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Banca Sistema

Quarterly Report Nov 10, 2023

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Quarterly Report

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COMUNICATO STAMPA

BANCA SISTEMA: APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2023

  • Andamento commerciale: continua la resilienza del factoring e pegno, più selettivi nel comparto CQ.
  • Factoring: volumi pari a 3.575 milioni, +13% a/a
  • CQ: impieghi pari a 834 milioni, -13% a/a
  • Credito su pegno: impieghi pari a 117 milioni, +13% a/a
  • Andamento conto economico: margine d'interesse ancora debole ma tendenziale in miglioramento, bene il controllo costi e la qualità del credito.
  • Margine di interesse: pari a 50,2 milioni, in calo -23% a/a (-20% a/a in 1H23 vs 1H22)
  • Margine di intermediazione: pari a 71,3 milioni, -12,0% a/a
  • Totale costi operativi: pari a 50,1 milioni, +5% a/a (+11,7% a/a in 1H23 vs 1H22)
  • Rettifiche di valore su crediti: pari a 3,6 milioni, in calo a/a
  • Utile netto pari a 11,3 milioni, in calo a/a
  • Funding e capitale: continua diversificazione funding, capital ratios più solidi.
  • E' continuato nel trimestre l'incremento della componente Retail del funding adesso pari al 66% (57% nel 1H23).
  • CET1 ratio al 12,3% (dal 11,9% nel 1H23) e Total Capital ratio al 15,4% (dal 15,0% nel 1H23), ovvero, escludendo la "riserva HTCS", pari rispettivamente al 13,6% e 16,7%

Milano, 10 novembre 2023

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema ha approvato gli schemi di bilancio consolidato al 30 settembre 2023, chiusi con un utile netto pari a 11,3 milioni, rispetto ai 17,8 milioni dello stesso periodo del 2022.

Andamento Commerciale

La business line del factoring ha registrato una solida crescita, con volumi (turnover) pari a 3.575 milioni, pari ad una crescita del 13% a/a, guidata dal segmento dei crediti commerciali (+26% a/a).

Gli impieghi factoring al 30 settembre 2023 si attestano a 1.729 milioni, in crescita del 3% a/a ovvero +15,2% rispetto a fine 2022.

Il factoring pro soluto, pari al 84%, dell'outstanding gestionale1 , include i crediti fiscali (pari al 17% degli impieghi complessivi, rispetto al 25% nei 9M22).

1 Pari a 1.796 milioni al 30.09.2023, 1.937 milioni al 30.06.2023 e 1.651 milioni al 30.03.2023.

Con riferimento alla business line CQ, il Gruppo ha erogato crediti per 132 milioni (capitale finanziato), in calo rispetto allo scorso anno (273 milioni), di cui 122 milioni del canale Diretto QuintoPuoi e 10 milioni del canale indiretto.

Lo stock dei crediti al 30 settembre 2023 ammonta a 834 milioni, dato che conferma il calo in atto (da 958 milioni al 30 settembre 2022 ovvero 933mn al 31 dicembre 2022). Il dato è influenzato anche dalla cessione di crediti per 21,3 milioni avvenuti nel trimestre.

Gli impieghi del credito su pegno si attestano al 30 settembre 2023 a 117,3 milioni, in aumento del 13,2% a/a.

Risultati economici al 30 settembre 2023

Il margine di interesse si è attestato nei 9M a 50,2 milioni, in calo del 23,3% a/a, a causa del maggiore costo del funding che è stato solo parzialmente compensato da maggiori interessi attivi. A guidare l'incremento degli interessi attivi ha contribuito la componente commerciale legata al factoring oltre che l'incremento degli interessi di mora dovuti al rialzo dei tassi BCE. Il portafoglio finanziario ha altresì registrato un incremento degli interessi attivi ma nel complesso l'attività di tesoreria (interessi netti + trading) è rimasta sostanzialmente stabile a/a. Nel corso dei 9M è continuata l'attività di funding che ha portato all'incremento dei buffer di liquidità con un mix sempre più a favore della componente Retail vs quella corporate.

Il contributo complessivo a conto economico al 30 settembre 2023 delle azioni legali è pari a 26,7 milioni (11,3 milioni al 30 settembre 2022) di cui: 1) 4,2 milioni (interessi di mora) registrati a seguito dei rialzi dei tassi di riferimento (BCE) avvenuti nel 2022, che hanno comportato l'aumento del tasso "Dlgs. 9 ottobre 2002 n. 231" (decreto attuativo della normativa europea sui ritardi dei pagamenti), passato dal 8% al 10,5% a partire dal 1.01.2023 e al 12% dal 1.07.2023; 2) 14,5 milioni (interessi di mora) derivanti dalle attuali stime di recupero (5,8 milioni al 30 settembre 2022); 3) 4,9 milioni (interessi di mora) quale differenza tra quanto incassato nel periodo, rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti (3,9 milioni al 30 settembre 2022); 4) 1,9 milioni derivante dalle attuali stime di recupero della componente di 40 euro di crediti risarcitori ex art. 6 D.Lgs 231/02; 5) 1,2 milioni derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero e dei tempi attesi di incasso (1,6 milioni al 30 settembre 2022);.

A seguito degli ulteriori aumenti dei tassi sostenuti dalla Banca Centrale Europea nella seconda metà del 2023, che comporteranno un adeguamento del tasso "Dlgs. 9 ottobre 2002 n. 231" a partire dal 1.1.2024, si registreranno ulteriori impatti positivi nei prossimi trimestri.

La contabilizzazione dei crediti risarcitori è stata effettuata sulla base delle medesime serie storiche e modelli già oggi utilizzati ai fini della contabilizzazione degli interessi di mora, il cui modello continua a dimostrare negli anni percentuali di incasso sempre superiori rispetto a quanto iscritto a credito.

L'ammontare degli interessi di mora oggetto di azione legale maturati al 30 settembre 2023 e rilevanti ai fini del modello di stanziamento risulta pari a 123 milioni (221 milioni includendo gli interessi di mora maturati nei confronti dei Comuni in dissesto, non stanziati in bilancio), mentre il credito iscritto in bilancio è pari a 73 milioni. L'ammontare non transitato a conto economico entrerà, per competenza o per cassa, nei prossimi esercizi sulla base delle attese di collection, che si confermano superiori all'80%.

Il costo medio della raccolta totale, pari al 2,7% nei 9M23, è in crescita rispetto al 1H23 (2,4%) e ben superiore al livello registrato nei 9M22 (0,2%) con interessi passivi passati a 79,4 milioni nei 9M23 rispetto ai 9,4 milioni nei 9M22. L'incremento è dovuto principalmente all'evoluzione del mercato caratterizzato da aumenti dei tassi di riferimento, maggior competizione e al mix della raccolta che negli ultimi trimestri ha visto privilegiare forme tecniche di maggior durata e più stabili, prevalentemente nel segmento Retail e comunque ad un costo minore degli equivalenti strumenti per durata del segmento Wholesale. In particolare, da segnalare che la raccolta retail a fine settembre 23 rappresenta il 66% della raccolta complessiva (57% a giugno 2023). L'incremento della raccolta ha portato ad avere una posizione di liquidità molto solida con LCR molto al di sopra delle richieste regolamentari.

Le commissioni nette, pari a 15,2 milioni, sono in crescita del 24% a/a in prevalenza per il maggior contributo delle commissioni attive del credito su pegno e le minori commissioni passive della cessione del quinto rispetto al medesimo periodo del 2022.

Il contributo in termini di ricavi totali del factoring, dato dalla somma di interessi attivi, commissioni attive e ricavi da cessione di portafogli (78,5 milioni al 30 settembre 2023), risulta in valore assoluto in aumento anno su anno (51,8 milioni al 30 settembre 2022) confermando nei primi 9M23 un miglioramento del margine (totale ricavi da factoring rapportati alla media dei crediti) che si attesta al 6,3% (vs. 5,9% nel 1H23 e 4,3% nei 9M22) ovvero rispettivamente al 6,2%, 5,8% e 4,1% al netto delle cessioni di portafogli. Per quanto riguarda la cessione del quinto, il rapporto tra interessi attivi e crediti medi è pari al 2,8% (2,5% escludendo le plusvalenze da cessioni), in leggero miglioramento rispetto al trend del 1Q23 (2,3%) e 1H23 (2,6% ovvero 2,4% escludendo le cessioni) ma non ancora in grado di remunerare adeguatamente il costo della raccolta. In forte aumento la redditività del credito su pegno che si attesta nei primi 9M23 al 19,2% (15,9% nei 9M22) (+330bps a/a), più che proporzionale rispetto alla crescita del funding relativo.

I risultati di tesoreria al 30 settembre 2023, pari a 2,8 milioni, hanno dato un contributo positivo rispetto al medesimo periodo dell'anno scorso (-0,2 milioni) anche per effetto della vendita di titoli classificati nel portafoglio HTC (177mn). Nei 9M23 sono state effettuate, cessioni di portafogli di crediti factoring, registrando ricavi pari a 1,2 milioni (1,6 milioni nei 9M22) e cessioni di crediti CQ, registrando ricavi pari a 1,8 milioni (1,5 milioni nei 9M22).

Il margine di intermediazione si attesta a 71,3 milioni, in calo del 12% a/a.

Le rettifiche di valore nette per deterioramento crediti ammontano al 30 settembre 2023 a 3,6 milioni, in calo a/a (6,3 milioni). Il costo del rischio relativo ai crediti alla clientela risulta pari a 18bps (vs 28bps nei 9M22). Da segnalare nel 3Q23 un calo dei gross NPEs del -3,7% q/q e un innalzamento del gross NPE coverage ratio di 100bps q/q al 22,3% (pari al 32,7% al netto dei comuni in dissesto). La copertura delle sofferenze al netto dei comuni in dissesto è pari al 91,1%.

Le risorse (FTE) del Gruppo, pari a 295 (283 al 30 settembre 2022), sono in aumento anche a seguito dell'integrazione di Art-Rite.

Le spese del personale hanno registrato nei 9M23 un positivo andamento (-2,7% a/a) grazie ad un minore stanziamento della componente variabile; tale dinamica è stata, tuttavia, compensata da maggiori costi amministrativi (+17% a/a) incrementatisi per un mix di fattori quali maggiori spese per IT, spese di

origination, spese legali per recupero crediti, pubblicità a cui si è aggiunto nel primo semestre del 2023 il consolidamento delle controllate Art-Rite e ProntoPegno Grecia.

L'aggregato totale dei costi operativi aumenta a/a del 5% (+2,4 milioni a/a) con accantonamento al fondo rischi e oneri sostanzialmente invariato e contributi ai fondi per rischi sistemici (fondo risoluzione e fondo interbancario) in leggero calo a/a (1,6 milioni vs 1,9 milioni).

L'utile prima delle imposte al 30 settembre 2023 è pari a 17,6 milioni in calo del 35% a/a.

Gli aggregati patrimoniali al 30 settembre 2023

Il portafoglio titoli include titoli di Stato italiani, pari a 1.076 milioni (una cui parte è classificata nella voce Attività finanziarie al costo ammortizzato, pari a 502 milioni, in calo rispetto al 30 giugno 2023, con una vita residua media di 10,9 mesi. La componente "Held to Collect and Sell" (HTCS), pari a 574 milioni al 30 settembre 2023 è in lieve aumento rispetto al 30 giugno 2023, con una vita residua media di circa 17,5 mesi.

La voce Attività finanziarie al costo ammortizzato (3.479 milioni) è composta dagli impieghi in essere su factoring (1.729 milioni), in aumento del 15% rispetto al 31 dicembre 2022 e in aumento rispetto al 30 settembre 2022 (1.679 milioni), dai finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP (834 milioni), parte del portafoglio titoli (502 milioni), i finanziamenti con garanzia dello Stato alle PMI (pari a 247 milioni vs 197 milioni al 31.12.2022) ed impieghi per 117 milioni del credito su pegno (in costante aumento trimestralmente).

Lo stock dei crediti deteriorati lordi pari a 287,4 milioni è sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2022 (pari a 284,8 milioni) e in calo rispetto al 30 giugno 2023 (298,4 milioni). L'andamento trimestrale è guidato da minori scaduti pari a 53,9 milioni (61,9 milioni al 30.06.2023) e minori inadempienze probabili pari a 59,2 (63,1 milioni al 30.06.2023). Escludendo i Comuni in dissesto, i crediti deteriorati lordi sono pari a 149,3 milioni. Lo scaduto è legato al portafoglio factoring pro-soluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che continua, al di là delle nuove regole tecniche utilizzate per rappresentare il dato di scaduto ai fini regolamentari, a non rappresentare particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.

La raccolta Retail è aumentata nel corso del 3Q23 (2.529 milioni vs 2.308 milioni in 2Q23), rappresenta il 66% circa del totale (57% a giugno 2023) ed è costituita da conti correnti e depositi a termine verso persone fisiche ed imprese.

All'interno della voce Passività finanziarie al costo ammortizzato (3.899 milioni), i Debiti verso banche sono in calo rispetto al 31 dicembre 2022 (567 milioni vs 623 milioni al 31.12.2022), anche grazie al maggiore contributo della componente retail.

All'interno della voce Passività finanziarie al costo ammortizzato, i Debiti verso clientela (pari a 3.202 milioni) sono in incremento rispetto a fine 2022 (3.056 milioni), e aumentano rispetto al 30.06.2023 (3.017 milioni).

Il calo guidato da pronti contro termine e dai conti correnti (406 milioni vs 639 milioni al 31 dicembre 2022), nel segmento della clientela corporate/istituzionale, in linea con la strategia della banca, è stato più che compensato da un aumento dei conti deposito a persone fisiche (2.124 milioni vs 1.432 al 31 dicembre 2022), aumento quest'ultimo registrato anche rispetto al 30 giugno 2023 (1.819 milioni) ed in misura prevalente tramite piattaforme di raccolta all'estero.

La voce Titoli in circolazione (130 milioni) continua a calare rispetto al 31 dicembre 2022 e cala anche rispetto al 30 giugno 2023, le variazioni di questa voce sono frutto dell'evoluzione del funding derivante dalle operazioni di finanza strutturata.

L'evoluzione della raccolta negli ultimi due trimestri, che continuerà anche nel futuro, è in linea con l'evoluzione degli impieghi ed è stata caratterizzata dal maggior focus su persone fisiche.

Il Totale dei fondi propri (Total Capital) al 30 settembre 2023 ammonta a 222,4 milioni (217,8 milioni al 30 giugno 2023) ed include oltre l'utile di periodo (al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della Capogruppo) la riserva computata a capitale sulle "Attività finanziarie con impatto sulla redditività complessiva" (HTCS), in particolare sui titoli di Stato italiani2 . I coefficienti patrimoniali3 evidenziano un incremento rispetto al dato del 30 giugno 2023, grazie all'utile di periodo, ad un leggero miglioramento dei RWA e alla riduzione della riserva HTCS. Nel dettaglio, i ratio si attestano a:

  • CET1 ratio 12,3%;
  • TIER 1 ratio 15,4%;
  • Total Capital ratio 15,4%.

Tra le varie modifiche, parti di un pacchetto di riforme alle normative di Basilea III, è stata approvata dal Trilogo europeo la neutralizzazione totale della "riserva HTCS" sui titoli governativi. Tale modifica entrerà in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ipotizzando alla data del 30 settembre 2023 la sterilizzazione totale della "riserva HTCS" su titoli governativi i coefficienti patrimoniali si attesterebbero a:

  • CET1 ratio 13,6%;
  • TIER 1 ratio 16,7%;
  • Total Capital ratio 16,7%.

A prescindere dall'entrata in vigore della CRR, avente il portafoglio HTCS una duration residua pari a 17.5 mesi, tali coefficienti patrimoniali verranno gradualmente raggiunti allo scadere dei titoli governativi classificati HTCS.

***

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alexander Muz, dichiara, in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'art. 154 bis del Testo unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

***

2 La riserva a capitale sulle "Attività finanziarie con impatto sulla redditività complessiva" (HTCS), in particolare sui titoli di Stato italiani pari a -28,5 milioni al 30 settembre 2023; (-31,8 milioni al 30 giugno 2023).

3 In conformità con quanto previsto dall'EBA con le Guidelines on common SREP (Supervisory Review and Evaluation Process), la Banca d'Italia ha richiesto il mantenimento dei seguenti requisiti minimi a partire dal 31 dicembre 2022:

coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET1 ratio) pari al 9,0%;

coefficiente di capitale di classe 1 (TIER1 ratio) pari al 10,5%;

coefficiente di capitale totale (Total Capital ratio) pari al 12,50%.

Evoluzione prevedibile della gestione e principali rischi e incertezze

L'ulteriore progressivo aumento del costo della raccolta, rispetto a quanto già emerso nei precedenti trimestri, come conseguenza del rialzo dei tassi di mercato e anche a seguito di un riposizionamento su forme tecniche maggiormente stabili e/o di lungo periodo, continuerà nei prossimi trimestri.

Mentre le nuove erogazioni della divisione factoring, di Kruso Kapital e della divisione i CQ saranno in grado di riflettere il più elevato costo del funding a loro attribuito in un più elevato rendimento degli impieghi a bilancio, lo stock di crediti CQ, a causa di una scadenza più elevata, continuerà ad essere negativamente impattato dal rendimento (tasso fisso) dei crediti originati negli anni precedenti, significativamente inferiori rispetto agli attuali tassi di mercato. Nonostante il business della CQ stia registrando una minore incidenza dal fenomeno del prepayment dei portafogli e possa beneficiare di un rendimento più elevato legato ai crediti di nuova origination, tuttavia, la dimensione relativa del vecchio portafoglio è tale da far sì che almeno per tutto il 2023 il margine di interesse della divisione CQ si attesti a valori negativi.

E' iniziato, infine, il processo per la realizzazione del nuovo Piano Strategico che verrà presentato alla Comunità finanziaria nel corso del primo semestre 2024.

***

Tutti i valori indicati nel testo del comunicato sono in euro.

Contatti:

Investor Relations Christian Carrese Tel. +39 02 80280403 E-mail [email protected]

Ufficio Stampa Patrizia Sferrazza Tel. +39 02 80280354 E-mail [email protected]

Gruppo Banca Sistema

Banca Sistema, nata nel 2011 e quotata dal 2015 sul segmento Euronext Star Milan di Borsa Italiana, è una realtà finanziaria specializzata nell'acquisto di crediti commerciali verso la PA e di crediti fiscali ed attiva nella cessione del quinto dello stipendio e della pensione sia attraverso l'acquisto di portafogli di crediti che l'attività di origination diretta del prodotto QuintoPuoi. Nel credito su pegno il Gruppo opera con la società controllata Kruso Kapital S.p.A. e il prodotto a marchio ProntoPegno. Il Gruppo, che annovera oltre 100.000 clienti, è inoltre attivo attraverso prodotti di raccolta che includono conti correnti, conti deposito e conti titoli, oltre ad offrire altre tipologie di servizi come l'attività di gestione e recupero crediti, fidejussioni e cauzioni, la certificazione dei crediti PA e la fatturazione elettronica. Con sedi a Milano e Roma, il Gruppo Banca Sistema è oggi presente in Italia anche a Bologna, Pisa, Napoli, Palermo, Asti, Brescia, Civitavecchia, Firenze, Livorno, Mestre, Parma, Rimini e Torino, oltre che in Spagna e Grecia. Impiega 295 risorse e si avvale di una struttura multicanale.

Allegati

  • Stato patrimoniale consolidato
  • Conto economico consolidato
  • Qualità del Credito

GRUPPO BANCA SISTEMA: STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Importi in migliaia di Euro

Voce di Bilancio 30.09.2023
A
30.06.2023 31.03.2023 31.12.2022
B
Variazioni %
A - B
ATTIVO
10. Cassa e disponibilità liquide 154.900 171.170 53.068 126.589 22%
30. Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività
complessiva (HTCS)
579.511 562.574 562.978 558.384 4%
40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (HTC) 3.479.255 3.719.276 3.597.864 3.530.678 -1%
a) crediti verso banche 19.708 1.000 17.310 34.917 -44%
b) crediti verso clientela 3.459.547 3.718.276 3.580.554 3.495.761 -1%
di cui: Factoring 1.729.187 1.800.010 1.575.787 1.501.353 15%
di cui: CQS 833.592 856.316 902.957 933.200 -11%
di cui: Pegno 117.114 112.463 109.341 106.749 10%
di cui: Titoli 502.047 650.913 685.687 681.032 -26%
50. Derivati di copertura 277 415 - - ns
60. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di
copertura generica (+/-)
(277) (385) 1.241 - ns
70. Partecipazioni 978 954 960 970 1%
90. Attività materiali 41.189 41.693 42.284 43.374 -5%
100. Attività immateriali 34.843 34.870 34.517 34.516 1%
di cui: avviamento 33.526 33.526 33.526 33.526 0%
110. Attività fiscali 26.738 33.910 35.116 24.861 8%
120. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 64 65 41 40 60%
130. Altre attività 78.281 75.907 63.319 77.989 0%
Totale dell'attivo 4.395.759 4.640.449 4.391.388 4.397.401 0%
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.899.346 4.133.925 3.874.634 3.916.974 0%
a) debiti verso banche 566.827 942.288 930.511 622.865 -9%
b) debiti verso la clientela 3.202.438 3.016.835 2.828.666 3.056.210 5%
di cui: Conti Deposito 2.123.696 1.819.361 1.444.282 1.431.548 48%
di cui: Conti Correnti 405.691 487.682 437.649 639.266 -37%
c) titoli in circolazione 130.081 174.802 115.457 237.899 -45%
40. Derivati di copertura - - 1.234 - ns
60. Passività fiscali 22.801 21.010 19.542 17.023 34%
70. Passività associate ad attività in via di dismissione 37 38 13 13 ns
80. Altre passività 168.272 186.122 190.928 166.896 1%
90. Trattamento di fine rapporto del personale 4.350 4.406 4.317 4.107 6%
100. Fondi per rischi ed oneri 34.412 34.895 37.700 36.492 -6%
140. Strumenti di capitale 45.500 45.500 45.500 45.500 0%
120. + 150. + 160.+
170. + 180.
Capitale, sovrapprezzi di emissione, riserve, riserve da valutazione,
azioni proprie
199.191 196.819 203.652 178.338 12%
190. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) 10.504 10.279 10.149 10.024 5%
200. Utile di periodo 11.346 7.455 3.719 22.034 -49%
Totale del passivo e del patrimonio netto 4.395.759 4.640.449 4.391.388 4.397.401 0%

BANCA SISTEMA: CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Importi in migliaia di Euro

Voce di Bilancio 9M 2023
A
1Q 2023 2Q 2023 3Q 2023 9M 2022
B
1Q 2022 2Q 2022 3Q 2022 Variazioni %
A - B
10. Interessi attivi e proventi assimilati 129.554 40.103 43.284 46.167 74.873 23.605 26.953 24.315 73%
20. Interessi passivi e oneri assimilati (79.395) (19.460) (28.084) (31.851) (9.435) (2.942) (2.970) (3.523) ns
30. Margine di interesse 50.159 20.643 15.200 14.316 65.438 20.663 23.983 20.792 -23%
40. Commissioni attive 26.855 7.675 9.188 9.992 23.860 7.526 8.218 8.116 13%
50. Commissioni passive (11.696) (3.088) (3.696) (4.912) (11.587) (3.833) (4.955) (2.799) 1%
60. Commissioni nette 15.159 4.587 5.492 5.080 12.273 3.693 3.263 5.317 24%
70. Dividendi e proventi simili 227 - 227 - 227 - 227 - 0%
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione (145) (250) 216 (111) (1.505) 1 (1.202) (304) -90%
90. Risultato netto dell'attività di copertura 1 7 23 (29) - - - - ns
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 5.886 323 2.966 2.597 4.496 331 3.806 359 31%
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 5.082 200 2.546 2.336 3.409 316 2.735 358 49%
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla
redditività complessiva
804 123 420 261 1.087 15 1.071 1 -26%
120. Margine di intermediazione 71.287 25.310 24.124 21.853 80.929 24.688 30.077 26.164 -12%
130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti (3.623) (1.046) (1.791) (786) (6.264) (2.307) (2.749) (1.208) -42%
140. Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni (1) - (1) - - - - - ns
150. Risultato netto della gestione finanziaria 67.663 24.264 22.332 21.067 74.665 22.381 27.328 24.956 -9%
190. a) Spese per il personale (20.855) (7.492) (7.246) (6.117) (21.439) (6.588) (7.742) (7.109) -3%
190. b) Spese amministrative (25.956) (9.030) (8.659) (8.267) (22.834) (8.318) (7.145) (7.371) 14%
200. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (2.446) (1.494) (703) (249) (2.296) (539) (514) (1.243) 7%
210. + 220. Rettifiche/riprese di valore su attività materiali e immateriali (2.332) (763) (816) (753) (2.217) (725) (774) (718) 5%
230. Altri oneri/proventi di gestione 1.516 399 833 284 1.114 515 498 101 36%
240. Costi operativi (50.073) (18.380) (16.591) (15.102) (47.672) (15.655) (15.677) (16.340) 5%
250. Utili (Perdite) delle partecipazioni 8 (10) (6) 24 (56) (36) (15) (5) -114%
290. Utile della operatività corrente al lordo delle imposte 17.598 5.874 5.735 5.989 26.937 6.690 11.636 8.611 -35%
300. Imposte sul reddito d'esercizio dell'operatività corrente (5.666) (2.041) (1.874) (1.751) (8.726) (2.143) (3.707) (2.876) -35%
310. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 11.932 3.833 3.861 4.238 18.211 4.547 7.929 5.735 -34%
320. Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte - - - - (23) (24) 1 - -100%
330. Utile di periodo 11.932 3.833 3.861 4.238 18.188 4.523 7.930 5.735 -34%
340. Perdita di periodo di pertinenza di terzi (586) (114) (125) (347) (353) (140) (108) (105) 66%
350. Utile di periodo di pertinenza della capogruppo 11.346 3.719 3.736 3.891 17.835 4.383 7.822 5.630 -36%

GRUPPO BANCA SISTEMA: QUALITÀ DEL CREDITO

Importi in migliaia di Euro

30.09.2023 Esposizione
lorda
Rettifiche Esposizione
netta
Crediti deteriorati 287.366 64.167 223.199
Sofferenze 174.216 48.331 125.885
Inadempimenti probabili 59.246 14.677 44.569
Scaduti 53.904 1.159 52.745
Bonis 2.740.646 6.345 2.734.301
Totale crediti verso la clientela 3.028.012 70.512 2.957.500
30.06.2023 Esposizione
lorda
Rettifiche Esposizione
netta
Crediti deteriorati 298.350 63.654 234.696
Sofferenze 173.412 48.218 125.194
Inadempimenti probabili 63.081 14.186 48.895
Scaduti 61.857 1.250 60.607
Bonis 2.838.474 5.808 2.832.666
Totale crediti verso la clientela 3.136.824 69.462 3.067.362
31.12.2022 Esposizione
lorda
Rettifiche Esposizione
netta
Crediti deteriorati 284.817 61.727 223.090
Sofferenze 170.369 47.079 123.290
Inadempimenti probabili 32.999 13.750 19.249
Scaduti 81.449 898 80.551
Bonis 2.598.125 6.486 2.591.639
Totale crediti verso la clientela 2.882.942 68.213 2.814.729

9/20

PRESS RELEASE

BANCA SISTEMA: APPROVED RESULTS AS AT 30 SEPTEMBER 2023

  • Business performance: factoring and pawn loans maintain their resilience, more selective in the CQ business line.
  • Factoring turnover: 3,575 million, +13% y/y
  • CQ loans: 834 million, -13% y/y
  • Pawn loans: 117 million, +13% y/y
  • Income statement analysis: net interest income still soft but trending upwards, good cost control and credit quality.
  • Net interest income: 50.2 million, down -23% y/y (-20% y/y in 1H23 vs 1H22)
  • Total income: 71.3 million, -12.0% y/y
  • Total operating costs: 50.1 million, +5% y/y (+11.7% y/y in 1H23 vs 1H22)
  • Loan loss provisions: 3.6 million, down y/y
  • Net income: 11.3 million, down y/y
  • Funding and capital: ongoing funding diversification, more robust capital ratios.
  • During the quarter the Retail component kept rising and now accounts for 66% of total funding 66% (57% in 1H23).
  • CET1 ratio at 12.3% (vs 11.9% in 1H23) and Total Capital ratio at 15.4% (vs 15.0% in 1H23), and ex "HTCS reserve", 13.6% and 16.7%, respectively

Milan, 10 November 2023

The Board of Directors of Banca Sistema has approved the consolidated financial statements as at 30 September 2023, reporting a net income of 11.3 million, as compared to 17.8 million in the same period of 2022.

Business performance

The factoring business line reported a solid growth, reaching a turnover of 3,575 million, corresponding to a growth rate of 13% y/y, driven by the commercial loan business line (+26% y/y). On 30 September 2023, factoring receivables stood at 1,729 million, up 3% y/y, i.e., +15.2% YTD.

Non-recourse factoring, accounting for 84% of receivables outstanding under management accounts 4 , includes tax receivables (17% of total receivables, vs 25% in 9M22).

10/20

4 Amounting to 1,796 million on 30.09.2023, 1,937 million on 30.06.2023 and 1,651 million on 30.03.2023.

As to the CQ business line, the Group granted loans for 132 million (financed amount), down compared to the previous year (273 million), of which 122 million through the Direct channel QuintoPuoi and 10 million through the indirect channel.

The loan stock on 30 September 2023 added up to 834 million, which confirms the ongoing downtrend (from 958 million on 30 September 2022, and 933 million on 31 December 2022). This figure was impacted also by the 21,3 million disposal of receivables carried out during the quarter.

On 30 September 2023, pawn loans stood at 117.3 million, up 13.2% y/y.

Operating results as at 30 September 2023

In the first 9M, net interest income came to 50.2 million, down by 23.3% y/y, driven by the higher cost of funding, which was only partly offset by a higher interest income. The increase in interest income was driven by the contribution of the commercial component tied to factoring, in addition to the increase in the late-payment interest stream as a result of the ECB rate hikes. The financial portfolio also benefitted from an increase in interest income, but as a whole proprietary trading (net interest + trading) remained essentially stable y/y. In the first 9M funding activities continued, leading to an increase in liquidity buffers, with a constant increase in the Retail component compared to the corporate one.

On 30 September 2023, the overall P&L contribution from legal actions came to 26.7 million (11.3 million on 30 September 2022) of which: 1) 4.2 million (late-payment interest) as a result of the policy rate hikes (ECB) in 2022, which caused the rate tied to "Dlgs. no. 231 of 9 October 2022" (implementing EU regulations on late payments) to increase from 8% to 10.5% as of 1.01.2023 and to 12% as of 1.07.2023; 2) 14.5 million (late-payment interest) from current recovery projections (5.8 million on 30 September 2022); 3) 4.9 million (late-payment interest) from the difference between the collections in the period compared to the accruals reported in the prior financial years (3.9 million on 30 September 2022); 4) 1.9 million resulting from the current recovery projections related to the 40-euro component of compensation claims due under art. 6 Dlgs 231/02; 5) 1.2 million from the update of the recovery projections and the expected time to recovery (1.6 million on 30 September 2022);.

Following the additional interest rate hikes conducted by the European Central Bank in the second half of 2023, which will call for an adjustment of the "Dlgs. no. 231 of 9 October 2002" as of 1.1.2024, further positive impacts are going to be reported in the coming quarters.

Compensation claims were accounted for based on the same time series and models currently in use for the accounting of late-payment interest; over the years the model has constantly produced a higher collection than what had been recognized as receivables.

Total late-payment interest under legal action accrued on 30 September 2023, and relevant to the accrual model, came in at 123 million (221 million when including arrears of municipalities under conservatorship, against which no late-payment interest is accrued), while receivables already on the books totaled 73 million. The amount that was not recognized through profit and loss will be recognized, on an accrual or cash basis, in the next financial years, based on collection projections, that are still confirmed to exceed 80%.

The average cost of total funding, at 2.7% in 9M23, is on the rise compared to 1H23 (2.4%) and well above the level reported in 9M22 (0.2%), with interest expense reaching 79.4 million in 9M23 from 9.4 million

in 9M22. The increase was mainly driven by market dynamics, characterized by policy rate hikes and stronger competition, as well as by the funding mix, as in recent quarters we tilted towards more stable and longer-term funding instruments, mainly in the Retail segment, and in any case cheaper than the Wholesale instruments with an equivalent tenor. Notably, at the end of September 2023 retail funding accounted for 66% of total funding (57% in June 2023). The increase in funding generated a very solid liquidity position with an LCR well above regulatory requirements.

Net fees and commissions, amounting to 15.2 million, rose by 24% y/y, mainly driven by the greater contribution from commission income from pawn loans and the lower commission expense from CQ loans compared to the same period of 2022.

The contribution in terms of total revenues from factoring, i.e., the sum of interest income, commission income and revenues from portfolio disposals (78.5 million on 30 September 2023), has been increasing in absolute terms year on year (51.8 million on 30 September 2022), confirming in the first 9M23 the margin improvement (total factoring revenues over the average of receivables), at 6.3% (vs. 5.9% in 1H23 and 4.3% in 9M22), namely 6.2%, 5.8% and 4.1% net of portfolio disposals. As to CQ loans, the interest income to average loans ratio came in at 2.8% (2.5% net of the disposal proceeds), reporting a slight uptick compared to the trend in 1Q23 (2.3%) and 1H23 (2.6%, or 2.4% net of disposals), yet still not enough to adequately cover the cost of funding. The profitability of pawn loans has reported a strong increase, running at 19.2% in the first 9M23 (15.9% in 9M22) (+330bps y/y), more than proportional to the related funding growth.

On 30 September 2023, proprietary trading revenues, totaling 2.8 million, made a positive contribution compared to the same period last year (-0.2 million), driven among other things by the disposal of securities classified in the HTC portfolio HTC (177 million). In 9M23, the disposal of factoring receivables portfolios gave rise to 1.2 million of revenues (1.6 million in 9M22), while the sale of CQ loans generated 1.8 million of revenues (1.5 million in 9M22).

Total income came in at 71.3 million, down by 12% y/y.

On 30 September 2023, loan loss provisions added up to 3.6 million, down y/y (6.3 million). The cost of risk tied to customer loans was equal to 18bps (vs 28bps in 9M22). Please note that in 3Q23 gross NPEs declined by -3.7% QoQ and the gross NPE coverage ratio increased by 100bps QoQ to 22.3% (32.7% net of municipalities under conservatorship). Bad loans coverage net of municipalities under conservatorships came to 91.1%.

The Group's headcount (FTE) added up to 295 (283 on 30 September 2022) and reported an increase also due to the integration of Art-Rite.

In 9M23 personnel expenses reported a positive trend (-2.7% y/y), as a result of a reduced allocation to the variable component; this dynamic however was offset by higher administrative expenses (+17% y/y) driven by a mix of costs, such as higher IT expenses, origination expenses, loan recovery legal expenses, advertising, with the addition in H1 2023 of the consolidation of the subsidiaries Art-Rite and Pronto Pegno Grecia.

The aggregate line-item total operating costs increased by 5% y/y (+2.4 million y/y), with provisions for risks and charges remaining basically stable, and the contributions to systemic risk funds (Resolution fund and Interbank fund) dipping slightly y/y (1.6 million vs 1.9 million).

Net income before tax on 30 September 2023 added up to 17.6 million, down 35% y/y.

Key balance sheet items as at 30 June 2023

The securities portfolio, made up of Italian Government bonds, amounted to 1,076 million (of which 502 million are classified under the line-item "Financial assets measured at amortized cost", down compared to 30 June 2023, with an average duration of 10.9 months. The "Held to Collect and Sell" (HTCS) component, amounting 574 million on 30 September 2023, has slightly increased compared to 30 June 2023, with an average duration of roughly 17.5 months.

Financial assets measured at amortized cost (3,479 million) comprise factoring receivables (1,729 million), up 15% over 31 December 2022 and on the rise also compared to 30 September 2022 (1,679 million), as well as CQ loans (salary- and pension backed loans) (834 million), part of the securities portfolio (502 million), State-guaranteed loans to SMEs (247 million vs 197 million as at 31.12.2022) and 117 million of pawn loans (on a stable quarterly uptrend).

The gross non-performing loan stock came in at 287.4 million, basically in line with 31 December 2022 (284.8 million) and down over 30 June 2023 (298.4 million). The quarterly performance was driven by less past due loans, amounting to 53.9 million (61.9 million as at 30.06.2023), less Utp loans, coming in at 59.2 million (63.1 million as at 30.06.2023). Excluding Municipalities under conservatorship, gross nonperforming loans added up to 149.3 million. Past dues are tied to the P.A. non-recourse factoring portfolio, and represent a characteristic dynamic of this sector, whose credit quality and probability of recovery, irrespective of the new technical rules adopted to report the past due figure for regulatory purposes, show no particular criticalities.

Retail funding increased in 3Q23 (2,529 million vs 2,308 million in 2Q23), accounting for approx. 66% of total funding (57% in June 2023), and it comprises checking accounts and term deposits held by individuals and businesses.

Under Financial liabilities measured at amortized cost (3,899 million), Due to banks went down compared to 31 December 2022 (567 million vs 623 million on 31.12.2022), driven also by the greater contribution of the retail component.

Under Financial liabilities measured at amortized cost, Due to customers (3,202 million) rose compared to year-end 2022 (3,056 million), and also compared to 30.06.2023 (3,017 million).

The steered curbing in repos and checking accounts (406 million vs 639 million on 31 December 2022), in the corporate/institutional customer segment, in line with the bank's strategy, was more than offset by an increase in retail deposit accounts (2,124 million vs 1,432 on 31 December 2022), an uptrend reported also in comparison with 30 June 2023 (1,819 million), mainly channeled through foreign deposit platforms. Debt securities (130 million) kept declining over 31 December 2022 and also compared to 30 June 2023. The changes in this line-item are mainly the result of the funding dynamics generated by structured finance transactions.

The deposit evolution in the last two quarters, poised to continue also in the future, is in line with the loan evolution, and was characterized by a stronger focus on retail customers.

On 30 September 2023, Total own funds (Total Capital) added up to 222.4 million (217.8 million on 30 June 2023) and – in addition to the net income for the period (net of the estimated dividend amount, corresponding to a payout ratio of 25% of the Parent company's net income) - it included also the equity reserve for "Financial assets at fair value though other comprehensive income" (HTCS), in particular on Italian government bonds5 .

Capital ratios6 report an increase over 30 June 2023, driven by the net income for the period, a slight improvement in RWAs and the reduction of the HTCS reserve. In detail the ratios came in at:

  • CET1 ratio 12.3%;
  • TIER 1 ratio 15.4%;
  • Total Capital ratio 15.4%.

Among the various changes that are part of a package of reforms to Basel III regulations, the neutralization of all of the "HTCS reserve" on government securities was approved at a European Trilogue meeting. This change will come into effect with publication in the Official Journal. Assuming a full neutralization of the "HTCS reserve" on government securities as at 30 September 2023, capital ratios would stand as follows:

  • CET1 ratio 13.6%;
  • TIER 1 ratio 16.7%;
  • Total Capital ratio 16.7%.

Aside from the coming into effect of CRR, since the HTCS portfolio has a residual duration of 17.5 months, the capital ratios will be gradually met when the HTCS government bonds reach maturity.

***

Statement of the financial reporting officer

The financial reporting officer of Banca Sistema, Alexander Muz, in compliance with paragraph two of art. 154 bis of the Consolidated act for financial intermediation, hereby states that the accounting information illustrated in this press release is consistent with documental evidence, accounting books and bookkeeping entries.

***

Operational outlook and main risks and uncertainties

The additional progressive increase in the cost of funding, compared to the trend of the previous quarters, will continue in the coming quarters driven by the rate hikes and by the tilt towards more stable and/or longer-term funding instruments.

While the newly originated business of the factoring division, of Kruso Kapital and of the CQ loans division will be able to translate their respective higher cost of funding in a greater profitability of booked loans, the CQ loan stock, due to the longer-term maturity, will continue to be negatively affected by the (fixed rate) interest income of loans originated in past years, which is well below the current market rates. In

5 The equity reserve for "Financial assets at fair value through other comprehensive income" (HTCS), in particular on Italian Government bonds, amounted to -28.5 million on 30 September 2023 (-31.8 million on 30 June 2022).

6 In compliance with EBA's Guidelines on common SREP (Supervisory Review and Evaluation Process), the Bank of Italy required the compliance with the following minimum capital requirements as of 31 December 2022:

Common Equity Tier 1 ratio (CET1 ratio) of 9.0%;

Tier 1 ratio of 10.5%;

Total Capital ratio of 12.50%.

spite of the fact that the CQ business is reporting a lower prepayment rate and can benefit from a higher return from newly originated loans, yet the relative size of the legacy portfolio is such, that at least throughout 2023 the interest income of the CQ division is bound to be in negative territory.

The process for the implementation of the new Strategic Plan has been set in motion. The Plan will be disclosed to the Financial community in the first half of 2024.

***

All financial amounts reported in the press release are expressed in euros.

Contacts:

Investor Relations Christian Carrese Tel. +39 02 80280403 E-mail [email protected]

Media Relations Patrizia Sferrazza

Tel. +39 02 80280354 E-mail [email protected]

Gruppo Banca Sistema

Banca Sistema, founded in 2011 and listed since 2015 on Borsa Italiana's Euronext Star Milan segment, is a financial institution specialized in purchasing trade receivables owed by the Italian Public Administrations and tax receivables, and engages in salary- and pension-backed loans, by purchasing loan pools and through the direct origination of the QuintoPuoi product. In the pawn loans business, it operates through the subsidiary Kruso Kapital S.p.A. and the brand product ProntoPegno S.p.A. The Group has more than 100,000 clients, and it offers also deposit products, including current accounts, deposit accounts and securities accounts, in addition to other services as credit management and recovery, bank guarantees and security bonds, PA receivables certification and e-billing. With head offices in Milan and Rome, Gruppo Banca Sistema is present in Italy also in Bologna, Pisa, Naples, Palermo, Asti, Brescia, Civitavecchia, Florence, Mestre, Parma, Rimini and Turin, as well as in Spain and Greece, it has 295 employees and relies on a multichannel structure.

Attachments

  • Consolidated statement of financial position
  • Consolidated income statement
  • Credit Quality

GRUPPO BANCA SISTEMA: CONSOLIDATED BALANCE SHEET

Amounts in thousands of Euro

30.09.2023 30.06.2023 31.03.2023 31.12.2022 Difference %
ASSETS A B A - B
10. Cash and cash equivalents 154,900 171,170 53,068 126,589 22%
30. Financial assets held to collect and sell (HTCS) 579,511 562,574 562,978 558,384 4%
40. Financial assets held to collect (HTC) 3,479,255 3,719,276 3,597,864 3,530,678 -1%
a) Loans and advances to banks 19,708 1,000 17,310 34,917 -44%
b) Loans and advances to customers 3,459,547 3,718,276 3,580,554 3,495,761 -1%
of which: Factoring 1,729,187 1,800,010 1,575,787 1,501,353 15%
of which: Salary-/pension-backed loans (CQS/CQP) 833,592 856,316 902,957 933,200 -11%
of which: Collateralised loans 117,114 112,463 109,341 106,749 10%
of which: Securities 502,047 650,913 685,687 681,032 -26%
50. Hedging derivatives 277 415 - - nm
60. Fair value change of financial assets in hedged portfolios (+/-) (277) (385) 1,241 - nm
70. Equity investments 978 954 960 970 1%
90. Property, plant and equipment 41,189 41,693 42,284 43,374 -5%
100. Intangible assets 34,843 34,870 34,517 34,516 1%
of which: goodwill 33,526 33,526 33,526 33,526 0%
110. Tax assets 26,738 33,910 35,116 24,861 8%
120. Non-current assets and disposal groups classified as held for sale 64 65 41 40 60%
130. Other assets 78,281 75,907 63,319 77,989 0%
Total assets 4,395,759 4,640,449 4,391,388 4,397,401 0%
LIABILITIES AND EQUITY
10. Financial liabilities at amortised cost 3,899,346 4,133,925 3,874,634 3,916,974 0%
a) Due to banks 566,827 942,288 930,511 622,865 -9%
b) Due to customers 3,202,438 3,016,835 2,828,666 3,056,210 5%
of which: Term Deposits 2,123,696 1,819,361 1,444,282 1,431,548 48%
of which: Currents Accounts 405,691 487,682 437,649 639,266 -37%
c) Debt securities issued 130,081 174,802 115,457 237,899 -45%
40. Hedging derivatives - - 1,234 - nm
60. Tax liabilities 22,801 21,010 19,542 17,023 34%
70. Liabilities associated with non-current assets held for sale and
discontinued operations
37 38 13 13 nm
80. Other liabilities 168,272 186,122 190,928 166,896 1%
90. Post-employment benefits 4,350 4,406 4,317 4,107 6%
100. Provisions for risks and charges: 34,412 34,895 37,700 36,492 -6%
140. Equity instruments 45,500 45,500 45,500 45,500 0%
120. + 150. + 160.+ Share capital, share premiums, reserves, valuation reserves and 199,191 196,819 203,652 178,338 12%
170. + 180. treasury shares
190. Minority interests 10,504 10,279 10,149 10,024 5%
200. Profit for the period 11,346 7,455 3,719 22,034 -49%
Total liabilities and equity 4,395,759 4,640,449 4,391,388 4,397,401 0%

BANCA SISTEMA: CONSOLIDATED INCOME STATEMENT

Amounts in thousands of Euro

9M 2023
A
1Q 2023 2Q 2023 3Q 2023 9M 2022
B
1Q 2022 2Q 2022 3Q 2022 Difference %
A - B
10. Interest income 129,554 40,103 43,284 46,167 74,873 23,605 26,953 24,315 73%
20. Interest expenses (79,395) (19,460) (28,084) (31,851) (9,435) (2,942) (2,970) (3,523) nm
30. Net interest income 50,159 20,643 15,200 14,316 65,438 20,663 23,983 20,792 -23%
40. Fee and commission income 26,855 7,675 9,188 9,992 23,860 7,526 8,218 8,116 13%
50. Fee and commission expense (11,696) (3,088) (3,696) (4,912) (11,587) (3,833) (4,955) (2,799) 1%
60. Net fee and commission income 15,159 4,587 5,492 5,080 12,273 3,693 3,263 5,317 24%
70. Dividends and similar income 227 - 227 - 227 - 227 - 0%
80. Net income from trading (145) (250) 216 (111) (1,505) 1 (1,202) (304) -90%
90. Fair value adjustments in hedge accounting 1 7
23
(29) - - - - nm
100. Profits (Losses) on disposal or repurchase of: 5,886 323 2,966 2,597 4,496 331 3,806 359 31%
a) financial assets measured at amortised cost 5,082 200 2,546 2,336 3,409 316 2,735 358 49%
b) financial assets measured at fair value through other 804 123 420 261 1,087 15 1,071 1 -26%
comprehensive income
c) financial liabilities - - - - - - - - nm
120. Operating income 71,287 25,310 24,124 21,853 80,929 24,688 30,077 26,164 -12%
130. Net impairment losses on loans (3,623) (1,046) (1,791) (786) (6,264) (2,307) (2,749) (1,208) -42%
140. Profits (Losses) on changes in contracts without derecognition (1) - (1) - - - - - nm
150. Net operating income 67,663 24,264 22,332 21,067 74,665 22,381 27,328 24,956 -9%
190. a) Staff costs (20,855) (7,492) (7,246) (6,117) (21,439) (6,588) (7,742) (7,109) -3%
190. b) Other administrative expenses (25,956) (9,030) (8,659) (8,267) (22,834) (8,318) (7,145) (7,371) 14%
200. Net allowance for risks and charges (2,446) (1,494) (703) (249) (2,296) (539) (514) (1,243) 7%
210. + 220. Net impairment losses on property and intangible assets (2,332) (763) (816) (753) (2,217) (725) (774) (718) 5%
230. Other net operating income/expense 1,516 399 833 284 1,114 515 498 101 36%
240. Operating expenses (50,073) (18,380) (16,591) (15,102) (47,672) (15,655) (15,677) (16,340) 5%
250. Profits of equity-accounted investees 8 (10) (6) 24 (56) (36) (15) (5) -114%
290. Pre-tax profit from continuing operations 17,598 5,874 5,735 5,989 26,937 6,690 11,636 8,611 -35%
300. Tax expenses (income) for the period from continuing operations (5,666) (2,041) (1,874) (1,751) (8,726) (2,143) (3,707) (2,876) -35%
310. Profit after tax from continuing operations 11,932 3,833 3,861 4,238 18,211 4,547 7,929 5,735 -34%
320. Profit (Loss) after tax from discontinued operations - - - - (23) (24) 1 - -100%
330. Profit for the period 11,932 3,833 3,861 4,238 18,188 4,523 7,930 5,735 -34%
340. Profit for the period attributable to the Minority interests (586) (114) (125) (347) (353) (140) (108) (105) 66%
350. Profit for the period attributable to the shareholders of the Parent 11,346 3,719 3,736 3,891 17,835 4,383 7,822 5,630 -36%

GRUPPO BANCA SISTEMA: ASSET QUALITY

Amounts in thousands of Euro
30.09.2023 Gross
exposure
Impairment
losses
Net
exposure
Gross Non Performing Exposures 287,366 64,167 223,199
Bad loans 174,216 48,331 125,885
Unlikely to pay 59,246 14,677 44,569
Past-dues 53,904 1,159 52,745
Performing Exposures 2,740,646 6,345 2,734,301
Total Loans and advances to customers 3,028,012 70,512 2,957,500
30.06.2023 Gross
exposure
Impairment
losses
Net
exposure
Gross Non Performing Exposures 298,350 63,654 234,696
Bad loans 173,412 48,218 125,194
Unlikely to pay 63,081 14,186 48,895
Past-dues 61,857 1,250 60,607
Performing Exposures 2,838,474 5,808 2,832,666
Total Loans and advances to customers 3,136,824 69,462 3,067,362
31.12.2022 Gross Impairment Net
exposure losses exposure
Gross Non Performing Exposures 284,817 61,727 223,090
Bad loans 170,369 47,079 123,290
Unlikely to pay 32,999 13,750 19,249
Past-dues 81,449 898 80,551
Performing Exposures 2,598,125 6,486 2,591,639
Total Loans and advances to customers 2,882,942 68,213 2,814,729

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