Environmental & Social Information • Mar 16, 2022
Environmental & Social Information
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DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DEL D.LGS.254/2016




DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DEL D.LGS.254/2016
INSIEME FACCIAMO COSE STRA ORDINARIE
Piazza F. Meda, 4 Milano



15 marzo 2022
Care lettrici e cari lettori,
l'incertezza e la drammaticità degli eventi in corso hanno in parte modificato l'incipit di questa lettera che accompagna la dichiarazione non finanziaria di quest'anno.
È stata una rinascita cui anche noi abbiamo partecipato supportando il tessuto produttivo e sociale e rafforzando il processo di integrazione dei fattori ESG nel nostro modello operativo e di business, nella convinzione che la sostenibilità sia necessaria al consolidamento dello sviluppo economico e che la nascente coscienza collettiva su queste tematiche debba trasformarsi in azioni concrete, misurabili e prospettiche.
Anche in un momento come questo, vogliamo perseverare in una visione di lungo termine, incrementando capacità e strumenti, senza ignorare gli impatti di questi eventi globali sulla società e sui settori produttivi e di investimento. A diversi anni dalla firma dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, abbiamo preso l'impegno di allineare i nostri obiettivi a quelli delle Istituzioni che, come dimostra anche il PNRR, sono totalmente indirizzate verso un'innovazione diffusa e sostenibile da cui trarrà beneficio l'intero sistema Paese, anche in scenari meno prevedibili.
Fattori articolati e complessi, quali il cambiamento climatico, l'emergere di nuove povertà e i conflitti politici, ci hanno mostrato che una risposta efficace risiede nella cooperazione tra i diversi partner della società civile, pubblici e privati. Facciamo nostre queste urgenze e, come banca di territorio, uniamo le nostre prospettive alle comunità in cui operiamo: per questo vogliamo continuare a lavorare, insieme alle nostre Fondazioni, per portare a termine progetti legati ad ambiente, giovani, ricerca e scuola, con le nostri migliori competenze e risorse.
La crescente consapevolezza dei rischi e delle opportunità ambientali, climatiche e sociali e il ruolo che il sistema bancario ricopre in questa sfida, hanno profondamente influenzato anche le nostre scelte strategiche. Per questo, nel piano industriale presentato il 5 novembre 2021, abbiamo indicato i passi per definire la strategia, il piano d'azione e le singole attività che caratterizzeranno il nostro percorso verso quella che viene definita la "rivoluzione della sostenibilità".
Tale piano, che punta sull'attenzione ai criteri ESG quale driver di gestione di rischio, crescita e competitività, vuole esprimere da qui al 2024 il vero potenziale del Gruppo e già i primi risultati, quali l'innalzamento dei rating e l'inserimento nei più reputati indici di settore, confermano la portata delle nostre ambizioni.
Nelle pagine che seguono troverete la descrizione e gli esiti di questo impegno nei confronti di azionisti, clienti, dipendenti, fornitori e associazioni che vogliamo ancora una volta ringraziare per la fiducia accordata e la costanza che hanno dimostrato con il lavoro quotidiano, anche in quest'anno difficile.
La nostra speranza è che tra qualche mese, riprendendo questa pagina, potremo tutti ritrovarci in un orizzonte più sereno, chiamati all'impegno comune, ancora più certi del valore del dialogo e della solidarietà.
Andiamo avanti ancora una volta insieme, perché solo così, lo sappiamo bene, possiamo fare cose straordinarie; tutti noi, specie in momenti come questi, ne abbiamo davvero bisogno.
Massimo Tononi Presidente
Giuseppe Castagna Amministratore Delegato



Riconoscimenti
Dati ambientali in sintesi


La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Banco BPM contiene informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta alla corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività del Gruppo e dell'impatto prodotto dalle stesse attraverso la rappresentazione, per ogni tema materiale individuato, del modello di gestione e organizzazione, delle politiche, dei principali KPI e dei rischi generati e subiti. I rischi rappresentati e le relative modalità di gestione/politiche praticate sono stati identificati con il contributo delle funzioni aziendali che, direttamente e indirettamente, gestiscono tali rischi.
Il documento è stato realizzato dalla Funzione Sostenibilità che ha guidato, coordinato e seguito tutte le fasi della sua realizzazione, dall'analisi di materialità all'identificazione dei KPI, dalla elaborazione delle informazioni e dei dati ricevuti da tutte le strutture del Gruppo alla stesura dei contenuti e ai rapporti con la società di revisione e con la società che si occupa dell'impaginazione grafica.
Il Gruppo prosegue nell'impegno continuo a migliorare la rendicontazione di sostenibilità ritenendo che l'obbligo di redigere tale documento costituisca un'opportunità di condivisione delle politiche, delle strategie e dell'impatto nei diversi ambiti oggetto di rendicontazione.
All'interno del documento sono presenti ben oltre 100 KPIs di sostenibilità: circa 30 relativi agli obiettivi di Piano Strategico, più di 70 riferiti agli standard GRI, oltre a ulteriori KPIs che afferiscono alle richieste di analisti e investitori attivi nell'ambito del sustainable investing, appositamente segnalati con un segno grafico circolare. Il documento è organizzato in nove macro-capitoli e si apre con una sezione dedicata alle nuove sfide e opportunità. Nel primo macro-capitolo "Strategia" vengono descritti il nuovo Piano Strategico, l'introduzione agli elementi di innovazione, l'ascolto dei nostri stakeholder, l'analisi della materialità, il modello di business, il valore economico generato e distribuito, la solidità patrimoniale e redditività.
Nel secondo macro-capitolo "Identità" descriviamo il Gruppo e la sua mission, il modello di governance e organizzativo, le
politiche di remunerazione, la gestione dei rischi finanziari e non finanziari e la sezione dedicata alla business conduct.
Nei macro-capitoli a seguire sono stati introdotti i principali KPI e i risultati raggiunti nel 2021 relativi agli obiettivi di Piano Strategico, una sezione dedicata all'impegno nei confronti dei nostri stakeholder, gli obiettivi di Piano Strategico al 2024.
I macro-capitoli 3, 4, 5, e 6, "Clienti", "Persone", "Comunità" e "Ambiente" descrivono le modalità di gestione e organizzazione, i KPI, i principali rischi e le relative modalità di gestione/politiche praticate che fanno riferimento ad ogni tema materiale individuato.
Il macro-capitolo 7 descrive i "Riconoscimenti" che il Gruppo Banco BPM ha ottenuto nel 2021, a seguire il macro-capitolo 8 contiene gli allegati sui dati ambientali del macro-capitolo "Ambiente".
Il macro-capitolo 9 "Metodo e framework" riporta gli aspetti di natura metodologica, la tabella di riconduzione rispetto a quanto richiesto dallo standard adottato (Global Reporting Initiative), dai principi dell'UN Global Compact e dalle raccomandazioni del TCFD, oltre alla relazione della società di revisione.
Nome del capitolo di riferimento, in alto ad ogni pagina di destra
Presenti nell'indice del documento
Modello di gestione all'inizio di ogni capitolo
Rischi e modalità di gestione/politiche praticate alla fine di ogni capitolo.
Gli elementi di innovazione e quelli di particolare rilevanza sono contraddistinti da appositi segni grafici
Richieste di analisti e investitori
All'inizio di ogni macro capitolo i KPI del 2021- Istantanee 2021 - alla fine gli obiettivi al 2024

Assistiamo al delinearsi di un paradigma economico nuovo, capace di includere un impegno condiviso alla sostenibilità ambientale e sociale, guidato dalle iniziative del regolatore, degli organismi di vigilanza, delle organizzazioni internazionali e confermato dal crescente interesse degli attori del mercato finanziario e dei risparmiatori.

Le difficoltà economiche e sociali portate dalla pandemia da Covid-19 hanno spinto l'Unione Europea a elaborare piani di ripresa ambiziosi. Con il programma NextGenerationEU (NGEU), approvato nel luglio 2020, l'Unione ha stanziato, suddivisi in prestiti e sovvenzioni, oltre 800 miliardi di euro (in valore corrente) da investire in progetti che renderanno l'Europa più ecologica, digitale e resiliente. Per accedere ai fondi disponibili, ciascun Paese membro dovrà presentare un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che definisca un pacchetto coerente di riforme e investimenti per il periodo 2021-2026 (il PNRR). L'Italia è il principale beneficiario del programma, con circa 190 miliardi di euro di fondi riservati.

Per essere informato sullo stato di avanzamento del programma, consulta qui: europa.eu/next-generation-eu/index_it
Negli ultimi anni le tematiche di sostenibilità hanno preso sempre più spazio all'interno delle agende dei Governi e delle Istituzioni, ma anche nell'ambito delle scelte di consumo e di investimento, rappresentando un processo di cambiamento trasversale caratterizzato da una straordinaria velocità.
1 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:- 52018DC0097&from=EN
2 https://www.eba.europa.eu/sites/default/documents/files/document_library/Publications/Guidelines/2020/Guidelines%20on%20loan%20origination%20and%20monitoring/Translations/886685/Final%20Report%20on%20 GL%20on%20loan%20origination%20and%20monitoring_COR_IT.pdf 3 https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal_it 4 https://eur-lex.europa.eu/eli/reg/2019/2088/oj?locale=it 5 https://www.bankingsupervision.europa.eu/ecb/pub/pdf/ssm.202011finalguideonclimate-relatedandenvironmentalrisks~58213f6564.it.pdf 6 https://www.pwc.com/gx/en/industries/financial-services/asset-management/publications/asset-wealth-management-revolution-2020.html 7 https://www.consilium.europa.eu/it/infographics/ngeu-covid-19-recovery-package/

Nel quadro della rinnovata Strategia per la Finanza Sostenibile8, la Commissione Europea ha adottato, con il Regolamento 2020/8529, la tassonomia delle attività economiche ecosostenibili. In vigore dall'1/1/2022, sarà lo strumento che guiderà i protagonisti dei mercati finanziari e le imprese nella transizione verso una modello di crescita economica sostenibile. È un sistema di classificazione armonizzato a livello europeo delle
attività economiche che possono definirsi ecosostenibili se:
Al fine di comprendere in quale misura le attività e i prodotti sono associati ad iniziative economiche sostenibili secondo la tassonomia, è stato identificato il Green Asset Ratio10 che misura la quota di asset associata alle attività economiche green.
Nell'ambito del programma NextGenerationEU (NGEU)11
volto a rilanciare la crescita, lo sviluppo e l'ammodernamento del continente europeo all'insegna della sostenibilità, ciascun Paese è chiamato a presentare un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un insieme di riforme e investimenti, finanziati attraverso prestiti e risorse a fondo perduto.
Per l'Italia il piano europeo garantisce risorse per € 191,5 mld, da impiegare nel periodo 2021-2026.
Il PNRR italiano12 si sviluppa intorno ai tre assi strategici condivisi a livello europeo (digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale) ed è contraddistinto da tre priorità trasversali: parità di genere, giovani e Sud riequilibrio territoriale che caratterizzano le 6 Missioni nelle quali si articola:
Organizzata in partnership tra Italia e il Regno Unito, si è tenuta a Glasgow (Scozia) la 26ma Conferenza delle Parti13 (COP26), il vertice globale sul clima promosso dall'ONU a cui hanno preso parte 197 Paesi.
Riconosciuta l'urgenza e il carattere sistemico del cambiamento climatico e della perdita della biodiversità, Il Patto per il Clima di Glasgow ha ribadito l'obiettivo di limitare l'aumento della temperatura +1,5° rispetto al livello preindustriale, impegnando tutti i partecipanti a ridurre le proprie emissioni del 45% entro il 2030 rispetto al 2010 al fine di raggiungere la neutralità carbonica intorno alla metà del secolo.
Nel Patto, per la prima volta, si fa riferimento esplicito al ruolo del carbone nella crisi climatica e ci si impegna a ridurne l'uso nella generazione di energia.
8 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:52021DC0390&from=EN 9 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32020R0852&from=EN 10 https://www.eba.europa.eu/eba-advises-commission-kpis-transparency-institu tions%E2%80%99-environmentally-sustainable-activities
11 https://europa.eu/next-generation-eu/index_it 12 https://www.governo.it/sites/governo.it/files/PNRR.pdf 13 https://ukcop26.org/uk-presidency/what-is-a-cop/, https://ukcop26.org/it/ partnership-tra-regno-unito-e-italia/

Sostiene la transizione digitale del Paese nell'ambito della modernizzazione della PA, delle infrastrutture di comunicazione e del sistema produttivo.
È volta a realizzare la transizione verde ed ecologica della società e dell'economia per rendere il sistema sostenibile e garantire la sua competitività.


Si pone l'obiettivo di rafforzare ed estendere l'alta velocità nazionale e potenziare la rete ferroviaria regionale, con una particolare attenzione al Mezzogiorno.

ISTRUZIONE E RICERCA
Punta a colmare le carenze strutturali, quantitative e qualitative, dell'offerta di servizi di istruzione.

Investe nelle infrastrutture sociali, rafforza le politiche attive del lavoro e sostiene il sistema duale e l'imprenditoria femminile.

SALUTE
Si focalizza sul rafforzamento della prevenzione e dell'assistenza sul territorio e sull'ammodernamento delle dotazioni tecnologiche del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).


Gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU sono stati declinati per ognuno dei Paesi firmatari tenendo conto delle situazioni specifiche. Relativamente all'Italia, l'ISTAT è stata incaricata di monitorare tali obiettivi. Di seguito, alcuni dei principali indicatori individuati e il relativo valore nel Rapporto 2021.
| PORRE FINE A OGNI FORMA DI POVERTÀ NEL MONDO |
PORRE FINE ALLA FAME, RAGGIUNGERE LA SICUREZZA ALIMENTARE, MIGLIORARE LA NUTRIZIONE E PROMUOVERE UN'AGRICOLTURA SOSTENIBILE |
ASSICURARE LA SALUTE E IL BENESSERE PER TUTTI E PER TUTTE LE ETÀ |
ISTRUZIONE DI QUALITÀ PER TUTTI - FORNIRE UN'EDUCAZIONE DI QUALITÀ, EQUA ED INCLUSIVA E PROMUOVERE OPPORTUNITÀ DI APPRENDIMENTO CONTINUO PER TUTTI |
RAGGIUNGERE L'UGUAGLIANZA DI GENERE L'EMPOWERMENT DI TUTTE LE DONNE |
GARANTIRE A TUTTI LA DISPONIBILITÀ E LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL'ACQUA E DELLE STRUTTURE IGIENICO SANITARIE |
|---|---|---|---|---|---|
| 9,4% persone in POVERTÀ ASSOLUTA |
15,8% COLTIVAZIONI BIOLOGI CHE su SUPERFICIE AGRICOLA utilizzata |
66,5% COPERTURA VACCINALE ANTINFLUENZALE età 65+ |
27,8% DEI GIOVANI di 30-34 anni possiede una laurea o titolo terziario (34,3% delle donne e 21,4% degli uomini) |
49,6 DONNE, per 100.000, VITTIME DI VIOLENZA si sono rivolte al numero 1522 per segnalare episodi di violenza e stalking |
58% ACQUA POTABILE immessa nella rete di distribuzione arriva agli utenti finali |
| ASSICURARE A TUTTI L'ACCESSO A SISTEMI DI ENERGIA ECONOMICI, AFFIDABILI, SOSTENIBILI E MODERNI |
PROMUOVERE UNA CRESCITA ECONOMICA DURATURA, INCLUSIVA E SOSTENIBILE, UN'OCCUPAZIONE PIENA E PRODUTTIVA E UN LAVORO DIGNITOSO PER TUTTI |
COSTRUIRE UNA INFRASTRUTTURA RESILIENTE E PROMUOVERE L'INNOVAZIONE E UNA INDUSTRIALIZZAZIONE EQUA, RESPONSABILE E SOSTENIBILE |
RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE FRA I PAESI E AL LORO INTERNO |
RENDERE LE CITTÀ E GLI INSEDIAMENTI UMANI INCLUSIVI, SICURI, RESILIENTI E SOSTENIBILI |
GARANTIRE MODELLI SOSTENIBILI DI PRODUZIONE E DI CONSUMO |
| 18,2% ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI sul consumo finale lordo di energia |
62,6% tasso di OCCUPAZIONE (20-64 anni) |
3,6% OCCUPATI con posizioni specializzate sulle ICT |
177.254 NUOVI PERMESSI DI SOGGIORNO rilasciati |
28,3% persone che vivono in ABITAZIONI SOVRAFFOLLATE |
58% IMPRESE che redigono bilanci e/o RENDICONTAZIONI AMBIENTALI e di SOSTENIBILITÀ |
| ADOTTARE MISURE URGENTI PER COMBATTERE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E LE SUE CONSEGUENZE |
CONSERVARE E UTILIZZARE IN MODO SOSTENIBILE GLI OCEANI, I MARI E LE RISORSE MARINE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE |
PROTEGGERE, RIPRISTINARE E FAVORIRE UN USO SOSTENIBILE DEGLI ECOSISTEMI TERRESTRI, GESTIRE IN MODO SOSTENIBILE LE FORESTE, COMBATTERE LA DESERTIFICAZIONE, ARRESTARE E INVERTIRE IL DEGRADO DEL TERRITORIO E ARRESTARE LA PERDITA DI BIODIVERSITÀ |
PROMUOVERE SOCIETÀ PACIFICHE E INCLUSIVE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE; RENDERE DISPONIBILE L'ACCESSO ALLA GIUSTIZIA PER TUTTI E CREARE ORGANISMI EFFICACI, RESPONSABILI E INCLUSIVI A TUTTI I LIVELLI |
RAFFORZARE I MEZZI DI ATTUAZIONE E RINNOVARE IL PARTENARIATO MONDIALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE |
|
| 7,1 EMISSIONI di CO2 e altri gas clima alteranti (tonnellate per abitanti) |
65,5% COSTE marine BALNEABILI |
31,7% AREE FORESTALI in rapporto alla supercie terrestre |
105,5 DETENUTI in istituti di detenzione per 100 posti disponibili |
0,22% AIUTO PUBBLICO ALLO SVILUPPO come quota del reddito nazionale lordo |
Possiamo coniugare la sostenibilità con la nostra strategia di business?




Per noi essere banca significa essere il luogo in cui le opportunità incontrano il futuro. Per fare in modo che i progetti diventino realtà stiamo lavorando per rafforzare il nostro processo di digitalizzazione, per valorizzare le persone e le loro competenze e per sostenere la transizione verso un'economia più sostenibile e tutte le opportunità legate al PNRR.
CANTIERI ESG


approvato dal Consiglio di Amministrazione a novembre 2021 – mira a rafforzare il nostro ruolo di creatori di valore sostenibile e condiviso in un percorso ispirato da sostenibilità, digitalizzazione e valorizzazione delle persone.
Puntiamo alla crescita commerciale delle principali aree di business attraverso un modello di servizio innovativo improntato sulla omnicanalità e facendo leva sulla bancassurance, il risparmio gestito e il credito al consumo.
7 filoni di attività per rafforzare l'integrazione della sostenibilità nell'attività aziendale.

Luglio 2020 RAFFORZAMENTO DELLA GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ Istituzione di presidi a livello consiliare (Comitato Controllo Interno, Rischi e Sostenibilità) e manageriale (Comitato ESG e Struttura Sostenibilità).
operative

L'attenzione posta dal nuovo Piano Strategico alla sostenibilità, così come l'evoluzione della governance del Gruppo, è la naturale prosecuzione di un cammino consapevole ormai tracciato e consolidato da tempo.
Le istanze ESG guidano l'attività di sviluppo del Gruppo attraverso i 5 pilastri: Business, Risk&Credit, People Strategy, Environment, Community e identificano ambiti di azione in cui si distribuiscono gli interventi previsti dai 7 cantieri del Programma ESG (lanciato a febbraio 2021).
• Esclusione o approccio altamente selettivo per i settori ad alto rischio ambientale:
Ambiente +
Persone +



Tecnologia, continua evoluzione del contesto sociale e consapevolezza della sempre più necessaria transizione verso modelli di sviluppo sostenibili rendono il presente un tempo di repentino cambiamento.
L'innovazione è la risposta che offriamo alle sfide del mercato e alle mutate aspettative degli stakeholder.
La nostra attività ci pone al centro di una fitta rete di relazioni con comunità, persone e territori le cui necessità e aspettative evolvono nel corso del tempo. Ripensare e rinnovare processi, prodotti e servizi è dunque per noi un impegno fondamentale e prioritario e rappresenta il metodo con cui ci assicuriamo che la nostra competitività sia frutto di una strategia a favore dell'ambiente e della società. È l'innovazione che ci consente di consolidare la correlazione positiva tra performance ESG e performance economico finanziarie.
Le sfide poste dalla pandemia Covid-19 e le soluzioni adottate in risposta alla stessa hanno sottolineato ancora una volta la relazione tra innovazione dei processi, sostenibilità e inclusione, soprattutto quando le difficoltà contingenti sono state interpretate come opportunità di cambiamento.
Tale tema è stato senz'altro protagonista in ambito digital con l'implementazione di servizi e soluzioni che hanno semplificato la realizzazione di diverse operazioni e consentito l'operatività a distanza e, considerato il periodo di pandemia, anche in sicurezza.
Abbiamo avuto modo di sperimentare e sviluppare un nuovo modo di lavorare, utilizzando strumenti e piattaforme in grado di superare i limiti delle distanze fisiche. In questo modo abbiamo avuto l'opportunità di riorganizzare il lavoro, anche in una logica di mobilità sostenibile e work life balance.
Anche in ambito prodotti si è cercato di ampliare l'offerta di Banco BPM andando a introdurne di nuovi, sempre più innovativi e sostenibili, correlando le logiche del business e del credito con il perseguimento di obiettivi e target ESG.
Particolare attenzione è stata rivolta anche al personale e ai servizi dedicati alle colleghe e ai colleghi, sia da un punto di vista di innovazione complessiva dei processi, sia in termini di formazione, in quanto fattore abilitante per il cambiamento all'interno di una più ampia idea di People Strategy.
L'innovazione rappresenta uno dei key driver di Banco BPM e nel 2021 ha caratterizzato diversi ambiti. All'interno di questo Report di Sostenibilità abbiamo segnalato i principali elementi di innovazione con il segno grafico che vedi qui a fianco.

L'ascolto dei nostri stakeholder è un momento molto importante nella definizione delle scelte strategiche così come nella nostra attività quotidiana. La condivisione di interessi e obiettivi con le nostre persone, con le Organizzazioni Sindacali Aziendali, nell'ambito di positive e consolidate relazioni, nonchè con le comunità, ci permette di individuare nuove modalità per far evolvere il nostro business, accrescendo il nostro posizionamento con conseguente creazione di valore.

102
con società di investimenti, agenzie di rating, analisti e investitori istituzionali
Per Banco BPM, il rapporto con gli azionisti e la comunità finanziaria nazionale e internazionale è fondamentale per favorire una maggior trasparenza, una comunicazione tempestiva dei dati di bilancio e infrannuali e delle strategie del Gruppo.

Coinvolti:
Clienti 900 >
Indagine di una società di ricerche di mercato quali/quantitativa per individuare l'importanza, attribuita dai nostri clienti, ai temi rilevanti della nostra Banca.

Responsabili Hub 72 Hanno partecipato:
Per ogni DT hanno partecipato 9 responsabili di Filiali Hub* rispettando la parità di genere. L'iniziativa ha l'obiettivo di stimolare il dialogo, approfondire temi, soprattutto commerciali, sciogliere dubbi e fare squadra.
*Filiali Hub: generalmente strutture organizzative di grandi dimensioni con gestione diretta di tutti i segmenti di clientela e coordinamento di filiali di dimensioni più ridotte

I Comitati Territoriali rappresentano uno strumento per mantenere un confronto continuo con i territori di radicamento.
incontri
Sono composti da esponenti del mondo economico, professionale e associativo. Formulano proposte, progettano ed organizzano eventi ed iniziative e, ove richiesto, esprimono pareri sulle tematiche proposte.

• E-mail dedicata.
2.000 CONTATTI
Sono state oltre 2000, durante l'anno, le richieste inviate ai fornitori per attività di censimento/ aggiornamento. A questi primi contatti va aggiunto il lavoro di interazione tramite mail e telefonate.
call/ videocall partecipanti 96 784
Vigilanza. Nel corso del 2021 sono stati numerosi i contatti con Banca Centrale Europea (BCE) e Banca d'Italia (BI), molti dei quali hanno avuto come focus tematiche ESG. In particolare, è stato inviato alla BCE il nostro Piano ESG, i cui obiettivi vengono monitorati costantemente per verificarne l'effettivo raggiungimento.

Tramite un processo di analisi interno ed esterno al Gruppo, abbiamo identificato i temi di sostenibilità (temi materiali) più rilevanti per noi e per gli stakeholder.
La matrice di materialità ne dà una rappresentazione grafica, evidenziando i temi strategici per migliorare il nostro impatto economico, ambientale e sociale.
| SCONFIGGERE LA POVERTA Transal |
ISTRUCTIONE DIQUITA |
ENERGIA PULITA EACCESSIBILE (0) - |
RIDURRELE DISLIGHAGLIANZE 10 I |
13 IL CAMBIAMENTO CLINATICO ్రాల్య |
16 EISTITUZIONI SOUDE |
|---|---|---|---|---|---|
| SCONFICGERE 5 LA FAME 488 |
PARSTA 5 DI GENERE 0 |
LANORO DIGNITOSO 0 E CRESCITA ECONOMICA TH |
SOSTALE CONUNITA - 18 H: # |
14 SOTTACQUA | 17 PARTNERSHIP |
| SAUJTEE 3 BENESSERE -1/4 |
ACQUA PULITA F SERVIZI IGIENICO-SANITARS |
SBSBMM 1 INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE 44. |
12 PRODUZIONE RESPONSABILI Co |
15 SULLATEREA | OBJETTIV PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE |
All'inizio dei macro capitoli del documento abbiamo segnalato gli obiettivi di sostenibilità dell'ONU legati ai temi materiali del Gruppo.


IMPORTANZA PER IL GRUPPO BANCO BPM


Engagement dei 7 Comitati Territoriali e di un campione di clienti (persone e imprese) al fine di ragionare sulle tematiche di sostenibilità rilevanti per il Gruppo e recepire le opinioni sulla loro importanza. In particolare, le valutazioni dei Comitati Territoriali e dei clienti incidono sul posizionamento dei temi, lungo l'asse degli stakeholder, rispettivamente per il 60% e per il 40%.

I temi legati all'aspetto sociale rappresentano ancora la parte più consistente della matrice e le tematiche di business si confermano strategiche.
Continua l'impegno nei confronti delle persone e lo sviluppo delle relative tematiche, in particolare per quanto riguarda:
attraverso il business sia attraverso la gestione di consumi ed emissioni, in particolare:
Cresce l'attenzione per la condotta aziendale ("business conduct").
Il nostro obiettivo è creare valore sostenibile nel tempo, cogliendo le opportunità presentate da un contesto in continua evoluzione. Il nostro modello di business accoglie gli stimoli degli stakeholder e integra gli obiettivi ambientali, sociali e di governance per tradurli in una strategia di crescita responsabile.


Generiamo valore economico che viene distribuito tra i nostri principali stakeholder, ossia tra i soggetti che influiscono sull'attività del Gruppo.
| 2021 (€ mln) |
2020 (€ mln) |
|
|---|---|---|
| Interessi attivi e proventi assimilati | 2.425 | 2.417 |
| Interessi passivi e oneri assimilati (-) | (409) | (460) |
| Commissioni attive | 2.019 | 1.766 |
| Commissioni passive (al netto delle spese per le reti esterne) (-) |
(125) | (133) |
| Dividendi e proventi simili | 54 | 42 |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione | 80 | 17 |
| Risultato netto dell'attività di copertura | (1) | (8) |
| Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di attività e passività finanziarie |
(129) | (150) |
| Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
16 | 134 |
| Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito | (631) | (1.049) |
| Utile/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni |
(9) | (1) |
| Altri oneri/proventi di gestione | 363 | 329 |
| Utili (Perdite) da cessione di investimenti | - | 1 |
| TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO | 3.653 | 2.905 |
| TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO | 2.973 | 2.917 |
| TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO | 680 | (12) |
principalmente ai nostri dipendenti, collaboratori, fornitori e azionisti come evidenziato nel grafico1.
Nel 2021 il valore economico generato è aumentato del 26% rispetto al 2020, grazie alle performance ottenute, superiori ai livelli pre-pandemici.
Viene proposta la distribuzione agli azionisti di un dividendo di € 0,19 per azione2 (€ 287,9 mln in totale).

1 Il grafico non considera il valore distribuito alla comunità e all'ambiente di € 5 mln che, rispetto al contributo evidenziato nel capitolo "Corporate Identity e Citizenship, tiene conto del principio di competenza, considera l'utile assegnato al fondo di beneficienza e non considera le sponsorizzazioni a scopo sociale rientranti in altra voce del conto economico. 2 La distribuzione dell'utile verrà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea dei Soci prevista in data 7 aprile 2022.
(principalmente per i contributi versati ai fondi di risoluzione e garanzia dei depositi), mentre il contributo alla collettività, in termini di elargizioni e liberalità, è pari a circa € 3 mln (oltre a € 2 mln di utile assegnato al fondo di beneficienza).
quota del valore generato distribuito 81%
+26%
valore generato vs 2020

Solidità patrimoniale, redditività ed equilibrio finanziario sono fondamentali per qualsiasi impresa, in particolar modo per una banca che deve essere in grado di tutelare le risorse finanziarie della clientela anche nei periodi caratterizzati da condizioni sfavorevoli. Per tale motivo, puntiamo ad assicurare solidità patrimoniale e generare una redditività che possa soddisfare nel tempo le aspettative dei nostri stakeholder garantendo un equilibrio finanziario duraturo3.
Nel corso dell'esercizio, nonostante il perdurare della crisi sanitaria da Covid-19, abbiamo ottenuto risultati superiori a quelli pre-pandemici. Grazie allo sforzo commerciale e organizzativo, manteniamo piena fiducia nel raggiungimento dei target previsti dal Piano Strategico. In particolare, il risultato della gestione operativa, pari a € 1.995 mln, è aumentato del 15,9% rispetto a €1.722 mln del 2020, grazie anche alla crescita delle commissioni nette (+15% rispetto al 2020). I proventi operativi sono aumentati dell'8,6% a € 4.511 mln e tale risultato ha portato al miglioramento del cost/income, pari a 55,8% rispetto al 58,5% del 2020.
nel corso del 2021 è il miglior risultato conseguito dalla nascita del Gruppo Banco BPM.

Pianificazione degli obiettivi reddituali e patrimoniali, misurazione e controllo sulla gestione e sui risultati
Garanzia di solvibilità e stabilità ed efficiente gestione delle attività finanziarie
3 I dati presenti fanno riferimento al conto economico riclassificato consolidato. Maggiori dettagli sulla gestione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo nonché sull'identificazione e gestione dei relativi rischi sono disponibili all'interno della Relazione Finanziaria annuale del Gruppo Banco BPM.

L'utile netto adjusted (al netto degli elementi non ricorrenti4) aumenta a € 710 mln (€ 330 mln nel 2020), mentre l'utile netto stated si è attestato a € 569 mln (rispetto a € 21 mln registrati nel 2020).
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo di € 19 centesimi per azione, pari a complessivi € 287,9 mln.



4 Per informazioni https://gruppo. bancobpm.it/media/dlm_uploads/2022_02_08-Banco-BPM-Risultati-consolidati-al-31-dicembre-2021.pdf



Relativamente alla solidità patrimoniale, nel corso del 2021 è proseguito il presidio e il rafforzamento della qualità del credito, accelerando ulteriormente il processo di derisking attraverso un piano di cessione dei crediti non performing, che proseguirà anche nel primo semestre del 2022. Grazie a tale strategia, abbiamo migliorato gli indicatori della qualità del credito. In particolare:


Abbiamo inoltre continuato il rafforzamento patrimoniale, superando ampiamente i requisiti patrimoniali minimi richiesti dalla BCE. Infatti, il CET1 Ratio Fully loaded (rapporto tra il capitale ordinario versato Tier 1 e le attività ponderate per il rischio) è pari a 13,4% (13,3% nel 2020), rispetto all'8,52%, livello minimo richiesto da BCE per il 2021.
Abbiamo chiuso il 2021 confermando una solida posizione di liquidità. Infatti, sia il Liquidity Coverage Ratio (LCR) sia il Net Stable Funding Ratio (NSFR) che sono superiori rispettivamente al 200% e al 100%, si collocano al di sopra dei requisiti minimi previsti dal regolamento (100%).
LCR: indicatore che individua la resilienza del rischio di liquidità della banca nel breve periodo e assicura che essa disponga di sufficienti risorse liquide di alta qualità per superare una situazione di stress acuto della durata di un mese.
NSFR: indicatore volto a favorire la resilienza a più lungo termine e incentiva la banca a finanziare la propria attività attingendo a fonti di provvista più stabili
A fine 2021 il nostro titolo risultava "coperto" da parte di 20 case di ricerca azionaria: Bank of America Merrill Lynch, Barclays, Bestinver, Citigroup, Deutsche Bank, Equita, Exane BNP Paribas, Goldman Sachs, HSBC, Intermonte, Intesa Sanpaolo, Jefferies, JP Morgan, KBW, Kepler Cheuvreux, Mediobanca, Morgan Stanley, Redburn, Societe Generale, UBS (di cui 12 aventi raccomandazioni positive, 8 neutrali) con un target price medio pari a €3,46 e con le quali è stato mantenuto durante l'anno un continuo dialogo.
| TIPO DI RATING | 31/12/2021 | 31/12/2020 | |
|---|---|---|---|
| Moody's | Lungo Termine su Debito Senior Unsecured e rating emittente / Outlook |
Ba2 / Outlook Stabile | Ba2 / Outlook Negativo |
| Investors | Lungo Termine sui Depositi | Baa3 / Outlook Stabile | Baa3 / Outlook Negativo |
| Service | Breve Termine sui Depositi | P-3 | P-3 |
| DBRS Morningstar |
Lungo Temine sul Debito Senior e Rating Emit tente di lungo termine / Trend |
BBB (low) / Trend Positivo | BBB (low) / Trend Negativo |
| Breve Termine sul Debito e Rating Emittente di breve termine / Trend |
R-2 (middle) / Trend Positivo | R-2 (middle) / Trend Negativo | |
| Lungo Temine sui Depositi | BBB / Trend Positivo | BBB / Trend Negativo | |
| Breve Termine sui Depositi | R-2 (high) / Trend Positivo | R-2 (high) / Trend Negativo |
Nel corso dell'anno 2021:
I medesimi rating di lungo e breve termine assegnati da DBRS Morningstar a Banco BPM sono stati assegnati anche alla controllata Banca Akros.
Possiamo essere una grande banca mantenendo la vicinanza ai nostri territori?





La nostra è una tradizione di sostegno al territorio e di attenzione alle persone e alle loro necessità. Vogliamo crescere restando fedeli a quelli che sono i princìpi che da sempre ci ispirano, con l'obiettivo di creare valore da condividere con i nostri territori e con le comunità di cui facciamo parte, in un percorso di crescita comune. Miriamo a un successo duraturo e sostenibile attraverso la piena integrazione della strategia ESG nel business model. Per fare questo ci siamo dotati di un governo efficace delle nostre attività attraverso regole specifiche e presidi organizzativi per un rapporto corretto e trasparente con tutti i nostri stakeholder.
CANTIERI ESG


In un momento di grande cambiamento, abbiamo disegnato una strategia di sviluppo fondata sui caratteri distintivi della nostra identità, eredità della tradizione delle banche popolari: il radicamento nel territorio, il dialogo costante con i suoi attori principali, la condivisione di valore con la comunità.
Essere banca significa per noi porre attenzione all'interesse comune e alla collaborazione tra tutti gli attori sociali.
Vogliamo contribuire in maniera concreta alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile e responsabile, che promuove l'inclusione e il rispetto dell'ambiente. Anche l'adesione a UN Global Compact rafforza il nostro impegno in questo percorso.
Con 8 Direzioni Territoriali, 9 Fondazioni e 7 Comitati Territoriali,riusciamo ad intercettare e ascoltare i bisogni delle comunità, per concretizzare iniziative e progetti di valorizzazione del territorio.

Lavorare e innovare per fornire ai clienti, persone e imprese, il miglior servizio possibile, operare in modo corretto e trasparente e contribuire in tal modo allo sviluppo del Paese e alla creazione di valore sostenibile nel tempo.

Valorizzare il personale che, con il proprio lavoro, si impegna quotidianamente per realizzare gli obiettivi del Gruppo.
Crescere con impegno e responsabilità mantenendo un'adeguata solidità patrimoniale e redditività, nel rispetto dell'impegno verso gli azionisti.

Proseguire, nel solco della tradizione, a sostenere le iniziative utili allo sviluppo sociale e ambientale dei territori di riferimento.
Rispetto dei diritti umani e del lavoro, salvaguardia ambientale e lotta alla corruzione: questi i princìpi ispiratori del modello di economia globale sostenibile promosso dalle Nazioni Unite tramite il Global Compact (Patto Globale).
È un impegno volontario e un network che chiama governi, imprese e società civile a collaborare per costruire un modello economico sostenibile e inclusivo. II Global Compact ha raccolto dall'anno del suo lancio – il 2000 – l'adesione di oltre18.000 imprese provenienti da 160 Paesi nel mondo.
Le imprese che aderiscono al Global Compact si impegnano attivamente a contribuire al raggiungimento dei traguardi fissati dall'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell'ONU, integrando nella propria strategia di crescita e nella quotidianità i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDG) definiti nel settembre 2015.

Banco BPM opera direttamente nell'ambito del commercial banking, anche attraverso 8 Direzioni Territoriali, e tramite società specializzate, controllate e collegate, in tutti i principali segmenti di mercato: private e investment banking, bancassurance, leasing e factoring, credito al consumo. Le società immobiliari sono a supporto del business.
Lo schema riporta le principali società consolidate integralmente, collegate e partecipate, suddivise per area.
Nel corso del 2021, sono continuate le operazioni di razionalizzazione dell'assetto societario e operativo del Gruppo Banco BPM. In particolare, nell'ambito del credito al consumo, Profamily è stata incorporata da Banco BPM con decorrenza giuridica 19 luglio 2021, mentre all'interno del comparto Leasing, è stato avviato il progetto di incorporazione di Release spa nella capogruppo. Tale operazione si è completata con la decorrenza giuridica della fusione il 21 febbraio 2022.
Inoltre nel comparto immobiliare è stato avviato il progetto di incorporazione di Bipielle Real Estate spa nella Capogruppo, che si è completato con la decorrenza giuridica, contabile e fiscale il 1.1.2022.
Infine, nel segmento Investment banking, Banca Akros ha acquisito il 100% del capitale di Oaklins Italy S.r.l., con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la sua posizione nel mercato delle fusioni e acquisizioni, e di accrescere il ruolo di riferimento per le mid-cap italiane in tutti gli ambiti del corporate e investment banking.
La presente Dichiarazione, in coerenza con il Bilancio Consolidato, si riferisce a tutte le società consolidate integralmente, al netto delle esclusioni specificate in nota metodologica. Eventuali riduzioni di perimetro vengono segnalati all'interno dei capitoli.


Adottiamo un modello di governance di tipo tradizionale1 composto da:
€ 7,1 MLD Capitale
Dall'analisi dell'azionariato, effettuata sulla base di informazioni pubbliche5 e interne, emerge che gli "istituzionali" possiedono il 45,8% del capitale.


1 Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (gruppo. bancobpm.it/corporate governance/relazioni-sul-governo societario/), per informazioni sul processo di elezione dei membri del CdA con particolare riferimento alla diversity in merito alla gender diversity, e sulla loro partecipazione alle riunioni, sulle funzioni del CEO e del Presidente e la relazione tra le due cariche, sul diritto di voto degli azionisti in merito alla politica di remunerazione e dimissioni dei membri del CdA, sui criteri di selezione dei potenziali candidati alla carica di consigliere. 2 Il Collegio Sindacale è composto da 5 Sindaci effettivi, di cui uno con un'età compresa tra i 30 e i 50 anni, i restanti 4 con un'età superiore a 50 anni, e di cui 2 donne e 3 uomini.
3 Circa 190.000 depositanti presso il Gruppo Banco BPM al 31/12/2021 e circa 100.000 depositanti presso altri Intermediari. Questo dato rappresenta
la situazione alla data della distribuzione del dividendo (21 aprile 2021 payment date).
4 Il dato comprende le posizioni di depositarie estere (circa il 14%), per le quali non sono resi noti i 'beneficial owner', riconducibili a clientela istituzionale. 5 Fonte: Elaborazione dati Bloomberg (su informazioni fornite e aggiornate su base discrezionale dai singoli investitori e pubblicamente disponibili al 31/12/2021), Assemblea dei Soci 2021 e Accordo di Consultazione (stipulato in data 21 dicembre 2020 e aggiornato in data 20 luglio 2021 che raggruppa il 6,17% del capitale sociale di Banco BPM. Per ulteriori dettagli si rimanda al sito internet di Banco BPM nella sezione Investor Relations, sottosezione "Azioni, azionisti e dividendi", sotto "Accordi di Consultazione"). 6 Fonte Consob.

Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM, rinnovato nel CONSIGLIERI PER ETÀ corso dell'Assemblea dei soci del 4 aprile 2020, è composto da 15 persone che presentano caratteristiche diverse, allo scopo di assicurare un'equilibrata combinazione di competenze, esperienze e idoneità allo svolgimento dell'incarico7. La composizione del CdA, come previsto dallo Statuto Sociale, assicura l'equilibrio tra i generi.
Nell'ambito del processo di autovalutazione8 del CdA, all'interno del questionario sottoposto ai suoi componenti è presente, già dal 2020, una specifica sezione dedicata alla sostenibilità, nella quale si richiede di valutare come il Consiglio stesso presidia le tematiche ESG.



7 Secondo quanto previsto dalla normativa pro tempore vigente e dallo Statuto. In particolare, i membri del CdA devono possedere i
requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza e rispettare i criteri di competenza, correttezza e dedizione di tempo e gli specifici limiti al cumulo degli incarichi.
8 Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (gruppo. bancobpm.it/corporate governance/ relazioni-sul- governo societario/), per informazioni sulle modalità di valutazione delle performance dei membri del CdA.

| CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE BANCO BPM |
COMITATO CONTROLLO INTERNO, RISCHI E SOSTENIBILITÀ |
COMITATO REMUNERAZIONI |
COMITATO NOMINE |
COMITATO PARTI CORRELATE |
|
|---|---|---|---|---|---|
| N° Consiglieri | 15 | 5 | 3 | 3 | 3 |
| Di cui esecutivi | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Di cui non esecutivi | 14 | 5 | 3 | 3 | 3 |
| Di cui indipendenti ai sensi dell'art. 20.1.6 dello Statuto9 |
12 | 4 | 3 | 2 | 3 |
| Di cui donne | 6 | 2 | 1 | 1 | 2 |
| Di cui uomini | 9 | 3 | 2 | 2 | 1 |
| Di cui < 30 anni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Di cui 30-50 anni | 2 | 0 | 1 | 0 | 2 |
| Di cui > 50 anni | 13 | 5 | 2 | 3 | 1 |
9 L'art. 20.1.6. dello Statuto sociale del Banco BPM contiene una definizione di indipendenza che, da un lato, tiene in considerazione le previsioni dell'art. 148, comma 3, del TUF e le raccomandazioni contenute del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana e, dall'altro, soddisfa l'esigenza di consentire una agevole sindacabilità delle situazioni rilevanti (afferenti al grado di parentela, ai rapporti patrimoniali o professionali, etc.). La citata previsione statutaria contiene altresì un rinvio ad una determinazione consiliare per l'individuazione dei criteri quantitativi e/o qualitativi idonei a determinare la significatività di taluni rapporti in presenza dei quali si ritiene non sussistente il requisito di indipendenza. La delibera è stata adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 1° gennaio 2017 e successivamente aggiornata nella seduta dell'8 aprile 2021.
10 Per maggiori dettagli sui nominativi e le specifiche competenze dei membri del CdA si rimanda alla pagina web https://gruppo.bancobpm.it/corporate-governance/ organi-sociali/
| Business bancari e finanziari | 13 |
|---|---|
| Altri business finanziari | 9 |
| Esperienze giuridico-economiche e/o contabili | 7 |
| Pianificazione Strategica, consapevolezza degli indirizzi strategici aziendali o del piano industriale di un ente creditizio e relativa attuazione |
10 |
| IT e Digital | 3 |
| Governance e Assetti Organizzativi | 7 |
| Risorse umane e Sistemi di Remunerazione | 5 |
| Rischi e Controlli | 13 |
| Marketing e Commerciale | 6 |

Per presidiare i temi ESG, sempre più integrati nella strategia aziendale, ci siamo dotati di un efficace modello di Governance delineando così ruoli e responsabilità chiari e condivisi.
Il Consiglio di Amministrazione definisce le politiche di indirizzo e coordinamento in materia di informativa non finanziaria, le politiche socio-ambientali e approva annualmente la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario e la relativa analisi di materialità.
Nel corso del 2021, al fine di rafforzare il suo ruolo come supporto strategico sulle attività ESG, il Comitato Controllo Interno e Rischi ha assunto la denominazione di Comitato Controllo Interno, Rischi e Sostenibilità. Tale Comitato, che può contare anche su di una consigliera quale referente per le tematiche ESG, supervisiona in prima istanza le tematiche, nonché le attività connesse alla redazione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.
Nel corso del 2020, è stato istituito il Comitato manageriale Environmental, Social, Governance (Comitato ESG), presieduto dall'Amministratore Delegato e che vede tra i membri permanenti i due Condirettori Generali oltre a quasi tutti i responsabili di prima linea della Banca. Fra i suoi principali compiti rientrano la valutazione del posizionamento del Gruppo e il coordinamento di tutte le attività necessarie a realizzare gli obiettivi strategici di sostenibilità.
Il Comitato Operativo ESG è stato istituito nel 2021 ed è composto dai Project Management Officer e dai responsabili di 7 cantieri avviati con l'obiettivo di rafforzare e concretizzare l'integrazione della Sostenibilità all'interno del business aziendale, coordinandone le varie attività. Dipende direttamente dal Comitato ESG.
La struttura Sostenibilità ha l'obiettivo di presidiare e dare maggiore impulso a tutte le attività ESG del Gruppo e curarne la disclosure a beneficio di tutti gli stakeholder.
Il rapporto con gli azionisti e la comunità finanziaria nazionale e internazionale (analisti, investitori istituzionali, società di rating) è per noi fondamentale per favorire una comunicazione trasparente e tempestiva dei dati finanziari e non finanziari e delle strategie del Gruppo.
La quasi totalità degli incontri con gli investitori si è svolto in modalità virtuale permettendo di mantenere un costante e proficuo confronto con gli stakeholder.
Comunicazione trasparente di risultati e strategie
5 conferenze webcast per presentazione risultati e Piano Strategico 21-24 nel 2021
mento e altri soggetti finanziari istituzionali incontrati da team IR e top management
Di tutti gli eventi dell'anno, 5, per un totale di 28 investitori incontrati, hanno avuto uno specifico focus su tematiche ESG.
In dettaglio, Banco BPM, ha partecipato, coinvolgendo anche il team Sostenibilità, a 2 conferenze ESG (Borsa Italiana Sustainability Digital Week e la Global Sustainable Finance Conference) e ha realizzato un virtual Roadshow nell'ambito della presentazione al mercato del proprio Green, Social and Sustainability Bond Framework, oltre ad altri 2 incontri con investitori su tematiche ESG.

453 società di investi-

incentivazione al fine di sottolineare l'importanza di tali aspetti per l'efficienza, l'efficacia e la business continuity di medio-lungo periodo, nell'interesse di tutti gli stakeholder e migliorando ulteriormente il nostro ruolo nello sviluppo sostenibile e inclusivo del Paese.
La remunerazione del personale dipendente del Gruppo si articola in componenti fisse e variabili. La componente fissa della remunerazione riflette l'esperienza professionale, le responsabilità organizzative e le competenze tecniche, secondo un principio di pari opportunità ed equità retributiva. La componente variabile è correlata alla performance e permette di valorizzare il personale, riconoscendone il contributo individuale al raggiungimento dei risultati
La valorizzazione del personale e, in particolare, il riconoscimento del contributo dei dipendenti per il raggiungimento degli obiettivi si concretizzano anche attraverso un sistema di incentivazione come parte integrante della remunerazione11.
La nostra Policy di remunerazione prevede sia un Piano a Breve Termine (Short Term Incentive - STI) sia un Piano a Lungo Termine (Long Term Incentive - LTI).
| GOVERNANCE | Processo di elaborazione, predisposizione e controllo (per quanto di rispettiva competenza): Organi sociali (CdA, AD, Comitati consiliari), funzioni aziendali e funzioni aziendali di controllo |
Approvazione Assemblea dei Soci |
|---|---|---|
| OBIETTIVI | • Attraction e retention delle professionalità • Perseguimento strategie lungo periodo • Correttezza delle condotte |
• Interesse di tutti gli stakeholder Corretta gestione dei rischi • • Tutela del cliente Neutralità rispetto al genere • • Equità interna ed esterna |
11 Per maggiori informazioni si rimanda al sito https://gruppo.bancobpm.it/ corporate-governance/politiche-di-remunerazione/

La Policy 2021 prevede che l'incentivo, correlato al conseguimento degli obiettivi annuali del Piano Short Term Incentive (STI)12, sia riconosciuto in base alla performance conseguita nel caso vengano raggiunti gli obiettivi di redditività13, dei livelli delle risorse patrimoniali e della liquidità (i cosiddetti cancelli di accesso); le risorse economiche effettivamente disponibili a consuntivo sono determinate in ragione di indicatori finanziari e non finanziari, intendendosi per questi ultimi gli indicatori legati al rischio reputazionale (ECAP Reputational Risk) e all'Anti Money Laundering (AML)14.
Il Piano STI è destinato tanto al personale più rilevante15 quanto al restante personale.
12 Per ulteriori approfondimenti vedi paragrafo 6.5 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I)
13 Il riconoscimento dell'incentivo del personale più rilevante delle funzioni con compiti di controllo non è subordinato a indicatori di redditività, al fine di evitare, come previsto dalle Disposizioni di Vigilanza della Banca d'Italia, che lo stesso sia collegato ai risultati economici.
14 Per ulteriori approfondimenti vedi paragrafi 6.4.1 e 6.4.2 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I) 15 Soggetti la cui attività professionale ha, o può avere, un impatto rilevante sul profilo di rischio del Gruppo. Tra di essi rientrano, tra gli altri, l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale (ove nominato), i Condirettori Generali e i Responsabili della prima linea manageriale di Capogruppo, l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale, il Condirettore Generale e il Vice-Direttore Generale (ove presenti) di Banca Aletti, Banca Akros e ProFamily,

Tra gli obiettivi previsti dal piano Short Term Incentive rientrano anche quelli legati ai fattori ESG. Infatti, per l'Amministratore Delegato e i dirigenti con responsabilità strategica di Capogruppo (esclusi quelli delle funzioni con compiti di controllo16) rientrano, come obiettivi in ambito ESG, l'emissione di green o social bond e l'ESG lending17.
Non sono previste componenti variabili per i componenti del Consiglio di Amministrazione privi di contratto individuale.
Per il personale più rilevante destinatario di incentivo e per specifiche figure delle reti commerciali del Gruppo l'assegnazione dell'incentivo avviene, all'avvio del sistema, attraverso l'attribuzione di una scheda obiettivi da confrontare con i risultati conseguiti a fine anno18.
Per il personale più rilevante il pagamento della parte variabile della remunerazione prevede una quota up front e cinque o tre quote differite annuali subordinate alla positiva verifica di future condizioni19.
16 Per ulteriori approfondimenti vedi paragrafo 6.5.2 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I) 17 Per ulteriori approfondimenti vedi paragrafo 6.5.1 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I)
18 Per maggiori informazioni vedi paragrafo 6.5 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I) 19 Per maggiori informazioni vedi paragrafo 6.6.2 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I)

Per le azioni maturate è previsto un periodo di retention (vincolo alla vendita) di un anno, sia per quelle ottenute up-front, sia per le differite20.
Per i dipendenti a cui non è assegnata la scheda obiettivi, il piano Short Term Incentive si basa sulla valutazione del responsabile della struttura di appartenenza in merito al raggiungimento degli obiettivi quali/quantitativi della medesima.
20 Per maggiori informazioni vedi paragrafo 6.6.2 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I)
Nel 2021 è stato attivato il Piano Long Term Incentive (piano LTI)*.
L'incentivo correlato al piano LTI è integralmente corrisposto in azioni ordinarie Banco BPM. Le azioni riconosciute21 sono corrisposte nell'arco di sei o quattro anni. Le azioni maturate sono soggette a un periodo di retention di un anno.
*Il 1° marzo 2022, il CdA di Banco BPM ha deliberato i termini essenziali dei piani di compensi basati su azioni di Banco BPM. I Piani, rientreranno nell'ambito della Politica in materia di remunerazione che il Gruppo adotterà per il 2022 (previa approvazione dell'Assemblea del 7 aprile 2022), per supportare il Piano Strategico 2021-2024 e allineare gli interessi tra management e azionisti, remunerando le risorse strategiche del Gruppo in funzione della creazione di valore nel medio-lungo termine. Con specifico riferimento all'incentivazione di lungo termine, tali piani sono stati allineati all'orizzonte temporale e agli obiettivi del Piano Strategico 2021-2024, mediante l'introduzione del piano LTI 2022-2024, che si affianca al piano LTI 2021-2023, avviato nel 2021, per il quale, senza alcun onere aggiuntivo rispetto a quanto approvato dall'Assemblea del 2021, sono innalzati i livelli di raggiungimento di alcuni obiettivi, per allinearli ai più sfidanti obiettivi previsti per il 2023 dal Piano Strategico 2021- 2024 (si veda quanto comunicato al mercato in data 1 marzo 2022).

QUOTE DIFFERITE ANNUALI
Il Piano Long Term Incentive (piano LTI), correlato alle performance da conseguire nel triennio 2021-2023, focalizza l'attenzione dei manager, oltre che su obiettivi di capitale, di liquidità ed economici, anche su tematiche legate alla sostenibilità: temi ambientali, valorizzazione del talento femminile, creazione di una cultura di finanza sostenibile per tutti gli stakeholder del Gruppo nonché volontariato d'impresa a supporto di Associazioni no profit21.
Sia per quanto riguarda lo STI sia per il LTI22, al verificarsi di comportamenti di misconduct, come ad esempio provvedimenti di sospensione o violazioni di obblighi o comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari, statutarie o comportamenti fraudolenti da cui è derivato un danno significativo alla clientela o a una società del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione di Capogruppo può attivare meccanismi di restituzione di importi di incentivi già maturati o di sue quote, dal momento della loro maturazione fino ai successivi cinque anni.
21 Per maggiori informazioni vedi paragrafo 6.8.2.2 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I)
22 Per ulteriori approfondimenti vedi paragrafo 6.7 e 6.8.2.4 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I)

La risk identification24 costituisce una delle fondamentali fonti informative per alimentare tutti i principali processi strategici del Gruppo, tra i quali Piano Industriale, Budget, RAF, ICAAP e ILAAP, Recovery Plan. Tale processo viene svolto con periodicità almeno annuale, coinvolgendo alcune figure rilevanti del Gruppo, e ha l'obiettivo di identificare tutti i rischi attuali ed emergenti verso i quali il Gruppo è o potrebbe essere esposto, sia in condizioni di normalità che di scenario avverso, anche in ottica forward-looking (3 anni).
23 Per una visione dettagliata del sistema dei rischi si rimanda all'apposita sezione del Bilancio consolidato – Parte E della Nota Integrativa 24 Per quanto riguarda i rischi non finanziari associati ai temi materiali, si rimanda ai singoli capitoli.
RISCHI
e CFO
Definisce e approva gli indirizzi strategici e le politiche di governo in materia di rischi, approva il RAF e gli esiti della risk identification, visiona la reportistica periodica sui rischi, definisce e approva i framewoork relativi agli assessment interni sull'adeguatezza di capitale (ICAAP) e di liquidità (ILAAP) nonché i relativi statement (CAS e LAS)


In tale contesto, le tematiche di sostenibilità continuano ad assumere un'importanza crescente e nel 2021 sono stati pienamente formalizzati all'interno della risk inventory, tra gli altri, i rischi ambientali e climatici25. In particolare, abbiamo avviato il processo di assessment interno rispetto alle richieste normative in ambito ESG, in primo luogo rispetto alla "Guide on climate-related and environmental risks". Nell'ambito del rischio di credito, stiamo valutando la potenziale integrazione di elementi qualitativi ESG nell'attribuzione del merito creditizio della controparte in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. Per quanto concerne l'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR26), stiamo lavorando sempre più sull'integrazione dei principi ESG nei processi di investimento, consulenza, informative precontrattuali e sulle politiche di remunerazione.

25 Per un maggiore dettaglio, si rimanda al capitolo "Climate Change e Green Business".
26 Regolamento (UE) 2019/2088 in tema di Informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari
Gli obiettivi e i limiti di rischio, individuati tenendo conto delle aree emerse dal processo di risk identification, rientrano nell'ambito del Risk Appetite Framework (RAF) approvato dal CdA attraverso cui, ogni anno, viene definita la propensione al rischio del Gruppo.
Il continuo monitoraggio e controllo dei rischi viene accompagnato da un tempestivo e periodico flusso informativo verso il CdA e le unità organizzative coinvolte nella gestione dei rischi stessi e da un continuo miglioramento delle metodologie e dei modelli relativi alla loro misurazione.
Al fine di diffondere e promuovere una solida e robusta cultura del rischio viene realizzata attività formativa per il CdA e i dipendenti del Gruppo riguardante, ad esempio, i rischi operativi, la compliance, la sicurezza, la responsabilità amministrativa delle banche, la normativa Mifid, l'antiriciclaggio, la salute e sicurezza sul lavoro e in ambito stress lavoro-correlato, avviando infine anche la formazione sulle tematiche ESG. Nel corso del 2021 gli Organi Sociali sono stati coinvolti in iniziative di risk induction con particolare riferimento al sistema di controlli interni. I dipendenti del Gruppo vengono inoltre coinvolti attivamente nell'ambito dell'individuazione e mitigazione dei rischi nell'ambito dei processi di risk identification e risk assessment.
Nell'ambito dello sviluppo e dell'approvazione di prodotti e servizi, la funzione Rischi è membro permanente del Comitato Nuovi Prodotti e Mercati e provvede a esprimere pareri tecnici preventivi sui nuovi prodotti, valutando anche il profilo del rischio reputazionale27.
27 Viene effettuato il monitoraggio di specifiche aree della reputazione aziendale (Regulatory Affairs, percezione dei mercati finanziari, rispetto della mission e dei principi etici, contenzioso/sanzionatorio e IT/servizi) attraverso parametri quali/quantitativi, integrati della componente di "sentiment" raccolta dal web grazie all'utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale e machine learning. La metodologia di stima adottata include anche la valutazione dei potenziali impatti negativi di natura economica e finanziaria originati da un repentino deterioramento dell'immagine della Banca in relazione al possibile manifestarsi di rischi ESG.

Consapevoli dell'impatto interno ed esterno della nostra attività, adottiamo sani e corretti principi di comportamento che si applicano ai rapporti con gli stakeholder.
Attraverso il nostro impegno per una trasparente e sana condotta del business contribuiamo al corretto funzionamento del sistema Paese e allo sviluppo di un modello di società basato sull'osservanza delle regole e sul rispetto dei diritti umani e dell'ambiente.
Il nostro ruolo di operatori del sistema finanziario ci assegna importanti responsabilità nella prevenzione e nella lotta alla corruzione e al riciclaggio, fenomeni illegali che danneggiano lo sviluppo economico dei territori e violano i diritti umani delle persone che vi abitano, limitando la crescita dell'intero tessuto sociale e produttivo.
Per contrastare corruzione e riciclaggio, abbiamo adottato regole di comportamento particolarmente rigorose, quali la definizione di una regolamentazione interna in materia di anticorruzione attiva e passiva anche internazionale attualmente non richiesta dalla normativa per il settore bancario28 e l'applicazione del regolamento in materia di antiriciclaggio anche alle società del Gruppo e alle relazioni con controparti non direttamente soggette agli obblighi di cui al D.Lgs. 231/07.

28 La normativa e la vigilanza di settore mirano, in particolare, ad assicurare l'efficienza dei mercati, la promozione della concorrenza, la correttezza dei comportamenti, l'onorabilità degli esponenti aziendali, la trasparenza degli assetti proprietari e dei rapporti con la clientela, l'efficacia dell'assetto organizzativo e del sistema dei controlli interni.

Controlli automatici, in fase di censimento e variazione in anagrafe, propedeutici alle aperture di rapporti continuativi e controlli nel continuo
Il Codice Etico identifica i princìpi e i valori che poniamo alla base della cultura aziendale e che ispirano l'agire quotidiano di chiunque faccia parte della nostra squadra.
Il documento, divulgato anche ai terzi con i quali si instaurano rapporti giuridici, prevede che il Gruppo e tutti coloro che operano per lo stesso si impegnino al rispetto dei diritti umani e alla tutela del lavoro, nonché al contrasto alla corruzione, alla criminalità organizzata e al terrorismo.
Qualsiasi comportamento, commesso nell'esercizio delle proprie funzioni e contrario a tali norme, va inteso come violazione del Codice Etico e come tale può essere sanzionato internamente.

Rispetto delle leggi, della normativa interna e dell'etica professionale del personale e delle controparti.
Divieto, nelle relazioni interne ed esterne, di adottare qualsiasi forma di discriminazione legata a nazionalità, etnia, genere, età, disabilità fisica o psichica, orientamento sessuale, opinioni politiche o sindacali, indirizzi filosofici o religione.
competenza per i componenti degli organi sociali, i dipendenti e i collaboratori; selezione con criteri oggettivi e pari opportunità; politiche di prevenzione e azioni sanzionatorie di comportamenti lesivi della persona; salute e sicurezza, sia fisica sia psicologica, delle persone che lavorano nel Gruppo.
Comunicazione di informazioni finanziarie e non finanziarie tempestive, veritiere e comprensibili.
TUTELA AMBIENTALE
Attenzione all'impatto ambientale diretto e indiretto, generato dalla propria attività.

REGOLAMENTO procedure per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate
REGOLAMENTO procedure e politiche dei controlli in materia di attività di rischio e conflitti di interesse nei confronti di Soggetti Collegati
LINEE GUIDA IN MATERIA DI GESTIONE DELLE TEMATICHE AMBIENTALI, ENERGETICHE E DI CONTRASTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO
LINEE GUIDA IN MATERIA DI INTEGRAZIONE DEI RISCHI DI SOSTENIBILITÀ nella prestazione dei servizi di investimento
REGOLAMENTO in materia di fiscalità
Il Decreto Legislativo 231/01 prevede un regime di responsabilità amministrativa a carico delle società per reati o illeciti, specificamente individuati, commessi dal proprio personale o da collaboratori nell'interesse delle società stesse.
Da tempo il nostro impianto di organizzazione, gestione e controllo definisce, per ogni nostra società, i princìpi di controllo e di comportamento che devono essere adottati al fine di prevenire il rischio di commettere reati o illeciti previsti dal decreto nello svolgimento dell'attività di impresa e nelle relazioni con le controparti. In particolare, si fa riferimento alla corruzione attiva e passiva, ai reati di violazione dei diritti umani e ambientali.
Relativamente alla corruzione attiva e passiva, il modello prevede le fattispecie che potrebbero verificarsi in relazione all'attività aziendale. Inoltre, sono stabilite autonomie gestionali e segregazione di ruoli, attribuzioni di responsabilità e tracciabilità delle informazioni, tutte misure che hanno lo scopo di prevenire e intercettare eventuali episodi di corruzione.
L'operatività aziendale risulta improntata a logiche che tengono conto della salvaguardia della relazione con gli stakeholder e la comunità, questo anche in quanto molte delle norme del modello di organizzazione gestione e controllo ex D.Lgs 231/01 sono relative agli ambiti previsti dal D.Lgs 254/2016 e afferenti alla sfera sostenibilità (vedi lo schema nella pagina seguente).
29 Per ulteriori approfondimenti è possibile scaricare i principali documenti societari attraverso il seguente link: https://gruppo.bancobpm.it/corporate-governance/documenti-societari/ Il Regolamento antiriciclaggio è disponibile al seguente link https://gruppo.bancobpm.it/ antiriciclaggio/
Le linee guida in materia di gestione delle tematiche ambientali, energetiche e di contrasto al cambiamento climatico, le Linee guida in materia di integrazione dei rischi di sostenibilità nella prestazione dei servizi di investimento e il Regolamento in materia di fiscalità sono disponibili al seguente link: https://gruppo.bancobpm.it/sostenibilita/governance-della-sostenibilita/

| AMBITI SOSTENIBILITÀ |
MODELLO 231 MISURE PREVENTIVE Reati Ambientali |
|
|---|---|---|
| AMBIENTE | ||
| SOCIETÀ | Reati Societari, reati tributari, reati di riciclaggio, auto riciclaggio e finanziamento al terrorismo, reati di abuso di mercato e tutte le previsioni del Codice Etico |
|
| PERSONALE | Reati relativi alla sicurezza sul lavoro |
|
| DIRITTI UMANI | Delitti contro la persona inclusi i reati di razzismo e xenofobia |
|
| ANTI-CORRUZIONE | Reati commessi nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni e fra privati |
Qualsiasi comportamento, commesso nell'esercizio delle proprie funzioni e contrario a tali norme, va inteso anche come violazione del Codice Etico e come tale può essere sanzionato internamente.
Tutte le nostre società sono tenute a recepire, adattandolo alle specificità dell'attività svolta, il sistema di regole previsto inclusi i presidi organizzativi di cui abbiamo deciso di dotarci.
L'adozione di corretti comportamenti è responsabilità di tutti: il compito di presidiare questi comportamenti è assegnato, con impegno via via crescente, ai responsabili delle singole strutture, alle funzioni di controllo e agli organi di supervisione strategica e di controllo.
Il controllo sul funzionamento e l'osservanza del modello di organizzazione, gestione e controllo di ogni società del Gruppo dotata di un impianto 231/01 spetta poi al relativo Organismo di Vigilanza a cui possono essere inviate segnalazioni relative alla commissione di reati o di fatti e/o comportamenti non in linea con il Codice Etico, il modello organizzativo e le regole sottostanti30.
Poiché è sempre più necessario passare da una visione dei controlli, quale adempimento formale, ad una in cui la corretta gestione è parte integrante del "buon business", si sono attivati diversi percorsi formativi, per tutti i livelli del personale, per sensibilizzare sull'importanza del sistema dei controlli interni come parte integrante del raggiungimento di obiettivi di performance e conformità dell'azienda necessari a salvaguardare costi, assorbimento capitale e reputazione.
Anche nel 2021 sono proseguiti i percorsi formativi ad hoc per i Responsabili dei Controlli in Direzione Territoriale e i Referente controlli in filiale, per ampliare le competenze specifiche per presidio e garanzia dei controlli.
30 Anche ai sensi della Legge del 30 novembre 2017, n. 179 "Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato".
La segnalazione di eventuali comportamenti non conformi alle norme può avvenire attraverso il sistema di segnalazione delle violazioni, che al 31/12/21 prevede diversi canali di accesso: una piattaforma, dedicata agli utenti interni all'organizzazione (il cosiddetto Whistleblowing), e la casella di posta, sia cartacea sia digitale, dell'Organismo di Vigilanza.
Per quanto riguarda le segnalazioni interne, il canale principale è il Sistema Interno di Segnalazione delle Violazioni (c.d. Whistleblowing), che permette a ciascun dipendente, tramite piattaforma web, di segnalare atti o fatti che possano costituire una violazione delle norme, garantendo la riservatezza e la tutela dei soggetti coinvolti. Dal 1° luglio 2021 è operativa la nuova piattaforma Whistleblowing EQS Integrity Line che garantisce il completo anonimato dei segnalanti.
Nel 2021 sono pervenute 3 segnalazioni che hanno dato luogo a verifiche e approfondimenti da parte delle strutture preposte. Una di queste presenta aspetti potenziali riconducibili al tema dell'anticorruzione, una ad un potenziale tema di sicurezza sul lavoro, mentre la terza non ha caratteristiche riconducibili alle categorie in argomento.
All'ODV nel 2021 sono pervenute complessivamente 6 segnalazioni tutte tramite la casella di posta. Dopo aver appurato che si trattava di reclami non afferenti all'ambito del decreto 231/01, quindi non rilevanti in relazione alle attività di controllo proprie dell'OdV, l'Organismo ha comunque richiesto alle funzioni competenti di svolgere gli opportuni approfondimenti, ricevendone, tempo per tempo, specifico riscontro.
Si segnala inoltre che la struttura Internal Audit ha portato a conoscenza dell'OdV i risultati di una verifica interna effettuata in seguito ad una comunicazione inviata da un dipendente31. In tale comunicazione si asseriva la commissione di ripetute irregolarità a carico di alcune strutture aziendali. La funzione di Controllo, dopo aver effettuato le specifiche verifiche, di cui ha costantemente informato l'Organismo, non ha rilevato profili di criticità.

Nel 2021 abbiamo rilasciato la nuova Piattaforma informatica Whistleblowing EQS Integrity Line per segnalazioni, in completo anonimato
31 La comunicazione non è stata inviata nè tramite la piattaforma di whistleblowing, nè alla casella mail dell'OdV, pertanto non si tratta di una segnalazione e non può essere conteggiata in nessuna delle due categorie di segnalazione.

Il rischio fiscale è gestito attraverso un insieme complesso di presidi organizzativi, all'interno della funzione Amministrazione e Bilancio, e procedure che garantiscono la verifica costante della correttezza dei dati inseriti nelle dichiarazioni fiscali, dei versamenti di imposta e delle comunicazioni all'Amministrazione finanziaria. L'efficacia e l'attualità dei suddetti presidi e procedure è verificata periodicamente al fine di attuare le necessarie azioni di mitigazione e modifica, ove necessario. Inoltre, la funzione Compliance presidia il rischio di non conformità alle norme anche relativamente alle tematiche fiscali attraverso un presidio specialistico presente nella funzione Amministrazione e Bilancio con cui collabora per le attività di gestione e valutazione del rischio e la predisposizione dei flussi informativi. Nel corso del 2021, inoltre, il Gruppo si è dotato di un efficiente sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale (c.d. Tax Control Framework).
Nei processi aziendali di approvazione di operazioni, nuovi prodotti e servizi, vengono valutati gli impatti e i rischi fiscali connessi a tali proposte.
Eventuali tematiche di particolare rilevanza sono gestite tempestivamente al fine di eliminare o minimizzare il conseguente rischio economico e reputazionale. A tal fine, può essere richiesto il parere di professionisti esterni o interpellata l'Amministrazione finanziaria tramite le procedure previste dalla legge (es. gli interpelli).

valore economico distribuito alla Pubblica Amministrazione
I modelli organizzativi predisposti ai fini del D.lgs 231/01 prevedono la possibilità di segnalare agli Organismi di Vigilanza presunte violazioni di norme tributarie, attraverso i canali di segnalazione da questi presidiati.
le richieste pervenute con la maggiore celerità e trasparenza possibile e avendo cura di non adottare mai condotte che possano, in qualche misura, ostacolare le attività di verifica dell'Amministrazione finanziaria, oppure produrre l'effetto di occultare i beneficiari effettivi dei flussi reddituali .
Nel complesso il valore economico distribuito alla Pubblica Amministrazione nel 2021 è stato pari a circa € 454 mln.
| PRINCIPALI RISCHI |
MODALITÀ DI GESTIONE / POLITICHE PRATICATE |
|---|---|
| NON CONFORMITÀ ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI |
• Presidi organizzativi per il monitoraggio della normativa esterna e dell'aggiornamento / adeguamento interno • Presidi organizzativi per il controllo della corretta applicazione della norma • Informazione e formazione del personale • Impianto disciplinare e sanzionatorio interno • Sistema di segnalazione delle violazioni |
| NON CONFORMITÀ AI VALORI AZIENDALI E RELATIVE NORME DI AUTOREGOLAMENTAZIONE |
• Presidi organizzativi per l'aggiornamento delle norme • Informazione e formazione del personale • Controllo della corretta applicazione della norma e impianto disciplinare sanzionatorio • Sistema di segnalazione delle violazioni |
| RISCHIO DI MISCONDUCT NEI CONFRONTI DEI CLIENTI |
• Processo di Product governance strutturato con decisionalità riservata a un comitato direzionale specifico (Comitato Nuovi Prodotti e Mercati) • Rafforzamento (ed evoluzione) del modello di gestione ex DLgs 231/01 • Opportuna formazione ai colleghi |

Possiamo offrire ai nostri clienti una finanza più sostenibile?


STAKEHOLDER Clienti

Vogliamo essere un punto di riferimento per i nostri clienti che hanno intrapreso o che intendono intraprendere un percorso di sostenibilità. Abbiamo integrato gli elementi ESG all'interno delle nostre politiche del credito e proposto prodotti e servizi per accompagnare i nostri clienti verso scelte e progetti più sostenibili, ma non solo. Grazie ai nostri partner nell'ambito dell'asset e del wealth management, siamo in grado di offrire prodotti finanziari che promuovono investimenti attenti ai temi di sostenibilità.
CANTIERI ESG



14% di bond corporate ESG sul totale dei bond corporate in portafogli

€ 8 MLD di emissioni obbligazionarie ESG assistite da Banca Akros >
di social bond emessi per aiutare le PMI a fronteggiare l'emergenza Covid
80% delle operazioni bancarie delle imprese e l'85% di quelle delle famiglie fanno riferimento a canali alternativi alla filiale


Siamo consapevoli della nostra importanza, come intermediario finanziario, nell'indirizzare il flusso di capitali verso attività sostenibili e del ruolo di promotore di questo cambiamento nei territori di riferimento. Offriamo finanziamenti, servizi, prodotti di investimento e iniziative di divulgazione perchè siano un volano a tutte quelle attività che contribuiscono alla diffusione di un modello di economia sostenibile.
La Commissione europea definisce sostenibile la finanza che tiene nella giusta considerazione fattori ambientali e sociali nel processo decisionale di investimento1. Diventa così uno strumento per indirizzare i capitali verso attività che, oltre a generare un rendimento economico positivo, sono utili alla società e all'ambiente e contribuiscono in tal modo a creare valore nel lungo periodo.
Il processo di transizione richiede ingenti investimenti non solo pubblici, ma anche privati, con un forte coinvolgimento di intermediari finanziari, imprese e cittadini.
L'Unione europea in questi anni ha creato un quadro legislativo per favorire lo sviluppo di una finanza sostenibile ed evitare iniziative di green washing. Tasselli fondamentali di questa normativa riguardano la tassonomia, un dizionario delle attività eco sostenibili, e il Regolamento sull'informativa di sostenibilità dei servizi finanziari, che ha l'obiettivo di incrementare la trasparenza sugli investimenti ESG, attraverso l'introduzione di standard per la rendicontazione e la divulgazione delle informazioni relative agli investimenti sostenibili2.
DIFFUSIONE DELLA CULTURA ESG E EDUCAZIONE FINANZIARIA
1 Piano d'azione per finanziare la crescita sostenibile https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:52018DC0097&from=EN 2 Regolamento Ue 2019/2088 sull'informativa di sostenibilità dei servizi finanziari (Sustainable Finance Disclosure Regulation, in breve SFDR)
per rendere sostenibile il modello di business
per rispondere alle esigenze di investitori sempre più orientati verso prodotti legati allo sviluppo sostenibile
collegati a iniziative con impatti sociali e ambientali

Nel 2020, per rispondere alla crescente attenzione dell'imprenditoria ai temi ESG, abbiamo creato il Plafond "Investimenti Sostenibili 2020-2023". Stiamo lavorando per aumentare l'importo e allungare la scadenza di questo finanziamento per adeguarlo agli ambiziosi obiettivi definiti dal nuovo Piano Strategico.
IL PLAFOND "INVESTIMENTI SOSTENIBILI"
risorse stanziate € 5 MLD
scadenza della validità del piano 2023
Finalità dei finanziamenti concessi: la valorizzazione di progetti con obiettivi ESG
Nel 2021, la maggior parte delle operazioni ha riguardato interventi di natura ambientale e infrastrutturale. Tuttavia, non sono mancati finanziamenti il cui pricing è stato legato anche al raggiungimento di KPI sociali e di governance. Alcuni esempi:
KPI SOCIALI E DI GOVERNANCE
Anche nell'ambito del Project Finance, le operazioni intraprese hanno riguardato principalmente progetti di natura ambientale, finalizzati al miglioramento del footprint ecologico e allo sviluppo dell'economia circolare3.
3 Sul finanziamento di progetti ambientali si rimanda al capitolo Climate change e green business

La gestione del risparmio è una delle nostre attività fondamentali e per tale motivo mettiamo a disposizione della clientela presidi organizzativi, una società specialistica, un'offerta di prodotti diversificata e una consulenza personalizzata per rispondere a tutte le esigenze.
Il nostro impegno nel fornire ai clienti la più approfondita, dettagliata e trasparente informativa possibile sui prodotti e i servizi che offriamo è sancito ufficialmente nel Codice Etico: "I prodotti e i servizi proposti al cliente devono essere rispondenti alle sue reali esigenze e non è consentito il ricorso a pratiche elusive, defatigatorie o, comunque, tendenti a forzare il suo giudizio o il suo comportamento. I clienti sono informati in modo chiaro e completo sui prodotti e servizi offerti e relative condizioni applicate, al fine di facilitarne la comprensione e l'assunzione di scelte consapevoli".
Come richiesto dal Regolamento SFDR, sul nostro sito web abbiamo pubblicato le "Linee guida in materia di integrazione dei rischi di sostenibilità nella prestazione dei servizi di investimento4".
Banca Aletti SpA, investment center del Gruppo per il risparmio gestito, è consapevole dell'importanza di un'allocazione delle risorse corretta e responsabile e quindi opera per orientare le risorse anche verso investimenti che coniugano la remunerazione del capitale con l'obiettivo di sostenibilità.
Il modello di servizio e consulenza nel 2021 ha visto l'introduzione di alcune novità che riguardano i tre pilastri su cui poggia il modello stesso.

Accanto al modello tradizionale, nel 2020 è stato introdotto il modello di consulenza e servizio BA3 ,che, per i clienti private, integra nel processo di investimento i principi della finanza comportamentale per proporre soluzioni di investimento coerenti con i diversi bisogni e personalità finanziarie degli individui.
Il nostro impegno verso il risparmio "sostenibile" si è tradotto anche nell'integrazione dei fattori ESG nella prestazione dei servizi di consulenza e gestioni patrimoniali che si concretizza, per la componente qualitativa, con l'adozione di un modello di valutazione degli OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio). Tale modello raccoglie, tramite un questionario di Due Diligence, informazioni relative alle strategie, alle policy, ai processi e ai prodotti di investimento degli asset manager con i quali il Gruppo ha rapporti di partnership. È in fase di sviluppo anche l'analisi sull'integrazione dei dati quantitativi ESG nei processi di investimento.
Il crescente interesse degli investitori verso prodotti ESG e l'introduzione del regolamento SFDR hanno portato a un processo di innovazione di prodotti e ad un ampliamento dell'offerta da parte di tutti gli asset manager con cui abbiamo accordi di distribuzione.
4 https://gruppo.bancobpm.it/media/dlm_uploads/LINEE_GUIDA_IN_MATE-RIA_DI_INTEGRAZIONE_DEI_RISCHI_DI_SOSTENIBILITA_NELLA_PRESTAZIO-NE_DEI_SERVIZI_DI_INVESTIMENTO.pdf
5 Prodotti che promuovono, tra le altre caratteristiche, caratteristiche ambientali e/o sociali, o una combinazione di tali caratteristiche, a condizione che le società in cui vengono effettuati gli investimenti seguano pratiche di buona governance 6 Non viene fatto il confronto con il 2020, in quanto dal 2021 i prodotti sono classificati ex art. 8 e 9 del Regolamento SFDR
7 Per i prodotti gestiti dagli asset manager con cui Banco BPM ha rapporti di collaborazione, la definizione di strumenti con caratteristiche di sostenibilità e di gestione dei rischi viene recepita dagli asset manager stessi
8 Nel corso dell'intero 2021 Banca Aletti ha ricevuto, da parte di Nummus.Info, l'Ente Certificatore di Portafogli conformi alle linee guida emanate dalla CEI, la conferma della certificazione di conformità ai principi e alle linee guida di investimento elaborate nel documento "La Chiesa cattolica e la gestione delle risorse finanziarie con criteri etici di responsabilità sociale, ambientale e di governance" Prosegue, fin dalla sua fondazione, la partnership con Etica Sgr, società di gestione del risparmio con focus su fondi etici, di cui abbiamo anche una partecipazione azionaria pari al 19,44%.
È stato ampliato il numero di asset manager con cui collaboriamo e la cui offerta comprende anche fondi ex art. 9 della SFDR, ovvero fondi che "hanno un obiettivo di investimento sostenibile". Nel corso dell'anno è iniziata la distribuzione di OICR di Robeco, asset manager riconosciuto per le competenze e l'esperienza in ambito di sostenibilità.

Nell'ambito dell'offerta dei servizi si segnala la presenza di mandati di gestione individuali riferibili a clientela Istituzionale che perseguono criteri di esclusione secondo principi coerenti con la religione cattolica. Tali vincoli di selezione sono in linea con le richieste di personalizzazione del cliente per il cui rispetto viene posta particolare attenzione da parte del gestore in fase di monitoraggio del portafoglio. Al 31/12/2021 tali mandati, che non sono investimenti ex art. 8 e 9 SFDR, ammontano a € 276 mln8.
Nel corso del 2021, guidati da una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità, la parte del portafoglio di proprietà investita in titoli obbligazionari ESG (titoli governativi e titoli corporate) è più che raddoppiata, attestandosi a fine anno a € 756 mln. Con riferimento al solo portafoglio non governativo, i titoli obbligazionari ESG, pari a € 594 mln, rappresentano circa il 14% del totale. L'obiettivo per il 2022 è di incrementare ulteriormente tale quota, coerentemente con quanto previsto dal Piano Strategico 2021-2024. Nel portafoglio Alternative Investments e fondi, le logiche ESG sono integrate anche nella scelta dei fondi in cui la Banca investe direttamente proprie risorse. In particolare, nella fase di due diligence dei prodotti vengono analizzate la società di gestione e la sua governance, la strategia, il regolamento del fondo, il team e il track record.


A luglio 2021, abbiamo collocato la nostra prima emissione di Social Bond (Senior Preferred) con scadenza 15 luglio 2026.
Nel Green, Social and Sustainability Bond Framework, documento allineato ai principi ICMA (International Capital Market Association)9, descriviamo il nostro approccio ESG e i criteri di eleggibilità degli asset e dei progetti che si intendono finanziare con i proventi delle emissioni.
Abbiamo ottenuto sul Framework una certificazione (Second Party Opinion – SPO) fornita da Institutional Shareholder Services companies group (ISS) quale soggetto indipendente avente competenza in tema ambientale, sociale e di sostenibilità10.
Per assicurare la trasparenza sull'allocazione dei proventi dell'emissione e sui benefici sociali finalizzati alla salvaguardia dei posti di lavoro delle PMI colpite dall'emergenza sanitaria, pubblicheremo per tutta la vita del bond una rendicontazione annuale.
GREEN BOND
SOCIAL BOND
• Supporto a PMI (creazione posti di lavoro, iniziative volte a ridurre le disuguaglianze sociali o di genere o per contrastare la pandemia)
Per ulteriori informazioni https://gruppo.bancobpm.it/media/ dlm_uploads/Banco-BPM-Green-Social-and-Sustainability-Bonds-Framework.pdf.

Emessa nell'ambito del Green, Social and Sustainability Bond Framework (Framework), l'obbligazione ha finanziato un portafoglio selezionato di PMI a cui sono state concesse erogazioni coperte dalla garanzia pubblica prevista nel Decreto Liquidità per fronteggiare l'emergenza da Covid-19.
| LUGLIO | 15 LUGLIO | € 500 |
|---|---|---|
| 2021 | 2026 | MLN |
| Collocato sul mercato a |
Scadenza | Controvalore |
Tra le soluzioni per la crescita sostenibile a supporto delle imprese, Banca Akros, Corporate and Investment Bank del Gruppo, nel 2021 ha partecipato al collocamento di:
Inoltre, ha ristrutturato ed emesso circa € 4,5 mln di Investment Certificates con sottostante indici ESG.
9 I principi ICMA sono 4 e possono essere sintetizzati nei seguenti: utilizzo dei proventi, selezione dei progetti, gestione dei proventi e reporting 10 Il documento relativo alla SPO è disponibile sul sito istituzionale della Banca alla pagina: https://gruppo.bancobpm.it/media/dlm_uploads/ Banco-BPM-SPO.pdf
Siamo fortemente impegnati nella diffusione della cultura della sostenibilità.
Tra le iniziative formative più rilevanti si evidenza l'avvio della terza edizione di "Banca Akros e Banco BPM Elite Lounge", con focus su sostenibilità e tematiche ESG.
Banca Aletti ha partecipato e organizzato forum e convegni. In particolare:
Al fine di sviluppare competenze interne e arricchire le analisi su tematiche di sostenibilità, Banca Aletti, in collaborazione con un Raiffeisen Capital Management e un importante ateneo universitario, ha istituito un Comitato Scientifico ESG volto ad approfondire il rapporto tra le Metriche ESG e le Performance delle società quotate.
Banca Akros, al fine di aumentare il contenuto informativo delle proprie ricerche azionarie sugli aspetti di sostenibilità delle aziende sotto copertura, ha introdotto un nuovo paragrafo all'interno dei propri studi societari dedicato agli aspetti ESG. Ha, inoltre, partecipato:


La pandemia ha avuto un forte impatto sulle abitudini della clientela e sul nostro modo di lavorare: il digitale è oggi largamente utilizzato per operazioni facilmente eseguibili a distanza; la filiale di territorio si conferma il canale di riferimento per operazioni complesse, in cui il rapporto umano resta un valore aggiunto. Il ricorso alla tecnologia, accelerato per necessità nel 2020, rappresenta oggi un'importante opportunità.
Intendiamo continuare a costruire relazioni di reciproca e duratura soddisfazione con la nostra clientela, seguendo "criteri di proattività, cortesia, trasparenza, collaborazione e ascolto, fornendo informazioni adeguate, complete e tempestive" e gestendo eventuali reclami con sensibilità, in quanto costituiscono un'opportunità di miglioramento, per superare conflittualità e migliorare fiducia e soddisfazione dei clienti11.

Offerta commerciale efficace che comprende servizi in grado di aggiungere valore alla relazione con la clientela
Modello di servizio omnicanale che garantisce presidio continuo

miglioramento




Anche nel 2021 abbiamo consolidato e adattato, di volta in volta, misure per garantire la continuità operativa e la tutela della salute, proseguendo a informare costantemente la clientela e promuovendo ulteriormente l'utilizzo dei canali alternativi alla filiale.
Abbiamo dato la possibilità alle imprese di agire via mail per molte tipologie di operazioni nonché di accedere allo smart lending per la concessione rapida di finanziamenti con la garanzia del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, la sospensione dei pagamenti delle rate dei finanziamenti e l'allungamento dei debiti a breve termine.
Nel corso del 2022 tutta l'operatività commerciale volta a sostenere la liquidità delle imprese nel breve termine sarà fruibile anche da remoto.
Abbiamo scelto di ampliare i benefici previsti dalla legge per i giovani under 36 che decidono di acquistare la prima casa, prevedendo tassi di interesse agevolati e azzeramento delle spese di istruttoria e incasso rata. Grazie alla garanzia CONSAP17, l'importo finanziabile può arrivare fino al 100% del valore dell'immobile.
Offriamo anche un finanziamento (garantito dal Fondo per il Credito ai Giovani fino al 70% dell'importo) dedicato a studenti di età compresa tra i 18 e i 40 anni che intendono accedere a corsi di laurea, master universitario, corso di specializzazione post-laurea, dottorato di ricerca all'estero o corso di lingue.
Anche il nostro partner Agos offre un finanziamento dedicato ai giovani under 36, a condizioni agevolate, che prevede anche la possibilità di differire fino al 90 giorni il pagamento della prima rata.


Abbiamo prorogato la moratoria "bilaterale" verso il Terzo
Settore e gli Enti Religiosi rimasti esclusi dalla moratoria con garanzia pubblica legata all'emergenza da Covid-19 al fine di sospendere il pagamento delle rate dei mutui e, in alcuni casi, sono stati rimodulati i finanziamenti in essere e concesse nuove risorse per progetti di impatto sociale.
In tale contesto diverse aziende partecipate della Pubblica Amministrazione hanno dovuto affrontare un calo dei flussi dei ricavi e l'allungamento dei tempi di incasso; nei loro confronti, soprattutto per i clienti nel settore idrico e del ciclo dei rifiuti, la Banca ha accordato finanziamenti per sostenere le necessità di breve termine.
A partire dal 2022 raccoglieremo informazioni sull'impatto dei nuovi finanziamenti concessi al Terzo Settore.
Tra le iniziative volte a favorire l'incontro tra domanda e offerta di risorse finanziarie, si segnala la partecipazione alla terza edizione di CANTIERI VICEVERSA, laboratorio organizzato a tale scopo dal Forum Nazionale del Terzo Settore18.
Allo scopo di valutare l'impatto dei finanziamenti al Terzo Settore, in collaborazione con Tiresia-Politecnico di Milano abbiamo effettuato un'indagine a un campione rappresentativo di clienti.
Anche nelle difficoltà della situazione attuale, per esperienza e presenza sul territorio, siamo un partner di riferimento per le aziende, grazie a soluzioni, competenze e centri di eccellenza per qualsiasi esigenza imprenditoriale.

SVILUPPO PRINCIPALMENTE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO BANCARIO

SVILUPPO PRINCIPALMENTE ATTRAVERSO IL MERCATO DEI CAPITALI
| IDENTIFICAZIONE DELLE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO |
Offerta diversificata sia di prodotti e servizi tradizionali di commercial banking e parabancario sia di soluzioni sui mercati esteri |
Network di relazioni per offerta di prodotti di investiment banking a imprese di media e grande dimensione |
|---|---|---|
| SOLUZIONI FINANZIARIE PER LO SVILUPPO E ATTIVITÀ STRAORDINARIE |
Analisi dei trend, delle dinamiche settoriali e della struttura finanziaria d'impresa Offerta di finanziamenti e di soluzioni di finanza strutturata con operatori qualificati e istituzionali (fondi di private equity, immobiliari, etc.) |
Operazioni di finanza straordinaria, soprattutto per PMI, quali quotazioni in Borsa, aumenti di capitale, OPA, SPAC, emissioni di bond, buy back, private placement, sindacazione, M&A, spin-off e cartolarizzazioni Strutturazione e distribuzione di strumenti di copertura e di gestione dei rischi finanziari Attività di intermediazione, ricerca azionaria e corporate broker |
| ATTIVITÀ CON L'ESTERO |
Offerta di prodotti e servizi in ambito estero, attività di trade finance innovativa, partnership con banche estere |
Strutturazione e distribuzione di strumenti di copertura e di gestione dei rischi valutari |
CULTURA PER LA CRESCITA Community per cogliere opportunità di business in Italia e all'estero
Strumenti e percorsi di educazione al management e alla finanza al fine di stimolare l'innovazione e la crescita aziendale
18 Per maggiori dettagli https://www.forumterzosettore.it/ cantieri-viceversa/


Sostegno alla ricostruzione di scorte di materie prime e opportunità legate alla ripresa del commercio con l'estero
Plafond da 5 mld di € Investimenti sostenibilità 2020-2023
Il settore agroalimentare italiano rappresenta un'eccellenza e una componente importante del PIL.
A fine 2021 quasi il 10% del credito riguarda le aziende dell'agrifood, a cui dedichiamo un team di 15 specialisti a supporto della Rete Commerciale. Nel corso dell'anno abbiamo proseguito a sostenere le nostre imprese, anche grazie a iniziative di finanza agevolata:
Nell'ambito dei percorsi di crescita manageriale che offriamo alle nostre aziende clienti, a giugno 2021 ha preso il via la terza classe Banca Akros e BANCO BPM ELITE Lounge che ha visto la partecipazione di molte società provenienti da diverse regioni e settori in un percorso altamente formativo. L'obiettivo è quello di accompagnare la trasformazione della visione di crescita in piani strategici sostenibili e risultati concreti accelerandone il potenziale di sviluppo, valorizzandone i progetti in ambito ESG e facilitandone l'avvicinamento alle forme di funding disponibili, compresi i mercati dei capitali, pubblici e privati.
La condivisione di competenze ed esperienze è fondamentale al fine di individuare più efficacemente soluzioni ad esigenze complesse; in tal senso è entrata a pieno regime la piattaforma di interaction commerciale "Sales4Change", una community dove i colleghi condividono il proprio know-how e sviluppano in
modo collaborativo le migliori soluzioni da proporre alle
aziende.
Il 2021 ha visto una forte ripresa del commercio internazionale dopo il fermo registrato durante il primo anno di pandemia. La nostra priorità è stata quindi quella di aiutare le
nostre aziende clienti a cogliere le opportunità legate sia a nuove commesse sia a ordini rimasti bloccati nei mesi più critici.
Ci siamo attivati per migliorare ulteriormente l'offerta di informazioni, servizi e network fondamentali per operare all'estero:
per le aziende importatrici di ricercare determinati prodotti/servizi specificandone le caratteristiche
• YouTrade Finance consente, invece, la gestione dell'operatività merci per via telematica con semplificazione e ottimizzazione del rapporto banca-cliente in grado di assicurare massima sicurezza attraverso procedure guidate.
Nel 2021 è stata inoltre creata la nuova struttura di Trade and Export Finance che raggruppa tutte le attività di export finance con SACE/SIMEST, le operazioni di finanza strutturata internazionale del Gruppo con primari gruppi industriali internazionali e le operazioni di trade finance quali credito fornitore, emissione garanzie e conferma di lettere di credito con copertura SACE.
Accompagniamo la crescita delle nostre aziende anche tramite il supporto di Banca Akros, Corporate e Investment Bank del Gruppo che, cogliendo la sfida della sostenibilità, ha partecipato alle emissioni obbligazionarie "sostenibili", alla strutturazione di investment certificates con sottostanti indici ESG e alla ricerca azionaria che comprende l'analisi ESG.
Inoltre, nell'ambito delle iniziative volte a favorire l'incontro fra imprese quotate e investitori, sia domestici sia internazionali, Banca Akros ha partecipato, in qualità di organizzatore e/o di partner, a oltre 80 road-show, conference e seminari con società quotate italiane ed estere.

Nonostante il proseguimento del percorso di razionalizzazione della rete commerciale, che ha visto la chiusura di 300 filiali nel 2021, il nostro modello di servizio riesce a combinare la sostenibilità economica con un adeguato presidio territoriale, attraverso filiali e centri specialistici che si occupano di clienti con esigenze specifiche.
| CANALE | Accesso tramite internet banking e APP su |
|---|---|
| DIGITALE | tutto il territorio |
RETE RETAIL
1.427 filiali Banco BPM suddivise in 45 aree a loro volta suddivise in 8 Direzioni Territoriali

| N. filiali | |
|---|---|
| LOMBARDIA | 528 |
| VENETO | 169 |
| PIEMONTE | 157 |
| EMILIA ROMAGNA | 150 |
| TOSCANA | 131 |
| LAZIO | 69 |
| LIGURIA | 69 |
| SICILIA | 55 |
| PUGLIA | 34 |
| CAMPANIA | 31 |
| FRIULI VENEZIA GIULIA | 7 |
| TRENTINO ALTO ADIGE | 7 |
| MOLISE | 5 |
| UMBRIA | 5 |
| VALLE D'AOSTA | 4 |
| BASILICATA | 2 |
| ABRUZZO | 1 |
| CALABRIA | 1 |
| MARCHE | 1 |
| SARDEGNA | 1 |
È proseguita anche nel 2021 l'installazione delle vetrofanie con il logo Banco BPM ma le filiali conservano ancora le insegne con i brand storici:
La chiusura di alcune filiali sul territorio ha tenuto conto di considerazioni di sostenibilità economica e operativa. La digital transformation ci ha consentito di
accompagnare in maniera efficace tale transizione, abbracciando le nuove necessità e abitudini della clientela, non solo quella più

Il nuovo contesto emergenziale ha di fatto accelerato la trasformazione digitale e il suo utilizzo ed ha evidenziato sia per i clienti privati sia per le aziende un aumento dell'operatività online rispetto all'anno precedente. Le operazioni su mobile coprono ormai il 57,3% (+5,6% dal 2020) delle operazioni digitali dei privati.


sul totale delle operazioni online è frutto anche della progressiva diffusione della nuova APP, che è stata oggetto di rilascio di nuove funzionalità tra cui:
tassello fondamentale per operare in modalità paperless e digital, in filiale e tramite i canali telematici.
effettua transazioni online con carte di pagamento >90
L'identità digitale rappresenta il prerequisito per l'accesso al nuovo processo di offerta a distanza, che da settembre 2022 sarà disponibile anche per il servizio di consulenza finanzia ria, attraverso una nuova sezione di scambio documentale e di firma, accessibile dal web. Permette di evitare la stampa di gran parte della modulistica, ottimizzare costi e tempi di esecuzione e mantenere un adeguato livello di sicurezza.
Tra i nuovi servizi per le imprese abilitate alla piattaforma YouBusiness Web, si evidenzia il servizio BFM (Business Financial Mangement) che consente di accedere a importanti nuove funzionalità, quali la categorizzazione dei movimenti, la riconciliazione automatica delle fatture, il previsionale delle entrate e uscite future, la gestione della movimentazione ricorrente e del budget assegnato ai progetti aziendali. In questo modo i clienti possono gestire in piena autonomia il cash flow aziendale, liberando risorse e tempo per attività a maggior valore aggiunto. Inoltre, in collaborazione con TeamSystem, è stata migliorata la user experience per il servizio di importazione delle fatture dall'omonimo gestionale consentendo di facilitarne il pagamento e/o il finanziamento. Le novità hanno riguardato anche i clienti privati, infatti, sull'APP vengono inviati suggerimenti personalizzati agli utenti relativamente a 4 diverse categorie di movimenti: prodotti, spese, lista movimenti e movimenti ricorrenti. Inoltre, è in corso il rilascio progressivo del servizio di aggregazione conti di pagamento (AISP) che consente di avere una visione di insieme della propria situazione finanziaria, analizzare le proprie abitudini di spesa e le proprie esigenze finanziarie future.
La vicinanza passa anche attraverso la condivisione di contenuti utili tramite i nostri strumenti di comunicazione che da fine 2020 comprendono anche la nuova newsletter "Tre minuti con Banco BPM". Tramite la newsletter i nostri clienti possono usufruire, con un linguaggio vicino a quello utilizzato della clientela, di contenuti di educazione finanziaria, di consigli legati a temi quali la sicurezza, l'alimentazione, la salute e la prevenzione, oltre ad essere aggiornati sulle novità legate alla Banca.


Non abbiamo solo l'obiettivo di avere buoni rapporti con i nostri clienti, intendiamo anche mantenerli e arricchirli nel tempo monitorando la qualità della relazione e identificando le aree di miglioramento attraverso la rilevazione della soddisfazione, l'ascolto e l'analisi dei reclami.

Nel 2021 abbiamo rafforzato ulteriormente gli strumenti a disposizione per l'ascolto attivo e il presidio dell'experience,
in particolare ottimizzando la piattaforma di Customer Feedback Management (CFM) che dal 2020 raccoglie feed-back istantanei su prodotti, servizi e processi (circa 160.000 feedback istantanei raccolti fino a fine 2021).
Per rendere più efficaci le risposte alle esigenze della clientela, nel 2021 è stato avviato un progetto pilota sulle aziende che prevede un contatto diretto entro massimo 48 ore dal ricevimento di una richiesta tramite la piattaforma YouBusiness Web.
Abbiamo realizzato diverse survey sulla tematica ESG, sullo sviluppo di nuovi prodotti e servizi e sul miglioramento di quelli esistenti. Le indagini hanno coinvolto, oltre a specifici target di clientela, anche la Panel Community "Insquadra": un gruppo di circa 2.000 clienti privati e 500 clienti imprese, che dal 2019 è un nostro punto di riferimento per l'ascolto continuativo del cliente.
al pari di un'attenta analisi dei reclami.
| RECLAMI VS IL GRUPPO | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Reclami ricevuti | 7.418 | 9.088 | -18,4% |
| - di cui bancari | 6.673 | 7.914 | -15,7% |
| - di cui investimento | 581 | 811 | -28,4% |
| - di cui assicurativi | 164 | 363 | n.s.19 |
| Reclami evasi | 8.188 | 8.371 | -2,2% |
| - accolti | 2.175 | 2.762 | -21,3% |
| - parzialmente accolti | 1.944 | 2.186 | -11,1% |
| - respinti | 4.069 | 3.423 | 18,9% |
| Lavorazione pratica (giornate medie) | |||
| - per servizi bancari | 29 | 24 | 20,8% |
| - per prodotti di investimento | 34 | 36 | -5,6% |
| - per prodotti assicurativi | 22 | 25 | -12,0% |
19 n.s.: scostamento percentuale poco significativo conside-
rando il numero dei reclami assicurativi rispetto al totale

Nel corso dell'anno abbiamo assistito ad una riduzione dei reclami ricevuti20 in tutte le categorie analizzate, compresi i reclami bancari che nel 2020 avevano visto un incremento significativo soprattutto a causa dei disguidi legati all'emergenza sanitaria.
Tra le tematiche significative che hanno contraddistinto l'andamento dei reclami nel 2021, oltre al superamento delle problematiche strettamente connesse alla pandemia, si rileva un leggero incremento delle contestazioni afferenti le carte di credito/debito; l'emergere di nuove tipologie di contestazioni connesse ai disconoscimenti delle operazioni di pagamento e cessione del quinto; un rallentamento delle contestazioni relative a prodotti finanziari e soprattutto assicurativi. L'analisi dei reclami è oggetto di condivisione interna al fine di definire e realizzare le azioni di miglioramento necessarie.
| PRINCIPALI | MODALITÀ DI GESTIONE / |
|---|---|
| RISCHI | POLITICHE PRATICATE |
| IMPATTI NEGATIVI DELL'EMERGENZA PANDEMICA SULLA CLIENTELA |
Proseguimento delle azioni rivolte a sostenere la liquidità della clientela, facilitando le richieste di finanziamento attraverso il canale digitale |
| POSSIBILE DETERIORAMENTO DELLA RELAZIONE CON LA CLIENTELA |
Offerta di soluzioni a 360°, monitoraggio continuo della qualità della relazione e coinvolgimento della clientela nella fase di sviluppo di prodotti e servizi e nelle azioni di miglioramento |
| MANCATO UTILIZZO DELLE | Azioni, presidi organizzativi, investimenti e formazione volti |
| OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLA | a indirizzare in maniera efficace la relazione con il cliente, |
| DIGITALIZZAZIONE | le modalità e gli strumenti di lavoro |
20 I dati sui reclami non considerano le contestazioni relative all'attività di segnalazione alla società Intermarket Diamond Business S.p.A. della clientela interessata all'acquisto di diamanti. Si tratta in totale, al 31/12/2021, di 24.211 istanze ricevute, 565 delle quali di pertinenza del 2021, di cui 20.607 oggetto di accordi transattivi perfezionati con la clientela (pari all'85,1% dei reclami ricevuti). Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale. Inoltre, i dati del 2020 sono stati depurati dalle operazioni di disconoscimento non considerate reclami. La riduzione dei reclami evasi è correlata con l'andamento dei reclami ricevuti.

Il 2021 è stato per il Paese un anno di crescita economica, che tuttavia non ha coinvolto tutti i settori in modo uniforme.
Politiche orientate alla sostenibilità del business, in ottica di ottimizzazione rischio/rendimento tenendo conto anche di valutazioni sulla sostenibilità ambientale e più in generale sui fattori ESG
Continuo monitoraggio della qualità del credito e azioni correttive adeguate

persone e all'economia reale attraverso strumenti ordinari e agevolati

UN MODELLO DI BUSINESS FORTEMENTE ORIENTATO AL CREDITO
di crediti alla clientela a fine 2021 >€111MLD
quota di attivo del Gruppo rappresentata dal credito ai clienti >50%
ATTIVO DEL GRUPPO*

CREDITI VERSO BANCHE, LIQUIDITÀ, ATTIVITÀ FINANZIARIE E ALTRE ATTIVITÀ
Le nostre politiche creditizie hanno l'obiettivo di indirizzare la crescita degli impieghi in un'ottica di ottimizzazione del rischio/rendimento e contenimento del costo del rischio prospettico, sostenendo lo sviluppo di settori e aziende con positive prospettive economicofinanziarie.
Con le garanzie statali, nel 2021 abbiamo sostenuto i settori più impattati dalla crisi economica.
Inoltre, tenendo conto delle indicazioni di Autorità Bancaria Europea (EBA) sull'origination e il monitoraggio del credito, abbiamo affinato la procedura di analisi della sostenibilità finanziaria nella definizione della strategia creditizia, in precedenza effettuata direttamente dal deliberante.
Sono state, inoltre, implementate policy specifiche per il settore Agrifood, comparto importante per la presenza delle aziende agricole e alimentari sui nostri territori, integrando le componenti che concorrono alla definizione della strategia creditizia (outlook settoriale, posizionamento aziendale, sostenibilità finanziaria) con la compilazione di uno specifico questionario che approfondisce il contesto di riferimento, gli aspetti caratteristici della produzione (agricola o industriale) e la sostenibilità ambientale.
Le nuove policy del credito 2022 vedranno l'integrazione della valutazione ESG e valorizzeranno quelle aziende che hanno intra preso o investiranno in progetti di sostenibilità21.
*Dati al 31.12.2021. I dati relativi ai crediti alla clientela fanno riferimento ai crediti lordi per cassa e firma in bonis, esclusi i titoli senior relativi a cartolarizzazioni proprie.
21 Per ulteriori dettagli si rimanda al capitolo "Climate change e green business"
Durante il 2021 le nuove erogazioni di credito verso famiglie e imprese sono state pari a €22,7 mld.


STOCK DEL CREDITO* (IN BONIS) A FINE 2021

IMPIEGHI ALLE AZIENDE PER MACRO SETTORE (IN BONIS)

*Comprende anche crediti di firma

Con riferimento ai settori controversi, in particolare quello degli armamenti, ci siamo dotati di una normativa interna e di opportuni presidi organizzativi per guidare la nostra operatività.
Infatti, nell'attuale contesto, pur auspicando l'affermazione di una società basata su dialogo, rispetto e civile convivenza, sembra difficile immaginare una totale assenza di armi, considerando le necessità in termini di sicurezza nazionale ed equilibri internazionali.
Nei rapporti con operatori del settore degli armamenti e della difesa operiamo nel rispetto di quanto prescritto dalla Legge 185/90 "Transazioni bancarie e finanziamenti collegati al commercio di armi".
Nel corso del 2021 le operazioni relative ad incassi e pagamenti, di cui alla legge 185/90, hanno riguardato 6 clienti e sono state complessivamente 616 per un valore di circa € 220 mln. Su un totale di transazioni di circa 83,6 miliardi, la quota relativa a questo settore è dello 0,26%. Nel corso dell'anno non sono stati erogati finanziamenti, lo stock al 2021 è pari a € 93 mln e fa riferimento a finanziamenti erogati negli anni precedenti.
| OK | NESSUNA OPERAZIONE |
|---|---|
| Esecuzione di transazioni o finanziamenti a controparti iscritte nel Registro Nazio - nale delle Imprese in possesso delle specifiche autorizza - zioni ministeriali e nel rispetto delle regole definite dalla Legge 9 luglio 1990 n.185 e seguenti modifiche |
Armi controverse o bandite da • trattati internazionali Con controparti di Paesi sotto • embargo totale o parziale delle forniture belliche da parte dell'Unione Europea, dell'ONU • Con controparti i cui governi siano stati ritenuti responsabili di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani, accertate dall'Unione Europea, dall'Onu e dal Consiglio d'Europa |
Nel corso del 2021 abbiamo pianificato un programma di iniziative per supportare i nostri clienti nell'accesso ai fondi europei stanziati per il PNRR (vedi il capitolo Nuove sfide e opportunità per approfondire), oltre alla costituzione di un presidio organizzativo all'interno dell'area commerciale, che avrà il compito di coordinare le attività, su un orizzonte pluriennale, mediante l'indirizzo di tre cantieri dedicati per i segmenti Imprese, Corporate e Pubblica Amministrazione.
Con l'avvio del programma ci siamo focalizzati su un'attività di comunicazione interna, mediante il lancio di una sezione nella Intranet aziendale per informare e formare i colleghi, ed esterna, mediante meeting e Comitati Territoriali dedicati alle tematiche PNRR.
L'apertura dei primi bandi negli ultimi mesi del 2021 è stata l'occasione per avviare un'analisi di clustering degli investimenti, con relativa prioritizzazione degli ambiti, al fine di intercettare efficacemente le opportunità che si profileranno per la nostra clientela.
Realizziamo iniziative di finanza agevolata, tramite garanzie pubbliche o utilizzo di fondi a condizioni agevolate, per:
stock erogazioni dietro garanzia statale a fine 2021
€17MLD
A fine 2021 risultano in essere quasi 164.000 operazioni di finanza agevolata nei confronti delle imprese (rispetto a circa 131.000 nel 2020) per uno stock di quasi € 25 mld (circa € 18 mld a fine 2020).
Tra le operazioni di finanza agevolata più rilevanti:
~

valore moratorie alla clientela a fine 2021 (sospensione e proroga finanziamenti)* € 3,6 MLD
*Dall'inizio della Pandemia da Covid 19, abbiamo concesso ai nostri clienti moratorie previste dal protocollo ABI e del Governo. Tali posizioni si sono azzerate all'inizio del 2022.


Anche nel 2021 è proseguita la collaborazione con diverse Fondazioni Antiusura che garantiscono fino al 100% dell'importo del finanziamento concesso (generalmente non superiore ai 30.000 euro) destinato tipicamente al sostegno delle necessità più importanti (es: pagamento bollette, affitti arretrati, cartelle esattoriali, etc).
Nel corso dell'anno abbiamo realizzato 167 operazioni per un importo di € 2,4 mln e a fine 2021 sono state 652 le operazioni garantite, per un debito residuo di € 8,6 mln.
A fine 2021, il valore di stock dei crediti con garanzia statale, delle moratorie (sospensioni e proroga dei finanziamenti) e delle altre misure di forbearance è di circa € 25 mld, l'88% nei confronti delle imprese.
sulle misure di agevolazione sono nei confronti delle imprese 88%
Relativamente ai crediti non performanti, ci impegniamo a cercare soluzioni win-win con i clienti in difficoltà evitando in tal modo l'attivazione di azioni legali per l'escussione delle garanzie a protezione del credito. A livello di Gruppo lo stock dei crediti non performanti è passato da circa € 8,6 mld a fine 2020 a circa € 6,4 mld a fine 2021, grazie sia alla cessione dei crediti "pro soluto" (circa € 1,5 mld totale cessioni) sia all'attività di gestione e recupero realizzata anche grazie all'attività di mediazione.
valore misure di alleggerimento concesse a clienti
€ 25 MLD
~
Il monitoraggio del credito è un'attività fondamentale per cogliere tempestivamente i segnali di anomalia nella relazione con il cliente. Una sua efficace esecuzione consente di attivare le strategie di prevenzione ed evitare un ulteriore degrado e recuperare le condizioni di normalità.

ERRATA CONDOTTA DA PARTE DEL PERSONALE COMMERCIALE E RISCHI
OPERATIVI
CREDITO E
RISCHI
SOVRA-INDEBITAMENTO
• Misure ordinarie e straordinarie per sostenere gli impegni finanziari della clientela anche attraverso misure di garanzia

La consapevolezza di operare in un settore economico essenziale ci spinge a innovare e aggiornare le nostre modalità di lavoro per garantire i più elevati livelli di servizio e sicurezza. MODELLO DI GESTIONE
DATA GOVERNANCE E IT SECURITY Gestione e sicurezza di dati e informazioni, continuità operativa
BUSINESS CONTINUITY, CYBERSECURITY E PRIVACY
PRIVACY Tutela del patrimonio informativo a disposizione del
Gruppo
Nello svolgimento dell'attività quotidiana e nel definire le strategie di innovazione del servizio, seguiamo con attenzione e scrupolo le direttive e le policy nazionali e internazionali sulla sicurezza:
La Trasformazione Digitale, avviata già da anni e accelerata dalle esigenze sorte con l'emergenza pandemica, ha migliorato interazioni, autonomia e flessibilità e richiesto – al contempo – di porre maggiore attenzione alla gestione dei rischi legati al mondo dei servizi bancari online, quali illeciti e frodi digitali.


Forniamo informazioni soprattutto ai clienti su tutti i canali di comunicazione (APP, web, e-mail, SMS, ATM, social) per mitigare il rischio di frodi dovute a e-mail fraudolente (phishing), SMS fraudolenti (smishing) e truffe telefoniche (vishing)
La business impact analysis identifica i potenziali rischi che possono ostacolare le attività aziendali e sviluppa strategie adeguate a minimizzarli. Grazie a questi risultati, il Piano di continuità operativa assicura la business continuity del
Gruppo definendo i princìpi, le procedure e le risorse necessarie per la gestione della continuità operativa aziendale. Inoltre, gestisce situazioni di crisi con diversi livelli di gravità che colpiscono il Gruppo stesso o le sue controparti rilevanti.
Per affrontare i diversi scenari, defin iti dalla normativa, il Piano di continuità operativa si articola in piani specifici come quello di disaster recovery che, per fronteggiare eventi come attacchi informatici su larga scala, individua siti alternativi a quelli di produzione per consentire il funzionamento delle procedure informatiche rilevanti. Il Piano di continuità operativa viene sottoposto a prove di adeguatezza, organizzative e tecnologiche, almeno una volta l'anno, e i relativi risultati vengono sottoposti al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e delle altre società coinvolte nel piano stesso.
Partecipiamo al CERTFin (CERT Finanziario Italiano), un'iniziativa cooperativa pubblico-privata finalizzata a innalzare la capacità di gestione dei rischi cyber degli operatori bancari e finanziari e la cyber resilience del sistema finanziario italiano. Inoltre, nell'ambito del progetto OF2CEN (Online Fraud Cyber Centre Expert Network) è attiva una collaborazione con la Polizia di Stato per lo scambio in tempo reale di informazioni riguardo la prevenzione e contenimento delle frodi bancarie.

Relativamente al Piano di Sicurezza svolgiamo regolarmente gli assessment in linea con lo standard NIST Cybersecurity Framework e in collaborazione con partner qualificati (come Accenture e BIP Business Integration Partners). Per quanto concerne il sistema informativo aziendale, rispettiamo gli accreditamenti esterni (PCI-DSS, SWIFT CSP, etc.) e lo standard europeo e italiano, obbligatori per il sistema finanziario, che garantiscono un alto livello di sicurezza e integrità.
Il nostro sistema IT è sottoposto a controlli secondo la normativa di Banca d'Italia, con una frequenza relativa alle criticità ed esigenze.
standard seguito dal sistema di gestione della sicurezza del Gruppo ISO 27001
In azienda presenti certificazioni anche per altri standard (Lead auditor 27001, CBCI, Cobit 5 Foundation, etc.)
Per intervenire tempestivamente sugli incidenti informatici, è costantemente operativo un servizio di Security Operation Center che garantisce la presa in carico e il triage di tutte le segnalazioni in ambito cyber security. A seguito dell'identificazione, si avviano le azioni di contenimento e risoluzione dell'incidente coinvolgendo le strutture aziendali pertinenti e, in relazione al livello di gravità, attraverso attività di escalation anche verso le funzioni apicali.
Gli incidenti gravi rientrano nel processo di crisis management, che definisce le strategie sicurezza informatica 0 nel 2021
incidenti gravi di
aziendali e i soggetti da coinvolgere in caso di crisi. Per i casi più rilevanti, è prevista la comunicazione dell'incidente alle autorità di controllo come la Banca d'Italia.
Nell'anno 2021 non sono stati riscontrati incidenti gravi di sicurezza informatica tali da comportare segnalazione alla Banca d'Italia. L'unico evento rilevante, comunque sotto le soglie di segnalazione previste dal regolatore, è stato l'accesso non autorizzato a una casella e-mail aziendale che ha portato a una frode di circa € 650.000 ai danni della Banca.
Abbiamo stipulato due polizze assicurative per una completa copertura degli incidenti informatici:
| POLIZZA | COSA COPRE? |
|---|---|
| CYBER | • Violazioni di sicurezza e confidenzialità dei dati personali • Danni propri (interruzione di attività, costi e spese, protezione dei dati personali, costi di difesa e sanzioni risultanti da una indagine, cyber estorsione) • Richieste risarcimento di terzi e responsabilità derivante dai media |
| INFORMATICA | • Danni materiali diretti (hardware, software) • Danni da furto beni di proprietà del Gruppo o di terzi • Danni derivanti da ricostituzione di archivi |

Nel corso degli anni le tematiche di data protection sono divenute per noi sempre più rilevanti, in ragione del grande patrimonio informativo da tutelare.
Procedure e regolamenti sono in costante arricchimento e aggiornamento, in linea con il General Data Protection Regulation (GDPR) e tutta la normativa22, seguiti dal Data Protection Officer (DPO, nella persona del responsabile della funzione Compliance) affiancato da un'unità organizzativa dedicata. Questo presidio, avvalendosi di soluzioni informatiche in uso e in corso di implementazione, gestisce anche una casella e-mail ([email protected]) dedicata alla raccolta delle istanze sui dati personali avanzate dagli interessati.
Il DPO inoltre valuta i nuovi prodotti e servizi, fra cui le numerose iniziative intraprese dal Gruppo verso l'evoluzione digitale. Fra queste ultime si segnala una iniziativa volta a valorizzare le opportunità offerte dai canali digitali per agevolare l'esercizio dei diritti sui dati personali da parte degli interessati.
perdite di dati o accessi non autorizzati 0 nel 2021
Nel corso del 2021 non si sono verificati episodi di perdite di dati o accessi non autorizzati di rilevanza tale da comportare comunicazioni al Garante della Privacy o agli interessati e non sono state comminate sanzioni in tale ambito.
BACKGROUND DEI RESPONSABILI IN AMBITO IT E INFORMATION SECURITY
in ingegneria gestionale, esperienza pluriennale, prima in ambito consulenza con focus IT, procurement, logistica, process reengineering, poi nel settore bancario in ambito ICT
IT: laurea in ingegneria, esperienza pluriennale nel settore bancario con forte expertise in ambito cyber security e data quality
Approva le procedure di gestione dei cambiamenti del sistema informativo e degli incidenti di sicurezza informatica; assume decisioni tempestive su gravi incidenti di sicurezza informatica e fornisce informazioni al CdA in caso di gravi problemi derivanti da incidenti.
Garantisce il corretto funzionamento, la disponibilità e la continua evoluzione del sistema informativo di Gruppo.
Definisce e attua le politiche e gli standard di sicurezza informatica e di CO nonché le priorità degli indirizzi di architettura e data governance.
È responsabile della protezione dei dati personali; riceve le segnalazioni di data breach e di altre azioni che impattano sulla protezione dei dati personali.

Al fine di diffondere consapevolezza sulle tematiche di sicurezza e privacy, anche nel 2021 abbiamo realizzato iniziative formative tramite lezioni interattive in aula virtuale, corsi di formazione a distanza, consigli e raccomandazioni veicolati a clienti e colleghi tramite il sito web, i nostri canali social e la intranet aziendale.
Fra i colleghi è stato inoltre messo in atto un piano di phishing simulato con l'invio di mail che fingevano una frode informatica, per innalzare l'attenzione su questi rischi.
| PRINCIPALI | MODALITÀ DI GESTIONE / |
|---|---|
| RISCHI | POLITICHE PRATICATE |
| INCIDENTI INFORMATICI, CYBERCRIME, DATA BREACH |
Investimenti, presidi, normative e misure tecniche e organizzative per garantire la continuità operativa, tutelare i dati personali, mitigare gli effetti degli attacchi cyber |
| TRUFFE ON LINE E TELEFONICHE, | Iniziative di consapevolezza attraverso percorsi formativi |
| ATTACCHI MALWARE | verso clienti e colleghi |

alla clientela 65% di nuove erogazioni in settori green e a basso rischio di transizione 30% >
di bond corporate ESG sul totale dei bond corporate in portafoglio
90% di operazioni eseguite €12,5 da remoto MLD >
di emissioni obbligazionarie ESG assistite da Banca Akros
€ 2,5 MLD di green e social bond emessi
€120 MLD lo stock di crediti netti >
Possiamo contribuire al benessere delle nostre persone?



STAKEHOLDER Persone

Le persone che lavorano in azienda rappresentano una risorsa fondamentale e per questo motivo vogliamo stabilire con loro una relazione duratura e investire in percorsi di crescita e sviluppo professionale. Ci adoperiamo per creare un ambiente di lavoro inclusivo e per mettere a disposizione soluzioni che contribuiscono alla sicurezza e al benessere delle nostre persone e delle loro famiglie.
CANTIERI ESG





la valorizzazione delle competenze possedute, delle esperienze maturate, del potenziale e delle aspirazioni professionali, pianificando percorsi di crescita personalizzati, ricercando la massima coerenza tra gli obiettivi del Gruppo e le necessità dei singoli.
Ci impegniamo, in linea con la recente adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, a promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti e a eliminare ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione.
In coerenza con quanto enunciato dal nostro Codice Etico, "il rispetto della personalità e della dignità di ciascun dipendente, l'equo trattamento di ognuno" sono i valori che caratterizzano la gestione delle nostre persone.
Viene incoraggiato un clima rispettoso, improntato all'ascolto, all'empatia, alla reciprocità, alla valorizzazione delle differenze e del talento di ciascuno e alla leale collaborazione.
Inoltre, il Codice Etico sancisce che "non viene tollerata alcuna forma di lavoro che non rispetti le norme in materia di diritto del lavoro" e in linea con i principi del Global Compact, i diritti di tutti i lavoratori sono garantiti, applicando tutte le tutele previste dalle disposizioni di legge, dal CCNL e dalla specifica contrattazione integrativa aziendale1.
Attrazione, valorizzazione e retention dei giovani talenti e gestione responsabile delle uscite
Continui investimenti in formazione per accompagnare la crescita professionale delle persone e l'acquisizione di nuove competenze
Misurazione delle competenze, valutazione dei risultati conseguiti e percorsi di sviluppo personalizzati
Cultura e politica di inclusione delle varie forme di diversità
1 Tutti i dipendenti delle banche del Gruppo sono coperti dal Contratto Collettivo Nazionale del Credito sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali
corso del 2021 sono stati depositati da lavoratori / ex lavoratori 23 ricorsi contro il Gruppo (in calo rispetto ai 25 del precedente anno) e 6 contenziosi passivi riguardano impugnazioni di licenziamenti per giusta causa (di cui 3 contenziosi definitivamente chiusi). Inoltre, 4 dei 5 contenziosi avviati nel 2020 per cessione di ramo d'azienda (NPL) si sono conclusi con sentenza favorevole al Gruppo; uno è ancora in corso.
Complessità e incertezza hanno caratterizzato il 2021 per il perdurare dello stato di emergenza dovuto alla pandemia da Covid-19. Al fine di salvaguardare la salute di ognuno e di garantire lo svolgimento dell'attività lavorativa in condizioni di sicurezza, abbiamo confermato l'estensione del lavoro agile (circa 6.000 persone coinvolte), la flessibilità degli orari di ingresso ed uscita, la possibilità di ridurre la durata della pausa pranzo e il ricevimento della clientela su appuntamento nei periodi di maggiore criticità. A sostegno delle esigenze familiari è stata inoltre reiterata la facoltà di fruire di periodi di astensione lavorativa volontaria e la possibilità di utilizzare i congedi parentali per la gestione delle quarantene dei figli in età scolastica previsti dalla normativa di legge. Inoltre, nei confronti dei dipendenti con gravi patologie/condizioni di salute abbiamo esteso la modalità agile full time fino alla fine dello stato di emergenza.
Il lavoro agile, proposto in un contesto emergenziale, ha rappresentato un'opportunità per riflettere sulla mobilità e su un diverso equilibrio tra la vita professionale e le esigenze personali, e ci ha spinto a includere tale tematica all'interno del Piano Strategico 2021-2024.

lavorano nella rete commerciale 2/3 persone >20.400 ~
lavora in Banco BPM 96%
~
a tempo indeterminato
20.000
~
lavorano nelle società specialistiche Banca Aletti e Banca Akros 700
Siamo un Gruppo di oltre 20.400 persone, la quasi totalità con contratto a tempo indeterminato2 con una anzianità media di servizio di circa 22 anni e una età media di circa 49 anni. Il 96% dei dipendenti lavora in Banco BPM e circa 2/3 lavorano nelle Reti Commerciali. Circa 700 persone lavorano nelle società specialistiche, Banca Aletti e Banca Akros.
2 Non si rilevano contratti di lavoro a tempo determinato. I dati sui dipendenti differiscono dalla forza lavoro in quanto si rilevano anche 5 collaboratori, 17 stagisti/tirocinanti e una persona in distacco
età media 49ANNI
anzianità media di servizio 22 ANNI
La forma contrattuale di assunzione prevalente per i nuovi ingressi è quella dell'apprendistato professionalizzante (479 persone con questa tipologia contrattuale nel 2021).
La tabella mostra una riduzione dei dipendenti del Gruppo e un leggero incremento percentuale delle persone che scelgono di usufruire di un orario ridotto (il 16,7% del totale rispetto al
16,4% nel 2020).
| DIPENDENTI DEL GRUPPO | 2021 | 2020 |
|---|---|---|
| Dipendenti totali | 20.436 | 21.662 |
| Dipendenti a tempo indeterminato | 19.957 | 21.511 |
| di cui donne | 45.3% | 45% |
| di cui uomini | 54.7% | 55% |
| Dipendenti in apprendistato | 479 | 151 |
| di cui donne | 55.5% | 52.3% |
| di cui uomini | 44.5% | 47.7% |
| Dipendenti part-time | 3.413 | 3.546 |
| di cui donne | 93.8% | 94.3% |
| di cui uomini | 6.2% | 5.7% |
| Dipendenti full time | 17.023 | 18.116 |
| di cui donne | 35.9% | 35.5% |
| di cui uomini | 64.1% | 64.5% |

La distribuzione dei dipendenti per area geografica rispecchia quella del 2020 ed evidenzia che gran parte delle nostre persone è concentrata nelle regioni del Nord Italia, in linea con la distribuzione territoriale delle nostre filiali.


DIPENDENTI SUDDIVISI
La fotografia dei dipendenti suddivisi per inquadramento non mostra differenze rispetto al 2020: 6 dipendenti su 10 appartengono alle aree professionali.

| Aree professionali e restante personale dipendente |
Quadri direttivi |
Dirigenti | |
|---|---|---|---|
| con meno di 30 anni | 5,4% | / | / |
| con 30-50 anni | 54,6% | 29,2% | 16,2% |
| con più di 50 anni | 40,0% | 70,8% | 83,8% |
| totale | 100% | 100% | 100% |
| donne | 55,2% | 31,4% | 13,1% |
| uomini | 44,8% | 68,6% | 86,9% |
| totale | 100% | 100% | 100% |
| appartenenti a categorie protette/ invalidi |
8.4% | 4% | / |
| non appartenenti a categorie protette/ invalidi |
91.6% | 96% | 100% |
| totale | 100% | 100% | 100% |
| part time | 24,2% | 5.5% | / |
| full time | 75.8% | 94.5% | 100% |
| totale | 100% | 100% | 100% |
Per quanto concerne il livello di istruzione,
la quasi totalità dei dipendenti ha un livello di istruzione medio-elevato, in particolare si rileva un incremento dei dipendenti con laurea o titolo di studio superiore (41% rispetto al 38% nel 2020).
Rispetto all'anno precedente, si evidenzia una quota maggiore delle persone con meno di 30 anni nelle aree professionali a seguito del ricambio generazionale in atto.

Come prevede il Codice Etico, "la ricerca e la selezione del personale sono effettuate sulla base di criteri oggettivi di competenza e professionalità, garantendo a tutti pari opportunità".

In collaborazione con le Università e con le principali Business School, sono proseguite le attività di employer branding con iniziative volte ad ingaggiare e attrarre giovani talenti e a promuovere l'immagine aziendale. Sono stati coinvolti 35 studenti in tirocini, 12 dei quali sono stati assunti direttamente dal Gruppo. Complessivamente nel 2021 abbiamo assunto quasi 400 ragazzi sotto i 30 anni.
Il tasso di turnover relativo alle assunzioni è aumentato al 2.28% (al 2.66% per le donne, rispetto all'1.96% degli uomini e allo 0.4% complessivo nel 2020) così come il tasso di turnover relativo alle cessazioni che nel 2021 è aumentato in maniera sensibile all'8.3% (7.60% per le donne e 8.90% per gli uomini) rispetto all'1,7% del 2020 in ragione dell'alto numero di uscite.
per pensionamento e Fondo di Solidarietà 85%
persone uscite
Inoltre, nel 2021, è stata costituita la struttura Key People e Talenti con l'obiettivo di attrarre, valorizzare e trattenere i talenti all'interno del Gruppo, grazie a programmi di sviluppo personalizzati e a partnership con le Università.


Nell'ambito della people strategy la formazione è una leva fondamentale per accompagnare la crescita professionale e la costruzione delle competenze necessarie per essere competitivi all'interno di un mercato del lavoro in continua trasformazione.
Nel mutato contesto, le attività formative valorizzano sempre più le potenzialità del digitale (e-learning e mobile learning) ridisegnando l'esperienza di apprendimento: nel 2021 la formazione è stata erogata per la quasi totalità in modalità virtuale.
Ogni dipendente ha usufruito mediamente di 50 ore di formazione (in sensibile aumento rispetto a 41 ore nel 2020) e non si rilevano particolari differenze tra uomini e donne.
investiti in formazione nel 2021 ~ € 6 MLN ore di formazione erogata >1MLN ore di formazione erogata vs 2020 +15% ore di formazione con docenza interna 74% ore di formazione 50 media pro-capite

parte delle quali di tipo abilitante dedicata ai ruoli di rete commerciale. La formazione professionale trasversale riguarda temi di cultura generale dedicata a reti e funzioni centrali. Inoltre, 314 dipendenti hanno partecipato a 153 seminari esterni di carattere specialistico per un totale di 4.450 ore.


Rete Retail e Rete Corporate: formazione manageriale per orientare i colleghi a modalità di lavoro e customer approach in linea con le esigenze delle persone e imprese clienti.
Percorsi di ruolo Rete commerciale Retail e iniziative Rete Corporate per accompagnare la crescita professionale nei ruoli della Rete commerciale Retail e garantire una formazione continua su tematiche specialistiche e di approfondimento per i colleghi che si occupano delle imprese di grandi dimensioni.
Fondo Nuove Competenze – ANPAL per la riorganizzazione commerciale volto a sviluppare le competenze trasversali, digitali e tecniche di 300 colleghi coinvolti nel processo
di razionalizzazione della rete.
Programma Funzioni di Controllo: percorso formativo dedicato allo sviluppo di conoscenze specialistiche per i dipendenti delle strutture Audit, Compliance e Rischi.
Programma competenze per la prevenzione e controllo dei rischi finalizzato alla gestione e prevenzione dei rischi (formazione obbligatoria e abilitante).
Cultura creditizia per diffondere e consolidare la cultura del credito e dei relativi rischi in coerenza con le linee guida EBA, in particolare relativamente alla valutazione dei business plan delle imprese, alla gestione di operazioni di credito agrario e alle regole di classificazione dei clienti.
Progetto Sales4Change per incrementare le sinergie tra le diverse strutture che operano in ambito commerciale, in particolare per le imprese.
Sviluppo Cross Selling CIB, iniziative dedicate a Investment Banking, Reti Corporate, Imprese, Banca Aletti e Banca Akros al fine di condividere informazioni ed esperienze commerciali.
Formazione Banca Aletti: percorsi formativi sui temi della finanza comportamentale applicata, della fiscalità nel Private Banking e il percorso di preparazione all'esame EFPA/ESG Advisor finalizzata all'ottenimento della certificazione ESG.
Formazione Banca Akros: percorsi formativi sul Financial Modeling e percorso di preparazione all'esame EFPA/ESG Advisor finalizzata al conseguimento della certificazione ESG.
Alla base dei percorsi formativi mirati che proponiamo alle nostre persone c'è la rilevazione delle competenze interne.
Nell'ambito della cultura creditizia nel 2021 è stata avviata anche la rilevazione delle conoscenze tecniche legate al progetto Loan Origination & Monitoring, che ha lo scopo di riallineare il modello di concessione, gestione e monitoraggio del credito ai requisiti previsti dalle Linee Guida EBA. L'iniziativa ha coinvolto circa 3.300 persone della rete e delle funzioni centrali (oltre il 90% dei dipendenti delle funzioni interessate) e servirà per avviare nel 2022 percorsi formativi mirati e coerenti con i risultati emersi per colmare i gap di competenze.

Programma #Respect: rivolto ai ruoli manageriali per favorire la cultura del rispetto in azienda e per promuovere la diffusione di comportamenti e pratiche manageriali improntate al rispetto anche grazie ad iniziative di riflessione che hanno coinvolto colleghi con diversi ruoli, genere, etc.
"Cenacoli di valore": rivolti alle seconde linee manageriali per promuovere un nuovo stile manageriale, per migliorare i processi di problem solving, la comunicazione empatica, la visione positiva al fine di adottare una leadership diffusa, condivisa e identitaria, basata su responsabilità ed agilità.
Programma ESG: per sviluppare i temi ESG relativi alle tematiche affrontate nei diversi cantieri di lavoro del Programma ESG.
FORMAZIONE ESG
Al fine di accompagnare i colleghi coinvolti nell'ambizioso programma ESG, abbiamo sviluppato dei percorsi formativi sia per diffondere la cultura della sostenibilità in azienda, sia per fornire le skill necessarie ad affrontare al meglio le sfide del Programma ESG: dalla consapevolezza green e la riqualificazione energetica delle imprese alla finanza sostenibile, dagli investimenti sostenibili alla gestione responsabile del risparmio. Inoltre, abbiamo avviato un percorso formativo rivolto agli ESG Ambassador, 52 persone che fungono da focal point per le tematiche ESG all'interno della propria funzione di appartenenza e supportano la struttura Sostenibilità nel monitoraggio dei KPI ESG.
Complessivamente oltre 17.500 persone sono state coinvolte per un totale di circa 105.300 ore di formazione.
Trasformazione IT e Data Quality: per supportare la trasformazione IT e rafforzare le competenze in ambito Data Quality e Sicurezza Informatica.


Il modello di sviluppo del personale che adottiamo è volto a promuovere la crescita professionale nel rispetto delle caratteristiche delle persone. Per avviare percorsi di sviluppo personalizzati e coerenti con le esigenze aziendali, il modello prende in considerazione le diverse informazioni sulla persona, integrando competenze, potenziale, esperienze e ambizioni professionali. L'applicazione del modello ha supportato il processo di ricambio manageriale, che ha previsto la mappatura dei requisiti di crescita, la raccolta delle informazioni, l'assessment (172 persone della rete commerciale coinvolte) e l'impostazione di azioni di sviluppo e di formazione personalizzati.
delle posizioni vacanti coperto internamente grazie a percorsi di sviluppo personalizzati 98%
Nei prossimi anni i programmi di sviluppo coinvolgeranno in maniera importante manager, talenti e giovani con percorsi dedicati al rafforzamento delle competenze anche tramite mentoring, coaching, formazione specialistica, partecipazione a progetti interfunzionali e iniziative interaziendali, job rotation, ecc.
Tra le iniziative, particolare attenzione sarà data alla valorizzazione del talento femminile (Gender Program): nel 2021 sono già state coinvolte 110 colleghe in un percorso di empowerment volto a potenziarne la self-confidence, lavorando sull'efficacia personale, sul potere di influenza e sulla capacità di affermazione individuale.
Il sistema di valutazione della prestazione si pone l'obiettivo di riconoscere i risultati individuali secondo principi di equità e merito promuovendo uno stile di leadership focalizzato sull'ascolto e la valorizzazione dei collaboratori.
La qualità dei comportamenti nei rispettivi ruoli (secondo una scala di efficacia che considera il livello di completezza, frequenza e complessità dell'azione) è sintetizzata in una valutazione finale a cui segue un colloquio di condivisione e la predisposizione di un piano di azione per il futuro.
Nel 2021 sono state valutate circa 19.800 persone (circa il 97% dei dipendenti)3. I momenti di confronto tra responsabile e collaboratore sono stati formalizzati in un colloquio finale e successivamente è stato predisposto un piano di sviluppo coerente. A conclusione del processo, ciascun collaboratore ha potuto esprimere un parere in merito alla valutazione ricevuta.
Al top management è destinato un sistema di valutazione dedicato che, anche nel 2021, è stato integrato con elementi di valutazione che tengono conto degli obiettivi ESG del Gruppo.
3 Pari al 100% degli aventi diritto. In dettaglio: sono stati valutati il 96% delle donne e il 97,6% degli uomini, il 99% dei Dirigenti, il 99,6% dei Quadri Direttivi e il 95,1% delle Aree Professionali e del restante personale dipendente.
La gestione della diversità mira a cambiare la cultura organizzativa e a promuovere tutte le diversità nell'intento di creare un ambiente di lavoro inclusivo oltre a migliorare l'efficienza e la produttività. La diversità in azienda attraverso l'inclusività si trasforma in valore aggiunto e fattore chiave per il successo aziendale.
Per promuovere e sostenere una cultura e una politica di inclusione delle varie forme di diversità (es: disabilità, etnia, età, genere, orientamento affettivo e sessuale, religione, nazionalità, lingua, status socio-economico, ecc.), nel novembre 2021 abbiamo costituito la nuova struttura organizzativa Inclusion, Diversity e Social ad arricchimento della nostra People Strategy.
La funzione supporta gli obiettivi dell'Agenda 2030 ed è in linea con la nuova strategia ESG del Gruppo con l'impegno di:
Nel corso del 2021 abbiamo coinvolto circa 1.900 responsabili del Gruppo (pari al 97% del totale) nel Programma #Respect, incentrato sul valore del rispetto della persona in azienda che consideriamo uno dei fattori chiave e abilitanti della strategia di inclusione e valorizzazione delle diversità. Nei prossimi anni il Programma #Respect verrà esteso a tutta la popolazione aziendale attraverso diverse iniziative info-formative interne e sul territorio.
Relativamente alla presenza femminile nel management, si rileva una quota del 20,1% nelle strutture di sede e del 24,3% nella rete commerciale. A tal proposito abbiamo avviato un programma di valorizzazione del talento femminile con l'impegno di raggiungere almeno il 30% di donne in posizioni manageriali entro il 2024. Già nel 2021 le donne nel management sono aumentate del 12% rispetto al 2020 e la quota di donne manager è risultata complessivamente del 23,4% a fine 2021 rispetto al 20,8% a fine 2020.

| Siamo entrati per la prima volta nel Bloomberg Gender Equality Index, |
RAPPORTO RETRIBUZIONE MEDIA BASE DONNA/ UOMO PER INQUADRAMENTO (ESCLUSI I PART-TIME) 1,2 |
PRINCIPALI RISCHI |
MODALITÀ DI GESTIONE / POLITICHE PRATICATE |
|
|---|---|---|---|---|
| l'indice internazionale che misura l'impegno delle aziende a promuovere e sostenere le politiche di genere al suo interno e nelle comunità in cui opera e che include 418 società con sede in 45 Paesi, con il punteggio pari a 73,9, ampiamente al di sopra della soglia minima di accesso pari a 60, alla media del settore finanziario pari a 72,6 e con il massimo attribuibile per quanto concerne l'ampiezza e il livello di trasparenza dei dati. |
1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Dirigenti Quadri Aree professionali 2020 2021 |
PROFILI NON ADEGUATI E PERDITA DI RISORSE CHIAVE |
Selezione di persone con adeguati livelli di istruzione/ competenze; sistema di remunerazione competitivo e condizioni migliori rispetto al CCNL, continuo investimento in formazione, anche relativamente alle necessità di riqualificazione professionale, condivisione delle aspettative professionali, corretta valutazione delle performance e adeguato riconoscimento, piano per la |
|
| Relativamente alla presenza femminile nel Anche nel 2021 emergono alcune differenze nella retribuzione management, si rileva una quota del 20,1% di genere rispetto all'inquadramento contrattuale. nelle strutture di sede e del 24,3% nella rete Stiamo lavorando ad un'analisi con una importante società di |
copertura di posizioni di responsabilità (aggiuntivi rispetto ai piani di successione previsti dalla normativa) |
|||
| commerciale. A tal proposito abbiamo avviato un programma di valorizzazione del talento femminile con l'impegno di raggiungere almeno il 30% di donne in posizioni manageriali entro il 2024. Già nel 2021 le donne nel management sono aumentate del |
consulenza per la rilevazione del gender pay gap rispetto a ruoli e profili similari al fine di proporre eventuali azioni di mitigazione e colmare le differenze retributive rilevate. |
CONFLITTUALITÀ E RESISTENZA AL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO |
Coinvolgimento delle organizza zioni sindacali, percorsi di accompagnamento dei dipendenti coinvolti nel cambiamento anche attraverso la formazione |

L'attenzione al benessere, alla sicurezza e il coinvolgimento rappresentano il cardine della nostra People Strategy. Ricerchiamo la maggiore coerenza tra gli obiettivi del Gruppo e le necessità dei dipendenti.

Responsabilità, tutela, salvaguardia della salute e sicurezza delle persone e attenzione alle molteplici dimensioni del benessere
Condivisione delle informazioni, coinvolgimento delle persone e diffusione della cultura d'impresa per rafforzarne il senso di appartenenza e lo spirito di squadra.
Come citato nel Codice Etico "al personale, la cui incolumità fisica e integrità morale sono considerati valori primari del Gruppo, viene garantito un ambiente di lavoro conforme alle norme vigenti in materia di sicurezza e salute mediante il monitoraggio, la gestione e la prevenzione dei rischi connessi allo svolgimento dell'attività professionale nonché condizioni di lavoro rispettose della dignità personale, in ambienti di lavoro adeguati".
Nell'elaborazione delle linee guida in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ci siamo ispirati ai principali trattati internazionali in materia di tutela dei diritti umani e, in particolare, alla Dichiarazione dei diritti dell'uomo dell'ONU (articoli 3 e 23), alla Convenzione C155 su salute e sicurezza dei lavoratori emanata dall' Organizzazione Internazionale del Lavoro, ai principi del Global Compact promosso dalle Nazioni Unite e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU.
L'insieme delle prestazioni sociali4 che copre gli ambiti della salute, della sicurezza, del benessere, della famiglia e del tempo libero rappresenta il fulcro del nostro modello di welfare che mira ad accrescere il benessere delle nostre persone.
Il Gruppo promuove, inoltre, servizi di prevenzione e cura legati alla salute e al benessere dei dipendenti e dei loro familiari attraverso le diverse forme di assistenza sanitaria presenti al suo interno, nonché mediante il ricorso alle forme di previdenza complementare a favore dei propri dipendenti.

4 L'azienda fornisce i benefit a tutti i dipendenti del Gruppo, talvolta limitando alcuni benefit ai soli dipendenti con contratto a tempo indeterminato o riparametrando alcuni benefit sulla base delle ore di lavoro (es. budget welfare)

COPERTURA SPESE MEDICHE per i dipendenti in servizio, in esodo e in quiescenza, compresi i famigliari a carico per una platea di circa 66.000 persone
PREVIDENZA COMPLEMENTARE con contributo aziendale (circa 25.000 posizioni gestite) e integrazione pensionistica (oltre 4.000 ex dipendenti in pensione)
POLIZZE ASSICURATIVE copertura in caso di infortuni professionali ed extra-professionali nonché in caso di invalidità conseguenti a malattia, anche a favore di personale aderente al Fondo di Solidarietà (per i soli infortuni extra-professionali)
DISABILITY MANAGEMENT: integrazione socio-lavorativa delle persone con disabilità a partire dalla fase di selezione (32 colloqui di selezione e 83 progetti personalizzati finalizzati a favorirne l'inclusione lavorativa). Inoltre, nel 2021 è stato avviato un progetto finalizzato a valorizzare la diversità in chiave di inclusività. SERVIZIO DI ASCOLTO ALLA PERSONA gestito da profili specialistici interni che offrono momenti di ascolto e sostegno psicologico alle persone in situazione di difficoltà o vittime di eventi traumatici (es. post rapine). Nel 2021 sono stati gestiti circa 1.300 incontri di supporto.
In relazione alla nostra sottoscrizione della Dichiarazione Congiunta in tema di molestie e violenze di genere sui luoghi di lavoro, è stato definito uno specifico processo di segnalazione degli episodi e garantita l'assistenza e il sostegno psicologico.
Con particolare riferimento al Piano Welfare, a tutti i dipendenti non dirigenti viene erogato un budget welfare con contributo economico (€ 950 nel 2021) per l'acquisto di beni e servizi dedicati alla famiglia, alla mobilità, al tempo libero, all'assistenza o alla propria previdenza complementare. Anche nel 2021, ai tradizionali servizi offerti sono stati affiancate prestazioni dedicate ai dipendenti e ai loro famigliari utilizzabili anche durante il periodo pandemico.
Work progetto per promuovere e diffondere stili di vita sani e sostenibili. I contenuti delle diverse aree tematiche (alimentazione, movimento, invecchiamento, sonno, etc) sono resi disponibili attraverso articoli e mini-video sulla pagina dedicata della Intranet aziendale. In partnership con Fondazione AIRC, nel 2021 è proseguita la campagna di comunicazione "SFUMIAMO" sui rischi del tabagismo: l'attività formativa (66 sessioni in modalità on-line) ha ampliato il numero di partecipanti a circa 1300 persone coinvolte. Inoltre, abbiamo attivato il progetto «Esserci» in collaborazione con l'Ospedale San Raffaele di Milano, un percorso dedicato alle persone maggiormente coinvolte dal Covid-19 al rientro in azienda per sostenerne la ripresa lavorativa (quasi 1.200 persone rientrate al lavoro) anche grazie la consulenza di esperti qualificati.
WORK LIFE BALANCE: graduale ritorno alla gestione ordinaria del lavoro agile con l'alternanza di giornate in presenza e lavoro da domicilio. Abbiamo mantenuto la possibilità di fruire del lavoro agile per un totale di oltre 6.000 persone abilitate a lavorare da remoto anche nel corso del 2021, visto il perdurare dell'emergenza sanitaria, al fine di conciliare impegni lavorativi e familiari. Inoltre oltre 3.400 persone usufruiscono del part-time.
quotidianamente bilanciare le esigenze di lavoro e quelle della famiglia. Per ogni neomamma verrà piantato un albero di cacao nella Foresta Banco BPM Mamma Insieme in Camerun, che oggi
conta circa 300 alberi.
INCENTIVO ALLO STUDIO per i dipendenti e i loro figli attraverso contributi crescenti all'aumentare del risultato conseguito.
CONVENZIONI E CONDIZIONI AGEVOLATE per l'acquisto di beni e servizi anche attraverso CRAL aziendali e Piano Welfare.
SERVIZI BANCARI E ASSICURATIVI agevolati per dipendenti e familiari.

45.000
dipendenti coinvolti in attività di formazione salute e sicurezza ~ 7.400
ore di formazione sulla salute e sicurezza
In linea con quanto definito dal Codice Etico, dalle linee guida in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e dagli standard internazionali a cui si ispirano, riteniamo fondamentale la protezione della salute e della sicurezza delle persone e il benessere sul luogo di lavoro.
Nel corso del 2021, con l'evoluzione del quadro epidemiologico legato all'emergenza sanitaria da Covid-19, abbiamo assunto, di volta in volta, provvedimenti adeguati a garantire il proseguimento dei servizi a supporto dell'economia e delle famiglie, assicurando l'imprescindibile tutela della salute e sicurezza dei dipendenti.
Il presidio della salute e della sicurezza dei lavoratori e del relativo Sistema di Gestione è affidato ad una struttura organizzativa che concorre a presidiare tutti gli aspetti previsti dalla normativa comprese le attività di sorveglianza sanitaria.
Il Gruppo, in linea con gli obiettivi ESG del Piano Strategico 2021-2024, ha confermato la certificazione allo standard internazionale UNI ISO 45001:2018 per il Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSSL) per tutti i dipendenti e per gli immobili funzionali all'attività del Gruppo5.
Il SGSSL rappresenta lo strumento fondamentale di presidio e miglioramento sia degli aspetti ordinari, sia degli aspetti straordinari legati all'emergenza sanitaria, l'iter di verifica è stato condotto da Bureau Veritas per il secondo anno consecutivo.
Mettiamo in atto comportamenti che prevengano incidenti, infortuni o eventuali rischi derivanti da eventi d'impatto ambientale, logistico o sanitario a cui potrebbero essere esposti dipendenti o terzi, valutando e mitigando i possibili pericoli, nonché assicurando l'adozione di misure efficaci a protezione delle sedi e delle filiali e di ogni ulteriore spazio aziendale aperto al pubblico.
A sostegno di tali azioni, ci avvaliamo di un piano annuale di miglioramento finalizzato al monitoraggio dei rischi relativi alla salute e alla sicurezza, alla prevenzione di incidenti ed eventuali elementi non conformi.
Nel corso del 2021, ai fini dell'aggiornamento e mantenimento del SGSSL, è stata svolta un'integrazione alla valutazione su rischi e opportunità, da cui è emersa la necessità di realizzare ulteriori implementazioni del sistema. In particolare, sono state introdotte innovazioni in ambito informatico per realizzare:
Nell'ambito delle attività di audit interno, nel 2021, in considerazione della situazione pandemica, è stato anche sviluppato un questionario di autovalutazione sottoposto ad alcune filiali, che ha permesso di fornire una prima valutazione dell'adeguatezza dei locali a cui ha fatto seguito una attività di controllo.
Relativamente alle attività di audit esterno, condotte da Bureau Veritas per il mantenimento della certificazione, su un campione di immobili strumentali sono state effettuate interviste, osservazioni sul campo, il controllo dei processi e delle attività e la revisione della documentazione obbligatoria per legge.
Oltre a una struttura centrale a presidio, sono presenti medici competenti che coprono tutto il territorio nazionale, uno dei quali collabora attivamente in qualità di coordinatore nella valutazione dei rischi e nell'attuazione delle misure per la tutela della salute e dell'integrità psico-fisica dei dipendenti.
Nel corso del 2021, oltre alla periodica sorveglianza sanitaria prevista dalla normativa, a tutti i lavoratori è stata assicurata la possibilità di richiedere l'attivazione delle misure di sorveglianza sanitaria "eccezionale" Covid-19 (c.d. lavoratori "fragili").
Complessivamente, sono state effettuate 1.940 visite e 67 sopralluoghi nelle sedi di lavoro dei dipendenti sottoposti a sorveglianza sanitaria.
L'integrazione, il dialogo e la cooperazione tra le varie figure del SGSSL, nonché il coinvolgimento, la partecipazione attiva dei lavoratori e dei loro rappresentanti (RLS), contraddistingue da sempre l'approccio ai temi di salute e sicurezza di Banco BPM. La circolazione delle informazioni, agevolata da specifiche procedure e canali dedicati, è l'elemento centrale che ha garantito nel tempo adeguati livelli di consapevolezza e contribuito a diffondere la cultura aziendale su tali temi.
Inoltre, tutti i dipendenti sono invitati a segnalare eventuali fonti di rischio e situazioni che possono avere un impatto sul SGSSL tramite la nuova casella postale dedicata: [email protected] oppure tramite [email protected].
5 La certificazione non riguarda le società Ge.Se.So. Srl, Oaklins Italy Srl, Banca Aletti & C Suisse, Terme Ioniche Srl, Terme Ioniche società agricola Srl, Sagim società agricola Srl che riguardano un numero inferiore allo 0,3% del personale del Gruppo.
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Anche nel 2021 abbiamo investito nella formazione, attraverso uno specifico corso di consapevolezza sul SGSSL dedicato ai preposti delle agenzie oggetto delle visite di sorveglianza, in aggiunta alla formazione obbligatoria. Complessivamente sono state erogate oltre 45.000 ore di formazione sulla salute e sicurezza a circa 7.400 dipendenti.
| UOMINI | DONNE | TOTALE |
|---|---|---|
| 12 | 22 | 34 |
| 69 | 78 | 147 |
| 77.8% | 76% | 76.8% |
| 14.8% | 20% | 17.7% |
| 7.4% | 4% | 5.5% |
| 4.46 | 7.29 | 5.67 |
| 0.20 | 0.23 | 0.21 |
Nel corso dell'anno non sono avvenuti decessi sul lavoro, un dato che conferma la relativa sicurezza dell'ambiente bancario.
Si sono tuttavia registrati 181 episodi di infortunio (in aumento del 9.7% rispetto ai 165 del 2020), dei quali 147 sono in itinere (81% vs 74% del 2020). Tali episodi hanno comportato un peggioramento del tasso di infortunio-indice di frequenza (5,67 nel 2021 vs 4,86 nel 2020), accompagnato da maggiori giornate perse per infortunio (6.931, di cui 54% riferito a uomini, nel 2020 6.243, di cui il 52% riferito a uomini) e un leggero peggioramento dell'indice di gravità (che risulta 0,21 vs 0,18 nel 2020).
Non si rilevano importanti differenze nella distribuzione geografica degli infortuni rispetto al 2020.
La principale causa di assenza del personale si conferma la malattia, che rappresenta l'81% delle assenze totali, seguita da permessi ex L.104/92 e permessi sindacali. Il tasso di assenteismo è del 4.63% (5.2% nel 2020), poco più alto per le donne (5%) rispetto agli uomini (4%).
6 I dati relativi agli infortuni non comprendono le Società del gruppo estere (Aletti Suisse), i dati relativi a Ge.Se.So. (4 infortuni, 2 relativi a donne e 2 relativi a uomini, 3 dei quali sul lavoro) in quanto l'attività aziendale differisce dall'attività caratteristica del Gruppo. Inoltre, i dati non comprendono le società per le quali la gestione amministrativa viene fornita in outsourcing (Oaklins Italy, Tecmarket, Terme Ioniche Srl, Terme Ioniche società agricola Srl e Sagim Srl). Il tasso di infortuni e l'indice di gravità sono calcolati tenendo conto di un totale ore lavorabili pari a 31.872.772 nel 2021.
Il Codice Etico evidenzia che: "Il Gruppo riconosce l'importanza della comunicazione interna aziendale quale strumento di condivisione delle informazioni istituzionali e veicolo motivazionale nei confronti del personale."
La comunicazione interna ha continuato a svolgere il ruolo importante nella condivisione della visione, della strategia, dei valori identitari del Gruppo, promuovendo progetti e iniziative a sostegno delle persone e fornendo informazioni a supporto dell'attività commerciale della rete.
Anche nel 2021 è stato fondamentale accompagnare l'attività dei colleghi durante l'emergenza fornendo tutte le indicazioni operative da adottare attraverso la Sezione dedicata "Covid-19", tra le più visitate, e la pubblicazione di Note Informative periodiche.
La Intranet e la Corporate TV sono i canali elettivi per comunicare tutte le iniziative del Gruppo. Le visualizzazioni totali della Intranet aziendale sono state 4.337.062 (in crescita rispetto ai 3.922.000 del 2020) e le sezioni tematiche dedicate al PNRR e al Superbonus 110% sono state le novità introdotte nel corso del 2021.
visualizzazioni sulla intranet aziendale
4,3 MLN visualizzazioni vs 2020 + 415.062

A supporto delle varie funzioni aziendali è proseguita la promozione di iniziative e contest e la realizzazione di numerosi video volti ad aggiornare i colleghi sui cambiamenti normativi e di processo in atto in azienda e sulle innovazioni di prodotto. Nel corso del 2021 molte di queste attività hanno riguardato temi di sostenibilità quali il video "i 7 Cantieri del programma ESG", "Sustainable Finance Disclosure Regulation" e "Mutui Green".
Sono, inoltre, proseguite le iniziative volte a diffondere la cultura della sostenibilità tra le nostre persone e a supporto del business, fornendo informazioni sulla disponibilità e sulle caratteristiche dei nuovi prodotti e servizi "green".
Tutti i contenuti appartenenti alla sfera ESG sono stati oggetto di forte interesse, in particolare i temi del wellbeing, del work life balance e del welfare aziendale, la solidarietà (es: progetti di volontariato) e le iniziative di carattere sociale (es: giornata internazionale contro la violenza sulle donne – panchina rossa).
Abbiamo proseguito nel percorso di sensibilizzazione interna sui temi dell'economia e della finanza, in particolare:
stati coinvolti anche in attività a supporto del business (focus su offerta, servizi, progetti), per favorire l'employee engagement e per consolidare i valori e la cultura aziendali sia all'interno sia all'esterno del Gruppo.
Infine, sono proseguite costanti le pubblicazioni di carattere istituzionale per condividere i risultati del Gruppo e dare conto dei numerosi convegni e workshop che ci hanno visto protagonisti.

Abbiamo favorito momenti di incontro in modalità digitale con i vertici aziendali per accorciare le distanze e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità aziendale anche durante il contesto emergenziale.
persone coinvolte in workshop interni ~ 5.300
L'appuntamento "In Teams con l'Amministratore
Delegato" ha fornito l'opportunità ad alcuni colleghi di incontrare il nostro AD: 8 incontri per dialogare, scambiarsi idee e suggestioni.
Anche la prima linea manageriale si è confrontata con la comunità interna per condividere strategie e obiettivi di business. Nel corso dell'anno sono stati circa 25 gli incontri organizzati: dagli easy meeting commerciali agli eventi di Direzione (es: evento Banca Aletti), ai workshop organizzati per la rete commerciale in collaborazione con i nostri partner (es. Agos). I workshop interni quest'anno hanno visto il coinvolgimento di circa 5.300 colleghi.
| SALUTE E |
|---|
| SICUREZZA |
| (FISICA E |
| PSICOLOGICA) |
NON ADEGUATI LIVELLI DI MOTIVAZIONE E RETENTION
PRINCIPALI RISCHI
Sistema di welfare integrato e competitivo, informazione e coinvolgimento continui
Presidi organizzativi, supporto psicologico, visite di sorveglianza sanitaria per i dipendenti esposti a rischi specifici, formazione e sensibilizzazione sui temi di salute e sicurezza.
Per il perdurare dell'emergenza pandemica, anche nel 2021 abbiamo attuato specifiche azioni di contrasto e contenimento del rischio di contagio da Covid-19 per i dipendenti, i clienti e i fornitori del Gruppo (per ulteriori informazioni si vedano i capitoli dedicati).
30% quota di donne in posizioni manageriali >

90% quota di nuove assunzioni giovani tra 20-30 anni* >
500.000 Giornate di smart working

*Nel contesto del piano di turnover generazionale che coinvolge 800 nuovi assunti tra il 2021 e il 2023.
Possiamo avere un ruolo sociale attivo nei confronti delle nostre comunità?


STAKEHOLDER Comunità, Fornitori

Condividiamo le sfide delle persone, delle imprese e dei nostri territori. Crediamo che il successo sia anche legato alla capacità di partecipare con competenze e risorse economiche alla costruzione di un modello di comunità solido, equo e inclusivo.
Per noi non è possibile essere banca e fare banca senza una visione del futuro condivisa con chi ci dà fiducia.
CANTIERI ESG



supportati nell'ambito della partnership con AIRC
129 INIZIATIVE
sociali per comunità locali, scuole e studenti
3.000 ORE di volontariato d'impresa >
€ 700 MLN di fatturato 1.300 FORNITORI ~ 99% in Italia
4.000 ORE di educazione finanziaria e consapevolezza ESG >


Partecipiamo alle sfide sociali e ambientali del Paese tramite un modello di Citizenship1 basato sul sostegno economico, sulla condivisione di conoscenze e risorse e sull'adesione ad Associazioni locali e inizitive internazionali.

Partecipazione attiva tramite associazioni e organizzazioni alla diffusione di idee e alla promozione di iniziative di responsabilità sociale
Nel 2021, con il perdurare della pandemia, abbiamo proseguito in continuità con la linea tracciata nel 2020: operare in sinergia con le nostre comunità di riferimento per intercettarne i bisogni e mettere a punto strumenti di intervento adeguati.
Abbiamo sostenuto 129 progetti sociali e ambientali con un contributo economico di € 2 mln. Inoltre, abbiamo destinato ulteriori circa € 1,7 mln alle Fondazione del Gruppo2.
2 Lo Statuto di Banco BPM, in continuità con la precedente tradizione cooperativa, prevede la possibilità di devolvere una quota, non superiore al 2,5%, dell'utile netto a finalità di assistenza, beneficenza e pubblico interesse nei territori di maggiore presenza, assegnando a ciascuno di essi, direttamente o tramite le Fondazioni statutarie, una determinata quota.

RICERCA E SALUTE ARTE E CULTURA SOLIDARIETÀ E SOCIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE AMBIENTE E TERRITORIO SPORT

€ 2 MLN
progetti sociali e ambientali destinati al sostegno di





• Iniziative per la sensibilizzazione su tematiche ambientali

• Sostegno a iniziative di letteratura, teatro e arte

• Sostegno ad associazioni locali per diffondere i valori sportivi tra i ragazzi

Abbiamo sostenuto iniziative dedicate all'aiuto delle fasce di popolazione più deboli. Tra i molti contributi, ci teniamo a citare la distribuzione di circa 16.000 pacchi alimentari su tutto il territorio nazionale e la partecipazione all'apertura di due empori solidali nell'area di Vicenza.
L'attenzione si è focalizzata sul mondo della disabilità dando un contributo all'acquisto di mezzi di trasporto dedicati (a Lucca e nella provincia di Foggia), a una start up per la costruzione di sedie a rotelle innovative e partecipando alla realizzazione di strutture di accoglienza per ragazzi autistici nel territorio del modenese.
Il sostegno è andato anche al mondo dell'infanzia contribuendo a diversi progetti per l'accoglienza, le cure e la ricerca a Roma.
AMBIENTE E TERRITORIO
Tra le varie iniziative, abbiamo collaborato a "Ripuliamo" di Legambiente, con un contributo per la realizzazione di 13 appuntamenti in tutta Italia per la pulizia di spiagge e parchi pubblici a cui hanno partecipato circa 300 colleghi nell'ambito del volontariato d'impresa.
Da segnalare anche la sponsorizzazione, a Bergamo, della manifestazione "Bike Up" dedicata alla mobilità sostenibile e del convegno "Rinascere sostenibili, oceani e sviluppo", tappa genovese del "Salone CSR 2021". Inoltre, abbiamo sostenuto il progetto "Siamo nati per camminare" che, nelle scuole primarie di Milano e Verona, ha promosso la sensibilità ecologica dei bambini e delle loro famiglie; l'iniziativa ha coinvolto, nel corso degli ultimi 10 anni, oltre 120 mila bambini.
In continuità con gli anni precedenti sono proseguiti:

Abbiamo confermato il nostro tradizionale impegno sostenendo iniziative e progetti nell'ambito del teatro, della letteratura e dell'arte quali la 73^ Estate Teatrale Veronese, la rassegna del Teatro Filarmonico di Verona, la stagione estiva 2021 del Globe Theatre di Villa Borghese a Roma e del teatro Stabile di Genova, il premio letterario nazionale "Wondy sono io", dedicato all'attuale tema della resilienza in letteratura e il restauro della chiesa di Sant'Elena a Caserta, gioiello del XVII secolo. Inoltre, si è svolto anche quest'anno "Invito a Palazzo" (XX edizione), in collaborazione con ABI che, in modalità digitale, ha dato la possibilità di visitare le nostre prestigiose sedi storiche di Piazza Meda a Milano, Palazzo Scarpa a Verona e Palazzo Bellini a Novara.

Riteniamo la scuola un elemento di cruciale importanza per il Paese e continuiamo a impegnarci in suo favore. Il "Progetto Scuola", avviato nel 2018, si è focalizzato sul sostegno a 268 istituti pubblici in 41 diversi comuni per migliorare la didattica a distanza, implementare il materiale e le connessioni telematiche, aumentare i dispositivi di protezione e aggiornare gli spazi comuni per mantenere il distanziamento. Ci siamo impegnati anche in School 4 Life, un nuovo programma di contrasto all'abbandono scolastico in tutta Italia promosso dal Consorzio Elis.
Consapevoli dell'importanza della presenza di donne in ambito STEM (science, technology, engineering and mathematics), abbiamo sostenuto il progetto Girls@Polimi, con l'obiettivo di assegnare una borsa di studio a una studentessa della facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano.
Lo sport rappresenta per noi un veicolo di inclusione e sostegno al tessuto sociale. Per questo motivo, supportiamo principalmente associazioni locali attive nella diffusione dei valori sportivi tra i ragazzi, quali l'ASD Rugby Milano, nelle attività dedicate ai ragazzi minori detenuti e quelle che si occupano di persone diversamente abili come le squadre di nuoto paralimpico Verona Swimming Team e Polha Varese. Rinnovata la sponsorizzazione per la squadra di quarta categoria della Reggiana Calcio, mentre è nuova la collaborazione con l'Associazione "Ness1Escluso" che organizza attività sportive multidisciplinari gratuite per i ragazzi con disabilità cognitive.
Con l'incontro "Parità di genere nello sport" presso il liceo di Garbagnate Milanese e con la partecipazione di 120 ragazzi è stato avviato, in collaborazione con AC Milan, il progetto "Tutti i colori dello sport" che affronterà in ambito sportivo tematiche sociali e ambientali.

risorse tramite incontri dedicati alla consapevolezza e educazione finanziaria, convegni, iniziative, proposte di employer branding con le Università, iniziative sociali con supporto o la partecipazione diretta anche dei colleghi.
di incontri per diffondere educazione finanziaria

collaborazioni continuative con Università, Associazioni e Business School

di volontariato aziendale




• Supporto ai giovani nell'orientamento lavorativo



Per il terzo anno consecutivo, sono stati realizzati incontri di consapevolezza e educazione finanziaria, con la finalità di accrescere le conoscenze di clienti e non, ma anche dei più giovani, sui temi della finanza, della gestione del risparmio, dei pagamenti digitali e della realizzazione di un business plan.
Sono stati 48 i convegni di consapevolezza finanziaria, di cui 19 con focus sul mondo femminile con il ciclo di incontri "Il denaro con gli occhi delle donne", per oltre 3.700 partecipanti. 13 gli incontri di educazione finanziaria nelle scuole con la partecipazione di circa 1.200 studenti.
Sono stati inoltre organizzati 13 convegni con Imprese clienti sulle tematiche ESG nel contesto imprenditoriale e aziendale.
Nonostante il particolare contesto abbiamo organizzato visite guidate, dedicate ai nostri clienti e
non, presso mostre e musei nelle piazze di Milano, Roma, Venezia, Bologna, Lucca, Verona, Novara, Gallarate con il coinvolgimento di oltre 600 partecipanti.
Quattro gli eventi digitali realizzati da Banca Aletti e da Banca Akros dedicati alle tematiche di andamento dei mercati (Outlook), ai fattori ESG e alla sfida della crescita sostenibile delle Aziende.
Abbiamo contribuito alla diffusione della cultura sul tema della diversity e inclusion realizzando convegni o partecipando attivamente tramite interventi e testimonianze di nostri manager; si segnala, ad esempio, l'organizzazione del convegno a Palazzo Altieri a Roma "Gender=Equality": la competenza come fattore determinante negli ESG" e il nostro intervento, per il secondo anno consecutivo, a "Il tempo delle donne" alla Triennale di Milano.
Committee di CeTIF, il Centro di Ricerca su Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari, che dal 1990 realizza studi e promuove ricerche sulle dinamiche di cambiamento strategico e organizzativo nei settori finanziario, bancario e assicurativo.
Inoltre, anche il nostro contributo all'edizione 2021 dell'Executive Master in Finance dell'Università Bocconi, con focus sulla Sostenibilità "Sustainable Investing & ESG Criteria in Finance".
Abbiamo supportato giovani studenti nell'orientamento al mondo lavorativo e messo a disposizione il know-how dei professionisti aziendali per aumentare competenza e consapevolezza nelle loro scelte future.
Le iniziative rappresentano un canale importante per la ricerca, l'indirizzo, la formazione e l'assunzione dei nuovi talenti che si affacciano per la prima volta sul mondo del lavoro e sono portatori di quelle competenze oggi necessarie per le professionalità emergenti.
Sono circa 60 le attività di orientamento professionale, career day, testimonianze e progetti realizzati in collaborazione con le Università. Complessivamente siamo in partnership con 30 realtà tra Università, Associazioni e Business School presenti sul territorio nazionale.
Le iniziative sono state realizzate da remoto e hanno coinvolto nel complesso circa 2.000 giovani e 38 colleghe e colleghi in collaborazione con 14 Istituzioni.
Inoltre, sono stati attivati 35 tirocini rivolti a giovani universitari e neolaureati ospitati durante l'anno con l'obiettivo di Da segnalare la nostra sperimentare le conoscenze acquisite durante il corso di studi. partecipazione allo Steering


VolontariAmo è proseguito in modalità prevalentemente virtuale, con le iniziative #LeggiPerMe, in collaborazione con il Centro Nazionale del Libro Parlato per la realizzazione di audiolibri destinati a persone cieche e ipovedenti, e "Map For Future", in collaborazione con l'associazione culturale Una Quantum Inc. per una mappatura geografica di aree di Paesi in via di sviluppo e cambiamenti nel territorio italiano ai fini di uno sviluppo sostenibile.

Le colleghe e i colleghi hanno inoltre partecipato alle iniziative con Legambiente, per ripulire spiagge, parchi cittadini e oasi protette nell'ambito del progetto "RipuliAmo" di cui siamo anche sponsor.
AVIS
Anche la collaborazione con AVIS è proseguita e sono state organizzate 6 giornate a Milano e 2 a Roma, durante le quali 150 colleghi hanno potuto donare complessivamente 122 sacche di sangue.
Grazie all'accordo sottoscritto da Banco BPM con Think About, a partire da marzo 2021 i colleghi hanno potuto utilizzare la piattaforma di business etico No.W! NoWaste attraverso la quale acquistare prodotti alimentari a prezzi vantaggiosi che, a causa di difetti di packaging o di scadenze ravvicinate, sarebbero stati sprecati: hanno aderito 2.552 persone che hanno acquistato 4650 Kg di prodotti alimentari evitando l'emissione di 1.870 kg di CO2 eq. nell'ambiente.
Il 25 novembre, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, le colleghe e i colleghi del Gruppo sono stati coinvolti in un'iniziativa di sensibilizzazione, che prevedeva la condivisione sulla Intranet aziendale di uno scatto con la "panchina rossa", icona della lotta alla violenza sulle donne. I tre vincitori sono poi stati intervistati sul tema.
È continuata la collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare che da gennaio 2020 ad aprile 2021 ha permesso di distribuire 126 tonnellate di prodotti e di assistere 6.800 persone e realtà sul territorio.

Con la riapertura dei musei, il nostro Patrimonio Artistico ha ricominciato a essere esposto: sono state 14 le opere d'arte collocate in 5 musei italiani e 1 museo francese.
Anno di novità anche per il sito web del Patrimonio Artistico, interamente rinnovato e reso interattivo: il rilascio al pubblico è previsto nel corso del 2022.
Anche le attività di restauro sono proseguite: 43 tra dipinti e sculture, 6 cornici, 8 mobili e 22 tappeti di valore per un totale di 79 opere restaurate.
È continuata inoltre la valutazione al "fair value" del Patrimonio Artistico di Gruppo, che porterà alla determinazione del valore complessivo dei beni di pregio, inclusi gli arredi: anche se non ancora completata, nel bilancio finanziario al 31.12.2021 è stata inserito il valore allo stato dell'arte di € 50.099.700.

"Leandro da Ponte [Bassano], Gennaio, 1590-1600, olio su tela, 141.5 x 207 cm, Collezione Banco BPM, restauro conservativo"


destinati a quote nei confronti di associazioni di categoria, organizzazioni che si occupano di attività finanziaria e formazione, cultura e promozione della responsabilità sociale.

Adesione ad Organizzzzioni che condividono i nostri valori

La nostra adesione a fine 2021 a due importanti iniziative internazionali – United Nation Global Compact (UNGC) e la Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) conferma il nostro impegno, nella promozione e nella rendicontazione agli stakeholders sugli impatti della nostra attività.
Tra le principali partnership in ambito ESG:
FONDAZIONE CUOA: formazione e sviluppo della cultura imprenditoriale e incubatore di idee.
CETIF - UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE: dal 1990 realizza studi e ricerche sul cambiamento strategico e organizzativo nei settori finanziario, bancario e assicurativo.
EUROMOBILITY: promuove e diffonde le nuove forme di mobilità sostenibile attraverso l'erogazione di servizi specializzati alle aziende quali formazione, osservatori e aggiornamento normativo.
FAI - FONDO AMBIENTE ITALIANO: Fondazione con la finalità di tutelare, salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico e naturale e promuovere la cura del paesaggio e dei beni culturali in Italia.
ISPI ISTITUTO PER GLI STUDI DI POLITICA INTERNAZIONALE: istituto che affianca all'attività di ricerca su rischi e opportunità a livello mondiale per imprese e Istituzioni, la formazione e divulgazione.
Fondazione Artistica POLDI PEZZOLI: onlus che dal 1881 gestisce la casa museo e l'omonima collezione. Tra i suoi diversi scopi statutari anche l'educazione e la didattica per il pubblico.
SOCIAL IMPACT AGENDA per l'Italia: promuove investimenti ad impatto sociale con l'obiettivo di dimostrare la realizzazione di una nuova economia che integri sostenibilità economica e impatto sociale positivo.
TCFD - Task Force on Climate-related Financial Disclosures: è una organizzazione internazionale volta a incoraggiare le aziende a una maggiore trasparenza sui rischi e opportunità finanziarie associate al cambiamento climatico.
UNGC – Un Global Compact: è un'iniziativa volontaria di adesione a 10 Principi che promuovono i valori della sostenibilità relativi agli ambiti dei diritti umani, degli standard lavorativi, della tutela dell'ambiente e della lotta alla corruzione.
VALORE D: promuove la diversità, il talento e la leadership femminile attraverso linee d'azione che riguardano il welfare, le politiche di inclusione, i modelli di leadership e di governance equilibrati e percorsi di studio per superare stereotipi di genere.
DANNO REPUTAZIONALE, CONTROPARTE NON AFFIDABILE, CONFLITTI DI INTERESSE E CORRUZIONE
Regolamento interno sulle sponsorizzazioni: le iniziative supportate devono tenere conto anche della affidabilità dei proponenti e del loro legame col Gruppo, della creazione di valore positivo e durevole per il Gruppo, del supporto al progresso e al benessere dei territori.
Regolamenti in tema di antiriciclaggio e anticorruzione
Condivisione degli obiettivi e KPI nell'ambito dei contratti di sponsorizzazione

Pur non rientrando nel perimetro di rendicontazione del Gruppo Banco BPM, dedichiamo uno spazio alle nostre Fondazioni che contribuiscono a rafforzare il legame con il territorio e rappresentano un importante motore per il bene comune.
Persegue scopi di pubblica utilità nei territori di Lodi, Cremona, Pavia, Mantova, Liguria di Levante, Piacenza e Parma.
La Fondazione ha proseguito la propria attività di sostegno ai progetti nei settori dell'istruzione, dell'educazione e dell'assistenza sociale e sanitaria, oltre che arte e cultura, culto, sport e ricreazione; riconfermato inoltre il proprio contributo al Centro Servizi Volontariato Lombardia Sud, all'Associazione Amici del Cuore Roberto Malusardi Onlus, e alla Rete di Sostegno alle Fragilità Famigliari negli ambiti Cibo, Casa, Lavoro e Formazione.

Sostiene iniziative nell'ambito dell'educazione, della formazione e dell'assistenza sociale e sanitaria, con riguardo alle fasce sociali maggiormente disagiate. Opera sui territori dell'ex Gruppo BPM con particolare riferimento a Milano, Legnano e Alessandria.
La Fondazione ha deliberato il sostegno al progetto Connetti la scuola – accendi il futuro! del Comune di Milano e contribuito ai progetti Corner In Farmacia per i Bambini della Fondazione Rava – N.P.H. Italia Onlus, a Baranzate (Milano) e quello del Consultorio gratuito promosso da Il Minotauro, che offre assistenza psicologica gratuita ai più giovani.
Si impegna a offrire una spinta propulsiva nei territori del Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria di Ponente.
La Fondazione ha riconfermato il proprio sostegno alla Cooperativa Sociale Gerico, nata con l'obiettivo di svolgere attività e di integrazione sociale; inoltre, un contributo è stato dato alla Liberazione e Speranza Società Cooperativa Sociale, per l'attività di sensibilizzazione e contrasto alle discriminazioni e alla violenza sulle donne.
Sostiene e promuove attività solidaristiche principalmente nei territori emiliano-romagnoli.
La Fondazione nel 2021 ha dato il proprio sostegno all'Arcidiocesi di Modena- Nonantola e Carpi partecipando al progetto Nessuno Escluso - Oratori Estivi 2021di Reggio Emilia, oltre che promuovendo la 7ma edizione di CON MERITO, che ha visto l'assegnazione di 60 Borse di Studio del valore di 500 euro ciascuna.
Realizza e promuove attività con finalità di assistenza, istruzione, ricerca e cultura nei territori del Triveneto.
La Fondazione ha sostenuto diverse iniziative nel 2021, tra cui il progetto 67 colonne per l'Arena di Verona della Fondazione Arena di Verona, la Cooperativa Sociale Vita Down Onlus, struttura ricettiva creata per l'inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità, e l'Associazione Alzheimer Verona ODV a sostegno di due centri socio – riabilitativi per persone malate di Alzheimer.
Promuove il progresso civile, culturale, scientifico e sociale nei territori di Bergamo, Brescia, Como e Lecco.
La Fondazione ha riconfermato il proprio supporto all'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, oltre che alla LILT Sezione di Bergamo Onlus e numerose Parrocchie ed Enti del territorio.La fruibilità del Palazzo Storico Creberg e delle consuete sedi espositive, impattata dal COVID, ha portato alla realizzazione di iniziative in modalità virtuale.
3 Per statuto la Fondazione BPL devolve 1/8 della propria quota alla Fondazione BP Cremona e alla Associazione Popolare di Crema Associazione Popolare Crema per il territorio.


sostenibile attraverso un sistema di lavoro che genera valore condiviso, massimizzando gli impatti positivi su società e ambiente. Riconosciamo e premiamo i buoni comportamenti, per mitigare così i rischi lungo tutta la catena del valore.
Collaborazioni durature, che assicurino nel tempo reciproca soddisfazione economica, scambio di esperienze e miglioramento continuo, seguendo i princìpi di trasparenza, correttezza e concorrenza.
Fattori abilitanti sono il possesso di requisiti tecnici e professionali adeguati, oltre all'affidabilità e onorabilità dei candidati. Consci di quanto sia importante restituire valore nelle aree dove siamo presenti, la quasi totalità dei fornitori è espressione del territorio nazionale.
L'interazione con i fornitori viene gestita dalla Funzione Acquisti, tramite buyer specializzati suddivisi per macrocategorie merceologiche (Prodotti Tecnologici, Beni di consumo e Fornitura servizi, Prodotti Immobiliari), adottando politiche, criteri e metodologie di fornitura omogenee per tutto il Gruppo.

Imprese e professionisti vengono invitati a iscriversi (o aggiornare i propri dati) collegandosi al portale internet.
Il fornitore compila apposito modulo on line e fornisce una serie di documenti obbligatori per una valutazione completa e puntuale.
Subordinata al rispetto dei requisiti di onorabilità, professionalità, tecnici e reputazionali e ogni altra indicazione utile.
L'asta e la gara competitiva rappresentano la migliore modalità per identificare il servizio con il rapporto qualità-prezzo più vantaggioso.
Anche grazie a una serie di controlli automatici distribuiti nel tempo, l'Albo Fornitori garantisce il controllo sui rischi legati alla supply chain.
Il primo contatto con il Gruppo del potenziale fornitore avviene attraverso il portale di qualifica fornitori.

In fase di qualifica a tutti i fornitori vengono richieste, oltre a dati di carattere generale, tecnico, organizzativo ed economico patrimoniale, anche informazioni sulle Certificazioni di Qualità, Ambientali ed Energetiche di cui sono in possesso, che ci consentono di effettuare una selezione più attenta, con riguardo all'impegno dei soggetti con i quali collaborare.
A oggi, le tipologie di certificazioni ambientali maggiormente censite sono le seguenti:
ECOLABEL: marchio di qualità ecologica dell'Unione Europea che contraddistingue prodotti e servizi caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l'intero ciclo di vita;
EMAS: Eco-Management and Audit Scheme è uno strumento volontario creato dalla Comunità Europea per valutare e migliorare le prestazioni ambientali e pubblicare informazioni sulla propria gestione ambientale;
ISO 14001: norma che stabilisce i requisiti di un sistema di gestione ambientale;
PEFC: Programme for Endorsement of Forest Certification schemes, certificazione per la gestione sostenibile delle foreste.
Infine, per avviare un qualsiasi rapporto di collaborazione, a tutti i fornitori viene richiesto in fase di qualifica di:
Non intratteniamo alcun rapporto con soggetti coinvolti in attività illecite o che, direttamente o indirettamente, violano i diritti umani non rispettando la normativa vigente in materia di lavoro, salute, sicurezza e ambiente.
Usiamo infatti standard contrattuali specifici che prevedono clausole per la risoluzione del contratto in caso di adozione di politiche in contrasto con queste normative.
A causa del perdurare dell'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, l'ingresso ai fornitori all'interno delle sedi aziendali continua a essere opportunamente regolamentato a eccezione di particolari servizi o attività essenziali.

I fattori ambientali, sociali e di governance sono divenuti sempre più importanti negli ultimi tempi e per seguire al meglio gli aggiornamenti in materia la Funzione Acquisti partecipa in maniera permanente, insieme a tutte le altre strutture della Banca interessate al tema ESG, ai tavoli di lavoro delle attività strategiche ESG.
In tale ambito, in via sperimentale, è stato attivato un tavolo di lavoro con il Consorzio ABC, di cui facciamo parte insieme con altre Banche e primarie aziende. È stato infatti predisposto e validato un questionario a punteggio che abbiamo sottoposto a un campione di nostri fornitori, per simulare i livelli di rating ESG che si possono ottenere. Nel corso del 2022 verranno effettuati ulteriori approfondimenti. Poiché la nostra supply chain è per la maggior parte costituita da piccole e medie imprese, le domande del questionario e la conseguente valutazione potranno essere declinate per adattarsi alle differenti realtà economiche e di settore merceologico.
Stiamo inoltre considerando anche altre soluzioni già presenti sul mercato.
Nel 2021 abbiamo collaborato con 1.279 fornitori a cui abbiamo destinato quasi € 702 mln (importo in calo del -4,7% rispetto al 2020, anche per un processo di efficientamento delle spese nel protrarsi dell'emergenza sanitaria).
| FATTURATO COMPLESSIVO PER CATEGORIA |
2021 | 2020 |
|---|---|---|
| SERVIZI | 38% | 40% |
| IMMOBILI | 16% | 16% |
| TECNOLOGIE | 46% | 44% |
| TOTALE | 100% | 100% |
| 1.280 ~ fornitori |
PRINCIPALI RISCHI |
MODALITÀ DI GESTIONE / POLITICHE PRATICATE |
|---|---|---|
| a cui sono stati destinati quasi 702 € MLN |
COMPLIANCE, GIUSLAVORISTICO E SOCIALE |
Verifica della contrattualistica Sistematici controlli in materia di antiriciclaggio, Parti Correlate e Soggetti Collegati Verifiche rispetto obblighi normativi in ambito salute e sicurezza sui luoghi di lavoro Verifiche sul rispetto della normativa vigente in materia di lavoro e acquisizione del documento unico di regolarità contributiva |
| REATI AMBIENTALI | Verifiche del rispetto della normativa ambientale Richiesta di certificazioni ambientali in possesso |
|
| CONTROPARTE NON AFFIDABILE |
Verifica dei requisiti di onorabilità, professionalità, tecnici e reputazionali Verifica di informazioni sulle certificazioni di qualità ed ambientali Verifica su livello di aggiornamento professionale Verifica consistenza economica e finanziaria |


5.000 RICERCATORI nell'ambito della partnership con AIRC Continuo supporto a

10.000 ORE di educazione finanziaria e consapevolezza ESG
Possiamo contribuire alla transizione verso un'economia più green e lavorare rispettando l'ambiente?




STAKEHOLDER Ambiente

Vogliamo affiancare i nostri clienti nella sfida del cambiamento climatico e per fare ciò abbiamo sviluppato prodotti e servizi green e organizzato incontri formativi per il territorio, ma non solo. Stiamo integrando i fattori ambientali e climatici all'interno di tutte le nostre leve di governance, fra cui le politiche creditizie e il sistema di gestione dei rischi.
Al contempo e con lo stesso impegno, lavoriamo per una continua riduzione della nostra impronta ambientale e per l'obiettivo di azzeramento delle nostre emissioni in atmosfera.
CANTIERI ESG


€ 900 MLN di fondi erogati del Plafond Investimenti sostenibili
100% ENERGIA da fonti rinnovabili (oltre 30K tCO2eq evitate)
93% GREEN BOND + nel portafoglio di proprietà vs 2020
NUOVE POLITICHE CREDITIZIE CON FOCUS GREEN
-25% consumo carta in house vs 2019
REALIZZATO ASSESSMENT SU RISCHIO FISICO E TRANSIZIONE

25%

Vogliamo rendicontare il nostro impegno ambientale con la massima trasparenza1 e per questo abbiamo iniziato il percorso di implementazione delle raccomandazioni formulate dalla TCFD (Taskforce on climate related Financial Disclosures) della quale siamo supporter. Una tabella di correlazione agevolerà la riconduzione dei diversi argomenti trattati alle quattro aree tematiche di disclosure definite dalla TCFD (Strategia, Governance, Gestione dei rischi, Metriche e Target).
Assistiamo oggi, con sempre maggiore frequenza, alle conseguenze indotte dai cambiamenti climatici sugli ecosistemi e sulla nostra società. I lavori svolti a livello internazionale dall'Intergovernmental Panel on Climate Change2 evidenziano come le temperature, le emissioni di CO2 e il livello dei mari continueranno progressivamente a crescere con impatti negativi su economia e persone. A livello europeo, la presa di coscienza di tali rischi ha fatto emergere la necessità di una concreta politica climatica globale che preveda il coinvolgimento dei diversi settori dell'economia e della società.
La crescente consapevolezza del ruolo del sistema bancario nella sfida climatica e ambientale ha profondamente influenzato le nostre azioni e la nostra visione strategica. Riteniamo infatti che l'impegno alla tutela ambientale e al contrasto al cambiamento climatico sia un elemento fondamentale per creare ricchezza sostenibile a lungo termine per i nostri stakeholders e per il territorio in cui operiamo. Nel novembre 2021 abbiamo presentato il piano strategico 2021-2024 (vedi il capitolo Il nuovo Piano Strategico, pag. 14) che individua nella sostenibilità uno dei principali driver di gestione del rischio, di crescita e competitività.
1 Le raccomandazioni TCFD sono una serie di raccomandazioni il cui obiettivo è promuovere una maggiore trasparenza nella rendicontazione della gestione dei rischi finanziari e delle opportunità legati al cambiamento climatico.
2 L'intergovernmental Panel on climate Change (IPCC) è il principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici.

In riferimento all'impatto ambientale diretto, siamo già da tempo impegnati nel monitoraggio e nella gestione dei consumi e nella riduzione delle emissioni per ottenere una progressiva riduzione della nostra impronta ambientale e raggiungere l'obiettivo di azzeramento delle emissioni dirette entro il 2024. In relazione agli impatti che indirettamente produciamo nello svolgimento della nostra attività di intermediazione finanziaria,
intendiamo garantire un più favorevole accesso ai capitali alle attività green o che intendono intraprendere un processo di transizione, e al contrario, adottare politiche di esclusione e un approccio selettivo verso i settori ad alto rischio ambientale.
A questo fine stiamo lavorando per una progressiva integrazione dei rischi ambientali e climatici all'interno delle politiche creditizie e del complessivo framework di gestione dei rischi.
Poiché consideriamo importante sottoporci a un giudizio esterno e dare un riscontro ai nostri impegni, partecipiamo da anni alla compilazione del questionario del Carbon Disclosure Project (CDP)3 che, a dicembre 2021, ci ha attribuito il rating A- (leadership), confermando così che la nostra strategia ci guida sulla giusta strada.
ottenuto a dicembre 2021 A- RATING CDP
3 Organizzazione non-profit internazionale che gestisce un sistema di misurazione e rendicontazione ambientale, supportando migliaia di imprese ed altri attori, nella misurazione e gestione dei rischi ed opportunità in ambito ambientale.
4 La NZBA è un'iniziativa promossa dalle Nazioni Unite in cui le banche aderenti si impegnano ad allineare i propri finanziamenti e portafogli di investimento al raggiungimento di emissioni nocive nette pari a zero entro il 2050 o prima. La SBTi è un'iniziativa promossa da importanti organismi internazionali, nata con l'obiettivo di assistere le imprese nella definizione di ambiziosi obiettivi di mitigazione del cambiamento climatico che abbiano una base scientifica.
Fanno parte del nostro approccio strategico alcuni programmi nazionali e internazionali a cui abbiamo deciso di aderire anche per sancire formalmente il nostro impegno al raggiungimento di importanti obiettivi in termini di sostenibilità o di rendicontazione. Tra questi, in ambito ambientale, i più significativi sono il
Global Compact delle Nazioni Unite, che con specifici principi e obiettivi ci impegna alla tutela dell'ambiente in modo preventivo e proattivo rispetto alle sfide in essere e alle opportunità di sviluppo di nuove tecnologie, e la Taskforce on climate related Financial Disclosures per una rendicontazione più trasparente ed esaustiva in materia di rischi e opportunità legate al clima.
Tra gli impegni previsti nel Piano Industriale, inoltre, c'è l'adesione alla Science Based Targets initiative (SBTi) e alla Net Zero Banking Alliance (NZBA) entro il 20244. In tal modo abbiamo intrapreso un importante percorso che porterà ad allinearci agli obiettivi degli Accordi di Parigi per raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050.
RISCHIO FISICO

Il cambiamento climatico determina una serie di rischi e opportunità che devono essere correttamente identificati e gestiti al fine di minimizzare gli impatti negativi e cogliere gli aspetti positivi.
I rischi climatici e ambientali possono essere divisi in due categorie:
Le tabelle sottostanti descrivono le principali categorie di rischio associate ai rischi fisici e di transizione, nonché i principali impatti che questi possono avere direttamente sulla Banca e indirettamente sui suoi clienti sia nel breve, ma soprattutto nel medio e lungo periodo.
| FATTORE DI RISCHIO |
PRINCIPALI IMPATTI IDENTIFICATI |
FATTORE DI RISCHIO |
PRINCIPALI IMPATTI IDENTIFICATI |
|---|---|---|---|
| NORMATIVO ambientali transizione |
Maggiori costi operativi per le imprese che operano in settori associati a elevate emissioni di carbonio Incremento delle risorse destinate alla raccolta e rendicontazione di dati e informazioni climatiche e Incremento dei requisiti patrimoniali di vigilanza sugli asset maggiormente esposti a rischio fisico e di |
ACUTO | Risorse destinate alla ricostruzione del capitale immobiliare danneggiato da disastri naturali e incremento dei costi assicurativi per coprire eventuali danni futuri Riduzione della capacità di generare reddito causata da disastri naturali. Es. |
| Sostituzione di prodotti e servizi esistenti con soluzioni che adottano tecnologie a più basse emissioni di carbonio TECNOLOGICO Necessità da parte delle attività operanti in settori a elevato impatto ambientale di sostenere elevati costi per la transizione a tecnologie e modelli di business più sostenibili |
danneggiamento di immobili strumentali, interruzione della catena di fornitura, difficoltà logistiche ecc. |
||
| CRONICO | Riduzione del valore degli asset in aree impattate da rischio fisico cronico e della capacità di |
||
| MERCATO | Cambiamenti nella domanda di prodotti e servizi derivanti da modifiche delle preferenze dei consumatori che potrebbe anche impattare sul mix dei ricavi con ripercussioni sulla redditività d'impresa |
generare reddito da parte delle imprese che operano in aree impattate da tale rischio |
|
| Aumento dei prezzi dell'energia che può incidere significativamente sui costi sostenuti delle imprese |
|||
| REPUTAZIONALE | Impatto economico/finanziario negativo a fronte di una percezione da parte degli stakeholders di un mancato impegno dell'impresa nel contrasto al cambiamento climatico |

In coerenza con quanto previsto dall'Autorità di Vigilanza, consideriamo le componenti di rischio climatico e ambientale come specifici fattori che incidono trasversalmente sulle principali tipologie di rischio già esistenti.
In tale prospettiva, i potenziali impatti dei rischi di transizione (T) e fisici (F) sono valutati nell'ambito delle tradizionali categorie di rischio. Di seguito una prima rappresentazione:

| TIPOLOGIA | |
|---|---|
| DI RISCHIO |
| RISCHIO DI CREDITO Rischio che un debitore non adempia alle proprie obbligazioni o che il suo merito creditizio si deteriori |
Le stime della Probabilità di Default (PD) e di Perdita in caso di Default (LGD) delle controparti finanziate sono impattati da considerazioni relative ai costi aggiuntivi che le imprese saranno chiamate a sostenere per adeguarsi ai nuovi standard ambientali Le stime della PD e della LGD delle esposizioni verso settori o aree geografiche vulnerabili ai rischi fisici risultano impattate da tale specifico |
|
|---|---|---|
| fattore (es. minori valutazioni delle garanzie reali nei portafogli immobiliari) | ||
| RISCHIO DI MERCATO Rischio di potenziali perdite di valore del portafoglio di trading book generate da variazioni avverse di variabili legate all'emittente (rischio specifico) o alle condizioni di mercato (rischio generico) |
Strumenti finanziari emessi da società con modelli imprenditoriali percepiti come insostenibili sotto il profilo ambientale o ubicate in aree geografiche suscettibili a rischi fisici potrebbero subire una riduzione di valore del proprio investimento |
T F |
| RISCHIO DI LIQUIDITÀ Rischio di non essere in grado di fare fronte ai propri impegni di pagamento per l'incapacità sia di reperire fondi sul mercato (funding liquidity risk) sia di smobilizzare i propri attivi (market liquidity risk) |
Impatto diretto a fronte di significativi prelievi di denaro da parte dei clienti al fine di finanziare la riparazione di danni causati da eventi metereologici estremi Repricing improvviso dei titoli a causa di eventi meteorologici estremi o l'improvvisa attuazione di politiche restrittive in materia di carbonio possono ridurre il valore delle attività liquide della banca |
F F T |
| RISCHIO OPERATIVO Rischio di subire perdite causate dall'inadeguatezza o dal fallimento attribuibile a procedure, risorse umane e sistemi interni, o causate da eventi esterni |
Interruzioni di operatività a seguito del verificarsi di rischi fisici su asset strumentali di proprietà, su servizi esternalizzati o sulle attività informatiche. Impatto finanziario derivante da responsabilità di tipo legale |
F T |
| RISCHIO DI REPUTAZIONE Rischio derivante da una percezione negativa dell'immagine della Banca da parte degli stakeholders |
Impatti negativi sulla capacità di mantenere o sviluppare nuove opportunità di business e di continuare ad avere accesso a fonti di finanziamento poiché la Banca non viene percepita, dai diversi stakeholders, come adeguatamente sensibile alle problematiche ambientali, sociali e di governance |
T |

La prospettiva sotto cui valutare le conseguenze dei cambiamenti climatici non deve focalizzarsi esclusivamente sui rischi e sulle minacce, una visione completa del fenomeno ci offre la possibilità di cogliere le importanti opportunità di investimento e innovazione che possiamo realizzare.
Consapevoli del ruolo che svolgiamo nei confronti delle imprese e dei territori ci impegniamo a promuovere e sostenere iniziative in grado di cogliere le opportunità derivanti dalla crescente attenzione del legislatore e degli investitori sulle tematiche di sostenibilità e da quelle relative agli importanti investimenti derivanti da PNRR.
Le diverse infrastrutture previste dal PNRR, oltre a costituire una opportunità in termini di risorse impiegate e occupazione generata, possono trasformare parte del tessuto sociale e produttivo del Paese e costituire un volano di sviluppo per nuove attività.
Inoltre, l'importante evoluzione che il mercato e il tessuto produttivo stanno concretizzando, unita alla sempre maggiore consapevolezza dei consumatori, diventano una spinta propulsiva verso un'innovazione diffusa e sostenibile di cui trarrà beneficio l'intero sistema Paese.
Tali cambiamenti stanno portando a necessità e bisogni nuovi e il nostro ruolo di terzo gruppo bancario del Paese e di player finanziario ben radicato nei territori ci detta il compito di partecipare come protagonisti dello scenario che si sta sviluppando.
A fronte del nostro impegno ci siamo dotati di importanti presidi di governance e abbiamo rafforzato le strutture operative.
Come espressamente indicato nel Codice Etico, riteniamo che l'ambiente sia un bene primario da tutelare e orientiamo le nostre scelte affinché vi sia equilibrio tra iniziativa economica ed esigenze ambientali.
Nel 2020, ci siamo dotati di Linee Guida in materia di gestione delle tematiche ambientali, energetiche e di contrasto al cambiamento
climatico5 per orientare le attività del Gruppo a ridurre il nostro impatto ambientale e per contrastare il climate change

5 Approfondisci su https://gruppo.bancobpm.it/sostenibilita/governance-della-sostenibilita/
*Gli altri comitati manageriali, come il comitato crediti, comitato rischi e comitato finanza si occupano dell'integrazione ESG per gli ambiti di propria competenza.

Riteniamo che formazione e politiche di incentivazione su tematiche ambientali siano fattori abilitanti decisivi per una efficace integrazione della sostenibilità nell'operatività.
105.000 ore di formazione erogate su tematiche ESG nel 2021, di cui quasi 25.900 dedicate al corso Consapevolezza Green

Nel 2021 sono state coinvolte nei corsi di formazione su tematiche ESG 17.545 dipendenti per un totale di 105.332 ore. In particolare, al fine di diffondere una maggiore consapevolezza sull'urgenza delle istanze ambientali, sul cambiamento climatico e sugli impatti ad esso connessi, abbiamo sviluppato per tutti i colleghi il corso obbligatorio "La consapevolezza Green in Banco BPM" che è stato seguito da circa il 70% delle persone del Gruppo per un totale di 25.840 ore di fruizione.
Sono stati, inoltre, realizzati corsi su specifiche tematiche e con contenuti tecnici a operatori di rete, gestori, funzioni specialistiche centrali di Banco BPM, di Banca Aletti e di Banca Akros per oltre 67.000 ore.
Per rafforzare e misurare il nostro impegno partecipiamo all'assegnazione dei principali rating e ci sottoponiamo annualmente alle certificazioni ISO, che nel 2021 abbiamo mantenuto.

Abbiamo partecipato per il terzo anno consecutivo al Carbon Disclosure Project, facendoci misurare nelle nostre politiche e performance e confermando il nostro impegno ad analizzare rischi e opportunità legati al climate change, per stabilire gli obiettivi di riduzione dell'impatto ambientale e migliorare i nostri risultati verso un'economia a basse emissioni di carbonio.

Nel corso del 2021, il Gruppo ha concluso con successo le verifiche di sorveglianza necessarie per la conferma e il mantenimento dei Sistemi di Gestione ISO implementati nell'anno precedente. L'Ente di Certificazione Bureau Veritas ha svolto con esito positivo le verifiche previste dal processo di audit, confermando i relativi certificati di conformità alle norme ISO 45001-Salute e Sicurezza sul Lavoro, ISO 50001-Energia, ISO 14001- Ambiente.
In riferimento alle politiche di incentivazione, nel 2021 abbiamo pubblicato una nuova Policy che ha ampliato e rafforzato l'integrazione di obiettivi ESG6.
Al fine di fornire una rendicontazione efficace e trasparente a tutti i nostri stakeholders, rendicontiamo in due diversi capitoli le modalità con cui misuriamo, gestiamo e mitighiamo gli impatti ambientali diretti e indiretti e i relativi obiettivi che ci siamo fissati:
business; capitolo in cui viene affrontato l'impatto ambientale indiretto della banca ovvero quello derivante dalla nostra attività di business. In questo ambito (il c.d. downstream) si trovano gli impatti legati all'ambito creditizio – finanziario,
dipendenti ecc.).
ambientale: capitolo in cui viene affrontato sia l'impatto ambientale diretto della banca, che quello indiretto generato dalle attività propedeutiche allo svolgimento del nostro business, ovvero il c.d. ambito upstream (approvvigionamento di energia, consumo di materiali, mobilità dei
6 Per maggiori informazioni si rimanda al capitolo "Politiche di remunerazioni".

Ci impegniamo attraverso le nostre attività creditizie e finanziarie a sostenere la clientela nella transizione verso un'economia a basse emissioni, a cogliere le opportunità ad essa legate e a misurare e gestire i rischi climatici e ambientali.
POLITICHE CREDITIZIE E GESTIONE DEL RISCHIO
PRODOTTI, SERVIZI GREEN E INCONTRI CON AZIENDE SU RISCHI E OPPORTUNITÀ LEGATI AL CLIMATE CHANGE
BOND, INVESTIMENTI E SERVIZI FINANZIARI GREEN
Il primo profilo di analisi approfondito è quello relativo al rischio di transizione inteso secondo le logiche già esplicitate nei paragrafi precedenti.
La metodologia impiegata, finalizzata a valutare la materialità dell'esposizione al rischio di transizione del nostro portafoglio crediti a società non finanziarie, parte da un'analisi micro-settoriale volta a fornire un'indicazione del rischio di transizione associato all'industry di appartenenza della controparte e si integra con evidenze raccolte a livello di singola azienda o Gruppo laddove disponibili.
In sintesi, le variabili rilevanti considerate dal modello possono essere ricondotte a:
La valutazione finale è ottenuta con una logica "asimmetrica" che tende a dare il massimo peso alla singola componente di rischio, ove disponibile.
7 Sistema di classificazione per sistematizzare ed uniformare le definizioni delle attività economico e industriali negli Stati dell'UE.


DA NULLO A MEDIO
Il rischio di transizione di sintesi che si ottiene mediate tale metodologia è espresso secondo una scala di 5 classi che vanno dal green fino al rischio alto e molto alto. Considerando le esposizioni verso aziende, la mappatura del rischio di transizione del portafoglio creditizio al 31/12/2021 evidenzia una moderata esposizione al rischio di transizione, così come espressa di seguito:
In maggior dettaglio, le esposizioni a rischio molto alto ricomprendono i crediti verso quei settori (ad esempio Oil & Gas) le cui imprese, stanti gli standard delineati dalla normativa e gli obiettivi di transizione in essere, dovranno gradualmente riconvertire il proprio business o modificare sostanzialmente il proprio processo produttivo pena l'uscita dal mercato di riferimento; in tale ambito i sotto-settori rappresentati da estrazione di carbone fossile, manifattura di prodotti da altoforno alimentati a carbone e produzione di energia da carbone per le quali il piano strategico 2021-2024 prevede un progressivo run-off rappresentano 0,1% del portafoglio; nel rischio alto sono invece inclusi quei settori le cui imprese dovranno effettuare investimenti ingenti per la riconversione, con potenziali effetti rilevanti sulla loro sostenibilità finanziaria.
Si tratta di settori rappresentati da aziende e Gruppi Economici in massima parte solidi dal punto di vista economico finanziario (per circa il 70% relativi a clienti appartenenti a fasce di rischio creditizio basso o mediobasso) la cui transizione verso attività sostenibili sarà supportata dal nostro Gruppo con l'ausilio di specifici prodotti (transition loan) e iniziative già inquadrate nell'ambito del Framework delle politiche creditizie9.
Tale rappresentazione non considera le quote di operatività delle aziende (fatturato o capex) considerate come già "eligible" con gli obiettivi della Tassonomia10 né la presenza di finanziamenti finalizzati a supportare in modo specifico la transizione.
8 Esposizione lorda per cassa 9 Vedi il paragrafo successivo "Politiche creditizie e gestione del rischio" . 10 Vedi box Tassonomia Ue – Eligible GAR
Con riferimento al rischio fisico il nostro livello di esposizione è stato oggetto di un'analisi che ha considerato sia le garanzie immobiliari ricevute sia gli asset produttivi (impianti, uffici, capannoni etc.) delle aziende clienti.
L'Italia, per conformazione e posizione geografica, è uno dei paesi europei maggiormente esposti a tale rischio. Per tale ragione, abbiamo analizzato tutti gli eventi di rischio acuto e cronico associati al cambiamento climatico e mappati dal Regolamento sulla Tassonomia UE, individuando quelli più rilevanti per le regioni italiane in cui operiamo, ovvero i rischi di inondazione (fluviale, etc.), di frana e, infine il rischio sismico che (pur non essendo legato al clima, quest'ultimo è il rischio fisico più rilevante in Italia).
11 Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA); vedi www.sinanet.isprambiente.it/ it/sia-ispra/download-mais/mosaicature-nazionali-isprapericolosita-frane-alluvioni, www.isprambiente.gov.it/ pre\_meteo/idro/Mappe\_peric.html e "ISPRA (2018 ed.), Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio"
12 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), vedi doi.org/10.13127/sh/mps04/ag
13 Il punteggio è pari a 0 se tale rischio è trascurabile, mentre un punteggio pari a 4 identifica un rischio molto alto.
Di seguito le fonti dati pubbliche utilizzate:

Le sigle individuano isole per le quali è necessaria una valutazione ad hoc
La metodologia di scoring che abbiamo sviluppato parte dalla
geo-localizzazione, desunta dall'indirizzo di ogni asset, a cui successivamente viene assegnato un punteggio per ogni evento di rischio fisico della zona considerata. Tale punteggio può variare da 0 a 4 in base al livello di rischio13. In seguito, gli asset vengono aggregati sia al fine di ottenere un punteggio sintetico per ogni garanzia e/o cliente azienda, anche non-linearmente, per ottenere un punteggio complessivo.
In virtù delle caratteristiche dei territori in cui siamo maggiormente presenti, la valutazione effettuata nel corso del 2021 sui nostri portafogli evidenzia un rischio di inondazione basso (score medio complessivo circa 0,7) e un rischio frana molto localizzato, che si combinano con un moderato rischio idrogeologico, cioè di inondazione e/o frana (score medio complessivo 0,8). Il rischio sismico è leggermente più significativo, ma anch'esso basso (score medio complessivo 1).
Coerentemente, l'apertura per fasce di rischio fisico evidenzia una incidenza estremamente bassa delle fasce a rischio "alto" e "molto alto" per tutte e tre le tipologie di rischio.




La distribuzione per fasce di rischio fisico delle garanzie reali sottostanti le esposizioni verso persone fisiche e aziende è sostanzialmente allineata alle distribuzioni sopra illustrate.
Inoltre, un questionario qualitativo indaga sulla capacità delle aziende nostre clienti di affrontare i rischi climatici in termini di eventi vissuti negli ultimi anni, assicurazioni acquistate, politiche e strategie implementate. Tali aspetti influenzano lo sviluppo del credito del Gruppo.
Relativamente all'analisi di scenari climatici, siamo impegnati nell'elaborazione ed implementazione di proiezioni che tengano conto del rischio di transizione e del rischio fisico. La modellizzazione di questi fenomeni è essenziale al fine di asseverare la capacità della banca di prevenire e minimizzare gli impatti negativi attraverso indirizzi strategici che si fondano su un'analisi dettagliata della attuale situazione degli attivi e del relativo posizionamento.
Tali analisi, oggetto di evoluzione anche a seguito dell'esercizio di stress test climatico in corso, contribuiranno al progressivo miglioramento della quantificazione dell'esposizione della banca ai fattori di rischio in questione. A tal fine la Banca ha già avviato specifiche progettualità volte ad inglobare l'impatto degli scenari attesi nella proiezione dei Business Plan aziendali (modelli forward looking) nel medio-lungo periodo.
Al fine di supportare il raggiungimento gli obiettivi dell'European Green Deal e riconoscendo l'importanza del settore finanziario in tale processo, l'Unione Europea nel 2018 ha pubblicato un Piano d'azione per finanziare la crescita sostenibile, che si propone i tre seguenti obiettivi:
Il Regolamento UE 2020/852 (cd.
"tassonomia") costituisce il primo passo di tale programma e ha l'obiettivo di determinare quali attività economiche possono essere considerate ecosostenibili.
Sono definite ecosostenibili quelle attività economiche che contribuiscono in modo sostanziale al raggiungimento di almeno uno dei seguenti obiettivi ambientali, a patto che non arrechino un danno significativo a nessuno degli altri obiettivi ambientali e che siano svolte nel rispetto di garanzie minime di salvaguardia15:
Il Regolamento Tassonomia UE definisce specifici obblighi di rendicontazione per le imprese soggette alla pubblicazione delle informazioni di carattere non finanziario ai sensi dell'articolo 19-bis o dell'articolo 29-bis della direttiva 2013/34/UE (Non Financial Reporting Disclosure). In particolare, la normativa prevede che, per il periodo di rendicontazione 2021 le imprese finanziarie soggette agli obblighi citati debbano comunicare la quota parte delle proprie esposizioni che finanziano attività economiche considerate ammissibili (di seguito anche "Esposizioni eligible") o non ammissibili per la tassonomia UE. In seguito, a partire dall'anno di rendicontazione 2023, tali imprese dovranno replicare l'esercizio in relazione alle attività allineate ("Esposizioni aligned") alla tassonomia UE.
Per esposizione eligible si intende un'attività finanziaria che concorre al finanziamento di un'attività economica descritta negli Atti Delegati relativi agli obiettivi ambientali previsti dalla tassonomia, a prescindere dal fatto che i rispettivi criteri di vaglio tecnico siano rispettati. Ciò considerato, tale indicatore rappresenta unicamente la potenziale e non effettiva ecosostenibilità delle attività di un'impresa. Inoltre, va considerato che la tassonomia è un quadro dinamico che dovrebbe espandere il suo ambito di attività nel tempo, in particolare includendo altri obiettivi ambientali, che dovrebbero allargare di conseguenza l'ambito delle attività ammissibili.
Rispettando le raccomandazioni normative, le linee guida e le richieste normative relative al primo periodo di rendicontazione (1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2023), forniamo indicazione della quota di esposizioni eligible presente nel nostro banking book (informativa obbligatoria). In tale ottica, il Gruppo ha basato l'identificazione delle attività economiche eligible, quindi delle relative esposizioni, sugli Atti Delegati tecnici, che ad oggi riguardano solo i primi due obiettivi: Mitigazione dei cambiamenti climatici e Adattamento ai cambiamenti climatici.
15 Le garanzie minime di salvaguardia sono procedure attuate da un'impresa che svolge un'attività economica al fine di garantire che sia in linea con le linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e con i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, inclusi i principi e i diritti stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro e dalla Carta internazionale dei diritti dell'uomo

In quanto ente creditizio, abbiamo calcolato la quota di esposizioni in attività economiche eligible dei nostri attivi, al netto di alcune esclusioni (esposizioni verso amministrazioni centrali, banche centrali ed emittenti sovranazionali e trading book). In linea con le raccomandazioni della Commissione Europea, il perimetro dell'analisi è quello di Gruppo consolidato e i dati sono stati ricavati in conformità con la segnalazione FINREP16 relativa al medesimo periodo di reporting.
Sono poi stati calcolati ulteriori indicatori e informazioni qualitative come richiesto dall'articolo 10 del Regolamento UE 2021/2178. Di seguito si rappresentano gli indicatori rendicontati dal Gruppo Banco BPM in qualità di Ente creditizio (dati al 31/12/2021):
| INFORMATIVA | DESCRIZIONE | VALORE |
|---|---|---|
| Quota delle esposizioni in attività economiche eligible nell'ambito degli attivi totali17 |
Esposizioni eligible / Total Covered Asset |
21,26% |
| Quota delle esposizioni in attività economiche non eligible nell'ambito degli attivi totali |
Esposizioni non eligible / Total Covered Asset |
5,27% |
| Quota di esposizioni in derivati nell'ambito degli attivi totali |
Esposizioni in derivati / Total Covered Asset |
0,09% |
| Quota delle esposizioni verso imprese non soggette a NFRD nell'ambito degli attivi totali |
Esposizioni verso imprese non soggette all'obbligo di pubblicare la NFRD / Total Covered Asset |
57,86% |
| Quota dei prestiti interbancari on demand nell'ambito degli attivi totali |
Prestiti interbancari on demand / Total Covered Asset |
0,16% |
| Quota di esposizioni verso amministrazioni centrali, banche centrali ed emittenti sovranazionali nell'ambito degli attivi totali |
Esposizioni verso amministrazioni centrali, banche centrali ed emittenti sovranazionali / Total Asset |
31,66% |
| Quota del loro portafoglio di negoziazione nell'ambito degli attivi totali |
Trading book / Total Asset | 2,22% |
I Total Covered Asset (pari a € 134,76 mld) corrispondono al 66,12% dei Total Asset (pari a € 203,82 mld). I primi sono stati calcolati come Total asset al netto delle esposizioni verso amministrazioni centrali, banche centrali ed emittenti sovranazionali e portafoglio di negoziazione poiché tali esposizioni sono escluse dal numeratore per volontà normativa.
Per il calcolo dei KPIs è stato utilizzato come denominatore il dato di Total Covered Asset laddove richiesto e i Total asset per i restanti KPIs.
La quota di esposizioni eligible per il primo anno di rendicontazione è rappresentata dai prestiti alle famiglie garantiti da immobili residenziali, dai prestiti alle famiglie finalizzati alla ristrutturazione di immobili e all'acquisto di veicoli e dai Collateral obtained by taking possession (residential and commercial immovable properties).
Coerentemente con quanto previsto dalla normativa, a partire dal 1° gennaio 2024 forniremo l'informativa relativa alla quota parte di esposizioni in attività effettivamente ecosostenibili (esposizioni aligned).
16Segnalazioni di vigilanza delle istituzioni creditizie e finanziarie. 17 Lo stock di motor vehicle loans è stato considerato integralmente eligible
Stiamo lavorando per una progressiva integrazione dei rischi e delle opportunità climatiche e ambientali all'interno delle politiche creditizie e del complessivo framework di gestione dei rischi.
In riferimento alla gestione del rischio, nel corso del 2021 è proseguito il percorso per una piena integrazione dei fattori climatici nel Risk Appetite Framework (RAF) al fine di supportare gli organi aziendali nella considerazione degli impatti dei fattori ESG.
Nel 2021 il RAF ha tenuto conto di KPI ESG principalmente focalizzati in:
Ai fini della predisposizione del RAF 2022, invece, nel corso dell'anno abbiamo realizzato tutte le attività propedeutiche volte alla definizione e integrazione di idonei KPI correlati all'attività aziendale per consentirci di realizzare un percorso di sostenibilità economica in linea con il «Green Appetite» prescelto.
Tali attività hanno tenuto conto degli obiettivi ESG del Piano Strategico 2021-2024 e di quelli del più ampio Programma ESG al fine di assicurare l'allineamento tra business e relativi profili di rischio associati.
Il complessivo framework dei KPI ESG sarà oggetto, nel tempo, di progressiva estensione e affinamento nel rispetto del piano pluriennale delle attività trasmesso al Regulator, nonché in relazione all'evoluzione delle metriche e delle metodologie utilizzate, anche in considerazione di possibili mutamenti del contesto normativo. Relativamente alle politiche creditizie, nel corso del 2021 abbiamo incorporato diversi elementi di chiara connotazione ESG, in particolare riferiti ai settori Real Estate e Agrifood. In aggiunta, a inizio 2022 le linee guida delle politiche creditizie sono state oggetto di un'importante revisione finalizzata a una maggiore integrazione di parametri di valutazione ESG, sviluppata in coerenza con le ambizioni del Piano Strategico 2021-2024, e fondata su quattro elementi:

analisi settoriale per cogliere potenziali rischi di transizione18;

questionario per la valutazione della controparte e dell'operazione;
verifica che l'operazione sia "green" o coerente con la Tassonomia UE;
analisi della sostenibilità finanziaria ESG (ad esempio, presenza di investimenti destinati a obiettivi ESG) incorporata nei tool di valutazione prospettica evoluti (business plan di medio lungo periodo).
Il questionario prevede due aree di analisi:
Le domande poste nel questionario, oltre che riguardare aspetti di carattere generale, coprono le tre aree della sostenibilita: Environment, Social, Governance.
In caso di risultato negativo della controparte in più assessment consecutivi, ovvero in caso di assenza di progressi nel tempo, si introdurranno penalizzazioni progressive. Tale risultato negativo, se reiterato, risulterebbe infatti un'indicazione della mancanza di una strategia per mitigare i principali rischi ESG a cui la controparte è esposta.
18 Per maggiori informazioni sul modello di valutazione del rischio di transizione e della metodologia di scoring si rimanda al paragrafo "Trasparenza di portafoglio, Tassonomia UE ed eligible "Green Asset Ratio".
€ 900 MLN erogati nel 2021 principalmente
ed energetici
per progetti ambientali

Considerando l'attuale distribuzione qualitativa del portafoglio, la portata fortemente innovativa dei temi oggetto di analisi e le difficoltà nel raccogliere informazioni ESG da parte della clientela (in particolare quella di minori dimensioni), è stato definito un approccio graduale per l'introduzione delle valutazioni ESG.
Gli obiettivi principali di tali evoluzioni, coerenti con i target di credito green definite nel Piano 2021-2024, riguardano:
PRODOTTI E SERVIZI GREEN E INCONTRI CON AZIENDE SU RISCHI E OPPORTUNITÀ ~
Abbiamo sviluppato una gamma di prodotti e servizi volti a supportare iniziative di riduzione dell'impatto ambientale dei nostri clienti.
Il plafond "Investimenti Sostenibili 2020-2023" per un importo di euro 5 mld ha l'obiettivo di sostenere le imprese che intendono intraprendere un percorso di sostenibilità19. Il prodotto si rivolge a iniziative molto diversificate e non esistono soglie minime dimensionali per l'accesso. Nel corso del 2021 sono stati erogati circa € 900 mln concentrati principalmente su progetti ambientali ed energetici.
LEGATI AL CLIMATE CHANGE
| EFFICIENZA ENERGETICA |
Interventi valutati sulla base di una metodologia sviluppa ta in collaborazione con il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano. |
|---|---|
| Project Finance in prevalenza nel settore delle energie rinnovabili |
|
| FINANZA STRUTTURATA |
Real Estate operazioni certificate in termini di efficienza e classe energetica |
| Finanziamenti con KPI ESG (c.d. ESG Linked Loan o Sustainable Linked Loan) |
|
| ALTRI INTERVENTI | Progetti coerenti con la Tassonomia UE quali, ad esempio, operazioni che beneficiano della garanzia SACE Green New Deal, finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, nel campo della mobilità sostenibile e dell'economia circolare. |
La valutazione delle caratteristiche tecniche dei singoli progetti può essere sottoposta al vaglio di società esterne specializzate nelle diverse Industry. Il vantaggio per il cliente risiede nel ricevere ex-ante un assessment del suo progetto. In questo perimetro si colloca l'accordo di consulenza con il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano.
19 Stiamo lavorando per aumentare l'importo e allungare la scadenza del Plafond "Investimenti Sostenibili".
Viene ipotizzato un approccio differenziato dell'analisi ESG a seconda della tipologia di impresa prevedendo un approccio semplificato per le Small business e un approccio evoluto per aziende di maggiore dimensione.
Siamo stati presenti nelle principali operazioni di finanza strutturata concluse in Italia, sia nell'ambito delle infrastrutture sia dell'energia.
Nel dettaglio, l'attività di Project Finance ha riguardato sia il supporto di progetti relativi a impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come l'eolico, il fotovoltaico, l'idroelettrico e le biomasse (11 operazioni per un accordato complessivo di € 337,3 mln), sia operazioni di tipo infrastrutturale (2 operazioni per un accordato complessivo di € 163,3 mln).
>€ 337,3 MLN concessi in project financing per costruzione di impianti di produzione energie da rinnovabili
La sostenibilità ambientale è un tema sempre più sentito anche nelle scelte abitative. Nel corso del 2021, abbiamo sviluppato, in linea con i principi del progetto EeMAP20, un'offerta di mutui green finalizzata a sensibilizzare e incentivare il risparmio e efficienza energetica21.
20 Iniziativa europea volta alla creazione di un mutuo per l'efficienza energetica standardizzato a livello europeo, per incentivare la riqualificazione degli edifici e l'acquisto di proprietà altamente efficienti attraverso condizioni finanziarie favorevoli. 21 La nuova proposta riguarda tutti i mutui accesi con finalità di acquisto, costruzione, ristrutturazione e acquisto con contestuale ristrutturazione.
22 La riduzione dei consumi è misurata come variazione dell'Indice di Prestazione Energetica non rinnovabile globale (EPgl, nren) mentre il miglioramento di due classi della valutazione energetica dell'abitazione sono rilevati attraverso l'Attestato di Prestazione Energetica (APE) ante e post lavori.
Ogni nostro mutuo green ha una clausola "Green Factor",attivabile durante tutta la vita del prodotto che permette di risparmiare 10 bps sul tasso contrattualizzato a condizione che, attraverso interventi di riqualificazione energetica:
I mutui con il "Green Factor" hanno ricevuto la certificazione Energy Efficient Mortgage Label (EEML), un marchio di qualità promosso dalla Commissione Europea per le best practice del mercato dei mutui ad alta efficienza energetica.
Certificati ENERGY EFFICIENT MORTGAGE LABEL (EEML)
-30% consumi o miglioramento 2 classi energetiche
Per supportare i clienti nella scelta, abbiamo messo a disposizione un simulatore di costi e benefici che tiene conto sia del potenziale energetico dell'immobile che delle agevolazioni fiscali in vigore.

L'offerta relativa all'ambito immobiliare prevede anche i prodotti e servizi associati al cosiddetto Superbonus 110%, per il quale abbiamo confermato per il 2021 la possibilità per i clienti di cedere i crediti fiscali derivanti da interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico. L'offerta è accessibile e gestibile totalmente on-line grazie a una piattaforma dedicata. Al 31 dicembre 2021, risultavano contrattualizzati pratiche di cessione di crediti fiscali per efficientamento energetico, per un importo di circa € 890 mln.
€ 890 MLN contrattualizzati per cessioni crediti fiscali per efficientamento energetico ~
~
€ 400 MLN finanziamenti concessi per operazioni efficientamento energetico e strutturale
Nel corso del 2021, con riferimento a finanziamenti destinati a supportare operazioni di miglioramento energetico e strutturale, sono stati erogati/concessi affidamenti per circa 400 milioni di euro.
Questi i principali prodotti:
L'offerta si completa con altri prodotti di finanziamento, come il Prestito Versatilo di Agos rivolto a coloro che destinano il finanziamento all'acquisto di beni o di servizi ecosostenibili.
La transizione del nostro business verso un modello sostenibile passa, inevitabilmente, da una presa di consapevolezza anche da parte delle nostre aziende clienti dei rischi e delle opportunità legate alle istanze ESG.
Per tale ragione, nel 2021 abbiamo organizzato 13 incontri rivolti alle Piccole e Medie Imprese in cui, anche attraverso la testimonianza di personaggi pubblici, sono state affrontate tematiche ESG, con particolare focus sull'ambiente.
Nel corso dell'anno, inoltre, è stato definito un piano di interventi dedicati alle imprese clienti, che partiranno nel 2022 con interventi del management della banca ed esperti ESG.
Tale iniziativa è finalizzata a condividere le nuove sfide della sostenibilità che le aziende dovranno affrontare e come sta cambiando il rapporto tra banca e impresa. Inoltre, tali occasioni rappresenteranno un'opportunità per condividere le soluzioni che il Gruppo mette in campo al fine di accompagnare le aziende nei processi di transizione anche attraverso l'analisi di specifiche esigenze legate al business.
Al fine di raccogliere risorse finanziarie da utilizzare per finanziamenti di attività sostenibili, abbiamo pubblicato nel luglio 2021 il "Green, Social e Sustainability Bonds Framework".
Il framework contiene i criteri di eleggibilità degli asset e dei progetti finanziabili con i proventi delle emissioni. Le tematiche eligible in ambito green sono: edilizia e trasporti green, energie rinnovabili, efficienza energetica, infrastrutture idriche sostenibili.
Nell'ambito delle emissioni obbligazionarie realizzate dalla nostra clientela, Banca Akros ha partecipato ad emissioni obbligazionarie ESG e ha strutturato ed emesso Investment Certificates con sottostanti indici ESG23.
Con riferimento all'investimento del portafoglio finanziario di proprietà del Gruppo abbiamo:
| PRINCIPALI | MODALITÀ DI GESTIONE / | ||
|---|---|---|---|
| RISCHI | POLITICHE PRATICATE | ||
| NON ACCOMPAGNARE LE IMPRESE CLIENTI NEL PERCORSO DI TRANSIZIONE E/O NON COGLIERE LE OPPORTUNITÀ COMMERCIALI DELLA GREEN ECONOMY |
Sviluppo di prodotti, servizi e finanziamenti per supportare progetti di transizione green. Incontri dedicati con la nostra clientela. |
||
| ESPOSIZIONE DEL NOSTRO | Assesment della materialità dell'esposizione del nostro | ||
| PORTAFOGLIO CREDITI AI RISCHI FISICI | portafoglio crediti ai rischi climatici, sviluppo di analisi di | ||
| E DI TRANSIZIONE | scenario e conseguenti linee guida di azione. | ||
| RISCHIO DI NON ALLINEAMENTO ALLA | Efficace governance ambientale e rafforzamento strutture | ||
| NORMATIVA E ALLE ASPETTATIVE DEL | coinvolte. Attività di formazione ESG dedicate ai | ||
| REGOLATORE | dipendenti. |
23 Per maggiori informazioni si rimanda al capitolo "Transizione verso un'economia e una finanza sostenibile".

Vogliamo crescere riducendo l'impatto ambientale delle nostre attività. Ogni giorno, siamo impegnati nello sviluppo di soluzioni e processi che ci consentano di migliorare continuamente le performance ambientali, coinvolgendo nella sfida collaboratori e fornitori.

PREVENZIONE REATI COMMESSI IN MATERIA DI TUTELA E PROTEZIONE AMBIENTALE
CARBON NEUTRALITY Con il Piano strategico 2021-2024 ci siamo dati l'obiettivo di raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2023.
CARBON NEUTRALITY entro il 2023 per emissioni CO2 dirette e indirette (scope 1 e 2)
Riduzione emissioni Efficientamento dei consumi Compensazione
(Carbon credits) Per raggiungere la Carbon Neutrality, stiamo lavorando
innanzitutto sulla riduzione e l'efficientamento dei nostri consumi e abbiamo scelto inoltre di aderire ad una iniziativa di carbon credits certificata REED +, per compensare la parte di emissioni rimanenti. Partecipiamo infatti ad un progetto in Tanzania che coinvolge e sostiene le comunità locali nella protezione delle riserve forestali dei loro villaggi.
Questo progetto contribuisce alla conservazione dell'habitat a rischio della fauna selvatica, mitiga il cambiamento climatico e crea occupazione e opportunità significative per alcuni villaggi molto remoti. Nel 2021 abbiamo avviato il Programma ESG che tramite il "cantiere 6 Environmental", si occupa in modo trasversale di presidiare e sviluppare tutti gli impatti ambientali diretti e una parte degli indiretti.

elettrico/ibrido)
Nel 2021 abbiamo ulteriormente consolidato le attività di energy management attraverso il rafforzamento dei Sistemi di Gestione Ambientale e dell'Energia, in particolare con l'aggiornamento degli Enpis (indicatori di performance energetica), come punto di riferimento nell'ottica di un piano di miglioramento continuo, per offrire un presidio più efficace su tutte le tematiche energetiche.
Abbiamo inoltre confermato la volontà di proseguire nell'utilizzo esclusivo di energia elettrica prodotta per il 100% da fonti rinnovabili certificate (Garanzia d'origine GO) evitando l'emissione in ambiente di circa 30.465 tonnellate di CO2 equivalenti.
100% Consumi energia elettrica da fonti rinnovabili 30.500 Evitate emissioni per tonnellate di CO2 eq ~
precedente. Le riduzioni dovute agli interventi di efficienza energetica e la chiusura di 300 sportelli hanno determinato nel 2021 una non trascurabile riduzione dei consumi di circa il 2,7%.
A causa del perdurare della pandemia, abbiamo mantenuto in essere i protocolli relativi alla gestione degli impianti di ventilazione e ricambio di aria, i cosiddetti impianti aeraulici, per contenere il rischio da infezione da virus Sars-CoV-2; ciò ha richiesto un maggior numero di ricambi d'aria e la necessità di riscaldare e raffrescare gli ambienti a prescindere dal numero di addetti presenti in ufficio.
| CONSUMO DIRETTO DI ENERGIA (SCOPE 1) (GJ) |
2021 | 2020 | VARIAZIONE 2021/2020 |
|
|---|---|---|---|---|
| Consumo di gas naturale per riscaldamento autonomo |
156.098 | 152.624 | 2,3% | |
| Consumo di gasolio per riscaldamento autonomo |
428 | 938 | -54,4% | |
| Consumo di gasolio e benzina per flotta auto (uso promiscuo + aziendali) |
19.683 | 21.036 | -8,0% | |
| Totale energia | 176.209 | 174.598 | 0,7% | |
| CONSUMO INDIRETTO DI ENERGIA (SCOPE 2) (GJ) |
2021 | 2020 | VARIAZIONE 2021/2020 |
|---|---|---|---|
| Consumo di energia elettrica da fonte rinnovabile* |
392.707 | 401.624 | -2,2% |
| Consumo di energia elettrica da pannelli fotovoltaici |
506 | 506 | 0,0% |
| Consumo di energia elettrica da fonte non rinnovabile |
0 | 0 | |
| Consumo da teleriscaldamento | 26.622 | 25.918 | 2,7% |
| Consumo da gas naturale per riscaldamento condominiale ** |
52.988 | 52.496 | 0,9% |
| Totale energia | 472.823 | 480.543 | 1,6% |
| Totale energia diretta + indiretta (Scope 1 + Scope 2) |
649.032 | 655.141 | 0,9% |
I consumi sono stati suddivisi secondo il concetto di "Scope" (energia diretta o indiretta)
*Dai consumi sono stati eliminati quelli riferiti al complesso di Roma Via Anagnina in quanto l'immobile è dato interamente in locazione e i consumi sono completamenti dipendenti dal conduttore e non sottoposti al nostro controllo. Il costo, inoltre, è interamente ribaltato sull'utilizzatore. Tale scelta risulta coerente con le indicazioni del GHG Protocol che, secondo l'operational control approach, vedrebbero le emissioni di scope 2 derivanti dai consumi di questo immobile escludibili dal perimetro delle emissioni dell'organizzazione.
**Rettificato il dato del 2020 (48.855 GJ)

In linea con i consumi, anche le emissioni sono simili a quelle dell'anno precedente le cui modalità di misurazione possono incidere sui risultati. Al fine di dare una corretta rendicontazione, l'energia elettrica acquistata è stata calcolata con le seguenti metodologie: "Location-based", che valuta il quantitativo totale di energia elettrica acquistata, sia rinnovabile che non rinnovabile, e "Market-based" in cui si considera il quantitativo totale di energia elettrica acquistata, solo se non rinnovabile.
| In linea con i consumi, anche le emissioni sono simili a quelle dell'anno precedente le cui modalità di |
EMISSIONI DIRETTE DI GAS A EFFETTO SERRA (SCOPE 1) (T CO2 EQ) |
2021 | 2020 | VARIAZIONE 2021/2020 |
Prosegue infine il progetto di telegestione delle filiali, superando le |
|---|---|---|---|---|---|
| misurazione possono incidere sui risultati. Al fine di dare una corretta rendicontazione, l'energia elettrica acquistata è stata calcolata con le seguenti |
Emissioni da gas naturale per riscaldamento autonomo |
9.048 | 8.831 | 2,5% | 186 filiali attivate alle fine del 2021, oltre ad ulteriori 14 impianti in corso di messa in funzione/collaudo (nel 2020 |
| metodologie: "Location-based", che valuta il | Emissioni da Gas HFC | 1.737 | 1.672 | 3,9% | erano 150). |
| quantitativo totale di energia elettrica acquistata, sia rinnovabile che non rinnovabile, e "Market-based" |
Emissioni da gasolio per riscaldamento autonomo | 32 | 70 | -54,4% | Nell'ottica di migliorare l'efficienza |
| in cui si considera il quantitativo totale di energia elettrica acquistata, solo se non rinnovabile. |
Emissioni da gasolio e benzina per flotta auto (uso promiscuo + aziendali) |
1.462 | 1.564 | -6,5% | energetica degli impianti di climatizzazione del Gruppo, abbiamo dismesso oltre una sessantina di |
| Totale emissioni (Scope 1) | 12.279 | 12.136 | 1,2% | impianti obsoleti, sostituendoli con | |
| pompe di calore, gruppi frigo e | |||||
| MACHINE LEARNING PER IL RISPARMIO | EMISSIONI INDIRETTE DI GAS A EFFETTO SERRA (SCOPE 2) (T CO2 EQ) |
2021 | 2020 | VARIAZIONE 2021/2020 |
caldaie a condensazione più performanti rispetto a quelli in essere. Relativamente alle risorse idriche, il cui |
| ENERGETICO: IL NUOVO PORTALE DI ENERGY & ENVIRONMENTAL MANAGEMENT |
Emissioni da energia elettrica acquistata - Location-based |
30.465 | 33.239 | -8,4% | consumo all'interno del Gruppo è assimilabile agli usi domestici, nel |
| Il 2021 ha visto il completamento del nuovo portale di Energy & Environmental |
Emissioni da energia elettrica acquistata - Market-based |
0 | 0 | 2021 abbiamo utilizzato 367.506 mc di acqua rispetto a 364.599 mc del |
|
| management. Questo strumento, utilizzando | Emissioni da teleriscaldamento | 1.566 | 1.503 | 4,2% | 2020. |
| una modalità automatizzata di machine learning, contribuisce al monitoraggio e al raggiungimento degli obiettivi prefissati in |
Emissioni da gas naturale per riscaldamento condominiale |
3.072 | 3.037 | 1,1% | |
| ambito energetico e ambientale. Il suo utilizzo | Totale emissioni (Scope 2) - Location Based | 35.103 | 37.780 | -7,1% | |
| ha permesso di indentificare oltre 100 filiali con consumi anomali con conseguente |
Totale emissioni (Scope 2) - Market based | 4.638 | 4.541 | 2,1% | |
| coinvolgimento dei fornitori per l'individuazione delle soluzioni da adottare. I consumi e i risultati ottenuti a seguito degli |
Totale emissioni (Scope 1 + Scope 2) - Location based |
47.382 | 49.916 | -5,1% | |
| interventi effettuati sono costantemente monitorati. Inoltre, l'analisi dei dati gestiti dal portale consente di affinare le linee guida di Energy management, modificandole ed integrandole sulla base dei risultati ottenuti dai |
Totale emissioni (Scope 1 + Scope 2) - Market based |
16.917 | 16.677 | 1,4% | |
| Verso la Carbon neutrality - Crediti di carbonio 2021 |
800 | ||||
| progetti di efficientamento. | Totale emissioni nette* | 16.117 | 16.677 | -3,4% | * Indica il totale delle emissioni dirette e indirette (scope 1 & 2 Market Based) al netto di quelle già |
Prosegue infine il progetto di telegestione delle filiali, superando le 186 filiali attivate alle fine del 2021, oltre ad ulteriori 14 impianti in corso di messa in funzione/collaudo (nel 2020 erano 150).
Nell'ottica di migliorare l'efficienza energetica degli impianti di climatizzazione del Gruppo, abbiamo dismesso oltre una sessantina di impianti obsoleti, sostituendoli con pompe di calore, gruppi frigo e caldaie a condensazione più performanti rispetto a quelli in essere. Relativamente alle risorse idriche, il cui consumo all'interno del Gruppo è assimilabile agli usi domestici, nel 2021 abbiamo utilizzato 367.506 mc di acqua rispetto a 364.599 mc del 2020.
(scope 1 & 2 Market Based) al netto di quelle già compensate

Con l'intento di ridurre la nostra impronta ambientale e contribuire allo sviluppo di città più sostenibili, stiamo trasformando anche la mobilità aziendale.
In linea con gli obiettivi di Piano Strategico e con le politiche aziendali, infatti, abbiamo rafforzato l'ascolto dei colleghi sul tema degli spostamenti casa-lavoro attraverso un questionario che ha coinvolto 6.161 colleghi con una ottima redemption (80% di risposte), indice di un elevato interesse sul tema.
Sulla base di questa rilevazione, il mobility manager ha potuto completare 14 Piani Spostamento Casa-Lavoro (PSCL)24 che hanno riguardato 10 comuni italiani dove insistono le principali sedi aziendali. L'obiettivo dei PSCL è mappare gli spostamenti dei dipendenti per sviluppare soluzioni che favoriscano una mobilità più sostenibile, sia in un'ottica di conciliazione vita – lavoro che per la vivibilità delle città.
Per sviluppare maggiore consapevolezza sul tema tra i dipendenti, e per diffondere le iniziative a loro riservate in tema di mobilità sostenibile, abbiamo alimentato il portale dedicato al mobility management, arricchendolo di ulteriori convenzioni negli ambiti dello sharing mobility e del trasporto pubblico, e garantendo la puntuale pubblicazione di notizie di interesse e utilità relative al mondo della mobilità.
Per quanto riguarda la flotta aziendale, il 2021 ha visto una diminuzione dei km totali percorsi rispetto a quelli del 2020, passando da 10,3 mln a 9,77 mln di km totali, di cui circa 3,6 milioni percorsi in pooling. Nel corso dell'anno, inoltre, è proseguito il rinnovamento del parco auto attraverso la progressiva introduzione di veicoli a minor impatto ambientale, in particolare con la sostituzione di 3 vetture Euro 4 con altrettante Plug-in, e con 48 Mild Hybrid Electric che sono andate a sostituire altrettanti veicoli Euro 5.
24 I piani di spostamento casa – lavoro sono strumenti previsti dalla normativa e sono stati redatti secondo le indicazioni delle nuove linee guida sul tema della valutazione dei benefici ambientali in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti.
Come previsto dalla nostra normativa interna, adoperiamo particolare attenzione nella scelta dei materiali, in particolare di quelli di maggior utilizzo come carta e toner e ci impegniamo a ridurne il consumo ed evitare eventuali sprechi. Gli ordini di carta e toner sono gestiti in maniera centralizzata per controllarne l'utilizzo sulla base del dimensionamento delle strutture e della digitalizzazione di alcuni processi. I consumi di carta del 2021 sono diminuiti di circa il 4% passando dalle 2.300 t ca. del 2020 alle 2.220 del 2021 consolidando così il decremento raggiunto
nel 2020.
Tale diminuzione dei consumi appare contenuta in termini di valore assoluto, ma è indice della particolare attenzione che il Gruppo ha posto sul tema. Infatti, i consumi del 2020, contratti anche a causa della pandemia, sono stati consolidati nel 21, anno in cui la presenza in filiale e l'operatività si sono riavvicinati a quelli prepandemici, portando così a una contrazione del 25% nel confronto 2021/2019. Tale tema è inoltre all'attenzione del cantiere 6 dove si stanno pianificando iniziative gestionali e di coinvolgimento del personale. Si segnala, che la carta consumata inhouse per addetto risulta aumentata del 2% principalmente in quanto tale indice viene calcolato sulla base del numero puntuale di dipendenti al 31 dicembre che incorpora il maggior numero di uscite volontarie a fine anno per fondo esuberi.
Per quanto riguarda i consumi di carta legati alle comunicazioni massive alla clientela, si segnala una lieve riduzione, nonostante la maggiore operatività rispetto all'anno precedente25. Per questa tipologia di comunicazioni viene utilizzata quasi esclusivamente carta certificata FSC.


Nell'attività quotidiana, combattiamo lo spreco e, quando possibile, scegliamo la tipologia di materiale con il minor impatto ambientale.

100%, realizzata senza l'utilizzo di cloro e interamente riciclabile. I toner, coerentemente con gli anni precedenti, sono quasi esclusivamente rigenerati.
25 La maggiore operatività è legata sia alla situazione pandemica, che a fattori specifici, come l'incorporazione di Profamily, la chiusura di alcuni sportelli e le variazioni massive sulle operatività delle carte bancomat.

Relativamente ai rifiuti, anche nel 2021 la gestione è avvenuta tramite un processo accentrato e il quantitativo complessivo raccolto è stato di circa 2.654 tonnellate26 smaltite nel rispetto delle normative in essere nei singoli comuni27. Di queste, oltre 1.800 t. sono carta e cartone mandati a recupero, e circa 16 sono di plastica destinata al riciclo.
È inoltre proseguito il progetto Ecobox28, che ha consentito, attraverso i raccoglitori presenti in tutte le agenzie del territorio nazionale, la raccolta e lo smaltimento di 9.090 kg di materiale tra token e card.
26 Non considerando i rifiuti urbani 27 L'aumento, rispetto al 2020, è parzialmente dovuto alla gestione della chiusura di 300 sportelli e delle 150 filiali accorpanti. 28 È il progetto di recupero e smal-
timento dei Token fisici inutilizzati e resi obsoleti dalla Direttiva Europea per i pagamenti elettronici Psd2, che prevede il passaggio ai Token App. I token fisici, essendo rifiuti elettronici, prevedono una gestione specifica nello smaltimento.
A fine 2021 il Gruppo risulta proprietario o possessore di oltre 5.200 unità immobiliari non strumentali (box, terreni,
appartamenti, stabili, capannoni etc.), principalmente rivenienti da recupero crediti e contratti di leasing non onorati.
Per tali immobili vengono messe in atto le seguenti attività di presidio:
Responsabilità e attività vengono suddivise e attuate in conformità a norme e regolamenti vigenti, adottando, per tutte le società che gestiscono tali immobili, il modello 231, che in caso di acquisizione o recente costituzione delle stesse viene personalizzato entro pochi mesi.
NON STRUMENTALI
| IMPIEGO DI RISORSE NATURALI NON RINNOVABILI, INEFFICIENZA ENERGETICA E MANCATO RICICLO |
Linee guida in materia di gestione delle tematiche ambientali, energeti che e di contrasto al cambiamento climatico |
|||
|---|---|---|---|---|
| Approvvigionamento di energia elettrica da fonti rinnovabili |
||||
| Iniziative di efficienza e monitoraggio dei consumi Utilizzo di materiali riciclati |
||||
| Raccolta differenziata e recupero di materiale |
||||
| SICUREZZA AMBIENTALE DEGLI IMMOBILI |
Verifica delle condizioni degli immobili e misure per la relativa |
messa a norma

nuove erogazioni a settori fortemente impattati dalla transizione climatica
di acquisti di crediti € 4 fiscali su immobili MLD di nuove erogazioni di mutui green residenziali
-

di nuove erogazioni al settore dei combustibili fossili dedicate a progetti di transizione
€ 3 MLD
CDP RATING A
20% CONSUMO TOTALE DI ENERGIA diretta e indiretta (SCOPE 1 & 2)
21% EMISSIONI indirette da pendolarismo





La ricerca della massima trasparenza nelle comunicazioni ai mercati ci è valsa due premi – assegnati in seguito a uno studio svolto dall'European Banking Institute – per la qualità dell'informativa (disclosure) sugli impatti generati dal Covid-19.
L'analisi, condotta su un campione significativo di banche europee - 67 per la relazione semestrale e 86 per la relazione annuale - ha preso in considerazione la qualità delle informazioni in termini di trasparenza e completezza che le banche hanno fornito al mercato rispetto ai rischi di credito, di liquidità, di mercato e alle stime e valutazioni che il management ha formulato in fase di redazione di bilancio.L'informativa contenuta nella Relazione Finanziaria Semestrale 2020 si è posizionata al primo posto, mentre quella fornita nella Relazione Finanziaria Annuale 2020 al secondo.
Premiato il progetto Sales4Change, nella categoria Operations&IT, nel riconoscimento annuale che ha lo scopo di promuovere il ruolo dell'innovazione nel settore bancario, assicurativo e finanziario.
Sales4change è la piattaforma che ha l'obiettivo di supportare in modo innovativo i nostri colleghi nella gestione della clientela Corporate e Imprese.
Premiati nella categoria Sostenibilità dell'XI edizione del concorso ABI grazie all'offerta di Mutui con il Green Factor, che prevede uno sconto sul tasso di interesse per ristrutturazioni edili. L'obiettivo del prodotto è di migliorare la prestazione energetica dell'immobile riducendo consumi ed emissioni di CO2.
Ci è stato riconosciuto il prestigioso Sigillo di qualità nelle 3 diverse categorie: "Soddisfazione dei clienti", "Rapporto qualità-prezzo" e "Cessione del quinto". Il premio è il risultato dell'indagine sul mercato del credito al consumo, realizzata dall'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza, in partnership con La Repubblica - Affari&Finanza.
Ci siamo collocati nelle prime posizioni,tra le banche italiane multicanale con filiali, nell'indagine condotta dall'Istituto Tedesco Qualità e Finanza e pubblicata da Affari e Finanza. L'indagine esplorava gli aspetti del rapporto banca-cliente dei principali Istituti di Credito operanti sul mercato Italiano.
Dai nostri clienti un giudizio OTTIMO nelle aree relative a "Qualità del servizio" e "Prodotti di investimento e risparmio". Nelle categorie "Miglior Mutuo", "Assistenza e relazioni con i Clienti", "Comunicazione con i clienti", "Rapporto qualità prezzo", "Digitalizzazione e Innovazione", "Conti e Carte" la valutazione ottenuta è stata "TOP".
Nella 7^ edizione del premio che evidenzia eccellenze e professionisti del settore sono state riconosciute:
SECURITISATIONS per la qualità di arranger in operazioni di cessione di portafogli di crediti in sofferenza, ottenendo la garanzia della Repubblica Italiana (GACS) in tutte le operazioni segnalate;
Banca Aletti per la competenza con cui garantisce una risposta affidabile alle esigenze degli investitori e delle famiglie, relative al patrimonio e all'attività professionale o di impresa.
Premiato il "Progetto Scuola con i Comuni di tutta Italia, per l'adeguamento di attrezzature, fornitura di materiale e acquisto di tablet e computer per la didattica a distanza durante la pandemia". Questa la motivazione del riconoscimento ottenuta nella prima edizione del premio organizzato da LC Publishing Group.
Dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella "il premio per aver dimostrato ogni giorno, con lungimiranza e continuità, di voler sostenere la ricerca oncologica italiana attraverso il prezioso coinvolgimento dei dipendenti, che promuovono con entusiasmo e passione la missione di AIRC nelle diverse attività della partnership. Un riconoscimento che testimonia il profondo legame di stima e condivisione dei valori che ci a uniscono a Fondazione AIRC attraverso un modello che mette al centro l'interesse delle persone e delle comunità di riferimento".
model con la motivazione "Per l'innovativo sviluppo dell'approccio alla consulenza BA³, Behavioral Advisory, fondato sulla finanza comportamentale applicata per individuare, sostenere e soddisfare i bisogni dei risparmiatori".
STANDARD ETHICS ALZA RATING A 'EE'
Il nostro Rating ESG è migliorato dal precedente ''EE-'' a ''EE'' (in una scala che va da un valore minimo pari a "F" ad un valore massimo pari a "EEE"), grazie al percorso di implementazione dei fattori ESG nel business. È stato inoltre rilevato che gli orientamenti seguiti, anche dai piani pluriennali, tengono conto delle indicazioni volontarie internazionali di Onu, Ocse e Ue. È stata apprezzata la struttura della rendicontazione extra-finanziaria, allineata alle buone pratiche del settore.
Siamo stati inseriti nel nuovo indice MIB ESG. Lanciato da Euronext e Borsa Italiana, in collaborazione con Vigeo Eiris, individua le migliori 40 Società sulla base di criteri di sostenibilità, responsabilità sociale d'impresa e liquidità, in linea con i princìpi del Global Compact delle Nazioni Unite.
Anche questo riconoscimento premia gli sforzi del nostro Gruppo nella sua strategia di continua crescita e di integrazione delle tematiche ESG nel proprio business model.
Per il 2021 Carbon Disclosure Project ha valutato il nostri miglioramenti nell'impronta ambientale aumentando la valutazione da B ad A-, inserita nella fascia Leadership. Questo risultato è più alto rispetto alla media di B, a livello europeo, e più alto della media del settore dei servizi finanziari pari a B.
La spinta a essere protagonisti nella costruzione di una comunità sempre più inclusiva ed equa,attenta nella lotta alle discriminazioni, ci ha portato ad aderire al Bloomberg Gender Equality Index.
L'indice misura le politiche di genere poste in essere dall'azienda al suo interno e nelle comunità in cui opera e fornisce agli investitori, che ricercano strategie di investimento socialmente orientate, informazioni rilevanti in merito a 5 diversi ambiti: leadership femminile e talent pipeline, parità di retribuzione e uguaglianza retributiva tra i generi, cultura inclusiva, politiche contro le molestie e attività di promozione verso il mondo femminile.
Grazie anche all'elevato livello di divulgazione dei dati, abbiamo ottenuto un punteggio complessivo pari a 73,9 (100 è il punteggio massimo, 60 è la soglia minima) superiore alla media del settore Financial (72,62).





Di seguito sono riassunti i principali dati quantitativi relativi alla rendicontazione in materia di ambiente e contrasto al cambiamento climatico. Per comodità di fruizione e di sintesi, all'interno di questo capitolo sono riportati sia alcuni dati già pubblicati nel macro capitolo Ambiente (Climate change e tutela dell'ambiente), sia ulteriori approfondimenti che integrano quanto già presente.
| PARAMETRI | UNITÀ | 2021 | 2020 | 2021/2020 |
|---|---|---|---|---|
| Collaboratori | n. | 20.368 | 21.593 | -5,7% |
| Consulenti | n. | n.d. | n.d. | |
| Addetti = Collaboratori + Consulenti | n. | 20.368 | 21.593 | -5,7% |
| Totale flotta auto | migliaia di km | 9.782 | 10.270 | -4,8% |
| Totale viaggi in treno | migliaia di km | 743 | 1.529 | -51,4% |
| Totale viaggi in aereo | migliaia di km | 169 | 579 | -70,9% |
| Totale spostamenti casa lavoro | migliaia di km | 104.405 | 93.182 | 12,0% |
| Superficie calpestabile | migliaia di mq | 1.231 | 1.241 | -0,8% |
| EMISSIONI DI GAS AD EFFETTO SERRA | UNITÀ | 2021 | 2020 | 2021/2020 |
|---|---|---|---|---|
| Emissioni dirette (Scope1) | ||||
| Emissioni da gas naturale per riscaldamento autonomo | t CO2eq | 9.048 | 8.831 | 2,5% |
| Emissioni da gasolio per riscaldamento autonomo | t CO2eq | 32 | 70 | -54,4% |
| Emissioni da gas HFC | t CO2eq | 1.737 | 1.672 | 3,9% |
| Emissioni da benzina e da gasolio per la flotta | t CO2eq | 1.462 | 1.564 | -6,5% |
| Totale emissioni Scope 1 | t CO eq 2 |
12.279 | 12.136 | 1,2% |
| Emissioni indirette (Scope 2 Market-based) | ||||
| Emissioni da energia elettrica consumata | t CO2eq | 0 | 0 | |
| Emissioni da teleriscaldamento | t CO2eq | 1.566 | 1.503 | 4,2% |
| Emissioni da gas naturale per riscaldamento condominiale | t CO2eq | 3.072 | 3.037 | 1,1% |
| Totale emissioni Scope 2 | t CO eq 2 |
4.638 | 4.541 | 2,1% |
| TOTALI | ||||
| Totale emissioni dirette + indirette (Scope1 + Scope 2 Market-based) | TOT. | 16.917 | 16.677 | 1,4% |
| Verso la Carbon neutrality - Crediti di carbonio 2021 | TOT. | 800 | ||
| Totale emissioni nette * | TOT. | 16.117 | 16.677 | -3,4% |
| Totale emissioni dirette + indirette per addetto | t CO2eq/add. | 0,79 | 0,77 | 2,5% |
| Totale emissioni dirette + indirette per metro quadro | t CO2eq/mq | 13,09 | 13,44 | -2,6% |
| Totale emissioni dirette + indirette (Scope1 + Scope 2 Location-based) | t CO2eq | 47.382 | 49.916 | -5,1% |
| Altre emissioni indirette (Scope3) | ||||
| Treno | t CO2eq | 29 | 68 | -57,2% |
| Aereo | t CO2eq | 27 | 98 | -72,6% |
| Pendolarismo | t CO2eq | 11.535 | 13.504 | -14,6% |
Carta acquistata t CO2eq 1.807 1.986 -9,0%
* indica il totale delle emissioni dirette e indirette (scope 1 & 2 Market Based) al netto di quelle già compensate

| EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA EVITATE | Unità | 2021 | |
|---|---|---|---|
| scope 1 - riscaldamento | gas naturale * | t CO2eq | 26 |
| energia elettrica ** | t CO2eq | 170 | |
| scope 2 - energia elettrica | pannelli fotovoltaici | t CO2eq | 39 |
| energia elettrica acquistata rinnovabile*** | t CO2eq | 30.465 | |
| scope 3 - pendolarismo | emissioni evitate per smart worker | t CO2eq | 1.736 |
| Totale emissioni evitate | t CO eq 2 |
32.436 |
* riduzione derivante dall'installazione di caldaie a condensazione
** riduzione derivante da installazione di gruppi frigo e pompe di calore ad alta efficienza
*** con certificazione GO
Altri consumi indiretti di energia primaria (Scope3)

| CONSUMO DI ENERGIA SUDDIVISO PER FONTE | UNITÀ | 2021 | 2020 | 2021/2020 |
|---|---|---|---|---|
| Consumo diretto di energia primaria (Scope1) | ||||
| Consumo di gas naturale per riscaldamento autonomo | GJ | 156.098 | 152.624 | 2,3% |
| Consumo di gasolio per riscaldamento autonomo | GJ | 428 | 938 | -54,4% |
| Consumo da benzina e da gasolio per la flotta | GJ | 19.683 | 21.036 | -6,4% |
| Totale consumo diretto di energia primaria (Scope 1) | GJ | 176.209 | 174.598 | 0,9% |
| Consumo indiretto di energia primaria (Scope2) | ||||
| Consumo da energia elettrica rinnovabile | GJ | 392.707 | 401.624 | -2,2% |
| Consumo da pannelli fotovoltaici | GJ | 506 | 506 | 0,0% |
| Consumo da energia elettrica non rinnovabile | GJ | 0 | 0 | |
| Consumo da teleriscaldamento | GJ | 26.622 | 25.918 | 2,7% |
| Consumo di gas naturale per riscaldamento condominiale | GJ | 52.988 | 52.496 | 0,9% |
| Totale consumo indiretto di energia primaria (Scope 2) | GJ | 472.823 | 480.543 | -1,6% |
| Totale consumo energia diretta e indiretta (scope 1 e 2) | ||||
| Totale energia diretta + indiretta (Scope1 + Scope 2) | 649.032 | 655.141 | -0,9% |
Totale energia diretta + indiretta per addetto GJ/add. 32 30 5,0%
Treno GJ 551 1.285 -57,1% Aereo GJ 371 1.355 -72,6%

| FOCUS ENERGIA ELETTRICA TOTALE | UNITÀ | 2021 | 2020 | 2021/2020 |
|---|---|---|---|---|
| Energia elettrica per addetto | kWh/add. | 5.356 | 5.167 | 3,7% |
| Energia elettrica per metro quadro | kWh/mq | 89 | 90 | -1,4% |
| Energia elettrica da fonti rinnovabili | % | 100 | 100 | 0,0% |
| CONSUMO DI CARTA E TONER | UNITÀ | 2021 | 2020 | 2021/2020 |
|---|---|---|---|---|
| Carta consumata in house | t | 1.720 | 1.794 | -4,1% |
| di cui carta A4 | t | 1.567 | 1.650 | -5,0% |
| di cui carta A4 riciclata | t | 1.566 | 1.649 | -5,1% |
| Carta consumata in outsourcing | t | 500 | 513 | -2,5% |
| Totale carta consumata | t | 2.220 | 2.308 | -3,8% |
| Rapporto carta riciclata su totale | % | 70,5% | 71,5% | -1,3% |
| Totale toner utilizzati * | t | 80 | 95 | -15,5% |
| di cui toner rigenerati | t | 70 | 87 | -19,3% |
| Rapporto toner rigenerati su totale | % | 87% | 92% | -4,5% |
| Carta consumata in house/addetto | kg/add. | 84 | 83 | 1,6% |
| Toner /addetto | kg/add. | 3,94 | 4,40 | -10,4% |
* Non è stato possibile calcolare i consumi delle diverse tipologie di toner con un criterio univoco. Pertanto abbiamo adottato un criterio misto utilizzando, dove disponibile, il peso della cartuccia a vuoto, e dove non disponibile, il peso comprensivo della confezione

| CONSUMO DI ACQUA | Unità | 2021 | 2020 | 2021/2020 |
|---|---|---|---|---|
| Totale acqua consumata | migliaia mc | 368 | 365 | 0,8% |
| Totale acqua consumata/addetto | mc/add. | 18 | 17 | 6,0% |





La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Banco BPM (di seguito anche "il Gruppo"), redatta in conformità agli articoli 3 e 4 del D. Lgs. 254/2016 (di seguito anche "Decreto"), contiene informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. La presente Dichiarazione è pubblicata con periodicità annuale (la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020 è stata pubblicata a marzo 2021) ed è redatta ai sensi del Decreto e secondo i "Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI), di seguito "GRI Standards" e i supplementi di settore "Financial Services Sector Supplements".
Il livello di aderenza ai GRI Standards dichiarato dal Gruppo è l'opzione "in accordance – core". Al fine di agevolare il lettore nel rintracciare le informazioni all'interno del documento alle pagine XX è riportato il GRI Content Index.
La presente Dichiarazione riflette il principio di materialità, come previsto dai GRI Standards: i temi trattati all'interno della Dichiarazione sono quelli che, a seguito dell'analisi di materialità, descritta alle pagine XX del presente documento, sono stati considerati rilevanti in quanto in grado di riflettere gli impatti delle attività del Gruppo o di influenzare le decisioni dei suoi stakeholder.
I dati e le informazioni qualitative e quantitative contenuti nella Dichiarazione si riferiscono alla performance del Gruppo per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2021. La presente Dichiarazione comprende i dati di Banco BPM S.p.A. e delle società consolidate integralmente, ad eccezione delle società veicolo. Sono escluse dal perimetro di rendicontazione anche le Fondazioni statutarie (la cui attività trova tuttavia spazio all'interno di un approfondimento nel tema materiale "Corporate Citizenship"). Eventuali limitazioni del perimetro vengono segnalate all'interno del documento. Esclusioni e limitazioni di perimetro non inficiano comunque la comprensione delle attività dell'impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto da essa prodotto.
I dati economico-finanziari riportati all'interno della Dichiarazione derivano dalla Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo Banco BPM al 31 dicembre 2021. Come riferimento per la predisposizione del prospetto di determinazione del valore economico generato e distribuito si sono considerate le Linee guida ABI che, proponendo uno schema riclassificato del conto economico redatto secondo le norme italiane per il settore bancario, è ritenuto più adatto allo scopo. Tale prospetto costituisce informativa aggiuntiva rispetto agli ambiti richiesti dal Decreto.
Con riferimento ai dati sulle emissioni di gas ad effetto serra, si sono considerati i fattori emissivi, secondo Linee Guida ABI LAB sull'applicazione in Banca degli standards GRI (Global Reporting Initiative) in materia ambientale versione 17/12/2021.

Il Gruppo Banco BPM si è dotato di una procedura strutturata per la redazione della Dichiarazione che, definita dalla normativa interna, ha individuato le strutture coinvolte e i principi, i ruoli e le responsabilità per la rendicontazione dei dati e delle informazioni riportati all'interno del presente documento. La predisposizione della Dichiarazione si è basata pertanto su un processo di reporting strutturato che ha previsto:
Il processo di definizione dei contenuti della Dichiarazione si è basato sui principi previsti dai GRI Standards, ossia materialità, inclusione degli stakeholder, contesto di sostenibilità, completezza, comparabilità, accuratezza, tempestività, chiarezza, affidabilità/verificabilità ed equilibrio.
Inoltre, i contenuti della DCNF sono allineati alle raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD), una tabella di correlazione supporta la riconduzione dei diversi argomenti alle quattro aree tematiche di disclosure definite dal framework TCFD (Strategia, Governance, Gestione dei rischi, Metriche e Target).
La DCNF 2021, inoltre, contiene la disclosure delle informazioni richieste ai sensi dell'art. 8 del Regolamento Tassonomia EU (852/2020) alle pagg.XX del presente documento.

| TEMA MATERIALE | DEFINIZIONE E RILEVANZA | GRI Standard Disclosure | IMPATTI INTERNI | IMPATTI ESTERNI |
|---|---|---|---|---|
| Innovazione | Il tema dell'innovazione assume maggiore importanza considerando sia tecnologia, prodotti, servizi e relazione con la clientela, sia l'innovazione legata ai processi relativi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alla gestione delle risorse umane e alle modalità di lavoro, alla supply chain. Riguarda quindi aspetti tecnologici, relazionali e comportamentali in grado di portare benefici agli stakeholder. |
Riguardo alla tematica in oggetto (non direttamente collegata ad un aspect previsto dalle linee guida GRI Standard), Banco BPM riporta nel documento l'approccio di gestione e i relativi indicatori. |
Gruppo Banco BPM | Tutti gli stakeholder |
| Solidità patrimoniale e redditività |
Si fa riferimento agli indicatori di solidità patrimoniale e di redditività del Gruppo. Patrimonializzazione e redditività adeguate sono fondamentali per svolgere con efficacia l'attività bancaria e remunerare i principali stakeholder nel medio-lungo periodo. |
GRI 201: Performance economica 2016 | Gruppo Banco BPM | Tutti gli stakeholder |
| Business conduct | Si riferisce all'insieme di regole, strumenti e iniziative che disciplina no la sana gestione aziendale nonché al modello di gestione adottato volto a prevenire e contrastare la corruzione e gli illeciti anche negli ambiti individuati dal D.Lgs,254. |
GRI 205: Anti-corruzione 2016 | Gruppo Banco BPM | Tutti gli stakeholder |
| Gestione, sviluppo e diversity e inclusion |
L'adeguata gestione del personale, il suo sviluppo e la capacità di includere e valorizzare le diversità e il merito sono azioni fondamen tali per motivare le persone e raggiungere un adeguato livello di performance, ancor di più in periodi come quelli che stiamo vivendo, caratterizzati da complessità, incertezza e nuove modalità di lavoro. |
GRI 401: Occupazione 2016 GRI 404: Formazione e Istruzione 2016 GRI 405: Diversità e pari opportunità 2016 |
Gruppo Banco BPM | Personale |
| TEMA MATERIALE | DEFINIZIONE E RILEVANZA | GRI Standard Disclosure | IMPATTI INTERNI | IMPATTI ESTERNI |
|---|---|---|---|---|
| Welfare, work-life balance e wellbeing |
L'attenzione al benessere e al coinvolgimento delle persone rappresenta una grande sfida per attrarre, mantenere e motivare i talenti, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo dove è ancor più necessario da una parte tutelare la salute e la sicurezza del personale e dall'altra utilizzare nuove modalità di coinvolgimento delle persone a distanza. |
GRI 403: Salute e Sicurezza sul lavoro 2018 |
Gruppo Banco BPM | Personale |
| Corporate citizenship | Con corporate citizenship si intende la responsabilità che si ha verso una comunità e, più nel concreto, si fa riferimento a tutte le iniziative finalizzate a contribuire alla crescita della comunità in cui si vive, condividendone obiettivi, valori e soluzioni. Nel nostro caso specifico, le iniziative messe in campo riguardano sponsorizzazioni a scopo sociale, elargizioni benefiche, concessione di beni aziendali, attività di volontariato e altre iniziative rivolte allo sviluppo della comunità. |
GRI 201: Performance Economica 2016 GRI 203: Impatti Economici Indiretti 2016 |
Gruppo Banco BPM | Comunità |
| Riduzione dell'impatto ambientale diretto |
L'impatto ambientale più rilevante nel settore bancario riguarda sicuramente gli impatti indiretti, tuttavia Banco BPM è un'azienda di grandi dimensioni che utilizza un quantitativo rilevante di materiali ed energia per le proprie attività, producendo un impatto diretto non indifferente. Per tale motivo il Gruppo si è impegnato alla riduzione del proprio impatto ambientale diretto, con l'obiettivo di raggiungere la carbon neutrality entro il 2023. |
GRI 302: Energia 2016 GRI 305: Emissioni 2016 GRI 301: Materiali 2016 |
Gruppo Banco BPM | Ambiente |
| Gestione responsabile della supply chain |
Si intende la gestione della catena di fornitura e la selezione dei fornitori tra aziende e professionisti dotati di requisiti di onorabilità, professionalità, tecnici e reputazionali. È importante mantenere buoni rapporti di collaborazione con i fornitori, cercando di garantire la fornitura di prodotti e servizi di qualità ad un costo sostenibile, privilegiando, ove opportuno, collaborazioni in grado di creare valore nel medio-lungo periodo. Al tempo stesso, con oltre € 700 mln di fatturato, il Gruppo ha un ruolo fondamentale nel sostenere tante realtà imprenditoriali del territorio italiano non solo dal punto di vista economico, ma anche nella transizione verso un modello di business sostenibile. |
GRI 204: Pratiche degli acquisti 2016 | Gruppo Banco BPM | Fornitori |

| TEMA MATERIALE | DEFINIZIONE E RILEVANZA | GRI Standard Disclosure | IMPATTI INTERNI | IMPATTI ESTERNI |
|---|---|---|---|---|
| Customer relationship | L'aspetto relazionale rimane un elemento fondamentale e distintivo dell'attività bancaria, influisce sulla soddisfazione della clientela, sulla reputazione e sui risultati aziendali. |
Portafoglio prodotti (GRI G4) GRI 413: Comunità Locali 2016 |
Gruppo Banco BPM | Clienti |
| Credito per la ripresa del Paese |
La banca ha l'interesse economico a sostenere la propria clientela e in generale il tessuto produttivo e sociale dei territori in cui opera. Fondamentale è stato l'intervento del settore bancario nel 2020 e nel 2021 al fine di sostenere l'economia reale e le persone in un periodo di forte crisi a causa dell'emergenza sanitaria COVID-19, altrettanto importante sarà negli anni a venire sostenere la ripresa e contribuire alla resilienza del sistema economico, in linea con il relativo piano nazionale. |
Portafoglio prodotti (GRI G4) GRI 413: Comunità Locali 2016 |
Gruppo Banco BPM | Clienti |
| Transizione verso un'economia e una finanza sostenibile |
Le banche sono protagoniste e driver del cambiamento avviato con la definizione dell'Action Plan sulla finanza sostenibile della Commissione Europea e rafforzato con il PNRR che si focalizza sulla crescita sostenibile e inclusiva. Tale tematica riguarda quindi la gestione del credito secondo criteri di sostenibilità, l'offerta di prodotti e servizi per accompagnare le imprese verso un modello di business sostenibile, la canalizzazione del risparmio e della finanza proprietaria verso iniziative e strumenti finanziari che considerano criteri di sostenibilità. |
Portafoglio prodotti (GRI G4) Marketing ed etichettatura (GRI G4) |
Gruppo Banco BPM | Clienti |
| TEMA MATERIALE | DEFINIZIONE E RILEVANZA | GRI Standard Disclosure | IMPATTI INTERNI | IMPATTI ESTERNI |
|---|---|---|---|---|
| Climate change e green business |
Le banche giocano un ruolo fondamentale nella transizione green della clientela, in particolare delle imprese. Inoltre, i cambiamenti climatici stanno spingendo le imprese a considerare in maniera strutturale i rischi fisici e i rischi di transizione nell'ambito della propria gestione dei rischi e in particolare nel credito. Per tale motivo sono stati lanciati prodotti e servizi per migliorare l'efficienza energetica degli immobili e si sta lavorando su analisi di scenario e politiche del credito in grado di considerare in maniera efficace i fattori ambientali. |
Portafoglio prodotti (GRI G4) | Gruppo Banco BPM | Clienti |
| Business continuity, cybersecurity e privacy |
Il settore bancario è un c.d. settore essenziale e deve garantire continuità e affidabilità del servizio anche nei periodi di emergenza e a seguito di problemi e attacchi informatici, tutelando l'enorme patrimonio informativo che gestisce. La digitalizzazione, lo smart working e l'online banking richiedono e richiederanno importanti investimenti in termini di presidi organizzativi, risorse umane ed economiche, formazione e consapevolezza. |
GRI 418: Privacy del Cliente 2016 | Gruppo Banco BPM | Clienti |

| AREE TEMATICHE | RACCOMANDAZIONI DELLA TCFD | RIFERIMENTI | |
|---|---|---|---|
| GOVERNANCE | a) Descrizione della supervisione del Consiglio di Amministra | Identità. Modello di governance e organizzativo | 32 - 35 |
| zione sui rischi e opportunità legati al clima. b) Descrizione del ruolo del management nella valutazione e nella gestione dei rischi e delle opportunità legati al clima |
Identità. Politiche di remunerazione | 36 - 38 | |
| Persone. Gestione, Sviluppo, Diversity & Inclusion | 93 | ||
| Ambiente. Premessa: strategia, rischi e opportunità, governance 127 - 128 | |||
| STRATEGIA a) Descrizione dei rischi e delle opportunità legati al clima che l'organizzazione ha individuato nel breve, medio e lungo periodo. b) Descrizione dell'impatto dei rischi e delle opportunità legati al clima sull'operatività, sulla strategia e sulla pianificazione finanziaria dell'organizzazione. c) Descrizione della resilienza della strategia dell'organizzazio ne, tenendo conto di diversi scenari climatici ivi inclusi quelli di un 2°C o inferiore |
Strategia. Il nuovo piano strategico | 14 - 16 | |
| Comunità. Corporate Citizenship | 112 | ||
| Clienti. Transizione verso un'economia e una finanzia sostenibile | 52 - 57 | ||
| Ambiente. Premessa: strategia, rischi e opportunità, governance | 122 - 124 | ||
| Ambiente. Climate change e Green Business | 132; 136-139 | ||
| Ambiente. Riduzione impatto ambientale diretto | 140-144 |
| AREE TEMATICHE | RACCOMANDAZIONI DELLA TCFD | RIFERIMENTI | |
|---|---|---|---|
| GESTIONE DEI RISCHI | a) Descrizione dei processi posti in atto dall'organizzazione per l'individuazione e la valutazione dei rischi climatici. b) Descrizione dei processi posti in atto dall'organizzazione per la gestione dei rischi climatici. c) Descrizione di come i processi per l'individuazione, la valutazione e la gestione dei rischi climatici si integrano nella gestione complessiva dei rischi. |
Strategia. il nuovo piano strategico 14-16 |
|
| Identità. Gestione dei rischi finanziari e non finanziari | 39-40 | ||
| Clienti. Credito per la ripresa del Paese | 70 | ||
| Ambiente. Premessa: strategia, rischi e opportunità, governance | 125 | ||
| Ambiente. Climate change e Green Business | 129 - 136 | ||
| METRICHE E OBIETTIVI | a) Informativa sulle metriche utilizzate dall'organizzazione per la valutazione dei rischi e delle opportunità sotto il profilo climatico in linea con la propria strategia e il processo di gestione dei rischi. b) Informativa sulle emissioni di Gas Effetto Serra Scope 1, 2 e, se del caso, scope 3 e i relativi rischi. c) Descrizione degli obiettivi identificati dall'organizzazione per la gestione dei rischi e delle opportunità legati al clima e la performance rispetto ad essi. |
Clienti. Transizione verso un'economia e una finanzia sostenibile | 52-57 |
| Ambiente. Climate change e Green Business | 129-139 | ||
| Ambiente. Riduzione impatto ambientale diretto | 140 - 144 |

| STANDARD DISCLOSURE | DISCLOSURE | NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) | OMISSIONI | PRINCIPI UN GC |
|---|---|---|---|---|
| GRI 102: Disclosure | ||||
| PROFILO DELL'ORGANIZZAZIONE | ||||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | "Copertina" | ||
| 102-2 | Attività, marchi, prodotti e/o servizi | 31, 54-56, 64-66 | ||
| 102-3 | Luogo in cui ha sede l'headquarter dell'organizzazione | 1 | ||
| 102-4 | Paesi in cui opera l'organizzazione | 64 | ||
| 102-5 | Assetto proprietario e forma legale | 32-33 | ||
| 102-6 | Mercati serviti | 64 | ||
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | 24-27 | ||
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e altri collaboratori | 86-95 | 6 | |
| 102-9 | Catena di fornitura | 114-116 | ||
| 102-10 | Modifiche significative dell'organizzazione e della sua catena di fornitura |
Lettera AD e Presidente + Nota Metodologica | ||
| 102-11 | Principio o approccio prudenziale | 25, 39-40, 47, 57, 68, 75, 80, 95,100, 112, 116, 124-125 |
||
| 102-12 | Iniziative esterne | 20-22, 30, 112, 123 | ||
| 102-13 | Adesione ad associazioni | 112 | ||
| STRATEGIA | ||||
| 102-14 | Dichiarazione dell'amministratore delegato e/o del presidente |
Lettera AD e Presidente | ||
| 102-15 | Principali impatti, rischi e opportunità | 25, 39-40, 47, 57, 68, 75, 80, 95,100, 112, 116, 124-125, 139 |

| STANDARD DISCLOSURE | DISCLOSURE | NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) | OMISSIONI | PRINCIPI UN GC |
|---|---|---|---|---|
| ETICA E INTEGRITÀ | ||||
| 102-16 | Valori, principi, standard e norme di comportamento | 30, 41-47 | 10 | |
| 102-17 | Procedure di segnalazione di comportamenti non etici | 45 | 10 | |
| GOVERNANCE | ||||
| 102-18 | Struttura di governo | 32-35 | ||
| 102-19 | Delega dell'autorità | 35 | ||
| 102-20 | Responsabilità a livello esecutivo per i temi economici, ambientali e sociali |
35 | ||
| 102-21 | Consultazione degli stakeholder su temi economici ambientali e sociali |
21 | ||
| 102-22 | Composizione del più alto organo di governo e dei suoi comitati |
32-34 | ||
| 102-23 | Presidente del massimo organo di governo | In Banco BPM le cariche di Presidente del CdA e di Amministratore Delegato sono separate |
||
| 102-24 | Nomina e selezione del massimo organo di governo | Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2020, p. 24 |
||
| 102-28 | Valutazione delle performance del massimo organo di governo |
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2020, pp. 58-60 |
||
| 102-29 | identificazione e gestione degli impatti economici ambientali e sociali |
20-22 | ||
| 102-32 | Ruolo del massimo organo di governo nel report di sostenibilità |
35 | ||
| 102-35 | Politiche retributive | 36-38, "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti del personale del Gruppo bancario Banco BPM – 2021 Sezione I - Politica in materia di remunerazione 2021" |
||
| 102-37 | Coinvolgimento degli stakeholder nella retribuzione | 36 |

| STANDARD DISCLOSURE | DISCLOSURE | NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) | OMISSIONI | PRINCIPI UN GC |
|---|---|---|---|---|
| COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER | ||||
| 102-40 | Elenco degli stakeholder coinvolti | 18-19, 23, 30 | ||
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva | 86 | 3 | |
| 102-42 | Identificazione e selezione degli stakeholder | 18-19, 23, 30 | ||
| 102-43 | Approccio al coinvolgimento degli stakeholder | 18-19, 32, 67-68, 99-100,114 | ||
| 102-44 | Aspetti chiave e criticità emerse dal coinvolgimento degli stakeholder |
67-68 | ||
| CRITERI DI RENDICONTAZIONE | ||||
| 102-45 | Soggetti inclusi nel bilancio consolidato | Nota metodologica | ||
| 102-46 | Processo per la definizione dei contenuti del report e perimetro dei temi materiali |
Nota metodologica | ||
| 102-47 | Elenco dei temi materiali | 20, 22 | ||
| 102-48 | Riesposizione di informazioni | Nota metodologica | ||
| 102-49 | Modifiche alle informazioni inserite nei report prece denti |
Nota metodologica | ||
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | Nota metodologica | ||
| 102-51 | Data di pubblicazione report più recente | Nota metodologica | ||
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | Nota metodologica | ||
| 102-53 | Contatti e indirizzi per informazioni sul report | Quarta di copertina | ||
| 102-54 | Dichiarazione di rendicontazione in conformità ai GRI Standards |
Nota metodologica | ||
| 102-55 | GRI content index | 166-173 | ||
| 102-56 | Attestazione esterna | "174 - Questa DCNF è stata verificata dalla società di revisione indipendente PWC che è anche revisore del Bilancio Consolidato del Gruppo Banco BPM. La Dichiarazione è stata sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 1 marzo 2022." |

| STANDARD DISCLOSURE | DISCLOSURE | NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) | OMISSIONI | PRINCIPI UN GC |
|---|---|---|---|---|
| GRI 200: Sfera economica | ||||
| GRI 201: Performance Economica 2016 | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 25, prospetto di riconduzione | ||
| 201-1 | Valore economico diretto generato e distribuito | 24 | ||
| 201-2 | Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità dovuti al cambiamento climatico |
122-140 | ||
| GRI 203: Impatti Economici Indiretti 2016 | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 106, prospetto di riconduzione | ||
| 203-1 | Investimenti in infrastrutture e servizi forniti | 53, 106-112, 137 | ||
| GRI 204: Pratiche degli acquisti 2016 | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 114, prospetto di riconduzione | ||
| 204-1 | Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione alle sedi operative più significative |
115 | ||
| GRI 205: Anti-corruzione 2016 | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 41-42,prospetto di riconduzione | ||
| 205-2 | Comunicazione e formazione su politiche e procedure anti-corruzione |
41, 44-45 | Non disponibili i dati sulla comunicazione in merito a politiche e procedure per prevenire e contrastare la corruzione. |
10 |
| 205-3 | Episodi di corruzione riscontrati e attività correttive intraprese |
41 | 10 | |
| GRI 207: Imposte 2019 | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 46-47, prospetto di riconduzione | ||
| 207-1 | Approccio alla fiscalità | 46-47 | ||
| 207-2 | Governance fiscale, controllo e gestione del rischio | 46-47 | ||
| 207-3 | Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale |
46-47 | ||
| 207-4 | Rendicontazione Paese per Paese | 46-47 |

| STANDARD DISCLOSURE | DISCLOSURE | NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) | OMISSIONI | PRINCIPI UN GC |
|---|---|---|---|---|
| GRI 300: Sfera ambientale | ||||
| GRI 301: Materiali 2016 | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 123, 140, 143, prospetto di riconduzione | ||
| 301-1 | Materiali utilizzati suddivisi per peso e volume | 143 ;156 | 7 e 8 | |
| 301-2 | Materiali utilizzati che provengono da riciclo | 143, 156 | 8 | |
| GRI 302: Energia 2016 | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 123; 128, 140, prospetto di riconduzione | ||
| 302-1 | Consumi di energia all'interno dell'organizzazione | 141, 155 | 7 e 8 | |
| 302-2 | Energia consumata al di fuori dell'organizzazione | 155 | 7 e 8 | |
| 302-3 | Intensità energetica | 141, 155 | 7 e 8 | |
| GRI 305: Emissioni 2016 | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 123, 140, prospetto di riconduzione | ||
| 305-1 | Emissioni di gas serra dirette (Scope 1) | 142, 153 | 7 e 8 | |
| 305-2 | Emissioni di gas serra generate da consumi energetici (Scope 2) |
142, 153 | 7 e 8 | |
| 305-3 | Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) | 153 | 7 e 8 | |
| 305-4 | Intensità delle emissioni di GHG | 142, 153 | 8 | |
| 305-5 | Riduzione delle emissioni di GHG | 154 | 8 e 9 | |
| GRI 400: Sfera sociale | ||||
| GRI 401: Occupazione 2016 | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 86, prospetto di riconduzione | ||
| 401-1 | Assunzioni e turnover del personale | 90 | 6 | |
| 401-2 | Benefit forniti ai dipendenti a tempo pieno che non sono forniti ai dipendenti part-time, per attività principali |
97,L'azienda fornisce i benefit a tutti i dipendenti delle banche del Gruppo, talvolta limitando alcuni benefit ai soli dipendenti con contratto a tempo indeterminato o riparametrando alcuni benefit sulla base delle ore di lavoro (es: budget welfare). |

| STANDARD DISCLOSURE | DISCLOSURE | NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) | OMISSIONI | PRINCIPI UN GC |
|---|---|---|---|---|
| GRI 403: Salute e Sicurezza dei Lavoratori 2016 | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 96-99,prospetto di riconduzione | ||
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | 98-99 | ||
| 403-2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
98-99 | ||
| 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | 98-99 | ||
| 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
98-99 | ||
| 403-5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
98-99 | ||
| 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori | 98-99 | ||
| 403-7 | Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
98-99 | ||
| 403-8 | Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
98-99 | Sono escluse le Società del gruppo estere (Aletti Suisse) oltre a quelle non aventi il contratto del credito e per le quali la gestione amministrativa viene fornita in outsourcing (Oaklins Italy, Terme Ioniche Srl, Terme Ioniche società agricola Srl e Sagim Srl). |

| STANDARD DISCLOSURE | DISCLOSURE | NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) | OMISSIONI | PRINCIPI UN GC |
|---|---|---|---|---|
| GRI 404: Formazione e Istruzione 2016 | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 91-93,prospetto di riconduzione | ||
| 404-1 | Ore di formazione medie per dipendente | 91-92 | 6 | |
| 404-3 | Percentuale di dipendenti che ricevono rapporti regolari sui risultati e sullo sviluppo della carriera |
94 | 6 | |
| GRI 405: Diversità e Pari Opportunità 2016 | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 94, prospetto di riconduzione | ||
| 405-1 | Composizione degli organi di governo e dei dipendenti | 33-34,88-89 | 6 | |
| 405-2 | Rapporto dello stipendio base e della remunerazione delle donne rispetto a quello degli uomini |
95, Da CCNL, a parità di inquadramento contrattuale, non sono previste differenze di stipendio base e di retribuzione tra donne e uomini. A pag. 95 sono tuttavia riportate le differenze tra le retribuzione medie tra uomini e donne per inquadramento contrattuale. |
Non è disponibile il rapporto tra la remunerazione uomo-donna |
6 |
| GRI 418: Privacy del Cliente 2016 | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 76,79, prospetto di riconduzione | ||
| 418-1 | Numero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy e a perdita dei dati dei consumatori |
79 |

| STANDARD DISCLOSURE | DISCLOSURE | NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) | OMISSIONI | PRINCIPI UN GC |
|---|---|---|---|---|
| TEMATICHE NON COPERTE DA GRI ASPECT | ||||
| Indicatori del Supplemento di settore specifico - G4 - PORTAFOGLIO PRODOTTI | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 52, 54-55,58, 60-64,prospetto di riconduzione | ||
| G4-FS6 | Portafoglio clienti | 59 | ||
| G4-FS7 | Prodotti e servizi con finalità sociali | 73-74 | ||
| G4-FS8 | Prodotti e servizi con finalità ambientali | 134-136 | ||
| Indicatori del Supplemento di settore specifico - G4 - COMUNITÀ LOCALI | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 69,prospetto di riconduzione | ||
| G4-FS14 | Iniziative per migliorare l'accesso ai servizi finanziari per le persone svantaggiate |
73-74 | ||
| Indicatori del Supplemento di settore specifico - G4 - MARKETING ED ETICHETTATURA | ||||
| 103-1; 103-2; 103-3 | Modalità di gestione dell'aspetto | 52,prospetto di riconduzione | ||
| G4-FS16 | Iniziative per rafforzare l'alfabetizzazione finanziaria per tipologia di beneficiario |
57,100,109-110 |






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