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Banco BPM SpA

Board/Management Information Mar 13, 2020

4282_agm-r_2020-03-13_7931351e-d867-4bcc-8b60-e4aadce0e3a4.pdf

Board/Management Information

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PUBBLICAZIONE DELLA LISTA N. 1 DI CANDIDATI PER LA NOMINA DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER GLI ESERCIZI 2020-2021-2022 TRA CUI IL PRESIDENTE E IL VICE PRESIDENTE PRESENTATA DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO BPM AI SENSI DELL'ART. 20.4.2 DELLO STATUTO SOCIALE

Pubblicazione effettuata ai sensi dell'art. 144-octies del Regolamento adottato con Deliberazione Consob 14.5.1999 n. 11971 ("Regolamento Emittenti")

Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del 4 aprile 2020

Lista presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statuto sociale con riferimento al punto 7) all'ordine del giorno dell'Assemblea dei Soci in sede ordinaria convocata per il 4 aprile 2020, in unica convocazione, in merito a: "Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente"

Signori Soci,

il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM S.p.A. (di seguito, il "Banco BPM" o la "Banca"), con riferimento al punto 7) all'ordine del giorno dell'Assemblea in sede ordinaria della Banca, convocata per il giorno 4 aprile 2020, in unica convocazione, in merito alla "Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020- 2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente", si è avvalso della facoltà di presentare, ai sensi dell'art. 20.4.2. dello Statuto sociale, la seguente lista di candidati (di seguito la "Lista del Consiglio"):

  • Dott. Tononi Massimo (Presidente)(*) (**)
  • Dott. Castagna Giuseppe
  • Prof. Paoloni Mauro (Vice Presidente)
  • Dott.ssa Mantelli Marina (*)
  • Prof. Comoli Maurizio
  • Dott.ssa Tauro Luigia (*)
  • Rag. Frascarolo Carlo (*)
  • Prof.ssa Torricelli Costanza (*)
  • Ing. Rossetti Eugenio (*)
  • Ing. Pedrollo Giulio (*)
  • Dott.ssa Soffientini Manuela (*)
  • Prof. Anolli Mario (*)
  • Prof.ssa Galbiati Paola (*)
  • Dott.ssa Laudanna Chiara (*)
  • M.se Rangoni Machiavelli Claudio (*)
  • (*) Candidato dichiaratosi in possesso del requisito di indipendenza previsto dall'art. 20.1.6 dello Statuto sociale del Banco BPM (che tiene conto delle previsioni di cui all'art. 148, comma 3, TUF e delle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A.)
  • (**) Il requisito di indipendenza verrà meno nell'ipotesi di nomina alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione.

La Lista del Consiglio, a cui è assegnato il n. 1, è stata regolarmente depositata presso la sede legale del Banco BPM in Milano, Piazza Meda n. 4 in data 5 marzo 2020 ed è risultata completa dei requisiti di ammissibilità previsti dalla vigente normativa e dallo Statuto sociale.

Si allega, per ciascun candidato, la documentazione prescritta dall'art. 144-octies del Regolamento Emittenti e precisamente:

  • un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati (curriculum vitae);
  • le dichiarazioni con le quali i candidati accettano la candidatura, attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità (anche ai sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, c.d. "divieto di interlocking") nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e dallo Statuto sociale per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione (professionalità, competenza onorabilità, correttezza, time commitment, cumulo degli incarichi ed, eventualmente, indipendenza ai sensi di Statuto);
  • l'elenco degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperte in altre società.

Si allega altresì un documento, in lingua inglese, di presentazione delle esperienze professionali dei candidati appartenenti alla Lista del Consiglio.

10 marzo 2020

Il Consiglio di Amministrazione

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

Il sottoscritto Tononi dott. Masimo, nato a Trento il 22 agosto 1964, cittadino italiano, residente in Milano, Via Borgonuovo n. 29 - codice fiscale TNNMSM64M22L378P, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente, visti: i) I'art. 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; ii) il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento del Ministero della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs. 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) l'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; v) il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; vi) gli artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) la "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • di accettare la propria candidatura alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statuto;
  • di essere candidato solamente nella predetta lista;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggibilità, di decadenza e di incompatibilità (anche ai sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla legge, dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisiti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei reguisitt di professionalità previsti per i consiglieri di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B) di rispettare i criteri di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
  • D) di poter agire con autonomia di giudizio e consapevolezza dei diritti connessi all'incarico:
  • El cai essere in possesso dei requisiti di onorabilità stabiliti dal dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art. 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
    • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
    • di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.Las. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi all'effetti della riabilitazione;
    • di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari. valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria; 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;

  • di non essere stato condannato con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    • 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    • 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
    • 4) alla reclusione per un tempo parì o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
    • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità;
  • F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi:
    • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva:

a) a pena defentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267:

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un fempo pari o superiore a due anni:

di non essere stato condannato con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta delle parti:

a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reali previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel fitolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

  • di non essere assoggettato in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • di non essere assoggettato a misure cautelari di tipo personale;
  • G) di rispettare i criferi di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • l) che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Lgs 159/2011 ("Codice delle leggi antimatia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

Il sottoscritto autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, dei D.P.R. n. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dallo stesso dichiarato; si impegna altresì a produre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati personali, il sottoscritto dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • curriculum vitae
  • copia fotostatica del documento di identità
  • dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • dichiarazione d'indipendenza

luogo e data

Millino, M-D2

In fede

All.

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito: Regolamento).

I dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa comunitaria elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registri (ad esempio il Registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

I dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

I dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, tra gli altri, il diritto di: ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterlo compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

CURRICULUM VITAE

Massimo Tononi

Nato a Trento il 22 agosto 1964. Laureato in Economia Aziendale all'Università Bocconi nel 1988. Fino al 1993 ha lavorato presso l'ufficio londinese di Goldman Sachs, occupandosi prevalentemente di fusioni ed acquisizioni tra imprese.

Dal 1993 è Assistente del Presidente dell'IRI, per poi tornare, nel 1994, alla Goldman Sachs, di cui diventa partner managing director, prima nell'ufficio di Milano e poi in quello di Londra.

Nel 2006 viene nominato Sottosegretario di Stato, con delega per il debito pubblico e le società partecipate dallo Stato nell'ambito del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Lascia l'incarico nel 2008 e torna alla Goldman Sachs dove rimane per altri due anni.

È stato Presidente di Borsa Italiana (2011-2015), Cassa di Compensazione e Garanzia (2013-2015), Prysmian (2010-2018), Istituto Atesino di Sviluppo (2012-2018), Banca Monte dei Paschi di Siena (2015-2016), Cassa Depositi e Prestiti (2018-2019), Vice Presidente di ABI (2016), e Consigliere di Amministrazione del London Stock Exchange Group (2010-2015), Mittel (2010-14), Sorin (2010-2015), Italmobiliare (2014-2018), Il Sole 24 Ore (2016-2018), Mediobanca (2017-2018).

È componente del Consiglio Direttivo di Assonime e del Comitato Italiano per la Corporate Governance.

ELENCO DELLE CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

ll sottoscritto Tononi dott. Massimo, nato a Trento il 22 agosto 1964, cittadino italiano, residente in Milano, Via Borgonuovo n. 29 - codice fiscale TNNMSM64M22L378P, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piozza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETÀ CARICA RICOPERTA
Zambon S.p.A. Consigliere

* Sono indicate le società rilevanti ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco BPM.

luogo e data

Milimo, M-02-20

In fede

Spett.le Banco BPM S.p.A. P.zza Filippo Meda, 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con riferimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art. 20.1.6 – che tiene conto delle neale dall'ari. 148, communic nelle di Banco BPM S.p.A. clillar. 20.1. o che
Citteri applicativi provisoni antonio (18, commo 3, D.Lg. 58, 1998 (T.U.F.) e Citeri applicativi par. 3.C.1 del Codice di Artodical (1.0.h.) e delle roccomondazioni contenute nei
indipendenti gli amministratione norita di Arcapinoa S.p. – secondo quale indipendenti gli ammistratori nell'accezione prevista dallo Stato, i qualinonintationin intrattengano non abbiano di recente infrattenente o sociivit her deceito i profit non intritient on on abbiano di non abbiano di
professionale, orimonio, personale o di a società o con sogethi ad esse professionale, parimonio o mulicine, con la soceli a considenti nol esconi nelzioni nelzioni nelzioni nelzioni nelzioni nelzioni considera "amministratore" - tenvi presenti i citi del individual i con libri - l'equilibio di giodio; il pon si
significatività delle fotlisoe indicae nelle vuccesive le del significatività delle fatisonable successive lethe e) ed fre dellent maine consiliare per deleminare
al se, direttamente o indicate nelle soccessive letter e in una delle

  • ol se, direttomente, contra con contra este con la colo con in investi un no delle seguenti ipotesi:
    Società o è in grado di essa un'influenzo società o inferosta persona, controlla la
    Società o è in grado di essa un'influenza notevole, o partecipa un parto parasocial uno o più soggetti possono esercitare il controllo notevole, o parfecipa a un pr
    se, è o è stato, nei tre osoreitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • o la per le oggali posene continuo o or inidezza norevole sulla Società;
    Al e e, o è stato necetanti, esponente di illevo intendendo i per tabe: il Presidente del Amministrazione, gli "amministratori ed i "direnti con responsabilità sirdente del Consiglio di
    controllata avente illevanza strategica o di "dirigent con response scrito" – controlato avente illerian socoliti con responsabilità stridegiche" – della Società, di una sua
    società o di un ente che, anche insimisme a comune contrallo con la Società, società o di un ente che, anche inseme controlo controlo con la Società, overo di una
    esercitare sula stessa un'interne con altri attraverso un patto parasociale, controllo esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) se ineste la care annonio in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società
    abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo: abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • d) se è socio, amministratore non esecuito,
    della revisione o dipendente di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata
    della r della revisione legale della Società;
  • e) se iceve significativa remunerazione nel proceda, cada società o da una società ontrollata o confroltante una
    compenso per la partecipazione ai contributi al Amministratore n compenso per la portaline miselio di eniolomento "itso" di amministratione non eseculivo della Società, di all'esta per a parrodpazono di Consiglio di Amministrazione, all'eventuale medagita di presenzo
    alle sedure), ivi inclusa la eventuale a piani di incentivazione legati alla p base azionaria;
  • f) se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio ottroverso sociètà controllate o di
    delle quali sia espone di clicento overo in clicitente i lod esempio diraverso sociètà controlte o
    una significativa relazione di nitura profità di promoside e financiale o d una significativa relazione di natura professionale, continer al uno studio professionale co
  • con la Società, una sua controllata, con alguno dei commerciale o finanziar
    • con la Società, una sua controllato, con alcuno dei rispettivi esponenti di filievo;
      Con un soggetto, che anche in i i con alcuno dei rispettivi esponen
      -
    • con un soggetto che, con altri altri circulenti di filievo;
      trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di illievo; con società sottoposte a comune controllo con la Società;
      -

ovvero collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti;

ai soli fini della presente le rio dei pleatili soggeni;
fomiliari, come di seguito dell'orie le relozioni che siano intrathere doll'omministratore con gli stretti formii con la conto lenou in in valcile le reconne che sino intraminatore con gli stretti
a comune contollo con la finilievo della Società, di un succerito la una società sol a comune controllo della delinii: degli esponenti al misuo controllo o di un successo de la secondon generalizato di una società de l'arcareta e
parto l'esta controlla la So

  • o è strema di con la coolotti,
    gla e è sterito funentosi per tale, il coniuge, purché non legalmente spocito, parente o diffine entro il quario il quario il quario.
    La la l grado, il convivedio per nais n'obhide, purche non legalmente separdo, porente o offine entro il quarto
    una delle sinvazionio o i figli del convivente more uxorio e i familia
  • n provincia di alla circulpiri,
    delle società che la controllano e di quella sottoposte a comune controllo;
    se incorra in alcuna altra fattisposia di rifr
  • per con con con a sonioliario e al quelle sonoposte a comune confrollo;
    il se incorra in alcuna altra fattispecie di difetto del requista dalla normativa pro tempore vig

dichiaro:

di essere Consigliere indipendente dell'ari. 148, commente al colo social e quindi anche ai sensi del Codice di Autodicolino e
dell'ari. 148, comma T.U.F.) e di impegnami a mantenere dirante intra la durata d a con la comunità o, noi. Il o annipegnami a manfenere l'indipendenza durante tutto
a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

il requisito di indipendenza verrà meno nell'ipotesi di nomina alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione

□ di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

  • di essere □ di non essere
    • Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina
  • □ di essere □ di non essere

Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

in quanto sussistono le seguenti cause:

Distinti saluti. 11-02-20

............................................

(dott. Massimo Tononi)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

ll sottoscritto Castagna dott. Giuseppe, nato a Napoli il 21 febbraio 1959, cittadino italiano, residente ir Milano, Via Eleuterio Pagliano n. 40 - codice fiscale CSTGPP59B21F839D, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente, visti: i) l'art. 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; ii) il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs, 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) l'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; v/ il D.Las. 6 settembre 2011. n. 159; vi) gli artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) la "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • di accettare la propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione de Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statuto:
  • di essere candidato solamente nella predetta lista;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggibilità, di decadenza e di incompatibilità (anche gi sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla legge, dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisiti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei requisiti di professionalità previsti per i consiglieri di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B) di rispettare i criteri di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione":
  • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
  • D) di poter agire con gutonomia di giudizio e consapevolezza dei diritti connessi all'incarico;
  • E) di essere in possesso dei reguisitt di onorabilità stabiliti dal dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art. 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
    • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
    • di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;

5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;

  • di non essere stato condannato con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    • 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    • 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
    • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
    • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
    • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità;
  • l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e l' auindi:
    • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva:

a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b} alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V dei codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

di non essere stato condannato con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta delle parti:

a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un fempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel titolo

XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un fempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in matèria tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni:

di non essere assoggettato in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;

di non essere assoggettato a misure cautelari di tipo personale;

  • G) di rispettare i criteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione":
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relative a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Lgs 159/2011 ("Codice delle leggi antimatia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

ll sottoscritto autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71 , comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dallo stesso dichiarato; si impegna altresì a produre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati personali, il sottoscritto dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • curriculum vitae
  • copia fotostatica del documento di identità
  • dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • dichiarazione d'indipendenza

luogo e data Veroma, 10/2/2020

fede

All.

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei fomiti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito: Regolamento).

I dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione d'ella carica in pubblici registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venaa presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Infernet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà frattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

ll conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

l dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

l dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, tra gli altri, il diritto di: ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei fermini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterlo compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

GIUSEPPE CASTAGNA

Nato a Napoli il 21 febbraio 1959.

Residente a Milano - Via E. Pagliano 40.

CF: CSTGPP59B21F839D

Amministratore Delegato del Gruppo Banco BPM dal gennaio 2017.

PERCORSO ACCADEMICO

Laurea in Giurisprudenza (con lode) presso l'Università Federico II di Napoli.

PERCORSO PROFESSIONALE

Nel gennaio 1981 ha iniziato la carriera professionale presso la Banca Commerciale Italiana S.p.A.

Dal 1999 è Responsabile del Servizio Large Corporate in Direzione Centrale con il grado di Condirettore prima in Comit, poi in Infesa BCI a seguito della fusione fra Banca Intesa e Comit dell'ottobre 2001.

Nel 2003 è stato Responsabile Servizio Large Corporate & Structured Finance della Divisione Corporate di Intesa Sanpaolo S.p.A.

Dal 2005 al 2009 è stato Responsabile Direzione Large & Mid Corporate della Divisone Corporate di Intesa Sanpaolo S.p.A.

Nel 2008 è stato Coordinatore Direzione Rete Estera della Divisione Corporate e Investment Banking di Intesa Sanpaolo S.p.A.

Nel 2009 è stato Responsabile Corporate Relationship Management della Divisone Corporate e Investment Banking di Intesa Sanpaolo S.p.A.

Dal 2009 al 2013 ha assunto l'incarico di Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria, Puglia nonché di Direttore Generale del Banco di Napoli S.p.A. (760 Filiali) e inoltre, dal 2011, diventa Direttore Regionale Sicilia (940 Filiali).

Dal 2012 al 2013 ha assunto la gestione della Divisione Banca dei Territori del gruppo Intessa Sanpaolo (responsabilità su tutti i segmenti di business retail, private ed imprese -sino a 150 mln di gda - e sulle società prodotto - asset management, consumer finance, prodotti assicurativi, carte di credito} con riporto diretto su oltre 20 Banche Rete del Gruppo e circa 47.000 dipendenti.

Dal 2012 al 2013 è stato Direttore Generale del Gruppo Intesa Sanpaolo con responsabilità della Divisione Banca dei Territori e mantenimento ad inferim della Direzione Generale del Banco di Napoli.

Dopo aver lasciato il Gruppo Intesa Sanpaolo a giugno 2013, è stato nominato presidente della Italian Private Debt Initiative di Muzinich & Co. (società di gestione patrimoniale con profilo istituzionale specializzata nel credito alle imprese).

Nel gennaio 2014 viene nominato Consigliere Delegato e Direttore Generale di Banca Popolare di Milano. Negli anni a seguire realizza ad ogai l'unica arande fusione fra Banche in Italia – Banca Popolare di Milano e Banco Popolare – dando vita al terzo gruppo bancario italiano - Banco BPM SpA - di cui dal 2017 è Amministratore Delegato e dal 2019 anche Presidente del Comitato Esecutivo,

ALTRI INCARICHI/ATTIVITÀ

2003-2010 Considilere di Amministrazione e Membro del Comitato Esecutivo della Mediofactoring S.p.A.

2004-2009 Administrateur della Société Européenne de Banque S.A. Luxembourg.

2004-2010 Consigliere di Amministrazione e Membro del Comitato Esecutivo della Società Leasint S.p.A.

2008-2013 Membro del Consiglio direttivo presso la società SRM - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno.

2009-2013 Membro del Consiglio di Amministrazione del Banco di Napoli S.p.A.; Consigliere di Amministrazione della Società IMI Fondi Chiusi SGR S.p.A.; Consigliere di Amministrazione della Società Intesa Sanpaolo Formazione S.c.p.A.; Consigliere di Amministrazione della Società Directors of Exelia S.R.L. Romania.

2010-2013 Presidente della Commissione Regionale ABI Campania; Consigliere di Amministrazione della Società Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A.; Membro del Board of Directors della Società Bank of Atexandria (Egitto); Consigliere di Amministrazione della Società Agriventure S.p.A.; Componente del Consiglio della Camera di Commercio di Napoli.

Dal 2014 al 2017 è stato Consigliere di Banca Akros SpA.

10/02/2020

Dal 2014 è componente del Consiglio e del Comitato Esecutivo dell'Associazione Bancaria Italiana.

Dall'aprile 2018 è Consigliere di Amministrazione di Banca Aletti.

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Il sottoscritto Castagna dott. Giuseppe, nato a Napoli il 21 febbraio 1959, cittadino italiano, residente in Milano, Via Eleuterio Pagliano n. 40 - codice fiscale CSTGPP59821F839D, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di attit falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETA CARICA RICOPERTA
Banco BPM S.p.A. Amministratore Delegato
Banca Aletti S.p.A. (Gruppo Banco BPM) Consigliere

Sono indicate le società rilevanti ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco BPM.

luogo e data

Veroms 40/2/2020

ede

Spett.le Banco BPM S.p.A P.zza Filippo Meda, 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con riferimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art, 20.1.6 - che tiene conto delle previsioni sancite dall'art. 148, comma 3, D.Lgs. 58/1998 (T.U.F.) e delle raccomandazioni contenute nei Criteri applicativi par. 3.C.1 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A. – secondo la quale: i) sono da qualificarsi indipendenti ali amministratori non esecutivi, nell'accezione prevista dallo Statuto, i quali non intrattengano o non abbiano di recente intrattenuto, direttamente, con la Società o con soggetti ad essa collegati, relazioni di natura roofessonale, partimoniale o di altro genere, tali da condizionarne l'autonomia di giudizio; ilj non si considera "amministratore indipendente" - tenuti presenti i criteri individuati con determinazione consiliare la significatività delle fattispecie indicate nelle successive lettere e) ed f] - colui che si trovi anche in una delle seguenti ipotesti

  • a) se, direttarnente o indirettamente, anche attraverso società o interposta persona, controlla la Società o è in grado di essa un'influenza notevole, o partecipa a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possono esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • b) se è, o è stato nei tre esercizi precedenti, esponente di ilievo intendendosi per tale: il Presidente del Consiglio di Amministrazione, gli "amministratori esecutivi" ed i "dirigenti con responsabilità strategiche" – della Società, di una sua controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo con la una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società o è in grado di esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della Società abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • d) se è socio, amministratore o dipendente di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione tegale della Società;
  • e) se riceve o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, dalla Società controllata o controllata o controllaria una significaliya remunerazione aggiuntiva (rispetto all'emotumento "fisso" di amministratore non esecutivo della Società, al compenso per la partecipazione ai consiglio di Amministrazione, all'eventuale medaglia di presenza alle sedute), ivi inclusa la eventuale a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria:
  • se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di rilievo, ovvero in qualità di partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), una significativa relazione di natura professionale, patrimoniale, commerciale o finanziaria:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasccide, controlla la Società, ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rilievo;
    • con società sottoposte a comune controllo con la Società;

ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi, lavoratore dipendente, autonomo o fitolare di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti;

  • ai soli fini della presente le relazioni che relazioni che siano intrattenute dall'amministratore con gli strefi familiari, come di seguito definiti, degli esponenti di nilevo della Società, di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società;
  • g) se è stretto familiare (intendendosi per tale, il coniuge, purché non legalmente separato, parente o affine entro il quarto grado, il convivente more uxorio ò i figli del convivente more uxorio e i familiari conviventi) di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti;
  • h) se è stretto familiare degli amministratori della Società ovvero degli amministratori delle società confrollate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
  • i) se incorra in alcuna altra fatlispecie di difetto del indipendenza prevista dalla normativa pro tempore vigente

dichiaro:

ロ di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodicciplina e dell'art. 148, comma 3, T.U.F.) e di impegnarmi a mantenere l'indipendenza durante tutta la durata del mandato nonché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza;

図 di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

□ di essere 区 di non essere Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina
O di essere 区 di non essere Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

in quanto sussistono le seguenti cause: ai sensi delle lettere b}, e), f} di cui sopra.

Distinti saluti. ldatal

(dott. Giuseppe Castagna)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

ll sottoscritto Paoloni prof. Mauro, nato a Viterbo il 17 aprile 1960, cittadino italiano, residente in Roma, Viale Camillo Sabatini n. 102 - codice fiscale PLNMRA60D17M082Q, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente, visti: i) l'art. 26 del Decreto Legislativo n. 385/1993; ii) il Regolamento del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18/3/1998, n. 161 (D.M. 161/1998); iii) il Regolamento del Ministero della Giustizia del 30/3/2000, n. 162 (D.M. 162/2000) applicabile, ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs. 58/1998, ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione presso società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani; iv) l'art. 148 del Decreto Legislativo n. 58/1998; v) il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159; vi) gli arti. 20.1 e 20.3 dello Statuto sociale del Banco BPM (di seguito lo "Statuto"); vii) la "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" del Banco BPM

DICHIARA

  • di accettare la propria candidatura alla carica di Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione del Banco BPM e l'inserimento del proprio nominativo nella lista di candidati presentata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 20.4.2 dello Statuto;
  • di essere candidato solamente nella predetta lista;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di ineleggibilità, di decadenza e di incompatibilità (anche ai sensi dell'art. 36 Legge 214/2011, cd "divieto di interlocking") previste dalla normativa di Vigilanza e dallo Statuto per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo;
  • di essere in possesso dei requisiti prescritti dalla disciplina legale, regolamentare e statutaria per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e quindi:
    • A) di essere in possesso dei requisiti di professionalità previsti per i consiglieri di amministrazione delle banche s.p.a. dall'art. 1 del D.M. 161/1998 nonché dall'art. 20.1.4 dello Statuto;
    • B) di rispettare i criteri di competenza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
    • C) di rispettare i criteri di dedizione di tempo e i limiti al cumulo degli incarichi previsti nella "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione" e nel "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" del Banco BPM;
    • D) di poter agire con autonomia di giudizio e consapevolezza dei doveri e dei diritti connessi all'incarico;
    • E) di essere in possesso dei requisità stabiliti dal dall'art. 5 del D.M. 161/1998 e dall'art. 2 del D.M. 162/2000, in particolare:
  • di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 cod. civ. o da altre disposizioni legali, regolamentari o statutarie in materia;
  • di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi del - -D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione:
  • di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:

1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari, valori mobiliari, in materia tributaria, di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;

5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;

  • di non essere stato condannato con sentenza definitiva che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso dell'estinzione del reato:
    • 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, strumenti finanziari e valori mobiliari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    • 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;
    • 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica;
    • 4) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto in materia tributaria;
    • 5) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita di requisiti di onorabilità;
  • F) l'inesistenza, a proprio carico, delle cause di sospensione di cui all'art. 6 del D.M. 161/1998 e quindi.
    • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva:

a) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria,

mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni;

  • di non essere stato condannato con sentenza non definitiva che applica la pena su richiesta delle parti: a) a pena detentiva per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

b) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267;

c) alla reclusione per un tempo pari o superiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

d) alla reclusione per un qualunque delitto non colposo per un tempo pari o superiore a due anni;

  • di non essere assoggettato in via provvisoria ad una delle misure previste dall'art. 67, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • di non essere assoggettato a misure cautelari di tipo personale;
  • G) di rispettare i criteri di correttezza previsti dalla "Composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione";
  • H) di essere in possesso degli ulteriori requisiti prescritti dalla disciplina statutaria (artt. 20.1 e 20.3 dello Statuto) per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione;
  • l) che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, né situazioni relative a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, commi 4 e 4-bis, del D. Lgs 159/2011 ("Codice delle leggi antimatia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia").

Il sottoscritto autorizza sin d'ora il Banco BPM , ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. n. 445 del 2000, a verficare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dallo stesso dichiarato; si impegna altresi a produrre, su richiesta del Banco BPM , la documentazione idonea a confermare la veridicità dei dati dichiarati.

Con riferimento al trattamento dei dati personali, il sottoscritto dichiara di aver preso visione dell'informativa di cui all'art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, riportata in calce alla presente.

Allega alla presente la seguente documentazione:

  • curriculum vitae
  • copia fotostatica del documento di identità
  • dichiarazione relativa alle cariche di amministrazione e controllo in altre società
  • dichiarazione d'indipendenza

luogo e data

n fede

AIL

INFORMATIVA

ex art. 13 del Regolamento EU 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 Si comunica che il trattamento dei dati personali da Lei forniti avverrà in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia ed in particolare, dal Regolamento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito: Regolamento).

I dati personali verranno trattati da Banco BPM S.p.A. (nel seguito: "Banca") per finalità connesse agli obblighi previsti dalle leggi, dai regolamenti e dalla normativa comunitaria elencati nelle dichiarazioni sostitutive da Lei sottoscritte, nonché per l'iscrizione della carica in pubblici registri (ad esempio il Registro delle Imprese).

In particolare:

  • nel caso in cui venga presentata la Sua candidatura al ruolo di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati dalla Banca per l'accertamento dei requisiti di professionalità, di onorabilità, di indipendenza e di inesistenza di cause di sospensione ai fini della presentazione all'Assemblea delle liste per la nomina degli organi sociali, della successiva pubblicazione sul sito Internet della Banca e dell'informativa agli organi di stampa;
  • nel caso in cui Lei sia stato nominato dall'Assemblea, ovvero dal Consiglio di Amministrazione della Banca, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca stessa;
  • nel caso in cui Lei rivesta già la carica di esponente aziendale, i dati personali verranno trattati per la verifica dei medesimi requisiti ai fini della partecipazione a gare indette dalla Pubblica Amministrazione.

Ai fini dell'accertamento dei predetti requisiti, la Banca potrà trattare i dati personali che il Regolamento definisce come "relativi a condanne penali e reati", e cioè quelli idonei a rivelare provvedimenti di cui al D.P.R. 14.11.2002 n. 313 in materia di casellario giudiziale, carichi pendenti e anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, nonché la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ed il relativo trattamento non richiede il Suo consenso.

In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, elettronici o comunque automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e sempre nel rispetto delle previsioni del Codice (sostituito con "Regolamento").

I dati personali, al di fuori delle suindicate finalità, non saranno altrimenti comunicati né diffusi.

I dati personali potranno essere trattati dalla Banca avvalendosi solo di personale allo scopo autorizzato e formato e al fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni fornite.

La Banca conserverà i Suoi dati per il tempo strettamente necessario alle finalità per le quali sono stati raccolti, nel rispetto dei termini prescrizionali o nei diversi tempi eventualmente stabiliti dalla normativa legale e regolamentare di riferimento o necessari per esigenze di giustizia o di pubblico interesse.

Le ricordiamo infine che gli artt. 15-22 del Regolamento Le riconoscono, tra gli altri, il diritto di: ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile; ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei Suoi dati; richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa; opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che La riguardano; limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione; chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto.

A tal scopo, la Banca, in qualità di Titolare del trattamento, ha previsto sul sito internet, per presentare le sue richieste in maniera gratuita, una specifica sezione (area Privacy) in cui può scaricare il modulo e trasmetterlo compilato via mail al seguente indirizzo: [email protected] ovvero tramite raccomandata presso la sede legale all'attenzione del Responsabile Protezione Dati (DPO).

CURRICULUM ATTIVITA SCIENTIFICA. DIDATTICA E PROFESSIONALE

DEL Prof. MAURO PAOLONI

Nato a Viterbo, il giorno 17 aprile 1960

Studio Professionale: In Roma, Via del Banco di Santo Spirito n. 42 tel. 06/91516074

Via Colonna Antonina n. 52 tel. 06/6797814/9

in Viterbo, Via della Pila n. 3/a tel. 0761/342941

Indirizzo e mail [email protected] - [email protected]

Cellulare 335 8385934 - 335 7362535

ATTIVITÁ SCIENTIFICA

Si laurea in Economia e Commercio nell'Università "La Sapienza" di Roma con punti 110/110 e lode, discutendo una tesi in Ragioneria generale ed applicata

Nel concorso ordinario per esami e titoli indetto con D.M. del 29.12.1984 (conclusosi nel 1987) per docenti nelle scuole secondarie di 2º grado ha conseguito l'abilitazione all'insegnamento delle Discipline e Tecniche Commerciali ed Aziendali e delle Discipline Giuridiche ed Economiche. Nello stesso concorso si è classificato al 4º posto per quanto concerne le Discipline e Tecniche Commerciali ed Aziendali ed all'11° posto per quanto concerne le Discipline Giuridiche ed Economiche: è stato quindi dichiarato vincitore di entrambi i concorsi.

Inizia l'attività di ricerca sotto la guida del Prof. G. Zanda, titolare della 2 Cattedra di Ragioneria Generale e Applicata nell'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, Facoltà di Economia e Commercio.

Negli anni dal 1985 al 1989 affronta uno specifico filoni di studi avente ad oggetto obiettivi e motivazioni dei dirigenti rispetto al sistema decisionale; budget e motivazioni dei dipendenti rispetto all'efficienza aziendale e modelli di management rispetto alla produttività d'impresa. Dalla ricerca scaturiscono tre lavori monografici (contraddistinti con i nn. 15,17 e 18 nell'elenco delle pubblicazioni) rispettivamente dal titolo "Budget, motivazione dei dipendenti ed efficienza aziendale"; "Obiettivi d'impresa, motivazioni imprenditoriali e sistema decisionale" e "Modelli di Management e produttività d'impresa. Una verifica empirica".

Nell'esame di Novembre 1985 ha conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione di Dottore Commercialista e si è iscritto al relativo albo nel 1986

1987

È stato immesso in ruolo quale ordinario di discipline tecniche commerciali ed aziendali nell'Istituto Tecnico Commerciale di Orte (VT).

È risultato vincitore, classificandosi al 1º posto, di una delle tre borse di studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche per l'Istituto di Ricerche sulle

1989

attività Terziarie di Napoli ed ha svolto una ricerca sulle imprese assicurative inserite nel mercato unico europeo. (fino al 1991) È stato utilizzato ai sensi dell'art. 14, 10° comma, legge 270/82 presso l'Istituto di Ragioneria generale e applicata dell'Università

"La Sapienza" di Roma per svolgere attività di ricerca su temi di Ragioneria ed Economia aziendale, In questi anni, sempre sotto la guida del Prof. G. Zanda, ha intrapreso lo

studio di un nuovo filone avente ad oggetto operazioni straordinarie di : trasformazione, cessione, conferimento e liguidazioni, Dalla ricerca sono scaturiti una monografia (contraddistinta col n. 10 dell'elenco delle pubblicazioni) dal titolo "La trasformazione di società. Aspetti civilistici, contabili e fiscali" e numerosi contributi pubblicati su riviste con valenza scientifica, come "Rivista Italiana di Ragioneria" (contraddistinti coi n. 1 e 19 dell'elenco delle pubblicazioni).

Inizia, sotto la guida del Prof. G. Zanda, un nuovo filone di ricerca avente ad oggetto il processo di aziendalizzazione degli Enti Pubblici non economici, con particolare riferimento ad alcuni Enti Territoriali. Tale filone di ricerca continua anche dopo la nomina ed il ruolo a professore associato e il trasferimento nella sede universitaria di Urbino. La ricerca sfocia in alcuni lavori monografici collettanei. Circa i lavori monografici, il primo risale al 1994 (contraddistinto col n. 22 delle elenco delle pubblicazioni) dal titolo "L'azienda del Comune e della Provincia. Caratteristiche strutturali, gestionali, contabili e di bilancio" ed il secondo ultimato nel 1999 ( contraddistinto col n. 41 dell'elenco delle pubblicazioni) dal titolo "Il sistema informativo e le funzioni direzionali negli enti pubblici non economici".

1997

È vincitore al concorso per titoli ed esami a professore universitario di ruolo di II fascia di Economia Aziendale (classe P02A), bandito nel 1990. Nel primo anno accademico utile successivo (1992/93) viene chiamato dall'Università degli Studi di Urbino.

Si laurea in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Camerino con punti 110/110 e lode, discutendo una tesi di Diritto Penale.

Inizia lo studio di un nuovo argomento di ricerca avente ad oggetto la piccola impresa, in ciò spinto dal forte interesse e specializzazione nell'argomento trovati nell'Università degli Studi di Urbino. Lo studio è, dapprima, particolarmente incentrato nel sistema informativo e sul bilancio della piccola impresa italiana; successivamente lo stesso viene esteso agli altri paesi europei. Dalla ricerca è scaturita una monografia (in collaborazione con la ricercatrice dott.ssa P. Demartini e contraddistinta col

n. 36 dell'elenco delle pubblicazioni, dal titolo "Il bilancio della piccola impresa in Europa" e numerosi contributi pubblicati su riviste con valenza scientifica, come "Piccola Impresa / Small Business" e "La Rivista dei Dottori Commercialisti"

È iscritto all'Albo dei Revisori dei Conti

Diventa socio corrispondente dell'Accademia Italiana di Economia Aziendale.

Diventa consulente scientifico della rivista "Piccola Impresa / Small Business".

1994

Nell'ambito del filone di studi relativi alla piccola impresa, ha organizzato (congiuntamente alle ricercatrici dott.sse F.M. Cesaroni e P. Demartini) e coordinato un convegno avente ad oggetto gli aspetti ed i ruoli del bilancio della piccola impresa. Nell'ambito del convegno, da cui è scaturito un numero monografico (2/1995) della rivista "Piccola Impresa / Small Business", ha presentato l'intervento (contraddistinto col n. 27 dell'elenco delle pubblicazioni) dal titolo "Il ruolo del bilancio della piccola impresa nei rapporti con gli Istituti di credito".

Diventa socio ordinario della SVIMAP, network universitario per lo Sviluppo del Management nell'Area Pubblica.

È confermato nel ruolo di Professore universitario di II fascia dalla apposita commissione presieduta dal Prof. G. Bruni.

Ha partecipato al 18º Congresso Annuale di European Accounting Association, tenutosi a Birmingham (U.K.), presentando un paper (in collaborazione con la ricercatrice dott.ssa P. Demartini e contraddistinto col n. 28 dell'elenco delle pubblicazioni) dal titolo "What role for the annual report in small firms? First findings of an empirical research"

1997

1996

Nell'ambito del filone di studi avente ad oggetto gli Enti Pubblici non economici, ha organizzato un convegno dal titolo "Il processo di coonomio, na corganizzato anno isciro dei Comuni e delle Province", tenutosi a Soriano nel Cimino (VT). Dal convegno, nel quale è stato relatore nella sessione coordinata dal Prof. L. Anselmi, è scaturita una monografia, inserita nella collana SVIMAP, curata dal Prof. M. Paoloni congiuntamente al Prof. L. Marchi.

Con il Prof. L. Marchi ha collaborato con un contributo, pubblicato nel

volume da questi curato dal titolo "La revisione nelle aziende pubbliche" e inserito nella collana SVIMAP. Il contributo (contraddistinto col n. 30 dell'elenco delle pubblicazioni) porta il titolo "Le funzioni del collegio dei revisori negli Enti Locali"

Ha partecipato al 20º Congresso Annuale di European Accounting Association, tenutosi a Graz (Austria), presentando un paper (in collaborazione con la ricercatrice dott.ssa P. Demartini e contraddistinto col n. 34 dell'elenco delle pubblicazioni) dal titolo "Small Company financial reporting: users and information need. A comparation between Italy and UK ".

È nominato responsabile di un Network tra Federsanità e Università degli Studi di Urbino per lo studio del processo aziendalizzazione delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere.

Ha partecipato alla 1º International Conference on Accounting and Governace, tenutasi a Napoli, presentando un paper (in collaborazione con la
ricercatrice dott.ssa P. Demartini e contraddistinto dal n. 42 dell'elenco delle pubblicazioni) dal titolo "Harmonizing small business financial reporting in Europe: a missed Clettorale a?".

Diventa socio ordinario della Società Italiana di Storia della Ragioneria.

Ha partecipato al 22º Congresso Annuale di European Accounting Association, tenutosi a Bordeaux (Francia) presentando due paper (in collaborazione con la ricercatrice dott.ssa P. Demartini e contraddistinti coi nn. 43 e 44 dell'elenco delle pubblicazioni) rispettivamente dal titolo "Pros and Cons European Accounting standards for small business" e "Analysis of the accounting for small and medium sized firms in the European Union: a management view".

È idoneo al concorso per titoli a professore universitario di ruolo di I fascia di Economia Aziendale (classe P02A).

È titolare della cattedra di Ragioneria Generale ed Applicata quale professore ordinario presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Urbino.

2001

E' socio ordinario dell'Accademia Italiana di Economia Aziendale

E' membro del Collegio dei Docenti del Master in Diritto Tributario "A. Berliri" presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Bologna.

E'Condirettore Responsabile della Rivista Piccola Impresa/Small Business.

E' Presidente della Commissione per L'esame di Abilitazione alla professione di Dottore Commercialista.

E' coordinatore di un progetto interuniversitario, finanziato dal MIUR,

1998

che studia le Fonti di Finanziamento nelle piccole imprese. Dallo studio è scaturito uno scritto che sarà pubblicato quanto prima con i fondi del succitato finanziamento.

Nell'ambito dei festeggiamenti per il ventennale della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Urbino organizza, congiuntamente ad un collega giurista, un Convegno Internazionale dal titolo "Crisi delle piccole imprese: risanamento o liquidazione?"

Il succitato argomento è oggetto di uno specifico filone di studi che riprende quello iniziato, alcuni anni prima, avente ad oggetto le operazioni straordinarie. Dal tema nascono due monografie dal titolo: "I bilanci straordinari", già pubblicata nel 1998 (contraddistinta con il n. 40 nell'elenco delle pubblicazioni) e " La Crisi d'impresa ed il suo eventuale risanamento" in corso di pubblicazione (contraddistinta con il n. 50 nell'elenco delle pubblicazioni), oltre a due contributi, entrambi accettati ed in corso di pubblicazione, sulla riviste dei Dottori Commercialisti e Piccola Impresa/Small Business (contrassegnati con i nn.ri 48 e 49 nell'elenco delle pubblicazioni).

Partecipa all'incontro in Palermo del Gruppo Bancario Capitalia avente ad oggetto: "il ruolo dei collegi sindacali nei Gruppi Bancari" effettuando una relazione dal titolo:"I rapporti del collegio sindacale con le cuutorità di vigilanza nell'ambito di un gruppo bancario" pubblicato sulla rivista Studi e Note di Economia, n. 2, 2003,

Nell'ambito dei festeggiamenti per il ventennale della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Urbino in un convegno organizzato dai giustributaristi dal titolo "Il reddito d'impresa tra norme di bilancio e principi contabili" partecipa con una relazione dal titolo "Il ruolo dei principi contabili internazionali nella determinazione del reddito d'impresa:profili contabili" pubblicato su Quaderni di Giurisprudenza Commerciale, n. 264.

Nell'ambito dei corsi di aggiornamento dei Magistrati organizzati dal Consiglio Superiore della Magistratura dal titolo "L'istruttoria nelle procedure concorsuali "effettua un intervento sull'aspetto economicoaziendale delle crisi d'impresa.

Coordina progetti di ricerca, presentati presso il MIUR, aventi ad oggetto lo studio dei Principi Contabili Internazionali.

Coordina progetti di ricerca, presentati presso il MIUR, aventi ad oggetto lo studio della crisi della piccola impresa.

2006

E' nominato direttore del Master in "Consulente d'impresa" presso l'Università degli Studi di Roma Tre

2003 1

2002 -

E' membro del Comitato Organizzatore per il Convegno Annuale dell'Accademia Italiana di Economia Aziendale tenuto a Roma nei giorni 28 e 29 settembre 2006.

E' chairman di una sessione al 29º Convegno Nazionale dell'Accademia Italiana di Economia Aziendale tenutosi a Roma il 28 e 29 settembre 2006 dal titolo "Modelli di relazioni tra imprese, investitori e pubblica amministrazione per il recupero della competitività". Il convegno è titolato "Finanza e Industria in Italia".

E' eletto membro del Direttivo dell'Accademia Italiana di Economia Aziendale.

E'nominato responsabile di un gruppo di lavoro per la collaborazione alla preparazione del bilancio degli intangibili nella Selex Sistemi S.p.A. società del Gruppo Finmeccanica.

E' relatore ad un convegno organizzato dalla Banca di Credito Cooperativo di Viterbo e Presieduto dal Prof. Giuseppe De Rita, Segretario Generale del Censis sullo sviluppo delle infrastrutture nella provincia di Viterbo.

E' responsabile per gli aziendalisti del master in Giuristi d'impresa presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università degli Studi di Romatre.

E' responsabile degli aziendalisti e coordina le materie del settore scientifico disciplinare SECS P07 - Economia Aziendale presso l'Università Telematica Uninettuno.

E' presidente di una delle sezioni in un convegno organizzato a Roma dall'Associazione Nazionale degli Avvocati Tributaristi.

E'nominato responsabile di un gruppo di lavoro per la collaborazione alla preparazione del bilancio degli intangibili nella GSE S.p.A. società controllata dal Ministero dello Sviluppo Economico per la produzione di energia.

E' coordinatore di un convegno organizzato presso la Fondazione Carivit di Viterbo relativo al Sistema Sanitario Nazionale Italiano.

E' relatore al convegno organizzato dalla Facoltà di Economia dell'università degli studi di Urbino intitolato "I processi innovativi nelle piccole imprese. Le sfide oltre la crisi".

E' relatore al convegno organizzato dalla Scuola Europea di Alti Studi Tributari dal titolo " La dimensione fiscale dell'impresa tra ordinamento e mercato" tenutosi a Bologna nel mese di giugno.

E' relatore ad un convegno organizzato da Selex Sistemi Informatici S.p.A. (Gruppo Finmeccanica) sul "Bilancio di sostenibilità applicato al Gruppo Finmeccanica".

E' nominato membro del direttivo della Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale (SIDREA)

ATTIVITÁ DIDATTICA

Ha prestato servizio in qualità di supplente temporaneo di discipline e 1984/85 tecniche commerciali ed aziendali, presso l'Istituto Professionale per il Commercio "F. Orioli" di Viterbo. E' Stato nominato membro effettivo dal Provveditore agli Studi di Viterbo per gli esami di maturità.

È stato nominato membro effettivo di discipline giuridiche ed economiche dal Provveditore agli Studi di Viterbo per gli esami di maturità

1985/86

E stato supplente temporaneo di Ragioneria presso l'Istituto Tecnico Commerciale "P. Savi" di Viterbo.

Fino all'anno accademico 1991/92 è stato nominato cultore della materia presso la 2º cattedra di Ragioneria Generale Applicata all'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, Facoltà di Economia e Commercio.

È stato supplente annuale di Ragioneria presso l'Istituto Tecnico 1986/8 Commerciale di Orte (VT).

É stato docente di ragioneria presso l'I.T.C. di Orte (VT) fino all'anno 1987/88 scolastico 1988/89.

Dal 1 novembre 1992, quale Professore Associato diventa titolare dell'insegnamento di Ragioneria Generale e Applicata I, nel Corso di laurea in Economia e Commercio ed in quello di Economia Aziendale, presso l'Università degli studi di Urbino.

E supplente per l'insegnamento di Economia delle Aziende ed Amministrazioni Pubbliche, nell'Università degli Studi di Urbino, Corso di diploma in Economia e Gestione delle Amministrazioni pubbliche.

Fino all'anno accademico 1995/96, è stato docente di Economia Aziendale presso la Scuola Ufficiali dei Carabinieri.

Fino all'anno accademico 1997/98 è stato supplente per l'insegnamento di Ragioneria Generale ed Applicata II professionale, presso l'Università degli Studi di Urbino, nel Corso di laurea in Economia e Commercio ed in quello di Economia aziendale.

Fino all'anno accademico 1999/2000 è stato supplente per l'insegnamento di Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche presso la Terza Università degli studi di Roma, Corso di laurea in Economia e Commercio e in quello di Economia Aziendale.

Fino all'anno accademico 1997/98, è stato docente di Economia Aziendale presso la Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza.

Ha tenuto lezioni di Economia Aziendale presso la Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione, sede di Roma.

00000

E' docente di Economia Aziendale nel Master di Diritto Tributario "A. Berliri" presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Bologna.

E' coordinatore del Dottorato di Ricerca in Economia Aziendale con sede Amministrativa nell'Università degli Studi di Urbino.

E' docente di Economia aziendale presso l'Università degli Studi Roma tre

E' docente di Revisione delle Aziende Pubbliche nel Master di Revisione Aziendale presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Pisa

E' titolare di cattedra di Economia Aziendale nell'Università degli Studi 2002/2003 di Roma Tre quale Professore Ordinario.

E' titolare dell'insegnamento di Metodologie e Determinazioni 2003/2004 Quantitative d'azienda e di Ragioneria nell'Università degli Studi di Roma Tre.

E' titolare dell'insegnamento di Economia dei Gruppi e delle 2004/2005 Concentrazioni Aziendali nell'Università degli Studi di Roma Tre.

E' titolare dell'insegnamento di Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche nell'Università degli Studi di Roma Tre.

E' titolare dell'insegnamento di Programmazione e controllo delle Aziende Pubbliche nell'Università degli Studi di Roma Tre.

· E' titolare dell'insegnamento di Economia Aziendale Corso Avanzato nell'Università degli Studi di Roma Tre.

E' titolare degli Insegnamenti di Economia Aziendale e di Strategie d'Impresa presso l'Università telematica Uninettuno.

8

2005/2006

2001/2002

  • E' nominato Presidente, prima e coordinatore, poi del Corso di Laurea Specialistica in Economia Aziendale nella Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Romatre.
  • E' nominato Vice Direttore del Dipartimento di Studi Aziendali 2016 dell'Università degli Studi di Romatre.
  • E' titolare dell'Insegnamento di Corporate e Governance delle imprese 2017/2018 pubbliche e private.

ATTIVITÁ PROFESSIONALE

Si iscrive all'Albo dei Dottori Commercialisti di Viterbo. 1986

  • Inizia l'attività di Dottore Commercialista con Studio in Viterbo in Via 1987 della Pila n. 3/a, attività che svolge tutt'ora . L'attività ha ad oggetto : tenuta contabile, assistenza tributaria, societaria, contrattuale ed economico aziendale per micro imprese; consulenza economico- aziendale per piccole e medie imprese.
  • Nell'ambito delle attività consentite quale iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti inizia a svolgere attività di Sindaco presso società di capitali operanti nella zona di Viterbo, Terni, Roma. In alcune di esse acquisisce la carica di Presidente del Collegio Sindacale.

Collabora con il Prof. Gianfranco Zanda (di cui è allievo), titolare della Cattedra di Ragioneria Generale ed Applicata nell'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, alla redazione di perizie estimative aventi ad oggetto il calcolo del valore economico di aziende di grandi dimensioni quali, a titolo di esempio, la Cirio, la Bertolli, gli Autogrill Pavesi ecc., nell'ambito del Gruppo S.M.E. appartenente alle ex Partecipazioni Statali.

Nell'ambito delle previsioni normative contenute nella legge 142/90 art. 57, relative alla costituzione di Collegi di Revisori dei conti negli Enti Pubblici Territoriali, viene nominato membro del Collegio dei Revisori del Comune di Viterbo e permane nella carica per il periodo massimo consentito dalla normativa.

Viene nominato dall'Assemblea dei quotisti di partecipazione membro del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo e rimane in carica fino al 1994

In virtù dell'esperienza acquisita nel ruolo di Revisore dei Conti di Enti Pubblici territoriali viene nominato, per la stessa carica, in organi collegiali o singoli di vari Comuni della Provincia di Viterbo (Orte, Graffignano, Bassano Romano, Villa S. Giovanni in Tuscia, Capodimonte, Bomarzo, Canepina,) permanendo negli stessi per il periodo massimo consentito dalla legge.

A seguito dell'applicazione della Legge Amato, relativa agli enti pubblici economici bancari, diviene membro del Consiglio di Amministrazione dell'Ente Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo e membro del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo S.p.A.,

1992 1995

Nell'ambito dell'attività professionale di Dottore Commercialista svolge diverse attività aventi ad oggetto operazioni straordinarie di: Trasformazione, liquidazione, sistemazioni patrimoniali, cessioni di quote, ristrutturazione di aziende in crisi, revisioni contabili ecc.

Svolge, singolarmente ed in collaborazione con colleghi della stessa materia, perizie estimative per la determinazione del capitale economico di azienda.

Diviene membro del Comitato Esecutivo della Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo S.p.A.

Si iscrive all'Albo dei Revisori Contabili, nell'ambito dei Dottori Commercialisti, avendone i requisiti al n. 88 con D.M. del 12/4/1995, pubblicato sulla G.U. n. 31 bis del 21/4/1995.

9971998

Nell'ambito dell'attività professionale di Dottore Commercialista svolge attività di Presidente di Collegio Arbitrale in un Arbitrato Irrituale per una controversia tra aziende oggetto di clausola compromissoria.

Svolge perizie estimative, singolarmente e con l'ausilio di colleghi anche per aziende di importanza internazionale (Kuwait Raffinazione e Chimica S.p.A.) per la determinazione del capitale economico.

Viene nominato responsabile dell'organo di staff del Direttore Generale per il controllo di gestione nella ASL di Urbino.

Ai fini della costituzione del Collegio Sindacale di cui al comma 3, dell'art. 3 ter, del D.lgs. 30/12/1992 n. 502, viene designato dal Ministero della Sanità quale rappresentante dello stesso in seno all'Organo di Controllo della ASL ROMA "C".

Ai sensi del Decreto Rettorale n.444/2000 viene nominato Presidente della Commissione incaricata di predisporre il Regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità di cui all'art.8 dello Statuto dell'Università degli Studi di Urbino.

Ai sensi del d. Igs. 8/7/1999, n. 270, disciplinante l'Amministrazione Straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, viene nominato, dal Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, Presidente del Comitato di Sorveglianza della "Fioroni Ingegneria S.p.A." in A.S. e della Comitato di Borvegnanza dena "I forom Ingognoma non in alla in associazione autenzione tutte le società del Gruppo.

Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Lazio n. 737/2000 viene nominato Presidente di una specifica Commissione istituita presso la stessa Regione per il controllo del "Processo di aziendalizzazione"delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere del Lazio.

2001/2002

2009

Viene nominato Consulente tecnico di parte del Consorzio IRICAV nella controversia tra IRICAV e ICLA S.p.A.

Viene nominato dalla F.I.G.C. membro della Commissione Agenti dei Calciatori.

Viene nominato sindaco effettivo della Minghetti Finanziaria S.p.A., azienda del Gruppo Banca di Roma.

Viene nominato sindaco effettivo della Banca di Roma S.p.A. azienda del Gruppo Capitalia S.p.A.

Partecipa, in qualità di arbitro, a numerosi Collegi Arbitrali per società.

E' nominato membro del Nucleo di Valutazione dell'Azienda Ospedaliera S.Filippo Neri.

E' nominato Presidente del Collegio Sindacale della COFIRI S.p.A. e della COFIRI SIM S.p.A. società del Gruppo Capitalia.

E' nominato sindaco effettivo del SIIT S.p.A. azienda operante nel settore dell'erogazione dell'acqua.

E' nominato Presidente del Collegio Sindacale dell'Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Viterbo.

E' nominato membro del Nucleo di Valutazione dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 2.

E' nominato membro del Comitato Scientifico della Scuola Superiore Pubblica Amministrazione degli Enti Locali.

E' nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione di tre società di capitali operanti per la ristrutturazione di un credito concessa da Meliorbanca S.p.A.

Viene incaricato di redigere una perizia per la valutazione della Giacomelli Sport in A.S. e della Giacomellisport.com in A.S.

Viene nominato Presidente del Collegio Sindacale della Eurofiditalia S.p.A., azienda operante nel settore della "cessione del quinto".

Viene nominato Presidente del Collegio Sindacale della CREDSEC

S.P.A. azienda operante nel settore dell'"acquisto dei crediti".

Viene nominato Presidente del Collegio Sindacale della SOGENE S.p.A., azienda operante nel settore delle costruzioni.

Viene nominato Coordinatore di un Gruppo di consulenti alla Direzione Strategica aziendale dell'Azienda Sanitaria Locale di Viterbo.

Viene nominato dal Presidente della Giunta Regione Lazio componente di un gruppo di sei "saggi" per la scelta dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere del Lazio.

Viene nominato membro del Nucleo di Valutazione della Azienda Sanitaria Locale Roma D

Viene nominato, con delibera del Consiglio di Amministrazione di Agenzia Regionale di Sanità, componente di un gruppo di tre "saggi" per la scelta del Direttore Generale dell'Agenzia.

Viene nominato dal Ministro della Pubblica Istruzione membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Italia - Cina.

Viene nominato membro del Nucleo di Valutazione dell'Azienda Sanitaria Locale Roma "C".

Viene nominato, dal Ministro della Salute, membro del Collegio Sindacale dell' Azienda Ospedaliera "S.Camillo - Forlanini".

Viene nominato membro del Consiglio di Amministrazione della Selex Sistemi Integrati S.p.A. società del Gruppo Finmeccanica.

2007

Viene nominato sindaco della Società Siena Calcio S.p.A.

Viene nominato Presidente del Collegio Sindacale della Progetto Siena S.p.A.

Viene nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione ESPERO.

Viene nominato amministratore indipendente della Servizi Italia S.p.A. società leader nel settore della lavanderia industriale e, nella stessa azienda viene nominato membro del Comitato per il Controllo interno.

Viene nominato Sindaco effettivo di Eudea S.p.A azienda capogruppo di due società leader nel settore della cessione del quinto dello stipendio .

Viene nominato Presidente del Collegio Sindacale della Fondazione Policlinico Tor Vergata.

Viene nominato sindaco effettivo della Unicredit Banca di Roma S.p.A.

Viene nominato dal Ministro dello Sviluppo Economico membro di una commissione per la valutazione di progetti da finanziare per l'energia alternativa.

Viene nominato dal Presidente del Tribunale Fallimentare di Roma Trustee per i crediti tributari relativi ad alcuni fallimenti.

Viene nominato Presidente del Comitato del Controllo L.231/01 della Selex Sistemi Informatici S.p.A. del Gruppo Finmeccanica.

E' nominato Presidente del Collegio Sindacale dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (A.N.C.I.).

Viene incaricato da Selex Sistemi Integrati S.p.A., del Gruppo Finmeccanica di coordinare un gruppo di lavoro per la strutturazione e redazione del bilancio degli intangibili.

E' nominato consulente finanziario di numerose società operanti in diversi settori economici e Presidente del Collegio sindacale di altrettante società.

E' nominato Lead Indipendent Director, ai sensi del codice di autodisciplina della Borsa Italiana, della Servizi Italia S.p.A. azienda quotata al settore "star".

E' nominato liquidatore unico della Dahlia Tv S.p.A. emittente televisiva operante nel digitale terrestre.

Viene incaricato da G.S.E. S.p.A. operante nel settore dell'energia di coordinare un gruppo di lavoro per la strutturazione e redazione del bilancio degli intangibili.

Viene eletto membro del Consiglio di Sorveglianza della Banca Popolare di Milano.

Viene nominato membro del Comitato di controllo interno e revisione della Banca Popolare di Milano ed in quanto tale, partecipa al Consiglio di Gestione della Banca stessa.

Si iscrive all'Ordine Nazionale dei Giornalisti, Albo dei Giornalisti

Pubblicisti, Ordine Regionale del Lazio.

Viene nominato sindaco effettivo di Banca Akros S.p.A. facente parte del Gruppo Banca Popolare di Milano ed, in quanto tale, partecipa all'Organismo di Vigilanza (L.231/01) della Banca stessa.

Viene nominato Consigliere di Amministrazione di Unione Fiduciaria S.p.A., società operante nel mondo delle imprese fiduciarie di proprietà di una serie di Istituti di Credito.

Viene nominato membro dell'Organismo di Vigilanza (ex L. 231/01) di Profamily S.p.A. appartenente al Gruppo Banca Popolare di Milano.

Viene nominato membro del Comitato Parti Correlate della Banca Popolare di Milano.

Viene nominato Consulente Tecnico di parte per l'Amministrazione Straordinaria di Itavia S.p.A. relativamente alla valutazione dell'azienda di aviazione civile conseguentemente ai noti fatti di Ustica.

Viene nominato per la valutazione economica di quattro alberghi della catena operante sotto il marchio IDEA HOTEL.

Viene nominato anche per conto della Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio S.p.A., quale coordinatore di un Gruppo di professionisti per la redazione di due diligence e business plan per il Gruppo Consortile Edilporto di Livorno.

E' nominato arbitro congiuntamente ai colleghi universitari giuristi: Prof. Avv. Francesco Luiso e Prof. Avv. Andrea Bartalena nella controversia tra Associazione Isola dei girasoli e Essegi Servizi generali soc coop a r.l. di Pisa.

Viene nominato Membro dell'Organismo di Vigilanza (ex L.231/01) della Banca Popolare di Mantova.

Viene eletto dall'Assemblea dei Soci Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza della Banca Popolare di Milano.

Viene nominato membro del Comitato di Controllo della Banca Popolare di Milano ed in quanto tale partecipa al Consiglio di Gestione.

Viene nominato per la redazione di un parere contabile dalla Gas Intensive società consortile a r.l.

Viene nominato Consulente Tecnico di Parte per la controversia valutativa Pastarito/Liquipas.

Viene nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bipiemme Vita S.p.A., azienda operante nelle assicurazione e facente parte del Gruppo Francese COVEA.

Viene nominato, dalla Conferenza Stato/Regioni, Sindaco Effettivo dell'Agenzia Italiana del Farmaco.

Viene nominato per la redazione di un parere pro-veritate di tipo contabile e di bilancio della Gas Intensive S.c.a r.l.,

Viene nominató per la redazione di un parere pro-veritate di tipo contabile e di bilancio relativo alla Isab s.r.l. del Gruppo Lukoil.

Viene nominato membro di un Gruppo di Esperti presso la Commissione Finanze della Camera dal Presidente On.le Maurizio Bernardo.

20165

Viene confermato Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza della Banca Popolare di Milano.

Viene confermato membro del Comitato di Controllo della Banca Popolare di Milano ed in quanto tale partecipa al Consiglio di Gestione.

Nell'ambito del progetto di fusione tra la Banca Popolare di Milano e Banco Popolare viene designato dal Consiglio di Gestione della Banca Popolare di Milano quale membro del Consiglio di Amministrazione derivante dalla fusione.

Nel corso dell'Assemblea che approva il progetto di fusione tra Banca Popolare di Milano e Banco Popolare viene eletto quale membro del Consiglio di Amministrazione di Banco-Bpm S.p.A. con la carica di Vice Presidente Vicario e membro del Comitato Esecutivo.

Nell'ambito di un arbitrato internazionale promosso da alcuni fondi di investimento viene nominato, congiuntamente ai colleghi dell'Universita' di Roma "La Sapienza" Prof. Enrico Laghi e Prof. Corrado Gatti membro di un collegio arbitrale, quale esperto per la materia economico-aziendale per la difesa dello Stato Italiano in tema di Decreto emesso dal Governo per gli incentivi in tema di energie alternative.

Viene nominato Vice Presidente Vicario e membro del Comitato Esecutivo di Banco-Bpm S.p.A.

Viene confermato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bpm Vita S.p.A.

Viene nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bpm Assicurazioni S.p.A.

2018

Viene nominato Membro del Collegio dei Revisori del Consiglio Superiore della Magistratura.

Viene incaricato dal Consiglio di Stato quale Consulente Tecnico d'Ufficio per una controversia tra il Ministero dello Sviluppo Economico ed una impresa operante nel settore delle cinematografia.

Viene incaricato quale Consulente Tecnico di Parte in una controversia tra Telcom Italia, Wind e Sirti relativa alla gestione di talune attività per la gestione delle reti.

Viene nominato Membro del Comitato Esecutivo del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Viene incaricato da un membro della famiglia Illy, operanti nel settore del caffè e di una serie di controllate nei prodotti alimentari quale advisor per la cessione di una quota della partecipazione nel Gruppo Illy S.p.A. e per la valutazione dell'intero gruppo.

Viene incaricato quale Consulente Tecnico di Parte nella controversia tra Green Network S.p.A. ed Edison S.p.A. società operanti nel settore della distribuzione di prodotti energetici.

Viene nominato, dal Ministro dell'Istruzione, membro della Commissione Montalcini, organismo che si occupa della selezione dei ricercatori italiani che operano all'estero.

Viene nominato, per conto di BancoBpm S.p.A., membro della Giunta Assonime (Associazione fra le Società Italiane per Azioni).

Viene nominato, in rappresentanza della Regione Lazio, membro del Collegio Sindacale dell'I.R.C.C.S. "Lazzaro Spallanzani" di Roma ed in quanto soggetti nominato dalla Regione Lazio assume la funzione di Presidente.

Roma, 7 Dicembre 2019

Ai fini del rispetto della legge sulla privacy autorizzo il trattamento dei ,njet daii personali, ai sensi del D.lgs. 196 del 30 giugno 2003.

PROFIMAURO PAOLONI

CARICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Il sottoscritto Paoloni prof. Mauro, nato a Viterbo il 17 aprile 1960, cittadino italiano, residente in Roma, Viale Camillo Sabatini n. 102 - codice fiscale PLNMRA60D17M082Q, consapevole che, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, in relazione alla prossima Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci del Banco BPM Società per Azioni con sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 e sede amministrativa in Verona, Piazza Nogara n. 2, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 09722490969, Rappresentante del Gruppo IVA Banco BPM, Partita Iva 10537050964 (di seguito anche "Banco BPM" o "Banca" o "Capogruppo") chiamata ad approvare l'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2021-2022, tra cui il Presidente e il Vice Presidente

DICHIARA

di ricoprire le cariche di amministrazione e controllo nelle seguenti società*:

SOCIETA CARICA RICOPERTA
Banco BPM S.p.A. Vice Presidente Vicario
Unione Fiduciaria
S.p.A.
(sottoposta
influenza
a
Consigliere
notevole da parte di Banco BPM)
Bipiemme Vita S.p.A. (sottoposta a influenza notevole Presidente Consiglio di Amministrazione
da parte di Banco BPM)
Bipiemme Assicurazioni S.p.A. (sottoposta a influenza Presidente Consiglio di Amministrazione
notevole da parte di Banco BPM)
Grottini S.r.I. Presidente Collegio Sindacale

* Sono indicate le società rilevanti ai fini del "Regolamento limiti al cumulo degli incarichi" adottato dal Banco BPM

luogo e data Mis 11-2-2020

In f

Spett.le Banco BPM S.p.A. P.zza Filippo Meda, 4 20121 Milano

DICHIARAZIONE AI FINI DEL REQUISITO DI INDIPENDENZA

Con riferimento alla nozione di indipendenza definita nello Statuto Sociale di Banco BPM S.p.A. all'art. 20.1.6 – che tiene conto delle previsioni sancite dall'art. 148, comma 3, D. Lg. 5811996 (T. P.) e delle racommunitie nei Criteri gonice in Contentionel Criteri applicativ par. 3. C. del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiano Sp.A. e secondo la qualificani indipendenti gli ammistratori non indirettamente prevista dalo Statto, i indirettamente, con la Società o con soggeti ad essa collegati, relazioni di recente in recente personale, personale o di litro gener, tali da condizione nor determinent in non si considere indipendente – tenuli presenti i criteri individuati on determinazione consiliare per determinare la significatele indicate nelle successive lettere e ) ed f) - colui che si trovi anche in una delle seguenti ipotesi:

  • a) se, direttamente o indirettamente, anche attrollate, fiduciari o interposta persona, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza notevole, o partecipa a nuolori, controlla, controlla di controlla di morale de in grado esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla Società;
  • b) se è, o è stato nei tre esercizi precedenti, esponente di rilievo intendendosi per tale: il Presidente del Consiglio di Amministrazione, p gli "amministratori esecutivi" ed i "dirigenti con responsabilità strategiche" – della Società, di una sua controllata avene rilevanza strategica o di una società sottoplo controllo con la Società, ovvero di una società o di una società o di un ente che, anche inseme on altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società o è in grado di esercitare sulla stessa un'influenza notevole;
  • c) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella qualeo calla coloista abbia un incarico di amministratore anche non esecutivo;
  • d) se è socio, amministratore o dipendente di una società o di un'entità appartenente alla rete della revisione della revisione della revisione legale della Società:
  • e) se riceve o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, dalla Società controllata o controllata o controllante una significativa remunerazione aggiuntiva (rispetto all'emolumento "fisso" di amministratore non esecultivo della Società, al compenso per la partecipazione al comitati interni al Consiglio di Amministrazione, all'eventuale di presenza alle sedule), ini inclusa la eventuale partecipazione a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a pinza in
  • () se ha, o ha avuto nel precedente esercizio, direttamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia esponente di rilievo, ovvero in qualità di partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), una significativa relazione di natura professionale, patrimoniale, commerciale o finanziaria:
    • con la Società, una sua controllata, con alcuno dei rispettivi esponenti di rilievo;
    • con un soggetto che, anche insierne con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società, ovvero trattandosi di società o ente - con i relativi esponenti di rilievo:
      • con società sottoposte a comune controllo con la Società;

ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi, lavoratore dipendente, autonomo o titolare di un rapporto di collaborazione continuativa con uno dei predetti soggetti:

ai soli fini della presente lettera f), rilevano anche le relazioni che siano intrattenute con gli stretti familiari, come di seguito definiti, degli esponenti di rilievo della Società, di una sua controllata o di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società;

  • g) se è stretto familiare (intendendosi per tale, il coniuge, purché non legalmente o affine entro il quarto grado, il convivente more uxorio o i figli del convivente more uxorio e i familiari conviventi) di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti;
  • h) se è stretto familiare degli amministratori delle società da questa ca questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
  • i) se incorra in alcuna altra fattispecie di difetto del requisito di indipendenza prevista dalla normativa pro tempore vigente

dichiaro:

O di essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale (e quindi anche ai sensi del Codice di Autodisciplina e dell'art. 148, comma 3, T.U.F.) e di impegnarmi a mantenere l'indipendenza durata del mandato nonché a comunicare ogni eventuale successiva circostanza rilevante ai fini dell'indipendenza:

区 di non essere Consigliere indipendente ai sensi dello Statuto sociale, nonché:

O di essere 区 di non essere Consigliere indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina

  • O di essere 亥 di non essere
  • Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

in quanto sussistono le seguenti cause: ai sensi delle lettere b) ed e) di cui sopra. Con particolare riferimento alla lett. e) di cui sopra, la remunerazione non è da considerare significativa ai sensi dell'art. 148, comma 3, Tro.

Distinti saluti 11-2-2-2020

orof. Mauro Paolonix

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