Management Reports • Mar 30, 2021
Management Reports
Open in ViewerOpens in native device viewer


Gruppo Banca SISTEMA
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020

| RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA | 7 |
|---|---|
| COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO | 8 |
| COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI | 9 |
| DATI DI SINTESI AL 31 DICEMBRE 2020 | 10 |
| FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DALL'1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2020 | 11 |
| LO SCENARIO MACROECONOMICO | 18 |
| IL FACTORING | 20 |
| LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI | 24 |
| CREDITO SU PEGNO E PRONTOPEGNO | 26 |
| L'ATTIVITÀ DI RACCOLTA E TESORERIA | 29 |
| COMPOSIZIONE DEL GRUPPO E STRUTTURA ORGANIZZATIVA | 31 |
| RISULTATI ECONOMICI | 34 |
| I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI | 39 |
| L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE | 46 |
| INFORMAZIONI RELATIVE AL CAPITALE E AL TITOLO AZIONARIO | 47 |
| GESTIONE DEI RISCHI E METODOLOGIE DI CONTROLLO A SUPPORTO | 49 |
| ALTRE INFORMAZIONI | 50 |
| FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO | 51 |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE | 52 |
| SCHEMI DI BILANCIO CONSOLIDATI | 53 |
| STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO | 54 |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | 56 |
| PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ CONSOLIDATA COMPLESSIVA | 57 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO | 58 |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (metodo indiretto) | 60 |
| NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA | 61 |
| PARTE A - POLITICHE CONTABILI | 62 |
| PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO | 83 |
| PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | 113 |
| PARTE D - REDDITIVITÀ CONSOLIDATA COMPLESSIVA | 128 |
| PARTE E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA | 130 |
| PARTE F - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO CONSOLIDATO | 164 |
| PARTE G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D'AZIENDA | 170 |
| PARTE H - OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE | 171 |
| PARTE I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI | 173 |
| PARTE L - INFORMATIVA DI SETTORE | 175 |
| PARTE M - INFORMATIVA SUL LEASING | 177 |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO | 178 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE | 179 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'IMPRESA AL 31 DICEMBRE 2020 | 189 |
| Premessa alla Relazione sulla gestione di Banca Sistema S.p.A. | 190 |
|---|---|
| DATI DI SINTESI AL 31 DICEMBRE | 191 |
| RISORSE UMANE | 192 |
| RISULTATI ECONOMICI | 193 |
| I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI | 199 |
| L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE | 205 |
| ALTRE INFORMAZIONI | 206 |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE | 207 |
| PROGETTO DI DESTINAZIONE DELL'UTILE D'ESERCIZIO | 207 |
| SCHEMI DI BILANCIO DELL'IMPRESA | 209 |
| STATO PATRIMONIALE | 210 |
| CONTO ECONOMICO | 212 |
| PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA | 213 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO | 214 |
| RENDICONTO FINANZIARIO (metodo indiretto) | 216 |
| NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA | 217 |
| PARTE A - POLITICHE CONTABILI | 218 |
| PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE | 235 |
| PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO | 266 |
| PARTE D - REDDITIVITÀ COMPLESSIVA | 280 |
| PARTE E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA | 282 |
| PARTE F - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO | 307 |
| PARTE G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D'AZIENDA | 313 |
| PARTE H - OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE | 314 |
| PARTE I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI | 317 |
| PARTE L - INFORMATIVA DI SETTORE | 318 |
| PARTE M - INFORMATIVA SUL LEASING | 320 |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO | 321 |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE | 323 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE | 337 |
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2020
| Presidente | Avv. | Luitgard Spögler1 |
|---|---|---|
| Vice-Presidente | Prof. | Giovanni Puglisi (Indipendente) |
| Amministratore Delegato e Direttore Generale | Dott. | Gianluca Garbi |
| Consiglieri | Dott. | Daniele Pittatore (Indipendente) |
| Dott.ssa Carlotta De Franceschi (Indipendente) | ||
| Dott.ssa Laura Ciambellotti (Indipendente) | ||
| Prof. | Federico Ferro Luzzi (Indipendente) | |
| Dott. | Francesco Galietti (Indipendente) | |
| Marco Giovannini (Indipendente) | ||
| Presidente | Dott. | Massimo Conigliaro |
|---|---|---|
| Sindaci Effettivi | Dott.ssa Lucia Abati | |
| Dott. | Marziano Viozzi2 | |
| Sindaci Supplenti | Dott. | Marco Armarolli |
| Dott.ssa Daniela D'Ignazio |
BDO Italia S.p.A.
Dirigente preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari
Dott. Alexander Muz
1 Soddisfa il requisito di indipendenza ai sensi degli art. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ma non anche delle previsioni di cui all'art. 3, criteri applicativi 3.c.1.b e 3.c.2 del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana
2 L'assemblea del 23 aprile 2020 ha rinnovato l'intero Collegio Sindacale per tre esercizi confermando il sig. Massimo Conigliaro, Presidente, la signora Lucia Abati, Sindaco Effettivo, il sig. Marco Armarolli, Sindaco Supplente e la signora Daniela D'Ignazio, Sindaco Supplente, il signor Marziano Viozzi come terzo sindaco effettivo.
| Presidente | Dott.ssa Laura Ciambellotti | |
|---|---|---|
| Membri | Dott.ssa Carlotta De Franceschi | |
| Prof. | Federico Ferro Luzzi | |
| Dott. | Daniele Pittatore | |
| Comitato per le Nomine | ||
| Presidente | Prof. | Federico Ferro Luzzi |
| Membri | Ing. | Marco Giovannini |
| Avv. | Luitgard Spögler | |
| Comitato per la Remunerazione | ||
| Presidente | Prof. | Giovanni Puglisi |
| Membri | Dott. | Francesco Galietti |
| Ing. | Marco Giovannini | |
| Comitato Etico | ||
| Presidente | Prof. | Giovanni Puglisi |
| Membri | Dott.ssa Carlotta De Franceschi | |
| Prof. | Federico Ferro Luzzi | |
| Organismo di Vigilanza | ||
| Presidente | Dott. | Massimo Conigliaro |
| Membri | Dott. | Daniele Pittatore |
| Dott. | Franco Pozzi | |
| Dati Patrimoniali (€.000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Totale Attivo | 3.671.371 3.730.081 |
-1,6% | 31 dic 2020 | |
| Portafoglio Titoli | 878.830 991.560 |
-11,4% | 31 dic 2019 | |
| Impieghi Factoring | 1.474.532 1.714.661 |
-14,0% | ||
| Impieghi CQS - PMI | 1.008.282 829.227 |
21,6% | ||
| Raccolta - Banche e PcT | 1.104.878 845.429 |
30,7% | ||
| Raccolta - Depositi vincolati | 1.216.523 1.325.794 |
-8,2% | ||
| Raccolta - Conti correnti | 633.548 681.577 |
-7,0% |
-8,0% 8,5% 0,6% 10,2% 11,3% -13,3% Margine di Interesse Commissioni Nette Margine di Intermediazione Spese del Personale Altre Spese amministrative Utile di esercizio del Gruppo Indicatori economici (€.000) 74.271 80.694 17.428 16.068 101.494 100.913 (25.532) (23.166) (25.534) (22.939) 25.777 29.719
| Indicatori di performance | ||
|---|---|---|
| Cost/Income | 54,5% 50,0% |
8,8% |
| ROTE | 15,6% 17,2% |
-8,9% |
-10-
La drammatica diffusione del Coronavirus in Italia e nel resto del mondo rappresenta un'emergenza senza precedenti, con implicazioni sistemiche non solo a livello sanitario, ma anche sociale, politico, economico e geopolitico. La diffusione del COVID-19 e il conseguente blocco di molte attività economiche hanno condotto a rivedere al ribasso le stime dei tassi di crescita economica a livello mondiale rispetto a quanto atteso in tempi pre-Covid.Nel contesto italiano le misure di restrizione alla circolazione, declinate in diverse tipologie di "lockdown" in funzione dell'andamento della curva dei contagi, hanno modificato in modo significativo le stime di crescita del PIL domestico. Restano vigenti le restrizioni e stringenti protocolli di sicurezza e precauzione quali il divieto di assembramento, il mantenimento della distanza interpersonale e l'uso della mascherina anche all'aperto.
In Italia per dare sostegno alle imprese non finanziarie maggiormente colpite dal lockdown e dalla pandemia in generale sono stati emanati molteplici decreti legge con lo scopo di fornire alle imprese sostegni per far fronte alle temporanee esigenze di liquidità attraverso misure fiscali ad hoc e sostegni diretti con il supporto del sistema bancario, attraverso concessioni di moratorie e/o finanziamenti garantiti. Tra le varie forme di sostegno è previsto che le banche possano concedere, secondo criteri prestabiliti, finanziamenti alle imprese di durata non superiore a 6 anni, (con possibile preammortamento fino a 24 mesi) assistito dalla garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia per le PMI o da SACE, a seconda dei parametri dimensionali dell'impresa beneficiaria.
A tal riguardo la Banca ha avviato a partire dal terzo trimestre il prodotto di finanziamento con garanzia SACE e/o Fondo di Garanzia per le PMI. La forma tecnica utilizzata è il mutuo chirografario garantito, ovvero un finanziamento con rimborso rateale e il pagamento di rate iniziali per un massimo di 24 mensilità di soli interessi (c.d. "pre – ammortamento", comprensivo del preammortamento tecnico necessario per allineare la scadenza delle rate al primo trimestre solare successivo alla data di erogazione). Tale prodotto è riservato esclusivamente ai clienti factoring già in essere della Banca o a nuovi clienti che sottoscrivano contestualmente un contratto di factoring. Al 31 dicembre la Banca ha erogato 28 finanziamenti assistiti da garanzie statali per un importo pari a € 68,7 milioni. Alla stessa data erano in fase di valutazione diversi altri finanziamenti di identica natura.
Con riferimento invece alle moratorie sui finanziamenti in essere, la Banca ha valutato con attenzione le misure di sospensione dei termini di pagamento. Al 31 dicembre 2020 sono giunte 50 richieste di moratoria di cui 47 accolte per un importo totale pari a € 14,5 milioni. Tutte le moratorie concesse, ad eccezione di due, per le quali i clienti hanno espresso formale rinuncia, sono state prorogate, come da disposizioni di legge, al 30 giugno 2021.
Ad ogni modo si tratta di un fenomeno del tutto marginale per la Banca in considerazione del particolare settore in cui opera.
Con riferimento al settore bancario, di seguito si riportano le iniziative attuate da parte della BCE:
eliminato il limite di offerta per singola asta (il 10% delle consistenze alla data del 28 febbraio 2019) che corrisponderà al limite complessivo del finanziamento TLTRO III, decurtato dei finanziamenti già ottenuti;
Ulteriori misure sono state assunte dal Consiglio direttivo della BCE del 10/12/2020:
Le nuove misure assunte dal Consiglio direttivo della BCE del 10/12/2020 avranno efficacia nel corso del 2021.
La Banca ha partecipato alla quarta operazione del programma TLTRO III per un importo pari a 382,99 mln beneficiando del tasso ridotto pari a -50 bps nel periodo tra giugno 2020 e giugno 2021.
Le operazioni TLTRO III in essere al 31 dicembre 2020 ammontano a 491,24 mln.
La Banca ha attualmente in essere 200 mln del prestito PELTRO al tasso di rifinanziamento pari al tasso di interesse inferiore di 25 punti base al tasso medio sulle principali operazioni di rifinanziamento prevalenti sulla vita di ciascun Peltro.
La Banca ha partecipato al programma di aste aggiuntive LTRO per un importo complessivo pari a 650 mln al tasso medio pari a -50 bps rimborsato in data 24 giugno 2020 (la data di regolamento a pronti della quarta operazione del programma TLTRO III).
Dal punto di vista regolamentare Banca d'Italia, sfruttando gli elementi di flessibilità consentiti dalla regolamentazione e in linea con quanto deciso dalla BCE per le banche significative, ha previsto che anche le banche meno significative e gli intermediari non bancari potranno operare temporaneamente al di sotto del livello della Componente target assegnata a esito del processo SREP (Pillar 2 Guidance - P2G), del buffer di Conservazione del capitale (CCB) e del Coefficiente di copertura della liquidità (LCR).
Inoltre, con la comunicazione pubblicata in data 27 marzo 2020, Banca d'Italia, al fine di rafforzare la dotazione patrimoniale delle banche, aveva raccomandato, tra l'altro, di "non pagare dividendi, ivi inclusa la distribuzione di riserve, e non assumere alcun impegno irrevocabile per il pagamento dei dividendi per gli esercizi finanziari 2019 e 2020" almeno fino al 1° ottobre 2020. Successivamente, tale raccomandazione è stata ribadita dalla Banca d'Italia con un successivo comunicato in data 28 luglio 2020 in cui l'Autorità di Vigilanza ha altresì precisato che "la limitazione al pagamento dei dividendi va riferita solo ai pagamenti in contanti che hanno l'effetto di ridurre il livello e la qualità del Common Tier 1".
In ragione di quanto precede, su proposta del Consiglio di Amministrazione della Banca, l'Assemblea ordinaria degli azionisti del 27 novembre 2020, ha deliberato i) di confermare la delibera già adottata dall'assemblea ordinaria degli azionisti nella seduta del 23 aprile 2020 relativa alla destinazione dell'utile dell'esercizio chiuso al 2019 ovvero di destinare l'utile di esercizio 2019, pari a Euro 29.955.723,45, a dividendo, per Euro 7.479.157,84 e a utili portati a nuovo, per il residuo importo pari a Euro 22.476.565,61 e (ii) di rinviare la decisione in merito al pagamento del dividendo relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 di Euro 7.479.157,84 e l'impegno ad essa conseguente a una nuova assemblea da convocarsi, da parte del Consiglio di Amministrazione, prima possibile - in una data non anteriore al 1° gennaio 2021 e, in ogni caso, entro il 31 marzo 2021 - nel rispetto delle disposizioni di vigilanza.
In data 16 dicembre 2020 la Banca d'Italia ha quindi pubblicato una nuova raccomandazione sulla distribuzione di dividendi e sulle politiche di remunerazione variabile delle banche con cui ha ribadito alle banche meno significative: i) di astenersi dal riconoscere o pagare dividendi o limitarne l'importo a non più del 15% degli utili cumulati del 2019-20 o di 20 punti base del coefficiente di CET1 (in ogni caso il minore dei due); ii) di astenersi dal riconoscere o pagare dividendi provvisori a valere sui profitti del 2021 e iii) di esercitare un'estrema prudenza nel riconoscimento della remunerazione variabile. Anche tale raccomandazione precisa che "il termine "dividendo" utilizzato nella presente raccomandazione si riferisce solo ai pagamenti in contanti che hanno l'effetto di ridurre il livello e la qualità del Common Equity Tier1".
Ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 10 febbraio 2021, ha deliberato di avviare una interlocuzione con la Banca d'Italia sul tema.
In considerazione dello stato emergenziale, la Commissione Europea ha proposto le seguenti modifiche del quadro prudenziale europeo per massimizzare la capacità di erogare prestiti e di assorbire perdite, approvate anche da Parlamento Europeo e Consiglio:
membro, la riduzione temporanea degli add on per Market Risk e il ripristino del trattamento temporaneo di profitti e perdite non realizzati misurati al fair value through OCI.
La Banca ai fini di contrastare gli effetti del COVID 19 e di adempiere alle norme emanate dal Governo ha adottato le misure descritte nei Protocolli di Intesa in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e più sotto dettagliate ("Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro", siglato il 14 marzo tra le Parti Sociali e il "Protocollo Condiviso per le Misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 nel settore bancario" siglato il 16 marzo 2020 tra ABI e le Organizzazioni Sindacali di settore e i loro successivi aggiornamenti).
A partire dal 23 febbraio 2020 il Comitato di Crisi si è riunito 9 volte per l'esame della situazione, della normativa di riferimento, per l'applicazione delle misure di precauzione e protezione e per garantire la continuità operativa. Inoltre, a partire dal 19 marzo, si sono svolte con frequenza pressoché settimanale apposite riunioni di aggiornamento tra il Presidente del CdA, l'Amministratore Delegato, il Presidente del CCIGR, il Presidente del Collegio Sindacale, il Direttore Rischi e il responsabile ICT/Organizzazione.
Con riferimento al diritto del lavoro la Banca ha dato seguito ai provvedimenti governativi e alle indicazioni provenienti dalle varie autorità come riassunto qui di seguito:
In materia di sicurezza la Banca ha implementato quanto segue:
In materia di continuità operativa, il Piano di continuità operativa della Banca era stato revisionato a metà 2019 e una a novembre 2020. A partire dall'inizio dell'emergenza e del periodo di lavoro in remoto sono state implementate costanti iniziative di comunicazione verso i dipendenti a livello di Banca, Divisioni e al fine di garantire la necessaria continuità del flusso informativo, del livello di ascolto, della condivisione degli obiettivi e delle strategie aziendali.
È stata creata un'apposita sezione del sito web della Banca nel quale vengono fornite indicazioni operative alla clientela e le informazioni utili circa le misure di sostegno messe a disposizione dal Governo, con un'apposita sezione di "Domande e Risposte". È stato inoltre potenziato il servizio di assistenza telefonica.
Si riportano di seguito gli impatti che ad oggi si possono stimare e le azioni intraprese con riferimento alle tre linee di business in cui opera la Banca:
La Divisione Factoring chiude il 2020 con 3,1 miliardi di euro di volumi di crediti acquistati (+2% a/a): in forte crescita i crediti ricevuti in cessione dai fornitori del sistema sanitario e dal settore del calcio a fronte di una sostanziale stabilità dei crediti PA ed una flessione dei crediti fiscali.
Nel perdurare del contesto emergenziale con impatti sul PIL e sul sistema economico italiano, il Factoring ha registrato nel 2020 un andamento commerciale positivo, dimostrando ulteriormente la sua resilienza e affrontando la situazione inattesa con un notevole lavoro di squadra sia all' interno e sia nella relazione con i clienti, garantendo un servizio specializzato e tempestivo sul territorio.
Il factoring si conferma lo strumento ideale sia per le piccole e medie imprese, per finanziare il proprio capitale circolante e quindi i crediti commerciali, sia per le grandi imprese, per migliorare la propria posizione finanziaria netta e ottenere un valido supporto nell'attività di collection e servicing sugli incassi.
Il mercato della Cessione del Quinto ha chiuso il 2020 a 5,3 mld di Euro, in contrazione del 8,7% rispetto allo scorso anno nonostante la significativa accelerazione di novembre e dicembre (+19% v2019). La Banca ha registrato volumi complessivi annui in crescita, posizionandosi a 934 milioni di Euro in termini di capitale outstanding a fine anno (+14% vs. 2019). Tale valore, fondamentalmente allineato al trimestre precedente nonostante i volumi stabili rispetto a tale periodo, sconta l'impatto della crescente attrition di portafoglio dovuta alla maturità dei crediti e all'esposizione degli stessi al fenomeno dell'estinzione anticipata caratteristico del mercato, e della cessione di un portafoglio crediti ad un altro intermediario avvenuta nel mese di dicembre. Quest'ultima è parte della strategia di posizionamento della Banca con l'obiettivo di rappresentare tutte le possibili attività nel mercato della Cessione del Quinto oltre che gestire un importante strumento di riequilibrio del portafoglio e dell'utile netto della Divisione. Anche per la divisione CQ il Covid non ha pertanto prodotto effetti negativi sul business.
Con la pandemia da Coronavirus è cresciuta la ricerca di canali alternativi per trovare liquidità e sempre più italiani si sono rivolti al credito su pegno. Le filiali della ProntoPegno hanno visto crescere il proprio outstanding del 32% e la propria clientela del 16% (a cui va aggiunto il contributo del ramo del credito su pegno acquisito da IntesaSanPaolo). Con il diffondersi dell'emergenza sanitaria, con il supporto della Capogruppo, ProntoPegno ha peraltro definito ed attuato provvedimenti in linea con quanto disposto dalle Autorità competenti ed orientati alla massima prudenza per la tutela della salute di tutti, al fine di non interrompere la propria operatività (le filiali sono sempre state aperte al pubblico).
In tale contesto la Società ha perfezionato in data 10 luglio 2020 l'importante operazione straordinaria di acquisizione del ramo di azienda dedicato al credito su pegno di Banca Intesa Sanpaolo (o "ISP"). Alla data della cessione il ramo presentava la seguente situazione:
L'acquisizione ha comportato una riorganizzazione della struttura della Società che sarà tra l'altro oggetto di informativa all'Autorità di Vigilanza nel corso del 2021.
Il ramo ISP ha registrato una crescita dell'outstanding fino a 59 mln, mentre le filiali già in origine parte della società ProntoPegno hanno visto crescere il proprio outstanding da € 11,2 mln a fine 2019 a € 14,9 mln (ammontare complessivo al 31/12/2020 pari a € 74 mln).
Le aste del 2020 sono state 26 (rispetto alle 9 dell'anno
precedente) e il valore dei prestiti i cui oggetti sono stati messi in asta pari a € 1,4 mln (+357% rispetto al 2019). In data 23 aprile 2020 l'assemblea straordinaria degli azionisti di Banca Sistema ha deliberato le modifiche statutarie proposte dal Consiglio di Amministrazione, ovvero:
la modifica dell'articolo 5 dello statuto sociale di Banca Sistema al fine dell'introduzione del meccanismo del voto maggiorato in conformità all'art. 127-quinquies del Testo Unico della Finanza che prevede l'attribuzione di un voto maggiorato "fino a un massimo di due voti, per ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto, per un periodo continuativo non inferiore a ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione" in un apposito elenco che deve essere tenuto dall'emittente;
la modifica degli artt. 8, 9, 10, 11, 12, 14 (13 nuova numerazione), 18 (17 nuova numerazione), e 20 (19 nuova numerazione) dello Statuto Sociale; abrogazione dell'art. 13 dello Statuto Sociale e conseguente nuova numerazione degli artt. 14 a 24 dello Statuto Sociale; introduzione del nuovo art. 25 dello Statuto Sociale. Tali interventi normativi riguardano: (i) l'eliminazione di clausole riconducibili al mutato assetto degli azionisti della Banca a seguito della sua quotazione; (ii) le modifiche alla composizione del Consiglio di Amministrazione e al meccanismo del voto di lista per l'elezione sia dei membri del Consiglio di Amministrazione che dei membri del Collegio Sindacale; (iii) l'adeguamento alle nuove disposizioni in materia di "quote di genere"; (iv) l'eliminazione di clausole che costituiscono mere riproposizioni testuali di disposizioni delle Istruzioni di Vigilanza bancaria; (v) l'introduzione di modifiche di mero coordinamento, correttive di refusi e/o riferimenti, anche incrociati, errati, nonché funzionali a una maggiore snellezza del testo;(vi) - l'introduzione di una norma statutaria transitoria per quanto riguarda le disposizioni in materia di composizione del Consiglio di Amministrazione.
In data 24 giugno 2020 come precedentemente esposto il Gruppo Banca Sistema ha ricevuto l'autorizzazione di Banca d'Italia all'acquisizione del ramo d'azienda credito su pegno del Gruppo Intesa Sanpaolo (di seguito anche il ramo d'azienda "pegno").
L'acquisizione è stata effettuata dalla controllata
ProntoPegno, posseduta per il 75% da Banca Sistema e per il 25% dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, dalla Fondazione Pisa e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che hanno acquistato in data 26 giugno 2020, in misure diverse tra loro, la suindicata quota del capitale sociale dalla Capogruppo Banca Sistema. Tale cessione ha generato un utile netto per la Capogruppo al 30 giugno 2020 pari a 1,1 milioni di euro. Successivamente, le citate fondazioni hanno sottoscritto pro-quota, insieme a Banca Sistema, l'aumento di capitale di ProntoPegno, funzionale all'acquisto del ramo, per complessivi 34 milioni di euro. Il corrispettivo di acquisizione, inizialmente pari a 34 milioni di euro, è stato oggetto di aggiustamento a favore della Banca pari a € 1 milione in funzione della differenza tra lo sbilancio del ramo alla data di closing, oggetto di riscontro da parte della Banca, e di quello alla data del signing dell'operazione; l'allocazione al 31 dicembre 2020, effettuata sulla base del corrispettivo provvisorio pagato nel mese di luglio, ha portato all'iscrizione di un avviamento pari a € 28,4 milioni.
In data 22 giugno 2020 il Parlamento Europeo ha approvato le modifiche al Regolamento UE 876/2019 ("CRR 2"), tra cui l'anticipo dell'entrata in vigore della riduzione della ponderazione del capitale di rischio per i prestiti assistiti dalla cessione del quinto dello stipendio e della pensione (CQS e CQP) dall'attuale 75% al 35%.
La riduzione della ponderazione, che permette al Gruppo di rafforzare ulteriormente la propria solidità patrimoniale, è entrata in vigore a partire dal 27 giugno 2020.
In data 29 giugno 2020 Banca Sistema ha reso noto che i soci Società di Gestione delle Partecipazioni in Banca Sistema S.r.l. (SGBS), Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Fondazione Sicilia hanno rinnovato il Patto Parasociale stipulato il 29 giugno 2018, successivamente modificato il 22 febbraio 2019, con scadenza il 1° luglio 2020. Al Patto Parasociale risultano conferite azioni corrispondenti al 38,41% del capitale sociale di Banca Sistema. Il nuovo Patto Parasociale è entrato in vigore a partire dal 2 luglio 2020, con scadenza 1° luglio 2022. L'estratto del nuovo Patto Parasociale, redatto ai sensi dell'art. 129 del Regolamento Emittenti, e le informazioni essenziali di cui all'art. 130 del Regolamento Emittenti sono rese disponibili sul sito internet della Società
www.bancasistema.it e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato da Consob . Il suddetto Patto, in versione integrale, è altresì depositato presso il Registro delle Imprese di Milano.
In data 27 novembre 2020 l''assemblea straordinaria degli azionisti di Banca Sistema ha approvato le ulteriori modifiche statutarie proposte dal Consiglio di Amministrazione, ovvero:
In data 29/12/2020 Banca Sistema sottoscritto il 50% del capitale della società spagnola EBNSISTEMA Finance S.L. per un ammontare pari ad Euro 1 milione, in un'operazione di aumento del capitale della partecipata spagnola. L'altro azionista, con una partecipazione paritetica del 50%, è la banca spagnola EBN Banco de Negocios S.A.. L'obiettivo della joint-venture è di sviluppare l'attività nel segmento factoring Pubblica Amministrazione nella penisola iberica, con una specializzazione nell'acquisto di crediti sanitari.
Il 2020 è stato caratterizzato dall'emergenza del Coronavirus, i cui effetti si sono riflessi sull'attività produttiva e sulla domanda aggregata di tutte le economie. Dopo un recupero inaspettato nei mesi estivi, l'attività ha subito un rallentamento a causa della nuova ondata della pandemia soprattutto nei paesi avanzati. Nel terzo trimestre il PIL si è collocato ancora al di sotto dei livelli precedenti per Stati Uniti, Giappone e Regno Unito, mentre ha superato i valori antecedenti l'emergenza sanitari in Cina, dove la crescita si è rafforzata. A dicembre la situazione è peggiorata a causa dei nuovi contagi; nel settore manifatturiero gli indici responsabili degli acquisti delle imprese sono rimasti al di sopra della soglia di espansione negli USA, nell'area Euro e nel Regno Unito. Il settore dei servizi risulta il più colpito, soprattutto i servizi ricreativi e il turismo. L'unico Paese in cui si registrano espansioni in tutti i settori è la Cina, che rileva una riduzione dei numeri di contagi dalla primavera scorsa. Nel complesso, si è avuta una contrazione del commercio globale del 9%. Grazie alla vaccinazione su larga scala e al mantenimento del supporto delle politiche economiche espansive nel contesto internazionale, si prevede un aumento del prodotto globale del 4,2% nel 2021, come indicato nel Bollettino n°1 /2021 di Banca D'Italia.
Anche nell'area Euro l'attività economica si è indebolita a causa dell'evolversi della pandemia e dell'inasprimento delle misure di contenimento. Nel terzo trimestre 2020 il PIL è salito al 12,5% ed è cresciuto in tutte le principali economie, ma in nessun campo ha raggiunto i livelli pre-emergenza. A fronte dell'indebolimento dei servizi dovuto all'aumento dei contagi, nel quarto trimestre si è registrata una nuova riduzione del PIL. L'indicatore €-Coin elaborato da Banca D'Italia che stima la dinamica di fondo del PIL nell'area, è salito, evidenziando la solidità dell'attività manifatturiera e le previsioni positive di famiglie e imprese. A dicembre 2020, il consiglio Direttivo della BCE si è riunito per adottare nuove misure atte a preservare condizioni di finanziamento favorevoli, sostenere il credito bancario e contrastare le ricadute della pandemia sull'economia e sull'inflazione.

In Italia la crescita nei mesi estivi del 2020 è stata superiore alle attese, indicando una significativa capacità di recupero della nostra economia. Nel terzo trimestre, infatti il PIL è aumentato del 15,9% (Fonte: Bollettino Economico di Banca d'Italia 1/2021), grazie all'aumento sia della domanda nazionale che dell'esportazioni, mentre un recupero parziale si è avuto nel settore alberghiero e nella ristorazione. A fine 2020, come il resto d'Europa, a causa dell'aumento dei contagi, l'attività economica è diminuita con una riduzione del PIL del 3,5% rispetto al trimestre precedente. Si prevede una ripresa degli investimenti, grazie alle misure di stimolo introdotte dal Governo ed è prevedibile una ripresa anche nelle esportazioni.
La spesa delle famiglie ha seguito l'andamento delle altre economie: dopo una evidente contrazione nel primo semestre, ha iniziato a rialzarsi nel terzo del 12,4% soprattutto nel mercato di beni durevoli, con un recupero anche del reddito disponibile (6,6% rispetto al trimestre precedente). Al contrario la propensione al risparmio è calata significativamente pur rimanendo abbastanza elevata (14,6%), conseguenza sia di motivazioni precauzionali di natura economica, sia di rinuncia alle spese per evitare i contagi. Nell'ultimo trimestre del 2020 i consumi si sono indeboliti.
Le banche nel 2020 hanno continuato a soddisfare la domanda di fondi da parte delle imprese. Si è registrato un aumento dei prestiti al settore privato non finanziario (+6,1%). Si è avuta una contrazione del rendimento annualizzato del capitale e delle riserve (Return On Equity - ROE) di oltre due terzi, per effetto delle rettifiche di valore su crediti. Il livello di patrimonializzazione (rapporto tra il capitale di migliore qualità e le attività ponderate per il rischio- common equity tier 1 ratio, CET1 ratio), è aumentato al 15,1%, grazie alla ricomposizione di alcuni portafogli bancari verso attività meno rischiose e all'operare delle garanzie pubbliche. Le condizioni del mercato finanziario italiano sono sospinte dall'ottimismo generato dall'efficacia dei vaccini, dal sostegno monetario e di bilancio.
Come evidenziato nel Bollettino Economico 1/2021 di Banca D'Italia, le prospettive per l'economia italiana, sono strettamente correlate all'andamento dell'epidemia e alle misure adottate, sia per contenere i contagi sia per mitigare l'impatto sull'economia.
Sulla base dei dati resi noti da Assifact, l'Associazione Italiana fra gli operatori del factoring, nell'anno appena concluso il mercato ha registrato, per la prima volta dal 2009, una variazione negativa. Causa il lungo periodo di lockdown per l'emergenza sanitaria le imprese italiane (ed in particolare quelle medio/piccole che rappresentano l'ossatura del paese), hanno subito una perdita di fatturato di oltre 420 miliardi di euro (fonte CGA di Mestre), pari al 13.5% del fatturato complessivo realizzato nel 2019. Banca d'Italia ha stimato, dal canto suo, una riduzione del PIL 2020 del 9,2%.
Tali trend hanno inevitabilmente portato ad una contrazione nei volumi di turn over scesi a € 227,8 miliardi (-10,83%) dai 255 miliardi registrati nel 2019, anno che aveva visto una crescita del 6,44%. Nel primo trimestre dell'anno, prima dell'insorgere della pandemia, il turn over era sugli stessi valori del 2019. La flessione è iniziata a partire da aprile (in concomitanza con la chiusura di molte attività per effetto delle norme sul lockdown) e si è protratta nei mesi successivi, anche se su livelli inferiori. Nel secondo trimestre la riduzione del turn over è stata piuttosto marcata (-24,5%) mentre nel terzo (chiuso con un -13,53%) e quarto trimestre (chiuso con un -4,34%) si è assistito ad una graduale ripresa dei flussi.
La cessione pro soluto rimane di gran lunga la modalità più utilizzata dal mercato con oltre il 79% del turnover complessivo, contro il 21% dell'operatività pro solvendo. Con riferimento all'outstanding tali percentuali non variano di molto (75% contro 25%) a conferma della preferenza della clientela cedente a perfezionare le cessioni acquisendo la copertura del rischio verso i debitori ceduti.
La velocità di rotazione dei crediti è inferiore a quella dello scorso anno in relazione ad un peggioramento dei tempi medi di incasso, giustificato dalle difficoltà delle imprese per il forte impatto della pandemia Covid-19 sulle attività. L'ammontare dell'outstanding (crediti da incassare al 31.12.2020) pari ad euro 62 miliardi segna una variazione negativa del 5,67%% rispetto al 2019. In calo del 7,69% anche le anticipazioni/corrispettivo delle cessioni. La quota anticipata dell'outstanding (80,93% contro l'82,44% del 2019) consente alle Banche/Intermediari di mantenere lo scarto in termini assai conservativi per gli eventuali rischi di diluizione del credito.
A differenza dei tradizionali finanziamenti bancari, il settore non ha potuto beneficiare (se non marginalmente) delle provvidenze straordinarie decise dal Governo (di cui si farà cenno in altra parte della relazione) per supportare le imprese in questa fase delicata dell'economia. Ciononostante i Factors non hanno fatto venir meno il proprio sostegno alle imprese, assumendosi i rischi relativi, sostanzialmente senza alcuna garanzia statale. La particolare attenzione riservata alla gestione dei crediti acquistati o finanziati ed il costante monitoraggio degli incassi hanno consentito comunque di mantenere il rischio a livelli assai più bassi rispetto a quelli dei finanziamenti bancari.
La contenuta rischiosità del settore trova conferma anche nei dati forniti da Assifact: a fine dicembre 2020 i crediti deteriorati lordi degli intermediari finanziari sono pari al 4,06% dell'outstanding di cui lo 0,67% per esposizioni scadute, l'1,60% per inadempienze probabili e l'1,79% per sofferenze, percentuali notevolmente inferiori a quelle registrate nei tradizionali impieghi bancari.
Il factoring rappresenta un importante strumento – specie le Piccole e Medie Imprese - per l'accesso alle indispensabili fonti di finanziamento utili a garantire la continuità operativa e lo sviluppo dell'attività.
La gamma dei servizi offerti (gestione del credito, copertura dei rischi e recupero del credito, per citarne solo alcuni) e l'eccellente livello di competenza raggiunto negli anni dagli operatori del settore, consentono una notevole semplificazione nei rapporti di fornitura tra gli attori, pur in assenza di cambiamenti strutturali nel Paese.
Anche le grandi imprese traggono notevoli vantaggi dai
servizi di factoring: con la cessione pro-soluto esse sono in grado di ridurre l'incidenza del capitale circolante e di ottimizzare la propria posizione finanziaria netta. Possono altresì ottimizzare il rapporto di filiera con i vari fornitori attraverso la Supply Chain Finance e ridurre i costi interni mediante l'utilizzo di piattaforme tecnologiche evolute che la Banche/Intermediari possono mettere loro a disposizione.
Inoltre, attraverso il servicing ricevono un grande supporto nella gestione delle relazioni con i debitori, compresa la Pubblica Amministrazione, grazie alla specifica competenza e alla capillarità nel monitoraggio che gli operatori specializzati sono in grado di assicurare. Il 60% delle aziende cedenti è rappresentato da PMI e, con riguardo ai settori economici, il 30% è costituito da aziende manufatturiere, l'11% da imprese commerciali e l'8% da aziende delle costruzioni.
Nel mercato italiano, uno dei più sviluppati non solo in Europa ma anche a livello mondiale, una quota significativa del turn over è costituita da cessioni di crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione, caratterizzati da tempi di pagamento estremamente lunghi e da complesse procedure burocratiche di riconoscimento e riconciliazione del credito.
Sulla base dei dati forniti da Assifact nell'anno appena concluso i factor hanno acquistato dai fornitori della P.A. crediti per oltre 27 miliardi di euro, pari al 12.2% del turn over complessivo. Al 31.12.2020 l'esposizione nei confronti della Pubblica Amministrazione è pari 9.2 miliardi di Euro, con un'incidenza del sul totale dell'outstanding del 15%. Il 32% è costituito da crediti verso enti del SSN, il 43% da crediti verso Amministrazioni Centrali, il 22% da crediti verso Enti Territoriali ed il residuo da crediti verso altri enti Pubblici. Gli sforzi profusi dal Governo negli ultimi anni con lo stanziamento di fondi ad hoc allo scopo di sanare parte dei debiti pregressi certi, liquidi ed esigibili contratti dalla P. A. e il recepimento della normativa comunitaria sui late payment che ha inasprito l'entità degli interessi di mora per ritardi di pagamento superiori a 60 giorni, hanno consentito solo una lieve riduzione nei tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione, tant'è che la Corte Europea con sentenza del 28.1.2020 ha condannato l'Italia per violazione della direttiva. In effetti a fine dicembre 2020 ca. il 36% dei crediti verso la P.A. risulta scaduto da oltre 90 gg. (nel 2019 lo scaduto era del 32%) di cui l'82% oltre l'anno.
Per supportare le imprese colpite duramente dalla pandemia e costrette a rallentare o a sospendere l'attività, nell'anno appena trascorso il Governo ha emanato tre distinti decreti (Cura Italia, Liquidità e Rilancio) affinché le imprese potessero usufruire di moratorie e finanziamenti garantiti dallo Stato attraverso il Fondo Centrale di Garanzia e la SACE. Il factoring è stato peraltro escluso dalle provvidenze e solo nel mese di luglio in sede di conversione in legge del Decreto Rilancio la garanzia SACE è stata estesa al factoring pro solvendo. La portata del provvedimento sul settore è stata marginale sia per la relativa incidenza del factoring pro solvendo nel contesto dell'operatività globale (25%) sia per le modalità e la strutturazione degli interventi (più simili a finanziamenti con rimborso rateale che ad anticipazioni con rimborso correlato agli incassi delle fatture).
Nella legge di Bilancio 2021 la garanzia SACE è stata alla fine estesa anche all'operatività pro soluto con grande beneficio per le imprese che vi faranno ricorso, ancorché il provvedimento abbia validità sino al 30.06.2021.
I volumi complessivi al 31 dicembre 2020 del Gruppo Banca Sistema sono stati pari a € 3.101 milioni, con una crescita del 2% rispetto al 2019, nonostante il difficile contesto di mercato in Italia.

Gli impieghi al 31 dicembre 2020 sono pari a € 1.717 milioni, ridotti del 7% rispetto ai € 1.839 milioni al 31 dicembre 2019, principalmente in ragione dei maggiori incassi registrati nell'ultimo trimestre, in particolare nel mese di dicembre, quale conseguenza di un duplice ordine di fattori: maggiore incisività dell'attività di collection (dovuta anche ad un assestamento del sistema rispetto alle condizioni operative introdotte dai provvedimenti governativi emanati per la gestione della pandemia da covid-19) e iniezione di liquidità trasferita dallo Stato agli enti locali e territoriali per ridurre le posizioni debitorie.

Sotto si rappresenta l'incidenza, in termini di impieghi al 31 dicembre 2020 e 2019, delle controparti verso cui il Gruppo ha un'esposizione sul portafoglio. Nel factoring, il business principale del Gruppo rimane il segmento della Pubblica Amministrazione.

I volumi sono stati generati sia attraverso la propria rete commerciale interna, ovvero attraverso banche, con cui il Gruppo ha sottoscritto accordi di distribuzione; a dicembre 2020 gli accordi distributivi in essere hanno contribuito per il 26% sul totale dei volumi. La seguente tabella riporta i volumi factoring per tipologia di prodotto:
| PRODOTTO (dati in € milioni) |
31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 2.760 | 2.516 | 243 | 10% |
| di cui Pro-soluto | 2.175 | 2.163 | 12 | 1% |
| di cui Pro-solvendo | 584 | 353 | 231 | 65% |
| Crediti fiscali | 342 | 539 | (197) | -37% |
| di cui Pro-soluto | 333 | 535 | (202) | -38% |
| di cui Pro-solvendo | 9 | 4 | 5 | >100% |
| TOTALE | 3.101 | 3.055 | 46 | 2% |
La crescita in termini di valore assoluto dei volumi deriva principalmente dall'attività di acquisto dei crediti commerciali.
I volumi a dicembre 2020 sono stati pari a € 3.101 milioni e hanno registrato una crescita del 2% rispetto a dicembre 2019. Escludendo i crediti del Calcio ed i crediti fiscali, la crescita a/a dei volumi del factoring a dicembre 2020 è pari al 9%. Escludendo i solo crediti fiscali, la crescita dei volumi è pari a 10%.
I volumi legati alla gestione di portafogli di Terzi sono stati pari a € 438 milioni (in linea con l'anno precedente).
Il Gruppo al 31 dicembre 2020 continua ad essere presente nel settore della cessione del quinto prevalentemente attraverso l'acquisto di crediti generati da altri operatori specializzati; dal secondo trimestre 2019, a seguito dell'acquisizione di Atlantide, il Gruppo Banca Sistema ha arricchito la propria offerta retail con l'attività di origination diretta di finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio e della pensione, erogando un nuovo prodotto, QuintoPuoi. QuintoPuoi è distribuito attraverso una rete di 41 agenti monomandatari e 14 mediatori specializzati, presenti su tutto il territorio nazionale, ed il supporto di una struttura dedicata della Banca.
I volumi di portafogli acquistati e di crediti direttamente originati da inizio anno fino a dicembre 2020 sono stati pari a € 308 milioni (di cui € 37 milioni direttamente originati), ripartiti tra dipendenti privati (17%), pensionati (46%) e dipendenti pubblici (37%). Pertanto, oltre l'83% dei volumi è riferibile a pensionati e impiegati presso la PA, che resta il debitore principale della Banca.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % | |
|---|---|---|---|---|
| N. Pratiche | 15.727 | 14.087 | 1.640 | 12% |
| di cui originati | 1.723 | 1.047 | 676 | 65% |
| Volumi Erogati (€ milioni) | 308 | 266 | 43 | 16% |
| di cui originati | 37 | 22 | 15 | 71% |
Come si evince dalla tabella, l'erogato a dicembre 2020 è in significativo aumento rispetto all'erogato del medesimo periodo del 2019.

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi del portafoglio CQS/CQP:

Il Gruppo Banca Sistema ha iniziato ad operare nel credito su pegno da inizio 2017, unendo le credenziali di una banca solida con i vantaggi di uno specialista sempre pronto ad innovare e a crescere per offrire più valore al cliente, in termini di professionalità e tempestività. Cogliendo le prospettive di crescita emerse dall'avvio di questa attività, la Banca ha deciso di conferire il suo business credito su pegno in una società dedicata. Come precedentemente esposto, in coerenza con la strategia di crescita nel business, la ProntoPegno ha acquisito il ramo d'azienda "pegno" da IntesaSanpaolo. Il ramo d'azienda, trasferito con data efficacia 13 luglio 2020, era sostanzialmente composto dai crediti per un importo pari a € 55,3 milioni.
A seguito di tale acquisizione il Monte dei Pegni del Gruppo Banca Sistema è oggi presente con 12 sportelli sul territorio nazionale.
Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi:

Come già precedentemente evidenziato, la crescita dei volumi ha risentito nel mese di marzo dell'emergenza COVID-19 a causa delle restrizioni che non hanno permesso alle persone di recarsi nelle filiali, mentre il forte incremento del terzo trimestre è ascrivibile all'acquisto del ramo d'azienda "pegno".
Di seguito si presentano i prospetti contabili di stato patrimoniale della società consolidata ProntoPegno al 31 dicembre 2020.
| VOCI DELL'ATTIVO (€ .000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 1.822 | 499 | 1.323 | >100% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 81.988 | 12.869 | 69.119 | >100% |
| a) crediti verso banche | 4.304 | 1.112 | 3.192 | >100% |
| b1) crediti verso clientela - finanziamenti | 77.684 | 11.757 | 65.927 | >100% |
| Attività materiali | 2.869 | 489 | 2.380 | >100% |
| Attività immateriali | 28.793 | - | 28.793 | n.a. |
| di cui: avviamento | 28.436 | - | 28.436 | n.a. |
| Attività fiscali | 1.200 | 176 | 1.024 | >100% |
| Altre attività | 97 | 36 | 61 | >100% |
| Totale dell'attivo | 116.769 | 14.069 | 102.700 | >100% |
| VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO (€ .000) |
31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 74.305 | 8.502 | 65.803 | >100% |
| a) debiti verso banche | 70.394 | 8.243 | 62.151 | >100% |
| b) debiti verso la clientela | 3.911 | 259 | 3.652 | >100% |
| Passività fiscali | 258 | - | 258 | n.a. |
| Altre passività | 3.877 | 690 | 3.187 | >100% |
| Trattamento di fine rapporto del personale | 1.054 | 95 | 959 | >100% |
| Fondi per rischi ed oneri | 738 | 222 | 516 | >100% |
| Riserve da valutazione | (99) | (12) | (87) | >100% |
| Riserve | 15.410 | - | 15.410 | n.a. |
| Capitale | 23.162 | 5.000 | 18.162 | >100% |
| Risultato d'esercizio | (1.936) | (428) | (1.508) | >100% |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 116.769 | 14.069 | 102.700 | >100% |
In data 24 giugno 2020 la ProntoPegno ha ricevuto l'autorizzazione di Banca d'Italia all'acquisizione del ramo d'azienda credito su pegno del Gruppo IntesaSanpaolo; l'operazione è stata perfezionata il 10 luglio con efficacia a decorrere dal 13 luglio 2020, per cui l'attivo si è incrementato con l'ingresso del ramo d'azienda "pegno". Propedeuticamente a tale operazione nel corso del mese di giugno la Capogruppo ha permesso l'ingresso nella ProntoPegno a nuovi soci istituzionali, vendendo il 25% delle azioni ordinarie a Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Pisa e a Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che hanno acquistato, in misure diverse tra loro, la suindicata quota del capitale sociale di ProntoPegno. Successivamente, sempre nel mese di giugno, al fine di dotare la Società di sufficiente disponibilità per l'acquisto del ramo pegno ex- Intesa Sanpaolo, Banca Sistema, insieme alle citate fondazioni, ha sottoscritto pro-quota l'aumento di capitale di ProntoPegno per complessivi € 34 milioni, di cui € 18,2 milioni a capitale sociale ed € 15,8 milioni a riserva sovrapprezzo azioni.
L'attivo patrimoniale è sostanzialmente composto dai
finanziamenti verso clientela per l'attività di credito su pegno e dall'avviamento pari a € 28,4 milioni.
Il passivo invece, oltre alla dotazione di capitale e riserve, è composto al 31 dicembre 2020 dal finanziamento rilasciato da IntesaSanpaolo, da quest'ultimo richiesto, con il trasferimento del ramo d'azienda "pegno" pari a € 48,7 milioni, oltre che dal finanziamento per € 18,7 milioni concesso dalla Capogruppo.
Nelle altre passività "finanziarie valutate al costo ammortizzato" è ricompreso il sopravanzo d'asta pari a € 3,9 milioni di cui € 2,6 milioni rinvenienti dall'acquisizione del ramo d'azienda "pegno"; tale valore per 5 anni viene riportato in bilancio come debiti vs clienti.
Il fondo rischi include le passività stimate con riferimento alla stima di bonus e patti di non concorrenza.
Di seguito si presentano i prospetti contabili di conto economico della società consolidata ProntoPegno al 31 dicembre 2020. Al fine di dare una migliore rappresentazione dei risultati della società è stato predisposto un conto economico normalizzato dei costi di integrazione e partite non ricorrenti pari a € 1,6 milioni, connessi all'acquisizione del ramo d'azienda "pegno". Dal momento che l'operatività della società è cominciata a partire dal 1 agosto 2019 i dati comparativi non sono significativi.
| CONTO ECONOMICO (€ .000) | 31.12.2020 | NORMALIZZAZIONE | 31/12/2020 NORMALIZZATO |
01.08 - 31.12 2019 |
|---|---|---|---|---|
| Margine di interesse | 2.836 | 333 | 3.169 | 301 |
| Commissioni nette | 2.691 | 2.691 | 228 | |
| Margine di intermediazione | 5.527 | 333 | 5.860 | 529 |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (1) |
(1) | (2) | ||
| Risultato netto della gestione finanziaria | 5.526 | 333 | 5.859 | 527 |
| Spese per il personale | (3.779) | 450 | (3.329) | (680) |
| Altre spese amministrative | (4.089) | 1.561 | (2.528) | (468) |
| Rettifiche di valore su attività materiali/immat. | (574) | (574) | (44) | |
| Altri oneri/proventi di gestione | 252 | 252 | 65 | |
| Costi operativi | (8.190) | 2.011 | (6.179) | (1.127) |
| Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte | (2.664) | 2.344 | (320) | (599) |
| Imposte sul reddito d'esercizio | 728 | (641) | 87 | 171 |
| Risultato di periodo | (1.936) | 1.703 | (233) | (428) |
La società ha chiuso l'esercizio 2020 con una perdita di periodo normalizzata di € 233 mila, presentando una significativa crescita del margine di intermediazione grazie al contributo, a partire da secondo semestre del ramo d'azienda acquisito. È previsto che la società, senza l'appesantimento iniziale dei costi di integrazione, con la contribuzione positiva dell'acquisto del ramo d'azienda "pegno" d'azienda per un intero esercizio, raggiunga un utile a partire dal 2021. Già nel quarto trimestre la società, escludendo i costi straordinari, ha chiuso con un utile ante imposte pari a € 138 mila.
Le spese per il personale includono prevalentemente il costo relativo alle 71 risorse (di cui 17 trasferite dalla Banca e 58 rivenienti dal Ramo d'Azienda), oltre che lo stanziamento pro-quota dell'incentivo variabile stimato dell'anno.
Le altre spese amministrative sono prevalentemente composte da costi di pubblicità, affitto spazi riconosciuti al Gruppo e costi per attività di supporto svolte dalla Capogruppo.
La normalizzazione del conto economico è stata fatta escludendo i minori interessi registrati per effetto dell'allocazione di parte del prezzo di acquisizione al maggior valore dei crediti, i costi operativi di integrazione, che sono composti dall'imposta di registro pari a € 1 milione versata per l'acquisto del ramo d'azienda e altri costi non ricorrenti sostenuti per l'integrazione IT, di logistica e remunerazioni variabili collegate all'operazione di acquisizione, per un totale di circa € 2 milioni.
Il portafoglio titoli di proprietà che presenta investimenti esclusivamente in titoli di Stato di breve termine emessi dalla Repubblica Italiana, è funzionale e di supporto alla gestione degli impegni di liquidità della Banca.
La consistenza al 31 dicembre 2020 è pari a nominali € 873 milioni (rispetto a € 985 milioni del 31 dicembre 2019). Il portafoglio titoli ha permesso una gestione ottimale degli impegni di Tesoreria sempre più caratterizzati dalla
concentrazione di operatività in periodi ben specifici, ma non prevedibili.
Al 31 dicembre il valore nominale dei titoli in portafoglio HTCS (ex AFS) ammonta a € 423 milioni (rispetto a € 550 milioni del 31 dicembre 2019) con duration di 14,8 mesi (20,1 mesi al 31 dicembre 2019). Al 31 dicembre il portafoglio HTC ammonta a € 450 milioni con duration pari a 11,2 mesi.
Al 31 dicembre la raccolta "wholesale" rappresenta il 41% circa del totale ed è costituita prevalentemente dalle operazioni di rifinanziamento presso BCE, oltre che da emissioni dei prestiti obbligazionari e da depositi interbancari; al 31 dicembre 2019 era pari al 39%.
Il prestito obbligazionario di € 175 milioni scaduto nel corso del mese di ottobre non è stato volutamente rifinanziato con uno strumento analogo, in quanto meno conveniente rispetto ad altre forme di raccolta. L'ammontare di titoli in circolazione a dicembre 2020 è quindi significativamente inferiore rispetto allo stesso periodo del 2019.
Le cartolarizzazioni con sottostante finanziamenti
La politica di raccolta dalla divisione banking è strettamente correlata all'evoluzione prevista degli impieghi commerciali e alle condizioni di mercato.
La raccolta retail rappresenta il 59% del totale ed è composta dal SI Conto! Corrente e dal prodotto SI Conto! Deposito.
Al 31 dicembre 2020 il totale dei depositi vincolati ammonta a € 1.217 milioni, ridotti dell'8% rispetto al 31 CQ realizzate con strutture partly paid continuano a consentire a Banca Sistema di rifinanziare efficientemente il proprio portafoglio CQS/CQP e di proseguire nella crescita dell'attività relativa alla cessione del quinto, la cui struttura di funding risulta così ottimizzata dalla cartolarizzazione. La Banca ha inoltre aderito alla procedura ABACO promossa da Banca d'Italia ed estesa al credito al consumo nel contesto dell'emergenza Covid19. Il Gruppo ricorre per le proprie necessità di liquidità di breve termine al mercato interbancario dei depositi. I depositi di Banche in essere al 31 dicembre 2020 ammontano a € 125 milioni, in aumento rispetto ai € 30 milioni dell'esercizio precedente.
dicembre 2019. In tale ammontare sono inclusi depositi vincolati con soggetti residenti in Germania, Austria e Spagna (collocati attraverso l'ausilio di piattaforme partner) per un totale di € 612 milioni (pari al 50% della raccolta totale da depositi), ridotti rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (-€ 186 milioni) come conseguenza della politica di riduzione tassi effettuata dalla Banca.
La ripartizione della raccolta per vincolo temporale è evidenziata sotto. La vita residua media del portafoglio è pari a 11 mesi.

I rapporti di conto corrente passano da 6.902 (dato al 31 dicembre 2019) a 7.342 a dicembre 2020, mentre la giacenza sui conti correnti al 31 dicembre 2020 è pari a € 634 milioni in riduzione rispetto al 2019 (-7%).
Al 31 dicembre 2020 il Gruppo Banca Sistema si compone della Capogruppo Banca Sistema S.p.A., delle controllate ProntoPegno S.p.A., della Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l., della società Specialty Finance Trust Holdings Limited, società di diritto inglese e della joint venture spagnola EBNSistema Finacace S.l.u.. L'area di consolidamento include inoltre le seguenti società veicolo dedicate alle cartolarizzazioni i cui crediti non sono oggetto di derecognition: Quinto Sistema Sec. 2019 S.r.l., Quinto Sistema Sec. 2017 S.r.l. e BS IVA SPV S.r.l..
La struttura organizzativa è stata significativamente modificata passando dal modello organizzativo funzionale ad un modello organizzativo divisionale e nel corso del secondo semestre tale struttura si è perfezionata e consolidata, consentendo continuità operativa e di risultato anche nei mesi in cui la Banca ha operato in remoto.
Tale riorganizzazione è il risultato di un articolato progetto, condotto anche con il supporto di qualificati consulenti esterni, volto ad aggiornare e orientare la struttura organizzativa, le responsabilità e le deleghe, il capitale umano e il sistema informativo del Gruppo alla sempre maggiore diversificazione e specializzazione di business. Dal 1° febbraio 2020 sono diventate pertanto operative due divisioni di business rispettivamente assegnate al presidio e allo sviluppo del Factoring e della CQ, distinte dalle restanti Funzioni "centrali" (oltre alle funzioni di controllo di Internal Audit, Rischi, Compliance & AML, anche Finanza, Banking Services, Affari Legali, Corporate Strategy, Chief of Staff, Rapporti Istituzionali, Capitale Umano che, unitariamente, costituiscono il "Corporate Center").
Ciascuna di queste due Divisioni è dotata di strutture incaricate di gestire le attività commerciali, creditizie ed operative, oltre a funzioni di staff a diretto riporto, per la gestione dei principali processi aziendali (pianificazione e monitoraggio, pricing, marketing operativo, selezione e gestione risorse). Operando nell'ambito delle linee guida, dei processi e degli strumenti definiti dalle funzioni di "Corporate Center", le Divisioni di Business hanno potuto, con ancora maggiore velocità e focalizzazione, concentrarsi sulla crescita dei rispettivi segmenti di clientela e sull'innovazione di prodotto e processo. L'organigramma in vigore dal 1° febbraio 2020 è il seguente:

| FTE | 31.12.2020 | 30.06.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 27 | 26 | 24 |
| Quadri (QD3 e QD4) | 52 | 50 | 45 |
| Altro personale | 190 | 140 | 146 |
| Totale | 269 | 216 | 215 |
Il Gruppo al 31 dicembre 2020 è composto da 269 risorse, la cui ripartizione per categoria è di seguito riportata:
Nel corso dell'anno la Banca ha adeguato la struttura organizzativa in funzione dei cambiamenti e dell'andamento del mercato al fine di sostenere il raggiungimento dei propri obiettivi strategici come più sotto dettagliato. In sintesi, coerentemente gli obiettivi in termini di operatività prefissati nel piano industriale 2018 - 2020, la Banca ha implementato un nuovo modello organizzativo incentrato sui business del Factoring, della CQ e del Pegno, ciascuno dei quali – costituito in una struttura di divisione e punto di sintesi dei rispettivi margini operativi - è articolato in direzioni / funzioni Operations, Crediti e Commerciale e dotato, di specifiche funzioni di Planning & Monitoring, Pricing, Marketing Operativo, Selezione Formazione e Gestione HR, con l'obiettivo di abilitare i responsabili delle attività di business al conseguimento dei risultati, snellire e velocizzare i processi decisionali, avvicinare tutta la struttura organizzativa ai clienti.
Nel mese di luglio, proseguendo verso una sempre più marcata strategia di specializzazione di business, la Banca ha perfezionato l'acquisizione e l'incorporazione del ramo di azienda dedicato al credito su pegno del Gruppo Intesa Sanpaolo. Tale incorporazione ha comportato l'ingresso di 58 nuove risorse operative sulle piazze di Torino, Parma, Mestre, Firenze, Civitavecchia e Napoli, facendo aumentare pertanto la presenza geografica del Gruppo in Italia.
Nel corso dell'anno sono state complessivamente inserite n. 11 nuove risorse, nello specifico nelle strutture Chief of Staff, ICT, Corporate Strategy, Commerciale CQ, Capitale Umano, Crediti e nelle Filiali del Pegno.
A partire dalla fine di febbraio il Gruppo ha prontamente
adeguato il proprio modello operativo alla nuova situazione di emergenza sanitaria che ha richiesto – con l'eccezione dei dipendenti delle Filiali Banking e Pegno e dei dipendenti operativi nelle Funzioni più impattati dalla gestione dell'emergenza e in particolare ICT e Logistica – la continuità operativa in remoto. A fianco di tutte le misure di protezione e precauzione, tutte le attività sono state riorganizzate e gestite in remoto per un totale di oltre il 77% di giornate lavorative espletate al di fuori delle sedi della Banca. Anche nel corso del secondo semestre, secondo l'andamento dell'emergenza sanitaria e le conseguenti disposizioni di contrasto alla diffusione del virus anche attraverso la limitazione della circolazione, è proseguita l'operatività in remoto per percentuali medie intorno al 75% delle giornate lavorative. Sono state realizzate diverse iniziative di comunicazione interna sull'emergenza sanitaria e sulla sua gestione da parte del Comitato di Crisi del Gruppo, sull'andamento del business e delle strategie tra il management e tutti i dipendenti. Inoltre, sono stati incoraggiati gli allineamenti frequenti tra team e tra persone e garantito il diritto alla disconnessione operando sugli orari delle disponibilità degli strumenti centrali di connessione. Nel corso del mese di aprile è stata organizzata una survey di clima per verificare specificatamente l'efficacia delle misure complessivamente intraprese che ha restituito – con un elevato tasso di partecipazione – un significativo gradimento delle iniziative in atto e del senso di protezione e vicinanza assicurati dal Gruppo. Nel corso dell'emergenza è stato stipulato un accordo per garantire – attraverso canali digitali - qualificata ed immediata consulenza sanitaria e medica a distanza ai dipendenti e ai loro famigliari anche per evenienze non legate al coronavirus.
A partire dal mese di luglio, in occasione dell'acquisizione del ramo del credito su pegno da parte della Controllata ProntoPegno S.p.A. si sono definite ed implementate attività di comunicazioni e on-boarding dei 58 nuovi dipendenti acquisiti. Nel corso dell'ultimo trimestre dell'anno, si sono definiti gli ulteriori passaggi di integrazione dei sistemi di welfare del nuovo personale.
Nel corso del primo semestre dell'anno sono stati organizzati diversi momenti di formazione professionale sui temi normativi e regolamentari della Banca, sia con docenti interni che esterni, che in parte sono stati ripianificati per il secondo semestre a causa della situazione di emergenza sanitaria. Inoltre, sono stati progettati ed avviati specifici percorsi di formazione e coaching su temi manageriali e professionali in particolare per la Direzione Commerciale e per i neo-dirigenti. Considerata l'implementazione della nuova struttura divisionale e le conseguenti nomine di dirigenti apicali delle nuove strutture, sono stati progettati ed implementati specifici programmi di coaching per accelerare l'ingresso in ruolo dei nuovi responsabili di divisione. Il 2020 ha visto il passaggio dalla formazione d'aula in presenza dei primi mesi dell'anno, alla formazione a distanza, per proseguire nei programmi formativi nonostante il perdurare della pandemia, con le relative limitazioni alla circolazione e al contatto sociale. La formazione anche nel secondo semestre ha visto il prosieguo dei percorsi di coaching individuale, di formazione relativa al perimetro regolamentare e normativo, nonché ad aspetti tecnici e linguistici, rivolti a tutto il personale del gruppo. Nel 2020 al personale di gruppo sono state erogate 325 giornate formative con un incremento di circa il 4,5% rispetto al 2019.
L'età media del personale del Gruppo è pari a 47 anni per gli uomini e 44 anni per le donne. La ripartizione per genere è sostanzialmente equilibrata (la componente maschile rappresenta il 56% del totale).
| CONTO ECONOMICO (€ .000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Margine di interesse | 74.271 | 80.694 | (6.423) | -8,0% |
| Commissioni nette | 17.428 | 16.068 | 1.360 | 8,5% |
| Dividendi e proventi simili | 227 | 227 | - | 0,0% |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione | 37 | 208 | (171) | -82,2% |
| Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie | 9.531 | 3.716 | 5.815 | >100% |
| Margine di intermediazione | 101.494 | 100.913 | 581 | 0,6% |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (11.000) | (9.055) | (1.945) | 21,5% |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 90.494 | 91.858 | (1.364) | -1,5% |
| Spese per il personale | (25.532) | (23.166) | (2.366) | 10,2% |
| Altre spese amministrative | (25.534) | (22.939) | (2.595) | 11,3% |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (2.520) | (1.996) | (524) | 26,3% |
| Rettifiche di valore su attività materiali/immat. | (1.956) | (1.632) | (324) | 19,9% |
| Altri oneri/proventi di gestione | 260 | (768) | 1.028 | <100% |
| Costi operativi | (55.282) | (50.501) | (4.781) | 9,5% |
| Utili (Perdite) da cessione di investimenti | 1.090 | (8) | 1.098 | <100% |
| Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte | 36.302 | 41.349 | (5.047) | -12,2% |
| Imposte sul reddito d'esercizio | (11.009) | (12.192) | 1.183 | -9,7% |
| Utile d'esercizio al netto delle imposte | 25.293 | 29.157 | (3.864) | -13,3% |
| Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte - |
562 | (562) | -100,0% | |
| Utile d'esercizio | 25.293 | 29.719 | (4.426) | -14,9% |
| Risultato di pertinenza di terzi | 484 | - | 484 | n.a. |
| Utile d'esercizio di pertinenza della Capogruppo | 25.777 | 29.719 | (3.942) | -13,3% |
Il 2020 si è chiuso con un utile di esercizio pari a € 25,8 milioni in calo rispetto all'anno precedente, riconducibile principalmente a maggiori costi rivenienti dall'acquisto del ramo pegno, non compensati da un pari incremento del margine di interesse a seguito di un minor contributo del portafoglio crediti factoring.
Nel terzo trimestre 2020, le percentuali attese di recupero degli interessi di mora del factoring e dei relativi tempi di incasso utilizzati per la stima al 30 settembre 2020 sono state aggiornate alla luce del progressivo consolidamento delle serie storiche; l'aggiornamento di tali stime ha portato all'iscrizione di complessivi maggiori interessi attivi pari a € 1,0 milione. Anche i risultati del medesimo periodo dell'esercizio precedente avevano beneficiato della variazione della stima della probabilità di incasso degli interessi di mora, che aveva portato all'iscrizioni di maggiori interessi attivi per € 5,1 milioni.
Rispetto all'esercizio 2020, il risultato 2019 non includeva nei costi operativi la totale contribuzione di Atlantide, consolidata a partire dal secondo trimestre 2019, per effetto dell'efficacia dell'acquisizione della società avvenuta in data 3 aprile 2019. Inoltre, per una corretta lettura dei costi operativi, si deve considerare che l'importo dovuto al Fondo di Risoluzione è più alto di € 0,9 milioni rispetto al primo semestre 2019 (la crescita inattesa del contributo è stata del 75%) e che nel secondo semestre sono stati sostenuti costi operativi non ricorrenti riconducibili al ramo d'azienda "pegno" per € 2,1 milioni.
| MARGINE DI INTERESSE (€ .000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Interessi attivi e proventi assimilati | ||||
| Portafogli crediti | 90.674 | 105.005 | (14.331) | -13,6% |
| Factoring | 64.528 | 81.335 | (16.807) | -20,7% |
| CQ | 22.415 | 23.006 | (591) | -2,6% |
| Pegno (IA) | 3.054 | 664 | 2.390 | >100% |
| Finanziamenti PMI Garantiti dalla Stato | 677 | - | 677 | n.a. |
| Portafoglio titoli | 1.867 | 750 | 1.117 | >100% |
| Altri Interessi attivi | 1.304 | 1.899 | (595) | -30,9% |
| Passività finanziarie | 4.223 | 2.682 | 1.541 | 57,5% |
| Totale interessi attivi | 98.068 | 110.336 | (12.268) | -11,1% |
| Interessi passivi ed oneri assimilati | ||||
| Debiti verso banche | (529) | (576) | 47 | -8,2% |
| Debiti verso clientela | (15.434) | (21.010) | 5.576 | -26,5% |
| Titoli in circolazione | (7.646) | (7.930) | 284 | -3,6% |
| Attività finanziarie | (188) | (126) | (62) | 48,0% |
| Totale interessi passivi | (23.797) | (29.642) | 5.845 | -19,7% |
| Margine di interesse | 74.271 | 80.694 | (6.410) | -7,9% |
Il margine di interesse è in calo rispetto all'esercizio precedente, per l'effetto del minor contributo della divisione factoring, riconducibile alla riduzione del contributo degli interessi di mora (legali e stragiudiziali) e ai crediti fiscali; sul risultato hanno positivamente inciso le attuali politiche di raccolta.
Il contributo totale della divisione factoring sulla componente interessi attivi è stato pari a € 65,2 milioni, pari al 71% sul totale portafoglio crediti rispetto al 77% al 31 dicembre 2019, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring. La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 31 dicembre 2020 è stata pari a € 21,6 milioni (€ 29 milioni al 31 dicembre 2019):
ovvero quale differenza tra quanto incassato nel periodo, pari a € 21,5 milioni (€ 21,6 milioni nel 2019), rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti. La voce include incassi lordi da cessioni effettuate a terzi per € 6,5 milioni (pari a € 7,0 milioni nel 2019).
La diminuzione dell'effetto derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero è conseguenza del fatto che le serie storiche nel corso degli ultimi anni si sono consolidate su valori più prossimi alle percentuali medie di incasso e si sono stabilizzate in termini di numero di posizioni, quindi la percentuale di recupero attesa calcolata dal modello statistico è ormai stabile e non soggetta a variazioni significative.
L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 dicembre 2020, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a € 98 milioni (€ 107 milioni alla fine del 2019), che diventerebbe pari € 155 milioni includendo i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora, mentre il credito iscritto in bilancio è pari a € 50,1 milioni; l'ammontare invece degli interessi di mora maturati e non transitati a conto economico è pari a € 105 milioni.
Nel corso dell'anno sono state effettuate cessioni di portafogli di crediti factoring che complessivamente hanno portato risultati netti per € 2,4 milioni, registrati nella voce "Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie".
Contribuisce positivamente al margine la crescita degli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP che ammontano a € 16,9 milioni, in lieve calo rispetto al l'anno precedente, per effetto del rimborso anticipato di alcune posizioni.
Cresce significativamente il contributo derivante dalla divisione pegno pari a € 3,1 milioni, rispetto ai € 0,7 milioni relativi all'anno precedente; la crescita è sostanzialmente riconducibile alla recente acquisizione del ramo d'azienda del pegno a partire dal 13 luglio 2020.
Le "passività finanziarie" includono prevalentemente i "ricavi" derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli in pronti contro termine e in BCE a tassi negativi, che contribuiscono per € 4,2 milioni.
Gli interessi passivi sono diminuiti rispetto all'anno precedente nonostante l'incremento degli impieghi medi grazie alle strategie di raccolta poste in essere, volte ad un attento contenimento del costo della raccolta. In particolare, sono diminuiti gli interessi da depositi vincolati verso la clientela per effetto della riduzione operata sui tassi del conto deposito che hanno determinato una riduzione della raccolta da questo canale, ed è stata significativamente incrementata la raccolta da ECB, nelle diverse forme, a tassi negativi.
| MARGINE COMMISSIONI (€ .000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Commissioni attive | ||||
| Attività di factoring | 17.726 | 18.420 | (694) | -3,8% |
| Comm. attive - Offerta fuori sede CQ | 2.388 | 1.859 | 529 | 28,5% |
| Crediti su Pegno (CA) | 2.721 | 456 | 2.265 | >100% |
| Attività di collection | 1.138 | 1.247 | (109) | -8,7% |
| Altre | 355 | 508 | (153) | -30,1% |
| Totale Commissioni attive | 24.328 | 22.490 | 1.838 | 8,2% |
| Commissioni passive | ||||
| Collocamento portafogli factoring | (1.279) | (1.204) | (75) | 6,2% |
| Collocamento atri prodotti finanziari | (1.767) | (2.721) | 954 | -35,1% |
| Provvigioni - offerta fuori sede CQ | (3.013) | (1.936) | (1.077) | 55,6% |
| Altre | (841) | (561) | (280) | 49,9% |
| Totale Commissioni passive | (6.900) | (6.422) | (478) | 7,4% |
| Margine commissioni | 17.428 | 16.068 | 1.360 | 8,5% |
Le commissioni nette, pari a € 17,5 milioni, risultano in aumento del 8,5%, grazie al contributo delle commissioni derivanti dalla divisione Pegno.
Le commissioni derivanti dal factoring debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.
Le commissioni legate all'attività di finanziamenti garantiti da pegno sono in crescita di € 2,3 milioni rispetto all'anno precedente, grazie all'acquisto del ramo d'azienda avvenuto nel terzo trimestre.
Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in lieve calo rispetto all'anno precedente.
Le commissioni attive "Altre", includono commissioni legate a servizi di incasso e pagamento e a tenuta e gestione dei conti correnti.
La voce Comm. Attive - Offerta fuori sede CQ si riferisce
alle provvigioni legate al business di origination CQ pari a € 2,4 milioni, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori sede CQ, pari a € 3,0 milioni, composta invece dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ, inclusive della stima dei rappel di fine anno riconosciuti agli agenti stessi.
Le commissioni di collocamento dei prodotti finanziari riconosciute a terzi sono riconducibili alle retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Deposito in regime di passporting, mentre le commissioni passive di collocamento portafogli factoring sono legate ai costi di origination dei crediti factoring, che sono rimaste in linea con l'anno precedente.
Tra le altre commissioni passive figurano commissioni su negoziazioni titoli di terzi e commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.
Delta %
| Totale | 9.531 | 3.716 | 5.815 | >100% |
|---|---|---|---|---|
| Utili realizzati su crediti (ptf CQ) | 1.449 | - | 1.449 | n.a. |
| Utili realizzati su crediti (ptf Factoring) | 2.425 | 1.106 | 1.319 | >100% |
| Utili realizzati su passività finanziarie | 16 | - | 16 | n.a. |
| Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTC | 340 | - | 340 | n.a. |
| Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTCS | 5.301 | 2.610 | 2.691 | >100% |
La voce Utili (perdite) da cessione o riacquisto include gli utili derivanti dalla gestione del portafoglio titoli (HTCS e HTC di proprietà), pari a 5,6 milioni, e gli utili netti realizzati su crediti factoring pari a € 2,4 milioni (i cui ricavi derivano prevalentemente dalla ricessione di portafogli crediti factoring verso privati). Nel corso del secondo semestre è stata inoltre effettuata una cessione di crediti relativi al portafoglio CQ originato internamente, che ha generato un utile pari a € 1,4 milioni.
31.12.2020 31.12.2019 Delta €
Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 31 dicembre 2020 ammontano a € 11 milioni ed includono un adeguamento dei modelli della collettiva per il peggioramento del contesto macroeconomico causato dall'emergenza sanitaria in atto. Le rettifiche sono riconducibili prevalentemente posizioni verso imprese e ad alcuni impieghi factoring; il costo del rischio cresce dallo 0,36% al 31 dicembre 2019 allo 0,42%.
| SPESE PER IL PERSONALE (€ .000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | (23.889) | (21.682) | (2.209) | 10,2% |
| Contributi e altre spese | (394) | (339) | (55) | 16,2% |
| Compensi amministratori e sindaci | (1.249) | (1.145) | (104) | 9,1% |
| Totale | (25.532) | (23.166) | (2.368) | 10,2% |
L'incremento del costo del personale è prevalentemente dovuto all'aumento del numero medio di risorse passate da 202 a 241; su tale incremento hanno inciso l'ingresso di 58 risorse rientranti nel ramo d'azienda confluito nella società ProntoPegno, entrate nell'organico a partire dal secondo semestre. La voce include incentivi all'esodo pari a € 0,5 milioni (€ 0,6 milioni al 31 dicembre 2019).
| ALTRE SPESE | ||||
|---|---|---|---|---|
| AMMINISTRATIVE (€ .000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
| Consulenze | (4.872) | (4.200) | (672) | 16,0% |
| Spese informatiche | (5.382) | (5.765) | 383 | -6,6% |
| Attività di servicing e collection | (2.951) | (2.992) | 41 | -1,4% |
| Imposte indirette e tasse | (2.174) | (2.355) | 181 | -7,7% |
| Assicurazioni | (707) | (487) | (220) | 45,2% |
| Altre | (576) | (463) | (113) | 24,4% |
| Spese inerenti gestione veicoli SPV | (669) | (530) | (139) | 26,2% |
| Noleggi e spese inerenti auto | (633) | (651) | 18 | -2,8% |
| Pubblicità | (594) | (586) | (8) | 1,4% |
| Affitti e spese inerenti | (948) | (627) | (321) | 51,2% |
| Rimborsi spese e rappresentanza | (387) | (838) | 451 | -53,8% |
| Spese infoprovider | (514) | (638) | 124 | -19,4% |
| Contributi associativi | (299) | (310) | 11 | -3,5% |
| Spese gestione immobili | (453) | (343) | (110) | 32,1% |
| Spese di revisione contabile | (294) | (368) | 74 | -20,1% |
| Spese telefoniche e postali | (158) | (139) | (19) | 13,7% |
| Spese di logistica | (143) | (75) | (68) | 90,7% |
| Cancelleria e stampati | (74) | (61) | (13) | 21,3% |
| Totale costi funzionamento | (21.828) | (21.428) | (400) | 1,9% |
| Fondo di risoluzione | (2.007) | (1.146) | (861) | 75,1% |
| Oneri di integrazione | (1.699) | (365) | (1.334) | 365,5% |
| Totale | (25.534) | (22.939) | (2.595) | 11,3% |
Le spese amministrative sono aumentate principalmente per il contributo al Fondo di Risoluzione che incide per € 0,9 milioni sull'incremento dei costi e degli oneri di integrazione non ricorrenti legati all'acquisto del ramo d'azienda; tali oneri sono prevalentemente composti dall'imposta di registro pari a € 1 milione, costi di IT e di logistica. Se si escludono tali componenti i costi sono cresciuti del 5,6% rispetto all'anno precedente. Escludendo tali voci l'incremento delle altre spese amministrative non è significativo.
L'incremento delle spese per consulenze è prevalentemente legato ai costi sostenuti per spese legali legate a cause passive in corso e decreti ingiuntivi per i recuperi di crediti e interessi di mora verso debitori della PA.
Gli oneri integrazione 2020 si riferiscono ai costi che sono stati sostenuti in funzione dell'acquisizione del ramo del credito su pegno finalizzata nel mese di luglio, mentre gli oneri integrazione 2019 includono i costi di integrazione e fusione della società Atlantide nella Banca.
Le rettifiche di valore su attività materiali/immateriali sono il frutto dei maggior accantonamento su immobili ad uso strumentale oltre che l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16.
La voce accantonamento a voce fondo rischi è prevalentemente riconducibile alla valutazione e aggiornamento delle passività potenziali di contenziosi passivi in essere e alla valutazione e quantificazione di possibili rischi futuri.
La voce Utili (Perdite) da cessione di investimenti include l'utile di € 1,1 milioni derivante dalla cessione del 25% del capitale sociale della controllata ProntoPegno effettuata dalla capogruppo a favore degli attuali azionisti di minoranza della stessa.
Il tax rate del Gruppo è migliorato a seguito del beneficio della reintroduzione da parte del legislatore dell'ACE, ovvero dell'agevolazione per favorire il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese, misura che era stata introdotta nel 2011, soppressa dalla precedente Legge di Bilancio 2019, per poi essere reintrodotta con la Legge di Bilancio 2020. Inoltre, si segnala che l'utile derivante dalla vendita del 25% della partecipazione in ProntoPegno detenuta dalla capogruppo usufruisce del beneficio della partecipation exemption (cosiddetta PEX), per cui risulta esente per il 95%.
Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati dell'attivo di stato patrimoniale.
| VOCI DELL'ATTIVO (€.000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 1.930 | 652 | 1.278 | >100% |
| Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività complessiva |
430.966 | 556.383 | (125.417) | -22,5% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.142.791 | 3.112.387 | 30.404 | 1,0% |
| a) crediti verso banche | 92.481 | 81.510 | 10.971 | 13,5% |
| b1) crediti verso clientela - finanziamenti | 2.602.446 | 2.595.700 | 6.746 | 0,3% |
| b2) crediti verso clientela - titoli di debito | 447.864 | 435.177 | 12.687 | 2,9% |
| Partecipazioni | 1.000 | - | 1.000 | n.a. |
| Attività materiali | 32.607 | 29.002 | 3.605 | 12,4% |
| Attività immateriali | 32.725 | 3.921 | 28.804 | >100% |
| Attività fiscali | 10.313 | 8.476 | 1.837 | 21,7% |
| 19.039 Altre attività |
19.260 | (221) | -1,1% | |
| Totale dell'attivo | 3.671.371 | 3.730.081 | (58.710) | -1,6% |
Il 31 dicembre 2020 si è chiuso con un totale attivo in calo del 1,6% rispetto al fine esercizio 2019 e pari a € 3,7 miliardi di euro.
Il portafoglio titoli corrispondente alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (di seguito "HTCS" ovvero "Hold to collect and Sale") del Gruppo è in lieve calo rispetto al 31 dicembre 2019 e resta prevalentemente composto da titoli di Stato Italiani con una duration media pari a circa 14,8 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2019 era pari a 20,1 mesi), in linea con la politica di investimento del Gruppo. Il portafoglio HTCS ammonta al 31 dicembre 2020 a € 425 milioni (€ 550 al 31 dicembre 2019), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è positiva e pari a € 2,6 milioni al lordo dell'effetto fiscale. Il portafoglio HTCS, oltre ai titoli di Stato, include anche 200 quote di partecipazione in Banca d'Italia per un controvalore di € 5 milioni e le azioni del titolo Axactor Norvegia, che al 30 dicembre 2020 presenta una riserva negativa di fair value pari a € 0,5 milioni, per un controvalore del titolo di fine periodo pari a € 0,6 milioni.
| CREDITI VERSO CLIENTELA (€.000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Factoring | 1.474.532 | 1.714.661 | (240.129) | -14,0% |
| Finanziamenti CQS/CQP | 933.873 | 817.229 | 116.644 | 14,3% |
| Crediti su pegno | 77.694 | 11.757 | 65.937 | >100% |
| Finanziamenti PMI | 74.399 | 11.998 | 62.401 | >100% |
| Conti correnti | 16.855 | 18.213 | (1.358) | -7,5% |
| Cassa Compensazione e Garanzia | 12.639 | 20.676 | (8.037) | -38,9% |
| Altri crediti | 12.454 | 1.166 | 11.288 | >100% |
| Totale finanziamenti | 2.602.446 | 2.595.700 | 6.746 | 0,3% |
| Titoli | 447.864 | 435.177 | 12.687 | 2,9% |
| Totale voce crediti verso clientela | 3.050.310 | 3.030.877 | 19.433 | 0,6% |
La voce crediti verso clientela in Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (di seguito HTC, ovvero "Held to Collect"), è composta dai crediti rappresentanti finanziamenti verso la clientela e dal portafoglio titoli detenuti sino alla scadenza.
Gli impieghi in essere sul factoring rispetto alla voce "Totale finanziamenti", escludendo pertanto le consistenze del portafoglio titoli, risultano pari al 57% (il 66% a fine esercizio 2019); i volumi generati nell'anno si sono attestati a € 3.101 milioni (€ 3.055 milioni al 31 dicembre 2019). I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono in crescita per effetto della nuova produzione in termini di portafogli acquistati e originati, che rispetto all'anno precedente ha avuto un incremento pari al 14% (i volumi dell'esercizio 2020 sono stati pari a € 308 milioni), mentre gli impieghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dallo Stato crescono a seguito di nuove erogazioni effettuate con garanzia SACE e Fondo PMI.
L'attività di credito su pegno, svolta attraverso la società controllata ProntoPegno mostra una crescita significativa arrivando a un impiego al 31 dicembre 2020 pari a € 78 milioni, frutto della produzione del semestre e dei rinnovi su clientela già esistente, nonostante i limiti imposti dal periodo di quarantena, e soprattutto dall'acquisto del Ramo d'Azienda.
La voce "Titoli" HTC è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 11,2 mesi e per un importo pari a € 447 milioni; la valutazione al mercato dei titoli al 31 dicembre 2020 mostra un fair value positivo di € 4,9 milioni.
Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce crediti verso clientela escludendo le posizioni verso titoli.
| STATUS (€.000) | 31.12.2019 | 31.03.2020 | 30.06.2020 | 30.09.2020 | 31.12.2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Sofferenze | 50.622 | 48.564 | 48.714 | 49.759 | 52.354 |
| Inadempimenti probabili | 139.349 | 141.127 | 140.422 | 144.848 | 148.433 |
| Scaduti | 55.647 | 68.747 | 84.134 | 60.966 | 50.377 |
| Deteriorati | 245.618 | 258.438 | 273.270 | 255.573 | 251.164 |
| Bonis | 2.392.985 | 2.352.389 | 2.380.051 | 2.477.606 | 2.404.623 |
| Stage 2 | 124.252 | 155.374 | 165.148 | 169.719 | 134.194 |
| Stage 1 | 2.268.733 | 2.197.015 | 2.214.903 | 2.307.887 | 2.270.429 |
| Totale crediti verso clientela | 2.638.603 | 2.610.827 | 2.653.321 | 2.733.179 | 2.655.787 |
| Rettifiche di valore specifiche | 37.217 | 38.194 | 38.495 | 39.997 | 46.027 |
| Sofferenze | 20.078 | 19.819 | 19.920 | 21.212 | 25.240 |
| Inadempimenti probabili | 16.042 | 17.106 | 17.707 | 18.265 | 20.352 |
| Scaduti | 1.097 | 1.269 | 868 | 520 | 435 |
| Rettifiche di valore di portafoglio | 5.686 | 6.335 | 8.284 | 9.781 | 7.315 |
| Stage 2 | 667 | 865 | 943 | 982 | 781 |
| Stage 1 | 5.019 | 5.470 | 7.341 | 8.799 | 6.534 |
| Totale rettifiche di valore | 42.903 | 44.529 | 46.779 | 49.778 | 53.342 |
| Esposizione netta | 2.595.700 | 2.566.298 | 2.606.542 | 2.683.401 | 2.602.445 |
L'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale portafoglio è in leggero aumento a 9,5% rispetto al 9,3% del 31 dicembre 2019. I crediti deteriorati risultano in leggero aumento rispetto al 31 dicembre 2019. L'ammontare dei crediti scaduti ed enti locali in dissesto è riconducibile al portafoglio factoring prosoluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che non rappresenta particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero. Il rapporto tra le sofferenze nette ed il totale della voce crediti verso la clientela è pari al 1,0%, restando a livelli contenuti, mentre il coverage ratio dei crediti deteriorati è pari al 18,3%.
La voce Attività materiali include l'immobile sito a Milano, adibito fra le altre cose, anche ai nuovi uffici di Banca Sistema. Il suo valore di bilancio, comprensivo delle componenti capitalizzate, è pari a € 27,5 milioni al netto del fondo per ammortamento del fabbricato. Si rileva che a fine anno l'immobile è stato oggetto di perizia e rivalutato per € 1,3 milioni. A fronte della rivalutazione dell'immobile vi è stato un incremento delle riserve indisponibili di patrimonio netto, al netto dell'imposta sostitutiva. Gli altri costi capitalizzati includono mobili, arredi, apparecchi e attrezzature IT, oltre che il diritto d'uso relativo ai canoni affitto filiali e auto aziendali.
La voce attività immateriali include avviamenti per un importo pari a € 33,4 milioni così suddivisi:
Di seguito viene esposta l'allocazione del Prezzo di Acquisto del ramo d'azienda "pegno" ex IntesaSanpaolo:
| Dati in euro migliaia | |
|---|---|
| Corrispettivo d'acquisto | 34.000 |
| Aggiustamento corrispettivo | (991) |
| Corrispettivo finale (A) | 33.009 |
| "Patrimonio netto" Ramo d'azienda aggiustato (B) | 3.209 |
| Valore residuo da allocare (A+B) | 29.800 |
| Crediti verso clientela | (1.224) |
| TFR | (166) |
| Immobilizzazioni materiali | 25 |
| Allocazione ad avviamento | 28.435 |
Il corrispettivo finale è risultato pari a € 33 milioni, a seguito della variazione dello sbilancio del ramo tra la data di closing e signing dell'operazione e un aggiustamento riconosciuto dalla controparte in relazione alla valutazione dei crediti. Come previsto dall'IFRS 3 si è proceduto ad allocare lo sbilancio (cosiddetto excess value) sulle voci di bilancio che presentavano una differenza di fair value rispetto al loro valore di iscrizione ed in particolare sulla voce crediti verso clientela, lasciando il residuo non allocato ad avviamento, da assoggettare annualmente ad impairment test.
A fine 2020, Banca Sistema ha sottoscritto una partnership paritetica con EBN Banco de Negocios S.A., entrando nel capitale sociale di EBNSISTEMA Finance S.L., entrando così nel mercato spagnolo del factoring. L'ingresso di Banca Sistema in EBNSISTEMA è avvenuto attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di 1 milione, a seguito del quale Banca Sistema detiene il 50% della società con sede legale a Madrid. L'obiettivo della jointventure è di sviluppare l'attività nel segmento factoring Pubblica Amministrazione nella penisola iberica, con una specializzazione nell'acquisto di crediti sanitari.
La voce Altre attività è prevalentemente composta da partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e da acconti di imposta.
Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.
| VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO (€ .000) |
31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
3.282.230 | 3.416.486 | (134.256) | -3,9% |
| a) debiti verso banche | 869.648 | 388.359 | 481.289 | >100% |
| b) debiti verso la clientela | 2.164.244 | 2.551.600 | (387.356) | -15,2% |
| c) titoli in circolazione | 248.338 | 476.527 | (228.189) | -47,9% |
| Passività fiscali | 16.903 | 16.433 | 470 | 2,9% |
| Altre passività | 136.894 | 94.662 | 42.232 | 44,6% |
| Trattamento di fine rapporto del personale | 4.428 | 3.051 | 1.377 | 45,1% |
| Fondi per rischi ed oneri | 23.430 | 22.297 | 1.133 | 5,1% |
| Riserve da valutazione | 1.287 | 267 | 1.020 | >100% |
| Riserve | 161.708 | 137.717 | 23.991 | 17,4% |
| Patrimonio di pertinenza di terzi | 9.297 | 32 | 9.265 | >100% |
| Capitale | 9.651 | 9.651 | - | 0,0% |
| Azioni proprie (-) | (234) | (234) | - | 0,0% |
| Utile di periodo / d'esercizio | 25.777 | 29.719 | (3.942) | -13,3% |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 3.671.371 | 3.730.113 | (58.742) | -1,6% |
La raccolta "wholesale", che rappresenta il 41% (il 39% al 31 dicembre 2019) circa del totale, si è incrementata sia in termini assoluti che in termini relativi rispetto a fine esercizio 2019 a seguito dell'incremento di raccolta verso BCE e del decremento della raccolta attraverso conti deposito; il contributo della raccolta da emissioni di prestiti obbligazionari sul totale raccolta "wholesale" si attesta al 23% (56% a fine esercizio 2019).
| DEBITI VERSO BANCHE (€.000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche centrali | 689.686 | 358.250 | 331.436 | 92,50% | |
| Debiti verso banche | 179.962 | 30.109 | 149.853 | >100% | |
| Conti correnti e depositi liberi | 127.088 | 20 | 127.068 | >100% | |
| Depositi vincolati passivi vs banche | - | 30.089 | 30.089 | -100,00% | |
| Finanziamenti vs banche | 48.737 | - | 48.737 | n.a. | |
| Altri debiti vs banche | 4.137 | - | 4.137 | n.a. | |
| Totale | 869.648 | 388.359 | 481.289 | >100% |
La voce "Debiti verso banche" cresce rispetto al 31 dicembre 2019 a seguito di maggior ricorso al mercato interbancario e soprattutto ai rifinanziamenti in BCE, che hanno come sottostante a garanzia i titoli ABS della cartolarizzazione CQS/CQP, i titoli di Stato, i crediti CQS/ CQP e alcuni crediti factoring. A seguito delle decisioni assunte dalla BCE per far fronte agli effetti derivanti dalla pandemia da COVID19, la Banca ha visto aumentare il plafond disponibile del programma TLTRO III (da giugno 2020), fino a un ammontare massimo di € 491 milioni, rispetto ai precedenti euro 295 milioni. Dal mese di marzo fino a giugno la Banca ha potuto usufruire del prestito ponte LTRO per un importo complessivo pari a 650 milioni al tasso medio pari a -0,50% rimborsato in data 24 giugno 2020. Dal mese di maggio la Banca ha potuto inoltre usufruire delle operazioni di rifinanziamento a più lungo termine di emergenza pandemica PELTRO (200 mln al 31 dicembre 2020) a tasso fisso di -0,25%.
| DEBITI VERSO CLIENTELA (€.000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Depositi vincolati | 1.216.523 | 1.325.794 | (109.271) | -8,2% |
| Finanziamenti (pct passivi) | 235.230 | 457.070 | (221.840) | -48,5% |
| Conti correnti | 633.548 | 681.577 | (48.029) | -7,0% |
| Debiti verso cedenti | 71.654 | 83.783 | (12.129) | -14,5% |
| Altri debiti | 7.289 | 3.376 | 3.913 | >100% |
| Totale | 2.164.244 | 2.551.600 | (387.356) | -15,2% |
La voce contabile debiti verso clientela diminuisce rispetto a fine esercizio, a fronte principalmente di una riduzione della raccolta dei depositi vincolati e da pronti contro termine passivi. Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati mostra un decremento del 8,2% rispetto a fine esercizio 2019, registrando una raccolta netta negativa (al netto dei ratei su interessi maturati) di -€ 108 milioni, per la riduzione apportata ai tassi di interesse sul canale estero; la raccolta lorda da inizio anno è stata pari a € 1.091 milioni a fronte di prelievi pari a € 1.199 milioni. La voce Debiti verso cedenti include debiti relativi ai crediti acquistati per la parte non finanziata.
| TITOLI IN CIRCOLAZIONE (€ .000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Prestito obbligazionario - AT1 | 8.018 | 8.016 | 2 | 0,0% |
| Prestito obbligazionario - Tier II | 37.570 | 37.547 | 23 | 0,1% |
| Prestiti obbligazionari - altri | 202.750 | 430.964 | (228.214) | -53,0% |
| Totale | 248.338 | 476.527 | (228.189) | -47,9% |
La voce Titoli in circolazione (248 milioni) cala rispetto al 31 dicembre 2019 e al 30 settembre 2020 prevalentemente per il rimborso dell'obbligazione Senior in scadenza ad ottobre pari a 175 milioni.
La composizione del valore nominale dei titoli in circolazione al 31 dicembre 2020 è la seguente:
▪ prestito subordinato computabile a TIER1 per € 8 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa fino al 18/12/2022 al 7% emesso in data 18/12/2012;
Gli altri prestiti obbligazionari includono le quote senior del titolo ABS della cartolarizzazione Quinto Sistema Sec 2019 e BS IVA, sottoscritte da investitori istituzionali terzi.
Il fondo rischi ed oneri, pari a € 23,4 milioni, include un fondo per passività possibili rivenienti da acquisizioni passate pari a € 3,1 milioni, la stima di oneri inerenti il personale quali a quota di bonus di competenza dell'anno, la quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti, la stima del patto di non concorrenza e di cause giuslavoristiche in essere, complessivamente pari a € 8,7 milioni. Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a possibili passività verso cedenti non ancora definite per € 4,7 milioni e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie in essere per € 1,2 milioni. A seguito dell'acquisizione di Atlantide il fondo si è incrementato per la stima dell'earn out da riconoscere ai venditori legato al raggiungimento di target di volume di produzione del successivo triennio (attualmente la passività, che ha avuto come contropartita l'avviamento, è stimata in € 1,3 milioni) e il fondo per indennità suppletiva di clientela. Inoltre è incluso il fondo per sinistri e la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli CQ acquistati da intermediari terzi (pre-payment) e sul portafoglio ceduto, per un importo pari a € 3,4 milioni. La voce Altre passività include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.
La voce include inoltre l'ammontare del dividendo 2019, di € 7,5 milioni, deliberato ma non ancora distribuito; detto ammontare è escluso dal computo del CET1, in quanto escluso dal patrimonio netto della Banca.
Di seguito viene fornita la riconciliazione tra risultato e patrimonio netto della controllante con i dati di bilancio consolidato.
| (€.000) | RISULTATO ECONOMICO |
PATRIMONIO NETTO |
|---|---|---|
| Risultato/Patrimonio netto capogruppo | 25.746 | 199.448 |
| Assunzione valore partecipazioni | - | (42.731) |
| Risultato/PN controllate | (1.953) | 50.770 |
| Rettifica svalutazione credito infragruppo | 1.500 | - |
| Patrimonio netto consolidato | 25.293 | 207.487 |
| Patrimonio netto di terzi | 484 | (9.297) |
| Patrimonio netto di Gruppo | 25.777 | 198.189 |
Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale del Gruppo Banca Sistema.
| FONDI PROPRI (€.000) E COEFFICIENTI PATRIMONIALI | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Capitale primario di classe 1 (CET1) | 163.797 | 165.119 |
| TIER1 | 8.000 | 8.000 |
| Capitale di classe 1 (AT1) | 171.797 | 173.119 |
| TIER2 | 37.655 | 37.500 |
| Totale Fondi Propri (TC) | 209.452 | 210.619 |
| Totale Attività ponderate per il rischio | 1.297.255 | 1.405.890 |
| di cui rischio di credito | 1.120.412 | 1.236.603 |
| di cui rischio operativo | 176.843 | 169.252 |
| di cui CVA (credit value adj su derivati) | - | 35 |
| Ratio - CET1 | 12,6% | 11,7% |
| Ratio - AT1 | 13,2% | 12,3% |
| Ratio - TCR | 16,1% | 15,0% |
Il totale dei fondi propri al 31 dicembre 2020 ammonta a 209 milioni di euro ed include l'utile di periodo al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della Capogruppo.
Il Totale dei fondi propri è in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2019, a seguito dell'iscrizione dell'avviamento relativo all'acquisto del ramo d'azienda del credito su pegno ex IntesaSanpaolo. Dal 30 giugno 2020, come precedentemente riportato, il Gruppo ha iniziato a beneficiare dall'applicazione della riduzione di ponderazione degli attivi CQS/CQP prevista dal regolamento 876/2019 in vigore a partire dal 27 giugno 2020.
I requisiti patrimoniali di Gruppo consolidati da rispettare,
secondo i criteri transitori, sono i seguenti:
Il coefficiente addizionale per il CET1 ratio è rimasto invariato rispetto a quello previsto per l'esercizio 2019, mentre per il T1 ratio e per il Total Capital Ratio gli OCR sono stati incrementati di 5 basis points. La nuova decisione SREP non include specifici requisiti quantitativi di liquidità.
Il capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie per un importo complessivo versato di euro 9.650.526,24. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1° gennaio.
Sulla base delle evidenze del Libro Soci e delle più recenti
informazioni a disposizione, alla data del 18 febbraio 2021, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art.120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:
| AZIONISTI | QUOTA | |
|---|---|---|
| SGBS S.r.l. | 23,10% | |
| Garbifin S.r.l. | 0,54% | |
| Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria | 7,91% | |
| Chandler SARL | 7,48% | |
| Fondazione Sicilia | 7,40% | |
| Moneta Micro Entreprises | 5,12% | |
| Mercato* | 48,45% |
In data 31 dicembre 2020, la banca deteneva 168.669 azioni proprie (pari allo 0,21% del capitale sociale), come magazzino titoli da utilizzare al servizio del Piano incentivante per il personale più rilevante del Gruppo.
Il titolo azionario Banca Sistema è negoziato al Mercato Telematico Azionario (MTA) della Borsa Italiana, segmento STAR. Il titolo Banca Sistema fa parte dei seguenti indici di Borsa Italiana:
Nel 2020 il valore azionario del titolo, in un anno caratterizzato da forte volatilità sui mercati anche a causa di eventi straordinari come la pandemia (Covid-19), ha oscillato in un range compreso tra un prezzo di chiusura minimo di 1,00 euro ed un prezzo di chiusura massimo di 2,14 euro.
La variazione del prezzo al 31.12.2020 rispetto allo stesso giorno dell'anno precedente è stata negativa del 8,2%, comunque migliore rispetto alla performance di buona parte di altri titoli bancari italiani o degli indici di cui fa parte come, ad esempio, il FTSE Italia Finanza e il FTSE Italia Banche che hanno registrato una performance negativa rispettivamente del 19,5% e del 21,1%.
Nel corso del 2020, i volumi medi giornalieri sono stati superiori a 900.000 azioni, in aumento rispetto al 2019. Per buona parte dell'anno il titolo è risultato tra i più liquidi del segmento STAR.

Durante il corso del 2020, la banca, in aggiunta alla comunicazione effettuata tramite comunicati stampa e conference call sui risultati trimestrali, a seguito delle limitazioni sopraggiunte a causa della pandemia (Covid-19) ha aggiornato sull'andamento del business il mercato (società di investimento, case di analisi finanziaria e investitori/azionisti persone fisiche) quasi esclusivamente tramite conference call o video call. Nel corso del 2020, sono stati incontrati "virtualmente" oltre 150 investitori, anche grazie alla partecipazione a 18 eventi, di cui 16 "virtuali", con l'obiettivo di aumentare la diversificazione della base azionaria.
Con riferimento al funzionamento del "Sistema di Gestione dei Rischi", Il Gruppo si è dotato di un sistema imperniato su quattro principi fondamentali:
Tale sistema viene presidiato dalla Direzione Rischio tenendo sotto costante controllo l'adeguatezza patrimoniale e il grado di solvibilità in relazione all'attività svolta.
La Direzione, nel continuo, analizza l'operatività del Gruppo allo scopo di pervenire ad una completa individuazione dei rischi cui il Gruppo risulta esposto (mappa dei rischi).
Il Gruppo, al fine di rafforzare la propria capacità nel gestire i rischi aziendali, ha istituito il Comitato Rischi e ALM, la cui mission consiste nel supportare la Banca nella definizione delle strategie, delle politiche di rischio e degli obiettivi di redditività e liquidità.
Il Comitato Rischi e ALM monitora su base continuativa i rischi rilevanti e l'insorgere di nuovi rischi, anche solo potenziali, derivanti dall'evoluzione del contesto di riferimento o dall'operatività prospettica del Gruppo.
La Capogruppo, ai sensi del 11° aggiornamento della Circolare di Banca d'Italia n. 285/13 nell'ambito del Sistema dei Controlli Interni (Parte I, Titolo IV, Capitolo 3, Sezione II, Paragrafo 5), ha attribuito al Comitato di Controllo Interno e Gestione Rischi il compito di coordinamento delle Funzioni di Controllo di secondo e di terzo livello; in tal senso, il Comitato permette l'integrazione e l'interazione tra tali Funzioni, favorisce le sinergie, riducendo le aree di sovrapposizione e supervisiona il loro operato.
Con riferimento al framework di gestione del rischio, si
informa che il Gruppo utilizza un quadro di riferimento integrato, sia per l'identificazione della propria propensione al rischio sia per il processo interno di determinazione dell'adeguatezza patrimoniale. Tale sistema è rappresentato dal Risk Appetite Framework (RAF) disegnato allo scopo di verificare che gli obiettivi di crescita e di sviluppo avvengano nel rispetto della solidità patrimoniale e finanziaria.
Il RAF è costituito da meccanismi di monitoraggio, di alert e relativi processi di azione per poter intervenire tempestivamente in caso di eventuali disallineamenti con i target definiti. Tale framework è soggetto ad aggiornamento annuale in funzione delle linee guida strategiche e degli aggiornamenti normativi richiesti dai regulators.
Con riferimento al modello utilizzato per la determinazione dell'adeguatezza patrimoniale ICAAP (Internal Capital Adeguacy Assessment Process) e di adeguatezza sotto il profilo della liquidità ILAAP (Internal Liquidity Assessment Process), tale framework permette al Gruppo nel continuo, di testare l'impianto di determinazione dei rischi e di poter aggiornare i relativi presidi presenti nel proprio RAF.
In merito al presidio dei rischi di credito, oltre alla consolidata attività di controlli di secondo livello e di monitoraggio periodico posta in essere dalla Direzione Rischio, sono stati implementati i requisiti funzionali per consentire al Gruppo di essere compliant in riferimento all'introduzione della nuova Definizione di Default a partire dal 1 gennaio 2021, a seguito della quale al momento non si stimano impatti significativi.
Sempre con riferimento ai presidi sul rischio di credito, il Gruppo, al fine di realizzare maggiori sinergie operative, a partire da febbraio 2020, è passato da una struttura organizzativa funzionale ad una struttura divisionale al fine di valorizzare ogni singola linea di business rendendola comparabile agevolmente con i rispettivi peers specializzati.
Si informa, infine, che in ottemperanza agli obblighi previsti dalla disciplina di riferimento, il Gruppo, pubblica annualmente l'Informativa al Pubblico (c.d. Pillar III) riguardante l'adeguatezza patrimoniale, l'esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei sistemi preposti all'identificazione, misurazione e gestione degli stessi. L'informativa è pubblicata sul sito internet www.bancasistema.it nella sezione Investor Relations.
Ai fini della misurazione dei rischi di "primo pilastro", il Gruppo adotta le metodologie standard per il calcolo del requisito patrimoniale ai fini di Vigilanza Prudenziale. Per la valutazione dei rischi di "secondo pilastro" il Gruppo adotta, ove disponibili, le metodologie previste dalla normativa di Vigilanza o predisposte dalle associazioni di categoria. In mancanza di tali indicazioni vengono valutate anche le principali prassi di mercato per operatori di complessità ed operatività paragonabile a quella del Gruppo.
Durante la pandemia Covid-19 e in linea con le indicazioni di EBA, BCE, Consob ed ESMA il Gruppo Banca Sistema ha deciso di non applicare automatismi di classificazione a fronte di moratorie intervenute nell'ambito dei relativi programmi di supporto previsti dalla legge, da accordi delle associazioni di categoria o da analoghe iniziative volontarie adottate dalle singole società.
Il Gruppo ha sviluppato e pianificato rapidamente procedure idonee, nell'ambito dello specifico settore di attività e del relativo portafoglio prodotti, a rispondere alle previsioni dei decreti a sostegno di famiglie e imprese recependo quanto previsto dalle disposizioni dei decreti "Cura Italia" e "Decreto Liquidità". Il Gruppo ha inoltre rivisto i propri obiettivi di rischio in ambito RAF, che è stato elaborato in coerenza con il processo di budgeting annuale per l'anno fiscale 2020, includendo gli impatti economici legati alla crisi pandemica da Covid-19.
Per il business del factoring, è stato definito un plafond per l'erogazione di M/T con garanzia SACE e del FGC per supportare le aziende clienti nel periodo.
Altri interventi hanno riguardato le strategie e politiche creditizie tenuto conto del cambiamento del contesto macro e in coerenza con gli esiti delle analisi di settore per l'individuazione dei settori più vulnerabili che sono stati clusterizzati e per i settori reputati maggiormente impattati dalla pandemia è stato previsto un processo di underwriting rafforzato per quel che concerne il factoring mentre per la CQ è stata rafforzata l'attività di monitoraggio per le ATC rientranti nel cluster a maggior impatto Covid-19.
Ai sensi dell'art 123-bis, comma 3 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari"; il documento, pubblicato congiuntamente
Ai sensi dell'art. 84-quarter, comma 1, del Regolamento emittenti, attuativo del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sulla remunerazione"; il documento, pubblicato al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www.bancasistema.it).
congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www. bancasistema.it).
Nel corso del 2020 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.
In coerenza con i valori e la cultura aziendale nonché con le attività già in essere sotto il profilo della sostenibilità, il Gruppo Banca Sistema ha intenzione di intraprendere, su base volontaria, un percorso strutturato finalizzato a definire un posizionamento sui temi ESG, un processo di rendicontazione di sostenibilità allineato alle best practice di settore e alle principali linee guida internazionali nonché un piano di azioni volto a identificare percorsi di miglioramento del proprio profilo di sostenibilità.
Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A..
Le operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.
Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
Nell'ambito della nota emergenza epidemiologica da Covid-19, il Gruppo Banca Sistema si è attivato da subito per seguire l'evolvere della situazione ed adottare adeguate misure per la tutela della salute dei propri dipendenti, clienti e interlocutori. In questo contesto, il Gruppo ha garantito la funzionalità di tutte le proprie sedi e filiali, incluse quelle di ProntoPegno, e la piena operatività di tutti i business. L'incremento dei costi operativi per garantire ai dipendenti l'operatività in modalità "smartworking" è da ritenersi non significativa.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema ha deliberato, in data 29 marzo 2021, una riclassificazione di carattere tecnico-formale al progetto di bilancio al 31 dicembre 2020, già approvato nella seduta dell'11 marzo scorso, senza effetti sull'utile di esercizio e sui ratio patrimoniali comunicati al mercato il 10 febbraio scorso. La riclassificazione è unicamente volta a dare evidenza contabile a crediti oggetto di operazioni di cessione nella misura di euro 5,6 milioni su complessivi euro 3,7 Miliardi di attivo patrimoniale – che non risultano eliminabili contabilmente. Ciò determina un incremento di pari importo della voce "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" e della voce "Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato". Le predette operazioni di cessione erano state qualificate, per i medesimi importi, negli impegni fuori bilancio.
Il 2020 si è concluso confermando un trend di crescita nei volumi in tutte le tre linee di business.
Nel 2021 il Gruppo continuerà a valutare opzioni di crescita anche non organica nelle sue aree di core business.
È inoltre previsto che nel corso del 2021 verrà presentato il nuovo piano industriale del Gruppo.
Il Gruppo ha sperimentato un lieve calo di redditività, soprattutto nel segmento del factoring derivante dalla minor contribuzione degli interessi di mora, che potrebbe protrarsi nel corso del 2021.
La situazione è costantemente monitorata ed eventuali impatti a oggi non presenti verranno riflessi se necessario sulle stime di valore di recupero delle attività finanziarie.
Milano, 29 marzo 2021 Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Luitgard Spögler
L'Amministratore Delegato
Gianluca Garbi
SCHEMI DI BILANCIO CONSOLIDATI
-53-
| Voci dell'attivo | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Cassa e disponibilità liquide | 1.930 | 652 |
| 30. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 430.966 | 556.383 |
| 40. | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.142.791 | 3.112.387 |
| a) crediti verso banche | 92.481 | 81.510 | |
| b) crediti verso clientela | 3.050.310 | 3.030.877 | |
| 70. | Partecipazioni | 1.000 | - |
| 90. | Attività materiali | 32.607 | 29.002 |
| 100. | Attività immateriali | 32.725 | 3.921 |
| di cui: | - | - | |
| avviamento | 32.355 | 3.920 | |
| 110. | Attività fiscali | 10.313 | 8.476 |
| a) correnti | 62 | 1 | |
| b) anticipate | 10.251 | 8.475 | |
| 130. | Altre attività | 19.039 | 19.260 |
| Totale Attivo | 3.671.371 | 3.730.081 |
| Voci del passivo e del patrimonio netto | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||
|---|---|---|---|---|
| 10. | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.282.230 | 3.416.486 | |
| a) debiti verso banche | 869.648 | 388.359 | ||
| b) debiti verso la clientela | 2.164.244 | 2.551.600 | ||
| c) titoli in circolazione | 248.338 | 476.527 | ||
| 60. | Passività fiscali | 16.903 | 16.433 | |
| a) correnti | 1.995 | 2.213 | ||
| b) differite | 14.908 | 14.220 | ||
| 80. | Altre passività | 136.894 | 94.662 | |
| 90. | Trattamento di fine rapporto del personale | 4.428 | 3.051 | |
| 100. | Fondi per rischi e oneri: | 23.430 | 22.297 | |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 26 | 44 | ||
| c) altri fondi per rischi e oneri | 23.404 | 22.253 | ||
| 120. | Riserve da valutazione | 1.287 | 267 | |
| 150. | Riserve | 122.608 | 98.617 | |
| 160. | Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.100 | |
| 170. | Capitale | 9.651 | 9.651 | |
| 180. | Azioni proprie (-) | (234) | (234) | |
| 190. | Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) | 9.297 | 32 | |
| 200. | Utile d'esercizio | 25.777 | 29.719 | |
| Totale del Passivo e del Patrimonio Netto | 3.671.371 | 3.730.081 |
| (Importi espressi in migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
| 10. | Interessi attivi e proventi assimilati | 98.067 | 110.336 |
| di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo | 93.208 | 107.644 | |
| 20. | Interessi passivi e oneri assimilati | (23.796) | (29.642) |
| 30. | Margine di interesse | 74.271 | 80.694 |
| 40. | Commissioni attive | 24.328 | 22.490 |
| 50. | Commissioni passive | (6.900) | (6.422) |
| 60. | Commissioni nette | 17.428 | 16.068 |
| 70. | Dividendi e proventi simili | 227 | 227 |
| 80. | Risultato netto dell'attività di negoziazione | 37 | 208 |
| 100. | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | 9.531 | 3.716 |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 4.214 | 1.106 | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 5.301 | 2.610 | |
| c) passività finanziarie | 16 | - | |
| 120. | Margine di intermediazione | 101.494 | 100.913 |
| 130. | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: | (11.000) | (9.055) |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (10.948) | (8.950) | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (52) | (105) | |
| 150. | Risultato netto della gestione finanziaria | 90.494 | 91.858 |
| 190. | Spese amministrative | (51.066) | (46.105) |
| a) spese per il personale | (25.532) | (23.166) | |
| b) altre spese amministrative | (25.534) | (22.939) | |
| 200. | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (2.520) | (1.996) |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 18 | (36) | |
| b) altri accantonamenti netti | (2.538) | (1.960) | |
| 210. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | (1.875) | (1.499) |
| 220. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali | (81) | (133) |
| 230. | Altri oneri/proventi di gestione | 260 | (768) |
| 240. | Costi operativi | (55.282) | (50.501) |
| 280. | Utili (Perdite) da cessione di investimenti | 1.090 | (8) |
| 290. | Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 36.302 | 41.349 |
| 300. | Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente | (11.009) | (12.192) |
| 310. | Utile della operatività corrente al netto delle imposte | 25.293 | 29.157 |
| 320. | Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte | - | 562 |
| 330. | Utile d'esercizio | 25.293 | 29.719 |
| 340. | Perdita d'esercizio di pertinenza di terzi | 484 | - |
| 350. | Utile d'esercizio di pertinenza della capogruppo | 25.777 | 29.719 |
(Importi espressi in migliaia di Euro)
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | 25.777 | 29.719 | ||
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico | - | ||||
| 70. | Piani a benefici definiti | (32) | |||
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico | - | ||||
| 140. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value | 1.144 | 1.430 | ||
| con impatto sulla redditività complessiva | |||||
| 170. | Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | 1.020 | 1.398 | ||
| 180. | Redditività complessiva (Voce 10+170) | 26.797 | 31.117 | ||
| 190. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi | - | - | ||
| 200. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo | 26.797 | 31.117 |
Importi espressi in migliaia di Euro
| 020 al 31.12.2 zi netto di Ter Patrimonio |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 9.297 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| .2020 etto al 31.12 Patrimonio n |
9.651 | - | 39.100 | 122.608 | 121.173 | 1.435 | 1.287 | - | (234) | 25.777 | 198.189 | - | |||
| 20 al 31.12.20 omplessiva Redditività c |
- | - | - | - | - | - | 1.020 | - | - | 25.777 | 26.797 | - | |||
| partecipative teressenze Variazioni in |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 9.265 | |||
| Stock Optio ns |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| roprie azioni Derivati su p |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Variazioni dell'esercizio | Operazioni sul patrimonio netto | capitale trumenti di Variazione s |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| dividendi ria e straordina Distribuzion |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| oni proprie Acquisto azi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| ove azioni Emissioni nu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| riserve Variazioni di |
- | - | - | 1.751 | (9) | 1.760 | - | - | - | - | 1.751 | - | |||
| zioni altre destina Dividendi e |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | (7.479) | (7.479) | - | |||
| Allocazione risultato | esercizio precedente | Riserve | - | - | - | 22.240 | 22.240 | - | - | - | - | (22.240) | - | - | |
| 1.1.2020 Esistenze al |
9.651 | - | 39.100 | 98.617 | 98.942 | (325) | 267 | - | (234) | 29.719 | 177.120 | 32 | |||
| di apertura Modifica sal |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| 31.12.2019 Esistenze al |
9.651 | - | 39.100 | 98.617 | 98.942 | (325) | 267 | - | (234) | 29.719 | 177.120 | 32 | |||
| Capitale: | a) azioni ordinarie | b) altre azioni | Sovrapprezzi di emissione | Riserve | a) di utili | b) altre | Riserve da valutazione | Strumenti di capitale | Azioni proprie | Utile (Perdita) d'esercizio | Patrimonio netto del Gruppo | Patrimonio netto di terzi |
Importi espressi in migliaia di Euro
| 019 al 31.12.2 zi netto di Ter Patrimonio |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 32 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 19 al 31.12.20 ppo etto del Gru Patrimonio n |
9.651 | - | 39.100 | 98.617 | 98.942 | (325) | 267 | - | (234) | 29.719 | 177.120 | - | |||
| 19 al 31.12.20 omplessiva Redditività c |
- | - | - | - | - | - | 1.398 | - | - | 29.719 | 31.117 | - | |||
| partecipative teressenze Variazioni in |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Stock Optio ns |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| roprie azioni Derivati su p |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Variazioni dell'esercizio | Operazioni sul patrimonio netto | capitale trumenti di Variazione s |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| dividendi ria e straordina Distribuzion |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| oni proprie Acquisto azi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| ove azioni Emissioni nu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| riserve Variazioni di |
- | - | (84) | (5) | (20) | 15 | - | - | (35) | - | (124) | 2 | |||
| zioni altre destina Dividendi e |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | (6.997) | (6.997) | - | |||
| Allocazione risultato | esercizio precedente | Riserve | - | - | - | 20.170 | 20.170 | - | - | - | - | (20.170) | - | - | |
| 1.1.2019 Esistenze al |
9.651 | - | 39.184 | 78.452 | 78.792 | (340) | (1.131) | - | (199) | 27.167 | 153.124 | 30 | |||
| di apertura Modifica sal |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| 31.12.2018 Esistenze al |
9.651 | - | 39.184 | 78.452 | 78.792 | (340) | (1.131) | - | (199) | 27.167 | 153.124 | 30 | |||
| Capitale: | a) azioni ordinarie | b) altre azioni | Sovrapprezzi di emissione | Riserve | a) di utili | b) altre | Riserve da valutazione | Strumenti di capitale | Azioni proprie | Utile (Perdite) di periodo | Patrimonio netto del Gruppo | Patrimonio netto di terzi |
-
| Importi in migliaia di Euro | IMPORTO | |
|---|---|---|
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
| A. ATTIVITÀ OPERATIVA | ||
| 1. Gestione | 50.839 | 49.577 |
| ▪ Risultato del periodo (+/-) |
25.777 | 29.719 |
| ▪ Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre |
- | - |
| attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+) | ||
| ▪ Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) |
- | - |
| ▪ Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) |
10.948 | 8.950 |
| ▪ Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali (+/-) |
1.956 | 1.632 |
| ▪ Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) |
2.520 | 1.996 |
| ▪ Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-) |
(1.018) | 1.868 |
| ▪ Altri aggiustamenti (+/-) |
10.656 | 5.412 |
| 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | 97.837 | (566.474) |
| ▪ Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
- | - |
| ▪ Attività finanziarie designate al fair value |
- | - |
| ▪ Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value |
- | - |
| ▪ Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
126.815 | (250.516) |
| ▪ Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
(30.625) | (313.636) |
| ▪ Altre attività |
1.647 | (2.322) |
| 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie | (112.033) | 527.062 |
| ▪ Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
(149.921) | 501.242 |
| ▪ Passività finanziarie di negoziazione |
- | - |
| ▪ Passività finanziarie designate al fair value |
- | - |
| ▪ Altre passività |
37.888 | 25.820 |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa | 36.643 | 10.165 |
| B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | ||
| 1. Liquidità generata da | 0 | 786 |
| ▪ Vendite di partecipazioni |
- | 786 |
| ▪ Dividendi incassati su partecipazioni |
- | - |
| ▪ Vendite di attività materiali |
- | - |
| ▪ Vendite di attività immateriali |
- | - |
| ▪ Vendite di rami d'azienda |
- | - |
| 2. Liquidità assorbita da | (35.365) | (3.556) |
| ▪ Acquisti di partecipazioni |
(1.000) | - |
| ▪ Acquisti di attività materiali |
(5.480) | (2.591) |
| ▪ Acquisti di attività immateriali |
(28.885) | (965) |
| ▪ Acquisti di rami d'azienda |
- | - |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento | (35.365) | (2.770) |
| C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA | ||
| ▪ Emissioni/acquisti di azioni proprie |
- | (35) |
| - | ||
| ▪ Emissioni/acquisti di strumenti di capitale |
- | - |
| ▪ Distribuzione dividendi e altre finalità |
- | (6.997) |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO |
1.278 | (7.032) 363 |
LEGENDA: (+) generata
(–) assorbita
Voci di Bilancio Riconciliazione
| Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 652 | 289 |
|---|---|---|
| Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio | 1.278 | 363 |
| Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi | - | - |
| Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio 1.930 |
652 |
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA
Il Bilancio consolidato del Gruppo Banca Sistema al 31 dicembre 2020 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali – denominati IAS/IFRS - emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, recepito in Italia all'art. 1 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 e tenendo in considerazione la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti, avente per oggetto gli schemi e le regole di compilazione del Bilancio delle Banche.
L'applicazione dei principi contabili internazionali è stata effettuata facendo riferimento anche al "Quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio" (Framework).
In assenza di un principio o di una interpretazione applicabile specificamente ad una operazione, altro evento o circostanza, il Consiglio di Amministrazione ha fatto uso del proprio giudizio nello sviluppare e applicare un principio contabile, al fine di fornire una informativa:
Nell'esercitare il giudizio descritto, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha fatto riferimento e considerato l'applicabilità delle seguenti fonti, riportate in ordine gerarchicamente decrescente:
Nell'esprimere un giudizio il Consiglio di Amministrazione può inoltre considerare le disposizioni più recenti emanate da altri organismi preposti alla statuizione dei principi contabili che utilizzano un "Quadro sistematico" concettualmente simile per sviluppare i principi contabili, altra letteratura contabile e prassi consolidate nel settore.
Nel rispetto dell'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, qualora, in casi eccezionali, l'applicazione di una disposizione prevista dai principi contabili internazionali risulti incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico, la disposizione non sarebbe applicata. Nella nota integrativa sarebbero spiegati gli eventuali motivi della deroga e la loro influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, di quella finanziaria e del risultato economico.
Nel bilancio gli eventuali utili derivanti dalla deroga sarebbero iscritti in una riserva non distribuibile se non in misura corrispondente al valore recuperato, tuttavia non sono state compiute deroghe all'applicazione dei principi contabili IAS/IFRS.
Il bilancio è stato sottoposto a revisione contabile da parte di BDO Italia S.p.A..
Il Bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria, il risultato economico dell'esercizio, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa.
Il bilancio è corredato dalla relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.
Se le informazioni richieste dai principi contabili internazionali e dalle disposizioni contenute nella Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e/o nei successivi aggiornamenti emanati dalla Banca d'Italia non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, rilevante, attendibile, comparabile e comprensibile, nella nota integrativa sono fornite informazioni complementari necessarie allo scopo. Per completezza si segnala che nella redazione del presente fascicolo di bilancio si è inoltre tenuto conto dei documenti interpretativi e di supporto all'applicazione dei principi contabili, ivi compresi quelli emanati in relazione alla pandemia Covid-19, dagli organismi regolamentari e di vigilanza europei e dagli standard setter.
Di seguito vengono indicati i principi generali che hanno ispirato la redazione dei conti di bilancio:
non sono indicati i conti che non presentano importi né per l'esercizio al quale si riferisce il bilancio né per quello precedente;
Nell'ambito della redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo.
L'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. In particolare l'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:
▪ alla valutazione dei crediti verso clientela: l'acquisizione di crediti non deteriorati vantati dalle aziende fornitrici di beni e servizi rappresenta la principale attività della Banca. La valutazione dei suddetti crediti è un'attività di stima complessa caratterizzata da un alto grado di incertezza e soggettività. Per tale valutazione si utilizzano modelli che includono numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca;
e delle partecipazioni iscritti;
Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento.
In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio è redatto utilizzando l'euro come moneta di conto. In particolare, gli schemi di bilancio sono redatti in migliaia di euro, nella nota integrativa, ove non diversamente specificato è redatta in migliaia di euro.
Relativamente all'evoluzione normativa dei principi contabili internazionali IAS/IFRS si segnala quanto segue:
| REGOLAMENTO (UE) | TITOLO |
|---|---|
| 2020/34 del 15 gennaio 2020 | Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39 e all'IFRS 7 |
| Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse | |
| 2020/1434 del 9 ottobre 2020 | Modifica all'IFRS 16 - Concessioni sui canoni connesse alla COVID-19 |
| 2020/551 del 21 aprile 2020 | Modifiche all'IFRS 3 - Definizione di un'attività aziendale |
L'introduzione delle modifiche dei Regolamenti sopra elencati non ha avuto impatti significativi. Nella tabella che segue sono riportati i nuovi principi contabili internazionali in vigore dall'1 gennaio 2021.
| REGOLAMENTO (UE) | TITOLO |
|---|---|
| 2020/2097 del 15 dicembre 2020 | Modifiche all'IFRS 4 - Proroga dell'esenzione temporanea dall'applicazione |
| dell'IFRS 9 | |
| 2021/25 del 13 gennaio 2021 | Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16 - |
| Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse | |
| - fase 2 |
Il bilancio consolidato include la capogruppo Banca Sistema S.p.A. e le società da questa direttamente o indirettamente controllate e collegate. Nel prospetto che segue sono indicate le partecipazioni incluse nell'area di consolidamento.
| Rapporto di partecipazione | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Denominazioni Imprese | Sede | Tipo di rapporto (1) |
Impresa partecipante | Quota % | Disponibilità voti% (2) |
| Imprese | |||||
| Consolidate integralmente | |||||
| S.F. Trust Holdings Ltd | UK | 1 | Banca Sistema | 100% | 100% |
| Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. | Italia | 1 | Banca Sistema | 100% | 100% |
| ProntoPegno S.p.A. | Italia | 1 | Banca Sistema | 75% | 75% |
| EBNSISTEMA Finance S.L. | Spagna | 7 | Banca Sistema | 50% | 50% |
Legenda:
(1) Tipo rapporto.
= maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria
= influenza dominante nell'assemblea ordinaria
= accordi con altri soci
= altre forme di controllo
= direzione unitaria ex art. 26, comma 1, del "decreto legislativo 87/92"
= direzione unitaria ex art. 26, comma 2, del "decreto legislativo 87/92"
= controllo congiunto (2) Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria, distinguendo tra effettivi e potenziali
L'area di consolidamento include inoltre le seguenti società veicolo dedicate alle cartolarizzazioni i cui crediti non sono oggetto di derecognition:
▪ Quinto Sistema Sec. 2019 S.r.l.
Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2019 il perimetro di consolidamento si è modificato a seguito dell'ingresso nell'area di consolidamento della società EBNSISTEMA Finance S.L. soggetta a controllo congiunto.
Le partecipazioni controllate sono consolidate con il metodo del consolidamento integrale. Il concetto di controllo va oltre la maggioranza della percentuale di interessenza nel capitale sociale della società partecipata e viene definito come il potere di determinare le politiche gestionali e finanziarie della partecipata stessa al fine di ottenere i benefici delle sue attività.
Il consolidamento integrale prevede l'aggregazione "linea per linea" degli aggregati di stato patrimoniale e di conto economico delle situazioni contabili delle società controllate. A tal fine sono apportate le seguenti rettifiche:
Le risultanti delle rettifiche di cui sopra, se positive, sono rilevate - dopo l'eventuale imputazione a elementi dell'attivo o del passivo della controllata - come avviamento nella voce "100 Attività Immateriali" alla data di primo consolidamento. Le differenze risultanti, se negative, sono imputate al conto economico. I saldi e le operazioni infragruppo, compresi i ricavi, i costi e i dividendi, sono integralmente eliminati. I risultati economici di una controllata acquisita nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data della sua acquisizione. Analogamente i risultati economici di una controllata ceduta sono inclusi nel bilancio consolidato fino alla data in cui il controllo è cessato. Le situazioni contabili utilizzate nella preparazione del bilancio consolidato sono redatte alla stessa data. Il bilancio consolidato è redatto utilizzando principi contabili uniformi per operazioni e fatti simili. Se una controllata utilizza principi contabili diversi da quelli adottati nel bilancio consolidato per operazioni e fatti simili in circostanze similari, sono apportate rettifiche alla sua situazione contabile ai fini del consolidamento. Informazioni dettagliate con riferimento all'Art. 89 della Direttiva 2013/36/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (CRD IV), sono pubblicate al link www.bancasistema.it/pillar3.
Sono consolidate con il metodo sintetico del patrimonio netto le imprese collegate e soggette a controllo congiunto.
Il metodo del patrimonio netto prevede l'iscrizione iniziale della partecipazione al costo ed il suo successivo adeguamento di valore sulla base della quota di pertinenza del patrimonio netto della partecipata.
Le differenze tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto della partecipata di pertinenza sono incluse nel valore contabile della partecipata.
Nella valorizzazione della quota di pertinenza non vengono considerati eventuali diritti di voto potenziali.
La quota di pertinenza dei risultati d'esercizio della partecipata è rilevata in specifica voce del conto economico consolidato.
Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento. Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata nel conto economico.
In relazione a quanto previsto dallo IAS 10, si informa che successivamente al 31 dicembre 2020, data di riferimento del bilancio, e fino al 29 marzo 2021, non sono intervenuti fatti tali da comportare una rettifica dei dati presentati in bilancio.
Si riporta che il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema ha deliberato, in data 29 marzo 2021, una riclassificazione di carattere tecnico-formale al progetto di bilancio al 31 dicembre 2020, già approvato nella seduta dell'11 marzo scorso, senza effetti sull'utile di esercizio e sui ratio patrimoniali comunicati al mercato il 10 febbraio scorso.
La riclassificazione è unicamente volta a dare evidenza contabile a crediti oggetto di operazioni di cessione - nella misura di euro 5,6 milioni su complessivi euro 3,7 Miliardi di attivo patrimoniale – che non risultano eliminabili contabilmente. Ciò determina un incremento di pari importo della voce "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" e della voce "Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato". Le predette operazioni di cessione erano state qualificate, per i medesimi importi, negli impegni fuori bilancio.
Con riferimento ai rischi, incertezze e impatti dell'epidemia COVID-19, per il tipo di attività svolte dal Gruppo, non si sono rilevati al momento impatti significativi, con particolare riguardo alle poste di valutative e soggette a stime, dove si è tenuto conto, per quanto oggi stimabile, degli impatti dell'epidemia sugli scenari futuri forward looking. Tuttavia la situazione è costantemente monitorata ed eventuali impatti a oggi non presenti verranno riflessi se necessario sulle stime di valore di recupero delle attività finanziarie.
Non ci sono ulteriori aspetti significativi da segnalare.
In questa categoria sono classificate le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva e tra le Attività finanziare valutate al costo ammortizzato. La voce, in particolare, può includere:
fair value, che non hanno superato i requisiti per la valutazione al costo ammortizzato;
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto a conto economico in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. In questo caso, il tasso di interesse effettivo dell'attività finanziaria riclassificata è determinato in base al suo fair value alla data di riclassificazione e tale data viene considerata come data di rilevazione iniziale per l'allocazione nei diversi stadi di rischio creditizio (stage assignment) ai fini dell'impairment.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento per i titoli di debito e per i titoli di capitale, alla data di erogazione per i finanziamenti ed alla data di sottoscrizione per i contratti derivati.
All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico vengono rilevate al fair value, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico sono valorizzate al fair value. Gli effetti dell'applicazione di tale criterio di valutazione sono imputati nel Conto Economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi comunemente adottati, che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato quali: valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, calcoli di flussi di cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni, valori rilevati in recenti transazioni comparabili, ecc. Per i titoli di capitale e per gli strumenti derivati che hanno per oggetto titoli di capitale, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa.
In particolare, sono inclusi in questa voce:
Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari".
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari ad esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e dei diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria stessa.
La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
Sono inoltre inclusi nella voce gli strumenti di capitale, non detenuti per finalità di negoziazione, per i quali al momento della rilevazione iniziale è stata esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
In particolare, vengono inclusi in questa voce:
▪ i titoli di debito che sono riconducibili ad un business
model Hold to Collect and Sell e che hanno superato il test SPPI;
▪ le interessenze azionarie, non qualificabili di controllo, collegamento e controllo congiunto, che non sono detenute con finalità di negoziazione, per cui si è esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie.
In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto sulla redditività complessiva in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Nel caso di riclassifica dalla categoria in oggetto a quella del costo ammortizzato, l'utile (perdita) cumulato rilevato nella riserva da valutazione è portato a rettifica del fair value dell'attività finanziaria alla data della riclassificazione. Nel caso invece di riclassifica nella categoria del fair value con impatto a conto economico, l'utile (perdita) cumulato rilevato precedentemente nella riserva da valutazione è riclassificato dal patrimonio netto all'utile (perdita) d'esercizio.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento sulla base del loro fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario. Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale al costo sostenuto per l'acquisto.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono valutate al fair value, con imputazione degli utili o delle perdite derivanti dalle variazioni di fair value, rispetto al costo ammortizzato, in una specifica riserva di patrimonio netto rilevata nel prospetto della redditività complessiva fino a che l'attività finanziaria non viene cancellata, o non viene rilevata una riduzione di valore.
Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo 17.3 "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari".
Gli strumenti di capitale per cui è stata effettuata la scelta per la classificazione nella presente categoria sono valutati al fair value e gli importi rilevati in contropartita del patrimonio netto (Prospetto della redditività complessiva) non devono essere successivamente trasferiti a conto economico, neanche in caso di cessione (cosiddetta OCI exemption). La sola componente riferibile ai titoli di capitale in questione che è oggetto di rilevazione a conto economico è rappresentata dai relativi dividendi. Il fair value viene determinato sulla base dei criteri già illustrati per le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.
Per i titoli di capitale inclusi in questa categoria, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa. Le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva sono soggette alla verifica dell'incremento significativo del rischio creditizio (impairment) prevista dall'IFRS 9, con conseguente rilevazione a conto economico di una rettifica di valore a copertura delle perdite attese.
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari a esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e i diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria.
La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
In particolare, vengono inclusi in questa voce:
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al costo ammortizzato in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Gli utili o le perdite risultanti dalla differenza tra il costo ammortizzato dell'attività finanziaria e il relativo fair value sono rilevati a conto economico nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico e a Patrimonio netto, nell'apposita riserva di valutazione, nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
L'iscrizione iniziale di un credito avviene alla data di erogazione sulla base del suo fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione del credito stesso.
Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale all'ammontare erogato o al costo sostenuto per l'acquisto.
Successivamente alla rilevazione iniziale, i crediti verso clientela sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell'ammortamento – calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo – della differenza tra l'ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza, riconducibile tipicamente ai costi/proventi imputati direttamente al singolo credito.
Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza il flusso dei pagamenti futuri stimati per la durata attesa del finanziamento in modo da ottenere esattamente il valore contabile netto all'atto della rilevazione iniziale, che comprende sia i costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili sia tutti i compensi pagati o ricevuti tra i contraenti. Tale modalità di contabilizzazione, utilizzando una logica finanziaria, consente di distribuire l'effetto economico dei costi/proventi lungo la vita residua attesa del credito.
I criteri di valutazione sono strettamente connessi allo stage cui il credito viene assegnato, dove lo Stage 1 accoglie i crediti in bonis, lo stage 2 accoglie i crediti under-performing, ossia i crediti ove vi è stato un aumento significativo del rischio di credito ("significativo deterioramento") rispetto all'iscrizione iniziale dello strumento e lo stage 3 accoglie non performing, ovvero i crediti che presentano evidenza oggettiva di perdita di valore.
Le rettifiche di valore che sono rilevate a conto economico, per i crediti in bonis classificati in stage 1 sono calcolate prendendo in considerazione una perdita attesa a un anno, mentre i crediti in bonis in stage 2 prendendo in considerazione le perdite attese riferibili all'intera vita residua prevista contrattualmente per l'attività (Perdita attesa Lifetime). Le attività finanziarie che risultano in bonis, sono sottoposte ad una valutazione in funzione dei parametri di probability of default (PD), loss given default (LGD) ed exposure at default (EAD), derivati da serie storiche interne. Per le attività deteriorate, l'importo della perdita, da rilevare a Conto Economico, è definito sulla base di un processo di valutazione analitica o determinato per categorie omogenee e, quindi, attribuito analiticamente ad ogni posizione e tiene conto, di informazioni forward looking e dei possibili scenari alternativi di recupero. Rientrano nell'ambito delle attività deteriorate gli strumenti finanziari ai quali è stato attribuito lo status di sofferenza, inadempienza probabile o di scaduto/ sconfinante da oltre novanta giorni secondo le regole di Banca d'Italia, coerenti con la normativa IAS/IFRS e di Vigilanza europea. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi e del presumibile valore di realizzo delle eventuali garanzie. Il tasso effettivo originario di ciascuna attività rimane invariato nel tempo ancorché sia intervenuta una ristrutturazione del rapporto che abbia comportato la variazione del tasso contrattuale ed anche qualora il rapporto divenga, nella pratica, infruttifero di interessi contrattuali. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a Conto Economico. La ripresa di valore non può eccedere il costo ammortizzato che lo strumento finanziario avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. I ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo sono appostati nel margine di interesse.
I crediti vengono cancellati dal bilancio quando sono considerati definitivamente irrecuperabili oppure in caso di cessione, qualora essa abbia comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi.
Alla data del bilancio la società non ha effettuato "Operazioni di copertura".
La voce include le interessenze in società controllate, collegate e in società soggette a controllo congiunto (joint venture) da parte di Banca Sistema.
Le partecipazioni sono iscritte in bilancio al valore di acquisto maggiorato di eventuali oneri accessori.
Nel bilancio consolidato le partecipazioni in imprese controllate sono consolidate con il metodo integrale. Le partecipazioni in imprese collegate e le partecipazioni in imprese controllate congiuntamente sono valutate adottando il metodo del patrimonio netto. Ad ogni data di bilancio o situazione infrannuale viene accertata l'eventuale obiettiva evidenza che la partecipazione abbia subito una riduzione di valore. Si procede quindi al calcolo del valore recuperabile tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento. L'eventuale minor valore, rispetto al valore contabile, così determinato viene imputato nell'esercizio stesso a conto economico nella voce "250 Utili (Perdite) delle partecipazioni" (valutate al patrimonio netto). In tale voce confluiscono anche le eventuali future riprese di valore laddove siano venuti meno i motivi che hanno originato le precedenti svalutazioni.
Le partecipazioni vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici a essa connessi. Il risultato della cessione di partecipazioni valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "240 Utili (Perdite) delle partecipazioni" (valutate al patrimonio netto); il risultato della cessione di partecipazioni diverse da quelle valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "280 Utili (Perdite) da cessione di investimenti".
La voce include i beni, di uso durevole, detenuti per essere utilizzati nella produzione del reddito, per locazione o per scopi amministrativi, quali i terreni, gli immobili strumentali, gli investimenti immobiliari, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi, le attrezzature di qualsiasi tipo e le opere d'arte.
Tra le attività materiali sono inclusi anche i costi per migliorie su beni di terzi, allorquando separabili dai beni stessi. Qualora i suddetti costi non presentano autonoma funzionalità e utilizzabilità, ma dagli stessi si attendono benefici futuri, sono iscritti tra le "altre attività" e vengono ammortizzati nel più breve periodo tra quello di prevedibile utilizzabilità delle migliorie stesse e quello di durata residua della locazione. Il relativo ammortamento è rilevato nella voce Altri oneri/proventi di gestione.
Al valore delle attività materiali concorrono anche gli acconti versati per l'acquisizione e la ristrutturazione di beni non ancora entrati nel processo produttivo, e quindi non ancora oggetto di ammortamento.
Si definiscono "a uso funzionale" le attività materiali possedute per la fornitura di servizi o per fini amministrativi, mentre si definiscono "a scopo d'investimento" quelle possedute per riscuotere canoni di locazione e/o detenuti per l'apprezzamento del capitale investito.
Sono, infine, inclusi i diritti d'uso relativi alle attività concesse in leasing e canoni di utilizzo.
Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla messa in funzione del bene.
Le spese di manutenzione straordinaria e i costi aventi natura incrementativa che comportano un effettivo miglioramento del bene, ovvero un incremento dei benefici economici futuri generati dal bene, sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Secondo l'IFRS 16, i leasing sono contabilizzati sulla base del modello del diritto d'uso, per cui, alla data iniziale, il locatario ha un'obbligazione finanziaria a effettuare pagamenti dovuti al locatore per compensare il suo diritto a utilizzare il bene sottostante durante la durata del leasing. Quando l'attività è resa disponibile al locatario per il relativo utilizzo, il locatario riconosce sia la passività che l'attività consistente nel diritto di utilizzo.
Successivamente alla prima rilevazione, le attività materiali "a uso funzionale" sono iscritte in bilancio al costo al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali svalutazioni per riduzioni durevoli di valore, conformemente al "modello del costo" di cui al paragrafo 30 dello IAS 16. Più precisamente, le attività materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, sulla base della loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti, a eccezione:
Per i beni acquisiti nel corso dell'esercizio l'ammortamento è calcolato su base giornaliera a partire dalla data di entrata in uso del cespite. Per i beni ceduti e/o dismessi nel corso dell'esercizio, l'ammortamento è conteggiato su base giornaliera fino alla data di cessione e/o dismissione. A ogni chiusura di bilancio, se esiste qualche indicazione che dimostri che un'attività materiale diversa dagli immobili a uso investimento possa aver subito una perdita durevole di valore, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite e il suo valore di recupero, pari al maggiore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, e il relativo valore d'uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico alla voce "rettifiche di valore nette su attività materiali". Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, si dà luogo a una ripresa di valore, che non può superare il valore che l'attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite di valore.
Per le attività materiali "a scopo d'investimento" rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 40, la relativa valutazione è effettuata al valore di mercato determinato sulla base di perizie indipendenti e le variazioni di fair value sono iscritte a conto economico nella voce "risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali".
Con riferimento all'attività consistente nel diritto di utilizzo, contabilizzata in base all'IFRS 16, essa viene misurata utilizzando il modello del costo secondo lo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari; in questo caso l'attività è successivamente ammortizzata e soggetta a un impairment test nel caso emergano degli indicatori di impairment.
Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall'uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri.
La voce accoglie quelle attività non monetarie prive di consistenza fisica che soddisfano le seguenti caratteristiche:
In assenza di una delle suddette caratteristiche, la spesa, per acquisire o generare tali attività internamente, è rilevata come costo nell'esercizio in cui è stata sostenuta.
Le attività immateriali includono, in particolare, il software applicativo a utilizzazione pluriennale e altre attività identificabili che trovano origine in diritti legali o contrattuali. È, altresì, classificato alla voce in esame l'avviamento, rappresentato dalla differenza positiva tra il costo di acquisto e il fair value delle attività e delle passività acquisite nell'ambito di operazioni di aggregazione aziendali (business combination). In particolare, un'attività immateriale é iscritta come avviamento, quando la differenza positiva tra il fair value degli elementi patrimoniali acquisiti e il loro costo di acquisto è rappresentativa delle capacità reddituali future degli stessi (goodwill). Qualora tale differenza risulti negativa (badwill) o nell'ipotesi in cui il goodwill non trovi giustificazione nelle capacità reddituali future degli elementi patrimoniali acquisiti, la differenza stessa viene iscritta direttamente a conto economico.
Il valore delle attività immateriali è sistematicamente ammortizzato a partire dall'effettiva immissione nel processo produttivo.
Con riferimento all'avviamento, con periodicità annuale (od ogni volta che vi sia evidenza di perdita di valore) viene effettuato un test di verifica dell'adeguatezza del corrispondente valore. A tal fine viene identificata l'Unità generatrice di flussi finanziari cui attribuire l'avviamento. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza tra il valore di iscrizione dell'avviamento ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value dell'Unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d'uso. Le conseguenti rettifiche di valore sono, come detto, rilevate a conto economico.
Un'immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefici economici futuri.
Vengono classificate nella voce dell'attivo "Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione" attività non correnti o gruppi di attività per i quali è stato avviato un processo di dismissione e la loro vendita è ritenuta altamente probabile. Tali attività sono valutate al minore tra il valore di carico ed il loro fair value al netto dei costi di cessione, ad eccezione di alcune tipologie di attività (es. attività finanziarie rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9) per cui l'IFRS 5 prevede specificatamente che debbano essere applicati i criteri valutativi del principio contabile di pertinenza. I proventi ed oneri (al netto dell'effetto fiscale), riconducibili a gruppi di attività in via di dismissione o rilevati come tali nel corso dell'esercizio, sono esposti nel conto economico in voce separate.
La voce accoglie i Debiti verso banche, i Debiti verso clientela e i Titoli in circolazione.
Le suddette passività finanziarie sono iscritte, in sede di prima rilevazione, all'atto della ricezione delle somme raccolte o dell'emissione dei titoli di debito. L'iscrizione iniziale è effettuata sulla base del fair value delle passività, incrementato dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario.
Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte creditrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di una passività finanziaria solitamente equivale all'ammontare incassato.
Dopo la rilevazione iniziale, le suddette passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato col metodo del tasso di interesse effettivo.
Le suddette passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. La cancellazione avviene anche in presenza di riacquisto, ancorché temporaneo, di titoli precedentemente emessi. L'eventuale differenza tra il valore contabile della passività estinta e l'ammontare pagato é registrato nel conto economico, alla voce "utile (perdita) da cessione o riacquisto di: passività finanziarie". Qualora il Gruppo, successivamente al riacquisto, ricollochi sul mercato i titoli propri, tale operazione viene considerata come una nuova emissione e la passività è iscritta al nuovo prezzo di ricollocamento.
In tale categoria di passività sono, in particolare, sono incluse le passività che si originano da scoperti tecnici generati dall'attività di negoziazione di titoli.
Gli strumenti finanziari sono iscritti alla data di sottoscrizione o alla data di emissione ad un valore pari al fair value dello strumento, senza considerare eventuali costi o proventi di transazione direttamente attribuibili agli strumenti stessi.
Gli strumenti finanziari sono valutati al fair value con imputazione del risultato della valutazione nel Conto Economico.
Le Passività finanziarie detenute per negoziazione vengono
cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui relativi flussi finanziari o quando la passività finanziaria è ceduta con trasferimento sostanziale di tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà della stessa.
Alla data del bilancio la società non detiene "Passività finanziarie designate al fair value".
Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto della vigente normativa fiscale, sono rilevate nel conto economico in base al criterio della competenza, coerentemente con la rilevazione in bilancio dei costi e dei ricavi che le hanno generate, a eccezione di quelle relative a partite addebitate o accreditate direttamente a patrimonio netto, per le quali la rilevazione della relativa fiscalità avviene, per coerenza, a patrimonio netto.
L'accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base a una prudenziale previsione dell'onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare, le imposte anticipate e quelle differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore contabile di un'attività o di una passività e il suo valore riconosciuto ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della Società di generare con continuità redditi imponibili positivi.
Le imposte anticipate e quelle differite sono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni, includendo le prime nella voce "attività fiscali" e le seconde nella voce "passività fiscali".
Per quanto attiene le imposte correnti sono compensati, a livello di singola imposta, gli acconti versati con il relativo debito d'imposta, esponendo lo sbilancio netto tra le "attività fiscali correnti" o le "passività fiscali correnti" a seconda del segno.
Conformemente alle previsioni dello IAS 37 i fondi per rischi e oneri accolgono le passività di ammontare o scadenza incerti relative a obbligazioni attuali (legali o implicite), derivanti da un evento passato per le quali sia probabile l'impiego di risorse economiche per adempiere alle obbligazioni stesse, purché possa essere effettuata una stima attendibile dell'importo necessario all'adempimento delle obbligazioni stesse alla data di riferimento del bilancio. Nel caso in cui il differimento temporale nel sostenimento dell'onere sia rilevante, e conseguentemente l'effetto di attualizzazione sia significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando i tassi correnti di mercato.
Gli accantonamenti vengono riesaminati a ogni data di riferimento del bilancio e situazione infrannuale e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli stessi sono rilevati nelle voci proprie di conto economico, secondo una logica di classificazione dei costi per "natura" della spesa. In particolare gli accantonamenti connessi agli oneri futuri del personale dipendente relativi al sistema premiante figurano tra le "spese del personale", gli accantonamenti riferibili a rischi e oneri di natura fiscale sono rilevati tra le "imposte sul reddito", mentre gli accantonamenti connessi al rischio di perdite potenziali non direttamente imputabili a specifiche voci del conto economico sono iscritti tra gli "accantonamenti netti per rischi e oneri".
Secondo l'IFRIC, il TFR è assimilabile a un "beneficio successivo al rapporto di lavoro" (post employment-benefit) del tipo "Prestazioni Definite" (defined-benefit plan) per il quale è previsto, in base allo IAS 19, che il suo valore venga determinato mediante metodologie di tipo attuariale. Conseguentemente, la valutazione di fine esercizio della posta in esame è effettuata in base al metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method).
Tale metodo prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche, statistiche e probabilistiche, nonché in virtù dell'adozione di opportune basi tecniche demografiche. Esso consente di calcolare il TFR maturato a una certa data in senso attuariale, distribuendo l'onere per tutti gli anni di stimata permanenza residua dei lavoratori in essere, e non più come onere da liquidare nel caso in cui l'azienda cessi la propria attività alla data di bilancio.
Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale dell'obbligazione a fine periodo, sono iscritti a patrimonio netto.
La valutazione del TFR del personale dipendente è effettuata da un attuario indipendente in conformità alla metodologia sopra indicata.
Le operazioni di "pronti contro termine" che prevedono l'obbligo per il cessionario di rivendita/riacquisto a termine delle attività oggetto della transazione (ad esempio, di titoli) e le operazioni di "prestito titoli" nelle quali la garanzia è rappresentata da contante, sono assimilate ai riporti e, pertanto, gli ammontari ricevuti ed erogati figurano in bilancio come debiti e crediti. In particolare, le suddette operazioni di "pronti contro termine" e di "prestito titoli" di provvista sono rilevate in bilancio come debiti per l'importo percepito a pronti, mentre quelle di impiego sono rilevate come crediti per l'importo corrisposto a pronti. Tali operazioni non determinano movimentazione del portafoglio titoli. Coerentemente, il costo della provvista e il provento dell'impiego, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal differenziale tra prezzo a pronti e prezzo a termine dei medesimi, vengono iscritti per competenza nelle voci economiche accese agli interessi.
Il fair value è definito come "il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato", a una certa data di misurazione, escludendo transazioni di tipo forzato. Sottostante alla definizione di fair value vi è infatti la presunzione che la società sia in funzionamento e che non abbia alcuna intenzione o necessità di liquidare, ridurre significativamente la portata delle proprie attività o intraprendere un'operazione a condizioni sfavorevoli. Nel caso di strumenti finanziari quotati in mercati attivi,
il fair value è determinato sulla base delle quotazioni
(prezzo ufficiale o altro prezzo equivalente dell'ultimo giorno di borsa aperta dell'esercizio di riferimento) del mercato più vantaggioso al quale il Gruppo ha accesso. A tale proposito uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se i prezzi quotati sono prontamente e regolarmente disponibili tramite un listino, operatore, intermediario, settore industriale, agenzia di determinazione del prezzo, autorità di regolamentazione e tali prezzi rappresentano operazioni di mercato effettive che avvengono regolarmente in normali contrattazioni.
In assenza di un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando tecniche di valutazione generalmente accettate nella pratica finanziaria, volte a stabilire quale prezzo avrebbe avuto lo strumento finanziario, alla data di valutazione, in un libero scambio tra parti consapevoli e disponibili. Tali tecniche di valutazione prevedono, nell'ordine gerarchico in cui sono riportate, l'utilizzo:
e/o Assemblea dei soci per le azioni di banche popolari non quotate, il valore della quota comunicato dalla società di gestione per i fondi chiusi riservati agli investitori istituzionali o per altre tipologie di O.I.C.R. diverse da quelle citate al punto 1, il valore di riscatto determinato in conformità al regolamento di emissione per i contratti assicurativi);
Sulla base delle considerazioni sopra esposte e conformemente a quanto previsto dagli IFRS, il Gruppo classifica le valutazioni al fair value sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni. Si distinguono i seguenti livelli:
Il ricorso a tale approccio si traduce nella ricerca di transazioni presenti su mercati attivi, relative a strumenti che, in termini di fattori di rischio, sono comparabili con lo strumento oggetto di valutazione. Le metodologie di calcolo (modelli di pricing) utilizzate nel comparable approach consentono di riprodurre i prezzi di strumenti finanziari quotati su mercati attivi (calibrazione del modello) senza includere parametri discrezionali – cioè parametri il cui valore non può essere desunto da quotazioni di strumenti finanziari presenti su mercati attivi ovvero non può essere fissato su livelli tali da replicare quotazioni presenti su mercati attivi – tali da influire in maniera determinante sul prezzo di valutazione finale.
▪ Livello 3 - Input che non sono basati su dati di mercato osservabili: le valutazioni degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo effettuate in base a tecniche di valutazione che utilizzando input significativi non osservabili sul mercato comportano l'adozione di stime e assunzioni da parte del management (prezzi forniti dalla controparte emittente, desunti da perizie indipendenti, prezzi corrispondenti alla frazione di patrimonio netto detenuta nella società o ottenuti con modelli valutativi che non utilizzano dati di mercato per stimare significativi fattori che condizionano il fair value dello strumento finanziario). Appartengono a tale livello le valutazioni degli strumenti finanziari al prezzo di costo.
Un'aggregazione aziendale consiste nell'unione di imprese o attività aziendali distinte in un unico soggetto tenuto alla redazione del bilancio. Un'aggregazione aziendale può dare luogo ad un legame partecipativo tra capogruppo (acquirente) e controllata (acquisita). Un'aggregazione aziendale può anche prevedere l'acquisto dell'attivo netto di un'altra impresa, incluso l'eventuale avviamento, oppure l'acquisto del capitale dell'altra impresa (fusioni e conferimenti). In base a quanto disposto dall'IFRS 3, le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto che prevede le seguenti fasi:
In particolare, il costo di una aggregazione aziendale è determinato come la somma complessiva dei fair value, alla data dello scambio, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti rappresentativi di capitale emessi, in cambio del controllo dell'acquisito, cui è aggiunto qualunque costo direttamente attribuibile all'aggregazione aziendale.
La data di acquisizione è la data in cui si ottiene
effettivamente il controllo sull'acquisito. Quando l'acquisizione viene realizzata con un'unica operazione di scambio, la data dello scambio coincide con quella di acquisizione.
Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata tramite più operazioni di scambio:
Il costo di un'aggregazione aziendale viene allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito ai relativi fair value alla data di acquisizione.
Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito sono rilevate separatamente alla data di acquisizione solo se, a tale data, esse soddisfano i criteri seguenti:
▪ nel caso di un'attività diversa da un'attività immateriale, è probabile che gli eventuali futuri benefici economici connessi affluiscano all'acquirente ed è possibile valutarne il fair value attendibilmente;
La differenza positiva tra il costo dell'aggregazione aziendale e l'interessenza dell'acquirente al fair value netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili, deve essere contabilizzata come avviamento.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è valutato al relativo costo, ed è sottoposto con cadenza almeno annuale ad impairment test.
In caso di differenza negativa viene effettuata una nuova misurazione. Tale differenza negativa, se confermata, è rilevata immediatamente come ricavo a conto economico.
A.3.1 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, valore contabile e interessi attivi Non sono stati effettuati trasferimenti di strumenti finanziari tra portafogli.
Non sono state riclassificate attività finanziarie.
A.3.3 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business e tasso di interesse effettivo Non sono state trasferite attività finanziarie detenute per la negoziazione.
Si rimanda a quanto già riportato nelle politiche contabili.
Il valore di Bilancio per le attività e passività finanziarie con scadenza entro l'anno è stato assunto quale ragionevole approssimazione del fair value, mentre per quelle superiori l'anno il fair value è calcolato tenendo conto sia del rischio tasso di interesse che del rischio di credito.
Ai fini della predisposizione del bilancio la gerarchia del fair value utilizzata è la seguente:
▪ Livello 1- Effective market quotes
La valutazione è il prezzo di mercato dello stesso strumento finanziario oggetto di valutazione, ottenuto sulla base di quotazioni espresse da un mercato attivo.
La voce non è applicabile per il Gruppo.
A.4.5.1 Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente: ripartizione per livelli di fair value.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività/Passività finanziarie misurate al fair value | L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 |
| 1. Attività finanziarie valute al fair value con impatto a conto economico |
- | - | - | - | - | - |
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - | - | - |
| b) attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - |
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
- | - | - | - | - | - |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
425.966 | - | 5.000 | 551.383 | - | 5.000 |
| 3. Derivati di copertura | - | - | - | - | - | - |
| 4. Attività materiali | - | - | - | - | - | - |
| 5. Attività immateriali | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE | 425.966 | - | 5.000 | 551.383 | - | 5.000 |
| 1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - | - | - |
| 2. Passività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - |
| 3. Derivati di copertura | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE | - | - | - | - | - | - |
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2 L3 = Livello 3 A.4.5.4 Attività e passività non valutate al fair value o valutate al fair value su base non ricorrente: ripartizione per
livelli di fair value
| Attività/Passività non misurate | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| al fair value o misurate al fair value su base non ricorrente |
VB | L1 | L2 | L3 | VB | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
3.142.790 | 452.969 | - | 2.664.963 | 3.112.388 | 435.177 | - | 2.677.211 | |
| 2. Attività materiali detenute a scopo di investimento |
- | - | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
- | - | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE | 3.142.790 | 452.969 | - | 2.664.963 | 3.112.388 | 435.177 | - | 2.677.211 | |
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
3.282.229 | - | - | 3.210.491 | 3.416.485 | - | - | 3.416.485 | |
| 2. Passività associate ad attività in via di dismissione |
- | - | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE | 3.282.229 | - | - | 3.210.491 | 3.416.485 | - | - | 3.416.485 |
Legenda:
VB= Valore di Bilancio
L1 = Livello 1 L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
Nulla da segnalare.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||
|---|---|---|---|
| a. Cassa | 1.930 | 652 | |
| b. Depositi liberi presso Banche Centrali | - | - | |
| TOTALE | 1.930 | 652 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci / Valori | L1 L2 |
L3 | L1 | L2 | L3 | ||
| 1. Titoli di debito | 425.348 | - | - | 550.219 | - | - | |
| 1.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - | |
| 1.2 Altri titoli di debito | 425.348 | - | - | 550.219 | - | - | |
| 2. Titoli di capitale | 618 | - | 5.000 | 1.164 | - | 5.000 | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| Totale | 425.966 | - | 5.000 | 551.383 | - | 5.000 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
3.2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione per debitori/emittenti
| Voci / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 1. Titoli di debito | 425.348 | 550.219 | |
| a. Banche Centrali | - | - | |
| b. Amministrazioni pubbliche | 425.348 | 550.219 | |
| c. Banche | - | - | |
| d. Altre società finanziarie | - | - | |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - | |
| e. Società non finanziarie | - | - | |
| 2. Titoli di capitale | 5.618 | 6.164 | |
| a. Banche | 5.000 | 5.000 | |
| b. Altri emittenti: | 618 | 1.164 | |
| - altre società finanziarie | 618 | 1.164 | |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - | |
| - società non finanziarie | - | - | |
| - altri | - | - | |
| 4. Finanziamenti | - | - | |
| a. Banche Centrali | - | - | |
| b. Amministrazioni pubbliche | - | - | |
| c. Banche | - | - | |
| d. Altre società finanziarie | - | - | |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - | |
| e. Società non finanziarie | - | - | |
| f. Famiglie | - | - | |
| Totale | 430.966 | 556.383 |
3.3 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: valore lordo e rettifiche di valore complessive
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive |
Write-off parziali |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
di cui strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
complessivi (*) |
||
| Titoli di debito | 425.554 | 425.554 - 206 - - |
- | - | |||||
| Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale 2020 | 425.554 | 425.554 | - | - | 206 | - | - | - | |
| Totale 2019 | 550.373 | 550.373 | - | - | 154 | - | - | - | |
| di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
X | X | - | - | X | - | - | - |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia | Valore di Bilancio | Fair Value | Valore di Bilancio | Fair Value | ||||||||
| operazioni/Valori | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 |
| A. Crediti verso Banche Centrali | 40.275 | - | - | 40.275 | 19.966 | - | - | 19.966 | ||||
| 1. Depositi a scadenza | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| 2. Riserva obbligatoria | 40.269 | - | - | X | X | X | 19.912 | - | - | X | X | X |
| 3. Pronti contro termine | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| 4. Altri | 6 | - | - | X | X | X | 54 | - | - | X | X | X |
| B. Crediti verso banche | 52.206 | - | - | 52.206 | 61.544 | - | - | 61.544 | ||||
| 1. Finanziamenti | 52.206 | - | - | 52.206 | 61.544 | - | - | 61.544 | ||||
| 1.1 Conti correnti e depositi a vista |
41.957 | - | - | X | X | X | 53.011 | - | - | X | X | X |
| 1.2. Depositi a scadenza | 3.129 | - | - | X | X | 3.129 | - | - | - | X | X | X |
| 1.3. Altri finanziamenti: | 7.120 | - | - | X | X | X | 8.533 | - | - | X | X | X |
| - Pronti contro termine attivi | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| - Finanziamenti per leasing | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| - Altri | 7.120 | - | - | X | X | X | 8.533 | - | - | X | X | X |
| 2.Titoli di debito | - | - | - | X | X | X | - | - | - | - | ||
| 2.1 Titoli strutturati | - | - | - | X | X | X | - | - | - | - | ||
| 2.2 Altri titoli di debito | - | - | - | X | X | X | - | - | - | - | ||
| Totale | 92.481 | - | - | 92.481 | 81.510 | - | - | 81.510 |
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia | Valore di Bilancio | Fair Value | Valore di Bilancio | Fair Value | ||||||||
| operazioni/Valori | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 |
| 1. Finanziamenti | 2.397.310 | 205.136 | 31.699 | - | - | 2.646.322 | 2.387.301 | 208.399 | 27.527 | - | - | 2.595.700 |
| 1.1 Conti correnti | 15.296 | 239 | - | X | X | X | 30.106 | 56 | - | X | X | X |
| 1.2 Pronti contro termine attivi | 5.546 | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| 1.3 Mutui | 70.553 | 1.290 | - | X | X | X | 6.753 | 1.970 | - | X | X | X |
| 1.4 Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto |
913.311 | 7.880 | - | X | X | X | 796.368 | 6.012 | - | X | X | X |
| 1.5. Finanziamenti per leasing | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| 1.6 Factoring | 949.547 | 179.445 | 31.699 | X | X | X | 963.352 | 188.869 | 27.527 | X | X | X |
| 1.7 Altri finanziamenti | 443.057 | 16.282 | - | X | X | X | 590.722 | 11.492 | - | X | X | X |
| 2. Titoli di debito | 447.864 | - | - 452.969 | X | X | 435.177 | - | - | 436.634 | - | - | |
| 2.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | X | X | - | - | - | - | - | - |
| 2.2 Altri titoli di debito | 447.864 | - | - 452.969 | X | X | 435.177 | - | - | 436.634 | - | - | |
| Totale | 2.845.174 | 205.136 | 31.699 | 452.969 | X | 2.646.322 | 2.822.478 | 208.399 | 27.527 | 436.634 | - | 2.595.700 |
L1 = Livello 1
L3 = Livello 3
La voce finanziamenti include prevalentemente l'ammontare dei crediti vantati dalle aziende fornitrici di beni e servizi prevalentemente nei confronti della pubblica amministrazione (ASL ed Enti Territoriali) e di crediti relativi al comparto delle cessioni del quinto dello stipendio/pensione.
I Crediti per Factoring includono interessi di mora contabilizzati per competenza pari a € 50,1 milioni.
Ai fini della classificazione vengono effettuano analisi, talvolta complesse, rivolte a individuare le posizioni che, successivamente all'erogazione-acquisizione, mostrano evidenze di una possibile perdita di valore, considerando sia informazioni interne, legate all'andamento delle posizioni creditorie, sia informazioni esterne, legate al settore di riferimento.
La valutazione dei crediti verso la clientela è una attività caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività, nella quale si utilizzano modelli di valutazione, che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca.
I crediti factoring, successivamente alla loro iscrizione, sono valutati al costo ammortizzato, basato sul valore attuale dei flussi di cassa stimati della quota capitale, ovvero per tutti i crediti la cui strategia di recupero è legata ad azioni legali, basato sul valore attuale dei flussi di cassa oltre che della quota capitale della componente degli interessi di mora che matureranno sino alla data attesa di incasso in considerazione degli ammontari ritenuti recuperabili. A fini prudenziali, tenuto conto della minor profondità storica le percentuali di recupero utilizzate per gli enti territoriali e del settore pubblico (la serie
L2 = Livello 2
statistica parte dal 2008) sono ottenute con un intervallo di confidenza pari al ventesimo percentile, mentre per le ASL (la serie statistica parte dal 2005) viene utilizzato un intervallo di confidenza pari al quinto percentile. Le percentuali attese di recupero stimate e le date attese di incasso sono aggiornate sulla base delle analisi condotte annualmente, alla luce del progressivo consolidamento delle serie storiche che danno sempre maggior solidità e robustezza nelle stime effettuate. Nel quarto trimestre 2020, le percentuali attese di recupero degli interessi di mora del factoring, alla luce delle evidenze statistiche che beneficiano del progressivo consolidamento delle serie storiche, sono state incrementate, così come sono stati aumentati i relativi tempi di incasso utilizzati. L'aggiornamento di tali stime ha portato all'iscrizione di complessivi maggiori interessi attivi pari a € 1,0 milione (€ 4,8 milioni al 31 dicembre 2019). La diminuzione dell'effetto derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero è conseguenza del fatto che le serie storiche nel corso degli ultimi anni si sono consolidate su valori più prossimi alle percentuali medie di incasso e si sono stabilizzate in termini di numero di posizioni, quindi la percentuale di recupero attesa calcolata dal modello statistico è ormai stabile e non soggetta a variazioni significative. L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 dicembre 2020, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a € 101 milioni (€ 104 milioni alla fine del quarto trimestre 2020), € 155 milioni includendo i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora, mentre il credito iscritto in bilancio è pari a € 50,1 milioni; l'ammontare pertanto degli interessi di mora maturati e non ancora transitati a conto economico è pari a € 105 milioni.
La categoria titoli è prevalentemente composto da titoli di Stato Italiani con una duration media pari a circa 14,8 mesi. Il portafoglio HTCS ammonta al 31 dicembre 2020 a € 425 milioni (€ 550 al 31 dicembre 2019), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è positiva e pari a € 2,6 milioni al lordo dell'effetto fiscale. Il portafoglio HTCS, oltre ai titoli di Stato, include anche 200 quote di partecipazione in Banca d'Italia per un controvalore di € 5 milioni e le azioni del titolo Axactor Norvegia, che al 30 dicembre 2020 presenta una riserva negativa di fair value pari a € 0,5 milioni, per un controvalore del titolo di fine periodo pari a € 0,6 milioni.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: attività deteriorate acquisite o originate |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: attività deteriorate acquisite o originate |
|
| 1. Titoli di debito | 447.864 | - | - | 435.177 | - | - | |
| a) Amministrazioni pubbliche | 447.864 | - | - | 435.177 | - | - | |
| b) Altre società finanziarie | - | - | - | - | - | - | |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - | - | - | - | - | |
| c) Società non finanziarie | - | - | - | - | - | - | |
| 2. Finanziamenti verso: | 2.397.310 | 205.136 | 31.699 | 2.387.301 | 208.399 | 27.527 | |
| a) Amministrazioni pubbliche | 1.031.084 | 142.283 | 31.699 | 1.281.129 | 142.646 | 27.527 | |
| b) Altre società finanziarie | 52.316 | 7 | - | 60.481 | 4 | - | |
| di cui: imprese di assicurazione | 9 | 5 | - | 9 | 3 | - | |
| c) Società non finanziarie | 285.716 | 52.334 | - | 210.459 | 56.872 | - | |
| d) Famiglie | 1.028.194 | 10.512 | - | 835.232 | 8.877 | - | |
| Totale | 2.845.174 | 205.136 | 31.699 | 2.822.478 | 208.399 | 27.527 |
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio di cui strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Write-off parziali complessivi (*) |
||
| Titoli di debito | 448.083 | 448.083 | - | - | 219 | - | - | - |
| Finanziamenti | 2.362.910 | 976.673 | 134.194 | 251.164 | 6.534 | 781 | 46.027 | - |
| Totale 2020 | 2.810.993 | 1.424.756 | 134.194 | 251.164 | 6.752 | 781 | 46.027 | - |
| Totale 2019 | 2.785.568 | 1.248.699 | 124.252 | 245.618 | 5.167 | 667 | 37.217 | - |
| di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
X | X | 20.294 | 12.109 | X | 171 | 533 | - |
| Rettifiche di valore complessive |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio di cui strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Write-off parziali complessivi (*) |
||
| 1. Finanziamenti oggetto di concessione conformi con le GL |
3.797 | - | 2.507 | 5.896 | 99 | 9 | 851 | - |
| 2. Finanziamenti oggetto di altre misure di concessione |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Nuovi finanziamenti | 65.492 | - | - | - | 216 | - | - | - |
| Totale 2020 | 69.289 | - | 2.507 | 5.896 | 315 | 9 | 851 | - |
| Totale 2019 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Denominazione | Sede | Quota di partecipazione % |
Disponibilità voti % |
||
|---|---|---|---|---|---|
| A. Imprese controllate in via esclusiva | |||||
| 1. S.F. Trust Holdings Ltd | Londra | 100% | 100% | ||
| 2. Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. | Milano | 100% | 100% | ||
| 3. ProntoPegno S.p.A. | Milano | 75% | 75% |
| Denominazione | Sede | Quota di partecipazione % |
Disponibilità voti % |
||
|---|---|---|---|---|---|
| A. Imprese controllate in modo congiunto | |||||
| 1. EBNSISTEMA FINANCE S.L. | Madrid | 50% | 50% |
| Denominazioni | Cassa disponibilità liquide | Attività finanziarie | Attività non finanziarie | Passività finanziarie | Passività non finanziarie | Ricavi totali | Margine di interesse | Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali |
Utile (Perdite) della operatività corrente al lordo delle imposte |
Utile (Perdite) della operatività corrente al netto delle imposte |
Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte |
Utile (Perdite d'esercizio) | Altre compontenti reddituali al netto delle imposte |
Redditività complessiva |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Imprese controllate in via esclusiva |
||||||||||||||
| 1. S.F. Trust Holdings Ltd |
- | 44 | 536 | 1.926 | 65 | - | (78) | - | (118) | (117) | - | (117) | - | (117) |
| 2. Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. |
- | - | 28.631 | 12.718 | 305 | 1.455 | (130) | (611) | 69 | 98 | - | 98 | - | 98 |
| 3. ProntoPegno S.p.A. |
1.822 | 81.988 | 32.959 | 74.305 | 5.927 | 6.027 | 2.836 | (520) | (2.664) | (1.936) | - | (1.936) | - | (2.023) |
| Denominazioni | Cassa disponibilità liquide | Attività finanziarie | Attività non finanziarie | Passività finanziarie | Passività non finanziarie | Ricavi totali | Margine di interesse | Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali |
Utile (Perdite) della operatività corrente al lordo delle imposte |
Utile (Perdite) della operatività corrente al netto delle imposte |
Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte |
Utile (Perdite d'esercizio) | Altre compontenti reddituali al netto delle imposte |
Redditività complessiva |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| B. Imprese controllate in modo congiunto |
||||||||||||||
| 1. EBNSISTEMA FINANCE S.L. |
- | 2.175 | - | - | 49 | - | 132 | - | 126 | 126 | - | 126 | - | 126 |
| Voci/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | - | 786 |
| B. Aumenti | 1.000 | - |
| B.1 Acquisti | 1.000 | - |
| B.2 Riprese di valore | - | - |
| B.3 Rivalutazioni | - | - |
| B.4 Altre variazioni | - | - |
| C. Diminuzioni | - | 786 |
| C.1 Vendite | - | 786 |
| C.2 Rettifiche di valore | - | - |
| C.3 Svalutazioni | - | - |
| C.4 Altre variazioni | - | - |
| D. Rimanenze finali | 1.000 | - |
| E. Rivalutazioni totali | - | - |
| F. Rettifiche totali | - | - |
A fine 2020, Banca Sistema ha sottoscritto una partnership paritetica con EBN Banco de Negocios S.A., entrando nel capitale sociale di EBNSISTEMA Finance S.L., cosa che gli ha consentito di entrare nel mercato spagnolo del factoring. L'ingresso di Banca Sistema in EBNSISTEMA è avvenuto attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di 1 milione, a seguito del quale Banca Sistema detiene il 50% della società con sede legale a Madrid.
| Attività/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1. Attività di proprietà | 28.673 | 27.373 |
| a) terreni | 8.529 | 8.416 |
| b) fabbricati | 18.966 | 18.211 |
| c) mobili | 345 | 329 |
| d) impianti elettronici | 833 | 417 |
| e) altre | - | - |
| 2. Attività acquisite in leasing finanziario | 3.934 | 1.629 |
| a) terreni | - | - |
| b) fabbricati | 3.136 | 905 |
| c) mobili | - | - |
| d) impianti elettronici | - | - |
| e) altre | 798 | 724 |
| TOTALE | 32.607 | 29.002 |
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute | - | - |
Le attività materiali sono iscritte in bilancio secondo il criterio generale del costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori e degli eventuali altri oneri sostenuti per porre i beni nelle condizioni di utilità per l'impresa, oltre a costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene e si riferiscono ai costi sostenuti, alla data di chiusura dell'esercizio.
Percentuali d'ammortamento:
| Terreni | Fabbricati | Mobili | Impianti elettronici |
Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali lorde | 8.416 | 20.542 | 1.384 | 2.215 | 1.194 | 33.751 |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | - | 1.426 | 1.055 | 1.798 | 470 | 4.749 |
| A.2 Esistenze iniziali nette | 8.416 | 19.116 | 329 | 417 | 724 | 29.002 |
| B. Aumenti | 113 | 4.281 | 72 | 573 | 450 | 5.489 |
| B.1 Acquisti | - | 2.963 | 37 | 533 | 424 | 3.957 |
| B.2 Spese per migliorie capitalizzate | - | 91 | - | - | - | 91 |
| B.3 Riprese di valore | - | - | - | - | - | - |
| B.4 Variazione positive di fair value | - | - | - | - | - | - |
| imputate a: | ||||||
| a. patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| b. conto economico | - | - | - | - | - | - |
| B.5 Differenze positive di cambio | - | - | - | - | - | - |
| B.6 Trasferimenti da immobili | - | - | - | - | - | - |
| detenuti a scopo di | ||||||
| investimento | ||||||
| B.7 Altre variazioni | 113 | 1.227 | - | 3 | 26 | 1.369 |
| B.8 Operazioni di aggregazione aziendale | - | - | 35 | 37 | - | 72 |
| B.9 Prima applicazione IFRS 16 | - | - | - | - | - | - |
| C. Diminuzioni | - | 1.295 | 68 | 145 | 376 | 1.884 |
| C.1 Vendite | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Ammortamenti | - | 1.295 | 66 | 145 | 371 | 1.877 |
| C.3 Rettifiche di valore da | - | - | - | - | - | - |
| deterioramento imputate a: | ||||||
| a. patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| b. conto economico | ||||||
| C.4 Variazioni negative di fair value | - | - | - | - | - | - |
| imputate a: | ||||||
| a. patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| b. conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.5 Differenze negative di cambio | - | - | - | - | - | - |
| C.6 Trasferimenti a: | - | - | - | - | - | - |
| a. attività materiali detenute a | - | - | - | - | - | - |
| scopo di investimento | ||||||
| b. attività non correnti e gruppi | - | - | - | - | - | - |
| di attività in via di dismissione | ||||||
| C.7 Altre variazioni | - | - | 2 | - | 5 | 7 |
| C.8 Operazioni di aggregazione aziendale | - | - | - | - | - | - |
| D. Rimanenze finali nette | 8.529 | 22.102 | 333 | 845 | 798 | 32.607 |
| D.1 Riduzioni di valore totali nette | - | 2.721 | 1.123 | 1.943 | 846 | 6.633 |
| D.2 Rimanenze finali lorde | 8.529 | 24.823 | 1.456 | 2.788 | 1.644 | 39.240 |
| E. Valutazione al costo | 8.529 | 22.102 | 333 | 845 | 798 | 32.607 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività / Valori | Durata definita |
Durata indefinita |
Durata definita |
Durata indefinita |
|
| A.1 Avviamento | X | 32.355 | X | 3.920 | |
| A.1.1 di pertinenza del gruppo | X | 32.355 | X | 3.920 | |
| A.1.2 di pertinenza di terzi | X | - | X | - | |
| A.2 Altre attività immateriali | 370 | - | 1 | - | |
| A.2.1 Attività valutate al costo: | 370 | - | 1 | - | |
| a. Attività immateriali generate internamente | - | - | - | - | |
| b. Altre attività | 370 | - | 1 | - | |
| A.2.2 Attività valutate al fair value: | - | - | - | - | |
| a. Attività immateriali generate internamente | - | - | - | - | |
| b. Altre attività | - | - | - | - | |
| TOTALE | 370 | 32.355 | 1 | 3.920 |
Le altre attività immateriali vengono iscritte al costo di acquisto comprensivo di costi accessori e vengono sistematicamente ammortizzate in un periodo di 5 anni. La voce è costituita principalmente da software.
La voce attività immateriali include avviamenti per un importo pari a € 32,4 milioni così suddivisi:
S.p.A. perfezionata il 3 aprile 2019 per € 2,1 milioni;
▪ l'avviamento pari a € 28,4 milioni, generatosi dall'acquisizione del ramo azienda Pegno ex Intesasanpaolo perfezionata il 13 luglio 2020.
L'impairment test degli avviamenti sono stati condotti facendo riferimento al "Valore d'uso" fondato su una stima dei flussi attesi per il periodo 2021-2024.
La CGU identificata per gli avviamenti ex-Solvi e Atlantide è la Banca, mentre per l'avviamento del ramo ex ISP la società ProntoPegno nel suo complesso.
I principali parametri utilizzati ai fini della stima sono stati i seguenti:
| Risk Free Rate | 1,1% |
|---|---|
| Equity Risk Premium | 5,5% |
| Beta | 1,4 |
| Cost of equity | 8,7% |
| Tasso di crescita "g" | 1,4% |
Il valore in uso stimato ottenuto sulla base dei parametri usati e le ipotesi di crescita risulta per tutti gli avviamenti superiore ai rispettivi patrimoni netti di riferimento al 31 dicembre 2020. Inoltre, considerando che la determinazione del valore d'uso è stato determinato attraverso il ricorso a stime ed assunzioni che possono presentare elementi di incertezza, sono state svolte - come richiesto dai principi contabili di riferimento - delle analisi di sensitività finalizzate a verificare le variazioni dei risultati in precedenza ottenuti al mutare di parametri ed ipotesi di fondo.
In particolare, l'esercizio quantitativo è stato completato attraverso uno stress test dei parametri relativi al tasso di crescita e del tasso di attualizzazione dei flussi di cassa attesi (quantificati in un movimento isolato o contestuale di 50bps), il quale ha confermato l'assenza di indicazioni di impairment, confermando un valore d'uso ancora una volta significativamente superiore al valore di iscrizione in bilancio dell'avviamento.
In virtù di tutto quanto sopra descritto, non essendo stati identificati neppur trigger events qualitativi che facciano ritenere necessaria una esigenza di impairment, non sussistono presupposti per procedere a svalutazioni del valore contabile degli avviamenti iscritti in bilancio al 31 dicembre 2020.
Di seguito viene esposta l'allocazione del Prezzo di Acquisto del ramo d'azienda "pegno" ex IntesaSanpaolo:
| ALLOCAZIONE DEL CORRISPETTIVO ATLANTIDE | Dati in euro migliaia |
|---|---|
| Corrispettivo d'acquisto | 34.000 |
| Aggiustamento corrispettivo | (991) |
| Corrispettivo finale (A) | 33.009 |
| "Patrimonio netto" Ramo d'azienda aggiustato (B) | 3.209 |
| Valore residuo da allocare (A+B) | 29.800 |
| Crediti verso clientela | (1.224) |
| TFR | (166) |
| Immobilizzazioni materiali | 25 |
| Allocazione ad avviamento | 28.435 |
Il corrispettivo finale è risultato pari a € 33 milioni, a seguito della variazione dello sbilancio del ramo tra la data di closing e signing dell'operazione e un aggiustamento riconosciuto dalla controparte in relazione alla valutazione dei crediti. Come previsto dall'IFRS 3 si è proceduto ad allocare lo sbilancio (cosiddetto excess value) sulle voci di bilancio che presentavano una differenza di fair value rispetto al loro valore di iscrizione ed in particolare sulla voce crediti verso clientela, lasciando il residuo non allocato ad avviamento, da assoggettare annualmente ad impairment test.
| Altre attività immateriali: generate internamente |
immateriali: altre | Altre attività | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | Def | Indef | Def | Indef | Totale | |
| A. Esistenze iniziali | 3.920 | - | - | 3.104 | - | 7.024 |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | - | - | - | 3.103 | - | 3.103 |
| A.2 Esistenze iniziali nette | 3.920 | - | - | 1 | - | 3.921 |
| B. Aumenti | 28.435 | - | - | 424 | - | 28.859 |
| B.1 Acquisti | - | - | - | 22 | - | 22 |
| B.2 Incrementi di attività immateriali interne | - | - | - | - | - | - |
| B.3 Riprese di valore | - | - | - | - | - | - |
| B.4 Variazioni positive di fair value | - | - | - | - | - | - |
| - a patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| - a conto economico | - | - | - | - | - | - |
| B.5 Differenze di cambio positive | - | - | - | - | - | - |
| B.6 Altre variazioni | - | - | - | - | - | - |
| B.7 Operazioni di aggregazioni aziendale | 28.435 | - | - | 402 | - | 28.837 |
| C. Diminuzioni | - | - | - | 55 | - | 55 |
| C.1 Vendite | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Rettifiche di valore | - | - | - | 55 | - | 55 |
| - Ammortamenti | - | - | - | 55 | - | 55 |
| - Svalutazioni: | - | - | - | - | - | - |
| - a patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| - a conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.3 Variazioni negative di fair value | - | - | - | - | - | - |
| - a patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| - a conto economico | - | - | - | |||
| C.4 Trasferimenti alle attività non correnti in | - | - | - | - | - | - |
| via di dismissione | - | - | - | |||
| C.5 Differenze di cambio negative | - | - | - | - | - | - |
| C.6 Altre variazioni | - | - | - | - | - | - |
| D. Rimanenze finali nette | 32.355 | - | - | 370 | - | 32.725 |
| D.1 Rettifiche di valore totali nette | - | - | - | 3.158 | - | 3.158 |
| E. Rimanenze finali lorde | 32.355 | - | - | 3.528 | - | 35.883 |
| F. Valutazione al costo | 32.355 | - | - | 370 | - | 32.725 |
Legenda - Def: a durata definita | Indef: a durata indefinita
Di seguito la composizione delle attività e delle passività per imposte correnti
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| Attività fiscali correnti | 12.124 | 10.995 |
| Acconti IRES | 8.863 | 8.249 |
| Acconti IRAP | 3.149 | 2.609 |
| Altro | 112 | 137 |
| Passività fiscali correnti | (14.057) | (13.208) |
| Fondo imposte e tasse IRES | (10.827) | (9.658) |
| Fondo imposte e tasse IRAP | (2.970) | (3.523) |
| Fondo imposte sostitutiva | (260) | (27) |
| Totale | (1.933) | (2.213) |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| Attività fiscali anticipate con contropartita a CE: | 9.712 | 8.143 |
| Svalutazioni crediti | 2.376 | 2.756 |
| Operazioni straordinarie | 414 | 427 |
| Altro | 6.922 | 4.960 |
| Attività fiscali anticipate con contropartita a PN: | 539 | 333 |
| Operazioni straordinarie | 239 | 247 |
| Titoli HTCS | 176 | - |
| Altro | 124 | 86 |
| Totale | 10.251 | 8.476 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| Passività fiscali differite con contropartita a CE: | 14.033 | 14.060 |
| Interessi attivi di mora non incassati | 13.775 | 14.000 |
| Altro | 258 | 60 |
| Passività fiscali differite con contropartita a PN: | 875 | 160 |
| Titoli HTCS | 875 | 160 |
| Totale | 14.908 | 14.220 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 8.143 | 6.907 |
| 2. Aumenti | 4.615 | 2.068 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | - | 2.068 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. riprese di valore | - | - |
| d. altre | 4.615 | 2.068 |
| e. operazioni di aggregazione aziendale | - | - |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 3.046 | 832 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | - | 195 |
| a. rigiri | - | - |
| b. svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | - | - |
| c. mutamento di criteri contabili | - | - |
| d. altre | 3.046 | 195 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | 637 |
| a. trasformazione in crediti d'imposta di cui alla L. 214/2011 | - | - |
| b. altre | - | 637 |
| 4. Importo finale | 9.712 | 8.143 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 3.429 | 3.376 |
| 2. Aumenti | - | 53 |
| 3. Diminuzioni | 400 | - |
| 3.1 Rigiri | - | - |
| 3.2 Trasformazioni in crediti d'imposta | - | - |
| a) derivante da perdite di esercizio | - | - |
| b) derivante da perdite fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | 400 | - |
| 4. Importo finale | 3.029 | 3.429 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 14.060 | 12.222 |
| 2. Aumenti | 299 | 2.049 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | 299 | 2.049 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 299 | 2.049 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 326 | 211 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | 54 | 68 |
| a. rigiri | - | - |
| b. dovuta al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 54 | 68 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | 272 | 143 |
| 4. Importo finale | 14.033 | 14.060 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 333 | 910 |
| 2. Aumenti | 222 | 21 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | 222 | 21 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 222 | 21 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 16 | 598 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | 16 | 598 |
| a. rigiri | - | - |
| b. svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | - | - |
| c. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| d. altre | 16 | 588 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | 10 |
| 4. Importo finale | 539 | 333 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 160 | 9 |
| 2. Aumenti | 875 | 160 |
| 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio | 875 | 160 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 875 | 160 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 160 | 9 |
| 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio | 160 | 9 |
| a. rigiri | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 160 | 9 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | - |
| 4. Importo finale | 875 | 160 |
<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| Acconti fiscali | 9.447 | 7.584 |
| Altre | 3.380 | 4.172 |
| Risconti attivi non riconducibili a voce propria | 2.225 | 1.962 |
| Partite in corso di lavorazione | 2.144 | 2.944 |
| Crediti commerciali | 1.491 | 2.335 |
| Depositi cauzionali | 181 | 76 |
| Migliorie su beni di terzi | 141 | 187 |
| Totale | 19.039 | 19.260 |
Gli acconti fiscali che rappresentano quasi la metà della voce in oggetto sono prevalentemente composti da acconti relativi a bollo virtuale e ritenute fiscali su interessi passivi e imposta sostitutiva su plusvalenze da negoziazione titoli.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni / Valori | Fair value | Fair value | ||||||
| Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | |
| 1. Debiti verso banche centrali | 689.686 | X | X | X | 358.250 | X | X | X |
| 2. Debiti verso banche | 179.962 | X | X | X | 30.109 | X | X | X |
| 2.1 Conti correnti e depositi a vista | - | X | X | X | 20 | X | X | X |
| 2.2 Depositi a scadenza | 125.178 | X | X | X | 30.089 | X | X | X |
| 2.3 Finanziamenti | 52.510 | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.3.1 Pronti contro termine passivi | - | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.3.2 Altri | 52.510 | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.4 Debiti per impegni di riacquisto | X - |
X | X | |||||
| di propri strumenti patrimoniali | - | X | X | X | ||||
| 2.5 Debiti per leasing | - | - | ||||||
| 2.6 Altri debiti | 2.274 | X | X | X | - | X | X | X |
| TOTALE | 869.648 | 869.648 | 388.359 | 388.359 |
Legenda:
L1= Livello 1
L2= Livello 2
L3= Livello 3
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni / Valori | Fair value | Valore bilancio |
Fair value | |||||||||||
| Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | ||||||||
| 1. Conti correnti e depositi a vista | 633.461 | X | X | X | 681.500 | X | X | X | ||||||
| 2. Depositi a scadenza | 1.216.417 | X | X | X 1.325.741 | X | X | X | |||||||
| 3. Finanziamenti | 306.884 | X | X | X | 544.200 | X | X | X | ||||||
| 3.1 Pronti contro termine passivi | 235.230 | X | X | X | 457.070 | X | X | X | ||||||
| 3.2 Altri | 71.654 | X | X | X | 87.130 | X | X | X | ||||||
| 4. Debiti per impegni di riacquisto di | X | |||||||||||||
| propri strumenti patrimoniali | - | X | X | - | X | X | ||||||||
| 5. Debiti per leasing | - | - | ||||||||||||
| 6. Altri debiti | 7.482 | X | X | X | 159 | X | X | X | ||||||
| TOTALE | 2.164.244 | 2.164.244 | 2.551.600 | 2.551.600 |
Legenda:
L1= Livello 1
L2= Livello 2
L3= Livello 3
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni / Valori | Valore bilancio |
Fair value | Fair value | |||||
| L1 | L2 | L3 | Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | ||
| A. Titoli | - | X | X | - | - | - | X | - |
| 1. obbligazioni | 248.338 | X | X | 248.338 | 476.527 | 176.657 | X | 300.642 |
| 1.1 strutturate | - | X | X | - | - | - | X | - |
| 1.2 altre | 248.338 | X | X | 248.338 | 476.527 | 176.657 | X | 300.642 |
| 2. altri titoli | - | X | X | - | - | - | X | - |
| 1.1 strutturate | - | X | X | - | - | - | X | - |
| 1.2 altri | - | X | X | - | - | - | X | - |
| TOTALE | 248.338 | X | X | 248.338 | 476.527 | 176.657 | X | 300.642 |
Legenda:
L1= Livello 1
L2= Livello 2 L3= Livello 3
La voce include i titoli subordinati di cui sotto viene fornito il dettaglio, il senior bond 2018-2021 (private placement) per € 91,9 milioni e le quote senior del titolo ABS delle cartolarizzazioni Quinto Sistema Sec 2019 e BS IVA, sottoscritte da investitori istituzionali terzi.
| Emittente | Tipo di emissione | Cedola | Data scadenza |
Valore nominale |
Valore IAS |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio | Banca Sistema | Prestiti subordinati | Fino al 17 giugno 2023 tasso fisso al 7% |
8.000 | 8.016 | |
| di Base | S.p.A. | Tier 1 a tasso misto | Dal 18 giugno 2023 Tasso Variabile Euribor 6m + 5% |
Perpetua | ||
| Patrimonio supplementare |
Banca Sistema S.p.A. |
Prestiti subordinati ordinari (Tier 2) |
Euribor 6 mesi + 4,5% | 30/03/2027 | 19.500 | 19.506 |
| Patrimonio supplementare |
Banca Sistema S.p.A. |
Prestiti subordinati ordinari (Tier 2) |
Tasso fisso al 7% | 20/06/2029 | 18.000 | 18.041 |
| TOTALE | 45.500 | 45.563 |
La composizione nonché le variazioni delle passività per imposte differite sono state illustrate nella parte B Sezione 11 dell'attivo della presente nota integrativa.
| 31.12.2020 | 31.12.2020 | ||
|---|---|---|---|
| Pagamenti ricevuti in fase di riconciliazione | 73.626 | 54.893 | |
| Ratei passivi | 11.440 | 10.820 | |
| Debiti tributari verso Erario e altri enti impositori | 5.243 | 9.471 | |
| Partite in corso di lavorazione | 26.993 | 9.365 | |
| Debiti commerciali | 6.203 | 6.660 | |
| Debiti verso soci per dividendo 2019 | 7.479 | - | |
| Debiti per leasing finanziario | 3.976 | 1.710 | |
| Debiti verso dipendenti | 943 | 903 | |
| Riversamenti previdenziali | 908 | 699 | |
| Altre | 83 | 141 | |
| TOTALE | 136.894 | 94.662 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 3.051 | 2.402 |
| B. Aumenti | 1.786 | 1.057 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | 610 | 537 |
| B.2 Altre variazioni | 236 | 302 |
| B.3 Operazioni di aggregazioni aziendali | 940 | 218 |
| C. Diminuzioni | 409 | 408 |
| C.1 Liquidazioni effettuate | 343 | 273 |
| C.2 Altre variazioni | 66 | 135 |
| D. Rimanenze finali | 4.428 | 3.051 |
| TOTALE | 4.428 | 3.051 |
Il valore attuariale del fondo è stato calcolato da un attuario esterno, che ha rilasciato apposita perizia.
Le altre variazioni in diminuzione si riferiscono all'importo contabilizzato nell'anno quale rivalutazione attuariale. Le liquidazioni effettuate si riferiscono a quote di fondo TFR liquidate nell'esercizio.
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,34% |
|---|---|
| Tasso annuo di inflazione | 0,80% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,100% |
| Tasso annuo incremento salariale | 1,00 |
In merito al tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato nel mese di valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.
| Voci/Componenti | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate | 26 | 44 |
| 2. Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate | - | |
| 3. Fondi di quiescenza aziendali | - | |
| 4. Altri fondi per rischi ed oneri | 23.404 | 22.253 |
| 4.1 controversie legali e fiscali | 4.264 | 4.481 |
| 4.2 oneri per il personale | 8.726 | 7.726 |
| 4.3 altri | 10.414 | 10.046 |
| TOTALE | 23.430 | 22.297 |
| Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate |
Fondi di quiescenza |
Altri fondi per rischi ed oneri |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 44 | - | 22.253 | 22.297 |
| B. Aumenti | - | - | 12.719 | 12.719 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | - | - | 11.270 | 11.270 |
| B.2 Variazioni dovute al passare del tempo | - | - | - | - |
| B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | - | - | - | - |
| B.4 Altre variazioni | - | - | 1.424 | 1.424 |
| B.5 Operazioni di aggregazione aziendale | - | - | 25 | 25 |
| C. Diminuzioni | 18 | - | 11.568 | 11.586 |
| C.1 Utilizzo nell'esercizio | - | - | 3.252 | 3.252 |
| C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | - | - | - | - |
| C.3 Altre variazioni | 18 | - | 8.316 | 8.334 |
| D. Rimanenze finali | 26 | - | 23.404 | 23.430 |
| Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
||||
|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Totale | |
| Impegni a erogare fondi | - | - | - | - |
| Garanzie finanziarie rilasciate | 26 | - | - | 26 |
| Totale | 26 | - | - | 26 |
Nessun dato da segnalare.
| Voci / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Controversie legali e fiscali | 4.264 | 4.481 |
| Oneri per il personale | 8.726 | 7.726 |
| Altri | 10.414 | 10.046 |
| TOTALE | 23.404 | 22.253 |
Le controversie legali e fiscali includono un fondo per passività ritenute possibili rivenienti da acquisizioni passate e pertanto e iscritte secondo l'IFRS3 pari a € 3,1 milioni e per la parte restante stanziamenti su cause il cui rischio di soccombenza è ritenuto probabile. Gli "oneri per il personale" accoglie:
La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:
in caso di rispetto degli impegni del PNC;
▪ attualizzazione, alla data di valutazione, di ciascun pagamento ipotizzato.
In particolare, il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato nel mese di valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo oggetto della valutazione.
La voce "Altri" include una stima di oneri legati a possibili passività verso cedenti non ancora definite per € 4,7 milioni, la stima dell'earn out da riconoscere ai venditori legato al raggiungimento di target di volume di produzione del successivo triennio (attualmente la passività, che ha avuto come contropartita l'avviamento, è stimata in € 1,3 milioni) e la stima per debiti verso agenti pari a € 1 milione. Inoltre è incluso il fondo per sinistri e la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli CQ acquistati da intermediari terzi (pre-payment) e sul portafoglio ceduto, per un importo pari a € 3,4 milioni.
Il capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie del valore nominale di 0,12 euro per un importo complessivo versato di Euro 9.651 mila. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1° gennaio. Sulla base delle evidenze del Libro Soci e delle più recenti informazioni a disposizione, alla data del 18 febbraio 2021, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art.120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:
| AZIONISTI | QUOTA | |
|---|---|---|
| SGBS S.r.l. | 23,10% | |
| Garbifin S.r.l. | 0,54% | |
| Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria | 7,91% | |
| Chandler SARL | 7,48% | |
| Fondazione Sicilia | 7,40% | |
| Moneta Micro Enterprises | 5,12% | |
| Mercato* | 48,45% |
(*) Il dato include le azioni proprie possedute dalla Banca
In data 31 dicembre 2020, anche a seguito dell'avvio nel corso del 2019 di un Piano di acquisto azioni proprie con il fine di costituire un magazzino titoli da utilizzare al servizio del Piano incentivanti per il personale più rilevante del Gruppo, la banca deteneva 168.669 azioni (pari allo 0,21% del capitale sociale).
| Voci/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 1. Capitale | 9.651 | 9.651 | |
| 2. Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.100 | |
| 3. Riserve | 122.608 | 98.617 | |
| 4. (Azioni proprie) | (234) | (234) | |
| 5. Riserve da valutazione | 1.287 | 267 | |
| 6. Patrimonio di pertinenza di terzi | 9.297 | 32 | |
| 7. Utile d'esercizio | 25.777 | 29.719 | |
| TOTALE | 207.486 | 177.152 |
Per i movimenti della voce riserve si rimanda al prospetto di variazione del patrimonio netto.
| Voci/Tipologie | Ordinarie | Altre |
|---|---|---|
| A. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio | 80.421.052 | - |
| - interamente liberate | 80.421.052 | - |
| - non interamente liberate | - | - |
| A.1 Azioni proprie (-) | 168.669 | - |
| A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali | 80.252.383 | - |
| B. Aumenti | - | - |
| B.1 Nuove emissioni | - | - |
| a pagamento: | - | |
| - operazioni di aggregazioni di imprese | - | - |
| - conversione di obbligazioni | - | - |
| - esercizio di warrant | - | - |
| - altre | - | - |
| a titolo gratuito: | - | |
| - a favore dei dipendenti | - | - |
| - a favore degli amministratori | - | - |
| - altre | - | - |
| B.2 Vendita di azioni proprie | - | - |
| B.3 Altre variazioni | - | - |
| C. Diminuzioni | - | - |
| C.1 Annullamento | - | - |
| C.2 Acquisto di azioni proprie | - | - |
| C.3 Operazioni di cessione di imprese | - | - |
| C.4 Altre variazioni | - | - |
| D. Azioni in circolazione: rimanenze finali | 80.252.383 | - |
| D.1 Azioni proprie (+) | 168.669 | - |
| D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio | 80.421.052 | - |
| - interamente liberate | 80.421.052 | - |
| - non interamente liberate | - | - |
In ottemperanza all'art. 2427, n. 7 bis c.c., di seguito riportiamo il dettaglio delle voci del patrimonio netto con l'evidenziazione dell'origine e della possibilità di utilizzazione e distribuibilità.
| Natura | Valore al 31.12.2020 |
Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
|---|---|---|---|
| A. Capitale | 9.651 | - | - |
| B. Riserve di capitale: | - | - | - |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 39.100 | A,B,C | - |
| Riserva perdita in corso di formazione | - | - | - |
| C. Riserve di utili: | - | - | - |
| Riserva legale | 1.930 | B | - |
| Riserva da valutazione | 1.287 | - | - |
| Riserva da rivalut.DL 104/20 art 110 | 1.300 | A | |
| Avanzo di fusione | 1.774 | A,B,C | - |
| Utile esercizio precedente | 117.996 | A,B,C | - |
| Riserva azioni propri | 200 | - | - |
| Vers.to conto futuro aumento capitale | - | - | |
| D. Altre riserve | (592) | - | - |
| E. Azioni proprie | (234) | - | - |
| TOTALE | 172.412 | - | - |
| Utile netto | 25.777 | - | - |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 198.189 | - | - |
| Quota non distribuibile | - | - | - |
| Quota distribuibile | - | - | - |
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci
14.1 Dettaglio della voce 210 "patrimonio di pertinenza di terzi
| Denominazione Imprese | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Partecipazioni in società consolidate con interessenze di terzi significative | 9.297 | 32 |
| TOTALE | 9.297 | 32 |
| Valore nominale su impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
31.12.2020 | 31.12.2019 | |
| Impegni a erogare fondi | 421.159 | 24.765 | 10.389 | 456.313 | 246.489 |
| a) Banche Centrali | - | - | - | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | 220.610 | - | 3.250 | 223.860 | - |
| c) Banche | - | - | - | - | - |
| d) Altre società finanziarie | 109.919 | - | - | 109.919 | 121.035 |
| e) Società non finanziarie | 88.342 | 24.536 | 7.139 | 120.017 | 120.372 |
| f) Famiglie | 2.288 | 229 | - | 2.517 | 5.082 |
| Garanzie finanziarie rilasciate | 6.724 | - | - | 6.724 | 3.119 |
| a) Banche Centrali | - | - | - | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | 20 | - | - | 20 | - |
| c) Banche | 2.446 | - | - | 2.446 | 2.446 |
| d) Altre società finanziarie | - | - | - | - | - |
| e) Società non finanziarie | 4.161 | - | - | 4.161 | 627 |
| f) Famiglie | 97 | - | - | 97 | 45 |
La voce "garanzie rilasciate di natura finanziaria – banche" comprende gli impegni assunti verso i sistemi interbancari di garanzia; la voce "Impegni irrevocabili a erogare fondi" è relativa al controvalore dei titoli da ricevere per operazioni da regolare.
| Portafogli | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | - | - |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 71.350 | 192.101 |
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 285.987 | 469.875 |
| 4. Attività materiali | - | - |
| di cui: attività materiali che costituiscono rimanenze | - | - |
| Tipologia servizi | Importo |
|---|---|
| 1. Esecuzione di ordini per conto della Clientela | - |
| a) Acquisti | - |
| 1. regolati | - |
| 2. non regolati | - |
| b) Vendite | - |
| 1. regolate | - |
| 2. non regolate | - |
| 2. Gestione individuale di portafogli | - |
| 3. Custodia e amministrazione di titoli | 1.262.864 |
| a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento | |
| di banca depositaria (escluse le gestioni di portafogli) | - |
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | - |
| 2. altri titoli | - |
| b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni di portafogli): altri | 32.207 |
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | 4.063 |
| 2. altri titoli | 28.144 |
| c) titoli di terzi depositati presso terzi | 32.207 |
| d) titoli di proprietà depositati presso terzi | 1.230.658 |
| 4. Altre operazioni | - |
| Voci / Forme tecniche | Titoli di debito |
Finanziamenti | Altre operazioni |
31.12.2020 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value | |||||
| con impatto a conto economico: | - | - | - | - | |
| 1.1 Attività finanziarie detenute | |||||
| per la negoziazione | - - |
- | - | ||
| 1.2 Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | |
| 1.3 Altre attività finanziarie obbligatoriamente | |||||
| valutate al fair value | - | - | - | - | |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value | |||||
| impatto sulla redditività complessiva | - | - | X | - | - |
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: | 1.868 | 91.977 | 93.845 | 107.646 | |
| 3.1 Crediti verso banche | - | 167 | X | 167 | 146 |
| 3.2 Crediti verso clientela | 1.868 | 91.810 | X | 93.678 | 107.500 |
| 4. Derivati di copertura | X | - | - | - | |
| 5. Altre attività | X | X | - | - | - |
| 6. Passività finanziarie | X | X | X | 4.222 | 2.690 |
| TOTALE | 1.868 | 91.977 | 98.067 | 110.336 | |
| di cui: interessi attivi su attività impaired | - | - | - | - | |
| di cui: interessi attivi su leasing finanziario | - | - | - | - |
Il contributo totale della divisione factoring sulla componente interessi attivi è stato pari a € 65,2 milioni, pari al 71% sul totale portafoglio crediti rispetto al 77% al 31 dicembre 2019, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring. I crediti factoring, successivamente alla loro iscrizione, sono valutati al costo ammortizzato, basato sul valore attuale dei flussi di cassa stimati della quota capitale, ovvero per tutti i crediti la cui strategia di recupero è legata ad azioni legali, basato sul valore attuale dei flussi di cassa oltre che della quota capitale della componente degli interessi di mora che matureranno sino alla data attesa di incasso in considerazione degli ammontari
ritenuti recuperabili. A fini prudenziali, tenuto conto della minor profondità storica le percentuali di recupero utilizzate per gli enti territoriali e del settore pubblico (la serie statistica parte dal 2008) sono ottenute con un intervallo di confidenza pari al ventesimo percentile, mentre per le ASL (la serie statistica parte dal 2005) viene utilizzato un intervallo di confidenza pari al quinto percentile. Le percentuali attese di recupero stimate e le date attese di incasso sono aggiornate sulla base delle analisi condotte annualmente, alla luce del progressivo consolidamento delle serie storiche che danno sempre maggior solidità e robustezza nelle stime effettuate. Nel terzo trimestre 2020, le percentuali attese di recupero degli interessi di mora del factoring, alla luce delle evidenze statistiche che beneficiano del progressivo consolidamento delle serie storiche, sono state incrementate, così come sono stati aumentati i relativi tempi di incasso utilizzati. L'aggiornamento di tali stime ha portato all'iscrizione di complessivi maggiori interessi attivi pari a € 1,0 milione (€ 4,8 milioni al dicembre 2019). La diminuzione dell'effetto derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero è conseguenza del fatto che le serie storiche nel corso degli ultimi anni si sono consolidate su valori più prossimi alle percentuali medie di incasso e si sono stabilizzate in termini di numero di posizioni, quindi la percentuale di recupero attesa calcolata dal modello statistico è ormai stabile e non soggetta a variazioni significative. L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 dicembre 2020, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a € 98 milioni (€ 107 milioni alla fine dello scorso esercizio), € 155 milioni includendo i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora, mentre il credito iscritto in bilancio è pari a € 50,1 milioni; l'ammontare pertanto degli interessi di mora maturati e non ancora transitati a conto economico è pari a € 105 milioni.
| Voci / Forme tecniche | Debiti | Titoli | Altre operazioni |
31.12.2020 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 15.962 | 7.646 | - | 23.608 | 29.516 |
| 1.1 Debiti verso banche centrali | - | X | X | - | - |
| 1.2 Debiti verso banche | 528 | X | X | 528 | 579 |
| 1.3 Debiti verso clientela | 15.434 | X | X | 15.434 | 21.007 |
| 1.4 Titoli in circolazione | X | 7.646 | X | 7.646 | 7.930 |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | - | - | - | - | - |
| 3. Passività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - |
| 4. Altre passività e fondi | X | X | - | - | - |
| 5. Derivati di copertura | X | X | - | - | - |
| 6. Attività finanziarie | X | X | X | 188 | 126 |
| TOTALE | 15.962 | 7.646 | - | 23.796 | 29.642 |
| di cui: interessi passivi relativi ai debiti per leasing |
35 | - | - | - | 21 |
| Tipologia servizi / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| a. garanzie rilasciate | 36 | 13 |
| b. derivati su crediti | - | - |
| c. servizi di gestione, intermediazione e consulenza: | 152 | 124 |
| 1. negoziazione di strumenti finanziari | - | - |
| 2. negoziazione di valute | - | - |
| 3. gestioni individuali di portafogli | 10 | 10 |
| 4. custodia e amministrazione di titoli | 1 | 2 |
| 5. banca depositaria | - | - |
| 6. collocamento di titoli | 100 | 72 |
| 7. attività di ricezione e trasmissione di ordini | 41 | 40 |
| 8. attività di consulenza | - | - |
| 8.1. in materia di investimenti | - | - |
| 8.2. in materia di struttura finanziaria | - | - |
| 9. distribuzione di servizi di terzi | - | - |
| 9.1. gestioni di portafogli | - | - |
| 9.1.1. individuali | - | - |
| 9.1.2. collettive | - | - |
| 9.2. prodotti assicurativi | - | - |
| 9.3. altri prodotti | - | - |
| d. servizi di incasso e pagamento | 54 | 63 |
| e. servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione | - | - |
| f. servizi per operazioni di factoring | 17.715 | 18.409 |
| g. esercizio di esattorie e ricevitorie | - | - |
| h. attività di gestione di sistemi multilaterali di negoziazione | - | - |
| i. tenuta e gestione dei conti correnti | 96 | 91 |
| j. altri servizi | 6.275 | 3.790 |
| TOTALE | 24.328 | 22.490 |
Le commissioni attive, pari a € 24,3 milioni, risultano in aumento del 8,2%, grazie al contributo delle commissioni derivanti dalla divisione Pegno. Le commissioni derivanti dal factoring debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.
Le commissioni relative all'attività di collection, correlate
al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in lieve calo rispetto all'anno precedente.
La voce j) altri servizi viene dettagliata all'interno della seguente tabella, si tratta prevalentemente delle sopracitate commissioni della divisione pegno, delle commissioni derivanti dall'origination dei prodotti CQS e CQP, oltre al servicing per operazioni di factoring di terzi.
| Tipologia di servizi | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Commissioni Servicing Factoring di terzi | 1.138 | 1.247 |
| Commissioni origination CQ | 2.353 | 1.797 |
| Commissioni Pegno su crediti | 2.719 | - |
| Altre commissioni (residuali) | 65 | 746 |
| TOTALE | 6.275 | 3.790 |
| Servizi / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| a) garanzie ricevute | 41 | - |
| b) derivati su crediti | - | - |
| c) servizi di gestione e intermediazione: | 6.122 | 4.719 |
| 1. negoziazione di strumenti finanziari | 52 | 70 |
| 2. negoziazione di valute | - | - |
| 3. gestioni di portafogli | - | - |
| 3.1 proprie | - | - |
| 3.2 delegate da terzi | - | - |
| 4. custodia e amministrazione di titoli | - | - |
| 5. collocamento di strumenti finanziari | - | - |
| 6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi | 6.070 | 4.649 |
| d) servizi di incasso e pagamento | 199 | 222 |
| e) altri servizi | 538 | 1.481 |
| TOTALE | 6.900 | 6.422 |
Le commissioni "offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi" sono prevalentemente composte dalle provvigioni corrisposte agli agenti che collocano il prodotto CQ.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci / Proventi | dividendi | proventi simili |
dividendi | proventi simili |
||
| A. | Attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - | |
| B. | Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | - | - | - | - | |
| C. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
227 | - | 227 | - | |
| D. | Partecipazioni | - | - | - | - | |
| TOTALE | 227 | - | 227 | - |
| Operazioni / Componenti reddituali | Plusvalenze (A) |
Utili da negoziazione (B) |
Minusvalenze (C) |
Perdite da negoziazione (D) |
Risultato netto [(A+B) - (C+D)] |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie di negoziazione | - | 57 | - | (1) | 56 |
| 1.1 Titoli di debito | - | 57 | - | - | 57 |
| 1.2 Titoli di capitale | - | - | - | - | - |
| 1.3 Quote di O.I.C.R. | - | - | - | - | - |
| 1.4 Finanziamenti | - | - | - | - | - |
| 1.5 Altre | - | - | - | (1) | (1) |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | - | - | - | - | - |
| 2.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - |
| 2.2 Debiti | - | - | - | - | - |
| 2.3 Altre | - | - | - | - | |
| Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio |
X | X | X | X | (19) |
| 3. Strumenti derivati | - | - | - | - | - |
| 3.1 Derivati finanziari: | - | - | - | - | - |
| Su titoli di debito e tassi di interesse | - | - | - | - | - |
| Su titoli di capitale e indici azionari | - | - | - | - | - |
| Su valute e oro | X | X | X | X | - |
| Altri | - | - | - | - | - |
| 3.2 Derivati su crediti | - | - | - | - | - |
| di cui: coperture naturali connesse con la fair value option |
X | X | X | X | - |
| TOTALE | - | 57 | - | (1) | 37 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci / Componenti reddituali | Utili | Perdite | Risultato netto |
Utili | Perdite | Risultato netto |
| A. Attività finanziarie | - | - | - | - | - | - |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: | 5.351 | (1.137) | 4.214 | 1.106 | - | 1.106 |
| 1.1 Crediti verso banche | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 Crediti verso clientela | 5.351 | (1.137) | 4.214 | 1.106 | - | 1.106 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
5.327 | (26) | 5.301 | 4.140 | (1.530) | 2.610 |
| 2.1 Titoli di debito | 5.327 | (26) | 5.301 | 4.140 | (1.530) | 2.610 |
| 2.2 Finanziamenti | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE ATTIVITÀ (A) | 10.678 | (1.163) | 9.515 | 5.246 | (1.530) | 3.716 |
| B. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | - | - | - | - | - | - |
| 1. Debiti verso banche | - | - | - | - | - | - |
| 2. Debiti verso clientela | - | - | - | - | - | - |
| 3. Titoli in circolazione | 16 | - | 16 | - | - | - |
| TOTALE PASSIVITÀ (B) | 16 | - | 16 | - | - | - |
8.1 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione
| Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni / Componenti reddituali |
Primo e secondo |
Terzo stadio | Primo e secondo |
Terzo | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
| stadio | write-off | Altre | stadio | stadio | |||
| A. Crediti verso banche | 2 | - | - | (8) | - | (6) | 17 |
| - finanziamenti | 2 | - | - | (8) | - | (6) | 17 |
| - titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - |
| di cui: crediti impaired acquisiti o originati |
- | - | - | - | - | - | - |
| B. Crediti verso clientela: | 1.959 | - | 9.034 | (34) | (5) | 10.954 | 8.933 |
| - finanziamenti | 1.862 | - | 9.034 | (34) | (5) | 10.857 | 8.882 |
| - titoli di debito | 97 | - | - | - | - | 97 | 51 |
| di cui: crediti impaired acquisiti o originati |
- | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 1.961 | - | 9.034 | (42) | (5) | 10.948 | 8.950 |
| Rettifiche di valore nette | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni / Componenti reddituali | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio write-off Altre |
Totale 2020 | Totale 2019 | |
| 1. Finanziamenti oggetto di concessione | (27) | - | 483 | 456 | - |
| conforme con le GL | |||||
| 2. Finanziamenti oggetto di altre misure | - | - | - | - | - |
| di concessione | |||||
| 3. Nuovi finanziamenti | 216 | - | - | 216 | - |
| Totale | 189 | - | 483 | 672 | - |
8.2 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione
| Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni / Componenti reddituali |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
31.12.2020 | 31.12.2019 | |
| write-off | Altre | ||||||
| A. Titoli di debito | 52 | - | - | - | - | 52 | 105 |
| B. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - |
| - Verso clientela | - | - | - | - | - | - | - |
| - Verso banche | - | - | - | - | - | - | - |
| Di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
- | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 52 | - | - | - | - | 52 | 105 |
| Tipologia di spesa / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1) Personale dipendente | 23.837 | 21.563 |
| a) salari e stipendi | 13.764 | 11.926 |
| b) oneri sociali | 3.791 | 3.142 |
| c) indennità di fine rapporto | - | - |
| d) spese previdenziali | - | - |
| e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale | 903 | 884 |
| f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: | - | 884 |
| - a contribuzione definita | - | - |
| - a benefici definiti | - | - |
| g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: | 394 | 339 |
| - a contribuzione definita | 394 | 339 |
| - a benefici definiti | - | - |
| h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali | - | - |
| i) altri benefici a favore dei dipendenti | 4.985 | 5.272 |
| 2) Altro personale in attività | 444 | 458 |
| 3) Amministratori e sindaci | 1.249 | 1.145 |
| 4) Personale collocato a riposo | - | - |
| 5) Recuperi di spese per dipendenti distaccati presso altre aziende | - | - |
| 6) Rimborsi di spese per dipendenti di terzi distaccati presso la società | 2 | - |
| TOTALE | 25.532 | 23.166 |
| a) dirigenti | 24 |
|---|---|
| b) quadri direttivi | 43 |
| c) restante personale dipendente | 135 |
| Altre spese amministrative (€ .000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Consulenze | (4.872) | (4.200) |
| Spese informatiche | (5.382) | (5.765) |
| Attività di servicing e collection | (2.951) | (2.992) |
| Imposte indirette e tasse | (2.174) | (2.355) |
| Assicurazioni | (707) | (487) |
| Altre | (576) | (463) |
| Spese inerenti gestione veicoli SPV | (669) | (530) |
| Noleggi e spese inerenti auto | (633) | (651) |
| Pubblicità | (594) | (586) |
| Affitti e spese inerenti | (948) | (627) |
| Rimborsi spese e rappresentanza | (387) | (838) |
| Spese infoprovider | (514) | (638) |
| Contributi associativi | (299) | (310) |
| Spese gestione immobili | (453) | (343) |
| Spese di revisione contabile | (294) | (368) |
| Spese telefoniche e postali | (158) | (139) |
| Spese di logistica | (143) | (75) |
| Cancelleria e stampati | (74) | (61) |
| Totale costi funzionamento | (21.828) | (21.428) |
| Fondo di risoluzione | (2.007) | (1.146) |
| Oneri di integrazione | (1.699) | (365) |
| TOTALE | (25.534) | (22.939) |
Le spese amministrative pari a € 25,5 milioni sono aumentate principalmente per il contributo al Fondo di Risoluzione che incide per € 0,9 milioni sull'incremento dei costi e degli oneri di integrazione non ricorrenti legati all'acquisto del ramo d'azienda; tali oneri sono prevalentemente composti dall'imposta di registro pari a € 1 milione, costi di IT e di logistica.
L'incremento delle spese per consulenze è prevalentemente legato ai costi sostenuti per spese legali legate a cause passive in corso e decreti ingiuntivi per i recuperi di crediti e interessi di mora verso debitori della PA.
Gli oneri integrazione 2020 si riferiscono ai costi che sono stati sostenuti in funzione dell'acquisizione del ramo del credito su pegno finalizzata nel mese di luglio, mentre gli oneri integrazione 2019 includono i costi di integrazione e fusione della società Atlantide nella Banca.
| Voci / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Accantonamenti netti relativi ad altri impegni e altre garanzie | 18 | (36) |
| TOTALE | 18 | (36) |
| Voci / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Accantonamento ai fondi e rischi ed oneri - altri fondi e rischi | (2.538) | (1.960) |
| Rilascio accantonamento ai fondi rischi ed oneri | - | - |
| TOTALE | (2.538) | (1.960) |
La voce accantonamento a voce fondo rischi è prevalentemente riconducibile alla valutazione e aggiornamento delle passività potenziali di contenziosi passivi in essere e alla valutazione e quantificazione di possibili rischi futuri.
| Attività / Componente reddituale | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a+b-c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività materiali | ||||
| 1. Ad uso funzionale | 1.875 | - | - | 1.875 |
| ▪ Di proprietà | 823 | - | - | 823 |
| ▪ Diritti d'uso acquisiti con il leasing | 1.052 | - | - | 1.052 |
| 2. Detenute a scopo di investimento | - | - | - | - |
| ▪ Di proprietà | - | - | - | - |
| ▪ Diritti d'uso acquisiti con il leasing | - | - | - | - |
| 3. Rimanenze | - | - | - | - |
| TOTALE | 1.875 | - | - | 1.875 |
| Attività / Componente reddituale | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a+b-c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività immateriali | ||||
| A.1 Di proprietà | 81 | - | - | 81 |
| ▪ generate internamente dall'azienda | - | - | - | - |
| ▪ altre | 81 | - | - | 81 |
| A.2 Diritti d'uso acquisiti in leasing | - | - | - | - |
| TOTALE | 81 | - | - | 81 |
| SEZIONE 16 - ALTRI ONERI E PROVENTI DI GESTIONE - VOCE 230 |
|---|
| ------------------------------------------------------------ |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||
|---|---|---|---|
| Ammortamento relativo a migliorie su beni di terzi | 27 | 42 | |
| Altri oneri di gestione | 1.729 | 2.071 | |
| TOTALE | 1.756 | 2.113 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||
|---|---|---|---|
| Recuperi di spese su conti correnti e depositi per imposte e vari | 518 | 333 | |
| Recupero spese diverse | 157 | 106 | |
| Altri proventi | 1.341 | 906 | |
| TOTALE | 2.016 | 1.345 |
Nella voce "Recuperi di spese su conti correnti e depositi per imposte e vari" sono ricomprese le somme recuperata dalla clientela per l'imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio lungo termine e per imposta di bollo su estratto conto corrente e titoli.
| Componenti reddituali / Settori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| A. Immobili | - | - |
| - Utili da cessione | - | - |
| - Perdite da cessione | - | - |
| B. Altre attività | 1.090 | (8) |
| - Utili da cessione | 1.090 | (13) |
| - Perdite da cessione | - | 5 |
| Risultato netto | 1.090 | (8) |
| Componenti reddituali / Settori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 1. | Imposte correnti (-) | (12.745) | (12.442) |
| 2. | Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) | 139 | 852 |
| 3. | Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+) | - | - |
| 3.bis Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio per crediti d'imposta | - | - | |
| di cui alla Legge n. 214/2011 (+) | |||
| 4. | Variazione delle imposte anticipate (+/-) | 1.569 | 1.236 |
| 5. | Variazione delle imposte differite (+/-) | 28 | (1.838) |
| 6. | Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+3.bis+/-4+/-5) | (11.009) | (12.192) |
| IRES | Imponibile | IRES | % |
|---|---|---|---|
| Onere fiscale IRES teorico | 37.511 | (10.316) | 27,50% |
| Variazioni in aumento permanenti | 1.788 | (492) | 1,31% |
| Variazioni in aumento temporanee | 10.923 | (3.004) | 8,01% |
| Variazioni in diminuzione permanenti | (13.178) | 3.625 | -9,66% |
| Variazioni in diminuzione temporanee | (149) | 41 | -0,11% |
| Onere fiscale IRES effettivo | 36.895 | (10.146) | 27,05% |
| IRAP | Imponibile | IRAP | % |
| Onere fiscale IRAP teorico | 37.511 | (2.089) | 5,57% |
| Variazioni in aumento permanenti | 61.180 | (3.408) | 9,08% |
| Variazioni in aumento temporanee | 7.164 | (399) | 1,06% |
| Variazioni in diminuzione permanenti | (59.305) | 3.303 | -8,81% |
| Variazioni in diminuzione temporanee | - | - | -0,00% |
| Onere fiscale IRAP effettivo | 46.550 | (2.593) | 6,91% |
| ▪ Altri oneri fiscali | - | - | - |
| Totale onere fiscale effettivo IRES e IRAP | 83.445 | (12.739) | 33,96% |
| Componenti reddituali / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Utili (perdite) da realizzo | - | 565 |
| Imposte e tasse | - | (3) |
| Utile (perdita) | - | 562 |
| Componenti reddituali / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1. Fiscalità corrente (-) | - | (3) |
| 2. Variazione delle imposte anticipate (+/-) | - | - |
| 3. Variazione delle imposte differite (-/+) | - | - |
| 4. Imposte sul reddito di esercizio (-1+/-2+/-3) | - | (3) |
Nulla da segnalare.
| Utile per azione (EPS) | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Utile netto (migliaia di euro) | 25.746 | 29.956 |
| Numero medio delle azioni in circolazione | 80.421.052 | 80.279.993 |
| Utile base per azione (basic EPS) (unità di euro) | 0,321 | 0,373 |
| Utile diluito per azione (diluted EPS) (unità di euro) | 0,321 | 0,373 |
L'EPS è stato calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di azioni ordinarie di Banca Sistema (numeratore) per la media ponderata delle azioni ordinarie (denominatore) in circolazione durante l'esercizio.
| Voci | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | 25.777 | 29.719 |
| Altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico | - | - | |
| 20. | Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: | - | - |
| a) variazione di fair value | - | - | |
| b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto | - | - | |
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio): |
- | - |
| a) variazione di fair value | - | - | |
| b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto | - | - | |
| 40. | Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
- | - |
| a) variazione di fair value (strumento coperto) | - | - | |
| b) variazione di fair value (strumento di copertura) | - | - | |
| 50. | Attività materiali | - | - |
| 60. | Attività immateriali | - | - |
| 70. | Piani a benefici definiti | (124) | (32) |
| 80. | Attività non correnti in via di dismissione | - | - |
| 90. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
- | - |
| 100. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico |
- | - |
| Altre componenti reddituali con rigiro a conto economico | - | - | |
| 110. Copertura di investimenti esteri: | - | - | |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 120. Differenze di cambio: | - | - | |
| a) variazioni di valore | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 130. | Copertura dei flussi finanziari: | - | - |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| di cui: risultato delle posizioni nette | - | - | |
| 140. Strumenti di copertura (elementi non designati): | - | - | |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - |
| Voci | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 150. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
1.144 | 1.430 |
| a) variazioni di fair value | 1.092 | 325 | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| - rettifiche per rischio di credito | 52 | 104 | |
| - utili/perdite da realizzo | - | 1.001 | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 160. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: | - | - |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 170. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: |
- | - | |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | |||
| - rettifiche da deterioramento | - | - | |
| - utili/perdite da realizzo | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 180. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali con rigiro a conto economico |
- | - |
| 190. Totale altre componenti reddituali | 1.020 | 1.398 | |
| 200. Redditività complessiva (10+190) | 26.797 | 31.117 | |
| 210. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi | - | - |
| 220. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza della capogruppo | 26.797 | 31.117 |
A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e non deteriorate: consistenze, rettifiche di valore, dinamica, distribuzione economica
A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)
| Portafogli / Qualità | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute deteriorate |
Altre esposizioni deteriorate |
non deteriorate Esposizioni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 27.114 | 128.080 | 49.942 | 546.227 | 2.391.428 | 3.142.791 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | 425.348 | 425.348 |
| 3. Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - |
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
- | - | - | - | - | - |
| 5. Attività finanziarie in corso di dismissione | - | - | - | - | - | - |
| Totale 2020 | 27.114 | 128.080 | 49.942 | 546.227 | 2.816.776 | 3.568.139 |
| Totale 2019 | 30.544 | 123.306 | 54.549 | 709.093 | 2.745.115 | 3.662.607 |
| e netta) | (esposizion Totale |
3.142.791 | 425.348 | - | - | - | 3.568.139 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Non deteriorate Deteriorate |
netta Esposizion e |
2.937.655 | 425.348 | - | - | - | 3.363.003 | 3.454.208 |
| complessi ve di valore Rettifiche |
9.016 | 206 | X | X | 9.222 | 5.988 | ||
| lorda Esposizion e |
2.946.707 | 425.554 | X | X | 3.372.261 | 3.460.195 | ||
| complessi vi parziali write-off |
- | - | - | - | - | - | - | |
| netta Esposizion e |
205.137 | - | - | - | - | 205.137 | 208.399 | |
| complessi ve di valore Rettifiche |
46.028 | - | - | - | - | 46.028 | 37.217 | |
| lorda Esposizion e |
251.165 | - | - | - | - | 251.165 | 245.616 | |
| Portafogli / Qualità | 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 3. Attività finanziarie designate al fair value | 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 5. Attività finanziarie in corso di dismissione | Totale 2020 | Totale 2019 |
Al 31 dicembre 2020 non risultano in essere tali fattispecie.
Al 31 dicembre 2020 non risultano in essere tali fattispecie.
Al 31 dicembre 2020 non risultano in essere tali fattispecie.
Al 31 dicembre 2020 non risultano in essere tali fattispecie.
1.1 Rischio di credito
Il Gruppo Banca Sistema, al fine di gestire i rischi rilevanti cui è o potrebbe essere esposto, si è dotata di un sistema di gestione dei rischi coerente con le caratteristiche, le dimensioni e la complessità dell'operatività.
In particolare, tale sistema risulta imperniato su quattro principi fondamentali:
La Banca, al fine di rafforzare le proprie capacità nel gestire i rischi aziendali, ha istituito il Comitato Rischi e ALM (CR e ALM) – comitato extra-consiliare, la cui mission consiste nel supportare l'Amministratore Delegato nella definizione delle strategie, delle politiche di rischio e degli obiettivi di redditività.
Il CR monitora su base continuativa i rischi rilevanti e l'insorgere di nuovi rischi, anche solo potenziali, derivanti dall'evoluzione del contesto di riferimento o dall'operatività prospettica.
Con riferimento alla nuova disciplina in materia di funzionamento del sistema dei controlli interni, secondo il principio di collaborazione tra le funzioni di controllo, è stato assegnato al Comitato di Controllo Interno e Gestione Rischi (comitato endoconsiliare) il ruolo di coordinamento di tutte le funzioni di controllo.
Il ruolo di indirizzo, coordinamento e controllo dei rischi di Gruppo è svolto dalla Direzione Rischi della Capogruppo. Le metodologie utilizzate per la misurazione, valutazione ed aggregazione dei rischi, vengono approvate dal Consiglio di Amministrazione su proposta della Direzione Rischio, previo avallo del CR. Ai fini della misurazione dei rischi di primo pilastro, il Gruppo adotta le metodologie standard per il calcolo del requisito patrimoniale ai fini di Vigilanza Prudenziale.
Ai fini della valutazione dei rischi non misurabili di secondo pilastro il Gruppo adotta, ove disponibili, le metodologie previste dalla normativa di Vigilanza o predisposte dalle associazioni di categoria. In mancanza di tali indicazioni vengono valutate anche le principali prassi di mercato per operatori di complessità ed operatività paragonabile a quella della Banca.
Con riferimento alle nuove disposizioni in materia di vigilanza regolamentare (15° aggiornamento della circolare 263 - Nuove Disposizioni di Vigilanza Prudenziale per le Banche), sono stati introdotti una serie di obblighi sulla gestione e sul controllo dei rischi, tra cui il Risk Appetite Framework (RAF) e le istruzioni regolamentari definite dal Comitato di Basilea. La Banca ha collegato gli obiettivi strategici al RAF. Gli indicatori e i relativi livelli sono sottoposti a valutazione ed eventuale revisione in sede di definizione degli obiettivi aziendali annuali.
In particolare, il RAF è stato disegnato con obiettivi chiave al fine di verificare nel tempo che la crescita e lo sviluppo del business avvengano nel rispetto della solidità patrimoniale e di liquidità, attivando meccanismi di monitoraggio, di alert e relativi processi di azione che consentano di intervenire tempestivamente in caso di significativo disallineamento.
La struttura del RAF si basa su specifici indicatori c.d. Key Risk Indicator (KRI) che misurano la solvibilità del Gruppo nei seguenti ambiti:
Ai vari indicatori sono associati i livelli target, che vengono calibrati tenendo conto dello sviluppo del business previsto a Piano e/o dalle review di Budget, le soglie di I° livello, definite di "attenzione", che innescano discussione a livello di CR e successiva comunicazione al Consiglio di Amministrazione e le soglie di II° livello, che necessitano di discussione diretta in Consiglio di Amministrazione per determinare le azioni da intraprendere.
Le soglie di I° e II° livello sono definite con scenari di potenziale stress rispetto agli obiettivi di piano e su dimensioni di chiaro impatto per il Gruppo.
Il Gruppo, a partire dal 1° gennaio 2014, utilizza un quadro di riferimento integrato sia per l'identificazione della propria propensione al rischio sia per il processo interno di determinazione dell'adeguatezza patrimoniale (Internal Capital Adequacy Assessment Process - ICAAP). A partire dal 2017 ha provveduto anche ad implementare il processo di determinazione dell'adeguatezza finanziaria (Internal Liquidity Adequacy Assessment Process – ILAAP).
A tal riguardo la Banca adempie ai requisiti di informativa al pubblico con l'emanazione della Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 "Disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche" la Banca d'Italia ha recepito la Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) del 26 giugno 2013. Tale normativa, unitamente a quella contenuta nel Regolamento (UE) N. 575/2013 (cd "CRR") recepisce gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. "Basilea III").
Le disposizioni di vigilanza prudenziale prevedono per le banche la possibilità di determinare i coefficienti di ponderazione per il calcolo del requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito nell'ambito del metodo standardizzato sulla base delle valutazioni del merito creditizio rilasciate da agenzie esterne di valutazione del merito di credito (ECAI) riconosciute dalla Banca d'Italia. il Gruppo al 31 dicembre 2020, si avvale delle valutazioni rilasciate dall'ECAI "DBRS", per le esposizioni nei confronti di Amministrazioni Centrali, di Enti territoriali e degli Enti del Settore Pubblico, mentre per quanto concerne le valutazioni relative al segmento regolamentare imprese utilizza l'agenzia "Fitch Ratings".
L'individuazione di un'ECAI di riferimento non configura in alcun modo, nell'oggetto e nella finalità, una valutazione di merito sui giudizi attribuiti dalle ECAI o un supporto alla metodologia utilizzata, di cui le agenzie esterne di valutazione del merito di credito restano le uniche responsabili.
Le valutazioni rilasciate dalle agenzie di rating non esauriscono il processo di valutazione del merito di credito che il Gruppo svolge nei confronti della clientela, piuttosto rappresenteranno un maggior contributo alla definizione del quadro informativo sulla qualità creditizia del cliente.
L'adeguata valutazione del merito creditizio del prenditore, sotto il profilo patrimoniale e reddituale, e della corretta remunerazione del rischio, sono effettuate sulla base di documentazione acquisita dal Gruppo, completano il quadro informativo le notizie rinvenienti dalla Centrale dei Rischi e da altri infoprovider, sia in fase di decisione dell'affidamento, sia per il successivo monitoraggio.
Il rischio di credito, per Banca Sistema, costituisce una delle principali componenti dell'esposizione complessiva del Gruppo; la composizione del portafoglio crediti risulta prevalentemente composta da Enti nazionali della Pubblica Amministrazione, quali Aziende Sanitarie Locali / Aziende Ospedaliere, Enti territoriali (Regioni, Provincie e Comuni) e Ministeri che, per definizione, comportano un rischio di default molto contenuto.
Le componenti principali dell'operatività del Gruppo Banca Sistema che originano rischio di credito sono:
Il modello organizzativo del Gruppo prevede che le fasi di istruttoria della pratica di affidamento vengano svolte accuratamente secondo i poteri di delibera riservati agli Organi deliberanti.
Al fine di mantenere elevata la qualità creditizia del proprio portafoglio crediti, la Banca, a seguito del processo di divisionalizzazione, ha previsto Comitati Crediti differenziati per le due Divisioni di Factoring e CQ nell'ambito dei quali è prevista la delibera fino a predefinite deleghe di credito mentre è stato introdotto il Comitato Crediti CEO per le operazioni che vanno oltre le facoltà delle singole Divisioni. Contestualmente è stato introdotto il Comitato Coordinamento Crediti che consente di mantenere un'omogeneità nella concessione del credito ed un forte monitoraggio delle singole posizioni. Le attività di II livello relative controllo del rischio sono accentrate presso la Direzione Rischio di Capogruppo che svolge anche attività di coordinamento nei confronti della Funzione Compliance, Antiriciclaggio e Rischio della controllata ProntoPegno per le attività relative al Rischio. Alla luce di quanto sopra, le analisi condotte per la concessione del credito vengono effettuate delle Funzioni Underwriting della Banca che fanno capo alla rispettiva Divisione. In particolare, per la Divisione Factoring, la Funzione effettua valutazioni volte alla separata analisi e affidamento delle controparti (cedente e debitore) ed alla gestione dei connessi rapporti finanziari ed avviene in tutte le fasi tipiche del processo del credito, così sintetizzabili:
conseguenza diretta dell'acquisito di crediti a titolo definitivo da imprese clienti contro l'insolvenza del debitore ceduto. In particolare, il rischio di credito generato dal portafoglio factoring risulta essenzialmente composto da Enti della Pubblica Amministrazione.
In relazione a ciascun credito acquistato, Banca Sistema, attraverso le Funzioni Collection Stragiudiziale e Collection Legale entrambe a riporto della Direzione Crediti della Divisione Factoring, intraprende le attività di seguito descritte al fine di verificare lo stato del credito, la presenza o meno di cause di impedimento al pagamento delle fatture oggetto di cessione e la data prevista per il pagamento delle stesse.
Nello specifico la struttura si occupa di:
Con riferimento al prodotto Finanziamenti PMI, a partire dal mese di febbraio 2017, è stata deliberata l'uscita dal relativo segmento di mercato, nonché la gestione "run off" delle esposizioni pregresse. Su tali basi, il rischio di credito è connesso all'inabilità di onorare i propri impegni finanziari da parte delle due controparti coinvolte nel finanziamento ovvero:
La tipologia di finanziamento segue il consueto processo operativo concernente le fasi di istruttoria, erogazione e monitoraggio del credito.
In particolare, su tali forme di finanziamento sono condotte due separate due-diligence (una da parte della Banca e l'altra da parte del Medio Credito Centrale cd. "MCC) sul prenditore di fondi.
Il rischio di insolvenza del debitore è mitigato dalla garanzia diretta (ovvero riferita ad una singola esposizione), esplicita, incondizionata e irrevocabile del Fondo di Garanzia il cui Gestore unico è "MCC".
Per quanto riguarda, invece, la Divisione CQ, l'attività si svolge attraverso l'origination diretta di crediti principalmente attraverso agenti/mediatori oppure attraverso l'acquisto di portafoglio di CQS/CQP. Il rischio di credito è connesso all'inabilità di onorare i propri impegni finanziari da parte delle tre controparti coinvolte nel processo del finanziamento ovvero:
Il rischio di insolvenza dell'Azienda Terza Cedente/debitore si genera nelle seguenti casistiche:
Le casistiche di rischio sopra descritte sono mitigate dalla sottoscrizione obbligatoria di un'assicurazione sui rischi vita ed impiego. In particolare:
▪ la polizza per il rischio impiego copre per intero eventuali insolvenze derivanti dalla riduzione della retribuzione del debitore mentre, nel caso di default dell'ATC o perdita dell'impiego del debitore, la copertura è limitata alla quota parte del debito residuo eccedente il TFR maturato;
▪ la polizza per il rischio vita, prevede che l'assicurazione intervenga a copertura della quota parte del debito residuo a scadere in seguito all'evento di morte; eventuali rate precedentemente non saldate rimangono invece a carico degli eredi.
La Banca è soggetta al rischio di insolvenza dell'Assicurazione nei casi in cui su una pratica si stato attivato un sinistro. Ai fini della mitigazione di tale rischio, la Banca richiede che il portafoglio crediti outstanding sia assicurato da diverse compagnie di assicurazione nel rispetto delle seguenti condizioni:
Il rischio di insolvenza dell'Azienda Cedente si genera nel caso in cui una pratica sia retrocessa al cedente che dovrà, quindi, rimborsare il credito alla Banca. L'Accordo Quadro siglato con il cedente prevede la possibilità di retrocedere il credito nei casi di frode da parte dell'Azienda Terza Ceduta/debitore o comunque di mancato rispetto, da parte del cedente, dei criteri assuntivi previsti dall'accordo quadro.
Per quanto concerne gli strumenti finanziari detenuti in conto proprio, la Banca effettua operazioni di acquisto titoli riguardanti il debito pubblico italiano, i quali vengono allocati in base alla strategia di investimento, nei portafogli HTC, HTCS e HTS.
Con riferimento a suddetta operatività la Banca ha individuato e selezionato specifico applicativo informatico per la gestione e il monitoraggio dei limiti di tesoreria sul portafoglio titoli e per l'impostazione di controlli di secondo livello.
Tale operatività viene condotta dalla Direzione Tesoreria, che opera nell'ambito dei limiti previsti dal Consiglio di Amministrazione.
Con riferimento al rischio di credito, Banca Sistema ha accolto positivamente tutte le iniziative volte a sostenere l'economia reale messe in atto dal Governo dell'UE. Tutte le concessioni sono definite per rispondere il più rapidamente possibile allo svantaggio derivante dal temporaneo rallentamento del ciclo economico e dei relativi possibili impatti di liquidità. Il potenziale impatto sul profilo di rischio della banca è mitigato:
Il Gruppo si pone come obiettivo strategico l'efficace gestione del rischio di credito attraverso strumenti e processi integrati al fine di assicurare una corretta gestione del credito in tutte le sue fasi (istruttoria, concessione, monitoraggio e gestione, intervento su crediti problematici).
Attraverso il coinvolgimento delle diverse strutture Centrali di Banca Sistema e mediante la specializzazione delle risorse e la separazione delle funzioni a ogni livello decisionale si intende garantire, un'elevata efficacia ed omogeneità nelle attività di presidio del rischio di credito e monitoraggio delle singole posizioni.
Con specifico riferimento al monitoraggio dell'attività di credito, la Banca attraverso i collection meeting, effettua valutazioni e verifiche sul portafoglio crediti sulla base delle linee guida definite all'interno della "collection policy". Il framework relativo al monitoraggio ex-post del Rischio di Credito, sopra descritto, si pone come obiettivo quello di rilevare prontamente eventuali anomalie e/o discontinuità e di valutare il perdurante mantenimento di un profilo di rischio in linea con le indicazioni strategiche fornite.
In relazione al rischio di credito connesso al portafogli titoli obbligazionari, nel corso del 2020 è proseguita l'attività di acquisto di titoli di Stato classificati tra le attività finanziarie disponibili per la vendita (ex Available for Sale oggi HTCS). Tali attività finanziarie, che in virtù della loro classificazione rientrano nel perimetro del "banking book" anche se al di fuori della tradizionale attività di impiego della Banca, sono fonte di rischio di credito. Tale rischio si configura nell'incapacità da parte dell'emittente di rimborsare a scadenza in tutto o in parte le obbligazioni sottoscritte.
I titoli detenuti da Banca Sistema sono costituiti
esclusivamente da titoli di stato italiani, con durata media del portafoglio complessivo inferiore ai due anni.
Inoltre, la costituzione di un portafoglio di attività prontamente liquidabili risponde inoltre all'opportunità di anticipare l'evoluzione tendenziale della normativa prudenziale in relazione al governo e gestione del rischio di liquidità.
Per quanto concerne il rischio di controparte, l'operatività di Banca Sistema prevede operazioni di pronti contro termine attive e passive estremamente prudenti in quanto aventi quale sottostante prevalente titoli di Stato italiano e come controparte Cassa Compensazione e Garanzia.
Con riferimento al rischio di credito, Banca Sistema ha accolto positivamente tutte le iniziative volte a sostenere l'economia reale messe in atto dal Governo dell'UE. Tutte le concessioni sono definite per rispondere il più rapidamente possibile allo svantaggio derivante dal temporaneo rallentamento del ciclo economico e dei relativi possibili impatti di liquidità. Il potenziale impatto sul profilo di rischio della banca è mitigato:
L'approccio generale definito dal principio IFRS 9 per stimare l'impairment si basa su un processo finalizzato a dare evidenza del deterioramento della qualità del credito di uno strumento finanziario alla data di reporting rispetto alla data di iscrizione iniziale. Le indicazioni normative in tema di assegnazione dei crediti ai diversi "stage" previsti dal Principio ("staging" o "stage allocation") prevedono, infatti, di identificare le variazioni significative del rischio di credito facendo riferimento alla variazione del merito creditizio rispetto alla rilevazione iniziale della controparte, alla vita attesa dell'attività finanziaria e ad altre informazioni forward-looking che possono influenzare il rischio di credito.
Coerentemente con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9, i crediti in bonis sono quindi suddivisi in due diverse categorie:
Si premette che, alla data di riferimento, la Banca non ha posto in essere alcuna copertura del portafoglio crediti. Per quanto concerne il rischio di credito e di controparte sul portafoglio titoli e sull'operatività in pronti contro termine, la mitigazione del rischio viene perseguita tramite un'attenta gestione delle autonomie operative, stabilendo limiti sia in termini di responsabilità che di consistenza e composizione del portafoglio per tipologia di titoli.
Il Gruppo Banca Sistema definisce la propria policy di qualità del credito in funzione delle disposizioni presenti nella Circolare 272 della Banca d'Italia (Matrice dei conti) di cui di seguito si forniscono le principali definizioni.
Le Istruzioni di Vigilanza per le Banche pongono in capo agli intermediari precisi obblighi in materia di monitoraggio e classificazione dei crediti: "Gli adempimenti delle unità operative nella fase di monitoraggio del credito erogato devono essere desumibili dalla regolamentazione interna. In particolare, devono essere fissati termini e modalità di intervento in caso di anomalia. I criteri di valutazione, gestione e classificazione dei crediti anomali, nonché le relative unità responsabili, devono essere fissati con delibera del consiglio di amministrazione, nella quale sono indicate le modalità di raccordo fra tali criteri e quelli previsti per le segnalazioni di vigilanza. Il consiglio di amministrazione deve essere regolarmente informato sull'andamento dei crediti anomali e delle relative procedure di recupero.
Secondo quanto definito nella sopracitata Circolare
della Banca d'Italia, si definiscono attività finanziarie "deteriorate" le attività che ricadono nelle categorie delle "sofferenze", "inadempienze probabili" o delle "esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate".
Sono escluse dalle attività finanziarie "deteriorate" le esposizioni la cui situazione di anomalia sia riconducibile a profili attinenti al c.d. "rischio Paese".
In particolare, si applicano le seguenti definizioni:
Esposizioni per cassa e fuori bilancio (finanziamenti, titoli, derivati, etc.) nei confronti di un soggetto in stato di insolvenza (anche non accertato giudizialmente) o in situazioni sostanzialmente equiparabili, indipendentemente dalle eventuali previsioni di perdita formulate dal Gruppo (cfr. art. 5 legge fallimentare). Si prescinde, pertanto, dall'esistenza di eventuali garanzie (reali o personali) poste a presidio delle esposizioni.
Sono inclusi in questa classe anche:
La classificazione in tale categoria è innanzitutto il risultato del giudizio della Banca circa l'improbabilità che, senza il ricorso ad azioni quali l'escussione delle garanzie, il debitore adempia integralmente (in linea capitale e/o interessi) alle sue obbligazioni creditizie. Tale valutazione va operata in maniera indipendente dalla presenza di eventuali importi (o rate) scaduti e non pagati. Non è, pertanto, necessario attendere il sintomo esplicito di anomalia (il mancato rimborso), laddove sussistano elementi che implicano una situazione di rischio di inadempimento del debitore (ad esempio, una crisi del settore industriale in cui opera il debitore). Il complesso delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso un medesimo debitore che versa nella suddetta situazione è denominato "inadempienza probabile", salvo che non ricorrano le condizioni per la classificazione del debitore fra le sofferenze. Le esposizioni verso soggetti retail possono essere classificate nella categoria delle inadempienze probabili a livello di singola transazione, sempreché la Banca valuti che non ricorrano le condizioni per classificare in tale categoria il complesso delle esposizioni verso il medesimo debitore.
Si intendono le esposizioni per cassa al valore di bilancio e "fuori bilancio" (finanziamenti, titoli, derivati, etc.), diverse da quelle classificate a sofferenza, inadempienza probabile che, alla data di riferimento della segnalazione, sono scadute o sconfinanti da oltre 90 giorni.
Ai fini della verifica del carattere di continuità dello scaduto nell'ambito dell'operatività di factoring, si precisa quanto segue:
Per il calcolo del requisito patrimoniale per il rischio di credito e di controparte Banca Sistema utilizza la metodologia standardizzata. Questa prevede che le esposizioni che ricadono nei portafogli relativi a "Amministrazioni Centrali e Banche Centrali", "Enti territoriali", ed "Enti del settore pubblico" e "Imprese", debbano applicare la nozione di esposizione scaduta e/o sconfinante a livello di soggetto debitore.
La normativa inoltre richiede che l'esposizione complessiva verso un debitore debba essere rilevata come scaduta e/o sconfinante qualora, alla data di riferimento della segnalazione, sia superata la soglia di rilevanza del 5%.
A partire dal 1 gennaio 2021, è entrata in vigore la nuova definizione di default per cui la circolare di cui sopra è stata aggiornata per tener conto delle Linee Guida EBA; il Gruppo ha adottato tutte le necessarie modifiche al fine di essere compliant alle nuove regole sin da subito.
Si definiscono esposizioni creditizie oggetto di concessioni ("forbearance") le esposizioni che ricadono nelle categorie delle "Non-performing exposures with forbearance measures" e delle "Forborne performing exposures" come definite negli International Technical Standard (ITS).
Una misura di forbearance rappresenta una concessione nei confronti di un debitore che affronta o è in procinto di affrontare difficoltà nell'adempiere alle proprie obbligazioni finanziarie ("difficoltà finanziarie"); una "concessione" indica una delle seguenti azioni:
L'art. 172 dell'ITS EBA prevede alcune situazioni che, ove verificate, comportano in ogni caso la presenza di misure di forbearance, ovvero quando:
Secondo tali criteri, si presume che abbia avuto luogo una forbearance quando:
▪ il contratto modificato è stato totalmente o parzialmente
scaduto da oltre 30 giorni (senza essere classificato come non performing) almeno una volta durante i tre mesi precedenti alla modifica o lo sarebbe stato in assenza della modifica;
L'attuale quadro regolamentare prevede la classificazione delle attività finanziarie deteriorate in funzione del loro stato di criticità. In particolare, sono previste tre categorie: "sofferenze", "inadempienze probabili" ed "esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate".
È inoltre prevista la tipologia delle "esposizioni oggetto di concessioni – forbearance", riferita alle esposizioni oggetto di rinegoziazione e/o di rifinanziamento per difficoltà finanziaria (manifesta o in via di manifestazione) del cliente. Tali esposizioni possono costituire un sotto insieme dei crediti deteriorati (esposizioni oggetto di concessioni su posizioni deteriorate) che di quelli in bonis (esposizioni oggetto di concessioni su posizioni in bonis). La gestione di tali esposizioni, nel rispetto delle previsioni regolamentari rispetto a tempi e modalità di classificazione, è coadiuvata attraverso processi di lavoro e strumenti informatici specifici. Il Gruppo dispone di una policy che disciplina criteri e modalità di applicazione delle rettifiche di valore codificando le regole che, in funzione del tipo di credito deteriorato, della forma tecnica originaria, definiscono le metodologie e i processi finalizzati alla determinazione delle previsioni di perdita. La gestione delle esposizioni deteriorate è delegata alle Direzioni Crediti delle Divisioni, responsabili dell'identificazione delle strategie per la massimizzazione del recupero sulle singole posizioni e la definizione delle rettifiche di valore da applicare alle stesse avviene attraverso un processo formalizzato.
La previsione di perdita rappresenta la sintesi di più elementi derivanti da diverse valutazioni (interne ed esterne) circa la rispondenza patrimoniale del debitore principale e degli eventuali garanti. Il monitoraggio delle previsioni di perdita è costante e rapportato allo sviluppo della singola posizione. La Direzione Rischio supervisiona le attività di recupero del credito deteriorato.
in ottica di massimizzazione dei recuperi, le competenti funzioni aziendali identificano la migliore strategia di gestione delle esposizioni deteriorate, che, sulla base delle caratteristiche soggettive della singola controparte/ esposizione e delle policy interne, possono essere identificate in una revisione dei termini contrattuali (forbearance), nella definizione delle modalità di recupero del credito , alla cessione a terzi del credito (a livello di singola esposizione oppure nell'ambito di un complesso di posizioni con caratteristiche omogenee).
Le esposizioni deteriorate per le quali non vi sia possibilità di recupero (sia totale che parziale) vengono assoggettate a cancellazione (write-off) dalle scritture contabili in coerenza con le policy tempo per tempo vigenti, soggette all'approvazione dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo.
Come indicato dal principio contabile "IFRS 9 – Strumenti finanziari", in alcuni casi, un'attività finanziaria è considerata deteriorata al momento della rilevazione iniziale poiché il rischio di credito è molto elevato e, in caso di acquisto, è acquistata con significativi sconti (rispetto al valore di erogazione iniziale). Nel caso in cui le attività finanziarie in oggetto, sulla base dell'applicazione dei driver di classificazione (ovvero SPPI test e Business model), siano classificate tra le attività valutate al costo ammortizzato o al fair value con impatto sulla redditività complessiva, le stesse sono qualificate come "Purchased or Originated Credit Impaired Asset" (in breve "POCI") e sono assoggettate ad un trattamento peculiare. In particolare, a fronte delle stesse, sin dalla data di rilevazione iniziale e per tutta la loro vita, vengono contabilizzate rettifiche di valore pari all'Expected credit loss (ECL) lifetime. Alla luce di quanto esposto, le attività finanziarie POCI sono inizialmente iscritte nello stage 3, ferma restando la possibilità di essere spostate successivamente fra i crediti performing, nel qual caso continuerà ad essere rilevata una perdita attesa pari all'ECL lifetime (stage 2). Un'attività finanziaria "POCI" è pertanto qualificata come tale nei processi segnaletici e di calcolo della perdita attesa (ECL).
A fronte di difficoltà creditizie del debitore le esposizioni possono essere oggetto di modifiche dei termini contrattuali in senso favorevole al debitore al fine di rendere sostenibile il rimborso delle stesse. A seconda delle caratteristiche soggettive dell'esposizione e delle motivazioni alla base delle difficoltà creditizie del debitore le modifiche possono agire nel breve termine (sospensione temporanea dal pagamento della quota capitale di un finanziamento o proroga di una scadenza) o nel lungo termine (allungamento della durata di un finanziamento, revisione del tasso di interesse) e portano alla classificazione dell'esposizione (sia in bonis che deteriorata) come "forborne". Le esposizioni "forborne" sono soggette a specifiche previsioni in ottica di classificazione, come indicato negli ITS EBA 2013-35 recepite dalle policy creditizie del gruppo; qualora le misure di concessione vengano applicate a esposizioni in bonis, queste rientrano nel novero delle esposizioni in stage 2. Tutte le esposizioni classificate "forborne" sono inserite in specifici processi di monitoraggio da parte delle preposte funzioni aziendali.
A. Qualità del credito
A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e non deteriorate: consistenze, rettifiche di valore, dinamica e distribuzione economica
A.1.1 Consolidato prudenziale – Distribuzione delle attività finanziarie per fasce di scaduto (valori di bilancio) Primo stadio Secondo stadio Terzo stadio
| Oltre 90 gi orni |
175.108 | - | 175.108 | 155.153 |
|---|---|---|---|---|
| giorni fino a 90 0 giorni Da oltre 3 |
1.137 | - | 1.137 | 3.652 |
| a 30 giorni Da 1 giorn o |
405 | - | 405 | 1.218 |
| Oltre 90 gi orni |
8.676 | - | 8.676 | 6.753 |
| giorni fino a 90 0 giorni Da oltre 3 |
1.063 | - | 1.063 | 463 |
| a 30 giorni Da 1 giorn o |
948 | - | 948 | 999 |
| Oltre 90 gi orni |
504.135 | - | 504.135 | 647.530 |
| giorni fino a 90 0 giorni Da oltre 3 |
18.292 | - | 18.292 | 24.744 |
| a 30 giorni Da 1 giorn o |
13.514 | - | 13.514 | 29.272 |
| Portafogli / Stadi di rischio | 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
TOTALE 2020 | TOTALE 2019 |
A.1.2 Consolidato prudenziale – Attività finanziarie, impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: dinamica delle rettifiche di valore complessive e degli accantonamenti complessivi
| Totale | 43.248 | 420 | 1.645 | 13.254 | - | - | - | - | 55.277 | - | - | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Accantonamenti complessivi | garanzie finanziarie rilasciate su impegni a erogare fondi e |
dio Secondo sta |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Primo stadio | 44 | - | - | (18) | - | - | - | - | 26 | - | |||
| ginate quisite o ori impaired ac à finanziarie Di cui: attivit |
212 | 420 | 42 | 115 | - | - | - | - | 704 | - | - | ||
| tive tazioni collet di cui: svalu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Attività rientranti nel terzo stadio | duali tazioni indivi di cui: svalu |
37.217 | 332 | 715 | 9.194 | - | - | - | - | 46.028 | - | - | |
| ne di dismissio so ziarie in cor Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| omplessiva redditività c con impatto sulla al fair value e ziarie valutat Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| mortizzato al costo am e ziarie valutat Attività finan |
37.217 | 332 | 715 | 9.194 | - | - | - | - | 46.028 | - | - | ||
| tive tazioni collet di cui: svalu |
667 | 87 | 220 | 247 | - | - | - | - | 781 | - | - | ||
| Rettifiche di valore complessive | duali tazioni indivi di cui: svalu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| ne di dismissio so ziarie in cor Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Attività rientranti nel secondo stadio | omplessiva redditività c con impatto sulla al fair value e ziarie valutat Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| mortizzato al costo am e ziarie valutat Attività finan |
667 | 87 | 220 | 247 | - | - | - | - | 781 | - | - | ||
| tive tazioni collet di cui: svalu |
5.321 | - | 710 | 3.831 | - | - | - | - | 8.441 | - | - | ||
| tive tazioni collet di cui: svalu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| ne di dismissio so ziarie in cor Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Attività rientranti nel primo stadio | omplessiva redditività c con impatto sulla al fair value e ziarie valutat Attività finan |
154 | - | - | 52 | - | - | - | - | 206 | - | - | |
| mortizzato al costo am e ziarie valutat Attività finan |
5.167 | - | 710 | 3.779 | - | - | - | - | 8.235 | - | - | ||
| Causali/stadi di rischio | Rettifiche complessive iniziali | Variazioni in aumento da attività finanziarie acquisite o originate |
Cancellazioni diverse dai write-off | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) |
Modifiche contrattuali senza cancellazioni |
Cambiamenti della metodologia di stima |
Write-off non rilevati direttamente a conto economico |
Altre variazioni | Rimanenze complessive finali | Recuperi da incasso su attività finanziarie oggetto di write-off |
Write-off rilevati direttamente a conto economico |
A.1.3 Consolidato prudenziale – Attività finanziarie, impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)
| Valori lordi / valore nominale | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Trasferimenti tra primo stadio e secondo stadio |
Trasferimenti tra secondo stadio e terzo stadio |
Trasferimenti tra primo stadio e terzo stadio |
||||||||
| Portafogli / Stadi di rischio | Da primo stadio a secondo stadio |
Da secondo stadio a primo stadio |
Da secondo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a secondo stadio |
Da primo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a primo stadio |
||||
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
44.364 | 31.710 | 4.371 | 3.525 | 38.969 | 38.148 | ||||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - | - | ||||
| 3. Attività finanziarie in corso di dismissione |
- | - | - | - | - | - | ||||
| 4. Impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate |
10.590 | 3.786 | - | 11.931 | 4.387 | 11.159 | ||||
| TOTALE 2020 | 54.954 | 35.496 | 4.371 | 15.456 | 43.355 | 49.307 | ||||
| TOTALE 2019 | 48.967 | 10.557 | 31.604 | 4.056 | 73.083 | 43.174 |
A.1.3a Finanziamenti oggetto di misure di sostegno Covid-19: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)
| Valori lordi / valore nominale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Trasferimenti tra primo stadio e secondo stadio |
Trasferimenti tra secondo stadio e terzo stadio |
Trasferimenti tra primo stadio e terzo stadio |
||||
| Portafogli / Stadi di rischio | Da primo stadio a secondo stadio |
Da secondo stadio a primo stadio |
Da secondo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a secondo stadio |
Da primo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a primo stadio |
| A. Finanziamenti valutati al costo ammortizzato |
- | - | - | 2.507 | 135 | - |
| A.1 oggetto di concessione conformi con le GL |
- | - | - | 2.507 | 135 | - |
| A.2 oggetto di altre misure di concessione |
- | - | - | - | - | - |
| A.3 nuovi finanziamenti | - | - | - | - | - | - |
| B. Finanziamenti valutati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - | - |
| B.1 oggetto di concessione conformi con le GL |
- | - | - | - | - | - |
| B.2 oggetto di altre misure di concessione |
- | - | - | - | - | - |
| B.3 nuovi finanziamenti | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE 2020 | - | - | - | 2.507 | 135 | - |
| TOTALE 2019 | - | - | - | - | - | - |
| Tipologie esposizioni / Valori | Esposizione lorda Deteriorate |
deteriorate Non |
Rettifiche di valore accantonamenti complessive e complessivi |
Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi |
|---|---|---|---|---|---|
| A. ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA | - | - | - | ||
| a) Sofferenze di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
- - |
- - |
- - |
|
| b) Inadempienze probabili di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
- - |
- - |
- - |
|
| c) Esposizioni scadute deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
- - |
- - |
- - |
|
| d) Esposizioni scadute non deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
- | - | ||
| e) Altre esposizioni non deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
92.500 | 20 | 92.480 | - |
| TOTALE A | 92.500 | 20 | 92.480 | - | |
| B. ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIO | - | - | - | ||
| a) Deteriorate | X | - | - | - | |
| b) Non deteriorate | X | 2.446 | - | 2.446 | - |
| TOTALE B | 2.446 | - | 2.446 | - | |
| TOTALE A+B | 94.946 | 20 | 94.926 | - |
A.1.5 Consolidato prudenziale - Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti
| Esposizione lorda | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Tipologie esposizioni / Valori | Deteriorate | deteriorate Non |
Rettifiche di valore accantonamenti complessive e complessivi |
Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi |
| A. ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA | - | ||||
| a) Sofferenze di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
52.354 369 |
X X |
25.241 369 |
27.113 | - - |
| b) Inadempienze probabili di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
148.433 296 |
X X |
20.352 118 |
128.080 177 |
- - |
| c) Esposizioni scadute deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
50.377 | X X |
435 | 49.942 | - - |
| d) Esposizioni scadute non deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
548.786 | 2.560 | 546.226 | - |
| e) Altre esposizioni non deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
2.733.328 1.062 |
6.679 7 |
2.726.649 1.055 |
- |
| TOTALE A | 251.164 | 3.282.115 | 55.268 | 3.478.011 | - |
| B. ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIO | - | ||||
| a) Deteriorate | 10.389 | X | 10.389 | - | |
| b) Non deteriorate | X | 229.592 | 26 | 450.176 | - |
| TOTALE B | 10.389 | 229.592 | 26 | 460.565 | - |
| TOTALE A+B | 261.553 | 3.511.707 | 55.294 | 3.938.576 | - |
A.1.6 Consolidato prudenziale - Esposizioni creditizie per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate lorde Nessuna posizione da segnalare.
Nessuna posizione da segnalare.
| Causali / Categorie | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute Deteriorate |
|
|---|---|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 50.622 | 139.348 | 55.646 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | - | |
| B. Variazioni in aumento | 16.505 | 193.225 | 207.750 | |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate | 2.630 | 11.643 | 119.325 | |
| B.2 ingressi da attività finanziarie impaired acquisite o originate | 821 | 13.175 | 20 | |
| B.3 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate | 998 | 4.781 | - | |
| B.4 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | - | - | |
| B.5 altre variazioni in aumento | 12.056 | 163.626 | 88.405 | |
| C. Variazioni in diminuzione | 14.773 | 184.141 | 213.019 | |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate | 1.564 | 596 | 86.399 | |
| C.2 write-off | 455 | - | - | |
| C.3 incassi | 12.754 | 182.824 | 121.562 | |
| C.4 realizzi per cessioni | - | - | - | |
| C.5 perdite da cessioni | - | - | - | |
| C.6 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate | - | 722 | 5.058 | |
| C.7 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | - | - | |
| C.8 altre variazioni in diminuzione | - | - | - | |
| D. Esposizione lorda finale | 52.354 | 148.433 | 50.377 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 8 | 718 | 3.875 |
| Tipologia esposizioni / valori | Esposizione lorda |
Rettifiche di valore complessive e accantonamenti complessivi |
Esposizione Netta |
Write-off parziali complessivi* |
|---|---|---|---|---|
| A. FINANZIAMENTI IN SOFFERENZA | - | - | - | - |
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL | - | - | - | - |
| b) Oggetto di altre misure di concessione | - | - | - | - |
| c) Nuovi finanziamenti | - | - | - | - |
| B. FINANZIAMENTI IN INADEMPIENZE PROBABILI | 5.761 | 846 | 4.915 | - |
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL | 5.761 | 846 | 4.915 | - |
| b) Oggetto di altre misure di concessione | - | - | - | - |
| c) Nuovi finanziamenti | - | - | - | - |
| C. FINANZIAMENTI SCADUTE DETERIORATE | 135 | 4 | 130 | - |
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL | 135 | 4 | 130 | - |
| b) Oggetto di altre misure di concessione | - | - | - | - |
| c) Nuovi finanziamenti | - | - | - | - |
| D. FINANZIAMENTI NON DETERIORATI | - | - | - | - |
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL | - | - | - | - |
| b) Oggetto di altre misure di concessione | - | - | - | - |
| c) Nuovi finanziamenti | - | - | - | - |
| E. ALTRI FINANZIAMENTI NON DETERIORATI | 71.796 | 324 | 71.473 | - |
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL | 6.304 | 108 | 6.197 | - |
| b) Oggetto di altre misure di concessione | - | - | - | - |
| c) Nuovi finanziamenti | 65.492 | 216 | 65.276 | - |
| TOTALE (A+B+C+D+E) | 77.692 | 1.174 | 76.518 | - |
| Causali / Qualità | Esposizioni oggetto di concessioni deteriorate |
Altre esposizioni oggetto di concessioni non deteriorate |
|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 2.056 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | ||
| B. Variazioni in aumento | 2.393 | 2.124 |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni | 1.062 | |
| B.2 ingressi da esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni | X | |
| B.3 ingressi da esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | X | 1.062 |
| B.4 ingressi da esposizioni deteriorate non oggetto di concessione | 1.662 | |
| B.5 altre variazioni in aumento | 730 | - |
| C. Variazioni in diminuzione | 3.785 | 1.062 |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni | X | |
| C.2 uscite verso esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni | X | |
| C.3 uscite verso esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | X | 1.062 |
| C.4 write-off | ||
| C.5 incassi | 3.120 | |
| C.6 realizzi per cessione | ||
| C.7 perdite da cessione | ||
| C.8 altre variazioni in diminuzione | 664 | |
| D. Esposizione lorda finale | 664 | 1.062 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate |
Nessuna posizione da segnalare.
A.1.9 Consolidato prudenziale - Esposizioni creditizie per cassa deteriorate verso clientela: dinamica delle rettifiche
| SOFFERENZE | INADEMPIENZE PROBABILI |
ESPOSIZIONI SCADUTE DETERIORATE |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Causali / Categorie | Totale | concessioni esposizioni oggetto di Di cui: |
Totale | concessioni esposizioni oggetto di Di cui: |
Totale | concessioni esposizioni oggetto di Di cui: |
|
| A. Rettifiche complessive iniziali | 20.078 | - | 16.042 | 259 | 1.097 | 176 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | - | - | - | - | |
| B. Variazioni in aumento | 6.770 | 369 | 12.902 | 118 | 362 | - | |
| B.1 rettifiche di valore da attività finanziarie impaired acquisite o originate |
30 | X | 306 | X | - | X | |
| B.2 altre rettifiche di valore | 6.700 | - | 12.484 | 118 | 277 | - | |
| B.3 perdite da cessione | - | - | - | - | - | - | |
| B.4 trasferimenti da altre categorie | 34 | 369 | 94 | - | - | - | |
| di esposizioni deteriorate | |||||||
| B.5 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | X | - | X | - | X | |
| B.6 altre variazioni in aumento | 6 | - | 18 | - | 84 | - | |
| C. Variazioni in diminuzione | 1.607 | - | 8.592 | 259 | 1.024 | 176 | |
| C.1. riprese di valore da valutazione | 1.076 | - | 5.343 | - | 703 | - | |
| C.2 riprese di valore da incasso | 106 | - | 565 | - | 43 | - | |
| C.3 utili da cessione | - | - | - | - | - | - | |
| C.4 write-off | - | - | - | - | - | - | |
| C.5 trasferimenti ad altre categorie | - | - | 30 | 259 | 99 | 176 | |
| di esposizioni deteriorate | |||||||
| C.6 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | X | - | X | - | X | |
| C.7 altre variazioni in diminuzione | 425 | - | 2.654 | - | 179 | - | |
| D. Rettifiche complessive finali | 25.241 | 369 | 20.352 | 118 | 435 | - | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | 66 | - | 27 | - |
Le classi di rischio per rating esterni indicate nella presente tavola si riferiscono alle classi di merito creditizio dei debitori/garanti di cui alla normativa prudenziale.
La Banca utilizza il metodo standardizzato secondo il mapping di rischio delle agenzie di rating:
▪ "DBRS Ratings Limited", per esposizioni verso: amministrazioni centrali e banche centrali; intermediari vigilati; enti del settore pubblico; enti territoriali.
| Classi di Rating Esterni | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni | Classe 1 |
Classe 2 |
Classe 3 |
Classe 4 |
Classe 5 |
Classe 6 |
Senza rating |
Totale |
| A. Attività finanziarie valutate | - | - | 448.083 | - | - | - | 2.749.770 | 3.197.853 |
| al costo ammortizzato | - | |||||||
| - Primo stadio | - | - | 448.083 | - | - | - | 2.364.413 | 2.812.495 |
| - Secondo stadio | - | - | - | - | - | - | 134.194 | 134.194 |
| - Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | 251.164 | 251.164 |
| B. Attività finanziarie valutate | - | - | 425.554 | - | - | - | - | 425.554 |
| al fair value con impatto | ||||||||
| sulla redditività complessiva | ||||||||
| - Primo stadio | - | - | 425.554 | - | - | - | - | 425.554 |
| - Secondo stadio | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A+B) | - | - | 873.637 | - | - | - | 2.749.770 | 3.623.407 |
| di cui: attività finanziarie | - | - | - | - | - | - | 32.403 | 32.403 |
| impaired acquisite o originate | - | |||||||
| C. Impegni a erogare fondi e | - | - | - | - | - | 463.037 | 463.037 | |
| garanzie finanziarie rilasciate | - | |||||||
| - Primo stadio | - | - | - | - | - | - | 427.883 | 427.883 |
| - Secondo stadio | - | - | - | - | - | - | 24.765 | 24.765 |
| - Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | 10.389 | 10.389 |
| Totale C | - | - | - | - | - | - | 463.037 | 463.037 |
| Totale (A + B + C) | - | - | 873.637 | - | - | - | 3.212.807 | 4.086.444 |
| ECAI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Classi di merito di credito |
Amministrazioni centrali e banche centrali |
Intermediari vigilati, enti del settore pubblico, enti territoriali |
Banche multilaterali di sviluppo |
Imprese ed altri soggetti |
DBRS Ratings Limited |
| 1 | 0% | 20% | 20% | 20% | da AAA a AAL |
| 2 | 20% | 50% | 50% | 50% | da AH a AL |
| 3 | 50% | 100% | 50% | 100% | da BBBH a BBBL |
| 4 | 100% | 100% | 100% | 100% | da BBH a BBL |
| 5 | 100% | 100% | 100% | 150% | da BH a BL |
| 6 | 150% | 150% | 150% | 150% | CCC e inferiori |
di cui rating a breve termine (per esposizioni verso imprese)
| ECAI | ||
|---|---|---|
| Classedi merito di credito |
Coefficienti di ponderazione del rischio |
DBRS Ratings Limited |
| 1 | 20% | R-1 (high), R-1 (middle), |
| 2 | 50% | R-1 (low) |
| 3 | 100% | R-2;R-3 |
| 4 | 150% | R-4, R-5,D |
| 5 | 150% | |
| 6 | 150% |
"Fitch Ratings", per esposizioni verso imprese e altri soggetti.
di cui Rating a lungo termine
| ECAI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Classi di merito di credito |
Amministrazioni centrali e banche centrali |
Intermediari vigilati, enti del settore pubblico, enti territoriali |
Banche multilaterali di sviluppo |
Imprese ed altri soggetti |
Fitch Ratings |
| 1 | 0% | 20% | 20% | 20% | da AAA a AA |
| 2 | 20% | 50% | 50% | 50% | da A+ a A |
| 3 | 50% | 100% | 50% | 100% | da BBB+ a BBB |
| 4 | 100% | 100% | 100% | 100% | da BB+ a BB |
| 5 | 100% | 100% | 100% | 150% | da B+ a B |
| 6 | 150% | 150% | 150% | 150% | CCC+ e inferiori |
di cui rating a breve termine (per esposizioni verso imprese)
| ECAI | ||
|---|---|---|
| Classi di merito di credito |
Coefficienti di Ponderazione del Rischio |
Fitch Ratings |
| 1 | 20% | F1+ |
| 2 | 50% | F1 |
| 3 | 100% | F2, F3 |
| da 4 a 6 | 150% | inferiori a F3 |
A.3.1 Consolidato prudenziale - Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche garantite
A.3.2 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela garantite
| Totale (1)+(2) | 1.138.074 | 1.097.720 | 15.187 | 40.354 | 898 | 23.676 | 18.829 | 452 | 4.847 | - | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri soggett i |
19.164 | 19.105 | 6.271 | 59 | 59 | 10.637 | 9.576 | 452 | 1.061 | - | |||
| Crediti di firma | finanziarie Altre società |
25.505 | 25.505 | 17 | - | - | 9.674 | 5.888 | - | 3.786 | - | ||
| Banche | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Garanzie Personali (2) | ioni pubblic he Amministraz |
63.735 | 23.473 | 1.016 | 40.262 | 839 | - | - | - | - | - | ||
| Altri soggetti | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Derivati sui crediti | finanziarie Altre società |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Altri derivati | Banche | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Controparti centrali |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| CLN | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Altre garan zie reali |
1.008.082 | 1.008.049 | 7.883 | 33 | - | 2.217 | 2.217 | - | - | - | |||
| Garanzie reali (1) | Titoli | 20.075 | 20.075 | - | - | - | 1.148 | 1.148 | - | - | - | ||
| Leasing fina nziario Immobili |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Ipoteche Immobili |
1.512 | 1.512 | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Esposizion e netta |
1.142.347 | 1.097.545 | 15.187 | 44.801 | 925 | 25.420 | 18.829 | 452 | 6.592 | - | |||
| orda | Esposizione l | 1.151.524 | 1.104.948 | 20.481 | 46.576 | 2.504 | 25.424 | 18.833 | 452 | 6.592 | - | ||
| 1. Esposizioni creditizie per cassa garantite: | 1.1 totalmente garantite | - di cui deteriorate | 1.2 parzialmente garantite | - di cui deteriorate | 2. Esposizioni creditizie "fuori bilancio" garantite: | 2.1 totalmente garantite | - di cui deteriorate | 2.2 parzialmente garantite | - di cui deteriorate |
B.1 Consolidato prudenziale - Distribuzione settoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso clientela
| Amministrazioni pubbliche |
Società finanziarie | Società finanziarie (di cui: imprese di assicurazione) |
Società non finanziarie |
Famiglie | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni / Controparti | Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
| A. Esposizioni creditizie per cassa | ||||||||||
| A1. Sofferenze | 17.811 | 1.143 | - | - | - | - | 9.147 | 23.501 | 155 | 597 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | ||||||||||
| A.2 Inadempienze probabili | 98.323 | 7.255 | - | - | - | - | 27.167 | 10.947 | 2.590 | 2.150 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 177 | 118 | ||||||||
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 26.147 | 193 | 7 | - | 5 | - | 16.021 | 157 | 7.767 | 85 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 587 | 176 | ||||||||
| A.4 Esposizioni non deteriorate | 1.853.656 | 4.117 | 90.207 | 1.538 | 9 | - | 298.562 | 1.768 1.028.194 | 1.816 | |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | ||||||||||
| TOTALE (A) | 1.995.937 | 12.708 | 90.213 | 1.538 | 14 | - | 350.896 | 36.373 1.038.706 | 4.648 | |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | ||||||||||
| B.1 Esposizioni deteriorate | 3.250 | - | - | - | 10 | - | 7.139 | - | - | - |
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 220.610 | - | 109.919 | - | 10 | - | 117.014 | 26 | 2.614 | - |
| TOTALE (B) | 223.860 | - | 109.919 | - | 20 | - | 124.152 | 26 | 2.614 | - |
| TOTALE (A+B) 2020 | 2.219.797 | 12.708 | 200.132 | 1.538 | 34 | - | 475.049 | 36.399 1.041.320 | 4.648 | |
| TOTALE (A+B) 2019 | 2.385.555 | 9.903 | 193.380 | 57 | 12 | - | 388.287 | 29.923 | 861.991 | 3.338 |
| ITALIA | ALTRI PAESI EUROPEI |
AMERICA | ASIA | RESTO DEL MONDO |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni/Aree geografiche | Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
| A. Esposizioni creditizie per cassa | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.1 Sofferenze | 27.113 | 25.161 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.2 Inadempienze probabili | 128.080 | 20.352 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 49.942 | 435 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Altre esposizioni non deteriorate | 3.206.768 | 7.481 | 63.059 | 1.817 | 2.754 | 17 | 533 | 3 | 261 | 2 |
| TOTALE (A) | 3.411.404 | 53.429 | 63.059 | 1.817 | 2.754 | 17 | 533 | 3 | 261 | 2 |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B.1 Esposizioni deteriorate | 10.389 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 436.503 | 10 | 11.172 | - | - | - | 2.500 | 16 | - | - |
| TOTALE (B) | 446.892 | 10 | 11.172 | - | - | - | 3.034 | 16 | - | - |
| TOTALE (A+B) 2020 | 3.858.296 | 53.439 | 74.231 | 1.817 | 2.754 | 17 | - | 19 | 261 | 2 |
| TOTALE (A+B) 2019 | 3.758.458 | 43.020 | 57.099 | 198 | 1.094 | 4 | - | - | 46 | - |
B.3 Consolidato prudenziale - Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso banche
| ITALIA | ALTRI PAESI EUROPEI |
AMERICA | ASIA | RESTO DEL MONDO |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni/Aree geografiche | Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
| A. Esposizioni creditizie per cassa | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.1 Sofferenze | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.2 Inadempienze probabili | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Altre esposizioni non deteriorate | 93.980 | 20 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A) | 93.980 | 20 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B.1 Esposizioni deteriorate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 2.446 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (B) | 2.446 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A+B) 2020 | 96.427 | 20 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A+B) 2019 | 83.839 | 26 | 117 | - | - | - | - | - | - | - |
Al 31 dicembre 2020 le grandi esposizioni della Banca sono costituiti da un ammontare di:
Le attività finanziarie cedute e non cancellate si riferiscono a titoli di stato italiani utilizzati per operazioni di pronti contro termine passivi. Tali attività finanziarie sono classificate in bilancio fra le attività finanziarie disponibili per la vendita, mentre il finanziamento con pronti contro termine è esposto prevalentemente nei debiti verso clientela. In via residuale le attività finanziarie cedute e non cancellate comprendono crediti commerciali utilizzati per operazioni di finanziamento in BCE (Abaco).
D.1. Consolidato prudenziale - Attività finanziarie cedute rilevate per intero e passività finanziarie associate: valori di bilancio
| Attività finanziarie cedute rilevate per intero |
Passività finanziarie associate | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio |
cartolarizzazione operazioni di oggetto di di cui: |
di cui: oggetto con patto di di contratti di vendita riacquisto |
deteriorate di cui |
Valore di bilancio |
cartolarizzazione operazioni di oggetto di di cui: |
di cui: oggetto con patto di di contratti di vendita riacquisto |
|
| A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | X | - | - | - |
| 1. Titoli di debito | - | - | - | X | - | - | - |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | X | - | - | - |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | X | - | - | - |
| 4. Derivati | - | - | - | X | - | - | - |
| B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente | - | - | - | - | - | - | |
| valutate al fair value | |||||||
| 1. Titoli di debito | - | - | - | X | - | - | - |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| C. Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - | |
| 1. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | |
| 2. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| D. Attività finanziarie valutate al fair value con | 76.891 | - | 76.891 | 76.899 | - | 76.899 | |
| impatto sulla redditività complessiva | X | ||||||
| 1. Titoli di debito | 76.891 | - | 76.891 | 76.899 | - | 76.899 | |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| E. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 293.254 | 129.666 | 163.588 | 556 | 251.189 | 87.218 | 163.972 |
| 1. Titoli di debito | 157.947 | - | 157.947 | 158.331 | - | 158.331 | |
| 2. Finanziamenti | 135.306 | 129.666 | 5.641 | 556 | 92.858 | 87.218 | 5.641 |
| Totale 2020 | 370.145 | 129.666 | 240.479 | 556 | 328.088 | 87.218 | 240.871 |
| Totale 2019 | 192.101 | - | 192.101 | - | - | - |
Il Gruppo non effettua attività di trading su strumenti finanziari. Al 31 dicembre 2020 non registra posizioni attive incluse nel portafoglio di negoziazione a fini di vigilanza che possano generare rischi di mercato ad eccezione in un titolo di azionario.
Il sistema dei limiti in essere definisce un'attenta ed equilibrata gestione delle autonomie operative, stabilendo limiti in termini di consistenza e di composizione del portafoglio per tipologia dei titoli.
1.2.1 Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo portafoglio di negoziazione di vigilanza
Nessuna posizione da segnalare.
1.2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo - Portafoglio Bancario
Il rischio di tasso è definito come il rischio che le attività/ passività finanziarie registrino un aumento /diminuzione di valore a causa di movimenti avversi della curva dei tassi di interesse. Le fonti di generazione del rischio di tasso sono state individuate dalla Banca con riferimento ai processi del credito e alla raccolta della Banca.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse sul banking book è calcolata dalla Banca coerentemente con quanto disciplinato dalla normativa vigente, mediante l'approccio semplificato di Vigilanza (Cfr. Circolare n. 285/2013, Parte prima, Titolo III, Capitolo 1, Allegato C della Banca d'Italia che recepisce i recenti indirizzi dell'Autorità Bancaria Europea); attraverso l'utilizzo di tale metodologia la Banca è in grado di monitorare l'impatto dei mutamenti inattesi nelle condizioni di mercato sul valore del patrimonio netto, individuando così i relativi interventi di mitigazione da attivare.
Più nel dettaglio, il processo di stima dell'esposizione al rischio di tasso del banking book previsto dalla metodologia semplificata si articola nelle seguenti fasi:
Con riferimento alle attività finanziarie della Banca, le
principali fonti di generazione del rischio di tasso risultano essere i crediti verso la clientela ed il portafoglio titoli obbligazionari. Relativamente alle passività finanziarie, risultano invece rilevanti le attività di raccolta dalla clientela attraverso il conto corrente e il conto deposito e la raccolta sul mercato interbancario.
Stante quanto sopra, si evidenzia che:
si è ritenuto opportuno effettuare delle operazioni di copertura rischio trasso su tali scadenze;
Le Banca effettua il monitoraggio continuo delle principali poste attive e passive soggette a rischio di tasso, e inoltre, a fronte di tali considerazioni, non sono utilizzati strumenti di copertura alla data di riferimento.
| Tipologia / Durata residua | A vista | Fino a 3 mesi |
Da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
Da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
Da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Da oltre 5 anni fino a 10 anni |
Oltre 10 anni |
Durata indeterminata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività per cassa | 1.147.400 | 261.918 | 342.963 | 285.130 1.172.041 | 373.878 | 38 | - | |
| 1.1 Titoli di debito | - | - | 275.892 | 193.779 | 406.671 | 3.566 | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri | - | - | 275.892 | 193.779 | 406.671 | 3.566 | - | - |
| 1.2 Finanziamenti a banche | 51.301 | 40.303 | 1 | 3 | 1 | - | - | - |
| 1.3 Finanziamenti a clientela | 1.096.100 | 221.615 | 67.070 | 91.348 | 765.369 | 370.312 | 38 | - |
| - c/c | 62.705 | - | - | - | - | 2 | - | - |
| - altri finanziamenti | 1.033.395 | 221.615 | 67.070 | 91.348 | 765.369 | 370.310 | 38 | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | 143.325 | 118.414 | 66.630 | 90.778 | 592.586 | 334.907 | 38 | - |
| - altri | 890.069 | 103.202 | 440 | 570 | 172.784 | 35.404 | - | - |
| 2. Passività per cassa | 734.437 | 607.827 | 230.031 | 683.752 | 892.322 | 136.523 | 44 | - |
| 2.1 Debiti verso clientela | 663.864 | 493.300 | 107.529 | 485.307 | 388.928 | 118.480 | 44 | - |
| - c/c | - | 246.203 | 104.809 | 474.361 | 350.921 | 24.584 | 44 | - |
| - altri debiti | 8.911 | 247.097 | 2.720 | 10.946 | 38.006 | 93.896 | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri | 8.911 | 247.097 | 2.720 | 10.946 | 38.006 | 93.896 | - | - |
| 2.2 Debiti verso banche | 70.572 | 95.000 | 30.000 | 198.446 | 495.377 | - | - | - |
| - c/c | 775 | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri debiti | 69.798 | 95.000 | 30.000 | 198.446 | 495.377 | - | - | - |
| 2.3 Titoli di debito | - | 19.527 | 92.502 | - | 8.018 | 18.043 | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | 19.527 | 92.502 | - | - | 18.043 | - | - |
| - altri | - | - | - | - | 8.018 | - | - | - |
| 2.4 Altre passività | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altre | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Derivati finanziari | - | 27.996 | 2.113 | 3.536 | 19.767 | 1.279 | 102 | - |
| 3.1 Con titolo sottostante | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Altri derivati | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.2 Senza titolo sottostante | - | 27.996 | 2.113 | 3.536 | 19.767 | 1.279 | 102 | - |
| - Opzioni | - | 27.996 | 2.113 | 3.536 | 19.767 | 1.279 | 102 | - |
| + posizioni lunghe | - | 600 | 2.113 | 3.536 | 19.767 | 1.279 | 102 | - |
| + posizioni corte | - | 27.396 | - | - | - | - | - | - |
| - Altri derivati | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 4. Altre operazioni fuori bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
La totalità delle poste è in euro, ad eccezione del titolo azionario presente nel portafoglio HTCS. Il rischio di cambio in funzione della dimensione dell'investimento risulta contenuto.
| Voci | VALUTE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DOLLARI USA |
STERLINE | YEN | DOLLARI CANADESI |
FRANCHI SVIZZERI |
- ALTRE VALUTE |
||
| A. Attività finanziarie | - | - | - | - | - | 618 | |
| A.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | |
| A.2 Titoli di capitale | - | - | - | - | - | 618 | |
| A.3 Finanziamenti a banche | - | - | - | - | - | - | |
| A.4 Finanziamenti a clientela | - | - | - | - | - | - | |
| A.5 Altre attività finanziarie | - | - | - | - | - | - | |
| B. Altre attività | - | - | - | - | - | - | |
| C. Passività finanziarie | - | - | - | - | - | - | |
| C.1 Debiti verso banche | - | - | - | - | - | - | |
| C.2 Debiti verso clientela | - | - | - | - | - | - | |
| C.3 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | |
| C.4 Altre passività finanziarie | - | - | - | - | - | - | |
| D. Altre passività | - | - | - | - | - | - | |
| E. Derivati finanziari | - | - | - | - | - | - | |
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | |
| - Altri derivati | - | - | - | - | - | - | |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | |
| Totale attività | - | - | - | - | - | 618 | |
| Totale passività | - | - | - | - | - | - | |
| Sbilancio (+/-) | - | - | - | - | - | 618 |
L'importo si riferisce ai titoli Axactor detenuti dalla banca parte nel portafoglio hold to collect and sell.
Si tratta di azioni quotate trattate in Corone Norvegese.
Al 31 dicembre 2020 la voce non rileva alcun importo.
Al 31 dicembre 2020 la voce non rileva alcun importo.
La banca non ha svolto nel corso del 2020 tale operatività.
Al 31 dicembre 2020 non risultano in essere tali fattispecie.
Il rischio di liquidità è rappresentato dalla possibilità che il Gruppo non riesca a mantenere i propri impegni di pagamento a causa dell'incapacità di reperire fondi o dell'incapacità di cedere attività sul mercato per far fronte allo sbilancio finanziario. Rappresenta altresì rischio di liquidità l'incapacità di reperire nuove risorse finanziarie adeguate, in termini di ammontare e di costo, rispetto alle necessità/opportunità operative, che costringa il Gruppo a rallentare o fermare lo sviluppo dell'attività, o sostenere costi di raccolta eccessivi per fronteggiare i propri impegni, con impatti negativi significativi sulla marginalità della propria attività.
Le fonti finanziarie sono rappresentate dal patrimonio, dalla raccolta presso la clientela, dalla raccolta effettuata sul mercato interbancario domestico ed internazionale, nonché presso l'Eurosistema.
Per monitorare gli effetti delle strategie di intervento e contenere il rischio di liquidità, il Gruppo ha identificato una specifica sezione dedicata al monitoraggio del rischio di liquidità nel Risk Appetite Framework (RAF).
Inoltre al fine di rilevare prontamente e fronteggiare eventuali difficoltà nel reperimento dei fondi necessari alla conduzione della propria attività, Banca Sistema, in coerenza con quanto previsto dalle disposizioni di Vigilanza Prudenziale, aggiorna di anno in anno la propria policy di liquidità e di Contingency Funding Plan, ovvero l'insieme di specifiche strategie di intervento in ipotesi di tensione di liquidità, prevedendo le procedure per il reperimento di fonti di finanziamento in caso di emergenza.
L'insieme di tali strategie costituiscono un contributo fondamentale per l'attenuazione del rischio di liquidità.
La suddetta policy definisce, in termini di rischio di liquidità, gli obiettivi, i processi e le strategie di intervento in caso di tensioni di liquidità, le strutture organizzative preposte alla messa in opera degli interventi, gli indicatori di rischio, le relative metodologie di calcolo e le soglie di attenzione e le procedure di reperimento di fonti di finanziamento sfruttabili in caso di emergenza.
Nel corso del 2019, la Banca ha continuato ad adottare una politica finanziaria particolarmente prudente finalizzata alla stabilità della provvista. Tale approccio, ha consentito un'equilibrata distribuzione tra raccolta presso clientela retail e presso controparti corporate e istitutional.
Ad oggi le risorse finanziarie disponibili sono adeguate ai volumi di attività attuali e prospettici, tuttavia la Banca è costantemente impegnata ad assicurare un coerente sviluppo del business sempre in linea con la composizione delle proprie risorse finanziarie.
In particolare, Banca Sistema, in via prudenziale, ha mantenuto costantemente una quantità elevata di titoli e attività prontamente liquidabili a copertura del totale della raccolta effettuata mediante I prodotti dedicati al segmento retail.
Inoltre, la Banca utilizza come fonte di finanziamento i titoli ABS delle operazioni di cartolarizzazione, le cui SPV sono state costituite con l'obiettivo esclusivo di funding; trattandosi di auto-cartolarizzazioni i crediti ceduti All'SPV restano interamente iscritti nel bilancio della Banca. Di seguito si forniscono i dettagli dei titoli ABS delle autocartolarizzazioni in essere.
Al 31 dicembre 2020 le caratteristiche dei titoli dell'operazione Quinto Sistema Sec. 2017 sono le seguenti.
| Quinto Sistema Sec. 2017 |
ISIN | Ammontare in essere al 31/12/2020 |
Rating (DBRS/Moody's) | Tasso di interesse |
Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|
| Class A (senior) IT0005246811 |
217.042.106 | A-high / Aa3 | 0,40% | 2034 | |
| Class B1 (mezzanine) | IT0005246837 | 47.400.134 | A-low / Ba1 | 0,50% | 2034 |
| Class B2 (sub-mezzanine) IT0005246845 |
34.811.025 | n.a. | 0,50% | 2034 | |
| Class C (junior) | IT0005246852 | 2.370.007 | n.a. | 0,50% | 2034 |
| 301.623.272 |
L'operazione è integralmente detenuta da Banca Sistema che utilizza i titoli senior in operazioni BCE e di repo sotto framework GMRA bilaterali e il titolo di classe B1 in operazioni di repo sotto framework GMRA.
Al 31 dicembre 2020 le caratteristiche dei titoli dell'operazione Quinto Sistema Sec. 2019 sono le seguenti.
| Quinto Sistema Sec. 2019 |
ISIN | Ammontare in essere al 31/12/2020 |
Rating (DBRS/Moody's) | Tasso di interesse |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Class A (senior) | IT0005382996 | 91.800.000 | Not Rated | Euribor1M+0,65% | 2038 |
| Class B (mezzanine) | IT0005383002 | 12.300.000 | Not Rated | 0,50% | 2038 |
| Class C (junior) | IT0005383010 | 17.200.000 | Not Rated | 0,50% | 2038 |
| 121.300.000 |
Il titolo senior è detenuto da una controparte terza allo scopo di finanziamento.
Al 31 dicembre 2020 le caratteristiche dei titoli dell'operazione BS IVA SPV sono le seguenti:
| BS IVA SPV | ISIN | Ammontare in essere al 31/12/2020 |
Rating | Tasso di interesse |
Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|
| Class A Notes (Senior) | IT0005218802 | 24.248.352 | n.a. | Euribor3M+0,90% | 2038 |
| Class B Notes (junior) | IT0005218810 | 2.353.086 | n.a. | 0,50% | 2038 |
| 26.601.438 |
| Voci / Scaglioni temporali | A vista | Da oltre 1 giorno a 7 giorni |
Da oltre 7 giorni a 15 giorni |
Da oltre 15 giorni a 1 mese |
Da oltre 1 mese fino a 3 mesi |
Da 3 mesi fino a 6 mesi |
Da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
Da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Durata indeterminata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Attività per cassa | 1.258.756 | 7.121 | 2.617 | 27.279 | 94.337 | 369.327 | 316.346 | 1.054.511 | 328.767 | 40.269 |
| A.1 Titoli di Stato | - | - | 28 | - | 21 | 265.231 | 192.961 | 415.192 | - | - |
| A.2 Altri titoli di debito | - | - | - | 64 | - | 64 | 128 | 3.129 | 2.609 | - |
| A.3 Quote O.I.C.R. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Finanziamenti | 1.258.756 | 7.121 | 2.589 | 27.215 | 94.316 | 104.032 | 123.257 | 636.190 | 326.158 | 40.269 |
| - banche | 51.319 | - | - | 34 | 1 | 1 | 3 | 1 | - | 40.269 |
| - clientela | 1.207.437 | 7.121 | 2.589 | 27.182 | 94.316 | 104.031 | 123.254 | 636.189 | 326.158 | - |
| B. Passività per cassa | 727.198 | 253.506 | 35.547 | 25.865 | 274.019 | 231.257 | 688.014 | 884.304 | 164.052 | - |
| B.1 Depositi e conti correnti | 648.667 | 8.156 | 35.405 | 25.807 | 272.081 | 135.090 | 477.307 | 350.921 | 24.628 | - |
| - banche | 953 | - | 30.000 | 15.000 | 50.000 | 30.000 | - | - | - | - |
| - clientela | 647.714 | 8.156 | 5.405 | 10.807 | 222.081 | 105.090 | 477.307 | 350.921 | 24.628 | - |
| B.2 Titoli di debito | - | - | - | - | 390 | 93.447 | 1.316 | 45.500 | - | |
| B.3 Altre passività | 78.531 | 245.350 | 142 | 58 | 1.547 | 2.720 | 209.391 | 533.383 | 93.923 | - |
| C. Operazioni "fuori bilancio" | 79.720 | - | - | 58 | 9 | - | 56 | 4.358 | 20 | - |
| C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Derivati finanziari senza scambio | ||||||||||
| di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.4 Impegni irrevocabili a erogare fondi | 77.273 | - | - | 58 | - | - | 56 | 119 | - | - |
| - posizioni lunghe | 38.520 | - | - | 58 | - | - | 56 | 119 | - | - |
| - posizioni corte | 38.753 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.5 Garanzie finanziarie rilasciate | 2.446 | - | - | - | 9 | - | - | 4.239 | 20 | - |
| C.6 Garanzie finanziarie ricevute | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.8 Derivati creditizi senza scambio di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Con riferimento alle attività finanziarie oggetto di "auto cartolarizzazione", alla fine dell'esercizio 2020, Banca Sistema ha in essere tre operazioni di cartolarizzazione.
Il rischio operativo è il rischio di subire perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Rientrano in tale tipologia – tra l'altro – le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell'operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali. Il rischio operativo, pertanto, riferisce a varie tipologie di eventi che, allo stato attuale, non sarebbero singolarmente rilevanti se non analizzati congiuntamente e quantificati per l'intera categoria di rischio.
Il Gruppo, al fine del calcolo del capitale interno generato dal rischio operativo, adotta la metodologia BIA (Basic Indicator Approach), che prevede l'applicazione di un coefficiente regolamentare (pari al 15%) alle media triennale dell'Indicatore rilevante definito nell'articolo 316 del Regolamento UE n. 575/2013 del 26 giugno 2013. Il suddetto indicatore è dato dalla somma (con segno) dei seguenti elementi:
Coerentemente con quanto previsto dalla normativa di riferimento, l'indicatore è calcolato al lordo di accantonamenti e spese operative; risultano inoltre esclusi dalla computazione:
di rischiosità operativi mediante un indicatore di performance qualitativo (IROR – Internal Risk Operational Ratio) definito nel processo di gestione e controllo dei rischi operativi (ORF - Operational Risk Framework). Tale metodologia di calcolo permette di assegnare uno score compreso tra 1 e 5 (dove 1 indica un livello di rischiosità basso e 5 indica un livello di rischiosità alto) a ciascun evento che genera un rischio operativo.
La Banca valuta e misura il livello dei rischi individuati, in considerazione anche dei controlli e delle azioni di mitigazione poste in essere. Questa metodologia richiede una prima valutazione dei possibili rischi connessi in termini di probabilità e impatto (c.d. "Rischio lordo") e una successiva analisi dei controlli esistenti (valutazione qualitativa sull'efficacia ed efficienza dei controlli) che potrebbero ridurre il rischio lordo emerso, sulla base delle quali vengono determinati specifici livelli di rischio (c.d. "Rischio residuo"). I rischi residui vengono infine mappati su una griglia di scoring predefinita, funzionalmente al successivo calcolo dell'IROR tramite opportuna aggregazione degli score definiti per singola procedura operativa.
Inoltre, la Banca valuta i rischi operativi connessi all'introduzione di nuovi prodotti, attività, processi e sistemi rilevanti, mitigando l'insorgere del rischio operativo attraverso l'analisi preliminare del profilo di rischio.
Forte enfasi è posta dalla Banca ai possibili rischi di natura informatica. Il rischio informatico (Information and Communication Technology - ICT) è il rischio di incorrere in perdite economiche, di reputazione e di quote di mercato in relazione all'utilizzo di tecnologia dell'informazione e della comunicazione. Nella rappresentazione integrata dei rischi aziendali, tale tipologia di rischio è considerata, secondo gli specifici aspetti, tra i rischi operativi, reputazionali e strategici.
La Banca monitora i rischi ICT sulla base di continui flussi informativi tra le funzioni interessate definiti nelle proprie policy di sicurezza informatica.
Al fine di condurre analisi coerenti e complete rispetto anche alle attività condotte dalle altre funzioni di controllo della Banca, le risultanze in merito alle verifiche condotte sui rischi di non conformità da parte della Direzione Compliance e Antiriciclaggio, sono condivise sia all'interno del Comitato di Controllo Interno e Gestione Rischi sia con l'Amministratore Delegato. La Direzione Internal Audit sorveglia inoltre il regolare andamento dell'operatività e dei processi della Banca e valuta il livello di efficacia ed efficienza del complessivo sistema dei controlli interni, posto a presidio delle attività esposte al rischio.
Infine, ad ulteriore presidio dei rischi operativi, la Banca si è dotata di:
▪ coperture assicurative sui rischi operativi derivanti da fatti di terzi o procurati a terzi. Ai fini della selezione delle coperture assicurative, la Banca ha proceduto ad avviare specifiche attività di assessment, con il supporto di un primario broker di mercato, per individuare le migliori offerte in termini di prezzo/ condizioni proposte da diverse compagnie assicurative;
Gli obiettivi perseguiti nella gestione del patrimonio del Gruppo si ispirano alle disposizioni di vigilanza prudenziale, e sono finalizzati al mantenimento di adeguati livelli di patrimonializzazione per l'assunzione dei rischi tipici di posizioni creditizie.
La politica di destinazione del risultato d'esercizio mira al rafforzamento patrimoniale della Gruppo con particolare enfasi al capitale di qualità primaria, alla prudente distribuzione dei risultati economici e a garantire un corretto equilibrio della posizione finanziaria.
| Voci/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 1 | Capitale | 9.651 | 9.651 |
| 2 | Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.100 |
| 3 | Riserve | 122.608 | 98.617 |
| 4 | Strumenti di capitale | - | - |
| 5 | (Azioni proprie) | (234) | (234) |
| 6 | Riserve da valutazione | 1.287 | 267 |
| - Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | - | 154 | |
| - Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | - | - | |
| - Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value | 1.622 | 324 | |
| con impatto sulla redditività complessiva | |||
| - Attività materiali | - | - | |
| - Attività immateriali | - | - | |
| - Copertura di investimenti esteri | - | - | |
| - Copertura dei flussi finanziari | - | - | |
| - Strumenti di copertura (elementi non designati) | - | - | |
| - Differenze di cambio | - | - | |
| - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | - | |
| - Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico | - | - | |
| (variazioni del proprio merito creditizio) | |||
| - Utili (perdite) attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti | (335) | (211) | |
| - Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate valutate al patrimonio netto | - | - | |
| - Leggi speciali di rivalutazione | - | - | |
| - Altre | - | - | |
| 7 | Utile (perdita) d'esercizio (+/-) del Gruppo | 25.777 | 29.719 |
| TOTALE | 198.189 | 177.120 |
B.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva:
composizione
| TOTALE 2020 | TOTALE 2019 | |||
|---|---|---|---|---|
| Attività/Valori | Riserva positiva |
Riserva negativa |
Riserva positiva |
Riserva negativa |
| 1. Titoli di debito | 1.977 | - | 467 | - |
| 2. Titoli di capitale | - | (355) | 11 | - |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - |
| Totale | 1.977 | (355) | 478 | - |
B.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: variazioni annue
| Titoli di debito |
Titoli di capitale |
Finanziamenti | ||
|---|---|---|---|---|
| 1. | Esistenze iniziali | 467 | 11 | - |
| 2. | Variazioni positive | 2.788 | 181 | - |
| 2.1 Incrementi di fair value | - | - | - | |
| 2.2 Rettifiche di valore per rischio di credito | 206 | X | - | |
| 2.3 Rigiro a conto economico di riserve negative da realizzo | - | X | - | |
| 2.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) | - | - | - | |
| 2.5 Altre variazioni | 2.582 | 181 | - | |
| 3. | Variazioni negative | 1.278 | 547 | - |
| 3.1 Riduzioni di fair value | - | 547 | - | |
| 3.2 Riprese di valore per rischio di credito | - | - | - | |
| 3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo | 403 | X | ||
| 3.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) | - | - | - | |
| 3.5 Altre variazioni | 875 | - | - | |
| 4. | Rimanenze finali | 1.977 | (355) | - |
| Voci/valori | |
|---|---|
| A. Esistenze iniziali | (211) |
| B. Aumenti | 47 |
| B.1 Valutazione attuariale | - |
| B.2 Altre variazioni | 47 |
| C. Diminuzioni | 171 |
| C.1 Valutazione attuariale | 171 |
| C.2 Altre variazioni | - |
| D. Rimanenze finali | (335) |
| Totale | (335) |
I Fondi Propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità al 31 dicembre 2020 sono stati determinati in base alla nuova disciplina armonizzata per le banche contenuta nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013, che traspongono nell'Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. framework Basilea 3), e sulla base delle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 (emanate nel corso del 2013) e dell'aggiornamento della Circolare n. 154. Il Gruppo Banca Sistema non si è avvalso della facoltà prevista dall'art. 473 bis del Regolamento (UE) 575/2013 (CRR), che riguarda le disposizioni transitorie volte ad attenuare l'impatto dell'introduzione dell'IFRS9.
Riconciliazione tra il Patrimonio Netto di Gruppo e i Fondi Propri
| Voci | 31.12.2020 |
|---|---|
| Patrimonio Netto di Gruppo | 207.486 |
| Patrimonio Netto di Terzi | (9.297) |
| Patrimonio Netto di pertinenza della Capogruppo | 198.189 |
| Dividendi in distribuzione e altri oneri prevedibili | (6.434) |
| Patrimonio netto post ipotesi di distribuzione agli azionisti | 191.756 |
| Rettifiche regolamentari | (35.753) |
| - Impegno al riacquisto di azioni proprie | (283) |
| - Detrazione attività immateriali | (32.725) |
| - Filtro prudenziale per Valutazione Prudente (1) | (431) |
| - Altre rettifiche (2) | (2.314) |
| Patrimonio netto di terzi computabile | 7.795 |
| Capitale Primario di Classe 1 (CET1) | 163.797 |
| Titolo emesso da Banca Sistema (3) | 8.000 |
| Capitale aggiuntivo di Classe 1 | 8.000 |
| Titoli emessi da Banca Sistema (3) | 37.500 |
| Patrimonio netto di terzi computabile nel T2 | 155 |
| Capitale di Classe 2 | 37.655 |
| Totale Fondi Propri | 209.452 |
(1) Filtro regolamentare per l'aggiustamento addizionale alla valutazione prudente (AVA) previsto dal regolamento 2016/101
(2) A seguito del dissesto di un ente locale la Banca ha gestito attraverso il presente filtro il debordo di una posizione
(3) Inclusi nella voce "Passività finanziarie al costo ammortizzato"
| 31.12.2020 | |
|---|---|
| A. Capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) Prima dell'applicazione dei filtri prudenziali | |
| di cui strumenti di Cet 1 oggetto di disposizioni transitorie | - |
| B. Filtri prudenziali del CET1 (+/-) | - |
| C. CET1 al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio (A+/-B) | 199.550 |
| D. Elementi da dedurre dal CET1 | 35.753 |
| E. Regime Transitorio - Impatto su CET (+/-) | - |
| F. Totale capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) (C-D+/-E) | 163.797 |
| G. Capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier1 - AT1) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio |
8.000 |
| di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie | - |
| H. Elementi da dedurre dall'AT1 | - |
| I. Regime transitorio - impatto su AT1 (+/-) | - |
| L. Totale capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier 1 - AT1) (G-H+/-I) | 8.000 |
| M. Capitale di Classe 2 (Tier2 - T2) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio | 37.655 |
| di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni transitorie | - |
| N. Elementi da dedurre dal T2 | - |
| O. Regime transitorio - impatto su T2 (+/-) | - |
| P. Totale Capitale di Classe 2 (Tier 2 - T2) (M-N+/-O) | 37.655 |
| Q. Totale Fondi Proprio (F+L+P) | 209.452 |
Il totale dei fondi propri al 31 dicembre 2020 ammonta a 209 milioni di euro ed include l'utile d'esercizio al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della capogruppo. L'aumento si è avuto come effetto combinato del risultato 2019, della fusione di Atlantide (che ha generato un avviamento di 2,1 milioni, iscritto in Stato Patrimoniale, tra le Attività
B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Immateriali) e l'emissione, nel secondo trimestre e nel terzo trimestre del 2019, di un prestito subordinato TIER 2 per complessivi 18 milioni (in concomitanza del rimborso di un altro prestito subordinato Lower TIER 2 di 12 milioni, non più totalmente computabile a capitale). L'aumento dei coefficienti patrimoniali rispetto al 31 dicembre 2019 è ascrivibile a maggiori utili e ad un minor assorbimento di capitale dai crediti.
In data 13 luglio 2020 è stata perfezionata l'acquisizione del ramo azienda Pegno ex Intesasanpaolo. Trattandosi di ramo d'azienda non sono disponibili dati di conto economico dei mesi antecedenti l'operazione. Di seguito si espone la sintesi delle principali informazioni riguardante tale operazione:
| ALLOCAZIONE CORRISPETTIVO | Dati in euro migliaia |
|---|---|
| Corrispettivo d'acquisto | 34.000 |
| Aggiustamento corrispettivo | (991) |
| Corrispettivo finale (A) | 33.009 |
| "Patrimonio netto" Ramo d'azienda aggiustato (B) | 3.209 |
| Valore residuo da allocare (A+B) | 29.800 |
| Crediti verso clientela | (1.224) |
| TFR | (166) |
| Immobilizzazioni materiali | 25 |
| Allocazione ad avviamento | 28.435 |
Il corrispettivo finale è risultato pari a € 33 milioni, a seguito della variazione dello sbilancio del ramo tra la data di closing e signing dell'operazione e un aggiustamento riconosciuto dalla controparte in relazione alla valutazione dei crediti. Come previsto dall'IFRS 3 si è proceduto ad allocare lo sbilancio (cosiddetto excess value) sulle voci di bilancio che presentavano una differenza di fair value rispetto al loro valore di iscrizione ed in particolare sulla voce crediti verso clientela, lasciando il residuo non allocato ad avviamento, da assoggettare annualmente ad impairment test.
Nessuna operazione da segnalare.
Nessuna operazione da segnalare.
Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet di Banca Sistema S.p.A.
Le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.
Per quanto riguarda le operazioni con i soggetti che esercitano funzioni di amministrazione, direzione e controllo ai sensi dell'art. 136 del Testo Unico Bancario si precisa che le stesse, ove applicabili, hanno formato oggetto di delibera da parte del Consiglio di Amministrazione con il parere favorevole del Collegio Sindacale, fermi restando gli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di conflitti di interessi degli amministratori.
Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate per Banca sistema, comprendono:
Di seguito vengono forniti i dati in merito ai compensi corrisposti ai dirigenti con responsabilità strategiche ("key managers"), in linea con quanto richiesto dallo IAS 24 e con la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti che prevede siano inclusi i membri del Collegio Sindacale.
| Valori in euro migliaia | CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
COLLEGIO SINDACALE |
ALTRI DIRIGENTI |
31.12.2020 |
|---|---|---|---|---|
| Compensi a CDA e Collegio Sindacale | 2.185 | 207 | 10 | 2.402 |
| Benefici a breve termine per i dipendenti | - | - | 2.574 | 2.574 |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro | 85 | - | 215 | 301 |
| Altri benefici a lungo termine | 121 | - | 82 | 204 |
| Indennità per cessazione del rapporto di lavoro | - | - | - | - |
| Pagamenti basati su azioni | 220 | - | 45 | 265 |
| Totale | 2.612 | 207 | 2.926 | 5.745 |
Nella seguente tabella sono indicate le attività, le passività in essere al 31 dicembre 2020, distinte per le diverse tipologie di parti correlate con evidenza dell'incidenza delle stesse sulla singola voce di bilancio.
| Valori in euro migliaia | AMMINISTRATORI, COLLEGIO SINDACALE E KEY MANAGERS |
ALTRE PARTI CORRELATE |
% SU VOCE BILANCIO |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clientela | 404 | 981 | 0,05% |
| Debiti verso clientela | 1.511 | 10.840 | 0,55% |
| Altre passività | - | - | 0,00% |
Nella seguente tabella sono indicati i costi e ricavi relativi all'esercizio 2020, distinti per le diverse tipologie di parti correlate.
| Valori in euro migliaia | AMMINISTRATORI, COLLEGIO SINDACALE E KEY MANAGERS |
ALTRE PARTI CORRELATE |
% SU VOCE BILANCIO |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi | - | - | 0,00% |
| Interessi passivi | 20 | 40 | 0,28% |
| Altre spese amministrative | - | - | 0,00% |
Di seguito sono invece forniti i dettagli per le seguenti singole parti correlate:
| IMPORTO (Euro migliaia) |
INCIDENZA (%) |
|
|---|---|---|
| PASSIVO | 9.719 | 0,27% |
| Debiti verso clientela | ||
| Soci - SGBS | 600 | 0,03% |
| Soci - Fondazione CR Alessandria | 7.801 | 0,35% |
| Soci - Fondazione Sicilia | 1.318 | 0,06% |
| IMPORTO (Euro migliaia) |
INCIDENZA (%) |
||
|---|---|---|---|
| COSTI | 22 | 0,05% | |
| Interessi passivi | |||
| Soci - SGBS | 3 | 0,01% | |
| Soci - Fondazione Sicilia | 14 | 0,03% | |
| Soci - Fondazione CR Alessandria | 5 | 0,01% |
Come indicato nel Documento delle Politiche 2020, Banca Sistema, avendo un totale attivo inferiore a 4 miliardi di euro sia a livello individuale, sia a livello consolidato, potrebbe essere considerata come rientrante nella definizione di banche "minori" ma ha tuttavia ritenuto, in ragione del suo status di società quotata e degli orientamenti EBA, di applicare la disciplina riferibile alle banche "intermedie", Circolare 285, Titolo IV, Capitolo 2.
In quanto banca intermedia pertanto, in coerenza con il criterio di proporzionalità, applica le disposizioni relative al personale più rilevante, con percentuali e periodi di differimento e retention che possono ridursi fino ad alla metà di quelli indicati nella normativa ma ponderando un criterio di allineamento prudenziale anche in relazione alle previsioni del Codice di Autodisciplina per il differimento più lungo per membri del Consiglio di Amministrazione e dirigenti con responsabilità strategica che vengono quindi estese a tutto il Personale Più Rilevante.
La Banca inoltre indica nel 25% della remunerazione complessiva media degli "high earners" italiani, come risultante dal più recente rapporto pubblicato dall'EBA nel 2019 e relativo all'elaborazione dei dati alla fine del 2017, il livello di remunerazione variabile particolarmente elevato. La remunerazione variabile per il "personale più rilevante" relativa all'anno 2020 sarà corrisposta a seguito dell'approvazione del bilancio d'esercizio come segue:
▪ per importi inferiori o pari a Euro 30.000 la remunerazione variabile sarà corrisposta interamente upfront e in cash, subordinatamente alle previste approvazioni del Consiglio di Amministrazione e dell'Assemblea dei Soci previste dalle presenti Politiche;
Tali limiti e parametri sono definiti dalla Banca ancorché, in applicazione dei criteri di proporzionalità di cui Par. 7 della Circolare 285, Titolo IV, Capitolo 2 – Disposizioni di carattere generale, previsti per le banche intermedie, sia possibile definire termini e quote di differimento e bilanciamento tra strumenti azionari e cash di minor complessità e rigore.
Ai fini del calcolo delle azioni della Banca da attribuire e della disciplina inerente all'assegnazione, si rinvia all'Allegato 3 "Regolamento per l'erogazione del Bonus" e, per quanto applicabili, al Documento Informativo pubblicato sul sito internet www.bancasistema.it alla sezione Governance.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob si riportano, nella tabella che segue, le informazioni riguardanti i corrispettivi erogati a favore della società di revisione BDO Italia S.p.A. ed alle società appartenenti alla stessa rete per i seguenti servizi:
cui determinazione è effettuata da un altro soggetto che ne è responsabile, attraverso opportuni criteri, al fine di esprimere una conclusione che fornisca al destinatario un grado di affidabilità in relazione a tale specifico elemento;
I corrispettivi esposti in tabella, di competenza dell'esercizio 2020, sono quelli contrattualizzati, comprensivi di eventuali indicizzazioni (ma non anche di spese vive, dell'eventuale contributo di vigilanza ed IVA). Non sono inclusi, come da disposizione citata, i compensi riconosciuti ad eventuali revisori secondari o a soggetti delle rispettive reti.
| Tipologia dei servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Compensi |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile bilanci esercizio, | BDO Italia S.p.A. | Banca Sistema S.p.A. | 180 |
| consolidato e situazioni intermedie | |||
| Altre attestazioni | BDO Italia S.p.A. | Banca Sistema S.p.A. | 31 |
| Revisione contabile bilancio esercizio | BDO Italia S.p.A. | Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l | 13 |
| Revisione contabile bilancio esercizio | BDO Italia S.p.A. | Quinto Sistema SEC. 2017 | 22 |
| Revisione contabile bilancio esercizio | BDO Italia S.p.A. | ProntoPegno S.p.A. | 35 |
Ai fini dell'informativa di settore richiesta dallo IFRS 8 si riporta il conto economico aggregato per le linee di attività.
| Conto Economico (€ .000) | Divisione Factoring |
Divisione CQ |
Divisione Pegno |
Corporate Center |
TOTALE GRUPPO |
|---|---|---|---|---|---|
| Margine di interesse | 53.850 | 17.366 | 2.836 | 218 | 74.271 |
| Commissioni nette | 15.456 | (744) | 2.691 | 25 | 17.428 |
| Dividendi | 141 | 82 | - | 4 | 227 |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione | 23 | 14 | - | 1 | 37 |
| Utile da cessione o riacquisto di attività/passività | 5.949 | 3.492 | - | 90 | 9.531 |
| finanziarie | |||||
| Margine di intermediazione | 75.419 | 20.210 | 5.527 | 337 | 101.494 |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (9.766) | (405) | (1) | (828) | (11.000) |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 65.653 | 19.805 | 5.526 | (491) | 90.494 |
| Stato Patrimoniale (€ .000) | Divisione Factoring |
Divisione CQ |
Divisione Pegno |
Corporate Center |
TOTALE GRUPPO |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie (HTS e HTCS) | 272.764 | 158.202 | - | - | 430.966 |
| Crediti verso banche | 37.295 | 55.186 | - | - | 92.481 |
| Crediti verso clientela | 1.786.370 | 1.111.606 | 77.684 | 69.009 | 3.044.669 |
| Crediti verso clientela - finanziamenti | 1.502.911 | 947.200 | 77.684 | 69.009 | 2.596.805 |
| Crediti verso clientela - titoli di debito | 283.459 | 164.405 | - | - | 447.864 |
| Debiti verso banche | - | - | - | 867.374 | 867.374 |
| Debiti verso clientela | 71.654 | - | - | 2.089.223 | 2.160.877 |
A seguito della rivisitazione del modello interno, conclusa alla fine del primo trimestre, è stato modificato il presente segment reporting, portando all'identificazione delle seguenti divisioni:
riferita ai finanziamenti garantiti da pegno;
▪ Divisione Corporate, che comprende le attività inerenti alla gestione delle risorse finanziare del Gruppo e dei costi/ricavi a supporto delle attività di business. In particolare, il costo della raccolta gestita nel pool centrale di tesoreria viene allocata tramite tasso interno di trasferimento ("TIT") alle divisioni, mentre i ricavi rivenienti dalla gestione del portafoglio titoli e il risultato della gestione della liquidità (frutto dell'attività di asset e liability management) sono allocati interamente alle divisioni di business attraverso driver predefiniti. La divisione include inoltre i risultati della gestione in run-off dei finanziamenti a PMI.
L'informativa secondaria per area geografica è stata omessa in quanto non rilevante essendo la clientela essenzialmente concentrata nel mercato domestico.
La Banca ha contratti che rientrano nel perimetro del principio contabile IFRS 16 riconducibili alle seguenti fattispecie:
Al 31 dicembre 2020, i contratti di leasing sono 63, di cui 15 relativi a leasing immobiliare per un valore di diritti d'uso complessivo pari a € 6,6 milioni e di cui 48 inerenti ad automobili, per un valore di diritti d'uso complessivo pari ad € 0,8 milioni.
I contratti di leasing immobiliare, che sono riconducili a canoni di affitto di immobili destinati ad uso strumentale come uffici e a uso personale, hanno durate superiori ai 12 mesi e presentano tipicamente opzioni di rinnovo ed estinzione esercitabili dal locatore e dal locatario secondo le norme di legge.
I contratti riferiti ad altri leasing sono relativi a contratti di noleggio a lungo termine di automobili di norma ad uso esclusivo dei dipendenti cui è assegnata. Tali contratti hanno durata massima di 5 anni, con pagamenti di canoni mensili, senza opzione di rinnovo e opzione di acquisto del bene.
Sono esclusi dall'applicazione del principio i contratti con durata inferiore ai 12 mesi o che abbiano un valore unitario a nuovo del bene oggetto di leasing di modesto valore, ovvero inferiore a € 20 mila.
Nella seguente tabella si riporta una sintesi delle componenti di Stato Patrimoniale relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte B della Nota Integrativa:
| Tipologia contratto | Diritto d'uso (*) | Debiti per leasing |
|---|---|---|
| Canoni affitto immobili | 6.575.655 | 6.648.199 |
| Noleggio lungo termine automobili | 797.777 | 802.255 |
| Totale | 7.373.432 | 7.450.454 |
(*) trattasi del valore del diritto d'uso al netto del fondo ammortamento.
Nella seguente tabella si riporta una sintesi delle componenti di Conto Economico relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte C della Nota Integrativa:
| Tipologia contratto | Interessi Passivi | Rettifiche di valore nette su attività materiali |
|---|---|---|
| Canoni affitto immobili | 71.208 | 1.573.756 |
| Noleggio lungo termine automobili | 9.434 | 370.811 |
| Totale | 80.642 | 1.944.567 |
Alla data di riferimento la Banca non effettua operazioni di leasing nel ruolo di locatore.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 si è basata su un modello interno definito da Banca Sistema S.p.A. e sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (CoSO) e con il framework Control Objectives for IT and related technology (COBIT), che rappresentano gli standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettati a livello internazionale.
Milano, 29 marzo 2021
Gianluca Garbi Amministratore Delegato
Alexander Muz
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
Alexander Muz
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari







Gruppo Banca SISTEMA
BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'IMPRESA AL 31 DICEMBRE 2020
-189-
La presente Relazione sulla gestione illustra il commento all'andamento della gestione della Capogruppo ed i relativi dati e risultati.
Per le altre informazioni richieste da disposizioni di legge e normative, si rinvia alla Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Sistema per quanto riguarda le seguenti informazioni:
SEZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO
▪ lo scenario macroeconomico;
Per quanto riguarda la Nota Integrativa si riportano qui di seguito le Sezioni cui viene fatto rinvio al bilancio consolidato:
SEZIONE CORRISPONDETE DI RIMANDO
| DI RIMANDO | DEL BILANCIO CONSOLIDATO |
|---|---|
| Parte B Sezione 9 - Attività immateriali - Voce 90 | Parte B Sezione 10 - Attività immateriali - Voce 100 |
| Sezione descrittiva | Sezione descrittiva |
| Parte E Sezione 1 - Rischio di credito | Parte E Sezione 2 - Rischi del consolidato prudenziale, |
| Informativa di natura qualitativa | 1.1 Rischio di credito |
| Informativa di natura qualitativa | |
| Parte E Sezione 2 - Rischi di mercato | Parte E 1.2 Rischi di mercato |
| 2.1 Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo - |
1.2.1 Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo |
| portafoglio di negoziazione di vigilanza | - portafoglio di negoziazione di vigilanza |
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa |
| Parte E Sezione 2 - Rischi di mercato | Parte E 1.2 Rischi di mercato |
| 2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo - |
1.2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo - |
| Portafoglio Bancario | Portafoglio Bancario |
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa |
| Parte E Sezione 2 - Rischi di mercato | Parte E 1.2 Rischi di mercato |
| 2.3 Rischio di cambio | 1.2.3 Rischio di cambio |
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa |
| Parte E Sezione 4 - Rischio di liquidità | Parte E 1.4 Rischio di liquidità |
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa |
| Parte E Sezione 5 - Rischi operativi | Parte E 1.4 Rischi operativi |
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa |
| 3.588.741 3.736.554 881.183 991.560 |
-4,0% -11,1% |
|---|---|
| 1.436.768 1.714.661 |
-16,2% |
| 1.008.282 829.227 |
21,6% |
| 1.054.231 845.428 |
24,7% |
| 1.216.523 1.325.794 |
-8,2% |
| 639.546 682.289 |
-6,3% |
31 dic 2020
31 dic 2019
| Indicatori economici (€.000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Margine di Interesse | 71.559 80.552 |
-11,2% | ||
| Commissioni Nette | 14.747 15.841 |
-6,9% | ||
| Margine di Intermediazione | 96.120 100.551 |
-4,4% | ||
| Spese del Personale | (21.742) (22.316) |
-2,6% | ||
| Altre Spese amministrative | (21.570) (22.512) |
-4,2% | ||
| Utile d'esercizio | 25.746 29.956 |
-14,1% |
| Indicatori di performance | |||
|---|---|---|---|
| Cost/Income | 49,1% 49,1% |
0,1% | |
| ROTE | 13,2% 17,0% |
-22,8% |
-191-
La Banca al 31 dicembre 2020 è composta da 198 risorse, la cui ripartizione per categoria è di seguito riportata:
| FTE | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 24 | 23 |
| Quadri (QD3 e QD4) | 42 | 40 |
| Altro personale | 132 | 136 |
| Totale | 198 | 199 |
Nel corso dell'anno sono state complessivamente inserite n. 10 nuove risorse, nello specifico nelle strutture Chief of Staff, ICT, Corporate Strategy, Commerciale CQ, Capitale Umano e Crediti.
A partire dalla fine di febbraio il Gruppo ha prontamente adeguato il proprio modello operativo alla nuova situazione di emergenza sanitaria che ha richiesto – con l'eccezione dei dipendenti delle Filiali Banking dei dipendenti operativi nelle Funzioni più impattati dalla gestione dell'emergenza e in particolare ICT e Logistica – la continuità operativa in remoto. A fianco di tutte le misure di protezione e precauzione, tutte le attività sono state riorganizzate e gestite in remoto per un totale di oltre il 77% di giornate lavorative espletate al di fuori delle sedi della Banca. Anche nel corso del secondo semestre, secondo l'andamento dell'emergenza sanitaria e le conseguenti disposizioni di contrasto alla diffusione del virus anche attraverso la limitazione della circolazione, è proseguita l'operatività in remoto per percentuali medie intorno al 75% delle giornate lavorative. Sono state realizzate diverse iniziative di comunicazione interna sull'emergenza sanitaria e sulla sua gestione da parte del Comitato di Crisi del Gruppo, sull'andamento del business e delle strategie tra il management e tutti i dipendenti. Inoltre, sono stati incoraggiati gli allineamenti frequenti tra team e tra persone e garantito il diritto alla disconnessione operando sugli orari delle disponibilità degli strumenti centrali di connessione. Nel corso del mese di aprile è stata organizzata una survey di clima per verificare specificatamente l'efficacia delle misure complessivamente intraprese che ha restituito – con un elevato tasso di partecipazione – un significativo gradimento delle iniziative in atto e del senso di protezione e vicinanza assicurati dal Gruppo. Nel corso dell'emergenza è stato stipulato un accordo per garantire – attraverso canali digitali - qualificata ed immediata consulenza sanitaria e medica a distanza ai dipendenti e ai loro famigliari anche per evenienze non legate al coronavirus.
Nel corso del primo semestre dell'anno sono stati organizzati diversi momenti di formazione professionale sui temi normativi e regolamentari della Banca, sia con docenti interni che esterni, che in parte sono stati ripianificati per il secondo semestre a causa della situazione di emergenza sanitaria. Inoltre, sono stati progettati ed avviati specifici percorsi di formazione e coaching su temi manageriali e professionali in particolare per la Direzione Commerciale e per i neo-dirigenti. Considerata l'implementazione della nuova struttura divisionale e le conseguenti nomine di dirigenti apicali delle nuove strutture, sono stati progettati ed implementati specifici programmi di coaching per accelerare l'ingresso in ruolo dei nuovi responsabili di divisione. Il 2020 ha visto il passaggio dalla formazione d'aula in presenza dei primi mesi dell'anno, alla formazione a distanza, per proseguire nei programmi formativi nonostante il perdurare della pandemia, con le relative limitazioni alla circolazione e al contatto sociale. La formazione anche nel secondo semestre ha visto il prosieguo dei percorsi di coaching individuale, di formazione relativa al perimetro regolamentare e normativo, nonché ad aspetti tecnici e linguistici, rivolti a tutto il personale del gruppo. Nel 2020 al personale di Banca Sistema sono state erogate 257 giornate di formazione in diminuzione del 15% rispetto all'anno precedente, a causa del rinvio e della riprogrammazione in remoto di alcuni percorsi di sviluppo anche in coerenza con le linee guida dei fondi di formazione finanziata, formalizzate nel corso del 2020 a più riprese.
L'età media del personale del Gruppo è pari a 47 anni per gli uomini e 44 anni per le donne. La ripartizione per genere è sostanzialmente equilibrata (la componente maschile rappresenta il 56% del totale).
| CONTO ECONOMICO (€ .000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Margine di interesse | 71.559 | 80.552 | (8.993) | -11,2% |
| Commissioni nette | 14.747 | 15.841 | (1.094) | -6,9% |
| Dividendi e proventi simili | 227 | 227 | - | 0,0% |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione | 56 | 215 | (159) | -74,0% |
| Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie | 9.531 | 3.716 | 5.815 | >100% |
| Margine di intermediazione | 96.120 | 100.551 | (4.431) | -4,4% |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (12.481) | (9.053) | (3.428) | 37,9% |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 83.639 | 91.498 | (7.859) | -8,6% |
| Spese per il personale | (21.742) | (22.316) | 574 | -2,6% |
| Altre spese amministrative | (21.570) | (22.512) | 942 | -4,2% |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (2.520) | (1.996) | (524) | 26,3% |
| Rettifiche di valore su attività materiali/immat. | (1.618) | (1.748) | 130 | -7,4% |
| Altri oneri/proventi di gestione | 233 | (795) | 1.028 | <100% |
| Costi operativi | (47.217) | (49.367) | 2.150 | -4,4% |
| Utili (Perdite) da cessione di investimenti | 1.090 | - | 1.090 | n.a. |
| Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte | 37.512 | 42.131 | (4.619) | -11,0% |
| Imposte sul reddito d'esercizio | (11.766) | (12.351) | 585 | -4,7% |
| Utile d'esercizio al netto delle imposte | 25.746 | 29.780 | (4.034) | -13,5% |
| Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte |
- | 176 | (176) | -100,0% |
| Utile d'esercizio | 25.746 | 29.956 | (4.210) | -14,1% |
| Risultato di pertinenza di terzi | - | - | - | n.a. |
| Utile d'esercizio di pertinenza della Capogruppo | 25.746 | 29.956 | (4.210) | -14,1% |
Il 2020 si è chiuso con un utile di esercizio pari a € 25,7 milioni in calo rispetto all'anno precedente, riconducibile principalmente da un calo del margine di interesse a seguito di un minor contributo del portafoglio crediti factoring.
Nel terzo trimestre 2020, le percentuali attese di recupero degli interessi di mora del factoring e dei relativi tempi di incasso utilizzati per la stima al 30 settembre 2020 sono state aggiornate alla luce del progressivo consolidamento delle serie storiche; l'aggiornamento di tali stime ha portato all'iscrizione di complessivi maggiori interessi attivi pari a € 1,0 milione. Anche i risultati del medesimo periodo dell'esercizio precedente avevano beneficiato della variazione della stima della probabilità di incasso degli interessi di mora, che aveva portato all'iscrizioni di maggiori interessi attivi per € 5,1 milioni.
Rispetto all'esercizio 2020, il risultato 2019 non includeva nei costi operativi la totale contribuzione di Atlantide, consolidata a partire dal secondo trimestre 2019, per effetto dell'efficacia dell'acquisizione della società avvenuta in data 3 aprile 2019, mentre dal mese di agosto 2019 non sono più presenti i costi legati al business del pegno il cui ramo è confluito nella costituita ProntoPegno. Inoltre, per una corretta lettura dei costi operativi, si deve considerare che l'importo dovuto al Fondo di Risoluzione è più alto di € 0,9 milioni rispetto al primo semestre 2019 (la crescita inattesa del contributo è stata del 75%).
| MARGINE DI INTERESSE (€ .000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Interessi attivi e proventi assimilati | ||||
| Portafogli crediti | 87.620 | 104.691 | (17.071) | -16,3% |
| Factoring | 64.528 | 81.335 | (16.807) | -20,7% |
| CQ | 22.415 | 23.006 | (591) | -2,6% |
| Pegno (IA) | - | 350 | (350) | -100,0% |
| Finanziamenti PMI Garantiti dalla Stato | 677 | - | 677 | n.a. |
| Portafoglio titoli | 1.872 | 750 | 1.122 | >100% |
| Altri Interessi attivi | 1.533 | 2.111 | (578) | -27,4% |
| Passività finanziarie | 4.222 | 2.692 | 1.530 | 56,9% |
| Totale interessi attivi | 95.247 | 110.244 | (14.997) | -13,6% |
| Interessi passivi ed oneri assimilati | ||||
| Debiti verso banche | (412) | (575) | 163 | -28,3% |
| Debiti verso clientela | (15.716) | (21.059) | 5.343 | -25,4% |
| Titoli in circolazione | (7.372) | (7.930) | 558 | 7,0% |
| Attività finanziarie | (188) | (128) | (60) | 46,9% |
| Totale interessi passivi | (23.688) | (29.692) | 6.004 | -20,2% |
| Margine di interesse | 71.559 | 80.552 | (8.993) | -11,2% |
Il margine di interesse è in calo rispetto all'esercizio precedente, per l'effetto del minor contributo della divisione factoring, riconducibile alla riduzione del contributo degli interessi di mora (legali e stragiudiziali) e ai crediti fiscali; sul risultato hanno positivamente inciso le attuali politiche di raccolta.
Il contributo totale della divisione factoring sulla componente interessi attivi è stato pari a € 65,2 milioni, pari al 74% sul totale portafoglio crediti rispetto al 78% al 31 dicembre 2019, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring. La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 31 dicembre 2020 è stata pari a € 21,6 milioni (€ 29 milioni al 31 dicembre 2019):
ovvero quale differenza tra quanto incassato nel periodo, pari a € 21,5 milioni (€ 21,6 milioni nel 2019), rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti. La voce include incassi lordi da cessioni effettuate a terzi per € 6,5 milioni (pari a € 7,0 milioni nel 2019).
La diminuzione dell'effetto derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero è conseguenza del fatto che le serie storiche nel corso degli ultimi anni si sono consolidate su valori più prossimi alle percentuali medie di incasso e si sono stabilizzate in termini di numero di posizioni, quindi la percentuale di recupero attesa calcolata dal modello statistico è ormai stabile e non soggetta a variazioni significative.
L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 dicembre 2020, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a €98 milioni (€107 milioni alla fine del 2019), che diventerebbe pari €155 milioni includendo i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora, mentre il credito iscritto in bilancio è pari a € 50,1 milioni; l'ammontare invece degli interessi di mora maturati e non transitati a conto economico è pari a € 105 milioni.
Nel corso dell'anno sono state effettuate cessioni di portafogli di crediti factoring che complessivamente hanno portato risultati netti per € 2,4 milioni, registrati nella voce "Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie".
Contribuisce positivamente al margine la crescita degli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP che ammontano a € 16,9 milioni, in lieve calo rispetto al l'anno precedente, per effetto del rimborso anticipato di alcune posizioni.
Il contributo derivante dalla divisione pegno pari a € 350 mila è il risultato maturato fino al 31 luglio 2019, in quanto dal mese successivo il ramo afferente il business del pegno è stato conferito nella neocostituita ProntoPegno.
Le "passività finanziarie" includono prevalentemente i "ricavi" derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli in pronti contro termine e in BCE a tassi negativi, che contribuiscono per € 4,2 milioni.
Gli interessi passivi sono diminuiti rispetto all'anno precedente nonostante l'incremento degli impieghi medi grazie alle strategie di raccolta poste in essere, volte ad un attento contenimento del costo della raccolta. In particolare, sono diminuiti gli interessi da depositi vincolati verso la clientela per effetto della riduzione operata sui tassi del conto deposito che hanno determinato una riduzione della raccolta da questo canale, ed è stata significativamente incrementata la raccolta da ECB, nelle diverse forme, a tassi negativi.
| MARGINE COMMISSIONI (€ .000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Commissioni attive | ||||
| Attività di factoring | 17.726 | 18.420 | (694) | -3,8% |
| Comm. attive - Offerta fuori sede CQ | 2.388 | 1.859 | 529 | 28,5% |
| Crediti su Pegno (CA) | 2 | 226 | (224) | -99,1% |
| Attività di collection | 1.138 | 1.247 | (109) | -8,7% |
| Altre | 365 | 508 | (143) | -28,1% |
| Totale Commissioni attive | 21.619 | 22.260 | (641) | -2,9% |
| Commissioni passive | ||||
| Collocamento portafogli factoring | (1.279) | (1.204) | (75) | 6,2% |
| Collocamento atri prodotti finanziari | (1.767) | (2.721) | 954 | -35,1% |
| Provvigioni - offerta fuori sede CQ | (3.013) | (1.936) | (1.077) | 55,6% |
| Altre | (813) | (558) | (255) | 45,7% |
| Totale Commissioni passive | (6.872) | (6.419) | (453) | 7,1% |
| Margine commissioni | 14.747 | 15.841 | (1.094) | -6,9% |
Le commissioni nette, pari a € 14,7 milioni, risultano in diminuzione del -6,9%.
Le commissioni derivanti dal factoring debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.
Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in lieve calo rispetto all'anno precedente.
Le commissioni attive "Altre", includono commissioni legate a servizi di incasso e pagamento e a tenuta e gestione dei conti correnti.
La voce Comm. Attive – Offerta fuori sede CQ si riferisce alle provvigioni legate al business di origination CQ pari a € 2,4 milioni, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori sede CQ, pari a € 3,0 milioni, composta invece dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ, inclusive della stima dei rappel di fine anno riconosciuti agli agenti stessi.
Le commissioni di collocamento dei prodotti finanziari riconosciute a terzi sono riconducibili alle retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Deposito in regime di passporting, mentre le commissioni passive di collocamento portafogli factoring sono legate ai costi di origination dei crediti factoring, che sono rimaste in linea con l'anno precedente.
Tra le altre commissioni passive figurano commissioni su negoziazioni titoli di terzi e commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.
| UTILI (PERDITE) DA CESSIONE O RIACQUISTO (€ .000) |
31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTCS | 5.301 | 2.610 | 2.691 | >100% |
| Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTC | 340 | - | 340 | n.a. |
| Utili realizzati su passività finanziarie | 16 | - | 16 | n.a. |
| Utili realizzati su crediti (ptf Factoring) | 2.425 | 1.106 | 1.319 | >100% |
| Utili realizzati su crediti (ptf CQ) | 1.449 | - | 1.449 | n.a. |
| Totale | 9.531 | 3.716 | 5.815 | >100% |
La voce Utili (perdite) da cessione o riacquisto include gli utili derivanti dalla gestione del portafoglio titoli (HTCS e HTC di proprietà), pari a € 5,6 milioni, e gli utili netti realizzati su crediti factoring pari a € 2,4 milioni (i cui ricavi derivano prevalentemente dalla ricessione di portafogli crediti factoring verso privati). Nel corso del secondo semestre è stata inoltre effettuata una cessione di crediti relativi al portafoglio CQ originato internamente, che ha generato un utile pari a € 1,4 milioni.
Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 31 dicembre 2020 ammontano a € 12,5 milioni ed includono un adeguamento dei modelli della collettiva per il peggioramento del contesto macroeconomico causato dall'emergenza sanitaria in atto. Le rettifiche sono riconducibili prevalentemente posizioni verso imprese e ad alcuni impieghi factoring; il costo del rischio cresce dallo 0,36% al 31 dicembre 2019 allo 0,48%. Le rettifiche di valore includono una svalutazione pari a € 1,5 milioni di un credito vantato nei confronti della controllata inglese.
| SPESE PER IL PERSONALE (€ .000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | (20.256) | (20.883) | 627 | -3,0% |
| Contributi e altre spese | (379) | (335) | (44) | 13,1% |
| Compensi amministratori e sindaci | (1.107) | (1.098) | (9) | 0,8% |
| Totale | (21.742) | (22.316) | 574 | -2,6% |
Il decremento del costo del personale è prevalentemente dovuto a minori costi per incentivi all'esodo pari a € 0,2 milioni (€ 0,6 milioni al 31 dicembre 2019) e minori accantonamenti relativi ai patti di non concorrenza.
| ALTRE SPESE | ||||
|---|---|---|---|---|
| AMMINISTRATIVE (€ .000) Totale |
31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
| Consulenze | (4.672) | (4.128) | (544) | 13,2% |
| Spese informatiche | (5.020) | (5.711) | 691 | -12,1% |
| Attività di servicing e collection | (2.951) | (2.992) | 41 | -1,4% |
| Imposte indirette e tasse | (1.802) | (2.108) | 306 | -14,5% |
| Assicurazioni | (468) | (486) | 18 | -3,7% |
| Altre | (523) | (429) | (94) | 21,9% |
| Spese inerenti gestione veicoli SPV | (537) | (530) | (7) | 1,3% |
| Noleggi e spese inerenti auto | (546) | (635) | 89 | -14,0% |
| Pubblicità | (310) | (499) | 189 | -37,9% |
| Affitti e spese inerenti | (945) | (1.030) | 85 | -8,3% |
| Rimborsi spese e rappresentanza | (302) | (825) | 523 | -63,4% |
| Spese infoprovider | (514) | (638) | 124 | -19,4% |
| Contributi associativi | (288) | (304) | 16 | -5,3% |
| Spese gestione immobili | (66) | (101) | 35 | -34,7% |
| Spese di revisione contabile | (240) | (329) | 89 | -27,1% |
| Spese telefoniche e postali | (139) | (135) | (4) | 3,0% |
| Spese di logistica | (61) | (61) | - | 0,0% |
| Cancelleria e stampati | (41) | (60) | 19 | -31,7% |
| Totale costi funzionamento | (19.425) | (21.001) | 1.576 | -7,5% |
| Fondo di risoluzione | (2.007) | (1.146) | (861) | 75,1% |
| Oneri di integrazione | (138) | (365) | 227 | -62,2% |
| Totale | (21.570) | (22.512) | 942 | -4,2% |
Le spese amministrative sono diminuite principalmente a seguito dei minori costi di trasferte conseguenti alla pandemia e minori costi IT. Il costo invece legato al contributo al Fondo di Risoluzione ha inciso per € 0,9 milioni sull'incremento dei costi.
L'incremento delle spese per consulenze è prevalentemente legato ai costi sostenuti per spese legali legate a cause passive in corso e decreti ingiuntivi per i recuperi di crediti e interessi di mora verso debitori della PA.
Gli oneri integrazione 2020 si riferiscono ai costi sostenuti dalla capogruppo in funzione dell'acquisizione del ramo del credito su pegno finalizzata nel mese di luglio, mentre gli oneri integrazione 2019 includono i costi di integrazione e fusione della società Atlantide nella Banca.
Le rettifiche di valore su attività materiali/immateriali sono il frutto dei maggior accantonamento su immobili ad uso strumentale oltre che l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16.
La voce accantonamento a voce fondo rischi è prevalentemente riconducibile alla valutazione e aggiornamento delle passività potenziali di contenziosi passivi in essere e alla valutazione e quantificazione di possibili rischi futuri.
La voce Utili (Perdite) da cessione di investimenti include l'utile di € 1,1 milioni derivante dalla cessione del 25% del capitale sociale della controllata ProntoPegno effettuata dalla capogruppo a favore degli attuali azionisti di minoranza della stessa.
Il tax rate è migliorato a seguito del beneficio della
reintroduzione da parte del legislatore dell'ACE, ovvero dell'agevolazione per favorire il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese, misura che era stata introdotta nel 2011, soppressa dalla precedente Legge di Bilancio 2019, per poi essere reintrodotta con la Legge di Bilancio 2020. Inoltre, si segnala che l'utile derivante dalla vendita del 25% della partecipazione in ProntoPegno detenuta dalla capogruppo usufruisce del beneficio della partecipation exemption (cosiddetta PEX), per cui risulta esente per il 95%.
Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati dell'attivo di stato patrimoniale.
| VOCI DELL'ATTIVO (€.000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 108 | 154 | (46) | -29,9% |
| Attività finanziarie valutate al FV con impatto a conto economico |
2.353 | - | 2.353 | n.a. |
| Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività complessiva |
430.966 | 556.383 | (125.417) | -22,5% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.073.680 | 3.123.738 | (50.058) | -1,6% |
| a) crediti verso banche | 90.434 | 81.002 | 9.432 | 11,6% |
| b1) crediti verso clientela - finanziamenti | 2.535.382 | 2.607.559 | (72.177) | -2,8% |
| b2) crediti verso clientela - titoli di debito | 447.864 | 435.177 | 12.687 | 2,9% |
| Partecipazioni | 45.250 | 20.000 | 25.250 | >100% |
| Attività materiali | 5.427 | 6.061 | (634) | -10,5% |
| Attività immateriali | 3.932 | 3.921 | 11 | 0,3% |
| Attività fiscali | 8.835 | 8.099 | 736 | 9,1% |
| Altre attività | 18.190 | 18.198 | (8) | 0,0% |
| Totale dell'attivo | 3.588.741 | 3.736.554 | (147.813) | -4,0% |
Il 31 dicembre 2020 si è chiuso con un totale attivo in calo del 4,0% rispetto al fine esercizio 2019 pari a € 3,7 miliardi di euro.
Il portafoglio titoli corrispondente alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (di seguito "HTCS" ovvero "Held to collect and Sale") del Gruppo è in lieve calo rispetto al 31 dicembre 2019 e resta prevalentemente composto da titoli di Stato Italiani con una duration media pari a circa 14,8 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2019 era pari a 20,1 mesi), in linea con la politica di investimento del Gruppo. Il portafoglio HTCS ammonta al 31 dicembre 2020 a € 425 milioni (€ 550 al 31 dicembre 2019), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è positiva e pari a € 2,6 milioni al lordo dell'effetto fiscale. Il portafoglio HTCS, oltre ai titoli di Stato, include anche 200 quote di partecipazione in Banca d'Italia per un controvalore di € 5 milioni e le azioni del titolo Axactor Norvegia, che al 30 dicembre 2020 presenta una riserva negativa di fair value pari a € 0,5 milioni, per un controvalore del titolo di fine periodo pari a € 0,6 milioni.
| CREDITI VERSO CLIENTELA (€.000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Factoring | 1.436.768 | 1.714.661 | (277.893) | -16,2% |
| Finanziamenti CQS/CQP | 933.873 | 817.229 | 116.644 | 14,3% |
| Finanziamenti PMI | 74.409 | 11.998 | 62.411 | >100% |
| Conti correnti | 64.027 | 41.829 | 22.198 | 53,1% |
| Cassa Compensazione e Garanzia | 12.639 | 20.676 | (8.037) | -38,9% |
| Altri crediti | 13.666 | 1.166 | 12.500 | >100% |
| Totale finanziamenti | 2.535.382 | 2.607.559 | (72.177) | -2,8% |
| Titoli | 447.864 | 435.177 | 12.687 | 2,9% |
| Totale voce crediti verso clientela | 2.983.246 | 3.042.736 | (59.490) | -2,0% |
La voce crediti verso clientela in Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (di seguito HTC, ovvero "Held to Collect"), è composta dai crediti rappresentanti finanziamenti verso la clientela e dal portafoglio titoli detenuti sino alla scadenza.
Gli impieghi in essere sul factoring rispetto alla voce "Totale finanziamenti", escludendo pertanto le consistenze del portafoglio titoli, risultano pari al 57% (il 66% a fine esercizio 2019); i volumi generati nell'anno si sono attestati a € 3.101 milioni (€ 3.055 milioni al 31 dicembre 2019).
I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono
in crescita per effetto della nuova produzione in termini di portafogli acquistati e originati, che rispetto all'anno precedente ha avuto un incremento pari al 14% (i volumi dell'esercizio 2020 sono stati pari a € 308 milioni), mentre gli impieghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dallo Stato crescono a seguito di nuove erogazioni effettuate con garanzia SACE e Fondo PMI.
La voce "Titoli" HTC è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 11,2 mesi e per un importo pari a € 447 milioni; la valutazione al mercato dei titoli al 31 dicembre 2020 mostra un fair value positivo di € 4,9 milioni.
<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->
Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce Crediti verso clientela escludendo le posizioni verso titoli.
| STATUS (€.000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| Sofferenze | 52.354 | 50.622 | |
| Inadempimenti probabili | 147.431 | 139.349 | |
| Scaduti | 50.377 | 55.647 | |
| Deteriorati | 250.162 | 245.618 | |
| Bonis | 2.337.945 | 2.392.985 | |
| Stage 2 | 134.159 | 124.252 | |
| Stage 1 | 2.203.786 | 2.268.733 | |
| Totale crediti verso clientela | 2.588.107 | 2.638.603 | |
| Rettifiche di valore specifiche | 45.151 | 37.217 | |
| Sofferenze | 25.240 | 20.078 | |
| Inadempimenti probabili | 19.476 | 16.042 | |
| Scaduti | 435 | 1.097 | |
| Rettifiche di valore di portafoglio | 8.787 | 5.686 | |
| Stage 2 | 781 | 667 | |
| Stage 1 | 8.006 | 5.019 | |
| Totale rettifiche di valore | 53.938 | 42.903 | |
| Esposizione netta | 2.534.169 | 2.595.700 |
L'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale portafoglio in essere passa dal 9,3% al 31 dicembre 2019 all'attuale 9,7%. I crediti deteriorati risultano in leggero aumento rispetto al 31 dicembre 2019. L'ammontare dei crediti scaduti ed enti locali in dissesto è riconducibile al portafoglio factoring pro-soluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che non rappresenta particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.
Il rapporto tra le sofferenze nette ed il totale della voce crediti verso la clientela è pari al 1,1%, restando a livelli contenuti, mentre il coverage ratio dei crediti deteriorati è pari al 18,0%.
La voce partecipazioni si incrementa rispetto al precedente esercizio sostanzialmente a seguito dell'aumento di capitale versato nella controllata ProntoPegno propedeutico all'acquisizione del ramo d'azienda effettuato dalla stessa. A fine 2020, Banca Sistema ha sottoscritto una partnership paritetica con EBN Banco de Negocios S.A., entrando nel capitale sociale di EBNSISTEMA Finance S.L., entrando così nel mercato spagnolo del factoring. L'ingresso di Banca Sistema in EBNSISTEMA è avvenuto attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di 1 milione, a seguito del quale Banca Sistema detiene il 50% della società con sede legale a Madrid. L'obiettivo della jointventure è di sviluppare l'attività nel segmento factoring Pubblica Amministrazione nella penisola iberica, con una specializzazione nell'acquisto di crediti sanitari.
La voce attività immateriali include avviamenti per un importo pari a € 3,9 milioni così suddivisi:
La voce Altre attività è prevalentemente composta da partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e da acconti di imposta.
Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.
| VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO (€ .000) |
31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.210.632 | 3.416.940 | (206.308) | -6,0% |
| a) debiti verso banche | 819.001 | 388.358 | 430.643 | >100% |
| b) debiti verso la clientela | 2.253.541 | 2.716.975 | (463.434) | -17,1% |
| c) titoli in circolazione | 138.090 | 311.607 | (173.517) | -55,7% |
| Passività fiscali | 16.645 | 16.433 | 212 | 1,3% |
| Altre passività | 136.004 | 98.809 | 37.195 | 37,6% |
| Trattamento di fine rapporto del personale | 3.374 | 2.955 | 419 | 14,2% |
| Fondi per rischi ed oneri | 22.637 | 21.792 | 845 | 3,9% |
| Riserve da valutazione | 1.386 | 279 | 1.107 | >100% |
| Riserve | 162.900 | 139.973 | 22.927 | 16,4% |
| Capitale | 9.651 | 9.651 | - | 0,0% |
| Azioni proprie (-) | (234) | (234) | - | 0,0% |
| Utile d'esercizio | 25.746 | 29.956 | (4.210) | -14,1% |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 3.588.741 | 3.736.554 | (147.813) | -4,0% |
La raccolta "wholesale", che rappresenta il 39% circa del totale, si è incrementata sia in termini assoluti che in termini relativi rispetto a fine esercizio 2019 a seguito dell'incremento di raccolta verso BCE e del decremento della raccolta attraverso conti deposito; il contributo della raccolta da emissioni di prestiti obbligazionari sul totale raccolta "wholesale" si attesta al 12%.
| DEBITI VERSO BANCHE (€.000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche centrali | 689.686 | 358.250 | 331.436 | 92,5% |
| Debiti verso banche | 129.315 | 30.108 | 99.207 | >100% |
| Conti correnti e depositi liberi | 125.178 | 19 | 125.159 | >100% |
| Depositi vincolati passivi vs banche | - | 30.089 | (30.089) | -100,0% |
| Altri debiti vs banche | 4.137 | - | 4.137 | n.a. |
| Totale | 819.001 | 388.358 | 430.643 | >100% |
La voce "Debiti verso banche" cresce rispetto al 31 dicembre 2019 a seguito di maggior ricorso al mercato interbancario e soprattutto ai rifinanziamenti in BCE, che hanno come sottostante a garanzia i titoli ABS della cartolarizzazione CQS/CQP, i titoli di Stato, i crediti CQS/ CQP e alcuni crediti factoring. A seguito delle decisioni assunte dalla BCE per far fronte agli effetti derivanti dalla pandemia da COVID19, la Banca ha visto aumentare il plafond disponibile del programma TLTRO III (da giugno 2020), fino a un ammontare massimo di € 491 milioni, rispetto ai precedenti euro 295 milioni. Dal mese di marzo fino a giugno la Banca ha potuto usufruire del prestito ponte LTRO per un importo complessivo pari a 650 milioni al tasso medio pari a -0,50% rimborsato in data 24 giugno 2020. Dal mese di maggio la Banca ha potuto inoltre usufruire delle operazioni di rifinanziamento a più lungo termine di emergenza pandemica PELTRO (200 mln al 31 dicembre 2020) a tasso fisso di -0,25%.
| DEBITI VERSO CLIENTELA (€.000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Depositi vincolati | 1.216.523 | 1.325.794 | (109.271) | -8,2% |
| Finanziamenti (pct passivi) | 235.230 | 457.070 | (221.840) | -48,5% |
| Conti correnti | 639.546 | 682.289 | (42.743) | -6,3% |
| Debiti verso cedenti | 71.654 | 83.783 | (12.129) | -14,5% |
| Altri debiti | 90.588 | 168.039 | (77.451) | -46,1% |
| Totale | 2.253.541 | 2.716.975 | (463.434) | -17,1% |
La voce contabile debiti verso clientela diminuisce rispetto a fine esercizio, a fronte principalmente di una riduzione della raccolta dei depositi vincolati e da pronti contro termine passivi. Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati mostra un decremento del 8,2% rispetto a fine esercizio 2019, registrando una raccolta netta negativa (al netto dei ratei su interessi maturati) di -€ 108 milioni, per la riduzione apportata ai tassi di interesse sul canale estero; la raccolta lorda da inizio anno è stata pari a € 1.091 milioni a fronte di prelievi pari a € 1.199 milioni. La voce Debiti verso cedenti include debiti relativi ai crediti acquistati per la parte non finanziata.
| TITOLI IN CIRCOLAZIONE (€ .000) | 31.12.2020 | 31.12.2019 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Prestito obbligazionario - AT1 | 8.018 | 8.016 | 2 | 0,0% |
| Prestito obbligazionario - Tier II | 37.570 | 37.547 | 23 | 0,1% |
| Prestiti obbligazionari - altri | 92.502 | 266.044 | (173.542) | -65,2% |
| Totale | 138.090 | 311.607 | (173.517) | -55,7% |
La voce Titoli in circolazione (138 milioni) cala rispetto al 31 dicembre 2019 e al 30 settembre 2020 prevalentemente per il rimborso dell'obbligazione Senior in scadenza ad ottobre pari a 175 milioni.
La composizione del valore nominale dei titoli in circolazione al 31 dicembre 2020 è la seguente:
Il fondo rischi ed oneri, pari a € 22,6 milioni, include un fondo per passività possibili rivenienti da acquisizioni passate pari a € 3,1 milioni, la stima di oneri inerenti il personale quali a quota di bonus di competenza dell'anno, la quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti, la stima del patto di non concorrenza e di cause giuslavoristiche in essere, complessivamente pari a € 7,9 milioni. Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a possibili passività verso cedenti non ancora definite per € 4,7 milioni e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie in essere per € 1,2 milioni. A seguito dell'acquisizione di Atlantide il fondo si è incrementato per la stima dell'earn out da riconoscere ai venditori legato al raggiungimento di target di volume di produzione del successivo triennio (attualmente la passività, che ha avuto come contropartita l'avviamento, è stimata in € 1,3 milioni) e il fondo per indennità suppletiva di clientela. Inoltre è incluso il fondo per sinistri e la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli CQ acquistati da intermediari terzi (pre-payment) e sul portafoglio ceduto, per un importo pari a € 3,4 milioni.
La voce Altre passività include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.
La voce include inoltre l'ammontare del dividendo 2019, di € 7,5 milioni, deliberato ma non ancora distribuito; detto ammontare è escluso dal computo del CET1, in quanto escluso dal patrimonio netto della Banca.
Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale di Banca Sistema.
| FONDI PROPRI (€.000) E COEFFICIENTI PATRIMONIALI | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Capitale primario di classe 1 (CET1) | 188.364 | 146.549 |
| ADDITIONAL TIER1 | 8.000 | 8.000 |
| Capitale di classe 1 (T1) | 196.364 | 154.549 |
| TIER2 | 37.500 | 37.500 |
| Totale Fondi Propri (TC) | 233.864 | 192.049 |
| Totale Attività ponderate per il rischio | 1.289.079 | 1.308.721 |
| di cui rischio di credito | 1.116.262 | 1.152.292 |
| di cui rischio operativo | 172.817 | 156.429 |
| Ratio - CET1 | 14,6% | 11,2% |
| Ratio - T1 | 15,2% | 11,8% |
| Ratio - TCR | 18,1% | 14,7% |
Il totale dei fondi propri al 31 dicembre 2020 ammonta a 234 milioni di euro ed include l'utile di periodo al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della Capogruppo.
Dal 30 giugno 2020, come precedentemente riportato, il Gruppo ha iniziato a beneficiare dall'applicazione della riduzione di ponderazione degli attivi CQS/ CQP prevista dal regolamento 876/2019 in vigore a partire dal 27 giugno 2020.
I requisiti patrimoniali di Gruppo consolidati da rispettare, secondo i criteri transitori, sono i seguenti:
Il coefficiente addizionale per il CET1 ratio è rimasto invariato rispetto a quello previsto per l'esercizio 2019, mentre per il T1 ratio e per il Total Capital Ratio gli OCR sono stati incrementati di 5 basis points. La nuova decisione SREP non include specifici requisiti quantitativi di liquidità.
Ai sensi dell'art 123-bis, comma 3 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari"; il documento, pubblicato congiuntamente
31 dicembre 2020, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www.bancasistema.it).
al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al
Ai sensi dell'art. 84-quarter, comma 1, del Regolamento emittenti, attuativo del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sulla remunerazione"; il documento, pubblicato congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www. bancasistema.it).
Nel corso del 2020 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.
In coerenza con i valori e la cultura aziendale nonché con le attività già in essere sotto il profilo della sostenibilità, il Gruppo Banca Sistema ha intenzione di intraprendere, su base volontaria, un percorso strutturato finalizzato a definire un posizionamento sui temi ESG, un processo di rendicontazione di sostenibilità allineato alle best practice di settore e alle principali linee guida internazionali nonché un piano di azioni volto a identificare percorsi di miglioramento del proprio profilo di sostenibilità.
Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A..
Le operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.
Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
Si rimanda al corrispondente paragrafo della Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo
Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al corrispondente paragrafo della Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Signori Azionisti,
Vi sottoponiamo per l'approvazione il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 che evidenzia un utile di periodo di Euro 25.745.540,65.
Quanto al riparto dell'utile Vi proponiamo di destinare:
▪ a Dividendo Euro 6.433.684,16;
▪ a Utili portati a nuovo, il residuo pari a Euro 19.311.856,49.
Non viene effettuato alcun accantonamento alla Riserva Legale in quanto sono stati raggiunti i limiti stabili dall'articolo 2430 del c.c.
Milano, 11 marzo 2021 Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Luitgard Spögler
L'Amministratore Delegato
Gianluca Garbi
SCHEMI DI BILANCIO DELL'IMPRESA
-209-
| Voci dell'attivo | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 10. | Cassa e disponibilità liquide | 108.490 | 153.601 | ||
| 20. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | 2.353.445 | - | ||
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | |||
| b) attività finanziarie designate al fair value | - | ||||
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 2.353.445 | - | |||
| 30. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 430.965.635 | 556.383.266 | ||
| 40. | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.073.679.467 | 3.123.737.882 | ||
| a) crediti verso banche | 90.433.675 | 81.002.261 | |||
| b) crediti verso clientela | 2.983.245.792 | 3.042.735.621 | |||
| 70. | Partecipazioni | 45.250.000 | 20.000.000 | ||
| 80. | Attività materiali | 5.426.963 | 6.061.393 | ||
| 90. | Attività immateriali | 3.931.911 | 3.920.808 | ||
| di cui: | |||||
| avviamento | 3.919.700 | 3.919.700 | |||
| 100. | Attività fiscali | 8.835.232 | 8.099.379 | ||
| a) correnti | - | - | |||
| b) anticipate | 8.835.232 | 8.099.379 | |||
| 120. | Altre attività | 18.189.979 | 18.197.732 | ||
| Totale Attivo | 3.588.741.122 | 3.736.554.061 |
| Voci del passivo e del patrimonio netto | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.210.631.042 | 3.416.939.923 |
| a) debiti verso banche | 819.000.552 | 388.357.667 | |
| b) debiti verso la clientela | 2.253.540.906 | 2.716.975.290 | |
| c) titoli in circolazione | 138.089.584 | 311.606.966 | |
| 60. | Passività fiscali | 16.644.951 | 16.433.038 |
| a) correnti | 1.995.302 | 2.213.198 | |
| b) differite | 14.649.649 | 14.219.840 | |
| 80. | Altre passività | 136.006.687 | 98.810.084 |
| 90. | Trattamento di fine rapporto del personale | 3.373.701 | 2.955.435 |
| 100. | Fondi per rischi e oneri: | 22.636.456 | 21.791.092 |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 25.923 | 43.590 | |
| c) altri fondi per rischi e oneri | 22.610.533 | 21.747.502 | |
| 110. | Riserve da valutazione | 1.386.179 | 278.968 |
| 140. | Riserve | 123.799.503 | 100.872.736 |
| 150. | Sovrapprezzi di emissione | 39.100.168 | 39.100.168 |
| 160. | Capitale | 9.650.526 | 9.650.526 |
| 170. | Azioni proprie (-) | (233.632) | (233.632) |
| 180. | Utile di periodo | 25.745.541 | 29.955.723 |
| Totale del Passivo e del Patrimonio Netto | 3.588.741.122 | 3.736.554.061 |
| Voci | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 10. | Interessi attivi e proventi assimilati | 95.247.332 | 110.243.896 | |||||
| di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo | 93.444.182 | 107.552.012 | ||||||
| 20. | Interessi passivi e oneri assimilati | (23.688.033) | (29.691.485) | |||||
| 30. | Margine di interesse | 71.559.299 | 80.552.411 | |||||
| 40. | Commissioni attive | 21.618.986 | 22.260.029 | |||||
| 50. | Commissioni passive | (6.871.488) | (6.418.953) | |||||
| 60. | Commissioni nette | 14.747.498 | 15.841.076 | |||||
| 70. | Dividendi e proventi simili | 226.667 | 226.667 | |||||
| 80. | Risultato netto dell'attività di negoziazione | 55.509 | 214.846 | |||||
| 100. | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | 9.530.798 | 3.716.224 | |||||
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 4.213.550 | |||||||
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 5.301.079 | 2.610.364 | ||||||
| c) passività finanziarie | 16.169 | - | ||||||
| 120. | Margine di intermediazione | 96.119.771 | 1.105.860 100.551.224 (9.053.279) (8.948.421) (104.858) 91.497.945 (44.827.766) (22.315.805) (22.511.961) (1.996.083) (36.264) (1.959.819) (1.640.515) (107.062) (795.556) (49.366.982) - 42.130.963 (12.350.772) 29.780.191 |
|||||
| 130. | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: | (12.480.750) | ||||||
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (12.428.581) | |||||||
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (52.169) | |||||||
| 150. | Risultato netto della gestione finanziaria | 83.639.021 | ||||||
| 160. | Spese amministrative | (43.312.698) | ||||||
| a) spese per il personale | (21.742.327) | |||||||
| b) altre spese amministrative | (21.570.371) | |||||||
| 170. | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (2.520.150) | ||||||
| a) impegni e garanzie rilasciate | 17.667 | |||||||
| b) altri accantonamenti netti | (2.537.817) | |||||||
| 180. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | (1.616.526) | ||||||
| 190. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali | (809) | ||||||
| 200. | Altri oneri/proventi di gestione | 232.514 | ||||||
| 210. | Costi operativi | (47.217.669) | ||||||
| 250. | Utili (Perdite) da cessione di investimenti | 1.090.000 | ||||||
| 260. | Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 37.511.352 | ||||||
| 270. | Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente | (11.765.811) | ||||||
| 280. | Utile della operatività corrente al netto delle imposte | 25.745.541 | ||||||
| 290. | Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte | - | 175.532 | |||||
| 300. | Utile di periodo | 25.745.541 | 29.955.723 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||
|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) di periodo | 25.745.541 | 29.955.723 |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico | - | - | |
| 70. | Piani a benefici definiti | (36.799) | (19.660) |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico | - | - | |
| 140. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto | 1.144.011 | 1.430.086 |
| sulla redditività complessiva | |||
| 170. | Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | 1.107.211 | 1.410.426 |
| 180. | Redditività complessiva (Voce 10+170) | 26.852.752 | 31.366.149 |
(Importi espressi in Euro)
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2020
(Importi espressi in Euro)
| 020 al 31.12.2 netto Patrimonio |
9.650.526 | - | 39.100.168 | 123.799.503 | 124.149.358 | (349.855) | 1.386.179 | - | (233.632) | 25.745.541 | 199.448.285 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 20 al 31.12.20 omplessiva Redditività c |
- | - - |
- | - | - | - | 1.107.211 | - | - | 25.745.541 | 26.852.752 | |||
| Stock Optio ns |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| roprie azioni Derivati su p |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Variazioni dell'esercizio | Operazioni sul patrimonio netto | capitale trumenti di Variazione s |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| dividendi ria e straordina Distribuzion |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| oni proprie Acquisto azi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| ove azioni Emissioni nu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| riserve Variazioni di |
- | - | - | 450.202 | (9.026) | 459.228 | - | - | - | - | 450.202 | |||
| - | zioni altre destina Dividendi e |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | (7.479.158) | (7.479.158) | ||
| Allocazione risultato | esercizio precedente | Riserve | - | - | - | 22.476.565 | 22.476.565 | - | - | - | - | (22.476.565) | - | |
| 1.1.2020 Esistenze al |
9.650.526 | - | 39.100.168 | 100.872.736 | 101.681.819 | (809.083) | 278.968 | - | (233.632) | 29.955.723 | 179.624.489 | |||
| di apertura Modifica sal |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| 31.12.2019 Esistenze al |
9.650.526 | - | 39.100.168 | 100.872.736 | 101.681.819 | (809.083) | 278.968 | - | (233.632) | 29.955.723 | 179.624.489 | |||
| Capitale: | a) azioni ordinarie | b) altre azioni | Sovrapprezzi di emissione | Riserve | a) di utili | b) altre | Riserve da valutazione | Strumenti di capitale | Azioni proprie | Utile (Perdita) d'esercizio | Patrimonio netto |
-
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2019
(Importi espressi in Euro)
| 019 al 31.12.2 netto Patrimonio |
9.650.526 | - | 39.100.168 | 100.872.736 | 101.681.819 | (809.083) | 278.968 | - | (233.632) | 29.955.723 | 179.624.489 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 19 al 31.12.20 omplessiva Redditività c |
- | - | - | - | - | - | 1.410.426 | - | - | 29.955.723 | 31.366.149 | |||
| Stock Optio ns |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| roprie azioni Derivati su p |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Variazioni dell'esercizio | Operazioni sul patrimonio netto | capitale trumenti di Variazione s |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| dividendi ria e straordina Distribuzion |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| oni proprie Acquisto azi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| ove azioni Emissioni nu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| riserve Variazioni di |
- | - | (83.870) | (4.958) | (20.165) | 15.207 | - | - | (34.739) | - | (123.567) | |||
| Allocazione risultato - |
esercizio precedente | zioni altre destina Dividendi e |
- | - | - | - | - | - | - | - | (6.996.632) | (6.996.632) | ||
| Riserve | - | - | - | 21.073.928 | 21.073.928 | - | - | - | - | (21.073.928) | - | |||
| 1.1.2019 Esistenze al |
9.650.526 | - | 39.184.038 | 79.803.766 | 80.628.056 | (824.290) | (1.131.458) | - | (198.893) | 28.070.560 | 155.378.539 | |||
| di apertura Modifica sal |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| 31.12.2018 Esistenze al |
9.650.526 | - | 39.184.038 | 79.803.766 | 80.628.056 | (824.290) | (1.131.458) | - | (198.893) | 28.070.560 | 155.378.539 | |||
| Capitale: | a) azioni ordinarie | b) altre azioni | Sovrapprezzi di emissione | Riserve | a) di utili | b) altre | Riserve da valutazione | Strumenti di capitale | Azioni proprie | Utile (Perdita) d'esercizio | Patrimonio netto |
| Importi in migliaia di euro IMPORTO |
||
|---|---|---|
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
| A. ATTIVITÀ OPERATIVA | ||
| 1. Gestione | 52.706.142 | 49.939.249 |
| ▪ Risultato d'esercizio (+/-) |
25.745.541 | 29.955.723 |
| ▪ Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre |
- | - |
| attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+) | ||
| ▪ Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) |
- | - |
| ▪ Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) |
12.428.581 | 8.948.421 |
| ▪ Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali (+/-) |
1.617.335 | 1.747.577 |
| ▪ Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) |
2.520.150 | 1.996.083 |
| ▪ Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+) |
(261.165) | 1.492.987 |
| ▪ Altri aggiustamenti (+/-) |
10.655.700 | 5.798.458 |
| 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | 174.048.197 | (562.424.429) |
| ▪ Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
- | - |
| ▪ Attività finanziarie designate al fair value |
- | - |
| ▪ Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value |
(2.353.445) | - |
| ▪ Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
126.524.842 | (250.503.362) |
| ▪ Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
48.357.111 | (309.864.973) |
| ▪ Altre attività |
1.519.689 | (2.056.094) |
| 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie | (200.555.442) | 528.034.390 |
| ▪ Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
(221.973.490) | 498.196.976 |
| ▪ Passività finanziarie di negoziazione |
- | - |
| ▪ Passività finanziarie designate al fair value |
- | - |
| ▪ Altre passività |
21.418.048 | 29.837.414 |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa | 26.198.897 | 15.549.210 |
| B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | ||
| 1. Liquidità generata da | 1.884.430 | - |
| ▪ Vendite di partecipazioni |
1.250.000 | - |
| ▪ Dividendi incassati su partecipazioni |
- | - |
| ▪ Vendite di attività materiali |
634.430 | - |
| ▪ Vendite di attività immateriali |
- | - |
| ▪ Vendite di rami d'azienda |
- | - |
| 2. Liquidità assorbita da | (28.128.438) | (8.652.669) |
| ▪ Acquisti di partecipazioni |
(26.500.000) | (721.989) |
| ▪ Acquisti di attività materiali |
(1.616.526) | (6.991.980) |
| ▪ Acquisti di attività immateriali |
(11.912) | (938.700) |
| ▪ Acquisti di rami d'azienda |
- | - |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento | (26.244.008) | (8.652.669) |
| C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA | ||
| ▪ Emissioni/acquisti di azioni proprie |
- | (34.739) |
| ▪ Emissioni/acquisti di strumenti di capitale |
- | - |
| ▪ Distribuzione dividendi e altre finalità |
- | (6.996.632) |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista | - | (7.031.371) |
| LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO | (45.111) | (134.830) |
LEGENDA:
(+) generata
(–) assorbita
| IMPORTO | ||||
|---|---|---|---|---|
| Riconciliazione - VOCI DI BILANCIO | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||
| Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 153.601 | 288.431 | ||
| Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio | (45.111) | (134.830) | ||
| Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi | - | - | ||
| Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio | 108.490 | 153.601 |
NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA
Il Bilancio d'esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2020 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali – denominati IAS/IFRS - emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, recepito in Italia all'art. 1 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 e tenendo in considerazione la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti, avente per oggetto gli schemi e le regole di compilazione del Bilancio delle Banche.
L'applicazione dei principi contabili internazionali è stata effettuata facendo riferimento anche al "Quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio" (Framework).
In assenza di un principio o di una interpretazione applicabile specificamente ad una operazione, altro evento o circostanza, il Consiglio di Amministrazione ha fatto uso del proprio giudizio nello sviluppare e applicare un principio contabile, al fine di fornire una informativa:
Nell'esercitare il giudizio descritto, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha fatto riferimento e considerato l'applicabilità delle seguenti fonti, riportate in ordine gerarchicamente decrescente:
Nell'esprimere un giudizio il Consiglio di Amministrazione può inoltre considerare le disposizioni più recenti emanate da altri organismi preposti alla statuizione dei principi contabili che utilizzano un "Quadro sistematico" concettualmente simile per sviluppare i principi contabili, altra letteratura contabile e prassi consolidate nel settore. Nel rispetto dell'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, qualora, in casi eccezionali, l'applicazione di una disposizione prevista dai principi contabili internazionali risulti incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico, la disposizione non sarebbe applicata.
Nella nota integrativa sarebbero spiegati gli eventuali motivi della deroga e la loro influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, di quella finanziaria e del risultato economico.
Nel bilancio gli eventuali utili derivanti dalla deroga sarebbero iscritti in una riserva non distribuibile se non in misura corrispondente al valore recuperato, tuttavia non sono state compiute deroghe all'applicazione dei principi contabili IAS/IFRS.
Il bilancio è stato sottoposto a revisione contabile da parte di BDO Italia S.p.A.
Il Bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria, il risultato economico dell'esercizio, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota
Il bilancio è corredato dalla relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.
Se le informazioni richieste dai principi contabili internazionali e dalle disposizioni contenute nella Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e/o nei successivi aggiornamenti emanati dalla Banca d'Italia non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, rilevante, attendibile, comparabile e comprensibile, nella nota integrativa sono fornite informazioni complementari necessarie allo scopo. Per completezza si segnala che nella redazione del presente fascicolo di bilancio si è inoltre tenuto conto dei documenti interpretativi e di supporto all'applicazione dei principi contabili, ivi compresi quelli emanati in relazione alla pandemia Covid-19, dagli organismi regolamentari e di vigilanza europei e dagli standard setter.
Di seguito vengono indicati i principi generali che hanno ispirato la redazione dei conti di bilancio:
voci diverse da quella nella quale è iscritto;
Nell'ambito della redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo.
L'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. In particolare l'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:
2002, n. 231 su crediti non deteriorati acquistati a titolo definitivo: la stima delle percentuali attese di recupero degli interessi di mora è un'attività complessa, caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività. Per determinare tali percentuali vengono utilizzati modelli di valutazione sviluppati internamente che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi;
▪ alla recuperabilità della fiscalità differita attiva.
Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento.
In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio è redatto utilizzando l'euro come moneta di conto. In particolare, gli schemi di bilancio sono redatti in unità di euro, nella nota integrativa, ove non diversamente specificato è redatta in migliaia di euro.
Relativamente all'evoluzione normativa dei principi contabili internazionali IAS/IFRS si segnala quanto segue:
| REGOLAMENTO (UE) | TITOLO |
|---|---|
| 2020/34 del 15 gennaio 2020 | Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39 e all'IFRS 7 - |
| Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse | |
| 2020/1434 del 9 ottobre 2020 | Modifica all'IFRS 16 - Concessioni sui canoni connesse alla COVID-19 |
| 2020/551 del 21 aprile 2020 | Modifiche all'IFRS 3 - Definizione di un'attività aziendale |
L'introduzione delle modifiche dei Regolamenti sopra elencati non ha avuto impatti significativi.
Nella tabella che segue sono riportati i nuovi principi contabili internazionali in vigore dall'1 gennaio 2021.
| REGOLAMENTO (UE) | TITOLO |
|---|---|
| 2020/2097 del 15 dicembre 2020 | Modifiche all'IFRS 4 - Proroga dell'esenzione temporanea dall'applicazione |
| dell'IFRS 9 | |
| 2021/25 del 13 gennaio 2021 | Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16 - |
| Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse | |
| - fase 2 |
In relazione a quanto previsto dallo IAS 10, si informa che successivamente al 31 dicembre 2020, data di riferimento del bilancio d'esercizio, e fino al 29 marzo 2021, non sono intervenuti fatti tali da comportare una rettifica dei dati presentati in bilancio.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema ha deliberato, in data 29 marzo 2021, una riclassificazione di carattere tecnico-formale al progetto di bilancio al 31 dicembre 2020, già approvato nella seduta dell'11 marzo scorso, senza effetti sull'utile di esercizio e sui ratio patrimoniali comunicati al mercato il 10 febbraio scorso.
La riclassificazione è unicamente volta a dare evidenza contabile a crediti oggetto di operazioni di cessione - nella misura di euro 5,6 milioni su complessivi euro 3,7 Miliardi di attivo patrimoniale – che non risultano eliminabili contabilmente. Ciò determina un incremento di pari importo della voce "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" e della voce "Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato". Le predette operazioni di cessione erano state qualificate, per i medesimi importi, negli impegni fuori bilancio.
Con riferimento ai rischi, incertezze e impatti dell'epidemia COVID-19, per il tipo di attività svolte dal Gruppo, non si sono rilevati al momento impatti significativi, con particolare riguardo alle poste di valutative e soggette a stime, dove si è tenuto conto, per quanto oggi stimabile, degli impatti dell'epidemia sugli scenari futuri forward looking. Tuttavia la situazione è costantemente monitorata ed eventuali impatti a oggi non presenti verranno riflessi se necessario sulle stime di valore di recupero delle attività finanziarie. Con riferimento alla disciplina sulla trasparenza delle
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico
In questa categoria sono classificate le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva e tra le Attività finanziare valutate al costo ammortizzato. La voce, in particolare, può includere:
erogazioni pubbliche introdotta dall'articolo 1, commi 125-129 della legge n. 124/2017 e successivamente integrata dal decreto legge 'sicurezza' (n. 135/2018), non risulta nulla da segnalare. Non ci sono aspetti significativi da segnalare.
le attività finanziarie detenute per la negoziazione, se il fair value è positivo e come passività se il fair value è negativo. La compensazione dei valori positivi e negativi è possibile solo per operazioni poste in essere con la medesima controparte qualora si abbia correntemente il diritto legale di compensare gli importi rilevati contabilmente e si intenda procedere al regolamento su base netta delle posizioni oggetto di compensazione. Fra i derivati sono inclusi anche quelli incorporati in contratti finanziari complessi - in cui il contratto primario è una passività finanziaria che sono stati oggetto di rilevazione separata.
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto a conto economico in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. In questo caso, il tasso di interesse effettivo dell'attività finanziaria riclassificata è determinato in base al suo fair value alla data di riclassificazione e tale data viene considerata come data di rilevazione iniziale per l'allocazione nei diversi stadi di rischio creditizio (stage assignment) ai fini dell'impairment.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento per i titoli di debito e per i titoli di capitale, alla data di erogazione per i finanziamenti ed alla data di sottoscrizione per i contratti derivati.
All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico vengono rilevate al fair value, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico sono valorizzate al fair value. Gli effetti dell'applicazione di tale criterio di valutazione sono imputati nel Conto Economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi comunemente adottati, che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato quali: valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, calcoli di flussi di cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni, valori rilevati in recenti transazioni comparabili, ecc. Per i titoli di capitale e per gli strumenti derivati che hanno per oggetto titoli di capitale, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa.
In particolare, sono inclusi in questa voce:
Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari".
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari ad esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e dei diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria stessa.
La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
Sono inoltre inclusi nella voce gli strumenti di capitale, non detenuti per finalità di negoziazione, per i quali al momento della rilevazione iniziale è stata esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
In particolare, vengono inclusi in questa voce:
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie.
In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto sulla redditività complessiva in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Nel caso di riclassifica dalla categoria in oggetto a quella del costo ammortizzato, l'utile (perdita) cumulato rilevato nella riserva da valutazione è portato a rettifica del fair value dell'attività finanziaria alla data della riclassificazione. Nel caso invece di riclassifica nella categoria del fair value con impatto a conto economico, l'utile (perdita) cumulato rilevato precedentemente nella riserva da valutazione è riclassificato dal patrimonio netto all'utile (perdita) d'esercizio.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento sulla base del loro fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario. Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale al costo sostenuto per l'acquisto.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono valutate al fair value, con imputazione degli utili o delle perdite derivanti dalle variazioni di fair value, rispetto al costo ammortizzato, in una specifica riserva di patrimonio netto rilevata nel prospetto della redditività complessiva fino a che l'attività finanziaria non viene cancellata, o non viene rilevata una riduzione di valore.
Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo 17.3 "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari". Gli strumenti di capitale per cui è stata effettuata la scelta per la classificazione nella presente categoria sono valutati al fair value e gli importi rilevati in contropartita del patrimonio netto (Prospetto della redditività complessiva) non devono essere successivamente trasferiti a conto economico, neanche in caso di cessione (cosiddetta OCI exemption). La sola componente riferibile ai titoli di capitale in questione che è oggetto di rilevazione a conto economico è rappresentata dai relativi dividendi. Il fair value viene determinato sulla base dei criteri già illustrati per le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.
Per i titoli di capitale inclusi in questa categoria, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa. Le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva sono soggette alla verifica dell'incremento significativo del rischio creditizio (impairment) prevista dall'IFRS 9, con conseguente rilevazione a conto economico di una rettifica di valore a copertura delle perdite attese.
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari a esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e i diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria.
La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
In particolare, vengono inclusi in questa voce:
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al costo ammortizzato in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Gli utili o le perdite risultanti dalla differenza tra il costo ammortizzato dell'attività finanziaria e il relativo fair value sono rilevati a conto economico nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico e a Patrimonio netto, nell'apposita riserva di valutazione, nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
L'iscrizione iniziale di un credito avviene alla data di erogazione sulla base del suo fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione del credito stesso.
Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale all'ammontare erogato o al costo sostenuto per l'acquisto.
Successivamente alla rilevazione iniziale, i crediti verso clientela sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell'ammortamento – calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo – della differenza tra l'ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza, riconducibile tipicamente ai costi/proventi imputati direttamente al singolo credito.
Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza il flusso dei pagamenti futuri stimati per la durata attesa del finanziamento in modo da ottenere esattamente il valore contabile netto all'atto della rilevazione iniziale, che comprende sia i costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili sia tutti i compensi pagati o ricevuti tra i contraenti. Tale modalità di contabilizzazione, utilizzando una logica finanziaria, consente di distribuire l'effetto economico dei costi/proventi lungo la vita residua attesa del credito.
I criteri di valutazione sono strettamente connessi allo stage cui il credito viene assegnato, dove lo Stage 1 accoglie i crediti in bonis, lo stage 2 accoglie i crediti under-performing, ossia i crediti ove vi è stato un aumento significativo del rischio di credito ("significativo deterioramento") rispetto all'iscrizione iniziale dello strumento e lo stage 3 accoglie non performing, ovvero i crediti che presentano evidenza oggettiva di perdita di valore.
Le rettifiche di valore che sono rilevate a conto economico,
per i crediti in bonis classificati in stage 1 sono calcolate prendendo in considerazione una perdita attesa a un anno, mentre i crediti in bonis in stage 2 prendendo in considerazione le perdite attese riferibili all'intera vita residua prevista contrattualmente per l'attività (Perdita attesa Lifetime). Le attività finanziarie che risultano in bonis, sono sottoposte ad una valutazione in funzione dei parametri di probability of default (PD), loss given default (LGD) ed exposure at default (EAD), derivati da serie storiche interne. Per le attività deteriorate, l'importo della perdita, da rilevare a Conto Economico, è definito sulla base di un processo di valutazione analitica o determinato per categorie omogenee e, quindi, attribuito analiticamente ad ogni posizione e tiene conto, di informazioni forward looking e dei possibili scenari alternativi di recupero. Rientrano nell'ambito delle attività deteriorate gli strumenti finanziari ai quali è stato attribuito lo status di sofferenza, inadempienza probabile o di scaduto/ sconfinante da oltre novanta giorni secondo le regole di Banca d'Italia, coerenti con la normativa IAS/IFRS e di Vigilanza europea. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi e del presumibile valore di realizzo delle eventuali garanzie. Il tasso effettivo originario di ciascuna attività rimane invariato nel tempo ancorché sia intervenuta una ristrutturazione del rapporto che abbia comportato la variazione del tasso contrattuale ed anche qualora il rapporto divenga, nella pratica, infruttifero di interessi contrattuali. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a Conto Economico. La ripresa di valore non può eccedere il costo ammortizzato che lo strumento finanziario avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. I ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo sono appostati nel margine di interesse.
I crediti vengono cancellati dal bilancio quando sono considerati definitivamente irrecuperabili oppure in caso di cessione, qualora essa abbia comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi.
Alla data del bilancio la società non ha effettuato "Operazioni di copertura".
La voce include le interessenze in società controllate, collegate e in società soggette a controllo congiunto (joint venture) da parte di Banca Sistema.
Le partecipazioni sono iscritte in bilancio al valore di acquisto maggiorato di eventuali oneri accessori.
Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento e/o di altri elementi valutativi. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore, determinato sulla base della differenza tra il valore di iscrizione della partecipazione e il suo valore recuperabile, è rilevata a conto economico alla voce "utili (perdite) delle partecipazioni". Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico, nella stessa voce di cui sopra, fino a concorrenza della rettifica precedente.
Le partecipazioni vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici a essa connessi. Il risultato della cessione di partecipazioni valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "220 Utili (Perdite) delle partecipazioni" (valutate al patrimonio netto); il risultato della cessione di partecipazioni diverse da quelle valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "250 Utili (Perdite) da cessione di investimenti".
La voce include i beni, di uso durevole, detenuti per essere utilizzati nella produzione del reddito, per locazione o per scopi amministrativi, quali i terreni, gli immobili strumentali, gli investimenti immobiliari, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi, le attrezzature di qualsiasi tipo e le opere d'arte.
Tra le attività materiali sono inclusi anche i costi per migliorie su beni di terzi, allorquando separabili dai beni stessi. Qualora i suddetti costi non presentano autonoma funzionalità e utilizzabilità, ma dagli stessi si attendono benefici futuri, sono iscritti tra le "altre attività" e vengono ammortizzati nel più breve periodo tra quello di prevedibile utilizzabilità delle migliorie stesse e quello di durata residua della locazione. Il relativo ammortamento è rilevato nella voce Altri oneri/proventi di gestione.
Al valore delle attività materiali concorrono anche gli acconti versati per l'acquisizione e la ristrutturazione di beni non ancora entrati nel processo produttivo, e quindi non ancora oggetto di ammortamento.
Si definiscono "a uso funzionale" le attività materiali possedute per la fornitura di servizi o per fini amministrativi, mentre si definiscono "a scopo d'investimento" quelle possedute per riscuotere canoni di locazione e/o detenuti per l'apprezzamento del capitale investito.
Sono, infine, inclusi i diritti d'uso relativi alle attività concesse in leasing e canoni di utilizzo.
Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla messa in funzione del bene.
Le spese di manutenzione straordinaria e i costi aventi natura incrementativa che comportano un effettivo miglioramento del bene, ovvero un incremento dei benefici economici futuri generati dal bene, sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Secondo l'IFRS 16, i leasing sono contabilizzati sulla base del modello del diritto d'uso, per cui, alla data iniziale, il locatario ha un'obbligazione finanziaria a effettuare pagamenti dovuti al locatore per compensare il suo diritto a utilizzare il bene sottostante durante la durata del leasing. Quando l'attività è resa disponibile al locatario per il relativo utilizzo, il locatario riconosce sia la passività che l'attività consistente nel diritto di utilizzo.
Successivamente alla prima rilevazione, le attività materiali "a uso funzionale" sono iscritte in bilancio al costo al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali svalutazioni per riduzioni durevoli di valore, conformemente al "modello del costo" di cui al paragrafo 30 dello IAS 16. Più precisamente, le attività materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, sulla base della loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti, a eccezione:
Per i beni acquisiti nel corso dell'esercizio l'ammortamento è calcolato su base giornaliera a partire dalla data di entrata in uso del cespite. Per i beni ceduti e/o dismessi nel corso dell'esercizio, l'ammortamento è conteggiato su base giornaliera fino alla data di cessione e/o dismissione. A ogni chiusura di bilancio, se esiste qualche indicazione che dimostri che un'attività materiale diversa dagli immobili a uso investimento possa aver subito una perdita durevole di valore, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite e il suo valore di recupero, pari al maggiore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, e il relativo valore d'uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico alla voce "rettifiche di valore nette su attività materiali". Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, si dà luogo a una ripresa di valore, che non può superare il valore che l'attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite di valore.
Per le attività materiali "a scopo d'investimento" rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 40, la relativa valutazione è effettuata al valore di mercato determinato sulla base di perizie indipendenti e le variazioni di fair value sono iscritte a conto economico nella voce "risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali".
Con riferimento all'attività consistente nel diritto di utilizzo, contabilizzata in base all'IFRS 16, essa viene misurata utilizzando il modello del costo secondo lo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari; in questo caso l'attività è successivamente ammortizzata e soggetta a un impairment test nel caso emergano degli indicatori di impairment.
Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall'uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri.
La voce accoglie quelle attività non monetarie prive di consistenza fisica che soddisfano le seguenti caratteristiche:
In assenza di una delle suddette caratteristiche, la spesa, per acquisire o generare tali attività internamente, è rilevata come costo nell'esercizio in cui è stata sostenuta.
Le attività immateriali includono, in particolare, il software applicativo a utilizzazione pluriennale e altre attività identificabili che trovano origine in diritti legali o contrattuali.
È, altresì, classificato alla voce in esame l'avviamento, rappresentato dalla differenza positiva tra il costo di acquisto e il fair value delle attività e delle passività acquisite nell'ambito di operazioni di aggregazione aziendali (business combination). In particolare, un'attività immateriale é iscritta come avviamento, quando la differenza positiva tra il fair value degli elementi patrimoniali acquisiti e il loro costo di acquisto è rappresentativa delle capacità reddituali future degli stessi (goodwill). Qualora tale differenza risulti negativa (badwill) o nell'ipotesi in cui il goodwill non trovi giustificazione nelle capacità reddituali future degli elementi patrimoniali acquisiti, la differenza stessa viene iscritta direttamente a conto economico.
Il valore delle attività immateriali è sistematicamente ammortizzato a partire dall'effettiva immissione nel processo produttivo.
Con riferimento all'avviamento, con periodicità annuale (od ogni volta che vi sia evidenza di perdita di valore) viene effettuato un test di verifica dell'adeguatezza del corrispondente valore. A tal fine viene identificata l'Unità generatrice di flussi finanziari cui attribuire l'avviamento. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza tra il valore di iscrizione dell'avviamento ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value dell'Unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d'uso. Le conseguenti rettifiche di valore sono, come detto, rilevate a conto economico.
Un'immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefici economici futuri.
Vengono classificate nella voce dell'attivo "Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione" attività non correnti o gruppi di attività per i quali è stato avviato un processo di dismissione e la loro vendita è ritenuta altamente probabile. Tali attività sono valutate al minore tra il valore di carico ed il loro fair value al netto dei costi di cessione, ad eccezione di alcune tipologie di attività (es. attività finanziarie rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9) per cui l'IFRS 5 prevede specificatamente che debbano essere applicati i criteri valutativi del principio contabile di pertinenza. I proventi ed oneri (al netto dell'effetto fiscale), riconducibili a gruppi di attività in via di dismissione o rilevati come tali nel corso dell'esercizio, sono esposti nel conto economico in voce separate.
La voce accoglie i Debiti verso banche, i Debiti verso clientela e i Titoli in circolazione.
Le suddette passività finanziarie sono iscritte, in sede di prima rilevazione, all'atto della ricezione delle somme raccolte o dell'emissione dei titoli di debito. L'iscrizione iniziale è effettuata sulla base del fair value delle passività, incrementato dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario.
Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte creditrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di una passività finanziaria solitamente equivale all'ammontare incassato.
Dopo la rilevazione iniziale, le suddette passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato col metodo del tasso di interesse effettivo.
Le suddette passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. La cancellazione avviene anche in presenza di riacquisto, ancorché temporaneo, di titoli precedentemente emessi. L'eventuale differenza tra il valore contabile della passività estinta e l'ammontare pagato é registrato nel conto economico, alla voce "utile (perdita) da cessione o riacquisto di: passività finanziarie". Qualora il Gruppo, successivamente al riacquisto, ricollochi sul mercato i titoli propri, tale operazione viene considerata come una nuova emissione e la passività è iscritta al nuovo prezzo di ricollocamento.
In tale categoria di passività sono, in particolare, sono incluse le passività che si originano da scoperti tecnici generati dall'attività di negoziazione di titoli.
Gli strumenti finanziari sono iscritti alla data di sottoscrizione o alla data di emissione ad un valore pari al fair value dello strumento, senza considerare eventuali costi o proventi di transazione direttamente attribuibili agli strumenti stessi.
Gli strumenti finanziari sono valutati al fair value con imputazione del risultato della valutazione nel Conto Economico
Le Passività finanziarie detenute per negoziazione vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui relativi flussi finanziari o quando la passività finanziaria è ceduta con trasferimento sostanziale di tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà della stessa.
Alla data del bilancio la società non detiene "Passività finanziarie designate al fair value".
Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto della vigente
normativa fiscale, sono rilevate nel conto economico in base al criterio della competenza, coerentemente con la rilevazione in bilancio dei costi e dei ricavi che le hanno generate, a eccezione di quelle relative a partite addebitate o accreditate direttamente a patrimonio netto, per le quali la rilevazione della relativa fiscalità avviene, per coerenza, a patrimonio netto.
L'accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base a una prudenziale previsione dell'onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare, le imposte anticipate e quelle differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore contabile di un'attività o di una passività e il suo valore riconosciuto ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della Società di generare con continuità redditi imponibili positivi.
Le imposte anticipate e quelle differite sono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni, includendo le prime nella voce "attività fiscali" e le seconde nella voce "passività fiscali".
Per quanto attiene le imposte correnti sono compensati, a livello di singola imposta, gli acconti versati con il relativo debito d'imposta, esponendo lo sbilancio netto tra le "attività fiscali correnti" o le "passività fiscali correnti" a seconda del segno.
Conformemente alle previsioni dello IAS 37 i fondi per rischi e oneri accolgono le passività di ammontare o scadenza incerti relative a obbligazioni attuali (legali o implicite), derivanti da un evento passato per le quali sia probabile l'impiego di risorse economiche per adempiere alle obbligazioni stesse, purché possa essere effettuata una stima attendibile dell'importo necessario all'adempimento delle obbligazioni stesse alla data di riferimento del bilancio. Nel caso in cui il differimento temporale nel sostenimento dell'onere sia rilevante, e conseguentemente l'effetto di attualizzazione sia significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando i tassi correnti di mercato.
Gli accantonamenti vengono riesaminati a ogni data
di riferimento del bilancio e situazione infrannuale e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli stessi sono rilevati nelle voci proprie di conto economico, secondo una logica di classificazione dei costi per "natura" della spesa. In particolare gli accantonamenti connessi agli oneri futuri del personale dipendente relativi al sistema premiante figurano tra le "spese del personale", gli accantonamenti riferibili a rischi e oneri di natura fiscale sono rilevati tra le "imposte sul reddito", mentre gli accantonamenti connessi al rischio di perdite potenziali non direttamente imputabili a specifiche voci del conto economico sono iscritti tra gli "accantonamenti netti per rischi e oneri".
Secondo l'IFRIC, il TFR è assimilabile a un "beneficio successivo al rapporto di lavoro" (post employmentbenefit) del tipo "Prestazioni Definite" (defined-benefit plan) per il quale è previsto, in base allo IAS 19, che il suo valore venga determinato mediante metodologie di tipo attuariale. Conseguentemente, la valutazione di fine esercizio della posta in esame è effettuata in base al metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method).
Tale metodo prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche, statistiche e probabilistiche, nonché in virtù dell'adozione di opportune basi tecniche demografiche. Esso consente di calcolare il TFR maturato a una certa data in senso attuariale, distribuendo l'onere per tutti gli anni di stimata permanenza residua dei lavoratori in essere, e non più come onere da liquidare nel caso in cui l'azienda cessi la propria attività alla data di bilancio.
Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale dell'obbligazione a fine periodo, sono iscritti a patrimonio netto.
La valutazione del TFR del personale dipendente è effettuata da un attuario indipendente in conformità alla metodologia sopra indicata.
Le operazioni di "pronti contro termine" che prevedono l'obbligo per il cessionario di rivendita/riacquisto a termine delle attività oggetto della transazione (ad esempio, di titoli) e le operazioni di "prestito titoli" nelle quali la garanzia è rappresentata da contante, sono assimilate ai riporti e, pertanto, gli ammontari ricevuti ed erogati figurano in bilancio come debiti e crediti. In particolare, le suddette operazioni di "pronti contro termine" e di "prestito titoli" di provvista sono rilevate in bilancio come debiti per l'importo percepito a pronti, mentre quelle di impiego sono rilevate come crediti per l'importo corrisposto a pronti. Tali operazioni non determinano movimentazione del portafoglio titoli. Coerentemente, il costo della provvista e il provento dell'impiego, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal differenziale tra prezzo a pronti e prezzo a termine dei medesimi, vengono iscritti per competenza nelle voci economiche accese agli interessi.
Il fair value è definito come "il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato", a una certa data di misurazione, escludendo transazioni di tipo forzato. Sottostante alla definizione di fair value vi è infatti la presunzione che la società sia in funzionamento e che non abbia alcuna intenzione o necessità di liquidare, ridurre significativamente la portata delle proprie attività o intraprendere un'operazione a condizioni sfavorevoli.
Nel caso di strumenti finanziari quotati in mercati attivi, il fair value è determinato sulla base delle quotazioni (prezzo ufficiale o altro prezzo equivalente dell'ultimo giorno di borsa aperta dell'esercizio di riferimento) del mercato più vantaggioso al quale il Gruppo ha accesso. A tale proposito uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se i prezzi quotati sono prontamente e regolarmente disponibili tramite un listino, operatore, intermediario, settore industriale, agenzia di determinazione del prezzo, autorità di regolamentazione e tali prezzi rappresentano operazioni di mercato effettive che avvengono regolarmente in normali contrattazioni.
In assenza di un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando tecniche di valutazione generalmente accettate nella pratica finanziaria, volte a stabilire quale prezzo avrebbe avuto lo strumento finanziario, alla data di valutazione, in un libero scambio tra parti consapevoli e disponibili. Tali tecniche di valutazione prevedono, nell'ordine gerarchico in cui sono riportate, l'utilizzo:
indipendenti se disponibili; ii) il valore corrispondente alla quota di patrimonio netto detenuta risultante dall'ultimo bilancio approvato della società; iii) il costo, eventualmente rettificato per tener conto di riduzioni significative di valore, laddove il fair value non è determinabile in modo attendibile.
Sulla base delle considerazioni sopra esposte e conformemente a quanto previsto dagli IFRS, il Gruppo classifica le valutazioni al fair value sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni. Si distinguono i seguenti livelli:
Il ricorso a tale approccio si traduce nella ricerca di transazioni presenti su mercati attivi, relative a strumenti che, in termini di fattori di rischio, sono comparabili con lo strumento oggetto di valutazione. Le metodologie di calcolo (modelli di pricing) utilizzate nel comparable approach consentono di riprodurre i prezzi di strumenti finanziari quotati su mercati attivi (calibrazione del modello) senza includere parametri discrezionali – cioè parametri il cui valore non può essere desunto da quotazioni di strumenti finanziari presenti su mercati attivi ovvero non può essere fissato su livelli tali da replicare quotazioni presenti su mercati attivi – tali da influire in maniera determinante sul prezzo di valutazione finale.
▪ Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili: le valutazioni degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo effettuate in base a tecniche di valutazione che utilizzando input significativi non osservabili sul mercato comportano l'adozione di stime e assunzioni da parte del management (prezzi forniti dalla controparte emittente, desunti da perizie indipendenti, prezzi corrispondenti alla frazione di patrimonio netto detenuta nella società o ottenuti con modelli valutativi che non utilizzano dati di mercato per stimare significativi fattori che condizionano il fair value dello strumento finanziario). Appartengono a tale livello le valutazioni degli strumenti finanziari al prezzo di costo.
Un'aggregazione aziendale consiste nell'unione di imprese o attività aziendali distinte in un unico soggetto tenuto alla redazione del bilancio. Un'aggregazione aziendale può dare luogo ad un legame partecipativo tra capogruppo (acquirente) e controllata (acquisita). Un'aggregazione aziendale può anche prevedere l'acquisto dell'attivo netto di un'altra impresa, incluso l'eventuale avviamento, oppure l'acquisto del capitale dell'altra impresa (fusioni e conferimenti). In base a quanto disposto dall'IFRS 3, le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto che prevede le seguenti fasi:
In particolare, il costo di una aggregazione aziendale è determinato come la somma complessiva dei fair value, alla data dello scambio, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti rappresentativi di capitale emessi, in cambio del controllo dell'acquisito, cui è aggiunto qualunque costo direttamente attribuibile all'aggregazione aziendale.
La data di acquisizione è la data in cui si ottiene effettivamente il controllo sull'acquisito. Quando l'acquisizione viene realizzata con un'unica operazione di scambio, la data dello scambio coincide con quella di acquisizione.
Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata tramite più operazioni di scambio:
di scambio (cioè la data in cui ciascun investimento è iscritto nel bilancio della società acquirente), mentre la data di acquisizione è quella in cui si ottiene il controllo sull'acquisito.
Il costo di un'aggregazione aziendale viene allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito ai relativi fair value alla data di acquisizione.
Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito sono rilevate separatamente alla data di acquisizione solo se, a tale data, esse soddisfano i criteri seguenti:
potenziale, è probabile che per estinguere l'obbligazione sarà richiesto l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici ed è possibile valutarne il fair value attendibilmente;
▪ nel caso di un'attività immateriale o di una passività potenziale, il relativo fair value può essere valutato attendibilmente.
La differenza positiva tra il costo dell'aggregazione aziendale e l'interessenza dell'acquirente al fair value netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili, deve essere contabilizzata come avviamento.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è valutato al relativo costo, ed è sottoposto con cadenza almeno annuale ad impairment test. In caso di differenza negativa viene effettuata una nuova misurazione. Tale differenza negativa, se confermata, è rilevata immediatamente come ricavo a conto economico.
A.3.1 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, valore di bilancio e interessi attivi Non sono stati effettuati trasferimenti di strumenti finanziari tra portafogli.
A.3.2 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, fair value e effetti sulla redditività complessiva Non sono state riclassificate attività finanziarie.
A.3.3 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business e tasso di interesse effettivo Non sono state trasferite attività finanziarie detenute per la negoziazione.
Si rimanda a quanto già riportato nelle politiche contabili.
Il valore di Bilancio per le attività e passività finanziarie con scadenza entro l'anno è stato assunto quale ragionevole approssimazione del fair value, mentre per quelle superiori l'anno il fair value è calcolato tenendo conto sia del rischio tasso di interesse che del rischio di credito.
Ai fini della predisposizione del bilancio la gerarchia del fair value utilizzata è la seguente:
▪ Livello 1- Effective market quotes
La valutazione è il prezzo di mercato dello stesso strumento finanziario oggetto di valutazione, ottenuto sulla base di quotazioni espresse da un mercato attivo.
La voce non è applicabile per la Banca.
A.4.5.1 Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente: ripartizione per livelli di fair value.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività/Passività finanziarie misurate al fair value | L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 |
| 1. Attività finanziarie valute al fair value con impatto a conto economico |
- | - | 2.353 | - | - | - |
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - | - | - |
| b) attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - |
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
- | - | 2.353 | - | - | - |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
425.966 | - | 5.000 | 551.383 | - | 5.000 |
| 3. Derivati di copertura | - | - | - | - | - | - |
| 4. Attività materiali | - | - | - | - | - | - |
| 5. Attività immateriali | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE | 425.966 | - | 7.353 | 551.383 | - | 5.000 |
| 1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - | - | - |
| 2. Passività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - |
| 3. Derivati di copertura | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE | - | - | - | - | - | - |
-233-
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2 L3 = Livello 3 A.4.5.4 Attività e passività non valutate al fair value o valutate al fair value su base non ricorrente: ripartizione per
livelli di fair value
| Attività/Passività non misurate | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| al fair value o misurate al fair value su base non ricorrente |
VB | L1 | L2 | L3 | VB | L1 | L2 | L3 |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
3.073.679 | 452.969 | 72.001 | 2.664.963 | 3.123.738 | 435.177 | - | 2.688.561 |
| 2. Attività materiali detenute a scopo di investimento |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE | 3.073.679 | 452.969 | 72.001 | 2.664.963 | 3.123.738 | 435.177 | - | 2.688.561 |
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
3.210.631 | - | - | 3.210.491 | 3.416.940 | - | - | 3.416.940 |
| 2. Passività associate ad attività in via di dismissione |
- | - | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE | 3.210.631 | - | - | 3.210.491 | 3.416.940 | - | - | 3.416.940 |
Legenda:
VB= Valore di Bilancio
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
Nulla da segnalare.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||
|---|---|---|---|
| a. Cassa | 108 | 154 | |
| b. Depositi liberi presso Banche Centrali | - | - | |
| TOTALE | 108 | 154 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci / Valori | L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Titoli di debito | - | - | 2.353 | - | - | - | |
| 1.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - | |
| 1.2 Altri titoli di debito | - | - | 2.353 | - | - | - | |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Quote di O.I.C.R. | - | - | - | - | - | - | |
| 4. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| 4.1 Pronti contro termine | - | - | - | - | - | - | |
| 4.2 Altri | - | - | - | - | - | - | |
| Totale | - | - | 2.353 | - | - | - |
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2 L3 = Livello 3
La voce è formata dal titolo junior della cartolarizzazione BS IVA, operazione consolidata integralmente nel bilancio di Gruppo.
| Voci / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1. Titoli di capitale | - | - |
| di cui: banche | - | - |
| di cui: altre società finanziarie | - | - |
| di cui: società non finanziarie | - | - |
| 2. Titoli di debito | 2.353 | - |
| a. Banche Centrali | - | - |
| b. Amministrazioni pubbliche | - | - |
| c. Banche | - | - |
| d. Altre società finanziarie | 2.353 | - |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - |
| e. Società non finanziarie | - | - |
| 3. Quote di O.I.C.R. | - | - |
| 4. Finanziamenti | - | - |
| a. Banche Centrali | - | - |
| b. Amministrazioni pubbliche | - | - |
| c. Banche | - | - |
| d. Altre società finanziarie | - | - |
| di cui imprese assicurazione | - | - |
| e. Società non finanziarie | - | - |
| f. Famiglie | - | - |
| Totale | 2.353 | - |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci / Valori | L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 |
| 1. Titoli di debito | 425.348 | - | - | 550.219 | - | - |
| 1.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 Altri titoli di debito | 425.348 | - | - | 550.219 | - | - |
| 2. Titoli di capitale | 618 | - | 5.000 | 1.164 | - | 5.000 |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 425.966 | - | 5.000 | 551.383 | - | 5.000 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
3.2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione per debitori/emittenti
| Voci / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 1. Titoli di debito | 425.348 | 550.219 | |
| a. Banche Centrali | - | - | |
| b. Amministrazioni pubbliche | 425.348 | 550.219 | |
| c. Banche | - | - | |
| d. Altre società finanziarie | - | - | |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - | |
| e. Società non finanziarie | - | - | |
| 2. Titoli di capitale | 5.618 | 6.164 | |
| a. Banche | 5.000 | 5.000 | |
| b. Altri emittenti: | 618 | 1.164 | |
| - altre società finanziarie | 618 | 1.164 | |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - | |
| - Società non finanziarie | - | - | |
| - Altri | - | - | |
| 4. Finanziamenti | - | - | |
| a. Banche Centrali | - | - | |
| b. Amministrazioni pubbliche | - | - | |
| c. Banche | - | - | |
| d. Altre società finanziarie | - | - | |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - | |
| e. Società non finanziarie | - | - | |
| f. Famiglie | - | - | |
| Totale | 430.966 | 556.383 |
3.3 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: valore lordo e rettifiche di valore complessive
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive |
Write-off parziali |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
di cui strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
complessivi | |
| Titoli di debito | 425.554 | 425.554 | - | - | 206 | - | - | - |
| Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale 2020 | 425.554 | 425.554 | - | - | 206 | - | - | - |
| Totale 2019 | 550.373 | 550.373 | - | - | 154 | - | - | - |
| di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
X | X | - | - | X | - | - | - |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia | Valore di Bilancio | Fair Value | Valore di Bilancio | Fair Value | ||||||||
| operazioni/Valori | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 |
| A. Crediti verso Banche Centrali | 40.275 | - | - | - | - | 40.275 | 19.966 | - | - | - | - | 19.966 |
| 1. Depositi a scadenza | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| 2. Riserva obbligatoria | 40.269 | - | - | X | X | X | 19.912 | - | - | X | X | X |
| 3. Pronti contro termine | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| 4. Altri | 6 | - | - | X | X | X | 54 | - | - | X | X | X |
| B. Crediti verso banche | 50.159 | - | - | - | - | 50.159 | 61.036 | - | - | - | - | 61.036 |
| 1. Finanziamenti | 50.159 | - | - | - | - | 50.159 | 61.036 | - | - | - | - | 61.036 |
| 1.1 Conti correnti e depositi a vista |
41.089 | - | - | X | X | X | 52.503 | - | - | X | X | X |
| 1.2. Depositi a scadenza | 3.129 | - | - | X | X | 3.129 | - | - | - | X | X | X |
| 1.3. Altri finanziamenti: | 5.941 | - | - | X | X | X | 8.533 | - | - | X | X | X |
| - Pronti contro termine attivi | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| - Leasing finanziario | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| - Altri | 5.941 | - | - | X | X | X | 8.533 | - | - | X | X | X |
| 2. Titoli di debito | - | - | - | X | X | X | - | - | - | - | - | - |
| 2.1 Titoli strutturati | - | - | - | X | X | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.2 Altri titoli di debito | - | - | - | X | X | X | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 90.434 | - | - | - | - | 90.434 | 81.002 | - | - | - | - | 81.002 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2 L3 = Livello 3
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori |
Valore di Bilancio | Fair Value | Valore di Bilancio | Fair Value | |||||||||
| Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | ||
| 1. Finanziamenti | 2.329.158 | 205.011 | 31.699 | - | - | 2.568.889 | 2.399.160 208.399 | 27.527 | - | - | 2.632.328 | ||
| 1.1 Conti correnti | 62.468 | 239 | - | X | X | X | 41.966 | 56 | - | X | X | X | |
| 1.2 Pronti contro termine attivi | 5.546 | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| 1.3 Mutui | 70.553 | 1.290 | - | X | X | X | 6.753 | 1.970 | - | X | X | X | |
| 1.4 Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto |
913.311 | 7.880 | - | X | X | X | 796.367 | 6.012 | - | X | X | X | |
| 1.5. Finanziamenti per leasing | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| 1.6 Factoring | 911.782 | 179.445 | 31.699 | X | X | X | 963.352 188.869 | 27.527 | X | X | X | ||
| 1.7 Altri finanziamenti | 365.498 | 16.157 | - | X | X | X | 590.722 | 11.492 | - | X | X | X | |
| 2. Titoli di debito | 449.077 | - | - 452.969 | X | - | 435.177 | - | - 436.634 | - | - | |||
| 2.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | X | - | - | - | - | - | - | - | |
| 2.2 Altri titoli di debito | 449.077 | - | - 452.969 | X | - | 435.177 | - | - 436.634 | - | - | |||
| Totale | 2.778.235 | 205.011 | 31.699 452.969 | 72.001 2.568.889 | 2.834.337 208.399 | 27.527 436.634 | - | 2.632.328 |
Legenda:
L3 = Livello 3
La voce finanziamenti include prevalentemente l'ammontare dei crediti vantati dalle aziende fornitrici di beni e servizi prevalentemente nei confronti della Pubblica Amministrazione (ASL ed Enti Territoriali) e di crediti relativi al comparto delle cessioni del quinto dello stipendio/pensione.
I Crediti per Factoring includono interessi di mora contabilizzati per competenza pari a € 50,1 milioni.
Ai fini della classificazione vengono effettuate analisi, talvolta complesse, rivolte a individuare le posizioni che, successivamente all'erogazione-acquisizione, mostrano evidenze di una possibile perdita di valore, considerando sia informazioni interne, legate all'andamento delle posizioni creditorie, sia informazioni esterne, legate al settore di riferimento.
La valutazione dei crediti verso la clientela è una attività caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività, nella quale si utilizzano modelli di valutazione, che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca.
I crediti factoring, successivamente alla loro iscrizione, sono valutati al costo ammortizzato, basato sul valore attuale dei flussi di cassa stimati della quota capitale, ovvero per tutti i crediti la cui strategia di recupero è legata ad azioni legali, basato sul valore attuale dei flussi di cassa oltre che della quota capitale della componente degli interessi di mora che matureranno sino alla data attesa di incasso in considerazione degli ammontari ritenuti recuperabili. A fini prudenziali, tenuto conto della minor profondità storica le percentuali di recupero utilizzate per gli enti territoriali e del settore pubblico (la serie
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
statistica parte dal 2008) sono ottenute con un intervallo di confidenza pari al ventesimo percentile, mentre per le ASL (la serie statistica parte dal 2005) viene utilizzato un intervallo di confidenza pari al quinto percentile. Le percentuali attese di recupero stimate e le date attese di incasso sono aggiornate sulla base delle analisi condotte annualmente, alla luce del progressivo consolidamento delle serie storiche che danno sempre maggior solidità e robustezza nelle stime effettuate. Nel quarto trimestre 2020, le percentuali attese di recupero degli interessi di mora del factoring, alla luce delle evidenze statistiche che beneficiano del progressivo consolidamento delle serie storiche, sono state incrementate, così come sono stati aumentati i relativi tempi di incasso utilizzati. L'aggiornamento di tali stime ha portato all'iscrizione di complessivi maggiori interessi attivi pari a € 1,0 milione (€ 4,8 milioni al 31 dicembre 2019). La diminuzione dell'effetto derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero è conseguenza del fatto che le serie storiche nel corso degli ultimi anni si sono consolidate su valori più prossimi alle percentuali medie di incasso e si sono stabilizzate in termini di numero di posizioni, quindi la percentuale di recupero attesa calcolata dal modello statistico è ormai stabile e non soggetta a variazioni significative. L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 dicembre 2020, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a € 101 milioni (€ 104 milioni alla fine del quarto trimestre 2020), € 155 milioni includendo i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora, mentre il credito iscritto in bilancio è pari a € 50,1 milioni; l'ammontare pertanto degli interessi di mora maturati e non ancora transitati a conto economico è pari a € 105 milioni.
La categoria titoli è prevalentemente composto da titoli di Stato Italiani con una duration media pari a circa 14,8 mesi. Il portafoglio HTCS ammonta al 31 dicembre 2020 a € 425 milioni (€ 550 al 31 dicembre 2019), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è positiva e pari a € 2,6 milioni al lordo dell'effetto fiscale. Il portafoglio HTCS, oltre ai titoli di Stato, include anche 200 quote di partecipazione in Banca d'Italia per un controvalore di € 5 milioni e le azioni del titolo Axactor Norvegia, che al 30 dicembre 2020 presenta una riserva negativa di fair value pari a € 0,5 milioni, per un controvalore del titolo di fine periodo pari a € 0,6 milioni.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: attività deteriorate acquisite o originate |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: attività deteriorate acquisite o originate |
|
| 1. Titoli di debito | 449.077 | - | - | 435.177 | - | - | |
| a) Amministrazioni pubbliche | 447.864 | - | - | 435.177 | - | - | |
| b) Altre società finanziarie | 1.213 | - | - | - | - | - | |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - | - | - | - | - | |
| c) Società non finanziarie | - | - | - | - | - | - | |
| 2. Finanziamenti verso: | 2.329.158 | 205.011 | 31.699 | 2.399.160 | 208.399 | 27.527 | |
| a) Amministrazioni pubbliche | 993.321 | 142.282 | 31.699 | 1.281.129 | 142.646 | 27.527 | |
| b) Altre società finanziarie | 86.641 | 7 | - | 72.341 | 4 | - | |
| di cui: imprese di assicurazione | 9 | 5 | - | 9 | 3 | - | |
| c) Società non finanziarie | 298.562 | 52.334 | - | 210.459 | 56.872 | - | |
| d) Famiglie | 950.634 | 10.387 | - | 835.231 | 8.877 | - | |
| Totale | 2.778.235 | 205.011 | 31.699 | 2.834.337 | 208.399 | 27.527 |
4.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione per debitori/emittenti dei crediti verso clientela
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio di cui strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Write-off parziali complessivi (*) |
||
| Titoli di debito | 449.296 | 449.296 | 219 | - | ||||
| Finanziamenti | 2.294.239 | 976.673 | 134.159 | 250.162 | 8.025 | 781 | 45.152 | - |
| Totale 2020 | 2.743.535 | 1.425.969 | 134.159 | 250.162 | 8.244 | 781 | 45.152 | - |
| Totale 2019 | 2.796.917 | 1.248.699 | 124.252 | 245.618 | 5.165 | 667 | 37.217 | - |
| di cui: attività finanziarie | X | X | 20.294 | 12.109 | X | 171 | 533 | - |
| impaired acquisite o originate |
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio di cui strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Write-off parziali complessivi (*) |
||
| 1. Finanziamenti oggetto di | 3.797 | - | 2.507 | 5.896 | 99 | 9 | 851 | - |
| concessione conformi con le GL | ||||||||
| 2. Finanziamenti oggetto di altre | - | - | - | - | - | - | - | - |
| misure di concessione | ||||||||
| 3. Nuovi finanziamenti | 65.492 | - | - | - | 216 | - | - | - |
| Totale 2020 | 69.289 | - | 2.507 | 5.896 | 315 | 9 | 851 | - |
| Totale 2019 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Denominazione | Sede | Quota di partecipazione % |
Disponibilità voti % |
|---|---|---|---|
| A. Imprese controllate in via esclusiva | |||
| 1. S.F. Trust Holdings Ltd | Londra | 100% | 100% |
| 2. Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. | Milano | 100% | 100% |
| 3. ProntoPegno S.p.A. | Milano | 75% | 75% |
| B. Imprese controllate in modo congiunto | |||
| 1. EBNSISTEMA FINANCE S.L. | Madrid | 50% | 50% |
| Denominazioni | Cassa disponibilità liquide | Attività finanziarie | Attività non finanziarie | Passività finanziarie | Passività non finanziarie | Ricavi totali | Margine di interesse | Rettifiche e riprese di valore su attività materiali e immateriali |
Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte |
Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte |
Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte |
Utile (Perdita d'esercizio) | Altre componenti reddituali al netto delle imposte |
Reddività complessiva |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Imprese controllate in via esclusiva |
||||||||||||||
| 1. S.F. Trust Holdings Ltd |
- | 44 | 536 | 1.926 | 65 | - | (78) | - | (118) | (117) | - | (117) | - | (117) |
| 2. Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. |
- | - | 28.631 | 12.718 | 305 | 1.455 | (130) | (611) | 69 | 98 | - | 98 | - | 98 |
| 3. Pronto Pegno S.p.A. |
1.822 | 81.988 | 32.959 | 74.305 | 5.927 | 6.027 | 2.836 | (520) | (2.664) | (1.936) | - | (1.936) | - | (2.023) |
| Denominazioni | Cassa disponibilità liquide | Attività finanziarie | Attività non finanziarie | Passività finanziarie | Passività non finanziarie | Ricavi totali | Margine di interesse | Rettifiche e riprese di valore su attività materiali e immateriali |
Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte |
Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte |
Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte |
Utile (Perdita d'esercizio) | Altre componenti reddituali al netto delle imposte |
Reddività complessiva |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| B. Imprese controllate in modo congiunto |
||||||||||||||
| 1. EBNSISTEMA FINANCE S.L. |
- | 2.175 | - | - | 49 | - | 132 | - | 126 | 126 | - | 126 | - | 126 |
| Voci/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 20.000 | 19.278 |
| B. Aumenti | 26.500 | 1.500 |
| B.1 Acquisti | 1.000 | - |
| B.2 Riprese di valore | - | - |
| B.3 Rivalutazioni | - | - |
| B.4 Altre variazioni | 25.500 | 1.500 |
| C. Diminuzioni | 1.250 | 778 |
| C.1 Vendite | 1.250 | 778 |
| C.2 Rettifiche di valore | - | - |
| C.3 Svalutazioni | - | - |
| C.4 Altre variazioni | - | - |
| D. Rimanenze finali | 45.250 | 20.000 |
| E. Rivalutazioni totali | - | - |
| F. Rettifiche totali | - | - |
La voce partecipazioni si incrementa rispetto al precedente esercizio sostanzialmente a seguito dell'aumento di capitale versato nella controllata ProntoPegno propedeutico all'acquisizione del ramo d'azienda effettuato dalla stessa. A fine 2020, Banca Sistema ha sottoscritto una partnership paritetica con EBN Banco de Negocios S.A.. L'ingresso di Banca Sistema in EBNSISTEMA è avvenuto attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di 1 milione, a seguito del quale Banca Sistema detiene il 50% della società con sede legale a Madrid.
La variazione in diminuzione si riferisce alla vendita del 25% di azioni della società ProntoPegno agli attuali soci di minoranza.
| Attività/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1. Attività di proprietà | 357 | 356 |
| a) terreni | - | - |
| b) fabbricati | - | - |
| c) mobili | 142 | 172 |
| d) impianti elettronici | 215 | 184 |
| e) altre | - | - |
| 2. Attività acquisite in leasing finanziario | 5.070 | 5.705 |
| a) terreni | - | - |
| b) fabbricati | 4.357 | 5.018 |
| c) mobili | - | - |
| d) impianti elettronici | - | - |
| e) altre | 713 | 687 |
| TOTALE | 5.427 | 6.061 |
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute | - | - |
Le attività materiali sono iscritte in bilancio secondo il criterio generale del costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori e degli eventuali altri oneri sostenuti per porre i beni nelle condizioni di utilità per l'impresa, oltre a costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene e si riferiscono ai costi sostenuti, alla data di chiusura dell'esercizio.
Percentuali d'ammortamento:
Nella voce "Attività acquisite in leasing finanziario" è valorizzato il diritto d'uso riferito agli affitti, di cui l'importo più rilevante è riferito all'immobile di proprietà della controllata LASS sito a Milano e nella voce altre il diritto d'uso riferito alle auto aziendali a noleggio.
| Terreni | Fabbricati | Mobili | Impianti elettronici |
Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali lorde | - | 6.321 | 1.243 | 2.117 | 1.176 | 10.857 |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | - | 1.303 | 1.071 | 1.933 | 489 | 4.796 |
| A.2 Esistenze iniziali nette | - | 5.018 | 172 | 184 | 687 | 6.061 |
| B. Aumenti | - | 491 | 10 | 111 | 376 | 988 |
| B.1 Acquisti | - | 491 | 10 | 108 | 350 | 959 |
| B.2 Spese per migliorie capitalizzate | - | - | - | - | - | - |
| B.3 Riprese di valore | - | - | - | - | - | - |
| B.4 Variazione positive di fair value | ||||||
| imputate a: | - | - | - | - | - | - |
| a. patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| b. conto economico | - | - | - | - | - | - |
| B.5 Differenze positive di cambio | - | - | - | - | - | - |
| B.6 Trasferimenti da immobili | ||||||
| detenuti a scopo di | - | - | - | - | - | - |
| investimento | ||||||
| B.7 Altre variazioni | - | - | - | 3 | 26 | 29 |
| B.8 Operazioni di aggregazione aziendale | - | - | - | - | - | - |
| B.9 Prima Applicazione IFRS 16 | - | - | - | - | - | - |
| C. Diminuzioni | - | 1.151 | 40 | 80 | 351 | 1.622 |
| C.1 Vendite | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Ammortamenti | - | 1.151 | 38 | 80 | 346 | 1.615 |
| C.3 Rettifiche di valore da | ||||||
| deterioramento imputate a: | - | - | - | - | - | - |
| a. patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| b. conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.4 Variazioni negative di fair value | ||||||
| imputate a: | - | - | - | - | - | - |
| a. patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| b. conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.5 Differenze negative di cambio | - | - | - | - | - | - |
| C.6 Trasferimenti a: | - | - | - | - | - | - |
| a. attività materiali detenute a | ||||||
| scopo di investimento | - | - | - | - | - | - |
| b. attività non correnti e gruppi | ||||||
| di attività in via di dismissione | - | - | - | - | - | - |
| C.7 Altre variazioni | - | - | 2 | - | 5 | 7 |
| B.8 Operazioni di aggregazione aziendale | - | - | - | - | - | - |
| D. Rimanenze finali nette | - | 4.358 | 142 | 215 | 712 | 5.427 |
| D.1 Riduzioni di valore totali nette | - | 2.454 | 1.111 | 2.013 | 840 | 6.418 |
| D.2 Rimanenze finali lorde | - | 6.812 | 1.253 | 2.228 | 1.552 | 11.845 |
| E. Valutazione al costo | - | 4.358 | 142 | 215 | 712 | 5.427 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività / Valori | Durata definita |
Durata indefinita |
Durata definita |
Durata indefinita |
|
| A.1 Avviamento | - | 3.920 | - | 3.920 | |
| A.2 Altre attività immateriali | 12 | - | 1 | - | |
| A.2.1 Attività valutate al costo: | 12 | - | 1 | - | |
| a. Attività immateriali generate internamente | - | - | - | - | |
| b. Altre attività | 12 | - | 1 | - | |
| A.2.2 Attività valutate al fair value: | - | - | - | - | |
| a. Attività immateriali generate internamente | - | - | - | - | |
| b. Altre attività | - | - | - | - | |
| TOTALE | 12 | 3.920 | 1 | 3.920 |
Le altre attività immateriali vengono iscritte al costo di acquisto comprensivo di costi accessori e vengono sistematicamente ammortizzate in un periodo di 5 anni. La voce è costituita principalmente da software. Per quanto riguarda le informazioni relative agli avviamenti si rimanda alla Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato Sezione 10 – Attività immateriali – Voce 100 della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
| Altre attività immateriali: generate internamente |
Altre attività immateriali: altre |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | Def | Indef | Def | Indef | Totale | ||
| A. Esistenze iniziali | 3.920 | - | - | 3.104 | - | 7.024 | |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | - | - | - | 3.103 | - | 3.103 | |
| A.2 Esistenze iniziali nette | 3.920 | - | - | 1 | - | 3.921 | |
| B. Aumenti | - | - | - | 12 | - | 12 | |
| B.1 Acquisti | - | - | - | 12 | - | - | |
| B.2 Incrementi di attività immateriali interne | - | - | - | - | - | - | |
| B.3 Riprese di valore | - | - | - | - | - | - | |
| B.4 Variazioni positive di fair value | - | - | - | - | - | - | |
| - a patrimonio netto | - | - | - | - | - | - | |
| - a conto economico | - | - | - | - | - | - | |
| B.5 Differenze di cambio positive | - | - | - | - | - | - | |
| B.6 Altre variazioni | - | - | - | - | - | - | |
| B.7 Operazioni di aggregazioni aziendale | - | - | - | - | - | - | |
| C. Diminuzioni | - | - | - | - | - | - | |
| C.1 Vendite | - | - | - | - | - | - | |
| C.2 Rettifiche di valore | - | - | - | 1 | - | 1 | |
| - Ammortamenti | - | - | - | 1 | - | 1 | |
| - Svalutazioni: | - | - | - | - | - | - | |
| - a patrimonio netto | - | - | - | - | - | - | |
| - a conto economico | - | - | - | - | - | - | |
| C.3 Variazioni negative di fair value | - | - | - | - | - | - | |
| - a patrimonio netto | - | - | - | - | - | - | |
| - a conto economico | - | - | - | - | - | ||
| C.4 Trasferimenti alle attività non correnti in via di dismissione |
- | - | - | - | - | - | |
| C.5 Differenze di cambio negative | - | - | - | - | - | - | |
| C.6 Altre variazioni | - | - | - | - | - | - | |
| D. Rimanenze finali nette | 3.920 | - | - | 12 | - | 3.932 | |
| D.1 Rettifiche di valore totali nette | - | - | - | 3.104 | - | 3.104 | |
| E. Rimanenze finali lorde | 3.920 | - | - | 3.116 | - | 7.036 | |
| F. Valutazione al costo | 3.920 | - | - | 12 | - | 3.932 |
Legenda - Def: a durata definita | Indef: a durata indefinita
Di seguito la composizione delle attività e delle passività per imposte correnti
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| Attività fiscali correnti | 12.062 | 10.995 |
| Acconti IRES | 8.863 | 8.249 |
| Acconti IRAP | 3.136 | 2.609 |
| Altro | 63 | 137 |
| Passività fiscali correnti | (14.057) | (13.208) |
| Fondo imposte e tasse IRES | (10.827) | (9.658) |
| Fondo imposte e tasse IRAP | (2.970) | (3.523) |
| Fondo imposte sostitutiva | (260) | (27) |
| Totale | (1.995) | (2.213) |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| Attività fiscali anticipate con contropartita a CE: | 8.334 | 7.771 |
| Svalutazioni crediti | 2.376 | 2.756 |
| Operazioni straordinarie | 414 | 427 |
| Altro | 5.544 | 4.588 |
| Attività fiscali anticipate con contropartita a PN: | 501 | 328 |
| Operazioni straordinarie | 239 | 247 |
| Titoli HTCS | 176 | - |
| Altro | 86 | 81 |
| Totale | 8.835 | 8.099 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| Passività fiscali differite con contropartita a CE: | 13.775 | 14.060 |
| Interessi attivi di mora non incassati | 13.775 | 14.000 |
| Altro | - | 60 |
| Passività fiscali differite con contropartita a PN: | 875 | 160 |
| Titoli HTCS | 875 | 160 |
| Totale | 14.650 | 14.220 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 7.771 | 6.716 |
| 2. Aumenti | 3.498 | 1.852 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | - | - |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. riprese di valore | - | - |
| d. altre | 3.498 | 1.852 |
| e. operazioni di aggregazione aziendale | - | - |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 2.935 | 797 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | - | 160 |
| a. rigiri | - | - |
| b. svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | - | - |
| c. mutamento di criteri contabili | - | - |
| d. altre | 2.935 | 160 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | 637 |
| a. trasformazione in crediti d'imposta di cui alla L. 214/2011 | - | - |
| b. altre | - | 637 |
| 4. Importo finale | 8.334 | 7.771 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 3.429 | 3.376 |
| 2. Aumenti | - | 53 |
| 3. Diminuzioni | 400 | - |
| 3.1 Rigiri | - | - |
| 3.2 Trasformazioni in crediti d'imposta | - | - |
| a) derivante da perdite di esercizio | - | - |
| b) derivante da perdite fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | 400 | - |
| 4. Importo finale | 3.029 | 3.429 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 14.060 | 12.222 |
| 2. Aumenti | 41 | 2.049 |
| 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio | 41 | 2.049 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 41 | 2.049 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 326 | 211 |
| 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio | 54 | 68 |
| a. rigiri | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 54 | 68 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | 272 | 143 |
| 4. Importo finale | 13.775 | 14.060 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 328 | 910 |
| 2. Aumenti | 189 | 16 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | 189 | 16 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 189 | 16 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 16 | 598 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | 16 | 588 |
| a. rigiri | - | - |
| b. svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | - | - |
| c. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| d. altre | 16 | 588 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | 10 |
| 4. Importo finale | 501 | 328 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 160 | 9 |
| 2. Aumenti | 875 | 160 |
| 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio | 875 | 160 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 875 | 160 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 160 | 9 |
| 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio | 160 | 9 |
| a. rigiri | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 160 | 9 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | - |
| 4. Importo finale | 875 | 160 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| Acconti fiscali | 9.359 | 7.175 |
| Altre | 2.793 | 3.531 |
| Risconti attivi non riconducibili a voce propria | 2.227 | 1.952 |
| Partite in corso di lavorazione | 1.933 | 2.970 |
| Crediti commerciali | 1.677 | 2.446 |
| Depositi cauzionali | 157 | 54 |
| Migliorie su beni di terzi | 44 | 70 |
| Totale | 18.190 | 18.198 |
La voce è prevalentemente composta da acconti fiscali relativi a bollo virtuale e ritenute fiscali su interessi passivi.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni / Valori | Valore bilancio |
Fair value | Fair value | |||||
| L1 | L2 | L3 | Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | ||
| 1. Debiti verso banche centrali | 689.686 | X | X | X | 358.250 | X | X | X |
| 2. Debiti verso banche | 129.315 | X | X | X | 30.108 | X | X | X |
| 2.1 Conti correnti e depositi a vista | - | X | X | X | 19 | X | X | X |
| 2.2 Depositi a scadenza | 125.178 | X | X | X | 30.089 | X | X | X |
| 2.3 Finanziamenti | 1.863 | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.3.1 Pronti contro termine passivi | - | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.3.2 Altri | 1.863 | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.4 Debiti per impegni di riacquisto | X | X | X | |||||
| di propri strumenti patrimoniali | - | X | X | X | - | |||
| 2.5 Debiti per leasing | - | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.6 Altri debiti | 2.274 | X | X | X | - | X | X | X |
| TOTALE | 819.001 | 819.001 | 388.358 | 388.358 |
Legenda:
L1= Livello 1
L2= Livello 2
L3= Livello 3
1.2 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso clientela
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni / Valori | Fair value | Fair value | ||||||
| Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | |
| 1. Conti correnti e depositi a vista | 639.459 | X | X | X | 682.214 | X | X | X |
| 2. Depositi a scadenza | 1.216.417 | X | X | X 1.325.742 | X | X | X | |
| 3. Finanziamenti | 306.884 | X | X | X | 543.941 | X | X | X |
| 3.1 Pronti contro termine passivi | 235.230 | X | X | X | 457.070 | X | X | X |
| 3.2 Altri | 71.654 | X | X | X | 86.871 | X | X | X |
| 4. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali |
- | X | X | X | - | X | X | X |
| 5. Debiti per leasing | X | X | X | - | X | X | X | |
| 6. Altri debiti | 90.781 | X | X | X | 165.078 | X | X | X |
| TOTALE | 2.253.541 | - | - | 2.253.541 | 2.716.975 | - | - | 2.716.987 |
Legenda:
L1= Livello 1
L2= Livello 2
L3= Livello 3
| Tipologia operazioni / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore bilancio |
Fair value | Fair value | ||||||
| L1 | L2 | L3 | Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | ||
| A. Titoli | ||||||||
| 1. obbligazioni | 138.090 | - | - | 137.949 | 311.607 | 177.657 | - | 135.722 |
| 1.1 strutturate | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 altre | 138.090 | - | - | 137.949 | 311.607 | 177.657 | - | 135.722 |
| 2. altri titoli | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1.1 strutturate | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 altre | - | - | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE | 138.090 | - | - | 137.949 | 311.607 | 177.657 | - | 135.722 |
Legenda:
L1= Livello 1
L2= Livello 2
L3= Livello 3
| Emittente | Tipo di emissione | Cedola | Data scadenza |
Valore nominale |
Valore IAS |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio di Base |
Banca Sistema S.p.A. |
Prestiti subordinati | Fino al 17 giugno 2023 tasso fisso al 7% |
8.000 | 8.018 | |
| Tier 1 a tasso misto: ISIN IT0004881444 |
Dal 18 giugno 2023 Tasso Variabile Euribor 6m + 5% |
Perpetua | ||||
| Patrimonio supplementare |
Banca Sistema S.p.A. |
Prestiti subordinati ordinari (Tier 2): ISIN IT0005247397 |
Euribor 6 mesi + 4,5% | 30/03/2027 | 19.500 | 19.527 |
| Patrimonio supplementare |
Banca Sistema S.p.A. |
Prestiti subordinati ordinari (Tier 2): ISIN IT0005373060 |
Tasso fisso 7% | 20/06/2029 | 18.000 | 18.043 |
| TOTALE | 45.500 | 45.588 |
La voce in oggetto include inoltre il Senior bond (private placement) per € 92,5 milioni, 2018-2021 con cedola fissa al 2%.
La composizione nonché le variazioni delle passività per imposte differite sono state illustrate nella parte B Sezione 10 dell'attivo della presente nota integrativa.
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| Pagamenti ricevuti in fase di riconciliazione | 73.367 | 54.893 |
| Partite in corso di lavorazione | 26.868 | 9.180 |
| Ratei passivi | 10.858 | 10.975 |
| Debiti verso soci per dividendo 2019 | 7.479 | - |
| Debiti commerciali | 5.788 | 6.485 |
| Debiti per leasing finanziario | 5.126 | 5.736 |
| Debiti tributari verso Erario e altri enti impositori | 4.956 | 9.458 |
| Debiti verso dipendenti | 719 | 838 |
| Riversamenti previdenziali | 707 | 699 |
| Debiti verso società del gruppo | 114 | 436 |
| Altre | 25 | 110 |
| TOTALE | 136.007 | 98.810 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 2.955 | 2.402 |
| B. Aumenti | 646 | 911 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | 577 | 513 |
| B.2 Altre variazioni | 69 | 180 |
| B.3 Operazioni di aggregazioni aziendali | - | 218 |
| C. Diminuzioni | 227 | 358 |
| C.1 Liquidazioni effettuate | 175 | 222 |
| C.2 Altre variazioni | 52 | 136 |
| D. Rimanenze finali | 3.374 | 2.955 |
| TOTALE | 3.374 | 2.955 |
Il valore attuariale del fondo è stato calcolato da un attuario esterno, che ha rilasciato apposita perizia.
Le altre variazioni in diminuzione si riferiscono all'importo contabilizzato nel corso dell'anno, quale rivalutazione attuariale. Le liquidazioni effettuate si riferiscono a quote di fondo TFR liquidate nell'esercizio.
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,34% |
|---|---|
| Tasso annuo di inflazione | 0,80% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,10% |
| Tasso annuo incremento salariale | 1,00% |
In merito al tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato nel mese di valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.
| Voci/Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate | 26 | 44 |
| 2. Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate | - | - |
| 3. Fondi di quiescenza aziendali | - | - |
| 4. Altri fondi per rischi ed oneri | 22.610 | 21.747 |
| 4.1 controversie legali e fiscali | 4.264 | 4.481 |
| 4.2 oneri per il personale | 7.932 | 7.220 |
| 4.3 altri | 10.414 | 10.046 |
| TOTALE | 22.636 | 21.791 |
| Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate |
Fondi di quiescenza |
Altri fondi per rischi ed oneri |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 44 | - | 21.747 | 21.791 |
| B. Aumenti | - | - | 12.082 | 12.082 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | - | - | 10.658 | 10.658 |
| B.2 Variazioni dovute al passare del tempo | - | - | - | - |
| B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | - | - | - | - |
| B.4 Altre variazioni | - | - | 1.424 | 1.424 |
| B.5 Operazioni di aggregazione aziendale | - | - | - | |
| C. Diminuzioni | 18 | - | 11.219 | 11.237 |
| C.1 Utilizzo nell'esercizio | - | - | 3.128 | 3.128 |
| C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | - | - | - | - |
| C.3 Altre variazioni | 18 | - | 8.091 | 8.109 |
| D. Rimanenze finali | 26 | - | 22.610 | 22.636 |
Gli accantonamenti sono prevalentemente dovuti a oneri differiti verso il personale e agenti pari a € 4,1 milioni e stanziamenti su legati a possibili passività verso cedenti non ancora definite e cause in essere per € 5,1 milioni.
| Fondi per rischio di credito relativo e garanzie finanziarie rilasciate |
||||
|---|---|---|---|---|
| Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate |
Fondi di quiescenza |
Altri fondi per rischi ed oneri |
Totale | |
| 1. Impegni a erogare fondi | - | - | - | - |
| 2. Garanzie finanziarie rilasciate | 26 | - | - | 26 |
| TOTALE | 26 | - | - | 26 |
Nessun dato da segnalare.
| Voci / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Controversie legali e fiscali | 4.264 | 4.481 |
| Oneri per il personale | 7.932 | 7.220 |
| Altri | 10.414 | 10.046 |
| TOTALE | 22.610 | 21.747 |
Le controversie legali e fiscali includono un fondo per passività ritenute possibili rivenienti da acquisizioni passate e pertanto e iscritte secondo l'IFRS3 pari a € 3,1 milioni e per la parte restante stanziamenti su cause il cui rischio di soccombenza è ritenuto probabile.
Gli "oneri per il personale" accoglie:
La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:
licenziamento e pensionamento in caso di rispetto degli impegni del PNC;
▪ attualizzazione, alla data di valutazione, di ciascun pagamento ipotizzato.
In particolare, il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato nel mese di valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo oggetto della valutazione.
La voce "Altri" include una stima di oneri legati a possibili passività verso cedenti non ancora definite per € 4,7 milioni, la stima dell'earn out da riconoscere ai venditori legato al raggiungimento di target di volume di produzione del successivo triennio (attualmente la passività, che ha avuto come contropartita l'avviamento, è stimata in € 1,3 milioni) e la stima per debiti verso agenti pari a € 1 milione. Inoltre è incluso il fondo per sinistri e la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli CQ acquistati da intermediari terzi (pre-payment) e sul portafoglio ceduto, per un importo pari a € 3,4 milioni.
Il capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie per un importo complessivo versato di euro 9.650.526,24. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1° gennaio.
Sulla base delle evidenze del Libro Soci e delle più recenti
informazioni a disposizione, alla data del 18 febbraio 2021, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art.120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:
| AZIONISTI | QUOTA | |
|---|---|---|
| SGBS S.r.l. | 23,10% | |
| Garbifin S.r.l. | 0,54% | |
| Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria | 7,91% | |
| Chandler SARL | 7,48% | |
| Fondazione Sicilia | 7,40% | |
| Moneta Micro Entreprises | 5,12% | |
| Mercato* | 48,45% |
(*) Il dato include le azioni proprie possedute dalla Banca
In data 31 dicembre 2020, la banca deteneva 168.669 azioni proprie (pari allo 0,21% del capitale sociale), come magazzino titoli da utilizzare al servizio del Piano incentivante per il personale più rilevante del Gruppo.
Di seguito si riporta la composizione del patrimonio netto della Banca:
| Voci / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 1. Capitale | 9.651 | 9.651 | |
| 2. Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.100 | |
| 3. Riserve | 123.799 | 100.873 | |
| 4. (Azioni proprie) | (234) | (234) | |
| 5. Riserve da valutazione | 1.386 | 279 | |
| 6. Strumenti di capitale | - | - | |
| 7. Utile d'esercizio | 25.746 | 29.956 | |
| TOTALE | 199.448 | 179.625 |
Per i movimenti della voce riserve si rimanda al prospetto di variazione del patrimonio netto.
| Voci / Tipologie | Ordinarie | Altre |
|---|---|---|
| A. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio | 80.421.052 | - |
| - interamente liberate | 80.421.052 | - |
| - non interamente liberate | - | - |
| A.1 Azioni proprie (-) | 168.669 | - |
| A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali | 80.252.383 | - |
| B. Aumenti | - | - |
| B.1 Nuove emissioni | - | - |
| a pagamento: | - | |
| - operazioni di aggregazioni di imprese | - | - |
| - conversione di obbligazioni | - | - |
| - esercizio di warrant | - | - |
| - altre | - | - |
| a titolo gratuito: | - | |
| - a favore dei dipendenti | - | - |
| - a favore degli amministratori | - | - |
| - altre | - | - |
| B.2 Vendita di azioni proprie | - | - |
| B.3 Altre variazioni | - | - |
| C. Diminuzioni | - | - |
| C.1 Annullamento | - | - |
| C.2 Acquisto di azioni proprie | - | - |
| C.3 Operazioni di cessione di imprese | - | - |
| C.4 Altre variazioni | - | - |
| D. Azioni in circolazione: rimanenze finali | 80.252.383 | - |
| D.1 Azioni proprie (+) | 168.669 | - |
| D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio | 80.421.052 | - |
| - interamente liberate | 80.421.052 | - |
| - non interamente liberate | - | - |
In ottemperanza all'art. 2427, n. 7 bis c.c., di seguito riportiamo il dettaglio delle voci del patrimonio netto con l'evidenziazione dell'origine e della possibilità di utilizzazione e distribuibilità.
| Natura | Valore al 31.12.2020 |
Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile | |
|---|---|---|---|---|
| A. Capitale | 9.651 | - | - | |
| B. Riserve di capitale: | - | - | - | |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 39.100 | A,B,C | - | |
| Riserva perdita in corso di formazione | - | - | - | |
| C. Riserve di utili: | - | - | - | |
| Riserva legale | 1.930 | B | - | |
| Riserva da valutazione | 1.386 | - | - | |
| Avanzo di fusione | 1.774 | A,B,C | - | |
| Utile esercizio precedente | 120.507 | A,B,C | - | |
| Riserva azioni propri | 200 | - | - | |
| Vers.to conto futuro aumento capitale | - | - | - | |
| D. Altre riserve | (612) | - | - | |
| E. Azioni proprie | (234) | - | - | |
| TOTALE | 173.702 | - | - | |
| Utile netto | 25.746 | - | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 199.448 | - | - | |
| Quota non distribuibile | - | - | - | |
| Quota distribuibile | - | - | - |
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
| Valore nominale su impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
31.12.2020 | 31.12.2019 | |
| Impegni a erogare fondi | 421.159 | 24.765 | 10.389 | 456.313 | 246.489 |
| a) Banche Centrali | - | - | - | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | 220.610 | - | 3.250 | 223.860 | - |
| c) Banche | - | - | - | - | - |
| d) Altre società finanziarie | 109.919 | - | - | 109.919 | 121.035 |
| e) Società non finanziarie | 88.342 | 24.536 | 7.139 | 120.017 | 120.372 |
| f) Famiglie | 2.288 | 229 | - | 2.517 | 5.082 |
| Garanzie finanziarie rilasciate | 6.724 | - | - | 6.724 | 3.119 |
| a) Banche Centrali | - | - | - | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | 20 | - | - | 20 | - |
| c) Banche | 2.446 | - | - | 2.446 | 2.446 |
| d) Altre società finanziarie | - | - | - | - | - |
| e) Società non finanziarie | 4.161 | - | - | 4.161 | 627 |
| f) Famiglie | 97 | - | - | 97 | 45 |
La voce "garanzie rilasciate di natura finanziaria – banche" comprende gli impegni assunti verso i sistemi interbancari di garanzia; la voce "Impegni irrevocabili a erogare fondi" è relativa al controvalore dei titoli da ricevere per operazioni da regolare.
| Portafogli | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | - | - |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 71.350 | 192.101 |
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 285.987 | 469.875 |
| 4. Attività materiali | - | - |
| di cui: attività materiali che costituiscono rimanenze | - | - |
| Tipologia servizi | Importo |
|---|---|
| 1. Esecuzione di ordini per conto della Clientela | - |
| a) Acquisti | - |
| 1. regolati | - |
| 2. non regolati | - |
| b) Vendite | - |
| 1. regolate | - |
| 2. non regolate | - |
| 2. Gestione individuale di portafogli | - |
| 3. Custodia e amministrazione di titoli | 1.262.864 |
| a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di Banca | |
| depositaria (escl. le gestioni patrimoniali) | - |
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | - |
| 2. altri titoli | - |
| b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni di portafogli): altri | 32.207 |
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | 4.063 |
| 2. altri titoli | 28.144 |
| c) titoli di terzi depositati presso terzi | 32.207 |
| d) titoli di proprietà depositati presso terzi | 1.230.658 |
| 4. Altre operazioni | - |
| Voci / Forme tecniche | Titoli di debito |
Finanziamenti | Altre operazioni |
31.12.2020 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value | |||||
| con impatto a conto economico: | - | - | - | - | - |
| 1.1 Attività finanziarie detenute | |||||
| per la negoziazione | - | - | - | - | - |
| 1.2 Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - |
| 1.3 Altre attività finanziarie obbligatoriamente | |||||
| valutate al fair value | - | - | - | - | - |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con | - | - | X | - | - |
| impatto sulla redditività complessiva | |||||
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: | 1.872 | 89.153 | - | 91.025 | 107.552 |
| 3.1 Crediti verso banche | - | 167 | X | 167 | 146 |
| 3.2 Crediti verso clientela | 1.872 | 88.986 | X | 90.858 | 107.406 |
| 4. Derivati Di Copertura | X | X | - | - | - |
| 5. Altre Attività | X | X | - | - | - |
| 6. Passività Finanziarie | X | X | X | 4.222 | 2.692 |
| TOTALE | 1.872 | 89.153 | - | 95.247 | 110.244 |
| di cui: interessi attivi su attività | |||||
| finanziarie impaired | - | - | - | - | - |
| di cui: interessi attivi su leasing finanziario | - | - | - | - | - |
Il contributo totale della divisione factoring sulla componente interessi attivi è stato pari a € 65,2 milioni, pari al 74% sul totale portafoglio crediti rispetto al 78% al 31 dicembre 2019, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring. La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 31 dicembre 2020 è stata pari a € 21,6 milioni (€ 29 milioni al 31 dicembre 2019):
2019), rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti. La voce include incassi lordi da cessioni effettuate a terzi per € 6,5 milioni (pari a € 7,0 milioni nel 2019).
Contribuisce positivamente al margine la crescita degli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP che ammontano a € 16,9 milioni, in lieve calo rispetto al l'anno precedente, per effetto del rimborso anticipato di alcune posizioni.
Il contributo derivante dalla divisione pegno pari a € 350 mila è il risultato maturato fino al 31 luglio 2019, in quanto dal mese successivo il ramo afferente il business del pegno è stato conferito nella neocostituita ProntoPegno.
Le "passività finanziarie" includono prevalentemente i "ricavi" derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli in pronti contro termine e in BCE a tassi negativi, che contribuiscono per € 4,2 milioni.
| Voci / Forme tecniche | Debiti | Titoli | Altre operazioni |
31.12.2020 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 16.128 | 7.372 | - | 23.500 | 29.564 |
| 1.1 Debiti verso banche centrali | - | X | - | - | - |
| 1.2 Debiti verso banche | 412 | X | - | 412 | 578 |
| 1.3 Debiti verso clientela | 15.716 | X | - | 15.716 | 21.056 |
| 1.4 Titoli in circolazione | X | 7.372 | - | 7.372 | 7.930 |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | - | - | - | - | - |
| 3. Passività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - |
| 4. Altre passività e fondi | X | X | - | - | - |
| 5. Derivati di copertura | X | X | - | - | - |
| 6. Attività finanziarie | X | X | X | 188 | 127 |
| TOTALE | 16.128 | 7.372 | - | 23.688 | 29.691 |
| di cui: interessi passivi relativi ai debiti per leasing | 66 | - | - | - | - |
| Tipologia servizi / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| a. garanzie rilasciate | 36 | 13 |
| b. derivati su crediti | - | - |
| c. servizi di gestione, intermediazione e consulenza: | 152 | 124 |
| 1. negoziazione di strumenti finanziari | - | - |
| 2. negoziazione di valute | - | - |
| 3. gestioni individuali di portafogli | 10 | 10 |
| 4. custodia e amministrazione di titoli | 1 | 2 |
| 5. banca depositaria | - | - |
| 6. collocamento di titoli | 100 | 72 |
| 7. attività di ricezione e trasmissione di ordini | 41 | 40 |
| 8. attività di consulenza | - | - |
| 8.1. in materia di investimenti | - | - |
| 8.2. in materia di struttura finanziaria | - | - |
| 9. distribuzione di servizi di terzi | - | - |
| 9.1. gestioni di portafogli | - | - |
| 9.1.1. individuali | - | - |
| 9.1.2. collettive | - | - |
| 9.2. prodotti assicurativi | - | - |
| 9.3. altri prodotti | - | - |
| d. servizi di incasso e pagamento | 54 | 62 |
| e. servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione | - | - |
| f. servizi per operazioni di factoring | 17.715 | 18.409 |
| g. esercizio di esattorie e ricevitorie | - | - |
| h. attività di gestione di sistemi multilaterali di negoziazione | - | - |
| i. tenuta e gestione dei conti correnti | 96 | 91 |
| j. altri servizi | 3.566 | 3.561 |
| TOTALE | 21.619 | 22.260 |
Si segnala che la voce j) altri servizi viene dettagliata all'interno della seguente tabella, si tratta prevalentemente delle commissioni derivanti dall'origination dei prodotti CQS e CQP, oltre al servicing per operazioni di factoring di terzi. L'aggregato altre commissioni risulta in ogni caso residuale
| Tipologia di servizi | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Commissioni Servicing Factoring di terzi | 1.148 | 1.417 |
| Commissioni origination CQ | 2.353 | 1.859 |
| Commissioni Pegno su crediti | - | - |
| Altre commissioni (residuali) | 64 | 284 |
| Totale | 3.566 | 3.560 |
| Canali / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| A) presso propri sportelli: | 110 | 82 |
| 1. gestioni di portafogli | 10 | 10 |
| 2. collocamento di titoli | 100 | 72 |
| 3. servizi e prodotti di terzi | - | - |
| B) offerta fuori sede: | - | - |
| 1. gestioni di portafogli | - | - |
| 2. collocamento di titoli | - | - |
| 3. servizi e prodotti di terzi | - | - |
| C) altri canali distributivi: | - | - |
| 1. gestioni di portafogli | - | - |
| 2. collocamento di titoli | - | - |
| 3. servizi e prodotti di terzi | - | - |
| Servizi / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| a. garanzie ricevute | 41 | - |
| b. derivati su crediti | - | - |
| c. servizi di gestione e intermediazione: | 6.122 | 5.923 |
| 1. negoziazione di strumenti finanziari | 52 | 70 |
| 2. negoziazione di valute | - | - |
| 3. gestioni di portafogli | - | - |
| 3.1 proprie | - | - |
| 3.2 delegate da terzi | - | - |
| 4. custodia e amministrazione di titoli | - | - |
| 5. collocamento di strumenti finanziari | - | - |
| 6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi | 6.070 | 5.853 |
| d. servizi di incasso e pagamento | 199 | 222 |
| e. altri servizi | 509 | 274 |
| TOTALE | 6.871 | 6.419 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci / Proventi | dividendi | proventi simili |
dividendi | proventi simili |
|
| A. | Attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - |
| B. | Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | - | - | - | - |
| C. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
227 | - | 227 | - |
| D. | Partecipazioni | - | - | - | - |
| TOTALE | 227 | - | 227 | - |
| Operazioni / Componenti reddituali | Plusvalenze (A) |
Utili da negoziazione (B) |
Minusvalenze (C) |
Perdite da negoziazione (D) |
Risultato netto [(A+B) - (C+D)] |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie di negoziazione | - | 57 | - | (1) | 56 |
| 1.1 Titoli di debito | - | 57 | - | (1) | 57 |
| 1.2 Titoli di capitale | - | - | - | - | - |
| 1.3 Quote di O.I.C.R. | - | - | - | - | - |
| 1.4 Finanziamenti | - | - | - | - | - |
| 1.5 Altre | - | - | - | (1) | (1) |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | - | - | - | - | - |
| 2.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - |
| 2.2 Debiti | - | - | - | - | - |
| 2.3 Altre | - | - | - | - | |
| 3. Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio |
X | X | X | X | - |
| 4. Strumenti derivati | - | - | - | - | - |
| 4.1 Derivati finanziari: | - | - | - | - | - |
| Su titoli di debito e tassi di interesse | - | - | - | - | - |
| Su titoli di capitale e indici azionari | - | - | - | - | - |
| Su valute e oro | X | X | X | X | - |
| Altri | - | - | - | - | - |
| 4.2 Derivati su crediti | - | - | - | - | - |
| di cui: coperture naturali connesse con la fair value option |
X | X | X | X | - |
| TOTALE | - | 57 | - | (1) | 56 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci / Componenti reddituali | Utili | Perdite | Risultato netto |
Utili | Perdite | Risultato netto |
| A. Attività finanziarie | - | - | - | - | - | - |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: | 5.351 | (1.137) | 4.214 | 1.106 | - | 1.106 |
| 1.1 Crediti verso banche | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 Crediti verso clientela | 5.351 | (1.137) | 4.214 | 1.106 | - | 1.106 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla reddititività complessiva |
5.327 | (26) | 5.301 | 4.140 | (1.530) | 2.610 |
| 2.1 Titoli di debito | 5.327 | (26) | 5.301 | 4.140 | (1.530) | 2.610 |
| 2.2 Finanziamenti | - | - | - | - | - | |
| TOTALE ATTIVITÀ | 10.678 | (1.163) | 9.515 | 5.246 | (1.530) | 3.716 |
| B. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | - | - | - | - | - | - |
| 1. Debiti verso banche | - | - | - | - | - | - |
| 2. Debiti verso Clientela | - | - | - | - | - | - |
| 3. Titoli in circolazione | 16 | - | 16 | - | - | - |
| TOTALE PASSIVITÀ | 16 | - | 16 | - | - | - |
8.1 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione
| Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni / Componenti reddituali |
Primo e secondo stadio |
write-off | Terzo stadio Altre |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
31.12.2020 | 31.12.2019 |
| A. Crediti verso banche | 2 | - | - | (8) | - | (6) | 17 |
| - Finanziamenti | 2 | - | - | (8) | - | (6) | 17 |
| - Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - |
| di cui: crediti impaired acquisiti o originati |
- | - | - | - | - | - | - |
| B. Crediti verso clientela: | 3.440 | - | 9.034 | (34) | (5) | 12.435 | 8.931 |
| - Finanziamenti | 3.343 | - | 9.034 | (34) | (5) | 12.338 | 8.881 |
| - Titoli di debito | 97 | - | - | - | - | 97 | 50 |
| di cui: crediti impaired acquisiti o originati |
- | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 3.442 | - | 9.034 | (42) | (5) | 12.429 | 8.948 |
| Rettifiche di valore (1) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni / Componenti reddituali |
Primo e secondo |
Terzo stadio | Totale | Totale | |
| stadio | write-off | Altre | 2020 | 2019 | |
| 1. Finanziamenti oggetto di concessione conforme con le GL | (27) | - | 483 | 456 | - |
| 2. Finanziamenti oggetto di altre misure di concessione | - | - | - | - | - |
| 3. Nuovi finanziamenti | 216 | - | - | 216 | - |
| Totale (T) | 189 | - | 483 | 672 | - |
8.2 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva : composizione
| Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni / Componenti reddituali |
Primo e | Terzo stadio | Primo e | Terzo | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
| secondo stadio |
write-off | Altre | secondo stadio |
stadio | |||
| A. Titoli di debito | 52 | - | - | - | - | 52 | 105 |
| B. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - |
| - Verso clientela | - | - | - | - | - | - | - |
| - Verso banche | - | - | - | - | - | - | - |
| di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
- | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 52 | - | - | - | - | 52 | 105 |
| Tipologia di spese / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1) Personale dipendente | 20.077 | 20.251 |
| a) salari e stipendi | 11.530 | 11.280 |
| b) oneri sociali | 3.081 | 2.968 |
| c) indennità di fine rapporto | - | - |
| d) spese previdenziali | - | - |
| e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale | 807 | 857 |
| f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: | - | - |
| - a contribuzione definita | - | - |
| - a benefici definiti | - | - |
| g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: | 379 | 335 |
| - a contribuzione definita | 379 | 335 |
| - a benefici definiti | - | - |
| h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali | - | - |
| i) altri benefici a favore dei dipendenti | 4.280 | 4.811 |
| 2) Altro personale in attività | 428 | 458 |
| 3) Amministratori e sindaci | 1.107 | 1.098 |
| 4) Personale collocato a riposo | - | - |
| 5) Recuperi di spese per dipendenti distaccati presso altre aziende | - | - |
| 6) Rimborsi di spese per dipendenti di terzi distaccati presso la società | 130 | 509 |
| TOTALE | 21.742 | 22.316 |
| a) Dirigenti: | 25 |
|---|---|
| b) Quadri direttivi: | 42 |
| c) Restante personale dipendente: | 132 |
| Tipologia di spese / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Consulenze | (4.672) | (4.128) |
| Spese informatiche | (5.020) | (5.711) |
| Attività di servicing e collection | (2.951) | (2.992) |
| Imposte indirette e tasse | (1.802) | (2.108) |
| Assicurazioni | (468) | (486) |
| Altre | (523) | (429) |
| Spese inerenti gestione veicoli SPV | (537) | (530) |
| Noleggi e spese inerenti auto | (546) | (635) |
| Pubblicità | (310) | (499) |
| Affitti e spese inerenti | (945) | (1.030) |
| Rimborsi spese e rappresentanza | (302) | (825) |
| Spese infoprovider | (514) | (638) |
| Contributi associativi | (288) | (304) |
| Spese gestione immobili | (66) | (101) |
| Spese di revisione contabile | (240) | (329) |
| Spese telefoniche e postali | (139) | (135) |
| Spese di logistica | (61) | (61) |
| Cancelleria e stampati | (41) | (60) |
| Totale costi funzionamento | (19.425) | (21.001) |
| Fondo di risoluzione | (2.007) | (1.146) |
| Oneri di integrazione | (138) | (365) |
| Totale | (21.570) | (22.512) |
Le spese amministrative sono diminuite principalmente a seguito dei minori costi di trasferte conseguenti alla pandemia e minori costi IT. Il costo invece legato al contributo al Fondo di Risoluzione ha inciso per € 0,9 milioni sull'incremento dei costi.
L'incremento delle spese per consulenze è prevalentemente legato ai costi sostenuti per spese legali legate a cause passive in corso e decreti ingiuntivi per i recuperi di crediti e interessi di mora verso debitori della PA.
Gli oneri integrazione 2020 si riferiscono ai costi sostenuti dalla capogruppo in funzione dell'acquisizione del ramo del credito su pegno finalizzata nel mese di luglio, mentre gli oneri integrazione 2019 includono i costi di integrazione e fusione della società Atlantide nella Banca.
| Voci / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Accantonamenti netti relativi ad altri impegni e altre garanzie | 18 | (36) |
| TOTALE | 18 | (36) |
| Voci / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| Accantonamento ai fondi e rischi ed oneri - altri fondi e rischi | (2.538) | (1.960) |
| Rilascio accantonamento ai fondi rischi ed oneri | - | - |
| TOTALE | (2.538) | (1.960) |
| Attività / Componente reddituale | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a+b-c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività materiali | ||||
| 1. Ad uso funzionale | 1.617 | - | - | 1.617 |
| - Di proprietà | 119 | - | - | 119 |
| - Diritti d'uso acquisiti con il leasing | 1.498 | - | - | 1.498 |
| 2. Detenute a scopo di investimento | - | - | - | - |
| - Di proprietà | - | - | - | - |
| - Diritti d'uso acquisiti con il leasing | - | - | - | - |
| 3. Rimanenze | - | - | - | - |
| TOTALE | 1.617 | - | - | 1.617 |
| Attività / Componente reddituale | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a+b-c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività immateriali | ||||
| A.1 di proprietà | 1 | - | - | 1 |
| ▪ generate internamente dall'azienda | - | - | - | - |
| ▪ altre | 1 | - | - | 1 |
| A.2 Acquisite in leasing finanziario | - | - | - | - |
| TOTALE | 1 | - | - | 1 |
| SEZIONE 14 - ALTRI ONERI E PROVENTI DI GESTIONE - VOCE 200 | |
|---|---|
| ------------------------------------------------------------ | -- |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||
|---|---|---|---|
| Ammortamento relativo a migliorie beni di terzi | 27 | 42 | |
| Altri oneri di gestione | 1.409 | 1.857 | |
| TOTALE | 1.436 | 1.899 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||
|---|---|---|---|
| Recuperi di spese su conti correnti e depositi per imposte e vari | 518 | 333 | |
| Recupero spese diverse | 157 | 155 | |
| Altri proventi | 994 | 615 | |
| TOTALE | 1.669 | 1.103 |
Nella voce "Recuperi di spese su conti correnti e depositi per imposte e vari" sono ricomprese le somme recuperata dalla clientela per l'imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio lungo termine e per imposta di bollo su estratto conto corrente e titoli.
| Componente / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 1. | Imposte correnti (-) | (12.739) | (12.420) |
| 2. | Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) | 125 | 852 |
| 3. | Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+) | - | - |
| 3.bis Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio per crediti d'imposta | - | - | |
| di cui alla Legge n. 214/2011 (+) | |||
| 4. | Variazione delle imposte anticipate (+/-) | 563 | 1.055 |
| 5. | Variazione delle imposte differite (+/-) | 285 | (1.838) |
| 6. | Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5) | (11.766) | (12.351) |
| Componenti reddituali / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|
| 1. Proventi | - | - |
| 2. Oneri | - | - |
| 3. Risultato delle valutazioni del gruppo di attività e delle passività associate | - | - |
| 4. Utili (perdite) da realizzo | - | 179 |
| 5. Imposte e tasse | - | (3) |
| Utile (perdita) | - | 176 |
| 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|
| 1. Fiscalità corrente (-) | - | (3) |
| 2. Variazione delle imposte anticipate (+/-) | - | - |
| 3. Variazione delle imposte differite (-/+) | - | - |
| 4. Imposte sul reddito di esercizio (-1+/-2+/-3) | - | (3) |
Nulla da segnalare.
| SEZIONE 22 - UTILE PER AZIONE | ||
|---|---|---|
| Utile per azione (EPS) | Esercizio 2020 | |
| Utile netto (migliaia di euro) | 25.746 | |
| Numero medio delle azioni in circolazione | 80.252.383 | |
| Utile per azione base (unità di euro) | 0,321 | |
| Utile per azione diluito (unità di euro) | 0,321 |
L'EPS è stato calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di azioni ordinarie di Banca Sistema (numeratore) per la media ponderata delle azioni ordinarie (denominatore) in circolazione durante l'esercizio.
| Voci | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | 25.746 | 29.956 |
| Altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico | - | - | |
| 20. | Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: | - | - |
| a) variazione di fair value | - | - | |
| b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto | - | - | |
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio): |
- | - |
| a) variazione di fair value | - | - | |
| b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto | - | - | |
| 40. | Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
- | - |
| a) variazione di fair value (strumento coperto) | - | - | |
| b) variazione di fair value (strumento di copertura) | - | - | |
| 50. | Attività materiali | - | - |
| 60. | Attività immateriali | - | - |
| 70. | Piani a benefici definiti | (37) | (20) |
| 80. | Attività non correnti in via di dismissione | - | - |
| 90. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
- | - |
| 100. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico |
- | - |
| Altre componenti reddituali con rigiro a conto economico | - | - | |
| 110. Copertura di investimenti esteri: | - | - | |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 120. Differenze di cambio: | - | - | |
| a) variazioni di valore | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 130. | Copertura dei flussi finanziari: | - | - |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| di cui: risultato delle posizioni nette | - | - | |
| 140. Strumenti di copertura (elementi non designati): | - | - | |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - |
| Voci | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 150. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
1.144 | 1.430 |
| a) variazioni di fair value | 1.092 | 325 | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| - rettifiche per rischio di credito | 52 | 104 | |
| - utili/perdite da realizzo | - | 1.001 | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 160. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: | - | - |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 170. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: |
- | - | |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| - rettifiche da deterioramento | - | - | |
| - utili/perdite da realizzo | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 180. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali con rigiro a conto economico |
- | - |
| 190. Totale altre componenti reddituali | 1.107 | 1.410 | |
| 200. Redditività complessiva (10+190) | 26.853 | 31.366 |
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e non deteriorate: consistenze, rettifiche di valore, dinamica, distribuzione economica
A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)
| Portafogli / Qualità | Sofferenze | probabili Inadempi enze |
deteriorate Esposizio ni scadute |
orate non deteri Esposizio ni scadute |
deteriorate Altre espo sizioni non |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 27.113 | 127.955 | 49.942 | 546.227 | 2.322.443 | 3.073.679 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | - | - | - | - | 425.348 | 425.348 |
| 3. Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - |
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | - | - | - | - | 2.353 | 2.353 |
| 5. Attività finanziarie in corso di dismissione | - | - | - | - | - | - |
| Totale 2020 | 27.113 | 127.955 | 49.942 | 546.227 | 2.750.144 | 3.501.381 |
| Totale 2019 | 30.544 | 123.306 | 54.549 | 709.093 | 2.756.465 | 3.673.957 |
Le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva non includono i titoli di Banca d'Italia e di Axactor.
| A.1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi e netti) | ||
|---|---|---|
| (esposizion e netta) Totale |
3.073.679 | 425.348 | - | - | - | 3.501.381 | 3.673.957 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| netta Esposizion e |
2.868.669 | 425.348 | - | - | - | 3.296.371 | 3.465.558 |
| complessi ve di valore Rettifiche |
9.024 | 206 | X | X | 9.230 | 5.986 | |
| lorda Esposizion e |
2.877.693 | 425.554 | X | X | 3.303.247 | 3.471.544 | |
| complessi vi (*) parziali write-off |
- | - | - | - | - | - | - |
| netta Esposizion e |
205.010 | - | - | - | - | 205.010 | 208.399 |
| complessi ve di valore Rettifiche |
45.152 | - | - | - | - | 45.152 | 37.217 |
| lorda Esposizion e |
250.162 | - | - | - | - | 250.162 | 245.616 |
| Portafogli / Qualità | 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 2.Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 3. Attività finanziarie designate al fair value | 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | Attività finanziarie in corso di dismissione | Totale 2020 | Totale 2019 |
| Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Portafogli / Stadi di rischio | a 30 giorni Da 1 giorn o |
giorni fino a 90 0 giorni Da oltre 3 |
Oltre 90 gi orni |
giorni Fino a 30 |
giorni fino a 90 0 giorni Da oltre 3 |
Oltre 90 gi orni |
giorni Fino a 30 |
giorni fino a 90 0 giorni Da oltre 3 |
Oltre 90 gi orni |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 13.514 | 18.292 | 504.135 | 948 | 1.063 | 8.676 | 405 | 1.137 | 175.108 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Attività finanziarie in corso di dismissione | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE 2020 | 13.514 | 18.292 | 504.135 | 948 | 1.063 | 8.676 | 405 | 1.137 | 175.108 |
| TOTALE 2019 | 29.272 | 24.744 | 647.530 | 999 | 464 | 6.753 | 1.218 | 3.652 | 155.153 |
| Totale | 43.247 | 420 | 1.645 | 12.387 | - | - | - | - | 54.408 | - | - | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Accantonamenti complessivi | e garanzie finanziarie rilasciate | dio Secondo sta |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| su impegni a erogare fondi | Primo stadio | 44 | - | - | (18) | - | - | - | - | 26 | - | - | |
| ginate quisite o ori impaired ac à finanziarie Di cui: attivit |
212 | 420 | 42 | 115 | - | - | - | - | 704 | - | - | ||
| tive tazioni collet di cui: svalu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| duali tazioni indivi di cui: svalu |
37.217 | 332 | 715 | 8.318 | - | - | - | - | 45.152 | - | - | ||
| ne di dismissio so ziarie in cor Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Attività rientranti nel terzo stadio | vità comples siva sulla redditi con impatto al fair value e ziarie valutat Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Rettifiche di valore complessive | mortizzato al costo am e ziarie valutat Attività finan |
37.217 | 332 | 715 | 8.318 | - | - | - | - | 45.152 | - | - | |
| tive tazioni collet di cui: svalu |
667 | 87 | 220 | 247 | - | - | - | - | 781 | - | - | ||
| duali tazioni indivi di cui: svalu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| ne di dismissio so ziarie in cor Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Attività rientranti nel secondo stadio | vità comples siva sulla redditi con impatto al fair value e ziarie valutat Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| mortizzato al costo am e ziarie valutat Attività finan |
667 | 87 | 220 | 247 | - | - | - | - | 781 | - | - | ||
| tive tazioni collet di cui: svalu |
5.319 | - | 710 | 3.840 | - | - | - | - | 8.449 | - | - | ||
| duali tazioni indivi di cui: svalu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| ne di dismissio so ziarie in cor Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Attività rientranti nel primo stadio | vità comples siva sulla redditi con impatto al fair value e ziarie valutat Attività finan |
154 | - | - | 52 | - | - | - | - | 206 | - | - | |
| mortizzato al costo am e ziarie valutat Attività finan |
5.165 | - | 710 | 3.788 | - | - | - | - | 8.243 | - | - | ||
| Causali/stadi di rischio | Esistenze iniziali | Variazioni in aumento da attività finanziarie acquisite o originate |
Cancellazioni diverse dai write-off | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) |
Modifiche contrattuali senza cancellazioni |
Cambiamenti della metodologia di stima |
Write-off non rilevati direttamente a conto economico |
Altre variazioni | Rimanenze complessive finali | Recuperi da incasso su attività finanziarie oggetto di write-off |
Write-off rilevati direttamente a conto economico |
A.1.5 Attività finanziarie, impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)
| Valori lordi / valore nominale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Trasferimenti tra primo stadio e secondo stadio |
Trasferimenti tra secondo stadio e terzo stadio |
Trasferimenti tra primo stadio e terzo stadio |
||||||
| Portafogli / Stadi di rischio | Da primo stadio a secondo stadio |
Da secondo stadio a primo stadio |
Da secondo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a secondo stadio |
Da primo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a primo stadio |
||
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
44.329 | 31.710 | 4.371 | 3.525 | 38.963 | 38.148 | ||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - | - | ||
| 3. Attività finanziarie in corso di dismissione |
- | - | - | - | - | - | ||
| 4. Impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate |
10.590 | 3.786 | - | 11.931 | 4.387 | 11.159 | ||
| TOTALE 2020 | 54.919 | 35.496 | 4.371 | 15.456 | 43.349 | 49.307 | ||
| TOTALE 2019 | 48.967 | 10.557 | 31.604 | 4.056 | 73.083 | 43.174 |
A.1.5a Finanziamenti oggetto di misure di sostegno Covid-19: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)
| Valori lordi / valore nominale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Trasferimenti tra primo stadio e secondo stadio |
Trasferimenti tra secondo stadio e terzo stadio |
Trasferimenti tra primo stadio e terzo stadio |
|||||
| Portafogli / Stadi di rischio | Da primo stadio a secondo stadio |
Da secondo stadio a primo stadio |
Da secondo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a secondo stadio |
Da primo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a primo stadio |
|
| A. Finanziamenti valutati al costo ammortizzato |
- | - | - | 2.507 | 135 | - | |
| A.1 oggetto di concessione conformi con le GL |
- | - | - | 2.507 | 135 | - | |
| A.2 oggetto di altre misure di concessione |
- | - | - | - | - | - | |
| A.3 nuovi finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| B. Finanziamenti valutati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - | - | |
| B.1 oggetto di concessione conformi con le GL |
- | - | - | - | - | - | |
| B.2 oggetto di altre misure di concessione |
- | - | - | - | - | - | |
| B.3 nuovi finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE 2020 | - | - | - | 2.507 | 135 | - | |
| TOTALE 2019 | - | - | - | - | - | - |
| Esposizione lorda | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Tipologie esposizioni / Valori | Deteriorate | deteriorate Non |
Rettifiche di valore accantonamenti complessive e complessivi |
Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi* |
| A. ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA | - | ||||
| a) Sofferenze | - | X | - | - | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | X | - | - | - |
| b) Inadempienze probabili | - | X | - | - | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | X | - | - | - |
| c) Esposizioni scadute deteriorate | - | X | - | - | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | X | - | - | - |
| d) Esposizioni scadute non deteriorate | X | - | - | - | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | - | - | - | - |
| e) Altre esposizioni non deteriorate | X | 90.453 | 20 | 90.433 | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | ||||
| TOTALE A | - | 90.453 | 20 | 90.433 | - |
| B. ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIO | - | ||||
| a) Deteriorate | - | X | - | - | - |
| b) Non deteriorate | X | 2.446 | - | 2.445 | - |
| TOTALE B | - | 2.446 | - | 2.445 | - |
| TOTALE A+B | - | 92.899 | 20 | 92.878 | - |
| Esposizione lorda | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Tipologie esposizioni / Valori | Deteriorate | deteriorate Non |
Rettifiche di valore accantonamenti complessive e complessivi |
Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi* |
| A. ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA | |||||
| a) Sofferenze | 52.354 | X | 25.241 | 27.113 | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 369 | X | 369 | - | |
| b) Inadempienze probabili | 147.431 | X | 19.476 | 127.955 | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 296 | X | 118 | 177 | - |
| c) Esposizioni scadute deteriorate | 50.377 | X | 435 | 49.942 | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | - | |||
| d) Esposizioni scadute non deteriorate | X | 548.786 | 2.560 | 546.226 | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | - | |||
| e) Altre esposizioni non deteriorate | X | 2.666.361 | 6.650 | 2.659.711 | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | 1.062 | 7 | 1.055 | |
| TOTALE A | 250.162 | 3.215.148 | 54.363 | 3.410.947 | - |
| B. ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIO | |||||
| a) Deteriorate | 10.389 | X | 10.389 | - | |
| b) Non deteriorate | X | 450.202 | 26 | 450.176 | - |
| TOTALE B | 10.389 | 450.202 | 26 | 460.565 | - |
| TOTALE A+B | 260.551 | 3.665.350 | 54.389 | 3.871.512 | - |
| Tipologie esposizioni / Valori | Esposizione lorda | Rettifiche di valore complessive e accantonamenti complessivi |
Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi* |
|---|---|---|---|---|
| A. FINANZIAMENTI IN SOFFERENZA | - | - | - | - |
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL | - | - | - | - |
| b) Oggetto di altre misure di concessione | - | - | - | - |
| c) Nuovi finanziamenti | - | - | - | - |
| B. FINANZIAMENTI IN INADEMPIENZE PROBABILI | 5.761 | 846 | 4.915 | - |
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL | 5.761 | 846 | 4.915 | - |
| b) Oggetto di altre misure di concessione | - | - | - | - |
| c) Nuovi finanziamenti | - | - | - | - |
| C. FINANZIAMENTI SCADUTI DETERIORATE | 135 | 4 | 130 | - |
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL | 135 | 4 | 130 | - |
| b) Oggetto di altre misure di concessione | - | - | - | - |
| c) Nuovi finanziamenti | - | - | - | - |
| D. FINANZIAMENTI NON DETERIORATI | - | - | - | - |
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL | - | - | - | - |
| b) Oggetto di altre misure di concessione | - | - | - | - |
| c) Nuovi finanziamenti | - | - | - | - |
| E. ALTRI FINANZIAMENTI NON DETERIORATI | 71.796 | 324 | 71.473 | - |
| a) Oggetto di concessioni conformi con le GL | 6.304 | 108 | 6.197 | - |
| b) Oggetto di altre misure di concessione | - | - | - | - |
| c) Nuovi finanziamenti | 65.492 | 216 | 65.276 | - |
| TOTALE (A+B+C+D+E) | 77.692 | 1.174 | 76.518 | - |
| Causali / Categorie | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute Deteriorate |
|---|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 50.622 | 139.348 | 55.646 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | - |
| B. Variazioni in aumento | 16.505 | 192.215 | 207.750 |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate | 2.630 | 11.636 | 119.325 |
| B.2 ingressi da attività finanziarie impaired acquisite o originate | 821 | 13.175 | 20 |
| B.3 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate | 998 | 4.781 | - |
| B.4 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | - | - |
| B.5 altre variazioni in aumento | 12.056 | 162.622 | 88.405 |
| C. Variazioni in diminuzione | 14.773 | 184.132 | 213.019 |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate | 1.564 | 595 | 86.399 |
| C.2 write-off | 455 | - | - |
| C.3 incassi | 12.754 | 182.816 | 121.562 |
| C.4 realizzi per cessioni | - | - | - |
| C.5 perdite da cessioni | - | - | - |
| C.6 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate | - | 722 | 5.058 |
| C.7 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | - | - |
| C.8 altre variazioni in diminuzione | - | - | - |
| D. Esposizione lorda finale | 52.354 | 147.431 | 50.377 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | 8 | 718 | 3.875 |
| Causali / Qualità | Esposizioni oggetto di concessioni deteriorate |
Altre esposizioni oggetto di concessioni non deteriorate |
|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 2.056 | - |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - |
| B. Variazioni in aumento | 2.392 | 2.124 |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni | - | 1.062 |
| B.2 ingressi da esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni | - | X |
| B.3 ingressi da esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | X | 1.062 |
| B.4 ingressi da esposizioni deteriorate non oggetto di concessione | 1.662 | - |
| B.5 altre variazioni in aumento | 731 | - |
| C. Variazioni in diminuzione | 3.784 | 1.062 |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni | X | - |
| C.2 uscite verso esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni | - | - |
| C.3 uscite verso esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | X | 1.062 |
| C.4 write-off | - | - |
| C.5 incassi | 3.120 | - |
| C.6 realizzi per cessione | - | - |
| C.7 perdite da cessione | - | - |
| C.8 altre variazioni in diminuzione | 664 | - |
| D. Esposizione lorda finale | 664 | 1.062 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - |
| SOFFERENZE | INADEMPIENZE PROBABILI |
ESPOSIZIONI SCADUTE DETERIORATE |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Causali / Categorie | Totale | concessioni esposizioni oggetto di Di cui: |
Totale | concessioni esposizioni oggetto di Di cui: |
Totale | concessioni esposizioni oggetto di Di cui: |
| A. Rettifiche complessive iniziali | 20.078 | - | 16.042 | 259 | 1.097 | 176 |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | - | - | - | - |
| B. Variazioni in aumento | 6.770 | 369 | 12.026 | 118 | 362 | - |
| B.1 rettifiche di valore da attività finanziarie impaired acquisite o originate |
30 | - | 306 | - | - | - |
| B.2 altre rettifiche di valore | 6.700 | - | 11.608 | 118 | 277 | - |
| B.3 perdite da cessione | - | - | - | - | - | - |
| B.4 trasferimenti da altre categorie | 34 | 369 | 94 | - | - | - |
| di esposizioni deteriorate | ||||||
| B.5 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | - | - | - | - | |
| B.6 altre variazioni in aumento | 6 | - | 18 | - | 84 | - |
| C. Variazioni in diminuzione | 1.607 | - | 8.592 | 259 | 1.024 | 176 |
| C.1. riprese di valore da valutazione | 1.076 | - | 5.343 | - | 703 | - |
| C.2 riprese di valore da incasso | 106 | - | 565 | - | 43 | - |
| C.3 utili da cessione | - | - | - | - | - | - |
| C.4 write-off | - | - | - | - | - | - |
| C.5 trasferimenti ad altre categorie | - | - | 30 | 259 | 99 | - |
| di esposizioni deteriorate | ||||||
| C.6 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | - | - | - | - | - |
| C.7 altre variazioni in diminuzione | 425 | - | 2.654 | - | 179 | 176 |
| D. Rettifiche complessive finali | 25.241 | 369 | 19.476 | 118 | 435 | - |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | 66 | - | 27 | - |
Le classi di rischio per rating esterni indicate nella presente tavola si riferiscono alle classi di merito creditizio dei debitori/garanti di cui alla normativa prudenziale (cfr. Circolare n. 285/2013 Disposizioni di vigilanza per le banche" e successivi aggiornamenti).
La Banca utilizza il metodo standardizzato secondo il mapping di rischio delle agenzie di rating:
▪ "DBRS Ratings Limited", per esposizioni verso: amministrazioni centrali e banche centrali; intermediari vigilati; enti del settore pubblico; enti territoriali.
| Classi di Rating Esterni | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni | Classe 1 |
Classe 2 |
Classe 3 |
Classe 4 |
Classe 5 |
Classe 6 |
Senza rating |
Totale |
| A. Attività finanziarie valutate | - | - | 448.083 | - | - | - | 2.679.773 | 3.127.856 |
| al costo ammortizzato | ||||||||
| - Primo stadio | - | - | 448.083 | - | - | - | 2.295.452 | 2.743.535 |
| - Secondo stadio | - | - | - | - | - | - | 134.159 | 134.159 |
| - Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | 250.162 | 250.162 |
| B. Attività finanziarie valutate | - | - | 425.554 | - | - | - | - | 425.554 |
| al fair value con impatto | ||||||||
| sulla redditività complessiva | ||||||||
| - Primo stadio | - | - | 425.554 | - | - | - | - | 425.554 |
| - Secondo stadio | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A+B) | - | - | 873.637 | - | - | - | 2.679.773 | 3.553.410 |
| di cui: attività finanziarie | - | - | - | - | - | - | 32.403 | 32.403 |
| impaired acquisite o originate | ||||||||
| C. Impegni a erogare fondi e | - | - | - | - | - | - | 463.037 | 463.037 |
| garanzie finanziarie rilasciate | ||||||||
| - Primo stadio | - | - | - | - | - | - | 427.883 | 427.883 |
| - Secondo stadio | - | - | - | - | - | - | 24.765 | 24.765 |
| - Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | 10.389 | 10.389 |
| Totale C | - | - | - | - | - | - | 463.037 | 463.037 |
| Totale (A + B + C) | - | - | 873.637 | - | - | - | 3.142.810 | 4.016.447 |
| ECAI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Classi di merito di credito |
Amministrazioni centrali e banche centrali |
Intermediari vigilanti, enti del settore pubblico e enti territoriali |
Banche multilaterali di sviluppo |
Imprese ed altri soggetti |
DBRS Ratings Limited |
| 1 | 0% | 20% | 20% | 20% | da AAA a AAL |
| 2 | 20% | 50% | 50% | 50% | da AH a AL |
| 3 | 50% | 100% | 50% | 100% | da BBBH a BBBL |
| 4 | 100% | 100% | 100% | 100% | da BBH a BBL |
| 5 | 100% | 100% | 100% | 150% | da BH a BL |
| 6 | 150% | 150% | 150% | 150% | CCC e inferiori |
di cui rating a breve termine (per esposizioni verso imprese)
| ECAI | ||
|---|---|---|
| Classedi merito di credito |
Coefficienti di ponderazione del rischio |
DBRS Ratings Limited |
| 1 | 20% | R-1 (high), R-1 (middle), |
| 2 | 50% | R-1 (low) |
| 3 | 100% | R-2;R-3 |
| 4 | 150% | R-4, R-5,D |
| 5 | 150% | |
| 6 | 150% |
"Fitch Ratings", per esposizioni verso imprese e altri soggetti.
di cui rating a lungo termine
| ECAI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Classi di merito di credito |
Amministrazioni centrali e banche centrali |
Intermediari vigilati, enti del settore pubblico, enti territoriali |
Banche multilaterali di sviluppo |
Imprese ed altri soggetti |
Fitch Ratings |
| 1 | 0% | 20% | 20% | 20% | da AAA a AA |
| 2 | 20% | 50% | 50% | 50% | da A+ a A |
| 3 | 50% | 100% | 50% | 100% | da BBB+ a BBB |
| 4 | 100% | 100% | 100% | 100% | da BB+ a BB |
| 5 | 100% | 100% | 100% | 150% | da B+ a B |
| 6 | 150% | 150% | 150% | 150% | CCC+ e inferiori |
di cui rating a breve termine (per esposizioni verso imprese)
| ECAI | ||
|---|---|---|
| Classi di merito di credito |
Coefficienti di Ponderazione del Rischio |
Fitch Ratings |
| 1 | 20% | F1+ |
| 2 | 50% | F1 |
| 3 | 100% | F2, F3 |
| da 4 a 6 | 150% | inferiori a F3 |
A.3.2 Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela garantite
| Totale (1)+(2) | 1.077.358 | 1.037.036 | 15.184 | 40.321 | 898 | 23.676 | 18.829 | 452 | 4.847 | - | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri soggett i |
19.164 | 19.105 | 6.271 | 59 | 59 | 10.637 | 9.576 | 452 | 1.061 | - | |||||
| Crediti di firma | inanziarie Altre società |
25.505 | 25.505 | 17 | - | - | 9.674 | 5.888 | - | 3.786 | - | ||||
| Banche | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||||
| Garanzie Personali (2) | ioni pubblic he Amministraz |
63.735 | 23.473 | 1.016 | 40.262 | 839 | - | - | - | - | - | ||||
| Altri soggetti | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||||
| Derivati sui crediti | Altri derivati | finanziarie Altre società |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Banche | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||||
| Controparti centrali |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||||
| CLN | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||||
| Altre garan zie reali |
947.366 | 947.366 | 7.880 | - | - | 2.217 | 2.217 | - | - | - | |||||
| Garanzie reali (1) | Titoli | 20.075 | 20.075 | - | - | - | 1.148 | 1.148 | - | - | - | ||||
| Leasing fina nziario Immobili |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||||
| Ipoteche Immobili |
1.512 | 1.512 | - | - | - | - | - | - | - | - | |||||
| e netta | Esposizion | 1.081.627 | 1.036.862 | 15.184 | 44.766 | 925 | 25.421 | 18.829 | 452 | 6.592 | - | ||||
| orda | Esposizione l | 1.090.797 | 1.044.257 | 20.477 | 46.540 | 2.504 | 25.424 | 18.833 | 452 | 6.592 | - | ||||
| 1. Esposizioni creditizie per cassa garantite: | 1.1 totalmente garantite | - di cui deteriorate | 1.2 parzialmente garantite | - di cui deteriorate | 2. Esposizioni creditizie "fuori bilancio" garantite: | 2.1 totalmente garantite | - di cui deteriorate | 2.2 parzialmente garantite | - di cui deteriorate |
| Amministrazioni pubbliche |
Società finanziarie | Società finanziarie (di cui: imprese di assicurazione) |
Società non finanziarie |
Famiglie | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni / Controparti | Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
| A. Esposizioni creditizie per cassa | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| A1. Sofferenze | 17.811 | 1.143 | - | - | - | - | 9.147 | 23.501 | 155 | 597 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | - | - | - | 369 | |||||
| A.2 Inadempienze probabili | 98.323 | 7.255 | - | - | - | - | 27.167 | 10.947 | 2.465 | 1.274 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | - | - | - | 118 | |||||
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 26.147 | 193 | 7 | - | 5 | - | 16.021 | 157 | 7.767 | 85 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | |||||||||
| A.4 Esposizioni non deteriorate | 1.866.533 | 4.099 | 90.207 | 1.538 | 9 | - | 298.562 | 1.768 | 950.635 | 1.805 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | 7 | ||||||||
| TOTALE (A) | 2.008.815 | 12.690 | 90.213 | 1.538 | 14 | - | 350.896 | 36.373 | 961.023 | 3.761 |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| B.1 Esposizioni deteriorate | 3.250 | - | - | - | 10 | - | 7.139 | - | - | - |
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 220.610 | - | 109.919 | - | 10 | - | 117.014 | 26 | 2.614 | - |
| TOTALE (B) | 223.860 | - | 109.919 | - | 20 | - | 124.152 | 26 | 2.614 | - |
| TOTALE (A+B) 2020 | 2.232.675 | 12.690 | 200.132 | 1.538 | 34 | - | 475.049 | 36.399 | 963.637 | 3.761 |
| TOTALE (A+B) 2019 | 2.409.171 | 9.903 | 193.380 | 57 | 12 | - | 388.287 | 29.923 | 849.234 | 3.338 |
| ITALIA | ALTRI PAESI EUROPEI |
AMERICA | ASIA | RESTO DEL MONDO |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni/Aree geografiche | Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
| A. Esposizioni creditizie per cassa | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.1 Sofferenze | 27.113 | 25.161 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.2 Inadempienze probabili | 127.955 | 19.476 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 49.942 | 435 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Altre esposizioni non deteriorate | 3.139.414 | 7.452 | 62.974 | 1.816 | 2.754 | 17 | 533 | 3 | 261 | 2 |
| Totale (A) | 3.344.425 | 52.524 | 62.974 | 1.816 | 2.754 | 17 | 533 | 3 | 261 | 2 |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B.1 Esposizioni deteriorate | 10.389 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 436.503 | 10 | 11.172 | - | - | - | 2.500 | 16 | - | - |
| Totale (B) | 446.892 | 10 | 11.172 | - | - | - | 2.500 | 16 | - | - |
| Totale (A+B) 2020 | 3.791.317 | 52.534 | 74.147 | 1.816 | 2.754 | 17 | 3.034 | 19 | 261 | 2 |
| Totale (A+B) 2019 | 3.779.986 | 43.019 | 58.947 | 198 | 1.094 | 4 | - | - | 46 | - |
| ITALIA | ALTRI PAESI EUROPEI |
AMERICA | ASIA | RESTO DEL MONDO |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni / Aree geografiche | Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
| A. Esposizioni creditizie per cassa | ||||||||||
| A.1 Sofferenze | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.2 Inadempienze probabili | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Altre esposizioni non deteriorate | 90.434 | 20 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A) | 90.434 | 20 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | ||||||||||
| B.1 Esposizioni deteriorate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 2.446 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (B) | 2.446 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A+B) 2020 | 92.880 | 20 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A+B) 2019 | 83.448 | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - |
Al 31 dicembre 2020 le grandi esposizioni della Banca sono costituiti da un ammontare di:
Si faccia riferimento per gli aspetti qualitativi a quanto presente infra nella relazione sulla gestione.
Di seguito si riportano le consistenze delle tranches junior e senior emesse dal veicolo e riacquistate da Banca Sistema; oltre alla linea di finanziamento concessa al veicolo stesso per Euro 14,4 mln.
| ESPOSIZIONI PER CASSA | GARANZIE RILASCIATE | LINEE DI CREDITO | |||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia attività sottostanti / Esposizioni |
Senior | Mezzanine | Junior | Senior | Mezzanine | Junior | Senior | Mezzanine | Junior | ||||||||||
| Valore di bilancio | Rettif./ripr. di valore | Valore di bilancio | Rettif./ripr. di valore | Valore di bilancio | Rettif./ripr. di valore | Esposiz. netta | Rettif./ripr. di valore | Esposiz. netta | Rettif./ripr. di valore | Esposiz. netta | Rettif./ripr. di valore | Esposiz. netta | Rettif./ripr. di valore | Esposiz. netta | Rettif./ripr. di valore | Esposiz. netta | Rettif./ripr. di valore | ||
| Cartolarizzazione | 1.213 | - | - | - | 2.353 | - | - | - | - | - | - | - | 14.427 | - | - | - | - | - | |
| BS IVA SPV S.r.l. |
A. Attività finanziarie cedute e non cancellate integralmente
Le attività finanziarie cedute e non cancellate si riferiscono a titoli di stato italiani utilizzati per operazioni di pronti contro termine passivi. Tali attività finanziarie sono classificate in bilancio fra le attività finanziarie disponibili per la vendita, mentre il finanziamento con pronti contro termine è esposto prevalentemente nei debiti verso clientela. In via residuale le attività finanziarie cedute e non cancellate comprendono crediti commerciali utilizzati per operazioni di finanziamento in BCE (Abaco).
<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->
D.1. Consolidato prudenziale – Attività finanziarie cedute rilevate per intero e passività finanziarie associate: valori di bilancio
| Attività finanziarie cedute rilevate per intero |
Passività finanziarie associate | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio |
cartolarizzazione operazioni di oggetto di di cui: |
di cui: oggetto con patto di di contratti di vendita riacquisto |
deteriorate di cui |
Valore di bilancio |
cartolarizzazione operazioni di oggetto di di cui: |
di cui: oggetto con patto di di contratti di vendita riacquisto |
|
| A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | X | - | - | - |
| 1. Titoli di debito | - | - | - | X | - | - | - |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | X | - | - | - |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | X | - | - | - |
| 4. Derivati | - | - | - | X | - | - | - |
| B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente | - | - | - | - | - | - | |
| valutate al fair value | |||||||
| 1. Titoli di debito | - | - | - | X | - | - | - |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| C. Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - | |
| 1. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | |
| 2. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| D. Attività finanziarie valutate al fair value con | 76.891 | - | 76.891 | 76.899 | - | 76.899 | |
| impatto sulla redditività complessiva | X | ||||||
| 1. Titoli di debito | 76.891 | - | 76.891 | 76.899 | - | 76.899 | |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| E. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 293.254 | 129.666 | 163.588 | 556 | 251.189 | 87.218 | 163.972 |
| 1. Titoli di debito | 157.947 | - | 157.947 | 158.331 | - | 158.331 | |
| 2. Finanziamenti | 135.306 | 129.666 | 5.641 | 556 | 92.858 | 87.218 | 5.641 |
| Totale 2020 | 370.145 | 129.666 | 240.479 | 556 | 328.088 | 87.218 | 240.871 |
| Totale 2019 | 192.101 | - | 192.101 | - | - | - | |
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
2.1- Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo portafoglio di negoziazione di vigilanza
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo - Portafoglio Bancario
A. Aspetti generali, procedure di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse e del rischio di prezzo
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Valuta di denominazione: Euro
| Tipologia / Durata residua | A vista | Fino a 3 mesi |
Da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
Da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
Da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Da oltre 5 anni fino a 10 anni |
Oltre 10 anni |
Durata indeterminata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività per cassa | 1.122.384 | 234.562 | 313.386 | 285.091 1.172.041 | 373.878 | 38 | - | |
| 1.1 Titoli di debito | - | - | 275.892 | 193.779 | 406.671 | 403.542 | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri | - | - | 275.892 | 193.779 | 406.671 | 3.566 | - | - |
| 1.2 Finanziamenti a banche | 46.997 | 40.303 | 1 | 3 | 1 | - | - | - |
| 1.3 Finanziamenti a clientela | 1.075.387 | 194.259 | 37.493 | 91.309 | 765.369 | 370.312 | 38 | - |
| - c/c | 62.705 | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri finanziamenti | 1.012.682 | 194.259 | 37.493 | 91.309 | 765.369 | 370.310 | 38 | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | 122.613 | 91.058 | 37.053 | 90.739 | 592.586 | 334.907 | 38 | - |
| - altri | 890.069 | 103.202 | 440 | 570 | 172.783 | 35.404 | - | - |
| 2. Passività per cassa | 660.132 | 607.827 | 230.031 | 683.752 | 892.322 | 136.523 | 44 | - |
| 2.1 Debiti verso clientela | 659.953 | 493.300 | 107.529 | 485.307 | 388.928 | 118.480 | 44 | - |
| - c/c | 654.953 | 246.203 | 104.809 | 474.361 | 350.921 | 24.584 | 44 | - |
| - altri debiti | 5.000 | 247.097 | 2.720 | 10.946 | 38.006 | 93.896 | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri | 5.000 | 247.097 | 2.720 | 10.946 | 38.006 | 93.896 | - | - |
| 2.2 Debiti verso banche | 178 | 95.000 | 30.000 | 198.446 | 495.377 | - | - | - |
| - c/c | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri debiti | 178 | 95.000 | 30.000 | 198.446 | 495.377 | - | - | - |
| 2.3 Titoli di debito | - | 19.527 | 92.502 | - | 8.018 | 18.043 | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | 19.527 | 92.502 | - | - | 18.043 | - | - |
| - altri | - | - | - | - | 8.018 | - | - | - |
| 2.4 Altre passività | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altre | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Derivati finanziari | - | 27.996 | 2.113 | 3.536 | 19.767 | 1.279 | 102 | - |
| 3.1 Con titolo sottostante | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Altri derivati | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.2 Senza titolo sottostante | - | 27.996 | 2.113 | 3.536 | 19.767 | 1.279 | 102 | - |
| - Opzioni | - | 27.996 | 2.113 | 3.536 | 19.767 | 1.279 | 102 | - |
| + posizioni lunghe | - | 600 | 2.113 | 3.536 | 19.767 | 1.279 | 102 | - |
| + posizioni corte | - | 27.396 | - | - | - | - | - | - |
| - Altri derivati | - | - | ||||||
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 4. Altre operazioni fuori bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
La totalità delle poste è in euro, ad eccezione del titolo azionario presente nel portafoglio HTCS. Il rischio di cambio in funzione della dimensione dell'investimento risulta contenuto.
| Voci | VALUTE | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| DOLLARI USA |
STERLINE | YEN | DOLLARI CANADESI |
FRANCHI SVIZZERI |
- ALTRE VALUTE |
|
| A. Attività finanziarie | - | - | - | - | - | 618 |
| A.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - |
| A.2 Titoli di capitale | - | - | - | - | - | 618 |
| A.3 Finanziamenti a banche | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Finanziamenti a clientela | - | - | - | - | - | - |
| A.5 Altre attività finanziarie | - | - | - | - | - | - |
| B. Altre attività | - | - | - | - | - | - |
| C. Passività finanziarie | - | - | - | - | - | - |
| C.1 Debiti verso banche | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Debiti verso clientela | - | - | - | - | - | - |
| C.3 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - |
| C.4 Altre passività finanziarie | - | - | - | - | - | - |
| D. Altre passività | - | - | - | - | - | - |
| E. Derivati finanziari | - | - | - | - | - | - |
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - |
| - Altri derivati | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - |
| Totale attività | - | - | - | - | - | 618 |
| Totale passività | - | - | - | - | - | - |
| Sbilancio (+/-) | - | - | - | - | - | 618 |
L'importo si riferisce ai titoli Axactor detenuti dalla banca parte nel portafoglio hold to collect and sell. Si tratta di azioni quotate trattate in Corone Norvegese.
Al 31 dicembre 2020 la voce non rileva alcun importo.
Al 31 dicembre 2020 la voce non rileva alcun importo.
La banca non ha svolto nel corso del 2019 tale operatività.
Al 31 dicembre 2020 non risultano in essere tali fattispecie.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
| Voci / Scaglioni temporali | A vista | Da oltre 1 giorno a 7 giorni |
Da oltre 7 giorni a 15 giorni |
Da oltre 15 giorni a 1 mese |
Da oltre 1 mese fino a 3 mesi |
Da 3 mesi fino a 6 mesi |
Da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
Da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Durata indeterminata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Attività per cassa | 1.233.738 | 5.546 | 837 | 23.039 | 74.573 | 339.746 | 316.307 | 1.054.511 | 328.767 | 40.269 |
| A.1 Titoli di Stato | - | - | 28 | - | 21 | 265.231 | 192.961 | 415.192 | - | - |
| A.2 Altri titoli di debito | - | - | - | 64 | - | 64 | 128 | 3.129 | 2.609 | - |
| A.3 Quote O.I.C.R. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Finanziamenti | 1.233.738 | 5.546 | 809 | 22.975 | 74.552 | 74.451 | 123.219 | 636.190 | 326.158 | 40.269 |
| - banche | 47.015 | - | - | 34 | 1 | 1 | 3 | 1 | - | 40.269 |
| - clientela | 1.186.723 | 5.546 | 809 | 22.941 | 74.551 | 74.450 | 123.216 | 636.189 | 326.158 | - |
| B. Passività per cassa | 652.893 | 253.506 | 35.547 | 25.865 | 274.019 | 231.257 | 688.014 | 884.304 | 164.052 | - |
| B.1 Depositi e conti correnti | 647.892 | 8.156 | 35.405 | 25.807 | 272.081 | 135.090 | 477.307 | 350.921 | 24.628 | - |
| - banche | 178 | 30.000 | 15.000 | 50.000 | 30.000 | - | - | - | - | |
| - clientela | 647.714 | 8.156 | 5.405 | 10.807 | 222.081 | 105.090 | 477.307 | 350.921 | 24.628 | - |
| B.2 Titoli di debito | - | - | - | - | 390 | 93.447 | 1.316 | - | 45.500 | - |
| B.3 Altre passività | 5.000 | 245.350 | 142 | 58 | 1.547 | 2.720 | 209.391 | 533.383 | 93.923 | - |
| C. Operazioni "fuori bilancio" | 79.720 | - | - | 58 | 9 | - | 56 | 4.358 | 20 | - |
| C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Derivati finanziari senza scambio | ||||||||||
| di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.4 Impegni irrevocabili a erogare fondi | 77.273 | - | - | 58 | - | - | 56 | 119 | - | - |
| - posizioni lunghe | 38.520 | - | - | 58 | - | - | 56 | 119 | - | - |
| - posizioni corte | 38.753 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.5 Garanzie finanziarie rilasciate | 2.446 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.6 Garanzie finanziarie ricevute | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.8 Derivati creditizi senza scambio di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Gli obiettivi perseguiti nella gestione del patrimonio della Banca si ispirano alle disposizioni di vigilanza prudenziale, e sono finalizzati al mantenimento di adeguati livelli di patrimonializzazione per l'assunzione dei rischi tipici di posizioni creditizie.
La politica di destinazione del risultato d'esercizio mira al rafforzamento patrimoniale della Banca con particolare enfasi al capitale di qualità primaria, alla prudente distribuzione dei risultati economici e a garantire un corretto equilibrio della posizione finanziaria.
| Voci / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|
| 1 | Capitale | 9.651 | 9.651 |
| 2 | Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.100 |
| 3 | Riserve | 123.800 | 100.873 |
| - di utili | 123.328 | 100.868 | |
| a) legale | 1.930 | 1.930 | |
| b) statutaria | - | - | |
| c) azioni proprie | - | - | |
| d) altre | 200 | 200 | |
| - altre | 121.198 | 98.738 | |
| 3.bis | Acconti su dividendi (-) | 471 | 5 |
| 4 | Strumenti di capitale | - | - |
| 5 | (Azioni proprie) | (234) | (234) |
| 6 | Riserve da valutazione | 1.386 | 279 |
| - Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 206 | 154 | |
| - Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | - | - | |
| - Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto | 1.416 | 324 | |
| sulla redditività complessiva | |||
| - Attività materiali | - | - | |
| - Attività immateriali | - | - | |
| - Copertura di investimenti esteri | - | - | |
| - Copertura dei flussi finanziari | - | - | |
| - Strumenti di copertura (elementi non designati) | - | - | |
| - Differenze di cambio | - | - | |
| - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | - | |
| - Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico | - | - | |
| (variazioni del proprio merito creditizio) | |||
| - Utili (perdite) attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti | (235) | (199) | |
| - Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate valutate al patrimonio netto | - | - | |
| - Leggi speciali di rivalutazione | - | - | |
| 7 | Utile (perdita) d'esercizio | 25.746 | 29.956 |
| TOTALE | 199.448 | 179.625 |
B.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva:
composizione
| TOTALE 2020 | TOTALE 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività / Valori | Riserva positiva |
Riserva negativa |
Riserva positiva |
Riserva negativa |
|
| 1. Titoli di debito | 1.771 | - | 467 | - | |
| 2. Titoli di capitale | - | (355) | 11 | - | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | |
| Totale | 1.771 | (355) | 478 | - |
B.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: variazioni annue
| Titoli di debito |
Titoli di capitale |
Finanziamenti | ||
|---|---|---|---|---|
| 1. | Esistenze iniziali | 467 | 11 | - |
| 2. | Variazioni positive | 2.788 | 181 | - |
| 2.1 Incrementi di fair value | - | - | - | |
| 2.2 Rettifiche di valore per rischio di credito | 206 | X | - | |
| 2.3 Rigiro a conto economico di riserve negative da realizzo | - | X | - | |
| 2.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) | - | - | - | |
| 2.5 Altre variazioni | 2.582 | 181 | - | |
| 3. | Variazioni negative | 1.278 | 547 | - |
| 3.1 Riduzioni di fair value | - | 547 | - | |
| 3.2 Riprese di valore per rischio di credito | - | - | - | |
| 3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo | 403 | X | ||
| 2.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) | - | - | - | |
| 2.5 Altre variazioni | 875 | - | - | |
| 4. | Rimanenze finali | 1.977 | (355) | - |
| Voci / valori | TFR |
|---|---|
| A. Esistenze iniziali | |
| B. Aumenti | |
| B.1 Valutazione attuariale | - |
| B.2 Altre variazioni | 14 |
| C. Diminuzioni | |
| C.1 Valutazione attuariale | 50 |
| C.2 Altre variazioni | - |
| D. Rimanenze finali | (235) |
| Totale | (235) |
I Fondi Propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità al 31 dicembre 2019 sono stati determinati in base alla nuova disciplina armonizzata per le banche contenuta nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013, che traspongono nell'Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. framework Basilea 3), e sulla base delle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 (emanate nel corso del 2013) e dell'aggiornamento della Circolare n. 154.
Il Gruppo Banca Sistema non si è avvalso della facoltà prevista dall'art. 473 bis del Regolamento (UE) 575/2013 (CRR), che riguarda le disposizioni transitorie volte ad attenuare l'impatto dell'introduzione dell'IFRS9.
Riconciliazione tra il Patrimonio Netto Individuale e i Fondi Propri
| 31.12.2020 | |
|---|---|
| Patrimonio Netto di pertinenza della Capogruppo | |
| Dividendi in distribuzione e altri oneri prevedibili | (6.434) |
| Patrimonio netto post ipotesi di distribuzione agli azionisti | 193.015 |
| Rettifiche regolamentari | (4.648) |
| - Impegno al riacquisto di azioni proprie | (283) |
| - Detrazione attività immateriali | (3.932) |
| - Filtro prudenziale per Valutazione Prudente (1) | (433) |
| - Altre rettifiche | - |
| Capitale Primario di Classe 1 (CET1) | |
| Titolo emesso da Banca Sistema | 8.000 |
| Capitale aggiuntivo di Classe 1 | |
| Titoli emessi da Banca Sistema (2) | 37.500 |
| Capitale di Classe 2 | 37.500 |
| Totale Fondi Propri | 233.867 |
(1) Filtro regolamentare per l'aggiustamento addizionale alla valutazione prudente (AVA) previsto dal regolamento 2016/101
(2) Incluso nella voce "Passività finanziarie al costo ammortizzato"
| 31.12.2020 | |
|---|---|
| A. Capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) Prima dell'applicazione dei filtri prudenziali | 192.299 |
| di cui strumenti di Cet 1 oggetto di disposizioni transitorie | - |
| B. Filtri prudenziali del CET1 (+/-) | - |
| C. CET1 al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio (A+/-B) | 192.299 |
| D. Elementi da dedurre dal CET1 | 3.932 |
| E. Regime Transitorio - Impatto su CET (+/-) | - |
| F. Totale capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) (C-D+/-E) | 188.367 |
| G. Capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier1 - AT1) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio |
8.000 |
| di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie | - |
| H. Elementi da dedurre dall'AT1 | - |
| I. Regime transitorio - impatto su AT1 (+/-) | - |
| L. Totale capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier 1 - AT1) (G-H+/-I) | 8.000 |
| M. Capitale di Classe 2 (Tier2 - T2) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio | 37.500 |
| di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni transitorie | - |
| N. Elementi da dedurre dal T2 | - |
| O. Regime transitorio - impatto su T2 (+/-) | - |
| P. Totale Capitale di Classe 2 (Tier 2 - T2) (M-N+/-O) | 37.500 |
| Q. Totale Fondi Proprio (F+L+P) | 233.867 |
I Fondi Propri ammontano a 234 milioni, a fronte di un attivo ponderato di 1.289 milioni, derivante quasi esclusivamente dal rischio di credito.
Banca Sistema al 31 dicembre 2020, presenta un CET1 capital ratio pari al 14,6%, un Tier1capital ratio pari al 15,2% e un Total capital ratio pari al 18,1%.
| IMPORTI NON PONDERATI |
IMPORTI PONDERATI/ REQUISITI |
|||
|---|---|---|---|---|
| Categorie / Valori | 31.12.2020 | 31.12.2019 | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
| A. ATTIVITÀ DI RISCHIO | - | - | - | - |
| A.1 Rischio di credito e di controparte | 4.098.042 | 4.410.113 | 1.116.262 | 1.231.519 |
| 1. Metodologia standardizzata | 4.098.042 | 4.410.113 | 1.116.262 | 1.231.519 |
| 2. Metodologia basata su rating interni | - | - | - | - |
| 2.1 Base | - | - | - | - |
| 2.2 Avanzata | - | - | - | - |
| 3. Cartolarizzazioni | - | - | - | - |
| B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA | - | - | ||
| B.1 Rischio di credito e di controparte | 89.301 | 98.522 | ||
| B.2 Rischio di aggiustamento della valutazione del credito | - | 3 | ||
| B.3 Rischio di regolamento | - | - | ||
| B.4 Rischi di mercato | - | - | ||
| 1. Metodologia standard | - | - | ||
| 2. Modelli interni | - | - | ||
| 3. Rischio di concentrazione | - | - | ||
| B.5 Rischio operativo | 13.825 | 13.508 | ||
| 1. Metodo base | 13.825 | 13.508 | ||
| 2. Metodo standardizzato | - | - | ||
| 3. Metodo avanzato | - | - | ||
| B.6 Altri elementi di calcolo | - | - | ||
| B.7 Totale requisiti prudenziali | 103.126 | 112.030 | ||
| C. ATTIVITÀ DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA | 1.289.079 | 1.400.404 | ||
| C.1 Attività di rischio ponderate | 1.289.079 | 1.317.043 | ||
| C.2 Capitale primario di Classe 1/Attività di Rischio Ponderate (CET1 capital ratio) | 14,6% | 11,0% | ||
| C.3 Capitale di Classe 1/Attività di Rischio Ponderate (Tier 1 Capital Ratio) | 15,2% | 12,5% | ||
| C.4 Totale Fondi Propri/Attività di rischio ponderate (Total Capital Ratio) | 18,1% | 15,2% |
In data 13 luglio 2020 è stata perfezionata l'acquisizione del ramo azienda Pegno ex Intesasanpaolo. Trattandosi di ramo d'azienda non sono disponibili dati di conto economico dei mesi antecedenti l'operazione. Di seguito si espone la sintesi delle principali informazioni riguardante tale operazione:
| ALLOCAZIONE CORRISPETTIVO | Dati in euro migliaia | |
|---|---|---|
| Corrispettivo d'acquisto | 34.000 | |
| Aggiustamento corrispettivo | (991) | |
| Corrispettivo finale (A) | 33.009 | |
| "Patrimonio netto" Ramo d'azienda aggiustato (B) | 3.209 | |
| Valore residuo da allocare (A+B) | 29.800 | |
| Crediti verso clientela | (1.224) | |
| TFR | (166) | |
| Immobilizzazioni materiali | 25 | |
| Allocazione ad avviamento | 28.435 |
Il corrispettivo finale è risultato pari a € 33 milioni, a seguito della variazione dello sbilancio del ramo tra la data di closing e signing dell'operazione e un aggiustamento riconosciuto dalla controparte in relazione alla valutazione dei crediti. Come previsto dall'IFRS 3 si è proceduto ad allocare lo sbilancio (cosiddetto excess value) sulle voci di bilancio che presentavano una differenza di fair value rispetto al loro valore di iscrizione ed in particolare sulla voce crediti verso clientela, lasciando il residuo non allocato ad avviamento, da assoggettare annualmente ad impairment test.
Nessuna operazione da segnalare.
Nessuna operazione da segnalare.
Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet di Banca Sistema S.p.A.
Le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.
Per quanto riguarda le operazioni con i soggetti che esercitano funzioni di amministrazione, direzione e controllo ai sensi dell'art. 136 del Testo Unico Bancario si precisa che le stesse, ove applicabili, hanno formato oggetto di delibera da parte del Consiglio di Amministrazione con il parere favorevole del Collegio Sindacale, fermi restando gli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di conflitti di interessi degli amministratori.
Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate per Banca sistema, comprendono:
Di seguito vengono forniti i dati in merito ai compensi corrisposti ai dirigenti con responsabilità strategiche ("key managers"), in linea con quanto richiesto dallo IAS 24 e con la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti che prevede siano inclusi i membri del Collegio Sindacale.
| Valori in euro migliaia | CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
COLLEGIO SINDACALE |
ALTRI DIRIGENTI |
31.12.2020 |
|---|---|---|---|---|
| Compensi a CDA e Collegio Sindacale | 2.089 | 166 | - | 2.255 |
| Benefici a breve termine per i dipendenti | 0 | - | 2.574 | 2.574 |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro | 85 | - | 213 | 298 |
| Altri benefici a lungo termine | 122 | - | 82 | 204 |
| Indennità per cessazione del rapporto di lavoro | - | - | - | - |
| Pagamenti basati su azioni | 220 | - | 45 | 265 |
| Totale | 2.516 | 166 | 2.914 | 5.596 |
Nella seguente tabella sono indicate le attività, le passività, oltre che le garanzie e gli impegni in essere al 31 dicembre 2020, distinte per le diverse tipologie di parti correlate con evidenza dell'incidenza delle stesse sulla singola voce di bilancio.
| Valori in euro migliaia | SOCIETÀ CONTROLLATE |
AMMINISTRATORI, COLLEGIO SINDACALE E KEY MANAGERS |
ALTRE PARTI CORRELATE |
% SU VOCE BILANCIO |
|---|---|---|---|---|
| Crediti verso clientela | 31.599 | 404 | 981 | 1,1% |
| Debiti verso clientela | - | 1.511 | 10.840 | 0,6% |
| Altre passività | 115 | - | - | 0,1% |
Nella seguente tabella sono indicati i costi e ricavi relativi all'esercizio 2020, distinti per le diverse tipologie di parti correlate.
| Valori in euro migliaia | SOCIETÀ CONTROLLATE |
AMMINISTRATORI, COLLEGIO SINDACALE E KEY MANAGERS |
ALTRE PARTI CORRELATE |
% SU VOCE BILANCIO |
|---|---|---|---|---|
| Interessi attivi | 710 | - | - | 0,7% |
| Interessi passivi | 6 | 20 | 40 | 0,3% |
| Altre spese amministrative | 399 | - | - | 1,6% |
Di seguito sono invece forniti i dettagli per le seguenti singole parti correlate:
| IMPORTO (Euro migliaia) |
INCIDENZA (%) |
|
|---|---|---|
| ATTIVO | 31.599 | 0,85% |
| Crediti verso clientela | ||
| ProntoPegno S.p.A. | 17.033 | 0,46% |
| Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl | 12.718 | 0,34% |
| Speciality Finance Trust Holdings Ltd | 1.848 | 0,05% |
| PASSIVO | 9.834 | 0,26% |
| Debiti verso clientela | ||
| Soci - SGBS | 600 | 0,03% |
| Soci - Fondazione CR Alessandria | 7.801 | 0,36% |
| Soci - Fondazione Sicilia | 1.318 | 0,06% |
| Altre passività | ||
| Speciality Finance Trust Holdings Ltd | ||
| ProntoPegno S.p.A. | 34 | 0,02% |
| Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl | 81 | 0,06% |
| IMPORTO (euro migliaia) |
INCIDENZA (%) |
|
|---|---|---|
| RICAVI | 710 | 0,72% |
| Interessi attivi | ||
| Speciality Finance Trust Holdings Ltd | 78 | 0,08% |
| ProntoPegno S.p.A. | 225 | 0,23% |
| Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl | 407 | 0,41% |
| COSTI | 426 | 0,86% |
| Interessi passivi | ||
| Soci - SGBS | 3 | 0,01% |
| Soci - Fondazione Sicilia | 13 | 0,06% |
| Soci - Fondazione CR Alessandria | 5 | 0,02% |
| ProntoPegno S.p.A. | 6 | 0,03% |
| Altre spese amministrative | ||
| ProntoPegno S.p.A. | 399 | 1,56% |
Come indicato nel Documento delle Politiche 2020, Banca Sistema, avendo un totale attivo inferiore a 4 miliardi di euro sia a livello individuale, sia a livello consolidato, potrebbe essere considerata come rientrante nella definizione di banche "minori" ma ha tuttavia ritenuto, in ragione del suo status di società quotata e degli orientamenti EBA, di applicare la disciplina riferibile alle banche "intermedie", Circolare 285, Titolo IV, Capitolo 2.
In quanto banca intermedia pertanto, in coerenza con il criterio di proporzionalità, applica le disposizioni relative al personale più rilevante, con percentuali e periodi di differimento e retention che possono ridursi fino ad alla metà di quelli indicati nella normativa ma ponderando un criterio di allineamento prudenziale anche in relazione alle previsioni del Codice di Autodisciplina per il differimento più lungo per membri del Consiglio di Amministrazione e dirigenti con responsabilità strategica che vengono quindi estese a tutto il Personale Più Rilevante.
La Banca inoltre indica nel 25% della remunerazione complessiva media degli "high earners" italiani, come risultante dal più recente rapporto pubblicato dall'EBA nel 2019 e relativo all'elaborazione dei dati alla fine del 2017, il livello di remunerazione variabile particolarmente elevato. La remunerazione variabile per il "personale più rilevante" relativa all'anno 2020 sarà corrisposta a seguito dell'approvazione del bilancio d'esercizio come segue:
▪ per importi inferiori o pari a Euro 30.000 la remunerazione variabile sarà corrisposta interamente
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob si riportano, nella tabella che segue, le informazioni riguardanti i corrispettivi erogati a favore della società di revisione BDO Italia S.p.A. ed alle società appartenenti alla stessa rete per i seguenti servizi:
upfront e in cash, subordinatamente alle previste approvazioni del Consiglio di Amministrazione e dell'Assemblea dei Soci previste dalle presenti Politiche;
Tali limiti e parametri sono definiti dalla Banca ancorché, in applicazione dei criteri di proporzionalità di cui Par. 7 della Circolare 285, Titolo IV, Capitolo 2 – Disposizioni di carattere generale, previsti per le banche intermedie, sia possibile definire termini e quote di differimento e bilanciamento tra strumenti azionari e cash di minor complessità e rigore. Ai fini del calcolo delle azioni della Banca da attribuire e della disciplina inerente all'assegnazione, si rinvia all'Allegato 3 "Regolamento per l'erogazione del Bonus" e, per quanto applicabili, al Documento Informativo pubblicato sul sito internet www.bancasistema.it alla sezione Governance.
dell'esercizio 2020, sono quelli contrattualizzati, comprensivi di eventuali indicizzazioni (ma non anche di spese vive, dell'eventuale contributo di vigilanza ed IVA).
Non sono inclusi, come da disposizione citata, i compensi riconosciuti ad eventuali revisori secondari o a soggetti delle rispettive reti.
| Tipologia dei servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Compensi |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile bilancio esercizio e resoconti intermedi | BDO Italia S.p.A. | Banca Sistema S.p.A. | 180 |
| Altre attestazioni | BDO Italia S.p.A. | Banca Sistema S.p.A. | 31 |
Ai fini dell'informativa di settore richiesta dallo IFRS 8 si riporta il conto economico aggregato per le linee di attività.
| Conto Economico (€ .000) | Divisione Factoring |
Divisione CQ |
Corporate Center |
TOTALE BANCA SISTEMA |
|---|---|---|---|---|
| Margine di interesse | 53.812 | 17.366 | 381 | 71.559 |
| Commissioni nette | 15.456 | (744) | 36 | 14.747 |
| Dividendi | 141 | 82 | 4 | 227 |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione | 23 | 14 | 19 | 56 |
| Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie | 5.949 | 3.492 | 90 | 9.531 |
| Margine di intermediazione | 75.381 | 20.210 | 529 | 96.120 |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (9.748) | (405) | (2.328) | (12.481) |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 65.633 | 19.805 | (1.799) | 83.639 |
| Stato Patrimoniale (€ .000) | Divisione Factoring |
Divisione CQ |
Corporate Center |
TOTALE BANCA SISTEMA |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie (HTS e HTCS) | 272.764 | 158.202 | - | 430.966 |
| Crediti verso banche | 35.999 | 54.434 | - | 90.434 |
| Crediti verso clientela | 1.779.674 | 1.128.922 | 69.009 | 2.977.605 |
| Crediti verso clientela - finanziamenti | 1.496.215 | 964.516 | 69.009 | 2.529.741 |
| Crediti verso clientela - titoli di debito | 283.459 | 164.405 | - | 447.864 |
| Debiti verso banche | - | - | 816.727 | 816.727 |
| Debiti verso clientela | 71.654 | - | 2.091.299 | 2.162.953 |
A seguito della rivisitazione del modello interno, conclusa alla fine del primo trimestre, è stato modificato il presente segment reporting, portando all'identificazione delle seguenti divisioni:
riferita ai finanziamenti garantiti da pegno;
▪ Divisione Corporate, che comprende le attività inerenti alla gestione delle risorse finanziare del Gruppo e dei costi/ricavi a supporto delle attività di business. In particolare, il costo della raccolta gestita nel pool centrale di tesoreria viene allocata tramite tasso interno di trasferimento ("TIT") alle divisioni, mentre i ricavi rivenienti dalla gestione del portafoglio titoli e il risultato della gestione della liquidità (frutto dell'attività di asset e liability management) sono allocati interamente alle divisioni di business attraverso driver predefiniti. La divisione include inoltre i risultati della gestione in run-off dei finanziamenti a PMI.
L'informativa secondaria per area geografica è stata omessa in quanto non rilevante essendo la clientela essenzialmente concentrata nel mercato domestico.
La Banca ha contratti che rientrano nel perimetro del principio contabile IFRS 16 riconducibili alle seguenti fattispecie:
Al 31 dicembre 2020, i contratti di leasing sono 51, di cui 7 relativi a leasing immobiliare per un valore di diritti d'uso complessivo pari a € 4,4 milioni e di cui 44 inerenti ad automobili, per un valore di diritti d'uso complessivo pari ad € 0,7 milioni.
I contratti di leasing immobiliare, che sono riconducili a canoni di affitto di immobili destinati ad uso strumentale come uffici e a uso personale, hanno durate superiori ai 12 mesi e presentano tipicamente opzioni di rinnovo ed estinzione esercitabili dal locatore e dal locatario secondo le norme di legge.
I contratti riferiti ad altri leasing sono relativi a contratti di noleggio a lungo termine di automobili di norma ad uso esclusivo dei dipendenti cui è assegnata. Tali contratti hanno durata massima di 5 anni, con pagamenti di canoni mensili, senza opzione di rinnovo e opzione di acquisto del bene.
Sono esclusi dall'applicazione del principio i contratti con durata inferiore ai 12 mesi o che abbiano un valore unitario a nuovo del bene oggetto di leasing di modesto valore, ovvero inferiore a € 20 mila.
Nella seguente tabella si riporta una sintesi delle componenti di Stato Patrimoniale relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte B della Nota Integrativa:
| Tipologia contratto | Diritto d'uso (*) |
Debiti per leasing |
|---|---|---|
| Canoni affitto immobili | 4.357.396 | 4.409.082 |
| Noleggio lungo termine automobili | 712.479 | 716.784 |
| Totale | 5.069.875 | 5.125.866 |
(*) trattasi del valore del diritto d'uso al netto del fondo ammortamento
Nella seguente tabella si riporta una sintesi delle componenti di Conto Economico relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte C della Nota Integrativa:
| Tipologia contratto | Interessi Passivi | Rettifiche di valore nette su attività materiali |
|---|---|---|
| Canoni affitto immobili | 57.080 | 1.152.209 |
| Noleggio lungo termine automobili | 8.655 | 345.562 |
| Totale | 65.735 | 1.497.771 |
Alla data di riferimento la Banca non effettua operazioni di leasing nel ruolo di locatore.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 si è basata su un modello interno definito da Banca Sistema S.p.A. e sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (CoSO) e con il framework Control Objectives for IT and related technology (COBIT), che rappresentano gli standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettati a livello internazionale.
Milano, 29 marzo 2021
Gianluca Garbi
Amministratore Delegato
Alexander Muz
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
***
Signori Azionisti di Banca Sistema S.p.A. ("Banca"),
con la presente relazione Vi riferiamo, ai sensi dell'articolo 153 del D.Lgs. 58/1998 e dell'articolo 2429 del Codice civile, in ordine all'attività di vigilanza svolta nel corso dell'anno solare (e, per completezza, sui fatti più rilevanti successivi alla chiusura dell'esercizio), formulando altresì proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione.
La presente relazione è stata approvata collegialmente ed in tempo utile per il suo deposito ai sensi di legge.
Nel corso dell'esercizio 2020, in conformità alle disposizioni di legge e di Statuto, abbiamo vigilato sull'osservanza della legge, dei regolamenti e dello Statuto, che Vi confermiamo essere stati rispettati; sui principi di corretta amministrazione; sull'adeguatezza e funzionamento dell'assetto organizzativo nonché sull'adeguatezza e funzionamento dell'assetto amministrativo e contabile, così come sugli altri atti e fatti previsti dalla legge.
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d'esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2020 (il "Bilancio"), composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto della Redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa, corredato dalla Relazione sulla Gestione e dai prospetti informativi complementari, portante un utile di esercizio di € 25.745.540,65.
Il Consiglio di Amministrazione, ad esito dell'approvazione del progetto di bilancio avvenuta in data 11 marzo 2021, ha messo a nostra disposizione il fascicolo nei termini di legge. Successivamente, in data 29 marzo 2021 il Consiglio d'Amministrazione ha approvato una riclassificazione tecnico-formale al progetto di bilancio, senza riflessi ai fini del risultato 2
d'esercizio e sui ratio patrimoniali. La riclassificazione è unicamente volta a dare evidenza contabile a crediti oggetto di operazioni di cessione - nella misura di euro 5,6 milioni su complessivi euro 3,7 miliardi di attivo patrimoniale – che non risultano eliminabili contabilmente. Ciò determina un incremento di pari importo della voce "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" e della voce "Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato". Le predette operazioni di cessione erano state qualificate, per i medesimi
Tra la riunione dedicata alla stesura della relazione al bilancio precedente e fino alla data odierna il Collegio Sindacale in carica ha tenuto 16 riunioni (inclusa quella relativa alla stesura della presente relazione), ed ha partecipato a tutte le adunanze del Consiglio d'Amministrazione e del Comitato di Controllo Interno e di Gestione Rischi con almeno un componente, come si può evincere dalla documentazione a Vostra disposizione nel fascicolo predisposto per l'odierna
Di tutte le attività svolte Vi diamo dettagliata informativa nel seguito della presente relazione.
Nel presente paragrafo vi riferiamo sull'attività svolta da questo Collegio Sindacale ai sensi
Nel corso dell'esercizio il Collegio ha vigilato sull'osservanza della legge, dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. L'attività è stata ispirata ai principi di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale
Oltre alle riunioni sindacali di cui si è scritto precedentemente, nel corso del 2020 il Collegio ha partecipato alle riunioni degli organi sociali, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e in virtù delle quali si può ragionevolmente assicurare che le deliberazioni adottate sono state conformi alla legge ed allo Statuto sociale, non sono state manifestamente imprudenti, azzardate o in potenziale conflitto d'interesse né in contrasto con quelle assunte dall'Assemblea degli Azionisti o tali che abbiano
Nello svolgimento delle proprie attività in seno alle riunioni sindacali, il Collegio si è riunito periodicamente con i responsabili delle principali funzioni interne della Società (rischio, compliance, affari legali, affari societari, sistema di controllo interno e audit, underwriting); ha
Parte seconda: vigilanza sul rispetto delle leggi e dello Statuto
dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
potuto compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
importi, negli impegni fuori bilancio.
dell'art. 2403 del codice civile.
assemblea.
d'esercizio e sui ratio patrimoniali. La riclassificazione è unicamente volta a dare evidenza contabile a crediti oggetto di operazioni di cessione - nella misura di euro 5,6 milioni su complessivi euro 3,7 miliardi di attivo patrimoniale – che non risultano eliminabili contabilmente. Ciò determina un incremento di pari importo della voce "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" e della voce "Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato". Le predette operazioni di cessione erano state qualificate, per i medesimi importi, negli impegni fuori bilancio.
Tra la riunione dedicata alla stesura della relazione al bilancio precedente e fino alla data odierna il Collegio Sindacale in carica ha tenuto 16 riunioni (inclusa quella relativa alla stesura della presente relazione), ed ha partecipato a tutte le adunanze del Consiglio d'Amministrazione e del Comitato di Controllo Interno e di Gestione Rischi con almeno un componente, come si può evincere dalla documentazione a Vostra disposizione nel fascicolo predisposto per l'odierna assemblea.
Di tutte le attività svolte Vi diamo dettagliata informativa nel seguito della presente relazione.
1
BANCA SISTEMA S.P.A.
* * *
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CONVOCATA PER L'APPROVAZIONE DEL
BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2020
AI SENSI DELL'ART. 153 D.LGS. 58/1998 e 2429 CODICE CIVILE
***
con la presente relazione Vi riferiamo, ai sensi dell'articolo 153 del D.Lgs. 58/1998 e dell'articolo 2429 del Codice civile, in ordine all'attività di vigilanza svolta nel corso dell'anno solare (e, per completezza, sui fatti più rilevanti successivi alla chiusura dell'esercizio),
La presente relazione è stata approvata collegialmente ed in tempo utile per il suo deposito ai
Nel corso dell'esercizio 2020, in conformità alle disposizioni di legge e di Statuto, abbiamo vigilato sull'osservanza della legge, dei regolamenti e dello Statuto, che Vi confermiamo essere stati rispettati; sui principi di corretta amministrazione; sull'adeguatezza e funzionamento dell'assetto organizzativo nonché sull'adeguatezza e funzionamento dell'assetto amministrativo
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d'esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2020 (il "Bilancio"), composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto della Redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa, corredato dalla Relazione sulla Gestione e dai
Il Consiglio di Amministrazione, ad esito dell'approvazione del progetto di bilancio avvenuta in data 11 marzo 2021, ha messo a nostra disposizione il fascicolo nei termini di legge. Successivamente, in data 29 marzo 2021 il Consiglio d'Amministrazione ha approvato una riclassificazione tecnico-formale al progetto di bilancio, senza riflessi ai fini del risultato
prospetti informativi complementari, portante un utile di esercizio di € 25.745.540,65.
Parte prima: introduzione
sensi di legge.
Signori Azionisti di Banca Sistema S.p.A. ("Banca"),
formulando altresì proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione.
e contabile, così come sugli altri atti e fatti previsti dalla legge.
Nel presente paragrafo vi riferiamo sull'attività svolta da questo Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2403 del codice civile.
Nel corso dell'esercizio il Collegio ha vigilato sull'osservanza della legge, dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. L'attività è stata ispirata ai principi di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Oltre alle riunioni sindacali di cui si è scritto precedentemente, nel corso del 2020 il Collegio ha partecipato alle riunioni degli organi sociali, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e in virtù delle quali si può ragionevolmente assicurare che le deliberazioni adottate sono state conformi alla legge ed allo Statuto sociale, non sono state manifestamente imprudenti, azzardate o in potenziale conflitto d'interesse né in contrasto con quelle assunte dall'Assemblea degli Azionisti o tali che abbiano potuto compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Nello svolgimento delle proprie attività in seno alle riunioni sindacali, il Collegio si è riunito periodicamente con i responsabili delle principali funzioni interne della Società (rischio, compliance, affari legali, affari societari, sistema di controllo interno e audit, underwriting); ha esaminato i documenti forniti ed effettuato le proprie analisi e valutazioni, riepilogate nei propri verbali e che non hanno portato all'emersione di elementi in grado di far dubitare del rispetto della legge, dello Statuto sociale e dei principi di corretta amministrazione; ha analizzato le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, verificandone la conformità alla legge e all'atto costitutivo, giudicandole non manifestamente imprudenti o azzardate e/o in potenziale conflitto di interessi e/o in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea e/o pregiudizievoli per l'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Banca; ha partecipato a gruppi di lavoro su specifici temi tenendo altresì apposite sedute di collegio sulle problematiche di maggior rilevanza. Il Collegio Sindacale ha valutato positivamente la rispondenza all'interesse sociale per tutte le operazioni esaminate.
Il Collegio Sindacale dà atto che nel corso delle riunioni consiliari e nel bilancio sono state esposte le principali informazioni inerenti i rapporti della Banca con parti correlate. Al riguardo, il Collegio Sindacale ritiene opportuno richiamare l'attenzione dei soci sulla lettura dei paragrafi della Relazione sulla Gestione e della Nota Integrativa in cui tali accadimenti sono descritti.
Fra i fatti di rilievo verificatisi nel 2020, segnaliamo:
3
4
aggiornamento tra il Presidente del CdA, l'Amministratore Delegato, il Presidente del CCIGR, il Presidente del Collegio Sindacale, il Direttore Rischi e il responsabile
• con riferimento al diritto del lavoro la Banca ha dato seguito ai provvedimenti
• applicazione adeguata e proporzionata del ricorso al Lavoro Agile / Smart Working
• agevolazione della fruizione delle ferie (arretrate e non) e dei permessi di banca ore
• interventi urgenti di sanificazione di tutte le sedi sul territorio nazionale e adozione di
• in data 23 aprile 2020 l'assemblea straordinaria degli azionisti di Banca Sistema ha
tutte le misure di sicurezza sanitaria connesse, ivi compresi test epidemiologici
deliberato le modifiche statutarie proposte dal Consiglio di Amministrazione, ovvero: − la modifica dell'articolo 5 dello statuto sociale di Banca Sistema al fine dell'introduzione del meccanismo del voto maggiorato in conformità all'art. 127 quinquies del Testo Unico della Finanza che prevede l'attribuzione di un voto maggiorato "fino a un massimo di due voti, per ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto, per un periodo continuativo non inferiore a ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione" in un apposito elenco che deve essere tenuto dall'emittente; - la modifica degli artt. 8, 9, 10, 11, 12, 14 (13 nuova numerazione), 18 (17 nuova numerazione), e 20 (19 nuova numerazione) dello Statuto Sociale; abrogazione dell'art. 13 dello Statuto Sociale e conseguente nuova numerazione degli artt. 14 a 24 dello Statuto Sociale; introduzione del nuovo art. 25 dello Statuto Sociale. Tali interventi normativi riguardano: (i) l'eliminazione di clausole riconducibili al mutato assetto degli azionisti della Banca a seguito della sua quotazione; (ii) le modifiche alla composizione del Consiglio di Amministrazione e al meccanismo del voto di lista per l'elezione sia dei membri del Consiglio di Amministrazione che dei membri del Collegio Sindacale; (iii) l'adeguamento alle nuove disposizioni in materia di "quote di genere"; (iv) l'eliminazione di clausole che costituiscono mere riproposizioni testuali di disposizioni delle Istruzioni di Vigilanza bancaria; (v) l'introduzione di modifiche di mero coordinamento, correttive di refusi e/o riferimenti, anche incrociati, errati, nonché funzionali a una maggiore snellezza del testo;(vi) -
81/2017) concesse dal DPCM del 04.03.2020 e seguenti modificazioni;
nell'ambito di un apposito Regolamento predisposto ad hoc comunicato a tutti dipendenti, nell'ambito delle facoltà sul lavoro agile / smart working (Legge n.
governativi e alle indicazioni provenienti dalle varie autorità
quale misura di sostegno ai dipendenti;
ICT/Organizzazione.
periodici;
aggiornamento tra il Presidente del CdA, l'Amministratore Delegato, il Presidente del CCIGR, il Presidente del Collegio Sindacale, il Direttore Rischi e il responsabile ICT/Organizzazione.
3
esaminato i documenti forniti ed effettuato le proprie analisi e valutazioni, riepilogate nei propri verbali e che non hanno portato all'emersione di elementi in grado di far dubitare del rispetto della legge, dello Statuto sociale e dei principi di corretta amministrazione; ha analizzato le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, verificandone la conformità alla legge e all'atto costitutivo, giudicandole non manifestamente imprudenti o azzardate e/o in potenziale conflitto di interessi e/o in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea e/o pregiudizievoli per l'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Banca; ha partecipato a gruppi di lavoro su specifici temi tenendo altresì apposite sedute di collegio sulle problematiche di maggior rilevanza. Il Collegio Sindacale ha valutato
positivamente la rispondenza all'interesse sociale per tutte le operazioni esaminate.
Fra i fatti di rilievo verificatisi nel 2020, segnaliamo:
ammontano a 491,24 mln.
2020.
Il Collegio Sindacale dà atto che nel corso delle riunioni consiliari e nel bilancio sono state esposte le principali informazioni inerenti i rapporti della Banca con parti correlate. Al riguardo, il Collegio Sindacale ritiene opportuno richiamare l'attenzione dei soci sulla lettura dei paragrafi
della Relazione sulla Gestione e della Nota Integrativa in cui tali accadimenti sono descritti.
• la Banca ha partecipato alla quarta operazione del programma TLTRO III per un
• la Banca ha partecipato al programma di aste aggiuntive LTRO per un importo
• la Banca ai fini di contrastare gli effetti del COVID 19 e di adempiere alle norme
le Organizzazioni Sindacali di settore e i loro successivi aggiornamenti).
• a partire dal 23 febbraio 2020 il Comitato di Crisi si è riunito 9 volte per l'esame della
situazione, della normativa di riferimento, per l'applicazione delle misure di precauzione e protezione e per garantire la continuità operativa. Inoltre, a partire dal 19 marzo, si sono svolte con frequenza pressoché settimanale apposite riunioni di
complessivo pari a 650 mln al tasso medio pari a -50 bps rimborsato in data 24 giugno
emanate dal Governo ha adottato le misure descritte nei Protocolli di Intesa in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e più sotto dettagliate ("Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro", siglato il 14 marzo tra le Parti Sociali e il "Protocollo Condiviso per le Misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 nel settore bancario" siglato il 16 marzo 2020 tra ABI e
importo pari a 382,99 mln beneficiando del tasso ridotto pari a -50 bps nel periodo tra giugno 2020 e giugno 2021. Le operazioni TLTRO III in essere al 31 dicembre 2020 • in data 23 aprile 2020 l'assemblea straordinaria degli azionisti di Banca Sistema ha deliberato le modifiche statutarie proposte dal Consiglio di Amministrazione, ovvero: − la modifica dell'articolo 5 dello statuto sociale di Banca Sistema al fine dell'introduzione del meccanismo del voto maggiorato in conformità all'art. 127 quinquies del Testo Unico della Finanza che prevede l'attribuzione di un voto maggiorato "fino a un massimo di due voti, per ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto, per un periodo continuativo non inferiore a ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione" in un apposito elenco che deve essere tenuto dall'emittente; - la modifica degli artt. 8, 9, 10, 11, 12, 14 (13 nuova numerazione), 18 (17 nuova numerazione), e 20 (19 nuova numerazione) dello Statuto Sociale; abrogazione dell'art. 13 dello Statuto Sociale e conseguente nuova numerazione degli artt. 14 a 24 dello Statuto Sociale; introduzione del nuovo art. 25 dello Statuto Sociale. Tali interventi normativi riguardano: (i) l'eliminazione di clausole riconducibili al mutato assetto degli azionisti della Banca a seguito della sua quotazione; (ii) le modifiche alla composizione del Consiglio di Amministrazione e al meccanismo del voto di lista per l'elezione sia dei membri del Consiglio di Amministrazione che dei membri del Collegio Sindacale; (iii) l'adeguamento alle nuove disposizioni in materia di "quote di genere"; (iv) l'eliminazione di clausole che costituiscono mere riproposizioni testuali di disposizioni delle Istruzioni di Vigilanza bancaria; (v) l'introduzione di modifiche di mero coordinamento, correttive di refusi e/o riferimenti, anche incrociati, errati, nonché funzionali a una maggiore snellezza del testo;(vi) -
4
l'introduzione di una norma statutaria transitoria per quanto riguarda le disposizioni in materia di composizione del Consiglio di Amministrazione.
5
6
il numero previsto dalla normativa; − l'introduzione del nuovo art. 12.3 che indica, ai sensi dell'art. 150, comma 1, del TUF, le modalità attraverso cui gli Amministratori e più in particolare gli organi delegati riferiscono al Collegio Sindacale sull'attività svolta e la conseguente modifica della numerazione degli attuali artt. 12.3 e 12.4 in
• in data 29 dicembre 2020 la Banca ha sottoscritto il 50% del capitale della società
• gli scambi di corrispondenza con le autorità di vigilanza in merito ai chiarimenti
• analisi e monitoraggio delle attività aziendali in coerenza con il Risk Appetite
• l'incontro con gli organi di governo e di controllo delle società del gruppo bancario
In materia di "fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio" si rinvia comunque al contenuto
• la proposta motivata per il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti ai
• i pareri per l'approvazione servizi diversi dalla revisione contabile, richiesti dal revisore
Il Collegio inoltre ha formulato in data 23 giugno 2020 le proprie Considerazioni sul Piano di Risanamento della Banca nonché in ordine alla relazione, redatta dalla funzione di revisione interna, relativa ai controlli svolti sulle funzioni operative importanti esternalizzate, alle carenze
Il Collegio sindacale nel corso dell'esercizio ha inoltre svolto la seguente attività:
• l'incontro con l'Organismo di Vigilanza per lo scambio di informazioni;
• l'approvazione del Documento sulle Politiche di Remunerazione;
richiesti nell'ambito delle ordinarie attività di controllo;
• i periodici scambi di informazione con il revisore legale;
• verifica adempimenti e procedure antiriciclaggio.
della relazione sulla gestione predisposta dagli amministratori.
Il Collegio Sindacale ha rilasciato i seguenti pareri ai sensi di legge:
sensi dell'art. 13, co. 1, d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39;
eventualmente riscontrate e alle conseguenti azioni correttive adottate.
spagnola EBNSISTEMA Finance S.L. per un ammontare pari ad Euro 1 milione, in un'operazione di aumento del capitale della partecipata spagnola. L'altro azionista, con una partecipazione paritetica del 50%, è la banca spagnola EBN Banco de Negocios S.A.. L'obiettivo della joint-venture è di sviluppare l'attività nel segmento factoring Pubblica Amministrazione nella penisola iberica, con una specializzazione
12.4 e 12.5.
Framework
legale;
nell'acquisto di crediti sanitari.
il numero previsto dalla normativa; − l'introduzione del nuovo art. 12.3 che indica, ai sensi dell'art. 150, comma 1, del TUF, le modalità attraverso cui gli Amministratori e più in particolare gli organi delegati riferiscono al Collegio Sindacale sull'attività svolta e la conseguente modifica della numerazione degli attuali artt. 12.3 e 12.4 in 12.4 e 12.5.
• in data 29 dicembre 2020 la Banca ha sottoscritto il 50% del capitale della società spagnola EBNSISTEMA Finance S.L. per un ammontare pari ad Euro 1 milione, in un'operazione di aumento del capitale della partecipata spagnola. L'altro azionista, con una partecipazione paritetica del 50%, è la banca spagnola EBN Banco de Negocios S.A.. L'obiettivo della joint-venture è di sviluppare l'attività nel segmento factoring Pubblica Amministrazione nella penisola iberica, con una specializzazione nell'acquisto di crediti sanitari.
Il Collegio sindacale nel corso dell'esercizio ha inoltre svolto la seguente attività:
5
l'introduzione di una norma statutaria transitoria per quanto riguarda le disposizioni in
d'Italia all'acquisizione del ramo d'azienda credito su pegno del Gruppo Intesa
acquisizione del ramo di azienda dedicato al credito su pegno di Banca Intesa Sanpaolo (o "ISP"). L'acquisizione è stata effettuata dalla controllata Pronto Pegno S.p.a. , posseduta per il 75% da Banca Sistema e per il 25% dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, dalla Fondazione Pisa e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di
• in data 24 giugno 2020 il Gruppo Banca Sistema ha ricevuto l'autorizzazione di Banca
• in data 10 luglio 2020 la Banca ha perfezionato l'operazione straordinaria di
• in data 22 giugno 2020 il Parlamento Europeo ha approvato le modifiche al
• in data 29 giugno 2020 Banca Sistema ha reso noto che i soci Società di Gestione delle
• in data 27 novembre 2020 l'assemblea straordinaria degli azionisti di Banca Sistema ha
approvato le ulteriori modifiche statutarie proposte dal Consiglio di Amministrazione, ovvero: − la modifica dell'art. 5.7, eliminando la parte in cui subordina l'acquisto della maggiorazione del diritto di voto del socio al ricorrere di una seconda comunicazione, da parte dell'intermediario presso cui le azioni sono depositate, che attesti il possesso continuativo delle azioni per il periodo di 24 mesi; − la modifica dell'art. 10.2, nella parte che pone condizioni quantitative e qualitative con riguardo alla composizione delle liste dei candidati alla carica di Amministratore, introducendo la possibilità di eleggere, in particolari circostanze, due amministratori anziché uno dalla lista di minoranza; − la modifica dell'art. 10.3, introducendo una ulteriore modalità di delibera di nomina degli Amministratori indipendenti, qualora quelle già presenti non assicurino
Partecipazioni in Banca Sistema S.r.l. (SGBS), Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Fondazione Sicilia hanno rinnovato il Patto Parasociale stipulato il 29 giugno 2018, successivamente modificato il 22 febbraio 2019, con scadenza il 1° luglio 2020. Al Patto Parasociale risultano conferite azioni corrispondenti al 38,41% del capitale sociale di Banca Sistema. Il nuovo Patto Parasociale è entrato in vigore a
Regolamento UE 876/2019 ("CRR 2"), tra cui l'anticipo dell'entrata in vigore della riduzione della ponderazione del capitale di rischio per i prestiti assistiti dalla cessione del quinto dello stipendio e della pensione (CQS e CQP) dall'attuale 75% al 35%. La riduzione della ponderazione, che permette al Gruppo di rafforzare la propria solidità
materia di composizione del Consiglio di Amministrazione.
Sanpaolo (di seguito anche il ramo d'azienda "pegno").
patrimoniale, è entrata in vigore a partire dal 27 giugno 2020.
partire dal 2 luglio 2020, con scadenza 1° luglio 2022.
Alessandria
In materia di "fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio" si rinvia comunque al contenuto della relazione sulla gestione predisposta dagli amministratori.
Il Collegio Sindacale ha rilasciato i seguenti pareri ai sensi di legge:
Il Collegio inoltre ha formulato in data 23 giugno 2020 le proprie Considerazioni sul Piano di Risanamento della Banca nonché in ordine alla relazione, redatta dalla funzione di revisione interna, relativa ai controlli svolti sulle funzioni operative importanti esternalizzate, alle carenze eventualmente riscontrate e alle conseguenti azioni correttive adottate.
Infine, ai sensi dell'art. 2408 del c.c. si dichiara che, nel corso del 2020, non è stata ricevuta alcuna denunzia da parte dei Soci, né esposti di altro tipo, né sono stati riscontrati fatti censurabili o comunque negativamente rilevanti segnalati dalla Società di Revisione o da altri, tali da richiedere la segnalazione alla Banca d'Italia.
In merito ai fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio, è da segnalare che la diffusione del virus Covid-19 tra la popolazione non è ancora cessata, nonostante l'avvio della campagna vaccinale, ed il Governo italiano ha prorogato fino al 30 aprile 2021 le restrizioni volte alla tutela della salute delle persone.
Nella presente sezione diamo conto della nostra attività di controllo inerente la composizione e redazione del bilancio di esercizio di Banca Sistema S.p.A. per il periodo chiuso al 31 dicembre 2020.
Il Bilancio è stato redatto secondo i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), omologati dalla Commissione Europea e recepiti in Italia dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 tenendo in considerazione le istruzioni della Banca d'Italia, emanate con Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e ss.mm.ii.
In ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. 39/2010, spetta al soggetto incaricato del controllo legale dei conti esprimere un giudizio sul bilancio che indichi che è conforme alle norme che ne disciplinano la redazione e se rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, i flussi di cassa ed il risultato economico dell'esercizio; al riguardo si segnala che BDO Italia S.p.A. (di seguito "BDO"), dal momento del subentro al precedente revisore, ha scambiato ai sensi della disciplina in vigore le informazioni rilevanti con il Collegio Sindacale ed ha rilasciato la propria relazione di revisione al bilancio al 31/12/2020 in data odierna, e tale relazione non contiene rilievi o eccezioni o richiami di informativa.
Pertanto il Collegio Sindacale assume che i dati del bilancio corrispondano a quelli risultanti dalla contabilità interna, tenuta regolarmente nel rispetto dei principi di cui alla normativa vigente.
Ciò posto, il Collegio Sindacale ha vigilato che il generale procedimento di composizione e redazione del bilancio fosse compliant alla normativa vigente.
Parte quarta: rapporti con la società di revisione
Parte quinta: Adesione al Codice di Autodisciplina
Comitato per il controllo interno
Consiglio di Amministrazione
programmati.
Altri Comitati
aspetti critici e/o comunque rilevanti.
Nel corso dell'esercizio è stato effettuato con i rappresentanti della società di revisione legale lo scambio di informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti nel corso degli incontri periodici ai sensi della disciplina in vigore, che non hanno dato luogo all'emersione di
BDO ha attestato, ai sensi dell'art. 6, paragrafo 2), lett. a), del Regolamento Europeo 537/2014 e ai sensi del paragrafo 17 del principio di revisione internazionale (ISA Italia) 260, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e la data odierna non sono state riscontrate situazioni che abbiano compromesso l'indipendenza della società di revisione o cause di incompatibilità.
Altresì, BDO ha informato il Collegio Sindacale che dalla revisione legale svolta al 31 dicembre 2020 non sono emerse significative carenze nel sistema di controllo interno in relazione al
La Banca aderisce al codice di autodisciplina del Comitato per la Corporate Governance delle
In seno a Banca Sistema S.p.A. è istituito un Comitato per il Controllo Interno e Gestione Rischi, i cui membri in carica sono stati nominati dal CdA in data 24 maggio 2018. È stato individuato e nominato il preposto al controllo interno nella persona del Dott. Franco Pozzi e i
Sono istituiti il Comitato per le Nomine, il Comitato per la Remunerazione ed il Comitato Etico.
• Il CdA vigila sul generale andamento della gestione, con particolare attenzione alle
situazioni di conflitto di interessi, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dall'amministratore delegato e dal comitato per il controllo interno e gestione rischi, confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli
società quotate. Nel seguito si fornisce informativa su alcuni elementi ritenuti essenziali.
rapporti tra Comitato e il preposto al controllo interno sono tenuti periodicamente.
processo di informativa finanziaria da portare all'attenzione del Collegio Sindacale.
8
Nel corso dell'esercizio è stato effettuato con i rappresentanti della società di revisione legale lo scambio di informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti nel corso degli incontri periodici ai sensi della disciplina in vigore, che non hanno dato luogo all'emersione di aspetti critici e/o comunque rilevanti.
BDO ha attestato, ai sensi dell'art. 6, paragrafo 2), lett. a), del Regolamento Europeo 537/2014 e ai sensi del paragrafo 17 del principio di revisione internazionale (ISA Italia) 260, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e la data odierna non sono state riscontrate situazioni che abbiano compromesso l'indipendenza della società di revisione o cause di incompatibilità.
Altresì, BDO ha informato il Collegio Sindacale che dalla revisione legale svolta al 31 dicembre 2020 non sono emerse significative carenze nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria da portare all'attenzione del Collegio Sindacale.
La Banca aderisce al codice di autodisciplina del Comitato per la Corporate Governance delle società quotate. Nel seguito si fornisce informativa su alcuni elementi ritenuti essenziali.
In seno a Banca Sistema S.p.A. è istituito un Comitato per il Controllo Interno e Gestione Rischi, i cui membri in carica sono stati nominati dal CdA in data 24 maggio 2018. È stato individuato e nominato il preposto al controllo interno nella persona del Dott. Franco Pozzi e i rapporti tra Comitato e il preposto al controllo interno sono tenuti periodicamente.
7
Infine, ai sensi dell'art. 2408 del c.c. si dichiara che, nel corso del 2020, non è stata ricevuta alcuna denunzia da parte dei Soci, né esposti di altro tipo, né sono stati riscontrati fatti censurabili o comunque negativamente rilevanti segnalati dalla Società di Revisione o da altri,
In merito ai fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio, è da segnalare che la diffusione del virus Covid-19 tra la popolazione non è ancora cessata, nonostante l'avvio della campagna vaccinale, ed il Governo italiano ha prorogato fino al 30 aprile 2021 le restrizioni
Nella presente sezione diamo conto della nostra attività di controllo inerente la composizione e redazione del bilancio di esercizio di Banca Sistema S.p.A. per il periodo chiuso al 31 dicembre
Il Bilancio è stato redatto secondo i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), omologati dalla Commissione Europea e recepiti in Italia dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 tenendo in considerazione le istruzioni della Banca d'Italia, emanate con Circolare n. 262 del 22
In ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. 39/2010, spetta al soggetto incaricato del controllo legale dei conti esprimere un giudizio sul bilancio che indichi che è conforme alle norme che ne disciplinano la redazione e se rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, i flussi di cassa ed il risultato economico dell'esercizio; al riguardo si segnala che BDO Italia S.p.A. (di seguito "BDO"), dal momento del subentro al precedente revisore, ha scambiato ai sensi della disciplina in vigore le informazioni rilevanti con il Collegio Sindacale ed ha rilasciato la propria relazione di revisione al bilancio al 31/12/2020 in data odierna, e tale
Pertanto il Collegio Sindacale assume che i dati del bilancio corrispondano a quelli risultanti dalla contabilità interna, tenuta regolarmente nel rispetto dei principi di cui alla normativa
Ciò posto, il Collegio Sindacale ha vigilato che il generale procedimento di composizione e
relazione non contiene rilievi o eccezioni o richiami di informativa.
redazione del bilancio fosse compliant alla normativa vigente.
tali da richiedere la segnalazione alla Banca d'Italia.
volte alla tutela della salute delle persone.
2020.
vigente.
dicembre 2005 e ss.mm.ii.
Parte terza: vigilanza sul bilancio di esercizio
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio.
Sono istituiti il Comitato per le Nomine, il Comitato per la Remunerazione ed il Comitato Etico.
• Il CdA vigila sul generale andamento della gestione, con particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interessi, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dall'amministratore delegato e dal comitato per il controllo interno e gestione rischi, confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli programmati.
L'indicazione del numero di riunioni del CdA, del Comitato per il Controllo Interno e di tutti i comitati endoconsiliari, e la relativa partecipazione dei membri del Collegio Sindacale sono indicati nel documento "Relazione sul Governo Societario".
Nella presente sezione, si riportano le informazioni previste dalla Comunicazione Consob n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successive modifiche e integrazioni, in alcuni casi già riportate anche in altri paragrafi della presente Relazione.
Si veda anche pagina 322 del Bilancio per maggiori informazioni in merito.
10
• La struttura organizzativa della banca è stata rivisitata nel corso del 2020 e sono state
• Le disposizioni impartite dalla società alle società controllate ex art. 114 comma 2 del
• Il Collegio Sindacale ha scambiato le informazioni previste con gli organi delle
• Per gli aspetti di competenza del Collegio, la struttura organizzativa è stata ritenuta
• Il sistema di controllo interno è stato ritenuto adeguato, così pure il sistema
• Con riferimento ad altre valutazioni, osservazioni e commenti, si rinvia a quanto è stato
• Non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili o irregolarità nel corso dell'attività di
• Non si ritiene necessario formulare all'assemblea proposte in ordine al bilancio ed alla
• Il Collegio Sindacale non ha avuto la necessità di avvalersi dei poteri di convocazione
• Ai sensi del par. 2 p.2 e sottopunti della Comunicazione Consob si precisa quanto
conseguentemente non occorre fornire ulteriore descrittiva al riguardo;
accennato, si rinvia alla lettura delle pagine 322, 323 e 324 del Bilancio.
o operazioni indicate al par. 2 p. 2, al par. 2 p.2.1 e al par. 2 p.2.2 della
o operazioni indicate al par. 2 p.2.3 della Comunicazione Consob: come già
Comunicazione Consob n. 1025564 del 6 aprile 2001: non vi sono operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate,
sua approvazione diverse da quelle approvate dal Consiglio di Amministrazione e
scritto nella "Parte Seconda" della presente Relazione.
trascritte nelle "sintesi e conclusioni".
dell'assemblea o del CdA.
Signori Azionisti di Banca Sistema S.p.A.,
amministrativo contabile, ritenuto anche affidabile a rappresentare correttamente i fatti
controllate L.A.S.S. s.r.l. , SF Trust e Pronto Pegno S.p.a. e non sono emersi aspetti
stessa.
rilevanti.
adeguata.
di gestione.
vigilanza.
segue:
Sintesi e conclusioni
TUF si ritengono essere state adeguate.
illustrate le azioni deliberate dal CdA e successivamente implementate per migliorare la
9
• Il CdA esamina e approva le operazioni aventi un significativo rilievo economico,
• Il Presidente del Consiglio dì'Amministrazione soddisfa il requisito di indipendenza ai
• L'amministratore delegato rende periodicamente conto al CdA delle attività svolte
• L'amministratore delegato fornisce adeguata informativa sulle operazioni con parti
L'indicazione del numero di riunioni del CdA, del Comitato per il Controllo Interno e di tutti i comitati endoconsiliari, e la relativa partecipazione dei membri del Collegio Sindacale sono
Nella presente sezione, si riportano le informazioni previste dalla Comunicazione Consob n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successive modifiche e integrazioni, in alcuni casi già riportate
sensi degli art. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ma non anche delle previsioni di cui all'art. 3, criteri applicativi 3.c.1.b e 3.c.2 del
• Nella composizione del CdA sono presenti sette amministratori indipendenti.
Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana.
correlate il cui esame non è riservato al CdA.
indicati nel documento "Relazione sul Governo Societario".
Parte sesta: informativa ai sensi della Comunicazione Consob 1025564 / 2001
• La Società non ha effettuato alcuna operazione atipica o inusuale con:
Si veda anche pagina 322 del Bilancio per maggiori informazioni in merito.
patrimoniale, di cui si è data illustrazione nei documenti di bilancio.
• Sono state effettuate operazioni rilevanti sotto il profilo economico, finanziario e
• Sono state effettuate operazioni con parti correlate aventi natura ordinaria / ricorrente,
• Gli amministratori hanno esplicitato l'interesse della società al compimento delle
descritte (e si rinvia alla lettura delle stesse) a pagina 322-324 del Bilancio; sul punto Vi informiamo che le stesse sono sempre state congrue e rispondenti all'interesse della
nell'esercizio delle deleghe.
anche in altri paragrafi della presente Relazione.
o Società infragruppo;
operazioni nella relazione sulla gestione.
o Parti correlate;
o Terzi.
Banca.
correlate.
patrimoniale e finanziario, con particolare riferimento alle operazioni con parti
Signori Azionisti di Banca Sistema S.p.A.,
10
sulla base di quanto sopra esposto e per quanto è stato portato a conoscenza del Collegio Sindacale ed è stato riscontrato dai controlli periodici svolti, si ritiene non sussistano ragioni ostative all'approvazione del progetto di bilancio di Banca Sistema per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 così come è stato redatto e Vi è proposto dall'organo amministrativo, ed alla conseguente proposta di destinazione dell'utile di esercizio.
Altresì il Collegio Sindacale ha preso atto, e porta alla Vostra attenzione, sia il contenuto della relazione al bilancio della società di revisione legale BDO Italia, emessa ai sensi degli articoli 14 del D.Lgs. n. 39/2010 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014, dalla quale si evince che il bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto il risultato economico, la situazione patrimoniale e finanziaria ed i flussi di cassa della Banca, sia la "relazione aggiuntiva" redatta ai sensi dell'art. 11 del Regolamento (UE) n. 537/2014, sia l'esito degli scambi di informazioni intercorsi con la medesima società di revisione, la quale ha confermato la propria indipendenza, non ha rilevato errori significativi, ritiene che la contabilità sia regolarmente tenuta e non vi siano aspetti significativi che chiedano la segnalazione agli organi di Governance.
Come conseguenza di tutto quanto precede, e fermi tutti i rinvii ai singoli paragrafi del Bilancio effettuati in precedenza all'interno di questa Relazione, il Collegio Sindacale segnala che la proposta del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema S.p.A. in merito alla destinazione dell'utile d'esercizio è la seguente:
Vi sottoponiamo per l'approvazione il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 che evidenzia un utile di periodo di Euro 25.745.540,84.
Quanto al riparto dell'utile Vi proponiamo di destinare:
Non viene effettuato alcun accantonamento alla Riserva Legale in quanto sono stati raggiunti i limiti stabiliti dall'articolo 2430 del c.c."
Corre l'obbligo di segnalare che in data 27 marzo 2020 la Banca d'Italia, accogliendo l'invito della BCE, ha esteso alle banche meno significative sottoposte alla sua supervisione diretta la Raccomandazione della Banca Centrale Europea (BCE) alle banche significative. La Raccomandazione ha l'obiettivo di destinare gli utili al rafforzamento dei mezzi propri, e di mettere il sistema finanziario nella condizione migliore per assorbire le perdite che si 12
materializzeranno a causa dell'emergenza sanitaria da COVID 19 e per poter continuare a sostenere l'economia. Questa raccomandazione rafforza la decisione, di permettere agli intermediari di operare temporaneamente al di sotto del livello della Componente target assegnata a esito del processo SREP (Pillar 2 Guidance -P2G), del buffer di Conservazione del capitale (CCB) e del Coefficiente di copertura della liquidità (LCR). La Banca d'Italia ha raccomandato quindi a tutte le banche e gruppi bancari rientranti sotto la sua supervisione che
Successivamente, tale raccomandazione è stata ribadita dalla Banca d'Italia con un successivo comunicato in data 28 luglio 2020 in cui l'Autorità di Vigilanza ha altresì precisato che "la limitazione al pagamento dei dividendi va riferita solo ai pagamenti in contanti che hanno
In ragione di quanto precede, su proposta del Consiglio di Amministrazione della Banca, l'Assemblea ordinaria degli azionisti del 27 novembre 2020, ha deliberato i) di confermare la delibera già adottata dall'assemblea ordinaria degli azionisti nella seduta del 23 aprile 2020 relativa alla destinazione dell'utile dell'esercizio chiuso al 2019 ovvero di destinare l'utile di esercizio 2019, pari a Euro 29.955.723,45, a dividendo, per Euro 7.479.157,84 e a utili portati a nuovo, per il residuo importo pari a Euro 22.476.565,61 e (ii) di rinviare la decisione in merito al pagamento del dividendo relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 di Euro 7.479.157,84 e l'impegno ad essa conseguente a una nuova assemblea da convocarsi, da parte del Consiglio di Amministrazione, prima possibile - in una data non anteriore al 1° gennaio 2021 e, in ogni caso,
In data 16 dicembre 2020 la Banca d'Italia ha quindi pubblicato una nuova raccomandazione sulla distribuzione di dividendi e sulle politiche di remunerazione variabile delle banche con cui ha ribadito alle banche meno significative: i) di astenersi dal riconoscere o pagare dividendi o limitarne l'importo a non più del 15% degli utili cumulati del 2019-20 o di 20 punti base del coefficiente di CET1 (in ogni caso il minore dei due); ii) di astenersi dal riconoscere o pagare dividendi provvisori a valere sui profitti del 2021 e iii) di esercitare un'estrema prudenza nel riconoscimento della remunerazione variabile. Anche tale raccomandazione precisa che "il termine "dividendo" utilizzato nella presente raccomandazione si riferisce solo ai pagamenti in
contanti che hanno l'effetto di ridurre il livello e la qualità del Common Equity Tier1".
irrevocabile per il pagamento dei dividendi per gli esercizi finanziari 2019 e 2020;
l'effetto di ridurre il livello e la qualità del Common Tier 1".
entro il 31 marzo 2021 - nel rispetto delle disposizioni di vigilanza.
almeno fino al 1° ottobre 2020:
materializzeranno a causa dell'emergenza sanitaria da COVID 19 e per poter continuare a sostenere l'economia. Questa raccomandazione rafforza la decisione, di permettere agli intermediari di operare temporaneamente al di sotto del livello della Componente target assegnata a esito del processo SREP (Pillar 2 Guidance -P2G), del buffer di Conservazione del capitale (CCB) e del Coefficiente di copertura della liquidità (LCR). La Banca d'Italia ha raccomandato quindi a tutte le banche e gruppi bancari rientranti sotto la sua supervisione che almeno fino al 1° ottobre 2020:
non paghino dividendi, ivi inclusa la distribuzione di riserve, e non assumano alcun impegno irrevocabile per il pagamento dei dividendi per gli esercizi finanziari 2019 e 2020;
si astengano dai riacquisti di azioni miranti a remunerare gli azionisti.
11
sulla base di quanto sopra esposto e per quanto è stato portato a conoscenza del Collegio Sindacale ed è stato riscontrato dai controlli periodici svolti, si ritiene non sussistano ragioni ostative all'approvazione del progetto di bilancio di Banca Sistema per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 così come è stato redatto e Vi è proposto dall'organo amministrativo, ed alla
Altresì il Collegio Sindacale ha preso atto, e porta alla Vostra attenzione, sia il contenuto della relazione al bilancio della società di revisione legale BDO Italia, emessa ai sensi degli articoli 14 del D.Lgs. n. 39/2010 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014, dalla quale si evince che il bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto il risultato economico, la situazione patrimoniale e finanziaria ed i flussi di cassa della Banca, sia la "relazione aggiuntiva" redatta ai sensi dell'art. 11 del Regolamento (UE) n. 537/2014, sia l'esito degli scambi di informazioni intercorsi con la medesima società di revisione, la quale ha confermato la propria indipendenza, non ha rilevato errori significativi, ritiene che la contabilità sia regolarmente tenuta e non vi siano aspetti significativi che chiedano la segnalazione agli
Come conseguenza di tutto quanto precede, e fermi tutti i rinvii ai singoli paragrafi del Bilancio effettuati in precedenza all'interno di questa Relazione, il Collegio Sindacale segnala che la proposta del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema S.p.A. in merito alla destinazione
Vi sottoponiamo per l'approvazione il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre
Non viene effettuato alcun accantonamento alla Riserva Legale in quanto sono stati raggiunti i
Corre l'obbligo di segnalare che in data 27 marzo 2020 la Banca d'Italia, accogliendo l'invito della BCE, ha esteso alle banche meno significative sottoposte alla sua supervisione diretta la Raccomandazione della Banca Centrale Europea (BCE) alle banche significative. La Raccomandazione ha l'obiettivo di destinare gli utili al rafforzamento dei mezzi propri, e di mettere il sistema finanziario nella condizione migliore per assorbire le perdite che si
conseguente proposta di destinazione dell'utile di esercizio.
organi di Governance.
"Signori Azionisti,
dell'utile d'esercizio è la seguente:
2019 che evidenzia un utile di periodo di Euro 25.745.540,84.
• a Utili portati a nuovo, il residuo pari a Euro 19.311.856,49.
Quanto al riparto dell'utile Vi proponiamo di destinare:
• a Dividendo Euro 6.433.684,16;
limiti stabiliti dall'articolo 2430 del c.c."
Successivamente, tale raccomandazione è stata ribadita dalla Banca d'Italia con un successivo comunicato in data 28 luglio 2020 in cui l'Autorità di Vigilanza ha altresì precisato che "la limitazione al pagamento dei dividendi va riferita solo ai pagamenti in contanti che hanno l'effetto di ridurre il livello e la qualità del Common Tier 1".
In ragione di quanto precede, su proposta del Consiglio di Amministrazione della Banca, l'Assemblea ordinaria degli azionisti del 27 novembre 2020, ha deliberato i) di confermare la delibera già adottata dall'assemblea ordinaria degli azionisti nella seduta del 23 aprile 2020 relativa alla destinazione dell'utile dell'esercizio chiuso al 2019 ovvero di destinare l'utile di esercizio 2019, pari a Euro 29.955.723,45, a dividendo, per Euro 7.479.157,84 e a utili portati a nuovo, per il residuo importo pari a Euro 22.476.565,61 e (ii) di rinviare la decisione in merito al pagamento del dividendo relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 di Euro 7.479.157,84 e l'impegno ad essa conseguente a una nuova assemblea da convocarsi, da parte del Consiglio di Amministrazione, prima possibile - in una data non anteriore al 1° gennaio 2021 e, in ogni caso, entro il 31 marzo 2021 - nel rispetto delle disposizioni di vigilanza.
In data 16 dicembre 2020 la Banca d'Italia ha quindi pubblicato una nuova raccomandazione sulla distribuzione di dividendi e sulle politiche di remunerazione variabile delle banche con cui ha ribadito alle banche meno significative: i) di astenersi dal riconoscere o pagare dividendi o limitarne l'importo a non più del 15% degli utili cumulati del 2019-20 o di 20 punti base del coefficiente di CET1 (in ogni caso il minore dei due); ii) di astenersi dal riconoscere o pagare dividendi provvisori a valere sui profitti del 2021 e iii) di esercitare un'estrema prudenza nel riconoscimento della remunerazione variabile. Anche tale raccomandazione precisa che "il termine "dividendo" utilizzato nella presente raccomandazione si riferisce solo ai pagamenti in contanti che hanno l'effetto di ridurre il livello e la qualità del Common Equity Tier1".
12
In data 25 marzo 2021 l'Assemblea degli Azionisti di Banca Sistema ha deliberato di rinviare la decisione in merito al pagamento del dividendo relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 di Euro 7.479.157,84 per le n. 80.421.052 azioni ordinarie, pari a Euro 0,093 per ogni azione, e l'impegno ad essa conseguente, alla deliberazione dell'assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.
In tale contesto, il Collegio Sindacale evidenzia che Banca Sistema ha sempre adottato una prudente politica di distribuzione dei dividendi, che ha portato benefici effetti in termini di consistenza patrimoniale, anche in relazione ai coefficienti di vigilanza. La proposta di distribuzione, formulata dal Consiglio d'Amministrazione l'11 marzo 2021, mantiene la linea prudenziale nel tempo adottata, con una distribuzione pari al 25% degli utili di bilancio conseguiti.
Alla luce di quanto precede, il Collegio Sindacale invita l'assemblea ad approvare il bilancio al 31.12.2020 così come predisposto dal Consiglio d'Amministrazione ed a tenere nella dovuta considerazione le raccomandazioni emanate dalla Banca d'Italia ai fini della delibera in merito alla destinazione del risultato di esercizio.
Massimo Conigliaro Lucia Abati Marziano Viozzi
Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
13
In data 25 marzo 2021 l'Assemblea degli Azionisti di Banca Sistema ha deliberato di rinviare la decisione in merito al pagamento del dividendo relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 di Euro 7.479.157,84 per le n. 80.421.052 azioni ordinarie, pari a Euro 0,093 per ogni azione, e l'impegno ad essa conseguente, alla deliberazione dell'assemblea che sarà convocata
In tale contesto, il Collegio Sindacale evidenzia che Banca Sistema ha sempre adottato una prudente politica di distribuzione dei dividendi, che ha portato benefici effetti in termini di consistenza patrimoniale, anche in relazione ai coefficienti di vigilanza. La proposta di distribuzione, formulata dal Consiglio d'Amministrazione l'11 marzo 2021, mantiene la linea prudenziale nel tempo adottata, con una distribuzione pari al 25% degli utili di bilancio
Alla luce di quanto precede, il Collegio Sindacale invita l'assemblea ad approvare il bilancio al 31.12.2020 così come predisposto dal Consiglio d'Amministrazione ed a tenere nella dovuta considerazione le raccomandazioni emanate dalla Banca d'Italia ai fini della delibera in merito
***
Il Collegio Sindacale
Massimo Conigliaro Lucia Abati Marziano Viozzi
Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo
per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.
alla destinazione del risultato di esercizio.
conseguiti.
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020

RVC/FBR/cpo - RC043882020BD1066

ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
Agli azionisti della Banca Sistema S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Banca Sistema S.p.A. (la società), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2020, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Dlgs.38/05 e dell'art.43 del D.Lgs.136/15.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione.
Siamo indipendenti rispetto alla società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
BDO Italia S.p.A. - Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 - 20131 Milano - Capitale Sociale Euro 1.000.000 i.v.
Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 0772278
Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013
BDO Italia S.o.A., società per azioni i alimited, società di diritto indese (company imited by guarantee), e fa parte della rete internazionale BDO, network di società indipendenti.

Nota integrativa: Parte A) Politiche contabili paragrafo A.2., "Parte relativa alle principali voci di bilancio": "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato"; Parte B) Informazioni sullo stato patrimoniale, Attivo - Sezione 4 "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato"; Parte C) Informazioni sul conto economico - Sezione 8.1 "Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione"; Parte E) Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura - Sezione 1 "Rischio di credito"
I crediti verso la clientela, iscritti tra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato al 31 dicembre 2020, ammontano ad Euro 2.983 milioni, pari all'83% del Totale Attivo della Banca.
L'acquisizione da parte della Banca di crediti non deteriorati vantati da aziende fornitrici di beni e servizi, prevalentemente nei confronti della pubblica amministrazione (i "crediti per factoring") e l'erogazione di crediti relativi al comparto delle cessioni del quinto dello stipendio o della pensione (i "crediti per cessione del quinto") rappresentano le principali attività della Banca.
l crediti per factoring e i crediti per cessione del quinto al 31 dicembre 2020 sono pari, rispettivamente, ad Euro 1.437 milioni e ad Euro 934 milioni.
Ai fini della classificazione, gli amministratori della Banca effettuano analisi, talvolta complesse, volte ad individuare le posizioni che, successivamente all'erogazione e/o all'acquisizione, mostrano evidenze di una possibile perdita di valore, considerando sia informazioni interne legate all'andamento delle posizioni creditorie, sia informazioni esterne legate al settore di riferimento o all'esposizione complessiva dei debitori verso il sistema bancario.
La valutazione dei crediti verso la clientela è un'attività di stima complessa, caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività, nella quale gli amministratori della Banca utilizzano modelli di valutazione che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi ed i relativi tempi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle
Le principali procedure di revisione effettuate in risposta all'aspetto chiave relativo alla valutazione dei crediti verso clientela hanno riguardato:

eventuali garanzie, l'impatto di variabili macroeconomiche, di scenari futuri e di rischi dei settori nei quali operano i clienti della Banca.
Per tali ragioni abbiamo considerato la classificazione e la valutazione dei crediti verso la clientela iscritti fra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato un aspetto chiave significativo nell'ambito dell'attività di revisione.
RILEVAZIONE DEGLI INTERESSI DI MORA AI SENSI DEL D.LGS. 9 OTTOBRE 2002, N. 231 SU CREDITI VERSO LA CLIENTELA NON DETERIORATI ACQUISTATI A TITOLO DEFINITIVO.
Nota integrativa: Parte A) Politiche contabili paragrafo A.2., "Parte relativa alle principali voci di bilancio"; Parte C) Informazioni sul conto economico - Sezione 1 "Interessi - voci 10 e 20"; Parte E) Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura - Sezione 1 "Rischio di credito"
Gli amministratori della Banca contabilizzano per competenza gli interessi di mora maturati ai sensi del D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 sui crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo e non ancora incassati (gli "interessi di mora").
Gli interessi di mora rilevati per competenza nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 ammontano ad Euro 10 milioni e rappresentano il 10% degli interessi attivi e proventi assimilati della Banca.
La stima degli interessi di mora ritenuti recuperabili dagli amministratori della Banca viene effettuata utilizzando modelli basati sull'analisi delle serie storiche riguardanti le percentuali di recupero e i tempi di incasso effettivi osservati internamente.
Tali analisi sono oggetto di periodico aggiornamento a seguito del progressivo consolidamento delle serie storiche.
La suddetta stima, caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività, alimenta modelli di analisi che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi, i relativi tempi effettivi di incasso e l'impatto dei rischi connessi alle aree geografiche nelle quali operano i clienti della Banca.
Per tali ragioni abbiamo considerato la rilevazione degli interessi di mora ai sensi del d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo un aspetto chiave significativo nell'ambito dell'attività di revisione.
Le principali procedure di revisione effettuate in risposta all'aspetto chiave relativo alla rilevazione degli interessi di mora ai sensi del d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo, svolte anche mediante il supporto di nostri esperti, hanno riguardato le seguenti attività:

Nota integrativa: Parte A) Politiche contabili paragrafo A.2., "Parte relativa alle principali voci di bilancio": "Partecipazioni"; Parte B) Informazioni sullo stato patrimoniale, Attivo -Sezione 7 "Partecipazioni"
La Banca nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 espone l'investimento nella controllata ProntoPegno S.p.A. nella voce Partecipazioni per un ammontare pari ad Euro 29 milioni, pari allo 0,8% del Totale Attivo della Banca.
L'impairment test effettuato dalla Banca ai sensi dello IAS 36 ha confermato il valore di carico iscritto nel bilancio.
Tale voce è stata ritenuta significativa nell'ambito dell'attività di revisione in considerazione del suo ammontare e della soggettività e complessità insita nei processi valutativi; l'impairment test è correlato al verificarsi delle assunzioni alla base del piano strategico, ai tassi di attualizzazione e di crescita futura utilizzati e ad ulteriori parametri caratterizzati da soggettività.
Le principali procedure di revisione effettuate in risposta all'aspetto chiave relativo alla valutazione della partecipazione nella controllata ProntoPegno, svolte anche mediante il supporto di nostri esperti, hanno riguardato le seguenti attività:

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del Dlgs.38/05 e dell'art.43 del D.Lgs.136/15 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
ll collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
dubbi significativi sulla capacità della società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la società cessi di operare come

un'entità in funzionamento;
■ abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Banca Sistema S.p.A. ci ha conferito in data 18 aprile 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della società per gli esercizi dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Banca Sistema S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2020, inclusa la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs.58/98, con il bilancio d'esercizio della Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Milano, 30 marzo 2021
BDO Italia S.p.A
Rosanna Vicari Socio
www.bancasistema.it

Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.