Interim / Quarterly Report • Aug 4, 2015
Interim / Quarterly Report
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RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE
BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO BASICNET E RELATIVE NOTE ILLUSTRATIVE
| Marco Daniele Boglione | Presidente |
|---|---|
| Daniela Ovazza | Vice Presidente |
| Franco Spalla | Amministratore Delegato |
| Paola Bruschi Paolo Cafasso (1) Giovanni Crespi Alessandro Gabetti Davicini (1) Adriano Marconetto Carlo Pavesio Elisabetta Rolando (1) Consiglieri indipendenti |
Consiglieri |
| Comitato di remunerazione | |
| Carlo Pavesio Adriano Marconetto Daniela Ovazza |
Presidente |
| Comitato controllo e rischi | |
| Giovanni Crespi Alessandro Gabetti Davicini Adriano Marconetto |
Presidente |
| Collegio Sindacale | |
| Massimo Boidi | Presidente |
| Carola Alberti Maurizio Ferrero |
Sindaci Effettivi |
| Fabio Pasquini Alessandra Vasconi |
Sindaci Supplenti |
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
| Relazione Intermedia sulla Gestione | 1 |
|---|---|
| Bilancio semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet e Note illustrative |
13 |
| Conto economico consolidato del Primo Semestre 2015 | 13 |
| Conto economico complessivo consolidato | 14 |
| Situazione patrimoniale finanziaria consolidata al 30 giugno 2015 | 15 |
| Rendiconto finanziario consolidato | 16 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato | 17 |
| Posizione finanziaria netta consolidata | 18 |
| Note illustrative | 19 |
| Note illustrative ai dati economici consolidati | 24 |
| Note illustrative ai dati patrimoniali consolidati | 32 |
| Allegati | 54 |
Il primo semestre dell'esercizio consolida ulteriormente la crescita commerciale e reddituale del Gruppo:
In relazione agli "indicatori alternativi di performance", così come definiti dalla raccomandazione CESR/05-178b e richiamati dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si fornisce di seguito la definizione degli indicatori usati nella presente Relazione sulla Gestione, nonché la loro riconciliazione con le grandezze del bilancio:
| Vendite aggregate dei licenziatari: | si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari, il cui riflesso contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto economico "royalties attive e commissioni di sourcing"; |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA: | "risultato operativo" ante "ammortamenti" e "svalutazioni e altri accantonamenti"; |
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| EBIT: | "risultato operativo"; | |||||
| Costi di struttura: | somma delle seguenti voci di conto economico, "costi di sponsorizzazione e media", "costo del lavoro", "spese di vendita, generali e amministrative, "royalties passive"; |
|||||
| Margine di contribuzione sulle vendite dirette: |
"margine lordo"; | |||||
| Risultato per azione ordinaria: | risultato del periodo rapportato al numero medio ponderato di azioni in circolazione; |
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| Indebitamento finanziario netto: | è dato dalla somma dei debiti finanziari a breve e a medio e lungo termine, al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e di altre attività finanziarie correnti. |
L'attività di sviluppo della presenza internazionale dei Marchi nel primo semestre 2015, si è così incentrata:
E' proseguito lo sviluppo del canale retail con nuove aperture, in numerosi Paesi, da parte dei licenziatari di negozi monomarca K-Way® e Superga®. A seguito delle nuove inaugurazioni in Sud Africa, Cina e Inghilterra, i negozi monomarca Superga® nel mondo sono complessivamente 131 (dei quali 83 in Italia). I negozi monomarca K-Way® sono complessivamente 24 (dei quali 16 in Italia).
Numerosi sono i negozi a insegna Kappa® nel mondo. I negozi monomarca sono particolarmente diffusi nell'area asiatica, così come i corner Kappa® sul territorio russo. In Europa e negli Stati Uniti la distribuzione del Marchio è principalmente affidata al canale wholesale e alle principali catene della distribuzione specializzata. In Italia sono presenti 126 negozi ad insegna Robe di Kappa® e 7 Kappa Outlet® dislocati nei principali outlet center del territorio nazionale.
Al 30 giugno 2015, sul territorio italiano operavano complessivamente 255 negozi a Marchi del Gruppo, con una crescita complessiva delle vendite plug@sell del 12% e del 6% a parità di perimetro.
Dal 1° luglio, a seguito di un'ottimizzazione dell'operatività della BasicItalia e delle sue controllate, le attività di retail del Gruppo (brand store, brand outlet e discount "Allo Spaccio") sono state riunite in capo alla BasicRetail S.r.l. (già BasicOutlet S.r.l.), per la gestione con metodologia in franchising.
Il marchio Kappa® è storicamente associato a importanti sponsorizzazioni. Affianca nel mondo oltre 125 tra team e federazioni, dei quali 76 nel calcio, in più di 30 paesi e in tutti e 5 i continenti.
In tale ambito, nel semestre, sono stati conclusi nuovi accordi di sponsorizzazione tecnica per il territorio italiano con il Benetton Treviso Rugby e, per il calcio, con l'US Sassuolo Calcio e l'SSC Napoli; la nuova maglia azzurra è stata recentemente presentata al ritiro di Dimaro. Per quest'ultimo contratto, oltre alle consuete attività di fornitura tecnica e sviluppo del merchandising, sono previste collaborazioni allargate per la valorizzazione del marchio Napoli, andando a beneficiare dell'importante Network di partner commerciali sviluppato con il marchio Kappa® dal Gruppo BasicNet nel Mondo.
Il licenziatario per il mercato inglese ha siglato un nuovo contratto quinquennale di sponsorizzazione con la squadra di calcio Leeds United che ha visto la presentazione della nuova maglia, lo scorso 5 luglio, in un evento esclusivo, allo stadio di Elland Road.
Nei primi mesi del 2015 è stato concluso l'accordo di sponsorizzazione con la Nazionale Coreana di Sci, che contribuirà ad una maggiore visibilità del Marchio in vista dei prossimi Giochi Olimpici Invernali, che si terranno in Corea del Sud nel 2018.
Kappa®, anche per il 2015, è stata sponsor del Kappa FuturFestival di Torino, appuntamento di sempre maggior rilevanza nel mondo della musica elettronica internazionale, che raccoglie circa 40 mila giovani, di ogni provenienza.
Per il marchio Superga®, alle numerose iniziative di co-branding con importanti stilisti e prestigiosi marchi di abbigliamento e calzature internazionali già attive, si sono aggiunte quella con Pinko, per le nuove sneakers della collezione Pinko Uniqueness, e con AW LAB.
A febbraio 2015 il licenziatario americano, Steven Madden, ha presentato un nuovo co-branding "Superga® x Rodarte", una nuova collezione di sneakers create in collaborazione con le fondatrici e stiliste del rinomato brand Rodarte.
Per il mercato inglese, la nuova testimonial della collezione del 2015 è la modella americana Binx (Leona Walton) che succede alle precedenti ambasciatrici del marchio, Alexa Chung, Rita Ora e Suki Waterhouse.
Per il mercato spagnolo sono stati presentati tre nuovi modelli in collaborazione con la fashion blogger Gala Gonzales. Infine, il licenziatario Superga® per Taiwan, ha rinnovato la collaborazione con il celebre attore Joseph Chang per la campagna Superga® Q1Q2 2015 (primavera-estate).
La nuova collezione per la primavera estate 2016 è stata presenta al Pitti Immagine Uomo di Firenze; per l'occasione è stata personalizzata una classica Superga® 2750 che è stata indossata dallo staff della manifestazione.
Come già anticipato, all'85esimo International Motor Show di Ginevra, è stata presentata la nuova Fiat Panda K-Way®, un progetto realizzato in collaborazione con FCA, da maggio commercializzata negli showroom Fiat italiani e, a seguire, in tutti i mercati europei. Il progetto ha un ampio potenziale di diffusione per un prodotto innovativo, colorato e funzionale, caratteristiche identificative del DNA del marchio K-Way®. La nuova Panda K-Way® presenta anche un'importante novità: si tratta della prima vettura al mondo dotata del dispositivo di sicurezza impacchettabile VISIBAG®, un gilet K-Way® ad alta visibilità contenuto in una tasca creata ad hoc nei sedili della vettura.
Il primo modello della nuova Panda è stato consegnato al Signor Léon-Claude Duhamel, inventore del K-Way, in occasione del cinquantesimo compleanno della nascita del Marchio festeggiato lo scorso mese di maggio, al BasicVillage di Torino.
Alle numerose iniziative di co-branding, finalizzate alla realizzazione di capsule di collezioni sviluppate nei trimestri precedenti, si sono inoltre aggiunte la collaborazione con Petit Bateau per la realizzazione di un classico K-Way® Claude a righe blue e bianche e quella con PRO DYNAMO, per la quale K-Way® ha realizzato dei capi presentanti al Pitti di Firenze, per la prossima stagione invernale.
Per i marchi "operated by BasicNet", è stata siglata un'intesa che prevede l'industrializzazione e lo sviluppo di collezioni per il marchio "PRO DYNAMO" attraverso il Business System di BasicNet. "PRO DYNAMO" è una start up sociale che commercializza abbigliamento e accessori destinando il totale dei profitti all'omonima Fondazione Dynamo Camp, che ospita in Toscana bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e croniche, per periodi ricreativi.
E' inoltre proseguita la collaborazione con il Gruppo russo Bosco dei Ciliegi, per lo sviluppo e la realizzazione delle collezioni a marchio Bosco.
Per un più agevole riferimento dei commenti all'andamento economico del semestre, si fornisce una tabella di sintesi dei dati contenuti nel conto economico o da essi desumibili:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2015 | 30 giugno 2014 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Vendite aggregate dei licenziatari (*) | 260.592 | 221.435 | 39.157 | 17,68% |
| Royalties attive e commissioni dei sourcing | 23.801 | 19.582 | 4.219 | 21,54% |
| Vendite consolidate | 63.924 | 59.738 | 4.186 | 7,01% |
| EBITDA | 17.040 | 14.336 | 2.704 | 18,86% |
| EBIT | 13.986 | 11.419 | 2.567 | 22,48% |
| Risultato netto del Gruppo | 9.090 | 6.017 | 3.073 | 51,07% |
| Risultato per azione ordinaria in circolazione | 0,1598 | 0,1049 | 0,0549 | 52,34% |
(*) Dati non assoggettati a revisione contabile
Si precisa che gli indicatori di performance in tabella sono descritti a pag. 2
La composizione delle vendite aggregate per area geografica, sviluppate dal Network dei licenziatari, è la seguente:
| Vendite aggregate dei licenziatari (*) | 30 giugno 2015 | 30 giugno 2014 | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| % | % | % | ||||
| Europa | 163.999 | 62,93% | 145.715 | 65,80% | 18.284 | 12,55% |
| America | 16.267 | 6,24% | 11.872 | 5,36% | 4.395 | 37,01% |
| Asia e Oceania | 51.165 | 19,63% | 41.731 | 18,85% | 9.434 | 22,61% |
| Medio Oriente e Africa | 29.161 | 11,19% | 22.117 | 9,99 | 7.044 | 31,85% |
| Totale | 260.592 | 100,00% | 221.435 | 100,00% | 39.157 | 17,68% |
(Importi in migliaia di Euro)
Le vendite aggregate dei licenziatari, pari a 260,6 milioni di Euro, evidenziano, a cambi correnti, una crescita del 17,7%, rispetto ai 221,4 milioni riferiti all'esercizio precedente. La continua attività volta allo sviluppo internazionale dei Marchi ha permesso di conseguire significativi risultati in tutti i paesi extraeuropei con un incremento di oltre il 27%. Il mercato europeo, pur in presenza di Paesi con specifiche fragilità economiche, registra complessivamente una crescita del 12,5%.
Le vendite nel loro complesso hanno potuto beneficiare dell'apprezzamento del Dollaro USA sull'Euro, intervenuto negli ultimi mesi dello scorso esercizio; la crescita a cambi costanti evidenzia comunque un significativo sviluppo commerciale dell'8,2%.
I fatturati conseguiti dai principali marchi del Gruppo, attraverso la propria rete di Licenziatari mondiali, sono i seguenti:
| (Importi in migliaia di Euro) | Semestrale 2015 | Semestrale 2014 | Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | % | % | |||||
| Kappa e Robe di Kappa | 164.736 | 63,22% | 151.782 | 68,54% | 12.954 | 8,53% | |
| Superga | 74.156 | 28,54% | 52.180 | 23,56% | 21.976 | 42,11% | |
| K-Way | 20.807 | 7,98% | 16.614 | 7,50% | 4.193 | 25,23% |
Crescono significativamente, rispetto al medesimo periodo del 2014, il marchio Superga® e il marchio K-Way® rispettivamente del 42% e del 25%. I marchi Kappa® e Robe di Kappa®, che complessivamente rappresentano oltre il 60% dei fatturati aggregati, evidenziano una crescita percentuale dell'8,5%.
Per effetto delle crescite dei fatturati, le royalties attive e le commissioni dei sourcing consolidate, e pertanto non inclusive delle royalties del licenziatario italiano direttamente controllato, si attestano a 23,8 milioni di Euro, rispetto ai 19,6 milioni di Euro dell'esercizio precedente, evidenziando una crescita del 21,5%.
Le vendite realizzate dalla partecipata BasicItalia S.p.A. e dalle sue controllate, ammontano a 63,9 milioni di Euro, in crescita del 7% rispetto ai 59,7 milioni di Euro del medesimo periodo del 2014. Il margine di contribuzione sulle vendite, pari a 26,6 milioni di Euro, si confronta con un valore sostanzialmente analogo riferito al medesimo periodo dell'esercizio precedente. In termini percentuali sul fatturato, la marginalità si attesta al 41,6% riflettendo, sul costo delle importazioni di prodotti, il consistente apprezzamento del Dollaro USA rispetto all'Euro, peraltro bilanciata dalla marginalità assoluta, conseguita per effetto della crescita dei volumi di vendita.
I proventi diversi, pari a 2,1 milioni di Euro, comprendono indennizzi e royalties afferenti a fatturati realizzati con riferimento a prodotti promozionali.
I costi di sponsorizzazione e media, pari a 7,8 milioni di Euro, registrano un'incidenza percentuale sui ricavi del 12,2%, in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente, confermando un'accentuata propensione agli investimenti a sostegno della diffusione dei marchi.
Il costo del lavoro, pari a 9,4 milioni di Euro, riduce il peso percentuale sui ricavi che passa dal 15,1% del primo semestre 2014 al 14,7% del 2015.
I costi di struttura, ovvero le spese di vendita, quelle generali e amministrative e le royalties passive si attestano a 18,3 milioni di Euro, con un'incidenza sui ricavi in crescita marginale rispetto al 30 giugno 2014. La voce include la quota di accantonamento al fondo svalutazione crediti, pari a circa 1,6 milioni di Euro.
L'EBITDA del periodo è pari a 17 milioni di Euro, in crescita del 18,9% (14,3 milioni al 30 giugno 2014).
Il risultato operativo consolidato (EBIT), dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 3 milioni di Euro, è pari a circa 14 milioni di Euro, in miglioramento del 22,5% rispetto agli 11,4 milioni consuntivati a fine giugno 2014.
Il saldo degli oneri e proventi finanziari netti consolidati, comprensivi degli utili e perdite su cambi, migliora sensibilmente rispetto al 30 giugno 2014, per effetto del saldo attivo della gestione valutaria (1,5 milioni di Euro al 30 giugno 2015, contro i 96 mila Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente), grazie al contributo delle coperture dai rischi di cambio perfezionate nel 2014 (flexi term), nonché per effetto della riduzione degli oneri finanziari a servizio del debito, conseguente alla diminuzione dell'indebitamento, unitamente ai costi più competitivi di approvvigionamento.
Il risultato ante imposte consolidato ammonta a Euro 14,2 milioni di Euro, contro i 10 milioni di Euro del 30 giugno 2014.
Il risultato netto consolidato, dopo aver stanziato imposte correnti e differite per circa 5,1 milioni di Euro, è pari a 9,1 milioni di Euro, contro i 6,0 milioni di Euro dei primi sei mesi dello scorso anno (+51,1%).
I dati patrimoniali e finanziari nel primo semestre dell'esercizio registrano le variazioni sintetizzate nelle tabelle che seguono:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Attività immobiliari | 22.410 | 22.854 | (444) |
| Marchi | 34.193 | 34.189 | 4 |
| Attività non correnti | 25.534 | 25.562 | (28) |
| Attività correnti | 121.979 | 115.770 | 6.209 |
| Totale attività | 204.116 | 198.375 | 5.741 |
| Patrimonio netto del Gruppo | 86.124 | 80.711 | 5.413 |
| Passività non correnti | 30.491 | 20.495 | 9.996 |
| Passività correnti | 87.501 | 97.169 | (9.668) |
| Totale passività e patrimonio netto | 204.116 | 198.375 | 5.741 |
Sintesi della posizione finanziaria netta del Gruppo BasicNet
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | Variazioni 30/6/2015 31/12/2014 |
Variazioni 30/6/2015 30/6/2014 |
|---|---|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta a breve termine | (18.732) | (29.880) | (29.679) | 11.148 | 10.947 |
| Debiti finanziari a medio termine | (23.306) | (13.932) | (16.400) | (9.374) | (6.906) |
| Leasing finanziari | (1.666) | (1.761) | (1.972) | 95 | 306 |
| Posizione finanziaria netta consolidata | (43.704) | (45.573) | (48.051) | 1.869 | 4.347 |
| Net Debt/Equity ratio (Posizione finanziaria netta/Patrimonio netto) |
0,51 | 0,56 | 0,66 | (0,06) | (0,15) |
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2015 31 dicembre 2014 30 giugno 2014 | Variazioni 30/06/2015 31/12/2014 |
Variazioni 30/06/2015 30/06/2014 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta a breve termine | (7.915) | (4.663) | (6.332) | (3.252) | (1.583) |
| Debiti finanziari a medio termine | (12.857) | (2.679) | (4.344) | (10.178) | (8.513) |
| Leasing finanziari | (62) | (28) | (36) | (34) | (26) |
| Posizione finanziaria verso terzi | (20.834) | (7.370) | (10.712) | (13.464) | (10.122) |
| Crediti / (Debiti) finanziari verso Gruppo | 60.311 | 48.162 | 44.573 | 12.149 | 15.738 |
| Posizione finanziaria verso Gruppo | 60.311 | 48.162 | 44.573 | 12.149 | 15.738 |
| Posizione finanziaria netta complessiva | 39.477 | 40.792 | 33.861 | (1.315) | 5.616 |
Nel semestre sono stati effettuati investimenti in attività materiali ed immateriali per complessivi 2,8 milioni di Euro, derivanti dagli investimenti per lo sviluppo di programmi informatici (1,2 milioni di Euro), per l'acquisto di macchine elettroniche e di mobili e arredi (0,9 milioni di Euro) e per migliorie su beni di terzi e spese sostenute per la gestione dei marchi di proprietà (0,7 milioni di Euro).
L'indebitamento netto consolidato, comprensivo dei finanziamenti a medio termine e dei leasing finanziari (per 1,7 milioni di Euro) e dei mutui immobiliari (per 12,1 milioni di Euro), si riduce da 45,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2014 a 43,7 milioni di Euro al 30 giugno 2015. Al 30 giugno 2014 era pari a 48 milioni di Euro (evidenziando un miglioramento del 9%).
Nel mese di aprile Banca Intesa Sanpaolo ha erogato un finanziamento a medio-termine di 15 milioni di Euro. L'operazione, di durata quadriennale, amortizing trimestrale, senza covenant e con facoltà di rimborso anticipato, è finalizzata a sostenere gli investimenti per lo sviluppo oltreché ad ottimizzare la duration del ricorso al credito, riposizionando al 57% la porzione a medio termine delle fonti di finanziamento. Sempre con riferimento al finanziamento, nel corrente mese di luglio, è stato perfezionato, per la durata del finanziamento, uno swap del tasso da variabile, pari all'Euribor trimestrale, allo 0,23% fisso.
Il flusso monetario dell'attività di esercizio è pari a 9,6 milioni di Euro, contro i 7,3 milioni di Euro del primo semestre 2014; nel periodo sono stati rimborsati finanziamenti a medio termine e leasing finanziari per 3,2 milioni di Euro, pagati dividendi per 3,9 milioni di Euro e acquistate azioni proprie per circa 0,9 milioni di Euro.
La posizione finanziaria netta della Capogruppo BasicNet S.p.A. al 30 giugno era positiva per 39,5 milioni di Euro.
I covenant contrattuali, previsti per taluni dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere, risultano regolarmente rispettati.
Nel corso del mese di luglio, si è completato il pagamento dell'ultima rata in scadenza del Finanziamento a medio termine, a suo tempo contratto per l'acquisizione del marchio Superga®.
Nelle Note Illustrative al bilancio consolidato è riportato il dettaglio della posizione finanziaria netta di Gruppo resa in conformità alle richieste della Consob.
Il capitale sociale di BasicNet S.p.A. è suddiviso in numero 60.993.602 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 cadauna.
| 30/06/2015 | 31/12/2014 | 30/06/2014 | |
|---|---|---|---|
| DATI AZIONARI E BORSISTICI | |||
| Patrimonio netto per azione | 1,412 | 1,323 | 1,202 |
| Prezzo a fine periodo | 3,900 | 2,310 | 2,250 |
| Prezzo massimo del periodo | 4,090 | 2,720 | 2,550 |
| Prezzo minimo del periodo | 2,220 | 2,080 | 2,120 |
| Prezzo per azione/ Patrimonio netto per azione | 2,763 | 1,746 | 1,872 |
| N. Azioni che compongono il capitale Sociale | 60.993.602 | 60.993.602 | 60.993.602 |
| Media ponderata delle azioni in circolazione nel periodo |
56.901.718 | 57.330.765 | 57.457.735 |
L'elenco dei soggetti che partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% del capitale sociale (soglia di rilevanza individuata dall'articolo 120, comma 2, del Decreto Legislativo n. 58 del 1998, con riferimento alla BasicNet che risulta qualificabile come "Piccola media impresa" ai sensi dell'art. 1, lett. w-quater 1) del Decreto Legislativo n. 58 del 1998), rappresentato da azioni aventi diritto al voto, secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120, del Decreto Legislativo n. 58 del 1998 e dalle altre informazioni in possesso della Società, è il seguente:
| Azionisti | Percentuale sul capitale Sociale |
|---|---|
| Marco Daniele Boglione (*) | 36,479% |
| Wellington Management Group LLP (**) | 9,570% |
| BasicNet S.p.A. | 6,940% |
(*) possedute indirettamente attraverso BasicWorld S.r.l. per il 36,187% e per il residuo 0,292% direttamente.
(**) ripartite tra J. Cairds Investors (Bermuda) L.L.P. con il 4,89% del diritto di voto e J. Cairds Partners L.L.P. con il 4,68% del diritto di voto
L'Assemblea ordinaria del 27 aprile 2015 ha autorizzato l'acquisto, in una o più volte, di un numero massimo di azioni da nominali Euro 0,52, che, tenuto conto di quelle già detenute dalla Società, non superi i limiti di legge, per un importo complessivo non superiore a 2.500.000 Euro.
A seguito di acquisti effettuati nel periodo, al 30 giugno la Società possedeva n. 4.233.000 azioni proprie (pari al 6,94% del capitale sociale) per un investimento complessivo di 7,8 milioni di Euro.
Ad oggi, le azioni proprie possedute ammontano a 4.300.553, pari al 7,051% del capitale sociale, per un investimento complessivo di 8 milioni di Euro ed un controvalore, ai corsi correnti di Borsa, pari a oltre 17,7 milioni di Euro.
Il Gruppo BasicNet opera nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e il tempo libero principalmente con i marchi Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga®, AnziBesson®, Lanzera®, Jesus®Jeans e Sabelt®.
L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti a essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie. Questa rete di aziende viene definita "Network". Da qui il nome BasicNet. Il Network dei licenziatari copre tutti i più significativi mercati del mondo.
I marchi del Gruppo Basic si posizionano nel settore dell'abbigliamento informale e casual, mercato in forte crescita sin dalla fine degli anni '60 destinato ad un continuo sviluppo in considerazione della progressiva "liberalizzazione" del costume.
| Risorse Umane al 30 giugno 2015 |
Risorse Umane al 31 dicembre 2014 |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria contrattuale |
Numero | Età media | Numero | Età media | ||||
| Maschi/ Femmine |
Totale | Maschi/ Femmine |
Media | Maschi/ Femmine |
Totale | Maschi/ Femmine |
Media | |
| Dirigenti | 16 / 8 | 24 | 47 / 51 | 48 | 16 / 8 | 24 | 46 / 50 | 47 |
| Quadri | 1 / - | 1 | 53 / - | 53 | 1 / - | 1 | 52 / - | 52 |
| Impiegati | 120 / 304 | 424 | 36 / 37 | 37 | 125 / 310 | 435 | 35 / 36 | 36 |
| Operai | 13 / 10 | 23 | 45 / 42 | 44 | 15 / 9 | 24 | 44 / 42 | 45 |
| Totale | 150 / 322 | 472 | 38 / 37 | 37 | 157 / 327 | 484 | 37 / 36 | 36 |
Al 30 giugno 2015 le Risorse Umane del Gruppo erano 472 così suddivise:
Fonte: BasicGuys.com
Nell'esercizio della propria attività il Gruppo BasicNet è esposto ad una serie di rischi individuabili a livello strategico, di mercato e finanziari, oltre a quelli generici connessi alla normale attività di impresa.
Si riconducono a fattori che possano compromettere la valorizzazione dei marchi che il Gruppo attua attraverso il proprio Business System. Il Gruppo deve garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare on line eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori.
Il Gruppo ritiene che il proprio Business System sia dotato della flessibilità necessaria a rispondere tempestivamente al cambiamento delle scelte dei consumatori e a fasi recessive di portata limitata e localizzata. Tuttavia può essere esposto a stati di crisi economica e sociale profonde e generalizzate, che possano comportare cambiamenti nella propensione ai consumi e più in generale nei valori strutturali nel quadro economico di riferimento.
L'attività del Gruppo è soggetta a rischi di cambio per quanto riguarda gli acquisti di merce, nonché per gli incassi di royalties attive e di commissioni percepite dai sourcing center non appartenenti all'area dell'Euro. Tali transazioni sono per lo più effettuate in dollari USA e, in misura marginale, in Sterline Inglesi e Yen Giapponesi.
I rischi derivanti dall'oscillazione del dollaro USA sui prezzi di acquisto dei prodotti sono valutati, in via preliminare, in sede di predisposizione dei budget e dei listini di vendita dei prodotti finiti, in modo da coprire adeguatamente l'influenza che tali oscillazioni potrebbero avere sulla marginalità delle vendite.
Successivamente, i flussi finanziari attivi in valuta, rivenienti dall'incasso delle royalties attive e delle commissioni di sourcing vengono utilizzati per coprire i flussi di pagamento in valuta delle merci, nell'ambito dell'operatività ordinaria della tesoreria centralizzata di Gruppo.
Per la parte di esborsi in valuta non coperta dai flussi finanziari attivi, o nelle circostanze in cui siano significativi gli sfasamenti temporali fra incassi e pagamenti, vengono effettuate operazioni di copertura tramite appositi contratti di acquisto o vendita a termine (flexi term).
Il Gruppo non assume posizioni in strumenti finanziari derivati riconducibili a finalità speculative.
I crediti commerciali del Gruppo derivano dalle royalties attive da licenziatari commerciali, dalle commissioni di sourcing addebitate ai sourcing center e dai ricavi dalla vendita di prodotti finiti.
I crediti per royalties sono in larga misura garantiti da fidejussioni bancarie, fidejussioni corporate, lettere di credito, depositi cauzionali, o pagamenti anticipati, rilasciati dai licenziatari. Del pari i crediti per commissioni di sourcing sono garantiti dal flusso di partite debitorie della controllata BasicItalia S.p.A., verso i medesimi sourcing center.
I crediti nei confronti dei retailer di abbigliamento e calzature italiani, in capo alla controllata BasicItalia S.p.A. sono oggetto di attento e costante monitoraggio da parte di uno specifico team della società, che opera in stretta collaborazione con studi legali specializzati e con i Centri Regionali di Servizio sul territorio, a partire dalla fase di acquisizione degli ordini dai clienti. I crediti verso i brand store in franchising hanno liquidazione settimanale, correlata alle loro vendite e presentano un rischio di insolvenza assai contenuto.
Il settore a cui il Gruppo appartiene è caratterizzato da fenomeni di stagionalità, che incidono sul momento di approvvigionamento delle merci rispetto al momento della vendita, in modo particolare nelle circostanze in cui i prodotti siano acquistati in mercati in cui i costi di produzione possono essere più favorevoli e da dove quindi il lead time si dilata sensibilmente. Tali fenomeni comportano effetti di stagionalità anche nel ciclo finanziario delle società commerciali del Gruppo operanti prevalentemente sul territorio Italiano.
Taluni finanziamenti a medio-lungo termine sono soggetti a condizioni economico patrimoniali e finanziarie (covenant), il cui mancato rispetto potrebbe comportare la decadenza del beneficio del termine. I covenant risultano regolarmente rispettati.
L'indebitamento a breve termine, che finanzia l'attività commerciale, è costituito da "finanziamenti all'importazione" e da "anticipazioni bancarie autoliquidabili", assistite dal portafoglio commerciale e dalla corrente di esportazioni.
Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità attraverso il controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo con posizioni specifiche di presidio sul livello delle scorte, dei crediti, dei debiti verso fornitori e di tesoreria, con reporting specifici in tempo reale o, per talune informazioni, con cadenza almeno mensile, a livello massimo del proprio Management.
I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti a medio termine sono, in alcuni casi, oggetto di copertura con conversione da tassi variabili in tassi fissi (swap).
Il Gruppo può essere soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con certezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, il Gruppo è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri Marchi, o dei propri prodotti, a difesa dalle contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.
Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale. Il Gruppo accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.
Le principali controversie in cui il Gruppo è coinvolto, ampiamente descritte nella Nota Illustrativa 45 al Bilancio semestrale, cui si fa rimando, non hanno subito particolari evoluzioni nel corso del primo semestre 2015.
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 46 del Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2015.
Il primo semestre dell'esercizio ha registrato un più che soddisfacente andamento della gestione in termini di crescita sia commerciale che dei principali indici reddituali, ottimizzando ulteriormente la posizione finanziaria netta.
Gli elementi previsionali in possesso, pur evidenziando come per i precedenti esercizi un diverso peso del primo semestre rispetto al secondo, confermano un andamento positivo anche per la seconda parte dell'anno.
Tali previsioni rimangono condizionate dalle variabili economiche dei singoli Paesi, nonché dall'andamento dei mercati valutari, sia in termini di fluttuazione di talune importanti monete, che dall'impatto che tali variazioni potranno riflettere, limitatamente alle società commerciali italiane, sulla dinamica dei prezzi di acquisto, che solo in modo parziale potrà essere trasferita sui prezzi di vendita.
Torino, 29 luglio 2015
per il Consiglio di Amministrazione
Marco Daniele Boglione
Si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella Nota 46.
(Importi in migliaia di Euro)
.
| Note 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | Variazioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | % | % | |||||
| Vendite consolidate Costo del venduto |
(7) (8) |
63.924 (37.326) |
100,00 (58,39) |
59.738 (33.031) |
100,00 (55,29) |
4.186 (4.295) |
7,01 (13,01) |
| MARGINE LORDO | 26.598 | 41,61 | 26.707 | 44,71 | (109) | (0,41) | |
| Royalties attive e commissioni dei sourcing | (9) | 23.801 | 37,23 | 19.582 | 32,78 | 4.219 | 21,54 |
| Proventi diversi | (10) | 2.132 | 3,34 | 896 | 1,50 | 1.236 | 137,95 |
| Costi di sponsorizzazione e media | (11) | (7.824) | (12,24) | (7.285) | (12,19) | (539) | (7,41) |
| Costo del lavoro | (12) | (9.401) | (14,71) | (9.020) | (15,10) | (381) | (4,22) |
| Spese di vendita, generali ed amministrative, royalties passive |
(13) | (18.265) | (28,57) | (16.544) | (27,69) | (1.721) | (10,40) |
| Ammortamenti | (14) | (3.055) | (4,78) | (2.917) | (4,88) | (138) | (4,73) |
| RISULTATO OPERATIVO | 13.986 | 21,88 | 11.419 | 19,12 | 2.567 | 22,48 | |
| Oneri e proventi finanziari, netti Quota di utile/ (perdita) delle partecipazioni |
(15) | 345 | 0,54 | (1.365) | (2,29) | 1.710 | 125,27 |
| valutate con il metodo del patrimonio netto | (16) | (138) | (0,22) | (19) | (0,03) | (119) | (626,32) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 14.193 | 22,20 | 10.035 | 16,80 | 4.158 | 41,43 | |
| Imposte sul reddito | (17) | (5.103) | (7,98) | (4.018) | (6,73) | (1.085) | (27,00) |
| RISULTATO di cui: | |||||||
| - di pertinenza del Gruppo - di pertinenza di terzi |
9.090 - |
14,22 - |
6.017 - |
10,07 - |
3.073 - |
51,07 - |
|
| Utile base per azione: | (18) | ||||||
| Base Diluito |
0,1598 0,1598 |
0,1049 0,1049 |
0,0549 0,0549 |
52,34 52,34 |
In recepimento degli obblighi introdotti dalla versione rivista dello IAS 1, di seguito viene rappresentato il prospetto denominato "Conto Economico Complessivo". Il prospetto evidenzia gli effetti che si avrebbero sul risultato netto consolidato se le voci che sono portate direttamente a variazione del patrimonio netto, come richiesto o consentito dagli IFRS, fossero invece contabilizzate a conto economico.
(Importi in migliaia di Euro)
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | |
|---|---|---|
| Utile/(perdita) del periodo (A) | 9.090 | 6.017 |
| Parte efficace degli Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") |
919 | 285 |
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) ** |
116 | (140) |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
457 | 48 |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) | (285) | (40) |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale (B) |
1.207 | 153 |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) | 10.297 | 6.170 |
| Totale Utile /(perdita) complessiva attribuibile a: - Soci della BasicNet S.p.A. - Interessenze di pertinenza di terzi |
10.297 - |
6.170 - |
** Voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita dell'esercizio
(Importi in migliaia di Euro)
| ATTIVITA' | Note | 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 |
|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | (19) | 41.760 | 41.184 | 40.881 |
| Avviamento | (20) | 10.341 | 10.516 | 10.531 |
| Immobili impianti e macchinari | (21) | 29.551 | 30.183 | 30.735 |
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | (22) | 225 | 297 | 307 |
| Partecipazioni in joint venture | (23) | 260 | 399 | 447 |
| Attività fiscali differite | (24) | - | 26 | 375 |
| Totale attività non correnti | 82.137 | 82.605 | 83.276 | |
| Rimanenze nette | (25) | 51.887 | 46.297 | 51.145 |
| Crediti verso clienti | (26) | 44.448 | 43.928 | 46.781 |
| Altre attività correnti | (27) | 13.336 | 13.505 | 15.846 |
| Risconti attivi | (28) | 5.822 | 6.844 | 6.790 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (29) | 4.437 | 4.014 | 4.795 |
| Strumenti finanziari derivati | (30) | 2.049 | 1.182 | 96 |
| Totale attività correnti | 121.979 | 115.770 | 125.453 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 204.116 | 198.375 | 208.729 |
| PASSIVITA' | Note | 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 |
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 31.717 | 31.717 | 31.717 | |
| Riserve per azioni proprie in portafoglio | (7.776) | (6.875) | (6.227) | |
| Altre riserve | 53.093 | 43.432 | 41.816 | |
| Risultato del periodo | 9.090 | 12.437 | 6.017 | |
| Interessenze di pertinenza di terzi | - | - | - | |
| Totale patrimonio netto di Gruppo | (31) | 86.124 | 80.711 | 73.323 |
| Fondo per rischi ed oneri | (32) | 28 | 43 | 36 |
| Finanziamenti | (33) | 24.972 | 15.692 | 18.372 |
| Benefici per i dipendenti e amministratori | (34) | 3.732 | 3.573 | 3.243 |
| Passività fiscali differite | (35) | 706 | - | - |
| Altre passività non correnti | (36) | 1.053 | 1.187 | 812 |
| Totale passività non correnti | 30.491 | 20.495 | 22.463 | |
| Debiti verso banche | (37) | 23.169 | 33.894 | 34.473 |
| Debiti verso fornitori | (38) | 32.995 | 30.142 | 38.290 |
| Debiti tributari | (39) | 20.963 | 22.165 | 28.701 |
| Altre passività correnti | (40) | 8.387 | 7.475 | 7.928 |
| Risconti passivi | (41) | 394 | 1.848 | 1.702 |
| Strumenti finanziari – derivati | (42) | 1.593 | 1.645 | 1.849 |
| Totale passività correnti | 87.501 | 97.169 | 112.943 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 117.992 | 117.664 | 135.406 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO |
204.116 | 198.375 | 208.729 |
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| A) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE INIZIALE (*) |
(24.349) | (25.191) | (25.191) |
| B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI ESERCIZIO | |||
| Utile (Perdita) del periodo | 9.090 | 12.437 | 6.017 |
| Ammortamenti | 3.055 | 6.433 | 2.917 |
| Risultato di società valutate con il metodo del patrimonio netto | 138 | 65 | - |
| Variazione del capitale di esercizio: | |||
| . (Incremento) decremento crediti | (519) | (243) | (3.095) |
| . (Incremento) decremento rimanenze | (5.590) | 1.972 | (2.876) |
| . (Incremento) decremento altri crediti | 1.192 | 614 | (2.682) |
| . Incremento (decremento) debiti fornitori | 2.853 | (5.584) | 2.565 |
| . Incremento (decremento) altri debiti | (1.162) | (2.365) | 3.952 |
| Variazione netta del trattamento di fine rapporto di | |||
| lavoro subordinato | 159 | (184) | 56 |
| Altri, al netto | 355 | 466 | 431 |
| 9.571 | 13.611 | 7.284 | |
| C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in immobilizzazioni: - materiali - immateriali - finanziarie |
(926) (1.984) - |
(1.516) (3.526) - |
(591) (1.169) - |
| Valore di realizzo per disinvestimenti in immobilizzazioni: | |||
| - materiali | 86 | 32 | 1 |
| - immateriali | - | 11 | 11 |
| - finanziarie | - | 52 | - |
| (2.824) | (4.947) | (1.748) | |
| D) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO |
|||
| Accensione (rimborso) di leasing | (95) | (587) | (375) |
| Assunzione di finanziamenti a medio/lungo termine | 15.000 | - | - |
| Rimborso di finanziamenti | (3.062) | (6.125) | (3.062) |
| Conversione linee di credito a breve termine | - | - | |
| Acquisto azioni proprie | (901) | (1.110) | (462) |
| Pagamento dividendi | (3.979) | - | - |
| 6.963 | (7.822) | (3.899) | |
| E) FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO | 13.710 | 842 | 1.637 |
| F) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE FINALE |
(10.639) | (24.349) | (23.554) |
(*) Al 1° gennaio dell'esercizio
(Importi in migliaia di Euro)
| Capitale Sociale |
Azioni proprie |
Riserve e risultati portati a nuovo |
Riserva di conversione valutaria |
Riserva rimisuraz IAS 19 |
Riserva Cash flow hedge |
Risultato | Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2014 | 31.717 | (5.765) | 38.500 | 330 | (194) | (1.474) | 4.501 | 67.615 |
| Destinazione risultato 2013 come da delibera Assemblea degli azionisti del 28/4/2014: |
||||||||
| - Riserve e risultati portati a nuovo - Distribuzione dividendi |
- - |
4.501 - |
- - |
- - |
- - |
(4.501) - |
- - |
|
| Acquisto azioni proprie | (462) | - | - | - | - | - | (462) | |
| Risultato al 30 giugno 2014 Altri componenti di conto economico complessivo: - Utili (perdite) iscritti direttamente a |
- | - | - | - | - | 6.017 | 6.017 | |
| riserva differenze da conversione | - | - | 48 | - | - | - | 48 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per rimisurazione IAS 19 |
- | - | - | (102) | - | - | (102) | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge |
- | - | - | - | 207 | - | 207 | |
| Totale conto economico complessivo | - | - | 48 | (102) | 207 | 6.017 | 6.170 | |
| Saldo al 30 giugno 2014 | 31.717 | (6.227) | 43.001 | 378 | (296) | (1.267) | 6.017 | 73.323 |
| Capitale Sociale |
Azioni proprie |
Riserve e risultati portati a nuovo |
Riserva di conversione valutaria |
Riserva rimisuraz IAS 19 |
Riserva Cash flow hedge |
Risultato | Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
|
| Saldo al 1° gennaio 2015 | 31.717 | (6.875) | 43.001 | 1.026 | (263) | (332) | 12.437 | 80.711 |
| Destinazione risultato 2014 come da delibera Assemblea degli azionisti del 27/4/2015: |
||||||||
| - Riserve e risultati portati a nuovo - Distribuzione dividendi |
- - |
8.454 - |
- - |
- - |
- - |
(8.454) (3.983) |
- (3.983) |
|
| Acquisto azioni proprie | (901) | - | - | - | - | - | (901) | |
| Risultato al 30 giugno 2015 Altri componenti di conto economico complessivo: |
- | - | - | - | - | 9.090 | 9.090 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva differenze da conversione |
- | - | 457 | - | - | - | 457 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per rimisurazione IAS 19 |
- | - | - | 84 | - | - | 84 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge |
- | - | - | - | 666 | - | 666 | |
| Totale conto economico complessivo | - | - | 457 | 84 | 666 | 9.090 | 10.297 | |
| Saldo al 30 giugno 2015 | 31.717 | (7.776) | 51.455 | 1.483 | (179) | 334 | 9.090 | 86.124 |
(Importi in migliaia di Euro)
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 4.437 | 4.014 | 4.795 |
| Scoperti di c/c e anticipi SBF | (7.159) | (12.277) | (12.101) |
| Anticipi import | (7.917) | (16.086) | (16.248) |
| Sub-totale disponibilità monetarie nette | (10.639) | (24.349) | (23.554) |
| Quota a breve di finanziamenti a medio-lungo | (8.093) | (5.531) | (6.125) |
| Posizione finanziaria netta a breve | (18.732) | (29.880) | (29.679) |
| Finanziamento Intesa Sanpaolo | (11.250) | - | - |
| Finanziamento Superga a medio-lungo termine | - | - | (594) |
| Mutuo fondiario Basic Village | (7.500) | (8.100) | (8.700) |
| Finanziamento ipotecario BasicItalia | (2.949) | (3.153) | (3.356) |
| Finanziamento UBI Banca | (1.607) | (2.679) | (3.750) |
| Debiti per leasing mobiliari | (1.666) | (1.761) | (1.972) |
| Sub-totale finanziamenti e leasing | (24.972) | (15.693) | (18.372) |
| Posizione finanziaria netta consolidata | (43.704) | (45.573) | (48.051) |
Si riporta di seguito il prospetto ai sensi di quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | ||
|---|---|---|---|---|
| A. | Cassa | 57 | 72 | 65 |
| B. | Altre disponibilità liquide | 4.380 | 3.942 | 4.730 |
| C. | Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. | Liquidità (A) + (B) + (C) | 4.437 | 4.014 | 4.795 |
| E. | Crediti finanziari correnti | - | - | - |
| F. | Debiti bancari correnti | (15.076) | (28.363) | (28.348) |
| G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (8.093) | (5.531) | (6.125) |
| H. | Altri debiti finanziari correnti | - | - | - |
| I. | Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | (23.169) | (33.894) | (34.473) |
| J. | Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) | (18.732) | (29.880) | (29.678) |
| K. | Debiti bancari non correnti | (24.972) | (15.693) | (18.372) |
| L. | Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. | Fair value dei derivati | 456 | (463) | (1.753) |
| N. | Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | (24.516) | (16.156) | (20.125) |
| O. | Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | (43.248) | (46.036) | (49.803) |
L'indebitamento finanziario differisce dalla posizione finanziaria netta consolidata per il fair value dei derivati, relativi ad operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse e dei cambi (Note 30 e 42).
BasicNet S.p.A - con sede a Torino, quotata alla Borsa Italiana dal 17 novembre 1999, e le sue controllate operano nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e per il tempo libero con i marchi Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, Lanzera, K-Way, Superga, AnziBesson e Sabelt. L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti ad essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie e indipendenti.
I prospetti contabili consolidati contenuti in questo documento sono stati oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A. in data 29 luglio 2015. Il presente documento è oggetto di revisione contabile limitata.
Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del bilancio consolidato e delle informazioni finanziarie aggregate di Gruppo.
Il presente documento è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC"), e in particolare lo IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché i provvedimenti emanati in attuazione all'articolo 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Nel quadro delle opzioni previste dallo IAS 34, il Gruppo ha scelto di pubblicare un'informativa sintetica nel bilancio consolidato semestrale.
Il bilancio consolidato intermedio di Gruppo include i bilanci al 30 giugno 2015 di BasicNet S.p.A. e di tutte le società italiane ed estere nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, il controllo. Ai bilanci delle società controllate statunitense e olandese, che utilizzano i principi contabili nazionali, non essendo obbligatoria l'adozione degli IAS/IFRS, sono state apportate le opportune rettifiche ai fini della predisposizione del bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
I criteri di valutazione utilizzati nel redigere il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 sono omogenei a quelli usati per redigere il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014. Le informazioni riportate nel bilancio consolidato semestrale abbreviato devono essere lette congiuntamente al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2014, predisposto in base agli IFRS, ai quali si rimanda.
La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della Direzione della Società l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio intermedio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.
Inoltre, alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, quando sono disponibili tutte le informazioni necessarie. Tuttavia, nei casi in cui vi siano indicatori che evidenziano potenziali perdite di valore, viene effettuata la valutazione (impairment test) anche in occasione del bilancio intermedio e l'eventuale perdita di valore è riflessa sui singoli valori contabili.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.
Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2011-2013): in data 18 dicembre 2014 è stato emesso il Regolamento UE n. 1361-2014 che ha recepito a livello comunitario alcuni miglioramenti agli IFRS per il periodo 2011- 2013. I miglioramenti riguardano, in particolare, i seguenti aspetti:
Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2010-2012): in data 17 dicembre 2014 è stato emesso il Regolamento UE n. 28-2015 che ha recepito a livello comunitario alcuni miglioramenti agli IFRS per il periodo 2010-2012. I miglioramenti riguardano, in particolare, i seguenti aspetti:
Modifiche allo IAS 19 - Benefici per i dipendenti, piani a Benefici Definiti, contributi da dipendenti: in data 17 dicembre 2014 è stato emesso il Regolamento UE n. 29-2015 che ha recepito a livello comunitario alcune modifiche allo IAS 19. In particolare, dette modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come rilevare i contributi versati dai dipendenti nell'ambito di un piano a benefici definiti.
Dette modifiche non hanno comportato effetti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
Alla data di redazione del presente bilancio consolidato, i seguenti nuovi Principi/interpretazioni sono stati emessi dallo IASB con applicazione dal 1° gennaio 2016 ma non sono ancora stati recepiti dalla UE:
Alla data di redazione della presente relazione finanziaria semestrale, i seguenti nuovi Principi/interpretazioni sono stati emessi dallo IASB, e sono applicabili rispettivamente dal 1° gennaio 2017 e dal 1° gennaio 2018: IFRS 15 - Revenue from Contract with Customers e IFRS 9 - Strumenti finanziari.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Il Gruppo BasicNet presenta il conto economico per natura, con riferimento alla situazione patrimonialefinanziaria le attività e le passività sono suddivise tra correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Nella predisposizione del bilancio consolidato sono inoltre state applicate le disposizioni della Consob contenute nella delibera 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio e nella comunicazione 6064293 del 28 luglio 2006, in materia di informativa societaria. Al proposito si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che considerata la non rilevanza nelle voci complessive, i rapporti con parti correlate sono descritti nella specifica Nota 46 del bilancio consolidato semestrale.
Il bilancio consolidato semestrale è stato redatto includendo i bilanci al 30 giugno 2015 delle società del Gruppo inserite nell'area di consolidamento, opportunamente modificati per uniformarli ai criteri di valutazione adottati dalla Capogruppo.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet è presentato in migliaia di Euro, ove non diversamente specificato; l'Euro è la valuta funzionale della Capogruppo e della maggior parte delle società consolidate.
I bilanci espressi in valuta funzionale diversa dall'Euro sono stati convertiti in Euro applicando alle singole poste del conto economico il cambio medio del periodo. Gli elementi della situazione patrimoniale-finanziaria sono stati invece convertiti ai cambi di fine periodo. Le differenze originate dalla conversione in Euro dei bilanci redatti in una valuta differente sono imputate ad una specifica riserva del Conto Economico Complessivo.
| Descrizione delle valute | 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Medio | Puntuale | Medio | Puntuale | Medio Puntuale |
||
| Dollaro USA | 1,1110 | 1,1189 | 1,3184 | 1,2141 | 1,3704 1,3658 |
|
| Dollaro HK | 8,6132 | 8,6740 | 10,2259 | 9,4170 | 10,6299 10,5858 |
|
| Yen Giapponese | 133,6671 | 137,0100 | 140,4328 | 145,2300 | 139,9856 138,4400 | |
| Sterlina inglese | 0,7270 | 0,7114 | 0,8027 | 0,7789 | 0,8188 0,8015 |
I tassi di cambio applicati sono i seguenti (valuta per 1 Euro):
I criteri adottati per il consolidamento sono di seguito evidenziati:
Come indicato nell'Allegato 1, al 30 giugno 2015 il Gruppo è unicamente costituito da società controllate direttamente o indirettamente dalla Capogruppo BasicNet S.p.A., o a controllo congiunto; non fanno parte del Gruppo società collegate né partecipazioni in entità strutturate o accordi a controllo congiunto.
Il controllo esiste quando la Capogruppo BasicNet S.p.A. ha contemporaneamente:
L'esistenza del controllo è verificata ogni volta che fatti e circostanze indicano una variazione in uno o più dei tre elementi qualificanti il controllo.
Le partecipazioni in imprese collegate e in joint venture sono incluse nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, come previsto, rispettivamente, dallo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e joint venture e dall'IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto.
Un'impresa collegata è quella nella quale il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie e gestionali. Una joint venture è un accordo a controllo congiunto su un'entità in base al quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando per le decisioni relative a tale attività è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Le imprese collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio consolidato dalla data in cui inizia l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere. In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione.
Se la quota parte delle perdite di una entità in una società collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata o nella joint venture, l'entità interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui l'entità abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata o della joint venture. Se la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, l'entità riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.
L'area di consolidamento include la Capogruppo BasicNet S.p.A. e le imprese controllate italiane ed estere nelle quali la BasicNet S.p.A. esercita direttamente, o indirettamente, il controllo. L'Allegato 1 contiene l'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, nonché l'elenco completo delle società del Gruppo, le relative denominazioni, sedi, oggetto sociale, capitale sociale e percentuali di partecipazione diretta ed indiretta.
All'interno del Gruppo BasicNet sono stati individuati tre settori operativi: i) gestione delle licenze e marchi, ii) licenziatari di proprietà e iii) immobiliare. La relativa informativa è riportata nella Nota 6.
L'informativa per area geografica ha rilevanza per il Gruppo per quanto attiene le royalties attive e le vendite consolidate, ed è pertanto stata inclusa nelle Note relative alle due rispettive voci di conto economico. Il dettaglio dei fatturati aggregati dei licenziatari per area geografica, da cui le royalties derivano, è incluso nella Relazione sulla Gestione.
Si segnala che in appositi capitoli della Relazione sulla Gestione sono presentate le informazioni circa i fatti di rilievo intervenuti dopo la fine dell'esercizio e la prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso.
(VALORI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO SALVO DIVERSAMENTE INDICATO)
Il Gruppo BasicNet identifica tre settori oggetto d'informativa:
| 30 giugno 2015 | Licenze e marchi |
Licenziatari di proprietà |
Immobiliare | Elisioni intersettoriali Consolidato |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Vendite consolidate – verso terzi Vendite consolidate - intersettoriali |
349 589 |
63.575 175 |
- - |
- (764) |
63.924 - |
| (Costo del venduto - verso terzi) (Costo del venduto – intersettoriale) |
(756) (19) |
(36.570) (585) |
- - |
- 604 |
(37.326) - |
| MARGINE LORDO | 163 | 26.595 | (160) | 26.598 | |
| Royalties e commissioni di sourcing – verso terzi Royalties e commissioni di sourcing - intersettoriali |
23.799 5.742 |
2 - |
- - |
- (5.742) |
23.801 - |
| Proventi diversi - verso terzi Proventi diversi - intersettoriali |
1.310 226 |
527 3.257 |
295 1.390 |
- (4.873) |
2.132 - |
| (Costi di sponsorizz. e media - verso terzi) (Costi di sponsorizz. e media - intersettoriali) |
(2.444) (3.278) |
(5.380) (2) |
- - |
- 3.280 |
(7.824) - |
| (Costo del lavoro - verso terzi) (Costo del lavoro – intersettoriale) |
(4.428) - |
(4.973) - |
- - |
- - |
(9.401) - |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - verso terzi) (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - intersettoriali) |
(5.941) (1.146) |
(11.548) (6.324) |
(776) (25) |
- 7.495 |
(18.265) - |
| Ammortamento | (1.065) | (1.555) | (435) | - | (3.055) |
| RISULTATO OPERATIVO | 12.938 | 599 | 449 | - | 13.986 |
| Proventi finanziari – verso terzi Proventi finanziari – intersettoriali |
1.707 48 |
2.728 - |
- - |
- (48) |
4.435 - |
| (Oneri finanziari – verso terzi) (Oneri finanziari – intersettoriali) |
(801) - |
(3.013) (48) |
(276) - |
- 48 |
(4.090) - |
| (Impairment partecipazioni – verso terzi) (Impairment partecipazioni – intersettoriali) |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
| Proventi (oneri) da partecipazione (Proventi (oneri) da partecipazione – inters.) |
(138) - |
- - |
- - |
- - |
(138) - |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 13.754 | 266 | 173 | - | 14.193 |
| Imposte sul reddito | (4.813) | (202) | (88) | - | (5.103) |
| RISULTATO NETTO | 8.941 | 64 | 85 | - | 9.090 |
| Voci non monetarie rilevanti: | |||||
| Ammortamenti Svalutazioni |
(1.065) - |
(1.555) - |
(435) - |
- - |
(3.055) - |
| Totale voci non monetarie | (1.065) | (1.555) | (435) | - | (3.055) |
| Investimenti in attività non correnti | (1.455) | (1.405) | (39) | - | (2.899) |
| Attività e passività di settore: | |||||
| Attività | 181.076 | 104.500 | 16.724 | (98.184) | 204.116 |
| Passività | 77.784 | 92.392 | 12.451 | (64.635) | 117.992 |
| 30 giugno 2014 | Licenze e marchi |
Licenziatari di proprietà |
Immobiliare | Elisioni intersettoriali Consolidato |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Vendite consolidate – verso terzi Vendite consolidate – intersettoriali |
309 619 |
59.429 83 |
- - |
- (702) |
59.738 - |
| (Costo del venduto - verso terzi) (Costo del venduto – intersettoriale) |
(701) (13) |
(32.330) (594) |
- - |
- 607 |
(33.031) - |
| MARGINE LORDO | 214 | 26.588 | - | (95) | 26.707 |
| Royalties e commissioni di sourcing – verso terzi Royalties e commissioni di sourcing - intersettoriali |
19.582 5.322 |
- - |
- - |
- (5.322) |
19.582 - |
| Proventi diversi - verso terzi Proventi diversi – intersettoriali |
236 451 |
396 2.745 |
264 1.432 |
- (4.628) |
896 - |
| (Costi di sponsorizz. e media - verso terzi) (Costi di sponsorizz. e media - intersettoriali) |
(2.066) (2.749) |
(5.219) (2) |
- - |
- 2.751 |
(7.285) - |
| (Costo del lavoro - verso terzi) (Costo del lavoro – intersettoriale) |
(4.285) - |
(4.735) - |
- - |
- - |
(9.020) - |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - verso terzi) (Spese vendita, generali e amministrative, |
(4.976) (1.110) |
(10.861) (6.159) |
(707) (25) |
- 7.294 |
(16.544) - |
| royalties passive - intersettoriali) Ammortamento |
(928) | (1.544) | (445) | - | (2.917) |
| RISULTATO OPERATIVO | 9.691 | 1.209 | 519 | - | 11.419 |
| Proventi finanziari – verso terzi Proventi finanziari – intersettoriali |
208 26 |
255 2 |
- 6 |
- (34) |
463 - |
| (Oneri finanziari – verso terzi) (Oneri finanziari – intersettoriali) |
(597) - |
(918) (27) |
(313) (7) |
- 34 |
(1.828) - |
| Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
(19) | - | - | - | (19) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 9.309 | 521 | 205 | - | 10.035 |
| Imposte sul reddito | (3.744) | (223) | (51) | (4.018) | |
| RISULTATO NETTO | 5.565 | 298 | 154 | 6.017 | |
| Voci non monetarie rilevanti: | |||||
| Ammortamenti Svalutazioni |
(928) - |
(1.544) - |
(445) - |
- - |
2.917 - |
| Totale voci non monetarie | (928) | (1.544) | (445) | - | 2.917 |
| Investimenti in attività non correnti | (821) | (836) | (144) | - | (1.801) |
| Attività e passività di settore: | |||||
| Attività | 183.721 | 112.509 | 16.616 | (104.117) | 208.729 |
| Passività | 90.081 | 101.789 | 12.702 | (69.166) | 135.406 |
La composizione delle vendite consolidate, è di seguito analizzata per area geografica:
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | |
|---|---|---|
| Vendite Italia | 59.626 | 56.339 |
| Vendite altri paesi UE | 3.141 | 2.635 |
| Vendite extra UE | 1.157 | 764 |
| Totale vendite consolidate | 63.924 | 59.738 |
I ricavi per vendite sono relativi alle vendite di prodotti finiti effettuate dalla BasicItalia S.p.A., dalla RdK0 S.r.l. e dalla BasicRetail S.r.l. (già BasicOutlet S.r.l.) sia per il tramite dei Centri Regionali o Nazionali di Servizio, sia direttamente al pubblico (63,8 milioni di Euro) e dalla BasicNet S.p.A. per la vendita di campionari (175 mila Euro). Tali vendite sono state effettuate per il 93,3% sul territorio nazionale, per il 4,9% circa negli altri paesi UE, e, per il restante 1,8% circa, nei paesi extra UE. Le vendite sui territori diversi da quello Italiano, sono connesse ad attività commerciali in paesi non ancora raggiunti da specifici contratti di licenza, da parte delle Società licenzianti del Gruppo.
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | |
|---|---|---|
| Acquisti merci Estero | 32.328 | 26.842 |
| Acquisti merci Italia | 2.766 | 2.475 |
| Acquisti di campionari | 675 | 558 |
| Acquisti accessori | 52 | 43 |
| Spese di trasporto e oneri accessori d'acquisto | 4.447 | 4.030 |
| Imballi | 188 | 192 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci |
(5.590) | (3.279) |
| Costo delle logistiche esterne | 2.164 | 2.128 |
| Altri | 296 | 42 |
| Totale costo del venduto | 37.326 | 33.031 |
Gli "acquisti di merci" si riferiscono ai prodotti finiti acquistati dalla BasicItalia S.p.A. Gli acquisti di campionari sono effettuati da BasicNet S.p.A. per la rivendita ai licenziatari.
L'incremento del costo del venduto nel suo complesso è stato commentato nel paragrafo relativo all'andamento del settore dei "Licenziatari di proprietà" nella Nota 6 che precede.
Le "royalties attive e le commissioni di sourcing" sono costituite dal corrispettivo delle licenze d'uso dei marchi nei paesi in cui sono state accordate licenze d'uso commerciale, o riconosciute da sourcing center autorizzati alla produzione e alla vendita di beni a marchi del gruppo ai licenziatari commerciali.
Le variazioni sono state commentate nella Relazione sulla Gestione.
Segue il dettaglio per area geografica:
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | |
|---|---|---|
| Europa (UE ed Extra UE) | 10.445 | 9.317 |
| America | 2.430 | 1.751 |
| Asia e Oceania | 9.080 | 7.041 |
| Medio Oriente, Africa | 1.846 | 1.473 |
| Totale | 23.801 | 19.582 |
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | |
|---|---|---|
| Proventi per locazioni | 191 | 203 |
| Rimborsi spese condominiali | 102 | 54 |
| Proventi su vendite promozionali e altri proventi | 1.839 | 639 |
| Totale proventi diversi | 2.132 | 896 |
L'incremento dei rimborsi di spese condominiali si riferisce all'addebito ai locatari di conguagli di costi per utenze riferiti a periodi precedenti e pervenuti solo successivamente.
I "proventi su vendite promozionali" si riferiscono ai corrispettivi rivenienti dalla concessione dei diritti d'uso dei marchi per la commercializzazione di prodotti utilizzati in attività promozionali, operazioni che hanno natura non ricorrente. Gli altri proventi includono differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti, riaddebiti di spese a terzi e altri indennizzi.
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | |
|---|---|---|
| Sponsorizzazioni e contributi marketing | 6.602 | 6.664 |
| Pubblicità | 878 | 464 |
| Spese promozionali | 344 | 157 |
| Totale costi di sponsorizzazione e media | 7.824 | 7.285 |
La voce "sponsorizzazioni" si riferisce ad investimenti di comunicazione sostenuti direttamente dal Gruppo o da licenziatari terzi, cui il Gruppo contribuisce, ampiamente descritti nella Relazione sulla Gestione.
I "costi di pubblicità" si riferiscono ad attività di comunicazione effettuata attraverso affissioni e campagne su quotidiani e riviste. Tali costi si sono incrementati rispetto al primo semestre dello scorso esercizio con particolare riferimento ai costi sostenuti per il marchio K-Way, in forte crescita sul mercato nazionale.
Le spese promozionali sono relative ad omaggi di prodotti e materiali pubblicitari, non riconducibili a specifici contratti di sponsorizzazione. L'incremento del periodo è relativo a espositori e materiali pubblicitari sostenuti dalla BasicItalia S.p.A. per i negozi italiani ad insegne del Gruppo, a sostegno delle attività commerciali della rete dei negozi in franchising; il valore pertanto non ha natura ripetitiva.
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 6.805 | 6.483 |
| Oneri sociali | 2.178 | 2.104 |
| Trattamento di fine rapporto | 418 | 433 |
| Totale costo del lavoro | 9.401 | 9.020 |
Il numero dei dipendenti alla data di riferimento, suddiviso per categorie, risulta dalla tabella seguente:
| Risorse Umane al 30 giugno 2015 |
Risorse Umane al 30 giugno 2014 |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria contrattuale |
Numero | Età media | Numero | Età media | ||||
| Maschi/ Femmine |
Totale | Maschi/ Femmine |
Media | Maschi/ Femmine |
Totale | Maschi/ Femmine |
Media | |
| Dirigenti | 16 / 8 | 24 | 47 / 51 | 48 | 15 / 8 | 23 | 46 / 50 | 47 |
| Quadri | 1 / - | 1 | 53 / - | 53 | 1 / - | 1 | 52 / - | 52 |
| Impiegati | 120 / 304 | 424 | 36 / 37 | 37 | 131 / 295 | 426 | 35 / 37 | 36 |
| Operai | 13 / 10 | 23 | 45 / 42 | 44 | 15 / 11 | 26 | 44 / 44 | 44 |
| Totale | 150 / 322 | 472 | 38 / 37 | 37 | 162 / 314 | 476 | 37 / 37 | 37 |
La riduzione del numero delle Risorse Umane impiegate, è legata ad un ordinario effetto del turnover aziendale.
Il numero medio di risorse riferito al primo semestre dell'anno è stato di 473, suddiviso in 24 dirigenti, 1 quadro, 424 impiegati e 25 operai.
| 13. SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE, ROYALTIES PASSIVE | |||
|---|---|---|---|
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | |
|---|---|---|
| Servizi per vendite e royalties passive | 4.154 | 3.380 |
| Affitti passivi, oneri accessori e utenze | 4.955 | 4.538 |
| Spese commerciali | 1.666 | 1.198 |
| Emolumenti ad Amministratori e Collegio Sindacale | 1.488 | 1.496 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 1.594 | 1.430 |
| Altre spese generali | 4.408 | 4.502 |
| Totale spese di vendita, generali ed amministrative, royalties passive |
18.265 | 16.544 |
I "servizi per vendite e royalties passive" includono principalmente provvigioni ad agenti della controllata BasicItalia S.p.A. e royalties passive relative a contratti di merchandising di squadre sportive e a operazioni di co-branding. L'incremento è connesso sia alla crescita del fatturato, sia al maggior peso della componente soggetta a provvigioni.
Gli "affitti passivi" si incrementano a seguito dell'apertura di punti vendita direttamente gestiti effettuata nel semestre.
Le "spese commerciali" includono oneri connessi all'attività commerciale, costituiti da costi di cataloghi dei prodotti, costi per la partecipazione a fiere e manifestazioni di settore, costi di comunicazione per le campagne pubblicitarie, stilistici, grafici e commerciali e spese viaggio. L'incremento è connesso ad un maggior impegno commerciale sul marchio K-Way, con consulenze commerciali ed eventi, fra i quali l'evento commemorativo dei 50 anni dalla nascita del marchio K-Way, citato nella Relazione Intermedia sulla Gestione al 30 giugno 2015.
Gli "emolumenti spettanti agli Amministratori e Sindaci", per le cariche da loro espletate, deliberati dall'Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2013 sono aderenti alle politiche aziendali in tema di remunerazione, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 78 del Regolamento Consob 11971/99 e successive modificazioni sono illustrate nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter del TUF, e reperibile sul sito aziendale www.basicnet.com sezione Assemblea 2015, cui si fa rimando.
La voce "altre spese generali " include consulenze legali e professionali, spese bancarie, imposte varie, acquisti di materiali di consumo, canoni di noleggio, spese societarie e altre minori. La riduzione è principalmente correlata a minori spese per consulenze legali e professionali sostenute nel periodo.
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | |
|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 1.583 | 1.374 |
| Immobilizzazioni materiali | 1.472 | 1.543 |
| Totale ammortamenti | 3.055 | 2.917 |
L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali include 117 mila Euro di svalutazione di key-money relativi ad alcuni punti vendita chiusi nel periodo o per i quali è stata decisa la chiusura, coerentemente con una normale attività di rotazione dei punti vendita meno reddituali a favore dell'apertura di nuovi in location o situazioni gestionali ritenute più idonee.
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | |
|---|---|---|
| Interessi attivi | 1 | 5 |
| Interessi passivi bancari | (421) | (724) |
| Interessi passivi commerciali | (17) | (10) |
| Interessi passivi su finanziamenti a medio/lungo termine | (484) | (495) |
| Interessi su leasing immobiliari | (34) | (47) |
| Altri | (208) | (190) |
| Totale oneri e proventi finanziari | (1.163) | (1.461) |
| Utili su cambi | 4.431 | 457 |
| Perdite su cambi | (2.923) | (361) |
| Totale utili e perdite su cambi | 1.508 | 96 |
| Totale oneri e proventi finanziari, netti | 345 | (1.365) |
Il saldo degli oneri finanziari derivanti dal servizio del debito si è ridotto per effetto della riduzione dell'esposizione complessiva verso il sistema bancario.
La posizione netta dei cambi è positiva per 1,5 milioni di Euro anche per effetto delle specifiche coperture (flexi term) dalle fluttuazioni della valuta statunitense sul mercato finanziario.
La voce, introdotta a seguito dell'applicazione dell'IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto, incorpora l'effetto sul risultato consolidato dell'esercizio della valutazione, effettuata con il metodo del patrimonio netto, delle joint venture AnziBesson Trademark S.r.l. e Fashion S.r.l. (Nota 23).
Le "imposte sul reddito" si riferiscono a imposte correnti per circa 4,7 milioni di Euro, e per circa 447 mila Euro allo stanziamento di imposte differite, al netto del rilascio, di competenza del periodo, di imposte anticipate.
Il risultato base per azione, al 30 giugno 2015, è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante il semestre:
| (dati in Euro) | 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 |
|---|---|---|
| Risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo | 9.090.379 | 6.016.515 |
| Numero medio ponderato delle azioni ordinarie | 56.901.718 | 57.457.735 |
| Risultato per azione ordinaria base | 0,1598 | 0,1049 |
Al 30 giugno 2015 non sono in circolazione azioni "potenzialmente diluitive" pertanto il risultato diluito coincide con il risultato base per azione.
La variazione del numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione tra le due date di riferimento risente degli acquisti di azioni proprie effettuati nel periodo.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Concessioni, marchi e diritti simili | 34.539 | 34.549 | 34.406 |
| Programmi per elaboratore | 4.540 | 4.313 | 4.293 |
| Altre attività immateriali | 2.649 | 2.311 | 2.169 |
| Diritti di brevetto industriale | 32 | 11 | 13 |
| Totale attività immateriali | 41.760 | 41.184 | 40.881 |
Le variazioni nel costo originario delle attività immateriali sono state le seguenti:
| Concessioni, marchi e diritti simili |
Programmi per elaboratore |
Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 1.1.2015 |
46.722 | 35.752 | 8.186 | 53 | 90.713 |
| Investimenti | 94 | 1.175 | 554 | 24 | 1.847 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
87 | - | - | - | 87 |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - |
| Costo storico al 30.06.2015 |
46.903 | 36.927 | 8.740 | 77 | 92.647 |
Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:
| Concessioni, marchi e diritti simili |
Programmi per elaboratore |
Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo amm.to al 1.1.2015 |
(12.173) | (31.439) | (5.875) | (42) | (49.529) |
| Ammortamenti | (191) | (948) | (216) | (3) | (1.358) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | - | - | - | - |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - |
| Fondo amm.to al 30.06.2015 |
(12.364) | (32.387) | (6.091) | (45) | (50.887) |
| Concessioni, marchi e diritti simili |
Programmi per elaboratore |
Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore contabile netto di apertura al 1.1.2015 |
34.549 | 4.313 | 2.311 | 11 | 41.184 |
| Investimenti | 94 | 1.175 | 554 | 24 | 1.847 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
87 | - | - | - | 87 |
| Ammortamenti | (191) | (948) | (216) | (3) | (1.358) |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - |
| Valore contabile netto di chiusura al 30.06.2015 |
34.539 | 4.540 | 2.649 | 32 | 41.760 |
Il valore netto contabile delle attività immateriali è pertanto così analizzabile:
L'incremento della voce "concessioni, marchi e diritti simili" è imputabile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi Europei, per rinnovi ed estensioni, per l'acquisto di licenze software. La riduzione del saldo contabile è da attribuire agli ammortamenti di periodo dei marchi Lanzera e Jesus Jeans, ammortizzati in 20 anni, in quanto non hanno ancora raggiunto un posizionamento di mercato equivalente a quello dei marchi principali.
Al 30 giugno 2015 i marchi Kappa e Robe di Kappa hanno un valore contabile di 4 milioni di Euro (2,6 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale), il marchio Superga ha un valore contabile di 21 milioni di Euro (17,3 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale); il marchio K-Way di 8,1 milioni di Euro (5,5 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale), il marchio Lanzera di circa 1 milione di Euro. I marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga e K-Way sono considerati a vita utile indefinita, e, in quanto tali, sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale, i cui risultati sono confrontati con le valutazioni effettuate da un advisor indipendente, le quali hanno sempre evidenziato dei valori ampiamente superiori ai valori contabili. Al 30 giugno 2015 non sono stati identificati indicatori di impairment e pertanto i relativi test non sono stati svolti.
Il valore contabile dei marchi AnziBesson, di cui il Gruppo è licenziatario mondiale, e Sabelt, di cui il Gruppo è licenziatario per le sole classi "fashion", detenuti attraverso le due joint venture è ricompreso nel valore della partecipazione.
La voce "programmi per elaboratore" si incrementa per circa 1,2 milioni di Euro per investimenti e si decrementa per 0,9 milioni di Euro per gli ammortamenti del periodo.
La voce "altre attività immateriali" comprende principalmente migliorie connesse allo sviluppo del progetto franchising e registra variazioni per investimenti per 0,5 milioni di Euro e ammortamenti del periodo per 0,2 milioni di Euro.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Avviamento | 10.341 | 10.516 | 10.531 |
| Totale avviamento | 10.341 | 10.516 | 10.531 |
La voce "avviamento" include gli avviamenti storicamente afferenti a taluni mercati europei, conseguiti con l'acquisizione delle società licenziatarie spagnola (6,7 milioni di Euro) e francese (1,2 milioni di Euro), oltre agli avviamenti pagati per l'acquisizione di attività commerciali al dettaglio, detti anche key-money (2,4 milioni di Euro).
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta all'anno, o più frequentemente se vi sono indicatori di perdite di valore. Ai fini dell'impairment test l'avviamento è allocato alle unità minime generatrici di flussi finanziari.
Con riferimento agli avviamenti sorti in occasione dell'acquisizione dei due licenziatari europei, i risultati assai positivi fatti registrare dal marchio Kappa cui sono afferenti, più che allineati ai flussi previsionali, testimoniano l'assenza d'indicatori d'impairment.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Immobili | 22.410 | 22.854 | 23.183 |
| Mobili, arredi ed altri beni | 4.748 | 4.786 | 5.042 |
| Impianti e macchinari | 364 | 432 | 456 |
| Macchine elettriche ed elettroniche | 1.889 | 1.958 | 1.879 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 140 | 153 | 175 |
| Totale immobili, impianti e macchinari | 29.551 | 30.183 | 30.735 |
Le variazioni nel costo originario degli immobili, impianti e macchinari sono state le seguenti:
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 1.1.2015 |
34.671 | 13.278 | 1.254 | 12.183 | 844 | 62.230 |
| Investimenti | 17 | 515 | 47 | 338 | 8 | 925 |
| Disinvestimenti e altre variazioni Costo storico |
- | (615) | (57) | (102) | - | (774) |
| al 30.06.2015 | 34.688 | 13.178 | 1.244 | 12.419 | 852 | 62.381 |
Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo amm.to al 1.1.2015 |
(11.817) | (8.492) | (822) | (10.225) | (691) | (32.047) |
| Ammortamenti | (461) | (513) | (78) | (399) | (21) | (1.472) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | 575 | 20 | 94 | - | 689 |
| Fondo amm.to al 30.06.2015 |
(12.278) | (8.430) | (880) | (10.530) | (712) | (32.830) |
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore contabile netto di apertura al 1.1.2015 |
22.854 | 4.786 | 432 | 1.958 | 153 | 30.183 |
| Investimenti | 17 | 515 | 47 | 338 | 8 | 925 |
| Ammortamento | (461) | (513) | (78) | (399) | (21) | (1.472) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | (40) | (37) | (8) | - | (85) |
| Valore contabile netto di chiusura al 30.06.2015 |
22.410 | 4.748 | 364 | 1.889 | 140 | 29.551 |
Il valore netto contabile degli immobili, impianti e macchinari è pertanto così analizzabile:
Gli "immobili" includono il valore degli immobili situati in Torino, Strada della Cebrosa 106, sede della BasicItalia S.p.A. e quello in Torino, Largo Maurizio Vitale 1, sede della Capogruppo. L'incremento delle proprietà immobiliari è conseguente a migliorie sostenute nel corso dell'esercizio.
Nel periodo si sono effettuati investimenti lordi per complessivi 0,9 milioni di Euro principalmente attribuibili all'acquisto di arredi e macchine elettroniche funzionali all'apertura di nuovi negozi.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in altre imprese | - | 2 | 1 |
| Totale partecipazioni | - | 2 | 1 |
| Crediti verso altri, cauzioni | 225 | 295 | 306 |
| Totale crediti finanziari | 225 | 295 | 306 |
| Totale partecipazioni e altre attività finanziarie | 225 | 297 | 307 |
I "crediti verso altri" si riferiscono a depositi cauzionali versati principalmente a fronte di contratti di locazione immobiliare.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in: - Joint venture |
260 | 399 | 447 |
| Totale partecipazioni in joint venture |
260 | 399 | 447 |
Le Partecipazioni in joint venture si riferiscono al valore della partecipazione nella AnziBesson S.r.l. e nella Fashion S.r.l., entrambe detenute al 50%. Dal 1° gennaio 2014 tali partecipazioni sono state valutate con il metodo del patrimonio netto, in adozione dell'IFRS 11.
La variazione del periodo riflette le valutazioni effettuate a seguito della più contenuta attività commerciale delle due società e di conseguenza dei risultati economici consuntivati nel periodo.
Le "attività fiscali differite" sono esposte al netto delle passività fiscali differite:
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Crediti per imposte anticipate | - | 26 | 375 |
| Totale attività fiscali differite | - | 26 | 375 |
Si rimanda per il commento alla Nota 35 della presente Relazione.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Prodotti finiti e merci Fondo svalutazione magazzino |
54.796 (2.909) |
49.510 (3.213) |
53.911 (2.766) |
| Totale rimanenze nette | 51.887 | 46.297 | 51.145 |
Le rimanenze di prodotti finiti includono merci in viaggio, che al 30 giugno 2015 ammontavano a circa 7,2 milioni di Euro contro 8,4 milioni di Euro al 30 giugno 2014, merci presso i negozi a marchi del Gruppo, per 8,8 milioni di Euro contro 9 milioni di Euro al 30 giugno 2014, e merci coperte da ordini di vendita, in spedizione nei primi mesi del periodo successivo, per 9,9 milioni di Euro contro 7,3 milioni di Euro al 30 giugno 2014.
Le rimanenze di magazzino sono valutate con il metodo del costo medio ponderato e sono iscritte al netto del fondo svalutazione magazzino ritenuto congruo ai fini di una loro prudente valutazione, che ha registrato nel corso dell'esercizio la seguente variazione:
| 30 giugno 2015 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione magazzino all'1.1 | 3.213 | 2.363 |
| Accantonamento dell'esercizio | 100 | 683 |
| Utilizzo | (404) | (280) |
| Fondo svalutazione magazzino al 30.06 | 2.909 | 2.766 |
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Valore lordo | 50.422 | 49.615 | 51.707 |
| Fondo svalutazione crediti | (5.974) | (5.687) | (4.926) |
| Totale crediti verso clienti | 44.448 | 43.928 | 46.781 |
I crediti sono tutti esigibili entro l'esercizio successivo. I crediti sono stati allineati al loro presunto valore di realizzo mediante un fondo svalutazione che risulta costituito a fronte di perdite stimate su crediti in contenzioso e/o crediti scaduti, nonché di una quota di riserva calcolata sul monte crediti scaduti.
La movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio risulta essere la seguente:
| 30 giugno 2015 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti all'1.1 | 5.687 | 6.406 |
| Accantonamento dell'esercizio | 1.594 | 1.430 |
| Utilizzo | (1.307) | (2.910) |
| Fondo svalutazione crediti al 30.06 | 5.974 | 4.926 |
L'accantonamento del periodo, indicato nella Nota 13, si incrementa rispetto al 30 giugno 2014, avendo destinato una maggior quota a copertura di rischi statistici di insolvenza. Gli utilizzi del periodo sono relativi ad accantonamenti effettuati in precedenti esercizi su specifiche posizioni per le quali si è ottenuta nel semestre l'evidenza della perdita; l'utilizzo non è pertanto correlato all'andamento economico del periodo. Il maggior utilizzo del primo semestre 2014 era relativo ad alcune partite creditorie di importo significativo, sorte ed accantonate nel 2010, per le quali la dichiarazione di fallimento è intervenuta solo successivamente nel 2014.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 30 giugno 2014 | ||
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 11.412 | 10.785 | 12.774 |
| Altri crediti | 1.924 | 2.720 | 3.072 |
| Totale altre attività correnti | 13.336 | 13.505 | 15.846 |
I "crediti tributari" correnti includono principalmente crediti verso Erario per IVA per 4,4 milioni di Euro, per acconti IRES e IRAP versati per 1,4 milioni di Euro, per ritenute subite sui flussi di royalties per 5,7 milioni di Euro.
La voce "altri crediti" include acconti versati a fornitori (35 mila Euro) oltre al premio versato alla compagnia di assicurazione a titolo di accantonamento per Trattamento di Fine Mandato da corrispondere ai Consiglieri operativi alla cessazione del loro incarico per 1,2 milioni di Euro e altre partite creditorie minori per il residuo.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Costi inerenti alle collezioni future | 3.857 | 4.365 | 3.809 |
| Sponsorizzazioni e media | 830 | 1.782 | 1.980 |
| Altri | 1.135 | 697 | 1.001 |
| Totale risconti attivi | 5.822 | 6.844 | 6.790 |
I "costi inerenti alle collezioni future" si riferiscono alla sospensione della parte dei costi di progettazione e industrializzazione delle collezioni che verranno poste in vendita successivamente, per le quali non sono ancora stati realizzati i corrispondenti ricavi.
I risconti di "costi di sponsorizzazione" sono relativi a parte delle quote annuali contrattualmente definite con le controparti, la cui fatturazione è avvenuta in via parzialmente anticipata nel corso della stagione sportiva, rispetto alla relativa maturazione temporale.
Gli "altri risconti attivi" includono porzioni di costi vari per campionari, prestazioni, utenze, assicurazioni e minori, sostenuti dalle società del Gruppo con parziale competenza nel periodo successivo.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 4.380 | 3.943 | 4.730 |
| Denaro e valori in cassa | 57 | 71 | 65 |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.437 | 4.014 | 4.795 |
I "depositi bancari" si riferiscono a saldi attivi temporanei di conto corrente conseguenti principalmente ad incassi da clienti pervenuti a fine periodo. In particolare le giacenze sono rilevate presso le società: BasicNet S.p.A. (0,7 milioni di Euro), BasicItalia S.p.A. (2,7 milioni di Euro), BasicRetail S.r.l. (già BasicOutlet S.r.l.) (0,5 milioni di Euro), e, per la differenza, presso le altre società del Gruppo (0,5 milioni di Euro).
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari - derivati | 2.049 | 1.182 | 96 |
| Totale strumenti finanziari - derivati | 2.049 | 1.182 | 96 |
La voce include il valore di mercato al 30 giugno 2015 degli strumenti di copertura dal rischio di oscillazione del Dollaro USA (cash flow hedge), sottoscritti con primari istituti di credito; lo strumento utilizzato, denominato flexi term, opera nella forma di acquisti di valuta a termine su una porzione dei fabbisogni di valuta stimati per gli acquisti di merci sui mercati esteri, da effettuare negli esercizi 2015 e 2016, sulla base degli ordinativi di merci già trasmessi ai fornitori, o ancora da effettuare ma previsti nel budget.. Al 30 giugno 2015 erano in essere impegni di acquisto su fabbisogni futuri stimati, per 46,2 milioni di Dollari USA suddivisi in 21 operazioni a scadenze variabili nel secondo semestre dell'esercizio 2015 (per 10,7 milioni di USD) e nel 2016 (per 35,5 milioni di USD), a cambi prefissati variabili da 1,29 USD per Euro a 1,09 USD per Euro. Nel corso del primo semestre 2015 sono state utilizzate operazioni di acquisto a termine di Dollari USA per circa 20 milioni ed i relativi effetti sono stati recepiti a conto economico.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 31.717 | 31.717 | 31.717 |
| Azioni proprie | (7.776) | (6.875) | (6.227) |
| Altre riserve | 53.093 | 43.432 | 41.816 |
| Risultato del periodo | 9.090 | 12.437 | 6.017 |
| Interessenze di pertinenza di terzi | - | - | - |
| Totale Patrimonio netto | 86.124 | 80.711 | 73.323 |
Il "capitale sociale" della Capogruppo, ammonta a 31.716.673,04 Euro, suddiviso in n. 60.993.602 azioni ordinarie da 0,52 Euro ciascuna interamente versate.
Nel corso del primo semestre 2015 sono state acquistate 293.000 azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari autorizzate, come indicato nello specifico paragrafo della Relazione sulla Gestione, che, sommate alle 3.940.000 possedute alla fine dell'esercizio precedente, raggiungono, al 30 giugno 2015, un totale di 4.233.000 pari al 6,94% del Capitale Sociale.
Si fornisce il valore degli altri utili e perdite iscritte direttamente a patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 1 – Presentazione del bilancio.
| 30 giugno 2015 | 30 giugno 2014 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa generata del periodo (coperture rischi di cambio) |
644 | 311 | 333 |
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa generata del periodo (coperture rischi di tasso) |
275 | (26) | 301 |
| Parte efficace di Utili / (perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari |
919 | 285 | 634 |
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) |
116 | (140) | 256 |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
457 | 48 | 409 |
| Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di conto economico complessivo |
(285) | (40) | (245) |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale |
1.207 | 153 | 1.054 |
L'effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) è così composto:
| 30 giugno 2015 | 30 giugno 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo |
Onere / Beneficio fiscale |
Valore netto |
Valore lordo |
Onere / Beneficio fiscale |
Valore netto |
|
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge |
919 | (253) | 666 | 285 | (78) | 207 |
| Utili/(perdite) per rimisuraz. piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) |
116 | (32) | 84 | (140) | 38 | (102) |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conver sione dei bilanci di imprese estere |
457 | - | 457 | 48 | - | 48 |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale |
1.492 | (285) | 1.207 | 193 | (40) | 153 |
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Fondo per rischi ed oneri | 28 | 43 | 36 |
| Totale fondo per rischi ed oneri | 28 | 43 | 36 |
Il fondo per rischi ed oneri accoglie gli accantonamenti al Fondo Indennità Risoluzione Rapporto Agenti (FIRR) in BasicItalia S.p.A. La riduzione è conseguente ad alcune posizioni liquidate nel semestre.
Il prospetto che segue evidenzia la movimentazione dei saldi dei finanziamenti:
| 31/12/2014 | Rimborsi | Assunzioni | 30/06/2015 | Quote a breve | Quote a medio/lungo termine |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamento Intesa | - | - | 15.000 | 15.000 | (3.750) | 11.250 |
| Finanziamento "Superga" a medio/lungo termine |
1.781 | (1.188) | - | 593 | (593) | - |
| Mutuo Fondiario Basic Village |
9.300 | (600) | - | 8.700 | (1.200) | 7.500 |
| Finanziamento ipotecario BasicItalia |
3.560 | (204) | - | 3.356 | (407) | 2.949 |
| Finanziamento UBI Banca | 4.821 | (1.071) | - | 3.750 | (2.143) | 1.607 |
| Saldo | 19.462 | (3.063) | 15.000 | 31.399 | (8.093) | 23.306 |
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti a medio/lungo termine: | |||
| - quote in scadenza entro 5 anni | 12.186 | 10.712 | 11.676 |
| - quote in scadenza oltre 5 anni | 11.120 | 3.219 | 4.724 |
| Totale finanziamenti a medio / lungo termine | 23.306 | 13.931 | 16.400 |
| Debiti per leasing mobiliari | 1.666 | 1.761 | 1.972 |
| Totale debiti per leasing (in scadenza entro 5 anni) | 1.666 | 1.761 | 1.972 |
| Totale finanziamenti | 24.972 | 15.692 | 18.372 |
Di seguito è evidenziata la scadenza delle quote a lungo termine
Le quote a medio/lungo termine dei finanziamenti sono costituite per 7,5 milioni di Euro dal finanziamento residuo erogato dal Gruppo Capitalia (ora Gruppo Unicredit) finalizzato all'acquisto dell'immobile denominato "Basic Village" sito in Largo Maurizio Vitale, 1 a Torino ("Mutuo fondiario Basic Village"), da 2,9 milioni di Euro, dal residuo finanziamento erogato da Mediocredito Italiano S.p.A. (Gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A.) finalizzato all'acquisto dell'immobile di BasicItalia S.p.A. sito in Strada Cebrosa, 106 ("Finanziamento ipotecario BasicItalia"), da 1,6 milioni di Euro dal residuo finanziamento erogato da Unione Banche Italiane ScpA nel mese di giugno 2013 ("Finanziamento UBI Banca") e da 11,2 milioni di Euro dal finanziamento Intesa Sanpaolo erogato nel mese di aprile 2015.
Il "Mutuo fondiario Basic Village" erogato dal Gruppo Unicredit è stato finalizzato all'acquisto dell'immobile del "Basic Village" di Largo M. Vitale, 1 a Torino. E' stato erogato nel mese di settembre 2007 per 18 milioni di Euro ad un tasso variabile convertito in tasso fisso (Nota 42). Il finanziamento è garantito da ipoteca sull'immobile e da garanzia della controllante BasicNet S.p.A. con scadenza a settembre 2022.
Il "Finanziamento ipotecario BasicItalia" erogato da Intesa Sanpaolo S.p.A. è stato finalizzato all'acquisto dell'immobile di "BasicItalia" di Strada Cebrosa 106 Torino. E' stato erogato nel mese di ottobre 2008 per 6 milioni di Euro con rimborso della quota capitale in cinquantanove rate costanti trimestrali e scadenza a settembre 2023. Il finanziamento è assistito dalla contrattualistica d'uso ed è garantito da ipoteca sull'immobile e da garanzia della controllante BasicNet S.p.A.
Il "Finanziamento UBI Banca" è stato erogato alla fine del mese di giugno 2013 da Unione Banche Italiane ScpA per l'importo di 7,5 milioni di Euro a tasso variabile, con rimborso della quota capitale in 14 rate trimestrali e scadenza a dicembre 2016.
Le condizioni contrattuali prevedono il rispetto di covenant finanziari, contrattualmente definiti, con rilevazione annuale, regolarmente rispettati, come segue:
| Parametro | Covenant al 30 giugno 2015 |
Dato Consuntivo al 30 giugno 2015 |
|
|---|---|---|---|
| PFN/EBITDA | ≤ | 3,5 | 1,24 |
| PFN/PN | ≤ | 1,0 | 0,51 |
Le condizioni contrattuali prevedono inoltre obblighi informativi e generali d'uso per i contratti di finanziamento, oltre al rispetto degli attuali assetti proprietari con facoltà della banca di richiedere il rientro nel caso in cui l'attuale socio di riferimento venga a detenere direttamente o indirettamente meno del 30% del capitale sociale della BasicNet S.p.A.
Il finanziamento finalizzato all'acquisizione del marchio Superga ("Finanziamento Superga") da parte del Gruppo si è estinto il 16 luglio 2015 e pertanto la residua rata è esposta fra le quote a breve termine.
Nel mese di aprile 2015 è stato erogato da Banca Intesa Sanpaolo un finanziamento di 15 milioni di Euro di durata quadriennale, rimborsabile in rate trimestrali, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 185 punti base. Nel corso del mese di luglio 2015, il tasso variabile Euribor è stato convertito (con un contratto di interest rate swap) in tasso fisso pari a 0,23% su base annua.
Il finanziamento è finalizzato a sostenere gli investimenti per lo sviluppo oltreché ad ottimizzare la duration del ricorso al credito. E' assistito da pegno sulle azioni della Superga Trademark SA, da perfezionarsi al rilascio del precedente vincolo legato al Finanziamento Superga, in scadenza.
Le condizioni contrattuali non prevedono il rispetto di covenant finanziari. Inoltre, il contratto di finanziamento prevede il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicWorld S.r.l., azionista di riferimento di BasicNet S.p.A., e BasicNet S.p.A. In particolare è previsto:
Al 30 giugno 2015 gli affidamenti messi a disposizione dal sistema, suddivisi nelle diverse forme tecniche (scoperti di conto corrente, anticipi su carta commerciale, finanziamenti a medio/lungo termine, finanziamenti all'importazione, leasing mobiliari e impegni di firma), ammontavano a 135,9 milioni di Euro, come da dettaglio seguente:
| (In milioni di Euro) | 30 giugno 2015 | 30 giugno 2014 |
|---|---|---|
| Facoltà di cassa, anticipi import e smobilizzi | 81,2 | 71,3 |
| Factoring | 1,5 | 1,5 |
| Impegni di firma e swap su cambi e tassi | 18,2 | 13,6 |
| Medio/lungo termine | 31,4 | 22,5 |
| Leasing mobiliari | 3,6 | 5,0 |
| Totale | 135,9 | 113,9 |
I tassi medi di interesse per il Gruppo BasicNet nell'esercizio sono dettagliati nella tabella esposta nella Nota 37.
La voce comprende il trattamento di fine rapporto dei dipendenti per 2,4 milioni di Euro e i trattamenti di fine mandato degli Amministratori per 1,2 milioni di Euro, prima descritti (Nota 27).
La passività per trattamento di fine rapporto al 30 giugno 2015 ha registrato le movimentazioni evidenziate nel prospetto seguente:
| 30 giugno 2015 | 30 giugno 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piani a benefici definiti |
Piani a contribuz. Definita |
Totale | Piani a benefici definiti |
Piani a contribuz. definita |
Totale | |
| Variazione situazione patrimoniale: | ||||||
| Passività nette riconosciute all'inizio esercizio | 2.573 | - | 2.573 | 2.486 | - | 2.486 |
| Interessi | 24 | - | 24 | 34 | - | 34 |
| Costo previdenziale, al netto delle ritenute | 37 | 367 | 404 | 14 | 410 | 424 |
| Benefici liquidati | (86) | - | (86) | (131) | - | (131) |
| Versamento a fondo di Tesoreria presso INPS | - | (310) | (310) | - | (368) | (368) |
| Versamento ad altra previdenza complementare | - | (57) | (57) | - | (42) | (42) |
| - Utili/(perdite) attuariali | (116) | - | (116) | 140 | - | 140 |
| Passività nette riconosciute in bilancio | 2.432 | - | 2.432 | 2.543 | - | 2.543 |
| Variazione conto economico: | ||||||
| Interessi | 24 | - | 24 | 34 | - | 34 |
| Costo previdenziale | 41 | 367 | 408 | 16 | 410 | 426 |
| Totale oneri (proventi) per benefici successivi al rapporto di lavoro |
65 | 367 | 432 | 50 | 410 | 460 |
Il saldo della voce "rapporto piani a benefici definiti" accoglie il valore attuale della passività in capo alle società italiane del Gruppo verso i dipendenti in accordo all'art. 2120 del Codice Civile. In conseguenza dei cambiamenti normativi avvenuti nell'esercizio 2007, le somme maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 verso i dipendenti sono contabilizzate come un piano a benefici definiti ai sensi dello IAS 19 - Benefici per i dipendenti; quelle maturate successivamente a tale data sono invece contabilizzate come un piano a contribuzione definita ai sensi dello stesso principio.
Nell'ambito del Gruppo non vi sono altri piani a benefici definiti.
La valutazione attuariale del TFR è predisposta in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotte dalla Riforma Previdenziale.
Restano comunque contabilizzate a TFR, per tutte le società, le rivalutazioni degli importi in essere alle date di opzione così come, per le aziende con meno di 50 dipendenti, anche le quote maturate e non destinate a previdenza complementare. Ai sensi dello IAS 19, tale fondo è contabilizzato come "Piano a benefici definiti".
Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economico-finanziario. Le principali ipotesi del modello, specifiche delle valutazioni attuariali inerenti il costo del lavoro, sono:
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 2,39% | 1,86% |
| Tasso di inflazione: | ||
| per il 2015 | 0,60% | 0,60% |
| per il 2016 | 1,20% | 1,20% |
| per il 2017 e 2018 | 1,50% | 1,50% |
| dal 2019 | 2,00% | 2,00% |
| Tasso annuo incremento TFR | ||
| per il 2015 | 1,95% | 1,95% |
| per il 2016 | 2,40% | 2,40% |
| per il 2017 e 2018 | 2,63% | 2,63% |
| dal 2019 | 3,00% | 3,00% |
| Tasso di incremento salariale | 1% | 1-3% |
La variazione del tasso annuo di attualizzazione riflette l'incremento dei tassi di rendimento dei "corporate bonds" del paniere utilizzato (Iboxx Eurozone Corporate) alla data di chiusura del periodo.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Debiti per imposte differite | 706 | - | - |
| Totale passività fiscali differite | 706 | - | - |
Le imposte differite o anticipate sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra i dati contabili espressi nel bilancio consolidato e la loro imponibilità ai fini fiscali. La variazione del saldo delle imposte differite, al netto delle anticipate, ammonta a 732 mila Euro e si genera per 307 mila euro dal rilascio di crediti per imposte prepagate accantonate nei precedenti esercizi, conseguente principalmente al maggior utilizzo nel periodo dei fondi di svalutazione crediti e magazzino, rispetto agli accantonamenti e per 425 mila Euro principalmente da imposte differite su ammortamenti fiscali dei marchi, e su strumenti finanziari derivati. I singoli effetti sono dettagliati nella tabella che segue:
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammontare | Ammontare | ||||||
| delle | delle | ||||||
| differenze | Aliquota | Effetto | differenze | Aliquota | Effetto | Variazioni | |
| temporanee | % | fiscale | temporanee | % | fiscale | 2015/2014 | |
| Imposte anticipate: | |||||||
| - Svalutazione crediti eccedente | |||||||
| fiscalmente | (4.494) | 27,50 | (1.236) | (5.056) | 27,50 | (1.391) | 155 |
| - Svalutazione rimanenze | (2.908) | 31,40 | (828) | (3.213) | 31,40 | (911) | 83 |
| - Eccedenze ROL | (1.714) | 27,50 | (471) | (1.769) | 27,50 | (487) | 16 |
| - Oneri vari temporaneamente | |||||||
| indeducibili | (2.133) | 31,40 | (670) | (2.319) | 31,40 | (700) | 30 |
| - Effetto IAS 19 – TFR | (71) | 27,50 | (20) | (155) | 27,50 | (43) | 23 |
| Totale | (11.320) | (3.225) | (12.512) | (3.532) | 307 | ||
| Imposte differite: | |||||||
| - Differenze cambi accertate, nette | 332 | 27,50 | 91 | 589 | 27,50 | 162 | (71) |
| - Ammortamenti dedotti | |||||||
| extra contabilmente | 6.686 | 31,40 | 2.099 | 5.598 | 31,40 | 1.758 | 341 |
| - Effetto IAS 38 – costi di impianto | 6 | 31,40 | 4 | 5 | 31,40 | 4 | - |
| - Effetto IAS 17 – leasing finanz. e | |||||||
| altre differenze fiscali su immob. | 2.652 | 31,40 | 835 | 3.063 | 31,40 | 962 | (127) |
| - Effetto IAS 39 – strumenti finanz. | 457 | 27,50 | 126 | (463) | 27,50 | (127) | 253 |
| - Effetto IFRS 3 – amm.to goodwill | 2.470 | 31,40 | 776 | 2.378 | 31,40 | 747 | 29 |
| Totale | 12.603 | 3.931 | 11.170 | 3.506 | 425 | ||
| Imposte differite (anticipate) nette |
1.283 | 706 | (1.342) | (26) | 732 | ||
| Imposte anticipate riferite a recupero fiscalità |
- | 27,50 | - | 27,50 | - | ||
| Imposte differite (anticipate) nette a bilancio |
706 | (26) | 732 |
I derivati, definiti come cash flow hedge e valutati al fair value comportano che le relative imposte siano imputate direttamente al "conto economico complessivo" e non a "conto economico". Il valore delle medesime è pari a 0,1 milioni di Euro.
Lo stesso trattamento è adottato per l'effetto fiscale relativo ai guadagni/perdite attuariali, contabilizzati a partire dal 1° gennaio 2013 in ossequio allo IAS 19 rivisto.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 1.053 | 1.187 | 812 |
| Totale altre passività non correnti | 1.053 | 1.187 | 812 |
I "depositi cauzionali" includono le garanzie ricevute da licenziatari, a copertura delle royalties minime garantite contrattualmente dovute.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo: |
|||
| - quota a breve di finanziamenti a medio/lungo | 8.093 | 5.531 | 6.125 |
| - scoperti di c/c e anticipi SBF | 7.159 | 12.277 | 12.101 |
| - anticipi import | 7.917 | 16.086 | 16.247 |
| Totale debiti verso banche | 23.169 | 33.894 | 34.473 |
I finanziamenti a medio/lungo termine, le cui quote in scadenza entro l'esercizio successivo sono incluse nei debiti verso banche a breve termine, sono descritti nella Nota 33.
Le variazioni nella posizione finanziaria sono state commentate nella Relazione sulla Gestione. Le quote di interessi passivi maturati a fine esercizio sull'indebitamento bancario a breve termine e sui finanziamenti a medio\lungo termine vengono esposti nella voce debiti verso banche.
Gli anticipi di cassa sono riferiti a temporanei utilizzi della Capogruppo BasicNet S.p.A., per esigenze nell'ambito della Tesoreria accentrata di Gruppo.
La struttura dei debiti finanziari per tasso di interesse al 30 giugno 2015 è la seguente:
| Tassi | ||||
|---|---|---|---|---|
| Minore del 3% | Tra 3% e 5% | Tra 5% e 6,4% | Totale | |
| Anticipi di cassa | 2.045 | 121 | 61 | 2.227 |
| Anticipi portafoglio | 2.157 | 803 | - | 2.960 |
| Anticipi import | 1.906 | 7.918 | - | 9.824 |
| Finanziamenti M/L | 18.355 | 3.750 | 9.294 | 31.399 |
| Leasing | 280 | 436 | 950 | 1.666 |
| Totale | 24.744 | 13.028 | 10.305 | 48.077 |
I "debiti verso i fornitori" sono tutti esigibili a breve termine e sono diminuiti di circa 5,3 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2014. Alla data della presente Relazione non sussistono iniziative di sospensione di fornitura, ingiunzioni di pagamento o azioni esecutive da parte di creditori nei confronti di BasicNet S.p.A. o di altre società del Gruppo.
I debiti commerciali sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni. Si precisa che il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo fair value.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Debiti Tributari: | |||
| Erario c/imposte correnti | 10.293 | 5.818 | 5.432 |
| Erario c/ritenute acconto | 86 | 60 | 62 |
| IRPEF dipendenti | 464 | 469 | 549 |
| Debiti verso Erario per oneri fiscali non | |||
| ricorrenti | 5.486 | 8.877 | 12.353 |
| IVA di Gruppo | 4.634 | 6.941 | 10.305 |
| Totale debiti tributari | 20.963 | 22.165 | 28.701 |
La composizione della voce è dettagliata nel prospetto che segue:
I debiti tributari per imposte correnti includono gli stanziamenti effettuati a fini IRES e IRAP da liquidare alla data di riferimento. Il saldo al 30 giugno include le imposte stanziate alla fine dell'esercizio precedente, in liquidazione nel secondo semestre dell'anno successivo e la stima delle imposte calcolate sul reddito imponibile del semestre. L'incremento è conseguente alla crescita reddituale conseguita nei periodi di riferimento. Al 30 giugno 2014 l'importo includeva imposte del periodo per 3,3 milioni di Euro e 2,1 milioni di Euro per il saldo dell'esercizio 2013. Al 30 giugno 2015 il debito relativo alle imposte del semestre ammonta a 4,5 milioni di Euro e il debito a fronte del saldo dell'esercizio 2014 a 5,8 milioni di Euro.
I debiti fiscali per oneri non ricorrenti evidenziano il debito complessivo nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, divenuto definitivo nel maggio 2014 a seguito della notifica degli ultimi atti di accertamento ai quali il Gruppo aveva aderito in sede di contestazione già nel 2012 e a fronte dei quali aveva costituito un apposito Fondo, risultato capiente. Il debito, che beneficia della rateizzazione trimestrale per tre annualità, ammonta a 5,5 milioni di Euro. A tale importo corrisponde un esborso netto di 4 milioni di Euro, tenendo conto di crediti IVA per 1,5 milioni di Euro, inclusi nella voce Crediti Tributari (Nota 27), il cui recupero è concomitante con le scadenze rateali previste, così temporalmente ripartito:
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Ratei passivi | 82 | 619 | 122 |
| Altri debiti | 8.305 | 6.856 | 7.806 |
| Totale altre passività correnti | 8.387 | 7.475 | 7.928 |
La voce "ratei passivi" include principalmente quote di retribuzioni differite maturate dal personale dipendente e non godute.
Gli "altri debiti" al 30 giugno 2015 includono principalmente debiti verso dipendenti per retribuzioni e note spese da liquidare (4 milioni di Euro), regolarmente riconosciute nel mese successivo, corrispondenti debiti verso enti previdenziali (1 milione di Euro), altre passività correlate ai rapporti di lavoro (0,4 milioni di Euro), acconti su royalties da licenziatari (0,2 milioni di Euro) e altre partite varie (2,7 milioni di Euro).
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Royalties di competenza dell'esercizio/periodo | |||
| successivo | - | 630 | 1.017 |
| Fatturazione per sponsor | 319 | 1.186 | 647 |
| Altri risconti passivi | 75 | 32 | 38 |
| Totale risconti passivi | 394 | 1.848 | 1.702 |
I "risconti passivi per sponsor" sono riconducibili a fatturazioni di merci in sponsorizzazione, la cui competenza temporale è parzialmente relativa al periodo contrattuale successivo alla chiusura del bilancio, che trovano contropartita nei risconti attivi dei correlati costi di sponsorizzazione.
| 30 giugno 2015 | 31 dicembre 2014 | 30 giugno 2014 | |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari - derivati | 1.593 | 1.645 | 1.849 |
| Totale strumenti finanziari - derivati | 1.593 | 1.645 | 1.849 |
La voce recepisce l'adeguamento al valore di mercato delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse sul "Finanziamento Superga" a medio/lungo termine e sul "Mutuo fondiario Basic Village" (Nota 33) a medio termine, stipulate con primarie controparti finanziarie, che hanno convertito i tassi variabili in tassi fissi, rispettivamente pari al 6,36% e 6,04% (cash flow hedge).
In contropartita è stata iscritta una riserva negativa di patrimonio netto, per circa 666 mila Euro, al netto dell'effetto fiscale.
Nel caso degli Interest Rate Swap (IRS) stipulati dal Gruppo, si rileva che la copertura specifica di flussi variabili realizzata a condizioni di mercato, attraverso la stipula di un IRS fix/flo perfettamente speculare all'elemento coperto da cui traggono origine i flussi stessi, come nel caso di specie, è da ritenersi sempre efficace.
Con riferimento alle garanzie ed impegni assunti dal Gruppo nell'interesse di terzi a fronte dei finanziamenti ricevuti si rimanda a quanto illustrato nella relativa Nota 33.
Nel mese di febbraio 2010 il Gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A. e BasicItalia S.p.A. hanno stipulato una convenzione che consente di accedere ad agevolazioni finanziarie per l'avvio di punti vendita in franchising, ad insegne del Gruppo, a fronte della quale si garantisce una porzione del finanziamento e l'acquisto dei beni in leasing in caso di inadempimento del negoziante. Per parte sua, BasicItalia S.p.A. ha facoltà contrattuale di subentrare nella gestione del punto vendita, nel caso in cui il negoziante risultasse inadempiente nel rimborso del finanziamento e del leasing. Al 30 giugno 2015 il deposito è stato costituito per 324 mila Euro e sono state rilasciate garanzie su leasing per 1,6 milioni di Euro.
A completamento di quanto sopra si fa presente che sono state rilasciate da Istituti di credito a favore dei locatari dei negozi presso i quali BasicItalia S.p.A., RdK0 S.r.l. e BasicRetail S.r.l. (già BasicOutlet S.r.l.) esercitano direttamente la vendita al dettaglio dei prodotti contraddistinti dai marchi del Gruppo, garanzie per 1,3 milioni di Euro.
Si segnalano, inoltre, ulteriori impegni assunti dalla controllata BasicItalia S.p.A., riferiti alle aperture di crediti documentari all'importazione di merci, tramite alcuni Istituti di Credito, per un importo pari a 24,8 milioni di Euro (17,4 milioni di Euro al 30 giugno 2014).
Nella Relazione sulla Gestione sono descritti i principali rischi ed incertezze in cui l'attività del Gruppo può incorrere.
Gli strumenti finanziari del Gruppo BasicNet comprendono:
Si ricorda che il Gruppo sottoscrive dei contratti derivati esclusivamente aventi natura di cash flow edge, a copertura di rischi di tasso e di cambio.
In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7 in merito ai rischi finanziari, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati:
| Strumenti finanziari al fair value con variazioni |
Strumenti finanziari al costo |
Partecipazioni non quotate valutate |
Valori di bilancio al |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Conto economico |
di fair value iscritte a: Patrimonio netto |
ammortizzato | al costo | 30.06.2015 | |
| Attività: | |||||
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | - | - | - | 225 | 225 |
| Crediti verso clienti | - | - | 44.448 | - | 44.448 |
| Altre attività correnti | - | - | 13.336 | - | 13.336 |
| Strumenti finanziari (rischio di cambio) | - | 2.049 | - | - | 2.049 |
| Passività: | |||||
| Debiti verso banche | - | - | 23.169 | - | 23.169 |
| Finanziamenti a m/l termine | - | - | 24.972 | - | 24.972 |
| Debiti verso fornitori | - | - | 32.995 | - | 32.995 |
| Altre passività correnti | - | - | 8.387 | - | 8.387 |
| Strumenti finanziari (rischio di tasso) | - | 1.593 | - | - | 1.593 |
I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito:
c. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi d'interesse sul mercato ("rischio di tasso d'interesse");
il rischio che una delle parti origini una perdita finanziaria all'altra parte non adempiendo un'obbligazione ("rischio di credito");
Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei prezzi delle commodities relativamente alle materie prime (lana, cotone, gomma, fibre sintetiche, etc.) incorporate nei prodotti finiti che la BasicItalia S.p.A. acquista sui mercati internazionali, nonché per le fluttuazioni del costo del petrolio che influiscono sui costi di trasporto.
Il Gruppo non effettua coperture di tali rischi, non trattando direttamente le materie prime ma solo prodotti finiti ed è esposto per la parte di incrementi che non possono essere trasferiti ai consumatori finali se le condizioni di mercato e di concorrenza non lo consentono.
Il Gruppo BasicNet ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Operando in un ambiente internazionale, esso è esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio, principalmente del dollaro USA contro l'Euro.
Al 30 giugno 2015 sono stati consuntivati utili netti su cambi non realizzati per 496 mila Euro, mentre sono accertate differenze negative nette non realizzate sulle partite aperte in valuta per 164 mila Euro, per un saldo netto di differenze positive su cambi non realizzate per 332 mila Euro.
Alla data di riferimento del bilancio intermedio erano in essere operazioni di copertura sulla fluttuazione del dollaro USA descritte nella Nota 30.
Il Management del Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate.
Tutti i finanziamenti a medio e lungo termine e i contratti di leasing sono in Euro, pertanto non soggetti ad alcun rischio di valuta.
Segue la composizione dell'indebitamento finanziario lordo al 30 giugno 2015 tra tasso fisso e tasso variabile, confrontata con l'esercizio precedente:
| 30 giugno 2015 | % | 30 giugno 2014 | % | |
|---|---|---|---|---|
| A tasso fisso | 9.419 | 19,6% | 13.001 | 24,6% |
| A tasso variabile | 38.722 | 80,4% | 39.844 | 75,4% |
| Indebitamento finanziario lordo | 48.141 | 100,0% | 52.845 | 100,0% |
I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse di alcuni finanziamenti a medio termine sono stati oggetto di copertura con conversione da tassi variabili in tassi fissi, come descritto nella Nota 42. Come indicato nella Nota 33, il tasso di interesse del finanziamento erogato da Intesa Sanpaolo per l'importo di 15 milioni di Euro, è stato convertito da tasso variabile in fisso nel corrente mese di luglio 2015. Sulla rimanente parte di indebitamento finanziario, il Gruppo è esposto ai rischi di fluttuazione.
Se al 30 giugno 2015 i tassi d'interesse su finanziamenti a lungo termine in essere a tale data fossero stati 100 punti base più alti (più bassi) rispetto a quanto effettivamente realizzatosi, si sarebbero registrati a conto economico maggiori (minori) oneri finanziari, al lordo del relativo effetto fiscale, rispettivamente per +101 mila Euro e -101 mila Euro.
Il fondo svalutazione crediti (Nota 26), che include stanziamenti effettuati a fronte di specifiche posizioni creditorie e stanziamenti generici effettuati su analisi statistiche, rappresenta circa 12,7% dei crediti verso clienti al 30 giugno 2015.
Il rischio di liquidità è:
A completamento dell'analisi sul rischio di liquidità si allega la tabella che evidenza la cadenza temporale dei flussi finanziari in uscita con riferimento ai debiti a medio e lungo termine.
| Valore contabile |
Futuri interessi attivi/passivi |
Flussi finanziari contrattuali |
Entro 1 anno | Di cui da 1 a 5 anni |
Oltre 5 anni |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamento Intesa San Paolo a medio/lungo termine |
15.000 | 597 | 15.597 | 4.001 | 11.596 | - |
| Finanziamento Superga a medio/lungo termine |
594 | 10 | 604 | 604 | - | - |
| Finanziamento UBI Banca | 3.750 | 161 | 3.911 | 2.269 | 1.642 | - |
| Mutuo fondiario BasicVillage |
8.700 | 2.000 | 10.700 | 1.707 | 7.424 | 1.569 |
| Finanziamento ipotecario BasicItalia |
3.356 | 362 | 3.718 | 488 | 2.286 | 944 |
| Debiti per leasing | 1.666 | 162 | 1.828 | 757 | 1.071 | - |
| Totale passività finanziarie | 33.066 | 3.292 | 36.358 | 9.826 | 24.019 | 2.513 |
I covenant sono dettagliatamente descritti nella Nota 33 e al 30 giugno 2015 sono rispettati.
Il Gruppo BasicNet è coinvolto in alcune controversie legali di natura commerciale dal cui esito non sono attese significative passività.
La controversia è stata instaurata dalla BasicItalia S.p.A. nei confronti di A.S. Roma S.p.A. e Soccer S.a.s. di Brand Manager S.r.l. che in data 23 novembre 2012 hanno comunicato la risoluzione unilaterale anticipata del contratto di sponsorizzazione tecnica, stipulato con durata sino al 30 giugno 2017, per presunti inadempimenti e, in particolare, vizi del materiale fornito. BasicItalia S.p.A., ritenendo infondate le motivazioni per la risoluzione, ha avviato un procedimento ordinario, richiedendo il risarcimento degli ingenti danni subiti. A.S. Roma S.p.A. e Soccer S.a.s. si sono costituite in giudizio contestando le domande di BasicItalia S.p.A. e chiedendo in via riconvenzionale il risarcimento di asseriti danni. Il procedimento è attualmente in fase istruttoria.
Si segnala, inoltre che, successivamente alla suddetta risoluzione del rapporto contrattuale in essere, A.S. Roma ha escusso la fideiussione rilasciata da BNL S.p.A. nell'interesse di BasicItalia S.p.A., per l'importo massimo di Euro 5,5 milioni a garanzia di alcuni obblighi assunti da BasicItalia S.p.A. ai sensi del contratto di sponsorizzazione tecnica. A seguito del mancato pagamento da parte di BNL S.p.A., A.S. Roma ha presentato ricorso innanzi al Tribunale di Roma per ottenere la condanna di BNL al pagamento dell'intero importo garantito. All'esito di detto procedimento, nel quale BasicItalia S.p.A. (unitamente alla Capogruppo BasicNet S.p.A.) è stata chiamata in garanzia da BNL, il Tribunale di Roma, con provvedimento in data 7 dicembre 2013, ha respinto tutte le domande di A.S. Roma ritenendo l'escussione illegittima.
Tale provvedimento non è stato impugnato da A.S. Roma ed è passato in giudicato. In data 20 dicembre 2013, A.S. Roma ha nuovamente escusso la suddetta fideiussione e, a seguito del rifiuto di BNL di dar corso anche a tale nuova richiesta, ha presentato ricorso innanzi al Tribunale di Roma in data 20 febbraio 2014. Con provvedimento in data 15 dicembre 2014, il Tribunale di Roma ha respinto tutte le domande di A.S. Roma. Avverso tale provvedimento, A.S. Roma ha proposto appello avanti alla Corte di Appello di Roma con atto di citazione in data 10 febbraio 2015. L'udienza edittale, fissata per l'8 giugno 2015, è stata posticipata il 10 giugno 2015. In data 8 giugno 2015 si sono costituite in giudizio sia BasicItalia S.p.A. che BNL chiedendo il rigetto dell'appello e la conferma del provvedimento di primo grado. All'esito della prima udienza, tenutasi il 10 giugno 2015, la Corte ha rinviato la causa per la precisazione delle conclusioni al 4 luglio 2018.
Per completezza, si segnala infine che BasicItalia S.p.A. ha presentato, sempre al Tribunale di Roma, ricorso per decreto ingiuntivo al fine di ottenere da Soccer S.a.s. di Brand Manager S.r.l. (società del Gruppo A.S. Roma S.p.A.) il pagamento di fatture emesse per la fornitura di materiale tecnico alla stessa consegnato nel corso del 2013. A seguito della concessione del decreto ingiuntivo, Soccer S.a.s. di Brand Manager S.r.l. ha presentato opposizione ed il relativo procedimento, nel quale BasicItalia si è ritualmente costituita. Anche tale procedimento è attualmente in fase istruttoria.
Le operazioni poste in essere tra la Capogruppo e le sue controllate o tra le controllate medesime, rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono state concluse a condizioni di mercato. I relativi effetti economici e patrimoniali vengono elisi nel processo di consolidamento. Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni di carattere atipico o inusuale.
BasicNet S.p.A., e, in quanto consolidate, BasicItalia S.p.A., RdK0 S.r.l., BasicRetail (già BasicOutlet S.r.l.), Basic Village S.p.A. e Jesus Jeans S.r.l. hanno aderito al regime del consolidato fiscale ai sensi degli artt. 177/129 del T.U.I.R.
| Partecipazioni | Crediti commerciali |
Debiti commerciali |
Proventi diversi |
Costi | |
|---|---|---|---|---|---|
| Società in joint venture - AnziBesson Trademark S.r.l. - Fashion S.r.l. |
58 202 |
18 - |
- 3 |
1 1 |
- - |
| Compensi agli organi di amministrazione, di controllo e dirigenti con responsabilità strategica |
- | - | - | - | 1.747 |
Di seguito è fornito l'elenco dei rapporti con le parti correlate per il periodo chiuso al 30 giugno 2015:
I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco in BasicNet S.p.A. e nelle altre imprese incluse nel consolidamento.
Per quanto riguarda le altre parti correlate, si segnala l'attività di consulenza legale svolta dallo Studio Professionale Pavesio e Associati e dallo Studio Legale Cappetti, riconducibili al consigliere Avvocato Carlo Pavesio, l'attività di consulenza svolta da Pantarei S.r.l. della quale il consigliere Alessandro Gabetti Davicini è Amministratore Unico e dello Studio Boidi & Partners riconducibile al Presidente del Collegio Sindacale Massimo Boidi, e il contratto di locazione per un'unità immobiliare tra la società BasicVillage S.p.A. e il Sig. Alessandro Boglione (Consigliere di Amministrazione della società BasicWorld S.r.l. e dirigente di BasicNet S.p.A.). Tali transazioni, non rilevanti in rapporto ai valori complessi coinvolti, sono state concluse a condizioni di mercato. La collezione informatica di proprietà di BasicNet S.p.A, che viene utilizzata come richiamo mediatico in occasione di eventi, rassegne e mostre in abbinamento ai Marchi e/o prodotti del Gruppo, è oggetto di un accordo rinnovabile di reciproca put e call con BasicWorld S.r.l., ad un prezzo pari ai costi sostenuti per l'acquisizione della medesima oltre a interessi. Tale accordo è stato stipulato in ragione dell'eventuale interesse di BasicNet S.p.A. alla vendita di tali apparecchiature per garantirsi il completo recupero dei costi sostenuti, comprensivi degli oneri finanziari, sfruttando nel frattempo i benefici che ne possono derivare come strumenti di comunicazione per i propri Marchi e/o prodotti e, da parte di BasicWorld S.r.l., all'acquisto, per evitare che una collezione così costruita possa venire dispersa.
Sono descritti nella Relazione sulla Gestione.
Ai sensi della Comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso del periodo non vi sono stati eventi ed operazioni significative non ricorrenti, così come posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Marco Daniele Boglione
| Sede | Oggetto Sociale | Capitale Sociale | Partecipazione della Controllante (%) |
||
|---|---|---|---|---|---|
| IMPRESA CONTROLLANTE | |||||
| BasicNet S.p.A. | |||||
| Imprese Controllate direttamente: | |||||
| - Basic Properties B.V. | Amsterdam (Paesi Bassi) | Concessione di sub licenza dei diritti di proprietà intellettuale ai Licenziatari locali. |
EURO | 18.160 | 100 |
| - Basic Village S.p.A. - con Socio Unico |
Torino (Italia) | Gestione dell'immobile di Largo M. Vitale, 1. |
EURO | 412.800 | 100 |
| - BasicItalia S.p.A. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Licenziatario italiano, punto di vendita diretta al pubblico dei prodotti del Gruppo BasicNet. |
EURO | 7.650.000 | 100 |
| - BasicNet Asia Ltd. | Hong Kong (Cina) | Controllo attività dei licenziatari e sourcing center dell'area asiatica. |
HKD | 10.000 | 100 |
| - Jesus Jeans S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Proprietaria del marchio Jesus Jeans. | EURO | 10.000 | 100 |
| Imprese Controllate indirettamente: | |||||
| - tramite Basic Properties B.V. | |||||
| - Basic Trademark S.A. | Lussemburgo | Proprietaria di taluni marchi del Gruppo BasicNet. |
EURO | 1.250.000 | 100 |
| - Superga Trademark S.A. | Lussemburgo | Proprietaria del marchio Superga. | EURO | 500.000 | 100 (1) |
| - Basic Properties America, Inc. | Richmond (Virginia – USA) |
Sublicenziante dei marchi per il mercato USA, Canada e Messico. |
USD | 8.469.157,77 | 100 |
| - tramite BasicItalia S.p.A. | |||||
| - RdK0 S.r.l. - con Socio Unico (incorporata a far data dal 1/7/2015) |
Torino (Italia) | Gestione punti di vendita al pubblico. | EURO | 10.000 | 100 |
| - BasicRetail S.r.l. (già BasicoOutlet S.r.l.) - con Socio Unico |
Torino (Italia) | Gestione outlet di proprietà del Gruppo e di taluni punti vendita al pubblico. |
EURO | 10.000 | 100 |
1) azioni assoggettate a pegno con diritto di voto per le Assemblee straordinarie alla Banca Capofila Unicredit Banca d'Impresa S.p.A. del finanziamento "Sindacato" in data 16 luglio 2007 con scadenza 16 luglio 2015.
| Sede | Oggetto Sociale | Capitale Sociale | Quota di Partecipazione (%) |
||
|---|---|---|---|---|---|
| - tramite BasicNet S.p.A. | |||||
| - AnziBesson Trademark S.r.l. | Torino (Italia) | Proprietaria del marchio AnziBesson in joint venture |
EURO | 50.000 | 50 (1) |
| - Fashion S.r.l. | Torino (Italia) | Proprietaria del marchio Sabelt in joint venture |
EURO | 100.000 | 50 (2) |
(1) il restante 50% della partecipazione è posseduto da Niccolò Besson
(2) il restante 50% della partecipazione è posseduto dalla famiglia Marsiaj
I sottoscritti Marco Daniele Boglione Presidente con deleghe, Franco Spalla Amministratore Delegato di BasicNet S.p.A. e Paolo Cafasso, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di BasicNet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
Si attesta, inoltre, che:
Marco Daniele Boglione Presidente
Franco Spalla Paolo Cafasso Amministratore Delegato Dirigente Preposto
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