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Banco BPM SpA

Annual / Quarterly Financial Statement Sep 5, 2018

4282_10-k_2018-09-05_2e58cc6e-9f32-44e3-9983-822bc3048f9b.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

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BP PROPERTY MANAGEMENT Società Consortile a r.l.

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017

Sede in Verona (VR) - Via Meucci 5 Iscritta al Registro Imprese di Verona al nº 03625330968 Capitale Sociale Euro 1.300.000,00 i.v. - Codice Fiscale e Partita Iva 03625330968 Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento del Banco BPM S.p.A.

rf -

CARICHE SOCIALI PER L'ESERCIZIO 2017

MANZATO RIGODANZA FIORESE

Consiglio di Amministrazione

Presidente EUGENIO
Amministratore delegato OTTAVIO
Consigliere LUCIANO

Collegio Sindacale

Presidente EMILIO ROSSI
Sindaci Effettivi ALFONSO SONATO
GABRIELE CAMILLO ERBA
Sindaci Supplenti CHIARA BENCIOLINI
ALBERTO NALE

Società di revisione

$\mathcal{L}_{\rm{max}}$

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO 2017

Signori Soci, di seguito esponiamo l'analisi dell'andamento della gestione.

Riassetto localizzazioni del Gruppo, efficientamento spazi occupati e riduzione dei canoni di locazione

In sinergia con le strutture competenti di Capogruppo e con il nostro Servizio Tecnico si è continuato ad operare per individuare nuovi spazi idonei per agenzie bancarie e/o uffici dove trasferire il personale con lo scopo di ottenere migliori condizioni di mercato e superfici parametrate al numero delle risorse coinvolte.

Fondo Eracle ed interventi di adequamento

Sono proseguiti gli interventi di adequamento, susseguenti agli approfondimenti di indagine che sono stati commissionati a Yard, in accordo con il gestore del Fondo Eracle.

Progetto amianto

Proseguono i monitoraggi e le bonifiche su immobili di proprietà ed in locazione da terzi.

Progetto efficientamento energetico

Prosegue il progetto di efficientamento energetico al momento focalizzato sui sistemi di regolazione da remoto degli impianti tecnologici, è stata acquistata la piattaforma informatica e sono state effettuate le prime remotizzazioni. Nel 2018 si procederà con l'implementazione degli impianti controllati.

Attività post fusione

Nel corso dell'anno è stata interamente affidata a BP Property Management la gestione degli aspetti amministrativi relativi al patrimonio immobiliare di proprietà della nuova Capogruppo Banco BPM. Questo significa che con decorrenza dal 01.01.2017 BP Property Management si occupa anche delle seguenti attività:

  • gestione dei contratti di locazione attiva verso terzi aventi ad oggetto immobili di proprietà apportati a Banco BPM da Banca Popolare di Milano Scarl:

  • gestione dei nuovi contratti di locazione attiva infragruppo aventi ad oggetto immobili di proprietà apportati a Banco BPM da Banca Popolare di Milano Scarl;

  • gestione dei contratti di locazione passiva (per lo più foresterie) apportati a Banco BPM da Banca Popolare di Milano Scarl;

  • gestione delle spese condominiali relative agli immobili di proprietà apportati a Banco BPM da Banca Popolare di Milano Scarl;

  • liquidazione di IMU e TASI per gli immobili di proprietà apportati a Banco BPM da Banca Popolare di Milano Scarl;

  • gestione dei tributi locali collegati al possesso di fabbricati relativi agli immobili di proprietà apportati a Banco BPM da Banca Popolare di Milano Scarl;

  • censimento delle utenze per somministrazioni energetiche intestate a Banco BPM provenienti dalla Banca Popolare di Milano Scarl.

A seguito della fusione informatica del 23.07.2017, poiché talune funzionalità di applicativi utilizzate dai colleghi ex BPM sono venute meno, BP Property Management è subentrata nelle seguenti attività:

  • gestione dei contratti di locazione passiva verso terzi di Banca Popolare di Milano SpA;

  • gestione delle spese condominiali di competenza della Banca Popolare di Milano SpA;

  • censimento delle utenze per somministrazioni energetiche intestate a Banca Popolare di Milano SpA

Rischi e incertezze

La Società non è esposta a particolari rischi interni in quanto ha affidato alla capogruppo, con appositi contratti di outsourcing, tutte le attività ad esclusione di quelle legate allo sviluppo immobiliare ed alla gestione della struttura esistente. Le attività assegnate in outsourcing riguardano i servizi di contabilità e bilancio, legale, partecipazioni e acquisti, supporto all'Odv ex D.Lgs.231/01.

Stato Patrimoniale e Conto Economico - Schemi di sintesi

SP - ATTIVO SP-PASSIVO
ונוו IMMOBILIZZAZIONI 50.491.816 A) PATRIMONIO NETTO 34.236.630
ATTIVO CIRCOLANTE 43.956.729 B) FONDO RISCHI E ONERI 542.089
ID). RATELE RISCONTI 1,292.029 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 497.813
.D) DEBITI 60.454.425
lE) RATELE RISCONTI 9.6171
Totale Stato Patrimoniale Attivo 95.740.574 Totale Stato Patrimoniale Passivo 95.740.574

CONTO ECONOMICO

VALORE DELLA PRODUZIONE
$ A\rangle$
225.668.168
16)
COSTI DELLA PRODUZIONE
-225.562.828
Differenza tra valore e costi della produzione
IC)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
-205.437
Risultato prima delle imposte $-100.096$
IIMPOSTE DELL'ESERCIZIO
1990年10月10日 - 1990年10月10日 - 1990年10月10日 - 1990年10月10日 - 1990年10月10日 - 1990年10月10日 - 1990年10月10日 - 1990年10月
Utile dell'esercizio
$-217.462$

Attività di ricerca e sviluppo

La Società non ha sostenuto costi di ricerca e sviluppo nel corso dell'esercizio.

gl

$\hat{\lambda}$ , $\hat{\lambda}$

RAPPORTI CON IMPRESE COLLEGATE, CONTROLLATE E CONTROLLANTI

La Società detiene rapporti di conto corrente con Banco BPM con un saldo creditore al 31 dicembre 2017 pari a Euro/000 3 e un saldo debitore di Euro/000 44.835.

Nel corso dell'esercizio BP Property Management ha svolto la propria attività al servizio sia di società del Gruppo che di terzi; relativamente a questi ultimi, i rapporti riguardano:

  • Generali Immobiliare SGR, Società di gestione del Fondo Immobiliare chiuso Eracle, alla quale sono stati fatturati Euro/000 223 per servizi di property management sugli immobili apportati;

  • Terzi ai quali sono stati fatturati Euro/000 486 per affitti attivi.

Qui di seguito si espone in sintesi, in relazione ai rapporti infragruppo, i crediti e i debiti risultanti al 31 dicembre 2017 nonché i ricavi ed i costi dell'esercizio.

Valori espressi all'unità di Euro
31/12/2017
CREDITI VS CONTROLLANTE 34.355.073
Banco Popolare 34.355.073
.
CREDITI VS ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO 6.663.847
Banca Aletti 2.742.855
Aletti Fiduciaria 123.117
Bipielle Real Estate 356.532
BP Trading 105
BRF 2.545
Lido dei Coralli 630
Manzoni 65 15
Marinai d'Italia - Perca - Meleti 1.035
Mariner 60
PMG 1.365
Release 76.412
Sirio 30
Società Gestione Servizi 3.069.914
Sviluppo Comparto 6 390
1.605
Sviluppo Comparto 8
Tecmarket 284,737
Terme loniche 2.500
DEBITI VS CONTROLLANTE 2.164,243
Banco BPM
2.164.243 .
CCIETA' DEI GRIIDDO
IDEBITI VS ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO 1,570.809
Bipielle Real Estate 1.327.244
Release 5.451
Società Gestione Servizi 238.114
RICAVI VS CONTROLLANTE 203.108.731
Banco BPM
203.108.731
1.
IRICAVI VS ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO 20.911.410
Banca Aletti 6.764.343
Aletti Fiduciaria 123.117
Bipielle Real Estate 622.783
BP Trading 105
BRF 345
Lido dei Coralli 630
Manzoni 65 15
Marinai d'Italia - Perca - Meleti 1,035
Mariner 60
PMG 615
Release 76.412
Sirio 30
Società Gestione Servizi 13.032.687
Sviluppo Comparto 6 390
Sviluppo Comparto 8 1.605
Tecmarket 284.737
Terme Ioniche - Manzoni 65 2.500
COSTI DA CONTROLLANTE 7.351.382
Banco BPM 7.351.382
COSTI DA ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO ***
50.683.535
Banca Popolare di Milano
Bipielle Real Estate 493.567
Release 49.386.665
555.366
Società Gestione Servizi 247.937

Consolidato Fiscale

La Società ha esercitato l'opzione di cui all'art. 117, comma 1 del T.U.I.R. aderendo al consolidato fiscale con efficacia per il triennio 2016-2017-2018.

Azioni proprie e azioni / quote di controllanti possedute / acquistate o alienate nel corso dell'esercizio

La Società non possiede al 31 dicembre 2017 azioni proprie o azioni della società controllante, né direttamente né tramite società fiduciaria o interposta persona e non ha effettuato nel corso dell'anno operazioni di acquisto o alienazione di questo stesso tipo di azioni.

Evoluzione prevedibile della gestione

Non si sono verificati fatti di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio.

Obiettivi e politiche della società per la gestione del rischio finanziario - Evoluzione rischio di prezzo di credito di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

I rischi in parola non sono significativi per la Società.

Elenco sedi secondarie della società

La Società non ha sedi secondarie

Attività di direzione e coordinamento

Le informazioni sono riportate in nota integrativa.

Decreto legislativo 231/01

La società ha adottato in data 10 marzo 2016 il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs 231/01.

CONTINUITA' AZIENDALE

I principi contabili adottati per la redazione del presente bilancio sono relativi ad un'azienda in condizioni di funzionamento. A tal proposito si segnala che l'esposizione finanziaria della società risulta essere unicamente verso la controllante Bipielle Real Estate. La controllante diretta ha siglato un impegno irrevocabile volto ad assicurare la totale copertura delle perdite che si manifesteranno nell'ambito della gestione della società, nonché le risorse finanziarie necessarie a garantire il regolare rispetto delle obbligazioni assunte dalla stessa prendendo a riferimento un periodo futuro di almeno 12 mesi dalla data di approvazione del bilancio al 31.12.2017, assicurando in tal modo il mantenimento del presupposto della continuità aziendale.

Sottoponiamo alla vostra attenzione e approvazione il bilancio dell'esercizio 2017 che chiude con una perdita di Euro 317.559 la cui copertura è indicata in dettaglio nella nota integrativa come previsto dall'art. 2427, comma 22 septies del Codice Civile.

BP PROPERTY MANAGEMENT

Società consortile a r.l.

Sede in Verona (VR) - Via Meucci 5 Iscritta al Registro Imprese di Verona al nº 03625330968 Capitale Sociale Euro 1.300.000,00 l.v. Codice fiscale e Partita Iva 03625330968

Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento del Banco BPM S.p.A.

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017

STATOPATRIMONIALE ATTIVO 31 dicembre 2017 - 2018 STORED 2015
A CONTRACT DESCRIPTION OF A CONTRACT DESCRIPTION OF A CONTRACT OF A CONTRACT OF A
B. IMMOBILIZZAZIONI
1 - Immobilizzazioni Immateriali 44.234.942 43.638.892
7) Migliorie su beni di terzi 44.234.942 43.638.892
II - Immobilizzazioni Materiali 6.247.331 5.760.155
1) Costruzioni leggere 97.979 115.793
2) Impianti e macchinari 6.081.694 5.555.494
3) Attrezzature industriali e commerciali 35.209 39.583
4) Altri beni 32.449 49.285
III - Immobilizzazioni Finanziarie 9.543 9.543
2d-bis) Verso altri 9.543 9.543
Totale immobilizzazioni (B) 50.491.816 49.408.590
C. ATTIVO CIRCOLANTE
I - Rimanenze 123.461 123.461
4) Prodotti finiti e merci 123.461 123.461
II - Crediti 43.829.919 17.046.766
1) Verso clienti 754,118 62.899
4) Verso controllante 34,355.073 8.226.125
Verso imprese sottoposte al controllo della
5) controllante
6.612.604 6.606.322
5-bis) Crediti tributari 764.683 998.483
5-ter) Imposte anticipate 794.764 930.341
5-quater) Verso altri 548.678 222,596
IV - Disponibilità liquide 3.349 7.463
1) Depositi bancari 3.349 7.463
43.956.729 17 177 689
Totale attivo circolante (C)
D. RATEI E RISCONTI 1.292.029 1.640.128
Ratei attivi $\mathbf{0}$ $\Omega$
Risconti attivi 1.292.029 1 640 128
SE 740 ST4. 632254074
TOLAL SATIVO

Ugon Marin

STATO PATRIMONIALE PASSIVO parade la fotale la si dicembre 2017 ioeleaene est Gi alcembre 2016
HOTEL
A. PATRIMONIO NETTO
I Capitale Sociale 1.300.000 1.300.000
Il Riserva sovrapprezzo azioni 18.186.358 19.155.016
IV Riserva Legale 67.830 67.830
VI Altre riserve 15.000.000 15.000.000
VIII Utile (perdita) portato a nuovo Ω
IX Utile (perdita) dell'esercizio -317.559 -968.657
Totale patrimonio netto (A): 34.236.630 34.554.188
B. FONDI PER RISCHI ED ONERI 542.089 785.951
4) Altri fondi 542.089 785.951
C. TRATT.FINE RAPP. DI LAVORO SUBORDINATO 497.813 536.570
D. DEBITI 60.454.425 32.314.750
4) Verso banche 44.835.056 20.253.635
7) Verso fornitori 11.534.366 8.555.939
11) Verso controllante 2.164.243 1.985.912
Verso imprese sottoposte al controllo della
11-bis) controllante
1.377.901 82.112
12) Debiti tributari 114.389 1.021.236
13) Deb.v/Istituti previdenziali 117.220 122.722
14) Altri debiti 311.249 288.194
E. RATEI E RISCONTI 9.617 34.947
Ratei passivi $\mathbf 0$ 34.947
Risconti passivi 9.617 $\Omega$
Totale passivo (B C D E) 61.503.944 33.672.219
TOTALE PASSIVO E NETTO SW 10572 GEORGADY

Legge Uloco

$\sim$

eokho zeokohleto Citalcembre 2017
mari
PHARICE COMB
Si disambre 2016
paralale a colone
A. VALORE DELLA PRODUZIONE 225 010 574 229.154.860
1) Ricavi netti di esercizio 657 595 356.049
5) Altri ricavi
Totale valore della produzione (A) 225.668.168 229.510.909
B. COSTI DELLA PRODUZIONE
6) Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo $-72.293$ $-100.583$
7) Spese per prestazione di servizi -56.001.799 -54.693.514
8) Spese per godimento di beni di terzi -158.974.389 $-159.540.837$
9) Per personale: -2.905.341 $-9.084.680$
a) Salari e stipendi $-2.122.180$ $-2.161.693$
b) Oneri sociali $-581.356$ $-564.016$
c) Tratt fine rapporto $-136.768$ $-134.877$
e) Altri costi $-65.037$ $-6.224.094$
10) Ammortamenti e svalutazioni $-6.066.982$ $-5.610.646$
a) amm.to immobilizz. immateriali -4.703.639 -4.548.390
b) amm.to immobilizz. materiali -1.363,343 $-1.053.725$
d) svalutazioni crediti commerciali $\Omega$ $-8.532$
14) Oneri diversi di gestione $-1.542.023$ $-1.521.827$
Totale costi della produzione (B) $-225.562.828$ -230.552.087
DIFFERENZA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) 105.340 $-1.041.177$
C. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
16) Altri proventi Finanziari 1.705 2.416
- interessi bancari 1.705 2.416
17) Interessi ed oneri finanziari $-207.142$ -79.762
Totale proventi ed oneri finanziari (C) $-205.437$ $-77.346$
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C) $-100.096$ $-1.118.523$
22) IMPOSTE SUL REDDITO $-217.462$ 149.866
- correnti
Ires $-105.267$ 266.710
Irap 23.382 $\Omega$
- anticipate / differite $-135.577$ $-116.844$
IUNE (2310) MORES IROZO 46 7 ISB -968,657

Kye Kloei)

$\frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{d^2}{dx^2}$

$\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$

$\Delta \phi = 0.001$

$\sim$

$\label{eq:2.1} \frac{1}{\sqrt{2\pi}}\int_{\mathbb{R}^3}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\int_{\mathbb{R}^3}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\int_{\mathbb{R}^3}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\int_{\mathbb{R}^3}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi$

$\sim 10$

RENDICONTO FINANZIARIO DI FLUSSI E DISPONIBILITA' LIQUIDE

A Flussi linanziari derivanti dall'attività operativa ESTREAD TABELL
Risultato netto del periodo -317.559 $-968.657$
Imposte su reddito 217.462 149.866
Proventi linanziari $-1.705$ $-2.416$
Oneri finanziari 207.142 79.762
Plusvalenze da cessione 0 0l
Minusvalenze da cessione 0 o
1. Risultato netto del periodo prima delle Imposte e proventi/oneri finanziari 105.340 $-741.446$
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno contropartita nel CCN
Accantonamenti al TFR 136.768 134.877
Ammortamenti delle attività materiali 1.363.343 1.053.725
Ammortamenti delle attività immateriali 4.703.639 4.548.390
2. Risultato netto del periodo prima delle variazioni del CCN 6.309.090 4.995.546
Variazioni del CCN
Variazione dei crediti v/clienti $-26.826.449$ 3.268.727
Variazione dei debiti v/fornitori 4.452.548 $-6.018.396$
Variazione delle rimanenze 0
Variazione ratei/risconti attivi 348.099 228.289
Variazione ratei/risconti passivi $-25.330$ 25.401
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN -15.742.042 2.499.567
Altri incassi e pagamenti / altre rettifiche
Variazione dei crediti tributari 233.800 -754.649
Altre attività per imposte anticipate 135.577 116.844
Variazione dei debiti tributari $-906.848$ 7.543
Imposte sul reddito pagate -217.462 $-149.866$
Utilizzo dei fondi -419.387 -266.649
Variazione delle altre attività -324.377 358.955
Variazione delle altre passività $-189.589$ $-626.926$
Flusso finanziario della attività operativa (A) -17.430.326 1.184.819
B. Flussifinanzian derivanti dall'attività di investimento Audite
Investimenti in attività materiali 1 850 519 $-3.016.744$
Investimenti in attività immateriali $-5.299.690$ $-6.633.485$
Flusso finanziario della attività di investimento (B) $-7.150.209$ $-9.650.229$
G. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento. IKANA KU
Mezzi di terzi
Debiti verso banche a breve 24.576.421 8.448.150
Mezzi propri
Variazione riserva -0 0
Flusso finanziario della attività di finanziamento (C) 24.576.421 8.448.150
INCREMENTO / DECREMENTO DELLE DISPONIBILITA LIQUIDE (AT B4/C 4.114 17.260
Rieplinge delle variazioni in concerni Kilippiirar SIMPLANT AND REAL
Depositi bancari e postali 7.463 24.723
Disponibilità liquide a inizio periodo 7.463 24.723
Depositi bancari e postali
Disponibilità liquide a fine periodo 3 3 4 9
3.349
7.463
7.463
INCREMENTO / DECREMENTO DELLE DISPONIBILITA LIQUIDE (A7:B)/C) 4:1143 17,260

Verona, 6 febbraio 2017

BP Property Management Soc. Cons. a r.l.
Il Presidente del Consoligio di Amministrazione

files 9E $\supset$

NOTA INTEGRATIVA BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017 Principi Contabili

STRUTTURA DEL BILANCIO

Il Bilancio in esame, di cui la presente Nota Integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell'articolo 2423 comma 1 del C.C. è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile, così come modificata dal D. Lgs. 139/2015 (il "Decreto"), interpretata ed intergata dai principi contabili italiani emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità ("OIC"). In merito si precisa che nel corso del 2016 e nel 2017 sono stati modificati e aggiornati molteplici principi contabili nell'ambito del processo di revisione avviato dall'OIC a seguito dell'avvenuto recepimento nella normativa nazionale, tramite il Decreto, della Direttiva 2013/34/UE (c.d. "Direttiva Accounting").

Le nuove disposizioni del D.Las n. 139/2015, che hanno dato attuazione alla direttiva 2013/34/UE relativa ai bilanci di esercizio, ai bilanci consolidati e alle relative relazioni di talune tipologie di imprese, sono entrate in vigore il 1 gennaio 2016 e si applicano ai bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire da quella data.

Il bilancio di esercizio è costituito dallo Stato Patrimoniale (schema previsto dagli art. 2424 e 2424-bis del Codice Civile), dal Conto Economico (schema previsto dagli art. 2425 e 2425-bis del Codice Civile), dal Rendiconto Finanziario (schema previsto dall'art. 2425-ter che ne definisce la struttura e stablisce che i flussi oggetto di rappresentazione sono quelli delle disponibilità liquide) e dalla Nota Integrativa (secondo il disposto dell'art. 2427 e 2427-bis del Codice Civile).

Tutti gli importi presenti negli schemi sono espressi in Euro senza frazioni decimali mentre i dati inclusi nella presente nota integrativa sono esposti, se non diversamente indicato, in migliaia di Euro; ove necessario, coerenti riclassifiche sono state apportate ai dati relativi al bilancio dell'esercizio precedente.

Le voci non espressamente riportate nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico, previste dagli artt. 2424 e 2425 del Codice Civile e nel Rendiconto Finanziario presentato in conformità al principio contabile OIC 10, si intendono a saldo zero. La facoltà di non indicare tale voci si intende relativa al solo caso in cui le stesse abbiano un importo pari a zero sia nell'esercizio in corso sia nell'esercizio precedente.

A norma dell'art. 2423-ter, comma 5, del Codice Civile, per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è indicato l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente. Qualora le voci non siano comparabili, quelle dell'esercizio precedente sono opportunamente adattate e la non comparabilità e l'adattamento o l'impossibilità di questo sono segnalati e commentanti nella presente Nota Integrativa.

La Nota Integrativa analizza ed integra i dati di bilancio con le informazioni complementari ritenute necessarie ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società.

PRINCIPI DI REDAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE

In aderenza al disposto dell'art. 2423 del Codice Civile, nella redazione del Bilancio si sono osservati i postulati generali della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato economico dell'esercizio.

Si sono inoltre osservati i principi statuiti dall'art. 2423-bis del Codice Civile come di seguito illustrato : la valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività; la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto.

Per ciascuna operazione o fatto, e comunque per ogni accadimento aziendale, è stata pertanto identificata la sostanza dello stesso qualunque sia la sua origine ed è stata valutata l'eventuale interdipendenza di più contratti facenti parte di operazioni complesse.

Gli utili indicati in Bilancio sono esclusivamente quelli realizzati alla data di chiusura dell'esercizio.

I proventi e gli oneri indicati sono quelli di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla data di incasso o pagamento.

Si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciutì dopo la data di chiusura dell'esercizio.

Gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati ed iscritti separatamente.

Le informazioni della presente Nota Integrativa relative alle voci dello Stato Patrimoniale e delle connesse voci di Conto Economico sono presentate secondo l'ordine in cui le relative voci sono indicate nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico ai sensi dell'art. 2427, comma 2, del Codice Civile.

La Nota Integrativa che segue analizza ed integra i dati di bilancio con le informazioni complementari ritenute necessarie per una veritiera e corretta rappresentazione dei dati illustrati. Si precisa che non si è fatto ricorso alle deroghe di cui all'art. 2423, quarto e quinto comma, del Codice Civile ovvero non è stata omessa alcuna informativa di bilancio: sono infatti considerate tutte 'rilevanti' e non si è fatto ricorso a specifiche deroghe nell'applicazione della normativa civilistica ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società.

I criteri di valutazione delle varie voci di bilancio sono conformi a quelli stabiliti dall'art. 2426 del Codice Civile e dai principi contabili di riferimento. Peraltro le novellate norme di legge ed i singoli principi contabili hanno previsto regole di transizione ai nuovi criteri di valutazione che consentono alle società di operare alcune scelte in merito alla loro applicabilità nel primo esercizio di adozione ed in quelli successivi.

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2427 comma 1 del Codice Civile, sono di seguito descritti i più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio, affini a quelli utilizzati nell'esercizio precedente salvo l'adeguamento degli schemi e dei criteri di valutazione a quanto introdotto dal D.Lgs n.139/2015, nel qual caso è stata data opportuna informazione in nota integrativa.

La Società opera esclusivamente sul territorio nazionale e pertanto non è fornita specifica ripartizione dei crediti, debiti e ricavi secondo aree geografiche.

LE INCERTEZZE SULL'UTILIZZO DI STIME NELLA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO

Di sequito l'informativa in conformità con gli standard espositivi e le casistiche evidenziate dalla Capogruppo ove applicabili.

L'applicazione di alcuni principi contabili implica necessariamente il ricorso a stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività iscritti in bilancio e sull'informativa fornita in merito alle attività e passività potenziali.

Le assunzioni alla base delle stime formulate tengono in considerazione tutte le informazioni disponibili alla data di redazione del bilancio nonché ipotesi considerate ragionevoli alla luce dell'esperienza storica e del particolare momento caratterizzante i mercati finanziari. A tale proposito si evidenzia che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria ha reso necessarie assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da incertezza.

Proprio in considerazione della situazione d'incertezza non si può escludere che le ipotesi assunte, per quanto ragionevoli, potrebbero non trovare conferma nei futuri scenari in cui la Società si troverà ad operare. I risultati che si consuntiveranno in futuro potrebbero pertanto differire dalle stime effettuate ai fini della redazione del bilancio e potrebbero conseguentemente rendersi necessarie rettifiche a oggi non prevedibili né stimabili rispetto al valore contabile delle attività e passività iscritte in bilancio.

Di seguito si elencano i processi di stima considerati maggiormente critici al fine della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società:

  • · determinazione delle rettifiche di valore dei crediti iscritti nell'attivo patrimoniale;
  • · stima delle perdite presunte di valore a fronte di attività immateriali (incluso l'avviamento) e di investimenti partecipativi;
  • · determinazione del fair value di attività e passività finanziarie:
  • · valutazioni relative all'impairment di attività finanziarie disponibili per la vendita;
  • · stima della recuperabilità delle attività fiscali per imposte anticipate:
  • · stima dei fondi per rischi e oneri:
  • · stirna del valore recuperabile degli immobili detenuti a scopo di investimento:
  • · stima delle obbligazioni relative ai benefici a favore dei dipendenti.

ALTRI ASPETTI

Il progetto di bilancio è stato approvato dal Consiglio d'amministrazione del 6 febbraio 2018 e sarà sottoposto all'approvazione dell'assemblea dei Soci convocata per il giorno 29 marzo 2018.

Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 è sottoposto a revisione contabile a cura della società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., con sede legale in Milano, via Monte Rosa n. 91, iscritta al Registro dei Revisori Legali presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, in applicazione dell'incarico conferito a detta società per gli esercizi 2017-.
2019 con delibera assembleare del 5 aprile 2017.

STATO PATRIMONIALE

Immobilizzazioni immateriali

Costi per migliorie e spese incrementative su beni di terzi

Rientrano tra i costi in esame quelli rivolti all'ampliamento, all'ammodernamento o al miglioramento degli elementi strutturali di una immobilizzazione presa in locazione/leasing finanziario dalla società.

Tali spese comportano un aumento significativo e tangibile della produttività o della vita utile del cespite. Sono iscritte in tale voce se non sono separabili dai beni stessi cioè se non possono avere una loro autonoma funzionalità. In caso contrario vengono contabilizzate nelle attività materiali.

L'ammortamento di questi costi viene calcolato in base al minore fra il periodo di utilità futura e il periodo residuo di locazione.

Le altre immobilizzazioni immateriali, relative a oneri accessori alla locazione/leasing finanziario, sono ammortizzate linearmente in base alla durata del contratto al quale si riferiscono.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita permanente di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo degli oneri accessori e sono rilevate alla data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici, che coincide normalmente con il trasferimento del titolo di proprietà. Il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili all'immobilizzazione materiale (materiale e mano d'opera, costi di progettazione, forniture esterne, ecc.) e può comprendere anche altri costi, inclusi gli oneri finanziari, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale il bene può essere utilizzato.

I costi di manutenzione sono sostenuti per mantenere in efficienza le immobilizzazioni materiali e garantire la loro capacità produttiva originaria (vita utile prevista). Le manutenzioni si dividono in:

  • spese di manutenzione ordinaria, ovvero spese di natura ricorrente sostenute per la pulizia, verniciatura, riparazione, sostituzione di parti deteriorate dall'uso. Tali spese consentono di mantenere i cespiti in buono stato di funzionamento e costituiscono costi dell'esercizio che pertanto sono rilevati a conto economico nel periodo nel quale sono state sostenute;

  • spese di manutenzione straordinaria, ovvero spese per l'ampliamento, modifica, sostituzione o altri miglioramenti che comportano un aumento significativo e tangibile di produttività o di vita utile del cespite e pertanto sono capitalizzate e registrate ad incremento del costo del bene per il quale sono state sostenute.

L'ammortamento è la ripartizione del valore di costo dell'immobilizzazione tra gli esercizi della sua vita utile. La vita utile è il periodo di tempo durante il quale l'impresa prevede di poter utilizzare l'immobilizzazione. Tutti i cespiti sono ammortizzati, compresì i cespiti temporaneamente non utilizzati, ad esclusione di quelli la cui utilità non si esaurisce, come i terreni. L'ammortamento è sistematico cioè determinato facendo riferimento ad un piano di ammortamento economico-tecnico a quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione del bene.

I cespiti che dopo il completamento dell'ammortamento risultano essere ancora funzionanti, vengono mantenuti in bilancio evidenziando in nota integrativa il costo originario e gli ammortamenti accumulati. Gli stessi cespiti vengono stralciati solo al momento dell'effettiva alienazione o rimozione. Eventuali modifiche dei criteri di ammortamento e dei coefficienti applicati sono motivati in nota integrativa.

Le immobilizzazioni che alla data di chiusura del bilancio risultano durevolmente di valore inferiore al valore netto contabile sono rettificate, tramite svalutazione, e iscritte in bilancio al nuovo (minor) valore. Ad ogni data di riferimento di bilancio, la società valuta se esiste un indicatore che segnala la possibile riduzione di valore del cespite e per la determinazione del fair value si avvale di perizie redatte da periti terzi indipendenti o dal prezzo pattuito in sede di contrattazione per la compra/vendita del cespite stesso. Il processo di svalutazione del valore dei beni immobilizzati viene effettuato solo successivamente alla contabilizzazione dell'ammortamento del periodo.

Le immobilizzazioni materiali sono costituitite da:

Terreni e fabbricati

La voce comprende:

  • le costruzioni leggere (tettoie e costruzioni precarie).

Impianti e macchinari

La voce comprende:

impianti generici, non legati all'attività tipica della società (es. impianti di condizionamento, riscaldamento, sistemi di allarme, ecc.), impianti specifici, legati alle attività tipiche della società e altri impianti;

  • macchinari;

  • pezzi di ricambio che sono valutati diversamente a seconda della rilevanza degli ammontari:

a) i pezzi di ricambio a basso costo unitario e uso ricorrente sono costi dell'esercizio in cui vengono acquistati;

b) pezzi di ricambio a elevato costo unitario e uso non ricorrente sono rilevati come immobilizzazioni materiali e ammortizzati lungo il periodo più breve tra la vita utile residua del cespite a cui si riferiscono e la loro vita utile.

Attrezzature industriali e commerciali

La voce accoglie strumenti (con uso manuale) necessari per lo svolgimento di una specifica attività.

Altri beni

In questa voce sono iscritti:

  • mobili e arredi:

  • macchine d'ufficio:

  • automezzi (autovetture, mezzi di trasporto, etc).

Immobilizzazioni finanziarie

Crediti immobilizzati

La voce accoglie anche i depositi cauzionali versati (per utenze o altri servizi) iscitti iscritti al loro valore nominale.

Come previsto dall''art. 2426 comma 1 n. 8 c.c. i crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore del presumibile realizzo tramite l'utilizzo del tasso interno di rendimento, e al netto dei costi di transazione. Il criterio del costo ammortizzato e dell'attualizzazione può non essere applicato ai crediti se gli effetti sono irrilevanti, come nel caso di crediti sono a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi).

Le disposizioni di cui all'articolo 2426 CC sopra citato "possono non essere applicate alle componenti delle voci riferite ad operazioni che non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio", come previsto dall'art. 12 comma 2 del D.Igs. 139/2015, pertanto il costo ammortizzato sarà applicato esclusivamente ai crediti sorti successivamente all'esercizio avente inizio a partire dal 1º gennaio 2016.

La Società si è avvalsa di tale facoltà per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2017; i crediti sono esposti al presumibile valore di realizzo e l'eventuale adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti.

Attivo Circolante

Rimanenze

Costituiscono beni in rimanenza tutte le immobilizzazioni materiali destinate alla vendita:

  • se i beni sono di nuova acquisizione sono direttamente iscritti nella voce in oggetto;

  • se i beni sono già di proprietà e per gli stessi il management ha stabilito un cambio di destinazione, essi sono riclassificati dall'Attivo Immobilizzato all'Attivo circolante e non sono più oggetto di ammortamento.

Non è la natura del bene quindi ad indicare l'appartenenza a questa voce di bilancio ma la sua destinazione ad una permanenza 'non durevole' nel patrimonio della società. In considerazione di ciò, nel caso di immobili in rimanenza oggetto di locazione, ai fini della loro corretta classificazione in bilancio, prevale comunque la destinazione che il management ha ritenuto più opportuna.

Se il valore degli immobili incorpora anche quello dei terreni sui quali insistono, il valore di questi ultimi non viene scorporato.

Le rimanenze sono formate da beni, immobili e terreni, che non costituiscono immobilizzazioni e sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, ovvero il prezzo effettivo di acquisto comprensivo degli oneri accessori, ed il loro valore di realizzazione desumibile dall'andamento di mercato alla data di bilancio.

I beni in rimanenza che alla data di chiusura del bilancio risultano durevolmente di valore inferiore al valore netto contabile sono rettificate, tramite svalutazione, e iscritte in bilancio al nuovo (minor) valore. Ad ogni data di riferimento di bilancio, la società valuta se esiste un indicatore che segnala la possibile riduzione di valore del cespite e per la determinazione del fair value si avvale di perizie redatte da periti terzi indipendenti o dal prezzo pattuito in sede di contrattazione per la compra/vendita del cespite stesso. Il processo di svalutazione del valore dei beni immobilizzati viene effettuato solo successivamente alla contabilizzazione dell'ammortamento del periodo.

L'adeguamento al valore di presumibile realizzo, ossia al prezzo di vendita nel corso della normale gestione al netto dei costi diretti di vendita e dismissione, viene determinato tramite la costituzione di appostiti fondi rettificativi dell'attivo.

Crediti

I crediti rappresentano diritti ad esigere, ad una scadenza individuata o individuabile, ammontari fissi o determinabili di disponibilità liquide, o di beni/servizi aventi un valore equivalente, da clienti o da altri soggetti.

Come previsto dall''art. 2426 comma 1 n. 8 c.c. i crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore del presumibile realizzo tramite l'utilizzo del tasso interno di rendimento, e al netto dei costi di transazione. Il criterio del costo ammortizzato e dell'attualizzazione può non essere applicato ai crediti se gli effetti sono irrilevanti, come nel caso di crediti a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi).

Le disposizioni di cui all'articolo 2426 CC sopra citato "possono non essere applicate alle componenti delle voci riferite ad operazioni che non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio", come previsto dall'articolo 12 comma 2 del D.lgs. 139/2015, pertanto il costo ammortizzato sarà applicato esclusivamente ai crediti sorti successivamente all'esercizio avente inizio a partire dal 1º gennaio 2016. La Società si è avvalsa di tale facoltà per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2017.

Non vengono effettuate compensazioni fra partite creditorie e debitorie, come previsto dall'art. 2423-ter, comma 6, salvo i casi in cui le compensazioni siano previste da disposizioni legali o contrattuali.

I crediti verso clienti rappresentano crediti sorti in relazione a ricavi derivanti da operazioni di gestione caratteristica (crediti di funzionamento/commerciali), oggetto dell'attività della società, anche se la loro scadenza eccede il termine dell'esercizio successivo.

I crediti dell'attivo circolante sono esposti al presumibile valore di realizzo; l'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti. Si fa ricorso a criteri analitici e sintetici di stima del valore di realizzo.

I crediti verso società controllate, collegate, controllanti e società sottoposte al controllo delle controllanti sono esposti in voci specifiche. S'intende per controllante sia la società controllante diretta sia la controllante della controllante e/o la società capogruppo. Anche per questi crediti la valutazione avviene al presumibile valore di realizzazione, che corrisponde al valore nominale al netto di resi/rettifiche, sconti/abbuoni.

La voce Crediti Tributari accoglie i crediti vantati verso l'Erario e le Pubbliche Amministrazioni in qualità di enti impositori e comprendono le attività per imposte certe e di ammontare determinato. Ai fini della loro valutazione si applicano gli stessi criteri di valutazione previsti per le altre tipologie di crediti; essi devono essere iscritti al valore presumibile di realizzazione, di fatto coincidente con il valore nominale, stante la natura del debitore. Qualora i crediti tributari siano legalmente compensabili e non sia stato chiesto il rimborso sono portati a riduzione della voce "D.12 - Debiti tributari".

1 crediti tributari esposti in bilancio in tale voce nel caso in cui la società non abbia aderito al regime di 'consolidato fiscale' di gruppo. Nel caso invece in cui la società abbia aderito al consolidato fiscale di gruppo l'Irap viene classificata fra i 'crediti tributari' mentre l'Ires è iscritta come credito verso la Capogruppo.

Nella voce Crediti verso Altri si collocano tutti i crediti che non trovano specifica collocazione nelle altre voci dell'attivo circolante ed è esposto al netto dei fondi per rettifiche. La rilevazione contabile avviene a valore nominale al netto di eventuali svalutazioni.

Disponibilità liquide

La voce accoglie il denaro, gli assegni, i depositi bancari e/o postali e i valori bollati; non sono classificati in questa voce i 'sospesi di cassa'. Tutti i valori sono espressi in moneta di conto (Euro). I conti accesi alle disponibilità liquide comprendono tutti i movimenti di numerario avvenuti entro la data di chiusura dell'esercizio, indipendentemente dalla data valuta.

Le disponibilità liquide sono iscritte al presumibile valore di realizzo che solitamente coincide con il valore nominale. Non vengono effettuate compensazioni di conti correnti attivi e passivi. Gli scoperti bancari quindi sono riportati tra i debiti verso banche all'interno dello stato patrimoniale, anche nel caso in cui la banca presso la quale si ha lo scoperto è la società controllante.

Ratel e risconti attivi

I ratei e risconti attivi rappresentano rispettivamente crediti presunti derivanti da proventi di competenza dell'esercizio in chiusura, ma esigibili in esercizi successivi (ratei attivi) e costi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio, ma di competenza di esercizi sucessivi (risconti attivi).

L'importo dei ratei e dei risconti è determinato mediante la ripartizione del provento o dell'onere fra i periodi amministrativi, al fine di attribuire la quota di competenza all'esercizio in corso e di rinviare l'altra quota ai successivi. Il criterio di ripartizione utilizzato è quello temporale.

Fondi per rischi ed oneri

I Fondi Rischi sono iscritti per passività di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati. Essi rappresentano passività potenziali connesse a situazioni già esistenti alla data di bilancio ma caratterizzate da uno stato di incertezza il cui esito dipende dal verificarsi o meno di alcuni eventi in futuro (cause in corso, contestazioni da terzi, etc). Nel conto economico tali accantonamenti sono classificati nella voce B.12 ' Accantonamenti per Rischi'.

I Fondi Oneri sono iscritti per passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate nell'importo o nella data di sopravvenienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio, ma che avranno manifestazione numeraria negli esercizi successivi (manutenzioni cicliche, copertura perdite società partecipate, etc). Nel conto economico tali accantonamenti sono classificati nella voce B.13 'Altri accantonamenti'.

I fondi per rischi e oneri sono stanziati in bilancio sulla base delle informazioni disponibili alla data di bilancio e alla fine di ogni esercizio viene effettuata la valutazione della congruità degli stessi sulla base delle indicazioni del management e dei suoi consulenti legali e/o altri esperti ove disponibili. L'utilizzo del fondo non ha impatto alcuno nel conto economico; tuttavia nel caso in cui il fondo non sia sufficiente a coprire tali costi o nel caso in cui vi sia eccedenza di fondo rispetto ai costi da coprire, la differenza viene contabilizzata fra i componenti negativi o positivi di reddito nella stessa area (caratteristica, accessoria o finanziaria) in cui è stato rilevato l'originario accantonamento.

Le passività potenziali, allorquando esistenti, sono rilevate in bilancio e iscritte nei fondi solo se ritenute probabili e se l'ammontare del relativo onere risulta ragionevolmente stimabile. Non si è tenuto conto pertanto dei rischi di natura remota mentre nel caso di passività potenziali ritenute possibili, ancorché non probabili, sono state indicate in nota integrativa informazioni circa: la situazione d'incertezza, ove rilevante, che procurerebbe la perdita, l'importo stimato e l'indicazione del parere della direzione dell'impresa e dei suoi consulenti legali ed altri esperti, ove disponibili.

Trattamento di fine rapporto

La voce rappresenta il debito complessivo maturato, quindi certo, in favore dei lavoratori dipendenti alla data del bilancio per le indennità che saranno loro corrisposte nel momento in cui cesserà il rapporto di lavoro. Il debito corrisponde alla sommatoria delle indennità maturate da ciascun dipendente al netto degli eventuali acconti erogati e coincide a quanto si corrisponderebbe al lavoratore nell'ipotesi in cui a tale data fosse cessato il rapporto di lavoro.

Per effetto della riforma introdotta dalla L. 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007 attuativa del D.Lgs. 252/2005) in materia di destinazione del TFR al fondo tesoreria INPS o altri enti prescelti, le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 rimangono in azienda e contribuiscono a formare il fondo per trattamento di fine rapporto stanziato in bilancio.

A partire dal 1 gennaio 2007 il calcolo dell'accantonamento (classificato alla voce B.9.c) e la classificazione del debito per TFR si differenzia in base al numero di dipendenti:

  • società con meno di 50 dipendenti, che decidono di lasciare il TFR in azienda: l'accantonamento al fondo TFR è determinato secondo le regole dell'art. 2120 del Codice Civile: quota annuale (retribuzione annua / 13,5) e quota di rivalutazione (incremento del fondo TFR di un imposto ottenuto applicando un coefficiente di rivalutazione annuo formato da una percentuale fissa e una variabile) al netto dell'imposta sostitutiva, versata dalla società all'erario.

  • società con più di 50 dipendenti, che devono conferire il TFR al Fondo Tesoreria presso l'Inps o a un fondo di previdenza complementare: la società rileva solo il costo della quota annuale mentre la rivalutazione è a carico del Fondo esterno e non più della società. Il debito nei confronti del lavoratore non è più da parte della società, la quale si iscrive un debito, classificato alla voce D.14), nei confronti dei suddetti Fondi per le somme conferite a titolo di TFR ancora da liquidare alla data del bilancio.

Debiti

La voce debiti include passività di natura determinata ed esistenza certa, che rappresentano obbligazioni a pagare ammontari fissi o determinabili di disponibilità liquide, di beni/servizi ad una data generalmente stabilita.

Come previsto dall'art. 2426 comma 1 n. 8 c.c. i debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale tramite l'utilizzo del tasso interno di rendimento, e al netto dei costi di transazione. Il criterio del costo ammortizzato e dell'attualizzzazione può non essere applicato ai debiti se gli effetti sono irrilevanti. Generalmente gli effetti sono irrilevanti se i debiti sono a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi).

Le disposizioni di cui all'articolo 2426 CC sopra citato "possono non essere applicate alle componenti delle voci riferite ad operazioni che non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio", come previsto dall'articolo 12 comma 2 del D.Igs. 139/2015, pertanto il costo ammortizzato sarà applicato esclusivamente ai debiti sorti successivamente all'esercizio avente inizio a partire dal 1º gennaio 2016. La società si è avvalsa di tale facoltà per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2016.

Nel caso in cui il debito sia rilevato per la prima volta senza valutazione al costo ammortizzato, il valore di iscrizione è quello nominale cioè l'ammontare definito contrattualmente che occorre pagare al creditore per estinguere il debito stesso. al netto di eventuali premi, sconti e abbuoni. I costi di transazione iniziali sostenuti per ottenere i finanziamenti (spese di istruttoria, imposta sostitutiva, oneri di perizia, commissioni) sono rilevati nella classe D) voce 'risconti attivi' e imputati nel conto economico ripartiti in quota parte sul periodo di durata previsto dal momento della sottoscrizione del debito e fino all'estinzione prevista per lo stesso.

Non vengono effettuate compensazioni fra partite creditorie e debitorie, come previsto dall'art. 2423-ter, comma 6, salvo i casi in cui le compensazioni siano previste da disposizioni legali o contrattuali.

Debiti verso banche

I debiti verso banche comprendono scoperti di conto corrente, inclusi quelli aperti presso la società controllante, e finanziamenti a diverso titolo, da società diverse dalla controllante.

Rientrano in questa categoria i contratti di mutuo a lungo termine, come i mutui ipotecari, erogati da società terze. Sono iscritti in bilancio al valore nominale ed il saldo esposto in bilancio esprime l'effettivo debito per capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili alla data di bilancio, anche se questi ultimi sono addebitati successivamente a tale data.

Debiti verso fornitori

I debiti verso fornitori sono debiti commerciali originati da acquisizioni di beni e servizi, incluse le fatture da ricevere. Tali debiti sono iscritti nello Stato Patrimoniale quando sono stati trasferiti tutti i rischi, oneri e benefici connessi alla proprietà; al momento del passaggio del titolo di proprietà (ricevimento/spedizione) per i beni; al momento in cui la prestazione è effettuata per i servizi.

I debiti verso società controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo delle controllanti sono esposte in specifiche voci di bilancio. Le società controllanti sono sia la società controllante diretta sia la controllante della controllante e/o la società capogruppo.

I debiti verso fornitori sono rilevati al loro valore nominale, al netto di eventuali sconti commerciali ed hanno scadenza generalmente inferiore ai 12 mesi.

Debiti tributari

La voce 'debiti tributari' accoglie i debiti verso l'Amministrazione Finanziaria certi e determinati: debiti per imposte correnti (dell'esercizio in corso e di esercizi precedenti), dirette e indirette, dovute sulla base di dichiarazioni dei redditi, per accertamenti definitivi o contenziosi chiusi, per ritenute operate come sostituto d'imposta e non ancora versate, e tributi di qualsiasi tipo, compresi i tributi locali. Le passività per imposte probabili derivanti da accertamenti non definitivi e contenzioni in corso, sono iscritti nella voce B2) 'Fondi per imposte, anche differite'.

I debiti tributari sono rilevati al netto degli acconti, ritenute d'acconto e crediti d'imposta che siano legalmente compensabili e sono esposti in bilancio nella presente voce nel caso in cui la società non abbia aderito al regime di 'consolidato fiscale' di gruppo. Nel caso invece in cui la società abbia aderito al consolidato fiscale di gruppo l'Irap viene classificata fra i 'debiti tributari' mentre l'Ires è iscritta come debito verso la Capogruppo.

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

La voce accoglie i debiti derivanti da obblighi contributivi e previdenziali, come i contributi trattenuti a carico dei dipendenti. e assicurativi derivanti da: norme di legge, dal contratto collettivo di lavoro, da accordi integrativi aziendali. La rilevazione è effettuata al valore nominale.

Debiti verso altri

Voce residuale che include principalmente i debiti verso amministratori e sindaci, debiti verso dipendenti per retribuzioni di lavoro subordinato, comprese le mensilità aggiuntive, i debiti per ferie e permessi e altri istituti contrattuali o legali maturati e non goduti alla data del bilancio. La rilevazione contabile segue la regola generale del valore nominale,

Sono classificati in questa voce il debito verso l'INPS a fine periodo per effetto del conferimento periodico del TFR al Fondo Teroreria istituito presso l'INPS stesso o il conferimneto mensile (o altra periodicità) verso un Fondo di Previdenza Complementare, per effetto delle modifiche previste dal D. Las 252/2005 (per società con piu di 50 dipendenti).

Ratei e risconti passivi

I ratei e risconti passivi rappresentano rispettivamente debiti presunti derivanti da oneri di competenza dell'esercizio in chiusura, ma esigibili in esercizi sucessivi (ratei passivi) e proventi percepiti entro la chiusura dell'esercizio, ma di competenza di esercizi sucessivi (risconti passivi).

L'importo dei ratei e risconti è determinato mediante la ripartizione del provento o dell'onere fra i periodi amministrativi, al fine di attribuire la quota di competenza all'esercizio in corso e di rinviare l'altra quota ai successivi. Il criterio di ripartizione utilizzato è quello temporale.

CONTO ECONOMICO

Valore della Produzione

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

La voce accoglie i ricavi derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi riferiti allo svolgimento della gestione caratteristica (tipica) della società.

I ricavi sono rilevati secondo prudenza, quindi escludendo gli utili non realizzati alla data di chiusura del bilancio e tenendo conto dei rischi e delle perdite maturate nell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso e fino alla di redazione del presente bilancio, al netto di sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi e le rettifiche di ricavi di competenza dell'esercizio sono portate a diretta riduzione della voce ricavi. Nel rispetto del principio di competenza quindi, indipendentemente dalla data di incasso e pagamento, i ricavi sono rilevati al momento del trasferimento dei rischi/benefici, normalmente al momento del passaggio di proprietà, ovvero con la spedizione /consegna dei beni (beni mobili), con la stipula del contratto (beni immobili) e/o nel momento in cui la prestazione è effettuata (servizi) ovvero, per quelli dipendenti da contratti con corrispettivi periodici, alla data di maturazione dei corrispettivi stessi.

Altri ricavi e proventi

La voce Altri ricavi e proventi (A 5) è una voce di natura residuale e comprende tutti i componenti positivi di reddito di natura ordinaria, non finanziaria e relativi alla gestione accessoria. Sono rilevati secondo competenza al netto di resi, abbuoni, premi.

Sono classificati in questa voce: i proventi della gestione accessoria, le plusvalenze da alienazione di beni strumentali, i contributi in conto esercizio, i ripristini di valore di immobilizzazioni materiali, immateriali, il recupero per il personale distaccato, crediti iscritti nell'attivo circolante e disponibilità liquide a seguito di precedenti svalutazioni iscritte nella voce B10

Costi della Produzione

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

La voce accoglie i costi sostenuti per l'acquisto di materie prime, di consumo e merci necessarie alla produzione e/o al commercio dei beni oggetto dell'attività ordinaria della società.

I costi accessori di acquisto sono compresi nella voce se inclusi dal fornitore nel prezzo di acquisto delle materie e delle merci altrimenti sono iscritti separatamente nei costi per servizi in base alla loro natura. Gli sconti di natura commerciale (indicati in fattura) costituiscono rettifica diretta dei costi stessi.

I costi sono classificati per natura, viene cioè considerata la causa economica dell'evento che li ha prodotti e non la loro destinazione, e sono imputati per competenza economica; a tal fine vengono rilevati sia i costi di importo certo (fatture ricevute) che i costi certi nell'esistenza ma di importo solo stimato e non documentato (fatture da ricevere).

I costi sono di competenza del periodo nel quale i fattori produttivi, per i quali sono stati sostenuti i costi, vengono utilizzati per consequire i ricavi di vendita di prodotti e servizi (principio della correlazione costi-ricavi).

Costi per servizi

La voce accoglie i costi relativi all'acquisizione di servizi connessi all'attività ordinaria al netto di eventuali rettifiche per sconti, abbuoni. Per servizio si intende l'oggetto di un rapporto contratturale con terzi che consiste nel fornire una prestazione a fare.

I costi sono classificati per natura, viene cioè considerata la causa economica dell'evento che li ha prodotti e non la loro destinazione, e sono imputati per competenza economica; a tal fine vengono rilevati sia i costi di importo certo (fatture ricevute) che i costi certi nell'esistenza ma di importo solo stimato e non documentato (fatture da ricevere).

Sono considerati costi per servizi le prestazioni riquardanti il personale distaccato, i servizi eseguiti da banche diversi dagli oneri finanziari e anche i costi per amministratori, sindaci e organismi di vigilanza. Sono esclusi in tale voce anche i corrispettivi per prestazioni di collaborazione coordinata e continuativa e lavoratori a progetto.

Costi per godimento di beni di terzi

In questa voce vengono iscritti i corrispettivi, al netto delle rettifiche per sconti e abbuoni, pagati per il godimento di beni materiali non di proprietà destinati all'esercizio dell'attività d'impresa: canoni per la locazione di beni immobili, canoni per l'affitto d'azienda e canoni per la locazione finanziaria di immobilì, impianti, macchinari, autoveicoli.

Nel caso di sospensione, per un determinato periodo, del pagamento della quota capitale implicita nei canoni di leasing finanziario, viene effettuata una rimodulazione - per competenza pro-rata temporis sulla base della maggior durata del contratto - dell'imputazione a conto economico dei canoni di leasing residui posticipati al termine del periodo di sospensione e del risconto iscritto a fronte del maxicanone pattutito.

I costi sono classificati per natura, viene cioè considerata la causa economica dell'evento che li ha prodotti e non la loro destinazione, e sono imputati per competenza economica; a tal fine vengono rilevati sia i costi di importo certo (fatture ricevute) che i costi certi nell'esistenza ma di importo solo stimato e non documentato (fatture da ricevere).

Costi per il personale

Nella voce vengono iscritti tutti i costi sostenuti nel corso dell'esercizio per il personale dipendente.

In base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma sono ricompresi tra gli oneri in questione anche i costi per il personale impiegato con contratto di lavoro interinale.

La sottovoce B.9.a comprende i salari e gli stipendi al lordo delle ritenute per imposte e oneri sociali a carico del dipendente, le quote maturate e non corrisposte di mensilità aggiuntive e ferie maturate e non godute, il lavoro straordinario e le indennità che compongono la retribuzione lorda in busta paga (indennità di trasferta, premi aziendali, $ecc.)$

La sottovoce B.9.b comprende gli oneri a carico del datore di lavoro da corrispondere ai vari Enri Previdenziali e Assicurativi (Inos. Inail).

La sottovoce B.9.c comprende l'accantonamento di competenza dell'esercizio per il trattamento di fine rapporto a favore dei dipendenti, sia quelli calcolati secondo quanto previsto dall'art 2120 Cod. Civ. sia quelli calcolati per effetto delle modifiche previste dal D. Lgs 252/2005.

I costi sono classificati per natura, viene cioè considerata la causa economica dell'evento che li ha prodotti e non la loro destinazione, e sono imputati per competenza economica.

Ammortamenti e Svalutazioni

In questa voce si rilevano gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali nonché le svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide.

Gli ammortamenti sono calcolati sulla base della vita utile e del valore ammortizzabile attributo ai beni che si traduce in quote costanti negli anni in cui i beni stessi produrranno benefici economici all'impresa.

Le svalutazioni indicano le perdite durevoli rilevate sulle immobilizzazioni materiali e immateriali nonché quelle riquardanti i crediti commerciali e/o diversi iscritti nell'attivo circolante.

Oneri diversi di gestione

La voce ha natura residuale e accoglie i costi della gestione caratteristica non iscrivibili nelle altre voci specifiche, i costi della gestione accessoria (ordinaria ma non caratteristica), diverse da quella finanziaria. Sono incluse in questa voce le minusvalenze da alienazione di beni strumentali, le insussistenze passive di valori stimati, le perdite su crediti realizzate, non derivanti da valutazioni, in seguito a riconoscimento giudiziale, le transazioni e prescrizioni di crediti, le imposte indirette e tasse (imposta di registro, imposte catastali, tassa concessione governativa, imposta di bollo, IMU, altri tributi locali, IVA indetraibile-qualora non costituisca costo accessorio di acquisto di beni e servizi).

I costi sono classificati per natura, viene cioè considerata la causa economica dell'evento che li ha prodotti e non la loro destinazione, e sono imputati per competenza economica.

Proventi e oneri finanziari

In questa voce sono classificati tutti i componenti positivi e negativi di reddito connessi alla gestione finanziaria della società.

Sono classificati in queste voci gli interessi attivi e passivi sui conti correnti, altri finanziamenti e sono rilevati secondo il principio della competenza economica, mediante l'accertamento dei relativi ratei o risconti.

All'interno di queste voci, è data separata indicazione se i proventi e/o i costi derivano dai rapporti con società controllate, collegate, controllanti e controllate di controllanti.

Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

La voce accoglie esclusivamente le imposte dirette l'IRES e l'IRAP per l'importo di competenza dell'esercizio e di esercizi precedenti e le imposte sostitutive di detti tributi per l'importo di competenza dell'esercizio se presenti.

Imposte correnti

Le imposte correnti rappresentano le imposte dovute per l'esercizio al quale si riferisce il bilancio, comprensivo di acconti, saldo e ritenute versate. Vengono iscritte tenuto conto delle aliquote fiscali in vigore al momento della predisposizione del bilancio, applicate ad una stima del reddito imponibile, nel rispetto del principio di competenza economica. In sede di redazione del bilancio, quindi, viene contabilizzata la quota residua dell'imposta dovuta per il periodo.

Si segnala che è stata esercitata l'opzione per la tassazione consolidata in qualità di consolidata, ai sensi degli artt. 117 e seguenti del TUIR, con regolazione dei rapporti nascenti dall'adesione al consolidato mediante un apposito accordo di durata triennale con la Società consolidante controllante Banco Popolare Soc. coop. denominato "Contratto di consolidamento fiscale".

L'adozione del consolidato fiscale consente di aggregare, in capo alla consolidante, Banco Popolare Soc. Coop. (ora Banco BPM S.p.A.), gli imponibili positivi o negativi della capogruppo stessa con quelli delle società consolidate residenti che hanno anch'esse esercitato l'opzione. Gli imponibili e le perdite fiscali delle società che partecipano al consolidato sono assunti per l'intero importo, indipendentemente dalla quota di partecipazione riferibile alla società consolidante. La consolidante assume l'onere di calcolo dell'imposta sul reddito complessivo e del relativo versamento del saldo e degli acconti nei confronti dell'Erario. Le società consolidate non perdono, tuttavia, la propria soggettività tributaria.

Imposte anticipate e differite

La rifevazione delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite avviene in ossequio al principio contabile n. 25 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, tenuto conto dei principi della competenza e della prudenza. Tali imposte sono calcolate tenuto conto delle differenze temporanee esistenti nell'esercizio tra i valori iscritti nel bilancio civilistico e i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali, e applicando le aliquote fiscali in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno, se stabilite dalla normativa fiscale vigente; diversamente la società applica le aliquote in vigore alla data di riferimento del bilancio.

La fiscalità differita attiva emerge per effetto di componenti positivi stanziati in bilancio in un esercizio successivo a quello di imposizione o in conseguenza di componenti negativi stanziati in bilancio in un esercizio precedente a quello di deduzione. Nei successivi periodi di imposta, man mano che vengono portati in deduzione dal reddito fiscale i componenti precedenti rinviati, diminuendo la relativa imposta corrente del periodo, la corrispondente quota delle attività per imposte anticipate viene stornata con conseguente incremento delle imposte dell'esercizio.

In particolare, le imposte anticipate, siano esse derivanti da differenze temporanee o da perdite fiscali, vengono iscritte se vi è la ragionevole certezza di realizzare in un arco ragionevole di tempo utili in grado di riassorbire il credito per imposte anticipate stanziato e tenuto conto delle possibilità di recupero offerte dalla specifica normativa fiscale vigente, che potrebbe prevedere possibilità di realizzo anche in assenza di imponibili fiscali.

La fiscalità differita passiva emerge per effetto di componeneti positivi stanziati in bilancio in un esercizio antecedente a quello di tassazione o in conseguenza di componenti negativi stanziati in bilancio in un esercizio successivo a quello di deduzione. Nei successivi periodi di imposta, man mano che i componenti positivi precedentemente non tassati o i componenti negativi dedotti anticipatamente vanno ad incrementare il reddito fiscale di ciascun periodo, aumentando così le imposte correnti, la corrispondente quota del fondo imposte differite viene stornata, con la conseguente diminuzione delle imposte sul reddito dell'esercizio.

TABELLE DI DETTAGLIO BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017

STATO PATRIMONIALE

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali ammontano ad Euro/000 44.235 e si compongono come di seguito indicato:

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Valore residuo immobilizzazioni immateriali Costo storico F.do Amm.10 Valore Nelto Costo storico F.do Amm.to Valore Netto
Costi per Migliorie su beni di terzi
di cui per allestimento filiali
Idi cui su altri immobili
19.998
48.103
-5.227
-18.639
14.771
29.464
16.950
45.858
$-3.847$
$-15.322$
13.102
30.537
Totale Immobilizzazioni Immateriali 68.101 $-23.866$ 44.2351 62.808 $-19.169$ 43.639

I costi per "migliorie di beni di terzi" si riferiscono a lavori di manutenzione su beni di terzi.

Valori espressi in migliaia di Euro
Movimenti costo storico Costo storico 01/01/2017 Incrementi Decrementi Valore al 31/12/2017
Costi per Migliorie su beni di terzi
di cui per allestimento filiali
di cui su altri immobili
16.950
-45.858
-3.094
2.245
-46 19.998
48.103
Totale Immobilizzazioni Immateriali 62.808 5.339 $-4C$ 68.101
Valori espressi in migliaia di Euro
Movimenti Fondo Ammortamento Valore al 01/01/2017 Amm.lo Decrementi Valore al 31/12/2017
F.do Amm.to su Migliorie su beni di terzi
di cui per allestimento filiali
di cui su altri immobili
$-3.847$
$-15,322$
$-1.380$
$-3.317$
$-5.2271$
$-18.639$
Totale Immobilizzazioni Immateriali $-19.169$ $-4.697$ $-23.866$

L'ammortamento è calcolato sulla base della durata del contratto d'affitto.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le immobilizzazioni materiali ammontano ad Euro/000 6.247 e si compongono come di seguito indicato:

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Valore residuo immobilizzazioni materiali Costo storico F.do Amm.to Valore Netto Costo storico F.do Amm.to Valore Netto
Costruzioni leggere 178 -80 98 178 -62 1161
Ilmpianti 9.258 $-3.177$ 6.082 7.425 $-1.869$ 5.5551
Attrezzature industriali e commerciali 85 -50 35 70 -31 401
IMobili e arredi 217 $-185$ 331 215 $-166$ 48
Autovetture e mezzi di trasporto interno 2 $\overline{\phantom{0}}$
Totale Immobilizzazioni Materiali 9.739 $-3.491$ 6.247 7.890 $-2.130$ 5.760
Valori espressi in migliala di Euro
Movimenti costo storico Costo storico 01/01/2017 Incrementi Decrementi Valore al 31/12/2017
Costruzioni leggere 178 1781
Impianti 7.425 1.833 9.258
Attrezzature industriali e commerciali 70 15. -861
IMobili e arredi 215 217
Autovetture e mezzi di trasporto interno
Totale Immobilizzazioni Materiali 7.890 i 850 9.739
Valori espressi in migliala di Euro
Movimenti fondo ammortamento Valore at 01/01/2017 Amm to Decrementi Valore al 31/12/2017
Costruzioni leggere $-62$ $-18$ -801
Ilmpianti -1.869 $-1.307$ $-3.177$
IAttrezzature industriali e commerciali -31 -19 -501
Mobili e arredi $-166$ -18 -1851
Autovetture e mezzi di trasporto interno - 1 $\tilde{ }$
Totale Immobilizzazioni Materiali $-2.1301$ $-1.363$ -3.4911

L'ammortamento è calcolato a quote costanti nei periodi di riferimento di seguito elencati:

Categoria di cespite
Costruzioni Leggere 11 esercizi
Impianti:
impianti di allarme e sicurezza 4 esercizi
macchinari 7 esercizi
cassetorti 9 esercizi
Attrezzature industriali e commerciali 7 esercizi
Mobili e arredi:
arredi 7 esercizi
mobili 9 esercizi
Autovetture e mezzi di trasporto interni 4 esercizi

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Depositi cauzionali per utenze 0
Totale Immobilizzazioni Finanziarie ט. 0

ATTIVO CIRCOLANTE

RIMANENZE

Le rimanenze, costituite da immobili destinati alla vendita, sono valutate al costo di acquisto e si compongono come indicato nella seguente tabella:

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Chiesina Uzzanese, Piazza Marconi
Coggiola, Via Roma 117
50
73
501
731
n.

CREDITI

I crediti esposti nell'attivo circolante ammontano ad Euro/000 43.830.

Di seguito esponiamo in dettaglio le voci che compongono detto valore.

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
ICREDITI VERSO CLIENTI
TERZI 780 89
Fondo svalutazione crediti -26 $-26$
754 63

I crediti verso clienti terzi rilevano l'ammontare delle fatture emesse per canoni di locazione al netto della svalutazione registrata nei precedenti esercizi.

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
CREDITI VERSO CONTROLLANTE
Crediti Commerciali 33 703 7.3331
Crediti per consolidato fiscale 475 716
Altri crediti 177 1771
Altro
IRES: istanza di rimborso Irap 173 173
34.355 8.2261

La voce "crediti commerciali" indica lo stanziamento per fatture da emettere verso Banco BPM riguardanti i servizi resi di competenza dell'esercizio.

I crediti per consolidato fiscale sono composti per Euro/000 288 per crediti d'imposta 2016 e per Euro/000 187 dal credito d'imposta sul risultato dell'esercizio in esame. La società ha esercitato l'opzione di cui all'art. 117, comma 1 del TUIR. Nella tabella sopra riportata è dettagliata la composizione del credito stesso.

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
CREDITI VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLA CONTROLLANTE
Aletti Banca 2.743 1.737
Aletti Fiduciaria 123 132)
Aletti Gestielle 881
Bipielle Real Estate 305 396
BRF Ð
Lido dei Coralli DI
Perca
PMG
Release 76 76
Sviluppo Comparto 8 n
Società Gestione Servizi 3.070 3.180
Tecmarket 285 200
Terme loniche з З
6.613 6.606

I crediti verso imprese sottoposte al controllo della controllante rilevano l'ammontare delle fatture emesse e da emettere a fronte dei servizi resi di global service per il periodo in esame. Più precisamente:

Società del Gruppo Fatture emesse Euro/000
Fatture da emettere Euro/000 _________ G 219

Pagina 22

BP Property Management Soc.Cons. a r.l.

Valori espressi in migliaia di Euro
-31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
ICREDITI TRIBUTARI
IRAP: Crediti d'imposta
IRPEF: acconto 17% su TFR 2
IVA: Imposta a credito 523 754
IRAP: Acconto d'imposta 240 242
765. 998
Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
IMPOSTE ANTICIPATE
IRES 701 825
IFIAP 94 1051
795. 930

Le attività fiscali anticipate sono iscritte se è probabile che sarà realizzato un reddito imponibile futuro a fronte del quale potrà essere recuperata l'attività stessa e tenendo conto delle possibilità di recupero offerte dalla specifica normativa fiscale vigente che potrebbe prevedere possibilità di realizzo anche in assenza di imponibili futuri.

Inoltre, le attività fiscali per imposte anticipate che non risultino recuperabili in una prospettiva individuale possono essere recuperate nell'ambito dei Consolidato Fiscale del Gruppo Banco BPM di cui la società fa parte.

Sulla base di tali presupposti e di quanto rappresentato dalla Capogruppo circa la recuperabilità delle differenze temporanee in ambito di consolidato fiscale, al 31 dicembre 2017 la società rileva attività anticipate iscritte per Euro/000 795.

$\mathbf{r}$ , $\mathbf{r}$ , $\mathbf{r}$ , $\mathbf{r}$ , $\mathbf{r}$

$\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$

Il dettaglio delle imposte anticipate è illustrato nel paragrafo "Note relative alla fiscalità anticipata e differita".

valori espressi in migliara di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
ALTRI CREDITI
Fornitori c/anticipi 480 165I
Altri crediti 18
BRE: altri crediti E 1 53
949. 2231

I crediti verso altri sono costituiti principalmente dalla voce "fornitori c/anticipi" che si riferisce al pagamento di canoni di locazione e spese condominiali.

DISPONIBILITA LIQUIDE

La disponibilità liquida è relativa alla giacenza bancaria alla data in esame.

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017
.
Мола на селото на селото на селото на различните на селото на селото на селото на селото на селото на селото н
31 dicembre 2016
Conti correnti Bancari
Banco BPM (rete B P V)

RATEI E RISCONTI ATTIVI

I risconti attivi ammontano ad Euro/000 1.292 e si riferiscono a quote di costo di competenza futura rispetto al periodo in esame.

PATRIMONIO NETTO

Il Patrimonio netto, al 31 dicembre 2017, pari a Euro/000 34.236 si compone come segue:

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Capitale sociale 1.300 1.300I
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva legale
18.186
68
19.155
68
Altre riserve 15.000 15.000
Utile / perdita di periodo $-318$ -969
34.236 34.554

Capitale Sociale

Il capitale sociale, invariato rispetto all'esercizio precedente, ammonta ad Euro/000 1.300 ed è così ripartito :

________
Società
Banco BPM SpA 92.31
Bipielle Real Estate SpA 4.61
Banca Aletti SpA 1,00
Società Gestione Servizi BP Soc.Cons.p Az. 1,00
Aletti Gestielle SGR SpA (*) 0.54
Holding di Partecipazioni Finanziarie BP SpA 0.54
Totale

Riserva sovrapprezzo azioni

La riserva sovrapprezzo azioni presenta un valore pari ad Euro/000 18.186 variato rispetto al precedente esercizio per un importo pari alla perdita d'esercizio 2016 di Euro/000 969.

Riserva legale

La riserva legale presenta un valore pari ad Euro/000 68 al 31 dicembre 2017 e risulta invariata al precedente esercizio.

Altre riserve

La voce presenta un importo pari ad Euro/000 15.000 e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2016.

Pagina 24

PROSPETTO DELLA VARIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO

(ART 2427 comma 1, n.4 C.C. e OIC 28)

Valori espressi all'unila Euro

en ji 1.300 19.485
15.068
15.068
$\mathfrak{S}$ 15.000
15.000
$\frac{30}{2}$
330
35.52
-330
BERNARD ¢
The State ٥
۰
o
¢
c
-5.429 5,429 ¢
1.309
24.914
15.068 3 15,000 15.000 5.429 35.853
Administration was also 1.300 24.914 15.068 $-15.000$ 15,000 $-5.429$ 35.853
Capitale Sociale Riserva da sovrapprezzi di emissione Riserve: $a)$ diutili -riserva legate $ b\rangle$ altre -versamenti soci in c/capitale Utili / Perdite portate a nuovo Utile / Perdita dell'esercizio PATRIMONIO NETTO

Valori espressi all'unità Euro

$-51622012$ Participal
Capitale Sociale 1.330 1.300
Riserva da sovrapprezzi di emissione 19.485 -330 1.300
19.155
15.068
Riserve: 15.068 19.485
15.068
Ŝ
in die stellte der der der der der der den den den den den den den den den den
a) di utili
68 $\frac{8}{3}$ e
C
- riserva legale S) 8 O)
b) aine Europe 15.000 15.000
-versamenti soci in c/capitate 15,000 15.330 15.000
15.000
Utili / Perdite portate a nuovo
Utile / Perdita dell'esercizio -330 Į 330 989 Ş
PATRIMONIO NETTO 35.523 35.523 $-969$ 34.554

Valori espressi all'unità Euro

34.237 .
55
Ó Ф c 34.554 34.55.4 ATRIMONIC NETTO
518 $\frac{8}{2}$ 959 909 369 Nile / Perdita dell'esercizio
htili / Perdite portate a nuovo
15.000
15.000
15.000 versamenti soci in c/capitale
5.000 15.000 altre lissais
\$ \$ 3 - riserva legale
ee
C
8 $\frac{8}{3}$
15.068 15.068 iserve:
$\begin{bmatrix} 1.300 \ 18.188 \ 15.068 \end{bmatrix}$ -969 19.155 19.155 diserva da sovrapprezzi di emissione
1.300 1.300 Capitale Sociale
The Manufacturer
is
All
Contract of the second contract of the second contract of the second contract of the second contract of the second contract of the second contract of the second contract of the second contract of the second contract of th

Re-Property Management Soc. Cons. a r.l.

$\overline{\cancel{D}}$

PROSPETTO DELLA DISPONIBILITA' E DISTRIBUIBILITA' DEL PATRIMONIO NETTO (ART 2427 comma 1, n.7-bis C.C. e OIC 28)

ains as ains

Bi-Seiszici ia
Riseiva di
CONTRACTOR
É Billian Andrea
PARTICULAR
Communicat
e de la
SPECTER
Capitale Sociale 1.300
Riserva da sovrapprezzi di emissione 18.186 18186 18.186 1.616
Riserve: 15.068 8 $\frac{15000}{2}$
$\ddot{\phantom{a}}$
ミー・・・・ ・・・
$\frac{1}{2}$ a) of utility $\frac{1}{2}$
88
89
$\frac{15.000}{2}$ $\frac{3}{2}$
elañej evresu -
$b)$ altre 15000 $\frac{15,000}{15,000}$
- versament soci in creantale 15.000
15.000
A.B.C
Utile / Perdita dell'esercizio $-318$
Totale Parimonic Netto 34.257 33.186 S 33.186 1.616
Quota non distribuibile
Residua quota distribuibile 33.186

(1) Utilizzazione

  • A; per aumento capitale
    B; per copertura perdite
    C; per distribuzione ai soci
    D; per aliri vincoli statulari

(2) Disponibilità

Al netto dell'eventuale riserva negativa per azioni proprie in portaroglio e delle percite portate a nuovo.

(3) La riserva può essere utilizzata per la copertura delle perdite di esercizio solo dopo aver utilizzato le riserve di utili disponibili e la riserva legale come
stabilito dall'art. 6 del D.Lgs. N.3&05, in tal caso essa

FONDI PER RISCHI ED ONERI: ALTRI FONDI

La voce Fondi per Rischi ed Oneri ammonta ad Euro/000 542, rileva passività di ammontare e scadenza incerti ed è composto come indicato nella tabella seguente:

Valori espressì in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Fondo rischi ed oneri
Fondo di solidarietà
Fondi rischi per il personale
Fondo rischi: premi fedeltà
Fondo rischi: personale dipendente
100
265
177
43
134
100
508
178
51
542
דמו
786

Il fondo rischi ed oneri è riferito all'accantonamento stimato per accordi transattivì.

Il decremento dei fondi rischi inerenti il personale è relativo alla movimentazione intervenuta nel corso del 2017 per il personale approdato al fondo si solidarietà.

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

La voce rappresenta il debito maturato al 31 dicembre 2017 relativo al trattamento di fine rapporto nei confronti dei dipendenti, al netto delle quote destinate ai fondi di previdenza integrativa, per un ammontare pari a Euro/000 497.

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
IValore iniziale
Incrementi del periodo
- versamenti a fondo pensione/tesoreria inps
Utilizzi per erogazione
-46 537
-40
$-117$ -1101
-491

DEBITI

I debiti esposti in bilancio ammontano a Euro/000 60.454 e sono specificati nelle sottostanti tabelle di dettaglio.

Valori espressi in migliala di Euro
IDEBITI VERSO BANCHE 31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Conti correnti Bancari
Banco BPM (rete B P V)
di cui interessi maturati
44.835
44.835
207
20.259
20.259
35
44.835 20.259

Valori espressi in migliala di Euro

31 dicembre 2017
_________
31 dicembre 2016
DEBITI V/FORNITORI
TERZI 11.534 8.5561
-----
the substantial contract and contract the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the cont 11.534 8.5561

I debiti verso terzi sono così composti:

Fornitori terzi

Fatture ricevute Fatture da ricevere

Euro/000 Euro/000

Valeri espressi in migliala di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
IDEBITI VERSO CONTROLLANTE
Debiti Commerciali 1.423 1.140
Fatture ricevute
Fatture da ricevere
42
1.381
1.140
Altri debiti 741 846
2.164 986

I debiti verso la controllante Banco BPM sono costituiti da fatture ricevute per canoni di locazione e fatture da ricevere per funzioni di gruppo. La voce "Altri debiti" rileva il debito per personale in distacco presso la società alla data in esame.

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
IDEBITI VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLA CONTROLLANTE
Bipielle Real Estate
Fatture ricevute
1.175
1.175
Società Gestione Servizi
Fatture da ricevere
197
197
77
77
Release
Fatture ricevute
5
5
51
5
1.378 821

I debiti verso imprese sottoposte al controllo della controllante sono così composti:

Società del Gruppo Fatture ricevute
Fatture da ricevere
Euro/000
Euro/000
1 181
197
www.accommunication.com/info@entitle=communication.com
-378-
-------------------- ----------------------------------------- ---------------------- ------------------------------------------------------------------------ -------
Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
IDEBITI TRIBUTARI
Ritenute Irpef su lavoro autonomo e provvigioni
Ritenute Irper su lavoro dipendente
Erario c/IVA
14
100
261
110
885
114

I debiti tributari rilevano l'ammontare delle ritenute su lavoro autonomo e lavoro dipendente relative ai corrispettivi erogati nel mese di dicembre.

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
IDEBITI VS ISTITUTI PREVIDENZIALI
INPS: Contributi su lavoro dipendente 117 123
122

I debiti verso Istituti Previdenziali si riferiscono ai contributi sulle retribuzioni erogate nel mese di dicembre.

Valori espressi in micliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
IALTRI DEBITI
Verso Società del Gruppo 193 1731
Bipielle Real Estate 152 163
Società Gestione Servizi 41 10
lVerso Altri 118I 115
Depositi cauzionali su contratti di locazione attivi 47 47
Debiti v/dipendenti per competenze maturate 71 68
311 288

I debiti verso Società del Gruppo rilevano principalmente il debito relativo ai costi per il personale distaccato.

I debiti verso altri rappresentano le competenze maturate nei confronti dei dipendenti nonchè i debiti per depositi cauzionali su contratti di affitto attivi.

RATEI E RISCONTI PASSIVI

I risconti passivi rilevano quote di ricavi fatturati per servizi resi di competenza futura rispetto al periodo in esame per un ammontare di Euro/000 10.

$\sim$

$\mathbb{Z}^n$

NOTE RELATIVE ALLA FISCALITA' ANTICIPATA E DIFFERITA

Le attività per imposte anticipate, IRES e IRAP, ammontano ad Euro/000 795 e sono state calcolate secondo le aliquote in vigore alla data di redazione del presente bilancio.

L'entità e le variazioni intervenute nel periodo in esame sono dettagliate nelle tabelle di seguito esposte.

COMPOSIZIONE IMPOSTE ANTICIPATE Valori espressi in migliaia di Euro
In contropartita al Conto Economico: IRES IBAP Totale
- Spese per rischi svalutazione crediti
- Spese del personale deducibili in esercizi successivi 122.071 122.071
- Maggiori ammortamenti anno 2009 e 2010 312.847 50.838 363.685
- Avviamento 265.813 43.195 309.008
700.731 94.033 794.764
Variazione dell imposte anticipate nel periodo IRES IRAP Totale
Situazione al 1º gennaio 2017 825.260 105.080 930.341
- imposte anticipate createsi nel periodo 5.366 5.366
- imposte anticipate riversate nel periodo 129,895 11.048 140.943
700.731 94.032 794.764

22

$\sim$

CONTO ECONOMICO

VALORE DELLA PRODUZIONE

Il valore della produzione al 31 dicembre 2017 ammonta complessivamente ad Euro/000 225.668 ed è composto da ricavi per canoni di affitto e servizi di global service da Società del Gruppo e Terzi.

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
IRICAVI NETTI D'ESERCIZIO
Terzi 1 308 713
Affitti Attivi 486 465
Servizi di Global Service 822 248
Società del gruppo: servizi di global service 223.703 228.442
Banco BPM 203.109 208.042
Aletti Banca
$(\tilde{ }')$
6.764 5.679
Aletti Fiduciaria 123 132
Aletti Gestielle
(
ึก 871
$($ *)
Bipielle Real Estate
305 396
Lido dei Coralli
Perca
PMG
Release 76 76
Sviluppo Comparto 8 2 2
Società Gestione Servizi (*) 13.033 13.040
Tecmarket 285 200
Terme loniche 3 3
225.011 229.155

Le posizioni contrassegnate da (*) indicano i ricavi verso le controparti che partecipano al consorzio secondo le percentuali indicate nella tabella esposta alla voce Patrimonio Netto.

$\mathbf{v}$ and $\mathbf{v}$

$\sim$

a state and the property

-valeri espressi in migliaia di Euro-
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
ALTRI RICAVI
Recupero personale distaccato
Altri
317
340 356
356

La voce "recupero personale distaccato", rispetto al periodo in comparazione, è stata riclassificata dalla voce "spese per il personale" in relazione ai principi contabili esposti nell'OIC 12.

La voce "altri" è costituita principalmente dal riaddebito della quota a carico del cliente dell'imposta di registro sui contratti d'affitto e da rimborsi assicurativi per danni subiti incassati nel periodo in esame.

I ricavi della Società sono stati conseguiti interamente in Italia.

$\left\langle \rule{0cm}{1.2cm}\right\rangle$

COSTI DELLA PRODUZIONE

I costi della produzione ammontano a Euro/000 225.563 e sono dettagliati nelle tabelle sottostanti.

COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE E DI CONSUMO

I costi per materie prime, sussidiarie e di consumo ammontano a Euro/000 72 e sono relativi ad acquisti di piccola attrezzatura d'ufficio e carburanti.

SPESE PER PRESTAZIONE DI SERVIZI

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Spese da Società del Gruppo 2740 3.200
Banco BPM: funzioni di gruppo 1.381 1.140
Banco BPM: altri costi 24 27
Banco BPM: riaddebiti attività immobiliari 9 18
Società Gestione Servizi: spese per servizi 195 330
Bipielle Real Estate: riaddebiti attività immobiliari 1.115 1.664
Release: riaddebiti attività immobiliari 16 21
lAnre 53.262 51.493
Consulenze tecniche e visure 957 1.026
Provvigioni di intermediazione 24 46
Costi per utenze 4.144 4.463
Manutenzioni immobili 17.684 17.323
Altre manutenzioni 1.477 2.019
Spese pulizia e disinfestazione 9.237 9.334
Spese trasporto arredi 339 768
Iva prorata 12.743 15.224
Emolumenti Amministratori Sindaci 63 54
Compensi società di revisione 60 40
Altre spese 611 1.147
di cui Prestazioni di Terzi 25 472
Fatture da ricevere per attività proprie n
Personale distaccato 5.923 $\Omega$
56.002 54.693

La voce "recupero personale distaccato", rispetto al periodo in comparazione, è stata riclassificata dalla voce "spese per il personale" in relazione ai principi contabili esposti nell'OIC 12.

SPESE PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Affitti da Società del Gruppo 49.373 49.318
Banco BPM 1.003 997
Banca Popolare di Milano 494
Aletti Gestielle Ð -90
Bibielle Real Estate 47.336 47.727
Release 539 504
Altri affitti e noleggi da terzi 109.602 110.223
Affitti passivi: Generali Immobiliare 52 192 52.431
Affitti passivi: Altri affitti 57 107 57.380
Noleggi attrezzature / auto aziendali 302 412
158.974 159.541

SPESE PER IL PERSONALE

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Retribuzioni 2.122
Contributi 581 2.162
564
TFR 137 135
Altri costi 65 6.224
Premi fedeltà
Sistema incentivante
-5 13
Fondi pensione e assistenza 32
44
25
Buoni mensa 31
28
Assicurazione sanitaria 28 23
Trasferre
Fondo di solidarietà
29 40
Incentivo all'esodo $-133$ $\Omega$
Altro $\theta$
71
136
Personale distaccato 0 113
6.088
Recupero costi personale distaccato 0 $-279$
2.905 9.085

Il costo ed il recupero per il "personale distaccato" esposto nel periodo in comparazione è stato riclassificato nell'esercizio
In corso rispettivamente nelle "Spese per prestaioni di servizi" e negli "Altri ricavi".

La voce "buoni mensa" è stata riclassificata tra le "altre spese" per prestazioni di servizi come previsto dai principi contabili (OIC12).

COMPOSIZIONE PERSONALE 01/01/2017 Incremento Decremento 31/12/2017
Forza lavoro
Dirigenti
Quadri 3° e 4° livello
Quadri 1º e 2º livello 23
36
19
Categorie professionali 55 31
50
16 -15 102.

AMMORTAMENTI

Valori espressi în migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Ammortamento migliorie su beni di terzi
Ammortamento beni materiali
4.704
1.363
6.067
4.548
1.054
5.6021
Svalutazione crediti
Ripresa Fondi rettificativi dell'attivo
6.067

Gli ammortamenti sulle migliorie di beni di terzi sono calcolati in base alla durata dei relativi contratti d'affitto.

ACCANTONAMENTI PER RISCHI ED ONERI

Nessun accantonamento a Fondo rischi ed oneri è stato registrato a carico del periodo in esame.

ONERI DIVERSI DI GESTIONE

ONERI DIVERSI DI GESTIONE Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Multe e sanzioni.
UMII
Imposte di registro
Tassa vidimazione libri sociali
Occupazione spazi e altre tasse comunali
Indennità recesso anticipato contratto d'altitto
Marche da bollo
Altre
38
1.310
166
14
31
1.255
36
159
47
-20
1.542 1.522

La voce prevalente che compone gli altri oneri di gestione è relativa alle imposte di registro pagate nel corso del periodo in esame per la registrazione dei contratti di affitto.

PROVENTI E ONERI FINANZIARI

PROVENTI FINANZIARI

PHOYEN II FINANZIANI Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Banco BPM (rete B P V)
interessi attivi su conti correnti
Altri interessi attivi

ONERI FINANZIARI

ONEN FINANZIAN Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
207 ደባነ
Banco BPM (rete B P V)
interessi passivi su conti correnti
207 80
207

Gli interessi passivi derivano dall'utilizzo del fido nel corso dell'anno 2017 per un importo massimo di 57,5 milioni di Euro.

IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO

Le imposte sul reddito di periodo sono pari a Euro/000 217 e sono così composte:

imposte correnti del periodo
IRES.
imposte di competenza esercizio precedente
Euro/000
Euro/000
187
-292
-105
imposte correnti
IRAP.
Euro/000 23
Imposte anticipate / differite Euro/000 -135 $-217$

Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio

Voci Imponibile IRES
Utile (perdita) prima delle imposte $-100$
Onere fiscale teorico (24%) $-24$
Variazioni in aumento permanenti 552 133
Variazioni in aumento temporanee 22
Variazione in diminuzione permanenti -717 $-172$
Variazione in diminuzione temporanee -534 $-128$
Onere fiscale effettivo IRES -777 -186
imposte di esercizi precedenti gia esposti in bilancio 292
Voci Imponibile IRAP
Utile (perdita) prima delle imposte risultato economico
risultante al fini IRAP 8.616
Onere fiscale teorico (4,0302%). 347
Variazioni in aumento permanenti
Variazioni in aumento temporanee
Variazione in diminuzione permanenti $-741$ $-30$
Variazione in diminuzione temporanee $-283$ -11
Deduzioni $-7.659$ $-309$
Onere fiscale effettivo IRAP. -49
imposte di esercizi precedenti già esposti in bilancio $-23$

RISULTATO DI ESERCIZIO

Il risultato di periodo rileva una perdita al 31 dicembre 2017 pari ad Euro/000 318.

$\frac{1}{\sqrt{2}}$

ALTRE INFORMAZIONI

GARANZIE RICEVUTE

Banco BPM ha rilasciato fidejussioni a favore della Società per Euro/000 3.678 a garanzia del pagamento dei canoni di locazione verso terzi.

Informazioni richieste dall'art. 2427 c.c.

La Società non possiede partecipazioni direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona in imprese controllate e collegate. (comma 5)

La Società non possiede né crediti e/o debiti di durata residua superiore a cinque anni, né debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali.(comma 6).

La Società non ha effettuato operazioni espresse in unità di conto diversa dall'Euro. (comma 6-bis)

La Società non ha posto in essere operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine. (comma 6-ter)

Nel corso dell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ad alcun valore iscritto nell'attivo dello Stato Patrimoniale. (comma 8)

La Società non ha posto in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale. (comma 9)

Nel corso dell'esercizio sono stati corrisposti compensi agli amministratori e compensi ai sindaci come da tabella seguente: (comma 16)

Delibera incarico Importo compenso 2017
Consiglio di Amministrazione 01/04/2015 16.629
Collegio Sindacale 05/04/2017 46.329

L'ammontare spettante alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. per l'attività di competenza dell'esercizio è pari a Euro/600 41. (comma 16-bis)

La Società non ha emesso azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni, titoli o altri valori simili. (comma 18)

La Società non ha emesso altri strumenti finanziari. (comma 19)

La Società non ha costituito alcun patrimonio destinato ad uno specifico affare. (comma 20)

La Società non ha posto in essere contratti relativi al finanziamento di uno specifico affare. (comma 21)

La Società non ha posto in essere operazioni di locazione finanziaria. (comma 22)

La Società ha effettuato operazioni con parti correlate per il cui dettaglio si rimanda ai commenti delle relative voci. Tutti i rapporti con le società del Gruppo di appartenenza avvengono a normali condizioni di mercato. (comma 22-bis)

La Società non ha accordi non risultanti dallo stato patrimoniale. (comma 22-ter)

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio (22-quater)

Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2017.

Informazioni sul bilancio consolidato (Capogruppo) (22-quinquies e sexies)

Il bilancio della Società è incluso nel bilancio consolidato del Banco BPM S.p.A.

La Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2017 sarà messa a disposizione del pubblico, nei termini di legge, presso la sede sociale e Borsa Italiana, nonché resa disponibile sul sito internet www.bancobpm.it e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato .

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO (comma 22-septies)

Signori Soci,

dopo l'esposizione della Relazione sulla Gestione e l'esame del bilancio nelle sue componenti di Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, sottoponiamo alla Vostra approvazione il Bilancio di Esercizio 2017.

L'esercizio chiude con una perdita di Euro 317.559

che si propone di COPRIRE mediante UTILIZZO DELLA RISERVA SOVRAPPREZZO AZIONI.

OPERAZIONI CON LE PARTI CORRELATE (Art. 2427 comma 22-bis)

Di seguito si riporta la tabella di dettaglio:

Responsabilità
società
Gruppo
Voce di bilancio
un'influenza
di Bilancio
Strategiche (1)
Intercompany
collegate
notevole
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
44.235
İlmmobilizzazioni immateriali
O
-01
٥
44.235
migliorie su beni di terzi
6,247
Immobilizzazioni materiali
0
Đ,
$\Omega$
98
costruzioni leggere
6.082
impianti e macchinari
35
attrezzature
32
altri beni
10
0
o
Immobilizzazioni Finanziarie
D,

10 1
crediti verso altri
o.
ol
123.
O.
o!
Rimanenze
123
prodotti finiti e merci
41.019
43.830
٥i
O)
Crediti dell'attivo circolante
οi
754
verso clienti
34.355
34.355
verso imprese controllanti
6.664
6.664
verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
497
verso altri
765
tributari
795
imposte anticipale
3
0j
Disponibiltà liquide
3
Đ,
0.

depositi bancari e postali
31
$\theta$
1.292
O.

o,
Ratei e risconti
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
Fondi per rischi ed oneri
542
O,
D)
Đ.
O,
542
altri fondi
498
Trattamento di fine rapporto
$^{\circ}$
0.
ä
o:
60.454
48.570
o!

ol,
Debiti
44.835
44.835
verso banche
11.534
verso fornitori
2.164
2.164
verso controllanti
1.571
1.571
verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
118
verso altri
114
tributari
117
verso istituti previdenziali
10
0
Ratei e risconti
$\Omega$
o
$\mathbf{0}$
CONTO ECONOMICO
225.668
224.020

0
0I
Valore della produzione
ricavi delle vendite e delle prestazioni
225.011
223.703
altri ricavi e proventi
65B
317
$-58.035$
$-225.563$
$-63$
O.
0.
Costi della produzione
per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
-721
$-56,002$
$-2.740$
per servizi
-158.974
-49.373
per godimento di beni di terzi
$-5.923$
$-2.905$
per il personale
-63
ammortamenti e svalutazioni
$-6.067$
oreri diversi di gestione
$-1.542$
$-206$
o!
Proventi e oneri finanziari
$-205$
O.
interessi e altri onerì finanziari
$-205$
$-206$
Totale Voce Società del Operazioni con Entità che
esercitano
Dirigenti con
0i
D.
0j

(1) La voce comprende Amministratori e Sindaci

Nessun ulteriore rapporto è stato intrattenuto con le società controllate, collegate, controllanti e controllate della controllante, oltre a quelli sopra indicati. Le transazioni con le suddette società sono effettuate a normali condizioni di mercato.

$\angle$

Dettaglio delle voci (all'unità di Euro) Società del
Dirigenti con
Gaippo 200
Responsabilità
(Intercompany)
Strategiches
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
Crediti dell'attivo circolante
- verso imprese controllanti:
Banco BPM S.p.A.: consolidato fiscale 475
Banco BPM S.p.A.: fatture da emeltere 33 706
Banco BPM S.p.A.: credito IRAP 174
Totale 34.355
- verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti:
Aletti Fiduciaria S.p.A.: fatture da emettere 123
Banca Aletti S.p.A.: fatture da emettere 2.743
Bipielle Real Estate S.p.A.: fatture da emettere 305
Bipielle Real Estate S.p.A.: altri crediti (recupero personale distaccato) 51
BRF Property S.r.I.: fatture emesse/da emettere 3
Lido dei Goralli S.r.l.: fatture da emettere 1
Perca Sult : fatture da emettere $\mathbf{1}$
PMG S.r.l, in liquidazione: fatture emesse/da emettere
Release S.p.A.: fatture da emettere
1
Società Gestione Servizi BP Soc. Cons. p.A.; fatture da emettere 76
3.070
Sviluppo Comparto 8 S.r.l.: fatture da emettere 2
Tecmarket Servizi S.p.A.: fatture da emettere 285
Terme Ioniche S.r.l.: fatture da emettere з
Totale 6.664
Disponibilità liquide
Conto corrente 166535 presso Banco BPM S.p.A. 3
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
Debili verso banche
Conto corrente 163572 presso Banco BPM S.p.A. 44.835
Debiti
- verso imprese controllanti:
Banco BPM S.p.A., fatture ricevute/da ricevere 1.423
Banco BPM S.p.A.: altri debiti (personale distaccato) 741
Totale 2.164
- verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti:
Bipielle Real Estate S.p.A.: fatture ricevute 1.175
Bipielle Real Estate S.p.A.: altri debiti (personale distaccato) 152
Società Gestione Servizi BP Soc. Cons. p.A.: fatture da ricevere 197
Società Gestione Servizi BP Soc. Cons. p.A.; altri debiti (personale distaccato) 41
Release S.p.A.: fatture da ricevere 5
Totale 1.571

$\mathbb{R}$

$\hat{\boldsymbol{\beta}}$

$\sim$

CONTO ECONOMICO
Valore della produzione
- ricavi delle vendite e delle prestazioni:
Banco BPM S.p.A.: global service 203.109
Aletti Fiduciaria S.p.A.: global service 123
Banca Aletti S.p.A.: global service 6.764
Bipielle Real Estate S.p.A.: global service 305
Lido dei Coralli S.r.l.: global service 1
Perca S.r.l.: global serice 1
PMG S.r.l. in liquidazione: global service 1
Release S.p.A.: global service 76
Società Gestione Servizi BP Soc. Cons. p.A.: global service 13.033
Sviluppo Comparto 8 S.r.I.: global service 2
Tecmarket Servizi S.p.A.: global service 285
Terme Ioniche S.r.I.: global service 3
Totale 223.703
- altri ricavi e proventi:
Bipielle Real Estate S.p.A.: recupero personale distaccato 317
Costi della produzione
- per servizi.
Banco BPM S.p.A.: funzioni di gruppo $-1.331$
Banco BPM S.p.A.: spese bancarie -24
Banco BPM S.p.A.: riaddebiti attività immobiliare -9
Bipielle Real Estate S.p.A.: riaddebiti attività immobiliare $-1,115$
Release S.p.A.: riaddebiti attività immobiliare - 16
Società Gestione Servizi BP Soc. Cons. p.A.; per servizi $-195$
Totale $-2.740$
- per godimento beni di terzi.
Banco BPM S.p.A.: affitti passivi $-1.003$
Banca Popolare di Milano.: affitti passivi $-4.34$
Bipielle Real Estate S.p.A.: attitu passivi $-47,336$
Release S.p.A.: affitti passivi $-539$
Totale $-49.373$
- per il personale:
Compenso amministratori e sindaci -63
Banco BPM S.p.A.: spese personale distaccato -4.935
Bipielle Real Estate S.p.A.: spese personale distaccato -935
Società Gestione Servizi BP Soc. Cons. p.A.: spese personale distaccato -53
Totale -5.923
Proventi e oneri finanziari
Interessi attivi conto corrente 163572 e 166535 presso Banco BPM S.p.A. 1
Interessi passivi conto corrente 163572 presso Banco BPM S.p.A. -207
Totale $-206$

$\sim$

$\hat{\mathcal{A}}$

$\mathcal{A}^{\pm}$

$\mathcal{A}^{\mathcal{A}}$

ATTIVITA DI DIREZIONE E COORDINAMENTO

INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART. 2497/BIS DEL CODICE CIVILE

A partire dal 1 gennaio 2017 l'attività di direzione e coordinamento di BP Property Management. Soc. Cons. a r.l. è svolta da Banco BPM S.p.A., con sede legale in Milano, Piazza F. Meda 4, ossia dalla società bancaria, costituita in forma di società per azioni, originata a seguito dell'operazione di fusione tra Banco Popolare Soc. Coop. e Banca Popolare di Milano S.c.a r.l.

Ai sensi dell'art. 2497 bis del Codice Civile, di seguito viene fornito un prospetto riepilogativo dei dati essenziali pubblicati negli ultimi bilanci approvati da Banco Popolare Soc.Coop. e Banca Popolare di Milano S.c.ar.l..

Banco Popolare Soc. Coop.

(milloni di euro) 31/12/2016 31/12/2015 Variaz
Dati economici:
Marcine finanziario 1.480.7 1.478.6. ∂0 1%
Commissioni nette 1.207.8 1 357.8 (11.1%)
Proventi operativi 2.878.9 $-3.140.01$ $(0.3\%)$
Oneri operativi (2.247.7) (2.164, 9) -3.8%
Risultato della gestione operativa 631.3 975.0 $(35.3\%)$
Risultato lordo dell'operatività corrente (1.912.5) 60.
Risultato netto senza FVO (1.314.3) 185.9
impatto EVO: 5.6 31.:O
Risultato netto $(1.308.7)$ . 18698
(milioni di euro) 31/12/2016 31/12/2015 (?) Variaz.
Dati patrimoniali
Totale dell'attivo 116 639.4 119.226.1 (2,2%
Crediti verso clientela (lordi) 82.117.7 84.245.8 $(2.5\%)$
Attività finanziarie e derivati di copertura. 22.477.5 22.982,3 $(2.2\%)$
Patrimonio netto 6,144.8 :6.689.2 $(8,1\%)$
Attività finanziarie della clientela
:Raccolta diretta 89.547.1 91.142.0 (1,7%)
Raccolta indiretta 61.968.2 64.306.4 (3.6%).
Risparmio gestito 31,976.2 31.230.8 2.4%
Fondi comuni e Sicav 18.751.4 18.124.6 3,5%
Gestioni patrimoniali mobiliari e in rondi 2.956,0. 2.978.2 (0, 7%
Polizze assicurative: 10.268.8 10.127.9 1,4%
Rispamio amministrato 29.992.0 33.075.61 (9.3%).
Dati della struttura
Numero medio dei dipendenti e altro personale (*) 14,486 14.797
Numero degli sportelli bancari (***)) 1.697 1.814

Banca Popolare di Milano S.C. a r.l.

за горомне опявано окога пр Valori in migliaia di Euro
Principali dati patrimoniali 31.12.2016 31.12.2015 Variazioni
valore $\sim$
Crediti verso clientela 34.230.459 33.474.317 756.142 2,31
di cui: sofrerenze nette 1.559.721 1.467.070 92.651 $\sim$ 3.
Immobilizzazioni 1.105.079 1.251.017 $-145.938$ $-11.7$
Raccolta diretta (*) 35.122.372 36.183.785 1:061.413 2.9.
Raccolta indiretta da cilentela 30.902.811 31.837.844 $-935.033$ $-2.9.$
di cui: risparmio gestito. 21:279.567 19.917.104 1.362,463 6,8
di cui: risparmio amministrato. 9.823.244 11.920.740 2.297.496 $-19.3 -$
Totale attività 48.286.593 47.443.264 843.329 1,8
Patrimonio netto escluso Utile (perdita) del periodo 4:121.013 4.213.589. -92.576 -2.2.
Patrimonio di Vigilanza 4,605.614 4.811.400 -205.786 4.3.
di cui: Common Equity Tier 1 3.946.003 3,880,755 65.248 1.72
Principali dati economici 31:12.2016 31.12.2015 Variazioni
valore %.
Märgine di interesse 722.668 741.197 (18.529) $-2.5 -$
Proventi operativi 1.492.642 1.534.962 (42.320) $-2.8$
Onen operativi (**) (917.818) (937.665) 19.847 -2.14
di cui, costo del personale (**). (565, 486) (573.540) 8.054 $-1,4$
Risultato della gestione operativa 307.314 597.297 (289.983) $-48,5$
Rettifiche di valore nette su crediti e altre operazioni (411.691) (325.525) (86.166) 26,5
Utile (perdita) della operatività corrente al lordo delle 11.022 295,117 (284.095) -96,33
Imposte (175.395) -72,7
Risultato netto 65 722 241.117
Struttura operativa 31.12.2016 31.12.2015 Variazioni
valore %
Organico (dipendenti e altro personalo) 7495 7.257 $-62$ $-0.9$
Numero degli sportelli 635 637 -2 -0.3.

(*) La voce comprende: I debiti verso clientela, i titoli in circolazione e le passività linanziarie valutate al fait value.
{*) Il dato al 31,12,2016 è al netto degli oneri per il "Fondo di Solidariotà" e dei costi straor

Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Verona, 6 febbraio 2018

$\mathcal{A}^{\mathcal{A}}$

$\frac{1}{2} \left( \frac{1}{2} \left( \frac{1}{2} \right) \right) \left( \frac{1}{2} \left( \frac{1}{2} \right) \right) \left( \frac{1}{2} \left( \frac{1}{2} \right) \right) \left( \frac{1}{2} \left( \frac{1}{2} \right) \right) \left( \frac{1}{2} \left( \frac{1}{2} \right) \right) \left( \frac{1}{2} \left( \frac{1}{2} \right) \right) \left( \frac{1}{2} \right) \left( \frac{1}{2} \right) \left( \frac{1}{2} \right) \left( \frac{1}{2} \right) \left( \frac$

BP Property Management Soc. Cons. a r.l.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Al Constantino di Amministrazione

Al Constantino di Amministrazione

$\bar{\gamma}$

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL' ART, 2429, COMMA 2 CODICE CIVILE

All'Assemblea dei Soci

Il Collegio Sindacale riferisce all'assemblea dei Soci della Società BP Property Management (di seguito Società), sui risultati rilevati nell'esercizio chiuso al 31.12.2017 e sull'attività svolta nell'adempimento dei propri doveri.

Si precisa che la Società con l'assemblea del 5 aprile 2017 ha nominato il Collegio Sindacale per gli esercizi 2017/2018/2018 e, ai sensi dell'articolo 2409-bis del Codice Civile ha conferito l'incarico di revisione legale dei conti, sempre per gli esercizi 2017/2018/2019, alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.a., società subentrata alla società Ernst & Young Spa.

In osservanza di quanto disposto dall'articolo 2429, comma 2 del Codice Civile riportiamo qui di seguito le nostre osservazioni e proposte sui risultati dell'esercizio sociale in esame e Vi informiamo sull'attività svolta nel corso dell'esercizio medesimo.

Attività di vigilanza ai sensi dell'art. 2403 e ss., c.c.

Conoscenza della società, valutazione dei rischi e rapporto sugli incarichi affidati Considerato il livello di conoscenza che il Collegio Sindacale dichiara di avere in merito alla Società e per quanto concerne:

la tipologia dell'attività svolta; i)

la sua struttura organizzativa e contabile; ii)

tenendo anche conto delle dimensioni della Società, viene ribadito che la fase di "pianificazione" dell'attività di vigilanza, nella quale vengono valutati i rischi intrinseci e le criticità rispetto al due parametri sopra citati, è stata attuata mediante il riscontro positivo rispetto a quanto già conosciuto in base alle informazioni acquisite nel tempo.

È stato, quindi, possibile confermare che:

  • l'attività tipica svolta dalla Società, che si rammenta essere una società consortile a responsabilità limitata, si è implementata nel corso dell'esercizio in esame a seguito dell'incrementato patrimonio immobiliare della nuova Capogruppo Banco BPM ed è coerente con quanto previsto all'oggetto sociale aggiornato; la relazione sulla gestione espone in sintesì le variazioni intervenute nell'attività della società a seguito della fusione della controllante Banco Popolare Soc. Coop. con Banca Popolare di Milano scri, che ha dato origine alla nuova entità bancaria Banco Bpm S.p.A :

  • le risorse umane costituenti la "forza lavoro", come si evince dalla nota integrativa sono diminuite di 14 unità; il personale distaccato da altre società ed i relativi costi sono stati riclassificati tra I costi di servizi :

  • la Società ha gestionalmente operato nel 2017 in termini confrontabili con l'esercizio precedente e, di conseguenza, i controlli del Collegio Sindacale si sono svolti su tali presupposti avendo verificato la sostanziale confrontabilità dei valori e dei risultati con quelli dell'esercizio precedente.

La presente relazione riassume, quindi, l'attività concernente l'informativa prevista dall'art. 2429, comma 2, c.c. e più precisamente:

  • sul risultati dell'esercizio sociale;

  • sull'attività svolta nell'adempimento dei doveri previsti dalla norma:

  • sulle osservazioni e le proposte in ordine al bilancio, con particolare riferimento all'eventuale utilizzo da parte dell'organo di amministrazione della deroga di cui all'art. 2423, comma 4 e 5, c.c.;

  • sull'eventuale ricevimento di denunce da parte dei soci di cui all'art. 2408 c.c.

Le attività svolte dal Collegio hanno riguardato, sotto l'aspetto temporale, l'intero esercizio e nel corso dell'esercizio stesso sono state regolarmente svolte le riunioni di cui all'art. 2404 c.c. e di tali riunioni sono stati redatti appositi verbali debitamente approvati. Il Collegio Sindacale ha tenuto sei riunioni collegiali, di cui tre nella composizione precedente ed è intervenuto in tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell'Assemblea

Attività svolta

Durante le verifiche periodiche, il Collegio ha preso conoscenza dell'evoluzione dell'attività svolta dalla Società, ponendo particolare attenzione alle problematiche di natura contingente e/o straordinaria al fine di individuarne l'impatto economico e finanziario sul risultato di esercizio e sulla struttura patrimoniale, nonché gli eventuali rischi.

Il Collegio ha quindi periodicamente valutato l'adeguatezza della struttura organizzativa e funzionale dell'impresa e delle sue eventuali mutazioni rispetto alle esigenze minime postulate dall'andamento della gestione.

I rapporti con le persone operanti nella citata struttura - amministratori e responsabili delle principali funzioni operative - si sono ispirati alla reciproca collaborazione nel rispetto dei ruoli a clascuno affidati, avendo chiarito quelli del Collegio sindacale.

In conclusione, per quanto è stato possibile riscontrare durante l'attività svolta nell'esercizio, il Collegio Sindacale può affermare che:

  • le decisioni assunte dai soci e dall'organo di amministrazione sono state conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono state palesemente imprudenti o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale;

  • sono state acquisite le informazioni sufficienti relative al generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società;

  • le operazioni poste in essere sono state anch'esse conformi alla legge e allo statuto sociale e non in potenziale contrasto con le delibere assunte dall'assemblea dei soci o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale;

  • non si pongono specifiche osservazioni in merito all'adeguatezza dell'assetto organizzativo della Società, né in merito all'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione, tenuto anche conto dell'affidamento di taluni servizi in outsourcing alla Capogruppo o ad altre società del gruppo.

  • nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne la segnalazione nella presente relazione;

  • non si è dovuto intervenire per omissioni dell'organo di amministrazione ai sensi dell'art. 2406 c.c.:

  • non sono state ricevute denunce ai sensi dell'art. 2408 c.c.;

  • non sono state fatte denunce ai sensi dell'art. 2409, comma 7, c.c.;

  • nel corso dell'esercizio il Collegio non ha rilasciato pareri;

  • il Collegio ha scambiato flussi informativi con la società di revisione, nell'ambito di un corretto processo di scambio di informazioni ai sensi dell'art. 2409-septies. Sulla base delle informazioni acquisite non sono emersi fatti e informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione

  • nell'attività svolta come Organismo di Vigilanza di cui al D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231, affidata al Collegio Sindacale stesso dal Consiglio di Amministrazione, non sono emersi fatti censurabili o violazioni nel modello organizzativo ex D.Lgs. 231/01, né l'OdV è venuto a conoscenza di atti o condotte che abbiano comportato violazioni delle disposizioni contenute nel D.Lgs, stesso;

$\mathbb{A}$

  • la Società risulta sottoposta ad attività di direzione e coordinamento del Banco BPM così come indicato in nota integrativa dov'è riportata l'informativa ai sensi dell'art. 2497 bis c.c.:

  • la Società ha correttamente riportato le operazioni con parti correlate ai sensi dell'art. 2427 comma 22-bis che risultano essere effettuate a condizioni economiche di libero mercato, così come descritto nella nota integrativa.

Osservazioni in ordine al bilancio d'esercizio

Il progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 è stato approvato dall'organo di amministrazione e risulta costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa. L'organo di amministrazione ha altresì predisposto la relazione sulla gestione di cui all'art. 2428 c.c. Tali documenti sono stati consegnati al Collegio Sindacale in tempo utile affinché siano depositati presso la sede della Società corredati dalla presente relazione, e ciò indipendentemente dal termine previsto dall'art. 2429, comma 1, c.c.

È stato, quindi, esaminato il progetto di bilancio, in merito al quale sono state fornite ancora le seguenti ulteriori informazioni:

  • le informazioni sull'adeguamento della struttura del bilancio alle disposizioni del D.Lgs. 18 agosto 2015 n. 139, sono opportunamente richiamate nella nota integrativa, in cui sono state inserite le informazioni ritenute utili per una corretta comprensione del bilancio

  • i criteri di valutazione delle poste dell'attivo e del passivo sono conformi alle disposizioni normative vigenti;

  • è stata posta attenzione all'impostazione a base del progetto di bilancio, sulla sua generale conformità alla legge per quello che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non si hanno osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente relazione;

  • è stata verificata l'osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non si hanno osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente relazione:

  • l'organo di amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle norme di legge al sensi dell'art. 2423, comma 4 e 5, c.c.;

  • si è riscontrata una sostanziale rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui si è avuta conoscenza a seguito dell'assolvimento dei doveri tipici del Collegio Sindacale e a tale riguardo non vengono evidenziate ulteriori osservazioni;

  • è stata verificata la correttezza delle informazioni contenute nella nota integrativa per quanto attiene l'assenza di posizioni finanziarie e monetarie attive e passive sorte originariamente in valute diverse dall'euro;

  • sono state fornite in nota integrativa le informazioni richieste dall'art. 2427-bis c.c. per le quali il Collegio Sindacale riscontra che la Società non ha in essere né strumenti finanziari derivati né immobilizzazioni finanziarle iscritte ad un valore superiore al loro fair value:

  • non sussistono impegni, garanzie e passività potenziali oltre a quelle risultanti dallo stato patrimoniale;

Risultato dell'esercizio sociale

Il risultato netto accertato dall'organo di amministrazione relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, come anche evidente dalla lettura del bilancio, chiude con una perdita di Euro 317.559, dopo quella dell'esercizio precedente, di Euro 968.657.

Il Collegio Sindacale concorda con la proposta di destinazione del risultato d'esercizio formulata dagli amministratori in nota integrativa.

I risultati della revisione legale del bilancio svolta dalla società di revisione sono contenuti nella Relazione, sopra citata, rilasciata in data odierna, ed esprimono un giudizio senza modifiche sul bilancio dell'esercizio 2017 ed un giudizio di coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio stesso, giudizi privi di rilievi o di richiami di informativa

Osservazioni e proposte in ordine all'approvazione del bilancio

Considerando le risultanze dell'attività da noi svolta, il Collegio propone all'assemblea di approvare il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, così come redatto dagli amministratori.

Verona, 14 marzo 2018.

Il Collegio Sindacale

Emilio Rossi, Presidente

Gabriele Camillo Erba, Sindaco effettivo

Alfonso Sonato, Sindaco effettivo

Alfonso Sonato, Sindaco effettivo

BP PROPERTY MANAGEMENT Scarl

Relazione della società di revisione indipendente
ai sensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, n° 39

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'articolo 14 del DLas 27 gennaio 2010, nº 39

Ai Soci di BP Property Management Scarl

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di BP Property Management Scarl (la Società), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2017, dal conto economico, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Altri aspetti

La società, come richiesto dalla legge, ha inserito nella nota integrativa al bilancio d'esercizio i dati essenziali dell'ultimo bilancio delle due società che, fondendosi, hanno dato origine alla società che esercita l'attività di direzione e coordinamento su BP Property Management Scarl. Il nostro giudizio sul bilancio di BP Property Management Scarl non si estende a tali dati.

PricewaterhouseCoopers SpA

Sede legale e amministrativa: Milano 20149 Via Monte Rosa 91 Tel. 0277851 Fax 027785240 Cap. Soc. 6.890.000,00 Euro i.v., C.F. e P.IVA e Reg. Sueuegae e aminimata va variano 2014 va variano e los Revisorios del Revisorio Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Totti 1 Tel. 0712132311

Imp. Milano 12979880155 Iscritta al nº 119644 del Registro dei Revisori Troilo 8 Tel. 0854545711 - Roma 00154 Largo Fochetti 29 Tel. 06570251 - Torino 10122 Corso Palestro 10 Tel. 011556771 - Trento 38122 Via Grazioli 73 Tel. 0461237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422696911 - Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 0403480781 - Udine 33100 Via Poscolle 43 Tel. 043225789 - Varese 21100 Via Albuzzi 43 Tel. 03312850

Responsabilità degli amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a $\bullet$ frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;

  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'articolo. 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10

Gli amministratori di BP Property Management Scarl sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione di BP Property Management Scarl al 31 dicembre 2017, inclusa la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio di BP Property Management Scarl al 31 dicembre 2017 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio di BP Property Management Scarl al 31 dicembre 2017 ed è redatta in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano 14 marzo 2018

PricewaterhouseCoopers SpA

Sergio Pizzarelli (Revisore legale)

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