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Banca Sistema

Quarterly Report Nov 10, 2021

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Quarterly Report

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2021

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2021 Gruppo Banca SISTEMA

INDICE GENERALE

RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2021 5
COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO 6
COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI 7
DATI DI SINTESI AL 30 SETTEMBRE 2021 8
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DAL 1 GENNAIO AL 30 SETTEMBRE 2021 9
IL FACTORING 11
LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI 13
CREDITO SU PEGNO E PRONTO PEGNO 15
L'ATTIVITÀ DI RACCOLTA E TESORERIA 18
RISULTATI ECONOMICI 20
I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI 27
L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE 33
ALTRE INFORMAZIONI 34
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 34
OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI 34
FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO 34
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE 35
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 37
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO 38
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 40
PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ CONSOLIDATA COMPLESSIVA 41
PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 42
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (metodo indiretto) 44
POLITICHE CONTABILI 45
PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE 46
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI 49
CONTABILI SOCIETARI

RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2021

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di Amministrazione

Presidente Avv.
Luitgard Spögler
Vice-Presidente Prof.
Giovanni Puglisi (Indipendente)
Amministratore Delegato e Direttore Generale Dott.
Gianluca Garbi
Consiglieri Dott.
Daniele Pittatore (Indipendente)
Dott.ssa Carlotta De Franceschi (Indipendente)
Dott.
Marco Giovannini (Indipendente)
Avv.
Daniele Bonvicini (Indipendente)
Dott.ssa Maria Leddi (Indipendente)
Avv.
Francesca Granata (Indipendente)

Collegio Sindacale

Presidente Dott. Massimo Conigliaro
Sindaci Effettivi Dott.ssa Lucia Abati
Dott. Marziano Viozzi
Sindaci Supplenti Dott. Marco Armarolli
Dott.ssa Daniela D'Ignazio

Società di Revisione

BDO Italia S.p.A.

Dirigente preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari

Dott. Alexander Muz

COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI

Avv. Daniele Bonvicini
Dott.ssa Maria Leddi
Dott. Marco Giovannini
Dott. Daniele Pittatore
Dott.ssa Carlotta De Franceschi
Avv. Francesca Granata
Avv. Luitgard Spögler
Dott. Marco Giovannini
Prof. Giovanni Puglisi
Avv. Francesca Granata
Prof. Giovanni Puglisi
Dott.ssa Maria Leddi
Dott.ssa Carlotta De Franceschi
Dott. Massimo Conigliaro
Dott. Daniele Pittatore
Dott. Franco Pozzi

Comitato per il Controllo Interno e Gestione dei Rischi

DATI DI SINTESI AL 30 SETTEMBRE 2021

Dati Patrimoniali (€.000)
Totale Attivo 3.476.167
3.671.371
-5,3% 30 set 2021
Portafoglio Titoli 638.184
878.830
-27,4% 31 dic 2020
Impieghi Factoring 1.442.611
1.481.678
-2,6% 30 set 2020
Impieghi CQS 955.114
933.873
2,3%
Raccolta - Banche e PcT 808.384
1.104.878
-26,8%
Raccolta - Depositi vincolati 1.256.479
1.216.523
3,3%
Raccolta - Conti correnti 741.438
633.548
17,0%
Indicatori economici (€.000)
Margine di Interesse 57.039
53.232
7,2%
Commissioni Nette 11.925
11.939
-0,1%
Margine di Intermediazione 74.781
72.537
3,1%
Spese del personale (21.292)
(17.188)
23,9%
Altre Spese amministrative (22.678)
(19.524)
16,2%
Utile di periodo del Gruppo 14.780
19.790
-25,3%

-8-

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DAL 1 GENNAIO AL 30 SETTEMBRE 2021

Con riferimento alla persistente emergenza da Covid-19 il Gruppo, che sin dall'inizio dell'emergenza ha prontamente attivato la modalità di lavoro in remoto, continua a implementare costanti iniziative di comunicazione verso i dipendenti a livello di Gruppo al fine di garantire la necessaria continuità del flusso informativo, del livello di ascolto, della condivisione degli obiettivi e delle strategie aziendali.

Come già riportato nei precedenti trimestri, in data 25 marzo 2021 è stato approvato il piano strategico 2021- 2023 del Gruppo Banca Sistema che si basa sulla capacità di consolidare e far crescere ulteriormente la posizione raggiunta nei 10 anni dalla sua fondazione, nei tre business in cui opera e prevede per fine 2023:

  • Factoring: una crescita degli impieghi a 2,6 miliardi (CAGR 2020-2023: +20%) e dei volumi a 4,8 miliardi (CAGR 2020–2023: +16%);
  • Cessione del quinto: una crescita degli impieghi pari a 1,3 miliardi (CAGR 2020– 2023: +11%);
  • Credito su pegno: una crescita degli impieghi a 150 milioni (CAGR 2020–2023: +23%).

Il Piano Strategico prevede l'implementazione di nuove iniziative, tra le quali lo sviluppo di tool digitali, che permetteranno al Gruppo di crescere ulteriormente ed eccellere in termini di efficienza operativa, di diversificare la propria offerta ed accessibilità a clienti ed agenti/mediatori. Si prevede un RoTE > 16% e un CET1 ratio > 12% al 2023.

Al 30 settembre la Banca ha erogato ai propri clienti factoring 49 finanziamenti assistiti da garanzie statali per un importo pari a € 130,9 milioni. Alla stessa data erano in fase di valutazione diversi altri finanziamenti di identica natura.

Con riferimento invece alle moratorie sui finanziamenti in essere, la Banca ha valutato con attenzione le misure di sospensione dei termini di pagamento. Al 30 settembre 2021 sono attive 19 moratorie per un importo totale pari a € 7,9 milioni.

In data 2 aprile è stato messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet di Banca Sistema, nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo , la copia dello Statuto sociale vigente a seguito dell'entrata in vigore delle modifiche dell'art. 10 dello Statuto introdotte dall'Assemblea Straordinaria del 23 aprile e 27 novembre 2020. Lo Statuto sociale vigente è stato iscritto presso il Registro delle Imprese di Milano in data 30 marzo 2021.

In data 30 aprile 2021 l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Banca Sistema ha deliberato l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 e la delibera del Consiglio in merito alla destinazione dell'utile d'esercizio 2020. A tal riguardo l'Assemblea ha deliberato il rinvio del pagamento dei dividendi rivenienti dagli utili relativi agli esercizi 2019 e 2020, pari a complessivi euro 13.912.842, corrispondenti a 0,173 euro per ciascuna azione ordinaria, a una data successiva al 30 settembre 2021, conferendo mandato al Consiglio di Amministrazione di eseguire quanto deliberato qualora, prima di allora, non siano state emanate, da parte dell'Autorità di Vigilanza, disposizioni normative o regolamentari ostative al pagamento dei predetti dividendi. Il Consiglio di Amministrazione della Banca, in esecuzione delle deliberazioni assunte dall'Assemblea degli Azionisti da ultimo in data 30 aprile 2021, ha deliberato di porre in pagamento i dividendi rivenienti dagli utili relativi agli esercizi 2019 e 2020, pari a complessivi Euro 13.912.842, corrispondenti a Euro 0,173 per ogni azione ordinaria, il giorno 10 novembre 2021, con stacco della cedola in data 8 novembre 2021 (cedola n. 8).

L'Assemblea ha inoltre deliberato di presentare alla Banca d'Italia la richiesta dell'autorizzazione al riacquisto di azioni proprie, finalizzate alla remunerazione variabile di alcune figure Aziendali, per un importo massimo di Euro 2.810.000 e di acquistare azioni ordinarie proprie della Società, interamente liberate, del valore nominale di Euro 0,12 (zero virgola dodici) cadauna, per l'importo massimo deliberato pari a Euro 2.810.000, come sopra indicato, e comunque nel rispetto del limite della quinta parte del capitale sociale.

In pari data, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Banca Sistema ha deliberato anche la nomina, per gli esercizi 2021-2022-2023, del Consiglio di Amministrazione. A seguito di tale rinnovo, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di confermare Luitgard Spögler quale presidente dello stesso Consiglio e Gianluca Garbi quale Amministratore Delegato della Banca, conferendogli le necessarie deleghe operative. In data 7 maggio il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la nomina a Vice-Presidente di Giovanni Puglisi, mentre in data 24 maggio, dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti e dei criteri previsti dalla vigente normativa, ha approvato la composizione dei seguenti comitati: Comitato per il Controllo Interno e Gestione dei Rischi, Comitato per le Nomine, Comitato per la Remunerazione, e Comitato Etico.

Banca Sistema ha completato, in data 25 giugno 2021, una simultanea operazione di rimborso anticipato di due obbligazioni subordinate Tier 2 ed emissione, per pari importo di € 37,5 milioni, di un'obbligazione subordinata Additional Tier 1 (AT1).

Nello specifico, anche a seguito dell'evoluzione della

normativa regolamentare, Banca Sistema è stata autorizzata da Banca d'Italia a procedere con il rimborso anticipato delle obbligazioni subordinate Tier 2:

  • '2017 2027', a tasso variabile (pari a EURIBOR 6M + 4,5%), per complessivi euro 19,5 milioni;
  • '2019 2029', a tasso fisso (pari al 7% annuo), per complessivi euro 18 milioni.

E senza soluzione di continuità ha emesso e collocato un prestito subordinato di classe 1, AT1, per complessivi euro 37,5 milioni.

La nuova emissione per sua natura perpetua, prevede la facoltà per Banca Sistema, qualora integrate le condizioni previste dalla CRR, di rimborsare anticipatamente il prestito al decimo anno e ad ogni data di riferimento successiva come definita dal contratto. L'AT1, collocata a investitori istituzionali, ha una cedola annuale a tasso fisso pari al 9% e tutte le caratteristiche richieste dalla normativa per questa tipologia di strumento.

Con comunicazione in data 5 marzo 2021, la Banca d'Italia ha sottoposto Banca Sistema ad accertamenti ispettivi ai sensi degli artt. 54 e 68 del Decreto Legislativo n. 385/90 i cui esiti sono stati notificati il 1° settembre 2021. Nel corso della fase ispettiva la Banca ha già recepito alcune richieste dell'Autorità.

IL FACTORING

Banca Sistema e l'attività di factoring

L'andamento dei volumi a settembre 2021 ha registrato un incremento del 14% anno su anno. Il turnover del factoring ha raggiunto i 2.495 milioni nei 9 mesi del 2021.

La Banca continua a dimostrare la sua resilienza nel contesto emergenziale confermando la capacità di essere un supporto per le imprese fornitrici della PA.

Il factoring si conferma lo strumento ideale sia per le piccole e medie imprese per finanziare il proprio capitale circolante e quindi i crediti commerciali, sia per le grandi imprese, come le multinazionali, per migliorare la propria posizione finanziaria netta, attenuare il rischio Paese e ottenere un valido supporto nell'attività di collection e servicing sugli incassi.

Gli impieghi al 30 settembre 2021 (dato gestionale) sono pari a € 1.707, ridotti del 2% rispetto ai € 1.749 milioni al 30 settembre 2020, principalmente per effetto dei maggiori incassi registrati nel medesimo periodo.

Di seguito si rappresenta l'incidenza, in termini di impieghi al 30 settembre 2021 e 2020, delle controparti verso cui il Gruppo ha un'esposizione sul portafoglio. Nel factoring, il business principale del Gruppo rimane il segmento della Pubblica Amministrazione.

I volumi sono stati generati sia attraverso la propria rete commerciale interna, ovvero attraverso banche, con cui il Gruppo ha sottoscritto accordi di distribuzione; a settembre 2021 gli accordi distributivi in essere hanno contribuito per il 21% sul totale dei volumi. La seguente tabella riporta i volumi factoring per tipologia di prodotto:

PRODOTTO
(dati in € milioni)
30.09.2021 30.09.2020 Delta € Delta %
Crediti commerciali 2.301 1.918 382 20%
di cui Pro-soluto 1.700 1.563 136 9%
di cui Pro-solvendo 601 355 246 69%
Crediti fiscali 195 264 (70) -26%
di cui Pro-soluto 195 264 (70) -26%
di cui Pro-solvendo 0 0 0 na
TOTALE 2.495 2.183 313 14%

La crescita in termini di valore assoluto dei volumi deriva principalmente dall'attività di acquisto dei crediti commerciali.

I volumi legati alla gestione di portafogli di Terzi sono stati pari a € 330 milioni (in linea con l'anno precedente).

LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI

Assofin indica una significativa ripresa del comparto CQ, che nei primi 6 mesi del 2021 ha continuato la crescita ai livelli già manifestati a inizio anno (+25,9% vs 2020) e si avvia a raggiungere entro fine anno i livelli pre-Covid (-5,8% vs. 2019).

Il Gruppo, che continua ad essere presente nel settore della cessione del quinto attraverso l'acquisto di crediti generati da altri operatori specializzati, dal secondo trimestre 2019, a seguito dell'acquisizione di Atlantide, ha arricchito la propria offerta retail con l'attività di origination diretta di finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio e della pensione, erogando un nuovo prodotto, QuintoPuoi. QuintoPuoi è distribuito attraverso una rete di agenti monomandatari e mediatori specializzati, presenti su tutto il territorio nazionale, ed il supporto di una struttura dedicata della Banca.

Banca Sistema ha realizzato nel terzo trimestre 2021 un volume di finanziamenti, mediante erogazione diretta e acquisto crediti, pari a € 58 milioni, che ha permesso di contrastare il perdurarsi della contrazione di portafoglio dovuta alla maturità dei crediti e al rifinanziamento cui gli stessi sono tipicamente soggetti sul mercato, mantenendo il livello complessivo del capitale outstanding a € 955 milioni, in linea con il trimestre precedente.

Il volume cumulato annuo è pari a € 194 milioni; all'interno di questo importo si registra una componente crescente di finanziamenti erogati dalla Banca (complessivamente € 51 milioni sul 2021, di cui € 24,3 milioni erogati nel terzo trimestre), grazie a specifiche azioni commerciali che hanno permesso di aumentare significativamente l'impronta della propria rete di agenti e mediatori creditizi. Questo risultato ha consentito di contrastare la flessione nell'importo di crediti acquistati prosoluto dovuta ad una maggiore tensione sui prezzi nel mercato e conseguentemente a minori opportunità di acquisto a tassi in linea con le aspettative della Banca.

Il mercato della cessione del quinto ha continuato, dal secondo trimestre 2021, una sostenuta ripresa dopo la contrazione registrata nel 2020 per effetto della pandemia, recuperando i livelli pre-Covid.

Il capitale outstanding si e' mantenuto ad un valore di € 955 milioni, in linea rispetto al trimestre precedente e in crescita del 2,6% rispetto allo scorso anno.

I volumi di portafogli acquistati e di crediti direttamente originati da inizio anno fino a settembre 2021 sono stati pari a € 194 milioni (di cui € 51 milioni direttamente originati).

30.09.2021 30.09.2020 Delta € Delta %
N. Pratiche (#) 9.659 11.766 (2.107) -18%
di cui originati 2.368 1.189 1.179 99%
Volumi Erogati (€ milioni) 194 230 (36) -16%
di cui originati 51 26 25 100%

Gli impieghi sono ripartiti tra dipendenti privati (18%), pensionati (47%) e dipendenti pubblici (35%). Pertanto, oltre l'82% dei volumi è riferibile a pensionati e impiegati presso la PA, che resta il debitore principale della Banca.

Impieghi CQ - Segmentazione

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi del portafoglio CQS/CQP:

CREDITO SU PEGNO E PRONTO PEGNO

Il Gruppo Banca Sistema ha iniziato ad operare nel credito su pegno dal 2017, unendo le credenziali di una banca solida con i vantaggi di uno specialista sempre pronto ad innovare e a crescere per offrire più valore al cliente, in termini di professionalità e tempestività. Cogliendo le prospettive di crescita emerse dall'avvio di questa attività, la Banca ha deciso nel 2019 di conferire il suo business del credito su pegno in una società dedicata. In coerenza con la strategia di crescita nel business, la ProntoPegno ha acquisito nel luglio 2020 il ramo d'azienda "credito su pegno" da IntesaSanpaolo, che ha contribuito con € 55,3 milioni di crediti alla data di acquisizione.

Coerentemente con la strategia di crescita nel business la Società ProntoPegno nel mese giugno 2021 ha perfezionato l'acquisto di un portafoglio di crediti del Gruppo Bancario CR Asti e aperto due nuove filiali, a Brescia e ad Asti. Il Monte dei Pegni del Gruppo Banca Sistema è oggi così presente con 14 sportelli sul territorio nazionale.

Allo stato attuale la società vanta ca. 54.000 polizze erogate per ca. 30.000 clienti per un totale impieghi di € 87,3 milioni. Nei primi nove mesi del 2021 l'outstanding è cresciuto del 12,4% rispetto al 2020 (dato annualizzato pari al 14%). Le nuove erogazioni sfiorano € 61,5 milioni, mentre i rinnovi sono pari a € 42,9 milioni. Nei primi tre trimestri del 2021 sono state eseguite 57 aste per un controvalore di prestiti pari a € 1.195.657 (+ 94% rispetto al 2020).

A livello operativo, i primi nove mesi del 2021 hanno visto consolidare ulteriormente l'integrazione del ramo acquisito da Intesa. Il nuovo personale ha acquisito piena padronanza delle procedure e dei sistemi utilizzati, con conseguente azzeramento delle code, che nella fase post acquisizione avevano comportato un incremento del numero dei reclami, ad oggi quasi scomparsi.

Il pegno si conferma strumento di sostegno alla liquidità alle famiglie.

Nel terzo trimestre è stata conclusa la prima fase di digitalizzazione del prodotto mediante la realizzazione dell'app DigitalPegno che permette:

  • ai clienti titolare delle polizze di finanziamento di effettuare i rinnovi on line senza recarsi presso le filiali;
  • ai partecipanti alle aste di eseguire le offerte segrete on line senza recarsi il giorno dell'esposizione degli oggetti in filiale per redigere l'offerta scritta cartacea.

Al 30 settembre sono stati effettuati 115 rinnovi on line; mentre per le aste ca. 80% delle offerte sono state eseguite online. I clienti che hanno scaricato l'app sono 2.551.

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi:

Di seguito si presentano i prospetti contabili di stato patrimoniale della società consolidata ProntoPegno al 30 settembre 2021.

Voci dell'attivo (€ .000) 30.09.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Cassa e disponibilità liquide 1.467 1.822 (355) -19,5%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 90.721 81.988 8.733 10,7%
a) crediti verso banche 3.410 4.304 (894) -20,8%
b1) crediti verso clientela - finanziamenti 87.311 77.684 9.627 12,4%
Attività materiali 2.705 2.869 (164) -5,7%
Attività immateriali 29.072 28.793 279 1,0%
di cui: avviamento 28.436 28.436 - 0,0%
Attività fiscali 1.366 1.200 166 13,8%
Altre attività 1.063 97 966 >100%
Totale dell'attivo 126.394 116.769 9.625 8,2%
Voci del passivo e del patrimonio netto
(€ .000)
30.09.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 83.166 74.305 8.861 11,9%
a) debiti verso banche 79.075 70.394 8.681 12,3%
b) debiti verso la clientela 4.091 3.911 180 4,6%
Passività fiscali 647 258 390 >100%
Altre passività 3.950 3.877 72 1,9%
Trattamento di fine rapporto del personale 971 1.054 (83) -7,9%
Fondi per rischi ed oneri 384 738 (354) -48,0%
Riserve da valutazione (57) (99) 42 -42,4%
Riserve 13.494 15.410 (1.916) -12,4%
Capitale 23.162 23.162 - 0,0%
Risultato di periodo/d'esercizio 677 (1.936) 2.613 <100%
Totale del passivo e del patrimonio netto 126.394 116.769 9.625 8,2%

L'attivo patrimoniale è sostanzialmente composto dai finanziamenti verso clientela per l'attività di credito su pegno, cresciuti nel 2021 di € 9,6 milioni e dall'avviamento relativo all'acquisto del ramo del pegno avvenuto nel secondo semestre del 2020 pari a € 28,4 milioni.

Il passivo invece, oltre alla dotazione di capitale e riserve, è composto al 30 settembre 2021 sostanzialmente dal finanziamento concesso dalla Capogruppo, pari a € 62 milioni, che è stato incrementato rispetto a quello in essere a fine esercizio a seguito dell'integrale rimborso del finanziamento con IntesaSanpoaolo.

Nelle altre passività "finanziarie valutate al costo ammortizzato" è ricompreso il sopravanzo d'asta pari a € 4,1 milioni; tale valore per 5 anni viene riportato in bilancio come debiti verso la clientela.

Il fondo rischi include le passività stimate con riferimento alla stima di bonus e patti di non concorrenza.

Di seguito si presentano i prospetti contabili di conto economico della società consolidata ProntoPegno al 30 settembre 2021. I dati comparativi non sono significativi in quanto l'acquisto del ramo d'azienda del Pegno da IntesaSanpaolo ha avuto efficacia e contribuito a conto economico solo a decorrere dal 13 luglio 2020.

Conto Economico (€ .000) 30.09.2021 30.09.2020
Normalizzato
Normalizzazione 30.09.2020 Delta €
Margine di interesse 3.895 1.742 - 1.742 2.153
Commissioni nette 4.770 1.050 - 1.050 3.720
Margine di intermediazione 8.665 2.792 - 2.792 5.873
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti 89 (7) - (7) 96
Risultato netto della gestione finanziaria 8.754 2.785 - 2.785 5.969
Spese per il personale (4.412) (1.887) - (1.887) (2.525)
Altre spese amministrative (2.837) (1.306) 1.520 (2.826) (1.531)
Rettifiche di valore su attività materiali/immat. (911) (291) - (291) (620)
Altri oneri/proventi di gestione 285 241 - 241 44
Costi operativi (7.875) (3.243) 1.520 (4.763) (4.632)
Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte 879 (458) 1.520 (1.978) 1.337
Imposte sul reddito d'esercizio (202) 227 (418) 645 (429)
Risultato di periodo 677 (231) 1.102 (1.333) 908

La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2021 con un utile di periodo di € 677 mila, presentando una significativa crescita del margine di intermediazione grazie al contributo del ramo d'azienda acquisito; nel 2020 il ramo ha iniziato a contribuire a partire dal mese di luglio.

Le spese per il personale includono prevalentemente il

costo relativo alle 73 risorse (71 risorse a fine 2020), oltre che lo stanziamento pro-quota dell'incentivo variabile stimato dell'anno.

Le altre spese amministrative sono prevalentemente composte da costi di pubblicità, affitto spazi riconosciuti al Gruppo e costi per attività di supporto svolte dalla Capogruppo.

L'ATTIVITÀ DI RACCOLTA E TESORERIA

Portafoglio di proprietà

Il portafoglio titoli di proprietà, che presenta investimenti quasi esclusivamente in titoli di Stato emessi dalla Repubblica Italiana, è funzionale e di supporto alla gestione degli impegni di liquidità della Banca.

La consistenza al 30 settembre 2021 è pari a nominali € 631 milioni (rispetto a € 873 milioni del 31 dicembre 2020).

Il portafoglio titoli ha permesso una gestione ottimale degli impegni di Tesoreria caratterizzati dalla concentrazione di operatività in periodi specifici.

Al 30 settembre il valore nominale dei titoli in portafoglio HTCS (ex AFS) ammonta a € 446 milioni (rispetto a € 423 milioni del 31 dicembre 2020) con duration di 34,5 mesi (14,8 mesi al 31 dicembre 2020). Al 30 settembre il portafoglio HTC ammonta a € 185 milioni con duration pari a 34,2 mesi (rispetto ai € 450 milioni al 31 dicembre 2020, che avevano una duration di 11,2 mesi).

La raccolta wholesale

Al 30 settembre la raccolta "wholesale" rappresenta il 32% circa del totale ed è costituita prevalentemente dalle operazioni di rifinanziamento presso BCE, oltre che da emissioni dei prestiti obbligazionari; al 31 dicembre 2020 era pari al 41%.

Le cartolarizzazioni con sottostante finanziamenti CQ realizzate con strutture partly paid continuano a consentire

Raccolta retail

La raccolta retail rappresenta il 68% del totale ed è composta dal SI Conto! Corrente e dal prodotto SI Conto! Deposito.

Al 30 settembre 2021 il totale dei depositi vincolati ammonta a € 1.256 milioni, in aumento del 3% rispetto al 31 dicembre 2020. In tale ammontare sono inclusi a Banca Sistema di rifinanziare efficientemente il proprio portafoglio CQS/CQP e di proseguire nella crescita dell'attività relativa alla cessione del quinto, la cui struttura di funding risulta così ottimizzata dalla cartolarizzazione. La Banca continua, inoltre, ad aderire alla procedura ABACO promossa da Banca d'Italia ed estesa al credito al consumo nel contesto dell'emergenza Covid-19.

depositi vincolati con soggetti residenti in Germania, Austria e Spagna (collocati attraverso l'ausilio di piattaforme partner) per un totale di € 566 milioni (pari al 45% della raccolta totale da depositi), aumentati rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (+ € 70 milioni).

La ripartizione della raccolta per vincolo temporale è evidenziata di seguito. La vita residua media del portafoglio è pari a 12 mesi.

Composizione Stock conti deposito al 30 settembre

I rapporti di conto corrente passano da 7.975 (dato al 30 settembre 2020) a 11.241 a settembre 2021, mentre la giacenza sui conti correnti al 30 settembre 2021 è pari a € 741 milioni in aumento rispetto al 2020 (+ 52 milioni).

RISULTATI ECONOMICI

CONTO ECONOMICO (€ .000) 30.09.2021 30.09.2020 Delta € Delta %
Margine di interesse 57.039 53.232* 3.807 7,2%
Commissioni nette 11.925 11.939 (14) -0,1%
Dividendi e proventi simili 227 227 - 0,0%
Risultato netto dell'attività di negoziazione 21 38 (17) -44,7%
Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie 5.569 7.101 (1.532) -21,6%
Margine di intermediazione 74.781 72.537 2.244 3,1%
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (8.811) (7.229) (1.582) 21,9%
Risultato netto della gestione finanziaria 65.970 65.308 662 1,0%
Spese per il personale (21.292) (17.188) (4.104) 23,9%
Altre spese amministrative (22.678) (19.524) (3.154) 16,2%
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (26) (1.181) 1.155 -97,8%
Rettifiche di valore su attività materiali/immat. (2.004) (1.321) (683) 51,7%
Altri oneri/proventi di gestione 1.686 696 990 >100%
Costi operativi (44.314) (38.518) (5.796) 15,0%
Utile (perdita) delle partecipazioni (2) - (2) n.a.
Utili (Perdite) da cessione di investimenti - 1.090 (1.090) -100,0%
Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte 21.654 27.880 (6.226) -22,3%
Imposte sul reddito d'esercizio (6.705) (8.423)* 1.718 -20,4%
Utile di periodo/d'esercizio al netto delle imposte 14.949 19.457 (4.508) -23,2%
Risultato di pertinenza di terzi (169) 333 (502) <100%
Utile di periodo di pertinenza della Capogruppo 14.780 19.790 (5.010) -25,3%

(*) Si rimanda per la spiegazione alla Sezione "Principi generali di redazione" contenuta nelle Politiche Contabili della presente relazione

I primi nove mesi del 2021 si sono chiusi con un utile di periodo pari a € 14,8 milioni in calo rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, mostrando comunque una crescita del 3,1% del margine di intermediazione grazie alla maggior contribuzione della divisione del pegno, che non ha però compensato la contrazione dei margini della divisione factoring.

Nei primi nove mesi hanno inoltre inciso inattese maggiori rettifiche di valore; in particolare, come più ampiamente descritto nel seguito della relazione e come già descritto nei precedenti trimestri, sulla voce hanno inciso una rettifica su crediti straordinaria e non ricorrente su una posizione relativa ad un comune in dissesto per € 2,4 milioni effettuata nel primo trimestre e una maggiore rettifica effettuata nel secondo trimestre derivante da un allungamento dei tempi stimati di incasso sulle posizioni verso comuni in dissesto, che ha comportato un effetto one-off pari a € 1,4 milioni. Si deve inoltre considerare che il risultato del primo semestre 2020 includeva un utile di € 1,1 milioni derivante dalla cessione del 25% del capitale sociale della controllata ProntoPegno effettuata dalla capogruppo a favore degli attuali azionisti di minoranza della stessa.

MARGINE DI INTERESSE (€ .000) 30.09.2021 30.09.2020 Delta € Delta %
Interessi attivi e proventi assimilati
Portafogli crediti 65.261 66.115 (854) -1,3%
Factoring 41.860 47.148 (5.288) -11,2%
CQ 16.044 16.947 (903) -5,3%
Pegno (IA) 4.313 1.856 2.457 >100%
Finanziamenti PMI Garantiti dallo Stato 3.044 164 2.880 >100%
Portafoglio titoli 1.318 1.413 (95) -6,7%
Altri Interessi attivi 615 977 (362) -37,1%
Passività finanziarie 2.605 3.130 (525) -16,8%
Totale interessi attivi 69.799 71.635 (1.836) -2,6%
Interessi passivi ed oneri assimilati
Debiti verso banche (405) (336) (69) 20,5%
Debiti verso clientela (9.707) (12.014) 2.307 -19,2%
Titoli in circolazione (1.943) (5.880) (*) 3.937 -67,0%
Attività finanziarie (705) (173) (532) >100%
Totale interessi passivi (12.760) (18.403) 5.643 -30,7%
Margine di interesse 57.039 53.232 3.807 7,2%

(*) Si rimanda per la spiegazione alla Sezione "Principi generali di redazione" contenuta nelle Politiche Contabili della presente relazione

Il margine di interesse è in crescita rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, per l'effetto del maggior contributo della divisione del Pegno e della buona performance legata ai finanziamenti PMI garantiti, erogati a clienti del factoring.

Il contributo totale della divisione factoring, inclusa la componente dei "finanziamenti PMI Garantiti dallo Stato", alla voce interessi attivi è stato pari a € 44,9 milioni, pari al 69% sul totale Portafoglio crediti rispetto al 72% al 30 settembre 2020, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring.

Nel terzo trimestre 2021, le stime delle percentuali attese di recupero degli interessi di mora del factoring e dei relativi tempi di incasso utilizzati per la stima al 30 settembre 2021 sono state aggiornate alla luce del progressivo consolidamento delle serie storiche; l'aggiornamento combinato di tali stime ha portato ad un effetto negativo sugli interessi attivi pari a -€ 0,2 milioni. I risultati del medesimo periodo dell'esercizio precedente, invece, avevano beneficiato dell'iscrizione di maggiori interessi attivi per €1,0 milioni derivante dall'aggiornamento delle stime.

La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 30 settembre 2021 è stata pari a € 16,3 milioni (€ 16,1 milioni al 30 settembre 2020):

  • di cui -€ 0,3 milioni derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero e dei tempi attesi di incasso (€ 1,0 milioni al 30 settembre 2020);
  • di cui € 9,4 milioni derivante dalle attuali stime di recupero (€ 7,4 milioni nel 2020);
  • di cui € 7,2 milioni (€ 7,7 nel 2020) quale componente derivante da incassi netti nell'esercizio, ovvero quale differenza tra quanto incassato nel periodo, pari a € 11,7 milioni (€ 18,1 milioni nel 2020), rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti. La voce nel 2020 includeva incassi lordi da cessioni effettuate a terzi per € 5,2 milioni, mentre nel 2021 gli incassi lordi da cessioni sono stati pari a € 0,7 milioni.

L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione

legale maturati al 30 settembre 2021, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a € 101 milioni (€ 98 milioni alla fine del 2020), che diventa pari a € 166 milioni includendo gli interessi di mora relativi a posizioni verso i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora, mentre il credito iscritto in bilancio, secondo l'attuale modello contabile, è pari a € 52 milioni; l'ammontare degli interessi di mora maturati e non transitati a conto economico è quindi pari a € 113 milioni.

Il contributo dagli interessi derivanti dai portafogli CQS/ CQP ammonta a € 16 milioni, in lieve calo rispetto al l'anno precedente, per effetto del rimborso anticipato di alcune posizioni.

Cresce significativamente il contributo derivante dalla divisione pegno pari a € 4,3 milioni, rispetto ai € 1,9 milioni relativi all'anno precedente; la crescita è in gran parte riconducibile alla recente acquisizione del ramo d'azienda del pegno a partire dal 13 luglio 2020.

Rispetto al 2020 incide in modo positivo e significativo la componente di interessi derivanti dai finanziamenti garantiti dalla Stato, concessi dalla Banca ai clienti del factoring, quale misura di sostegno a fronte della pandemia Covid-19.

Le "passività finanziarie" includono prevalentemente i "ricavi" derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli in pronti contro termine e in BCE a tassi negativi, che contribuiscono per € 2,6 milioni.

Gli interessi passivi, diminuiti rispetto all'anno precedente grazie alle strategie poste in essere, volte ad un attento contenimento del costo della raccolta, hanno dato un positivo contributo al margine di interesse complessivo. In particolare, sono diminuiti gli interessi da depositi vincolati verso la clientela per effetto della riduzione operata sui tassi del conto deposito ed è diminuito il costo derivante dai titoli obbligazionari a seguito del rimborso integrale dal Senior bond di 175 milioni nell'ultimo trimestre del 2020, che la Banca ha ritenuto opportuno rifinanziare con altre forme di raccolta economicamente più convenienti.

La componente di interessi passivi maturati derivante dagli strumenti AT1, classificata per la componente delle cedole liquidate nelle riserve di patrimonio netto, ammonta a € 1,3 milioni (€ 0,4 milioni al 30 settembre 2020).

MARGINE COMMISSIONI (€ .000) 30.09.2021 30.09.2020 Delta € Delta %
Commissioni attive
Attività di factoring 9.674 13.563 (3.889) -28,7%
Comm. attive - Offerta fuori sede CQ 2.659 1.566 1.093 69,8%
Crediti su Pegno (CA) 4.820 1.062 3.758 >100%
Attività di collection 918 811 107 13,2%
Altre 318 261 57 21,8%
Totale Commissioni attive 18.389 17.263 1.126 6,5%
Commissioni passive
Collocamento portafogli factoring (1.031) (1.054) 23 -2,2%
Collocamento atri prodotti finanziari (1.507) (1.455) (52) 3,6%
Provvigioni - offerta fuori sede CQ (3.362) (2.129) (1.233) 57,9%
Altre (564) (686) 122 -17,6%
Totale Commissioni passive (6.464) (5.324) (1.140) 21,4%
Margine commissioni 11.925 11.939 (14) -0,1%

Le commissioni nette, pari a € 11,9 milioni risultano stabili, in quanto la riduzione del contributo del factoring legato a incassi straordinariamente celeri, è stata compensata dall'incremento delle commissioni derivanti dalla divisione Pegno.

Le commissioni derivanti dal factoring debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.

Le commissioni legate all'attività di finanziamenti garantiti da pegno sono in crescita di € 3,8 milioni rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, grazie all'acquisto del ramo d'azienda.

Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono rimaste in linea rispetto ai primi 9 mesi dell'anno.

Le commissioni attive "Altre", includono commissioni legate a servizi di incasso e pagamento e a tenuta e gestione dei conti correnti.

La voce Comm. Attive – Offerta fuori sede CQ si riferisce alle provvigioni legate al business di origination CQ pari a € 2,7 milioni, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori sede CQ, pari a € 3,4 milioni, composta dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ, inclusive della stima dei rappel di fine anno riconosciuti agli agenti stessi e di commissioni a carico solo della Banca. Le commissioni di collocamento dei prodotti finanziari riconosciute a terzi sono riconducibili alle retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Deposito in regime di passporting, mentre le commissioni passive di collocamento portafogli factoring sono legate ai costi di origination dei crediti factoring, che sono rimaste in linea con il medesimo periodo dell'anno precedente.

Tra le altre commissioni passive figurano commissioni su negoziazioni titoli di terzi e commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.

UTILI (PERDITE) DA CESSIONE
O RIACQUISTO (€ .000)
30.09.2021 30.09.2020 Delta € Delta %
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTCS 3.753 4.612 (859) -18,6%
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTC
458
340 118 34,7%
Utili realizzati su passività finanziarie - 16 (16) -100,0%
Utili realizzati su crediti (ptf Factoring) 1.358 2.133 (775) -36,3%
Totale 5.569 7.101 (1.532) -21,6%

La voce Utili (perdite) da cessione o riacquisto include gli utili derivanti dalla gestione del portafoglio titoli (HTCS e HTC di proprietà), pari a € 4,2 milioni, e gli utili netti realizzati su crediti factoring pari a € 1,4 milioni (i cui ricavi derivano dalla ricessione di portafogli crediti factoring verso privati).

Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 30 settembre 2021, portate a suo tempo all'attenzione degli ispettori di Banca d'Italia a conclusione della loro attività di accertamento, ammontano a € 8,8 milioni e risultano significativamente impattate da un adeguamento di valutazione effettuato nel primo trimestre 2021 pari a € 2,4 milioni relativamente a una porzione di fatture incluse nel perimetro di dissesto di un ente locale che non sarà ripetibile nei prossimi trimestri e che sarà in buona parte recuperata dagli interessi di mora (già quasi interamente riconosciuti dal tribunale e mai contabilizzati a conto economico, come tutti gli interessi di mora riferiti agli enti territoriali in dissesto), che saranno incassati al momento del perfezionamento dell'accordo transattivo con l'OSL (Organo Straordinario di Liquidazione) avente ad oggetto le partite individuate dalla Banca. Inoltre, il valore delle rettifiche nel secondo trimestre 2021 era stato negativamente impattato da un allungamento dei tempi stimati di incasso sulle posizioni verso comuni in dissesto, a seguito del riscontro di un aumento dei tempi medi di uscita dal dissesto, che ha comportato un effetto one-off pari a € 1,4 milioni; l'allungamento dei tempi sarà più che compensato dai conseguenti maggiori interessi di mora che matureranno a seguito dell'allungamento dei tempi di incasso, il cui impatto a conto economico avverrà al momento dell'incasso. Fino ad oggi l'ammontare degli interessi di mora incassati da comuni usciti dal dissesto è stata pari a circa il 70% dell'ammontare dovuto. Alla data del 30 giugno 2021 la Banca aveva già provveduto ad accogliere le maggiori richieste di copertura comunicate dagli ispettori di Banca d'Italia a esito dell'ispezione condotta.

Il costo del rischio annualizzato risulta in lieve calo allo 0,41% rispetto allo 0,42% dell'intero 2020 (tale misura è calcolata senza annualizzare le rettifiche non ricorrenti sopra descritte).

SPESE PER IL PERSONALE (€ .000) 30.09.2021 30.09.2020 Delta € Delta %
Salari e stipendi (19.929) (15.965) (3.964) 24,8%
Contributi e altre spese (225) (297) 72 -24,2%
Compensi amministratori e sindaci (1.138) (926) (212) 22,9%
Totale (21.292) (17.188) (4.104) 23,9%

L'incremento del costo del personale è prevalentemente dovuto all'aumento del numero medio di risorse passate da 222 a 274; su tale incremento hanno inciso l'ingresso di 58 nuove risorse rientranti nel ramo d'azienda confluito nella società ProntoPegno, entrate nell'organico a partire dal secondo semestre 2020.

FTE 30.09.2021 30.06.2021 31.12.2020
Dirigenti 25 25 26
Quadri (QD3 e QD4) 61 62 52
Altro personale 192 188 191
Totale 278 275 269

Nel corso della prima parte dell'anno la Banca ha avviato, in coerenza con il budget approvato e le prime iniziative previste dal Piano Industriale 2021/2023, il piano annuale di selezioni e assunzioni e in particolare sono state complessivamente inserite n. 18 nuove risorse, nello specifico nelle strutture CQ, Factoring, Corporate Center e Pronto Pegno.

Il Gruppo – in continuità con quanto praticato nel 2020 in seguito all'emergenza sanitaria - ha mantenuto il modello operativo flessibile che ha richiesto, con l'eccezione dei dipendenti delle Filiali Banking e Pegno e dei dipendenti operativi nelle Funzioni più rilevanti nell'ambito della gestione dell'emergenza, nello specifico ICT e Logistica Capitale Umano e Tesoreria, la continuità operativa in remoto. A fianco di tutte le misure di protezione e precauzione, tutte le attività sono state riorganizzate e gestite in remoto per un totale di oltre il 50% di giornate lavorative espletate al di fuori delle sedi della Banca. Dal mese di luglio, progressivamente e in coerenza con le disposizioni sanitarie nazionali e regionali per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del virus Covid-19, sono state organizzate modalità di smart working più bilanciate con la previsione di due giornate di lavoro in remoto e tre giornate di lavoro in presenza nelle sedi della Banca, per ciascuna settimana. E' stato prorogato per un ulteriore anno il programma di consulenza medica a distanza a favore di tutti i dipendenti del gruppo, già organizzato nel corso del 2020 per rispondere alle possibili difficoltà di accesso alla consulenza e alla prima assistenza medica.

Nel corso del primo trimestre dell'anno – a valle delle valutazioni delle competenze possedute e delle azioni di sviluppo definite - è stata avviata la raccolta dei fabbisogni di formazione professionale e tecnica sui temi normativi e regolamentari della Banca, in fase di realizzazione sia con docenti interni che esterni, da erogare in coerenza con la situazione di emergenza sanitaria. Inoltre, proseguono gli specifici percorsi di formazione e coaching su temi manageriali e professionali già avviati.

L'età media del personale del Gruppo è pari a 45 anni per gli uomini e 44 anni per le donne. La ripartizione per genere è sostanzialmente equilibrata (la componente maschile rappresenta il 56% del totale).

ALTRE SPESE
AMMINISTRATIVE (€ .000) 30.09.2021 30.09.2020 Delta € Delta %
Consulenze (3.842) (3.078) (764) 24,8%
Spese informatiche (4.831) (4.618) (213) 4,6%
Attività di servicing e collection (2.878) (2.069) (809) 39,1%
Imposte indirette e tasse (2.044) (1.436) (608) 42,3%
Assicurazioni (670) (481) (189) 39,3%
Altre (542) (443) (99) 22,3%
Spese inerenti gestione veicoli SPV (573) (558) (15) 2,7%
Noleggi e spese inerenti auto (580) (455) (125) 27,5%
Pubblicità (1.170) (302) (868) 287,4%
Affitti e spese inerenti (885) (656) (229) 34,9%
Rimborsi spese e rappresentanza (286) (271) (15) 5,5%
Spese infoprovider (508) (460) (48) 10,4%
Contributi associativi (310) (255) (55) 21,6%
Spese gestione immobili (685) (314) (371) 118,2%
Spese di revisione contabile (256) (224) (32) 14,3%
Spese telefoniche e postali (191) (166) (25) 15,1%
Spese di logistica (116) (50) (66) 132,0%
Cancelleria e stampati (27) (54) 27 -50,0%
Totale costi funzionamento (20.394) (15.890) (4.504) 28,3%
Fondo di risoluzione (2.284) (2.007) (277) 13,8%
Oneri di integrazione - (1.627) 1.627 -100,0%
Totale (22.678) (19.524) (3.154) 16,2%

Le spese amministrative sono aumentate principalmente per i costi di consulenze, legato ai maggiori costi sostenuti per spese legali legate alla gestione dei i recuperi legali di crediti e interessi di mora verso debitori della PA italiana e spagnola.

Le spese informatiche sono composte dai costi per servizi offerti dall'outsourcer informatico fornitore dei servizi di legacy e dai costi legati all'infrastruttura IT, che sono in aumento rispetto al 2020, anche per effetto dei costi derivanti dalle filiali della ProntoPegno acquisite con il ramo azienda.

Il fondo di risoluzione rispetto all'anno precedente ha richiesto un contributo ancora superiore di € 0,3 milioni, pari a € 2,3 milioni.

Le rettifiche di valore su attività materiali/immateriali sono il frutto dei maggior accantonamento su immobili ad uso strumentale oltre che l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16.

Gli altri proventi includono il rilascio delle stime di costi accantonati effettuate nel precedente esercizio non pervenuti nel corso del 2021 per € 0,9 milioni.

I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI

Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati dell'attivo di stato patrimoniale.

VOCI DELL'ATTIVO (€.000) 30.09.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Cassa e disponibilità liquide 1.576 1.930 (354) -18,3%
Attività finanziarie valutate al FV con
impatto sulla redditività complessiva
454.369 430.966 23.403 5,4%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2.912.093 3.142.791 (230.698) -7,3%
a) crediti verso banche 90.676 92.481 (1.805) -2,0%
b1) crediti verso clientela - finanziamenti 2.637.602 2.602.446 35.156 1,4%
b2) crediti verso clientela - titoli di debito 183.815 447.864 (264.049) -59,0%
Partecipazioni 998 1.000 (2) -0,2%
Attività materiali 41.035 32.607 8.428 25,8%
Attività immateriali 33.003 32.725 278 0,8%
Attività fiscali 10.660 10.313 347 3,4%
Altre attività 22.433 19.039 3.394 17,8%
Totale dell'attivo 3.476.167 3.671.371 (195.204) -5,3%

Il 30 settembre 2021 si è chiuso con un totale attivo in calo del 5,3% rispetto al fine esercizio 2020 e pari a € 3,5 miliardi di euro.

Il portafoglio titoli corrispondente alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (di seguito "HTCS" ovvero "Hold to collect and Sale") del Gruppo è in aumento rispetto al 31 dicembre 2020 e resta prevalentemente composto da titoli di Stato Italiani con una duration media pari a circa 34,5 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2020 era pari a 14,8 mesi), in linea con la politica di investimento del Gruppo. Il valore di bilancio dei titoli di stato compresi nel portafoglio HTCS ammonta al 30 settembre 2021 a € 449 milioni (€ 425 milioni al 31 dicembre 2020), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è negativa e pari a € 965 mila al lordo dell'effetto fiscale. Il portafoglio HTCS, oltre ai titoli di Stato, include anche 200 quote di partecipazione in Banca d'Italia per un controvalore di € 5 milioni e le azioni del titolo Axactor Norvegia, che al 30 settembre 2021 presenta una riserva negativa di fair value pari a € 0,07 milioni, per un controvalore del titolo di fine periodo pari a € 0,6 milioni.

CREDITI VERSO CLIENTELA (€.000) 30.09.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Factoring 1.442.622 1.481.678 (39.056) -2,6%
Finanziamenti CQS/CQP 955.114 933.873 21.241 2,3%
Crediti su pegno 87.311 77.684 9.627 12,4%
Finanziamenti PMI 130.949 74.409 56.540 76,0%
Conti correnti 8.678 15.351 (6.673) -43,5%
Cassa Compensazione e Garanzia 9.945 12.639 (2.694) -21,3%
Altri crediti 2.982 6.812 (3.830) -56,2%
Totale finanziamenti 2.637.601 2.602.446 35.155 1,4%
Titoli 183.815 447.864 (264.049) -59,0%
Totale voce crediti verso clientela 2.821.416 3.050.310 (228.894) -7,5%

La voce crediti verso clientela in Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (di seguito HTC, ovvero "Held to Collect"), è composta dai crediti rappresentanti finanziamenti verso la clientela e dal portafoglio titoli detenuti sino alla scadenza.

Gli impieghi in essere sul factoring rispetto alla voce "Totale finanziamenti", escludendo pertanto le consistenze del portafoglio titoli, risultano pari al 55% (il 57% a fine esercizio 2020). I volumi generati nell'anno si sono attestati a € 2.495 milioni (€ 2.183 milioni al 30 settembre 2020).

I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono in crescita del 2,3%; rispetto all'anno precedente i volumi erogati hanno avuto una leggera flessione per effetto di minori portafogli acquistati (i volumi al 30 settembre 2021 sono stati pari a € 194 milioni).

Gli impieghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dallo Stato crescono a seguito di nuove erogazioni effettuate con garanzia SACE e Fondo PMI, si attestano a € 130,9 milioni.

L'attività di credito su pegno, svolta attraverso la società controllata ProntoPegno mostra una crescita significativa arrivando a un impiego al 30 settembre 2021 pari a € 87 milioni, frutto della produzione dell'anno e dei rinnovi su clientela già esistente.

La voce "Titoli" HTC è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 34,2 mesi e per un importo pari a € 184 milioni; la valutazione al mercato dei titoli al 30 settembre 2021 mostra un fair value positivo di € 2,8 milioni.

Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce crediti verso clientela escludendo le posizioni verso titoli.

STATUS 30.09.2020 31.12.2020 31.03.2021 30.06.2021 30.09.2021
Sofferenze 49.759 52.354 50.710 169.372 168.253
Inadempimenti probabili 144.848 148.433 148.874 34.387 34.324
Scaduti 60.966 50.377 112.423 92.462 91.926
Deteriorati 255.573 251.164 312.007 296.221 294.503
Bonis 2.477.606 2.404.623 2.300.186 2.382.395 2.407.571
Stage 2 169.719 134.194 116.732 116.414 111.314
Stage 1 2.307.887 2.270.429 2.183.454 2.265.981 2.296.257
Totale crediti verso clientela 2.733.179 2.655.787 2.612.193 2.678.616 2.702.074
Rettifiche di valore specifiche 39.997 46.027 50.384 56.623 57.342
Sofferenze 21.212 25.240 26.660 46.160 46.435
Inadempimenti probabili 18.265 20.352 22.961 10.025 10.450
Scaduti 520 435 763 438 457
Rettifiche di valore di portafoglio 9.781 7.315 6.941 6.989 7.129
Stage 2 982 781 749 660 657
Stage 1 8.799 6.534 6.192 6.329 6.472
Totale rettifiche di valore 49.778 53.342 57.325 63.612 64.471
Esposizione netta 2.683.401 2.602.445 2.554.868 2.615.004 2.637.603

L'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale portafoglio è in aumento a 10,9% rispetto al 9,5% del 31 dicembre 2020, a seguito dell'incremento dei crediti scaduti, prevalentemente riconducibile all'entrata in vigore della nuova definizione di default dal 1.1.2021 ("New DoD"); lo scaduto è legato al portafoglio factoring pro-soluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che continua, al di là delle nuove regole tecniche utilizzate per rappresentare il dato di scaduto ai fini regolamentari, a non rappresentare particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.

L'incremento delle sofferenze è dovuto a una riclassificazione in tale voce, richiesta da Banca d'Italia durante l'ispezione ordinaria recentemente condotta, delle esposizioni verso enti locali in dissesto, che il Gruppo aveva fino ad ora classificato nelle inadempienze probabili in quanto, di fatto, fino all'accettazione della transazione proposta dall'OSL il credito non rientra nella procedura di liquidazione. Tale riclassifica non ha impatti sui ratio prudenziali, nè sulla qualità del credito che il Gruppo andrà ad incassare integralmente a fine dissesto, comprensivo degli interessi di mora fino a quella data maturati e non iscritti a conto economico. Il coverage ratio dei crediti deteriorati è pari al 19,5%, in crescita rispetto al 18,7% del 31 dicembre 2020. Si fa presente che la qualità del credito sopra esposta e commentata, non recepisce le nuove indicazioni trasmesse dall'Autorità di Vigilanza, come indicato nel successivo paragrafo L'adeguatezza patrimoniale.

La voce Attività materiali include l'immobile sito a Milano, adibito fra le altre cose, anche ai nuovi uffici di Banca Sistema e il nuovo immobile sito a Roma. Il valore di bilancio, comprensivo delle componenti capitalizzate, degli immobili è pari a € 35,9 milioni al netto dei fondi di ammortamento. Gli altri costi capitalizzati includono mobili, arredi, apparecchi e attrezzature IT, oltre che il diritto d'uso relativo ai canoni affitto filiali e auto aziendali.

La voce attività immateriali include avviamenti per un importo pari a € 32,3 milioni così suddivisi:

  • l'avviamento riveniente dalla fusione per incorporazione della ex-controllata Solvi S.r.l., avvenuta nel corso del 2013 per € 1,8 milioni;
  • l'avviamento generatosi dall'acquisizione di Atlantide S.p.A. perfezionata il 3 aprile 2019 per € 2,1 milioni;
  • l'avviamento pari a € 28,4 milioni, generatosi dall'acquisizione del ramo azienda Pegno ex IntesaSanpaolo perfezionata il 13 luglio 2020.

A fine 2020, Banca Sistema ha sottoscritto una partnership paritetica con EBN Banco de Negocios S.A., entrando nel capitale sociale di EBNSISTEMA Finance S.L., entrando così nel mercato spagnolo del factoring. L'ingresso di Banca Sistema in EBNSISTEMA è avvenuto attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di 1 milione, a seguito del quale Banca Sistema detiene il 50% della società con sede legale a Madrid. L'obiettivo della joint-venture è di sviluppare l'attività nel segmento factoring Pubblica Amministrazione nella penisola iberica, con una attività prevalente nell'acquisto di crediti sanitari.

La voce Altre attività è prevalentemente composta da partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e da acconti di imposta.

Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.

VOCI DEL PASSIVO E DEL
PATRIMONIO NETTO (€ .000) 30.09.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato
3.036.071
3.274.230 (238.158) -7,3%
a) debiti verso banche 592.347 869.648 (277.300) -31,9%
b) debiti verso la clientela 2.274.966 2.164.244 110.722 5,1%
c) titoli in circolazione 168.758 240.338(*) (71.580) -29,8%
Passività fiscali 17.501 16.903 598 3,5%
Altre passività 135.142 136.894 (1.752) -1,3%
Trattamento di fine rapporto del personale 4.112 4.428 (316) -7,1%
Fondi per rischi ed oneri 22.877 23.430 (553) -2,4%
Riserve da valutazione (1.014) 1.287 (2.301) <100%
Riserve 182.081 161.332(*) 20.748 12,9%
Strumenti di capitale 45.500 8.000(*) 37.500 >100%
Patrimonio di pertinenza di terzi 9.466 9.297 169 1,8%
Capitale 9.651 9.651 - 0,0%
Azioni proprie (-) - (234) 234 -100,0%
Risultato di periodo/d'esercizio 14.780 26.153(*) (11.373) -43,5%
Totale del passivo e del patrimonio netto 3.476.167 3.671.371 (195.204) -5,3%

(*) Si rimanda per la spiegazione alla Sezione "Principi generali di redazione" contenuta nelle Politiche Contabili della presente relazione

La raccolta "wholesale", che rappresenta il 32% (il 41% al 31 dicembre 2020) circa del totale, si è ridotta in termini assoluti rispetto a fine esercizio 2020 prevalentemente a seguito del decremento della raccolta interbancaria e dei finanziamenti BCE; il contributo della raccolta da emissioni di prestiti obbligazionari sul totale raccolta "wholesale" si attesta al 21% (23% a fine esercizio 2020).

DEBITI VERSO BANCHE (€.000) 30.09.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Debiti verso banche centrali 537.180 689.686 (152.506) -22,1%
Debiti verso banche 55.167 179.962 (124.794) -69,3%
Conti correnti e depositi liberi 44.167 127.088 (82.921) -65,2%
Depositi vincolati passivi vs banche - - - n.a.
Finanziamenti vs altri istituti 11.000 48.737 (37.737) -77,4%
Altri debiti vs banche - 4.137 (4.137) -100,0%
Totale 592.347 869.648 (277.300) -31,9%

La voce "Debiti verso banche" si riduce del 69%, rispetto al 31 dicembre 2020, a seguito di minor ricorso al mercato interbancario; la voce "Debiti verso banche centrali" si riduce del 22%, rispetto al 31.12.2020, per il rimborso delle operazioni di rifinanziamento a più lungo termine per l'emergenza pandemica PELTRO. I finanziamenti in BCE sono garantiti da titoli ABS della cartolarizzazione CQS/CQP, titoli di Stato, crediti CQS/CQP e alcuni crediti factoring.

DEBITI VERSO CLIENTELA (€.000) 30.09.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Depositi vincolati 1.256.479 1.216.523 39.956 3,3%
Finanziamenti (pct passivi) 216.037 235.230 (19.193) -8,2%
Conti correnti 741.438 633.548 107.890 17,0%
Debiti verso cedenti 56.909 75.021 (18.112) -24,1%
Altri debiti 4.103 3.922 181 4,6%
Totale 2.274.966 2.164.244 110.722 5,1%

La voce contabile debiti verso clientela aumenta rispetto a fine del precedente esercizio a fronte, principalmente, per un incremento della raccolta da conti correnti. Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati mostra un incremento del 3,3% rispetto a fine esercizio 2020, registrando una raccolta netta positiva (al netto dei ratei su interessi maturati) di € 39 milioni, prevalentemente riveniente dal canale estero; la raccolta lorda da inizio anno è stata pari a € 710 milioni a fronte di prelievi pari a € 671 milioni.

La voce Debiti verso cedenti include debiti relativi ai crediti acquistati per la parte non finanziata.

PRESTITI OBBLIGAZIONARI EMESSI
(€ .000) 30.09.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Prestito obbligazionario - AT1 45.500 8.000 37.500 >100%
Prestito obbligazionario - Tier II 0 37.570 (37.570) -100,0%
Prestiti obbligazionari - altri 168.758 202.750 (33.992) -16,8%

L'ammontare dei prestiti obbligazionari emessi si è ridotto rispetto al 31 dicembre 2020 per il rimborso del senior bond di € 90 milioni scaduto a maggio, parzialmente compensato dall'incremento delle quote senior ABS finanziate da investitori terzi.

I prestiti obbligazionari emessi al 30 settembre 2021 sono i seguenti:

  • prestito subordinato computabile a TIER1 per € 8 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa fino al 18/12/2022 al 7% emesso in data 18/12/2012 e 18/12/2013 (data riapertura);
  • prestito subordinato computabile a TIER1 per € 37,5 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa fino al 25/06/2031 al 9% emesso in data 25/06/2021.

Gli altri prestiti obbligazionari includono le quote senior del titolo ABS della cartolarizzazione Quinto Sistema Sec 2019 e BS IVA, sottoscritte da investitori istituzionali terzi.

I prestiti subordinati computabili a TIER2 sono stati oggetto di rimborso anticipato a fronte di un'emissione simultanea, per pari importo, di un'obbligazione subordinata Additional Tier 1 (AT1). Si fa presente che per le loro caratteristiche prevalenti, tutti gli strumenti AT1 sono classificati, a partire dal corrente esercizio, nella voce 140 "Strumenti di capitale" di patrimonio netto (compresi quindi gli € 8 milioni precedentemente classificati nelle passività finanziarie).

Il fondo rischi ed oneri, pari a € 22,9 milioni, include un fondo per passività possibili rivenienti da acquisizioni passate pari a € 3,1 milioni, la stima di oneri inerenti al personale riferiti alla quota di bonus di competenza dell'anno, alla quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti, alla stima del patto di non concorrenza e alle cause giuslavoristiche in essere, complessivamente pari a € 6,4 milioni. Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a possibili passività verso cedenti non ancora definite per € 4,5 milioni e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie in essere per € 1,2 milioni. A seguito dell'acquisizione di Atlantide il fondo include la stima dell'earn out da riconoscere ai venditori legato al raggiungimento di target di volume di produzione del successivo triennio (attualmente la passività, che ha avuto come contropartita l'avviamento, è stimata in € 1,3 milioni). Inoltre è incluso il fondo per sinistri e la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli CQ acquistati da intermediari terzi (pre-payment) e sul portafoglio ceduto, per un importo pari a € 4,4 milioni.

La voce Altre passività include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.

La voce include inoltre l'ammontare dei dividendi 2019 e 2020, di complessivi € 13,9 milioni, deliberati ma non ancora distribuiti; detto ammontare è escluso dal computo del CET1, in quanto escluso dal patrimonio netto della Banca.

Di seguito viene fornita la riconciliazione tra risultato e patrimonio netto della controllante con i dati di bilancio consolidato.

(€ .000) RISULTATO
ECONOMICO
PATRIMONIO
NETTO
Risultato/Patrimonio netto capogruppo 14.623 252.032
Assunzione valore partecipazioni - (44.214)
Risultato/PN controllate 328 52.645
Risultato partecipazioni valutate al patrimonio netto (2) -
Patrimonio netto consolidato 14.949 260.463
Patrimonio netto di terzi (169) (9.466)
Risultato/Patrimonio netto di Gruppo 14.780 250.997

L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE

Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale del Gruppo Banca Sistema.

FONDI PROPRI (€.000) E COEFFICIENTI PATRIMONIALI 30.09.2021 31.12.2020
Capitale primario di classe 1 (CET1) 174.147 163.797
ADDITIONAL TIER1 45.500 8.000
Capitale di classe 1 (T1) 219.647 171.797
TIER2 118 37.655
Totale Fondi Propri (TC) 219.765 209.452
Totale Attività ponderate per il rischio 1.427.296 1.297.255
di cui rischio di credito 1.250.453 1.120.412
di cui rischio operativo 176.843 176.843
Ratio - CET1 (*) 12,2% 12,6%
Ratio - T1 (*) 15,4% 13,2%
Ratio - TCR (*) 15,4% 16,1%

(*) A seguito di indicazioni trasmesse dall'Autorità di Vigilanza, dopo la chiusura della giornata lavorativa del 28 ottobre 2021, in merito all'applicazione della definizione di default ai sensi dell'articolo 178 del regolamento (UE) n. 575/2013, sarà svolta un'attenta disamina e riconsiderazione delle soluzioni operative attualmente in uso che potrebbero produrre impatti negativi ad oggi stimati per circa 0,60% sul valore del CET1 ratio e per circa 0,80% sul valore del Total Capital ratio qui rappresentati.

Il totale dei fondi propri al 30 settembre 2021 ammonta a 220 milioni di euro ed include l'utile di periodo al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della Capogruppo. Si fa presente che non sono inclusi nel CET1 i dividendi deliberati sugli utili 2019 e 2020, e che verranno distribuiti successivamente al 30 settembre 2021.

L'incremento delle attività ponderate per il rischio, che come sopra indicato non recepisce le nuove indicazioni trasmesse dall'Autorità di Vigilanza, rispetto al 31 dicembre 2020 è sostanzialmente riconducibile all'aumento delle esposizioni deteriorate per effetto dell'introduzione della nuova definizione di default e maggiori esposizioni verso imprese.

I requisiti patrimoniali di Gruppo consolidati da rispettare, secondo i criteri transitori, sono i seguenti:

  • coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET1 ratio) pari al 7,75%;
  • coefficiente di capitale di classe 1 (TIER1 ratio) pari al 9,55%;
  • coefficiente di capitale totale (Total capital ratio) pari al 11,90%.

I coefficienti addizionali sono rimasti invariati rispetto a quelli previsti per l'esercizio 2020; l'ultima decisione SREP non include specifici requisiti quantitativi di liquidità.

ALTRE INFORMAZIONI

Attività di ricerca e sviluppo

Nel corso del 2021 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.

Le operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.

OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI

Nel corso del 2021 il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

A seguito di indicazioni trasmesse dall'Autorità di Vigilanza, dopo la chiusura della giornata lavorativa del 28 ottobre 2021, in merito all'applicazione della definizione di default ai sensi dell'articolo 178 del regolamento (UE) n. 575/2013, sarà svolta un'attenta disamina e riconsiderazione delle soluzioni operative attualmente in uso che potrebbero produrre impatti negativi ad oggi stimati per circa 0,60% sul valore del CET1 ratio e per circa 0,80% sul valore del Total Capital ratio qui rappresentati.

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema, riunitosi in data 22 ottobre 2021, in esecuzione delle deliberazioni assunte dall'Assemblea degli Azionisti da ultimo in data 30 aprile 2021, ha deliberato di porre in pagamento i dividendi rivenienti dagli utili relativi agli esercizi 2019 e 2020, pari a complessivi Euro 13.912.842, corrispondenti a Euro 0,173 per ogni azione ordinaria, il giorno 10 novembre 2021, con stacco della cedola in data 8 novembre 2021 (cedola n. 8).

A partire dal 15 ottobre la Banca ha applicato le disposizioni normative in materia di accesso ai luoghi di lavoro con il green pass con la completa adesione e collaborazione dei dipendenti. Tra le altre misure di sicurezza che continuano ad essere applicate, il distanziamento è garantito – come già nei mesi scorsi – dall'applicazione di una modalità di smart working sperimentale "ibrida" con rotazioni periodiche di giorni di lavoro in remoto e altri in ufficio.

Successivamente alla data di riferimento del presente Resoconto intermedio non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

L'accelerazione dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni è attesa perdurare anche per l'ultimo trimestre con un effetto di riduzione della redditività del factoring. Questo fenomeno è guidato da fondi straordinari messi a disposizione da parte dello Stato centrale agli enti locali per fronteggiare il problema di liquidità derivante dalla pandemia. Non ci si aspetta che questo trend diventi strutturale e queste accelerazioni nei pagamenti

si ridurranno con la riduzione del trasferimento di fondi straordinari da parte dello Stato agli enti locali.

La situazione inerente alla pandemia da Covid-19 è costantemente monitorata sia con riferimento ai mercati in cui opera il Gruppo e di approccio al business, che di eventuali impatti a oggi non emersi che verrebbero riflessi se necessario sulle stime di valore di recupero delle attività finanziarie.

Milano, 29 ottobre 2021 Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Luitgard Spögler

L'Amministratore Delegato

Gianluca Garbi

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Voci dell'attivo 30.09.2021 31.12.2020
10. Cassa e disponibilità liquide 1.576 1.930
30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 454.369 430.966
40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2.912.093 3.142.791
a) crediti verso banche 90.676 92.481
b) crediti verso clientela 2.821.417 3.050.310
70. Partecipazioni 998 1.000
90. Attività materiali 41.035 32.607
100. Attività immateriali 33.003 32.725
di cui: - -
avviamento 32.355 32.355
110. Attività fiscali 10.660 10.313
a) correnti 15 62
b) anticipate 10.645 10.251
130. Altre attività 22.433 19.039
Totale Attivo 3.476.167 3.671.371

(Importi espressi in migliaia di Euro)

Voci del passivo e del patrimonio netto 30.09.2021 31.12.2020
10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.036.071 3.274.230
a) debiti verso banche 592.347 869.648
b) debiti verso la clientela 2.274.966 2.164.244
c) titoli in circolazione 168.758 240.338 (*)
60. Passività fiscali 17.501 16.903
a) correnti 2.512 1.995
b) differite 14.989 14.908
80. Altre passività 135.142 136.894
90. Trattamento di fine rapporto del personale 4.112 4.428
100. Fondi per rischi e oneri: 22.877 23.430
a) impegni e garanzie rilasciate 52 26
c) altri fondi per rischi e oneri 22.825 23.404
120. Riserve da valutazione (1.014) 1.287
140. Strumenti di capitale 45.500 8.000 (*)
150. Riserve 142.981 122.232 (*)
160. Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100
170. Capitale 9.651 9.651
180. Azioni proprie (-) - (234)
190. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) 9.466 9.297
200. Utile di periodo 14.780 26.153 (*)
Totale del Passivo e del Patrimonio Netto 3.476.167 3.671.371

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Importi espressi in migliaia di Euro)
Voci 30.09.2021 30.09.2020
10. Interessi attivi e proventi assimilati 69.799 71.635
di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo 65.225 68.319
20. Interessi passivi e oneri assimilati (12.760) (18.403)*
30. Margine di interesse 57.039 53.232
40. Commissioni attive 18.389 17.263
50. Commissioni passive (6.464) (5.324)
60. Commissioni nette 11.925 11.939
70. Dividendi e proventi simili 227 227
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 21 38
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 5.569 7.101
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 1.816 2.473
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 3.753 4.612
c) passività finanziarie - 16
120. Margine di intermediazione 74.781 72.537
130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: (8.807) (7.229)
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (8.794) (7.119)
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (13) (110)
140. Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni (4)
150. Risultato netto della gestione finanziaria 65.970 65.308
190. Spese amministrative (43.970) (36.712)
a) spese per il personale (21.292) (17.188)
b) altre spese amministrative (22.678) (19.524)
200. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (26) (1.181)
a) impegni e garanzie rilasciate (26) 2
b) altri accantonamenti netti - (1.183)
210. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (1.841) (1.278)
220. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (163) (43)
230. Altri oneri/proventi di gestione 1.686 696
240. Costi operativi (44.314) (38.518)
250. Utili (Perdite) delle partecipazioni (2)
280. Utili (Perdite) da cessione di investimenti - 1.090
290. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 21.654 27.880
300. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (6.705) (8.423)*
310. Utile della operatività corrente al netto delle imposte 14.949 19.457
330. Utile di periodo 14.949 19.457
340. Utile (Perdita) di periodo di pertinenza dei terzi (169) 333
350. Utile di periodo di pertinenza della capogruppo 14.780 19.790

(*) Si rimanda per la spiegazione alla successiva sezione "Parte relativa alle principali voci di bilancio" contenuta nelle Politiche Contabili

PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ CONSOLIDATA COMPLESSIVA

(Importi espressi in migliaia di Euro)

30.09.2021 30.09.2020
10. Utile (Perdita) di periodo 14.780 19.790 (*)
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico - -
70. Piani a benefici definiti 142 (61)
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico - -
140. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto (2.443) 698
sulla redditività complessiva
170. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte (2.301) 637
180. Redditività complessiva (Voce 10+170) 12.479 20.427
190. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi - -
200. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo 12.479 20.427 (*)

PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 30.09.2021

Importi espressi in migliaia di Euro

021
al 30.09.2
zi
netto di Ter
Patrimonio
- - - - - - - - - - - 9.466
021
al 30.09.2
netto
Patrimonio
9.651 - 39.100 142.981 140.510 2.471 (1.014) 45.500 - 14.780 250.998 -
21
al 30.09.20
omplessiva
Redditività c
- - - - - - (2.301) - - 14.780 12.479 -
partecipative
teressenze
Variazioni in
- - - - - - - - - - - 169
Stock Optio
ns
- - - - - - - - - - - -
roprie azioni
Derivati su p
- - - - - - - - - - - -
Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto capitale
trumenti di
Variazione s
- - - - - - - 37.500 - - 37.500 -
dividendi
ria
e straordina
Distribuzion
- - - - - - - - - - - -
oni proprie
Acquisto azi
- - - - - - - - - - - -
ove azioni
Emissioni nu
- - - - - - - - - - - -
- riserve
Variazioni di
- - - 1.030 (6) 1.036 - - 234 - 1.264 -
zioni
altre destina
Dividendi e
- - - - - - - - - (6.434) (6.434) -
Allocazione risultato esercizio precedente Riserve - - - 19.719 19.719 - - - - (19.719) - -
1.1.2021
Esistenze al
9.651 - 39.100 122.232 120.797 1.435 1.287 8.000 (234) 26.153 206.189 9.297
di apertura
Modifica sal
- - - - - - - - - - - -
31.12.2020
Esistenze al
9.651 - 39.100 122.232 120.797 (*) 1.435 1.287 8.000 (*) (234) 26.153 (*) 206.189 9.297
Capitale: a) azioni ordinarie b) altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di periodo Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di terzi

Importi espressi in migliaia di euro

020
al 30.09.2
zi
netto di Ter
Patrimonio
- - - - - - - - - - - 9.448
020
al 30.09.2
netto
Patrimonio
9.651 - 39.100 121.172 121.176 (*) (4) 904 8.000 (*) (234) 19.790 (*) 190.383 -
20
al 30.09.20
omplessiva
Redditività c
- - - - - - 637 - - 19.790 20.427 -
partecipative
teressenze
Variazioni in
- - - - - - - - - - - 9.416
Stock Optio
ns
- - - - - - - - - - - -
roprie azioni
Derivati su p
- - - - - - - - - - - -
Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto capitale
trumenti di
Variazione s
- - - - - - - - - - - -
dividendi
ria
e straordina
Distribuzion
- - - - - - - - - - - -
oni proprie
Acquisto azi
- - - - - - - - - - - -
ove azioni
Emissioni nu
- - - - - - - - - - - -
riserve
Variazioni di
- - - 315 (6) 321 - - - - 315 -
zioni
altre destina
Dividendi e
- - - - - - - - - (7.479) (7.479) -
Allocazione risultato esercizio precedente Riserve - - - 22.615 22.615 - - - - (22.615) - -
1.1.2020
Esistenze al
9.651 - 39.100 98.242 98.567 (325) 267 8.000 (234) 30.094 185.120 32
di apertura
Modifica sal
- - - - - - - - - - - -
31.12.2019
Esistenze al
9.651 - 39.100 98.242 98.567 (*) (325) 267 8.000 (*) (234) 30.094 (*) 185.120 32
Capitale: a) azioni ordinarie b) altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdite) di periodo Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di terzi

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (metodo indiretto)

Importi in migliaia di euro Importo
30.09.2021 30.09.2020
A. ATTIVITÀ OPERATIVA
1. Gestione 39.323 44.959

Risultato del periodo (+/-)
14.780 19.790(*)

Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre
- -
attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+)

Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+)
- -

Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-)
8.820 7.229

Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali (+/-)
2.004 1.321

Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-)
- 1.181

Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-)
1.732 3.487

Altri aggiustamenti (+/-)
11.987 11.951
2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie 209.679 (119.025)

Attività finanziarie detenute per la negoziazione
- -

Attività finanziarie designate al fair value
- -

Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value
- -

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
(22.005) 7.964

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
233.117 (127.724)

Altre attività
(1.433) 735
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie (276.402) 114.114

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato
(255.141) 57.597

Passività finanziarie di negoziazione
- -

Passività finanziarie designate al fair value
- -

Altre passività
(21.261) 56.517(*)
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa (27.400) 40.048
B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
1. Liquidità generata da - -

Vendite di partecipazioni
- -

Dividendi incassati su partecipazioni
- -

Vendite di attività materiali
- -

Vendite di attività immateriali
- -

Vendite di rami d'azienda
- -
2. Liquidità assorbita da (10.454) (33.994)

Acquisti di partecipazioni
- -

Acquisti di attività materiali
(9.250) (3.890)

Acquisti di attività immateriali
(1.204) (30.104)

Acquisti di rami d'azienda
- -
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento (10.454) (33.994)
C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA

Emissioni/acquisti di azioni proprie
- -

Emissioni/acquisti di strumenti di capitale
37.500 -

Distribuzione dividendi e altre finalità
- -
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di provvista 37.500 -
LIQUIDITÀ NETTA GENERATA / ASSORBITA NELL'ESERCIZIO (354) 6.054

(*) Si rimanda per la spiegazione alla successiva sezione "Parte relativa alle principali voci di bilancio" contenuta nelle Politiche Contabili

VOCI DI BILANCIO

Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 1.930 652
Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio (354) 6.054
Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi - -
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio 1.576 6.706

POLITICHE CONTABILI

-45-

PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE

La redazione del presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2021 è avvenuta secondo le prescrizioni dell'art. 154-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 ed in applicazione del D. Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, secondo i principi contabili IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n.1606 del 19 luglio 2002, relativamente ai quali non sono state effettuate deroghe.

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2021 è costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto della redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalla presente Nota illustrativa ed è inoltre corredato da una Relazione sull'andamento della gestione, sui risultati economici conseguiti e sulla situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Banca Sistema.

In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del D. Lgs.

Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio

A seguito di indicazioni trasmesse dall'Autorità di Vigilanza, dopo la chiusura della giornata lavorativa del 28 ottobre 2021, in merito all'applicazione della definizione di default ai sensi dell'articolo 178 del regolamento (UE) n. 575/2013, sarà svolta un'attenta disamina e riconsiderazione delle soluzioni operative attualmente in uso che potrebbero produrre impatti negativi ad oggi stimati per circa 0,60% sul valore del CET1 ratio e per circa 0,80% sul valore del Total Capital ratio qui rappresentati.

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema, riunitosi in data 22 ottobre 2021, in esecuzione delle deliberazioni assunte dall'Assemblea degli Azionisti

Parte relativa alle principali voci di bilancio

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato deriva dall'applicazione dei principi contabili internazionali e dei criteri di valutazione adottati nell'ottica della continuità aziendale e in ossequio i principi competenza, n. 38/2005, il bilancio è redatto utilizzando l'Euro quale moneta di conto. Gli importi dei Prospetti contabili e delle Note illustrative sono espressi, qualora non espressamente specificato, in migliaia di Euro.

Il bilancio è redatto con l'applicazione degli specifici principi contabili omologati dalla Commissione Europea, nonché in aderenza con le assunzioni generali previste dal Quadro Sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio elaborato dallo IASB.

Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato include Banca Sistema S.p.A. e le società da questa direttamente o indirettamente controllate e collegate; rispetto alla situazione al 31 dicembre 2020, l'area di consolidamento non si è modificata.

Il presente Resoconto intermedio al 30 settembre 2021 è corredato dall'attestazione del Dirigente preposto, ai sensi dell'art. 154 bis del TUF ed i prospetti contabili consolidati sono sottoposti a revisione contabile limitata da parte di BDO Italia S.p.A..

da ultimo in data 30 aprile 2021, ha deliberato di porre in pagamento i dividendi rivenienti dagli utili relativi agli esercizi 2019 e 2020, pari a complessivi Euro 13.912.842, corrispondenti a Euro 0,173 per ogni azione ordinaria, il giorno 10 novembre 2021, con stacco della cedola in data 8 novembre 2021 (cedola n. 8).

Successivamente alla data di riferimento del presente Resoconto intermedio non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare nelle Politiche Contabili che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.

rilevanza dell'informazione, nonché di prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica.

Nell'ambito della redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo.

L'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. In particolare l'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:

  • alla valutazione dei crediti verso clientela: l'acquisizione di crediti non deteriorati vantati dalle aziende fornitrici di beni e servizi rappresenta la principale attività della Banca. La valutazione dei suddetti crediti è un'attività di stima complessa caratterizzata da un alto grado di incertezza e soggettività. Per tale valutazione si utilizzano modelli che includono numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca;
  • alla valutazione degli interessi di mora ex DLgs 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti non deteriorati acquistati a titolo definitivo: la stima delle percentuali attese di recupero degli interessi di mora è un'attività complessa, caratterizzata da un altro grado di incertezza e di soggettività. Per determinare tali percentuali vengono utilizzati modelli di valutazione sviluppati internamente che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi;
  • alla stima dell'eventuale impairment dell'avviamento e delle partecipazioni iscritti;
  • alla quantificazione e stima effettuata per l'iscrizione nei fondi rischi e oneri delle passività il cui ammontare o scadenza sono incerti;
  • alla recuperabilità della fiscalità differita attiva.

Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento.

Le politiche contabili adottate per la predisposizione del Resoconto intermedio di gestione consolidato, con riferimento ai criteri di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell'attivo e del passivo, così come per i principi di riconoscimento dei ricavi e dei costi, sono rimasti invariati rispetto a quelli adottati nei bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020, ai quali si fa pertanto rinvio.

Si evidenzia inoltre che in applicazione di quanto previsto dallo IAS 8 (par 41-49), al fine di fornire una più fedele rappresentazione del bilancio, si è ravvisata la necessità di riclassificare gli strumenti AT1 precedentemente classificati nella voce 10 "Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato, c) titoli in circolazione", nella voce 140 "Strumenti di capitale" con conseguente riclassificazione da "Utile d'esercizio" a "Riserve" della componente reddituale precedentemente iscritta a conto economico. Si riportano di seguito gli impatti sulle voci dei prospetti comparitivi riferiti rispettivamente all'esercizio 2020 e al settembre 2020:

Dati in euro migliaia 31.12.2020
ante
riesposizione
Riclassifica 31.12.2020
post
riesposizione
Stato patrimoniale
10. c) Titoli in circolazione 248.338 (8.000) 240.338
130. Strumenti di capitale - 8.000 8.000
150. Riserve 25.777 376 26.153
200. Utile di periodo/esercizio 122.608 (376) 122.232
Dati in euro migliaia 30.09.2020
ante
riesposizione
Riclassifica 30.09.2020
post
riesposizione
Conto economico
20. Interessi passivi e oneri assimilati (18.822) 419 (18.403)
300. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (8.285) (138) (8.423)
350. Utile di periodo di pertinenza della capogruppo 19.509 281 19.790

Altri aspetti

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 29 ottobre 2021, che ne ha autorizzato la diffusione pubblica, anche ai sensi dello IAS 10.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Il sottoscritto, Alexander Muz, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Sistema S.p.A. attesta, in conformità a quanto previsto dal comma 2 dell'art. 154-bis, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2021 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Milano, 29 ottobre 2021

Alexander Muz

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

www.bancasistema.it

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