguendo tra componenti variabili di breve periodo e di medio-lungo termine, e informazioni sul legame della variazione dei risultati e la variazione della remunerazione.

Il Gruppo non ha in essere piani di remunerazione variabile, né di breve né di lungo periodo, basati sul raggiungimento di obiettivi di performance, finanziari e non finanziari.

i. Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione, specificando la misura delle componenti variabili di cui è prevista l'erogazione in funzione del livello di conseguimento degli obiettivi stessi

Il Gruppo non ha in essere piani di incentivazione basati sulla assegnazione di strumenti finanziari o altre componenti variabili di qualsivoglia natura erogabili al raggiungimento di obiettivi di performance.

j. Informazioni volte ad evidenziare il contributo della politica delle remunerazioni, e in particolare della politica in materia di componenti variabili della remunerazione, alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della società.

La struttura dei compensi fissi è diretta a determinare l'assunzione di comportamenti responsabili orientati allo sviluppo sostenibile dell'attività, perseguendo gli interessi di medio - lungo periodo sulla base delle strategie aziendali, consentendo di riorientare rapidamente le azioni a fronte di imprevisti o opportunità, senza le rigidità derivanti dall'incentivazione di comportamenti che si ritiene possano essere incoraggiati dalla contrattualizzazione di obiettivi predeterminati e specifici cui siano legati emolumenti variabili. Le retribuzioni fisse sono in linea con il mercato e le deleghe attribuite nel contesto degli specifici assetti organizzativi adottati dalla Società e dell'effettivo impegno richiesto, tali da non richiedere un'integrazione con componenti variabili per essere ritenute congrue. Tale strategia di remunerazione crea partecipazione e tensione al conseguimento del risultato aziendale alimentando il senso di appartenenza al Gruppo che, come in precedenza evidenziato, costituisce il pilastro della forte identità e cultura aziendale di BasicNet, a sua volta motori della sostenibilità della Società. Eventuali emolumenti variabili vengono attribuiti ex post e una tantum, a fronte del conseguimento di risultati particolarmente positivi funzionali ad incrementare le prospettive di crescita nel medio-lungo periodo della Società o a garantire la sua capacità di stare sul mercato.

Termini di maturazione dei diritti (cd. Vesting period), gli eventuali sistemi di pagamento differito e indicazione dei periodi di differimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi e, se previsti, meccanismi di correzione ex post della componente variabile (malus ovvero restituzione di compensi variabili "claw -back)

Non sono previste clausole contrattuali che consentano alla Società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili delle remunerazioni versate, anche alla luce della previsione di assegnazione dell'eventuale quota di compenso aggiuntivo ex post, sulla base di bilanci revisionati e approvati dall'Assemblea dei soci.

k. Eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione con indicazione dei periodi di mantenimento e criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi.

Questa previsione non è applicabile alle politiche remunerative di Gruppo.

l. Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, con specificazione di quali circostanze determinino l'insorgere del diritto e l'eventuale collegamento tra tali trattamenti e le performance della Società.

Il Consiglio di Amministrazione, su indicazione dell'Assemblea, e qualora non abbia provveduto l'Assemblea stessa in sede di nomina, determina l'ammontare dell'eventuale Trattamento di Fine Mandato con accantonamento annuale, per il triennio della carica, attraverso l'accensione presso primarie compagnie di assicurazioni, a nome della Società, di polizze di assicurazione, legate ad un premio annuo costante di importo pari alla quota di accantonamento a titolo di trattamento di fine mandato, a favore del Presidente.

Il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di deliberare eventuali accordi di non concorrenza con gli Amministratori esecutivi per un periodo determinato successivo alla cessazione del mandato prevedendone idonea remunerazione in linea con le prassi di mercato.

m. Eventuali coperture assicurative, ovvero previdenziali e pensionistiche diverse da quelle obbligatorie.

Non sono previste coperture assicurative, ovvero previdenziali e pensionistiche diverse da quelle obbligatorie, ad eccezione degli eventuali benefici non monetari rappresentati dalle polizze vita o integrative sulla salute.

È vigente una polizza assicurativa D&O – Directors' & Officers' Liability – a copertura della responsabilità civile verso terzi di Amministratori, Sindaci e Dirigenti per fatti riconducibili all'esercizio delle loro funzioni, escluso il caso di dolo. Trattasi di una copertura assicurativa (di natura strutturalmente non corrispettiva) stipulata autonomamente dalla Società a beneficio di tutti gli Amministratori e Sindaci del Gruppo.

n. Politica retributiva eventualmente seguita in riferimento: (i) agli Amministratori indipendenti; (ii) all'attività di partecipazioni a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi (Presidente, Vice Presidente).

Gli Amministratori indipendenti e il Vice Presidente non percepiscono compensi differenziati rispetto ai compensi per la carica riconosciuti agli altri membri del Consiglio di Amministrazione.

I compensi per la partecipazione ai Comitati di Controllo e Rischi vengono deliberati dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato di Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale. I compensi per il Comitato di Remunerazione sono deliberati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale. Non è previsto un compenso aggiuntivo per i Presidenti dei Comitati endoconsiliari rispetto ai membri dei Comitati.

Il Presidente del Consiglio di amministrazione beneficia di una sensibile maggior remunerazione rispetto agli altri Amministratori (esecutivi e non esecutivi) in considerazione delle deleghe attribuite e dell'importanza del ruolo specifico e autonomo rispetto a quello degli altri consiglieri in materia di indirizzo e di allineamento dei comportamenti funzionali al conseguimento della crescita sostenibile, e quindi in ragione dei poteri, dei doveri e delle responsabilità affidati alla funzione. Il Vice Presidente non beneficia di remunerazioni particolari e diverse rispetto a quelle degli altri Amministratori, non essendo assegnatario di deleghe gestionali.

o. La politica retributiva è stata definita utilizzando le politiche retributive di altre società come riferimento, e in caso positivo i criteri utilizzati per la scelta e l'indicazione di tali società.

BasicNet non ha assunto a riferimento politiche di remunerazione di altre società per la definizione della propria politica di remunerazione.

p. Elementi della politica delle remunerazioni ai quali, in presenza di circostanze eccezionali, è possibile derogare e, fermo quanto previsto dal Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, le eventuali ulteriori condizioni procedurali in base alle quali la deroga può essere applicata.

Considerata la mancata definizione ex ante di componenti di remunerazione variabile e di meccanismi per il loro riconoscimento, l'assegnazione di eventuali bonus o componenti di retribuzione aggiuntiva fissa, compresa l'assegnazione di benefici non monetari ai consiglieri di Amministrazione e ai Dirigenti strategici, rappresenta una deroga alla politica di remunerazione. Tale deroga è esercitata dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato di Remunerazione, del Comitato Parti Correlate e del Collegio Sindacale.

Remunerazione dell'organo di controllo

La politica di remunerazione a favore dell'organo di controllo prevede un compenso fisso deliberato dall'Assemblea dei Soci al momento della nomina. Il compenso tiene conto delle responsabilità e dell'impegno dei componenti il Collegio sindacale e degli eventuali approfondimenti sulla quantificazione dell'impegno richiesto, qualora formulati dal Collegio Sindacale uscente, in vista dell'Assemblea chiamata a determinare il compenso dell'organo di controllo.

Non sono previste componenti variabili a favore dell'organo di controllo.

È vigente una polizza assicurativa D&O - Directors' & Officers' Liability - a copertura della responsabilità civile verso terzi degli organi sociali e Dirigenti per fatti riconducibili all'esercizio delle loro funzioni, escluso il caso di dolo. Trattasi di una copertura assicurativa (di natura strutturalmente non corrispettiva) stipulata autonomamente dalla Società a beneficio di tutti gli Amministratori e Sindaci del Gruppo.

SEZIONE 2

Prima Parte

Di seguito si espongono, in dettaglio, i compensi che compongono la remunerazione degli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategica della Società.

Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale alla data della presente Relazione risultano così composti.

Consiglio di Amministrazione

Cariche ricoperte nei Comitati
Nome e Cognome Carica ricoperta nel
Consiglio
Comitato per la
Remunerazione
Comitato
Controllo e Rischi e
Parti Correlate
Marco Boglione Presidente
Daniela Ovazza Vice Presidente non esecutivo Componente
Federico Trono Amministratore Delegato
-
Dirigente della società
Alessandro Boglione Amministratore
esecutivo -
Dirigente della società
Lorenzo Boglione Amministratore
esecutivo
-
Dirigente della società
Veerle Bouckaert Amministratore esecutivo -
Dirigente della società
Paola Bruschi Amministratore
esecutivo
Dirigente della società
Elisa Corghi Amministratore indipendente e
non esecutivo
Componente Componente
Cristiano Fiorio Amministratore indipendente e
non esecutivo
Componente
Francesco Genovese Amministratore esecutivo
-
Dirigente della società
Alessandro Jorio Amministratore esecutivo -
Dirigente della società
Renate Hendlmeier Amministratore indipendente e
non esecutivo
Componente Presidente
Adriano Marconetto Amministratore indipendente e
non esecutivo

Lead
indipendent director
Componente Componente
Carlo Pavesio Amministratore non esecutivo Presidente

Collegio Sindacale

Nome e Cognome Carica ricoperta nel Collegio
Maria Francesca Talamonti Presidente
Sergio Duca Sindaco effettivo
Alberto
Pession
Sindaco effettivo
Giulia De Martino Sindaco supplente
Maurizio Ferrero Sindaco supplente

Il Consiglio di Amministrazione, alla luce della nuova definizione di Dirigente strategico, introdotta dalla delibera Consob 10 dicembre 2020, con riferimento alla disciplina in materia di operazioni con Parti correlate, ha individuato quali Dirigenti con responsabilità strategica l'Amministratore delegato Federico Trono, i Consiglieri di Amministrazione Lorenzo Boglione e Alessandro Boglione, anche Amministratori delegati di società strategiche per il Gruppo e il Consigliere di Amministrazione Paola Bruschi, Group CFO e Dirigente Preposto.

I compensi riportati nella Seconda Parte della presente Sezione sono riferiti all'esercizio 2021. Si premette che per tutti gli Amministratori e Sindaci è stata vigente anche nel 2021 la polizza assicurativa D&O – Directors' & Officers' Liability – (di natura strutturalmente non corrispettiva) a copertura della responsabilità civile verso terzi di Amministratori, Sindaci e Dirigenti per fatti riconducibili all'esercizio delle loro funzioni, escluso il caso di dolo. La copertura assicurativa è stata stipulata dalla Società a beneficio di tutti gli Amministratori e Sindaci del Gruppo.

Compensi dei componenti del Consiglio di Amministrazione

L'Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2019 ha deliberato di attribuire un compenso annuo pari a Euro 20 mila al lordo delle ritenute di legge per ciascuno dei Consiglieri di Amministrazione, in linea con il precedente mandato.

Remunerazione degli Amministratori esecutivi

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi il 19 aprile 2019, successivamente all'Assemblea che ha nominato i componenti del Consiglio di Amministrazione per il mandato 2019-2021, ha deliberato i compensi ex articolo 2389 del codice civile degli Amministratori investiti particolari incarichi, in funzione delle deleghe a ciascuno attribuite, su proposta del Comitato di Remunerazione e con il parere favorevole del Collegio Sindacale. Tali compensi fissi sono stati aggiornati per tenere conto dell'aumento delle deleghe e responsabilità di taluni amministratori all'interno del Gruppo.

Nel 2021 sono stati corrisposti/maturati i seguenti compensi:

al Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Daniele Boglione:

(a) un compenso di Euro 1 milione su base annua, al lordo delle ritenute di legge;

  • (b) come da delibera assembleare, un accantonamento annuale di Euro 500 mila a titolo di Trattamento di Fine Mandato, a beneficio di una polizza di assicurazione accesa presso una primaria compagnia di assicurazioni, a nome della Società, legata ad un premio annuo costante di importo pari alla quota di accantonamento a titolo di trattamento di fine mandato deliberato, designando quali beneficiari del capitale garantito alla scadenza della polizza lo stesso Amministratore assicurato, o persone da lui indicate in caso di premorienza, attribuendo ai medesimi il diritto a percepire le eventuali plusvalenze derivanti dalla polizza assicurativa, da considerarsi ad integrazione della predetta indennità;
  • (c) il pagamento annuo di un premio pari a Euro 22 mila per una polizza vita "temporanea caso morte a capitale costante" per un capitale assicurato di Euro 1,5 milioni;
  • (d) l'uso dell'unità immobiliare sita all'interno del BasicVillage e denominata "Foresteria Loft People on the Move" e il riconoscimento delle relative spese, per un valore di Euro 85 mila annui;
  • (e) un premio una tantum di 200 mila Euro al lordo delle ritenute di legge, con delibera del Consiglio di Amministrazione, acquisiti i pareri favorevoli del Comitato per la Remunerazione, del Comitato Parti Correlate e del Collegio Sindacale, supportati da analisi di benchmark svolte da Mercer (si veda paragrafo – Deroghe alle politiche di remunerazione) per la gestione dell'azienda nell'anno di pandemia 2020.

- all'Amministratore Delegato, Federico Trono:

  • a) un compenso di Euro 240 mila su base annua, al lordo delle ritenute di legge, in aggiunta alla retribuzione annua lorda quale dirigente della Società; Federico Trono non ha ricevuto compensi per il ruolo di amministratore ricoperto in altre società del Gruppo;
  • b) un premio una tantum di 150 mila Euro attribuito dal Consiglio di Amministrazione in data 10 febbraio 2022 con parere favorevole del Comitato di Remunerazione, del Comitato Parti Correlate e del Collegio Sindacale a fronte dei risultati conseguiti dal Gruppo nel 2021 (si veda paragrafo – Deroghe alle politiche di remunerazione);

  • agli altri Consiglieri con deleghe:

  • 1) al Consigliere, Paola Bruschi, un compenso di Euro 40 mila annui per l'incarico di Dirigente Preposto al Controllo Contabile in BasicNet S.p.A., in aggiunta alla retribuzione annua lorda quale dirigente della Società;

  • 2) al Consigliere Lorenzo Boglione, un compenso lordo annuo di Euro 255 mila in funzione dell'incarico di Amministratore Delegato di BasicTrademark S.r.l. in aggiunta alla retribuzione annua lorda quale dirigente della Società. Non ha ricevuto compensi per i ruoli nelle altre società del Gruppo (Presidente di BasicAir s.r.l., Presidente di TOS s.r.l., Vice Presidente per il business development di Basic Properties America Inc, e Amministratore di Kappa Europe S.A.S.);
  • 3) al Consigliere Alessandro Boglione, un compenso lordo annuo di Euro 255 mila in funzione della carica operativa di Amministratore Delegato di BasicItalia S.p.A., in aggiunta alla retribuzione annua lorda quale dirigente della Società. Non ha ricevuto compensi per i ruoli nelle altre società del Gruppo (Presidente di Kappa Europe S.A.S., Presidente di BasicRetail S.r.l., Presidente di BasicNet Asia Ltd.).

Compensi per la partecipazione ai Comitati

A ciascun membro del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate è stato assegnato un compenso di Euro 5 mila annui al lordo delle ritenute di legge, determinato nella riunione di Consiglio di Amministrazione del 19 aprile 2019, in continuità con il precedente mandato.

Benefici non monetari

Riguardano il Presidente del Consiglio di Amministrazione, come elencati al punto precedente.

Indennità di fine carica o cessazione del rapporto di lavoro

Riguardano esclusivamente il Presidente del Consiglio di Amministrazione secondo quanto esposto nella Sezione I della presente Relazione, come elencati al punto precedente.

Indennità degli Amministratori in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto a seguito di un'offerta pubblica di acquisto

Riguardano il Presidente del Consiglio di Amministrazione secondo quanto esposto nella Sezione I della presente Relazione e i dirigenti del Gruppo (anche Amministratori) secondo quanto previsto ai sensi di legge ex art. 2120 del Codice Civile.

Deroghe alla politica di remunerazione

In data 8 aprile 2021, il Consiglio di Amministrazione su proposta del Presidente del Comitato di Remunerazione, sentito il parere del Comitato Parti Correlate e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha deliberato di attribuire un premio una tantum di 200.000 Euro al lordo delle ritenute di legge al Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Le ragioni dell'attribuzione del premio una tantum, per la quale il Comitato di remunerazione ha svolto un'ampia attività istruttoria, risiedono nella prontezza e negli esiti con i quali il Presidente nel 2020 ha gestito gli impatti della pandemia Covid-19, definendo linee guida che hanno consentito di contenere gli effetti potenzialmente drammatici di tale evento, realizzando un risultato economico e patrimoniale superiore alle previsioni. Ai fini dell'analisi, il Comitato ha richiesto ad una società di primario standing, specializzata in materia di remunerazione un'analisi di benchmark retributivo esterno per il ruolo di Presidente esecutivo (fondatore e azionista) avendo riguardo a società quotate comparabili.

A fini di completezza e trasparenza dell'informativa e nel rispetto di un criterio di competenza, si segnala che il Consiglio di amministrazione tenutosi il 10 febbraio 2022 ha deliberato con il parere favorevole del Comitato di Remunerazione, del Comitato parti correlate e del Collegio Sindacale di attribuire un premio una tantum all'Amministratore Delegato Federico Trono di 150 mila Euro al lordo delle ritenute di legge, in considerazione degli importanti risultati conseguiti dal gruppo a beneficio della crescita di medio-lungo periodo e della performance economico-finanziaria del Gruppo nel corso del 2021.

Variazione delle tendenze relative alla remunerazione e ai compensi corrisposti dalla Società.

Compensi corrisposti ai membri degli organi di Amministrazione e Controllo.

La tabella sottostante riporta i compensi corrisposti ai membri del Consiglio di Amministrazione e Controllo nel 2021 a confronto con il 2020, e nel 2020 a confronto con il 2019. Nel confronto tra i compensi corrisposti nell'anno 2020 rispetto all'anno 2019, occorre considerare che per alcuni Consiglieri di Amministrazione il 2019 è stato l'anno di primo mandato successivo alla nomina da parte dell'Assemblea tenutasi in data 19 aprile 2019. Per un migliore apprezzamento della variazione delle tendenze relative alla remunerazione corrisposta dalla Società nei due anni, è stata inserita una seconda tabella di confronto nella quale, per i dirigenti, si è tenuto conto della retribuzione percepita per l'intero esercizio 2019.

Amministratori Variazione
2020/2021
Variazione
2019/2020
Variazione pro
forma 2019/2020
Marco Boglione
Presidente e Amministratore Delegato
12,29% 2,6% 2,6%
Daniela Ovazza -Vice Presidente -- -- --
Federico Trono
Amministratore Delegato (1)
38,7% 50,3% 28,3%
Lorenzo Boglione -
(1) (2)
30,37% 52,2% 52,2%
Alessandro Boglione
(1) (2)
30,37% 52,2% 52,2%
Paola Bruschi -
(1)
-- 6,6% 6,6%
Veerle Bouckaert -
(1) (2) (3)
-25,60% 94,7% 42,7%
Elisa Corghi -- --- --
Francesco Genovese -
(1)
39,34% 50,6% 0,4%
Cristiano Fiorio -- -- --
Renate Hendlmeier -- -- --
Alessandro Jorio -
(1) (2) (3)
-25,14% 99,7% 39,8%
Adriano Marconetto -- -- --
Carlo Pavesio -- -- --

(1) Inclusa la remunerazione come dirigente

(2) Nel 2020 aveva beneficiato di un premio una tantum (si veda paragrafo - Deroghe alla politica di remunerazione-Sezione 1)

(3) La diminuzione del 2021 è dovuta al fatto che nel 2020 aveva beneficiato di un premio una tantum.

Amministratori Variazione
2020/2021
Variazione
2019/2020
Variazione pro
forma 2019/2020
Collegio Sindacale
Maria Francesca Talamonti -- -- --
Sergio Duca -- -- --
Alberto Pession -- -- --

Risultati della società

Di seguito le informazioni di confronto, relativamente all'ultimo triennio, degli indicatori reddituali della Società.

Indicatore (1) Variazione
2021/2020
Variazione
2020/2019
Variazione
2019/2018
Fatturato consolidato +14,1% -20,6% 11,8%
EBITDA +123,2% -75,3% 28,7%
Utile netto consolidato +136,9% -59,2% 13,6%

(1) Dati tratti dai bilanci consolidati di BasicNet

Remunerazione media, calcolata su base equivalente a tempo pieno, dei dipendenti diversi dai membri degli organi di amministrazione e controllo

La remunerazione media dei dipendenti di BasicNet S.p.A., diversi dai membri dell'organo amministrativo e dell'organo di controllo è cresciuta del 3,6% nel 2021 rispetto all'esercizio precedente.

Escludendo gli impatti differenziali del ricorso alla cassa integrazione, la retribuzione media dei dipendenti diversi dai membri degli organi di amministrazione nel 2020 avrebbe registrato un aumento del 3,5% (in luogo del calo indicato in tabella pari al -8,2%) rispetto al 2019.

Remunerazione media dei
dipendenti diversi dai membri del
Consiglio di Amministrazione e del
Collegio sindacale
Variazione
2021/2020
Variazione
2020/2019
Retribuzione media
(1)
+3,6% -8,2%
Numero medio di dipendenti della
capogruppo BasicNet S.p.A.
224 222

(1) Include la retribuzione annua lorda e i premi quantificati con riferimento all'anno di maturazione

Tabella 1 - Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali e agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche.

Nella tabella seguente sono indicati nominativamente, nelle singole determinanti, i compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali. È fornita separata indicazione dei compensi percepiti da società controllate e/o collegate. Sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell'esercizio hanno ricoperto le suddette cariche, anche per una frazione di anno. I compensi sono indicati per competenza. Le indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro sono indicate nel periodo in cui sono maturate, anche se non ancora corrisposte, per le cessazioni intervenute nel corso dell'esercizio o in Relazione al termine del mandato e/o rapporto.

Periodo in cui è
stata ricoperta
Scadenza Compensi per la
partecipazione a
Bonus e
altri
Partecipazione Benefici non Altri Indennità di fine
carica o di
cessazione del
rapporto di
Nome e Cognome Carica Ricoperta la carica della carica Compensi fissi Comitati incentivi agli utili monetari compensi Totale lavoro
Consiglieri di Amministrazione 01/01/2021- approvazione
Marco Boglione (1) Presidente 31/12/2021 bilancio 2021
(i) Compensi nella società che redige il bilancio
(ii) Compensi da controllate e collegate
1.020.000 200.000 107.071 500.000 1.827.071
Totale 1.020.000 - 200.000 107.071 500.000 1.827.071
Daniela Ovazza (2) Vice Presidente 01/01/2021-
31/12/2021
approvazione
bilancio 2021
(i) Compensi nella società che redige il bilancio
(ii) Compensi da controllate e collegate
20.000 5.000 25.000
Totale 20.000 5.000 25.000
Federico Trono (3) Amministratore Delegato 01/01/2021-
31/12/2021
approvazione
bilancio 2021
(i) Compensi nella società che redige il bilancio
(ii) Compensi da controllate e collegate
390.184 150.000 540.184
Totale 390.184 - 150.000 540.184
Lorenzo Boglione (4) Consigliere 01/01/2021-
31/12/2021
approvazione
bilancio 2021
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 112.012 112.012
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
255.000
367.012
- - 255.000
367.012
Alessandro Boglione (5) Consigliere 01/01/2021-
31/12/2021
approvazione
bilancio 2021
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 112.012 112.012
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
255.000
367.012
- - 255.000
367.012
Veerle Bouckaert (6) Consigliere 01/01/2021-
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 31/12/2021 104.936 104.936
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
10.000
114.936
- - 10.000
114.936
Paola Bruschi (7) Consigliere 01/01/2021- approvazione
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 31/12/2021 bilancio 2021 200.293 200.293
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
667
200.960
- - - 667
200.960
Elisa Corghi (8) Consigliere 01/01/2021- approvazione
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 31/12/2021 bilancio 2021 20.000 10.000 30.000
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
20.000 10.000 - 30.000
Cristiano Fiorio (9) Consigliere 01/01/2021- approvazione
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 31/12/2021 bilancio 2021 20.000 5.000 25.000
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
20.000 5.000 - 25.000
Francesco Genovese (10) Consigliere 01/01/2021- approvazione
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 31/12/2021 bilancio 2021 111.052 111.052
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
111.052 - 111.052
Renate Hendlmeier (11) Consigliere 01/01/2021- approvazione
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 31/12/2021 bilancio 2021 20.000 10.000 30.000
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
20.000 10.000 - 30.000
Alessandro Jorio (12) Consigliere 01/01/2021- approvazione
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 31/12/2021 bilancio 2021 119.472 119.472
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
119.472 - 119.472
Adriano Marconetto (13) 01/01/2021- approvazione
(i) Compensi nella società che redige il bilancio Consigliere indipendente 31/12/2021 bilancio 2021 20.000 10.000 30.000
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
20.000 10.000 - 30.000
Carlo Pavesio (14) 01/01/2021- approvazione
(i) Compensi nella società che redige il bilancio Consigliere indipendente 31/12/2021 bilancio 2021 20.000 5.000 25.000
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
20.000 5.000 - 25.000
Totale generale 2.810.628 45.000 350.000 - 107.071 500.000 3.812.699 -
Descrizione della Carica
Indennità di fine
carica o di
Periodo in cui è
stata ricoperta
Scadenza Compensi per la
partecipazione a
Bonus e
altri
Partecipazione Benefici non Altri cessazione del
rapporto di
Nome e Cognome Carica Ricoperta la carica della carica Compensi fissi Comitati incentivi agli utili monetari compensi Totale lavoro
Maria Francesca Talamonti Presidente 01/01/2021-
31/12/2021
approvazione
bilancio 2021
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 36.000 36.000
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale 01/01/2021- approvazione 36.000 36.000
Sergio Duca Sindaco Effettivo 31/12/2021 bilancio 2021
(i) Compensi nella società che redige il bilancio
(ii) Compensi da controllate e collegate
24.000 24.000
Totale 24.000 24.000
Alberto Pession (15) Sindaco Effettivo 01/01/2021-
31/12/2021
approvazione
bilancio 2021
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 24.000 24.000
(ii) Compensi da controllate e collegate 21.700 21.700

(1) Compenso comprensivo dei 20.000 Euro al lordo delle ritenute di legge attribuiti dall'Assemblea, del compenso di 1.000.000 Euro al lordo delle ritenute di legge quale Presidente esecutivo della società. I "benefici non monetari" si riferiscono a una polizza vita "temporanea caso morte a capitale costante" per un capitale assicurato di Euro 1,5 milioni, per Euro 22.065, e all'uso dell'unità immobiliare sita all'interno del BasicVillage e denominata "Foresteria - Loft People on the Move" e delle relative spese, del valore normale di 85 mila Euro annui. Il bonus pari a Euro200.000 lordi è stato deliberato dal cda del 18 aprile 2021.

Gli "altri compensi" si riferiscono all'accantonamento annuale di competenza a titolo di TFM.

  • (2) Compenso al lordo delle ritenute di legge quale membro del Comitato di Remunerazione.
  • (3) Compenso comprensivo dei 20.000 Euro al lordo delle ritenute di legge attribuiti dall'Assemblea per la carica di Amministratore, del compenso di 240.000 Euro al lordo delle ritenute di legge quale Amministratore delegato della Società e della retribuzione come dirigente della Società. Il premio una tantum, a valere sull'esercizio 2021 è stato assegnato dal cda nella riunione del 10 febbraio 2022.
  • (4) Il compenso in BasicNet è comprensivo dei 20.000 Euro al lordo delle ritenute di legge attribuiti dall'Assemblea per la carica di Amministratore e della retribuzione come dirigente della società. Il compenso in altre società è percepito quale Amministratore Delegato di Basic Trademark S.r.l.
  • (5) Il compenso in BasicNet è comprensivo dei 20.000 Euro al lordo delle ritenute di legge attribuiti dall'Assemblea per la carica di Amministratore e della retribuzione come dirigente della società. Il compenso in altre società è percepito quale Amministratore Delegato di BasicItalia S.p.A.
  • (6) Il compenso in BasicNet è comprensivo dei 20.000 Euro al lordo delle ritenute di legge attribuiti dall'Assemblea per la carica di Amministratore e della retribuzione come dirigente della società. Il compenso in altre società è percepito quale Consigliere Delegato di Basic Trademark S.r.l.
  • (7) Il compenso in BasicNet è comprensivo dei 20.000 Euro al lordo delle ritenute di legge attribuiti dall'Assemblea per la carica di Amministratore, della retribuzione come dirigente della società e del compenso per l'incarico di Dirigente preposto alle scritture contabili e Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione rischi, attribuitole dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 19 aprile 2019.
  • (8) Compenso quale membro del Comitato di Remunerazione (Euro 5.000 al lordo delle ritenute di legge) e del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate (Euro 5.000 al lordo delle ritenute di legge).
  • (9) Compenso quale membro del Comitato di Remunerazione (Euro 5.000 al lordo delle ritenute di legge) e del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate (Euro 5.000 al lordo delle ritenute di legge).
  • (10) Compenso al lordo delle ritenute di legge comprensivo della retribuzione come dirigente della società.
  • (11) Compenso quale membro del Comitato di Remunerazione (Euro 5.000 al lordo delle ritenute di legge) e Presidente del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate (Euro 5.000 al lordo delle ritenute di legge).
  • (12) Il compenso in BasicNet è comprensivo dei 20.000 Euro al lordo delle ritenute di legge attribuiti dall'Assemblea e della retribuzione come dirigente della società.
  • (13) Compenso quale membro del Comitato di Remunerazione (Euro 5.000 al lordo delle ritenute di legge) e del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate (Euro 5.000 al lordo delle ritenute di legge).
  • (14) Compenso quale Presidente del Comitato di Remunerazione (Euro 5.000 al lordo delle ritenute di legge).
  • (15) Compensi da controllate percepite come Sindaco effettivo delle controllate BasicVillage S.p.A. (4.200 Euro al lordo delle ritenute di legge), BasicItalia S.p.A. (12.000 Euro al lordo delle ritenute di legge) e K-Way S.p.a. (5.500 Euro al lordo delle ritenute di legge).

Tabella 2 - Partecipazioni dei componenti degli organi di Amministrazione e di controllo e dei Dirigenti con responsabilità strategica

A seguire si indicano le partecipazioni azionarie in BasicNet S.p.A. detenute dai componenti degli organi di Amministrazione e di controllo e dei Dirigenti con responsabilità strategica.

Nome e cognome Carica Società partecipata Numero azioni
possedute alla fine del
2020
Numero azioni
acquistate
Numero azioni
vendute
Numero azioni
possedute alla fine del
2021
Marco Boglione(*) Presidente BasicNet 20.517.733 20.517.733
Lorenzo Boglione Consigliere BasicNet 21.580 21.580
Alessandro Boglione Consigliere BasicNet 14.604 14.604
Renate Hendlmeier Consigliere BasicNet 2.000 2.000
Carlo Pavesio Consigliere BasicNet 100.000 100.000

(*) di cui 20.206.065 azioni possedute attraverso la controllata BasicWorld S.r.l. e 311.668 azioni possedute direttamente.

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione al punto 4 all'ordine del giorno

  • 4. Nomina del Consiglio di Amministrazione:
  • 4.1 Determinazione del numero dei componenti.
  • 4.2 Determinazione della durata in carica degli Amministratori.
  • 4.3 Nomina dei componenti.
  • 4.4 Nomina del Presidente.
  • 4.5 Deliberazioni in merito ai compensi per i membri del Consiglio di Amministrazione.
  • 4.6 Deliberazioni in merito all'attribuzione di un'indennità di fine mandato per il Presidente.
  • 4.7 Autorizzazione ai sensi dell'articolo 2390 del Codice Civile.

Signori Azionisti,

con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021 viene a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione della Società, nominato dall'Assemblea Ordinaria del 19 aprile 2019.

Conseguentemente, in occasione della prossima Assemblea sarete chiamati a provvedere: 4.1 - alla determinazione del numero dei componenti, 4.2 - alla determinazione della durata in carica degli Amministratori, 4.3 - alla nomina dei componenti, 4.4 - alla nomina di Presidente, 4.5 - alle deliberazioni in merito ai compensi per i membri del Consiglio di Amministrazione, 4.6 - deliberazioni in merito all'attribuzione di un'indennità di fine mandato per il Presidente e infine, 4.7 - all'autorizzazione ai sensi dell'articolo 2390 del Codice Civile.

4.1 Determinazione del numero dei componenti

L'articolo 13 dello Statuto Sociale (reperibile su sito http://www.basicnet.com/contenuti/gruppo/statuto.asp?menuSelectedID=2c), prevede: "La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, composto da almeno cinque e da non più di quindici componenti soci o non. L'Assemblea, prima di procedere alla loro nomina, stabilisce il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione e la durata in carica nel rispetto dei limiti temporali di legge."

Il Consiglio di Amministrazione Vi invita, pertanto, a determinare il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione entro i predetti limiti.

4.2 Determinazione della durata in carica degli Amministratori

In base al primo comma dell'articolo 13 dello Statuto Sociale, il Consiglio di Amministrazione Vi invita a determinare la durata in carica del consiglio di Amministrazione, sulla base delle proposte che verranno formulate dagli Azionisti.

4.3 Nomina dei componenti

La nomina del Consiglio di Amministrazione avviene, ai sensi dell'art. 13 dello Statuto Sociale, sulla base di liste presentate dagli Azionisti, nelle quali i candidati, in numero non superiore a quindici, devono essere elencati mediante un numero progressivo. Le liste dei candidati devono essere depositate presso la sede della Società, oppure a mezzo fax al n. +390112617354, ovvero all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected], corredate della relativa documentazione, entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'Assemblea, e cioè entro il 19 marzo 2022, dagli Azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 4,5% del capitale sociale (come stabilito dalla determinazione dirigenziale Consob numero 60 del 28 gennaio 2022). La quota di partecipazione, alla data di presentazione della lista, deve risultare dalle apposite comunicazioni prodotte dall'intermediario depositario e trasmesse all'indirizzo di posta elettronica [email protected] anche

successivamente al deposito, purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte dell'Emittente e cioè entro il 23 marzo 2022.

Nei termini e nei modi sopra previsti, unitamente a ciascuna lista, sono altresì depositate le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, l'esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti per le rispettive cariche, ivi compresa l'eventuale dichiarazione di essere in possesso dei requisiti per essere dichiarato indipendente, nonché gli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società.

Ogni lista deve includere candidati in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza, in quanto almeno due componenti del Consiglio di Amministrazione eletti dovranno essere dichiarati indipendenti. Le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che al genere meno rappresentato spettino almeno i due quinti dei candidati. Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Si rammenta, infine, che i Soci che presentino una "lista di minoranza" sono destinatari delle raccomandazioni formulate da Consob con comunicazione n. DEM/9017893 - Nomina dei componenti gli organi di amministrazione e controllo - del 26 febbraio 2009.

Alla elezione degli Amministratori si procederà come segue: a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono eletti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, tutti i componenti necessari a ricoprire il numero di Amministratori stabilito dall'Assemblea, in modo tale da garantire che la composizione del Consiglio di Amministrazione rispetti l'equilibrio tra generi previsto dalla legge, tranne uno; b) dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il secondo maggior numero di voti è eletto un componente del Consiglio di Amministrazione nella persona del candidato elencato al primo posto di tale lista. Non si tiene conto delle liste che non abbiano conseguito una percentuale di voti almeno pari a quella richiesta dal presente statuto per la presentazione delle stesse. In caso di parità di voti fra le liste, si procederà a nuova votazione da parte dell'intera Assemblea risultando eletto il candidato indicato al primo posto nella lista che ottenga la maggioranza semplice dei voti. In caso di presentazione di una sola lista di candidati, ovvero in caso di mancata presentazione di liste, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge.

4.4 Nomina del Presidente

Ai sensi dell'articolo 13 dello Statuto Sociale è attribuita all'Assemblea ordinaria la facoltà di nominare il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Vi invitiamo dunque a provvedere alla nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione sulla base delle proposte che potranno essere formulate dagli Azionisti.

4.5 Deliberazioni in merito ai compensi per i membri del Consiglio di Amministrazione

Ai sensi dell'articolo 15 dello Statuto Sociale "Al Consiglio spetta un compenso nella misura stabilita dall'Assemblea, e i consiglieri hanno diritto al rimborso delle spese sostenute nell'esercizio delle loro funzioni. Agli amministratori investiti di particolari cariche spetta altresì una specifica remunerazione, che sarà determinata con le modalità di cui al 3° comma dell'art. 2389 del Codice Civile."

Il Consiglio di Amministrazione Vi invita, sulla base delle proposte che potranno essere formulate dagli Azionisti, pertanto a:

  • fissare i compensi spettanti ai Consiglieri di Amministrazione ai sensi dell'articolo 2389 del Codice Civile, ivi compreso il diritto del Presidente che verrà nominato di percepire eventualmente anche un'indennità di trattamento di fine mandato;
  • prevedere che la remunerazione per il Presidente e per gli Amministratori investiti di particolari cariche, sia determinata, ai sensi dell'articolo 2389 del Codice Civile e dell'articolo 15 dello Statuto Sociale, dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato di remunerazione e con il parere favorevole del Collegio Sindacale.

4.6 Deliberazioni in merito all'attribuzione di un'indennità di fine mandato per il Presidente

Il Consiglio di Amministrazione invita l'Assemblea, sulla base delle proposte che potranno essere formulate dagli Azionisti, a deliberare in merito all'attribuzione di un'indennità di fine mandato per il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

4.7 Autorizzazione ai sensi dell'articolo 2390 del Codice Civile.

Il Consiglio di amministrazione invita, infine, l'Assemblea ad esprimersi sulla possibilità o meno per gli Amministratori che saranno eletti, di essere amministratori o direttori generali di società concorrenti.

***

In merito alla raccomandazione 23 del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione della Società, nella riunione del 3 marzo 2022, ha confermato l'indirizzo di non esprimere orientamenti circa le figura professionali e manageriali la cui presenza è ritenuta opportuna all'interno del Consiglio della Società, valutando come la scelta delle figure professionali più consone a comporre l'organo amministrativo sia di competenza degli Azionisti, sia di minoranza che di maggioranza, che si esprimono attraverso la scelta delle liste dai medesimi presentate. Allo stesso modo, ha considerato che l'applicazione delle disposizioni normative e regolamentari e le previsioni statutarie garantiscano un livello sufficientemente elevato di profili di diversità all'interno degli organi di amministrazione e, pertanto, ha ritenuto di non adottare ulteriori politiche di diversità rispetto a quelle previste dalla legge.

Il Consiglio ha altresì deliberato di rimettere a ciascun candidato la valutazione della compatibilità dell'assunzione della carica di Consigliere nella Società con le eventuali ulteriori cariche di Amministratore e Sindaco rivestite in altre società quotate in mercati regolamentati, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni. È richiesto agli Amministratori, sia al momento dell'accettazione della carica, sia successivamente, di segnalare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione l'assunzione di incarichi operativi in gruppi concorrenti.

Torino, 3 marzo 2022

per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

F.to Marco Daniele Boglione

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione al punto 5 all'ordine del giorno

5. Nomina del Collegio Sindacale:

  • 5.1 Nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente per gli esercizi 2022-2024.
  • 5.2 Determinazione dei compensi spettanti ai componenti il Collegio Sindacale.

Signori Azionisti,

con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021 viene a scadenza il mandato del Collegio Sindacale della Società nominato dall'Assemblea Ordinaria del 19 aprile 2019. Conseguentemente, in occasione della prossima Assemblea sarete chiamati a provvedere: 5.1 - alla nomina di tre Sindaci effettivi e di due Sindaci supplenti e alla nomina del Presidente per gli esercizi 2022-2024 e 5.2 - alla determinazione del compenso del Presidente del Collegio Sindacale e dei Sindaci effettivi.

5.1 Nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente per gli esercizi 2022-2024

Ai sensi dell'articolo 17 dello Statuto Sociale (reperibile su sito http://www.basicnet.com/contenuti/gruppo/statuto.asp?menuSelectedID=2c):

  • il Collegio Sindacale deve essere composto da tre Sindaci effettivi e due supplenti e i Sindaci uscenti sono rieleggibili. I Sindaci effettivi e supplenti restano in carica per tre esercizi, e scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica;
  • la nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate dagli Azionisti, nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo. La lista si compone di due sezioni: una per i candidati alla carica di Sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di Sindaco supplente.

Le liste devono essere formulate in modo tale che la composizione del Collegio Sindacale risultante dall'elezione rispetti il criterio minimo di riparto tra generi previsto dalla normativa vigente (almeno due quinti dei componenti del Collegio Sindacale dovranno essere eletti tra quelli del genere meno rappresentato).

Le liste dei candidati devono essere depositate presso la sede della Società, oppure a mezzo fax al n. +390112617354, ovvero all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected], corredate della relativa documentazione, entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'Assemblea, e cioè entro il 19 marzo 2022, dagli Azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 4,5% del capitale sociale (come stabilito dalla determinazione dirigenziale Consob numero 60 del 28 gennaio 2022).

La quota di partecipazione, alla data di presentazione della lista, deve risultare dalle apposite comunicazioni prodotte dall'intermediario depositario e trasmesse all'indirizzo di posta elettronica [email protected] anche successivamente al deposito, purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte dell'Emittente e cioè entro il 23 marzo 2022.

Nell'ipotesi in cui entro il 19 marzo 2022 sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste che risultino collegate tra loro ai sensi della normativa applicabile, potranno essere presentate ulteriori liste sino al 22 marzo 2022, e la percentuale minima prevista per la presentazione delle liste stesse sarà ridotta al 2,25% del capitale sociale.

Ogni Azionista, nonché gli Azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo, ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile, e i soggetti partecipanti, anche attraverso controllate, ad un patto parasociale ai sensi dell'art. 122 del D.Lgs. 58/98 (TUF), non possono presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista. In caso di violazione non si tiene conto del voto dato dall'Azionista rispetto ad alcuna delle liste presentate. Ogni Azionista può votare una sola lista.

Le liste devono essere corredate da un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali dei candidati, dall'indicazione dei soci che le hanno presentate e della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta, nonché dalla dichiarazione dei soci, diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dalle disposizioni regolamentari vigenti, con questi ultimi, o in caso di esistenza i motivi per i quali si ritiene non siano determinanti.

Nei termini e nei modi sopra previsti, unitamente a ciascuna lista, sono depositate, le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, l'esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti per le rispettive cariche, nonché gli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società. Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata.

Si rammenta, infine, che i Soci che presentino una "lista di minoranza" sono destinatari delle raccomandazioni formulate da Consob con comunicazione n. DEM/9017893 - Nomina dei componenti gli organi di amministrazione e controllo - del 26 febbraio 2009.

Ogni Azionista può votare una sola lista.

All'elezione dei Sindaci si procede come segue:

  • a. dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono eletti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, due membri effettivi ed uno supplente;
  • b. dalla seconda lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono eletti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, il restante membro effettivo e l'altro membro supplente.

La Presidenza del Collegio Sindacale spetta al primo candidato della seconda lista che ha ottenuto il maggior numero di voti.

In caso di parità di voti tra più liste, sono eletti i candidati della lista che sia stata presentata da soci in possesso della maggiore partecipazione, ovvero, in subordine, dal maggior numero di soci.

In caso di presentazione di una sola lista di candidati tutti i Sindaci effettivi e supplenti saranno eletti nell'ambito di tale lista e la Presidenza spetta al primo candidato della lista.

Si ricorda che, ferme restando le incompatibilità previste dalla legge, non possono essere nominati membri del Collegio Sindacale coloro che non siano in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dal Decreto del Ministero della Giustizia del 30 marzo 2000, n. 162 e dallo statuto sociale. Ai fini dell'applicazione dello stesso decreto e come previsto dall'art. 17 dello Statuto, i settori strettamente attinenti a quello in cui opera la società sono relativi:

  • alla ricerca, sviluppo, stile, produzione e commercializzazione di prodotti e servizi, in particolare prodotti tessili, abbigliamento, calzature, ottica, pelletteria, attrezzature ed articoli sportivi, nonché ad accessori di tutto quanto sopra descritto;
  • alla gestione ed alla valorizzazione dei marchi.

Le materie strettamente attinenti al settore in cui opera la società sono:

  • diritto industriale, diritto commerciale, tributario, nonché economia generale e dell'impresa, ragioneria e finanza aziendale.

Inoltre, non possono essere nominati membri del Collegio Sindacale coloro che non rispettino i limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo, quali previsti dalla normativa di legge e regolamentare vigente e applicabile (art. 144-duodecies ss. del Regolamento Emittenti).

Nella riunione del 3 marzo 2022, il Consiglio di Amministrazione ha considerato che l'applicazione delle disposizioni normative e regolamentari e le previsioni statutarie garantiscano un livello sufficientemente elevato di profili di diversità all'interno degli organi di amministrazione e di controllo e, di conseguenza, ha ritenuto di non adottare ulteriori politiche di diversità rispetto a quelle previste dalla legge o raccomandate dal Codice di Autodisciplina.

Per quanto precede, l'Assemblea è pertanto chiamata a nominare il Collegio Sindacale e il suo Presidente per gli esercizi 2022-2023-2024.

5.2 Determinazione dei compensi spettanti ai membri del Collegio Sindacale.

Con riguardo alla determinazione del compenso dei componenti del Collegio Sindacale, si rammenta che, ai sensi dell'articolo 2402 del codice civile, la retribuzione dei Sindaci è determinata dall'Assemblea ordinaria all'atto della nomina, per l'intero periodo di durata del loro ufficio. Siete pertanto invitati a determinare il compenso dei componenti del Collegio Sindacale sulla base delle proposte che potranno essere formulate dagli Azionisti anche nel corso dell'Assemblea.

Allegato alla presente relazione il documento "Orientamenti del Collegio Sindacale di BasicNet S.p.A. che sarà eletto dall'Assemblea del 13 aprile 2022", predisposto dal Collegio Sindacale uscente.

Torino, 3 marzo 2022

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente F.to Marco Daniele Boglione

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione al punto 6 all'ordine del giorno

6 Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Signori Azionisti,

La presente relazione è redatta dal Consiglio di Amministraione in conformità all'articolo 125-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF"), nonché agli articoli 73 e 84-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche ed integrazioni ("Regolamento Emittenti"), per illustrare e sottoporre all'approvazione dell'Assemblea la richiesta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile, dell'articolo 132 del TUF e dell'articolo 144-bis del Regolamento Emittenti, il tutto alla luce delle motivazioni e secondo le modalità ed i termini di seguito illustrati.

Ricordiamo che la precedente autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie è stata approvata dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi l'8 aprile 2021 con scadenza all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, senza limiti temporali con riferimento all'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie.

1. Motivazioni per le quali è richiesta l'autorizzazione

Come per il passato, il Consiglio di Amministrazione reputa opportuno sottoporre all'Assemblea l'autorizzazione ad effettuare eventuali operazioni di acquisto e disposizione di azioni proprie.

La proposta di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie ha la finalità - sempre nel rispetto della parità di trattamento degli Azionisti e della normativa - di consentire alla Società di disporre di un portafoglio di azioni proprie da utilizzare nell'ambito di progetti coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire, in relazione alle quali si concretizzi l'opportunità di scambi o cessioni di pacchetti azionari, ovvero costituendole in garanzia nell'ambito di operazioni finanziarie, o per qualunque altro impiego utile ad accrescere il valore della Società, il tutto nei limiti previsti dalla normativa vigente e, ove applicabili, in conformità a prassi di mercato ammesse dall'autorità di vigilanza pro tempore vigenti, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 13 del Regolamento (UE) n. 596/2014 ("MAR").

2. Numero massimo, categoria e valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione

Vi proponiamo di deliberare, ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del Codice Civile, l'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione (o i soggetti da esso individuati in via disgiunta tra loro):

  • all'acquisto, in una o più volte, di un numero massimo di azioni ordinarie da nominali Euro 0,52, il cui valore nominale, tenuto conto di quelle già detenute dalla Società, non superi i limiti di legge;
  • alla vendita di azioni proprie in portafoglio e a quelle acquistate in conformità alla delibera autorizzatoria di cui alla presente relazione.

Le operazioni potranno essere eseguite anche frazionatamente.

3. Informazioni utili ai fini della valutazione del limite massimo al quale si riferisce l'autorizzazione

Il capitale sociale di BasicNet S.p.A. ammonta a Euro 31.716.673,04 ed è suddiviso in 60.993.602 azioni del valore nominale di 0,52 Euro cadauna.

Alla data di stesura della presente Relazione, la Società detiene complessive n. 9.830.000 azioni proprie (pari al 16,116% del Capitale Sociale). Le società controllate da BasicNet S.p.A. non detengono azioni della controllante.

Le operazioni di acquisto e disposizione delle azioni proprie verranno effettuate in osservanza delle disposizioni di cui agli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile e di cui all'articolo 132 del D.Lgs. 58/98, in misura tale che, in qualsiasi momento tali azioni non superino complessivamente il 20% del capitale sociale, nonché nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato con conseguente costituzione, ai sensi dell'articolo 2357-ter, comma 3, del Codice Civile, di una riserva indisponibile pari all'importo delle azioni proprie di volta in volta acquistate.

La consistenza degli utili e delle riserve disponibili sarà valutata di volta in volta in occasione degli acquisti.

4. Durata dell'autorizzazione

L'autorizzazione all'acquisto è richiesta sino alla data dell'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022. Il Consiglio di Amministrazione potrà procedere alle operazioni autorizzate in una o più volte e in ogni momento, in misura e tempi liberamente determinati nel rispetto delle norme applicabili, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società.

L'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie viene richiesta senza limiti temporali.

5. Corrispettivo minimo e massimo

Si propone che gli acquisti possano avvenire - nel rispetto delle condizioni stabilite dall'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014 e dall'articolo 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052 della Commissione dell'8 marzo 2016 e delle ulteriori norme applicabili - ad un corrispettivo unitario che non potrà discostarsi, né in diminuzione né in aumento, per più del 15% rispetto al prezzo di chiusura registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione.

Per quanto riguarda il corrispettivo per la disposizione di azioni proprie, lo stesso sarà stabilito dal Consiglio di Amministrazione, sempre in conformità alla normativa vigente, e secondo criteri e condizioni che tengano conto delle modalità realizzative impiegate, dell'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione e del migliore interesse della Società.

L'impegno finanziario massimo è previsto in Euro 14.000.000 (quattordicimilioni).

6. Modalità di esecuzione delle operazioni di acquisto e didisposizione

Gli acquisti potranno essere effettuati una o più volte, nel rispetto del principio di parità di trattamento degli azionisti, in conformità all'art. 132 del TUF e secondo le seguenti modalità contemplate dall'articolo 144-bis, commi 1 e 1-bis, del Regolamento Emittenti:

(i) tramite acquisti sul mercato regolamentato, in ottemperanza alle modalità operative stabilite nei regolamenti della società di gestione (Borsa Italiana S.p.A.) che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita (articolo 144-bis, comma 1, lett. b), del Regolamento Emittenti);

  • (ii) con le modalità stabilite da prassi di mercato tempo per tempo ammesse dalla Consob, ai sensi dell'articolo 13, MAR;
  • (iii) alle condizioni indicate dall'articolo 5 MAR e dalla relativa disciplina di attuazione, ove applicabili.

Ove ritenuto conveniente dal Consiglio di Amministrazione, l'acquisto di azioni proprie potrà avvenire con modalità anche diverse da quelle sopra indicate, purché ciò sia consentito e/o compatibile con la disciplina legislativa e regolamentare di volta in volta vigente, tenuto conto dell'esigenza di rispettare in ogni caso il principio di parità di trattamento degli azionisti.

Le operazioni di disposizione si propone possano essere eseguite con qualunque modalità sia ritenuta necessaria o opportuna al perseguimento della finalità per la quale l'operazione è compiuta, e dunque anche fuori mercato ovvero nell'ambito di operazioni straordinarie; il tutto nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili, nonché eventualmente in conformità alle prassi di mercato ammesse.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

Signori Azionisti,

alla luce di quanto esposto, Vi sottoponiamo la seguente proposta di deliberazione:

"L'Assemblea ordinaria di BasicNet S.p.A.,

  • viste le disposizioni degli artt. 2357 e seguenti del Codice Civile, 132 D.Lgs. n. 58/1998 ("TUF") e 144-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche ed integrazioni ("Regolamento Emittenti");
  • preso atto della Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, redatta ai sensi degli artt. 125-ter TUF e 73 Regolamento Emittenti (la "Relazione");
  • esaminata la Relazione Illustrativa predisposta dal Consiglio di Amministrazione e le proposte in essa contenute;
  • rilevata l'opportunità di conferire una autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai fini e con le modalità indicati nella Relazione;

DELIBERA

  • i) di autorizzare, ai sensi dell'articolo 2357 del Codice Civile, il Consiglio di Amministrazione all'acquisto, in una o più volte, di un numero massimo di azioni ordinarie da nominali Euro 0,52, il cui valore nominale, tenuto conto di quelle già detenute dalla Società, non superi i limiti di legge, per un periodo che decorre dalla data della presente Assemblea e si protrarrà sino alla data dell'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022. L'impegno finanziario massimo è previsto in 14.000.000 Euro (quattordicimilioni); l'acquisto potrà essere effettuato:
  • al fine disporre di un portafoglio di azioni proprie da utilizzare nell'ambito di progetti coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire, in relazione alle quali si concretizzi l'opportunità di scambi o cessioni di pacchetti azionari, ovvero costituendole in garanzia nell'ambito di operazioni finanziarie, o per qualunque altro impiego utile ad accrescere il valore della Società, il tutto nei limiti previsti dalla normativa vigente e, ove applicabili, in conformità a prassi di mercato ammesse dall'autorità di vigilanza pro tempore vigenti, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 13 del Regolamento (UE) n. 596/2014 ("MAR");

  • ii) di conferire al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere per l'esecuzione delle operazioni di acquisto, con le modalità indicate nella Relazione, ad un corrispettivo unitario che non potrà discostarsi, né in diminuzione né in aumento, per più del 15% rispetto al prezzo di chiusura registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione; il tutto, nel rispetto delle norme di legge e regolamentari applicabili, ivi incluse, ove applicabili, le prassi di mercato tempo per tempo ammesse;

  • iii) di autorizzare il Consiglio di Amministrazione a disporre senza limite temporale delle azioni detenute in portafoglio, in una o più volte (e anche prima di aver esaurito gli acquisti), per le finalità illustrate nella Relazione e con le modalità consentite dalla normativa vigente, con facoltà del medesimo Consiglio di Amministrazione di stabilire di volta in volta, in funzione delle finalità perseguite, i termini, le modalità e le condizioni di impiego delle azioni proprie;
  • iv) di conferire al Consiglio di Amministrazione, e per esso al Presidente e all'Amministratore Delegato in carica, in via disgiunta e con facoltà di sub-delega, ogni potere occorrente per adottare ogni eventuale disposizione esecutiva e di procedura relativa alle presenti deliberazioni.

Torino, 3 marzo 2022

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente F.to Marco Daniele Boglione

REGOLAMENTO DI ASSEMBLEA

Articolo 1

Il presente Regolamento trova applicazione nelle Assemblee ordinarie e straordinarie. Esso è depositato presso la sede sociale a disposizione degli Azionisti e di coloro che sono legittimati ad intervenire all'Assemblea. Le modificazioni del presente Regolamento sono approvate dall'Assemblea Ordinaria.

Articolo 2

Possono intervenire in Assemblea con diritto di parola e di voto quanti risultino averne titolo ai sensi della legislazione vigente e di statuto, ovvero i loro delegati o rappresentanti.

Per intervenire in Assemblea è richiesta la prova della propria identità personale. Salvo diversa indicazione nell'Avviso di Convocazione, l'identificazione personale e la verifica di legittimazione all'intervento hanno inizio nel luogo di svolgimento dell'Assemblea almeno un'ora prima di quella fissata per l'adunanza.

Agli intervenuti è assicurata la possibilità di seguire il dibattito, intervenire nel corso del medesimo, esercitare il diritto di voto, con le modalità tecniche determinate dal Presidente volta per volta in occasione delle singole Assemblee.

Coloro che per qualsiasi motivo si allontanino dai locali in cui questa è tenuta devono darne comunicazione al personale messo a disposizione dalla Società a presidio della riunione.

Articolo 3

Possono assistere all'Assemblea funzionari della Società, nonché Amministratori e funzionari di società appartenenti al Gruppo. Su invito e comunque con il consenso del Presidente, possono inoltre seguire i lavori, senza diritto di intervento e di voto, professionisti, consulenti, analisti finanziari, studenti universitari, giornalisti qualificati ed accreditati per singola Assemblea.

Coloro che sono accreditati per seguire la riunione devono farsi identificare dagli incaricati della Società, all'ingresso dei locali nei quali si tiene l'Assemblea, e ritirare apposito contrassegno per il controllo da esibire a richiesta.

Articolo 4

Il Presidente dell'Assemblea dirige i lavori Assembleari. Il Presidente dell'Assemblea si avvale di personale ausiliario per verificare il diritto dei titolari di diritto di voto intervenuti a partecipare all'Assemblea e la regolarità delle deleghe.

Il Presidente è assistito dal segretario, nominato dall'Assemblea su proposta del Presidente stesso o, quando necessario o ritenuto opportuno, da un notaio. Il segretario ed il notaio possono avvalersi della collaborazione di persone di loro fiducia, anche non Soci.

I lavori dell'Assemblea possono essere oggetto di ripresa e/o registrazione audio/video sia per la trasmissione/proiezione nei locali dell'Assemblea o di servizio, sia per fornire supporto alla verbalizzazione ed alla predisposizione delle risposte.

Le informazioni fornite all'Assemblea dagli organi sociali possono essere diffuse attraverso il sito Internet della Società.

Ai fini della gestione delle procedure di voto il Presidente dell'Assemblea può nominare uno o più scrutatori scegliendoli fra i Soci intervenuti, nel numero ritenuto più opportuno.

Sotto la direzione del Presidente dell'Assemblea viene redatto un foglio di presenze nel quale sono individuati coloro che intervengono in proprio, per delega o ad altro titolo previsto dalla legge, specificando il numero delle azioni possedute.

Qualora le presenze necessarie per la regolare costituzione dell'Assemblea non vengano raggiunte, il Presidente dell'Assemblea, trascorso un lasso di tempo, ritenuto adeguato dal medesimo dopo l'orario fissato per l'inizio dell'Assemblea, ne dà comunicazione agli intervenuti, dichiara deserta la stessa e rinvia la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno alla successiva convocazione.

I lavori dell'Assemblea possono essere sospesi, qualora il Presidente dell'Assemblea ne ravvisi l'opportunità e con il consenso dell'Assemblea, per un periodo di tempo non superiore a tre ore.

Non è consentita l'introduzione nei locali Assembleari di strumenti di registrazione audio e/o video e trasmissivi senza il preventivo consenso del Presidente dell'Assemblea.

Articolo 5

Nel trattare gli argomenti posti all'ordine del giorno il Presidente, previo consenso dell'Assemblea, può seguire un ordine differente da quello risultante dall'Avviso di Convocazione.

Analogamente è sua facoltà prevedere una discussione unitaria di due o più punti all'ordine del giorno.

Gli argomenti sono trattati dal Presidente e, su suo invito, dagli Amministratori, dai Sindaci, da dipendenti della Società, e/o delle società controllate, nonché da esperti esterni appositamente invitati.

Salvo che il Presidente lo ritenga opportuno o venga presentata specifica richiesta, approvata dall'Assemblea, non viene data lettura della documentazione che sia stata preventivamente depositata, a disposizione degli interessati, come indicato nell'Avviso di Convocazione.

Il Presidente tenuto conto dell'importanza dei singoli punti all'ordine del giorno, può determinare, in apertura della riunione, il periodo di tempo, comunque non inferiore a dieci minuti, a disposizione di ciascun oratore per svolgere il proprio intervento. Trascorso tale periodo di tempo il Presidente dell'Assemblea può invitare l'oratore a concludere il proprio intervento nei cinque minuti successivi.

Il Presidente dell'Assemblea ha facoltà di richiamare l'oratore a rispettare i limiti di durata preventivamente fissati per gli interventi oltre che ad attenersi alle materie poste all'ordine del giorno.

I titolari di diritto di voto intervenuti hanno diritto a prendere la parola su ciascuno degli argomenti posti in discussione. Coloro che sono già intervenuti nella discussione possono chiedere di prendere la parola per una seconda volta sullo stesso argomento unicamente al fine di effettuare un intervento di replica o di formulare una proposta di voto. Coloro che intendono prendere la parola debbono chiederlo per iscritto al Presidente dell'Assemblea o al segretario, indicando il punto all'ordine del giorno cui l'intervento si riferisce. La richiesta può essere presentata fintanto che il Presidente dell'Assemblea non abbia dichiarata chiusa la discussione sull'argomento al quale si riferisce la richiesta di intervento.

Il Presidente e, su suo invito, gli Amministratori, i Sindaci, i dipendenti della Società, e/o delle società controllate, nonché esperti esterni appositamente invitati, rispondono agli oratori al termine di tutti gli interventi posti in discussione, ovvero dopo ciascun intervento, tenendo conto anche di eventuali domande formulate dai Soci prima dell'Assemblea cui non sia già stata data risposta da parte della Società.

Articolo 6

Le votazioni dell'Assemblea vengono fatte per scrutinio palese.

Il Presidente dell'Assemblea adotta le opportune misure ai fini dell'ordinato svolgimento delle votazioni. Il Presidente dell'Assemblea può disporre, a seconda delle circostanze, che la votazione su un determinato argomento avvenga immediatamente dopo la chiusura della discussione in ordine al medesimo, oppure al termine della discussione di tutti gli argomenti posti all'ordine del giorno.

L'espressione del voto deve essere palese, per alzata di mano od in altro modo indicato dal Presidente al momento di ogni votazione, anche mediante utilizzo di strumenti tecnici idonei a facilitare il conteggio dei voti. I voti espressi con modalità difformi da quelle indicate dal Presidente dell'Assemblea sono nulli. Se l'esito della votazione non é unanime, il Presidente, a seconda dei casi, invita gli astenuti ed i contrari, se sono in numero inferiore dei favorevoli, a dichiarare o a far conoscere, eventualmente attraverso il metodo o lo strumento indicato, il loro intendimento in merito alla votazione stessa.

Ultimate le operazioni di voto ed effettuati i necessari conteggi con l'ausilio degli scrutatori e del segretario il Presidente proclama i risultati del voto.

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