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Interim / Quarterly Report Aug 1, 2024

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2024

INDICE

DATI SOCIETARI 2
ORGANI SOCIALI 3
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE 4
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2024 E NOTE
ILLUSTRATIVE
Conto economico consolidato 19
Conto economico complessivo consolidato 20
Situazione patrimoniale finanziaria consolidata 21
Rendiconto finanziario consolidato 22
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 23
Posizione finanziaria netta consolidata 24
Prospetto delle variazioni della posizione finanziaria netta 25
Note illustrative 26
Note illustrative ai dati economici consolidati 32
Note illustrative ai dati patrimoniali consolidati 37
Allegati 61
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER
DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999
64
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA REVISIONE CONTABILE LIMITATA DEL
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
65

DATI SOCIETARI

SEDE LEGALE

BasicNet S.p.A. Largo Maurizio Vitale, 1 10152 Torino – Italia Tel. +39 011 26171

DATI LEGALI

Capitale sociale deliberato e sottoscritto Euro 31.716.673,04 P. IVA, Codice fiscale e n° iscrizione C.C.I.A.A. 04413650013 Iscrizione REA di Torino n° 631153

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Marco Daniele Boglione Presidente
Alessandro Boglione Vice Presidente
Lorenzo Boglione Vice Presidente
Federico Trono Amministratore Delegato
Maria Boglione Consigliere
Veerle Bouckaert Consigliere Esecutivo
Piera Braja Amministratore Indipendente
Comitato di Remunerazione
Presidente del Comitato Controllo e Rischi e Comitato Parti Correlate
Paola Bruschi Consigliere Esecutivo
Francesco Calvo Amministratore Indipendente
Comitato di Remunerazione
Comitato Controllo e Rischi e Comitato Parti Correlate
Cristiano Fiorio Amministratore Indipendente
Comitato Controllo e Rischi e Comitato Parti Correlate
Monica Gamberoni Consigliere Esecutivo
Francesco Genovese Consigliere Esecutivo
Daniela Ovazza Comitato di Remunerazione
Carlo Pavesio Presidente del Comitato di Remunerazione

COLLEGIO SINDACALE

Ugo Palumbo Presidente
Gianna Luzzati Sindaco Effettivo
Alberto Pession Sindaco Effettivo
Simonetta Mattei Sindaco Supplente
Riccardo Garbagnati Sindaco Supplente

SOCIETÀ DI REVISIONE

EY S.p.A.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

In sintesi, i principali indicatori del primo semestre 2024:

vendite aggregate di prodotti recanti i marchi del Gruppo, sviluppate nel Mondo a 543,7 milioni di Euro, in diminuzione del 2,6%, così ripartite:

(Importi in milioni di Euro) 30/06/2024 30/06/2023 Var. %
Vendite licenziatari commerciali e dirette 390,3 396,2 (1,5%)
Vendite licenziatari produttivi 153,4 162,1 (5,4%)
Vendite aggregate dei licenziatari e
dirette
543,7 558,3 (2,6%)

Le vendite dei licenziatari commerciali e dirette si confermano in crescita in Europa (+6,5%), regione che rappresenta circa il 76,3% delle vendite aggregate, mentre si riducono nelle altre regioni, Asia e Oceania - 23,3%, Medio Oriente e Africa -4,5%, per un calo generalizzato dei consumi. Le Americhe registrano un calo del 34,4% per difficoltà del licenziatario statunitense e per il complesso quadro congiunturale in Argentina;

  • fatturato consolidato pari a 173,9 milioni di Euro (180,0 milioni al 30 giugno 2023, -3,4%), che include:
    • royalties dai licenziatari commerciali e produttivi pari a 29,7 milioni di Euro (32,7 milioni di Euro al 30 giugno 2023, -9,2%);
    • vendite dirette: 143,4 milioni di Euro (146,6 milioni di Euro nel 2023, -2,2%);
  • EBITDA: 17,6 milioni di Euro (22,6 milioni di Euro al 30 giugno 2023, -22,2%);
  • EBIT: 8,7 milioni di Euro (14,5 milioni di Euro nei primi sei mesi del 2023); dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 4,5 milioni di Euro e ammortamenti dei diritti d'uso per 4,4 milioni di Euro, in crescita per le nuove aperture (11 punti vendita diretti), nell'ambito dello sviluppo del settore retail;
  • risultato netto: 2,8 milioni di Euro (7,4 milioni di Euro nei primi sei mesi del 2023);
  • posizione finanziaria netta verso banche si attesta a -93,1 milioni (-92,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2023), in miglioramento rispetto ai -97,0 milioni del 30 giugno 2023; posizione finanziaria netta: a - 144,8 milioni di Euro (-139,1 milioni del 31 dicembre 2023).

In relazione agli "indicatori alternativi di performance", così come definiti dalla raccomandazione CESR/05-178b e richiamati dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si fornisce di seguito la definizione degli indicatori usati nella presente Relazione sulla Gestione, nonché la loro riconciliazione con le grandezze del bilancio:

Licenziatari commerciali o licensee imprenditori indipendenti, ai quali sono concessi in licenza i marchi di
proprietà del Gruppo per la distribuzione (dei prodotti) nei diversi territori
di appartenenza.
Licenziatari produttivi o Sourcing Center sono entità terze rispetto al Gruppo alle quali è demandata la produzione e
la commercializzazione dei prodotti, delocalizzati in varie aree del mondo a
seconda della tipologia merceologica da produrre.
Vendite aggregate dei licenziatari commerciali
e dirette
si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari commerciali, il cui riflesso
contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta attraverso le royalties attive,
e delle vendite effettuate dalle società del Gruppo proprietarie dei Marchi.
Vendite aggregate dei licenziatari produttivi si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari produttivi, il cui riflesso
contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto
economico "royalties attive e commissioni di sourcing".
Vendite aggregate dei Marchi si tratta della somma delle "Vendite aggregate dei licenziatari commerciali
e dirette" e delle "Vendite aggregate dei licenziatari produttivi".
Fatturato Consolidato si tratta della somma delle royalties attive, delle sourcing commission,
delle vendite realizzate dalle Società del Gruppo BasicNet e dei ricavi
immobiliari da terzi.
EBITDA "risultato operativo" ante "ammortamenti".
EBIT "risultato operativo".
Margine di contribuzione sulle vendite dirette "margine lordo".
Debt/equity ratio si tratta di un indicatore della struttura finanziaria patrimoniale e
corrisponde al rapporto tra l'indebitamento finanziario e il patrimonio
netto.
Posizione finanziaria netta è data dalla somma dei debiti finanziari a breve e a medio e lungo termine,
al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e di altre attività
finanziarie correnti.
Posizione finanziaria netta verso le banche è data dalla Posizione finanziaria netta, al netto dei debiti per diritti d'uso e
dei debiti per l'acquisizione di quote societarie.
Risultato per azione è calcolato come richiesto dai princìpi contabili IFRS sulla base della media
ponderata delle azioni in circolazione nell'esercizio.

IL GRUPPO E LA SUA ATTIVITÀ

Il Gruppo BasicNet opera nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e il tempo libero con i marchi Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga®, Sebago®, Briko®, Jesus®Jeans e Sabelt®.

L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti a essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie. Questa rete di aziende viene definita "Network". Da qui il nome BasicNet. Il Network dei licenziatari copre tutti i più significativi mercati del mondo.

I marchi del Gruppo BasicNet si posizionano nel settore dell'abbigliamento informale e casual, mercato in forte crescita sin dalla fine degli anni '60 destinato ad un continuo sviluppo in considerazione della progressiva "liberalizzazione" del costume.

Il Gruppo BasicNet è costituito da società operative italiane ed estere che sono raggruppate in due settori di attività, di cui viene data dettagliata informativa nella Nota 6:

  • i) il settore "abbigliamento, calzature e accessori",
  • ii) la gestione immobiliare.

ANDAMENTO COMMERCIALE NELLE PRINCIPALI AREE GEOGRAFICHE

L'attività commerciale è stata principalmente dedicata al rinnovo dei contratti di licenza per i territori in scadenza. Sono stati firmati nuovi accordi per il marchio Kappa® in Korea, in sostituzione del licenziatario precedente, per il brand K-Way® per la produzione e commercializzazione di occhialeria in tutto il mondo, per il marchio Superga® per il territorio di Taiwan e per il marchio Sebago® per la Norvegia.

Le principali iniziative di comunicazione del periodo riguardano:

Kappa® ha sponsorizzato il VR46 Racing Team per le prossime tre stagioni e a partire dalla stagione 2024-2025 sarà partner ufficiale e fornitore di kit del Football Club di Versailles.

Per quanto riguarda le collaborazioni, Kappa ha lanciato una collezione con Warner Bros, ispirata a "Rick and Morty", e con Heinz, il marchio di salse statunitensi; ha inoltre collaborato con il festival Les Ardentes in Belgio e con Big Mamma, ambasciatrice della cucina italiana in Francia.

Robe di Kappa® ha presentato la seconda collezione in collaborazione con Haribo.

K-Way®: oltre alla presentazione della collezione R&D per la stagione autunno inverno 2024-2025 in occasione delle Fashion Week di Milano e di Parigi ha sponsorizzato il Convey Running Experience e il festival culturale Terraforma, durante la Milano Design Week. Ha inoltre calcato la passerella della New York Fashion Week allo show di Ulla Johnson, per presentare la sua prima collaborazione con la stilista statunitense.

Nel mese di maggio, lo skipper e Brand Ambassador di K-Way®, Quentin Delapierre, ha varato la barca dell'Orient Express Racing Team, sfidante francese alla 37ª America's Cup, equipaggiata da K-Way®.

Per il 2024, le rinnovate e nuove collaborazioni includono i marchi Play by Comme des Garçons, Maison Kitsuné, una capsule esclusiva con il brand spagnolo Tiny Cottons, con il brand parigino agnès b, queste ultime lanciate attraverso i social media. Come già anticipato, è stata siglata una partnership di sei anni con Marcolin quale licenziatario esclusivo per la progettazione, produzione, e distribuzione degli occhiali da sole e da vista K-Way®.

Infine, K-Way® ha collaborato con l'artista Giacomo Bagnara per la personalizzazione di giacche Le Vrai, ha sponsorizzato eventi di arte come Urvanity durante la Madrid Design Week e ha lanciato una capsule collection con l'artista Cha Inchul per il mercato coreano.

Superga® è stata presente al Pavilion Vendôme alla fiera Man/Woman durante la Paris Fashion Week presentando le sue nuove collezioni autunno-inverno: dalle classiche 2750 alle Artifacts e Alpina Padded, alla Milano Design Week, che ha anticipato con l'allestimento di un pop up store presso Antonia Portrait, e, infine, al Pitti con uno spazio espositivo alla Fortezza da Basso.

Sono proseguite le attività di collaborazione con altri marchi quali Martini per una scarpa in edizione limitata, con Viktor&Rolf e con anGostura per una nuova collezione di scarpe.

Sebago® ha presentato la sua nuova collezione alla Paris Fashion Week e la nuova collezione Artisan, creata con la conceria italiana Opera presso il negozio di Giuseppe Bartoli a Forte dei Marmi. Ha anche lanciato una collaborazione con Dynamo the Good Company e una linea in edizione limitata per il Genoa CFC.

Briko® è stato sponsor tecnico della squadra VF Group Bardiani-CSF Faizanè al Giro d'Italia e Title Sponsor della Granfondo Internazionale. Ha anche lanciato una collaborazione con Zara Athleticz e ha partecipato alla fiera Prowinter e Sport Achat.

Punti vendita a insegne del Gruppo

Al 30 giugno i negozi monomarca e gli "shop in shop" Kappa® e Robe di Kappa® aperti dai licenziatari nel mondo sono complessivamente 1.157 (dei quali 99 in Italia), i negozi monomarca e gli "shop in shop" Superga® sono 177 (dei quali 53 in Italia), i punti vendita ad insegna K-Way® sono 120 (dei quali 61 in Francia, 37 in Italia, 2 in Spagna e 1 in Irlanda) e i punti vendita Sebago® sono 48 (dei quali 6 in Italia ).

COMMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO FINANZIARI DEL PRIMO SEMESTRE 2024

IL GRUPPO

Principali dati economici del Gruppo BasicNet

Per un più agevole riferimento dei commenti all'andamento economico dell'esercizio, si fornisce una tabella di sintesi dei dati contenuti nel conto economico o da essi desumibili:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2024 30 giugno 2023 Variazioni %
Vendite Aggregate dei Marchi * 543.664 558.266 (14.602) (2,6%)
Royalties attive e commissioni di sourcing 29.684 32.694 (3.010) (9,2%)
Vendite dirette consolidate 143.373 146.597 (3.224) (2,2%)
EBITDA ** 17.611 22.634 (5.023) (22,2%)
EBIT ** 8.667 14.538 (5.871) (40,4%)
Risultato del Gruppo 2.820 7.429 (4.609) (62,0%)
Risultato per azione ordinaria** 0,0572 0,1489 (0,092) (61,5%)

* Dati non assoggettati a revisione contabile

** Per la definizione degli indicatori si rimanda al paragrafo a pagina 5 della presente Relazione

Analisi commerciale ed economica

La composizione del fatturato dalle attività di vendita e produzione generato attraverso i licenziatari del Gruppo e dalle vendite dirette nel Mondo, a cambi correnti è la seguente:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2024 30 giugno 2023 Variazioni
Vendite Aggregate dei Marchi* Totale Totale Totale %
Licenziatari Commerciali e dirette 390.260 396.164 (5.904) (1,5%)
Licenziatari Produttivi (sourcing center) 153.404 162.102 (8.698) (5,4%)
Totale 543.664 558.266 (14.602) (2,6%)

* Dati non assoggettati a revisione contabile

Di seguito la suddivisione per area geografica delle vendite aggregate dei licenziatari commerciali:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2024 30 giugno 2023 Variazioni
Vendite Aggregate dei Licenziatari
commerciali del Gruppo e dirette*
Totale % Totale % Totale %
Europa 297.712 76,3% 279.567 70,6% 18.145 6,5%
America 29.370 7,5% 44.756 11,3% (15.386) (34,4%)
Asia e Oceania 22.199 5,7% 28.933 7,3% (6.734) (23,3%)
Medio Oriente e Africa 40.979 10,5% 42.908 10,8% (1.929) (4,5%)
Totale 390.260 100,0% 396.164 100,0% (5.904) (1,5%)

* Dati non assoggettati a revisione contabile

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2024 30 giugno 2023 Variazioni
Vendite Aggregate dei Licenziatari
produttivi del Gruppo *
Totale % Totale % Totale %
Europa 12.694 8,3% 18.972 11,7% (6.278) (33,1%)
America 13.944 9,1% 18.919 11,7% (4.975) (26,3%)
Asia e Oceania 124.873 81,4% 122.161 75,4% 2.712 2,2%
Medio Oriente e Africa 1.893 1,2% 2.051 1,3% (158) (7,7%)
Totale 153.405 100,0% 162.102 100,0% (8.698) (5,4%)

e dei licenziatari produttivi:

* Dati non assoggettati a revisione contabile

Le vendite aggregate dei licenziatari commerciali e dirette, pari a 390,3 milioni di Euro, evidenziano una diminuzione dell'1,5%, rispetto ai 396,2 milioni riferiti allo stesso periodo dell'esercizio precedente; le crescite a livello continentale sono state commentate nei paragrafi introduttivi della presente Relazione.

Le vendite dei licenziatari commerciali terzi registrano un calo dovuto a un assestamento dei consumi in alcuni mercati che nel periodo precedente avevano registrato performance di crescita straordinarie; i mercati direttamente gestiti, Italia, Francia e Spagna, riportano complessivamente una lieve flessione, con risultati differenziati tra Marchi e geografie di attività. Per quanto riguarda i mercati del sud-est Asiatico è in corso una riorganizzazione della distribuzione per Vietnam e Giappone. Prosegue la crisi dei consumi con conseguente rallentamento delle attività di vendita sul mercato nordamericano; mentre l'Argentina riflette sui risultati, oltre alla contrazione dei consumi, la svalutazione della valuta locale.

Le vendite dei licenziatari produttivi (Sourcing Center) sono effettuate unicamente nei confronti dei licenziatari commerciali o nei confronti di entità societarie la cui attività è "Powered by BasicNet". Le licenze di produzione rilasciate ai Sourcing Center, a differenza di quelle rilasciate ai licenziatari commerciali, non hanno limitazione territoriale, ma sono rilasciate con riguardo alle loro competenze produttive, tecniche ed economiche. Le vendite di prodotti effettuate dai Sourcing Center ai licenziatari commerciali hanno una cadenza temporale anticipata rispetto a quelle effettuate da questi ultimi al consumatore finale.

Le vendite dirette consolidate complessive realizzate ammontano a 143,4 milioni di Euro e si confrontano con i 146,6 milioni di Euro del medesimo periodo del 2023 con una flessione del 2,2%. Il settore retail registra un andamento positivo in quasi tutti i settori, in particolare le vendite in franchising crescono di oltre il 7%. Cresce significativamente anche l'e-commerce (+84%), settore per il quale il Gruppo sta investendo per consolidarne lo sviluppo.

Il margine di contribuzione sulle vendite diminuisce dai 62,4 milioni di Euro del 2023, ai 59,9 milioni di Euro del 2024 (-4,04%), per effetto delle minori vendite dirette (-2,20%) sviluppate sia in Italia, sia nel mercato europeo combinate a una lieve contrazione della marginalità di prodotto a causa di un meno favorevole mix tra i canali distributivi e i Marchi.

I proventi diversi, pari a 9,2 milioni di Euro crescono di circa 5,3 milioni di Euro rispetto al valore del 30 giugno 2023 principalmente per effetto dei proventi derivanti dall'anticipata terminazione di un accordo pluriennale da parte di un licenziatario asiatico, già sostituito con un nuovo primario partner commerciale.

Gli investimenti in sponsorizzazioni e media, pari a 20,4 milioni di Euro si confrontano con i 18,2 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente. La crescita rispetto allo scorso anno è dovuta, principalmente, ai maggiori costi riconducibili a sponsorizzazioni ritenute strategiche per lo sviluppo globale dei Brand ed alle consistenti attività di comunicazione particolarmente riferibili al marchio K-Way.

Il costo del lavoro passa dai 22,3 milioni del 2023 ai 24,4 milioni di Euro del 2024 aumentando di circa 2 milioni di Euro, principalmente per effetto del potenziamento nelle aree strategiche del Gruppo e per l'apertura di nuovi punti vendita. Il numero medio di risorse riferito al primo semestre 2024 è stato di 1.078 rispetto alle 946 del 2023.

I costi di struttura, ovvero le spese di vendita, quelle generali e amministrative e le royalties passive passano da 35,8 milioni di Euro al 30 giugno 2023 ai 36,4 milioni del 30 giugno 2024. L'aumento è principalmente dovuto alle spese commerciali e di vendita, e a un maggior accantonamento prudenziale al fondo svalutazione crediti.

L'EBITDA si attesta a 17,6 milioni di Euro (22,6 milioni al 30 giugno 2023).

Il risultato operativo (EBIT) ammonta a 8,7 milioni di Euro, dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 4,5 milioni di Euro, in lieve aumento rispetto al 2023 per l'entrata a regime del BasicVillage Milano, e ammortamenti dei diritti d'uso per 4,4 milioni di Euro, in crescita per le nuove aperture (11 punti vendita diretti) nell'ambito dello sviluppo del settore retail.

Il saldo degli oneri e proventi finanziari netti consolidati, comprensivi degli utili e perdite su cambi, evidenzia un saldo negativo di 2,4 milioni di Euro, contro i 2,2 milioni di Euro negativi del medesimo periodo dell'esercizio precedente. L'incremento è in larga parte ascrivibile al ben noto e generalizzato incremento del costo medio del denaro innescato proprio nel corso del primo semestre 2023, in parte compensato dal più favorevole risultato della gestione cambi.

Il risultato ante imposte ammonta a Euro 6,3 milioni di Euro, contro i 12,4 milioni di Euro del 30 giugno 2023.

Le imposte correnti e differite a carico dell'esercizio ammontano a 3,5 milioni di Euro, con un incremento del tax rate effettivo derivante anche dalla riduzione del beneficio Patent Box.

Il risultato netto è pari a 2,8 milioni di Euro, contro i 7,4 milioni di Euro dello scorso anno.

Informativa di settore

Di seguito una sintesi dei principali risultati ripartiti all'interno dei settori di attività del Gruppo:

  • "Abbigliamento, calzature e accessori": il settore ha consuntivato royalties attive nette e commissioni di sourcing per 29,7 milioni di Euro, rispetto ai 32,7 milioni di Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente, e vendite dirette per 143,4 milioni di Euro (erano 146,6 milioni di Euro nel 2023). Il risultato operativo del primo semestre 2024, pari a 8,5 milioni di Euro, si confronta con i 14,3 milioni di Euro del 2023. L'utile netto del settore al 30 giugno 2024 è pari a 3,3 milioni di Euro contro 7,7 milioni di Euro del 2023.
  • "Immobiliare": la gestione immobiliare chiude il periodo con un risultato operativo positivo di 197 mila Euro, rispetto al risultato operativo positivo di 238 mila Euro del 30 giugno 2023.

Gli schemi contabili riferiti all'informativa di settore sono riportati alla Nota 6 delle Note Illustrative al bilancio consolidato.

Analisi Patrimoniale

I dati patrimoniali e finanziari nell'esercizio registrano le variazioni sintetizzate nelle tabelle che seguono:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Attività immobiliari 38.341 39.240 40.133
Marchi 59.169 59.138 59.134
Attività non correnti 82.487 78.830 75.977
Diritti d'uso 42.808 35.900 30.773
Attività correnti 242.016 247.644 240.865
Totale attività 464.821 460.752 446.882
Patrimonio netto del Gruppo 159.806 164.787 146.990
Passività non correnti 103.211 102.259 99.844
Passività correnti 201.804 193.706 200.048
Totale passività e Patrimonio netto 464.821 460.752 446.882

Con riferimento alle variazioni delle attività immobilizzate, nell'anno si sono registrati ammortamenti per 4,5 milioni di Euro. La voce Marchi si è incrementata per effetto della capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi, per rinnovi ed estensioni, al netto degli ammortamenti di periodo. Sono stati inoltre effettuati investimenti per lo sviluppo di programmi informatici per 1,6 milioni di Euro. L'incremento delle attività non correnti include inoltre il key money relativo ai nuovi punti vendita K-Way a La Rochelle, Tours e Strasburgo (per complessivi 1,0 milioni di Euro) al netto della cessione del vecchio punto vendita di Lione, effettuata a valore di libro (0,6 milioni di Euro).

Il patrimonio netto del Gruppo passa da 147 milioni di Euro del giugno 2023 a 159,8 milioni di Euro al 30 giugno 2024.

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023 Variazioni vs 31 dicembre 2023 Variazioni vs 30
giugno 2023
Posizione finanziaria netta a breve
termine
(59.281) (53.390) (52.854) (5.891) (6.427)
Debiti finanziari a medio termine (33.471) (39.136) (44.021) 5.665 10.550
Leasing finanziari (369) (77) (153) (292) (216)
Posizione finanziaria netta verso
banche
(93.121) (92.603) (97.028) (518) 3.907
Debiti acquisto di partecipazioni
oltre l'esercizio
(8.081) (9.738) (9.738) 1.657 1.657
Debiti per diritto d'uso (43.633) (36.778) (31.570) (6.855) (12.063)
Posizione finanziaria netta (144.835) (139.119) (138.336) (5.716) (6.499)
Debt/Equity ratio 0,91 0,84 0,94 0,07 (0,03)

Posizione finanziaria

La posizione finanziaria netta passa dai -139,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2023 ai -144,8 milioni di Euro al 30 giugno 2024; la posizione finanziaria netta verso banche si attesta a -93,1 milioni di Euro, rispetto ai -92,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2023 ed agli oltre -97,0 milioni del 30 giugno 2023. Nell'esercizio inoltre sono stati pagati dividendi per 7,4 milioni di Euro e acquistate azioni proprie per 1,4 milioni di Euro.

I debiti per earn-out includono la migliore stima della componente variabile del prezzo ancora dovuta ai precedenti azionisti della K-Way France, il cui ammontare sarà definito sulla base della performance della controllata nel triennio 2023-25. Il debito complessivo alla data della presente Relazione è stimato in 8,1 milioni di Euro, di cui 1,6 milioni pagabili nel 2025.

I debiti per diritti d'uso sono aumentati di circa 6,9 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2023, in relazione all'apertura di nuovi negozi e rinnovi di contratti di locazione scaduti o in scadenza.

IL TITOLO BASICNET

Il Capitale Sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro 31.716.673,04 ed è composto da numero 54.000.000 azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale, quotate all'Euronext Milan (EXM).

Nella tabella che segue si riepilogano i principali dati azionari e borsistici per gli esercizi 2024 e 2023:

(Importi in Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Risultato per azione 0,0572 0,4912 0,1489
Prezzo a fine periodo 3,45 4,55 5,34
Prezzo massimo del periodo 5,00 6,03 6,03
Prezzo minimo del periodo 3,40 4,07 5,23
Capitalizzazione borsistica (in migliaia di Euro) 186.300 245.700 288.360
N. azioni che compongono il Capitale Sociale 54.000.000 54.000.000 54.000.000
N. azioni in circolazione 49.262.300 49.626.500 49.906.700

Dal 1° settembre 2023 ha avuto effetto la maggiorazione del diritto di voto relativamente a n. 15.153.984 azioni ordinarie, ai sensi dell'art.127-quinquies del Testo Unico della Finanza e in conformità a quanto previsto dallo Statuto Sociale e dal Regolamento per il voto maggiorato, adottato dalla Società in data 29 luglio 2021. Per effetto di quanto sopra i diritti di voto alla data odierna ammontano a 69.153.984.

Alla data della presente Relazione, l'elenco dei soggetti che partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% del capitale sociale (soglia di rilevanza individuata dall'articolo 120, comma 2, del D.Lgs. n. 58 del 1998, con riferimento alla BasicNet che risulta qualificabile come "Piccola media impresa" ai sensi dell'art. 1, lett. w-quater 1) del D.Lgs. n. 58 del 1998), rappresentato da azioni aventi diritto al voto, secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120, del D.Lgs. n. 58 del 1998, dalle altre informazioni in possesso della Società e delle ulteriori comunicazioni dovute ai sensi della Delibera Consob N. 21326 del 09/04/2020 è il seguente:

Azionista Quota %
su capitale
sociale
(1)
%
dei diritti di
voto
(2)
Note
Marco Boglione 37,996% 42,209% Possedute in parte direttamente e indirettamente
attraverso la Marco Boglione e Figli S.r.l. che a sua
volta possiede l'intero capitale di BasicWorld S.r.l.
Francesco Boglione 6,949% 10,758% Possedute in parte direttamente e indirettamente
attraverso la Francesco Boglione S.r.l.
Helikon Investments Limited 11,730% 9,160% Possedute a titolo di gestione discrezionale del
risparmio. La società possiede inoltre strumenti
finanziari
"cash-settled
equity
swap"
su
azioni
BasicNet pari al 1,240% dei diritti di voto
BasicNet S.p.A. 8,773% 6,851% Azioni proprie in portafoglio
Enrico Boglione 3,704% 5,418% Possedute in parte direttamente e indirettamente
attraverso Enrico Boglione S.r.l.

1) Calcolato su 54.000.000 azioni del capitale sociale

2) Calcolato su 69.153.984 totale dei diritti di voto

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Nell'esercizio della propria attività il Gruppo BasicNet è esposto ad una serie di rischi individuabili a livello strategico, di mercato, finanziari e ambientali, oltre a quelli generici connessi alla normale attività di impresa.

Rischi strategici

Si riconducono a fattori che possano compromettere la valorizzazione dei marchi che il Gruppo attua attraverso il proprio Business System. Il Gruppo deve garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale, identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Tuttavia, benché i contratti di licenza commerciale prevedano solitamente il pagamento anticipato di royalties minime garantite, non si può escludere che situazioni congiunturali che si possono verificare su alcuni mercati vengano ad influire sulle capacità economico finanziarie di alcuni licenziatari, riducendo temporaneamente il flusso di royalties che può derivarne, soprattutto nelle circostanze in cui tali licenziatari abbiano in precedenza superato i livelli minimi garantiti.

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

Il Gruppo ritiene che il proprio Business System sia dotato della flessibilità necessaria a rispondere tempestivamente al cambiamento delle scelte dei consumatori e a fasi recessive di portata limitata e localizzata. Tuttavia, può essere esposto a stati di crisi economica e sociale profonde e generalizzate, che possono comportare cambiamenti nella propensione ai consumi e, più in generale, nei valori strutturali nel quadro economico di riferimento.

Rischi macroeconomici

La presenza diffusa del Gruppo in numerosi Paesi del mondo permette di ridurre il rischio derivante da una forte concentrazione del business in specifiche regioni geografiche, nonostante ciò, eventuali peggioramenti delle condizioni economiche, sociali, politiche o ambientali in uno o più mercati potrebbero avere effetti negativi sulle vendite e sui risultati finanziari. Inoltre, restrizioni imposte da enti nazionali o sovranazionali riguardo alla mobilità delle persone, come quelle derivanti da crisi internazionali o pandemie, o l'imposizione di limitazioni sulle esportazioni a seguito di sanzioni commerciali o finanziarie, potrebbero influire sulle vendite, soprattutto in specifiche aree geografiche.

Il Gruppo è impegnato a prevenire e mitigare eventuali rischi ambientali attraverso diverse progettualità, come approfondito nella Dichiarazione non finanziaria 2023, cui si fa rimando.

Rischi di gestione connessi alla rete dei licenziatari

L'adozione di un sistema di rete di licenziatari ha permesso ai marchi del Gruppo di espandersi e di acquisire rapidamente nuovi mercati. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Il fattore più importante del sistema è dunque quello di garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Pertanto, il rischio più rilevante è rappresentato dalla individuazione di licenziatari che non siano adeguati al compito e al contesto territoriale.

Per far fronte a tale rischio, il Gruppo ha adottato specifiche misure nella valutazione della scelta dei licenziatari e nella predisposizione della contrattualistica, tra cui:

  • l'utilizzo parallelo del management del Gruppo e di fonti di informazione locali specializzate per l'individuazione e la negoziazione con i licenziatari;
  • l'utilizzo di contratti di licenza basati su uno standard consolidato nel tempo, predisposto da legali esterni internazionali o specializzati sul territorio del licenziatario per far fronte a eventuali deroghe, modifiche o integrazioni, per effetto di volontà negoziali concordate o di compliance a specifiche normative locali;
  • l'utilizzo di contratti di licenza di tre/cinque anni che includono clausole di way-out nel caso in cui le performance del licenziatario siano inadeguate.

Il Gruppo ha inoltre istituito dal 2012 la "dotcom" BasicAudit che svolge attività di controllo, verifica ed analisi rispetto alla conformità delle attività dei licenziatari, individuando eventuali discrepanze nel loro operato, sviluppando clausole contrattuali che richiedono la redazione annuale dei certified statement da parte di International Auditing Firm per la certificazione dei dati trasmessi al Gruppo, e svolgendo controlli specifici presso le sedi dei licenziatari.

Rischi connessi alla produzione dei prodotti del Gruppo BasicNet

BasicNet svolge una rilevante attività di selezione e monitoraggio dei Sourcing Center, ovvero delle aziende licenziatarie incaricate di gestire i flussi produttivi dei prodotti finiti a marchi del Gruppo, che vengono distribuiti dalle imprese licenziatarie commerciali nelle aree di loro competenza e ha sviluppato una piattaforma informatica che consente un collegamento diretto fra il licenziatario produttivo e quello commerciale.

I rischi teorici che sono stati individuati con riferimento al sistema dei Sourcing Center sono:

  • la possibilità di non riuscire ad individuare tramite i Sourcing Center produttori che possano garantire i necessari standard qualitativi richiesti da BasicNet per il confezionamento dei prodotti;
  • il rischio di trust fra Sourcing Center, che possa impedire la corretta individuazione dei costi dei prodotti;
  • il rischio di mancato rispetto delle normative internazionali per quanto riguarda i contratti di lavoro ed il rispetto delle normative di sostenibilità e di sicurezza, che si potrebbe riverberare sull'immagine internazionale dei marchi del Gruppo.

Per gestire correttamente tali rischi, BasicNet si è dotata di specifici meccanismi di gestione, tra cui:

  • una selezione dei Sourcing Center basata su una valutazione dei requisiti tecnici necessari per soddisfare le esigenze espresse dal Gruppo in termini di qualità, volumi e tempi di produzione (contenuti nel "Sourcing Agreement"), oltreché di solidità finanziaria del produttore, effettuata con specifiche visite in loco, ripetute nel tempo per valutarne la continuità;
  • l'utilizzo di procedure di controllo anti-trust che prevedono che i prodotti strategici siano prodotti da almeno due/tre Sourcing Center se possibile presenti in diverse aree geografiche, che ogni cinque anni venga data alternanza alla fonte produttiva e che i produttori non occupino per più del 50% della loro capacità produttiva con prodotti di marchi del Gruppo;
  • l'utilizzo di contratti con i Sourcing Center che prevedono l'impegno dei contraenti al rispetto delle normative locali e internazionali in materia giuslavoristica e ambientale e la sottoscrizione di un impegno al rispetto del Codice di Condotta, basato sulle convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e del Product Restricted Substances List (PRSL);
  • i flussi generati dall'attività dei Sourcing Center sono infine assoggettati alle verifiche di BasicAudit.

Rischio di cambio

L'attività del Gruppo è soggetta a rischi di cambio per quanto riguarda gli acquisti di merce, nonché per gli incassi di royalties attive percepite dai licenziatari commerciali e di commissioni riconosciute dai Sourcing Center non appartenenti all'area dell'Euro. Tali transazioni sono per lo più effettuate in Dollari USA e, in misura marginale, in Yen giapponesi, in Sterline inglesi e Franchi svizzeri.

I rischi derivanti dall'oscillazione del Dollaro USA sui prezzi di acquisto dei prodotti sono valutati, in via preliminare, in sede di predisposizione dei budget e dei listini di vendita dei prodotti finiti, in modo da coprire adeguatamente l'influenza che tali oscillazioni potrebbero avere sulla marginalità delle vendite.

Successivamente, i flussi finanziari attivi in valuta, rivenienti dall'incasso delle royalties attive e delle commissioni di sourcing vengono utilizzati per coprire i flussi di pagamento in valuta delle merci, nell'ambito dell'operatività ordinaria della Tesoreria centralizzata di Gruppo.

Per la parte di esborsi in valuta non coperta dai flussi finanziari attivi, o nelle circostanze in cui siano significativi gli sfasamenti temporali fra incassi e pagamenti, vengono effettuate operazioni di copertura tramite appositi contratti di acquisto o vendita a termine (c.d. flexi term).

Il Gruppo non assume posizioni in strumenti finanziari derivati riconducibili a finalità speculative.

Rischio di credito

I crediti commerciali del Gruppo derivano dalle royalties attive da licenziatari commerciali, dalle commissioni addebitate ai Sourcing Center e dai ricavi dalla vendita di prodotti finiti.

I crediti per royalties sono in larga misura garantiti da fideiussioni bancarie, fideiussioni corporate, lettere di credito, depositi cauzionali o pagamenti anticipati, rilasciati dai licenziatari.

I crediti per commissioni di sourcing sono garantiti dal flusso di partite debitorie delle controllate Kappa S.r.l., K-Way S.p.A., BasicItalia S.r.l., Kappa France S.a.s. e K-Way France S.a.s. verso i medesimi Sourcing Center.

I crediti nei confronti dei retailer di abbigliamento e calzature italiani e francesi, in capo alle controllate, sono oggetto di attento e costante monitoraggio da parte di uno specifico team della società, che opera in stretta collaborazione con studi legali specializzati e con i partner che operano sul territorio, a partire dalla fase di acquisizione degli ordini dai clienti. I crediti verso i brand store in franchising hanno liquidazione settimanale, correlata alle loro vendite e non presentano sostanziali rischi di insolvenza.

Rischio di liquidità

Il settore a cui il Gruppo appartiene è caratterizzato da fenomeni di stagionalità, che incidono sul momento di approvvigionamento delle merci rispetto al momento della vendita, in modo particolare nelle circostanze in cui i prodotti siano acquistati in mercati in cui i costi di produzione possono essere più favorevoli e da dove il lead time si dilata però sensibilmente. Tali fenomeni comportano effetti di stagionalità anche nel ciclo finanziario delle società commerciali del Gruppo.

L'indebitamento a breve termine, che finanzia l'attività commerciale, è costituito da "finanziamenti all'importazione" e da "anticipazioni bancarie autoliquidabili", assistite dal portafoglio commerciale. Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità attraverso il controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo con posizioni specifiche di presidio sul livello delle scorte, dei crediti, dei debiti verso fornitori e di tesoreria, con reporting specifici in tempo reale o, per talune informazioni, con cadenza almeno mensile, a livello massimo del proprio Management.

Rischi di fluttuazione dei tassi di interesse

I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti a medio termine sono, in alcuni casi, oggetto di copertura (c.d. swap) con conversione da tassi variabili in tassi fissi.

Rischi relativi alle controversie legali e fiscali

Il Gruppo può essere soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi Stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con esattezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, il Gruppo è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri Marchi, o dei propri prodotti, a difesa dalle contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.

Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia fiscale. Il Gruppo accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.

Di seguito sono riepilogate le principali controversie in cui il Gruppo è coinvolto.

Contenzioso fiscale

Deducibilità TFM

Nei primi mesi del 2018 è iniziato un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica fiscale della Guardia di Finanza per gli esercizi dal 2012 al 2017 presso la BasicNet S.p.A. Negli avvisi di accertamento che erano scaturiti dalla verifica l'Agenzia contestava la parziale indeducibilità dell'accantonamento effettuato a titolo di Trattamento di Fine Mandato (TFM) stanziato per gli organi delegati per gli esercizi dal 2012 al 2015, sulla base di un'interpretazione delle norme che regolano il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente estesa al TFM, nella totale assenza di specifiche norme fiscali. Le pretese impositive dell'Agenzia delle Entrate ammontavano a circa 360 mila Euro per IRES oltre a sanzioni e interessi. Non condividendo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, preso atto anche della sussistenza di pronunce giurisprudenziali favorevoli in analoghe controversie, la Società ha presentato ricorso per tutti gli anni oggetto di accertamento. Nel mese di marzo 2019 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalla BasicNet. L'Agenzia delle Entrate ha presentato appello avverso la decisione della Commissione Tributaria. L'udienza avanti la Commissione Tributaria Regionale tenutasi nel mese di settembre 2020 ha confermato il giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Torino, accogliendo le ragioni di BasicNet.

Nel mese di aprile 2021, la Corte Suprema di Cassazione ha notificato a BasicNet l'impugnazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. Nel mese di febbraio 2023, la Sezione VI ha disposto il rinvio del giudizio alla Sezione V della stessa Suprema Corte.

A fine settembre 2023 la Società ha deciso di aderire alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti, di cui all'art. 1, commi da 186 a 202, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023), tenuto conto della possibilità di concludere definitivamente il contenzioso con il versamento di un importo pari a circa 24.500 Euro, corrispondente al 5% delle maggiori imposte a suo tempo accertate. In questo modo la Società ha potuto evitare il protrarsi nel tempo delle liti, evitando di sostenere ulteriori spese di difesa e, soprattutto, eliminando il rischio, sempre presente ancorché limitato, di una pronunzia sfavorevole della Suprema Corte. Ad oggi si è in attesa che la Corte, preso atto della definizione, dichiari la definitiva cessazione della materia del contendere.

Presunta esterovestizione Basic Properties America

In data 28 dicembre 2018 sono pervenuti alcuni avvisi di accertamento dell'Agenzia delle Entrate a carico della società controllata Basic Properties America, Inc., con sede legale e amministrativa a New York - USA, in seguito al controllo sulla BasicNet operato dalla Guardia di Finanza nel 2017, a fronte della contestazione di presunta esterovestizione della società controllata americana, avanzata da quest'ultima. Gli accertamenti hanno inizialmente riguardato gli esercizi 2011, 2012 e 2013 e contestato imposte presuntivamente evase in Italia per circa 3,6 milioni di Euro, oltre ad interessi e sanzioni. Sono inoltre stati trasmessi avvisi di accertamento alla Basic Trademark S.A. e alla Superga Trademark S.A. per presunta evasione di IVA per circa 1 milione di Euro, sul presupposto che le royalties pagate dalla Basic Properties America, Inc., considerata fiscalmente italiana, a queste due società avrebbero dovuto essere assoggettate ad IVA. Nel mese di luglio 2019 sono inoltre pervenuti analoghi avvisi di accertamento per l'esercizio 2014 con richiesta di ulteriori imposte per circa 0,3 milioni di Euro ed IVA per circa 0,1 milioni di Euro.

Non ritenendo fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia, le società hanno presentato ricorsi avverso gli avvisi di accertamento ed istanze di provvisoria sospensione degli effetti esecutivi degli accertamenti. La Commissione Tributaria Provinciale di Torino, che aveva già accolto nel mese di ottobre 2019 l'istanza di provvisoria sospensione, a fine gennaio 2020 ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (divenuta S.r.l. e ora denominata Kappa S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (divenuta S.r.l. e successivamente incorporata nella BasicTrademark S.r.l., ora Kappa S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate.

L'Agenzia delle Entrate ha presentato nel mese di giugno 2020 appello avverso la decisione della Commissione Tributaria Provinciale. Nel mese di febbraio 2023, la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Piemonte ha rigettato i motivi di impugnazione dell'Agenzia delle Entrate, confermando la decisione di primo grado favorevole al Gruppo.

Nei mesi di maggio e giugno 2021, sono pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2015, con ulteriori richieste di circa 0,2 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. L'Agenzia Entrate Riscossione ha egualmente preso in carico le somme richieste, notificando cartelle di riscossione pari a un terzo dei rispettivi avvisi di accertamento. Nel mese di gennaio 2023 la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Torino ha comunicato le sentenze di accoglimento dei ricorsi proposti dalle Società del Gruppo.

Nel mese di ottobre 2022, sono infine pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2016, con ulteriori richieste di circa 0,4 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. A fine febbraio la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Torino ha sospeso l'esecuzione degli atti impugnati e fissato l'udienza di merito a giugno 2023.

In data 21 giugno 2023 è stata depositata la sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado che ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (divenuta S.r.l e ora denominata Kappa S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (divenuta S.r.l. e successivamente incorporata nella BasicTrademark S.r.l. ora Kappa S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate in relazione all'annualità 2016.

Come noto, la legge di bilancio 2023 ha previsto una serie di istituti definitori della pretesa impositiva (c.d. "tregua fiscale"); conseguentemente, la relativa entrata in vigore, nella sua versione definitiva, ha comportato la sospensione di undici mesi dei termini di impugnazione di tutte le sentenze, riguardanti le controversie definibili,

che sarebbero ordinariamente scaduti tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2023. Pertanto, a partire dal 1° dicembre 2023 hanno ricominciato a decorrere i termini ordinari per la proposizione di un eventuale ricorso da parte dell'Agenzia delle Entrate in secondo grado di giudizio (per le annualità 2015-2016) o in Cassazione (per le annualità 2011-2014).

In data 17 gennaio 2024, l'Ufficio ha proposto appello contro la sentenza, ad esso sfavorevole, emessa nel giugno 2023 dalla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado, relativa agli accertamenti riferiti all'anno 2016.

Da ultimo e precisamente in data 5 giugno 2024 l'Ufficio ha proposto altresì appello contro la sentenza, ad esso sfavorevole, emessa nel gennaio 2023 dalla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado, relativa agli accertamenti riferiti all'anno 2015.

Alla data odierna, le società del Gruppo hanno visto riconosciute le proprie ragioni in primo grado di giudizio per tutte le annualità oggetto di contenzioso e in secondo grado di giudizio per le annualità dal 2011 a 2014.

Contenzioso commerciale

Diritto di prelazione FISI

La BasicItalia S.p.A. (oggi "BasicItalia S.r.l.") ha esercitato, in data 3 giugno 2021, il proprio diritto di prelazione, previsto dall'accordo in scadenza al 30 aprile 2022, per la stipula di un nuovo contratto di sponsorizzazione della Federazione Italiana Sport Invernali tramite il marchio Kappa nel quadriennio 2022-26, che include le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Ciononostante, la FISI ha ritenuto che l'esercizio del diritto di prelazione da parte della BasicItalia non fosse sufficiente a concludere un contratto e ha comunicato al Gruppo BasicNet l'intenzione di firmare un accordo di sponsorizzazione con un terzo.

La sentenza nella causa di merito, emessa in data 23 febbraio 2023, conferma l'ordinanza cautelare emessa in data 14 luglio 2022 e la posizione della BasicItalia. ossia che dal momento di accettazione della BasicItalia delle condizioni offerte dalla FISI, e quindi fin dal 3 giugno 2021, tra BasicItalia e FISI si è concluso un nuovo contratto di sponsorizzazione per le stagioni 2022/23 fino alla stagione 2025/26, riconoscendo anche un diritto di prelazione a favore di BasicItalia per il successivo quadriennio.

Il Tribunale ha conseguentemente condannato la FISI ad adempiere alle obbligazioni contrattuali, inibendo alla FISI la conclusione di contratti di fornitura e sponsorizzazione con terzi diversi da BasicItalia e l'utilizzo nell'attività agonistica di articoli di abbigliamento con marchi diversi da quelli indicati nel contratto tra BasicItalia e FISI.

Per quanto riguarda il risarcimento del danno, il Tribunale ha stabilito che il danno che consegue all'inadempimento della FISI potrà essere valutato e quantificato integralmente solo a seguito dell'ultima stagione agonistica almeno fino al 2025/2026.

FISI ha appellato la sentenza con atto di citazione notificata in data 27 marzo 2023, chiedendo di sospendere e/o revocare la provvisoria esecutorietà della sentenza e di accogliere l'appello sulla base delle conclusioni avanzate da FISI nel giudizio in primo grado e, in via riconvenzionale, di accertare l'inadempimento di BasicItalia rispetto alle disposizioni del Contratto e dichiarare la risoluzione del Contratto per inadempimento con condanna al risarcimento del danno.

Nel mentre, in data 20 luglio 2023, la richiesta di sospensione dell'esecutività della sentenza di primo grado avanzata da FISI è stata accolta dalla Corte d'Appello, in attesa di maggiore approfondimento degli atti nella procedura in appello.

L'udienza per la rimessione della causa in decisione si è tenuta in data 13 giugno 2024. Da tale data decorrono i 60 giorni entro i quali la Corte d'Appello di Milano dovrà depositare la sentenza, salvo eventuale sospensione feriale dei termini.

Categoria contrattuale Risorse Umane al
30 giugno 2024
Risorse Umane al
30 giugno 2023
Dirigenti 37 37
Impiegati 1.023 944
Operai 22 38
Totale 1.082 1.019

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI E NOTE ILLUSTRATIVE

Si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella Nota Illustrativa al bilancio numero 48.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro) Note 1° semestre 2024 1° semestre 2023 Variazioni
Vendite dirette consolidate
Costo del venduto
(7)
(8)
143.373
(83.463)
100,00
(58,21)
146.597
(84.163)
100,00
(57,41)
(3.224)
700
(2,20)
0,83
MARGINE LORDO 59.910 41,79 62.434 42,59 (2.524) (4,04)
Royalties attive e commissioni di sourcing (9) 29.684 20,70 32.694 22,30 (3.010) (9,21)
Proventi diversi (10) 9.173 6,40 3.892 2,65 5.281 135,71
Costi di sponsorizzazione e media (11) (20.383) (14,22) (18.234) (12,44) (2.149) (11,79)
Costo del lavoro (12) (24.382) (17,01) (22.346) (15,24) (2.036) (9,11)
Spese di vendita, generali ed amministrative,
royalties passive
(13) (36.391) (25,38) (35.806) (24,42) (585) (1,64)
Ammortamenti (14) (8.944) (6,24) (8.096) (5,52) (848) (10,48)
RISULTATO OPERATIVO 8.667 6,05 14.538 9,92 (5.871) (40,39)
Oneri e proventi finanziari, netti (15) (2.379) (1,66) (2.180) (1,49) (199) (9,13)
Gestione delle partecipazioni (16) (3) (0,00) (3) (0,00) - -
RISULTATO ANTE IMPOSTE 6.285 4,38 12.355 8,43 (6.070) (49,13)
Imposte sul reddito (17) (3.465) (2,42) (4.926) (3,36) 1.461 29,67
RISULTATO NETTO 2.820 1,97 7.429 5,07 (4.609) (62,05)
Risultato per azione: (18)
Base 0,0572 0,1489 (0,092) (61,55)
Diluito 0,0572 0,1489 (0,092) (61,55)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(Importi in migliaia di Euro)
Nota
1° semestre 2024 1° semestre2023 Variazioni
Utile/(perdita) del periodo (A) 2.820 7.429 (4.609)
Utile/(perdita) esercizi precedenti(B) - - -
Parte efficace degli utili/(perdite) su strumenti di
copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge")
510 544 (34)
Parte efficace degli utili/(perdite) su strumenti di flussi
di cassa generata nel periodo ("copertura rischi di
tasso")
296 55 242
Parte efficace degli utili/(perdite) su strumenti di
copertura di flussi finanziari
806 598 208
Rimisurazione indennità supplettiva alla clientela
(IAS 37) (*)
- - -
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti
(IAS 19) (*)
27 215 (188)
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci
di imprese estere
385 (166) 552
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) (163) (203) 40
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto
fiscale (C)
(32) 1.056 444 612
Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) + (C) 3.876 7.873 (3.997)

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro) Note 30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Attività immateriali (19) 70.732 69.290 68.608
Diritti d'uso (20) 42.808 35.900 30.773
Avviamento (21) 43.687 43.206 42.110
Immobili impianti e macchinari (22) 56.974 55.371 55.920
Partecipazioni e altre attività finanziarie (23) 1.246 955 875
Partecipazioni in joint venture (24) 185 182 192
Attività fiscali differite (25) 7.173 8.203 7.539
Totale attività non correnti 222.805 213.108 206.017
Rimanenze nette (26) 123.707 112.239 137.233
Crediti verso clienti (27) 72.885 76.329 65.526
Altre attività correnti (28) 14.385 14.686 14.123
Risconti attivi (29) 9.900 11.499 9.496
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (30) 19.349 31.962 12.910
Strumenti finanziari di copertura (31) 1.790 930 1.577
Totale attività correnti 242.016 247.644 240.865

TOTALE ATTIVITÀ 464.821 460.752 446.882

(Importi in migliaia di Euro) Note 30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Capitale sociale 31.717 31.717 31.717
Riserve per azioni proprie in portafoglio (17.876) (16.442) (15.117)
Altre riserve 143.145 125.137 122.961
Risultato del periodo 2.820 24.376 7.429
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO (32) 159.806 164.787 146.990
Fondo per rischi ed oneri (33) 4.552 4.337 1.773
Finanziamenti (34) 33.839 39.214 44.174
Debiti per diritto d'uso (36) 43.633 36.778 31.570
Altri debiti finanziari (37) 6.432 8.146 9.738
Benefici per i dipendenti e amministratori (38) 4.131 3.870 3.246
Imposte differite passive (39) 8.397 7.690 7.401
Altre passività non correnti (40) 2.227 2.225 1.942
Totale passività non correnti 103.211 102.259 99.844
Debiti verso banche (35) 78.630 85.351 65.765
Debiti verso fornitori (41) 96.762 76.959 101.203
Debiti tributari (42) 6.181 7.788 13.678
Altre passività correnti (43) 13.447 13.284 11.818
Risconti passivi (44) 6.510 10.055 4.562
Strumenti finanziari di copertura (45) 274 270 3.022
Totale passività correnti 201.804 193.706 200.048
TOTALE PASSIVITÀ 305.015 295.965 299.892
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 464.821 460.752 446.882

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
A) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE INIZIALE (39.059) (26.439)
B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile (Perdita) del periodo 2.820 7.429
Ammortamenti 8.944 8.096
Gestione delle partecipazioni 3 3
Variazione del capitale di esercizio:
- (incremento) decremento crediti verso clienti 3.444 15.361
- (incremento) decremento rimanenze (11.467) (12.250)
- (incremento) decremento altri crediti 2.930 (1.101)
- incremento (decremento) debiti verso fornitori 19.804 1.129
- incremento (decremento) debiti altri debiti (4.543) 4.110
Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori 260 (32)
Altri, al netto 508 (169)
22.703 22.576
C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN
IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni:
- materiali (8.572) (5.096)
- Acquisto K-Way France (1.657) (7.343)
Valore di realizzo per disinvestimenti di immobilizzazioni: -
- immateriali 561 (89)
- finanziarie (294) -
(9.962) (12.528)
D) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
Assunzione di finanziamenti a medio/lungo termine 308 -
Rimborso di finanziamenti (8.169) (7.835)
Rimborso di debiti per Diritti d'uso (4.403) (3.603)
Acquisto azioni proprie (1.434) (1.162)
Pagamento dividendi (7.421) (8.435)
(21.119) (21.035)
E) FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO (8.378) (10.987)
F) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE FINALE (47.437) (37.426)

Si evidenzia che gli interessi pagati ammontano rispettivamente a 2,5 milioni di Euro nel 2024 e 1,4 milioni di Euro nel 2023

22

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Capitale
Sociale
Azioni
proprie
Riserve e
risultati
portati a
nuovo
Riserva di
conversione
valutaria
Riserva
rimisuraz
IAS 19
Riserva
IFRS 16
Riserva
IAS37
Riserva
Cash
flow
hedge
Risultato Totale
Patrimonio
Netto
di Gruppo
Saldo al 1° gennaio 2023 31.717 (13.955) 102.168 1.483 (25) (733) - (1.547) 30.038 149.146
Destinazione risultato 2022 come da
delibera Assemblea degli azionisti del
13/04/2023:
- Riserve e risultati portati a nuovo
- Distribuzione dividendi
-
-
21.046
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(21.046)
(8.992)
-
(8.992)
Acquisto azioni proprie
Risultato al 30 giugno 2023
(1.162) - - - - - - -
7.429
(1.162)
7.429
Altri componenti di conto economico complessivo:
-
Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva da variazione area
consolidamento
- 125 - - - - - - 125
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva differenze da conversione
- - (166) - - - - - (166)
-
Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva per rimisurazione
IAS 19
- - - 163 - - - - 163
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva da cash flow hedge
- - - - - - 447 - 447
Totale conto economico complessivo (166) 163 - - 447 7.429 7.873

Saldo al 30 giugno 2023 31.717 (15.117) 123.339 1.317 138 (733) - (1.100) 7.429 146.990

(Importi in migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Azioni
proprie
Riserve e
risultati
portati a
nuovo
Riserva di
conversione
valutaria
Riserva
rimisuraz
IAS 19
Riserva
IFRS 16
Riserva
IAS37
Riserva
Cash
flow
hedge
Risultato Totale
Patrimonio
Netto
di Gruppo
Saldo al 1° gennaio 2024 31.717 (16.442) 123.066 1.245 134 - 188 503 24.376 164.787
Destinazione risultato 2023 come da
delibera Assemblea degli azionisti del
16/04/2024:
- Riserve e risultati portati a nuovo
- Distribuzione dividendi
-
-
16.955
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(16.955)
(7.421)
-
(7.421)
Acquisto azioni proprie (1.434) - - - - - - - (1.434)
Risultato al 30 giugno 2024 - - - - - - - 2.820 2.820
Altri componenti di conto economico complessivo:
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva differenze da conversione
- - 385 - - - - - 385
-
Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva per rimisurazione
IAS 19
- - - 22 - - - - 22
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva da cash flow hedge
- - - - - - 648 - 648
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva da IFRS 37
- - - - - - - - -
Totale conto economico complessivo 385 22 - - 648 2.820 3.876
Saldo al 30 giugno 2024 31.717 (17.876) 140.021 1.630 156 - 188 1.151 2.820 159.806

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Disponibilità liquide 19.349 31.962 12.910
Scoperti di c/c e anticipi SBF (42.263) (43.832) (21.704)
Anticipi import (24.523) (27.189) (28.633)
Sub-totale disponibilità monetarie nette (47.437) (39.059) (37.427)
Quota a breve di finanziamenti a medio-lungo (11.844) (14.330) (15.428)
Debiti per acquisto partecipazioni (1.649) (1.592) -
Posizione finanziaria netta a breve (60.930) (54.982) (52.854)
Finanziamenti a medio-lungo (33.471) (39.136) (44.021)
Debiti per diritto d'uso (43.633) (36.778) (31.570)
Debiti per acquisto partecipazioni oltre l'esercizio (6.432) (8.146) (9.738)
Debiti per leasing finanziari (369) (77) (153)
Sub-totale finanziamenti e leasing (83.905) (84.138) (85.482)
Posizione finanziaria netta consolidata (144.835) (139.119) (138.336)

La tabella seguente riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2024 confrontato con il dato al 31 dicembre 2023 e al 30 giugno 2023, determinato secondo quanto previsto dagli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" emessi dall'ESMA (European Securities & Markets Authority) in data 4 marzo 2021 (ESMA32-382-1138) e recepiti dalla Consob con Richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021.

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
A. Cassa 128 208 136
B. Altre disponibilità liquide 19.221 31.754 12.774
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 19.349 31.962 12.910
E. Crediti finanziari correnti - - -
F. Debiti bancari correnti (68.435) (72.613) (50.337)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (11.844) (14.330) (15.428)
H. Altri debiti finanziari correnti - - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) (80.279) (86.943) (65.765)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) (60.930) (54.982) (52.855)
K. Debiti bancari non correnti (83.904) (84.138) (85.482)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti finanziari non correnti 1.517 660 (1.445)
N. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - - -
O. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) (82.387) (83.478) (86.927)
P. Indebitamento finanziario netto (J) + (O) (143.317) (138.460) (139.782)

L'indebitamento finanziario differisce dalla posizione finanziaria netta consolidata per il fair value delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse e dei cambi - cash flow hedge (Note 31 e 45).

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2024 30 giugno 2023
A) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE (139.119) (141.691)
B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile (Perdita) del periodo 2.820 7.429
Ammortamenti 8.944 8.096
Gestione delle partecipazioni 3 3
Variazione del capitale di esercizio 10.167 7.249
Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori 260 (32)
Altri, al netto 509 (168)
22.703 22.577
C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN
IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni (8.572) (5.096)
-
Acquisizione di immobilizzazioni finanziarie (294) (89)
Valore di realizzo per disinvestimenti di immobilizzazioni materiali 561 -
(8.305) (5.185)
D) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ FINANZIARIE
Iscrizione debiti per Diritti d'uso (11.259) (4.440)
Acquisto azioni proprie (1.434) (1.162)
Pagamento dividendi (7.421) (8.435)
(20.114) (14.037)
E) FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO (5.716) 3.354
F) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE (144.835) (138.336)

NOTE ILLUSTRATIVE

1. INFORMAZIONI GENERALI

BasicNet S.p.A. - con sede a Torino (Italia) in Largo Maurizio Vitale, 1, quotata alla Borsa Italiana dal 17 novembre 1999, e le sue controllate operano nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e per il tempo libero con i marchi Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, K-Way, Superga, Sabelt, Briko e Sebago. L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti ad essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie e indipendenti.

La durata di BasicNet S.p.A. è fissata, come previsto dallo statuto, fino al 31 dicembre 2050.

I prospetti contabili consolidati contenuti in questo documento sono stati oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A. in data 31 luglio 2024. Il presente documento è oggetto di revisione contabile limitata.

2. FORMA E CONTENUTO

Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del bilancio consolidato semestrale e delle informazioni finanziarie aggregate di Gruppo.

Il presente documento è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio consolidato semestrale è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

Il bilancio consolidato semestrale di Gruppo include i bilanci al 30 giugno 2024 di BasicNet S.p.A. e di tutte le società italiane ed estere nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, il controllo. Ai bilanci delle società controllate statunitense, asiatiche, spagnola, inglese, svizzera, irlandese e francesi che utilizzano i principi contabili nazionali, non essendo obbligatoria l'adozione degli IAS/IFRS, sono state apportate le opportune rettifiche ai fini della predisposizione del bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali.

I criteri di valutazione utilizzati nel redigere il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 sono omogenei a quelli usati per redigere il bilancio consolidato dell'esercizio precedente, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2023. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2024

Supplier Finance Arrangements - Amendments to IAS 7 and IFRS 7

A maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativa inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un'entità degli accordi di reverse factoring.

I requisiti di transizione chiariscono che un'entità non deve fornire informativa nei bilanci intermedi relativi al primo esercizio di applicazione delle modifiche. Conseguentemente, le modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Amendments to IFRS 16: Lease Liability in a Sale and Leaseback

A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all'IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale & lease back, per assicurare che il locatore venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d'uso mantenuto dallo stesso.

Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Amendments to IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non-current

A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:

  • cosa si intenda per diritto di postergazione della scadenza
  • che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio
  • che la classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione
  • che solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale, la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione

Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi.

Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

3. SCHEMI DI BILANCIO

Il Gruppo BasicNet presenta il conto economico per natura, con riferimento alla situazione patrimonialefinanziaria, le attività e le passività sono suddivise tra correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale sono inoltre state applicate le disposizioni della Consob contenute nella delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio e nella comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006, in materia di informativa societaria. Al proposito si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella specifica Nota 48.

4. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato semestrale è stato redatto includendo i bilanci al 30 giugno 2024 delle società del Gruppo inserite nell'area di consolidamento, opportunamente modificati per uniformarli ai criteri di valutazione adottati dalla Capogruppo.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet è presentato in migliaia di Euro, ove non diversamente specificato; l'Euro è la valuta funzionale della Capogruppo e della maggior parte delle società consolidate.

I bilanci espressi in valuta funzionale diversa dall'Euro sono stati convertiti in Euro applicando alle singole poste del conto economico il cambio medio dell'anno o il cambio della data dell'operazione nel caso di operazioni significative non ricorrenti. Gli elementi della situazione patrimoniale-finanziaria sono stati invece convertiti ai cambi di fine periodo. Le differenze originate dalla conversione in Euro dei bilanci redatti in una valuta differente sono imputate ad una specifica riserva del Conto Economico Complessivo.

Descrizione delle 30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
valute Medio Puntuale Medio Puntuale Medio Puntuale
Dollaro USA 1,0792 1,0705 1,1050 1,0829 1,0808 1,0866
Dollaro HK 8,4385 8,3594 8,6314 8,4802 8,4767 8,5157
Yen Giapponese 166,1500 171,9400 156,3300 153,1758 147,6629 157,1600
Sterlina inglese 0,8535 0,8464 0,8691 0,8688 0,8732 0,8583
Franco Svizzero 0,9648 0,9634 0,9260 0,9717 0,9882 0,9788
Dong Vietnamita 26.996 27.250 26.808 25.851 25.446 25.618

I tassi di cambio applicati sono i seguenti (valuta per 1 Euro):

I criteri adottati per il consolidamento sono di seguito evidenziati:

  • a) le attività e le passività, nonché i proventi e gli oneri, dei bilanci oggetto di consolidamento con il metodo dell'integrazione globale sono inseriti nel bilancio di Gruppo, prescindendo dall'entità della partecipazione di controllo. Il valore di carico delle partecipazioni è eliso contro il patrimonio netto di competenza delle società controllate;
  • b) le differenze positive risultanti dall'elisione delle partecipazioni contro il valore del patrimonio netto contabile, alla data della loro acquisizione, vengono imputate ai maggiori valori attribuibili ad attività e passività acquisite e, per la parte residua, ad avviamento. In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo scelse di non applicare l'IFRS 3 - Aggregazioni di imprese in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente il 1° gennaio 2004;
  • c) le partite di debito/credito, i costi/ricavi tra società consolidate e gli utili/perdite risultanti da operazioni infragruppo, sono eliminate così come gli effetti delle fusioni o delle cessioni di rami d'azienda tra società già appartenenti all'area di consolidamento.

Come indicato nell'Allegato 1, al 30 giugno 2024 il Gruppo è unicamente costituito da società controllate direttamente o indirettamente dalla Capogruppo BasicNet S.p.A., o a controllo congiunto; non fanno parte del Gruppo società collegate né partecipazioni in entità strutturate.

Il controllo esiste quando la Capogruppo BasicNet S.p.A. ha contemporaneamente:

  • il potere decisionale sulla partecipata, ossia la capacità di dirigere le attività rilevanti della partecipata, cioè quelle attività che hanno un'influenza significativa sui risultati della partecipata stessa;
  • il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità;
  • la capacità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare l'ammontare dei risultati rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità.

L'esistenza del controllo è verificata ogni volta che fatti e circostanze indicano una variazione in uno o più dei tre elementi qualificanti il controllo.

Le partecipazioni in imprese collegate e in joint venture sono incluse nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, come previsto, rispettivamente, dallo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e joint venture e dall'IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto.

Un'impresa collegata è quella nella quale il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie e gestionali. Una joint venture è un accordo a controllo congiunto su un'entità in base al quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando per le decisioni relative a tale attività è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Le imprese collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio consolidato dalla data in cui inizia l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere. In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo, successivamente il suo valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione.

Se la quota parte delle perdite di una entità in una società collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata o nella joint venture, l'entità interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui l'entità abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata o della joint venture. Se la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, l'entità riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include la Capogruppo BasicNet S.p.A. e le imprese controllate italiane ed estere nelle quali la BasicNet S.p.A. esercita direttamente, o indirettamente, il controllo. L'Allegato 1 contiene l'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, nonché l'elenco completo delle società del Gruppo, le relative denominazioni, sedi, oggetto sociale, capitale sociale e percentuali di partecipazione diretta ed indiretta.

Informativa per settori operativi e per area geografica

All'interno del Gruppo BasicNet sono stati individuati due settori operativi: i) abbigliamento, calzature e accessori e ii) immobiliare. La relativa informativa è riportata nella Nota 6.

L'informativa per area geografica ha rilevanza per il Gruppo per quanto attiene le royalties attive e le vendite dirette, ed è pertanto stata inclusa nelle Note relative alle due rispettive voci di conto economico. Il dettaglio dei fatturati aggregati dei licenziatari per area geografica, da cui le royalties derivano, è incluso nella Relazione sulla Gestione.

5. ALTRE INFORMAZIONI

Si segnala che in appositi capitoli della Relazione sulla Gestione sono presentate le informazioni circa i fatti di rilievo intervenuti dopo la fine del semestre e la prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso.

Informazioni richieste dalla Legge 4 agosto 2017, n. 124 art. 1 comma 125

Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge 124/2017 si dichiara che il Gruppo non ha ricevuto erogazioni da parte di enti pubblici di importo superiore a 10 mila Euro.

6. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Il Gruppo BasicNet identifica due settori oggetto d'informativa, ampiamente descritti nella Relazione sulla Gestione:

  • "Abbigliamento, calzature e accessori", accoglie lo sviluppo dei marchi di proprietà e le attività di diffusione dei relativi prodotti sia direttamente che per il tramite di una rete globale di aziende licenziatarie. Vi sono incluse le seguenti società del Gruppo: BasicNet S.p.A., Basic Properties America, Inc., BasicNet Asia Ltd., BasicNet Asia Company Limited (Vietnam) Ltd, Kappa S.r.l. e le controllate KappaRetail S.r.l., Kappa Sport Iberia SL, e il Gruppo Kappa France, Jesus Jeans S.r.l., Fashion S.r.l., Sebago S.r.l. e la controllata SebagoRetail S.r.l., Superga S.r.l. e la controllata SupergaRetail S.r.l., BasicAir S.r.l., K-Way S.p.A. e le sue controllate K-Way France S.a.s., K-WayRetail S.r.l., K-WayRetail SUISSE S.A., K-Way Iberia SL, K-Way Retail Ireland Ltd. e infine BasicItalia S.r.l.;
  • "Immobiliare", accoglie la gestione delle proprietà immobiliari del Gruppo.

Si ricorda che, durante l'esercizio precedente, il Gruppo BasicNet ha portato a termine il progetto di societarizzazione dei marchi, finalizzato a concentrare in un'unica società per ciascun brand tutte le attività, sia di gestione delle licenze che dei canali di vendita diretta. Tale operazione consentirà una migliore focalizzazione su ogni brand del portafoglio BasicNet.

(Importi in migliaia di Euro)
30 giugno 2024
Abbigliamento,
calzature e
accessori
Immobiliare Elisioni
intersettoriali
Consolidato
Vendite dirette - verso terzi
(Costo del venduto)
143.373
(83.463)
-
-
-
-
143.373
(83.463)
MARGINE LORDO 59.910 - - 59.910
Royalties e commissioni di sourcing - verso terzi 29.684 - - 29.684
Proventi diversi - verso terzi 8.332 3.138 (2.297) 9.173
(Costi di sponsorizz. e media) (20.383) - - (20.383)
(Costo del lavoro) (24.310) (72) - (24.382)
(Spese vendita, generali e amministrative,
royalties passive)
(35.554) (1.571) 734 (36.391)
Ammortamenti (9.162) (1.298) 1.516 (8.944)
RISULTATO OPERATIVO 8.517 197 (47) 8.667
Proventi finanziari 1.584 - 123 1.707
(Oneri finanziari) (3.304) (782) - (4.086)
Quota di utile/(perdita) delle partecipazioni (3) - - (3)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 6.794 (585) 76 6.285
Imposte sul reddito (3.466) - 1 (3.465)
RISULTATO NETTO 3.328 (585) 77 2.820
Voci non monetarie rilevanti:
Ammortamenti (9.162) (1.298) 1.516 (8.944)
Totale voci non monetarie (9.162) (1.298) 1.516 (8.944)
Attività e passività di settore:
Attività 443.556 47.877 (26.612) 464.821
Passività 288.883 40.011 (23.879) 305.015
30 giugno 2023 Abbigliamento,
calzature e
accessori
Immobiliare Elisioni
intersettoriali
Consolidato
Vendite dirette - verso terzi 146.597 - - 146.597
(Costo del venduto) (84.163) - - (84.163)
MARGINE LORDO 62.434 - - 62.434
Royalties e commissioni di sourcing - verso terzi 32.694 - - 32.694
Proventi diversi - verso terzi 2.980 3.120 (2.208) 3.892
(Costi di sponsorizz. e media) (18.234) - - (18.234)
(Costo del lavoro) (22.298) (48) - (22.346)
(Spese vendita, generali e amministrative,
royalties passive)
(35.016) (1.538) 748 (35.806)
Ammortamenti (8.257) (1.296) 1.457 (8.096)
RISULTATO OPERATIVO 14.303 238 (3) 14.538
Proventi finanziari 3.742 16 61 3.819
(Oneri finanziari) (5.363) (636) - (5.999)
Quota di utile/(perdita) delle partecipazioni (3) - - (3)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 12.679 (382) 58 12.355
Imposte sul reddito (4.987) 60 1 (4.926)
RISULTATO NETTO 7.692 (322) 59 7.429
Voci non monetarie rilevanti:
Ammortamenti (8.257) (1.296) 1.457 (8.096)
Totale voci non monetarie (8.257) (1.296) 1.457 (8.096)
Attività e passività di settore:
Attività 420.821 49.474 (23.414) 446.882
Passività 280.485 40.401 (20.994) 299.892

(Importi in migliaia di Euro)

L'andamento dell'attività del Gruppo e quindi dei suoi settori di attività è stato diffusamente commentato nella Relazione sulla Gestione. In sintesi, in modo specifico sui settori:

  • il settore "Abbigliamento, calzature e accessori" registra royalties attive nette e commissioni di sourcing a 29,7 milioni di Euro al 30 giugno 2024 contro i 32,7 milioni di Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente. Consuntiva inoltre vendite dirette per 143,4 milioni di Euro, rispetto a vendite dell'esercizio precedente di 146,6 milioni di Euro. Il margine di contribuzione sulle vendite è pari a 83,5 milioni di Euro, contro 62,4 milioni di Euro del 2023. In termini percentuali sul fatturato, la marginalità si attesta al 41,8% (42,6% nel 2023). Il costo del lavoro cresce rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente principalmente per effetto dello sviluppo dell'attività retail diretta. Il settore chiude con un risultato di Euro 3,3 milioni di Euro, contro un risultato positivo di 7,7 milioni di Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente
  • il settore "Immobiliare", chiude il periodo con un risultato operativo positivo pari a 197 mila Euro, rispetto al risultato operativo positivo di 238 mila Euro del 2023. L'incremento delle attività del settore è principalmente ascrivibile all'acquisto di un terreno adiacente il complesso immobiliare di Torino, Strada della Cebrosa.

NOTE ILLUSTRATIVE AI DATI ECONOMICI

7. VENDITE DIRETTE CONSOLIDATE

La composizione delle "vendite dirette consolidate", è di seguito analizzata per area geografica:

1° semestre 2024 1° semestre 2023
Vendite Italia 85.075 94.643
Vendite altri paesi UE 53.338 46.597
Vendite extra UE 4.960 5.357
Totale vendite dirette consolidate 143.373 146.597

I ricavi per vendite sono relativi alle vendite di prodotti finiti effettuate dalle società del Gruppo tramite il canale wholesale, retail (sia diretto sia per mezzo della rete di franchising) e online (142,6 milioni di Euro), oltre, in misura residuale, per la vendita di campionari (0,8 milioni di Euro). Tali vendite sono state effettuate per il 59,3% sul territorio nazionale, per il 37,2% circa negli altri paesi UE, e, per il restante 3,5% circa, nei paesi extra UE.

La composizione dei ricavi da vendite dirette per canale distributivo è riportata nella tabella seguente:

1° semestre 2024 1° semestre 2023
Vendite multimarca 93.499 102.439
Vendite franchising 37.312 37.234
Vendite online 11.795 6.392
Vendite campionari 767 532
Totale vendite dirette consolidate 143.373 146.597

8. COSTO DEL VENDUTO

1° semestre 2024 1° semestre 2023
Acquisti merci Estero 74.328 77.504
Spese di trasporto e oneri accessori d'acquisto 8.058 8.018
Costo delle logistiche esterne 5.289 5.464
Acquisti merci Italia 5.010 4.755
Acquisti di campionari 1.133 1.343
Imballi 452 587
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo
e di merci
(11.467) (12.250)
Altri 660 (1.258)
Totale costo del venduto 83.463 84.163

Gli "acquisti di merci" si riferiscono ai prodotti finiti acquistati dalle società del Gruppo per la distribuzione sui rispettivi territori di competenza. La riduzione della voce rispetto al periodo di confronto è conseguente agli approvvigionamenti straordinari del precedente esercizio e all'attività di ottimizzazione delle rimanenze perseguita nell'anno in commento.

Gli "acquisti di campionari" sono effettuati per la rivendita ai licenziatari.

9. ROYALTIES E COMMISSIONI DI SOURCING

Le "royalties attive e le commissioni di sourcing" sono costituite dal corrispettivo delle licenze d'uso dei marchi nei paesi in cui sono state accordate licenze d'uso commerciale, o riconosciute da Sourcing Center autorizzati alla produzione e alla vendita di beni a marchi del Gruppo ai licenziatari commerciali.

Le variazioni sono state commentate nella Relazione sulla Gestione.

1° semestre 2024 1° semestre 2023
Europa (UE ed Extra UE) 12.955 13.124
America 3.414 6.027
Asia e Oceania 10.687 10.664
Medio Oriente e Africa 2.629 2.879
Totale 29.684 32.694

10. PROVENTI DIVERSI

1° semestre 2024 1° semestre 2023
Proventi chiusura contrattuale 3.296 -
Sopravvenienze attive 1.939 845
Signing fee da licenziatari commerciali 863 863
Proventi e riaddebiti da aeromobile 366 330
Proventi per locazioni 586 495
Proventi su vendite promozionali 615 51
Rimborsi spese condominiali 107 176
Altri proventi 1.401 1.132
Totale proventi diversi 9.173 3.892

I "proventi chiusura contrattuale" si riferiscono alla terminazione anticipata di un accordo pluriennale da parte di un licenziatario asiatico.

Le "sopravvenienze attive" si riferiscono a differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti.

I "proventi e riaddebiti da aeromobile" includono il riaddebito dei costi al provider specializzato che gestisce l'apparecchio e i proventi per noleggio del mezzo a terzi.

I "rimborsi spese condominiali" si riferiscono all'addebito ai locatari dei costi per utenze.

Gli "altri proventi" includono differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti, riaddebiti di spese a terzi e altri indennizzi conseguiti a fronte dell'attività di protezione dei marchi da contraffazioni e usi non autorizzati.

11. COSTI DI SPONSORIZZAZIONE E MEDIA

1° semestre 2024 1° semestre 2023
Sponsorizzazioni e contributi marketing 14.723 13.640
Pubblicità 4.686 3.362
Spese promozionali 974 1.232
Totale costi di sponsorizzazione e media 20.383 18.234

La voce "sponsorizzazioni" si riferisce ad investimenti di comunicazione sostenuti direttamente dal Gruppo o da licenziatari terzi, cui il Gruppo contribuisce, ampiamente descritti nella Relazione sulla Gestione.

I "costi di pubblicità" si riferiscono ad attività di comunicazione effettuata attraverso affissioni e campagne su quotidiani e riviste.

Le "spese promozionali" sono relative ad omaggi di prodotti e materiali pubblicitari, non riconducibili a specifici contratti di sponsorizzazione.

12. COSTO DEL LAVORO

1° semestre 2024 1° semestre 2023
Salari e stipendi 17.783 16.106
Oneri sociali 5.748 5.459
Trattamento di fine rapporto 851 781
Totale costo del lavoro 24.382 22.346

Il numero dei dipendenti alla data di riferimento, suddiviso per categorie, è incluso nella specifica sezione della Relazione sulla Gestione.

Il numero medio di risorse riferito al 2024 è stato di 1.078 suddiviso in 37 dirigenti, 1.015 impiegati e 27 operai, in crescita di 132 risorse rispetto al dato medio dell'esercizio precedente.

L'incremento è principalmente riferito al personale addetto ai nuovi punti vendita e a nuove risorse strategiche in ambito commerciale e marketing.

13. SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE, ROYALTIES PASSIVE

1° semestre 2024 1° semestre 2023
Servizi per vendite e royalties passive 8.899 9.252
Affitti passivi, oneri accessori e utenze 5.356 5.268
Spese commerciali 6.472 7.194
Consulenze professionali 2.837 2.878
Emolumenti ad Amministratori e Collegio Sindacale 2.502 2.480
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 2.683 1.443
Spese bancarie 963 1.030
Costi connessi alle Risorse Umane 875 666
Imposte e tasse 823 794
Assicurazioni 787 825
Canoni noleggio 727 805
Oneri straordinari 489 348
Acquisti materiali di consumo e modulistica 475 584
Altre spese di trasporto 216 218
Spese societarie 187 196
Altre spese generali 2.100 1.825
Totale spese di vendita, generali ed amministrative, royalties
passive
36.391 35.806

I "servizi per vendite e royalties passive" includono principalmente provvigioni ad agenti e costi di trasporto a clienti, la cui riduzione è correlata al minore fatturato; la voce include inoltre royalties passive relative a contratti di merchandising di squadre sportive e a operazioni di co-branding.

Gli "emolumenti spettanti agli Amministratori e Sindaci", per le cariche da loro espletate alla data di riferimento della presente Relazione, deliberati dall'Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione del 13 aprile 2022, sono aderenti alle politiche aziendali in tema di remunerazione, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 78 del Regolamento Consob 11971/99 e successive modifiche e integrazioni, queste ultime sono illustrate nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter del TUF, e reperibile sul sito aziendale www.basicnet.com sezione Assemblea 2024, cui si fa rimando.

Il maggiore "accantonamento al fondo svalutazione crediti" rispetto al precedente esercizio si riferisce a specifici e limitati licenziatari, interessati da difficoltà finanziarie tradottesi in un ritardo nei pagamenti.

La voce "altre spese generali" include imposte varie, canoni di noleggio e altre minori.

14. AMMORTAMENTI

1° semestre 2024 1° semestre 2023
Immobilizzazioni immateriali 1.683 1.534
Diritti d'uso 4.458 3.827
Immobilizzazioni materiali 2.803 2.735
Totale ammortamenti 8.944 8.096

L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali include circa 33 mila Euro di svalutazione di key money relativi ad alcuni punti vendita per i quali è stata decisa la chiusura, coerentemente con una normale attività di rotazione dei punti vendita meno reddituali a favore dell'apertura di nuovi in location o situazioni gestionali ritenute più idonee.

Con riferimento ai diritti d'uso, si riporta nel seguito un riepilogo complessivo degli oneri di conto economico riconducibili al godimento di beni di terzi:

1° semestre 2024 1° semestre 2023
Ammortamenti per Diritti d'uso 4.458 3.827
Interessi su Debiti per diritti d'uso 439 196
Costi di affitto, noleggio e lease esclusi da IFRS 16 1.065 1.197
Totale costi per godimento beni di terzi 5.962 5.220

15. ONERI E PROVENTI FINANZIARI, NETTI

1° semestre 2024 1° semestre 2023
Interessi attivi 54 39
Interessi passivi bancari (1.143) (605)
Interessi passivi su finanziamenti a medio/lungo termine (1.055) (855)
Interessi su leasing immobiliari (8) (6)
Interessi IFRS 16 (227)
Commissioni su prestiti e c/c (111) (227)
(112)
Interessi IAS 19 (17) (17)
Altri (373)
(158)
Totale oneri e proventi finanziari (2.880) (1.941)
Utili su cambi 1.407 2.522
Perdite su cambi (906) (2.761)
Totale utili e perdite su cambi 501 (239)
Totale oneri e proventi finanziari, netti (2.379) (2.180)

La posizione netta dei cambi è positiva per 501 mila Euro contro il saldo negativo di 239 mila Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente, mentre gli oneri finanziari netti a servizio del debito ammontano a 2,9 milioni Euro contro gli 1,9 milioni di Euro dell'esercizio precedente.

La voce "altri" è rappresentata da sconti e abbuoni di natura finanziaria per lo più sui mercati francese e inglese.

16. GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI

La voce incorpora l'effetto sul risultato consolidato dell'esercizio della valutazione, effettuata con il metodo del patrimonio netto, della joint venture Fashion S.r.l.

17. IMPOSTE SUL REDDITO

Il saldo delle imposte è negativo per 3,5 milioni di Euro. È costituito principalmente:

  • da imposte correnti per 1,9 milioni di Euro, principalmente per 1 milione di Euro di IRES, per 0,7 milioni di Euro di IRAP e 0,2 milioni di Euro di imposte contabilizzate dalle consociate estere;
  • dal beneficio riveniente da Patent Box per 0,4 milioni di Euro;
  • dall'accertamento e dal rilascio di imposte differite passive per complessivi 1,6 milioni di Euro.

Si riporta di seguito la tabella di riconciliazione del tax rate teorico con il tax rate effettivo di periodo:

1° semestre 2024 1° semestre 2023
Utile ante imposte 6.284 12.355
Aliquota imposta sul reddito 24,0%
24,0%
IRES TEORICA (1.508)
Effetto differenza tra aliquota italiana ed estera 305 713
Differenze permanenti (1.686) (1.372)
Imposte di periodi precedenti (98) (282)
Beneficio Patent Box 403 614
IRAP (703)
Differite attive non iscritte sulle perdite (183) (872)
(762)
Altre variazioni 6 -
ONERE FISCALE EFFETTIVO (3.465) (4.926)
Tax rate effettivo 55,1% 39,9%

Il tax rate di periodo è influenzato dalla mancata iscrizione di imposte differite attive sulla perdita del semestre di alcune controllate estere, il cui beneficio fiscale futuro sarà comunque fruibile dal Gruppo, nonché dal minore beneficio rinveniente dall'applicazione della normativa del Patent Box e dall'incidenza dell'IRAP.

18. UTILE PER AZIONE

Il risultato base per azione, al 30 giugno 2024, è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'anno:

(Importi in Euro) 1° semestre 2024 1° semestre 2023
Risultato netto 2.819.573 7.428.746
Numero medio ponderato delle azioni ordinarie 49.262.300 49.906.700
Risultato per azione ordinaria base 0,0572 0,1489

Al 30 giugno 2024 non sono in circolazione azioni "potenzialmente diluitive" pertanto il risultato diluito coincide con il risultato base per azione.

La variazione del numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione tra il 2024 ed il 2023 è riferibile agli acquisti di azioni proprie effettuati nell'esercizio.

NOTE ILLUSTRATIVE AI DATI PATRIMONIALI

19. ATTIVITÀ IMMATERIALI

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Concessioni, marchi e diritti simili 59.768 59.772 59.777
Sviluppo software 5.519 5.087 4.996
Altre attività immateriali 5.374 4.384 3.785
Diritti di brevetto industriale 71 47 50
Totale attività immateriali 70.732 69.290 68.608

Le variazioni nel costo originario delle attività immateriali sono state le seguenti:

Concessioni,
marchi e diritti
simili
Sviluppo
software
Altre attività
immateriali
Diritti di
brevetto
industriale
Totale
Costo storico al 1.1.24 72.645 55.281 15.583 839 144.348
Investimenti 171 1.569 1.437 5 3.182
Disinvestimenti e altre
variazioni
- (3) - - (3)
Costo storico al 30.06.24 72.816 56.847 17.020 844 147.527

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

Concessioni,
marchi e diritti
simili
Sviluppo
software
Altre attività
immateriali
Diritti di
brevetto
industriale
Totale
Fondo amm.to al 1.1.24 (12.873) (50.193) (11.199) (793) (75.058)
Ammortamenti (175) (1.138) (328) (8) (1.649)
Disinvestimenti e altre
variazioni
- 2 (119) 28 (89)
Fondo amm.to al
30.06.24
(13.048) (51.329) (11.646) (773) (76.795)

Il valore netto contabile delle attività immateriali è pertanto così analizzabile:

Concessioni,
marchi e diritti
simili
Sviluppo
software
Altre attività
immateriali
Diritti di
brevetto
industriale
Totale
Valore contabile netto di
apertura al 1.1.24
59.772 5.087 4.384 47 69.290
Investimenti 171 1.569 1.437 5 3.182
Disinvestimenti e altre
variazioni
- (1) (119) 28 (92)
Ammortamenti (175) (1.138) (328) (8) (1.649)
Valore contabile netto di
chiusura al 30.06.24
59.768 5.519 5.374 71 70.732

L'incremento della voce "concessioni, marchi e diritti simili" è imputabile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi, per rinnovi ed estensioni e per l'acquisto di licenze software. Gli ammortamenti di periodo sono relativi al marchio Jesus Jeans, ammortizzato in 20 anni, in quanto non ha ancora raggiunto un posizionamento di mercato equivalente a quello dei marchi principali.

Al 30 giugno 2024 i marchi Kappa e Robe di Kappa hanno un valore contabile di 15,3 milioni di Euro, il marchio Superga ha un valore contabile di 21,3 milioni di Euro, il marchio K-Way di 9,4 milioni di Euro, il marchio Sebago di 12,1 milioni di Euro e il marchio Briko di 0,9 milioni di Euro. I marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Briko e Sebago sono considerati a vita utile indefinita, e, in quanto tali, sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale.

Il valore contabile del marchio Sabelt, di cui il Gruppo è licenziatario mondiale per le classi "fashion", detenuto attraverso la joint venture, è ricompreso nel valore della partecipazione.

Alla data del 30 giugno, in applicazione delle previsioni dello IAS 36 sulla verifica almeno annuale del test di impairment e atteso il sostanziale raggiungimento, nel corso del semestre, delle previsioni di redditività elaborate in sede di bilancio al 31 dicembre 2023 per tutte le CGU, il Gruppo ha ritenuto che non sussistessero indicatori di eventuali perdite durevoli di valore.

La voce "sviluppo software" si incrementa per circa 1,5 milioni di Euro per investimenti e si decrementa per 1,1 milioni di Euro per gli ammortamenti del periodo.

La voce "altre attività immateriali" comprende principalmente migliorie connesse allo sviluppo del progetto franchising e registra variazioni per investimenti per 1,4 milioni di Euro e ammortamenti del periodo per 0,3 milioni di Euro.

20. DIRITTI D'USO

Il Gruppo si avvale delle deroghe previste dal principio sui contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto ("leasing a breve termine") e sui contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore ("attività a modesto valore").

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Diritti d'uso 42.808 35.900 30.773
Totale diritti d'uso 42.808 35.900 30.773

Le variazioni nel costo originario dei diritti d'uso sono state le seguenti:

30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Costo storico iniziale 74.321 60.224
Investimenti e incrementi ISTAT 11.393 14.584
Disinvestimenti e altre variazioni (27) (487)
Costo storico finale 85.687 74.321

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Fondo amm.to iniziale (38.421) (30.313)
Ammortamenti (4.458) (8.108)
Disinvestimenti e altre variazioni - -
Fondo amm.to finale (42.879) (38.421)

Il valore netto contabile dei diritti d'uso è pertanto così analizzabile:

30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Valore contabile netto iniziale 35.900 29.911
Investimenti e incrementi ISTAT 11.393 14.584
Disinvestimenti e altre variazioni (27) (487)
Ammortamenti (4.458) (8.108)
Valore contabile netto finale 42.808 35.900

21. AVVIAMENTO

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Avviamento 43.687 43.206 42.110
Totale avviamento 43.687 43.206 42.110

La voce "avviamento" include

  • l'avviamento di 24,5 milioni di Euro sorto in sede di primo consolidamento della K-Way France;
  • gli avviamenti sorti a suo tempo nell'ambito di un'aggregazione aziendale avente ad oggetto un licenziatario spagnolo (per complessivi 6,7 milioni di Euro), e uno francese (per 1,2 milioni di Euro) del marchio Kappa;
  • l'avviamento di 3,4 milioni di Euro, iscritto a seguito dell'acquisizione del Gruppo francese Kappa France;
  • per 7,8 milioni gli importi corrisposti per l'acquisizione di attività commerciali al dettaglio.

Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta all'anno, o più frequentemente se vi sono indicatori di perdite di valore. Ai fini dell'impairment test l'avviamento è allocato alle rispettive unità minime generatrici di flussi finanziari. Si rimanda alla Nota 19 in merito alle verifiche effettuate alla data del 30 giugno 2024.

22. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Immobili 40.591 39.240 40.133
Mobili, arredi ed altri beni 11.087 10.903 10.236
Impianti e macchinari 3.367 3.479 3.677
Macchine elettriche ed elettroniche 1.660 1.548 1.699
Attrezzature industriali e commerciali 269 201 175
Totale immobili, impianti e macchinari 56.974 55.371 55.920
Immobili Mobili, arredi
ed altri beni
Impianti e
macchinari
Macchine
elettriche ed
elettroniche
Attrezzature
industriali e
commerciali
Totale
Costo storico al
1.1.24
61.693 30.985 6.950 18.452 1.419 119.499
Investimenti 2.261 1.171 201 536 100 4.269
Disinvestimenti e
altre variazioni
- (498) - (219) - (717)
Costo storico al
30.06.24
63.954 31.658 7.151 18.769 1.519 123.051

Le variazioni nel costo originario degli immobili, impianti e macchinari sono state le seguenti:

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

Immobili Mobili, arredi
ed altri beni
Impianti e
macchinari
Macchine
elettriche ed
elettroniche
Attrezzature
industriali e
commerciali
Totale
Fondo amm.to al
1.1.24
(22.453) (20.082) (3.470) (16.904) (1.218) (64.128)
Ammortamenti (910) (1.133) (313) (415) (32) (2.803)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- 644 - 210 - 854
Fondo amm.to al
30.06.24
(23.363) (20.571) (3.784) (17.109) (1.250) (66.077)

Il valore netto contabile degli immobili, impianti e macchinari è pertanto così analizzabile:

Immobili Mobili, arredi
ed altri beni
Impianti e
macchinari
Macchine
elettriche ed
elettroniche
Attrezzature
industriali e
commerciali
Totale
Valore contabile
netto al 1.1.24
39.240 10.903 3.479 1.548 201 55.371
Investimenti 2.261 1.171 201 536 100 4.269
Ammortamenti (910) (1.133) (313) (415) (32) (2.803)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- 146 - (9) - 137
Valore contabile
netto al 30.06.24
40.591 11.087 3.367 1.660 269 56.974

Gli "immobili" includono il valore degli immobili situati in Torino, Strada della Cebrosa 106, sede della BasicItalia S.r.l., quello in Torino, Largo Maurizio Vitale 1, sede della Capogruppo, quello confinante con la proprietà Basic Village S.p.A. acquisito a fine esercizio 2016 e il complesso immobiliare in Via dell'Aprica, 12 a Milano, di proprietà della società Aprica Costruzioni S.r.l. acquisita nel mese di gennaio 2020 e poi fusa in Basic Village S.p.A. nel mese di luglio 2020 a cui si è aggiunto l'immobile di C.so Regio Parco, 33 in Torino acquisito nel 2022. La voce si incrementa nel periodo per l'acquisizione di un terreno adiacente il complesso di Strada della Cebrosa che ne consentirà l'espansione commerciale e industriale.

Nel periodo si sono effettuati investimenti lordi per complessivi 4,3 milioni di Euro principalmente relativi, oltre al terreno di cui sopra, all'acquisto di arredi e macchine elettroniche funzionali all'apertura di nuovi negozi.

23. PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Partecipazioni in: - -
-
Altre imprese
3 - -
Totale partecipazioni 3 - -
Crediti verso altri, cauzioni 1.243 955 875
Totale crediti finanziari 1.243 955 875
Totale partecipazioni e altre attività finanziarie 1.246 955 875

I "crediti verso altri, cauzioni" si riferiscono a depositi cauzionali versati principalmente a fronte di contratti di locazione immobiliare.

24. PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Partecipazioni in:
-
Joint venture
185 182 192
Totale partecipazioni in joint venture 185 182 192

Le Partecipazioni in joint venture si riferiscono al valore della partecipazione nella Fashion S.r.l. detenuta al 50%. La società è proprietaria del marchio Sabelt. Dal 1° gennaio 2014 tale categoria di partecipazioni è valutata con il metodo del patrimonio netto, in adozione dell'IFRS 11.

25. ATTIVITÀ FISCALI DIFFERITE

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Crediti per imposte differite 7.173 8.203 7.539
Totale attività fiscali differite 7.173 8.203 7.539

Le imposte differite o anticipate sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra i dati contabili espressi nel bilancio consolidato e la loro imponibilità ai fini fiscali.

I singoli effetti sono dettagliati nella tabella che segue:

30 giugno 2024 31 dicembre 2023
Differenze
temporanee
Aliquota %
(*)
Effetto
fiscale
Differenze
temporanee
Aliquota %
(*)
Effetto
Fiscale
Imposte anticipate:
- Svalutazione crediti eccedente
fiscalmente
(13.431) 24,1% (3.238) (18.145) 24,2% (4.384)
- Svalutazione rimanenze (3.918) 27,7% (1.086) (3.300) 28,2% (929)
- Differenze cambi prudenziali,
nette
(52) 24,0% (12) (110) 24,0% (26)
- Oneri vari temporaneamente
indeducibili
(2.341) 26,5% (620) (1.767) 31,8% (445)
- Effetto IFRS 16 – debiti per
locaz.
(263) 28,7% (75) (396) 28,5% (113)
Totale (20.005) (5.032) (23.718) (5.898)
Imposte differite:
- Dividendi non incassati 690 24,0% 166 - -
- Ammortamenti dedotti
extra contabilmente
18.127 27,9% 5.059 16.052 27,8% 4.468
- Differenza civilistico-fiscale su
ammortamenti e valutazioni
11.961 28,1% 3.361 12.403 28,1% 3.484
- Effetto IAS 19 – TFR 127 21,8% 28 60 22,0% 13
- Effetto IFRS 39 – strumenti
finanz.
1.517 24,4% 370 660 24,5% 162
- Effetto IAS 37 – fondo indennità
supplettiva
248 24,0% 59 248 24,0% 59
- Amm.to goodwill e altri minori 384 27,9% 107 384 27,9% 107
Totale 33.054 9.149 29.806 8.294
Perdite pregresse
Utili/riserve non distribuite
(13.094)
30.000
25,0%
1,2%
(3.253)
360
(13.054)
30.000
25,0%
1,2%
(3.269)
360
Imposte differite (anticipate)
nette
29.956 1.224 (5.466) (513)
Di cui:
Imposte differite attive 7.173 8.203
Imposte differite passive 8.397 7.690

(*) Aliquota media

I crediti per imposte anticipate sono stati rilevati ritenendone probabile il recupero sulla base delle aspettative reddituali future, e sono principalmente relativi ad accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato (circa 3,2 milioni di Euro) e all'accantonamento al fondo svalutazione magazzino (circa 1 milione di Euro), oltre a 3,2 milioni di Euro per perdite fiscali illimitatamente riportabili riferibili al consolidato fiscale francese e iscritte sulla base della presunta recuperabilità.

Le imposte differite passive si riferiscono principalmente agli effetti fiscali derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS, con particolare riferimento alla contabilizzazione degli ammortamenti dei marchi di proprietà ai soli fini fiscali (5 milioni di Euro), delle differenze tra ammortamenti civilistici e fiscali (3,4 milioni di Euro) e agli avviamenti fiscalmente deducibili (107 mila Euro).

Il Gruppo riconosce inoltre imposte differite passive sulle differenze temporanee generate da utili non distribuiti di controllate laddove preveda che tali utili saranno oggetto di distribuzione nel prevedibile futuro (360 mila Euro).

26. RIMANENZE NETTE

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Materie prime, sussidiarie e di consumo 71 71 85
Prodotti finiti e merci 129.098 116.551 141.260
Fondo svalutazione magazzino (5.462) (4.382) (4.112)
Totale rimanenze nette 123.707 112.239 137.233

Le rimanenze di prodotti finiti includono merci in viaggio che al 30 giugno 2024 ammontavano a circa 29,9 milioni di Euro (22,9 milioni di Euro al 30 giugno 2023) e merci presso i negozi a marchi del Gruppo per 11,6 milioni di Euro (7,3 milioni di Euro al 30 giugno 2023).

Le rimanenze di magazzino sono valutate con il metodo del costo medio ponderato e sono al netto del fondo svalutazione magazzino, ritenuto congruo ai fini di una prudente valutazione delle rimanenze finali, che ha registrato nel corso dell'esercizio la seguente variazione:

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Fondo svalutazione magazzino all'1.1 4.382 3.643 3.643
Accantonamento dell'esercizio 1.523 2.558 1.129
Utilizzo (443) (1.819) (660)
Fondo svalutazione magazzino al 30.06 5.462 4.382 4.112

27. CREDITI VERSO CLIENTI

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Valore lordo 90.398 98.573 85.532
Fondo svalutazione crediti (17.513) (22.245) (20.006)
Totale crediti verso clienti 72.885 76.329 65.526

I "crediti verso clienti" sono per 63 milioni di Euro relativi a vendite dirette di merci contro i 69,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, a fronte dei quali è stato accantonato un fondo di svalutazione per 8,9 milioni di Euro (9,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2023) e per 26,7 milioni di Euro relativi a royalties e sourcing commission (27,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2023) a fronte dei quali sono stati accantonati 8,5 milioni di Euro (12,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2023).

I crediti sono stati allineati al loro presunto valore di realizzo mediante un fondo svalutazione che riflette le perdite attese sulla totalità dei crediti commerciali e si compone di una quota calcolata su specifiche posizioni in contenzioso e/o scadute, nonché di una quota, residuale, calcolata su base statistica.

La movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio risulta essere la seguente:

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Fondo svalutazione crediti all'1.1 22.245 19.528 19.528
Saldo iniziale da acquisizione - - -
Accantonamento dell'esercizio 2.683 5.477 1.443
Utilizzo (7.415) (1.090) (965)
Rilascio - (1.670) -
Fondo svalutazione crediti al 30.06 17.513 22.245 20.006

Gli utilizzi del fondo sono connessi allo stralcio di partite pregresse e vengono effettuati nel momento in cui si ha la documentabilità giuridica della perdita. Nello specifico, l'utilizzo straordinario del periodo è connesso alla definitiva liquidazione dello storico licenziatario coreano di Kappa, la cui procedura era in corso dal 2020. Gli stanziamenti al fondo sono effettuati in base all'esame delle singole posizioni creditorie e alla stima delle perdite attese determinata anche sulla base di elementi statistici e parametrici. I crediti scaduti e non svalutati vengono in massima parte recuperati nei periodi immediatamente successivi alla data di riferimento e sono comunque oggetto di valutazioni specifiche in merito alla recuperabilità.

28. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Crediti tributari 10.553 11.039 10.069
Altri crediti 3.832 3.647 4.054
Totale altre attività correnti 14.385 14.686 14.123

I "crediti tributari" correnti includono principalmente crediti per ritenute subite sui flussi di royalties per 5,8 milioni di Euro, crediti verso Erario per IVA a credito per 1,9 milioni di Euro e crediti per IRES e IRAP versati per 1,3 milioni di Euro, oltre a partite creditorie minori.

La voce "altri crediti" include principalmente acconti a fornitori e partite creditorie varie. Include inoltre il premio versato alla compagnia di assicurazione a titolo di accantonamento per Trattamento di Fine Mandato, da corrispondere al Presidente del Consiglio di Amministrazione come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 13 aprile 2022, su indicazione dell'Assemblea e su proposta del Comitato di Remunerazione e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, alla cessazione del suo incarico per 1,5 milioni di Euro, di cui 0,5 milioni di Euro versati nel semestre.

29. RISCONTI ATTIVI

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Costi inerenti alle collezioni future 630 1.116 1.609
Sponsorizzazioni e media 3.480 3.437 2.466
Altri 5.790 6.946 5.421
Totale risconti attivi 9.900 11.499 9.496

I "costi inerenti alle collezioni future" includono costi relativi alle collezioni che verranno poste in vendita in esercizi successivi, nonché i costi per le presentazioni ai relativi sales meeting.

I risconti di "costi di sponsorizzazione" sono relativi a parte delle quote annuali contrattualmente definite con le controparti, la cui fatturazione è avvenuta in via parzialmente anticipata nel corso della stagione sportiva, rispetto alla relativa maturazione temporale.

Gli "altri risconti attivi" includono porzioni di costi vari per campionari, prestazioni, utenze, assicurazioni e minori, sostenuti dalle società del Gruppo con parziale competenza nel periodo successivo.

30. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Depositi bancari e postali 19.221 31.754 12.774
Denaro e valori in cassa 128 208 136
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 19.349 31.962 12.910

I "depositi bancari" si riferiscono a saldi attivi temporanei di conto corrente conseguenti principalmente ad incassi da clienti pervenuti a fine periodo. In particolare, le giacenze sono rilevate presso le società: K-Way France S.a.s. (2,9 milioni di Euro), società del Gruppo Kappa France (7,9 milioni di Euro), Kappa S.r.l. (2,1 milioni di Euro), K-Way S.p.A. (1,1 milioni di Euro), BasicNet S.p.A. (0,7 milioni di Euro), Kappa Sport Iberia S.L. (0,4 milioni di Euro, Basic Properties America, Inc. (1,8 milioni di Euro), K-WayRetail S.r.l. (0,4 milioni di Euro) e, per la differenza, presso le altre società del Gruppo (1,9 milioni di Euro).

31. STRUMENTI FINANZIARI DI COPERTURA

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Strumenti finanziari di copertura 1.790 930 1.577
Totale strumenti finanziari di copertura 1.790 930 1.577

Si rimanda alla successiva Nota 45 per il commento della voce in esame.

32. PATRIMONIO NETTO

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Capitale sociale 31.717 31.717 31.717
Azioni proprie (17.876) (16.442) (15.117)
Altre riserve 143.145 125.137 122.961
Risultato del periodo 2.820 24.376 7.429
Totale Patrimonio netto 159.806 164.787 146.990

Il "capitale sociale" della Capogruppo, ammonta a 31.716.673,04 Euro, suddiviso in n. 54.000.000 azioni senza indicazione del valore nominale interamente versate.

Nel mese di aprile, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti di BasicNet S.p.A. del 16 aprile 2024, con riferimento alla destinazione dell'utile di esercizio 2023, è stato distribuito un dividendo unitario di Euro 0,15, a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un esborso complessivo di circa 7,4 milioni di Euro.

Con gli acquisti del semestre pari a 364.200 azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari autorizzative del 13 aprile 2023 e del 16 aprile 2024, le azioni proprie in portafoglio ammontano a totali 4.737.700, pari all'8,773% del capitale sociale.

La voce "altre riserve" comprende:

  • la "riserva per cash flow hedge", positiva per 1,1 milioni di Euro, si è movimentata nel periodo per effetto della valutazione al fair value dei contratti di copertura dei flussi finanziari definiti come cash flow hedge in essere al 30 giugno 2024;
  • la "riserva per rimisurazione piani a benefici definiti (IAS 19)", positiva per 156 mila Euro, accoglie le variazioni degli utili/perdite attuariali ("rimisurazioni"). La valutazione è riportata al netto dell'effetto fiscale;
  • la "riserva per rimisurazione piani per indennità supplettiva di clientela (IAS 37)" accoglie le variazioni degli utili/perdite attuariali ("rimisurazioni"). La valutazione è riportata al netto dell'effetto fiscale. Tale riserva, positiva per 188 mila Euro, risulta indisponibile;
  • la "riserva di conversione valutaria", positiva per 1,6 milioni di Euro, si riferisce principalmente alle differenze di conversione in Euro dei bilanci delle società controllate statunitense, asiatiche, svizzera e inglese;
  • gli "utili degli esercizi precedenti" ammontano a 140 milioni di Euro e si incrementano rispetto al saldo di chiusura dell'esercizio 2023 di 16,3 milioni di Euro. Tale variazione è data da un incremento per 16,9 milioni di Euro per utili portati a nuovo dall'esercizio precedente.
30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di
cassa generata del periodo (coperture rischi di cambio)
510 2.476 543
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di
cassa generata del periodo (coperture rischi di tasso)
296 227 55
Parte efficace di Utili / (perdite) su strumenti di
copertura di flussi finanziari
806 2.703 598
Rimisurazione indennità supplettiva alla clientela (IAS37) (*) - 248 -
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti
(IAS19) (*)
27 173 215
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di
imprese estere
385 (238) (166)
Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di conto
economico complessivo
(163) (728) (203)
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto
fiscale
1.056 2.158 444

Si fornisce il valore degli altri utili e perdite iscritte direttamente a patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 1 – Presentazione del bilancio.

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

L'effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) è così composto:

30 giugno 2024 30 giugno 2023
Valore
lordo
Effetto
fiscale
Valore
netto
Valore
lordo
Effetto
fiscale
Valore
netto
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti
di cash flow hedge
510 (85) 425 544 (138) 406
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti
di flussi di cassa generata nel periodo
(copertura rischi di tasso)
297 (71) 226 55 (13) 42
Rimisurazione
indennità
supplettiva
alla
clientela (IAS37) (*)
- - - - - -
Utili/(perdite)
per
rimisuraz.
Piani
per
dipendenti a benefici definiti (IAS19) (*)
27 (7) 20 215 (52) 163
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei
bilanci di imprese estere
385 - 385 (166) - (166)
Totale Altri utili/(perdite), al netto
dell'effetto fiscale
1.219 (163) 1.056 647 (203) 444

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

33. FONDO PER RISCHI ED ONERI

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Fondo per rischi ed oneri 4.552 4.337 1.773
Totale fondo per rischi ed oneri 4.552 4.337 1.773

Il fondo per rischi ed oneri accoglie, oltre gli accantonamenti al Fondo Indennità Risoluzione Rapporto Agenti (FIRR) e al Fondo indennità supplettiva di clientela (FISC), degli accantonamenti per dispute di natura commerciale e contenziosi con la rete dei licenziatari.

L'incremento del periodo si riferisce all'adeguamento della migliore stima del previsto esborso futuro per la terminazione di un contratto di licenza e distribuzione.

34. FINANZIAMENTI

Il prospetto che segue evidenzia la movimentazione dei saldi dei finanziamenti:

31/12/2023 Rimborsi Assunzioni 30/06/2024 Quote a
breve
Quote
a medio /
lungo termine
Mutuo ipotecario Banco BPM (Real Estate) 27.563 (1.575) - 25.988 3.150 22.838
Finanziamento MPS (Sebago) 2.438 (2.438) - - - -
Finanziamento Chirografario Banco BPM
(marchio Kappa Japan)
4.125 (750) - 3.375 1.500 1.875
Finanziamento FCG L.662/96 (BasicNet) 3.781 (688) - 3.094 1.375 1.719
Finanziamento FCG L.662/96 (BasicItalia) 3.781 (688) - 3.094 1.375 1.719
Finanziamento FCG L.662/96
(K-WayRetail)
3.025 (550) - 2.475 1.100 1.375
Finanziamento FCG L.662/96 (marchio
Kappa Japan)
4.125 (688) - 3.438 1.375 2.063
Finanziamento BPI KE 668 (167) - 501 333 168
Mutuo agevolato "Covid 19" Abanca 101 (33) - 68 68 -
Mutuo agevolato "Covid 19" KSI 191 (71) - 120 120 -
Finanziamento Intesa KFF 400 - - 400 400 -
Finanziamento BNP – La Baule 257 (29) - 229 57 171
Finanziamento BPI – La Baule 286 (29) - 257 57 200
Finanziamento HSBC – Montpellier 157 (23) - 134 47 87
Finanziamento BNP –Nice 255 (39) - 216 79 137
Finanziamento SGE – Lyon 191 (44) - 147 88 59
Finanziamento SGE –Temple
(ristrutturazione)
63 (23) - 40 40 -
Finanziamento BNP – Temple 85 (42) - 43 43 -
Finanziamento SGE –Temple 89 (44) - 46 46 -
Finanziamento SGE – Biarritz 154 (27) - 126 55 72
Finanziamento BPI – Biarritz 150 (56) - 94 75 19
Finanziamento BNP – PGE 291 (62) - 229 124 104
Finanziamento HSBC – PGE 196 (42) - 154 84 70
Finanziamento SGE – PGE 196 (42) - 154 84 70
BNP – Lyon 900 (22) - 878 170 708
Saldo 53.467 (8.169) - 45.315 11.844 33.471

Di seguito è evidenziata la scadenza delle quote a lungo termine:

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Finanziamenti a medio/lungo termine:
- quote in scadenza entro 5 anni 26.383 30.474 33.784
- quote in scadenza oltre 5 anni 7.088 8.663 10.237
Totale finanziamenti a medio / lungo termine 33.471 39.136 44.021
Debiti per leasing mobiliari 369 77 153
Totale debiti per leasing (in scadenza entro 5 anni) 369 77 153
Totale finanziamenti 33.839 39.214 44.174

Il "Mutuo ipotecario Banco BPM" è stato erogato nel mese di settembre 2022 per 31,5 milioni di Euro, ha durata decennale, rimborsabile in rate trimestrali. Il tasso variabile, pari a Euribor trimestrale incrementato di 150 punti, è oggetto di copertura per il 30% del nozionale a un tasso fisso del 3,52%. Il finanziamento, garantito da ipoteca di primo grado sul BasicVillage di Torino e l'immobile adiacente, sul BasicVillage di Milano e sull'immobile di Strada Cebrosa, ha permesso di rifinanziare integralmente il debito derivante dall'attività immobiliare del Gruppo.

Il "Finanziamento MPS" è stato erogato nel mese di luglio 2017 per 13 milioni di Euro, ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2019, a tasso Euribor trimestrale (purché non inferiore a zero), incrementato di 170 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari, ma il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A., in particolare è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%. Il finanziamento è assistito da pegno sulle quote della Sebago S.r.l. (già "TOS S.r.l."), proprietaria del marchio Sebago, con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società.

Il "Finanziamento Chirografario Banco BPM" è stato erogato nel mese di settembre 2020 per 6 milioni di Euro, ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2022, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 135 punti base, convertito in tasso fisso (Nota 45). Il finanziamento è stato finalizzato all'acquisto del marchio Kappa Japan da parte di Basic Trademark (oggi Kappa S.r.l.). Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari, ma il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A.: in particolare, è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%, oltre al vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella Kappa.

Con riferimento ai finanziamenti erogati nel corso del 2020 con agevolazione del Fondo di Garanzia per le PMI, si segnalano:

    1. BasicNet: Finanziamento Intesa erogato nel mese di ottobre 2020 per 5,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2022, a tasso fisso. Le condizioni contrattuali prevedono che l'utilizzo della relativa liquidità sia vincolata al pagamento dei fornitori per acquisto di servizi e alla corresponsione di stipendi al personale dipendente. La garanzia del Fondo copre il 90% dell'importo erogato;
    1. BasicItalia: Finanziamento Intesa erogato nel mese di ottobre 2020 per 5,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2022, a tasso fisso. Le condizioni contrattuali prevedono che l'utilizzo della relativa liquidità sia vincolata al pagamento dei fornitori per acquisto di servizi e alla corresponsione di stipendi al personale dipendente. La garanzia del Fondo copre il 90% dell'importo erogato. Il finanziamento è assistito da ulteriore garanzia da parte di BasicNet;
    1. K-WayRetail: Finanziamento Banco BPM erogato nel mese di settembre 2020 per 5,5 milioni di Euro (inizialmente erogato a BasicRetail e trasferito a K-WayRetail); ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2021, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 110 punti base convertito in tasso fisso (Nota 46). Le condizioni contrattuali prevedono che l'utilizzo della relativa liquidità sia vincolata al pagamento dei fornitori per acquisto di servizi e beni e alla corresponsione di stipendi al personale dipendente. La garanzia del Fondo copre il 90% dell'importo erogato;
  • Kappa: Finanziamento Banco BPM erogato nel mese di ottobre 2020 per 5,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da gennaio 2023, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 125 punti base convertito in tasso fisso (Nota 46). Le condizioni contrattuali prevedevano che l'utilizzo della relativa liquidità fosse vincolata all'acquisto del marchio Kappa Japan. La garanzia del Fondo copre il 90% dell'importo erogato.

Il "Finanziamento Intesa KFF" è stato erogato nel 2019 per 3,6 milioni di Euro a Kappa France dalla filiale francese di Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. Il finanziamento chirografario è rimborsabile a 5 anni in rate semestrali, a tasso Euribor semestrale incrementato di 185 punti base, convertito in tasso fisso finito pari al 1,65%.

I finanziamenti chirografari in capo alla controllata spagnola, singolarmente di importi non rilevanti, presentano condizioni generalmente in linea con l'indebitamento a medio-lungo termine del Gruppo.

Nell'ambito dell'acquisizione di K-Way France, il Gruppo aveva incorporato

  • i. 10 contratti di mutuo, generalmente assistiti da garanzia reale sui fonds de commerce, originariamente sottoscritti per finanziare l'acquisizione, sviluppo o ristrutturazione di punti vendita monobrand;
  • ii. 3 contratti di finanziamento, assistiti da garanzia dello Stato francese, ed erogati nell'ambito delle misure di sostegno delle imprese a contrasto dell'epidemia da Covid-19.

Nel corso dell'esercizio precedente, la K-Way France ha stipulato un ulteriore finanziamento per 0,9 milioni di Euro, di durata quinquennale, rimborsabile in rate trimestrali. Il tasso fisso è pari al 4,40%. Il finanziamento, garantito dal relativo fonds de commerce, ha permesso di finanziare parzialmente l'acquisizione e i lavori di ristrutturazione della nuova boutique di Lione.

Al 30 giugno 2024 gli affidamenti messi a disposizione dal sistema bancario, suddivisi nelle diverse forme tecniche (scoperti di conto corrente, anticipi su carta commerciale, finanziamenti a medio/lungo termine, finanziamenti all'importazione, leasing mobiliari e impegni di firma), ammontavano a 404,1 milioni di Euro, come da dettaglio seguente:

(In milioni di Euro) 30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Facoltà di cassa, anticipi import e smobilizzi 298,8 295,1 283,8
Factoring 14,2 14,2 14,2
Impegni di firma e swap su cambi e tassi 43,8 43,3 46,3
Medio/lungo termine 45,3 55,6 59,5
Leasing mobiliari - 1,0 -
Leasing di attrezzature 2,0 - 1,0
Totale 404,1 409,2 404,8

I tassi medi di interesse per il Gruppo BasicNet nel periodo sono dettagliati nella successiva Nota 35.

35. DEBITI VERSO BANCHE

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo:
- quota a breve di finanziamenti a medio/lungo 11.844 14.330 15.428
- scoperti di c/c e anticipi SBF 42.263 43.832 21.704
- anticipi import 24.523 27.189 28.633
Totale debiti verso banche 78.630 85.351 65.765

I finanziamenti a medio/lungo termine, le cui quote in scadenza entro l'esercizio successivo sono incluse nei debiti verso banche a breve termine, sono descritti nella Nota 34.

Le variazioni nella posizione finanziaria sono state commentate nella Relazione sulla Gestione. Le quote di interessi passivi maturati a fine esercizio sull'indebitamento bancario a breve termine e sui finanziamenti a medio\lungo termine vengono esposti nella voce "debiti verso banche".

Gli anticipi di cassa sono riferiti a temporanei utilizzi della Capogruppo BasicNet S.p.A., per esigenze nell'ambito della Tesoreria accentrata di Gruppo.

La struttura dei debiti finanziari per tasso di interesse al 30 giugno 2024 è la seguente:

Tassi
Fisso Variabile Totale
A breve 10.058 68.572 78.630
A medio/lungo 17.376 16.463 33.839
Totale 27.434 85.035 112.469

Il tasso medio dei finanziamenti a medio/lungo è pari al 3,23%.

36. DEBITI PER DIRITTI D'USO

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Debiti per diritti d'uso 43.633 36.778 31.570
Totale debiti per diritti d'uso 43.633 36.778 31.570

Durante il primo semestre, sono stati registrati nuovi contratti o rinnovi degli accordi in essere per 12,3 milioni di Euro, pagati rispettivi debiti per 4,4 milioni di Euro e ridotti debiti per variazioni contrattuali o terminazioni anticipate per 0,9 milioni di Euro.

37. ALTRI DEBITI FINANZIARI

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Debiti per earn-out 6.432 8.146 9.738
Totale altri debiti finanziari 6.432 8.146 9.738

Gli altri debiti finanziari includono la quota dovuta oltre l'esercizio della componente variabile ("earn-out") di prezzo da corrispondere per l'acquisizione di K-Way France. L'analoga quota dovuta entro l'esercizio ammonta a Euro 1,6 milioni ed è classificata nelle Altre passività correnti (Nota 43).

38. BENEFICI PER I DIPENDENTI ED AMMINISTRATORI

La voce comprende il trattamento di fine rapporto dei dipendenti per circa 3 milioni di Euro e i trattamenti di fine mandato degli Amministratori per 1,1 milioni di Euro.

39. IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Debiti per imposte differite 8.397 7.690 7.401
Totale imposte differite passive 8.397 7.690 7.401

Si rimanda alla precedente Nota 25 per il commento della voce in esame.

40. ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Depositi cauzionali 2.227 2.225 1.942
Totale altre passività non correnti 2.227 2.225 1.942

I "depositi cauzionali" includono le garanzie ricevute da licenziatari, a copertura delle royalties minime garantite contrattualmente dovute.

41. DEBITI VERSO FORNITORI

I "debiti verso i fornitori" sono tutti esigibili a breve termine e sono aumentati di circa 19,8 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto dell'ordinario ciclo mercantile del Gruppo. Alla data di redazione del presente bilancio consolidato semestrale non sussistono iniziative di sospensione di fornitura, ingiunzioni di pagamento o azioni esecutive da parte di creditori nei confronti di BasicNet S.p.A. o di altre società del Gruppo.

I debiti commerciali sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni. Si precisa che il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo fair value.

42. DEBITI TRIBUTARI

La composizione della voce è dettagliata nel prospetto che segue:

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Debiti Tributari:
Erario c/imposte dell'esercizio 2.272 861 8.385
IRPEF dipendenti 875 675 738
IVA di Gruppo 2.737 6.056 4.380
Altri 297 196 175
Totale debiti tributari 6.181 7.788 13.678

I debiti tributari per imposte correnti includono gli stanziamenti effettuati a fini IRES e IRAP da liquidare alla data di riferimento del presente bilancio.

43. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Debiti per acquisto partecipazioni 1.649 1.592 -
Debiti verso dipendenti ed Amministratori 5.076 3.768 4.873
Debiti verso enti previdenziali 3.126 2.884 2.822
Ratei passivi 269 1.270 211
Azionisti c/dividendi 5 2 562
Altri debiti 3.322 3.768 3.350
Totale altre passività correnti 13.447 13.284 11.818

La voce "debiti per acquisto partecipazioni" include la stima della quota dovuta entro dodici mesi della componente variabile ("earn-out") di prezzo, a valere sui risultati 2024, da corrispondere per l'acquisizione di K-Way France. Tale voce ha natura finanziaria, ed è pertanto inclusa nel prospetto di Posizione Finanziaria Netta Consolidata, conformemente alle disposizioni di ESMA.

La voce "ratei passivi" include principalmente quote di retribuzioni differite maturate dal personale dipendente e non godute.

La voce "debiti verso dipendenti ed Amministratori" è composta in gran parte da quote di retribuzioni e note spese da liquidare, regolarmente riconosciute nel mese successivo.

Gli "altri debiti" al 30 giugno 2024 accolgono principalmente acconti su royalties da licenziatari (141 mila Euro) e altre partite varie.

44. RISCONTI PASSIVI

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Royalties di competenza dell'esercizio/periodo successivo 14 1.368 37
Fatturazione per sponsor 3.927 3.890 3.247
Entry Fee 1.943 4.187 -
Altri risconti passivi 626 609 1.278
Totale risconti passivi 6.510 10.055 4.562

I "risconti passivi per sponsor" sono riconducibili a fatturazioni di merci in sponsorizzazione, la cui competenza temporale è parzialmente relativa al periodo contrattuale successivo alla chiusura del bilancio, che trovano contropartita nei risconti attivi dei correlati costi di sponsorizzazione.

45. STRUMENTI FINANZIARI DI COPERTURA

30 giugno 2024 31 dicembre 2023 30 giugno 2023
Strumenti finanziari di copertura 274 270 3.022
Totale strumenti finanziari di copertura 274 270 3.022

L'importo include il valore di mercato al 30 giugno 2024 degli strumenti di copertura dal rischio di oscillazione del Dollaro USA (cash flow hedge), sottoscritti con primari istituti di credito; lo strumento utilizzato, denominato flexi term, opera nella forma di acquisti di valuta a termine su una porzione dei fabbisogni di valuta stimati per gli acquisti di merci sui mercati esteri, da effettuare negli esercizi 2024 e 2025, sulla base degli ordinativi di merci già trasmessi ai fornitori, o ancora da effettuare ma previsti nel budget. Al 30 giugno 2024 erano in essere impegni di acquisto su fabbisogni futuri stimati, per 25,15 milioni di Dollari USA suddivisi in 6 operazioni a scadenze variabili a cambi prefissati variabili da 1,1025 USD per Euro a 1,095 USD per Euro. In contropartita è stata iscritta una riserva di patrimonio netto, per circa 1,1 milioni di Euro, al netto dell'effetto fiscale. Nel corso del 2024 sono state utilizzate operazioni di acquisto a termine di Dollari USA per circa 14,85 milioni ed i relativi effetti sono stati recepiti a conto economico.

Nel caso degli Interest Rate Swap (IRS) stipulati dal Gruppo, si rileva che la copertura specifica di flussi variabili realizzata a condizioni di mercato, attraverso la stipula di un IRS fix/flo perfettamente speculare all'elemento coperto da cui traggono origine i flussi stessi, come nel caso di specie, è sempre efficace.

46. GARANZIE PRESTATE/IMPEGNI

Con riferimento alle garanzie ed impegni assunti dal Gruppo nell'interesse di terzi a fronte dei finanziamenti ricevuti si rimanda a quanto illustrato nella relativa Nota 34.

Si segnalano per:

    1. BasicItalia: nel mese di febbraio 2010, Intesa Sanpaolo S.p.A. e la Società controllata hanno stipulato una convenzione che consente agevolazioni finanziarie ai franchisee per l'avvio di nuovi punti vendita ad insegne del Gruppo: in caso di inadempienza del negoziante, l'accordo prevede che la Società garantisca una porzione del finanziamento e l'acquisto dei beni in leasing, potendo contestualmente subentrare nella gestione del punto vendita medesimo. Al 30 giugno 2024, i depositi bancari risultano vincolati per 2 mila Euro, sono state rilasciate garanzie su leasing per 60 mila Euro, sono stati assunti impegni per garanzie a favore dei locatari dei negozi presso i quali la Società esercita direttamente la vendita al dettaglio per 2,3 milioni di Euro e una garanzia fideiussoria a garanzia degli impegni contrattuali legati ad un contratto di sponsorizzazione tecnica per 300 mila Euro;
    1. BasicNet S.p.A.: ha impegni assunti per garanzie a favore dei locatari dei negozi nell'interesse di SupergaRetail per 52 mila Euro, di KappaRetail per 229 mila Euro, di K-WayRetail per 251 mila Euro e SebagoRetail per 71 mila Euro;
    1. Kappa S.r.l.: ha garanzie assunte sul deposito IVA per 4,3 milioni di Euro e impegni assunti per garanzie su leasing rilasciate in favore della Società per un importo pari a 55 mila Euro;
    1. K-Way S.p.A.: ha impegni assunti, tramite alcuni Istituti di Credito, che si riferiscono alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merci per un importo pari a 17,5 milioni di Euro e garanzie sul deposito IVA per 2,5 milioni di Euro;
    1. K-WayRetail S.r.l: ha impegni assunti per garanzie su leasing rilasciate in favore della Società per un importo pari a 155 mila Euro e garanzie a favore dei locatari dei negozi presso i quali la Società esercita direttamente la vendita al dettaglio per 439 mila Euro;
    1. Superga S.r.l.: ha garanzie assunte sul deposito IVA per 1,2 milioni Euro;
    1. Sebago S.r.l.: si rileva che le quote della Società. sono assoggettate a pegno a favore di MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato a luglio 2017 e che la società ha garanzie assunte sul deposito IVA per 636 mila Euro;
    1. K-Way France S.a.s.: le attività commerciali relative ai punti vendita diretti di Montpellier, Parigi (Rue de Temple), La Baule, Lione, Biarritz e Nizza sono oggetto di pegno a garanzia dei rispettivi finanziamenti.

47. CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E GESTIONE DEI RISCHI

Nella Relazione sulla Gestione sono descritti i principali rischi ed incertezze in cui l'attività del Gruppo può incorrere.

Gli strumenti finanziari del Gruppo BasicNet comprendono:

  • le disponibilità liquide e gli scoperti di conto corrente;
  • i finanziamenti a medio e lungo termine e i leasing finanziari;
  • gli strumenti finanziari derivati;
  • i crediti e i debiti commerciali.

Si ricorda che il Gruppo sottoscrive dei contratti derivati esclusivamente aventi natura di cash flow hedge, a copertura di rischi di tasso e di cambio.

Strumenti finanziari al fair
value con variazioni di fair
Strumenti
finanziari al
Partecipazioni
non quotate
Valori di
value iscritte a: costo valutate al bilancio al
ammortizzato costo 30.06.2024
Conto economico Patrimonio
netto
Attività:
Partecipazioni e altre attività finanziarie - - - 1.246 1.246
Partecipazioni in joint venture - - 185 185
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - - 19.349 - 19.349
Crediti verso clienti - - 72.885 - 72.885
Altre attività correnti - - 14.385 - 14.385
Strumenti finanziari di copertura - 1.790 - - 1.790
Passività:
Finanziamenti a m/l termine - - 33.839 - 33.839
Debiti verso banche - - 78.630 - 78.630
Debiti verso fornitori - - 96.762 - 96.762
Altre passività correnti - - 13.447 - 13.447
Strumenti finanziari di copertura - 274 - - 274

In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7 in merito ai rischi finanziari, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati:

I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito:

  • il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato ("rischio di mercato"). Il rischio di mercato incorpora i seguenti rischi: di prezzo, di valuta e di tasso d'interesse:
    • a. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato (diverse dalle variazioni determinate dal rischio di tasso d'interesse o dal rischio di valuta), sia che le variazioni siano determinate da fattori specifici legati allo strumento finanziario o al suo emittente, sia che esse siano dovute a fattori che influenzano tutti gli strumenti finanziari similari negoziati sul mercato ("rischio di prezzo");
    • b. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi di cambio ("rischio di valuta");
    • c. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi d'interesse sul mercato ("rischio di tasso d'interesse");
  • il rischio che una delle parti origini una perdita finanziaria all'altra parte non adempiendo un'obbligazione ("rischio di credito");
  • il rischio che un'entità abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività finanziarie ("rischio di liquidità");
  • il rischio che attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità ("rischio di default").

Rischio di prezzo

Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei prezzi delle commodities relativamente alle materie prime (lana, cotone, gomma, fibre sintetiche, etc.) incorporate nei prodotti finiti che le società commerciali del Gruppo acquistano sui mercati internazionali, nonché per le fluttuazioni del costo del petrolio che influiscono sui costi di trasporto.

Il Gruppo non effettua coperture di tali rischi, non trattando direttamente le materie prime ma solo prodotti finiti ed è esposto per la parte di incrementi che non possono essere trasferiti ai consumatori finali se le condizioni di mercato e di concorrenza non lo consentono.

Rischio di valuta

Il Gruppo BasicNet ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Operando in un ambiente internazionale, esso è esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio, principalmente del Dollaro USA contro l'Euro.

Al 30 giugno 2024 sono stati consuntivati utili netti su cambi non realizzati per 211 mila Euro, mentre sono state accertate differenze negative nette non realizzate sulle partite aperte in valuta per 102 mila Euro, per un saldo netto di differenze positive su cambi non realizzate per 109 mila Euro.

L'importo include il valore di mercato al 30 giugno 2024 degli strumenti di copertura dal rischio di oscillazione del Dollaro USA (cash flow hedge), sottoscritti con primari istituti di credito; lo strumento utilizzato, denominato flexi term, opera nella forma di acquisti di valuta a termine su una porzione dei fabbisogni di valuta stimati per gli acquisti di merci sui mercati esteri, da effettuare negli esercizi 2024 e 2025, sulla base degli ordinativi di merci già trasmessi ai fornitori, o ancora da effettuare ma previsti nel budget.

Alla data di riferimento del bilancio consolidato semestrale erano in essere 6 operazioni di copertura sulla fluttuazione del Dollaro USA, per complessivi 25,15 milioni di Dollari USA; i relativi effetti sono stati recepiti nella voce "Strumenti finanziari di copertura", come descritto nella Nota 45.

Il Management del Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate.

Tutti i finanziamenti a medio e lungo termine e i contratti di leasing sono in Euro, pertanto non soggetti ad alcun rischio di valuta.

Rischio di tasso d'interesse

Segue la composizione dell'indebitamento finanziario lordo al 30 giugno 2024 tra tasso fisso e tasso variabile, confrontata con l'esercizio precedente:

30 giugno 2024 % 30 giugno 2023 %
A tasso fisso 27.434 24,4% 50.025 45,5%
A tasso variabile 85.035 75,6% 59.914 54,5%
Indebitamento finanziario lordo 112.469 100,00% 109.939 100,00%

I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse di alcuni finanziamenti a medio termine sono stati oggetto di copertura con conversione da tassi variabili in tassi fissi, come descritto nella Nota 45. Sulla rimanente parte di indebitamento finanziario, il Gruppo è esposto ai rischi di fluttuazione.

Se al 30 giugno 2024 i tassi d'interesse su finanziamenti a lungo termine in essere a tale data fossero stati 100 punti base più alti (più bassi) rispetto a quanto effettivamente realizzatosi, si sarebbero registrati a conto economico maggiori (minori) oneri finanziari, al lordo del relativo effetto fiscale, rispettivamente per +164 mila Euro e -164 mila Euro.

Rischio di credito

Il fondo svalutazione crediti (Nota 27), che include stanziamenti effettuati a fronte di specifiche posizioni creditorie e stanziamenti generici effettuati su analisi statistiche, rappresenta circa il 19,4% dei crediti verso clienti al 30 giugno 2024.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è mitigato nel breve-medio periodo dalla significativa generazione di cassa realizzata dal settore "licenze e marchi", dalla rilevante positività del capitale circolante netto, dal complesso di affidamenti messi a disposizione dal sistema bancario (Nota 34).

A completamento dell'analisi sul rischio di liquidità si allega la tabella che evidenzia la cadenza temporale dei flussi finanziari in uscita con riferimento ai debiti a medio e lungo termine.

Rischio di default e "covenant" sul debito

Il rischio di default attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole (covenant) che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità.

I finanziamenti in essere alla data del presente bilancio non sono assoggettati a covenant finanziari.

48. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere tra la Capogruppo e le sue controllate o tra le controllate medesime, rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono state concluse a condizioni di mercato. I relativi effetti economici e patrimoniali vengono elisi nel processo di consolidamento. Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni di carattere atipico o inusuale.

BasicNet S.p.A., e, in quanto consolidate, BasicItalia S.r.l., K-Way S.p.A., K-WayRetail S.r.l., Kappa S.r.l., KappaRetail S.r.l., Basic Village S.p.A., Jesus Jeans S.r.l., Sebago S.r.l., SebagoRetail S.r.l, Superga S.r.l., SupergaRetail S.r.l. e BasicAir S.r.l. hanno aderito al regime del consolidato fiscale ai sensi degli artt. 177/129 del T.U.I.R.

Kappa France S.a.s., le sue controllate e la K-Way France S.a.s. hanno aderito al regime del consolidato fiscale francese ai sensi degli articoli da 223-A/223-U del Code général des impôts (CGI).

Di seguito è fornito l'elenco dei rapporti con le parti correlate per il periodo chiuso al 30 giugno 2024:

Partecipazioni Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Proventi
diversi
Costi
Società in joint venture
- Fashion S.r.l.
185 - - - -
Compensi e retribuzioni agli
organi di Amministrazione, di
controllo e dirigenti con
responsabilità strategica e ad
altre parti correlate
- - - - 4.020

I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco in BasicNet S.p.A. e nelle altre imprese incluse nel consolidamento.

49. EVENTI SUCCESSIVI

Sono descritti nella Relazione sulla Gestione.

50. COMUNICAZIONE CONSOB N. DEM/6064293 DEL 28 LUGLIO 2006

Ai sensi della Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso dell'esercizio non vi sono stati eventi ed operazioni significativi non ricorrenti.

51. PASSIVITÀ/ATTIVITÀ POTENZIALI

Il Gruppo BasicNet è coinvolto in alcune controversie legali di natura commerciale dal cui esito non sono attese significative passività.

Contenzioso fiscale

Deducibilità TFM

Nei primi mesi del 2018 è iniziato un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica fiscale della Guardia di Finanza per gli esercizi dal 2012 al 2017 presso la BasicNet S.p.A. Negli avvisi di accertamento che erano scaturiti dalla verifica l'Agenzia contestava la parziale indeducibilità dell'accantonamento effettuato a titolo di Trattamento di Fine Mandato (TFM) stanziato per gli organi delegati per gli esercizi dal 2012 al 2015, sulla base di un'interpretazione delle norme che regolano il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente estesa al TFM, nella totale assenza di specifiche norme fiscali. Le pretese impositive dell'Agenzia delle Entrate ammontavano a circa 360 mila Euro per IRES oltre a sanzioni e interessi. Non condividendo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, preso atto anche della sussistenza di pronunce giurisprudenziali favorevoli in analoghe controversie, la Società ha presentato ricorso per tutti gli anni oggetto di accertamento. Nel mese di marzo 2019 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalla BasicNet. L'Agenzia delle Entrate ha presentato appello avverso la decisione della Commissione Tributaria. L'udienza avanti la Commissione Tributaria Regionale tenutasi nel mese di settembre 2020 ha confermato il giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Torino, accogliendo le ragioni di BasicNet.

Nel mese di aprile 2021, la Corte Suprema di Cassazione ha notificato a BasicNet l'impugnazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. Nel mese di febbraio 2023, la Sezione VI ha disposto il rinvio del giudizio alla Sezione V della stessa Suprema Corte.

A fine settembre 2023 la Società ha deciso di aderire alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti, di cui all'art. 1, commi da 186 a 202, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023), tenuto conto della possibilità di concludere definitivamente il contenzioso con il versamento di un importo pari a circa 24.500 Euro, corrispondente al 5% delle maggiori imposte a suo tempo accertate. In questo modo la Società ha potuto evitare il protrarsi nel tempo delle liti, evitando di sostenere ulteriori spese di difesa e, soprattutto, eliminando il rischio, sempre presente ancorché limitato, di una pronunzia sfavorevole della Suprema Corte. Ad oggi si è in attesa che la Corte, preso atto della definizione, dichiari la definitiva cessazione della materia del contendere.

Presunta esterovestizione Basic Properties America

In data 28 dicembre 2018 sono pervenuti alcuni avvisi di accertamento dell'Agenzia delle Entrate a carico della società controllata Basic Properties America, Inc., con sede legale e amministrativa a New York - USA, in seguito al controllo sulla BasicNet operato dalla Guardia di Finanza nel 2017, a fronte della contestazione di presunta esterovestizione della società controllata americana, avanzata da quest'ultima. Gli accertamenti hanno inizialmente riguardato gli esercizi 2011, 2012 e 2013 e contestato imposte presuntivamente evase in Italia per circa 3,6 milioni di Euro, oltre ad interessi e sanzioni. Sono inoltre stati trasmessi avvisi di accertamento alla Basic Trademark S.A. e alla Superga Trademark S.A. per presunta evasione di IVA per circa 1 milione di Euro, sul presupposto che le royalties pagate dalla Basic Properties America, Inc., considerata fiscalmente italiana, a queste due società avrebbero dovuto essere assoggettate ad IVA. Nel mese di luglio 2019 sono inoltre pervenuti analoghi avvisi di accertamento per l'esercizio 2014 con richiesta di ulteriori imposte per circa 0,3 milioni di Euro ed IVA per circa 0,1 milioni di Euro.

Non ritenendo fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia, le società hanno presentato ricorsi avverso gli avvisi di accertamento ed istanze di provvisoria sospensione degli effetti esecutivi degli accertamenti. La Commissione Tributaria Provinciale di Torino, che aveva già accolto nel mese di ottobre 2019 l'istanza di provvisoria sospensione, a fine gennaio 2020 ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (divenuta S.r.l. e ora denominata Kappa S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (divenuta S.r.l. e successivamente incorporata nella BasicTrademark S.r.l., ora Kappa S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate.

L'Agenzia delle Entrate ha presentato nel mese di giugno 2020 appello avverso la decisione della Commissione Tributaria Provinciale. Nel mese di febbraio 2023, la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Piemonte ha rigettato i motivi di impugnazione dell'Agenzia delle Entrate, confermando la decisione di primo grado favorevole al Gruppo.

Nei mesi di maggio e giugno 2021, sono pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2015, con ulteriori richieste di circa 0,2 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. L'Agenzia Entrate Riscossione ha egualmente preso in carico le somme richieste, notificando cartelle di riscossione pari a un terzo dei rispettivi avvisi di accertamento. Nel mese di gennaio 2023 la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Torino ha comunicato le sentenze di accoglimento dei ricorsi proposti dalle Società del Gruppo.

Nel mese di ottobre 2022, sono infine pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2016, con ulteriori richieste di circa 0,4 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società hanno predisposto i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti. A fine febbraio la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Torino ha sospeso l'esecuzione degli atti impugnati e fissato l'udienza di merito a giugno 2023.

In data 21 giugno 2023 è stata depositata la sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado che ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (divenuta S.r.l e ora denominata Kappa S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (divenuta S.r.l. e successivamente incorporata nella BasicTrademark S.r.l. ora Kappa S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate in relazione all'annualità 2016.

Come noto, la legge di bilancio 2023 ha previsto una serie di istituti definitori della pretesa impositiva (c.d. "tregua fiscale"); conseguentemente, la relativa entrata in vigore, nella sua versione definitiva, ha comportato la sospensione di undici mesi dei termini di impugnazione di tutte le sentenze, riguardanti le controversie definibili, che sarebbero ordinariamente scaduti tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2023. Pertanto, a partire dal 1° dicembre 2023 hanno ricominciato a decorrere i termini ordinari per la proposizione di un eventuale ricorso da parte dell'Agenzia delle Entrate in secondo grado di giudizio (per le annualità 2015-2016) o in Cassazione (per le annualità 2011-2014).

In data 17 gennaio 2024, l'Ufficio ha proposto appello contro la sentenza, ad esso sfavorevole, emessa nel giugno 2023 dalla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado, relativa agli accertamenti riferiti all'anno 2016.

Da ultimo e precisamente in data 5 giugno 2024 l'Ufficio ha proposto altresì appello contro la sentenza, ad esso sfavorevole, emessa nel gennaio 2023 dalla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado, relativa agli accertamenti riferiti all'anno 2015.

Alla data odierna, le società del Gruppo hanno visto riconosciute le proprie ragioni in primo grado di giudizio per tutte le annualità oggetto di contenzioso e in secondo grado di giudizio per le annualità dal 2011 a 2014.

Contenzioso commerciale (da aggiornare)

Diritto di prelazione FISI

La BasicItalia S.p.A. ha esercitato, in data 3 giugno 2021, il proprio diritto di prelazione, previsto dall'accordo in scadenza al 30 aprile 2022, per la stipula di un nuovo contratto di sponsorizzazione della Federazione Italiana Sport Invernali tramite il marchio Kappa nel quadriennio 2022-26, che include le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Ciononostante, la FISI ha ritenuto che l'esercizio del diritto di prelazione da parte della BasicItalia S.p.A non fosse sufficiente a concludere un contratto e ha comunicato al Gruppo BasicNet l'intenzione di firmare un accordo di sponsorizzazione con un terzo.

La sentenza nella causa di merito, emessa in data 23 febbraio 2023, conferma l'ordinanza cautelare emessa in data 14 luglio 2022 e la posizione della BasicItalia S.p.A. ossia che dal momento di accettazione della BasicItalia S.p.A. delle condizioni offerte dalla FISI, e quindi fin dal 3 giugno 2021, tra BasicItalia S.p.A. e FISI si è concluso un nuovo contratto di sponsorizzazione per le stagioni 2022/23 fino alla stagione 2025/26, riconoscendo anche un diritto di prelazione a favore di Basic Italia S.p.A. per il successivo quadriennio.

Il Tribunale ha conseguentemente condannato la FISI ad adempiere alle obbligazioni contrattuali, inibendo alla FISI la conclusione di contratti di fornitura e sponsorizzazione con terzi diversi da BasicItalia S.p.A. e l'utilizzo nell'attività agonistica di articoli di abbigliamento con marchi diversi da quelli indicati nel contratto tra BasicItalia S.p.A e FISI.

Per quanto riguarda il risarcimento del danno, il Tribunale ha stabilito che il danno che consegue all'inadempimento della FISI potrà essere valutato e quantificato integralmente solo a seguito dell'ultima stagione agonistica almeno fino al 2025/2026.

ALLEGATO 1

IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO INTEGRALE

Sede Oggetto Sociale
Capitale Sociale
Partecipazione
della
Controllante
(%)
IMPRESA CONTROLLANTE
BasicNet S.p.A.
Imprese Controllate
direttamente:
- BasicAir S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria di velivolo Cessna
Citation VII.
EURO 3.000.000 100
- BasicItalia S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Hub di logistica per le società
distributive del Gruppo, nonché
provider di servizi in ambito
operations, legale e amministrativo
EURO 100.000 100
- BasicNet Asia Ltd. Hong Kong (Cina) Controllo attività dei licenziatari e
sourcing center dell'area asiatica.
HKD 10.000 100
- BasicNet Asia Company
Limited
Ho Chi Minh City
(Vietnam)
Controllo attività dei licenziatari e
sourcing center dell'area asiatica.
DONG 462.600.000 100
- Basic Properties America, Inc. Richmond (Virginia –
USA)
Sublicenziante dei marchi per il
mercato americano.
USD 2.000 100
- BasicVillage S.p.A. -
con Socio Unico
Torino (Italia) Gestione degli immobili di proprietà in
Torino - Largo M. Vitale 1, C.so Regio
Parco, 43, C.so Regio Parco, 33, Strada
della Cebrosa 106, e terreno adiacente,
Milano – Via dell'Aprica 12.
EURO 412.800 100
- Jesus Jeans S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società costituita per la gestione del
marchio Jesus Jeans.
EURO 10.000 100
- Kappa S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria dei marchi Kappa,
Robe di Kappa, Briko e distributore per
i marchi, gestione punti di vendita
diretta al pubblico dei prodotti dei
marchi.
EURO 1.300.000 100
- K-Way S.p.A.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria del marchio K
Way e distributore per il marchio,
gestione punti di vendita diretta al
pubblico dei prodotti del marchio.
EURO 10.050.000 100
- Sebago S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria del marchio
Sebago e distributore per il marchio,
gestione punti di vendita diretta al
pubblico dei prodotti del marchio.
EURO 50.000 100
- Superga S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria del marchio
Superga e distributore per il marchio,
gestione punti di vendita diretta al
pubblico dei prodotti del marchio.
EURO 50.000 100
Imprese Controllate indirettamente:

- tramite Kappa S.r.l.

- Kappa France .S.a.s. Saint Herblain (Francia) Licenziataria Kappa per il territorio EURO 2.207.600 100
francese.

ALLEGATO Pagina 2 di 3

Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Partecipazione
della
Controllante
(%)
Imprese Controllate indirettamente
(segue):
- tramite Kappa S.r.l.
- KappaRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società che gestisce taluni punti
vendita al pubblico dei prodotti dei
marchi Kappa, Robe di Kappa e Briko.
EURO 10.000 100
- Kappa Sport Iberia S.L. Madrid (Spagna) Sub licenziataria per il territorio
spagnolo e portoghese.
EURO 505.588 100
- tramite Kappa France S.a.s.
- Kappa Retail Monaco S.a.r.l. Monaco Società che gestisce il negozio di
Monaco.
EURO 15.000 100
- Preppy Cotton S.A.
(in liquidazione)
Reidermoos (Svizzera) Società svizzera in liquidazione. EURO 101.105 100
- Sport Fashion Distribution UK
Ltd (in liquidazione)
Manchester (Regno
Unito)
Società britannica in liquidazione. LIRE
STERLINE
1 100
- Sport Fashion Retail S.a.r.l. Saint Herblain (Francia) Società che gestisce punti vendita
diretti in Francia.
EURO 5.000 100
- tramite K-WAY S.p.A.
- K-WayRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Gestione outlet di proprietà del Gruppo
e di taluni punti vendita al pubblico dei
prodotti a marchio K-Way.
EURO 10.000 100
- K-WayRetail SUISSE S.A. Mendrisio (Svizzera) Gestione del punto vendita al pubblico
a Mendrisio in Svizzera dei prodotti a
marchio K-Way.
CHF 100.000 100
- K-Way France S.a.s. Parigi (Francia) Licenziataria K-Way per il territorio
francese.
EURO 150.000 100
- K-Way Iberia S.L. Madrid (Spain) Gestione di punti vendita al pubblico in
Spagna dei prodotti a marchio K-Way.
EURO 3.000 100
- K-Way Retail Ireland Ltd. Dublino (Irlanda) Gestione del punto vendita al pubblico
a Kildare in Irlanda dei prodotti a
marchio K-Way.
EURO 1.000 100
- tramite Sebago S.r.l.
- SebagoRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società costituita a gennaio 2023 per la
gestione di taluni punti vendita al
pubblico dei prodotti del marchio
Sebago.
EURO 10.000 100
- Sebago Iberia S.L. Madrid (Spain) Gestione di punti vendita al pubblico in
Spagna dei prodotti a marchio Sebago.
EURO 3.000 100
- tramite Superga S.r.l.
- SupergaRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società costituita a gennaio 2023 per la
gestione di taluni punti vendita al
pubblico dei prodotti del marchio
Superga.
EURO 10.000 100

IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Quota di
Partecipazione
(%)
- Fashion S.r.l. Torino (Italia) Proprietaria del marchio Sabelt in joint
venture.
EURO 100.000 50 (2)

(2) il restante 50% della partecipazione è posseduto dalla famiglia Marsiaj

-

BasicNet S.p.A.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano

Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti della BasicNet S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, e dalle relative note illustrative della BasicNet S.p.A. e controllate (Gruppo BasicNet) al 30 giugno 2024. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet al 30 giugno 2024 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Torino, 31 luglio 2024

EY S.p.A.

Massimiliano Vercellotti (Revisore Legale)

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.975.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998

A member firm of Ernst & Young Global Limited

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