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Banca Sistema

Interim / Quarterly Report Aug 28, 2020

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2020 Gruppo Banca SISTEMA

INDICE GENERALE

RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2020 5
COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO 6
COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI 7
DATI DI SINTESI AL 30 GIUGNO 2020 8
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DALL'1 GENNAIO AL 30 GIUGNO 2020 9
IL FACTORING 15
LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI 18
CREDITO SU PEGNO E PRONTO PEGNO 20
L'ATTIVITÀ DI RACCOLTA E TESORERIA 23
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO E STRUTTURA 25
RISULTATI ECONOMICI 28
I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI 33
L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE 39
INFORMAZIONI RELATIVE AL CAPITALE E AL TITOLO AZIONARIO 40
GESTIONE DEI RISCHI E METODOLOGIE DI CONTROLLO A SUPPORTO 42
ALTRE INFORMAZIONI 43
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 43
OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI 43
FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO 43
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE 44
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2020 45
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 47
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO 48
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 50
PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ CONSOLIDATA COMPLESSIVA 51
PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 52
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (metodo indiretto) 54
NOTE ILLUSTRATIVE 55
POLITICHE CONTABILI 56
TABELLE DI DETTAGLIO 63
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART.
81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E
SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI
91

RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2020

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di Amministrazione

Presidente Avv.
Luitgard Spögler1
Vice-Presidente Prof.
Giovanni Puglisi (Indipendente)2
Amministratore Delegato e Direttore Generale Dott.
Gianluca Garbi
Consiglieri Dott.
Daniele Pittatore (Indipendente)
Dott.ssa Carlotta De Franceschi (Indipendente)
Dott.ssa Laura Ciambellotti (Indipendente)
Prof.
Federico Ferro Luzzi (Indipendente)
Dott.
Francesco Galietti (Indipendente)
Ing.
Marco Giovannini (Indipendente)

Collegio Sindacale

Presidente Dott. Massimo Conigliaro
Sindaci Effettivi Dott.ssa Lucia Abati
Dott. Marziano Viozzi
Sindaci supplenti Dott. Marco Armarolli
Dott.ssa Daniela D'Ignazio

Società di Revisione

BDO Italia S.p.A.

Dirigente preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari

Dott. Alexander Muz

1 Soddisfa il requisito di indipendenza ai sensi degli art. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ma non anche delle previsioni di cui all'art. 3, criteri applicativi 3.c.1.b e 3.c.2 del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana

2 In data 10 maggio 2019 il Consiglio di Amministrazione ha accertato in capo al Signor Puglisi il possesso dei requisiti di indipendenza anche ai sensi dell'art. 3, el Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana essendo decorso il periodo ivi indicato dal termine di incarichi esecutivi all'interno dell'azionista Fondazione Sicilia.

COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI

Presidente Dott.ssa Laura Ciambellotti
Membri Dott.ssa Carlotta De Franceschi
Prof. Federico Ferro Luzzi
Dott. Daniele Pittatore
Comitato per le Nomine
Presidente Prof. Federico Ferro Luzzi
Membri Ing. Marco Giovannini
Avv. Luitgard Spögler
Comitato per la Remunerazione
Presidente Prof. Giovanni Puglisi
Membri Dott. Francesco Galietti
Ing. Marco Giovannini
Comitato Etico
Presidente Prof. Giovanni Puglisi
Membri Dott.ssa Carlotta De Franceschi
Prof. Federico Ferro Luzzi
Organismo di Vigilanza
Presidente Dott. Massimo Conigliaro
Membri Dott. Daniele Pittatore
Dott. Franco Pozzi

Comitato per il Controllo Interno e Gestione dei Rischi

DATI DI SINTESI AL 30 GIUGNO 2020

Dati Patrimoniali (€.000)
Totale Attivo 3.932.697
3.730.081
5,4% 30 giu 2020
Portafoglio Titoli 1.201.430
991.560
21,2% 31 dic 2019
Impieghi Factoring 1.637.906
1.714.661
-4,5% 30 giu 2019
Impieghi CQS 891.347
817.229
9,1%
Raccolta - Banche e PcT 1.282.572
845.429
51,7%
Raccolta - Depositi vincolati 1.005.799
1.325.794
-24,1%
Raccolta - Conti correnti 700.263
681.577
2,7%
Indicatori economici (€.000)
Margine di Interesse 33.341
34.469
-3,3%
Commissioni Nette 8.089
8.174
-1,0%
Margine di Intermediazione 45.886
44.088
4,1%
Spese del personale (11.130)
(10.475)
6,3%
Altre Spese amministrative (12.242)
(11.351)
7,8%
Utile di periodo 12.128
11.170
8,6%

-8-

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DALL'1 GENNAIO AL 30 GIUGNO 2020

La drammatica diffusione del Coronavirus in Italia e nel resto del mondo rappresenta un'emergenza senza precedenti, che sta avendo implicazioni sistemiche non solo a livello sanitario, ma anche sociale, politico, economico e geopolitico. La diffusione del COVID-19 e il conseguente blocco dell'attività economica hanno prodotto stime al ribasso rispetto ai tassi di crescita mondiali attesi. Nel contesto italiano, le prospettive di recessione implicite nelle misure di quarantena adottate (obbligo di 'lockdown') hanno modificato in modo significativo le stime di crescita del PIL domestico. Rispetto ad un andamento del PIL italiano flat atteso prima del COVID-19, ora si stima per il 2020 una riduzione della crescita (fino a -8%). L'effetto combinato di tali dinamiche e le incertezze legate alle soluzioni politiche in ambito dell'Area UE ha dato luogo ad un significativo rialzo dello spread BTP-Bund e ad un aumento della sua volatilità. Contemporaneamente si è assistito a un rialzo significativo degli yield dei bond bancari italiani e a un ribasso dei loro corsi di mercato. Con il progressivo allentamento delle restrizioni alla circolazione (cd. "lockdown") a partire dalla metà di maggio sono ripresi gli spostamenti tra Regioni e su tutto il territorio nazionale senza condizioni. Restano vigenti le restrizioni e stringenti protocolli di sicurezza e precauzione quali il divieto di assembramento, il mantenimento della distanza interpersonale e l'uso della mascherina nei luoghi chiusi. Alla data attuale il governo italiano ipotizza il prolungamento ulteriore dello stato di crisi per un periodo di mesi che potrebbe arrivare anche a fine del 2020 con il conseguente prolungamento di alcune delle misure collegate tra le quali, relativamente a quelle che riguardano il perimetro di interesse della Banca, lo smart working e le forme di congedi agevolati per lavoratori dipendenti pubblici e privati.

Per far fronte alla crisi pandemica generata dal COVID 19 sono state prese diverse iniziative a livello nazionale ed Europeo.

In Italia per dare sostegno alle imprese non finanziarie maggiormente colpite dal lockdown e dalla contrazione dei ricavi sono stati emanati prima il Decreto Cura Italia e, successivamente, il Decreto Liquidità e il Decreto Rilancio. Tali decreti mirano a fornire alle imprese sostegni per far fronte alle temporanee esigenze di liquidità. Tra le varie forme di sostegno è previsto che le banche possano concedere, secondo criteri prestabiliti, finanziamenti alle imprese di durata non superiore a 6 anni, (con possibile preammortamento fino a 24 mesi) assistito dalla garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia per le PMI o da SACE, a seconda dei parametri dimensionali dell'impresa beneficiaria.

A tal riguardo la Banca ha ultimato le attività per l'avvio del prodotto di finanziamento con garanzia SACE e/o Fondo di Garanzia per le PMI. La forma tecnica utilizzata è il mutuo chirografario garantito, ovvero un finanziamento con rimborso rateale e il pagamento di rate iniziali per un massimo di 24 mensilità di soli interessi (c.d. "pre – ammortamento", comprensivo del preammortamento tecnico necessario per allineare la scadenza delle rate al primo trimestre solare successivo alla data di erogazione). Tale prodotto è riservato esclusivamente ai clienti factoring già in essere della Banca o a nuovi clienti che sottoscrivano contestualmente un contratto di factoring. Al 30 giugno la Banca ha erogato 2 finanziamenti assistiti da garanzie statali per un importo pari a € 5,4 milioni. Alla stessa data erano in fase di valutazione diversi altri finanziamenti di identica natura.

Con riferimento invece alle moratorie sui finanziamenti in essere, la Banca sta valutando con attenzione le misure di sospensione dei termini di pagamento. Al 30 giugno 2020 sono giunte 50 richieste di moratoria di cui 47 finora accolte per un importo totale pari a € 14,5 milioni.

Con riferimento al settore bancario, di seguito si riportano le iniziative attuate da parte della BCE:

▪ ulteriore programma di aste a lungo termine (LTRO aggiuntive) per garantire liquidità a tasso fisso, applicando un tasso di interesse pari a quello medio sulle deposit facilities. Le operazioni, condotte con la frequenza settimanale, hanno avuto tutte la scadenza in concomitanza con la data di regolamento a pronti della quarta operazione del programma TLTRO-III (24 giugno 2020). I titoli di Stato rientrano negli asset che possono essere dati in garanzia per accedere a LTRO;

  • condizioni più favorevoli per TLTROIII tra giugno 2020 e giugno 2021. Il tasso di finanziamento inizialmente previsto inferiore di 25bps rispetto al tasso medio sulle operazioni di rifinanziamento principali (quindi -25bps) è stato poi ulteriormente ridotto a 50 punti base al di sotto del tasso di interesse medio sulle principali operazioni di rifinanziamento dell'Eurosistema prevalenti nello stesso periodo. Di fatto, le banche sono remunerate per ricevere liquidità da BCE e investirla nell'economia reale. Inoltre, l'ammontare massimo che le banche potranno ottenere in prestito è incrementato al 50% del rispettivo stock di prestiti eleggibili al 28 febbraio 2019. E' stato eliminato il limite di offerta per singola asta (il 10% delle consistenze alla data del 28 febbraio 2019) che corrisponderà al limite complessivo del finanziamento TLTRO III, decurtato dei finanziamenti già ottenuti;
  • il lancio di un nuovo programma di acquisto di attività (PEPP - Pandemic emergency purchase programme) per almeno 750 miliardi di Euro. La scadenza indicativa del piano corrisponde alla fine della crisi pandemica (comunque non prima della fine di giugno 2021). Il PEPP, rispetto all'attuale piano in corso APP, permette di acquistare anche titoli di Stato greci e garantisce maggiore flessibilità, permettendo fluttuazioni nella distribuzione temporale degli acquisti tra le diverse asset class e giurisdizioni. Gli acquisti di debito pubblico dovranno comunque essere in linea con lo schema di partecipazione delle banche centrali nazionali al capitale della BCE (capital key);
  • piano di acquisto di attività nette (APP) per 120 miliardi di Euro da finalizzare entro fine anno. Questo programma prevede l'acquisto diretto da parte di BCE di titoli di tipo corporate, debito pubblico, asset-backed securities, third covered bond;
  • l'ampliamento della portata degli schemi di crediti aggiuntivi (ACC - Additional Credit Claims) includendo i crediti relativi al finanziamento del settore societario;
  • l'estensione del programma CSPP (Corporate Sector Purchase Programme) ai commercial paper di adeguata qualità emessi da istituti non finanziari;
  • introduzione delle PELTRO, per sostenere le condizioni di liquidità nel sistema finanziario dell'area dell'euro e contribuire a preservare il regolare funzionamento

dei mercati monetari fornendo un efficace sostegno di liquidità. Esse consistono in sette ulteriori operazioni di rifinanziamento che iniziano nel maggio 2020 e che si concluderanno in una sequenza scaglionata tra luglio e settembre 2021, in linea con la durata delle misure di allentamento delle garanzie. Saranno condotte come procedure a tasso fisso con piena assegnazione, con un tasso di interesse inferiore di 25 punti base al tasso medio sulle principali operazioni di rifinanziamento prevalenti sulla vita di ciascun Peltro.

La Banca ha attualmente 200 mln del prestito PELTRO al tasso di rifinanziamento pari al tasso di interesse inferiore di 25 punti base al tasso medio sulle principali operazioni di rifinanziamento prevalenti sulla vita di ciascun Peltro. La Banca ha partecipato alla quarta operazione del programma TLTRO III per un importo pari a 382,99 mln beneficiando del tasso ridotto pari a -50 bps nel periodo tra giugno 2020 e giugno 2021.

Le operazioni TLTRO III in essere al 30 giugno 2020 ammontano a 491,24 mln. La Banca ha partecipato al programma di aste aggiuntive LTRO per un importo complessivo pari a 650 mln al tasso medio pari a -50 bps rimborsato in data 24 giugno 2020 (la data di regolamento a pronti della quarta operazione del programma TLTRO III). Dal punto di vista regolamentare Banca d'Italia, sfruttando gli elementi di flessibilità consentiti dalla regolamentazione e in linea con quanto deciso dalla BCE per le banche significative, ha previsto che anche le banche meno significative e gli intermediari non bancari potranno operare temporaneamente al di sotto del livello della Componente target assegnata a esito del processo SREP (Pillar 2 Guidance - P2G), del buffer di Conservazione del capitale (CCB) e del Coefficiente di copertura della liquidità (LCR). Inoltre, con la comunicazione pubblicata in data 27 marzo 2020, Banca d'Italia, al fine di rafforzare la dotazione patrimoniale delle banche, ha raccomandato, tra l'altro, di "non pagare dividendi, ivi inclusa la distribuzione di riserve, e non assumere alcun impegno irrevocabile per il pagamento dei dividendi per gli esercizi finanziari 2019 e 2020" almeno fino al 1° ottobre 2020.

In ragione di quanto precede, il Consiglio di Amministrazione della Banca, in un'ottica di adeguamento alla citata raccomandazione, a prescindere dall'andamento del business della Banca che si prevede non verrà particolarmente impattato dall'attuale situazione, ha sottoposto alla deliberazione dell'Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti del 23 aprile 2020, una nuova relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione relativa al punto 2 all'ordine del giorno, parte ordinaria, intitolato "Destinazione dell'utile di esercizio 2019. Delibere inerenti e conseguenti" con cui:

  • è stata confermata la proposta di destinazione dell'utile su base individuale dell'esercizio 2019, pari a euro 29.955.723,45, come segue:
    • "Utili portati a nuovo", euro 22.476.565,61;
    • "Dividendo 2019", euro 7.479.157,84 (pari a euro 0,093 per ogni azione ordinaria);
  • è stato proposto all'Assemblea di rinviare la decisione e l'impegno a essa conseguente in merito al pagamento del dividendo (date di stacco, record date e pagamento) alla deliberazione di una nuova assemblea da convocarsi, da parte del Consiglio di Amministrazione, non prima del 1° ottobre 2020, ma entro novembre, nel rispetto delle disposizioni di vigilanza o ulteriori raccomandazioni delle Autorità di vigilanza.

L'Assemblea del 23 aprile ha deliberato a favore di tali punti all'ordine del giorno e l'ammontare di euro 7.479.157,84 è stato dedotto dal computo del CET 1.

In considerazione dello stato emergenziale al fine di massimizzare la capacità di erogare prestiti e di assorbire perdite, la Commissione Europea ha proposto le seguenti modifiche del quadro prudenziale europeo per massimizzare la capacità di erogare prestiti e di assorbire perdite, approvate anche da Parlamento Europeo e Consiglio:

  • trattamento transitorio IFRS 9, ovvero modifiche alla modalità di calcolo dell'aggiustamento, al fine di cogliere gli impatti legati all' emergenza sanitaria, allungamento del transitional period e innalzamento dei fattori applicabili, possibilità di opt in anche per le banche che inizialmente non avevano adottato le misure transitorie. La Banca, dato il particolare settore di business in cui opera, non necessiterà di utilizzare tali temporanee agevolazioni;
  • calendar provisioning: previsto un trattamento favorevole delle garanzie e controgaranzie pubbliche, equiparate, a fini di Calendar Provisioning alle garanzie concesse un'agenzia ufficiale di credito all' esportazione (es. SACE) ed estensione del trattamento favorevole anche

alle esposizioni unsecured a cui sarebbe associato, sotto metodo standard, un fattore di ponderazione nullo;

  • Leverage ratio: rinvio al 1 gennaio 2023 della data di applicazione del buffer di capitale sul coefficiente di leva finanziaria per banche G SII, modifica delle modalità di calcolo del c.d. adjusted leverage ratio, introduzione di un framework ad hoc per l'esclusione delle esposizioni verso banche centrali dal coefficiente di leva , valido fino al 27 giugno 2021 e infine possibilità di considerare temporaneamente il beneficio legato al netting tra flussi di cassa standardizzati , in attesa di settlement;
  • anticipazione di alcune misure CRR II, ovvero possibilità di non dedurre dal CET1 i software asset, riduzione del fattore di ponderazione per prodotti CQS/CQP dal 75% al 35%, modifica al perimetro e alle modalità di calcolo dello "SME supporting factor" e introduzione di un "Infrastructure supporting factor";
  • altre misure aggiuntive, quali il trattamento temporaneo del debito pubblico emesso nella valuta di un altro Stato membro, la riduzione temporanea degli add on per Market Risk e il ripristino del trattamento temporaneo di profitti e perdite non realizzati misurati al fair value through OCI.

La Banca ai fini di contrastare gli effetti del COVID 19 e di adempiere alle norme emanate dal Governo ha adottato le misure descritte nei Protocolli di Intesa in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e più sotto dettagliate ("Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro", siglato il 14 marzo tra le Parti Sociali e il "Protocollo Condiviso per le Misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 nel settore bancario" siglato il 16 marzo 2020 tra ABI e le Organizzazioni Sindacali di settore e i loro successivi aggiornamenti).

A partire dal 23 febbraio 2020 il Comitato di Crisi si è riunito 9 volte per l'esame della situazione, della normativa di riferimento, per l'applicazione delle misure di precauzione e protezione e per garantire la continuità operativa. Inoltre, a partire dal 19 marzo, si sono svolte con frequenza pressoché settimanale apposite riunioni di aggiornamento tra il Presidente del CdA, l'Amministratore Delegato, il Presidente del CCIGR, il Presidente del Collegio Sindacale, il Direttore Rischi e il responsabile ICT/Organizzazione.

Con riferimento al diritto del lavoro la Banca ha dato seguito ai provvedimenti governativi e alle indicazioni provenienti dalle varie autorità come riassunto qui di seguito:

  • Massima applicazione del ricorso al Lavoro Agile/ Smart Working con apposito Regolamento predisposto ad hoc comunicato a tutti dipendenti, nell'ambito delle facoltà sul lavoro agile / smart working (Legge n. 81/2017) concesse dal DPCM del 4.3.2020;
  • Agevolazione della fruizione delle ferie (arretrate e non) e dei permessi di banca ore quale misura di sostegno ai dipendenti;
  • Attivazione delle modalità previste per la fruizione di congedi straordinari concessi dal DPCM 4.3.2020;
  • Definite modalità di accesso a permessi retribuiti in caso di completamento delle ferie arretrate e di spettanza 2020.

In materia di sicurezza la Banca ha implementato quanto segue:

  • interventi urgenti di sanificazione di tutte le sedi sul territorio nazionale;
  • incremento da semestrale a trimestrale delle attività di manutenzione programmata per l'igienizzazione degli impianti di climatizzazione e la sanificazione degli ambienti di lavoro su tutto il territorio nazionale;
  • fornitura di dispenser di gel disinfettante per mani;
  • fornitura di DPI per i dipendenti delle Filiali Banking, Pronto Pegno e Segreteria di Direzione (mascherine chirurgiche, guanti monouso, disinfettante, pareti in plexiglass paraschizzi);
  • riallestimento degli uffici allo scopo di garantire la distanza minima di 1 metro;
  • predisposizione di idonee comunicazioni sull'uso degli ascensori, aree break e regole igieniche;
  • predisposizione di cestini dedicati allo smaltimento di mascherine e guanti;
  • dotazione di rilevatori elettronici della temperatura corporea;
  • integrazione DVR Allegato valutazione Rischio Biologico (Emergenza Coronavirus);
  • per la sede di Milano è in fase di finalizzazione l'installazione di un impianto di ionizzazione dell'aria e un impianto di depurazione d'aria degli ascensori.

In materia di continuità operativa, il Piano di continuità operativa della Banca era stato revisionato a metà 2019 e una nuova revisione è prevista per luglio 2020. A partire dall'inizio dell'emergenza e del periodo di lavoro in remoto sono state implementate costanti iniziative di comunicazione verso i dipendenti a livello di Banca, Divisioni e Direzioni (tra le altre: Town Hall, incontri con l'Amministratore Delegato) al fine di garantire la necessaria continuità del flusso informativo, del livello di ascolto, della condivisione degli obiettivi e delle strategie aziendali.

È stata creata un'apposita sezione del sito web della Banca nel quale vengono fornite indicazioni operative alla clientela e le informazioni utili circa le misure di sostegno messe a disposizione dal Governo, con un'apposita sezione di "Domande e Risposte". È stato inoltre potenziato il servizio di assistenza telefonica.

Si riportano di seguito gli impatti che ad oggi si possono stimare e le azioni intraprese con riferimento alle tre linee di business in cui opera la Banca:

Factoring

L'andamento dei volumi nel secondo trimestre del 2020 è stato condizionato dalla scelta della Banca di attendere alcuni mesi per l'acquisto di crediti relativi a specifici settori, in particolare i crediti del Calcio (i cui volumi sono in calo del 25% a/a) e dalle minori cessioni di crediti fiscali prevalentemente a causa del riscadenzamento delle scadenze fiscali (i cui volumi sono in calo del 7% a/a). Escludendo i crediti del Calcio ed i crediti fiscali, la crescita a/a dei volumi del factoring nel primo semestre 2020 è pari al 8%.

I volumi del primo semestre 2020 sono stati pari a €1.438 milioni e hanno registrato una crescita del 2% rispetto al primo semestre 2019 (era 10% nei primi 4 mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019).

Cessione del Quinto

Anche il mercato della cessione del Quinto ha subito una significativa flessione a causa delle restrizioni legate all'emergenza epidemiologica. I dati Assofin indicano nel mese di maggio 2020 un calo rispetto allo scorso anno pari al 48,5% su base puntuale e 24,7% su base annua cumulata. A dispetto dei dati di mercato, la Banca non ha osservato un'uguale flessione sui propri canali di distribuzione, registrando volumi complessivamente in linea con le aspettative e una crescita del capitale outstanding del prodotto pari al 19% (da € 751 milioni al 30 giugno 2019 agli attuali € 891 milioni).

Il canale diretto in particolare è stato tuttavia minacciato dalle restrizioni alla circolazione delle persone che hanno reso difficoltosa la sottoscrizione dei contratti in presenza (difficoltà solo in parte mitigata dalle misure concesse nell'ambito del Decreto Legge 8 aprile 2020 - c.d. "Decreto Liquidità" e seguenti) e hanno rallentato le attività anche sulle ATC relativamente ai loro adempimenti.

Anche per contrastare gli effetti di tali limitazioni, a partire dal 19 maggio la banca ha implementato una nuova piattaforma digitale a supporto del prodotto QuintoPuoi per gestire la sottoscrizione a distanza dei contratti mediante firma elettronica qualificata.

Attraverso tale piattaforma Banca Sistema offre ai propri clienti la possibilità di attivare un finanziamento QuintoPuoi in modalità completamente digitale, senza l'obbligo di incontrare fisicamente il team commerciale sottoscrivendo tutta la documentazione necessaria comodamente da casa. La piattaforma permette a Banca Sistema e ai suoi agenti di rispondere in modo efficace alle esigenze e abitudini di acquisto della clientela emersi in questo periodo di emergenza sanitaria, valorizzando la tutela della salute dei propri clienti e collaboratori. La piattaforma pone inoltre le basi per lo sviluppo e il consolidamento di un nuovo canale digitale, che, affiancato al tradizionale canale agenziale e a quello indiretto su cui la banca vanta un'esperienza consolidata, agevolerà il potenziamento della capacità commerciale.

Pegno

Il Governo italiano, in data 8 aprile 2020, ha emanato il Decreto Legge "Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali", così detto Decreto "Liquidità", con cui sono state introdotte misure a supporto di imprese, artigiani, autonomi e professionisti.

In particolare, l'articolo 11, al comma 1, prevede che "Fermo restando quanto previsto ai commi 2 e 3, i termini di scadenza ricadenti o decorrenti nel periodo dal 9 marzo 2020 al 30 aprile 2020, relativi a vaglia cambiari, cambiali e altri titoli di credito emessi prima della data di entrata in vigore del presente decreto, e ad ogni altro atto avente efficacia esecutiva a quella stessa data sono sospesi per lo stesso periodo. La sospensione opera a favore dei debitori e obbligati anche in via di regresso o di garanzia, salva la facoltà degli stessi di rinunciarvi espressamente".

ProntoPegno con il supporto della Capogruppo, ha analizzato la possibile applicazione dell'articolo 11 anche alle polizze di credito su pegno (rientranti nell'ambito dei titoli di credito). In via prudenziale, al fine di evitare la decorrenza degli intessi di mora, ha ritenuto di prorogare la scadenza delle polizze, la cui scadenza originaria è "ricadente o decorrente nel periodo dal 9 marzo 2020 al 30 aprile 2020 di 52 giorni ovvero il numero di giorni intercorrenti dal 9/3 al 30/4.

In sede di conversione del suddetto Decreto Legge sono state apportate modifiche all'art. 11, tali per cui il periodo durante il quale sono sospesi i termini di scadenza dei vaglia cambiari, delle cambiali e degli altri titoli di credito (comma 1) è stato ampliato dal 9 marzo 2020 al 31 agosto 2020 (anziché 30 aprile 2020).

Tale operatività determinerà, di fatto, la mancata applicazione degli interessi di mora sino alla nuova data di scadenza, generando a conto economico una perdita di interessi moratori di circa euro 30.000. Resta inteso che il cliente potrà in qualunque momento decidere di riscattare il bene anche in via anticipata, senza l'applicazione della commissione di estinzione anticipata.

Sul sito istituzionale di ProntoPegno, a tal riguardo, sono inseriti: (i) pop-up che informa la clientela che le polizze con scadenza dicembre 2019, gennaio, febbraio e marzo 2020 non verranno messe all'asta prima di giungo 2020, (ii) gli orari di apertura ridotti, ove previsti; (iii) l'indicazione che il servizio è erogato solo su appuntamento; (iv) è stato inserito un apposito paragrafo dove si riporta il tema del blocco degli interessi di mora per il periodo compreso dal 9/3 al 31/08.

ProntoPegno, a seguito del diffondersi dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, con il supporto della Capogruppo, ha deciso ed attuato provvedimenti in linea con quanto disposto dalle Autorità competenti ed orientati alla massima prudenza per la tutela della salute di tutti senza peraltro mai fermare la propria operatività. In particolare, le Filiali e le sedi sono state dotate di mascherine, disinfettanti, cartellonistica per il mantenimento della distanza tra le persone. Le Filiali hanno operato, fino fine maggio, con un solo operatore mediante turnazione al fine di evitare eventuali contagi mentre il personale di sede ha lavorato in modalità "lavoro agile" a partire dai primi giorni del mese di marzo.

Come precedentemente anticipato in data 22 giugno 2020 il Parlamento Europeo ha approvato le modifiche al Regolamento UE 876/2019 ("CRR 2"), tra cui l'anticipo dell'entrata in vigore della riduzione della ponderazione del capitale di rischio per i prestiti assistiti dalla cessione del quinto dello stipendio e della pensione (CQS e CQP) dall'attuale 75% al 35%.

La riduzione della ponderazione, che permetterà al Gruppo di rafforzare ulteriormente la propria solidità patrimoniale, è entrata in vigore a partire dal 27 giugno 2020.

In data 24 giugno 2020 il Gruppo ha ricevuto l'autorizzazione di Banca d'Italia all'acquisizione del ramo d'azienda credito su pegno del Gruppo Intesa Sanpaolo.

L'operazione, che è stata quindi perfezionata il 10 luglio con efficacia dal 13 luglio 2020, darà vita al primo operatore bancario nel credito su pegno in Italia presente con 12 filiali e impieghi totali per circa 70 milioni di euro. Con l'acquisizione, il Gruppo Banca Sistema rafforza la sua presenza sul territorio nazionale compiendo un decisivo passo avanti per implementare su scala più ampia la propria strategia nel credito su pegno e, grazie alle credenziali di solidità, innovazione e crescita che da sempre la caratterizzano, prepararsi a cogliere ulteriori opportunità in questo segmento di business caratterizzato da bassa rischiosità perché garantito per oltre il 90% da oro.

Il Gruppo Banca Sistema opera dal 2017 nel mercato del credito su pegno, dal 2019 tramite la società dedicata e controllata ProntoPegno S.p.A. e una rete di sei filiali a Milano, Roma, Napoli, Rimini, Palermo e Pisa.

Il ramo d'azienda credito su pegno acquisito dal Gruppo Intesa Sanpaolo ha impieghi per circa 56 milioni di euro attraverso una rete di sei filiali presenti a Torino, Napoli, Firenze, Mestre, Parma e Civitavecchia in cui operano 58 risorse. Gli impieghi, sostanzialmente stabili negli ultimi tre anni, hanno generato un margine di intermediazione annuo di circa 9 milioni di euro.

L'acquisizione, il cui corrispettivo, incluso l'avviamento, risulta pari a 34 milioni di euro, è stata effettuata dalla controllata ProntoPegno, posseduta per il 75% da Banca Sistema e per il 25% dalle fondazioni bancarie Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Pisa e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che hanno acquistato, in misure diverse tra loro, la suindicata quota del capitale sociale di ProntoPegno, che ha generato un utile netto per la Capogruppo al 30 giugno 2020 pari a 1,1 milioni di euro. Successivamente, le citate fondazioni hanno sottoscritto pro-quota, insieme a Banca Sistema, l'aumento di capitale di ProntoPegno, funzionale all'acquisto del ramo, per complessivi 34 milioni di euro.

A seguito dell'acquisizione del ramo d'azienda credito su pegno da parte della controllata ProntoPegno, la stima del CET1 ratio al 30 giugno 2020 risulterebbe pari al 11,7% (il Total Capital ratio pari al 15,2%).I ricavi e l'utile generati dal ramo acquisito aumenteranno il contributo a livello di Gruppo del business credito su pegno, in linea con la strategia di diversificazione perseguita dalla Banca in questi anni.

In data 29 giugno 2020 Banca Sistema ha reso noto che i soci Società di Gestione delle Partecipazioni in Banca Sistema S.r.l. (SGBS), Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Fondazione Sicilia hanno rinnovato il Patto Parasociale stipulato il 29 giugno 2018, successivamente modificato il 22 febbraio 2019, con scadenza il 1° luglio. Al Patto Parasociale risultano conferite azioni corrispondenti al 38,41% del capitale sociale di Banca Sistema. Il nuovo Patto Parasociale è entrato in vigore a partire dal 2 luglio e fino al 1° luglio 2022. L'estratto del nuovo Patto Parasociale, redatto ai sensi dell'art. 129 del Regolamento Emittenti, e le informazioni essenziali di cui all'art. 130 del Regolamento Emittenti sono rese disponibili sul sito internet della Società www.bancasistema.it e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato da Consob . Il suddetto Patto, in versione integrale, è altresì depositato presso il Registro delle Imprese di Milano.

Il mercato italiano del factoring

Il semestre appena concluso è stato caratterizzato dall'emergenza sanitaria per il Covid-19 che ha causato serie ripercussioni sull'economia reale. L'effetto della pandemia avrà conseguenze sia sul PIL mondiale dell'anno in corso (visto in riduzione del 4.6% - Fonte Fitch) sia su quello dell'Eurozona (in calo dell'8.7% secondo recenti stime della EU Commission). L'Italia è quella con la frenata più grave (-11,2%), seguita dalla Spagna (-10,9%), dalla Croazia (-10,8%) e dalla Francia (-10,6%) mentre Germania (-6,3%) e Olanda (-6,8%) sono i paesi europei con l'impatto minore.

A seguito delle misure adottate dal Governo per contenere gli effetti del contagio, molte aziende hanno dovuto ridurre o, in molti casi, interrompere l'attività produttiva. Il calo dei fatturati ha comportato una riduzione dei volumi nel mercato del factoring che, dopo 12 anni di ininterrotta crescita, registra una significativa contrazione. Secondo stime preliminari di Assifact, associazione italiana fra i principali operatori del factoring, al 30 giugno 2020 il turn over complessivo si è attestato a 106,5 miliardi di Euro, con una variazione negativa rispetto allo stesso mese dell'anno precedente del 13,45%. Con riguardo alla tipologia dei contratti di cessione, il 79% è rappresentato da operazioni "pro soluto" contro il 21% dell'operatività "pro solvendo", in relazione al peculiare interesse della clientela cedente alla copertura del rischio nei confronti dei debitori.

Alla fine del I^ semestre l'Outstanding (i.e. monte crediti ancora da incassare) si è attestato a 55,5 miliardi di euro (in calo dell'11,63% sul corrispondente periodo 2019) di cui il 73% relativo a cessioni pro soluto ed il 27% a cessioni pro solvendo.

Anche gli anticipi ed i corrispettivi hanno segnato variazioni negative: l'ammontare complessivo, pari a 44.4 Md di euro, risulta in flessione dell'11.93% sul corrispondente periodo del 2019.

La riduzione nei volumi ha interessato soprattutto gli operatori attivi nel mercato corporate mentre i Factor con attività focalizzata sui debitori pubblici hanno mostrato una sostanziale tenuta. In effetti la nostra Banca a fine giugno ha traguardato un turn over superiore a 1,4 miliardi di euro, con un incremento del 2% sullo stesso periodo dell'anno precedente che le ha consentito di mantenere la leadership nel factoring P.A..

L'industria del factoring continua ad evidenziare una elevata qualità del credito: al 31.3.2020 (ultimi dati disponibili forniti da Assifact) le esposizioni deteriorate lorde nel factoring sono pari al 4,97% (5.56% al 31.3.2019) delle esposizioni complessive lorde. Le esposizioni scadute sono pari all'1.04% mentre le inadempienze probabili si attestano all'1,89%. L'incidenza delle sofferenze è pari al 2,03% (2,54% al 31.3.2019), valori nettamente inferiori a quelli del tradizionale settore bancario.

Con riguardo ai debiti commerciali delle Amministrazioni pubbliche si registra un lieve miglioramento nei tempi di incasso ma per oltre la metà delle passività commerciali complessive si rilevano ancora ritardi nei pagamenti rispetto alle scadenze contrattualmente pattuite. I tempi medi di pagamento dei crediti commerciali continuano infatti a segnare importanti scostamenti rispetto alla media EU sia nel B2B sia nel B2PA e sono lontani dai termini fissati per legge in recepimento della normativa europea sui Late Payment.

A seguito di un monitoraggio effettuato nei mesi scorsi dalla struttura comunitaria preposta, che ha evidenziato da un lato il mancato rispetto dei termini di pagamento fissati della direttiva in molti paesi EU e dall'altro l'abuso in taluni paesi comunitari del ricorso al rifiuto della cessione dei crediti, in particolare da parte della P.A., che sta creando gravi problemi finanziari alle PMI, lo scorso febbraio la Corte di giustizia Europea ha condannato l'Italia per i cronici ritardi nei pagamenti dei fornitori da parte della Pubblica Amministrazione. Il Parlamento Europeo, da parte sua, ha adottato un provvedimento che invita tutti gli stati membri a evitare di porre in atto azioni, quali il rifiuto della cessione, che inibiscono lo smobilizzo del credito.

Nella peculiare situazione emergenziale le Autorità

preposte (ECB ed EBA) hanno concesso alcune flessibilità a Banche/Intermediari Finanziari nella consegna della reportistica mentre Banca d'Italia ha fatto slittare al 1.1.2021 la decorrenza dell'applicazione dei nuovi criteri E.B.A. per l'individuazione dei default, in precedenza fissata al 31.12.2020.

Nell'ambito dei provvedimenti decisi dal Governo per superare le difficoltà connesse al lockdown (decreto Cura Italia, decreto Liquidità e decreto Rilancio) non si è mai fatto riferimento al factoring, nonostante la crescente rilevanza dello strumento nella gestione del capitale circolante delle imprese. Conseguentemente le provvidenze messe a disposizione del settore produttivo attraverso la garanzia statale hanno riguardato solo la moratoria su esposizioni finanziarie e la concessione di nuovi affidamenti con durata pluriennale.

Banca Sistema e l'attività di factoring

I volumi complessivi al 30 giugno 2020 del Gruppo Banca Sistema sono stati pari a € 1.438 milioni, con una crescita del 2% rispetto al medesimo periodo del 2019, e restano stabili anno su anno, nonostante il contesto difficile di mercato in Italia.

Gli impieghi al 30 giugno 2020 sono pari a € 1.817 milioni, ridotti del 5% rispetto ai € 1.914 milioni al 30 giugno 2019, principalmente per effetto dei maggiori incassi del periodo rispetto ai volumi acquistati nel corso del 2020.

Di seguito si rappresenta l'incidenza, in termini di impieghi al 30 giugno 2020 e 2019, delle controparti verso cui il Gruppo ha un'esposizione sul portafoglio. Nel factoring il business principale del Gruppo rimane il segmento della Pubblica Amministrazione.

I volumi sono stati generati sia attraverso la propria rete commerciale interna, ovvero attraverso banche, con cui il Gruppo ha sottoscritto accordi di distribuzione; a giugno 2020 gli accordi distributivi in essere hanno contribuito per il 26% sul totale dei volumi. La seguente tabella riporta i volumi factoring per tipologia di prodotto:

PRODOTTO
(dati in € milioni)
30.06.2020 30.06.2019 Delta € Delta %
Crediti commerciali 1.226 1.184 42 4%
di cui Pro-soluto 1.003 992 11 1%
di cui Pro-solvendo 223 192 31 16%
Crediti fiscali 212 231 (19) -8%
di cui Pro-soluto 212 227 (15) -7%
di cui Pro-solvendo 0 4 (4) -100%
TOTALE 1.438 1.415 23 2%

La crescita in termini di valore assoluto dei volumi deriva principalmente dall'attività di acquisto dei crediti commerciali.

I volumi del primo semestre 2020 sono stati pari a € 1.438 milioni e hanno registrato una crescita del 2% rispetto al primo semestre 2019 (era 10% nei primi 4 mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019).

L'andamento dei volumi nel secondo trimestre del 2020 è stato condizionato dalla scelta della Banca di attendere alcuni mesi per l'acquisto di crediti relativi a specifici settori, in particolare i crediti del Calcio (i cui volumi sono in calo del 25% a/a) e dalle minori cessioni di crediti fiscali prevalentemente a causa del riscadenzamento delle scadenze fiscali (i cui volumi sono in calo del 7% a/a). Escludendo i crediti del Calcio ed i crediti fiscali, la crescita a/a dei volumi del factoring nel primo semestre 2020 è pari al 8%.

I volumi legati alla gestione di portafogli di Terzi sono stati pari a € 220 milioni (€ 200 milioni nel primo semestre 2019.

LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI

Il Gruppo al 30 giugno 2020 è presente nel settore della cessione del quinto prevalentemente attraverso l'acquisto di crediti generati da altri operatori specializzati; dal secondo trimestre 2019, a seguito dell'acquisizione di Atlantide, il Gruppo Banca Sistema ha arricchito la propria offerta retail con l'attività di origination diretta di finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio e della pensione, erogando un nuovo prodotto, QuintoPuoi. QuintoPuoi è distribuito attraverso una rete di 39 agenti monomandatari e 13 mediatori specializzati, presenti su tutto il territorio nazionale ed il supporto di una struttura dedicata della Banca.

I volumi di portafogli acquistati e di crediti direttamente originati da inizio anno fino a giugno 2020 sono stati pari a € 147 milioni (di cui € 17 milioni originati dalla Banca), ripartiti tra dipendenti privati (16%), pensionati (49%) e dipendenti pubblici (35%). Pertanto oltre l'84% dei volumi è riferibile a pensionati e impiegati presso la PA, che resta il debitore principale della Banca.

30.06.2020 30.06.2019 Delta € Delta %
N. Pratiche (#) 3.061 7.297 (4.236) -58%
di cui originati 402 396 6 2%
Volumi Erogati (€ milioni) 147 138 9 6%
di cui originati 17 8 8 103%

Come si evince dalla tabella l'erogato a giugno 2020 è in aumento rispetto all'erogato del medesimo periodo del 2019.

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi del portafoglio CQS/CQP:

Volumi Erogati CQ - Segmentazione

CREDITO SU PEGNO E PRONTO PEGNO

Il Gruppo Banca Sistema ha iniziato ad operare nel credito su pegno da inizio 2017, unendo le credenziali di una banca solida con i vantaggi di uno specialista sempre pronto ad innovare e a crescere per offrire più valore al cliente, in termini di professionalità e tempestività.

di questa attività, la Banca ha deciso di conferire il suo business "credito su pegno" in una società dedicata.

ProntoPegno, il Monte dei Pegni del Gruppo Banca Sistema, è oggi presente con 6 sportelli sul territorio nazionale: Milano, Roma, Pisa, Napoli, Palermo e Rimini.

Di seguito si riportano i principali dati:

Cogliendo le prospettive di crescita emerse dall'avvio

30.06.2020 30.06.2019 Delta € Delta %
N. Pratiche 7.923 6.044 1.879 31%
Volumi Erogati (€ mln) 11 8 3 39%
Impieghi (€ mln) 13 8 5 61%

Come detto in precedenza i volumi sono stati impattati nel mese di marzo dall'emergenza COVID-19 a causa delle restrizioni imposte che non hanno permesso alle persone di recarsi nelle filiali, oltre che alla posticipazione delle aste, che è stata concessa a favore della clientela.

Di seguito si presentano i prospetti contabili di stato patrimoniale della società consolidata ProntoPegno al 30 giugno 2020.

VOCI DELL'ATTIVO (€ .000) 30.06.2020 31.12.2019 Delta € Delta %
Cassa e disponibilità liquide 588 499 89 17,8%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 40.091 12.869 27.222 >100%
a) crediti verso banche 26.753 1.112 25.641 >100%
b1) crediti verso clientela - finanziamenti 13.338 11.757 1.581 13,4%
Attività materiali 496 489 7 1,4%
Attività fiscali 377 176 201 >100%
Altre attività 199 36 163 >100%
Totale dell'attivo 41.751 14.069 27.682 >100%
VOCI DEL PASSIVO E DEL
PATRIMONIO NETTO (€ .000)
30.06.2020 31.12.2019 Delta € Delta %
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2.538 8.502 (5.964) -70,1%
a) debiti verso banche 2.008 8.243 (6.235) -75,6%
b) debiti verso la clientela 530 259 271 >100%
Altre passività 860 690 170 24,6%
Trattamento di fine rapporto del personale 142 95 47 49,5%
Fondi per rischi ed oneri 144 222 (78) -35,1%
Riserve da valutazione (28) (12) (16) >100%
Riserve 15.410 - 15.410 n.a.
Capitale 23.162 5.000 18.162 >100%
Risultato d'esercizio (477) (428) (49) 11,4%
Totale del passivo e del patrimonio netto 41.751 14.069 27.682 >100%

Come precedentemente esposto in data Milano 24 giugno 2020 la ProntoPegno ha ricevuto l'autorizzazione di Banca d'Italia all'acquisizione del ramo d'azienda credito su pegno del Gruppo Intesa Sanpaolo; l'operazione è stata perfezionata il 10 luglio con efficacia a decorrere dal 13 luglio 2020, per cui gli effetti contabili si avranno nel secondo semestre dell'anno.

Propedeuticamente a tale operazione nel corso del mese di giugno la Capogruppo ha permesso l'ingresso nella ProntoPegno a nuovi soci, vendendo il 25% delle azioni ordinarie a Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Pisa e a Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che hanno acquistato, in misure diverse tra loro, la suindicata quota del capitale sociale di ProntoPegno. Successivamente sempre nel mese di giugno, al fine di dotare la Società di sufficiente disponibilità per l'acquisto del ramo pegno ex-Banca Intesa Sanpaolo, Banca Sistema, insieme alle citate fondazioni, hanno sottoscritto pro-quota l'aumento di capitale di ProntoPegno per complessivi € 34 milioni, di cui € 18,2 milioni a capitale sociale ed € 15,8 milioni a riserva sovrapprezzo azioni.

L'attivo patrimoniale è sostanzialmente composto dai finanziamenti verso clientela per l'attività di credito su pegno, i cui contratti sono stati trasferiti dalla Banca in data 1 agosto 2019 a valori contabili.

Il passivo invece, oltre alla dotazione di capitale e riserve, è composto dal debito verso capogruppo, sorto con il trasferimento del ramo d'azienda.

Nelle altre passività "finanziarie valutate al costo ammortizzato" è ricompreso il sopravanzo (€ 530 mila) derivante dalle aste effettuate; tale valore per 5 anni viene riportato in bilancio come debiti vs clienti, qualora i clienti non venissero a riscuotere tale somma, quest'ultima diventerebbe un ricavo.

Il fondo rischi include le passività stimate con riferimento alla stima di bonus e patti di non concorrenza.

Di seguito si presentano i prospetti contabili di conto economico della società consolidata ProntoPegno al 30 giugno 2020. Avendo iniziato la sua operatività a partire dal 1 agosto 2019 non ci sono dati comparativi.

CONTO ECONOMICO (€ .000) 30.06.2020
Margine di interesse 424
Commissioni nette 328
Margine di intermediazione 752
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti -
Risultato netto della gestione finanziaria 752
Spese per il personale (642)
Altre spese amministrative (822)
Rettifiche di valore su attività materiali/immat. (60)
Altri oneri/proventi di gestione 100
Costi operativi (1.424)
Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte (672)
Imposte sul reddito d'esercizio 195
Risultato d'esercizio (477)

La società ha chiuso il primo semestre 2020 leggermente meglio rispetto alle attese, con una perdita di periodo di € 477 mila; è previsto che la società, con la contribuzione dell'acquisto del ramo del Pegno di Intesa Sanpaolo, raggiunga il proprio break-even entro fine anno con il raggiungimento di una massa critica sufficiente ad avere risultati positivi.

Le spese per il personale includono prevalentemente il costo relativo alle 17 risorse trasferite dalla Banca alla Società, oltre che lo stanziamento pro-quota dell'incentivo variabile stimato dell'anno.

Le altre spese amministrative sono prevalentemente composte da costi di pubblicità, affitto spazi riconosciuti al Gruppo e costi per attività di supporto svolte dalla Capogruppo.

Il risultato include € 152 mila di costi di integrazione già sostenuti in quanto propedeutici all'apertura delle filiali ex Intesa Sanpaolo del ramo poi acquisito.

L'ATTIVITÀ DI RACCOLTA E TESORERIA

Portafoglio di proprietà

Il portafoglio titoli di proprietà che presenta investimenti esclusivamente in titoli di Stato di breve termine emessi dalla Repubblica Italiana, è funzionale e di supporto alla gestione degli impegni di liquidità della Banca.

La consistenza al 30 giugno 2020, in aumento rispetto al 31 dicembre 2019, è pari a nominali € 1 miliardo 200 milioni (rispetto a € 985 milioni del 31 dicembre 2019). Il portafoglio titoli ha permesso una gestione ottimale

La raccolta wholesale

Al 30 giugno la raccolta "wholesale" rappresenta il 50% circa del totale ed è costituita prevalentemente da emissioni dei prestiti obbligazionari, da depositi interbancari, oltre alle operazioni di rifinanziamento presso BCE; al 31 dicembre 2019 era pari al 39%.

Le emissioni di prestiti obbligazionari avvenute nel corso degli ultimi due anni, sia senior che subordinati, collocate presso investitori istituzionali hanno permesso di diversificare le fonti di finanziamento oltre ad aumentare in modo significativo la duration della raccolta stessa.

Le cartolarizzazioni con sottostante finanziamenti

degli impegni di Tesoreria sempre più caratterizzati dalla concentrazione di operatività in periodi ben specifici.

Al 30 giugno il valore nominale dei titoli in portafoglio HTCS (ex AFS) ammonta a € 750 milioni (rispetto a € 550 milioni del 31 dicembre 2019) con duration di 23,3 mesi (20,1 mesi al 31 dicembre 2019). Al 30 giugno il portafoglio HTC ammonta a € 450 milioni con duration pari a 17,3 mesi.

CQ realizzate con strutture partly paid continuano a consentire a Banca Sistema di rifinanziare efficientemente il proprio portafoglio CQS/CQP e di proseguire nella crescita dell'attività relativa alla cessione del quinto, la cui struttura di funding risulta così ottimizzata dalla cartolarizzazione.

Il Gruppo ricorre per le proprie necessità di liquidità di breve termine al mercato interbancario dei depositi. I depositi di Banche in essere al giugno 2020 ammontano a € 63 milioni, in aumento rispetto ai € 30 milioni al 31.12.2019.

Raccolta retail

La politica di raccolta dalla divisione banking è strettamente correlata all'evoluzione prevista degli impieghi commerciali e alle condizioni di mercato.

La raccolta retail rappresenta il 50% del totale ed è composta dal SI Conto! Corrente e dal prodotto SI Conto! Deposito.

Al 30 giugno 2020 il totale dei depositi vincolati ammonta a € 1.006 milioni, ridotti del 24% rispetto al 31 dicembre 2019. In tale ammontare sono inclusi depositi vincolati con soggetti residenti in Germania, Austria e Spagna (collocati attraverso l'ausilio di piattaforme partner) per un totale di € 524 milioni (pari al 52% della raccolta totale da depositi), ridotti rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (-€ 211 milioni) come conseguenza della politica di riduzione tassi effettuata.

La ripartizione della raccolta per vincolo temporale è evidenziata di seguito. La vita residua media del portafoglio è pari a 14 mesi.

Composizione Stock conti deposito al 30 giugno

I rapporti di conto corrente passano da 6.366 (dato al 30 giugno 2019) a 8.629 a giugno 2020, mentre la giacenza sui conti correnti al 30 giugno 2020 è pari a € 703 milioni in aumento rispetto al 2018 (+20%).

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO E STRUTTURA

Perimetro del Gruppo bancario

Al 30 giugno 2020 il Gruppo Banca Sistema si compone della Capogruppo Banca Sistema S.p.A., della ProntoPegno S.p.A., della Largo Augusto Servizi

Organigramma

La struttura organizzativa è stata significativamente modificata passando dal modello organizzativo funzionale ad un modello organizzativo divisionale.

Tale riorganizzazione è il risultato di un articolato progetto, condotto anche con il supporto di qualificati consulenti esterni, volto ad aggiornare e orientare la struttura organizzativa, le responsabilità e le deleghe, il capitale umano e il sistema informativo del Gruppo alla sempre maggiore diversificazione e specializzazione di business.

Dal 1° febbraio 2020 sono diventate pertanto operative due divisioni di business rispettivamente assegnate al presidio e allo sviluppo del Factoring e della CQ, distinte dalle restanti Funzioni "centrali" (oltre alle funzioni di controllo di Internal Audit e Compliance & AML, anche Finanza, Rischi, Banking Services, Affari e Sviluppo S.r.l. e della società Specialty Finance Trust Holdings Limited, società di diritto inglese, tutte controllate dalla Banca.

Legali, Corporate Strategy, Chief of Staff, Rapporti Istituzionali, Capitale Umano che, unitariamente, costituiscono il "Corporate Center").

Ciascuna di queste due Divisioni è dotata di strutture incaricate di gestire le attività commerciali, creditizie ed operative, oltre a funzioni di staff a diretto riporto, per la gestione dei principali processi aziendali (pianificazione e monitoraggio, pricing, marketing operativo selezione e gestione risorse). Operando nell'ambito delle linee guida, dei processi e degli strumenti definiti dalle funzioni di "Corporate Center", le Divisioni di Business potranno, con ancora maggiore velocità e focalizzazione, concentrarsi sulla crescita dei rispettivi segmenti di clientela e sull'innovazione di prodotto e processo. L'organigramma in vigore dal 1 febbraio 2020 è il seguente:

RISORSE UMANE

FTE 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2019
Dirigenti 26 24 23
Quadri (QD3 e QD4) 50 45 42
Altro personale 140 146 144
Totale 216 215 209

Il Gruppo al 30 giugno 2020 è composto da 216 risorse, la cui ripartizione per categoria è di seguito riportata:

Nel corso dell'anno la Banca ha adeguato la struttura organizzativa in funzione dei cambiamenti e dell'andamento del mercato al fine di sostenere il raggiungimento dei propri obiettivi strategici come più sotto dettagliato. In sintesi, coerentemente gli obiettivi in termini di operatività prefissati nel piano industriale 2018 - 2020, la Banca ha implementato un nuovo modello organizzativo incentrato sui business del Factoring e della CQ, ciascuno dei quali – costituito in una struttura di divisione e punto di sintesi dei rispettivi margini operativi - è articolato in direzioni / funzioni Operations, Crediti e Commerciale e dotato, di specifiche funzioni di Planning & Monitoring, Pricing, Marketing Operativo Selezione e Gestione HR, con l'obiettivo di abilitare i responsabili delle attività di business al conseguimento dei risultati, snellire e velocizzare i processi decisionali, avvicinare tutta la struttura organizzativa ai clienti.

Nel mese di luglio, proseguendo verso una sempre più marcata strategia di specializzazione di business, la Banca ha perfezionato l'acquisizione e l'incorporazione del ramo di azienda dedicato al credito su pegno del Gruppo Intesa Sanpaolo. Tale incorporazione ha comportato l'ingresso di 58 nuove risorse operative sulle piazze di Torino, Parma, Mestre, Firenze, Civitavecchia e Napoli, facendo aumentare pertanto la presenza geografica del Gruppo in Italia.

Nel corso dell'anno sono state complessivamente inserite n. 4 nuove risorse in particolare nelle strutture Chief of Staff, ICT, Corporate Strategy e Commerciale CQ.

A partire dalla fine di febbraio il Gruppo ha prontamente

adeguato il proprio modello operativo alla nuova situazione di emergenza sanitaria che ha richiesto – con l'eccezione dei dipendenti delle Filiali Banking e Pegno e dei dipendenti operativi nelle Funzioni più impattati dalla gestione dell'emergenza e in particolare ICT e Logistica – la continuità operativa in remoto. A fianco di tutte le misure di protezione e precauzione, tutte le attività sono state riorganizzate e gestite in remoto per un totale di oltre il 77% di giornate lavorative espletate al di fuori delle sedi della Banca. Sono state realizzate diverse iniziative di comunicazione interna sull'emergenza sanitaria e sulla sua gestione da parte del Comitato di Crisi del Gruppo, sull'andamento del business e delle strategie tra il Management e tutti i dipendenti. Inoltre, sono stati incoraggiati gli allineamenti frequenti tra team e tra persone e garantito il diritto alla disconnessione operando sugli orari delle disponibilità degli strumenti centrali di connessione. Nel corso del mese di aprile è stata organizzata una survey di clima per verificare specificatamente l'efficacia delle misure complessivamente intraprese che ha restituito – con un elevato tasso di partecipazione – un significativo gradimento delle iniziative in atto e del senso di protezione e vicinanza assicurati dal Gruppo. Nel corso dell'emergenza è stato stipulato un accordo per garantire – attraverso canali digitali - qualificata ed immediata consulenza sanitaria e medica a distanza ai dipendenti e ai loro famigliari anche per evenienze non legate al coronavirus.

Nel corso del primo semestre dell'anno sono stati

organizzati diversi momenti di formazione professionale sui temi normativi e regolamentari della Banca, sia con docenti interni che esterni, che in parte sono stati ripianificati per il secondo semestre a causa della situazione di emergenza sanitaria. Inoltre, sono stati progettati ed avviati specifici percorsi di formazione e coaching su temi manageriali e professionali in particolare per la Direzione Commerciale e per i neo-dirigenti. L'età media del personale del Gruppo è pari a 43 anni per gli uomini e 40 anni per le donne. La ripartizione per genere è sostanzialmente equilibrata (la componente femminile rappresenta il 48% del totale).

RISULTATI ECONOMICI

CONTO ECONOMICO (€ .000) 30.06.2020 30.06.2019 Delta € Delta %
Margine di interesse 33.341 34.469 (1.128) -3,3%
Commissioni nette 8.089 8.174 (85) -1,0%
Dividendi e proventi simili 227 227 - 0,0%
Risultato netto dell'attività di negoziazione 38 211 (173) -82,0%
Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie 4.191 1.007 3.184 >100%
Margine di intermediazione 45.886 44.088 1.798 4,1%
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (5.068) (4.760) (308) 6,5%
Risultato netto della gestione finanziaria 40.818 39.328 1.490 3,8%
Spese per il personale (11.130) (10.475) (655) 6,3%
Altre spese amministrative (12.242) (11.351) (891) 7,8%
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (1.143) (1.285) 142 -11,1%
Rettifiche di valore su attività materiali/immat. (751) (877) 126 -14,4%
Altri oneri/proventi di gestione 265 436 (171) -39,2%
Costi operativi (25.001) (23.552) (1.449) 6,2%
Utili (Perdite) da cessione di investimenti 1.090 (8) 1.098 <100%
Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte 16.907 15.768 1.139 7,2%
Imposte sul reddito d'esercizio (4.898) (5.160) 262 -5,1%
Utile di periodo / d'esercizio al netto delle imposte 12.009 10.608 1.401 13,2%
Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto
delle imposte
- 562 (562) -100,0%
Utile di periodo / d'esercizio della Capogruppo 12.009 11.170 839 7,5%
Perdita del periodo di pertinenza di terzi 119 - 119 n.a.
Utile d'esercizio della Capogruppo 12.128 11.170 958 8,6%

Il risultato del primo semestre 2020 si è chiuso con un utile di pertinenza del Gruppo pari a € 12,1 milioni; tenuto in considerazione che il 2019 includeva l'utile di 0,6 milioni generato dalla vendita del residuo 10% di Axactor Italia e che il 2020 include invece l'utile di € 1,1 milioni riveniente dalla vendita ad azionisti terzi del 25% della partecipazione in ProntoPegno il primo semestre 2020 si è chiuso in crescita del 4% rispetto al 30 giugno 2019.

Rispetto al primo semestre 2020, il risultato 2019 non includeva nei costi operativi la contribuzione di Atlantide, consolidata a partire dal secondo trimestre 2019, per effetto dell'efficacia dell'acquisizione della società avvenuta in data 3 aprile 2019. Inoltre, per una corretta lettura dei costi operativi, si deve considerare che l'importo dovuto al Fondo di Risoluzione è più alto di € 0,9 milioni rispetto al primo semestre 2019 (la crescita inattesa del contributo è stata del 75%).

MARGINE DI INTERESSE (€ .000) 30.06.2020 30.06.2019 Delta € Delta %
Interessi attivi e proventi assimilati
Portafogli crediti 42.588 46.080 (3.492) -7,6%
Portafoglio titoli 805 399 406 >100%
Altri Interessi attivi 546 558 (12) -2,2%
Passività finanziarie 1.950 1.538 412 26,8%
Totale interessi attivi 45.889 48.575 (2.686) -5,5%
Interessi passivi ed oneri assimilati
Debiti verso banche (173) (334) 161 -48,2%
Debiti verso clientela (8.045) (9.943) 1.898 -19,1%
Titoli in circolazione (4.201) (3.808) (393) 10,3%
Attività finanziarie (129) (21) (108) >100%
Totale interessi passivi (12.548) (14.106) 1.558 -11,0%
Margine di interesse 33.341 34.469 (1.128) -3,3%

Il margine di interesse è in calo rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, per l'effetto del minor contributo del portafoglio crediti factoring al margine di interesse, riconducibile alla riduzione del contributo degli interessi di mora legali e stragiudiziali; sul risultato hanno positivamente inciso le attuali politiche di tasso sulle operazioni di rifinanziamento della BCE.

Il contributo totale del portafoglio factoring sulla componente interessi attivi è stato pari a € 30,9 milioni (pari al 67% sul totale portafoglio crediti), cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring. La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 30 giugno 2020 è stata pari a € 9,9 milioni (€ 11,9 milioni nel primo semestre 2019):

  • di cui € 3,7 milioni derivante dalle attuali stime di recupero (€ 5,4 milioni nel primo semestre 2019);
  • di cui € 6,2 milioni (€ 6,5 nel primo semestre 2019) quale componente derivante da incassi netti nell'esercizio, ovvero quale differenza tra quanto incassato nel periodo, pari a € 12,4 milioni (€ 11,6 milioni nel primo semestre 2019), rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti. La voce include incassi lordi da cessioni effettuate a terzi per € 5,2 milioni (pari a € 5,2 milioni nel 2019).

L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 30 giugno 2020, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a € 98 milioni (€ 98 milioni alla fine del primo semestre 2019), mentre il credito iscritto in bilancio è pari a € 47,4 milioni.

Nel corso dell'anno sono state effettuate cessioni di portafogli di crediti factoring che hanno portato utili complessivi per € 2 milioni, registrati nella voce "Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie".

Contribuisce positivamente al margine anche la crescita degli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP che ammontano a € 11,1 milioni in lieve calo rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.

Cresce il contributo derivante dal portafoglio crediti su pegno pari a € 0,5 milioni, in crescita del 57,8% rispetto a medesimo periodo dell'anno precedente.

Le "passività finanziarie" includono prevalentemente i "ricavi" derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli in pronti contro termine e in BCE a tassi negativi, che contribuiscono per € 1,9 milioni.

Gli interessi passivi sono diminuiti rispetto all'anno precedente nonostante l'incremento degli impieghi medi grazie a un attento contenimento del costo della raccolta e alle politiche monetarie. In particolare, sono diminuiti gli interessi da depositi vincolati verso la clientela per effetto della riduzione operata sui tassi del conto deposito.

MARGINE COMMISSIONI (€ .000) 30.06.2020 30.06.2019 Delta € Delta %
Commissioni attive
Attività di collection 559 595 (36) -6,1%
Attività di factoring 9.616 9.339 277 3,0%
Comm. attive - Offerta fuori sede 1.010 672 338 50,3%
Altre 495 407 88 21,6%
Totale Commissioni attive 11.680 11.013 667 6,1%
Commissioni passive
Collocamento (1.679) (1.766) 87 -4,9%
Provvigioni - offerta fuori sede (1.333) (763) (570) 74,7%
Altre (579) (310) (269) 86,8%
Totale Commissioni passive (3.591) (2.839) (752) 26,5%
Margine commissioni 8.089 8.174 (85) -1,0%

Le commissioni nette, pari a € 8,1 milioni, risultano in lieve calo dell'1%, a seguito delle provvigioni legate alla rete agenti CQ che nel primo trimestre 2019 non erano presenti in quanto il business è stato incluso a partire dal secondo trimestre.

Le commissioni derivanti dal factoring, in crescita del 3%, debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.

Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in linea rispetto all'anno precedente.

Le commissioni attive "Altre", includono commissioni legate a servizi di incasso e pagamento e a tenuta e gestione dei conti correnti e commissioni legati all'attività di finanziamenti garantiti da pegno pari a

€ 332 mila (+77% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente).

La voce Comm. Attive – Offerta fuori sede si riferisce alle provvigioni legate al nuovo business di origination CQ pari a € 1 milione, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori sede, composta invece dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ, inclusive della stima dei rappel di fine anno riconosciuti agli agenti stessi.

Le commissioni di collocamento riconosciute a terzi sono riconducibili alle retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Deposito in regime di passporting e i costi di origination dei crediti factoring, che sono rimaste in linea con l'anno precedente.

Tra le altre commissioni passive figurano commissioni su negoziazioni titoli di terzi e commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.

UTILI (PERDITE) DA CESSIONE
O RIACQUISTO (€ .000)
30.06.2020 30.06.2019 Delta € Delta %
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTCS 2.250 1.007 1.243 >100%
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTC 340 - 340 n.a.
Utili realizzati su crediti 1.586 - 1.586 n.a.
Utili realizzati su passività finanziarie 15 - 15 n.a.
Totale 4.191 1.007 3.184 >100%

La voce Utili (perdite) da cessione o riacquisto include gli utili derivanti dalla gestione del portafoglio titoli (HTCS e HTC di proprietà) che nel complesso rispetto all'anno precedente sono cresciuti di € 1,6 milioni e gli utili netti realizzati su crediti pari a € 1,6 milioni la cui competente di ricavo deriva prevalentemente dalla ricessione di portafogli crediti factoring (attività ricorrente dal 2019). Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 30 giugno 2020 ammontano a € 5,1 milioni ed includono un adeguamento dei modelli della collettiva per il peggioramento del contesto macroeconomico causato dall'emergenza sanitaria in atto pari a € 0,5 milioni. Le rettifiche sono riconducibili prevalentemente posizioni verso imprese e ad alcuni impieghi factoring; il costo del rischio dallo 0,38% al 30 giugno 2019 scende allo 0,37%.

SPESE PER IL PERSONALE (€ .000) 30.06.2020 30.06.2019 Delta € Delta %
Salari e stipendi (10.321) (9.731) (590) 6,1%
Contributi e altre spese (201) (156) (45) 28,8%
Compensi amministratori e sindaci (608) (588) (20) 3,4%
Totale (11.130) (10.475) (655) 6,3%

L'incremento del costo del personale è dovuto all'aumento del numero medio di risorse passate da 194 a 215.

ALTRE SPESE 30.06.2020 30.06.2019 Delta € Delta %
AMMINISTRATIVE (€ .000)
Consulenze (1.856) (1.997) 141 -7,1%
Spese informatiche (2.896) (2.782) (114) 4,1%
Attività di servicing e collection (1.350) (1.300) (50) 3,8%
Imposte indirette e tasse (945) (1.034) 89 -8,6%
Assicurazioni (275) (219) (56) 25,6%
Altre (313) (213) (100) 46,9%
Spese inerenti gestione veicoli SPV (377) (162) (215) >100%
Noleggi e spese inerenti auto (281) (283) 2 -0,7%
Pubblicità (201) (282) 81 -28,7%
Affitti e spese inerenti (334) (307) (27) 8,8%
Rimborsi spese e rappresentanza (190) (377) 187 -49,6%
Spese infoprovider (286) (274) (12) 4,4%
Contributi associativi (202) (190) (12) 6,3%
Spese gestione immobili (158) (157) (1) 0,6%
Spese di revisione contabile (141) (153) 12 -7,8%
Spese telefoniche e postali (82) (63) (19) 30,2%
Spese di logistica (36) (28) (8) 28,6%
Cancelleria e stampati (15) (19) 4 -21,1%
Fondo di risoluzione (2.007) (1.146) (861) 75,1%
Oneri di integrazione (297) (365) 68 -18,6%
Totale (12.242) (11.351) (891) 7,8%

Le spese amministrative sono aumentate principalmente per il contributo al Fondo di Risoluzione che incide per € 0,9 milioni sull'incremento dei costi, al netto di questo l'incremento dei costi non è significativo.

L'incremento delle spese per consulenze è prevalentemente legato ai costi sostenuti per spese legali legate a cause passive in corso e decreti ingiuntivi. Gli oneri integrazione 2020 si riferiscono ai costi che sono stati al momento sostenuti in funzione dell'acquisizione del ramo del credito su pegno finalizzata nel mese di luglio, mentre gli oneri integrazione 2019 includono i costi di integrazione e fusione della società Atlantide nella Banca pari a € 365 mila.

Le rettifiche di valore su attività materiali/immateriali è il frutto dei maggior accantonamento su immobili ad uso strumentale oltre che l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16.

L'incremento della voce accantonamento a voce fondo rischi è prevalentemente riconducibile alla valutazione e aggiornamento delle passività potenziali di contenziosi passivi in essere e alla valutazione e quantificazione di possibili rischi futuri.

Il tax rate del Gruppo è migliorato a seguito del beneficio della reintroduzione da parte del legislatore dell'ACE, ovvero dell'agevolazione per favorire il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese, misura che era stata introdotta nel 2011, soppressa dalla precedente Legge di Bilancio 2019, per poi essere reintrodotta con la Legge di Bilancio 2020. Inoltre, si segnala che l'utile derivante dalla vendita del 25% della partecipazione in ProntoPegno detenuta dalla capogruppo usufruisce del beneficio della partecipation exemption (cosiddetta PEX), per cui risulta esente per il 95%.

I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI

Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati dell'attivo di stato patrimoniale.

VOCI DELL'ATTIVO (€.000) 30.06.2020 31.12.2019 Delta € Delta %
Cassa e disponibilità liquide 717 652 65 10,0%
Attività finanziarie valutate al FV con impatto
sulla redditività complessiva
754.084 556.383 197.701 35,5%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.119.600 3.112.387 7.213 0,2%
a) crediti verso banche 65.711 81.510 (15.799) -19,4%
b1) crediti verso clientela - finanziamenti 2.606.543 2.595.700 10.843 0,4%
b2) crediti verso clientela - titoli di debito 447.346 435.177 12.169 2,8%
Attività materiali 29.142 29.002 140 0,5%
Attività immateriali 3.921 3.921 - 0,0%
di cui: avviamento 3.920 3.920 - 0,0%
Attività fiscali 8.886 8.476 410 4,8%
Altre attività 16.347 19.260 (2.913) -15,1%
Totale dell'attivo 3.932.697 3.730.081 202.616 5,4%

Il 30 giugno 2020 si è chiuso con un totale attivo in crescita del 5,4% rispetto al fine esercizio 2019 e pari a € 3,9 miliardi di euro.

Il portafoglio titoli corrispondente alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (di seguito "HTCS" ovvero "Hold to collect and Sale") del Gruppo è stato incrementato e resta prevalentemente composto da titoli di Stato Italiani con una duration media pari a circa 23,3 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2019 era pari a 20,1 mesi), in linea con la politica di investimento del Gruppo. Il portafoglio HTCS ammonta al 30 giugno 2020 a € 750 milioni (€ 550 al 31 dicembre 2019), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è positiva e pari a € 0,1 milioni al lordo dell'effetto fiscale. Il portafoglio HTCS, oltre ai titoli di Stato, include anche 200 quote di partecipazione in Banca d'Italia per un controvalore di € 5 milioni e le azioni del titolo Axactor Norvegia, che al 30 giugno 2020 presenta una riserva negativa di fair value pari a € 0,8 milioni, per un controvalore del titolo di fine periodo pari a € 0,3 milioni.

CREDITI VERSO CLIENTELA (€.000) 30.06.2020 31.12.2019 Delta € Delta %
Factoring 1.637.906 1.714.661 (76.755) -4,5%
Finanziamenti CQS/CQP 891.347 817.229 74.118 9,1%
Crediti su pegno 13.340 11.757 1.583 13,5%
Finanziamenti PMI 15.990 11.998 3.992 33,3%
Conti correnti 20.069 18.213 1.856 10,2%
Cassa Compensazione e Garanzia 23.885 20.676 3.209 15,5%
Altri crediti 4.006 1.166 2.840 >100%
Totale finanziamenti 2.606.543 2.595.700 10.843 0,4%
Titoli 447.346 435.177 12.169 2,8%
Totale voce crediti verso clientela 3.053.889 3.030.877 23.012 0,8%

La voce crediti verso clientela in Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (di seguito HTC, ovvero "Held to Collect"), è composta dai crediti rappresentanti finanziamenti verso la clientela e dal portafoglio titoli detenuti sino alla scadenza.

Gli impieghi in essere sul factoring rispetto alla voce "Totale finanziamenti", escludendo pertanto le consistenze del portafoglio titoli, risultano pari al 63%, in linea rispetto a fine esercizio 2019; i volumi generati nel periodo si sono attestati a € 1.438 milioni (€ 1.415 milioni al 30 giugno 2019).

I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono in crescita per effetto della nuova produzione in termini di portafogli acquistati e originati, che rispetto all'anno precedente ha avuto un incremento pari al 9% (i volumi del primo semestre 2020 sono stati pari a € 147 milioni), mentre gli impieghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dallo Stato crescono a seguito di un'erogazione effettuata con garanzia SACE.

L'attività di credito su pegno, svolta attraverso la società controllata ProntoPegno mostra un impiego al 30 giugno 2020 pari a € 13,3 milioni, frutto della produzione del semestre e dei rinnovi su clientela già esistente, nonostante i limiti imposti dal periodo di quarantena.

La voce "Titoli" è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 17,3 mesi e per un importo pari a € 450 milioni; la valutazione al mercato dei titoli al 30 giugno 2020 mostra un fair value positivo di € 3,1 milioni.

Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce crediti verso clientela escludendo le posizioni verso titoli.

STATUS 30.06.2019 30.09.2019 31.12.2019 31.03.2020 30.06.2020
Sofferenze 54.124 57.319 50.622 48.564 48.714
Inadempimenti probabili 113.462 122.738 139.349 141.127 140.422
Scaduti 68.733 59.674 55.647 68.747 84.134
Deteriorati 236.319 239.731 245.618 258.438 273.270
Bonis 2.428.104 2.387.359 2.392.985 2.352.389 2.380.051
Stage 2 114.250 123.782 124.252 155.374 165.148
Stage 1 2.313.854 2.263.577 2.268.733 2.197.015 2.214.903
Totale crediti verso clientela 2.664.423 2.627.090 2.638.603 2.610.827 2.653.321
Rettifiche di valore specifiche 33.662 34.746 37.217 38.194 38.495
Sofferenze 19.602 20.394 20.078 19.819 19.920
Inadempimenti probabili 12.665 13.588 16.042 17.106 17.707
Scaduti 1.395 764 1.097 1.269 868
Rettifiche di valore di portafoglio 6.791 7.303 5.686 6.335 8.283
Totale rettifiche di valore 40.453 42.049 42.903 44.529 46.779

L'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale portafoglio in essere passa dal 9,3% del 31 dicembre 2019 al 10,3% di fine primo semestre 2020. La crescita in valore assoluto dei crediti deteriorati rispetto al 31 dicembre 2019 è prevalentemente legata a posizioni factoring verso enti locali in dissesto e cedenti privati. L'ammontare dei crediti scaduti ed enti locali in dissesto di cui sopra è riconducibile al portafoglio factoring pro-soluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che non rappresenta particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.

Il rapporto tra le sofferenze nette ed il totale della voce crediti verso la clientela è pari al 1,1%, restando a livelli contenuti, mentre il coverage ratio dei crediti deteriorati è pari al 14,1%.

La voce Attività materiali include l'immobile sito a Milano, adibito fra le altre cose, anche ai nuovi uffici di Banca Sistema. Il suo valore di bilancio, comprensivo delle componenti capitalizzate, è pari a € 26,4 milioni al netto del fondo per ammortamento del fabbricato. Gli altri costi capitalizzati includono mobili, arredi, apparecchi e attrezzature IT, oltre che il diritto d'uso relativo ai canoni affitto filiali e auto aziendali.

La voce attività immateriali include avviamenti per un importo pari a € 3,9 milioni così suddivisi:

▪ l'avviamento riveniente dalla fusione per incorporazione della ex-controllata Solvi S.r.l., avvenuta nel corso del 2013 per € 1,8 milioni;

▪ l'avviamento generatosi dall'acquisizione di Atlantide S.p.A. perfezionata il 3 aprile 2019 per € 2,1 milioni. Parte dell'avviamento ex-Atlantide è frutto della stima del valore dell'earn out in € 1.301 mila da riconoscere sulla base dei volumi di produzione previsti nel piano industriale predisposto dal management di Atlantide: l'operazione di acquisto prevede infatti un meccanismo di corrispettivo differito, ovvero un earn-out da riconoscere ai venditori, che sarà determinato in base a soglie target di volumi di produzione nell'anno 2021. La voce Altre attività è prevalentemente composta da partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e da acconti di imposta.

Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.

VOCI DEL PASSIVO E DEL
PATRIMONIO NETTO (€ .000)
30.06.2020 31.12.2019 Delta € Delta %
3.593.664
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato
3.416.486 177.178 5,2%
a) debiti verso banche 754.266 388.359 365.907 94,2%
b) debiti verso la clientela 2.317.152 2.551.600 (234.448) -9,2%
c) titoli in circolazione 522.246 476.527 45.719 9,6%
Passività fiscali 15.275 16.433 (1.158) -7,0%
Altre passività 107.348 94.662 12.686 13,4%
Trattamento di fine rapporto del personale 3.295 3.051 244 8,0%
Fondi per rischi ed oneri 21.927 22.297 (370) -1,7%
Riserve da valutazione (435) 267 (702) <100%
Riserve 170.078 137.749 32.329 23,5%
Capitale 9.651 9.651 - 0,0%
Azioni proprie (-) (234) (234) - 0,0%
Utile d'esercizio 12.128 29.719 (17.591) -59,2%
Totale del passivo e del patrimonio netto 3.932.697 3.730.081 202.616 5,4%

La raccolta "wholesale", che rappresenta il 50% (il 39% al 31 dicembre 2019) circa del totale, si è incrementata in valori relativi rispetto a fine esercizio 2019 a seguito dell'incremento di raccolta verso BCE e del decremento della raccolta attraverso conti deposito; il contributo della raccolta da emissioni di prestiti obbligazionari sul totale raccolta "wholesale" si attesta al 40,7% (56,4% a fine esercizio 2019).

DEBITI VERSO BANCHE (€.000) 30.06.2020 31.12.2019 Delta € Delta %
Debiti verso banche centrali 691.220 358.250 332.970 92,9%
Debiti verso banche 63.046 30.109 32.937 >100%
Conti correnti e depositi liberi 63.046 20 63.026 >100%
Depositi vincolati passivi vs banche - 30.089 (30.089) -100%
Totale 754.266 388.359 365.907 94,2%

La voce "Debiti verso banche" cresce rispetto al 31 dicembre 2019 a seguito di maggior ricorso al mercato interbancario e soprattutto ai rifinanziamenti in BCE, che hanno come sottostante a garanzia i titoli ABS della cartolarizzazione CQS/CQP e titoli di Stato. A seguito delle decisioni assunte dalla BCE per far fronte agli effetti derivanti dalla pandemia da COVID19, la Banca ha visto aumentare il plafond disponibile del programma TLTRO III (da giugno 2020), fino a un ammontare massimo di € 491 milioni, rispetto ai precedenti euro 295 milioni. Dal mese di marzo fino a giugno la Banca ha potuto inoltre usufruire del prestito ponte LTRO (650 mln al 30 giugno 2020) al tasso di rifinanziamento pari al tasso medio applicato ai depositi presso la Banca Centrale, ovvero allo -0,50%.

DEBITI VERSO CLIENTELA (€.000) 30.06.2020 31.12.2019 Delta € Delta %
Depositi vincolati 1.005.799 1.325.794 (319.995) -24,1%
Finanziamenti (pct passivi) 528.306 457.070 71.236 15,6%
Conti correnti 700.263 681.577 18.686 2,7%
Debiti verso cedenti 82.223 83.783 (1.560) -1,9%
Altri debiti 561 3.376 (2.815) -83,4%
Totale 2.317.152 2.551.600 (234.448) -9,2%

La voce contabile debiti verso clientela diminuisce rispetto a fine esercizio, a fronte principalmente di una riduzione della raccolta dei depositi vincolati e da pronti contro termine passivi. Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati mostra un decremento del 24,1% rispetto a fine esercizio 2019, registrando una raccolta netta negativa (al netto dei ratei su interessi maturati) di -€ 319 milioni, per la riduzione apportata ai tassi di interesse sul canale estero; la raccolta lorda da inizio anno è stata pari a € 386 milioni a fronte di prelievi pari a € 706 milioni.

La voce Debiti verso cedenti include debiti relativi ai crediti acquistati ma non finanziati.

TITOLI IN CIRCOLAZIONE (€ .000) 30.06.2020 31.12.2019 Delta € Delta %
Prestito obbligazionario - AT1 8.015 8.016 (1) 0,0%
Prestito obbligazionario - Tier II 37.560 37.547 13 0,0%
Prestiti obbligazionari - altri 476.671 430.964 45.707 10,6%
Totale 522.246 476.527 45.719 9,6%

La composizione del valore nominale dei titoli in circolazione al 30 giugno 2020 è la seguente:

  • prestito subordinato computabile a TIER1 per € 8 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa fino al 18/12/2022 al 7% emesso in data 18/12/2012;
  • prestito subordinato computabile a TIER2 per € 19,5 milioni, 2017-2027 con cedola variabile pari a Euribor 6 mesi + 4,5%;
  • prestito subordinato computabile a TIER2 per € 18 milioni, 2019-2029 con cedola fissa al 7%;
  • Senior bond (market placement) per € 175 milioni, 2017-2020 con cedola fissa al 1,75%;
  • Senior bond (private placement) per € 91,6 milioni, 2018-2021 con cedola fissa al 2%.

Gli altri prestiti obbligazionari includono le quote senior del titolo ABS della cartolarizzazione Quinto Sistema Sec 2019 e BS IVA sottoscritte da investitori istituzionali terzi. Il fondo rischi ed oneri, pari a € 29,5 milioni, include un fondo per passività possibili rivenienti da acquisizioni passate, la stima della quota di bonus di competenza dell'anno, la quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti e la stima del patto di non concorrenza. Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a contenziosi passivi con clientela e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie. A seguito dell'acquisizione di Atlantide il fondo si è incrementato per la stima dell'earn out da riconoscere ai venditori legato al raggiungimento di target di volume di produzione del prossimo triennio e il fondo per indennità suppletiva di clientela. Inoltre è incluso il fondo per la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli CQ acquistati da intermediari terzi.

La voce Altre passività include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.

La voce include inoltre l'ammontare del dividendo deliberato di € 7,5 milioni, ma non ancora distribuito, in quanto soggetto a una deliberazione di una nuova assemblea in merito alla data di pagamento del dividendo, da convocarsi, da parte del Consiglio di Amministrazione, non prima del 1° ottobre 2020, ma entro novembre. Detto ammontare è escluso dal computo del CET1.

Di seguito viene fornita la riconciliazione tra risultato e patrimonio netto della controllante con i dati di bilancio consolidato.

(€ .000) RISULTATO
ECONOMICO
PATRIMONIO
NETTO
Risultato/Patrimonio netto capogruppo 12.555 184.473
Assunzione valore partecipazioni - (44.231)
Risultato/PN controllate (546) 50.947
Patrimonio netto consolidato 12.009 191.189
Patrimonio netto di terzi 119 (9.661)
Patrimonio netto di Gruppo 12.128 181.528

L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE

Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale del Gruppo Banca Sistema.

FONDI PROPRI (€.000) E COEFFICIENTI PATRIMONIALI 30.06.2020 31.12.2019
Capitale primario di classe 1 (CET1) 173.932 165.119
ADDITIONAL TIER1 8.000 8.000
Capitale di classe 1 (T1) 181.932 173.119
TIER2 37.540 37.500
Totale Fondi Propri (TC) 219.472 210.619
Totale Attività ponderate per il rischio 1.265.765 1.405.890
di cui rischio di credito 1.096.492 1.236.603
di cui rischio operativo 169.252 169.252
di cui CVA 21 35
Ratio - CET1 13,7% 11,7%
Ratio - T1 14,4% 12,3%
Ratio - TCR 17,3% 15,0%
Ratio - CET1 pro-forma (*) 11,7%
Ratio - T1 pro-forma (*) 12,3%
Ratio – TCR pro-forma (*) 15,2%

(*) = stima dell'impatto sui ratio di capitale, derivante dall'acquisto del ramo d'azienda del credito su pegno ex Intesa Sanpaolo, la cui efficacia è stata il 13 luglio 2020.

Il totale dei fondi propri al 30 giugno 2020 ammonta a 219 milioni di euro ed include l'utile di periodo al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della capogruppo.

Il Totale dei fondi propri è in aumento rispetto al 31 marzo 2020 (211,3 milioni), come effetto combinato del risultato della gestione nel trimestre e della variazione positiva della riserva sul portafoglio di titoli di Stato italiani classificati in HTCS. Dal 30 giugno 2020, come precedentemente riportato, il Gruppo ha iniziato a beneficiare dall'applicazione della riduzione di ponderazione degli attivi CQS/CQP prevista dal regolamento 876/2019 in vigore a partire dal 27 giugno 2020. Per omogeneità e migliore confrontabilità dei ratio si è riportato il dato del 31 dicembre pro-forma.

I requisiti patrimoniali di Gruppo consolidati da rispettare, secondo i criteri transitori, sono i seguenti:

  • coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET1 ratio) pari al 7,75%;
  • coefficiente di capitale di classe 1 (TIER1 ratio) pari al 9,55%;
  • coefficiente di capitale totale (Total capital ratio) pari al 11,90%.

Il coefficiente addizionale per il CET1 ratio è rimasto invariato rispetto a quello previsto per l'esercizio 2019, mentre per il T1 ratio e per il Total Capital Ratio gli OCR sono stati incrementati di 5 basis points. La nuova decisione SREP non include specifici requisiti quantitativi di liquidità.

INFORMAZIONI RELATIVE AL CAPITALE E AL TITOLO AZIONARIO

Informazioni relative al capitale e agli assetti proprietari

Il capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie per un importo complessivo versato di Euro 9.650.526,24. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1 gennaio.

Sulla base delle evidenze del Libro Soci e delle più recenti

informazioni a disposizione, alla data del 30 giugno 2020, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art.120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:

AZIONISTI QUOTA
SGBS S.r.l. 23,10%
Garbifin S.r.l. 0,51%
Fondazione Sicilia 7,40%
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria 7,91%
Mercato 61,08%

Azioni proprie

In data 30 giugno 2020, anche a seguito dell'avvio nel corso del 2019 di un Piano di acquisto azioni proprie con il fine di costituire un magazzino titoli da utilizzare al servizio del Piano incentivanti per il personale più rilevante del Gruppo, la Banca deteneva 168.669 azioni (pari allo 0,21% del capitale sociale), ammontare invariato rispetto al 31.12.2019.

Titolo

Il titolo azionario Banca Sistema è negoziato al Mercato Telematico Azionario (MTA) della Borsa Italiana, segmento STAR. Il titolo Banca Sistema fa parte dei seguenti indici di Borsa Italiana:

  • FTSE Italia All-Share Capped;
  • FTSE Italia All-Share;
  • FTSE Italia STAR;
  • FTSE Italia Servizi Finanziari;
  • FTSE Italia Finanza;
  • FTSE Italia Small Cap.

Nel corso del primo semestre del 2020, il titolo risulta tra i più scambiati del segmento STAR in termini di volumi giornalieri cumulati sul totale azioni in essere ("Turnover Velocity").

GESTIONE DEI RISCHI E METODOLOGIE DI CONTROLLO A SUPPORTO

Con riferimento al funzionamento del "Sistema di Gestione dei Rischi", Il Gruppo si è dotato di un sistema imperniato su quattro principi fondamentali:

  • appropriata sorveglianza da parte degli organi e delle funzioni aziendali;
  • adeguate politiche e procedure di gestione dei rischi (sia in termini di esposizione al rischio di credito sia in termini di erogazione del credito);
  • opportune modalità e adeguati strumenti per l'identificazione, il monitoraggio, la gestione dei rischi e adeguate tecniche di misurazione;
  • esaurienti controlli interni e revisioni indipendenti.

Tale sistema viene presidiato dalla Direzione Rischio tenendo sotto costante controllo l'adeguatezza patrimoniale e il grado di solvibilità in relazione all'attività svolta.

La Direzione, nel continuo, analizza l'operatività del Gruppo allo scopo di pervenire ad una completa individuazione dei rischi cui il Gruppo risulta esposto (mappa dei rischi).

Il Gruppo, al fine di rafforzare la propria capacità nel gestire i rischi aziendali, ha istituito il Comitato Rischi e ALM, la cui mission consiste nel supportare la Banca nella definizione delle strategie, delle politiche di rischio e degli obiettivi di redditività e liquidità.

Il Comitato Rischi e ALM monitora su base continuativa i rischi rilevanti e l'insorgere di nuovi rischi, anche solo potenziali, derivanti dall'evoluzione del contesto di riferimento o dall'operatività prospettica del Gruppo.

La Capogruppo, ai sensi del 11° aggiornamento della Circolare di Banca d'Italia n. 285/13 nell'ambito del Sistema dei Controlli Interni (Parte I, Titolo IV, Capitolo 3, Sezione II, Paragrafo 5), ha attribuito al Comitato di Controllo Interno e Gestione Rischi il compito di coordinamento delle Funzioni di Controllo di secondo e di terzo livello; in tal senso, il Comitato permette l'integrazione e l'interazione tra tali Funzioni, favorisce le sinergie, riducendo le aree di sovrapposizione e supervisiona il loro operato.

Con riferimento al framework di gestione del rischio, si

informa che il Gruppo utilizza un quadro di riferimento integrato, sia per l'identificazione della propria propensione al rischio sia per il processo interno di determinazione dell'adeguatezza patrimoniale. Tale sistema è rappresentato dal Risk Appetite Framework (RAF) disegnato allo scopo di verificare che gli obiettivi di crescita e di sviluppo avvengano nel rispetto della solidità patrimoniale e finanziaria.

Il RAF è costituito da meccanismi di monitoraggio, di alert e relativi processi di azione per poter intervenire tempestivamente in caso di eventuali disallineamenti con i target definiti. Tale framework è soggetto ad aggiornamento annuale in funzione delle linee guida strategiche e degli aggiornamenti normativi richiesti dai regulators.

Con riferimento al modello utilizzato per la determinazione dell'adeguatezza patrimoniale ICAAP (Internal Capital Adeguacy Assessment Process) e di adeguatezza sotto il profilo della liquidità ILAAP (Internal Liquidity Assessment Process), tale framework permette al Gruppo nel continuo, di testare l'impianto di determinazione dei rischi e di poter aggiornare i relativi presidi presenti nel proprio RAF.

In merito al presidio dei rischi di credito, oltre alla consolidata attività di controlli di secondo livello e di monitoraggio periodico posta in essere dalla Direzione Rischio, sono in fase di implementazione i requisiti funzionali che consentiranno al Gruppo di essere compliant in riferimento all'introduzione della nuova Definizione di Default per cui è prevista prima applicazione in data 1 gennaio 2021.

Sempre con riferimento ai presidi sul rischio di credito, il Gruppo, al fine di realizzare maggiori sinergie operative, a partire da febbraio è passato da una struttura organizzativa funzionale ad una struttura divisionale al fine di valorizzare ogni singola linea di business rendendola comparabile agevolmente con i rispettivi peers specializzati.

Si informa, infine, che in ottemperanza agli obblighi previsti dalla disciplina di riferimento, il Gruppo, pubblica annualmente l'Informativa al Pubblico (c.d. Pillar III) riguardante l'adeguatezza patrimoniale, l'esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei sistemi preposti all'identificazione, misurazione e gestione degli stessi. L'informativa è pubblicata sul sito internet www.bancasistema.it nella sezione Investor Relations. Ai fini della misurazione dei rischi di "primo pilastro", il Gruppo adotta le metodologie standard per il calcolo del requisito patrimoniale ai fini di Vigilanza Prudenziale. Per la valutazione dei rischi di "secondo pilastro" il Gruppo adotta, ove disponibili, le metodologie previste dalla normativa di Vigilanza o predisposte dalle associazioni di categoria. In mancanza di tali indicazioni vengono valutate anche le principali prassi di mercato per operatori di complessità ed operatività paragonabile a quella del Gruppo.

Il Gruppo è impegnato in attività progettuali al fine di adeguare i propri sistemi informativi alla nuova definizione di default che entrerà in vigore in data 1 gennaio 2021.

ALTRE INFORMAZIONI

Attività di ricerca e sviluppo

Nel corso del 2020 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.

Le operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.

OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI

Nel corso del 2020 il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

È stata perfezionata il 10 luglio con efficacia dal 13 luglio 2020, l'acquisizione del ramo d'azienda credito su pegno del Gruppo Intesa Sanpaolo, che porterà un incremento di asset patrimoniali per € 57 milioni.

Il corrispettivo dell'acquisizione, soggetto ancora a possibili variazioni in funzione dello sbilancio del ramo, è stato pari a € 34 milioni e l'eccesso di valore rispetto allo sbilancio del ramo, che sarà oggetto di successiva attribuzione come previsto dai principi contabili internazionali è pari a € 29,8 milioni.

A seguito dell'acquisizione del ramo d'azienda credito su pegno da parte della controllata ProntoPegno, la stima del CET1 ratio al 30 giugno 2020 risulterebbe pari al 11,7% (il Total Capital ratio pari al 15,2%).

Con riferimento alle nuove raccomandazioni emesse, rispettivamente in data 27 e 28 luglio 2020, dalla Banca Centrale Europea (BCE) e dalla Banca d'Italia in merito alla distribuzione dei dividendi da parte delle istituzioni

creditizie, il Consiglio di Amministrazione si è riservato di trattare il tema in una prossima seduta del Consiglio da tenersi in tempo utile per consentire all'Assemblea degli azionisti, che sarà convocata nel periodo tra il 1° ottobre e il 30 novembre 2020, di assumere le relative deliberazioni.

Successivamente alla data di riferimento del presente Resoconto intermedio non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Nel corso del secondo trimestre, a seguito della pandemia da COVID-19, il Gruppo ha sperimentato un lieve calo della produzione che potrebbe protrarsi nel proseguo dell'anno con impatti sui risultati di fine anno al momento giudicati non significativi.

La situazione è costantemente monitorata ed eventuali

impatti a oggi non presenti verranno riflessi se necessario sulle stime di valore di recupero delle attività finanziarie. Alla luce delle attuali incertezze economiche e di mercato e delle difficili previsioni sugli impatti futuri dell'attuale pandemia, si è deciso di posticipare la redazione del nuovo piano industriale all'inizio del nuovo anno.

Milano, 31 luglio 2020 Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Luitgard Spögler

L'Amministratore Delegato

Gianluca Garbi

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2020

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Voci dell'attivo 30.06.2020 31.12.2019
10. Cassa e disponibilità liquide 717 652
20. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 754.084 556.383
40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.119.600 3.112.387
a) crediti verso banche 65.711 81.510
b) crediti verso clientela 3.053.889 3.030.877
90. Attività materiali 29.142 29.002
100. Attività immateriali 3.921 3.921
di cui:
avviamento 3.920 3.920
110. Attività fiscali 8.886 8.476
a) correnti 1 1
b) anticipate 8.885 8.475
130. Altre attività 16.347 19.260
Totale dell'attivo 3.932.697 3.730.081

(Importi espressi in migliaia di Euro)

Voci del passivo e del patrimonio netto 30.06.2020 31.12.2019
10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.593.664 3.416.486
a) debiti verso banche 754.266 388.359
b) debiti verso la clientela 2.317.152 2.551.600
c) titoli in circolazione 522.246 476.527
60. Passività fiscali 15.275 16.433
a) correnti 2.192 2.213
b) differite 13.083 14.220
80. Altre passività 107.348 94.662
90. Trattamento di fine rapporto del personale 3.295 3.051
100. Fondi per rischi e oneri: 21.927 22.297
a) impegni e garanzie rilasciate 3 44
c) altri fondi per rischi e oneri 21.924 22.253
120. Riserve da valutazione (435) 267
150. Riserve 121.317 98.617
160. Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100
170. Capitale 9.651 9.651
180. Azioni proprie (-) (234) (234)
190. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) 9.661 32
200. Utile di periodo 12.128 29.719
Totale del passivo e del patrimonio netto 3.932.697 3.730.081

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Importi espressi in migliaia di Euro)
Voci 30.06.2020 30.06.2019
10. Interessi attivi e proventi assimilati 45.889 48.575
di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo 44.368 46.500
20. Interessi passivi e oneri assimilati (12.548) (14.106)
30. Margine di interesse 33.341 34.469
40. Commissioni attive 11.680 11.013
50. Commissioni passive (3.591) (2.839)
60. Commissioni nette 8.089 8.174
70. Dividendi e proventi simili 227 227
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 38 211
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 4.191 1.007
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 1.926 -
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 2.250 1.007
c) passività finanziarie 15 -
120. Margine di intermediazione 45.886 44.088
130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: (5.068) (4.760)
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (4.860) (4.723)
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (208) (37)
150. Risultato netto della gestione finanziaria 40.818 39.328
190. Spese amministrative (23.372) (21.826)
a) spese per il personale (11.130) (10.475)
b) altre spese amministrative (12.242) (11.351)
200. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (1.143) (1.285)
a) impegni e garanzie rilasciate 40 (5)
b) altri accantonamenti netti (1.183) (1.280)
210. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (738) (758)
220. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (13) (119)
230. Altri oneri/proventi di gestione 265 436
240. Costi operativi (25.001) (23.552)
250. Utili (Perdite) da cessione di investimenti 1.090 (8)
290. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 16.907 15.768
300. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (4.898) (5.160)
310. Utile della operatività corrente al netto delle imposte 12.009 10.608
320. Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte - 562
330. Utile di periodo 12.009 11.170
340. Utile di periodo di pertinenza di terzi 119 -
Utile di periodo di pertinenza della Capogruppo

PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ CONSOLIDATA COMPLESSIVA

(Importi espressi in migliaia di Euro)

Voci 30.06.2020 31.12.2019
10. Utile (Perdita) di periodo 12.128 29.719
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico - -
70. Piani a benefici definiti (83) (32)
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico - -
140. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto (619) 1.430
sulla redditività complessiva
170. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte (702) 1.398
180. Redditività complessiva (Voce 10+170) 11.426 31.117
190. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi - -
200. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo 11.426 31.117

Importi espressi in migliaia di Euro

020
al 30.06.2
zi
netto di Ter
Patrimonio
- - - - - - - - - - - 9.661
020
al 30.06.2
netto
Patrimonio
9.651 - 39.100 121.317 121.179 138 (435) - (234) 12.128 181.527 -
20
al 30.06.20
omplessiva
Redditività c
- - - - - - (702) - - 12.128 11.426 -
partecipative
teressenze
Variazioni in
- - - - - - - - - - - 9.629
Stock Optio
ns
- - - - - - - - - - - -
roprie azioni
Derivati su p
- - - - - - - - - - - -
Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto capitale
trumenti di
Variazione s
- - - - - - - - - - - -
dividendi
ria
e straordina
Distribuzion
- - - - - - - - - - - -
oni proprie
Acquisto azi
- - - - - - - - - - - -
- ove azioni
Emissioni nu
- - - - - - - - - - - -
riserve
Variazioni di
- - - 460 (3) 463 - - - - 460 -
zioni
altre destina
Dividendi e
- - - - - - - - - (7.479) (7.479) -
Allocazione risultato esercizio precedente Riserve - - - 22.240 22.240 - - - - (22.240) - -
1.1.2020
Esistenze al
9.651 - 39.100 98.617 98.942 (325) 267 - (234) 29.719 177.120 32
di apertura
Modifica sal
- - - - - - - - - - - -
9
31.12.201
Esistenze al
9.651 - 39.100 98.617 98.942 (325) 267 - (234) 29.719 177.120 32
Capitale: a) azioni ordinarie b) altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdite) di periodo Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di terzi

Importi espressi in migliaia di euro

019
al 30.06.2
zi
netto di Ter
Patrimonio
- - - - - - - - - - - 30
019
al 30.06.2
uppo
netto del Gr
Patrimonio
9.651 - 39.142 98.872 98.937 (65) (211) - (199) 11.170 158.425 -
19
al 30.06.20
omplessiva
Redditività c
- - - - - - 920 - - 11.170 12.090 -
partecipative
teressenze
Variazioni in
- - - - - - - - - - - -
Stock Optio
ns
- - - - - - - - - - - -
roprie azioni
Derivati su p
- - - - - - - - - - - -
Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto capitale
trumenti di
Variazione s
- - - - - - - - - - - -
dividendi
ria
e straordina
Distribuzion
- - - - - - - - - - - -
oni proprie
Acquisto azi
- - - - - - - - - - - -
ove azioni
Emissioni nu
- - - - - - - - - - - -
riserve
Variazioni di
- - (42) 250 (25) 275 - - - - 208 -
zioni
altre destina
Dividendi e
- - - - - - - - - (6.997) (6.997) -
Allocazione risultato esercizio precedente Riserve - - - 20.170 20.170 - - - - (20.170) - -
1.1.2019
Esistenze al
9.651 - 39.184 78.452 78.792 (340) (1.131) - (199) 27.167 153.124 30
di apertura
Modifica sal
- - - - - - - - - - - -
8
31.12.201
Esistenze al
9.651 - 39.184 78.452 78.792 (340) (1.131) - (199) 27.167 153.124 30
Capitale: a) azioni ordinarie b) altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdite) di periodo Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di terzi

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (metodo indiretto)

Importi in migliaia di euro

30.06.2020 30.06.2019
A. ATTIVITÀ OPERATIVA
1. Gestione 35.453 44.856

Risultato del periodo (+/-)
12.128 11.170

Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre
- -
attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+)

Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+)
- -

Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-)
4.860 4.723

Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali (+/-)
751 877

Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-)
1.143 1.285

Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-)
(431) 817

Altri aggiustamenti (+/-)
17.002 25.984
2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie (198.410) (386.346)

Attività finanziarie detenute per la negoziazione
- -

Attività finanziarie designate al fair value
- -

Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value
- -

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
(198.403) (54.957)

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
(3.847) (329.627)

Altre attività
3.840 (1.762)
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie 163.913 350.551

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato
161.364 342.796

Passività finanziarie di negoziazione
- -

Passività finanziarie designate al fair value
- -

Altre passività
2.549 7.755
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa 956 9.061
B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
1. Liquidità generata da - 2.621

Vendite di partecipazioni
- 2.621

Dividendi incassati su partecipazioni
- -

Vendite di attività materiali
- -

Vendite di attività immateriali
- -

Vendite di rami d'azienda
- -
2. Liquidità assorbita da (891) (4.632)

Acquisti di partecipazioni
- -

Acquisti di attività materiali
(878) (2.379)

Acquisti di attività immateriali
(13) (2.253)

Acquisti di rami d'azienda
- -
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento (891) (2.011)
C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA

Emissioni/acquisti di azioni proprie
- -

Emissioni/acquisti di strumenti di capitale
- -

Distribuzione dividendi e altre finalità
- (6.997)
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista - (6.997)
LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO 65 53

RICONCILIAZIONE - VOCI DI BILANCIO

Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 652 289
Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio 65 53
Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi - -
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio 717 342

NOTE ILLUSTRATIVE

-55-

Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

La redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è avvenuta in applicazione del D. Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, secondo i principi contabili IAS/ IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) omologati ed in vigore al 30 giugno 2020, inclusi i documenti interpretativi denominati SIC e le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002.

Nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono state seguite le istruzioni in materia di bilancio emanate da Banca d'Italia con il Provvedimento del 22 dicembre 2005, la contestuale Circolare 262/05, i successivi aggiornamenti e le note di chiarimento, integrate dalle norme generali del Codice Civile e dalle altre norme legislative e regolamentari in materia.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto in forma sintetica in conformità al principio contabile internazionale IAS 34, con specifico riferimento alle modalità di presentazione dell'informativa finanziaria, integrato dalle altre norme legislative e regolamentari in materia.

Gli specifici principi contabili adottati non sono stati modificati rispetto al bilancio al 31 dicembre 2019.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato sottoposto a revisione contabile limitata da parte della BDO Italia S.p.A..

Principi generali di redazione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto della redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalle Note illustrative ed è inoltre corredato da una Relazione sull'andamento della gestione, sui risultati economici conseguiti e sulla situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Banca Sistema.

I prospetti contabili, predisposti in conformità ai principi generali previsti dallo IAS, presentano i dati di periodo confrontati con i dati dell'esercizio precedente o del corrispondente periodo dell'esercizio precedente rispettivamente per i dati patrimoniali ed economici.

In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del D. Lgs. n. 38/2005, il bilancio è redatto utilizzando l'Euro quale moneta di conto. Gli importi dei Prospetti contabili e delle Note illustrative sono espressi – qualora non espressamente specificato - in migliaia di Euro.

Il bilancio è redatto con l'applicazione degli specifici principi contabili omologati dalla Commissione Europea, nonché in aderenza con le assunzioni generali previste dal Quadro Sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio elaborato dallo IASB.

Nella Relazione sulla gestione e nelle Note illustrative sono fornite le informazioni richieste dai principi contabili internazionali, dalle Leggi e dalla Banca d'Italia, oltre ad altre informazioni non obbligatorie ma ritenute ugualmente necessarie per dare una rappresentazione corretta e veritiera della situazione consolidata.

Di seguito vengono indicati i principi generali che hanno ispirato la redazione dei conti di bilancio:

  • le valutazioni sono effettuate nella prospettiva della continuità aziendale garantita dal supporto finanziario degli Azionisti;
  • i costi ed i ricavi sono rilevati secondo il principio della contabilizzazione per competenza economica;
  • per assicurare la comparabilità dei dati e delle informazioni negli schemi di bilancio e nella nota integrativa, le modalità di rappresentazione e di classificazione vengono mantenute costanti nel tempo a meno che il loro cambiamento non sia diretto a rendere più appropriata un'altra esposizione dei dati;
  • ogni classe rilevante di voci simili viene esposta distintamente negli schemi di stato patrimoniale e conto economico; le voci aventi natura o destinazione dissimile sono rappresentate separatamente a meno che siano state considerate irrilevanti;
  • negli schemi di stato patrimoniale e di conto economico

non sono indicati i conti che non presentano importi né per l'esercizio al quale si riferisce il bilancio né per quello precedente;

  • se un elemento dell'attivo o del passivo ricade sotto più voci dello stato patrimoniale, nella nota integrativa è annotato, qualora ciò sia necessario ai fini della comprensione del bilancio, la sua riferibilità anche a voci diverse da quella nella quale è iscritto;
  • non vengono effettuati compensi di partite, salvo nei casi in cui è espressamente richiesto o consentito da un principio contabile internazionale o da una interpretazione o dalle disposizioni della richiamata Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti emanata dalla Banca d'Italia;
  • i conti del bilancio sono redatti privilegiando la prevalenza della sostanza sulla forma e nel rispetto del principio di rilevanza e significatività dell'informazione;
  • per ogni conto dello stato patrimoniale e del conto economico vengono fornite le informazioni comparative per l'esercizio precedente, se i conti non sono comparabili a quelli relativi all'esercizio precedente sono adattati e la non comparabilità e l'adattamento o l'impossibilità di questo sono segnalati e commentati nella nota integrativa;
  • relativamente all'informativa riportata nella nota integrativa è stato utilizzato lo schema previsto da Banca d'Italia; laddove le tabelle previste da tale schema risultassero non applicabili rispetto all'attività svolta dalla Banca, le stesse non sono state presentate.

Nell'ambito della redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo.

L'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. In particolare l'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:

  • alla valutazione dei crediti verso clientela: l'acquisizione di crediti non deteriorati vantati dalle aziende fornitrici di beni e servizi rappresenta la principale attività della Banca. La valutazione dei suddetti crediti è un'attività di stima complessa caratterizzata da un alto grado di incertezza e soggettività. Per tale valutazione si utilizzano modelli che includono numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca;
  • alla valutazione degli interessi di mora ex DLgs 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti non deteriorati acquistati a titolo definitivo: la stima delle percentuali attese di recupero degli interessi di mora è un'attività complessa, caratterizzata da un altro grado di incertezza e di soggettività. Per determinare tali percentuali vengono utilizzati modelli di valutazione sviluppati internamente che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi;
  • alla stima dell'eventuale impairment dell'avviamento e delle partecipazioni iscritti;
  • alla quantificazione e stima effettuata per l'iscrizione nei fondi rischi e oneri delle passività il cui ammontare o scadenza sono incerti;
  • alla recuperabilità della fiscalità differita attiva.

Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento.

Area e metodi di consolidamento

Il bilancio consolidato include la Capogruppo Banca Sistema S.p.A. e le società da questa direttamente o indirettamente controllate e collegate.

Rispetto al 31 dicembre 2019 non si è modificata

l'area di consolidamento.

Nel prospetto che segue sono indicate le partecipazioni incluse nell'area di consolidamento del bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Rapporto di partecipazione
Denominazioni Imprese Sede Tipo di
rapporto (1)
Impresa partecipante Quota % Disponibilità
voti% (2)
Imprese
Consolidate integralmente
S.F. Trust Holdings Ltd UK 1 Banca Sistema 100% 100%
Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. Italia 1 Banca Sistema 100% 100%
ProntoPegno S.p.A. Italia 1 Banca Sistema 75% 100%

Legenda:

(1) Tipo rapporto.

  1. = maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria

  2. = influenza dominante nell'assemblea ordinaria

  3. = accordi con altri soci

  4. = altre forme di controllo

  5. = direzione unitaria ex art. 26, comma 1, del "decreto legislativo 87/92"

  6. = direzione unitaria ex art. 26, comma 2, del "decreto legislativo 87/92"

  7. = controllo congiunto (2) Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria, distinguendo tra effettivi e potenziali

L'area di consolidamento include inoltre le seguenti società veicolo dedicate alle cartolarizzazioni i cui crediti non

sono oggetto di derecognition:

  • Quinto Sistema Sec. 2019 S.r.l.
  • Quinto Sistema Sec. 2017 S.r.l.
  • BS IVA SPV S.r.l.

Metodo integrale

Le partecipazioni controllate sono consolidate con il metodo del consolidamento integrale. Il concetto di controllo va oltre la maggioranza della percentuale di interessenza nel capitale sociale della società partecipata e viene definito come il potere di determinare le politiche gestionali e finanziarie della partecipata stessa al fine di ottenere i benefici delle sue attività.

Il consolidamento integrale prevede l'aggregazione "linea per linea" degli aggregati di stato patrimoniale e di conto economico delle situazioni contabili delle società controllate. A tal fine sono apportate le seguenti rettifiche:

  • il valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo e la corrispondente parte del patrimonio netto sono eliminati;
  • la quota di patrimonio netto e di utile o perdita d'esercizio è rilevata in voce propria.

Le risultanti delle rettifiche di cui sopra, se positive, sono rilevate - dopo l'eventuale imputazione a elementi dell'attivo o del passivo della controllata - come avviamento nella voce "130 Attività Immateriali" alla data di primo consolidamento. Le differenze risultanti, se negative, sono imputate al conto economico. I saldi e le operazioni infragruppo, compresi i ricavi, i costi e i dividendi, sono integralmente eliminati. I risultati economici di una controllata acquisita nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data della sua acquisizione. Analogamente i risultati economici di una controllata ceduta sono inclusi nel bilancio consolidato fino alla data in cui il controllo è cessato. Le situazioni contabili utilizzate nella preparazione del bilancio consolidato sono redatte alla stessa data. Il bilancio consolidato è redatto utilizzando principi contabili uniformi per operazioni e fatti simili. Se una controllata utilizza principi contabili diversi da quelli adottati nel bilancio consolidato per operazioni e fatti simili in circostanze similari, sono apportate rettifiche alla sua situazione contabile ai fini del consolidamento. Informazioni dettagliate con riferimento all'Art. 89 della Direttiva 2013/36/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (CRD IV), sono pubblicate al link www.bancasistema.it/pillar3.

Consolidamento con il metodo del patrimonio netto

Sono consolidate con il metodo sintetico del patrimonio netto le imprese collegate.

Il metodo del patrimonio netto prevede l'iscrizione iniziale della partecipazione al costo ed il suo successivo adeguamento di valore sulla base della quota di pertinenza del patrimonio netto della partecipata.

Le differenze tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto della partecipata di pertinenza sono incluse nel valore contabile della partecipata.

Nella valorizzazione della quota di pertinenza non vengono considerati eventuali diritti di voto potenziali.

La quota di pertinenza dei risultati d'esercizio della partecipata è rilevata in specifica voce del conto economico consolidato.

Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento.

Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio semestrale

Successivamente alla data di riferimento del bilancio consolidato semestrale abbreviato non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare nelle Note illustrative che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.

Parte relativa alle principali voci di bilancio

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato deriva dall'applicazione dei principi contabili internazionali e dei criteri di valutazione adottati nell'ottica della continuità aziendale e in ossequio i principi competenza, rilevanza dell'informazione, nonché di prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica.

Nell'ambito della redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo.

L'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. L'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:

  • alla valutazione dei crediti verso clientela: l'acquisizione di crediti non deteriorati vantati dalle aziende fornitrici di beni e servizi rappresenta la principale attività della Banca. La valutazione dei suddetti crediti è un'attività di stima complessa caratterizzata da un alto grado di incertezza e soggettività. Per tale valutazione si utilizzano modelli che includono numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca;
  • alla valutazione degli interessi di mora ex DLgs 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti non deteriorati acquistati a titolo definitivo: la stima delle percentuali attese di recupero degli interessi di mora è un'attività complessa, caratterizzata da un altro grado di incertezza e di soggettività. Per determinare tali

percentuali vengono utilizzati modelli di valutazione sviluppati internamente che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi;

  • alla stima dell'eventuale impairment dell'avviamento e delle partecipazioni iscritti;
  • alla quantificazione e stima effettuata per l'iscrizione nei fondi rischi e oneri delle passività il cui ammontare o scadenza sono incerti;
  • alla recuperabilità della fiscalità differita attiva.

Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento.

Altri aspetti

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 31 luglio 2020, che ne ha autorizzato la diffusione pubblica, anche ai sensi dello IAS 10.

A.3 - INFORMATIVA SUI TRASFERIMENTI TRA PORTAFOGLI DI ATTIVITA' FINANZIARIE

A.3.1 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, valore contabile e interessi attivi Non sono stati effettuati trasferimenti di strumenti finanziari tra portafogli.

A.3.2 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, fair value e effetti sulla redditività complessiva

Non sono state riclassificate attività finanziarie.

A.3.3 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business e tasso di interesse effettivo

Non sono state trasferite attività finanziarie detenute per la negoziazione.

A.4 - INFORMATIVA SUL FAIR VALUE

INFORMATIVA DI NATURA QUALITATIVA

A.4.1 Livelli di fair value 2 e 3: tecniche di valutazione e input utilizzati

Si rimanda a quanto già riportato nelle politiche contabili.

A.4.2 Processi e sensibilità delle valutazioni

Il valore di Bilancio per le attività e passività finanziarie con scadenza entro l'anno è stato assunto quale ragionevole approssimazione del fair value, mentre per quelle superiori l'anno il fair value è calcolato tenendo conto sia del rischio tasso di interesse che del rischio di credito.

A.4.3 Gerarchia del fair value

Ai fini della predisposizione del bilancio la gerarchia del fair value utilizzata è la seguente:

▪ Livello 1- Effective market quotes

La valutazione è il prezzo di mercato dello stesso strumento finanziario oggetto di valutazione, ottenuto sulla base di quotazioni espresse da un mercato attivo.

  • Livello 2 Comparable Approach
  • Livello 3 Mark-to-Model Approach

A.4.4 Altre informazioni

La voce non è applicabile per il Gruppo.

TABELLE DI DETTAGLIO

ATTIVO

CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE - VOCE 10

Cassa e disponibilità liquide: composizione

30.06.2020 31.12.2019
a. Cassa 717 652
b. Depositi liberi presso Banche Centrali - -
TOTALE
717
652

ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE CON IMPATTO SULLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA - VOCE 30

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione merceologica

30.06.2020 31.12.2019
Voci / Valori L1 L2 L3 L1 L2 L3
1. Titoli di debito 748.751 - - 550.219 - -
1.1 Titoli strutturati - - - - - -
1.2 Altri titoli di debito 748.751 - - 550.219 - -
2. Titoli di capitale 333 - 5.000 1.164 - 5.000
3. Finanziamenti - - - - - -
Totale 749.084 - 5.000 551.383 - 5.000

Legenda:

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

L3 = Livello 3

ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL COSTO AMMORTIZZATO - VOCE 40

30.06.2020 31.12.2019
Tipologia
operazioni/Valori
Valore di Bilancio Fair Value Valore di Bilancio Fair Value
Primo e
secondo
stadio
Terzo
stadio
di cui:
impaired
acquisite
o originate
L1 L2 L3 Primo e
secondo
stadio
Terzo
stadio
di cui:
impaired
acquisite
o originate
L1 L2 L3
A. Crediti verso Banche Centrali 14.138 - - - - 14.138 19.966 - - - - 19.966
1. Depositi a scadenza - - - X X X - - - X X X
2. Riserva obbligatoria 14.106 - - X X X 19.912 - - X X X
3. Pronti contro termine - - - X X X - - - X X X
4. Altri 32 - - X X X 54 - - X X X
B. Crediti verso banche 51.573 - - - - 51.573 61.544 - - - - 61.544
1. Finanziamenti 48.444 - - - - 48.444 61.544 - - - - 61.544
1.1 Conti correnti e
depositi a vista
48.398 - - X X X 53.011 - - X X X
1.2. Depositi a scadenza - - - X X X - - - X X X
1.3. Altri finanziamenti: 46 - - X X X 8.533 - - X X X
- Pronti contro termine attivi - - - X X X - - - X X X
- Finanziamenti per leasing - - - X X X - - - X X X
- Altri 46 - - X X X 8.533 - - X X X
2.Titoli di debito 3.129 - - - - 3.129 - - - - - -
2.1 Titoli strutturati - - - - - - - - - - - -
2.2 Altri titoli di debito 3.129 - - - - 3.129 - - - - - -
Totale 65.711 - - - - 65.711 81.510 - - - - 81.510

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei crediti verso banche

Legenda:

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2 L3 = Livello 3

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei crediti verso clientela

30.06.2020 31.12.2019
Tipologia
operazioni/Valori
Valore di Bilancio Fair Value Valore di Bilancio Fair Value
Primo e
secondo
stadio
Terzo
stadio
di cui:
impaired
acquisite
o originate
L1 L2 L3 Primo e
secondo
stadio
Terzo
stadio
di cui:
impaired
acquisite
o originate
L1 L2 L3
1. Finanziamenti 2.371.769 234.774 26.993 - 2.652.752 2.387.301 208.399 27.527 - - 2.595.700
1.1 Conti correnti 20.051 170 - X X X 30.106 56 - X X X
1.2 Pronti contro termine attivi - - - X X X - - - X X X
1.3 Mutui 10.766 1.979 - X X X 6.753 1.970 - X X X
1.4 Carte di credito,
prestiti personali
e cessioni del quinto
870.378 7.868 - X X X 796.368 6.012 - X X X
1.5. Finanziamenti per leasing - - - X X X - - - X X X
1.6 Factoring 931.397 212.658 26.993 X X X 963.352 188.869 27.527 X X X
1.7 Altri finanziamenti 539.177 12.099 - X X X 590.722 11.492 - X X X
2. Titoli di debito 447.346 - - 450.668 72.000 - 435.177 - - 435.177 - -
2.1 Titoli strutturati - - - - - - - - - - -
2.2 Altri titoli di debito 447.346 - - 450.668 72.000 - 435.177 - - 435.177 - -
Totale 2.819.115 234.774 26.993 450.668 72.000 2.652.752 2.822.478 208.399 27.527 435.177 - 2.595.700

Legenda:

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

L3 = Livello 3

4.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione per debitori/emittenti dei crediti verso clientela

30.06.2020 31.12.2019
Tipologia
operazioni/Valori
Primo e
secondo
stadio
Terzo
stadio
di cui: attività
deteriorate
acquisite o
originate
Primo e
secondo
stadio
Terzo
stadio
di cui: attività
deteriorate
acquisite o
originate
1. Titoli di debito 447.346 - - 435.177 - -
a) Amministrazioni pubbliche 447.346 - - 435.177 - -
b) Altre società finanziarie - - - - - -
di cui: imprese di assicurazione - - - - - -
c) Società non finanziarie - - - - - -
2. Finanziamenti verso: 2.371.769 234.774 26.993 2.387.301 208.399 27.527
a) Amministrazioni pubbliche 1.205.130 174.147 26.993 1.281.129 142.646 27.527
b) Altre società finanziarie 52.999 5 - 60.481 4 -
di cui: imprese di assicurazione 10 4 - 9 3 -
c) Società non finanziarie 205.096 50.029 - 210.459 56.872 -
d) Famiglie 908.544 10.593 - 835.232 8.877 -
Totale 2.819.115 234.774 26.993 2.822.478 208.399 27.527

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: valore lordo e rettifiche di valore complessive

Valore lordo Rettifiche di valore
complessive
Primo stadio
di cui
strumenti
con basso
rischio
di credito
Secondo
stadio
Terzo
stadio
Primo
stadio
Secondo
stadio
Terzo
stadio
Write-off
parziali
complessivi
(*)
Titoli di debito 450.693 - - - 218 - - -
Finanziamenti 2.277.486 - 165.148 273.270 7.204 1.080 38.495 -
Totale 2.728.179 - 165.148 273.270 7.422 1.080 38.495 -
di cui: attività finanziarie
impaired acquisite o originate
X X 24.563 2.879 X 251 199 -
-

PARTECIPAZIONI - VOCE 70

Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi

Denominazione Sede Quota di partecipazione
%
Disponibilità voti
%
A. Imprese controllate in via esclusiva
1. S.F. Trust Holdings Ltd Londra 100% 100%
2. Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. Milano 100% 100%
3. ProntoPegno S.p.A. Milano 75% 100%

ATTIVITÀ MATERIALI - VOCE 90

Attività materiali ad uso funzionale: composizione delle attività valutate al costo

Attività/Valori 30.06.2020 31.12.2019
1. Attività di proprietà 27.105 27.373
a) terreni 8.416 8.416
b) fabbricati 17.956 18.211
c) mobili 296 329
d) impianti elettronici 437 417
e) altre - -
2. Attività acquisite in leasing finanziario 2.037 1.629
a) terreni - -
b) fabbricati 1.218 905
c) mobili - -
d) impianti elettronici - -
e) altre 819 724
TOTALE 29.142 29.002
di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute - -

ATTIVITÀ IMMATERIALI - VOCE 100

Attività immateriali: composizione per tipologia di attività

30.06.2020 31.12.2019
Attività / Valori Durata
definita
Durata
indefinita
Durata
definita
Durata
indefinita
A.1 Avviamento - 3.920 - 3.920
A.2 Altre attività immateriali 1 - 1 -
A.2.1 Attività valutate al costo: 1 - 1 -
a. Attività immateriali generate internamente - - - -
b. Altre attività 1 - 1 -
A.2.2 Attività valutate al fair value: - - - -
a. Attività immateriali generate internamente - - - -
b. Altre attività - - - -
TOTALE 1 3.920 1 3.920

Come previsto e richiamato da organismi regolatori, a seguito dell'attuale situazione economica generata dalla diffusione del COVID-19, è stato effettuato un impairment test anche al 30 giugno 2020, sul valore del goodwill iscritto in bilancio, i cui risultati non mostrano una necessità di rettifica di valore.

30.06.2020 31.12.2019
Acconti fiscali 6.396 7.584
Altre 3.194 4.172
Partite in corso di lavorazione 2.697 2.944
Crediti commerciali 1.967 2.335
Risconti attivi non riconducibili a voce propria 1.755 1.962
Depositi cauzionali 177 76
Migliorie su beni di terzi 161 187
Totale 16.347 19.260

PASSIVO

PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL COSTO AMMORTIZZATO - VOCE 10

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso banche

30.06.2020 31.12.2019
Tipologia operazioni / Valori Valore
bilancio
Fair value Valore Fair value
L1 L2 L3 bilancio L1 L2 L3
1. Debiti verso banche centrali 691.220 X X X 358.250 X X X
2. Debiti verso banche 63.046 X X X 30.109 X X X
2.1 Conti correnti e depositi a vista 20 X X X 20 X X X
2.2 Depositi a scadenza 63.026 X X X 30.089 X X X
2.3 Finanziamenti - X X X - X X X
2.3.1 Pronti contro termine passivi - X X X - X X X
2.3.2 Altri - X X X - X X X
2.4 Debiti per impegni di riacquisto X X X - X X X
di propri strumenti patrimoniali -
2.5 Debiti per leasing - -
2.6 Altri debiti - X X X - X X X
TOTALE 754.266 754.266 388.359 388.359

Legenda:

L1= Livello 1

L2= Livello 2

L3= Livello 3

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso clientela

30.06.2020 31.12.2019
Tipologia operazioni / Valori Valore
bilancio
Fair value Fair value
L1 L2 L3 Valore
bilancio
L1 L2 L3
1. Conti correnti e depositi a vista 700.198 X X X 681.500 X X X
2. Depositi a scadenza 1.005.797 X X X 1.325.741 X X X
3. Finanziamenti 610.529 X X X 544.200 X X X
3.1 Pronti contro termine passivi 528.306 X X X 457.070 X X X
3.2 Altri 82.223 X X X 87.130 X X X
4. Debiti per impegni di riacquisto di
propri strumenti patrimoniali - X X X - X X X
5. Debiti per leasing - -
6. Altri debiti 628 X X X 159 X X X
TOTALE 2.317.152 2.317.152 2.551.600 2.551.600

Legenda: VB= Valore di Bilancio L1= Livello 1 L2= Livello 2

L3= Livello 3

Passività finanziarie al costo ammortizzato: composizione merceologica dei titoli in circolazione

Tipologia operazioni / Valori 30.06.2020 31.12.2019
Valore
bilancio
Fair value Fair value
L1 L2 L3 Valore
bilancio
L1 L2 L3
A. Titoli - - - - - - - -
1. obbligazioni 522.246 177.094 - 345.152 476.527 176.657 - 135.722
1.1 strutturate - - - - - - -
1.2 altre 522.246 177.094 - 345.152 476.527 176.657 - 135.722
2. altri titoli - - - - - - -
1.1 strutturate - - - - - - -
1.2 altre - - - - - - -
TOTALE 522.246 177.094 - 345.152 476.527 176.657 - 135.722

Legenda:

VB= Valore di Bilancio L1= Livello 1 L2= Livello 2 L3= Livello 3

Dettaglio dei titoli subordinati

Emittente Tipo di emissione Cedola Data
scadenza
Valore
nominale
Valore
IAS
Patrimonio
di Base
Banca Sistema
S.p.A.
Prestiti subordinati
Tier 1 a tasso misto
Fino al 17 giugno 2023
tasso fisso al 7%
8.000 8.015
Dal 18 giugno 2023
Tasso Variabile
Euribor 6m + 5%
Perpetua
Patrimonio
supplementare
Banca Sistema
S.p.A.
Prestiti subordinati
ordinari (Tier 2)
Euribor 6 mesi + 4,5% 30/03/2027 19.500 19.522
Patrimonio
supplementare
Banca Sistema
S.p.A.
Prestiti subordinati
ordinari (Tier 2)
Tasso fisso al 7% 20/06/2029 18.000 18.038
TOTALE 45.500 45.732

ALTRE PASSIVITÀ - VOCE 80

Altre passività: composizione

30.06.2020 31.12.2019
Pagamenti ricevuti in fase di riconciliazione 57.057 54.893
Partite in corso di lavorazione 14.667 9.365
Ratei passivi 13.287 10.820
Debiti verso soci per dividendi 7.479 -
Debiti commerciali 5.827 6.660
Debiti tributari verso Erario e altri enti impositori 4.620 9.471
Debiti per leasing finanziario 2.061 1.710
Debiti verso dipendenti 1.665 903
Riversamenti previdenziali 553 699
Altre 132 141
Totale 107.348 94.662

La voce include inoltre l'ammontare del dividendo deliberato di € 7,5 milioni, ma non ancora distribuito, in quanto soggetto a una deliberazione di una nuova assemblea in merito alla data di pagamento del dividendo, da convocarsi, da parte del Consiglio di Amministrazione, non prima del 1° ottobre 2020, ma entro novembre. Detto ammontare è escluso dal computo del CET1.

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DEL PERSONALE - VOCE 90

Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue

30.06.2020 31.12.2019
A. Esistenze iniziali 3.051 2.402
B. Aumenti 419 1.057
B.1 Accantonamento dell'esercizio 336 537
B.2 Altre variazioni 83 302
B.3 Operazioni di aggregazioni aziendali - 218
C. Diminuzioni 175 408
C.1 Liquidazioni effettuate 175 273
C.2 Altre variazioni - 135
D. Rimanenze finali 3.295 3.051
TOTALE 3.295 3.051
Tasso annuo di attualizzazione 0,74%
Tasso annuo di inflazione 1,20% per il 2020
Tasso annuo incremento TFR 2,40% per il 2020
Tasso annuo incremento salariale reale 1,00%

In merito al tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato nel mese di valutazione.

A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.

FONDI PER RISCHI E ONERI - VOCE 100

Fondi per rischi e oneri: composizione

Voci / Valori 30.06.2020 31.12.2019
1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate 3 44
2. Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate - -
3. Fondi di quiescenza aziendali - -
4. Altri fondi per rischi ed oneri 21.924 22.253
4.1 controversie legali e fiscali 5.143 4.481
4.2 oneri per il personale 5.879 7.726
4.3 altri 10.902 10.046
TOTALE 21.927 22.297

Fondi per rischi e oneri: variazioni annue

Fondi su
altri impegni e
altre garanzie
rilasciate
Fondi di
quiescenza
Altri fondi per
rischi ed oneri
Totale
A. Esistenze iniziali 44 - 22.253 22.297
B. Aumenti - - 3.520 3.520
B.1 Accantonamento dell'esercizio - - 3.295 3.295
B.2 Variazioni dovute al passare del tempo - - - -
B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - - - -
B.4 Altre variazioni - - 225 225
B.5 Operazioni di aggregazione aziendale - - - -
C. Diminuzioni 41 - 3.849 3.890
C.1 Utilizzo nell'esercizio - - 3.521 3.521
C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - - - -
C.3 Altre variazioni 41 - 328 369
D. Rimanenze finali 3 - 21.924 21.927

"Capitale" e "Azioni Proprie": composizione

Il capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie del valore nominale di 0,12 euro per un importo complessivo versato di Euro 9.651 mila. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1° gennaio. Sulla base delle evidenze del Libro Soci e delle più recenti informazioni a disposizione, alla data del 30 giugno 2020, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art.120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:

AZIONISTI QUOTA
SGBS S.r.l. 23,10%
Garbifin S.r.l. 0,51%
Fondazione Sicilia 7,40%
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria 7,91%
Mercato 61,08%

Il Gruppo non detiene azioni proprie della controllante.

Di seguito si riporta la composizione del patrimonio netto del Gruppo:

Voci/Valori Importo
30.06.2020
Importo
31.12.2019
1. Capitale 9.651 9.651
2. Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100
3. Riserve 121.317 98.617
4. (Azioni proprie) (234) (234)
5. Riserve da valutazione (435) 267
6. Patrimonio di pertinenza di terzi 9.661 32
7. Utile d'esercizio 12.128 29.719
TOTALE
191.188
177.152

Per i movimenti della voce riserve si rimanda al prospetto di variazione del patrimonio netto.

PATRIMONIO DI PERTINENZA DI TERZI - VOCE 190

Dettaglio della voce 210 "patrimonio di pertinenza di terzi"

Pronto Pegno S.p.A. 30.06.2020
Partecipazioni in società consolidate con interessenze di terzi significative -
1. Capitale 5.790
2. Sovrapprezzi di emissione 3.959
3. Risultato di periodo (119)
Totale 9.630
Quinto Sistema 2019 Srl 30.06.2020
Partecipazioni in società consolidate con interessenze di terzi significative -
1. Capitale 10
2. Riserve 2
Totale 12
Quinto Sistema 2017 Srl 30.06.2020
Partecipazioni in società consolidate con interessenze di terzi significative -
1. Capitale 10
2. Riserve (1)
Totale 9
Bs Iva Spv Srl 30.06.2020
Partecipazioni in società consolidate con interessenze di terzi significative -
1. Capitale 10
Totale 10

CONTO ECONOMICO

GLI INTERESSI - VOCI 10 E 20

Interessi attivi e proventi assimilati: composizione

Voci / Forme tecniche Titoli di
debito
Finanziamenti Altre
operazioni
30.06.2020 30.06.2019
1. Attività finanziarie valutate al fair value
con impatto a conto economico: - - - - -
1.1 Attività finanziarie detenute
per la negoziazione - - - - -
1.2 Attività finanziarie designate al fair value - - - - -
1.3 Altre attività finanziarie obbligatoriamente
valutate al fair value - - - - -
2. Attività finanziarie valutate al fair value
impatto sulla redditività complessiva - - X - -
3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: 805 43.158 - 43.963 47.037
3.1 Crediti verso banche - 91 X 91 88
3.2 Crediti verso clientela 805 43.067 X 43.872 46.949
4. Derivati di copertura X X - - -
5. Altre attività X X - - -
6. Passività finanziarie X X X 1.926 1.538
TOTALE 805 43.158 - 45.889 48.575
di cui: interessi attivi su attività
finanziarie impaired - - - - -
di cui: interessi attivi su leasing finanziario - - - - -

Interessi passivi e oneri assimilati: composizione

Voci / Forme tecniche Debiti Titoli Altre
operazioni
30.06.2020 30.06.2019
1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 8.218 4.201 - 12.419 14.097
1.1 Debiti verso banche centrali - X - -
1.2 Debiti verso banche 173 X - 173 330
1.3 Debiti verso clientela 8.045 X - 8.045 9.959
1.4 Titoli in circolazione X 4.201 - 4.201 3.808
2. Passività finanziarie di negoziazione - - - - -
3. Passività finanziarie designate al fair value - - - - -
4. Altre passività e fondi X X - - -
5. Derivati di copertura X X - - -
6. Attività finanziarie X X X 129 9
TOTALE 8.218 4.201 - 12.548 14.106
di cui: interessi passivi relativi ai debiti
per leasing
11 - - 11 11

LE COMMISSIONI - VOCI 40 E 50

Commissioni attive: composizione

Tipologia servizi / Valori 30.06.2020 30.06.2019
a. garanzie rilasciate 15 13
b. derivati su crediti - -
c. servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 64 58
1. negoziazione di strumenti finanziari - -
2. negoziazione di valute - -
3. gestioni individuali di portafogli 5 4
4. custodia e amministrazione di titoli - -
5. banca depositaria - -
6. collocamento di titoli 38 33
7. attività di ricezione e trasmissione di ordini 21 21
8. attività di consulenza - -
8.1. in materia di investimenti - -
8.2. in materia di struttura finanziaria - -
9. distribuzione di servizi di terzi - -
9.1. gestioni di portafogli - -
9.1.1. individuali - -
9.1.2. collettive - -
9.2. prodotti assicurativi - -
9.3. altri prodotti - -
d. servizi di incasso e pagamento 24 51
e. servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione - -
f. servizi per operazioni di factoring 9.616 9.332
g. esercizio di esattorie e ricevitorie - -
h. attività di gestione di sistemi multilaterali di negoziazione - -
i. tenuta e gestione dei conti correnti 49 33
j. altri servizi 1.912 1.526
TOTALE 11.680 11.013
Servizi / Valori 30.06.2020 30.06.2019
a) garanzie ricevute - -
b) derivati su crediti - -
c) servizi di gestione e intermediazione: 2.342 1.187
1. negoziazione di strumenti finanziari 37 40
2. negoziazione di valute - -
3. gestioni di portafogli - -
3.1 proprie - -
3.2 delegate da terzi - -
4. custodia e amministrazione di titoli - -
5. collocamento di strumenti finanziari - -
6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi 2.305 1.147
d) servizi di incasso e pagamento 102 101
e) altri servizi 1.147 1.551
TOTALE 3.591 2.839

DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI - VOCE 70

Dividendi e proventi simili: composizione

Voci / Proventi 30.06.2020 30.06.2019
dividendi proventi
simili
dividendi proventi
simili
A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione - - - -
B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value - - - -
C. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto
sulla redditività complessiva
227 - 227 -
D. Partecipazioni - - - -
TOTALE 227 - 227 -

IL RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITÀ DI NEGOZIAZIONE - VOCE 80

Risultato netto dell'attività di negoziazione: composizione

Operazioni / Componenti reddituali Plusvalenze
(A)
Utili da
negoziazione
(B)
Minusvalenze
(C)
Perdite da
negoziazione
(D)
Risultato
netto
[(A+B) -
(C+D)]
1. Attività finanziarie di negoziazione - 56 - (1) 55
1.1 Titoli di debito - 56 - - 56
1.2 Titoli di capitale - - - - -
1.3 Quote di O.I.C.R. - - - - -
1.4 Finanziamenti - - - - -
1.5 Altre - - - (1) (1)
2. Passività finanziarie di negoziazione - - - - -
2.1 Titoli di debito - - - - -
2.2 Debiti - - - - -
2.3 Altre - - - -
3. Altre attività e passività finanziarie:
differenze di cambio
X X X X (17)
4. Strumenti derivati - - - - -
4.1 Derivati finanziari: - - - - -
- Su titoli di debito e tassi di interesse - - - - -
- Su titoli di capitale e indici azionari - - - - -
- Su valute e oro X X X X -
- Altri - - - - -
4.2 Derivati su crediti - - - - -
di cui: coperture naturali connesse
con la fair value option
X X X X -
TOTALE - 56 - (1) 38

UTILI (PERDITE) DA CESSIONE/RIACQUISTO - VOCE 100

Utili (Perdite) da cessione/riacquisto: composizione

30.06.2020 30.06.2019
Voci / Componenti reddituali Utili Perdite Risultato
netto
Utili Perdite Risultato
netto
A. Attività finanziarie - - - - - -
1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: 2.030 (444) 1.586 - - -
1.1 Crediti verso banche - - - - - -
1.2 Crediti verso clientela 2.030 (444) 1.586 - - -
2. Attività finanziarie valutate al fair value
con impatto sulla reddititività complessiva
2.631 (26) 2.605 1.074 (67) 1.007
2.1 Titoli di debito 2.631 (26) 2.605 1.074 (67) 1.007
2.2 Finanziamenti - - - - - -
TOTALE ATTIVITÀ 4.661 (470) 4.191 1.074 (67) 1.007

La perdita su crediti verso la clientela deriva da una cessione di crediti deteriorati di nominali pari a € 3,1 milioni.

RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE PER RISCHIO DI CREDITO - VOCE 130

Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione

Rettifiche di valore (1) Riprese di valore (2)
Operazioni / Componenti
reddituali
Primo e
secondo
Terzo stadio Primo e
secondo
Terzo 30.06.2020 30/06/2019
stadio write-off Altre stadio stadio
A. Crediti verso banche - - - 26 - (26) (8)
- finanziamenti - - - 26 - (26) (8)
- titoli di debito - - - - - - -
di cui: crediti impaired
acquisiti o originati
- - - - - - -
B. Crediti verso clientela: 3.237 - 1.980 123 - 5.094 4.768
- finanziamenti 2.932 - 1.980 123 - 4.789 4.697
- titoli di debito 305 - - - - 305 71
di cui: crediti impaired
acquisiti o originati
- - - - - - -
Totale 3.237 - 1.980 149 - 5.068 4.760

SPESE AMMINISTRATIVE - VOCE 190

Spese per il personale: composizione

Tipologia di spesa / Valori 30.06.2020 30.06.2019
1) Personale dipendente 10.319 9.641
a) salari e stipendi 6.585 5.992
b) oneri sociali 1.677 1.481
c) indennità di fine rapporto - -
d) spese previdenziali - -
e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale 393 360
f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: - -
- a contribuzione definita - -
- a benefici definiti - -
g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: 201 156
- a contribuzione definita 201 156
- a benefici definiti - -
h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali - -
i) altri benefici a favore dei dipendenti 1.463 1.652
2) Altro personale in attività 203 246
3) Amministratori e sindaci 608 588
4) Personale collocato a riposo - -
5) Recuperi di spese per dipendenti distaccati presso altre aziende - -
6) Rimborsi di spese per dipendenti di terzi distaccati presso la società - -
TOTALE 11.130 10.475
Altre spese amministrative (€ .000) 30.06.2020 30.06.2019
Consulenze 1.856 1.997
Spese informatiche 2.896 2.782
Attività di servicing e collection 1.350 1.300
Imposte indirette e tasse 945 1.034
Assicurazioni 275 219
Altre 313 213
Spese inerenti gestione veicoli SPV 377 162
Noleggi e spese inerenti auto 281 283
Pubblicità 201 282
Affitti e spese inerenti 334 307
Rimborsi spese e rappresentanza 190 377
Spese infoprovider 286 274
Contributi associativi 202 190
Spese gestione immobili 158 157
Spese di revisione contabile 141 153
Spese telefoniche e postali 82 63
Spese di logistica 36 28
Cancelleria e stampati 15 19
Fondo di risoluzione 2.007 1.146
Oneri di integrazione 297 365
TOTALE 12.242 11.351

IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE - VOCE 300

Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente: composizione

Componenti reddituali / Settori 30.06.2020 30.06.2019
1. Imposte correnti (-) (5.992) (5.541)
2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) 125 852
3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+) - -
3.bis Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio per crediti d'imposta - -
di cui alla Legge n. 214/2011 (+)
4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) 244 (563)
5. Variazione delle imposte differite (+/-) 725 92
6. Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+3.bis+/-4+/-5) (4.898) (5.160)

UTILE PER AZIONE

Utile per azione (EPS) 30.06.2020 30.06.2019
Utile netto Capogruppo (migliaia di euro) 12.555 10.900
Numero medio delle azioni in circolazione 80.298.538 80.316.391
Utile base per azione (basic EPS) (unità di euro) 0,156 0,136
Utile diluito per azione (diluted EPS) (unità di euro) 0,156 0,136

Altre Informazioni dividendo

L'Assemblea del 23 aprile ha deliberato a favore della distribuzione dell'utile 2019 a dividendo per euro 7.479.157,84, rinviando la decisione e l'impegno in merito al suo pagamento (date di stacco, record date e pagamento) alla deliberazione di una nuova assemblea da convocarsi, da parte del Consiglio di Amministrazione, non prima del 1° ottobre 2020, ma entro novembre, nel rispetto delle disposizioni di vigilanza o ulteriori raccomandazioni delle Autorità di vigilanza.

Il dividendo deliberato di € 7,5 milioni, ma non ancora distribuito, è stato iscritto in una voce di debito inclusa nelle altre passività. Detto ammontare è escluso dal computo del CET1.

INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO CAPOGRUPPO

FONDI PROPRI E COEFFICIENTI DI VIGILANZA BANCARI

Fondi propri

Informazioni di natura quantitativa

30.06.2020
A. Capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) Prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 177.853
di cui strumenti di Cet 1 oggetto di disposizioni transitorie -
B. Filtri prudenziali del CET1 (+/-) -
C. CET1 al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio (A+/-B) 175.510
D. Elementi da dedurre dal CET1 1.790
E. Regime Transitorio - Impatto su CET (+/-) 212
F. Totale capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) (C-D+/-E) 173.932
G. Capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier1 - AT1) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti
del regime transitorio
8.000
di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie -
H. Elementi da dedurre dall'AT1 -
I. Regime transitorio - impatto su AT1 (+/-) -
L. Totale capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier 1 - AT1) (G-H+/-I) 8.000
M. Capitale di Classe 2 (Tier2 - T2) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio 37.540
di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni transitorie -
N. Elementi da dedurre dal T2 -
O. Regime transitorio - impatto su T2 (+/-) -
P. Totale Capitale di Classe 2 (Tier 2 - T2) (M-N+/-O) 37.540
Q. Totale Fondi Propri (F+L+P) 219.472

INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA

IMPORTI
NON PONDERATI
IMPORTI PONDERATI/
REQUISITI
Categorie / Valori 30.06.2020 31.12.2019 30.06.2020 31.12.2019
A. ATTIVITÀ DI RISCHIO - - - -
A.1 Rischio di credito e di controparte 4.862.521.280 4.453.157 1.096.570 1.236.603
1. Metodologia standardizzata 4.862.521.280 4.453.157 1.096.570 1.236.603
2. Metodologia basata su rating interni - - - -
2.1 Base - - - -
2.2 Avanzata - - - -
3. Cartolarizzazioni - - - -
B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA - -
B.1 Rischio di credito e di controparte 87.726 98.928
B.2 Rischio di aggiustamento della valutazione del credito 2 3
B.3 Rischio di regolamento - -
B.4 Rischi di mercato - -
1. Metodologia standard - -
2. Modelli interni - -
3. Rischio di concentrazione - -
B.5 Rischio operativo 13.540 13.540
1. Metodo base 13.540 13.540
2. Metodo standardizzato - -
3. Metodo avanzato - -
B.6 Altri elementi di calcolo - -
B.7 Totale requisiti prudenziali 101.267 112.471
C. ATTIVITÀ DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA 1.265.843 1.405.890
C.1 Attività di rischio ponderate 1.265.843 1.405.890
C.2 Capitale primario di Classe 1 / Attività di Rischio Ponderate (CET1 capital ratio) 13,7% 11,7%
C.3 Capitale di Classe 1 / Attività di Rischio Ponderate (Tier 1 Capital Ratio) 14,4% 12,3%
C.4 Totale Fondi Propri/Attività di rischio ponderate (Total Capital Ratio) 17,3% 15,0%

INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA

Grandi rischi

Al 30 giugno 2020 i grandi rischi del Gruppo sono costituiti da un ammontare di:

  • Valore di Bilancio Euro 2.540.995 (in migliaia);
  • Valore Ponderato Euro 202.946 (in migliaia);
  • Nr posizioni 15.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.

Le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.

Per quanto riguarda le operazioni con i soggetti che esercitano funzioni di amministrazione, direzione e controllo ai sensi dell'art. 136 del Testo Unico Bancario si precisa che le stesse formano oggetto di delibera del Comitato Esecutivo, specificatamente delegato dal Consiglio di Amministrazione e con il parere favorevole dei Sindaci, fermi restando gli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di conflitti di interessi degli amministratori.

Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate per Banca sistema, comprendono:

  • gli azionisti con influenza notevole;
  • le società appratenti al Gruppo bancario;
  • le società sottoposte a influenza notevole;
  • i dirigenti con responsabilità strategica;
  • gli stretti familiari dei dirigenti con responsabilità strategica e le società controllate (o collegate) dagli stessi o dai loro stretti familiari.

INFORMAZIONI SUI COMPENSI DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

Di seguito vengono forniti i dati in merito ai compensi corrisposti ai dirigenti con responsabilità strategiche ("key managers"), in linea con quanto richiesto dallo IAS 24 e con la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti che prevede siano inclusi i membri del Collegio Sindacale.

Valori in euro migliaia CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
COLLEGIO
SINDACALE
ALTRI
DIRIGENTI
30.06.2020
Compensi a CDA e Collegio Sindacale 1.113 71 - 1.183
Benefici a breve termine per i dipendenti - - 1.287 1.287
Benefici successivi al rapporto di lavoro 59 - 106 165
Altri benefici a lungo termine 121 - 82 204
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - - 248 248
Pagamenti basati su azioni 220 - 45 265
Totale 1.513 71 1.768 3.352

INFORMAZIONI SULLE TRANSAZIONI CON PARTI CORRELATE

Nella seguente tabella sono indicate le attività, le passività, oltre che le garanzie e gli impegni in essere al 30 giugno 2020, distinte per le diverse tipologie di parti correlate con evidenza dell'incidenza delle stesse sulla singola voce di bilancio.

Valori in euro migliaia SOCIETÀ
CONTROLLATE
AMMINISTRATORI,
COLLEGIO SINDACALE
E KEY MANAGERS
ALTRE PARTI
CORRELATE
% SU VOCE
BILANCIO
Crediti verso clientela 14.706 47 1.000 0,5%
Debiti verso clientela 24.658 1.312 5.476 1,4%
Altre passività 209 - - 0,2%

Nella seguente tabella sono indicati i costi e ricavi relativi al primo semestre 2020, distinti per le diverse tipologie di parti correlate.

Valori in euro migliaia SOCIETÀ
CONTROLLATE
AMMINISTRATORI,
COLLEGIO SINDACALE
E KEY MANAGERS
ALTRE PARTI
CORRELATE
% SU VOCE
BILANCIO
Interessi attivi 394 0 0 0,9%
Interessi passivi 1 9 13 0,2%

Di seguito sono invece forniti i dettagli per le seguenti singole parti correlate.

IMPORTO
(Euro migliaia)
INCIDENZA
(%)
ATTIVO 39.364 0,37%
Crediti verso clientela
Pronto Pegno S.p.A. 24.658 1,06%
Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl 12.858 0,41%
Speciality Finance Trust Holdings Ltd 1.848 0,08%
PASSIVO 4.816 0,74%
Debiti verso clientela
Soci - SGBS 769 0,03%
Soci - Fondazione CR Alessandria 2.511 0,11%
Soci - Fondazione Sicilia 1.327 0,06%
Altre passività
Pronto Pegno S.p.A. 118 0,12%
Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl 91 0,09%
IMPORTO
(euro migliaia)
INCIDENZA
(%)
RICAVI 394 0,86%
Interessi attivi
Speciality Finance Trust Holdings Ltd 40 0,09%
Pronto Pegno S.p.A. 165 0,36%
Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl 189 0,41%
COSTI 6 0,03%
Interessi passivi
Soci - SGBS 1 0,01%
Soci - Fondazione Sicilia 2 0,02%
Soci - Fondazione CR Alessandria 2 0,01%
Pronto Pegno S.p.A. 1 0,01%

INFORMATIVA DI SETTORE

Ai fini dell'informativa di settore richiesta dallo IFRS 8 si riporta il conto economico aggregato per le linee di attività.

Distribuzione per settori di attività: dati economici al 30 giugno 2020

Conto Economico (€ .000) Divisione
Factoring
Divisione
CQ
Divisione
Pegno
Corporate
Center
TOTALE
GRUPPO
Margine di interesse 24.796 8.071 424 50 33.341
Commissioni nette 8.127 (369) 328 3 8.089
Dividendi 145 80 - 1 227
Risultato netto dell'attività di negoziazione 24 13 - 0 38
Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie 3.254 924 - 13 4.191
Margine di intermediazione 36.347 8.719 753 67 45.886
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (4.875) (277) (0) 84 (5.068)
Risultato netto della gestione finanziaria 31.473 8.442 752 151 40.818

Distribuzione per settori di attività: dati patrimoniali al 30 giugno 2020

Stato Patrimoniale (€ .000) Divisione
Factoring
Divisione
CQ
Divisione
Pegno
Corporate
Center
TOTALE
GRUPPO
Attività finanziarie (HTS e HTCS) 485.313 268.772 - - 754.084
Crediti verso banche 12.218 53.493 - - 65.711
Crediti verso clientela 1.961.987 1.067.972 13.338 10.592 3.053.889
Crediti verso clientela - finanziamenti 1.674.084 908.528 13.338 10.592 2.606.542
Crediti verso clientela - titoli di debito 287.903 159.444 - - 447.346
Debiti verso banche - - - 754.266 754.266
Debiti verso clientela 82.223 - - 2.234.929 2.317.152

A seguito della rivisitazione del modello interno, conclusa alla fine del primo trimestre, è stato modificato il presente segment reporting, portando all'identificazione delle seguenti divisioni:

  • Divisione Factoring, che comprende l'area di business riferita all'origination di crediti pro-soluto e pro-solvendo factoring commerciali e fiscali e le attività di gestione e recupero di interessi di mora. Inoltre, la divisione include l'area di business riferita all'origination dei finanziamenti PMI con garanzie statali erogati a clienti factoring e l'attività di servizi di gestione e recupero crediti per conto terzi;
  • Divisione CQ, che comprende l'area di business riferita agli acquisti di portafogli CQS/CQP e ai finanziamenti di Cessione del Quinto erogati tramite canale diretto;
  • Divisione Pegno, che comprende l'area di business

riferita ai finanziamenti garantiti da pegno;

▪ Divisione Corporate, che comprende le attività inerenti alla gestione delle risorse finanziare del Gruppo e dei costi/ricavi a supporto delle attività di business. In particolare, il costo della raccolta gestita nel pool centrale di tesoreria viene allocata tramite tasso interno di trasferimento ("TIT") alle divisioni, mentre i ricavi rivenienti dalla gestione del portafoglio titoli e il risultato della gestione della liquidità (frutto dell'attività di asset e liability management) sono allocati interamente alle divisioni di business attraverso driver predefiniti. La divisione include inoltre i risultati della gestione in run-off dei finanziamenti a PMI.

L'informativa secondaria per area geografica è stata omessa in quanto non rilevante essendo la clientela essenzialmente concentrata nel mercato domestico.

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

    1. I sottoscritti Gianluca Garbi, Amministratore Delegato e Alexander Muz, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Sistema Spa, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2020.
    1. Modello di riferimento

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 si è basata su un modello interno definito da Banca Sistema Spa e sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (COSO), che rappresenta gli standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettati a livello internazionale.

  1. Si attesta, inoltre, che:

  2. 3.1 il bilancio semestrale abbreviato:

  3. a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  4. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  5. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  6. 3.2 la Relazione intermedia sulla gestione consolidata comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La Relazione intermedia sulla gestione consolidata comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Milano, 31 luglio 2020

Gianluca Garbi Amministratore Delegato

Alexander Muz

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

BANCA SISTEMA S.p.A.

Tel: +39 02 58.20.10 www.bdo.it

Relazione di revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dallo stato patrimoniale consolidato, dal conto economico consolidato, dal prospetto della redditività consolidata complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative, della Banca Sistema S.p.A. e controllate (Gruppo Banca Sistema) al 30 giugno 2020. Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata

contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio professionale sul bilancio

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Banca Sistema al 30 giugno 2020, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti

significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa

BDO Italia S.p.A.

Rosanna Vicari Socio

raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione

Agli Azionisti della Banca Sistema S.p.A.

Introduzione

sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Milano, 5 agosto 2020

Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Roma, Torino, Treviso, Trieste, Verona, Vicenza

BDO Italia S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte

Pag.1 di 1

BDO Italia S.p.A. – Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 – 20131 Milano – Capitale Sociale Euro 1.000.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 1977842 Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013

finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

della rete internazionale BDO, network di società indipendenti.

Viale Abruzzi, 94 20131 Milano

Relazione di revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Relazione di revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti della Banca Sistema S.p.A.

Introduzione

BANCA SISTEMA S.p.A.

Relazione di revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato

RVC/FBR/cpo - RC043882020BD0226

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dallo stato patrimoniale consolidato, dal conto economico consolidato, dal prospetto della redditività consolidata complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative, della Banca Sistema S.p.A. e controllate (Gruppo Banca Sistema) al 30 giugno 2020. Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio professionale sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Banca Sistema al 30 giugno 2020, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 5 agosto 2020

BDO Italia S.p.A. Rosanna Vicari Socio

Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Roma, Torino, Treviso, Trieste, Verona, Vicenza

BDO Italia S.p.A. – Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 – 20131 Milano – Capitale Sociale Euro 1.000.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 1977842 Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013 BDO Italia S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della rete internazionale BDO, network di società indipendenti.

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