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Banca Sistema

Quarterly Report Nov 13, 2023

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2023

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2023

GRUPPO BANCA SISTEMA

INDICE GENERALE 2
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2023 3
COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO 4
COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI 5
DATI DI SINTESI AL 30 SETTEMBRE 2023 6
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DAL 1 GENNAIO AL 30 SETTEMBRE 20238
IL FACTORING 9
LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI 11
CREDITO SU PEGNO E KRUSO KAPITAL 13
L'ATTIVITA' DI RACCOLTA E TESORERI A16
RACCOLTA RETAIL 17
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO E STRUTTURA 18
RISULTATI ECONOMICI 20
I PRINCIPALI AGGREGATI PATRI MONIALI27
L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE 34
ALTRE INFORMAZIONI 36
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE 37
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDA TI 38
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO 39
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 41
PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' CONSOLIDATA COMPLESSIVA42
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 30/09/2023 43
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 30/09/2022 44
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (METODO INDIRETTO) 45
POLITICHE CONTABILI 46
PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE47
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI 49

RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2023

Dott. Pier Angelo Taverna (indipendente)

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Avv. Luitgard Spögler
Vice-Presidente Prof. Giovanni Puglisi
Amministratore Delegato e Direttore Generale Dott. Gianluca Garbi
Consiglieri Dott. Daniele Pittatore
Dott.ssa Carlotta De Franceschi (indipendente)
Avv. Daniele Bonvicini (indipendente)
Dott.ssa Maria Leddi (indipendente)
Avv. Francesca Granata (indipendente)
COLLEGIO SINDACALE
Presidente Dott.ssa Lucia Abati
Sindaci Effettivi Dott.ssa Daniela Toscano
Dott. Luigi Ruggieri
Sindaci Supplenti Dott. Marco Armarolli
Dott.ssa Daniela D'Ignazio

SOCIETÀ DI REVISIONE

BDO Italia S.p.A.

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Dott. Alexander Muz

COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI

COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI

Presidente Avv. Daniele Bonvicini
Membri Dott.ssa Maria Leddi
Dott. Pier Angelo Taverna
Dott. Daniele Pittatore
COMITATO PER LE NOMINE
Presidente Dott.ssa Carlotta De Franceschi
Membri Avv. Francesca Granata
Avv. Pier Angelo Taverna
COMITATO PER LA REMUNERAZIONE
Presidente Avv. Francesca Granata
Membri Prof. Giovanni Puglisi
Dott. Carlotta De Franceschi
COMITATO ETICO
Presidente Prof. Giovanni Puglisi
Membri Dott.ssa Maria Leddi
Dott.ssa Carlotta De Franceschi
ORGANISMO DI VIGILANZA
Presidente Dott.ssa Lucia Abati
Membri Dott. Daniele Pittatore
Dott. Franco Pozzi

DATI DI SINTESI AL 30 SETTEMBRE 2023

Il Gruppo Banca Sistema si compone della capogruppo Banca Sistema S.p.A., con sede a Milano, delle controllate Kruso Kapital S.p.A., della Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l., della società greca Ready Pawn Single Member S.A. (di seguito anche ProntoPegno Grecia) interamente controllata dalla Kruso Kapital S.p.A. e della società Specialty Finance Trust Holdings Limited (società di diritto inglese posta in liquidazione nel mese di dicembre 2021).

L'area di consolidamento include inoltre la casa d'aste Art-Rite S.r.l. (interamente controllata dalla Kruso Kapital e fuori dal Gruppo bancario), la joint venture spagnola EBNSistema Finance S.l. e le seguenti società veicolo dedicate alle cartolarizzazioni i cui crediti non sono oggetto di derecognition: Quinto Sistema Sec. 2019 S.r.l., Quinto Sistema Sec. 2017 S.r.l. e BS IVA SPV S.r.l.. La capogruppo Banca Sistema S.p.A., è una società registrata in Italia, domiciliata in Largo Augusto 1/A, ang. via Verziere 13 - 20122 Milano.

L'operatività viene svolta prevalentemente nel contesto domestico italiano, benché, sia attiva anche sul mercato spagnolo, portoghese e greco, come di seguito descritto, oltre per quanto concerne la raccolta in Germania, Austria e Spagna.

La Capogruppo svolge direttamente l'attività di factoring (prevalentemente con la pubblica amministrazione italiana) e opera nel settore della cessione del quinto attraverso l'origination diretta e con l'acquisto di crediti generati da altri operatori specializzati, erogando il proprio prodotto attraverso una rete di agenti monomandatari e mediatori specializzati, presenti su tutto il territorio nazionale. Tramite la controllata Kruso Kapital S.p.A., il Gruppo svolge l'attività di credito su pegno, attraverso una rete in Italia di filiali e su territorio greco attraverso la controllata ProntoPegno Grecia, e di casa d'asta. Il Gruppo è altresì presente nel mercato spagnolo e portoghese con l'attività di factoring con la JV EBNSistema Finance.

La capogruppo Banca Sistema S.p.A. è quotata al segmento Euronext STAR Milan del mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana.

Indicatori economici (€ .000)
Margine di Interesse 50.159
65.438
-23,3%
Commissioni Nette 15.159
12.273
23,5%
Margine di Intermediazione 71.287
80.929
-11,9%
Spese per il personale (20.855)
(21.439)
-2,7%
Altre Spese amministrative (25.956)
(22.834)
13,7%
Utile di periodo del Gruppo 11.346
17.835
-36,4%

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DAL 1 GENNAIO AL 30 SETTEMBRE 2023

In data 18 gennaio 2023 Banca d'Italia, facendo seguito al provvedimento del 5 maggio 2022, con il quale sono stati comunicati alla Banca i requisiti patrimoniali aggiuntivi rispetto ai coefficienti di capitale minimi previsti dalla vigente regolamentazione, ha comunicato alla Banca di non adottare una nuova decisione sul capitale in esito al ciclo SREP 2022.

In data 27 gennaio 2023 è stato sostituito un componente del CCIGR, nominando il signor Pier Angelo Taverna, amministratore indipendente e non esecutivo, al posto della signora Francesca Granata, amministratore indipendente e non esecutivo, già componente del Comitato per le Nomine e del Comitato per le Remunerazioni.

Il Consiglio di Amministrazione di Kruso Kapital (di cui Banca Sistema detiene una partecipazione pari al 75% del capitale sociale) ha approvato l'avvio del processo di quotazione della società sul mercato Euronext Growth Market di Borsa Italiana S.p.A.. Il Listing potrebbe avvenire nel 2023 sulla base delle condizioni di mercato.

In data 27 febbraio 2023, è stata avviata presso la Banca un'ispezione da parte della Banca d'Italia con oggetto "Evoluzione dell'esposizione al rischio di liquidità e dei relativi presidi operativi", i cui esiti sono stati notificati in data 23 giugno. L'ispezione si è conclusa senza l'avvio di procedure sanzionatorie. La Banca, che nel corso della fase ispettiva ha già recepito alcune richieste, ha trasmessoall'Autorità di Vigilanza il relativo riscontro.

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Banca Sistema, riunitasi in unica convocazione in data 28 aprile 2023, ha deliberato l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e la destinazione a dividendo di Euro 5,2 milioni corrispondenti a Euro 0,065 per ciascuna azione ordinaria, pagato in data 10 maggio 2023.

IL FACTORING

BANCA SISTEMA E L'ATTIVITÀ DI FACTORING

Banca Sistema è stata uno dei pionieri dell'attività del factoring di crediti verso la Pubblica Amministrazione inizialmente acquistando crediti di fornitori del comparto della sanità pubblica, allargando successivamente e con gradualità l'attività ad altri settori di questa nicchia, ai crediti fiscali e crediti del settore calcistico. Dall'avvio del progetto la Banca è stata in grado di crescere nel business originario del factoring, con una gestione oculata del rischio, e di sostenere le imprese (dalle grandi multinazionali alle piccole e medie imprese) attraverso l'offerta di servizi finanziari e di servizi di incasso, contribuendo in tale modo alla crescita e al consolidamento delle imprese. Da dicembre 2020, Banca Sistema è anche presente in Spagna - tramite la società EBNSISTEMA Finance, controllata congiuntamente con il partner bancario spagnolo EBN Banco – prevalentemente nel segmento factoring di crediti verso la Pubblica Amministrazione spagnola, con una specializzazione nell'acquisto di crediti verso soggetti operanti nel comparto della sanità pubblica. Alla fine del terzo semestre 2023 il turnover factoring di EBNSISTEMA sul mercato ha raggiunto €143 milioni (€180 milioni 30 settembre 2022).

La Banca offre finanziamenti garantiti da SACE ed MCC ai propri clienti attivi nel factoring e ha acquistato crediti d'imposta da "Eco-Sisma bonus 110%" fino al 30 settembre 2023 nei limiti della capacità fiscale; nell'ultimo trimestre è stata ampliata l'offerta iniziando ad acquistare con la finalità di trading.

Prodotto (€ milioni) 30.09.2023 30.09.2022 Delta € Delta %
Crediti commerciali 3.176 2.525 651 25,8%
di cui Pro-soluto 2.543 1.965 578 29,4%
di cui Pro-solvendo 633 560 74 13,1%
Crediti fiscali 399 627 (228) -36,4%
di cui Pro-soluto 399 627 (228) -36,4%
di cui Pro-solvendo - - - n.a.
Totale 3.575 3.152 423 13,4%

La seguente tabella riporta i volumi factoring per tipologia di prodotto:

I volumi sono stati generati sia attraverso la propria rete commerciale interna, ovvero attraverso altri intermediari, con cui il Gruppo ha sottoscritto accordi di distribuzione.

Il factoring si conferma lo strumento ideale sia per le piccole e medie imprese per finanziare il proprio capitale circolante e quindi i crediti commerciali, sia per le grandi imprese, come le multinazionali, per migliorare la propria posizione finanziaria netta, attenuare il rischio Paese e ottenere un valido supporto nell'attività di collection e servicing sugli incassi.

Gli impieghi al 30 settembre 2023 (dato gestionale) sono pari a €1.796milioni rispettoai €1.851milioni al 30 settembre 2022.

Di seguito si rappresenta l'incidenza, in termini di impieghi al 30 settembre 2023 e 2022, delle controparti verso cui il Gruppo ha un'esposizione sul portafoglio. Nel factoring, il business principale del Gruppo rimane il segmento della Pubblica Amministrazione.

I volumi legati alla gestione di portafogli di Terzi sono stati pari a €449 milioni (superiori rispetto all'anno precedente pari a €362 milioni).

LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI

Nel corso del terzo trimestre 2023 i rilevamenti Assofin mostrano ancora una progressiva contrazione del mercato della Cessione del Quinto, guidata in particolare dell'aumento dei tassi che hanno determinato una significativa riduzione degli importi finanziati (-0,2% dato da inizio anno) pur con un numero di operazioni ancora in lieve crescita rispetto allo scorso anno (numero operazioni +2,8% vs. 2022).

I tassi di mercato si sono lentamente riposizionati recuperando una parte dello shock determinato dagli aumenti della Banca Centrale Europea: i dati trimestrali pubblicati dalla Banca d'Italia con il rilevamento dei tassi effettivi globali medi (TEGM) di mercato mostrano per il comparto delle cessioni del quinto per importo finanziato superiore ai 15.000 Euro un aumento di circa 160bps dall'inizio dell'anno e circa 210bps dal minimo raggiunto nel 2022. Il trend di prezzo si prevede pertanto in ulteriore crescita nei prossimi mesi, a riallineare il prezzo allo spostamento già osservato sui tassi di riferimento.

I volumi originati sono stati complessivamente pari a 54,8m EUR di capitale finanziato, per un totale di 132m EUR dall'inizio dell'anno. Le erogazioni sono inferiori del 20% rispetto allo scorso anno, escludendo l'effetto sul 2022 dell'acquisto del portafoglio BPM. La differenza è dovuta ad una condotta più decisa e anticipata rispetto al mercato nell'adeguamento dei tassi, che ha rallentato l'afflusso di volumi particolarmente sui canali distributivi maggiormente esposti alla competizione di prezzo (mediatori creditizi e intermediari operanti con canale telefonico). Iltrend si sta progressivamente riallineando rispetto allo scorso anno (-4% volume su Q3) sintomo di una capacità di origination ristabilitasi dopo un periodo perturbato dalle asimmetrie di prezzo sul mercato.

Il capitale outstanding scende da €856 milioni di giugno 2023 a €834 milioni al 30 settembre 2023, in linea con le attese e con la progressiva riduzione dell'esposizione prosoluto.

30.09.2023 30.09.2022 Delta € Delta %
N. pratiche (#) 6.007 15.956 (9.949) -62,4%
di cui originati 5.985 6.951 (966) -13,9%
Volumi erogati (€ mln) 132 273 (141) -51,6%
di cui originati 122 160 (37) -23,4%

Gli impieghi sono ripartiti tra dipendenti privati (22%), pensionati (44%) e dipendenti pubblici (34%). Pertanto, oltre l'78% dei volumi è riferibile a pensionati e impiegati presso la PA, che resta il debitore principale della Banca.

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi del portafoglio CQS/CQP:

CREDITO SU PEGNO E KRUSO KAPITAL

Al 30 settembre 2023, Kruso Kapital vanta circa 68,3 mila polizze (credito su pegno), per un totale impieghi pari a €117,1 milioni, in aumento del 13,1% rispetto al 30 settembre 2022 (€103,5 milioni).

In Italia, i volumi generati nei primi nove mesi del 2023 sono pari a €129, di cui €80 milioni rinnovi.

Nel corso dei primi nove mesi del 2023 sono state realizzate in Italia 30 aste per i beni rivenienti dall'attività di credito su pegno. Mentre la controllata Art-Rite attiva nel business delle aste di beni ha realizzato, oltre le vendite in trattativa privata, 13 aste nei primi nove mesi del 2023.

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi:

Di seguito sono riportati i principali aggregati patrimoniali ed economici consolidati di Kruso Kapital dell'attivo di stato patrimoniale.

Il perimetro di consolidamento di Kruso Kapital include le seguenti controllate al 100%:

  • ProntoPegno Grecia, società costituita in data 12 aprile 2022 (l'operatività della filiale è avvenuta nel quarto trimestre del 2022);
  • Art-Rite S.r.l, società acquisita il 2 novembre 2022.
Voci dell'attivo (€ .000) 30.09.2023 31.12.2022 Delta %
Cassa e disponibilità liquide 6.275 5.061 1.214 24,0%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 117.477 106.912 10.565 9,9%
a) crediti verso banche 221 118 103 87,3%
b1) crediti verso clientela - finanziamenti 117.256 106.794 10.462 9,8%
Attività materiali 4.552 5.997 (1.445) -24,1%
Attività immateriali 30.837 30.559 278 0,9%
di cui: avviamento 29.606 29.606 - 0,0%
Attività fiscali 664 1.082 (418) -38,6%
Altre attività 3.127 2.817 310 11,0%
Totale dell'attivo 162.932 152.428 10.504 6,9%
Voci del passivo e del patrimonio netto (€ .000) 30.09.2023 31.12.2022 Delta %
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 110.619 101.613 9.006 8,9%
Passività fiscali 2.114 1.530 584 38,2%
Altre passività 6.858 8.138 (1.280) -15,7%
Trattamento di fine rapporto del personale 842 857 (15) -1,8%
Fondi per rischi ed oneri 550 715 (165) -23,1%
Capitale 23.162 23.162 - 0,0%
Sovrapprezzi di emissione 15.838 15.838 - 0,0%
Riserve 596 (1.225) 1.821 <100%
Riserve di valutazione (1) (22) 21 -95,5%
Utile di periodo/esercizio 2.354 1.822 532 29,2%
Totale del passivo e del patrimonio netto 162.932 152.428 10.504 6,9%

L'attivo patrimoniale è sostanzialmente composto dai crediti verso clientela per l'attività di credito su pegno e dagli avviamenti per un importo complessivo pari a €29,6 milioni così suddivisi:

  • l'avviamento pari a €28,4 milioni generatosi dall'acquisizione del ramo azienda Pegno ex IntesaSanPaolo perfezionata il 13 luglio 2020;
  • l'avviamento pari a €1,2 milioni, generatosi dall'acquisizione della società Art-Rite.

Nelle "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato" è ricompreso il sopravanzo d'asta pari a €4,5 milioni; tale valore per 5 anni viene riportato in bilancio come debito vs clientela che in caso di non riscossione diventa sopravvenienza attiva. Sulla base delle informazioni storiche, circa il 90% dei sopravanzi d'asta diventeranno sopravvenienze attive nei prossimi 5 anni.

I debiti verso banche includono finanziamenti da Banca Sistema e da altre banche.

Di seguito si presentano i prospetti contabili di conto economico consolidato di Kruso Kapital relativi ai primi nove mesi del 2023.

Conto Economico (€ .000) 30.09.2023 30.09.2022 Delta %
Margine di intermediazione 14.088 10.917 3.171 29,0%
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (48) (43) (5) 11,6%
Risultato netto della gestione finanziaria 14.040 10.874 3.166 29,1%
Spese per il personale (5.016) (4.472) (544) 12,2%
Altre spese amministrative (4.572) (3.270) (1.302) 39,8%
Rettifiche di valore su attività materiali (806) (790) (15) 2,0%
Rettifiche di valore su attività immateriali (326) (214) (111) 52,3%
Altri oneri/proventi di gestione 263 155 108 69,7%
Costi operativi (10.457) (8.591) (1.866) 21,7%
Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte 3.583 2.283 1.300 56,9%
Imposte sul reddito d'esercizio (1.229) (685) (544) 79,4%
Risultato di periodo 2.354 1.598 756 47,3%

I primi nove mesi del 2023 si sono chiusi con un utile netto consolidato pari a €2.354 mila (+47,3% a/a). Per una corretta comparazione con il 2022 bisogna considerare quanto indicato in precedenza sul perimetro di consolidamento. Il risultato di ProntoPegno Grecia è negativo per €397 mila, mentre il risultato di Art-Rite è positivo per €47,5 mila. Kruso Kapital ha registrato a livello individuale un utile netto pari € 2.692 mila, in aumento del 69% a/a.

Il margine di intermediazione, pari a €14.088 mila è in aumento a/a del 29%, sostanzialmente per il business del credito su pegno in Italia il cui contributo è pari a 13.319 mila (€10.918 mila nel 2022), in aumento per maggiori impieghi e per la marginalità più alta. Buona parte del contributo residuale al margine di intermediazione del 2023 deriva dal business delle aste di Art-Rite.

I costi operativi aumentano del 19% a/a (per la sola Kruso Kapital a livello individuale del 9%), anche a seguito dell'effetto del contributo delle due controllate. Le spese del personale aumentano a/a, oltre all'effetto del consolidamento anche per il maggior numero di risorse di Gruppo che sono passate da 79 risorse al 30 settembre 2022 a complessive 91 al 30 settembre 2023.

Le altre spese amministrative (+39,8% a/a), oltre l'effetto del consolidamento, aumentano anche nella sola Kruso Kapital, in buona parte per gli stanziamenti dei costi legati a nuove iniziative progettuali one-off, quali il Pegno digitale, il processo di quotazione e consulenze.

L'ATTIVITA' DI RACCOLTA E TESORERIA

PORTAFOGLIO DI PROPRIETÀ

Il portafoglio titoli di proprietà, che presenta investimenti quasi esclusivamente in titoli di Stato emessi dalla Repubblica Italiana, è funzionale e di supporto alla gestione degli impegni di liquidità della Banca.

La consistenza al 30 settembre 2023 è pari a nominali €1.109 milioni (€1.286 milioni al 31 dicembre 2022).

Il portafoglio titoli ha permesso una gestione ottimale degli impegni di Tesoreria caratterizzati dalla concentrazione di operatività in periodi specifici.

Al 30 settembre 2023 il valore nominale dei titoli in portafoglio HTCS ammonta a €600 milioni (€586 milioni al 31 dicembre 2022) con duration di 18 mesi (25,6 mesi al 31 dicembre 2022).

Al 30 settembre 2023 il portafoglio HTC ammonta a €509 milioni con duration pari a 10,9 mesi (€700 milioni al 31 dicembre 2022 con duration 12,3 mesi).

LA RACCOLTA WHOLESALE

Al 30 settembre 2023 la raccolta "wholesale" rappresenta il 34% circa del totale (al 31 dicembre 2022 era pari al 45% circa del totale) ed è costituita prevalentemente dalle operazioni di rifinanziamento presso BCE.

Le cartolarizzazioni con sottostante finanziamenti CQ realizzate con strutture partly paid continuano a consentire a Banca Sistema di rifinanziare efficientemente il proprio portafoglio CQS/CQP e di proseguire nella crescita dell'attività relativa alla cessione del quinto, la cui struttura di funding risulta così ottimizzata dalle cartolarizzazioni. La Banca continua, inoltre, ad aderire alla procedura ABACO promossa da Banca d'Italia ed estesa al credito al consumo nel contesto dell'emergenza Covid-19.

Per quanto riguarda la raccolta da clientela, la Banca ha proseguitocon la strategia di riduzione della raccolta da clientela corporate, che notoriamente risulta essere meno stabile e più concentrata, al fine di perseguire una sempre maggiore diversificazione delle fonti e di privilegiare quelle più stabili.

Al 30 settembre 2023 l'LCR si è attestata al 1.481%, mentre era pari al 271% al 31 dicembre 2022.

RACCOLTA RETAIL

La raccolta retail rappresenta il 66% del totale ed è composta dal SI Conto! Corrente e dal prodotto SI Conto! Deposito.

Al 30 settembre 2023 il totale dei depositi vincolati ammonta a €2.124 milioni, in aumento del 48% rispetto al 31 dicembre 2022. In tale ammontare sono inclusi depositi vincolati con soggetti residenti in Germania, Austria e Spagna (collocati attraverso l'ausilio di piattaforme partner) per un totale di €1.613 milioni (pari al 76% della raccolta totale da depositi), aumentati rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (+€1.063 milioni).

La ripartizione della raccolta per vincolo temporale è evidenziata di seguito.

La vita residua media è pari a 14 mesi rispetto ai 13 mesi del medesimo periodo del 2022.

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO E STRUTTURA

Organigramma

La struttura organizzativa della Banca è dal 2020 incentrata sul modello organizzativo divisionale che attribuisce a ciascuno dei business Factoring e CQ specifiche deleghe ed autonomie in materia creditizia, commerciale ed operativa e in particolare di far evolvere secondo le proprie necessità e obiettivi anche le strutture organizzative divisionali. Nel corso del terzo trimestre dell'anno la Funzione Organizzazione è stata assegnata alla Direzione Capitale Umano. Conseguentemente l'organigramma in vigore dal 15 settembre 2023 è il seguente:

RISORSE UMANE

Il Gruppo al 30 settembre 2023 è composto da 295 risorse, la cui ripartizione per categoria è di seguito riportata:

FTE 30.09.2023 31.12.2022 30.09.2022
Dirigenti 26 24 24
Quadri (QD3 e QD4) 66 62 63
Altro personale 203 204 193
Totale 295 290 280

Nel corso dei primi nove mesi del 2023 sono state selezionate ed assunte 19 persone per la crescita del business o per la copertura del turn over, di cui specificatamente 5 nel terzo trimestre, per oltre il 78% con contratto a tempo indeterminato e principalmente nella Divisione Factoring e nel Corporate Center. Altre 6 posizioni vacanti sono state coperte da dipendenti della Banca in seguito alla loro applicazione al job posting, principale strumento di job rotation che fornisce opportunità di sviluppo e crescita interna. Il turn over è stato dell'8%, valore in contrazione rispetto ai due trimestri precedenti, in cui la dinamica del mercato del lavoro è stata più significativa rispetto all'anno scorso.

Sul piano dello sviluppo delle competenze dopo la raccolta dei fabbisogni di formazione professionale e tecnica sui temi normativi e regolamentari della Banca, nei primi mesi dell'anno, la Banca ha erogato interventi formativi a cura di formatori sia interni che esterni, in ambito tecnico, con particolare riferimento alla formazione tecnica e professionale in materia di antiriciclaggio, Mifid II, cybersecurity, e in ambito linguistico per l'apprendimento delle lingue inglese e spagnola.

Il Gruppo mantiene un assetto operativo flessibile con ricorso a forme di lavoro da remoto per gli appartenenti alle aree dei Quadri Direttivi e alle Aree Professionali con le modalità previste dalla legge e attraverso la sottoscrizione di accordi individuali con i richiedenti. Ai dipendenti della Banca che svolgono interamente il loro lavoro in presenza nelle diverse sedi è riconosciuta per il 2023 una speciale assegnazione di credito welfare per compensare i maggiori costi di trasposto e pasto sostenuti nel tempo.

L'età media del personale del Gruppo è pari a 47,6 anni per gli uomini e 43,3 anni per le donne. La ripartizione per genere è sostanzialmente equilibrata (la componente maschile rappresenta il 55,2% del totale).

RISULTATI ECONOMICI

Conto Economico (€ .000) 30.09.2023 30.09.2022 Delta %
Margine di interesse 50.159 65.438 (15.279) -23,3%
Commissioni nette 15.159 12.273 2.886 23,5%
Dividendi e proventi simili 227 227 - 0,0%
Risultato netto dell'attività di negoziazione (145) (1.505) 1.360 -90,4%
Risultato netto dell'attività di copertura 1 - 1 n.a.
Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie 5.886 4.496 1.390 30,9%
Margine di intermediazione 71.287 80.929 (9.642) -11,9%
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (3.623) (6.264) 2.641 -42,2%
Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni (1) - (1) n.a.
Risultato netto della gestione finanziaria 67.663 74.665 (7.002) -9,4%
Spese per il personale (20.855) (21.439) 584 -2,7%
Altre spese amministrative (25.956) (22.834) (3.122) 13,7%
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (2.446) (2.296) (150) 6,5%
Rettifiche di valore su attività materiali/immat. (2.332) (2.217) (115) 5,2%
Altri oneri/proventi di gestione 1.516 1.114 402 36,1%
Costi operativi (50.073) (47.672) (2.401) 5,0%
Utile (perdita) delle partecipazioni 8 (56) 64 <100%
Utili (Perdite) da cessione di investimenti - - - n.a.
Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte 17.598 26.937 (9.339) -34,7%
Imposte sul reddito di periodo (5.666) (8.726) 3.060 -35,1%
Utile di periodo al netto delle imposte 11.932 18.211 (6.279) -34,5%
Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte - (23) 23 -100,0%
Utile di periodo 11.932 18.188 (6.256) -34,4%
Risultato di pertinenza di terzi (586) (353) (233) 66,0%
Utile di periodo di pertinenza della Capogruppo 11.346 17.835 (6.489) -36,4%

I primi nove mesi del 2023 si sono chiusi con un utile pari a 11,3milioni in calo rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, per effetto di un calo del margine di interesse, dovuto all'incremento del costo della raccolta a fronte delle condizioni di mercato non bilanciato dal rendimento degli impieghi, in particolare dai portafogli a tasso fisso relativi al business della CQ acquistati nel passato.

Con riferimento ai costi operativi la crescita è stata contenuta ed essenzialmente guidata dai maggiori spese amministrative per nuove iniziative progettuali.

Margine di interesse (€ .000) 30.09.2023 30.09.2022 Delta € Delta %
Interessi attivi e proventi assimilati
Portafogli crediti 105.277 68.503 36.774 53,7%
Factoring 69.912 41.983 27.929 66,5%
CQ 16.661 16.144 517 3,2%
Pegno 7.949 5.561 2.388 42,9%
Finanziamenti PMI Garantiti dallo Stato 10.755 4.815 5.940 >100%
Portafoglio titoli 20.438 1.998 18.440 >100%
Altri Interessi attivi 3.839 145 3.694 >100%
Passività finanziarie - 4.227 (4.227) -100,0%
Totale interessi attivi 129.554 74.873 54.681 73,0%
Interessi passivi ed oneri assimilati
Debiti verso banche (14.965) (195) (14.770) >100%
Debiti verso clientela (59.103) (8.325) (50.778) >100%
Titoli in circolazione (5.327) (791) (4.536) >100%
Attività finanziarie - (124) 124 -100,0%
Totale interessi passivi (79.395) (9.435) (69.960) >100%
Margine di interesse 50.159 65.438 (15.279) -23,3%
dallo Stato") che ha compensato l'incremento del costo della raccolta allocato alla divisione. Gli interessi
passivi, che hanno continuato a beneficiare di un basso costo della raccolta anche per tutto il 2022, sono
cresciuti a seguito dei rialzi effettuati dalla BCE, seppur il costo medio della raccolta si attesti ancora al di
sotto del tasso BCE.
Il contributo totale della divisione Factoring alla voce interessi attivi è stato pari a €69,9milioni, pari al 77%
sul totale portafoglio crediti, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e
i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring. La voce include anche la componente di inte
ressi legata al costo ammortizzato dei crediti eco-bonus, pari a €2 milioni.
La componente dovuta per i ritardi di pagamento ex D.Lgs 231/02 (composta da interessi di mora e inden
nizzo risarcitorio) azionati legalmente al 30 settembre 2023 è stata pari a €26,7 milioni (€11,3 milioni nel 30
settembre 2022):

di cui €1,2 milioni derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero e dei tempi attesi di
incasso (€1,6 milioni al 30 settembre 2022);

di cui €4,2 milioni registrati a seguito dei rialzi dei tassi di riferimento (BCE) avvenuti nel 2022,
che hanno comportato l'aumento del tasso "Dlgs. 9 ottobre 2002 n. 231" (decreto attuativo
della normativa europea sui ritardi dei pagamenti), passato dal 8% al 10,5% dal 1.01.2023 al
30.06.2023 e al 12% dal 1.07.2023. A seguito degli ulteriori aumenti dei tassi sostenuti dalla
Banca Centrale Europea nella seconda metà del 2023, che comporteranno un adeguamento del
  • di cui €1,2 milioni derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero e dei tempi attesi di incasso (€1,6 milioni al 30 settembre 2022);
  • di cui €4,2 milioni registrati a seguito dei rialzi dei tassi di riferimento (BCE) avvenuti nel 2022, che hanno comportato l'aumento del tasso "Dlgs. 9 ottobre 2002 n. 231" (decreto attuativo della normativa europea sui ritardi dei pagamenti), passato dal 8% al 10,5% dal 1.01.2023 al 30.06.2023 e al 12% dal 1.07.2023. A seguito degli ulteriori aumenti dei tassi sostenuti dalla

tasso "Dlgs. 9 ottobre 2002 n. 231" a partire dal 1.1.2024, si registreranno ulteriori impatti positivi nei prossimi trimestri;

  • di cui €14,5milioni derivante dalle attuali stime di recupero (€5,8milioni al 30 settembre 2022);
  • di cui €4,9 milioni (€3,9 milioni al 30 settembre 2022) quale differenza tra quanto incassato nel periodo pari a €7,8 milioni (€6,6 milioni al 30 settembre 2022), rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti;
  • di cui €1,9 milioni derivante dalle attuali stime di recupero della componente di 40 euro di crediti Risarcitori ex art. 6 D.Lgs 231/02.

Con riferimento ai crediti risarcitori si riporta che la recente sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea del 20 ottobre 2022, vincolante anche per i giudizi nazionali di tutti i Paesi membri, ha confermato e chiarito il diritto di recuperare almeno €40 da calcolarsi per ogni fattura scaduta verso la Pubblica Amministrazione a titolo d'indennizzo dei costi di recupero del credito.

Sulla scorta di tale chiarimento vincolante, che ha messo fine ad applicazioni spesso non uniformi e alterne in sede giudiziale, la Banca ha deciso di iniziare ad includere tali somme nel calcolo dei flussi di cassa ai fini della contabilizzazione del credito secondo il metodo del costo ammortizzato, alla stessa stregua degli interessi di mora.

La contabilizzazione è stata effettuata sulla base delle medesime serie storiche e modelli già oggi utilizzati ai fini della contabilizzazione degli interessi di mora, il cui modello continua a dimostrare negli anni percentuali di incasso sempre superiori rispetto a quanto iscritto a credito. Ad oggi il perimetro include solo i decreti azionati a partire da aprile 2021, periodo a partire dal quale la Banca ha iniziato a richiedere l'indennizzo in modo sistematico. La Banca si attiverà per richiedere tali somme per tutte le fatture pagate in ritardo, nella misura in cui non sia stato chiuso il decreto con una transazione e il diritto non si sia prescritto, in quanto anche la mancata richiesta di risarcimento non equivale legalmente ad una rinuncia. Pertanto, il perimetro su cui verrà calcolato il costo ammortizzato includendo le somme di 40 euro potrebbe nel tempo essere ampliato.

L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 30 settembre 2023, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a €123 milioni (€105 milioni alla fine del 2022), che diventa pari a €221 milioni includendo gli interessi di mora relativi a posizioni verso i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora, mentre il credito iscritto in bilancio è pari a €73 milioni; l'ammontare degli interessi di mora maturati e non transitati a conto economico è quindi pari a €147 milioni.

Il contributo dagli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP ammonta a €16,7 milioni, in aumento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente per effetto di una minore incidenza dal fenomeno del prepayment dei portafogli oltre che di un maggior contributo della nuova produzione originata a tassi più elevati, seppur resta rilevante il rendimento inferiore rispetto all'attuale contesto di mercato dei portafogli acquistati negli anni precedenti.

Si conferma la crescita sostenuta della divisione pegno, il cui contributo a conto economico si attesta a €7,9 milioni, rispetto ai €5,6 milioni relativi ai primi nove mesi del 2022.

Incide inoltre in modo positivo e significativo la componente di interessi derivanti dai finanziamenti garantiti dallo Stato.

La maggior contribuzione del portafoglio titoli, che cresce di €18,4 milioni rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, è legata alla crescita del rendimento medio, ottenuta grazie ad acquisti di titoli fatti a migliori condizioni di mercato e va commisurata ai maggiori costi derivanti dal finanziamento del portafoglio titoli in pct inclusi negli interessi passivi.

La crescita degli interessi passivi è interamente dovuta al susseguirsi di rialzi dei tassi effettuati dalla BCE; il costo della raccolta della Banca si attesta, comunque, in media ancora al di sotto del tasso BCE.

Margine commissioni (€ .000) 30.09.2023 30.09.2022 Delta € Delta %
Commissioni attive
Attività di factoring 9.399 9.368 31 0,3%
Comm. attive - Offerta fuori sede CQ 7.048 7.556 (508) -6,7%
Crediti su Pegno (CA) 8.135 5.941 2.194 36,9%
Attività di collection 1.137 747 390 52,2%
Altre commissioni attive 1.136 248 888 >100%
Totale Commissioni attive 26.855 23.860 2.995 12,6%
Commissioni passive
Collocamento portafogli factoring (747) (881) 134 -15,2%
Collocamento atri prodotti finanziari (2.681) (1.405) (1.276) 90,8%
Provvigioni - offerta fuori sede CQ (6.716) (8.221) 1.505 -18,3%
Altre commissioni passive (1.552) (1.080) (472) 43,7%
Totale Commissioni passive (11.696) (11.587) (109) 0,9%
Margine commissioni 15.159 12.273 2.886 23,5%

Le commissioni nette, pari a €15,2 milioni, risultano in aumento del 23,5%, per effetto della crescita delle commissioni rivenienti dall'attività di pegno e di un cambiamento della modalità di contabilizzazione, a partire dal mese di settembre 2022, dei rappel da riconoscere alla rete di agenti, che, ai fini di una migliore rappresentazione del margine di interesse e per una migliore correlazione tra costi e ricavi, sono state riscontate lungo la vita attesa dei crediti, con conseguente diminuzione dell'ammontare della voce Provvigioni – offerta fuori sede.

Le commissioni derivanti dal factoring debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.

Le commissioni legate all'attività di finanziamenti garantiti da pegno sono in crescita di €2,2 milioni rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente grazie alla continua crescita del business.

Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in crescita del 52% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, trainate dal recente sviluppo dell'attività di servicer per cartolarizzazioni di terze parti.

Le commissioni attive "Altre", includono commissioni legate a servizi di incasso e pagamento e a tenuta e gestione dei conti correnti.

La voce Comm. Attive – Offerta fuori sede CQ si riferisce alle provvigioni legate al business di origination CQ pari a €7 milioni, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori sede CQ, pari a €6,7 milioni, composta invece dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ.

Le commissioni di collocamento dei prodotti finanziari riconosciute a terzi sono riconducibili alle retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Deposito in regime di passporting, mentre le commissioni passive di collocamento portafogli factoring sono legate ai costi di origination dei crediti factoring, che sono rimaste in linea con il medesimo periodo dell'anno precedente.

Tra le altre commissioni passive figurano commissioni su negoziazioni titoli di terzi e commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.

Utili (perdite) da cessione o riacquisto (€ .000) 30.09.2023 30.09.2022 Delta € Delta %
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTCS 803 1.087 (284) -26,1%
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTC 2.103 248 1.855 >100%
Utili realizzati su crediti (ptf Factoring) 1.229 1.632 (403) -24,7%
Utili realizzati su crediti (ptf CQ) 1.751 1.529 222 14,5%
Totale 5.886 4.496 1.390 30,9%

La voce Utili (perdite) da cessione o riacquisto include gli utili netti realizzati dal portafoglio titoli e dai crediti factoring (i cui ricavi derivano dalla ricessione di portafogli crediti factoring verso privati) e dalla cessione di portafogli crediti CQ.

Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 30 settembre 2023 ammontano a €3,6milioni (€6,3milioni al 30 settembre 2022). Il costo del rischio diminuisce al 0,18% al 30 settembre 2023 dallo 0,28% registrato nel 2022.

Spese per il personale (€ .000) 30.09.2023 30.09.2022 Delta € Delta %
Salari e stipendi (16.117) (16.873) 756 -4,5%
Contributi e altre spese (3.560) (3.435) (125) 3,6%
Compensi amministratori e sindaci (1.178) (1.131) (47) 4,2%
Totale (20.855) (21.439) 584 -2,7%

La riduzione del costo del personale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente è legata al rilascio effettuato nel primo trimestre 2022 della stima della componente variabile stanziata nel 2021 a seguito dell'applicazione delle politiche di remunerazione (che aveva inciso per un importo pari a €1milione a fronte di 0,1 milioni nel 2023), oltre che da una riduzione della componente variabile stimata sulla base dei risultati attesi. Il numero medio di risorse è passato da 279 a 293.

30.09.2023 30.09.2022 Delta € Delta %
(5.272) (3.937) (1.335) 33,9%
(5.335) (4.584) (751) 16,4%
(1.478) (1.743) 265 -15,2%
(2.440) (2.602) 162 -6,2%
(895) (898) 3 -0,3%
(923) (698) (225) 32,2%
(412) (618) 206 -33,3%
(496) (373) (123) 33,0%
(554) (491) (63) 12,8%
(2.222) (838) (1.384) 165,2%
(2.154) (2.226) 72 -3,2%
(70) (53) (17) 32,1%
(481) (386) (95) 24,6%
(602) (412) (190) 46,1%
(304) (336) 32 -9,5%
(290) (293) 3 -1,0%
(386) (326) (60) 18,4%
(74) (100) 26 -26,0%
(24.388) (20.914) (3.474) 16,6%
(1.568) (1.920) 352 -18,3%
(25.956) (22.834) (3.122) 13,7%

Le spese amministrative sono in crescita rispetto a quelle del medesimo periodo dell'anno precedente, per via della crescita dei costi pubblicitari e di maggiori oneri per consulenze esterne.

Le spese informatiche sono composte dai costi per servizi offerti dall'outsourcer informatico fornitore dei servizi di legacy e dai costi legati all'infrastruttura IT, che sono in crescita per maggiori investimenti legati al progetto di digitalizzazione del prodotto del pegno.

Le spese per consulenze sono prevalentemente composte dai costi sostenuti per spese legali legate a cause attive in corso e decreti ingiuntivi per i recuperi di crediti e interessi di mora verso debitori della PA.

Le spese per imposte indirette e tasse sono in crescita a seguito di maggiori contributi versati per i decreti ingiuntivi aperti verso i debitori della pubblica amministrazione.

L'incremento delle spese di Pubblicità è legato a costi sostenuti per le campagne legate alla promozione dei prodotti di raccolta della Banca.

Le attività di servicing e collection sono invece diminuite per la riduzione dei costi di collection di crediti factoring.

Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali (€
.000)
30.09.2023 30.09.2022 Delta € Delta %
Ammortamento fabbricati strumentali (619) (518) (101) 19,5%
Ammortamento mobili e attrezzature (284) (236) (48) 20,3%
Ammortamento valore d'uso (1.082) (1.232) 150 -12,2%
Ammortamento software (312) (214) (98) 45,8%
Ammortamento altri beni immateriali (35) (17) (18) >100%
Totale (2.332) (2.217) (115) 5,2%

Le rettifiche di valore su attività materiali/immateriali sono legate agli ammortamenti su immobili ad uso strumentale oltre che l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16.

Altri oneri e proventi di gestione (€ .000) 30.09.2023 30.09.2022 Delta € Delta %
Sopravanzi d'asta 368 398 (30) -7,5%
Recuperi spese e imposte 776 813 (37) -4,6%
Ammortamenti oneri pluriennali (476) (352) (124) 35,2%
Altri oneri e proventi 165 208 (43) -20,7%
Sopravvenienze attive e passive 683 47 636 >100%
Totale 1.516 1.114 402 36,1%

Il totale della voce aumenta a seguito di maggiori ricavi da sopravvenienze attive.

I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI

Voci dell'attivo (€ .000) 30.09.2023 31.12.2022 Delta %
Cassa e disponibilità liquide 154.900 126.589 28.311 22,4%
Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività
complessiva
579.511 558.384 21.127 3,8%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.479.255 3.530.678 (51.423) -1,5%
a) crediti verso banche 19.708 34.917 (15.209) -43,6%
b1) crediti verso clientela - finanziamenti 2.957.500 2.814.729 142.771 5,1%
b2) crediti verso clientela - titoli di debito 502.047 681.032 (178.985) -26,3%
Derivati di copertura 277 - 277 n.a.
Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di
copertura generica (+/-)
(277) - (277) n.a.
Partecipazioni 978 970 8 0,8%
Attività materiali 41.189 43.374 (2.185) -5,0%
Attività immateriali 34.843 34.516 327 0,9%
di cui: avviamento 33.526 33.526 - 0,0%
Attività fiscali 26.738 24.861 1.877 7,5%
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 64 40 24 60,0%
Altre attività 78.281 77.989 292 0,4%
Totale dell'attivo 4.395.759 4.397.401 (1.642) 0,0%

Il 30 settembre 2023 si è chiuso con un totale attivo in linea rispetto al fine esercizio 2022 e pari a €4,4miliardi di euro.

Il portafoglio titoli, corrispondente alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (di seguito "HTCS") del Gruppo resta prevalentemente composto da titoli di Stato italiani con una duration media pari a circa 18 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2022 era pari a 25,6 mesi). Il valore nominale dei titoli di Stato compresi nel portafoglio HTCS ammonta al 30 settembre 2023 a €600 milioni (€586 milioni del 31 dicembre 2022), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è negativa e pari a €28,5 milioni al lordo dell'effetto fiscale.

Crediti verso clientela (€ .000) 30.09.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Crediti Factoring 1.729.187 1.501.353 227.834 15,2%
Finanziamenti CQS/CQP 833.592 933.200 (99.608) -10,7%
Crediti su pegno 117.114 106.749 10.365 9,7%
Finanziamenti PMI 246.869 196.909 49.960 25,4%
Conti correnti 760 289 471 >100%
Cassa Compensazione e Garanzia 26.408 72.510 (46.102) -63,6%
Altri crediti 3.570 3.719 (149) -4,0%
Totale finanziamenti 2.957.500 2.814.729 142.771 5,1%
Titoli 502.047 681.032 (178.985) -26,3%
Totale voce crediti verso clientela 3.459.547 3.495.761 (36.214) -1,0%

La voce crediti verso clientela in Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (di seguito HTC, ovvero "Held to Collect"), è composta dai crediti rappresentanti finanziamenti verso la clientela e dal portafoglio titoli detenuti sino alla scadenza.

Gli impieghi in essere sul factoring rispetto alla voce "Totale finanziamenti", escludendo pertanto le consistenze del portafoglio titoli, risultano pari al 58% (il 53% a fine esercizio 2022). I volumi generati nel periodo si sono attestati a €3.575 milioni (€3.152 milioni al 30 settembre 2022).

I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono in riduzione rispetto alla fine del precedente esercizio con volumi erogati direttamente dalla rete di agenti pari a 124 milioni di euro (€150 milioni a fine settembre 2022).

Gli impieghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dallo Stato sono in aumentoa seguito di nuove erogazioni effettuate, si attestano a €247 milioni.

L'attività di credito su pegno, svolta attraverso la società controllata Kruso Kapital, è cresciuta nel periodo arrivando a un impiego al 30 settembre 2023 pari a €117 milioni.

La voce "Titoli" HTC è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 11,6 mesi e per un importo pari a €666 milioni; la valutazione al mercato dei titoli al 30 settembre 2023 mostra una minusvalenza latente al lordo delle imposte di €8,3 milioni.

Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce crediti verso clientela escludendo le posizioni verso titoli.

Status 30/09/2022 31/12/2022 31/03/2023 30/06/2023 30/09/2023
Sofferenze lorde 167.047 170.369 173.944 173.412 174.216
Inadempienze probabili lordi 33.743 32.999 34.474 63.081 59.246
Scaduti lordi 90.948 81.449 67.432 61.857 53.904
Deteriorati lordi 291.738 284.817 275.850 298.350 287.366
Bonis lordi 2.732.517 2.598.125 2.686.758 2.838.474 2.740.646
Stage 2 lordi 112.285 112.799 109.587 94.497 89.457
Stage 1 lordi 2.620.232 2.485.326 2.577.171 2.743.977 2.651.189
Totale crediti verso clientela 3.024.255 2.882.942 2.962.608 3.136.824 3.028.012
Rettifiche di valore specifiche 60.410 61.727 62.203 63.654 64.167
Sofferenze 46.205 47.079 47.334 48.218 48.331
Inadempimenti probabili 13.379 13.750 13.780 14.186 14.677
Scaduti 826 898 1.089 1.250 1.159
Rettifiche di valore di portafoglio 6.175 6.486 5.538 5.808 6.345
Stage 2 1.600 1.993 689 607 653
Stage 1 4.575 4.493 4.849 5.201 5.692
Totale rettifiche di valore 66.585 68.213 67.741 69.462 70.512
Esposizione netta 2.957.670 2.814.729 2.894.867 3.067.362 2.957.500

L'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale portafoglio è diminuito al 9,5% rispetto al 9,9% del 31 dicembre 2022 a seguito di una diminuzione dei crediti scaduti, che restano elevati per via dell'entrata in vigore della nuova definizione di default dal 1.1.2021 ("New DoD"); lo scaduto è legato al portafoglio factoring prosoluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che continua, al di là delle nuove regole tecniche utilizzate per rappresentare il dato di scaduto ai fini regolamentari, a non rappresentare particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.

Il coverage ratio dei crediti deteriorati è pari al 22,3%, in aumento rispetto al 21,7% del 31 dicembre 2022; se si esclude la componente riferita ai comuni in dissesto, che ai fini della normativa è classificata a sofferenza, ma che di fatto è recuperabile sia in termini di capitale che di interessi di mora il coverage ratio è pari al 91,1%.

La voce Attività materiali include l'immobile sito a Milano, adibito fra le altre cose, anche agli uffici di Banca Sistema e l'immobile sito a Roma. Il valore di bilancio, comprensivo delle componenti capitalizzate, degli immobili è pari a €34,8milioni al netto dei fondi di ammortamento. Gli altri costi capitalizzati includono mobili, arredi, apparecchi e attrezzature IT, oltre che il diritto d'uso relativo ai canoni affitto delle filiali e auto aziendali.

La voce attività immateriali include avviamenti per un importo pari a €33,5 milioni così suddivisi:

▪ l'avviamento riveniente dalla fusione per incorporazione della ex-controllata Solvi S.r.l., avvenuta nel corso del 2013 per €1,8 milioni;

  • l'avviamento generatosi dall'acquisizione di Atlantide S.p.A. perfezionata il 3 aprile 2019 per €2,1 milioni;
  • l'avviamento pari a €28,4 milioni, generatosi dall'acquisizione del ramo azienda Pegno ex IntesaSanpaolo perfezionata il 13 luglio 2020;
  • l'avviamento pari a €1,2milioni, generatosi dall'acquisizione della società ArtRite perfezionata il 2 novembre 2022.

La partecipazione iscritta in bilancio è relativa alla joint venture paritetica con EBN Banco de Negocios S.A in EBNSISTEMA. L'ingresso in EBNSISTEMA è avvenuto attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di 1 milione, a seguito del quale Banca Sistema detiene il 50% della società con sede legale a Madrid. L'obiettivo della joint-venture è di sviluppare l'attività nel segmento factoring Pubblica Amministrazione nella penisola iberica, con un'attività prevalente nell'acquisto di crediti sanitari. Alla fine di settembre 2023 la società EBN-SISTEMA ha originato crediti per €143 milioni, rispetto a €180 milioni del medesimo periodo del 2022.

La voce Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione include gli attivi riferiti alla società SF Trust holding posta in liquidazione nel corso del mese di dicembre 2021.

La voce Altre attività è prevalentemente composta da partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e da acconti di imposta. Al 30 settembre 2023 la voce include i crediti d'imposta da "Eco-Sisma bonus 110" per un importo pari a €49,9 milioni.

Voci del passivo e del patrimonio netto (€ .000) 30.09.2023 31.12.2022 Delta % Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.899.346 3.916.974 (17.628) -0,5% a) debiti verso banche 566.827 622.865 (56.038) -9,0% b) debiti verso la clientela 3.202.438 3.056.210 146.228 4,8% c) titoli in circolazione 130.081 237.899 (107.818) -45,3% Derivati di copertura - - - n.a. Passività fiscali 22.801 17.023 5.778 33,9% Passività associate ad attività in via di dismissione 37 13 24 >100% Altre passività 168.272 166.896 1.376 0,8% Trattamento di fine rapporto del personale 4.350 4.107 243 5,9% Fondi per rischi ed oneri 34.412 36.492 (2.080) -5,7% Riserve da valutazione (19.357) (24.891) 5.534 -22,2% Riserve 209.252 194.137 15.115 7,8% Strumenti di capitale 45.500 45.500 - 0,0% Patrimonio di pertinenza di terzi 10.504 10.024 480 4,8% Capitale 9.651 9.651 - 0,0% Azioni proprie (-) (355) (559) 204 -36,5% Utile di periodo/esercizio 11.346 22.034 (10.688) -48,5% Totale del passivo e del patrimonio netto 4.395.759 4.397.401 (1.642) 0,0%

Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.

La raccolta "wholesale", che rappresenta il 34% (il 45% al 31 dicembre 2022) circa del totale, è calata in termini assoluti rispetto a fine esercizio 2022 a seguito dell'incremento della raccolta da depositi vincolati.

Debiti verso banche (€ .000) 30.09.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Debiti verso banche centrali 550.488 537.883 12.605 2,3%
Debiti verso banche 16.339 84.982 (68.643) -80,8%
Conti correnti presso altri istituti 339 68.983 (68.644) -99,5%
Finanziamenti vs altri istituti (pct passivi) - - - n.a.
Finanziamenti vs altri istituti 16.000 15.999 1 0,0%
Altri debiti vs banche - - - n.a.
Totale 566.827 622.865 (56.038) -9,0%

La voce "Debiti verso banche" diminuisce del 9%, rispetto al 31 dicembre 2022, a seguito del minor ricorso al mercato interbancario, mentre stabili sono i pronti contro termine con controparti bancarie rispetto al 31 dicembre 2022.

Debiti verso clientela (€ .000) 30.09.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Depositi vincolati 2.123.696 1.431.548 692.148 48,3%
Finanziamenti (pct passivi) 551.825 865.878 (314.053) -36,3%
Finanziamenti - altri 65.611 66.166 (555) -0,8%
Conti correnti clientela 405.691 639.266 (233.575) -36,5%
Debiti verso cedenti 51.086 48.542 2.544 5,2%
Altri debiti 4.529 4.810 (281) -5,8%
Totale 3.202.438 3.056.210 146.228 4,8%

La voce contabile "Debiti verso clientela" aumenta rispetto a fine del precedente esercizio mostrando un decremento della raccolta da conti. Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati aumenta rispetto a fine esercizio 2022 (+48,3%), registrando una raccolta netta positiva (al netto dei ratei su interessi maturati) di €674 milioni; la raccolta lorda da inizio anno è stata pari a €1.826 milioni.

La voce Debiti verso cedenti include debiti relativi ai crediti acquistati per la parte non finanziata.

Prestiti Obbligazionari emessi (€ .000) 30.09.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Prestito obbligazionario - AT1 45.500 45.500 - 0,0%
Prestito obbligazionario - Tier II - - - n.a.
Prestiti obbligazionari - altri 130.081 192.399 (62.318) -32,4%

L'ammontare dei prestiti obbligazionari emessi è diminuito rispetto al 31 dicembre 2022 per rimborsi delle quote senior ABS finanziate da investitori terzi.

I prestiti obbligazionari emessi al 30 settembre 2023 sono i seguenti:

  • prestito subordinato computabile a AT1 per €8 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa fino al 18/06/2023 al 7% emesso in data 18/12/2012 e 18/12/2013 (data riapertura);
  • prestito subordinato computabile a AT1 per €37,5 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa fino al 25/06/2031 al 9% emesso in data 25/06/2021.

Gli altri prestiti obbligazionari includono le quote senior del titolo ABS della cartolarizzazione Quinto Sistema Sec 2019 e BS IVA, sottoscritte da investitori istituzionali terzi.

Tutti gli strumenti AT1, in funzione delle loro caratteristiche prevalenti, sono classificati nella voce 140 "Strumenti di capitale" di patrimonio netto.

Il fondo rischi ed oneri, pari a €34,4 milioni, include un fondo per passività possibili rivenienti da acquisizioni passate pari a €1,1 milioni, la stima di oneri inerenti al personale riferiti principalmente alla quota di bonus di competenza del periodo, alla quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti ed alla stima del patto di non concorrenza e dal 2022 del piano di retention complessivamente pari a €3,2 milioni (la voce include la stima della componenti variabili e differite, accantonate ma non pagate). Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a possibili passività verso cedenti non ancora definite e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie in essere per €14milioni. Inoltre con riferimenti al portafoglio CQ è incluso il fondo per sinistri, la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli in essere e sui portafogli ceduti, oltre che rimborsi legati alla sentenza Lexitor per un importo pari a €14,4 milioni.

La voce "Altre passività" include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.

Di seguito viene fornita la riconciliazione tra risultato e patrimonio netto della controllante con i dati di bilancio consolidato.

(€ .000) RISULTATO
ECONOMICO
PATRIMONIO
NETTO
Risultato/Patrimonio netto capogruppo 9.467 253.863
Assunzione valore partecipazioni - (45.198)
Risultato/PN controllate 2.457 57.876
Risultato partecipazioni valutate al patrimonio netto 8 -
Rettifica risultato attività operative cessate - -
Patrimonio netto consolidato 11.932 266.541
Patrimonio netto di terzi (586) (10.504)
Risultato/Patrimonio netto di Gruppo 11.346 256.037

L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE

Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale del Gruppo Banca Sistema.

Fondi Propri (€.000) e Coefficienti Patrimoniali 30.09.2023 31.12.2022
Transitional
31.12.2022
Fully loaded
Capitale primario di classe 1 (CET1) 176.719 174.974 164.238
ADDITIONAL TIER1 45.500 45.500 45.500
Capitale di classe 1 (T1) 222.219 220.474 209.738
TIER2 223 194 194
Totale Fondi Propri (TC) 222.442 220.668 209.931
Totale Attività ponderate per il rischio 1.441.667 1.385.244 1.382.804
di cui rischio di credito 1.252.854 1.196.431 1.193.991
di cui rischio operativo 188.813 188.813 188.813
Ratio - CET1 12,3% 12,6% 11,9%
Ratio - T1 15,4% 15,9% 15,2%
Ratio - TCR 15,4% 15,9% 15,2%

Il totale dei fondi propri regolamentari al 30 settembre 2023 ammonta a €222 milioni di euro ed include l'utile al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della Capogruppo. Il dato ai fini di comparazione deve essere confrontato con quello fully loaded, ovvero senza l'utilizzo della misura mitigante previsto dall'articolo 468 CRR che per il Gruppo si stima porterà ad un risparmio di circa 130 basis points. A tal riguardo, la neutralizzazione di tutto o parte della riserva (HTCS) sui titoli governativi è stata approvata dal Trilogo europeo.

Il CET1 ratio è diminuito rispetto al 31 dicembre 2022 fully loaded a seguito di un maggior impiego di capitale verso privati.

I nuovi requisiti patrimoniali di Gruppo consolidati, in vigore sin dal 30 giugno 2022 sono i seguenti:

  • coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET1 ratio) pari al 9,00%;
  • coefficiente di capitale di classe 1 (TIER1 ratio) pari al 10,55%;
  • coefficiente di capitale totale (Total capital ratio) pari al 12,50%.

Di seguito la riconciliazione tra il patrimonio netto e il CET1:

VOCI 30.09.2023 31.12.2022
Capitale 9.651 9.651
Strumenti di capitale 45.500 45.500
Riserve di utili e sovrapprezzo 209.252 194.137
Azioni proprie (-) (355) (559)
Riserve da valutazione (19.357) (24.891)
Utile 11.346 22.034
Patrimonio Netto di pertinenza della Capogruppo 256.037 245.872
Dividendi in distribuzione e altri oneri prevedibili (2.367) (5.227)
Patrimonio netto post ipotesi di distribuzione agli azionisti 253.670 240.645
Rettifiche regolamentari (39.374) (28.905)
Patrimonio Netto di Terzi computabile 7.923 8.734
Stumenti di capitale non computabili nel CET1 (45.500) (45.500)
Capitale Primario di Classe 1 (CET1) 176.719 174.974

ALTRE INFORMAZIONI

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso del 2023 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.

Le operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.

OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI

Nel corso del 2023 il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

Successivamente alla data di riferimento della presente Relazione non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

L'ulteriore progressivo aumento del costo della raccolta, rispetto a quanto già emerso nei precedenti trimestri, come conseguenza del rialzo dei tassi di mercato e anche a seguito di un riposizionamento su forme tecniche maggiormente stabili e/o di lungo periodo, continuerà nei prossimi trimestri.

Mentre la divisione factoring, la Kruso Kapital e le nuove erogazioni CQ saranno in grado di riflettere il più elevato costo del funding a loro attribuito in un più elevato rendimento degli impieghi a bilancio, lo stock di crediti CQ, a causa di una scadenza più elevata, continuerà ad essere negativamente impattato dal rendimento (tasso fisso) dei crediti originati negli anni precedenti, significativamente inferiori rispetto agli attuali tassi di mercato; nonostante il business della CQ stia registrando una minore incidenza dal fenomeno del prepayment dei portafogli e possa beneficiare di un rendimento più elevato legato ai crediti di nuova origination, tuttavia, la dimensione relativa del vecchio portafoglio è tale da far sì che almeno per tutto il 2023 il margine di interesse della CQ si attesti a valori negativi.

Milano, 10 novembre 2023

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Luitgard Spögler

L'Amministratore Delegato

Gianluca Garbi

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(Importi espressi in migliaia di Euro)

Voci dell'attivo 30.09.2023 31.12.2022
10. Cassa e disponibilità liquide 154.900 126.589
30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 579.511 558.384
40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.479.255 3.530.678
a) crediti verso banche 19.708 34.917
b) crediti verso clientela 3.459.547 3.495.761
50. Derivati di copertura 277 -
60. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) (277) -
70. Partecipazioni 978 970
90. Attività materiali 41.189 43.374
100. Attività immateriali 34.843 34.516
di cui:
avviamento 33.526 33.526
110. Attività fiscali 26.738 24.861
a) correnti 7.419 2.136
b) anticipate 19.319 22.725
120. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 64 40
130. Altre attività 78.281 77.989
Totale Attivo 4.395.759 4.397.401
Voci del passivo e del patrimonio netto 30.09.2023 31.12.2022
10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.899.346 3.916.974
a) debiti verso banche 566.827 622.865
b) debiti verso la clientela 3.202.438 3.056.210
c) titoli in circolazione 130.081 237.899
60. Passività fiscali 22.801 17.023
a) correnti 439 236
b) differite 22.362 16.787
70. Passività associate ad attività in via di dismissione 37 13
80. Altre passività 168.272 166.896
90. Trattamento di fine rapporto del personale 4.350 4.107
100. Fondi per rischi e oneri: 34.412 36.492
a) impegni e garanzie rilasciate 32 24
c) altri fondi per rischi e oneri 34.380 36.468
120. Riserve da valutazione (19.357) (24.891)
140. Strumenti di capitale 45.500 45.500
150. Riserve 170.152 155.037
160. Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100
170. Capitale 9.651 9.651
180. Azioni proprie (-) (355) (559)
190. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) 10.504 10.024
200. Utile di periodo/esercizio 11.346 22.034
Totale del Passivo e del Patrimonio Netto 4.395.759 4.397.401

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Importi espressi in migliaia di Euro)

Voci 30.09.2023 30.09.2022
10. Interessi attivi e proventi assimilati 129.554 74.873
di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo 121.605 67.957
20. Interessi passivi e oneri assimilati (79.395) (9.435)
30. Margine di interesse 50.159 65.438
40. Commissioni attive 26.855 23.860
50. Commissioni passive (11.696) (11.587)
60. Commissioni nette 15.159 12.273
70. Dividendi e proventi simili 227 227
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione (145) (1.505)
90. Risultato netto dell'attività di copertura 1 -
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 5.886 4.496
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 5.082 3.409
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 804 1.087
120. Margine di intermediazione 71.287 80.929
130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: (3.623) (6.264)
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (3.756) (6.120)
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 133 (144)
140. Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni (1) -
150. Risultato netto della gestione finanziaria 67.663 74.665
190. Spese amministrative (46.811) (44.273)
a) spese per il personale (20.855) (21.439)
b) altre spese amministrative (25.956) (22.834)
200. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (2.446) (2.296)
a) impegni e garanzie rilasciate (8) 13
b) altri accantonamenti netti (2.438) (2.309)
210. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (1.985) (1.986)
220. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (347) (231)
230. Altri oneri/proventi di gestione 1.516 1.114
240. Costi operativi (50.073) (47.672)
250. Utili (Perdite) delle partecipazioni 8 (56)
290. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 17.598 26.937
300. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (5.666) (8.726)
310. Utile della operatività corrente al netto delle imposte 11.932 18.211
320. Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte - (23)
330. Utile di periodo 11.932 18.188
340 Risultato d'esercizio di pertinenza di terzi (586) (353)
350. Utile di periodo di pertinenza della capogruppo 11.346 17.835

PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' CONSOLIDATA COMPLESSIVA

(Importi espressi in migliaia di Euro)

Voci 30.09.2023 30.09.2022
10. Utile (perdita) di periodo 11.346 17.835
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico - -
70. Piani a benefici definiti 59 468
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico - -
140. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla
redditività complessiva
5.475 (23.135)
170. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 5.534 (22.667)
180. Redditività complessiva (Voce 10+170) 16.880 (4.832)
190. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi - -
200. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo 16.880 (4.832)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 30/09/2023

Importi espressi in migliaia di Euro

Allocazione
risultato esercizio
precedente
Operazioni sul patrimonio netto
Esistenze al 31.12.2022 Modifica saldi apertura Esistenze al 1.1.2023 Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazione strumenti di capitale Derivati su proprie azioni Stock options Variazioni interessenze partecipative Redditività complessiva al 30.09.2023 Patrimonio netto al 30.09.2023 Patrimonio netto di Terzi al 30.09.2023
Capitale:
a) azioni ordinarie
b) altre azioni
9.651 9.651 9.651
Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100 39.100
Riserve 155.037 155.037 16.818 (1.703) 170.152
a) di utili 153.332 153.332 16.818 (1.309) 168.841
b) altre 1.705 1.705 (394) 1.311
Riserve da valutazione (24.891) (24.891) 5.534 (19.357)
Strumenti di capitale 45.500 45.500 45.500
Azioni proprie (559) (559) 204 (355)
Utile (Perdita) d'esercizio 22.034 22.034 (16.818) (5.216) 11.346 11.346
Patrimonio netto del Gruppo 245.872 245.872 (5.216) (1.703) 204 16.880 256.037
Patrimonio netto di terzi 10.024 10.024 480 10.504

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 30/09/2022

Importi espressi in migliaia di Euro

Allocazione
risultato esercizio
Variazioni dell'esercizio
precedente Operazioni sul patrimonio netto
Esistenze al 31.12.2021 Modifica saldi apertura Esistenze al 1.1.2022 Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazione strumenti di capitale Derivati su proprie azioni Stock options Variazioni interessenze partecipative Redditività complessiva al 30.09.2022 Patrimonio netto al 30.09.2022 Patrimonio netto di Terzi al 30.09.2022
Capitale:
a) azioni ordinarie
b) altre azioni
9.651 9.651 9.651
Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100 39.100
Riserve 141.528 141.528 17.482 (2.594) 156.416
a) di utili 138.857 138.857 17.482 (1.434) 154.905
b) altre 2.671 2.671 (1.160) 1.511
Riserve da valutazione (3.067) (3.067) (22.667) (25.734)
Strumenti di capitale 45.500 45.500 45.500
Azioni proprie (559) (559)
Utile (Perdita) d'esercizio 23.251 23.251 (17.482) (5.769) 17.835 17.835
Patrimonio netto del Gruppo 255.963 255.963 (5.769) (2.594) (559) (4.832) 242.209
Patrimonio netto di terzi 9.569 9.569 353 9.922

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (METODO INDIRETTO)

Importi in migliaia di Euro

Voci Importo
30.09.2023 30.09.2022
A. ATTIVITA' OPERATIVA
1. Gestione 33.470 42.607
Risultato del periodo (+/-) 11.346 17.835
Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre
attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+)
Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+)
Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) 3.756 6.120
Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali (+/-) 2.332 2.217
Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) 2.446 2.296
Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-) 2.336 4.428
Altri aggiustamenti (+/-) 11.254 9.711
2. Liquidità generata / assorbita dalle attività finanziarie 50.815 (457.921)
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie designate al fair value
Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (19.729) (104.805)
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 62.692 (309.843)
Altre attività 7.852 (43.273)
3. Liquidità generata / assorbita dalle passività finanziarie (55.336) 395.937
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato (49.344) 430.198
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie designate al fair value
Altre passività (5.992) (34.261)
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività operativa 28.949 (19.377)
B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
1. Liquidità generata da - 109
Vendite di partecipazioni
Dividendi incassati su partecipazioni
Vendite di attività materiali
Vendite di attività immateriali 109
Vendite di rami d'azienda
2. Liquidità assorbita da (842) (1.414)
Acquisti di partecipazioni (25)
Acquisti di attività materiali (168) (293)
Acquisti di attività immateriali (674) (1.096)
Acquisti di rami d'azienda
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di investimento (842) (1.305)
C. ATTIVITA' DI PROVVISTA
Emissioni/acquisti di azioni proprie 204 (559)
Emissioni/acquisti di strumenti di capitale
Distribuzione dividendi e altre finalità (5.768)
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di provvista 204 (6.327)
LIQUIDITA' NETTA GENERATA / ASSORBITA NEL PERIODO 28.311 (27.009)
VOCI DI BILANCIO
Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 126.589 175.835
Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio 28.311 (27.009)
Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura del periodo 154.900 148.826

POLITICHE CONTABILI

PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE

La redazione del presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2023 è avvenuta secondo le prescrizioni dell'art. 154-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 ed in applicazione del D. Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, secondo i principi contabili IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n.1606 del 19 luglio 2002, relativamente ai quali non sono state effettuate deroghe.

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2023 è costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto della redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalla presente Nota illustrativa ed è inoltre corredato da una Relazione sull'andamento della gestione, sui risultati economici conseguiti e sulla situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Banca Sistema.

In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del D. Lgs. n. 38/2005, il bilancio è redatto utilizzando l'Euro quale moneta di conto. Gli importi dei Prospetti contabili e delle Note illustrative sono espressi, qualora non espressamente specificato, in migliaia di Euro.

Il bilancio è redatto con l'applicazione degli specifici principi contabili omologati dalla Commissione Europea, nonché in aderenza con le assunzioni generali previste dal Quadro Sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio elaborato dallo IASB.

Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato include Banca Sistema S.p.A. e le società da questa direttamente o indirettamente controllate e collegate; rispetto alla situazione al 31 dicembre 2022 l'area di consolidamento non si è modificata.

Il presente Resoconto intermedio al 30 settembre 2023 è corredato dall'attestazione del Dirigente preposto, ai sensi dell'art. 154 bis del TUF ed i prospetti contabili consolidati sono sottoposti a revisione contabile limitata da parte di BDO Italia S.p.A..

Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio

Successivamente alla data di riferimento del presente Resoconto intermedio non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare nelle Politiche Contabili che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.

Parte relativa alle principali voci di bilancio

Sezione 2 – Principi generali di redazione

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato deriva dall'applicazione dei principi contabili internazionali e dei criteri di valutazione adottati nell'ottica della continuità aziendale e in ossequio i principi competenza, rilevanza dell'informazione, nonché di prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica.

Nell'ambito della redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo.

L'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. In particolare l'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:

  • alla valutazione dei crediti verso clientela: l'acquisizione di crediti non deteriorati vantati dalle aziende fornitrici di beni e servizi rappresenta la principale attività della Banca. La valutazione dei suddetti crediti è un'attività di stima complessa caratterizzata da un alto grado di incertezza e soggettività. Per tale valutazione si utilizzano modelli che includono numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca;
  • alla valutazione degli interessi di mora e indennizzi risarcitori ex DLgs 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti non deteriorati acquistati a titolo definitivo: la stima delle percentuali attese di recupero degli interessi di mora è un'attività complessa, caratterizzata da un altro grado di incertezza e di soggettività. Per determinare tali percentuali vengono utilizzati modelli di valutazione sviluppati internamente che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi;
  • alla stima dell'eventuale impairment dell'avviamento e delle partecipazioni iscritti;
  • alla quantificazione e stima effettuata per l'iscrizione nei fondi rischi e oneri delle passività il cui ammontare o scadenza sono incerti;
  • alla recuperabilità della fiscalità differita attiva.

Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento.

Le politiche contabili adottate per la predisposizione del Resoconto intermedio di gestione consolidato, con riferimento ai criteri di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell'attivo e del passivo, così come per i principi di riconoscimento dei ricavi e dei costi, sono rimasti invariati rispetto a quelli adottati nei bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2022, ai quali si fa pertanto rinvio.

Altri aspetti

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 10 novembre 2023, che ne ha autorizzato la diffusione pubblica, anche ai sensi dello IAS 10.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Il sottoscritto, Alexander Muz, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Sistema S.p.A. attesta, in conformità a quanto previsto dal comma 2 dell'art. 154-bis, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2023 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Milano, 10 novembre 2023

Alexander Muz

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

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