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Banca Sistema

Interim / Quarterly Report May 14, 2021

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2021

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2021 Gruppo Banca SISTEMA

INDICE GENERALE

RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2021 5
COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO 6
COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI 7
DATI DI SINTESI AL 31 MARZO 2021 8
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DAL 1 GENNAIO AL 31 MARZO 2021 9
IL FACTORING 10
LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI 12
CREDITO SU PEGNO E PRONTO PEGNO 14
L'ATTIVITÀ DI RACCOLTA E TESORERIA 17
RISULTATI ECONOMICI 19
I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI 25
L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE 31
ALTRE INFORMAZIONI 32
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 32
OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI 32
FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO 32
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE 33
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 35
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO 36
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 38
PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ CONSOLIDATA COMPLESSIVA 39
PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 40
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (metodo indiretto) 42
POLITICHE CONTABILI 43
PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE 44
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE 46
DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2021

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di Amministrazione

Presidente Avv. Luitgard Spögler
Vice-Presidente Prof. Giovanni Puglisi (Indipendente)
Amministratore Delegato e Direttore Generale Dott. Gianluca Garbi
Consiglieri Dott. Daniele Pittatore (Indipendente)
Dott.ssa Carlotta De Franceschi (Indipendente)
Dott.ssa Laura Ciambellotti (Indipendente)
Avv. Daniele Bonvicini (Indipendente)
Dott.ssa Maria Leddi (Indipendente)
Dott.ssa Francesca Granata (Indipendente)

Collegio Sindacale

Presidente Dott. Massimo Conigliaro
Sindaci Effettivi Dott.ssa Lucia Abati
Dott. Marziano Viozzi
Sindaci supplenti Dott. Marco Armarolli
Dott.ssa Daniela D'Ignazio

Società di Revisione

BDO Italia S.p.A.

Dirigente preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari

Dott. Alexander Muz

COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI

Comitato per le Nomine

Membri Avv. Luitgard Spögler
Avv. Daniele Bonvicini
Ing. Marco Giovannini

La composizione degli altri comitati interni e del presidente del Comitato per le nomine verrà definita nella prossima riunione del Consiglio di Amministrazione.

DATI DI SINTESI AL 31 MARZO 2021

Dati Patrimoniali (€.000)
Totale Attivo 3.447.243
3.671.371
-6,1% 31 mar 2021
Portafoglio Titoli 706.158
878.830
-19,6% 31 dic 2020
Impieghi Factoring 1.415.340
1.481.678
-4,5% 31 mar 2020
Impieghi CQS 1.035.445
1.008.282
2,7%
Raccolta - Banche e PcT 914.643
1.104.878
-17,2%
Raccolta - Depositi vincolati 1.166.098
1.216.523
-4,1%
Raccolta - Conti correnti 586.209
633.548
-7,5%
Indicatori economici (€.000)
Margine di Interesse 19.267
15.921
21,0%
Commissioni Nette 4.024
4.203
-4,3%
Margine di Intermediazione 25.985
21.995
18,1%
Spese del personale (6.920)
(5.716)
21,1%
Altre Spese amministrative (8.621)
(6.621)
30,2%
Utile di periodo del Gruppo 4.462
4.589
-2,8%

-8-

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DAL 1 GENNAIO AL 31 MARZO 2021

Con riferimento alla persistente emergenza da COVID-19 il Gruppo, che sin dall'inizio dell'emergenza ha prontamente attivato la modalità di lavoro in remoto, continua a implementare costanti iniziative di comunicazione verso i dipendenti a livello di Gruppo e al fine di garantire la necessaria continuità del flusso informativo, del livello di ascolto, della condivisione degli obiettivi e delle strategie aziendali.

Con comunicazione del 5 marzo 2021, la Banca d'Italia ha sottoposto il Gruppo Banca Sistema ad accertamenti ispettivi ai sensi degli artt. 54 e 68 del Decreto Legislativo n. 385/93. Si dà atto che alla data di approvazione della presente trimestrale l'attività ispettiva è ancora in corso. In data 25 marzo 2021 è stato approvato il piano strategico 2021-2023 del Gruppo Banca Sistema che si basa sulla capacità di consolidare e far crescere ulteriormente la posizione raggiunta nei 10 anni dalla sua fondazione, nei tre business in cui opera e prevede per fine 2023:

  • Factoring: una crescita degli impieghi a 2,6 miliardi (CAGR 2020-2023: +20%) e dei volumi a 4,8 miliardi (CAGR 2020–2023: +16%);
  • Cessione del quinto: una crescita degli impieghi pari

a 1,3 miliardi (CAGR 2020– 2023: +11%);

▪ Credito su pegno: una crescita degli impieghi a 150 milioni (CAGR 2020–2023: +23%).

Il Piano Strategico prevede l'implementazione di nuove iniziative, tra le quali lo sviluppo di tool digitali, che permetteranno al Gruppo di crescere ulteriormente ed eccellere in termini di efficienza operativa, di diversificare la propria offerta ed essere più accessibile a clienti ed agenti/mediatori. Si prevede al 2023 un RoTE > 16% e un CET1 ratio > 12%.

Al 31 marzo la Banca ha erogato 37 finanziamenti assistiti da garanzie statali per un importo pari a € 112,7 milioni. Alla stessa data erano in fase di valutazione diversi altri finanziamenti di identica natura.

Con riferimento invece alle moratorie sui finanziamenti in essere, la Banca ha valutato con attenzione le misure di sospensione dei termini di pagamento. Al 31 marzo 2021 sono attive 39 moratorie per un importo totale pari a € 12,1 milioni, tutte sorte nel 2020. Tutte le moratorie concesse, ad eccezione di tre (una in più rispetto al periodo precedente), per le quali i clienti hanno espresso formale rinuncia, sono state prorogate, come da disposizioni di legge, al 30 giugno 2021.

IL FACTORING

Banca Sistema e l'attività di factoring

I volumi complessivi al 31 marzo 2021 del Gruppo Banca Sistema sono stati pari a € 783 milioni, con una crescita del 12% rispetto al 2020, nonostante il difficile contesto di mercato in Italia.

Gli impieghi al 31 marzo 2021 sono pari a € 1.722, ridotti del 2% rispetto ai € 1.755 milioni al 31 marzo 2020, principalmente per effetto dei maggiori incassi registrati nel medesimo periodo.

Di seguito si rappresenta l'incidenza, in termini di impieghi al 31 marzo 2021 e 2020, delle controparti verso cui il Gruppo ha un'esposizione sul portafoglio. Nel factoring, il business principale del Gruppo rimane il segmento della Pubblica Amministrazione.

I volumi sono stati generati sia attraverso la propria rete commerciale interna, ovvero attraverso banche, con cui il Gruppo ha sottoscritto accordi di distribuzione; a marzo 2021 gli accordi distributivi in essere hanno contribuito per il 22% sul totale dei volumi. La seguente tabella riporta i volumi factoring per tipologia di prodotto:

PRODOTTO
(dati in € milioni)
31.03.2021 31.03.2020 Delta € Delta %
Crediti commerciali 727 602 125 21%
di cui Pro-soluto 514 517 (3) -1%
di cui Pro-solvendo 213 85 128 >100%
Crediti fiscali 55 100 (44) -44%
di cui Pro-soluto 55 100 (44) -44%
di cui Pro-solvendo 0 0 0 na
TOTALE 783 701 81 12%

La crescita in termini di valore assoluto dei volumi deriva principalmente dall'attività di acquisto dei crediti commerciali.

  1. Escludendo i solo crediti fiscali, la crescita dei volumi è pari a 21%.

I volumi a marzo 2021 sono stati pari a € 783 milioni e hanno registrato una crescita del 12% rispetto a marzo I volumi legati alla gestione di portafogli di Terzi sono stati pari a € 103 milioni (in linea con l'anno precedente).

LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI

Il Gruppo al 31 marzo 2021 continua ad essere presente nel settore della cessione del quinto prevalentemente attraverso l'acquisto di crediti generati da altri operatori specializzati; dal secondo trimestre 2019, a seguito dell'acquisizione di Atlantide, il Gruppo Banca Sistema ha arricchito la propria offerta retail con l'attività di origination diretta di finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio e della pensione, erogando un nuovo prodotto, QuintoPuoi. QuintoPuoi è distribuito attraverso una rete di agenti monomandatari e mediatori specializzati, presenti su tutto il territorio nazionale, ed il supporto di una struttura dedicata della Banca.

Il primo trimestre 2021 ha visto una ripresa del mercato della cessione del quinto, in crescita del 9,6% rispetto allo stesso periodo del 2020; il risultato sconta certamente il confronto con i ridotti volumi erogati a marzo 2020 in corrispondenza dell'inizio del lockdown, tuttavia è un segnale che può essere associato ad un plausibile aumento della domanda di finanziamento e ad una certa resilienza che il settore potrebbe aver acquisito rispetto ai fattori di impedimento legati al contesto pandemico.

Anche Banca Sistema ha aumentato e stabilizzato la propria produzione sul canale agenziale grazie anche all'adozione progressivamente crescente di strumenti di sottoscrizione a distanza dei contratti di finanziamento. Il valore degli attivi della Divisione è tuttavia sceso nel primo trimestre 2021 del 1,8%, raggiungendo il livello di € 917 milioni di capitale residuo (+6% rispetto al 31 marzo 2020). Il calo è essenzialmente legato ai minori volumi di acquisto crediti prosoluto realizzati nel periodo a causa della crescente tensione sui margini manifestatasi su tale canale, e all'effetto delle estinzioni anticipate, in crescita in ragione della maturità del portafoglio e del maggiore numero di contratti che ha superato i termini oltre i quali la normativa ne concede il rifinanziamento.

I volumi di portafogli acquistati e di crediti direttamente originati da inizio anno fino a marzo 2021 sono stati pari a € 42 milioni (di cui € 12 milioni direttamente originati).

31.03.2021 31.03.2020 Delta € Delta %
N. Pratiche 2.050 4.576 (2.526) -55%
di cui originati 542 382 160 42%
Volumi Erogati (€ milioni) 42 86 (45) -52%
di cui originati 12 8 4 48%

Come si evince dalla tabella, l'erogato a marzo 2021 è diminuito rispetto all'erogato del medesimo periodo del 2020.

Gli impieghi sono ripartiti tra dipendenti privati (18%), pensionati (48%) e dipendenti pubblici (34%). Pertanto, oltre l'82% dei volumi è riferibile a pensionati e impiegati presso la PA, che resta il debitore principale della Banca.

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi del portafoglio CQS/CQP:

CREDITO SU PEGNO E PRONTO PEGNO

Il Gruppo Banca Sistema ha iniziato ad operare nel credito su pegno da inizio 2017, unendo le credenziali di una banca solida con i vantaggi di uno specialista sempre pronto ad innovare e a crescere per offrire più valore al cliente, in termini di professionalità e tempestività. Cogliendo le prospettive di crescita emerse dall'avvio di questa attività, la Banca ha deciso nel 2019 di conferire il suo business credito su pegno in una società dedicata. In coerenza con la strategia di crescita nel business, la ProntoPegno ha acquisito nel luglio 2020 il ramo d'azienda "pegno" da IntesaSanpaolo, che ha contribuito con €55,3 milioni di crediti alla data di acquisizione. A seguito di tale acquisizione il Monte dei Pegni del Gruppo Banca Sistema è oggi presente con 12 sportelli sul territorio nazionale.

Allo stato attuale la società vanta ca. 51.000 polizze erogate per ca. 29.000 clienti per un totale impieghi di € 76.431 milioni. Nel primo trimestre del 2021 l'outstanding è cresciuto del 3,2% rispetto al 2020 (dato annualizzato pari al 13,45%). Le nuove erogazioni sfiorano € 26 milioni mentre i rinnovi sono pari a € 11,5 mln. Solo nel primo trimestre 2021 sono state seguite 13 aste e il valore dei prestiti i cui oggetti sono stati messi in asta pari a € 491.550 (+ 443,5% rispetto al 2020).

A livello operativo il I trimestre del 2021 ha visto consolidarsi l'integrazione del ramo acquisito da Intesa: il nuovo personale ha acquisito piena padronanza delle procedure e dei sistemi utilizzati, con conseguente azzeramento delle code, che nella fase post acquisizione avevano comportato un incremento del numero dei reclami.

Il pegno si conferma ancora strumento di sostegno alla liquidità alle famiglie. Il 2021 prevede una forte digitalizzazione del prodotto finalizzata e renderne più efficiente l'operatività e massimizzare il target della clientela.

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi:

Di seguito si presentano i prospetti contabili di stato patrimoniale della società consolidata ProntoPegno al 31 marzo 2021.

VOCI DELL'ATTIVO (€ .000) 31.03.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Cassa e disponibilità liquide 2.040 1.822 218 12,0%
85.374
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
81.988 3.386 4,1%
5.729
a) crediti verso banche
4.304 1.425 33,1%
79.645
b1) crediti verso clientela - finanziamenti
77.684 1.961 2,5%
Attività materiali 3.084 2.869 215 7,5%
Attività immateriali 28.888 28.793 95 0,3%
di cui: avviamento 28.436 28.436 - 0,0%
Attività fiscali 1.300 1.200 100 8,3%
Altre attività 656 97 559 >100%
Totale dell'attivo 121.342 116.769 4.573 3,9%
VOCI DEL PASSIVO E DEL
PATRIMONIO NETTO (€ .000)
31.03.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato
78.512
74.305 4.207 5,7%
a) debiti verso banche 74.491 70.394 4.097 5,8%
b) debiti verso la clientela 4.021 3.911 110 2,8%
Passività fiscali 393 258 135 52,3%
Altre passività 3.956 3.877 79 2,0%
Trattamento di fine rapporto del personale 1.032 1.054 (22) -2,1%
Fondi per rischi ed oneri 774 738 36 4,9%
Riserve da valutazione (75) (99) 24 -24,2%
Riserve 13.474 15.410 (1.936) -12,6%
Capitale 23.162 23.162 - 0,0%
Risultato d'esercizio 114 (1.936) 2.050 <100%
Totale del passivo e del patrimonio netto 121.342 116.769 4.573 3,9%

L'attivo patrimoniale è sostanzialmente composto dai finanziamenti verso clientela per l'attività di credito su pegno, cresciuti nel trimestre di € 2 milioni e dall'avviamento pari a € 28,4 milioni.

Il passivo invece, oltre alla dotazione di capitale e riserve, è composto al 31 marzo 2021 sostanzialmente dal finanziamento concesso dalla Capogruppo, che è stato incrementato rispetto fine esercizio a seguito dell'integrale rimborso del finanziamento con IntesaSanpaolo.

Nelle altre passività "finanziarie valutate al costo ammortizzato" è ricompreso il sopravanzo d'asta pari a € 4 milioni; tale valore per 5 anni viene riportato in bilancio come debiti verso la clientela.

Il fondo rischi include le passività stimate con riferimento alla stima di bonus e patti di non concorrenza.

Di seguito si presentano i prospetti contabili di conto economico della società consolidata ProntoPegno al 31 marzo 2021. I dati comparativi non sono significativi in quanto l'acquisto del ramo d'azienda del Pegno da IntesaSanpaolo ha avuto efficacia e contribuito a conto economico solo a decorrere dal 13 luglio 2020.

CONTO ECONOMICO (€ .000) 31.03.2021 31.03.2020 Delta € Delta %
Margine di interesse 1.198 202 996 >100%
Commissioni nette 1.510 158 1.352 >100%
Margine di intermediazione 2.708 360 2.348 >100%
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti
-
- - n.a.
Risultato netto della gestione finanziaria 2.708 360 2.348 >100%
Spese per il personale (1.431) (362) (1.069) >100%
Altre spese amministrative (953) (322) (631) >100%
Rettifiche di valore su attività materiali/immat. (285) (30) (255) >100%
Altri oneri/proventi di gestione 100 50 50 100,0%
Costi operativi (2.569) (664) (1.905) >100%
Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte 139 (304) 443 <100%
Imposte sul reddito di periodo (25) 98 (123) <100%
Risultato di periodo 114 (206) 320 <100%

La società ha chiuso il primo trimestre 2021 con un utile di periodo di € 114 mila, presentando una significativa crescita del margine di intermediazione grazie al contributo del ramo d'azienda acquisito, non presente nel medesimo periodo dell'anno precedente. Il risultato del trimestre è leggermente inferiore rispetto alle attese a causa della persistenza delle restrizioni dovute alla pandemia COVID-19 e della mancata applicazione degli interessi di mora a seguito all'applicazione dell'art. 11 decreto liquidità n.23/2020 convertito nella legge 40/2020.

Le spese per il personale includono prevalentemente il costo relativo alle 72 risorse (71 risorse a fine 2020), oltre che lo stanziamento pro-quota dell'incentivo variabile stimato dell'anno.

Le altre spese amministrative sono prevalentemente composte da costi di pubblicità, affitto spazi riconosciuti al Gruppo e costi per attività di supporto svolte dalla Capogruppo.

L'ATTIVITÀ DI RACCOLTA E TESORERIA

Portafoglio di proprietà

Il portafoglio titoli di proprietà che presenta investimenti esclusivamente in titoli di Stato emessi dalla Repubblica Italiana, è funzionale e di supporto alla gestione degli impegni di liquidità della Banca.

La consistenza al 31 marzo 2021 è pari a nominali € 699.5 milioni (rispetto a € 873 milioni del 31 dicembre 2020).

Il portafoglio titoli ha permesso una gestione ottimale degli impegni di Tesoreria sempre più caratterizzati dalla concentrazione di operatività in periodi specifici, ma non prevedibili.

Al 31 marzo il valore nominale dei titoli di stato in portafoglio HTCS (ex AFS) ammonta a € 464.5 milioni (rispetto a € 423 milioni del 31 dicembre 2020) con duration di 25,2 mesi (14,8 mesi al 31 dicembre 2020). Al 31 marzo il portafoglio HTC ammonta a € 235 milioni con duration pari a 33,2 mesi (rispetto ai € 450 milioni al 31 dicembre 2020, che avevano una duration di 11,2 mesi).

La raccolta wholesale

Al 31 marzo la raccolta "wholesale" rappresenta il 40% circa del totale ed è costituita prevalentemente dalle operazioni di rifinanziamento presso BCE, oltre che da emissioni dei prestiti obbligazionari; al 31 dicembre 2020 era pari al 41%.

Le cartolarizzazioni con sottostante finanziamenti CQ realizzate con strutture partly paid continuano a consentire a Banca Sistema di rifinanziare efficientemente il proprio portafoglio CQS/CQP e di proseguire nella crescita dell'attività relativa alla cessione del quinto, la cui struttura di funding risulta così ottimizzata dalla cartolarizzazione. La Banca continua inoltre ad aderire alla procedura ABACO promossa da Banca d'Italia ed estesa al credito al consumo nel contesto dell'emergenza Covid19.

Raccolta retail

La raccolta retail rappresenta il 60% del totale ed è composta dal SI Conto! Corrente e dal prodotto SI Conto! Deposito.

Al 31 marzo 2021 il totale dei depositi vincolati ammonta a € 1.166 milioni, ridotti del 4% rispetto al 31 dicembre 2020. In tale ammontare sono inclusi depositi vincolati con soggetti residenti in Germania, Austria e Spagna (collocati attraverso l'ausilio di piattaforme partner) per un totale di € 607 milioni (pari al 52% della raccolta totale da depositi), aumentati rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (+€ 20 milioni).

La ripartizione della raccolta per vincolo temporale è evidenziata di seguito. La vita residua media del portafoglio è pari a 12 mesi.

Composizione Stock conti deposito al 31 marzo

I rapporti di conto corrente passano da 6.969 (dato al 31 marzo 2020) a 7.938 a marzo 2021, mentre la giacenza sui conti correnti al 31 marzo 2021 è pari a € 586 milioni in riduzione rispetto al 2020 (-8%).

RISULTATI ECONOMICI

CONTO ECONOMICO (€ .000) 31.03.2021 31.03.2020 Delta € Delta %
Margine di interesse 19.267 15.921 3.346 21,0%
Commissioni nette 4.024 4.203 (179) -4,3%
Dividendi e proventi simili - - - n.a.
Risultato netto dell'attività di negoziazione 5 (18) 23 <100%
2.689
Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie
1.889 800 42,4%
Margine di intermediazione 25.985 21.995 3.990 18,1%
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (4.103) (1.922) (2.181) >100%
Risultato netto della gestione finanziaria 21.882 20.073 1.809 9,0%
Spese per il personale (6.920) (5.716) (1.204) 21,1%
Altre spese amministrative (8.621) (6.621) (2.000) 30,2%
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (1) (672) 671 -99,9%
Rettifiche di valore su attività materiali/immat. (658) (376) (282) 75,0%
Altri oneri/proventi di gestione 852 106 746 >100%
Costi operativi (15.348) (13.279) (2.069) 15,6%
Utile (perdita) delle partecipazioni 10 - 10 n.a.
Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte 6.544 6.794 (250) -3,7%
Imposte sul reddito d'esercizio (2.053) (2.205) 152 -6,9%
Utile di periodo / d'esercizio al netto delle imposte 4.491 4.589 (98) -2,1%
Utile di periodo 4.491 4.589 (98) -2,1%
Risultato di pertinenza di terzi (29) - (29) n.a.
Utile di periodo di pertinenza della Capogruppo 4.462 4.589 (127) -2,8%

Il primo trimestre 2021 si è chiuso con un utile di periodo pari a €4,5 milioni in linea rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, tenuto conto di un incremento di €0,2 milioni del fondo di risoluzione e di una rettifica su crediti straordinaria e non ricorrente su una posizione relativa ad un comune in dissesto per €2,4 milioni. Suddetta svalutazione sarà in buona parte recuperata dagli interessi di mora (già quasi interamente riconosciuti dal tribunale e mai contabilizzati a conto economico, come tutti gli interessi di mora riferiti agli enti territoriali in dissesto), che saranno incassati al momento della definizione dell'accordo transattivo con l'OSL (Organo Straordinario di Liquidazione) avente ad oggetto le partite individuate dalla Banca. La crescita del 18% del margine di intermediazione ha più che compensato la crescita dei costi operativi, che rispetto al primo trimestre 2020 includono i maggiori costi rivenienti dall'acquisto del ramo pegno da parte della controllata ProntoPegno.

MARGINE DI INTERESSE (€ .000) 31.03.2021 31.03.2020 Delta € Delta %
Interessi attivi e proventi assimilati
Portafogli crediti 22.760 21.165 1.595 7,5%
Factoring 15.562 15.477 85 0,5%
CQ 5.172 5.470 (298) -5,4%
Pegno (IA) 1.300 218 1.082 >100%
Finanziamenti PMI Garantiti dalla Stato 726 - 726 n.a.
Portafoglio titoli 415 171 244 >100%
Altri Interessi attivi 201 355 (154) -43,4%
Passività finanziarie 865 665 202 30,4%
Totale interessi attivi 24.241 22.354 1.887 8,4%
Interessi passivi ed oneri assimilati
Debiti verso banche (124) 10 (134) <100%
Debiti verso clientela (3.493) (4.308) 815 -18,9%
Titoli in circolazione (1.216) (2.091) 875 -41,8%
Attività finanziarie (141) (44) (97) >100%
Totale interessi passivi (4.974) (6.433) 1.459 -22,7%
Margine di interesse 19.267 15.921 3.346 21,0%

Il margine di interesse è in crescita rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, per l'effetto del maggior contributo della divisione del Pegno e della buona performance legata ai finanziamenti PMI garantiti, erogati a clienti del factoring.

Il contributo totale della divisione factoring sulla componente interessi attivi è stato pari a € 15,6 milioni, pari al 68% sul totale portafoglio crediti rispetto al 73% al 31 marzo 2020, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring. La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 31 marzo 2021 è stata pari a € 6,6 milioni (€ 3,4 milioni al 31 marzo 2020):

  • di cui € 2,3 milioni derivante dalle attuali stime di recupero (€ 1,2 milioni nel 2020);
  • di cui € 4,3 milioni (€ 2,2 nel 2020) quale componente derivante da incassi netti nell'esercizio, ovvero quale differenza tra quanto incassato nel periodo, pari a € 6 milioni (€ 5,2 milioni nel 2020), rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti. La voce nel 2020 includeva incassi lordi da cessioni effettuate a terzi per € 2,9 milioni.

L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 marzo 2021, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a € 99 milioni (€ 98 milioni alla fine del 2020), che diventa pari a € 158 milioni includendo gli interessi di mora relativi a posizioni verso i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora, mentre il credito iscritto in bilancio è pari a € 51 milioni; l'ammontare degli interessi di mora maturati e non transitati a conto economico è quindi pari a € 107 milioni.

Il contributo dagli interessi derivanti dai portafogli CQS/ CQP ammontano a € 5,2 milioni, in lieve calo rispetto al l'anno precedente, per effetto del rimborso anticipato di alcune posizioni.

Cresce significativamente il contributo derivante dalla divisione pegno pari a € 1,3 milioni, rispetto ai € 0,2 milioni relativi all'anno precedente; la crescita è sostanzialmente riconducibile alla recente acquisizione del ramo d'azienda del pegno a partire dal 13 luglio 2020.

Rispetto al primo trimestre 2020 incide in modo positivo e significativo la componente di interessi derivanti dai finanziamenti garantiti dalla Stato, quale misura di sostegno a fronte della pandemia COVID-19.

Le "passività finanziarie" includono prevalentemente i "ricavi" derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli in pronti contro termine e in BCE a tassi negativi, che contribuiscono per € 0,9 milioni.

Gli interessi passivi sono diminuiti rispetto all'anno precedente grazie alle strategie di raccolta poste in essere, volte ad un attento contenimento del costo della raccolta. In particolare, sono diminuiti gli interessi da depositi vincolati verso la clientela per effetto della riduzione operata sui tassi del conto deposito che hanno anche determinato una riduzione della raccolta da questo canale ed è diminuito il costo derivante dai titoli obbligazionari a seguito del rimborso integrale dal Senior bond di 175 milioni nell'ultimo trimestre del 2020, che la Banca ha ritenuto opportuno rifinanziare con altre forme di raccolta economicamente più convenienti.

MARGINE COMMISSIONI (€ .000) 31.03.2021 31.03.2020 Delta € Delta %
Commissioni attive
Attività di factoring 3.417 4.961 (1.544) -31,1%
Comm. attive - Offerta fuori sede CQ 645 499 146 29,3%
Crediti su Pegno (CA) 1.521 160 1.361 >100%
Attività di collection 260 288 (28) -9,7%
Altre 97 98 (1) -1,0%
Totale Commissioni attive 5.940 6.006 (66) -1,1%
Commissioni passive
Collocamento portafogli factoring (431) (472) 41 -8,7%
Collocamento atri prodotti finanziari (497) (557) 60 -10,8%
Provvigioni - offerta fuori sede CQ (835) (660) (175) 26,5%
Altre (153) (114) (39) 34,2%
Totale Commissioni passive (1.916) (1.803) (113) 6,3%
Margine commissioni 4.024 4.203 (179) -4,3%

Le commissioni nette, pari a € 4 milioni, risultano in lieve calo del 4,3%, per effetto di una riduzione del contributo del factoring legato a incassi che anche nel primo trimestre sono stati particolarmente significativi, non interamente compensato dalle commissioni derivanti dalla divisione Pegno.

Le commissioni derivanti dal factoring debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.

Le commissioni legate all'attività di finanziamenti garantiti da pegno sono in crescita di € 1,4 milioni rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, grazie all'acquisto del ramo d'azienda del Pegno avvenuto nel terzo trimestre 2020.

Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in lieve calo rispetto al primo trimestre 2020.

Le commissioni attive "Altre", includono commissioni

legate a servizi di incasso e pagamento e a tenuta e gestione dei conti correnti.

La voce Comm. Attive – Offerta fuori sede CQ si riferisce alle provvigioni legate al business di origination CQ pari a € 0,6 milioni, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori sede CQ, pari a € 0,8 milioni, composta invece dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ, inclusive della stima dei rappel di fine anno riconosciuti agli agenti stessi.

Le commissioni di collocamento dei prodotti finanziari riconosciute a terzi sono riconducibili alle retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Deposito in regime di passporting, mentre le commissioni passive di collocamento portafogli factoring sono legate ai costi di origination dei crediti factoring, che sono rimaste in linea con il medesimo periodo dell'anno precedente.

Tra le altre commissioni passive figurano commissioni su negoziazioni titoli di terzi e commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.

UTILI (PERDITE) DA CESSIONE
O RIACQUISTO (€ .000)
31.03.2021 31.03.2020 Delta € Delta %
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTCS 1.943 273 1.670 >100%
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTC 411 340 71 20,9%
Utili realizzati su crediti (ptf Factoring) 335 1.276 (941) -73,7%
Totale 2.689 1.889 800 42,4%

La voce Utili (perdite) da cessione o riacquisto include gli utili derivanti dalla gestione del portafoglio titoli (HTCS e HTC di proprietà), pari a € 2,4 milioni, e gli utili netti realizzati su crediti factoring pari a € 0,3 milioni (i cui ricavi derivano dalla ricessione di portafogli crediti factoring verso privati).

Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 31 marzo 2021 ammontano a € 4,1 milioni e risultano significativamente impattate da un adeguamento di valutazione pari a € 2,4 milioni relativamente a una porzione di fatture incluse nel perimetro di dissesto di un ente locale che non sarà ripetibile nei prossimi trimestri e che sarà in buona parte recuperata dagli interessi di mora (già quasi interamente riconosciuti dal tribunale e mai contabilizzati a conto economico, come tutti gli interessi di mora riferiti agli enti territoriali in dissesto), che saranno incassati che saranno incassati al momento della definizione dell'accordo transattivo con l'OSL (Organo Straordinario di Liquidazione) avente ad oggetto le partite individuate dalla Banca. Il costo del rischio annualizzato cresce dallo 0,28% al 31 marzo 2020 allo 0,37% (tale misura è calcolata senza annualizzare la rettifica non ricorrente di tale posizione).

SPESE PER IL PERSONALE (€ .000) 31.03.2021 31.03.2020 Delta € Delta %
Salari e stipendi (6.504) (5.293) (1.211) 22,9%
Contributi e altre spese (55) (108) 53 -49,1%
Compensi amministratori e sindaci (361) (315) (46) 14,6%
Totale (6.920) (5.716) (1.204) 21,1%

L'incremento del costo del personale è prevalentemente dovuto all'aumento del numero medio di risorse passate da 215 a 271; su tale incremento hanno inciso l'ingresso di nuove risorse rientranti nel ramo d'azienda confluito nella società ProntoPegno, entrate nell'organico a partire dal secondo semestre 2020.

Il Gruppo al 31 marzo 2021 è composto da 273 risorse, la cui ripartizione per categoria è di seguito riportata:

FTE 31.03.2021 31.12.2020 31.03.2020
Dirigenti 25 26 24
Quadri (QD3 e QD4) 53 52 47
Altro personale 195 191 145
Totale 273 269 216

Nel corso della prima parte dell'anno la Banca ha avviato, in coerenza con il budget approvato e le prime iniziative previste dal Piano Industriale 2021 / 2023, il piano annuale di selezioni e assunzioni e in particolare sono state complessivamente inserite n. 6 nuove risorse, nello specifico nelle strutture CQ, Factoring, Corporate Center e Pronto Pegno.

Il Gruppo – in continuità con quanto praticato nel 2020 in seguito all'emergenza sanitaria - ha mantenuto il modello operativo flessibile che ha richiesto – con l'eccezione dei dipendenti delle Filiali Banking e Pegno e dei dipendenti operativi nelle Funzioni più rilevanti nell'ambito della gestione dell'emergenza, nello specifico ICT e Logistica, la continuità operativa in remoto. A fianco di tutte le misure di protezione e precauzione, tutte le attività sono state riorganizzate e gestite in remoto per un totale di oltre il 50% di giornate lavorative espletate al di fuori delle sedi della Banca. Nel corso dei primi tre mesi dell'anno si è svolto l'annuale processo di performance management che ha visto tutti i dipendenti del Gruppo redigere una propria autovalutazione sulle competenze e capacità possedute, poi integrata dai responsabili diretti con la valutazione dei risultati individuali di business conseguiti. Attraverso alcune sedute di calibrazione sono state poi definiti, come previsto dalle Politiche di Remunerazione del Gruppo, gli incentivi individuali eventualmente assegnati.

Nel corso del primo trimestre dell'anno – a valle delle valutazioni delle competenze possedute e delle azioni di sviluppo definite - è stata avviata la raccolta dei fabbisogni di formazione professionale e tecnica sui temi normativi e regolamentari della Banca, in fase di realizzazione sia con docenti interni che esterni, da erogare in coerenza con la situazione di emergenza sanitaria. Inoltre, proseguono gli specifici percorsi di formazione e coaching su temi manageriali e professionali già avviati.

L'età media del personale del Gruppo è pari a 45 anni per gli uomini e 44 anni per le donne. La ripartizione per genere è sostanzialmente equilibrata (la componente maschile rappresenta il 56% del totale).

ALTRE SPESE
AMMINISTRATIVE (€ .000) 31.03.2021 31.03.2020 Delta € Delta %
Consulenze (1.840) (1.049) (791) 75,4%
Spese informatiche (1.638) (1.320) (318) 24,1%
Attività di servicing e collection (818) (690) (128) 18,6%
Imposte indirette e tasse (621) (495) (126) 25,5%
Assicurazioni (231) (139) (92) 66,2%
Altre (186) (165) (21) 12,7%
Spese inerenti gestione veicoli SPV (175) (159) (16) 10,1%
Noleggi e spese inerenti auto (173) (151) (22) 14,6%
Pubblicità (199) (155) (44) 28,4%
Affitti e spese inerenti (308) (159) (149) 93,7%
Rimborsi spese e rappresentanza (87) (145) 58 -40,0%
Spese infoprovider (181) (128) (53) 41,4%
Contributi associativi (157) (94) (63) 67,0%
Spese gestione immobili (92) (98) 6 -6,1%
Spese di revisione contabile (73) (71) (2) 2,8%
Spese telefoniche e postali (61) (52) (9) 17,3%
Spese di logistica (52) (22) (30) 136,4%
Cancelleria e stampati (6) (4) (2) 50,0%
Totale costi funzionamento (6.898) (5.096) (1.802) 35,4%
Fondo di risoluzione (1.723) (1.525) (198) 13,0%
Totale (8.621) (6.621) (2.000) 30,2%

Le spese amministrative sono aumentate principalmente per i costi di consulenze e le spese informatiche.

Le spese informatiche sono composte dai costi per servizi offerti dall'outsourcer informatico fornitore dei servizi di legacy e dai costi legati all'infrastruttura IT, che sono in incremento rispetto al primo trimestre 2020, anche per effetto dei costi derivanti dalle filiali della ProntoPegno acquisite con il ramo azienda nel mese di luglio 2020.

L'incremento delle spese per consulenze è prevalentemente legato ai costi sostenuti per spese legali legate a cause passive in corso e decreti ingiuntivi per i recuperi di crediti e interessi di mora verso debitori della PA.

Il fondo di risoluzione rispetto all'anno precedente ha richiesto un contributo ancora superiore di € 0,2 milioni. Le rettifiche di valore su attività materiali/immateriali sono il frutto dei maggior accantonamento su immobili ad uso strumentale oltre che l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16.

Gli altri proventi includono il rilascio delle stime di costi accantonati effettuate nel precedente esercizio non pervenuti nel corso del 2021 per € 0,4 milioni.

I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI

Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati dell'attivo di stato patrimoniale.

VOCI DELL'ATTIVO (€.000) 31.03.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Cassa e disponibilità liquide 2.166 1.930 236 12,2%
Attività finanziarie valutate al FV con impatto
sulla redditività complessiva
472.847 430.966 41.881 9,7%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2.867.264 3.142.791 (275.527) -8,8%
a) crediti verso banche 79.085 92.481 (13.396) -14,5%
b1) crediti verso clientela - finanziamenti 2.554.868 2.602.446 (47.578) -1,8%
b2) crediti verso clientela - titoli di debito 233.311 447.864 (214.553) -47,9%
Partecipazioni 1.010 1.000 10 1,0%
Attività materiali 41.529 32.607 8.922 27,4%
Attività immateriali 32.821 32.725 96 0,3%
Attività fiscali 10.473 10.313 160 1,6%
Altre attività 19.133 19.039 94 0,5%
Totale dell'attivo 3.447.243 3.671.371 (224.128) -6,1%

Il 31 marzo 2021 si è chiuso con un totale attivo in calo del 6% rispetto al fine esercizio 2020 e pari a € 3,5 miliardi di euro.

Il portafoglio titoli corrispondente alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (di seguito "HTCS" ovvero "Hold to collect and Sale") del Gruppo è in lieve aumento rispetto al 31 dicembre 2020 e resta prevalentemente composto da titoli di Stato Italiani con una duration media pari a circa 25,2 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2020 era pari a 14,8 mesi), in linea con la politica di investimento del Gruppo. Il portafoglio HTCS ammonta al 31 marzo 2021 a € 464,5 milioni (€ 425 milioni al 31 dicembre 2020), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è positiva e pari a € 0,5 milioni al lordo dell'effetto fiscale. Il portafoglio HTCS, oltre ai titoli di Stato, include anche 200 quote di partecipazione in Banca d'Italia per un controvalore di € 5 milioni e le azioni del titolo Axactor Norvegia, che al 31 marzo 2021 presenta una riserva negativa di fair value pari a € 0,5 milioni, per un controvalore del titolo di fine periodo pari a € 0,6 milioni.

CREDITI VERSO CLIENTELA (€.000) 31.03.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Factoring 1.415.340 1.481.678 (66.338) -4,45%
Finanziamenti CQS/CQP 917.279 933.873 (16.594) -1,8%
Crediti su pegno 79.656 77.684 1.972 2,5%
Finanziamenti PMI 118.166 74.409 43.757 58,8%
Conti correnti 15.946 15.351 595 3,9%
Cassa Compensazione e Garanzia 7.208 12.639 (5.431) -43,0%
Altri crediti 1.273 6.812 (5.539) -81,3%
Totale finanziamenti 2.554.868 2.602.446 (47.578) -1,8%
Titoli 233.311 447.864 (214.553) -47,9%
Totale voce crediti verso clientela 2.788.179 3.050.310 (262.131) -8,6%

La voce crediti verso clientela in Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (di seguito HTC, ovvero "Held to Collect"), è composta dai crediti rappresentanti finanziamenti verso la clientela e dal portafoglio titoli detenuti sino alla scadenza.

Gli impieghi in essere sul factoring rispetto alla voce "Totale finanziamenti", escludendo pertanto le consistenze del portafoglio titoli, risultano pari al 55% (il 57% a fine esercizio 2020); i volumi generati nell'anno si sono attestati a € 783 milioni (€ 701 milioni al 31 marzo 2020).

I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono in lieve calo per effetto di una minor produzione in termini di portafogli acquistati e originati, che rispetto all'anno precedente ha avuto un decremento pari al 52% (i volumi del primo trimestre 2021 sono stati pari a € 42 milioni), che non ha compensato i maggiori rimborsi ricevuti.

Gli impieghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dallo Stato crescono a seguito di nuove erogazioni effettuate con garanzia SACE e Fondo PMI.

L'attività di credito su pegno, svolta attraverso la società controllata ProntoPegno mostra una crescita significativa arrivando a un impiego al 31 marzo 2021 pari a € 80 milioni, frutto della produzione del trimestre e dei rinnovi su clientela già esistente.

La voce "Titoli" HTC è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 33,2 mesi e per un importo pari a € 233 milioni; la valutazione al mercato dei titoli al 31 marzo 2021 mostra un fair value positivo di € 4,9 milioni.

Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce crediti verso clientela escludendo le posizioni verso titoli.

STATUS 31.03.2020 30.06.2020 30.09.2020 31.12.2020 31.03.2021
Sofferenze 48.564 48.714 49.759 52.354 50.710
Inadempimenti probabili 141.127 140.422 144.848 148.433 148.874
Scaduti 68.747 84.134 60.966 50.377 112.423
Deteriorati 258.438 273.270 255.573 251.164 312.007
Bonis 2.352.389 2.380.051 2.477.606 2.404.623 2.300.186
Stage 2 155.374 165.148 169.719 134.194 116.732
Stage 1 2.197.015 2.214.903 2.307.887 2.270.429 2.183.454
Totale crediti verso clientela 2.610.827 2.653.321 2.733.179 2.655.787 2.612.193
Rettifiche di valore specifiche 38.194 38.495 39.997 46.027 50.384
Sofferenze 19.819 19.920 21.212 25.240 26.660
Inadempimenti probabili 17.106 17.707 18.265 20.352 22.961
Scaduti 1.269 868 520 435 763
Rettifiche di valore di portafoglio 6.335 8.284 9.781 7.315 6.941
Stage 2 865 943 982 781 749
Stage 1 5.470 7.341 8.799 6.534 6.192
Totale rettifiche di valore 44.529 46.779 49.778 53.342 57.325
Esposizione netta 2.566.298 2.606.542 2.683.401 2.602.445 2.554.868

L'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale portafoglio è in aumento a 11,9% rispetto al 9,5% del 31 dicembre 2020, a seguito dell'incremento dei crediti scaduti, prevalentemente riconducibile all'entrata in vigore della nuova definizione di default dal 1.1.2021 ("New DoD"); lo scaduto è legato al portafoglio factoring pro-soluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che continua, al di là delle nuove regole tecniche utilizzate per rappresentare il dato di scaduto ai fini regolamentari, a non rappresentare particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.

Il rapporto tra le sofferenze nette ed il totale della voce crediti verso la clientela è pari al 0,9%, restando a livelli contenuti, mentre il coverage ratio dei crediti deteriorati è pari al 16,1%.

La voce Attività materiali include l'immobile sito a Milano, adibito fra le altre cose, anche ai nuovi uffici di Banca Sistema e il nuovo immobile sito a Roma. Il valore di bilancio, comprensivo delle componenti capitalizzate, degli immobili è pari a € 36 milioni al netto del fondo per ammortamento del fabbricato. Gli altri costi capitalizzati includono mobili, arredi, apparecchi e attrezzature IT, oltre che il diritto d'uso relativo ai canoni affitto filiali e auto aziendali.

La voce attività immateriali include avviamenti per un importo pari a € 32,3 milioni così suddivisi:

  • l'avviamento riveniente dalla fusione per incorporazione della ex-controllata Solvi S.r.l., avvenuta nel corso del 2013 per € 1,8 milioni;
  • l'avviamento generatosi dall'acquisizione di Atlantide S.p.A. perfezionata il 3 aprile 2019 per € 2,1 milioni;
  • l'avviamento pari a € 28,4 milioni, generatosi dall'acquisizione del ramo azienda Pegno ex IntesaSanpaolo perfezionata il 13 luglio 2020.

A fine 2020, Banca Sistema ha sottoscritto una partnership paritetica con EBN Banco de Negocios S.A., entrando nel capitale sociale di EBNSISTEMA Finance S.L., entrando così nel mercato spagnolo del factoring. L'ingresso di Banca Sistema in EBNSISTEMA è avvenuto attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di 1 milione, a seguito del quale Banca Sistema detiene il 50% della società con sede legale a Madrid. L'obiettivo della joint-venture è di sviluppare l'attività nel segmento factoring Pubblica Amministrazione nella penisola iberica, con una specializzazione nell'acquisto di crediti sanitari.

La voce Altre attività è prevalentemente composta da partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e da acconti di imposta.

Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.

VOCI DEL PASSIVO E DEL
PATRIMONIO NETTO (€ .000)
31.03.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato
3.043.894
3.282.230 (238.336) -7,3%
a) debiti verso banche 821.200 869.648 (48.448) -5,6%
b) debiti verso la clientela 1.924.487 2.164.244 (239.757) -11,1%
c) titoli in circolazione 298.207 248.338 49.869 20,1%
Passività fiscali 18.621 16.903 1.718 10,2%
Altre passività 145.824 136.894 8.930 6,5%
4.407
Trattamento di fine rapporto del personale
4.428 (21) -0,5%
Fondi per rischi ed oneri 23.915 23.430 485 2,1%
Riserve da valutazione (44) 1.287 (1.331) <100%
Riserve 187.230 161.708 25.522 15,8%
Patrimonio di pertinenza di terzi 9.325 9.297 28 0,3%
Capitale 9.651 9.651 - 0,0%
Azioni proprie (-) (42) (234) 192 -82,1%
Utile di periodo / d'esercizio 4.462 25.777 (21.315) -82,7%
Totale del passivo e del patrimonio netto 3.447.243 3.671.371 (224.128) -6,1%

La raccolta "wholesale", che rappresenta il 40% (il 41% al 31 dicembre 2020) circa del totale, si è ridotta in termini assoluti rispetto a fine esercizio 2020 prevalentemente a seguito del decremento della raccolta attraverso pronti contro termine; il contributo della raccolta da emissioni di prestiti obbligazionari sul totale raccolta "wholesale" si attesta al 33% (23% a fine esercizio 2020).

DEBITI VERSO BANCHE (€.000) 31.03.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Debiti verso banche centrali 738.070 689.686 48.384 7,0%
Debiti verso banche 83.130 179.962 (96.832) -53,8%
Conti correnti e depositi liberi 83.130 127.088 (43.958) -34,6%
Depositi vincolati passivi vs banche - - - n.a.
Finanziamenti vs banche - 48.737 (48.737) -100,0%
Altri debiti vs banche - 4.137 (4.137) -100,0%
Totale 821.200 869.648 (48.448) -5,6%

La voce "Debiti verso banche" si riduce rispetto al 31 dicembre 2020 a seguito di minor ricorso al mercato interbancario; i rifinanziamenti in BCE, cresciuti del 7%, hanno come sottostante a garanzia i titoli ABS della cartolarizzazione CQS/CQP, i titoli di Stato, i crediti CQS/CQP e alcuni crediti factoring.

DEBITI VERSO CLIENTELA (€.000) 31.03.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Depositi vincolati 1.166.098 1.216.523 (50.425) -4,1%
Finanziamenti (pct passivi) 93.443 235.230 (141.787) -60,3%
Conti correnti 586.209 633.548 (47.339) -7,5%
Debiti verso cedenti 70.057 75.021 (4.964) -6,6%
Altri debiti 8.680 3.922 4.758 >100%
Totale 1.924.487 2.164.244 (239.757) -11,1%

La voce contabile debiti verso clientela diminuisce rispetto a fine esercizio, a fronte principalmente di una riduzione della raccolta dei depositi vincolati e da pronti contro termine passivi. Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati mostra un decremento del 4,1% rispetto a fine esercizio 2020, registrando una raccolta netta negativa (al netto dei ratei su interessi maturati) di -€ 50 milioni, per la riduzione apportata ai tassi di interesse sul canale estero; la raccolta lorda da inizio anno è stata pari a € 241 milioni a fronte di prelievi pari a € 291 milioni.

La voce Debiti verso cedenti include debiti relativi ai crediti acquistati per la parte non finanziata.

TITOLI IN CIRCOLAZIONE (€ .000) 31.03.2021 31.12.2020 Delta € Delta %
Prestito obbligazionario - AT1 8.155 8.018 137 1,7%
Prestito obbligazionario - Tier II 37.688 37.570 118 0,3%
Prestiti obbligazionari - altri 252.364 202.750 49.614 24,5%
Totale 298.207 248.338 49.869 20,1%

La voce Titoli in circolazione si è incrementa rispetto al 31 dicembre 2020 per l'incremento della quota senior finanziata da investitori terzi.

La composizione del valore nominale dei titoli in circolazione al 31 marzo 2021 è la seguente:

  • prestito subordinato computabile a TIER1 per € 8 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa fino al 18/12/2022 al 7% emesso in data 18/12/2012;
  • prestito subordinato computabile a TIER2 per € 19,5 milioni, 2017-2027 con cedola variabile pari a Euribor 6 mesi + 4,5%;
  • prestito subordinato computabile a TIER2 per € 18 milioni, 2019-2029 con cedola fissa al 7%;
  • Senior bond (private placement) per € 91,9 milioni, 2018-2021 con cedola fissa al 2%.

Gli altri prestiti obbligazionari includono le quote senior del titolo ABS della cartolarizzazione Quinto Sistema Sec 2019 e BS IVA, sottoscritte da investitori istituzionali terzi. Il fondo rischi ed oneri, pari a € 23,9 milioni, include un fondo per passività possibili rivenienti da acquisizioni passate pari a € 3,1 milioni, la stima di oneri inerenti il personale quali a quota di bonus di competenza dell'anno, la quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti, la stima del patto di non concorrenza e di cause giuslavoristiche in essere, complessivamente pari a € 9,2 milioni. Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a possibili passività verso cedenti non ancora definite per € 4,5 milioni e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie in essere per € 1,2 milioni. A seguito dell'acquisizione di Atlantide il fondo si è incrementato per la stima dell'earn out da riconoscere ai venditori legato al raggiungimento di target di volume di produzione del successivo triennio (attualmente la passività, che ha avuto come contropartita l'avviamento, è stimata in € 1,3 milioni) e il fondo per indennità suppletiva di clientela. Inoltre è incluso il fondo per sinistri e la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli CQ acquistati da intermediari terzi (pre-payment) e sul portafoglio ceduto, per un importo pari a €3,4 milioni.

La voce Altre passività include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.

La voce include inoltre l'ammontare del dividendo 2019, di € 7,5 milioni, deliberato ma non ancora distribuito; detto ammontare è escluso dal computo del CET1, in quanto escluso dal patrimonio netto della Banca.

Di seguito viene fornita la riconciliazione tra risultato e patrimonio netto della controllante con i dati di bilancio consolidato.

(€ .000) RISULTATO
ECONOMICO
PATRIMONIO
NETTO
Risultato/Patrimonio netto capogruppo 4.404 202.429
Assunzione valore partecipazioni - (42.704)
Risultato/PN controllate 77 50.857
Risultato partecipazioni valutate al patrimonio netto 10
Patrimonio netto consolidato 4.491 210.582
Patrimonio netto di terzi (29) (9.325)
Risultato/Patrimonio netto di Gruppo 4.462 201.257

L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE

Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale del Gruppo Banca Sistema.

FONDI PROPRI (€.000) E COEFFICIENTI PATRIMONIALI 31.03.2021 31.12.2020
Capitale primario di classe 1 (CET1) 168.243 163.797
ADDITIONAL TIER1 8.000 8.000
Capitale di classe 1 (T1) 176.243 171.797
TIER2 37.618 37.655
Totale Fondi Propri (TC) 213.861 209.452
Totale Attività ponderate per il rischio 1.374.184 1.297.255
di cui rischio di credito 1.197.341 1.120.412
di cui rischio operativo 176.843 176.843
Ratio - CET1 12,2% 12,6%
Ratio - T1 12,8% 13,2%
Ratio - TCR 15,6% 16,1%

Il totale dei fondi propri al 31 marzo 2021 ammonta a 214 milioni di euro ed include l'utile di periodo al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della Capogruppo. Si fa presente che non sono inclusi nel CET1 i dividendi deliberati sugli utili 2019 e 2020, ancorchè il loro il pagamento sia stato rinviato a una data successiva al 30 settembre 2021.

L'incremento delle attività ponderate per il rischio rispetto al 31 dicembre 2020 è sostanzialmente riconducile all'aumento delle esposizioni deteriorate per effetto dell'introduzione della nuova definizione di default.

I requisiti patrimoniali di Gruppo consolidati da rispettare, secondo i criteri transitori, sono i seguenti:

  • coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET1 ratio) pari al 7,75%;
  • coefficiente di capitale di classe 1 (TIER1 ratio) pari al 9,55%;
  • coefficiente di capitale totale (Total capital ratio) pari al 11,90%.

I coefficienti addizionali sono rimasti invariati rispetto a quelli previsti per l'esercizio 2020; l'ultima decisione SREP non include specifici requisiti quantitativi di liquidità.

ALTRE INFORMAZIONI

Attività di ricerca e sviluppo

Nel corso del 2021 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.

Le operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.

OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI

Nel corso del 2021 il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

Con comunicazione del 5 marzo 2021, la Banca d'Italia ha sottoposto il Gruppo Banca Sistema ad accertamenti ispettivi ai sensi degli artt. 54 e 68 del Decreto Legislativo n. 385/93; alla data di approvazione della presente trimestrale l'attività ispettiva è ancora in corso.

In data 2 aprile è stato messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet di Banca Sistema all'indirizzo www.bancasistema.it (Sezione Investors/ Governance/ Documenti sociali), nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo , la copia dello Statuto sociale vigente a seguito dell'entrata in vigore delle modifiche dell'art. 10 dello Statuto introdotte dall'Assemblea Straordinaria del 23 aprile e 27 novembre 2020. Lo Statuto sociale vigente è stato iscritto presso il Registro delle Imprese di Milano in data 30 marzo 2021.

In data 30 aprile 2021 l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Banca Sistema ha deliberato l'approvazione il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 e la delibera del Consiglio in merito alla destinazione dell'utile d'esercizio 2020. A tal riguardo l'Assemblea ha deliberato il rinvio del pagamento dei dividendi rivenienti dagli utili relativi agli esercizi 2019 e 2020, pari a complessivi euro 13.912.842, corrispondenti a 0,173 euro per ciascuna azione ordinaria, a una data successiva al 30 settembre 2021, conferendo mandato al Consiglio di Amministrazione di eseguire quanto deliberato qualora, prima di allora, non siano state emanate, da parte dell'Autorità di Vigilanza, disposizioni normative o regolamentari ostative al pagamento dei predetti dividendi.

L'Assemblea ha inoltre deliberato di presentare alla Banca d'Italia la richiesta dell'autorizzazione al riacquisto di azioni proprie, finalizzate alla remunerazione variabile di alcune figure Aziendali, per un importo massimo di Euro 2.810.000 e (b) acquistare azioni ordinarie proprie della Società, interamente liberate, del valore nominale di Euro 0,12 (zero virgola dodici) cadauna, per un numero massimo del valore nominale complessivo, per un importo massimo pari a Euro 2.810.000 e comunque nel rispetto del limite della quinta parte del capitale sociale.

Successivamente alla data di riferimento del presente Resoconto intermedio non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Il proseguo del 2021 si attende sia in linea con il piano industriale approvato nel mese di marzo. il Gruppo continuerà a valutare opzioni di crescita anche non organica nelle sue aree di core business.

Il Gruppo ha sperimentato un lieve calo di redditività, soprattutto nel segmento del factoring derivante da un'accelerazione dei tempi di incasso che prosegue anche nel primo trimestre.

La situazione inerente alla pandemia da COVID-19 è costantemente monitorata ed eventuali impatti a oggi non presenti verranno riflessi se necessario sulle stime di valore di recupero delle attività finanziarie.

Milano, 07 maggio 2021 Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Luitgard Spögler

L'Amministratore Delegato

Gianluca Garbi

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Voci dell'attivo 31.03.2021 31.12.2020
10. Cassa e disponibilità liquide 2.166 1.930
30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 472.847 430.966
40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2.867.264 3.142.791
a) crediti verso banche 79.085 92.481
b) crediti verso clientela 2.788.179 3.050.310
70. Partecipazioni 1.010 1.000
90. Attività materiali 41.529 32.607
100. Attività immateriali 32.821 32.725
di cui: - -
avviamento 32.355 32.355
110. Attività fiscali 10.473 10.313
a) correnti 28 62
b) anticipate 10.445 10.251
130. Altre attività 19.133 19.039
Totale Attivo 3.447.243 3.671.371

(Importi espressi in migliaia di Euro)

Voci del passivo e del patrimonio netto 31.03.2021 31.12.2020
10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.043.894 3.282.230
a) debiti verso banche 821.200 869.648
b) debiti verso la clientela 1.924.487 2.164.244
c) titoli in circolazione 298.207 248.338
60. Passività fiscali 18.621 16.903
a) correnti 4.106 1.995
b) differite 14.515 14.908
80. Altre passività 145.824 136.894
90. Trattamento di fine rapporto del personale 4.407 4.428
100. Fondi per rischi e oneri: 23.915 23.430
a) impegni e garanzie rilasciate 27 26
c) altri fondi per rischi e oneri 23.888 23.404
120. Riserve da valutazione (44) 1.287
150. Riserve 148.130 122.608
160. Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100
170. Capitale 9.651 9.651
180. Azioni proprie (-) (42) (234)
190. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) 9.325 9.297
200. Utile di periodo/d'esercizio 4.462 25.777
Totale del Passivo e del Patrimonio Netto 3.447.243 3.671.371

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Importi espressi in migliaia di Euro)
Voci 31.03.2021 31.03.2020
10. Interessi attivi e proventi assimilati 24.241 22.354
di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo 22.809 21.497
20. Interessi passivi e oneri assimilati (4.974) (6.433)
30. Margine di interesse 19.267 15.921
40. Commissioni attive 5.940 6.006
50. Commissioni passive (1.916) (1.803)
60. Commissioni nette 4.024 4.203
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 5 (18)
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 2.689 1.889
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 746 1.276
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 1.943 273
c) passività finanziarie - 340
120. Margine di intermediazione 25.985 21.995
130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: (4.103) (1.922)
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (4.082) (1.811)
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (21) (111)
150. Risultato netto della gestione finanziaria 21.882 20.073
190. Spese amministrative (15.541) (12.337)
a) spese per il personale (6.920) (5.716)
b) altre spese amministrative (8.621) (6.621)
200. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (1) (672)
a) impegni e garanzie rilasciate (1) 2
b) altri accantonamenti netti - (674)
210. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (608) (369)
220. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (50) (7)
230. Altri oneri/proventi di gestione 852 106
240. Costi operativi (15.348) (13.279)
250. Utili (Perdite) delle partecipazioni 10 -
290. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 6.544 6.794
300. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (2.053) (2.205)
310. Utile della operatività corrente al netto delle imposte 4.491 4.589
330. Utile di periodo 4.491 4.589
340. Perdita di periodo di pertinenza di terzi (29) -
350. Utile di periodo di pertinenza della capogruppo 4.462 4.589

PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ CONSOLIDATA COMPLESSIVA

(Importi espressi in migliaia di Euro)

31.03.2021 31.12.2020
10. Utile (Perdita) di periodo 4.462 25.777
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico
70. Piani a benefici definiti 102 (124)
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico -
140. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto (1.433) 1.144
sulla redditività complessiva
170. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte (1.331) 1.020
180. Redditività complessiva (Voce 10+170) 3.131 26.797
190. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi - -
200. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo 3.131 26.797

Importi espressi in migliaia di Euro

021
al 31.03.2
zi
netto di Ter
Patrimonio
- - - - - - - - - - - 9.325
021
al 31.03.2
netto
Patrimonio
9.651 - 39.100 148.130 146.948 1.182 (44) - (42) 4.462 201.257 -
al 31.03.20
21
omplessiva
Redditività c
- - - - - - (1.331) - - 4.462 3.131 -
partecipative
teressenze
Variazioni in
- - - - - - - - - - - 28
Stock Optio
ns
- - - - - - - - - - - -
roprie azioni
Derivati su p
- - - - - - - - - - - -
Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto capitale
trumenti di
Variazione s
- - - - - - - - - - - -
dividendi
ria
e straordina
Distribuzion
- - - - - - - - - - - -
oni proprie
Acquisto azi
- - - - - - - - - - - -
ove azioni
Emissioni nu
- - - - - - - - - - - -
- riserve
Variazioni di
- - - (255) (2) (253) - - 192 - (63) -
zioni
altre destina
Dividendi e
- - - - - - - - - - - -
esercizio precedente
Allocazione risultato
Riserve - - - 25.777 25.777 - - - - (25.777) - -
1.1.2021
Esistenze al
9.651 - 39.100 122.608 121.173 1.435 1.287 - (234) 25.777 198.189 9.297
di apertura
Modifica sal
- - - - - - - - - - - -
0
31.12.202
Esistenze al
9.651 - 39.100 122.608 121.173 1.435 1.287 - (234) 25.777 198.189 9.297
Capitale: a) azioni ordinarie b) altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di periodo/d'esercizio Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di terzi

Il patrimonio netto di Gruppo include ancora il dividendo di €6.434 migliaia in merito al quale l'Assemblea della Capogruppo ha deliberato, in data 30 aprile 2021, di rinviarne la decisione e l'impegno di pagamento alla deliberazione di una nuova assemblea da convocarsi, a una data successiva al 30 settembre 2021, nel rispetto delle disposizioni di vigilanza o ulteriori raccomandazioni delle Autorità di vigilanza.

Importi espressi in migliaia di euro

020
al 31.03.2
zi
netto di Ter
Patrimonio
- - - - - - - - - - - 32
020
al 31.03.2
uppo
netto del Gr
Patrimonio
9.651 - 39.100 128.314 128.641 (327) (2.220) - (234) 4.589 179.200 -
20
al 31.03.20
omplessiva
Redditività c
- - - - - - (2.487) - - 4.589 2.102 -
partecipative
teressenze
Variazioni in
- - - - - - - - - - - -
Stock Optio
ns
- - - - - - - - - - - -
roprie azioni
Derivati su p
- - - - - - - - - - - -
Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto capitale
trumenti di
Variazione s
- - - - - - - - - - - -
dividendi
ria
e straordina
Distribuzion
- - - - - - - - - - - -
oni proprie
Acquisto azi
- - - - - - - - - - - -
ove azioni
Emissioni nu
- - - - - - - - - - - -
riserve
Variazioni di
- - (22) (20) (2) - - - - - (22) -
zioni
altre destina
Dividendi e
- - - 7.479 7.479 - - - - (7.479) - -
esercizio precedente
Allocazione risultato
Riserve - - - 22.240 22.240 - - - - (22.240) - -
1.1.2020
Esistenze al
9.651 - 39.100 98.617 98.942 (325) 267 - (234) 29.719 177.120 32
di apertura
Modifica sal
- - - - - - - - - - - -
9
31.12.201
Esistenze al
9.651 - 39.100 98.617 98.942 (325) 267 - (234) 29.719 177.120 32
Capitale: a) azioni ordinarie b) altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di periodo/d'esercizio Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di terzi

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (metodo indiretto)

Importi in migliaia di euro IMPORTO
31.03.2021 31.03.2020
A. ATTIVITÀ OPERATIVA
1. Gestione 16.544 17.690

Risultato del periodo (+/-)
4.462 4.589

Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre
- -
attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+)

Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+)
- -

Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-)
4.082 1.811

Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali (+/-)
658 376

Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-)
1 672

Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-)
(9.946) (8.653)

Altri aggiustamenti (+/-)
17.287 18.895
2. Liquidità generata / assorbita dalle attività finanziarie 247.727 (20.242)

Attività finanziarie detenute per la negoziazione
- -

Attività finanziarie designate al fair value
- -

Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value
- -

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
(40.483) (195.416)

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
274.901 161.773

Altre attività
13.309 13.401
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie (254.359) 3.208

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato
(254.494) 7.582

Passività finanziarie di negoziazione
- -

Passività finanziarie designate al fair value
- -

Altre passività
135 (4.374)
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa 9.912 656
B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
1. Liquidità generata da - -

Vendite di partecipazioni
- -

Dividendi incassati su partecipazioni
- -

Vendite di attività materiali
- -

Vendite di attività immateriali
- -

Vendite di rami d'azienda
- -
2. Liquidità assorbita da (9.676) (664)

Acquisti di partecipazioni
- -

Acquisti di attività materiali
(9.530) (657)

Acquisti di attività immateriali
(146) (7)

Acquisti di rami d'azienda
- -
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento (9.676) (664)
C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA

Emissioni/acquisti di azioni proprie
- -

Emissioni/acquisti di strumenti di capitale
- -

Distribuzione dividendi e altre finalità
- -
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista - -
LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO 236 (8)

Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio 652 (8) - 644 RICONCILIAZIONE - VOCI DI BILANCIO 1.930 236 - 2.166

POLITICHE CONTABILI

PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE

La redazione del presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 è avvenuta secondo le prescrizioni dell'art. 154-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 ed in applicazione del D. Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, secondo i principi contabili IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n.1606 del 19 luglio 2002, relativamente ai quali non sono state effettuate deroghe.

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 è costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto della redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalla presente Nota illustrativa ed è inoltre corredato da una Relazione sull'andamento della gestione, sui risultati economici conseguiti e sulla situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Banca Sistema.

In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del D. Lgs.

Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio

Successivamente alla data di riferimento del presente Resoconto intermedio non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare nelle Politiche Contabili

Parte relativa alle principali voci di bilancio

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato deriva dall'applicazione dei principi contabili internazionali e dei criteri di valutazione adottati nell'ottica della continuità aziendale e in ossequio i principi competenza, rilevanza dell'informazione, nonché di prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica.

Nell'ambito della redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo.

L'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. L'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:

n. 38/2005, il bilancio è redatto utilizzando l'Euro quale moneta di conto. Gli importi dei Prospetti contabili e delle Note illustrative sono espressi, qualora non espressamente specificato, in migliaia di Euro.

Il bilancio è redatto con l'applicazione degli specifici principi contabili omologati dalla Commissione Europea, nonché in aderenza con le assunzioni generali previste dal Quadro Sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio elaborato dallo IASB.

Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato include Banca Sistema S.p.A. e le società da questa direttamente o indirettamente controllate e collegate; rispetto alla situazione al 31 dicembre 2020, l'area di consolidamento non si è modificata.

Il presente Resoconto intermedio al 31 marzo 2021 è corredato dall'attestazione del Dirigente preposto, ai sensi dell'art. 154 bis del TUF ed i prospetti contabili consolidati sono sottoposti a revisione contabile limitata da parte di BDO Italia S.p.A..

che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.

▪ alla valutazione dei crediti verso clientela: l'acquisizione di crediti non deteriorati vantati dalle aziende fornitrici di beni e servizi rappresenta la principale attività della Banca. La valutazione dei suddetti crediti è un'attività di stima complessa caratterizzata da un alto grado di incertezza e soggettività. Per tale valutazione si utilizzano modelli che includono numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca;

  • alla valutazione degli interessi di mora ex DLgs 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti non deteriorati acquistati a titolo definitivo: la stima delle percentuali attese di recupero degli interessi di mora è un'attività complessa, caratterizzata da un altro grado di incertezza e di soggettività. Per determinare tali percentuali vengono utilizzati modelli di valutazione sviluppati internamente che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi;
  • alla stima dell'eventuale impairment dell'avviamento e delle partecipazioni iscritti;
  • alla quantificazione e stima effettuata per l'iscrizione nei fondi rischi e oneri delle passività il cui ammontare o scadenza sono incerti;

▪ alla recuperabilità della fiscalità differita attiva. Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento. Le politiche contabili adottate per la predisposizione del Resoconto intermedio di gestione consolidato, con riferimento ai criteri di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell'attivo e del passivo, così come per i principi di riconoscimento dei ricavi e dei costi, sono rimasti invariati rispetto a quelli adottati nei bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020, ai quali si fa pertanto rinvio.

Altri aspetti

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 7 maggio 2021, che ne ha autorizzato la diffusione pubblica, anche ai sensi dello IAS 10.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Il sottoscritto, Alexander Muz, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Sistema S.p.A. attesta, in conformità a quanto previsto dal comma 2 dell'art. 154-bis, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Milano, 07 maggio 2021

Alexander Muz

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

www.bancasistema.it

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